"La sinistra italiana e il dopo PCI"

Anzitutto io vorrei scusarmi appunto per i ritardi che è questa
Questo incontro questo meeting a ma abbiamo azzeccato una volta tanto una giornata carica di maledizione se così si può dire nel senso che
Abbiamo o
Abbiamo incrociato una
Lo sciopero dei controllori di volo
Incrociato uno sciopero dei dei macchinisti
I vari sindacati
Oltre a questo la finanziaria che è andata in quest'anno più rapidamente del previsto
Arriveranno sono partiti da Roma Ruffolo signorile non so se c'è anche Veltroni su quell'aereo perché c'è la in corso la direzione comunista assurda sul congresso Candy pure questo
Dovrebbero arrivare comunque
A minuti Pillitteri Corbani e Corleone
Io penso di quindi di poter cominciare chiedendo naturalmente scusa ai nostri ospiti
Al professor Alberto
Martinelli precedeva facoltà di Scienze politiche che ha accolto l'invito che noi gli abbiamo fatto
Di svolgere una
Un'introduzione a questo a questo dibattito
Devo dire che
Dea mi è venuta intanto perché Martinelli conosciamo da molto tempo
E è stato fatto candidata alle europee
Ma anche perché unitamente Avec e ha
Li ha salvati
Ha scritto
Un un testo che avevano così
Che per molti versi interessanti stavo per dire affascinante
Dal titolo Progetto ottantanove
Sostanzialmente una ricostruzione in
Del significato della trilogia della Rivoluzione francese dell'ottantanove
Con
Questi valori sono venuti configurando nelle istituzioni nella cultura sociale e politica
E come debbono essere ridefiniti
Sulla base delle esigenze che presenta la politica ed è sulla moderna anzi contemporanee
E questo
Nel momento stesso in cui si verificava il crollo del comunismo reale
E ha una coincidenza
Non voluta ma di grande significato
Che costituisce un aiuto un ausilio un contributo di idee
Alla sinistra che in fondo
Deve proprio partire dalla nuova definizione di questi tre concetti di libertà più semplici questo di uguaglianza di solidarietà
Che come sapete hanno hanno informata la cultura e le ideologie
Moderne
Ma oltretutto perché unitamente al ricca a voi avete letto ha firmato
Giorno spesso credo o comunque nel Periodo della
Perché qui in questo caso retate difficile ricordarsi le una in una delle date del della sostituzione tigri di gruppi dirigenti di governo in uno dei Paesi dell'Est mi pare fosse
L'Ungheria allora
E di fronte all'iniziativa quindi del Partito Comunista Italiano di Occhetto è a questo specifico a proposito
Un un appello
Che è volto a cogliere il significato e le prospettive
Che questa iniziativa a
Quindi mi è parso
Che per non
Per non assegnare a questi produzione insidiato politico di parte
Si dovesse scegliere
Un
Un docente uno certe milanese
Un uomo della sinistra democratica
Che in tutte queste occasioni aveva mostrato una sensibilità profonda per quanto stava accadendo
Quindi io
Ho avuto fare questa premessa per ringraziare appunto
Il professor
Martinelli grave raccolto il nostro
Io non non farò che alcune
Considerazioni molto brevi
Io dico proseguire con i costi più ma devo dire che loro
è tale che non ce lo consente
A Malta nei nei giorni scorsi
Si è cominciato a sanzionare
Una nuova vita del
Dell'assetto del mondo delle relazioni politiche internazionali
Possiamo riassumere dicendo che
Malta costituisce la definitiva cancellazione degli anta
Nel senso che
Cancella la divisione del mondo
In rigide delimitate sfera di influenza
Cancella gli imperi che abbiamo conosciuto
Con l'esito della seconda guerra mondiale
Le influenze di dominio
Che nei campi controllati dagli Imperi
Hanno caratterizzato la vita di popoli e Paesi
Per oltre quarant'anni
In maniera devo dire assolutamente diversa
Perché le relazioni tra i Paesi occidentali
Hanno una una natura una qualità profondamente difforme da quelle che abbiamo naturalmente constatato nei paesi del comunismo da caserma come lo abbiamo più volte definito
Cancella quindi
La contrapposizione dei brocchi
Introduce un tipo di relazioni internazionali
Caratterizzate dalla
Specifica proprietà dell'interdipendenza e reciprocità delle relazioni politiche ed economiche
Questo ha naturalmente uno straordinario valore
In Europa
Scontento europeo che ha subito le più vistosa conseguenza
Callisto di quella guerra
Dove
Cioè
La cortina di ferro divise diviso
I Paesi i popoli del continente
E dove la contrapposizione ha prodotto
La deterrenza militare e quale migliore prodotto
L'ipotesi della distensione
Si passa
Tal
Terenzio militare alla
Alla cooperazione
Tutti i piani
E qui è più forte
La reciprocità
Che riguarda le culture la politica e le economiche
E vorrei dire che questo non è un fattore riassunto sostanzialmente da molte cose ma dall'adozione
Da parte del
L'ex Stato guida
Del sovietiche e di Corbaccio in particolare
Del criterio della libera scelta
E cioè di un criterio che rinuncia sostanzialmente alla sovranità
Su istituzioni Paesi e partiti
Dell'orbita sovietica
Per accettare insiste in relazione nel quale
Ogni Paese decide
Il proprio sistema istituzionale e sociale
E decide quali rapporti
Intende intende intrattenere
Con i Paesi nei paesi vicini la caduta del muro di Berlino sostanzialmente l'atto supremo dell'adozione di questa di questa politica
Naturalmente le conseguenze che questo processo tumultuoso
Ha prodotto
Hanno un
Un interesse straordinario
Per per limitarci questa a questa dizione e a quest'ambito ma non solo naturalmente questo per la sinistra europea
E se insomma il fatto che si introduca il pluralismo politico
Che questo non possa che portare con sé il pluralismo economico
Che si si prefigge si si sia avviata una politica di sanno che porta con sé la riduzione degli annualmente nucleare convenzionali
La riconversione industriale
Pressoché biblica
Il rientro graduale dall'economia di piano ed anzi e dal dirigismo economico
Che porterà con sé la convertibilità delle monete
E quindi anche del rublo
L'immissione del dei paesi dell'economie dei Paesi orientali
In un sistema dichiarazioni politiche
Molteplici e nell'ambito di un sistema monetario internazionale
Tutto ciò però non è
Alla sinistra europea unitamente alla caduta
Del comunismo e della sua ideologia come dire messianica
Un problema che riguarda naturalmente
Ciò che sarà del post comunismo
Ma anzitutto una ridefinizione del proprio ruolo della propria funzione politica
Del resto già conto bene all'inizio di questa
Di questa tumultuosa vicenda in un in scritto di Bobbio alla stampa
Che sono a mio avviso assai fra intesa
Nel senso che nessuno meno di Bobbio coglieva il significato
Della caduta dell'odio comunista
Di cui era stato per la vita strenuo avversario non sempre del PC ma di legge comunista cento le devo dire
E però poneva il problema di con
La sinistra democratica si dovesse porre dinnanzi
Ai nuovi bisogni
Che venivano non solo
Negli Stati nazionali o nell'ambito della società affluente
Ma soprattutto i bisogni
Come dire che caratterizzano il pianeta negli anni due mila e che sono sostanzialmente la bomba demografica
Il sottosviluppo e via dicendo
Il debito
Che estero sì sottosviluppati
Nel dire
Di questo passo
Ecco
E io credo nell'ambito di questi tuo quadro che ho cercato in sintesi anche se in maniera del tutto insufficiente di ricostruire ma queste sono le questioni fondamentali che nasce
La questione
Del svolta comunista una
La chiamiamo svolta ma sappiamo che di svolta dal perito comunità si è parlato più volte
Cambio svolta e uno
Dei
Uno dei termini usato con maggiore frequenza una politica comunista
Ed è stato uno dei termini usato con maggiore dovizia dal
Pattuglie attivismo
Come
A partire con i tre mattinate certamente una svolta di Salerno che fu una vera e propria svolta
A quell'epoca
Questa però più che una svolta è una
Fortissima discontinuità
Una rottura
Con la storia politica
E con
L'insieme ideologico sistema ideologico
Del comunismo e che ha caratterizzato in parte
La cultura politica del Partito Comunista Italiano
Nelle varianti egemoni Istrice poiché nazionali che hanno caratterizzato la cultura comunista
E mi pare che si possa che si possa
Definire la più forte della discontinuità
Perché sostanzialmente ha introdotto una frattura profonda nella convivenza nel PC di
Impostazione costitutive dell'ideologia comunista plastica e
Dell'adesione ai valori da democrazia
Una convivenza che ai che ha caratterizzato la storiella cultura politica d'attrito con il suo italiano nel corso del quarantennio repubblicana
Possiamo dire che si è passati dopo un lungo e un lunghissimo percorso
Dall'adesione alla democrazia come come Real politica e cioè come il terreno più favorevole alla conquista dello Stato ricordate la questione dello Stato rincorsa per molti anni nella cultura comunista
Alla scelta della della democrazia come un'acquisizione essenziale ed inderogabile
Della cultura ed apatica politica comune
E cioè stile sciolto l'equivoco politico culturale del Pci
Si conclude con sostanzialmente con il retrocesso Berenice economista e la vittoria della democrazia
Intervento lo scritto di Biagio De Giovanni sotto gli attivismo
Questo coglieva
Da quel punto è partita e dalla e da questo Valli giudicato
Danze giudicata l'iniziativa di Occhetto che è una iniziativa guardate non io devo dire mostro molte volte stupito dalla fatica dalla
Dalla leggerezza con cui si giudica ciò che sta accadendo il PC
è una scelta che provoca sofferenza
Non ultimo
Molti comunisti è una decisione grave
Che comporta un giudizio su storie personali e mitologie collettive
Di cui forse noi socialisti non appesi hanno non so pensiamo attenua appeso
Appieno il significato nel senso che non siamo mai stati un partito caratterizzato da un sistema ideologico chiuso o dominante e quindi la nostra
Laicità da questo punto di vista
Se c'ha provocato altri altri problemi non da fare quinto non c'è certamente provocato una sofferenza davanti un distacco di questo genere
Ma comunque mi pare che sia un scelta che comporta una laicizzazione profonda della politica italiana
Un innalzamento della
Come dire della responsabilità della politica
La fine del bipolarismo ideologico che ha caratterizzato quarant'anni di vita repubblicana
E prospetta una maturità piena della democrazia italiana in un rinnovamento del sistema politico
Per questo
Noi pensiamo che la proposta politica che si affaccia sia una proposta politica
Che si propone di spostare obiettivamente il
Punto di equilibrio
Come dire
Il punto di baricentro del sistema politico
Per quel che riguarda il governo dalla democrazia cristiana e per quel che riguarda
L'opposizione e la sinistra
Dal partito comunista
E che il primo obiettivo sia quello di
Per prefigurare le condizioni di un ricambio politico
Cioè di un governo senza la democrazia cristiana
Che costituisce la precondizione
Per
L'attuazione di una vera e propria alternativa politica
Che costituisce il pieno dispiegarsi di un'ipotesi di ricambio politico
Nel nostro Paese e ci obbliga
Ritenesse di avere le basi programmatiche
Per la sinistra che voglia governare
Che accetti vincoli la complessità del governo di una società avanzate e squilibrata come quella italiana
E naturalmente si presi che ti costruire intese politiche che danno ben al di là un rapporto tra socialisti e comunisti credere profondamente cambiare
Ma che naturalmente guarda alle forze della sinistra vostra
Ma assiste a quella che chi in realtà marxista non è mai stata
E a quelle forze di democrazia laica
Che una funzione moderazione ed equilibri hanno svolto pur sempre nella politica italiana
E soprattutto questo vorrei talmente concludere appare troppo in là c'è una questione essenziale a mio avviso nella iniziativa assunta
Da Occhetto e dal e del gruppo dirigente comunista
Naturalmente
Per strada poi
Martinelli gli altri interventi eh
A spiegare meglio la durezza e la complessità del dibattito in corso nel Partito comunista oggi fronteggia l'opposizione
Tra di loro assai diverse mappe stare in breve alla impostazione di Occhetto del del gruppo dirigente che appare allo stato dei fatti maggioritario
Mi pare che il perito comunista postcomunista
Si ponga il problema centrale di
Di rintracciare le nuove basi della legittimità del partito
Perché il Partito Comunista in atto
Si è dato una legittimità all'inizio ideologica
Partito che nasce a Livorno trova una legittimità ideologica
Nel cottura terzo internazionalista
Trova nelle nichilismo la sua cultura fondante
E poi attraverso
Il dibattito Complesso
Così ho accennato prima
Passato attraverso grandissima soprattutto tra adesso attraverso Togliatti
Enzo ma las seconda ragione la la il la seconda modalità nel con la quale rito comunista cerco una legittimità e quella di Alarico ricerca di una legittimità esterna spesso che
Il compromesso storico
Come suo storico e la ricerca di una legittimità
Che non è compensata dall'equivoco su cui su cui si regge la cultura la politica comunista
E che cerca nel principale partito di governo
La ragione che legittimino partecipazione al prezzo Partito Comunista al gioco politico come
Di un partito pienamente legittimato
La terza occasione questa ed è sostanzialmente la ricerca di una piena legittimità democratica
Che si fonda su
Su che cosa sul consenso
E sulla reversibilità del del del ruolo di opposizione e di governo di quel partito
Mi pare un importante e decisivo passo in avanti
Che può che può sbloccare il sistema politico
E soprattutto introduce un mutamento qualitativo della lotta politica
Che si allontana dalle grandi ferita ideologiche si avvicina e gli scopi del Governo
Può produrre far maturare nuovi orientamenti negli altri partiti e nella e nella società
Do i socialisti in vario modo
Riassumendo in una considerazione
Ciò che io penso che il dibattito di questi questi due settimane
Credo dobbiamo assumere un atteggiamento di criticità e di apertura nei confronti del Partito comunista o di ciò che sta accadendo impicci
Intendendo
L'unità socialista
Come in criteri o se è vero per giudicare il percorso
Di quel partito
Ma anche come un contenitore culturale
Prima ancora
Che come dire una ricomposizione pura e semplice di Tronconi separati del movimento operaio
Nessuno di noi pensa all'unità della sinistra come
Alla
Confluenza degli ex comunisti nel partito
Nel partito socialista o come una
Una rapida ricomposizione in un partito unico
Di storie diverse
Della sinistra
Della sinistra italiana pensiamo che sia il terreno comune
Per costruire le basi di quello cioè l'esserino democratico per costruire le basi per
Una sinistra che
Sia in grado di definire meglio il proprio compito del di
Conseguire
Livelli di intesa e qualità nelle intese
In grado di
Di sprigionare il
Fascino politico
Che solo può consentire a chi aspira di governare e conseguire consensi per governare
Ecco
Noi in avviando questo dibattito che
Che continueremo
Vogliamo dimostrare una grande attenzione per quel che accade nel campo comunista nel partito comunista io vi ho detto campo
Nel partito comunista
E
Senza per questo volere intervenire in un dibattito
Che va guardato con rispetto
Che deve svolgersi per i suoi versi ma che deve trovare interlocutori e deve trovare scoppi deve cioè trovar traguardi
Il prezzo
Il dibattito il PC non va isolato nel senso che non bisogna favorire può accentuare la confusione che già in parte cioè
Nel dibattito Dick di quel partito
Cioè occupandoci di quanto sta accadendo ci occupiamo del nostro futuro
Non foss'altro per una ragione semplice che nel futuro non siano siamo costretti a viverci già
Ce l'ha domani
Quindi facciamo cosa
Utile a noi stessi
Alla democrazia italiana
E credo anche
A quei comunisti tutti
Che con lealtà e con sincerità
Hanno affrontato questo
Passaggio molto difficile la loro storia politica
Tutto questo io nascere la parola ad Alberto Martinez
Bene ringrazio Milan anche per quanto detto circa
Questo libro recente corvette salvate il significato che abbiamo attribuito a questo nostro lavoro
Ma anch'io direi vorrei integrare quanto ha detto milanesi per introdurre il dibattito
Discute in una stanza mentre quattro questioni che sono collegate perché riguardano tutti questo processo di cambiamento del Partito comunista
Prima questione quali sono le cause di questo cambiamento Secondo quali sono le principali resistenza al cambiamento affrontando in particolare il tema dell'identità comunista Terzo quali sono le modalità e i corsi alternative possibili perché non è affatto chiaro
Oggi quale sarà il corso
Avranno gli avvenimenti
E quarto quali sono le implicazioni per il sistema dei partiti e sistema politico generale
Ecco vorrei porre a queste questioni e rispondono a queste questioni utilizzando nel paradigma organizzativo di analisi dei partiti cioè l'analisi l'approccio che analizza i partiti come organizzazioni complesse questo caso analizza quindi un caso di cambiamento organizzativo
Bene le cause
Generale nella letteratura organizzativa sui partiti e ma in generale sull'organizzazioni complesse
Sì distingue tra fattori esogeni endogene si dice generalmente il cambiamento di un'organizzazione avviene ora perché cambiano rapporti di forza tra gruppi e potere le componenti dell'organizzazione
O perché l'organizzazione cerca di rispondere a un certo numero di sfide ambientali cioè l'ambiente il contesto cambia
La leadership si rende conto che non è possibile continuare in questo modo se non a prezzo di costi elevati e quindi interviene con una propria proposta di cambiamento strategico
Spesso naturalmente questi fattori sono intrecciati però mi sembra questa la prima considerazione che farei nel caso attuale sicuramente
I fattori esogeni la risposta sfide ambientali è nettamente prevalente a un cambiamento invece determinato da mutamento nei rapporti di potere tra gruppi interni all'organizzazione
Cambiamenti del contesto riconosciamo
è cambiata sicuramente la scelta italiana diciamo negli ultimi dieci anni per prendere questo termine di riferimento
Lo sappiamo si è diversificata sia frammentata
Si sono indebolite i grandi movimenti di massa pur essendoci una protesta latente
Si è ridotto il ruolo delle ideologie
Importante per un partito fortemente ideologico come gli eretici ancora in parte il PC
Il sistema politico italiano si ebbe polarizzato cioè c'è stato un progressivo avvicinamento delle forze politiche c'è stato una sorta di kolossal centro per conquistare i consensi e così che sono cose otto euro assoluti
Menzionarlo
Ma il cambiamento del contesto riguardano anche gli altri soggetti politici fondamentali che sono i concorrenti del partito comunista nel sistema politico italiano
Indubbiamente il maggiore fattore di innovazione
Del sistema politico che la cultura politica del nostro Paese negli ultimi anni è stato la strategia il partito socialista
Dopo la segreteria
Di Craxi negli anni ottanta cambiamenti sono avvenuti anche dalla Democrazia cristiana non c'è dubbio questo a notificato anche le condizioni in cui si trova ad operare il Partito comunista
E quindi nell'arco di non molti anni il Partito comunista è passato da una situazione politica in cui aveva raggiunto il massimo del suo potere politico della sua influenza penso agli anni settantasei settantotto
Anni in cui come passi sappiamo aveva elaborato una strategia che aveva una sua coerenza che ha avuto una sua efficace la strategia di Berlinguer di che ha portato a notevoli successi elettorali
Che ha consentito a Predoi comunista di ottenere i benefici di grandi movimenti di massa a cui in parte aveva partecipato e che in parte aveva saputo rappresentare aveva rafforzato l'insediamento del governo locale della magistratura dei mass media il settore del parastato
Avveniva d'altro canto accentuato la sua indipendenza e autonomia dall'Unione Sovietica in politica estera e però tutto questo è avvenuto senza mettere in discussione la sua identità comunista
Giocando anzi la carta dell'euro comunismo vista come terza via ricorda e quindi diciamo era una proposta che va una notevole coerenza e euro efficace via d'uscita solo otto nei risultati mattinieri insieme anche aspetti che così non solo in prima istanza apparivano nettamente contraddittori
Perché questo era avvenuto mio parere era avvenuto per
L'esistenza di un'emergenza nazionale ecco Veltroni sta a
Ha tenuto molto importanza all'emergenza e diciamo
Nell'emergenza trovato la possibilità di continuare a rivendicare una profonda diversità comuniste nel contempo di chiedere l'ingresso nella coalizione di governo anche il Governo nazionale col governo locale nel Parlamento stiamo capendo comunista è sempre stato un partito interno al sistema politico perché è partecipato ampiamente a fare approvare la maggior parte delle leggi del nostro paese ma in questo caso a costituire come stanche di entrare nella coalizione di governo senza responsabilità ministeriali ma nella coalizione di governo
Questo disegno
E fallito per una serie di motivi non dimentichiamo anche la rilevanza di infatti eventi tragici specifici come il rapimento e l'assassinio di Moro ha comunque fallito nel momento in cui è l'emergenza è stata superata
E già in quel momento a mio parere completo comunista doveva porsi il problema di un cambiamento di strategia che però per le vischiosità resistenze interne inevitabili in una organizzazione complessa hanno tardato molto a manifestarsi
Però da un lato i cambiamenti avvenuti
La morte Berlinguer questa segreteria un po'grigia nata l'avvento della nuova segreteria di Occhetto
Dall'altro il fatto che il tempo non lavorava certo a favore del partito comunista dall'altro sicuramente l'effetto direi di accelerante di questi profonde trasformazioni dell'Est europeo e dei paesi del comunismo del socialismo reale come vogliamo chiamarli che son stati tratto già potendo strati da te e quindi su cui mi soffermo hanno
Fatto maturare alla leadership la decisione che il cambiamento la proposta di un cambiamento strategico
Non fosse più dilazionabile
Quindi diciamo in territori dell'organizzazione possiamo dire questo è un cambiamento che
Proposto attuato dalla leadership del partito che in questo modo ritiene di rispondere efficacemente a delle sfide ambientali risponderà cambiamenti del contesto in questo senso è una autoriforma nel partito e un'autoriforma dall'alto
Pure se fra inteso però trova il metodo seguito da Occhetto e sostanzialmente corretto
Dall'alto perché la leadership che prende l'iniziativa e poi la fa discutere tutto il partito non è che ci fossero settori importanti della base che protestavano e chiedevano un cambiamento di strategia
C'erano molte soddisfazioni resterà attenti ma non c'erano movimenti di massa o visibili proteste che portassero ride ci fa accettare il cambiamento ecco l'iniziativa di vertice però un'iniziativa di una leadership che a il coraggio di preferire alla gestione di un lento declino
Un azzardo di scegliere una linea che comporta dei rischi ma che permette di intervenire diciamo in modo più attivo su una situazione ecco è una scelta coraggiosa
Per certi versi azzardata e quindi corrisponde Anouk avviamento organizzativo che risponde ripeto a sfide
Ambientali
Perché questo ho detto perché da un lato ci sono stati questi elementi del
Il quadro internazionale in questo caso
E quindi cambiati e Paesi dell'Est il pluralismo crescente ai Paesi dell'Est il la fine
Diciamo della guerra fredda la conclusione di una guerra perché la guerra fredda era una guerra e quando si conclude una guerra cambiano molte cose il clima politico interno dei vari Paesi soprattutto se in questa guerra la conclusione ha visto la sconfitta di una parte che ha la parte a cui è pur sempre il partito la più vicina perché il paese di riferimento gratuite sovietica disapplicabile
E c'è questo elemento e c'è anche la percezione mi sembra corretta che più si aspetta più parroco non è stata perdere
Perché consente un ulteriore consolidamento del potere democristiano che il fatto mi sembra politicamente un altro fatto politicamente rilevanti di questo periodo
Con la presenza del Consiglio di Andreotti i poteri democristiano si è rafforzato nel Paese
E dall'altro perché diciamo accentuando la sua crisi elettorale che sventolare del Partito Comunista però anche diciamo rafforzare altre forze politiche che sono sicuramente concorrenti
Allora ripeto è una scelta della leadership e favorita duramente dal fatto che c'è un nuovo gruppo dirigente
I questo il nuovo gruppo dirigente che scommetterei rischiano appunto in fondo mette in gioco la sua credibilità politica il suo futuro politico anche dire su questa svolta
Il fatto è questo in modo anche in parte repentino perché fa questo rovesciando delle alleanze che erano state stabilite solo congresso in pochi mesi fa
In quanto quindi comporta anche una rimescolamento una ridefinizione dei rapporti di alleanza di opposizione all'interno dello stesso gruppo dirigente
Un'operazione del genere non potevano incontrare resistenze direi resistenze maggiori e quello che poi incontrare un processo in cui c'è una forte protesta
Della base una forte esigenza di cambiamento della maggioranza della base
Le resistenze sono resistenze tipiche di ogni cambiamento organizzativo che naturalmente si declinano in modo diverso a seconda delle diverse componenti del partito
Sono diverse dalla leadership nel gruppo dirigente sono diverse dei quadri nei militanti
Non i rappresentanti del partito nelle istituzioni
Sono diverse le liste tradisca
Allora non mi soffermerei più di tanto su resistenze burocratiche
Sono all'interno dall'apparato in parte che sono le resistenze che siano in organizzazione contro ogni politica che comporta uno scostamento dalla routine perché sempre quando c'è un cambiamento brusco
Si teme si rimettono in gioco certi equilibri di potere qui ci sono delle resistenze di tipo strettamente burocratico
Il nuovo fosse troppa paura
Lasciare da parte anche le resistenze di chi teme di essere emarginato dalla struttura di vertice pure questi problemi ci sono udì perdere diciamo un suo ruolo come dico come dire di notabilato punto di riferimento di grande prestigio
Che è legittimato solo dal fatto di essere il testimone vivente di una tradizione culturale ideologie che viene abbandonata e a quel punto non è più tanto un una figura di riferimento se viene diciamo in qualche modo rifiutati in parte questa eredità ideologica che rappresenta mi soffermerei invece sulle resistenze potremo definire culturali ideologiche che sono sicuramente le più rilevanti
Qui negli anni ha già dottore considerazioni ufficialmente condivido per la pena di soffermarsi ancora
Il Partito comunista in quanto consolidato e forte partito di opposizione a utilizzato l'ideologia come risorsa organizzativa molto di più di altri partiti lo sappiamo
Ha utilizzato ideologia per
Solo per trovare una legittimazione giustamente ma per rafforzare il senso di d'appartenenza l'identità comunista dei suoi militanti i suoi lettori e sui quali
Per nel nostro linguaggio
Trasferire quelle diciamo incentivi collettivi cioè per indurre alla partecipazione e una partecipazione tra virgolette disinteressata cioè una partecipazione che comporta uno scambio che comporta una serie di beneficio di favori specifici ma una partecipazione che nasce dall'adesione a certi valori condivisi
E in quanto associazione volontari perché comunista qualche pratica molto bisogno di tutto questo e sappiamo che il Partito Comunista più di tutti gli altri padri italiani può disporre di un certo numero di militanti che hanno una forte impeto una forte partecipazione nel partito in quanto tale per sulla base di una identificazione ideologica quindi insomma rischiare questo patrimonio ENI è un problema è una questione importante in questo senso mi sembra che per comunista si trovi oggi ma non solo oggi ma oggi in modo più drammatico Vittorio a vivere un tipico dilemma organizzativo
Un dilemma che
Si trovano di fronte a tutte le organizzazioni che hanno una cultura organizzativa forte
Questo caso non partito Franco ideologia definita
Da un lato
E un partito siffatto all'esigenza di sviluppare una propria distinti densità culturale ed è Thuram proprio linguaggi più simpatico propri riti e miti collettivi perché è ovvio perché questo ha il vantaggio di rafforzare l'identità no senso di appartenenza
Di ridurre il rischio di distorsioni nella comunicazione tra rete cioè perché il linguaggio lo spesso ci si intende immediatamente sì USA unico a gergale anche con certe espressioni e perché questo attualmente riduce il conflitto perché c'è una tale forte adesione ideologia valori condivisi che conflitto ridotto in questo modo direi che un'ideologia forte distinta è un po'il correlato del centralismo democratico serve anche a gestire il partito in modo non traumatico e meno conflittuale possibile
Però diciamo questo tipo di cultura organizzativa forte distinto per un'ideologia ben definita e condivisa
Ha un difetto altrimenti tutti fase voli che cercherebbero di stimolare questa cultura
Il difetto è dato dal fatto che quanto più i valori di un'organizzazione il proprio partito risultano eccentrici
Quanto più il linguaggio idiosincrasie o quanto più nel caso quel comunista si teorizzava la sua diversità la sua sostanziale diversità estraneità rispetto alle altre forze politiche
Tanto più difficile il dialogo queste altre forme forze politiche e tanto più difficile essere accreditati come forza del tutto come dire degna di fede perché persegue fini accettati con mezzi leciti e così via quindi diciamo c'è questo
L'obiettiva contraddizione tra l'esigenza di mantenere un'ideologia molto solida forte io sto in grafica e invece la necessità di essere pienamente accettati se si vuole essere a pieno titolo forza di governo
Ripeto negli anni di Berlinguer lo slogan partito di lotta e di governo non era sono slogan ben trovato ma in buona parte sì adottava una situazione reale il Partito comunista era riuscito a essere diciamo mantenere un'ideologia di lotta non so quanto lo fosse poi per il G otto dei comportamenti a mantenere un'ideologia di lotta cioè che teorizzava un cambiamento radicale e nel contempo di governo solo perché governava in molte situazioni locali i contribuiva a cogestire la politica italiana in Parlamento ma perché obiettivamente diciamo provveda si poteva come forza politica essenziale per garantire la governabilità del Paese in un momento di emergenza ritorno a quel punto il momento di emergenza nazionale e proprio oggi diciamo l'emergenza non è più interna ma esperta eventualmente c'è l'emergenza dei paesi di riferimento
E a questo punto direi che i costi e i benefici di una forte identità comunista sono cambiati
Evidentemente nella percezione di una parte così dal gruppo dirigente i costi ormai tendono a eccedere i benefici anche se c'è molta riluttanza logico ad abbandonare il non tanto il dove il nome ma abbandonare diciamo una forte identificazione no questo patrimonio ideologico questo è il vero problema
Il
Il fatto che diciamo questo dilemma si ancora presente anche se ripeto oggi costi e benefici si distribuiscono in modo diverso
Ci consente anche di veder rapidamente alla terza questione che volevo porre cioè le modalità cioè i il corso che può assumere questa svolta o questa giustamente la rottura e poi anche svolto tutto ripete un po'corso che assumerà così posso usare tutte e due il terzo
E qui come sapete ci sono state tesi molto diverse dentro il partito ma
Fosse così curiosamente io trovo che il costo che formò non curiosamente questo perciò capita totale formulate con maggiore chiarezza da non comunisti forse perché non hanno le prudenze che necessariamente alito del partito bisogna vedere
Lei che da un lato c'è la posizione che è stata espressa da Flores d'Arcais
Modo mi sarò molto chiaro
Io ritengo che nel articoli frasi arcaici fossero molte osservazioni che io condivido sulle difficoltà delle ansimanti i quali i problemi della politica italiana ma io sono sostanzialmente in disaccordo con lui sulla tesi di fondo perché perché Freud Arcai se in fondo propone appunto un modello di partito radicale di massa un partito che si è sopra un portavoce dei grandi movimenti
E il come il vero partito antipartito cioè il partito diverso di nuovo contro tutti gli altri partiti cioè riscopre da un'altra parte quella diversità comunista che invece era stata attenuata per consentire l'avvicinamento alla dico perdo quindi ripropone la diversità comunista su basi più
Io sono d'accordo con lo conoscevo già risposto fuori dal carcere ha detto qui non è tanto di fare emergere la sinistra sommersa ma l'esito sarebbe la sommersione della sinistra penso che punto non è che dato energia sinistra sommersa appunto sì toglie ogni possibilità di avere una vera alternativa di sinistra
L'altre posizioni sono state spesso esposte appunto da Ruffolo innanzitutto indisporre la spesa altri che invece e teorizzano chiedono una una scelta chiara di campo al Partito Comunista
Cioè dicono e il caso noi sicuramente siamo disposti a prendere sul serio anzi dobbiamo prendere molto sul serio quello che avviene oggi reperito comunista ma
In cambio ci deve essere una scelta chiara altri termini il rischio
E che non tanto che non si assuma una non si scelga nettamente tra partito radicale di massa un partito socialdemocratico secondo la tradizione la socialdemocrazia europea
Ma è che diciamo la linea intermedia che probabilmente verrà Scelta sia troppo confusa e allora diciamo in qualche modo riproponga alcuni difetti gravi del Partito comunista di questi anni ci sono stati in genere l'accoppiamento di dogmatismo ideologico con spregiudicatezza tattica che a volte sfiorava il trasformismo che un vizio antico nel nostro Paese ecco se questo avviene il chiarimento di Chambery contributo non cioè siccome io spero che non avvenne all'opera una tecnica io ritengo anche che possano aderire sostengo accudire c'è una linea incoraggiare il più possibile questo
Il
La mia posizione appunto l'espressa richiamata Milani invece che appunto
Il
Il partito questo travaglio perché questa vada preso molto sul serio e vada aiutato non tanto con dichiarazioni che indubbiamente in un modo o nell'altro venendo da
Gruppi o persone non interni al partito rischierebbero di essere fraintesi o di avere degli effetti non previsti ma nel senso appunto di ripeto considerare con molta serietà quello che sta avvenendo e di non da creare ulteriori difficoltà a questo processo
Vedo rapidamente l'ultima questione
Non c'è dubbio come ha detto Milani che comunque queste iniziative del PC è un fatto di notevole rilevanza notevole rilevanza perché è un elemento che nota
Ha rimesso in movimento il quadro politico italiano che secondo me si avviava un po'troppo sui binari di una normalizzazione democristiana che personalmente non mi piace
In questo senso direi che
Ha rimesso in movimento il quadro politico e comporta rischio opportunità gravi non solo credo comunista ma anche il veto socialista per la democrazia cristiana per gli altri partiti e chiede in fondo stimola anche gli altri partiti a ripensamenti riflessioni processi di autoriforma perché è ovvio ma lo ripeto molto rapida corre su molto rapidamente rito comunista i rischi sono chiare li abbiamo già visti i rischi sono che quello che si riesce a ottenere ha preso questa decisione ormai completa ai valori della democrazia ai valori della tradizione del liberalismo e del socialismo europeo quindi tre favorite IGP la rivoluzione la democrazia come metodo eccetera
Perché questo diciamo in termini elettorali di consenso di diciamo capacità di rappresentanza e non sia pagante cioè che finisca per gli uni sta per perdere più di quanto in onda guadagni e dove perde potrebbe perdere tra punto e coloro che non ce l'ho citato il comunismo come una fede non come una ideologia una strategia politica e ci sono ancora molti
Questo il rischio è ovvio quindi i benefici possono essere anche questi molto grandi perché potrebbero finalmente dopo quarantatré anni quarantaquattro
Governi democratici porta al Partito comunista nell'area del governo azzanna il Governo nazionale è chiaro
Ma anche per i propri socialista i rischi e opportunità sono Tenconi
I rischi ci sono sicuramente perché si trovano un concorrente più agguerrito a sinistra
Più argomento nel senso che credo comunista diventato concorrente anche per quell'area di elettorato
Che in passato non aveva votato comunista perché era proprio disturbato dalla ideologia comunista dando curatissimi ideologico e che a questo punto invece possono fare una scelta diciamo
I benefici anche le parti sociali sta sono notevoli perché io ritengo che poi si è ripreso stalinista come già conservava Bobbio qualche anno fa
Un partito che finché a questa configurazione rischia di essere sempre partito allegato ma non partito egemone intermedio Loprete giorno in una coalizione ebbene questa invece ho fatto il socialista di essere un partito diciamo leggeva relative ricominciamo acre al problema
Centrale centrale mi sembra che il centro di una coalizione alternativa e non c'è dubbio se lo schieramento politico sarebbe centrale perché come dirò poi secondo me questa posizione di sicuramente comprendere anche ritenerci minori come tutte cioè ma mi stupisce insomma forse perché ahimè con un certo cinismo la democrazia cristiana immagina che diciamo la rissa a sinistra prevalga sulla capacità di unità mi stupisce però costa veneta ossidazione un po'la tranquillità democristiana fondo perché mi sembra che per ridurre i rischi di più se la Democrazia Cristiana
Non esiste cristiana rischia molto per la prima volta di nuovo rischia davvero di andare all'opposizione
E questo sarà davvero nata davvero una grande innovazione
Ma è la prima volta che rischia questo poi chi sa trarre dei benefici nel senso che siccome previo comunista a questo punto può giocare come si dice a tutto campo
Anche è possibile anche a questo punto che aumenti si riduca il potere di interdizione del Partito socialista perché teoricamente sono possibili coalizioni governative senza il partito socialista perturbato
Allora il
Questa è la situazione ci sono rischi e opportunità dal punto di vista del Partito socialista a me sembra che
D'altronde ripeto e concludo sintetizzando quello che scrive in quella lettera convegni
Mi sembra che questa e un è un fatto indubbiamente importante superiamo che connotati assumerà ma comunque sia è una frattura rispetto al passato
Potrà essere in parte ricomposta ritardata latte perché il più o meno lunghi ma è una frattura rispetto al passato
Come tale va presa seriamente non deve esser considerata vero tatticismo ovvero trasformi
Dal momento che ci si deve attendere un aumento di competitività e di conflittualità tra i due partiti della sinistra ed evitabile perché i due partiti sono più concorrenti di Trenitalia ci si deve augurare di fare in modo che la competizione sia impossibile leale e rispetti le regole del gioco soprattutto non pregiudichi la possibilità di un'alleanza all'interno della coalizione governativa che secondo me di qui Rizzi amministrative sicuramente i due partiti picchiato duro traffici anticipa picchiare duro ma rispettando le regole
Perché e se questo avverrà questa la prima condizione poi giunto una serie di condizioni molto complesse perché sia si avvicini questi posi alternative di governo ad esempio alle prossime elezioni impegno chavista devi auspicabilmente aumentare consensi e credo comunista due ospiti ovviamente
A rimanere come perdere non troppo perché altrimenti ci sarebbero terremoto interno e porzione su un'altra serie di condizioni comunque che non faccio su cui non mi soffermo
L'importante è che i due partiti riconoscono entrambi il contributo l'altro partito può portare a una coalizione alternativa
Il contributo è notevole riducono i saperi riconoscere al di là di tutti gli atteggiamenti di ceramica di socialisti che esistono settori del partito che Petruccioli spostato ha dato un contributo molto importante alla riforma della cultura politica di questo Paese
Che a una tradizione di pragmatismo di riformismo ha dato un contributo alla modernizzazione del Paese ad a far fare un'esperienza di governo nazionale e così via
E il Partito socialista deve prendere sul serio questo travaglio di riconoscere che pc può riportare in un'aria
Riformista
Ampi settori di elettorato che hanno impegno civile tensione morale che credo comunista ha capacità di organizzare il consenso di massa e così via
E se questo avverrà probabilmente si potrà anche arrivare all'alternativa le modalità io davvero concluso come le modalità possono essere quelle di sperimentazione
Di coalizioni di sinistra nel governo locale dopo le amministrative a cominciare da Milano varato a Milano
Che potrebbe vedere c'è già la coalizione di sinistra dovrebbe su una questione di sinistra estesa ai repubblicani allora coalizioni di altri partiti Aci minori
E coalizione che comprenda sulla destra preture e pubblicando ciò democratico e liberale
Il per i soggetti in posizione centrale alla sinistra ripeto comunista i verbi e questo è possibile e se queste forme di governo locale funzionassero come ci si augura questo potrà porre le basi
Prima né in occasione o in prossimità delle prossime elezioni politiche una alternativa di governo a livello nazionale
Questa però è già una così diciamo
Desiderio da parte milionaria opinione e quindi qui fermo direi
Uno per milione devo dire che conferma le nostre almeno le mie non ce l'avevamo parlati mai di questa devozione lo devo dire Convergence assoluta
Ringrazio naturalmente
Martinelli
Prima di dare la parola Vertemati che
Poi un altro giro mi pare in Val d'Ossola il piano Sandler pastore qui speriamo che non ci sia nebbia volevo leggere però una una lettera che mi ha mandato Salvatore Veca che questo tetto
Presidente della Fondazione
Feltrinelli ma
Voi conoscete
Lavoro intellettuale idee che non ho bisogno di illustrarlo io
Uno dei migliori filosofi contemporanei comunque tra i migliori
Caro Milani come ti avevo preannunciato l'impegno scientifico mi mi impedisce di essere presente l'importante iniziativa Pezzuto Riccardo Lombardi dedicata al tema d'Assise italiana e il dopo PC
Ti prego di scusarmi con ideatore e con i partecipanti e mia meditata convinzione
Che l'impegnativo e complesso processo di ridefinizione e di innovazione odiato da Achille Occhetto è sancito all'ultimo grado centrale credo comunista possa porre le premesse per lo sviluppo di un confronto serio
Il reale nella sinistra italiana credo anche che solo se tale confronto sarà preso sul serio in una prospettiva non inevitabilmente mio per il breve periodo l'intera sinistra italiane e in primo luogo sui maggiori partiti il PC sì
Non potranno che trarne giovamento per una
Per una ragione tanto semplice quanto importante che la discussione i programmi
Di metodi e obiettivi per la sinistra plausibile e convincente per i cittadini le cittadine del nostro Paese in primo luogo il presupposto indispensabile per un processo di alternativa di governo in secondo luogo che cioè e in ogni caso una cosa buona e approvabile come ho avuto modo recentemente di sostenere con Alberto Martinelli per la qualità delle relazioni tra cittadini
Cover manti e cittadini
Cover natiche unitaria quest'ultima ha a che vedere con la qualità della nostra democrazia sono sicuro che questi in stiva del centro
Presentano lombardi per la qualità e lei li avanza di coloro che che aderiscono intervengono possa costituire una prima occasione per quel confronto sincero e serio che ci consenta di superare nei fatti e nel e non ne vede nelle declamazioni calcoli opportunistici e settori ismi a volte comprensibili
Ma in ogni caso non più non più giustificabili Comito cordialità Salvatore Veca
Parola a Luigi Vertemati
Sì chiedo scusa ma il compagno gli amici che sono qui ma poi
Dovrò fare un saluto
D'altra parte volevo dire solo tre cose condividendo l'impostazione delle conclusioni sia di Mila ni e di Martinelli
Io parto dal mille novecentocinquantasei per la mia generazione
Gli avvenimenti di Ungheria sono stati decisivi
Cosa decisivi grazie al contributo di compagni come Riccardo Lombardi Pietro Nenni
Due persone diverse che avevano avuto un ruolo diverso una storia precedente del partito è successo socialista nella storia successiva del Partito socialista
Proprio in quel momento contribuirono fortemente a cambiare la politica
Socialista ricollocando pavido socialista la sua più antica tradizione poi ripreso nel corso degli ultimi degli ultimi anni nei miei ebbe occasione di sostenere
Presentando un libro su fatti di Budapest Luigi Fossati
La conclusione da trarre e che senza vita democratica senza garanzie di libertà individuali e collettive tutto si corrompe
Questo tipo di conclusione era accompagnata da un'altra conclusione perché il cinquantasei come l'ottantanove
è un momento di grande tensione nel mondo rispetto i temi che stanno affrontando ci fu anche il rapporto conosciuti sullo stalinismo
E anche rispetto al rapporto Krusciov in fondo i socialisti italiani allora divisi
In modo un po'diverso rispetto al cemento ideologico come è stato sottolineato ma divisi
Prevalse dei socialisti la linea che portava appunto la sigla di Riccardo Lombardi e Di Pietro Nenni e la critica anche cruccio spiegherà che Krusciov non raggiungeva il cuore
Del problema che era il sistema quello che comportava le cose che sono successe durante
Lo stalinismo nelle posizioni assunte allora tra partito socialista il giovane Craxi comincio da lì la sua avventura
Politica in fondo c'era la preveggenza io credo
Delle cose che sono avvenute all'estero in fondo avevamo previsto che potevano esserci John McCain il cabaret
Cioè coloro che avevano messo nella realizzare il comunismo reale le condizioni che oggi trovano milioni di persone muoversi in una direzione diversi
E in questo contesto internazionale che si colloca anche la diversità dei socialisti e dei comunisti italiani
Una diversità che Livorno che sono tutte le cose il centrosinistra il compromesso storico ma l'elemento centrale che ci ricollega la storia di oggi e quella datato mille novecento e cinquantasei
Ha fatto bene Stefano migliaia correggere se mi consenti un po'il titolo
Il titolo del nostro incontro di oggi era il dopo PC calma
Il dopo comunismo sì
Perché questo tema del dopo comunismo è un tema reale
Il dopo qui ci deve essere ancora esaminato forse realizzato
Vedi Martinelli è vero quello che tu hai detto
Se non si ha modo Pupi ci siamo dopo comunismo però nel Partito comunista una minoranza che si muoveva in direzione di sollecitare i cambiamenti c'era
Io mi ricordo l'intervista all'Espresso di Napolitano di settembre
Che poneva all'ordine del giorno della sinistra italiana ed il Partito comunista le questioni che poi sono quelle che si discutono oggi io ho avuto occasione di sollecitare Borghini e Corbani che quattro giorni prima della relazione di Occhetto fece un contemporaneo delle interviste sul Corriere il board il numero uno sul giorno di Borghini numero due sul repubblica il Corbani unico no fecero delle interviste che dicevano non possiamo stare fermi dobbiamo cambiare la direzione è quello della socialdemocrazia
L'esperienza socialista europeo in questo senso credo che ci sia stata eccessiva nel corpo del Partito comunista una forza come dire che era già fortemente sensibile a questi cambiamenti Occhetto
Anche se ha di fronte un grandi dilemmi dobbiamo rispettare il dibattito come è stato detto però non può pensare di fermarsi in mezzo al guado perché questo sarebbe il danno i vantaggi che Martinelli hai indicato nella conclusione
Possibile al alla sinistra italiana rischierebbero di finire come dire nel limbo allontanando non so di quanto le ipotesi e di alternativa però i problemi ci sono
E la tentazione compromissorio ancora fortemente presenti
Non è solo Flores d'Arcais io ho fatto una polemica recentemente con Spinella sull'articolo dell'Unità di Milano
E nella quale presentare aveva il rinnovamento che ti hanno in una logica che partendo dalla vicenda della droga metteva insieme tutti i comunisti che sarebbero tutti d'accordo su un'unica posizione mi sembra difficile
No i Verdi i radicali i cattolici dissidenti e una parte dei democratici cristiani la vecchia roba perché tra l'altro accompagnata da una sorta di vecchia condanna nei confronti dei socialisti
E sarebbero i portatori dello Stato gendarme
E con questa anima comunista c'è dobbiamo fare i conti la cosa che dice Occhetto
E alla quale guardiamo con profonda attenzione grande interesse
Deve essere meglio precisata deve fare i conti però con queste realtà che sono presenti è partito comunista non è pensabile costruire una ipotesi
Come dire di ricomposizione politica della sinistra sono d'accordo con Stefano si tratta del partito unico ma ricomposizione politica della sinistra se non si fanno i conti con queste scorciatoie vetero ideologiche che appartengono alla logica
In fondo che ha animato Partito comunista anche negli ultimi anni non solo con Berlinguer
C'è un'alternativa alternativa Partito socialista e quella che c'è dentro in questa parte perito comunista che non e
Oltre ad essere personalmente la giudico sbagliata è un strada che porta all'affossamento appunto delle ipotesi di alternativa mi avvio alla conclusione il confronto
Il confronto che si apre
Nel quadro che ha definito Milano e di ordine internazionale con tutte le questioni che sono aperte e che riguarda Cosa Nostra e tra progresso e conservazione
Da qui arriviamo al nodo delle questioni
Quali sono gli elementi che distinguono una forza di progresso da una forza di conservazione rispetto al tema di una libertà c'è qualcheduno che nega il diritto di libertà in questo Paese dal punto di vista formale no
E però esiste il problema di quale libertà
In una società nella quale vi è per esempio la concentrazione dei mezzi d'informazione dove la comunicazione rischia di essere elemento che bypassa
L'incapacità di comunicazione il sistema dei partiti delle forze politiche
E quindi esiste un problema di libertà connesso alla
Realtà della società nella quale
Il controllo dei mezzi di comunicazione può diventare una turbativa diciamo condizionamento una libertà individuali e collettive
La solidarietà
Quali solidarietà cosa la solidarietà
La solidarietà tra i diversi all'interno del singolo sistema gli emarginati gli immigrati
La solidarietà con lei stessa
Che ha bisogno di mangiare perché il comunismo realizzato non sono una dato la libertà con la tonaca la pagnotta no la solidarietà verso i paesi del Sud e cioè la solidarietà all'interno delle società e più in generale in un quadro internazionale per cui il livello di solidarietà che oggi si chiede diverso
In qualche misura da quello del mille settecentottantanove pone problemi di natura diversa contenuti natura diversa
Democrazia quale democrazia sempre tra progressisti e conservatori
Io credo che uno degli elementi caratterizzanti ribattono i comunisti sarà quello di stabilire
Come rendere efficiente la democrazia nella parola efficienza non c'è solo il problema del manager no del l'efficienza significa come si sia possibilità di sintonizzare
Coloro che sono chiamati a decidere il Parlamento il Governo
E coloro che sono titolati a partecipare a coincidere nel momento delle scelte elettorali e non solo in quel momento
Tutto il diritto alla partecipazione che si è discusso
Nel nostro sistema e che non ha prodotto risultati l'efficienza della democrazia è un elemento che porta a mio però distinguere
Chi era per la parte di progresso su che cosa può essere il progresso su che cosa può essere pure può essere la conservazione in questo quadro il socialismo europeo al esperienza socialdemocratiche socialista europea
Lì a testimoniare
Che la risposta vincente non è la vittoria del capitalismo la sconfitta del comunismo
E noi dobbiamo dimostrare che la vittoria
Di una ipotesi politica che prevede sistemi economici di mercato marmisti e controllati
Che non prevede la pianificazione ma prevede la soddisfazione degli interessi generali come elemento centrale io li ho sentiti fortemente queste questi contenuti
Nel corso di queste settimane a Bruxelles e a Strasburgo da due uomini che poi sono e dalla storia se volete del Partito Socialista Italiano come Willy Brandt François Mitterrand
Che hanno portato lì le risposte possibili dell'Europa occidentale del mondo democratico occidentale in una logica che non è la logica
Tel senza ideali nella logica
Del mercato comunque e dunque come l'unica regola diritta concludo
Dicendo che su queste questioni dovremo Stefano con il centro Riccardo Lombardi
Timore vivo il dibattito
Sempre ci ricordava Pietro Nenni citando
Tocca i mille nel cinquantasei
Che i momenti più difficili sono i momenti di cambiamento
Un cattivo governo
Un cattivo governo e tollerato fintanto che è forte nel momento che diventa debole
Fine travolto
Ed è quello che sta succedendo all'Est
Dobbiamo impedire che succeda anche qui che la crisi del comunismo allontani l'alternativa
In fondo le incognite del nuovo sono anche sancito il fascino di fare politica e né i socialisti credo che saremo in grado di dare un contributo come abbiamo sempre fatto al futuro del Paese possibilmente all'alternativa nel Paese grazie
Prima
Allora in arrivo Corbani che ha telefonato e storico arrivando gli altri pure prima però devo leggere
Una lettera di Arialdo Banzi
Quindi siamo tutti molto
Molto affezionati
Mi spiace non possa essere questa sera qui dal Trap che fa
Il giramondo
Beato lui
Che è un paese di campagna il sonno non spiaciuto di non poter essere con voi all'incontro promosso dal Centro Cadore un barchino a un importante impegno mi obbliga ad essere a Parigi infatti quello che penso sull'argomento in discussione l'ho scritto sulla base anche del ventotto novembre scorso chi mi ha mandato ma che vi risparmio
Non con la speranza che qualcuno
Lo leggesse ma perché restasse scritto
Del resto voi sapete quanto io sia incapace di gestire me stesso
Non da oggi ma sempre Ciotti più mi preoccupa nel dibattito in corso e non solo
Strumentale gli argomenti che sono tanto se il riassunto dell'Ing contro Romano sugli stessi temi dimostra che almeno lui delle sinistre
Rifugio hanno dal strumentalizzazione
Il problema del PC e molto serio perché il dibattito avviene sotto la duplice pressione da un lato il il precipitare degli avvenimenti all'Est che spinge Occhetto alla fretta dall'altro l'esigenza il larga parte della base di volerci vedere chiaro su cosa cambia il nostro partito per l'Inter politica impiegato otto anni dal cinquantasei al settantatré pagando concezione il il suo travaglio mentre la DC in attendeva con con impazienza che allora calma e sangue freddo senza lasciarsi prendere dal sempre più dilagante provincialismo in cui le programmazioni dal banco dei fatti
Colgo l'occasione per inviare a cui tutti un qua augurio di buone feste nella speranza era nuovo ossia hanno di assestamento e non di balcanizzazione
Con i connessi riferita alla democrazia
Firmato creato bassi
Detto questo lo devo fare un'altra
Comunicazione questo curiosa ma politiche anche consentirete perché Tognoli che non è qui presente è andato a Luca al congresso del partito se qualche problema
Nei soliti insomma niente d'eccezionale
Però tiene a far sapere di comunicarvi che la sua non è una scienza politica ma un'assenza
A questo dibattito cui avrebbe invece partecipato molto molto con piacere ma dovuta
Agli incarichi che gli sono sopravvenuti che alle quali non si può non storico centrale
Detto questo io darei
La parola a Guido Martinotti
Negli interventi che mi hanno preceduto e comprendono anche negli interventi la lettera di base che mi sembra molto importante per l'ultimo punto
Sono stati toccati due generi argomenti
Uno quelle che
Martinelli chiamava le opportunità oltre che i rischi
Che riguarda un speranza ormai concreta che la sinistra del nostro partito coltivato da tempo e che oggi vede
Reale possibile possibile
E cioè la possibilità di ricco porre in modi che sono ancora sicuramente tutti da determinare
Ma che sono in qualche modo visibili le forze di sinistra il Partito Comunista o comunque quel partito che uscirà dal dibattito dall'attuale Partito Comunista il partito socialista
Le forze laiche e altre forze sulle quali poi però vorrei tornare
In una coalizione o in una nuova costruzione
Di diciamo di azione politica che permetta di arrivare a quella che è stato considerato sempre il punto cruciale
Negato la possibilità negata del sistema italiano che appunto un governo nazionale senza la Democrazia cristiana e questo è un aspetto
E credo che non ci sia molto da aggiungere su questo tema è indubbio che noi tutti siamo interessante siamo andati interessati a lavorare in questa direzione
E questa è un'occasione importante per la sinistra del partito un'occasione che realizzerà sicuramente una delle grandi ipotesi di lombardi villa vede diciamo la possibilità di realizzare e mi fa molto piacere che in questa occasione vediamo che non non solo diciamo le forze strettamente della sinistra ma anche altri partito capiscono che
Questo è un tema da dibattere da affrontare
C'è però un altro tema che è stato ancora appena accennato Vertemate mi ha fatto molto piacere
Che il tema dei contenuti su cui questa questa
Nuova costruzione si deve fare
Perché io non penso
E qui sono leggermente più pessima di Nizza Stefan che
Una coalizione di questo genere che ama la coalizione mi sono una ricostruzione di questo genere anzi meglio ricostruzioni questo seme possa venire soltanto sugli esperimenti di coalizione cioè penso
Che se una ricombinazione delle forze politiche della sinistra senza un qualche lignea progettuale
Non molte possibilità di Successo
E si rischia anzi di
Ottennero un'altra
Diciamo frustrazione un altro rinvio di questo momento topico della politica italiana
Per ragioni che mi sembra abbastanza evidenti
E che vanno prese in considerazione anche se
Molto difficile
Trovare un forma politica coerente le ragioni sono dovuti al fatto
Che aldilà di quelle che sono le alleanze e l'elettorato specifico dei partiti il nostro quello insomma dei partiti laici minori
E spero che almeno uno di questi diventi sempre più un minore in corso al punto da
Non contare più ma c'è però una grande resistenza dimostrato grande resistenza
E poi questo coacervo del Partito comunista ed i cui esiti elettorali ancora non sappiamo bene quali saranno dopo la la fine del dibattito
Però al di là di questo c'è anche una severi di forse che sicuramente dicano dentro la sinistra e che non sono facilmente Imbruglia abili in queste in questi in cui tra queste forze
E non mi sembra che lo siano a breve e che però in qualche modo devono contare se si deve scalzare la democrazia cristiana cioè questo e quindi in questo senso
A me l'articolo di frode da Sky che su cui anch'io non sono d'accordo come proposta Partito Comunista poi mi sembra altamente improbabile però mette il dito su un punto sono politicamente rilevante
Perché nelle ultime elezioni tutte le innovazioni politiche cioè il mutamento è andato in quei settori di fatto e alcuni dei problemi che questi settori quando non sono problemi reali
Quindi io credo che noi dobbiamo trovare una progettualità e poi credo che la sinistra lombardi Anna se possiamo ancora chiamarsi così il mio credo che possiamo chiamarci così bello legittimamente
Ha sempre avuto un ruolo fondamentale cioè è sempre stato un luogo di elaborazione teorica fra le più avanzate del partito e credo che questo ruolo debba essere in qualche modo ripreso
Non possiamo è giusto assistere al dibattito del partito comunista dall'esterno col dovuto rispetto
E anche giusto cercare di stimolare all'interno del partito comunista politicamente quelle forze che vogliono fare un progetto comune con e anche però credo necessario aprire un dibattito politico sui contenuti un divanetto politico su contenuti che in deve essere quanto a mio parere di pro più provocatorio non nel senso cattivo ma nel senso buono di verificare di dire il teste di di andare a vedere il Redditest al di là delle posizioni
Ideologiche che sia possibile
E dico subito uno dei temi che secondo me è un tema importante su cui ci dobbiamo confrontare con i comunisti ed è il problema dei rapporti fra Stato e cittadino
Cioè nei possiamo a partire da ieri come non abbiamo una grande matrice ideale che lo stato del benessere che come diceva Ruffolo nella riunione
In un paio d'anni fa sul proprio in celebrazione lombardi e la vera grande invenzione scoperta innovativa sociale della socialdemocrazia del socialismo europeo
Però non sappiamo che dobbiamo andare oltre questo è stato il benessere perché per tutta una serie di ragioni il modello di strutturazione dei rapporti fra Stato e cittadino
Che noi abbiamo oggi per esempio in Italia e tanto più in Italia dove la la storia andata diversamente che non presenti in Francia o in Germania questo è uno dei punti dolenti
E dei punti di grande difficoltà
Della società che vogliamo costruire diversa da quella che oggi abbiamo
Non è un caso che mi spiace usare questa frase misura perché è stata abusata nel tempo che in Italia abbiamo delle difficoltà dell'arretratezze de io penso delle arretratezze insopportabili nel momento in cui li affronteremo l'unificazione con il resto dal proprio del del Paesi europei
Perché e qui appunto è il teste che io vorrei discutere col Partito comunista
Perché in gran parte della struttura dello Stato che abbiamo oggi è il portato della politica del PC nei suoi rapporti con la Democrazia cristiana cioè il risultato di questi trent'anni di finta opposizione
E sostanzialmente di grande compromesso su tutta una serie di temi ognuno dei quali diciamo il terreno di compromesso il formaggio su cui questi partiti hanno in qualche modo tutto il buon mangiato proprio lo sfruttamento delle risorse dello Stato la sua degradazione per e da una parte c'erano le richieste di tipo corporativo
Come dire mascherate sotto i problemi dell'eguaglianza eccetera eccetera e dall'altro la Democrazia cristiana era ben contenta di aderire a queste richieste pagando con i soldi di tutti perché sostanzialmente quello che è avvenuto con una grande degradazione
Del l'apparato statale che sarà molto difficile rimettere in piedi
Io penso che noi dobbiamo anche se siamo della sinistra del partito però in questo caso l'idea di Turati di rifare lo Stato è ancora oggi pienamente attuale ed è uno dei compiti su cui noi ci dobbiamo misurare con il pc ecco quindi che aggiungerei
Diciamo alla discorso del a questo punto dette mi ce ne sono molti altri tema dell'ambiente ma che però non sono secondo me Sissi dalla capacità di dal riacquisire la capacità di governare in modo razionale il il collettivo il pubblico che in parte in un'Italia abbiamo perso abbiamo perso ripeto in larghissima misura
Per l'esistenza di questo specie di accordo sottobanco fra un grande partito di opposizione che si diceva progressista ma che era sostanzialmente ancora conservatore perché e l'idea del proprio a letizia e che è conservatore di quella situazione lì il tram identici sono presso le cose cambiano non più conservare il tipo di potere che aveva con quell'accordo
è un partito che conservatore per sua natura che ha sfruttato questa situazione
Quindi tutti gli altri problemi a mio avviso passano attraverso questo revisione di questo strumento
Quindi noi dobbiamo su questo ingaggiare col pc una discussione seria le cui premesse teoriche nelle abbiamo già tutte da nel senso che dal programma dal progetto socialista ci sono già la nostra tradizione va in quel senso
E dobbiamo soprattutto dire ai compagni comunisti che venuto il tempo di abbandonare la critica delle armi per passare alle armi della critica e della discussione grazie
Ecco arrivati a questo punto della discussione
No come Nonio però quotidiano arrivati veniamo al quinto punto della discussione interna spendere questi Faerie esistano abbronzante do sta facendo morire
Con la cosa
Cosa terribile devo dire
Alla Sala una questi non so perché dobbiamo due tutti sottostare sempre a questo articolo visibile tortura cosa violare la Lazio nessuno sa come si spengono sarà un interruttore
No no questa sì
Questo sì che la svolta
Preso va anche meglio
Allora
Hanno garantito e stanno dico arrivando storno sono atterrati
Quindi stanno derivando minuti estatico arrivando senza aver afferrato anche anche Corbani che è un conterraneo della atterrare
Io devo dire non so se qualcuno di voi vuole parlare
Ma
Non lo so
Con l'auto potrebbe essere interessante sentire un'opinione
Un'opinione
Di qualcuno
In caso contrario
Aspettiamo nata
Sì ce l'hai solo che vuole parlare
Lo lo facciamo il parlare sì forza
Al pettine conoscesse la Regione vi dico
Chi è un
Managers socialista si occupa di con si occupa di riorganizzazione aziendale
E però a questa passionaccia della politica che mi induce ad aiutare presso
No io per la verità
Avete parlato molto volentieri perché o poche occasioni di di farlo
Ma
Mi limiterò soltanto ad una piccola osservazione
Mi spiace che non ci siano i compagni comunisti perché praticamente il coinvolgeva evidentemente
Ci sono il sale allora ok
Gesto naturale
Ecco io volevo volevo spendere qualche parola
A favore di quelli che che come me
Così gradirebbe ora la cessazione della conflittualità a sinistra
E
Vorrei farlo mettendo in evidenza i rischi che il persistere o peggio all'accentuarsi pur sempre possibile della conflittualità sinistra comporta
Durante il dibattito sempre a suo tempo si è svolta nel partito e nel Paese in seguito a diffondersi delle cosiddette giunte anomale
Ma io ne avrò dato un'interpretazione
Buddy direi direi del tutto personale forse
Hai parlato e compagni sublime tentiamo un atto ma non sarà varava salutiamo credo comunque da e io omicida perché non essendo un personaggio pubblico posso farlo insomma
Ebbene io sostegni che con la corsa a cento all'ora in tutti i partiti gli stessi diventavano intercambiabili
La scena da questo a mio avviso che
Nascevano da questo a mio avviso alle giunte anomale
Se questo era vero allora figuriamoci ora che regia di ha deciso la sua Rifondazione
Ciò semplifica naturalmente ma è chiaro che la corsa al check se la corsa al centro legittimava l'intercambiabilità dei partiti consistenza dei due partiti socialisti perché di fronte a questo ci troviamo può portare se questo due partiti non continuano persistano
In atteggiamenti conflittuali ad una forma tutta tutta particolare tutto regionale tutta italiana due due alternanza
Cioè l'ha deciso il governo alternativamente con il Partito socialista ecco l'ex partito comunista
Non più sotto banco ma alla luce del sole a seconda di chi comanda nella di cinque zero
Certo per il per eliminare la conflittualità bisogna dire che i compagni comunisti
Devono secondo me smetterla di avere una fede calcistica posta di una fede politica
E cioè di voler sempre e comunque a vincere grazie
Allora elevato signorile
Ruffolo anche starebbero qua davanti adesso arriva
Aspettiamo sempre chiariti Corbani
In imperdonabile ritardo devo dire
C'era giunto in corso
Ah va ecco pure questa la ragione
Della vicenda
Da la parola
A Claudio Signorile riassumendo
In un minuto
Ciò che abbiamo detto
Difficile ma insomma cercheremo di far
Martinelli ha
Piegato ha cercato di di approfondire le ragioni
Della svolta chiamiamola così lasciando impregiudicato
Il traguardo
Del perito comuni
La sfida ambientale
Le ragioni che hanno sin qui ostacolato
Questa scelta cogliendone sostanzialmente una nella politica italiana che riguarda
La congiunzione di emergenza politiche diversità comunista nel corso degli
Emergenza politica cioè è servita
A dare continuità al alla diversità comuni
A descritto i rischi e le opportunità
Che per il perito comunista questa scelta
E che questa scelta naturalmente Terme i rischi opportunità anche per gli altri partiti per grappoli
E per le possibilità che dischiude per la sinistra italiana salvo naturalmente l'approdo di questo dibattito in corso del PC che non è affatto scontato e che ha intonazione diverte che comunque denota una certa qualcuno
Stato citato da questo punto di vista solo posizioni vetero opposizioni
Idealistica di voler Ingrao ma anche sopra
Alla costruttrice di massa
Perché la ricarica
E naturalmente anche la necessità di un aggiustamento della linea del Partito socialista perché ci riguarda
Che non può pur con tutta la prudenza con tutta la severità critica non può non cogliere
L'opportunità
Che si apre di rischio che si corre
Nel non cogliere al volo
Questa occasione che affianca nella nella sinistra italiana un
Partito neo socialista
Naturalmente con una tradizione una storia una struttura
Diversa ma che ha capacità di mobilitazione insediamento chi gli pare
Questa è attualmente Martinotti ha poi il percorso un po'questi questi tempi sottolineando che la struttura con poté forme dello Stato è figlia di un
Hanno fatto così come la democrazia italiana
A questo punto sei arrivato
Ma io devo dire subito che la la l'articolo in vitro di fronte a una scelta
Chi naturalmente farò se cioè seguire il percorso del ragionamento di Martinelli e Martinotti sembra un gioco di parole Rollo ancora non è colpa loro il suo corpo
E quindi di sviluppare delle riflessioni che mi porterebbero al mio viso abbastanza
Non mutano darla cuore politico di un ragionamento che vorrei invece sviluppare
O se invece mettere non fra parentesi questo ragionamento
Ma considerarlo cosa di cui sono profondamente convinto come un
Un tema da sviluppare approfondire in una sede propria
Ed è un ragionamento che è stato fatto proprio tre giorni fa la Roma
Nel corso di nell'ultimo incontro che abbiamo avuto più o meno di questo tipo
Su questo su questi problemi rendendoci conto ecco che ci troviamo di fronte io quel sono d'accordo
Non ad un episodio di Guerre interno al partito comunista non ad una crisi di natura soltanto strutturale di quel partito non ad una situazione di modificazione politica ce l'ho di fronte alla rimessa in discussione
Diciamo pure e alcuni dei valori fondanti
Della sinistra italiana del modo attraverso il quale la sinistra italiana ha preso coscienza di sé in questi anni
Mi pare di cogliere dalla sintesi che faceva Stefano del discorso di Guido Martinotti del della diciamo della qualità della democrazia
E più problema di riforma dello stato di riforma della politica che non rappresentano aveva soltanto gli obiettivi programmatici ma rappresentano
Un vero e proprio diverso modo di essere
Del nostro sistema politico e delle forze che lo compongono
Io quindi mi limiterò
A ad una ragionamento è una riflessione che si muove molto sul tema
Generale di questo incontro la sinistra italiana il dopo Pucci innanzitutto una riflessione mia perché il tuo il dopo che ci cosa vuol dire
Udine il dopo PC come fu come protagonista storico di questi anni e quindi la rifondazione la riorganizzazione del partito comunista è un episodio che in qualche maniera riguarda una parte della sinistra o come io ritengo ed ecco il punto
Noi passiamo attraverso le esperienze di questi anni sono molteplici io ci metto dentro di questi anche l'esperienza del Partito socialista le vicende che hanno portato al suo rinnovamento le contraddizioni di cui è stato oggetto le esperienze che ha compiuto dal governo del paese il tipo di aperture che ha consentito alla nuova coscienza ambientalista e federalista la nuova dignità e la nuova forza di contrattazione che ha consentito ai laici è la forte pressione alla quale ha sottoposto il Partito Comunista ecco questo insieme di cose
E
Ci portano oggi a sentire almeno io la sento fortemente la realtà nella quale viviamo nella sinistra come un sistema di interdipendenza c'è la crisi comunista viene non
Come qualcuno vorrebbe
Sbagliando
In una sorta di contenitore sterile al di fuori del quale guardare da osservare cosa succede preparandosi al dopo
Avviene non con me
L'esaurimento di un partito al quale spetta a trovare il bandolo della matassa della sua crisi poi su questo bando ci muoveremo tutti
Ma viene ecco Giorgio avviene in una sistema di interdipendenze che in qualche modo finisce in qualche modo finisce sta finendo finito per coinvolgere gli altri protagonisti di una politica della sinistra cioè tutti coloro che in modo
Diretto si sentono parte
Di una strategia da immaginare e da costruire e di una politica da realizzare
Voglio dire che questo non è un almeno io lo sento come un passaggio di qualità di grande importanza perché la verità Guido se non siamo tutti un po'vecchietti ormai nel senso di queste cose ce ne siano vissute in parecchi anni
Non mi pare che la sinistra abbia
Avuto coscienza di sé
In questi anni
Come un sistema di interdipendenze diciamo che sono invece ci sono invece sviluppate altre esigenza
L'esigenza di conflittualità esigenze di sostituzione
Si sono sviluppate e in questo essendo uscì come maggior partito della sinistra il maggior partito ideologico l'ultimo partito ideologico del sistema politico italiano
Sì avvertito sempre fortemente il peso di una possibile egemonia o peggio ancora di un'esigenza di egemonia
Diciamo che questo fatto nuovo sentire la crisi della quale lei nella quale siamo di cui siamo parte
Come una crisi che viviamo insieme che si vive insieme
Non per ragioni solidaristiche odi o affettive ma per il semplice ed elementare fatto che di qui a qualche tempo tutto un sistema di relazioni
Cambia in maniera approfondita
I protagonisti politici non sono più gli stessi e finiscono per mutare anche gli obiettivi sui quali si è disegnato un piano politico
Ecco questo e un fatto di forte innovazione
Sul quale diciamo così va portata
Una riflessione politica e va a o meditata anche l'esperienza e le strategie di cui siamo stati protagonisti o Pittis
Secondo punto
Il punto di rottura
Io Lord ripetuto diverse volte in questo periodo
è indubbiamente un punto di rottura qualificato da una crisi esterna e quindi da un venir meno di una serie di condizionamenti di vincoli che hanno segnato
Dall'esterno lo sviluppo la vicenda dalla nostra democrazia non so come Guido che analizzato
I partiti che fanno la democrazia non c'è dubbio che i partiti in Italia sono stati anche i figli
Di una certa interpretazione del sistema di relazioni internazionali che ha condizionato fortemente non soltanto diciamo la verità in questo secondo
L'età
Del Novecento la qualità e lo sviluppo delle forze della nostra democrazia non devo dire se non ricordo inviando alle letture di scuola
Libro di storia del terzo liceo
Come si configuravano i partiti dello Stato liberale
In Italia e quanto forte ira nello identificarsi loro vivere la dialettica politica i riferimenti le alleanze internazionali tutta la storia d'Italia come paese di frontiera del resto
E fortemente segnato dal vincolo estero
Questo vincolo esterno viene meno non perché fanno pace gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica questo è il punto ma perché ad una politica delle garanzie ad una confutazione diciamo così permanente di istituzionalizzata
Si sostituisce un venir meno delle ragioni stesse del confronto
Malta non è stato il cambiamento e la modifica di Yalta è stata la presa d'atto di un livello qualitativo assolutamente diverso da quello che arriva segnato per quarant'anni
Il sistema delle confronto azioni fra i blocchi
Quello che è venuto fuori da Malta lo dico in termini semplici e che non c'erano ragioni di confronto azione
Che in un rapporto veniva ad essere non più un rapporto di garanzie che dovevano essere i dati ma di interrelazioni che dovevano essere sviluppate
La dichiarazione di questa mattina del vice primo ministro o del viceministro degli esteri non ricordo bene sovietico
A a New York della decisione dell'Unione Sovietica di ritirare tutte le truppe dell'Armata Rossa dai Paesi dal dalle di al di fuori dei confini dell'Unione Sovietica non è una una esplosioni improvvisa di desiderio di pace è la presa d'atto della inutilità
Di un tipo di relazioni internazionali e della ricerca di un equilibrio militare il che è giusto che venga mantenuto a livello delle armi strategiche ma che già non ha più senso nel momento in cui si riconduce
A quelle che sono le componenti politiche regionali questo non significa che vengono meno elementi di conflitto ma questi elementi di conflitto vengono ricondotti alla loro particolarità non sono più segmenti di disegni generali contrapposte e chiaro
Questo porta a cambiare tutto
Questo porta a cambiare tutto perché il ragionamento sulle interrelazioni quello che io chiamo in Italia il sistema delle interdipendenze se ha un effetto immediato sulla sui rapporti intestato quali io vengo da una convegno ecumenici perché di cui sono presidente abbiamo organizzato a Roma con polacchi ungheresi nel quindi
Parlato a lungo con procede anche il candidato alla presidenza
Della del della Repubblica ungherese
E quindi ho avuto modo di constatare diceva lo molto chiaro anche loro questo se il discorso delle interrelazioni cambia la stessa natura della cooperazione modifica certe idee un po'strane di affari o di interventi economici di tipo coloniale e così via a livello di un sistema politico con quello italiano segnato fortemente da una bipolarismo Pia
Diciamo così ha le sue radici una sorta di contrapposizione di visioni del mondo di strategico di disegni e quant'altro e ha degli effetti dirompenti
Induce a rendere per la prima volta credibile la costruzione del protagonista politico di quello che tante volte abbiamo chiamato una sinistra di governo fa saltare accanto alla crisi del diciamo così progetto ideale comunista come forma politica
Dei destini di una società in evoluzione
Anche diciamo che qui fa saltare il rimette in discussione lo costringe a riflettere ciò che cosa è diventato il progetto socialista CUP su cosa può diventare
Su quali sono gli elementi innovativi che in esso si stanno componendo su per quale ragione non è possibile riflettere un ragionare sul progetto socialista quasi fu quasi fosse una applicazione
Diciamo così in meccanica delle esperienze socialdemocratiche di questi decenni
Perché in questo caso non si riuscirebbe a capire la esclusione di quelle consapevolezze ambientaliste e di quello che l'ISMU che è diventato uno degli venti nuovi nel sistema politico la domanda che da soggetti nuovi della società emerge che non trova risposta politica né i soggetti storici
Non riusciremmo a capire questo se tutto il problema della strategia della politica socialista fosse soltanto quello di applicare ciò che è stato fatto faremo un discorso molto limitato e probabilmente anche per
Ci troviamo quindi di fronte
Hard
Una situazione che sconosce la un reale una realtà precedente nella quale il sistema politico veniva garantito dei due blocchi
Ci troviamo di fronte ad una situazione nella quale la ricerca del soggetto politico proprio per la sinistra cancella l'ideologia chiamiamola così totalizzante quella comunista
E consente una rimessa in discussione Dialettica dinamica revisionista critica del progetto socialista della politica socialista dei valori fondanti questo progetto eccetera eccetera allargato a tutto quanto di nuovo emerso
Ci troviamo di fronte ad una strategia un disegno politico quello dell'alternativa che e ira bloccato da una condizione chiamiamola così di in credibilità
Perché il sistema politico bloccato rendeva incredibile strategico il suo superamento non si misurasse o con la trasformazione dei soggetti politici e dei protagonisti storici
Ci troviamo di fronte quindi con grande importante il duro lavoro che deve essere fatto in questa direzione la direzione dello scenario la direzione della chiamiamo la prospettiva
Della strategia dei portatori storici di questa strategia
Però se questo fosse il dopo Pucci
Se la sinistra italiana si dovesse trovare a misurarsi stesse i suoi problemi
In questa chiave soltanto noi commetteremmo un errore politico
Ed anche un errore culturale a mio avviso di dimensioni e lo
Perché noi di fatto accetteremmo la logica
Più che del rinvio dell'annuncio che è stata una delle componenti perdenti
Nella sinistra
Che io avverto presente all'interno vi posizioni che nel partito comunista si vanno manifestando che sono marubini nella loro espressione ma assolutamente introduttive nei loro effetti politici
Se noi ancora una volta con forme benissimo la politica con la strategia lo scenario con le condizioni presenti del confronto politico noi ripeto
Commetteremmo
Un brutto grosso allora perderemo anche delle occasioni che poi difficilmente si ripetono quest'occasione soprattutto difficilmente si ripetono le condizioni in cui questi autori
E il terzo punto
E quello
Al quale voglio arrivare adesso
Se il sistema politico italiano si va via il mondo verso un sistema di interrelazioni di interdipendenza
E quindi la costruzione dei processi politici lungo la costruzione che vive della dinamica di quei dei soggetti politici del loro
A primo russi rinnovarsi dispiegarsi a quelle che sono istanze e richieste
Se lo scenario
Diciamo di una alternativa
E la costruzione di un protagonista politico
Sconti o che faccia i conti con la crisi strategica comunista e faccia i conti con Rinnovamento strategico culturale socialista e faccio i conti per terzo aspetto con le forme e le forze nuove
Il nuovo tipo di bisogno politico che emerge da una società che è profondamente cambiata quali non voglio sviluppare questo ragionamento che sono molto
Ostile a certe letture di tipo social-liberale che considero un po'vecchia rispetto alle cose che sono successe letture così come devono essere portati avanti
La domanda che io mi sento di fare a me spesso
E quello i quali sono però i passaggi nel presente di quale la congiunzione politica
Necessaria se non vogliamo limitarci a ipotizzare il partito
Radicale di massa il futuro Partito della sinistra il rinnovamento escatologico
Di una realtà che al suo interno momenti di coscienza in momenti di assoluta
Inconsapevolezza
E qui arriviamo al punto che io considero più importante da spiegare perché il punto sul quale a mio giudizio nei prossimi mesi rischiamo
Di andare a un confronto assai duro
Io credo che la crisi del partito comunista
Faccia venir meno lo diceva Stefano questo qualche giorno fa mentre ragionavamo
Una delle due colonne
Che hanno rappresentato un po'le colonne d'Ercole del sistema politico italiano la DC del PPI
La crisi del partito comunista cancella una ipotesi politica permanente nella politica italiana di questi ultimi piani quella che volta per volta si è chiamata dell'emergenza per compromesso storico
Del governo di programma e quanta la cancellata cancella perché il Partito Comunista nel momento in cui non ritrova nella sua diversità ha criticato aprioristica
Le condizioni di tutela per una politica assolutamente spregiudicata sul piano tattico e costretto a trovare nella politica le ragioni della sua identità e della sua esistenza non è un discorso di poco conto
Il nuovo partito qualunque esso si chiami
Il partito postcomunista come dicono alcuni come tendiamo dire anche non stasera
Devi approfondire il suo ruolo rapporto con la tradizione tutto quello che di avere una lite
Debbo sviluppare sui problemi deve affrontare la questione non secondaria di una sette di una struttura che mantiene fortemente al suo interno alcune caratteristiche tipiche del partito ideologico del partito pedagogico del partito totalizzante
Ma finché vive nelle relazioni con gli altri partiti
Nel mille nella politica
Manifestata
E forza in grado di incidere fortemente sulla sinistra e sulle sulle vicende
Se non si pone in termini di egemonia se non si pone in termini di tattica passi comporre alla definizione di politiche di programmi di schieramenti e a quello che e può essere anche un modesto progetto
Di cambiamento
Venendo meno questo
Questa colonna d'Ercole
Viene meno l'altra io non voglio ripetere un ragionamento che ho fatto più volte quello cioè del partito democristiano
Che partito dello Stato partito gara de di equilibri e di governabilità
Vede io oggi sfuggire dalla sua area il baricentro della governabilità
Si presenta sempre più come un partito che definite conservare i
Partito conservativo non partito conservatore
Perché il suo insediamento nella società e nelle istituzioni nel potere pubblico e privato ettari metà far diventare un grandi ambizioso progetto politico il semplice impegno a conservare quello che sia
Legando quindi a questo impegno a questo disegno la maggioranza democristiano dimostrato lo sta dimostrando con grande lucidità e con grande chiamiamolo così di buon senso
Le sue scelte e i suoi comportamenti prezzi che deve pagare
Ma diventando sempre di più un partito che a questo e costretto a sacrificare ogni creatività e ogni prospettiva era più creativo dell'intera più creativa la sinistra democristiana che lanciava un progetto
Di Democrazia Cristiana in grado di coniugare la modernizzazione del Paese di guidare e quindi l'alternativa democratica nel Paese
Scegliendo come interlocutore
Contrapposto al Partito Comunista
L'eterna promessa non realizzata dell'alternativa appunto
Ma non c'è dubbio che quel partito che quella democrazia cristiana quella di De Mita e della sinistra stava costruendo sì
Lo schieramento alternativo
Costringendo i socialisti ad una formidabile conflittualità progettuale politica
Perché tendeva ad annullare il Partito socialista tendeva ad omologare loro a renderlo inutile marginale subalterno al piccino un disegno di sinistra al Governo al potere subalterno alla vicino un disegno
Di mantenimento chiamiamolo così delle condizioni
Di governo
è il momento in cui la DC cambia la sua direzione
Acquista coscienza della sua fortissima esigenza di conservare e poi al Partito socialista il problema di essere senza scavalcamenti e senza ambiguità il partner di una lunga stagione
Di governo garantito sulla sinistra rispetto a qualsiasi scavalcamento
E garantito dell'assenza di progetti chiamiamoli così integralisti sì da parte della DC stesse radici di Andreotti Forlani non integralista è una DC
Chiamiamola così moderata di democrazia di democrazia moderata beh cari compagni cari amici
Voi vi trovate di fronte ad uno scenario politico che è cambiato in maniera importante
Perché pone al Partito socialista al Partito repubblicano al partito socialdemocratico alle forze cioè socialiste e laiche
Che in questo momento sono forze di governo del paese per la prima volta dopo quarantasei anni la domanda secca
C'è da un lato un progetto conservativo che da grandi spazi di gestione e di presenza
Ma non va prospettive che non siano le chiamavamo con Guido anni fa
Di esercizio di un potere di coalizione da potere di coalizione non dà potere di ricambio
Cioè dall'altra
Un partito comunista che nella sua Rifondazione nella sua crisi
Nella rivalutazione delle sue ragioni d'essere
E costretto di
Sì ma si parte insiste il principe nel presente se parte di un progetto di sinistra di governo se parte di un progetto di ricambio politico letta
Molti giornalisti di alcuni amici e così via dopo il convegno di Roma hanno chiesto la differenza fra ricambio politico e alternative ma io cercherò di dirlo in maniera elementare
Perché sono due cose diverse non è un modo più soffice di dire la stessa cosa sono due cose diverse
E spero che dal ragionamento lo sto facendo risulti chiara la diversità
L'alternativa e una modifica nella qualità di potere
Alla base dell'alternativa cioè la costruzione di un universo protagonista storico e politico nella sinistra cioè la risoluzione
Non soltanto nella storia ma nella politica a questo punto di questa grande conflitto di questa grande contesa
Tra socialisti e comunisti fra socialismo e comunismo CEI la rifondazione di una sinistra che sia in grado di governare lo sviluppo governare le istituzioni
L'alternativa parte da sinistra se vogliamo usare un discorso brutale
E comunque orge il centro
Rappresentando un fattore di stabilità della democrazia
Il cambio politico
Si muove sui soggetti politici come sono oggi
Ne compie la tendenza al cambiamento
La spinta la modificazione
Avverte la insostenibilità per alcuni di loro
Di una accettazione o di un sostenga un progetto conservativo di stabilizzazione
Il ricambio politico parte dal centro
Dal rapporto fra socialisti e laici parte dal cuore della governabilità spostando il baricentro dalla Democrazia cristiana nella realtà socialista e laica
E si allarga coinvolge
E parte del processo di cambiamento comunista
Ambientalista
Federalista
Di tutti coloro che attraverso il ricambio politico sentono di porre
Cioè a guardare Chaberton sebbene grazie
Sentono di imporre
Con i piedi per terra
Un primo grande momento
Di modifica diciamo così
Ciao ci
Nel sistema politico italiani
Il ricambio politico è un processo politico che può cominciare domani mattina
è un processo politico che può svilupparsi e a mio avviso si svilupperà
Nei prossimi mesi
è una questione che tende
Apportare
Come dire a compimento concretezza
Tensioni riflessioni dei repubblicani pensate Visentini a Rimini pensati al dibattito all'ultima direzione
Delle dita o tendenze socialdemocratiche
Esigenze e aspirazioni di delle varie realtà vero di che nel momento in cui diventa l'associazione di scopo hanno il problema di avere un rapporto su cose concrete con le forze politiche che vivono nelle istituzioni
Con un partito socialista scambio politico fa i conti con un partito socialista che il punto
Dentro cioè oggi in Italia di tutte le politiche lo dico né con orgoglio sciovinista
Né con come dire
Soddisfazione furbesca di chi poi può giocare
Le sue carte Partito socialista e il punto d'incrocio delle possibilità
Strategiche dell'alternativa
Delle possibilità del processo che io chiamo ricambio politico
E anche il punto d'incrocio della realizzazione
Del progetto conservativo della democrazia Christie
La scelta la politica che prevarranno il Partito socialista dei prossimi mesi finirà per influenzare l'evoluzione successiva
Finirà per diventare uno degli elementi sui quali sì finiranno pugni finirà poi per convergere l'attenzione di tutti
Io
Finirà per chiudere fra poco fra pochissime battute così
Perché
Tale che il cuore politico finisce per esser questo se cioè non non
Intervento di Romario concludevo su una cordicella ma delle nuove strade da sinistra cosa più nuove che mentre prima ne parlavamo come disonesti desideri di bravi figli oggi ne parliamo come di qualcosa che è legato alla volontà politica
Perché tutte le condizioni
Perché il processo di ricambio politico si arrivi si stanno determinando
Tutta
Dal contesto internazionale le condizioni economiche
Dalle tensioni sociali in atto
Ai rapporti diciamo così tra i partiti politici
Ai processi di crisi e di rinnovamento
Al venir meno dell'unico forte elemento che veniva rappresentato da un partito comunista in grado di esprimere comunque un potenziale egemonia pericoloso
Ad un partito socialista e che si trova nelle mani la
Per giocare
Non di una sua astratta oggettivi che identità
Non di un potere di coalizione da spendere
Ma di un potere di ricambio da esercitare io ho detto che dieci anni fa e abbiamo cominciato con il congresso di Torino un lavoro politico che giunge oggi fa il suo primo
Importante appuntarle
Ormai è arrivato un po'tardi quindi credo che una parte del mio ragionamento maschi accogliendo adesso
Sì ma è un ragionamento io rinvierei assumo e concludo su come son Comuni su come cominciato col Banco ripeto va be quindi queste cose sui giornali se ne è parlato in questi giorni non è che siano dicendo cose no
Io c.t. concludono da dove è cominciato
Ed è questo qui non c'è io non credo
Non mi sento nella situazione in cui c'è il faccia a faccia fra socialisti e comunisti oppure la tavola rotonda o quant'altro
C'è un processo politico che ha diversi protagonisti ognuno dei quali ieri in fase di riflessione
Di se stesso
Ma il fatto importante è che questo processo politico
Visto che di unna
Di un sistema di interdipendenze
Del quale prima ci rendiamo conto è meglio
Per tutti
Perché significa utilizzare anche gli aspetti positivi di questa interdipendenza e io ho detto dall'inizio
Dalle prime battute del dibattito comunista che non era una questione che potesse concludersi
All'interno del complesso c'è c'è tutta una parte del dibattito comunista che riguarda i comuni ed è un problema
Il rapporto dei conti con la tradizione del loro gruppo dirigente della loro struttura di partito sono tutte questioni che riguardano la realtà comunista che va valutata con grande rispetto e con grande
Equilibrio ed attenzione
Ma c'è tutta la parte ed è morta è dettata
Che riguarda la costruiamo in forma del sistema politico la costruzione di una nuova politica socialista e uso il termine socialista nel suo senso naturalmente più ampio e moderno non soltanto il ritorno al passato
Che non può non andare avanti
Sviluppando queste interdipendenza
Così come io ritengo che all'interno su ciò lista e ci siano battuti per questo e stiamo vincendo per questo nel partito
L'idea di chiudersi al dibattito comunista e di affrontare al nostro interno una sorta di calcolo delle probabilità
E un errore politico che apre al Partito Socialista si chiude chiedo scusa al Partito socialista ma delle possibilità delle occasioni delle potenzialità
Che esso anche positivo
Non vi annoio ulteriormente le questioni sono tantissime
Però ecco in una riflessione su cosa succede nella sinistra italiana
Nel gruppo Pecci
Questo cuore politico
Che ripeto a una grande attualità
Perché a differenza di altre volte
Si misura con interessi reali e con fatti che possono essere realizzati con camini che possono essere percorsi ecco tutto questo cuore politico mi pareva opportuno e utile sottoporlo alla vostra valutazione
Ringrazio naturalmente cavavo perché ogni volta letizia è un appuntamento qualche volta in orario o qualche volta in ritardo però è un affezionato
Sempre
Ringrazio anche per avere esposto anzi esposto di nuovo una una la posizione che ha cominciato e se il veto di discussione che comunque un seme importante cercato dibattito politico mai fermo da parte a molti mezzi
Tutto questo io e lui consenziente della parola
A Giorgio Ruffolo
Nel senso che Corbani che queste arrivato dice be fatemi ascoltare un pochettino fatemi riflettere mi pare che al trentasei euro
è un atto di cortesia
No
No non viene Maniero per molto anche perché
Claudio ha detto le cose essenziali che abbiamo già potuto
Sviluppare in parte a Roma
Questa non è un un bis
Uno sviluppo di questo dialogo che stiamo ricominciando a tessere
E del quale mi pare dobbiamo essere
Della cui importanza dobbiamo essere tutti consapevoli e nessuno dovrebbe essere mi preoccupa
Sulla questioni una una questione si impone a tutti anche perché
Ecco bisogna cogliere questo momento storico alla sua altezza da sulla statura
Cerchiamo di non rischiare di tradurlo in termini domestici e meschini perché stiamo vivendo veramente un periodo storico
Voglio in diretta la storia in diretta
Anche perché la vediamo ogni sera in televisione la storia qualcuno aveva detto qualche qualche anno fa che anche la storia era morta c'era
Negli anni Settanta questa mania di vedere morti tutti Marx proibitivo poi la storia beh almeno anche voi non da anche noi stavamo tanto bene
Come dicevo di grande
E quindi beh insomma la storia almeno
La storia almeno la stiamo vedendoli crescere sotto i nostri occhi
Proprio ogni sera
Il presente come storia dice da sui insieme o il presente come storia lo viviamo
Alla televisione ma invece di viverlo come spettatori si creano Qiang noccioline
E anche importante il presente come storia vederlo come politica come partecipazione
Beh una delle caratteristiche più importanti di questa ripresa la detto Claudio io vorrei insistere un momento su questo e che cambia completamente lo scenario di questa ripresa storica di questa rivoluzione democratica
Di questa grande riscossa democratica piccola parentesi dieci anni fa un vibrante molto sconsolato
Dieci o dodici anni fa un vibrante molto sconsolato disse che il secolo si sarebbe chiuso con una democrazia sempre più rattrappita sempre più circondata e oppressa
Perché le dittature trionfarono in tutto il mondo a Est e a Ovest beh noi siamo in un felice periodo in cui la democrazia trionfa sulle dittature sulle tirannie
Aveste ed anche ad Ovest la giornata del Cile oggi un simbolo di quanto sia vitale questa democrazia che sembrava spacciata anche ai combattenti più convinti e più valorosi della democrazia
Negli anni tristi di un riflusso che ci stiamo lasciando alle spalle
Grande ottimismo e grande entusiasmo attenzione a Roma io ricordavo come tutte le fini disse il coro da qualche secolo in qua sono ottimistiche
E don dobbiamo ricadere in entusiasmi troppo ardenti la fine del Settecento fu salutata come l'inaugurazione di una società libera e giusta pacificata la fine dell'Ottocento all'insegna di un progresso scientifico sconfinato poi avemmo
I campi di concentramento Hiroshima e quant'altro de
Non vogliamo
Non vogliamo essere pessimisti ma cerchiamo di portare nel nostro ottimismo non una diciamo inerzia da spettatori ma una capacità di cogliere le occasioni della storia la storia non è mai scritta
Questa almeno l'abbiamo imparato dalle sue cosiddette dure repliche la storia la dobbiamo scrivere noi però ci presenta delle occasioni dei varchi dei beni e e e in quelli si deve esercitare una scelta e il contesto nel quale questa scelta ci è presentata oggi è completamente diverso da quello che gli alta effettivamente ha creato
Tanti anni fa mezzo secolo fa quasi quaranta anni fa
E cioè il contesto di alta continua ad essere caratterizzato dalla logica della divisione della contrapposizione del bilanciamento delle forze si diceva si diceva da mettermi che fino a Kissinger
Il contesto attuale dopo cinquant'anni di grande sviluppo economico e tecnologico che spiegano anche le tensioni dei sistemi politici e forse spiegano anche perché queste tensioni si siano verificate proprio nei sistemi politici più non un ITC
Più lontani dal saper raccogliere la domanda di differenziazione la domanda di articolazione di queste Società dinamiche nelle quali noi viviamo
Questa nostra epoca e caratterizzata non dal bilanciamento delle forze dalla loro indipendenza ma dalla loro interdipendenza ecco la parola interdipendenza alla quale Claudio si riferiva mi pare vada sottolineata e molto meditata perché perché mentre un mondo costituito da tanti Stati o potenze
Indipendenti deve per trovare la pace
Dei disegnare un sistema di bilanciamenti reciproci anche con il bilanciamento estremo che quello della dissuasione del terrore del riarmo questa è stata la logica Kissinger Yllana
La logica di Jalta la logica di Kissinger la logica della
Del bipolarismo mondiale
Un sistema interdipendente intrecciato non può vivere se non attraverso la cooperazione revoca e non attraverso la contrapposizione ecco questo forse la novità secolare veramente quella che distinguerà probabilmente il Secolo ventunesimo
Dal Secolo ventesimo l'interdipendenza del resto questa Inter ripensa la cogliamo sia nelle occasioni che nelle minacce
La minaccia ecologica che sta di rompendo con una forza così straordinaria al nostro orizzonte ci mostra che cosa che economia ecologia ambiente naturale sviluppo sono termini talmente intrecciati tra di loro che se non si trova un compromesso tra questi termini si va addirittura alla distruzione
Della specie e delle coste
E questo è vero anche in politica comincia ad essere vero anche in politica
Un'altra cosa vorrei sottolineare che chi interpretasse gli avvenimenti che davvero sorprendenti che si stanno moltiplicando all'Est
Nell'Est europeo
Come un'omologazione Moloch azione all'Ovest avrebbe ragione e torto
Avrebbe certamente ragione
Avrebbe certamente torto
Se pensasse che ciò che sta avvenendo all'Est è nient'altro che l'omologazione al capitalismo
Avrebbe certamente ragione se pensasse che non un'omologazione
Ma una vittoria di un sistema occidentale che di per sé stessi un sistema dinamico fondato proprio su una contrapposizione dialettica conflittuale cooperativa nel senso stesso tra democrazia e capitalismo
Per cui omologarsi al capitalismo non ha alcun senso anche perché il capitalismo è una forza che si sviluppa continuamente si modifica continuamente si modifica sotto l'urto la pressione il condizionamento della democrazia
Quello che ha fatto grande e vittorioso l'Occidente e proprio questa dialettica dinamica di due forze ed è questo che si impone non si tratta di un'omologazione
Si tratta semmai di uno sviluppo di queste società lungamente compresse da uno scheletro da una struttura assolutamente monolitica e quindi inadatta coglierne tutte le istanze le domande
Di partecipazione e di sviluppo
Dunque gli alta dopo Malta si sta dissolvendo probabilmente con delle grandi chance e con dei grandi rischi perché questo processo di interdipendenza e difficilmente governabile ne sa qualche cosa Gorbaciov
Ma io credo che ne sapremo qualche cosa noi io non voglio fare il profeta ma io sento che dopo
Dieci o quindici anni di ristagno sociale anche in Occidente di ristagno politico
Anche in Occidente la contraddizione tra questo ristagno politico il straordinaria dinamica tecnologica economica
Ha creato e sta creando tensioni sociali sotterranee che sfoceranno prima o poi in nuove tensioni politiche
E anche noi dovremmo avere le nostre perestrojka e anche per noi si porrà un problema di scelte anche ieri si dice fino a ieri si diceva non esiste più la destra o la sinistra
Io credo che ce li ritroveremo questi due grandi protagonisti della storia moderna della storia dell'Occidente perché si tratterà di capire fino a che punto queste pensioni possono essere e questa sarà il compito del programma della nuova destra
Per così dire compresse e adattate
Alla struttura esistenti alle strutture di potere istituzionali esistenti
E fino a che punto S. metteranno in questione queste stesse strutture e questo sarà il compito della nuova sinistra di riformarle
Queste strutture di adattare le strutture della politica delle istituzioni alle nuove domande sociali domande di eguaglianza
Domande di cittadinanza domande di qualità della vita domande di efficienza
Bene ha ragione Claudio quando dice che anche da noi c'è
Diciamo la
Crisi di Yalta e anche da noi questo bipolarismo che ha costituito poi nel nostro sistema politico la tipica anomalia italiana è entrato in crisi a dire la verità è entrato in crisi molto tempo fa
Però la sua agonia e durata e qualche volta si si può sospettare che stia durando ancora
Bipolarismo e certamente figlio di Yalta ecco dissolta sì le condizioni esterne che lo reggevano è difficile che possa leggere ancora
Ed è da questo punto di vista che credo dobbiamo considerare con estrema attenzione ciò che sta succedendo non all'Est ma nel nostro paese
Ciò che sta succedendo nel mondo comunista nostro
Io detto che non si tratta né di sottovalutare medie sei indifferenti rispetto a ciò che avveniva nel sesto che c'era questo ciò che sta avvenendo nel mondo comunista perché questo ci riguarda da vicino
E dobbiamo quindi coglierne cercare di coglierne anche qui
E i rischi le occasioni perché anche qui la storia non è scritta e gli esiti non sono scontati
Ma si tratta di offrire nuove occasioni per delle scelte estremamente impegnative ed estremamente difficili ardue non soltanto per i comunisti o post comunisti anche per noi
Ecco perché è bene per noi come dire in termini banali e volgari impicciarmi si ricordi ciò che avviene nel Partito Comunista non si tratta di interferenze perché non si tratta di contatti e di rapporti diplomatici la cosa ci interessa da vicino coinvolge noi
Dobbiamo essere il più possibile chiari su che cosa rappresenta per i comunisti su che cosa rappresenta per noi su quali scelte pone ai comunisti a Novi su quali prospettive pone alla democrazia in Italia
Questo davvero ci riguarda da vicino beh i rischi rischi riconosciamo
I rischi sono quelli che ciascun partito
Della sinistra
Guardi il con una certa miopia alle possibilità
Che si aprono davanti hanno
A noi potrebbe per esempio venire in testa di approfittare della crisi comunista per trarne dei vantaggi politici ed elettorali
Ed è una strada che non porta molto lontano
Anzi secondo me non porta da nessuna
A tutt'altro che sicuri
E in ogni caso perché non sono decisivi
Comunque noi non cambieremo o non saremmo in grado di cambiare gli equilibri fondamentali del sistema politico italiano quello che non è più bipolare ma non è ancora al termine in cui si trova quindi in una strana e pericolosa impasse
E quindi non rinnoveremo i limiti politici della nostra attuale collocazione insomma non cambieremo le cose mentre le cose finirebbero forse per cambiare noi
Ai comunisti
Ecco
Opposto comunisti
O ex comunisti vediamo come chiamarli no ci sono il pallino ci sono i meno ci sono i posti sono insomma quelli saranno sempre beh potrebbe venire in testa di sostituire il partito socialista
Come interlocutori nuovi del grande movimento socialista internazionale potrebbe venire in testa potrebbe a qualcuno gli è già avvenuto in attacca
Beh io credo che questo sarebbe l'ennesimo travestimento di un tentazione egemonica di una vocazione egemonica che diciamo è anche nella sua nobiltà nella sua radice storica e nobile
Alle origini del partito comunista le regine della sua diversità è che non è mai morta
E anche questa via secondo me non porterebbe da nessuna parte
Perché la grande Anabasi comunista finirebbe per disperdersi malamente
Oppure finirebbe per scivolare andreottianamente in uno dei due forni
Quando sento certe affermazioni
Di dentro casa tua
Secondo le quali lo scopo dei come dire dei postcomunisti sarebbe di ridurre il potere di coalizione dei socialisti
Beh mi domando se le dure repliche della storia non siano veramente servite a niente lo scopo fondamentale e non può essere quello di ridurre il il nostro potere di coalizione ma di Parisi che un grande maggiore spazio socialista
è postcomunista apra a tutti maggiori possibilità e non soltanto poteri di coalizione ma poteri di governo
Insomma io credo che è venuto il momento effettivamente per questi due partiti di chiedersi
Se e devono cogliere questa occasione
Storica oppure devono ritornare un altro quarantennio di Germania democristiana
Perché questo questa è la verità e cogliere questa occasione storica però non è facile affatto
Perché comporta che cosa in primo luogo ove in primo luogo io credo sono da questo punto sono ammalato di contenuti Isma'ecco probabilmente sono ancora affezionato al fatto che in politica quello che conta è prima di tutto rispondere alle domande
Sociali alle domande della società e poi combinare gli schieramenti politici in modo che essi siano coerenti con quelle risposte
Da questo punto di vista mi pare che il primo compito non è quello di definire una
Corso diplomatico di accordi di incontri di convegni come quello che stiamo facendo ma importante sempre che ci intendiamo sul suo scopo e sui loro scoppi
Ma quello di imporre hanno gli stessi tutti per essere all'altezza dei mutamenti che stanno investendo non solo l'Est europeo ma credo tutta l'Europa e presto anche il nostro Paese
Essere all'altezza di risposte a queste nuove domande politiche che investono la nostra società ed è in questo senso che porterà prima a trovare le nuove ragioni della sinistra
E le nuove ragioni di una convergenza sinistra perché nel passato certamente non le troviamo più non esiste
Non esiste nulla che giustifichi due partiti socialisti in Italia dico non dico due e mezzo poi
Diventa anche persino imbarazzante per l'internazionalizzazione di chi sta ma fa parte appunto questa questione questo affollamento ma che cosa nel passato giustifica l'esistenza di due o di addirittura di tre partiti che dicono di essere democratici occidentali eccede e che si scannano vicendevolmente ad ogni competizione elettorale poiché in Italia
Di competizioni elettorali ce n'è una all'anno ecco si scannano ogni anno
Questo è allora guardare in avanti significa soprattutto saper rispondere insieme a queste nuove domande politiche che emergono a queste nuove domande sociali che emergono e ci sono domande che emergono dal punto di vista
Delle diseguaglianze di questo Paese
Dal punto di vista dei servizi che lo Stato non sa dare
E non non può non sa dare dal punto di vista dell'equilibrio tra la crescita e lo sviluppo economico e la sua qualità e la sua contenuto ambientalistico
Dal dal punto di vista dell'efficienza delle strutture pubbliche su tutti questi problemi il confronto è necessario ma non per fare quello che anche Riccardo Lombardi diceva un programma futuro un programma della sinistra perché i programmi è facile
è facile scrivere gli anche perché costano poco non si pagano costi politici e si elencano tutte le buone intenzioni
Ma per potere già fin da oggi ecco quale dovrebbe essere il duro terreno del confronto individuare quali sono i temi effettivi sui quali ci si può dividere o incontrare
E questo e un compito del presente
è un compito che possiamo svolgere qui e subito
E che naturalmente fa piazza pulita di quei giochini diplomatici da una parte e di quegli inutili conflitti e dispetti dall'altra
Che costituiscono tanta parte del rapporto urla cianfrusaglie alla chiami rinvio del rapporto tra i partiti della sinistra in Italia
I dispetti
Oppure gli ammiccamenti non servono nell'urna e gli uni negli altri
Ma sfrondare da questa minuta miglia da questa cianfrusaglie e potere giungere a un dialogo vero reale e concreto è un confronto concreto sul che fare ora questo significa porre ai partiti della sinistra il nodo fondamentale e la sfida fondamentale di una sinistra di governo questo si può fare subito indipendentemente dalla collocazione che ciascuno ha e che il portato storico che bisogna prendere come per poterlo cambiare
Quindi è inutile continuare a dire ma voi state con Andreotti ma voi stavate prima con Andreotti con queste sono veramente sì dico cosa che non ci portano da nessuna parte
Da nessuna parte allora ci sono c'è questa volontà
E c'è questa possibilità io credo che questa possibilità ci sia perché questa volontà può crescere ma certo dall'una parte e dall'altra ci sono molte remore a poterla a poter la coglie
Ecco io termino dicendo che è evidente lo ha detto Claudio non lo ripeto io che il cammino è è abbastanza lungo e che questo cammino si deve poi politicamente snodare nei tempi che lui chiama del ricambio dell'alternativa
E che io comprendo come lui li ha spiegati credo di averli capiti bene come il tempo nel quale quello del ricambio i pezzi restano quelli che sono perché non possono essere modificati
E quindi vi sono convergenze che possono essere trovate
Tra questi pezzi
Su un fronte anche notevolmente più ampio di quello che riguarda i due soli partiti della sinistra ma del quale i i due partiti della sinistra finiscono inevitabilmente per essere il cuore
E quell'altra prospettiva che dobbiamo non inseguire letterariamente il tuo utopistica mente ma concretamente che io chiamerei alla insieme la rifusione dei bottoni quella della creazione di una grande forza politica democratica in Italia e che probabilmente traversa tante altre forze
E determina come all'Est si stanno determinando tanti sommovimenti politici non è solo la somma degli attuali partiti laici democratici di sinistra
Questa è la prospettiva ma questa prospettiva ricambio prima alternativa poi potrà essere percorsa soltanto se ricominceremo a parlare di cose
Di problemi
Che riguardano la nostra società e alle qua ai quali nell'ambito delle coalizioni attuali non si riesce a dare una risposta almeno non si riesce a dare una risposta soddisfacente e questo è l'unica cosa che può legittimare
La creazione di una nuovo schieramento politico prima di ricambio
E in prospettiva la creazione di una grande forza politica di alternativa io credo che dobbiamo assolutamente sfatare quello che è stato un interpretazione per la verità non molto diffusa dell'incontro che abbiamo avuto a Roma da parte dei giornali che ci fosse nell'ambito del nostro partito una parte che voleva fare da pompiere ecco io questa vocazione
Ecco questa vocazione di pontiere non non ce l'ha nessuno qui da nuovi anche perché sarebbe l'allocazione statica noi non abbiamo nessuna voglia di fare da ponte a nessuno la vogliamo andare avanti
E vogliamo stimolare chi recede un po'o chi ha il passo un po'più lento ad andare avanti
Questo il nostro scopo e questa è la nostra ambizione e credo che sia una giusta ambizione poi i garibaldini dicevano dagl'avanti un passo chi è chi è amico di Garibaldi e chi gli piace Garibaldi dovrebbe essere contento
Tardiva è un po'in proprio ma debbo dire in questo caso giusto
Lasciate concludere questa questo mi tenga a Corbani
Nel senso che
Corbani avrebbe dovuto intervenire ma forse messe come si sono messe le cose non è male che parlando alla fine ci deriva un'idea di cosa accade incalza comuniste quindi anche per il nel di come si risponde agli interrogativi che gli vengono poste in questo modo dal la varie parte da noi nel partito nel partito
Socialista quindi con questo intervento concludiamo fatto questa premessa perché non si dica di peggio
No Corbani
Grazie a voi sembrate del pontiere Cesame che cosa si tratta questo
Con punti no io voglio solo intervenire su alcune stimolanti
Valutazioni che sono state fatte qui Grassi minorile età Ruffolo
Per dire che il problema di fondo che secondo me ha di fronte il Partito comunista
Oggi è quello di affrontare con grande coraggio il problema suo e e alla sua parte di contribuire ad affrontare il problema dalla sinistra di non stare per tutta la vita con Andreotti
Non oggi o nel passato ricredere effettivamente che cosa si può fare in questo Paese per da una prospettiva di alternativa alla Democrazia Cristiana perché è vero che il bipolarismo incarichi
Ma è in crisi uno dei fondi del bipolarismo
Non è in crisi Allo stato attuale dei fatti io e anche le lezioni di Roma qualche cosa ci debbono dire illa
Il Polo attorno alla Democrazia Cristiana o la Democrazia Cristiana con la sua capacità di aggregazione di settori diversi
Io ritengo che anche a risultati elettorali per gli Europei come delle lezioni romane al di là della carica di sindaco per Carrà
Debbano fare riflette prima di tutto il partito comunista d'Italia e più in generale poi tutte le forze della sinistra e condivido pienamente quanto è stato detto
Qui non si tratta di approfittare dalla crisi del PC perché alla crisi del PC c'è secondo me dal mille novecentosettantanove
Non è una cosa che data da ieri però è una cosa più lunga e dal mille novecentosettantanove che il Partito Comunista è in una situazione di crisi strategica di collocazione
Di prospettiva politica al di là della definizione dell'alternativa
Ma poi sull'alternativa si caricano significati del tutto diversi e contraddittori fra di loro
E nonostante questo foglio del Partito socialista che pura fatto
Per come dire cercare di a vere spazio ad dentro in questa crisi del partito comune del Partito comunista il partito socialista
Come dirà incrementato leggermente in termini di consenso elettorale ha avuto anche una fase importante secondo me
Come quella dalla Presidenza del Consiglio Craxi tuttavia voglio dire i termini della questione non sono sostanzialmente mutati rispetto a quelli che avevamo nel settantasei nel settantanove
Nel settantasei e dico quando il Partito comunista ha fatto una certa scelta
Che era di soffocamento del Partito socialista consapevole un'inconsapevole che fosse in quel momento
La scelta
Come dire dal rapporto diretto con la Democrazia Cristiana saltando il Partito socialista costringendo Partito socialista una posizione che era subalterna al Partito comunista e nel settantanove con la scelta del partito
Socialista e successive che pure aveva delle importanti elaborazioni programmatiche
Io su questo appunto opinioni diverse da molte dentro il mio partito ma anche dentro il partito socialista c'erano delle importanti
Scelte programmatiche intuizioni programmatiche ma c'è stato una gestione politica
Condizionata da una serie da ha rapporti di forza concreti e reali coi quali dobbiamo sempre fare i conti che ha portato di fatto il partito socialista hanno ottenere
Grandissimi risultati in termini di consenso elettorale e lo confermo per quanto
Mi riguarda il risultato elettorale del Partito comunista dell'Europeo come delle elezioni Roma insieme con un fatto
Come dire molto concreto e preoccupante
E che sia riforma dentro nella Democrazia cristiana o un atteggiamento dalla Democrazia cristiana che non mi pare come dire possano essere preciso sottovaluta
Rispetto a collegamenti con settori delle gerarchie ecclesiastiche del movimento cattolico con un'apparenza dell'ASP nella società italiana
Per e molto spesso anche quando si discute fra di noi si dice la DC però la DC è un problema che molto più complesso di quello che noi possiamo descrivere anche con la parola d'ordine tutta l'alternativa con la quale dobbiamo fare i conti e qui tengono alcune scelte che dobbiamo fare
Dita per come dire e di per processa che secondo me dobbiamo a realizzare partendo da una valutazione che una sinistra litigiosa pura il quaranta per cento come quelle italiane non ha una capacità d'attrazione al di fuori dei suoi confini tale da garantiti le possibilità di governo in questo Paese
E probabilmente conto andare in Momma gare io me lo auguro che ci sia poi questa scelta del congresso del PC in tre all'Internazionale socialista Monnet sinistra litigiosa che non al di là di incarichi e di possibilità una funzione in un contesto nazionale internazionale come quello che stiamo di tempo
Perché io condivido totalmente le così dette quello che mi
Che e accaduto è una cosa che
Come vede di proporzioni che forse non ci lamentiamo del tutto conto
Non tanto queste semplificazioni per cui e finché sono finite le ragioni della sinistra o le ragioni del socialismo non dico del mio comunismo che è una baggianata secondo me ma
Appunto del del movimento socialista no le ragioni del movimento socialista sono più che mai tante in una società matura in una situazione di interdipendenza come ha ricordato Ruffo sono più che mai tale e quello che non è assolutamente pensate
Sono un modelli a cui rifarsi o regole che non siano quelle democratiche della democrazia a cui ci si possa come dire
Subordina non esiste altro per la sinistra il movimento socialista se non la capacità di elaborazione
Di risposte alle domande concrete che si modificano continuamente e Teresio all'idea che il socialismo risolve tutti i problemi
Secondo me è una cosa che non esiste ed è una cosa
Che forse sarà bene combattere anche dal punto di vista teorico con maggiore decisione
è un processo è un movimento il socialismo come quello occidentale che viene dall'elaborazione riformista o da altare
Da altre storie da altre elaborazioni teoriche dalla sinistra occidentale
Tuttavia de assistiamo a un processo come quello di di una rivoluzione democratica di massa nei Paesi pelle che per la prima volta nella storia di questo continente riunificare sotto il segno della democrazia pluralistica l'Europa
Il che non vuol dire che col già consolidato e anche in questo sono d'accordo con le valutazioni fatte e anzi secondo me pericoli già oggi si sono rispetto a questo processo di sviluppo democratico
A Este come offre
Perché a Ovest
Con e una certa parte della democrazia tedesca de Mota democrazia cristiana tedesca opera con parole d'ordine che rischiano di mettere in discussione questa sia il processo democratico nella Germania democratica sia la perestrojka di Gorbaciov e le parole d'ordine gridate anche nelle recenti manifestazioni a Lipsia
Frutto anche di di distante motivazioni
Locali come dire endogeni alla situazione che si è determinata in quel partito in quello stato
Possono portare a una situazione che non è più governabile perché io credo che oggi a parte i problemi interni nazionalismi e le questioni
E le questioni economiche serie che ad affrontare Gorbaciov un problema oggi per l'Europa nel suo complesso si propone in questo momento qualsiasi cambiamento nel panorama delle alleanze militari che non sia concordato o proceda di pari passo rischia di mettere in discussione tutto quanto
Allora anche i problemi dell'unificazione tedesca come giustamente mi è stato detto dal Garante il giorno stesso in cui è caduto il muro a Berlino devono essere viste in un'ottica più generale
Di per l'accesso di alleanze militari di alleanze
Economiche come quelle che abbiamo
Che abbiamo attualmente e di Processo di sviluppo di questi rapporti di fronte a questo fatto anche di un'Europa che assume una dimensione storicamente in questo caso si io ho sempre combattuto il termine ecco epocale che veniva usato sempre e a sproposito davvero epocale della di questa fine del secolo pone alla sinistra
A noi
Un problema problemi del tutto nuovi anche di garantire questi processi di favorire questi processi e lo garantisce nel momento in cui c'è una organizzazione come l'Internazionale socialista con dei limiti
Rispetto a determinate situazioni no problemi perché anche all'Internazionale socialista ci sono di altri paesi partitiche non sono proprio il massimo come dire dalla del socialismo e della democrazia certi partiti rivoluzionari istituzionali o giù di lì ma comunque non è questo il problema
Il problema è che si riesca a fare in modo che le forze della sinistra in Europa
Sì Hutter meno come delle forze che garantiscano governando un processo di sviluppo democratico nelle quali le forze agiscono nel quale le forze agiscono liberamente anche Fini
Ai fini di conquiste sociali e per questo bisogna partire dei temi concreti che abbiamo di fronte io sono dell'opinione che
La scelta che ha di fronte il Partito Comunista una scelta necessaria non tanto per negare il proprio passato
Perché forse da questo punto di vista si tratta proprio facendo questa scelta che rimette in discussione il nome
Il partito e la caratteristica di originalità italiana per il partito ci sia il meglio della tradizione del Partito Comunista Italiano
Non sia quindi fatto che cancelliamo quello che siamo stati a quello che abbiamo realizzato anch'sia un tentativo di porre diversamente e più in generale è un problema che alla sinistra quello cioè di riuscire a fare un discorso unitario nell'interesse del Paese
E voglio solo dire alcune cose questo propone io avverto dei Harris appunto quale che si dice approfittare della crisi del PC o sostituire il partito socialista
C'è qualcuno che pensa che appunto un'operazione di questo genere portare a sostituire il partito socialista
Non mi pare una grande operazione francamente che valga che il gioco valga la candela alla fine becco
Ne è credo che si debba pensare di fare un'operazione politica per raccogliere tutto quello che c'è a sinistra del Partito Socialista italica
Anche questa mi sembrerebbe un'operazione perdente
Perché di fatto non riconosce che ci sono molte menti situazioni forze politiche
Che pure possono essere collocate a sinistra dello schieramento ma per la loro tramite extra trasversalità per le loro motivazioni
Per le loro collocazione di volta in volta possono assumere come dire comportamenti atteggiamenti collocazione del tutto diverse da quelle che sono le forze riformiste
Io per esempio credo che sarebbe un errore pensare un partito che ha raccolto
Tutto all'ambientalismo il cattolico democratico socialista
No
Deve essere una forza che ha dei connotati democratici socialisti precisi
Con riformisti nel senso appunto anche gradualismo alcune cose dette peraltro anche al diciottesimo Congresso e sottovalutate perché si faceva più riferimento ad alcuni elementi come dire più visibili rispetto ad alcune scelte sostanziali la democrazia il gradualismo e riformismo e via dicendo B deve essere una forza appunto che non è nella sostituzione del Partito socialista o pensa di sostituire il partito socialista anche nei rapporti con la democrazia cristiana una forza che
Mette insieme tutta la sinistra no credo che da questo punto di vista ci sia anche l'esigenza di sconfiggere da una parte il settarismo che considera ancora come dire
Posizioni comuniste settarie Leni ministro per RAI perché francamente neanche più Cossutta
Difende difende più almeno se vedo alcune dichiarazioni di questi giorni
In cui riconosce che la crisi era un po'più grave di quanto si porta
Potesse lui prevedeva al di là di questo ma né d'altra parte d'altra parte bisogna combattere quelle posizioni che consegna al partito socialista e sono autorevoli intellettuali la
Che appartengono al Comitato centrale del Partito comunista con la quale ho avuto occasione di polemizzare che ritengo che il Partito socialista sia la punta di diamante del sistema conservatore
Non non dei sistemi dalle forze moderate ma del sistema conservatori italiani
E che quindi sia come nemico numero uno si fa l'operazione politica per stanare il partito socialista per combattere l'appunto di chiamate dello schieramento conservatore
Mi pare anche questa come dire una cosa che non c'entra con una prospettiva che si deve costruire nel Paese che non è il mio a portata di mano
Che è quella della sinistra di Governo in questo Paese
Finalmente c'ho avuto il Portogallo la Spagna la Grecia ho avuto tutti l'unica sinistra che non c'è stata al governo e in Italia
Bisogna riuscire a costruire e si riesce a costruirle invitando anche alcuni carico una dialettica di posizioni per e anche quando si dice unitarie con i socialisti o varie socialisti unità con i comunisti subito l'accuso il prontissimo
No non c'entra niente quell'epoca storica e non c'entra niente soprattutto una volontà ricorrente nei due partiti secondo me o di volontà egemonica
O di subalternità che si deve a realizzare per
Garantire questo processo di alternativa no si tratta appunto di vedere anche nella diversità delle collocazioni oggi parlamentari governo di opposizione
Detto punti di convergenza che riescano a determinare un process al termine delle quali ci saranno altre secondo me noi dobbiamo proporre la ricomposizione organica della sinistra
In questo Paese dalla sinistra riformista alla fine di questo processo non vedo perché non si debba proporre questo obiettivo il che non vuol dire andare contro Craxi poco entro Occhetto vuol dire cercare di porsi come obiettivo un po'di più lungo periodo rispetto a quello di un'alternanza od un ricambio di governo in questo Paese che pur tuttavia bisogna perseguire io dico tempi più rapidi di quelli a cui tutti siamo possiamo essere portati a pensare
In questo andare per questo secondo me occorre un confronto se lo ritira
E da questo punto di vista voglio dire ch'io non considero appunto il Partito Socialista
Consiglio partito società una componente essenziale dello schieramento di sinistra di questo Paese e comunisti e socialisti devono essere l'elemento fondamentale che garantisce
Anche un rapporto con settori moderati dalla Società italiana perché questo è il problema che poi la sinistra nel suo complesso si deve proporre senza ricerca di scavalcamenti ma io credo che appunto
Il cosiddetto centro debba essere un elemento che viene conquistato dalle forze dell'Asse
Tuttavia appunto il confronto può essere fatto solo quando si abbandonano posizioni ideologiche da una parte e dall'altra per esempio lo dico francamente
Sì io non credo che oggi nel Partito Comunista nel Partito Socialista bimba hanno
La chiave per risolvere un problema come quello dell'altro
E quando si pone il problema in termini geologici interni ideologici questa è la bandiera avanti con questa bandiera
Non si fa Nest secondo me grande strati
Perché dico francamente secondo me un la legge e abbastanza inutile e la posizione del PC e abbastanza impossibile perché combattere la all'Offerta
Punire l'offerta e con considerare lecita la domanda come dire non sta assieme da
Un non non stanno assieme le due cose
E ci sono tante cose da da da sperimentare da vedere e da questo punto di vista del succitato l'elemento dell'altrove alcun elemento che colpisce l'immaginazione l'attenzione di tanta gente ma appunto
C'è un ampio
Un'ampia gamma di problemi sulle quali la sinistra si deve misurare e ci dobbiamo misurare affrontando quelle che sono
Le vicende di questo paese della del mondo occidentale congresso del PC io credo che possa contribuire facendo una sua scienza che non dipende dall'atteggiamento anche qui di Bettino Craxi o di D'Amato o di una una sua scelta per contribuire ad avviare questo processo unità
Certo che nel momento in cui il dibattito riaperto io credo che sia importante quello che è stato qui detto da signorile che questo confronto avvenga in termini estremamente aperti non perché è uno vuole portare via lo scettro della sinistra questo o quell'altro intermedi sarà
Quando la sinistra sia ridotta le forze della sinistra secondo me storicamente a ragionare in termini di percentuali elettorali di questo o di quel partito
Siamo rimasti al pallone spezziamo dette presenti rimaniamo allieva dieci fa il pieno alla dice qualchedun altro fare
Linea magari qui anche la lega lombarda tanto per raggiungerci qualche cosa è allora francamente evitiamo una queste idee angoscianti per cui per esempio il problema del venti per cento diventa alla meta da perseguire Partito comunista il venticinque per cento diventa francamente non è che mi sento come dire meglio perché siamo rimasti al venticinque per cento
O perché al partito socialista al tredici o quindici e via dicendo quando poi punti dati di fatto suo Andriotto
Una certa DC più grintoso più presente cerca di riprendere in mano il pallino in tanti settori in tanti settori che non sono quei ecco allora
Cerchiamo da questo punto di vista un dibattito aperto che faccia superare settarismo e che ci sono nei due partiti
Settarismo i pesanti ora probabilmente regalo di Natale sarà il Comitato centrale del nostro punto ventuno ventidue ventitré
Affronterà le mozioni congressuali per andare a marzo al congresso io mi auguro che anche durante il dibattito congressuale non interferenze nel dibattito come è stato detto ma questo forme di dibattito
Partendo anche da temi concreti e specifici consenta davvero di dire che possiamo andare avanti e avanti di non rinviando il Mila le scadenze ma cercando di costruire adesso pur nella diversità delle collocazioni
Quelle
Parte con i fondi che possono vederci impegnati in battaglie comuni già da adesso a perché questo è l'ultimo e concludo
Anche queste tutti al governo tutti all'opposizione da subito credo che questa strada
Non porti tanto lontana e da questo punto di vista le osservazioni fatte meno lette del giornale anche nel dibattito a Roma
Mi pare che siano state utili e proficue da questo punto di vista grazie
Gli intervenuti naturalmente quelle che sono sono sono andati voi tutti in comune con Corbani abbiano ormai molte cose una a Milano che ci interessa a tutti e due questo glielo diciamo subito e naturalmente noi continueremo ad esso abbiamo appena cominciato nel appunto
No
No
Cosa
Verbali
Non lo so
Sanremo
Allora come tormentone dell'avvocato
Realizzato