Intervista a Gianclaudio Bressa sul decreto milleproroghe

Gianclaudio Bressa del Partito Democratico e tra l'altro relatore insieme ad Alfano del PdL per il mille proroghe
Allora torna in Commissione c'è un problema di copertura cespiti che cos'è successo perché il Governo aveva dato parere favorevole quindi sembrava che le cose fossero
Nemmeno sistemate
Diciamo che i fatti all'origine di questo rinvio sono due innanzitutto c'è da dire che nessuno contesta il merito del dell'emendamento acqua spieghiamolo raccontati
Quanto è previsto in termini di proroga per i cosiddetti lavoratori precoci e per i cosiddetti lavoratori su dati cioè quelle persone che hanno accettato ipotesi di
Licenziamento prima che entrasse in vigore
La nuova normativa
In termini di previdenza
Il contenuto di quell'emendamento cioè le proroghe per salvaguardare le posizioni di queste due categorie resta inalterato quindi non è in discussione l'oggetto ma la copertura
Nel momento in cui il Governo trovo la copertura del Ministro del Welfare aveva con un dichiarazioni pubbliche fatto presente che lei non era d'accordo su quel tipo di copertura
Oggi in cui ricordiamo diciamo in che cosa consistevano nell'aumentare la voglia di cui all'aliquota dei lavoratori autonomi uno un aumento molto piccolo così progressi progressivo situazioni
Di di di qualche euro al mese è un ore e mezzo al mese quindi una cosa simbolica
Nel contributo di autonomia e Fini previdenziali mi sui contributi previdenziali
Su questo il ministro Fornero aveva dichiarato la sua contrarietà alla quale si è aggiunta oggi durante la
Discussione in comitato ristretto
Da parte della PdL a questo punto il Governo aveva proposto di assumersi l'impegno con una dichiarazione del ministro Giarda in Aula che l'avrebbe corretto al Senato ma la P.d.L. ha insistito perché la correzione
Dovesse avvenire
Subito alla Camera a questo punto il Governo ha chiesto tempo fino a domani mattina
Per proporre una nuova copertura
E secondo lei questa copertura da dove arriverà
Bisognerebbe chiedere al Governo
Cassieri era la fiducia penso di sì