I piccoli e la crisi.Una proposta di legge per i pagamenti delle medie e piccole imprese

Questa tavola rotonda ma vanno titolo
I piccoli e la crisi una proposta di legge per i pagamenti delle Vito delle medie e piccola impresa insomma io sono Stefano Imbruglia sono di Radio Radicale
Conduco la trasmissione una radio radicale che si chiama impresa e politica
E che ha dato un po'vita a questa proposta di legge
Oggi
Parleremo di questa proposta di legge che viene ignorata da quasi tutti gli organi di stampa cercando di di sollecitare la comma la discussione in modo tale da
Poterla vederla car quanto meno calendarizzata insomma in tempi brevi
Oggi ne parleremo appunto con Marco Beltrandi che il primo firmatario della proposta di legge e deputato dei Radicali Italiani
Professor Giuliano Cazzola deputato del Gruppo PdL
Antonio Misiani cofirmatario della legge deputato del PD è teso a dire del Partito Democratico e Luca Peota che il portavoce di imprese che resistono che il gruppo spontaneo di impresa e che
A lanciato per primo questa idea insomma che è stata poi raccolta da Marco Beltrandi ed Antonio Misiani dovremo essere presenta anche Giuliano Mazzucca
Ma causa
Giancarlo scusa
Stretto lapsus però insomma a causa di problemi personali non è potuto se presente si scusa con gli intervenuti però avremo modo di futuro dice parlarne anche con Lucio
Allora visto che siccome questa proposta di legge come dicevamo è stata viene ignorata da quasi tutti gli organi di informazione escluse lodevoli eccezioni quali il Corriere la sera la settimana scorsa alla trasmissione di Barbara Palombelli ventotto minuti oltre chiaramente a Radio Radicale
Io darei la parola a Marco Beltrandi per illustrare un quantomeno a ancora una volta la legge e
Visto che poi magari gli ascoltatori di Radio Radicale avranno sentito decine di volte
Integrerei la domanda con
Ma altra questione abbiamo sentito abbiamo letto la settimana scorsa che Confartigianato
Ha proposto un garante per i crediti ecco io volevo sapere da te dopo la spiegazione della la proposta di legge cosa ne pensi questa idea di Confartigianato
Grazie allora anzitutto sulla proposta di legge questa proposta di legge io voglio ricordare
è nata su iniziativa mia e di Antonio Misiani e su e anche con un contributo importantissimo di imprese che resistono che anzi è stato il fiammifero se posso e dire che ha dato il la tutta la vicenda si è mai radio radicale a Stefano Imbruglia
Che sta ammodernando questi lavori
Quindi è stato una legge scritta a più mani su cui abbiamo molto riflettuto perché
Perché insomma il problema lo conoscete credo tutti insomma ci sono
Questi ritardi dei pagamenti che sono i ritardi delle grandi imprese soprattutto nei confronti delle medie e piccole ma sono anche i ritardi dello Stato nei confronti dei propri fornitori in mente
Delle volte anche in persino grandi
Soprattutto penso alla sanità con tempi di pagamento che arrivano anche due anni per esempio
E c'è un problema enorme perché chiaramente in tra l'altro in un momento di crisi in cui il credito bancario
Costa molto di più ed è più difficile da vere e lo sarà ancora di più con Basilea tre in un momento di questo tipo in cui c'è anche una crisi di mercato
Impresa e realtà economiche che sono sarebbero perfettamente sane sul piano della competitività attività dei loro prodotti e sulla loro penetrazione commerciale rischiano di chiudere anzi molte hanno già chiuso
Per la semplice ragione che svengono costretti in Italia a fare da Banca di fatto a prestare denaro obbligatoriamente senza interesse senza nessuna certezza
Alle medie e grandi imprese oppure allo Stato io ricordo per dare un'idea del problema
Che su si dice che in termini di che lo Stato debba alle medie e grandi imprese o piccole imprese con una cifra fra i sessanta e settanta miliardi di euro
E appunto con tempi di pagamenti biblici senza nessuna certezza
E naturalmente io ho sempre detto in questo caso parlando dello Stato che è uno Stato che paga con tanto Riccardo ritardo è anche un cattivi e anche uno Stato che paga per forza di cose tanto troppo per cui a proposito di federalismo
Quando si parla di sistemi del sistema dei costi standardizzati Mita dovrà essere approvato un decreto su questo
Io pongo lo pongo questo problema come facciamo a importare i migliori esempi e come poi facciamo razionalizzare la spesa in ambito sanitario se paghiamo
Le imprese
In due anni mi sembra qualcosa di non sostenibile ma dicevo il tutto viene anche da una direttiva europea che è stata approvata definitivamente il ventiquattro di gennaio
E che noi abbiamo anticipato perché questo provvedimento l'abbiamo messo a punto in estate il contenuti nella direttiva europea erano praticamente già notti perché era in gestazione da molto tempo e questa direttiva il Governo a due anni di tempo ahimè per recepirla questa praticamente nello scrivere questa proposta di legge noi ci siamo rifatti alla direttiva che colma effettivamente delle lacune normative
Nella legislazione vigente faccio un esempio soltanto uno
Come dicevo sono rapporti contrattuali che avvengono fra soggetti dimensionalmente molto diversi allora è chiaro che ci devono essere nella legge degli automatismi
Ad esempio degli automatiche dei tempi certi ma anche degli automatismi per cui
Per esempio la costituzione degli interessi dimora non ha bisogno appunto di costituzione formale o di sollecito cioè decorso il termine
L'azienda creditrice ha diritto agli interessi di mora e c'è un giallo tasso diciamo così prefissato che uno spread ripresi rispetto al tasso della BCE
La direttiva europea parla di almeno sette punti noi quindi abbiamo posti otto in più del tasso della la Banca centrale europea quindi
Una serie di automatismi che garantiscono le il le parti contrattuali più deboli perché questo credo che la legge debba fare ed è questo che e in più ci siamo anche ispirati all'esempio che considerato il migliore in Europa cioè quello francese
Che prevede qualche normativa in più
E quindi abbiamo in un certo senso anche un po'migliorato la direttiva per esempio
Abbiamo esteso questa questa disciplina dei pagamenti anche ai professionisti
Quindi alle prestazioni dei professionisti che non appartengono ordini professionali più giù come sapete ci sono tutte quelle professioni sempre più importanti che non hanno un ordine e che pure devono essere tutta l'arte con pagamenti in tempi certi
E questa proposta di legge meno alcuni mese raccolto più di ottanta firme
Ce ne sono di tutti i gruppi parlamentari eccetto uno la lega Nord
Noi non siamo riusciti bene a capire per quale ragione la la lega non ha firmato ci sono diciamo così ipotesi le più diverse c'è chi dice ma perché forse a Torino in Piemonte
Diciamo né il candidato che poi è risultato vincente alla Presidenza della Regione cotta avrebbe avuto un sostegno tramite la stampa del gruppo FIAT che come sappiamo non è proprio un buon pagatore
E qualcuno va a debita questo io non ci credo io penso che sia più un problema
Che è tipica tipico della lega nord cioè che tendenzialmente loro non firmano le proposte di legge di altri
Però è un peccato perché invece un orientamento opposto cioè se io ho già un provvedimento che può anche essere presentato dal dal dalla
Dal dall'Inter col dall'interlocutore politico più improbabile ma se io lo condivido io lo firmo non non mi faccio fregare da questo punto di vista quindi
Spero che di questo un po'si tratti
Naturalmente
Adesso si tratta di metterlo all'ordine dei lavori perché dico questo perché un ed è per questo anche che siamo qui
Perché questo è uno di quei provvedimenti che può essere migliorato sul piano tecnico infatti e aperto non
Chiaro che se vengono delle proposte qualcuno ne abbiamo già anche un po'individuata grazie anche
Ana imprenditori di imprese che esistono qualche miglioramento possibile ma
Il problema è che sul principio di base nessuno al coraggio
Di opporre un no a una proposta di legge di questo tipo
Perché è un fatto di giustizia ma anche di sviluppo economico no cresciamo non ci possiamo lamentare che cresciamo poco se poi la rete dell'impresa e che sono là
Diciamo il tessuto produttivo del Paese e messo in queste condizioni
Quindi nessuno può dire di no e allora cosa si fa
Per ostacolarla si tiene nel silenzio e devo dire grazie a Dario Di vico un po'al Corriere della Sera qualcosa è uscito ma
Ma molto poco quindi noi abbiamo bisogno dell'aiuto anche degli imprenditori
Chiuso che stanno anche raccogliendo delle firme io spero tante in poco tempo perché naturalmente noi siamo abbastanza sicuri che se riusciamo
A superare questo muro del silenzio probabilmente la proposta di legge va avanti dico anche su questo chiudo
Che non ci importa il avere il nostro marchietto sulla proposta di legge cioè io sia io sia Antonio Misiani penso che considereremmo già un grande successo
Se e a seguito anche della presentazione di questa proposta di legge
La Commissione le Commissioni di merito competenti parlamentari
Iniziassero subito senza aspettare i due anni di recepimento della direttiva europea per esempio a recepire la direttiva europea sarebbe già un grande successo della proposta di legge perché quando l'abbiamo presentata non ne parlava proprio nessuno c'era niente
E quindi non è un problema di avere noi il marchio su un'iniziativa legislativa se ci sono ripeto anche testi migliori siamo disponibilissimi a valutarli
Il quello che ci importa e che sia un po'un muro di silenzio ed in una situazione che non può attendere perché se
Per caso passerà passeranno mesi senza che inizi l'iter parlamentare che in Italia come sempre troppo lungo
Beh noi sappiamo già con certezza assoluta che è un buon numero di piccole e medie imprese professionisti lì non ci saranno più
Con tutti i danni del caso quindi
è un modo che noi abbiamo in una situazione politica così critica con un Parlamento da molti definito bloccato può in realtà così bloccato non è ma insomma diciamo in una situazione così caotica noi diciamo be
E su queste materie che ha senso una prosecuzione di una legislatura cioè sono quelle piccole riforme che però possono
Portare molto avanti il Paese in ultimo ma solo proprio ultimissimo lo cito soltanto noi possiamo anche scrivere la migliore legge ma sappiamo che c'è un altro corno del problema che è quello della giustizia civile
E naturalmente non lo dimentichiamo e per questo noi radicali diciamo che la giustizia
Sia quella penale sia quella civile devono essere al primo posto di un'agenda riformatrice del nostro Paese perché senza la giustizia civile
Evidentemente non c'è stato di diritto quindi non ci sono diritti e quindi a una giungla in cui vivo vince il più forte forse
E un liberista uno contrariamente a quello che si dice una persona che ha una cultura delle regole che appunto vuole un mercato
Liberale cioè regolamentato liberista cioè regolamentato appunto non
Non molti avversari ci dipingono come quelli che non vogliono le regole esattamente contrario grazie scusate per la lunghezza
Grazie a Marco Beltrandi e adesso io parlo dare la parola al professore Cazzola anche mi pare non è tra i gli ottanta
La firmatari della legge chiedendogli chiaramente un un'opinione su questa proposta di legge cosa ne pensa
E visto che insomma in questi giorni e di attualità a che Marte Dio molto più probabilmente mercoledì ci sarà il consiglio dei ministri che
Dovrebbe riunirsi in un
Cadendo in agenda specialmente le misure di tipo economico però da quello che emerge sui giornali sono quasi tutte misure che sono
Rivolte verso la grande impresa e meno sul alla piccola impresa che poi spero tutti quanti ci si riempie un po'la bocca novanta per cento novantacinque per cento il sistema produttivo italiano
Però rimane sulla carta poi quando ti esistono delle proposte con concrete come questa qualcun'altra
A fine gli signora ecco cosa ne pensa
Grazie grazie per per l'invito io non ho non ho firmato il progetto di legge
Penso per distrazione perché
Beltrandi ma l'aveva proposto io tra l'altro loro credo ideologico ora in qualche cartella Polini ci sono state le serie non abbiamo più parlato
Però e ci sono una serie di di di progetti che hanno questa impostazione alcuni anche hanno avuto però nessuno miglior fortuna
Del di questa proposta di legge che non è ancora incardinata penso a
Lo statuto dell'impresa con una parte rilevante per la piccola impresa del mio amico il nostro amico collega Vignali che
Però sono ha fatto un un po'di strada nel senso che al
Credo che sia arrivato un testo base però inattesa di una
Di un parere della di una relazione tecnica credo del Ministero dell'economia e che poi un modo anche questo di
Di bloccare di bloccare alle cose credo che questa iniziativa ci opportuna
Ma al di là della del risultato che avrà della della
Diciamo apparizione all'e sterno sui media che avrà
Perché come ricordava il nostro moderatore il Governo dovrebbe varare domani o domani l'altro da alcune proposte
Per quanto riguarda la l'economia e i indubbiamente far girare questi temi vuol dire
Suggerire anche delle delle soluzioni assolutamente importanti e l'ho ricordato entranti il problema è reale
Nel senso che
Le cifre sono ingenti al di là di quelle che vengono stimate
E Beltrandi parlava di sessanta miliardi forse i più soltanto della pubblica amministrazione verso le aziende non vorrei credo che risultino stime altrettanto attendibili per quanto riguarda i rapporti fra le imprese private
Ancorché il problema esista e soprattutto esista un un problema di di diciamo di
Di prepotenza che le imprese grandi fanno nei confronti
Delle piccole delle piccole e medie
Peraltro le convince molto anche questo questo approccio che e punta a a risolvere i problemi a fare in modo che i problemi troverà una soluzione perché
Poi lei collega Misiani che sicuramente l'operato di me in questa materia confermerà se il mio ricordo un ricordo corretto
Ammette viene in mente che in una finanziaria
Di quelle votate dalla dal dal Parlamento proposte dalla dall'attuale Governo
E c'era una norma
Che
Tendeva ad a risolvere in parte il problema
Della pagamento
Comunque diciamo un pagamento lo problema dei crediti delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese eccezion fatta per la sanità la sanità era fuori per ragioni non giustificata ma per ragioni abbastanza comprensibile
Il meccanismo era quello di avviare un processo di certificazione da parte delle Regioni
In modo che un questi crediti certificati nei confronti le pubbliche amministrazioni le le le imprese potessero presentarsi in banca e far valere
Chiediamo le queste tratte che far valere questi quesiti questi questi crediti certificati da un'autorità pubblica per ottenere per per porle a garanzia dei criteri banche stesse
Una norma senza dubbio positiva ed però va bene risulta se le cose non sono cambiate nel negli ultimi tempi ma non credo proprio altrimenti ce ne saremmo accorti a me risulta però che il di provvedimenti attuativi
Cioè i decreti ministeriali avrebbero dovuto rendere operativa questa nuova conoscerà mai stati emanati
E però ecco da riprendere in mano la questione
Insistere per i questi provvedimenti attuativi sono emanati e comunque un lavorare in una direzione in una direzione positiva in una direzione che può cominciare a risolvere qualche qualche problema
Tutto sommato
La questione dei rapporti con la pubblica amministrazione
è grave ma tutto sommato diciamo e quella
Che almeno
Un percorso lo individua
Al di là dei dei di questi giorni giochi che perché si fanno nodi permettere una norma poi dopo rendere operante perché non ci sono imponenti attuativi ma se si riesce a far passare delle leggi
Che obbligo la pubblica amministrazione a
A al di là del fatto che tutti sappiamo perché non ci sono risorse in proposito Europol peraltro mi hanno anche spiegato
Che
C'è un nel nel regole europee
Il debito dalla pubblica amministrazione si perfeziona dal momento del pagamento
Non ho al momento del credito interrogazione quindi addirittura sopra
Questi questi crediti questi crediti sono una specie di di di di nuvolette leggere no
Che che che che che che che volano per aria ma che al alla fine però vengono neanche ci siti come
Debiti della pubblica amministrazione non entrò a far parte del debito della pubblica amministrazione se non quando è avvenuto è venuto il Parlamento quindi c'è anche questo questo gioco protettivo dell'amministrazione pubblica
Però io credo che tutto sommato
E abbastanza
Scusatemi il termine abbastanza facile individuare un percorso
Facile se volete per modo di dire che se oggi c'è un con lucidità nei rapporti fra impresa e pubblica amministrazione io ricordo per esempio
Ho visto che quella cosa contenuta anche nel progetto della proposta di legge Beltrandi Misiani che per esempio per le le prestazioni previdenziali
E gli enti previdenziali hanno per legge novanta giorni
Trascorsi i quali cominciano gli interessi legali
Questa è una norma messa più protezione dall'Amministrazione
Che del cittadino perché a questo punto dall'amministrazione la possibilità
Di avere novanta giorni per poco per per
Per fare le pratiche senza dover pagare gli interessi legali
Però in ogni suo film in qualche modo c'è anche un aspetto di tutela del cittadino perché trascorsi i novanta giorni interessi legali scattano automaticamente
Credo che una procedura di questo genere che preveda quando scattano gli interessi legali
Visto che e
Diciamo i rapporti fra impresa e pubblica amministrazione
Dovrebbero almeno sulla carta e Ciro più garantiti che i rapporti tra privati è indubbiamente una una una strada che aiuta ad avvicinare la soluzione del problema io invece faccio molta fatica
A trovare una una soluzione tra soggetti privati
Perché anche se la la presidente Marcegaglia ha tenuto più volte l'occasione di ribadire
Che vero c'è il problema dei rapporti fra impresa e pubblica amministrazione però c'è un problema anche di rapporti fra imprese private tradito il tra di loro con la questo lo dico molto meno
Ma qualche volta l'ha detto però è qualcosa selettivo che l'ha detto si si qualche volta la voce dello scientifico che l'ha detto cioè non è che lo dice spesso però indubbiamente indubbiamente somma molto difficile riuscire a
Anche per venire in questo campo un po'per le questioni da giustissimi io coi soprattutto perché
Se vogliamo fare una una una una storia con un pantografo
Che perché il tratto sarà solo il piccolo in dall'al grande qui e un po'la la stessa vicenda del precariato in qualche modo no nel senso che l'emblema le grandi imprese sono in condizione di ricattare le piccole imprese su fornitrici
E sappiamo tutti che
De Micheli che costringono le piccole impresa e alla
A capitolati sia regole che sono un po'che sono
Quasi cosa da cravattari insomma no nel senso che vengono molto amplificati temi di pagamento ma non solo nel senso che ci dice io ti pago però
Tu mi chiedi x lucido x meno y
E e questo niente è un problema molto serio ed è molto difficile da poter risolvere anche se e in questo campo poiché interviene la direttiva europea
Però somma non è facile arrivare a capo di un problema di liquidi qui di questo genere di rapporti di questo genere
Che
E comunque questo il campo su cui occorre occorre lavorare di più probabilmente quest'idea
Di un garante
Noi troviamo una soluzione di con garante un po'per tanti problemi no però ecco potrebbe essere
Non mi pare che ci sia prevista anche nella nella nella Vignali nel giro di leggi Vignali un garante la piccola impresa però ecco potrebbe essere una un'idea se non altro in termini di monitoraggio dalla situazione
Garante il cui la cosa migliore lo farò garante quasi presentare periodicamente dei rapporti in cui si denuncia una situazione
E
Sì il fatto è che non è difficile venirne venirne a capo questo comunque credo e il settore più delicato su cui poter veramente risolvere il problema grazie
Grazie professore Cazzola io a questo punto darei la parola a Luca Peota insomma tanto per
Raccontarci come
Appaiono parlato insomma è stata citata
La Marcegaglia che secondo il professore ha sentito qualche volta denunciare il problema dei pagamenti tra i privati
Spesso non lo sentiamo nemmeno questo problema sollevato nemmeno dalle pubbliche altre associazioni di categoria che su denunciano i ritardi delle piccole e medie della pubblica amministrazione ma mai quello tra i privati
Voi è pronto ad imprese che resistono avete sollevato questo problema sappiamo benissimo che molte volte viene denunciato in privato però si ha paura a denunciarlo pubblicamente insomma mai conosciamo diverse storie
Perché me li ha presentati appunto Peota ci vuole un po'raccontare di queste norme queste storie d'impresa e che voi avete raccolto con imprese che resistono
Sì certo o intanto buongiorno a tutti
è un po'
Provvedimento sarebbe un provvedimento quello per il pagamento a sessanta giorni tipo il modello francese che oltretutto lo Stato non costerebbe nulla
Perché sia su cui verrebbe anzi un incasso un incasso per lo Stato certa
Quindi lo capisce anche o un bambino questo il problema sta nella volontà di risolvere i problemi
Quindi tra la pubblica amministrazione e il privato è un problema
Non si chiede tanto sessanta giorni di tempo per pagare ma o i novanta o i centoventi che siano anche centocinquanta ma quello che preoccupa è la certezza dei pagamenti
Qua ci sono degli imprenditori che chiudono le proprie aziende perché anzi sono costretti
Perché oggi non riescono più a incassa risolti si parlava prima
Quindi
Questo un problema serio dove
Francia e Germania bonificano due volte al mese al quindici del mese e alla fine del mese
Quindi e proprio il sistema Italia che
A qualche cosa che fa un po'acqua al di là di quello che può fare la grande azienda Gruppo Marcegaglia Gruppo FIAT e altre multinazionali insomma
Esistere che proprio perché
Sono grandi alla piccola media impresa si rivolgono appositamente proprio perché poi alla fine riescono a ricattare la
Piccola media e micro impresa
Questo è un problema è un problema serio che in una situazione di crisi
Come siamo finiti ha fatto scoppiare il guaio
Quindi se questo non si corre ai ripari velocemente e io lo chiedo alla politica che oggi è qua presente
A avere la forza di risolvere il problema perché più andiamo avanti in questo sistema di crisi con questa crisi economica più questo viene a mancare e allora salta decisamente tutto il sistema
Quindi
Al di là che questo è un provvedimento che dovrebbe essere rincorso velocemente
Perché oltretutto i tempi della politica non sono assolutamente elastici come elastica la piccola media impresa non tanto alla grande quanto la piccola e media
E ripeto
è un cane che si morde la coda perché le grandi aziende si rivolgono alle piccole se le piccole saltano le micro saltano
è ovvio che anche la grande azienda si trova
In difficoltà vuoi per la manutenzione vuoi per la costruzione di impianti nuovi
Quindi
Questo assolutamente
La politica deve fare oggi è quella di preoccuparsi velocemente imprese che resistono
E nata diciannove mesi fa diciannove mesi fa ho portato mille imprenditori anzi sono venuti con merito imprenditori in piazza dove non denunciavamo soltanto questo questo problema perché
Come si dice lo Stato sembra di giocare a Monopoli o o il gioco dell'oca sono stato pigliatutto
Cioè nel momento in cui si si esegue la fattura
Lo Stato vuole l'IVA e la devi pagare se tu nulla incassi diventa un problema
Quindi anche questo non abbiamo detto benissimo un altro problema intreccia è un'altra cosa interessante che faceva già parte e per questo il signor onorevole Silvio Berlusconi si è preso il mio voto
Quando si parlava di IVA per cassa ho detto o un imprenditore che ha capito qual è l'importanza di Livo per una
Grande per una piccola per una micro impresa per una media impresa e quindi io l'ho votato
Guarda caso son passati pochi mesi e mi trovo il tetto fissato duecento mila euro e io dico sempre piove sempre sul bagnato all'importante sapere in che direzione si vuole andare
Perché o le piccole e microimprese cominciano a trovare diciamo la via giusta o temo
Mercoledì uso che ci sono le piccole e media impresa che comincerà a pensare
In maniera molto diverso quindi se l'insegnamento è comportati bene e insomma alla fine non nel cavi un ragno dal buco allora probabilmente conviene comportarsi male
Allora dall'altra parte c'è io da quando sulla NATO che sento parlare di evasione fiscale
Un altro provvedimento per le piccole e medie imprese visto che
Tutti pensano che la piccola media impresa micro siano
Degli eccellenti evasori fiscali
A questo punto una un provvedimento che dovrebbe anche essere che allo stato costerebbe relativamente poco o nulla ma potrebbe assolutamente essere uno studio di settore
Appositamente costruita per la piccola media impresa italiana micro compresa in perché non si parla mai della micro però invece di chiedere sul sul
Sul
Mi è sfuggito il termine no sul
Sugli studi di settore ecco
Invece di chiedere quanti
Banchi ci sono all'interno dell'azienda intesa come
Intesi non come banco d'appoggio quindi tavolino quattro gambe
Ma bensì sono linee di produzione
Alla micro e piccola media impresa quando hai fatto una domanda del genere non fa nient'altro che permette alla in panico perché può rispondere sette e alla fine non ritrovarsi congruo quindi
Ci sono delle domande che sono decisamente più semplice anzi uno studio di settore
Molto semplice molto snello eh numero di fatture all'anno fatturato prodotto il numero dei dipendenti
Finisce lì si sa benissimo se una piccola media impresa e vario o meno certo che se andiamo a parlare di chi sono quei centosettanta duecentodieci miliardi di sommerso ma che ci sono in Italia che sono pari
A quattro cinque
Operazioni fiscali come sono state fatte adesso io
So dove poter andare a colpire insomma però mi sa tanto che manca la volontà
Di arrivare a risolvere i problemi una gestione nuova della cassa integrazione
Ci siamo rincorsi per dei mesi a parlare di passare da cinquantadue accento quattrocentootto
Settimane per per i lavoratori dipendenti
Ne hanno parlato per dei mesi e a oggi non si sa assolutamente niente allora non abbiamo detto invece di
Andare a parlare di settimane parlo del parliamo cominciamo a fare
Un monte ore uomo
Quindi molto più semplicemente utilizzare la cassa integrazione
La cassa integrazione ordinaria
Invece che a settimane come adesso
Visto che oggi si lavora con piccole commesse utilizzare questo monte ore uomo quindi alla fine dell'IVA dell'anno se non l'hai concluse raggiungerà è un conguaglio se il dipendente nel frattempo
Se n'è andato non ha concluso l'anno solare lavorativo viene può effettuato un conguaglio quindi somma come fossero delle semplicissime ferie ecco che lo stesso nello stesso identico modo
Quello che che poi c'è
Ci sono altri provvedimenti che oggi sistema paese per la piccola media impresa potrebbe
Essere interessata a portare avanti potrebbe essere interessato a portare avanti
E certo che dipende molto dalla volontà perché francamente senza voler far polemica ma
Oramai sono mesi che vediamo che questo Governo
E i Governi precedenti senza togliere niente a nessuno è quindi
Io sto vivendo oggi parlo di oggi
Gli stessi problemi c'erano quattro anni fa cinque anni fa sette anni fa
Perché
Va be'comunque il problema qual è
E che purtroppo è bastata la parola crisi quando se ne è arrivata insomma e sono anni oramai che si sente dire arriverà arriverà arriverà adesso è arrivata e ci ha fatto vedere che questo sistema
Può saltare da un momento all'altro quindi non è consono ai nostri giorni e non è consono per fare io sono stato oltretutto
Portavoce di un'iniziativa come quella di andare a finire in Svizzera e andare a vedere come si può fare impresa al di là che si chiami Svizzera o Tunisia o qualche le
Il problema
Un altro provvedimento e la sburocratizzazione del sistema
Perché oggi sederi
Andare a lavorare e dare il tuo vicino di capannone perché di devi aggiustare i termosifoni somma c'è una procedura
Che non vuol dire la sicurezza perché appena si parla di sei due sei immediatamente ti dicono tu imprenditore non può e la sicurezza che sono il primo che vogliono sicurezza
Ma non è tutta quella parte di burocrazia che fa la sicurezza anzi tutti quei soldi investiti per quanto riguarda la burocrazia sulla sicurezza
Tanto se non pari se non paghi i contributi voglio dire una volta che di fatto il DURC e tutto chiaro cioè non hai bisogno di nient'altro quindi tutto quello che si investe nella burocrazia
Per quanto riguarda ad esempio la cosa assurda e la visita medica preventiva ma fammi cominciare il lavoratore a lavorare
Nell'arco di due tre mesi mi fai la visita medica perché non è che il primo giorno che entra entra la persona nella mia azienda immediatamente si prende la malattia professionale
Cioè e questo limita molto perché se tu oggi non hai fatto la visita preventiva tu la persona non la puoi
Assumere quindi anche questo sistema è un sistema pensato inventato evidentemente da persone che di piccola media impresa
E di azienda non se ne sono mai interessati quindi quello che io dico è in un Paese democratico
Tu fai le leggi benissimo se è intelligente hai le capacità per farlo ma devi assolutamente consultati con chi invece vive sul campo tutti i giorni grazie
Aver per questo immagino che ci siano le associazioni di categoria che dovrebbero rappresentare gli interessi delle
Nelle imprese sia piccole sia mediche e adesso per la vera passerei la parola a Misiani chiedendoci Amal tanto
Partendo da una visto che lei anche collaboratore così di mense
Questure centro studi fondato da Visco che è stato insomma
L'ideatore degli studi di settore adesso Riotta lanciare rilancia l'idea di somma di rivedere comunque gli studi di settore vorrei sentire con tanto la sua opinione su questo
Poiché il vostro impegno del PD insomma rispetto a questa proposta di legge Beltrandi vi sia inc
E diciamo anche la vostra difficoltà richiamate otto ha fatto una specie di outing
Dicendo di aver votato alle ultime elezioni Berlusconi così come ha fatto lui hanno fatto la maggior parte di piccoli e medi imprenditori
E questa vostra difficoltà anche a cioè come spiega questa cosa difficoltà a parlare con il ceto produttivo
All'inizio
Innanzitutto per me ma un giorno a tutti
Ah perfetto
La prima cosa che mi sento di fare ringraziare radicali italiani a Radio Radicale per
Per l'opportunità di discutere con interlocutori di diversa estrazione sui problemi concreti del Paese
Parto subito dalle ultime dalle ultime sollecitazioni noi sulla questione fiscale più particolare sulla vicenda degli studi di settore come è noto
Abbiamo
Abbiamo presentato
E discusso e votato un documento complessivo
Nella cosiddetta proposta di riforma venti venti venti della del sistema fiscale
Che prevede uno spostamento del carico fiscale alleggerendo lo su chi lavora e chi produce e quindi anche il mondo dall'impresa della lavoro tuo ma molto che oggi sottoposto
Ad un a livello di imposizione fiscale mediamente superiore almeno sulla carta quello che si registra negli altri Paesi europei in quella proposta c'è anche l'idea di una revisione degli studi di settore
Che sono uno strumento perché presenta luci e ombre per come è stato applicato negli anni e che vada sicuramente adattato ad una realtà economica
Che da quando sono stati introdotti gli studi di settore che si è profondamente nel profondamente modificata in un Paese in poi come il come come l'Italia che vede la presenza forte di quattro milioni di piccola e media impresa e che lo caratterizzano in modo peculiare
Rispetto ad altre realtà economiche europee quindi noi per quanto riguarda l'idea di una revisione degli studi di settore ci siamo l'abbiamo scritta nero su bianco nei nostri documenti
E siamo assolutamente disponibili ad una ragionamento e lo abbiamo detto più volte dal Governo alla maggioranza di revisione complessiva
Del del sistema fiscale in particolare nella parte che è rivolta mondo dell'impresa delle attività produttive i del lavoro autonomo
Noi siamo disposti ad un ragionamento a tutto campo su questi temi perché moriamo da una preoccupazione di fondo l'Italia è un Paese cresce poco
C'è un dato che a me ha colpito particolarmente che è stato reso noto qualche settimana fa
La classifica dei Paesi del mondo per livello di crescita negli ultimi dieci anni tra il due mila e il due mila dieci l'Italia è al cento settantanove esimo posto su cento ottanta Paesi per crescita
Ha fatto peggio di noi solo IT ma perché ha avuto un terremoto devastante che ha peggiorato appunto la sua posizione interesse non saremmo ultimi
Nel mondo questi indici di una grave malattia del sistema economico del nostro Paese ma non cresciamo più non produciamo più ricchezza è questa e la radice di tanti problemi
Sociali di conti pubblici che il Paese ha di fronte che fa fatica ad affrontare
Se noi cresciamo così poco io noi siamo convinti che questo sia dovuto anche e in modo particolare il fatto che in Italia fare impresa
Rischiare scommettere sul futuro eh particolarmente complicato e difficile per i limiti del sistema fiscale ne avete parlato abbondantemente voi
Per il contesto in cui si trovano ad operare gli imprenditori l'energia le infrastrutture la burocrazia all'agenda di riforme
L'ha già illustrata bene Peota con una proposta che larga parte sono condivisibili c'è una classifica dalla Banca mondiale molto interessante si chiama doing business
Che mette elenca tutti i Paesi del mondo per il il grado di facilità nel fare impresa
Noi siamo all'ottantesimo posto nel due mila undici siamo scesi tra l'altro perché eravamo settantasei esimi l'anno precedente prima di non ci sono paesi come Zambrotta Bahamas Vietnam e Cina per dare l'idea di
A che punto negativo siamo per quanto riguarda il contesto in cui si trovano ad operare in prese il tema dei pagamenti
E tanto importante quanto misconosciuto ignorato dei media Stefano Imbruglia assolutamente ragione mi permetto di aggiungere un pezzettino unità Europa quanto meno
Non hanno ignorato l'argomento perché ne siamo usciti più volte sia io che Marco Beltrandi
Abbiamo l'abbiamo scritto però ce l'hanno pubblicato e non è e non è del tutto scontato perché naturalmente non è un tema
Che fa teatrino della politica non è un tema che fa gossip però un tema drammaticamente concreto per milioni di imprenditori in questo Paese
Che per quanto riguarda la facilità o meno di riscuotere i crediti che hanno nei confronti
Dei soggetti con cui hanno lavorato
Incontrano delle difficoltà che non hanno paragone nelle nel resto d'Europa un'altra classifica mi permetto di citarla transazioni tra privati il tempo medio i pagamenti in Europa è di cinquantacinque giorni
In Italia è di novantasei privati con privati
Privati con Pubblica amministrazione Europa sessantatré giorni Italia centottantasei giorni
Un ritardo ancora peggiore che ci separa dove ed è una questione di civiltà nel Re rispetto alla resto d'Europa ora c'è una novità importante di cui tutti dobbiamo tenere conto al di là della
Proposta di legge che abbiamo avanzato io e Marco Beltrandi la novità si chiama direttiva dell'Unione europea adottata dal Parlamento varata dal Parlamento il venti ottobre adottata definitivamente quindi è norma vigente il ventiquattro gennaio del due mila undici
I temi della nostra proposta di legge ci sono praticamente tutti nella direttiva europea lo sforzo che ne abbiamo fatte quello di
Lanciare il sasso nello stagno dire cari ragazzi in Europa stanno maturando queste scelte
Si va in questa direzione la Francia rappresenta un'esperienza ancora più avanzata di Cuneo riprendiamo alcuni elementi noi vogliamo porlo con forza questo tema in Italia
Abbiamo due anni di tempo per adottare la direttiva sicuramente ma noi l'investimento che facciamo su questo progetto di legge eh quello di spingere il Parlamento il Governo maggioranza e opposizione ha detto ad arrivare prima
Del termine di due anni
In un Paese in cui nel giro di dei dei prossimi mesi non dei prossimi due anni rischia di morire migliaia di impresa
Sane che stanno sul mercato che competono ma che magari hanno crediti che non riescono a riscuotere si trovano a fare da Banca nei confronti della pubblica amministrazione da Banca nei confronti di altre grandi imprese
In una condizione assolutamente non accettabile
La proposta è aperta
Nasce bipartisan come volontà noi vogliamo discutere di cose concrete
Che non sono né di destra e di né di sinistra in questo caso perché non c'è nessuna venatura ideologico di appartenenza partitica di nessun genere perché discutiamo un tema che di civiltà giuridica e chiedi
Aiuto nei confronti dei milioni di persone che fortunatamente ancora in questo Paese rischiano e ci mettono del proprio
Non vogliamo che questo tema sia affrontato discusso il prima possibile
E approfitto della della presenza di esponente autorevole del PdL come
L'onorevole Cazzola vedo che il Presidente del Consiglio ha rilanciato i temi delle dell'economia della scossa di cui ha bisogno questo Paese
Se questo Paese non cresce più da parecchi anni e proprio perché la scossa riformista di cui si parla in questi giorni
Non c'è stata nessuno ha avuto il coraggio di imprime la perché si va contro rendite di posizione si va a colpire interessi forti e radicati nel Paese
Nessuna scossa riformista è credibile e lo dico all'onorevole Cazzola se dentro non c'è il tema dei pagamenti
Delle impegni ritardi di pagamento dell'impresa adesso vedremo i provvedimenti
Che valeva il Governo li discuteremo nel merito non può non esserci questo tema altrimenti ragioniamo di cose che sono magari
A tre attraenti dal punto di vista mediatico ma hanno poca attinenza con la realtà qui c'è un pezzo fondamentale
Di un Paese più amico delle imprese e di chi fa impresa non si può non affrontare questo tema nel momento in cui si torna finalmente ragionare di economia ragionare di come rimettere in moto il Paese da questo punto di vista
Noi ci siamo spesi questa proposta di legge è stata firmata anche da Pier Luigi Bersani
Segretario nazionale del Partito Democratico da altri esponenti esponenti di tutte le forze politiche tranne stranamente la lega come ricordava un altro Marco Beltrandi ecco noi lo mettiamo a disposizione
Del Parlamento e del Governo e ci auguriamo
Con la massima forza che queste proposte che sono poi le proposte europei
Gran parte presenti nella direttiva in vigore ci auguriamo che queste proposte vengano vengono raccolte e diventino rapidamente norma vigente
Grazie Misiani
Allora io
Ripasserei la parola Marco Beltrandi e mi rifarei insomma delle cose che ha detto Luca Peota insomma caro Peppe otto ha parlato di un problema di ha espresso la classe politica
Non riesce a capire quali sono i veri problemi dell'azienda e quindi problema del deficit di rappresentanza insomma in qualche modo che non vengono con prospettati alla classe politica sono quelli che sono nella realtà
Le difficoltà che affrontano le imprese e poi c'è un altro problema che non è secondario che quello dei tempi del economie sono molto diversi dai tempi della politica
Che le risposte possiamo dare
Ma io direi che la politica
Più che non capire le esigenze dell'impresa e mi sembra che non capisca niente cioè nel senso che
Io non so se i colleghi
Condividono la stessa in
Sensazioni che ho io ma
Facendo questo tipo di incontri
Ma anche visitando altre realtà del Paese molto distanti da questa per esempio le carceri
Noi andiamo spesso a fare visita negli istituti penitenziari
Io quando lo faccio mi sento sempre più in una condizione di imbarazzo perché e si va a toccare con mano problemi enormi
Rispetto ai quali ovviamente le persone ti chiedono ma voi cosa state facendo allora tu
Giustamente in buona fede vicino o io noi abbiamo la proposta di legge abbiamo
Sulle carceri ad esempio noi siamo radicali per l'amnistia l'indulto e poi servirebbe anche i magistrati oltre che alle carte insomma io alle carceri stasera lasciamo stare
Benissimo però poi quando ovviamente le persone ti chiedono ma in quali tempi con quali prospettive
è difficile se sia onesti intellettualmente dare delle risposte perché
Sembra veramente a volte
Che il Palazzo della politica viva su un altro pianeta
E non ha molta non ha molta connessione con la realtà io non credo che questo avvenga per caso avvenga perché chi fa politica non abbia le antenne lei non abbia sensibilità no se
Secondo me secondo noi questo avviene
Perché ci sono dei deficit proprio strutturali già c'è un
Un una sistema premiale alla rovescia che quasi premia chi non fa
Chi non si attiva chi non non presta ascolto alla società e penalizza chi lo farà
A cominciare appunto dai grandi dai grandi media soprattutto
C'è un sistema politico incancrenito che avrebbe bisogno di riforme noi noi radicali diciamo sempre riforme all'americana
Delle istituzioni
Ci auguriamo che prima o poi ci sia anche qualcun altro che magari lo dica ma non per un breve lasso di tempo come accaduto sinora perché per la riforma americana soprattutto penso alla legge elettorale ci son passati
Più o meno tutto il problema è che son passati cioè nel senso che l'hanno sostenuta per un po'
Poi hanno tirato dritto e hanno sono andati a finire ad altre parti
Il PD per esempio nella sua nel nella sua proposta con cui si presentò alle elezioni nel due mila otto
Aveva il doppio turno francese che è una riforma molto seria io credo una di quelle che
Potrebbero consentire all'Italia come fu per la Quarta Repubblica francese una svolta
Però poi vediamo nel dibattito di tutti i giorni sembra sembrano più propendere altre ipotesi insomma
Quindi questo è aspetto del problema
E poi il
E poi cosa dobbiamo dire anche che
Anzitutto faccio una parentesi
Tu hai ricordato l'assenza di Giancarlo Mazzuca
Per molti anni direttore del Resto del Carlino ad aver avuto un'emergenza familiare anziché facciamo tanti auguri
Ma lui ci teneva che
Dicessimo che era con noi e che
In un certo senso si metteva a disposizione per
Cercare di smuovere appunto il muro del silenzio ente ho fiducia che questo
Che questo accadrà quindi
Ci tenevo a dirlo
E e
Che adesso quello che noi vogliamo appunto che le istituzioni perché poi somma abbiamo parlato di grandi riforme no ma come dico
Alla fine poiché se si comincia a dire battuto il sistema non vada si vuole la grande riforma poi la grande riforma nessuno ha la forza o quasi per farla anche intellettuale oltre che di resistenza agli interessi corporativi vari
Che ammorba nel Paese
E allora no allora non vogliamo fare la grande riforma ma intanto facciamo le cose
Minime che sono quelle su cui ripeto non si può dire di no poi magari su singoli aspetti si può migliorare si può vedere ma
Sul principio di base per cui
Un'economia non può funzionare così
Beh questo mi sembra che non sia contestabile da nessuno e allora bisogna rompere il silenzio una volta che abbiamo rotto il silenzio sappiamo che le istituzioni con molta fatica molta lentezza
Probabilmente seguiranno ma dico per questo punto abbiamo bisogno ancora di Radio Radicale io ricordo che ridurrà la radio arrivato trasmettevano spoke
Su questa riforma per dire calendarizziamo la
Abbiamo bisogno del sostegno appunto degli imprenditori e perché sicuramente senso un'iniziativa molto dirompente temo che Parlamento sia distratto
E che pensi ad altro nel prima non ho risposto sulla questione del garante fa e io non ho nulla in contrario un fondo lo ricordava l'onorevole Cazzola
In Italia abbiamo molti garanti I garanti vanno benissimo io credo che questo problema sia un problema che non si può risolvere in maniera un po'multiforme cioè da diversi punti di vista
Si possono avere tanti strumenti perché la sensazione che un solo strumento probabilmente non basti ricordavo prima il grosso capitolo della giustizia civile appunto
Ma anche quello di avere un garante che presenti rapporti magari che abbia BO qualche strumento sanzionatorio ma perché no
Ecco aste una legge come
Ma infatti c'è anche anche no ma anche per questo infatti serve serve una legge che
Come come questa ad esempio che fissa tempi certi che fissa sanzioni nel caso che
Si superino questi tempi che lo dico mette anche considera nulle clausole contrattuali che vadano molto al di là dei tempi qui previsti io ricordo ad esempio che per il settore privato perché qualche
Flessibilità da consentita chiaramente se no sarebbe impossibile ma lo diciamo trenta giorni di regola potesse le parti contrattuali convengono si può anche arrivare i sessanta giorni
Dalla data di fatturazione oppure quarantacinque giorni
Dalla fine del mese della fatturazione
Si può anche volendo ancora avere delle deroghe maggiori ma in casi proprio molto circostanziati segnati insomma
Cari centocinquantadue qua appunto
E soprattutto
Lo ricordava Perotti io sono d'accordo ISO soprattutto il problema è quello della certezza insomma
Un'impresa che non ha certezza degli incassi non può fare nulla non può programmare non può investire non può fare niente
Quindi oltre i tempi c'è anche un problema di certezza dei tempi del certezza degli stessi temi
Ringrazio colgo anche l'occasione per ringraziare un'associazione
Giorgiana Masi per aver organizzato questo appuntamento a Bologna
Ringrazio naturalmente maggiorati Caletti ancora presente tutti voi che siete qui da Piero cappone
Non sto a fare tutto l'elenco Fabrizio Gamberini io Santiago agguerrito ad esempio
E tanti altri quindi ringrazio davvero tutti ridò la parola al nostro modello
Allora ancora l'ultimo intervento al professore Cazzola insomma leva grande esperto di quel fattaccio ma per ottenerli lanciava la necessità insomma di ripensare la cassa integrazione
Adattandola alle nuove esigenze da parte delle in per insomma penso intanto che sia fattibile questa proposta di Perrotta e poi le vuole mi hanno
Attaccherei a quella che una la provocazione somma che ha fatto Misiani diciotto ma crede martedì prossimo mercoledì prossimo Consiglio dei Ministri se non
Approverà questa legge cioè un
Prove misure simili a questa è la legge insomma
Sui pagamenti non sarà credibile poi io
Più che un
Suo le chiedo una previsione insomma che cerca di capire c'è e
Intanto se il Governo adatterà adotterà questo è il tipo di sistemi e soprattutto secondo lei
Andrà
Per rimettere andranno pensati mise grandi sistemi oppure piccoli passi tipo questa legge Anteo piccoli interventi come non so
L'IVA per cassa sarà la passare dalle duecento mila
Misura spot a cinque milioni di euro otto ma con misure proprio piccole che di meno impatto mediatico però che sono realmente più utili alle alle imprese
Ma per quanto riguarda innanzitutto la la questione del welfare io credo di
Di non fare l'avvocato difensore
Della mia parte politica nel dire che
Pur con limiti che riguardano una un settore importante del del mercato del lavoro il lavoro non dipendente dove spesso purtroppo si trovano i giovani non dipendente neanche autonomo tipico
E io credo che la gestione della cassa integrazione sia stata
Abbastanza adeguata rispetto a
Ali alleli urgenza che ci sono state del due mila e otto del due mila e nove
E che ancora permangono
E con provvedimenti in pratica di carattere finanziario di carattere amministrativo nel senso che il il Governo insieme alle regioni
Ha messo in campo un massiccio finanziamento dalla cassa integrazione in deroga ha fatto dalla cassa integrazione in deroga uno uno strumento
Quasi ordinaria di intervento poi soprattutto con la con i provvedimenti amministrativi ha reso flessibile il sistema
Nel senso che
Ha reso senza soluzione di continuità il passaggio dalla cassa integrazione ordinaria alla cassa integrazione straordinaria oppure la cassa integrazione in deroga
Con uno a uno una forzatura benefica se mi è consentito della anche della del del del delle funzioni di questi istituti perché se la cassa integrazione ordinaria ha il compito di tutelare quelle in presi e i lavoratori di quell'impresa che si trovano ad avere una un problema superabile
Da cui dell'impresa in grado di rientrare
In maniera ordinaria quasi in maniera
Abbastanza normale ecco
La cassa integrazione straordinaria straordinari invece era l'istituto che intervenivano i grandi processi
Di ristrutturazione riconversione e quindi comportava un un un un po'un po'un processo ha molto molto articolato molto complesso
Governato dalle istituzioni pubbliche non solo e non solo concesso dall'INPS
Spesso che finiva anche con con esuberi e con
Istituti prestazioni che andavano sta sostanzialmente ad accompagnare l'esubero Governo ha reso ha reso abbastanza
Continuativo questo processo peraltro
Stabilendo che con una circolare del Ministero del lavoro recepita dall'INPS
Che per crisi aziendale non si deve intendere soltanto un elemento intrinseco all'all'azienda ma anche un elemento di contesto
Quindi una difficoltà l'accesso al credito una una crisi che è intervenuta nel territorio e e comunque diciamo un un elemento un elemento oggettivo contestuale diciamo del della crisi stessa
E quindi e sostanzialmente un anno di di cassa integrazione di varare un anno di cassa integrazione straordinaria o anche di più poi si riprende con la cassa integrazione in deroga che peraltro è stata riconosciuta a tutto il lavoro dipendente
Anche a quella quarantotto per cento cinquantotto per cento che non
Non è non aveva diritto con il diciamo la la legislazione di carattere di carattere ordinario certo
Questi istituti vanno riformati
Il Governo ha scelto di far fronte all'emergenza
Come strumenti ad horas che e riecheggia Arsiero
Il i comportamenti abituali dell'impresa e che non introducesse euro
Novità difficile da gestire
E però io posso dire che del collegato lavoro è prevista una una norma di riforma una legge una norma di delega di riforma degli ammortizzatori sociali che peraltro è la stessa
Che aveva approvato il Governo Prodi nella due dalla legge due quattro sette del due mila sette
E si la legislatura continuerà io credo che il questa
Riforma più complessiva demolitori sociale occorra fare fronte
Le linee generali di governo la indicate del Libro bianco sul rischio chiariamolo sul mercato del lavoro anche se non si chiama così
Dove in pratica viene individuato una uno strumento universalista
A valere per tutto il il il mercato del lavoro per tutti i lavoratori
Non solo dipendenti ma compresi anche i collaboratori in regime di molo committenza poi nella politica del Governo c'è molto spazio
Per gli enti bilaterali c'è molto spazio per
Il protagonismo delle delle delle forze sociali e la susciterà capacità di sussidiarietà delle stesse forse delle stesse forze sociali
Certo io mi auguro questa legislatura duri ma siti si tratta di cose che probabilmente richiederebbe una maggioranza un pochino più
Più solida di quella che ci siamo trovati dopo le vicende dell'ultimo semestre del nel due mila dieci
Per quanto riguarda invece mi pare la seconda la seconda parte della della sua domanda al Governo in vista del del di questo vertice di questo Consiglio dei Ministri
Sono state date dei suggerimenti
Un pochino tutti abbiamo cercato di mandare dei messaggi
Vedremo se questi messaggi sono arrivati sulle arrivati in porto e in che misura o in che misura sono arrivati in porto
Ebbene voler i colleghi sanno che noi abbiamo
Un amico che tra l'altro mio compagno di di di banco noi ai Laura
Che le l'onorevole Vignali firmatario anche lui di questo progetto di legge molto attento alle questioni della della piccola impresa Consigliere
Del ministro appunto per i problemi della piccola impresa che ha raccolto un pochino gli sforzi noi tutti per mandare dei messaggi ingresso dalla piccola impresa io credo per esempio che
Se delle luci sì a passare in termini
Adeguati
L'IVA all'IVA di casa sarebbe un'ottima cosa peraltro era uno dei punti del programma del PdL del programma elettorale del giudice
E lo so lo so infatti bisognerebbe
Bisognerebbe riuscire a a fare un'operazione un pochino più consistente aprire più un pochino di più questa questa strada credo questa sarebbe un'operazione doverosa
Se dove abbiamo comunque tutti una una dialettica all'interno del Governo che che è sotto gli occhi di tutti che che quello punto di una di fortissima difficoltà a prevedere o portare avanti provvedimenti di spesa insomma noi
Abbiamo una una gestione anche dalla Commissione bilancio
E che fa molto dalla da filtro anche delle iniziative nelle Commissioni cede in sede referente
Spesso con con strumenti
Che
Che usano
Le tattiche parlamentari nel senso che
La Commissione Bilancio chiede una relazione tecnica su un provvedimento questa nazione tecnica non arriva o ci mette dei mesi ad arrivare
No abbiamo cioè una una una una capacità di spesa che è fortemente presidiata dal Ministero dell'economia
Al di là del fatto che comunque il Ministero il Ministro dell'economia abbia credo abbia fatto bene nel
Difendere la stabilità finanziaria del Paese ma
Questo questo passaggio alcun passaggio credo importante perché
Si decide se una una mossa
Elettorale o credo che oppure se o c'è un cambiamento cambiamento del di linea politica in una situazione in cui il Governo si candida durare
E poi si propone come dire durare sostanzialmente cerca anche di
Di intraprendere una strada che che sia abbastanza coerente cui segnale di ripresa
Che ci sono anche se noi cresciamo cresciamo poco io personalmente visto che l'amico Beltrandi parla che le altre cose io ho fortemente criticato
Nel mio piccolo questa decisione dalla festa
Del diciotto marzo
Parla no nono per farla ma senza lavorare sia lavorando
Senza fare la la la la fermata la fermata poi che che sarebbe poi
Ovvero un ponte che se ne può raffermata parziale nel senso che si fermerebbe semplice o l'industria manifatturiera
Perché i servizi non fermarono
Superfici più chiuderebbero gli uffici
Quindi rendono le scuole
E poi dieci pure tra distribuzione resterebbe aperta i treni concedermi di Alitalia o conterebbero viaggiare gli ospedali resterebbero aperti chiuderebbe l'industria manifatturiera in buona sostanza oppure industriale per sarebbe costata paga lo straordinario
Io credo che anche questo sia un segnale che il Governo potrà pensarci un pochino di più prima di di lanciarlo in questi termini grazie
Grazie professore Cazzola io poi farei chiudere Peota e ripasserei a
Ah Misiani intanto sommare il professore Cazzola faceva
Notare come delle riforme un po'più importante insomma avrebbero bisogno di maggioranze più solide ora insomma visto che la Settima settimana scorsa abbiamo letto l'intervento di Berlusconi sul Corriere la sera che invitava il PD insomma a un dialogo per fare le riforme eccetera e
Abbiamo visto una risposta negativa da parte del PD
Ora per ipotesi se si presentasse in Parlamento si presentasse l'occasione di a vere l'opportuni
Da di fare delle riforme serie che possono servire realmente al Paese o anche questa insomma della Beltrandi Misiani
Secondo lei insomma il PD
Come si compie dovrebbe comportare
E poi c'era visto che siamo
Aveva concluso il professore Cazzola sul tema del diciassette marzo giornata cosa ne pensa lei insomma andrebbe fatto nel giorno festivo oppure no come pensa con anche la Confindustria
è
Pensavano anche al futuro visto che lei è un economista visto che
Comunque la
Questa crisi ha cambiato completamente il SISS cioè
Gli equilibri del mondo come bisognerebbe intervenire per le impresa insomma per Congo comunque aratri adattarle alla nuova realtà
Dunque sul sul primo tema io credo che
Un partito democratico debba continuare a guardare il merito
Delle delle proposte che vengono dal Governo se il Governo
Farà delle scelte avanzerà del
Del dei progetti delle normative che ne condividiamo noi le dobbiamo le dobbiamo votare
Segnalo peraltro che su un tema importantissimo come la riforma fiscale in Parlamento si è trovata una convergenza molto larga il collega Cazzola si ricorderà che quando
Abbiamo discusso le mozioni nella mozione
Insomma
Avvocato
Un sacco di risoluzioni sulla piccola impresa
No tutti insieme siamo stati tutti insieme immagino che questi temi ci fossero
Questi temi che io immagino
Cesi no c'era c'era praticamente una raccomandazione da parte la lega non ulteriore elementi politichese che si si raccomandava al Governo di ogni non sarebbe stato un'occasione perduta insomma
Sì era teorica molto teorica però non diciamo che l'ASP spot elettorale anche quel
No no no interruzione utile ecco il punto è il passo in avanti che dobbiamo fare quello di
Passare dal voto reciproco di ordini del giorno di mozioni di raccomandazioni
Che come disse ai noi una volta il Vice Ministro dell'economia Vegas non si negano a nessuno ha invece all'approvazione di norme di legge condivise
Che entrano in vigore vengano vengono rispettate io rimango convinto che su una serie di cose concrete ci sia la possibilità di una
O di una larga convergenza
Torno sul tema dei pagamenti questo è un tema molto concreto molto ancorato alla realtà su cui penso ci possa essere come c'è già stata tra chi ha sottoscritto
La propria il Progetto di legge una larga condivisione delle forze politiche
Presenti in Parlamento io spero proprio che su questo tema
La politica nel suo insieme a partire da chi abbia ha responsabilità di governo faccia del i passi in avanti in concreti noi
Nel Partito Democratico vogliamo esserci su questi temi su temi di merito su temi ancorati alla realtà pur in un contesto naturalmente di scontro politico molto forte
Che non giova ad una discussione più di merito lo dovrà discussione su su cose concrete
Poi Toumi sollecitarli ad una riflessione più complessiva che meriterebbe un un dibattito assai sul sul futuro di questo Paese io
Sono assolutamente convinto che l'Italia debba cambiare debba cambiare profondamente
E debba a rimettere in discussione rendite di posizione acquisite consolidate che però frena hanno fortemente del nostro dinamismo economica e sociale
Io sono
Per esempio personalmente un fautore delle politiche di liberalizzazione dei mercati dei beni di servizi
Credo che da questo punto di vista si sia tutto fermato e si debba invece riprendere un percorso di rinnovamento liberale realmente liberale dell'economia di questo Paese noto invece con preoccupazione
Che gli interessi delle corporazioni riemergono e trovano rechi attente
In molta parte dello schieramento politico a cominciare purtroppo dalle forze che sostengono
L'attuale Governo
Credo che questo Paese debba tornare ad occuparsi concretamente di chi fa impresa aiutando l'impresa italiana
A crescere a evolversi noi siamo molto inguaiati anche perché su tanti settori ci troviamo competere con la Cina anziché con la Germania
Questo è un Paese l'Italia che è un problema serio di specializzazione produttiva noi
O facciamo un salto di qualità
Che vuol dire ricerca innovazione vuol dire qualità dei processi qualità dei prodotti vuol dire valorizzare gli imprenditori che fanno scommessa sul futuro anziché operazioni di retroguardia c'è o facciamo tutto questo
E e aiutiamo da questo punto di vista il sistema dell'impresa Traverso
Politiche intelligenti di incentivazione fiscale riforma della pubblica amministrazione la riduzione del costo Energia
Eccetera eccetera eccetera oppure quel centosettantanove esimo posto che abbiamo avuto negli ultimi dieci anni dubito fortemente che lo miglioriamo nel nell'immediato futuro
Questa è una scommessa che deve
Deve essere di tutto il Paese
E torno alla sollecitazione
Fatta prima sul tema della politica la politica tanti limiti non c'è il minimo dubbio spesso sembra fuori dalla realtà
E questo sicuramente un male che allontana i cittadini e toglie loro fiducia nei confronti della politica le istituzioni pensione però
Questi temi i temi di un Paese che deve cambiare però riguardano la classe dirigente nel suo insieme di questo Paese la politica deve mettersi in discussione
Ma anche tanta parte dell'impresa del mondo e l'università per la classe dirigente del Paese nel suo insieme credo che da bambino deve abbandonare il termine rivoluzione rivoluzione liberale rivoluzione liberale se la rivoluzione di
Quella Gobetti Ana
Se vogliamo usare questo termine usiamolo io credo che tutto il Paese deve mettersi in discussione profondamente rispetta retaggi del passato se vuole a tornare a crescere tornare a fare dei passi in avanti
Ritornare a riguadagnare la posizione che spetta a questo Paese
Se c'è un elemento di profonda delusione con una punta di polemica lo dico alla amica collega Cazzola nei confronti di questo Governo credo che sia proprio il i ritardi
Che abbiamo accumulato sul versante delle riforme rispetto agli annunci che sono state ripetutamente fatti e le promesse
Che hanno dominato alla vita pubblica italiana in questi anni ecco da questo punto di vista mi sento di dire che abbiamo purtroppo molto troppo da fare e che dobbiamo recuperare un grande ritardo
Grazie Misiani adesso diamo la parola per la chiusura a Luca Perrotta chiedendoli intanto cosa ne pensa insomma le risposte dei politici che sono intervenuti a questo dibattito e
Cosa avete in programma voi di imprese che resistono per il prossimo futuro
Allora
Più più o meno le risposte sono sempre le solite
Dalle mie parti si dice mentre il dottore pensa l'ammalato muore
E quindi insomma il tempo per pensare dovrebbe speriamo dovrebbe essere
Agli sgoccioli però speriamo appunto che il malato si possa riprendere e non muoia definitivamente
Tanto per
Così passare in rassegna
Beltrandi c'era giusto una cosa invitare la politica a pensare di rinnovare visto che ci dice la politica che siamo noi che dovremmo
Dobbiamo rinnovare nostre aziende
Rinnovare il pensiero su
Quello che è il sistema carcerario secondo me il sistema carcerario potrebbe essere una risorsa
Una risorsa da far lavorare da far muovere seconda cosa riferendomi onorevole Cazzola due cose
Il messaggio del cassa integrato e questo stai a casa che ti pago lo stesso questo il messaggio che
Si dà
Al alle casse integrato
La casa incassa integrato può essere una risorsa ed è una risorsa ovviamente non da sfruttare ma da mettere ovviamente in campo quindi su
Adesso non tocca a me a dirlo i politici siete voi però voglio dire sicuramente aiutare magari il Comune di appartenenza del cassintegrato a svolgerà della Vitti tacche piuttosto fatte
Nella propria azienda faccio un esempio pulizia ecco quindi potrebbe essere fatto con impegno del cassa integrato
Ne nel nel né nel Comune di appartenenza purtroppo poi intervengono i sindacati quindi insomma c'è tutta una serie di cose che
Bisogna poi gestire diventa difficile gestire
Comunque se vogliamo anche un'azione di volontariato per poter fare risparmiare i Comuni su ovviamente delle
Delle operazioni pubbliche
L'altro discorso che si fa il che facevo era anche riferito diciassette marzo io
Le assicuro che il diciassette marzo per la micro la piccola media impresa anche se un evento importante però molte piccole micro e medie imprese lavoreranno
Quindi questo come vede e tocca soltanto forse la grande aziende grandi sistemi
Purtroppo ci toccherà però
Se abbiamo una commessa anche piccola ecco io capitoli o pensiero io sono contrario
A noi lavorando ci si trova al sole
No no io sono sono d'accordo capito che lei è contrario a festeggiare diciassette marzo senza lavorare
Ecco però sei si riferisce
Molto probabilmente per i grandi per le grandi aziende e non perché le assicuro che per la micro e piccola impresa Esan terrà in generale molto probabilmente si lavorerà quindi come giustamente diceva lei il cinque sei miliardi previsti
Di non in caso insomma
Cioè di di di di spreco chiamiamolo così
Secondo me e poi io le dico un'altra cosa di diciassette marzo in Italia ce ne sono parecchi
Gliel'assicuro guardi
Non aspetti non attacchiamoci al diciassette marzo così ce ne sarebbero un sacco di diciassette marzo che sono le auto blu che sono i referendum fatti così
Non le dico il termine che vorrei dire perché non va bene però mi ha capito ci sono gli affitti a di di di di di palazzo Marini ce n'è ce n'è un diciassette marzo guardi ce n'è una lista lunga un esercito l'ultima cosa e chiudo era riferito ovviamente Misiani non me la ricordo più
Va bene il fatto avevi fatto un riferimento a che cosa
Riguarda che cosa i nostri veri e in dimenticare in chiusura è rinchiuso ora
Adesso mi è sfuggito tali che deve cambiare sino rimane ovvero si ecco io quello che è esatto ma non siamo neanche più competitivi non con la Cina non siamo neanche più competitivi
Con l'Europa cioè corre sto dell'Europa questo è il guaio noi non dobbiamo abituarci a guardare i dipendenti cinesi che portano a casa cinquanta dollari al mese
Oggi
E e non possiamo neanche fare ricerca e sviluppo con una pressione fiscale che oggi ha raggiunto settantasei per cento
Passata
L'avevamo di tassata strutturalmente la ricerca e sviluppo OPA è stato introdotto il click day che è una cosa diversa rispetto a quella gran pensata nel meccanismo folle per cui
Tutti
Si mettono
A schiacciare sul loro compiuta per tentare di avere sussidio non c'è bisogna fare delle operazioni strutturali che aiutino l'impresa migliorare se stessi
Ma insomma soprattutto
Secondo me vanno presi dei provvedimenti
Che
Diciamo avrà durino
Il per caratteristiche ovviamente ripeto la micro la piccola e la media perché fra queste ci sono delle differenze sostanziali
Cioè i provvedimenti per la media non possono essere
E questa classificazione c'è esiste non è così difficile però
Come anche l'Europa ha iniziato a ragionare focalizzando sulla piccola impresa quindi esatto cioè perché se il pensiero e distruggere il piccolo perché c'è chi dice che il piccolo è bello il piccolo è brutto
E sbaglia altissimo il piccolo non avrà mai fine in micron hammam non avrà mai fine quindi e giusto
Canalizzare quello che è necessario per la micro quello che per la piccola e quello perché la media e la grande ovviamente correrà per il fatto suo però se non si cambia
Qui a forza di dire bisogna cambiare bisogna cambiare bisogna cambiare
Io voglio non perché sono pessimista anzi se sono qua con voi e perché sono ottimista se non non sarei venuto però non vorrei che questo avesse già raggiunto un punto di non ritorno
Grazie Luca Perrotta quale ricordiamo che forse problemi non sono il referendum che sono non lo strumento di democrazia diretta bensì
Il fatto che spengono spesso traditi insomma non l'ultimo è costato pertanto milioni dialogare però è un problema nostro è l'adesione costi della democrazia comunque insomma che se venissero rispettati forse staremmo ancora molto meglio
Allora ringraziamo l'Associazione radicale di Bologna Giorgiana Masi che ha ha organizzato questo incontro
Il professor Giuliano Cazzola
Antonio Misiani Luca Peota il anche il padrone di casa insomma Marco Marco Beltrandi grazie alla prossima
No