IV Rapporto sui lavoratori di origine immigrata negli archivi INPS

Per cui è Maria programmi farà il lavoro in più di di merito rispetto alla a contenuto del lavoro
E parto da dove aveva iniziato la vittima aveva diviso una sua riflessione Franco Pittaro cioè di ringraziamento doveroso l'Istituto Nazionale di previdenza
Per la sua collaborazione in più rispetto a questa opera che senza il quale evidentemente non saremmo stato imputato in grado di produrre
E io credo che manifesto e su questo la vada fatta nel nostro Paese ormai abbiamo importanti diciamo così tecnostrutture pubbliche
Con un livello qualitativo e soprattutto una crescente consapevolezza del loro ruolo tali da consentire di sperare ragionevolmente un futuro diverso per il nostro Paese
Credo che accanto alla Banca d'Italia le assicurazioni statistica all'INPS posso assumere non soltanto un ruolo che già ci ha fortissimo rispetto i servizi ai cittadini all'impresa ma anche come straordinario archivio pensante
Da quale ricostruire le condizioni non solo previdenziali e lavorative dei cittadini italiani
è una scelta del legislatore in questo senso ma sappiamo appunto che le competenze crescenti anche in ambito socio assistenziale penso ad esempio ma era soltanto l'ultima al ruolo in tema di gestione la carta acquisti
Dell'istituto
Ma non soltanto questo penso anche la previsione ancora da da perfezionare revisione legislativa che dovrebbe rendere l'INPS labo informativo il collettore informativo degli interventi di tutti gli interventi socio assistenziali
Dei diversi attori pubblici e privati impegno appunto in ambito di assistenza
Perché riflettere su questo perché è uno dei deficit importanti e gravi il nostro Paese un deficit conoscitivo in termini in sul rispetto a questo e sociale che chiaramente impedisce di costruire delle politiche serie su questo tema
Non soltanto questo nostro Paese non ha ad esempio una misura diciamo così di sostegno alle famiglie in situazione di povertà a differenza degli altri Paesi europei di tutti gli altri Paesi europei
Ma non ha soprattutto un sistema informativo che non ci mette in condizioni al di là dell'encomiabile l'utilissimo
Indicatore di povertà relativa assoluta che l'Istituto Nazionale statistica produce
Però una cosa un indicatore altra cosa sono le persone le storie le vicende personali che possa sintetizzate dentro appunto archivi
Diciamo così consultabili organizzati che possono essere a servizio dalla costruzione politica Pechino e sappiamo che la costruzione delle politiche di qualsiasi politica
Ha bisogno di scenari interpretative
Ma anche in un circuito che può essere virtuoso anche singole misure posso aiutare in questo senso
Creando le condizioni non loro verifica implementazione agganciate però e qui in questo appunto la speranza lo speciale l'INPS possa crescere ulteriormente in questo senso
Ah suture capaci di organizzare la raccolta dei dati
E la loro messa a disposizione ordinata
Ai soggetti di ricerca
Cosa c'entra in questa vicenda Caritas italiana
Che resti italiana INF anni nella fedeltà al suo mandato era un mandato ormai quarantennale appunto festeggeremo quest'anno questa
Ricorrenza ha dovuto rispondere un'intuizione straordinaria di
Del del Papa Paolo sesto che il fondatore sostanziale dei di questa di questo organismo
Nel vostro Statuto c'è la necessità di promuovere una carità in forma informe consone I tempi e i bisogni
E questo anche attraverso studi e ricerche per stimolare l'azione dell'istituzione civile così dice il nostro Statuto è uno Statuto gli anni Settanta e ho dunque ad una quindi può stimolare azioni istituzioni civili ed una adeguata adeguata legislazione quindi Umma essere con sono i tempi bisogna riuscire a contribuire come soggetto sociale in questo caso ecclesiale
Alla un'adeguata legislazione quindi una carità intelligente mano per farci un complimento ma per dire tentando di lavorare sul se sull'etimologia di questa parola che cerca di leggere non solo con il cuore tra dimensione interni da carità evocava dimensione appunto dell'empatia con le persone
Ma anche con la ragione i fenomeni sociali
La Caritas italiana inc anche nell'ambito di immigrazione ha tentato di svolgere questo ruolo sviluppando in particolare con la cooperativa di dosso questo impegno negli anni i dossier sull'immigrazione sono testimonianza straordinaria in questo senso
Ma non solo i dossi evidentemente quest'opera ci conferma questo lavoro complessivo sul tema di mediazione che hanno segnato i dossier in particolare annualmente questo impegno
Anche in anni e parlo dei primi anni della rete di questa esperienza in cui l'attenzione la sensibilità istituzionale era scarsa esistono gli strumenti conoscitivi obiettivamente erario
L'INPS in questo senso è stato Sindaco
Da molti anni da qualche anno fa ormai un partner lungimirante in questo Comune servizio al Paese perché questa ella come dire
La dimensione però sottolineare questo servizio al Paese non è un diciamo così una mostrina sulla giacca di qualcuno degli attori in campo
Che appunto soltanto sfogliando l'indice di quest'opera ci mette a punto le condizioni di avere un grande mosaico della condizione del lavoratore immigrato in Italia cioè a partire dai dati che l'INPS ha messo a disposizione qua dentro abbiamo appunto una straordinaria miscellanea di questioni le cose più importanti soprattutto
E questo è importante in una fase in cui
Molti di noi che si occupano del tema immigrazione anche intermedi vedere come dire fu corretta informazione promozione la cultura positiva sul tema immigrazione uno strumento straordinario anche contro
E al di là dello più comuni delle generalizzazioni motivate delle paure irrazionali che questo tema purtroppo scatena
In queste prime pagine il fenomeno immigratori del narrato a partire ovviamente di questi dati dell'INPS nella sua concretezza e la concretezza e avversa qualsiasi strumentalizzazione
Un fenomeno narrato che offrono strutturale
Rispetto al quale e per fortuna non bisogna sollecitare un referendum abrogativo istitutivo fenomeno scene sono persone che vivono e lavorano e come dice giustamente il titolo attraverso il lavoro si stanno integrando oggi e negli anni scorsi in questo Paese
Ma questo strumento ci dà la possibilità ulteriormente di pensare in maniera razionale intelligente alla soluzione dei due questioni concrete presenti in quest'ambito sfogliando l'indice per chi l'ha già fatto troverà appunto queste teste di questo mosaico
La crisi economica drammatiche e i suoi riflessi sull'immigrazione il welfare che si offre effettivamente ai cittadini immigrati che contribuiscono concretamente con i loro soldi
A appunto alla costruzione su quel fare un welfare complessivamente il nostro Paese
Ancora incompleto come sistema complessivo di opere sociale
E poi a sfogliando ancora l'indice la questione dei livelli retributivi la disoccupazione delle persone immigrate la questione dei pensionati di origine straniera quindi
Questioni presenti descrizione del presente questioni presente perde ma anche guardo sguardo scusate verso il futuro
E quindi vediamo soprattutto su questo credo che possono sia l'INPS ha Caritas può esserne orgogliosa appunto uno un buono sguardo sul fenomeno migratorio così come dovrebbe essere guardato e analizzato una serie di questioni da analizzare a mente fredda
Capendo le dimensioni ragionando sulle possibili misure da assumere non un fenomeno scuro incombente pericoloso astratto
E fatemelo aggiungere
Da modesto operatore di Caritas
Tutto questo per me si traduce anche in molti storie dentro un'idea di una pratica di accoglienza che anche relazioni
Farsi carico delle fatiche le sofferenze dei di queste persone di percorsi migratori spesso complessi e sappiamo ancora in questi giorni con l'immagine di Lampedusa e dintorni spesso anche drammatici
Ma dentro questo libro ci sono e noi da operatori diciamo socio pastorali possiamo vederle ricordarle storia anche di riscatto
Perché queste persone che sono riuscite ad avere un lavoro possono avere appunto una loro collocazione anche formale contro il nostro sistema di tutele
Previdenziali sono anche scultori del riscatto di liberazione
Beh situazioni nei Paesi di provenienza
Spesso legate a precari da sicuramente manca violenza
Io direi che dovrebbe essere un vanto per un Paese non per la Cariplo suo per l'INPS poter mostrare storie di questo tipo storie di successo
Perché in questo senso è un orgoglio per il nostro Paese non per la carità suo per l'INPS dire che il nostro Paese sa cogliere persone dargli un futuro diverso loro condizione
L'immigrazione e concludo davvero sperano incorrere nelle ire del moderatore ha bisogno proprio di questo
Di un approccio ma ideologico strumentale ma concreto e razionale capaci di empatia il Presidente Repubblica ci ha ricordato con le parole su quella sera riguardo appunto al dramma del Mediterraneo
Che non può esserci mai assuefazione rispetto a questi drammi mai assuefazione e soltanto e lo sappiamo la coscienza morale
è una passione umana e civile rende possibile costruire gli antidoti al mitico il rischio di indifferenza di acquiescenza i drammi
Quindi ma è un approccio ideologico ma una capacità di legge di fenomeni e una comune ricerca e sottolineo ancora comune insieme appunto all'INPS in questo caso così come altri soggetti in altre occasioni
Una comune ricerca di soluzioni concrete a problemi concreti e forse questo il Bureau des problèmes nostro Paese che rischia di Hamdi hanno darsi spesso su questioni di tipo generale senza andare alla concretezza delle questioni
E quindi mi scuso doti partecipata avente per poter purtroppo siamo sarò coinvolto in un'altra iniziativa appunto vorrei chiudere dicendo appunto che limitazione ha bisogno anche di una volontà
Comune i centocinquanta anni di questa storia comune del
Dal nostro Paese dovrebbe insegnarci lo che nonostante tutte le fatiche personali collettive che stiamo affrontando anche sul piano economico
In questo tempo il nostro Paese un grande Paese un Paese democratico un paese avanzato che deve avere l'orgoglio di questa storia ma anche la volontà di credere che capaci di gestire
Questa sfida
Per l'immigrazione
E ha ma anche altre sfide con normalità razionalità e lungimiranza grazie e buon lavoro
Grazie a Francesco Marsico per questo incoraggiamento e anche per le belle parole di Lodi
Francesco è una persona che ha seguito richiede della ai relatori del dossier fin dall'inizio prima la carica di Lonato e alla carica di italiano cogliamo l'occasione per ringraziarvi di questa tensione continua
E io alla vi devo dire sì o no solo cinque relatori prima delle conclusioni del direttore generale però ad avere fatto in libero sono in tanti io vorrei ringraziare
Quelle alla i rappresentanti la fondazione non resa e della Regione Emilia Romagna che hanno fatto un interessante capitolo
Sul contributo che danno gli immigrati l'IRES Piemonte chi ha fatto bellissimo capitolo sulla sul Piemonte ce n'è un altro fatto sulla Provincia
Di di trenta o mai relatori sono stati impossibilitati a venire poi il dottore il dottore al di Fini e la nello Teresa Pintaldi do che magistralmente hanno tracciato il quadro
Che caratterizza i lavoratori immigrati in un periodo di crisi che
E come gli altri capitoli veramente meritevoli di essere eletto e io potrei continuare però la faccio breve e dico grazie alla se c'è degli immigrati che sono presenti qui tra di noi
E la loro vicinanza e si è veramente di grande aiuto lo stesso vale per le associazioni degli italiani per i sindacati
Per tutti i Gruppi qui rappresentati per voi singoli voi non immaginate quanto questa feto ICI mostrati si sia di aiuto
Allora detto queste andiamo avanti entriamo nel vivo della presentazione del rapporto
La porta è stata fatta da
Tanti operatori dell'INPS e tanti operatori
Della della Caritas Migrantes che sono confusi tra di noi però solo due cose non parlare la privati può tardare Maria Paola Nanni che terra Anna nostra relazione ha coordinato i lavori
Sì salve buongiorno a tutti a me quindi insieme alla dottoressa fucili te un po'il compito di
Presentare anche con un grande sforzo di sintesi i principali risultati di questo quarto rapporto sui lavoratori di origine immigrata negli archivi dell'INPS che è frutto di lentamente della collaborazione ormai continuativa
Tra l'Istituto nazionale della previdenza sociale e il dossier statistico immigrazione Caritas Migrantes
Ora i dati raccolti negli archivi previdenziali e presentati nel rapporto si riferiscono in primo luogo i lavoratori assicurati presso l'Istituto
E quindi permettono di inquadrare organicamente l'andamento dell'occupazione in Italia e poi grazie al dettaglio sulle origini nazionali di valutare anche il ruolo
Giocato al suo interno dalla componente di origine immigrata consentendo quindi di riflesso anche di valutare l'impatto dei migranti come utenti del sistema previdenziale italiano e sono poi questi due principali obiettivi che ci siamo posti nell'andare impostare il volume l'analisi
Degli archivi previdenziali ovvero delineare il rapporto immigrazione mondo del lavoro delineare il rapporto immigrazione sistema della previdenza sociale
I dati in questione sono fermi al due mila e sette in quanto la necessità di poter lavorare su dei dati consolidati appunto implicava questo righi rimando un po'all'indietro
è pur vero però che le stesse risultanze statistiche più recenti anche queste raccolte presentate nel volume mi riferisco sostanzialmente alle indagini sulle forze lavoro dell'Istat
Confermano i modelli di inserimento occupazionali consolidati nel corso degli anni precedenti
Per cui il quadro descritto dai dati previdenziali raccolti nel volume di fatto mantiene tutta la sua validità rispetto alle informazioni di sistema
Che ne derivano e pur nella necessità di essere proiettato in avanti per valutare comunque adeguatamente gli effetti della crisi di fatto appare adeguato anche a descrivere l'attuale struttura dell'occupazione immigrata in Italia
Cosa ci dicono questi dati ma i dati innanzitutto ci dicono che nel corso del due mila e sette sono oltre due milioni e settecento mila i lavoratori di origine immigrata registrati dall'istituto quindi assicurati a Linux
Un livello evidentemente di assoluto rilievo che attesta la valenza strutturale
Che la componente immigrata andata gradualmente assumendo per lo stesso equilibrio del sistema economico produttivo e quindi occupazionale italiano
Si tratta forse questo dato attesta ancora ancor più o con immediatezza e la valenza appunto strutturale della parte gli immigrati si tratta del dodici virgola nove per cento di tutti gli assicurati all'INPS oltre un ottavo
Un'incidenza un livello che prevedete dai dati slide cambia considerevolmente a seconda dei settori dei comparti di riferimento
Perché perché evidentemente lavoratori immigrati non si distribuiscono in modo uniforme nei vari settori di lavoro ne seguono l'andamento caratteristico del resto dell'occupazione
Ma seguono invece delle specifiche traiettorie di inserimento che sono evidentemente orientate soprattutto dalle esigenze del sistema economico produttivo italiano che in certi comparti in certe funzioni manifesta dei bisogni di manodopera aggiuntiva
Queste tendenze però poi col tempo finiscono per essere consolidata in parte quasi cristallizzate anche da fattori di altra natura e che possono finire per provocare per bloccare la mobilità dei lavoratori migranti e poi di riflesso la stessa flessibilità del mercato del lavoro
Lo attesta attesta questa forte quindi canalizzazione potremo dire dei migranti verso le posizioni più marginali marginali
Quelle poste un po'alla base della piramide occupazionale sostanzialmente le posizioni meno appetibili per gli italiani nelle quali appunto si manifestano dei vuoti delle mancate risposte alla domanda di lavoro
Posizioni quindi sostanzialmente segnate da uno scarso riconoscimento tanto sul piano economico e quindi sul piano retributivo tanto poi sul piano del prestigio sociale
Dicevo ne dà conto credo in modo emblematico il fatto che nel gruppo dei lavoratori domestici quelli di origine immigrata rappresentano già nel due mila sette vedete oltre i tre quarti del totale
Ma anche nel gruppo degli operai agricoli o degli operai in edilizia l'incidenza media ben superiore a quella del dodici e nove per cento e arriva a superare un quinto del totale nel caso degli operai in edilizia si attesta dirittura un quarto del totale
D'altra parte vedete lavoratori domestici rappresentano ormai oltre un sesto di tutti i lavoratori immigrati assicurati all'INPS mentre gli addetti all'agricoltura se consideriamo Manelli congiuntamente autonomia
Gli operai agricoli sono quasi un decimo del totale un livello che viene raggiunto e anche lievemente superato saniamo a considerare il comparto agroalimentare preso nel suo insieme
Ora come si distribuiscono sul territorio nazionale bene imitati innanzitutto ci dicono come lavoratori immigrati sono presenti in modo consistente su tutto il territorio nazionale quindi dati attestano il sostanziale coinvolgimento nel fenomeno di tutta la penisola
Si tratta però di una distribuzione molto disomogenea che P.A.I. specchio del differenziato andamento del Paese
Con i migranti che tendono nettamente a concentrarsi nelle regioni centro settentrionali ovvero nelle aree che sono in grado di offrire loro maggiori anche migliori opportunità
Di lavoro quindi vedete lavorano in oltre sei casi su dieci nelle regioni settentrionali è di quasi un quarto la quota del centro il tredici e nove nel Mezzogiorno
Ora il dettaglio regionale provinciale e lo vedete sinteticamente delineato dai dati slide ma in ogni caso a questa distribuzione molto sbilanciata
Questa distribuzione si riflette anche nella maggiore visibilità nel maggiore impatto che lavoratori immigrati hanno dei contesti di lavoro centrosettentrionali rispetto al Mezzogiorno
Nel centro nord infatti la loro incidenza media sulla totale dei lavoratori assicurati all'INPS e di circa un settimo siamo comma torna valore il quindici per cento del totale nel Mezzogiorno questo valore dimezzato la media del sette virgola cinque per cento
Vista l'importanza che il settore agricolo da un lato quello domestico dall'altro assumono come quasi bacini d'inserimento privilegiati per gli immigrati che lavorano in Italia e quindi anche rovesciando la prospettiva vista l'importo vista l'importanza
Che questi lavoratori assumono per sostenere la l'andamento la produttività nel caso del settore agricolo di questi comparti vediamo come attraverso i dati INPS si delinea meglio questo inserimento
Innanzitutto riguardo al settore agricolo che credo vada ricordato come quanto sia persistente per quanto poi infondata l'immagine dell'agricoltura la per cessione dell'agricoltura come una realtà arretrata marginale e quindi scarsamente attrattiva per i nuovi per i giovani italiani che vanno ad inserirsi sul mondo del lavoro
E invece è un comparto di cruciale importanza per l'equilibrio del Paese per l'equilibrio anche produttivo del Paese il secondo comparto produttivo in Italia dopo la metalmeccanica e che a differenza della metalmeccanica mostrato di Barry esisterà anche di fronte all'impatto della crisi con dei segnali di crescita già nel due mila nove
Ed è un comparto per il buon andamento del quale già oggi e ancor di più in prospettiva appare del tutto rilevante il contributo dei lavoratori di origine immigrata
E questo dicevo soprattutto per le gravi difficoltà di ricambio generazionale che segnano questo settore che rimandano alla scarsa attrattiva che esercita di fatto sui giovani italiani che si affacciano Hassine si vanno ad inserirsi sul mondo del lavoro
I dati in sé lo vedete bene dai dati ma credo forse ancor di più dal grafico riportato in slide attestano
La crescente massiccia quasi canalizzazione dei lavoratori migrati verso questo settore di lavoro
Soprattutto in qualità di operai agricoli larga maggioranza uomini e larghissima maggioranza a tempo determinato e questo con un andamento che opposto rispetto a quello che si registra tra gli italiani lo vedete si registra un calo
Degli addetti al settore
E d'altra parte proprio per andare incontro alle esigenze delle oltre trentamila aziende che in Italia ogni anno assumono abitualmente lavoratori dodici emigrato aziende agricole è previsto l'ingresso il flusso un flusso di lavoratori non stagionali ben ottanta mila lavoratori non comunitari stagionali l'anno
Che vengono fatti arrivare in Italia vengono richiesti direttamente dall'Italia proprio per su Brighi e subire
Alle esigenze che si determina nel settore agricolo un'esigenza un flusso che è stato riaffermato nonostante la crisi anche nel due mila nove nel due mila dieci e seppur per ora ridotto a sessanta mila unità anche nel due mila e undici
Sono invece più contenuti i dati che ci parlano del passaggio dei migranti e lavoro autonomo in agricoltura
Nonostante gli stessi dati INPS attestano infatti la crescente presenza di lavoratori immigrati nel gruppo dei lavoratori autonomi sono però soprattutto i commercianti gli artigiani a crescere
Mentre vedete l'incremento che si registra tra i migranti che si dedicano come autonomi al settore agricolo relativamente molto ridotto per il commercio l'artigianato siamo con percentuali di aumento nell'ultimo triennio intorno al cinquanta per cento quindi ben più elevate
E comunque un un esito diciamo così quello che si registra tra gli immigrati che comunque rete di arretramento posto speculare almeno in termini percentuali a quello che si registra tra gli italiani
Tra i quali invece diminuisce in modo anche rilevante il numero dei coltivatori diretti e questo per il ritiro dell'attività delle classi anziane senza appunto che siano poi
Sostituite dalle da giovani generazioni e senza che gli stessi migranti riescano poi a farsi pienamente carico
Di questo subentro soprattutto perché l'avvio di un'attività agricola autonoma richiede una disponibilità finanziaria particolarmente elevata
E poi perché gli stessi migranti tendono un po'a vivere l'inserimento in agricoltura come transitorio nell'attesa che si discutano poi migliori possibilità in altri ambiti di lavoro
In ogni caso i dati attestano chiaramente quanto l'apporto dei migranti sia strutturalmente necessario
Alla tenuta del settore agricolo e quindi ci ricordano un po'come le stesse punte d'eccellenza del made in Italy come punto e compare i prodotti del comparto agroalimentare
Si fa si fondino anche sul contributo di questi lavoratori ai quali però si fa un po'fatica a riconoscere non solo questo ruolo produttivo che sicuramente di innegabile rilevanza
Ma anche poi si fa fatica a garantire quelle tutele che sarebbero dovute per legge e si evidenza quindi un po'all'esigenza di riconoscere come un nuovo slancio questo contributo propria partire da un impegno per una tutela più piena e più diffusa il più possibile
Il lavoro domestico abbiamo già visto come lavori l'auto di immigrati siano gli assoluti protagonisti di questo comparto di lavoro
Sì data nel due mila e sette già di quasi mezzo milione di persone un livello che poi nella realtà e dello similmente raggiunto e superato considerando Arale considerando
La particolare esposizione al sommerso di questo settore come tra l'altro dello stesso settore agricolo
Se guardiamo ai dati sul lungo periodo questi ci dicono credo abbastanza chiaramente quanto e come il lavoro domestico sia cambiato nel corso dell'ultimi dieci anni
Attestando di riflesso anche le trasformazioni profonde che attraversano le strutture sociali italiane
Dal novantotto del due mila sette infatti i lavoratori del settore domestico considerati nel loro insieme italiani e immigrati sono aumentati in modo eccezionale di oltre due volte e mezza questo incremento però di fatto è stato coperto quasi interamente da lavoratori d'origine immigrata
Che sono aumentati di oltre quattro volte mentre tra gli italiani si registra un aumento nell'ordine di appena dieci mila unità
E questo senza che neanche la crisi attualmente in corso abbia di fatto indotto un significativo cambio di tendenza ovvero un ritorno tra l'altro auspicato da più parti
Degli italiani e delle italiane in particolare a questo ambito di lavoro che sicuramente resta uno dei più precari rispetto alla stessa stabilità dell'occupazione
All'esposizione alle dinamiche del sommerso il lavoro nero ma anche del lavoro grigio
E anche a rischio un po'di marginalizzazione sociale che grava poi sugli addetti ma resta comunque uno dei settori forse il settore che meglio resiste davanti all'impatto dirompente e della crisi
Se poi guardiamo a questi dati da un'ottica di genere appare evidente come si tratta in modo pressoché esclusivo di lavoratrici donne in quasi nove casi su dieci
E una quota che eletta su un altro piano ci dice come le lavoratrici immigrate assicurati all'inserimmo tra un terzo dei casi in oltre il trentasei per cento dei casi
Sono assicurate proprio come collaboratrici domestiche familiari a fronte di una quota che tra le italiane nettamente più bassa si attesta intorno a un ventesimo siamo al sei virgola quattro per cento
E questo perché le italiane evidentemente sono invece più diffusamente inserite in altri ambiti di lavoro e migliori posizioni per lo più di tipo impiegatizio grazie anche al sostegno
Offerto loro delle incombenze domestiche dalle lavoratrici e appunto immigrate assunte
Al loro servizio quindi in sostanza i dati cosa ci dicono ci dicono come questo progressivo pressante massiccio ricorso
Al lavoro domestico degli immigrati di fatto abbia risposto quasi supplito alle carenze del sistema di welfare nazionale che davanti alla progressiva emancipazione della donna dalla sfera puramente domestica quindi davanti alla progressiva emancipazione professionale
Della donna
Di fatto non è ancora riuscito a mettere in piedi a mettere in campo delle strategie di sostegno proprio alternativa ricorso massiccio lavoro autonomo e lavoro domestico dei migranti e quindi non stupisce che questo ricorso sia relativamente più diffuso
In quelle aree territoriali in cui è più scarsa l'offerta di servizi pubblici e soprattutto rispetto all'assistenza agli anziani e poi in seconda battuta anche all'esistenza i bambini che se guardiamo al futuro lo scenario che si tratteggia ancor più preoccupante
Infatti l'invecchiamento progressivo della popolazione italiana porterà evidentemente la nel sistema di protezione sociale a far fronte
Dovrà far fronte a una crescente esigenza una crescente domanda di servizi socio assistenziali e sin delinea quindi un po'all'esigenza mettere in campo di delle politiche che sappiano promuovere qualificare il lavoro di cura e quindi riconoscere anche delle migliori condizioni di ingaggio
A questi lavoratori e sappiano parallelamente integrare il servizio offerto da questi lavoratori nella Rete dei servizi socio assistenziali ed erogati dalle istituzioni a livello territoriale
Un'ultima cosa veloce per questi dati credano mettano particolarmente in evidenza il fatto che i migranti molto spesso soprattutto a livello dell'opinione pubblica inquadrati come quasi beneficiari privilegiati di questa o quella prestazione socio assistenziale
Di fatto vadano inquadrati anche come creatori erogatori due anni fa
Quell'UE fare appunto leggero nascosto informale che prende la forma del lavoro domestico e di cura alla persona di cui lavorativo i lavoratori soprattutto le lavoratrici immigrate sono i protagonisti pressoché esclusivi
Come si è ripercossa la crisi sulle condizioni di vita di lavoro dei lavoratori immigrati in Italia
Ma i dati innanzitutto ci dicono come l'occupazione degli immigrati resiste meglio di fronte alla crisi relativamente meglio di fronte alla crisi rispetta l'occupazione degli italiani
E questo per gli elementi che abbiamo già un po'ha detto perché per l'effetto di protezione che ha indotto dalla maggiore tenuta di comparti quali lavoro domestico e lavora agricolo in generale un po'di tutte le mansioni a più bassa qualifica
Seppure quali questo al prezzo di un'ulteriore e progressivo svilimento deterioramento delle condizioni di ingaggio
Resta però anche evidente la maggiore vulnerabilità dei lavoratori stranieri in caso di disoccupazione perché per vari motivi innanzitutto presenta i dati Istat attestano come nelle famiglie straniere molto più diffusa la condizione per quella curare una sola persona
E se tra gli italiani la disoccupazione insiste soprattutto sulle giovani generazioni per cui è a a rimanere disoccupati spesso sono i figli che possono godere della rete di protezione della famiglia nel caso degli stranieri più spesso
Ad essere occupato l'adulto il genitore da cui può dipendere qual sia strettamente dell'intero nucleo familiare
In più gli stessi dati inseriti i dati sui livelli retributivi annui lordi attestano in questa relativa maggiore esposizione alle dinamiche della povertà e dell'esclusione sociale dei lavoratori immigrati rispetto agli italiani
Perché perché livelli retributivi dei migranti sono estremamente non estremamente un qualche notevolmente ridotti rispetto
E lì degli italiani vedete nel gruppo dei lavoratori dipendenti d'azienda che poi sono il grosso degli assicurati all'INPS oltre la metà degli assicurati all'INPS
Il immigranti in ragione evidentemente dei modelli di inserimento occupazionale che li caratterizzano per i quali vedete in circa nove casi su dieci sono inquadrati come operaio apprendisti nel caso degli italiani questo rapporto scenda sei a dieci quindi nettamente inferiore
Ragione dicevo di questi andamenti percepiscono delle retribuzioni ridotte ridotte di nella misura di circa due quinti quindi in modo
Importante rispetto a quello rispetto le retribuzioni degli italiani
Quindi il dato cosa ci dice si dice sostanzialmente come la retribuzione dei migranti resti bassa più che forze rispetto a quella degli italiani rispetto al costo della vita
E quindi attesta come questi modelli di inserimento occupazionale che tendono a relegare i migranti nelle posizioni più più marginali anche meno tutelate e garantite
Di fatto implichi anche dei processi di inserimento socio economico che tendono ad essere
Orientati alla marginalità almeno appunto nelle linee di tendenza generali tanto più se consideriamo come i principali settori di inserimento dei migranti lavoro domestico l'agricoltura l'edilizia
Sono particolarmente esposti alle dinamiche del sommerso un sommerso che evidentemente priva il lavoratore di quelle tutele che ne garantiscono anche il sostentamento per esempio in tempo di crisi in caso di perdita dell'occupazione
Ora non abbiamo esposizione dei dati aggiornati che ci permettano di valutare l'impatto dei migranti sul gruppo dei beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito a base contributiva
Erogati dall'INPS e quindi e disoccupazione e mobilità cassa integrazione guadagni
Possiamo però dire che in un momento di congiuntura favorevole come il due mila sette il loro impatto era contenuto e quindi li qualificava più come contributori che come fruitori del sistema assistenziale previdenziale gestito dall'INPS
E questo sostanzialmente perché la relativa concentrazione dei migranti nelle classi sociali più svantaggiate quindi di fatto nel gruppo dei fruitori o quanto meno dei potenziali fruitori
Di prestazione di protezione sociale allargando lo sguardo di fatto ad oggi è largamente compensata dalla loro scarsa rappresentazione nel gruppo dei pensionati più in generale dei percettori di prestazioni di vecchiaia alloggi sì
Chiudo
Le prestazioni di vecchiaia rappresentano infatti la principale voce di spesa nel nostro Paese e d'altra parte la popolazione italiana è una delle popolazioni segnate da una più alta quota di popolazione anziana
Gli immigrati invece sono giovani e particolarmente attivi dinamici sul mercato del lavoro e quindi scarsamente rappresentati nel gruppo dei pensionati
Ora considerando il l'impatto degli italiani nati all'estero quindi dell'emigrazione classica italiana sul gruppo dei percettori di pensioni erogate dall'INPS e pensioni pagata per Serenata all'estero possiamo stimare in circa centodieci mila
Il numero complessivo dei pensionati stranieri in Italia quindi un numero particolarmente ridotto se messo soprattutto in confronto con quello degli assicurati contributori
Del sistema previdenziale
E che ci dice del contributo sostanzialmente positivo che questi che i lavoratori migrati oggi assicurano un po'per la stessa sostenibilità
Del sistema previdenziale un contributo che evidentemente potrebbe essere ancor più rilevante se si riuscisse a promuovere appieno la regolarità lavorativa dei migranti e nel tempo anche la mobilità occupazionale dei lavoratori migranti
Grazie
Grazie alla prima presentatrice del rapporto io le voglio approfittare per ringraziare i giornalisti qui in sala
Che non sono moltissime ma sapete a Desio e c'è il lavoro dei colleghi che stanno in ufficio e stanno andando a molti giornalisti e il comunicato a Scampia e la Scheda e speriamo che abbiano la stessa attenzione che estate rivelando fuori
Che poi un ringraziamento del tutto speciali al Foro dell'intercultura
Che è un grosso programma che porta avanti la Caritas di Roma dall'inizio degli anni Novanta sono dei carissimi amici quali sono presenti in forza da tanti nazioni e anche questa diceria incoraggiamento
Prima di passare alla seconda parte di questa relazione introduttiva
Do io direi che siamo stati aiutati per l'indagine sul campo dalla dottoressa Bardotti chi ha scritto anche le linee metodologiche poi accurato proprio interventi sul campo ad esporre i risultanti
Che sono stati raggiunti molto ma molto interessanti sarà la dottoressa Angela fucili Tione dirigenti dell'INPS
Che non è l'unica che ha lavorato per il rapporto però a lei toccare l'onore di parlarci dei risultati conseguiti
Grazie Franco buongiorno a tutti
Sì io parlerò di questa
Parte seconda parte diciamo così del rapporto che forse rappresenta la parte più innovativa del rapporto che presentiamo oggi rispetto a quelli precedenti
Perché le questo rapporto si pone in una situazione di continuità diciamo rispetto ai rapporti precedenti che hanno riguardato l'analisi dei dati degli archivi previdenziali e assistenziali
Per quanto riguarda l'inserimento dei cittadini immigrati nel mondo del lavoro in Italia
Rilevando sia gli indicatori di stabilizzazioni e di integrazione ma anche gli indicatori che invece denunciano una
Diciamo delle una debolezza ancora di rispetto ad un'inclusione piena vece l'indagine appunto rappresenta proprio un aspetto innovativo dell'indagine il del rapporto
Che abbiamo voluto inserire ed effettuare proprio per aprire una prima visione del grado di conoscenza e di percezione dei servizi erogati nel dall'INPS da parte proprio dei cittadini immigrati
L'indagine si è concentrata quest'anno diciamo nell'area romana che è stata scelta per una serie di motivi abbastanza ovvi su cui poi dirò qualcosa più in dettaglio
Ma quello che mi interessava sottolineare che l'istituto effettuai regolarmente delle indagini di customer satisfaction
Presso le sedi dell'istituto le strutture dell'istituto
Nelle quali possono essere coinvolti anche degli utenti immigrati questa però è la prima volta che viene organizzate ed effettuata un'indagine
Rivolta esplicitamente ai cittadini immigrati e quindi che è stata progettato un questionario strutturato insieme i colleghi dell'organizzazione che della Direzione centrale organizzazioni che ringrazio insieme
Alla codesta insieme alla Caritas un questionario appunto mirato proprio dispetto alle problematiche dei d'inserimento lavorativo
Delle all'inserimento occupazionale dei percorsi migratori
E poi del grado di soddisfazione diciamo così prima del grado di conoscenza e poi del grado di soddisfazione
Rispetto ai servizi erogati dall'istituto io prima di passare proprio a un'analisi puntuale e dettagliata dei risultati dell'indagine
Voglio fare un commento proprio sulla valutazione generale complessiva inizialmente perché questo poi ci aiuta anche a inquadrare meglio proprio i singoli risultati analitici
Perché l'indagine appunto testimonianza come presso i cittadini immigrati dell'area romana c'è un riconoscimento della valenza sociale dell'azione amministrativa dell'Istituto
Questo per noi è di grande come dire supporto e soddisfazione
E CIP possiamo spiegare meglio questo il ruolo che nell'immagine nella percezione dei cittadini immigrati e l'istituto svolge
Utilizzando la metafora della scorta sociale questa metafora non è mia
è stata evocata diciamo così ed elaborata nel corso di un focus group che si è tenuto anni fa proprio in un'indagine di customer satisfaction
è appunto facendo rifletterei le abilità enti che partecipano a questo focus group su un'immagine che l'istituto poteva evocare
Era venuta fuori questa immagine dell'INPS come scorta sociale come se fosse una nave discosta diciamo così che ci accompagna e nell'altra versata
Della della carriera lavorativa e della vita familiare
Devo dire a me questa immagine è sempre molto piaciuta perché tutti noi affrontiamo della vita delle situazioni difficili e problematiche per cui abbiamo bisogno di un supporto appunto di una sconfitta
Questa scorta può essere divari tipologia può assumere varie forme sicuramente ci sono delle scorte di tipo familiare di tipo relazionale parentale che nel caso dei percorsi migratori sono particolarmente forte è stato già accennato prima
Il discorso delle catene migratorio delle reti parentali che proprio rientrano i percorsi di inserimento lavorativo ma anche proprio nei nei singoli Paesi dei cittadini immigrati
Ma sicuramente ci sono anche delle scorte appunto sociali rappresentate da degli organismi pubblici degli enti pubblici come
Come appunto l'istituto li dell'INPS che in alcuni momenti difficili della vita intervengono in maniera distruttiva per sostenere appunto e migliorare la condizione
Familiari occupazionale dovuti sostegno al reddito della persona quindi detto questo dall'in manda all'indagine effettuata nell'area romana viene fuori in maniera abbastanza netta
Ovviamente questo questo contributo e questo sostegno può essere offerto soltanto appunto in una condizione di regolarità della condizione occorre lavorativa
Questo è la spiegazione del titolo del rapporto che quest'anno abbiamo voluto
Attribuire proprio perché volevamo richiamare questo legame che deve esistere esiste tra la regolarità dell'occupazione lavorativa e del titolo di soggiorno ma interessava esso dal punto di vista dell'istituto
Particolarmente quella dell'occupazione lavorativa e la possibilità di colpire in una che inizia proprio di diritti di tutto il sistema di tutele offerto dal welfare se tutele sia di tipo assistenziale che ti tipo pensionistico
Questa tra l'altro è anche una degli orientamenti del piano per l'integrazione della sicurezza che era stato presentato dal Governo nel luglio due mila dieci che ribadisce praticamente
Lo stesso concetto
Quali sono le caratteristiche dell'indagine è lo strumento utilizzato abbiamo già detto è un questionario
Strutturato formato da domande chiuse proprio per poter venne facilitare la somministrazione
Che è stato somministrato con interviste face to face quindi guidata ego interviste con degli operatori appunto messi a disposizione dalla Como dress
Che hanno somministrato il questionario proprio per il facilitare la comprensione linguistica e la comprensione della finalità del questionario e delle singole domande questionari appunto permette di ricostruire ma alcune delle storie di cui parlava prima il dottor Marsico delle storie dei percorsi di vita ENI di inserimento lavorativo dei migranti e poi in un una sezione a parte del questionario anche
è il grado appunto di soddisfazione del servizio dell'INPS
Vedremo che le limitati mostrano come il quale le risultati dell'indagine confermano anche alcuni fenomeni di cui già la dottoressa anni ha parlato
Di eventuale debolezza dell'inserimento del dei cittadini migranti nel mondo del lavoro e di alcune chiamiamole così patologie
I cittadini immigrati sono stati coinvolti sono stati quattrocentocinquanta disaggregati per genere per nazionalità più rappresentativa sull'area romana
Con una metodo di campionamento che quello per centri di aggregazione
Questo metodo di cui abbiamo già discusso prima informalmente anche col dottore all'asini è un metodo molto interessante perché che è stato già utilizzato in alcune ricerche precedenti
Sia del del
Delle dell'IRES e che bellicismo insomma di centri di ricerca nel campo dell'immigrazione particolarmente qualificati perché consente appunto di contattare i cittadini migranti in alcuni luoghi diciamo così di aggregazione
Sì a luoghi che offrono servizi assistenza ma anche i quartieri e negozi etnici mercati luoghi di svago d'incontro eccetera quindi contattando in un ambiente diciamo così più naturale che facilita anche il supporto il coinvolgimento la scelta dell'area romana sia per ragioni di comodità ma anche perché l'area romana presenta alcune caratteristiche particolari
Punto come si diceva prima e la seconda Area Metropolitana di inserimento di cittadini immigrati
L'Istat registra gennaio due mila dieci la presenza di quattrocentocinque mia migranti irregolari quindi iscritti all'anagrafe
è anche la l'area
Nazionale in cui è più alto il tasso di occupazione degli immigrati e più alto non solo rispetto al tasso medio di occupazione dei migranti a livello nazionale ma anche rispetto al tasso dei cittadini italiani
Ed è anche l'area in cui c'è una forte presenza di cosiddetti giovani due G cioè dei giovani delle seconde generazioni
Qui delle sedi delle dei giovani immigrati nati in Italia dai cittadini appunto immigrati negli anni precedenti perché rappresenta una realtà particolarmente interessante
Ai romani sono registrati circa quaranta mila quindi queste sono le le ragioni per cui abbiamo poi deciso di orientare questa prima indagine su quest'aria
Riteniamo insomma che possa essere utile estendere questa indagine in altre realtà nazionali sia metropolitane ma anche in centri più piccoli dove sono però concentrate delle comunità di migranti quando molto brevemente perché so che Franco sui tempi e tassativo quali sono le caratteristiche socio anagrafica le donne sono leggero leggera prevalenza il cinquantatré per cento
La provenienza appunto del quarantaquattro per cento dai Paesi dell'Europa centrorientale soprattutto Romania e Polonia che mi Roma sono particolarmente
Presenti dei Paesi asiatici soprattutto il Bangladesh bruschi Lanca dei Paesi africani e i in ultimo dei Paesi latinoamericani
Quand'era lasci Stella motivazione che ha spinto il l'immigrazione
La motivazione che ha spinto l'immigrazione prevalentemente socio economica
E quindi il sessantacinque per cento di cittadini coinvolti nell'indagine appunto adotta sul dichiarato una motivazione appunto di carattere economico quindi una motivazione legata alla ricerca di un lavoro
C'è poi ricongiungimento familiare che rilevante il ventitré per cento e anche una discreta quota di richiedenti asilo
Il quattro virgola cinque per cento e di soggetti con permesso per studio questi queste quote sono rilevanti a Roma e questo è un anteriore motivo per cui l'indagine è stata concentrata sul territorio romano
Perché rispetto al territorio nazionale queste quote di cittadini richiedenti asilo che che compromesso per studio sono particolarmente elevate nell'area romana tra l'altro tutti questi permessi consentono il lo svolgimento di un'attività lavorativa
L'età abbiamo detto e mi relativamente bassa al sessantacinque per cento si colloca tra i venticinque quarantaquattro anni quindi nel pieno della maturità diciamo così lavorativa e occupazionale
Il venticinque per cento a più di quarantacinque anni è solo il due per cento punti sessant'anni in questo appunto
Come dire rispecchiando proprio le caratteristiche della struttura demografica della popolazione immigrata
Per quanto riguarda la condizione occupazionale il settantacinque per cento appunto sono occupati di cui il sessantaquattro per cento come lavoratori dipendenti soprattutto nel settore dei servizi ma questo a Roma insomma è quello
E la caratteristica del mercato del lavoro Romano quindi servizi all'impresa e e alle famiglie il ventitré per cento come dicevamo prima si diceva prima
è occupato nelle nelle nelle attività appunto di attività domestiche di cura le persone qui del cosiddetto welfare
Parallelo leggero e una parte consistente in nidi pure nei commi del commercio nei pubblici esercizi e nel turismo nelle attività alberghiere
Punto rispecchiando proprio l'economia diciamo così classica romana
L'undici per cento
Lavoratore autonomo
C'è poi una quota del sedici per cento di persone in cerca di occupazione
E otto otto virgola sette per cento altra condizione non professionale una dato interessante che è emerso e che tra gli occupati quasi il settanta per cento
Ha attraversato periodi di disoccupazione negli anni passati della durata media di dieci mesi
Questo ci consente di fare una riflessione anche su altri aspetti più generali che caratterizzano poco il fenomeno dell'inserimento dei cittadini immigrati
Soprattutto il rapporto tra la disoccupazione e lo Stato su giuridico
Perché in base alla normativa attuale quando appunto un cittadino immigrato perde il lavoro ha diritto di rimanere sul territorio nazionale fino alla scadenza naturale del suo permesso di gennaio
Poi iscriversi al centro per l'impiego di ottenere un permesso per attesa occupazione della durata di sei mesi questo periodo può non bastare a volte per poter reo ritrovare un uovo lavoro
Sono state fatte negli anni scorsi soprattutto appunto quando è emersa la congiuntura economica negativa una serie di proposte sia da parte dei partiti politici che associazioni
Di cittadini immigrati che sindacati Pirrera appunto modificare questa norma le proposte erano le più varie allungare il periodo di attesa occupazione da si mise a un anno
Collocarlo alla fine dei il il il periodo di percezione delle prestazioni a sostegno del reddito
E quindi che a volte a seconda Della caratteriste l'età del lavoratore della ubicazione della struttura aziendale possono durare anche quarantotto mesi soprattutto al sud
E quindi consentire un margine un periodo temporale più ampio appunto per la ricerca di un lavoro
Laggiù a gennaio del due mila undici è stata presentato un disegno di legge di iniziativa governativa che affronta per la prima volta questo problema questo aspetto
Perché in questo disegno di legge si prevede una modifica al testo unico sull'immigrazione per cui durante il periodo di percezione del trattamento a sostegno del reddito la persona può temere il rinnovo del permesso di soggiorno
Difende tassativo potere al rinnovo del permesso di soggiorno e quindi appunto potere Aelle il periodo di attesa occupazione subentrerebbe in un momento successivo rapidamente nulla ci mostra l'indagine un altro aspetto interessante è che gli immigrati regolari di oggi possono aver avuto un passato di regolarità
Perché il settanta per cento ha lavorato nel passato in maniera irregolare è stato appunto ha usufruito dei benefici per l'emersione alcuni alcuni casi più volte
Ma anche il fenomeno inverso ci presenta l'indagine che lavoratori irregolari in circa un terzo e lavoratori regolari sono il dodici per cento un terzo di questi lavoratori
Ha lavorato nel passato in maniera regolare ma proprio per questo meccanismo non è più uscito poi più a Rinzivillo stessi
Nel mercato formale diciamo così del lavoro
La percezione dei servizi INPS reale l'ottantasette per cento del campione conosce l'istituto
Per conoscenza diretta perché nel settantasette per cento dei casi si è recato personalmente presso una sede dell'INPS per ripetere informazioni o richiedermi servizi e il giudizio dicevamo è abbastanza positivo sui servizi ricevuti anche se diversamente graduato a seconda delle variabili di qualità del servizio che sono state prese in considerazione
Il sessantasette per cento dei degli immigrati esprime piena soddisfazione per l'assistenza ricevuta per la risoluzione dei problemi
Il cinquantotto per cento è pienamente soddisfatto per la cortesia dei il personale il cinquantaquattro per cento per l'assistenza ricevuta per la comprensione delle Prada e le pratiche delle procedure burocratiche
Meno diciamo soddisfacente sono invece le variabili che si riferiscono al
Aspetti che richiedono una comprensione linguistica più adeguata quindi la comprensione dei moduli la comprensione della cartellonistica e anche a volte la chiarezza e la completezza delle informazioni
Dia un dato interessante ma hanno un sorprendente però ci deve far riflettere la limitata conoscenza
E l'accessibilità dei servizi informatici che l'Istituto ha adottato proprio per favorire un accesso più diretto e più immediato
Perché soltanto un terzo dei cittadini immigrati che col conoscono Haring se ne hanno usufruito dei servizi conosce il sito dell'Istituto
E la sezione dedicata i lavoratori migranti e che il servizio comunque più noto il ventisette per cento chi è stato il contact center quindi da questo punto di vista si offrono delle prospettive diciamo così di miglioramento per quanto riguarda la l'adeguamento dei di di questo tipo di servizi alle richieste dei cittadini immigrati l'istituto però
Ha già adottato delle iniziative in questo senso che io voglio ricordare sia a livello locale che a livello centrale nazionale
Già il conta setter integrato INPS INAIL offre dei servizi plurilingua ci sono degli operatori che rispondono nelle sette lingue principali ho finito
Sette lingue principali e tra poco verranno incrementate con altri due lingue maggiormente diffuse c'è poi il sito io dell'INPS quello soprattutto sui lavoratori migranti
Che offre in un unico contenitore sia informazioni relative alle situazioni dei cittadini immigrati in Italia
Che informazioni relative i regimi comunitari e internazionali che riguardano anche i lavoratori e pensionati italiani all'estero
E questo testimoni appunto testimonianza anche della
Consapevolezza dell'istituto che i percorsi di emigrazione di immigrazione nella storia italiana si sono confusi e si sono sovrapposti
E questo non va assolutamente dimenticato perché appunto questa memoria della nostra del nostro passato gli emigranti
Ci può consentire poi di avere un atteggiamento di un'accoglienza più piena diciamo così rispetto ai nuovi cittadini immigrati
E come vedete l'in sé questo circa di non dimenticarlo grazie
Io mi scuso con Angela fucili Keith Haring richiamo ai tempi però che è stato raccomandato nel sindacato ascoltatori qui il Presidente
E quindi
E lo farò anche con gli altri speriamo non ce ne sia bisogno
Prima di Fassari agli approfondimenti sinora abbiamo sentito la balia ricercatezza ci saranno
Che approfondimenti e però prima siccome apre enunciato la sua venuta il Presidente dei Consiglieri aggiunti nel Comune di Roma
Che ci aveva pregato di dare di
Un avviso
Sulla mediazione civile ci sarà un importante incontro domani pomeriggio io spero che vi sia stato dato questo questo foglio di partecipazione se non lo potete richiedere allora chiamai tre approfondimenti il primo riguarda l'agricoltura nel volume trovate un capitolo veramente interessante è che è stato scritto
Dal dottor Romano Magrini che sarà il relatore in questa occasione però anche da altri autori qui presente in sala come
Il dottorando dei ruoli della FAI CISL e il dottore al vicini dell'Istat e altri ancora è un capitolo molto molto ricco
Il dottor Magrini che è responsabile del settore
Lavori di relazioni industriali a Coldiretti si farà entrare in questo mondo affascinanti
Grazie grazie Franco intanto ringrazio all'istituto nella persona del direttore generale mormorii per averci consentito insomma deve radio la disponibilità dei dati sui quali poi uno riesce a commentare
E a fare analisi commenti e quant'altro studi approfondimenti per cui
Senza questa banca dati io credo che
Facciamo tutti quanti fatica a ragionare di questo fenomeno trova l'immigrazione con
Non
Con voli pindarici ma con elementi concreti
Lo hanno dimostrato anche
La relazione che mi hanno preceduto in maniera molto puntuali l'altro ringrazio chiaramente la Caritas in particolare Franco per
Per il lavoro che è stato fatto
Oltre stamani all'inizio ha presentato
Questa slide
E presentando il settore agricolo per la prima volta lo sento in maniera
Non proprio negativa insomma anche positiva dicendo come l'unico settore che
Ha avuto la stava per il mantenimento dell'occupazione e quant'altro in effetti è così cioè è l'unico settore che non
A ecco
Francia già Serra appropriata fedeltà Levorato basato dicevo c'è l'unico settore si sente anche meglio i sette
è l'unico settore che in questo momento di crisi nonostante la crisi nonostante come vedrete voi nella lettura del dossier
Sono morte circa diciotto mila imprese l'anno
Alcune sonate però c'è stata una
Una media di diciotto mila imprese che sono morte l'anno ha mantenuto comunque livelli occupazionali anzi
Nell'ultimi degli ultimi dati a disposizione quelli del due mila e nove comunque abbiamo registrato un
Una sensibile aumento dell'occupazione quindi questo qui è un dato sicuramente importante perché un settore il settore primario comunque riesce a garantire un'occupazione stabile e parlando di immigrazione il settore agricolo settore a di assoluta rilevanza per quanto riguarda i lavoratori migrati sotto un duplice aspetto
Il primo
Lo si diceva in premessa perché è un settore di ingresso
Perché questo perché negli anni in tutti gli anni non abbiamo goduto del decreto flussi non c'è stato un anno che non ci sia stato il decreto flussi per lavoratori stagionali
Per
Turismo e agricoltura agricoltura e turismo e quindi essa era l'unico
Apertura verso l'est quindi questo ha rappresentato per tantissimi anche l'ingresso
Quindi la tantissimi lato oratore entravano tantissimi lavoratori entravano si fermavano per una stagione otto una parte della stagione settore agricolo per poi andare
Ha delle mete migliori quindi era l'unico se decreto aperto era l'unico settore appetibile entrava non però per andare poi a trovare è una migliore sistemazione nel turismo e quant'altro quindici abbiamo una una prima
Settore dell'immigrazione
Di extracomunitari in particolare che entra nel settore agricolo per poi invece andare a stabilizzarsi in altra parte c'è invece una parte importante
Che sono la stragrande maggioranza che sono tutti quanti i cui lavoratori extracomunitari extracomunitari e neo comunitari che invece
Risiedono stabilmente nel settore agricolo e quando dico stabilmente
Stabilmente in un in un senso di andata e di ritorno nel senso che il settore agricolo e uno e dei settori dove la stagionalità il novantanove per cento del costo dove il novantanove per cento poi considerate che in agricoltura ci sono un milione di lavoratori
Solo centoventimila sono a tempo indeterminato il restante sono tutti quanti a tempo determinato sono a tempo determinato rapporti loro che vanno da venti trenta giornate fino a duecentosettanta centottanta trecento quindi con un'occupazione stabile allora
Questi lavoratori che fanno entrano attraverso il decreto flussi e poi lavoro in Italia e poi ritornano nel proprio paese d'origine
Perché parlo anche di neocomunitari perché
è i rumeni sono i lavoratori che hanno lì sono i lavoratori più presenti nel settore agricolo
E moltissimi di questi lavoratori nonostante sono entrati nella Comunità comunque finita la stagione rientra nel proprio paese d'origine perché le prove si originano comunque lì
Consolidato un'esperienza agricola e quindi in questo senso può essere d'aiuto alla alla propria famiglia quanto quindi abbiamo una duplice un duplice una duplice presenza
Nel settore agricolo lo si diceva all'inizio abbiamo due e due nazionalità importanti per quanto riguarda i rom INEA comunitari sono i lavoratori rumeni più presenti per quanto riguarda gli extracomunitari sono
Gli albanesi
In agricoltura all'esperienza diciamogli dell'immigrazione anche a relativamente giovane parliamo di un'esperienza che vai inizia negli anni Novanta
Con con il Trentino con le mele del Trentino oggi il novanta per cento delle mele del Trentino vengono raccolte da
La da lavoratori extracomunitari
Che nel tempo vogliamo hanno saputo costruire un rapporto con i nostri imprenditori di assoluta integrazione pellicciai veramente un'integrazione che a trecentosessanta gradi
Io conosco benissimo altre esperienza per averla vissuta in prima persona che è quella di per esempio di Pordenone arma uscendo dove c'è una una cooperativa che fa le barbatelle le piante della delle dell'UPA
Non è che lei e le esporta o in tutto il mondo famosissime tutto il mondo ma lì ci sono circa mille cento lavoratori tutti quanti extracomunitari e sistematicamente sono sempre gli stessi che vanno
E tornano vanno torna quando rimedia a Pordenone suo addirittura comprati le case
No magari anche con le garanzie degli imprenditori perché per come sono anni che e quindi c'è un'assoluta integrazione quindi parliamo di queste esperienze come esperienza all'avanguardia ma poi passiamo
A a delle esperienze importanti anche in Emilia Romagna con la raccolta la frutta però
Parliamo torno a dire soprattutto di lavoratori che
Si sono
Per breve tempo nel territorio e questo può rappresentare un problema perché è chiaro che per alcuni Paesi rischia anche il gioco di non valere la candela perché ma il viaggio tra andata ritorno rischia di essere
Costare di più che non a quello che uno guadagna e allora qui si aprono magari poiché le piccole
Piccole problematiche perché magari c'è chi li vuole far lavorare di più perché lavoratore magari ci chiede di lavorare di più per poter accumulare in quel breve periodo maggiore retribuzione quindi si aprono serie di
Possibili problematiche però questa diciamo che è l'occupazione nel settore agricolo che un'occupazione assolutamente importante e lo dimostrano anche le
Alle statistiche che sono le mie spalle che ho chiesto di rimettere
Dove sempre di più non avremmo bisogno di lavoratori extracomunitari a lo vederli diminuisco i lavoratori italiani aumentano i lavoratori extracomunitari ma non perché si propone al posto perché diminuiscono le possibili e le persone italiane disponibile a lavorare in
L'agricoltura aumentano quelle extracomunitarie
E ci sono delle hai delle bellissime esperienze c'era prima o come si chiama stiamo iniziando adesso un'esperienza in Trentino di lavoratori che vengono dal Ghana
Che inizierà a lavorare adesso ai primi di agosto fino e alla fine di ottobre lavoratori ghanesi gare ne entreranno affronta quanto alla stagione in Trentino c'è con l'accordo Ministero del lavoro italiane Ministero del lavoro ghanese proprio per
Facilitare l'integrazione però
Lo si traspare anche rapporto non è che poi tutte quante le cose vanno
Come dovrebbero andare abbiamo la fortuna di avere il decreto flussi avere del decreto flussi che è passato da ottanta mila sessanta mila ma che comunque garantisce una buona valvola di sfogo però nonostante questo ci sono dei problemi Rosarno è sotto gli occhi di tutti non Rosarno però
E l'espressione di tanti problemi messi insieme dallo sfruttamento
Alla mancata redditualità dell'impresa
A una riforma che è entrata in vigore
A n cose che non vengo che non vi voglio sottolineare ma che come tutti quanti noi conosciamo però esista un problema ci possono essere tante altre piccole Rosarno comunque ci possono essere tanti problemi di sfruttamento
Lavoratori che provengono da paesi dove magari c'è la guerra dove magari ci sono condizioni economiche
Molto molto bassi e quindi fuggono regole tale per trovare un'occupazione e quindi sono il rischio è
La
Lo sfogo avendo e questo purtroppo è un problema ma è un problema che dobbiamo risolvere noi datori di lavoro non rappresentante dorato di lavoro
Dobbiamo risolvere insieme
Ai lavoratori sindaca i datori di lavoro dobbiamo risolvesse ma all'INPS
In questo senso l'INPS gioca un ruolo importante perché attraverso il controllo del territorio attraverso un'intelligenza e di tutte quante quelle imprese
Che
Non assumono o che fanno c'è la possibilità lo hanno dimostrato in tantissime occasioni di andare ad individuare
Quelle imprese che in qualche modo sono sommersa tutto perché lì necessariamente avremo e troveremo dei lavoratori che vengono sfruttati in parte o del tutto quindi in qualche modo qui ci vuole un'alleanza di tutti sono le avanza dello Stato delle parti sociali per combattere questo qua ma che è un fenomeno
Che ha che appartiene al capitolo criminalità
Appartiene a un fenomeno che si aprono un capitolo che è delinquenza e che va combattuto luce ed è un capitolo gli altri due però io credo che invece a tutto quanto una positività
Che lo abbiamo dimostrato in questi anni che dobbiamo invece potenziare e qui parliamo di due aspetti burocrazia integrazione e vado velocissimamente alle conclusioni burocrazia
Rischia di essere un problema per la stabilizzazione occupazionale per i lavoratori di degli extracomunitari ci sono in questo momento gli aspetti burocratici che ci limitato vi faccio un esempio
Se un lavoratore chiamo Romano Magrini ad essere a lavorare in Italia lavoratore extra lavorare in Italia
Finisce lavoro dopo due mesi per esseri assunto da un'altra impresa ha bisogno di una nuova autorizzazione
Ora in questo abbiamo chiesto al ministero abbiamo chiesto al Governo di semplificando quesiti se c'è un'offerta occupazionale e siamo all'interno della validità del permesso di soggiorno consentiamo di lavorare questo vuol dire maggiore occupazione vuol dire maggiore debba
Sempre all'interno dalla validità del permesso di soggiorno ma riusciamo a garantire allora questo oggi però è così e quindi rischia di essere un problema
Il secondo problema è la lentezza
Ci sono alcuni blocchi e in alcune parti dell'Italia c'è un i blocchi sono ancora più grandi
Dei tempi di rilascio dell'autorizzazione se io richiedo un lavoratore che deve entrare i primi di giugno non mi può entrare a settembre
Perché a settembre fare i Clandestino perché ormai io il lavoro fatto
Allora quando lo chiamo c'è bisogno che lavoratore arriva per quel pericolo ma perché c'è anche già
Come dire una certa di
Il lavoratore comunque entrare in Italia e comunque lavorerà
Perché il prodotto nei campi non si lascia appunto
Perché l'unica fonte diretto allo rischiamo che è venuto in Italia venuti dalle clandestino ha lavorato in nero quando è ora che mi danno il permesso del giorno ha finito il lavoro e abbiamo creato un problema
Ma questo perché perché delinquente datori di lavoro no perché un farabutto loro tornò perché c'è una burocrazia che ci ha allora dobbiamo velocizzare
Gli aspetti della burocrazia nel rilascio del nulla osta e del relativo visto d'ingresso
E parliamo di burocrazia integrazione e chiudo
Che poi no il titolo dell'incontro di oggi che
La regolarità del lavoro come fattore di integrazione e questo è assolutamente fondamentale
Dov'è che possiamo in questo momento operare per facilitare da corsa vi porto un esempio nel due mila nove ottanta mila sono state le quote a disposizione col decreto flussi
Centodieci mila sono state le domande di lavoratori extracomunitarie lo sapete quanti sono stati i permessi di soggiorno rilasciati tredici mila
No c'è qualcosa che non va
C'è qualcosa che non può ancora parecchio
Allora c'è parecchio che non va allora qui dentro dobbiamo trovare e perché poi alla fine il nero il grigio lo sfruttamento lo troviamo qui e
Oltre a chi entra clandestinamente in maniera ufficiale clandestina e però qui dentro troviamo gialla scoperta ufficiale clandestina
La qui già atto c'è una prima chiave di volta perché se andassimo a controllare tutti coloro i quali hanno fatto la domanda
E non hanno e in un anno poi attivato in villaggi gialli dentro troveremo delle cose
Però lì che dobbiamo fare un'altra partita il collegato lavoro quest'anno cita questa possibilità di sopra cioè quello di dire
Facciamoci che sono sul in soprattutto le associazioni che svolgono un ruolo di mediazione nell'ingresso del lavoratore cioè
Io come Coldiretti non permetterò mai a un datore di lavoro
Di di fare alcune cose perché già io ho
Il faro una serie di consulenza una serie di mediazione per portarlo nella legalità e per fargliele fare le cose come devono essere fatte per cui dovrà essere fatto nulla osta fatto bene
Deve esser fatto un permesso di soggiorno perché perché ci metto anch'io lo faccia e sono io il grande cioè io svolgo quel ruolo di gruppo
Di corpo intermedio che mi mi pare oppure tra lo Stato e il e lavoratori
Dietro questo dietro questa intermediazione dietro ma non
Lo sponsor non voglio riprendere quelle cose lì parlo semplicemente di coloro i quali possono svolge un ruolo e assistere i datori di lavoro nelle domande
Sì essere datore di lavoro imprese sessi datore di lavoro lavoratori domestici
In modo tale da
E di quando parlo parlo di tutte quante le organizzazioni ITA noi svolgere un ruolo di mediazione controllo e aiuto in questo tipo di cose
Fare questo vuol dire ridurre di moltissimo quel numero tra le domande presentate e i lavoratori i lavoratori presenti il e i permessi di soggiorno a Tione
Qui dentro io credo il collegato lavoro che è stato
Da poco ma nato cita la chiave di volta e non ci attiveremo su questo perché credo che qui dentro possiamo svolgere almeno l'esperienza che ci dice
Ci fa vedere che tutte quante il novanta per cento delle domande presentate la organizzazioni hanno poi sono può sfociare in un permesso di soggiorno questo vuol dire che c'è un controllo importantissima cosa
L'esempio dell'anno scorso di Rosarno sapete quante domandano state fatte in quella zona oltre novemila
Sapete quanti sono stati i permessi soggiorni lasciati zero
Allora è chiaro allora non ci dobbiamo costruire ci possiamo subire qui però qualcuno queste cose le sa allora dobbiamo andarla ad individuare abbiamo andarla a guardare vi sto dicendo dobbiamo andare a guardare quelle imprese che hanno fatto la domanda e non hanno avuto quindi
Io rappresento i datori di lavoro dico non mi tiro indietro io sono insieme all'INPS a combattere quella
Quella concorrenza sleale perché il nero l'irregolarità fa concorrenza sleale a tutte quelle imprese che invece vogliono stare cosa e fanno concorrenza sleale al made in Italy
Quel made in Italy di cui stiamo finisco a quel made in Italy di cui oggi in questo momento stiamo discutendo nove ditele Colli e lì il i cetrioli le noi ci troviamo di fronte anche questa cosa allora questa occupazione che è quello regolare quelle italiane e quella che nelle imprese italiane
Ci consente anche di evidenziare quel vero made in Italy di cui
Tutta l'Italia abbisogna grazie
Grazie Romano cioè portata a riflettere seriamente su problemi veri
E adesso las secondo approfondimento è dedicato al migrante immigrazione e assistenza alle famiglie
Anna Stanescu che sarà la relatrice è stata scelta per molti motivi primo motivo perché immigrata ma non basta è stata extracomunitaria e non lo è più perché perché romena e quindi avesse una neocomunitari
Lavora nel settore dell'assistenza alle famiglie ma non solo noi dimentichiamo che molte volte evitate di persone molto preparate
Che loro uniscono assistenza alle famiglie anche
E anche mediazione culturale in più producono il lavoro non solo preso nel lavoro ma producono lavoro perché il Presidente di una cooperativa ma quante cose belle insieme ai
Ci puoi raccontare un pochino privativa sei che cosa fare tenterò a raccontarvi qualcosa sperando che le mozioni e nonni
Mi economica bisca non posso incominciare senza ringraziare doppiamente a Franco
Perché ormai ci conosciamo da tanto tempo io lo considero padre dell'immigrazione romana ma al momento del mio arrivo lui era già
Insomma impegnato al massimo nell'immigrazione può io l'ho seguito è arrivato anche il momento di conoscerci presso personalmente adesso ogni tanto ci
Ci vediamo dunque grazie e tenterò di dirvi Chissi amo perché
Sono io ma rappresento tante donne tante donne straniere ma non solo ma allora siamo una cooperativa sociale tipo a lavoriamo nel campo dell'assistenza alla persona
Ma abbiamo anche diversi progetti nel settore immigrazione
Attuando dei dei progetti finalizzate all'integrazione a sostenere le l'integrazione dei cittadini stranieri che vivono a Roma
Abbiamo ormai un'esperienza decennale siamo nati nel due mila uno un'esperienza penso abbastanza singolare a Roma siamo nati in seguito a un corso di formazione
Finalizzato oltre che all'acquisizione della dell'attestato di qualifica di mediatori interculturali finalizzata dunque anche all'avvio di un'impresa sociale
Sembrava una cosa pensate dieci anni fa il mio italiano era sicuramente peggiore non conoscevamo o ancora i meccanismi della Società italiana insomma
Diciamo che erano in pochi a credere in questa impresa questa impresa esiste ad oggi da lavoro stabile a ventidue persone oltre che collaborazione a progetto in base ai progetti che
Sono in fase di svolgimento
Sempre
Va bene mi vanto un po'diciamo ecco devo un piccolo aspetto che può far riflettere quanto può aiutare il lavoro regolare in un
Dove anche il datore di lavoro
Influisce tantissimo nel nel processo di integrazione dei una persona dunque da queste ventidue persone con un lavoro stabile di cui venti immigrati
Abbiamo dodici persone i dodici donne con minore a carico dunque parliamo sicuramente di persone con una fragilità sociale molto forte
Noi ogni tanto ci incontriamo molto spesso abbiamo una vita sociale e non ma all'interno della cooperativa molto molto forte perché ci e qui che sta alla nostra forza
E ogni tanto scherziamo mettiamo le foto dal due mila uno quando ci siamo costituite le foto di noi oggi
Non c'è paragone a parte i segni e dell'età ma questo
E si vede proprio il cambiamento negli nell'atteggiamento e nell'affrontare la vita
Penso che questa realtà abbia cambiato indenne spero tante vite
Allora tornando al nostro lavoro dunque
Lavorare Perlini grati
E nello stesso tempo per le famiglie ha qui facciamo assistenza praticamente ci dà la possibilità di essere un osservatorio
Privilegiato quasi nel nel osservare tutte e due le le realtà
Quello che si può dire sicuramente che molto spesso si incontrano due fragilità
Da una parte immigrati
In più delle volte donne dall'altra parte una famiglia che alla sua fragilità nel dover sostenere spesso delle spese di un dell'assistenza di un loro familiare
Questa situazione a me personalmente visto che sono anche mediatore di
Vi parlo un po'anch'io ed
Ecco attingo alle mie conoscenze dicendo il mediatore faccio il mio lavoro anche di mediatore questa situazione a me mi fa venire in mente dei versi di un poeta rumeno occhi e dice
Mi dispiace per le farfalle quando accendo la luce ce fondo spengo la luce e per i pipistrelli quando la spengo esattamente la stessa situazione due fragilità
E non sai quale
Quale sosteneva il quale aiutarla perché ripeto da una parte la famiglia
Molto spesso persone anziane sole con un reddito
Assolutamente inadeguato per supplire poter affrontare un
Una spesa per un contratto per un la famosa badante e dall'altra parte la donna stessa
Agire perché a sua volta c'era i suoi problemi e da cui ovviamente il lavoro in
In nero
Insomma e e sono queste le situazioni in cui molto spesso si incontra ai le situazioni di lavoro in nero questa era un po'
Per
Farvi capire chi è
Oltre i dati statistici che oggi
Le abbiamo sentite e che sicuramente sono importantissimi sono validissimi noi forse
Abbiamo la conoscenza delle storie di vita delle storie umane di tutti che stanno indietro a questi a questi dati
Tornando al discorso di quanto il lavoro influisce sul processo di integrazione io penso questo
Che atti qualsiasi sia il modello di integrazione che si vuole
Prendere in considerazione perché sappiamo che ci sono diversi modelli di integrazione da quello di uguaglianza quello di somiglianza quello utilitaristico ma qualsiasi
Modello noi vogliamo prendere come riferimento sicuramente il lavoro regolare e sono la premessa per il processo di integrazione
Molto spesso non significa nemmeno integrazione al cento per cento perché dipende tantissimo
Dal ambiente di lavoro dal datore di lavoro
Dunque un'altra cosa c'è
Va beh non voglio assolutamente entrare sul discorso dell'integrazione perché è una cosa così complessa su cui i grandi scienziati tentano di
Di far luce e che ovviamente non non mi posso insomma e non posso entrare non voglio entrare su questa strada quello che
Che mi veniva in mente mi sono letta uno in anticipo un poi i dati della della RAI della ricerca
Che altro la parte su la seconda parte quella sulla con lo conoscenza degli immigrati del sistema previdenziale
Insomma se alla fine sembra che metà degli immigrati conoscono molto bene il loro noi il sistema e un'altra metà ENEA poche conoscenze
Rispetto a questo forse si
Non lo so se è stata forse fatta può darsi che dissi sarebbe molto importante sapere la segmentazione per comunità di questi
Che non conoscono e di quelli che conoscono
Perché io prego penso che investire un po'nel informazione dei cittadini immigrati rispetto al sistema previdenziale
è un ottimo investimento per la lotta contro il lavoro in nero perché gli immigrati informa atti sui loro diritti su le tipologie di contratto su tutti gli aspetti
Significa anche avere in qualche modo un piccolo potere di trattativa perché molto spesso i contratti di lavoro non esista un momento di trattativa ma neanche nemmeno un minimo
Chi dopo i 'sto punto e basta
E da cui il lavoro grigio è quello nero è tutto un tutti i colori che vogliamo il fatto che l'anno non conoscenza molto su esso porta gli immigrati ad accettare delle dei contratti di lavoro molto svantaggiosi per per loro
Ovviamente esiste anche il contrario di Livorno prima di tutto lo dico come datore di lavoro mi capita di avere delle richieste assolutamente sproporzionate rispetto no al lavoro la le mansioni e così via
Però
Penso che più facile per un datore di lavoro no che rispetta un contratto dire guarda questi sono i tre il DDT poi se non insomma se il
Cerchiai trovai da un'altra parte ma io e questo che ti offro in base al contratto nazionale che aprì cono
Però e più difficile per un immigrato che non ha conoscenza dei del sistema e dei insomma di tutto quello che gli implica il sistema previdenziale e più difficile fare una
Chiamiamo la trattativa non è una parolaccia no nel momento in cui
Né in cui deve chiudere un contratto di lavoro
Sicuramente
Scusate il come non mi sono scritta il discorso dunque due minuti ecco però le darò la soddisfazione a fianco di chiudere prima allora grazie ancora a tutti grazie
Grazie carissima Anna è stata bella anche la tua emozione perché la vita umana è fatta anche di queste cose
E questo ci avvicina molto alla all'all'aiuto che ci danno le donne migrante che noi molte volte non consideriamo con questa carica umana
La terza relazione
Di approfondimento prima delle conclusioni del direttore generale dell'INPS e affidata a
Un diplomatico
E voi direte perché perché noi molte volte parliamo della dimensione internazionale la visione globale però ne parliamo in una maniera molto formale
Così come abbiamo preso l'abitudine di avere nelle nostre presentazioni sempre un immigrato
E altrettanto ci sforziamo di avere una testimonianza su quello che viene vissuto negli altri Paesi perché facciamo parte dell'Europa e poi l'Europa non la conosciamo
Il dottor Valeriano Ruis Basilio e ha detto sociale presso l'ambasciata spagnola io nostro Caramico ha scritto tante volte brillantemente nostri volumi
E ora ci farà un paragone
Con l'altro suo paese la Spagna molto vicino per tanti aspetti col nostro e forse ci darà anche qualche considerazione a livello europeo
Ma se Franco per la per l'invito io farò una breve lettura di una
Processi e perché il preparatore così
Del risparmio sentire un po'il mio ritardi o lo fa quello che parlo io parla di man mano
Allora io penso che noi non farò veramente una comparazione non sapevo che era questo esattamente quella che mi avevi chiesto note fare una comparazione con la situazione in Spagna in ogni caso io vi invito anche se volete a fare un altro incontro
A voi con la i dispersi spagnoli perché noi anche abbiamo fatto ed è il quarto rapporto dello studio dell'immigrazione con il marcio il mercato del lavoro spagnolo allora potrebbe essere molto interessante
Fare un certo momento una
Speriamo sia congiunta dei vedere quali sono i risultati della Spagna
Che adesso per esempio l'ultimo rapporto è stato anche pubblicato qualche giorno fa dovesse studio soprattutto li effetti della crisi economica su il problema delle migranti e nel nel mercato del lavoro ma non è stato questo il mio
Una esposizione un po'più generale del cosa sta capitando adesso nel mondo anche nell'Europa e in rapporto alla situazione dei lavoratori
I migranti nel mercato del lavoro dei nostri Paesi no
Io penso che lo studio che voi avete che presentate oggi veramente studia motore nella collusione dell'emigrazione
In rapporto al mercato del lavoro italiano e si presenta come una raccontare un'analisi molto vene lavorato dalla fonte statistica io penso più rilevante in Italia
In merito a questo dell'immigrazione e mercato del lavoro che l'immissione
Nonostante io penso che anche avete fatto
Riferimento altri fonti statistiche che in avanti e in altre occasioni dovrete dovresti fare io penso una complementare sia nel Pia approfondita fra i diversi fonte statistiche che si stanno italiane in rapporto a questo argomento immigrazione
Rapporto mercato del lavoro
Effettuando come avete fatto voi un approccio dalla prospettiva temporale questo rapporto ammise a me sembra che offre un è strumento di indubbia utilità per riconoscere il fenomeno migratorio dal punto di vista del lavoro
Un elemento di grande importanza dei frutti influssi né i flussi migratori verificatisi in Italia negli ultimi
Decenni
Tuttavia la relativa o sole senza ad alcune dei dati che si hanno consultati in
Lei questo rapporto due mila sette e un po'per un po'
Lungo il lume versetti
Non permette conoscere in profondità al mio avviso gli effetti dell'attuale crisi economica sul mercato del lavoro e in concreto sulla popolazione di origine immigrata in rapporto alla popolazione occupata in Italia
Faccio questo riferimento alla crisi perché siamo davanti è vero che voi conoscete tutti si era siamo davanti alla prima che dissi globale delle storia che come tale ha interessato tutte le zone del pianeta
Se prendiamo in considerazione i flussi migratori nel risulta che la crisi ha interessato sia i Paesi precettore
Sia che quelli e Missori il che implica che i migranti i loro familiari hanno opzioni molto limitati per affrontarla
Se ci guardiamo indietro possiamo osservare che tutte le crisi economiche sono state accompagnate de drastiche riduzione dei flussi migratori e la crisi in ambito lavorativo
In parte perché le migrazioni siano Torre con l'anno in funzione delle offerte di Ecopass io ne in parte perché i Governi dei Paesi percettore introducono nuove restrizioni
Sì vediamo le due crisi finanziarie più importanti degli ultimi cinquant'anni
Precedenti a questa attuale furono alla che la cosiddetta crisi del petrolio del mille novecentosettanta tre quella asiatica del mille novecentonovanta
Che è accaduto in quel momento in quelle crisi la crisi del settantatré ha portato alla fine per esempio del proroga dei programmi dei lavoratori invitati espressi al mente nel Paese che fino a quel momento era stato il maggiore ricettore come la Germania
Inoltre quando
E l'inizio della ripresa di questa crisi molto molte grandi imprese svilupparono politiche di su qual palpito che comportava trasferire parte della produzione in paese con salari minori
Un fattore che logicamente ha frenato la necessità dell'immigrazione
Durante le dissi io dell'altra crisi la crisi asiatica del mille novecentonovanta
Sia tuo come senta più logica quella di arrestare completamente la migrazione verso le economie avanzate e di fatto ornare gli emigranti nei loro Paesi di origine
Quale è stato l'effetto Pio notorio di quella
Politica l'espulsione iniziali dei migranti e la propaganda anti immigrazione non fecero altro che aggravare la crisi inverse di attenuarla
In principale risultato di quel processo però fu che i migranti che continuarono a essere ammessi nel sul negli anni negli anni successivi l'hanno fatto in condizione di Major e sfruttamento
E che cosa sta accadendo nella crisi attuale
La prima conseguenza che la maggior parte dei Paesi hanno stabilito limiti all'ingresso dei migranti e specialmente riducendo drasticamente il numero dei permessi di lavoro disponibili
Quasi tutti i Paesi lo hanno fatto soprattutto nei confronti dei lavoratori non qualificati
Anche se negli attacchi uniti Nolan lo hanno fatto anche nei confronti di quelli altamente qualificati
Una cessione a queste misure l'ha fatto il Canada che ha mantenuto lire stessi livelli di ammissione
L'altro estremo devo dirlo mi dispiace ma devo dirlo con restituzione ancora più severe c'è stato l'Italia e che ha concentrato le misure le proprie misure criminalizzando l'immigrazione irregolare
In questa crisi in questa occasione
Quella più colpita di queste da da queste misure restrittive è stato l'immigrazione temporanea o è stagionale
Rispetto a quella stabile
Di fatto il numero di ingressi per residenza stabile è diminuita solo lievemente nei paesi come Stati Uniti Canada e Australia
Rispetto all'altro aspetto al livello despecializzazione
E l'emigrazione meno qualificata quella che è diminuita in forma più drastica
Nonostante la recessione economica molti Paesi europei hanno continuato a contare compete hanno continuato a competere per attrarre
I migliori specialisti professionisti professionisti per alcuni rami di produzione
Un esempio viene rappresentato dal Regno Unito che nel mille nel due mila nove ha approvato un nuovo sistema dei punti per concedere l'ammissione anche atti Turati superiori
E anche lo stesso a capitato capita con la Germania che apre la porta ai laureati da alcune professioni
In un altro aspetto i flussi dell'immigrazione irregolare sono diminuite tre spento all'immigrazione irregolare o autorizzata dovuto al fatto
Che Pio sensibile la migrazione irregolare alla Pretura sito nel dello o fare delle offerte di lavoro
I flussi migratori annuale di fatto per esempio nel nell'anno l'America dal Messico agli Stati Uniti sono diminuiti da un milione a seicento mila persone dal due mila e sei Aldo mille nove
In gran parte come presentato di una diminuzione dell'immigrazione irregolare soprattutto i livelli di immigrazione legale sono rimasti praticamente invariati
Un altro aspetto che mi sembra importante avere che riflettere in questo momento è nell'analisi dei flussi migratori bisogna tenere conto anche in questi crisi il ritorno il ritorno che se produce in queste situazione di crisi economica
A tale rispetto si osserva che in tutti i paesi e gli effetti della crisi sono Maioli nella diminuzione dell'immigrazione che
Nell'aumento del ritorno
A questo punto della CRI della crisi sia si deduce che la scelta che hanno fatto la maggior parte delle migranti di tutti i Paesi percettori è stato quella di restare
Guardando al futuro
Alla posti dissi nel dire che bisogna in questi studi che noi presentiamo come quelle che noi presentiamo oggi bisogna dire che manco non studi
Che analizzano con rigore e compie profondità la discriminazione che subiscono i lavoratori e stranieri nel mercato del lavoro visto che ci sono due iniziare chiari indizi del fatto che la discriminazione esiste
Fino ad ora la discriminazione non ha meritato una tensione Speziale nel processo di inserimento lavorativo della popolazione immigrata perché ha avuto priorità alla semplice legalizzazione di questo inserimento
Ma io penso che arrivato io al momento del studiare con più profondità questo
Questa materia della discriminazione verso
Lei lavoratori e stranieri
E che la lotta contro la discriminazione richiede una vigilanza e specifica che inizia dall'accesso al lavoro
Assicurando che essi a tuo e il principio di pari opportunità continua anche con le condizione del lavoro i processi di promozione interna all'interno delle aziende
E per ultimo un altro aspetto che mi sembra che anche dovrà aggiungersi a questi e studi l'aspetto che dovrebbe includere in questo queste studi come dico quello che si presenta oggi come la gestione della diversità
Che si presenta come un valore per le aziende visto che operano in mercati sempre più diversificati e chi competano compro competono con professionisti che provengono dei diversi Paesi di origine
Questo richiede che la diversità occulte una un posto del rilievo nel dialogo sociale nell'allego sessione collettiva
All'interno di ciascuna azienda
Le misure da sviluppare riguardano aspetti come condizione di accoglienza la comunicazione con comparti molti linguistici
Il rispetto per le differenze religiose il fermo contrasto la discriminazione razziale e la formazione interno alla formazione professionale interna
Egli ha per finire vorrei citare quanto quanto evidenzia uno studio recentemente pubblicato che forse anche voi conoscete senz'altro del British Council della e dal migrazione policy group
Che mette a confronto con pronto alle politiche di integrazione dei trenta trenta un Paesi europei più Canada e negli Stati Uniti
Lo studio valuta se i Governi accoro danno gli stessi diritti doveri opportunità a tutti i residenti secondo le norme internazionale accordate fra gli Stati membri della UE
Si parte dal presupposto che una integrazione del successo contribuisca alla creazione di società competitive con esse
Ah Coppa ecco a capo di questa classifica si trova la spesa la Svezia con ottantatré punti su cento
Seguita dal Portogallo con settantanove punti che il Paese con il mio la migliore posizione fra i nove paesi recettore dei migranti
Il mio Paese la Spagna con sessantatré punti si colloca al di sopra della media europea che in questo momento in questo studio al di sopra a e ad a cinquantadue punti
E si trova anche prima degli Stati Uniti che sono sessantadue punti l'Italia con sessanta punti su cento la Germania con cinquantasette il Regno Unito con cinquantasette la Francia con cinquanta un punti
Negli ultimi posti troviamo invece Lettonia con trenta un trentuno un punteggio sì però con trentacinque e Slovacchia con trentasei Malta con trentasette punti su cento
Anche Paesi come l'Ungheria Romania in Svizzera altra Austria Polonia Bulgaria hanno para Annet politiche restrittive e discriminanti verso gli emigranti
E hanno per questo ottenuto tra quaranta e quarantacinque punti
Più volte a voce avrà a voce vantarsi reperite che bisogna integrare dei migranti me a voi ma ma volta sembra che non esista una volontà reale di farlo
Non a caso il rapporto Davies sulle sue il rapporto su cui sviluppo umano pubblicato nel due mila nove dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo esordisce con questa frase
Li stereotipi negativi chi mostrano che gli immigrati come per su come persone sono persone che ci tornano il lavoro e vivono alla spesa delle nostre tasse
Avon danno nei mezzi di comunicazione e tra l'opinione pubblica specialmente in epoca del recessione
I rapporti come questi che oggi presentiamo sull'immigrazione e mercato del lavoro dimostrano
Che realmente questi espressione sono ancora degli stellette stereotipi negativi mille grazie
Grazie Valeriano per questa selva di conoscenze che ci hai offerto anche della tua passioni umana abbiamo anche capito che
La Spagna e l'Italia se vogliamo vincere il campionato dell'integrazione devono fare molto ancora
Io adesso vediamo al clou della nostra giornata che consiste nelle conclusioni del direttore generale che ci ha ascoltato con tanta pazienza io ancora una volta lo voglio ringraziare come hanno fatto altri prima di me
Per questo opportunità che l'Istituto ha offerto preparando questo volume che noi adesso utilizzeremo molto in varie
E venti sociali che si organizzeranno però è molto importante sentire da una persona con un ruolo così autorevole i pensieri le riflessioni le proposte che possono venire dopo questo lungo dibattito
Grazie Franco richiesto non so se sarà il clou della giornata saranno il cui ragionare queste conclusioni
Io volevo ringraziare Franco la Caritas i colleghi dell'INPS che hanno lavorato a a questo rapporti
Il ringraziamento non vuole essere semplicemente un ringraziamento formale perché ci troviamo qui in un'occasione formale
A fare una presentazione di una serie di dati che come diceva prima la l'amica Anna Stanescu
Sono dei dati che rappresentano però delle situazioni reali e quindi danno anche una lettura sintetica e quindi consentono anche degli approfondimenti
Quindi questo è un rapporto che non è fine a se stesso
Uno studio un punto di partenza è un punto di partenza e quindi un'occasione anche di
Conoscenza e di di di dibattito
Il ruolo dell'INPS io credo fermamente che
Il ruolo
Del di un ente previdenziale che è del tutto singolare nel panorama
Anche europeo
E del welfare al Paese a dei Paesi UE fare avanzato
Perché io prima di di arrivare a fare il direttore mi sono occupato di pensioni prima ancora di pensioni mi sono occupato di pensioni convenzione internazionale quindi ho avuto modo in questa esperienza di confrontarmi
Spesso
Con enti ed istituzioni stranieri continentali ed intercontinentali come le Americhe la strada
Ne siamo un ente che non si occupa solo di pensioni anzi direi quasi che ormai diventato
Come direbbe qualcuno che
Parla diconomia un prodotto maturo ormai ci occupiamo probabilmente molto più di assistenza molto più di sostegno al reddito
E
Abbiamo un patrimonio informativo che è sicuramente
Non ce lo raccontiamo spesso qualche volta in maniera un po'autoreferenziale ma sicuramente è uno dei patrimoni formativi
Più
Numerosi e complessi e articolati forse nel panorama europeo
Quindi il compito di un ente che ha questo patrimonio di dati deve essere quello di fornirli
Alle istituzioni
Che ne fanno richiesta
Per per consentire
L'elaborazione e lo studio
Al di fuori di quelle che sono l'utilizzo istituzionali di questo dato
Quindi io credo molto in un in queste forme di collaborazione perché il nostro compito ok oltre a quello istituzionale di fornire servizi e anche quello di offrire opportunità
Di studio di analisi a chi queste competenze le ha e le ha meglio di noi
Quindi questo
A questo annetto molta importanza
Nella discussione di oggi
Nell'ambito di quello che sarò breve Franco e
Dell'articolo sei
Beh male metto le mani avanti
Nella discussione oggi
Credo che
Siano emersi molti spunti interessanti
Nella esposizione della dottoressa Nanni si evidenzia come
Ormai il lavoro
Diciamo così
Di lavoratori immigrati rappresenti ormai poco meno del venti per cento due milioni settecento mila lavoratori regolari
Se poi mettiamo anche la quota di lavoratori regolari questo dato incrementa considerevolmente quindi non può più essere un dato
Di un
Un fenomeno che può essere sottaciuto
E questo mi porta anche a un'altra considerazione
E riprende
Quello che Romano Magrini ha parlato dell'agricoltura il lavoro dell'immigrazione e l'esperienza recente
Romano io direi e
Per l'esperienza che ho maturato all'Istituto che il lavoro l'importazione di lavoro per l'Italia ha un'esperienza recente
Cioè in pochi anni abbiamo cambiato pelle
Noi negli anni dall'inizio del mille novecento agli anni Cinquanta e Sessanta fino agli anni Settanta e con alcune code anche negli anni Ottanta siamo stati un Paese che ha esportato manodopera esportato lavoro
Lo testimoniano gli oltre quattrocento mila pensioni pagate all'estero di un Paese che non è gli Stati Uniti che ha di duecento milioni di abitanti e a una
Capacità o la Spagna che anche una
Diciamo così per motivi storici più o meno recenti asseconda vista dire Spagna hanno diciamo così ha avuto
Posizioni internazionali in Italia del posizioni internazionali perché ha esportato lavoratori in ogni angolo del mondo
Ne abbiamo circa cento mila pensionati nel Nord America settanta mila pensionati il Sudamerica cinquanta mila euro strali ai sparsi un po'in tutto le zone del mondo oltre che nell'Europa
Noi li per anni per un intero secolo abbiamo sostanzialmente ci siamo fatti carico di farci pagare le pensioni dagli Stati esteri
Le convenzioni internazionali per le pensioni attualmente vigenti sono penso convenzioni che servono per pagare le pensioni ai nostri lavoratori emigrati
E quindi è un fenomeno questo è un fenomeno recente quello della
Uso questi termini che forse non sono appropriate e me ne scuso di importazione di lavoro manodopera lavoro lavoro autonomia
E quindi è un fenomeno nuovo per noi
è un fenomeno relativamente recente ma è un fenomeno che in pochi anni ha assunto dimensioni rilevanti
La natura
Sono tutti lavori marginali io se marginale e si intende il lavoro
Con
Bassa specifiche Addis bassa qualificazione sostanzialmente bassa qualificazione ed altro è chiaro che esaminiamo questo aspetto
Io oserei dire che sono quei lavori di base della società
Oggi
E lo testimoniano ad esempio i lavori di cura familiare
Qui non parliamo come ad esempio nell'agricoltura
In cui il lavoro
Di soggetti che arrivano dall'estero a lavorare in Italia assicurano la tenuta del sistema
Qui lavoriamo qui parliamo di una di un pezzo importante di welfare che
In Italia e ed esiste solo perché c'è il lavoro straniero
Quindi
Qui non è che parliamo solo di un aspetto rilevante qui parliamo di un poco meno dell'ottanta per cento di questo lavoro che consenta
A le politiche di conciliazione
Soprattutto del lavoro femminile
Perché messo in alternativa ad esempio alla alla creazione di una famiglia la crescita dei propri figli quindi parliamo veramente di un architrave del nostro sistema di guardia
Gli aspetti innovativi e cosa stiamo facendo quello che Angela la dottoressa fucili chi
A esaminato beh su questo ovviamente noi stiamo lavorando in un'ottica più istituzionale
A creare diciamo così il monitoraggio della persistenza della regolarità del lavoro
Soprattutto per quanto riguarda l'emersione dal lavoro nero in agricoltura e quindi abbiamo stiamo lavorando
E abbiamo creato delle apposite procedure per monitorare costantemente
Che un lavoratore in nero
E emerso a seguito magari un'ispezione di vigilanza non si prime eroga immediatamente subito dopo aver
Per così dire espletato le formalità necessarie per regolarizzare
Il rapporto previdenziale come ad esempio nell'ambito della delle regolarizzazioni di cui il lavoro domestico l'ha fatta da da padrone
Vogliamo monitorare diciamo così la persistenza
Non tante non solo come qualcuno
Ha anche soffiato nel nostro al nostro orecchio per andare a scovare diciamo così quel lavoro che entra in clandestinità ma soprattutto anche per creare
In un
Settore come quello del lavoro domestico dove
La regolarità
è fatta soprattutto a beneficio del del lavoratore la corretta
Regolarità del rapporto di lavoro vogliamo creare una sorta di conflitto di interessi perché vogliamo tutelare la regolarità del del lavoro soprattutto nell'ambito della della lavoro domestico
Trovano parlato divi sostanzialmente che il decreto
Flussi condiziona sicuramente il lavoro ecco questo è un aspetto sul quale io non voglio entrare non mi spettano considerazioni politiche io sono un vertice gestionale quindi non non voglio esprimere con le considerazioni di tipo politico perché non mi spetta non a questo punto di vista
Però è chiaro che
Una migliore rapporto in termini amministrativi burocratici tra quello che la domanda di lavoro
In questo caso la domanda e lavoro che non viene soddisfatta dei lavoratori italiani
E l'offerta di lavoro che verrebbe potenzialmente soddisfatta dal lavoro straniero debbono essere risolti
Perché
Sicuramente non si può se non in un modello ideale soprattutto con le considerazioni che faceva
Il consigliere diplomatico Baio cui x sulla situazione che attualmente stiamo vivendo a cinquanta miglia da casa nel Maghreb
Con quella pressione demografica che è un problema non è solo un problema di
Integrazione esso è un problema nazionale del nostro continente europeo
Non possiamo pensare di risolvere questo problema planetario con soluzioni semplicistiche però è chiaro che non possiamo nemmeno nasconderci
E quando ci sono delle esigenze da soddisfare porre dei vincoli che potrebbero invece dar lavoro
In maniera regolare a tante a tante famiglie e e creare anche la fortuna di tante di tante aziende
Un aspetto che è importante Abbado tra a chiudere questa mia
Questo mio breve brevi
Conclusioni queste mie brevi conclusioni
Sono
Alcuni aspetti su quale
è stata evidenziata quell'indagine fatta presso i lavoratori
Immigrati in Italia
E questo fa il paio con l'esperienza che ho avuto ieri pomeriggio dove l'ambasciatore dello Sri Lanka è venuto presso la nostra sede
E e poco prima di andar via ha ritenuto
Perché nel tra quindici giorni ritorno in patria
E a
Riscoperto
Che i diritti previdenziali dei lavoratori
Diciamo così stranieri uso questo termine non appropriato sono identici ai diritti dei lavoratori italiani
Per cui
La ritenuto una notizia che il nord davamo per scontata da questo punto di vista parlo dei diritti previdenziali e non parlo dell'assistenza non parlo di pensioni sociali non parlo di tutto ciò che
Ma riguarda
Diciamo così quelle prestazioni miste che vengono quindi pagate in parte con la contribuzione e in gran parte con l'assistenza su quale
Bisognerebbe probabilmente fare discorso a parte
Parlo di pensioni
E questo la talmente è questa notizia che aveva ricevuto in un contatto da parte degli uffici diplomatici negli scorsi mesi tanto da creare diciamo così un po'il fiore all'occhiello della sua
Presenza in Italia è voler diciamo con il avere uno scambio di note con noi perché dice questo tipo di informazione completamente sconosciuta lavoratori dello Sri Lanka presenti in Italia e che magari ritorno al loro Paese d'origine
Quindi la conoscenza dei diritti e dei doveri da parte dei lavoratori stranieri è un altro degli elementi
Fondanti di questo tipo di attività
E della attività che svolge autorevolmente la Caritas che svolgono totalmente tutte le associazioni di volontariato che si occupano e che svolgono i patronati che dovremmo svolgerà anche noi
In maniera più
Puntuale rispetto a questo tipo di attività
Io chiudo dicendo e riprendendo una parte del del dell'intervento iniziale e questo è solo un punto di partenza grazie
Grazie al dottor minori grazie a questi bravissimi relatori
Grazie a tutti voi che siete un uditorio meraviglioso non è previsto dibattito fortunatamente però
Se dovete mettere
Chiedere qualcosa relatori mente si defluisce verso l'uscita potete farlo fa rivederci è grazie ricordatevi che la settimana prossima ci sono tanti e venti