Sono intervenuti: Paolo Vigevano (RAD), Marco Taradash (RAD), Massimo Bordin (RAD), Giancarlo Loquenzi (RAD).
Tra gli argomenti discussi: Informazione, Partito Radicale, Radio, Radio Radicale.
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Quotidianamente le portano via raccontano mai come rispetto radio radicale che cos'era che legale un'emittente radiofonica che è presente in tutte le regioni italiane
Trasmette informazione per ventiquattro ore al giorno e questa che sembra uno slogan è di fatto un già un indice di produzione quantitativa e qualitativa unica in Italia nessuna emittente te trasmette per ventiquattro ore al giorno trasmette informazione con in continuità informazione che ha una caratteristica formazione che servizio pubblico in quanto radio radicale con la propria attività trasmette al Paese e cittadini
La vita indiretto delle istituzioni cosa che non fa la RAI che non fanno alcuna altra emittente televisiva radiofonica almeno nella Salvo eccezioni ma non con la sistematicità continuità di radio radicale che quindi e di fatto l'unico organo di vizio pubblico di fatto
Questa condizione vorrebbe che radio radicale
Potesse raccogliere il denaro per funzionare attraverso i contratti con il Parlamento con la Presidenza Consiglio cioè con i con il mercato conigli veri interessati all'attività di retorica bene Radio Radicale per questa attività
Specifica di servizio pubblico dallo Stato non prende una lira radio radicale ha dovuto accettare la sigla di organo del partito radicale nel mille novecentottantasei
Per poter accedere a un contributo di due miliardi annui previsti da legge per l'editoria che però sono assolutamente inadeguati in termini di fabbisogni economici e finanziari e in realtà finiscono col precludere con questa dizione con questa formulazione la possibilità di stipulare con enti pubblici con la Presidenza del Consiglio con la Camera dei deputati la le convenzioni che sarebbero necessarie il protrarsi di una condizione di questo tipo cosa determina radio radicale ha dovuto in questi anni limitare al massimo i propri investimenti
Effettuare risparmi estiva mente dolorosi e quindi non ha potuto a rafforzare il proprio servizio come avrebbe dovuto e ha dovuto contenere
Costo di questa attività
Entro un limite di cinque miliardi che sembrano niente se confrontati a non dico ai
Al bilancio della RAI o di una qualsiasi delle reti RAI ma ai disavanzi alle centinaia di miliardi di buchi della RAI e con queste cifre minime bene o male è riuscita a in maniera inadeguata tecnicamente ma comunque unica in questo Paese a temi oggi retorica che non può più farcela
Perché il partito radicale che per anni ha devoluto a radio radicale proprio finanziamento pubblico non è in condizione di corrispondere queste cifre ma soprattutto perché dall'altra parte
All'attività di raccontare che oggi dovrebbe avere un bilancio almeno di dieci miliardi per poter funzionare adeguatamente in realtà non su a questo bilancio non concorrono entrate specifiche il prospetto la propria attività e quindi il partito radicale il io in qualità di amministratore ho dovuto comunicare alla redazione al l'organico di radio radicale sono venticinque persone di fatto non vorrei sbagliarmi sulle cifre anche su questo venticinque trenta persone di fatto l'arco di lavoratori di radio radicale comunque cifre veramente irrisorie rispetto a ventiquattro ore al giorno di servizio di informazione senza soluzione di continuità sono livelli di produzione che sono assolutamente incredibili rispetto a qualsiasi altra struttura e quindi di fronte a questa condizione ho dovuto comunicare alla redazione e allora personali ad evitare che il trenta aprile la data che noi non possiamo superare se non mettendo quindi siamo costretti a cessare l'attività mettere in liquidazione e quindi interrompete
Questo è la comunicazione che ho dato alla radio e la radio ha risposto con questa iniziativa e da ieri mattina come rito già Giancarlo una delle tre non trasmette più non trasmette più le sue trasmissioni ordinarie
C'è un messaggio che rivolto a voi che ci ascoltate per tentare di capire anche insieme il da farsi
Ecco questa trasmissione serve realtà anche hanno voi per capire come andare avanti l'iniziativa della chiusura di radio radicale tutta da inventare minuto per minuto in questo momento la radio i nostri colleghi gli altri che lavorano a Radio Radicale sono impegnati a convocare conferenze stampa a prendere contatti con i giornali con i direttori a trovare altre occasioni di ospitalità per noi di radio radicale in altri emittenti televisive e radiofoniche per consentirci di raccontare quello che accade non potendo Cluj farlo dal dai microfoni di Radio Radicale e io ti volevo chiedere Massimo
Per capire anche noi imposto con le come sta andando a queste prime battute la nostra iniziativa di chiusura
Ma iniziativa partita ieri mattina quindi oggi ovviamente i giornali in qualche misura ne parlano e parlano quasi tutti taluno con un po'ho compiuti spazio del solito rispetto alle iniziative radicali per come passano sulla stampa però è evidente che questo è un dato quasi scontato che non ci deve per nulla fa sperare bene perché e chiaro che c'è anche un riflesso un po'corporativo un po'di categoria anche se noi siamo
Come dire
Operatori dell'informazione di tipo particolare quando chiude una un mezzo di informazione una testata giornalistica alla stampa in qualche modo ne parla ne parla però il giorno dopo
Resta il fatto che
Abbiamo sessanta giorni di tempo per risolvere e risolvere una volta per tutte una situazione che si porta avanti da diversi anni
Si può dire forse qualcuno lo ha già scritto e detto che non è la prima volta che radio radicale si trova in una situazione del genere non è la prima volta che i radicali dicono chiuderemo e poi gli affetti non hanno mai chiuso definitivamente radio radicale
è vero anche però che tutte le altre volte che poi non sono tantissime sono mi pare essenzialmente due gli altri modi gli altri momenti nei quali radio radicale ha dovuto chiudere per un poco di tempo
La situazione si era in qualche modo chiarita all'opinione pubblica alla stampa e anche ieri ai cittadini ai nostri ascoltatori è una situazione che andava sempre più deteriorandosi è inevitabilmente poi alla fine doveva arrivare come dire al redde rationem adesso mi pare che ci siamo
Mi pare che non ci siano ultime spiagge non ci siano ulteriori possibilità siamo da un certo punto di vista l'ultima spiaggia dalle brutto dirlo ma in fondo è così
O o il servizio pubblico che radio radicale ha reso dal settantasei ad oggi viene riconosciuto in qualche misura e comunque a posteriori quindi in qualche misura che sarà sempre necessariamente inadeguate
Oppure radio radicale non ha assolutamente più i mezzi di per per andare per andare avanti questo gli ascoltatori di radio radicale lo sanno quando appunto fruiscono di un servizio che gli offre spesso indiretta
Talvolta andando a pescare negli angoli più sperduti della penisola quello che poi l'informazione a stampa o televisiva non gli propone e proponendo glielo proponendogli o senza mediazioni
Tutto questo ha dei costi anche per una struttura estremamente ridotta all'osso e sostanzialmente povera come e quella di radio radicale i i tecnici
Fanno fanno un po'l'apparato diciamo così di radio radicale fa un poco i miracoli usa dire a Roma le nozze con i fichi secchi e però anche questo costerà anche questo a dei ha dei risvolti proprio sulla gestione del economica della radio della quale il partito radicale e giustamente non si può più far carico anche perché la situazione del Partito Radicale parte
Il problema radio radicale è evidente che non è solo un problema economico non è solo un problema di fondi che improvvisamente vengono a mancare anche qui non è una cosa improvvisa
Anche
Nell'ottantasei e anche prima avevamo detto che sempre più avevamo già avvertito gli ascoltatori e lo stesso avevano fatto i dirigenti radicali che il partito radicale non intendeva non poteva non poteva proprio materialmente politicamente continuare a sostenere lui da solo
La vita di radio radicale con un continuando quello che generosamente Settala settantasei poi aveva fatto cioè aveva messo in piedi non un una propria agenzia stampa ma un servizio pubblico per tutti i cittadini tutto ciò è stato molto bello molto nobile da parte del partito radicale ma ovviamente non ce la fa più a far e questo e questo il problema che oggi va ributtato nei confronti del la come dire sbattuto di fronte alla collettività delle forze politiche delle istituzioni che pressione devono trovare credo una soluzione
Non abbiamo un'interruzione pubblicitaria e poi torneremo a parlare della chiusura di radio radicale
Io volevo dare la parola a Marco Taradash acqua raccontando prima però un un fatto una un'impressione
La prima conseguenza della nostra chiusura ieri mattina alle sette e trenta quando abbiamo interrotto nel nostro trasmissioni ma ho constatato nelle telefonate che sono giunte alle segreterie telefoniche adesso rispondono le nostre linee ma anche incontrando i giornalisti che ci hanno interpellato intervistato sentendo gli amici
è stata che gran parte di loro gran parte degli abituali ascoltatori di radio radicale ieri non si sono svegliati
La la loro radio sveglia fino a Cesa invece di trasmettere la rassegna stampa della mattina trasmetteva il Silenzio Marco Taradash per tanti anni a era il conduttore fa del conduttore quando può continua a essere quando gli impegni del Parlamento europeo glielo consento continua a essere il conduttore della trasmissione
Di rassegna stampa di Radio radicale e quindi conosce bene radio radicale gli ascoltatori lo conosco e può essere utile sapere da lui però adesso che è un po'dall'esterno che ci può offrire uno sguardo all'esterno
Che effetto fa avere radio radicale chiusa
Ma l'affetto abbastanza impressionante perché ti crescente tagliati fuori da un mondo che soltanto radio radicale in realtà consente di avvicinare il mondo delle cose che succede uno in quello che si chiama si chiamava paese legale queste smesso di chiamarlo per regala incontro con il signor Petri legale perché il Paese diventato effettivamente legale quindi queste tipi di linguaggio non sono più consentiti però ci consente di sentire davvero la voce dei protagonisti della cosiddetta cosa pubblica quella cosa pubblica che va talmente deteriorandosi Italia che possono succedere cose anche che aveva dico radicale oggi sta rappresentando e cioè che l'unica voce di servizio pubblico di questo Paese viene a spegnersi e credo che i primi a soffrire
Di queste chiusura saranno due soggetti politici uno al Partito comunista perché si apre la prossima settimana congresso il PC è radio radicale l'avrebbe trasmesso come ha fatto sempre con tutti i congressi tutti i partiti dall'estrema destra
All'estrema sinistra o delle associazioni di qualunque cosa avesse la rilevanza sociale in questo Paese e secondo noi antiproibizionisti perché abbiamo in cantiere o due manifestazioni nonna comizi antiproibizionista con Marco Pannella ed altri a Bologna
Proprio allora il giorno dopo la chiusura del congresso del Partito Comunista domenica undici e una manifestazione nazionale antiproibizioniste contro la legge sulla droga per s'sabato ventiquattro di marzo senza radio radicale io mi domando innanzitutto come noi riusciremo a promuovere efficacemente
Questo comizio e qui sta manifestazione nazionale ma credo che anche i compagni del Partito Comunista sparsi per tutta Italia i milioni
Di votanti al Partito Comunista soffrendo molto per non sentire indiretta un congresso così importante come quello che si sta per svolgere a Bologna e allora allora bisognerebbe cominciare credo a pensare come utilizzare anche queste occasioni se ad esempio la manifestazione del ventiquattro marzo non debba diventare anche in qualche misura manifestazione nazionale a sostenere aglio radicale
Se il congresso del Partito comunista non debba discutere un ordine del giorno in cui si richiede che per Radio Radicale finalmente la Camera il Senato le gli organi di questo Stato non prendano una decisione perché purtroppo la situazione in Italia e che hanno avuto denaro dallo Stato attraverso le varie leggi sull'editoria poi la legge sul finanziamento pubblico organi di stampa che vanno a un numero infinitesimo di cittadini e cittadine che vengono letti soltanto praticamente da militanti dei partiti
A cui questi giornali in pratica si rivolga e hanno preso decine e decine di miliardi e non una tantum al giorno per giorno attraverso i mille rivoli attraverso cui il denaro pubblico va abbiamo assistito allo scandalo che dura ormai da decenni di un servizio pubblico di diritto la Rai TV che in realtà è privatizzata al servizio di due o tre partiti in un modo o nell'altro e che alimenta l'intera cultura intellettuale tra virgolette
Italiana attraverso ogni forma di sovvenzione ogni forma di versamento di denaro in cambio di servizi di vario genere ecco
E tutti noi sappiamo che cosa questi organi stampa rappresenta rappresenta non soltanto una diramazione del potere una forma di controllo sociale sulla gente l'esatto opposto all'informazione radio radicale è stata l'esatto opposto di tutto questo è stata il servizio pubblico di cui parlavate voi perché
Ha sempre messo in contatto diretto
La gente gli ascoltatori con le fonti del potere consentendo quel controllo che è necessario in una società democratica e tanto più necessaria una società come quella italiana che dalla democrazia
Si è così tanto allontanata anche causa della situazione dell'informazione in questo Paese noi dobbiamo esigere noi tutti noi e siamo qua raccolti
Davanti o dentro questo schermo dobbiamo esigere che la società italiana si svegli di fronte allo scandalo che sta succedendo
Di fronte alla situazione che consente alla RAI
Di raccogliere in un modo o nell'altro ogni due o tre anni cento miliardi a volta duecento miliardi una volta per pagare le Marche perché sono state effettuate durante l'anno e che non riesce a trovare invece i pochi spiccioli a paragone delle migliaia di miliardi che sono andati verso questi organi di disinformazione i pochi spiccioli per consentire alla popolazione italiana di avere a disposizione questo strumento dobbiamo effettivamente esige tutti noi che lo Stato italiano guadagni un po'di democrazia riportando in funzione
Radio radicale questo non per interesse di parte ma per l'interesse che tutti i cittadini debbono avere a che lo Stato in questo Paese ci sia davvero a che le leggi vengano rispettate che non soltanto siano le bande criminali mafiosi a quelle delinquenziali
Della politica partitocratica a percorrere strade in questo Paese impedendo a tutti di esercitare i diritti democratici
Paolo vigevano tu nella prima risposta che che ci hai dato hai parlato di una legge che dovrebbe essere presentata alla Camera dei deputati già colta già firmata da quasi tutti i gruppi politici di Montecitorio che prevede un contributo per radio radicale una tantum dei venti miliardi suona come un'enormità in realtà sappiamo che è un'inezia
Certo il lo dicevo prima nel dare le cifre che
Dell'informazione in Italia almeno quelle più significative quelle che sta dando adesso Marco Taradash rispetto ai costi della RAI o a quello che la RAI di fatto farebbe pagare i cittadini se
Ho volesse davvero fare un servizio di questo genere quello che Radio Radicale richiede sono briciole il e quindi il problema è oggi di capire che cosa si può fare come possiamo far sa che cosa possiamo fare con voi che ci ascoltate questo momento
Alla Camera è stato sottoscritto dai capigruppo del Partito Comunista della democrazia cristiana dei Partito Repubblicano tutte socialdemocratico del Partito liberale della Sinistra indipendente
Del Movimento Sociale Italiano un e quindi non è stato sottoscritto dal Partito Socialista
Dalla dal Gruppo Verde che peraltro non ha dichiarato un'opposizione da un progetto di questo genere il presentato un progetto che prevede un contro una contribuzione una tantum di venti miliardi per radio radicale ripeto contribuzione di una riforma di una tantum
E non a tempo indeterminato di fatto come avviene con le contribuzioni di tutti con gli organi di informazione che pretendono di vivere
Per sempre alla sta spese dello Stato a spese vostre senza darvi nulla in termini di servizio in cambio
E se non la loro esistenza che potrebbe se mi scusi discussione semplicemente proprio dalla lo dice a Marco tale da Scrima non si capisce perché determinati organi ricevano miliardi dallo Stato e non si comprende perché poi giornali che sono di fatto inutile in utile di bilancio continuano a percepire e potrebbero continuare a perseguire prossime hanno quattrini dallo Stato
E quindi un primo obiettivo e l'obiettivo principale è l'approvazione urgente di questa legge che vogliono agganciare ai provvedimenti per il resto territorialmente vicino diciamo questa è una cosa diversa il servizio pubblico che Radio Radicale rende è qualcosa di diverso e quindi ci fu è solo un fatto di volontà politica il volerlo approvare portato avanti e quindi occorre rivolgersi ciascuno di voi che ci ascoltate a partire dalle vostre attività professionale dal il singolo cittadino che vuole rivendicare un proprio diritto essere informato ma DDT giornalistiche usano sistematicamente radio radicale
Al mondo della giustizia gli operatori della giustizia dagli avvocati e magistrati che seguono sistematicamente le trasmissioni di Massimo Bordin
Sui processi e legge libro Ruggero sui processi sul Consiglio Superiore della Magistratura sulla al su un settore che sui quali sul quale il servizio di ratifica di radio radicale è un fatto assolutamente in e stima il e quindi ciascuno a partire dal necessità di esistenza di radio radicale appassire va partire dalle proprie possibilità d'intervento e mi rivolgo anche ai parlamentari che potrebbero ascoltare queste trasmissioni e quindi occorre scrivere
Chi può a Radio Radicale la lettera che invia ai capigruppo di tutti i partiti in Parlamento e quindi gli interlocutori sono la presidenza della Camera i capigruppo in Parlamento a cui rivolgersi per chiedere che venga approvata la legge sulla contribuzione per Radio Radicale per assicurare questo servizio pubblico quindi questi sono gli interlocutori a Colico
D'altra parte la presidente della Camera perché Possa in questo momento dar corso a quella Esame ed è la possibilità di stipulare convenzioni con Radio Radicale
Senza farsi prendere in giro come sta avvenendo in maniera scandalosa da parte della Rai che per l'ennesima volta finge di voler fare questo servizio ma un unico obiettivo non farlo fare a nessuno e non farò fare soprattutto a Radio Radicale
E contro questi avversari che dobbiamo combattere questo
Allora bidoni indirizzo che quello di radio radicale
Che in via Principe Amedeo due a Roma
Lo ripeto via Principe Amedeo due a Roma due mandare la copia della vostra vita dalla vetrata che potrete inviare alla alla presidenza della Camera ai capigruppo di tutti i partiti in Parlamento
E accompagnata magari da un contributo perché in questo momento radio radicale ha bisogno anche del denaro per garantire questa attività ridotta anche in questa fase conclusione c'è un problema finanziario al quale bisogna far fronte e rispetto al quale vi chiediamo è utile in questa volta anche il vostro contributo la vostra lettera l'accoppiata vostra lettera e il vostro contributo
Ricordo che questo la trasmissione di Radio Radicale ospite a te per Roma cinquantasei radio radicale che da ieri mattina è chiusa abbiamo una interruzioni pubblicitarie
E norme in fondo l'organo del la ragion di partito del Partito Radicale
Che abbiamo accettato di essere con la legge del per editoria e che in fondo anche se volessimo continuare ad essere non potremmo perché il partito radicale come sapete ha deciso di non presentarsi più ad elezioni politiche e quindi anche volendolo non avremo più un partito di cui essere organo per cui la scelta l'unica scelta da radio radicale l'unica possibilità ed essere
Servizio pubblico come lo siamo stati che questo ci venga riconosciuto con una legge con un intervento del Parlamento e quello che vi chiediamo di contribuire a farla cadere facendovi sentire facendo di leggere con queste vostre lettere poi mandate le a Radio Radicale avete ci saranno forti saranno il nostro biglietto da visita nelle trattative che dovremmo aprire e poi anche soldi
Certo quelli che voi potete inviarci non saranno risolutivi per il futuro di Radio Radicale per consentirle di continuare a trasmettere nei prossimi anni ma saranno indispensabili per consentirci di tenere in vita questa campagna che da ieri alle sette e trenta
Interrompendo le trasmissioni abbiamo messo in moto la campagna per riaprire radio radicale a questa campagna serve il vostro contributo in denaro serve per poter stampare volantini per poter mandare telegrammi per organizzare manifestazioni per poter continuare anche diciamolo questo a registrare le cose che accadono lo stesso congresso comunista tutti gli altri appuntamenti politici che in questo momento forse non siamo più nemmeno in grado non solo di trasmette ma neppure di registrare
Con gravissimo danno quindi anche al nostro archivio che da quindici anni raccoglie tutto quello che di politicamente rilevante accade nel Paese quindi i soldi che ci dovete che do che dovreste inviarci serviranno anche a questo e poi chiediamo che questo il partito radicale che in questi quindici anni a garantito l'esistenza di radio radicale ne ha concepito
Il servizio lo scopo l'utilizzo in questo momento è in condizioni gravissime non ha raggiunto il l'obiettivo dei cinque mila iscritti nel mese di febbraio
Radio radicale l'indirizzo di radio radicale può essere anche in questo caso un punto di riferimento anche se non ci sentite per raccogliere le vostre iscrizioni per comunicarci vostro preannuncio di iscrizioni sarà anche questo un modo di rafforzare iniziativa di radio radicale quindi aspettiamo davvero a questo indizio
Via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma questa volta le vostre notizie
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