Il Nostro Tempo - Convention organizzata da Giuseppe Civati, Debora Serracchiani e Prossima Italia (1ª giornata)

Idea a
Bene
Benvenuti a tutti
Presto a Bologna
Fino a domenica allora dei tortellini
Vado via alla fine solo se inizia una grande mobilitazione
Preston se facciamo le primarie per scegliere i parlamentari
Deborah io vado via seri candidiamo quelli con più di tre mandati
Io resto male se il PD non ci mette il cappello sulle sfide giusta
Io mi tolgo il cappello e vado via se non combattiamo la corruzione e il benedetto conflitto di interessi
Resterò solo se tassiamo le rendite
Vado via se non abbassiamo le tasse a chi lavora e Napoli produce
Del resto anch'io se facciamo una legge sul conflitto di interessare direi di sì
Vado via se non cancelliamo i privilegi della politica
Resto
Se la smettiamo di fare una finanziaria al mese
Vado via se non eliminiamo le disuguaglianze
Io resto imbottigliata nel tunnel della Gelmini
Io vado via solo sei ricostruita uno svincolo
Resta in Italia grazie quassù costruirne un futuro dignitoso pensione compresa
E vado all'estero solo se sono costretto
Io resto di Sasso di fronte a certi personalismi
E come tema doppia se iniziamo a litigare il giorno dopo le elezioni
Io resto se ci mettiamo a lavorare tutti insieme partiti e Società civilissima per cambiare le cose
Deborah ti confesso vado via se non cambiamo la legge elettorale e subito quando andiamo al Governo
Io resta in carica solo un po'poi vado via
Allora abbiamo
Allora
Mai
Intanto Pettenò ottica razzie per essere qui abbiamo detto che saremo i dieci mila per qui chiamate qualche amico ma siamo già tantissimi
La vostra due giorni sarà come avete capito dalla nostra introduzione
Basata su un gioco delle coppie quindi un confronto tra il Partito Democratico gli altri partiti del centrosinistra ma soprattutto con i cittadini con il mondo del lavoro delle professioni con chi
Vive lavora in Italia nonostante tutto
Sì allora gli ospiti come diceva qui possono due copie per volta alcuni verranno introdotti da delle persone che si siederanno insieme a noi di presenteranno
Ed è questo quello che vogliamo fare rappresenta rappresentare la società a far vedere che è l'alleanza va fatta non soltanto tra partiti ma anche con la società civile
E vogliamo farlo qui da Bologna perché abbiamo detto che Bologna evocativa perché vogliamo dare una sveglia e quindi quando il tempo starà per finire suonerà la sveglia
E questa sarà la Spezia per cambiare sì perché pensiamo che il nostro tempo c'è anche un tempo limitato l'abbiamo detto per i mandati da parlamentari ma anche per la durata degli interventi così si comincia a fare
Una buona politica io direi se sei d'accordo Deborah di chiamare sul palco i nostri primi ospiti non potevamo che iniziare dal Sindaco della città di Bologna Virginio Merola
Vi ringraziamo per l'ospitalità
E da Stefano Bonaccini
Tra il segretario regionale del partito democratico dell'Emilia Romagna
Sindaco
Buona giornata benvenuti a Bologna
Perché benvenuti a Bologna perché in questa città abbiamo chiaro che per costruire il nostro futuro dobbiamo affidare la guida di questa città alle nuove generazioni ai giovani alle donne di questa cita
Averlo chiaro non significa aver risolto il problema significa praticarlo
Come Giunta abbiamo già cominciato a lavorare in questo senso
Abbiamo una Giunta di giovani e di donne capaci e competenti che abbiamo scelto in piena autonomia
E dal punto di vista del politiche per la città noi siamo determinati ad andare avanti sulla strada di una grande riqualificazione urbana
Nel rispetto dell'ambiente e per cercare di creare occasioni di lavoro per le nostre generazioni
Il voto il nostro tempo è arrivato il vero c'è un tempo giusto per ogni cosa per costruire il futuro di questo Paese occorre davvero
Riuscire insieme alle rendere protagoniste le giovani generazioni del futuro di questo Paese
Per farlo io credo che sia necessario aprire dei degli obiettivi ma anche poter contare sulla partecipazione attiva dei nostri giovane
E per questo è necessario che ci sono dei partiti dei partiti autenticamente democratici
Ed è molto importante questa iniziativa perché si discute di come si può contribuire
A
Cambiare il nostro Paese il meglio e per questo che vi porto il saluto dell'Amministrazione comunale
E anche
Vi rammento che in questa città convivono da tempo sarà sempre più così nel futuro tanti giovani
Che frequentano la nostra non esitare che vivono in città molti giovani di nuova generazione nuovi italiani e a questi che noi vogliamo affidare in base a progetti condivisi
Il le iniziative per migliorare fare rinascere la nostra cita
Questo è so che ho sette minuti non ho capito se dobbiamo interloquire ma
Ci tenevo intanto a dirvi questo come come Sindaco dalla città
Poi non so se devo interloquire convocazioni
Vai Stefano
Ma intanto
Grazie più qua Deborah per un'occasione mi è stato chiesto prima dei giornalisti
Se questa due giorni può essere un appuntamento importante
Per il Partito Democratico dico di sì e dico che lo potranno essere tutte quelle occasioni nelle quali invece che parlare di nomi e cognomi parliamo di contenuti video
Ho sempre
Ho sempre pensato che un partito
è in buona salute quando mette al centro le idee le proposte e non invece la contrapposizione tra le persone tra l'altro mi pare che uno dei problemi
Che troppo a lungo ultimamente un po'meno il Partito Democratico ha avuto e dare la percezione a tanti nostri elettori che ci fosse una contrapposizione continua nella classe dirigente io invece che credo che abbiamo tante buone cose da dire
E mi auguro da questa due giorni questo confronto tra società civile partiti amministratori forte altre forze politiche sociali possa portare un contributo di idee perché il Partito Democratico né bisogno voi sapete
Tra qualche settimana tra pochi mesi ci sarà una grande conferenza nazionale del Partito Democratico
Che si chiamerà per la ricostruzione dell'Italia
E io credo che lì noi dovremmo avere il coraggio e la capacità con un linguaggio semplice
Di tirar fuori poche proposte non le trecento pagine dell'altra volta
Nella quale far percepire agli italiani che se toccherà a noi come ci auguriamo la prossima volta vogliamo davvero dare un contributo per fare dell'Italia
Un Paese più moderno e più giusto e io penso che ci siano tre capisaldi da affrontare il primo il tema di una riforma fiscale
Nella quale si metta al centro ciò che si possiede e non solo come oggi ciò che si dichiara per evitare
Che le tasse le paghino sempre quelli
E le pago sempre di più
La seconda è il tema del lavoro della lotta alla precarietà
Di una riforma degli ordini professionali di proseguire sulle liberalizzazioni insomma con un'idea anche più moderne coraggiosa cioè riformista
In un Paese dove sappiamo le corporazioni le caste sono tante e non solo quelle come sempre si dice della politica e il terzo e ho finito il tema della riforma democratica delle istituzioni
E anche dare difforme la riduzione dei costi la politica lo dico perché lo dico con orgoglio dal Segretario Regionale Consiglio regionale nell'unica Regione oggi tra le venti regioni italiane
Nella quale oltre a una riduzione delle indennità siamo i consiglieri regionali che prendono meno tra le venti regioni e stiamo bene lo stesso siamo gli unici che per ora no votato una legge che abolirà i vitalizi io credo che questo
No no ma prova
Finisco questo insieme alle proposte che il Partito Democratico ha già depositato alla Camera e Senato
Dimezzamento dei parlamentari una sola Camera legislativa eccetera eccetera eccetera
Possano dimostrare come si possono ridurre i costi della politica laddove giusto farlo e dove forse siamo in ritardo ma per difendere ci tengo a dirlo non è di moda i costi della democrazia
Perché vedete passa un'idea per la quale si dovrebbero anche abolire il finanziamento pubblico ai partiti io non sono d'accordo non c'è una democrazia al mondo che non preveda che tutti i cittadini contribuiscano a poco
A finanza alla politica perché
Perché per noi anche il figlio di un operaio di un contadino sei bravo deve aver diritto ad arrivare anche nel posto più alto che c'è dal punto di vista e rappresentanza politiche istituzionali
Perché quelli meno interessati a questo
Sono certamente chi come Berlusconi ha i soldi per fare quello che vuole ho anche chi ha un come Beppe Grillo usate quaranta che se lo può permettere finisco su una cosa
Il rinnovamento perché so se ne parla ne hanno parlato loro all'inizio io credo che noi dobbiamo dire che serve un profondo rinnovamento anche delle classi dirigenti ma non farle solo una questione generazionale
Dobbiamo dire che servo rinnovamento delle idee nella classe dirigente
E io credo che come è stato fatto qui a Bologna Virginio Merola non ha vent'anni o trent'anni o quarant'anni né a qualcuno in più ma è stato capace nella sua Giunta ad esempio il PD ha contribuito con persone che hanno ventisei trenta trentadue quarantasei anni cioè dimostrare che si può insieme coniugare le generazioni fare anche ricambio della classe dirigente per quanto mi riguarda a sapere come la penso io proverò a dare un contributo perché davvero la prossima volta per ricucire la distanza tra elettori i cittadini
I parlamentari se rimane questa legge elettorale dice andiamo con le primarie grazie buon lavoro
Grazie
Grazie
Buona giornata poi
Grazie grazie grazie
Frasca
Allora abbiamo un ospite inatteso in video vediamo se la regia ce lo manda
Ci sono le copie ci sono gli scoppiati anche vediamo
La prima è il primo video per cui la regia e un po'incredulità fa molto freddo in questa Italia scusate se non volevamo costringere prima
Fisico qui siamo su tre posizioni distinte e quindi questo vi abbia polemici confusione perché io sono convinto di astenermi lui è convinto
Di sfiduciare il Governo mentre
L'amico Cesario voterà sicuramente la fiducia
Ci siamo anche detti però che dobbiamo fare un percorso di strada insieme ricca il migliore
Noi vorremmo arrivare a quattordici a votare tutti e tre insieme noi abbiamo un grande grande dibattito all'interno di questi tre parlamentari che si chiedono se effettivamente quale potrebbe essere le condizioni di sicurezza per il Paese
Nel momento della responsabilità e noi per ciò che si chiama un movimento di responsabilità nazionale senza tradimenti qui non c'è gente che tradisce qui c'è gente che non ha portato il cervello all'ammasso
Qui c'è gente che vuole fare il parlamentare ma lei pensa che io posso stare ancora all'interno di un partito dove si parla di medicina non convenzionale di agopuntura e si dice che sono degli stregoni lei aveva anche detto che avrei ricevuto niente aderisco pagando no quindi
Quello è stato una una battuta non è vero quello all'altro ieri lei ha fatto la dichiarazione sono io voterò come indice capo cioè come Antonio Di Pietro ha già cambiato idea anche su questo avuto quarantotto ore di riflessione
Ieri mi è venuto a
A trovare a pescare
L'amico Porfidia
E
Con argomenti i diversi con argomenti diciamo che mi sento tranquillo questo ha cambiato la
Bene il meglio
Ne abbiamo selezionate con una determina unità ed abitativa è stato congresso che salutiamo come grande molto rilevante il congresso del Movimento di responsabilità nazionale a cui aderiscono anche Paolo consegue Francesco storage che presentiamo immediatamente e che ci parleranno
I primari di partecipazione
Perché questo è il tema da cui iniziare qualsiasi ragionamento politico per quanto ci riguarda Paolo ricevute dopo quindici anni passati
A chiedersi come mai potrebbe andar peggio poi un giorno arriva Scilipoti insomma lettighieri allora il prossimo passo dal punto di vista prevede l'evoluzione darwiniana dell'involuzione darwiniana quale potrebbe essere
Allora uno dei motivi diciamo così per cui dal brodo primordiale escono personaggi di questo tipo tra l'altro questo video di un anno fa
è un anno in cui ovviamente razzia contratto riflettere profondamente sulla
Sulle sue scelte
Appunto c'è una questione probabilmente di evoluzione della specie ma c'è anche una questione elettorale ovvero queste persone sono in Parlamento perché nessuno le ha scelte se non i rispettivi responsabili delle liste di partito che come sapete nell'ultimo turno sono stati decisi da
Pochissime persone
Ora
Molti di voi credo qua tutti voi avrete firmato i banchetti in questo settembre appena passato per
Chiedere l'abolizione del porcellum immagino in questa platea siamo tutti più o meno firmatari
Ed è stato un grandissimo risultato
Speriamo che il primo si possa fare o che comunque si possa andare a votare con una differente legge elettorale ma in ogni caso che si voti con la porcata di Calderoli o che si voti con la legge diversa
Noi crediamo che il Partito Democratico dovrebbe in autonomia innescare un meccanismo per il quale siano i cittadini attraverso le primarie a scegliere chi mandare nel prossimo Parlamento per molti motivi
Il primo perché si è parlato di
Che possono dare il Parlamento dovrà ricostruire il Paese dovrà essere un Parlamento costituente
Allora se l'essere costituente del resto deve rappresentare più possibile i cittadini a parte alcune pratiche di agopuntura diciamo che certi personaggi non rappresentano molto altro
Questo si ottiene coinvolgendo diciamo così la famosa base quello che abbiamo visto succedere all'amministrative
E durante appunto i referendum del dalla primavera
Sono stati i comitati spontanei e la partecipazione l'affetto e l'amore per una causa politica che ha fatto vincere due battaglie che si persone disperate che operi Milano e di Napoli ora
Immaginate di voler
Partecipare alla prossima campagna elettorale
Con l'attuale sistema elettorale
Andremo ad attaccare i manifesti Bianchi perché non abbiamo scelto il nostro candidato e non possiamo determinare in alcun modo chi ci rappresenterà
Ma chiediamo che il Partito Democratico si prenda l'impegno
Di dire che oltre alle primarie per la scelta del candidato premier
Che come sappiamo sono molto importanti vanno sicuramente fatte
Dovremmo poter scegliere anche chi mandare alla Camera Senato come se stesso se stesse voci scegliendo il nostro
Il nostro Sindaco a questo proposito
Noi qui da Bologna lanciamo l'iniziativa
In fondo alla sala troverete un banchetto
L'iniziativa si chiama prima gli elettori potrebbe firmare
è una petizione nazionale che mai dalla prossima dal prossimo fine settimana lanceremo in tante città italiane
In queste città voi potrete firmare i banchetti e ne porteremo queste firme dentro il Partito Democratico per chiedere che si faccia
Questo questo importo questa importante discussione che ormai partite molto è molto sentita passerei la parola a Francesco che
Grazie
Grazie Paolo ma allora c'è un
Un ragionamento di Aristotele molto bello
Che diceva che chiunque si può arrabbiare facile arrabbiarsi ma arrabbiarsi al momento giusto arrabbiarsi nell'modo giusto e arrabbiarsi con le persone giuste quello non è facile
E non è da tutti questo lo diceva Aristotele
Noi abbiamo un sistema che
Come dire in cui è facile arrabbiarsi
Perché è un sistema il nostro in cui
Tendenzialmente
Molti elettori votano dopo che sono come dire sono rimasti delusi da qualcosa e
O non votano e fanno vincere l'altro
Oppure fanno voto di protesta mancano numerosi mancano strumenti o a dir la verità ci sono ma non li usiamo
Per permettere i cittadini di proporre quello in cui credono
A prescindere da quelli che sono come dire
Le adesioni politiche
E sono le leggi di iniziativa popolare
Le leggi di iniziativa popolare sono sistemati i nostri padri costituenti quando come dire decisero come strutturare la futura democrazia
Ci lavorano per circa un anno e mezzo due anni
E
C'era chi riteneva la legge di iniziativa popolare inutile perché come dire
Ci sono i parlamentari
Bastano i parlamentari
Ma ci fu anche chi come
Einaudi
Padre Costituente disse ma guardate potrebbe anche succedere
Che come dire ci posso resi
Ci possono stare dei periodi possono
Possono crearsi delle situazioni in cui la popolazione non ha un rapporto felicissimo con i propri parlamentari
Non so se come dire
Questa cosa torna a qualcuno
E quindi sarebbe importante per mettere i cittadini liberamente di fare delle proposte redatti in articoli su cui il Parlamento poi esamina e pregherei come dire e approva emenda discute quei cittadini cioè triste vediamo anche questo sistema di democrazia diretta
Questo lo dicevano in un periodo in cui non c'era internet non c'era Facebook non c'erano le nuove tecnologie oggi ci sono e per le cose noi non le facciamo è un grande peccato è un grande peccato anche perché
Le nostre associazioni associazioni italiane i movimenti soprattutto i più giovani
Hanno la volontà di partecipare e non sta scritto da nessuna parte che per partecipare alla cosa pubblica si debba per forza fare militanza del se le dirigente di un partito basta essere cittadini italiani per poter dire la propria in una vera democrazia e allora qui
E allora qui rendiamoci conto che
Ognuno come dire ai propri posti
Si deve ricostruire una filiera una filiera di idee una filiera
Di come dire di partecipazione entro la quale i movimenti le associazioni debbano avere qualcosa di più Della ma infestazione che sempre contro qualcosa tendenzialmente dello sciopero che anch'esso
Sempre contro qualcosa devono avere la capacità la possibilità di proporre
Poi saranno i nostri parlamentari
A prendere queste proposte ad accompagnarle in quel sentiero tortuoso che come dire sono le regole del Parlamento questo va benissimo ma ricostruiamo
La possibilità di di
Unificare i nostri come dire l'ente i movimenti le associazioni dei cittadini se no i fenomeni Nimbi quelle del dire fate quello che volete basta che non l'ho fatta a casa nostra saranno sempre più forte in questo Paese sarà sempre più ingovernabile è uno strumento importante
C'è in Costituzione previsto non ci sono le regole parlamentari per poterlo fare andare avanti è uno scippo di democrazia dobbiamo fare provvedimento su questo
Grazie
Adesso
Sì di sostituiamo perché vi stavate scaldato troppo la propria può questo cretino bolognese grazie Paolo grazie Francesco bene adesso
Abbiamo Aprea orrore professore di diritto costituzionale dell'Università di Bologna
E Valeria Fabbrini giornalista ci parleranno dei referendum
Ciò
Buongiorno a tutti
Mi mi sembra di capire che io e Andrea Morrone siamo la prima coppia di fatto della giornata
Buongiorno
Anzitutto non so se chi mi ascolta stamattina in questa piazza sa perché mi trovo qui appunto con Andrea
Che ha il costituzionalista che ha scritto di suo pugno i quesiti referendari contro il porcellum
Un applauso e
Io
Mi trovo qui stamattina solo perché ho la fortuna di potervi raccontare l'esperienza della raccolta firme di una delle tante filiera organizzative e di questa tornata referendaria perché questo referendum avute molte mi faccio
La nella mia prospettiva è quella di già visto nascere devolversi la raccolta firme della prossima italiano lo dico oggi con orgoglio la prossima italiane la mia corrente preferita del Partito Democratico
Come andiamo nel si ricorderà consumati abbiamo ufficialmente dato il via alla raccolta firme che era il ventotto agosto me lo ricordo molto bene quell'incontro in piazza Santi Apostoli a Roma nella sala riunioni del quartier generale del Comitato
Mi ricordo che
Nel concordare quello che sarebbe stato il contributo della nostra rete alla raccolta certo pensavo che saremmo stati bravi ma mai avrei pensato che saremmo arrivati a cinquanta mila firme sono numeri
Non avrei potuto immaginare che dal giorno dopo sarebbero arrivate decine e decine e decine di mail persone che volevano firmare organizzare banchetti far firmare gli altri
La cosa incredibile nella contrattazione non solo
Le classiche persone rapidamente non spetti la fanteria del PD
Ne ho consiglieri provinciali ma erano soprattutto studenti i comuni cittadini addirittura prima i cittadini ci ha scritto il sindaco dell'Aquila Gramsci moduli
Colgo l'occasione di questa piazza ben demenziale oltre che tipo due persone Gabriele nei giorni non è qui e ora che andrà Morrone conosce il ragazzo che ha coordinato tutta la raccolta da Roma
E poi un altro ragazzo dalla Puglia Gianclaudio vinto
Che non solo ha coordinato tutta la raccolta della sua regione masse anche aumentato il lavoro commenti
Mi viene in rilievo che vengono in mente altre persone Beatrice Brignone una ragazza di Senigallia che una mattina ci ha chiamato fidandoci
Come poteva fare per fare un bonifico al Comitato rimborsare le spese di spedizione
Una mattina ci arrivano a meno di un medico scriveva dalla Svizzera voleva assolutamente organizzare un bandito nel suo ospedale far firmare gli altri italiani all'estero mi ricordo che sono rimasta mezzora guardare quella meno
Una riflessione politica per chiudere Michalis Serra la notizia della consegna in Cassazione di un milione duecento mila firme andrà quante erano esattamente le firme
Un milione duecento dieci mila ottocentoquarantasei
Mica lei sarà scritto una pagina che io penso che non possiamo condividere anche noi in estrema sintesi quello che noi dobbiamo distruggere d'ora in poi
è una parolaio io credo anzi un sentimento e questo sentimento e la diffidenza perché noi siamo stati diffidenti
Non siamo stati quando abbiamo pensato che la legge elettorale non è un tema che scaldare pancia dei cittadini
è stato dissidente mi dispiace doverlo dire qui ma è stato diffidente di dovrebbe guidare questo partito perché non firmando
Non firmando bisogno questo referendum ha rischiato il visti fare la lezione dell'anno trascorso e la lezioni tribale nell'anno trascorso sono le elezioni amministrative e referendum
Quello che ho vissuto
Penso agganciate secondo me può far vincere le elezioni alla nostra parte politica perché la manifestazione di autentica dell'energia civile soprattutto giovanili di questo Paese
Il milione di persone che ha firmato l'ho fatto per dire una cosa semplice
E cioè
Che ha disposto a riconoscersi nel centrosinistra
Solo ad un patto che non può non esserci fra elettorato impartiti
Il patto è questo che i candidati alla guida del centrosinistra
Non solo non li vogliamo più visti più coraggiosi
I più preparati ma li vogliamo scegliere noi
Quindi oggi da questa piazza l'establishment del mio partito il grado di fare un passo indietro e di dare finalmente legittimità questo fatto incoraggiandolo
Altrimenti
Io ve lo dico me ne vado e anzi andiamocene tutti il nostro tempo e questo riprendiamoci la possibilità di farne parte
Ora Andrea vive ancora c'è da fare
Ma allora la prima cosa che dovevo devo dire che qui grazie appunto a
Il milione e duecento e più italiani che hanno firmato questo referendum grazie
Per una iniziativa del tutto straordinaria assolutamente
Impensabile quando quando siamo partiti un grazie ai molti militanti anche del Partito Democratico che ci hanno dato un grande contributo
Nel raggiungere questo risultato un grazie a Bologna anche come al solito la mia città come al solito ha dato uno straordinario contributo è un formidabile segnale di rinnovamento
Grazie al referendum
Perché l'abbiamo fatto
Io credo che sia importante continuare a dircelo
Abbiamo fatto perché vogliamo
Una cosa molto elementare vogliamo che i cittadini sì riappropri no del diritto costituzionale di scegliere i propri rappresentanti in Parlamento
Cosa assolutamente scontata ovunque da noi purtroppo questa cosa non è più scontata né tanto meno è nelle regole costituzionali di questo Paese
Noi vogliamo che i cittadini possano eleggere i propri rappresentate
Seconda considerazione
Vogliamo questo perché noi crediamo nelle istituzioni democratiche a partire dal Parlamento noi vogliamo ridare dignità a un Parlamento che purtroppo ha perso dignità
è un Paese non è civile se non a istituzioni degne
Della sua civiltà della sua storia e del suo Paese
In terzo luogo noi abbiamo fatto questo referendum perché riteniamo
Ma diciamo così non è che fosse una cosa
Così geniale
Riteniamo che la politica non sia soltanto quella che fanno i rappresentanti in Parlamento coloro che
Hanno incarichi nelle istituzioni a tutti i livelli di questo Paese
La politica la fanno innanzitutto i cittadini la facciamo noi
Non esiste una cesura tra le istituzioni la politica la società se noi non recuperiamo questo connubio strettissimo tra l'iniziativa della gente comune i cittadini
La politica fatta nelle piazze nei circoli nelle associazioni e poi nei partiti e poi nelle istituzioni e quindi le radici popolari cittadine territoriali della politica nessun Parlamento do nessuna istituzione nessun Governo avrà quelle radici democratiche che sono necessari per poter fare le scelte che
Questo Paese qualunque Paese degno di questo nome deve fare nella nella contemporaneità
Ora
Quando tutto questo ora
Ora
Non possiamo aspettare non possiamo aspettare
Di andare al Governo
Perché altrimenti deve altrimenti avremo perso del tempo avremo ingannato quel milione e mezzo di cittadini perché in realtà sono un milione e mezzo
Trecento mila firme non siamo stati in grado di poterle depositare sono arrivati in ritardo ma sono arrivate
Un milione e mezzo di cittadini non li tra diremo se non faremo subito la legge elettorale questo deve essere il compito che deve assumersi questa classe politica prima della fine della legislatura perché dobbiamo dircelo chiaro e tondo
Se non avremo una nuova legge elettorale e voteremo con questa legge elettorale non avremo non ho ancora un Parlamento delegittimato
Quelle fasce che abbiamo visto prima le rivedremo ancora più aggravate diciamo così no nella loro distanza rispetto alla società quindi questo deve essere un dato chiaro ora va fatta una nuova legge elettorale
Ci sarà lo scioglimento anticipato si ci sarà una crisi di Governo si andrà a votare perché diciamo così non siamo in grado di controllare tutto questo però deve essere chiaro e fondamentale una cosa
Che se noi non poniamo al centro della nostra agenda politica e quindi la nostra azione politica il mutamento delle regole di selezione della classe politica noi non cambieremo mai
Non basta a trasformare le cose a partire dalla società abbiamo bisogno anche di regole che trasformino
Le energie della società in istituzioni effettivamente e pienamente democratica
Questo è un punto fondamentale
Fondamentale la scelta del candidato se non partiamo da questo se non sciogliamo i nostri candidati non avremo mai un Parlamento democratico è questa la nostra sfida arrivederci
Ringraziamo
Andrea Morrone Valeria Fabbrini è stato bello raccogliere le firme nel mese di settembre ribattezzato referendario come si faceva i tempi delle rivoluzioni
Volevo dirvi che noi facciamo un'iniziativa generazionale perché pensiamo alle prossime generazioni così e che abbiamo fregato tutti spiazzato i giornalisti e abbiamo aperto un Kinder Garten e là in fondo se avete dei bambini se pensate
Anche domani di venire a seguirci c'è anche uno spazio dedicato a loro alle prossime generazioni della prossima Italia devono e poi anche
Un altro annuncio
Come sapete questo è un evento che era stato organizzato grazie al contributo di tanti volontari che davvero meritano un grande applauso a partire dal PD di Bologna dal suo segretario del PRI e dal segretario regionale
Vada però tutti quelli che c'ha voluto dare un rapporto
Sapete anche che questo
Onestà e questa è un'iniziativa interamente autofinanziata veicoli richiediamo un aiuto in più una piccola donazione compreso anche partecipare al pranzo
Abbiamo organizzato al nostro orsacchiotto con le vivande perché acquistando quella mangiando lì
Dato una mano anche a queste vento a camminare con le proprie gambe anche a poter investire in altri eventi futuri grazie
Allora
Chiamo sul palco Luigi Manconi presidente l'osservazione a buon diritto che
Ci ricorderà
Caso
Italiano la storia di un ragazzo che ha portato esattamente due anni fa Luigi a te la parola
Due anni fa esattamente
Ventiquattro mesi otto ore fa
Nel reparto detentivo dell'ospedale Sandro Pertini di Roma
Moriva Stefano Cucchi
Aveva
Trento una
Era molto magro
E ti dava di box
Io sono grato
Appeal boia Deborah
Che mi hanno chiesto di ricordare
Quella tragedia
Insieme
Altre tragedie
Perché
La vicenda di Stefano Cucchi
Non è
Solo né principalmente
Una dolorosa questione umanitaria non è
Solo e principalmente
Una grande questione di diritti civili
La vicenda di Stefano Cucchi ma la vicenda di
Federico Aldrovandi di Giuseppe uguali di tanti
E innanzitutto una grande questione politica
Dunque è giusto che in questo incontro politico si affronti questo tema
Proprio in ragione della sua profonda politicità
Voi sapete
Della vicenda di Stefano Cucchi e quindi io
Dedicherò
Tempo che mi avete affidato
A dire perché appunto ritengo questo
Un fondamentale problema
Della nostra società democratica
Stefano Cucchi
Ha vissuto
Una via Crucis scandita
In dodici stazioni
Stante quanto le sei i luoghi
Dello Stato italiano che ha attraversato sempre più grave fatto
Dal suo dolore
E quella via Crucis di Stefano Cucchi è stato un autentico dramma
Perché in quel percorso fatto di cadute di sofferenze egli ha avuto l'occasione di controllare
Decine e decine di persone
Centoquaranta centocinquanta persone distribuite nei vari apparati nelle vari luoghi nelle varie assedi caserme celle di sicurezza pronti soccorso
Reparto detentivo del Pertini
Ambulatorio di Regina Coeli e lì decine e decine di persone hanno voltato la testa dall'altra parte
Non hanno voluto vedere il suo dramma non hanno voluto porre fine a quello che era la sua agonia ecco perché
Siamo parlando di una questione eminentemente politica perché Stefano Cucchi è un cittadino
Nella custodia dello Stato
Il suo corpo prigioniero e affidato agli apparati agli uomini dello Stato
E lo Stato democratico fonda la sua legittimazione giuridica e morale nel momento in fino a quando e se
è in grado di garantire al cittadino
Sotto la sua custodia l'incolumità
La salute e l'integrità del suo corpo
Lo Stato democratico si fonda su questo rapporto
Lo Stato democratico chiede al cittadino lei Altai ubbidienza e può chiedere ossei fino a quando può garantirne l'incolumità
Perché in quel momento quando la vita di quel cittadino
E sotto la custodia dello Stato quella vita qualunque sia il curricolo di quella persona la sua fedina penale
Il suo stato
Qualunque sia la sua condizione qualunque sia il reato che ha compiuto il corpo di quel cittadino affidato alla stato
E il bene più prezioso di cui lo Stato deve garantire la tutela
In quel momento il corpo del cittadino essa però
Ecco su questo si fonda la legittimità giuridica e morale di uno Stato
Ecco perché
Diamo parlando di politica quando parliamo di Giuseppe UPA ma non solo e quando parliamo di Stefano Cucchi e quando parliamo
Dei molti
Tanti
Centocinquanta persone che muoiono ogni anno nelle nostre galere
Cinquanta sessanta su vicini ogni anno nelle nostre galere
Ma la questione del corpo prigioniero richiama altre fondamentali tematiche con la stessa forza politica perché la questione del corpo cioè ciò che fonda
La persona umana e ciò che determina il diritto e dunque le garanzie
Sono oggi al centro di tutti i conflitti di tutti i sistemi democratici di tutto il mondo pensate la questione del corpo richiama
I conflitti che attraversano le società democratiche di opinioni pubbliche le questioni di fine vita le questioni dall'accanimento terapeutico del testamento biologico e la questione dell'autonomia e nella libertà di cura per il paziente
Ma anche la questione
Delle minoranze sessuali e del loro diritto all'eguaglianza all'autonomia alla felicità
Tutte questioni che rimandano
Al grande tema al grande tema di cos'è l'identità umana pensate
Oggi in Italia riparto una guerra culturale intorno al tema della interruzione volontaria della gravidanza
Vedete ancora una volta il corpo il corpo della donna il centro di conflitti che non sono solo esclusivamente conflitti ideologici
Non accettate questa interpretazione che non sono solo sfide culturali
Sono grandi questioni politiche quando si usa la formula
Temi eticamente sensibili si sta
Manipolando la realtà dei fatti quei temi
Eticamente sensibili
Corrispondono ad altre a tante battaglie di libertà
E infine
E infine
Un'altra
Grande questione
Che emerge proprio da quelle vicende che ho raccontato
Compresa l'ultima
Che stiamo seguendo
Il primo luglio
Due mila e undici a Milano ancora una morte durante
Un accertamento di polizia
Ancora una volta chi conduce la battaglia per verità e giustizia non per vendetta per verità e giustizia e una giovane donna
E la figlia di quell'uomo morto a Milano il primo luglio del due mila e undici questo richiama un grande
Tema
Che è emerso in questi anni
E che è
Ancora però non viene compreso e soprattutto non viene portato nella sfera pubblica con tanta forza quanto
Emerge
Sotterranea mente
La vicenda di Stefano Cucchi la vicenda di Federico Aldrovandi la vicenda di Giuseppe uffa
Sono oggi
A conoscenza dell'opinione pubblica solo ed esclusivamente per una ragione perché un familiare di queste vittime
Meglio una figura femminile è una donna moglie sorella madre
Figlia
Ha avuto la capacità e l'intelligenza di fare del proprio dolore privato della sofferenza più intima quella destinata legittimamente a rimanere nell'ambito
Della relazione domestica trovato la forza Ilaria Cucchi Lucia UPA di farne risorsa pubblica hanno fatto del loro dolore privato
Uno strumento di mobilitazione per chiedere appunto verità e giustizia e allora cosa significa questo
Che Ilaria Cucchi le mille donne che conoscono questa sofferenza che passano attraverso questa esperienza di lutto
Oggi
Nel momento in cui rivendicano verità e giustizia non oppongono come spesso viene detto le ragioni del cuore alla ragione di Stato al contrario affermano
Con forza determinazione intelligenza la pienezza del loro condizione di cittadinanza e con ciò affermano appunto la loro capacità politica
Quando queste persone
Interferiscono col sistema dei media raggiungono la sfera pubblica parlano
Di quella sofferenza stanno facendo politica concludo e allora o la politica è in grado di ascoltare queste voci è in grado
Di trasferire nella sfera pubblica quelle domande oppure la politica e destinata non semplicemente a essere distante
Mar rivelarsi ostile
All'esperienza sociale all'esistenza quotidiana di donne e uomini
Cioè alla vita vera grazie praticamente manco
Grazie
Così
Avete sentito
Un intervento importante
Noi abbiamo a cuore l'umanità delle vicende che la politica si trova ad affrontare
Avete anche però sentito lo dico perché ci tocca una specie alla fine perché il nostro tempo ha bisogno di essere limitato per poter parlare tutti lo dico per i prossimi interventi
Lascio la parola Deborah sì allora introduce Cristian Vaccari è uno dei volontari del PD di Bologna ci sta dando una mano vieni Cristian
E
Entrano giacobini assessore provinciale di Firenze allo sviluppo programmazione turismo e Daniela Sbrollini onorevole Daniela Sbrollini dal Parlamento italiano
Grazie devono Agrate Pippo
In questa manifestazione stiamo dicendo che è arrivato il nostro tempo nel tempo in cui tutti ci dobbiamo prendere delle responsabilità per aiutare l'Italia cambiare
Questo tempo il nostro perché dobbiamo sentirci tutti parte del cambiamento
Ci sono alcune cose che dobbiamo cambiare se vogliamo che il nostro Paese abbia un futuro prima si è parlato di diffidenza
Allora secondo delle ricerche fatte da De Musso due italiani su tre non si fidano dello Stato sette su otto non si fidano del Parlamento
Nove su dieci non si fidano dei partiti
Non ce lo possiamo più permettere
Senta politica e senza fiducia nelle istituzioni non abbiamo la possibilità di cambiare e a risolvere i problemi del Paese
Ma la buona notizia di cui adesso cominciamo a parlare e che sempre secondo le ricerche di temo se gli italiani non mollano ma partecipano
Due su tre lo fanno del volontariato nelle associazioni e uno su due lo fa prendendo parte l'attività politica e quando arrivano occasioni come le primarie quei referendum di cui abbiamo parlato la voce dei cittadini si sente forte e chiara
La partecipazione sarà l'ingrediente fondamentale e a vincere le prossime elezioni politiche
Quando
Spero fra non molto ci prepareremo a queste elezioni politiche
Dovremmo ricordarci che negli ultimi quindici anni le campagne elettorali più efficaci del centro sinistra sono state quelle più partecipate d'Italia come nei territori
Ma per raccogliere e far crescere la partecipazione noi abbiamo bisogno di una politica più aperta più accessibile più trasparente
Se guardate lo stesso luogo in cui ci troviamo qui in uno spazio senza muri classe entrare la luce e che comunica con il cuore di questa città questa è la migliore rappresentazione della politica che vogliamo
Una politica fatta alla luce del sole in una casa di vetro aprendo i partiti e le istituzioni alle domande alle risposte dei cittadini
Allora
Il senso dei prossimi interventi e di tutta questa iniziativa per me e che al rinnovamento del Partito Democratico non può che passare per il coinvolgimento delle persone
E che dobbiamo costruire insieme un centro sinistra dei cittadini con il contributo di tutti quelli che vogliono cambiare l'Italia per lei afferma una società aperta che parla
E ti ascolta
Ciao a tutti io sono una parlamentare alla prima legislatura e voglia le primarie perché non voglio più sentirmi dire che siamo tutti uguali
Lo voglio perché dalle parole che abbiamo ascoltato già questa mattina ed è il motivo per cui sono qui perché voglio ridare credibilità al Parlamento alla democrazia alla classe politica guardate siamo
Diversi i giovani under trenta under quaranta e anche
Più di quarantenni
Che vogliamo in questo momento anche all'interno del Parlamento e cercare di
Di cambiare un po'quello che non ci piace quello che stiamo vedendo ogni giorno allora io credo che
L'operazione di trasparenza deve partire proprio da noi ogni giorno dal lavoro dalla responsabilità che ognuno di noi
Anche il proprio ruolo
Ed ecco perché parole con me e responsabilità impegno passione devono tornare nel nostro vocabolario perché qui se ci devono accompagnare ogni giorno nel nostro modo di fare politica nel linguaggio nello stile nei tempi che anche questa mattina
Ci siamo dati
Perché
Oggi è una società che corre anche la politica deve stare al passo
Allora guardate io introduco un argomento che mi sta molto a cuore di cui mi sto battendo anche all'interno delle delle aule parlamentari io credo che
Lo strumento delle primarie non solo sia necessario ma vada ulteriormente perfezionato ognuno di noi deve essere giudicato per quello che ha fatto in questi anni e quindi mi piace anche introdurre l'elemento di
Produttività
Del lavoro fatto da ognuno di noi poi credo nella democrazia paritaria
E sono convinta che oggi siamo molto lontani da una democrazia compiuta
Partecipata e soprattutto che
è da dia veramente la possibilità
A uomini e donne a giovani di entrare a pieno titolo nella politica
E c'è il problema
Dell'accesso alle cariche elettive io infatti sono una di quelle che
Ha firmato ovviamente per il referendum ma non credo che sarà sufficiente
Andare come dire al la prossima volta soltanto con una legge elettorale con le preferenze credo che dobbiamo fare un asfalto no uno sforzo ulteriore
Per esempio mi piacerebbe ragionare di più sulla questione della doppia preferenza
Guardate è stata già sperimentato in altri luoghi e ha funzionato quello di dare veramente più gocce alle donne in qualifica
Ne abbiamo tantissima bisogna anche perché abbiamo visto lo spettacolo indecente che ci stanno di
Dando agli altri sulla questione femminile e poi credo che
Bisognerà decidere anche un po'
E questa è la trasparenza su come facciamo le campagne elettorali
Su qual è il tetto di spesa introdurre per le campagne elettorali perché oggi è uno scandalo quello che accade se non ai tanti soldi o non sei supportato da poteri forti
Non hai la possibilità di accedere alle cariche elettive
E questo è un altro ostacolo che noi dobbiamo rimuovere come forze progressiste
Per cambiare la prossima volta la politica e scegliere non solo
I nostri parlamentari i nostri eletti a tutti i livelli ma quello da meno di
Selezionare le persone per il merito per la competenza
Per le capacità e
Peri cento e non per quello che guadagnano Otelli Battelli che li supportano queste è un'altra battaglia di civiltà grandissima che noi dobbiamo fare
E quindi io voglio contribuire all'interno del mio partito
Per far sì che questo
Lavoro secondo me di apertura sia assolto di confrontarci possa davvero
Portare verso questa direzione grazie
Grazie davvero
D'accordo
Beh questa convention un primo miracolo affatto perché a me fiorentino tifoso viola mi tocca condividere
Quello che ha appena detto una sfegatato a diffusa della Juventus quindi
Il primo miracolo non l'abbiamo fatto
Il PD cose insomma è dura per un fiorentino andare d'accordo con la cosa voglio
Sono assessore alla provincia di Firenze da due anni ma soprattutto ero
Il segretario del PD ai tempi delle primarie vinte da Matteo Renzi poiché eletto sindaco di Firenze
E nonostante questo non ho cambiato idea sulle primarie
Forse
Forse perché non sono del tutto normale
O forse
E e le pure perché mi sono innamorato di uno strumento perché le primarie lo hanno ricordato altri
Sono soltanto uno strumento
Non per questo ma perché penso
Che al modello berlusconiano che c'è stato propinato negli ultimi vent'anni
E che qualcuno cerca di riproporre in salsa democratica della delega in bianco dell'uomo solo al comando noi dobbiamo contrapporre un'idea diversa del partito ma più in generale della politica
Fondata sulla partecipazione dei cittadini alle scelte che riguardano
La Thatcher quando era primo ministro britannico diceva non esiste la società esistono soltanto gli individui
Abbiamo visto
Negli anni successivi che fine ci hanno fatto fare quelle teorie economiche ad un'idea della società tutta basata sull'individuazione sull'esasperato individualismo
Io penso che noi dobbiamo a ribadire un modello di politica fondato sulla partecipazione e le primarie
Sono ad oggi lo strumento più efficace ed incisivo attraverso il quale noi siamo riusciti a garantire una reale partecipazione dei cittadini alle scelte che contano
Certo non l'unico strumento ma uno strumento importante dunque
Ma lo hanno detto altri uno dei messaggi forti che da questa convention deve venire
è quello di chiedere al nostro Segretario nazionale di nove rinchiudersi in una stanza con i suoi segretari regionali a comporre le liste ma scegliendo il metodo delle primarie per la scelta dei parlamentari
E giacché ci siamo vorrei che da qui partisse magari date una mano a cui il plotone di fiorentini chi è venuto molto numeroso qua ci date una mano a convincere il PD toscano a cambiare il nostro porcellum
Perché il porcellum
Perché il porcellum non l'ha inventato Calderoli il porcellum lo abbiamo inventato noi in Toscana nel due mila cinque
E siccome in Toscana abbiamo i numeri
Per cambiare quella legge elettorale facciamolo subito non c'è bisogno di un referendum lo possiamo fare
Con i nostri numeri da soli
Voglio dire anche
Voglio dire anche che questo metodo di coinvolgimento attraverso le primarie non sono ovviamente
Della società e dei cittadini
è quello che ci deve accompagnare dopo la foto di Vasto
A me la foto di Vasto non spaventa ma certamente non basta non vinceremo le elezioni con una vecchia formuletta politica ormai sperimentata
Ma solo se sta quella foto noi la sceglie Remo quella foto come punto di partenza per coinvolgere davvero le persone i cittadini la società iddu nuovo progetto politico per l'Italia solo così torneremo al Governo del Paese
Mentre venivo qua e chiudo mi è venuta in mente una bellissima frase di una bellissima canzone di Fabrizio De André
Che diceva continuerai a fare di scegliere o finalmente sceglierà
Io penso che le persone che sono venute qua oggi hanno deciso di scegliere
Ma non hanno scelto di fare l'ennesima come trentina di cui nessuno di noi penso senta il bisogno
Lo hanno fatto
Lo hanno fatto
O almeno io l'ho fatto
Perché qui c'è il Partito Democratico perché questa e la nostra casa questa è la mia casa e noi oggi abbiamo scelto ancora una volta il Partito Democratico
Bene grazie a Giacomo
E a Daniela
Bravo
Bene allora
Adesso abbiamo Davide quote e Bologna per Frasca Frascaro al Sindaco e cristiana Licata dalla Direzione regionale del Pd Lazio si presenti e poi
Andrea si può avere russi per presentare Rosy Bindi e Alessandro Campi
Noi in questo caso
Pensiamo molto una coppia di fatto semplicemente di uno sceglie nessuno dei due
Grande rischia
Io mi prendo un po'angolo di quella cattiva in sede disagiata stante quella buona
Allora
Di
Inestimabili così almeno
Vorrei condurli a fare un ragionamento
E a trarre delle conclusioni che devono secondo me determinare le nostre azioni future
Molti di noi partecipano a questo tipo di incontri da sempre almeno da quando è nato il PD
All'inizio ci guardavano malissimo ve lo ricordate adesso i raduni di trentenni quarantenni vanno di moda
E vengono anche Benedetti e autorizzati voleva dei giovani ecco i giovani in sostanza come si dice a Roma la si butta un po'in caciara qui non si distingue più tra un Civati
è un daremo transito con baffi meno Bianchi che infatti piace moltissimo all'Annunziata
Per fare una battuta su questo si farà crescere i baffi
Allora
Ora vi faccio qualche domanda
Qui non so se qualcuno di voi conosce l'inchiesta operaia di Marx
Max poco prima di morire sensibilissimo questionario di cento domande da distribuire nelle fabbriche di Condemi Consiglio veramente la lettura nelle consiglio la lettura anche la finiamo e anche a Marchionne così abbiamo detto tutti
Perché con quei questionari attraverso quel questionario lui cercava di far crescere
La consapevolezza della condizione dell'operaio ecco secondo me noi dovremmo
Fa crescere la nostra consapevolezza di
Democratici
Però non farmi delle domande per vedere di aumentare la vostra consapevolezza
Sì anche a una platea di partito
Per la maggior parte o comunque di affini se no
Ovviamente eravate a fare i black bloc e non eravate nel tendone di Bologna
Diciamo che sia della categoria rompiscatole dentro esplicate fuori
Cedendo esonero attestato il falso deve spiegare
Per esempio
Se io richiamo qui pensate che l'indignato rossa cambieranno davvero qualcosa quel mi rispondeste saggiamente che no è difficile i movimenti hanno un ciclo di vita intendo all'esaurimento se non riescono a incanalare la loro energia
E se i domandarsi
Ma ma non è una parola che definisca meglio incanalare Energia la maggior parte dei voi userebbe la parola organizzazione giusto siete bravissimi D'Alema sarebbe orgogliosi signori voi
Non siamo forse non è un movimento tanto il Partito Democratico
Sì
Non avete spesso l'impressione che si venga a questi raduni per ricaricare le batterie
Stare un po'insieme della bella gente e poi ognuno di noi resta solo
Nel proprio territorio formarsi con gente
Che agisce secondo una visione strategica che coinvolge tutti i livelli del partito Ciani faccio un esempio se c'è il Consigliere Carfì
Riesce alla tale corrente per riparare la buca nel tal posto si Sante tutta la catena di comando per capire se si fa un favore uno sfavore al nemico non dell'altro partito della stessa corrente perché siamo ridotti così sul territorio
Allora io rinviato
Gli ascoltare attentamente le conclusioni di questo finto questionario che ho vi ho fatto perché ovviamente vi ho fatto le domande che mi sono data risposta da sola però so che se intelligente che quindi vi sareste dati le stesse risposte
Noi possiamo tirare fuori delle idee bellissime per il Paese no abbiamo fatto un sacco di radiato unire questi anni
Sentito dire delle cose stupende sulla green economy
Ho sentito lo scroscio di applausi quando abbiamo chiesto il matrimonio che lei ho sentito delle cose bellissime su come
Spostare
La il trust
Noto da ruotano affidano ferrovie abbastanza inquinare insomma abbiamo sentito delle cose bellissime tende nel tra le nostre fila ci sono delle competenze incredibile
Supponiamo che finiamo le idee semmai l'idea potessero finire
Le potremmo Santa esportare dall'estero
Però
Per promuovere buone idee
Dove per bonifica si intende
Buone per il bene comune ci vogliono persone oneste e credibili guarda che è questa
è la chiave di lettura di quello che noi dobbiamo fare da qui in poi
Su questo non sono d'accordo col Segretario del dell'Emilia Romagna perché è vero che lega sono importanti però è altrettanto vero che sono importanti quelle persone che devono praticare perché non possiamo scrivere il chi usa i programmi del mondo
Ma se affidiamo le cose da fare a persone che non sono né essere credibili
Le porteremo mai avanti
E siccome sono ingegnere
Mi faccio un esempio concreto nel Lazio
Ken siamo alla Calabria una Regione commissariata
Un bellissimo accordo squisitamente correntizio che però viene detto ai giornalisti dice si cerca un accordo unitario ci assiste fatiscenti la Regione sta provando a fare
Gasbarra Segretario esso lasciate perdere Gasbarra potrebbe essere che un po'Alicata Segretario sul piatto ci sono liste di Camera e Senato
C'è un quindi che è fuori Roma è praticamente in via di estinzione sono circondati sono quattro partiti democratici
E chiusa un gruppo regionale che partecipa alle nomine negli enti insieme alla Polverini
E guardate che non è una cosa laziale
Perché
Non ne stanno parlando solo
Quelli dell'azione sono parlando anche Franceschini
Palermo Bettoni tutti stanno partecipando a questa cosa io mi guardo suo non trovo nessuno
Poi vengo quelli quanta bella gente che fino a valore di ritorno
Iniziamo a un altro gruppo di pazzi perché non è gente siamo i pazzi perché non avendo nessuno Susan quelli pazzi
Dicesi Fazzone impartito quello che non ha nessuno sopra di luglio e che fa da solo
Io sentiremo anzi anche evocando
Io dico questo e lo dico a tipo e d'amore e poi concludo perché visto che è sempre parlare piano sta cercando di dire cose
Ho preso più di tanto io dico non è più solo il tempo di radunarsi produrre idee meravigliose come lasciamo deserto Tagliaferro non ha più senso quindi
Organizziamoci
Partecipiamo al prossimo congresso con un candidato segretario cominciamo fin da adesso a contarci dei circoli su tutto il Paese
Grazie già
Viene
Il titolo della relazione nostra e la partecipazione e rivoluzione in particolar modo ci hanno chiesto di parlare e affrontare il tema dell'esperienza delle primarie
A
Bologna
Allora prima di iniziare volevamo iniziale con una
Domanda che rivolgiamo o a voi a tutti quanti
Perché parlare di per partecipazione rivoluzione nel Partito Democratico nella risolto trasformazioni recenti e nel centrosinistra in generale
è evidente che si fa riferimento alle primarie come strumento aveva un po'la domanda da porre a voi un po'
Un po'così molto semplice l'asporto di sondaggio
Visto che fa capire un po'di freddo
E la domanda era quanti di voi della propria esistenza vita attività politica negli ultimi dieci anni da cittadini hanno partecipato a delle primarie o
In questi diciamo ultimi dieci anni
Quanti di voi ok alzate la mano
Mi
D'Donini alzi la mano
Perfetto Rosi Bindi ha partecipato a primarie
Perfetta allora un attimo allora siamo d'accordo che l'argomento lo conosciamo tutti quindi non faccio ragionamenti generali
Faccio però due citazioni dell'esperienza delle primarie bolognesi e poi alcuni riferimenti alcuni numeri alcuni dati per queste sono effettivamente utili come esperienza politica che sono utili per raccogliere consenso e per trasformare questo Paese
Le due citazioni che porto solo la prima molto interessante
A mio avviso ed è
L'intervento di Amelia fra Scaroni una delle tre candidati di cui parlerò in particolar modo oggi alle primarie bolognesi
Che davanti a tre mila persone al cinema Mosella si definì in un modo un po'particolare
Solitamente i giornali mi metto né mi tolgono molti capelli allo scritto e cattolica rossa non è cattolica per niente è di stelle appartiene al PD viene dall'Ulivo
Tutto vero
Ho smesso di dire quello che non sono e posso dire che sono tutte queste cose insieme che mi sento di appartenere a tutti la mia esperienza di cittadina di sinistra passata la politica mi fatta per fare tutte queste appartenenze
E mi fa guardare con simpatia a tutte le diversità
Questo secondo me è la chiave di volta di un processo partecipativo che di primarie aperto a tutto il centro sinistra
E questa chiave di volta e questo ragionamento ci ha permesso di raggiungere dei risultati straordinari che io qui vi elenco semplicemente come dei numeri
Ed è stato questo alle primarie bolognesi me erano Zaccheroni Frascaro li ha raccolto trent'anni quasi trenta mila elettori grandissimo successo che tutti i politologi tenevano basso si quindici diciotto mila elettori
L'altro dato interessante e che per esempio Frascaro oggi è stata votata solo per il quattordici per cento da pensionati Elisa faccio parte dei suoi elettori erano partite IVA e professionisti e la gente giovane insomma
La gente che di solito rischia di guardare da un'altra parte come si va al voto
L'ultimo elemento l'ultimo dato che volevo dire e che questa esperienza di primarie ha permesso poi ad una lista nuova neonata di prendere il dieci per cento ad elezioni amministrative con due Assessori quattro consiglieri e una marea di consigliere di quartiere
L'altro elemento interessante perché non ci si ferma semplicemente alla performance elettorale
è il fatto che ha motivato la scuola di città aperta alla città alla prima iniziativa erano ottocento persone presenti e a questa iniziativa l'ho partecipato il Presidente Romano Prodi Nichi Vendola Vasco Errani e Pierluigi Stefanini di Unipol
Questo per dire che le primarie sono ristretti di successo dal punto di vista politico questo punto lascio la parola a Nicola Santoni
Per evidenziare qual è l'elemento caratterizzante di un po'di questi questo progetto politico
Abbiamo alzato la mano in tanti e quindi questo mi fa andare direttamente al terzo punto abbiamo voluto rompere gli schemi e non rompere le regole
Questa innovazione abbiamo voluto fare innovazione con le primarie credendo che fosse un metodo di partecipazione
Non tanto che voi partecipiamo al voto ma che le primarie facciano partecipare a voi
Se voi andaste solo a votare non ci sarebbe differenza tra questo un Reality noi invece abbiamo aperto le porte di casa abbiamo fatto dibattiti abbiamo fatto incontri abbiamo immesso in campo tre S tre elementi fondamentali di partecipazione
Elementi che abbiamo chiamato vip valori idee progetti
Abbiamo
Costruito un un riferimento comune di valori responsabilità e passione quello che ci distingue abbiamo chiamato dei professionisti
Professionisti che di solito sono partite IVA che non sono considerati li abbiamo fatti produrre delle idee su questi temi abbiamo creato dei progetti che oggi stanno crescendo e nascendo
E questo vogliamo creare un modello di cambiamento perché solo se cambiamo con valori idee progetti questo Paese avrà una speranza e una politica diversa grazie
Grazie
Bene allora
Grazie a cristiana
Grazie a tali da e per la vostra esperienza
Adesso entra tre assi può delle russe giovanissimo segretario provinciale di Udine del Partito Democratico
Che introduce
Però sapete Presidente
Perché qui
Grazie però se noi essere qui con noi oggi
E Alessandro campi
Segretario del circolo critiche che si opposta e Brianza grazie
Buongiorno a tutti del mio compito è quello di introdurre questa altra sessione in cui appunto ci confronteremo con la Presidente del del nostro partito e con un segretario del circolo
Io penso che il primo dato che dobbiamo trarre da
Questo questo dialogo che che avremo tra poco è come che una discussione aperta come questa perché è una piazza ovviamente
è una delle cose più aperta e che si può che si può avere e in cui si può fare
Una discussione e la si può fare anche appunto con i rappresentanti istituzionali ma uno dei massimi rappresentanti istituzionali del partito e un rappresentante istituzionale che ogni giorno sul territorio deve battersi per portare avanti le politiche nel nostro partito nello specifico l'argomento che con cui site sarebbe diciamo a essa resta intrattenuti comunque
Confrontarsi
è quello della partecipazione vista
Da un altro punto di vista in questo caso rispetto a quello precedente del delle primarie ovvero del della partecipazione sui temi
Ovvero di come un partito politico riesce a sviluppare temi temi di governo quindi temi seri non populista insieme
E portarli poi sul territorio e farli condividere in primo luogo dei nostri iscritti e poi farle comprendere anche
Ai cittadini perché le sfide che ci attendono sia dal livello più locale che può essere quello comunale provinciale o poi comunque la sfida del Governo nazionale
Si attendono delle sfide
Su tematiche importanti e delicate temi che non possono essere trattate appunto a con il populismo ma riforme
Che non si fanno e su questo forse ha ragione il centrodestra costo d'vero
Nel senso che non si fanno a costo politico zero in cui bisogna avere il coraggio di fare delle proposte
E per per portare avanti proposte coraggiose serve che prima ovviamente al partito trovi gli strumenti trovi modi
Per fare una seria discussione al suo interno e quindi essere pronto ad ogni livello e anche al sul territorio comunale dove tutti noi ci battiamo come iscritti
Per portarle avanti quindi io cedo volentieri la parola appunto alla Presidente nostro partito Bindi e al Segretario di Misinto Alessandra grazie
Per
Vorrei iniziare questo intervento
Da quota da qui la storia
Di un piccolo paese della Giappone rischiamo Fusari che è stato vittima come tutta la costa giapponese che uno tsunami
Pochi mesi fa come sappiamo per in quel Paese non è morto nessuno perché è un Sindaco negli anni settanta andando oltre l'irrisione della gente ha costruito un muro alto sedici metri tra il villaggio il mare per proteggere i cittadini
Questi Indaco che allora è stato il riso oggi ricordato da tutti come un eroe perché ha citato questa storia perché vorrei parlare col Presidente del partito
Del coraggio che serve per fare delle scelte che sono impopolari ma questo tema molto delicato perché è facile dire se c'è da fare una scelta impopolare facciamola però queste non vince le elezioni da certe popolare non la puoi fare
E vuole discutere del fatto che
Quando si pensa queste cose tipicamente in tutti i partiti si cerca di giocare conquistando gli elettori del terreno avversario quindi si gioca sul fatto
Che essendo noi di sinistra dobbiamo conquistare gli elettori moderati
No ora io restarono mai capito cos'è un elettore moderato soprattutto
Non ho mai capito
Cos'è voterà in assoluto perché
Vedere lei da avvocato moderato e quello che va dalla fidanzata e chi dice senti io sono innamorato di te Coco no oppure
Lo sarebbe di comode rate quello che ti visita ti dice ascolta poi la polmonite io ti dà questo micidiale che non ti cura del tutto perché io sono moderato tema diventerà una bronchite e quella non si muore no
Allora
Non è con la politica moderata che si risolvono i problemi questa fortuna di avere di fianco una persona che nella vita ha fatto politica in un Governo il Governo Prodi che non è stato fatto un moderato ma questi problemi e li ha risolti davvero
E allora
Mi chiedo e le chiedo ma di fronte al fatto che viviamo in un Paese in cui i giovani ad un lavoro precario per la maggior parte
Diventerà un Paese in cui
Se pensi di costruirsi una famiglia quella su cui il centrodestra fa tanta retorica non puoi farlo perché non puoi comparti una casa no cosa vuol dire se moderati vuol dire accettare come normale il fatto che se sei giovane la casa non te la compri metà se se il Ministro della lega erano davanti al Colosseo queste romane vaste moderato
No
Oppure
Di fronte
Lo sa riforme della scuola
Che dicono che le classi possono avere solo ventisette scudetti è modellato stare zitti e motivato dire va be'dal ventisette lo facciamo ventisei un tanto al chilo
Allora permettendomi disobbedire a Pippo io invece di fare sette minuti rifilano gli atti cedo subito la parola al mio interlocutore che e usiamo quattordici minuti due se l'interlocutore d'accordo
A volte
Grazie grazie ad Alessandro di per questa domanda
Volevo anche ringraziare per essere stata invitata che ho accolto volentieri
Benvenuta
Vorrà
Con mi hanno rivolto
Ho ascoltato già cose molto interessanti nella prima parte di questa mattinata e sono sicura che
Sarà così anche fino a
Al pranzo che domani quello che ho capito va bene
Bene
Ma è questa domanda è un po'imbarazzante per me il perché
Chiedere a a Rosi Bindi se è necessario essere moderati è un po'
è un po'complicato una
è una risposta troppo semplice per me ecco io credo che
Credo che il nostro partito
Sia chiamato in questo momento ad avere
E aprono avere pensieri ad avere a pronunciare parole molto chiare al Paese
Essere capace di fare scelte che sono davvero coerenti con quei valori e con quella storia
Che è la storia di un
Paese che abbiamo voluto
Una grande democrazia che abbiamo voluto una grande democrazia europea
Nella quale abbiamo realizzato non senza
Non senza limiti naturalmente ma
Un equilibrio quell'equilibrio che le democrazie vere conoscono tra
Le libertà ai diritti tra
La crescita e l'equità e che oggi è
Così profondamente messo in discussione certa da una crisi mondiale ma soprattutto dal Governo delle destre
Ecco io penso che noi
Salgono da questo punto di vista anche se volete un po'fortunati
Perché io penso che le nostre idee oggi non solo sono giuste ma forse intorno alle nostre idee oggi possiamo trovare costruire anche il consenso
Voglio portare anche un esempio
Io conosco molto bene la Paola Pessina che è stata Sindaco dirò
Notiamo Sindaco
Che ha perso le elezioni
Perché aveva costruito quello che doveva costruire non solo una grande città che vicino a Milano faceva parte dello sviluppo di quella città
Ma aveva costruito anche un campo di accoglienza come doveva fare per i rom perse le elezioni
Qualche anno dopo Pisapia avvento a Milano nonostante la propaganda
Di zingari roccoli e della costruzione delle moschee
Perché
Sta succedendo
Perché io credo che questa crisi che si sta mangiando
Non solo il nostro modello di sviluppo ma anche le nostre scelte profonde di vita democratica
è stata causata
Da una sottovalutazione
Della dignità del lavoro della dignità dei diritti delle persone
Ha fatto un altare al denaro che produce in età
Il denaro ad un mercato senza regole ha umiliato la politica come guida autorevole dei processi economici e finanziari
Ha esaltato l'individualismo il conflitto per il conflitto tra gli interessi
Ecco io credo che le cause che hanno prodotto questa crisi non potranno essere la medicina per uscire da questa crisi e il Partito Democratico su questo punto deve avere la forza di proporre l'alternativa vera
Allora non ho dubbi da questo punto di vista
Noi non solo vinceremo le prossime elezioni ma governeremmo che ricostruiremo L'Italia
Se saremo coerenti fino in fondo con questi
Convinzioni profonde che sono condivise io credo anche dentro il partito anche con sfumature diverse
Però penso anche che noi abbiamo il dovere in questo momento di creare un consenso forte anche tra quell'elettorato moderato nella vita del nostro Paese
Con il quale si è rotto un patto a un certo punto in Italia tra riformismo e moderazione
E questo ha causato in qualche modo anche
Una sorta di prigionia delle buone ragioni anche del buon senso in questo Paese dentro il populismo alle degenerazioni berlusconiani
Noi abbiamo il dovere di creare il consenso anche dell'elettorato moderato intorno
A questi principi fondamentali
Il lavoro deve essere posto al centro al centro della vita dei processi produttivi e deve essere soprattutto il lavoro dei giovani e delle donne
E per questo un grande partito anche il coraggio di fare le scelte e dire dove si trovano le risorse ma come fa a dire Berlusconi che non
Non può adottare ancora il decreto sullo sviluppo perché non ha le risorse le devo andare a prendere laddove sono
E dove si sono accumulate in questi anni
E dove sono il frutto dell'evasione dell'illegalità dei progetti criminali
Questo il punto vero le risorse ci sono si possono trovare e devono essere indirizzate verso
La la direzione e le scelte giuste da questo punto di vista né non possiamo che essere radicali
Ma dobbiamo esserlo con la forza della politica che intorno a questi valori e questi principi ricostruisce un tessuto connettivo con l'elettorato moderato di questo Paese oggi lo si può fare più niente
Ecco
Rifatto proprio sull'ultima cosa
Su dove reperire le risorse
Secondo Banca d'Italia una stima piuttosto credibile dell'evasione fiscale in Italia e dell'ordine dei centoventi miliardi di euro
No cioè due finanziarie di quelle che tagliano la sanità la scuola tutto ed avanza ancora qualcuno per andare a fare una pizza qua fuori
Allora mi chiedo con come possiamo fare a trovare questi soldi recuperati a renderli disponibili per la per lo Stato io credo che oggi
Oltre
Alla
Alle misure che già erano state prese da Vincenzo Visco da Padoa Schioppa o da certi quando era Ministro abbiamo a disposizione due risorse fondamentali una risorsa e la rivoluzione informatica da voi o voi ci siamo abituati
A comprare on line a cercare le cose una bene a utilizzare l'informatica per tante cose esistono e di tecnologie che renderebbero possibile in pochissimo tempo unire tutti i dati disponibili delle pubblica mi distrazioni e rendere virtualmente impossibile che una persona sia contemporaneamente nullatenente e proprietario di più no o addirittura di un posto barca in qualche posto di lusso
Allora per prima cosa facciamo
Lo facciamo subito cioè il giorno dopo vinte le elezioni voglio vedere il bando per mettere in piedi questo meccanismo no e secondo la seconda grande risorse dobbiamo disposizione e la voglia di partecipare della gente
No esista un sacco di persone che lavora progetti come uti PTA motivo
Inchieste ornamenti lavorato
Col voto cooperativo per raccogliere informazioni per fare proposte bene che il nostro partito si faccia promotore
Io ho un sistema di coinvolgere le persone e ad esempio che la lotta all'evasione fiscale si concretizzi del fatto che posso collegarmi a un sito do segnalo che il mio vicino di casa che una niente audio fu e che il cinque per mille di quello che raccogliamo lo diamo l'associazione di beneficenza che indico io no così diventato una cosa nobile eroina fare dell'azione
Quindi utilizza voi muovete procedevo disponibilità dove c'è il pericolo che può avere per risolvere questo
Io penso che abbia
Da un incontro come questo debba avvenire anche proposte
Appunto di strumenti di
Nuovi innovativi
Da usare nella vita del nostro Paese che potrebbe incominciare ad usare il nostro partito spero che vengano anche proposte e lo stesso modo con il quale sono organizzate queste giornate sono già una proposta
Di come si debba e si possa vivere in maniera più forte più creativa la vita di partito
Come si possa vitalizzare intorno a al ai nuovi strumenti ma anche all'elaborazione delle idee come diceva prima il Segretario di Udine e di contenuti e di proposte alla vita dei nostri circoli
Io penso che stare in un circolo significhi soprattutto incontrarci per elaborare per capire
I problemi di oggi e per elaborare le risposte non non non non ci si debba incontrare peraltro se non per essere
Un luogo di elaborazione un luogo anche di
Come diceva adesso Alessandro anche di controllo sociale molto importante tutto questo io però penso anche un'altra cosa che
Su alcuni punti noi dobbiamo anche fare
Delle scelte di di di programma altrettanto chiare altrettanto nette
Dove si trovano le risorse diceva Alessandro
Per assicurare un futuro a ad un'istruzione degna di questo tempo alla ricerca alla sanità ai sistemi di Welfare dove troviamo le risorse anche per intervenire su riforme profonde
Ecco io penso che le risorse ci siano
è necessaria la volontà e torno al al punto di prima
Noi abbiamo in questo momento
Un Governo che pensa di uscire da questa crisi
Compromettendo e indebolendo le tutele e le garanzie per i cittadini le manovre in questi anni sono state manovre
Che hanno tagliato risorse a settori fondamentali del welfare italiano e e interessano la vita dei cittadini dei giovani delle famiglie
Non solo in questo modo non si esce dalla crisi
Ma in questo modo si rischia di consegnare alla destra in maniera particolare al Ministro del welfare la possibilità di approfittare della crisi per costruire il modello di società che loro hanno in testa
Faccio un esempio per tutti
C'è una tendenziale che si chiama delega fiscale ebbene che assistenziale in questo momento all'esame del Parlamento che il nostro partito deve chiedere che sia ritirata perché non si può pensare che venti miliardi
Possano essere presi dalle
La non autosufficienza
Le detrazioni fiscali
La salute l'assistenza per i portatori di handicap e per tutte le fasce più deboli della popolazione
Allora le risorse ci sono
Perché se ci decidiamo a mettere una tassa sui grandi patrimoni e sulle grandi ricchezze non c'è bisogno
Di compromettere il sistema del welfare italiano
E siccome il nostro partito ha dato la disponibilità ad un avviso ad una riforma complessiva del sistema di welfare pensioni comprese però abbiamo detto una cosa molto semplice non si fa cassa
Solo in seicento euro delle pensioni o su quarant'anni di contributo dei lavoratori
Si fa una riforma che vada a vantaggio delle giovani generazioni e si fa una riforma che metta insicuro il futuro di questo Paese e su questi punti
Non c'è moderazione che tenga queste sono scelte
Chiaro nette intorno alle quali ripeto oggi è possibile trovare consenso e risorse finanzia
Grazie
Grazie ad Alessandro cose
Bene adesso abbia colpito
Abbiamo compete o
Però a ricordare e
E
Siccome abbiamo deciso di non farmi morire tutti perché ci è servita a cuore quanto elettorato dei compiti dopo fare vola sospensione per il pranzo andremo avanti
Però sempre con l'idea dateci una mano potete acquistare il ticket là in fondo per pranzare qui insieme a noi grazie
Bersani ha detto di non mettere il cappello ma il cappotto e consigliabile questa la verità
Sì
A allora lo anch'io
Che ci sono quote poche persone che gestiscono grandi risorse
Tantissime persone che invece hanno pochissime noi siamo solo solo Marini cercano di di mettere fine a un'opera devastanti silente contribuirà ad aumentare il debito pubblico
E quindi lo strapotere delle banche lo sarebbe sempre della Martinelli ma siete rimasti nelle gare al massimo
Detestare sulla devoluzione
Così non l'ho sentita se sceso diciamo
Portarmi meglio dall'esperienza del sociale
Partecipare uno di questo aspettare
Primo Lotto assessore voglio aggiungere un minimo di posti di lavoro
Nonostante l'amianto c'ero giovane c'abbiamo furono
Ci ha purtroppo non sono loro
Proprio autorevolezza
Nutrite desumere un esproprio ad operatori
Avvocato però voto volevo furono però
Da
Volevo
Questo video è stato realizzato da Stefano volitiva Davide Lombardi valuto massone delle officine Colautti Modena allora abbiamo chiesto di fare un vero e proprio docu film che presenteremo come occasione di confronto
Sulla indignazione su questa manifestazione su quello che è successo qualcuno di noi c'era neanche scappato alle cariche della polizia ma vorrebbe raccontare non solo della giusta condanna della violenza ma anche delle proposte
E delle riflessioni che ne possiamo trarre
In questo momento noi siamo molto tirati con i tempi ma abbiamo un modo un straordinaria coppia ovvero Marco se Sergio Staino io introdurrei
Nel frattempo in sovraimpressione troverete il numero di telefono mentre applaudiamo il mitico Sergio del mitico Marco sa
In sovrimpressione avrete un numero di telefono che vi chiediamo di comporre
Per fare un sondaggio di cui
Verremmo il numero di telefono e attivo per un'ora per la prima volta che si prova questa sensazione di partecipare un sondaggio durante
Una manifestazione ma ora la parola Sergio Staino al mitico Marco
Buongiorno
Credo
Mi
Non pensate se ho caso che intervengo dopo Rosi Bindi
Avrete capito il perché no insomma siete intelligenti
Non solo siamo toscane tutte e due vi diamo vicini ci frequentiamo
La tentazione grande la carne è debole quindi
Devo devo devo devo devo che investono molto contento di arrivare dopo aprile
La seconda volta che vengo a una cosa se non l'altra volta alla Leopold c'ero capitato per spirito di curiosità detto doveva vedere perché mi interessa vedere come sono queste cose strane questi allora si chiamavano rottamatori non si chiamavano non so
E mi sono trovato molto bello questo molta intelligenza volto questo molto voglia di cambiare in positivo far tornare la politica veramente essere un coacervo di ideali generosi e solidali e quindi prezzo si questo mi sento un po'come a casa mia allora mi hanno invitato sono arrivato mi sono
Traccia cosa faccio la faccio nascite porto la storiella che ho preparato questo disegnando
E c'erano tutte le bozze già fatte per il prossimo numero del male
Voi sapete che è uscito nuovamente il male siamo già al terzo numero non è una rivista ancora che funziona benissimo però dentro ci sono al nelle cose interessanti
Però i potenti mezzi messi a disposizione non non permettono di proiettarla
Beh la bella riassumo perché era la parte centrale del mio intervento quel questa vignetta perché è una cosa molto bella molto dei visti i coordinamenti e c'era un Bersani protagonista che apriva nella prima vignetta che diceva cari amici del del PD
Con Gogo grande emozione che vi comunico che l'ora X è stata decisa
Martedì prossimo all'alba daremo l'assalto a Palazzo Chigi e metteremo fine a un regime odioso festa veramente distruggendo l'Italia
L'attrice ma perché solo solo solo soli PTPR SEL l'Idv e l'UDC no perché
Vi dirò una sotto molte ragioni l'unica che vi dirò e che ci siamo rotti veramente Maroni di aspettare il loro
E quindi partiamo noi con le masse popolari abbiamo fatto i sondaggi non masse popolari ci danno che basta partire ci verranno tutte dietro e quindi sia Di Pietro che Vendola che Casini arranca Aranno permettersi con noi
Partiremo da da
Piazza del Popolo
Nessuno si alza e dice scusa guarda quel giorno in piazza del Popolo cella figlio ma oddio o no la firma no non ho quel quelle non sono masse popolari allora partiamo dalla Minerva dove lo guarda che all'ABI nel senso di di di Niardo sta no no no no no no allora partiamo invece allora vogliamo un pochino più lontano andiamo verso il Pigneto miriamo ad Aci sono gli ambientalisti quelli Chievo lordo porranno annuale e proprio piano di sopra tutta Roma
Era piena di manifestazioni non di masse popolari secondo Bersani e gli altri ma di di di di scontenti di provocatori di antipolitica
L'antipolitica tutte alla fine trovavano una piazza libera dove non potevano essere disturbato è piena di
Di di di masse popolari che era a Foligno
Il qualcuno gli faceva notare che c'erano da fare centosessantotto chilometri a piedi bisogna studiarla meglio questa cosa allora amici del PD l'ora X rinviata di una settimana
Voglio
Grazie raccontare
Raccontare una striscia
Mi mancano le espressioni di personaggi poi con quella potrete vedere sulla rivista se la cosa mi interessa molto perché credo sia uno dei nodi centrali
Perché l'ha toccata già una delle prime compagnie che ho sentito parlare stamani la di fede la diffidenza la diffidenza verso
Questa società civile che si muove che si organizza in mille modi diversi per dire no a queste di ingiustizia che si stanno
Colpendo da tutte le parti e la diffidenza che ancora resiste nel nostro partito
Via via prive di tipo incontrarli di lavorarci insieme di sentirci commossi detto l'anno scorso
Come
Come pesce dell'arte io non voglio dei dirigenti
Che quando incontrano a delle persone in lotta
Qualunque siano le parlo Rho parole d'ordine anche se eccessive comprerebbero MAB nate da da dal dei problemi i concreti non li sente hanno come persone con cui il suddetto dialogare subito incontrarci subito vedere
Di far sì che questa cosa diventi alimento della nostra politica allora io spero molto in voi il voi che siete riuniti qui
Io venite
Chiamati da da da da la serra Chianella Civati così come io ne ho conosciuti e li ho colti spero molto
Perché innanzitutto dimostrate proprio per farlo dentro il Pd e nel modo con cui lo fate il vostro concetto al Todi politica cioè il fa o di capire che senza una struttura di partito ma nuova seria fatta di persone che sono intervenute ali
Non per delle poltrone opere dei posti o per le pensioni devono essere lì per mettersi al servizio del popolo
Allora se c'è questa persona
Voi diventati l'elemento di unione che può da una parte
Rigenerare la politica perché l'antipolitica nasce dalla cattiva politica è la cattiva politica che provoca l'antipolitica l'antipolitica va verso verso il fascismo verso la destra lo so lo so benissimo basta guardare quello che c'è più vicino di tutti si chiama Beppe Grillo sta portando le suore le sue truppe
Bene in delle direzioni terribili da questo punto di vista però cosa fa
La politica per far sì che non ci sia bisogno di che che nasca e pro liberi l'antipolitica questo sono
I due termini su cui io credo il il il fermento le idee
Le proposte dell'organizzazione che vengono fuori da questo tipo di incontro ci possono dare una risposta e questa è la ragione principale per cui io sono qui oggi a darvi questa mia testimonianza
Non sono solo
Non solo solo perché all'interno del del del panorama satirico italiano che che non è messo male abbiamo molti autori
Molti bravi ce n'è uno giovane uscito ora che da poco
Che che salito alla ribalta al successo molto amato dei giovani che si chiama Marco strazio sono contentissimo di presentare di farli da padrino
No non pochi mal di pancia perché voi sapete
Il problema della rottamazione esiste anche fra lui autorizzati dirige questo fra poco vi farà un culo così prevede
Avente
Vedevo vi dico la villetta sua di ieri sul posto e di Di Luca Sofri ad altri di tutti i giorni lui fa una cosa in genere cose molto lungo molto divertenti
Ieri c'era un Berlusconi nei Roma più nero non si può
Che dice
Mentre lì uno gli chi richiede ma chiesta Gloria mobili
E lo risponde nata Roia
Vendetta
Io avrei voluto fare io
Grazie
Io giorno chiedere
Purtroppo nonostante Sergio abbia definito uno come dover sibili rottamatori della
Dell'establishment satirico italiano questo non è vero
Quello che ci divide non sono solo questi quindici metri di parco ma è un mare
è un male dovuto all'esperienza
Al modo di fare esperienza
Il loro Renzi aggiustare Vincino un bouquet in tutti questi grandi
C'è stato nel tempo in
Esperienza investimento fisico partecipativo ecco in situazioni come queste io so che quando lo disegna Bersani
Bisogna qualcuno che ha conosciuto su cui probabilmente ha avuto anche una conversazione
Mentre tutte le figurine io porto eccolo qua Bersani
Che io porto nel web
Sono
Racconti
Tratti da altri racconti
Nel senso che io li percepisco attraverso le notizie dei giornali del giornale gli strilli più che le notizie perché neanche approfondisco perdita
E quindi costruisco faccio cucinato gli avanzi
E da queste cose tanta della satira del web e così via cucina con gli avanzi
Da queste cose escono delle figurine vuote uscirebbero vuote
Se io non ho Grassi un buon esercizio di empatia aria imprenditori come qui D'Alema o Silvio che il mio miglior attore insieme a Tremonti a Tremonti
Riempiendo di tutte
Quelle Testa di cazzo che ho potuto incontrare nella vita alle quali io le faccio somigliare perché Berlusconi non lo so come non l'ho mai frequentato non ho avuto in dialogo con l'urina scena
Magari
è un invito dotte vorrei invece poteva aumentare Marinella
Pannella dalla strada
Dicevo ci Ficco dentro magari un mio zio bastardo OMPI in Tremonti che ad esempio sempre con un bambino
Rogno uso mi ricorda tantissimo ma non è che mi riferisco direttamente con quello riempio
Con mia compagnia uccidi scuola che erano abbastanza Stiglic economicamente che ti negavano
Il piacere immediato
E allora perché sono qui Dio che
Sebbene una fila di cinque persone alla costa ma lontano ma non tacchino paura ho timore che ho un rumore improvviso di faccia scatenare mi calpestio eppure sono qui
Perché una volta Pippo Civati ecco io che considero i politici come delle figure proprio gli enti di cui non ho esperienza nessuna affatto in Rete che il posto che io abito non che io frequento proprio ambito la Rete
Ci sono diciotto ore al giorno non ho nessun altro interazione col col mondo fisico
E in questa rete che è fatta di parole di conversazione dove tanti politici ultimamente ci si potrà pesce aprendosi una paginetta guerre tu quando vai là
Nella sua pagina Facebook interagire non so se farli con luglio con un gruppo di spin doctor che ti sta rispondendo Pippo Civati fatto qualcosa che invece molto pop nella lite ha fatto l'equivalente di un mi piace
E mi son mi piace e questo comportamento così estraneo al modo di porsi di tantissimi esponenti politici appunto riutilizzare deve broadcasting non per le conversazioni questo modo di porsi che è quello di andare lì di commentare
Non lo so me cure piacerebbe trovare una volta la serra chiami nel Forum di Libero che fa un commento
Oppure che parla di calcio
Perché questo qua mi aiuta a costruire una tridimensionalità attorno
A queste figure che tantissimi di noi siamo tanti io rappresento veramente la massa di sfigati che non interagiscono col mondo reale ce l'ha costruito una loro tridimensionalità
Che dopo ci conta
Ci conquisterà perché
Il nostro ripreciso al mondo è il dettato da quella diffidenza di cui tanti hanno parlato
Io ho paura del mondo oppure di voi oppure delle manifestazioni voi come c'è stato a Roma pur condividendo indignazione non sono andato per paura delle botte ma anche per
Per pura che non serva
Che tutto quello sforzo poi verrà tradito
Da da rappresentanti politici per cui la faccio breve
L'unico mio
Motivo qui l'esortazione
A queste idee immagino saranno i politici del futuro prossimo
è spendete di più anche in Rete perché la rete è uno strumento forte e si inizia a capire anche
Da quello che è successo con la prima con le primavere arabe numerosa da Obama va bene
Spendete ricalco non di più diversamente più umanamente andando uscendo fuori dall'ambito del vostro circoletto del blocchetto personale che un recinto un salottino
Spende
Demandate commentato sugli altri mettete spiazzo che mi piace
Campi
Per ci
Mi rende più umani
Ne approfitto l'applauso vivo grazie questo è l'unica mia esortazione
Grazie
Grazie sia poi l'esperienza carovita insieme
Grazie a Marco grazie
Allora
Sì Sergio De Marco sono a disposizione per firmare le copie dei loro libri in fondo a sinistra vicino allo spazio per i bambini
Siccome siamo qui solo per far largo spazio pubblicitario serra gli anni e io cioè
Il persi c'è la striscetta sedici a Milano ovvero la possibilità di pranzare con noi con pochi euro per finanziare questa iniziativa non perderli nessun appuntamento perché vi costa diciamo a stare qui anche errata pausa pranzo
Bene animalista non era una volta che lo chiediamo perché siamo i di varie siamo imbarazza totale però insomma questa sì teniamo se potete mettere di nuovo il numero perché non sono riusciti a tirarla giù
C'è un'altra coppia prego si un'altra coppia che composta da Marina Terragni e da Stefano Boeri
Voi i protagonisti della vicenda politica milanese nel caso di farina anche un grande lavoro
Dove sono
Non ci sono e Veternigo ultroneo approvato stanno arrivando ci dicono arrivano arriva no possano letto la vignetta di Staino
Guardiamo a vedere se eravate attenti
Mandiamoli intanto il numero di telefono ecco attaccò Marina Terragni esterna non vorrei auspicare no OLAF siamo
Si preparino Roberto Ferrari segretario provinciale del PD di Reggio Emilia che presento Francesco Nicodemo e Milazzo piccola
Ma
Vado
Io sono molto affezionata al PD ma non ho la tessera del PD ho sempre avuto una certa idiosincrasia per le tessere
Faccio fatica anche con quella dell'Esselunga
Quando abbiamo
Fatto con Alexander le le liste verdi
Esperimento finito male anche lì non sono riuscito a prendere la tessera lo dico perché invece oggi sarei pronta quasi a prendere la tessera di questo partito
Sarei pronta
Proprio come gesto in controtendenza assoluta rispetto al mais prima dell'antipolitica
Che sta facendo molto male a questo Paese e sta facendo molto bene lo ha detto lui stesso a Silvio Berlusconi
Quindi vorrei testimoniare contro l'antipolitica
Può essere che un giorno ci venderemo qualcosa di meglio dei partiti della democrazia non c'è niente che di dico delle cose che sono state costruite dagli uomini che non possono essere disfatte cambiate
Ma in questo momento
Dobbiamo attenere I nostri partiti in particolare a questo partito perché le esperienze storiche che hanno visto i partiti assenti sono sempre state esperienze tragiche
E anche quando
Ci affidiamo a delle brave persone di cui ci fidiamo donne e uomini di cui ci fidiamo quella dei leader unico e degli orari oligarchie virtuose è una strada pericolosa
Quindi mi piacerebbe iscrivermi al PD eppure anche per una come metri piuttosto scappatella la strada non è facilissima non si può dire che il PD
Francia proprio la Corte a professionisti come me che sono pronti
Ammettere le loro energie in questa avventura
Perché vai lì
Parchi fatalmente una lingua diversa apporti codici diversi porti anche uso di mondo idee aria
Da in un pochino fastidio specialmente se sei una donna ecco e quindi insomma io oggi vorrei mettere queste energie che ho speso nella professione nella politica delle donne
Dentro questo partito spero che diventi possibile
A Milano l'operazione Di Stefano Boeri prima perso ma poi ha vinto ha vinto perché c'è un parco un Pd molto forte
E questo si vede in grande parte a questo gesto di apertura
Però ieri ha scritto l'amico Gianni Barbacetto sul fatto quotidiano che questo consenso per il PD non va attribuito a non è un triennio al PD è un investimento sul Pd
Questo capitale deve rendere
Il primo modo per farlo rendere moltiplicare l'operazione voi ieri a cascata
Chiamare tanta altra gente come Luigi borderline tra professioni e politica non la politica l'abbiamo fatta da ragazzi non è che siamo del tutto inconsapevoli la sensazione invece che prevalga una certa chiusura
Cioè c'è la tentazione di aprire ma c'è anche un istinto di autoconservazione
Che è molto umano è comprensibile il risultato di tutto questo che il PD non
C'è quasi
Non si sente a Milano sembra che il PD che le elezioni le ha vinte le abbia invece perse
L'altro tema che vi volevo porre e quello della partecipazione delle donne a Milano abbiamo fatto questa lotta per il cinquanta cinquanta per il doppio sguardo Stefano lo sa ha subito anche lui
Questi
Attacchi ormai a Milano il principio viene applicato in modo virtuoso per esempio si stanno facendo i CDA delle università
E si fanno al quaranta sessanta al cinquanta per cinquanta quindi il concetto è metabolizzato
Ma mi pare che a parte Bologna Torino Milano siamo un po'un'isola nel resto del panel nel resto del Paese all'elezione del Molise perse il PPE non aveva una donna nelle sue liste
Come è stato possibile una roba del genere
Perché
Questo partito non ha ancora capito le norme portata sostanziale simbolica di questa innovazione
Perché si lasci intrappolare da quattro vecchi maschi egoisti conservatori che vogliono le poltrone abilitante
Ha capito questo partito così è stato il tredici febbraio ed è pronto a vedere quello che sarà perché vi assicuro che sarà e se questo partito non garantirà una forte partecipazione femminile vi assicuro che le donne che sono oggi un soggetto politico organizzato noi lo voteranno
Dove crede di andare in questo partito senza le darle dove crede di andare il Paese
Senza le donne
La Banca d'Italia Nonino dice che se gli obiettivi di Lisbona sul lavoro femminile fossero rispettati
Il PIL di questo Paese crescerebbe degli sette otto per cento sette otto per cento mi domando se questo partito vuole vincere e governare il Paese insieme alle donne noi
Questo desiderio ce l'abbiamo
Concludo i programmi per cambiare il Paese ce li abbiamo già sono anni anni di dibattiti di formazione permanente basta un pomeriggio per mettere insieme questi programmi
C'è tanta gente come me come noi che a uso di mondo linguaggio
Competenze relazioni e può offrirli a questo partito in puro spirito di servizio perché noi non abbiamo da guadagnarci non le carriere e le abbiamo già
Forse abbiamo solo da perderci e puro amore per il mondo e desiderio di fare un Paese la nostra immagine e somiglianza dopo avere patito per tanto tempo
E chiudo con una frase pesi Lumumba un manto che dice che oggi siamo costretti a diventare migliori ecco potrebbe essere un sintetico manifesto per il PD
Stefano volevi
Che è diventato suo malgrado rottamatore ma in realtà non è Cuomo dice delle cose giuste lo prendono vale come mai
Ma io ho scritto scritto qualche giorno fa una lettera alle lettrici agli elettori del Partito Democratico di Milano voi sapete a Milano
Abbiamo vinto le elezioni e l'abbiamo un'integrazione al Partito Democratico Caputo centosettanta mila voti quasi il trenta per cento venti Consiglieri su ventinove in maggioranza
E questa lettera e dice una cosa molto semplice dicevo
Invadente al partito cioè abbiamo bisogno estremo
Di cambiare rinnovare
Un partito che è rimasto un partito
Chiuso
Con una logica di appartenenza basata su dei sistemi di corso arteria di componenti anacronistiche completamente fuori dalla realtà lo stiamo governando una città
Difficilissima complessa abbiamo il Paese intero che ci guarda
E siamo rimasti con un partito chiuso e la lettera diceva invadente Scip iscrivetevi dateci una mano a riprendere il posto di questa forza che è vostra perché nella statuto fondativo del partito democratico questa cosa era molto chiara
Sono gli elettori che è guidano tutte le scelte del partito sono gli elettori che devono decidere come si muove
Chi dirige
Quali indirizzi deve avere il partito e questa cosa è andata persa ed è questa cosa che noi dobbiamo ricostruire oggi
Mi è stato risposto dalla Segretario metropolitano che io mi sento sempre in campagna elettorale ma certo io mi sento sempre in campagna elettorale
Perché se quel modo di essere del Partito Democratico quello che ha portato centosettanta mila milanesi a eleggere Giuliano Pisapia c'è un senso in questo
Durante la campagna elettorale il Partito Democratico a Milano lavorava su un principio di simultaneità
Non c'era nulla che venisse deciso da chi era capolista la kippah ci fa la battaglia dal Sindaco stessa dalla candidato Sindico che non fosse discusso simultaneamente nei circoli
E questo è un principio fondamentale cinque non devono essere una cinghia di trasmissione o una come dire un
Dei sistemi a scoppio ritardato circoli devono per essere il governo di questo partito voglio ogni decisione dobbiamo condividere simultaneamente dei circoli ve lo dico
L'Assessore della Giunta di Milano io voglio che i circoli di Milano discutano delle questioni che si discutono in Giunta nello stesso momento perché questo ci serve per vanificare
E fa parte politica oggi vorrei lanciare idee e verificabile
Seconda questione
L'accessibilità
Allora
A parte una come dire una riflessione sulla ritardi nell'uso della Rete
E se c'è una cosa che è stata fondamentale a Milano è stata
La simultaneità
E la sentirsi in forme diverse informati diversi ma sempre in qualche modo in rete con
Una
Campagna che cresceva
E che aveva la candidatura di Giuliano come punto
Come punto avanzato ma era sempre una campagna orizzontale però c'è un altro aspetto dell'accessibilità
Io credo che noi dovremmo dire
Non ci deve essere Circolo del Partito democratico che non sia ai piani terra
Io vorrei che ogni centro del Partito Democratico fosse un negozio
Posso negozio Civico fosse uno spazio aperto un dopo uno spazio dove si discute si fa anche politica dove si parla dei problemi della città dove si discute di come si può migliorare la scuola dove si discute ogni giorno di quello che fa la Giunta ai piani terra degli edifici
Questo è una questione fondamentale non lo dico perché sono architetto sono ossessionato dalle questioni spaziali mai circoli devono essere aperti e devono essere accessibile i piani terra sono
Il punto del collegamento tra lo spazio pubblico lo spazio intimo e privato
Delle nostre famiglie e delle nostre relazioni personali noi dobbiamo stare lì
Dobbiamo stare i piani terra e questa è un'idea anche simboliche non solo fisica
E poi credo che ci sia una terza grande questione che ci riguarda tutti tutti tutti
E che riguarda il modo con cui noi
Il modo con cui noi pensiamo
Alla alla terra a terra che circonda le nostre città la terra che è stata negli ultimi anni
In qualche modo occupata da crescita e di
E difficile
Palazzine e villette contenitori che hanno invaso questa volta sì le colline le coste le pianure
E noi
Dobbiamo dire che questa cosa è successo ovunque è successa nel sud Italia
è successa con l'abusivismo e la legalità mai successa anche nel nord Italia è successa anche nelle città governate dalla sinistra centro sinistra
Allora
Nel nuovo Partito Democratico noi dobbiamo dire
Che vogliamo pensare
Ha un'idea della terra non solo come
Spazio per la costruzione ma come spazio per la coltivazione
Quando dico coltivazione dico cose diverse
Dico innanzitutto
Coltivazione nel senso proprio
La grande sfida di un'agricoltura che invece che essere mangiata ogni giorno
Torni a essere una delle energie
Produttive di questo Paese è una sfida che riguarda tutto il Paese in cui il Partito Democratico deve essere un elemento di grande
La Vanguardia
E questo è un punto che riguarda tutto la posizione dell'Italia
Pensate al fatto di come oggi del mondo
A rappresentare l'eccellenza italiana non sia pure Giorgio Armani ma sia Carlin Petrini e Slow Food
Cosa vuol dire questo
Può dire che noi dobbiamo ricominciare a pensare alla terra comune luogo fertile
Da cui nasce nella nutrizione da cui nascono migliaia di piccole imprese innovative che lavorano con l'energia rinnovabile che lavorano con la filiera con l'aumentare hanno gastronomica e rilanciano un'economia di un Paese
Ma
Coltivazione vuol dire anche prendersi cura vuol dire anche prendersi cura del fatto che quando pensiamo alla terra non dobbiamo pensare che l'unico modo per valorizzare un pezzo di terra sia costruirci sopra
E lo dico io che sono un architetto che ha lavorato con cemento elabora col cemento e questa è una cosa che riguarda il Partito Democratico
Perché non esiste possibilità di discutere quanto è successo a Sesto San Giovanni
Senza interrogarci su questo punto
Noi dobbiamo essere una forza che ha un'idea della terra diversa valorizzare un pezzo di terra vuol dire coltivarla
Vuol dire costruire infrastrutture che non siano necessariamente metri cubi o tangenziali o strade o tunnel perché le vere infrastruttura di questo Paese sono le scuole le scuole pubbliche
è la scuola pubblica la nota dell'infrastruttura è lì che si incontrano i giovani
Barbieri minori e lì che si incontrano italiani delle diverse nazionalità che fanno parte delle nostre città mondo e dalla scuola pubblica però dobbiamo ripensare a coltivare un Paese
Che deve avere il Partito Democratico come grande protagonista grazie
Grazie
Farina
Adesso abbiamo Roberto Ferrari segretario provinciale del PD Reggio Emilia
Che introduce Francesco Nicodemo responsabile comunicazione della segreteria del Pd di Napoli e Milazzo piccola maestra di Palermo dopo si preparino Ilda Curti e Luigi De Magistris
Insomma le liste abbiamo
Astrusi
Aspetta aspetta che vedere introdurrà non accelerare
Grazie buongiorno a tutti
Credo che da qualche input ci dovranno anche a svelare il fatto che sorgono verso la canottiera di lana stamattina perché io ho voluto vestirmi come mai allora della salute
Esatto esatto grazie
Grazie di questa di questo invito di questa opportunità Reggio Emilia
Avete
Citato questa città e nell'introdurre
I prossimi a relatori Reggio vuole anche a ricordare un appuntamento importante
Il fatto di essere stata la città che il sette gennaio del mille settecentonovantasette ha ospitato la nascita di quello che poi diventata la nostra bandiera allora era un vessillo fatto di tre colori e al del bianco e rosso
Un vestito un vessillo che segnava la nascita della Repubblica Cispadana
Ma quello non era un patrimonio di pochi non è rimasto patrimonio di alcuni
è diventato la bandiera del nostro Paese
E soprattutto con
L'approvazione della nostra Carta costituzionale ha rappresentato e vogliamo che continui a rappresentare il simbolo dell'Unità d'Italia
Questo
E quello che ci
Accomuna
E accomuna non solo quei tre colori quel verde quel bianco e rosso ma soprattutto quei sessanta milioni di cittadini italiani di uomini e di donne che vivono in questo momento vivo ne condividono drammaticamente
La situazione del nostro Paese
Una situazione che accompagna tutti dal nord al sud ci vede tutti quanti
Condividere le fatiche e condividere soprattutto la speranza di poter dare un contributo per cambiare il nostro Paese
La crisi economica la perdita dei posti di lavoro la precarietà l'evasione come l'elusione fiscale accomunano purtroppo il nostro Paese insieme potremo trovare le risposte le soluzioni
Gli strumenti per ricca per cambiare per ricucire per ricostruire per dare di nuovo una speranza a questi sessanta milioni di cittadini sappiamo che è ormai ha raggiunto
Le soglie la dimensione di un partito di maggioranza relativa coloro
Che hanno deciso di non andare più a votare
Coloro che hanno deciso di non partecipare con gli strumenti per la morte la democrazia alle scelte importanti alle scelte determinanti per il futuro del nostro Paese è un partito un partito come il nostro il nostro Partito Democratico
Deve saper interpretare questa voglia di cambiamento e queste esigenze ho usato il termine partito democratico perché noi siamo un partito
E quindi un soggetto collettivo voglio di era Debora e voglio dire a Pippo
Se io me ne vado bene me ne andrò il giorno in cui nel simbolo del nostro partito vedono comparire il cognome cognome nome di qualcheduno non mi interessa di chi
Quello sono al momento
Per me per scegliere eventualmente di andarmene
Non siamo soprattutto un partito nazionale
Un partito che ha cura
E ha voglia di rappresentare gli interessi di una nazione in Italia per gli italiani è un neo e in Europa con gli altri nostri colleghi con gli alti inoltre
Concittadini dell'Unione europea perché qual è la nostra dimensione perché
In Italia e in Europa insieme riusciremo a trovare le risposte
Le risposte
Che hanno bisogno di tutti perché come gli ottocento operai invisibili
Nel vicentino o i tanti lavoratori in nero nelle campagne del sud Italia hanno bisogno di essere rappresentati e quello Marta che noi spesso utilizziamo per descrivere
Alcuni fenomeni alcune situazioni la tocchiamo con mano a volte la tocchiamo con mano anche l'ENEL nelle nostre realtà perché ottocento operai in una fabbrica non possono continuare a lavorare in nero se non c'è una convivenza diffusi in un territorio
Diamo diciamo basta questo voltiamo pagina mettiamoci in campo tutti e insieme perché possiamo dare futuro speranza al nostro Paese
Bene grazie a Roberto
A voi
Sì
è importante che me partiamo dall'Unità d'Italia
Io con Mila spigola insieme ad altre abbiamo abbozzato un programma che voi avete nel vostro cartone perché siamo la questione meridionale perché
Perché è importante ritornare a parlare di questione meridionale io ogni volta benevolo nella città del nord
Come sentita l'accento non solo di Bolzano
Con lo scopo di di vedo tanti nemici del sud che sono venuti qua e ogni volta che li guardo
Mi è sempre mentre quella scena di di Troisi ricomincio da tre Julio lui ogni volta che andava in una città per conoscere
Quelli che avevamo a tumultuosa di Napoli si trovino emigrante risponderanno
Quattro emigranti invece drammaticamente bisogna che si è piena di uso cinquecentottantatré mila persone dati Svimez cinquecentottantatré mila persone
Cinquecentottantatré mila ragazzi sono andati via dal sud e sono tutti qua al nord
Lavorare nelle fabbriche a lavorare nell'università a fare impresa
Un capitale umano incredibile fatto di di laureati di diplomati Umbria in queste
C'è uno spreco totale di cervello formato
E noi dobbiamo partire da questo collo da questo concetto
Perché perché c'è una responsabilità se c'è una responsabilità di chi ha governato otto anni in questo decennio questa responsabilità Berlusconi alla lega questa responsabilità e dovuta non solo ai tagli FAS all'azzeramento totale dei fondi
Per il Sud
Ma questa tragedia dovuta anche diciamo lo spostamento totale dei centri produttivi dal sud verso il nord
Però non possiamo spero possiamo odo commise l'arcigno dobbiamo dire anche la verità è la verità è che però nel sud dove in questi dieci anni in quasi tutte le Regioni in quasi tutte le Regioni noi abbiamo governato dieci anni o cinque anni e dunque c'è una responsabilità precisa
Nella classe dirigente della classe dirigente
Anche il PD nel Mezzogiorno d'Italia
Perché i disastri della sanità
Di rifiuti a Napoli le assunzioni clientelari in Calabria e altrove non sono frutti della politica della lega sono incapacità nostra di proporre nuove nuove classi di governo nuovi modi della politica e nuova qualità
E allora quando noi siamo partiti a scrivere questo documento la prima cosa che abbiamo detto e che chi si propone classe dirigente deve interrompere questo meccanismo maledetto
I clientelismi o di assistenza di pubblico impiego
Perché se lo spezziamo questa catena del sud è destinata a Poulsen per restare in questa
In questa dimensione
I migliori
E migliori vanno via e vengono qua al nord
E allora e allora secondo me dobbiamo il coraggio di dire cose importanti dirlo Bologna e ancora più è ancora più senso dobbiamo dire un piano straordinario di investimento per l'educazione dei nostri ragazzi
Non si fa la banda larga bene dobbiamo chiedere che la banda larga sia un punto strategico della del mezzo Joker unire il Mezzogiorno con il resto d'Italia
E poi
Noi abbiamo un patrimonio straordinario prima abbiamo rotto il consumo del suolo e per il Mezzogiorno sul Mezzogiorno la battaglia per il consumo è solo una battaglia di battaglia politica la battaglia di legalità
Perché vi dico questo perché perché un Sindaco pescatore Angelo Vassallo e morto per questo
E il suo ricordo e perenne e nelle nostre teste
Però io voglio dire una cosa
E lo voglio dire
Con la fierezza di essere un meridionale io non voglio più errori morti io voglio modelli di sviluppo per il mio Paese
Perché
Ad essere appunto brevissimamente una storia
E poi vado a chiudere c'è un ragazzo di della zona di Gomorra di Casal di Principe di San Cipriano d'Aversa per la precisione si chiama Giuseppe Pagano questo pazzo
Si pensa che atto in un bene confiscato della camorra dei casalesi dei casalesi
Si possa costruire una cucina autogestita in cui i pazzi i pazzi se le persone affette da disagio psichico possono trovare una loro dimensione
Un modello straordinario immaginate cosa significa fare questo esperimento nelle terre di Gomorra
Ebbene la Regione Campania che come tutti voi sapete diciamo è governata da due anni dal dal centrodestra Caldoro gli ha tagliato i fondi
E lui e da da otto giorni che sta facendo uno sciopero della fame della sete ecco io voglio che Peppe che a pagarlo sia il mio modello per il sud che si riscatta
Perché al Sud è possibile rischio
Dopo di me parlerà un sindaco che ha
Che come dice lui ha vinto attraverso una rivoluzione straordinaria dando una nuova prospettiva significa la città di Napoli
Ma domani parlerà Michele Emiliano ed è anche uno dei nostri Michele Emiliano e del PD e allora la possibilità di riscatti questa terra è possibile purché ci sia un'alta qualità della politica e vado a chiudere
Perché noi crediamo
Noi crediamo che questa è la nostra storia come la canzone che nessuno di voi anche voi gente del nord si può sentire escluso
Perché la questione meridionale è una questione nazionale
Perché non con i loro perché il tema non è che il PD vince o perde a sud di ratio voti del Mezzogiorno non solo ma perché l'Italia intera che convince attraverso di noi perché qui si salva il Paese nel con uno Mezzogiorno costruiamo noi tale
E allora Buongiorno intanto voi per rendere garanzie i maestri di cui a Rossi Doria qua è esempio io non sono una maestra sono una semplice profondo che di meno di un maestro
Io mi volevo portare un mio alunno oggi che si chiama salvo che in genere quando comincia a dire delle cose noiose o un po'troppo retoriche perché io sono molto retorica
Lo autorizzato fermi per marchio quindi appena cominciò a dire qualcosa di retorico mi raccomando perché
La retorica possiamo anche lasciarla agli altri la permanente
No anche la pernacchia Cile ce la dobbiamo fare quando parliamo male
Io vengo da affrontare
è il fronte per me in questo minuto siccome io parlo sempre di scuola che scuola di scuola e lo sappiamo tutti che
è un fronte incredibile al soprattutto dove dove lo vivo io in una periferia di Palermo
E in un'isola come la Sicilia però io
Ho la fortuna come voi e la doppia fortuna di vivere il PD
In una regione che si chiama Sicilia
Alzi la mano chi è siciliano qua dentro
Quindi
Siamo pochissimi però state
Potete capire quelli i siciliani che cosa voglia dire a fare politica essa ed essere del PD in questo istante a Palermo o in Sicilia
E gli altri potete solo pensare Pontebba dalla Sicilia come si mangia bene che isola meravigliosa che bello e il mare che bel dei monumenti
Però starci è diventato veramente difficile in questo minuto
Cioè nello stesso istante in cui evitarlo a Caltanissetta c'è l'ennesima Direzione regionale per votare per l'ennesima volta l'appoggio al governo Lombardo
Niente
Eh lo so lo so però e prima cristiana dicevano che qualcuno di noi è pazzo quando
In io con un altro palazzo e i vent'anni abbiamo scritto la lettera sull'Unità e ce l'hanno firmata Pippo e Ivan Scalfarotto contro l'appoggio a Lombardo
Non è in Sicilia eravamo soli a dire questa cosa
Per dirvi che i mali in realtà ce li abbiamo dentro
E allora dobbiamo partire dalla radice di questi mali un po'l'abbiamo scritto nel documento lo potete leggere cioè
La radice dei mali aerei irrealtà un problema educativo e culturale e sociale che poi investe la politica
E questo problema culturale educativo e sociale e maggiore dove maggiori sono i ritardi quindi bene Girelli
Quando si parla di legalità e a questo punto salvo avrebbe fatto il suo più grande pernacchie o
Perché ormai è diventato un una parola vuota una medaglietta ad appendersi quando in realtà non c'è ambito della vita pubblica amministrativa del Meridione soprattutto in Sicilia
Che non si è ammalato di illegalità con la connivenza nostra
In questo istante ne siamo al Governo in Sicilia eppure
Vi faccio l'esempio più vicino a me e da circa sei mesi che insieme a mille cinquecento insegnanti siciliani chiediamo semplicemente un'Assemblea straordinaria per parlare dello stato disastroso
Delle scuole non dico della riforma Gelmini
Ma delle scuole in consegna meno serie ragazzi
Nessuno di quei deputati ci ha dato risposta nemmeno i nostri ventotto che per adesso sostengono quel Governo
E allora io penso che la grande rivoluzione sia
Una rivoluzione etica ed educativa di cui noi ci dobbiamo fare
Portatori soprattutto ricominciando a studiare perché tante cose non le sappiamo
E tentando di fare come diceva cristiana una massa critica trasversale e nazionale
Cominciamo a essere meno retorici e cominciamo a utilizzare i verbi le azioni spesso ci hanno detto che
In questi anni si è parlato male perché i significati delle parole
Erano travisati no libertà Popolo della Libertà ma in realtà noi dovremmo essere il partito dell'azione dei verbi
Come ci insegnano i ragazzi un ragazzo non usa i sostantivi usa il verbo fare mangiare dormire e io penso che
La questione generazionale qualcuno ha detto non c'è io penso che ci sia perché
Io ascoltato una ragazzina di diciassette anni che ha partecipato alla alla manifestazione di
Di è Roma è il problema non è
Generazionale tout cour ma è proprio statistico questi giovani non si sono nella politica
Quindi facciamo rientrare facciamo ad entrare diamo loro anche degli strumenti di qualità per agire nel reale
Grazie
Grazie grazie anche al di là
E adesso abbiamo
E da ponte assessore all'urbanistica di Torino e Luigi De Magistris sindaco di Napoli
Io caro ex collega
Si comincia a riguardo
Inizio da voi comincia vai
Allora
Ci tengo sono Assessore alle nuove cittadinanze rigenerazione urbana e urbanistica perché italiana e ci tengo a dirlo
Allora il tema è italiani
E voglio dirvi questo ad aprile mentre noi costruiva mosso curate con moltissimo consumo di suole
Viene date un'italiana con il trattino mi ha scritto una lunga meglio leggo un pezzettino dal quattordici gennaio la vita emarginata Dino i magrebini stranieri nordafricani extracomunitari spazzini universitario per ai dottori è svanita al grido di rivoluzione
Mi danno pacche sulle spalle incrociando il mio vero per strada mi sorridono e da lontano militano resistette
Abbiamo conquistato nostro posto nella storia
Verremo ricordati non come appartenenti al più grande movimento terroristico degli ultimi secoli bensì come lottatori conquistatori della più difficile democrazia e primi rivoluzionari del secondo millennio
I nostri popoli hanno fatto la storia non noi io non ho fatto la storia non ho rischiato il mio lavoro non ho rischiato di essere imprigionate imbavagliata non ho rischiato la vita e neanche un mal di testa forza di pensare alla rivoluzione
Io non ho fatto la storia del mio popolo arabo ma sono ancora in tempo a fare la storia del mio popolo italiano
Allora parlare di italiani da torinese nel centocinquantesimo significa rimettere in gioco identità pluralità il futuro
Avendo chiaro che non stiamo costruendo solo una narrazione ma dobbiamo concretamente stare in mezzo alle cose respirabile costruire scenari ABI questo subito e questo dopo questo prima di quello questo proprio no di quest'altro se ne può parlare
Costruire scenari di governo dell'impossibile come ce lo immaginiamo questo Paese fra fra vent'anni come lo vogliamo vi dico come lo voglio io io voglio che viene da possa fare la storia del suo popolo italiano perché cittadina italiana
Voglio
Che Augusto la smetta di chiedersi se vale la pena di convincere i suoi fratelli che anche quelli di periferia possono studiare farcela
Voglio che Manuela economista calabrese a ventisei anni non viva il suo esilio mazziniano a Londra perché appartiene alla Giovane Italia senza futuro mattoni a Catanzaro e faccio il più bel progetto del mondo subito sosta sostenibile delle risorse locali
Io voglio che Daniele Dario siano liberi di amarsi anche formalmente perché l'amore non ha mai sottratto amore
Semmai ho aggiunto
Voglio che la nonna di Maria possa morire in pace senza chiedersi come farà Maria campare senza la sua pensione io voglio che chi viene eletto se sento orgoglioso del mandato che ha ricevuto proprio per questo lo maneggi con cura e con rispetto
Voglio un Paese che al compimento del suo cento settantesimo anno la smetta di essere così vecchie così infantile insieme e sono disponibile a parlarne con chiunque se questa è l'Italia che vogliamo
Viene da un busto Emanuele Maria sono parte del tempo che dobbiamo costruire quello che adesso e che è loro prima ancora che nostro
Perché noi io non siamo giovani io non sono giovane la mia generazione più vicina e cinquanta e quella degli a Riva ritardi quella che mentre i nostri fratelli maggiori vivevano la loro meglio gioventù al massimo vissuto la sua meglio infanzia
Noi siamo quelli che hanno celebrato i funerali senza conoscere il morto quelli che la legge Reale è ignorato semplicemente perché nel frattempo non si era ridotta solo la democrazia ma si era dissolta la partecipazione
Noi siamo entrati nell'età adulta pensando che i nostri fratelli maggiori non avessero bisogno dei nostri consigli e mentre la società si faceva liquida
Noi abbiamo assistito liquefatto delle classi dirigenti senza avere il coraggio la capacità di battere i pugni sul tavolo e dire che era ora di finirla
Adesso siamo gente di mezza età a cui Zina ed Augusto Emanuele pongono delle domande e la nostra responsabilità e di aiutarli a cercare delle risposte nella politica che ponesse Civitas insieme città e cittadinanza e Cosa pubblica
A Torino a febbraio cinquantaquattro mila persone sono uscite di casa hanno fatto la coda pagato due euro e hanno scelto il candidato sindaco del centrosinistra cinquantaquattro mila contro cinque mila circa
Cinque mila sono gli iscritti a tutti i partiti del centrosinistra Torino tre mila e cinque del P.G.T. di
E gli altri a spanne il PD a Torino aumentato di sei punti trentaquattro per cento un botto di voti
Gli immigrati con e senza diritto di voto a Torino sono stati determinanti nella mobilitazione
Si sono spesi su un progetto politico sulle facce di chi lo rappresentava hanno ignorato l'appartenenza etnica nelle liste hanno scelto sull'offerta sull'offerta politica come normale maturo in democrazia
Allora lo facciamo un ragionamento sul potenziale di militanza passione civile e partecipazione che nonostante malgrado noi il cerchio largo della nostra gente riesce ad esprimere
Invadere i partiti del centrosinistra il PATI il PD in particolare significa rimettere al centro la democrazia e la capacità di essere un sul motrici con la società
Osmosi non fusione fredda vale poco scoprire all'ultimo momento che esiste la società civile e che bisogna include la nei processi elettorali la società civile siamo noi se sappiamo essere specchio e amplificatore
Se siamo in grado di essere impermeabile dialettici competente ricettivi
Che sappiamo essere portatori di idee non solo di interessi che poi non si sa neanche quali sono questi interessi
C'è la biologia dei corpi elettorali modello Milano per intenderci quel dato impercettibile il materiale che ha messo in moto l'ironia la spontaneità all'autorganizzazione l'entusiasmo la chiarezza un modello di governo della complessità
La biologia dei corpi elettorali ci costringe a fare i conti con l'etica il linguaggio la credibilità l'autorevolezza delle classi dirigenti l'onestà di cui parlava cristiana la capacità di governare cercare soluzioni poi c'è la chimica
Quella del modello Macerata perché non parlo del modello man Molise perché è meglio quella delle alleanze della somma degli scorre delle percentuali dei legami tra molecole
Serve la chimica figuriamoci se complementare Radiologia
Perché non tiene conto del sudore dell'umanità disorientata dell'intelligenza degli individui dei corpi sociali non tiene conto del paradosso del calabrone che per le leggi della fisica non potrebbe volare perché troppo pesante per la superficie delle sue ali però vola lo stesso da sempre
Allora facciamo una cosa che appassionato di chimica la metto a disposizione agli altri a direte augusta Emanuele I cinquantaquattro mila delle primarie di Torino agli immigrati senza voto e con passione civile alla rete di uomini e donne che credo nella politica lasciamo una chance
Facciamo che calabrone continui a volare anche se ci spiegano che non può riuscirci
Perché il mille novecentonovantaquattro durato diciassette anni
Una lunga sospensione dalla politica
Adesso per favore a quei giapponesi che cercano sempre lo stesso nemico raccontiamo che la chimica delle alleanze non basta e perdente ci ha costretto ha una lunga stagione di alzate di spalle di tamponamento finisco
Oggi abbiamo voglia di colori anche noi quasi cinquantenni che ci siamo vestiti di grigio per non sembrare eccentrici i colori non piangono sono comuni sveglia scriveva pavese
Dipendiamo interpreti della storia che vuole scrivere Zineb con lei Augusto Emanuele storia che ha bisogno di politica di buona politica per riuscire a crescere
Senza paura perché c'è bisogno di tutti proprio di tutti per far volare il calabrone anche se non può io noi sappiamo che ci vola lo stesso grazie
Non è la personalità e non è ammessa
Bene buongiorno a tutti innanzitutto
Italiani nell'argomento io voglio portarvi
La storia di questi mesi di qualcosa in cui nessuno credeva e poi diventato possibile
Nel Mezzogiorno d'Italia si diceva che i giovani
Non erano innamorati della politica che giovi embrioni non volevano fare politica ed erano disinteressati
Io ho cominciato la campagna elettorale
Per le amministrative di Napoli che la città era profondamente depresso
Profondamente sfiduciata nei confronti della politica e anche purtroppo del centrosinistra
Ho visto trasformare in pochi giorni
Quella depressione in indignazione
E la cosa più bella che quella indignazione non è diventata rabbia cattiva ma è diventata partecipazione
Quella partecipazione diventata mobilitazione e quella mobilitazione è diventato il successo di una campagna elettorale e la prova secondo me della valenza politica straordinaria di quel manifesto del Quarto Stato
Quando il popolo si mette in movimento e crede che l'obiettivo è possibile quell'obiettivo si si realizza bisogna ritornare
Ad affrontare in modo serio due argomenti a mio avviso
La questione morale che significa etica pubblica che significa impegnarsi non lasciando le mani in tasca ma mettendole a lavorare
Per l'interesse pubblico e per l'interesse collettivo
E in secondo luogo ricostruire quella connessione sentimentale tra chi assume un ruolo all'interno dell'istituzione della rappresentanza e la cittadinanza quello che ha ferito la politica in questi anni la lontananza lo scollamento
Tra la cittadinanza attiva e chi va a rappresentare i contenuti
Nel
Nei palazzi della politica nel Parlamento nei Consigli comunali nei Consigli regionali
La cosa più bella dell'esperienza di governo da italiano da meridionale e di governo della città di Napoli che noi stiamo portando le istanze dei movimenti dei cittadini nel governo della cosa
Riga questa è la vera differenza ho voluto creare l'assessorato i beni comuni e alla democrazia partecipativa perché non ci dobbiamo appellare i cittadini solo quando siamo in campagna elettorale
Ma quando si governa bisogna prendere decisioni insieme perché anche la stagione della delega politica a mio avviso è finita quello che è importante partecipare tutti insieme
Costruire tutti insieme
Un'alternativa
Un'alternativa politica io in questi anni ho visto molta politica in questa o Paese
Sui giornali grandi poco opinionisti certe volte dicono antipolitica invece secondo me esattamente il contrario io c'ho delle immagini straordinarie di piazze
Lei quali sono andato da da cittadino e da persona impegnata nelle istituzioni la manifestazione degli operai contro il ricatto della FIAT nell'ottobre del due mila dieci la manifestazione delle donne
Contro Berlusconi della logica dell'utilizzatore finale la manifestazione dei precari degli studenti dei ricercatori e degli universitari contro
La Gelmini ma quella non è antipolitica quelle politica e un'opposizione sociale che già maggioranza nel Paese
Allora noi dobbiamo a mio avviso
Questa è la grande responsabilità che noi abbiamo e dare uno sbocco politico
Ha una voglia di politica che non si vedeva da anni nel nostro Paese io sono stato quindici ottobre in piazza a Roma sono stato tre ore
Ho visto contenuti politici ho visto donne ho visto giovani
Ho visto ragionare non solo contro Berlusconi sul piano politico perché io penso che ne dobbiamo essere oltre Berlusconi ho sentito ragionare finalmente di alternative economiche di alternative sociali
Di riflessioni su un capitalismo che sarà la fase senile che ormai finito
Ho sentito contenuti politici
Alla fine cinquecento ragazzi tra i diciotto e venticinque anni hanno cancellato i contenuti politici di quella piazza hanno violentato una città allora ci dobbiamo
Interrogare
Se noi non diamo uno sbocco politico alla rabbia all'indignazione
Questa rabbia indignazione diventeranno sempre di più violenza e la situazione del conflitto sociale molto serio io ieri sono andato in
Nell'Ansaldo una grande azienda del nostro Paese che ha sede a Napoli
Che questo Governo sta spostando in provincia di Varese per logiche tutte interne alla lega Nord dei rapporti tra Tremonti lega e Confindustria ho parlato davanti a mille cinquecento persone
Oggi il lavoro deve essere al centro di ogni battaglia politica i valori costituzionali se non riusciamo a difendere la Costituzione
Difendere il lavoro difendere la dignità delle persone e dare uno sbocco politico è un conflitto sociale che non è al lungo
Non riusciremo a reggere ecco perché in
Portante secondo me il messaggio che viene da iniziative come queste da iniziative di piazza da campagne elettorali che ci vedono uniti uniti per costruire un'alternativa
L'alternativa deve essere innanzitutto culturale di fronte a un modello dell'apparenza dell'avvenire del quanto ai
Noi dobbiamo mettere il modello dell'essere del chi sei del che cosa hai fatto Settis è girato dall'altra parte ho mantenuto la schiena dritta se saputo dire dei no può è abbassato la testa se se è un lavoratore un operaio un impiegato o se è una velina
Sono valori
Una suppongo dello del denaro del consumismo e l'altro il valore dell'essere della dignità del territorio dei beni comuni
Il principio ispiratore della mia
Amministrazione bene comune
L'acqua pubblica e il primo bene comunque il mare un bene comune internet un bene comune sapere un bene comune la conoscenza è un bene comune
Bene comune significa che non è dei privati ma non è nemmeno dello Stato
Non è nemmeno del Sindaco
è di tutti sono beni comuni da qua parte la rivoluzione
Culturali e poi anche le alternative sociali le alternative economiche io penso che dalla rete dei municipi dall'esperienza dei territori da Torino a Cagliari a Milano in tanti altri posti
Può nascere un nuovo modo di fare politica possono nascere dei laboratori io personalmente vedo
Un tantissimo pur una tantissima voglia di partecipazione
Dei cittadini della mia città eppure si diceva che il Napoli per una città appunto dove ma qual è tutti erano sfiduciati e nessuno più voleva partecipare io credo che il sistema
Il sistema delle pitture
Delle pittori dei poteri forti degli affari tra economia finanza e politica ha paura che la gente si alza che la gente comincia a manifestare che la gente si muove
E comincia a indignarsi ecco perché la parola indignazione fa paura perché se rinviare di azione diventa movimento ogni il risultato è possibile dire ma chi scommetteva un euro che si poteva vincere battaglie come l'acqua pubblica o che chi vi sta parlando potesse diventare sindaco di Napoli
Nemmeno mia moglie ci credeva andavano in giro nessuno
All'inizio non ci crederà nessuno ma nessuno ci crede
Avevamo contro i giornali la camorra i grandi partiti e adesso invece stiamo insieme perché anche all'interno dei partiti di massa come il Partito Democratico sono molto contento di essere qua si è creato un feeling nella campagna elettorale perché tra la base tra i cittadini tra le persone i contenuti sono gli stessi noi siamo già maggioranza nel Paese
Quindi cerchiamo di trovare quell'unità che c'è nella società quell'unità che c'è nell'opposizione sociale negli operai nelle donne e degli studenti dobbiamo trovarla anche da chi ha deciso dei luoghi della rappresentanza di nuovo poc'anzi al conformismo del potere ma portare queste istanze in modo che noi accorciamo le distanze tra chi assume ruoli di rappresentanza e la città di anzi attiva se riduciamo quelle distanze ci uniamo ne abbiamo fatto in questo Paese una rivoluzione culturale e morale e finalmente potremo dare uno sbocco serio
Ai giovani del nostro Paese da meridionale di cui chiudo che il vero motivo per cui mi sono candidato a Napoli è stato quello che non riuscivo più a sopportare l'idea dei tanti giovani meridionali che si mandavano dal sud da Napoli
Perché non avevano lavoro e non volevano andare con il cappello in mano per chiedere un posto di lavoro il lavoro è un diritto come dice l'articolo uno dalla Costituzione all'Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro e non è un privilegio che ti concede che ha il potere economico e politico
Quindi io vorrei insieme a voi fare una rivoluzione pacifica ma non parliamo più di riformismo ma usiamo termini più forti con grande passione con grande coraggio questo Paese lo possiamo cambiare grazie
L'evidenza
Sì Pierfrancesco Majorino in questo momento è appeso qui sul palco insieme assemblee Cold Giorgis vi chiedo di raggiungerci
Mi arrivano messaggi
Sì li ricordano di ricordare a mia volta che c'è
Una grande mobilitazione di poliziotti carabinieri finanzieri che in un Paese normare non prenderebbero mai posizione di parte invece Rossano costretti a farlo per qualche ora Air note ancora somma domani poi si scioglie dopo questa iniziativa
A Berlusconi è un messaggio molto forte e quindi anche carabinieri e poliziotti saranno felici io volevo dirvi due o tre cose
Prima di dare la parola serve per Francesco
La prima riguarda il fatto che vi abbiamo distribuito un cartone che la pizza perché vorremmo che le cose che qui si propongono i vostri appunti diventassero oggetto di mobilitazione politica
è un cartone della pizza dentro il quale ci sono documenti politici ed è però sponsorizzato da un grande napoletano che si chiama Gino assorbirlo che ha la miglior pizzeria di Napoli è che c'era regalato diciamo e ci ha dato un contributo un sostegno non solo
Economico ma anche affettivo
Abbiamo invece ancora ricordare che ci sono i panini è l'ultima volta che lo faccio Quaini sua terra volevo infine e da ultimo mandare due messaggi
E mi alzo in piedi sono serissimo uno al nostro Segretario nazionale se volesse intervenire entro domani alluna noi lo aspettiamo con affetto
Non vorrei che ci fossero equivoci
è il secondo messaggio è al mio amico Matteo Renzi che insomma salutiamo gli facciamo gli auguri in bocca al lupo per la sua giudiziaria di settimana prossima
Sempre
Sala tutti
Sarò molto felice ed emozionata di trovarmi in questa piazza circondata da questi parti cima soprattutto in questa città che mi ha visto nascere che mi ha cresciuto protette coccolato per diciotto anni della mia vita
Sarà sempre grata di essere cresciuta in una città come Bologna molto accogliente famosa per la sua spiccata curiosità verso il nuovo
Anche se non vivo più qui da dieci anni mi sento profondamente bolognese
Questa mia bolognesità si manifesta e tutti i giorni ad esempio quando chiedo il tiro per farmi aprire portone di casa
O quando a Siena danni Sicer corrusco per buttare via il pattume o quando conosco una persona veramente simpatica intelligente affascinante e non trovo altro modo per descriverla se non definendo da una cartella
E quindi inventarla fare Balotta con me
Qualcuno potrebbe obiettare né che non sono le parole a creare il senso di appartenenza ad un luogo ad un Paese io credo che questa obiezione sarebbe sbagliata
Le parole sono importanti in quanto non sono descrivono la realtà ma concorrono a crearne purtroppo molte volte ad informarla
Oltre a sentirmi profondamente bolognese nonostante tutto mi sento altrettanto profondamente italiana dico nonostante tutto perché sentirsi italiani quando in apparenza non lo sia non è facile è un percorso ad ostacoli
Il primo ostacolo sono i documenti
Anche se sono nata a Bologna alla nascita avevo il passaporto e ti io per
Perché sorpresa sorpresa la legge italiana non riconosce la cittadinanza chi nasce in Italia da genitori stranieri
Quindi ti tocca il passaporto di un Paese che oltre a non vederti nascere
Molti in molti casi non si veda neanche mai facciamo
Rispetta tanti miei coetanei nati da genitori stranieri mi ritengo però fortunata perché ho comunque acquisito la cittadinanza sette anni quindi passaggio burocratico per me è stato abbastanza indolore
Ma il pezzo di carta e solo il primo intralcio sulla strada verso la piena cittadinanza superato il quale si deve continuare ancora a praticare
Dicevo che le parole sono importanti per definire la realtà ma anche soprattutto per definire la propria identità personale durante il percorso di crescita
Se fino alla nascita ripetiamo ad un bambino che ha uno stupido probabilmente si convincerà di esserlo e così si percepirà e si comporterà per tutta la vita
Allo stesso modo chiamare i figli degli stranieri nati in Italia stranieri immigrati seconde generazioni di immigrati questo contribuisce a farli sentire tali alienando Ricolfi dal pende dal Paese che invece è per natura il loro
Chi nasce e cresce in Italia deve essere chiamato italiano punto
Ha vissuto tre anni in Inghilterra e alla domanda da dove vieni a rispondeva sempre dall'Italia aspettando che il mio interlocutore mi chiedesse delle mie origini africane ma niente per un inglese il fatto che questi italiani hanno lo scopo aveva di una virgola
In Italia purtroppo quando mi si pone la stessa domanda ovviamente rispondo sono di Bologna e la conversazione continua a cui non stima da dove viene
E io che mi diverto a vedere le persone imbarazzare siccome su questi temi rispondo ho detto che vengo da Bologna
Vi saluto a quel punto gettano la spugna un giorno però una signora stremata dal ripetersi delle mie risposte mi chiese sì ma prima
Prima da dove veniva
E io per l'ennesima volta le risposi da Bologna
Questo per dire che il problema vero è un altro è il problema di ridefinire il concetto di identità italiana
Non ci può essere un decalogo di caratteristiche del perfetto italiano essere italiano non può ridursi ad un mero elenco di aggettivi bianco di fede cristiana e così via
Ma deve corrispondere ad un progetto condiviso a cui possono aderire tutti senza distinzione di sesso razza lingua religione opinioni politiche condizioni personali e sociali
Un progetto per il futuro in cui non ci sia di più distinzione tra italiani e stranieri noi e loro buoni o cattivi
Concludo dicendo che se questo deve essere il nostro tempo diamoci almeno un metodo per affrontarlo
Il presente dovrà accomunare tutti i cittadini dovrebbe innanzitutto riuscire a sradicare il paradigma attraverso il quale molte persone costruiscono oggi il proprio futuro piuttosto che niente meglio piuttosto
Questa è una frase che molte persone purtroppo sono costretta a ripetersi nell'accettare condizioni lavorative e sociali e personali deludenti
Ed è nata una mancanza di fiducia verso il domani comune i giovani e meno giovani agli italiani agli stranieri tanto da poterci forse definire la generazione piuttosto
Tutto questo va cambiato cominciando a creare un vero e proprio progetto per il futuro in primis identitario dell'Italia utilizzando come di guida un nuovo paradigma piuttosto che niente meglio il massimo per tutti
E questi sono tutti
Dovrà inevitabilmente coinvolgere chiunque
Nero giallorossa buddista cristiano mussulmano Attilio
Chiunque vorrà investire le proprie energie per ricostruire rilanciare le sorti di un'Italia in cui essere cittadini vorrà dire sentirsi protagonisti attivi nella costruzione della prossima Italia grazie
Se le volte chi obesi non è più buoni e semmai milanese ci tengo a dirlo
Fa parte io sono l'assessore alle politiche sociali del Comune di Milano
Fa parte della squadra che governa questa città e mi piace ci piace a me ha sede a Stefano
A tutti noi che in un drappello muto Vito da Milano siamo qui poter dire che dove c'erano le idee dei decorato dei Saldini ci sono le nostre idee dove c'era Matteo Salvini cesserebbe volte chi ora che se io credo che sia un fatto politicamente significativo
Perché in questi anni nell'indifferenza di molti e nell'ostilità
Di altri
Laddove l'indifferenza e gli altri l'ostilità dobbiamo con molta semplicità dircelo
Hanno abitato anche le nostre stanze si è materializzata una nuova generazione di italiani
Cosa le propone il Paese
Io confesso di non averlo capito e confesso di non aver ben capito quale sia il senso stesso di futuro
Che vuole avere un Paese che accetta di avere dentro di sé una legge medioevale come quella sulla cittadinanza una legge barbara come la legge Bossi-Fini un architrave e di norme e di politiche nazionali e locali che non fanno altro che
Nutrire il corto circuito che si generato dalla irregolarità degli immigrati
Lo sfruttamento del lavoro illegale i processi di nuovo schiavismo di ragazze e ragazzi provenienti dal mondo e la
Rimo pone culturale di italiane ed italiani a tutti gli effettui che noi poniamo nel sottoscala dei diritti in una bella Assemblea come questa
Noi dobbiamo dire che nelle nostre
Idee anche nelle nostre idee del nostro partito noi questo tipo di questioni non possiamo ritenerle come l'ultimo capitolo da aggiungere alla quattrocento quarantasei esima pagina del programma
E diciamoci anche che tra le cose che vogliamo rimuovere del passato noi nel senso della rimozione in questo caso positiva ci sono anche i programmi con le quattrocentoquarantasei pagine
Cioè c'è quella ossessione
Che mette insieme un presunto organi cinismo con un nuovo
Come dire rincorrere del
Peggior inseguimento del mito partitino che ci ha fatto essere irriconoscibili perché poco efficaci sul terreno delle nostre priorità
E io credo allora che il Darfur qui prima Pippo tanti contributi di questa mattina ci dicano che c'è un cuore di questioni che da dobbiamo mettere al centro di una nostra strategia politica e dobbiamo offrirla al Paese e se Bersani entro le due di domani
La coglieva l'invito di Pippo io mi auguro il Partito Democratico sappia partire dai territori
I territori che in questi anni sono state la culla spesso della rancore e della politica fondata sulla paura
Possono senza lo dico senza semplificare senza farla facile nemmeno dalle nostre parti milanesi possono essere un processo di innovazione dal basso l'abbiamo visto nelle parole di De Magistris nelle parole di Stefano Boeri
E diciamoci anche ma dov'è la differenza oggi tra Giuliano Pisapia noi De Magistris Stefano Boeri ma non abbiamo forse in mente l'idea di un processo politico anch'io ospitale
Che si sa costruire nessuno
Pertanto soft comune
Tra storie differenti io credo che questo dobbiamo farlo con molta forza perdendo togliendoci di dosso
Voglio dirlo e chiudo judo la timidezza
Toglierci la timidezza vuol dire cancellare quell'utilizzo della categoria della moderazione per giustificare i peggiori compromessi al ribasso come si diceva all'inizio della mattina
Ma vuol dire anche vedere quali possono essere alcune scelte radicali che ci portino in avanti magari anche andando a pescatore da qualche storia del passato collettiva che per fortuna c'è perché diciamo la Matteo che giustamente incoraggiamo in un lavoro comune
Non tutto nasce domani non siamo all'anno zero c'è anche la forza delle storie collettive delle tradizioni il punto che esse non possono essere le gabbie in cui rinchiudersi
E dalle quali costruire le appartenenze di corrente ma devono essere il cuore della ricerca politica ecco perché io
Dico che ad esempio mi piacerebbe un partito di democratico
Che del due mila e undici dice siete affossarci nel futuro
C'è bisogno poi di una nuova politica del disarmo e una nuova politica del disarmo vuol dire come chiede giusta Emergency come chiede il padre Zanotelli come chiedono tanti missionari nel mondo
Spettanti esperte di spesa militare vuol dire meno soldi alla difesa presunta e più soldi alle politiche sociali e allora noi diciamo che siamo quelli
Che chiederanno meno cacciabombardieri e più scuole questa non è retorica
è una priorità per il futuro
Grazie
Bene adesso
Abbiamo Sara Ferrari consigliere della Provincia Atella di Trento del PD è Alessandra Moretti vice sindaco di Vicenza educati sciur locali Caritas Migrantes
Si preparino poi Alessandro Lo Presti Paolo qua pare e Antonio Mumolo
Compagni
Con la prossima copiando si discute di immigrazione e integrazione
Ci si chiede se l'immigrazione sia fenomeno darti nere l'invasione di una marea umana di strani dividersi o un movimento fisiologico dei tempi nostri che va governato e si può governare
Io credo nell'onestà del mio partito ma voglio che abbiamo il coraggio di dire parole e mostrare atti forti chiari inequivocabili
Il tema impopolare ma noi vogliamo assumerci fino in fondo la responsabilità politica di dire che affrontarlo è un dovere perché garantire la coesione sociale e garantire il bene comune
Avere il coraggio di dire che lavorare investire per l'integrazione non vuol dire regalare i soldi degli italiani delle tasse degli italiani delle fatiche degli italiani ad altri
Vuol dire creare una comunità che si capisce di più e che si scambia ricchezza e conoscenza e non paure incomprensioni e diffidenze reciproche
Tanto più che dati alla mano immigrati rendono il sistema più ricco più di quanto assorbono in servizi assistenza
Vogliamo nascondere la testa sotto la sabbia e far credere agli italiani che pur
Un giorno gli stranieri spariranno tutti ieri cacciati a casa nelle nostre galere che avrebbe un muro alto da cui non riusciranno mai più ad entrare
O vogliamo lavorare perché siamo tutti chiamati a rispettare delle regole bene però degna di essere rispettati ed efficaci
Regole giuste e lungimiranti che servono per il bene un ultimo della nostra società non come la Bossi-Fini che per far vanno a tutti costi emigranti ne scarica le scosse equense su tutti noi
Se faccia diventare il pronto soccorso il luogo di denuncia del clandestino non avrò fatto del bene alla mia città perché per negare a tutti i costi allo straniero il diritto primario alla cura
Avrò costituito un prezzo un potenziale pericolo per tutti
Il reato di immigrazione clandestina
Ah sovraffollato di poveracci le nostre carceri eccetera ci ha resi indegni di essere considerati una democrazia
Affrontare il problema allora non respingerlo non è buonismo è funzionale recupero di dignità al nostro Paese
E allora senza demagogia
Senza paure ma con sano indispensabile realismo
Sosteniamo con forza e senza tentennamenti la campagna l'Italia sono anch'io e non aspettiamo di salire sono dopo sul carro dei vincitori com'è stato per i referendum sull'acqua e legge elettorale
è un tema così fisiologico al nostro tempo quello dei migranti che non potrà più crearci imbarazzi né imporsi ambiguità e allora sentiamo che cosa ci dicono qui oggi un ricercatore è un politico
Grazie
E la domanda è ma cosa ci facciamo un ricercatore sociale è un politico ma io credo perché forse oggi la politica ha bisogno di ascoltare
Ha bisogno di capire i bisogni dei territori di quello che avviene nella città
Perché se la politica incapace di ascoltare
è una politica volta è una politica povera
Sì del resto la stessa ricerca sociale se non ha una ricaduta
Nella politica nel senso nobile del termine no di
Di impegno di cura della polis
E soprattutto nel fornire i decisori politici strumenti di conoscenza appropriati su cui poi calibrare al meglio le scelte politiche che significa anche
Ovviamente di conseguenza
E indirizzare le risorse in maniera più adeguata alla realtà beh certo anche ricercatore politiche il ricercatore sociale
Rischia stavolta no di chiudersi in una torre d'avorio
E quindi per animare
Nuove proposte politiche
Occorre che la politica si nutra di conoscenza ritorni ad essere attenta a quello che succede
Nel Paese lei allora a proposito di questo io ti chiedo Luca a proposito di politiche di immigrazione e di politiche di integrazione sono due cose diverse
La politica di immigrazione è quella che tende a regolamentare il fenomeno
Le politiche di integrazione sono quelle invece necessarie per determinare una coesione sociale allora soffermiamoci su un esempio emblematico l'esempio il confronto tra Germania e Italia
Ma
Alessandra la Germania
è stato il maggior Paese di immigrazione in Europa praticamente dal secondo dopoguerra
Oggi ospita sette milioni di immigrati
Eppure
Fino al due mila e cinque non c'è mai stato un atto formale
Da parte della Germania che si riconoscesse come un Paese di immigrazione
Perché questo perché il modello e quello devo del famoso casta baite no del lavoratore ospite
L'idea era quello di ospitare lavoratori dall'estero che però poi sarebbero ritornati nella loro patria tanto valeva non investire nulla in politiche di integrazione perché era una
Una migrazione circolare come si dice in gergo
Nel due mila e cinque per la prima volta la Germania si è riconosciuta formalmente come un Paese di immigrazione
E due anni dopo si è fornita di un piano nazionale per l'integrazione il cui motto oggi e forse all'avanguardia
E che
Integrazione e
Partecipazione il quale non è rimasto solo un principio nobile ma dal quale sono discese tutta una serie di misure molto concrete
Per favorire l'integrazione degli immigrati in Germania
Una delle quali ad esempio il fatto che
Lo Stato offriamo proprie stesse a ogni immigrato che rientra nel Paese fino a novecento ore di insegnamento della lingua italiana
E l'Italia medici ricerca
Ne non solo in Italia stiamo rispolverando de facto il modello del gas staffa intero
Perché noi sempre più basta vedere le quote
Che annualmente vengono riservate
Ai lavoratori stagionali
Sempre più vogliamo immigrati che siano per lo più traccia di lavoro a tempo che poi ritorno in patria proviamo anche a gravato la situazione perché
Questo Governo ha inventato come prima si diceva proprio il reato di clandestinità
Forse è uno dei pochissimi casi giuridici in cui uno R o non perché commette o non fa qualcosa ma semplicemente per uno status giuridico che gli viene negato
E credo che siamo ancora molto lontani dall'integrazione tu cosa ne pensi come politica
Iniezione
Purtroppo però le politiche di immigrazione nel nostro Paese sono delle politiche molto deboli
Molto astratte e quello che il mio amico scrittore magistrato Paolo Borgna definisce il dilemma costante l'affermazione della cultura di sinistra quella cioè di non riuscire mai a coniugare conciliare
Le buone idee le giuste idee con il principio di realtà perché oggi purtroppo le politiche di immigrazione nelle dobbiamo affrontare con una legge la legge Bossi-Fini che schiaccia contro il muro della illegalità
La vittima il carnefice il prevaricatore con la persona che invece viene in Italia per cercare lavoro un lavoro onesto
E
Oggi le politiche effettive di integrazione invece in Italia non ci sono pensate che addirittura è stato abolito il fondo
Per l'integrazione così come è stata abolita all'interno della riforma
Gelmini impara anche se parlare di riforma è un favore che facciamo al ministro perché si è trattato semplicemente di una manovra
Economiche di un taglio pesantissimo sono stati addirittura cancellate le ore di formazione obbligatoria per gli insegnanti
Più paradossale ancora se così si può dire considerando che
L'immigrazione oggi in Italia è veramente un fenomeno strutturale un fenomeno organico alla nostra società
Noi abbiamo circa cinque milioni di immigrati regolari nel nostro Paese
Sono
All'incirca il sette per cento della popolazione
Ma sono un decimo della forza lavoro e producono tra l'undici il dodici per cento del prodotto interno lordo
Quindi la ricchezza di cui tutti noi vogliamo è dovuta una grandissima parte proprio agli immigrati gli immigrati esistono ormai ricongiunti vogliono ed è bene descritto e ci sono
Ogni gente attuale stando assai per esempio quanti sono gli immigrati a scuola sono settecentocinquanta mila oggi peraltro artisti che si dicono che tra il due mila e sedici del due mila diciassette arriveranno a un milione
Gli alunni stranieri in Italia ma purtroppo di tutto questo al nostro Paese sembra assolutamente disinteressarsi e le politiche dell'integrazione vera li facciamo noi che fanno i Comuni il vanno gli enti locali nonostante i tagli
I tagli pesanti da parte del del Governo agli enti locali nonostante una morsa del Patto di stabilità che si fa sempre più
Pressante eppure noi enti locali che siamo nei territori che dobbiamo gestire e governare
Dei fenomeni siamo lasciati soli in questo importantissimo ruolo
E tua Alessandra che sei vice
Sindaco al Comune di vicenza
Ne è parlato di un piano territoriale scolastico vero un patto tra di undici dirigenti scolastici della città ce ne vuole parlare hanno fatto
Atto fintanto entrante espone
Ponendo al centro la scuola come luogo privilegiato di democrazia la scuola come luogo privilegiato di scambi interculturali ovvero abbiamo voluto sostenere che le scuole devono mettersi in rete tra di loro per affermare il tutte comporta
Che tutti gli alunni tutti i bambini della città
Devono avere pari opportunità formative è pari opportunità indicative indipendentemente dal colore della loro pelle questo abbiamo voluto sostenere
Con il nostro piano
Possa invece i medici di questa controversa misura no voi siete stati i primi
Apparentemente anche dando per la prima volta seguito a una indicazione di questo Governo siete stati i primi a formulare asta venire un tetto del trenta trentacinque per cento di alunni per ogni classe come è stato è stato correttamente recepito questo piano
Ma no strumentalizzato molto dalla parte avversaria
Capito con grande lentezza anche all'interno del partito per questo il partito deve avere le orecchie sempre molto alte deve capire che cosa succede nei territori e mettersi al servizio
Il limite che abbiamo definito era stato un limite non per creare una barriera
Interculturale la marina contro l'invasione ma un limite che consentisse una vera contaminazione di una cultura di una pluralità di culture un patto vi devo dire che ha sintetizzato molte scuole
Della nostra città molte scuole che rischiavano di diventare dei ghetti
Allora rimanendo attuale ritiene originali quindi da qui
Qual è almeno
Richiamiamo
Viene
Guarda molto brevemente perché c'è il secondo campanello
Dieci anni fa si diceva che la scuola dovesse mandare a regime una didattica interculturale perché già dieci anni fa c'erano tanti bambini stranieri nelle nostre classi oggi probabilmente la priorità non è più questa anche se questa
Ti ho Rita non è mai stata di fatto e basta
E qual è oggi la priorità bisogna prendere coscienza
Che oggi il quaranta per cento degli alunni stranieri è nato in Italia
E di seconda generazione e quali sono le problematiche che le seconde generazioni ci mettono davanti sono del problematiche di un conflitto
Che si divarica in due maniere opposte ma
Sempre ugualmente conflittuali o con la famiglia d'origine
Perché i giovani italiani non sono però giuridicamente italiani
Eppure ci si sentono quindi rifiutano la cultura dei propri genitori di cui pure hanno la nazionalità e si crea un conflitto intra familiare oppure un conflitto con la società l'inverso
Perché si sentono appartenente alla cultura del loro genitori e sentono che l'Italia che neanche gli riconosce la cittadinanza e gli è ostile
E tutto in questi due conflitti
Trovano nella scuola probabilmente il luogo privilegiato di una loro soluzione perché gestire nel micro della scuola
Questo tipo di problematiche significa poi non ritrovarsi le ampliate ingestibili a un livello superiore che quello della società poi se ne ha
Se
Ricordando anche Napolitano
Ha recentemente ricordato due volte Veronica
è un Paese rispettabile se rispetta gli altri sì se i cittadini non offendono chi è diverso da loro gli stranieri immigrati gli omosessuali
Tiana mediante opportune
Ai
Italiane
Dinanzi
I cambiamenti ad avere gambe giovani e forti come i giovani e forti erano le gambe dei padri costituenti erano le gambe di chi ha combattuto la Resistenza e sono le gambe dei giovani che hanno
Affrontato la primavera araba giovane forti sono anche le nostre gambe è un'altra
Può
Grazie ad Alessandra De Luca
Allora adesso
Facciamo una pausa di mezz'ora soltanto per cercare di garantirvi la sopravvivenza e poi riprenderemo Punt uguali grazie ci saranno Alessandra Lo Presti Paolo Patanè e Antonio Mumolo presidente fondatore dell'Associazione avvocati di strada
Ho
Avevamo terminato nel corso la mattinata introdurrei immediatamente Alessandro Lo Presti che viene da Firenze a una proposta sullo spirito civico che vogliamo ascoltare
Invece per quanto riguarda la coppia sono Paolo Patanè Presidente nazionale dell'Arcigay e Antonio Mumolo che fondatore e animatore degli avvocati di strada qui a Bologna oltre che essere Consigliere del PIT Partito Democratico
Io prima di lasciare il microfono ad Alessandro Lo Presti anche perché il microfono non ce l'abbiamo trovano
Microfono ma anche al microfono
Beh allora vi do poi informazioni
Intanto abbiamo fatto venire fuori il sole
Questa mattina abbiamo voluto Cryo conservare i dirigenti del Pd
Adesso invece abbiamo deciso di scaldare un po'con Alessandro Lo Presti che è travolgente avuto anche il microfono
Seconda cosa che vi dico siamo molto popolari su Twitter c'è un passaggio che non è una cosa brutta ma è solo un modo per trovarci che è il nostro tempo e c'è una grandissima popolo che era che si chiama Pietro Rafah applauso dopo capita perché
Adesso a disposizione
Nel proprio computer e sta facendo la diretto guerra non perdo altro tempo Alessandro Lo Presti ha tre minuti per cambiare il mondo grazie
Ringrazio Pippo ringrazio devono avere questa grande occasione
Noi oggi oggi
Al nome di un gruppo di iscritti al Pd e non solo
Vorremmo presentare una sintesi estrema di un manifesto
Che abbiamo intitolato per un nuovo spirito pubblico è francamente
è molto bello e sono molto felice di farlo
Qui stasera con voi perché qui io respiro già un nuovo spirito pubblico
Brava
E quindi
Imperiese travolgente allora
Che cosa
E vorremmo anche proporlo è trovare occasioni per proporre insieme a voi allora noi partiamo dalla questa considerazione che
In Italia è un nuovo spirito pubblico se non si ricostruisce senza questo non c'è possibilità di affrontare con successo la crisi economica finanziaria e il progressivo degrado della mitica della vita civile e democratica è un qualcosa che non riguarda la destra a sinistra ma riguarda tutti noi il senso di comunità condiviso il nuovo spirito pubblico è fatto di tante cose
E vogliamo farlo diventare riflessione comune l'obiettivo è di restituire un senso all'etica civile
Laica repubblicana che scaturisce nel valore della
Della costituzione
Dobbiamo al centro di questa ricostruzione ci sono comportamenti onesti e sinceri trasparenti un nuovo linguaggio di solidarietà di unità di civismo
Ciò che caratterizza secondo noi un nuovo spirito pubblico non è l'assenza di un conflitto politico non è la scomparsa delle differenze
è invece l'idea di poter
E diciamo
Divide anche il potere deve incontrare un limite che tutti sono soggette alla legge comune che questa si esercita nel riconoscimento delle libertà fondamentali
Noi pensiamo che
Il la perdita dello spirito pubblico è stata anche oggi
Oggetto di una cattiva
Diciamo effetti di una cattiva personalizzazione di un populismo
Che sono modelli di politica che maggiormente impediscono la nascita di un nuovo spirito pubblico e che purtroppo si sono diffusi in tutte le culture politiche noi vogliamo cambiare questa cosa per che la personalizzazione nell'uso arrogante del potere si esalta nel populismo e questa è una miscela esplosiva vogliamo cambiarla vogliamo cambiare questo populismo dilagante che c'è
Secondo noi ci deve essere un minimo di regole comuni di principi di virtù a cui
Tutti si possono ispirare per realizzare
Un un nuovo spirito pubblico è il manifesto
Lei propone lo indica come ente che ha ecco andiamo alla fine e arriviamo
A dire cosa che vogliamo anche cambiare nello spirito pubblico
Un rinnovato spirito dei partiti è un innevato spirito delle primarie anche queste che devono essere
Regolate
Con
Regole comuni è largamente condivise siamo quindi e concludo diciamo così
Indichiamo regole e principi ma soprattutto in virtù perché
All'etica del precetto alla
All'etica di colui il quale vorrebbe imporci qualcosa nell'est hanno preferiamo un'etica delle virtù cioè un'etica a cui noi possiamo condividere che possiamo condividere e aderire liberamente ciascuno con le proprie forze e la propria volontà
Grazie a lei
La parola a Paolo e Antonio
Grazie buona sera a tutti io io sono omosessuale si potrebbe assolutamente dire che questo è un fatto privato
Ma e pubblico il fatto di subire discriminazioni e pubblico il fatto che
Ciò che avevamo la persona che hanno non sia portatrice di diritti e che questa coppia non sia portatrice di diritti poiché l'ingiustizia e pubblica e non può essere privata l'iniquità e la diseguaglianza solo un fatto pubblico in un Paese in cui la Costituzione è un principio che invoca l'uguaglianza
E guardate com'è singolare che l'agenda politica troppo spesso rimuova i diritti civili rimuova in questo caso i diritti delle persone che esiti che transessuali però questi diritti di renda terreno di battaglia come fa Scilipoti ad esempio che urla dicendo
Mai diritti per le persone che mai diritti per le coppie di fatto smentendo
Se stesso quando era come si sordina e dall'altra parte
Questa contraddizione mostra viltà
E la politica quando e giusta
Non può permettersi di essere vile
E deve avere il coraggio di cambiare il Paese attraverso il riconoscimento dei diritti delle persone
Se non si crea una linea di coerenza che quella dell'ingiustizia che la stessa che porto Governo a dire no ai diritti delle persone gay lesbiche transessuali
Come dice che l'assassinio di un dittatore ancorché è un dittatore sia una buona notizia
Tutto questo fa parte di una politica orribile
Di modo che il riconoscimento dei diritti per chiunque diventa una strada per portare diritti libertà democrazia per tutti vi racconto un aneddoto molto breve
Io sono siciliano prima di diventare presidente nazionale di Arcigay sono stato presidente regionale di Alcide Sicilia
Un giorno pensavamo di rifare anziché in uno dei luoghi più improbabili ad Agrigento dove è difficile pensare che si possa fare un'associazione di questo tipo
Si fece la prima riunione in una paesino Licata vicino Gela e a un certo punto c'era un gruppo di persone molto varia molto colorato e la signora vestita di nero
Con il fazzoletto alquanto scettica che vedendomi arrivare in giacca e cravatta si sentire assicurata
E mi disse che vergogna a tutti tutti questi qua tutti questi omosessuali messi qui pensando che io fossi eterosessuale dissi sa signora mi spiace deluderla sono omosessuale pure io e la signora si fece il segno della croce
E mi disse affiggevo scomunicato e andò via
Passo a un anno
Si fece il Congresso in qualche modo con un senso simbolico lo si fece in quello stesso luogo entrando nella sala anche in quel caso ricavo da Palermo in giacca e cravatta mi accorsi che in prima fila c'era una signora ed era quella signora
Con una
Bel vestito a fiori anche una scollatura coraggiosa mi avvicinai dissi signora si ricorda di me non si ricordava parlammo e vedendola così cambiata le dissi ma insomma
Allora cos'è successo come mai qui e lei mi disse bene
Tutto sommato questi omosessuali subito Uzzi sono carini
E questo a dimostrazione del fatto che la libertà libera
E la libertà s'investe la paura e questo è il compito che deve avere
La politica vestire il coraggio e il coraggio che cambi il Paese il coraggio non soltanto di educare la società in questo caso di interpretarla perché le coppie omosessuali le discriminazioni
I figli delle persone dello stesso sesso non devono essere inventate ci sono oggi
è una politica giusta al dovere di legge della società per come è e al dovere di non avere paura si una grande forza politica deve parlare a tutti è vero
Ma parlare a tutti non significa non avere un'identità
Non significa non dare certezze non significa non avere chiarezza e sicurezza sul fatto che il principio di eguaglianza in questo Paese deve riguardare tutti
Perché se la politica per parlare a tutti finisce per non aver identità se un grande partito una grande forza politica non fanno uno sforzo di costruirsi identità finiscono per non parlare nessuno e per non avere niente da dire
Concludo
Concludo con una considerazione
C'è un
Grande libro di Dostoevskij in cui I fratelli Karamazov strappare la leggenda il grande inquisitore inquisitore se ne va del deserto è un uomo giusto sfida alle tentazioni le supera
Mangia locuste poi alla fine torna nel mondo gli viene un dubbio
Che in realtà il vero potere sia in coloro
Che imparano a leggere le debolezze degli uomini a cavalcarla
Che imparano ad assecondare la paura degli uomini anzi ad assecondarla
Perché
Inquisitore dice gli uomini hanno bisogno di riconoscersi in chi asseconda le loro paura in chi le incoraggia e costi l'inquisitore impara ad allontanarsi dai giusti
Per cavalcare la paura per sollecitarla una forza politica saggia che cosa decide di fare
Decide di incoraggiare la paura o decide di combatterla il matrimonio delle persone dello stesso sesso
è un diritto perché l'amore delle persone è un diritto che non può conoscere confini e diseguaglianze e avere il coraggio
è quello
Che noi chiediamo
Alle forze politiche progressiste coraggio
Ed Europa
Dunque io sono qui per parlarvi di povertà
E dei diritti
Delle persone più deboli che
Per una serie di motivi di un certo punto la loro vita finiscono in strada hanno dei diritti anche queste persone
Diritti che non sono rispettati a mio sottrazione avvocato di strada è nato a dieci anni fa a Bologna con l'idea
Di riparare a qualche torto in particolare al torto di togliere i diritti per censo
I diritti perché i soldi e possibilità si i diritti per chi finisce strada e diventa povero no
L'associazione
Qualcuno di voi si è interessato magari potranno andare a vedere sul nostro sito quello che facciamo si dell'indirizzo del sito è www punto avvocato di strada punto it
L'associazione oggi aventi sede in Italia ci sono seicentocinquanta avvocati volontari gratuitamente dedicano parte loro tempo alla tutela di questi diritti anche gli avvocati sono volontariato vi do questa notizia
Ce ne sono
Non siamo
Non siamo tutti come certi parlamentare di cui sentite
Parlare molto spesso
Nel due mila dodici abbiamo affrontato due mila due del due mila dieci abbia affrontato due mila duecentododici casi
E però io sono qui per parlare di più che altro degli utenti nostri utenti cioè le persone definisco di strada come arrivano in strada
Le persone arrivano e strade vitale perché hanno problemi di carattere psicologico perché hanno problemi di alcolismo di tossicodipendenza ma sempre di più arrivano in strada semplicemente perché diventano poveri
E
Voi sapete che oggi
è sufficiente un licenzi bisogna che sappiate che oggi è sufficiente un licenziamento per filiere strada a quarantacinque anni con la normativa che c'è in materia di lavoro una persona è assolutamente in collocabile
Stona un po'di risparmi una famiglia intorno qualcuno che l'aiuti finisce strada nei nostri dormitori ci sono imprenditori falliti padri separati persone che non avrebbero mai
Immaginato di dover finire così deve arrivare stradone dormitori ma ci sono questi ci sono questi anche perché
In Italia mancano ammortizzatori sociali degno di questo nome
In Italia c'è una crisi che per tanto tempo si è negata a un certo punto si è detto che era superata però la crisi c'è la sentiamo tutti
E la gente diventa povera ma quante sono queste persone parliamo di poche persone no l'ultimo rapporto Caritas ci dice che in Italia oggi ci sono otto milioni e trecento mila poveri otto milioni e trecento mila poveri
E forse sono stima per difetto
I giovani al di sotto i trentacinque anni sono il venti per cento
Venti per cento di questi di questi nuovi poveri il rapporto Caritas si chiama povere di diritti poveri di diritti perché oltre a diventare povere appunto queste persone diventano semplicemente
Invisibili vengono
Spariscono vengono abbandonato dalla società e perché spariscono ci sono sostanzialmente due motivi uno e di carattere culturale
C'è una deriva culturale che subiamo tutti ormai da tempo che ha prodotto lo stereotipo che
Il povero il diverso è un nemico e il nemico o lo si com'altre e quindi ogni tanto sui giornali o in televisione a voi avete voi sentite le notizie per cui facciamo le persone che lo amo sulle panchine che vengono innaffiato di benzina vengono date alle fiamme
Quelle sono la punta dell'iceberg ci sono tante altre prestazioni che subiscono la persona che finiscono in strada
Oppure semplicemente il nemico non si aiuta non si aiuta sia indifferenti non lo si guarda
E questo è un grave problema e poi c'è un problema giuridico
Un problema giuridico che impedisce a chi finisce in strada di tornare una vita normale le persone che finiscono in strada vengono cancellate dalle liste anagrafiche del Comune di residenza cioè se una persona viene sfrattato e finisce strada
In quella casa si va a guidare qualcun altro con la persona viene cancellata per della residenza ora in Italia
La residenza che sembra una cosa in una sciocchezza ma una cosa importantissima voi tutti siete residenti avete una bella carta d'identità profitto residente in eccetera ma se si dovesse fare la residenza voi dovete sapere che in Italia perdete tutti i diritti costituzionalmente previsti
Perché senza residenza in Italia non è possibile lavorare senza rese quindi anche se uno vuol lavorare uscire da quella condizione non esce
Senza residenza è possibile non è possibile neanche un lavoro autonomo per una partita IVA senza residenza non è possibile visto senza ripeto non è possibile
Nemmeno percepire una pensione non si ha il diritto alla
Senza il servizio sanitario nazionale per cui se si hanno delle malattie come il diabete ecco e come le partite queste malattie non si possono curare si ha diritto solo a prestazioni di pronto soccorso e allora
E consegno una proposta
A
Vibo e Debora consegnano proposto noi certamente dobbiamo portare avanti un'azione culturale per ricostruire la cultura il valore della solidarietà in questo Paese però c'è un altro cosa che possiamo fare visto che in Europa non esiste uno Stato in cui la residenza e collegata questi deliziosi son lavoro altri sono stati concessi al diritto al voto perché senza senso non sia nemmeno diritto al voto allora la proposta è
Che tra le tante cose ci sono sempre le prime cose da fare testé propose più importante ma tra le tante cose che dovremmo fare come partito
Se dovessimo vincere le prossime elezioni andare al Governo eliminare questa vergogna che c'è l'Italia e fare in modo che la residenza sia slegata
Legata
Dall'esercizio
Dei diritti fondamentali che ognuno di noi deve avere guardate
Guardate dobbiamo ripartire dai diritti e dobbiamo ripartire dai diritti delle persone più deboli perché tutelare le persone più deboli significa alla fine tutelare i diritti di tutti grazie
Accanto
Salvatore tesoriera dello Grazia inutili
Grazie
Ecco mentre si alza avete visto scorrere il numero di telefono per chiamare per l'instant poll vorremmo spiegarmelo meglio se voi chiamate il tenente da qualunque telefono voi abbiate
PESC qui poi si attacca al telefono cade la linea immediatamente dopo mi arrivano le domande e iniziate a rispondere alle domande del sondaggio è assolutamente diventa naturalmente gratuito quindi guardate
Il numero
Si arriva chiamate e interagito è con noi
Allora Salvatore foriero che volontaria del PD di Bologna ecco noi ci dà una mano ed è promotore dell'iniziativa e Lucrezia Ricchiuti che è Assessore al Bilancio del Comune di Desio e vice Sindaco e vice Sindaco sano
Io volevo dire che
Massimo D'Alema non uno qualsiasi ci ha detto ma quali sono le vostre proposte vi seguo da tempo sono un vostro Fanna vanno capite qual è non capisco cosa dite
Allora Salvatore De Soriero lo aiuta spiegato una proposta sulla questione morale sulla legalità su conflitto di interessi anche un po'a sull'attenzione che si deve avere quando si hanno si fa politica si fa amministrazione prego
Grazie Pippo grazie ed è buona buonasera a tutti mettiamola così d'intervento non sarà proprio un digestivo perché parliamo di corruzione e iniziamo dei numeri prima della proposta i numeri sono questi
Il valore dell'economia illegale nel nostro Paese si stima intorno ai quattrocentoventi miliardi di Euro equivale per capirci al piede di Estonia Romania Slovenia e Croazia messe insieme
La solo produzione
Fatture costa al nostro Paese ogni anno sessanta miliardi di euro più di una manovra finanziaria e più diamo alla Finanziaria
Sul cittadino questo posso ricade sempre avere cercai di monetizzare circa mille euro l'anno in termini di tasse in più pagate
Per far fronte ai costi indebiti sostenuti dallo Stato o ai mancati introiti che lo Stato perse non percepisce a causa della corruzione secondo una stima recentissima di un organismo internazionale indipendente
E il diciassette per cento segnate di questo dato perché impressionante il diciassette per cento dei cittadini italiani nell'ultimo anno
Ha risposto alla domanda avete ricevuto una proposta di mazzetta sì
Abbiamo ricevuto una proposta di tangente impressionante già dice la Corte dei conti e ce lo dice la Banca d'Italia nel due mila dieci il fenomeno della produzione nazionale è aumentato del duecentoventinove per cento
Per chiudere facciamo una somma non sono un economista mi perdonerà il mio amico Filippo da Dehima
Poi c'è l'evasione fiscale che costa allo Stato circa centoventi miliardi di euro l'anno sessanta miglia di condizione centoventi miliardi
Di evasione fanno centottanta miliardi di euro l'anno in dieci anni sono mille ottocento miliardi cioè intendo Ministero
Ammontare del debito pubblico del nostro Paese allora vedete riuscire a imporre
Idea dispetto della legge e la più grande manovra finanziaria che lo Stato può fare
Il Governo
Il Governo
Il governo del nostro tempo Calò Pippo caro all'epoca il governo del nostro tempo deve partire da quelle sto
Lotta alla corruzione e lotta all'evasione e soprattutto rendere ogni forma di criminalità non conveniente e arriviamo alla alle proposte rapidissime alcune ovviamente e avrete già sentite anche banali il problema è che non vengono mai realizzate
Come dire queste un tema del nostro tempo la nostra credibilità si misura sulla base della nostra capacità di realizzare le proposte che mettano in campo la prima e di formazione ovviamente etica etico politica perché il primo problema
E arginare la produzione colonne
Lino occultamento della legalità della legalità nelle scuole
E poi
E poi la qualità del prodotto normativo sotto questo profilo
Due proposte
La prima
Guardate e banalissima me chiarissima non è pensabile che nel Partito democratico del nostro tempo non ci sia trasparenza assoluta sui finanziamenti privati che arrivano i nostri parlamentari o alle fondazioni dei nostri parlamentari
Tale
O noi interesse
Del cittadino che vuota
E delle classi dirigenti ad ogni livello Satelle o meno sei parlamentari di riferimento ed finanziato da una piccola compagnia aerea oppure dal McDonald'quando dopo la prima proposta di legge in Parlamento è diminuire aumentare la quantità di grassi consentiti in un panino mi interesserà sapere da chi è stato finanziato
Ma dobbiamo a un passaggio un po'più serio per dare una risposta D'Alema i numeri che vi ho portato prima avevano una finalità la finalità è la seguente la corruzione la concussione e riciclaggio i reati
Che colpiscono la pubblica amministrazione sono un fatto economico non sono infatti degli atti individuale nel nostro Paese sono un'incredibile fatte economico e vanno affrontate come fatte economico e in modo per affrontarle disincentivare
La scommessa che è il criminale EPA quando investe sulla corruzione ma come si può disincentivare ad esempio
Mai forse non sapete e
La presso nel tempo anche per la professione che svolgo che il rischio che criminale che corrompe a
Nel nostro Paese e dal punto di vista economico e al massimo dover restituire il profitto il maltolto
Occorrono otto qualcuno perde un profitto finale di cinque mila euro se lo Stato mi becca e ciò succede in nonne troppi casi
Quello che il rischio è
Una condanna ad una pena che evidentemente simbolica il novanta per cento
Costituito avanzate cento sei condanne
Nelle il nostro Paese le condizioni sono inferiore ai due anni e quindi non si va in galera
Ma non rischia di dover di restituire un euro in più dei cinquemila che ho
Tolto allo stadio andare vede quella dal punto di vista economico per il conduttore è una scommessa vincere
Ed è palese che verrà
Il Partito democratico del nostro tempo il governo del nostro tempo dovrà rendere quella scommessa una scommessa perdente se ho rubato
Occorre otto per cinque mila euro dovrò essere condannato a restituirne cinquanta mila si chiamava danni punitivi e negli Stati Uniti i provvedimenti di questo tipo
Hanno dimezzato i reati finanziari
Grazie
Prego
Ecco le proposte
Lucrezia
A Desio un Paese di quaranta mila abitanti in provincia di Monza e Brianza dopo l'inchiesta infinito del luglio due mila dieci che ha visto coordinate la DDA di Reggio Calabria insieme a quella di Milano
E che ha a portato all'arresto di trecento trecentocinquanta persone di cui centocinquanta in Lombardia
Ha evidenziato
A Desio una prese a in
In Lombardia una presenza di quindici sedi di locali di 'ndrangheta
E sei non ancora note fra cui una Desio dove sono state arrestate quattordici persone
La Giunta di centrodestra che aveva vinto le elezioni qualche mese prima e chi governa ma da undici anni cade nel novembre dello stesso anno e dopo un breve commessa commissariamento a giugno due mila e i undici vinciamo le elezioni
Adesso governiamo la città e il primo atto della Giunta di cui faccio parte è stata la costituzione di Parte Civile del Comune al processo infinito nei confronti dei ndranghetisti per la richiesta di danni
I danni patrimoniali e non patrimoniali a seguito dei delitti in materia di possesso in uso di armi esplosivi e munizionamento commercio di sostanze stupefacenti estorsione
Usura furti abusivo esercizio di attività finanziaria ricettazione attività che hanno danneggiato l'intera comunità cittadina ricchi minano le corrette dinamiche
Di mercato tra le imprese che operano nella legalità oltre al danno di immagine che il Comune ha subìto a seguito di tutti gli articoli di stampa e tv sia nazionali che locali
Il secondo atto della Giunta è stato quello dell'abbattimento di un centro commerciale di otto mila metri quadrati
Che era autorizzato per mille metri quadri si trattava di abusi edilizi abusivi licenza commerciale abbiamo avuto sessantacinque dipendenti per un mese sotto le finestre del Comune che protestavano per la salvaguardia del loro posto di lavoro
Non abbiamo ceduto perché siamo convinti che le regole vanno rispettate la questione l'abbiamo comunque risolta ma applicando la legge
E fra una settimana
Esattamente il quattro di novembre portiamo in Consiglio comunale la variante al P.G.T. che aveva approvato nel due mila nove il centrodestra una variante che riteniamo farà scuola perché crediamo non abbia precedenti in Lombardia
Cancelliamo il sessanta per cento della superficie che il PGT vigente destinava ad ulteriore urbanizzazione e restituiremo all'agricoltura
Al verde pubblico
E alla non trasformazione più di un milione quattrocento mila metri quadri di suolo
Non stiamo parlando di consumo zero del territorio stiamo parlando di consumo sotto zero per il territorio
è un segnale preciso che vogliamo dare di discontinuità con il passato e per ribadire che il suolo è un bene comune e che il piano urbanistico non può essere una prerogativa degli immobili immobiliaristi o magari anche dei malavitosi
è una sfida è una scommessa per il futuro
Vi domanderemo se abbiamo paura certo abbiamo paura
Perché toccheremo interessi particolari ma la nostra paura abbiamo deciso di tenerci è la
Forti della nostra idea e determinazione nel ribadire che non ci faremo intimorire da nessuno
Abbiamo aderito all'Associazione avviso pubblico perché vogliamo con loro aiuto perseguire la cultura della legalità tutti i livelli dalle scuole all'ANCI prende alla cittadinanza dalla politica gli amministratori fino ai dipendenti pubblici
Come assessore al controllo del territorio mi stava ho instaurato un rapporto stringente le fa carabinieri polizia locali amministrazione
E devo dire che stiamo tenendo grandi risultati contro l'abusivismo edilizio che a Desio alle stesse dimensioni di molte città del sud
Nonostante le risicate risorse economiche umane disposizione stiamo facendo controlli capillari sul territorio mi cantieri edili perché il messaggio che intendiamo far passare quello della tolleranza zero
L'istituzione del terzo turno dalla Polizia locale qui stiamo lavorando è finalizzata alla prevenzione degli abusi a tutti livelli al rispetto delle regole che tutti i cittadini devono imparare a rispettare anche perché la prevenzione ha dei costi economici imparagonabile rispetto alla repressione
Il prefetto di Monza e Brianza persona molto attenta al problema dell'infiltrazione della mafia nell'economia nella finanza del nostro territorio sta coordinando un tavolo di lavoro a cui partecipano i sindacati
La Camera di Commercio l'ASL e l'ispettorato del lavoro e le associazioni di categorie imprenditoriali la Procura di Monza alle forze dell'ordine alcuni sindaci fra cui noi
Per mettere a punto un protocollo sulla legalità che fornisca strumenti concreti alle amministrazioni locali sia alla Provincia per combattere le infiltrazioni negli appalti pubblici
Sappiamo che la 'ndrangheta oggi ha spostato il suo interesse anche sugli appalti fuori soglia quelli di via identità e quindi l'attenzione dei Comuni deve essere massima
Perché la criminalità organizzata è diventata raffinata si muove con competenza utilizzando i mezzi più sofisticati avendo disposizioni somme ingentissime
Ci facciamo ogni giorno gli auguri di buon proseguimento da soli perché ne abbiamo proprio bisogno
Allora
Grazie per il vostro contributo e per il vostro lavoro adesso
Salgono a ricordarci che c'è un altro grosso problema in Italia enorme che si chiama L'Aquila e salvano Paola Della Ventura Bertaggia come Antonio fuori
Avete anche sentito c'è una manifestazione per la democrazia e diritti umani e contro la repressione sanguinarie in Siria a noi tutto e il loro appoggio naturalmente
E il nostro plauso
A voi
Allora intanto buonasera a tutti volevo dire preliminarmente una cosa fino all'Aquila sono importanti due cose in questo momento e da due anni una casa e il tempo
Bene grazie a debole Pippo personalmente nel fatto che questa è la mia casa e questo è il nostro tempo
Prossima prossima fermata
L'Italia
Nome che c'è molto familiare
Prossima partenza L'Aquila
Però
Sì perché L'Aquila non si è fermato a vedere trentadue del sei aprile due mila nove e non si è mosso se non nel sottosuolo
è l'emblema dello stato di questo Paese allo sfascio macerie di democrazia come dicemmo novembre del due mila dieci quando ci fu una grandissima manifestazione per il lancio della raccolta firme
Ed è grazie a tutti quelli che firmarono in tutta Italia e grazie in modo particolare avvengono al suo impegno
E durante questi mesi ci hanno supportato
Anche perché grazie a loro
E alla loro spinta ha fatto sì che si discutesse lo in questi sette ultimi sette mesi in Parlamento quattro testi sulla legge per la ricostruzione dopo trenta mesi L'Aquila ed i Comuni colpiti dal terremoto stanno morendo lentamente
Nel silenzio ormai quasi totale dei mezzi di comunicazione i cosiddetti mainstreaming a parte quando voi vengono fuori le intercettazioni e qua della Vito la Stato solo sull'ultima
Però L'Aquila non può essere né deve essere un problema degli aquilani
è e deve essere una straordinaria risorsa per il Paese deve essere il simbolo di rinascita ricostruzione democratica a fronte del fallimento drammatico del Governo e le sue scelte
Tipo ed è ancora domenica scorsa hanno fatto un giro con nuovi nella zona rossa sì perché L'Aquila che
Ha il
Centro storico uno del tre più grandi d'Italia e ancora gran parte a zona rossa inaccessibili
Non so se detestano scorrendo delle immagini che le nostre spalle girare da un brevissimo
Regista aquilano Luca cuccetta che sono il segno del degrado di questi trenta mesi però la situazione non ha più bisogni di parole di chiacchiere fumose e quindi davvero ce l'ha chiesto di portare dei dati
Ebbene questi sono dei dati che sintetizzano questa tragedia questo disastro
A partire dal numero degli sfollati l'ultimo report di
Martedì scorso parla di trentacinque mila sfollati sugli iniziali settanta mila
I fondi necessari stimati erano in quindici miliardi di euro il Governo ne ha stanziati nove
Per un periodo che va dal due mila nove al due mila trentatré ventiquattro anni
Di questi uno su tutti il costo del famoso o famigerato Progetto casa è costato un miliardo e cento milioni per alloggiare circa quindici mila sfollati cioè un terzo di quello questa
E Monte lamenti centottantacinque milioni costati fino ad ora non si sa quanto
Costeranno ancora
Le macerie
Dagli iniziali due milioni di tonnellate due milioni di tonnellate di macerie ad oggi vi sono state smaltite trecento mila
Con i ritmi attuali ci vorranno ancora sedici mesi solo per questo
La ricostruzione leggera non c'è la ricostruzione la ricostruzione leggera scusate e finiva o qua si sta definendo dopo due anni era inevitabile quella pesante non c'è cioè quella con gli edifici maggiormente danneggiati
L'economia in ginocchio
Delle cicche nome circa novecento partite IVA che
Abitavano ed eri si dicano nel centro storico seicento sono riuscite a costi altissimi a ricollocarsi altrove trecento non hanno mai riaperto solamente trentuno di loro hanno riaperto nel centro storico
Otto mila lavoratori parlando solo di quello che dovrebbe essere stato definito il più grande del cantiere d'Europa otto mila lavoratori del settore edile sono a casa mille Exor dico loro sono in cassa integrazione fino alla fine di quest'anno
Le tasse sospese ammontano a un miliardo un miliardo di euro cioè un nome o di quello che il Governo a
Stanziato per ventiquattro anni che ora ci stava iniziando a richiedere prossimamente entro fine anno
Se le cose non cambiano cento milioni saranno da versare solo entro la fine dell'anno
E poi ancora Equitalia
Circa cinque tra i quaranta cinquanta milioni di euro di cartelle esattoriali pronte a ripartire per tutto il territorio ricordo a tutti che fino al trentuno dicembre del due mila undici c'è ancora lo stato di emergenza
Questo per sottolineano il fatto che il Governo ha chiesto nelle la restituzione delle tasse e che quelle correnti insieme a tutti i mutui anche a partire su dai mutui ipotecari su edifici distrutti o inagibili sono ripresi accorre dal primo luglio del due mila dieci su case distrutte
E la struttura commissariale è un dato su tutti il vice commissario delegato a un compenso di duecentotrentadue mila euro all'anno
Il capo della struttura tecnica di missione cento mila tutti i fondi che comunque vanno ad attingere a quelli stanziati al Governo
E quindi arriviamo alla proposta una in particolare L'Aquila
Nostro malgrado non c'è
Nell'agenda politica nazionale quindi la proposta è senz'altro quella di farla diventare
Farla rientrare nell'agenda politica del PD l'opposizione ora si spera presto di governo
E poi
Fai una proposta una sola una sola proposta ma che più concreta di questa non potrebbe essere
Una legge della ricostruzione
Vera finora non c'è stata c'è una legge che ha convertito il decreto Abruzzo stilato a due mesi dal terremoto che certo non si può considerare una legge della ricostruzione in compenso siamo andati avanti fino a oggi
Con sessantotto ordinanza della Presidenza del Consiglio in deroga
A tutto quindi una legge organica dicevo per avere fondi certi fondi costanti una tassa di scopo e l'unica anche se il momento è quello che
Una legge per superare
Il commissariamento e per definire norme certe per la governance e soprattutto un protocollo per l'intero Paese in caso di disastri naturali questo
è una legge che è stata scritta la rinvenuta cittadini aquilani un testo di legge che si trova in discussione alla Camera
Da marzo sette mesi fa
Presso la Commissione ambiente e territorio
è stata presentavano stante
Una raccolta delle firme in corso perché si
Correva il rischio che paradossalmente venisse tagliata fuori quella principale la più importante
è di questo che l'aveva bisogno una legge tra l'altro supportata appunto quindi qualche stampata vicine di migliaia di firme di questo L'Aquila bisogno l'unica cosa e su questo bisognerà fare una battaglia in Parlamento perché non è soltanto una legge per L'Aquila
Ma è una legge per il Paese e perché l'atto fare terza ho finito fino
E nuova è già finito
Parafrasando Fossati volevo dire una cosa alzati sta passando la legge popolare ci verrebbe a dire tutte le polemiche che sono state fatte in questi giorni sono polemiche sterili sfido infatti qualunque comunità colpita come quell'aquilana
A non commettere ingenuità però non bisogna perdere di vista la sostanza quel testo di legge c'è
In Parlamento per tutti quanti cerchiamo insieme di farlo passare grazie
Fai Berta
Buonasera a tutti
Ecco vedete voi siete molto fortunati oggi a stare in una città vera in una piazza vera e tra persone
Noi questa fortuna non l'abbiamo più da due anni e mezzo
Perché ci muoviamo intorno ad un buco quello che non solo era il centro storico della nostra città ma anche il centro culturale sociale e politico economico
Tutto questo oggi non c'è più
E in questa situazione di assoluto disastro di assoluto degrado c'è qualcosa che ci spinge ad andare avanti ed è la grande forza il grande coraggio che è uscito da tutte le persone comuni
Tutte le persone che non si sono arrese soprattutto ai giovani che non sono andati via dall'Aquila ma che sono arrestati e che con la loro intelligenza e con la loro volontà continuano a costruire un futuro migliore
Io vorrei ricordare tutte le persone che in questi anni non hanno abbandonato vorrei ricordare il movimento delle carriole del febbraio due mila dieci che di mano in mano in una massa incredibile di persone si è passati a eletti del sisma
Vorrei ricordare la bellissima manifestazione del sedici giugno due mila e dieci quando ben ventimila cui Lani sono scesi per le strade della città
Quando un occupato per oltre tre ore e l'autostrada A ventiquattro Roma L'Aquila
Per chi ed era il congelamento delle tasse dei mutui e prestiti di tutte le imposte per cinque anni di chiedere lo stesso trattamento degli altri eventi catastrofici
In Italia quella sera il TG uno non passò alla notizia dei terremotati che chiedevano un pari trattamento però passa un servizio molto bello sui benefici del cioccolato
Noi non dimenticheremo il giorno che siamo stati a Roma il sette luglio quando delle persone con le braccia alzate di Narni sono stati e manganellate quando infine siamo riusciti a superare il varco che ci impediva di arrivare fino a Palazzo Chigi è quando tra gli aquilani non te asceso neanche un rappresentante del Governo della maggioranza ma solo i rappresentanti delle opposizioni
Neanche la politica aquilana dimenticherà che il ventiquattro giugno del due mila dieci ha tenuto a Piazza Navona a Roma un Consiglio straordinario per chiedere fondamentalmente
Quelli che sono gli strumenti necessari ovvero una tassa di scopo per la ricostruzione e la zona franca non urbana ovvero intese come una zona a tassazione agevolata
Di tutto questo a tutt'oggi non abbiamo avuto una risposta e la stessa debba essere la Chiani con noi domenica scorsa l'europarlamentare da bora Serra chiarisce ha detto di non sapere nulla
Il Consiglio comunale dell'Aquila tornerà brave anzi scusate andrà bravi a Bruxelles
Per far sapere al Parlamento europeo quella che è l'attuale situazione dell'Aquila
Paolo vi ha ricordato la legge di iniziativa popolare una legge che è nata dall'assemblea cittadina dai comitati cittadini dalla gente comune quella gente che lo stesso Luigi De Magistris ci ha descritto prima come la forza trainante per questo Paese e in questa forza trainante io non posso non ricordare dire non solo il grande lavoro del video maker aquilano Luca Coco accetta ma di quelli che sono venuti a fare una corretta informazione sull'Aquila per i quali noi non siamo stati soltanto lo spauracchio dei primi giorni io voglio ricordare trafila di Sabina Guzzanti io voglio ricordare Diego Bianchi che ci ha portato sulle televisioni nazionali tutte le persone come Alberto Puglia finito che con comando e controllo e Protezione civile S.p.A.
Hanno permesso che non venisse calata ancora la cupola dissimile Anzio che è stata scelta sull'Aquila questo perché gli aquilani non si arrenderanno a nessuna critica Anna su una gestione del potere
E lo hanno fatto e lo hanno dimostrato anche attraverso l'arte
Dirò io dico di ricordare e vorrei che tutti voi sapete che sin dai primi giorni molti di noi hanno scritto perché volevano metabolizzare il dolore e lo hanno fatto attraverso internet un gruppo di attori e di musicisti ha preso quelle lettere
Sia fatto un bellissimo spettacolo noi con lettere dal lato della voce su anni dalla memoria speriamo che l'arte quella bellezza che dovrebbe salvare il mondo non lascerà sola L'Aquila e non lascerà sull'Alitalia grazie
Grazie
Grazie avverta grazie Paolo
Io qua soltanto direttamente
Mi pare corretta giusto
Che il Partito Democratico dell'attività del Partito democratico della città l'allora Presidente della Provincia Stefania pezzo pane che tanto si è
Prestata e tutto il partito democratico della dell'Abruzzo e anche il gruppo parlamentare al Parlamento europeo sta davvero impegnandosi per ricordare costantemente L'Aquila per dare una soluzione
E anche le nostre proposte sono state fatte dei nostri parlamentari al Parlamento italiano
C'è qualcuno però che non sta dando risposte c'è qualcuno che se ne sta fregando e non siamo noi
Deborah ha ragione
A chi dice che qui c'è solo una parte del PD faccio notare che siamo tantissimi Cermis tendone pieno lo potete vedere c'è qualcuno che ci ascolta da fuori ci sono i compagni e gli amici della Siria ma ci sono anche
Più o meno lo stesso numero di persone che sono qui presenti su internet che stanno seguendo la diretta che stanno commentando e stanno facendo diventare questa manifestazione una manifestazione nazionale in tutti i sensi e c'è qualcuno
Anche all'estero c'è qualcuno che dall'estero ci ha mandato anche un contributo economico diciamo lo voglio ringraziare
In quel
Ci dicevamo prima purtroppo siamo giovani neanche più di tanto e non abbiamo proposte allora abbiamo chiamato Carlo Monguzzi che di sicuro non è giovane dove
Carlo Monguzzi
Ai gioielli o socio-politico abbinano da tanti anni un uomo fantastico
Che introdurrà la parte dedicata al consumo di suolo e la tutela del paesaggio prima di lasciare la parola Carlo dico solo che Carlin Petrini che in questo momento è a Madrid
Ci fa pervenire i sensi della sua partecipazione e lancia un grande appello su cui ritorneremo per salvare il paesaggio proprio in questi giorni noi aderiamo Carlin ha detto che è con noi insomma l'operazione fatta Carlo Monguzzi
Io arrivo da Milano Milano voi sapete sono successe delle cose il nostro partito sta gradualmente prendendo atto
E forse rassegnandosi al fatto che abbiamo vinto le elezioni
No non è
Ci vorrà tempo
Forse qualche congresso
Ma abbiamo chiarissimo che dobbiamo passare dalla malinconia la felicità dove ci sono ancora arrivati l'atto
No
Capisco
Questo ci sia da applaudire Stefano Boeri ha chiesto dirittura un congresso il cui titolo era dalla malinconia la felicità però c'è stato un po'di casino non siamo riusciti ad ma superato questo scoglio più solo psicologico diventeremo una macchina da guerra
Sul consumo di suolo io vengo dalla Lombardia
Milano in Lombardia per
Formati
Ecco in Lombardia ogni giorno si consumano tredici ettari di territorio che più o meno
Stadio di San Siro che tantino va be pensate che in un anno in Lombardia viene edificato un pezzo di territorio pari alla città di Brescia che cinque mila ettari quindi una Brescia ogni anno e questo è veramente un casino
Allora il problema e cambiare radicalmente il modo di pensare chi governa e chi non governa dove governiamo noi dobbiamo farlo dove non governiamo dobbiamo costringere chi governa banalmente a farlo
Allora io ho pensato questa cosa come parola d'ordine che dovrebbe uscire da questo popolo di prossima fermata vino parto da una cosa che non c'entra assolutamente niente
Io faccio l'insegnante e avevo un piccolo problema che le studentesse di quinta nel cambio dell'ora andavano fuori a fumare e tornavano dieci minuti dopo
Niente sul fatto che fumassero ma ho pensato di mutuare dalla terreno della pubblicità quella antifumo questo slogan che secondo me era divertente
La cosa più stupida che si può fare con la bocca fumare e la cosa è piaciuto tantissimo un po'per la maliziosi tra del concetto rispetto dello delle scelte un po'per il fatto che è anche interessante
In effetti questa cosa con il consumo di suolo non c'entra assolutamente niente ma tra un secondo capirete la genialità del parere
Io credo che il nostro partito debba passare da Tolomeo ha coperti dico su queste cose la concezione Tolemaide o del nostro partito è datemi un metro cubo di cemento e vi solleverò il mondo che l'aveva detto Archimede ma l'ha ripreso tutto loro
Dai dobbiamo passare a uno slogan e io propongo dal prossimo Italia esca questo slogan che la cosa più stupida che si può fare con un metro quadro di terreno libero e metterci sopra un metro cubo di ci ha detto questo secondo me
Può più di entusiasmo
Dalla voce
Ho l'impressione che adesso non c'era la corrente copernicana nel PD che sono uguali per tutti comunque non non ho capito bene ma mi fido
è vero
Corrente Civati Anco pubblica
Questa mattina Stefano Boeri
Fa anche l'architetto ci ha raccontato una cosa interessantissima ledere infrastrutture che noi vogliamo sullo spazio libero solo lo sa ecco quello che
Io vorrei che succedesse
Nella società e quello che succede nelle scuole nelle scuole ormai c'è un fritto misto di etnie di culture che vanno d'accordo
Ma non che vanno d'accordo che non trovano motivi per non andare d'accordo e questo che deve succedere allora io credo che questa sia la nostra filosofia
In non integrazione ma una semplice natura piacevole giusta e corroborante coesistenza facile
Noi dobbiamo essere corroborante e per corroborare noi presentiamo Paolo Pileri dove
Paolo presenteremo se ci fosse poveri Paolo e Marco Boschini beh erano nascosti di cui abbiamo
Hanno fatto amicizia ancora i nostri lavori Paolo Pileri e Marco costi
Paolo Pileri e
Del docente del Politecnico sfinito lui
Ed è di Comuni virtuosi e dell'assessore
Alcune
Siamo né la sei cavata dopo paura Marsigliese seguiamo Paolo Pileri
Inizio io buongiorno ma prima sentivo
Ero lì dietro c'è un divano rosso didietro sappiatelo bene
Prima
Chi mi ha preceduto diceva
Che in Lombardia ogni anno cinque mila ettari ne vengono urbanizzati è assolutamente vero ma vorrei capire con voi perché questo è un problema ma potrei dire va bene okay vengono urbanizzati CIPE ci piace no questo è un problema
E qualche anno che stiamo cercando di ragionarci come università
Anche in Europa ci stanno ragionando perché è un problema perché in realtà dovete sapere che questo benedetto suolo suolo qua a cosa li che voi vedete purtroppo oggi più facilmente vedendo inveendo in treno che in macchina perché mancherò mai si passa il per strade dove
Entri come in una galleria manca solo il tetto tronca panno nella e l'altro va bene
Però se mentre lo vediamo con la Campania e vedi ancora i bordi della città vedi ancora qualcosa che rimane molto frammentato n la citati nella Pianura Padana piano piano è una grandissima unica città fatta
Di di di di di vari oggetti va bene bene perché fa problema perché in realtà dovete sapere che il suolo da solo non urbanizzato si occupa di cosa di produrre cibo
E
Non è poco di produrre cibo
E se siamo capaci di produrre cibo
Non dobbiamo a nostra volta comprare cibo altrove i tedeschi stanno facendo due conti molto semplici mano mano che hanno urbanizzato non ridotto le loro capacità di produrre cibo e hanno mancato loro dipendenza con gli altri Paesi
Anche per l'alimentazione problema questo fa problema
Produzione di cibo altra questione produzione di cibo scusate se ritorno peraltro in Italia sapete che uno dei vanti il cibo come dovrebbe essere al paesaggio altra questione
Che riguarda i suoli dopodiché ma veniamo dopo il paesaggio l'altra questione il l'aria
Il suolo dovete pensare che quel primo metro di terreno di terra quando voi lo toccate come dice l'amico Germaine Mercalli tutti i CPT Dio giochini ci sono complicata sono lì dentro per farla semplice
Lì dentro c'è tre volte la quantità di carbonio che c'è nell'atmosfera vuol dire che c'è tre volte teoricamente Lazio due che c'è in atmosfera sei non ci fossero quei suoni non urbanizzati numero esprimeremo su questo pianeta va bene
Quindi voglio dire che ogni ogni metro quadro che venga urbanizzato
Ogni volta che viene urbanizzato venticinque chili dicevo due vengono emessi in atmosfera solamente perché
Non c'è più quel prato
E questo fa problema direi far parecchio problema
Fate conto che in questi ultimi sei sette anni solamente tra
Solamente i
Tra Lombardia al Veneto ed Emilia Romagna è come se avessimo prodotto tanta CO due quanto dire un milione di veicoli in più solamente per l'urbanizzazione
Acqua diciassette per cento in Lombardia è l'aumento delle superfici impermeabilizzate dopodiché noi ci lamentiamo quando una pioggerellina una colazione produce quello che produce bene produce quello che produce anche perché a monte sono continuate delle urbanizzazioni che hanno cancellato la capacità drenante del suolo come se fosse una spugna
Come è avvenuto tutto ciò e ha senso che avvenga tutto ciò da allora non ha senso non ha senso del nostro Paese pieno di immobili non utilizzati questo dovete saperlo è pieno di immobili non utilizzati
E non esiste un censimento su questa cosa quindi è invito davvero rimboccarsi le maniche secco
Ai sindaci mi verrebbe da dire innanzitutto ma poi anche via via sino alla Regione immaginare un provvedimento che obblighi i Sindaci obblighi
E chi di dovere a censire gli appartamenti non utilizzati a censire le volumetrie commerciali industriali non utilizzate perché e inutile
Continuare a dare a costruire per questo certa si va a costruire perché esistono delle distorsioni ha in mente oggi solo una specie di
Macchina per far soldi perché i Comuni possono utilizzare distorsione introdotta
Dal Governo Berlusconi ancora il primo Governo distorsione terrificante non esiste nessun altro Paese civile al mondo di poter utilizzare gli oneri di urbanizzazione
Per
Pagare gli Iglio noti il puro onorevoli stipendi delle maestre dell'asilo questo non ha senso proposta convulse mi aveva avvisato non parlare sopra Acampa nella professore sapete proposta bisogna eliminare questa legge scellerata dell'utilizzo degli oneri di urbanizzazione per spesa corrente bisogna eliminarla
Perché
I Comuni non sono capaci non hanno le possibilità
Di contrastare chi vuole urbanizzare perché appannaggio ragione incassano la seconda cosa bisogna
Innescare qui ci sono tantissime proposte quindi è inutile che ne stiamo a ricordare altri bisogna anche innescare una capacità civica
Dia di di di di come dire di rendersi conto di chiedere conto di questi spazi aperti tutti i Comuni hanno un sito internet io dico bene in tutti i comuni cittadini chiedano
Di dar conto di come vengono utilizzate gli oneri di urbanizzazione sul sito non
Chiedendo lo va bene
Poi ultima cosa fotografati i nostri spazi aperti ai bordi della vostra città fotografati mettete sul sito dei vostri comuni grazie bravi occuparmi di questa cosa bravi occuparmi di questa cosa
Sono molto contento
Andate avanti vi prego comparve di suolo perché dal suolo difendiamo i nostri piedi sono sul suolo
Grazie
Grazie reali invito ragione Paolo bisogna occuparsi di territorio l'associazione dei Comuni virtuosi sta cercando di farlo da sei anni perché non la conosce una rete di cinquantacinque comuni amministrati da Sindaci del centrosinistra in qualche caso del centrodestra in qualche caso ancora
Di liste civiche che ma qualche anno a questa parte stanno cercando di mettere in discussione il paradigma della crescita il paradigma di un modello di sviluppo contro il quale ci battiamo se siamo qui oggi è perché vogliamo mandare a casa Berlusconi il berlusconismo
Però per farlo dobbiamo oltre che a raccontare quello che vorremmo fare fra
Pochi mesi o fra un anno e mezzo quando torneremo
Al governo di questo Paese dobbiamo cominciare a praticare l'alternativa a cominciare da quelle tantissime amministrazioni qualche migliaio tra
Comuni province e regioni che in questo momento stiamo amministrando perché
Solo così possiamo avere la credibilità e l'onestà intellettuale di andare dai nostri cittadini a raccontare di un'Italia diverso
è un'Italia diversa faxata sindaci da amministratori che
Smettono di spendere il territorio per tenere in piedi servizi
Si diceva prima che
Baratta no il futuro di una comunità
Per introitare oneri di urbanizzazione che servono per tenere aperti gli asili nido comunali il trasporto scolastico l'assistenza domiciliare anziani tutte cose necessarie ma che dobbiamo riuscire a finanziare in modo diverso
Ecco allora che entra in gioco una politica che a livello nazionale prende a quei Comuni e sono già tanti in Italia qui oggi in questo momento che hanno già fatto questa scelta
Si raccontava prima di quello che succederà fra una settimana Cassinetta di Lugagnano primo comune in Italia in provincia di Milano in una delle zone più devastate
Dal cemento recetto già nel due mila e sette di interrompere la cementificazione approvando un piano di gestione di territorio crescita zero
I da quell'esempio ne sono seguiti tantissimi altri in tutto il territorio nazionale ecco che allora io mi
A Radio mi indigno per usare una parola che viene
Utilizzata in questi giorni profondamente quando vedo che chi oggi si candida a governare l'Italia in modo diverso sui temi che hanno a che fare
Con l'esperienza dei Comuni virtuosi a livello provinciale aveva regionali spesso rischia di praticare le stesse azioni
Faccio un esempio su tutti che
Figlio di un modello di sviluppo che non funzione rifiuti
Il problema dei rifiuti è sul tavolo di tutte le amministrazioni comunali della più piccola fino alla più grande la comune del nord del centro e del sud
In tutte le Regioni anche le nostre Regioni M.
Al tema dei rifiuti si risponde ancora con una risposta che è
Vecchia di vent'anni di fare nuovi inceneritori o fare nuove discariche
Vediamo delle esperienze che dicono già oggi già sperimentate che si può fare a meno di questi impianti che costano un sacco di soldi che inquinano i nostri polmoni che inquinano il nostro territorio e che non risolvono il problema
Ponte nelle anche un comune di dieci mila abitanti in provincia di Belluno che oggi al novanta per cento di raccolta differenziata
Che ha portato la produzione pro capite di rifiuti a meno di trenta chili all'anno che ha consentito con il Comune di risparmiare il venti per cento sulla spesa corrente che ha consentito di creare posti di lavoro perché è più persone che vanno a raccogliere con i cittadini differenze non crea occupazione e che ha consentito e cittadini risparmiare sulla tariffa dei rifiuti come ha fatto Cassinetta di Lugagnano a fare a meno degli oneri di urbanizzazione ha messo in moto una politica di sobrietà
Che ha favorito in quel Comune non smetterà spendere soldi inutilmente come spesso molti nostri Sindaci stanno
Allora
Scelte di questo tipo chiedono alla politica persone che
Prima di essere
Portatori di un interesse prima di essere rappresentanti di una fazione politica sono anche e soprattutto i cittadini entrano e le istituzioni con spirito di trust Renzo non è stato un senso fantasia cose che oggi
Sono come rivoluzionarie ma che sono il minimo indispensabile per qualcuno che si candida a governare un territorio
Allora la gestione del territorio significa avere
Una prospettiva di futuro che è diverso da da un Presidente che ha visto negli ultimi quindici anni devastare il territorio in un interrotta distesa di capanno i centri commerciali dove al sabato e la domenica le nostre famiglie delle nostre comunità vanno trascorrere il loro tempo libero e dove ci sono dei sindaci che invece di interrompere questo meccanismo perverso organizzano nelle piazze finte di questi centri commerciali le feste di paese siamo arrivati a questo punto
Allora non basta più soltanto
Fare delle scelte annunciare delle scelte ma bisogna
Anche
Prima di tutto e soprattutto praticarle io chiedo a tutti i sindaci che sono presenti in sala
Di prendere l'esempio del vice Sindaco del Comune dice di Desio che abbiamo sentito poco fa e da domani mattina dimostrare che questo Paese può cambiare a partire dalle piccole comunità e a partire dalle nostre scelte di sobrietà di buonsenso grazie
Che ringrazio stiamo immaginando anche un percorso formativo di una scuola di altra formazione come la chiamata lui con una bella intuizione
Per magari approvi
Vi è l'argomento però per noi lo diceva prima Pileri il consumo di suolo deve essere tema di politica nazionale do ancora la parola al copernicano per l'ultima
Sì non c'è nei fini in guerra né Martinelli che ha mandato due lettere io di dico le parti più carine lingue erra
Sì
Fini in guerra è il Sindaco di Cassinetta testata più volte citata che paesino in provincia di Milano dove c'è una straordinaria gestione della politica del suolo nel senso che
Non edifica lo più da da tempo
Fini guerra fatto anche una cosa straordinaria fatto in riva
Ha una figlio una via Dell'Amore bellissima che ha come unico difetto che lunga cinquanta metri si sa che
Dopo i tredici anni anche i tempi della sessualità rallentare un attimo a parte questo difetto è meravigliosa dice Fini in guerra
Cari Pippo Deborah eccetera eccetera
E il ventinove ottobre partirà da Cassinetta di Lugagnano il Forum nazionale salviamo il paesaggio difendiamo i territori una proposta che nasce
Su del movimento stop al consumo di territorio di Slow Food subito arricchitosi dalla presenza di un sacco di organizzazione
Legambiente LIPU pro natura e ti porto il movimento decrescita felice altre economie
Associazione Comuni virtuosi rete dello uniti Municipio porti autentici in Italia medici per l'ambiente
Associazioni agricole trecentocinquanta associazioni comitati locali tre mila adesioni rituali insomma sacco di gente
Guardo da tutte le cose che abbiamo già detto eccetera eccetera in ha scelto il Forum dice dice per fermare
Il consumo di sua differenti e lo scempio del paesaggio italiano uno proposta di legge d'iniziativa popolare di cui ha appena parlato
Lo
Due censimenti tutti i Comuni degli immobili sfitti o non utilizzati campagna di comunicazione si augura Domenico finì in guerra che tutti noi
Vi diamo una mano e ci mancherebbe altro perché diamo una mano anche a voi stessi come suggerisce il tempo ora applausi
Questo ritardo
Lanciamo allora la partecipazione di Andreatta capperi e Thomas Casadei
Che salgono sul palco
Insieme a Nicola Dall'Oglio che invece si siede qui accanto a noi perché farà vedere uno piccolo spezzone di un suo lavoro cinematografi conduco firma e poi si prepari da Gianluca Ruggeri e Silvia Zamboni
Noto stretto
Da un anno
Una pianura sarei assevererà in grado calata dalla cecena di andare ad analizzare edilizia residenziale industriale e commerciale
Prevalentemente nel corso degli ultimi vent'anni
Si tratta di un fenomeno che italiane particolarmente gravoso perché siamo in un Paese dalle dimensioni molto modeste
L'Italia trecentomila chilometri quadrati di superficie totale
Rivolgerò oltre il quaranta per cento del territorio montuoso
Se guardiamo invece alleare squisitamente debbo agricolo e di pregio
Scopriamo che è una buona parte del
Di queste aree è stata mai
Edificata molte zone della Pianura Padana questa percentuale arrivano al quaranta quarantadue quarantatré per cento
In prossimità delle aree urbane la media nazionale è attorno
Al sette e otto per cento a seconda
Dei censimenti non abbiamo a tutt'oggi è un censimento aggiornato
Dell'uso del suolo italiano l'ultimo censimento fatto sulla base di immagine satellitare
Fornisce data del sette per cento è riferita all'anno due mila nei territori edificando
Teoremi che corrisponde a circa ventuno mila chilometri quadrati di superficie nazionale
C'è una superficie più o meno pare quella dell'Emilia Romagna
Interamente ricoperta
Dini fabbricati di edilizia
Quello che stiamo vedendo in questo momento è qualcosa di angosciante
Distretti interessante città fantasma
Banalità
Dopo pezza non c'è un valore estetico non c'è un
Progetto
Geografico non si capisce un uomo così in mezzo la pianura che significato abbia
Scatoloni vuoti tutti uguali
Pressione enorme sul territorio
Nuove infrastrutture viarie
Questo significherà nuovo traffico nuove inquinamento produzione di rifiuti
Il tutto senza che esista in qualche modo
Un Progetto a scala territoriale basta che dia una ragione d'essere a dei non luoghi come questi
Che probabilmente in futuro
Non riusciranno a nemmeno a sopravvivere a se stesse
Saluto a tutti
Ma innanzitutto con la caduta di tono spezzone di un film che si chiama solo minacciato che tratta appunto di questo argomento di cui si è già parlato e penso si parlerà ancora
Visto che se ne ha già accennato non mi soffermo sul tema del consumo di suolo di cui ci sarà poi una
Grande Assemblea Cassinetta di Lugagnano
Sabato prossimo su questo tema qua il tema del consumo di suolo però riguarda un po'tema molto più generale che è quello del limite e della sostenibilità
Cioè bisogna iniziare a ragionare in termini di limiti il principio del limite deve entrare all'interno della politica limite innanzitutto in che cosa nella disponibilità di risorse naturali in particolare di risorse non rinnovabili disponibilità di risorse energetiche in particolari gli idrocarburi ma anche limite nella capacità dell'ambiente degli ecosistemi di
Rigenerare assorbire tutti quelli che sono i sottoprodotti del nostro sistema economico e di consumo quindi noi ormai siamo arrivati in un mondo
Finito siamo all'interno del mondo finito e stiamo raggiungendo questi limiti anzi le abbiamo già superate perché stando all'impronta ecologica noi stiamo già consumando più del capitale naturale a metà ottobre c'è stato lo cresciuti in tempi ogni ogni anno questo giorno si anticipa perché noi consumiamo più risorse di quello che
Può rigenerare nostro ecosistema e qui e questo deve portare a ripensare completamente il modello economico e di consumo bisogna iniziare immaginare nuove forme di produzione soprattutto bisogna arrivare a capire ma questo
Già arriva farlo la Commissione europea nel suo argomento il PD credo che dovrebbe prop io
Prenderlo come un principio guida iniziare a pensare di disaccoppiare in maniera forte quello che è la ricerca del benessere mantenimento nella qualità di vita che conosciamo da un continua crescita e aumento del consumo delle risorse e continua crescita è un me do dello spreco una produzione di inquinamento questo perché prima di tutto non lo possiamo più fare e secondariamente
Visto che le risorse sono limitate porta anche un accaparramento delle risorse in altre parti del mondo visto esche essendo queste poche dobbiamo cercare di
Impedire agli altri di averle quindi questo porta anche conflitti e la strada della sosteneva non è una strada semplicemente
Ambientale ma una strada
Di giustizia sociale e di equa distribuzione anche di pace se noi non riusciamo a fare di più
A meno non riusciremmo neanche a portare avanti politiche di pace nel mondo e a ridurre quelli che sono i compiti sempre più forti per l'accaparramento delle risorse tra queste
Di anche il suolo in tutto il mondo multinazionali grandi Stati sovrani stanno acquistando milioni di ettari di suono
Che solamente qua da noi nella pianura padana che uno delle pianure più fertili del mondo non l'abbiamo ancora capito in Emilia Romagna consumiamo otto ettari di suolo agricolo al giorno sono quindici campi di calcio che ci mangiamo nel momento in cui la risorsa suolo ormai ritenuta Stra etica per il futuro perché la domanda alimentare raddoppierà di qui a due mila cinquanta ci saranno altri due miliardi e mezzo di persone ad alimentare in più ci sarà una domanda sempre più forte di biocombustibili di fibre avete tali di tutti altri prodotti quindi il suolo diventa un po'un principio guida un elemento che ci fa capire come queste risorse limitate c'è bisogno di fare delle scelte di iniziare utilizzare quello che già sia
Grazie
Adesso Aprea e Tommaso
Serve un cambio di mentalità e un po'di buonsenso dobbiamo sforzarci di cambiare modo di pensare smetterà di trattare la Terra come una ditta in liquidazione
Dobbiamo lasciare alle generazioni future migliore di come l'abbiamo trovata
Le scelte non sempre fatto provoca
Ma sono solo nelle nostre mani nelle scelte di un nuovo modello di sviluppo di una nuova corta
è fondamentale per garantire il nostro futuro e quale delle generazione seguire
Come responsabile ambiente dei giovani democratici Emilia Romagna
Ho analizzato l'attuale modello di sviluppo partendo tutto ciò che abbiamo ricevuto in eredità
L'ambiente
E in parte quella quel suolo un bene comune essenziale
Il consumo di suolo
è la punta dell'iceberg di un modello di sviluppo completamente sbagliato
Se percorriamo la via Emilia
Da Rimini a Piacenza notiamo che il che non vale sotto sforzo dell'infrastruttura
E al capannone
E ciò nonostante la ricchezza non aumentata
Uno urbanistica dando un non pianificata
Acqua in tutto il suo splendore migliaia di nuove case costruite senza motivo
Per rimanere a monte
E spostare le vibranti e sempre più lontano del centro città dove le cose
Sono
Diciamo costano meno e la mobilità
Diventa di carattere individuale
Spenti dalla rendita immobiliare la speculazione edilizia sia in possesso delle risorse necessarie per lo sviluppo di un Paese
Si continua a costruire però queste case rimangono vuote
In più
Le nostre noi come lega quindi non voglio generazioni
La crisi economica precariato del mancato sviluppo
Con un futuro incerto non abbiamo più le risorse per permetterci il lusso di acquistare la casa nonostante se ne sia uno
Tantissime ruote
La mia generazione
è stata sempre più povera di quale equivoco
E lo dite voi
Pagare gli interessi del suo investimento nel mattone
Oggi devo pagare vent'anni di politiche disastrose o una politica che non ha poi fatto
Assolutamente al bene del Paese
Basta pensare che il valore delle abitazioni è cresciuto del trentuno per cento
Tra novantasette
Il due mila e nove patria la la casa da un luogo dove nasce e cresce la famiglia è diventato una macchina pioppo dove drenato
Il
Questa rendita improduttiva
A raccoglie nome quantità di denaro
Che si trasformano in quanto bene ruote cattedrali che dimostrano il nostro motto bel Paese
Nel due mila cinque trascritti per l'acquisto di immobili sono stati tre volte tanto
Rispetti gli investimenti per i macchinari industriali alla forza che noi dobbiamo puntare a una competizione globale
Nostra industria
Deve concorrere contro il
Il prezzo
La Cina l'India
E così via i però spendiamo tutti i soldi per costruire
Questi
Capannone che non stavano assolutamente niente e noi siamo senza lavoro
Quindi la nostra generazione dopo a pagare il conto di una targa devastata
Le rendite immobiliare
Che sostengono il PIL del nostro Paese
Dobbiamo pagare il profitto degli speculatori
Dobbiamo pagare
Quanto sta
Queste infrastrutture preposti a disposizione delle città talmente disordinati che non riusciremo mai
Organizzare un buon trasporto pubblico
Io penso non so fa dieci anni quando la benzina costa vale il doppio proventi
Quando l'azienda diciamo ogni buon senese quale macchina di può performance tagliandino
Qua lei non ci sposteremo più ci siamo
Abbiamo progettato le nostre città
In modo che l'auto sia più felice
Del cittadino
Abbiamo
Diciamo la nostra mentalità e quelle di acquistare una casa
Per la non lasciare i soldi in banca
Fare il gioco degli speculatori
Fare il gioco del sistema bancario non ha neanche più gli strumenti
Cosa svolgersi delle
Delibere
Certo
Che se vanno in banca
E chiedono un plastico
Quel tenore non hanno il merito se tutti devono dare i soldi per compro una casa non c'è problema
Ma se deve sviluppare con Guerrato ti accomodano gentilmente l'uscita che la FIAT
Fa parte
Buon pomeriggio
Davvero per questa occasione
Nostro tempo il tempo del coraggio
E il coraggio però può essere individuale e collettivo
Il tema del consumo di suolo ci obbliga
Fortemente ad un esercizio di coraggio collettivo proprio in questa Regione dove governiamo governiamo bene da tanti anni e
Compiere un esercizio di coraggio su questo tema significa anche ripensare assi e quando ci si può ripensare grazie a questo pensioni ma grazie anche all'invito di giovani dei giovani democratici credo che sia
Un esercizio oltre che di coraggio anche di umiltà perché la Regione Emilia-Romagna è al terzo posto in una statistica relativa al tasso di consumo di suolo relativa agli anni mille novecentonovanta e due mila e cinque
Questo significa che se questo tema è per noi centrale dobbiamo avere il coraggio di affrontarlo di affrontarle in maniera molto seria rigorosa ascoltando anche tutto ciò che non è all'interno rigorosamente dei nostri confini
Oppure chi ha vicino a noi e lavora con noi come i giovani democratici
Questo per dire come anche in termini di metodo questa questione ci imponga in cambio di passo un cambio di passo che peraltro c'è stato se voi andate a leggere il programma il programma di mandato del Presidente
Vasco Errani sta scritto lì nero su bianco che sul tema del consumo di suolo si apre una nuova sfida una nuova sfida per tutti noi e allora dove sta il coraggio nel misurare la coerenza degli atti
Che stiamo assumendo che assumeremo sia in termini di politiche regionali sia in termini di politiche territoriali avendo come parametro di valutazione della qualità
Del nostro sviluppo il tema del consumo di suolo è un'operazione straordinariamente innovativa difficile
Per le ragioni che qui sono già state dette perché gli amministratori comunali gli amministratori del territorio in questi anni spesso necessitati sono stati portati a bussare a consumare suolo ebbene comune territorio
Oltre il limite ecco allora io credo e qui vado alle proposte che serva non solo un atto di coraggio che sta anche nell'affrontare in questo modo questi temi
Guardando sì negli occhi anche avendo il coraggio di cogliere le proprie contraddizioni ma servono anche degli atti degli atti formali degli atti legislativi
Mi avanzo tre
Di proposte la prima è quella di raccogliere come si sta facendo per altri peraltro in alcuni comuni io vengo da Forlì proprio in queste settimane abbiamo lanciato la campagna del censimento delle attività commerciali delle volumetrie commerciali
Sfitte ecco io penso che questo tipo di buona pratica che in qualche comune che in qualche territorio va consolidandosi debba diventare una pratica sostenuta incentivata dal Governo regionale
C'è qui una rappresentanza dei Consiglieri dei miei colleghi so che è passata anche il Presidente Errani ecco cogliamo questa sfida seconda proposta rifiuti
Serve rivedere la legge regionale dell'Emilia-Romagna sui rifiuti perché
è stata fatta in un tempo in cui la raccolta dei rifiuti porta a porta sembrava qualcosa di straordinariamente bizzarro oggi una realtà
In tanti Comuni
La raccolta differenziata porta a porta significa non soltanto pensare ai rifiuti come risorsa e gestirli meglio ma anche produrne meno produrre meno rifiuti significa poter incenerire meno e andare verso una società del futuro che incenerire insieme e non sempre meno è una grande sfida del Partito Democratico quindi premiare incentivare tutte quelle amministrazioni quei territori che hanno il coraggio anche con una grande operazione civica
Di passare da un sistema tradizionale di gestione dei rifiuti a un sistema innovativo che guarda all'Europa e anche al nord Italia terzo rigenerare luoghi ci sono troppi luoghi lasciate a se stessi che diventano non luoghi
E allora censimenti e allora idee e proposte anche utilizzando e valorizzando la creatività giovanile degli spazi urbani
Pensare a come rigenerare e supportare tutte quelle iniziative che pensano di poter riportare un non luogo a un territorio che è un bene comune se il Partito Democratico anche in questa Regione avrà il coraggio di col e queste sfide i suoi consensi certamente non diminuiranno Massi espande arando lanciando anche una grossa sfida a tutti quei settori pensammo di entro cinque stelle che su questi temi ci stanno sfidando e non va bene dire che se perdiamo le elezioni la colpa è loro perché nel nostro coraggio sta nel dire che su questi temi abbiamo idee più forti e capaci di vincere nuove sfide amanti e il tempo del coraggio e grazie per questa occasione I giovani democratici che ci sollecitano
Sempre e che vanno ascoltati ascoltati di più e noi
Potremo ogni tanto anche parlare in meno grazie
Rara e Thomas Papas Casadei ha detto una cosa importante
Le elezioni si perdono o si vincono per meriti o per colpe proprie fa una proposta diminuire il cemento aumentare i voti secondo me la corrente copernicana è d'accordo
Sì fai
Luca Martinelli di altra economia non ci può essere però pone un problema importantissimo
Parla dei referendum
I due sul sul servizio idrico sull'acqua
Dice Martinelli non si è realizzata la traslazione dell'Oriente d'ordine dell'ordinamento giuridico
E nell'operatività gestionale dei due quesiti referendari in merito ai servizi pubblici locali e la tariffa del servizio idem su internet EFA come proposta io salto tutto ve lo dico velocemente
Un paio di obiettivi
Il primo e provare a immaginare una nuova finanza pubblica bla bla eccetera eccetera
Un modello che non può dipendere dal mercato privato del credito
E poi dobbiamo immaginare che gli investimenti sui servizi pubblici locali siano esclusi dal patto di stabilità questo Luca Martinelli mentre arrivano Gianluca Ruggeri e Silvia Zamboni
Mi confidava prima Pippo una cosa sui referendum
Perché è un po'rischioso rendere pubblico ma sembra che
Sembra che qui nulla di deciso il nostro partito
Invece che
Sulle questioni di rilevanza civile nazionale e di grandissimo interesse dei cittadini invece che aspettare che altri propongono i referendum e poi a metà raccogliere le firme lo faccia direttamente
Così per risparmiare tempo e lo sapete
Va bene
No mettere il cappello però dono sul cappotto Silvio Alboni degli Ecoterm parrebbe Emilia Romagna sia allora
Una piccola precisazione su chi sono questi e contenente ieri sera
Maurizio Crozza rappresentato nel suo spettacolo come una corrente
Non siamo una corrente non creiamo spifferi
Vogliamo invece creare consenso
Intorno alla centralità dei temi dell'ambiente dell'economia verde come una chance importante per il Partito Democratico per raccogliere consensi
E per il nostro Paese per tornare in Europa dopo questa
Tragica
Parentesi berlusconiana che anche il fatto in campo energetico ha dato il peggio
E vorrei ripartire proprio dalla questione dei referendum che è stata adesso ripresa
I referendum sono stati una vittoria straordinaria al referendum contro il nucleare infatti il nostro Paese mentre tutto il mondo civilizzato va verso le rinnovabili il nostro Paese nostro Governo
Dette e ci avevate aree imposto l'idea di tornare al nucleare tra l'altro con un piano assolutamente non credibile vista la loro incapacità
Di gestire anche il quotidiano immaginiamo c'è un piano da otto centrali nucleari abbiamo ancora le scorie della prima generazione del nucleare italiano da sistemare
Bene contro questa follia
Il referendum ha dato invece una risposta alla quale però debba dato seguito
è un seguito che è importante sia appunto per le questioni energetiche che per le questioni politiche
Cioè si è messo in moto una popolo del referendum chi ha detto sì
All'abolizione del programma nucleare con il quale è bene che il Partito Democratico
Tenga uno stretto rapporto invece dopo il referendum non è più successo niente
In una fase poi di crisi economica come questa a queste tematiche della economia verde delle energie rinnovabili dell'efficienza energetica hanno una fortissima valenza economica
E quindi non
Stare sul campo non fare di questi temi di fare di questa sfida una bandiera del Partito Democratico significa perdere
Non Castiglione significa fare un doppio errore un errore politico perché perdi appunto il rapporto e la possibilità di avere consenso da chi ha votato sì
è un errore anche di strategia economica perché quando prenderemo Neumann si spera al più presto il Paese dovremo confrontarci con queste questioni e quindi sarebbe meglio prepararsi in anticipo
A metà novembre il Ministro Romani per metà novembre annunciato un documento sulle energie aggeggiato a tremare
Quindi sarebbe il caso che invece il Partito Democratico anticipasse i tempi mettesse Louise sul campo una sua agenda energetica cosa vogliamo fare delle rinnovabili cosa vogliamo fare dell'efficienza energetica
Intrecciando strettamente queste proposte con la possibilità di creare nuova occupazione
L'economia verde le energie rinnovabili l'efficienza energetica sono il tempo del Presidente e del futuro delle nuove generazioni affrontano contemporaneamente la crisi economica quell'occupazionale
La crisi energetica e la crisi anche climatiche anni
Non se ne parla quasi mai in Italia ma se voi andate a un qualsiasi convegno che si faccia all'estero che abbia a che fare con l'economia e con l'ambiente all'inizio vi parleranno subito dei cambiamenti climatici e di questo grande
Vi ricordo per la sopravvivenza stessa della vita sulla terra
Mentre la chiave appunto dell'efficienza energetica delle energie rinnovabili una chiave positiva non è di terrorismo e la cosiddetta chiave Bwin dove ci vincono tutti
Vince l'economia perché a un settore in cui espandersi vince l'occupazione perché ci sono i posti di lavoro
Pensate che la Germania che la locomotiva d'Europa sta cambiando modello energetico
La produzione di elettricità da fonti rinnovabili in undici anni o è triplicata con un milione di impianti interni installati e trecentosessanta mila detti le emissioni climalteranti sono diminuite del ventinove per cento
Del Baden-Württemberg che la lo Länder
Più popoloso più industrializzato più ricco della Germania adesso il Presidente un rappresentante dei Verdi tedeschi
Quindi sarebbe importante vado a concludere che il Partito Democratico mettesse le basi chiare per una nuova azienda energetica per il nostro Paese
Cito
Velocissimamente Confindustria ha presentato l'anno scorso un piano per l'efficienza energetica
Da cui risulta che in dieci anni si potrebbero realizzare un milione seicentocinquanta mila posti di lavoro detti da Confindustria non detti
Da Berlusconi con un investimento che si ripaga con quello che recuperiamo sulla spesa energetica l'Italia spende sessanta miliardi all'anno
Di importa
Di petrolio e di gas
Con le rinnovabili invece potremmo produrre Energia localmente
Dare nuovo occupazione e con l'efficienza energetica e qui chiudo potremmo invece dare un nuovo settore di espansione alla
All'edilizia
Che vive una crisi mentre la riqualificazione energetica darebbe occupazione
E anche risparmio energetico e risparmio di quelle fonti che tanto costano al bilancio dell'Italia
Sì prima di iniziare
Permettetemi di fare un saluto a quei milanesi che oggi non sono venuti qua perché sono rimasti a Milano
A partecipare alla alla due giorni dei comitati Pisapia in questi due giorni comitati Pisapia hanno deciso di riunirsi per riprendere un po'il filo del percorso che era stato un po'che ha portato alle elezioni Pisapia alcuni hanno dovuto decidere se venire qua o stare a Milano
Io sono venuto qua son venuto a parlarmi di green economy
E una cosa che mi piacerebbe che riporta sta a casa del mio intervento al fatto che la green economy non è
Un settore che si aggiunge l'economia la green economy è l'unico possibile futuro per l'economia
Del resto si parlava fino a qualche anno fa adesso si usa green economy prima si usava l'espressione sviluppo sostenibile il contrario di sostenibile eh insostenibile cioè incapace di futuro
Già oggi a proposito di economia agli Lombardia si vendono solo case in classe A se voi costruita una casa in classe C non ve la compra nessuno
Ovviamente se noi ragioniamo con gli orizzonti temporali che manchi mediamente a un amministratore delegato che ragiona sui sei mesi o un amministratore pubblico che ragiona sui cinque anni di questo ci possiamo dimenticare
Ma se ragioniamo sul futuro sui prossimi venti trenta anni non possiamo dimenticarci che il futuro o sarà verde o non sarà
Ad esempio non ci sono dubbi sul fatto che in questo secolo avverrà la transizione
Da un sistema di energia basato sulle fonti fossili a un sistema di energia basato interamente sulle fonti rinnovabili possiamo discutere se questo succederà al due mila e cinquanta o al due mila ottanta e mi piacerebbe che il dibattito pubblico in Italia vertesse su questi temi
Ma come dicevo prima non si tratta solo di energia si tratta per esempio del modo in cui mangiamo in cui coltiviamo i prodotti che poi mangiamo si tratta per esempio
Del modo in cui ci muoveremo la mobilità andrà completamente ripensata non ci immaginiamo ancora bene come sarà la mobilità di cui ha cinquant'anni ma sarà profondamente diversa da quella che conosciamo oggi
Su questo riguarda per esempio anche le case in cui abiteremo che saranno molto diverso e vi ricordo che già dal due mila venti le case nell'Unione Europea dovranno essere
A sostanzialmente a consumo zero
E quindi vi immaginate che cosa vuol dire questo
Che cosa possiamo fare alcune proposte le abbiamo messe nel vocabolario di prossime taglia che stato coordinato da Rita Castellani è che è disponibile on line e probabilmente anche nei cartoni delle pizze che sono avanzati
Una proposta raggiungo qui abbiamo in Italia un patrimonio di edifici scolastici realizzati tra gli anni cinquanta sessanta e settanta sono edifici che hanno tantissimi problemi
Ce lo ha ricordato anche stamattina qualche intervento per esempio di sicurezza e bene se noi riuscissimo a
Ristrutturare questi edifici anche dal punto di vista energetico non magari dovremmo spendere dieci euro per intervenire sull'edificio
Ma andremo a risparmiare in bolletta sulla bolletta energetica un euro all'anno il che significa che in dieci anni noi recuperiamo i soldi che abbiamo investito il primo anno e ci troviamo delle scuole sostanzialmente nuove
Ora il problema è dove trovare i soldi
Io propongo di sviluppare degli strumenti per esempio di obbligazioni comunali di scopo chiediamo ai cittadini di finanziare gli interventi nelle loro scuole di finanziare le loro scuole nuove e in
Restituiremo a questi cittadini di soldi che hanno messo e magari ci mettiamo sopra anche un po'di interesse a un livello più basso rispetto a quelli di mercato ma
In questo modo noi abbiamo trovato il capitale che è necessario ovviamente per fare queste è necessario che
Questo tipo di operazioni vengano fatte in deroga rispetto al patto di stabilità che sta ovviamente tagliando le gambe a tutti i Comuni
è ovvio che se noi apriamo un debito per pagare gli stipendi
Entriamo in un meccanismo perverso dando a cui non usciamo più ma se apriamo un debito per fare un investimento che si ripaga
Questo non succede sostanzialmente avremo bisogno di un sacco di innovazione avremmo bisogno di crea
è un mondo diverso di immaginarci cose che oggi ancora fatichiamo a comprenderà appieno anche se alcune cose sappiamo già come si fanno
Volevo chiudere semplicemente citando
Alex Langer che già oggi è stato citato che mi piacerebbe che fosse uno dei padri nobili
Del Partito Democratico
Alexander diceva che dovremmo ripensare il motto olimpico al motto l'impiego non è
L'importante è partecipare
Il motto limpido è più veloce più in alto più forte Alexander proponeva invece più lento più dolce e più profondo
Gianluca non lo sa ma Alexander Langer è uno degli figure di riferimento per tutti noi
Io a questo punto mettiamo un'altra il passaggio brusco perché si tratta di Luca vagoni che esponente di un partito politico fondamentale Elio le Storie Tese
Che però non è in sala
E qui e tocca a lui
Abbiamo un video
Mi stanno lasciando solo non so se ha un messaggio politico
Se le
Che Palazzo giocavo sono Antonio
Viene edificare coglie quali sta e area edificabile
Buongiorno a tutti
Bellinvia la seconda unitaria area edificabile
Poi parleremo la mole di San Pietro
Parliamo stabiliamo una consigliera Borrelli
La qualifica di San Pietro probabilmente la ribellarsi del mondo una delle più belle enorme prima ma anche altissima
Colucci facciamo di tutta quella ricchezza
Il ricco IVA far sentire la viabilità
Michelangelo allevierà rivalutare il
Ma
Tale sul pavimento remore
Quindi evoluta
Tutela volumi Rieti giace e lui
E
Utilizzarla per pareri nomina
Regolamentare una cosa anche in luce
Manicardi radicali la chitarra caro ai privati un albergo
Di lusso ma anche gli organi locali prima a livello
E allora le nucleare all'interno
Bombolone
Un albergo
Esclusivi firmo
Ora lo spirito
Volevo proporre
Quando eravamo al pubblico di cardinali insomma qualcuno
Quando avremmo assolutamente ingerito nulla cultura
Gravi l'ulteriore
Fra nei gruppi il misure riguardo pure gravi
Quindi sarà
Collegarlo
Quando c'era udienza locale
Personalmente andare inviare una ristrutturato in merito al riordino
A rientra il l'aumento
Rinascere la religione urbi et orbi detta
In poche parole
Sarebbe un albergo
Nei termini alle idealità Zarri sempre pieno
Dando
Il riequilibrio
E i soldi
All'attività del Vaticano
E
Utilizzando una cultura che oggettivamente in questo momento è utilizzata
Vi saluto degli ora l'appuntamento alla prossima puntata che allora
Direi sia e in particolar modo bene i suoi canali carta
Tocca Panconi è qui presente non solo in video carne ed ossa
Ciao a tutti
Ma comunque
Sono diverse proposte c'è anche una sui Faraglioni di Capri
Una sul Ponte Vecchio qua ci son tanti amministratori potrebbe essere interessante insomma
Non diamo settanta i saldi al Vaticano criminale
Allora
Qua ci ride un po'perché si dice a se facciamo il il chi farà i piani di Capri facciamo diventare un albergo eccetera però abbiamo l'amico Tremonti dico amico perché dovrebbe essere quello che mandar via Berlusconi che
Ha detto non più tardi di qualche mese fa ma ammette le spiagge in italiano me ne frega niente
Quaestio
Ci fa capire quale
La
Filosofia e l'attenzione
Stealth l'attenzione che una certa parte politica a del territorio e poi il punto non ci possiamo
A meravigliare se
Il capo dice non me ne frega niente delle spiagge in Italia
E
E poi gli i suoi sottoposti fanno quello che hanno fatto a Milano io son di Milano appunto pensiamo a
A Garibaldi Repubblica a
Al Palazzo di cui si parlava nella sigla cioè
Il nuovo Pirellone di Formigoni che praticamente a branchi a una casa che è rimasta lì ieri sostanzialmente la copre eccetera
E chi
Queste cose stavano
Continuando e sarebbero probabilmente anzi sicuramente continuate con
Cioè se avesse vinto ancora la mamma di Batman perché
Nel nuovo PGT si poteva fare questo ed altro non c'erano limiti volumetrici non c'era niente di tutto ciò e quindi avremmo avuto probabilmente altre Garibaldi Repubblica altri si tira il fare eccetera
Del resto questo è un po'la logica
Del di quello che c'era scritto in uno di quei biglietti di quei foglietti che erano dentro nella nel Cartagena Pizzano che
Dei si diceva un Paese di parcheggiatori non di autisti cioè
In questo caso il parcheggiatore che cosa fanno i ruoli che resti con la fa tira su un palazzo perché tanto qua gli serve per
Potersi far lo metti come garanzia per i soldi che si fa dare dalle banche che poi alla fine sempre lui
Comunque
E
A questo proposito vi volevo leggere tanto per
Un momento di cabaret
Però non è una cosa che ne ho scritto il mio negli alle storie tese ma arriva dalla relazione dei Piano dei servizi del P.G.T. di Milano cioè servizi sono
Sono gli asili per i bambini le piste ciclabili parco
E dice pensiamo ad una stazione radar concettuale che il monitoraggio enti quattro RIS ventiquattro tutto questo tutto quello che succede nella nostra città media schei
Un radar che funziona grazie a una serie di antenne che ricevono ed emettono tutti i segnali riferiti al mondo dei servizi del sistema urbano milanese queste era la
Il Piano dei servizi del vecchio P.G.T. allora a questo punto parlando con Elio
Ed io e gli odierni e le Storie Tese
E pensando ai miei bambini perché io sono un vecchio e che ormai c'è cinquant'anni però mi sono sposato tariffa dei bambini piccoli
Ha detto io non voglio i miei bambini con i radar sulla testa e
E e quelle porcherie che hanno costruito e siamo scesi in campo cioè io c'ho messo la faccia non avevamo una lira abbiamo fatto tutto tramite la dannata internet
E è andata bene cioè io va bene ma perché sono stato trombato però comunque Pisapia ha vinto e
E queste cose non succederanno
è
Devo dire ecco e dico soltanto una cosa
Per finire perché non la voglio far lunga
Quando siamo scesi in campo io non ero un non sono un politico
Ci siamo trovati in un ambiente di sinistra
Entusiasta unito e un ambiente che aveva voglia di fare
Era un ambiente dove
C'era certo
Io uso questa questa metafora l'ho già detto un'altra volta un'altra volta che ci ha visti con Pippo
Una grande famiglia dove la mamma nel PD perché è inutile star lì no cioè a mamma e poi ci sono
Tutti i vari figli che sono gli altri partiti le associazioni movimenti eccetera eccetera
Però era e e logicamente tanto sappiamo tutti che all'interno della sinistra si litiga un po'sempre no però c'era questa famiglia
E
Questa famiglia unità ha vinto e io ritengo se questa famiglia assi sessanta basta
Grazie
Grazie grazie all'opera
Allora adesso dobbiamo fare una piccola
Interruzione la scaletta originaria che prevedeva l'articolazione con la scuola perché ci sono dei problemi di rientro
E quindi chiamo Ettore Rosato all'onorevole Ettore Rosato e
Giancarlo Bosetti
E ci parlano del nuovo mondo quello che ci siamo dimenticati e quindi parliamo di quello che sta succedendo dall'altra parte del Mediterraneo di quello che sta succedendo
Fuori del nostro Paese e di come anche il nostro Paese tutta l'Europa guardano a quello che sta succedendo
Ettore allora nel dichiarare l'avete un dialogo
Facciamo
Vai va
No io volevo
Per provare a interessarmi di alcuni numeri alcuni numeri che riguardano la crescita demografica che c'è stato nel nostro pianeta in questi anni nel mille novecentocinquanta eravamo due miliardi e mezzo di questi due miliardi e mezzo cinquecento milioni
Erano europei duecento milioni erano africani oggi nel due mila dieci siamo sei miliardi e novecento milioni
Di cui un miliardo e africana e settecento milioni sono europei nel due mila e cinquanta saranno sempre settecento milioni di europei gli africani saranno due miliardi e cento milioni di di persone uno sviluppo demografico completamente diverso cambierà completamente il il nostro pianeta
E da queste da questi dati volevo fare quattro considerazioni
La prima considerazione e sui flussi migratori
Il
Venti per cento della crescita demografica e ci sarà
In Italia e in Europa e negli Stati Uniti deriverà
Dalla natalità l'ottanta per cento deriverà dall'immigrazione persone nuove che arriveranno nel nostro continente e questi flussi vanno ho subiti con alla politica che pratica la destra non solo non solo in Italia
Magari cercando lì anche questi flussi con le sanatorie cercando di parla impresa per mandare avanti la nostra economia
Ma accompagnandoli sempre con paure oppure sono flussi che vanno governati governati come
Una
Persona normale governerà ebbe il rapporto con il suo nuovo vicino di casa cercando di creare un rapporto di solidarietà e di amicizia e quindi nel nostro Paese così com'è
Negli altri Paesi europei creando delle una legge sulla cittadinanza ammettendo al voto gli extracomunitari cioè creando un tessuto sociale comune che consenta una convivenza e dei rapporti
E dei rapporti solidi ma di questo credo che Giancarlo Bosetti parlerà
Più approfonditamente di me
Il secondo elemento accanto
Che generato dai flussi migratori e sono i nuovi mercati che la nuova demografia crea entro il due mila venti il PIL degli della Cina supererà quello del degli Stati Uniti il PIL dell'India supplica supererà il PIL del Giappone il PIL della Russia supererà quello della Germania
Il
Nel due mila e dieci mi ha molto colpito questo dato ci sono due miliardi di persone che hanno la connessione a internet nel due mila erano trecentosessanta milioni sono moltiplicati per cinque
Di questa questa moltiplicazione che nel mondo è avvenuta per cinque in apre che è arrivata per ventisette gli effetti della primavera araba ne parleranno dopo di me altri
Sono dovuti anche a questo lo abbiamo lo abbiamo visto erano quattro milioni nel due mila le persone che si connette vano a internet nel due mila undici sono centodieci milioni in Africa
Per
Questo
Cambiamento complessivo dell'economia a questa crescita
Importante in alcuni Paesi ha generato
Grandi occasioni può generare grandi occasioni per l'Europa come combattiamo la crisi qui non la combattiamo certo aumentandola stesa
Nel nostro mercato interno argomenti e non la combattiamo me intanto i nostri consumi che sono già anche nel nostro Paese
Lo mettiamo aiutando le nostre aziende a creare esportazioni ad andare in questi altri Paesi
E questa è una della criticità del nostro Paese dove si mostra la debolezza lo cito con un dato emblematico non provocatorio pratiche il Bric
Che sono quei quattro Paesi un acronimo creato
Nel due mila uno d'accordo anzi SACE dopo quello che è accaduto a settembre comprende Brasile Russia India e Cina
Il nostro Presidente del Consiglio nell'ultimo legislativo in quest'ultimo Governo né mai andato in India e andato una volta sola in Cina per un vertice internazionale c'era proprio costretto e andate in Brasile una sola volta perché l'andare a Panama ed è passato per il Brasile
Lui il presidente Sartor ci viene da invidiare veramente la destra europea il Presidente Sarkozy è andato quattro volte in Brasile due volte in India tre volte incida così anche la Presidente Bertani della Russia non parlo perché invece di
C'è andato tante volte e ancora chiudendo due cose sole i nuovi equilibri che si vengano a creare
Gli Stati Uniti erano sono lo sceriffo del mondo
Tutto questo cambierà sta già cambiando
La Cina l'India il Brasile Paesi diverso i fogli delle democrazie diverso e cambieranno anche questi assetti
E noi dobbiamo sfruttare questo cambiamento come la costruzione di un nuovo mondo di pace ha creato su nuovi equilibri equilibri più sani equilibri che aiutino tutti i Paesi a crescere in una umanità che abbia più diritti diritti per tutti
Ecco ora diamo la parola grazie a fare
A Giancarlo Bosetti che direttore della rivista rese avesse che Province rappresenta ex ante
Qualcosa di molto interessante
Bene grazie
Mi fa molto piacere di affrontare in un contesto così mosso
Senza etichettature dopo definite
Il tema
Che quale che sia coi il nome del soggetto di approdo della coalizione o dell'alleanza
Che si candiderà governare prossimo turno
Quale che sia il nome quale che sia dovrà
Affrontare dovrà fare sua una
Nuova agenda
Davvero nuova e difficile perché non
Praticata non posseduta non condivisa
Non diffusa nei suoi contenuti contenuti
Che l'agenda
Chiamiamola
Così del
Pluralismo
Culturale
Il pluralismo culturale
Quell'animale nuove difficile per tutti i Paesi europei e non solo per l'Italia
Conosciamo il turismo il tema
Del pluralismo politico
Ne siamo pienamente
In possesso il pluralismo invece forte il pluralismo profondo come lo chiama qualche timore del pluralismo delle differenze culturali è più difficile e nuovo per gli europei perché non sono
Abituati alle contraddizioni
Enormi che solleva
Da dove si vedono le contraddizioni
Bene tra destra e sinistra in tutta Europa
E anche negli Stati Uniti che questo tipo di pluralismo conoscono molto molto bene
Funziona così
Che la destra è
Dovunque o quasi ovunque aggressiva
Fa la faccia feroce agli immigrati
La sinistra
Reagisce
Intimidita
Per la paura di perdere voti
Se
Scopre troppo al fianco sul tema
Dell'emigrazione
E qual è la risposta
Esatta a questo questo tema questo
A questo punto di di sofferenza ma la risposta esatta che ci vuole una visione più chiara
Del futuro italiano del futuro anche degli altri Paesi europei
In relazione
A questi
Grandi flussi di immigrazione in entrata che cambiano che modificano profondamente la composizione della popolazione
Quindi la primo punto è alzare lo sguardo su questo cambiamento guardare in faccia il fatto che già ora
Ci sono cinque milioni di immigrati residenti in Italia
Per quello che riguarda il nostro Paese
E dobbiamo sapere con il tasso di denatalità degli italiani che tra i più
Deficitari d'Europa
Questi cinque milioni rimanendo gli italiani prevedono e-democracy aggiornati
Rimanendo sessanta milioni questi negati diventeranno per i prossimi vent'anni dieci milioni
Una percentuale
Intorno superiore al quindici per cento superiore al sedici per cento
Della popolazione una percentuale enorme
Che cambia le cose rispetto
Al dato storico della omogeneità dell'idea di
Degli italiani questa situazione nuova non si può affrontare
Come è evidente senza
Una nuova legge sulla cittadinanza
A meno di immaginare
Che sposa sarebbe un progetto folle o cieco che
Qualcosa copre più del quindici per cento della popolazione rimanga nei prossimi decenni sul fondo del barile senza diritti senza cittadinanza
Senza passaporto posizione minorità
Questo non è possibile dunque è urgente era una legge sulla cittadinanza ma perché
Nessuno
Ne parla cento oggetto Sarubbi Granata ma
Ma perché la legge sulla cittadinanza
Non è all'ordine del giorno perché
La sinistra non riesce a farle parlare perché non si riesce
Il problema e quello che bisogna alzare
Uno lo sguardo
Al mondo cioè uscire da una condizione
Difensiva
Paurosamente cieca di fronte alla verrà guardate in questi giorni
Uno
Un giornale un giornalista intelligente ha fatto una osservazione sulla rete abbiamo detto sto seguendo le lezioni in Tunisia che si svolgeranno tra pochi giorni
E
Ci sono partiti
Che dovrebbero
Sollecita nella la simpatia del Partito Democratico altri
Che dovrebbero stare simpatici ai socialisti altri che dovrebbero fare simpatici I liberali ma
Come mai nessuno in Italia assente
Legami
Collegamento politico queste
Con queste forze
Come mai non siamo più capaci più alzare lo sguardo davvero sulla politica
Internazionale ecco
è
Indispensabile una svolta
Nel nel nostro lavoro culturale bisogna ricominciare a promuovere
Attenzione attenzione per le cose che cambiano lui cambiano nel mondo si parla molto di
Della nostra identità
Della identità delle diverse forze politiche dell'esistenza del Partito Socialista Europeo ma
Voi sentite attivi dei collegamenti
Internazionali capaci davvero di
Attivare questi collegamenti e farli agire
Sulla scena politica io direi proprio
Io direi proprio Dino
Però questo
Lavoro culturale riguarda sia il nostro sguardo sul mondo sul Mediterraneo dove abbiamo una scena interamente nuova sì in questi giorni eccezionali siamo
Attenti ci tutto quello che è accaduto in Libia
E forse
Se come già si può discutere potremmo anche
Accanitamente dividerci a commentare le cose
Ma
Il fatto che adesso abbiamo uno scenario
Di che apre possibilità di di collegamenti
Politici concreti
Con
Tutti i Paesi della
Del nord-Africa
è qualcosa che non è ancora insomma con l'emergenza è stata interrotta dalla terza faranno qualcosa che rimane confinato
Soltanto a chi si candida
Lavorano yesterday che rimanda calibrare confinato
Fuori parlamentare bisogna aprire
Una stagione nuova di di attenzione permettere il mondo e questo ha a che fare sia con la nostra capacità di di disgraziati sia
Con il tema dell'immigrazione pluralismo all'interno
Grazie direttore
Allora io adesso chiamo a farti compagnia il nostro vicepresidente del partito Ivan Scalfarotto
Ecco grazie IVA anche ci fa compagnia da questa mattina allora e adesso approviamo corna la scuola però è aperta giacché interromperemo ad un certo punto perché dobbiamo la scaletta un po'assaltata sui perdonerete ma vedrete che vi divertite un sacco
Allora poneva prima che è Assessore all'istruzione ed educazione del Comune di Trieste che abbiamo recentemente riconquistato
Che introduce
Marco Rossi Doria Paesi però elementare Napoli e altre afferrati Assessore alle Politiche educative di Venezia si preparino a Francesca Puglisi e Francesca parolacce
Prego Antonella anzi un saluto il microfono un saluto vai sbatti no soltanto grazie del Ditano sono naturalmente contentissimo di essere qui
Penso che quando il Partito Democratico si mostra in questo modo è una cosa molto buona per il partito ma è anche molto buona per il Paese e quindi grazie di povertà ed ora è grazie a tutti voi per essere qui questa sera grazie
Buonasera a tutti grazie anche tre da parte mia degli invitato per poterne condividere con tutti voi questa bellissima manifestazione allora la squadra il posto dove i cittadini vanno a votare
Soprattutto dovrebbe essere prima di tutto il posto dove
Gli insegnanti cercano di far capire l'importanza ai futuri cittadini dell'esercito dare il proprio diritto di Porto
La scuola dovrebbe essere infatti in ogni
In ogni sua ordine e grado fin dagli asili nido e della scuola dell'infanzia il luogo deputato a costruire la cittadinanza attiva dei nostri ragazzi
E a rafforzare la cittadinanza attiva anche gli insegnanti gli operatori e di genitori
Deve assolutamente tornare ad essere il posto privilegiato dove insegnare ai nostri ragazzi quanto sia importante partecipare alla vita civile e democratica del nostro Paese
Basta pensare che nello scorso secolo nell'Ottocento quante persone hanno dato la loro vita affinché noi oggi potessimo esercitare con sé finita semplicemente il nostro diritto di andare a votare e ricordiamoci è stato proprio pieno Calamandrei a ricordarci che
La scuola corrisponde alla nostra Costituzione democratica che con tanta sofferente abbiamo potuto darci
Quindi credo che sia il compito che non sta a scuola e il luogo privilegiato dove tali gli strumenti e i nostri ragazzi
Per
Sviluppare conoscenza consapevolezza civile
E potrebbe cercare di crescere in modo da diventare in eguali e liberi
Proprio per aiutare a superare quelle diseguaglianze che ormai stanno sempre di più caratterizzando la nostra società quindi la squadra deve essere il luogo dove promuovere cittadinanza attiva e deve essere il presidio pedagogico del territorio
Ma mi viene dato ma da domandare ai nostri assessori e al nostro maestra se veramente il cosiddetto riordinante Rimini ha portato che cosa ha portato al nostro sistema scolastico nazionale grazie
Sì
Io
Capisco e voglio capire che noi dobbiamo fare di tutto per andare al Governo
Perché siamo qui anche per questo
E che saranno e che saremo chiamati a governare
E sono preoccupato sono preoccupato perché non ce la caveremo con non siamo Berlusconi ma dobbiamo affrontare i problemi del Paese e i problemi del Paese sono estremamente gravi
Il venti per cento dei nostri ragazzi non finiscono le scuole superiori e non ottengono una formazione professionale siamo i penultimi in Europa
Otto nove milioni di pezzi di famiglie di persone sono
Sotto la soglia di povertà
E molti sono ragazzi circa due milioni tra bambini e ragazzi concentrati nelle grandi aree metropolitane del Paese ma non solo
E per tre quarti nel Mezzogiorno e un terzo dei nostri giovani che abbiano studiato no non stanno continuando a studiare non hanno un lavoro né un'aspettativa credibile di lavoro
Ecco il bar c'è per la scuola è stato tagliato di otto miliardi di euro intere anni otto miliardi di euro e abbiamo il Budget per la scuola più basso dei Paesi OCSE
Sono questi problemi che dovremo andare ad affrontare
E se dobbiamo affrontare questi problemi dobbiamo fare delle scelte politiche sarà complicato ma le dovremmo fare
Dove troviamo i soldi io penso che si debba parlare di una patrimoniale è stato detto anche stamattina una patrimoniale di cui almeno un terzo del benessere dedicata
Ai nostri ragazzi alla ripresa della scuola e dell'università
E soprattutto ai giovani ai bambini poveri e del Mezzogiorno d'Italia
Che hanno la scuola a tempo pieno solo per l'otto per cento delle classi gli asili nido solo per un posto su dieci potenziali
E che stanno in una situazione nelle aule scolastiche assolutamente fuori da ogni sicurezza e possibilità
Bisogna dare un sostegno alle donne che sono senza lavoro i numeri sempre maggiori per il sessanta per cento del totale senza speranza di lavoro nel Mezzogiorno d'Italia
Ci vuole del Bilancio appunto del tempo pieno per le scuole di secondo cauzione per quel trenta trentacinque alle volte quaranta per cento di ragazzi che non finiscono la scuola nelle grandi città
Del sud e non solo
E per rilanciare la formazione professionale nel Paese
Io non penso che
Queste cose si possano fare ripristinando quello che è stato
Io penso che ci voglia un grande movimento anche nostro una grande flessibilità d'iniziativa dei invenzione politica e programmatica
E lo pensiamo in tanti vi faccio un solo esempio il contratto nazionale scuola che noi docenti abbiamo sempre voluto dite
Vere non riesce oggi a rispondere all'esigenza di andare verso i giovani e di andare verso una flessibilità dentro la scuola
è assolutamente necessario
Per chi governa di sedersi a un tavolo con i sindacati e ragionare di una scuola per i prossimi venti anni in cui gli assetti e l'organizzazione passati non sono più possibili
Perché perché non è più possibile pensare che si dia la stessa offerta uguale per tutti
Indifferentemente in maniera standardizzata quando perdiamo un ragazzino sul cinque nel Mezzogiorno quasi un ragazzino Sutri questo non è più possibile
Ecco io penso che dobbiamo rispondere alla domanda di politica con proposte chiare con coraggio con innovazioni
Antonella introdotto parlando di riordino della Gelmini ma il termine non è esattamente corretto che dovevamo parlare il taglio lineare sul mondo della scuola
Lo diceva adesso Marco
I sette miliardi e ottocentotrentadue milioni di Euro sono stati tagliati in sei dico sei minuti dibattito parlamentare
Il sei di agosto del due mila otto mentre la stragrande maggioranza degli italiani era da un'altra parte in altre faccende affaccendata
Nel momento in cui per recuperare il gap di assenza di investimento del nostro Paese rispetto alla media OCSE
Si sarebbero dovuti investire altri dieci miliardi di euro siamo oggi al penultimo posto
Di cosa c'è bisogno del nostro Paese c'è bisogno di filiforme
La cultura del taglio
Sbagliata
Ma la cultura del non far nulla è sbagliata lo stesso
Ogni ente va riformato un contesto che muta così rapidamente ha bisogno di essere costantemente riformato negli enti che lo governa e questa è la nostra grande sfida parto da due parole
Prima scuola che cos'è scuola la scuola e scuole tempo libero
Ed è esattamente l'opposto del tempo occupato
Cito morente dice
Noi non dobbiamo creare tanto menti piene
Ma dobbiamo creare temi
Teste menti ben fatte quindi non teste bene pieni ma teste ben fatte
E cioè recuperare il significato della scuola
Scuola non solo mondo dell'istruzione e neanche solamente il mondo della formazione al lavoro anche di quello quando sarà il tempo ma scuola come grande momento di formazione civile
Di formazione della libertà dell'autonomia delle criticità delle persone
Scuola come
Scuola come luogo di educazione
Educazione c'è un'opera maieutiche a tirar fuori il potenziale la bellezza la dignità dei bambini delle bambine e dei ragazzi delle ragazze
E poi scusate mi scuola
Come
Grande il luogo della mobilità sociale
Noi da questo punto di vista siamo stiamo tornando indietro
Qual è lo strumento per il penale la mobilità sociale
Qual è lo strumento per potenziare e permettere di sviluppare i talenti individuali a prescindere dal censo dal luogo di di appartenenza
Dalla famiglia di origine e la scuola
Ma se andiamo a vedere tutti i dati ne siamo un'asserita bloccata
è una società bloccata in cui i figli fanno per lo più quello che facevano i padri
è una società che torni indietro è una società bloccata da logiche corporative di conservazioni anche dentro di noi
Perché quello che stiamo pagando oggi con questa miseria che sta facendo la Gelmini che ha dato
Le chiavi del ministero a Tremonti
Perché questo è quello che è avvenuto
Questo è quello che è avvenuto
Lo stiamo pagando anche perché quando avevamo no il boccino per gestire le riforme non le abbiamo fatte
Questo dobbiamo dircelo
Cultura riformista vuol dire avere il coraggio di assumere decisioni
Di denunciare anche lo spirito corporativo che entra nel mondo della scuola
Per il bene dei ragazzi
Questo è il tema centrale che dobbiamo portare avanti
Il tempo forse per noi si sta avvicinando cerchiamo di non farsi sfuggire forse l'ultima occasione che avremo perché è evidente e chiudo
Che ogni Progetto di crescita e di Rinnovamento Sociale passa attraverso la scuola grazie
Grazie
A Marco Rossi Doria avere Ferrazzi
E invece salgono adesso sul palco Francesca Marrazzo consigliere regionale della Sardegna Francesca pugliesi che la responsabile delle politiche per la scuola della segreteria
Nazionale del Partito Democratico
Io per preservare le voglio dire una cosa che a che fare con
Con le tue Francesca ma non soltanto
Francesca baratro Francesca
Quindi ci sono
Due tra le più talentuosa incapaci
Generose
Delle nostre dirigenti nazionali
E rappresentano l'enorme
Talento femminile del Partito Democratico è che l'Italia
Un talento
Di cui questo Paese si dimentica troppo spesso
è un talento senza il quale questo Paese non potrà mai andare da nessuna parte noi dobbiamo riprendere
A costruire sul sul valore delle donne restituire alle donne la possibilità di realizzarsi nelle professioni e anche come Partito quando perché predicare il fatto che le donne debbano avere un ruolo molto importante io penso che noi
Dovremmo
Passare alle vie di fatto ed essere sicuri per esempio che nel nostro Parlamento la metà dei nostri parlamentari del PD siano donne
Perché
Una forza politica che non assomiglia al Paese che vuole governare una forza politica
Che è sconfitta per principio e quindi è con grande piacere di ascolto questa sera Francesca pugliesi c'è stata traccia a nome di tutte grati
Inizio vado
Bene dico solo una battuta a proposito delle cose che ha detto adesso voi Vanna in Molise ci siamo dimenticati di candidare le donne
Forse se lo avessimo fatto
Non una lista di soli maschi
Non avremmo perso per mille cinquecento voti
Ma parliamo di scuola
Questa mattina sono attaccate attinente poiché a Scandicci nei mercati a parlare con il megafono di scuola mentre le famiglie facevano la spesi allora
La prima cosa che voglio dirle che è bellissimo che ci sia un partito democratico qui
Tanto come a Scandicci e a Firenze che si riappropria nelle piazze che guarda la gente negli occhi
E spiega quali sono le proposte perché noi le televisioni non ce li abbiamo
E passava trascorse invece eroico né a Pippo Civati insieme ad un'altra manifestazione a quella di Roma che purtroppo è finita malissimo per reca una minoranza di violenti e la violenza è sempre da condannare
Però c'era anche una moltitudine di persone che chiedeva una cosa molto semplice chiedeva la politica di cambiare agenda
Chiedeva giustizia chiedeva equità e allora quando noi torneremo al Governo dopo vent'anni di berlusconismo nuovo in cui in questi vent'anni se è stato fatto entrare la corruzione il degrado neo morale dentro alle istituzioni
Noi dovremo ricostruire l'Italia nelle scuole dovremo ricostruire un'Italia
E guarda è un'Italia unità e proprio dei grandi divari che di cui parlava Marco Rossi Doria prima tra nord e sud del Paese tra ricchi e poveri noi quei divari potremmo col mare soltanto
Investendo moltissimo nella scuola e non dobbiamo dirlo solo in campagna elettorale commenta CD diceva aprì ma
Ferrazzi lo dovremmo votare questa volta lo dovremmo fare davvero dove prendere le risorse
Allora c'è
Sì una tassa patrimoniale sui grandi patrimoni una tassazione che sia equiparabile ai livelli europei sulle rendite finanziarie
è una lotta all'evasione fiscale seria questa volta per far sì che tutti quelli che non hanno mai pagato questa volta paghino le tasse e diano le risorse che servono per la scuola cosa farne con quelle risorse bene dovremo investirne proprio per le donne di educazione prioritaria che significa non solo nel Mezzogiorno del Paese ma anche nelle grandi
Nelle periferie delle grandi città e anche nelle zone
E che l'ho mica mente depresse del centro nord perché noi non dovremmo lasciare nessuno indietro dovremmo far sì che nessun bambino
Resti indietro l'Italia unita appunto va ricostruita nelle scuole come lo dicevate voi prima asili nido scuole dell'infanzia
Tempo pieno quel modello educativo eccellente che la Gelmini ha semplicemente distrutto
E quali un'altra cosa guardate davvero fondamentali un grande spreco che sta avvenendo
In tutto il Paese le scuole purtroppo visto che è stato tagliato il tempo scuola chiudono le proprie porte all'una l'una e mezza del pomeriggio quello sì è un grande spreco noi vogliamo scuole aperti e tutto il giorno tutto all'anno e per tutta la vita
Perché a scuola che si deve ritrovare la comunità
è lei che ai nostri figli devono poter trovare liberi che a volte a casa non hanno i computer che a volte a casa non hanno e quando Marco propone un nuovo contratto nazionale per gli insegnanti
Noi crediamo che a scuola dobbiamo riconoscere quel tempo che oggi nessuno riconosce perché lo fanno nell'oscuro a casa
La correzione dei compiti la ricerca didattica la preparazione delle elezioni quella cosa lì può essere fatta a scuola
Alloggiativa Alitalia anche ricostruiremo nelle scuole viva la scuola
Antonella usato nella sua introduzione
Il sito presenti
Antonella usato nella sua introduzione delle pallottole bellissime ma parole interpretate da un verbo al condizionale la scuola dovrebbe essere il luogo dove si formano le coscienze dei cittadini
La satira scuola dovrebbe essere il luogo dove le persone possono intraprendere la strada dello stato sociale si cento tutte queste parole ma è anche molto adeguato il condizionale che Antonella ha utilizzato perché
L'ANAS può ma non succede più coeso quello che hanno letto le persone che mi hanno preceduto la stessa Francesca esattamente queste o la scuola e sono diventate i luoghi dove queste strade non vengono più percorse la l'attività
Visto ultima del Ministro Gelmini ma trasformato la scuola in uomini e donne
Le persone oggi non hanno la possibilità
Di progredire di formarsi ma soprattutto di formarsi coscientemente come
Cittadine io ci ho pensato tutto il tempo perché il tema è
è che che ci è stato affidato in questi pochi minuti le scuole sono i luoghi dove i cittadini vanno a votare è un Paese
Do tutto il viaggio ma non sono riuscita a sciogliere l'arcano ossia se sono se siano più terrificanti i dati relativi alla scuola
Che ci sono stati anche
Indicati pocanzi o i dati sugli elettori che nelle scuole non entrano più nemmeno per votare allora
Io questo afgano non riesco a scioglierlo ma so bene che le due cose EZIT e non insieme che la scuola che non funziona la scuola che non lavora perché dare i cittadini la coscienza civica
è è strettamente connessa anche a quella fenomeno così grave per la nostra democrazia che vede un altissimo numero di cittadini e delle cittadine
Che a scuola non entrano più neanche per votare e questo è il succo del berlusconismo è il succo della strategia sottilissima della politica berlusconiana che è entrata nelle nostre case attraverso le televisioni ma molto più pericolosamente
E tratta nelle scuole per farne
I luoghi dove
Le i cervelli anziché essere formati vengono smontati è resi di fatto
Quasi inerti ed è su questo che noi dobbiamo lavorare dobbiamo recuperare il senso delle scuole dobbiamo
Recuperare il senso proprio della formazione alla democrazia si ricostruisce l'Italia lo diceva bene Francesca
L'anno ebbi entrando dentro le scuole ci dobbiamo riprendere il Paese si diceva ma prima di tutto dobbiamo riprendere in mano seria il tema della scuola dobbiamo
Riprendersi le scuole e questo tema
Che ci è stato offerto appunto è utilissimo
Proprio perché
Va a a incidere nel fulcro della di quella che è l'apoteosi proprio del del berlusconismo mila Lalla l'essersi preso a cura la trasformazione delle spese alla scuola nel senso
è che stiamo dicendo eppure eppure
E si dice anche ma non sono parole mie
A questo deve servire la democrazia permettere ad ogni uomo di Abele e la sua parte di sole e di dignità
Ma questo può farlo soltanto la scuola la quale il complemento necessario a suffragio universale non sono parole mie ma si attagliano Menis sì con la realtà della quale stiamo parlando sono le parole che voi conoscerete venerdì Pietro Calamandrei nel suo grande manifesto in favore della scuola
Pubblica io credo che da qui dovremmo ripartire e allora quando andremo al Governo
Quando andremo al Governo recuperiamo anche a ciò che quando
Abbiamo governato abbiamo messo in campo e che oggi non sempre ci consente di parlare a testa alta estende la schiena dritta del destino della scuola e mi riferisco ad alcune
Riforme che noi abbiamo fatto sulla scuola che certo non hanno
Determinato grande licenziamento di massa che ha determinato da va beh questo animale toccata la scuola pubblica quando andiamo al Governo il grande piano col quale ci dobbiamo presentare agli italiani il piano
Per l'istruzione e la scuola pubblica senza sette senza ma e senza compromessi di questo ha bisogno il nostro Paese grazie
Ecco adesso non
Consente vorrà serrati anni io non so più che cosa fare
Perché questo è il problema ambiente corrono per fare il leader poi
Si ritrovano quindi senza
Avere un'idea
Sparata di quello che sta succedendo cara Deborah
Che cosa devo chiamare ora che avete spostato tutti gli interventi
No no state state con noi cerchiamo di capire cosa succede
Scusate
Allora noi adesso andiamo Francesco accordavamo che introduce Fabio genera e Pippo Civati
Come come vedete si era distratto il ragazzo
Questi uomini
Ecco allora Francesco se Adamo è il Sindaco di Recanati quindi la cultura quindi Recanati quindi adesso se lo dice il sito
Buonasera a tutti si Recanati la citati Giacomo leopardi la città di Beniamino Gigli
Recanati una città che dopo dieci anni di centrodestra ha scelto il cambiamento ha scelto il Partito Democratico Partito Democratico che si è presentato con una candidato Sindaco scaturito dalle primarie
Un partito democratico che oggi esprime in aggiunta tre assessori rispettivamente
Di trentatré trentacinque e trentasette anni e abbiamo iniziato questa strada
Lunga difficile delle cambiamento partendo dai servizi sociali partendo dal decoro urbano dalla pulizia dalla sicurezza
E partendo dalla scuola e dalla cultura debbo introdurre
Il tema della cultura
E parto da un'esperienza personale quella del ventinove giugno il giorno dell'anniversario della nascita di a Como leopardi e un giorno importante per la Città di Recanati e parlo parto da un convegno lunghissimo
Davanti a me o il questore che sonnecchia o il capitano dei carabinieri che guarda
Nervosamente l'orologio c'è una scolaresca
Costretta ad ascoltare in quel convegno lunghissimi ragazzi non vedono l'ora che finisca per prendere in mano il telefonino
E allora penso non è questo il modo di trasmettere la cultura non è questo il modo di trasmettere la conoscenza non sono quei sti i linguaggi
Da utilizzare e allora dico l'anno prossimo invece del convegno lunghissimo che dura quattro ore
Prendiamo i ragazzi protagonisti
Parliamo di leopardi con
Il loro linguaggio attraverso la musica attraverso la scoperta dei luoghi della città attraverso il teatro perché questo perché io penso che uno è partito democratico che cambia le cose deve
Puntare sull'istruzione deve puntare sulla cultura perché solo lo studio e la preparazione rende liberi liberi di pensare liberi di scegliere liberi
Pete decidere liberi e determinati nel cambiare l'Italia e allora noi dobbiamo dire no ad una scuola e ad una cultura tipologie per pochi e lo dobbiamo dire con coraggio
Lo dobbiamo dire anche contro quegli atteggiamenti spesso conservatori che abbiamo anche al nostro interno dobbiamo avere un approccio fresco dinamico moderno accattivante
Perché i perché la cultura educazione perché la cultura e crescita la cultura del rispetto della diversità
è sociale è condivisione quando oggi il Governo vuole destrutturare il mondo della scuola
Fa un attacco alla nostra coesione sociale quando vuole affossare il sistema scolastico vuole
Destrutturare il nostro contesto civile le libere espressioni artistiche il taglio
Dei fondi la ricerca la condanna al precariato abilità allora io credo che la cultura possa anche oltre alla condivisione garantire uno sviluppo economico nuove opportunità di lavoro costruiamo il nostro futuro sul patrimonio storico al tonico e ambientale della nostra Italia sulla bellezza sui nostri cervelli sul nostro cuore che batte sulla nostra passione
Bene dico
Non si sente niente è morto
Io
Sono qui sul palco solo per ringraziare Fabio gelida
No perché per due motivi il primo che sta finendo un libro nella non può raccontato straordinario secondo me riguarda anche la mia vicenda personale ma poi ne parliamo nel
Nel retropalco scherzo
Ma poi perché e quindi è qui
Facendo fatica perché sta lavorando sta chiudendo un libro una propria creatura
E voi per un altro motivo però
Perché Fabio Gilda scritto un libro molto bello che si intitola nel mare ci sono i coccodrilli che immagino molti di voi abbiate letto
Ed è uno di quei libri che hanno reso meno stupido questo Paese
Il dibattito pubblico l'uso della parola perché la parola di quel libro la parola in quel libro con quel protagonista molto importante
Ecco io vorrei ringraziare tutti quegli intellettuali e uomini di cultura
Che in questi anni hanno salvato l'Italia
Dalla sua stupidità imperante anche nel campo della politica Fabio cioè da un grande testimone di tutto come
Allora
Grazie io
Il modo per occuparmi sette minuti lo slogan
L'ho trovato nella scatola della pizza che mi è stata data
All'ingresso quando
L'ho aperto ho visto che in quei fogli che c'erano dentro c'era anche un vocabolario no c'era il vocabolario di prossimità India
E
A me appunto per il libro di cui parlava adesso Pippo mi è capitato di girare per le scuole
Moltissimo nell'ultimo anno e mezzo
E mi sono spesso soffermato a ragionare co sulle parole con i ragazzi delle scuole perché le parole davvero sono molto importanti
E spesso i nostri ragazzi hanno un vocabolario che totalmente colonizzato
Da una certa tv da una certa stampa anche da una certa politica
Io proprio facendo riferimento al libro che ho che ho scritto dove racconto la storia di un ragazzo afgano
Mi soffermo spesso a parlare con loro ad esempio
Di un di un ossimoro così gli spiego anche che così è un ossimoro che forse non tutti i ragazzi lo sanno
Ma io dico parliamo di un ossimoro uno stimolo che tutti quanti usiamo e loro in modo particolare immigrati clandestini
Immigrati clandestini è un ossimoro
Cioè la
La migrazione è un dato naturale
Siamo tutti i migranti
Siamo tutti nati in Africa
Abbiamo tutti avuto parenti che si sono spostati dall'Italia ventotto milioni di persone
Dal
Dall'Unità
Fino
Agli anni Novanta ventotto milioni di persone
La clandestinità non esiste un dato sintetico e finta ce la siamo inventata quindi direi immigrato clandestino ad esempio per quanto mi riguarda e questo è un ragionamento che io faccio con i ragazzi
Vuol dire mandare in cresce
Un concetto perché se sei migrante se in se sei naturalmente un migrante non potrei mai essere un clandestino
Io questo lo dico perché davvero le parole sono sono importanti da questo punto di vista il mio unico
Io di una colazione davvero molto contento rispetto a questo libro e lo dicevi tu adesso è arrivato delle scuole
Bisogna scrivere cose che i nostri ragazzi possano leggere
Perché evidente che i nostri ragazzi
Faticano a leggere soprattutto
Ma nel momento in cui Tullia passioni poi riempire il loro vocabolario di parole che possono poi creare un nuovo immaginario e noi abbiamo bisogno di un
Di un nuovo immaginario e quindi provo semplicemente a
Rovesciare la faccenda
I migranti di cui io ho parlato in questo in questo libro e anche in parte nelle nel prossimo sono quelli che possono in sé insegnarci a guardare negli stessi perché sono quelli che possono ridarci
Possono ricreare un grande immaginario dell'Italia che noi abbiamo perso i migranti sono superfici specchianti
Guardandoli
Noi ci spezziamo e vediamo gli stessi
Per questo è fondamentale come
Ho fatto io in questo caso del mio piccolo come proprio raccontare hai ai ragazzi come prova a raccontare ai I ragazzi grazie a tutti quegli insegnanti
Che vanno oltre magari al
A quello che devono per forza insegnare nelle loro ore provano a prendere i libri di narrativa contemporanea e a presentarli e bisogna fare così ciò che ha detto poi di fare in fondo si non vai in un sacco di tempo fa
Quando disse che l'attenzione è la più grande forma di altruismo
Cioè bisogna fermarsi accanto alle persone dedicare del tempo importante per
Per entrare delle loro vite okay tutto questo io credo sia fondamentale da insegnare nelle scuole oggi
Perché io mi trovo spesso di fronte a degli insegnanti che si rifiutano di essere degli educatori
Mentre gli insegnanti sono necessariamente sette minuti vasta
Grazie Fabio
Grazie di cuore in bocca al lupo per il prossimo libro
Bene allora mentre
Ivana adesso ci dice dell'Istat o al si preparino Matteo Ricci e Paolo Coppola
Sì allora come dicevano Pippo e Deborah questa mattina abbiamo lanciato questo in stampa le abbiamo i risultati oggi Alessandro Campi diceva che non si capisce tanto bene cosa siano i moderati certamente non sono quelli che hanno risposto al sondaggio per che
Le domande hanno avuto delle risposte molto mette allora la domanda
Come definisce la situazione politica dell'Italia
Positiva sei per cento negativa novantatré per cento non sa uno
La come definisce la classe dirigente italiana attuale impreparata al novantatré per cento preparata al sette per cento anche qui mi sembra poca moderazione molta chiarezza di idee
Il rinnovamento della classe dirigente può essere la soluzione per il novanta per cento dei e le persone che hanno risposto un errore per il quattro per cento delle persone che hanno risposto
L'applauso andava bene
Ma come deve essere scelta la classe dirigente ad essere scelta per merito sulla base per il novantasei per cento delle persone che hanno risposto
Deve essere senta per fedeltà soltanto per il tre per cento e allora andiamo con referendum mi pare che quella sia una buona idea
La politica che cosa deve essere per le persone che hanno risposto al nostro ruolo deve essere fedeltà per il due per cento passione per il trentatré per cento e partecipazione per il centro cinquantuno per cento delle risposte
Al nostro sondaggio
E di che cosa bisogna il Partito Democratico per fare tutto questo ha bisogno secondo il trentacinque per cento di una nuova strategia e per il sessantacinque per cento sessantaquattro per cento di una nuova generazione
E come si riferirebbero i nostri rispondenti al sondaggio rottamatori solo il cinque per cento innovatori al settantacinque per cento
E comunque c'è uno zoccolo duro di venti per cento che non si definisce nessuno dei due neanche innovatori quindi attenzione zone di residenza delle non è che mi ha risposto il nord est e il centro pari merito trentasei per cento il Nord Ovest diciannove il sud delle isole il nove per cento
Mi dicono che né lanciamo un altro vediamo il numero di telefono da comporre perché io non me lo ricordo
Abbiamo uno schermo blu arrivare era sia citarlo il numero che era uno zero undici mi ricordo però
Oltre questo comunque arriverà adesso conservatore
Ecco adesso arriverà mescola valutiamo il numero zero undici zero sette zero otto quattro nove tre ripeto zero undici
Zero sette zero otto quattro no no quattro nove tre per rispondere al Paul
Alle stampo ovviamente possono farlo tutte le persone che sono sotto questo tendone e quelli che ci guardano in streaming
Allora per continuare a parlare di cultura e di innovazione perché l'innovazione fa anche cultura abbiamo Matteo Ricci presidente della provincia di Pesaro e Paolo Coppola Assessore all'innovazione del Comune di Udine
A voi
Ci siamo messi d'accordo inizio io perché sono il più vecchio
Allora buona sera a tutti io sono Paolo Coppola
Papabili George Caterina
E vorrei iniziare da qui perché secondo me questo alla prospettiva con cui bisogna iniziare con cui per esempio si affronta
Temporaneamente sottolineo temporanea mente il compito di assessore
Temporaneamente perché è vero nel nostro partito c'è il limite dei mandati però il limite un limite superiore cioè i tre mandati non vuol dire che bisogna arrivare per forza tutti a quindici anni la prima cosa uno dei tre intanto ne faccio uno e magari
Ci penso a far le cose entro quel mandato se poi sono stato veramente tanto bravo mi daranno un'altra occasione se non mi hanno fatto fuori in altri modi
Io vorrei parlargli di innovazione nuovi tecnologica che è quello di cui io mi mi occupo prima Pippo ha detto che D'Alema dice che le proposte non le capisce
è come quando ho sentito questo pensatore ecco purtroppo è vero
Non le capiscono
Purtroppo soprattutto quando si parla di
Nuove tecnologie
Ma non è solo da lei ma con l'arte purtroppo è una intera classe dirigente del nostro Paese che non capisce di uno dei più purtroppo c'è il Paese che non capisce che non ha la percezione di quanta strada stiamo perdendo
Perché noi stiamo vivendo in in
Un momento in tempi si dice supponenza serali i cambiamenti sono velocissime
E purtroppo il ritardo che stiamo accumulando estremamente difficile ed è un ritardo dovuto soprattutto al fatto che la nostra classe dirigente non capisce
Certo io anche sarei disposto a offrirmi gratuitamente a fare lezioni a D'Alema cercare di capire no però il problema è che poi quando le devo spiegare dei social network
De o deve condivisione partecipazione mi sa che quello è un po'sarà un po'più difficile però
A
Andiamo andiamo oltre
Cosa si può fare quello che si può far tantissimo ed soprattutto bisogna e anche con poco sforzo ma bisogna
Investire soprattutto nei ragazzi nei giovani nella scuola io a Udine ragion già
Un paio d'anni che cerco in tutti i modi di portare nuove tecnologie nelle scuole non perché le nuove tecnologie sono la soluzione
Ma perché è impossibile in un Paese come il nostro che i ragazzi vivano in un mondo fortemente technology tratto fuori dalla scuola poi quando entrano a scuola si trovano in un mondo che non esiste più chiara dello scorso secco no
E allora di rapportabile tutte le cose tutto il meglio possibile per dare un segnale perché bisogna portare innovazione nuove tecnologie lei
Dove si forma la nuova classe dirigente dove si formano le nuove generazioni assolutamente
E poi cosa si fa e poi si spinge sulle per esempio sulla banda larga tutti parlano di banda larga purtroppo non spesso e volentieri quelli che parlano di banda larga non sanno no in Friuli Venezia Giulia abbiamo
Purtroppo una Regione
Che
Porta avanti un discorso di banda larga pensando di fare chissà che cosa ma non si rendono conto che è lo stesso programma che portava avanti la più amministrazioni è precedente e che quando è stato concepito otto anni fa
Era un programma innovativo
E invece questi continuano perché non sanno qual è la differenza fra loro portare ladina se la cosa migliore del del mondo ed è una cosa normale ma questo non va bene ed era una cosa competitiva per il territorio otto anni fa non adesso adesso bisogna portare reti di nuova generazione
Che cosa vuol dire è difficile da spiegare bisogna viverle queste cose però in un mondo come il nostro globalizzato dove sicuramente il lavoro avrà a che fare perché la maggior parte del lavoro viene creato in
E nell'ottica lavoro nuovo che dipende dalle tecnologie dipende dalle conoscenze
Noi abbiamo il dovere differenziale disinteresse chiudo qui
Un'ultima cosa
Deborah Pippo è bellissimo oggi è la prima volta che io vengo a una manifestazione di questo tipo però riprendo una cosa che è stata detta questa mattina vi prego
Non fermiamoci qui perché se no
Ce la raccontiamo Santoro che contende poi torniamo a casa ed ambientale questo è l'inizio di un percorso
Conteniamo concretamente
Con il percorso
Matteo
Grazie Paolo e Grazia debole Pippo per avermi invitato
Ieri si era ripassato in televisione un film che alcuni anni fa ha cambiato un po'ha innescato in me è un modo di pensare
Abbastanza diverso
Un film normalissimo l'avrete visto tante volte ho l'avete sentito parlare si chiama la ricerca dalla felicità
è un finché il descrive la vita di un giovane padre
Siamo in pieni anni ottanta pieni utopismo allo senza adesso
Questo giovane padre quelli Smith
La sua vita è un po'una corsa continua per la sopravvivenza
Descrive la vita di questo giovane padre
Che perde il lavoro senza alcun tipo di protezione persa quella protezione perde la moglie
Diventa addirittura barbone con il proprio figlio ma essendo capace ed essendo determinato riesce un giorno e mezzo a tante vicissitudini a diventare broker assicurativo
Questo film finisce con l'immagine di questo giovane uomo più o meno trentenne come novità i trenta e quaranta
Chiesi ritrovi in questi vialoni americani in mezzo a tanta gente e finalmente sorride
Quando io sono uscito da quel cinema
Ho avuto un grande senso d'angoscia
Io ho detto ma è quello il senso che noi diamo alla ricerca dalla felicità
E quello nel senso che noi diamo al diritto alla ricerca dalla felicità che addirittura negli Stati Uniti d'America un pezzo dalla dichiarazione di indipendenza e ho cominciato a ragionare su questa cosa
è ovviamente la risposta è stata no non è questo il nostro modo di interpretare il diritto alla ricerca dalla felicità
Non è il modo di questo continente dell'Europa e non può essere il modo di chi guarda questo continente guarda qui al mondo dal nostro punto di vista
Perché dico citato quel finto perché quel fine l'inizio di un modello economico
è la fase d'inizio del liberismo sfrenato che ci ha portato oggi alla crisi drammatica dal punto di vista economico e sociale che si ritrova a vivere non il mondo attenzione ma l'Occidente
è per questo che oggi noi non possiamo parlare solo di programma
Noi dobbiamo mettere in campo un nuovo modello di sviluppo questo è il tema
Se volete utilizzando anche
Nuove parole un linguaggio nuovo
So bene che la ricerca dalla fisica
è un fatto molto intimo
Legato alla salute legato agli affetti legato alla spiritualità
Alla domanda che mi sono posto un paio d'anni fa quando sono diventato presidente di provincia appeso coordino è stata c'è una sfera pubblica dalla felicità
So bene che le scelte pubbliche non non determinò la felicità degli individui attenzione
Ma qua una scelta pubblica
In qualche modo aiutare o meno una singolo individuo nel suo percorso persona la ricerca la presenza
Guardate non sto parlando di nient'altro che del bene comune
In altri termini ma il bene comune quel bene comune che i referendum hanno riportato al centro del dibattito politico dimostrando
Che forse quella fase culturale che qua è stata poi interpretato dal berlusconismo è arrivata alla fine e c'è spazio per nuovi valori
Urgenti utilizzino anche nuovi linguaggi
Ed è su questi temi che abbiamo lanciato il piano strategico dall'Amministrazione provinciale
Provincia due mila venti si chiama progetti per una comunità più felice
Guardate quando ne ho parlato la prima volta la gente Nicolais questo è il partito in un momento come questo
Ci viene a parlare di una comunità più Felix e invece
S'intende approvato il nuovo modello di sviluppo
Ed insieme all'Istat che ci ha scelto come nuovo in Italia nel quale sperimentare nuovi indicatore del progresso oltre al PIL stiamo provando a misurare altre politiche
Che guardano non solamente la crescita fondamentale soprattutto in un momento come questo ma che guardano livello di disuguaglianze perché se noi non ridistribuiamo meglio la richiesta in questo Paese non ci sarà nuovo sviluppo
Vi è poi il giorno sulla sostenibilità come elemento fondamentale
Sulla salute l'aspettativa di vita
Sul livello di istruzione cioè su ciò che fa la differenza tra una crescita esclusivamente quantitativa e una crescita una crescita qualitativa
Questo dibattito sta vivendo in Europa in Italia non vive
Non vive proprio per l'arretratezza che già in questo Paese anche per cogliere le sfide delle difficoltà nelle quali siamo
E guardate sarà sempre più un tema da affrontare più le cose vanno male e più paradossalmente i ragionamenti che ho fatto hanno senso perché si tratta di rivedere dal basso in maniera più radicale il nostro modello di sviluppo
Questo è l'invito che ha fatto anche al nostro partito perché sono un'Italia più giusta potrà permettere ad ognuno di noi
Via c'era anche un po'più felice grazie grazie Matteo Paolo
Adesso
A me è l'amore è e l'orrore
Di fare accomodare Nicola Zingaretti Presidente della Provincia di Roma
Vasco Errani il Presidente dalla Regione che ci aspetta l'Emilia Romagna
Bene allora
Sono io a farti una domanda
Perché noi oggi abbiamo fatto tante proposte abbiamo cercato di far capire che
Le nostre idee le nostre proposte devono nascere prima di tutto dalle domande che vengono dai cittadini allora c'è una domanda che viene dai cittadini forte io me la sono fatta come cittadina soprattutto dopo che ho letto qualche giorno fa
Un durissimo e benissimo ma durissimo editoriale di Mario Monti sul Corriere della Sera che chiedeva questo Paese e di non trasformarsi da Paese fondatore dell'Europa a Paese a fondatore dall'euro dell'Europa
E allora siccome qui non c'è nessuno che vuole diventare a fondatore dell'Europa perché il Partito Democratico crede nell'Europa ci ha creduto dall'inizio credo che sia il partito che ha fatto le campagne elettorali sull'Europa più importanti
Proprio per questo allora quello che vogliamo sentire da due amministratori di esperienza capaci lo sappiamo insomma
Dichiariamo questo
Come possiamo rendere dal punto di vista amministrativo
Più efficiente lo Stato italiano come possiamo far tornare questo Paese competitivo perché il problema di questo Paese è che un Paese appesantita dalla burocrazia appesantito non solo da quella ma anche da tanto altro che non è più competitivo nel contesto europeo nel contesto mondiale allora come
Possiamo essere più competitivi e come diventiamo più efficienti come il nostro Paese rientra più efficiente dico
In primo luogo dobbiamo secondo me avere l'orgoglio di essere tutti convinti
Che anche su questo punto la destra ha fallito
Tre anni fa quando hanno cominciato ci hanno provato e hanno messo in campo un'idea di Stato che sostanzialmente alzava lo le mani sull'efficienza dello Stato le dava il via alle
S.p.A. Protezione civile S.p.A. Funzione pubblica S.p.A. Beni culturali S.p.A.
Esercito e forze armate S.p.A. lo Stato fermo il riforma bile diventa una bad company costruiamo dicevano degli strumenti efficienti per ridare competitività l'Italia
Ci hanno provato il risultato è stata corruzione opacità e assenza di democrazia
Da questa forza dobbiamo però anche noi farlo diventare a questo punto una priorità vuol dire avere più coraggio e dire che deve davvero diventare il nostro problema
Il fatto che in questo Paese ci vogliono in media
Undici anni per realizzare un'opera pubblica una causa civile dura dieci anni ci vogliono quasi mille giorni dal momento in cui si stanziano i fondi e il momento in cui si apre un cantiere
Per non parlare della Babele che ci si trova o si trova un cittadino nel momento in cui ha bisogno dello Stato
Lo Stato invece deve funzionare
Dare più centralità vuol dire che noi dovremmo molto di più
Dare cittadinanza a questo tema a questa condizione dell'Italia che non
Agli schemi sulle alleanze scendiamo con Vendola o con Casini non perché quello sia un tema banale
Quello delle alleanze
Ma anche il tema delle alleanze cambia se il Partito
Democratico si presenta questo dibattito forte di un radicamento sociale e di una rappresentanza che condiziona
Anche lo scenario politico
Per fare cosa tre idee da mettere e da discutere
Anche noi dobbiamo riflettere sul nostro riformismo liberiamo il cervello tutti
Dalle incrostazioni spesso di un dibattito imposto da loro che ad esempio anche nella giusta discussione
Sul federalismo ha trasformato il grande tema della sanità in costi Tanda hard
Ma la sanità non è solo un costo e anche un valore pensate in Giappone questo ad esempio vuol dire avere nuove idee
Il pilastro della riforma sanitaria non sono tagli
Ma è l'obiettivo di far fare a tutti i giapponesi compito dello Stato almeno trenta minuti di ginnastica al giorno perché è così valutarlo comporterà un risparmio del sistema nazione Italia nazionale
I territori e dire
Non solo a abolire i certificati come pure abbiamo fatto quando abbiamo potuto
Ma vuol dire ad esempio intaccare quel meccanismo che dal dopoguerra assegnato lo sviluppo della pubblica amministrazione dietro la parolina di competenza per cui oggi
Governo regioni Province comuni Municipio tutte il farlo un po'tutto
La cultura i lavori pubblici la sanità i servizi sociali perché tutti debbono mettere mano in bocca sul problema di quest'anno discutendo e noi
A volte non ce l'abbiamo fatta rompere questo schema
Di competenza perché questo entrava anche nella gestione della politica ma purtroppo qui che si insedia il cancro spesso dell'opacità della corruzione
E di un modo di intendere la politica che non va bene
E allora o una grande riforma basta con le competenze competenze uniche un ente decide è un ente controllato
Chi controlla seconda riforma
Se voi andate da Ikea o da qualche grande magazzino a comprare un divano a comprare un armadio ebbero montano entro trenta giorni eviterei forme vi dicono
Come è andato il servizio che la nostra società alle offerto e allora voi per riformare lo Stato
Noi che crediamo nel valore della pubblica amministrazione
Non dobbiamo solo difenderla se non produce qualità
Ma mettere in campo un potente elemento di valutazione della qualità del servizio fondato sull'ascolto e il giudizio dei cittadini utenti
Perché loro devono garantire
L'efficientamento della macchina organizzativa come grande elemento
Terzo
Della semplificazione
Aboliamo quello che volete e parla un Presidente di chissà avete voi ma attenti perché il vero costo della politica e dell'inefficienza
Non è
Negli organismi eletti dai cittadini ma in quelli nominati dalla politica sono trentacinquemila possano sette miliardi e sono enti ai consorzi che patate non faccio demagogia
Hanno avuto un ruolo nella storia della Repubblica ma è accaduto qualcosa nel frattempo vediamo tenuta l'elezione diretta dei sindaci dei Presidenti e quindi l'assunzione di una responsabilità
Delle stesse cose si potrebbero fare meglio abolendo questi organismi loro consigli di amministrazione e rimettendo nella diretta responsabilità di chi
I cittadini hanno eletto anche qui
Questa sarà una di quelle riforme che noi dovremo fare prima del voto perché un istante dopo
Quel Parlamento anche se sarà come sarà il Parlamento una maggioranza di centrosinistra sarà pieno di interessi che frenerà hanno
E allora questo io penso dovrà essere parte di un programma di governo che sulla base dell'innovazione
Cambia l'Italia
E cambia l'Italia perché noi
Siamo grazie al Presidente della Repubblica Napolitano nell'anno dei centocinquant'anni decoro orgoglio ora dalla Val d'Aosta alla Sicilia sventola il tricolore
Ma questo orgoglio per la nostra nazione non dovrà mai metterci della posizione della percezione
Di qualcuno di un movimento che difende l'esistente
Il nostro impianto culturale sembra essere orgogliosamente viva l'Italia qualora passa
Costruiamo un altro Paese per l'Italia che oggi
Cioè
Infine
Fatemi dire una cosa grazie evviva Deborah e Pippo
Brani scusate
Perché
Stanno dimostrando e hanno dimostrato una cosa semplice ma rivoluzionaria che a Bossi è possibile
Discutere ma è possibile unire ed innovare per questo è un grande elemento di innovazione politica
Per un movimento che invece di unire in questi anni approva condiviso e troppo lacerato
Presidente
Grazie per l'invito
Crisi vuol dire cambiamento
E allora la prima cosa che noi dobbiamo cambiare
è
Una certa subalternità
Che ha attraversato anche noi
Figlia della egemonia culturale di questa destra
Secondo la quale
Le istituzioni
La politica
Perfino la partecipazione democratica sono degli inciampi
O noi facciamo una battaglia culturale cambiando per ridare dignità alla politica
Ho
Prima il populismo di Berlusconi poi i nuovi cavalieri bianchi ci ascolteranno
Bisogna avere la forza e il coraggio di fare una battaglia culturale
Parlare di riforma delle istituzioni all'ora
Significa
Non seguire il pelo della demagogia
Guardate
Il primo problema che noi abbiamo è questo
La Costituzione è stata costruita da un grande processo storico
E da grandi protagonisti
Noi
Abbiamo apprendisti stregoni che ogni sei mesi presentano riforme della Costituzione a pezzi non lo possiamo più accettare
Non dobbiamo cascare nel tranello
Perché per questi signori si vada a Minzolini si dice
Aboliamo le Province si prende un applauso
è il problema è risolto e intanto la democrazia alle istituzioni precipitano in una crisi drammatica
Allora
Bisogna fare un nuovo discorso pubblico sulle istituzioni avendo il coraggio di cambiare
Quattro livelli di governo nuovo hanno più
Senso e bisogna avere il coraggio di dirlo
Secondo
Il Governo
Norme fine a se spesso
La riforma deve rispondere a questa domanda Coal né
Il modo migliore
Per risponderà a livello di Governo a questo a quel problema vi faccio una battuta ma guardate che il problema è serio
Se vuoi governare il ciclo dell'acqua
Al di là dei confini amministrativi o lo governi con il bacino idrico che ha fatto la natura o non c'è niente da fare combini disastri
Io
Quando c'è stata la grande piena del due mila del Po mi sono trovato di fronte a Parma l'argine maestro dall'altra parte del può in Lombardia
Più alto di un metro e quaranta dato che l'acqua non fa la parabolica e non tiene conto dei confini amministrativi è stato un vero grande problema
L'idea della propria Tessa cosa serve per governare
Se voglio governare di fronte al dramma del trasporto pubblico locale il problema di dare qualità i confini municipali a provinciali perfino regionali
Così come riconosciamo non hanno più senso
Ci vuole un'idea moderna di governo che parte dal problema non da dove stanno la politica e il sistema politico che ha deciso di dove stare
è questa la sfida ma attenzione
Attenzione
Voglio dirlo io apprezzo molto questa iniziativa Deborah Pipolo sanno
Mi convince perché facciamo l'esercizio di buona politica ecco
Voglio parlare nell'ultimo
Minuto di questo
La buona politica
In questo Paese
C'è
Una strategia politica ed una ideologia
Che tende
A delegittimare l'impegno politico
Noi
Rinnovando sulla base di un progetto lo dico qui non prenderò l'applauso ma rimango convinto che
L'innovazione
Non ne semplicemente un patto generazionale l'innovazione è un progetto perché questo è un buon esercizio perché qui parliamo di te
Le idee
Noi stiamo cercando nuovi cavalieri bianchi
In questo Paese labile il vero scontro
Il vero scontro nelle more e lo vedremo fra qualche settimana il vero scontro norme norme chi
Ma è il vero scontro è
Per
Perché cosa
Dato che qui ci sono tante forze
Che di fronte al fallimento del berlusconismo si pongono il problema
Comunque di sostituirlo ma
Tenendo fermo un punto che qui
Tutto cambi perché non cambi niente
Questa volta questa battaglia noi lato Priamo fare avviso aperto
Non chiediamo a nessuno
Libri di leggi dipinta
Perché non abbiamo lei spieghi Mattei del passato noi vogliamo costruire il futuro
Discutiamo del Progetto concludo con questi faticosa dobbiamo saper fare
Perché governare fatti chiara
Norme una passeggiata eh competenza il populismo ha distrutto l'idea di competenza perché basta alzarsi dire la prima cosa che ti passa per la testa
E se occorre nell'acqua ce l'hai fatta
Competenza sapere conoscenza
Queste è la grande sfida
E soprattutto il coraggio il coraggio di andare controcorrente
Contro il populismo
Ditemi Stradis sinistra di centro sopra ex diciotto contro il populismo perché abbiamo bisogno di una nuova democrazia partecipata
Va anche etico grazie
Ecco
Banca
Allora
Manca solo Pier Luigi Bersani Pierluigi domani alle due poniamo a casa l'ultimo appello accorato uscissimo Deborah
Ivan io sì dato che al nostro tempo come abbiamo detto prima e più volte quest'oggi l'idea è di non stare chiusi né nel partito nel tendone ma di andare a parlare fuori all'Italia
Prima c'era fuori una manifestazione molto importante per la difesa dei diritti umani e contro la sanguinosi sì ma repressione che sta avvenendo in Siria
Che è una cosa che ovviamente condanniamo tutti siamo tutti vicini al popolo siriano così come siamo tutti vicini
Alle numerose rivoluzioni manifestazioni che si sono
Che sono cominciate dal bacino del Mediterraneo hanno poi come dire bene benefica per ti infettato un po'tutto il mondo e allora abbiamo chiesto sia AIA che era fuori entrare dentro di venire a parlarci del suo Paese
Ed è il valore di quel Paese che oggi è anche il nostro
Ore o anzi grazie
Troppo
Abbiamo perso quasi
O no al vice Presidente
Buonasera a tutti
Vengo ad Atene sit-in se avrete sentito qua dietro organizzata da pari opportunità e di sviluppo per
Conterà regime siriano per questa rivoluzione nata a marzo
Sono venuta qua
Sarò molto breve
Se non ai siriana di Bologna esterno ai venticinque anni che vivo a Bologna ho frequentato le scuole a Bologna
Ho manifestato assieme a voi ha e per le vostre rivoluzioni per l'università per il lavoro verrei in questa crisi che stiamo vivendo qua in italiano
Spesa ma è stato chiesto perché non te ne vai no assolutamente io voglio rimanere a Bologna proprio perché questa è la mia città
E sono fiera sì con questa bandiera del Partito Democratico che mi dà il coraggio di riuscire a dire
Che sono per la rivoluzione in questo mio paese per la libertà per raggiungimento di una democrazia che io Ozawa ho la fortuna di vivere grazie a voi
Un ringraziamento va a tutta la popolazione bolognese che c'è sempre stata vicina alle forze dell'ordine che ci sono sempre stati Vizzini
A tutte le persone che ci hanno aiutato è che che assieme a noi di danno questa nota che non
Non abbiamo la sicurezza di niente ma se non ci proviamo non si riesce a Remo mai
E voi siete la nostra forza davvero agire se non fiera di tenere la bandiera del partito con la bandiera della mia città perché queste mie rappresentano tutti e due veramente
Graziani
Vi chiedo
Richiedono intima autorizzati vi chiedo di fare un applauso per i nostri tre mila morti e più di dieci mila rifugiati politici che ci sono fino ad oggi grazie
Grazie offre
Grazie
Attenzione
Bene siamo solo dieci mila io l'avevo detto però ci arriviamo guardate quanti siete arrivano fino a Modena
Perché non li vedete ma è sulla via Emilia
Allora siccome però sabato scorso eravamo cento duecento mila in piazza con gli indignati poi cinquecento Strozzi ci hanno rovinato la manifestazione volevamo sentire uno degli esponenti del giornalismo italiano più impegnati
Alessandro Giglioli sì pensavo fosse bastasse quello senza dire il nome che si capisse che era Alessandro Alessandro Giglioli
Amico Blocher
è stato con noi e forse ha qualcosa a raccontarci su quella piazza sui pochi venti e sulla vita politica di questo Paese
Diciamo buongiorno tanto chiedo scusa se magari prometto che dopo contromano dopo Zingaretti dopo Errani specie da quarant'
Però se si riesce però non non non si aiuta nessuno quindi partito da mio figlio mio figlio che
All'età di otto anni ha capito che quando rompeva un giocattolo la colpa alla sua
Quindi ha imparato non romperli no invece ci troviamo ancora prima infanzia quindi se il Molise il PD prende il nove per cento diamo la colpa Grillo
Notando anche che
Se per sbaglio tutti i voti del Movimento cinque Stelle potrà nati al PD
Questo del resto in Molise meno della metà di quello che ha preso il turno precedente questo acconti proprio fatte allora forse la proiezione delle colpe sugli altri può essere autoconsolatoria
Ma non credo punto ci porti lontano L'Italia di oggi è il primo caso nella storia delle democrazie in cui i consensi verso il Governo crollano e contemporaneamente non aumentano quelli del primo partito di opposizione
Questo è un problema anzi più come forse è un è un miracolo perché assistere vivere il crollo del berlusconismo
E intanto non guadagnare voti è una specie di non so come devi Bond agio politico è e politica estrema il sesso estremo applicato in politica
Ma la cosa divertente si fa per dire naturalmente
Che D'Alema e Franceschini litigano ogni giorno anche su che ore sono e invece si sono trovati perfettamente d'accordo nell'attribuire a Grillo la colpa del crollo il Molise questo singolare ma ancora più divertente sempre si fa per dire e che il PD in Molise avuto solo tre punti e mezzo tre punti e mezzo più del candidato di Grillo con il forte rischio ca prossimo giro sia Grillo a dire che il PD che glielo quei voti utili
Questo è ovviamente un paradosso almeno lo spero
E poi rubare i voti con rubare voti come si voti fossero di proprietà dei partiti e non degli elettori guardate che
Grazie
Guardate che in questa visione di rubare i voti cioè
Non è non è che è una radice a caso c'è tutta una cultura dirigistica verticistica secondo me suicida c'è la totale incomprensione che in questo secolo i cittadini vogliono riprendersi buona parte delle deleghe
Anche grazie a quella rivoluzione cognitiva che internet
Invece noi siamo qua da qui con il cannocchiale rovesciato come capitale alla rovescia come se fossero i partiti a poter giudicare gli elettori e non viceversa
Io penso che se i dirigenti del Pd riuscissero ammettere canocchiale dalla parte giusta
Se renderebbero conto che i loro voti o i voti potenziali se ne vanno altrove I Grillini ma
Soprattutto all'astensione
Perché il PD ad avere un problema ed è mi scusi Errani un problema grosso come un palazzo è il problema per cui il PD riesce ad avere anche quando Berlusconi vince chiedo scusa ricerca da quando Berlusconi perde per fortuna
Quella del giusto una settimana fa con quello che è successo a Roma e con l'intervista di D'Alema sul corriere avrebbe avuto un esempio plastico di questa cosa
Sabato a Roma lo sapete c'è stato un corteo di l'opposizione sociale e civile italiana con centocinquanta duecento mila persone Pipolo sa c'era
Tutti sappiamo cosa è successo quel giorno e certe insieme a centocinquanta mila persone che vogliono che sperano ancora in un cambiamento radicale di questo Paese c'erano invece alcune centinaia di persone
Che si sono rinchiuse nel nichilismo perché non credono più niente perché pensano che non cambierà mai nulla quindi tanto vale spaccare tutto
è una fetta è stata di rovistare unicamente a Papa Giovanni perché abito proprio vicino esternate tanto molto minoritaria per fortuna
Quella che andava a spaccare le vetrine ma attenzione perché sono i trecento i cinquecento loro erano invece in migliaia quelli dell'opzione va fan culo quell'opzione sono tutti uguali l'opzione che se Valiant od osso
Gente tutt'altro che violenta adesso e speriamo che lo diventi mai comunque quello che se ne sta conquistando fette crescenti di persone vere di famiglie i vecchi non parliamo di precario di studenti perché è troppo facile
Bene di fronte a centocinquanta mila persone che chiedevano speranza che chiedevano proposte
Intanto è di fronte anche alle altre che invece stavano perdendo avevo hanno già perso la speranza cosa fa D'Alema il giorno dopo lo avete visto se ne è uscito con una bellissima intervista sul Corriere la sera tutta fatta con il pallottoliere
Tuttavia medica presso le sicuri ci volle sessanta per cento per avere il sessanta per cento bisogna coinvolgere Fini ma anche Casini ma anche Rutelli ma anche l'MPA eccetera eccetera tutto molto ragionevole interne ripeto aritmetici
Peccato che in cinque colonne di interviste D'Alema non abbia mai mai sfiorato la questione SIT ma per fare che cosa
Cioè con quel bellissimo sessanta per cento poi che cosa ci facciamo come impatterà questo sessanta per cento delle nostre vite
Nella scuola nel Welfare fra i precari nella Rete negli ospedali diverta di questo Paese come impatterà questo ottanta per cento niente non una parola come se tornare a Palazzo Chigi fosse nonna un mezzo ma lo scopo
Questo è il vero problema
Lo scopo per cui si può fare la corte a chiunque al primo che passa un giorno a Maroni intorno a Scajola
Un giorno a Della Valle un giorno Profumo chiunque passava bene e attenzione a farla corta chiunque passa il messaggio almeno il messaggio percepito è noi non abbiamo uno straccio di idea parco per rovesciare come un calzino questo Paese però vogliamo tornare a Palazzo poi si vedrà
Allora Errani ho previsto allora era e non basta andare contro
Populismo bisogna avere bisognava sarò il diritto in ore contro il populismo li avrà l'identità e le proposte per guadagnarsi devi tenere conto populismo è facile dirlo è molto più difficile farlo
Il PD che corteggia primo che passa è il PD del pallottoliere anziché delle idee
Il PD dell'establishment anziché della speranza e il PD del palazzo anziché delle persone voi da quello che ho sentito siete qui per cambiarli lineamenti a questo Pd beffa però il fatto che in fretta perché tutto sta provando grazie
Allora adesso torniamo
Torniamo a parlare di quello di cui ci sta occupando prima con Ettore Rosato e Giancarlo Bosetti quindi torniamo a parlare di nuovo mondo che ci siamo dimenticati chiamo quindi Lapo Pistelli
Che è responsabile nazionale esteri del PD parlamentare
E chiamo anche
Bisogna dare qui li mettiamo qualcosa di tipo Paolo Roccuzzo che il segreto
Sì segreta no
Poi netta federalista europeo dirò
Allora Lapo anzi Paolo doveva introdurre Lapo e Lucia Goracci inviata del TG tre
Esperta inghippi di Libia e che infatti ieri per tutti ve gli eventi che sono accaduti e che perdi sono noti
è partita per Tripoli se ce la facciamo domani mattina ci colleghiamo telefonicamente con lei però non siamo riusciti a farlo questo pomeriggio allora Paolo
Brevemente introducevo dialoga fate voi con Lapo avete come sapete pochi minuti sarò categorica adesso inizio ad essere cattiva perché fa freddo
Non serve a tutti come diceva colpirebbero sono appunto Paolo Consob sono il vicesegretario nazionale movimento venissero perdo
Qua mi piace questo dialogo urlavo perché
Già da solo un po'di tempo che collaboriamo sugli stessi temi ed è il tema principale che ho sentito parlare qui in modo trasversale
Noi sappiamo che molti dei nostri scelte di oggi quello che ci capita nostra vita è
Determinata dalla dimensione internazionale prima sentiamo parlare indignato sto la manifestazione l'altro giorno la parte pacifico vedente
Parlavano di quale quale mondo quale tipo di democrazia mondiale riuscire a realizzare quello che succede oggi la crisi finanziaria chi paga il debito chi è che ha creato il debito
Queste sono questioni che riguardano voi cittadini di italiani voi cittadini europei noi cittadini del mondo
Questo secondo me oggi maggiore della voi dirà la sua Clemente
E la dimensioni vera
Su cui fare politica oggi chiunque vuole fare politica chi vuole innovare la politica ma anche chi vuole fare in modo che la politica possa decidere resort la droga dita non si può più limitare soltanto a un livello localistico nazionale vado deve riuscire a dare un iniziative revocare una
Una prospettiva che sia quantomeno europea
Vediamo ad esempio per dire la questione della crisi domani chi deciderà arsi la Grecia fallisce o meno chi deciderà chi compra i debiti ci sarà un un
Un vertice europeo dove appunto la Merkel ha Sarkozy dici diranno cosa fare
E questo forse il tema che mi piacerebbe Collavo dunque non c'era il dibattito
Come si può fare oggi che
I cittadini di persone che vivono quotidianamente la propria Pivetti vivono quotidianamente le
Le questioni della crisi ad esempio
Vi è strano Atti della propria al governare piatti imprevedibile quali tipo di io voglio fare e chi deve essere a decidere
Come ad affrontare con come affrontare la questione del debito se bisogna far fallire la Grecia o meno se bisogna far pagare a pagare i debiti delle banche o meno
In sostanza come si può riuscire oggi atti di ATVO un tipo di
Diciamo di movimento tipo di politica che non si limiti più alle questioni diciamo del quotidiano del teatrino della politica o qualcuno dice ma che va veramente atti a toccare le questioni
Che va a volte da
Che ogni giorno ciò affrontiamo
Ma guardate buonasera a tutti sembra che
Coloro che si occupano di politica estera ed europea
Appartenga non poco a un club minoritario come quello che citava Giglioli prima del ponteggio estremo e quindi che si parli un po'freddino risente invece io penso questori nei pochi minuti voglio dimostrare bello
Il nostro tempo o il vostro tempo innanzitutto è contemporaneo sia un tempo europeo di uguale
Una delle peggiori eredità che il berlusconismo si lascia uno delle peggiori
è questa grande mistificazione per un verso Berlusconi ha raccontato che lo era quello che dava del tu al mondo quello che portava il prestigio fuori dal Jabil prestigio italiano fuori dall'Europa
Per l'altro mai come in questo tempo i la credibilità del Paese e anche il nostro dibattito si è concentrato sulle vicende domestiche anzi fatemelo dire in camera da letto molto più che do mesti che quindi molto più piccolo molto più marginale
E in realtà l'altra grande mistificazione che Berlusconi ha sempre raccontato che in qualche modo la politica estera la cosa degli riusciva meglio pochi giorni fa su Retequattro è passata un'intervista
Di un signore anziano in quei programmi un po'invertite Retequattro fa e diceva Berlusconi Berlusconi ha portato il prestigio del mondo sa tre lingue mica Prodi che non ne sa nemmeno una
E veniamo al massimo del rovesciamento della della della del principio di verità allora qual è in realtà il Bilancio il bilancio di questi anni lo mette in questi termini qui in Europa l'Europa fondamentale la comunità di destino nella quale siamo in impegnati
Berlusconi dalla locomotiva ci ha rimesso nel nel nel fare nel nella carrozza di coda nessuno si vuol far ma manco la fotografia con lui
Nel Mediterraneo siamo entrati tardi e male sementi additarvi sulle rivoluzioni arabe siamo entrati male su questioni come il conflitto israelo-palestinese dove siamo rimasti soli in Europa a promettere il no preventivo al riconoscimento di uno Stato palestinese
Posizioni che non rappresentano questo Paese
Ci siamo trovati allineati con bus e lontani dal tempo di Obama grazie soltanto a Napolitano che ha mantenuto il filo aperto con la Casa Bianca ci siamo trovati lo diceva prima Ettore Rosato dei BRIC Brasile Russia India e Cina
Nella condizione di essere ospiti fissi della Dacia di Putin ma di non battere chiodo e nessuno dei tre grandi Paesi che stanno emergendo nel sulla scena del mondo è un Bilancio drammatico
Allora io dico un pezzo di proposta e che non si direbbe se si deve parlare mai soltanto male dell'avversario bene avrebbe detto Arbore indietro tutta e allora Europa io sono contento che il Partito Democratico in questi anni in questi mesi
Premetta in ogni suo ragionamento che l'Europa è la dimensione minima nella quale oggi ne esista nella globalizzazione non è soltanto di un piano di Spinelli o di De Gasperi o di Schumann
Non è per passione basta imperialismo noi oggi facciamo le politiche della ricerca della crescita del risanamento soltanto se abbiamo una dimensione europea da soli non ci si salda la Grecia è scalabile l'Europa no
Dobbiamo rientrare nei rapporti con gli Stati Uniti amici da sempre anche per uscire insieme dall'Afghanistan in un tempo decente
Dobbiamo essere nel Mediterraneo e mi piacerebbe se la regia potesse mandare la fotografia che gli avevo
Mandasse diciamo segnato questa è una stampa che si può comprare quando la vedremo dati li un'occhiata e come l'Italia la vedremo se fossimo dei giganti che arrivano diciamo così dalla Germania
Noi siamo abituati a vedere nell'altro senso ma questa è la nostra geopolitica
Questa è la nostra geopolitica a me piacerebbe se la Danimarca
Avere altri vicini di casa agli italiani capita questo ma questo è il nostro giardino di casa è un ponte
è un ponte che si stende fino alla giù che alla sinistra e i Balcani e che alla in fondo la Libia la Tunisia il Marocco il Maghreb questo è il luogo dove l'impero romano come dire ha creato il centro del mondo ma queste luogo in cui noi siamo chiamati a fare politica
E mi dispiace molto lo dico Deborah perché era presente anche prima Bosetti prima fattura su un ragionamento dicendo beh mi dispiace che non siamo impegnati
Nei Paesi dove sono rivoluzioni no mi dispiace che la stampa non è pari il Partito Democratico ha ospitato e si vota domani in Tunisia tutti i quattro principali partiti del fronte laico e riformista
Pd pietas di forum organizzare i centosessanta mila tunisini che voteranno insano già votando ieri e oggi qui in Italia nelle sedi del Partito Democratico lo hanno fatto qui perché non ho trovato altri posti dove potere andare
Io sarò mercoledì in Tunisia e giovedì Libia
Ma chi ha frequentato le feste del Partito Democratico sa che questa estate hanno avuto numerose possibilità di incontrare blogger i libici blogger egizi anima ragazzi ai quali abbiamo offerto biglietti ospitalità rapporti per venirci a raccontare per non fare spento che la loro passione
Perché la politica dell'Italia di domani è una politica che si fa nel Mediterraneo e si fa nei perizia e si fanno idrica
Che non è un una parolaccia appunto Brasile Russia India e Cina e non soltanto nelle alcove di Putin e allora una risposta finale perché tanto se non arriva la sveglia
Io credo questo
è giusto non raccontare ciò se non si confà un mezzo minuto qualcosa del genere allora noi abbiamo un limite
Per uscire dal populismo dalle promesse l'Italia non è più quella di venticinque anni fa non siamo un Paese grande in un mondo piccolo
Siamo un Paese medio piccole in un mondo grande come Gulliver che passa dalla terrificante pure delle pozze anni quindi non fare il passo più lungo della gamba quindi non fare promesse che non possiamo mantenere
E quindi avere una politica estera misurata questo giardino di casa
Però attenzione lo abbiamo anche una grande opportunità che la generazione gira generazione globale
E la generazione del nostro tempo la generazione dell'Erasmus di Ryanair che sa tante volte più di una lingua che ha dovuto farsi curricula internazionali chi ha girato l'Europa che conoscete il mondo è più grande di questo tipo di quello che mi immaginiamo
Alla festa dell'Internazionale Ferrara ce l'ha decine di migliaia di persone Limes vende trentamila copie l'Internazionale ottanta mila allora il nostro tempo è così Sinistra Democratica salassi essa
Se noi ci siamo sforzati questa generazione G
Al governo del Paese nel nuovo dipartimento esile Partito Democratico io sono il più vecchio gli otto lavora incombe hanno tutti i presenti a quarant'anni
Grazie Lapo
Buon lavoro
Grazie anche a Paolo
Adesso
Abbiamo il senatore
Roberto Di Giovan Paolo che presentai introduce
Emanuele toscano sociologo e Rita Castellani docente di economia all'Università di Perugia
Allora grazie sarò molto breve perché è un'introduzione parleremo del lavoro vedrete anche dopo a parleremo anche di parole d'ordine
Che purtroppo sabato scorso non si sono sentite lo si è detto anche prima perché sono state oscurate da altri fatti e vorrei raccontarvi solo in questi pochissimi minuti unte interattivo che io con altri abbiamo fatto di trasformare
Le parole d'ordine che vengono dalla società che vengono dagli ambienti da cui tutti proveniamo e non lavoro parlamentare cioè
Il disegno di legge sul reddito minimo di cittadinanza voi sapete che o noi siamo l'unico Paese insieme Grecia Ungheria tre Paesi che ancora non abbiamo questo tipo di
Scelta nel nostro Paese
Allora perché è importante che questa che è una delle richieste dall'altro che vengono dall'indignato SMA che veniva prima anche
Da altri network come Piquet come pesi chi commette volte
E come alcuni studiosi hanno messo in luce è importante è importante perché primo ci fa uscire
Da un'idea del salario minimo che è molto novecentesca
Reddito minimo di cittadinanza significa come ha detto il Parlamento europeo voi l'avete approvato l'anno passato significa che non c'è solo un problema Pippi lavoro di dignità del lavoro ovviamente ma c'è un problema di dignità di cittadinanza stessa
Ed è un problema che non è legato semplicemente alla perdita del lavoro ma è legata alla necessità di riattivare l'economia
Il reddito minimo di cittadinanza non aiuta solo chi lo chi lo riceve ma aiuta anche il piccolo inventare la piccola e media azienda aiuto all'economia a ripartire
Allora questo è un tema molto concreto il disegno di legge che abbiamo presentato è un disegno di legge che ha una copertura per dieci miliardi di euro qualcuno dirà ma come si fa a farlo in un momento in cui c'è la crisi
Ma è nel momento in cui facciamo ma nove da trenta quaranta cinquanta miliardi di euro
Che bisogna riformare cambiare il welfare se no che governo alternativo presentiamo che idea alternativa presentiamo se non rinnoviamo il web far cioè quello che permette I cittadini di resistere in questa situazione
Allora questi dieci miliardi di euro che abbiamo posto a copertura di un disegno di legge possibile realizzabile che tiene dalle richieste della società civile che abbiamo cercato di portare in Parlamento
è una copertura reale quindi è un dato di fatto concreto e perché sono qui a ricordarlo introducendo parole che lo confermano
Perché guardare è l'unica notazione politica che faccia ed è il bene di questa riunione del della possibilità di proseguire questa riflessione
Ho molto il timore perché mi è già successo in passato e sarà successo a qualcuno di voi
Che nel momento in cui per fortuna cambieranno le cose nel nostro Paese e noi potremo governare
Rischiamo poi di dirci anche noi che queste belle teorie che ci siamo detti in questi momenti non possono realizzarsi perché c'è da essere realisti
Allora io credo che noi dobbiamo stare molto attenti ai conservatori per realismo che allignano anche nelle nostre fila a quelli che ci dicono che oggi è possibile sognare
Perché dobbiamo avere un governo alternativo ma che poi quando sarà il momento di scegliere di governare ci diranno che c'è sempre un altro momento per ripensare il welfare per Tare cittadinanza vera per investire da una parte piuttosto che era un'altra
Per pirici
Che qui dentro e chiudo noi c'abbiamo dieci miliardi di euro di copertura possibili per un reddito minimo di cittadinanza minimo
E vorrei sapere per quale motivo noi non possiamo tagliare nemmeno un euro di spese militari e purtroppo lo dicono anche i conservatori di sinistra questo
E dobbiamo dirlo una volta per tutte che invece è possibile fare in un altro modo che è possibile presentare un welfare diverso e che questo sistema funziona anche in altri Paesi
Questa è un'introduzione è un auspicio diciamo che queste idee che adesso sentiremo
Possono divenire disegni di legge proposte concrete programma di governo
Questa è la possibilità di fare a tornare a parlare la Società virtuosa con la politica virtuosa perché quella
Purtroppo per male parla chiaro che a tutti i giorni
Grazie grazie Roberto adesso la parola guerre e Rita Manuele
Allora
Buon pomeriggio a tutti
Quello che dirò qui oggi è larga parte quello che avrei dovuto dire a piazza San Giovanni sabato scorso il quindici ottobre se non fosse successo quello a cui tutti abbiamo assistito attoniti impotenti
C'eravamo anche noi in piazza il quindici ottobre precarie precarie d'Italia del Comitato nove aprile il nostro tempo e adesso avevamo organizzato uno spezzone del corteo
Eravamo in piazza perché volevamo dire la nostra riguarda come questa crisi
Ha messo a nudo le contraddizioni di un modello di sviluppo feroce basato sull'infelicità e sulle disuguaglianze modello che ha svuotato i processi produttivi fondati sul lavoro nella falsa convinzione che il denaro possa nascere dal denaro
Un modello che ha accumulato ricchezze nelle mani di pochi ai danni di tutti gli altri
Un modello che non cade dal cielo ma che è figlio delle politiche monetarie degli ultimi vent'anni sostenute dal Fondo monetario internazionale dalla Banca europea centrale europea
E dal nostro Governo che va interpretato e applicato nella ma nella maniera più dannose di iniqua di tutto questo
La precarietà e contemporaneamente emblema in conseguenza
Proprio la precarietà del lavoro è stato il terreno su cui questo modello di sviluppo ha sperimentato le sue varianti più feroci
La negazione dei diritti lo smantellamento dello stato sociale e la sottrazione della dignità ai lavori e per gli stessi trasformando l'elemento fondante della nostra Costituzione il lavoro
Da fattori inclusivo e di emancipazione a condizioni di insicurezza e subalternità perdurante
Di questa crisi siamo proprio noi precarie precari a pagare le prime dirette conseguenze la precarietà è il filo rosso che lega il modello economico che ha prodotto la crisi e le politiche di austerity invocate per contrastarla
è il modello è l'elemento fondante dell'uno è conseguenza diretta dell'altra perché figlia divida violenta dei rapporti sociali che subordina le persone i loro bisogni loro desideri e i privilegi delle rendite di pochi
Ma in questa prospettiva la contrapposizione garanti di non garantiti in cui ci vorrebbero trascinare
Non ha
Oggi più che mai ragione di essere
Le politiche di austerity mio pay e inefficaci puntano infatti a fare cassa per contrastare la crisi solo attraverso tagli sociali al welfare reali tutele dei lavoratori ed espongono tutta la società ad un futuro di insicurezza instabilità
Ciò che caratterizzava la questione generazionale sia oggi drammaticamente esteso a tutto il Paese rilanciare il Paese significa prima di tutto investire sul lavoro sulla continuità di reddito sulla dignità del lavoro e dei lavoratori noi per i chiari
La sterilità vediamo già da tempo
Uno degli slogan forse il meglio riuscito di quella di di questa stagione di movimenti globali è
Cui Ardina inchina in per sempre siamo il novantanove per cento
In realtà però la scena di sabato scorso se l'è presa solamente una minuscola parte di questo novantanove Brescia per cento che ha devastato Roma e non ha permesso al resto del corteo la stragrande maggioranza quella pacifica ma parimenti determinata
Esposizione delle proprie ragioni
La violenza non è mai giustificabile mai in nessun caso ma non giustificata non significa non avere l'obbligo morale e politico di cercare di comprenderne le cause di ciò che è successo sabato a Roma
Tra questi fantomatici black bloc c'erano soprattutto giovani e giovanissimi ragazzetti che sono scesi in piazza con il solo fine di spaccare tutto
Ma se togli il futuro una generazione non puoi aspettarti che questa se ne stia con le braccia conserte a lasciarti fare
C'è chi ha la lucidità di capire dove di chi sono le responsabilità di cosa succede per esempio
Idra Ghiribelli che nei giorni precedenti il quindici hanno occupato via Nazionale di fronte alla Banca d'Italia riuscendo a far valere senza la violenza la distruzione i loro contenuti le loro ragioni
E chi invece diverse in una cieca violenza il proprio modo di reagire all'assenza di prospettive
Le responsabilità politiche per quello che è successo a Roma sono in primo luogo della politica sono anni che gli italiani scendere in piazza perché è un cambiamento di farsi una politica credibile per rilanciare il Paese un'opposizione che siamo opposizione vera
E
La prossima Italia non può che venire fuori però da una prossima sinistra perché da sinistra che dobbiamo rispondere alle sfide che la piazza del quindici ottobre mette in campo senza facili banalizzazione senza cadere nella tentazione di soluzioni autoritarie
Una prossima Sinistra che un mix di speranze
Di modi di fare di pensare che esprimono una nuova vitalità e che propone una nuova visione giuste progressista dell'avvenire al di là dei posizionamenti TAC dici e delle manovre di corrente una nuova Sinistra che corrisponde che risponda quel sentimento che attraverso Roma il Paese da nord a sud per cui
Sarebbe
Di
Si dice che a sinistra non abbiamo idee non abbiamo progetti le idee i progetti e soprattutto il modo per realizzarli ci sono i giornali di oggi lo hanno dimostrato e lo continueranno a dimostrare grazie
Capita Castellani Grasso aggrappavano aspetto
Bisognerebbe farlo omento voi non sapete perché
Ma dovete applaudirla prima
Perché ci ha dato una grande parte in questi mesi
Guidato le nostre interpellanze verso la vittoria del socialismo qualcosa
Va bene insomma Pippo Civati ha voluto rimarcare che io sono una diversamente giovane
Come è abbastanza evidente
E quindi da diversamente giovane impongo ad Emanuele una domanda la pongo a me stessa e la pongo a voi perché forse ci aiuta anche a risolvere quel dubbio che aveva la nostra presi la Presidente del Partito Democratico stamattina
E che qualcuno si è posto ma insomma come si distingue un moderato da un riformista
Allora io
Dico vogliamo rispondere a questa domanda consideriamo ancora il diritto al benessere fondativo del patto sociale che dà sostanza alla democrazia moderna
Perché la democrazia moderne nate nel dopo la Seconda guerra mondiale si sono caratterizzate
Per aver arricchito allora patto fondativo con il diritto al benessere allora se noi lo consideriamo ancora un diritto fondamentale
Che caratterizza quel patto non lo so se siamo moderati e riformisti ma da qui non ci si schioda
Ora quando si va naturalmente io faccio l'economista per cui si o no di da un però numero solo
Non me la sono letta seguente ma quando si parla di benessere ma non ce la possiamo più permettere neanche tanto vero comunque la spesa pubblica italiana e cinquantuno virgola otto per cento del prodotto interno lordo del Paese
Mentre quella di tutti i Paesi dell'area euro è il cinquanta virgola otto per cento un po'meno del prodotto interno lordo
Ma se andiamo a guardare i valori per ciascuno di noi lo Stato italiano spende tredici mila quattrocento euro lo Stato francese estende diciannove mila trecento euro per ogni cittadino francese
Allora il problema di questo Paese non è
Che spende troppo
Il problema di questo Paese è che è stato Berlusconi Bisato cioè
Questo Paese sono dieci anni undici ormai che non cresce
Lessico a me non cresce non si può neanche permettere
Di dare sostanza a quella patto democratico su che pure dovrebbe caratterizzarlo
Naturalmente questo non è un problema del Governo di centrodestra
è un altro problema però
Perché tra tutti noi che siamo stati tutti Berlusconi iniziati
E qui donne viene va un un pensiero e doverosa dice Fitto a
Che ha fatto l'altarino motivo ma insomma da un pensiero doverosa quei due anni di Governo Prodi perché ragazzi lì le colpe sono state anche le nostre
PM innanzi
Tra il tutti Berlusconi Zadig qualcuno è più Berlusconi Zadro di tutti è certamente
La generazione
Che AGEA tra i venticinque trentacinque anni perché
Anche qui mica per caso perché è stata fatta una riforma del mercato del lavoro che badate non è quella di tre euro che era riservata a delle
Carriere barca ad alte professionalità ecc
è stata fatta quest'anno ma macelleria del mercato del lavoro che ha lasciato questi giovani oltre che con stipendi da fame senza nessuna garanzia sociale ci ha detto va bene
Voi intanto
Quel diritto al benessere viene legato allora tra queste porterà
Diciamo il problema che
Tra un uno dei problemi è quello che riguarda la spesa pensionistica
L'aspetto brad vado molto rapidamente naturalmente per restare nei sette minuti la spesa pensionistica
E la riforma pensionistica non ha bisogno di essere toccata perché era stata pensata per essere equilibrata e difatti nel lungo periodo lo è
Siccome però siamo stati Berlusconi Zanchi negli ultimi dieci anni è il Paese è cresciuto molto meno delle attese Cuesta stesa qua non essere sostenibile nei prossimi cinque o sei anni
Cioè non ce la facciamo
L'altra già l'altro problema l'altro problema è che questi giovani rischiano di avere una pensione
Sì che non hanno avuto copertura contributiva in questi dieci anni è che i rischi che andranno sicuramente in pensione a sessantanove anni con una copertura
Dimensione del cinquantacinque per cento
Del loro ultimo stipendio
Allora qui saltato il patto fondamentale della democrazia
E non è una questione intergenerazionale la questione
Se noi ci vogliamo riappropriare in modo democratico del bilancio dello Stato allora noi lanciamo la seguente proposta
Che ha la più semplice che si può fare per andare incontro ad entrambe le esigenze della sua stipendi sostenibilità della spesa perché tanto ormai Berlusconi Zatti siamo stati
E qualche cosa bisogna fare
La mia proposta io che insomma potrei andare in pensione di consenso fra due anni e invece la mia proposta è la seguente
Di prolungare da subito l'età pensionabile ma non
Mandando questi soldi chissà dove costituire presso l'INPS
Un fondo perequativo
Che serva a ricostruire le carriere contributive di quelli
Che sono stati Berlusconi dati
E ripeto non è una questione intergenerazionale Cuesta è una questione di noi cittadini che ci appropriamo finito se venissero quest'altra cosa sulla cassa integrazione
L'altra cosa di cui c'è bisogna che questi ragazzi possano
Vivere serenamente la almeno più serenamente la loro precarietà e quindi che venga subito reso Intini obbligatorio
Aperti riassume il pagamento dei contributi almeno per la disoccupazione
E c'è bisogno aveva ragione lui di una riforma degli ammortizzatori sociali
Assolutamente
E la copertura di alcuni parlava nella legge nella proposta che hanno fatto e che cercano
Anche le nuove e imposte forse non c'è neanche bisogno perché se noi
Cambiamo il sistema di sicurezza sociale
Dando assicurativa connesso a
Invece generalista vuol dire che le imprese i lavoratori non devono pagare più i correttivi la il premio di assicurazione per la disoccupazione e per la cassa integrazione
Mentre gli diamo un reddito minimo garantito a tutti quelli che sono senza lavoro
E guardate
La cassa integrazione adesso vedrete uno degli affetti con gli operai dell'autista è ormai diventata uno strumento dice
A elegga da parte degli imprenditori che come dire più impunemente come questo signore ed era o non sa chiudono le chiavi e se ne vanno
Per il semplice fatto recante la responsabilità sociale
Di quella degli anni della Rosanna e lavoratori la passionalità stata cioè a tutti noi non è giusta
Grazie caratterizza
Allora
Queste sono delle proposte economiche molto interessanti che potete trovare nel cartone nel vocabolario di cui parleremo anche domani
E se qualcuno vi dice che non ci sono proposte vuol dire non solo che non le ha lette ma che fa finta che non ci siano perché sono proposte molto diverse da quelle che circolano anche nel gruppo dirigente del PD
Ma anche il mondo sindacale e con questa premessa do la parola però a chi aspettiamo anzi vi faccio aiutare Gallozzi deporrà perché non lo sai Bergamo agricola spezziamo ero preparato dagli allarmi
Responsabile delle politiche giovanili della CGIL salvo Quarrata archeologo precario fa parte dell'associazione precari nove aprile
Però prima vi invito a
Telefonare per il sondaggio sta andando molto bene se ci aiutate viene insomma viene fuori una cosa molto interessante
E abbiamo quasi finito anch'aveva capito che abbiamo iniziato a parlare di lavoro economia
Pensavate no alla proposta che facciamo e questa seconda poniamo un po'la platea perché ci sono un sacco di persone in piedi ai lati venite tutti avanti che è un messaggio anche politico diamo atti
E poi e chiudiamo corpo tre copie questa bellissima giornata per dare poi voce parole e musica Apax Casacci dei Subsonica che ci fa alzare ancora di più la temperatura corporeo bisogna ben culturale
Ok siamo d'accordo che bravi che siete
Allora ciao a tutti
Anch'io voglio partire dalle ragioni del grande corteo di sabato ragioni che qualcuno ha voluto offuscati con la violenza e che ora il nostro Governo muore scuole offuscare come ignobile repressione
Che rischia di toglierci la piazza una piazza che invece noi vogliamo riconquistare vogliamo utilizzare perché c'è una domanda di partecipazione che emerge da una larga parte del Paese
E questa domanda emerge in particolare alle nuove generazioni che hanno animato sabato quella piazza e che non solo hanno portato in piazza una condizione sociale di precarietà
Che oggi vogliamo sconfiggere ma anche porta a una domanda di cambiamento rispetta modelli di sviluppo che non è adeguato e che ha messo in discussione quelli che sono i diritti e ha messo in discussione anche la stessa idea di democrazia
E di fronte a quella domanda a domanda le nuove generazioni che anni che Italia e non solo emerge il nostro Governo rispondeva una sciocca ideologia
Ideologia dico ideologia di contrapporre padri e figli garantiti e non garantiti
E purtroppo questo lo fa non solo il nostro Governo ma spesso anche un po'troppi
Un po'troppi esponenti del centrosinistra
E credo che la prima questione sia quella di rispondere esattamente invece da un'altra idea di sviluppo unitari sviluppo che oggi rimetta al centro il lavoro rimetta al centro i diritti di tutti
Io penso che la contrapposizione tra garantiti non garantiti si smentisca da sola se guardiamo a questi dieci anni
Vediamo a un modello economico che ha che ha visto da una parte una generazione che è stata utilizzata come un esercito di riserva senza diritti completamente sfruttata senta un senza un contatto di differimento
E contemporaneamente abbiamo visto il mondo del lavoro che ha perso progressivamente salario aperto progressivamente diritti
Fino a quello che è accaduto poco
Poco tempo fa alla FIAT e fino a quello che sta accadendo adesso con l'articolo otto della manovra
Un articolo otto che è esattamente l'intento di utilizzare la contrapposizione tra precarie stabili per mettere in discussione i diritti di tutti per eliminare le garanzie e per vendeva tutti quanti precari
Tant'è che quello che può accadere e che a seconda della posto di lavoro il cui titolo abituato ai o almeno alcuni diritti collettivi abbaio meno alcune garanzie esattamente quello che accaduto ai precari
Che in questi anni si sono trovati ad avere Lampur mancanza assoluta di diritti ad avere un contatto di sfruttamento esattamente da che siamo deboli ricattabili
Allora conto questo ricatto che dobbiamo batterci
Abbiamo partecipato vanta ricatto per estendere i diritti collettivi per sancire diritti universali presta agli attori sociali
Ed è questo che faremo innanzitutto il tre dicembre con la CGIL in piazza per riprenderci San Giovanni la piazza del lavoro
Esattamente quello che dobbiamo fare in questi mesi una battaglia che deve vedere protagonisti la precarietà ipotecari per rivendicare il fatto che non ci può essere
Un lavoro senza contratto non ci può essere è un lavoro stabile a senza contratto stabile che a parità di lavoro devono esserci pari diritti vuol dire ad esempio che non ci possono essere lavori non pagati politica ci grazie a uno stesso sondaggio questi diritti te stesso lavoro
E vuol dire che il lavoro flessibile deve costare di più non di meno e vuol dire che la precarietà dell'avvenuta nel mille e non può diventare condizione permanente per centinaia di migliaia di lavoratori
E lavoratrici
E infine penso che i diritti sindacali che sono la il primo elemento staticità innanzi devono essere estesi a tutti a partire dal fatto che oggi vogliamo rivendicare il diritto di voto per le lavoratrici precarie pure tali
Che spesso non posso non votare e che anche per questo si trova una condizione di difficoltà organizzarsi e portare in piazza rivendica i propri diritti
E penso infine come si diceva ad esempio oggi volevo di qualcosa che non sia solo risarcitorio metà promozionale che sia Standa tutte attraverso l'estensione dell'indennità di disoccupazione anche chi agevola percepisce
è atterrato strumenti che intervengano sulla base di ingresso nel mercato del lavoro e non sono in uscita
E attraverso un modello contributivo
Che possa come dire sostenere Cagliari è facile consentiva anche all'osservazione che abbia una pensione
E penso che su questo e ai dovremmo anche riflettere
Sul fatto che io l'ho io oggi ho andiamo opportunità di lavoro avvocato chi non è occupato quindi immaginiamo che ci debba essere anche un ricambio accesso al lavoro quindi non credo che la soluzione sia semplicemente per ad allungare l'età pensionabile la soluzione vedano pensionati gioverebbe ad offrire lavoro io affido compensati boati
E infine
E concludo
Io nell'aprile centinaia di migliaia di lavoratori precari di giorno sono scesi in piazza per dire a quello che stiamo dicendo oggi il nostro tempo e adesso predire stanno stanchi la retorica del futuro per dire che vogliamo diritti e lavoro adesso
Questa celebrazione sta ripreso la parola
E lo fa l'hanno continuato no no fattore da snodo spot lo continua a fare o settimane
Vi è l'Assemblea nazionale stipulano stampa Galasso vuole può nuove per il diciannove venti novembre un'assemblea per dire che non siamo tanto cinema sono essi data esamina generazione capo poste esaminabili ogni sorta di questo Paese per questo Paese vogliamo riprendo ce lo adesso
Caroppo
Sì ecco mi
Buonasera a tutti io tra l'altro
Nella vita appunto lo diceva Deborah faccio l'archeologo e quindi
Con il tempo in qualche modo ci lavoro una certa dimestichezza una certa confidenza e quindi mi trovo molto a mio agio oggi
Proprio ieri sera ascoltavo un'intervista su Radio ventiquattro c'è quella trasmissione la zanzara nel domandare all'ex Sindaco Cacciari cosa ne pensava di questi Moni venti anche dell'iniziativa di oggi
Il Sindaco era piuttosto compiaciuto se non c'è poi alla fine ha concluso dicendo
Ma in fondo quello che non ho capito che cosa vogliono questi giovani a parte la categoria di giovani come dire stiracchiato da su una platea che mi sembra invece molto più articolata
Una domanda di questa me la sarei aspettata semmai non so da Giuliano Ferrara o
Tutt'al più dal Ministro Sacconi non certo da
Da un riformista
Come il Sindaco di Venezia e allora ho pensato una cosa il problema non è che
Sarebbe bastato io l'ho fatto l'ho fatto in questi giorni andare sul sito di prossimità e via
Cliccare sulla parola vocabolario e tirare giù tutta una serie di temi
Che non solo vengono diciamo elencati vengono anche sviluppati articolati all'interno mi sembra appunto la vostra piattaforma su cui voi volete confrontare mi sembra d'altro già abbastanza matura vuol dire che dietro c'è un lavoro
E quindi ho capito che il Sindaco Cacciari e tutti quelli che continuano a ripetere
Cosa vogliono questi giovani sono buoni sola protestare
Il fatto che non è che
Non lo capiscono è che proprio non lo vogliono capire forse hanno paura di capirlo
Hanno forse proprio paura di capirlo e noi invece abbiamo pensato che è il momento giusto per farglielo capire
Io oggi ho assistito appunto a questi interventi
Ho visto che c'è veramente una grande energia
Ma ho capito anche di questa è una delle cose che vorrà proposito scusate mi sono permesso nel frattempo di mandare una mail al Sindaco Canciani Cacciari con i link appunto al sito di buona colleghi Polito di prossimità e la scusate se non ve l'ho chiesto però mi sono preso questa confidenza
Insomma dicevo già capito che anzi e si percepisce anche che non è più il tempo delle lamentele non è solo più il tempo della piazza dei movimenti
Non è più il tempo che viene subito questo però non sono che Cingoli via e che in qualche modo la cui stiamo assistendo e da cui siamo divorati ormai forse da un decennio
è un tempo questo è un tempo che non ci piace più
Penso che i tempi invece siano maturi scusate il gioco di parole perché
è il momento di crearsi le opportunità oggi io l'ho sentita questa cosa dichiararsi le opportunità se non ci sono ce li andiamo a cercare e appunto il tempo del Cairo esso
è un'altra proprio un'altra visione del tempo
E il tempo non è più il tempo della moderazione lo voglio dire a Rosi Bindi che ho sentito stamattina non non è più il tempo della cautela che lascia il tempo di osare il tempo di sfidare
E il tempo semmai di scendere in piazza di cercare il conflitto il compito non è solo dare foga cauto ai cassonetti
Conflitto
E anche quello che stiamo facendo oggi non è qui quindi io ci credo e e credo che i tempi siano maturi
Tutto questo ovviamente non ha fatto solo nelle occasioni pubbliche come oggi nelle piazze
Io penso che ciascuno di voi abbia il compito e il messaggio del nove aprile della manifestazione che abbiamo promosso era proprio questo ha il compito il dovere di farlo ciascuno sul proprio di la ora alzando la testa nei propri partiti nelle proprie organizzazioni Ilaria lo farà e lo fa già nel suo sindacato non lo facciamo nei nostri movimenti e nelle nostre associazioni
E siccome come vi dicevo sono veramente stufo di sentire che non ci sono proposte
Ci tengo a sottolineare signor negli ultimi mesi salvo dell'aprile
Noi come movimento a cui se il Comitato del nostro perché ho chiesto se raccoglie
Veramente settori diversissimi della società movimenti reti associazioni individui competenze partite IVA Co.Co.Pro interinali portuali
C'è un po'di tutto in questo momento ma non ci siamo fermati alla manifestazione abbiamo continuato a incontrarci lo facciamo periodicamente abbiamo elaborato una serie di
STET che vogliamo appunto come dice l'Italia prima sottoporre proporre alla a tutti in maniera aperta lo faremo un'assemblea pubblica
Nel mese di novembre
E vogliamo che come dire faccio un appello ai politici lo faccia Cacciari e a tutti gli altri ma lo faccio anche al mondo della comunicazione perché questo luogo comune che non vengono fuori proposta ma è capitato in passato qualche giornalista che mi stuzzicava dicendo sì ma le vostre proposte
è appunto cerca di frequentare un po'di più darete magari qualcosa
Pari quindi questo è anche un appello al mondo della comunicazione voglio dire attraverso l'ultima cosa
Mentre noi siamo qui abbiamo trascorso una bellissima giornata il Kronos ha divorato un altro dei tre figli perché a Pompei giovedì sera è crollato un altro muro
è crollato un altro muro e noi assistiamo ancora una volta alla sgretolamento del nostro patrimonio ebbene voglio dire che forse non è più il tempo di consegnare di affidare la gestione la cura del nostro patrimonio culturale a degli incompetenti
è il tempo di fare invece del patrimonio culturale non può non soltanto un bene pubblico ma un bene comune alla compartecipazione devono appunto operare devono attivarsi tutti i cittadini
E quindi
Vi dico semplicemente
Benvenuti a tutti questo è il nostro testo
Bene allora
Sono adesso occorre poi
Dodici lavoratrici della omessa e Francesco Sinopoli che un lavoratore della conoscenza sì
Io ho bisogno di sapere se
Ci possono raggiungere anche Iaco positivo e Pietro Reichlin che sono l'ultima copia che abbiamo e Alberto Colombelli cari introduce esatto
Iniziamo a dire che
Tra pochi minuti quindi Iseo fax Casacci chiudiamo la nostra nostro pomeriggio mentre
Accogliamo le lavoratrici dannosa
E poi gli daremo altre istruzioni vi ricordiamo
Vi ricordiamo di partecipare anche domattina fin da ora però
Prego
Mi chiamo Anna vengo da Faenza e sono in una lavoratrice Oronzo da più di vent'anni non sanno azienda nata nel mille novecentoquaranta e fa parte del gruppo della Golden lady
I dipendenti dell'Osa erano trecento quarantasette di due di cui trecento venti donne
Nel due mila nove Nerino Grassi il titolare ha deciso di chiudere l'azienda
Abbiamo presidiato la fabbrica per e cinquantacinque giorni in pieno inverno sotto un gazebo giorno e notte ma non è se la ditta niente il venticinque febbraio due mila dieci è stato siglato un accordo di cessazione della produzione
In questo accordo c'è scritto che l'azienda chiuderà ma si impegnerà a trovare un nuovo acquirente del fabbricato per ricollocare tutti o una parte dei dipendenti
Sappiamo che la parola impegneranno in alcun valore e se non lo faranno non avrà nessuna ripercussione
Sappiamo che l'azienda non chiude perché è in crisi ma perché ha delle palizzata tutta la produzione in Serbia la la manodopera è decisamente più economica
Noi operai dalla CGIL non abbiamo assolutamente accettato questo accordo e con l'aiuto del coordinatore della Camera del lavoro di Faenza e la funzionaria di categoria
Siamo riusciti e prima di uscire con articoli sui giornali e la vertenza omessa è diventata nota quando ci hanno invitato a Roma e per una notte
Abbiamo fatto anche teatro di strada per parlare di noi
Nel due mila dieci si sono svolti molti incontri al Ministero dove l'azienda ogni volta raccontato di avere per le mani acquirenti
Il problema che non sono mai esistiti questi acquirenti imposte in poche parole ha preso in giro a tutti
Non c'è mai stato nessuno veramente interessato lo stabile dello un sacco erano solo truffe per avere un cambio di destinazione d'uso andare a produttiva ad area commerciale
Anche all'ultimo incontro che si è svolto il ventinove settembre
Come nulla come al solito non c'è nulla solo parole per fare stare zitti tutti per illudere ancora una volta la gente
Ma il tempo passa e a noi la cassintegrazione scade il quattordici marzo due mila e dodici
Stiamo lottando da diciotto mesi e lo abbiamo fatto sempre a testa alta
Abitando nera in una Regione governata dal centrosinistra pensavamo che il PD avrebbe lottato di più per non far scappare l'imprenditore
è successo più d'una volta che l'azienda agito in modo completamente opposta in verbali firmati ma il PD non ha preso una posizione non ha svolto il suo ruolo e non abbiamo perso la fiducia
A Faenza c'è un imprenditore che chiude l'azienda perde localizzarla all'estero e le istituzioni non muovono un dito
Anzi ancor peggio muovano alla mano per firmare l'accordo con il padrone e queste è proprio una vergogna
Tra quattro mesi noi avremo finito la cassa integrazione
Forse avremo un prolungamento quella cassa in deroga ma non è questo che chiediamo Annoè ci hanno rubato un posto di lavoro a tempo indeterminato e ora noi non li vogliamo
Mettiamo a Marina e ho lavorato rossa per trent'anni noi oggi non siamo venuti qui per far vetrina ma per chiedere risposte concrete al PD
Ci siamo
Ci aspettiamo che i giovani di questo partito non abbiano paura di schierarsi con noi operaie che perdono il posto di lavoro
Durante la nostra vertenza abbiamo passato momenti davvero duri accesi e con fortissime tensioni e che cosa è successo il PD è la nostra Provincia non c'è mai stato vicino
Durante un nostro presidio per evitare l'uscita dei macchinari che sarebbero stati portati in Serbia un gruppo di noi si è trovato ad nel discutere in maniera durissima con l'assessore che l'attività produttive del comune di Faenza
Che del PD perché invece era d'accordo con l'uscita di questi macchinari
Se fossero ancora in fabbrica staremmo ancora lavorando tutte duecentoquarantadue e avremmo molta più forza contro questa azienda non ha rispettato gli accordi siglati
A Faenza avevamo formato un gruppo forte insieme ai coordinatori CGIL che ha sempre avuto un atteggiamento giustamente duro contro un'azienda che ha preso in giro tutti anche le istituzioni
Ma questa persona che ha fatto solo il suo lavoro quello di difendere noi operare è stato sollevato dal suo incarico con l'intervento anche della politica facendo pressione sulla CGIL la politica non deve fare queste norme
Perché si permette un'azienda che non è in crisi di andarsene al territorio lasciando per strada trecentocinquanta famiglie perché a chi ha cercato di contrastare queste sette è stato messo da parte
Noi ci rendiamo conto che oggi del lavoro non ce ne
Quello che dovremmo che troveremo è un lavoro precario o in nero
Cosa si fa per il lavoro delle donne che politica pensa di fare il PD
Non si può parlare della condizione del lavoro delle donne solo l'otto marzo o con la manifestazione se non ora quando
Non ci si può accorgere
Che le donne lavorano in nero solo quando ti crolla un tetto addosso
Oggi siamo qui per chiedere i giovani del PD
Di stare con noi connessioni forte concrete
Per salvaguardare veramente il lavoro e la dignità di noi operai
Grazie
Lavoratore la conoscete sindacalista dei lavoratori e la conoscenza
Io credo che
L'intervento del
Lavoratrici della un sulla
Abbia già detto molto e quindi stavo ampiamente dei sei minuti ricordando però
In partenza che
Queste loro posizioni hanno voce in contesti simili mentre nei grandi organi di stampa di questo Paese
Conti o passare un'altra idea
E di due giorni fa l'articolo di un modo economista sul Corriere della Sera che ci spiegava come
La persona che
Sta più contribuendo al rilancio del Paese oggi in Italia in Marchionne
Ci diceva lo stesso economista dalle colonne
Di questo importante giornale che Marchionne
Ha dato il suo contributo uscendo da Confindustria per poter applicare una norma voluta dal Ministro Sacconi che permetterebbe di derogare
Non solo i contratti collettivi
Ma di derogare
A
Qualunque delle gioie qualunque legge dello Stato
Dovremmo dire con chiarezza che questa e una scelta sbagliata
E che
Il vero problema di questo Paese e non avere investito
Negli ultimi quindici anni in quelle che sono le sue
Vere eccellenze
Non aver investito innanzitutto nell'istruzione nella ricerca e l'università
Perché c'è un rapporto diretto
Tra la qualità
Di ciò che si produce e gli investimenti in questi settori si è fatto esattamente l'opposto si è scelto scientemente di
Ridurre le risorse nella ricerca nell'università
E nella scuola
Per
Favorire
L'accantonamento da investire
In settori che invece continua ad essere assolutamente ignorati
Queste scelte vanno condannate con nettezza e il PD anche in occasione di questo tipo bene fa
A dedicare uno spazio
A
Quelle che sono davvero le
Le priorità
L'investimento nella ricerca dell'istruzione nella conoscenza presuppone che in questi settori
Le condizioni di chi lavora così come
Negli altri settori
Di questo Paese siano condizioni decenti e che la precarietà venga superata attraverso l'unica strada possibile che sono le assunzioni il reclutamento
Il ricambio generazionale stiamo andando nella direzione opposta
Sempre quell'economista
Ci diceva
Alcuni anni fa che l'università
Era il riforma ampi le e quindi non c'era alternativa alla distruzione del mobile modello che conoscevamo oggi che l'università è stata distrutta e nel contempo le condizioni di chi lavora sono peggiorate dovrebbe spiegarci quale
La ricetta per uscire dal disastro bene
La ricetta e una sola scegliere
Di non comprimere il costo del lavoro
Scegliere
Di puntare sui diritti e sulla qualità coniugare l'investimento in ricerca in innovazione con
A
Le
Tutele
Delle lavoratrici e dei lavoratori
Che possono crescere anche
In quei settori dove non ci sono quelli di cui ci racconta prima salvo lui parlava Ilaria queste cose non sono incompatibili
Non sono incompatibili e bisogna dirlo con chiarezza non è re distribuendo le tutele che si esce dalla crisi non è disinvestendo in settori strategici come questi che si esce dalla crisi
L'unica possibilità
E quella che oggi viene fuori dagli interventi che abbiamo ascoltato
Quindi
Faccio un invito come lavoratrici della un sa ai diversamente adulti del PD
Coraggio nella
Opporre a
Questo modello che è stato egemonico negli ultimi dieci anni un modello alternativo che voi state conosce fare praticando anche in questa discussione
E che può diventare una proposta politica consapevole e non timorosa di dover giustificare giustificarsi come sesso questo partito ha fatto negli ultimi dieci anni grazie
Allora adesso Alberto Colombelli del PD di Bergamo che si occupa di impresa riforma delle professioni e poi
Jacopo Silva di Confindustria Padova che si occupa di accesso all'impresa e Pietro Reichlin economista
No
Che un ringraziamento
Pippo per l'opportunità
Veramente a tutti noi vivere assieme questa giornata che sta arrivando che arriva veramente
Questo molto utile perduti per
Capire questo però scusate
Manca veramente faccio come a scuola visto che abbiamo parlato molto di scuola mancano dieci minuti gli interventi sono di grande prestigio
Se là in fondo venissero in avanti finiamo la serata nel migliore dei modi e poi ci rivediamo domani mattina alle nove e trenta davvero lo chiedo con rispetto di tutti
Io volevo ricollegarmi ai temi che sono stati affrontati diciamo con questi ultimi interventi
Legati soprattutto quella che è il disagio veramente la grave difficoltà che si sta vivendo in questo Paese ha seguito
Della crisi che ha portato veramente molte famiglie italiane vedere crollare molte certezze su cui avevano fondato proprio loro esistenza
Io penso che dal punto di vista economico la crisi si è stata determinata essenzialmente da un atteggiamento che ha portato progressivamente adottare delle strategie manageriali che miravano a soddisfare progressivamente l'interesse soltanto i cui è portatore di interessi che gravitano intorno alle imprese
E mi riferisco in particolare al fatto che
Attraverso
La definizione di un obiettivo da impresa che mirava alla massimizzazione esclusivamente il profitto per gli azionisti
Le uniche due categorie che hanno tratto benefici nel corso degli ultimi anni con un capitalismo esasperato da questo punto di vista portato semplicemente benefici questa situazione
Agli azionisti al top management delle aziende trascurando e anzi a danno di tutti gli altri portatore di interesse gravitano attorno alle aziende che sono i dipendenti clienti la comunità locale in cui le aziende operano e anche l'ambiente e io penso che ci possono essere dei modelli diversi di sviluppo
A cui dobbiamo fare riferimento volevo far riferimento brevemente semplicemente ad un modello che che ho colto da quella che l'esperienza americana di ti Miani sul stati cinque Stati Uniti statunitensi che hanno adottato una nuova forma giuridica di impresa che si chiama benefit Corporation
Italiano potrebbe essere tradotto anche come impresa benefica
La quale viene a beneficiare di agevolazione di varia natura in funzione della sua capacità non soltanto di perseguire profitto ma di dare un vero contributo alla risoluzione di problematiche sociali o ambientali
Praticamente è stata costituita in questi Stati proprio questa nuova figura che sta dentro per l'ordinamento giuridico modificando il Codice civile e penso che possa essere una cosa molto interessante da considerare perché pratica che si è creata immediatamente una rete virtuosa di
Oltre quattrocento aziende in questi cinque Stati
Nell'arco di pochi mesi
Che sono rappresentative di cinquanta diversi settori economici con un fatturato complessivo che superiore due miliardi di dollari
E praticamente queste le società hanno proprio nell'oggetto sociale il loro statuto e l'obiettivo non soltanto di realizzare un profitto pur se sono come società commerciali ma anche quello proprio di
Soddisfare le esigenze i portatori di interesse siano stati trascurati in questi ultimi anni per cui tipicamente i dipendenti
I clienti perché spesso anche clienti sono trascurati da tempo un con l'obiettivo di massimizzazione del profitto potuta a ridurre i servizi a ridurre le opportunità di di soddisfare il ritiro vedete l'esigenza era clientele andando magari prodotti che non sono adeguati alle loro esigenze
E poi anche appunto l'ambiente o le comunità locali nel perimetro tutto anche difeso dall'occupazione di per sé questo modello virtuoso quindi a far riferimento le società vengono certificate e chiudo con questo vengono certificate viene attribuita
Proprio la la qualifica di Società benefiche
E questo porta anche alla identificare accanto a loro luogo l'identificazione del fatto che loro perseguono queste politiche
E avere accanto al loro logo l'identificazione è una pinta racchiusi in un cerchio di Società benefica portato anche degli indubbi vantaggi commerciali perché la gente veramente l'ora
Ormai esasperata questa situazione molto sensibile al fatto che sul mercato siano presenti anche aziende che mirano
A partecipare corresponsabili sa questo grazie qualche nota a tutti grazie al terzo della serie se no avete poi copiate quelle degli altri
Adesso ascoltiamo l'intervento di Pietro Reichlin che il docente alla LUISS che ci parlerà delle conseguenze sull'istruzione sul capitale umano della precarietà lavorativa chiudiamo con questo la giornata di oggi mi pare che crediamo davvero
Molto bene vi prego di ascoltare magari di fare silenzio là in fondo grazie
Consigliera
Intanto vi faccio complimenti per questa manifestazione che mi sembra molto
Bella vivace
La prima cosa che voglio dirvi è che secondo me dobbiamo dire con chiarezza che i problemi dell'Italia hanno un su
Nascono con la crisi del due mila otto nostri problemi sono problemi che vengono da lontano
Sono problemi che hanno a che fare con un sostanziale diciamo fallimento della patto sociale che tiene in piedi questo Paese
Credo che se noi continueremo a dire che i grossi problemi sono problemi che vengono da fuori dalle banche della finanza facciamo un regalo a Berlusconi
Perché gli consentiamo di dire che non c'è nulla da fare invece da fare c'è molto io credo che
Gli italiani porteranno al Governo il partiti che avranno le idee migliori per risolvere la crisi saranno idee concrete
Quali idee cioè quali sono i problemi dell'Italia io credo che ne dobbiamo partire da
Almeno tre
Tre o quattro dati di fatto il primo è che la crescita nei Paesi sviluppati
Dipende fortemente dal capitale umano cioè dall'istruzione che è un fattore complementare al progresso tecnologico e alla crescita
In secondo luogo dobbiamo dire che l'Italia un Paese dove la forza lavoro ancora troppo poco istruita rispetto agli altri Paesi
Occidentali qui vi faccio vedere tre grafici
Un primo grafico vi fa vedere quale il livello di istruzione di prova diciamo di di licenza
Universitaria
Dell'Italia i Paesi dell'OCSE voi vedete due cose vedete che l'Italia a una
Livello di istruzione più bassa della popolazione ma che i giovani italiani sono più istruiti della media degli altri della media
Se voi forse vediamo la seconda la seconda slide
Vediamo anche
Un'altra cosa interessante e cioè che i tassi di disoccupazione Italia colpiscono soprattutto coloro che hanno un livello di istruzione più bassa quindi se non riusciamo a portare in su
Il livello di istruzione della forza lavoro italiana forse riusciamo anche a curare altri problemi come quello della partecipazione al lavoro nel problema della disoccupazione
E poi c'è una terza slide che vi voglio far vedere
E questo chi va a vedere qual è il premio salariale che deriva dal fatto di aver studiato di più
Cosa si può aspettare un giovane e ha ottenuto il diploma riversate universitario rispetto
A chi non c'era
E anche qui evitiamo un'anomalia dell'Italia
Cioè in Italia vedete il trattino blu
La presente guadagno salariale per chi ha ottenuto un diploma universitario rispetto a chi ha avuto a una diploma di scuola secondaria per i giovani cioè perché coloro che sono tra i venticinque e trentaquattro anni
E questo divario è molto molto basso
Questo significa che i giovani
Non sono premiati che e questo spiega
Il fatto sì anche la produttività in Italia è così bassa e gli incentivi ad ottenere un'istruzione di elevata sono sono molto bassi
Ma
L'istruzione è un beneficio sociale non ha solo un bel viaggio privato quindi noi dobbiamo riuscire a correggere questa questa questa anomalia
La conclusione cui essa dobbiamo avere una forza lavoro che è seguita perché questo genera un vantaggio sociale
E dobbiamo chiederci perché questo accade
Allora non sono problemi che derivano dalla crisi mondiale ma ci sono dei problemi che derivano dalla struttura del nostro mercato del lavoro noi abbiamo un mercato del lavoro duale
In cui coesistono lavoratori che hanno una
Relativa ammontare di garanzie dovute al contratto nazionale e la cassa integrazione progressioni automatiche di carriera
E poi diamo un posto insieme di lavoratori che si devono accontentare i contratti a termine o temporanei o che qualche volta fanno finta di essere
Lavoratori autonomi finte partite IVA
Ma in realtà sono lavori di produttori dipendenti e che non hanno alcuna protezione rimangono disoccupati secondo i dati riportati la Banca d'Italia la flessibilità riguarda soprattutto i lavoratori più giovani all'entrata nel mercato del lavoro
I dati Rimini anni Novanta nonostante un più alto grado di istruzione hanno registrato una perdita relativa né i salari di ingresso
Rispetto alle generazioni precedenti che non è stata compensata da una più rapida progressione di carriera e sono tanti
Si stima che
I lavoratori che hanno Lodola di privilegi
Relativi
Dovute alla produzioni del contratto nazionale rappresentano soltanto un terzo della forza lavoro complessiva
Qual è la strada giusta per risolvere questo problema
Io credo che noi dobbiamo
Fare una
Uno scambio
Cioè cercare di garantire più salario
Più sicurezza
Per i giovani e anche per le donne per gli immigrati che sono i margini peccato del lavoro in cambio
Di una maggiore flessibilità per le imprese
è un modello
Coraggioso al modello che è stato adottato in altri Paesi occidentali per esempio dall'Olanda da partiti socialdemocratici
E che al nome di flexsecurity
E che consiste in una filosofia di fondo che è quella di proteggere i lavoratori anziché il posto di lavoro cioè cercare di compensare i disoccupati indipendentemente dalla loro posizione
Nella mercato del lavoro
Il tre ottobre del due mila e undici crollo di un palazzo a Barletta
Ha provocato la morte di cinque donne
Quattro delle quali lavoravano in nero come operaio per quattro euro all'ora
L'episodio ha mostrato drammaticamente all'opinione pubblica meno avveduta quali sia
La distanza tra l'economia ufficiale e quella sommersa
Quando i cronisti sono andati sul posto di interpretare i testimoni si racconta del fastidio dalla popolazione nei confronti di cui suggeriva di denunciare gli imprenditori che assumono in nero
Per i più non si tratta di sfruttatori arrivi a soli fiscali ma di imprenditori benevoli che offrono rare occasioni di lavoro
Nelle regioni del nostro Mezzogiorno è molto difficile ottenere un posto di lavoro a tempo indeterminato
E in questa costituisce un'occasione rara per per i nostri giovani
Ora dobbiamo riconoscere il fatto che in molti casi una rigidità eccessiva sulle regole contrattuali
Ha un costo e questo costo è
L'insicurezza del posto di lavoro per coloro che non riescono ad accedere ai contratti nazionali e all'economia ufficiale
Io credo che il sindacato che la sinistra dovrebbe riconoscere questi problemi dovrebbe avere una maggiore disponibilità verso
La contrattazione aziendale
Maggiore attenzione nei confronti del lavoro sommerso
E bisognerebbe spingere
Il centrosinistra completare le riforme che sono state compiute negli anni Novanta che hanno
Creato
In qualche caso un'eccessiva flessibilità
E
In qualche altro caso non sono stati in grado di garantire un lavoro per tutti
Un si tratta di scelte
Difficili
Che vanno discusse e che aprono un dibattito te credo sia necessario i nostri dirigenti del centrosinistra
Affrontino con
Coraggio grazie
Grazie ore
Grazie
Allora Deborah dirci cosa dobbiamo fare perché il capo e lei non so se non si è capito
Io sono solo che ad aiutarla B
Allora
Innanzitutto ringraziarvi perché siete sopravvissuti
E questo credo che sia davvero un segnale importante veramente un applauso a voi per essere stati con voi
Da questa mattina merci sopportato
Spero
Speriamo che sia stata davvero una giornata utile
Come ha detto prima il Presidente un esercizio di buona politica e quindi credo che questa sia stata una bella una bella giornata adesso il primo appuntamento è per domani mattina domani mattina si riparte la convocazione è alle nove e mezza
Alle nove e mezza penale del Meazza puntuali però non le nove e mezza undici come al solito vero ma mi raccomando poi
Poi volevamo darvi prima di andar via i risultati di questo sondaggio che abbiamo davvero trovato interessante la domanda e quanta fiducia ai manifestazioni come il nostro tempo l'ottanta sei per cento ha detto molta
Il sette per cento cuoca è un altro sette per cento non sa però l'ottantasei per cento che noi stiamo aprendo le cui il quattordici per cento lo convinciamo in tarda sera a uno uno
Vai
Poi per quale motivo partecipa al nostro tempo speranza al cinquantaquattro per cento il diciassette per cento fiducia anzi il ventitré per cento interessa
Diciassette per cento fiducia al sei per cento curiosità anche questi ricerchiamo notte fonda
Quale argomento trattato le interessato di più
Economia è un welfare
Il ventiquattro per cento le primarie del PD il ventitré per cento liste e l'innovazione il venti per cento distruzione del diciannove i diritti civili quattordici
Giudizio sulla manifestazione del nostro tempo
Molto positivo per il cinquantadue per cento positivo il quarantasei per cento negativo molto negativo il due per cento
Però andiamo molto meglio del centro sinistra nel suo complesso la prossima slide mi sento molto Pagnoncelli la cosa Mita
Speranza per il futuro quanta fiducia nel centrosinistra sessantadue per cento molta poca ventisette non sa probabilmente che cosa il centrosinistra l'undici
Ci sono diverse opzioni anche al nostro interno su che cosa sia davvero il centrosinistra ma non voglio aprire il Congresso prego
Tanta fiducia del Partito Democratico molta il quarantanove per cento poca il trentasei per cento non sa di quindici
Okay adesso sciogliamo il movimento e andiamo a casa scherzo quale alleanza al PD deve fare per un Governo di centrosinistra
Sessantanove per cento IdV Vessella
Diciassette per cento non applaudite che questi sono temi delicati la proposta di D'Alema diciamo dell'altra settimana diciassette per cento UDC-PD vuole Sella
UDC da sola quattro per cento da solo il PD invece quindi la versione degli inizi il dieci per cento vince l'alleanza quasi ca almeno qui
Quali la fiducia nei politici emergenti del
PD molta l'ottantatré per cento poca
Dieci per cento Dozza il sette
Poi c'è
C'è la provenienza avrei questa una grande manifestazione nazionale di cui ringraziamo tutti voi
Ovviamente vince il Nord Est col quaranta per cento al nord est e anche l'Emilia Romagna ovviamente in questa distribuzione che quella delle orecchie numerosi parenti sigla serra chianina pare abbia preso anche qualche preferenza ultimamente
Nel il ventuno per cento nel nord Odessa il ventinove per cento nel centro e addirittura c'è un dieci per cento sud e isole da cui
Perché noi
Pensiamo elezioni si vincano soprattutto nel sud e nelle isole ma ve lo spieghiamo domani
A proposito di domani prima di lasciare a Max Casacci non solo la scena ma anche la parola io vi dico però che ci sono un sacco di ospiti e di personaggi prestigiosi la più importanti tutti e Deborah senza chiami perché poi parliamo anche noi due diciamo domani cioè non è che
Altrimenti uno dice cosa siete venuti a fare a Bologna
A montare un tendone andare via passare un fine settimana però ci saranno né diciamo due o tre soltanto senza fare distinzioni ci sarà anche l'intervento di Ivan Scalfarotto che oggi ci ha accompagnato nel corso del pomeriggio ci saranno i che l'emiliano
Che mi ha telefonato prima per spiegarmi che parte alle quattro del mattino negli dico ti daremo un premio e lui risponde siccome hai modo raduni non so cosa voglio dire però io lo trovo una responsabilità attenti del pianeta Michele Emiliano
Ci sarà anche il Capogruppo alla Camera Dario Franceschini per cui anche domani
Avrete una grande rappresentazione di quello che è il PD e di quello che speriamo possa essere
Ancor di più per le rigorosità Rizza sono
è vero mi stavo dimenticando e rigorosi ieri a Radio Popolare mi hanno spiegato una cosa però che se invece di Vasco Errani che rigorosi avessero invitato Vasco Rossi le cose sarebbero andate
Ma questa è una battuta talmente scema con cui crediamo io la carriera voi la serata max Casacci
La persona più generosa italiana l'abbiamo intera negli Stati Uniti a suonare con il suo gruppo dei Subsonica li abbiamo rotto le scatole l'abbiamo chiesto dimenticate abbiamo chiesto di intervenire lasciamo al podio per concludere questa si ci mancherebbe
Per concludere questa beh la giornata di politica di cui ancora vi ringraziamo ma scusami mi servi anche come testimonial commerciale chi strumentalizzo stiamo ancora raccogliendo fondi perché questo week-end parecchio costoso lo sappiamo che Bologna cose così
No