Assise nazionali delle Liste dei Verdi Arcobaleno

C'
C'è
Non è il simbolo il punto base ma identità che deve essere ben chiara
Senza tanti fumi siamo radicali e stop e come tutte le battaglie radicali anche questa non sarà né facile
Ne veloce
Prima di sotto occorre molti di noi smettano di considerarsi portatori depositari della verità tipo sa anche il solito discorso signora M. Over the lava più vere del suo eccetera
Perché di verde politicamente io penso che ne esista solamente uno
Se poi vogliamo possiamo benissimo cominciare a disquisire vede il risultato del blu e del giallo eccetera Tati siamo afferente dei colori ce ne intendiamo venti
Ma ripeto con tutte le sue sfumature il verde per me rimane sempre il verde è un bel del soul
Qualcuno nonché acuisce io non volevo capire per degli obiettivi non so quali possano essere insomma
E preferisce continuare ancora sempre nel verde più verde gli uffici sono qua se ha la fortuna di trovargli aperti perlomeno vede il verde station Puglia occhi
Ripetendo mi credo che il compito ci a spetta sia di portare fuori da questo convegno il nuovo nel nel tessuto politico
Anche se questo nuovo già in noi
Per lo meno per me riuscire renderlo tangibile non non è facile anche solamente a parole
Ma se ci diamo la mano tutti assieme credo che ci riusciremo
Cosa essenziale
E basilare scusate mi per i giochi di parole di confusione ma non non è l'intervento è facile vestito
è il non barare con noi stessi
Dobbiamo avere sempre a mio modesto parere
Le idee ben chiare anzi vendervi
Per poter portare questo nuovo fuori
Non lasciamoli morire un'altra volta questo potrebbe essere quasi o uno slogan
Invece che un orribile verità
Siccome gioca in casa
Inserendo una licenza se permettete
Avete mai pensate proprio in via Firenze su cosa vediamo
Sto noi vediamo da secoli sfruttando ignobili mente un'eredità culturale che forse proprio non ci meritiamo nemmeno e dunque mentre lottiamo per i vivi ripeto mi sono presa la licenza
Ogni tanto ricordiamoci anche di salvare un Michelangelo et similia
Dicevo gioca in casa quindi fatemi dire
Che è quella che viene contrabbandata oggi come cultura ufficiale proprio
Insomma basta mollo sperperare miliardi per rilevare una stanza da un posto il quadro da un altro possono magari dal suo ambiente naturale per dove l'opera è stata concepita riunirle non avrei in un altro posto
Ah ecco l'idea geniale viene da un assessore di qualcuno mostra di cultura ufficiale Milan è miliardi sperperati così mi sembra assurdo continuare su questa nuova linea
Firenze non deve essere più e scusate se mi limito a Firenze lo dicevo già un casa qui mi prendo questa licenza qui
Firenze non deve più essere una città musei imbalsamata alle Mercedes questi vari avvoltoi di volta in volta di turno
Se solamente avessimo alla volontà di amministrare un po'meglio le masse patrimonio che abbiamo a disposizione
Insomma Firenze producevano da sé non c'è bisogno di tanti discorsi
Niente credo d'aver finito così scusate né per quest'intervento è stranamente la mattina
Ripeto il verde è uno solo lavoriamo assieme per portare fuori questo che io ho chiamato il nuovo grazie
Fino
E allora io
Vorrei dire subito che sono
Sono un verde come a questo c'è grazie
Quindi sono un verde della Sicilia
E quindi come tale non ho delega
Non operaio perché voi come tutti sapete abbiamo rinunziato
Adoperò questo verbo perché l'altro quello di contestare un verbo che troverà certamente altro spazio e quindi altra possibilità di illustrazione in questa sala
Non ho vere gamma ciononostante sono qui proprio perché penso sia utile che
Da parte
Dei Verdi siciliani si dia una testimonianza
Che ho a mio avviso può essere anche emblematica sul piano comportamentale nel processo di unificazione
Con i Verdi del Sole che ride e non solamente con loro
E le cose che voglio dire stamattina sono delle cose che magari ieri sera potevano essere particolar mente carburante per l'atmosfera già piuttosto coinvolgente che si era creata ma stamattina per la verità c'è ancora un po'di freddezza perché
Alcune cose importanti ettari credo siano per ognuno di noi che parla quando queste cose le dice a chi ci ascolta
E sarebbe utile che sì recessivo proprio con tutti i presenti
Perché evidentemente voi capite benissimo che noi non siamo venuti dalla Sicilia per venire a fare qui dalla passerella voglio dire per farci ascoltare solamente per dire le cose che che si dicano uno poca importanza hanno noi siamo venuti su dalla Sicilia proprio perché intendevamo portare con forza
Un messaggio che speriamo sia di chiarezza
C'è un messaggio a che dica con estrema
Possibilità e ricerca di sintesi che noi non solo non condividiamo con ragioni a nostro avviso molto molto radicate
Non radicali
Molto radicate e convinte questo tipo di impostazione dall'Assemblea
Perché vedete noi veniamo da un'esperienza
Da un esperienza partito
All'interno della quale c'era tutta una strutturazione di potere
Che si articolava così come in tutti i partiti dell'arco come dire della della storica la nostra democrazia cosiddetta democrazia
A un certo momento credo che unico denominatore comune che ci abbia accumulato un tutto cioè dal Sole che ride all'Arcobaleno ai radicali
E alle altre associazioni ambientaliste ecco la prima cosa che salta da subito all'occhio sul piano proprio organizzativo dal punto di vista del lavoro concreto di tutti i giorni era quella che non riuscivamo più a digerire
Perché si vede che il nostro organismo nera abbastanza saturo un tipo di strutturazione di organizzazione di movimento che fosse piramidale
Ecco in questa questo denominatore sembrava almeno fino a qualche giorno fa sembrava che fosse come dire l'elemento deterrente che ci univa tutti almeno nel Progetto della costruzione di un grande polo verde
Che non era solamente verde ricordiamoci
Ma era un polo verde che doveva avere in sé doveva come dire doveva contenere tutta una serie di culture
Diversa natura molto e anche senza punti di contatto
Le quali dovevano essere da noi
Con il lavoro costante e giornaliero dovevano essere
Diciamo così avvicinate fra di loro attraverso la ricerca molto seria e molto umile
Degli elementi che potessero consentirci di stare tutti insieme
Questa ricerca noi
Almeno noi Verdi Arcobaleno dalla Sicilia l'abbiamo fatta
L'abbiamo fatta è ad un certo momento abbiamo sentito il bisogno di sganciarsi
E non è per me una stupirà contestazione nei confronti del vertice rifacendomi a quanto ho detto prima
Ma perché abbiamo verificato che la pratica verticistica che si stava portando avanti da oltre un anno non dava nessun frutto
E allora noi autonomamente abbiamo capito
Dopo attenta analisi approfondito dibattito proprio per cercare di capire cosa stesse succedendo non solamente a livello di vertice ma evidentemente anche a livello di periferia quindi a livello delle regioni dei e delle delle tre delle province dei piccoli centri
Ecco che tipo di messaggio arrivasse dal vertice alla periferia del paese
E quando per vertice quando dico vertice intendo riferirmi
Allora famose lunghissime
E insignificanti consentitemi commissioni paritetiche che si sono fin qui fatte fra il Sole che ride da una parte e l'arcobaleno all'altro
Perché diciamo insignificanti
Perché abbiamo letto abbiamo creduto di poter leggere che all'interno di quelle commissioni paritetiche o comunque all'interno delle cosiddette assemblee di fazioni c'era una parte dell'Assemblea nazionale del Sole che ride dall'altra quella del dell'arcobaleno
Abbiamo avuto la sensazione che nulla di positivo venisse fuori perché si di si dicesse cioè si potesse affermare con chiarezza che effettivamente la pratica l'unificazione andava avanti
E allora così come la nostra storia di di siciliani io ti prego di scusarmi ma ho fatto mille cinquecento chilometri per venire a parlare qua quindi se vi rubo qualche minuto perdonatemi allora dicevo
Ecco nella pratica di questi tentativi continui che abbiamo fatto di arrivare ad una vera e propria discussione unificante fra noi e gli altri soggetti di questi
Di questi tra i protagonisti io dico tre perché evidentemente sono i tre fondamentali cioè l'arcobaleno i radicali il Sole che ride
A un certo momento abbiamo abbiamo capito proprio dalle ultime fasi di questi ultimi giorni
Che malgrado non si sia fatto un tentativo di rispettare quanto meno una parte di quelle regole che voi autonomamente senza nessuno spirito democratico avete portato avanti cioè quello di come organizzare questa Assemblea
Abbiamo convocato proprio così come voi volevate l'Assemblea regionale siciliana
E l'abbiamo convocata alla presenza dei sette portavoce regionali che hanno tutti dico tutti e sette compreso me che ne faccio parte condiviso l'idea di convocare per il giorno diciotto di febbraio l'assemblea regionale ad Agrigento
Bene cosa succede che a distanza di appena dodici ore vi sto raccontando questo episodi che è emblematico idea anche politico a distanza di appena dodici ore alcuni componenti del dei portavoce regionali convocano altre assemblee certamente illegittime se volete dare per legittima la vostra maniera deve aver strutturato questa Assemblea anche nella fase preparatoria e soprattutto la fase preparatoria
Dicevo sono certamente illegittime una Messina una campagna una Palermo quasi come a voler dire al complesso dei sette porta così regionali che stavano tuttavia eseguendo quanto voi avevate stabilito
Che era illegittimo ciò che non avevamo deciso
Bene noi facciamo la nostra Assemblea
Eravamo circa oltre cento centoventi una cosa del genere tutte le Province dalla Sicilia erano rappresentate decidiamo tutti dopo un dibattito approfondito molto tormentato e sofferto
Che non interno non di Intel non intendevamo assolutamente accettare il meccanismo delle deleghe
Ecco da qui usciamo noi con molta serenità decisi a venire a Firenze ugualmente proprio per portare un messaggio che tentavamo di fare apparire come qualcosa di chiarificatori rispetto al rapporto fra il vertice la periferia e invece il giorno successivo esattamente il martedì
Cosa ci ritroviamo davanti
Ci ritroviamo davanti una delle provocazioni più insopportabili che si possano concepire in politica
Un attacco violentissimo da parte del compagno Rutelli
Nei confronti nostri cioè nei confronti dei Verdi siciliani che è qualcosa di intollerabile cioè noi non possiamo a questo punto a mio modestissimo avviso non possiamo più concepire che si vada avanti
In un percorso parallelo voglio dire con le soggetti diversi che cercano in tutti i giorni di stare insieme sì ho finito di stare insieme non si può assolutamente più concepire
Che si vadano a perpetuare attacchi di questo genere che poi consentitemi di dire ma sono anche segni di scarsa maturità politica
Ecco allora dico di fronte a questi episodi io ritengo che sia doveroso sia giusto che nel corso di questi lavori non solamente io che non ero più il tempo ma mi auguro che la sommatoria dei tempi dei miei compagni siciliani
Possa ulteriormente chiarire questi concetti
Ecco che ognuno di noi si guardi bene dentro che si assuma le proprie responsabilità e che dica se stesso se ritiene di aver fatto tutto il proprio dovere nel tentativo di percorrere insieme una strada che doveva e a dopo la questo verbo ragion veduta doveva portarci ad una reale unificazione ho finito
Comma
Questo
Ieri l'amico Rutelli mi ha voluto cortesemente accennare ad una lontana stagione della mia azione ambientalista
Nella stagione di cui il movimento momento saliente
Fu un'iniziativa che come ricordavo appunto Rutelli utilizzammo nel mille novecentosettanta dove in collaborazione con il Club di Roma latteria Saiti ricostituire la prima Conferenza internazionale sull'ambiente
Dalle sinistre cui appartenevamo sirene allora tracciati di diverse misure ideologico e persino di collusioni con gli interessi delle multinazionali
In verità immessi allora un'impostazione routine un documento manifesto caratterizzate da una identificazione
Della visuale ambientalista con una radicale contestazione del modello di sviluppo delle economie capitalistiche così come di quelle collettivistica
Ebbene la visuale che venne allora espresse coincide sostanzialmente con quella cui è ispirata alla dichiarazione di intenti della convezione arcobaleno del tredici dicembre e con l'analisi è formulata nel documento di ieri dietro nonché
E quindi con gioia con una cioè come opzione che vede realizzarsi nell'azione negli orientamenti e dei Verdi Arcobaleno ciò che allora non riusciranno a voi la formazione e la crescita di un movimento nazionale in torna ad una visuale ambientalista organica non prendo quindi la parola per porvi un saluto un saluto viene presentato da un ospite ed io non mi sento un ospite non credo di esserlo io mi sento uno dei vostri un Verdi Arcobaleno in questa qualità vorrei fare alcune osservazioni
Una prima considerazione e commenta esca scontato
Dato per scontato
Che alla minore che in un sistema di scelte pubbliche
E comportamenti orientato sulle nuove coordinate di una visuale ambientalista coerente alla minore domanda determinati eccoti Courier di beni e servizi
Si contrapponga una maggior domanda gli altri beni
Di servizi destinati alla difesa ambientale o incrementati da modificazioni comportamenti
Bene questa valutazione attendibile se riferita ad una situazione finale agli equilibri cioè ai quali si possa pervenire alla conclusione di un processo di transizione
Una piena compensazione dell'accaduto che terminati i settori che la domanda appare però impossibile e nevicate non automatica
Nei vari momenti del tragitto verso un nuovo assetto generale
Gli effetti e di segno diverso è posto in vere non risultare sincronizzati con conseguenti avvallamenti della domanda globale ma soprattutto asincronia simmetrie possono avere ripercussioni sociali
Gli effetti
Di segno diverso
Possano non risultare sincronizzati con conseguenti come avvallamenti come dicevo della domanda globale
Per tutto ciò io penso che uno dei connotati fondamentali
Di un autentico movimento verde gli altri profili da
Debba essere rappresentato da rifiuto di un ecologismo semplicistica spezzettamento incoerente e in definitiva para consumista
E parente della sistematica rigorosa enunciazione di tutte le implicazioni logiche di una vera conversione ecologica
Che se tale
E come tale comportando scelte di fondo opzioni cioè sulla nuova civiltà richiede mutamenti radicali
Del modo di vivere modificazioni di comportamenti per la collettività e per i singoli e profondi istituto lezioni dell'economia che non possono essere esenti
Da tre da squilibri transizione e rinunce da prevedere ed accettare consapevolmente ma soprattutto sostenibili
Solo in un nuovo tipo di società ad alto coefficiente solidaristica
Non so se e quanto tempo mi rimane
Tre minuti la vera la seconda considerazione riguarda il problema di comportamenti coerenti con una dell'istante fondamentali del movimento
Il problema di riuscire ad essere realmente espressione di una volontà di rigenerazione della vita politica il problema di essere capaci di venire campioni incredibili e quindi i testimoni
Di un'impresa disinquinamento è politico di rilancio di principi di rivincite
Di valore di generosità ebbene non occorre certo ricordare che in questa impresa si dovrà fare i conti con una realtà sociale che spinge tutto e tutti all'ebollizione sistema all'adeguamento alle squallide perverse regole del gioco che fanno parte del sistema
Sarebbe un errore
Sottovalutare la capacità di prese i meccanismi che tendono a imporre l'assoggettamento dei comportamenti a regole che sono condizioni di sopravvivenza politica meccanismi ai quali risulta molto difficile sottrasse quando ci si pone sul terreno dell'assunzione di incarichi Queen coincidono con centri portineria
Ebbene gli anticorpi ai virus del pacifismo e del clientelismo politico della regola mafiosa non possono essere enunciazioni di principi e di buone intenzioni
Non sono sufficienti la forte base programmatica la limpida base ideale
Il proponimento di evitare
La protezione del ceto politico gli anticorpi debbano consistere in regole e tra le edicole ve n'è uno a mio avviso fondamentale quella di non sacrificare il proprio capitale di diversità
E ditte con gli Anita a tentazioni propositi
Di partecipazione alla gestione anche solo a livello locale del sistema con conseguente integrazione nella logica dell'occupazione del potere
Questo non vuol dire esclusioni possibili collaborazioni per obiettivi specifici viene tenuto conto che anche per questa via si possono aprire varchi a certi condizionamenti e costumi politici devianti
Il rischio però risulterebbe più limitata
Infine
L'ultima
Ancora mezzo minuto infine tagliato molto del mio intervento infine credo che si debba sottolineare nelle enunciazioni programmatiche del movimento
L'indispensabilità della lotta ambientalista da una mobilitazione transnazionale dei movimenti verdi per accrescere nel segno dell'emergenza ambientale
Le spinte verso una unificazione paneuropea che sia anticipazioni e prefigurazione
Di un'unica intercontinentale di una comunità intercontinentali
Cioè per avanzare verso uno spazio che possa essere ottimale
Ai fini dello sviluppo di politiche economiche coerenti con la difesa dell'ambiente
Nel passato amici il timore di quello che fu soggettivamente definito l'impero del male contribuì non poco all'avvio e allo sviluppo della costruzione comunitaria nell'Europa occidentale e bene
Si può azzardare l'ipotesi che nell'identificazione del nuovo impero del mare in quanto concorre al degrado della vite del pianeta possa innescarsi una crociata transnazionale per la creazione invenzione di una nuova civiltà ed un nuovo ordine internazionale grazie
Sciocchi
Allora brevemente
Io intervengo dando un po'di più tempo agli altri perché milioni molto rapido
Io i dovendo perché volevo rispondere a quel compagno siciliano
E francamente non ho capito
Non ho capito perché fa una distinzione fra tre gruppi
Tra i radicali
Fra i Verdi e Verdi Sole che ride vedi non capita grossa questione
Non ho capito questo distinguo
Noi radicali parlo per me
Siamo entrati Nedelko baleno con l'intenzione di costruire arrivo severamente con umiltà con tolleranza
E quando mi sento dire
Da questo compagno che ha fatto mille cinquecento chilometri fatti qualcosa a metà Ottocento penso
Che c'è una distinzione fra i Verdi i Verdi Sole che ride i radicali a me non mi sta bene insomma io sono molto deluso di questo di questa Assise francamente
E che non vedo chiarezza nei discorsi
Io mi aspettavo
Di costruire insieme a voi
Regole nuove per alle fondazioni un vero unico soggetto verde
Vedo che questo non c'è non c'è chiarezza
Addirittura bisogna leggere pubblica per sapere la posizione alcuni compagni che sono presenti in mezzo a noi
è una cosa che mi dispiace
Perché io credo che questo sia il sistema per costruire io non voglio essere polemico
Però io a Foggia
Insieme ai miei compagni
Udii lo si problemi per cercare di creare questo unità di un unico soggetto verde a livello locali come leader nazionale
Problemi derivati non solo Verdi Sole che ride e che non sono solo i nostri dialogo tori
L'abbiamo raggiunto un'intesa a livello locale con altri movimenti
Non abbiamo ancora raggiunto con il sole che ride ma non è questo il problema il problema vero è un'unità di intenti ora io quello che auspico quello che sollecito
E la chiarezza
Da parte di alcuni compagni e mi riferisco fondamentalmente quelli Lippi
Chiarezza perché si debba veramente costruire il discorso del verticismo hotel non verticismo estremità relativo se si parte dalla buona fede di fare non voglio vedere da cui atteggiamenti non voglio pensare nacque atteggiamenti a strumentalizzazioni od altro
Quindi o quello che chiedo il motivo per il quale sono qui sono venuto a Firenze e di verificare chi c'è veramente e chi veramente la volontà di fare mentre chi non ha questa volontà questo desiderio
Senza strumentalizzazioni costruirebbe ve lo dica se ha ambizioni diverse
Ebbene Santi di un i suoi mantiene possono fare quello che vogliono però non posso distrugge o tentare distruggere ciò che stiamo cercando di creare e che è fondamentale in Italia
Nel suo complesso non soltanto a livello locale della Sicilia o della Puglia o di che altro
Questo tutto quel che volevo dire io spero francamente sinceramente e che credo in questo e non perché ecco non perché sono radicali o sono di altro di un'altra famiglia io mi sento e sono verde lo sono sempre stato come radicale come non radicale
Quindi io spero veramente che noi si possa di di qui creare le basi
Per poter veramente incidere alle nazionali ducale su quelle che sono le scelte necessarie per una vita migliore vi ringrazio
Io non so se per qualcuno
Sì che se qualcuno può pensare che io viva su Marte ma io vivo a Palermo sono un compagno siciliano Verdi Arcobaleno parlo a titolo personale e mi dispiace che Buzzetta abbia parlato dei vertici siciliani perché io in tutto quello che lui ha detto
Non mi ci ritrovo
Perché perché io ho detto sì alla convocazione di questa Consulta con questo metodo
Perché non mi pare che sia antidemocratica pone questi compagni che si sono riuniti ad Agrigento altare una riunione di corrente
Hanno pensato noi abbiamo convocato le assemblee io a Palermo
Hall organizzata pettinato a Catania e compagni di Messina secondo questo criterio e questo metodo che è stata appunto al criterio della consulta nazionale
Voglio dire
Che secondo me
Dobbiamo smetterla Coni settarismo che e dobbiamo lavorare insieme nel rispetto delle diversità
Per essere verdi uniti come dice questo cartello
Io invece vedo ad esempio nella situazione palermitana un settarismo linciaggio per chi dissente dalle posizioni che in quel luogo Sandro detenute da un gruppo di potere
Che si desta lo voglio dire ad alcuni compagni che vengono dall'esperienza di Democrazia proletaria
Io sono stato cacciato via da una riunione dove si parlava di elezioni
Perché perché dicevo che di elezioni i Verdi Arcobaleno avrebbero parlato è nell'assise nella riunione Provinciale di nulla di diciannove in questa Assise
Contesta i metodi dell'otto per formare le liste dieci sette e venti Anna e i cinque qua cinque la la gente si candida per quello che è politicamente rappresenta che politicamente al tatto
E iniziativa politica non sarebbe ed essi fanno riunioni su riunioni perché c'abbiamo la fissa delle lezioni
Ma alle elezioni bisogna portare un patrimonio di lotte quindi io dico a questi compagni consiglio invece di vedervi vediamoci per creare iniziativa politica
è dopo di ciò confrontandosi con tutte le associazioni ambientaliste che a Palermo sarà tenuta e fuori da queste decisioni che cosa andare a fare per le prossime elezioni grazie
Da forbice
Targata proprio
Tra
No locale locali
Talvolta isterico svolto
Allo stato
Sicuramente no no no va bene
Oggi
Allora ma io veramente da ieri qua sto sentendo molto poco di contenuti politici
Io sono arrivato e ho visto subito un documento presentato da Mario Capanna e da Guido Pollice
Ecco Mario cominciamo subito d'acqua in pochissimi secondi visto che abbiamo poco tempo a disposizione
Io sono deluso dal fatto che in questo documento
Tu hai ritenuto di scrivere esclusivamente di problemi relativi a metodi
Io credo che tutti quanti noi in questo momento a partire dal primario
Certo certo
Però e in questa Assise qui presenti questo documento
Dobbiamo cominciare a parlare delle cose che uniscono questi verdi quei IRVIT i cittadini non verde che vogliono essere i Verdi che hanno bisogno di Verdi che hanno bisogno di una politica di rigore
E le cose che ci uniscono che sono infinitamente maggiori in qualità e in quantità delle cose che eventualmente ci fanno polemizzare
E quindi l'intelligenza politica Mario mi aspettavo da qui anche in questo documento è di spingere sulle cose profonde Gaggio Riscone di questo che abbiamo bisogno di parlare e abbiamo anche bisogno di parlare della progettualità
Unità confluenza radicale o radicali io da quando sono entrati in questa Assise
Ho dimenticato in questo momento a che cosa appartenevo sono un cittadino che voglio fare una politica verde
Al di là di etichette
E allora
Quello che gli interessa e su quali contenuti su quali prospettive noi dobbiamo tentare
Una conseguenza di tutte le forze che vogliono la politica verde
E allora io ho sentito anche dove con chi in una parte in particolare le preoccupazioni del referendum istituzionale
Le preoccupazioni rispetto al nuovo pc
Le preoccupazioni rispetto alle elezioni
Io credo meno male dico meno male che ci sono fra noi
Opinioni non giudizi opinioni diversificati su questo quella tematica ed è su questo che è necessario confrontarsi con i tempi dovuti centurioni in sette minuti
Ma meno male
Perché questa è l'arricchimento questo significa contribuire portandoli opinioni diverse non i giudizi prefabbricati che poi sono presi giudizi e non dobbiamo aver paura di queste differenze certo nel momento in cui lo chiediamo
Una politicamente dobbiamo pur preoccuparci per lo meno quanto meno di due problemi di fondo
In questa fase costituente
Il primo problema
Vogliamo no un partito del dieci per cento o un'organizzazione del cioè dieci per cento
E questo è il problema centrale
Perché è evidente che noi rischiamo in un'Italia che ha soffocato la partitocrazia vide limitarci Lunaria comunque ristretta
Se noi evitiamo di arrivi confronti perché ne abbiamo paura con la trasformazione del PC
O comunque con altre aree che si stanno muovendo anche in altri settori
Ed è un rischio questo e l'altro
La democrazia all'informazione
Ma come è pensabile che un soggetto così costituisce l'Italia
Non affronta il problema di fondo della democrazia e quindi dell'informazione qui non se n'è mai parlato ed altrove purtroppo
Grazie
Sono le strategie di fondo era su quel suo che è senz'altro ci sarà la concorrenza di questo o quel verde questo a quel cittadino perché la fame di democrazia una fame che abbiamo tutti
E siccome Levine hanno solo tre minuti
Io sono qua anche come segretario della lega Arcobaleno per i diritti degli anziani handicappati e malati e il foglio dire una cosa
C'è però voglio parlare solamente dei ventidue milioni gli handicappati in Europa cioè o dei tre milioni di handicappati in Italia
Un milione duecento mila handicappati psichici e così via elaborato che tre minuti mi ci vorrebbero
Ma voglio dire
Questo soggetto che sta nascendo nuovi o no partire dalla politica per la liberazione dei più deboli emarginati
Da dove vuole partire con quali strategie di fondo
E badate io dica questo soggetto cui io pure sto cercando di contribuire per nascere nasce in un certo modo
Dico che la lotta per gli anziani degli handicappati non è la lotta per una categoria
Ma e non sono è un paradosso quando lottiamo per gli handicappati non lottiamo per i tre milioni ma per i cinquantasei milioni di norma lo vidi cioè qual è la filosofia di fondo attenzione che propongo la filosofia politica che proprio a questo progetto
Laddove si rende una città una società agibile ai più deboli abbiamo costruito l'ecologia di una società agibile per tutti
Entrare la filosofia politica cascò proponendo
Ecco queste la sfida il diritto alla mobilità come diritto naturale non solo loro diritto civile
Il diritto alla prevenzione come diritto alla salute per tutti
Questa è la sfida politica e su questo vogliamo dei confronti e io sono convinto Sole che ride o arcobaleno radicale democrazia precaria comunista cittadino senza tessere su questo accento terreno fecondo per tutti
Negli ultimi secondi voglio rilanciare qua uno slogan lo dissi a Roma pochi giorni fa perché mi piace Emilio mi piace e me lo vendo
Dobbiamo sforzarci dicevo a svolgere la funzione clorofilliana della politica a dare ossigeno vitalità
E forse le nostre speranze e su questo ripeto solo su questo noi possiamo andare alla sfida elettorale ma soprattutto alla sfida della trasformazione e la vita e non solo della politica grazie
Farlo adesso Guido Pollice si prepara Ivan Verga
Be compagni sul qualche giornale di oggi si parla di noiosa telenovela
A proposito di questa nostra vicenda dell'unificazione dei venti che si unificano
Beh evidentemente per alcuni giornalisti abituati alle logiche del tutto nero o tutto bianco
Questo viene considerato noioso
Io invece non considero assolutamente noioso il tentativo serio di arrivare a un processo di unificazione di proporre al Paese un un Progetto è una proposta politica dai contenuti alti non considera assolutamente noioso anche il fatto che alcune volte si debba fare qualche passo indietro per farne dieci in avanti
Intorno a questa vicenda del ritardo dell'unificazione del ritardo del processo di unificazione naturalmente si sono dette tante cose io sono entrato in questa assemblea sereno uscirò altrettanto sereno anche se posso dire tranquillamente non sono in sintonia con le scelte che verranno fatte da questa Assemblea
Voglio essere estremamente chiaro noi siamo nati come verde arcobaleno non come progetto politico anche qui non prendiamoci in giro
Siamo nati come verde arcobaleno perché non siamo riusciti a fare l'accordo politico elettorale con i veri del Sole che ride
Intorno a questa negazione della corda abbiamo costruito naturalmente la costruzione di una di una lista che all'indomani della all'indomani della delle elezioni avrebbe dovuto chiudere la sua vicenda è chiudere la sua vita
Invece qui da parte di noi tutti all'indomani delle elezioni è scattato un meccanismo perverso
Primo meccanismo perverso coinvolge tutti eh non questo o quel compagno
Il fatto che abbiamo costituito il gruppo alla Camera
E con atto unilaterale nostro tutti abbiamo aderito al gruppo misto
Anche perché ognuno di noi ha coltivato la piccola idea che ma dopo il risultato elettorale si è creato una piccola forza questa piccola forza
Più che piccola un risultato positivo poteva osare di più
E allora non c'è stato l'atto conseguente di chiedere l'iscrizione al gruppo verte e poi naturalmente nel momento in cui si chiedeva l'iscrizione alle al Gruppo Verde si metteva in moto un meccanismo se era necessario di autonomia no si è costituito
Il gruppo all'interno del gruppo misto quindi primo errore
All'Arci naturalmente c'ero in coro c'è la rincorsa è chiaro che la chiave di lettura adesso dell'unificazione del gruppo parlamentare si è innestata nella logica dalla rottura che è andata avanti in questi mesi per cui anche qui non facciamo
Gli angioletti errori ne abbiamo fatti e li abbiamo fatti tutti li abbiamo fatti in una certa fase politica
Dovevamo sciogliere l'arcobaleno
E tanto è vero che la parola data e la parola lanciata alle ai compagni agli amici periferica mente era quella assolutamente di non organizzarsi perché organizzarsi avrebbe significato stringere le fila ritardare e quindi ritardare il processo di unificazione
E siamo andati avanti per mesi questi un tira e molla poi quando il processo di unificazione sia ritardato non certamente per colpa nostra ma anche per colpa nostra marcia indietro amici marcia indietro compagni bisogna Canizares allora se questa è la storia perché questa è la storia senza prenderci senza prenderci in giro allora riflettiamo seriamente verifichiamo seriamente quelle cose per quelle che sono
Io penso che errori ne sono stati fatti
Gli errori sono proprio anche di prospettiva
Io penso che soltanto un soggetto autonomo soggetto federato profondamente autonomo potrà aver vita nel nostro Paese ecco un processo di unificazione non qui con la il vizio del Basij ISMU
Perché alla storia di questi anni insegna che le cose fatte verticistica me
Storico di delle compagnie Sole che ride però un'unità cementata dal basso io sono convinto anche se ha ritardato il processo sarà un'unità che produrrà molti molti molti più risultati
Un'ultima un'ultima cosa
Sulla questioni delle regole abbiamo rifiutato queste regole e le motivazioni io credo che siano abbastanza chiari ai compagni abbiamo rifiutato le regole perché non si può
Imporre un rapporto fra e le questioni delle regole delle e del metodo non sono mai questione avulso da un discorso politico
Non si può inventarci un rapporto fra voti e iscritti l'unico partito che pratica queste queste questioni alla democrazia cristiana Orio
Lontano da me di paragonare metodiche la democrazia cristiana ormai pratica danni ma questo collegamento fra i voti
E gli aderenti per una o una storia nostra di tutti gli eredi tutti secondo le provenienze che ha una storia profondamente democratica e non riesco a capire quale quale sia stata sia stata la motivazione con quale criterio si penalizzano situazioni che certamente per le difficoltà intrinseche i voti non possono avere e poi soprattutto sì mortifica un concetto che abbiamo sempre portato avanti quello del rifiuto del rifiuto della delega
E soprattutto dalla delega rettorale che il massimo il massimo in questo Paese quindi la partecipazione di retta la decisione Diretta quindi il coinvolgimento diretto è stato cancellato da queste norme che io considero anti antidemocratica dicevo all'inizio
Usciremmo io personalmente uscirò da questa Assemblea
Il dissenso dal tipo di contenuto dal tipo di scelte dal tipo di metodologia che è stato che è stato approvato parte compagno dice ma lunedì questa vicenda si è chiusa per quanto riguarda le tessere per quanto riguarda l'organizzazione valeva in funzione di questa Assemblea ma non esistono mai delle questioni in funzione in Assemblea esistono dei metodi che poi si sedimentano
Io ho l'impressione che si è voluto forzare
Perché sfuggiva di mano e lo dico estremo molto chiaramente sfuggiva di mano questo processo unitario che invece è salito impietosamente dal basso con tutti i limiti con tutte le questioni con tutti gli incroci immaginabili e possibili però
Questo movimento unitario ha travolto tutta la nostra resistenza certo
Certi da per dalle dieci ragioni sulla spalla ha detto anche il relatore nei dieci regioni in quel processo unitario è andata avanti
Che ha adesso si entri si esplicita attraverso degli accordi elettorale ma io sono anche profondamente convinto che un accordo elettorale ora a qualsiasi costo a qualsiasi costo dico
Sedimenta poi il processo il processo di unificazione perché un accordo elettorale in questo momento fa superare dei ritardi fa superare
Gli scarsi e sedimenta in avanti spinge in avanti perché il giorno dopo le elezioni degli come degli amici dei compagni che hanno lavorato insieme per la campagna elettorale ritroveranno lo slancio naturalmente discutendo approfondendo perché questo processo
Unitario cresca e si sviluppa
Dico sviluppata Giuliano Ventura
Il dibattito che stiamo facendo in questi giorni non è cosa nuova probabilmente da
La decima assemblea delle liste verdi che ne avevamo bisogno di questo appuntamento
Per esplicitare per raccontarci probabilmente percorsi diversi e anche pensieri diversi di quello che stiamo intendendo reciprocamente qua dentro e fuori di qua
La parola unità la parola Rifondazione del mondo del mondo ambientalista
Perché dico dalla decima assemblea delle liste per venti
Perché in quell'Assemblea io ho avuto la prima netta nettissima anzi impressione
Che all'interno dell'arcobaleno si misurava solo due scuole di pensiero
Che davano una versione del tutto diversa del valore in questo contesto politico in questo Paese e non in un altro Paese dell'unità del mondo ambientalista
Cioè nel documento che io ho visto e ho letto pollice Capanna si legge un passo molto importante io credo
Ed è un passo come dire che io credo dovrebbe essere un enunciato culturale un po'di tutti noi
Che arriviamo da un'aria non violenta da un'area tutto sommato tutti nel nostro percorso libertaria e che ha un concetto che le unità non si realizzano mai da potenza a potenza non si realizzano mai secondo il criterio il principio delle disarmo bilaterale cioè questa questo il disarmo bilaterale che ho sentito eravate mi ha fatto per i capelli dritti quasi che avesse la permanente l'altro non è mai stata la cultura disarmo bilaterale
La nostra è sempre stata la cultura del disarmo unilaterale abbiamo scritto e abbiamo sottoscritto e abbiamo pensato abbiamo dato forza a un documento che ha dato la nostra origine cha cha fa Bettini che parlava di atti di generosità e fantasia
E noi ci stiamo imbriglia andò dentro lo schemino il cliché
Antico stantio del classico tran-tran di qualsiasi partito o partitino su questa Katz o di
Scena politica del nostro Paese perché dico questo
Perché i Verdi Arcobaleno da il giorno prima della decima assemblea dell'Ergife le liste Verdi hanno incominciato una politica da Potenza con questa lista Verdi hanno incominciato la politica che era quello di fare proposte sapendo che già quella lista Verdi per la loro conformazione ci piacciono undici piazza ma io noi con quei vogliamo fare l'unità non con i marziani o con gli abitanti del caro Cameron con questi e l'abbiamo incominciato una politica del continuare a farsi dire di no sparare mille sparare due mila sapendo perfettamente che le regole del gioco del Sole che ride ci avrebbe risposto picche su tutta la linea l'abbiamo proposto Carta degli intenti costituente Madonna e Gesù Christie sapendo al giorno prima e non solo il giorno dopo
Chili sarebbe stata se non fosse subentrata un'ipotesi intermedia una forte con una concezione forte dell'unità territoriale dal basso federativa democratica
Quindi una lista non mono centrata sul proprio perimetro di unità ci avrebbero risposto no all'unità non ha questa unità verticistica ma avrebbe risposto no all'unità
Quindi avete già capito che il primo passo da superpotenza chi avrebbe provocato un disastro inenarrabile
Se non si fosse come dire trovato un canale una strada che avrebbe portato a toccare i nervi sensibili scoperti
Delle liste verdi chi era l'autonomia al soggetto federativo la reciproca capacità di convincimento e non di schiacciarsi avremmo determinato sicuramente un disastro irreversibile che non ci farebbe nemmeno discutere
Più di quel titolo cioè unità anche in questa Assemblea secondo passaggio secondo passaggio
Legga il materiale distribuiti dai portavoce nazionali in preparazione di questa assise nazionale si propone tavolo unitario di trattativa già proposto già detto di no da liste verdi che cavolo ci dobbiamo fare
Questione della tavoli di trattativa legato ai criteri di formazione delle teste di lista già detto di no perché han detto che il rapporto del dibattito era tutto decentrato a livello locale periferico comunale provinciale regionale
Titolarità del simbolo oh bella
Congelamento conseguente ma signori portavoce chiede volete prendere per il collo ci vogliono i due terzi dell'Assemblea federale delle liste verdi per determinare il congelamento dei loro simbolo o qualsiasi cambiamento statutario
Dove li prendete i due terzi della maggioranza delle liste verdi quindi una manciata super qualificata
Perché dobbiamo discutere come dire di approntarci apprestarsi a farci direi di no domani non a tre anni dall'elezioni a tre mesi dalle elezioni signori
Allora comprendete che ci stiamo proprio Camber capendo male io quali sostengo unita a tutti i costi
Qualsiasi debba essere il prezzo ma non perché a me me ne frega niente del Cavallino di quello di quell'altro di quell'altro perché signori L'Unità non è per il domani cioè delle amministrative
E che se noi presentassimo due simboli Margherita Sole che ride violetta fu un ghetto eccetera eccetera sarebbe il disastro per questo processo politico
E l'anno e la quarta forza Polidori questo Paese c'era infine Remo in quel posto
Una prospettiva più sito pare del dieci per cento del venti del quindici una forza di governo se li presentassimo due simboli alle prossime elezioni amministrative quindi senza dati di Gino a visita di disarmo unilaterale
Signori non andremo molto lontano con le nostre Caravate dei nostri retro pensieri quello che vogliamo
Chiudo su questo signori io mi sono stancato di sentir dire ma voi nella sostanza che avete detto regolamento non ci piace non siete delegati tutto sommato siete un po'qua non per i Colleoni perché questo è questo che ci sta un po'respirando signori non funziona non funziona dire
E mi riferisco a te scusa compaiono se non mi ricordo come ti chiami dire se ha detto Bruno cede proponendo sostanzialmente con la contestazione piccina un po'rinconglionito un po'vecchia con gli scarponi come ho sentito ieri da Bonardi che la sostanza non parla di politica
A me piacerebbe invece che i compagni qua in sala ai compagni portavoce rispondessero alcune domande che sono tutte politiche signori se sia per il referendum istituzionale si è non solamente esattamente contraria l'autonomia del soggetto verde ma si esattamente contro la presenza del soggetto a verde
Perché Signori è inutile stracciarsi reverse Best il giorno dopo il giorno dopo
Delle delle elezioni europee della legge europei dicendo che la più grande formazione verde quella tra Gran Bretagna che ha preso il quindici per cento dei consensi non era presentata al Parlamento europeo
Perché lì c'è la questione notare che qua invece si può riproporre del collegio uninominale
Signori
Sì ok ho capito allora fatemi la cortesia di non dire che vogliamo soggetta a verde dei temi che vogliamo qualche cosa che non abbiamo ancora capito
Appiattito sullo schieramento o di maggioranza tra virgolette conservatrice o di minoranza tra virgolette progressista signori l'autonomia non ha lo stesso significato alla parola Etro direzione
Mi mi sembra abbastanza evidente allora se non si sciolgono questi nodi che sono politici
Non si capisce nemmeno a noi alla costituenti di Occhetto che andremo a dire Andrea Marini Ballarò noi stiamo facendo la nostra ma non ho sentito qualcuno che le ha detto
Non ho sentito qualcuno che ha detto che il clima dietro di nazionalità non è il clima di autonomia del soggetto verde grazie
Ha la parola Ventura Giuliana si preparati lascia Teresa io vorrei la presidenza invita chi interviene ad attenersi ai tempi prefissati ramo tantissimi interventi inoltre
Sì esatto l'abbiamo già detto vi informo indetto tutti quanti sono arrivati questa mattina i delegati a presentarsi all'ingresso a sinistra per l'accreditamento della delega stava arrivando anche di Esterni vi segnalo che questa mattina
Tra gli esterni invitati cioè l'onorevole Giancarlo Salvoldi del Sole che ride delegato di Bergamo io spero di terreno rimettere la Lazio della Legambiente nazionale
La parola avventura Giuliano a me lo spaventa
Il confronto
Anche aspro
Quello che spaventa
Molto spesso l'assenza di un confronto sui contenuti reali
Su cui diciamo così qua dobbiamo costruire soggetto verde
Alcune accentuazioni la giornata di ieri e di oggi
Che riguardano ancora le componenti cadaveri dal soggetto degli arcobaleno
Sono preoccupanti
Perché è vero che l'una cavalca una incapacità di affrontare i temi politici
Per richiudersi invece gli schemi appunto di componenti
Per questi motivi le sette minuti
Che mi sono concessi cioè cedevolezza mi stesse leggendo non leggo mai né interventi
Tenterò di dimostrare la fondamentale necessità però Rita del soggetto verde a livello istituzionale voleva altrettanto fondamentale esigenza di autonomia e diversità dello stesso soggetto a livello territoriale
La disaffezione dell'elettorato ha ormai raggiunto tra astensioni siete bianche o nulle il venticinque per cento di aventi diritto al voto un elettore su quattro
Questa disaffezione dovuta alla sfiducia nei confronti del sistema dei partiti sistemi in cui l'elettore colla da tutti senza distinzione ritenendo tutti interessati solo a Carpi di voto
Da qui l'esigenza a mio parere di costruire a livello territoriale non una una cento mille dieci mila consulte verdi operanti loro specifico
Settore d'intervento e in piena autonomia ma all'interno di un unico sopra il progetto il riequilibrio della natura e con esse rispetta l'uguaglianza degli uomini e delle donne del pianeta Terra
I dati che Edo Ronchi e Paolo Degli Espinosa ci hanno riproposto nella loro relazione a il ventisei per cento e lavorazione del pianeta si appropria dell'ottanta per cento dei consumi globali e rimanete settantaquattro per cento di accontentarsi del venti per cento prevalente b il reddito pro-capite
In dollari va dai diciassette mila e quattrocento gli Stati Uniti ai duecentoventi della Cina popolare e in queste una bella manca ogni riferimento ai Paesi africani e o del quarto e quinto mondo inutilmente molto in basso
Solo dagli agghiaccianti che se possono lasciarci indifferenti
Sul piano umano non possiamo ignorarli in quanto indicatori di un modello di sviluppo che in tempi brevi se non profondamente modificato porterà IP questa vera alla sua completa distruzione
Questa prospettiva sottolineo un dato la necessità deve volgere tutto l'umanità a cambiamento del budello di sviluppo
Non solo per i librai la distanza abissale tra nord e sud del mondo ma preservare l'esistenza stessa del pianeta Terra
Da qui la necessità delle dieci cento mille consunte verdi in cui ha avuto la conoscenza dei problemi e la diretta partecipazione non consenta
Ne consente la loro più rapida Risoluzione
Per far questo però e vengo al secondo punto è necessario sganciarsi da rischio devo locazione tenere tra la fa nei confronti dei partiti Verdi compresi Verdi compreso il nostro comportamento negli ultimi due anni è servita cresce la Commissione dei cittadini che anche noi siamo uguali all'interno delle istituzioni
Il pure il proliferare di liste verdi ambientalisti né diverse consunte delle diverse consultazioni elettorali affatto giustamente collocare il fenomeno come mera occupazione del potere
La presentazione di un'unica lista verde con il singolo salve le ultime elezioni romane può e deve rappresentare l'obiettivo la consultazione mistica del prossimo mese di maggio unica lista verde quale simbolo superando però tutti i tatticismi
Mirante a colorare le posizioni vincenti i rappresentati di questa quella componente il chi deve essere quella rappresentanza naturale sulla base del lavoro realmente svolto nel proprio contesto territoriale i stretta collaborazione con gli altri soggetti Verdi e con le associazioni
Da queste quattro ne discende la necessità di una massima chiarezza serbi su due argomenti che in questi giorni sta interessando il quadro politico italiano le liste Natale e un e o ridare un il Partito Comunista Italiano i referendum la riforma istruzione del Senato
Le liste nata solari spingere perché rispondono a mio parere così come sono proposte ad un'esigenza difensiva del Partito Comunista Italiano ad una grossa ammucchiata senza distinzioni di contenuti specifici e prioritari i piani di Marco Pannella
Quando si propone la piece di al Partito Comunista passando attraverso appunto
I radicali sostanzialmente si propone un'ammucchiata assenza confrontare i contenuti il problema della governabilità
Perché di questo si tratta non si risolve con le riforme istituzionali ma attraverso l'allargamento reale ed effettiva partecipazione democratica dei cittadini le cause della situazione politica
Odierna che vedere il sistema dei partiti occupanti del potere non può ne deve essere ricercata nel metrò proporzionale ma dell'uso che i partiti hanno fatto della delega di rappresentanza ricevuta dall'elettori
Un'ultima annotazione mi sia concessa in questa Assise convocata per tre giorni a Firenze che trova la sua collocazione le centinaia di assemblee provinciali e regionali che ne hanno discusso i programmi Beretti delegati ma rischia di essere vanificata questa assise non ha scelto di censo laddove in assenza di ogni rimborso spese
Solo che può spendere due o trecento mila lire può essersi permesso il lusso di essere presente a Firenze da qui l'esigenza di garantire ad affrontare il futuro questi problemi grazie
Grazie devo solo precisare che c'erano anche delle disponibilità dell'ospitalità a quattordici mila lire la notte che sono rimaste quasi tutte inevase
Vero quindi c'è anche una disinformazione
Avevamo previsto anche delle ospitalità alberghiere
O in accidentati molto più economici
Adesso interviene invito per favore soprattutto sul corridoio laterale i politici giornalisti rari a a dimenticarsi a non dimenticarsi che il dibattito viene in aula se qualcuno deve parlare invitato ad uscire dall'aula
Interviene adesso di lascia Maria Teresa e si prepara Bruno De vita
Io proverò ad intervenire staccando la mia personale centralino atomica come direbbe sono orante
E allora vorrei aiutare questa Assemblea
Citando un una per una personalità che nelle nostre assemblee ha sempre avuto una grossa rilevanza nominale non so quanta ne abbia avuta nel contenuto e nel merito del nostro agire politico mi riferisco a Leonardo Sciascia ieri sera leggevo il suo libro ultimo quello a futura memoria appunto se la memoria esiste
E lui diceva il ricatto fascista più terribile che ci possa essere stato e quello di chi dice che io non posso difendere le mie idee perché se le sostengo faccio il gioco di qualcun altro
E diceva questo a proposito delle sue analisi sulla mafia e a proposito delle molte stupide abiette volgari risposte dei chierici cosiddetti anti mafiosi dico questo per difendere in qualche modo le idee
Lo voglio fare io sono radicale e quindi difendo le idee di chi non è d'accordo con me la voglio fare delle Dolomiti il quale ha sostenuto nella sua relazione le stesse cose che ha sostenuto nel suo intervento Mario Capanna
Mi riferisco a due punti specifici mi riferisco cioè al problema sul referendum per la riforma elettorale e sul modello di presentazione dei Verdi
Io non dico questo perché personalmente e politicamente per quello che sono e per la mia storia
Non ho mai avuto paura di Capanna
Né di nessun altro perché io vengo da un partito in cui nel settantacinque il problema era se si era fascisti o antifascisti rispetto a questo non abbiamo avuto mai nessun problema aderire dei congressi
Fatti da iscritti che potessero essere presi d'assalto da chiunque venisse si scrivesse pagasse la tessera faceste le mozioni vince se il congresso
E sono molto addolorata credo dice che in questa Assemblea c'è solo delle scorie radicali e dire che questa è un'assemblea in cui ci sono tutte le storie ideologica democrazia proletaria perché questa è un'assemblea per gli allegati io non avrei accettato questa logica purtroppo non sono parlamentare non rientra all'interno di alcuni giochini per cui pervenire a dire queste cose doveva fare il delegato e al fatto di dirvi e di necessità virtù e quindi dico questa è un'assemblea che ha delegato in cui siamo sempre quelli di sempre né uno di più un euro di meno ci sono rientrati anche i fieri oppositori che non volevano fare i portavoce regionali che sono stati indicati dall'azienda che sono qua felici e contenti
Siamo tutti qui sempre quelli di sempre in un giochino logorante in una inutile passerella
In cui le cose sono quelle di sempre e in cui i salti di qualità che dovevano essere fatti non sono stati fatti pesano su di noi ombre e paure pesanti
Pesa una tal punto Ombre paure pesanti che qui si insedia una presidenza e non so quanti di voi hanno constatato io sono arrivato un attimo tardi purtroppo mi sono distratta preso su questo c'è una baraonda pazzesca insediata senza il voto dell'Assemblea
Questa presidenza non ha chiesto il voto dell'assemblea per essere seduta qui ora naturalmente questo appartiene alla mia cultura radicale indubbiamente una cultura del diritto
E invito tutti quanti a crescere su questa caccia di cultura del diritto perché guardate io ritengo che qua si possono dire tutte le cose si possono avere tutte le valutazioni politiche giusto
E giusto che alcuni pensino che il referendum per la riforma del sistema elettorale non sia da farsi perché da sempre si attaccati per quel minuto e mezzo per cento alla logica della proporzionale perché se non si viene eletti mi rendo conto che c'è questo arroccamento alla necessità di conservare le proprie sedi o lire e quindi che ci sia questa cultura e che questa cultura rimanga mi rendo conto che anche rispetto al verde che doveva partire come ipotesi politica di un certo tipo si arrivi a dire a sostenere ma anche si debbano presentare ci si debba presentare alle elezioni con il loro schieramento possibile atto a creare le condizioni per cui il maggior numero di persone possibile riconosca quell'esperienza la voti e la sostengano
Ma che sia un problema di territorio che va accuratamente delimitato
Secondo me per questa progressione di scatole su scatole andremo rigidamente diminuendo il nostro territorio di appartenenza perché l'unico territorio appartenenza che io riconosco è quello degli averi
Di chi ritiene di possedere l'elettore non la riconosco legittimità però appartenenza se non da questo punto di vista ritengo che l'integrità di una persona come diceva giustamente Adelaide Aglietta ieri le idee uno se Cerea le difende le fa crescere le mette in circolazione le rende intellegibili e cerca di fare in modo che diventino un patrimonio di tutti
Progressivamente ha vinto in questa in queste nostre rivivono in questa nostra formazione politica alla logica della paura
Io speravo che questa logica non vincesse
Perché io sono una che ritiene che il che il problema è sempre il come il che cosa viene dopo
E ne sono sempre più convinta che il problema il come me ne sono convinta sulla Romania quando hanno ammazzato Ceausescu
E il come è diventato decisivo per le future menzogna di quel posto il come e più decisivo di qualunque altra cosa perché sul che cosa ci possiamo mettere sempre d'accordo e ci sarà sempre chi lo può fare meglio di noi
Allora non su questo come credo che non ci siamo comportati all'altezza
Nelle nostre storie migliore né di quello che mettendoci in comune potevamo realizzare e francamente temo abbiamo già vinto le scorie grazie
Volevo precisare a Maria Teresa anche al al dibattito che la presidenza qui al tavolo cosa c'è c'è qualcosa che non
Che queste che sono più al tavolo in realtà sono un coordinamento tecnico per la gestione tecnica del dibattito dare e togliere la parola e disfare espletare i tempi la presidenza ed era già stato detto sia ieri che stamattina è in realtà una presidenza molto più allargata che abbiamo motivato e presentato all'Assemblea e composta dai portavoce
Sono stati invitati tutti i parlamentari arcobaleno e rappresentanti regionali
Quindi quelli che si trovano qui più o meno a rotazione garantiscono garantiscono la conduzione tecnica del dibattito un'altra un'altra questione
Chi pongo alla vostra attenzione tre portavoce nazionali Bonardi neo Ferretti sono stati incaricati dalla presidenza distendere una relazione su un quadro regione per regione dichiarando di come vanno sia i processi unitari che gli accordi elettorali pertanto invitiamo i portavoce regionali
Di qualsiasi tendenza a prendere contatto con questi tre portavoce nella saletta delle riunioni dietro
In modo che venga presentato nel primo pomeriggio all'Assemblea l'assise questo quadro tecnico di discussione di riferimento di come vanno i processi unitari e gli accordi elettorali
Dopo la parola a Bruno De vita e si prepara Virginio Bettini
Con calma con pacatezza anche se poi io c'ho la voce un po'alta ma credo che
Sia la la cosa più giusta da fare quella di parlare delle cose reali e non come dire andare per farfalle più grande errore potremmo fare Prodi parla d'altro
Proprio quindi per essere conseguente a questo
Dico che non parlo
Dei problemi degli ultimi degli handicappati un rispetto rispetto al ruolo e la funzione di un soggetto verde perché su quello sul totalmente d'accordo con gli ultimi tre minuti dell'intervento di Bruno Tescari però andiamo
Invece alle questioni che qui e ci poniamo di fronte oggi con uno dei nudi da sciogliere
E ce ne vuole io parlo in questo momento e non sono iscritto
Perché ho rifiutato di essere iscritto e su questo forse non sono iscritto io uso l'italiano come lo so usare io
Uso l'Italia vi prego ragazzino fatemi parlare e
Non sono iscritto perché non sono aderente Giancarlo ti prego lasciami parla non sono aderente perché ho rifiutato di aderire e vorrei spiegarvi anche perché sempre se me lo consentite le sette minuti perché forse ha ragione no Michi nell'articolo che ha fatto sul manifesto o non ci siamo capiti o c'è il trucco io la prima contraddizione che andremo a quella lì Verdi uniti
Io non ho aderito perché penso che questo atto così come è stato costruito nella sostanza dell'atto e forse anche nel risultato che si vuole portare da quest'atto è un atto anche unitaria
Perché è antiunitaria
Anti unitario perché parte dal presupposto che le unificazioni si fanno a randellate
Parte dal presupposto che le unificazioni si fanno con i ricatti politici
E cioè o sei d'accordo con me o sei anti unitario la storia di questo Paese ha dimostrato che questo tipo di reiterazione non esistono
La storia già questa Breve storia di questo tentata o finora unificazione con un soggetto vede ha dimostrato che questa è un'aria impraticabile e chi pratica questa idea vuole in realtà forse altro
E mi spiego con un passaggio estremamente elementare non si può pensare di dire Baglio l'unificazione e tiro palate di Mer da scusate la parola nei confronti di quelli che di quelli che dico che sono il mio interlocutore privilegiato
Magari attaccandoci dietro al fatto che noi tiriamo palate di Meda sul quale sul cinquantuno per cento invece ti piace il quarantanove per cento del soggetto che diciamo essere l'interlocutore privilegiato
Questo è uno dei cuori del problema non è un atto unitario quello di pensare di dire tentiamo di fare una carta degli intenti che ci deve unificare poi di e poi dire io me l'accetto di permette come forza ricattatoria nei confronti del dell'interlocutore
Noi abbiamo pensato questo noi io tutti quelli che ha rifiutato abbiam pensato questo era un lavoro contro il processo di unificazione e per questo abbiamo rifiutato e per questa ragione credo che qui io debba dire con grande tranquillità
Che io non mi renderò disponibile spero che grandissima parte non sa di dell'insieme dell'arcobaleno iscritti o non iscritti non si renderanno disponibili a questi meccanismi
Ma che siano disponibili all'unità con chi effettivamente unitario e che siano di scontro profondo Cochi lavora contro L'Unità
Questo è il primo punto credo che su cui intendiamo dobbiamo chiarirci fino in fondo il secondo punto forse fa un'eccessiva semplificazione che dice che ossia
Con il pc quindi comunque entro l'aria dell'influenza della Costituente o che piana oppure non la vediamo siete del Caf me lo son sentito dire all'Assemblea sì grazie all'assemblea di Roma che siccome non era d'accordo era del Caf
Caffè caffè
Mi è stato accusato di questo non mi fate perdere tempo altrimenti che ad un minuto in più sia chiaro ecco questa è una questione che va sciolta veramente
Qui c'è uno e di fondo
Se è l'unità del soggetto verde non solo è autonomo punto e basta fra virgolette vuole Millacci azioni che la parola autonomia fa acquisito nella storia del nostro Paese
Ma se è il soggetto perde
è in se un soggetto politico principale che determina uno stravolgimento dagli schemi tradizionali di alleanza
In questo Paese queste al passaggio di fondo qui non ci si deve dividere non ci si sta dividendo fra filo comunisti anticomunisti fra filo del democristiani anti democristiana
Probabilmente qui ci si sta dividendo
Se di divisione si tratta fra chi pensa che il soggetto verde è un nuovo soggetto fuori dagli schieramenti tradizionali anzi una speranza
Per disarticolare questi schieramenti e creare una diversa maggioranza in questo Paese che pone il problema della governabilità centrata su uno sviluppo compatibile con la natura e non piuttosto quello di stare all'ombra di questo o quell'altra maggioranza che si possa determinare in questo Paese
Ecco da questo punto di vista il nudo non è rinviabile non si può dire
Le liste Verdi la maggioranza delle liste verdi sono di destra fanno schifo e via di questo passo senza poi trarne le dirette conseguenze
Io non penso che fanno schifo e francamente su alcune questioni io mi trovo molto più d'accordo che in gran parte delle liste e piuttosto che il comparto dell'arcobaleno una delle questioni appunto è quella del referendum sul bipolarismo è quella della concezione della forma della politica istituzionale che chiede per esempio dalla parte della maggioranza delle liste verdi quelli che si dicono pronti un concetto politico che io trovo profondamente in sintonia con il pluralismo a cui sono profondamente Pracca profondamente convinto con la democrazia di diretta di cui sono profondamente convinto e lo vedo molto lontano invece da chi pensa
Che è il ridurre attraverso una via istituzionale
La crediti a ridurre ad uno un insieme molto diverso
In questo Paese attraverso un'imposizione istituzionali significa tentare di costruire un meccanismo per cui quelle forze politiche che non sono riusciti a trovare una credibilità attraverso la loro proposta politica la vogliono imporre per le istituzioni
Questo è il passaggio fondamentale rispetto al quale francamente mi trovo molto più d'accordo con gran parte delle liste verde piuttosto che parte dell'arcobaleno come la concezione del federalismo e qui chiudo i miei pochi minuti sulla sì sì mezzo secondo vi prego mezzo secolo è la concezione del federalismo il federalismo non può prescindere da una valorizzazione delle realtà locali non può prescindere dal potenziamento alla crescita alla base di un processo aggregativo
Tentare di parlo attraverso il congelamento dei simboli un meccanismo che ho volenti o non volenti riporta la decisione abilità politica ad altro luogo è una violenza del concetto federati sta quindi allora diciamo che non siamo del federativi Stich diciamo che siamo alterabile
E da questo punto di vista
Il congelamento il congelamento a un solo significato quello di dire alla realtà immensa dell'arcobaleno diversificato così come perché il simbolo dell'arcobaleno è detenuto non da questa assise ma da dodici persone e alla realtà dell'insieme delle liste verdi con tutte le diversità che comporta o si è d'accordo ad uno schema di un'impostazione che si fa nel nelle segrete o nella parte stanze di un determinato luogo oppure venite rigettati fuori dalla politica fuori dal mondo ambientalista queste è un diritto che non è dato a nessuno
Né a me né a nessun altro che sta dentro questa sala quindi da questo punto di vista L'Unità innanzitutto e io credo che stava dalla parte di chi si dimostrerà unitario anche col coraggio delle scelte elettorali
Credo di nuovo al rispetto dei tempi
Ogni minuto e mezzo che qualcuno si prende toglie la parola di fatto ad altri compagni e amici che vogliono intervenire
Diamo la parola prima di Bettini annunzio mila già Miraglia scusa ricercatore dell'Università di Palermo coordinatore dell'assemblea nazionale dei ricercatori universitari
Intanto la l'organizzazione mimando un avviso a proposito della questione dell'ospitalità dei posti letto sono ancora disponibili una ventina di posti letto in residenza universitaria
Al al posto di quattordici mila lire a persona con bagno e tutto
Ci si prenota in atrio quindi chi non ha ancora sistemato può modificare la propria situazione notturna
A questa possibilità
E Miraglia non c'è vediamo se lo recuperiamo dopo Virginio Bettini
Dopo
Interverrà Maurizio Toscano
Io ho avuto l'impressione col dibattito ieri più quel mondo il dibattito di queste leggi che il livello di compenetrazione fra le nostre molte anime abbia segnato stia segnando il passo
Io credo che più che la divisione che io personalmente stento a vedere ma che viene continuamente proposta dei giornali e sicuramente ci sarà qualcuno che va a dire queste cose a Ballardin prima di fare deve scrivere
Mi preoccupa soprattutto la mancanza di
Di mutazione
Una mancanza di ricombinazione
La mancanza di tutti quei crossing-over che noi avevamo sperato evoluto nel momento in cui alcune forze nuove davano vita
Alla Margherita e all'avventura dell'arcobaleno
Cioè praticamente io qui ritrovo tante anime diverso e che non si riconoscono e sembra facciano apposta a non volersi riconoscere pur dichiarando che vogliono lavorare alla base che vogliono agire di concerto con la base pur dichiarando fra le cose più demagogiche che hanno capito come si va veramente l'unità e questo è un falso perché non è assolutamente vero non ci si riconosce ma si dichiara di aver trovato la strada giusta per l'unità eppure io trovo che sono molti i cardini che si sgretola note cambiano e quindi dovrebbero portare anche costoro la ripresa a ripensare e noi però nonostante questo restiamo eredi di valori che non posso mio parere essere dissipati a questo basso livello di dibattito e di discussione rimandando tutto in una situazione che secondo me il pantano
E noi tutti qua dentro vogliamo e sappiamo di volere individuare modelli sociali più giusti
E siamo stati i primi tutti assieme a combattere le leghe Hillel benissimo il nuovo repubblicanesimo che abbiamo in Parlamento in questi giorni che nega anche le ragioni stesse della complessità del futuro la nostra società
Ma noi abbiamo anche saputo dire all'inizio dell'avventura dell'arcobaleno che c'era un valore da individuare fondamentale un valore non valicabile che era quello della figura dell'uomo all'Inter Ute problematiche ambientali ebbene in questo contesto non trovo nessuno di questi parametri al dibattito che ci ha portato a stare alti sulle problematiche
Che ha cioè ho portato a discutere se il marxismo per mancanza di potere predittivo ma anche a capire alcune carenze con la proposta della critica l'uso della tecnologia
E dei fini distorti del modello industriale che ci porta ad avere un'idea diversa di come dovrebbe essere Lester
Rifondatori proposto celesta che ci fa ripensare i nostri sprechi energetici Leste ci ricorda che non dobbiamo raggiunge l'ottantacinque per cento come diceva ieri dagli Espinosa curato da Prato ho apprezzato ma capire l'Esperia bassa are o ridimensionare i nostri modelli di consumo praticamente noi abbiamo inserito queste precisa battaglia ambientalista ci riconosciamo su molti atti che facciamo nel territorio Eli L'Unità che troviamo non l'accordo tra vecchi leader dalla sinistra e ride ride la sinistra i nuovi capi bastone della gestione dalla base dell'ambientalismo hotel crea cattedre
E che crea serie e che crea potere di piccolo cabotaggio questo non è lavorare alla base per creare l'unità questo è un modo per scardinare principi saldi e potenti di progetti culturali e politici comuni
Ora il nostro occhio alle amministrative
Non si deve impedire di fare politica e di discutere di politica ieri non l'abbiamo fatto cerchiamo di farlo oggi
Cerchiamo di guardare sia all'Est ma cerchiamo di guardare anche al Sud e cerchiamo di capire come se non segnaliamo che alcune contraddizioni emergono dagli atteggiamenti che si hanno in questo momento da parte di molte nazioni anche Rovati molti dei nostri gruppi nei confronti dell'apertura all'Est noi falliremo miseramente non occorre fare la Bonanza nei confronti del sta bisogna rivalutare tutti quei parametri di critica che abbiamo una nostra tradizione allora
In un momento quindi di grande dibattito
Verrà
Un grande dibattito so prospettiva della società
Cioè nei suoi molti nel suo consegnarsi multirazziale e multietnica multiculturale noi non possiamo noi che critichiamo la lega rinchiudersi nel localismo per fare l'unità andare a cercare le basi inusitate che non esistono quando sono mere gestioni di potere
E quindi noi non possiamo squilibrare così fortemente il nostro rapporto
Dobbiamo quindi fare un'analisi laica e stare attento che per esempio alcuni nostri nemici come Sirtori cantano vittoria e mi mandò una lettera con sospetto ecco Bettini io
Parlo chiaro ho espugnato Milano contro voi e contro ogni unitarietà nel senso del Progetto Comune suggerito l'arcobaleno
Sono queste le alleanze col volete fare per poter arrivare alla fine Pegoraro che è diverso quanto è diverso
Dalla proposta che viene fatta da Seattle a Mila no io non ho mai trovato proposte diverse danni e danni che che faccio politica nell'ambientalismo ebbene se noi cantiamo vittoria su queste basi non sbagliamo a cantare vittoria notano cantare vittoria su altri progetti
Guardando per esempio cantare vittoria al momento in cui smontiamo il progetto del ministro Ruffolo di incantarsi con la falsa soluzione del suo problema delle scorie
Che è un tema che qui avrei dovuto tornare Russolo ci frega tutti e dice che ha segnato un gol più un autogol quando va a fare un accordo falso con gli svizzeri
Dicendo che elimina un deposito ma non di ricordarlo che altri tre depositi verranno costruiti nella Valle del Reno e quindi in termini più evento globale non sposterà niente
Puro localismo anche lì
Cosa facciamo la politica della della sindrome di Nimby non nel mio giardino la pattumiera nel giardino degli altri su queste cose le dobbiamo dibattere qui perdita Ruffolo che non può inventarsi funziona campa elettorale un problema extra nazionale per nascondere come non avvisi inquinato il Lambro come non è stato capace disinquinare il lago Maggiore come non è stato capace di integrare lago di Lugano come non è stato capace di risolvere problemi dalla Padania dei pesticidi o di altre cose
Ecco quindi che queste sono le cose che il movimento mentre è stata smontare infine ricordare anche che noi abbiamo una grande responsabilità rispetto alle cose nuove che succedono in Europa
In questo momento io faccio parte del gruppo parlamentare che sia ma verdi al Parlamento europeo siamo molte anime che lavoriamo assieme riconosciamo nella diversità nella complessità la nostra unità
Da qui la diversità la complessità degli anta un elemento nostro unità
E siamo arrivati e l'ho finito
A dire che noi lavoreremo assieme nella direzione anche di critica su molte cose come per l'agenzia ambientale Nola critiche Remo a fondo perché non vogliamo l'ecologia spettacolo non vogliamo un tornerà coltivati
Vogliamo un'agenzia che sappia fare politica ambientale che rimanga la gente il suo giusto reo di partecipazione
Abbiamo tantissime cose su cui unirsi per andare avanti come Verdi uniti perché questo è il nostro obiettivo smettiamola di discutere sui cardini che vogliamo
Sgretolare quando sono già sgretolarsi grazie
Invito invito questi delegati a presentarsi al tavolo della segreteria la presidenza sparuta Tanzarella Italo Reale e qualcuno di Trento del Trentino
A presentarsi da Francesca Scopelliti Paruta Tanzarella Italo Reale
Vi ricordo che chiudiamo le iscrizioni a parlare con l'avevamo detto
Alle undici sono sono state chiuse le iscrizioni a parlare li ricordo ancora che le mozioni di carattere generale sull'ordine del giorno quindi generale della dell'assise il termine dalla loro presentazione sono le ore diciassette mentre per le ore ventuno alle ore ventuno e prorogato il termine per la presentazione di mozioni particolari
E domani mattina alle nove il termine della presentazione di mozioni riguardanti l'elezione della Consulta dei portavoce
Do la parola fa Maurizio Toscano si prepara poi russo Franco Russo poi ci saranno Saro Pettinato Marino Corrado Francesco Rutelli
Sita revoca scusa della Food
Scusate il ritardo che si dice attende io sono arrivato ora mi hanno catapultato dicendomi che dovevo intervenire credo che il periodo siamo giunti siamo giunti in un momento in cui e meglio che serie favore scusa evitiamo per favore a seguire con attenzione il silenzio
Credo che arrivato a questo punto è meglio che se ci sono problemi
Di diciamo perché almeno credo che in un dibattito di questo tipo Vaccarezza sia l'elemento di continuità perché se non siamo chiari
Noi e creiamo danno a noi stessi e alla gente primo punto
Secondo secondo punto io credo che e quindi riguarda come movimento studentesco sulla chiarezza abbiamo battuto comunione liberazione
Sulla chiarezza dei contenuti
A me pare e comincio a essere è il dibatto ieri non so oggi perché sono nato in questo momento
Credo che ci sia molta confusione e poca chiarezza sui contenuti
Non ci siamo costruiti
Io personalmente non mi reputo dentro questo giocattolo ma ci siamo costruiti
Perché questo è un giocattolo che a me non serve perché non mi permettete di interloquire con la gente
Con quelli che stanno fuori di noi perché se noi dobbiamo costruire un nuovo partitino un nuovo gruppetto come tanti nella storia ce ne sono stati è meglio che diciamo chiaramente che siamo a casa
Io ho pensato di fare una grande scommessa politica che qui dentro non vedo però perché non c'era né il supporto politico dietro a me la grande spinta che c'era all'inizio
Queste cose però compagni dobbiamo dircelo
Se il soggetto se no io io personalmente che vengono dalla siamo ad aria
Ho pensato detto quel partito la parola non per la loro per l'autore e conduttore di un'idea ma per l'autore di tutto e di di se stesso e mi pare che qui dentro qualcuno sta facendo lo stesso errore stava volando parlato riproduzione di se stesso
Ecco un ceto politico se un autorevole nei secoli a me questo non interessa a me interessa invece confrontarli con larghe masse di popolazioni in questa in questo Paese che aspettano quello che questo soggetto apolide unitario ma unitario sul serio sul sulle cose su un progetto politico che ci sta attento non su le menate del dire a quello è più amico di quello quel no dal cortesia
Chiedo a questa sala è una grande cortesia una grande dignità politica
Se noi dobbiamo andare avanti e dobbiamo colpire questo processo unitario che lo costruiamo però non sulla falsità se ci sono diversità politiche le diciamo e ci confrontiamo su quello ma io mi voglio confrontare sulla politica non sugli spalti pastorale di quattro
Perché io non sono più disponibile come tanti compagni di strada come me come io mi definisco non siamo più disponibili a confrontarsi sulle menate dei rapporti personali o personalistici di qualcuno chiunque esso sia
Qualcosa compagni queste ad arrestare Beretta la cosa chiara piante uscirà questa Assemblea per favore lo chiedo
Perché altrimenti i compagni che hanno fatto scelte politiche coraggiose uscendo da partiti rompendo organizzazioni stando in mezzo la farà non sono più disponibili a confrontarsi decollò né con altri tornano a casa
Perché hanno pensato che la politica è un'altra cosa da Quetta
Concludo per i non paganti ancora di più io credo ah siamo seri
Ma siamo seri qual è il progetto quale quale Assemblea Cuesta perderebbe quando centinaia di compagni non sono venuti non hanno avuto a partecipare io voglio che queste affiliate
Non sia più una riproposizione di vecchi schemi di di di vecchi gruppetti
Di lupetti ramo a sinistra compagni ne abbiamo visti centinaia noi abbiamo pensato una cosa diversa ogni tanto di maggiorare l'una dopo Bertelli che giochiamo per partecipare non giochiamo per vincere ogni tanto è questa la scommessa era troppo grossa perciò
Dire
Io questa scelta mi oppongono a mio papà sul serio
Partiamo da quanto ha pagato a Tampere ma con Tamberi com'è cambiata la società con la camera ardente Chiappetta una nostra rispostato su tutto Patelli battaglie che noi dobbiamo condurre però siamo tutti la tattica attaccare a confabulare Hamming chiamata di tanta
I tanta gente non mi interessa la pasta
Non mi interessa non fa parte lei donna cultura volete aumentare cosa che che ho pensato di fare
Concludo io credo compagni e lo dicono proprio sposava lenta
è l'unica belle gatte io accetto El Pais ad accettare è quello al movimento studentesco tappare casi all'Unità d'Arabia dei brevetti fino a oggi
Grazie adesso la parola Franco Russo
Poi prima ridare la parola a
Dove
Ha pettinato faremo intervenire Punzio Miraglia
Io ringrazio innanzitutto DPCM acconsentito dato dal mio ritardato non faccio mai intervenire questa mattina
L'intervento molto care questi punti il primo io credo che al movimento dei Verdi non basta che i partiti si tingono diverbi né si accontentano che di esso morì
Supporto a questo o quel partito dello schieramento parlamentare italiano
Vogliamo contribuire questo mi pare fondamentale senza visioni integralisti capi fondare regole e contenuti della politica
Il discorso di provocazione culturale che è stata racchiuso nella domanda
Ma che cos'è destra e sinistra
Che cos'è che differenzia il progresso dalla conservazione che cos'è che differenzia
Una politica libertaria da una politica conservatrice reazionaria ha messo in risalto a mio avviso che non basta schierarsi per questo quella forza politica
Non basta quindi schierarsi per un partito il quale per volontà divina dovrebbe esprimere sempre comunque contenuti e pratiche di critica dell'esistente
I Verdi quando hanno chiesto che cos'è oggi destra e sinistra mi pare che provocatoriamente ma in maniera innovativa il Quirinale
Oltre
Di valutazione e quindi la questione dell'ambiente della salute della qualità della vita dei diritti individuali hanno assunto un nuovo valore su questi valori su questi contenuti occorre che i partiti si commisura ne occorrono questi pare appunto nuove pratiche politiche anche da sperimentare per superare la forma partito e il dominio dei partiti corridori intrecci economico-finanziari sulla vita pubblica italiana
Noi dobbiamo sperimentare il federativi Isma'perché federativi non l'ha ancora praticato nessuno lo dobbiamo sapere saltare la sovranità decisionale a livello locale
Insomma dobbiamo praticare quello che ancora un felice slogan dei Verdi definiva agire in piccole pensare in grande perché agire in piccolo significa avere la capacità la possibilità di coinvolgere tutte le persone a loro individualità e contemporaneamente non mobilitare non attivare non far partecipare queste persone su fatti parziali ma su grandi scelte di esistente
Io penso amici e compagni e compagni che il sistema politiche contro l'unità dei Verdi lo voglio ribadire il sistema politiche contro l'unità dei nervi
Il sistema politico vuole svilire l'originalità della proposta verde perché il sistema politico non vuole riformare le istituzioni ma solo a redistribuire il potere e allora io voglio anch'io di una parola di chiarezza sulle riforme istituzionali a mio avviso le riforme istituzionali non solo volta a dare il potere decisionale i cittadini ma vogliono introdurre le riforme istituzionali dei meccanismi di semplificazione
Di competizione fra schieramenti contrapposti sennò giungesse ad una forma politico istituzionale che vedesse semplicemente l'alternarsi di schieramenti o di partiti fra loro contrapposti noi avremmo la riproposizione della politica degli schieramenti avremmo nuovamente semplicemente una politica di egemonie
E questo quindi sarebbe negare tutta la originalità la proposta di commisurati sui contenuti
Non solo ma proprio quelle persone quei compagni che sono più interessati acché il rinnovamento del partito comunista vada avanti negherebbe ero alla radice il rinnovamento del partito comunista
Perché alimenterebbero quel vizio vecchio del partito comunista che è il vizio dell'egemonia Isma'fondato sulla presunta divertita del Partito comunista
Questo partito comunista che è passato attraverso la resistenza del cinquantasei il centrosinistra l'ottantanove dicendo sempre aveva ed ha ragione il PC deve capire non ha mai avuto ragione in questi quarant'anni
Perché in tutti questi quarant'anni il PC
E stato rispetta i movimenti rinnovamento alla coda e non esemplifica per via che del tempo
E quindi ne dobbiamo proprio battere questa politica del prendi tutto
Della caccia del voto non so del Partito comunista ma degli altri partiti per questo io dico anche agli amici radicali riflettiamo bene se non dobbiamo dire fin da oggi un secco no al bipartitismo che non dobbiamo dire un secco no
Alle liste nata nelle liste aperte perché significherebbe appunto privilegiare gli schieramenti
Io penso invece che dobbiamo immediatamente attraverso procedure certe rilegittimare i Verdi Arcobaleno
A Mario Capanna Guido Pollice io dico con molta chiarezza non potete delegittimare gli arcobaleno
Perché se noi delegittimiamo gli arcobaleni andremo a delle trattative sulle liste unitarie per componente non per soggetti politici sarebbe quindi un Libano vere del Nord unità delle liste delle liste verte quindi noi dobbiamo saper combattere la frammentazione che c'è all'interno del mondo del mondo verde con la proposta un obiettivo la pratica dell'unità una pratica abbiamo detto dal basso fondata sulla sovranità locale
Garantita nel senso che non dopo gli vogliamo dei sotterfugi e delle ambivalenze e anche sul gruppo parlamentare parliamoci chiaramente io sono fra i firmatari dell'unità del gruppo parlamentare
Però l'unità non deve essere utilizzata come una clava
A Edo Ronchi io dico non dobbiamo far L'Unità con quelli che intendono gesti elementari perché altrimenti l'avremmo fatta già da parecchio tempo tagliandi indurrà il gruppo parlamentare e scindendo il gruppo parlamentare
Noi dobbiamo invece avere questo obiettivo e quindi abbiamo fatto bene a fare un Gruppo promotore dell'unità perché sia lì sempre a ricordare l'importanza della dell'Unità e soprattutto ora dobbiamo dire che chi è nel gruppo Verde parlamentare
Non è disponibile ad altri progetti che non siano il progetto dell'Unità verde delle liste verdi alle prossime amministrativi altrimenti avremo degli éscamotage
E l'immagine dei Verdi che magari se ne era uno con le liste nata un'altra con leghista verte avrebbe nuovamente un duro colpo dato comunque compagni che la nostra credibilità e la nostra immagine lascia abbastanza a desiderare sei mila o sono ho finito
Io sono sul problema delle delle elezioni pere
Senza subordinati liste uniche ed unitarie uniche ed unitari non sono unitari e poi facendo una molteplicità di soggetti laddove non si è riusciti a fare delle liste delle liste uniche
Noi dobbiamo appunto non pretendere delle garanzie con un decalogo e con la piattaforma sindacale dobbiamo respingere la trattativa centralizzata le liste si fanno e si dovranno decidere a livello locale
Noi dobbiamo avere un nuovo simbolo sarà quello di Roma che sta era gestito
Unitariamente chi tratta si discute dove gli arcobaleni rosso punto oggetto pluralisti coperto ma non possiamo né essere delegittimati né dividerci per componenti altrimenti noi non avremmo più neanche una leva forte per l'unità dice Ronchi e son d'accordo ce la possiamo fare nella chiarezza degli intenti e con procedure linea Caritas parente democratico
Nunzio Miraglia coordinatore dell'assemblea nazionale dei ricercatori universitari
E poi interviene Saro Pettinato c'è una una una comunicazione delegato calza città del Piemonte
Pregato di presentarsi al tavolo della segreteria perché c'è un altro delegato che ha bisogno di prendere contatti con lui ricordo che questa Assemblea questo dibattito e non stop quindi si risolvano
I problemi dell'alimentazione senza interrompere
Sette terrore la discussione
Allora io spero anche se sono pessimista che il mio intervento non risulti estraneo a questa platea
Perché vorrei parlare semplicemente credo
Stavo dicendo per l'appunto che mi auguro che il almeno il tema delle mio intervento non risulti estraneo a questa platea anche se sentendo stamattina gli interventi euro il fondato timore che forse lo sarà
Cioè volevo semplicemente riferirmi a un argomento toccato anche dalla relazione che ho avuto stamattina di Edo Ronchi ed è la questione del movimento universitario
Ronchi scrive a questo proposito che anche in questo caso su non solo non abbiamo costruito quegli intrecci di cui tutti ormai parliamo ma come Verdi siamo stati poco presente salvo qualche lodevole eccezione individua locale
Io vorrei dire più in generale come mai tutta la sinistra prodotta si dal sessantotto in poi e sistematicamente assente o poco presente nei movimenti che in questi anni si stanno e si sono sviluppati
Ecco io credo che se noi ragionassimo su questo interrogativo forse faremmo dibattiti Diversi meno uso in metodi forse più sui contenuti
E soprattutto potremmo far risultare le iniziative nuove
Di aggregazione politica più utili ai movimenti su cui pare tutti quanti vorremmo puntare
Ecco il movimento degli studenti soprattutto ma non solo gli studenti all'università è una di quelle classiche cose che vede tutti i partiti in verifica e anche pare in negativo per ora i Verdi
Di qualsiasi diciamo etichetta
Il movimento movimento reale un movimento grande e nuovo
Abbiamo avuto la verifica di che cosa è l'informazione che ha semplicemente puntato a disinformare criminalizzare isolare screditare questo movimento
Abbiamo un Parlamento dove mi pare ci sono tanti verdi e che quindi saranno costretti e sono costretti a fare i conti con queste questioni che e ha dimostrato quanto capace di e non democraticità
Tenete conto che un Parlamento in cui ci sono quasi cento interessati cioè quasi cento professori ordinari che usano ma e non da ora tutta l'istituzione dal Governo alle commissioni e all'Aule
In maniera spregiudicata e corporativa io credo che questo dato specifico
Qui italiano non sia stato dato come informazione da nessun giornale manifesto compreso che sicuramente è stato al fianco degli studenti ma forse ha preferito finora
Come dire e privilegiare alcune note di colore come una cosa non vera che sarebbe accaduto a Palermo e cioè che i professori si siano messi costata appena ad occupare con gli studenti ecco io credo che e informare su quello che sta capitando in Parlamento sia molto importante e io credo che il gruppo e che i gruppi verde a questo punto che stanno in Parlamento potrebbero giocare un grosso ruolo per lo meno di servizio
Per esempio se adesso lo fa faxato non so se si capisce qui questa parola
E gli atti parlamentari di mercoledì scorso alla Camera avrebbero fa agli studenti avendo fatto crollare
Quel gioco che Ruberti la sua baronia sta conducendo cioè di dire di essere aperti agli studenti alle loro richieste di modifica di modificare disponibile a modificare la la la la propria legge quando lì per esempio c'è scritto che e in emendamenti fatti dal governo e dal relatore che tutto questo non è vero
Allora io ritengo che un servizio utile può fare anche questo tipo di consesso per esempio promuovendo un forma nazionale c'è un'occasione un momento nazionale di discussione
Che trattò serva se non altro ai deputati verdi arcobaleno o meno
Per prendere iniziative in Parlamento che non siano appunto come dice la relazione di tronchi di tipo personale io credo che questa sia una grossa occasione per misurare su cose molto concrete molto importanti la capacità di un gruppo parlamentare di rapportarsi in maniera anche operativa con un movimento in corso in corso che tratto qui avrà un appuntamento importante già lunedì prossimo è io credo che Massimo de il maggior contributo che questo questo l'assise non so come che Ada chiamarla possa dare è quello di mettere a disposizione certo non in maniera critica i propri e deputati a questo movimento e anche quel minimo di soldi necessari per curare un mi è una informazione diretta dal Parlamento agli studenti ecco stampare e diffondere faxare gli atti parlamentari oggi e il più grosso contributo che si può dare agli studenti
Concludo dicendo questo siamo in presenza di un movimento che comunque vada a finire lascerà un forte segno negativo positivo in questa società e in questo contesto storico
In questo senso non è un caso quello che sta capitando per esempio al pc Occhetto dopo i primi tre giorni si è precipitato a Palermo con un comunicato dicendo viva gli studenti contro Ruberto
Poi al dunque perché i partiti funzionato potuto solo questo restare in questo in questo modo al dunque ha presentato una legge facsimile di quella di Ruberti
Questa cosa ancora una volta non è stata in forma di questa cosa non è stata informata l'opinione pubblica e anche poco gli studenti non è un caso che al dunque non c'è né no nessi che tenga non è un caso che l'ultimo preside che si è dimesso
Il secondo a Torino
Contro gli studenti direi è uno del no ma questo che significa significa che quando si hanno dei rapporti e concreti e non da congresso
Le verifiche si fanno sul serio spero che ci sia spazio anche in questa sede per essere per essere verificato
Adesso interviene Saro Pettinato
Poi Corrado Marino
Francesco Rutelli Marcella Di Folco Stefano Semenzato
Io sono arrivato qui
Avendo accettato con molta difficoltà
Un meccanismo nel quale non mi riconoscevo
Perché era estraneo alla mia storia
E alla mia esperienza politica che era il meccanismo delle deleghe ed è vi assicuro la prima volta che io mi trovo da qualche parte ad essere delegato vi alcunché
Se poi alla fine l'ho accettato e perché ho capito che non era molto importante il problema
Di quale meccanismo nato articolare per arrivare a una sede di dibattito e perché vengo da un esperienza quella radicale nella quale le regole chiare ferme rigide
Non sono mai servite a spegnere alcun dibattito ma hanno anzi sempre garantito non soltanto la libertà di parola di intervento che anche qui è garantita che spesso
Va riconosciuto
Non serve quasi a nulla mano garantito sempre la possibilità di ciascuno che comunque partecipasse a quell'esperienza di autodeterminarsi
E di decidere in fondo sempre soltanto facendo riferimento alla propria coscienza e mai a nessun Vangelo mai a nulla che gli venisse imposto
Sarà io ho vissuto un'esperienza di questo genere nella quale mai nessuno e riuscito possono aversi tentata ma mai nessuno è riuscito a limitare la mia libertà
Io dico questo perché mi ha molto colpito per la tensione morale e politica
Che aveva l'intervento di Maria Teresa Di lascia rispetto alla quale forse devo dire non condivido la severità con cui essa giudica questa Presidenza che tutto sommato mi pare ma di una presidenza
Totò con gli Ona perché non manovra nulla perché non non e le lascia che le cose vadano come vanno e anzi ha lasciato credo e questa è una cosa che vada riconosciuta che ne consumasse Imu ieri per un'intera giornata
E non c'è neanche appunto un rito assolutamente inutile nel quale ciascuno è venuta a ripetere per alcuni minuti delle cose che quasi sempre erano anche interessanti ma che certo appartengono comunque al nostro patrimonio comune
Personalmente vengo da una regione la Sicilia che qui assai poco rappresentata perché mi pare che solo due province o tre hanno inviato delegati e una regione nella quale L'Unità e praticamente cosa fatta il nella maggior parte delle province anzi devo dire che sono state fatte tantissime unità
Per cui probabilmente i non so quante decine o centinaia di comuni ma certamente nelle grandi città l'accordo è fatto la il simbolo è già stato scelto le liste sono fatti per favore segnatevi questi nomi e può darsi che io sbagli ma posso dirvi che la lista di Palermo avrà in testa questi quattro nomi battaglia Mangano Nuccio Onofrio
Faccio una scommessa vi do appuntamento a fra qualche mese per favore controllate questo e ed è questo l'elemento che alla fine devo dire ha fatto superare mie perplessità questo se non è già deciso sarà deciso fra poco in un processo unitario che ci dicono va fatto dal basso
Certo che i processi vanno fatti dal basso però battaglia un assessore uscente realtà del Sole che ride
Mangano è un consigliere comunale di Palermo verde arcobaleno Nuccio e rappresentante dei Verdi Arcobaleno Onofrio e sole che ride voglio dire questa per carità non sarà una lottizzazione sarà se volete un fatto inevitabile per cui emerge chi è più impegnato ma di fatto questo è un esempio
Di unità costruita dal basso
Che per il quale ho molto rispetto ma che non mi piace
Ripeto sbaglierò ma per favore segnate di questi nomi controllate di tra qualche settimana potrei anche farmene altre realtà cita ma vi annoia
E allora certa o che l'unità va costruita dal basso ma per quanto mi suggerisce la mia esperienza va costruita nell'assoluta chiarezza che non serve alla continuità Maurizio Toscano la chiarezza serve soltanto alla chiarezza
Le cose servono a quello a cui servono se creiamo uno strumento e non è molto importante come lo creiamo che si chiami unità che sia unità che sia cioè un processo attraverso il quale si pervenga a tutti ma tutti davvero a vincolarci a una serie di regole sulle quali poi costruire la nostra esperienza politica futura non prendiamoci in giro
Ma sapete ve lo dico con molto affetto e lo dico ai compagni siciliani con cui ha avuto momenti di falene che anche momenti di Maggiore vicinanza che mantengo perché io ho so bene attraverso quale sforzo essi sono giunti a un processo che sicuramente aspetti unitari
Ma che porterà soltanto a questo fra qualche mese in Sicilia ma credo anche in buona parte del resto d'Italia avremo alcune centinaia di consiglieri comunali abbandonati a se stessi
Il che finiranno per entrare in giunte squalificate squalificante ma avremo soprattutto ancora qualche centinaio ma molto maggiore di frustrati di gente che comunque si è avvicinata e ha vissuto questo processo unitario grazie ho finito perché ci sono le elezioni e perché c'è la prospettiva
Non è la sedia ma comunque di una possibilità di impegno più organico è che frustrata
Abbandonerà questo processo perché perché non le avremo al perché non ne avete
Costruito alcuna base culturale che non siano pezzetti di ideologia sopravvissuta o peggio
Antiche antichissime vocazione alla sconfitta che sono state riproposte qui in questi giorni ecco io credo per questo processo di unità dal basso essi così come lo state vivendo un processo assolutamente perdente
Non so che vuol dire qualcuno ha detto economico del movimento studentesco abbiamo hanno pardon io sono fuori quota rispetto a questo sconfitto Comunione e Liberazione
Non ho capito che vuol dire ma vorrei ancora una volta a dire le personalmente giungo a questo momento
Attraverso nessuna sconfitta
Poiché non mi sono mai preoccupato e non dobbiamo preoccuparci di battere a alcuno o di essere sconfitto da alcuno poiché questo è davvero la preoccupazione di vincere edilizia ad ogni costo è l'unica Strada che possa portare solo e direttamente alla sconfitta grazie
Grazie a Saro Pettinato che è stato anche nei tempi anzi ha parlato trenta secondi di meno si prepari Corrado Marinò segue Francesco Rutelli Marcella Di Folco Stefano Semenzato
E prima di dare la parola a Corrado Marino ricordo che Tanzarella fare Uta Italo Reale Franca Berger dovrebbero incontrarsi al tavolo della segreteria con Francesca Scopelliti grazie
Corrado Marino ai salari
Allora la parola a Francesco Rutelli
Sì
Cari compagni cari amici
Noi sottovalutiamo credo la
Delicatezza a un tempo la positività di questo intreccio
Rappresentato dalla nostra sala
Delle storie vicende
Che questa Sava che questa nostra assise testimonia noi siamo nati su un progetto politico diversamente ma quanto tu dicevi sadomaso un progetto politico molto chiaro rispetto al quale le elezioni sono state un inciso
Progetto era Rifondazione e unità del soggetto vero né confluenza in queste liste verdi né partitino primo secondo vecchio o nuovo che sia dei Verdi Arcobaleno
Io debbo dire cari compagni cari amici che non mi spaventa per niente l'idea che qui tra di noi ci siamo su alcune questioni anche politiche importanti delle idee diverse
Vedo anzi come dire una certa anni sia di ricompattamento tra di noi che non dovrebbe appartenere ci su alcune questioni politiche soprattutto consentitemelo su alcune questioni che ancora non hanno non abbiamo discusso tra di noi
Io sono curioso mi interessa che noi discutiamo di queste cose che anche se necessario abbiamo opinioni diverse che se necessario di ti diamo che se necessario cambiate voi le opinioni mie e io do un piccolo contributo magari a fare evolvere a cambiare quelle di alcuni altri mentre tutta la politica è in moto e persino sotterraneamente
è in moto all'interno di quelle forze politiche che sembrano immobili
è impensabile che noi immaginiamo
E questo processo è il contributo che vede arcobaleno danno a questo processo come una sorta di piccolo blindato nel quale andiamo tutte insieme avendo già preconcetta mente le stesse idee per esempio sul referendum sarebbe riproporre sulla riforma elettorale semplicemente le stesse idee che abbiamo io cos'altro espresso non certo non Recoba Leo sono le idee che avevo in da tanti anni e che ho da tanti anni
Come Franco ha espresso in Parlamento le idee
Che ha da tanti anni voglio discuterle anche qui a propose la riforma elettorale voglio assolutamente discuterle a partire senza imporre alcunché a partire da alcune riflessioni che faccio anche dalla convenzione se me lo consentite
Che temo come dire il il rischio di ultras ferire sulla una forza del quattro del cinque del sei per cento la cultura che noi avevamo magari in una forza dell'uno del due o del tre per cento
Sarebbe assolutamente inadeguato credo sarebbe ha sovente sbaglia però non voglio discutere siamo anche qui per fare questo debbo dire che però discuterne non significa rinunciare a delle chiarezze io delle opinioni
Forse sì ma di una cosa posso essere a qualcuno rimproverato che quelle opinioni cielo da un anno e non sono cambiate nel senso che nono fatto particolari serpentine in questi dodici mesi ritengo sulle liste nata mi sono furbi pubblicamente pronunciato io sono per la costruzione di un soggetto verde
Sono perché esso sia un fattore di affermazione di contenuti
Imprescindibili e la nostra società sono perché esso dia un contributo decisivo di riforma di cambiamento politico generale non di chiusura in se stesso e di Autocar mentre c'è un documento c'è un documento presentato da capanne pollice il quale accusa il portavoce di essere in malafede di avere fatto dei trucchi e degli imbrogli risponderemo
Per iscritto come scritto era questo documento dico molto tranquillamente che abbiamo adottato una procedura semplice e democratica avete sentito in tanti interventi addirittura alcuni dei nostri miei compagni radicali che dopo due mesi fanno intervento ancora su questo polemizzando sulla procedura ma anche abbiamo idee diverse non è un problema
Una cosa però avere idee diverse sulla procedura l'altra consentitemelo parlando di disarmo unilaterale riproporre qui dentro una vecchia cultura
Fra azionisti che ha rispetto alla quale siamo passati per tante stagioni che io non voglio più vivere nel soggetto verde unitario
Per essere molto chiari
E io debbo dire per essere altrettanto schematico è chiaro che non accetto personalmente e mi batterò contro la confluenza nelle attuali liste vero dev'essere chiaro deve essere chiaro che affinché resta lo Statuto delle liste verdi
Il meccanismo perverso dei tre quarti il problema cari compagni noi andiamo semplicemente ad in ad un ingresso nelle liste verde
Senza cambiarla e per questo ne abbiamo proposto la Costituente cioè un momento nel quale lo scioglimento dell'arcobaleno lo scioglimento liste verdi
Dar vita ad un nuovo soggetto e si superano questi arroccamenti si superano questi meccanismi di chiusura ma le liste Verdi dovevano essere un grande fattore di apertura di cambiamento di interazione con la società
E son diventati piccoli gruppi noi questa Assemblea
E certo un tentativo ma è un tentativo importante lo rivendichiamo perché hanno possibilità di venire riparlare di votare
Decine di persone che rappresentano un mondo associativo
Esterno a quella che è stata fin qui l'esperienza venerdì arcobaleno ecco perché certo ci sono difficoltà accerto c'erano tensioni ma non credo dobbiamo avere di questo paura
Io personalmente non desistito non mollo dal difendere tutto il patrimonio che si è espresso e quello che deve arrivare ancora in questo progetto dei Verdi arcobaleno
Con tutta l'importanza che hanno le anime le correnti ma questa sì che debbono essere correnti intese come fatti ideali di pensiero di storie che si riversano in quest'unico fiume che vogliamo portare in un grande fiume unitario nella dieta merci che vada
Nella direzione giusta questo tipo di patrimonio lo rivendico rifiuto il virus di una rivendicazione
Di appartenenza
Ci dobbiamo rimettere in discussione propongo invece il virus di una contaminazione fatta sulla base la chiarezza di progetti politici di battaglie politiche di rispetto reciproco di comunanza
Di dialogo di tolleranza e non di riproposizione di ripeto di gruppi gruppetti che agiscono come hanno fatto per vent'anni con la stessa logica volendola
Portare al nostro interno voi debbo dire debbo dire che ci viene proposto da alcuni amici e compagni di andare sparpagliati a trattative locali con le liste
Io dico no fermamente no personalmente a questa procedura per una semplice ragione forse a qualcuno potrà pensare che sarà vincente per lui perché rappresenta una corrente piccola ma compatta
Tra l'altro si illude perché così come sono oggi dall'isteria diciamo un tritacarne che trita pure un dinosauro riesce a mettere in conto veicolo tritacarne si illudono anche lo ma a parte questo
Io dico che questo non è un gran progetto politico cari amici e cari compagni cioè ci si propone oltre a suo tempo di non esistere come arcobaleno e di non cambiare le liste Verdi non mi pare che questo sia un disegno per il quale per un anno
E corrisponde a quello dei quale ben un anno ci siamo battuti di Rifondazione e di unità e per il quale credo quest'Assise porterà con l'adozione la carta niente scusate
Io debbo dirvi anche su questo telegraficamente perché ecco perché concludo su questo non abbiamo fatto polemica non avete neanche mai sentito
Ma noi abbiamo fatto rivolti uso deputato deve recupera non un gruppo e l'abbiamo costituito Guido prima delle europee per poterci Penta europee non abbiamo fatto il gruppo prove non costituire un elemento ricristallizzazione esattamente contraria i Verdi i Verdi in Parlamento gli abbiamo proposto gruppo unico
Risposta no
Gli abbiamo proposto federazione tra due componenti che mantenga l'unità e che non modifichino gli attuali equilibri interni al gruppo Verde la risposta data no
Gli abbiamo proposto entriamo noi nel gruppo Verde di chiediamo solo di cambiale ad ogni azione
Da Gruppo Verde a i verdi la risposta è stata no ora vi debbo dire l'avete letto sui giornali abbiamo noi fatto polemica è stato utile questo probabilmente è stata una prova di responsabilità ma anche la consapevolezza che noi oggi dobbiamo avere che la forza che abbiamo da questa assise e la forza di una compattezza non partitica ma di idee di consapevolezza perché ho marciamo uniti o andiamo ad uno sparpagliato mento che ci distrugge e che ci massacra e soprattutto che non dà nessun contributo a Rifondazione e all'unità chiudo su questo mio compagno
Mi ha regalato un librettino molto carino sull'arcobaleno sulle sue
Sulle immagini nella cultura della della immagine l'archetipo l'arcobaleno
Ho letto lì che per i giapponesi l'arcobaleno è un ponte sospeso che porta al Paradiso
Mentre per alcune tribù africane Zulu l'arcobaleno sarebbe un gigantesco serpente che viene dopo le piogge che fa paura perché può divorare tutte le persone che incontro
Io credo che noi probabilmente non porteremo paradiso in questa assise dei Verdi Arcobaleno ma neppure che siamo un serpente e se per caso dovessimo accettare la metafora il serpente di sicuro non abbiamo la lingua biforcuta grazie
Forzò
Marcella Di Folco prego meglio solo dal rappresentante del movimento transessuali dell'Emilia-Romagna è molto difficile fare un intervento molto difficile fare un intervento dopo che ha parlato Francesco Rutelli mi sento in imbarazzo
Però vi voglio dire questo io non sono né non vengo dal mondo verde io vengo da un rappresenta una di quelle liste esterne che restituirvi uniti hanno cercato di inserire in queste lotta futura non non dovrebbe portare soltanto alle elezioni amministrative ma spero che dovrebbe continuare unione che possa durare veramente per tutta una legislatura
Quello che vedo qui mi sembra una lotta all'amico Marcello cortesia chi non è interessato
Esca gli altri il Silenzio grazie
I problemi di lotta che vedo qui dentro ritrovo di una gravità assurda
Se siete venerdì a un certo punto pensate quello che sta succedendo negli altri partiti la preparazione che loro stanno facendo per la campagna elettorale in cui il motivo ecologico è inserito
Anche prepuzio preponderante mente in tutte le loro politiche
Quindi se voi noi vogliamo veramente essere vero di e portare un diciamo così un'identità avverte alcuna è uso tornano al all'elettorato e anche o fare un veramente un programma che elimini certi problemi politici dal nostro
Dal nostro idealismo non dobbiamo assolutamente fare queste liti che mi sembrano pettegolezzi da bottegai
L'unità di questo di questo movimento deve essere andata deve andare avanti ed essere portata avanti in tutti i suoi motivi in tutti i suoi valori perché si salvaguardiamo il pianeta ma se guardiamo anche gli esseri umani
Qui nessuno ancora ha parlato di questo male del secolo Reitz nessuno parla di queste prevenzioni ci preoccupiamo sì la salvaguardia del pianeta ci si ci preoccupiamo di mantenere de tutte le nostre poltrone liste unite in una regione liste non unite in un'altra cosa significa questo ha ragione Francesco quando dice
Che ci deve essere una componente unitaria in tutte le regioni se si vuole portare avanti un discorso vero umano un discorso che abbracci anche i problemi di gente diseredata come me
Chiaramente non è possibile tutto qua
Specialmente questo lato dalla Sava per gentilezza sorelle parlare uscite
Scusi lei si è deve fare anche una riforma che sia una uniforme veramente a livello elettorale esatta perché voi sapete tutti benissimo che noi abbiamo un Parlamento che non rispecchia la volontà dell'elettorato
L'elettorato non c'entra nulla in quello che viene fatto nel nostro Parlamento il Parlamento non fa esattamente la volontà del popolo
E ogni volta dobbiamo ricorrere al referendum o cose varie per poter finalmente cercare di di di far valere la nostra sovranità quindi dobbiamo trovare il sistema veramente in modo che arriviamo ad avere un Parlamento che sia veramente il risultato il risultato ed è
Di tutto ciò che è il nostro volere popolare non quello che vogliono determinati giochi di partito e di potere che siamo si avvalgono delle preferenze o di cose varie per per poter mettere d'sempre gli stessi uomini agli stessi posti
Pro promettono mille cose non mantengono mai nulla
Non è una questione di di di portare avanti solo un discorso ecologico meno il discorso deve essere proprio globale che ha veramente che faccia convogliare nel mondo verde tutta la gente dall'anziano Kent
Discriminiamo Tortoli amo moralmente che gli diamo sì la salvezza
La salute fisica però non ci preoccupiamo della sua salute morale della sua integrità di queste situazioni qui
Noi vogliamo dare i diritti facciamo delle leggi non si fa il processo informativo
In modo che la nazione recepisca che che questa legge è stata fatta
E che deve essere veramente recepita con un processo informativo e non è educativo come gli avviene finora perché mi sembra che finora ci vado avanti solo con politiche educative o religiose o politiche di Stato basta con marxismoleninismo eccetera
Il diritto dell'uomo è indiscutibile ogni persona deve vivere secondo i suoi orientamenti non può essere condizionata da certe condizioni politiche o direzioni di partito perché se io a un certo punto devo votare la lotta deve avvenire per un certo ideale politico non posso poiché venne rendermi conto obbligherà a capire che un vero un Bettino Craxi possa condizionare tutto il movimento socialista o che il socialismo è luglio e basta
Non esiste noi dobbiamo decidere ora di finirla con questi persone che il si mettono a capo della nostra nazione fanno quello che vogliono e ci prendono in giro dalla mattina alla sera
E a un certo punto non sappiamo anche il sindacato va revisionato
Va veramente lui rielaborato di nuovo perché è troppo comodo prendere i metalmeccanici per fargli guadagnare un'ora in più di lavoro quando la popolazione rurale del du Sud del Mezzogiorno alla fine si trova in condizioni disastrate
E non c'è sindacato che interviene per tutelarli
Allora se ci devono essere scioperi che siano già per sempre a livello generale per tutti no che ci sono scioperi di categorie
E che alla fine ci sono delle categorie o dell'imprenditoria lo delle delle do diciamo così delle qualifiche che ottengono tutte le altre che non ottengono niente
Se il principio dell'eguaglianza nell'individualismo deve essere veramente inserito in questo mondo verde allora smettiamola con queste liti veramente da bottegai
Li prendo cercate di veramente come mondo verde di portare avanti un'informazione reale un'informazione vera non un'educazione un'informazione totale totale di share avrà tu basata sì sulla salvaguardia del pianeta sull'ecologia su tutto ma l'ecologia riguardante la salvezza della salute della dell'essere umano anche la mia mente fa parte della natura
E sono stufa di sentir parlare voglio fare un un grave un grave atto
Appunto a Francesco Rutelli non voglio più sentir parlare di tolleranza
Solo le case ci sono di tolleranza in Italia ci sono stati e le hanno abolite
Ci dà e non ci deve essere neanche solidarietà
C'è eguaglianza la natura è fatta solo di diversità non è fatta di eguaglianza e o di tolleranza e di solidarietà
Siamo tutti uguali e ognuno dobbiamo decidere liberamente della propria sorte senza la problema di dover essere discriminati o condizionati da questa società perbenista
Non c'è non c'è libertà senza legge vero ma quando la legge governata e dominata dall'ipocrisia non ce n'è più legge nel libertà
Ho finito
Ricordo che sono ancora disponibili delle dei posti letto in residenza universitaria quattordici mila lire a persona chi ha problemi per questa notte può rivolgersi all'ingresso al tavolino dalla promoter s'inoltre Tanzi ricordiamo che questa Assemblea non stop non ci si ferma per la pausa pranzo quindi si invitano a rotazione i presenti a risolvere questioni d'alimentazione Tanzarella editoriale o qualcun altro della Calabria sono pregati di rivolgersi qui alla Presidenza Tanzarella di dalla Val d'Aosta Italo Reale della Calabria adesso prima di dare la parola a Stefano Semenzato c'è la lettura di una c'è stato chiesto lettura di una mozione sull'iniziativa
Delle
Dov'è sparito da Luca De Luca
Dopo dopo allora subito Stefano l'intervento
Dopo interverranno così si preparano Eliana la sera
Francesca piatti e Luciano Neri Emilio Molinari Mario Capanna Franco Corleone
Vado sarebbe
Allora io volevo iniziare
Prendendo un attimo una critica a due interventi che ci sono stati o espressione scritti il primo è quello della Teresa di lascerà che esprime neo qualunquismo in qualche modo siamo sempre qui siamo sempre uguali nulla cambia e quindi vi è semplicemente una ripetizione di cose passate
Il secondo è quello che hanno scritto a Capanne pollice nel loro intervento consegnato all'inizio di questa Assemblea
In cui il processo di unificazione del mondo verde viene eletto attraverso il filtro dei fallimenti dei processi di unificazione della nuova sinistra
Quasi ci fosse una scienza è un metodo dell'unificazione
Mentre io credo che noi non siamo una condizione di coazione a ripetere sempre e comunque i processi ma credo che questo situazione anche questa Assemblea con tutte le sue difficoltà
Segni un elemento di compito nuovo di volontà ambiziosa di un qualcosa di rottura di diverso dal passato che richiede sforzi e fantasia nuove per andare avanti
Fantasie che peraltro sono ancora scarse su cui fatichiamo a lavorare su cui fatichiamo a costruire un processo in avanti
Io volevo semplicemente soffermarmi su due o tre nodi di questo dibattito il primo riguarda quello che è andato avanti dall'Assemblea del Sole che ride delle Agf unificazione dall'alto o dal basso
Ebbene io penso questo penso che l'unificazione
Può essere burocratica sbagliata fatta a livello di strutture nazionali come può essere burocratiche sbagliata fatta in un Paese di cinquecento persone
Il problema non è semplicemente la sede il luogo anche se è una banalità dire che siamo tutti per un processo democratico costruito dal basso
Il problema è che uno dei termini che noi abbiamo sempre usato in questo processo di unificazione cioè l'unificazione
Dei Verdi del Sole che ride delle liste ed i Verdi Arcobaleno e non solo questo ultimo termine e non solo non si è mai concretizzato di una pratica reale un processo reale
è rimasto la petizione di principio
Che non ha portato a un coinvolgimento di associazioni di comitati locali di persone di democratici mentre questa non solo questa capacità di coinvolgimento della società civile del mondo ambientalista resta e rimane
Una condizione necessaria dello stesso processo
Altrimenti le scorciatoie verticistiche i processi burocratici
Le cose spiacevoli antipatiche che osserviamo della costituzione delle liste sono un corollario risultato inevitabile proprio perché diventano soluzioni risultati dice di politici che si confrontano che discutono tra loro
Il secondo nodo esistono manovre pressioni su il Mondo verde indubitabile per Occhetto si tratta di una sponda importante per il proprio progetto politico di rifondazione del Partito comunista
Ruffolo per i socialisti è un tentativo di egemonizzare di coinvolgere i Verdi in un ambientalismo tecnocratico di imporre un'egemonia per molti versi su questo o su pezzi del movimento
è illusorio che tutto questo non coincide non incida nel mondo verde non incide in modo trasversale queste proposte queste pressioni si concretizzano in proposte elettorali in assessorati insomma in cose spesso molto allettanti
Allora il vero antidoto di tutto questo non è però io credo la destabilizzazione del processo
La score a cui dello scontro al nostro interno per far prevalere una linea sull'altra ma invece proprio rafforzamento del Progetto unitario
E la costruzione quindi di un soggetto unico che è l'unico che può resiste a queste pressioni
Io credo che se noi non attuiamo in breve tempo un salto in avanti su questo percorso ci troveremo una situazione di disorientamento crescente che coinvolgerà aree di movimento
Che coincide volgerà spesso anche militanti e persone del Sole che ride dell'arcobaleno con processo di frantumazione che se non sarà immediatamente un processo di frantumazione elettorale però certamente renderà questo soggetto renderà tutti noi permeabili alle spinte alle pressioni che altre forze altri progetti politici hanno e possono avere di qui allora la necessità di un rafforzamento di un rilancio io credo che questa assise non Possa che concludersi riproponendo con forza tutto il mondo ambientalista e quindi non solo ai Verdi del Sole che ride ma anche l'Associazione mentalista i comitati locali la necessità di una soluzione di un salto in avanti nel processo
Chiudo semplicemente dicendo questo
Io credo che noi dobbiamo insistere sul fatto che la presentazione unitaria generalizzata con simbolo unico ECO.GE. sfitto e anche qui col gestito non solo
Da il Sole che ride dei Verdi Arcobaleno Marco gestito da tutti coloro che sono interessati a questo tipo di presentazione si è una condizione è una richiesta che è semplice che è chiara e che
Anche obbligata io credo per chi crede sul serio alla necessità di un soggetto verde e per chi vuole rifondare o sul serio nel nostro paese grazie
Grazie
E il signor variato De Luca per la lettura di questa mozione nel frattempo
Sono arrivati Silvano Vinceti e i Kronos mille novecentonovantuno Alfonso Pecoraro Scanio
E Carla Rocchi della guerra già viste verbi Alfonso Navarra lega disarmo unilaterale
E Piero Ignazi dell'Università di Colonia facoltà Scienze politiche si anche Vincenzo Sparagna di Frigidaire e Paolicelli Massimo coordinatore obiettori Roma
E molti altri che man mano diremo
Prego atto sì questa è una mozione sul monopolio dell'Ente nazionale di energia elettrica io ve la leggo brevemente vediamo se possiamo approvarle firmata da Carlo di indizi il lo Athos De Luca Degli Espinosa Virginio Bettini Ermete Realacci
Premesso che la nazionalizzazione delle imprese di produzione di energia elettrica così come fu attivata nel mille novecentosessantadue dai governi di centrosinistra
Si è rivelato un grande errore politico
Infatti il monopolio ENEL è stato in tutti questi anni di ostacolo alla riconversione ecologica dell'Energia e all'uso razionale delle fonti rinnovabili
L'ENEL ha sempre assunto il rinnovamento energetico come un fiore all'occhiello tema di propaganda mentre ha continuato ad attribuire il grosso delle sue risorse alle grandi centrali a forte impatto ambientale
La messa in discussione del monopolio ENEL avanzata in queste settimane dal ministro dell'industria il filo nucleare battaglia
Che ha rilanciato il nucleare come unica alternativa di produzione energetica non ci trova tuttavia d'accordo per le intenzioni e la strategia che sottende tutta favore dell'offerta industriale dei privati senza un esplicito riferimento alle energie alternative alla programmazione della domanda al miglioramento dei rendimenti dei consumi resta peraltro confermato che il monopolio dell'ENEL è un ostacolo all'alternativa energetica
I Verdi riuniti nell'assise nazionale di Firenze propongono
Nell'ambito della divisione esistente in compartimenti e sub unità produttive dell'ENEL occorre attribuire ai compartimenti un più una più forte autonomia in termini organizzativi produttivi e distributivi
Nei confronti della direzione centrale mantenendo però l'unità di gestione della Grande Rete
Occorre attribuire alle Regioni un potere di controllo e di intervento nell'attività programmatoria occorre attribuire ai privati un ruolo di partecipazione alle istanze decisionali relative alle attività di programmazione di produzione
Non che è un ruolo nel campo della cogenerazione delle fonti rinnovabili
Degli elettrodomestici ad alto rendimento dei motori elettrici industriali di qualità del risparmio energetico eccetera
Partecipando anche direttamente alla produzione elettrica con impianti di alta qualità ambientale nell'ambito del quadro programmatico regionale
Occorre concretizzare l'assunzione di responsabilità per gli interventi a livello comunale o di consorzi di Comuni appartenenti ad uno stesso comprensorio bacino per raggiungere questo obiettivo è necessario modificare nel nuovo piano energetico la legislazione del relativa all'ENEL alle regioni ai comuni alle aziende municipali e al ruolo dei privati
L'Assemblea di Firenze si impegna in una campagna di informazione
E di iniziative concrete su questo tema
E dà mandato ai deputati verdi di costruire progetti alleanze parlamentari coerenti con questa posizione definendo in particolare una proposta di legge modificativa
Della legge istitutiva dell'ENEL del mille novecentosessantadue
Io mi auguro che non abbia bisogno di illustrazione perché il contenuto voi sapete che l'ENEL come qui si dice a in tutti questi anni inibito qualsiasi forma di ponti e di energie alternative quindi è un impegno mi pare importante in questo momento decisivo per il piano energetico nazionale io credo che possano essere sostenuta all'unanimità dall'assemblea di Firenze
Grazie
Abbiamo fatto questa procedura un po'd'urgenza perché fra Breve c'è la conferenza stampa su quest'argomento e volevamo capire se tutta l'Assemblea è concorde
Nella nell'approvare questa mozione in modo da poter dire che su quest'argomento dell'ENEL anche Vieri al quale l'assemblea concordano siamo tutti favorevoli se diamola per approvata grazie allora la parola adesso a Eliana alla sera
Si prepara si prepari Luciano Neri Emilio Molinari e stavo cercando Mario Capanna sta cercando Luigi vinci
Se
Ha innovato
Va bene
Eliana la sera non c'è si prepari allora Luciano Neri intervenga Luciano Neri
Luciano alla tribuna
Dopo Luciano Neri Emilio Molinari
Luce Luigi vinci che ha scambiato con Mario Capanna Franco Corleone Alfonso Pecoraro e Carla Rocchi
Eliana la sera non c'è no
Decade
Luciano Neri stanno cercando di vederlo
No favola allora
Il piano o auto uscire o ad ascoltare perché veramente si fa fatica ad ascoltare gli interventi in fondo alla sala invito anche questo gruppo qui davanti di fianco
Scusate Donatella
Può iniziare grazie
Io
Ho una
Preoccupazione molto forte
Che al di là del titolo
Di questa Assemblea
Noi oggi realizziamo degli atti di rottura che possono diventare veramente tragici per l'affermazione di una rifondazione unitarie neanche ovvero al termine unità che non mi piace di Rifondazione unitaria del soggetto verte
Io sono uno tra con loro
Che ha ritenuto e ritiene
La forzatura di chi voleva introdurre o affermare
Attraverso un processo di Rifondazione unitaria anche un gruppo dirigente e una linea politica continua ad affermare che questo è stato l'errore più tragico di ripetizione di una vecchia logica politicista che ha dequalificato e rallentato il processo di Rifondazione unitaria questo è il vero problema col quale noi dobbiamo fare i conti
Non possiamo continuare a rimbalzare responsabilità senza partire dai dati di fatto i dati di fatto in politica ci dicono oggi che in quelle regioni in quei comuni in quelle province dove senza magari manuali Cencelli senza le distribuzioni lottizzate
E superando veramente la cultura dell'appartenenza il processo unitario è andato avanti e non sulla base di meccanismi di confluenza come si dice ma sulla base della ridefinizione delle regole anche dal punto di vista complessivo inerenti quindi a il tipo di apertura
Al soggetto verde alla definizione delle norme comportamentali al tipo di contributo politico finanziare eccetera eccetera e al tipo anche di indicazione rispetto alle elezioni
Io credo che questo sia un elemento assolutamente da valorizzare cioè quando crescono dal basso i processi Marciano oggi questo è il dato dal quale occorre partire
La logica della mono concettualità la logica di un gruppo dirigente la logica di una linea politica è antitetica alla concezione politico-culturale che l'arcipelago ambientalista fermato in questi mesi questo è il dato ne avrebbe o sul quale dobbiamo riflettere
Perché il concetto di federalismo diventa un elemento di menta una scatola vuota tra i Verdi diciamocelo e cominciamo a ragionare attorno alla inadeguatezza di tutti
Il concetto di federalismo cioè della ogni grazia come diceva Capitini è l'elemento più difficile da realizzare se noi rinunciando a quel principio che cosa difficile da realizzare
Che presuppone la discussione l'affermazione del decentramento del centro e quindi dall'affermazione dei valori della base se dovessimo rinculare dentro un meccanismo ripetitivo dice e di partecipazioni di decisione centralizzata
Fallire ma in quello che è lo spirito originale e originario del percorso del processo e del processo verrebbe questo è un altro elemento che l'abbiamo introdurre perché quando si viene in questa Assemblea
E si dice che occorre fermare due elementi di fondo e cioè il congelamento dei simboli ed il discorso nel tavolo di trattative si fa una operazione che è assolutamente è un bluff
Perché si sa perfettamente che queste sono domande alle quali viene dato una risposta esattamente antitetica perché le liste verdi non sono in grado per il loro tipo di struttura
Di dire sia il congelamento perché non sono come i Verdi Arcobaleno dove dodici persone me compreso detengono diciamo hanno la titolarità formale del sindaco del Sindh del simbolo ma sono il gruppo di coordinamento detentori a nome e per conto dalla lista Verdi
Quindi il progetto di Rifondazione o è un percorso politico vero reale dal basso oppure semplicemente non può passare attraverso forzature
Ma io chiedo a Bettini quello chiedo
Chiedo a Bettini io chiedo e lo chiedo a tutti i arcobaleno ma se noi ragionassimo come ragiona Bettini facciamoci una domanda con chi faremo L'Unità con quali Verdi
Quella caricatura che noi diamo di questi verdi con il continuare a dire che ha di fatto L'Unità intenta Pagnani fanno L'Unità con la parte più retriva e reazionari ogni giorno insulti
E allora chi sono sono forse Letizia Battaglia Palermo sono forse altri di aiutare tendenze e altri parimenti a livello nazionale altrove per esempio in altre regioni
Pieroni per esempio nelle Marche giustamente mi diceva
Sono forse la maggioranza e la maggioranza che si è riconosciuta anche in quella maggioranza
Del documento delle reginette smettiamola
Questo è un gioco al massacro se continuiamo a a a sfogliare il carciofo sulla base sulla base dei nostri gradimenti
Non costruiamo un soggetto verde non affranti non ama e non affermiamo quella cultura della differenza che deve diventare pratica politica anche per noi
Ma introduciamo degli elementi dentro il quale ci sono i buoni cattivi naturalmente in bonis stanno sempre da una parte e i cattivi sempre dall'altra
La stessa cosa voglio la stessa domanda Moro voglio porre a Franco Russo Franco il problema non è che noi da questo momento in poi per gli atti che faremo rischiamo la libanese azione la balcanizzazione del soggetto arcobaleno il frangente arcobaleno e
Gigi anima Rizzato e oggi giamaicani Zatopek che ha deciso di non andare ad una scomposizione
Accanto a benzina di continuare inventa una pratica di lapidazione per i componenti perché ha chiesto agli alternanze lamenta ma non è stato disponibile Luís a fare l'azzeramento pecche ancora noi quando discutiamo
Decidendo al microscopio dall'è lite lei gli anche noi a Milano per esempio vantiamo quaranta persone che devono eleggere trenta trenta delegati a Palermo dice assorbenti Pearson in Umbria dice i diciassette da altre parti siano addirittura il tre e quattro
Allora quando parliamo di inadeguatezze non guardiamo sempre le inadeguatezze dagli altri conti cominciamo a porre dentro un'ottica che sia un'ottica complessiva che riguarda tutti quanti
La stessa cosa nei confronti del Partito comunista io la sensazione che noi ci avventuriamo dentro una logica dentro la quale personalizzando
Il tipo di dibattito politico che abbiamo al nostro interno e lo diamo i nodi politici da banchiere Partito Comunista badate bene io non riesco a vedere sinceramente
Certe un elemento di dinamite azione nella proposta del Partito comunista ma non riesco a vedere una grande capacità di affermazione di trasformazione dentro la proposta del Partito comunista
Anche non solo perché è questa proposta che vuole essere innovativa non è portata avanti da quelle da quella componente all'interno di questo partito che conti Hook
Diciamo rispetta sensibilità hanno capito compresa sono stati più vicini agli all'esperienza dei movimenti ma da ho finito presidente e ma da quella parte che considera introducendo un elemento caratteristico della politica italiana e della cultura politica nel Partito Comunista trasformista per entrare nella stanza nella stanza dei bottoni
Quindi ecco io vorrei concludere questo intervento dicendo semplicemente che hanno ragione chi di chi ha chiatte armato anche in questa sede che quando parliamo del suddetto verde parliamo della ridefinizione di parametri
Ma anche a dare l'infida ridefinizione e dall'uscita di criteri manichei
Dall'uscita di una fraseologia da insulto dicendo poi di volere fare l'unità perché se è vero e concludo veramente se è vero che il bianco e il rosso in questo Paese hanno finito per diventare simmetrici invece che antagonisti dentro una logica positiva di conflitto noi stiamo rischiando di riprodurre all'interno del verde connotazioni troppo grigie che emergono anche da questa Assemblea purtroppo
A Emilio Molinari
Nel frattempo è arrivato Ermete Realacci presidente a Legambiente e Carmen Bertolazzi direttrici di ora d'aria
è questa
Ma io sono venuto a questo si dei Verdi Arcobaleno
Animato delle più buone intenzioni
E anche animato da una volontà i compagni nelle che qui mi riferirò me ne devo dare atto
Parlo del compagno neri
Parole compaia capannoni il pollice eccetera
Arrivato alle più buone volontà di tentare di entrare anche in sintonia e capire quelle che erano una serie di
Come si può dire rimostranze anche sollevate nel corso di questi mesi
Rimostranze anche che coglievano anche un certo disagio e non nascondo che un certo disagio in alcuni momenti l'ho vissuto anch'io
Di fronte a delle scelte che venivano avanti fatte dai singoli compagni
Per cui per esempio animato dalla più buona volontà di parlare un attimo
Di questa scelta fatto dal compagno Rutelli per esempio di se il promotore
Dei referendum sulla riforma istituzionale che considerò e considerava trovare quindi una sede di discussione anche negli arcobaleno su questa vicenda perché lo considero tutto sommato
Una cosa che rischia rischia di annullare quella che è l'autonomia del soggetto verde
Rischia di mettere in difficoltà anche nei confronti di un'autonomia verso il Partito comunista di discutere anche
Di
Certi modi diplomatici lo dico con i quali andato avanti il processo unitario a livello nazionale
Un certo diplomatico è una certa forma anche che ha prediletto in alcuni momenti una parte delle liste dei
E che non ha saputo talvolta presentarsi per difficoltà di tutti noi non ne faccio colpa a nessuno sia chiaro e per difficoltà di tutti noi a presentarsi capaci di aggredire l'insieme delle liste verdi con un discorso politico originale nostro
Ero venuto anche per parlare di certe forme talvolta che magari si manifestano non a Milano e non in Lombardia marchi mi dicono i compagni in giro che che talvolta si notano magari anche nelle assise nazionali
Che certe forme antiche magari con i quali dalle dalle nostre provenienze demo proletari invece che radicali
Il riferimento è in particolare il partito radicale era ancora tutto sommato una sedimentazione che ci portavamo dentro non come caratteristica della diversità ma anche come forma specifica di essere un po'organizzati all'interno
Ero pronto ad accogliere tutte queste cose e sono cose che dovevamo discutere probabilmente però io non sono convinto e nel corso della discussione e nel corso di queste giornate che questo era l'oggetto della discussione
Io mi sono convinto che l'oggetto della discussione invece è proprio indicare questi compagni non ci riescono e non vogliono indicare un percorso credibile per il processo di unificazione o di Rifondazione di un unico soggetto verde e questo il Verano
Perché io sono d'accordissimo
E lo ribadisco qui che sono per l'unità tutti i costi a tutti i costi sono per discutere senza fare differenze all'interno del soggetto verde di Strehler dice Sole che ride
Di andare a trattare con tutti a discutere con tutti e non prediligere una parte rispetto ad un'altra anche se il mio opzioni politiche di portone evidentemente ad avere delle conto
Vero agenzie oggettive politiche con qualcuno che non solo vuole l'unità ma vuole unità su alcuni contenuti e altri che non vogliono l'unità e non vogliono certi contenuti ma sono disposto a discutere in questo modo
Perché io sono disposto anche a sacrificare certe cose pur di realizzare quel grossa scommessa politica che nel nostro Paese nasca una forza
Verde
Unità che sia la quarta forza che rompa nella scena politica e la scompagina una volta per tutte e metta al centro la grande tensione ambientale che serpeggia nel nostro Paese e non solo nel nostro Paese ormai nel mondo intero
Queste laico
Ribadisco che sono per l'autonomia del soggetto verde di fronte al fatto di fronte al fatto dell'intero sistema politico sta reagendo reagendo pesantemente reagisce il partito socialista
E certe manifestazioni che sono dentro nei Verdi portano questi o segno anche di una reazione pesante da parte del sistema politico de di chi governa questo Paese
Ma portano anche magari il segno politico di certe manovre et del Partito comunista è vero
Di certi tentativi che attorno ad Occhetto si formi il lentamente il pieno e anche quindi non nasca un forte soggetto politico perde
Ci sono manovre anche da quella parte quindi ribadisco queste cose
Sono per la diversità
E proprio perché sono per la diversità sono anche diventato un tollerante mi spaccio uno sforzo continuamente di essere intollerante per cui non riesco a capire allora perché se mi sforzo di diventare tollerante con Pier Vito Antoniazzi
Con Pier Vito Antoniazzi non riesco a capire perché non devo essere tollerante con Rutelli e con altri compagni che magari sulla questione dell'istituto e dalla riforma istituzionale hanno delle idee diverse convenne
Perché proprio perché sono tollerante voglio l'unità e voglio la diversità
Non devo salvaguardare questa umile questa unità anche nelle forme specifiche per cui sta diventando quasi una maledizione ormai per me o andare a delle assise nazionali svegliarmi la mattina dopo eleggere
Capanna una nuova rottura
Oppure si spaccano i Verdi si spacca di qui si spacca di là quando la lettura della gente che sta a casa
è una lettura che verrà vista negativamente
Che stavano altre centinaia di migliaia di persone che dicono ma anche quelli sì spaccone vanno dall'alto a votare magari Partito Comunista è inammissibile proprio perché voglio questa unità e voglio questa diversità non affrontare le cose con una laicità è una tolleranza anche al nostro interno
E Porto e vado alla conclusione
Quando le conclusioni io credo che il vero nodo che bisogna rispondere lo chiedo al compagno capannone in che modo arriviamo abbiamo detto che c'erano tutte queste cose qui l'abbiamo messa in che per iscritto
Ma siamo o non siamo
Per salvaguardare anche una un patrimonio specifico di diversità che dentro gli arcobaleno siamo non siamo per portare questo nostro patrimonio specifico
Dentro l'insieme delle liste verdi del movimento verde
Caratterizzando anche quella che è una sorta di nostra
Come si può dire originalità che che anche di pulizia morale di etica che tanti anni che facciamo politica tutti noi a certe bassezze non siamo mai arrivati come sono presenti
Come tendenza immorale dentro il degrado dentro le liste Verdi Sole che ride eccetera li vediamo no siamo anche per portare queste cose allora
Si può
Proporre un percorso che dice pur raccogliendo un istmo una cosa giusta torniamo nelle singole località l'unità dal basso
Non punti semplicemente a essere l'accordo
Fatto a questo punto l'individuo per individuo persona per persona piccolo gruppo per piccolo gruppo con il notabile della Lista Verde locale per contrattare i posti di entrata di uno o dell'altro dell'altro
Invece puntiamo ad almeno al cose due aspetti centrali due aspetti
Ho chiuso due aspetti centrali e chiudo su questo il primo non si tratta
Di chiedere grandi congelamenti sì gratis di dire ma quella lì larga quell'accordo elettorale che facciamo
Avverrà su di un unico simbolo e questo unico simbolo
Sarà
Gestito e di proprietà di da entrambe le formazioni e da un un organismo che rappresenta entrambi o semplicemente confluì amo dentro nel Sole che ride non se ne parla più perché questa è la salvezza individuale di qualcuno non è un'ipotesi non è una strategia politica l'altra cosa
Facciamolo pure dal basso
Io sono d'accordo località per località e quello che sta succedendo quello che stiamo facendo in Lombardia
Con i compagni di Brescia che hanno promosso questa cosa e hanno riunito tutte le liste dal basso la stiamo costruendo ma poi alla fine cessi o durante ci vorrà un tavolo
Che non è un tavolo di trattativa nazionale
Ma un tavolo di garanti e ho chiuso di garanti cioè di fronte magari all'arroganza che si manifesterà e lo vediamo già manifestarsi zona per zona località per località delle liste verdi che dicono visto che ormai entri e confluisce da me dentro e confluisce da me e mi porti solo sangue linguaggi linfa i voti ma però stai fuori tu non conti niente perché i candidati saranno tutti i miei
Ci vorrà o non ci vorrà una garanzia un tavolo di garantiti e proprio località per località andranno a garantire che le forme specifiche su cui si formerà l'accordo elettorale
E il processo di unificazione avvenga con un minimo di decenza politica e che si salvaguardino
Le regole non dell'arroganza ma della dialettica e della diversità ed è la capacità di portare il massimo numero di voti di potenziali di speranze del popolo italiano su questa lista questo mi chiedo e questi sono i due interrogativi
Fa e chiedere queste due cose e non volere L'Unità è la rottura ma io credo che allora la rottura non si vuol far qua dentro per poter poi gestire
Sulla rottura e lo sfascio l'emergere di un'unica magari
Personalità e questo non è più accettabile l'ho già detto lo sto vivendo come una maledizione personale della viabilità
La parola al Luigi Vinci
Che si è sostituito con Mario Capanna
L'omonimo
Dopo Vinci Franco Corleone Pecoraro Brocchi Francesca piatti è un caso di omonimia io vorrei introdurre è ovvio
Vorrei introdurre entrando subito nel merito a me sembra che i colori che siano presenti in questa allo sfondo come Presidenza siano diventati solo due per cui
Un po'per favore ad ascoltare non parlare nei corridoi laterali in fondo
Per cui io penso che la difficoltà di questa Assemblea consista nel fatto che il almeno finora il discutere a due soggetti Sole che ride arcobaleno
A me sembra che l'idea fondamentale di questa prima esperienza fosse la poli tematici tra cioè l'insieme di discorsi non a caso ho vissuto
Alcuni interventi come Diversi è probabilmente chi è intervenuto su altri temi differenti da quelli che fossero l'unificazione è che però sono centrali per un vero processo unitario si è poi sentito diverso
Cioè la tematica del di una differente sessualità delle battaglie civili della questione meridionale di una serie di temi
Per i quali li arcobaleno meridionali tutte le volte che si ritrovano con i Verdi verde pongono la centralità ambientale ed una serie di temi ad essi collegati o comunque e centrali rispetto ad una visione di società diversa
A me sembra che questa Assemblea rispetta questa tematica sostanziale di contenuti sia arretrata di qui la difficoltà di cui la gestione di una unificazione sostanzialmente col fiato corto
Rispetto a questi temi dunque
Io penso che non c'è una visione frazionista perché a Fasano dove siamo la quasi totalità abbiamo aperto una sede il cui simbolo è Verdi uniti allora a quel punto Liberti Sole che ride sono entrati nell'arcobaleno
E il problema vero cari amici e compagni non è questo è onde discutere in maniera sfalsata per cui è vero che se discutiamo di vertice o di base non ci ritroviamo vero perché qui si sta perdendo l'elemento per cui l'elettorato per la prima volta nella storia italiana ha dato ad un gruppo formatosi in breve tempo disomogenea disorganizzato una grossa consistenza di voti
Perché io penso che almeno a livello di elettorato
Lo scopro quando parlo con i cattolici l'arcobaleno viene visto come gruppo più complessivo di quello che è stato il gruppo del Sole che ride
Benissimo queste era la funzione per questo bisognava fare battaglia per questo io credo non c'è una logica frazionista perché se questo fosse vero saremmo degli fra azionisti stupidi
Nel senso che a tutti è chiaro che una parte del gruppo Arcobaleno se decidesse di entrare nel Sole che ride sarebbe un gruppo minoritario è inesistente
E invece in cosa io credo in cosa io penso assenso il l'essersi costituiti in Arcobaleno e il non era aver detto finora così come sta avvenendo di Pio radicali il e le volerci a tutti i costi etichetta il non volere a tutti i costi trasmutare trasmigrare ascoltare
La cultura dell'altro qual era il senso a me sembra di questa operazione il pensare cari amici e compagni che anche esse una parte del mondo verde pensasse di fagocitare cinque questo non sarebbe possibile
Perché è ormai maturo un processo di aggregazione ed un processo di mutamento che fa perno sulla questione ambientale ma che nei fatti non può essere monotematico di qui
A mio avviso l'urgenza di un nuovo soggetto
è questo soggetto non lo si può fare
Così come questa Assemblea sta puntando a fare noi nell'incontro avuto con Francesco
E io qui sarò chiaro esprimo la mia opinione io non sono personalmente a culturalmente come provenienza contrario a forme organizzative
Ma sono contraria che questo processo organizzativo avvenisse in questo momento particolare in cui andiamo a fondersi con un altro soggetto e allora è evidente che è una forma organizzativa significa prendere le misure dall'altro
Prendere le distanze preparare il paracadute non andare ad un processo di rimescolamento nelle delle carte al di là dei posti
Un bel rimescolamento che avesse come base la prassi politica
Per cui lì dove noi contavamo abbiamo fatto questo ci siamo disarmati abbiamo dato l'esempio concreto di un nuovo soggetto che andava a costituirsi sulla prassi su un diverso modello oggi noi sentiamo messaggi natura diversa perché non vogliamo dire questo
Perché probabilmente c'è la paura abbiamo innescato una logica di conta comunque su un processo complessivo
Quando la tematica la funzione dell'arcobaleno per come era nata
Era quella di quel disagio se volete di alcuni radicali di quel disagio meglio come cultura perché dovevamo con estremo coraggio andare ad un processo fino in fondo di unificazione rimescolando senza organizzarci
Le carte così come sono io pongo una domanda non so se sono fuori tempo vorrei essere perfetto pongo una domanda che ha organizzato questa Assemblea lunedì
Come si andrà come ci muoveremo a me sembra che questo processo questa parentesi sia stata del tutto inutile che lì dove i processi la fiducia e si è realizzata indipendentemente da queste storie si va avanti
è la latte la l'attestarsi su un simbolo sull'organizzazione diventa inutile perché comunque il processo unitario già avvenuto
Noi a Brindisi già da tempo
Abbiamo costituito un coordinamento unitario e quindi è quindi a mio avviso c'è la visione la presa d'atto c'è stato se non sbaglio intere l'intervento della Di lascio che con condivido su questo argomento l'inutilità e le arrivederci con delego senza deleghe tutti quanti perché queste il soggetto arcobaleni
La vera contraddizione non è tanto quella di andare a strutturarci o meno ma quale processo abbiamo messo in atto in questi mesi
Quale processo realmente vogliamo mettere in atto perché al di là delle furbizie tattiche o meno o di leaderismo eccetera e il processo è sociale il processo venne infatti il processo viene inteso a livello sociale sia un segno innovatore
Un segno di natura diversa è di natura conservatrice per questo motivo io parlo qui a nome personale non come delegato ringrazio
Prima di passare la parola
A fronte a Corleone
Franco Corleone
Devo rettificare perché è stato chiesto
Quanto abbiamo come ci siamo comportati sulla mozione del monopolio dell'ENEL ecco questa mozione non può essere data per approvata
A il questo applauso che c'è stato semplicemente è stato la il fatto è questo potere è stata accolta
Con favore da alcuni ma molti hanno chiesto di discuterla e pertanto viene semplicemente messa tra i documenti che andremo a discutere e decidere domani mattina questo come precisazione
Prima della parola a Franco voglio ricordare che esiste un appello firmato e promosso da vari parlamentari in difesa della legge Gozzini chi lo volesse leggere e controfirmare al tavolo della segreteria la parola Franco grazie
Che a lei per favore scusa Franco per favore invitiamo un po'di silenzio
Care amiche e cari amici
Qualcuno temeva ieri che il dibattito non sarebbe stato caldo
Mi pare che questa mattina c'è stata una facile smentita queste previsioni
E siamo qui a discutere
Intensamente credo
E usciremo io credo da questa assise con un livello di chiarezza di cui tutti dovranno tenere conto
E occorrono allora
Delle cose chiare precise comprensibili per tutti
Mi sarebbe piaciuto sentire Mario Capanna ma ancor più mi piacerebbe che l'UE mi sentisse invece di stare dietro il palco perché credo che a questo punto noi dobbiamo fissare dei momenti di estrema chiarezza nel rigore intellettuale concettuale da parte di tutti
A me pare allucinante e guardiamoci in faccia amiche amici
Che ci sia un operazione che non è di delegittimazione dei Verdi Arcobaleno
Ma è pura mente di svendita di un patrimonio politico che noi invece dobbiamo affermare nella sua grande forza e valore
I Verdi Arcobaleno non sono un accidente della politica italiani in questi ultimi anni ma sono stati un atto di volontà di fronte a una crisi evidente è latente del soggetto a verde rappresentato dalle liste verdi
Che riuscì non riuscivano a fare esplodere le contraddizioni che non c'erano
Ed erano evidenti essi sapevano e la gente usciva dalle lista Verdi a Milano nelle altre città e altri non potevano entrare nelle liste verdi questo era il problema che c'era le associazioni ambientalistiche non riconoscevano
Le liste Verdi come soggetto politico adeguato questa il problema da cui siamo nati a siamo nati anche peraltro per dire che la questione centrale dell'ambiente aveva bisogno di altro e quindi non solo una politica con al centro l'ecologia ma anche all'ecologia della politica anche l'inquinamento
Da togliere dalla vita politica anche l'affermazione dei diritti civili e umani anche il coraggio di dire che non è contro natura l'omosessualità
Questi questi sono le ragioni forti per cui siamo nati
E queste critiche alle liste verdi
Non siamo nati per avere un posto alle europee
Siamo nati per quello
La critica le liste Verdi
Amiche e amici ma si è rafforzata
Le abbiamo fatte esplodere le contraddizioni al Capranica
C'era salvo il di ma oggi quanti deputati
Verdi
Si sono espressi cominciano a parlare a dire che qualcosa va rifondato nelle regole del gioco nella politica dei Verdi
Salvador di è stata antesignano con quella generosità che bisognerebbe ricordare da parte di tutti
Bisognerebbe non dimenticare che cosa è costata questa impresa
Io sono stato al Parlamento europeo alcuni mesi e quando abbiamo iniziato il saluto quand'era in segretario generale del gruppo Verde al Parlamento europeo e quando
E lui ha visto la fatica che abbiamo fatto per farci riconoscere diventando poi noi arcobaleno all'inizio demonizzati
Un elemento di equilibrio per quel gruppo di in cui ci sono al globale non Sole che ride antiproibizionisti spagnoli baschi
Ebbene
Ebbene quando abbiamo iniziato quelle trattative al Parlamento europeo
Io vedevo i sorrisi di alcuni integralisti fondamentalisti verdi che dicevano
Verrà Ammendola verrà Amendolara e la delusione è stata forte perché Amendola è arrivato
Ci siamo conosciuti ci siamo riconosciuti come vero e e siamo andati avanti con una linea forte ed egemone in quel gruppo ed è quello che è qua in Italia bisogna fare
Vede uniti
Ma venerdì
Forse il riciclaggio ha dei tempi che bisogna rispettare
E allora amiche e amici e compagni
Quali sono i nodi che non dobbiamo dimenticare
Trasversalità accerto programmi
Centralità non fare scelte di schieramento
è finita l'alternativa di sinistra non è una prospettiva finita perché c'è la crisi della scienza e dell'idea di progresso è finita perché occorre la coscienza dei limiti è finita perché ci sono temi ormai che riguardano la vita
La vita la morte la vita di ogni giorno che riguardano i valori che non conoscono più quelle frontiere e quindi quando parliamo
Di grandi temi
Noi non possiamo più riconoscerci nelle divisi divisioni
Dell'Ottocento del Novecento
E allora è su queste che non do do non dobbiamo perdere questa grande opportunità che rischiamo certo di sprecare
E allora
Voi dite che questo intervento rifugge dallo scontro
Che c'è no lo dirò in pochi secondi perché meglio essere chiari
Unità
L'unità si fa
Nei luoghi dove
Ci si trova si ragione ci si confronta
Io non dico dal basso che ha un po'sociologiche non mi piace io sono un vecchio Cattanei hanno e non mi piace neppure la parola territorio non mi piace il verde attrezzato niente
Io devo dire che la si fa nei comuni nelle città nei paesi nei borghi nei villaggi dove ci sia e con i problemi che ci sono benissimo
è però sia chiaro che questo è un processo anche
Che con le maledette elezioni le maledette elezioni regionali e per un momento generale e non ci si può dire che da una parte si fanno gli accordi
Appunto nei luoghi dove si devono fare e però c'è un padrone
Un padrone del simbolo un padrone del finanziamento pubblico per pagare la campagna elettorale un padrone per definire la linea politica questo non è accettato
E quindi non mi importa dire congelamento del simbolo in questo momento mi interessa dire agli amici della Federazione del delle liste verdi siamo d'accordo nel fare l'unità quel livello
Benissimo ma siamo anche d'accordo che questo simbolo unitario sarà gestito assieme e sarà dato a chiesuola fare l'unità siamo d'accordo nel decidere la campagna alla televisione nei mezzi di informazione di massa la decideremo assieme
Siamo d'accordo nel decidere quanto investire non capitalizzare nelle banche i soldi per fare una campagna di fronte a forze politiche che invece vogliono la sconfitta del soggetto verte
Se siamo d'accordo su queste fatte tutto il resto s'compriamo il nodo è questo
Altrimenti vuol dire che da parte di alcuni Verdi Arcobaleno c'è solo il problema di raccattare qualcosa e da parte degli altri c'è il problema di mantenere il marchio di fabbrica col padrone è questo non è accette
Chiudo chiudo allora dicendo una sola cosa
Costituente del PC
A voi pensate che Occhetto ha fatto questa cosa questa mossa sulla cosa
Per parlare di una cosa che non si sa cosa sarà
Perché era forte
Perché si sentiva forte
O non perché è stata la risposta
A un terremoto che gli ha tolto il terreno sotto i piedi è una difficoltà enorme che noi dovremmo rispondere a questo innalzando le nostre ragioni che sono ragioni del passato ragioni di anni fa Maggioni anche sul futuro
Qual è il problema che i Verdi vogliono accodarsi alla Costituente ma questo io credo che sia un'accusa che non sta né in cielo né in terra
Il problema questo dibattito su cosa sarà la costituente del PC già ce l'hanno all'interno
E non credo che abbiano bisogno del nostro soccorso di intervento è già un dibattito lacerante
Io non credo quindi che ci sia questo problema che ci sia neppure il problema delle liste natante per quanto riguarda i poteri di che devono perseguire
Io non ho mai vista parte tutto una propaganda così a una cosa che non so anche questa se ci sarà ma veramente qui siamo alla beneficenza ma devo dire che comunque devo dire comunque un'ultima cosa
Ai Verdi interessa
La Fondazione Rifondazione del soggetto
Verrebbe forte ricco allora se noi facciamo questo non ci saranno non ci saranno tentazioni di svendita o di trovare in concorrenza con qualcun altro un altro posto
Sei in prova gesso nostro va avanti con autorevolezza con ambizione io credo che non avremo non avremo io non avremo amore
Non avremo non avremo non avremo allora nessuna difficoltà il cinque e sei maggio a essere ad essere una forza a essere una forza non la quarta forza in una logica in una logica di potenza ancora
Non saremo se non saremo una forza la quarta forza ma saremo la forza del rinnovamento necessario anche del sistema politico per la riforma del sistema politico
Io glielo faccio ieri ho fatto un minuto avvisi ti ho fatto per rispettare il tempo
Dalla compagna accusata la presidenza è l'accusa anche la presidente che ha gestito tutta a unilaterale Cristo
Allora siamo democratici
Va bene
Francesco a Pecoraro che l'ha messo nel mirino e difatti ho consegnato alla Presidenza ed il mio intervento l'ho consegnato e avere a che fare con me perché io sono un pazzo non patologico va bene avere a che fare con le Brigate rossonere Ecologia legge sull'equo girò Maggio Ogbonna ganglio
Allora non lo so Pecoraro Scanio si anche a noi
Per favore giallo scordare trapasso rapaci Linciano Regione per favore al di là degli scherzi io credo comunque che non sia possibile
Che gli interventi del Bordino così pesantemente dai tempi preziosi prestabiliti invito tutti a un autocontrollo noi non possiamo togliere il microfono continuiamo ad inviti
Io sono molto contento di poter parla all'Assemblea all'assise promossa dei Verdi Arcobaleno
E sono anche un po'come dire in difficoltà perché appunto se dovessi riconosce in quello che scrive la stampa prima ero un esponente di un'area moderata adesso diventato riferivo e conservatore e o serio parla se ne cura che se continua questa escalation prova Comito però fascista
E o dei problemi giustamente se l'annuncio Casper e uno compagna vostro credo dell'arcobaleno
La Sicilia il quale quando mi ha visto Ebo tra sé colato perché dalle descrizioni che aveva esternato aspettava di trovare poco meno di un bandito e invece cose liso sembrava una persona un po'più normale io siedo intervento prima che faceva riferimento alla tolleranza
Ed è una virtù importante difficile credo io da praticare molto facile da enunciare
Sulla quale noi tutti come Verdi credo abbiamo bisogno di sviluppare una maggiore pratica visto che invece in termini teorici siamo dei grandi esperto in termini pratici siamo molto spesso un disastro
Io credo che c'è troppa confusione
Troppa chiacchiere su questa rosa cosa dell'unificazione troppe cose fatte per la stampa e non per la gente per noi stessi
Ieri a un giornalista che stava qua questo dicevo forse se la stampa c'avesse fatto il piacere di riprende venne meno una serie di dichiarazioni che sono solo appunto giornalistiche di apparenza che vanno niente turni dietro forse saremmo riusciti meglio insieme
A realizzare quella che chiamiamo unità dei verde quella che io personalmente ritengo più doveva essere una grande confederazione dei Verdi italiani che non riporti non ritenga di riportare tutto ad unità perché proprio il concetto stesso di unità spesso è strano e non l'abbiamo interpretato spesse volte in modo ambiguo credo
Mentre la volontà di tutti
E credo che su questo al di là appunto degli equivoci e delle false affermazioni sulla stampa c'è una volontà estesissima di tutti i soggetti Verdi Verdi al Sole che ride arcobaleni tutti quegli altri verdi che dopo tutte queste beghe da sole che ride Arcobaleno si ritengono verdi e basta
Di arrivare a un soggetta una realtà politica che sia una confederazione di realtà che esistono davvero
E io sono d'accordo è stato utile credo un certo attacco quando era corretto in un falso da parte dell'arcobaleno sulla non un'adeguata rappresentatività di una serie di stereotipi sul territorio questo era vero
E credo che se ne abbiamo dovuto cambiare abbiamo cambiato lo statuto della Federazione la parte che riguardava come si organizzano le liste Verdi abbiamo fatto in parte dobbiamo dire grazie riceve l'arcobaleno su questo
Oggi abbiamo però credo e su questo c'è poca chiarezza
Un meccanismo tale che deve essere sempre ampliato rifondato che permette a tutti di partecipare in ogni realtà territoriale alle assemblee
Di verificare pubblicamente chi sono via gli aderenti militanti gli attivisti a secondo delle realtà che ogni soggetto territoriali si sceglie chi sono i Verdi che partecipano in quel territorio
E io credo guadagni che questo voleva riguarda tutti
Ci sono sul territorio liste verdi che non sono adeguatamente rappresentativi ci sono realtà locali associazioni ambientaliste che sono solo sulla carta sono etero dirette da questo o quel partito da questo o quel notabile reale locale
Ci sono realtà di Verdi Arcobaleno che sono nate sulla carta casomai per rappresentare alcune istanze istituzionali che e in rotta di collisione ormai al Sole che ride si sono ritrovate all'Arcobaleno per sentirsi garantiti questa è la realtà allora o il processo di confederazione di Rifondazione mette insieme realmente tutte le realtà che esistono dei Verdi al Sole che ride dell'arcobaleno
Dei delle aree del verde cattolico gli ho fatto un dibattito con francescani Pax Christi associazioni della zona del delle atei e credo che anche su questo dato ad una ampia disponibilità crescente che i nostri litigi interni rischiano solo di penalizzare
Beh su questo
L'unità delle realtà ma realtà non messo anche questa come si ritira cioè di chi c'è
Di chi lavora dall'agente di chi è al servizio del cittadino questo è e su questo se siamo in grado di fare un processo di verifica di verifica di tutti perché essendo sempre vari questa degenerazione del Sole che ride
Ma credo che ho obiettivamente dopo cioè il sole che invece è pure arrivato a dei processi di alcune cose non sono perfetti e vanno rivisti ma sicuramente guardate che molte situazioni locali nelle regioni oggi le troviamo troviamo le difficoltà al processo di unificazione in gran parte per di spin colta e di situazioni che si solida l'arcobaleno
Non soltanto il Sole che ride come è altrettanto vero che alcune polemiche sarebbero sorte a prescindere se esiste o meno l'arcobaleno già all'interno del Sole che ride il problema è oggi riconoscere se sul territorio un territorio non fa nulla
Se in alcune istanze alcune realtà dicono le Regioni e i Comuni e le Province noi non discutiamo delle candidature ma discutiamo di qual è il momento
Assembleare la convenzione le elezioni primarie perché no quando sente parlare nell'ambito verde quando c'è qualche difficoltà di garanti cioè nel meccanismo di restringere l'ambito della decisione alla specie di Papi dell'ecologismo di maniera o a qualche ecologista salottiero
Il quando si dice facciamo le primarie andiamo allora nelle zone dobbiamo conflitto ad aprire aprirci alla società civile confrontiamoci con la gente faccia appello cittadini perché si agita dire allora a scegliere i nostri candidati questa è una proposta che prese o se non sento nessuna parte
Su questo esempio sempre formata fin dall'ottantacinque alla dico se se non è questo il Progetto possono essere convenzioni aperte di tutte le realtà del Sole che ride delle alta arcobaleno
Avente a tutte le sue azioni Delta liste e abbia diari anche come dire cristiana cattolica di volontariato che vogliono partecipare ma devo menti rappresentativi dobbiamo metterci d'accordo prima di tutto su atti riconosciamo
Il diritto e dopodiché i consiglieri regionali uscenti gli assessori uscenti i deputati uscenti perché vorrebbero le ciabatte o gli assessori
C'è anche il partito di deputati cioè il partito dei consiglieri uscenti che vogliono essere i candidati quindi non nascondiamoci dietro piega più canali sulla stampa per sparare delle notizie che poi sono infondate tra l'altro ho lasciano molti dubbi perché poi ci sono altri assessori
Da altre parti che invece guarda caso miracolosi perché prendo la posizione della maggioranza o minoranza di uno di un altro allora dico su queste cose beh se vogliamo risolvere il problema la possibilità cioè ne abbiamo coordinamenti unitari costituiti già in tante regioni nessuna regione il Sole che ride affatto forzature
Del tipo di fare l'accordo lo potevamo fare in molte zone soltanto una parte dell'arcobaleno non abbiamo fatto nessuna parte
Quindi non è vero che c'è la volontà di obbligare qualcuno dia o concordare con qualcuno ipotesi di confluenza perché il seno sarebbe stato realizzato c'è la volontà invece Chiara di chiedere a voi qui
Di definire sul territorio quali sono le istanze era le stanze col quale possiamo discutere
E che sia una presa da dire non di uno due tre e quattro soggetti arcobaleno ma che siano rappresentative di una volontà comune che sia una pre-serie realmente di chi lavora in quei territori perché guardare qua non solo europee sulle amministrative fare forzature
Divieti voglio imporre questo candidato quel candidato in un posto dove quel candidato che avrebbe rivisto come un proconsole nominato comunque la Roma
E te lo rappresenta niente su quel territorio è una forzatura che non regge perché voi che appunto non sono le europee
Se una persona veramente non lavora non viene riconosciuta vende invece se lavora anche se sono diversi da noi proprio che vogliamo confederale tutti dobbiamo riconoscerli questo lo sforzo verso il quale sinceramente le stiamo lavorando io su questo e ho concluso vi dico il congelamento di cui si parla nella lista verde la federazione delle liste verdi il simbolo
E delle singole liste federate quindi solo loro che possono congelarlo o scongelare allo il problema oggi non è questo il problema è che in quasi tutte le regioni siamo oggi in condizione di ieri e possiamo fare liste unitarie dobbiamo solo metterci con me coraggio a lavorare non parlando di candidature ma di lire o che vogliamo fare le costituenti regionali bene
I due-tre come si va a fare a livello nazionale in tutte le regioni perché non credo che c'è gran parte del Sole che ride che è disponibile anche a questo se non è costituente può essere una convenzione aperta
Ma se il qua il discorso si sposta su chi veramente lavora chi esiste sul territorio che al servizio della gente danni riconoscibile riconosciuto come verde come ambientalista
Come non violento
Queste possibile l'accordo se c'è la volontà di qualcuno di dover riportare i tavoli di trattativa a livello nazionale per garantire alcune cose anche legittime credo che su questo purtroppo è la storia che acquisendo il Movimento Verde che ci può vedere difficoltà
Questo è l'unica cosa come dire di chiarezza che posso fare
E soprattutto una preghiera
Veramente cerchiamo di capirci meglio cerchiamo di non lanciare io abbia evitato di lanciare accuse del tipo questo è un disgraziato quell'altro un bandito quell'altro è un notabile e pure avremmo potuto farlo
Parlando se vogliamo Itza parla di deputati che danno soldi non danno soldi che promettono soldi a a allegata al base poi fare unendo che vogliono fare
Cinque mandati casomai abbiamo evitato fino ad oggi continueremo ad evitarlo perché è sbagliato questo però vi prego abbiamo la coscienza a dire a tutti che siamo Verdi contante riferendosi a vogliamo stare assieme basta con queste accuse reciproche qua non ci sono componenti ritenere conservatrice perché sono dall'altra parte ci saranno componenti stalinista e domani e allora io credo che questo è un regalo che facciamo all'esterno e a chi vuole la morte invece il movimento ed invece che la vita lo vogliamo schieramento movimento verde unico grazie
Anche Alfonso ha impiegato nove minuti e mezzo quindi l'invito che lamenta stare nei sette minuti attivando
Carla Rocchi si prepara Francesca piatti si Crovari frange Capriati e poi Pasquale Cavaliere
Quale sarà questo
Ecco fatto do di più semplice
Due impegni rimanere strettamente nei termini tempo e questo è facile dare e un contributo non diciamo non ripetitivo rispetto alle molte cose intelligenti senza sentiti finora
Io credo che
Tre siano in alza
In quanti intervento per esempio nell'intervento di Alfonso Dell'Amico Alfonso Pecoraro io devo voglio riconoscere una una una sincera volontà costruttiva questo processo unitario
Però mi colpisce una modalità e io credo che i modi in molti casi contribuiscono a fare la sostanza ricorda ridendo ricorderete tutti un romanzo molto bello di anni passati che si chiamava Uomini contro
Io sono sempre molto preoccupata quando in un intervento detta enunciata chiarita la volontà positiva a fare qualcosa gli argomenti per fare qualcosa che è positivo sono tutti argomenti contro è una sorta di contraddizione di modo perché se si vuole fare una cosa tra il mille argomenti che si possono trovare dovrebbero per omogeneità prevalere gli argomenti pro e li faccio qui brevissimamente la storia del nostro percorso comune che è stato una storia tormentata che è stato una storia faticosa che è stata una storia affascinante di grande sfida intellettuale e anche di grande sfida operativa per tutti noi
Unità
Difficilmente si sente dire se non da pochissime voci isolate che questa unità non la si vuole nei fatti e lenta avvenire mi si risponde o si risponde non certo a me
Che è necessario conglobare far confluire in questo processo le massime come posso dire le massime componenti possibili in termini di quantità in termini di qualità
Ma io dico se in questo processo che ormai credo sarebbe e sarebbe previdenziale voler negare un'unica possibilità di dare al movimento verde quella quella con come posso dire
Qui la congruità con quello che si dice con quello che si pretende di fare cioè essere una grossa forza che agisca all'interno del delle del panorama politico squassato da mille interrogativi e da mille rivolgimenti per far questo le ragioni si devono necessariamente prevalere sulle ragioni no
Perché altrimenti non ci troveremmo e ci troveremo potremmo trovarci di fronte a una situazione in cui per fare la somma per infilare tutte le perle di una lunga collana
Trascuriamo il fattore tempo che non è mai un fattore secondario
Voi pensate veramente che ci sia una parte di problema che in un anno perché da tanto dura e anche di più questa vicenda che ci vede tutti coinvolti voi pensate che ci sia una su una parte di problema che non sia stata messa sul tavolo e sviscerata
Certamente i tempi si richiedono ma il tempo eterno è una risposta no
E quindi il tempo eterne una risposta contro questo processo io mi preoccupo del fatto che alle volte tra noi non si contano due due momenti essenziali intanto quello della a Roma si usa un termine strano che forse però molti capiranno che il termine vinto arginamento cioè le cose ritorce innate come si dice a Roma difficilmente hanno possibilità di forte decollo di forte volo seconda cosa ci manca in qualche caso il senso dello dello humour il senso autoironico ma quanto ne vogliamo parlare tutte le situazioni sono soltanto lo sono state viste arriverà finalmente un momento in cui troveremo il coraggio di far prevalere le ragioni si sulle ragionino e troveremo quindici modi i modi e troveremo quindi anche i tempi che sono quello che fa le situazioni
Io sono tanto preoccupata del fatto che tutte le volte che si parla del nostro processo di unificazione si dica ma gli interlocutori non siamo soltanto noi il globale nove il Sole che ride
Ci vogliono anche Tizio Caio Sempronio mai è vero ma è ovvio ma è normale ma chi lo nega
Però se questo deve servire ad allargare e in maniera ampie costruttiva un fronte ben venga
Ma se questo deve servire a fare tutto il giro famoso della famosa storia delle dell'arrivare in un posto Pattle percorrendo una via non dico la più breve perché si parli di scorciatoia sia ben chiaro
Ma una via ragionevolmente prede perché altrimenti noi facciamo il famoso sette per tornare allocuzioni romanico romaneschi famoso giro di Peppe
E penso che non ce lo dovremmo poter permettere se non altro per motivi di decoro
Perché tra noi si va perdendo una cosa che mi aveva affascinato tanto all'inizio di questa via vede avventura nell'arcipelago verde
Che il piacere reciproco di stare insieme questi distinguo continui queste diffidenze queste perplessità non è un appello accorato e patetico ma credetemi è la qualità del nostro agire del nostro operare quotidiano
Noi dobbiamo ritrovare il piacere di fare una cosa è fare una cosa significa dire di volerla fare lavorare per farla
D'altronde le cose quando sono messe in positivo cioè si lavora per fare una cosa in mezzo a mille errori in mezzo a mille cose tuttavia si vede che danno il loro segno la loro valenza sì
Quando invece si lavora con dello strumento della cautela sì attenzione facciamolo però domani più tardi un momento vediamo guardiamoci intorno eccetera non si fa è molto semplice non è un discorso politico non vuole essere davvero però questa sensazione io raccolgo personalmente e la colgo con quelle tante tantissime persone che si interrogano su questo
E per rimanere nei termini che avevo primi segretariato il baco però per rimanere in questi termini io credo che noi dovremmo tener d'occhio anche un'altra cosa è fondamentale
La nostra non centralità di nessuno nel le liste Verdi ne Verdi Arcobaleno ma la centralità di un Paese che ha bisogno di risposte di cittadini che votano e votano credetemi lo sapete tutti meglio di me al di là di molte cose che per noi sono pilastri che per il fuori sono sottigliezze
A quanti di voi sarà capitato di sentir dire per la strada in taxi o dovunque non so bravi voi che fate questa cosa bravi voi del Partito Verde che per me è un'eresia no una cosa che ci fa piazzo tutte le scaglie sulla schiena
Ma la gente non gliene può importare di meno il che non significa che a noi non importi che non debba importare però attenzione ad avere sempre sott'occhio l'accentra Lita del Paese
è il Paese che ha bisogno di risposte noi siamo tutti qui in circolazione gli eletti quelle istituzioni che altri che lavorano
Perché è il Paese che richiede una nostra presenza io mi preoccupo dello spettacolo che noi in molti momenti forse per un eccesso di coerenza all'interno rischiamo di dare all'esterno e quindi che cosa un invito a gerarchie di problemi
Prime molto più importante dare risposte oneste coerenti comprensibili alla gente semplice che si riconosce in questo movimento piuttosto che fare gli esegeti
O o i custodi autentici di purezza e di modalità ecco mi farebbe piacere e qua e davvero concludo perché almeno tackle cerco di di avere un record almeno questo piccolo record e nella giornata
Ecco io sono davvero convinta che la legittimazione sia chi lavora
E sono davvero convinta che e il riconoscimento dovrebbero essere dovrebbe essere al lavoro piuttosto che non agli schieramenti mi dispiace che queste enunciato non veda oggi qui delle testimonianze concrete a riprova di tutto questo mi manca qualche amico oggi in questa Assemblea o qualche amica
Persone care che hanno lavorato che hanno lavorato su un'ipotesi che non hanno trovato proprio a loro in tali interno delle liste parlo delle liste a questo punto che l'avevano espresse una fiducia nonostante la divergenza di ipotesi politica
Mi auguro che il il richiamo a tutto questo a noi stessi alla nostra alla nostra faccia verso il Mondiale di impegni gravi che abbiamo sulle spalle possa essere questo sì un motivo di avanzamento un contributo che la giornata di oggi da al progredire di questo processo di ringrazia
Grazie ad allora
La parola a Francesca piatti
Ti comunico Carla che recano mai battuto perché è parlata otto minuti
Funziona
Sono delle liste verdi però ancora una volta mi dichiaro
Come a differenza di alcuni & company del coordinamento nazionale
Senta è stata a favore dell'Unità continua esterna esperire veramente con tutto il cuore e con tutta la forza di questa è una catastrofe prevenendo anche dalla Lombardia che non è la è più tranquilla Zanardi letterale d'Italia e in cui istruita si faccia pratica nell'estensione spirito in cui ne ha parlato al Molinari
E dunque sono venute a quella più grande apertura e speranza che negli amici e compagni villaggi strade dell'arcobaleno
Si potesse vedere oggi
Mi chiamo coniare un clima molto dal disco estivo e disteso per quanto riguardava e anche questo problema dell'unificazione delle liste sia letterarie sia nei programmi
Purtroppo devo dire onestamente che vedo che anche qui c'è un po'di intenzione di maretta anche perché anche voi siete nel vostro interno su divisi in diverse diverse tendenze due tendenze principalmente e questo mi dispiace perché fare l'unità tra due soggetti che sono tutti e due divisi in più parti al loro interno diventa ancora più difficile
Ecco noi a Mila no in Lombardia liste provinciali a livello regionale stiamo cercando di togliere tutti i grumi Comité buona massaia tutti i nodi al pettine che rendono particolarmente difficile trovare una vera alleanza sulle cose
E sono tanti
Bisogna dire anche che comunità un'unità venne spesso al suo interno perché da anche luogo a invidie da vede sempre usate spesso al suo interno
Qualcuno o più persone che cercano la divisione è stato citato da Rutelli l'archetipo dell'arcobaleno
Anche noi abbiamo tanti archetipi città cui ci possiamo rifare per esempio colui che divide scusate se faccio un accenno alla Bibbia e il diavolo colui che unisce invece una forza buona
Direi più la lettura o comunque che riesce a cercare cerca di di trovare un compromesso
Che arrivi a una statualità del Progetto in questo caso del progetto umano e del alleanza con la natura
Il ritorno all'unità tra uomo e divino nella Bibbia viene segnato da un simbolo di pace una colomba e un ramo di ulivo età un arcobaleno in questo senso io spero che voi sarete i buoni profeti
E che dal la vostra dal vostro fare e dal richiamo
A la Regione ragionevolezza ed ad unirle le forze insieme come è stato anche detto da da Corleone si arriverà a una piattaforma estremamente forte di cui noi abbiamo tutti bisogno si avveri delle liste
Sia verde dell'arcobaleno perché e lo stesso territorio che lo richiede
E in questo sono come Carla Rocchi che è un'amica è anche una compagna di strada perché lei guarda esprime tutto il bisogno del territorio e del pianeta e poi a il percorso che bisogna fare unitariamente per arrivare a riempire quelle che sono i ruoli per arrivare a un altro tipo
Di digestione della cosa pubblica del territorio eccetera eccetera
E dunque spero che questo arcobaleno che l'unione di tutte le nostre forze tutte le nostre compagini
Davvero ossia un simbolo e che non ci sia invece il tentativo anche al vostro interno di un non molla di a omologazione e per cui che prevalga un colore l'arcobaleno funziona soltanto se tutti i colori sono pari ettari
Grazie
Non ho finito non affinità scusate e dunque mi auguro veramente che si sappia con ragionevolezza e con generosità arrivare a questo percorso comune noi veramente stiamo facendo tutti gli sforzi a livello nostro locale
E spero che anche da parte vostra ci sarà questa tendenza
Sono venuta comunque cui per fare il gesto più della colomba giusto come abbiamo rifiutato molte volte la spaccatura sia per le liste europee in quanto donna sì anche c'è un documento delle donne arcobaleno milanese che sta girando che rifiuta di schierarsi con con con uno con l'altro delle tendenze qua presenti e comunque si rifiutano cioè si sentono estranei da la violenza o comunque il tiro alla fune in atto
Così voglio propormi
Come è stato già riproposto anche nel forum delle donne una tematica che hanno che a noi interno caro sia come Verdi sia come Verdi Arcobaleno
A Capo Rizzuto abbiamo tentato di fare il bis su quello che era stato arco fatto a Comiso cioè di di detrarre di togliere alle forze militariste una piccola fetta di terreno vicino alla base sappiamo tutto quanto si è in forse anche la base e il Mario Porto di Sant'Anna per gli F sedici
In quanto sia ci sono problemi a livello americani sia ci sono problemi di finanziamento
A livello della NATO e sia non è ancora avvenuto il dibattito a livello del Senato dunque basterebbe una buona spallata e credo che questo progetto non va in porto
Allora nella prima fase nella prima zona di esproprio intorno al Sant'Anna Ario porto per ora civile che ha bisogno di un ampio territorio in più
Per diventare un'aria apporto militare in quanto gli F sedici hanno bisogno di grande zone di scorrimento per potere decollare
Abbiamo comprato un piccolo terreno avrete visto tutti sul Manifesto e dedicato a un handicappato Antonio Ranieri
Che è morto l'anno scorso suo padre affatto questo appello e dovrebbe sorgere un centro di riabilitazione lavoro di handicappati il Progetto praticamente sta camminando piano
Sono stati tolti i problemi di accatastamento e a Pasqua si farà il primo ripristino della casa e sta avvenendo in questo momento la piantumazione proprio vicinissima Lario posto ci sono cinque fa cinque zone di esproprio ed è nella prima e dunque è un sasso gettato nello stagno della militarizzazione proprio anche perché l'appello il contenuto della debolezza in senso buono dell'uomo cioè dell'handicappato una delle fasce deboli e che si regge e che si contrappone al re ambitissimo degli F sedici
Mi sembra veramente a livello simbolico una lotta estremamente importante una lotta veramente forte
Dunque noi comunque alieniamo una parte degli in ben altri metri di questo terreno
Lo rivendiamo tra virgolette a cinquanta mila lire sia qui che a Cortona l'atto finale sia dei Verdi Arcobaleno che faremo qui oggi col notaio faremo un annuncio dal palco
E a Cortona verrà fatto anche lì unitariamente in un atto unico tramite la delega tante procura a Pasqua
E dunque sarà un Progetto in Comune spero che molti delegati molti arcobaleni a dir Anna questo Progetto
Proprio anche come simbolo che le nostre energie devono andare nella stessa direzione
Io sono pacifista e non mi riconosco assolutamente né in una compagine politica nei in un'ala o l'altro del verde ambientale proprio mi sento altrettanto arcobaleno di quanto mi sento pacifista e verde
E dunque spero che anche voi cogliere te lo spirito in cui di proponiamo questa proposta e che quando faremo l'annuncio per rette a comprare tra virgolette il vostro metro di terra che però e vende Rete in nello stesso momento e la vostra anima non è il diavolo ma spero a forze ben diverso e perché poi vi impegnerà concretamente non Progetto dolce grazie
La parola Pasquale Cavaliere si prepari Ermete Realacci
Ma ogni notte lo tattico talora
Sarà quella di di non partire dei massimi sistemi ma di cercare di portare un un'esperienza è un po'di riflessione attorno al percorso o che come Verdi Arcobaleno del Piemonte abbiamo intrapreso per la rifondazione del soggetto verde
La nostra la la preoccupazione maggiore che a me pare un po'in sottofondo nei ragionamenti di questi due giorni è stata quella di
Mettere allargare i nostri ragionamenti alle altre reale alle altre intelligenza e sensibilità oltre le liste Verdi e Verdi Arcobaleno
Perché chi pareva ed ha detto questa è una riflessione comune non solo dell'arcobaleno ma anche nelle liste verdi che solo
Evitiamo per favore tutte anche qui per favore
Chi vuole parlare ad uscire dalla sala almeno quelli che sono d'accordo di seguire i gli interventi lo possono fare con calma con sentendo proprio della del
Quindi stavo stavo dicendo perché
Era corretto immaginare e pensare che solo intendendo il processo di Rifondazione anche di unificazione come processo moltiplica ante da subito di energie diverse
Potesse essere quello che che ci serve in questo senso abbiamo praticamente ci siamo fatti promotori naturalmente non solo noi di un appello un appello che è stato firmato da numerosi esponenti della cultura dell'ambientalismo viale cattoliche e e di altro piemontesi i quali non non si sono fatti semplicemente promotori di un neutro appello all'unità ma hanno da subito si son fatti invece promotori da subito di incanalare una discussione di fa di essere protagonisti
Di di questo processo di Rifondazione e questo ci ha permesso di di condurre un forum unitario con le liste Verdi indetto proprio da questi firmatari e poi dalle positive conclusioni di questo forum di andare a una convenzione che si è tenuta la scorsa settimana e che ha definito i contorni della possibile unità
Ecco qual è il problema che ora noi ci troviamo di fronte è quello di scegliere come ci propongono le liste Verdi
Un accordo con il consenso anche degli altri dei firmatari degli altri soggetti un accordo tra liste verdi è Verdi Arcobaleno sui programmi sulla composizione delle liste sull'altro oppure di vedere se possibile
Praticare un percorso elettorale unitario di un processo di costituente del nuovo soggetto perché questo è il nodo noi oggi determiniamo c'è il seme che mettiamo sotto la terra
Determinerà cosa cosa germoglia dopo quindi noi determiniamo adesso cosa fa la come sarà configurato il nuovo soggetto è chiaro che cioè da subito
Questo ragionamento retta chiuso mortale il tema dei Verdi Arcobaleno anche dopo sala grossa in mente sarà in modo grosso compromesso un un ragionamento ulteriore certe aree se non ci sono adesso non ci saranno neanche dopo
Quindi da parte nostra eh
Inimmaginabile
Che tutti questi soggetti che hanno preso la parola
Che vogliono stare che vogliono le terminale che vogliono dire la loro che hanno delle ricchezze rapportarlo all'interno di questo soggetto non determina ad esempio la la configurazione elettorale unitaria non determinano questo soggetto unitario
Ecco per cui noi abbiamo proposto un noi abbiamo proposto di adottare a livello torinese Piemonte la carta degli intenti quella nazionale con una sua applicazione una sua debbono elaborazione locale delle regole minime su cui tutti i posti da possono essere d'accordo e su quella e su quella corda andare abbiamo ad un'adesione individuale degli aderenti delle liste verdi degli aderenti dei Verdi Arcobaleno e di chiunque altro ha interesse alla costituzione di questo soggetto è questo il nodo che ci troviamo di fronte con la predilezione da parte delle liste verdi al cartello elettorale all'accordo all'accordo di vertice tra i Verdi Arcobaleno
La lista
Noi e evidentemente stiamo per la seconda ipotesi ma mi pare
Che ragionamento a anche di questa mattina all'interno di molti interventi sia lì dire
L'unità eppure possibile solo Querceta e quella del cartello il valore dell'unità e comunque al di sopra di tutto
Sul fatto che il valore dell'unità e al di sopra di tutto io concordo nel senso che evidentemente è un valore assoluto
Per cui l'ipotesi di Roma come si è configurato il cartello elettorale di Roma a nessuno è piaciuto ma tutti abbiamo apprezzato lo sport lo sforzo la situazione in cui essa si è determinata ma evidentemente questo è l'aspetto minimo a cui si deve tendere c'è un massimo che è possibile praticare che noi dobbiamo praticare altrimenti altrimenti sono l'aggiornamenti
Veramente difficile volevo concludere dicendo che
Nella nostra regione i rapporti all'interno dell'arcobaleno
Sono molto unitarie le diverse aree di provenienza si sono intrecciati in in una maniera positiva questo è stato possibile anche perché noi abbiamo lavorato
In rifiutando di adeguare il nostro dibattito accordate alloggi che a dibattiti era alle stelle anni alla nostra realtà non di un'ipotesi
Localistica perché ci interessa e siamo coinvolti dal dibattito nazionale perché certe logiche di cordata certe logiche di schieramento dividono dividono anche quel che a volte non potrà non potrebbe essere divisi
Grazie senatrice più usati
Adesso c'eravamo dimenticati il primo Franco quindi davamo proprio saltato Franco Piro e poi Ermete Realacci
Ah c'è una mozione d'ordine di Adelaide Aglietta e un avviso Carmen Bertolazzi a desiderata al tavolo della segreteria della Presidenza
Calma Bertolazzi
Io volevo proporre all'Assemblea anche perché ritengo che ogni intervento vada rispettato a me particolarmente interessa che le l'intervento a dir mente come mi interesserebbe che l'intervento di Molinari stamattina
Forse ascoltato dalla stampa oltre che da la maggioranza di noi mi pare che in questo momento il problema della stampa sono gli incontri stampa
Nel retro che è assolutamente legittimo cioè io ritengo che sia legittimo che la stampa ascolti Capanna nel retro e mi informi domani sui giornali di quello che Capanna penso
Credo che sia legittimo che la stampa invece di ascoltare interventi Pecoraro chieda a Pecoraro ne avrei però che cosa deve iscrivere del suo intervento
Credo peraltro che sia da parte mia che partecipò a questa Assemblea illegittimo che la stampa possa ascoltare Ermete Realacci perché se no organizziamo una serie di conferenze stampa nel retro
Ho il dibattito reale che c'è in questa sale e in questa sede non ha eccola sulla stampa allora io
In questo senso chiedo una sospensione di mezz'ora per consentire alla stampa di terminare i suoi incontra
Allora la presidenza oltre che un'Assemblea accetta questa proposta
Ci sono le tredici e trenta alle quattordici estratte riprendiamo l'intervento la prima la sala è piena anche prima
Invitiamo tutti dato ornare
Nella sala sedersi
Anche quelli che sono all'ingresso
Nella old sono invitati agli agli sedersi riprendiamo i lavori
Allora la parola Franco Piro
E poi interverrà Ermete Realacci
Invito invitiamo ancora tutti a ritornare nella sala
Se fossi Adelaide Aglietta chiedere di sospendere un'altra le zone perché evidentemente le conferenze stampe non sono finite
Perché non sono ancora emersi anzi allora ci sarà qualche altro motivo per cui ci sono cinquanta persone in questa sala va be
Io
Io devo esprimere qui una l'ho detto altre volte una sofferenza rispetto a questa sì se nazionale
Una sofferenza che parte personale credetemi mi sento uno straccio
Sono stato giudicato rifiuto tossico proveniente da Democrazia proletaria
Alleato del Caf
Poi mi hanno definito con un insulto che credo li racchiuda tutti perché proprio il più sanguinoso addirittura capanni en
A questa sofferenza aggiungo anche una sofferenza politica che è poi quella che si è espressa nelle assemblee che si sono fatte in Sicilia in preparazione di questa assise nazionale
Derivante soprattutto dal fatto che tutti i compagni hanno avvertito lo stacco netto
Che c'era che si registrava tra quanto concretamente si è costruito sulla strada del processo unitario
E quindi in qualche modo anche come dirò più avanti della rifondazione soggetto verde in Sicilia e l'arretramento forte che e le modalità di contenuti è gli obiettivi di questa assise nazionale comporta e credo che questa sofferenza sia destinata inevitabilmente ad aumentare se
Verrà portato verranno portate fino in fondo le premesse gli sviluppi che ci sono in questa Assemblea un processo
Che per quanto mi riguarda somiglia molto o processo che ha già vissuto
Quello degli anni settanta a metà degli anni settanta e che porto alla disaggregazione alla riaggregazione della nuova sinistra a quel processo che portò alla creazione BTP del gruppo e allo squagliamento verso i partiti tradizionali
Di molti compagni provenienti da quell'esperienza
In Sicilia ne abbiamo cercato di realizzare e quindi di costruire l'unità cercare di definire innanzitutto i contenuti su cui essa doveva realizzarsi e quindi questo credo in qualche modo automaticamente obbligando ci tutti Arcobaleno il Sole che ride a se non a rifondarsi perché questa è una parola ormai giocata cent il modo che le ne svilisce comunque lo svuota di significato comunque riconsiderando il ruolo e le funzioni le in qualche modo anche gli obiettivi politici perché noi tutti insieme avevamo e questo processo abbiamo cercato di realizzarlo con tutti
I Verdi presenti in Sicilia i Verdi del Sole che ride anche se in Sicilia vi è una prevalenza di Verdi unitari per essere chiari quelli che fanno riferimento a Mattioli pescheria contro le associazioni ambientaliste quelle che ci sono sono disponibili
Questo processo è andata avanti in molte realtà provinciale non soltanto a livello regionale con la sola eccezione di Catania
Dove gli Arcobaleno sono rappresentati da Saro Pettinato
Quell'uomo che è abituata a vincere non deve chiedere mai
Che con i Verdi nel Sole che ride neanche si parla
Non hanno fatto l'unità e lo faranno neanche una lista almeno così ha dichiarato
Per le elezioni provinciali
Svuotando in qualche modo e diminuendo il significato di una presenza politica unitaria alle elezioni provinciali in Sicilia non si vota per le regionali unitaria forte del soggetto dal soggetto vero
Su cosa si si sta tentando di fare in parte si è fatta l'unità in Sicilia l'accento sul riconoscimento della Indesit indispensabilità di un soggetto politico verde nella realtà meridionale
La cui autonomia si fonda sulla radicalità delle proposte Verdi e sulla negazione sul rifiuto dei meccanismi di delega nei confronti del quadro politico e delle nuove egemonie già presenti o in via di tentazione
Mi riferisco in particolare alla Rifondazione di Occhetto che vede tra le sue fila poi qua tutti gli esponenti del vecchio corso del PC quelli che non volevano fare le analisi del sangue all'impresa è mafiosa per essere per essere chiari
Questa questa indispensabilità del soggetto verde questa radicalità e questo tono mia tanto più indispensabile assurdo dove è necessario che il soggetto verde si proponga come realmente soggetto capace di creare una contrapposizione
Nei confronti dei processi di accumulazione e di mafiosi già azione del della politica oltre che dell'economia contro le illegalità politica amministrativa diffusa contro l'espropriazione della democrazia
Che è un processo in atto e che è molto presente in Sicilia dove i meccanismi elettorali
Hanno finale adesso garantito il sistema di partite in cui un sistema maggioritario uninominale bipartitico hanno si sono anche fatti i conti finirebbe con giustificare senza senza alcuna prospettiva di libri cambiamento fino alla fine l'attuale sistema di potere
Con la consapevolezza che è necessario disaggregare riaggregare non solo noi stessi ma soprattutto le forze sociale
E politiche
Altrimenti credo che non capiremo mai perché nel Sud molte realtà del Meridione i Verdi non ci sono se ci sono spesso rappresentano una sparuta minoranza anche in termini elettorale
Bene
Pensavamo che quasi sei minuti di aver fatto qualcosa di
Di utile che fosse dentro il processo unitario ci hanno spiegato anche con qualche bacchettata che non è così che si fa il processo unitario che gioco che abbiamo fatto in Sicilia non va non ma perché insomma ci hanno detto che anche se gli arcobaleno in Sicilia sono una forza molto consistente che questo è soltanto una confluenza nel Sole che ride anche se sono solo che abito buono che insomma siamo troppo separatisti
Che insomma siamo frazionista
E in questo modo si è tentato di leggi di delegittimare non tanto la presenza degli arcobaleno quanto proprio il processo unitario che in questa regione si è si è realizzato al punto che non si dà o riconoscimento né formale né sostanziale né politico all'Assemblea che raccoglie trentadue delle trentatré in realtà degli arcobaleno presenti come quelli di Agrigento
è il portano alcuni dei portavoce nazionali sono corsi di qua e di là in realtà poi sono corsi a Catania e Palermo tentando di legittimare a loro volta dall'alto
Con un processo che somiglia molto a un processo partitico di legittimazione delle assemblee non presenti e non perché hanno espresso contenuto in realtà realmente risibile cosicché Rutelli sette minuti è venuto a Palermo e ho finito e ha fatto come quelle rappresentante del viceré di Spagna don Pedro iter rayon e Alicante eccetera eccetera che andò sulla piazza di Polizzi
Per cercare di sedare i tumulti che lei erano insorti e trovandosi circondate da alcune
Alcune bande largo Levante che lo minacciavano per prassi l'impiccio rinomino todos caballeros
La presidenza si era si era privata alle singole realtà regionali
Vespri i numerosissimi le numerosissime iscrizioni perché si cercasse non di bloccare gli interventi ma si cerca si scusa
Zappalà tanto le conferenze se poi
Dicevo che la la presidenza signora
Appellata aveva invitato le singole realtà regionali
A discutere al proprio interno
In modo che ci fosse con senso di responsabilità di autocontrollo una certa certo bilanciamento degli interventi devo registrare che la Sicilia ha già fatto dieci interventi
E queste storie di lotte interne paglia alcova Rino siciliana probabilmente sono da scrivere al primo punto all'ordine del giorno di questa assemblea quindi invito anche le altre situazioni se no questa sera ci troveremo con cinquanta persone che non hanno parlato
Io ad esempio mi sono ritirato per la Lombardia ma perché ho visto che tanti altri lombardi dovevano intervenire lombardi con cui ho avuto già modo di confrontarmi nei coordinamenti negli incontri con il sole che ride nelle assemblee lo stesso invito lo ripetiamo ancora i siciliani perché credo che siano iscritti ancora in sette o otto
Adesso la parola Ermete Realacci presidente nazionale della lega ambiente poi Franco Battistelli
Beh io sono venuto qui accogliendo un invito degli arcobaleno che avevano tentato una sperimentazione
Creando la possibilità cento persone Esterne all'IMI che non votanti come per esempio sono delle liste Verdi Arcobaleno di poter esprimere la loro esponenti al momento Andrea ambientalista associativo
Di voler esprimere la loro sulle vicende interne al mare al alla al dibattito dei Verdi e dei Verdi Arcobaleno in particolare
Devo dire che mi era sembrato una un'idea abbastanza buono un tentativo diciamo per aggirare un problema in dubbio di rapporto che c'è fra ad esempio le associazioni ambientaliste e i Verdi così come sono
Devo anche dire con franchezza che un tentativo che mi pare non riuscito
Venite a quello normalmente c'è nell'assemblea dei ministeri di e di qualità decisamente insufficiente noiosa lo delude lo dico con franchezza per la solidarietà e l'affetto che mi lega anche molti dei presenti dietro il tavolo della presidenza e anche in platea per una comune impegno ambientalista che non deriva da esperienze elettorali recenti ma deriva da una storia anche più vecchia
E qui voglio ribadire rapidamente ciò alcuni concetti uno riguardo alla posizione dell'associazione della riga dell'ambiente in particolare nel merito di questa vicenda le vicende elettorali
Al di là delle beghe Becucci ed è chi di chi vuole attribuire una posizione o l'altra alla lega dell'ambiente o ad altre associazioni quello che la lega veramente pensa sulla vicenda elettorale vede quello che è scritto nei suoi documenti congressuali e quello che ha dichiarato pubblicamente
Noi abbiamo favorito molto l'esperienza iniziale della formazione degli studenti in questo Paese non impegnando ovviamente gli scritti della lega per l'ambiente a votare per le liste Verdi perché questo non fa parte del del patto che noi stabiliamo con i nostri soci che è un bar che non obbliga a un po'al voto per una cosa o per l'altra
E oltretutto sarebbe anche limitante rispetto quell'aspirazione che non abbiamo rappresentare interessi generali di legarsi a una singola esperienza elettorale però indubbiamente abbiamo favorito molto questo processo
Molti degli esponenti di maggior rilievo della lega dell'ambiente si sono impegnati in questa direzione o direttamente o indirettamente io stesso o favorito devo promosso da liste verdi nelle loro prime occasioni elettorali
Questo non perché ci fosse bisogno di una rappresentanza politica del movimento verte che non potrà mai essere unica
Perché al momento il mentalista una cosa ampia ma perché ci pareva che fu utile che a livello elettorale istituzionale ci fosse un punto di riferimento un po'più più credibile di altri
E perché a quel livello si aprisse una competizione un conflitto con le altre forze politiche che accelerasse in qualche maniera la penetrazione dell'idea ambientali che sono le cose che un po'mi stanno a cuore
Questa scelta ritengo che sia stata una scelta giusta abbiamo fatto bene a farlo e questo ruolo positivo diciamo di stimolante sull'insieme del quadro politico le liste Verdi potranno anche continuare a svolgerlo
Se soprattutto e questa è una posizione diciamo ufficiale della lega per l'ambiente prevarranno la logica che porta a un'unica lista verde in una diciotto liste verdi che potrebbero fare invecchiare con grande rapidità questo fenomeno e come direbbe Catalano
Se questa lista vediamo molto presentabile non l'indecente avuto della corsa alla poltrona
Perché signori inutile che ci vediamo in giro la grande quantità delle beghe che ci sono in giro per l'Italia sono dovute a e problemi di questa natura de si salvano molte piccole realtà locali in cui il controllo sociale se volete sulla rappresentanza e più forte ma la grande quantità delle dei conflitti politiche che ci sono in giro sono di questa natura qualsiasi tentativo di a mandarle di grandi scontri politici e di un grammo lordo francamente assolutamente insopportabile sulla base che deve decidere centra da parte di gente che sto passa la vita a manovrare è una è un tentativo che francamente non gruppo dello verso il quale ho una personale quand'erano possiedono e dell'ambiente
Senza se ha un personale senso di noia e di antipatia centraggio son cose che proprio non sopporto detto questo e qua esprimo invece rapidamente nel quattro minuti che mi restano credimi se sbaglio
Tramite premio diverso quindi a brevi ulteriormente esprimo invece dei punti di vista e quindi questo il punto di vista della della band che non potrà mai dire votate per questo o per quello
Potrà guardare con favore un processo unitario soprattutto se questo processo avviene rimescolando un po'le carte non semplicemente sommando
Due micro apparati informazione oppure due liste così come sono fatti incrociando magari capolista o capendo che fine fanno i consiglieri regionali o comunali già esistenti o gli assessori esistenti in corso
Questa è una posizione diciamo ufficiale dal grande può esprimere punti di vista i miei personali
Che sono i seguenti uno
La mia speranza era e chi è una speranza che in parte rimane viva che la presenza della della lista dei per Koba Leno accelerasse un processo di Rifondazione
Delle liste verdi le cui smagliature non evidente già da prima che che ne che che si stesse dei Verdi Arcobaleno non è che si trovano di fronte un fenomeno che non esisteva già da prima questa speranza noi è un po'affievolita oggi ma credo che in ogni caso s'questa sia la strada perché si vede Coppola non servono a queste non possono servire e già sarebbe un buon risultato a portare un personale politico lo dico senza sumero perché un sebbene di qualità a volte migliore nell'ambito anche a condurre una battaglia verde ma non porterebbero un grande processo di allargamento non so quando questa speranza oggi sia vitale o meno non so quanto sia condivisa da voi non so quanto questo sia l'oggetto del dibattito
Secondo punto su questo finisco mi pare onestamente non è un problema qua di questa Assemblea garanzia viene vinto con toni civili insomma al di là delle solite questioni sullo alla stampa non lo stanno questo fa parte della politica di oggi quello che francamente io trovo noioso insopportabile il livello di scarsa attenzione che c'è alla politica vera
E ai contenuti quando morì agitare banalmente i contenuti come una panacea di tutti i mali o contenuti minimali
Non si riflette abbastanza su quello che sta succedendo il monito ambientalista comune dove ha avuto grandi successi fino al pronunciamento di Wojtyla a favore dell'ambiente che non vorrei trascurasse il perché
è un elemento forte di spostamento non solo e non tanto in Italia ma nel mondo
Verde delle questioni ambientali e pungenti di Bush e Gorbaciov eccetera ma che deve ora trovare delle strategie in grado di contare e questo problema dell'insieme del movimento ambientalista comprese le associazioni circoli associazioni devono maggiormente riflettere per dare efficacia il proprio intervento
E finisco ma è un problema serissimo
Anche e soprattutto per quelle formazioni politiche che sono chiamate verdi che hanno fatto però possiamo tentare la centralità intorno a cui costruire la propria legittimazione da questo elementare non pone misticamente essere agitata per autolegittimazione
Se e non è un problema solo italiano prova anche dei Verdi tedeschi che non dicono nulla sull'unità della Germania probabile di francesi che non dicono nulla delle benissimo
è un problema dei Verdi italiani sembra gli italiani continueranno a ragionare soltanto sul proprio ombelico discutendo di beghe interne non credo che mancherà ancora del qualche lezione un successo elettorale perché vuole dato dalla presenza dal dal capitale dalla capitalizzazione dell'insieme dei dei delle dell'intervento del movimento ambientalista ma sicuramente diventeranno un fenomeno come in parte lo sono diventati
Molto poco interessante sia per quanti vogliono impegnarsi in politica sia per quanto il movimento ambientalista avevano riposto su questa speranza una una aspettativa maggiore
Interviene Franco Battistelli e si prepara Alfonso Navarra
Poi ci sarà Paolo Cento cristiano Gasparetto Basilio Rizzo
Mimma Foster
Prendo lo spunto da quello che adesso affermato Ermete riferito a al Tirreno reale di confronto
Che deve esserci e ci può essere nel movimento ambientalista perché perché mi favoriva un ragionamento mi favorisce un ragionamento che avevo in parte già previsto era rivolto anche e soprattutto a Virginio Bettini che che nel suo intervento ha toccato alcune questioni e che insieme a lui in Umbria a Perugia in particolare è stato protagonista della prima fase di questo processo arcobaleno che stiamo vivendo
Virginio Bettini con io ricordo molto molto bene perché venni a Perugia
Chiamato da noi con un manifesto che era a mio avviso molto bello erano mi sembra che il titolo era questo uniti i colori dell'arcobaleno contro il carbone
Cioè avevamo la battaglia in corso contro le centrali a carbone
E avevamo registrato su questa battaglia come su altre battaglie ambientaliste una forte unità di di contenuto e e di proposta
In quella riunione io l'avviso che era ancora che mi ha preceduto poi tutte le volte al sì del della formazione degli arcobaleno noi sostenevamo
A mio avviso ragione
Che ci doveva presidiare proseguire quell'esperienza di unificazione del mondo ambientalista proprio perché verificavamo sul concreto surreale dal basso
Questa unità erano questi sì ben ricordo io cerco di andare più schermi che non si può fare la storia di questo di tutti questi passaggi era questa la motivazione forte e che ci poneva in condizioni di dire allora le liste verde alle liste verdi vedete
Voi non potete allocarvi indifesa della vostra della vostra separatezza perché poi sul concreto sul reale il movimento ambientalista e unito
Il movimento militarista conduce battaglie al basso si verifica unitarietà siamo partiti allora è bene ricordarselo era poco eravamo pochi
Eravamo all'esterno ancora in larga ma il che misura il nostro progetto è ignoto
E siamo cresciuti
Io mi riferisco la mia realtà perché credo che abbia pari dignità e sia sicuramente esemplificativa come le altre noi partendo da quel dato no e registrava appunto una unitarietà dal basso sui contenuti di tutte le forze ambientaliste lavorando con spirito unitario con massima apertura tutto il movimento ambientalista
Siamo arrivati in Umbria
A fare un coordinamento regionale
A costruire insieme un momento di unità non completamente definito paura in Turingia reale che voi se voi aveste avete visto riassunti in un documento che è stato distribuito
Il sottoscritto in un'Assemblea di quelli che qui non hanno diritto di di voto
Perché non sono delegati ecco sottoscritto da una eterogeneità di una ampiezza di soggetti ambientalisti che a mio avviso rende quasi esaltante il lavoro che abbiamo fatto se pensiamo da dove eravamo partiti
Qui però bisogna essere con molto molto franchi e io ecco richiamano ancora una volta Bettini quando dice la stampa
Dice che siamo divisi perché qualcuno glielo dici
Ma io non credo che sia questo il problema io credo che la stampa come è stato qui a livello nazionale a livello locale registra il dato bisognerebbe quantificarlo un poco però che siamo divisi presente è evidente perché evidente nel momento in cui si costruiva questo processo unitario ampio
Che aveva superato ostacoli grandi a questo punto sono scattati i veti
Sono state limiti molto precisi
Ad esempio le assemblee erano strumenti di prevaricazione della democrazia
Ad esempio non poteva essere un soggetto unitario costruito dal basso se non c'erano regole certe a livello nazionale
Cioè praticamente
Se nessun morto che invece che esalta è un modo meccanismo che invece che saltare e valorizzare le differenze che esistono sono reali ci sono tradotti nitriti veti reali Petit abbastanza pesanti perché vogliamo trascurare che anche in Umbria io non uso le stesse parole
Dell'amico di Palermo ma la situazione è stata qualsiasi in quasi simile
Le assemblee i nomi sull'approvazione o meno dei regolamenti telefonici io fra l'altro non mi ha mai contattato nessuno netto fra telefonicamente in in altra maniera mi sono trovato il mio nome come il contrario
Lo sarei stato lo ammetto però almeno abbiate la cortesia sicuramente va bene
Allora io siccome ci credo a questo meccanismo di costruzione dal basso siccome ha verificato che è possibile
Anche se non è completo del processo io chiedo e siccome credo al federalismo io chiedo a Franco Russo ma se queste sono le le condizioni se questi sono le indirizzi Progetti che senso va può richiamare fare appello a capanna e a pollice perché assicurino che questo processo vada avanti lo assicuriamo noi assicuriamo noi nelle nostre realtà
E state pur contestati sicuri che non è un processo che sarà facile compiuto ma sia dei Bosingwa e che è l'unica maniera è l'unica maniera
è stato detto più volte per costruire un soggetto realmente unitario e che veramente sia portatori di contatori di contenuti unitaria
Una per far questo al punto in cui siamo così come sta si sta delineando l'arcobaleno io lo dico
Non è pensabile che si cancella quello che c'è stato non si non è pensabile che si cancella quello che sta avvenendo oggi che è avvenuto ieri io credo che sia un diritto di tutte le componenti dell'arcobaleno componenti che già è una parola brutta ma che in qualche maniera pensano di realizzare realizzare questo percorso unitario di agire autonomamente
Io credo che qui sta da questa Assemblea dovrà essere sancito se invece si pensa di recuperare
Chi non è d'accordo no mettendo delle regole ancora più fisse
Di quelle che fino adesso sono stati praticati io credo che veramente veramente si rischia molto per queste alcun appello a questa sembra in modo che si esca né in maniera più più libera possibile prima possibile dando dando a tutti
E non siamo solo noi arcobaleno
Non sono solo quelli che sono i chili ma tutti dagli ambientalisti il diritto dovere di costruire un soggetto unitario Sampiero delle alternative
Allora interviene ora Alfonso Navarra si prepari cento Paolo
Allora
A nome della lega per il disarmo laterale insomma uno dei
Delegati Esterni a questa Assemblea
Spero di affrontare i problemi comuni da un'ottica che forse può interessare particolarmente soggetto elettorale
Politico-elettorale
Beh credo che
Nella fase nuova in cui stiamo entrando
La gallina verde
Rischia di smettere di fare le uova d'oro
Se non realizza un salto di qualità non si può più vivere o pensare può illudersi di poter vivere di rendita
Ma bisogna attrezzarsi rispetto agli di enormi cambiamenti enormi trasformazioni che la situazione ci pone
Anzitutto a livello internazionale dove si stanno scongelamento di schemi politici della guerra fredda l'egemonia in di chi erano le potenze guida e anche i riflessi a livello locale di questa situazione che possono essere così schematicamente elencati
C'è un'aspettativa di cambiamento indotta anche da questa situazione cambiamento generale che si tradurrà involontario di cambiamento anche in Italia rispetto a chiusura di regime di concentrazione del potere che vediamo andare avanti
In secondo luogo la centralità ambientale in questo momento sta cercando di essere Teresa e gestita dalle forze che detengono il potere politico ed economico sostenendo una soluzione tecnocratica
E anche qui si richiede un salto di maturità perché non basterà più semplicemente denunciare l'inquinamento ma occorrerà proporre un'alternativa credibile
In terzo luogo la società civile che matura che si organizza sempre di più che vuole essere protagonista politica diretta io credo che questi siano i dati a cui la River fondazione deve rispondere la rifondazione del soggetto verde che ci riguarda tutti riguarda noi come movimenti come siccome soggetti politici
Da questo punto di vista è importante rilanciare l'iniziativa politica io propongo due problemi Stati Uniti d'Europa e il referendum su caccia e pesticidi
Ho partecipato recentemente al congresso ingresso formula l'ho fatto un discorso molto delicato rispetto a quello che sta succedendo all'Est oggi e in Germania in modo particolare
Gli ho detto questo
Non vi illudete che il modello occidentale sia la democrazia che qui ci sia la democrazia perché abbiamo per esempio gli apparati sovranazionali che ci negano il diritto di pace guerra in materia di di di difesa e di dire di politica estera e quindi da questo punto di vista democrazia non esiste ma abbiamo anche la Cei che nel novantatré almeno così dice Andreotti tramite organismi non eletti da nessuno la Commissione almeno così ci dice Andreotti ma dobbiamo studiare in che termini effettivamente sarà la questione deciderà l'ottanta per cento
Degli affari in materia economica e fiscale quindi noi come cittadini in questo momento non decidiamo chi decide realmente
O dobbiamo prendere questa queste dal punto di vista dei diritti reali di cittadini che vogliono avere anche le garanzie minime di situazioni di gravità e di e di libertà
Che possono valere anche per quello che il senso comune di un colpitore Andreotti eccetera non ci mancano
Ora questo discorso in questo momento all'Est non è capito non si capisce che abbiamo l'esigenza di trasformare questa dimensione europea che è l'unica che effettivamente ci permette risolvere i problemi
è un problema politico di lotta comune sia a destra che allora sta per la democrazia reale effettiva che dobbiamo costruirci che manca la che quindi in in quel problema all'ordine del giorno manca anche qua
Ed è anche questo il problema che va affiancato al discorso ambientale e anche per la gente per l'opinione pubblica questo problema è questa dimensione generale dei problemi diventa importante per essere
Credibile
L'altro discorso riguarda i referendum e su questo come associazioni sapete che finalmente stiamo prendendo unitariamente le posizioni decise che anche qui riflettono l'esigenza del cittadino di contare di esprimersi di potere determinare poi realmente la politica per avere buone leggi occorre che prima si va dal al voto popolare e occorre che i verbi
Su questo Missouri non loro essere diversi e vola a voler voleva avere un rapporto speciale con la società civile sono inoltre un po'le associazioni cioè non lo so discorsi di affinità scontata ma sulle scelte politiche concrete sull'impegna rilanciare il movimento sulle battaglie comuni
Da questo punto di vista beh anch'io devo dire dichiararmi un pochettino diciamo a disagio per il tipo di dibattito che ho visto svilupparsi all'interno di questa Assemblea ma credo una cosa che alla fine il buonsenso possa prevalere perché qui dobbiamo renderci conto che se prevalgono un certo tipo di di Mannini che nel dibattito
Sei il soggetto verde si spacca
Non riesce a realizzare L'Unità nella rifondazione aprendo la società civile come l'elemento nuovo che ricchi si chiede la la situazione perché non ci sarà unita senza questa Rifondazione come apertura al sociale
Beh la pagheremo tutti
La pagheranno per esempio coloro che andranno forse a costituire due coscienze critiche subalterne stata Lizzadro uno al progetto che tra l'altro progetto Ruffolo ma anche tutto il movimento
Su cui cadrà addosso la caduta generale di credibilità e di immagine qui io credo che dovremo essere molto responsabili
Rispetto a sfide grosse che ci sono davanti e che facendo prevalere la parte migliore di me stessi saremo in grado di superare
Cento Paolo
Si prepari cristiana Gasparetto
Ma io molto brevemente volevo fare alcune considerazioni che mi sembra opportuno anche di valutazione su come sta andando questo dibattito dentro l'assise nazionale
Io ho sentito alcuni interventi anche da parte dei portavoce nazionali che francamente mi sembravano un po'troppo ottimistici ed entusiasti rispetto a quella che è la qualità anche di un'assise nazionale che abbiamo preparato
Certamente con grande partecipazione anche grande dibattito a livello locale che ha ma che sembra stia fallendo quello che è uno degli obiettivi che noi ci eravamo dati cioè far diventare questa sede
Un'occasione utile di dibattito di confronto e anche di e crescita di una livello di decisionalità comune affinché i Verdi potessero passati visti tre giorni presentarsi nel panorama politico
Italiano più uniti e con le idee più chiare rispetto a quelli che sono i passaggi necessari per rifondare questo soggetto verde in una prospettiva comunitari alcuni toni entusiastici che vanno rilevati anche in un'assenza di analisi rispetto al ruolo e alla collocazione oggi del movimento verde
A me sembra che non è più rimandabile la riflessione collettiva dei Verdi si anima variabile Sole che ride chi di noi Verdi Arcobaleno sul fatto che danesi
Manca in Italia la capacità di costruire su alcune campagne politiche forti a livello nazionale l'unità del movimento ambientalista partendo dall'aggregazione di quanti si muovono nel territorio
Dopo l'esperienza del movimento antinucleare
Stiamo verificando una perdita forte di capacità di mobilitazione e di costruire movimenti parziali
Attenti a scopi determinati ma certamente necessaria a far vivere l'idea e la presenza del movimento ambientalista non solo e non semplicemente come fatto elettorale ma anche come fatto sociale capace di modificare nel concreto dei rapporti di forza poi si sente in questo paese di modificare determinare dei cambiamenti e delle trasformazioni
Il segnale che arrivato dal referendum dell'Emilia Romagna rispetto alla Chiasso è un segnale preoccupante io ritengo che sia mio per non polsi collettivamente in questa prospettiva in questa valutazione di assenza di movimento a livello nazionale quello che poi era oggi il futuro il compito i passaggi di anche il soggetto verde rifondato dovrà compiere
Io provo a indicare non è indicare delle strade ma a pensare a delle forme anche partendo dall'esperienza che a Roma come parte dei Verdi Arcobaleno dentro anche a un'esperienza elettorale che abbiamo fatto con le elezioni del ventinove e trenta ottobre utile tra la prima considerazione è quella che oggi non ci servono cartelli elettorali fragili
I cartelli elettorali a Roma abbiamo fatto il ventinove e trenta ottobre un cartello elettorale
Ciò ha determinato una perdita in termini quantitativi di oltre quaranta mila voti
Ma c'ha determinato soprattutto l'incapacità di aggregare forze nuove significative dentro un progetto politico che faceva della priorità della questione ecologica il volano per aggregazioni più ampie capace di modificare i rapporti di governo dentro all'ente locale comunale la nostra città
Il risultato politico è stato ed è una sconfitta Eba detto che mentre parlavamo di sindaco vero che nella nostra città che mentre parlavano di capacità dei veti di governare nella nostra città ci siamo ritrovati il sindaco Carraro un pentapartito più forte di prima che sia inserito nelle contraddizioni delle divisioni del movimento verde ed in assenza di movimenti reali dentro la città e con la difficoltà di far esprimere questi movimenti
Sta determinando non solo un ritardo nel processo unitario erogare ma addirittura molto spesso momenti di frammentazione ulteriori a quelli già esistenti
Allora oggi nel momento in cui da questa Assise dobbiamo io ritengo con forza rilanciare il fatto che un soggetto verde unitario è possibile rifondarolo partendo dalla garanzia
Di ognuno di stare dietro a questo progetto politico e che quindi il pluralismo la democrazia e le regole democratiche di organizzazione del soggetto ed è un contenuto non solo formale ma anche sostanziale e quindi nel momento in cui rilanciamo questo tipo di progetto politico e di ipotesi politica dobbiamo anche cominciare a domandarsi che gambe sociali diano a questo soggetto politico che si organizza a livello nazionale
Sbagliata e perdente sarebbe la strada di chi pensa che oggi verdi
Possono continuare a esistere o accrescere solo come fatto puramente elettorale non come fatto estiva di Galizzi si presenta nel territorio riconoscibile su battaglie quotidiani e parziali ma anche su grandi opzioni
Di carattere culturale e ideale perché bisogna ridare e mi sembra che anche il movimento degli studenti universitari qualche cosa consegna ai Verdi bisogna ridare idealità anche a chi noi chiamiamo a partecipare alla politica la trasformazione i Verdi Arcobaleno devono in maniera molto chiara romperà al proprio interno un politicismo e un tatticismo esasperato che ci sta paralizzando
Nelle forme organizzative che noi decideremo di darci come elemento di e di transizione alla realizzazione di un soggetto vero ed unitario
Dobbiamo avere il coraggio di immettere degli elementi nuovi uno tra questi è ora di farla finita di avere parlamentari che sono portavoce nazionali cioè di avere l'accumulo di cariche politiche di coordinamento dei tre portavoce ma anche istituzionali non per sfiducia rispetta i parlamentari o perché vadano riproposte logiche vecchie la base Contri etici ma perché abbiamo la necessità di rendere evidente la pluralità delle forme e delle contributi e delle esperienze che mentre i Verdi posto un arricchire questo arcipelago e dargli una prospettiva più ampia
La seconda questione molto importante quella del rapporto con gli altri processi politici
Si parla del Partito comunista io ritengo che sia mio che non danno un giudizio positivo anche se tardivo come molto spesso abbiamo detto rispetta quanto accade nel partito comunista
Dobbiamo però anche rivendicare con forza e questo lo faccio non come verde come patrimonio di storia che porto dentro i Verdi
Rivendicare con forza che oggi la crisi del PC è la crisi della forma partito come metodo di organizzazione della politica e quindi questo
Significa anche che i Verdi non possono nel momento in cui si vanno a rifondare come soggetto pensare a una forma partito mascheravano e sperimentare i passaggi e forme federa dire
Vivi originali inedite e nello stesso tempo stimolare anche quanto di rinnovamento scene le forze politiche tradizionali rivendicarne il merito la crisi del PC o nemesi che per quanto mi riguarda nasce dal settantasette dalla sua incapacità dichiaro gare con i movimenti che dentro la società civile
Hanno espresso istanze di liberazione
Questa necessità questo patrimonio questo tipo di cultura oggi noi dobbiamo rimetterla non in termini subalterni e quindi non andare a dietro
Ah costituenti che ripropongono partiti contenitori di tutti i movimenti ma dobbiamo rimetterla come necessità anche di spostare in avanti il dibattito che caratterizza altri partiti
Concludo Sons elezioni del sei maggio che mi sembra quell'obiettivo concrete e praticabili
Il sei maggio possibile sperimentare fare liste uniche in tutte le regioni e in tutte le città le condizioni e concludo solo che queste liste siano gestite decise non solo come cartello elettorale ma come embrione di un processo di Rifondazione unitario dove le realtà locali continua e dove ci sia la capacità a livello nazionale di valorizzare quanto di positivo a livello locale si può costruire già si è costruito
La presenza di eredi come soggetto autonomo
Fuori dagli schieramenti tradizionali ma capace anche di promuovere dialogare dentale forse politica le culture diverse dalla cultura del movimento ecologista
Nelle trasformazioni è un fatto importante probabilmente l'unica condizione che noi oggi abbiamo di fronte anche a un'ipotesi di alternanza che non è l'alternativa sociale ed ecologista di cui noi siamo portatori di fronte a un'alternanza che rischia di bloccare più di quanto già è bloccata
La democrazia italiani meriti il sei maggio possono se saranno in grado di fare delle liste forti autorevoli a livello regionale locali rappresentare l'inizio di un processo politico di una polarizzazione nuova alternative quindi di speranza di trasformazione
Adesso interviene cristiano Gasparetto
Prepara Basilio Rizzo
Poi Mimma post da scossa Gianni Tamino
Ricordo che in questa sala è vietato fumare anzitutto per la salute di tutti e anche per gravi motivi sicurezza essendo il materiale come voi vedete tu certo tipo
Compagni e amici io credo al momento di me diessini stazione un po'particolare in questa Assemblea
Perché voi vedete io una delega espressa dal l'Assemblea arcobaleno a Venezia
Io sono persone non dico d'occhio perché mi dò che mi piacciono né dell'arcobaleno Nevel sovente ma comunque dal governo del Sole da da abbastanza tempo dà volume da Legambiente
Però io ritengo che questo metodo è un metodo innovativo che va apprezzato e che era una buona partenza per questa Assemblea
Ma per la franchezza che devo a voi vivo a me stesso il dibattito che ha ascoltato devono essere molto e sarò molto franco mi sembra un dibattito povero al di sotto dei il del momento politico che stiamo vivendo
Allora io propongo un gioco facciamo un gioco che fanno spesso i bambini che contiene una grande elemento di verità facciamo finta che qui e altrove non ci siano né i buoni negativi cui sappiamo che ci sono anche i buoni e i cattivi
E allora cominciamo a vedere che gli spezzoni di cui parliamo che sono presenti qui radicali arcobaleno un po'del solvente
Ciascuno al proprio interno ha posizioni diverse Vesce lista nera prenda altri nel Partito radicale Capanna Rutelli altri nell'arcobaleno noi nel sole Rosa Filippini Pecoraro uccide altri
Che esprimerò posizioni diverse
Lasciamo stare se sono buone o cattive
Chiediamoci perché abbiamo questa attenzione questa paura che queste posizioni diverse noi che predichiamo tra diversità come un momento di ricchezza
Possono in qualche maniera prefigurare una cosa vecchia che chi non è giovanissimo ha già vissuto nelle cose sotterranee negli incontri nelle spartizioni di potere
Questo secondo me nasce da una miopia politica chiede linee richiamare in questa sala in tutte le occasioni e cioè
Che la rendita di posizione del verde sia permanente e continua non è vero forse a queste elezioni ancora vivere i modi una rendita ma questa rendita sta terminando noi possiamo continuare a pensare di accumulare soltanto sei produrremo ed allora il problema vero non solo i contenuti politici qui punto lungi politici che purtroppo qui poco sentito
Il Partito Comunista che vive il suo travaglio all'interno di un travaglio difficoltà della sinistra pensa che sia solo una crisi delle ideologie una crisi della sinistra in cui lui si sente elemento giustamente non secondario
Dimenticando però che questa crisi una crisi molto più ampia dobbiamo dire molto di attenzioni più intelligenza politica per capire che la crisi dei Paesi dell'Est dei regimi dell'Est nasce non solo dallo stalinismo
Dobbiamo capire che i problemi del mercato selvaggio nell'Ovest sono un elemento di crisi
Dobbiamo capire che la difficoltà che noi del sole che voi dell'arcobaleno abbiamo nel pensare ha una sua citarvi sessuata dove le donne abbiano una loro visibilità nasce da una crisi difficoltà politica reale
Dobbiamo pensare che un'arringa una riconversione industriale che abbia come riferimento il nove e il sud e tutta da farsi da pensarsi dobbiamo pensare che il pacifismo come metodo e come prassi politica non vi è una cosa scontata all'interno della sinistra possiamo quindi dire che la crisi dello sviluppo di questo sviluppo
Pone dei problemi molto più ampia ed è per questo motivo che io credo che insieme a molti altri dell'importanza assoluta ma non per uno spirito di parte chilo un soggetto rifondato verte a perché solo un soggetto rifondato verde unitario quindi e capaci di dare acquista crisi che è molto più ampia delle crisi delle ideologie risposte concrete politiche
Ed allora amici e compagni i radicali l'arcobaleno il sole ma molto di più le associazioni di diritti dei diversi del disagio
Dell'ambientalismo ovviamente solo problemi che noi non possiamo saltare ne abbiamo parlato qui e altrove molto poco
Io vengo dal Veneto da Venezia in particolare dove esiste una situazione anomala per certi versi
Dove per fortuna
Il verde è forte fatta anche elettoralmente ma il forte perché ha lavorato ha fatto delle proposte concrete si è Scondato e ha trovato delle mediazioni politiche
In quella situazione
Il problema sole il problema di erbe non mi drammatico come si sente in questa sala e forse nel resto d'Italia
Però abbiamo anche noi i problemi
E io voglio che questa Assemblea se ne prenda carico perché questo è l'elemento decisivo
Abbiamo situazioni in gran parte del Veneto dove le liste unitarie che sono in una certa misura da Rifondazione non una accorpamento una confluenza solo possibilità subito
Abbiamo alcune realtà però non molte dove questo è più difficile
Abbiamo una situazione perversa io giudico del sole dello statuto del sole che non rende possibile il superata in rimediato pongo quindi a questa Assemblea la responsabilità di dire come noi vogliamo che lì dove l'unità è stata raggiunta come elemento non di mediazione
Come elemento di arricchimento delle diversità ricordiamoci Bezzon ecologia della mente mente produttori produttrice di differenze e di informazione
Questo è il punto ben e vogliamo che questi momenti unitari possono andare anche il momento elettorale
Dobbiamo trovare le formule perché questo se si dovesse presentare cura difficoltà a livello regionale possa essere superato certo io come sole all'interno
Della all'interno delle mie assemblee mi batterò perché questo statuto venga modificato che è certamente un punto ma capanne non può essere nemmeno un elemento per rimandare all'infinito unità già raggiunte
Finisco rapidamente amici e compagni
Io credo chi odiano queste risposte e li diamo qui ed ora sia pur processualmente allora saremo come dire quando mi missina dominante un secondo
Per per dare una disperata per rispondere ai bisogni reali altrimenti diciamocelo francamente Soleo arcobaleno sono inutili
Probabilmente altre forze la storia ci ha insegnato prenderanno e gestiranno questa importante eredità
Meccaniche animate Forster
Basilio Rizzo consigliere comunale limitante
Per confermare
A me pare che
Tutti noi siamo costretti a discutere qui ad affrontare i problemi
Dell'unità dei Verdi
E che questa tematica finisce per
Oscurare ed è questo un elemento un limite una costrizione che io sento
Il perché noi vogliamo l'unità dei Verdi
Io credo che ognuno di noi non ha nella sua mente nella sua nei suoi sentimenti anche come limite ultimo quello L'Unità dello strumento l'avevo in mente dei valori una necessità di trasformare la nostra società
E quindi dovremmo avere al centro della nostra attenzione i contenuti la questione sociale che veniva citata quest'oggi la questione del lavoro io esco da un partito dove il lavoro le questioni del lavoro
Oscurano tutto il resto
Però non credo che sia giusto che noi allontaniamo il rimuoviamo dalla nostra discussione dalla nostra riflessione tutti i problemi che riguardano milioni e milioni di lavoratori del nostro paese e quindi affrontare anche dal punto di vista ecologico le questioni del lavoro come un terreno essenziale della nostra
Iniziative
La questione morale che noi spesso dimentichiamo come argomento invece che il tratto caratteristico del movimento verde
Ma noi abbiamo bisogno di discutere oggi di questo soggetto a vedere quali sono le condizioni per l'unità
Innanzitutto io credo che lo dobbiamo dire e sostenere con forza che questa unità si farà al di là della nostra volontà di ognuno di noi
Cioè che abbiamo esiste nelle cose
Nel sistema politico di questo Paese nelle speranze e nelle attese di milioni di persone di questo Paese milioni ormai non solo centinaia di migliaia
L'esigenza di avere un soggetto politico diverso rispetto a tutti gli altri partiti tradizionali che incarni il loro bisogno di avere qualcosa di diverso di contenuti di valori di idealità che gli altri partiti non sono in grado di esprimere noi io dico spesso con le nostre miserie le nostre difficoltà possiamo solo ritardare questo processo ma se non lo facciamo noi qualchedun altro lo faranno sto posto di far nascere un qualcosa di realmente utile alla trasformazione della nostra società
Quindi dobbiamo dare per scontato che tutti siamo unitari
Quando alcuni compagni firmano appelli per l'unità io sono preoccupato di che cosa del fatto che firmare un appello tu definisci quelli che sono unitaria e tutti gli altri che non hanno firmato quell'appello loro sono non unitari
Questo l'elemento di rottura di divisione che si viene a proporre non lo dobbiamo credere che l'unità sia un qualcosa davvero che si possa fare
Un'unità dal basso è verissimo è indispensabile che questa unità si è fatta dal basso perché se no non è un'unità si non si costruisce a livello decentrato lo si costruisce le comuni
Un'unità però che siccome io non scelgo l'unità del mio piccolo comune ma voglio un progetto di trasformazione della società deve avere anche una dimensione nazionale
E allora deve avere delle regole attraverso le quali questa dimensione nazionale si può determinare allora per venire al cuore del problema alcuni compagni ci ricordano sostanzialmente in non possono della lista verde dice nodo voi dovete capire che alcune cose non le possiamo chiedere
Va bene ragioniamo su queste però perché dobbiamo dimenticare che anche noi abbiamo dei non posso mosso al nostro interno
Perché dobbiamo dimenticare che ad esempio l'esistenza dei Verdi Arcobaleno come momento di unità tra compagni che hanno esperienze provenienze diverse un dato essenziale dal quale non si può prescindere
Noi non possiamo mettere a disposizione di un'unità che altrimenti non sarebbe quella che vogliamo la divisione tra ex dopo le Tahrir radicali o altre esperienze che si sono uniti a noi
Non possiamo mettere a disposizione di questo processo il fare l'unità in qualche luogo e non capire che questa dimensione deve essere unitario sino L'Unità avremmo già fatta le europee
Nel processo per cui noi ci iscriviamo
Al Sole che ride partecipiamo come individui all'isteria di questa cosa si faccia tranquillamente quattro mesi fa non avremmo avuto bisogno di fare tutto quello che abbiamo fatto non è più dobbiamo portare la nostra essenzialità
La nostra caratteristica di aver messo insieme esperienze diverse comunque attore prezioso che l'unica cosa che può dare a questo nuovo soggetto Mele che rifondiamo anche la ricchezza di contenuti che sono gli abbiamo e che altri non hanno
Perché altrimenti questa cosa no solo noi come un'esperienza che altri non ha avuto Noemi ho bisogno dell'esperienza degli altri ma gli atti non possono prescindere dalla esperienza nostri
Ed allora un errore una critica che io credo che non ci dobbiamo fare tutti noi
Noi di fronte a questi compagni che cinico l'unità è fatta da tutta una serie di parti fra poniamo le difficoltà io vorrei invertire questa questa logica io però noi dicessimo io vorrei che noi dicessimo che questa unità ci crediamo profondamente siamo assolutamente convinti che si farà in un numero di regioni tali da consentire che questo progetto si presenti ai cittadini italiani come un progetto di trasformazione è vero che è decollato
Che siamo noi a presentare gli elementi di unitarietà dove li abbiamo raggiunti con un elemento di forza e non come elemento di Di Bella di debolezza le difficoltà le supereremo a livello locale a livello nazionale avendo come riferimento questo terreno di unità che vogliamo costruire
L'unità è vera se a questi contenuti
Altrimenti devo dire a questi compagni che è una trasfusione in un'altra lista di forze che fino ad oggi erano all'interno dell'arcobaleno
E quella unità otto dopo che viene evocata nel documento di capanne di pollice come un elemento di dire si voleva fare l'unità e sono nati due soggetti invece intrecciati beh io credo che il rischio se lo si porta ad un rapporto unitario tutto l'arcobaleno
E tutte le liste Verdi è che si faccia una divisione intrecciata tra queste due formazioni dove si cambia qualcosa ma si hanno due esperienze diverse
Non possiamo pensare a un qualcosa che non racconta l'unitarietà Dinoi per andare a questo processo unitario allora in Lombardia gli arcobaleno per dare alla nostra esperienza
I nomadi all'Arcobaleno sono oggi l'unico possibile fattore di unità anche per le liste Verdi questo messaggio che lo dobbiamo dare
Le cose che diceva Pecoraro le assemblee di Rifondazione che decidono le liste che sottopongono anche l'individuo al giudizio
Degli elettori sono le cose che noi facciamo
E le abbiamo fatte ci sia consentito di dirle contro l'opinione dei compagni liste verdi
Che vogliono invece un rapporto di vertigine perché consentite ritiro forse hanno paura di confrontarsi fra la gente per le cose che sono state fatte quindi io dico se queste sono le condizioni per fare l'unità la facciamo anche subito in questo modo con questa l'ultima cosa che voglio dire perché mi pare che il tempo stia scadente in quel è quello del simbolo ho finito proprio in trenta secondi il simbolo e il tavolo comune io dico che le liste unitarie e la portualità si devono fare a livello decentrato
Quello che dobbiamo fare è accinto è garantire dalle possibili sopraffazioni
O di alcuni della lista verde dei confronti all'Arcobaleno ma anche di alcuni arcobaleno di confronto e liste verdi deve essere soltanto un momento di garanzia di verifica di quello che si fa a livello decentrato in una logica federativa vera il simbolo unitario unico
è un fatto di onestà nei confronti degli elettori noi dobbiamo andare a dire e dire a tutti i cittadini italiani agli elettori italiani che esista è un simbolo che rappresenta laddove si è raggiunto un livello di unitarietà
Ed è ovvio che questo simbolo dev'essere gestito unitariamente dove questo livello di unitarietà purtroppo non è stato raggiunto e io credo che sia onesto e doveroso dire che non si può usare quel simbolo che invece l'immagine dell'unitarietà si usi altro
Diciamo qualcosa di impossibile a me credo che a me sembra che diciamo qualcosa di logico
Al quale nessuno può dire di no e che sostanzialmente può essere la condizione vera per costruire un livello di unitarietà che contiene la realtà del nostro Paese
Prima fa scrivere intervengono dopo e da Scott saggiamente Mino Palmiro sparò Paribas
Ma io vorrei riuscire a recuperare per il quello spirito dell'intervento di Carla Rocchi
Che diceva che proprio quelli che parlano in favore secondo loro i veri fautori dell'unità sono di fatto poi coloro che riversano sull'Assemblea
I dati più negativi le perplessità maggiori e le divergenze più profonde
E penso proprio a quelli che dicono che la rifondazione deve essere assolutamente fatta dalla base
E che poi sono gli stessi che ormai non appartengono più alla base perché sono da molti anni in altro luogo e hanno quindi la possibilità di tenere conferenze stampa rilasciare comunicati
Che non derivano assolutamente dal dibattito che per quanto mi renda conto anch'io non sarà molto molto elevato
E però comunque non non riflettono la realtà di questo dibattito naturalmente tutto questo io penso anche con un po'di compiacenza da parte di alcuni giornalisti che ormai da tempo noi lo sappiamo bene
Sono un po'estranei a quello che veramente succede non solo tra di noi ma anche in altre parti del Paese paese ma massimamente a me interessa quello che succede tra di noi
E quindi vanno più che altro con titoli scandalistici a loro interessano le cose di cronaca più che le cose di realtà
Io vengo da Genova Liguria che è una realtà dove il processo di ai fatti
La rifondazione a livello regionale era già in qualche modo raggiunta
Quindi diciamo che vengo dal da una località da una località dove certe cose si sono si dovrebbero in uso il condizionale essere già dovrebbero essere state superate e gli steccati tutti questi recinti tutte queste cose abbattuti
In realtà però non è proprio sempre così ovunque quindi giorno per giorno dobbiamo dobbiamo riproporla questa questa Rifondazione questa cosa perché ciascuno di noi io non voglio cioè io parlo per me che non sono un ex radicale ma sono una radicale
E non ho nessun problema a a dirlo a sentirmi tale perché anche se io non prendessi la tessera del partito
Non mi servirebbe granché perché quello che io ho acquisito in questi anni non è certamente la tessera che me lo dà o me lo toglie e questo io credo che serva anche per i i nostri amici e compagni di dipinti che magari alcuni di voi dicono di ex DP
Giusto perché non hanno ripreso la tessera ma che secondo me alcune loro caratteristiche Lehman provengono
Doverosamente e dignitosamente ed è giusto che sia così
Allora per fare brevemente una una considerazione sulla sulla mia località chi è ripeto ha già raggiunto un buon dato di Rifondazione ecco che poi nella realtà dei fatti
Scendendo nel particolare si ripropone incontri nazione qui sta cultura dell'appartenenza e questa e questa diffidenza che alcuni frange
Del Sole che ride oppure anche no io adesso non voglio più nemmeno fare distinzioni
Anche perché io credo che questa riferì diffidenza loro la mantengano perché anche al loro interno
E queste diffidenze ci sono non ce l'hanno soltanto con quelli dell'arcobaleno ce l'hanno anche con se stessi a premetto che io sono stata nel mille novecentottantacinque partecipi al processo di fondazione delle liste verdi e conseguentemente letta in una circoscrizione di Genova e da allora io continua a fare la verde di lista verde in questa circoscrizione pur avendo aderito
Personalmente al percorso dei dei Verdi Arcobaleno
Quindi voglio dire quello che abbiamo fatto uscire dalla finestra e dalla porta non vorrei che poi rientrasse dalla finestra perché non si è ancora dibattuto non sia ancora spiegato bene non sia ancora approfondito
Questo questo essere liberi qui sto non parlare più di ex P. Pini di radicali di liste verdi di questo o di quell'altro ma confrontarci veramente sulle cose
Perché sulle cose che dobbiamo andare avanti in mi rendo conto che noi qui sì qualcuno di noi lo fa meno male
Non certamente non sono io però voglio dire la politica è quella che ci dovrebbe in questo momento mettere insieme le cose da fare che sono tantissime non le sto a dire però quello che noi stiamo facendo adesso qui la fede e una una una un un non partito che però scusate incerte in certe circostanze ritorna ha tutte le caratteristiche del partito come questa cosa che gli aderenti non devono essere iscritti al partito che ogni ai partiti che ogni tanto torna qua
Come se si supera questa cosa degli aderenti perché si magari lasciamoli pure lavorare però non devono passare parte
Di quella minima classe chiamiamola dirigente che coordina le cose degli altri
E allora poi da lì nemmeno nelle istituzioni ma voglio dire ma con queste con queste logiche dove crediamo di andare quale federalismo quale quali Federazione possiamo fare anche di queste realtà
Che localmente crescono e poi si Feder AVEPA i fanno qualcosa
Di nazionale perché insomma ameno sembrerebbe che io possa fare la la la vede a Genova in una certa maniera e poi a livello nazionale non si verificano le stesse caratteristiche
E poi voglio dire abbiamo da federare tutta l'Europa se è per quello lavori abbiamo tantissimo da fare per cui vi vi prego
Cerchiamo e qui riprendo mi auguro lo spirito di nuovo della della Carla Rocchi parliamo in positivo buttiamo veramente meramente via tutte queste queste peculiarità che non so per le quali perché ci siamo tanto attaccati perché in fondo il partito l'idea l'idealismo quello che volete ce l'abbiamo dentro di noi non ce lo dà una tessera che non la si abbia una la si abbia
E poi vi dico una cosa allora avete tanto paura delle tessere benissimo abbiamo dimostrato come partito radicale e i partiti possono a cambiare profondissima mente senta diciamo ambitissimo il cambiamento che il partito radicale ha fatto e che potrebbero fare anche gli altri partiti qualora se ne avete tanto paura perché non prendete tutti la tessera del Partito Radicale potete stravolgerlo se volete
Cioè voi credete di poterlo stravolgere ma non ne sia come nessun altro a chiunque
A chiunque a quello spartito appartiene ad vorrei che venisse o quelli del PC del Partito socialista della Democrazia Cristiana a ad aderire alle liste alla al Verdi ai vermi perché ormai di liste non voglio più parlare
Ai vermi vorrei che venissero perché se noi abbiamo queste che nessuno ci può stravolgere come nessuno potrà stravolgere nemmeno al partito radicale e comunque provate via di scrivere e potete constatare di persona ragiona
Arrecare per favore ricordo le mie Andreani che in Presidenza se vuole stramazzare
Trovi un sito più adatto finendo
Possibilmente fuori dall'aula e per prima di dare la parola al prossimo intervento che da Scozzari
Volete invitare se ci sono delegati o comunque esito negativo o compagni di Arezzo Siena e della Val d'Aosta Arezzo Siena della Val d'Aosta di rivolgersi al sottoscritto qui al tavolo della presidenza per favore
Da scorsa poi Gianni Tamino
Ma l'ultima commedia di Dario Fo il papà e la strega
In questa è la media un certo momento a Franca Rame racconta una storia
La storia di una donna che voleva avere tanti bambini e che però non poteva perché il marito fatto un voto di castità allora va da un mago e questo gli dice che se prende una manciatina di fagioli faceva bollire reputa per terra nasce con i bambini
Ma la donna che era così ingorda di bambini invece di una manciatina debutta un sacco di fagioli dopodiché escono fuori dieci venti trenta cento di questi bambini famelici che a poco a poco si cominciano a divorare tra di loro che scompaiono
Nell'immane soltanto uno verde e allora la donna gli chiede come mai che si è salvato ci potrà mai fare verde dice ma sai io sono nato da un pezzettino per cui sono verde e Franca Rame conclusa e quasi non sono nati venerdì pesa dice la storia e l'analogia mi sembra chiara questi Fagioli che si ammazzano tra di loro sono i partiti e la loro spartizione
Il rischio però c'è anche per i Verdi perché è nato questo in questo Movimento Verde da questo pidiellino
Potrebbe anche moltiplicarsi e nel moltiplicarsi nascono le litigiosità per cui il risultato potrebbe essere la contesa tra l'essere il verde verde il verde dopo il super verde e il verde al di sopra di tutti
Potrebbe succedere che si corre il rischio dell'autodistruzione io credo che noi corriamo in effetti questo rischio
Se non riconfermiamo dei punti qualificanti che Joan perché sono stati all'origine del movimento verde e verde arcobaleno e cioè l'unione e la rifondazione di tutto il movimento verde da una parte è l'altra i principi della diversità e della trasversalità questi principi non è che ce li siamo scelti ci sono imposti proprio dall'essere Movimento Verde
Siamo naturalmente diversi su questo non c'è da dire nulla
E siamo non per scelta ma per un imperativo categorico trasversali perché la nostra insegnante è la natura che non conosce confini
Per imperiali né in effetti confini tra logiche di una politica o di un'altra le tematiche proprio della natura ci impongono di essere trasversali le piogge acide che nascono o che sono prodotti in Germania non si fermano lì perché sono tedeschi
E l'accendersi della siccità e del deserto che sta coinvolgendo l'Italia non solo il fatto che riguardano soltanto l'Africa il buco dell'ozono ci interesserà tutti
La tensione è salita
Non è trasformismo politico
E non è neanche o una pregiudiziale sugli schieramenti
Il trasversalismo secondo me è la scelta imposta al movimento vero
Nel senso che non deve e non può strutturarsi come partito
Perché deve avere la capacità e la valenza di attraversare e di percorrere tutti i partiti
Non capisco allora come è possibile se questi sono stati e sono i principi che ci hanno originati avere un ordine del giorno come quello che è stato presentato a Roma
Riguardo alle liste aperte del partito comunista e alle liste Nathan e riguardo ai referendum elettorali
Della riforma elettorale del Senato
Quattro a questo ordine del giorno a mia vista avvistabile edito dei meccanismi che sono degli errori
E che sono potrebbero essere bene veramente penalizzanti
La meccanica dei denti prima cosa e la supremazia delle assemblee a colpi di mozioni e sulla conta delle teste io credo che essere DiVersi e trasversali è un'altra cosa
Significa essere aperti al dialogo alla discussione al confronto nonna agli scontri
Ed allora
Visto che siamo vicini alle scadenze elettorali noi dobbiamo aprire un dialogo attraverso un seminario in cui discutiamo questi temi i temi delle liste nata né delle liste aperte
Che non vogliono essere il convogliare entro dei partiti ma il formare avere la stessa valenza il liste aperti Pepper la ricostruzione di un progetto politico anche vero
Ed allora dei seminari con i verdi ma anche con Occhetto e compagnia bella per confrontarci e per aprire spiragli di comprensione
Un no deciso credo debba essere dato anche alla dinamica del partitino
La riforma elettorale
è un referendum serio e importante per il nostro per il Paese non significa
Io non dia interrotta non inferiore ai si possono sposare anche la fiducia e il si possono anche ascoltare opinioni differenti senza interrompere nel rispetto delle differenze in modo costruttivo
Non per questo siamo diversi
Dicevo che la riforma elettorale è un momento è un incontro è un momento storico nel nostro Paese
Non significa scomparire come partitino e se dovesse significare scomparire come partitino ben venga questa scomparsa non è queste decidere intestai con Herbert significa restaurare una prassi democratica nel Paese dove i giochi e le regole sono chiare dove chi governa è responsabile del suo governo dove viene ristabilita è garantita l'aver la governabilità
Ma cosa significa essere un partito liberale un partito repubblicano un partito di Democrazia proletaria
Che significa difendere per i Verdi il due il tre il dieci per cento quando ha l'esperienza ci ha dimostrato che il sistema politico-istituzionale spartitorio impedisce la governabilità
Sette minuti
Sto concludendo
E lo vediamo perché nonostante la presentazione dei Verdi inaugurata in Italia la riforma Melis tali le leggi sui parchi anche le normative sull'impianto sull'impatto ambientale stagna no
E non solo questi ma il Piano sanitario nazionale sta lì dal settantotto e non solo quelle stamane legge-quadro sull'handicap e non solo quello no non dobbiamo avere dei tabù
O delle o istaurare il culto della paura di contaminazioni oggi scomparsa perché non siamo deboli e non siamo poco convinti per permetterci Cuesta
Noi dobbiamo ribadire la nostra degradabile età non come un puro slogan ma con una convinzione seria ora dobbiamo rilanciare i nostri programmi e sui programmi aprire la nostra credibilità dobbiamo rifiutare la logica del partitino perché questa logica non significherebbe essere tanto un piccolo partito ma un partito nel fatto che nel merito veramente piccolo
Gianni Tamino
Poi Palmiro Spano Giuseppe Giglio Bianco mali Stefano Giancarlo Salvoldi
Ma mi pare che ci sia una sensazione diffusa tra tutti noi
Se non proprio di malessere di insoddisfazione
Insoddisfazione perché tutti ci rendiamo conto che tra questa Assemblea e la prossima di Cortona
Ci giochiamo le ultime carte
Per una possibilità che riteniamo tutti quanti mi pare senza eccezione alcuna di grande rilievo tutti abbiamo la sensazione che viene provoca una posta in gioco altissima
E non soltanto perché questa porta in gioco il futuro in qualche modo dei verdi e la possibilità come si è detto per i Verdi di assumere il ruolo di quarta forza politica no
Con un patrimonio che potrebbe arrivare oltre il sette per cento mi pare comunque questo aspetto rilevante sì ma anche molto politicista mi pare che soprattutto invece la posta in gioco sia la possibilità di rispondere in modo adeguato attraverso una rifondazione di un soggetto politico verde
In modo adeguato dicevo di rispondere alle aspettative che noi stessi
Come movimento ambientalista abbiamo creato nella gente
La gente aspetta
Da noi una cultura di governo non una cultura di sottogoverno fatto di poltrone
Aspetta da nove cioè la capacità di affrontare i problemi in particolare quelli ambientali con una capacità progettuale
Una capacità cioè di saper fare delle proposte in grado di risolvere i problemi e di ragionare in termini maggioritari non certo di piccolo gruppo minoritario
Maggioritari perché le nostre proposte devono essere proposte confrontate con la gente che rappresentano realmente posizioni di maggioranza tra la gente
Questa è la posta in gioco cioè la capacità da parte nostra di rispondere a queste aspettative
La capacità se volete di garantire questo forse ce lo siamo detti tante volte anche in maniera esagerata di garantire un futuro alle prossime generazioni attraverso una capacità di pensare a un modo diverso di usare le risorse naturali in maniera compatibile con gli equilibri ambientali
E l'idea che tutto questo venga messo in discussione
Da beghe tra persone o tra fazioni
Dal fatto che a parole tutti dicano la stessa cosa ma poi nei fatti ognuno va per la sua strada evidentemente
Tende a lasciare in ognuno di noi un senso di frustrazione profonda
Di amarezza e forse anche di rassegnazione rispetto a rischio che qualcosa ci stia per cadere addosso come un macigno
Io faccio parte di chi ha questa sensazione però come ho detto altre volte sono tendenzialmente un ottimista
E quindi credo comunque che dobbiamo cercare di vedere il problema
In maniera tale da trovare una via d'uscita
Molti negli interventi che mi hanno preceduto l'ho messo in evidenza come apparentemente ognuno in contrapposizione all'altro afferma le stesse cose tutti
Hanno detto
Che siamo per una
Lista siamo per andare a liste unitarie tutti siamo favorevoli all'unità
E quindi sembrerebbe che i problemi non esista
Tutti sono contrari alla logica del costruire i partitini
Tutti sembrano contrari alloggi che di definire confini su base ideologica tutti a parole siamo favorevoli a sviluppare una cultura della differenza
E quindi riconoscere ad ognuno la possibilità di avere idee diverse ma pure stare insieme per risolvere insieme i concreti problemi ambientali e non solo
Ma allora dove sta il problema
E io credo che il problema stia nella tendenza e qui non non voglio far critiche a qualcuno e salvare altri nella tendenza di tutti noi di fare delle dietrologie
Cioè ognuno dice ma tu dici così ma sotto sotto chissà che intenzioni hai
Affermi questo ma pensi a qualcos'altro
Se fosse questo il problema e forse lo è io faccio una proposta molto ingenua
Ma proprio perché sono un ottimista penso che si possono anche fare delle proposte in genere
Perché non cerchiamo di giocare tra virgolette
A carte scoperte
Cioè mettiamo sul tavolo
In maniera aperta e disponibile i problemi
Vediamo dove sta realmente la differenza cosa propone ognuno cosa vuole ognuno di noi
C on line Uto il documento di capanne pollice e vanno una critica perché L'Unità si deve fare dal basso
Ora mi rendo conto che Capanna
Che propone di fare l'unità dal basso
Poi fa accordi che mi sembrano abbastanza poco dal basso
E non è che io voglio fare delle dietrologie mi attengo a quello che sono le dichiarazioni ufficiali leggo sul Corriere della Sera di lunedì
Che Antoniazzi dice sono stato costretto a delle strane alleanze con Pecoraro Scanio e con Capanna ma era l'unica possibilità per garantire un futuro le liste Verdi
E questa l'unità dal basso
Non è che si è confuso a unità dal basso con raccordi in basso profilo
Io credo bisogna stare attenti a dire delle cose e a professare altre azioni
Oltre a questa critica abbiamo sentito dire che bisogna tutti che dobbiamo garantire liste unitarie io ho apprezzato quando Pecoraro Scanio ha parlato di unità regione per regione
Mi pare che anche alcuni che si rifanno le posizioni di Capanna abbiano detto cose del genere io sono ben contento regione per regione andiamo a vedere
Andiamo a vedere come si può fare l'unità ma anche qui io credo che chi ha detto che bisogna ribadire e io l'ho sempre detto che bisogna farlo ribadire il disarmo unilaterale dei Verdi Arcobaleno chiedendo di lentamente altrettanto le liste Verdi chi propone quest'oggi
Anziché proporre
Il disarmo unilaterale sta proponendo il suicidio unilaterale dei Verdi Arcobaleno ecco questo non è accettabile
Non è accettabile perché il problema del simbolo non è una cosa secondaria se si devono fare degli accordi che siano di premessa per l'Unità devono essere nella chiarezza
La possibilità di andare alle liste unitarie dev'essere la premessa per la rifondazione di un soggetto politico verde unitario altrimenti non può essere l'obiettivo soltanto quello di garantire dei posti o delle poltrone a qualcuno perché non è quello che ci interessa
Allora il problema del simbolo come il problema della rifondazione significa costruzione dal basso ma con regole uguali per tutte decise collettivamente nel rispetto della democrazia
La parola a Palmiro Spano
Si prepari giglio bianco Stefano Marie Giancarlo Salvoldi Nunzio Miraglia Nicola De Simone René Andreani Igor Staglianò Laura Cima Adelaide Aglietta
Quindi e Palmiro sparava in sala
Allora la parola a Giuseppe Giglio Bianco
Sì si prepari Stefàno Marie
Qua
Essi io compagni o una grossa preoccupazione
Ancora ieri sera uscendo con degli amici di Firenze
Non esattamente addetti ai lavori ma comunque simpatizzanti verdi
No e quali del Sole che ride
Io ho cercato di spiegare qual è questa differenza
Però credo che ancora nell'opinione pubblica nel nostro elettorato
Ci sia molto ancora questo problema di capire quale in fondo la differenza tra i Verdi del arcobaleno e quelli del Sole che ride dal momento che tutti e due vogliono l'aria respirabile l'acqua balneabile e il cibo mangia bile
Allora
Devo ammettere che per un simpatizzante verde un elettore non esattamente ardente era nelle cose della politica è difficile andare a vedere quali sono queste differenze secondo me riconducibili essenzialmente a impostazioni di sta tutto e cioè da una parte una visione del partito con delle sue regole di ammissione e di espulsione
E di impedimento ai scritti ad altri partiti e dall'altra io una concezione di movimento trasversale ai partiti
Che si infiltra nei partiti e che riesce a disseminare un po'dappertutto l'idea verde
Io sono più vicino a questa seconda idea del movimento verde che non sia ristretto da regole partitiche
Credo però che sia giunto il momento di dirlo chiaramente
Diamoci un esempio vista tutto facciamo vedere come deve essere uno statuto libertario come vengono formate le liste
Come vengono dando tutto il potere ai candidati a livello locale
Dando il del potere voglio dire di formare le liste dando l'idea che non ci sono delle imposizioni partitiche dall'alto
è indispensabile far conoscere queste idee anche a tutte le altre associazioni con mela Legambiente Italia Nostra il WWF gli amici della terra che
Nuotano nell'arcipelago verde
Ma che hanno paura di essere stare un mentali iniziate dai partiti io credo che da questa nostra Assemblea dovrebbe uscire una idea di Statuto libertario dal quale si capisca finalmente chiaramente qual è la differenza
Tra noi e invece lo statuto del Sole che ride che ancora comprende come ricordavano i compagni prima delle regole
Che vietano la contemporanea iscrizione agli altri partiti credo che dobbiamo dare questa chiarezza al Movimento Verde per potere continuare andare avanti e per potere fare tutte quelle cose che ci interessa fare
Grazie
Dunque sono un delegato di Bologna
Credo che le questioni che abbiamo di fronte siano frutto di un intreccio evidente tra elementi di progetto politico elementi se volete organizzativi elementi di struttura interna quindi cerco di molto brevemente di mettere un po'sì me queste questioni progetto politico priorità del delle questioni ambientali priorità delle questioni ecologiche
Non credo che sia una priorità semplicemente sul terreno dei contenuti
Ma che sia una priorità soprattutto di punto di vista credo anziché una capacità di fare politica in senso ecologico debba essere in grado di racchiudere all'interno di essa un punto di vista forte su tutte le altre questioni che sono in campo
E in particolare su tutte le questioni che riguardano la casa comune in cui siamo il nostro paese anche quanto accade al di fuori del nostro Paese
Credo cioè che noi dobbiamo arricchire e e su questo il nostro dibattito con gli amici e compagni delle liste Verdi deve essere molto ricco e di arricchimento reciproco la sfera dei contenuti mantenendo però un semplice punto di vista ambientale
Questo punto di vista ambientale però il frutto evidentemente di di ragionamenti di logiche complesse di profondo interazioni di logiche che evidentemente non possono essere come dire appaltate o ridotte a poche persone a pochi gruppi territoriali e poche liste territoriali
Credo cioè che un punto di vista ambientale ed ecologico forte che sia chiaro e facilmente trasmettitori le che sia facilmente comunicabili e quindi sia semplice
E segnato da autentica progettualità e la forte capacità di sintesi non nasca dalla somma pura e semplice se volete algebrica di tutta una serie di lei di realtà territoriali ovvero sia il nuovo soggetto verde non è questa somma algebrica
E non è detto che la somma di tutte le realtà territoriali delle pulsioni e delle richieste dei bisogni che va sono sul territorio messe assieme in qualche modo assemblate tra di loro provochi automaticamente un punto di vista che vada nel senso dell'interesse generale della nostra specie dell'ambiente delle altre specie animali
E che ci voglia un processo come dire intenzionale per fare sì che tutte queste cose invece avvenuta unto di vista chiaro semplice e facilmente facilmente comunicabili
Credo che in particolare ci sia un esempio nella relazione di Degli Espinosa di ieri che sia assolutamente chiaro ovvero quanto è accaduto nei Paesi dell'Est
Pone compiti nuovi e se volete sovranazionali al movimento ecologista e sono compiti che non riguardano soltanto lo stato dell'ambiente come contenuto politico del nostro agire in Europa i paesi europei un un tempo dell'est credo che la il discorso che l'impatto somma di cui parlava degli Espinosa ieri non possa essere superiore a quello che attualmente e il discorso che pur nei Paesi dell'Est e se necessario l'incremento dei consumi e se necessario un un innalzamento delle condizioni di vita delle conifere libertà di questo Paese debba richiedere all'interno dei nostri paesi alcune alcuni cambiamenti alcune trasformazioni profonde ovverosia se necessario una contrazione dei consumi nel nostro Paese o una ristrutturazione delle politiche energetiche questo non può nei fatti essere prese ancora una volta a carico degli strati che si dice della Ford dipendente degli Stati che guadagna un milione e mezzo al mese degli stati di un'occupazione degli strati di lavoro marginali di inoccupazione non può essere prelevato ulteriormente come rapina l'interno
Del sud del nostro paese in questo momento e quindi richiede una politica del lavoro dell'occupazione dei redditi una politica fiscale che sia in grado di operare una ripartizione una redistribuzione delle risorse della ricchezza sociale
Nella quale si verifichi contemporaneamente al fatto che alcune risorse vengano pure destinate ai Paesi del delle aste ma pure si verifichino una redistribuzione di queste risorse nei nostri Paesi in caso contrario noi avremmo semplicemente una redistribuzione ma senza mantenere
Come dire cioè mantenendo lo stato attuale di rapina di differenziazione di reddito all'interno dei del nord e del sud del nostro Paese e più in generale di rapina tra il nord e il sud del mondo si avrà un ulteriore impatto ambientale gravissimo una un ulteriore stratificazione semplicemente più allargata semplicemente più europea ma ancora più grave
Di quanto non fosse quella precedente questo vuol dire che largo tematico che il punto di vista ambientale punto di vista ecologista affronta aumenta inevitabilmente questo arco tematico di necessità dico di un di un soggetto di un soggetto verde che sia forte che abbia questo tipo di di capacità non è neanche possibile visto che abbiamo di fronte ad elezioni amministrative pensare che per un miracolo di tipo libero mercato delle idee l'Effetto diciamo incrociato dell'agire territoriale degli eletti porti di per sé alla creazione di questo soggetto ovvero si sono perfettamente convinto che gli eletti verde in questi cinque anni nei prossimi cinque anni senza che grazie senza che a siano supportati da una forte progettualità intenzionale ecco rischia di essere appunto eccessivamente territoriali del fatto ovvero sia come dire da una parte dentro la strenua difesa quella che vergine Bettini chiama la sindrome di Nimby del proprio giardino del proprio spaccato di territorio oppure di alcuni interessi
E non dico corporativi medico di gruppi di persone di gruppi di cittadini e che a volte queste cose costino abbiamo visto che in questi cinque anni non sempre l'agire politico istituzionale dei consiglieri verdi è stato un agire ecologico semplicemente per il fatto che ci sono anche state differenze profonde
Di
Iniziativa politica all'interno di stesse realtà territoriali
Ecco quindi anche rispetto a questo e necessario che lei il processo di costruzione di liste elettorali sia accompagnato i vada di pari passo con la costruzione di questo nuovo soggetto verde a cui le liste che si vanno formando gli eletti che verranno eletti e possono in qualche modo fare riferimento ultima questione
La questione
Il Partito Comunista Bologna il Partito Comunista è estremamente dinamico ha come dire una capacità attrattiva che è stata sicuramente rinnovata ma a una questione centrale ovvero sia al suo interno e tanto più nella dimensione della nuova forza della costituente per una nuova formazione politica portata avanti da dal segretario politico il Partito comunista
Contemplato l'interno di un metodo se volete diverso di far politica ma una una riproposizione di tutti quei contenuti profondamente legati a commissioni pro produttivistica migliori Isma'a profondo degrado ambientale di cui il modello emiliano e se volete un archetipo ora noi non possiamo in questa fase avere se non un grande interesse nei confronti di questo tipo di dibattito ma mai in questa in questa situazione confluenze interessi e e alleanze precostituite
Noi dobbiamo assolutamente porre la questione dei contenuti con una discriminante politica indispensabile
Non accettare logiche subalterne anche a liste di sinistra nelle quali anche all'interno di un progetto politico in cui c'è tutto l'opposto di tutto ci sia appunto la cementificazione lo sviluppi Smoke e l'ambientalismo questo non può essere oggi contemplati dall'interno di un'unica di un'unica cosa per quanto composita essa sia
Quindi noi noi crediamo che una forza Verde debba essere determinante nella riconversione ecologica anche del partito comunista riconversione di cui in questo momento non si registrano significativi progressi ma anche se vogliamo due passi indietro e uno avanti grazie
Carlo
Preventiva
Ma
No
Dai quattordici mila lire a persona per notte
Chi è interessato può prenotarsi al banchetto all'ingresso che rimarrà aperto fino alle diciassette
E dopo Giancarlo Salvoldi si prepari Nunzio Miraglia
Qualche giorno fa parlavo con mia moglie che mi chiedeva che mi chiedeva come stava andando questa mia esperienza davvero de in Parlamento
E mi son trovato a fare un Bilancio singolare mi son trovato ad entusiasmare mi nel raccontarle descriverle
Cose che mi piaceva cose che mi stimolava molto e che cos'era era per esempio una emendamento che sono riuscito a far passare una legge la Valtellina che ripropone la riapertura delle ferrovie delle valli in Bergamasca
Su cui ho cominciato a lavorare su cui si sono mobilitati son creati dei comitati i più strani diversi che hanno iniziato nobilitazione fonte forte bella appassionante
Poi mi sono ritrovato a pensare ad altre iniziative su problemi delle acque i problemi dei parchi problemi
Delle discariche selvagge
Mi sono cioè sentito di nuovo affascinato da un certo tipo di lavoro che ho sempre fatto che tutti noi facciamo che mi auguro e continuiamo a fare
E invece poi le dicevo come provarsi un notevole disagio pensando a tante altre cose che sono costretto a fare in questa situazione in cui mi trovo in particolare un disagio per una vicenda che mi ha visto coinvolto fino dall'inizio questa vicenda della creazione di un unico soggetto verde
E che adesso sento trascinarsi trascinarsi
Troppo lungo no e che mi crea e che mi sta diventando abbastanza pesante
Gli amici con cui ho camminato fino ad ora
Sanno di questa mia stanchezza diciamo anche se a loro e a tutti io continuo a riproporre questa la mia disponibilità a questo percorso continuo a riproporre a dare il mio contributo per il quale che possa essere però quando emergono situazioni come quella che si era verificata a Roma
All'Assemblea ma non ricordo il nome dell'albergo
In cui in cui eravamo in tanti e io avevo Espresso il mio disagio davanti ad un certo orgoglio diciamo arcobaleno che stava emergendo
Ecco questa la cosa che mi dà fastidio allora l'avevo denunciata e oggi mi spiace dovere verificare vede dover confrontarmi con situazioni in cui sono rinate riprendono forza posizioni di componente ecco a me questo non va questo io non lo voglio io sono stato tra quanti tra i pochi che hanno sostenuto una battaglia dura quando si diceva cosa gli arcobaleno Salvoldi sei impazzito vorreste portar qua dentro gente radicale gente chiedendo democrazia proletaria gente che non ha niente a che vedere con noi
Ho sostenuto questa battaglia e convintamente mi fa piacere della sostenuto la continua a sostenere perché credo che tutti costoro e altri tutti gli altri soggetti l'alterata abbiano diritto a far parte di un unico soggetto verde rifondato e unito
E di quei questo lo ribadisco ma al tempo stesso quando parlo di unità parlo anche di questa Rifondazione
E là dove io vedo riemergere le componenti la rifondazione non la vedo vedo solo un vizio vecchio un'abitudine che deve essere superata che non possiamo più accettare che continui a permanere tra di noi sarà forse ingenuo dirlo però io credo sia doveroso dirlo e credo che oltre all'appello morale a superare
Che può essere può essere giudicato moralistico a superare le componente superare gli interessi a la difficoltà davvero atteggiamento autenticamente disinteressato però c'è poi la possibilità di tradurre questo appello in norme in regole in condizioni che possono essere individuate e che possono porre un rimedio a un certo tipo di problemi problemi che abbiamo denunciato nelle liste verdi e che vanno denunciati quando si presentano anche nell'arcobaleno stamattina è stato detto che era giusto denunciare quanto c'era di Bruto nelle liste verdi mi fa piacere che sia stato riconosciuto vuol dire che la presenza dell'arcobaleno e la necessaria è stata positiva continua ad essere utile e positiva ecco e voglio che il lavoro che è stato cominciato dalla commissione paritetica
Sole che ride e arcobaleno che ha dato un suo risultato che poi è rimasto diciamo così bloccato in seguito all'ultima se nelle liste verdi possa riprendere dei vari tre debba riprendere per arrivare a creare quelle regole quelle condizioni che permettano la realizzazione di un soggetto unico
Verde sei minuti
Non mi date tanto tempo
Qualcuno sostiene che prima dobbiamo risolvere tutte le differenze che ci sono tra di noi poi quando ne ho risolto tutti i problemi faremo l'unità io ritengo che se semplicemente il contrario
Visto che abbiamo un'identica prospettiva visto che abbiamo dei contenuti identici visto che non siamo diversi ma anzi siamo sostanzialmente uguali facciamo questa unità e poi all'interno risolveremo tutti i problemi che ci sono che ci potranno essere e che d'altra parte sono già presenti all'interno per esempio
Del gruppo parlamentare
Del Sole che ride
Rispetto al quale vorrei dire che io sono ben lieto dell'esistenza di questo comitato promotore che si propone di raggiungere anche a livello parlamentare un un unico gruppo sono lieto che ci sia e però devo rilevare come le resistenze a questa unificazione vengono da quella parte che essendo un anno fa contraria all'unità
Dopo le elezioni europee visto il risultato
Ha mutato il suo atteggiamento e dalla posizione di contrarietà all'unità assunto la posizione di rallentamento L'Unità ma dal basso l'unità ma piano piano
Ecco nel gruppo parlamentare queste posizioni sono espresse dalle stesse persone e hanno portato dopo una serie di rallentamenti
Aspetta vediamo non facciamo forti forzature ha portato a un no ecco non vorrei che
Quanti alcuni di quelli che sono portatori dalla parola d'ordine unità dal basso siano poi sostanzialmente contrari e continuerò ad esserlo
Devo saltare tante altre cose allora mi permetto solo un'unica per non trasbordare sui tempi un'unica considerazione per quanto riguarda le candidature le candidato per me è chiara è chiaro che una lista sola con lo stesso simbolo gestito insieme sia il minimo no ecco e i candidati che devono andare lì devono essere persone attive impegnate
Credibili che si sono conquistati la fiducia della città del paese della provincia della regione in cui sono presenti che si siano battuti sui problemi gravi
Ed davanti ai quale abbiamo enormi responsabilità su cui la gente vuole riconoscere chi ha lavorato effettivamente ci sono tra noi tanti vecchi della politica io non dico facciamo
Fuori tutti i vecchi che siano vecchio che siano nuovi mi può andar bene l'importante che siano persone credibili che sono impegnate sulle tematiche fondamentali che ci riguardano
E che non si portino domani ad avere rappresentanze di cui dobbiamo dolersi amaramente grazie
Grazie
La parola Loretta Capponi che e sostituisce Nunzio Miraglia si prepari
Facchinaggio era una sostituzione tra che non mi hanno segnalato sia pari Nicola De Simone poi se il minore servono René Andreani Igor Staglianò Laura Cima Adelaide Aglietta
E altri
Prego
Sì io spero Rutelli che tu non abbiano spero Rutelli che tu non abbia nulla in contrario a questa sostituzione io sono visto un movimento particolare
Stavano arrivata il ritardo questa mattina anche perché
Mi trovavo a prendere un'iniziativa che ritenevo molto importante giacché sono una persona
Che ritiene che la politica si basa innanzitutto sulle cose concrete da fare e le soluzioni dava cercare di individuare relativamente ai bisogni della gente lì mi trovavo
Io sono ho firmato sia l'appello nazionale che l'appello regionale per l'unità quell'appello che è stato definito dei capanni anni
Io voglio ricordare per chi non lo sapesse
Che io mi sono allontanata dal partito comunque ho avuto questioni particolari col partito di Democrazia proletaria proprio nel momento in cui capanna era segretario di quel partito
Al di là di questo c'è un percorso
Unitario che sta andando avanti su questo percorso
Ci siamo ritrovati compagni di provenienze diverse quindi anche compagni ivi provenienza di Democrazia proletaria
Non è soltanto una questione di
Politica quindi di cose concrete ma è anche una questione di cosa significa per tutti noi un processo unitario aldilà delle parole
Processo unitario un percorso unitario vuol dire ritrovarsi quanto meno nell'ambito di tappe che vanno avanti
Di obiettivi che si tenta di costruire assieme
Stamattina Rutelli diceva
Oppure abbiamo proposto tante volte al gruppo parlamentare verde una unità unità che non si è riusciti a fare
Di una costituente per un gruppo unitario parlamentare
Non credo che queste siano tappe decisive per un percorso unitario che sia un percorso volontario
E non di costrizione e quando dico volontario voglio intendere un'altra cosa voglia intendere il fatto che un processo di unità si basa anche sulla ricerca di contenuti che ci uniscono
E su questo intendo anche parlare chiaramente quanto meno di alcuni contenuti che riguardano una mia esperienza personale e proporre a tutti voi un momento di riflessione
Mi sono impegnata non da oggi su un tema che ritengo importante
I Verdi che è un tema che collega la priorità è la centralità dell'ambientalismo con un'altra emergenza derivante dalla presenza in Italia in Europa di numerosi immigrati extracomunitari
Voi sapete alla Camera è passata con un difficoltà un decreto che quanto meno dalla possibilità agli immigrati extracomunitari di essere soggetti di diritto linee questo stato sulla bontà o meno di quel provvedimento di governo le opinioni all'interno del mondo verde sono state divergenti
Si è tentato anche nell'ambito dell'arcipelago verde un discorso che è stato stentato e cinico da parte di alcuni cinico
Perché si svolgeva tutto sulla pelle degli immigrati competenza comunitaria
Molti hanno subito molti anche componenti verdi hanno subito il fascino
Dell'opposizione Democrazia proletaria rimasta vi pare l'unica forza del Parlamento italiano a votare contro
Anzi astenersi se non vado errato astenersi
Su un provvedimento che era voluto desiderato
A coloro che vivono sulla propria pelle i drammatici aspetti di un'emarginazione sociale di una portata immensa
Il fatto che gli immigrati non votano
Non deve significare che sulla loro pelle si debba procedere a un massacro in base a uno schieramento di tipo politico
Alcuni componenti l'arcipelago verde questo hanno tentato l'iniziativa che è stata presa di una convegno per mettere assieme le molteplici voci dell'arcipelago verde su questo problema ha visto ha visto anche lì una seria differenziazione
Devo dare atto a chi allora apposto questioni di astensione oggi addirittura votare contro quel decreto-legge che poi si è ravveduto nel momento del voto inaugura
Ci sono altri momenti che riguardano anche la mia esperienza personale che è importante ritengo evidenziare su cui è bene riflettere
Un'altra battaglia quella della trasparenza e dell'ecologia della politica
Una questione che non smetterò mai dire a tirare fuori la questione che ha coinvolto amministrazione provinciale di Roma
Sugli stipendi d'oro e che ha visto due figure tutte e due proveniente nel di Arcobaleno che si sono distinte con due posizioni diversificate
Che all'interno di quella maggioranza che veniva investita da un procedimento giudiziario per quanto riguarda gli stipendi d'oro e l'altra componente era sottoscritta che invece ha denunciato
Con più o meno forza ha denunciato quelle l'inghippo che ha degli svolti giudiziari se
Altra questione la questione del mondo femminile
Sul mondo femminile l'arcipelago verde si è mosso ponendo il risalto la necessità della centralità della donna dei suoi bisogni delle sue esigenze del modo diverso delle mondo femminile di fare politica in tutti gli appuntamenti
Che i Verdi Arcobaleno hanno tentato in questa direzione mi si è negata oppure e per una identità femminile evidentemente è una non non non so in che modo il fatto di essere donna debba essere evidenziato
In questi tre momenti che io ritengo fondamentale per la mia esperienza personale
Ho avuto accanto una solidarietà grande una solida e la grande di alcuni esponenti dell'East è Verdi nessuna solidarietà dei Verdi Arcobaleno e pure io sono
Un esponente dei Verdi Arcobaleno una delle prime esponenti dei Verdi Arcobaleno ho partecipato infatti alle elezioni europee credendo in un progetto
Di diversità e di arricchimento nella diversità ma chiedendo anche in un grande progetto di unificazione del soggetto verte dobbiamo dire che questo soggetto verde nelle tappe quanto meno che avevano individuato i coordinatori nazionali questo prosegue il processo non è andato avanti è andata avanti un altro processo e andare avanti un processo che è partito dal basso
Dalle esigenze proprie della gente e che su questo io credo continuerà andare avanti
Ricordate Simone se prepari René Andreani
Cosa una comunicazione i toscani sono riuniti ora nella saletta stampa qui dietro
Ma io sono un verde
Sono un verde e basta
Sono stufo di sentire parlare di provenienze di ex provenienze politiche
Anche qui oggi si è continuato
A da accusare assi a vicenda di ex R. o meno ex del motore Tarja ex radicali e cose di questo tipo io penso che noi dovremmo cominciare invece a pensare lì a discutere
Da Verdi e non più da ex di qualcos'altro
Sono un verde stanco è preoccupato sono stanco perché oltre a questi dibattiti sfiancanti che stiamo facendo anche oggi da più di un mese che occupiamo le università anche a Torino
E sono preoccupato sono preoccupato
Perché penso che il progetto arcobaleno a differenza di qualcuno lo step qualcuno stamattina invece diceva che è stato solamente un semplice errore quello che della nascita dell'arcobaleno visto che non si era raggiunto l'accordo a livello elettorale con i Verdi alle europee penso invece che il progetto arcobaleno
Avesse come primo obiettivo quello di rompere gli steccati
Quello di rompere gli steccati all'interno dei partiti di provenienza dei vari soggetti che hanno dato vita a questo Progetto quello di rompere gli steccati all'interno del mondo ambientalista
L'impressione che ho
Che ho avuto ancora ieri e oggi in questa discussione in questo dibattito e che questi steccati non si sono ancora rotti
E vi spiego perché intanto perché continua a sentire sempre parlare radicale ESE e demo prego proletarie se ancora purtroppo ancora oggi e poi perché in genere
Un principio chimico fisico non lo so di scienziati presenti mi correggano dice che quando un nucleo si rompe
Non può essere ricostruito allo stesso modo in di cui era fatto prima
E visto e considerato appunto che noi oggi continuiamo ad a vere
Alcuni atteggiamenti alcuni al alcune si poteva fare alcune discussioni proprio sempre con gli schemi che avevamo prima che dessimo vita questo progetto depressione appunto che questo nucleo non si sia rotto
Poi io sono stufo di rompere nel senso che penso sia arrivato il momento invece di costruire
Anche se sono convinto che appunto questi steccati bisogna ancora romperà lì purtroppo
Però cerchiamo di ricostruire il progetto arcobaleno
è nato soprattutto per la rifondazione per dar vita alla rifondazione del soggetto verde unico unitario alternativo non violento pacifista tutto quello che vogliamo
Io penso però che la rifondazione di un progetto di un un soggetto unico verde nasce nasca soprattutto dalla Rifondazione da una rifondazione di tipo culturale che parta da noi stessi
E che riesca
A farsi che ognuno di noi
Possa a livello proprio culturale
Portare a portare qualcosa qualcosa di nuovo
Per esempio per quanto riguarda si parla spesso ho sentito parlare da tutte le parti di questo bello slogan sull'ecologia della politica per esempio io penso che la politica in genere
E noi qui purtroppo anche oggi
Non l'abbiamo dimostrato invece di avere capito questo concetto io penso che la politica non serva né per fare interessi di tipo personale quindi mantenersi una seggiolina attaccata da qualche parte
E neanche quella di di fare gli interessi di piccoli gruppi io penso che la politica sia una scienza appunto
Che serva per mutare la realtà che abbiamo di fronte che abbiamo attorno e lì e che non è cambiarla nel nostro caso in senso ecologista io penso che purtroppo ancora molti residui all'interno nostro ci sono e lo fanno in modo che questa cultura
Di una politica ecologica appunto non vada non vada assolutamente avanti se è vero come diceva nell'introduzione
Edo ieri sera che la situazione politica
Non e di e di estremo disagio anche per quanto riguarda le nostre le nostre politiche alle nostre politiche ambientaliste referendum sulle mi dell'Emilia sulla caccia le politiche del ministro Ruffolo
L'intreccio tra criminalità mafiosa e politica e tutto quello che emergeva all'interno della della della relazione introduttiva dietro sono vere allora il problema oggi è di fare in modo che questo che ci sia un'inversione di tendenza su questo
è impensabile continuare a discutere tra di noi a sparlare ci addosso come abbiamo fatto negli ultimi mesi soprattutto senza incidere assolutamente senza andare ad intaccare assolutamente invece la realtà che continua ad essere sempre più degradata
Penso che per per concludere mi riferisco a quello che stiamo vivendo oggi all'interno delle università occupate e sono molto arrabbiato molto triste anche per quanto riguarda invece i Verdi
Che non si sono per niente fatti sentire o vedere all'interno di questo movimento
è un movimento da cui forse oggi può nascere una nuova speranza per per molti per moltissime persone che invece forse l'avevano perduta
Io penso che quello che esche quel quel quello che mette in discussione oggi il movimento degli studenti quindi sulla privatizzazione dell'università e della ricerca sia un una questione che interessa
Tantissimo ai Verdi
Perché in molti i Politecnici come quello di Torino la ricerca per esempio
E tutta subalterna alle logiche del profitto è in mano alla FIAT
E tutta subalterna alla alla ricerca per esempio nel campo militare nella ricerca di una mente cose di questo tipo io penso che i Verdi
Dovrebbero in avere dovrebbero cercare degli intrecci all'interno di questo movimento cosa che purtroppo sinora non è stata ancora fatta salvo appunto come diceva Edo nella sua relazione HD di casi appunto molto molto molto sporadici io voglio concludere ho finito
Riportando che lo slogan che c'era nella mia università Torino che penso che sia proprio importante affinché la politica veramente non sia quella cosa fredda razionale al massimo che che fatta appunto di giochini e di movimenti di vari di varie di varia Bari armamenti sullo scacchiere internazionale ed eque de questo slogan diceva più emozioni e meno mozioni di beh loro ve lo consiglio a tutti grazie
Andreani poi abbiamo Igor Staglianò Laura Cima Adelaide Aglietta Vincenzo Sparagna Pasquale Babar Mario Araldi
Sì grazie io vorrei cercare di ricondurre un po'tutti quanti noi ai motivi per cui
Abbiamo deciso di riunirci proprio per cui i Verdi Arcobaleno sono nati periodo era suonati per cercare di dare una risposta a una profonda crisi delle liste verdi
Sono nati per cercare di porre il problema dell'ecologia della politica proprio perché nei cinque anni di vita delle liste verdi si erano creati degli steccati
Degli orticelli alcune regole quelle ad esempio dei tre quarti che in qualche modo hanno paralizzato e stanno tuttora paralizzando le liste Verdi
Io sono fra i promotori dell'appello Sciascia ebbero io vorrei quindi rifarmi al motivo per cui abbiamo lanciato questo appello Sciascia e perché abbiamo ritenuto fondamentale
Partire con questa iniziativa perché noi nel fin dall'inizio volevamo attraverso questo appello la Rifondazione
Una rifondazione dei di tutti gli ambientalisti dei federalisti degli alternativi dei non violenti
E fin dall'inizio abbiamo detto che non volevamo fare una confluenza con le liste Verdi proprio perché i difetti erano molti spesso speravamo questa nostra iniziativa di poter fare un salto avanti
Sono d'altronde anche benvenuti i compagni gli amici
Che in passano da una posizione all'altra anzi ben vengano portante vedere poi di fare un pezzetto di strade insieme e nella direzione giusta
Però io voglio anche ricordare a Mario Capanna che ogni tanto viene a farci elezione ci viene a dire che stiamo sbagliando tutto che lui ad esempio mentre noi alcuni di noi molti di noi nell'ottantacinque promuovevano liste verdi il soggetto politico verde Louis che scriveva sulla Repubblica al ventidue gennaio ottantacinque
Che noi di Lippi ci opponiamo invece al disegno che sta dietro e dentro le liste Verdi e che è funzionale a strategie altrui
L'occasione opportuna per favorire l'auto ghettizzazione quindi il massimo depotenziamento della lotta ecologica questa è un appunto le liste Verdi che nell'ottantacinque stavamo promuovendo si spiega inoltre perché queste liste piacciono ai radicali
Caratterizzate sì per i più virulenti attacchi al movimento pacifista altro che novità
è il già visto proietta proiettato tutti i giorni dal Partito Radicale ormai divenuto parte organica dell'ammucchiata di P invece l'affermazione non teme smentita alla prova dei fatti e l'unica forza politica coerente
Ecologica in questo Paese per questo dittico strisce l'occasione per aggregare forze ed energie di trasformazione per modificare le cose anche a sinistra perché di un'altra alternativa è impossibile non è tempo di diversivi Lister di allora avrebbe avuto esso diversivo tanto meno di equivoci ecco questa è la posizione di Capanna va cambiata l'idea mi fa molto piacere
Però di nuovo Mario Capanna quando ne lanciavamo l'appello Sciascia e quando poi siamo arrivati o e-mail purtroppo a presentare liste delle del Verdi Arcobaleno alle europee ha detto ad alcuni compagni
Andate avanti un attimo che a me poi mi vien da ridere andate nella giungla disboscate se poi le cose andranno bene ci rivedremo ebbe le cose sono andate bene e ora sta cercando attraverso una serie di meccanismi di cercare di recuperare rispetto a quelle dei suoi accompagni amici più lungimiranti che anche quella volta pochi mesi fa sono andati avanti ed ecco questa un po'la radiografia di quello che sta succedendo sentito parlare
Che bisogna fare le assemblee bisogna non fare le cose verticistiche ci vuole la democrazia voglio ricordare Mario Capanna che non vedo lo so se il e di là a fare l'ennesima conferenza stampa questa volta la infondate per papà mi fa piacere che mi senta
Che il processo non era democratico ecco lui voglio dire era iscritto tre ore fa
Democraticamente avrei potuto parlare a tutta preferito andare invece dirà a parlare con gli amici giornalisti
Prego
E però è possibile forse riuscirà a portarlo sulla buona strada secco un Pannella
Questo percorso non democratico ecco è stato deciso il diciotto novembre con l'ottantaquattro per cento dei dei componenti la Consulta questo percorso ha visto assemblee in tutta Italia provinciali e regionali ha espresso dei delegati a differenza del meccanismo esiste verde prevede cento persone il venti per cento quindi di persone esterne che in questo è quel che domani potranno votare è come non sembra che questo sia una cosa verticistica ma bensì proprio una cosa diffusa ti ringrazio
Fatte queste premesse voglio stare nei tempi l'unica cosa che vorrei dire che ormai do più di un giorno di dibattito
Si è parlato di tutto si è parlato di candidature di fondazione di scissioni di di di quel di più concentrazioni però ci si poneva inserendo e nessuno ne parla
Continueremo a mangiare nelle Cogo inquinate e nessuno ne parla
Civili Sorbi Remo un etto di pesticidi all'anno e nessuno ne parla
è quindici anni che cerchiamo di riuscire a fare un referendum sulla caccia dopo tanto c'hanno ammesso ciò stanno riciclando e nessuno ne parla
In Polonia aprono nuove centrali nucleari e nessuno ne parla in Renault sta incrinando e pace una fogna e nessuno ne parla in Inghilterra sera fil de
Cosa
Sì sì però David a parlarne sia tenuto a non parlarne perché ci sono stati già stati cento interventi nessuna parlato e mi sembra che ci sia una via di mezzo
A Sella filoni o stiamo leggendo in questi giorni che gli abitanti se alla fine non hanno il diritto di avere figli perché altrimenti saranno certamente le oceanici e ne è solo nessuno qua fanno i grandi Verdi nessuno dice a una mappa Onna chiaro
Allora c'è un'informazione partitocratica scandalistica Gallinara vediamo come si compattano e nessuno di noi dice una parola queste la cosa scandalosa dopodiché secondo me ribadisco non dobbiamo più fu non dobbiamo fare
La confluenza ma bensì la rifondazione smettiamo con queste pugni e te il numero uno a Bari piuttosto del due a Bologna
Quindi concludo dicendo a capanna che incarichi è venuto in sala visto che non ha voluto aderire a questa Assemblea ma utilizza queste strutture ad ampie mano perlomeno ci dà un contributo grazie
Cantante interruzione intasamenti enti in Spagna no si prepari Laurenzi ma
Il regalo più grande che l'arcobaleno possono fare al sistema partitocratico in questi tre giorni
Sarebbe quello di sancire divisioni fittizie come prolungamento di vecchie logiche
E come saldo di vecchi conti rimasti aperti nell'esperienza di provenienza
Anziché impegnarsi come dobbiamo fare come contraddittoriamente stiamo facendo anche in questi giorni per costruire nuovi modi di concepire il proprio impegno
Personalmente compagni amici ho molto apprezzato l'intervento di Rutelli mi è parso bello e leale
Francesco ha detto ci siamo incontrati sui contenuti
Ritroviamoci sui contenuti
Io aggiungo perché penso che sui contenuti ci sia da approfondire
Io aggiungo che è necessario isolare anche i punti su cui ci sono oggi motivate differenze politiche
Francesco Adelaide sanno che in un'assemblea a Torino con i compagni radicali personalmente ho manifestato perplessità
Dissenso se così posso dire in merito alla proposta alla proposta di riforma elettorale
In Piemonte però vorremmo provare questa questione ad affrontarla nel concreto in positivo
Magari facendo un seminario così come stamane nella delegazione piemontese si preventivava un seminario tematico sull'argomento riforma istituzionale
Per cercare di capire le ragioni le ragioni che portano ad avanzare certe proposte per capire le ragioni di chi vuole difendere vuole difendere la più ampia articolate ramificata rappresentanza possibile nel nostro Paese
Io sono un verde
Momentaneamente compagni momentaneamente arcobaleno
L'arcobaleno per me è stata una opportunità così l'ho vissuta così vorrei che fosse per quel poco tempo che dovrebbe restarci davanti per realizzare i nostri intenti l'ho vissuta come opportunità innanzitutto per rivitalizzare
Il rapporto con reticolo associativo fortemente logorato dall'esperienza storica di queste liste verdi e non sono idee mie ma solo ragionamenti che provengono dall'interno
Delle liste verdi stesse in secondo luogo come opportunità per un arricchimento tematico
Congiunto con una forte progettualità stamattina Guido Pollice diceva
Siamo un accidente
Come arcobaleno io la guido vorrei dire perché era fallita l'unità per le europee
Per ragioni diverso certamente ma soprattutto per uno per una ragione fondamentale per l'indisponibilità a rifondare contenuti e regole della politica non solo verde ma cominciando dalla politica verde
E allora io penso che noi dobbiamo recuperare grandi falcate il ritardo accumulato
E non pagare prezzi eccessivi compagni
Eccessivi al narcisismo irrefrenabile
Di chi antepone il proprio protagonismo
Al senso al senso di responsabilità nei confronti di chi guarda con speranza ma anche con grande apprensione con grande apprensione a questi tre giorni ai tre giorni che seguiranno la settimana ventura
Lo stato del movimento verde nella società civile non è eccellente neanche in Piemonte
C'è urgenza di un non è impegno sui problemi un caso per tutti la Val Bormida con cui tutti i Verdi hanno costruito in questi anni un bel rapporto ma è un caso se anche lì
La battuta che circola di più è a proposito di cosa fanno i Verdi i Verdi litigano
Io penso che noi non possiamo non possiamo riproporre costantemente questa contraddizione lancinante tra la domanda di ecologia che cresce ieri ce lo diceva Paolo Degli Espinosa ad est
Come sovraccarico di domanda consumistica ad esempio oppure come società più giusta libera naturalmente perché la libertà non l'hanno conosciuta e solidale là sopra votarla sopravvive
La contraddizione lancinante tra questa domanda invece la sovrabbondanza di ecologia
Ecologia con la g in mezzo ecco io penso che noi dobbiamo batterci per la costruzione di un'autonomia del progetto del soggetto verde
E io su questo ai compagni radicale vorrei dire mettiamo da parte mettiamo da parte a due mesi due mesi dalle elezioni le ipotesi di liste Nathan che io lo voglio dire con la consueta franchezza mi paiono tanto somigliare al cacao meravigliavo molto molto reclamizzato ma che non è nemmeno in produzione
E io guardo la realtà che conosco quella che cerco di capire e quindi penso che il nodo al pettine oggi sia come i Verdi si presentano alle elezioni del sei Di Maggio che è la prova della verità e allora io su questo rifacendomi a ragionamento purtroppo caduto un po'nella deserto dell'attenzione per il momento in cui si è svolto rifacendo ma l'intervento che svolgeva stamane Cavaliere voglio rifarmi all'esperienza che abbiamo fatto a Torino e in Piemonte in questi sei mesi
Per noi L'Unità elettorale postare ed è restare in un percorso costituente
Voi sapete è un appello che è stato lanciato da una serie di esponente ecologisti un forum che si è svolto nelle settimane scorse una convenzione unitaria la settimana scorsa il nodo al pettine a cui siamo giunti è questo
Chi decide che decide il primo atto di questo percorso cioè la formazione delle liste eterna e non ci sono equivoci non ci possono essere equivoci
Chi decide a questo primo atto devono essere tutti coloro i quali si riconoscono in una carta d'intenti in uno Statuto minimo indipendentemente dalla provenienza perché noi non possiamo permetterci per concludere di tagliare i ponti con quei pezzi di società civile che siamo riusciti faticosamente a far scendere in piedi in campo anche in questi mesi in una realtà difficile come il Piemonte è un cartello elettorale cioè una trattativa
Comunque la si chiami fra ceti politici e una trattativa di vertice taglierebbe fuori taglierebbe fuori questi pezzi di società civile
E regalerebbe regalerebbe regalerebbe alla costituente di Occhetto
Queste realtà che vorrebbero ora impegnarsi e per finire allora noi siamo per la pratica dell'obiettivo unitario e ci siamo dati appuntamento al dieci di marzo perché essi decida in quella sede con queste modalità il percorso
Una pratica dell'obiettivo che sia assunzione di responsabilità personali di ciascuno di noi per coinvolgere sul serio il verde reale e diffuso
E che è il simbolo sia il sole il Sole che ride
Col gestito in comproprietà come risposta compiuta concreta in comproprietà uso questo termine
Come risposta concreta al disarmo unilaterale dei Verdi Arcobaleno del nostro simbolo e ha ragione Corleone
Noi non possiamo accettare nessun rapporto padronale
Oltre che intollerabile sarebbe se nelle consentite anche un pochettino anti ecologico
Facendoci assistere all'ennesimo caso di eterogenesi dei fini
Di un simbolo dato in prestito dal movimento antinucleare da tutti noi alla rappresentanza politica istituzionale delle liste verde che può essere benissimo oggi il simbolo di tutti i Verdi italiani grazie per l'attenzione
Eretti interviene per cortesia di stare a mente entro i tempi prestabiliti perché abbiamo ancora un sacco di interventi Laura C ma
C'era una cima
Adelaide Aglietta allora coi interviene Franco orango Vincenzo Sparagna Pasquale Naba
Ma
Io
Vorrei intanto precisare una prima cosa che mi sembra perché forse mi sembra che alcuni punti vanno
Rimessi
Dobbiamo discutere da Verdi non da ex
Allora io mi chiamo Adelaide Aglietta nella mia vita ho sempre discusso in quanto Adelaide Aglietta
Ho partecipato e ho scelto di partecipare al Progetto dei Verdi Arcobaleno perché ero consapevole della sua necessità
Della sua potenzialità e della novità in termini proprio di esperimento di esperienze diverse che si mettevano insieme
E della finalità che era la finalità della rifondazione del mondo verde della necessità di creare un soggetto politico verde che non c'è in questo Paese
Però anche consapevole della sua parzialità come parziale qualunque esperienza ognuno di noi faccia politica e non solo politico
Voglio dire chiaramente che io non no appartenenze da accantonare
Ho una parzialità di esperienza che continua da vere in quanto radicali iscritta al Partito radicale transnazionale
Ed è una mia un mio fronte di impegno
Ed è cosa che tutti i giorni ricordo ed è totalmente acquisita pur nelle diversità e se vogliamo a volte anche negli scontri
Nel gruppo al Parlamento europeo che si chiama i Verdi al Parlamento europeo nel quale io sono davvero e e dai radicali perché sono due esperienze alle quali non rinuncia e che non sono in contrapposizione
E non l'ho fatto l'esperienza dei Verdi Arcobaleno per creare uno strumento che possa servire
A qualcuno ad alcuni diffusamente sul territorio come uno strumento
Per di nuovo per seguire rapporti di forza per interessi di parte e di interessi minimali non l'ho fatto per quello
L'ho fatto per arrivare alla rifondazione di USA di un soggetto politico verde che è necessario nasca qua
Nelle liste verdi nel momento dell'unità ma la rifondazione si deve dare dei contenuti politici perché io ieri ho tentato di dirlo e
Ovviamente mi pare in questa Assemblea dove purtroppo i problemi politici delle liste e delle elezioni ci scavalcano e ci impediscono e non parlo necessariamente di interessi negativi
Ma in realtà è l'interesse più immediato per cui poi di contenuti politici se ne parla poco ho tentato anche di dire che non esiste una risposta verde ad alcuni grossi problemi che oggi abbiamo che sono ad esempio i problemi dell'ambiente in rapporto all'evoluzione dei paesi dell'Est
Non siamo in grado di elaborare risposte politiche perché abbiamo talmente ideologizzato l'autonomia delle liste locali giusta sacrosanta ma che nulla ha a che fare con la capacità di una federazione del mondo verde di un soggetto politico di dare risposte in questo senso ed è assumere iniziative in questo senso su questo siamo assolutamente fuori piazza
Allora io credo che proprio perché si parla tanto di autonomia e chi più si riempie la bocca di autonomia meno poi ha rispetto delle Autonomie reali delle Autonomie delle persone
Io voglio dire che siccome nella mia vita uno degli impegni centrali da radicale ed avverte perché voglio dire questa operazione di rifondazione del mondo verde e un'operazione che finalizzata anche alla rifondazione del sistema
Ed allora vengo su due punti il referendum elettorale
Io sono danni che sono convinta che la cristallizzazione del sistema politico in Italia in tredici partiti tutti con loro piccolo posticino grande posticino
E funzionale ai grandi e quindi sono convinta che bisogna tentare di arrivare a una semplificazione del sistema e continua ad esserne convinta e credo forse che sia giusto quello che diceva Igor prima che bisognerà che su questo cerchiamo di avere un discorso approfondito
Perché evidentemente dobbiamo confrontare delle opzioni politiche per capire che cosa meglio può servire a il contenuti verdi
In un quadro di riforma del sistema politico che mi pare necessario che credo tutti noi valutiamo necessari
E allora in questo senso
Il mio problema e parlo delle liste Nathan e anche qui voglio dire se io sono d'accordo sul referendum elettorale mi pare strano che ci sia chi dica
Che è fatto divieto ad alcuno quando poi a livello locale succede di tutto anche politicamente in nome delle Autonomie locali
Io mi espongo faccio le mie scelte sono disponibile a discuterne fino in fondo e a capire insieme possibilmente a procedere insieme ma devo dire mi pare strano che mi vengano posti dei dettata da qualunque parte
Sulle mie idee politiche
Per quanto riguarda le liste Nathan che analogo il discorso
Io non credo che questo è un discorso che possa diventare un discorso generale e che possa allo stato non ci siano delle condizioni politiche però io credo che nelle città
E nel governo delle città in particolare e forse adesso ce ne possono essere solo alcuni casi possibili
Se si realizzano delle condizioni perché ci siano due schieramenti che si candidano al governo della città il nostro problema in quanto Berti
E di essere ecco i contenuti verdi cioè il mio problema e che i contenuti Verdi diventino delle discriminanti diventino delle discriminanti per tutte le aggregazioni che si riescono a creare come aggregazioni alternative a quello che oggi è il blocco di potere e che il blocco che evidentemente ha condotto una politica non verte allora in questo senso non mi sento cioè non credo opportuno né a favore né contro il problema sono le circostanze i contenuti nelle quali si formano e dove i compagni che sono sul territorio saranno chiamati a discutere e a confrontarsi
Non posso dire pregiudizialmente no perché la politica è fatta anche di esserci a discutere di politica laddove la situazione politica e la discussione politica nasce e se da qualche parte nasce un'ipotesi per cui il partito comunista non va più col simbolo per cui magari liberali non vanno più col simbolo per cui ci sono delle personalità che non necessariamente rappresentano un partito che vogliono fare un'aggregazione beh almeno interlocutori in quanto verdi di una possibilità di questo genere lo saremo almeno interlocutoria andiamo a verificare allora io non credo
Qui finisco e chiudo perché purtroppo non riesco a parlare invece del problema elettorale
Su cui io ho una sola proprio perché credo che i contenuti siano importanti e che la rifondazione del soggetto verde sia un appuntamento che oramai stiamo rischiando di mancare e quindi credo che abbia poca vita davanti a sé ma mancato quello
è mancata l'occasione della politica verde voglio che sia chiaro a tutti a chi rifiuta il gruppo parlamentare con mille e cinquecento scuse
A chi rifiuta la possibilità di congelare i simboli con altre mille cinquecento scuse perché devo dire fra tre fra una settimana c'è
Una Assemblea delle liste verdi se ci fosse la volontà di andare a liste unitarie con un unico simbolo credo che lì si potrebbe risolvere qualunque problema strumentalmente venga frapposto ancora oggi a queste ipotesi
L'unica cosa che io credo negativa per tutti noi dico per noi Verdi Arcobaleno
E di andare alle confluenze contrattando posto per posto sedia per sedia nei comuni italiani e nelle regioni d'Italia questa è la cosa contro la quale io credo sia opportuno battersi e cercare di superare nei tempi che ancora abbiamo grazie
Allora interviene adesso Franco Orago poi si preparino Vincenza Sparagna Emilio Vesce Mario albi
C'è una comunicazione del primato intervento di largo le persone che sono convocate per la riunione sulla rivista sono pregati di recarsi in sala riunione questa alle spalle della presidenza
Io intervengo intervengo funzione
Intervengo come esterno in rappresentanza di una lega a diventa lista della a Taranto e provincia che intorno al corso di questi mesi a praticamente raccolto attorno al suo programma circa settecento adesioni
Io credo che quanti stamattina lamentavano la mancanza di un dibattito che tentasse di far riflettere sulla opportunità temporale di promuovere in termini di accelerazione
L'esigenza di promozione di rifondazione del soggetto avevate siano rimasti delusi per due motivi
Il primo è che dalla maggioranza degli interventi emersa la necessità politica di tradurre in atti concreti attraverso la presentazione di liste unitarie questa volontà di unificazione
Il secondo è che le assemblee aperte di questo tipo al gioco senza Rete
Possono rappresentare un boomerang nei confronti di chi pensa di utilizzare l'Assemblea pilotando la e tentando il blitz decisionale finale
Un dato a me pare io dico evidente quindi faccio una riflessione chi pratica la dialettica della ricerca di punti divisione piuttosto che quella dei punti di comunione
Gioca la partita dell'immobilismo e quindi del rinvio
A sostegno delle proprie tesi inventa fantasmi di alleanze dopo il sei maggio non chiare non politicamente definite oggi
In realtà Chiti dice di essere per l'unità senza dare o per l'unitarietà senza dare la propria disponibilità da subito punta alla divisione per altri due motivi
Organizzare i propri gruppi in funzione di apporto elettorale a qualcuno in cambio di potere tra virgolette
Oppure verificare se divisi la propria forza dopo il sei maggio contarsi tentare di imporre l'unificazione avendo già contrattato nel frattempo operazioni di potere
Se le cose stessero in questa maniera altroché ecologia della politica
Invece credo che sia questa la strada da battere dare contenuti e metodi all'ecologia della politica intesa come capacità di individuare i organizzare meccanismi nuovi della conduzione della cosa pubblica rivolta a soddisfare i bisogni ed aspettative della gente attraverso Democrazia e partecipazione
Questo la gente esclusa da ogni processo decisionale questo la gente si aspetta da soggetto verde potersi esprimere partecipare contare decidere oggi si va sempre più diffondendo in larghi strati sociali soprattutto in quelli non ricattabili dal potere consolidato l'esigenza di vivere il coinvolgimento delle decisioni
La cui ricaduta investe l'intera società
Si va sempre più delineando il rifiuto degli apparati che governano i partiti
E si reclama la restituzione degli spazi distrutti istituzionali ad un reale meccanismo di democrazia partecipata e non di illusoria democrazia bloccata
Il voto europeo verde ha messo in evidenza un segnale
Che accettando certamente il patrimonio delle battaglie delle esperienze ecologiche condotto dai Verdi condotte dai Verdi contro un sistema di governo che ha ridotto l'ambiente elemento di rapina
Ha inteso segnalare il proprio rifiuto agli apparati ai partiti alle loro logiche spartitorie
E in alcuni casi questo rifiuto purtroppo si è tradotto in astensione dal voto in scheda bianca è un segnale
Allora far finta di non capire che la concretizzazione di queste attese passa attraverso un nuovo modo di far politica deve necessariamente far riflettere sulla esigenza di un forte momento unitario in vista delle amministrative
Sarebbe ingenuo definire questo atteggiamento atteggiamento di miopia politica ma più realisticamente perché lavorasse contro questo progetto unitario si tratterebbe di chiamarlo per nome e cognome atteggiamento strumentalizzato certamente o finalizza certamente finalizzato a logiche di potere che appartengono alla partitocrazia italiana
Oggi l'ecologia della politica nella realtà meridionale in modo particolare significa pulizia di uomini e di conoscenze legati agli apparati ai potentati economici in collusione con mafia Trang età camorra oggi la questione meridionale deve assurgere al ruolo di grande battaglia politica per l'emancipazione lo e l'occupazione attraverso la liberazione dalle sedi decisionali a livello istituzionale di chi le ha occupate lei gestisce in maniera arrogante clientelare
Decidendo sulla pelle di chi chiede democrazia partecipazione riceve invece ricatti condizionamenti soprusi cinque venuti avremo allora il sei maggio rappresenta il momento unitario all'insegna dell'emergenza secondo me
La gente si aspetta chiarezza e unità
Su questo Tor terreno è disponibile a non farsi ricattare
La divisione ci porterebbe a farci assimilare agli altri creando confusione in quanti hanno stabilito con i Verdi un primo momento di contatto
A quanti chiedono di favorire le liste unitarie là ove ci siano le reali condizioni locali vien fatto di chiedere unitaria a alla Provincia alla Regione ma divisi al Comune quali rischi tentare al comune ognuno per sé e vende le ha ha vendere alla Regione se stessi e gli altri
A Taranto le liste del Sole che ride
Hanno già avanzato proposte di liste verdi al civico verdi nonché unitaria la Regione atteggiamenti di Bruno personalismo sono emersi in contrasto con gli arcobaleno di dichiarata volontà unitaria manifestata anche a livello regionale
Indubbiamente l'autonomia delle riviste Lerner di in periferia per volontà statutaria
Gioca un ruolo di pericolosa divisione su un processo unitario a parole settario nei fatti
Allora a nessuno interessa che ci siano decisioni verticistiche ma nei fatti L'Unità sia a livello periferico può anche avvenire a livello regionale quale garanzia della reale volontà di protagonismo di unificazione
Che a livello periferico deciderà l'autonomia di simbolo rispetto al simbolo regionale unitario individuato deve assumersene la responsabilità
Essere sconfessato di fronte all'elettorato è indicato come chi non lavora al processo di maturazione di democrazia partecipata
Ma di che al contrario negoziali minuti ma frenare ho finito a tutto vantaggio della partitocrazia attuale
Nel concreto non confluenza certamente ma individuazione di un unico simbolo con liste aperti a quanti per impegno capacità trasparenza
Possono essere riferimento nel sociale per un'avanzata dei Verdi è per una graduale costante e paziente costruzione di un nuovo soggetto verde politicamente punto di riferimento in Italia ed in Europa
Interviene Vincenzo Sparagna c'è stato uno scambio per cui si prepari ma animali di tornata in sala Laura Cima che interverrà dopo altri poi cresce e Angelo Baracca
Ma io data la brevità del tempo di questi interventi del fatto che effettivamente abbastanza come dire difficile prevedere il momento in cui si finisce per parlare quindi essere come in relazione diretta con gli interventi del ci precedono questo naturalmente succede in tutte queste grandi assise nazionali alle quali peraltro sono le uniche in cui riesco a prendere la parola
Vorrei centrare la mia diciamo così il mio intervento molto brevemente
Su una riflessione io credo che in questo momento nel nostro Paese il grande scontro che sta avvenendo possiamo ragionevole aggruppa lo su due temi
Uno e lo scontro per il controllo dell'informazione
Questa è la battaglia in corso su questo sentito dire pochissimo o niente finora
C'è uno scontro sull'informazione perché noi sappiamo che l'informazione costitutiva di realtà che la televisione e giornali eccetera fanno credere che certe cose sono vere anche se non sono vere sappiamo che questo congresso è molto più
Piuttosto che in quello che è lo sforzo di ciascuno di noi di dare un contributo di idee
Alla discussione collettiva che i giornali in fondo non è molto interessante questo è molto più interessante fare apparire questi soggetti come dei soggetti sempre più astratti noi come un soggetto ha sperato le parole stesse in un certo senso ci tradiscono
Basti pensare alla quantità di volte che ho sentito dire qua dentro io sono verde io sono verde io sono verde voi pensate a sostituire questa parola io sono verde con Io sono giallo e probabilmente stiamo dicendo nulla forse ci accorgiamo meglio che non stiamo dicendo nulla questi riferimenti quindi credo che c'è un grande scontro in atto in Italia sull'informazione
L'informazione da un lato e dall'altra parte c'è un grande movimento di massa che viene mi pare troppo forse
Ritualmente ricordato qua e là ma insomma poco capito nel suo sviluppo che il movimento che in questo momento occupa le università che si batte su un tema molto preciso che è quello della lotta contro la privatizzazione
Ora sappiamo che il problema della privatizzazione ha molti aspetti
Da una parte certamente la privatizzazione dell'università nel nel senso che sappiamo il progetto Ruberti eccetera ma dall'altre anche la privatizzazione della ricerca e la privatizzazione dell'informazione la scalata di Berlusconi
Ah contro il gruppo De Benedetti la lotta tra il gruppo De Benedetti e quello Berlusconi le cordate che hanno mantenuto e mantengono la Rizzoli Corriere della Sera eccetera lo scontro sulle emittenze televisive diciamo che c'è uno scontro di potere reale
In questo Paese che sta avvenendo
Sull'informazione che sta avvenendo nel tentativo della privatizzazione e qui sul problema della privatizzazione mi è sembrato di sentire ben poco mentre so che noi non so gli amici di sì Green a Bologna i lavoratori che hanno occupato il Comune di Bologna quindi non soltanto gli studenti hanno una posizione nettamente contraria alle privatizzazioni
Qui è stata addirittura letta una mozione che poi doveva essere data per approvata fatta firmata da una serie di persone magari incoerenti tra loro non so ma in cui ha trovato anche la firma di pare dell'amico di Gardini Ermete Realacci
Io credo che se dobbiamo avere una privatizzazione dell'ENEL come una scalata di Gardini all'ENEL magari mascherata da una mozione dei Verdi Arcobaleno davvero allora non ci si capisce se da una parte si parla sempre delle liste dall'altra sui temi concreti si dice ben poco
Voglio dire una cosa invece particolare perché vorrei che questa Assemblea venisse momenti investita del problema
Noi siamo intervenuti abbastanza devo dire pesantemente con un sistema certo tutto nostro che non necessariamente deve essere condivise da ogni sua parte
Su questo problema della guerra dell'informazione in Italia facendo come sapete un nuovo giornale che si chiama il lunedì della Repubblica e che usa liberamente l'ispirazione attimi repubblicani come dire una specie di citazione dai falsi ma per arrivare a costruire un giornale vero contestando che Berlusconi si possa rendere magari dopo la Repubblica anche il Colosseo
Questo giornale è stato fortemente osteggiato
Condizionato dal silenzio di tutta la stampa allineata in Italia a partire dal manifesto che non ha dato neanche notizia della sua uscita e naturalmente da livido silenzio di Repubblica
Dalle censure che sono avvenute alla RAI mix non ha mandato in onda un servizio di un quarto d'ora perché è molto comodo fare i falsi e parlare dei fatti quando si fanno dei falsi più o meno pilotati da Craxi come quello di monarchia e repubblica e molto più imbarazzante invece andare a spiegare che esistano dei giornali
Che rigettano il rapporto con i grandi poteri dell'informazione cercano invece l'informazione orizzontale non imperiale effettivamente in cui i soggetti siano portavoce di se stessi e non semplicemente diciamo così riporti di grandi interessi
Questo giornale lunedì della Repubblica è stato prima perseguitato da sacche di resistenza della DIGOS diciamo noi visto che l'abbiamo data per liquidata nel titolo di testa
Comunque la DIGOS è intervenuta sulla tipografia fa minacce sul distributore i carabinieri hanno sequestrato delle copie dalla qua e là
Infine oggi viene minacciato il suo secondo numero che dovrebbe essere edicola tra un paio di settimane perché poi il progetto è quello di farne un grande settimanale popolare io spero di avere la collaborazione di tutti voi come di una redazione diffusa di migliaia di persone possibilmente fuori
Degli specialissimi professionali
Siamo minacciati di una fortissima pressione che viene fatta sotterranea commerciale finanziaria sul distributore sulle tipografie naturalmente da parte di questi grandi boss che vale a dire noi con voi a fare non ne facciamo se continuate a diffondere stampa di questo genere
Ecco io vorrei che su questi punti
Che esiste la possibilità di prendersi direttamente la parola di avere degli strumenti di comunicazione fuori del controllo degli imperi sul punto di una presa di distanza ma anche molto netta rispetto al campo De Benedetti guardate perché ho l'impressione che nella lega ambiente ci siano molti amici De Benedetti
Ho l'impressione che nuove ecologia non sia completamente estranea accetti schieramenti e quindi in un certo senso che sia difficile trovare qualcuno che voglia davvero battersi contro i due poteri che si stanno distinguendo in questo momento l'informazione in Italia le due bande le due i due che si fanno la guerra e non soltanto una delle bande che naturalmente fatta di ladri di banditi lo sappiamo benissimo
Quindi credo che questo problema del difendere vorrei porre questo problema con molta forza e far capire almeno su questo visto che non posso parlare d'altro e visto che poi tutto sommato a me ne frega moltissimo del fatto di come si fanno le liste elettorali io mi auguro soltanto che ci sia un unità profonda
Del movimento ambientalista e dei movimenti libertari liberi antiproibizionisti verdi gialli chiamateli come volete in fondo l'arcobaleno era anche un modo per dire che non volevamo essere vittime sono di un colore
Quindi ma al di là di questo vorrei che ci fosse un impegno di questa Assemblea e anche possibilmente ribadito dai vari dirigenti
Insomma più dirigenti di me sicuramente di questa assembramento avvolto avuto diritto di voto oggi pareva anche diritto di voto ma altre volte neanche l'ho avuto
Molti so che non ce l'hanno altri sono in polemica tutto questo lo mette tra parentesi vorrei che tutta l'Assemblea complessivamente si facesse carico di difendere ed eventualmente di interrogare ancora il ministro interrogare ancora il governo
Fare pressioni perché questo giornale che abbiamo fatto il lunedì della Repubblica possa continuare a tornare in edicola a esserci in edicola e a dimostrare che non esiste soltanto la grande concentrazione dei padroni la grande concentrazione editoriale
Ringrazio
Mentre
Allora Zawiya astutamente insopportabile nei corridoi nell'aprile prego se volete parlare non essere interessata ribattuta di riuscire interviene ora Mario Albini si preparino Laura Cina ed Emilio Vesce sì grazie ma io sarei tentato di ripercorrere
La strada che ci ha portato affondare diciamo così diverbio arcobaleno a fare questa esperienza
Sarei tentato di ricordare quanto è successo prima dell'euro per dopo l'euro per quello che è successo quest'estate con la serie interminabili di riunioni che ci sono state per arrivare per esempio la carta degli intenti e a una bozza di Statuto possibilmente unitario
Non lo faccio perché credo che poi alla fine che questo sia stato intanto fatto meglio prima e poi perché non mi pare più questo l'elemento centrale di discussione
Ci sono alcuni nodi in discussione e allora discutiamone io per esempio accennerò poi a uno un pochino più dettagliatamente che mi pare che è stato sollevato più volte ma del quale non si è discusso c'è certo il nodo della confluenza
Che credo come arcobaleno dobbiamo respingere per quanto mi riguarda spero per quanto ci riguarda non ci interessa è stato detto io lo voglio ribadire
Entrare all'interno di queste liste verdi così come sono nel bene e nel male tende a me interessa per esempio quanto sta da questo punto di vista avvenendo in Umbria dove pensate si è arrivati
Una battuta siccome lì esiste soltanto una lista vero della Lista Verde di Terni
E questa lista verde utilizzando i meccanismi statutari per carità non voglio esprimere giudizi
Ha impedito fino a oggi che sorgessero altre liste verdi pere da nuovi L'Unità da un certo punto di vista si può dire fatta perché è bastato che e questo compagno questo amico che è responsabile di questa lista verde si mettesse d'accordo con altri compagni De Amici Arcobaleno che si autoproclamano come rappresentativi di tutto il movimento e l'unità così come si dice dal basso è stata cosa fatta
Se qualcuno gli fa osservare che forse prima di parlare di unità di segnerebbe interpellare tutti i soggetti interessati ci si sente rispondere che comunque ormai chi è fuori da questo processo unitario o è un'esigua minoranza che si è auto isolata
Oppure magari amico del partito comunista e quindi evidentemente in quella fase in quanto tale non può partecipare perché queste sono cosa apparsa sulla stampa insomma ci sono i documenti ma non voglio polemizzare d'ordine a me non interessa
La confluenza
Io voglio venire a una questione che mi pare centrale
Le elezioni e la rifondazione
Verdi uniti Verdi uniti rifondate chi osso Giglio dico rifondazione del soggetto politico verde o rifondazione fondazioni o cartello elettorale perché le cose in discussione sono diverse velivoli più cari compagni
Noi rischiamo e dico rischiamo di far passare come con il momento elettorale
Che L'Unità si possa fare sui consiglieri comunali
A me sembra un fatto molto grave da questo punto di vista io non ho sentito per esempio fare
Qui nessuna riflessione o scarsissima riflessione sul personale politico quindi ordine di Ascari esprimere e sul pericolo grandissimo che tutti noi corriamo
Per esempio nel dover preparare linee centinaia di posti viste composte da migliaia di persone perché tanto saranno senza domandarsi se poi quelle persone che noi andremo a candidare a nume
Diciamo così del movimento verde saranno no all'altezza
Del compito che debbono assolvere perché noi abbiamo credo un dovere nei confronti della gente è quella di essere molto chiari e di essere anche onesti nei confronti dei cittadini che ci vogliono votare se qualcuno decide di votare socialdemocratico sa perché vota
Se qualcuno decide di votare comunista sa perché vota nel bene e nel male così
Come se uno decide di votare Democrazia Cristiana io mi domando se veramente in questo momento chi decide di votare verde sa esattamente per ciò che muta
Perché noi da questo punto di vista credo e anche forse un fenomeno nuovo nella società italiana
E per la prima volta si crea un'area di consenso sopra quindi consenso sociale di consenso elettorale e ci sono alcune che poi si candidano a rappresentare quest'aria
Le elezioni sono appunto questo momento che non è un momento grave io vedo questa cosa con un grande spavento io ritengo in sostanza io ho provato a dire probante ai compagni con i quali ho fatto il dibattito in Umbria in questi mesi e forza sono state equivocato
Io ritengo che un soggetto politico deve innanzitutto avere la forza di non presentarsi per avere scusa del paradosso la forza di presentarsi ma non possiamo essere condannati a presentarci alle elezioni amministrative deve essere una scelta che facciamo una scelta che va valutata caso per caso a seconda certamente di quanto le battaglie ambientali sono incidenti e non semplicemente perché c'è del consenso elettorale allora qualcuno ci deve mettere il cappello sopra perché a me questa cosa devo dire per quanto mi riguarda non interessa
Cinque minuti
Bene arrivare due questioni alle quali voglio accennare una la riforma del sistema elettorale e l'altra questa storia delle liste Nathan sulla riforma del sistema elettorale già qualcosa è stato letto e quindi le due minuti mi rimangono
Non ripetono che io invece ritengo che questa assemblea si debba esprimere e vi chiedo scusa a me non interessa un Movimento Verde potenzialmente minoritario e io ritengo che fintanto che esiste questo sistema elettorale
Certo è importante che ci sia anche una presenza elettorale verde perché se no i partiti le forze politiche non si smuove oro ma fintanto che esiste questo sistema elettorale anche le battaglie ambientaliste restano minoritaria all'interno della società
Quindi io dico per esempio che noi dovremmo dire sì all'ipotesi di riforma del sistema elettorale noi abbiamo il problema per risolvere i problemi ecologici di determinare nelle maggioranze non delle minoranze cari compagni
Devo rilascia un un amico lo definisco così gli appunto di quelli con cui ho ribattuto Cioni Franco dissenso e che sostiene questa simpatica equazione a me non importa se il novantacinque per cento dei cittadini ci ha riso accordo con me mi importa di avere il cinque per cento sulle mie posizioni bene devo dire questa una logica perdente non soltanto dal punto di vista del Tonale
Ma soprattutto dal punto di vista ambientale
è difficile risolvere i problemi ambientali addirittura se si è in maggioranza sia Dio ci si accosta con questo tipo di mentalità mi domando
Dove evidentemente andremo a finire
Liste Nathan rapidamente
Ma insomma io devo dire che sta lì sto questo povero Nathan si sarà rivoltato questo periodo nella tomba suppongo che i cittadini io non lo conosco pensino che sia un grandi inquinatori qualcuno chissà quali grandi cose ha commesso
Discutiamone cari compagni sempre anche lì
Se è possibile avere un'aggregazione più grande chiamata la come vi pare poi richiameremo liste Sciascia per esempio si può dare un evidentemente a qualcuno meno dubbi meno preoccupazioni sei da qualche parte io non credo generalizzati e massi da qualche parte
è possibile costruire una grande lista di contenuto anche ecologista e che semplicemente magari non è rappresentata dal simbolo verde che noi andremo a scegliere ebbene perché no
Ditemi argomentazione perché no
Io ritengo mi sforzo di essere laico e voglia vere nei confronti dei Verdi lo stesso atteggiamento che ho nei confronti di tutti gli altri partiti di tutte le altre forze politiche misuriamo le sulle coerenze sul contenuto sui programmi cari compagni anche questo tipo di proposte
Non dobbiamo a mio avviso aver un atteggiamento pregiudiziale perché un atteggiamento perdente per noi il terreno per l'ecologia e per purtroppo tutta la politica italiana grazie
Le camere da letto a contare i sei mila lire nella residenza universitaria ricordiamo che mancano pochi minuti alla scadenza della presentazione delle mozioni
Dopo Laura Cima venti
Allora intanto auguri di buon lavoro assente tanti e spera che la variante bene e tranquillamente e che non si creino Trappe tensioni
Il ho accettato molto volentieri l'invito a venire qua e a parlare
Vide all'opera anche dire che non voterò nonostante mi sia stato richiesto anche di votare e vi spiego perché
Io credo che il problema della rappresentanza che e vi siete posti in questa Assemblea è un problema molto importante molto serio che come Liste Verdi noi da anni cerchiamo di affrontare
Ritorna senza risolvere il serto non abbiano ricette
Este cerchiamo confetti Ikea di affrontarla in termini nuovi in termini diversi da quelli tradizionali dei partiti e e questo il nodo che si farà essere se siamo capaci tutto insieme tutti insieme una una rappresentanza istituzionale diversa da quelli dei partiti
Vi dica perché non accetta di votare in questa situazione perché io credo che non si passa
Semplificare il concetto di rappresentanza su Wind di di a me è stato chiesto di venire qui e di votare la e so che cento persone sono state invitate qua
Esterne nomina che non hanno sottoscritto la Carta d'intenti e non hanno pagato elementi mia con questo testo tesseramento a provvisorio che
Avete scelto di dare via e che una parte di voi non ha condiviso
Credo che non si possa improvvisare nel senso che le regole democratiche quando si mettono in discussione quelle tradizionali devono comunque mantenere
Una forma democratica allora a me non è chiaro dalla dai documenti che ho letto sulla base di quali criteri e chi ha scelto queste cento persone voi sapete chi sono le cento persone che voteranno
Ecco io non credo che sia giusto cioè almeno un elenco delle persone sulla base di quali criteri erano stati invitante
Da chi erano state invitate forse sarebbe stato
Più mi spiego
Altro
No dispiego appunto il motivo per cui non nomi voterò in questa assemblea pur essendo stata colpita da fare
Andare avanti con questa interruzione abbiamo poco tempo mi pare mi pare corretto non interrompere chi sta intervenendo
Quindi diceva quello della rappresentanza un nodo importante ho sentito spesso degli atteggiamenti anche interventi che ieri sera a casa seguiva attraverso Radio Radicale
Un po'di flagella tori da parte di alcuni arcobaleno nelle liste verdi ho sentito per esempio un intervento Donvito me lo sono segnato che diceva che gli Arcobaleno sono nati per rifondare il mondo verde
Tra i verdi ci sono degli atteggiamenti incomprensibili del tipo che chi per risanare il fiume si è disposti a perdere un po'di libertà
Non lo so forse bisognerebbe smettere con luoghi comuni io non ne ho sentiti altri stamattina sono arrivata in ritardo ma sono ricorrenti alcuni luoghi comuni che si sentono ripetere direi che è ora di smetterla che bisogna affrontare seriamente il problema della rappresentanza è questa occasione di fare liste unitarie mi sembra che il processo vada bene dappertutto
Sia una buona occasione
In termini comunque democratici sicuramente bisogna aprire sicuramente non si può fare un cartello di due componenti o più componenti ma bisogna comunque sapere individuare delle regole minime di rappresentanza che garanzia garantiscono la democrazia
La cosa che mi preoccupa in questa fase tra i Verdi che alcuni tendono a organizzarsi in correnti all'interno del Sole che ride io ho denunciato la presenza di una corrente che si stava
Sta organizzando quella dell'appello Silvestri io per esempio a me non è stato chiesto di sottoscrivere quell'appello e tutti quelli che non erano rigidamente di corrente sono stati tenuti fuori da questa
Questa iniziativa ecco allora che mi sembra che questo sia un un pericolo è un rischio che va a combattuto
Credo che la e scelta di Roma se vi ricordate io non ho firmato la mozione che ha vinto ha cercato c'era russo ci sono cieco il c'è Corleone ci sono altri che hanno visto
Quanto mi sia adoperata per tentare di fare un'unica mozione comminare la mozione di Marco Boato e quella che poi ha vinto e non siamo riusciti però devo dirvi che tutto sommato gli Effetti mi sembra di quella mozione non sono stati affatto negativi questo processo dal basso
Che si sta verificando è comunque un processo che chiama tutti noi a confrontarsi sulle nostre diversità che chiama tutti noi alla capacità di convivere sulle nostre
Con le nostre diversità che chiama tutti noi a isolare
Le strumentalità a isolare forse anche tentativi di etero direzione io dico molto chiaramente in questa fase ci sono due progetti
Che stanno cambiando la lì lascerà politica italiana o no e il processo per il padre il progetto verde in cui io mi riconosco un altro e il progetto avanzato dalla Costituente di Occhetto
Dico molto chiaramente che oggi bisogna scelse per scegliere a cominciare da queste amministrative non si può tenere il piede in due progetti diversi questo non aiuta alla chiarezza di nessuno
Sono rispettabili le scelte di chiunque e rispettabile che si scelga di stare in una processo piuttosto che in un altro perché lo si ritiene e più forte più vincente
Anche dei problemi ambientalisti forse qualcuno pensa però bisogna scegliere ecco quello che chiederei anche qua è una chiarezza rigorosa a riguardo non si può da una parte invocare l'unificazione delle liste
Venerdì e dall'altra a lavorare per creare sempre nuove liste che si chiamano anche verdi
E Milelli spot è mensili chiedervi che il partito radicale ha proposto nel suo congresso sono altre
Orsi quasi finito le liste nata mi stanno in un altro progetto vi chiederei di chiarire veramente tutti
Quale Scelta si sta a partire da questo momento se la scelta al verde e allora qua dobbiamo lavorare per a avere queste liste unitarie dappertutto ma credo che non sia necessario fare nessuna forzatura perché avete visto che le forzature tutte tutte le volte hanno determinato un processo di irrigidimento e di difesa
Ma invece in si impari a lavorare insieme a partire dalle battaglie ambientaliste e questo è stato fatto le donne ne sono un esempio la convenzione che abbiamo fatto è stata una convenzione bellissima
C'è un grosso rischio invece in questo irrigidimento di di correnti e di componenti che le donne siano fatte tutte fuori guardate che il banco di prova sarà questo quante donne ci saranno nelle prossime liste amministrative per capire quanto saranno è stato isterico i processi che abbiamo fatto guardate che non possiamo essere il fanalino di coda spetta ad altri partiti che esso questo sono arrivati poi mantenendo Arafat intorno al partito morto più avanti di noi
Leggiamolo al cinema invitiamo per l'ennesima volta
Oltre di non interrompere se possibile ma anche a non fumare
Soprattutto a non buttare l'eccidio scese sulla moquette ci hanno segnalato che ci sono già dei gialli sul qualche cosa che non è molto molto buona
E adesso la parola
Allora Emilio Vesce
Grazie grazie
Ma devo confessare che è difficile la scelta quando questa scelta viene posta in termini così drastici
E la semplificazione di tutto ciò che sta succedendo in Italia in questi due grandi processi ci può essere comoda utile per spiegarla magari a qualcuno che fuori dalla politica ma noi ci lascia un po'perplessi
Perché se la scelta Laura fosse veramente tra quei due progetti di cui dicevi tu da un lato i veri dall'altro
La costituente comunista veramente sarebbe come scegliere tra la padella e la brace
E credo proprio che non è questo il punto
Perché in qualche misura ci troviamo di fronte a una politica un tantino più ricca è questo segnaliamo lo convinciamo ci prima noi non ci sostituiamo senza ragione
Ma io adesso o da leggere una lettera che è stata inviata a questa assise da Giovanni Negri da Massimo Teodori che è sottoscritta anche da me ma voi capite io devo dire qualche cosa di più di questa lettera quindi ve la leggo e poi farò delle mie considerazioni
Care amiche cari compagni non come parlamentari né come esponenti di altri e diversi partiti ma con l'occhio come compagne come Verdi consentiteci di rivolgervi davvero non formalmente i nostri migliori auguri di buon lavoro
Siccome verdi o forse più semplice posti
Siccome lei ha detto o forse più semplicemente come persone che sono state con intransigenza e puntualità
Anche se non sembra raccogliendo gli entusiastici consensi di alcuni che oggi giustamente si proclamano verdi fra i promotori di alcune mobilitazioni verdi
Per referendum sul nucleare
Il primo mai celebrato dal del settantotto e l'ultimo vincente di dieci anni dopo
A quelle sulla caccia delle battaglie ambientaliste e animaliste a quella contro lo sterminio per fame di decine di milioni di donne e uomini e ogni anno battaglie che riteniamo pienamente e compiutamente anche venti
Proprio per questo oggi vi auguriamo buon lavoro pur non essendo almeno alcuni di noi mai stati iscritti mia federazione mia organizzazioni né a gruppi parlamentari verdi
Buon lavoro perché crediamo che il dibattito e l'esito del progetto di unità rifondazione del soggetto verde siano importanti per la gente per la politica in un momento straordinario come quello che viviamo
Credevo di essere un coniglio né invece eccomi qua vivere fenomeni speciali recitare recitava più o meno una vignetta di Altan è vero
Il momento è epocale e molti ci trattiamo la testa per capire come la politica posso offrire a ciascun è a tutti gli strumenti per agire per avere parola
Dal canto nostro non più tardi di quindici giorni fa abbiamo ripreso e rilanciato un'iniziativa anche elettorale
Non siamo elettoralistico viviamo ogni giorno il difficile tentativo di una politica che sia altro da quello che va a cui vorrebbero abituarci
Ma queste elezioni ci sono e ci piace a tutti di più chi grida di saperlo che un'affinità superiorità a negarlo
Pensavamo che l'iniziativa di promuovere nelle metropoli grandi visti di rinnovamento civico di riforma della politica
Nata hanno OSCE lasciarmi che dir si voglia e nelle regioni liste di unità laica antiproibizionista verde regionalista fosse un'iniziativa doverosa ma destinata incontrare molte sordità
Ci stiamo accorgendo invece degli interlocutori attenti sono centinaia e lo sono i più diversi e disparati orizzonti politici non soltanto fra i comunisti
Dalla vicenda di Venezia tocca a Torino dalle vicende scusare di Venezia Torino da Genova L'Aquila e anche Teramo che può apparire contraddittoria solo formalmente
Dall'azione a Palermo si va aprendo insomma uno straordinario dibattito che ebbe investe ben più di un partito che rompe le vecchie logiche di appartenenza
Sgombriamo il campo da un equivoco e sgombriamo in fretta nessuno di noi pensa o auspica Micromega riaggregazioni di ciò che è stato in passato il partito radicale
Tanto questo perché sia chiaro
Con le scelte reversibili che esso ha compiuto e questo se non altro perché gli individui intuizione transnazionale tra spartiti Ca'ci appare oggi e crediamo sempre più sarà destinato ad apparire comune intelligenza è un bene da tutelare che a ciascuno da qualcosa e da ciascuno ha bisogno di una mano
Nessuno di noi intende ostacolare nel processo di unificazione verde nell'autonomia organizzata sì di un nuovo indispensabile movimento come quello antiproibizionista
Noi intendiamo solo coltivare la speranza che già il sei maggio in almeno alcune grandi città realtà i cittadini possono conoscere e giudicare nuove liste
Non più di partito tradizionale non espressione di vecchi o nuovi micro partiti bensì raffigurazione di una squadra di persone esplicitamente candidato al governo della città
Sono essenziali in tutto ciò le scelte che compiranno i compagni non comunisti
E ciò non per malinteso trasversalismo che celerebbe in realtà una preferenza ma per il coraggio che alcuni comunisti
Nelle loro realtà hanno avuto di accantonare per primi e unilateralmente il loro peraltro rispettabilissimo simbolo di partito o tradizionale schema di lista PC
Con o senza i comunisti indipendenti
Ma questo processo siamo essenziali sono essenziali anche altri o forse essenziale di semplicemente lo vuole essere
Noi richiediamo affatto di rinunciare al travaglio dell'Unità verde per aderire a questa ipotesi
Crediamo tuttavia che l'unità di un nuovo soggetto verde o la stessa esperienza verdi o cabaret non possa contemplare indifferenziate stranita ciò che di importante forse positivo va accadendo
A questo dibattito crediamo sia necessario aggiungere voci ragionamenti nel momento in cui un trasversalismo realmente nuovo prende corte corpo in molte città così come in Parlamento dai comitati promotori del referendum elettorale al gruppo dei dieci sulla droga
Non sollecitiamo perciò altro che riflessioni non certo mozioni delibere ordine del giorno e speriamo che le prossime settimane si unì invece ricco di un vero dialogo comune
Ho finito con questa lettera ma adesso devo aggiungere considerazioni scusa rimesse ruberò qualche minuto
E devo ovviamente incentrare le mie considerazioni sull'aspetto che credo sia stato giustamente come rilevava Mario Albino un po'estraneo alla discussione di oggi
Noi abbiamo
Ci siamo trovati prego pieno diritto esiste ed è questo propositivo
Abbiamo ancora tantissimo anche quando rimanga
Ma anche secco ecco che siamo concede che i due minuti grazie allora volevo dire questo semplicemente noi non possiamo accettare dico
Io come compagno che ha partecipato alla fondazione di questo movimento
Nessuna diktat nessuna preclusione al fatto che io possa esercitare liberamente il pensiero
Di uno che fa politica
Non posso accettarlo perché questo è veramente sarebbe veramente la negazione nei fatti di ciò che andiamo proclamando quotidianamente io leggevo questa mattina il documento di Mario Capanna e di Guido Pollice
Ho apprezzato il fatto che l'abbiano detto l'abbiano scritto su carta perché è un elemento che può essere richiamato e trovava in quel documento consentitemelo una serie di non contraddizioni la competizione sana fa vivere
Trova una serie di insensibilità a tutto ciò che sta avvenendo in questo momento che senso vari chiamare le vecchie alleanze i vecchi processi aggregativi che non sono riusciti
è vero il manifesto e potevo fare uso riuscito ad aggregarsi Guido ma lì non si trattava di un processo di unificazione politica di movimenti si trattava di personale politico che tentava di aggregarsi
E lei allora vostro sta apposto nel confondere oggi congolesi alle unità che i contenuti con l'intesa tra varie componenti di un personale politico
Io credo che questa critica vada fatta fraternamente compagni senza minimamente porre tutti i processi demonizzazione a cui siamo abituati purtroppo un'altra cosa lei Nathan
Si parla delle Natale di questa concezione delle liste aperte le vogliamo bene combattere il partito degli assessori trasversale Istat che attraversa tutte le formazioni politiche comprese Nardi
E allora per far questo bisogna puntare su un'unità di intenti politici che sia capace di trasferire il terreno della amministratività sul terreno della responsabilità politica
Per cui non si possa dire come avviene a Palermo compagne e compagni
Che si possono spendere otto miliardi per congressi del comune e ci si viene non si hanno i soldi per pagare un pullman per portare i bambini dallo zero uno uno zero due alla in una scuola che è lontana un chilogrammo e a Palermo abbiamo un assessore alla vivibilità
Se mi consentite Fedele Confalonieri
Questo significa a mio avviso aprire il discorso sull'è nata significa essere capaci di dialogare
Da grande da maturi con quella crisi democratica il partito comunista sta vivendo
E mi fa specie che compagni che vengono da Lippi che per anni sono stati sotto i bastioni di questo partito inattesa che cascasse qualcosa che oggi non riescono a cogliere il significato nel Processo di dello grazie alle
Comunista è grave pesca Guido però deve consentire aprite ricomparve apriteli pulita non vuol dire appiattimento unità vuol dire arricchire ecco di contenuti politici la vita politica italiana
Primeggiano parola parecchio invito inedito progetto riuscì stiamo continuando scusate
Reputo voce utilizzati dalla dalla dalla presidenza Gabriella Meo Stefania Ferretti epidermide volanti stanno continuando a tracciare il quadro dei processi unitari degli accordi elettorali regione per regione
Indetto assolutamente di Emilio toglie delle leggi rappresentanti della Regione Friuli
E del Piemonte è presente sì oggettivo ai cicchetti porto voce per verificare il livello degli apporti regionali
Ho letto
Non è affatto
Non è facile dicembre intervenire in questa Assemblea dove è difficile trovare un filo conduttore io sono facilitato dal con interventi che mi hanno preceduto e che mi hanno ridato un po'di di fiato anche in particolare l'intervento di Sparagna
Mi consente di saltare una parte del mio intervento di venire a delle parti propositive perché volevo affrontare il problema
Di ridefinire così all'ambientalismo e cosa voglio dire una politica realmente ambientalista che è uno dei nodi che in questo unità noi dobbiamo in questo tentativo di unità noi dobbiamo sciogliere credo Sparagna ha denunciato i processi di concentrazione dell'informazione e di privatizzazione che dominano io oggetto permanente le persone che stanno chiacchierando
Ospitare gente a stoppare oppure a uscire dalla strada per continuare il proprio colloqui diretti grazie
Processi di privatizzazione che dominano in tutti i settori ormai della vita economica e sociale
Giustamente ha messo il dito sulla piaga del fatto che queste cose sono un po'troppo assente dal nostro dibattito ora io credo che siano fondamentali non restano ripetere facendo riferimento appunto il suo intervento
Ma vorrei da questo prende lo spunto per dire che noi dobbiamo allora capire a fondo che L'Unità un obiettivo troppo importante oggi non solo la fondazione di un nuovo soggetto politico questo tema che contrasti la partitocrazia è un un punto troppo importante per contrastare per poi lo strumento che dobbiamo dare per contrastare le linee politiche durante questo clima politico opprimente che si sta affermando in tutto il Paese ma questo processo unitario e questo nuovo soggetto sarebbero contraddetti se prevalessero come purtroppo ancora abbiamo visto recentemente prevalere forse anche qui rischiano di prevalere delle logiche di potere io sono molto d'accordo con la conclusione dell'intervento di invece che mia preceduto e non ripeterò neanche queste cose credo che dobbiamo capire che l'ambiente non si può difendere se non riusciremo a contrastare questa con questo compattamento del quadro politico supposizioni molto conservatrice molto reazionarie non solo noi non vogliamo soltanto difendere l'ambiente ma vogliamo riconvertire
Ecologicamente l'economia la politica e la società come possiamo pensare di farlo in un clima politico con un quadro politico e governativo che portano un attacco alle libertà personali anche ecco a riacquistare una dimensione sociale del nostro ambientalismo
Credo che sia fondamentale questo il contributo che voglio portare molto brevemente ovviamente a questo dibattito per il processo unitario e per la rifondazione di del del del soggetto politico
Capire che dobbiamo ricominciare a fare politica a tutto campo questo credo che sia una cosa fondamentale con una strega due una strenua difesa
Che solo noi credo che possiamo essere in grado di fare delle libertà personali a tutto campo e un rilancio addirittura delle delle del tema delle libertà personali delle libertà politiche ecco perché ci sono dei temi come il tema delle tossicodipendenze con il tema dell'attacco la centonovantaquattro la centottanta che non possono rimanere fuori
Dal nostro dibattito politico credo che dobbiamo scegliere anche a livello sociale non solo per quello che riguarda l'ambiente
Di stare dalla parte dei soggetti discriminati e dei soggetti deboli ecco perché il tema delle delle donne Henry dare dignità completa cittadinanze padronanza alle donne per una partecipazione alla vita politica prima di tutto al nostro interno e poi anche all'esterno deve essere un tema fondamentale e mettere i soggetti deboli in tutta la società al centro della nostra politica credo che pure si un criterio fondamentale per un ambiente arrivo che se correttamente inteso perché io credo che si debba dire che una società che che vivibile per i soggetti deboli che garantisce i diritti e la vivibilità dei soggetti deboli
è una società più più vivibile per tutti
Un ultimo punto che voglio affrontare i punti risultano abbastanza scollegati dalla necessità anche di essere brevi ma proprio in questo tema della nostra diventi divisione sociale quello su cui pure pochi sono intervenuti Miraglia e Sparagna e mi pare pochi altri il tema delle lotte studentesche di questi giorni siamo di fronte al movimento più grosso
Presente nel Paese
Non solo siamo di fronte all'unico movimento che le forze politiche stanno cercando o di ignorare o di criminalizzare con delle strofe in televisione allucinanti perché se c'è un movimento non criminalizzano strumentalizzabili è l'attuale movimento degli studenti dentro l'università
Potremo accusarlo di tanti limiti soprattutto forse a livello può politico generale ma non certo alla al limite di poter essere strumentalizzato credo che queste manovre vengano fatte dalle forze politiche perché sono corsi consapevoli che si ha di fronte all'unico e movimento che non riescono a controllare e non riescono a condizionare questo credo che sia il punto fondamentale per cui tutte le forze politiche lo ignorano cercano di di criminalizzare lo noi dobbiamo lanciare agli studenti un e saggio chiaro che non sia quello che alcune parti del Partito comunista hanno cercato di lanciare onera la G che dicevo prima o cercando di mettere il cappello su questo movimento come alcune parti della FIGC hanno hanno hanno cercato di fare noi dobbiamo lanciare un ponte nel senso di di recuperare il terreno dell'Università della cultura della ricerca scientifica come un terreno nostro e io concludo dicendo soltanto questo come pensiamo di potere può fare una politica ambientale di fronte alla ricerca dica che asservita agli interessi di coloro che attaccano l'ambiente non di coloro che li difendono e ricerca scientifica un punto troppo importante perché lo no non lo lo abbandoniamo e e non ce ne occupiamo invece a tutto campo questo il terreno concreto su cui noi possiamo trovare un te una convergenza senza strumentalizzazioni ma nella piena autonomia col movimento degli studenti dandogli anche una prospettiva di lungo respiro grazie
Allora chiamiamo Spanò
E si prepari Giampaolo Silvestri
Compagno credo che io come tanti altri che siamo venuti qui a questa Assise
Avevamo in mente un punto centrale da cui non volevamo ne vogliamo allontanarci neanche per un attimo
La costruzione cioè di un unico soggetto verde nazionale
Che possa dare risposte complessive di governo alle grandi questioni ambientali che si pongono e che debbono essere affrontate con una dimensione nazionale ma sovranazionale
Io ho sentito da ieri ed oggi molto interventi sia di compagni
Poco conosciuti come Messia di leader sia dei compagni che Nanni parlamentari consiglieri assessori eccetera eccetera ebbene ho individuato per brevi linee
Una trasversalità di aspetti positivi aspetti negativi che ci attraversa o no eccone attraversano noi attraversa anche attraverso no anche le liste Verdi
Io ho notato diciamo una degenerazione
All'interno dell'arcobaleno
Rispetto all'ipotesi iniziale della formazione politica che doveva Houghton nulla anzi per a tracciare un percorso di Rifondazione di questo soggetto verde nazionale
Ebbene siamo a un punto un po'fermo perché logiche debbo dire correntizie hanno preso potere e questo è un dato molto negativo è un passo indietro rispetto alle aspettative
Non tanto dei gruppi di potere consolidati ma quanto della base quando della gente quanto dell'elettorato che si attende molto
E quindi è trasversale questa degenerazione
All'interno dell'arcobaleno con un eccessivo centralismo forse in parte giustificato perché inizialmente la proposta dell'arcobaleno arcobaleno e una proposta di transizione di autoscioglimento a cui voglio dire questo blocco è stato questa staticità in questa fase portata da una parte delle liste verdi
Che sono prigioniere di localismo di particolarismi per credo non abbiano niente a che fare con un progetto di Rifondazione nazionale quindi internazionale quindi il problema compagni credo questo bisogna fare
I più grandi sacrifici per rigettare
Sulla terreno di una politica di governo di trasformazione effettiva reale
E non solo sognare la possibilità di un'ecologia della politica di una ecologia della trasformazione agli assetti sociali economici del Paese e quindi credo che sia necessario saper rinunciare io non credo che sia possibile annullare
La ricchezza le particolarità le culture
Che arricchiscono che comprendano la dimensione del Progetto Arcobaleno ma credo che bisogna saper rinunciare per abbracciare assieme alla lista Verdi un'ipotesi unitaria perché la gente come ci guarda come Ezio osserva nei momenti della lotta dell'impegno ambientalista delle proposte dei referendum
Arcobaleno ed liste Verdi siamo sempre raccordo nella periferia con al centro le divergenze le differenze sono risolvibili in tempi rapidissimi nel momento dello scontro elettorale di questa scadenza
Che appare per certi versi pericolosa rispetto al progetto che noi vogliamo costruire ebbene esaltano Robbie gruppi di potere
Gruppi legati ad onorevoli ad Assessori comunali Consiglieri regionali eccetera eccetera che Castro no che debbo dire bloccano ogni possibilità di sacrificare o un poco per poter insieme abbracciare un progetto di Rifondazione unitario allora il problema diventa cari compagni fare questo sforzo di sacrificio
Perché altrimenti noi non possiamo essere credibile agli occhi della gente
Perché riproponiamo l'omologazione degli arcobaleno delle liste verdi al sistema dei partiti parco mezzi si sono dimostrati estere per come essi hanno gestito la politica altro che ecologia della politica dimostriamolo in questa Assise
E nella prossima settimana collassi severità verdiano tra infettiva diversità dal sistema dell'inquinamento della partitocrazia politica italiana non ho nient'altro da dire cari compagni grazie
E Gianni Mattioli
Consigliere sedici Silvestri volevo ricordare che è scaduto l'ora per la presentazione delle mozioni generali
Alla presidenza ne risultano tre una presentata da Russo ed altri uno dopo l'ardire altri uno da Benedetto è altri ricordo che c'è tempo fino alle ventuno per la presentazione di mozioni su singole questioni grazie la parola Giampaolo Silvestri
Bene anche vi ringrazio per l'invito avuto la sarà
O la scheda per votare devo dire che con molto orgoglio voterò mischie erano in riferimento sì al parola
Scusate
Allora dicevo che nel ringraziare per l'invito che mi avete fatto e devo dire che sono molto orgoglioso d'essere qua
Che sarà anche orgoglioso di partecipare a delle scelte che questa Assemblea farà perché la consapevolezza che ormai è quello che esce da qua non è più estraneo
Neppure al mondo delle liste vede dalla Federazione delle liste dei la mi pare ormai una contaminazione cioè però a volte dura a volte rumenta a volte non chiare ed ambigua ma mi pare comunque una contaminazione
è sta uscendo e che le uscita molto chiara
Dalle liste verde era il verde arcobaleno ed a tutti quelli che guardano a noi
Io credo che fare una battuta noi non si possano essere indifferenti al grido di unità che giunge da ogni parte d'Italia
Un'altra guerra risorgimentale senza morti come credo d'altronde che questa unità incomincia ad essere la cosa più semplice che è difficile a farsi
Perché stando alla carta noi abbiamo il novanta centro quasi il cento per cento delle realtà locali con forte spirito unitario
Abbiamo una unità di intenti e di lavoro da gruppi parlamentari gruppi regionali alle realtà territoriali e ai gruppi di intervento sul territorio
NI vari specifici che finora non ha rivelato divergenze reali e vere sugli obiettivi sul programma sul modo di lavorare
Abbiamo una richiesta forte da parte della gente ed a parte credo anche di questa sfida verde che ci ha di fronte e che forse probabilmente non saremo in grado neppure di porre come questione vera che ci chiedono comunque una forte responsabilità
Ed allora la domanda è perché non si fa l'Unità
Io credo che l'errore fondamentale appalti appunto alcuni presupposti storici io mi ricordo di una unità elettorale alle ore alle europee tentata per via fax
E devo dire che mi stupisce che proprio coloro che addirittura peggio quel tipo di operazione accusino gente come me di non essere basista e di non tener conto dell'autonomia delle liste locali ma come si sa ormai nella politica italiana la degenerazione tale per cui ciò che si dice il giorno prima non ha più valore con probante rispetto a ciò che si dice dopo come d'altronde
D'altronde devo dire che mi stupisco di
Aver fatto un peccato di lesa maestà io ho firmato moltissimi appelli senza che mi fosse chiesto di essere tra i promotori e non sapevo che ormai le gerarchie fossero tali per cui se non si chiede immediatamente da alcuna persona questa impedita di firmare ma devo dire molto
Molto onestamente che sarò non sono orgoglioso ma sarò felice se Laura Cima e tute e tantissime altre persone firmeranno il cosiddetto appello Silvestri che pare Silvestri non è ma l'appello di tante persone che hanno ritenuto dei dare un piccolo contributo portare alcune proposte è in vista della di queste rifondazione dell'unità
Allora la domanda era perché l'unità non si è fatta io credo che ci sia stato una grosso non ci sia stato un grosso errore che sia stato quello di volere cioè di non fare attenzione
A differenziare la questione dalla rifondazione dell'Unità dalla questione elettorale cioè nel senso che io credo che atto di generosità politica ma che credo anche di astuzia intelligenza politica sia a questo punto sganciare le due questioni quindi togliere davvero è per ora dal tavolo tutti i problemi delle delle candidature di chi deve fare l'assessore di chi non lo deve fare e cose di questo genere e dirsi prima innanzitutto se si vuole e si crede che sia possibile in questo Paese
Andare ad un soggetto unitario autonomo rifondato
Delle dei vero bene che sappia collegarsi a distanza che per ora sono condoni in rapporto ma non si identifica e che sappia esprime la ricchezza di questa società
Io credo che sia possibile ed allora devo dire non capisco mi rivolgo in questo caso a Mario Capanna ma mi rivolgo anche a tanti altri non capisco questo depistaggio fatto sulla questione del localismo innanzitutto perché e qui devo difende anche la mia
Dignità personale credo anche la mia storia tra l'altro c'ero a fondare la federazione delle liste vedi quando le persone che adesso è l'assumono come portante dal loro essere non solo non c'erano ma erano nettamente contrario perché non volevano soggetto verde però queste devo dire
Non è una cosa di rivalsa che anzi credo che sia molto positivo che questa sia un'acquisizione ormai largamente generalizzata
Però io chiedo come si fa a operare un depistaggio tale per cui una mozione che chiede o comunque una volontà che chiede prima di tutto
L'unità perché questa unità c'è già nel lavoro c'è già nella gente c'è già nella sensazione collettiva che difficilmente capirebbe un approccio diverso di questo genere
Contrapponendo la alla questione di base a parte che che conoscendo alcuni di questi basisti credo che debbano studiare il vocabolario perché mi pare che più di base parlino
Parrino
Da Milano il termine comunque di piedistallo ecco scusate palina ritiene stalla e più parlando di base più ruotano dalla carica all'altra sia negli organismi dirigenti che era preti e da vicepresidenza presidenze della Camera dal gruppo vede della Camera
Però credo e questo l'appello che rivolgo a capanna Igor al attuale maggioranza dalla Federazione rivolgo a questa assemblea
Credo che sia possibile sciogliere tutti questi nodi perché le differenze l'abbiamo viste attraversano tutti gli schieramenti attraverso la tutte le correnti non è una parola
Che mi fa paura se per corrente si intende un tentativo di progettualità e di risposte alla sfida verde credo che però ci voglia un atto di chiarezza e l'atto di chiarezza anche stante la risposta fortemente positiva delle realtà locali
è quella di dire a questo punto nel rinunciamo i nostri armamenti facciamo un disarmo unilaterale dei nostri singoli e diamo a disposizione queste ricchezza questo patrimonio che come Liste Verdi abbia sempre detto non essere solo nostro
Ma di essere dell'intera popolazione di tutti i cittadini per costruire davvero con l'aiuto di tutti perché e dobbiamo avere anche coscienza dei nostri limiti
Liste credibili ma non sono liste credibili costruire davvero un induce un aggregato che sappia essere no la quarta non la terza ma la vera forza politica che sa trasformare in armonia in rapporto con la gente e all'altezza delle trasformazioni della società post capitalistica postindustriale
Questo pianeta è una scommessa
Che io mi sento di fare e su quei e su questa scommessa davvero cancelliamo il passato cancelliamo anche le inimicizie cancelliamo con incrostazioni che fanno essere brutte anche le nostre assemblee io mi ricordo un'assemblea quater d'Europa
E devo dire che era tutt'altra cosa
Però su questo bisogna essere chiari ossia è per l'unità e allora indipendentemente dalle cariche da chi farà i capilista si dice sì questa scommessa che vogliamo fare perché è una scommessa che dobbiamo a tutti noi e al pianeta
Oppure i no ma ormai sono semplicemente delle piccole furbizie e mi dispiace che non vengano chiarite
Che detti stando hanno fatto forza assume inveterato localismo ma che ormai si rivelano essere semplicemente forza di qualcuno che vuole impedire davvero ai verdi di assumere il ruolo che gli spetta gli compete e spera che siano in grado di farlo
In questa società e nel nostro continente
Grazie Giampaolo Silvestri ad Agnano si prepari Gianni Mattioli
E qui alla Presidenza c'è un'agenda di Roberto Salvini la ritiri perché è stata lasciata al bar e Rinaldo ben fatto
Dovrebbe recarsi al tavolo della segreteria qua prego a
Io penso molto difficile fare una sintesi delle proprie idee
Mentre moltissima argomenti che avremmo dovuto affrontare già sono stati detti per questo io mi trovo anche in difficoltà ma comunque
Sul sul sul molti molti punti come l'ultimamente abbiamo visto piovere
Come più noti essi ai fatti così nelle varie mozione varie cose scritte
Che mi pare che più demagogico questo per un altro gioco forza in corso imposto da qualche parte
Per esempio sul il referendum già in atto
Da radicali e delle altri sull'uninominale
Io penso che sia una parte mio per o demagogico di porre il veto a un meccanismo per poi tirarne fuori un altro
Perché questo perché noi abbiamo visto che purtroppo noi quanto abbiamo creduto facendo parte di questo processo ed ecologia
E dei Verdi
Non anzi andava a finire a quel sorte dei partiti e partitini
Che ha spesso per quarant'anni in Italia noi siamo testimoni anche i miei amici di circoscrizioni che si lamentano da quattro mesi che non riescono a formare una chiarezza una maggioranza e si sono chiesti perché non è sale perché mancano i programmi perché mancano i numeri di pentapartito di chi deve conclude comporre vecchi debiti deve scomporre le e questo io penso che un terreno concreto sul quale bisogna anche fare un attimo riflessione
Ma mentre
Questo no viene anche per purtroppo sono motivi elettoralistici in un anno sono tre volte che andiamo
A eleggere perché
Il motivo non è uninominale
E il motivo è proporzionale che non si riesce a governare
Ora
Io penso che anche diventato un mestiere fare politicante per garantire anche uno stipendio perché altri concorsi sono talmente massicci i trenta mila partecipazioni per essere letti soltanto cinque
Io penso che questo è divenuto un nuovo mestiere per poter garantire così un posticino anche per qualche amico
Che è stato bravo a sostenere qualche mozione qualche cosa questo le molto leggibile la politica non si è stato fatto non si farà la politica
Noi desideravamo di poter fare politica dare la risposta alla gente che ci ha votato perché ci sta un'altra elezione in corso bisogna che ognuno piazza sei i propri diciamo comparsi che stanno facendo questo
Poi si è stato parlato spesso nuova PC come forse noi radicali siamo stati sempre PI cisti adesso vogliamo sposare ma noi siamo stati critici per anni anni e anni siamo stati critici sterminio fama nel mondo ma io posso testimoniare da straniero non da italiano partecipe a un certi meccanismi noi chiedevamo abbiamo proletari a tutta la sinistra italiana di darci una mano non quanto radicali ma per quanto noi del Terzo Mondo che eravamo presenti
Con la canna in mano che c'avete dato per pescare come la vostra simbolo della tecnologia perché quando noi con la mano da tempi di Cristo mangiavamo il pesce pescando con la mano perché voi ci avete portato il nostro pesce questo Paese
Nostri alberi siamo venuto a chiedere questo con la canna ma
Come potete essere credibile quel momento che ci avete detto di no
In quel meccanismi che noi eravamo critici anche col pc oggi il PC si sta trasformando forse è possibile
Ma l'altri ma da Craxi perché non avete mai parlato non è che sia questo un atto acqua PC per una forza una lampada con Craxi non lo so
Perché nessuno non l'ha fatto nessunissimo
Critica avanzata per pentapartito per il governo e per DC
Io mi vengono dubbi perché vorrei dire anche all'amica mia Loretta Caponi che io purtroppo non ho soldi
Di fare conferenze stampa eccetera perché la mia associazione per quanto presento non abbiamo questo qual è libero di fare questa ma io sono libero anche ribadire cara Loretta se
Decreto legge sull'immigrazione rifugiati di un pateracchio totale che è stato pure fatto nel miscuglio poi vedremo risultati sui fondi quante associazioni cresceranno per far fuori i soldi a nome dei poveri del del Sud
C'è questa cosa qua non si può attribuire come un una vittoria di Martelli noi a Martelli abbiamo detto grazie ma la vittoria di quarant'anni le nostre presenze in questo Paese
Dove voi cigno eravate nel passato oggi non vorrei che il vu'cumprà facesse un buon mercato perché noi veramente se siamo vu'cumprà ci abbiamo idee anche da vendere non sono da comprare
Perciò non divenire la nostra rappresentante per dire che grazie
A Martelli Grazia socialisti stranieri strano con socialisti de cisti non socialisti perché socialismo un'altra cosa
Eccetto vorresti forse come un altro amico tuo di Firenze magari essere creare tuo spesso Rino con Verdi poi meglio trovarti un'eventuale elezione tuona il col Partito Socialista sei libero di farlo ma non a nome nostro non nel merito
Di Craxi perché tutta Craxi forse dovreste chiedere insieme andrò tipo quando consegnavamo nei nostri rifugiati politici a nostri criminali del terzo mondo
Per esempio Admiral Bogino diceva qualche Renan tre anni quei presente che un cubo Inzaghi era attaccato al male all'ottantasei
Che Vassalli stesso ha detto che governo italiana subito un ricatto anche Vassalli un socialista non solo Craxi perciò questa vittoria è una vittoria
Di tutta per Italia per la democrazia italiana insieme a italiani con gli italiani con nostri amici italiani abbiamo vinto al Paese uno spessore di civiltà e di democrazia grazie anche pressioni dell'Europa unita del futuro
Come Italia Dora anche adeguarsi come cintura di sicurezza come tanti altri meccanismi di unificazione anche questo al governo italiano era obbligato era un percorso obbligatorio di farlo perciò non è nel merito tuo Loretta
E tu come fai nella stampa
E né di merito di Craxi questo
Perciò io devo ringraziare anche amici missini alcuni ho sentito nel Parlamento che mi avrei aspettato moltissimo da sinistra di avanzare alcuni critiche
Per la comporta il comportamento del governo della sinistra con il Terzo Mondo Menghi Stuck e compagni
O sociali SMI
Così detti di incerto nobili di Bassano del del Partito iracheno e di quello di Assad mentre loro
Assassinati aspettavo nel congresso di Milano
E parlavano gli assassini anch'senza diritto al replica ai furbi
Nel nel Congresso e Milano del Partito socialista
Perciò io ringrazio tutti quelle che hanno dato contributo in questo senso ma fare rifugiato per far passare noi è che quando diventiamo l'italiano poi c'hanno paura che diventiamo una potenziale concorrente elettorale questo no
Grazie
Gianni Mattioli si prepari emozioni notti
C'è bisogno tranne invito e per favore qui davanti soprattutto a non parlare non disturbare gli interventi
Io credo che prima di tutto
Dobbiamo non cadere in un rischio
Che è quello di essere così consapevoli dei problemi dei limiti degli aspetti negativi
Da perdere però il senso delle cose positive e io qui non sono un ospite perché ho anch'io io la mia delega ma
La
è la prima cosa che voglio dire che questo anno in cui l'arcobaleno è cresciuto e attenuto e ha tenuto fede a quello che voleva costruire in mezzo a tanti travagli in mezzo anche ai mesi in cui molti di noi e ritengo con consapevolezza hanno avanzato delle critiche le cose che io Scalia nel mese di febbraio di marzo abbiamo scritto
Ebbene queste cose hanno avuto un processo e consegnano oggi un'esperienza questa dell'arcobaleno in cui cose importanti sono state
Dette vissute dei cambiamenti sono stati portati avanti e devo anche prove evitate una testimonianza
Una piccola testimonianza che
Quanto ho sentito da tanta gente dell'arcobaleno difendere proprio Mario Capanna quando dentro le liste Larry si diceva beh sì l'unione la faremo ma con quello delle all'Arcobaleno che è presentabile certo con Capanna no e io ho sentito tanti dell'arcobaleno e in particolare quelli Guido Pollice Mario Capanna che oggi accusate con tanta violenza Edo Ronchi Tamino essere quelli che con grande nettezza hanno detto che l'unità con l'arcobaleno si faceva con tutti e che hanno difeso loro hanno difeso a fatica
Questa era la prima cosa le cose che dirò sono indici per soltanto i titoli di cose che sarebbe bello approfondire seconda cosa e ora si non copriamo ci di ridicolo
Tra una settimana noi avremo un'assemblea che sarà la seconda copia di questa in cui la gente che parlerà dirà le stesse cose io vi prego non copriamo ci di ridicolo
Che due assemblee in cui la gente la stessa ci sono io ce la cima accesso agli Silvestri c'è Ronchi c'è Capanna siamo sempre gli stessi se noi non riuscissimo a fare l'unità ormai si aprirebbe il tempo del ridicolo
E io
La per far posto
La terza cosa
Chi parla tende noi dobbiamo essere attenti alle cose che dice
Prenda le e portarle a casa quando sono dei risultati stamattina un interlocutore importante perché membro del coordinamento delle liste verdi Pecoraro c'ha detto
Ben vengano costituenti o convenzioni regionali
Ben vengano facciamole invitiamo dunque che queste cose si facciano subito dal momento che per lei disponibilità qui pubbliche sono state affermate che non siano affermazioni che qui si fanno e in altre sedi poi si e non si fanno più
Per esempio con incontri con i giornalisti qui sono state fatte e qui devono essere prese
Per quello che valgono
Io chiedo formalmente all'arcobaleno allora
Di chiedere al coordinamento perché già so che se c'è questo pronunciamento di Pecoraro già so che già una maggioranza nel coordinamento in questa direzione cioè che allora questo si faccia subito
Quarta cosa
è un momento difficile questa nostra unità è un ballo carceri in un momento che è un momento difficile lo sappiamo tutti un momento difficile per la democrazia per la democrazia italiano non è retorica
è possibile che ha capito questo il movimento degli studenti e non lo vogliamo capire non lui
Che ha capito questo uno movimento che al di là
Del dettaglio più o meno specifico su questo quell'articolo della legge sugli ordinamenti didattici universitari
Però pone all'ordine del giorno il problema della democrazia in questo Paese nel momento in cui essa non viene svuotata con colpi di Stato
Ma viene svuotata fatta a marcire dall'interno e per contro e la quinta cosa che voglio dire è un momento bello utile in cui le cose si rimettono in moto parliamo molto di quello che si muove nel movimento cattolico di quello che si muove in casa comunista parliamo anche di quello che si muove dentro l'area socialista in cui quella quella cortina di piombo che credevamo per immagine stereotipata i socialisti si sta infrangendo e anche lì
Delle forze sono in moto
Sarebbe Cecco se noi non valorizzarsi mo'con una nostra presenza con una nostra piena identità intorno ai nostri discorsi di contenuti un momento forse impagabile di reazione di sana reazione
Alla devitalizzazione della democrazia
Però ognuno se vuole essere preso come interlocutore darà sarà credibile
E questa è la seconda proposta che io faccio questa Assemblea
Vogliono essere credibili comunisti vuole essere credibile il discorso che Occhetto affatto alle associazioni di atto unilaterale del partito comunista che non chiede nulla in cambio c'è una verifica subito laddove il partito comunista è al governo in Umbria che si chiudano subito i progetti di centrali a carbone per l'Umbria
Il Partito comunista donata chiedere permessi a nessuno lo può fare la Giunta in cui allo strapotere e questa è la verifica immediata se si fanno chiacchiere oppure discorsi e di contenuti
è necessario oggi una forte identità avverte perché questi contenuti sono contenuti drammaticamente urgenti che l'opinione pubblica oggi recepisce più della cultura politica
E io credo che oggi o noi siamo in grado di riprendere questo pensare in grande o non saremo utili alla democrazia
Tutti devono pensare in grande questo è con una punta di stimolo quello che vorrei dire anche a Pannella
Era bello era grande il sogno del partito transnazionale che in questa fase vuole essere fucina politica in cui si prepara il nuovo e allora perché tornare indietro perché tornare indietro
Teodori Negri inveisce perché è tornare indietro con una riedizione informe che certo sono dignitose ma non sono le forme del nuovo nelle richiamare una identità in qualche modo di elettorato radicale
I radicali che hanno scelto per i Verdi devono essere lasciati liberi per percorrere in piena autonomia
Però percorrere
In piena autonomia questo processo di novità
E allora si il Partito radicale potrà essere quel club in cui si discute del nuovo un club in cui si prepara il nuovo e allora sì sarà un servizio alla democrazia altrimenti sarà stata una grande idea che ha avuto paura di se stessa e ritorna indietro però tutto questo è l'insieme sulle cose noi oggi siamo chiamati ad avere attenzione
E sarebbe miope se continuassero s'continuassimo a dar picconate alla nostra immagine volando bassi invece non coglie Simo che oggi noi siamo interlocutori grandi per un momento che può essere Felice se noi saremo a questo appuntamento grazie
Non esageriamo non è un arcobaleno
La parola adesso avevano atti si prepari Nieri seguirà Barnaba Capanna e De Luca notti
No
Esatto
Cerotti
Cioè notti non cioè passiamo oltre Nieri
Origini e ieri
Prego
Chic
Ma io volevo intanto partire da un elemento che mi sembra importante su però che già in altre assemblee non a carattere nel set nazionale sono partito perché s'se no il rischio e che il dibattito prende una piega che per certi versi secondo me Italia molto fuori tutta una serie di realtà che si sono aggregata intorno al progetto politico dell'arcobaleno perché io credo che la l'arcobaleno ha un proprio progetto politico e quando alcuni compagni alcune esperienze
Si sono avvicinate partendo proprio dall'appello Sciascia fobie utili ecco credo che si sono avvicinati con molto interesse a questo progetto dando priorità e centralità alle all'emergenza ambientale al fatto che in realtà si potesse ricostruire ripartendo proprio dall'altra un attimo inventiamo per favore
A non parlare a seguire tutti gli interventi non solo quelli importanti in silenzio con attenzione
Di Liberti e anche dalle discorso che il nel mondo volevo dire importanti no di quelli presunti più importanti un leader non mi offre caro
O no no
No non ti preoccupare
E e per cui ecco dando la priorità partendo dalla priorità ambientale però capendo che intorno a questa era fondamentale aggiungersi tutta un'altra di serie A e serie di tematiche e di emergenze che appunto hanno permesso di avvicinarsi
Al
A questo progetto di tutta una serie di esperienze allora io credo che noi intanto commetteremmo un errore se portiamo il dibattito come per certi versi si è portato oggi
Che alcuni che sono intervenuti da questo palco secondo me hanno commesso un errore quello cioè di parlare solamente per componenti è che io credo che questo è già un grave errore cioè la componente radicale la componente di
Di democrazia proletaria eccetera secondo me questo è un errore fatale perché dimostra perché allora in questo senso la nostra esperienza il nostro cammino comune perché io a questo punto mi sento a tutti gli effetti un arcobaleno pur non essendo né un radicale e non è un demo proletario trova un compagno che si è avvicinata a questa esperienza e chi ha avvicinato perché crede formalizzazione fondano in modo preciso e con molta convinzione che oggi era necessario dare un impulso di novità all'interno di una situazione stagnante nella democrazia italiana allora su questo questo credo che sia un primo elemento di riflessione per tutti quanti
Altro dato su questo ci siamo avvicinati ci siamo avvicinati su un un appello Sciascia Oppo Bettini perché credevamo fondamentale il fatto che si arrivasse all'unificazione
Del mondo verde ad arrivare e io vengo da Roma a Roma abbiamo fatto un'esperienza che credo che dovrebbe far riflettere tutti quanti e cioè di essere arrivati insieme alle elezioni
Però credo che alle elezioni arriverà romane non siamo arrivati bene perché siano arrivati per esempio con un cartello elettorale e un cartello elettorale non è unità politica e oggi siamo di fatto pagando un prezzo in questa direzione
Allora va benissimo L'Unità
Io credo e a Roma i nella direzione anche della mozione che è passata all'Ergife stiamo lavorando stiamo tentando
Di costruire dal basso L'Unità credo che su questo delle possibilità ci stanno però da nessuna parte devono arrivare gli arroccamenti
E allora che cosa vorrei dire brevemente il Primaro che aumenta sarebbe quello di pensare
Che noi possiamo entrare confluire dentro le liste dei in questo senso credo che questo è un errore è un errore perché l'arcobaleno nonostante tutti i difetti e tutti i limiti e credo che da Roma
Sono usciti fuori anche molto chiaramente comunque noi potevamo benissimo allora prima dell'arcobaleno confluire dentro le liste Verdi
D'altronde anche dall'interno delle liste verdi emerso chiaramente che ci sono dei difetti
Vanno portate avanti delle correzioni e per cui questo comunque oggi riproporre questo il modo espiato senza una discussione preventiva è molto chiara credo che sia un errore per cui in questa direzione
Credo che non servano molto gli appelli serve molto a lavorare partendo sì dalla base ma avendo chiaro e siccome le elezioni del sei maggio non sono delle elezioni di un solo bossolo o di una sola regione ma riguardano tutta Italia allora è evidente che noi dobbiamo capire oltre alla costruzione che viene dal basso poi come in tutte le realtà noi riusciamo a garantire che in tutti che tutte le esperienze locali siano poi in realtà riconosciute garantire all'interno della lista lei all'interno delle liste
E che si vanno a definire che chiaramente devono essere unitaria che chiaramente devono però riuscire a garantire tutti
Ed è chiara e sarebbe sicuramente un errore che le liste nelle varie parti d'Italia si esprimessero con un simbolo da una parte in un modo da una parte in un altro anche questo credo che noi oggi dovremmo fare uscire con molta chiarezza
Però chiudendo credo che il sequestro potrebbe essere l'estensione di questo principio cuore celle estremizzare il fatto
Di non dare come possibilità reale dal basso ad esprimersi posizione unitaria presi credo che sia un errore oggi riproporre come è stato riproposto qui e mi sembra un po'con forza il principio che noi siamo qui e siamo lavorando io mi sento interna questo Progetto per andare alla rifondazione
Del soggetto verde su questo voglio discutere su questo mi voglio confrontare voglio lavorare all'interno della situazione romana e laziale però questo secondo me è oggi è morto in contrapposizione con chi da questo Bach valuta proporre per esempio l'ipotesi di liste Nathan e alla su questo io credo che noi dobbiamo fare molta chiarezza se qualcuno delle forzature lei vuol fare il presidente mi sembra strano
Che una compagna con cui lavoriamo lavora a Roma che d'ascolto Sevendust Ozza
Ha riproposto in modo molto lineare tranquillamente dopo che a Roma c'è stata un'assemblea che invece è spesso con molta chiarezza una posizione fermamente contraria la lista è nata e credo che oltretutto su queste o anche altri interventi ecco non fanno di fatto non aiuta né al dibattito è sicuramente non aiutano a un parallela alla necessità oggi di arrivare all'unità
Perché sappiamo benissimo se dobbiamo essere molto chiari da questo punto di vista se vogliamo andare nella direzione di è vero dobbiamo forse ognuno di noi c'è Lella il disarmo mille agli unilaterale
Significa anche non determinare posizioni che non ci portino all'unità e su questo io credo che dobbiamo essere chiari anche tra di noi non possiamo pensare di affrontare il dibattito sulla unità con una scadenza così ravvicinata e purtroppo delle lezioni e purtroppo noi ci troviamo sempre a dover ragionare di unità
Pochissime settimane prima delle elezioni ci è capitata a Roma e questa significato coi arrivare ad un cartello elettorale oggi nuovamente riapriamo un dibattito e a pochissime settimane dal voto del sei del sei maggio allora su questa cerchiamo di non usare chiudo cerchiamo di non andare a immettere meccanismi che ci portano sicuramente a litigare fra di noi oltretutto a litigare nell'area del reale nell'area verde sicuramente non porteranno all'unità
Allora prima di dare la parola a Pasquale Barbaro
Poi ci sarà Mario Capanna e Athos De Luca in ordine
Vi ricordo che alle ore diciassette erano state presentate una proposta di carta degli intenti una proposta di Pozzo di regole statutarie cinque mozioni generali
Sei mozioni generali
Che il termine per la presentazione di mozioni particolari è aperto fino alle ore ventuno e alle ore nove di domani mattina il termine per la presentazione di mozioni organizzative regolamentari anche riguardanti i portavoce la nomina della Consulta nazionale
Se è presente Franco Piro Franco Piro e desiderato qui al tavolo della segreteria di presidenza grazie la parola a Pasquale
Compagne comprendo
Lunghe estenuanti e inconcludenti riunioni che hanno preceduto questa assise hanno purtroppo messo in evidenza in Campania e quando vedo non solo che molti tra noi i conoscendo a tutti la buona fede
Hanno perlomeno smarrito le ragioni che ci spinsero ad occuparci di politica prima
E successivamente non riconoscerci più delle forze politiche presenti sul mercato o se preferite sulla scena ed alle quali un molti di noi provengono e a costituire una nuova ma una consapevolezza minima l'urgenza dei problemi in questione pericolosa presa di coscienza di una situazione così quale essa ENI
Possiamo permetterci di tornare sulla terra a ragionare di cose importanti e di produrre politica approfittando anche dell'attenzione maggiore che non si sa come questa ci congeda sui giornali sulla tv e approfittare per ringraziare anche Radio Radicale per lo spaccio di eccetera
Ed un'analisi disincantata ci dice che questa società è gravemente malata e gravemente inquinata e inquinata dai gruppi di potere che hanno fatto della prassi mafiosa il loro stile di vita dello sfruttamento e del ricatto la loro ragion d'essere
Ed è tale il peso e la Rame è la maniera ramificazione di queste forze che tappa spesso distinguere mafia e politica è stato l'antistato è solo retorica
Ma ciò che è peggio perché questo inquinamento si espande a macchia d'olio corrompendo e consumando come un cancro alla società civile
Ciò perché troppo spesso la parte del resto della nostra società costretta sub ordinanza questa prassi mafiosa troppo spesso donne e uomini onesti sono costrette ad essere clientela politica per vedersi riconoscere anche i più elementari diritti
E anche soprattutto perché trionfa l'egemonia di Fazio e corrotte camorristiche sei generando nella gente la convinzione che questi siano ma l'inimitabile
Così che spesso non si sale più tre poli ricorresse quello disonesto ma da quello meno quello più corrotto o si sceglie quello al quale possono venire o sono già venuti più favori
In una tale situazione una forza politica onesta ha il dovere di rivolgersi con forza la parte Mestre o la società che sicuramente ancora la stragrande maggioranza ma è disillusa sfruttata ricattata offesa ingannata
Ed in questa situazione ne abbiano il dovere morale di fare le nostre scelte con intelligenza
E la nostra è una grande responsabilità compagni
Uniti o divisi la gente guarda se abbiamo più fiducia è appesa all'impegno dei Verdi e le istituzioni alla faccia tutto di una politica che ammette lo sviluppo tecnico economico produttivo quindi anche occupazionale
Ma compatibile con il nostro diritto a godere di un ambiente sano
Ed è nostro compito quello di portare avanti anche l'ecologia della politica incominciando al nostro interno isolando culturalmente porti è politicamente chi vede nel verde una facile via di moda prima le case in futuro da consigliere o assessore
O peggio chi prevendita rammenta giocando contro di noi fosse anche per favorire altre liste costringe nostro dibattito su squali di problemi soprattutto locali di piccole correnti interne scusi quale io invito ancora per favore
A non parlare in sala chi vuole parlare
è invitato ad uscire oppure sta qui ascolta non è possibile continuare i lavori con questo forte brusio di fondo
Che sicuramente sì indeboliscono perché si fanno somigliare alle forze di Palazzo e che ci impediscono di affrontare se non i manifesti che annunciano le nostre riunioni europei spesso cruciali della nostra città
Ed elaborati nella strategia politica che pure ha circa tre mesi dalla scadenza elettorale dovrebbero essere l'unica senso unico serio il vero banco di prova in vista di una concreta assunzione di responsabilità nei confronti dell'elettorato
Perché in Italia in particolare il nostro Sud occuparsi di ecologia e non me ed è o può essere affondare soltanto il problema del verde o del riciclaggio dei rifiuti
Ma è anche rispondere seriamente a un forte bisogno di ecologia sociale che sicuramente premessa dell'azione politica efficace anche ambientalista
Detto questo vorrei richiamare l'attenzione su uno dei problemi a mio avviso più drammatici di look di quest'epoca e di quelle che verrà e di quelle che verranno il problema del consumo e dello spreco in particolare dei consumate lo spreco di energia
Ogni volta che si consuma energia si immettono nell'ambiente sostanze di scarico che sono nocive non solo per la salute e la gente va be'la sopravvivenza dell'intero ecosistema
Questi danni sono sarebbe avente calcolati ritmo però può essere risolto se si cambiano le forme di produzione di energia se si può se si passa a forme più pulite e se contestualmente si razionalizzano i consumi
Sì ma minuti
Ma altre conseguenze del consumo di energia non sono state calcolate e questo perché la situazione attuale sono ragione del tutto trascurabili mi riferisco all'emissione di calore l'ambiente altre conseguenze vengono attualmente trascurate per un motivo ben preciso
Vedete non ebbe interisti siamo spesso accusati di essere delle Cassandre di pessimisti che vedono sempre nero
Ma le nostre disgrazie ma la nostra disgrazia e forse quella che sarà sono un po'meno mio vi degli altri gli effetti dello Stato ed energia sono già oggi disastrosi in una situazione in cui è solo una piccola minoranza sul pianeta ad abusarne
è usarne
Intere fasce della popolazione intere fasce la popolazione mondiale che insieme costituiscono la maggioranza sulla consenta sotto sviluppo e sono condannate a restarvi perché anche se lo raggiungesse il nostro livello di sviluppo si fa per dire sviluppo
Le ricadute dell'ambiente sarebbero tali che la vita dell'uomo sulla terra si avvierebbe a Davide estinzione
Ciò è inaccettabile naturalmente il problema del terzo mondo consiste nella nell'intervenire in quelle zone consentendo re lo sviluppo per troppo tempo e per molti motivi negato anche e soprattutto come è ben noto per lo sfruttamento da parte della minoranza già sviluppata
Si tratta di intervenire a favore dello sviluppo evitando di esportare il nostro modello consumistico cioè possibile ma non facile bisogna vedere quanto ciò ecologicamente compatibile con gli ingressi dei potentati economici
Dunque in prospettiva lo spero dei regia vivendo problema ancora più drammatico di quanto sia già oggi e di prospettiva ogni ricaduta dell'abuso di regia su vasta scala può diventare un pericolo non trascurabile
Perciò vi dico che se è giusto cercare fonti d'energia che inquinino meno e già oggi esistono vengono sfruttate che è anche necessario consumare meno
Dobbiamo metterci un ordine d'idee in cui lo sai che non si ha visto più o non sono Como reato contro l'ambiente e siamo ben lontani da raggiungere anche solo questo modo di vedere ma essenzialmente come un reato contro la morale perché contro la vita
L'etica comune quella comunemente accettata è ordinariamente violata rispetta sì l'alito del prossimo ma D'Alema rispetto diminuisce con l'aumentare della distanza al punto che come si è detto si accetta di sacrificare i milioni di vite di uomini distanti da noi
Poche ore d'aereo se questo cara dice il nostro diritto sopruso di consumare di spiegare se poi la distanza nel tempo non nello spazio delle cose inutili
Le cose peggiorano convenuto così siamo ben conscio dovremmo esserlo di preparare un'esistenza e vivibile Berome le donne che distano da noi cinquanta o sessant'anni o forse meno ma ciò non ci impedisce di perpetuare non solo al costume consumistico
Dunque questa di che Paese Penderecki del tutto inadeguata a reggere il confronto con i tempi
Bisogna capire che lo speck e morale incivile venete
Salto perché non c'è il tempo ci siamo limitati a descrive la situazione per quella che è alta delle dovute ma lo sbrigative conseguenze situazione non è così fantastica come alcuni ottimistico che se le danno intendere
Salto ancora perché
Allora coregone
Passa un attimo ad un ottimo aspetto quello che sta accadendo nel Partito comunista potrebbe essere di valido aiuto lascia ben sperare e soprattutto sanno e presentarci alla gente con credibilità fantasia immaginazione competenza responsabilità ma come un partito come un altro
Oramai la fiducia e la gente si conquista a caro prezzo e non abbiamo e non vogliamo avere altro mezzo per farlo se non oso intelligenza
Alla sua nove minuti già
Aveva compiuto
Concludo faccio ribadendo
L'urgenza dei problemi da affrontare invitando limitandoci a ragionare su questi cioè ad occuparci di politica felice di tutt'altro ci occuperemo se non saremo in grado di raccogliere la sfida che i tempi si fanno è giusto allora di movimento verdi verde si annulli in piccole cose corrente intende e lasci spazio forse affatto il più intelligente coraggiosa scusate
Allora Mario Capanna poi Athos De Luca a una breve comunicazione da dare Virginio Bettini
Noi vediamo abbiamo visto sala vorrei farlo notare agli altri il pioppo alberelli
è stato un testimone un protagonista della cultura della politica alternativa più almeno gli ultimi vent'anni da qui tra noi come esterno alla presidenza lo ringrazia per la sua attenzione alle nostre idee alle nostre proposte
Per favore toccarli
Nel lavoro politico non mi è mai disperato congeniale
Lei criteri di andare dalle parole le parole
Benussi unicamente quello di andare per i fatti alle loro conseguenze politiche
E le cifre dicembre Roma ha sempre delle liste verdi
I fatti sono noti solo un atteggiamento di mio pre si legge città ha potuto consentire dall'interno dal popolino di valutare quel risultato come un arresto l'unificazione
All'Ergife è successo che tutto il lavoro
Cordoli vertice sarebbe stato respinto dalle liste verdi
Cioè avremmo avuto uno stop netto all'unificazione oggi saremmo tutti in braghe di tela
Quella proposta è passata e alla prova dei fatti ha prodotto da allora in poche settimane numerose realtà intere regioni dalla Sicilia alla Lombardia intere province
Hanno costruito in pratica in pratica il soggetto unitario verde
In molte di queste situazioni come è noto non esiste più arcobaleno per fortuna il Sole che ride per fortuna esiste non ancora compiuto certamente un unico soggetto verde unitari
Queste dovrà fare tutti conoscono perché non c'era diciamo allora amici e compagni che stare dietro il tavolo non sentite il dovere la intelligenza di dire che vi eravate sbagliati mi riferisco portavoce nazionali quando avete valutato a quella cosa come uno stop all'unificazione
Insiste fino a noi in politica contano i fatti questi sono i fatti
Dunque abbiamo oggi una base di partenza molto migliore di quanto non avessimo alla fine del mille novecentottantanove ed è passato pochissimo tempo
Non è sufficiente ripeto ma importante e ci consente adesso di fare passi in avanti ulteriori
Percorso
Ma la mette in questi termini assolutamente tranquilli
Ci vuole tanto a comprendere che proprio a partire da questo livello positivo l'unico che si è verificato a praticabile
Non è altri che venivano pensati immaginati l'unico questo
E tanto difficile capire
Che sì andiamo avanti su quella strada
Senza veti ripicche rimbrotti L'Unità eh a portata di mano reale
Io vorrei proporre una chiamiamola mediazione di buon senso
Di buon senso
Che è nelle cose per non invento nulla non mi picco di originalità e nelle cose basta leggerle sono squadernati dinanzi a noi
Abbiamo queste realtà unitaria alte lievemente più arretrate ma anche se come dire in cammino in itinere era stato è buona
Rafforziamo questo processo non teniamolo
Spendiamo ancora più avanti tutti insieme
Le situazione più avanzate e cerchiamo di accelerare quelle lievemente più arretrate
Avendo sperimentato che il livello di vita da dal basso non era una fisima ma si è rivelato l'unico terreno praticabile propulsivo
E allora congelamento dei simboli che necessita via è semplicemente un elemento di recepimento
è un ulteriore turbativa
Dell'ordine politico e pubblico dato che il meccanismo che in moto è appunto questo
Esempio concreto nella maggior parte delle situazioni a questo punto è secondo me possibile la realizzazione di liste uniche a seguito del soggetto unico quindi coordinamenti unitari località livello corrispondente Comune Comune Provincia Provincia Regione ha ragione
Dove la gente si incontra discute e decide tutto il programma politico il progetto per elettorale eccetera
Mettiamo e ci può essere che pure in questo orizzonte diciamo di orientamento ma maggioritario favorevole Yell io la a Vidigulfo
Una i gruppi o di sole che ride o di Arcobaleno non fa differenza settario un pochettino retrò molto è che per ripicca insieme no qui gli umidità niente
Va bene
Ma i presenti il simbolo chi vuole sottolineerà in questo modo a maggior ragione la rilevanza e la portata unitaria su dimensione praticamente nazionale come progetto politico ravvisabile immediatamente ai cittadini o pensiamo che li possiamo persuadere mandando i carabinieri o a schiaffoni o a randellate non credo
Abbiamo appunto detto L'Unità celerità non per costrizione ma per persuasione convincimento
E allora via questa storia del congelamento dei simboli
Già che altrimenti sarebbe la politica ridotta i surgelati Findus
E questo non funziona
Il congelare come la fisica insegna è sempre lì rigidi re ma siamo queste cose mi Frisa
Vedremo ragionare sulla capacità di duttilità politica e di creatività e di inventiva
Dopodiché dopodiché resta l'ultimo problema che non è un problema
Perché crescendo questa volontà ma è evidente che tutti ragioniamo per fare dal locale dalla situazione territoriale un Progetto di dimensione e di prospettiva nazionale ma a quel punto allora
Un comitato si possono inventare mille nomi di coordinamento tecnico se si vuole non politico politico-tecnico tranne gli aggettivi possibilità abbiamo no
C'è una struttura Lina flessibile agile centralizzata nazionale
Che senza conculcare l'autonomia delle realtà unitaria e unificante si locali come DIA
Sovrintende agli adempimenti normali obesi ma anche quest'altra questione di buon senso
A queste condizioni che sono le condizioni della realtà noi L'Unità da qui da Cortona
L'abbiamo direi la stiamo registrando quasi come fossimo dei notai quasi che prendano atto che per fortuna la società civile nelle situazioni da Vidigulfo a Canicattì a Gorgonzola no è in cammino in questa direzione
Solo noi potremmo essere di ostacolo
Restano alcuni problemi ma questi saranno oggetto di discussione durante la campagna elettorale e anche dopo finisco ancora due minuti
Giusto coincide dove due non ho due più due non ruba niente mai
Allora dicevo
E dopodiché sulle questioni Forti di sostanza politica del progetto discuteremo ancora io la mia dicono detta la riassumo sovrano Rutelli dell'intervento mancava un elemento è anche Silenzi in politica contano
Sulla questione della tua partecipazione al comitato promotore del referendum chiediamo di controriforma elettorale non è in discussione invece la legittimità
Tu sei liberissimo avesse di fare viste nata se ne sei convinto e Rutelli liberissimo dico doveva far parte di quel comitato promotore del referendum nome queste da mi sentite mai sollevare questioni di legittimità entro però nel merito
E come la pensano in merito ma conoscete dunque io ritengo di avere il diritto e il dovere di continuare a chiedere a Rutelli su quanti tavoli vuole giocare essendo evidente che quel referendum non conta le parole contano i fatti che quel referendum vedi appunto l'Inghilterra
Portare la situazione per cui uno prende il quindi si presenta come fatti per l'inglese del consenso elettorale e non poteva vedere nessun rappresentanti al Parlamento europeo e doveva dare anzi i voti ai laburisti inglesi laburisti lì non essendoci Partito Comunista Italiano
Allora ci siamo capiti
Io concludo con una se volete nota di colore è stato coniato Nuno capito bene sì su istigazione otto nome inventiva di qualche arguto cronista un neologismo lui la esistenza di capanni armi
Desidero dire che io non sono Campagnano
E se mi è consentito
Are ulteriormente la unificazione mi pare questa una base di assoluta trasparenza e buonsenso per realizzare quella unità verde che ha già ottimo punto con la gente e per il cambiamento del presente e del futuro
Athos De Luca Athos De Luca poi interviene Luisotti Sandro scusa Primo Mastrantonio qualcuna detto scherzosamente che Mario non è che a Pagnano però è la capanna dove Ica Pagnani si trovano
Va
Io credevo che fosse
Favore per favore allenerò di avere ho fatto una battuta generosa
Viene un po'di di humour credo che non quale oleato scusa
Per favore
Favore del Veneto l'Assemblea a starsene buona trovato tenuto a precisare i termini della battuta
Lei io credo che non ci sia ulteriore bisogno di pre di precisazioni
Io vorrei io ho ascoltato molto attentamente e Mario
Per capire effetti per capire effettivamente
Per capire
No provocare nessuno stai Warhol altare d'oro siamo siamo qua ci rifletterò alle ore doganali facoltativo parola stai buono stai buono stai buono stai buono stai buono
Atto usa la parola allora grazie io ascolta ho ascoltato molto attentamente e Mario
Per capire il senso il significato comune dice delle cose concrete
E in realtà io ritengo alcuni passaggi di Mario poco fa molto pericolosi alla vigilia di queste elezioni
Perché in realtà laddove si dice se poi ci sarà un paesello piccolo dove non vogliono fare l'unità ma bene non fa niente Mario ma in realtà tu lanci un segnale ai compagni che ognuno farà poi in realtà come gli pare localmente
Laddove laddove abbiamo laddove avvertiamo
Allora
Prova
Laddove tutti avvertiamo a questa scadenza che è delle amministrative non del voto di opinione del loro Paese il grave rischio che vi siano spinte locali corporative personalistiche
Ma io voglio passare io fui uno di quelli che un anno mezzo fa a Firenze in una delle prime riunioni degli arcobaleno quasi clandestine dobbiamo ringraziare tutti quelli che c'erano a quelle prime riunioni come salvaguardia e gli altri
Ebbene io fui uno di quelli che ha dissi io credo che sarebbe un grande obiettivo per il movimento dei Verdi mettere dietro un unico tavolo Mario Capanna Rutelli Amendolara Scalia Mattioli e gli altri perché di fronte alla grande emergenza democratiche ambientale di questo Paese mi pare un grande progetto politico
Però che cosa è successo è che la Fantasia l'esperienza l'intelligenza di queste personalità
Deve essere messa a disposizione dei progetti delle battaglie politiche
E oggi purtroppo la situazione che si è creata e che Mario Capanna come altri de impegna questa sua fantasia questa sua intelligenza in una sistema entropico all'interno contro e dentro i Verdi Arcobaleno anziché per progetti e per battaglie all'esterno del nostro movimento
Allora io voglio perché ci credo ancora che dobbiamo darci le condizioni per cui l'intelligenza l'esperienza di Mario Capanna e e di tutti noi sia messa a disposizione di questo grande progetto politico che dobbiamo realizzato e allora badate l'intervento idilliaco di Mario molto semplice non è così lui lo sa benissimo abbiamo delle grandi difficoltà noi abbiamo una prima difficoltà
Noi dobbiamo scontare complessivamente come verbi un bilancio negativo rispetto all'emergenza ambientale di questo Paese non siamo adeguati e se noi continuiamo compagni non possiamo secondo me permetterci più il lusso di fare tante di queste assemblee come ricordano Mattioli alcune anche doppioni poi realtà
Tante di queste assemblee Enea un parlare in queste assemblee dell'emergenza ambientale i cosa succede all'estero stiamo in un guado ci si sta prosciugando l'acqua di questo fiume
Non possiamo più permetterci di non avere il diritto e il dovere di parlare dei problemi di fare dei progetti di offrire a chi vede leader di questa speranza una progettualità un impegno di lotta non possiamo più permetterci il lusso di far tornare a casa molti amici compagni professionalità che vengono qui con entusiasmo senza un impegno senza una battaglia badate compagni noi rischiamo abbiamo in mano i referendum
Sulla caccia sui pesticidi che sono una battaglia preziose rischiamo di farcela scivolare addosso
Senza che vi sia una mobilitazione un impegno di tutti i compagni rischiamo di andare a votare in una domenica assolata di giugno e magari di non avere il numero legale in questo referendum allora di fronte a questo io credo che concludo
Io credo che c'è un'assunzione di grande responsabilità da porte da parte di tutti Dino di tutti noi
Badate ultima nota sulle riviste sulle amministrative
Non abbiamo altra scelta noi dobbiamo mettere in lista i compagni più bravi che si sono impegnati che godano della stima della fiducia della gente che sono riconoscibili chi avesse in testa di fare pasticci accordi di vertice
Salirebbero miseramente perché noi non abbiamo le clientele non promettiamo i soldi come gli altri partiti il nostro è un voto di opinione un voto di consenso pertanto queste dovranno essere le liste incredibili
Chiare e sincere che possono raccogliere la fiducia di cui abbiamo un grande bisogno per nelle prossime assemblee queste l'augurio io mi auguro che da Cortona
E se un grosso progetto per un rilancio la campagna referendaria che consenta a tutti di tornare a casa non solo a pensare a chi sarà il primo il secondo della lista
Ma con nuovo entusiasmo nove impegno di lotta per affrontare questa speranza che sarà altrimenti polverizzata da questa esperienza delle amministrative grazie
Icona adesso finiamo informazione ed ha avuto soltanto adesso che non si può fumare neanche nella saletta qui dietro proprio per motivi di sicurezza
è vero che ci sono e cosa accedere lacci sono appropriate spegnere la sigaretta se una casa con la sigaretta accesa quindi per favore questa enorme crisi greca rispettiamo le chiavi
Luigi Di Mambro voi Mastrantonio in disprezzi Cetti Totti re
Amiche e amici io leggo sul messo sul manifesto di questa mattina
Che un sole accecante rovente scalda Firenze ma i Verdi dell'arcobaleno ma ho preferito rinchiudersi nelle tetre sale del Palazzo dei Congressi
Ebbene amici e amiche compagne e compagni e non credo che i Verdi Arcobaleno abbiano preferito rinchiudersi in questo EP tre esauriti oggi tra l'altro non mi sembrano così tetre perché le vedo affollatissime
Io penso che siamo stati costretti sono stati costretti da un anno per lo meno da un anno cioè da quando i Verdi Arcobaleno hanno posto il problema della rifondazione il nuovo soggetto verde unitario alternativo libertario non violento
Ed è passato un anno
E andare avanti un anno a forza di assemblee vuol dire andare avanti un anno senza intervenire sui grandi problemi ambientali ed epocali
Vuol dire che è passato un altro anno in cui i Paesi del terzo mondano con in continuato ad elargire interessi finanziari ai Paesi industrializzati in misura molto maggiore agli aiuti che hanno percepito
Vuol dire che altri milioni di persone sono stati sterminati per fame in tutto il mondo vuol dire che che immense aree di foresta tropicale sono andate distrutte vuol dire che i Verdi sono stati deboli sono stati più assenti e più frammentati nell'affrontare il problema delle delle multinazionali della droga
Il problema delle mutazioni del clima della buco dell'ozono delle petto Ser
E quindi siamo così come sono stati assenti non affrontare i grandi problemi della violazione dei diritti umani non più soltanto le sono in centinaia di paesi nel mondo
Ebbene sentivo poco fa da Capanna che i silenzi in politica contano
Ebbene
Tutto nel corridoio laterale a terminare il colloquio oppure a uscire non è possibile continuare i lavori e il dibattito in queste condizioni
Dicevo poc'anzi Capanna che Silenzi in politica contano
Ebbene in questa Assise di silenzi ne abbiamo avuti molti
Abbiamo avuto documenti abbiamo avuto conferenze stampa molte conferenze stampa molti flirt collettivo con le o con gli organi di stampa ma su queste questioni su queste questioni non si è avuta una parola non solo dalla parola da Cavanna io mi s'onestamente mi aspettavo un contributo di Capanna ad esempio sulla sulla grande questione che ci troviamo ad affrontare dopo il crollo del socialismo reale all'Est e dopo la constatazione del fallimento del di un capitalismo neocapitalismo che produce soltanto alienazione neo neo individualismo all'ovest
E mi sarei aspettato magari che Capanna ci parlasse un po'di quello che dice oggi Dahrendorf
Che consigliere della Thatcher ci parla di enorme sottoclasse di dischi emarginati di sottosviluppati di polveri di criminalizzati per l'essere tali
Ebbene nulla soltanto problemi
Relativi alle alle prossime elezioni amministrative come se quest'impegno e come si se sul sull'assemblearismo e sul localismo possa fondarsi poi un intervento efficace che e per essere tale deve essere intervento transnazionale
E non soltanto federalista europeo ma internazionale su tutti questi temi ed è invece abbiamo avuto proposte politiche serie abbiamo sentito da ad esempio da Adelaide Aglietta
Proporre la costituzione di un osservatorio sugli investimenti
Dell'UCI investimenti privati dell'Occidente all'Est
Abbiamo sentito giustissime osservazioni da Paolo Degli Espinosa
Ebbene io penso che i Verdi Arcobaleno dall'inizio si sono posti come forza politica che rifiuta una visione localistica del del entro la quale circoscrivere questo nuovo soggetto politico vero
E agire come su quali programmi bene
E io penso che che oggi i Verdi sono l'unica forza sono l'unica forza politica ad avere un un valido programma politico dramma politico capace di garantire o comunque di lottare per la stella salvezza della vita sul pianeta per la salvezza della vita del pianeta
Ebbene io non capisco capisco perché far fallire questo progetto
Perché farlo fallire con la frammentazione
E qua non siamo a proporre al Sole che ride né a capanna né a nessun altro folgorazione sulla via di Damasco a persone che fino a ieri sono stati assenti dalle dalle battaglie di valore
Si tratta di di persone che come noi hanno condotto grande battuta grandi battaglie battaglia di grande valore ambientale civile politico e che hanno pagato sulla propria pelle lì anche l'isolamento di queste battaglie ma che si sono dati delle regole sbagliati
Per quanto riguarda per quanto riguarda il Sole che ride
Penso che che questa sia una consapevolezza che anche al loro interno sia ampiamente condivisa quello che che ci auguriamo che c'è da augurarsi in questa sede che dall'assemblea di Cortona venga una risposta immediata
Al al problema che Mario Cossio che il problema della rifondazione
Francamente io non capisco non capisco per quale motivo si sia creato questo caso sull'adesione di uno di uno dei dei dei Verdi Arcobaleno un portavoce nazionale alla proposta di referendum uninominale per il Senato
E qua dobbiamo un po'capirci dobbiamo può spiegarci compagni e amici
Perché se noi andiamo acacie se il nostro obiettivo è soltanto quello di crearci un orticello di garantirne la vita
Perenne
E allora io penso che che su questo non già non ci troviamo d'accordo
Molti di noi non non sono d'accordo su questo credo che il soggetto verde sia un soggetto politico che debba essere sia autonomo certamente lo sarà nei prossimi dieci quindici anni per i problemi che esso pone per la priorità ambientale ma penso che dobbiamo anche prefigurare scenari alternativi scenari diversi prefigurare un momento in cui il nostro Progetto la priorità ambientale diventi maggioritaria nel Paese
E non c'è
Su questo punto che da constatare l'autentico fallimento o comunque il fatto che sia che abbia fatto il suo tempo questa legge elettorale proporzionale che produce un anno di dibattito un anno di assemblearismo un anno di di di di scontri un anno di conflitti sulla questione l'unificazione dei due forze che hanno il medesimo progetto politico e combattono i limoni medesimi obiettivi politici
Ebbene io penso che che ciascuno sia sia debba rispondere soltanto alla propria coscienza le proprie convinzioni politiche né credo che qualcuno dei Verdi Arcobaleno ci sia sì sì arrogato il diritto di prendere posizioni sulla questione del dell'uninominale al Senato a nome dei Verdi Arcobaleno l'abbia fatto a titolo individuale
E io penso che se noi dobbiamo fare della cultura delle differenze doveva fare un momento di era di arricchimento dominante Perale in questo senso penso che sia quanto di più normale quanto il più scontato
Che vi siano posizioni anche diverse su cui dibattere su cui fare i forum in materia istituzionale come in tantissime altre materie
Bene concludo dicendo
Ricordando un episodio qualche mese fa due mesi prima che che Biagio De Giovanni scrivesse quell'articolo sull'Unità che tagliò i ponti poi con con una storia con tutta una storia del Partito comunista
Due mesi fa ebbi modo di parlare con Biagio De Giovanni due mesi prima appunto di di questo articolo che livido Togliatti sull'unità e di modo di parlare con Dio con Biagio De Giovanni
E gli chiesi in un'assemblea pubblica di cresima di fronte al fallimento del socialismo all'estero e di fronte al a questo nell'individualismo neocapitalismo all'Ovest ma in quale direzione
Bisogna muoversi in quale direzione una forza che si che si che si dichiari alternativa deve muoversi ebbene Giovanni rispose in modo affascinante ma francamente deludenti perché disse il fare il socialismo non è fallito all'Est dobbiamo aspettarci una terza cosa che potrebbe arrivarci dall'est e dobbiamo poi combattere qui per per recepire questa terza cosa bene invece
All'opposto credo che noi le nostre battaglie dobbiamo farle qui senza aspettarci Mele che ci cadano da da alberi medicine lontani e dobbiamo farlo sotto una bandiera unitaria grazie
Primo Mastrantonio Nicoletta Spezi Paola Cecchi Vito Totti deve poi Massimo Scalia
Se mi consentite prima di iniziare una domanda una domanda diretta pubblica
Accompagna amico Capanna che ci dice che l'unità nella in Italia mai realizzata
Io volevo chiederle dove l'ha fatta forse non non la facciamo pubblicamente in pubbliche assemblee dove tutti sono invitati possono partecipare aderire Luís non solo l'ha fatta forse nelle catacombe
S ci ripropone questa unità cittadina provinciale e regionale così come ha fatto quest'altra credo che dovremmo tutti trasferirci a fare nuove catacombe in giro per l'Italia ma detto questo che è una richiesta e una domanda poi va magari Capanna mi risponderà
Io volevo ricordare che insieme ad alcuni compagni
Mi riferisco a Paolo Cento mi riferisco ad Athos De Luca Roberto Toffoli a Paolo Guerra
Un anno e mezzo fa quindi in epoca diciamo non sospetta sotto questo punto di vista sei abbiamo dei sospetti se qualcuno ha dei sospetti lanciamo un appello pubblico dal manifesto
Io non la voglio commentare nel pieno perché pochissimi pochissimi minuti quindi leggo soltanto una pagina di questo appello che così così viene descritta su quel su quel quotidiano
Le speranze e le aspettative dei cittadini ripongono nella scelta verde sono con ogni probabilità sovradimensionati per le nostre possibilità di intervento non solo rispetta le nostre singole esistenze ma anche rispetto alla politica più in generale bisogna ammettere che nessuno di noi si poteva aspettare responsabilità così grandi e così articolate come quella che comporta una scelta di politica ecologica purché non sia affidato alla moda e alla spettacolarità ma voglio andare nella direzione di un intervento reale sui problemi fondamentali che riguardano l'intero pianeta
La scelta che si pone e fra un partito bellissimo è di moda ma del giorno dopo del Velay After o un vettore politico che sappia raccogliere in sé e promuovere tutto quanto gli aumenti che a mente ecologico compaia nella società
L'affermazione della soggettività verde è stata e rimane un'importante occasione per la crescita di un modo diverso di fare organizzare i movimenti la politica e soprattutto a sviluppare una nuova coscienza sociali sui limiti dell'attuale modello di sviluppo
Congelare questo patrimonio non partiva una permanente espressione elettorale sarebbe alla lunga sbagliato e favorirebbe quel tentativo di omologazione che con sempre più evidenza il sistema di potere partitico sta attuando nei confronti dell'ambientalismo
Anche per i Verdi e quindi attuare la ricerca insieme ad altri soggetti disponibili di una di nuovi percorsi capaci di fare dell'alternativa politica sociale una tendenza radicata nella realtà sociali l'ho voluto leggere questo perché rigo questa è la stessa
Linea con cui nel mille novecentottantacinque radicali da radicale mi sono accinto a fare le liste Verdi in mezzo all'ostracismo e alla diciamo non attenzione di molti dei soggetti politici che oggi circolano e io ricordo anche un addirittura un articolo che poi dirò di chi è che dice esattamente così si spiega perché potenti mezzi di informazione sostenitori dell'industria lirismo più sfrenato sponsorizzano le liste Verdi
Essa infatti essendo appunto non rosse vengono considerate come l'occasione opportuna per favorire l'auto che di trazione e quindi il massimo depotenziamento della lotta ecologica questo l'articolo scritto da Mario Capanna sulla Repubblica
Martedì ventidue gennaio mille novecentottantacinque quando alcuni di noi erano impegnati a fare le liste Verdi nono letto smentite di questo articolo io feci una smentita un articolo non mi fu mai pubblicato e i fatti sono quelli che sono e oggi gli possiamo constatare verificare allora cari compagni e cari
E cari amici
Il percorso che abbiamo fatto insieme come Verdi Arcobaleno proprio secondo l'ottica di quell'articolo che insieme ad altri compagni pubblichiamo sul manifesto
Ci ha portati oggi a fare ci ha portati per lungo per percorso a fare questa assise pubblica in cui tutti possono partecipare in cui tutti hanno diritto di parola possono intervenire
E fare le loro proposte
Di fronte a che cosa di fronte a una meccanismo
Perverso che era stato attuato da parte delle liste verdi in cui ci siano dava intorno a sé stessi uccisi affoga ma in un bicchier d'acqua ecco perché abbiamo fatto la scommessa dei Verdi Arcobaleno ecco perché oggi siamo ancora qui come Verdini chiari fare a riproporre questa scommessa con la stessa logica con la stesso con lo stesso meccanismo
Allora alcune annotazioni per quanto riguarda le famigerate liste Nada nuovo che volete vai decidi che antipartito graditi eccetera eccetera eccetera
Ma io non voglio non vorrei che si fosse dove demonizzato certo queste liste sono altro rispetto a noi sono un altro percorso un altro soggetto cerchiamo di capire perché qui mi pare che sia sì sì è generato un equivoco anche con l'intervento di Laura Cima cioè non è che abbiamo non è non è che abbiamo scelto di fare quelle altre liste qualche altro lei ha scelto di fare ma certamente se noi abbiamo lo stesso tipo di atteggiamento con cui nel mille novecento ottantacinque cinque anni fa ci siamo accinti a fare le liste Verdi e cui siamo accinti a fare i Verdi Arcobaleno perché valutare negativamente questa ipotesi non che non ci riguarda direttamente ma che riguarda altri e che ci consente di rompere quel sistema partitocratico che ormai sta soffocando la vita della Società bene questo il il l'atteggiamento con cui personalmente mi pongo di fronte a queste altre altre
Liste essendo pure io radicale essendo uno dei promotori delle liste verdi essendo uno dei compro motori della dei Verdi Arcobaleno con questo specifico atteggiamento tutto ciò che si muove in movimento nella Società movimento anche quindi anche all'interno dei partiti
E costituisce un nuovo va guardato con molta attenzione con molto rispetto non va demonizzato non Nava ghettizzato non va messo all'angolo e sull'altro problema che riguarda la riforma elettorale che riguarda il sistema bipartitico certo è vero
I Verdi hanno hanno preso in Inghilterra il quattordici per legge per cento non hanno nessun eletto ma chi dice forse quindi uno si trascina appresso vecchie concezioni ideologiche della politica evidentemente perché quando si fa una scelta è quella solo quella è unicamente quella evidentemente l'Inghilterra ha bisogno di un sistema proporzionale forse avrà bisogno nei prossimi dieci quindici vent'anni
No io oggi dopo quarant'anni abbiamo bisogno perché a meno che non vogliamo far mantenere ancora al potere e quelli che ci sono abbiamo bisogno invece non ci sarà in verso forse avrà ventaglio rivolge al Lori correggeremo rifaremo di nuovo il sistema è proporzionale che ci andrà benissimo e con questo altro di quell'atteggiamento nonna
La demonizzazione delle scelte bipartitico comunque dei grossi raggruppamenti politici oggi in Italia questa è necessario forse avrà vent'anni non lo sarà più forse avrà vent'anni dovremo ritornare di nuovo alla alla sistema attuale beni allora se oggi noi voliamo nonna metterci sulla torre d'avorio se oggi noi non vogliamo stare in cima una torre a dire che col nostro tre per cento siamo bravi siamo belli
Siamo puliti siamo tutto quello che vi pare
E poi a vedere che la metà ci sta arrivando ormai fino alla bocca bene io non la condivido questo atteggiamento io noto per altre cose cerco di modificare questo sistema perché sono nato sotto regime democristiano non ne voglio morì nei prossimi quarant'anni grazie
Nicoletta asprezze e poi Paolo accetti Fitto Totip
Devo dire prima di tutto devo fare un ringraziamento ai Verdi Arcobaleno
Per avermi invitato io sono una di quei famigerati invitati per avermi invitato a questa assise per avermi invitato per la prima volta nella mia vita con un diritto di voto nonostante io sia una di quelle persone
Che dall'ottantaquattro ha promosso e ha organizzato tutti gli incontri nazionale che hanno dato vita alle liste verdi
Detto questo cioè non non lo dico come un lamento per non avere mai avuto una delega nella mia vita marito soltanto che se esiste un problema di rappresentanza in questa assemblea esistevano un problema di rappresentanza in tutto quello che fino adesso vuole proporre qualcosa di nuovo anche nelle forme non mi sento peraltro frustrata per non aver avuto questo genere
E di potere
Di fronte a questa Assemblea come in altri luoghi non mi sento molto diversa devo dire cioè non sento un un attimo sarà molto diversa da quella che si può trovare o vedere o sentire a seconda di come uno si atteggia in questi incontri da quella si può sentire nelle assemblee verdi non mi sento assolutamente diversa in questo è e devo dire anche non mi sento diversa come distanze da quello che sono stati fino adesso gli Arcobaleno sarà forse perché
Io ho una un ricordo ancora molto netto di dei miei quattro anni di Bolzano come diceva ieri a molti altri bus
Ci sono delle delle beh le differenze fra queste esperienze è quella che è stata fatta in altri luoghi
Non credo che sia una cosa legata alla Provincia Rita penso che sia una cosa di rispetto di esperienze no sentendomi molto diversa da
Dagli arcobaleno non mi son nemmeno mai sentita particolarmente rosa dal problema dell'unificazione che io anche prima del delle europee vedevo molto favorevolmente sostenevo anche nonostante non abbia un da un posto di rilievo all'interno dei
Dei Verdi
Per quanto riguarda l'unificazione sono favorevole a tutte quelle forme che vengono fino adesso pronto proposte per e promosse
In modo particolare perché non credo che esistano delle reali differenze credo che le reali differenze fino adesso si possano leggere molto spesso troppo spesso in termini di difesa dei propri poteri se così vogliamo chiamare
E quindi non sono nemmeno favorevole a quelle forme che propongono un cartello elettorale se così dice vogliamo dire
Perché ai cartelli elettorali non servono a conoscersi meglio e non servono a lavorare seriamente sulle cose
Abbiamo l'esempio di cartello elettorale proprio a Firenze la lista verde di Firenze con gli amici della bicicletta che dopo un anno a AV ha fatto l'esperienza di di conoscersi meglio per dividersi meglio
è una lista verde del Sole che ride di Firenze alla parte del Sole che ride non aveva neanche un esponente ambientalista all'interno della lista cioè sono tutte cose di cui bisogna tenere conto quando
Si va a proporre allargamenti la lavori comuni eccetera in Toscana seriale realizzata recentemente l'unificazione del gruppo di coordinamento regionale per fatto da verde arcobaleno senza distinzione e devo dire che pur essendo stata un'assemblea piuttosto brutta dove non si è discusso come non si discute quindi problemi reali
Ecco e questo è secondo me veramente non soltanto conto spiacevole ma ritardante per quello che riguarda gli effetti positivi che possiamo avere ha registrato comunque questa Assemblea
Una cosa molto positiva che è quella della caduta dei muri dei muri del sono prima io deve entrare nel mio gruppo perché tu perché la lista delle appartiene a me e cosa del genere ho sentito qui molti discorsi di buone intenzioni
è di apertura nei confronti di tutti ora a me piacerebbe molto che da questi discorsi si passasse ai fatti reali
E realizzando non soltanto apertura per quello che riguarda i programmi coinvolgendo quindi molte persone a discutere dei programmi ma vorrei che ci fosse un'apertura per quello che riguarda anche le iniziative le iniziative vere
E
Anche per quello che riguarda la lista eletto elettorali perché nonostante qui parliamo di tutta questa buona volontà
Nei corridoi poi in effetti parliamo di liste non nascondiamocelo
E allora mi piacerebbe che nella lista ci fossero molti molte persone delle associazioni coinvolte molte persone di realtà che agiscono sul territorio e anche molte donne
Non in quanto donne e basta ma semplicemente lo dico per esperienza personale e non è un esperienza soltanto mia perché le donne molto spesso vengono
Discriminate per quanto riguarda l'accesso alla possibilità di fare delle cose
Esistono non esistono delle condizioni anche perché per litoraneo a me sicuramente non è stato permesso di fare quello che io avrei voluto o potuto fare anche perché molto spesso la valutazione delle persone viene fatta secondo il il criterio della corrente di appartenenza invece che di quello che è uno è in grado o si assume la responsabilità di fare spero quindi che si promuovano strumenti di allargamento reale
E che si trovavano anche strumenti di informazione che troppo spesso e di parte non organi di partito non organi ricorrente
E spero quindi che ci si renda conto che soltanto lavorando in modo coinvolgente con molte persone con la maggior parte delle persone anche giovani che noi non abbiamo molti molto numerosi qui fra noi devo dire non abbiamo mai avuto molto
è soltanto lavorando in questo modo diciamo sui contenuti veri delle iniziative politiche e
Le faccio un esempio molto significativo il primo impegno che dobbiamo prendere quello sui referendum un impegno non soltanto politico ma anche organizzativo ed economico possiamo avere ancora l'ambizione di poter proporre qualcosa di nuovo in un panorama politico tele e molto critico in questo momento e complessa non soltanto per gli altri partiti ma anche per i Verdi e nonostante finora sia stato fatto un grande spreco di tempo e di iniziative di energie è di persone grazie
Solo sette minuti perfetto al secondo un avviso prima di dare la parola a Paola Cecchi
Quelli che hanno firmato ed essere interessati all'acquisto del terreno a Capo Rizzuto sono invitati qua dietro dal notaio le di Novi Semenzato Stefano Vivarelli Tiziano Gianni Tamino Francesco Rutelli
Mario Conti ieri
Novelle Tiglieto Ronchi Angelo Baracca toscano Maurizio Gabrielli Massimo Falchi Gianfranco Bellini Davide Landi Toni
Vito Totila e Carla Rocchi torto Salvoldi e quant'altri mai sono interessati all'acquisto del terreno di Capo Rizzuto contro l'iniziativa militarista
Sono pregati di portarsi qua dietro
Paola cerchi e poi di tutto leader
Dunque io premetto che sono un arcobaleno di Firenze
Ma non mi trovo molto d'accordo sul discorso
Diciamo di Verdi uniti che troviamo qui dietro a al banco della presidenza
Mi sento molto più attratta detto un discorso di Rifondazione
D'altra parte se pensa quest'anno ultimo dall'appello che si fece presente a Firenze l'appello unitario per le elezioni e alle varie assemblee riunioni incontri che ci siamo giocati spesso ogni fine settimana rimanendo chiusi in Aulì tipo questa
Io credo veramente e forse quello che diceva Mattioli prima c'è una grossa dentro verità cioè oggi non ci troviamo qui ci sono molti vedi siamo in tanti arcobaleno il prossimo fine settimana di nuovo saremo un'altra volta insieme
Però e quello che secondo me manca è veramente un iniziare a parlare realmente delle cose cioè continuiamo per circa un anno
Io a volte uso la parola impantanati cioè essere avviluppati in questo tipo di discorso senza che poi ognuno di noi riesca a esprimere quello che è la specificità dei suoi interessi politici reali
Mentre l'esterno continua a guardarci
In maniera sempre più scettica
E credo che sia importante uscire da questa situazione dove in fondo e si gli almeno mi sento bloccata un'altra questione vorrei toccare quella del simbolo che a me non sembra di secondaria importanza
Il senso per esempio che mai che rimanga il Sole che ride escludendo completamente la componente arcobaleno o della Margherita ecco a me non mi trova d'accordo una perché il simbolo che secondo me non è un fatto di secondaria importanza c'è io sarei per esempio di far comparire un arcobaleno suo il soluzione che ride
Un'altra questione che per alcuni di voi che mi conoscono sanno già e in questo anche quelli del del del movimento del Sole che ride
è la questione delle persone che stanno in carcere cioè secondo me un movimento che si occupa di ambiente d'armonia di rapporto con la natura non può prescindere
Dalle Milla e dalle migliaia di persone che quotidianamente vivono in una realtà fatta solo di cemento
Dove non vedano un prato non vedano un albero quasi e quando si parlava che Yitzhak vanno aboliti e che negli zoo gli animali impazziscono credo che da questo punto di vista non ci si può assolutamente dimenticare delle persone che vivono in un metro per due
E e credo che a questo
Che e credo che in movimento si debba muovere in queste direzioni in questo senso stiamo spendendo miliardi per costruire nuove carceri che spesso sono ancora più disumani di quelli precedenti
Poi corre appena toccare non userò tutti i miei minuti vorrei toccare un attimo la questione delle donne io sono molto per un perché re cercare di femminilità in movimento abbiamo discusso molto e ci siamo trovati ci siamo conosciute meglio quelle compagnie vedi e alcune di loro sono molto d'accordo per le diciamo il cinquanta per cento cioè per delle posizioni abbastanza rigide
Io sono per una partecipe in gita e una partecipazione maggiore delle donne perché debbo anche dire questo conoscendo abbastanza il movimento delle donne italiane anche un po'fuori che in particolare in Italia
Spesso trovo donne anche molto preparati sul piano di studi eccetera
Che poi non sono molto presi dalla politica sicuramente ci possono essere delle colpe anche da parte de degli uomini che per lo più gestiscono la politica però invito moltissimo le donne essere più presenti e mi pare in un movimento ecologico verde eccetera si debba interrogare su questo punto fortemente inviati io
Adesso parla fitto Totino e poi libero Dominici e poi uccisa dai conti fatti termineremo esattamente per le undici tutti gli interventi
Quindi anche per questa sera non prevediamo la pausa invitiamo quindi ad alimentarli come potete via Albaro fuori velocemente dando così la parola quasi centocinquanta interventi e domani mattina inizieremo da subito la presentazione alla discussione e la votazione di tutte le mozioni
Rito Totino
Compagni amici io personalmente non sono stato invitato ma sono venuto ugualmente
Vorrei partire da una considerazione i comunisti hanno adottato come loro programma politico
Il Manifesto di Marx ed Engels io propongo di adottare come verde un manuale di poca sua vice dal titolo istruzioni per rendersi infelici
Nel senso che stiamo facendo veramente di tutto per renderci felici lo strumento principale per rendersi infelici che stiamo utilizzando e quello della rimozione di alcune questioni politiche centrali che ci ostiniamo a non affrontare
Noi abbiamo la possibilità oggi di una svolta
Notevole del movimento ecologista nel nostro Paese se affrontiamo alcuni gangli principe e sostanziali del dibattito politico
Cioè dobbiamo decidere cosa essere cosa saremo negli anni novanta se noi siamo saremo un movimento di fax Sisti intendo per questo movimento di soggetti politici che fanno attività attraverso il fax
Se noi siamo un movimento che raccoglie consensi elettorali che si appiattisce su una dimensione elettoralistica sulla dimensione istituzionale oppure se noi siamo un movimento in carne e ossa che intende trasformare lo stato di cose presenti
Allora da questo punto di vista io credo che dobbiamo interrogarci sulla efficacia del nostro agire politico
Abbiamo vinto un referendum nell'ottantasette contro il nucleare
Ma si è trattato io credo in buona misura non è completamente ma si è trattato in buona misura anche di una vittoria di Pirro per quale motivo perché da allora ad oggi per la verità
Il consumo complessivo di energia elettrica nel nostro Paese non soltanto non è calato mai cresciuto
Allora il nostro obiettivo non era evidentemente soltanto quello di battello il nucleare anche e soprattutto quello di ridisegnare una società a basso leave a basso spreco energetico e a e a basso livello di entropia in questo obiettivo non siamo riusciti quando i Verdi francesi sono venuti a dieci all'assemblea nazionale di Garda le liste Verdi datevi una mossa muoverete di perché dovete impedire l'importazione di energia elettrica prodotta nelle centrali elettronucleari francesi bene noi a questa domanda non abbiamo saputo dare una risposta e io di di prego di tenervi pronti ad un'evenienza che si potrebbe verificare nelle prossime settimane cioè o nei prossimi mesi quella cioè che potreste tutti essere chiamati potremo tutti essere chiamati eh voglio se le paradossale ad una e manifestazione nazionale contro la riapertura della centrale elettronucleare ICHA Orso per quale motivo perché qui non ci troviamo soltanto di fronte a qualche boutade del ministro per l'industria battaglia ci troviamo in Emilia Romagna e di fronte la pressione sociale politica di base per esempio di alcuni settori organizzati dal sindacato della CISL che chiedono fattivamente concretamente il riavvio e la riapertura di questa centrale elettronucleare allora è evidente a questo punto che la strategia perché rendano e non può essere esaustiva di un movimento politico complessivo che vuole modificare lo stato di cose presenti lo strumento referendario è soltanto uno strumento che deve essere suffragato da ben altre pratiche e politiche deve essere suffragato da altre strategie qui si è fatto riferimento per esempio a referendum e dell'Emilia Romagna sulla caccia beh io onestamente non posso accettare l'ipocrisia con la quale si è parlato di quella sconfitta ipocrisia che ha portato qualcuno a dire abbiamo perso perché noi siamo in buoni i cacciatori e gli alberi sono i cattivi ma perché questo non lo sapevamo non sapevamo che l'informazione lottizzata non sapevano che la RAI non ci avrebbe è facilitato sicuramente dall'altra iniziativa allora io credo che se li abbiamo scontato una sconfitta ci la questione sulla quale pure avevamo ragioni da vendere nonostante che avessimo ragione da vendere dobbiamo interrogarci sul perché di questa sconfitta
Quali cintati noi possiamo e contare a nostro vantaggio come conseguenza del noto agire politico non lo so l'Adriatico e sempre più nera Meier da io posso dire che e quando e il governo ha riapprovato la deroga si parano di balneazione nessuna voce verde soprattutto di fronte istituzionale sia elevata e dire che questo è uno schifo perché si sta continuando a truffare la gente i turisti è l'ambiente esista giudice continuando a manipolare sui dati dall'inquinamento da Adriatico e si sta continuando a truffare la gente che andrà cercherà di andare a fare il bagno quest'estate ma si troverà evidentemente come l'anno scorso totalmente nella me Arda altrettanto io ricordo a Maiori le liste vengano approvato la mozione quarant'anni bastano e io voglio essere molto chiaro su questo per quello che abbiamo fatto da allora ad oggi noi dovremo avere la coerenza oggi di approvare un'altra mozione edite quarantun'anni bastano e poi l'anno prossimo le faremo una che dice quarantadue anni bastano e poi quarantacinque perché nel frattempo non c'è stata nessuna crescita e nessuno è che e cita di e iniziativa e nessuna capacità di rapporto tra il Movimento Verde e il movimento pacifista e di Sarmi sta nella il Paese vogliamo fatica scavalcare dalla fonte nella socialdemocrazia tedesca bene si può fare anche questo ma io credo che non sia una esperienza
Entusiasmante per nessuno
Sulla questione della del conflitto nord sud io devo dire
Accompagno Ronchi che ho apprezzato molti passi del suo intervento però da sua relazione di ieri però mi sembra che questa reazione fosse un po'troppo euro cento dica e voglio testimoniare il mio senso di solitudine di scoraggiamento nel nel nel fatto di essermi trovato in questo inizio degli anni novanta diverse volte in manifestazioni di contestazione dei rapporti economici tra l'Italia e il Sudafrica mi sono trovato in quanto verde in totale e sostanziale solitudine perché anche questa è una questione come dire che e sua quale ok va bene fare dichiarazioni di principio ma che poi sostanzialmente viene viene rimossa
Ai sembra pro a proposito di euro centrismo della necessità di superare l'euro centrismo compagni fra fra poche ore si comincia a votare il Nicaragua e io credo che quando si discute di rapporti internazionali non si debba limitarsi a rapporto tra al rapporto tra Ovest ed Est bisogna parlare del Sud e bisogna dire che nel rapporto nord-sud non siamo
Per i ESA una tendenza che è quella del Nicaragua stiamo altre cose da insegnarci io credo non soltanto dal punto di vista della contraddizione tra Parlamento e supermercato si è detto ieri se il Parlamento il supermercato sono sono conciliabili beh io credo che l'esperienza del Nicaragua l'esperienza del del parco sia parte del Nicaragua alla quale io credo che i Verdi le liste Verdi dovrebbero destinare grande parte
De o parte considerevole proprio finanziamento pubblico
Questa esperienza è un'esperienza di come il trasversalismo è una un vado senza contenuti e di come occorre dire che si può ragionare su alternative al totalitarismo del socialismo reale senza per questo abbracciare la logica del consumismo
E da supermercato io credo che se noi non ragioniamo sulla necessità di costruire un movimento in carne e ossa un movimento capillare e diffuso presente in tutto il territorio
Che è rappresenti le gambe i materiali sulle quali il progetto di riconversione ecologica può marciare
Beh io credo che noi rimaniamo ancorati a una visione democratici istiga ed elettoralistica secondo cui se viviamo uno stato sostanzialmente democratico nel quale è sufficiente
Battere i marciapiedi per raccogliere delle firme che tanto poi si fanno referendum e poi tanto di questi referendum si si vincono io credo che questa sia una pericolosa scorciatoia con la quale che che dobbiamo che dobbiamo evitare di intraprendere si è detto a proposito dei soggetti con i quali interloquire i lavoratori marginali i tossicodipendenti gli immigrati ecco io voglio dire all'amico compagno Bettini che ha focalizzato il in maniera opportuna questo problema della sindrome di Nimby di molti comitati di base che si battono contro alcuni episodi specifici di inquinamento e chiaro e credo che il compagno Bettini sia perfettamente d'accordo con me
Noi siamo di formazione base Agliana e non ombrosi Anna e quindi crediamo che qua e questa è la sindrome di Nimby non sia un male incurabile e con questa sindrome occorre dialetti darsi perché a partire dalla difesa dei propri polmoni è possibile che cresca un atteggiamento più complessivo e più sistemico di tipo ecologista
Di ecologia ambientale
Di ecologia sociale taglio sul groppone sempre questione a a Flash questione questione Occhetto io vengo dalla dal dall'Emilia che la patria della prosciutto Croazia comunista e devo dire che chi ha chi ha aderito
Piaghe rito alla alla sirena o che Tiana io l'invito a fare un viaggio di studio
In Emilia Romagna a vedere dove il Partito Comunista ha ha realizzato l'ottanta per cento di consensi alla mozione Occhetto bene quelle la patria della privatizzazione quelle la patria dell'ulteriore avvio avvicinamento dall'ulteriore è definitivo avvicinamento della della linea Occhetto alla logiche del mercato che esattamente l'antitesi della logica dell'ecologia accedere l'antitesi dell'interesse collettivo un'ultimissima questione sulla composizione delle liste io credo che la questione delle liste è il terreno privilegiato sul quale noi stiamo ostinatamente ci stiamo certamente sforzando di renderci infelici nel senso che qui esiste una soluzione già ipotizzata già preventivata che quella di una una sola lista
Di una sola al CIPE lago nel quale venga riconosciuta pari dignità politica a tutte le isole senza rapporto gerarchico dell'una con l'altra e io credo che da questo punto di vista questi ossia un lunedì sia l'unico bandolo della matassa possibile non soltanto per scongiurare il rischio di una spaccatura due ma per scongiurare il rischio che la spaccatura che sarebbe molto più micidiale
E avrebbe le caratteristiche di una disgregazione A tre A quattro e probabilmente in molti a altri rivoli
La di Libero più Luigi Diliberto e poi Domenico Lomelo no prima c'è l'intesa quindi Luigi Diliberto Lyle sulla Domenico Lomelo Sergio Pisani De Petris Previti
Un'esclusiva Sergio Pisani che fra un po'di parlare care al cloro si deve presentare urgentemente al telefono alla protezione di radio radicale
Alla sinistra della presidenza guardando la precedenza Sergio Pisani Taranto al telefono urgente
Prego
Oh io prendo la parola come arcobaleno non non cito la provenienza che comunque si può citare ma proprio per aver superato l'appartenenza per praticare l'alternativa no
E mi ci ritrovo qua in questa Assemblea per per ottenere delle risposte che in questi giorni mi ci sono posto no
Quello che dopo aver creato il contenitore arcobaleno mi aspetto una carta di intenti
Che mi permetta di vedere lo scopo per cui di Arcobaleno credo ci siano anche formativo oltre al voler rifondare il mondo verde quindi fare una forza una grande forza che parli di verde ma che porterà lo stesso vento nello stesso momento avanti dibattiti problemi di giustizia e di libertà di diritto di antiproibizionismo edicola di antiproibizionismo perché oggi qua tra arcobaleno credo che sia uno dei pochi Q punti che al di là delle provenienze politiche
Ci posso dire che ci vede veramente comuni no anche perché le provenienze politiche fanno sì che sulla riforma elettorale di cui io con compagni arcobaleno oggi
Mi trovo in disaccordo e di cui verificheremo ci incontreremo faremo dei forum faremo dei dibattiti e di queste cose quindi ritengo che in questa carta d'intenti l'antiproibizionismo debba essere uno dei punti fondamentali
Che non possiamo tralasciare anche perché bene o male ci si criticano i radicali perché fanno diverse visto in un modo antiproibizioniste nato a questo e quell'altro però io devo notare che qua è venuto Taradash e l'altra mattina ieri mattina
Ma ci ha detto che come segretario del Cora avuto mandato dal congresso di preparare delle liste antiproibizioniste ma che di qui a presentare le non cioè non è scontato
E penso che abbia lascia lanciato anche un messaggio a questa Assemblea come dire almeno le liste antiproibizioniste se si presenteranno nel Todi regioni e quindi di Province per ottenere dell'informazione attraverso la RAI pubblica
E cioè questo è lo scopo per cui le liste antiproibizioniste si presenteranno se si presentano alle elezioni qua amministrative e quindi io non ho sentito nessuno dire ma perché se questo è il motivo principale e noi arcobaleno siamo anche antiproibizionisti non mettiamo nero su bianco anche questa cosa perché non vieni Marco Taradash con noi l'arcobaleno fai capolista da qualche parte gestisci qualche spazio televisivo degli arcobaleno in cui concordate mente lo lo daremo esplicitamente all'antiproibizionismo anche perché di verde e altri contenuti ci saranno già molti compagni
Che ne parleranno
Io credo che su questo dovremmo
Qualcuno si sarebbe dovuto esprimere cosa che non è stata fatta e me ne rammarico
Io mi auguro che qualche mozione che qualche documento voglia mettere nero su bianco questo io non sono uno di quelli che scrivono le mozioni perciò mi auguro qualcuno abbia fatta la vuole la voterò volentieri
A questa carta di intenti che metta anche l'antiproibizionismo oltre diciamo al contenuto federalista
Alla al sesso politico di questa formazione intanto arcobaleno che vorrà essere verde unitaria di indirizzo politico di alternativa non di sinistra ma diciamo riformista
E ed ha c'era e magari invece da parte il problema non nella carta degli intenti il la riforma elettorale di cui invece come stagliano diceva bene
Promuovere dei forum dei seminari dei dibattiti confrontarci ci sono due posizioni confronti amore potranno avvicinarsi potranno ma rimanere le stesse Paulhan potranno cambiare cioè io credo in questa forma di democrazia
Comunque oltre alla carta d'intenti penso che qui dovrebbero uscire quelle regole minime che ci permettano intanto di affrontare le elezioni in quanto per male che vada come arcobaleno ma che siano alla portata di creare su queste regole minime che ci daremo la possibilità di fare delle liste unitarie quindi strettamente
Quindi ore
Ascolta
E hanno parlare troppo continuare
Della qualcuno vero Mariani opposto affogare fornirà
Approfittare
Quindi poche regole
Non va a livello statutario di organizzazione di partito ma che ci permettono di affrontare in modo coerente democratico queste elezioni cioè stabilire quello che io ho notato che non c'è per fare questo unitarietà con i Verdi
Perché chi fa le liste da chi e legittimato cioè qui dobbiamo dobbiamo uscire con queste proposte che io credo siano quella della accettazione alla carta degli intenti che mi auguro ampia di contenuti sociali oltre a quelli verdi e comunque saranno poi rimpolpare ti dai Verdi doppio nella unitarietà
E quindi
E ci permettano di determinare chi farà le liste in un modo legittimato c'è la prova se questa carta degli intenti
è
L'autofinanziamento il contributo al fare questa cosa anche perché io credo che essendo facciamo queste regole
Per garantire una democrazia di liste e le modo democratico di fare le liste elettorali
Bisognerà pensare che poi queste distesa portata avanti manifesti quindi io penso che oltre al all'accettazione da capi intenti un cento mila lire di contributo per far sì che non ci siano i camerieri con i cammelli
Permetterà anche di affrontare con un minimo di quattro soldi una campagna elettorale credo che queste siano le regole minime
Che dovremo darci ed adottare perché questi giorni siano non passati inutilmente
Lui uccisa
E poi si preparano tu eri tu Lomelo Sergio Pisani Loredana De Petris Francesca Scopelliti
Sono delegato della provincia di Palermo e lavorato con altri compagni siciliana la campagna di Adele faccio per le europee
Sono profondamente convinto che in molte realtà siciliane è necessario e inderogabile un grande successo verde ad esempio sarebbe necessario a Termini Imerese
Dove al confine tra il parco archeologico di mera è il costituendo Parco delle Madonie si tenta di darvi retta a un insediamento industriale di disastroso impatto malgrado i pareri negativi espressi dal comitato tecnico amministrativo regionale
è necessario un grande successo verde nei paesi delle Madonie nell'Agrigentino a Siculiana dove vi è l'ultimo tratto integro della costa meridionale siciliana
Si vuole realizzare un polo alberghiero è un porto turistico un milione di metri cubi di cemento
Accusando le associazioni ambientaliste di voler redigo rende trasferire responsabile del mancato sviluppo economico dell'aria
Penso invece
Che a Palermo anche in grande successo verde rischia di essere succube della politica andreottiana
Rischia di divenire inefficace rischia di essere soffocato lo diceva albi per l'Umbria
Ma ciò è ancora più vero nella situazione paradossale palermitana dove si andrà a votare DC o per sostenere Andreotti o per cacciarlo fuori dalla Democrazia cristiana come chiede Orlando
La situazione in cui il PC ridotto al quindici per cento
Sarà con buona probabilità spappolato i Verdi devono divenire promotori di una grande vista con la loro capacità di aggregazione
Quale allora lo immagina di pulizia
Di fronte a Odessa colore non più riproponibile di fronte alla disponibilità di Folena noi dobbiamo dire con forza che è necessario non presentare liste di partito
Una grande lista dicevo che superi le ritualità
Della politica siciliana
Chiamiamo lascia sana chiamiamola come volete
Emilio ricordava
Che a Palermo abbiamo già un assessore verde
Letizia Battaglia
Ma lo Zen quartiere dormitorio di Palermo non solo non ha spazi sociali
Non aree verdi
Ma non ha neanche fogne
La mera da è per le strade il traffico scoppia e le più avanzate posizioni di governo sono le targhe alterne in due o tre strade del centro
Guai a parlare di chiusura del centro storico poi dicevo allora
E concludo che Palermo non ha di bisogno di un grande successo verde
Palermo ha di bisogno solamente di un grande successo democratico grazie
Allora il faro molto la parola Domenico Lomelo ci preparò socio Pisani informati le nozioni generali sono l'assessore la sulla parete
Per la Pubblica bruttura presto senza disturbare l'andamento dei lavori per favore andiamo ci provò con calma tanto da lì non scappano
Domenico Lomelo guardate un po'
Com'è facile fare del qualunquismo
Dire per serie
Bene
Se in tutte le amministrazioni che esistono in Italia c'è un consigliere verde
Un assessore verde
Se la città se il Paese se la Regione se la Provincia non funzione
La colpa è la colpa è di quell'assassinio cioè dal consigliere verde dell'assessore dal consigliere regionale c'è una certa perché loro hanno la bacchetta magica per potere intervenire nelle strutture complesse delle amministrazioni locali per poter risolvere
I problemi delle grosse città bene
Allora allora allora quando si parla dello Zelig bisogna anche a dire che la Zen a Palermo l'ha fatta Ciancimino è che Ciancimino ha approvato esser fatta approvare oltre migliaia di mini di di di di miliardi per quanto riguarda speculazioni edilizie
Perché questa Amministrazione questo esperimento a Palermo aveva tentato attentato devi intervenire nei trasporti attentato dei intervenendo in a portare i servizi sociali e in quella situazione dopo vent'anni
Quando Ciancimino se n'è andato in galera allora bene diciamo di queste cose
Perché i compagni non solo di Palermo
Sono barese perché i compagni che lavorano nelle realtà periferiche sarò oggi qui bionici sconfitti di questo andamento di questo andazzo di questa Assemblea di questa Assise
Di questa assise nazionale bene io sono da qua a Firenze l'altra volta e mi avete detto mi avete ordinato
Che è cosa mi avete ordinato mi avrebbe ordinato di non costituirmi
Mi avete ordinato vai
Fare l'unità by e cerca di convincere i compagni ad andare d'accordo su questo noi abbiamo fatto ci ritroviamo di nuovo qua Firenze civile costituiamo già ristrutturiamo oggi
Pensiamo di dati un'organizzazione fatemi capire qualcosa
Perché accettando ci sono tante stilettate tanti oggi tanti sguardi dai nemici tra i dirigenti nazionali in questa Assemblea per tuoi se qualcuno decide qualche percorso pieno una non ha
Deciso Capanna Ica Pagnani ma gliel'hanno deciso di situazioni di fatto perché è impensabile
E si decide un'unità
Tra i gruppi dirigenti nazionali e poi ad Avetrana accennano Empoli a Brindisi a Lecce tra i compagni non si parli nemmeno quale tipo di unità bisogna fare noi siamo stati rigido alla capanna siamo stati leggi
Agli orientamento chiara se la prima assise nazionali la prima assemblea nazionale si era dato
Tra l'altro c'è il gruppo parlamentare ha dato tre secchi no a ciò che diceva stamattina Luther alle come vogliamo fare l'unità di queste regioni dove l'unità si è fatta che cosa ne facciamo quando mi sono trovato a parlare con quegli elementi che sono stati eletti nell'ottantacinque
Adesso lavoro nei consigli provinciali lavora i consigli comunali non le abbiamo demonizzati abbiamo detto con voi voi ci state con voi facciamo l'unità io non conosco Pecoraro credevo che fosse una persona di cinquanta sessanta anni
L'ho conosciuta stamattina era appena trent'anni allora voi mi dovete spiegare quante tangenti se ha preso quanti miliardi ha rubato quanta e pensare a quanti voti di astensione
Ma perché è criminalizzata e della gente che attende immunità parlamentare senza avere dei soldi in tasca lavora dove c'è la camorra
Dove c'è la nuova corona unita dove c'è la mafia dove veramente fare politica senza diciamo pararsi è molto difficile
E allora e allora con questi compagni con questi amici che hanno avuto percorsi diversi imporgli abbiamo parlato
Abbiamo parlato in un creare abbiamo parlato delle battaglie da fare per quanto riguarda le centrali a carbone
Abbiamo parlato della legge dello smaltimento rifiuti solidi urbani abbiamo parlato di venticinque discariche solo in provincia di Bari abusive che ci sono abbiamo però parlato dall'Enimont che sta tentando di creare imponga il più grosso polo elleniche Polo polo chimico che pose sesto
Abbiamo parlato della riforma delle rose l'abbiamo parla dal piano regionale sanitario che non c'è abbiamo parlato dei migliaia di chi si spartiscono i poteri i partiti che amministrano perché ditemelo voi seria è immaginabile che il Parlamento ha bisogno di questa riforma che taglia fuori tutte quelle forze che contano poco
Noi siamo convinti estremamente convenienti del Parlamento non funziona perché ci sia il gruppo dei Verdi c'è il gruppo dei radicali lo prendevo proletari perché c'è ci sono i quattro liberali ci sono i dieci repubblicani no no
Perché era Democrazia Cristiana quaranta mila partite al suo interno perché il partito socialista quaranta mila correndo al suo interno e la mattina quanto si alzano questi decidano quanto mi guardi miliardi devono spartirsi tra di loro
Questi sono i problemi se poi voi ritenete
Se il Parlamento non funzione perché c'è una presenza verde c'è una presenza territoriale che esprime vera presentando a livello parlamentare un'altra tanto bene non ci stiamo
Non ci troviamo perché il tavolo su cui bisognerebbe giocare deve essere uno solo e io rilevo dopo un giorno e mezzo di dibattito di acqua gli sconfitti sono coloro i quali coloro i quali a livello di realtà periferiche hanno già realizzato l'unità e allora questa Assemblea questa Assise deve dare una risposta a questi compagni che hanno iniziato un percorso poco amore non parlando di candidature non parla dei primi posti in lista ma parlando di tematiche complete di tematiche continuerete caro Emilio Molinari
Io ricordo il tuo intervento a Firenze quando dice abbiamo il diritto di parlare di sanità abbiamo il diritto di parlare di lotta sociale abbiamo il diritto di parlare di emarginati
Su queste basi con queste cose noi abbiamo costruito l'unità voi a livello parlamentare buoni dirigenti nazionali che dovreste essere il punto di riferimento per tante realtà periferiche che cosa
Ci lite
Quali sono
Gli orientamenti che ci portate che cosa dite per le regioni
Io ricordo che all'assemblea guardi ci siamo incontrati a Roma bisognava fare della grande manifestazioni per quanto riguarda il traffico bene un compagno un amico ha presentato proprio ieri una mozione per il traffico allora vuol dire che in questi mesi
Non si è fatto niente sul traffico i ritardi sì aspettiamo voi e le vostre decisioni noi L'Unità non la faremo perché io ritengo
Forse
E sarà più facile che un cammello attraversi la implora
Di una che uno Equense regno diceva di no no io credo che è più facile che un cammello ma con sopra un ricco esistano Sports partendo le istituzioni
Ah entrino nel Regno
Dei cieli che noi o Chievo è riuscita a fare L'Unità io sono un peones di periferia al peones di periferia che ha già realizzato l'unità pari Provincia che ha già realizzato con altri compagni con altri amici percorsi riverse
L'unità prendersi L'Unità a Lecce
Quali risposte concrete voi dovete dare
Forse alziamo primo forse alziamo la voce compresso concludo concludo con molta amarezza rendendomi conto degli sconfitti in questa Assise
Sono tutti i pedoni sono tutti coloro i quali sul terreno giorno dopo giorno
Perché quelle la pratica politica quotidiana affrontano le unità affrontano il parlarsi comunicarsi qui ci sono dirigenti che non si può far danni non si parlano
E che tipo di unità voi volete fare potente a fare quando tali non vi parlate non ti salutata ecco perché io ritengo personalmente
Io ho lavorato ho lavorato con molta umiltà e ho lavorato bene però voi prima di dare delle lezioni in periferia parlatevi sorridente vi comunicare tra di voi non con i sorrisi alla presidenza perché altri sono i messaggi che mandate nei corridoi di quel tipo di politica che ha bisogno totalmente di essere
Totalmente diverso né ecologiche Zagato
A giorni solo del suo leader
Tuttora episodio di sorridere tutti abbiamo bisogno di sorridere
Loredana De Petris poi Francesca Scopelliti poi guardi Guarneri
Tre dove distribuito
Voleva
Ma io credo che tutti i gli amici gli amici e compagni che sono venuti qui a questa assise nazionale abbiano l'esigenza di uscire
Domani da questa assise con
Estrema chiarezza
Anche perché appunto non solo abbiamo le elezioni amministrative ormai abbastanza vicine ma perché io credo che ormai è troppo tempo
Che stiamo continuando a fare assemblee sua assemblee riunioni su riunioni ognuno di noi dando una propria versione su quale deve essere il percorso
Dell'unità ma in realtà continuando a do ad invischiare facili in
In una situazione che non ci permette di avere un percorso che rispettando tutte quante le differenze valorizzandole completamente riesca a raggiungere questo fine che ci siamo prefissati tutti quanti sui quali siamo nati cioè di ricco costituire e rifondare un soggetto unitario ed unico avverte
Alla un motivo probabilmente ci sarà e il motivo per cui fino ad oggi abbiamo non moltissime
Non moltissima a chiarezza è un quadro nazionale che non ci permette di poter dire che il processo è avviato bene
è probabilmente il fatto che noi abbiamo tentato purtroppo abbiamo tentato anche forse un percorso dell'unità che ci ha portati immediatamente a fare i conti con o a invischiata Ciccone schieramenti su schieramenti schieramenti dentro le liste Verdi pezzi di schieramenti dei Verdi Arcobaleno
Legati con con quelli delle liste verdi cioè non siamo partiti da quella che era la premessa necessaria su cui discutere per avviare la rifondazione la costituzione del del soggetto unico verde e cioè quella di partire dai contenuti
Voglio dire da molto tempo io credo che le nostre assemblee hanno un'estrema carenza per quanto riguarda proprio il dibattito politico sui contenuti
E la mozione voglio dire uscita dall'Ergife quella che lanciava appunto la proposta di cominciare a costruire la il processo unitario dal basso probabilmente lì dov'è riuscita a fare dei passi in avanti
è riuscito a farlo pur se si è riusciti a ripartire e a mettere a confronto le realtà che lavoravano nel movimento a ripartire dalla discussione sul programma e probabilmente questo deve essere
Come dire la strada confrontandoci sui contenuti anche nel per costruire le liste su quelli che sono i programmi gli obiettivi e finì per uscire da questo processo che è stato dimostrando di essere estremamente faticoso che sta secondo me allontanando da noi perché in termini di immagine stiamo pagando dei prezzi tantissime tantissime simpatia
Partire dei contenuti significa presento io voglio portare qui un'esperienza che per esempio come donne abbiamo fatto con la Convenzione delle donne verdi all'inizio di di febbraio il tre e quattro febbraio a Roma
E che ha visto riunite e ha visto per due-giorni lavorare insieme discutere pensare ad un progetto comune donne Verdi Verdi Arcobaleno altre altre donne che non sono identificabili in questi due soggetti
Politici che hanno magari posizioni
Politiche diverse anche rispetto al processo unitario che hanno opposizioni politiche anche diverse rispetto anche alle prospettive ma che sono riuscito a trovare insieme
Dei momenti comuni di elaborazione a riuscire speriamo a portare avanti anche un'idea è un percorso
Per costruire un luogo autonomo delle donne nonostante le le differenze che ognuno di noi conosceva bene e che nessuno di voi nasconde
Alle alte o ha nascosto alle altre quello era un'indicazione di metodo che probabilmente non è che abbiamo partecipato a quella convenzione vogliamo proporre a questa Assemblea
Dei Verdi al Combal a dei Verdi Arcobaleno ma che vogliamo proporre anche alla all'assemblea delle liste verdi
Di Cortona quindi partire appunto da un confronto su sui contenuti sulla progettualità però a partire dal confronto significa anche quindi indicare una strada di che cosa significa L'Unità il percorso unitario ma significa anche per esempio uscire da qui
Con una chiarezza estrema
Su sul fatto se noi vogliamo un soggetto politico verde che sia realmente autonomo
è
Se noi diciamo questo e affermiamo questo
Secondo me dobbiamo uscire con chiarezza anche sul dei nodi di fondo che sono emersi durante il dibattito di ieri e di oggi e che io credo debbono trovare come dire un'indicazione chiara da parte dell'Assemblea
E quando si afferma che vogliamo costruire se lo vogliamo un soggetto politico verde unitari autonomo allora bisogna anche tirarne le conseguenze per quanto riguarda per esempio
La presentazione Levi le vicende elettorali e allora lavorare per delle liste unitarie che quindi sono un passo fondamentale per costituire questo soggetto politicamente significa anche affermare che noi abbiamo un altro percorso rispetto a quello di liste Natale o altre cose simili proposte per esempio dal dal partito comunista
Significa anche affermare che nella nostra soggettività politica autonoma noi possiamo guardare con interesse il dibattito all'interno del pc ma non possiamo evidentemente sentirci come dire
No tutti quanti all'interno di di questi patito perché anche quello
è un percorso diverso dal nostro con cui si può o evidentemente dialogare ma che è in qualche modo altro dal percorso che tutti quanti diciamo di aver intrapreso e ribadire anche il fatto che lavoriamo e vogliamo tutti lavorare per questo per l'autonomia del soggetto politico verde e per la costituzione di un unico soggetto politico verde significa anche evidentemente
Esprimersi sui tentativi appunto di semplificazione del sistema politico io non sono d'accordo con alcune con interventi che sono stati fatti oggi durante questa Assemblea
In cui ancora una volta ci si prospetta l'idea che è possibile in Italia costruire attraverso la modifica del sistema e la elettorale e la la famosa alternanza perché probabilmente a un soggetto politico
Autonomo verde evidentemente che si dice trasversale non puoi interessare l'alternanza perché gli interessa qualcosa di ben diverso e di più profondo che appunto un percorso di di trasformazione ecologista del della società e quindi un'alternativa vera molto più complessiva che significa appunto mettere in discussione i modelli di sviluppo di consumare
E i nostri stessi modelli di vita quindi non fosse dobbiamo non possiamo appiattirci sull'alternanza oltre da otto oltretutto costruita con un con una modifica del sistema elettorale che in quel senso dai come dire
Va evidentemente a penalizzare quelle che sono anche le differenze del che presenta l'intensa all'interno della società e da impedire l'espressione di tutte quante
I movimenti all'interno della società e la loro rappresentazione rappresentazione politica questa non è una posizione conservatrice per cui bisogna sempre rimanere legati alla proporzionale anche se io personalmente
Tenterei di fare anche insieme con altri una lega per la difesa della proporzionale ma evidentemente è ribadire con forza che proprio per il nostro percorso politico per quello che è il nostro progetto politico
Prospettare ipotesi appunto di riforma elettorale in nel senso che l'alternanza o delle bipartitismo significa negare proprio la nostra stessa autonomia e il senso stesso della costruzione di un unico soggetto politico verme che invece può essere una chiave di sconvolgimento del sistema politico e significa ancora una volta no legale la partitocrazia ma affermare ancora di più il potere dei grandi partiti dei grandi blocchi di potere in questo in questo Paese quindi su questo che dobbiamo per esprimerci noi a Roma della nostra assemblea provinciale su questo ci siamo espressi
A maggioranza
Ed è evidentemente
Su questo anche che e abbiamo impostato e vogliamo impostare il nostro percorso o politico unitario con molta con molta chiarezza
E anche con molto chiarezza voglio che sulla questione delle procedure anche delle nostre regole interne presenti abbiamo già fissato a Roma un'assemblea del dieci marzo
In cui tutti quanti poté una si vota appunto non attraverso il sistema delle adesioni ma una testa e un volto per rieleggere i nostri portavoce nazionali per trovare finalmente delle regole certe e coloro che e sulla base di una mozione anche politica diede mandati politici vanno a confrontarsi con i compagni e gli amici delle liste verdi
Sui contenuti sul sull'estrema chiarezza evitando cordate corda Dini schieramenti legamenti tra pezzi dell'arcobaleno con altri pezzi della lista verde
Ma sulla base appunto di una chiarezza estrema e questo è l'unico modo per rimettere sul binario giusto
Il percorso unitario scusate ma
Vista l'ora o io poveretto che richiede invece alle undici da se tutti si raccolsero le possibile se proprio Francesca Scopelliti e poi Francesca guardia del tuo tracce dove Francesca e anche a tante donne una dopo l'altra io mi fermerò
Uno uno
Volevo fare solo qualche considerazione perché secondo me di cose oggi se ne sono dette e anche tante
Si perde secondo me il conto dei mezzi e del tempo
Dei mesi impiegati a parlare di unità di processo unitario di Rifondazione secondo me ha ragione Mattioli quando dice che rischiamo di cadere nel ridicolo e io aggiungo anche nell'incomprensione dei più perché ogni volta che ci siamo incontrati tutti quelli che si sono avvicendati alternati al microfono si sono tutti dichiarati a favore dell'unità
Per cui oggi qualcuno potrebbe chiedersi qualcuno non ha detto ai lavori ma allora perché ancora parliamo di unità da fare se già un anno fa eravamo d'accordo
Sul progetto unitario io non ho mai sentito nessuno dire io sono contro L'Unità o non l'ho capito io
O forse l'ha detto talmente bene in politichese da non farsi capire però siccome io il politichese non lo parlo non ho intenzione di impararlo nonostante la full immersion a cui sia uno siamo costretti in quest'ultimo Periodo non intendo recepire questi messaggi incomprensibili
In effetti però tutti abbiamo coscienza dell'importanza di una dei Verdi uniti della rifondazione di questa casa comune di questo grande progetto verte
Di una forza politica davvero trasversale davvero la quarta forza politica
Chi deve diventare anche un un arricchimento delle due forze verdi del Sole che ride e degli arcobaleno
Un arricchimento di esperienze di storie di culture
Io perdonatemi ma ogni volta che ci troviamo in Assemblea continuiamo a parlare di unità dichiaratamente la vogliamo tutti e trascuriamo
L'iniziativa politica non c'è mai un vero dibattito sulle battaglie verdi politiche
Recentemente io era un'assemblea a Cremona dove un verde del Sole che ride e per carità voglio limitando a quella persona a quella realtà della lista verde
Diceva che l'elettorato verde
Ama parlare solo di ambientalismo e che invece le battaglie per i diritti civili per i diritti sociali non interessano
Questa cosa mi ha fatto veramente rizzare i capelli ma senza la permanente perché la permanente non li fa rizzare come ha detto stamattina
Qualcuno perché questo vuol dire comportarsi come i partiti peggiori quegli stessi partiti che noi condanniamo che mette le bistecche sugli occhi del suo elettorato facendogli credere che va tutto bene
Convinto che il suo elettorato e cretino e rendendo ancora più scemo come una sana tra virgolette manovra dei media o dei dei media come preferisce
Qualcuno io voglio parlare di ambiente voglio parlare di inquinamento ma signori voglio parlare anche di giustizia giusta
Io voglio parlare
Del delle colate di cemento e oppormi a questa costruzione selvaggia ma voglio parlare delle carceri voglio parlare del processo penale voglio parlare della legge Gozzini voglio parlare della disoccupazione voglio parlare
Dell'equilibrio tra nord e sud di questo movimento migratorio che sta creando dei problemi anche in Italia perché siamo impreparati non mi basta parlare scusate se riduco a a questa immagine quasi infantile la battaglia verde non voglio ridurre la battaglia verde al Prato con l'alberello e l'uccellino questo non mi basta
E d'altra parte gli ultimi atteggiamenti le ultime parole di Forlani di Martelli che si dichiara contro l'ergastolo però come soluzione da delle condanne da cento a duecento anni
Io che sono impegnata sul problema delle carceri non so conoscendo anche le carceri italiane non so se augurare lunga vita al detenuto sono un grosso dubbio
Quindi dicevo queste delle battaglie civili delle battaglie sociali diventa un arricchimento per le liste Verdi
Che spero abbiano l'onestà di dire che finora l'hanno un po'trascurata per lo meno non sei nessuno occupati appieno come perdonatemi io da radicale
Ho fatto sempre a Cremona che è stata una serata sintomatica ho sentito dire ad degli elementi anti unitari che l'unità provocherebbe una riduzione di percentuale di voti e quindi meno voti
Meno sedie meno consiglieri
O per chi alla cultura del governo meno assessori ma io a questi signori e a questi che hanno la politica la convinzione Antimo Italia dico per questi motivi di quella militanza dove la mettiamo l'aggregazione sull'iniziativa politica
Dove la mettiamo il partito radicale piccolo partito ha fatto grandi battaglie sull'aggregazione sull'iniziativa politica senza vere né sedie né poltrone e ne Divan
Quindi io da radicale non voglio assolutamente cancellare il valore dell'aggregazione a favore di una sedia non mi interessa
Questo nascondersi dietro un dito per non vedere la luna è il vero gioco al massacro e qui io mi voglio rivolgere a Luciano Neri
Che uno dei tanti ma perché a Luciano perché io con Luciano fatto in Puglia in Campania
La campagna elettorale per le europee e allora Luciano la pensavamo allo stesso modo e dicevamo le stesse cose eravamo in sintonia cosa è successa adesso che ci fa dire delle cose diverse
Questo creare delle correnti al nostro interno che non siamo neanche un partito questo è il vero gioco al massacro
Ci si appella alle norme statutarie dei Verdi per giustificare le proprie posizioni
E poi perdonami conosciamo meglio le norme degli altri che quelle nostre perché se ancora oggi tu vieni e mi fai la polemica sulla questione dei delegati significa ignorare le norme e le regole quelle poche regole che ci siamo
Voluti dare
Questo però credo che sia anche soltanto vedo che Luciano è lì
Un modo per contestare questa assise è invece e io qui concludo questa Assise deve essere e spero che lo sia davvero il punto di partenza di questa Rifondazione verde secondo me solo così
Con un progetto verde grosso forte riusciremo a opporre una sana resistenza politica all'arroganza del potere del Caf che poi adesso e con l'accise in sala ci non si sa ma comunque rimane
Quello che un'ultima cosa questa prende con una una mia considerazione personale però io chiederei a Mario Capanna il quale stamattina ha fatto una conferenza stampa in una saletta affittata dal da i Verdi Arcobaleno
E quindi chiederei a Mario Capanna che ha utilizzato un mezzo e uno strumento pagato dagli arcobaleno con una forma di autofinanziamento di contribuire visto che non ha aderito alla carta degli intenti con quel minimo di contributo di autofinanziamento di contribuire alle spese dell'affitto
Della Sala non foss'altro perché ha utilizzato anche lui una sala per una sua conferenza stampa Graffeo
Ballestra Guerrieri poi Tamburello Malagoli dopo
Si parlava di legittimità nell'altra si parlava di legittimità di questa Assemblea io credo che sia un problema ma non è un problema dal punto di vista che è stato portato qui da molti io ho delle idee diverse da Francesca Scopelliti però la rispetta profondamente o dell'ENEL riverse da Loredana De Petris sperava esperto profondamente
E fra di noi e con altre qui presenti abbiamo presentato una mozione abbiamo iniziato un lavoro io sono convinta che questa semi anoressia del tutto legittima e perché perché credo che qui fino ad ora abbia parlato un solo soggetto
E sicuramente un'assemblea di uomini su queste non ci sono dubbi in tutti i sensi sia di presenze sia di importanza degli interventi sia di orario degli interventi sia di contenuti
Non è legittima a mio parere questa Assemblea perché è soggetta a donne in quanto tali autonomo e sganciato dagli schieramenti io qui non l'ho ancora sentito
Se no all'interno di alcune imparzialità insieme siamo riusciti ad esprimere dopo molto tempo dopo molto tempo e dava molta pratica tra le norme io ho rinvenuto di potermi avvicinare di nuovo all'uomo politico ha un ruolo politico ha fatto di uomini e di donne
Il tipo di attenzione etico e dichiarazioni che sesta oggi in questa sauna mi riconferma quello che sta dicendo
Ho sentito prima passando delle versava nel gran fondo nei Verdi e né i Verdi Arcobaleno che dicevano tra i danni rifilando Alessio apporto ho sentito a Milano esponenti importanti dire che sarà stata in essere no al servizio di una corrente di partito
Io credo che sarà difficile legittimare la presenza di donne nelle liste Verdi Arcobaleno se questi sono i comportamenti reali concreti e i fatti
Che se portano nelle nostre discussioni
L'ultima cosa che volevo dire
è che la costruzione di questa stanziamento Benessere sicuramente usa e getta autonomo è distante da quasi da altre costituenti che in questo momento si stanno proponendo
Io sono d'accordo con quelle donne del partito comunista che stanno dicendo che è molto difficile problematico essere un soggetto fondante in un processo visto e che va lasciata aperta e confrontata fino in fondo
Una contraddizione fra uomini fra donne proprio su invece per riuscire a creare insieme obiettivi contenuti tre agenti e possibilità di intervento io credo che questa contraddizione va tenuta e va esaltata
Io credo che noi come donne appartenenti al genere femminile non donne in senso biologico non donne che sono fatti differenti dagli uomini nel corpo ma donne che hanno un pensiero diverso nella mente dobbiamo costruire le forme politiche di organizzazione autonome
Autonome e che siano parallele parallele a quelle che si costruiscono nel soggetto perde a San Zeno
Questa è una proposta
Che è innocente la mozione che abbiamo presentato è una proposta che facciamo a tutte le donne anche a quelle donne che in questo momento dimenticandosi del proprio genere non sono d'accordo e non lo sono in maniera evidente
Allora forme autonome di organizzazione che significa con chiarezza a sottrarre forze agli schieramenti sottrarre forze e riunirle in una forma politica autonoma
Che si possa confrontare autonomamente e da soggetto diverso insieme ad altri soggetti
Le donne nel movimento sono molte
Le donne nel movimento femminista sono moltissime le donne che si stanno avvicinando al Partito Comunista per il dibattito che ce ne sono anche esse parecchie se qui
Tutti gli esponenti di grande rilievo pensano
Anche solo per un momento di potere fare a meno del movimento delle donne credo che non abbiano capito cosa si sta giocando in questo momento in questa società si sta giocando un potere nuovo un potere diverso una differente
Libertari e non violenti partano una violenza tremenda in questo momento si è nei miei confronti che nei confronti di altre donne non penso fino i Verdi Arcobaleno di fare a meno del movimento delle donne
Rachmaninov anche incamminati M dopo Tamburello
Si prepari poi Malagoli nel frattempo volevo chiedere ai delegati della Puglia sono attesi ma davvero con urgenza nella sala via alle alle nostre spalle nella sala stampa questo perché si ha bisogno delle informazioni sulla situazione regionale della Puglia quindi ripeto ai delegati della Puglia nella sala stampa qui dietro
Tamburello alla parola
Non c'è
Tamburello
Tamburelli andate a mangiare Malagoli
Ma la coalizione senza
Domani sarò velocissimo metto da parte le carte probabilmente come mi ha detto qualcuno ritorniamo alla politica e torniamo alla politica ieri mattina Napoli cinquanta mila studenti in piazza credo altrettanto Roma eccetera trenini qual è il messaggio che lancia il movimento studentesco
Abbiamo partecipato all'Assemblea con molta fatica siamo riusciti ad entrare ostracismo al mondo politico probabilmente attendono dove da noi di segnali
Io ritengo Verdi uniti sento l'etichetta liberi i rituali delle assemblee ce ne sarà un'altra sala otto giorni
Come si costruisce l'unità se prescindiamo dei problemi se prescindiamo dai programmi e crescerò allora ragione capanno si cade nel localismo liste e listarelle eccetera quindi diciamocelo questo discorso
Non credo che noi dobbiamo ignorare però avvenimenti come la crisi politica in atto un governo che traballa non possiamo ignorare la legge sulle tossicodipendenze così grave con la realtà antiproibizionista sulla sulla quale dovremmo mobilitarci non siamo non lo siamo antiproibizionisti ma dovremmo pronunciarci
E come sono perplesso leggendo il settimanale verde della morbida intervista a Gardini abbiamo scoperto un un un il monopolio chimico ecologista attenti perché già c'è chi simpatizza per Gardini come ancora ER leggo sui giornali giorni fa che i Verdi antiproibizionisti siamo in cassa voi Verdi cosiddetti avanzarsi progressisti di Firenze attaccano a Tacconi vu'cumprà ma siamo credo che siamo ma prendo il senso della ragione che stiamo sbarre in duecento della ragione
Quindi ha certo momento io dico ritorniamo ritorniamo alla politica ritornare alla politica probabilmente diceva il compagno Torino credo pugliesi dall'accento molto arrabbiato ma c'era una grande tensione in interna che ha apprezzo ritornare alla politica e non lo dico adesso la nostra mozione che illustreremo domani parla di crimini criminalità organizzata
E da tempo proposto avevo proposto alla alla direzione nazionale che dobbiamo impegnarci nel sud e la battaglia è questo il disinquinamento politico l'ecologia della politica
Questo fenomeno che ormai ha travolto non sono più intrecci politici a rappresentanze proprio porterà nelle varie assemblee elettive altra volta è stato avvolgendo il sistema economico e non solo e non solo meridionale ebbene su questi su queste grosse qui spioni che sono nazionali e non noi dobbiamo pronunciarci io credo allora quando ne parliamo e la nostra mozione di creare un comitato di garanti superando queste diatribe che sanno molto di provincialismo e molto poco di politico
Ebbene allora lei forse puntiamo al puntiamo lontano Piquet badante è stato criticato Rutelli la la decisione alla a quel comitato ma io credo che non dovremmo comma attenere
I forni elettorali sì crediamo questa grande aggregazione politica sto finendo non mi mangio che anche i minori che mi spettano secreto se crediamo a questa grande aggregazione politica che il Paese ci indica che cos'è e compagni malessere comunista
Che cos'è il malessere della maggioranza il malessere pubblicano e lei stessa è la sesta Dialettica incomincia sorge nel partito socialista ecco la domanda politica che viene dal Paese
E se non siamo in grado di raccoglierla allor probabilmente facevo faremo una soluzione di te medica uno più uno e non interesserà il Paese stabilite da questo comunista Mattioli ha lanciato un segnale preciso
E noi questo chiediamo anche se in campagna alcuni passi avanti li abbiamo fatti diciotto faremo un'assemblea
Tema fatica unitaria sui programmi civici vedremo ci misureremo questo ne chiediamo all'Assemblea e di oggi basta con i rituali andiamo ai problemi ritorniamo ritorniamo alla politica compagni no ma insomma già a o come dice Maurizio Costanzo non siamo allo stadio
Allora Francisci e si prepari Callegaro
Rispettiamo
Le libertà di tutti
L'avvocato data sorprese
Ma io credo che sia difficile non essere d'accordo con quanto
Se
Credo che sia difficile non essere d'accordo con quanto diceva Mattioli a proposito della dei radicali liberi
Nel senso che è giusto che i radicali siano lasciati liberi
Ma penso anche
Che è opportuno che i radicali si liberino da soli
Ci sono sappiamo benissimo molti radicali nelle liste verdi
Le liste Verdi è stato detto sono anche nate con una propiziazione del partito radicale con un impulso del Partito Radicale
Ci sono comunque nelle liste verdi molti radicali o ex radicali però si tratta appunto di radicali liberati si cioè radicali che hanno fatto una scelta repubblicana anziché monarchica
Allora il problema è che
Come dice a capanna ognuno può fare le scelte che crede però deve anche stabilire quali sono le compatibilità delle proprie scelte
E allora
Se la scelta è repubblicana sappiamo che le Repubbliche hanno
Mi chiamo Francisci
Continuare a lavorare così allora pregherei quei compagni e amici o amici che stanno leggendo le mozioni di leggerli in silenzio perché non credo abbiano bisogno di leggere l'ad alta voce magari col ditino
E chi è seduto o nei corridoi intorno di fare silenzio grazie grazie
Allora il Ceroni Repubblica è il territorio sul quale vivere
E a delle autonomie locali anche la questione della territorialità
E dell'autonomia territoriale
è una questione lontana dalla tradizione radicale l'ha fermato poche ore fa lo stesso con leone di Cerveteri parte della territorialità non gliene frega niente B
Ho capito il del territorio benissimo e la territorialità è una conseguenza dell'operare sul territorio pertanto è bene che si sappia che killer di vivono e hanno questo e soprattutto importante perché è un dato reale hanno come specifica caratteristica quella che opera sul territorio
Allora la questione transnazionale Deve essere conciliata con la questione della territorialità pertanto io ritengo che all'interno delle liste viene all'interno del movimento verdi all'interno
Delle liste elettorali verdi che si formeranno all'interno dei via via Cavalieri e via dicendo
è bene che ci siano molti radicali
Perché la tradizione di Cali è stata importante anche per il movimento vede lo è tuttora come garante di certi contenuti certe regole del gioco e così via
Tuttavia non è ulteriormente accettabile questa è continua vergognosa insistente diffamazioni queste povere disgraziate viste le anche perché sappiamo benissimo che il discorso può essere rovesciato completamente
Perbacco
Bene allora chiudo diceva basta coi litigi basta con le maldicenze io credo che dopo Cortona
Non ci sia più tempo assolutamente non ci sia più tempo per le discussioni per le mozioni eccetera
è necessario fare l'unità verde con le persone con le persone
Questa è un'unità che passa trasversalmente all'interno di tutti i le componenti del movimento vero
Debbo dire che
Ma insomma io prendo tre secondi debbo dire che sono perfettamente d'accordo sulla questione dell'autonomia
Il soggetto verde ha bisogno di una propria autonomia rispetto a qualsiasi partito sia esso Partito Comunista Partito Radicale democrazia cristiana e via dicendo e proprio nell'affermazione di questa autonomia
è per sua stessa natura per sua stessa intima natura contrario a marchingegni a riforme di tipo elettorale verso il maggioritario che costituirebbe un omicidio un suicidio della sua stessa esistenza
Grazie Francisci Callegaro si prepari Pantano
Allora
Io non solo sono con la ricerca per l'unità ma avevo anche dei propri Carlo
E allora sono iscritto al partito radicale
Sono delle liste verdi e sono anche degli arcobaleno questo non mi rende la vita facile
Devo triplicare le riunioni poi vengo visto male da tutti perché
Tutti vorrebbero sapere ma lo assai con questo e con quello sta con quell'altro perché tanti palloni unita però vogliono sapere da che parte stai coi non basta dire che sta dalla parte della gente dell'ambiente eccetera eccetera
Ma perché sono veramente estremamente unitario in questo momento
Perché io non sarà in grado di spiegare alla gente non sono in grado di farlo va bene non sarà in grado di spiegare una presentazione divisa dei Verdi alle lezioni
Non sarà in grado di essere convinto da tutti i discorsi USA di fatti che dietro non c'è un discorso di semplice spicciolo potere
Questa è una mia difficoltà e uno di ricorda che trovano molti allora spiegare alla gente perché casomai dovrebbe fare e questo mi ha convinto ad essere starà ultra unitario
A Padova forse abbiamo messo un mattone definitivo su questa strada unitaria ed è stato quello di superare la logica delle correnti della spartizione col manuale Topa metodo ha ben è stata quella di accettare un rischio e cioè fare un'Assemblea unitaria che andremo a fare
E
Cercare di convincere l'altro cioè imporre all'interno di quella sembra è una maggioranza che in non consente a nessuno di avere una maggioranza prefigurata ma di convincere l'altro
Questa è la scommessa che abbiamo fatto è stata accettata entrammo le parti sono saltate alcune rigidità spero che su questo si possa andare avanti
E allora
Unità dall'alto o dal basso
Ma questo fino a un certo punto è un falso problema perché anche il basso la base per quello che ha potuto verificare insomma poi non è che esista questa grande base esistono molte brava persona che lavora a Roma che in molti casi si auto rappresenta no
La rapporto con la gente la costruzione di una base mi sembra che tutto sommato sia ancora di là da venire
Sì ancora tutta una cosa da costruire quindi cerchiamo di non distruggerlo prima che si parta
E però dicendo che tutto sommato non è che esistono grosse basi per questo non è che mi vanno bene le cose che poi capitano da Roma perché la mia esperienza di più di dieci anni di radicale
In questo senso è stata abbastanza deludente
Nel senso che io non ricordo elezioni quelle che ho visto io insomma dall'ottanta tre Pergola settantanove non so come ha fatto le liste ma dalla successiva in poi tutte le elezioni io non ho mai capito secondo quale criterio democratico di partecipazione eccetera accetta di coinvolgimento di iscritti si vanno a fare le liste
Per quel che ne so io per quello che ha potuto verificare se nati dei funghi che arrivavano da Roma
Si doveva prenderla come erano
Per tutte quelle che sono state le iniziative locali che hanno visto su spendere moltissimi soldi reazioni a Napoli a Catania Trieste tutto quello che si è fatto son cose spuntate così perché il partito non si presentava l'elezione eccetera eccetera quindi spendevano i soldi si decideva ma il coinvolgimento del così detto iscritto il diritto descritta già da non so dove stesse
Su queste cose concrete di più
Mi è capitato di proporre un emendamento al congresso del Partito radicale dove si chiedeva che nel Consiglio federale organo dirigente del partito non ci fossero
Non ci fossero gli stipendiati i dipendenti è stato bocciato e i dipendenti stipendiati ha bandito sono grossa parte della cosiddetta dirigenza politica e questo mi sembra una cosa assolutamente da evitare
Ora il problema non ribadito e commissariato quindi nessuno può più di niente farci niente a che ci può esser dei contribuenti a questo punto non dei partecipanti politici a quell'attività io ho contribuito e continuano a farlo spero che possa andare meglio
Però questa è la situazione ecco io cercavo di capire se c'erano gli stimoli la volontà di affrontare questo tipo e cerca questo tipo di problemi e cercare in qualche modo anche di non ripeterli e allora è brutto localismo è vero però se non altro
Non ricade in quest'altro tipo di di situazione là dove ci sono queste decisioni prese esclusivamente i vertici e poi uno si deve cuccare che di piazza uno
E allora per fare un'unità
Senz'altro senz'altro ci sono c'è bisogno di livelli di mediazione di compensazione
Tavoli regionali incontrerà tutti i livelli eccetera parodico cerchiamo e sarebbe stato utile che ognuno avesse portato la propria esperienza dal suo punto locale a due partite o per sapere
Cosa è andato e cosa non è andato al perché come anziché porsi il problema complessivo
Che è giusto porsi però a questo punto direi senza rigidità
Il
Ecco allora rispetto alle rigidità
Io credo che vada superata una cosa intanto l'ipotesi che è stata ventilata che quella del congelamento dei simboli
Mi sembra giusto che si arrivi un simbolo unitario
Io ritengo per quel poco di esperienza che ho della pratica delle liste verdi eccetera che se si dovesse insistere però sul congelamento degli altri simboli questo potrebbe diventare un elemento di rottura
E quindi quasi dove fa proposte interessanti
Quella di avere assemblee regionali unitari quella di avere un simbolo unitario queste sono le cose che vanno per corse tranquillamente laicamente sapendo che potrà anche non andare sempre bene ma con la consapevolezza che porre dell'eredità tipo il congelamento dei singoli il a livello nazionale a tutti i costi questo sarebbe elemento senz'altro di rottura non si può pretendere io non non mi sento di pretendere in questo momento dal soggetto verde sapendo come è strutturato coi suoi difetti ma come insomma non gli posso chiedere in questo momento di a vere il livello nazionale che decide di accedere semplicemente al congelamento del simbolo per quelli eccetera eccetera Nico
Questa ipotesi qua cioè le assemblee regionali unitarie il simbolo comune per chi vorrà fare
Ci spingerà perché tutti la facciano comune quello che stiamo facendo però e il ecco ma senza il congelamento questa ipotesi qua è un'ipotesi praticabile questo che io vorrei sentire da questa Assemblea
No lanciano si prepari Simoni
Sono un grande arcobaleno
E solo un verdiano
E mi piacerebbe
Che la maggior parte delle persone da qui a qualche mese seguisse tutta tu tutti quanti seguissero la corrente dei verdiani perché penso che sarebbe un motivo
Per essere veramente uniti
Mi occupo di handicap
Sono il responsabile della sezione volare per la tutela dei disabili
Quello che mi interessa è problema dell'handicap il problema della sanità in quanto è un problema strettamente legato e mi interessa anche il problema della giustizia
Io spero che i Verdi
Si interessino a questi problemi
Perché fare le leggi non è sufficiente bisogna che cambia anche cambi la mentalità della gente perché è inutile fare delle leggi se poi queste ve leggi vengono disattese
E lei è serio abbattere le barriere psicologiche
E ci stiamo battendo e ci batteremo
Perché finché ci sarà una mentalità retrograda finché ci sarà una mentalità non in linea
Con la risoluzione dei problemi sociali anche le leggi non serviranno a nulla
Si è parlato di tutto
Di tante cose in questa Assemblea e ritengo che a questo punto è a quest'ora continuare a parlare dei soliti problemi di solidi argomenti non sia un contributo per l'unità di conseguenza io cerco di dare il mio contributo
Interrompendo
Questo mio intervento grazie
Stanno Simoni si prepari poi Tanzarella
Allora
Alle due avevo messo quella cartellone in cui riferivo d'un aneddoto penso che molti avranno letto se Lande l'aneddoto Cellini dell'incontro tra meglio noto Pucci alle due all'ingresso
Io facevo punto sei ore di lezione
Torno vedo già noto sono fiorentino siamo per i due di Firenze
E io domando come vanno le cose e lui mi risponde riprenderà nel dono benissimo dice ma come benissimo agguato rischiamo vacillando già mi sembra un linguaggio molto strano per la cultura orientata verso le filosofie orientale dice a Noto Pucci
E rimase Alema celando ok dice maceriamo gli amidi non amici di Capanna allora io ho messo alle do alle quattordici questo manifesto credo che non siamo al macello dopo sei ore
Dunque mi sembra che abbiamo domandato anche il mio contributo a esorcizzare il termine macello
Detto questo credo che bisognerà arrivare a che cosa a una a una di quelle cose che a me a molti non piacciono cioè agli accordi
Con un tempo con una mentalità sempre con una definizione che a molti non piace eclettica io da molto tempo mi considero uno spedisce interista
Con una voglia di trovare mezzi veramente idonei per fini però che sia uno chiari io credo che oggi trovare dimetti Doni significa arrivare a questa a questo accordo elettorale non siamo ma Rifondazione
Però un accordo elettorale ci porta poi anche a trovare questa Rifondazione su basi secondo me federativa rimarranno queste basi soprattutto non escludendo e difendendo e portando dentro questo accordo una cultura politica che è essenziale
Diciamolo chiaramente una cultura della sinistra senza le sinistre a sezioni di questo termine
Ad esempio noi e non possiamo non di me non dimenticare che oggi mentre stiamo parlando il movimento degli studenti stava in una fase difficilissima scontrandosi con una parte del mondo politico che vuole arrivare alla secondo I secondo Sacco della della ricchezza pubblica cosa una cosa molto grossa
Spesso i Verdi nelle facoltà in quanto tali non sono prevenuti sono pronunciati
Non hanno voluto avere un atteggiamento duro contro questo concetto avido del capitale di impossessarsi sui beni pubblici perché hanno un atteggiamento diciamo equidistante
C'è un atteggiamento verso l'imprenditoria ma questo vada la Legambiente ai Verdi già Nozza
Il nero e chiarire queste cose come noi concepiamo una gestione della ricchezza pubblica in queste condizioni
Se è vero che nell'Est hanno demolito o lo statalismo i voglio capire sei demolito anche il concetto di proprietà collettiva cooperativistica associativa
Noi dobbiamo noi invece essere abbastanza neutrale di fronte a una prospettiva di impossessamento dei beni pubblici non son cose qualsiasi oggi su ventiquattro ore avevamo degli articoli molto chiari
Si prepara una grossa iniziativa da Carletti ha fatto l'antesignano coi repubblicani moralistiche sono subito arrivati a dargli ragione nella volontà di prendere tutto quello che è rimasto il demanio
Ecco questo discorso sarà molto importante perché andrà ad amministrare chi farà l'amministratore negli enti locali
Dovremo scegliere allora io credo che immediatamente dopo questa formulazioni io spero che si arrivi di un accordo abbastanza serie garantito per ognuno di noi troviamo delle colture soprattutto a tra cui a Cortona dovremo dire
Che cosa vogliamo fare
è una settimana dopo dovremo decidere sulle grandi opzioni cosa fare negli enti locali rispetto a questo tipo di prospettive
Ebbene io credo che veramente ci troveremo una settimana dopo con difficoltà di linguaggio comune che non saranno facilmente risolvibili
Io sono per arrivare a un cartello unitario se possibile anche un chiarimento ma non sarà facile arrivare subito a dire come vogliamo rispetto cosa vogliamo fare rispetto al programma
Dunque io di comunità facciamola
Però è bene arrivare con delle posizioni molto chiare a Firenze abbiamo di fronte a noi un atteggiamento nei confronti dell'immigrazione che dovrà essere chiarita numero chiuso qualcun qualche verde lo vuole portare un verde che nome del Sole che ride Ōtomo però ci sono delle lusinghe lo devono cercare di gestire sempre in modo da stanza
Non ideologico che la situazione ecco un'altra cosa che ci chiederanno
Praticamente noi durante la campagna elettorale con tre questioni nelle grandi città
Il patrimonio pubblico ricchezza pubblica il problema dell'immigrazione prima della droga
Su queste cose dovremo farà campagna elettorale io spero che ci sia tempo da qui a dieci giorni visioni arrivare dei chiarimenti
Non per fronteggiarsi e spacca e spaccarsi ma per capire come in un po'di buonsenso quali sono le posizioni ragionevoli che possono riportare la gente non alla razzismo alla contrapposizione ma un discorso costruttivo è una se è una momento abbastanza morto però vedermi tracciamo dei sassi forse potranno essere raccolti un'ultima cosa sta girando una mozione per domani che io sono molto contento che stia si è venuto anche da altri compagni si sta fanno è una mozione che chiede che per fare le liste vengono fatte delle vere e proprie primarie
è una cosa che sto proponendo da circa tre mesi primarie significa che i candidati devono essere autocandidati si devono presentare devono dire perché vogliono fare il candidato e si presenti e ne rischi in Assemblea non soltanto Ticino degli accordi ma ci sia anche un usare presentarsi in assemblee molto larghe cercando anche di avere un consenso credo che questo possa essere fatta questa mozione vedo che sta raccogliendo molte firme mi auguro che veramente si approvata dall'Assemblea
Sarebbe la si prepari ben fatto
Cioè Tanzarella
Io vorrei cominciare con una proposta concreta che dalla Val d'Aosta poniamo vorrei partire con una richiesta di appoggio ai parlamentari verdi da parte del neonato movimento verde alternativo arcobaleno che il soggetto unitario che è stato fondato il Nord osta penso che da questo punto di vista la Val d'Aosta il il pregio il piacere di essere una delle punte avanzate in Italia del tipo di processo che noi ospitiamo gestiamo nella forma
Noi in Val d'Aosta portiamo avanti già da diversi anni una battaglia ecologista contro il progetto dell'autostrada del Monte Bianco
Ci sono stati c'è stato l'anno scorso una delegazione composta da arcobaleno che insieme con l'allora nuova sinistra tra Val d'Aosta ha messo su una in interessante manifestazione contro l'autostrada
La sentenza del TAR
è stata positiva per noi e ci ha dato ragione
Ma questa è solo una prima tappa evidentemente sono molti molti interessi in ballo e la sentenza del TAR sarà esaminata dal Consiglio di Stato il trenta marzo
Quindi noi chiediamo ai parlamentari Verdi di adoprarsi per convincere il ministro Ruffolo
A costituirsi parte civile nell'Avvocatura dello Stato e questo dovrebbe essere fatto per i primi di marzo in modo da arrivare nel modo migliore possibile alla sentenza del Consiglio di Stato del trenta marzo
Detto questo parlando della lotta dico semplicemente che i Verdi uniti ma Dosso sono una realtà dal ventuno di gennaio noi siamo andati a fondare in Assemblea Costituente un nuovo soggetto verde unitario
Al soggetto delle unitario hanno confluito sei componenti a cioè insomma è stato formato sei componenti la nuova sinistra della Valle d'Aosta il movimento federale radicale valdostano il WWF il movimento non violento
E la lega per l'ambiente e Valle d'Aosta ambiente che un un movimento ambientalista locale
E insieme abbiamo creato il movimento verde alternativo valdostana
Noi dopo l'aggettivo verde teniamo particolarmente all'aggettivo alternativo perché alternativo per noi è chiaro cosa significa e dovrebbe anche essere chiaro per tutti
Per noi significa rifiutare esplicitamente di insabbiare l'alternativa con delle alleanze che sono ambigue
A noi non interessa stare comunque nella maggioranza quello che conta per noi è il trasversalismo giocato sui contenuti
E poi noi siamo assolutamente per una semplificazione del panorama politico italiano per noi semplificazione significa lo stare insieme sui contenuti pure essendo DiVersi
Per noi semplificazione significa rifiutare le confluenze rifiutare gli schieramenti di comodo
Perché secondo noi tutto questo snatura il soggetto verde
E non è vero niente come noi abbiamo letto in qualche documento che circola qui in questa Assise che le liste Natta o eliminano i giocatori
Verdi pensiamo sia il contrario secondo noi le liste nata cercano di eliminare i giocatori che che barano in politica perché in effetti si tratta di questo nel sistema politico italiano così come oggi è il sistema politico
C'è un potere fondamentalmente responsabile
E questo potere irresponsabile trova un alibi nel multipartitismo un alibi di inefficienza
E tutto ciò impedisce di fatto l'alternativa quindi il nostro obiettivo nell'appoggiare pienamente l'ipotesi nata e questo rimettere nelle mani dei cittadini la scelta del tipo di esecutivo che va a governare in Italia
Questo praticamente il fine ultimo che noi vediamo nella semplificazione del quadro politico che noi ci prefiggiamo
Lo dico come radicale
E lo dico come delegato del movimento Verde alternativo valdostani
Quindi altro che etero direzione come abbiamo letto in questo documento Capanna noi invece proponiamo una direzione dal basso quei proponiamo un rilancio della democrazia in Italia e quindi la chiamano metro direzione mi sembra del tutto fuori luogo
Poi anche sul significato delle operazioni unitaria secondo noi c'è un malinteso perché qui non si tratta di compiere l'unificazione per costrizione come alcuni ventilano
Si tratta invece di prendere atto del fatto che la convergenza delle realtà locali
è una condizione necessaria sì per l'unità ma non è una condizione sufficiente per raggiungere una struttura unitaria
Quindi non si può parlare di costrizione
Nessuna operazione federativa autentica può essere condotta senza una delega di sovranità quindi questa parte
E assolutamente necessaria non posso non si può prescindere da alcune regole centrali questo vale per i Verdi vale per l'unità europea ce l'hanno insegnato Spinelli diciamo nei insomma si tratta praticamente di spingere di tessere livelli decisionali un processo di unità che altrimenti non andrebbe avanti
Quanto voi per le realtà locali quelle realtà che si sono già unite e che sono state citate in modo un po'poco chiaro ebbe l'esempio più completo di realtà locali cari padroni da l'esempio da Val d'Aosta
E io dico semplicemente che in Val d'Aosta l'avvio al processo che oggi si è felicemente concluso questo avvio è partito dal progetto arcobaleno
In Val d'Aosta nessuno ha costretto nessuno
Vi erano i sacrosanti presupposti nella base
Però se l'input non fosse arrivato non sarebbe successo nulla quindi è l'esempio più lampante che il nostro modo di procedere mi sembra sia assolutamente imprescindibile
E qui ho l'impressione
Che si giochi un po'sul concetto di autonomia dei Verdi
Che avuto ragioni arriva il quale autonomia deve dico che si tratta di portare avanti il Progetto operativo verde ambientalista sociale eco pacifista antirazzista nell'ambito anche anche di liste allargate
Però di liste
Qualificate
Qualificate quindi sin da adesso io annuncio quale la posizione mia della mia compagna come delegati Della Valle d'Aosta noi siamo per un trasversalismo chiaro trasparente ed alternativo
Non temiamo di andare a scioglierci nessuna lista unitaria perché non vi siano le confluenze né prevaricazioni nell'oggi che di schieramento e noi vediamo nel bipartitismo l'obiettivo da raggiungere per frenare l'emorragia di democrazia in Italia
Tanto di prepararsi anzi di venire al microfono voleva avvisare Biki stanno chiudendo la segreteria quindi chi ha pacchettini Capozzi Jharkhand pregata di andarlo a ritirare punto Giachetti
Poi volevo ricordarvi chi alle ventuno scade il termine per la consegna delle mozioni particolari e approfittarne la cortesia di ben fatto volevo leggervi gli interventi che devono ancora esserci sono ventotto B ventiquattro per perdonate se riusciamo a rientrare nei sette minuti dei tempi in due ore più di due ore riusciamo a finire
Leggo i nomi in modo che si sia fuori o se sono amici li possiamo chiamare viene fra un po'tocca a loro
Ben fatto che al microfono Carrubba Runo Rousseau ammazza Mancini Gaspare Nuccio Giachetti Roberto Mignemi Fiorelli Zanchi
Feudo Maurizi Bertazza Contini corona ma anzi veterani sede Binelli Bondini Carla e Renato Longo
Ben fatto
Beh io credo di
Rientrare nei sette minuti
Entro i quali dobbiamo esprimerci
Ci sono delle gioca la breve sia francamente devo dire che
Mi trovo a disagio ad intervenire in una situazione come questa
Dove mi sembra che prevalgono logiche pratiche politiche che pensavo fossero ormai superato
Pensavo di dover partecipare all'iniziativa che servì essa confrontare delle esperienze e delle culture diverse
Per poter arrivare ad una sintesi ad un progetto politico alternativo e non certo ha uno sconto di teorie politiche che sta riproducendo logiche dinamiche completare
Noi abbiamo bisogno di un reale confronto sulla sostanza politica che deve caratterizzare il nostro essere avervi alternativi
Non possiamo quindi rimandare sempre dopo le elezioni che ormai si fanno si tengono ogni anno
Il confronto sulla sostanza politica e l'urgenza della scadenza elettorale non può farci tornare indietro alloggi che da pratiche tristemente conosciuto
Io vivo in una città che è una città di frontiera e che ha un livello di violenza e di degrado sociale ed ambientale non riscontrabili nemmeno in Paesi del Terzo Mondo come la Colombia
Il numero dei morti ammazzati nel solo mille novecentottantanove è stato di centottanta
Un numero che in rapporto agli abitanti corrisponde a mille cinquecento morti ammazzati a Milano
Il sistema sociale esaltato non ci sono regole e soprattutto non ci sono più gli spazi per l'agibilità politica per chi vuole lavorare per un'alternativa
E se le verdi come culture pratica politica significa nella nostra situazione essere soprattutto contro il sistema affaristico politico mafioso che ben strutturato era in mano il potere economico politico è quello fondamentale dell'informazione
Per questo sono convinto più di altri che bisogna superare la propria parzialità e specificità e lavorare con chi opera nella società e non con fantasmi istituzionalizzati e fuori dalla realtà concrete
A Reggio
Noi compagni arcobaleno stiamo lavorando concretamente con quelle realtà e sono parecchie che esprimono nei loro obiettivi e nella loro pratica politica una tensione reale alla costruzione di un'alternativa culturale sociale e politica
Per noi è importante che una progettualità unitaria verde maturi nelle note quotidiane è cresca sul confronto delle diverse delle diverse esperienze dei vari soggetti protagonisti delle battaglie ecologiche sociali e politiche
Noi non dobbiamo fare l'unità di due soggetti verdi più o meno istituzionali come sono le liste Verdi del Sole che ride dagli arcobaleno
Ma dobbiamo essere soggetti politici che con la loro esperienza e la loro pratica politica contribuiscono insieme ad altri alla rifondazione del soggetto verde era alla definizione di un progetto e di un percorso per l'alternativa
Non crediamo alla logica della mediazione e della spartizione che spesso prevale come definizione di una linea politica anche all'interno del soggetto verde cosiddetto istituzione Pezzato
La nostra cultura ci porta a non delegare a nessuno l'attenzione alla lotta che ci caratterizza
Il nostro essere verde si esprime sulla nella grossa battaglia contro la mega centrale a carbone a Gioia Tauro che insieme a tante associazioni a dal comitato per il no alla centrale portiamo avanti da quasi otto anni si esprime nella lotta insieme alle associazioni del volontariato cattolico per la chiusura dell'ospedale psichiatrico di Reggio Calabria che penso che voi tutti conosciate
Si esprime anche nell'iniziativa sugli spazi sociali e culturali e contro la militarizzazione del territorio che ha portato a nostro citare sono ormai quasi senza vita sociale
E si esprime anche nel rifiuto di una logica che considera il sud della Calabria in particolare come territorio e cosce coscienze da colonizzare da saccheggiare e da militarizzare
Su queste cose vogliamo crescere insieme agli altri soggetti in carne e ossa come lo siamo noi
E non vogliamo ripercorrere le strade già sperimentate negativamente
Noi non vogliamo far parte di nessuna truppa di pressione per l'operazione di alchimia politica tendenti a rigenerare e a ripresentare sulla scena personale politico che in modo verticistico continua a lavorare per riprodurre concezioni e culture politiche che hanno prodotto molti danni
Noi non vogliamo far parte di un altro partitino che riproduce la logica delle spartizioni e dell'appartenenza
Siamo altrettanto convinti
A contrastare i disegni di chi pensa di capitalizzare a livello elettorale le note l'iniziativa politica che diverse sorgenti con mille difficoltà portano avanti nella quotidianità della vita sociale diventando poi così per delega elettorale i legittimi rappresentanti i cosiddetti rappresentanti Doc delle istanze verdi di giustizia e di non violenza che la gente esprime ormai senza sempre più
Con più partecipazione diretta e quindi con più forza
Mi sa che me ne sto un minuto e mezzo volevo
Fare una proposta all'Assemblea
Mi pare sia ormai agli sgoccioli come
Era era una proposta su di una iniziativa a livello nazionale per quanto riguarda i problemi dell'Aspromonte si sta parlando ormai da un bel po'di tempo su una posizione
Che è quella di militarizzazione effettiva del del territorio aspro montana quindi di tutta la montagna dell'Aspromonte questo giustificandolo con il fatto che c'è la presenza oppressiva della mafia e quindi i soldati e i carabinieri e così via saranno la panacea e e potranno risolvere questo tipo di problema
Noi abbiamo bisogno che questi problemi vengano affrontati non solo nell'ambito specifico perché ci troviamo all'a lottare da soli come sud
Ecco nessuno nessuno addirittura
Non non è l'Amati e queste che sta
No stavo dicendo che le nostre difficoltà per l'agibilità politica si vedono anche e in queste cose nel nell'isolamento anche da parte di a livello nazionale e a livello istituzionale
Sulle battaglie come questa che hanno un o decisivo valore in prospettiva grazie
Si è Carrubba trattativa c'è
Si prepari Rino russo
Bene io cerco di essere molto veloce anche perché vista l'ora tarda la platea stanchi e vuota prima finiamo il primo andiamo via tutti quanti
Ma
Sì beh auguro la felice serata gli ascoltatori non c'è neanche Radio Radicale per cui il problema non si volta
Comunque io parlo qui a questa Assemblea in una diciamo in una doppia avesse io una una tessera rissa verde di Roma da parecchio tempo
Faccio parte anche con incarichi particolari in campo legale della lega per l'ambiente lavoro proficuamente anche volentieri con di gruppo parlamentare della Lista Verde per cui credo di avere una serie di di conoscenza anche di esperienze per poter dire alcune cose che reputo utili
La prima di oggi sono stiamo liquida Firenze credo anche parecchi altra gente parecchi altri amici e compagni con una grossa aspettativa
Che è un po'l'aspettativa io credo che parecchi Dinoi un anno fa averlo riposto nel nella nascita dei Verdi Arcobaleno come momento forte qualificante di rilancio l'esperienza verde nella sua proiezioni istituzionale
Devo dire che la fase di preparazione questa Assemblea e anche in parte ciò che ha caratterizzato questo primo giorno e mezzo di dibattito e sono al di sotto almeno a mio parere di l'aspettativa che io avevo riposo
Al di sotto perché per le cose bene o male già parecchi hanno detto in questi giorni
Sul sul fatto che troppo si sia detto sulle gli equilibri interni della rifondazione sul come farlo con chi farlo con che in che maniera e poco è stato detto dei contenuti del del verde soprattutto dei contenuti l'ambiente all'insù
Fatta questa premessa io volevo riportare l'attenzione di tutti e mi spiace che siamo rimasti in pochi ma percettive meglio pochi ma pochi ma rumorosi sul fatto che già altri ho detto per cui io prometto mio nulla di nuovo però sono cose che non ci tengo a sottolineare sul fatto di come l'esperienza verde verde arcobaleno di questo nuovo soggetto che tutti vogliamo che tutti dicono di volere
Viene acre a a crearsi viene alle perdite non momento di grandissimi mutamenti e travagli nella scena politica italiana e non solo italiana no possiamo dire tranquillamente planetaria
Sono fatti e tutti sappiamo dal dall'infrangersi la cappa del socialismo reale nell'Est europeo
Al al primo Versilia quindi Italia alla rinascere in forme diverse contraddizioni nord e sud del mondo tante cose
Che in Italia hanno comportato io credo e questo è un fatto che qualcuno stava e l'ha detto ma io ci tengo a ribadirlo un muoversi in positivo il Graffagni azione c'era stato anche in Italia negli ultimi dieci anni
Questa è un a mio avviso un quadro buono che esso nel quale noi andiamo ad attivarci
Solo che questa questo mutato scenario credo che richieda un un dibattito al nostro interno al di là del dell'affermare un'unificazione generica e generale un dibattito ampliato qualificato di grosso respiro
Una cosa che onestamente io almeno mi sento di dire che in questi ultimi tempi non non abbiamo visto fra di noi
Questo perché questo soggetto che ambiziosamente si pone all'attenzione di tutti deve rispondere a due grandi aspettative io credo la prima l'aspettativa una prima le aspettative l'ambientalismo e per l'ambientalismo intendo tutto quello che di verde e di ambientale si muove l'autorità italiana pensa alle associazioni ai ai comitati di cittadini al a tutto ciò che seppur sotterraneamente fa politica in questo Paese
E quindi anche alle aspettative più complessive del della buona parte della Società Italiana possiamo dire schietto potrebbe vedere nei nei Verdi uniti in questo soggetto perde un'occasione di di riscatto quanto meno di misto movimento in meglio del del panorama attuale
Questa e queste risposte non possono essere che non il frutto di una dialettica che chiaramente deve essere autonoma è già stato detto andrebbe capito meglio significa autonoma che a volte l'autonomia io l'ho vista leggere in maniera rata come un'affermazione di primogenitura che Verdi avrebbero rispetto a tanti altri temi negando che tanti altri mia di ogni hanno parlato e hanno approfondito questi problemi per cui autonomia non è poter pensare di uscire dal nulla per dire cose che nessuno ha mai detto prima
Sì grazie
Quindi questa ripresa necessità di dialetti che ha seconda molto ampie soprattutto molto approfondita
Perché poi i fatti è anche vero che buona parte questa unità che si va a chiedere a gran voce e fisse esistere realtà locali esiste Nellis esiste e le regioni
Esiste fondamentalmente fra le persone che lavorano sull'ambiente da tutte le parti
Quindi si c'è da chiedersi legittimamente perché essi perché farla così lunga questo fatto della della unità di facciata invita il soggetto verbo
Quindi un soggetto che tutti vogliono che forse capanna in questa aveva diceva del vero oggi
Uscì avere un soggetto che con le caratteristiche tutti quanti hanno detto fino a oggi che sarà aperto torno federativo io tengo a dire anche un soggetto laico nel senso puro e buono del termine
Che non sia neanche viziata con l'integralismo a volte che e proprio di alcuna di un di un certo modo di essere verde
E deve essere un soggetto libertario soggetto riconosca i diritti e libertà dei singoli
Perché la anche l'ambiente o diventare se non erro è talmente intenso una una specie di schiacciasassi che che mette sotto l'individuo le sue esigenze in nome di un modello futuribile possibile il benessere comune
Dette queste cose niente io finisco e magari hanno risparmiato qualche decina di secondi grazie
A
No
Il quale ai pochi superstiti in questa sala
Agli ascoltatori di radio radicale se ci sono ancora
Possono dedicare tre considerazioni in sette minuti
La prima riguarda naturalmente questo dibattito o almeno questo dibattito come si presenta in questo momento
Parlare di di saggio nel parlare
Sarebbe eufemistico così come mi sembrerebbe un familistico parlare di disagio da parte di appunto dei pochi superstiti ancora disposti ad ascoltare c'è qualcosa che non funziona evidentemente
Quello che non funziona
Secondo me due cose
La prima che il dibattito questa Assemblea ha l'aria di essere molto ripetitiva molto noiosa molto scontata
Perché in ogni caso si sa che poi ce ne sarà un'altra dove si ripeteranno di nuovo le stesse cose più o meno da parte delle stesse persone più o meno negli stessi termini
E che comunque il dibattito che si realizza in questi termini è in questo modo non è quello che poi determinerà di fatto l'uscita dalla crisi o la soluzione dei problemi
Conta di più una dichiarazione a un giornale che non venticinque interventi fatti in questo tipo di assemblee
Credo che dovremmo imparare anche qualcosa sul metodo portare tre quattrocento persone in una bella città in una bella giornata di sole d'inverno può avere un senso soltanto se questa occasione
Rappresenta un momento alto di dibattito un momento importante di confronto momento in cui si parli dei contenuti e dei temi che sono veramente all'altezza dei tempi che stiamo vivendo
Altrimenti vedersi qui una volta e poi di nuovo dopo una settimana e poi magari c'era stata già una settimana prima
Per ripetere
Le contrattazioni
Di come fare l'unità mi sembra un enorme spreco di tempo e un mancato riconoscimento di quello che dovrebbe essere il senso del limite anche nell'organizzazione di queste occasioni la seconda considerazione
Capanna poco fa poco fa tanto tempo fa nel suo intervento diceva di una unità che ormai è fatta
Dalla Sicilia alla Lombardia
Io non so per quanto riguarda la Lombardia
So qualche cosa per quanto riguarda la Sicilia in particolare quella infelice città siciliana che Palermo
In cui l'unità si è fatta
Si è fatta mettendo insieme un piccolo apparato arcobaleno con un piccolo apparato di amici dell'assessore verde
E quindi si è fatta sicuramente una unità
Che porterà alla presentazione unitaria di una lista verde o dei Verdi o comunque sarà denominata alle prossime elezioni comunali ma sarà una lista così tanto caratterizzata da questo tipo di unità che non avrà dentro gli ambientalisti non avrà dentro la lega per l'ambiente non avrà dentro la LIPU non avrà dentro
I promotori dell'Università Verde non avrà dentro quelli che gran parte di coloro che cinque anni fa hanno dato vita alla lista verde a Palermo
Non avrà dentro e molto probabilmente avrà contro quella parte dell'ambientalismo palermitano che in qualche maniera ha rappresentato anche un punto di riferimento per la cultura ambientalista in Italia
E non alla ma questo sarebbe ancora poca cosa la cosa più grave è che non avrà dentro
Quella parte significativa della società civile palermitana che come potete immaginare in questi giorni è in grande fermento c'è un grande dibattito ci sono tantissime occasioni di incontro di discussioni di elaborazione di progetti per questa città di temi che sono stati e di movimenti che sono stati attivati
Dalla esperienza della giunta anomala del sindaco Orlando ma nessuna di queste sedi nessuno di questi pezzi della società civile
Si riconosce all'interno di questa unità dei Verdi allora abbiamo forse dimenticato che il problema che all'inizio ci eravamo posti come Verdi o come arcobaleno non era quello dell'unità
Di due pezzetti o di due apparati ma era quello di una rifondazione complessiva di tutto il mondo verde che fosse capace di aggregare e di rimettere in circolazione tutte quelle energie diffuse della società civile
Che nell'ambientalismo vedevano un punto di coagulo di tutta una serie di altri temi di tutta una serie di altri questioni e soprattutto la possibilità di rompere attraverso una riforma in senso ecologico della politica di rompere questa cappa assurda che pesa
Immobili storicamente sulla politica italiana se se questo non è allora vuol dire che l'ipotesi iniziale su cui davamo partiti
Non ha funzionato anche se poi l'unità si farà le liste Verdi si faranno probabilmente saranno unitarie Piera hanno il tre il quattro il cinque per cento avremo tanti consiglieri
Però avremmo perso l'occasione storica importante che ci si era data e qui vengo la terza considerazione nel minuto che mi resta
E cioè il problema non è di fare l'unità dal basso o dall'alto il problema è di capire che viviamo una fase in Italia in cui si stanno creando le condizioni per un grosso rivolgimento della politica italiana
Attraverso la crisi dal Partito comunista attraverso la crisi
Di credibilità del sistema partitico attraverso persino la crisi della democrazia cristiana attraverso i ripensamenti che si notano in capo socialista attraverso il movimento degli studenti
Che finalmente arriva occupa le università come tanto tempo fa senza compiere gli errori di tanto tempo fa
Ebbene qui il problema non è di fare l'unità dei piccoli apparati locali Verdi Arcobaleno radicali demo proletario o o o così via
Ma si trattava di dare un segnale forte di offrire un terreno alto di dibattito e di confronto per questo processo che oggi il nostro paese sta vivendo e che l'unico che dà qualche speranza
Di rottura
Di un quadro politico che è sempre più nocivo per la democrazia cristiana se i Verdi se questo processo di Rifondazione non riesce a offrire a questo terreno a questo livello alto ripeto avrà fatto
Un piccolo comitato elettorale ma niente di più di questo mi sembra molto poco
GRA Pierino
Eugenio Mancini si prepara Roberto Giachetti
Eugenio Mancini
Non c'è
Allora Roberto è non c'è allora Roberto Giachetti
Sì io sono molto contento di partecipare a questo dibattito anche se siamo in pochi anche se non siamo proprio niente perché tutti siamo piuttosto stanchi visto che da stamattina anzi da ieri sera ma stamattina modo particolare che si è sviluppato un dibattito che secondo me invece da da valorizzare da prenderà anche ad esempio nonostante la stanchezza nonostante tutti i problemi perché è un dibattito che nonostante tutto è di grande
Spessore politico non solo per le questioni che sono state affrontate ma anche per il tipo di interventi la qualità di interventi che ci sono state
Ho piacere di aggiungere la mia parola quelle di molti altri che mi hanno preceduto anche molto più autorevoli di me qui dentro proprio perché a differenza di quelle che ritiene Mario Capanna
Io credo invece che la parola sia qualcosa di importante di fondamentale e che la parola spesso e volentieri sia quella che nel dialogo e nella chiarezza lì dove è possibile raggiungere l'aiuta a determinare dei fatti
A modificare delle decisioni prese a probabilmente arrivare lì dove è possibile lì dove nella buona volontà avvenne condizioni di chiarezze anche di unità
Questo mi sembra un un fatto molto importante anche perché se no altrimenti poi il rischio è quello dando troppo odio esclusivo valore ai fatti di arrivare spesso a quelle forme di degenerazione politica che può essere anche la politica dei fatti compiuti
Lì dove per esempio vengono presentate prospettate sulla base anche di non verità di cose non vere vengono prospettate situazioni già risolte unità già fatte
Momenti di convergenza già avvenuti che falsa nel dibattito perché non è vero perché non è vero che questi momenti ci sono ci sono stati probabilmente c'è ancora bisogno molto di discutere di usare la parola
Probabilmente molti fatti non corrispondono al vero
Sentendo l'intervento in modo particolare mi ha colpito proprio per il tono anche che usava di Ivan Verga
Mi domandavo credo in piena serenità e senza alcun pregiudizio per quale motivo Ivan Verga non era iscritto e non partecipava più che a queste riunioni o comunque a queste riunioni a titolo diverso con e nel Sole che ride in quanto L'Unità tutti i costi che ci veniva prospettate con le motivazioni con con le quali è stata presentata
Mi sembra più un atto di confluenza un atto di totale rinuncia a qualsiasi identità politica di percorso politico anche che si era deciso insieme
Nel periodo che imprese in cui sono nati i Verdi Arcobaleno e vale a dire quello della delle elezioni europee è a suo tempo Mario Capanna ci ammoniva marciare divisi ma colpire compatti mi sembra che sulla base evidentemente di una valutazione di divergenze profonde che in nulla sono mutate rispetto a quello che il momento che sta attraversando il Sole che ride il dibattito che esiste le regole che ancora permangono alcune delle quali hanno messo in crisi lo stesso le le le stesse liste verdi lo stesso Sole che ride alcune regole che sono evidentemente quelle che i Verdi Arcobaleno che sono una realtà politica esistente Baratta politica che ha dimostrato anche di avere un riscontro dal opinione pubblica e evidentemente contestano non c'è non c'è volontà di imporre alcunché mi pare che la condizione minima posta di arrivare a definire delle regole comuni nel momento in cui si avvia ci si avvia e si vuole portare avanti un progetto comune sia qualcosa di indispensabile
Quindi davvero mi domando
Perché Ivan Verga non si iscrive al Sole che ride e non difenda l'interno del Sole che ride avrete delle liste verdi alcune regole
E alcune decisioni alcuni comportamenti
Che invece viene a contestare qui nella in questa sede dalla parte delle del problema
Un'ultima cosa su questo chiudo anche per non tediarvi ma credo che poi valga la pena sarebbe importante arrivare a discutere anche di queste cose riguarda il problema del
Della riforma del sistema elettorale del referendum del rischio di arrivare alla situazione inglese
Credo che non
Già questo il il luogo la nel momento di dibattere di una questione così grande così importante anche perché è indispensabile che su questo presente serio un dibattito e potrebbe essere uno dei primi venti dibattito del soggetto
Unito e rifondato perché sicuramente è il segno anche di una differente impostazione da parte di coloro che partecipano alla costituzione del nuovo soggetto
E ci auguriamo che non soggetto unito rifondato è cosa ho finito ecco sicuramente uno degli elementi discriminanti e quello di chi vuole arrivare alla partito degli assessori gli assessori in I dei parlamentari cosa legittima cosa assolutamente è possibile e chi invece probabilmente crede ad altro crede ad un altro modo di far politica crede alla non investì indispensabilità di avere assessori assessori in i parlamentari parlamentari europei e via dicendo per fare politica e per modificare realmente quelle che sono le situazioni più disastrose anche temi di ecologia politica nel nostro Paese
D'altronde proprio riferimenti inglese che veniva portato che ad esempio come oh Dio Dio poi succede come Inghilterra io credo che se in Italia
Vi fosse una credibilità nel movimento ambientalista vi fosse una
Rispetto nel movimento ambientalista vi fosse una capacità una forza del movimento ambientalista di incidere sulla politica del governo e sulle decisioni che a livello governativo vengono prese come esistenti presente in Inghilterra dove non esistono
Perché sappiamo il dica nel il bipartitismo crea determinate schieramenti determinate situazioni ecco comunque credo che sicuramente vi è più credibilità di è più Rispetto della e quindi viene anche più attenzione e presa d'atto di determinate posizioni di quel quattordici per cento dei verdi o dei movimenti ambientalisti inglesi di quanto non ve ne sia in Italia
Di quanto lo stesso Ruffolo non tenga in considerazione ma lo stesso Governo Andreotti ma me lo stesso lo vediamo davo di ogni giorno tenga in considerazione quelle che sono le istanze del movimento verde che sempre più si sta spaccando invece di cercare di far politica spaccando su cosa assolutamente
Non vorrei divenuti ma comunque sicuramente
Fuori sì volevo appunto su questo dire che probabilmente in Italia se guardiamo alla situazione nostri nostrana probabilmente proprio grazie all'associazione ambientaliste che non hanno in questo momento alla alla alle tante associazioni ambientaliste grano in questo momento rappresentanza in Parlamento in quanto i Verdi il Gruppo Verde
Rappresenta commi pare di e non credo di sbagliare un soggetto autonomo comunque c'è una distinzione netta tra il gruppo Verde la situazione ambientalista ecco credo che l'impegno e il le iniziative che le associazioni ambientaliste stanno conducendo in Italia sicuramente con l'appoggio anche di partiti movimenti liste elettorali con le vogliamo ma sicuramente anzitutto per l'iniziativa del delle associazioni ambientaliste che hanno fatto una scelta di campo diversa ecco sicuramente questo è quello che ancora in Italia
Dà credibilità al momento verde sicuramente in qualche modo aiuta lì dove le vicende che stiamo vivendo spesso non delle migliori all'interno di processi unificazione fanno venire meno invece l'iniziativa politica che tutti dovremmo iniziare a riprendere per evitare di cadere poi in situazioni quali quelle che siamo stiamo vivendo grazie
Otto minuti e mezzo ma Giuseppe Mignini si prepari Renato Fiorelli
Giuseppe Migneco mi mi potete dire se fuori semmai non c'è
Decade Giuseppe Mignemi Renato Fiorelli
Grazie
Ma
Io vip ripeto anche qui quel che dico ogni domenica ormai siamo sabato
Anche tra riunioni
A perché vengo da Gorizia e quindi del Friuli Venezia Giulia nude tra riunione con i Verdi Arcobaleno tra la riunione col Comitato
Sole che ride dell'ottantotto avanti questo passo uno ho fatto un po'come diceva il compagno di prima almeno due volte a settimana riunioni per discutere poi di problemi organizzativi para organizzativi ovvero meglio dire pseudo organizzativi
Che
Ti portano alla sia da parte magari lì la l'attività concreta
Di di ogni giorno ovvero l'organizzazione di campagne che io ritengo siano fondamentali nella lavoro prossimo a livello locale a livello attore ai vari ai vari livelli no quindi dare ai referendum nazionali e referendum regionali
Giù giù giù l'azione in provincia a lezione nei comuni all'azione le frazioni ebbene
Quel che ripeto in realtà in questi interna in queste
Varie
Assemblee
è un intervento non me comunitario del
Del di quello di cui si parla in prevalenza il Sole che ride arcobaleno e così via ma della necessità che da parte dei degli amici e compagni nel venerdì ci sia una mi verrebbe voglia di usare il termine coerenza io ritengo almeno consequenzialità tra quel che dicono e quel che fanno poi mi pare io ero presente quasi tutta questa nostra maratona parte un'oretta e mezza oggi ma mi pare che pochissimi ad esempio sono stati lì interventi per l'amor di tiro degnissime rispetto ad altre cose
Relativamente a quel che si deve fare ognuno deve fare ognuno deve agire perché si faccia a livello della uso il termine salvaguardia della vita nel pianeta se domani dopo non so quanti anni non s'la Vasaloppet e trasformata invece che una gara di sci di fondo in una gara podistica evidentemente secondo me questi segnali
Al di là dei quel che Bernacca dice sull'eccezionalità non eccezionale debbono dirci qualcosa se le foto sui giornali ci mostrano ragazze in bikini che prendono il sole ragazzi e prendono il sole sull'Arno ecco
Non deve essere la artificialità dei questo nostro rimanere qui dentro con questo rumore folle per venti ore della condizionamento e con una luce artificiale a questo proposito so che siamo in tanti in parecchi ma forse sarebbe stato più ecologico utilizzare la limonaia che quindi fuori non questa
Se folle struttura ebbene dicevo se questi segnali devono avere un senso io penso che debba esserci debbano esserci degli atti conseguenti da parte di ognuno Dinoi da parte di uno di noi comma forza con rabbia e anche come in coerenza oltre che con conseguenze ebbene ritengo il mio a me del tutto moltissimo quel quell'ordine del giorno sui trasporti Antonio Lalli ma voglio dire il cui interventi che mi sento di riprendere citando asset in a seguire e Avesani ad esempio stamattina un intervento molto importante però passato così
Quello di Antonio Lalli dicevo
Relativamente a una parte sociale non perché lo qui di fronte ma perché l'ho segnato sul mio fogliettino quello di Bruno pescare ecco
Io io penso che che che su queste cose
Dovremmo ognuno di noi tornare a casa fare qualcosa a tornare a casa sposi vilmente magari con un mezzo collettivo perché la domanda che vorrei fare ma qui c'è un campione possiamo farlo al campione che che che qui S a questa Assemblea è venuto ad esempio in treno è venuta in macchina ecco se il cinquanta per cento di coloro che sono qui sono venuti in macchina come possiamo pretendere che gli altri cinquantasei milioni di italiani sì siano che non sono sensibilizzati che non hanno tutte queste cose qui siano disponibili a cambiare le loro abitudini così
Io dicevo ha alla alla mica lo so se è rientrato L'altra domenica Giorgio Cavallo Consigliere ho detto amico ripeto amico consigliere regionale arcobaleno della nostra regione che appreso annunciato la presentazione di un progetto di legge per l'uso della bicicletta in Regione se quel giorno a Udine stando a tre chilometri di distanza venuto in macchina era venuto in bicicletta era evidente che era venuto in macchina
E quindi se non si riesce tra coloro che
Sono più sensibili e presentano questi progetti avere una una coerenza evidentemente sarà ben difficile che si possa intervenire
Ottenere il cambiamento da parte di altri relativamente a questi punti ho parlato di nel clima ho parlato di uso di bicicletta o parla parlo di uso di treno invece il trasporto su gomma
E vado avanti di questo Passon occorre dire molto un bar che queste tre cose possono essere già più che sufficiente se uno ognuno di noi in un anno riuscisse a fare
E cento proseliti relativamente a questi argomenti penso avrebbe già fatto molto di più
Che non me una capanni Anna permetta la battuta Capanna ma possiamo rivolgere anche agli altri ma siccome lui era il più convinto di questo ecco ridefinizione del meccanismi invasivi io pervasivi tra liste verdi e liste verde arcobaleno dettaglio
Mi pare che sia sufficiente per poter concludere questo intervento che non avrà avuto la particolarità delle grandi sintesi politiche
Delle visioni ecco
Planetari Emma forse è molto più planetario nel senso che tendeva di dire ogni compagno che necessaria una testimonianza concreta è un'azione concreta rispetto quelle che sono così le grandi no sui nuovi piani su un nuovo modo e su su queste cose
Io ringrazio
Al prossimo
Grandi
Si prepari poi feudo cent'anni
Gianni ma dall'accento poco accentratore talmente anche nei grandi allora c'è feudo che vicepresidente del Movimento italiana per i diritti dell'uomo
Feudo
è caduto Maurizi
A
Sì sì
Sentendo giusto
Si prepari poi Maurizi
No no no tu hai parlato sette minuti ed è inutile continua che non potendo usare accentra tagliando di Udine Marlind & Media secondo me richiamarlo se così precisa riuscire per Rifondazione
Veri sono tra i pochi che sono rimasti qui è una cosa importante visto che me lo chiedono di di di di informare i componenti del del Friuli Venezia Giulia
Tu sabato dieci marzo ci sarà una manifestazione cosiddetta Alpe Adria quindi tra ungheresi tedeschi ed austriaci
Jugoslavi italiani accresco che la centrale elettronucleare in Slovenia sul confine con con la Croazia centrale del nucleare che tributo diversi piccoli incidenti che è un po'un un un colabrodo e che si propone tra l'altro all'interno di un piano che ridefinisca i bisogni energetici anche la possibilità di dare l'energia necessaria alla alla Slovenia nel momento in cui dalla privata di questa centrale secondo questo piano alternativo ma che sta facendo sempre più brezza il nella Slovenia spessa comunque la situazione diversa politica che Segrate questo momento
Chi volesse partecipare a questa iniziativa si metta in contatto con il gruppo verde al regione Friuli Venezia Giulia a Trieste domani metteremo fuori un un numero di telefono perché si può partecipare così a questa giornata che sta ormai non appena sarà il convegno il pomeriggio
Ci sarà la manifestazione scusate di questa Giunta ma mi pareva non è stata una per amor del vero erano sette minuti e venti Ennio non ti ho interrotto perché non volevo non c'è stata la pausa capito Salvatore feudo
Una sera sono i delegato nazionale del Movimento italiano per i diritti umani
E da stamattina anzi da ieri che
Senta con piacere con notevole dispiacere
Che purtroppo per questa nuova forma di Rifondazione di unità del movimento di Verdi esistono dei problemi e delle incertezze
Probabilmente Kia ok antepone questi problemi e queste incertezze non si è ancora a corto ho reso conto
Che il progetto politico di Rifondazione e di unità dei verdi e anche una politica di contributo attivo e irreale per una società nuova
E libera a beneficio della natura tutta il superamento degli e arroccamenti di parte che dovrebbe essere poi la conseguenza diretta del processo di Rifondazione e la reale e concreta possibilità a far sì che ci sia nell'arcipelago ecologista
Una crescita sociale e politica a benessere dell'intera collettività adesso non starò a parlare delle varie tematiche delle varie problematiche delle varie battaglie che sono state fatte anche perché non vorrei essere noioso e tedioso
Ripartiamo un poco per una cosa importante unione unità
La componente unitaria dell'intera nazione
Deve essere la prerogativa essenziale per affrontare poi guarda caso l'imminente consultazione elettorale
E bisogna anche attuarla direi anche con una certa urgenza perché correremmo tutti quanti il rischio di perdere di della credibilità
Il lei simbolo non dovrebbe creare dei problemi potrebbe essere Sole che ride potrebbe essere un potremmo inventarne qualcun altro ex novo
Non voglio dovremmo comunque fossilizzarsi alla ricerca o alla tutela o alla priorità di uno qualsiasi simbolo ma non dobbiamo neanche trascurare poi in questa sede mi sembra opportuno ricordarlo le tematiche del fondo che hanno caratterizzato tutte le battaglie dei Verdi
La denunzia dell'inquinamento ambientale
La cementificazione dei fiumi
Le varie battaglie ecologiche vinte e anche le varie battute d'arresto
Potrebbero anche essere queste le cause di queste fra posizioni di correnti
Il movimento italiano per i diritti umani è stato sempre molto attento e vicino alle tematiche ambientaliste
Ed ecologiste perché è un diritto umano non solo quello dello studio il diritto allo studio il diritto al lavoro il diritto alla salute il diritto alla libertà
Ma è anche e soprattutto quello di vivere in un ambiente sano in un ambiente pulito
Dove anche è possibile ancora respirare aria pulita e non inquinata da agenti batterici nocivi alla salute collettivo
Un augurio è un invito che noi facciamo noi del Movimento lo facciamo
E che noi in questo momento siamo pronti e disponibili ad intraprendere insieme a voi uniti
La lotta per la tutela dei diritti umani e per la salvaguardia dell'ambiente grazie
Grazie a Salvatore feudo Maurizi
C'è Maurizi
Se Maurizi non c'è chiamo ben sa sa
Prima di sapere se avversata c'è almeno siamo un po'tutti gli ultimi interventi che sono Contini Corona
Paolo Manzi dei crani serbe Piero Bisinella Carla Bongini e Renato Longo
Allora Maurizi mi si conferma a questo punto che non c'è beh esaltante
Non c'è Contini
Contini
Non c'è Corona
C'è
Ritengo agli altri così se c'è qualche amico che sa se sono andati a metà un panino può chiamarli che sono Paolo Manzi veterani soggetto serve Piero Bisinella e Renato Longo su
Corona anche a no io ho letto con attenzione perché il numero presente quello di pomeriggio il contributo al PIL botti più chiedono un credito cui occidentale
Mi sono sembrati uno sforzo non indifferente
Di
Ribadire la necessità
Che i Verdi Arcobaleno
Il romeno un attimo memoria rispetto alle ragioni che li hanno portati ad a parlare di una necessita di un fu soggetto unitario rifondato a ribadire i contenuti politici che sono alla base di questo e mi è sembrato anche uno sforzo per ulteriori Chimenti una serie di questioni sul tappeto per esempio la questione col pc
Denunciando peraltro la nostra inadeguatezza rispetto alle richieste che ci vengono dalla gente
Sulle necessità delle battaglie averti e ambientali per una serie di questioni che succedono qua come nei Paesi dell'Est e così come nel pianeta in modo complessivo
Io devo dire però che ancora una volta anche questa Assemblea è stata un'occasione mancata di discussione di dibattito su temi politici che su contenuti
E noi mettiamo sembra al primo posto rispetta nostre dichiarazioni ma che poi invece scivolano all'ultimo e anzi non si riesce assolutamente a fare
Devo dire su questo che sono anche abbastanza deluso perché mi aspettavo dopo una serie di questioni anche sorte
A proposito le posizione del compagno Mario Capanna che ci fosse un contributo e forse un compagno sullo spessore della sua esperienza avrebbe dovuto portare in termini politici e in temi di contenuti ai dibattiti alle relazioni che venivano proposti
Ho sentito invece ancora una volta da assistito per un'intera giornata a lunghe discussioni a tatticismi
Su questa questione del rapporto e dell'unità dal basso e dal vertice sulle questioni sulle polemiche di frazioni sullo di decisionismo di verticismo e sulla necessità di mantenere regole democratici ma io credo che su questo non ricordo tutte le polemiche sulla legittimità e sul regolamento la costituzione di questa Assemblea perché molte cose sono state dette ma a me sembra che le motivazioni di chi non ha aderito
C'erano state quanto meno ridicole tra l'altro una contraddizione proprio in termini di rispetto delle regole democratiche
Se c'è stato una consultazione in molte regioni molte Province su quel Regolamento ci servisse si è discusso e l'ottantaquattro per cento a livello nazionale d'accordo mi pare che come minimo a democrazia imporrebbe non di Bu un boicottaggio ma invece un adesione anche perché qualcuno
Giustamente diceva ci sicuramente non ci si vendeva l'anima a fare questa adesione anzi magari si dava un contributo in termini economici che invece grava solo su alcuni
Son settarismo e le correnti
Ma c'è una dichiarazione di Laura Cima che mi lascia perplesso lei dice abbiamo bloccato di fatto ma costituì la costituzione di una corrente si riferisce all'appello Silvestri ed altri
Ma io mi chiedo lei invece come giudica questo appello che pure circolato firmata ancora una volta da Pecoraro Gioconda De Santis ed altri centottanta tra liste verdi all'Arcobaleno che cos'è
Sono gli stessi che hanno firmato l'appello famoso presentato alla assemblea delle liste verdi all'Ergife a Roma
Quell'appello che secondo Mario ed altri hanno prodotto davvero l'unità novità dal basso questa è un'altra questione di ogni tanto che si parla di questo si citano peraltro tutte le esperienze comprese quelle di regioni come la Liguria e la Toscana
Dove l'unità dal basso non viene fatta fatto dai firmatari di questo appello e di questo pezzo diciamo dell'arcobaleno delle liste del Sole che ride ma dagli altri
Perché nessuno ha mai detto invece che non era d'accordo a lavorare su questa questione unità dal basso
Il problema è rispetta queste questioni questa polemica e questo questo slogan che mi pare sia davvero
Difficile da digerire che le posizioni politiche gli scontri che ci sono c'era da giustificare semplicemente rispetto alla interpretazione di come si fa L'Unità perché c'è qualcuno che vuole dal basso e basta è qualcuno che vuole dal basso e però con un minimo di coordinamento nazionale a me sembra davvero ridicolo
Che ci si possa spaccare in questo modo su questioni che se uno solo di metodo
E io sono abituato però a capire che dietro le questioni che essendo di metodo si nascondono i contenuti che probabilmente ci preme anche meglio a confessarsi
Questa questione dal basso ma io dico guardate se quello di cui stiamo ragionando è un soggetto politico
Che ha semplicemente come scopo un po'di elettoralistico me probabilmente nelle singole reazioni dure
Le singole realtà comunali non è difficile mettersi d'accordo su chi è il capolista che è il secondo in lista e altre cose del genere anche l'ha qualche problema c'è voglio capire qual è il simbolo unitario
Chi lo decide
Come si fa poi a livello nazionale deciderà chi sia il simbolo unitario là dove non solo si dà o addirittura con la confusione che lo stesso simbolo possa essere unitario qua e nel Comune a fianco magari è quello di una lista all'ONU unità grazie
Ma io credo che ancora di più sia ridicola questo ragionamento
Quando invece questo soggetto di cui noi parliamo di soggetto politico rifondato tende non semplicemente a discutere o a mantenere un po'di poltrone un po'di pezzi un po'delle tonalismo
Ma tende a ragionare rispetta i grandi contenuti di cui parliamo della carta degli intenti alla riconversione ecologica
Della politiche anche della delle può della produzione la logica del mercato di questo sistema nei grassi contenuti anche rispetto all'idealità alla crisi del marxismo eccetera non ha spiegato in attimo che cosa significa
Ridurre questo semplicemente a discussioni localistiche e non avere invece la necessità di un minimo di coordinamento nazionale rispetto anche a questi tempi come la si fa la battaglia in sede locale per temi così grossi a me sembra davvero
Che continuava su questo terreno sia ridicolo quanto meno Grosso parte dei firmatari di questo di questo appello a cui facevo riferimento sono campani una trentina
Sono quelli che cioè non hanno aderito e non hanno firmato la carta degli intenti che la convocazione questa Assemblea
Sono quelli che in diverse occasioni spaccano il capello sulla questione la correttezza sulla rappresentatività
Sulla necessità di l'inchiesta che l'unità si faccia e si faccia perché dentro ci devono essere tutti ma sembra che il tutto si riferisca solo ai pezzi del del della della vista verte quando invece l'entrata l'arcobaleno allora la battaglia è spietata del senza esclusione di colpi
Comprese le ingiurie è compreso ogni penalizzazioni dissenso allora si fanno le assemblee come quella di Pozzuoli
Dove per esempio una parte non c'è e addirittura si arriva alle cose ridicole del diciotto scorso dopo un seminario proposte organizzato alle liste verdi Pecoraro Scanio innanzitutto
Si trasforma come di una domenica alle dodici meno un quarto in una sorta di assemblea unitaria
Non è stato convocato con manifesti con inviti nessuno sapeva neppure la vera alcuna scoperta a mezzogiorno
Venticinque persone presenti decidono nonostante ci fossero grandi discussioni sui portavoce ragiona arcobaleno sulla necessità di un'assemblea regionale
Su cui sono tutti d'accordo si decide invece insetto otto arcobaleno decisa a nome di tutti quanti gli altri insieme a un pezzo delle liste verdi
Di fare l'Assemblea regionale per discutere visti i programmi candidature altre cose del genere ha messo in davvero che qua siamo diventati pazzi vanno io bisognerebbe avere e chiudo subito bisognerebbe avere il coraggio invece di capire che non si può predicare bene e razzolare male in casa propria mi meraviglia però che questa cosa sia stata colta per esempio da Telemaco Malagoli è uno dei portavoce regionali e dovrebbe avere invece la sensibilità visto che anche lui è d'accordo a convocare questa Assemblea regionale per discutere anche del suo mandato grazie
Dio sia benedetto
Dio quello che sta nell'individuo
Poi il miglior che poi di tutti
No
Quando
Ieri sia rimesso in cose che cosa ci sta
Perché vedi non ho bisogno anche dell'ordine del vicariato pur facendo parte di una certa questi no
O
Ma non mi interessa perché i buffoni sano Corte e siccome di questa corte senza dignità
Che paventa la stessa minestra putrida
Io è sorto con il mio intervento di ieri
Avere un po'più dignità e di rispetto verso gli altri
Andate avanti
Create più confusione ancora parlate di unità
Io sono veri fondamento totale poi se ne vedranno le conseguenze con ciò vi saluto
Faccio seguito all'intervento di Piero Bisinella scusami sette grazie
L'intervento di ieri per ringraziare i verdi di Modena di Trento di Taranto che si sono interessati all'argomento risorto ancora una volta i Verdi toscani più direttamente coinvolti nella cosa
A darsi un po'da fare grazie
Arte fatte da secondi
Piero Binelli
Non c'è sicura allora dulcis in fundo l'ultimo intervento Renato Longo
Renato Longo al c'è perché aspettare di che
Io sono iscritto al partito radicale da quattro anni
E faccio parte del consiglio nazionale del Coordinamento radicale antiproibizionista
Partecipa a questa Assemblea come delegato dell'associazione Verde laica antiproibizionista di Asti
La nostra associazione ritiene che sia ormai consapevolezza diffusa che un movimento Arcobaleno che si pone come obiettivo non la semplice salvaguardia della natura
Ma la conversione ecologica della società
Devi avere un impegno non solo di tipo ambientalista
Ma attivare tutte le dinamiche le lotte che prefigurano una radicale trasformazione della società
La realizzazione di quella che in diversi linguaggi politici è stata definita comunità reale o Società conviviale
E riteniamo anche che praticare l'ecologia della politica
Conduca necessariamente a fare interamente propria non solo sul piano ideale ma sul piano programmatico e dell'impegno militante la battaglia antiproibizionista
Una battaglia come è scritto anche nel simbolo della lista contro la criminalità politica e comune
Vale a dire contro la Claire crescita abnorme e tentacolare delle multinazionali mafiosi che prosperano grazie al mercato nero creato dal proibizionismo
Che consente loro di acquisire un enorme potere economico che si traduce poi in potere politico incapacità di inquinare profondamente l'economia legale le istituzioni ad ogni livello di corrompere e di degradare tutta la vita sociale
Conversione ecologica della società significa certamente anche questo far crollare il potere mafioso costruito grazie al proibizionismo
Che è di fatto al Governo in almeno tre regioni italiane
E al governo o lo condiziona pesantemente in diversi Paesi cosiddetti in via di sviluppo
Dove ciò che si sta maggiormente sviluppando la monocultura del papavero o della coca
Conversione ecologica significa certamente affermare i diritti civili delle persone
Tra gli altri il diritto di milioni di consumatori produttori o venditori di canapa indiana ascisse marijuana per intenderci a non essere criminalizzati né colpevolizzati moralmente
Per comportamenti inerenti ad una sostanza assai meno tossica di alcol e tabacco e per contro dagli effetti assai più piacevoli interessanti
Ma antiproibizionismo non è solo legalizzazione delle droghe
Nell'anti proibizionismo è implicita una diversa concezione del rapporto Stato cittadino il rifiuto dello Stato etico ed autoritario
Antiproibizionismo e quindi antifascismo e libera gestione del proprio corpo e della propria mente
E anche profonda rimessa in discussione della cultura penale dominante
Perché la legalizzazione va ad incidere sulle reali cause dell'incremento della micro delinquenza diffusa fatta di scippi violenze rapine ai danni dei cittadini
E non ripropone il circolo vizioso dell'emarginazione della repressione dei cosiddetti devianti
E d'altro lato l'antiproibizionismo proponendo la decreti realizzazione dei comportamenti legati alle droghe leggere prosegue la battaglia per la giustizia giusta
E apre le porte alla ridefinizione globale dice
Ritual to
Ridefinizione del sistema e delle sanzioni penali
Terna attivo debba essere costruita anche su questi contenuti
Rammarico questo nuovo soggetto in costruzione
Esplicitamente
Dagli antiproibizionisti
E anche se di tossicodipendenze
Poiché antiproibizionismo
Prevenzione sanitaria
Attraverso il trattamento di mantenimento con eroina sotto controllo medico come si fa nella Red
Liverpool in Inghilterra
Fornitura di siringhe
Le usate strutture di gli Enza per sieropositivi e malati di Arezzo non ospedali pubblicità negativa per alcolici e tabacchi
Tutti i farmaci inutili che servono solo ad ingrassare le
Pharmaceutical
Recente
Ti chiedo l'associazione Verde laica antiproibizionista che per metodo e contenuti politici potrebbe rischia rispecchiarsi interamente nel progetto arcobaleno
Da persone provenienti dalle più diverse esperienze politiche sociali
Sono alcune consapevolezze
La necessità di superare l'inadeguatezza di partiti e partitini rispetto ai bisogni reali dei cittadini
è una risposta alla crisi e
E nel nostro territorio particolarmente sentita per la presenza dell'Acna
Mento ed ai guasti enormi provocati dal proibizionismo
Un terzo di con altri
Per nativa proprio per mettere in moto concretamente anche a livello locale il processo di rifondazione del soggetto verde
Per discutere una proposta di lista unitaria per le amministrative
Ci siamo trovati al cospetto di un quadro piuttosto desolante
è venuto fuori chiaramente che pure coloro che si definiscono soggetti di nuovi
Almeno da noi non sono affatto immuni da bassi calcoli politici
Mi dica di bottega praticata sulla piccola scala del partitino e della cittadina di provincia
Ne sono immuni dalla gestione della inizia rete
Diva elettorale con criteri da mercato delle vacche
Cioè di tutti i colori Democrazia proletaria ad esempio che da un lato si dichiara antiproibizionista coi però privilegia il rapporto con il cartello educare senza punire che si oppone si al progetto di legge Vassalli Jervolino ma sostenendo la seicentottantacinque
La mente punizioni sta e proibizionista e certamente causa di tutti quei fenomeni di degrado
Giustizia sociale prima ricordati
Democrazia proletaria Danovi fa queste acrobazie perché sotto il profilo del calcolo elettorale
Nemmeno traumatica più presentabile all'opinione pubblica moderata
Entrata in senso anti proibizionista e questa è una contraddizione gran
Consegue proprio alla logica di privilegiare gli schieramenti le operazioni elettorali si
Per rispetto ai contenuti
Ed è pure per
Oggi ma che porta la reale
Rinuncia di fare politica politica riformista
Per andare dove maggiormente tira il vento della mitica opinione pubblica
Abbrevio al mio intervento perché non non c'è più tempo concluderò dicendo che siamo stanchi di questo andazzo che poi lo lo ritroviamo anche non solo sul piano locale ma anche sul piano nazionale e diciamo chiaro e tondo che qui o si fa l'unità nel rispetto e nella valorizzazione di tutte le componenti secondo una regola democratica
O non si farebbe altro che prendere atto della incoerenza collettiva
Laddove questa unità non si realizzasse noi siamo intenzionati ad impegnare tutta la nostra associazione i suoi attivisti del suo giornale
Tensione dal volto
Non voto
Ma proprio per nessuno neppure per la lista antiproibizionista nella nostra provincia quanto meno
Perché a quel punto avrebbe pienamente ragione la gente Della Valle Bormida che è già orientata per il non voto e che dice che tutti i partiti o le liste sono uguali incapace di rinnovarsi
Vero e a fondo
Noi invece riteniamo che le prossime amministrative non debbono essere un momento di indebolimento del movimento non dobbiamo andare alle urne per farci ingabbiare nei vecchi giochi della partitocrazia
Ed ha un senso votare solo se questo è un atto di riconoscimento verso una forza vede l'alternativa libertaria antiproibizionista
Che esprime una cultura ed un progetto veramente nuovi
Ho finito non ci interessa alimentare il sistema politico dominante non ci interessano le elezioni in quanto tali ma come tappa di una crescita sostanziale del movimento alternativo
Grazie
Nato a lungo
Finiti io però chiederei se o di quelli che chiamati prima
E letti e che non c'intervenire qualcuno vuole intervenire adesso io mi ricordo di quelli che erano decaduti Eugenio Mancini
Non vorrei dire sciocche
Quindi se
Voglio ricordare che domani mattina alle nove con l'inizio dei lavori si chiude anche tempo per la consegna delle mozioni organizzative quindi domani mattina entro le nove qui alla tavolo della segreteria devono essere consegnate le mozioni organizzative
E poi ecco puntuali domani mattina per che si vota cioè in effetti la domani mattina si comincia a votare le mozioni generale azioni particolari
La voce insomma c'è un bel pacchetto di lavoro
Stiamo stasera
No no adesso ma presidenza quella allargata non il coordinamento del tavolo che sapete a rotazione la segreteria la presidenza allargata
Cioè tutti i portavoce dei parlamentari sono invitati rappresentanti regionali si si ritrova subito dietro
E deciderà appunto le questioni nelle modalità anche delle votazioni
Gli emendamenti entro quando presentarli come dalla commissione verifica elettorale eccetera eccetera quindi stabiliremo un po'i criteri di lavoro di domani mattina vogliamo garantire che per le tredici al massimo tutto sia terminato per dar modo quindi a quanti devono rientrare hanno strada lunga da fare
Percorsi lunghi in treno da fare
Templi normali alla propria casa
Quindi se non c'è nessuno di quelli che io direi di chiudere il dibattito generale ed invitiamo essere qui domani mattina puntuali alle nove alle nove
Tesoro belli ed infondate
Tutti
Qui
Qui
Qui
Qui
Qua
Qua
Quindi
Qui
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Qua
Quindi questo
Quindi
Qui
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Quanto qui
Quella
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Il tre
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Quindi
Quindi
Quella
Quest'
Quella