Il Sudan tra guerra e pace - Conferenza stampa organizzata da Tavola della pace e Campagna Italiana per il Sudan

Sì
Bene
Grazie a tutti di aver accolto l'invito di partecipare a questa iniziativa tra campagna italiana per il Sudan della della pace
Lei intanto Fabrizio collettivi della campagna tagliatori sottrazione di Caritas
Dissi confronto con l'adesione della sua farmacia
Parte alcuni organismi ottimizzazione della società civile tra cui appunto
Mani tese Caritas Rahmani
I missionari comboniani ARCI le ACLI
Alcuni esponenti rappresentanti di di questa organizzazione di questo organismo i sono presenti qui tra cui
Giovanni Sartori alla mia sinistra rappresentante di Mani tese per la Regione Africa Paola la china che alla mia destra vice presidente delle ACLI
Sandra paresi schivi Nexus Emilia-Romagna la presidentessa
Poi abbiamo altri rappresentanti installati e di altre organizzazioni e purtroppo
Il rappresentante di Amani Canal fra l'altro validazione che fermo che fa parte della
Della Campania non è potuto venire per un fatto grave per un lutto che è accaduto nei giorni scorsi
Che padre Renato Tito
La campagna italiana solo il Sudan come dicevo un organo un tavolo di
Di queste organizzazioni che dal mille novecentonovantaquattro
Attenzione a
E segue le vicende del Sudan per cercare di sostenere e rafforzare
Il percorso il processo di costruzione della pace di questo Paese e
Attraverso questo non solo attenti non solo attenzione il Sudan ma realtà attenzione un po'le problematiche quelle che sono un po'
Quella che ha tutta la regione dell'Africa dell'Africa occidentale
Dicevo lo segue dal novantaquattro attraverso un'opera di sensibilizzazione e di informazione
Rivolta
Sia alla alla alla alla popolazione quindi diciamo alla alla al al
Le persone c'è un sito ci sono altri strumenti nelle sue lettere che viene periodicamente aggiornata inviata ma anche rivolta alle istituzioni alla politica
Facendo cercando di fare un'azione il più possibile di advocacy e di informazione anche nei confronti delle istituzioni sia soprattutto italiana ovviamente ma anche internazionali
Collaborando con a organizzazioni sudanesi e anche agli Internazionali per cercare di far sì che le problematiche le questioni del Sudan ne siano appunto attenzionate
Anche dalla dalla politiche ci sia un po'l'impegno di tutto il l'impegno di tutti al
Alla
Alla costruzione della pace in questo
In questo Paese
Tutto ciò nonostante che dobbiamo dirlo il Sudan non è certo il primo punto all'ordine del giorno dell'informazione italiana ecco questo lo sappiamo
Delle vicende del Sudan nelle ultime settimane anche gravi ahimè se ne parla pochissimo anzi direi forse per nulla nelle nei principali media
Nonostante questa punto da sedici anni la campagna circa tenacemente di in qualche modo tenere desta tenere desta l'attenzione
In sala ci sono alcuni onorevoli e senatori che abbiamo invitato
E che hanno accolto l'invito che ringrazio perché questo momento volesse anche un momento appunto di
Informazione di richiesta anche alla politica di in qualche modo farsi carico un po'del punto delle questione delle prodotte le problematiche del Sudan in questo momento particolare
Particolare l'onorevole Savino Pezzotta l'onorevole Farina l'onorevole Giulietti che proprio indicato anche altri che forse ci raggiungeranno durante durante la conferenza durante la conferenza stampa perché questo momento il nove luglio come sapete
Ci sarà la proclamazione dell'indipendenza del nuovo Stato del sud Sudan e cinquantaquattresimo della dell'Africa del continente africano
Questa proclamazione di indipendenza segue il referendum che c'è stato il nove gennaio scorso
Che ha visto la stragrande maggioranza dei voti favorevoli della popolazione del sud Sudan
Chiedere l'indipendenza del sud Sudan referendum era previsto dagli accordi di pace del due mila cinque quindi non era una cosa diciamo straordinaria
Ecco
Referendum che è stato accolto riconosciuto anche dal Governo di Khartoum il nove luglio appunto cioè la proclamazione di indipendenza
Il nove luglio chiude una fase
Un periodo transitorio previsto proprio dagli accordi di pace del due mila e cinque durante il quale si doveva un po'rischi dove non può risolvere tutte le questioni
A che venivano lasciato un po'sul campo dopo una lunghissima guerra civile tra nord e sud ahimè queste molte di queste questioni non sono state risolte o lo sono state solo in parte
H anche a causa di questo abbiamo visto in questi ultimi mesi soprattutto ultime settimane riaccendersi la violenza in Sudan in modo importante soprattutto nelle zone di confine
Soprattutto in alcuni Stati
E questo sta a significare in modo evidente una cosa che già la campagna italiana Sudan aveva
Ha detto a gennaio e cioè che questo appuntamento del nove gennaio referendum e poi del nove luglio l'indipendenza non è un punto d'arrivo
Nel percorso di pace di questo Paese non è affatto un punto d'arrivo non va vissuto così non va visto così è un punto una tappa intermedia di un processo di pace che probatori tutto deve essere tutto costruito
Deve essere tutto costruite per far questo ci vuole un po'l'impegno di tutti sia delle istituzioni locali della società civile locale ma anche a livello internazionale bisogna che l'attenzione su questi temi sia alta
Da parte di tutti e punta a partire anche dall'informazione dei Paesi dei paesi altri
Questo allora il motivo di questa conferenza stampa in cui presenteremo o la seconda parte di un dossier di approfondimento che
Abbiamo sviluppato per il referendum il nove gennaio è appunto per questo Casio ne vorremmo abbiamo fatto una seconda parte di approfondimento sul quadro politico
Per cercare di spiegare un po'la complessità
Del del delle delle problematiche del del Sudan e poi presenteremo anche puro delle richieste di impegno o no rivolte soprattutto appunto alla
Al nostro Governo e alla politica in generale dell'Italia la classe politica italiana a
Affinché appunto diciamo ci sia ha un impegno forte in quest'area
Dopodiché provvede alla c'era la parola anche a e gli onorevoli appunto i senatori presenti per cercare di di
Avere qualche riscontro rispetto alle cose che che andremo a dire
Non mi dilungo ulteriormente lascerei la parola Giovanni Sartori avrà di Mani tese che appunto ci presenterà questo alla seconda parte di questo dossier importante sul Sudan
Buongiorno a tutti
Un nuovo Sudan il Sud questo il titolo del dossier che oggi presentiamo e che Campagna Sudan a ha preparato niente elaborato
Vi do solamente due due chiavi di lettura di questo dossier poi dopo ognuno di voi potrà potrà leggero con calma le chiavi di lettura che già
Si possono cogliere dalla prefazione di Pietro veronese che gentilmente ci ha concesso
La prima chiave di Crea di lettura
E quella che è un dossier si sul sul Sudan
Che però in molti dei capitoli in molte delle questioni
A portata all'attenzione di chi lo legge dei box tende anche approfonditi sulle ricadute al nord di alcune delle cose che stanno succedendo in sud Sudan
Perché ecco questa è una cosa che per noi è importante nociva solamente a formare un nuovo Stato la Repubblica del Sudan
Non ha diciamo si riduce e cambia cambia sostanzialmente la situazione la realtà di o di un altro Stato che il Sudan
C'è un discorso sulla Costituzione sulle libertà civili sulle libertà di associazione e le libertà di espressione politica
C'è tutto il tema chiave ancora problematico della cittadinanza di di
Cosa ne sarà dei sudanesi del sud che vivono al nord dalle informazioni che abbiamo non sembra che che
Che essi saranno notevolmente penalizzati
Quindi ecco ci sembra importante così sottolineare questo aspetto
Tenetene tenete conto che anche i conflitti come come diceva Fabrizio che al momento sono in corso uno di questi si sta svolgendo
Se escludiamo la alla la diciamo la la ormai storica situazione conflittuale in Darfur che noi giustamente non bisogna dimenticare ma che
Che chiaramente è stato sta sullo sfondo l'ultimo conflitto sviluppatosi sud Cordova né proprio per un conflitto che si svolge non Sudan
Ed è proprio legato alla possibilità
E di di di presenza di di di una realtà come il movimento di liberazione del Sudan anche al nord sud hanno come come partito politico legittimamente presente e la possibilità che cittadini che in qualche modo sono del nord Sudan come in ombra possano legittimamente vivere nel proprio territorio
Anche se esso sarà nel del nord suda
La seconda chiave di lettura quella un po'di
Da un lato presentare alcune criticità di lungo periodo quindi non vuole essere un dossier sull'attualità solamente
Vuole essere un dossier che ribadisce che i nodi sono comunque le risorse
Il petrolio l'acqua anche se meno conosciuta anche la terra e una doveroso con tutti i fenomeni di accaparramento le risorse è andato però sul futuro del sul Sudan
è un dato però sul futuro del sussidio dalla loro costituzione la costruzione di uno Stato in cui siano garantiti i diritti le libertà
La costruzione di di partiti politici quindi una maggioranza di una prosecuzione di una società civile che sia
In grado di adeguata dica a partecipare alla costruzione di uno Stato
E insieme se però l'esigenza di non Milan trascurare quello che sta succedendo oggi e quindi in alcuni dei capitoli troverete delle descrizioni
Di e delle spiegazioni dei tentativi di interpretazione di quelli che sono i conflitti oggi in atto il Sudan e in sud Sudan
Il suo Giordano in particolare ci sono al momento su quella e di conflitto negli stati di uniti o al RAP che sono al confine con il Nord Sudan e con le Regioni poi del sud Cordova né di avvierei
E sono conflitti scatenati fondamentalmente da
Che Capri da dati generali da dal da leader di milizie che reintegrati in un primo momento nell'esercito di liberazione del sud dell'esercito scusate del adesso dell'esercito popolare del Sudan
Hanno deciso di tornare ad essere indipendenti con un proprio esercito anche probabilmente sostenuti dall'esterno stanno diciamo mettendo a mettere a fuoco queste due Stati chiave del
Del nessun suda
Socio del vasto e se ne dica direi che poi devono otto inserire come capitolo di questo dossier perché addietro ricordiamo non è nel nel Nord nel sul Sudan dovrebbe esserci un referendum per decidere il suo status questo referendum ancora non c'è l'accordo delle parti e nelle ultime settimane
E c'è stato un violento conflitto ora così in sicurezza le Nazioni Unite a ha trovato una missione di caschi blu pochi ed etiopi vedremo un po'come come procede la situazione però ne siamo molto preoccupati
Il terzo
E situazione di conflittualità che già citava Fabrizia nel sud d'accordo che vanta e che gira e già ho citato e che anche soci ci preoccupa
Quindi questa diciamo sono le due chiavi di lettura da quelle un'ultima cosa che vorrei dirvi è che le diciamo in seconda la seconda parte del dossier parla un po'delle relazioni internazionali del sud Sudan in par sì colare mette in evidenza la relazione ovviamente con il nord con il Sudan perché con poi nel dossier ci è stato sempre questo gioco del chiamare il nord Sudan Sudan perché in realtà è il punto il sud anche resta Sudan
Però in alcuni momenti di difficile comprensione e quindi abbiamo utilizzato la parola nord per chiarezza
E poi i rapporti con i Paesi confinanti il Kenya e l'Uganda che storicamente sono partner non solo economici del Sudan con l'Etiopia dove c'è un una interessante chiave di lettura rispetto ad un possibile scambio elettricità che l'Etiopia potrebbe fornire non sul Sudan in cambio di
Di di petrolio tenendo poi conto dei problemi legati alle dighe in Etiopia che anche lì ci sono questioni aperte problematiche
E l'ultimo punto la Cina anche in realtà non è un vicino del sud Sudan ma è molto più vicino di quanto noi possiamo credere
Sì al Sudan anche al sud Sudan
Con un ruolo che che che sarà sicuramente chiave nel nel futuro di questo Paese
Poi diciamo il dossier continua ultima parte
Che più diciamo il documento il documento politico e le richieste che la campagna tra diciamo a ai politici e parlamentari e più in generale all'opinione pubblica e anche i governi del Sudamerica sul Sudan grazie
Bene grazie Giovanni otto passerei subito la parola Paola Facchin Alice presidente delle ACLI
Chiedendo appunto di presentare un po'quella che secondo
La campagna italiana per il Sud Anna
Quelli che sono i punti più importanti non le questioni principali che occorre attenzionare soprattutto da parte della politica italiana
Ecco il dossier di cui parlava Giovanni chiaramente possibile trovarlo sul sito della campagna italiana per il Sudan è www Campagna Sudan punto it assieme anche ad una newsletter a quindicinale che aggiorna in continuazione sulla situazione del sud
Bene grazie
Allora oltre a questo importante approfondite molto aggiornato il dossier è stata distribuita proprio anche un po'all'appello che noi questa oggi rivolgiamo in particolare al nostro paese alle forze di Governo alla maggioranza
Che lo sostiene anche ai parlamentari dell'opposizione ma poi anche alla comunità internazionale quindi abbiamo già so Toniato in introduzione le preoccupazioni che muovono campagna per il Sudan e tutte le organizzazioni importanti organizzazioni che
La compongono nel rivolgere questo appello B ecco al ad una rinnovata attenzione alla situazione che sta vivendo quest'area in particolare questi due Paesi il Sudan in sud Sudan quindi
Insomma ecco lo ricordo in particolare ecco le condizioni della popolazioni le difficoltà che attraversano le popolazioni di questo territorio e la delicatezza del percorso del processo di rafforzamento
Della pace e di costruzione delle strutture sociali
E anche istituzionali in particolare nel sud Sudan quindi questa un po'la preoccupazione che naturalmente ci muove a volere sottolineare e richiamare l'attenzione sulla situazione ma farse
Partiamo proprio dalle richieste che facciamo al nostro Paese all'Italia perché è innanzitutto
Non è un un impegno ecco geni ricco è molto importante riconoscere che molto probabilmente il Sudan è nella nuova situazione
E si inserirà sempre in modo sempre più significativo ecco e vincolante nell'Area
Geopolitica dell'Africa settentrionale che come tutti sappiamo è strategica anche per il nostro Paese e con la quale abbiamo delle relazioni importanti
Dall'altra parte il sud Sudan è inserito in un'altra aria significativa e anche storicamente rilevante per l'Italia
Ecco qua il Corno d'Africa allargato che ancora oggi dovrebbe essere proprio oggetto della nostra attenzione e del nostro impegno
Allora se queste sono un po'alle motivazioni di fondo è per un impegno dell'Italia cosa chiediamo lo trovate anche proprio nei documenti consegnati in cartellina
E innanzitutto al Governo italiano alla maggioranza di riconoscere immediatamente il sud del Sudan
E avviare relazioni diplomatiche con il nuovo Paese
In questa senza ecco vara forzata una presenza diplomatica
E vari in entrambi i Paesi come dire rafforzato l'impegno alla collaborazione alla costruzione
Diciamo delle come dire del delle dei percorsi no che a partire dalla firma della pace sono stati avviati ma in particolare
Con un riconoscimento del sud Sudan ecco nell'avvio
Di una di rapporti di relazioni diplomatiche
Inoltre chiediamo al Governo di adoperarsi in sede di Unione europea le Nazioni Unite
Perché gli in pieni richieste la comunità internazionale e siano attuati con una partecipazione attiva del nostro Paese
E anche a condizionare gli aiuti ed ai Governi a principi inclusivi di goderne anse e rispettosi dei diritti di tutti i cittadini
E quindi valorizzando le differenze di genere di etnia di religione e di condizioni sociali
E anche di cultura che caratterizzano queste popolazioni
Naturalmente c'è un appello che rivolgiamo anche parlamentari dell'opposizione
Perché passano oltre che utilizzino con forza a tutti i mezzi a loro disposizione pere far pressione sul Governo affinché rafforzi il suo impegno nel Paese secondo i principi che
Abbiamo esposto che è che abbiamo illustrate di adoperarsi nelle commissioni esteri di Camera e Senato
Perché l'agenda dei lavori tenga in debita considerazione la nuova situazione che si viene a creare
Rispetto poi alcun ruolo anche del nostro Paese all'interno della comunità internazionale con l'appello anche qui
è a continuare a perché la cui la comunità internazionale continui e rafforzi l'impegno diplomatico
Per un cessate il fuoco e sostenga l'accordo tra le parti nei conflitti al momento è in corso
Inoltre chiediamo di adoperarsi per l'assistenza umanitaria alla popolazioni vittima di questi conflitti
Io ecco ha individuato solo alcuni forse più importanti abbiamo militato tra gli appelli e le richieste che trovate poi più compiutamente esposte nel documento ecco ma
Diciamo davvero ci sembrava
Necessario indispensabile cogliere l'occasione di questo nove luglio prossimo
Terre ritornare a dare attenzione anche nel nostro Paese a questa situazione con un impegno davvero di tutti in particolare appunto del Governo italiano e delle forze parlamentari di opposizione che possono davvero offrire un contributo importante in questo senso
Grazie
Grazie Paola ecco ringrazio anche a Laval delegazione del sudanese del Parlamento sudanese che a
Accolto l'invito a partecipare a questa iniziativa
E del Parlamento e nell'ambasciata della del Sudan è che qui con noi che diciamo parlano soltanto inglese quindi SIS stiamo cercando di fare la traduzione riduzione simultanea
Ora lascerei la parola a a ai ad alcuni parlamentari che hanno accolta appunto un po'la sollecitazione avvenire a questo appuntamento
Partirei se vuole dall'onorevole Pezzotta che è stato anche protagonista di un
Di alcune interrogazioni parlamentari di alcune recenti interrogazioni parlamentari proprio sulla questione del del Sudan
Va bene grazie
Ma la prima è il primo ringraziamento per
Per le iniziative
Io credo che noi abbiamo piovere un obbligo
Che è quello di rompere il silenzio quest'atto no alla vicenda sudanese
Perché
Sembra che una volta fatto il referendum ma una volta deciso
E queste riserve ossia un polo stata dimenticata ossia dalla politica sia da parte
Tei dei mass media ormai l'Africa è diventato solo la Libia
Dove probabilmente qualche ripensamento sul nostro intervento militare permanente farla visto che io sono tre tra i pochi che non ha votato per quell'intervento e ritenendolo incongruo
Il non necessarie però bisogna alzare un pochino di più l'attenzione attorno alla vicenda sudanesi che pone l'attenzione che noi dovremmo avere
Per l'insieme del Corno d'Africa per quello che lei sta avvenendo e per gli effetti destabilizzanti di certe situazioni in quella zona
Per cui io vi ringrazio veramente di questa iniziativa
La cosa che vi raccomando RFI
Voi avete fatto appello al Parlamento
Al Governo alle opposizioni la cosa che mi raccomanderei di non lasciare
Questo tipo di confronto e di incontro e come un momento episodico cioè una volta una tantum no e queste battaglie devono avere il senso della lunga durata
Per cui bisognerà che definiamo definite per carità il modo di alle forme per cui il confronto tra i gli organizzatori della Campania e i parlamentari egli sia permanenti e costanti in modo che gli abbiamo la possibilità
Poi di intervenire diciamo in fretta
Certamente viviamo una fase Morante riguarda l'attenzione del nostro Paese i Paesi terzi chiamiamoli così
Se noi andiamo a vedere quello che è successo e la cooperazione internazionale come è stata ridotta come è stata tagliata
Avete chiara l'idea che questo tema il tema della solidarietà internazionale il tema
Dell'intervento
Un po'bistrattato ridotto costantemente anche sulla questione degli obiettivi del millennio e noi siamo tra i Paesi europei che farà più pessima figura
Io capisco che noi abbiamo tanti problemi per carità
Però noi anni che continuiamo a ridurre
Qualsiasi aiuto vada verso la cooperazione internazionale non rispettiamo gli impegni che abbiamo assunto
Nei vari G otto G venti e cose di questo genere cominciando da quello dell'accusa cioè facciamo tante promesse quando si tratta di sborsare
I soldi alle promesse scompariranno
E dov'è che dico è importante allora
Che noi manteniamo viva l'attenzione io ho presentato proprio su questa vicenda
Le due interpellanze la prima
Nella quale non ho ancora avuto risposta ma stiamo sollecitando
La prima riguarda la questione dei rapporti diplomatici
Io credo che l'Italia proprio per solo per dare un segnale per dare
Per fare una scelta politica chiara deve aprire una rappresentanza diplomatica né sul Sud
Nella nuova Repubblica perché questo avrebbe un impatto politico fortissimo cosa che non sappiamo ancora se verrà fatta e come verrà fatta la mia interpellanza ha chiesto al Ministro Frattini
Di intervenire immediatamente perché credo sia una delle priorità
Perché se i Paesi europei se l'Italia aprono delle rappresentanze diplomatiche significa dare a quella nuova Repubblica un senso più compiuto una conoscenza più larga
La seconda era soprattutto su
Alcune questioni che riguardavano
Il tema degli sfollati di questa fase lieti come il Governo italiano essi a
Adoperava
Per come si dice per intervenire
In termini di aiuti umanitari perché alla fine non è che possiamo lasciare sulle spalle di un nuovo Stato anche dallo Stato
Lei che diviso diciamo tutti i problemi che ha una
Un cambiamento delle forme istituzionali un cambiamento delle forme statuali è in grado di determinare l'aiuto concreto va anche portato in molta che in molta chiara
Ecco io credo che sia continui che sia importanti punti che qui sono stati sottolineati
Noi stiamo
Diciamo disponibile almeno per quanto mi riguarda
La fare da sponda alle iniziative sulla campagna per il Sudan
Credo che dobbiamo fare anche uno sforzo informativo render sull'opinione pubblica italiana perché almeno abbia diciamo la conoscenza di quello che sta avvenendo e di quali sono anche
Non sono un atto di la solidarietà che normalmente dovremmo esprimere in questi modi ma anche gli interessi che noi abbiamo
Perché non è possibile assistere indifferenti
Diciamo così al fatto che l'Africa diventi un mercato cinese
E l'Italia che l'Europa rimanga solo a guardare io credo che vi sia la necessità di un
In un rilancio della cooperazione partendo diciamo dei problemi più urgenti come sono sicuramente quelli del sud pertanto c'è tutta la mia disponibilità la poi lavorare agire comune grazie
Grazie allora certo certamente l'invito a proseguire l'incontro e confronto con
Comunali parlamentari e la politica italiana puro cosa che in effetti
Ci interessa molto e da molti anni stiamo cercando di fare
Chiedere all'onorevole Farina se vuole ombra intervento e anche lei onorevole Farina è stato protagonista di interventi e attenti e di una certa attenzione diciamo sul tema in Commissione affari esteri
Grazie io mi associo alle parole del
Del collega Savino Pezzotta rilevo come
Nonostante si sia
Le le interrogazioni le risposte del Governo siano state distribuite le agenzie nessuna mai le abbia prese in considerazione per cui c'è una mancanza di sensibilità
è proprio anche della stampa cioè salvo le riviste specializzate le agenzie
Misna fides
Abbiamo visto come il Times abbia riferito la della strage
Del carte del cordone Fanna con particolari agghiaccianti e tutto questo non sia minimamente è stato ripreso dalla stampa
Dalla stampa italiana così pure la pulizia etnica dei Mubarak che se non altro per ragioni folcloristiche dovrebbero interessare Piero Angela il gruppo di questi voglio dire sto dicendo una battuta
Ecco detto questo
Invito a una cosa cioè non considerare
Il Governo e la maggioranza come una sola cosa e l'opposizione dall'altra parte è in politica estera
C'è una sostanziale unità tratti parlamentari nel giudicare le cose e il il Governo ha un atteggiamento costruttivo e positivo naturalmente il punto vero di
Di scontro sulle questioni africane e di di e di di grave difficoltà e la questione della cooperazione che ha già esposto
Pezzotta e sulla quale
Io stesso ho presentato interrogazioni in audizioni del Ministro Tremonti ho fatto presente il
Lui ha rilanciato una legge ha rilanciato la proposta di una legge che è diversa dalla Robin tax
E che sarebbe destinare una parte dell'IVA
Ai Paesi africani e così via però questo capisco essere il nodo
Io la cosa che
Mi fa essere
Molto contento di essere qui e di
E di vedere che comunque
L'Italia attraverso di voi ha una sensibilità molto forte laddove
Le persone sono colpite no e allora
Occorre trovare il modo di rendere il Parlamento più impermeabile a queste cose non semplicemente attraverso gli interventi di parlamentari isolati
O
Ma attraverso una rete organica per intervenire con più forza ad esempio esiste all'interno della Commissione esteri il Comitato diritti umani
Dove una testimonianza vostra
O comunque di chi voi indiziante
Per denunciare violazioni e quindi la necessità di interventi della
Della comunità europeo ed internazionale ma anche in particolare dello Stato italiano
Potrebbe essere opportuna io mi farò parte in causa essendo segretario di questo Comitato per
Questo tipo di
Occasione perché poi resta a verbale della Camera
E non possiamo più far finta di niente mi spiego
Ecco devo dire che nella recente in risposta all'interrogazione che ho potuto avere in Commissione esteri
Il
Sottosegretario Mantica si è dimostrato straordinariamente in forma straordinariamente cioè si dimostrato molto assai informato sulla situazione
Del sud del Sudan e delle trattative che sono in corso e interverrà ecco allargata inaugura alla
Alla cerimonia del nove del nove luglio dopodiché al rientro dal suo viaggio riferirà in Commissione esteri e credo che
Si potranno porre domande
In questa sede molto chiare sulla rappresentanza
Diplomatica e sulle questioni or ora sollevate grazie
Grazie
In effetti anche avevamo esteso l'invito ovviamente anche al sottosegretario Mantica che appunto non ha potuto partecipare proprio per le ragioni che illustrava prima l'onorevole Farina
Chiara giudizi sarà anche l'onorevole Narducci se ecco
Il chiedo anche a Louis se vuole fare un breve intervento rispetto un po'alle questioni che sono che sono emerse grazie
Grazie
Ma intanto vorrei sottolineare anch'io come ha detto il collega Farina che in Commissione affari esteri
Non è una questione di Governo maggioranza e opposizioni su questi temi sostanzialmente c'è una condivisione assoluta degli obiettivi del delle questioni che si pongono in termini di politica estera
Vorrei anche aggiungere che la Commissione affari esteri non si occupa solamente quando ci sono le interrogazioni dei problemi dell'Africa di fronte al dramma di un continente intero la Commissione è molto attiva nel seguire
Per lo sviluppo democratico di molti Paesi abbiamo
Avuto anche a due audizioni numerose audizioni con rappresentanti dei Parlamenti per esempio dell'Uganda sulla questione terribile delle il se in alcune aree geografiche del continente
Questo per dire che seguiamo anche con molta attenzione anche io voglio qui rilanciare l'appello che è stato fatto dal collega Pezzotta
Sul ruolo delle organizzazioni non abbiamo audito moltissime organizzazione della società civile sui temi della pace della cooperazione allo sviluppo
Ma proprio in gran numero
Certo oggi di fronte a ai tanti focolai di
Di guerra e di problemi quella del Sudan
Evidentemente in primo piano oltre a quella della Libia di tutto quello che è successo negli ultimi mesi nel Nordafrica
Io credo che il problema è quello degli aiuti allo sviluppo sicuramente un punto nodale criticità estrema perché effettivamente l'impegno del nostro Paese non aveva mai toccato un punto così basso come quello attuale
Proprio o al mettendo anche a repentaglio la possibilità di moltissimi organizzazioni italiane che operano in Africa
Di continuare a dare un sostegno ad ogni modo anche su questo noi ci siamo confrontati come appena detto il collega Farina
Cercando soluzioni cercando possibilità anche ascoltando i diretti protagonisti che sul campo stanno testimoniando veramente
Un grande sforzo
Io spero che ci siano ancora molte conferenze stampe come questa perché in Italia in effetti c'è bisogno anche di smuovere un po'le coscienze soprattutto
Che ci sia più condivisione che in media ne parlino di più dei tre anni che vive il continente africano ma
Anche che momenti fondamentali e tragici di di intere popolazioni soltanto quando diciamo mancano altri argomenti a carattere interno allora assumono
Carattere di priorità sul piano nazionale questo sicuramente ci contraddistingue negativo rispetto agli altri Paesi rispetto
Alla cultura dei media di altri Paesi tanto vi ringrazio per quello che fate
E ne terremo qua anche molto conto in Commissione affari esteri grazie
Purtroppo diciamo il tempo scorre velocemente
C'è proprio un minuto prima di lasciare la parola Flavio Lotti della tavola della pace coordinatore della Tavola della Pace che
Con la quale c'è un'alleanza storica con la campagna pressione con la quale appunto abbiamo promosso insieme un po'questa iniziativa
Cioè per un minuto eletto nelle per raccogliere qualche spunto dalla sala visto prima qualcuno alzato la mano
Prego
Sono
Carmine Curci il direttore della Misna
Mi fa impressione ascoltare chi è l'opposizione la parchi del Governo si trovano insieme a riflettere sulla questione di politica estera
è un po'preoccupante perché noi da anni ti accompagniamo la storia del sud Sudan
L'Italia è stato assemblee uno spettatore non protagonista
Della share della scena del sud Sudan anche l'onorevole Mandica chiasso chi ha mandato una nota l'onorevole Farina lui parla di spettatore non di protagonista
Per cui io sento che oggi dobbiamo cominciare dal noi abbiamo fatto politica ecco
I gruppi
Che hanno partecipato alla campagna Sudan nelle riviste mi sia noi abbiamo fatto qui abbiamo fatto diplomazia abbiamo incontrato perso deve portare avanti questo progetto di pace eravamo presenti il nove gennaio due mila e cinque a Nairobi
E molti l'abbiamo firmato con il sudore con il sangue questa firma
Quindi
Dobbiamo tener presente quel che noi vogliamo essere protagonisti
E testimoni di questo cammino del sud Sudan quindi quello che chiediamo I nostri onorevoli
E di essere partecipi di questa lotta non solo di vedere e di guardarlo in discorso molto più ampio pensiamo alla Somalia
Pensiamo all'Etiopia e all'Eritrea
Il sud Sudan Ra letti l'Eritrea ventiquattro di maggio novantatre fu indipendente nove luglio due mila e undici un altro Paese africano indipendenti
Tutti questi Paesi fanno parte della nostra storia ecco perché dobbiamo essere presenti e la Campagna Sudan tanti missionari comboniani sessanta missionari comboniani sono presenti in sud Sudan hanno fatto questa storia
Grazie l'abbiamo pochissimi minuti che lei deve chiedere a Flavia di provare a seppur con
La sua grande doti di sintonia di sintesi darci qualche stimolo finale
Risparmiamo ci i sorrisi di ditte hanno commentato questa capacità di sintesi però dello del mio meglio allora intanto direi
Sì
Spendiamo troppo sta nelle guerre in cui siamo coinvolti
E spendiamo troppo poco per sostenere i processi di pace come quelli che sono in corso nel Sudan e che hanno portato a questo nove luglio
Spendiamo troppo poco vale a dire che accanto alle parole facciamo troppo poco questo anche credo il senso anche di questo richiamo
Che Curci Carmine Curci faceva anche in questo momento abbiamo bisogno di dare seguito alle parole e quindi un Paese come l'Italia deve
Investire sulla costruzione della pace lenta faticosa difficile sapendo che ci c'è un livello quello delle diplomazie
E poi ce n'è un altro altrettanto importante in alcuni casi ancora più importante che è quello della società civile
Cioè di tutto ciò che può essere fatto dal basso operando davvero fra la gente che questi conflitti e questi processi sta vivendo in prima persona
Con un una parola per chiudere questo primo punto direi che l'africana ci chiede oggi e non solo il Nord Africa l'Africa intera ci chiede dirvi pensare
E dire ricostruire del re delle relazioni diverse con i popoli e con tutti i Paesi che li raccolgono e che si stanno riorganizzando per rappresentarli
Abbiamo bisogno di guardare
A al sud Sudan di come dire anche celebrare insieme con loro questo nuovo prossimo nove luglio ma abbiamo bisogno anche di ripensare il complesso delle nostre relazioni
Con loro perché se lo faremo non soltanto a fondo affronteremo meglio i problemi che sono anche i nostri problemi ma sapremo anche cogliere le opportunità
Che questo immenso continente sta continuando ad offrire al mondo ma come gli va bene non non approfondisco abbiamo bisogno di rapporti diversi dal
A partire da questo punto la seconda questione la vorrei
Dedicare alla al all'informazione che è stata che richiamata e che è stata anche la ragione di questa alla conferenza stampa che si propone
Di parlare alla politica ai grandi a tutti i mezzi di comunicazione intervengo anche a nome del di articolo ventuno della situazione articolo ventuno e anche per conto di di padre Renato chi dito Sesana che non può essere presente ma anche di Federica Ramacci dell'atlante delle guerre che quest'altro prezioso strumento di informazione
Che ci dà modo di anche di scorrere gli trentasette conflitti aperti oggi nel mondo negli ultimi anni
Sono andati crescendo e il temo che continueranno accrescere se non FIAT cambierà il modo di guardare a a quello che ci sta accadendo al di fuori dei nostri
Dei nostri confini e allora
Per quel che riguarda l'informazione anche qui due piccole proposte la prima e che tutti i mezzi di comunicazione
Diranno rilievo celebrino con no un'attenzione nuova diversa questo il prossimo nove luglio ecco questo dossier che la campagna Sudan
Ha realizzato può e deve diventare speciali televisivi
Deve essere trascritto sintetizzato nei gratis in tutti i media perché qui si trova
Tanta parte di quella realtà che noi non possiamo più permetterci di ignorare allora il nove luglio
Proponiamo che sia una grande occasione per
Riaccendere un modo un'attenzione diversa a quello che sta accadendo nel Sudan e in particolare nel sul Sudan ma poi anche una proposta più di carattere generale perché
Non possiamo come diceva l'onorevole Pezzotta essere episodici occasionali nelle nostre attenzione a questi in molti altri e venti
E allora la proposta che voglio rilanciare qui insieme a tutti quanti voi
è quella di mi
Che vorrei chiedere innanzitutto alla nostro servizio pubblico radiotelevisivo alla RAI mai che è legata da un contratto di servizio anche al Parlamento al luogo in
In cui ci ritroviamo noi proponiamo che
E la RAI istituisca una vera e propria struttura struttura dedicata ai diritti umani una stretto struttura permanente
Che fornisca servizi a tutti i programmi attutiti Gia tutte le trasmissioni di tutte le reti televisive
E radiofoniche
In modo che il tema dei diritti umani diventi uno degli assi portanti del nostro servizio pubblico in questo tutti il Parlamento Marri hanno un grande ruolo proprio perché possono attraverso il contratto di servizio la Commissione di vigilanza e tutti gli strumenti di cui il Parlamento dotato farsi
Che il nostro servizio pubblico aiuti gli italiani a capire che cosa
Sta accadendo attorno a noi e quindi anche a sostenere a supportare quelle decisioni anche difficili
Che dobbiamo prendere ecco solo un'opinione pubblica
Consapevole sarà anche in grado di supportare scelte difficili e allora concludo dicendo che sì raccogliamo la proposta della l'onorevole Pezzotta raccolta anche
Da da Farina e da Narducci ma anche dall'onorevole Giulietti che si è dovuto assentare
Di dare continuità al nostro rapporto tra la Campagna Sudan la Tavola della Pace i parlamentari incontriamoci a breve anche in vista di un'altra occasione
Per noi importante quella del prossimo venticinque di settembre quando in occasione dei cinquant'anni della marcia per già Assisi torneremo a marciare da Perugia ad Assisi insieme anche I nostri amici
Del Sudan del sud Sudan è di tutta l'Africa con i quali cerchiamo di continuare a camminare giorno per giorno grazie
Bene grazie a tutti abbiamo esaurito il tempo a disposizione credo che non manchino gli spunti le proposte ora sta un po'a cercare di
Concretizzarle di proseguire un po'su questo su questo cammino grazie a tutti
Aumento ma ci sembra con mezzi che quanto
Stipendiali
Ok sarò e quindi abbiamo il signore un paio di i beni che è un rappresentante della Commissione per gli affari esteri del Parlamento sudanese
Forse voi aiuti una lettura
A prescindere veloci sarte zero
C'è un perverso
In più quelle voci Torres d'affezione libero per le quote si fa per il Sudan legittimo
Spostare
Sette quindi prima di tutto per lei ringraziare
Apprezzare il fatto che ci sono
Per sane della società civile delle in G otto persone che fanno campagna interessati in Africa nell'Africa in generale in particolare al Sudan
Penso che abbia un corso sotto processo
Pierce bivio
Professore già verso i diversi soggetti e quindi non sa allora presenta mia società civile ma anche parlamentari italiani e rappresentanti del i giornalisti redatti ringraziare per aver presente
Presumevo un rispetto a Benevento visibili chiunque più interdipendente work in progress robusti obbligo suo umore
Dal momento che il mondo sta diventando sempre di più interdipendente uno anche i nostri interessi diventano uno non salta
PIS
Desidero il saggio
Futuro da tutti voi il turismo
Residuale di se stesso society cisti sversa entro
è la pace e di fondamentale importanza è centrale per un mondo che che vuole vivere in maniera
Civile
Forse perché affretterà
Gli spiriti sta più a rischio forse Chaves sfortunatamente l'Africa è stata
Del instabile per
Sacconi
L'ordine sociale deve stabilire il buon uso corso
Per
Ammissibili fuori l'introversione foro con la lettura fa rispetto ex
E nel nostro caso il Sudan è stato in guerra per vari decenni con una importante notevole un intervento estero nelle ultime negli ultimi decenni cinque decente
Su un guaio mostro vive il problema sciogliersi secco su due sedi faecalis possa dirsi tale esito correnti
Pongo in premessa migliora
Poco rispetto invece
Tu afflitto Portici Barbosa Zavos BBC sicuri in corso
Guizzi professor Veltroni focus cibi o no compiti
Tempi di Sopaf degli obbrobri
Borsa un sostituto tutti i titoli
Sugli fin qui sulle dieci
E mentre pensiamo che penso che sia importante e sensibilizzare l'opinione pubblica e i politici italiani giornalisti sole si sulle questioni
Africane in generale del Sudan in particolare pensiamo che
La la cosa più importante il principale fa questo dovrebbe essere quello di aiutare
I Paesi dell'Africa a vivere in maniera pacifica in particolare il nord e sud Sudan a vivere pacificamente
Russo destruttura inteso molto il più sfuggire recepisce
Vi sui biglietti suo invio degli atti Stubos onde
Boh tu East Africa sempre all'Africa avvocato
Perché è se nord e sud Sudan non sono in grado di vivere pacificamente di vivere relazioni in maniera pacifica questo avrà degli effetti molto negativi s'per i due Paesi coinvolti ma anche per la Reggiani dell'Africa orientale della dell'Africa centrale e del mondo in generale
Adesso che il gol
Contributi per Force
Sci Beevor su
Purtroppo vischiosi Tuis il problema
Il CUS più puro Biffoni ti informo il virus
Bravo De Laurentis isterismo PIST Dibitonto grandi problemi
Il pubblico costituito
E il secondo obiettivo dei vasti spazi dovrebbe essere quella di sostenere lo sviluppo in questi Paesi perché soprattutto in Sudan dopo
Tanti decenni di guerra questa gente ha bisogno di vedere i dividendi della pace e quindi lo sviluppo altrimenti c'è il rischio che agente passa TERNA e le armi
Gli oneri di ovunque diceva SVIM verso il basso molto più
Di quell'uomo un grosso sbocco Brands coste pugliesi affretterà i propri o rimborso insomma sull'articolo
Visco in giudizio a Resources studi mitizzo Enrico cultura laccioli Resources solo io direi di stupro
Sull'uso Resources forti forte cose diverse continuo Werfel Together
Tu ben chiuso l'ex Primo il professor resources Guizzi illustrativo quindi superfluo Soyuz termini più che per lui Africa che a lui sulla borsoni Soros misero sorse il termine tu
Se per quanto riguarda la cooperazione allo sviluppo che al qui io vai hanno menzionato popoli quello che in realtà importante e valorizzare le risorse che l'Africa anche importanti tipo in tanti Paesi africani hanno quindi quello che si tiene in realtà
Stabilire delle partnership tra Paesi europei e Paesi africani ai fini di sfruttare in maniera adeguata queste risorse presenti utilizzando tecnologie europee in modo che sia i Paesi africani che che quelli europei possano avere un beneficio in questo
Quindi non più cooperazione Malparte messi
Se tutti i Gruppi monstrum più focus veloci ovvi riuscivo film Rogers riducono le decisioni importanti
Brizio e puro a fare i tempi lui su problemi sul rimborso
Su
Lo sospende Umberto i PIS
Relitti di Formentini sopra
Più di un crescente
Wireless
Dico mi soffermo quelli dei tempi
Tattica autocritico verso degli ostacoli rimborso reciproca discorso Studium prolisso questi pool pur
Il Rettore Angri dissesto proprio uso Synthesis Miracco fossero gli stessi quel vero lavori grazie rimodulare escluso
E per quanto riguarda la questione dei diritti umani che molti di voi hanno menzionato sicuramente è una questione di fondamentale importanza ma prima di tutto c'è bisogno della Pace e dello sviluppo cioè la gente abbisogna di servizi sanitari educazione sono in questo modo le persone possano essere consapevoli
Dell'importanza dei diritti umani pensa né a far male perché non hanno possibilità di accedere a servizi sanitari Persano in guerra non possano essere consapevoli non possano favori beneficiata secco dei diritti umani
Mai
Giusti for conclusioni qui che io
I debiti delle direzioni
Nei riguardi di spicco molto concreti
Cui più
Più volte sussidi dopo succede più rinvii Moro wireless illecito litro porsi domande su tutto il tutto intuiscono gratuito
L'importo è riuscito
Pur con un microfono e così via
Chiusura sul suo stesso riutilizzo di case tecnologico ASICS players prendendo posto lui dirà lui più somma il porto collezione ortaggi subito all'interno di questo
Studios
Fuor ritenuti U.L.S.S.
Dell'Iraq
Il rischio di un porto d'
Volendo io tessile vuoti si fa per il tre bis bisogna scrivere coscia ASS proprio Bindi severo
Tutti e tutti
Nel fascicolo scrive il Presidente riferiti soprattutto il giudice custodito un esempio qui
Più puntuali stabilito natura pugliese perché
Quindi c'è come delegazioni del del Parlamento sudanese ma siamo venuti qui guidati dalla Presidente del Parlamento
Vede la possibilità di stabilire ristabilire delle relazioni di di copie di collaborazione di partnership
Tra il Governo italiano e quello sudanese in particolare chiediamo all'Italia di aiutarci come è stato fatto in passato a aspettare le nostre risorse utilizzando la tecnologia italiana
Per noi questo è di centrale importanza e per quanto riguarda i rappresentanti delle in giro e della società civile chiediamo allora di essere più possibili
Imparziali e obiettivi rispetto all'informazione che che data all'asse alla Volvo Pigna né pubblica italiana riguardo a agli atti la situazione in Sudan nelle principali questioni
Sudanesi perché sarà un'informazione corretta che si basa su infatti obiettiva può essere di aiuto alla al Sudan
Grazie
Grazie molte grazie di questa presenza perché credo che sia molto importante appunto
A
Far accogliere alcune questioni diciamo del vostro Paese anche appunto dal direttamente un po'dalla vostra voce purtroppo
I tempi non ci consentono di approfondire
Perché dobbiamo necessariamente lasciare la sala dico che
Nel documento che è stato presentato pocanzi c'è una parte anche di in che riguarda le istituzioni sudanesi oggi noi qui abbiamo
Sta sottolineato molto agli impegni che chiediamo ovviamente al Governo italiano no e allora a lei e alla e ai mass media italiani però c'è una parte anche che riguarda
Alle istituzioni sudanesi
Che in qualche modo vi invitiamo a a prendere in considerazione a e a vedere nel provvederemo ovviamente a tradurlo a metterlo a disposizione anche sul sito e così che possiamo
Compro continuare un po'a confrontarci su questi
Su questi argomenti
Grazie mille dobbiamo necessariamente chiudere altrimenti ci cacciano grazie