Nuovo polo per l'Italia - prima Assemblea Nazionale del Nuovo Polo costituito da UDC, FLI, API, MPA, Liberaldemocratici e Repubblicani (2ª ed ultima giornata)

Ma per il lavoro che gli attori e credo che questo sia un aspetto veramente in questi giorni importante positivo avevamo cominciare alle nove i primi relatori che io chiamo in maniera tale che si se sono
Nella nel circuito chiuso possono raggiungere c'è c'è l'onorevole Carra l'onorevole
Bellotti e quindi che prego dei
Di raggiungere da salata potrà cominciare i nostri lavori se no
In maniera molto democratica serena e tranquilla andiamo avanti e poi
Chiaramente dovremmo tagliare che non è presente anche perché
Oggi i tempi sono ben contingentati
Anche rispetto ai nostri leader delle persone che devono parlare nell'arco della mattinata credo che i lavori
Per la costruzione di questo nuovo progetto politico questo nuovo anno avare a nuovo polo Nuovo Polo per
Dall'Italia per italiani sia l'unica novità vera che abbiamo
Per per la gente dei nostri cittadini per le famiglie per l'Italia stessa ma
E non solo per questo credo che
Questa considerazione oramai
Sta facendo intimorire
Sta sta avendo attenzione anche rispetti rispetto a quelle che sono
Chiaramente le altre forze oggi
Questo bipolarismo che non
Non c'è più che si sta disgregando a tutta la parte del centrosinistra che
Che vediamo che
Non ha nessun progetto sta annaspando nel suo interno per trovare vedere meglio una leadership ma una linea politica sul centrodestra asilante delle
Delle cronache
Devi Berlusconi credo che altrettanto stia mancando quel sogno totalmente quel sogno che avevano che volevano dare che hanno dato agli italiani che noi già dal due mila otto avevamo detto guardate che
Non stanno effettivamente portando a nessuna considerazione credo che su queste cose su questi aspetti
Effettivamente stiamo andando verso una una nuova stagione della politica questa nuova stagione della politica dovrà assolutamente passa passare per quest'area che anche in questi giorni stiamo chiaramente portando all'attenzione delle italiane in questo coordinamento
Dei gruppi parlamentari che i presenti e ringrazio tutti gli amici più di cento no parlamentare che son presenti e tutti gli altri amici dirigenti dei nostri partiti che ci stanno seguendo in questi giorni però volevo dare anche dei dati la nostra diretta
No Guerra che abbiamo fatto con la nostra
Allora guardi TV ha avuto più di ottocentocinquanta mila cessi questo significa attenzione
Che gli italiani stanno dando a questa nostra aggregazione
E credo che questa sia una grande novità una grande novità importante di attenzione noi dobbiamo coglierla per poter dare quelle risposte o oggi che stanno totalmente mancando ai bisogni che hanno gli italiani gialli che alla nostra gente al bisogno di lavoro di attenzione
Hai grandi alle grandi situazioni che purtroppo oggi ci sono dei povertà e sono sempre maggiore
Questi questo Governo che continua a far tagli lineari senza nessuna attenzione senza nessuna scelta perché fa delle scelte significa anche fare delle scelte impopolare
Delle scelte che che fanno rispetto ad alcuni settori chiaramente dei tagli concreti certe lineare farlo meta di povertà tutti senza nessuna scelta senza nessuna attenzione
Allora abbiamo completamente
Il mandato al
Allo sbando lo stato sociale completamente tagliato qualsiasi
Formati di attenzione di assistenza sulle fasce più deboli la nostra popolazione quelle che sono i nostri anziani quelle che sono le persone con disabilità i nostri figli sulle famiglie
Credo che anche oggi sul famoso
Dibattito del federalismo vediamo che altrettanto purtroppo l'abbiamo nessuna possibilità di poter intervenire concretamente da dare una mano alle migliaia mai milioni di persone
Che con che comincia con la difficoltà di arrivare a fine mese che sono senza lavoro
Che non hanno prospettiva per il sì per i propri figli per i giovani due sottrae non hanno nessuna prospettiva me solo un non trovare lavoro oggi
Ma non n non avere una prospettiva per il proprio futuro di costruirsi una famiglia di trovare lavoro di avere in avanti un
Un un aspetto di possibilità per un po'il futuro e credo che oggi non dare un futuro a una nazione non dal fatturato futuro I nostri giovani ma anche ognuno di noi credo che che sia una delle gravi mancanze di questo governo di questa maggioranza
Noi credo che
Oggi dobbiamo invece con forza riprendere in mano la situazione per poter votare
Io ho fatto questa bar in via Braille interruzione mi stanno richiamando il tempo e quindi della darei la parola a l'onorevole Libè ente assieme come ha aperto questa mattinata grazie
Vi prego di
Visto che siete stati di fare un po'di silenzio perché non vorrei distrarmi buongiorno a tutti no io
Sono molto soddisfatto di come è nata la giornata di ieri non sul piano della aggregazione umana tra di noi ma sul piano dell'aggregazione culturale e politica c'è stato uno elaborazione
Del nostro cammino e c'è stato una una
Un mettere un punto per dire tutti insieme dove vogliamo andare
C'è una valutazione noi stiamo rischiando perché la storia
Della cosiddetta seconda Repubblica così come è stata strutturata non incorra non è ancora finita stiamo rischiando di trovarci a dover costruire sulle macerie
E stiamo rischiando ieri per fortuna che è andato un segnale diverso di
Piedi fissarci di focalizzarci più sulle macerie più su quello che dovrebbe essere il futuro dico perché nasce bene questa idea del Nuovo Polo per l'Italia perché
Il dibattito ha dimostrato che guardiamo al futuro
Abbiamo valutato una cosa che sostengo da tempo vogliamo rivolgerci fa quegli elettori che sono circa il quaranta per cento che restano elettori ma non votano
Perché il rischio anche del mercato politico proprio quello di confrontarci cercando di andare a cercare tra quelli che già votano mentre invece il nostro vero potenziale
è in quel quaranta per cento che è composto vado
Per misure Spano metriche quindici venti per cento di
Non elettori sistematici cioè quelli che non votano regolarmente ma c'è un venti venticinque per cento di persone disillusi di persone che non
Che non ha più il gusto della politica anzi forse sono i più interessati di persone che non si sentono rappresentate noi dobbiamo guardare con coraggio
Con coraggio a questo e vi dico una cosa quando parlo di coraggio
Guardatevi dibattito sul federalismo anche al nostro interno qui parlo del mio partito di origine dell'UDC ma penso che valga per tutti
Sì è stato une titubante non da parte di tutti anzi da parte forse della dei meno ma un titubante sulla storia del federalismo perché vedevamo in mezzo alla gente questa onda
Nascente di voglia di federalismo
Noi abbiamo ottenuto botta discutendo tema per tema
Problema per problema in questo campo senza farci influenzare da quella che era l'onda imperante io guardavo
Ieri un sondaggio di un rispetto non so se l'avete visto che io ormai in tutto il Paese i favorevoli al federalismo sono il ventisei virgola nove per cento è di ieri
Il contrari sono il quarantotto e vorrei far notare che nel Nord Ovest Antonioli ventinove virgola sei sono favorevoli e nel nord est il ventisei virgola nove solamente sono favorevoli al federalismo
Questi sono dati per noi che pensavamo nonostante ottenevamo ferme le nostre idee che il Paese non capisse fosse a favore del federalismo che debbono
Farci riflettere in modo
In modo forte
Ho sentito parlare ieri di un Paese
Diviso che va riunito
E quando parliamo di un paese che arranca ho sentito anche un intervento tutto focalizzato sul Sciuto che ha difficoltà mentre il Nord no non è vero
Non è un Paese che ha difficoltà sostanziali si parlava dei porti vi faccio un esempio rapito la Suzuki venti giorni fa venticinque ho dovuto accendere
La piattaforma logistica per la distribuzione delle proprie automobili in Austria
Qual è logicamente il porto più
Vicino naturalmente più utilizzabile che dovrebbe dare
Il meno impatti di minore impatto economico quello di Trieste invece la Suzuki andato scegliere il porto di preveda pene nel nord della Germania
Facendo il giro con le navi dell'Europa e dovendo poi attraversarle Europa per consegnarle auto in Austria
E allora molti altri ne abbiamo un problema infrastrutturale ma la faccia di Brunetta e di Calderoli una delle motivazioni della Suzuki è stato che in Italia per sdoganare un'auto ci vogliono cinque giorni
Mentre in Germania bastano dodici ventiquattro ore dunque noi abbiamo un problema che è generali e di tutto questo Paese basta vedere le spese fatte sulle opere pubbliche
è per quello che adesso che noi
Andiamo a votare per le elezioni amministrative
Dobbiamo impegnarci in una maniera ancora più ampia non basta
Parlare del Nuovo Polo per l'Italia a livello nazionale noi dobbiamo non col simbolo Marconi progetti veri perché c'è un altro problema che io noto giorno per giorno parliamo di debito pubblico
Ma il debito pubblico dei Comuni fatto da sindaci che sono stati presi dalla sindrome del piacevolissimo
E inventano strutture su strutture le società in house le partecipazioni dei Comuni tutto per aumentare un debito al di fuori dei confini stringenti dei patti europei
E questo è un problema che noi dobbiamo affrontare che son vogliamo amministrare con serietà dobbiamo spiegare che non possiamo come primo obiettivo lasciare devi che i nostri figli perché se i nostri figli sono la cosa più importante
Dobbiamo pensare che lo possiamo lasciare i debiti perché i debiti mi hanno insegnato a casa che prima o poi qualcuno li deve pagare
E questo è un problema che esiste dappertutto nei Comuni che sembrano amministrati bene e non parlo di quelli che sono amministrati male
Questo è il polo che vorrei io il polo della responsabilità il Polo che si impegna parlo ancora un minuto sugli enti locali
Che si impegna a dare un segnale diverso
Perché
Parliamo di meritocrazia non voglio citare le solite storie vere citate da tutti che quando si fa la finta privatizzazione o privatizzazione ma non liberalizzazione di Telecom
Andiamo a vedere le cordate poi quando si passa dall'Italia cambia il Governo chiediamo le cordate
Ma anche nei Comuni se andiamo a vedere chi fa gli asfalti è sempre lo stesso che fa chi fornisce alle opere sono sempre gli stessi allora dov'è la liberalizzazione vera
Per cui chi è più bravo chi dà il prodotto migliore
Al prezzo più basso può veramente competere
Non esiste noi dobbiamo costruire costruire questi allora vi dico che
Non dobbiamo inseguire piacciono ISMU c'è un mercato elettorale enorme c'è tanta gente che capisce che
La responsabilità comporta sacrifici noi dobbiamo seguire questa strada è ovvio le partite
Le partite
Più difficili voglio ricordarvi che sono le partite più belle noi stiamo giocando una partita bella
Bella che però è anche doverosa grazie grazie Paolo
Le
Abbiamo voterei ma devo sovrastare
Ignari via internet più alte di tutta la giornata
Solo dimostrare una teoria dagli amici parlamentari ad aggiungere tassare la interviene l'onorevole dia gravi
Io
Grazie anch'io voglio iniziare questo mio breve intervento
Per dire quello che hanno detto altri ieri amici
E cioè che credo che questo incontro di ieri di oggi rappresenti momento importante in questa fase della vita politica italiana
E il primo vero
Momento di confronto aperto tra persone anche diverso tra loro Macchi hanno deciso di mettere in campo forse e idee comuni
Per fare un pezzo di strada insieme
Penso che questa tappa abbia per tutti noi un significato profondo
Per tutti noi diritti abbiamo scritto ciascuno nel proprio piccolo oppure attraverso grandi gesti la storia politica del nostro Paese
Credo sia importante riconoscersi aprirsi trovare quei punti di contatto ideale e anche umano perché ci accomunano
Quella filo rosso che ci unisce
Quei valori che per noi sono i presupposti della buona politica
La realtà
La chiarezza la responsabilità
Ad oggi però
La nuova forma che il Parlamento ha assunto ci chiama ad un compito ancora più arduo di quello che abbiamo avuto fino ad oggi
E la situazione del Paese ancora di più ci richiama ad una maggiore responsabilità
Una maggiore responsabilità che vuol dire
La responsabilità di essere oculati nella condivisione dei percorsi
Quella di
Restare distanti dalla pagarlo e dalle bagarre mediatiche e personalistiche che hanno reso questa
L'ennesima
Delle legislature ad personam ancora la responsabilità che è quella di tracciare una nuova strada
In questi
Anni in questi mesi di esperienza
Al fianco o di Pier Ferdinando Casini e dei colleghi della Commissione e giustizia la parola d'ordine è stata ragionevolezza
Grazie anche al contributo dell'onorevole Vietti abbiamo seguito e vissuto le vicende più controverse del dibattito politico italiano
Quelle relative alla giustizia appunto seguendo una allineati responsabilità costruttiva
Per la quale abbiamo votato le leggi utili per il Paese ma abbiamo contestato quel e l'abbiamo fatto duramente abbiamo contestato quelle dannose
Eravamo convinti della necessità
Di garantire
Il sereno svolgimento delle funzioni del premier attraverso la sospensione temporanea dei processi con un intervento costituzionale
Per non trovarci in situazioni come quella odierna
Perché la politica non dovesse toccare il fondo fino al punto da suscitare lo sdegno dei cittadini
E l'ilarità della comunità internazionale o più semplicemente perché il premier non tra esse dalle sue difficoltà giudiziarie l'alibi per non governare
Oggi dico che eravamo stati lungimiranti nel comprendere che alcune scelte politiche fondamentali vanno fatte
Vanno fatte però nei modi giusti nei modi
Consentiti non attraverso una spasmodica e affannosa ricerca della scappatoia dell'espediente che troppe volte
Ha caratterizzato l'azione di questo Governo
Naturalmente le cose hanno preso la piega che tutti conosciamo e anche se
La Corte Costituzionale apposto uno deciso confine tra l'autonomia nell'attività di Governo e le prerogative della giurisdizione le vicende che colorano la cronaca politica di questi giorni ci confermano che
Il conflitto è sempre in piedi e che
Se non non scriviamo delle regole
Chiare e valide per tutti ne va della credibilità di tutte le istituzioni
Anche le parole di Alfano in Parlamento qualche giorno fa non sono state consolanti
Fino a ieri
Era imminente
Il varo della riforma della giustizia
De Poli siamo pochi però senza se non
Ascoltiamo
Insomma
Dicevo che le parole di Alfano non solo consolanti perché fino a ieri era imminente il varo
E della riforma della giustizia oggi ci dice che vuole riscrivere l'agenda cambiando l'ordine delle priorità e così passano veloce niente in secondo piano la lentezza dei processi l'emergenza carceri il personale è sottodimensionato la certezza della pena
La verità è che fino a quando non passa il concetto che la riforma vera della giustizia non è
Un interesse né del premier né del Popolo della Libertà ma è invece
Un interesse pubblico superiore è una priorità del Paese la primaria garanzia alla base di una società civile le cose non cambieranno mai
E se
Non c'è
Giustizia in uno Stato o se essa non lo si dispiega e non agisce nel modo giusto sì insinua in questo vuoto la criminalità il malaffare l'ingiustizia sociale
Al di là di queste considerazioni di principio però mi rendo conto che il dibattito di questi giorni e tutto incentrato sulla strada che questa legislatura deve prendere
Noi abbiamo detto in tutte le lingue e l'ho ribadito anche ieri Pier Ferdinando Casini che necessarie all'Italia l'esperienza di una coalizione saltano
Chiudo esecutivo frutto di concertazione e solidarietà
Fra le forze più responsabili e rappresentative del Paese anche se questa idea fatica e lo abbiamo visto in questi mesi a trovare spazi in Parlamento
è pur vero però che nessuno crede alla
Molto rumore per nulla e sappiamo che
Una svolta in un senso o nell'altro alle porte
Per questo noi forti
Di una spinta ideale nuova non dobbiamo avere paura di affrontare il futuro o se sarà necessario anche il ritorno alle urne così come non lo dobbiamo
Temere
Di fare la voce grossa per portare
A casa il risultato di cambiare con il nostro contributo attivo le regole del gioco
E possiamo farlo attraverso
Uno strumento che
Ciclicamente torna nell'agenda politica la modifica della legge elettorale
Nell'ottobre scorso io voglio concludere con questa che può essere
Una proposta anche operativa io pensavo e penso che
Dall'incontro di di ieri e di oggi che è un incontro tra gruppi parlamentari
Che si trovano tutto sommato nella formazione di un intergruppo parlamentare quindi finalizzato nell'immediato ad un'azione anche propositiva
In Parlamento dicevo nell'ottobre scorso tutte le opposizioni chiesero a gran voce
Di riprendere il dibattito sulla materia elettorale ma nonostante
L'intesa Fini Schifani e quando dico intesa
Presidente Buttiglione sa che mi riferisco ad una intesa che non è prevista
Dai regolamenti parlamentari ma è stata sancita nel corso degli anni dalla prassi parlamentare e comunque l'intesa tra Fini e Schifani
Vide prevalere
Come sede di discussione la Commissione affari costituzionali del
Senato dovettero il lavoro per una nuova legge elettorale in quella sede si è
A Renato probabilmente pochi di noi e sanno che è ferma la discussione sulla legge elettorale alla Senato alla metà di novembre dell'anno scorso nonostante l'intesa
Avesse fatto anche di qualche rumore dal punto di vista
Mediatico all'inizio di ottobre
Eppure sono tanti e secondo me tutti plausibili progetti in campo di nuova legge elettorale a questo punto io chiederei lo ha fatto naturalmente ieri
Di parte suo Pier Ferdinando Casini ma io chiederei con forza
Che
Il Presidente Fini riprendesse riprenda in mano la questione nelle forme in cui i regolamenti e parlamentari lotto consentono
Non possiamo accettare
Che si rinvii sine die
Che l'aria realizzazione di un obiettivo
Che tutte le forze politiche almeno formalmente dichiarano prioritario Perillo rilancio
Tell apolitica appunto ossia rinviato di settimana in settimana di mese in mese lo so so che trovare un'intesa per la riforma della legge elettorale non sarà facile
Non sappiamo se esiste davvero il Parlamento una maggioranza
Disposta a conciliare le esigenze di parte corno l'interesse comune del Paese quello cioè
Di vedersi restituire
La possibilità di interesse del Paese è quello di vedersi restituire la possibilità
Di partecipare alla selezione
Della classe dirigente perlomeno però è un obiettivo condiviso
E l'Unione di Centro ha fatto della ritorno all'espressione di retta
Della volontà dell'elettore una bandiera uno presupposto fondamentale per il ripristino pieno delle garanzie democratiche
E abbiamo presentato interessanti progetti di legge che possono essere punto d'incontro tra le diverse esigenze oggi ancora di più
Grazie
All'intesa tra queste forse di responsabilità qui riunite dobbiamo e possiamo incidere direttamente sullo dibattito
Possiamo lavorare cominciare a lavorarci anche da oggi perché gli italiani percepiscano immediatamente
Che queste sigle non sono acronimi vuoti ma vogliono davvero dire
Giustizia democrazia buongoverno legalità
La riforma della legge elettorale fa paura solo a chi è innamorato di questo bipolarismo o di sport
E la riforma della giustizia per tornare all'argomento che
Trattato nella prima parte del mio intervento invece spaventa chi
A degli scheletri nell'armadio e noi non siamo tra quelli
E allora cari amici fare nostri questi temi accanto alle emergenze economico sociali che naturalmente
Detta me continuano a dettare l'agenda delle priorità del nostro paese ma anche questi temi fare farli nostri può essere
Una buona occasione per recuperare
Il rapporto con con l'elettorato con i cittadini per infondere loro un minimo di fiducia
Verso il sistema verso il sistema politico una fiducia ormai persa da tempo ma anche la speranza
Che una svolta può esserci
E non attraverso
L'oltranzismo dipietrista che quanto di più lontano dal nostro modo di fare ma grazie a quelle capacità ma di convivere e di tenere in piedi unico Paese che tutti abbiamo detto deve essere ricostruito deve essere ricostruito così come ci hanno insegnato i nostri padri i quali negli anni più difficili della ricostruzione sapevano
Tende a passi la mano anche se erano distanti le parti nell'emiciclo in cui se devono oggi sono molto di più le cose che ci accomunano che quelle che ci dividono
E abbiamo l'occasione di intraprendere una strada nuova e importante non facciamo l'errore
Di guardarci indietro l'errore di voler mantenere l'esistente
Di fare strategie e poi i numeri ma diventiamo forza di vero e autentico cambiamento
Noi siamo e già tanti lo siamo come forza parlamentare e se avremo il coraggio
Di
Buttare il cuore oltre l'ostacolo se dimostreremo al Paese
La passione e l'impegno che il Paese ci chiede io sono convinto diventeremo anche tanti
Nella Società diventeremo tanti tra i cittadini elette dagli elettori avremo la possibilità
Di incidere sempre di più nella politica italiana vi ringrazio
Grazie io direi adesso chiamo chiamiamo un po'di amici che così si organizzano ad arrivare se no corriamo il rischio di sforare completamente i tempi richiede la mattinata e quindi dopo non possiamo più farli parlare lo dico con
Con molta semplicità però purtroppo
è così allora abbiamo Lusetti Carra Bellotti De Mita ammazza occorra letti lombardo Granata
Dalia Rutelli Fini ecco tanto per per darvi chi già sia iscritto rispetto alle cose quindi Lusetti
Tempi grazie
Cari amici pochi ma buoni o dico per
Incentivare
Dieci anni fa e iniziato il
Cosiddetto terzo millennio e iniziato anche il nuovo secolo
Ora dieci anni il decennio berlusconiano ha prodotto a mio avviso tre elementi fortemente negativi il primo la evidente collusione dell'etica pubblica
Non è solo il problema che riguarda Ruby rubacuori o i festini di Arcore c'è un progressivo decadimento del livello di moralità nel nostro Paese
Il secondo elemento fortemente negativo è una crescente delegittimazione delle istituzioni democratiche
Voi tutti siete parlamentari e sapete cosa voglio dire
Ormai in Parlamento si fa assolutamente nulla facciamo solamente atti di indirizzo mozioni di soluzione atti di sindacato ispettivo ma non si legifera più arriva al Governo con il decreto legge lo impone pone la fiducia
E non c'è più una presenza forte del Parlamento e questo è
Una delegittimazione notevole per questa istituzione il terzo elemento negativo all'impoverimento dei processi
Di partecipazione popolare
Dovuta io credo essenzialmente a una legge elettorale iniqua di cui ero Pato molti interventi cito Tonti Pisicchio perché ha fatto un po'una disamina
Delle delle varie leggi elettorali però
E importantissimo spiegare che questo impoverimento a prodotto elementi fortemente negativi
Io giudico positiva la diciamo mobilitato degli studenti che ha avuto qualche mese fa e si è fermata perché la fili Capo dello Stato in qualche modo a garantito però questo dimostra lì l'indebolimento indebolimento cioè si vuole Parlamento ora
Restano alla finestra rispetto a tutto ciò e come farsi corresponsabili di questo
Stato di cose e rischiamo di essere confinati chine spazi marginali e la vita democratica del Paese e rischiamo di essere Cartago al CATA allocati come
Longa manus di qualche potere esterno alla politica io quindi sono convinto che sia quanto
Ma è necessario questo nuovo polo fatto bene coloro che hanno che non parlo più di terzo polo ma di nuovo Polo per l'Italia così come dice lo slogan che sta alle mie spalle cioè
Una nuova aggregazione politica cioè una nuova alleanza politica
Dico alleanza e non un nuovo partito lo dico maniera molto chiara
Perché ognuno sta qui con la propria identità con la propria cultura politica con la propria autonomia e anche con la propria intelligenza per dare il proprio contributo alla costruzione del bene comune della nazione
Perché dico questo perché dicono alle fusioni molti di voi vengono da funzioni precedenti abbiamo fatto molti errori
Noi della Margherita e ne ho fatto forse qualche errore facendo quella fusione altri amici che vengono da dato esperita l'ho fatto qualche errore la funzione per cerchiamo di fare posti processi diciamo gradino per gradino
E cerchiamo di fare tesoro delle esperienze passate che ci hanno
Portato in questa fase politica
Viviamo un periodo di profonde trasformazioni in Europa ma soprattutto nel mondo il vento di rivolta che oggi
Si sta spargendo nel nord Africa è un vento che
Ci deve far pensare molto c'è un forte desiderio di libertà di futuro di speranza
Forse ci dovrebbe essere anche un po'più di un po'di trazione anche in Italia per portare questo desiderio di futuro del nostro Paese però purtroppo in Italia noi siamo immobili in Italia immobile un paese fermo rassegnato un Paese che si occupa solo semplicemente di gossip
Un Governo che da tempo ha perso la bussola della politica e non produce più alcuna iniziativa di respiro e si limita a gestire l'ordinario e l'esistente e soprattutto lo gestisce
Poco e logistici anche molto male
Il massimo di produzione che vi era l'esecutivo è il milleproroghe perché dal Senato deriverà da qualche giorno alla Camera oltre a qualche nomina per la gestione del potere quella non manca mai
Ora io penso che noi non possiamo dare avanti così dobbiamo reagire ora se non reagiamo ora tutta l'attuale classe dirigente non solo Berlusconi tutta l'attuale classe dirigente farà travolta
è venuto secondo me il momento di rischiare e secondo me dobbiamo cominciare a rischiare anche dicendo che siamo noi a chiedere le elezioni anticipate perché così non si può andare avanti in questo nostro Paese
Dobbiamo chiederle e ottenerle perché rischiare il futuro oggi
Vuol dire avere una credibilità maggiore per il domani anche per le nuove generazioni che si affacciano oggi alla guida del Paese e questo è secondo me il Nuovo Polo per l'Italia cioè
Locate io metodi alcuni giornali come voi lo Santoro contro Berlusconi
Non può essere Santoro l'opposizione in questo nostro Paese
Non può essere qualche trasmissione televisiva fa l'opposizione diamolo i candidarsi a essere l'opposizione politica a Berlusconi un'opposizione di centro uno posizioni moderate ma forte autorevole e agguerrita c'è un un polo che sappia interpretare e interpellare tutta la società civile
In questo nostro Paese
Vedete io sono convinto che Berlusconi per escludere il berlusconismo non sono eterni su qualche altra molto prima di quanto non ci immaginiamo
Però
Dobbiamo guardare al domani o dopodomani ha fatto bene ieri lusso a citare le cifre per i due poli erano il settanta per cento ora misurati sullo meno le cinquanta per cento abbiamo un quarantuno per cento gli indecisi nutriamo intercettare questi indecisi
E dobbiamo fare in modo che la nostra proposta non so cosa sua o di opposizione ma di guida del Governo domani
Vincerà in Italia chi saprà organizzare il guidare il blocco sociale moderato che è radicato nel Paese ma che anche radicato nei territori in questo nostro Paese
Perciò io credo che sia giusto non parlare di terzo polo ma di polo nuovo che ha tante grandi ambizioni siamo al limite lo scontro istituzionale
La farsa dell'interrogazione in Senato del Ministro Frattini mostra la cifra del livello
A cui è arrivato oggi lo scontro istituzionale del Paese l'altra mattina io devo sintonizzato col Senato visto interventi di Rutelli d'Italia da continui su questa vicenda
E mi sono veramente interrogato un Ministro degli esteri che anziché venire in Aula e parlare della crisi in Egitto che sta mettendo a fuoco e fiamme l'intero Mediterraneo parla di alcune carte arrivati da Santa look Russia so veramente
E un decadimento e un impoverimento molto forte della politica
E cari amici io credo che il Paese non posso andare avanti così
A forza di scomposizioni e ricomposizioni partiti nuovi nuovi partiti
Attenzione però e concludo perché ho promesso di essere brevissimo
Che i attenzione al fatto che il nuovo polo non sia solo un'operazione mediatica non può essere lo strumento pratone televisiva Oz ornare Istica
Ma deve essere un
Diciamo un'esperienza radicata o di silenzio per cortesia gravoso minuto un minuto
La Licata sul territorio Persoglio rilancio il tavolo che nato qualche giorno fa delle amministrative
Perché ci caliamo nelle realtà territoriali affronteremo i problemi che ci sono tutta che Regione non è facile trovare una composizione o anche la quadra anche per
Esperienze pregresse oppure per gli impegni presi precedentemente la nascita di questo nuovo polo
Però sicuramente e il modo migliore per cominciare radicare il nuovo polo sul territorio cercando di discutere di elezione amministrativi di candidature di programmi nel turno di amministrative quello certo che ci sarà
A nel mese di maggio e per questo motivo dobbiamo cercare di radicarsi sul territorio attraverso questo tavolo di amministrative per iniziare e rafforzando anche l'identità
Identità e radicamento sono indispensabili per costruire questo nuovo polo
Io concludo concludo
Citando un
Famoso dipinto l'ho fatto altro tono quando gli ho chiesto le dimissioni di Bondi c'erano in aula care Buttiglione che li pochi ma buoni pochi amici ma buoni il
Ville il quadro che voglio citare abbastanza noto
Diciamo l'immagine paurose di un dipinto che ha fatto Francisco Goya
Nel nel quale ho già scritto una frase di spagnoli COMU trilione che poliglotta però e le sue aiuterà la son produsse mosto scrive il sonno della ragione genera mostri è un quadro molto famoso
Dove i mostri nostro caso sono l'ignoranza purtroppo serietà tenuti Mezzato quando Zaia cose che ha detto ha detto ha paragonato i i cinquanta ettari degli scavi archeologici di Pompei
Hai l'acqua T quattro sassi di Pompei queste l'ignoranza della ragione bene
Questi molti sono appunto l'ignoranza la mancanza della critica la fuga dalla cultura e anche dalla responsabilità ora vedi vedete anch'io come molti di voi molti cittadini
Abbiamo l'impressione di vivere in un Paese in cui domina il sonno della ragione ed è il nostro compito compito anche di questa aggregazione politica
Compito di questo nuovo polo suonare le campane per il risveglio delle coscienze della politica della passione grazie grazie
L'onorevole Carra poi Faldetta
No io penso che se le rivoluzioni in Italia come diceva Longanesi
Non si possono fare perché ci conosciamo tutti
è altrettanto vero che unirsi e difficile proprio perché ci conosciamo tutti
Il che però non è impossibile questo non vuol dire sia impossibile lì a fare i conti come stessi con né con gli altri
E perciò bisogna farlo e qui pensando anche ad esperienze del passato prossimo bisogna farlo non violentando unire senza violentare
Senza parlare troppo di contaminazioni che sono anche qualche volta delle emorragie o delle epidemie
Ma con rispetto insistendo su su quello che c'è su quello che effettivamente unisce senza mescolare perché anche il mescolare qualche volta voi è una violenza
E perciò per esempio parto subito da una delle questioni
Che ieri sono state trattate anche dal da Rocco Buttiglione tali a io non credo che ci sia ci debbono essere agitazioni un mix un minuto Omnis con lamenti sui temi etici
Non ci devono essere non ci deve essere scritta non cito l'essere precipitazioni altre cose
Non siamo né il PD per dire a qualcuno per nostra fortuna io ne so qualcosa
Anche se poi un'esperienza che non va neanche del tutto
Ho strizzata
E non siamo nel PD perché non abbiamo bisogno di parlare di temi etici per occultare gli altri che ci divide libero ne abbiamo molti temi sui quali possiamo non dividerci non si capisce per quale dovremo andare a cercare i propri temi etici per dividerci
Diverso poi completamente diversa non siamo né gli indifferenti ISMU del PdL non abbiamo il problema di dire sempre sì perché fa piacere a qualcuno
E quindi abbiamo una posizione che da questo punto di vista direi ottima sì la sappiamo usare se la sappiamo governare
Certo quando sento dire sempre dal dal mio amico Buttiglione che poi l'Italia è un fatto perché non possiamo non dirci cristiani il devo ricordare che a luglio Amia tutti quanti noi che oggi non dirci cristiani
Non ne proprio esattamente un
Un un adagio che essi
Che si confà a questo tipo di società non c'è croce c'è molto di meno
E credo che già pensare a fare a dirci un po'persone perbene sia già molto
Dopodiché
Dopodiché ecco un'altra delle cose sulle quali per credo dobbiamo
Possiamo
Lavorare insieme e su quelle che sono le posizioni che possiamo reggere ragionevolmente considera dei Comuni
Cominciando
Da un concetto di patria che sento molti dei nostri amici qui
Spesso
Qui parlo spesso di cui sa che esaltano
Ecco allora su un concetto di parere sul quale noi siamo tutti d'accordo
Purché non sia il come succede spesso in una certa destra italiana il rifugio delle canaglie cioè per non parlar d'altro e Pertini e per tappare la bocca a qualcuno si finisce per fare una cosa che tra l'altro oggi significa assai poco
Però
E un valore invece su quale noi sentiamo di esserci di esserci perché è un valore che noi consideriamo comune a tutti noi
Così come l'altro valore di cui
Soprattutto con una certa parte
Quello della legalità si è parlato molto ci ci distingue addirittura
E sulla legalità è un valore sul quale ci siamo tutti e certo altro e la legalità
Altro e il rispetto della legge altro e il partito dei giudici il giustizialismo direi che almeno su questo dobbiamo far e anche qua un un ma qualche considerazione una cose rispettare i giudici una cose rispettare Marco Travaglio per esempio
Sono sono questioni che vanno secondo me sulle quali noi fossimo abbiamo il tempo di riflettere perché vedete
Io non credo
Che sarà facile uscire dal berlusconismo senza traumi come ieri nella sua relazione introduttiva molto bene il
Ferdinando Adornato ora
Ha esortato non previste direbbe evitare di uscire senza ma noi traumi già ci sono e già siamo in pieno crisi di sistema
Sì
Ma più di
Traumi come quelli che ai quali tutti gli italiani non noi soltanto addetti ai lavori parlamentari in qualche modo siamo sottoposti giorno per giorno
Ma insomma un un un attacco come quello che c'è stato e c'è tuttora al Presidente della Camera o il sistema Boffo uti Zago spero volta per volta contro chi fa contro chi
E diretti è scomodo
Beh il videomessaggio illuso del videomessaggio come come clava contro i giudici o contro chi altro e non sono traumi per l'opinione pubblica per reperire per gli italiani
Sono deve lasciamo stare poi tutto quello che che è stato già detto delle del trauma parlamentare del cioè del trauma sulle istituzioni quello io credo gli italiani lo capiscono di meno e diamo un po'meno le istituzioni per per poterlo difendere fino al punto vorremmo che lei difende il succo come noi vorremmo che le si vendessero ma questo sì questo è un trauma continuo e quando e quando
Il la fine del sistema sarà acclarata ci sarà ci sarà l'uscita o il fallimento come dicevi Adornato di Berlusconi ebbene allora lì
Io lì credo che ci sia una crisi di sistema ben peggiore di quella che abbiamo vissuto negli anni Novanta
Alla fine degli anni Novanta ai l'inizio degli anni Novanta no io sono convinto di questo e non essa
E non non credo e qui è un altro punto che qualcuno che
Anche noi siamo pronti a
Raccogliere aria superare questo idea e a dare agli italiani in punto uno un un punto di riferimento questo lo dobbiamo fare però non mi pare che ci sono ancora le condizioni vedete
Ieri c'è stata una un parco un una sfilata di amici di persone che hanno
Che hanno osannato a Marchionne
Marchionne santo subito perché Rita
è soltanto che nessuno ricorda che Marchionne ha fatto qualcosa che doveva fare anche la politica cioè tolto atto e un terzo conti sta della politica
è questo non è possibile
Cioè se noi siamo arrivati al punto che pur di toglierci di mezzo delle questioni che sarebbero della politica
Finiamo per trovarci sempre
Dei soggetti terzi estranei alla porta penso al sistema politico alla alla democrazia vogliamo dire così alla democrazia B allora io mi copre io comincio a preoccuparmi ancora di più un momento
Poi si è
Chiaro che dovremo cambiare tutti quanti pagando dei prezzi molti stanno già pagando ribelli pagheremo ma e vedete
Intanto per
Il primo punto è pensare che siamo lì lo stiamo dicendo tutti quanti siamo alla vigilia di qualcosa
Non è il venticinque luglio il venticinque luglio porta male anche perché poi vengono fucilati quelli che l'hanno voluto quindi questo lo dico ad ogni buon conto perché qualcuno qualche volta di una
è una frase fatta che
Che che viene che viene fatta girare no io piuttosto penso
Che per esempio quando in questi giorni il Segretario della CEI
Mi dice scrive parlare di
Beh e che con la pacatezza
Si possono affrontare i problemi che indignano e Berlusconi ICI indigna non lo dice ma
Insomma mi pare implicito bene
Quando dai silenzi si arriva a delle parole
C'è un prima e c'è un dopo c'è una differenza prendiamo anche atto di questo
Non non è molto ma dobbiamo prenderne atto e dobbiamo rilevare quest'altra differenza e quindi anche noi però con pacatezza dobbiamo affrontare i nostri
Problemi sui programmi io penso che veramente il coordinamento
Parlamentare possa essere utilissimo vedete
Io penso che
Noi possiamo davvero essere una risorsa per l'Italia
Ma lo saremo soltanto e anche anche il fatto di non avere troppi leader Hamdi avere troppi leader forse non averne uno solo
Ebbe uno sa e si passa dal dal
Dalla difesa uomo alla difesa a zona e bensì cambia schema si può vincere proprio perché gli altri non si aspettano
E comunque l'importante uno o più leader ci siano che si parli con una voce sola possibilmente non sulla acida e possibilmente chiedendo presto le elezioni anticipate grazie
Grazie
Ma che tale
Cari amici io credo che
Di questo Nuovo Polo per l'Italia
Ci fosse e ci sia realmente bisogno penso alla mia città Milano
Milano una città tradizionalmente riformista una città
Moderata una città liberaldemocratica
Milano ora
Vede una
L'approssimarsi di una contesa elettorale
E Milano non può
Essere prigioniera di un confronto fra
Candidato come Pisapia che l'espressione di Nichi Vendola colui che definiva eroe
Carlo Giuliani
E dall'altra parte
Non può essere
Prigioniera di una centrodestra
Del tutto egemonizzare atto assolutamente egemonizzare atto
Dalla famiglia la Russa
Nichi Vendola Ignazio la Russa ecco io credo che
Milano abbia bisogno
Di una
Alternativa
Liberaldemocratica moderata autenticamente riformista la Milano della cardinal Montini la Milano per risalire Di Carlo Cattaneo la Milano del Sindaco Ferrari
Quella Milano che ha dato tanto alla coscienza democratica di questo Paese
C'è bisogno di questo nuovo polo per l'Italia
Perché come hanno in tanti sottolineato occorre ricostruire in questo Paese il senso delle istituzioni il senso dello Stato la dignità della nostra nazione
Il senso di legalità
Senza
Tutto questo il nostro Paese rischia di non essere realmente
Una nazione
C'è bisogno
Di questo nuovo polo perché ci sono delle attese
Di una grande riforma della nostra società attese che
Datano ormai da
Quasi vent'anni
Quando Silvio Berlusconi era scesi in campo aveva suscitato tanti entusiasmi all'insegna proprio di quella rivoluzione della libertà
Di quella rivoluzione che avrebbe dovuto scuro Crozza lei il nostro Paese
Abbattere la pressione fiscale
Abbattere il peso delle tasse
Sebbene
Devo dire che la gran parte di quelle promesse non sono state realizzate bene noi dobbiamo
Riprendere in mano
Questa grande battaglia di liberalizzazione del nostro Paese
E devo anche aggiungere
Che proprio su questo io credo che
Questa iniziativa questo coordinamento di parlamentari vede
Partire proprio da questo che questa
Iniziativa deve
Party su cui occorre riflettere noi dobbiamo affrontare i grandi problemi che sono i grandi problemi degli italiani e voglio citare per esempio uno fra i tanti
Io mi occupo come molti di voi sanno in modo particolare di ricerca di università di scuola di scuola la grande dimenticata abbiamo parlato in questi mesi di università abbiamo parlato
Di una riforma universitaria cui purtroppo sono drammaticamente mancate le risorse e finanziamenti ma penso per esempio anche
Allo stato drammatico in cui versa la scuola italiana non soltanto per l'assenza di finanziamenti
Ma soprattutto perché ma anche a un disegno di quale modello di scuola e dunque di quale modello di società noi vogliamo realizzare
A partire dal reclutamento degli insegnanti dai la formazione degli insegnanti a partire anche da come affrontare e risolvere il grande problema del precariato della scuola centocinquanta duecento mila persone
Inserite nelle graduatorie che non conoscono il loro futuro non sanno
Quale sarà il proprio destino
Padri e madri di famiglia che ritengo debbano
In qualche modo avere delle assicurazioni su un piano un grande piano che deve dare a loro delle prospettive insieme con un grande progetto di riforma
Selezione di meritocratica selettiva
Della reclutamento degli insegnanti
E poi voglio anche aggiungere c'è bisogno per le famiglie italiane
Se si parla tanto di famiglia citata parla tanto di centralità della persona
Con alcuni amici abbiamo messo in piedi
Con
Alberto Gambino con alcuni docenti universitari abbiamo messo in piedi urna osservatorio per valutare l'impatto delle politiche di questo Governo sulla famiglia italiana
E i primi dati devo dire che sono piuttosto sconfortanti
E allora
C'è bisogno di una politica autentica per la famiglia
E poi consentitemi qui molti hanno sollevato
Il problema del Mezzogiorno giustamente la questione meridionale io però voglio anche sollevare la questione settentrionale perché in questo Paese esiste anche una questione di competitività delle regioni settentrionali del nostro Paese
C'è un problema drammatico di competitività delle grandi città e delle grandi regioni del nord con le altre grandi regioni europee
E questo
Problema la questione settentrionale insieme alla questione meridionale possono essere risolte soltanto con una
Grande politica riformista che affronti quei grandi temi della sburocratizzazione
Della semplificazione dell'abbassamento della pressione fiscale degli investimenti in ricerca dell'investimento in infrastrutture
Che può
Grande riforma e solo questa rilanciare il nostro Paese devo dire che Mario Baldassarri ha fatto molto bene a denunciare il federalismo fasullo di Calderoli
Che dopo i ministri rende pure i sindaci dipendenti dal ministero dell'economia e che è destinato a fare
Aumentare la pressione fiscale
Ma dobbiamo essere comunque consapevoli che un vero federalismo fiscale è assolutamente indispensabile per responsabilizzare
Il nostro Paese e voglio
Concluderei con una testimonianza che fa riferimento alla mia regione la Lombardia devo dire che noi abbiamo
Già costituito dei tavoli insieme con
Noi come UDC futuri detta insieme con gli amici
Dell'UDC i dell'ATI dei liberaldemocratici
Tavoli che hanno registrato una grande sintonia
Con nostra grande soddisfazione c'è stata una assoluta convergenza di valutazioni una grande convergenza
Di
Progetti una grande convergenza di valori
L'altro giorno proprio a Mantova incontrando
Gli amici del
L'UDC insieme con i nostri militanti
Si è alzato in piedi al termine del mio intervento un
Il dirigente dell'UDC locale che ha detto caro senatore
Voglio dire che tutto ciò che lei ha detto l'avrei detto esattamente anch'io sia la
Più utenti cari come questo Nuovo Polo per l'Italia abbia davanti a sé una grande stagione una grande strada per cambiare finalmente questo nostro Paese grazie ultimo grazie
Ma Rocco
Abbiate pazienza se o che magari non riuscite a vedermi bene spero di farmi sentire
Credo che in armonia dinieghi sia stato veramente molto importante la relazione di aggiornata sull'identità le parole che più volte sono tornate responsabilità rigore essa vieta vanno nell'imputazione né
Abbiamo poi proseguito con Baldassarri a sostanzialmente delineato un vero almeno di programma gli orientamenti strategici di politica economica che poi sono stati declinati
Dalla Linda Lanzillotta secondo me anche
L'intervento di Riina sulle infrastrutture enti e i trasporti nel sud è stato molto è stato
è allora devo dire Pisicchio che mi ha fatto un cattivo scherzo perché
E all'unica chiesta come si chiamava e individui che ne ha detta guasti mi scuso visto dove siamo stati penale chiesta dall'altra non ci si è
è stata molto interessante anche perché intorno a seguire con una
Riflessione nera anche sulle autostrade veda qua che dovrebbero collegare il nostro Sud con il nord Africa potrebbe essere rilevante
Però da qualsiasi parte la prendiamo la crisi è vero ha bisogno di avere risposte economiche ma la crisi anche bisogno
Di risposte sociali perché sono troppi i problemi sono spesi che frammento è noto il Paese e per poter fare mesto se pensiamo solo a una riforma del welfare con me rilanciare l'Energia nutro visti che nel nostro Paese le energie sussidiarie c'è bisogno di fare scelte coraggiose e c'è bisogno di fare scelte impopolari
Penati giallo chiaro
Per me che vengo Davanzali in politica sono da un anno ma impegnata da venticinque anni nel movimento cooperativo e nelle organizzazioni non profit
La politica in Italia ha consumato il capitale sociale
La politica in Italia invece di produrre capitale sociale invece di introdurre capitani di fiducia la consumato voti silenzio per cortesia grazie
Senza capitale sociale senza capitali di fiducia glieli fornirne nessuno riuscirà a farne nessun partito di uscita al
Genere la scelta impopolare coraggiosa di fari di fondo lei che danno risultati nel lungo periodo perché i partiti hanno cicli costi quindi per riuscire a fare questo c'è bisogno di un ingegnere normale in capitale di fiducia che nel Paese non c'è
Io non sono convinta che il nostro sia un Paese sicuramente scandalizzato sicuramente smarrito io non credo che l'Italia è fatta di padri che sono gli occupati perché la loro figlia non è la riferita e se noi pensiamo che l'Italia oggi è qui si sta sbagliando perché in Italia è fatta di persone che
Innamorano persone che vanno veramente a letto tardi e si alzano testo la mattina e il fatto di Pessano ne che mi paiono ricredere in un progetto comune per cui dobbiamo essere convinti per essere convincenti
Che l'Italia c'è non è tutta smarrita non è semplicemente scandalizzata alla volontà di reagire
E noi dobbiamo interrogarci su questo perché e appoggiati il danno in mano un consenso ci richiede irrita fondiaria indagini da riprendere dagli italiani guardate
Io condiviso moltissimi degli interventi che ci sono stati
Vedo che
Il bene superare la fase di questo berlusconismo sarà difficile ma non solo perché
Berlusconi attivata questo contatto diretto con gli italiani non sono perché
Continua a dialogare con i video messaggi non sono da perché ha sempre sostanzialmente fatto una politica del ci penso io scenda in campo io risolvo tutto ma soprattutto perché ha rubato agli italiani sinergia del pensare
A infantili iniziato la relazione politica con gli italiani
E questo il vero problema per cui riuscire a vincere nelle aree un anello relazione politica
Che parte
Da un consenso fondato sulle argomentazioni da un consenso che supera
Questa fase e di semplificazione eccessiva della politica sarà
Difficile e quindi bisogna rilanciare
Messaggi chiari e forti io non la sono sentita Sanna prima che inizierà
Nel concetto di patria un concetto
Di destra non lo so a parte che penso che dire destra e sinistra forse oggi abbia anche poco senso io ho bisogno di patria quindi la patria è
Un patto
Forte è un legame costituente e sentina impatto che ci lega all'interno di un bisogno di patria è un punto data nel rilanciare un punto da da fare riprendere
E noi prima di chiedere il consenso dobbiamo darli abituare l'Italia attenzionare perché il nostro un Progetto guardano e difficile darà reali usare è chiaro che è difficile da realizzare ma se vogliamo anche riuscire a metterci in contatto con quella parte di italiani che a votare non ci va
C'è bisogno anche dia vere passioni forti superare levi il tunnel tantissimi di questa fase della politica appelli introdurre le virtù
Coraggiose e le virtù coraggiosissimo novità basta di cuore non basta imputare per fare politiche lungimiranti ma Cinquale testa per sostenere con viva forza le riforme di cui l'Italia ha bisogno
Io sono convinta che le qualità si integreranno senta mi rendo conto che la nostra è una forza con addizionale secondo lei quantità che si contendono i sparsi ma le qualità
Sì integrano e io piedi ho sentito molta qualità negli interventi ho sentito anche molta passione
Ed ecco
Passione che dobbiamo rilanciare il Progetto
Tenendo conto anche la piena compassione ed attenta preoccupazione ai bisogni dell'altro se riusciranno a trasmettere questo sentimento di responsabilità se riusciremo a riprendere la relazione profonda con gli italiani che Alitalia ci credo anche nello smaltimento panchine andarsene scandalizzati mantengono un'energia positiva di costruzione
Allora il nostro progetto riuscita ricontattare la società civile riprendere e rilanciare il relatore le relazioni con le associazioni di rappresentanza sarà sicuramente una cosa da fare ma deve partire dal noi dalla convinzione profonda che il progetto non c'è ma ci siano anche gli italiani
Che circa possono difenderci non Mignini annunciano una Molignini almeno seria fatta di venti
Tensione
Facciamo in modo minimi Agnani unanimemente hanno
Minimizzando minima unità nella Modignani amministra
Grazie
Lorenzo Cesa
Mi mi mi
Milazzo saluto
Delle
Mio nome
Lavoro fatto
Questo mese e mezzo
Anche mi meeting
Iscritto se
Sicuramente dove
Tre anni fa
Avevamo compiuto una scelta coraggiosa
Come
Rompere lo schema del vincolo
Nel presentarsi da sola Venezia
Avevamo ma non ma nemmeno noi sapevamo se quella scelta sarebbe stata capita e se il nostro destino fosse come quello di tanti
Combattenti in prima linea
Il rischio di essere spazzati via magari almeno tenendo risultato di avere un varco per qualcun altro ma comunque spazzati via era altissimo e invece
Non sono avevamo Marotta ragione mamma abbiamo vinto quella battaglia e ne siamo orgogliosi
E oggi di oltre cento parlamentari
Che sono qui ne sono la dimostrazione
Ancora di più lo dimostra l'attese l'attenzione che c'è verso di noi fuori da questa sala
Nell'Italia che lavora nell'Italia dei giovani che protestano perché chi di Governo abbia ingannati egli sta togliendo il futuro nell'Italia delle famiglie di un ceto medio che scivola verso la povertà
Delle piccole e medie imprese che sono messi in pericolo da una concorrenza senza sempre più spietata
Sono di questo io oggi avrei voluto parlare
Di pervenuti Berlusconi non avrei voluto dire nulla perché noi siamo il Polo della responsabilità della tranquillità come richiede dire qualcuno e i suoi
Toni non ci appartengono
Non certamente non diamo ordine nostri parlamentari non minacciano né insulti hanno i conduttori televisivi
Non ci dimentichiamo che siamo eletti per rappresentare i cittadini e per servire d'Italia e non per servire ce ne
Per i nostri comodi
Noi rispettiamo i nostri avversari e non utilizziamo le istituzioni dello Stato per colpirli non cinque
Scontriamo con gli altri poteri dello Stato se non si chiedono i nostri desideri
Non avrei voluto parlare dicevo di Berlusconi ma dopo il suo ultimo videomessaggio di ieri sera
Dal suo mondo di cartapesta sempre più lontano dal paese reale
Almeno una risposta nella gliela voglio dare
Berlusconi si è dipinto ancora una volta come la novità della politica italiana ieri come sempre naturalmente fa tutto da solo dice che il Luglio al nuovo è che tutti gli altri sono la Prima Repubblica che ritorna
Ma forse farebbe ve lo dico con grande cognizione perché partecipavo alla guida della Prima Repubblica farebbe meglio a ricordare che senza la Prima Repubblica Silvio Berlusconi sarebbe un imprenditore brianzolo qualunque
Ha dimenticato di essersi seduto alla tavola della Prima Repubblica e di aver ampiamente assaggiato tutte le portate
Senza la Prima Repubblica non ci sarebbe l'oggettino e non ci sarebbe Milano due non ci sarebbero le sue TV suo impero economico e finanziario non esisterebbe
Silvio Berlusconi all'ultimo prodotto della Prima Repubblica rimasto sul mercato diciamolo chiaro
Ecco non i suoi comportamenti responsabile
Le sue scelte degli ultimi anni con questo spettacolo triste indecente che sta dando ha scelto da solo di essere un prodotto in scadenza
Dopo quasi vent'anni che occupa la scena dunque se vuole cercare nel vecchio della politica guardi a casa sua all'interno della sua casa
Noi siamo tranquilli e fiduciosi e guardiamo avanti dobbiamo guardare avanti il nuovo polo non è il vecchio e il futuro della nuova
Unica grande casa dei moderati italiani deve esser questo nuovo polo e a Berlusconi oggi diciamo una volta per tutte in questa casa per i populisti non c'è posto perché qui non c'è posto per i tre protagonisti unici
E perché si sente padrone
Nessuno di noi qui è indispensabile infatti il dibattito sulla leadership e questo ha fatto veramente piacere a tutti penso no non ci interessa e non ci appassiona
I nostri unici leader sono le idee i progetti che abbiamo per riformare e modernizzare il Paese
Di porteremo avanti tutti insieme
Come abbiamo fatto ieri come stiamo facendo che stamattina parlando di obiezioni veri che riguardo la vita della gente e anche se qualcuno di noi dovesse perdersi per strada non sarà mai un problema perché ci saranno altri apporta gravante
Quelle idee
Questa è la nostra forza
Noi amici oggi non siamo qui per scrivere una pagina di cronaca per cavalcare una intercettazione imbarazzante
Non siamo qui per contendersi un titolo in più nella vergognoso guerra mediatica a cui siamo costretti ad assistere
Mentre il mondo si scandalizza civile dietro
Siamo qua per scrivere un pezzo di storia nuova per il nostro Paese
Siamo qui perché convinti di poter rappresentare la voce in Parlamento di milioni di italiani moderati accomunati dal buonsenso e di questo spettacolo indecente non ne possono più
Quelli italiani in carne e ossa che faticano ad arrivare alla fine mese
Quegli imprenditori che per continuare a produrre reti del lavoro per sé e per gli altri fanno salti mortali ogni giorno quei giovani che passano da un lavoro precario a un altro per pochi spiccioli al mese
Ragazzi e ragazze veri pieni di dignità così lontani da certi loro coetanei che quei soldi di raccolgono in una notte solo per essersi
Spero essere presente a qualche festicciola
Chi è qui attori oggi non si riconosce nel populismo e nella demagogia non si riconosce impartiti elidere che da quindici anni vendono sempre gli stessi grandi progetti di forma di di riforma liberale
Tante promesse ma poi non fanno nulla si limitano piuttosto a galleggiare sulle divisioni assurde paura del Paese per accumulare enormi fortune con le loro rendite loro monopoli
Chi è qui a Todi non si riconosce nello spaventoso bluff della lega
L'abbiamo detto anche ieri qui un partito che da vent'anni ingrassa su una parola come se fosse magica sulla promessa di uno rivoluzioni di rivoluzionare l'Italia con il federalismo
Ma che poi alla resa dei proiettili si presenta con un progettino senza capo né coda che non è niente di serio
Buono sola creare confusione e a far pagare ancora più tasse agli italiani ce l'ha spiegato bene Lanzillotta ieri
Allora
Questo federalismo se lo vuole sullo vogliono se lo votino perché non siamo persone serie responsabile non possiamo caricare sulla gente questo Progetto che fa perché è vergognoso interviene che scarica sulle spalle delle famiglie dalla gente normale degli enti locali delle il costo di questo federalismo che non sapeva nemmeno quanto è
Chi è qui a Todi oggi non si conosce non può riconoscersi nel PdL un partito che non nulla di democratico nulla di simile ai grandi partiti tutti i Paesi occidentali
Noi l'avevamo capito è per questo avevamo respinto l'invito ad entrarci ma se si vuole sapere qualcosa in più ce lo hanno spiegato con grande chiarezza agli amici anche ieri e stamattina delfini
Quello che mi stupisce davvero però è che nessuno tra coloro che sono rimasti in quella caserma abbia il coraggio di farsi sentire
Nessuna voce critica si levi tranne quella di un uomo che ha il senso dello Stato come Presidente Pisanu non so se avete letto stamattina il suo intervento
La fine la fine del berlusconismo ricorda per molti aspetti la fine di tanti altri periodi storici contrassegnati da singole persone
è una fine che è una tragedia soprattutto per il Paese è un po'una farsa
Eppure forse mai come in passato tutto il contorno di persone che ruotano intorno a Berlusconi sembra disposto ad affondare insieme al proprio capo
Posso capire le ragioni della fede ma allora perché tanti del PdL si avvicinano ogni giorno e ci invitano ad andare avanti a costruire un'alternativa dare voce spaziali tanti moderati che soffrono il populismo sfrenato del PdL
Perché non trovano il coraggio di dire in pubblico quello che pensano e che ormai evidente a tutti
So che presto o tardi molto molti di loro arriveranno comunque
Ma non è il caso di abbevera abbreviare questa agonia e dare finalmente una sferzata e dignità al Paese
Ma chi è qui a Todi oggi naturalmente non si riconosce nemmeno nelle timidezze di una sinistra che ha fatto di tutto perché azionarsi da sola davanti ad un bivio
Ho un presente senza di identità magari affidandosi alla lotteria delle primarie
Dopo aver tentato di crollare insieme la storia di chi nel secolo scorso ha avuto ragione con quella di chi è stato sconfitto o affidarsi all'arretratezza
Di chi la incalzati riportarla nel passato
Chi è qui attori oggi dunque semmai si riconosce nella necessità
Di fermare questo disastroso bipolarismo dico questo perché il bipolarismo non è diverse un male
Ma questo lo è è la peggiore malattia che l'Italia coltivano in seno per sedici anni è la causa delle sue divisioni di questo in cattivi c.d. tutti contro tutti tutti che ci ha portato sul
Fondo delle classifiche della crescita dello sviluppo
Ecco perché è dunque questo bipolarismo è un male
Lo è perché estinto fondato su due partiti fasulli
è diviso in appositi in opposte fazioni che lascerò il Paese e lo lasciano impantanato nelle sabbie mobili
C'è bisogno allora cari amici di costruire un'alternativa
Di chiamare a raccolta le tante forze sane del Paese finora tenute lontana dalla politica perché troppo capaci di ragionare con la propria testa e poco disponibile a ad urlare Accomando e mi è piaciuta molto la proposta di la Malfa quella di
Andare in giro per l'Italia Linda insomma
La squadra di persone e fare quegli incontri magari con le categorie con la
Colle con la gente che veramente credono le cose che noi stiamo io penso che sia una cosa da fare da subito e poi dopo dopo Dodic cominciamo questo cammino sul territorio
E il progetto che dobbiamo coltivare l'ho detto ma anche con grande chiarezza derive Ferdinando deve essere quello di chiamare a raccolta tutte le forze sane del Paese di promuovere nonostante gli insulti del le insulti e le dichiarazioni
Le più ampie convergenze per pacificare l'Italia
Chi è qui oggi c'è per convinzione
Abbandonato tutte le nostre leggi comunitarie mangiarli una sfida nuova gli appassionati cogliere poltrone comune
Bignami avremmo dovuto rinunciare anemia Siemens
Ma quella non è la nostra Italia non è l'Italia la volontà di dimostrare che il Paese può offrire di meglio può avere di meglio
Ecco perché non premiamo Giannielli insegnò prenderemo nelle Moran magari nutrendo Manzoni non
All'alleato Bossi assumendosi
Delle responsabilità nel fallimento della maggioranza larga dell'azione dopo iniziamo mondi come ognuno lanceremo
Rinnovarlo ma Grande mandamento Vernarelli impegnare l'intero diamo dimostrando come le azioni pervenuti da questo odio
Ma noi voglio per questi possiamo una borsa un'ammonizione responsabili vediamo ancora soprassalto di realismo da mantenere andranno ci auguriamo ancora che ci si renda non dovendosi
Può andare avanti io vorrei governare il Paese mi non ammodernano esse stesse pubblici misti della speculazione internazionale nostro debito pubblico continua a salire hanno
Dovremmo muro gare sui mercati internazionali trecento miliardi di euro quindi ogni anno
Oggi iniziamo a giocare
Ma non dell'imminente mi vogliamo avviene Lignani negli anni i loro risparmi è rinato quindi non lo farà dovrà risponderne davanti al Paese
Con lo stesso impegno lavoriamo e lavoreremo a rafforzare il nostro Nuovo Polo per l'Italia
Perché chi site ritrovo oggi qui in questa prospettiva creduto davvero mettendo in gioco tutto se stesso
Abbiamo fatto noi dell'UDC tre anni fa con coraggio tanto coraggio
E oggi
L'hanno fatto tutte le altre forze politiche che sono arrivate qui fin qui gli amici del FLI dell'ABI dell'MPA liberali e democratici debbo dire anche tanti movimenti che stanno
Che sono nati localmente perché quando uno in giro incontra anche Dante realtà locali che si stanno accompagnando in questa avventura
Una sfida che ancora qualche mese fa appariva temeraria che ora invece meravigliosamente concreta oggi amici non è il momento di rivendicare primogeniture che non servono assolutamente a nessuno
Non è il momento delle liti delle edicole beghe di parte di pensare al proprio orticello dobbiamo pensare in grande ve lo dice uno che so abbia avuto un'esperienza che la ricostruire
La costituente di centro che non è stata facile no quindi
Se non facciamo così non affrontiamo con questo spirito che è stato detto ora poi diventa complicato andare avanti allora dobbiamo lavoro lavorare senza sommossa
Per costruire un progetto di modernizzazione del Paese per tirarlo fuori dalle secche della crisi per restituire dignità e senso alla politica
Conta essere insieme
Questo molto conta essere insieme in Parlamento dove dobbiamo dimostrare il giorno dopo giorno assoluta coesione coerenza nei comportamenti e negli atti parlamentari
Ma soprattutto dobbiamo essere insieme alla gente quando andiamo a parlare agli italiani nelle città nei piccoli comuni al nord come al centro come al sud
Dimostrando di essere capace di parlare dei loro problemi
E non di quelli di una politica insopportabile che ormai sa solo parlarsi addosso dobbiamo riaccendere la speranza degli italiani parlare di merito di riforme economiche dirvi può di liberalizzazioni e di tagli agli sprechi e privilegi di famiglie di valori e tradizioni che formano il patrimonio comune della nostra Italia
Di apertura dei mercati di solidarietà dobbiamo farci promotori forse prima di tutto di un recupero della moralità nella vita collettiva del Paese raccogliendo gli appelli della Conferenza episcopale italiana
Perché una Società morale è una società destinata all'autodistruzione e noi laici e cattolici insieme abbiamo gli strumenti il bagaglio culturale e la forza per arrestare questa deriva
Dobbiamo dunque avviare un cammino condiviso
Facendoci trovare pronti fin dal primo appuntamento che ci attende quello delle amministrative lo voglio ricordare che già iniziato un lavoro comune dove Novo Polo per l'Italia affronterà il primo vero Manconi io almeno non è nemmeno in
Firmare lavorare su questo agendo senza
Vengono assunti all'inizio quando mi non ben
Posso assicurare che noi dell'UDC
Locale
Lavoreremo per
Al centro come in periferia pronti a dialogare con tutti i muri hanno dividendi del due novembre due mila sei
Per arrivare a governare nelle città e nelle Province
Abbiamo un grande futuro davanti a noi e so che gli oltre cento parlamentari che sono qui oggi presto saranno molti di più
Altri arriveranno delle fuori ormai allo sbando e molto grandi molti altri ancora si uniranno a mai quando ci presenteremo alle elezioni perché ne sono sicuro gli italiani non ci faranno mancare il loro consenso il loro sostegno
Perché una cosa cerchiare credo che presto sarà chiaro agli italiani in lavoro che stiamo facendo in questi giorni in loco località di alla vera e unica grande speranza di riscossa che il nostro Paese merita non possiamo far dire
Quindi per questo bisogna lavorare non possiamo fallire
Dobbiamo
Lavorare per dare un nuovo Governo a questo Paese magari il primo Governo della Terza Repubblica
E sarebbe questo il miglior regala per i nostri figli
E insieme un obbligo per noi padri di farli crescere in un'Italia migliore questa è l'obiettivo penso della prioritario del nuovo ora quindi grazie davvero a tutti per questa splendida giornata
Grazie grazie a Lorenzo Della Vedova
Ma
Grazie vietato ho sentito Cesa che parlava di famiglie o che già comincia famiglie al plurale già pronunciata una rivoluzione nel linguaggio ma io
Parto proprio dalla questione
Dalla questione in cui in qualche modo
Mi sono sentito chiamato in causa da alcuni interventi
Io credo che l'obiettivo nostro lo pensavo per il PdL peraltro sia quello di lavorare tutti seriamente
Per fare quello che Beniamino Andreatta
Parlando alla fine dell'esperienza della DC diceva dovreste fare voi cioè fare il country party il partito del Paese un partito che guarda e parla a tutto il Paese io credo che la questione uso questo
Brutta espressione ma così ci capiamo senza giri di parole tra laici e cattolici sia una questione
Che appartiene al racconto della politica mentre è una questione assolutamente superata
Dove la gente Campa nelle famiglie italiane che sono famiglie di laici e cattolici che sono famiglie di sposati in via di coppie di fatto e dove questi temi sulla vita eccetera sono temi non
Dove è passata la piallatrice differenze sono composte con assoluta
Serenità Casini ieri diceva la nostra identità l'identità cristiana e io credo che si possa tranquillamente certamente no non è un problema per me
Parlare da lì ma se usiamo questi Popper affrontare le questioni che hanno a che fare col costume col modo di vivere
Dobbiamo parlare della identità cristiana dell'Europa per come non dall'Europa per
Come qualcuno vorrebbe
Che fosse perché nel mondo cristiano non altrove che le famiglie non sono più improntata al modello del maschilismo patriarcale come lo erano quattro cinque sei decenni fa
E nel mondo cristiano come diceva Casini che le donne hanno pieno uguaglianza giuridica e non ce l'avevano nemmeno in Italia a trentacinque anni fa dentro il matrimonio
è nel mondo cristiano che gli omosessuali non solo non sono non sono discriminati
Ma sono persone a cui vengono riconosciuti tutti i diritti individuali e in molti Paesi cristiani i diritti
Di coppia e nel mondo cristiano sei figli dove i figli nati fuori dal matrimonio hanno una piena uguaglianza giuridica
Con
Quelli nati nel matrimonio
Il problema qual è capire
Via intenderci sul termine dalla la cos'è la tradizione se la tradizione una cosa cristallizzata
Se la famiglia tradizionale è quella di oggi ci capiamo perfettamente se per qualcuno la famiglia tradizionale ed affini la famiglia di una volta credo che
Ci sono dei problemi ma non tra noi dentro il partito o dentro i partiti ma tra la politica e la società a cui la politica vuole parlare e io dico questo perché sui temi
Civili
Poi sui temi della vita magari ne discutiamo un'altra volta ma sui temi civili
I valori non negoziabili per la Chiesa sono in realtà stati valori sempre molto negoziati
Perché la Chiesa italiana
E
La Chiesa
Del Silla BO
è la chiesa che era contro l'Unità d'Italia per ragioni evidenti storiche su cui credo nessuno più abbia voglia di
Di polemizzare e la Chiesa che era contro la scolarizzazione di massa la partecipazione dei cattolici alla vita politica
E la Chiesa che ancora ma
è la chiesa che ancora nel quaranta nella ai tempi della Costituente con un personaggio non di secondo piano l'allora Segretario di Stato cardinale Montini
Suggeriva con una qualche Energia ai costituenti democristiani e in particolare in questo caso Dossetti
Di nonna avallare dentro la Costituzione la piena parità giuridica perché dico questo perché credo che
Dalla reciproca comprensione
E anche da un'analisi di quello che c'è davvero nella storia della Repubblica italiana
Quello che può sembrare un problema di visivo e che altri da fuori pensano di usare come problema di visivo in realtà
Non lo sia e da questo punto di vista io guardo innanzitutto alla storia di chi ha una vicenda magari anche personale oltre che culturale democristiana come
Elemento concreto nella vita politica italiana
Di
Superamento delle divisioni e di adesione anche a quello che nella società succede e poi riferimento al PPE
PPE non è un'entità astratta il PPE sono i partiti guidati da leader come Sarkozy o per andare alla tradizione popolare cristiana come Asmaro raccoglie
E come la Merkel tutti i posti dove
I temi che
Qualcuno vorrebbe scagliarsi contro sono assolutamente pacifici subito superati perché affrontati con soluzioni
Con soluzioni equilibrate io questo lo dico parlando soprattutto ai neo clericali del del PdL perché ad esempio penso a un vice Presidente della Camera un altro non quello che c'è oggi
Che commentando le vicende di questi giorni diciamo a come detto un laico pone un problema su non sul sulle questioni penali che non mi riguardano non mi interessano
Berlusconi è innocente sta alla Procura di Milano se e solo se riuscirà al di là di ogni dubbio dimostrare che è colpevole io mi auguro che Berlusconi lesti cittadino innocente rispetto agli addebiti
Che gli sono stati mossi sarebbe meglio per lui sarà meglio per tutti noi ma poi ci sono infatti e dai fatti non si può prescindere
Io penso perfino che Berlusconi in tutti questi anni non abbia lavorato concretamente sulle riforme della giustizia io da radicale negli anni Novanta ho fatto il referendum separazione delle carriere
Responsabilità civile dei magistrati riforma del CSM non ha voluto fare quelle riforme perché
La mancanza di quelle riforme oggi gli consente
Di difendersi alzando il polverone alzando il livello dello scontro contro la magistratura
Evitando così di fare i conti con i fatti
E i fatti prescindono dar rilievo penale di queste cose all'UPB diciamo a Toselli un un laico diciamo così che
Si pone la questione di quello che emerge
Dalle inchieste io che sono cattolico rispetta ora non ci siamo capiti
Laici o cattolici credo che noi crediamo tutti in una società ordinata dove l'etica pubblica e l'etica civile siano un baluardo
Da difendere e dove chi ricopre incarichi istituzionali dal semplice parlamentare Salento ma a maggior ragione
Ai vertici della Repubblica e dalle istituzioni deve sapere di rappresentare un testimonial dei valori che le istituzioni trasmettono
E all'obbligo deve sentire l'obbligo morale di un comportamento che non possa essere discusso siamo a Cesare la moglie di Cesare
Non inventiamo non inventiamo non inventiamo nulla
Il problema è di queste persone che attaccano uomini delle istituzioni come sta succedendo come sta succedendo nel caso di Fini con accuse e
Ragionamenti strumentali perché ancora oggi il vice capogruppo del PdL al Senato chiede le dimissioni di Fini sulla base di una sua presunta non parzialità in quanto leader politico
Ma qualcuno pensa che il Presidente del Senato sia più libero in termini politici nel suo lavoro di quanto non lo signor Presidente Fini la settimana scorsa sono successe due cose la mozione Bondi
Chi era la Conferenza dei capigruppo sa che c'è stata la richiesta unanime di tutti i Gruppi tranne il PdL di non calendarizzare la settimana scorsa la mozione Bondi Fini ha deciso che siccome il PdL partito maggiore
Il partito del ministro chiedeva che si mantenesse il punto il punto è stato mantenuto
Schifani
A
Straordinariamente accelerato l'iter
Di un'interpellanza urgente che di urgente non aveva nulla e il Ministro degli esteri che da due anni non rispondeva alle interpellanze
Sulle crisi internazionali si è ritrovato a rispondere sulla nota sulla nota vicenda facendo una figura a cui forse poteva non sottoporre
Non sottoporre alla Farnesina
Io credo che
Non abbiamo non c'è ragione
Se non quella di un confronto aperto leale appassionato di divisione politica su
Su temi che non riguardano l'agenda di Governo velieri siamo partiti da tre relazioni
Che sono il punto di coesione e
Di unità di forze politiche diverse che si uniscono sull'altro per
La presentare o meno un'alternativa politica e di Governo agli elettori italiani li la relazione di Adornato
Quattro relazioni io continuo a dirlo dimenticare l'amico Reina al quale io sono particolarmente affezionato
Perché nella tornata di dimissioni che ha caratterizzato la presa di distanza dal Governo Berlusconi tutti coloro che avevano incarichi hanno pagato un prezzo naturalmente anche gli amici di Futuro e Libertà
Reina ha pagato anche il prezzo di dimettersi senza il paracadute parlamentare
E questo è
Un elemento che io credo
Gli vada riconosciuto anche sul piano della lealtà e per la serietà personale
Ma in quelle tre relazioni c'era il profilo di quello di cui dobbiamo fare assieme così come il profilo che usciva negli interventi di questa mattina di quello che vogliamo fare assieme lo diceva anche
Cesa è il profilo della riscoperta di un'etica pubblica e di un'etica civile come elemento insostituibile
Della vita
Politica e della vita istituzionali
C'è le due relazioni chiudo su una parte
Diciamo così più programmatica le due relazioni di Baldassarri dalla Lanzillotta evidenziavano quelli che sono i temi
Una una Bondo che il Presidente della realtà dei fatti come su altri temi
La questione del debito che va affrontata come elemento di priorità e che deve diventare anche in Italia non ci riusciremo ma deve diventare o dovrebbe diventare
Centralità nella discussione politica
Io credo che la questione del debito vada affrontata nell'emergenza con le privatizzazioni più vado per titoli e non
Con la patrimoniale per ragioni di praticabilità ma anche per ragioni di opportunità politica e
Di finanza pubblica
Perché c'è uno spazio enorme di privatizzazione ho sentito ieri
Le parole di Cirino Pomicino che insomma discutevo by possiamo non discutere la privatizzazione dell'ENI voi però decidiamo quanto lei mi ci aiuti complessivamente
Con la ipoteca che dalla nostra politica estera la nostra politica commerciale ma la privatizzazione della RAI vogliamo partire dalla privatizzazione della RAI ad esempio
Quattro cinque miliardi e via il canone è un messaggio che si può dare di distinzione rispetto al PdL
A dalla parte di chi ha la libertà di agire senza il conflitto di interessi
Voglio dire solo una nota sul punto dalla tassazione delle rendite sollevato da Casini ieri oggi tassare le rendite a parità di tutte le ha tre condizioni significa tassare il risparmio delle famiglie italiane e spingere le risorse dove non servono cioè sul mercato immobiliare
Cauto chiudo sulla questione e si aprirà tra poco che è quella
Delle
Elezioni se non tra pochissimo
Il PdL a un problema il problema del PdL il silenzio assordante che esce che non che esce che è l'unica cosa che si sente da dentro il PdL per cui passano come degli eroi
Coloro che magari riescono a dire beh però forse è bene che Berlusconi si presenti
Si presenti ai magistrati questo silenzio mi spaventa
Dietro quel silenzio
C'è la disponibilità non la volontà c'è la disponibilità a fare tutto e questo ci deve spaventare quel silenzio è il fallimento del PdL
Diceva Longanesi il problema delle il problema in questo Paese il problema non è che l'Italia non è libera e che mancano gli uomini liberi
Mancano dentro gli uomini dentro il PdL gli uomini che abbiano la capacità di dire quello che pensano di dire in pubblico quello che dicono
In privato su questo il PdL muore
è una stella morta fa ancora luce ma non ha più l'energia che la produce non sappiamo quanto questo Stella morto la vedremo ancora e quanto no su questo muore il PdL
Su questo va in crisi l'assetto politico dell'alternanza come l'abbiamo conosciuto
Non credo però che su questo
Che con il PdL
Che non è ancora scomparso ma che con il PdL possa scomparire l'acquisizione vera di questi quindici anni che è l'idea di una democrazia governante che è l'idea della democrazia
Competitiva che è l'idea di un vuoto che è connesso alla faccia di chi governa e questo vale non nei partiti populisti come il PdL vale nei partiti a cui noi guardiamo dal Partito Popolare Europeo ho nel mio caso magari e chiudo prelevato chiudere anche dei partiti britannici
Perché il volto della CDU CSU è la Merkel non è una leadership Colle
Viva il volto dell'UEPE in Francia è oggi quello di Sarkozy magari domani già per le prossime elezioni potrebbe essere quello di filoni
Ma non è una leadership collettiva questo vale per la Spagna per la Gran Bretagna riflettiamo su questo perché l'idea che noi ci uniamo sui temi che ci uniscono
E che abbiamo affrontato ieri per dare un'alternativa io penso innanzitutto agli elettori del PdL di centrodestra ma sapendo che siamo oltre gli schemi per dare una un'alternativa di governo
Potrebbe essere molto difficile se noi a quell'alternativa di governo non mettiamo anche un volto una faccia riconoscibile uno che si assume in prima e unica persona la responsabilità nono
Ricette dico però che per quanto più accattivante e
Magari anche più semplice da maneggiare l'idea di una leadership collettiva
Potrebbe non essere quella che ci fa fare più strada oggi e che ci fa fare un cammino più lontano più lungo e ci porti più lontano
Successivamente chiudo con quella che secondo me è l'emergenza che dobbiamo affrontare ed è l'emergenza del mondo dell'informazione in questo Paese
Noi non possiamo pensare di andare con la mazza fionda contro chiuso i carri armati
Lo dico al Ministro Romani che ha trovato da dire sulle parole di diritti e di ma di FIAT a Trovato di dover fiancheggiare Masi sulla polemica con Anno Zero
Caro ministro Romani quando il Ministro delle telecomunicazioni si porrà il problema dei telegiornali grandi o piccoli
Pubblici o privati forse sarà il momento in cui si possono fare le pulci anche alle trasmissioni che sette otto milioni di italiani guardano con il loro giudizio
Ma se si pensa di attaccare l'informazione di Santoro di Ballarò o di Gad Lerner che sono quelle che non piacciono a Berlusconi
Se si sta scritti sui telegiornali che fanno una Fox musical orientata schierata come non sia mai visto in Italia perché noi del centrodestra stiamo facendo la RAI
Peggiora di quello che mai era riuscito perfino alla sinistra comunista che ha occupato la RAI
Per decenni
Quindi sull'informazione si gioca una battaglia chiave chiave per la prossima campagna elettorale che sia fra tre mesi ossia fra dodici mesi questo è un problema che dobbiamo porci
Perché è quella parte di pubblico che viene raggiunto solo da quel tipo di informazione serve per vincere le elezioni e non può essere una parte di pubblico a cui arrivano solo i nostri avversari e a cui ha impedito di sapere
Perché
Ci diciamo Polo per l'Italia dove vogliamo andare cosa vogliamo offrire in termini di facce di leadership e in termini di programma per il Paese grazie grazie Raffaele Lombardo
Grazie alcune poche considerazioni che mi auguro
Possono servire
Per il dibattito ma anche per la prospettiva
Per l'impegno di questo
Nuovo Polo per l'Italia
Perché credo che
Sia qua dentro
Che anche fuori da qua dentro ci si chiede
Questo nuovo polo attecchisce si consolida potrà crescere
Avrà la capacità di governare certo costanti punti interrogativi
Che credo
Si siano posti
In particolare taluni parlamentari
Ad esempio alla vigilia
Di quel quattordici dicembre scorso passato soltanto un mese e mezzo pare che sia passata una eternità e io ritengo che
Forse le risposte allora furono incerte
E
Il risultato fu quello che fu seppure di misura
Per due voti andò come andò
è per rispondere a questi interrogativi
Piuttosto che ipotizzare prevedere o profetizza are
Ma per quanto mi riguarda mi permetto di portare una esperienza
Questo
Terzo Polo
Questo nuovo polo governa governa una Regione
Di cinque milioni di persone che sta al centro del Mediterraneo nella quale tra l'altro tra l'altro potremmo dirne tante di cose
Si va fino al quaranta per cento della benzina che si consuma in Italia
Per questo ho perso popolo questo nuovo polo
Si è formato perché per un capriccio
Per la volontà
Di
Compiere rivoluzioni un ribaltone no questo nuovo polo
Che governa la mia regione si è formato perché
Da parte del Popolo della Libertà
Con ostinazione
Con
Incredibile tenacia
Beh sì è respinto si è cercato di
Bloccare un processo riformista senza il quale
La mia regione ritenuta immobile il re di inibire
E impresentabile
Beh sarebbe
Scivolata inevitabilmente mi auguro che questo non avvenga nel baratro
Del fallimento
Lì abbiamo ereditato una sanità
Con un buco di un paio di miliardi di debiti
Un sistema dei rifiuti vera ben al di là di Napoli perché Napoli in Campania e Napoli in Sicilia di Napoli ce n'erano una decina di qua e di là
Nell'isola
Più di cento mila
Dipendenti
Non c'è dubbio
è
Il deserto delle produzioni sia agricola che industriale di Termini Imerese e a un quarto d'ora da Palermo un grande mercato
Solo di consumi
E di braccia impedimenti per il lavoro da cercare altrove
Vedete
Noi accosto anche della impopolarità e certo di una vita non comoda per questo Governo e se permettete un momentino anche per chi vi parla
Abbiamo risanato il buco della sanità abbiamo rispettato un piano di rientro concordato con la
Col Governo siamo l'unica grande regione del sud te non è stata commissariata per alla sanità
Nei rifiuti l'emergenza che era ed è finanziaria non tecnica io sono stato nominato commissario
Ormai lontana abbiamo in piedi da recuperare un miliardo di euro ma anche Pecorella lo ha riconosciuto proprio martedì scorso abbiamo smantellato un sistema truffaldino
Da cinque miliardi di
Termovalorizzatori ridotto gli ambiti territoriali anche qua oltre che nella sanità da ventisette a nove e
Voi non lo sapete perché certo i mezzi di comunicazione non ce lo fanno sapere ma siamo la Regione che ha registrato il più alto prodotto interno lordo Italia l'uno e sette per cento e da noi
Sono cresciute le esportazione si ricomincia a produrre
In agricoltura e tutto questo sanità rifiuti piano energetico
Ora uno stop definitivo a quell'altra grande truffa che era all'energia alternativa per l'eolico per questo non abbiamo chiesto al Governo
Manco manco un euro
Devo dirvi che il sistema dalla comunicazione
Ci ha massacrato questa so servizio cosiddetto pubblico per il quale paghiamo il canone ci dipinge una situazione tra virgolette leggermente diversa
Mentre
Dobbiamo rivolgerci ai tribunali amministrativi che ci danno ragione e annullano quei decreti
Perché economia infrastrutture ci sottraggono sulla gestione della nostra della nostra
Autostrada questa è la prima considerazione funzionerà
Questo nuovo tavolo governa governa
Con il Partito Democratico che lui nel nostro Parlamento
Non a né la Sinistra ecologia Libertà n Italia dei valori con la loro
Cariche distruttive governa e che ne esce e può crescere ancora di più certo un mese e mezzo è passato da quel quattordici sembra ma credo che siamo d'accordo che lo scenario è
Completamente cambiato qualche proconsole
Siciliano di più il Popolo della Libertà oggi ostenta meno certezze di due anni fa ho soltanto di tre mesi fa e così
I suoi alleati di una cosiddetta sforzo del sud inventata per motivazioni
Le fa capo
A uomini del PD
E
Quel pezzo
Beh allora dell'UDC mentre l'UDC non poteva restare con noi e noi con l'UDC ha scelto apertamente
La via di una collaborazione stretta e forte
Comunque il PdL oggi sicuramente sicuramente perdente la seconda COD considerazione
Federalismo eh unificazione del paese qualcuno ci rimprovera perché
Per la verità questo rimprovero talvolta ce lo meritiamo un certo rivendicazionismo
Per cui ha vogliamo di più chiediamo di più quant'altro la per la verità
Non ci appartiene questo sentimento e questo linguaggio
Però
è una realtà lo verificate giorno per giorno che è un fondo FAS
Rispetto al quale i fondi strutturali dovrebbero essere aggiuntivi viene usato impiegato abbondantemente certo non per sostenere le aree svantaggiate del centro cottura il Paese
Che l'ultima oggi per
Ha stanziato ventidue miliardi per infrastrutture al nord forse un centinaio di milioni tra Taranto Bari
Che lasciamo perdere tutte le altre considerazioni
Lo so gli sprechi so bene tutto quant'altro non funziona ma io
è questa come dire non è un'azienda che dipende
Né dalla mia regione neppure alla quella campana calabrese
Io per percorrere i centottanta chilometri che mi separano da Palermo
Sono di Catania sono centottanta chilometri ci impiega LA
Soltanto quattro ore e mezzo ora lasciamo perdere il rivendicazionismo sicuramente no ma
Senza perequazione infrastrutturale
Ed è ANAS e Ferrovie che realizzano queste infrastrutture ed è un articolo di quella legge sul federalismo fiscale
Senza la quale perequazione il federalismo fiscale non ha senso e si risolve
Ecco perché da un atteggiamento favorevole non possiamo oggi che dirci contrari
Nello strumento per disarticolare definitivamente questo Paese
E se il nuovo polo e per l'Italia e non per l'Italia definitivamente divisa di cui si sancisce la secessione non possiamo che dire di no senza esitazioni
Si è parlato sempre di un federalismo attento alle diversità o solidale perequativo ma oggi nei decreti per quello municipale eh complessivamente
Di questi spigoli sto spirito di solidarietà e di perequazione sicuramente non
Non si trova traccia
E ancora
Una terza considerazione in tutto sono quattro è relativa alle elezioni sia giusto dobbiamo essere pronti alle elezioni
Ci mancherebbe altro guaio per timore per l'elezione sono convinto che questo nuovo polo sarà vincente inevitabilmente vincente alle elezioni se dovessero arrivare domani mattina ma dobbiamo
Più che mai scongiurarne le lezioni perché si arriverebbe ad elezioni con una competizione attraverso una competizione
Ampiamente impari
Ieri citavate i sondaggi per cui
Nonostante tutto quello che succede attorno al capo del Governo
Il consenso non cala questo non sarà sicuramente un caso cala cala poi sale ma parliamoci con molta chiarezza
Vogliamo almeno tentare di ripristinare regole del gioco che consentono a tutti di competere democraticamente e liberamente oltre che
Questa benedetta legge elettorale
Che restituisca ai cittadini il potere di scegliersi parlamentari liberi
Liberi
Vogliamo una volta per tutte
Non lo dico per l'attuale Presidente del Consiglio ma per chi dovesse venire fra vent'anni
Una volta per tutte
Approvare questa legge sul conflitto di interessi per cui
Con questi interessi in campo non c'è libera competizione
Vogliamo rimettere a posto
Una politica della finanza pubblica che faccia celebrare questi centocinquanta anni
Dell'unificazione non come la morte dell'unità del Paese ma finalmente come la ripresa della unificazione del nostro Paese
Perché vedete
E lo dico a proposito di quel relativismo etico di cui si è parlato ieri
E anche di un argomento che viene sollevato più volte in questi giorni a ma la Chiesa e incerta a
Ma la Chiesa talvolta assolve il Cavaliere
Ed è enorme una volta per tutte questo nostro popolo omogeneamente vuole dire una parola sicura certa e definitiva
Solo la sacralità della vita
Sulla importanza della famiglia sul rispetto della persona che valga
Per tutti noi
Per non dare alibi
Vogliamo lavorare
Perché
Le coscienze la libertà di coscienza alla libertà di una coscienza e se permettete venga
Bonificati
Venga rieducativa quali sono le coscienze che oggi
Si esprimono su questi valori fondamentali ma anche sulla scelta del leader piuttosto che di questo di quell'altro schieramento
Le coscienze bonificate libererà certa informazione del servizio pubblico o le coscienze
Di questa disinformazione o le coscienze formate dagli ospiti dal Grande Fratello a proposito di valori o dagli osti era la trasmissione della De Filippi ecco perché
è fondamentale che questo polo si offra
Per un Governo se volete anche di breve durata che ripristini regole di democrazia è regola di libertà
La quarta e ultima
Considerazione
E anche in ordine a come dire
Al nostro percorso avvenire
Fa bene Lorenzo Cesa a dire
Consideriamo ci tutti al nastro di partenza
Io devo dire che lo ringrazio che questa è una squadra nella quale
Non si definiscono oggi leadership se no non
In una leadership
Procurare d'accordo così come è stato in questo in quell'altro schieramento prima che
Prevalessero culture o personalità che quella pluralità hanno distrutto ma io riconosco onestamente
Che
L'UDC questo percorso lo avviato
Tre anni fa con grande coraggio e con grande abnegazione
E che noi
Mano mano
Abbiamo compreso francamente che quel bipolarismo era malato che va riorganizzato e che va profondamente corretto e allora e il messaggio che viene fuori oggi
Sia non un messaggio di ottimismo ma di certezza questo polo è destinato accrescere questo Polo è destinato a governare il Paese e cerchiamo di non compiere errori
Abbiamo le amministrative abbiamo da tutte le parti abbiamo anche dalle mie parti in Sicilia molti Comuni
Sono interessati alle amministrative
Cerchiamo di comprendere che soprattutto dalle mie parti
Siamo più che autosufficiente per vincere
Esprimiamo candidature nostre dovunque se possibile cerchiamo di far capire a qualche nostro amico e dice sapere chi le ama dall'altra parte si vince ammalati che cosa vuol dire quella
Se ci andiamo con il PdL
Col sindaco del PD e lo copre della provincia di Trento si vince
Non si vince un bel niente le che si compete per vincere a tutti costi allora abbiamo capito nulla e francamente non avremo motivo di stare insieme si vince
Intanto oggi ventinove gennaio da dalle mie parti si vota a giugno in questi due mozioni in questi quattro mesi ne vedremo delle belle e allora sì che sicuramente molto più di oggi saremo vincenti nel frattempo questo nostro impegno a questo nostro lavoro
Per dimostrare praticare la nostra autonomia
Per riaffermare questa nostra identità ieri o sentivo da più parti no e non stiamo come dire
Facendo un un un insieme di tutte le nostre storie e della nostra cultura un
Non stiamo cercando queste nostre culture questa nostra storia sono la nostra ricchezza Balestra il centro i valori cristiani certo liberalismo quant'altro si trovano insieme
Per andare avanti e perché comunque un programma unitario il lavoro
Di alcuni di voi che poi vadano
In tutta Italia a spiegare
Che si può cambiare e che bisogna
Riformare e che bisogna riformare il Paese vedete alla vigilia del quattordici dicembre
Ricorderete
Noi siamo pochi quasi pochissimi quanta incertezza qualcuno si è perso per strada
Perché era questa una coalizione che aveva paura
Che forse
Stava insieme stavamo insieme per evitare che ci abbia dissero che ci soffia Assaro questo o quell'altro parlamentare oggi le cose sono profondamente cambiate
Io credo che si percepisca e questa consapevolezza dobbiamo a vere e questo massaggio dobbiamo portare che questo può questo polo può governare
Deve guidare il Governo per ripristinare nel nostro Paese una democrazia per riprendere la via dallo sviluppo è per riunificare l'Italia suonavo
Grazie grazie Raffaele adesso termitana poi Granata Galletti mi raccomando i tempi
Rutelli perfetto
Io sono
Venuto qua collo desiderio
Di ascoltare e possibilmente capire
Se dovessi
Di assumere
La condizione che mi pare noi stiamo trasmettendo
Vorrei dirlo con un richiamo
Ad una interpretazione dei giardini dei ciliegi fatta da Strehler una trentina d'anni fa
Il dialogo all'inizio non c'è
Perché ognuno
Racconta la propria condizione
Non c'è
La risposta
La individuazione del percorso c'è la ricerca
Di un dialogo possibile
E credo che
La discussione che è intervenuta e un po'così
C'è un pezzo
Di intuizione della difficoltà
E e poi c'è
La trattarsi alla condizione attuale
Io credo
Che noi dovremmo acquisire questa consapevolezza
Perché se io dovessi dire il valore vero dello Stade insieme
Cosa che si afferrata molto più nei dialoghi interpersonali anziché nei discorsi che si sono fatti qua
Come se
Insieme avessimo maturato la convinzione che l'equilibrio politico su cui si svolge la funzione di governo del nostro Paese inadeguati
Quel
Sto credo che sia la ragione di condivisione di tutti
è la ragione della difficoltà dell'equilibrio politico e consapevole in tutti conta poco potremmo dire richiamando Papa Giovanni
Chiederci da dove veniamo
Il problema e chiederci dove voglia mandare ma anche il dove vogliamo andare a la
La forza della speranza e l'incertezza del percorso
Io se mi è consentito
Non ho per la rappresentanza politica ma per la riflessione si utilizzare nella mia lunga esperienza politica vorrei ragionare così
Io ho una preoccupazione soltanto
Che oscilliamo anche sul piano dell'analisi
Tra la difficoltà che viviamo e la sicurezza della condizione di governo
Quando
Della Vedova
Fare riferimento a la democrazia
Governante e a mio avviso esprime un concetto che all'origine della riduzione della democrazia rappresentativa
Ci può piacere o no
La democrazia rappresentativa una delle forme di governo secondo me la forma di governo possibile
Ma la le democrazia rappresentativa e fondata su poterne no come condizioni di dominio ma come servizio alla collettività
E quando diciamo ok manca la individuazione del rapporto della rappresentanza perché il parlamentare non è eletto ma nominato
E lei ci e immaginiamo che con l'introduzione della preferenza il problema sia risolto diciamo soltanto una parziale verità
Perché la democrazia della rappresentanza fondata sulla individuazione di una comune risposta hai problemi che riguardano la tanta ansia della libertà della persona all'interno della comunità noi siamo in presenza di una crisi complessa
E quando sento parlare di etica pubblica cosa che io condivido mi chiedo se l'etica pubblica fa riferimento a valori e a meccanismi istituzionali definiti che hanno significato
Il il venir meno del rispetto della norma non è legata alla prevaricazione di qualcuno
Perché se fosse così ci sarebbe la ribellione il fatto che non ci sia la ribellione vuol dire che nella consapevolezza delle persone
Maturata la convinzione che l'istituzione non è il riferimento della rappresentanza dell'interesse generale
Viviamo una crisi così e se non ci rendiamo conto che viviamo una crisi così secondo me noi non riusciamo
Dalla difficoltà che stiamo vivendo
Lo dica a me
E perché
E in questo senso lo dica agli altri attenti
Noi siamo
Mio lungo un percorso nel quale le certezze che avevamo non hanno più significato non nel senso che fossero bugie
Ma nel senso che le certezze che avrebbero che avevamo erano radicate vorrei legate ad una realtà profondamente mutata
Solo lo dico con molta umiltà e con molta preoccupazione attendo la novità de da questo punto di vista il Vangelo ci ammonisce la novità come tale il diavolo
La novità che non sia un valore che cresce non è una novità né una forma di regressione di perversione
E l'equilibrio democratico non è fondato sulla coercizione della norma l'equilibrio democratico e fondato sulla condivisione di un valore
Noi dobbiamo discutere su questo e certo non è il terzo polo consentitemelo di dirlo che la risposta a questo quale
Il grande significato di questa coalizione che si fa
Io utilizzo il termine preciso coalizione
Dove le diverse opinioni nessuno chiede all'altro di cambiare la propria storia
Dove le diverse opinioni sono funzionali a trovare una convergenza su una soluzione politica possibile la grande esperienza della democrazia in Italia è partita da questo chi riflettesse un ci
Sulle contraddizioni che esisteva dall'interno della coalizione centrista scoprirete che le ragioni di diversificazione tra democristiani repubblicani
Socialdemocratici e liberali erano molto più astratte che facevano riferimento a convincerle vera di quanto non fosse oggi Socchieve si accordarono no uno su chi aveva ragione con riferimento alla verità ma sulla
Possibilità di avviare il processo di costruzione democratica del Paese
Hanno è dato un compito più difficile e e meno hanno è dato soltanto certificare la fine del nonno dell'esperienza della democrazia
Ma non è dato di certificare illusione
E questo lo dico ognuno di noi dovrebbe riflettere
Sulle spiegazioni che ha dato nell'ultimo ventennio
Dico ma abbiamo letto la crisi della Prima Repubblica
No nel senso ieri c'è stato questo accenno di come abbiamo vissuto quel passaggio andare alla necessità non è stabilire chi aveva ragione chiavi chiedi farà torto anche perché sarebbe inutile
La ragione e stabilire se la risposta che abbiamo dato alla crisi
Che io considero non vorrei sembrarvi paradossale crisi di crescita
Della realtà italiana e non lo crisi di reperimento la lettura giustizialista
E questa è la cosa meno grave la lettura della democrazia fondata soltanto sul potere come condizioni di dominio di all'origine della nostra difficoltà e della nostra impotenza
Anche Della Vedova la teoria della democrazia governante inconsapevolmente contiene in sé un disvalore una sorta di accettazione del metodo ed un rifiuto del rischio della rappresentanza
Il problema è un altro
E su questo noi dovremmo interrogarci e su questo lo dico a tanti amici che hanno preoccupazioni tutte le motivazioni che hanno accompagnato la spiegazione della rappresentanza storicamente sono superate
Sono superate quelli ideologiche stiamo attenti navette mi insieme le spiegazioni cultura e con le spiegazioni di o l'oggi quello che è venuta meno è la come spiegazione delle ideologia di sinistra e di destra
Socialismo comunismo e fascismo che ipotizzavano di risolvere il limite della crescita della libertà unificandole in un contesto di valori definito
Il real time a fronte di questo con la risposta che quella società di due secoli fa chiedeva
Era l'insufficienza della legittimazione del Governo fondata soltanto sul voto il modo non basta
Se il voto no mondi ENI in sé un mandato se il voto non dà
Ai problemi che alla gente la una comune risposta io Casini possiamo essere d'accordo se tutte e due vogliamo andare a Roma
Ma non lo non ci possiamo mettere d'accordo se scegliamo soltanto di prendere il treno perché una volta presi il tempo ognuno va al dolore
Quello che manca oggi
Allargando recupero della bellezza della democrazia rappresentativa è questa motivazione dei componenti
è su questo tu faccio tre considerazioni
Avendo detto non lo so se mi sono spiegato bene
Che questa iniziativa nostra e funzionali e solo a recuperare
La consapevolezza della Fin dell'equilibrio politico a cui tutti direttamente o indirettamente abbiamo dato vita
E non a caso voglio sottolineare questo nei discorsi di tanti di noi l'ipotesi risolutiva non è la maggioranza di Governo ma l'unità delle forze politiche per creare le condizioni per uscire dalla crisi
Che non è un problema di quantità di voti il problema è associare un po'la complessità della vicenda politica italiana nelle nella definizione delle regole future della convivenza
Perciò lo dica a me stesso ma stiamo attenti pure noi quando parliamo di etica pubblica quando parliamo
Del rispetto delle istituzioni
Diciamo insieme un'esortazione ma poi dobbiamo costa constatare una mancanza di riferimento
Noi abbiamo dissacratore noi abbiamo delle GT malato la funzione della giurisdizione l'autorevolezza del Governo confondendo la con l'autorità
Il valore della rappresentanza perché abbiamo investimento la capacità del radicamento della posizione politica sul territorio teorizzando il partito debole quello del leader carismatico
E ignorando che il leader carismatiche diventati il capo membri leader carismatiche quello che non avendo a ruolo è in condizione delle persone di aiutare ad uscire dalla difficoltà per cui anche la discussione che c'è stata in un certo senso
La capisco se la leadership e uno o è plurale
Beh io sono per impartito plurale che ha capacità di riferimento
Ma in un partito plurale la leadership guadagnata da chi in quella circostanza
è in condizione di svolgere un ruolo non si può prestarvi lire in una squadra chi fa il collo in una squadra dei file collochi in condizione quando gioca disegnare
Che è insieme
Riferimento all'autore lettera autorevolezza vera
E la eliminazione del rito diffuso che rispetto al capo preordinato anziché esserci lanni la ricchezza della ricerca c'è la Princeton curator del latte
La prefigurazione della subordinazione della convenienza
Nessuno osa dire al capo cose sgradevoli se essa si attivano io adesso il vantaggio Piero di non desiderare più niente
Politicamente Dio non desiderare più niente
Amalia avere anche la serenità che può discutere ritenendo che le cose di cui discutere sono fatti in assoluta segugi poi si è riunita e con la consapevolezza del limite del pensiero
Attenti
Lungo lo dico sempre a me stesso
Subordinati alla capacità dialettica o alla forza della ragione che è un limite dell'intelligenza umana
La ragione e l'intelligenza servono se recuperano l'umiltà della ricerca il senso di responsabilità nella formulazione delle proposte che si chiama
Però la porremo organizzarci così
Non mi interessa nuovo pollo
Insomma
Io appartenga ad un diverso il dialetto lo dica Piero
Per me la parola esprime il fatto
Non c'è il simbolo da quando abbiamo immaginato l'immagine di soci attacca insomma
Abbiamo alterato
La la regola della rappresentanza
E non a caso
Nella tradizione popolare si diceva che il vino buono si deve si beve senza Frasca perché significa che la qualità del prodotto uno quella dell'immagine
La politica oggi e obbligata se vuole recuperare le condizioni della democrazia possibile a muoversi lungo questo sentiero
Purtroppo a noi
A differenza della storia politica italiana lo dico ed alcuni amici io io dico Movimento Sociale per ragioni storiche non raggiunto io sono stato molto attento
Da alcuni interventi e non sottomano Tommasi le opinioni che uno esprime con convinzione
Perché non c'è la opinione verità c'è la ricerca
Della verità possibile ne dobbiamo partire da questo dato che gran parte delle culture storiche sono legato ad un'esperienza che non c'è più
Non c'è quindi immaginare di costruire il futuro sul modello del passato in realtà contraddice anche quest'atto di intelligenza che ci ha messi insieme
Posso dirlo a me stesso se noi avessimo immaginato bando dieci anni fa ma sei mesi fa che qua ci saremmo incontrate persone di provenienza così diverse
Anche all'interno del movimento nostro dove insomma
Una qualche diversità di opinione esce la mia meraviglia state che ognuno ha parlato certo con la propria storia da parlato col desiderio di per scrutare il futuro
Che la grande novità che noi stiamo testimoniando e quindi attendano sciupare questa ricchezza
Vanno a sciupare questa potenzialità che questa è una sola potenzialità sulla quale avviare la costruzione della ripresa di un processo politico
Sul futuro
Insomma posso dirlo io nella mia vita non l'ho fatto altro che costruire futuri
No di qua la la tentazione che io ho avuto è stata quella di immaginare che accade credo che adesso in un certo senso CIR precluso
Non nel senso che sia impossibile ma perché mentre dieci anni fa vent'anni fa trent'anni fa il futuro prevedibile faceva riferimento a costanti definite
Ad esse è come se fossimo tutti in presenza di una storia che si è ridotta e di un futuro che è diventata legge
Se non abbiamo questa consapevolezza non riusciamo
Come tiri a crescere
Che avverrà
Perché le simulazioni vanno fatte
Io credo
Che la fine del bipolarismo finto
Io l'accetto il giudizio negativo sul bipolarismo come se fosse una cosa negativa
Diciamo del bipolarismo finto pronti
Per quale ragione e intervenuta vorrei socialisti questa do considerazione dopo il diciotto aprile quando l'Italia era divisa da uno scontro ideologico forte
Mai come dire la storia del Paese era stata segnata da contrapposizioni così radicali la logica politica è stata seppur sempre quella di ricomprendere gli altri l'allargamento dell'aria democratica di governo vi ricordate
Il Paese non si contrapponeva sulle scelte ma il Paese il Paese si contrapponeva su le scelte di governo
Da quando abbiamo inaugurato il bipolarismo e la novità
Il Paese non è stato mai così diviso come allora
E diviso non su questioni vere ma su questioni pretestuose abbiamo inventati comunisti che non ci sono
Abbiamo inventato le riforme che non si fanno abbiamo inventato il nuovo ordine la crescita del Paese nel nuovo ordine non c'è il Paese non è mai ed è cresciuto come in quest'ultimo periodo
Allora che cosa avverrà
Stamane possiamo ipotizzare
Ma non credo che siamo in condizioni di prevedere in assoluto né possiamo soltanto concorrere ad organizzare l'uscita futura se io dovessi dire una mia opinione non vorrei scandalizzare nessuno
Il futuro dell'equilibrio democratico sarà fondato sulla competizione da due area moderata
Di provenienza storica diversa non perché siano la stessa cosa ma perché due aree moderate saranno in condizioni di governare
La
I problemi della nostra complessità perché abbiamo conquistato questo non dobbiamo ignorarlo il coinvolgimento dalla totalità della pubblica opinione nel processo della democrazia possibile la straordinaria novità è questa
Però per far questo lo dico a Della Vedova io con i radicali vivi lui lo sa insomma
Con lui personalmente non poco diversi o una frequenza di dialogo possibile
Secondo me questo tipo di cultura che storicamente ha avuto una sua funzione perché rispetto al decadimento di alcune convinzioni diffuse sollecitavano un'apertura possibile
Anche nel rapporto con la dimensione religiosa
Lo dica alla Binetti forno Motta potevano essere una sollecitazione anime Cuper o di una dimensione di verità
Io credo che adesso dica un'altra stagione
Quanto all'abilità è venuta meno
Nella convinzione dei comportamenti per cui il problema è come ricomporre intorno ad un valore la convivenza di una comunità
Lo dico le tre grandi questioni su cui noi dovremmo riflettere e a mio avviso sono tre
La scoperta di individuare una forma moderna di laicità
Non è mai citarlo nel problema del rapporto Stato e Chiesa
Abbastanza risotto con la nostra Costituzione lo regola bene ma il rapporto tra libertà e valore
La dissociazione tra la libertà e il valore
Non porta ad un arricchimento della libertà porta alla solitudine dell'animo umano e se non ci convinciamo
Che la crisi che ha la nostra comunità attraversa e che è la condizione di solitudine dell'animo umano
Non ha in nessun valore la possibilità di riscattare la propria vita
Io non vorrei assolvere Berlusconi
Io ho un giudizio storico su Berlusconi prima che il berlusconismo
Ma anche in questo comportamento c'è da riflettere come l'uomo mediocre rispetta la solitudine dell'animo umano corrispondere in maniera diversa
Ore operando un bando un valore un la ricerca di un valore
Ho attardando si nel piacere mutevole della vita e nella transitorietà della ricchezza che si amministra allora questo problema non può essere liquidato
Con riferimento alla superiorità dell'avversione alle ragioni della fede che mi sembra di una
Rozzezza culturale in questo periodo
Ma molto di più
Sulla ricerca di un valore
La mia opinione lo dica a me stessa evidentemente che dopo la stagione liberale liberista finito piede in ragione
La seduta
Del recupero di questo valore noi oggi dobbiamo dare risposta a queste io su questo vorrei richiamare una cosa che ho letto di uno scrittore che io apprezzo Magris quando dice tanto sulla laicità
Insomma non diceva niente e poi conclude
Ma l'uomo senza il riferimento e alle Sacre Scritture e alla tragedia greca che cos'è
Ecco io vorrei chiudere e mi fermo qua questo a mio avviso pressione col richiamo a questa ricerca non banale non strumentale
Diciamo a queste necessità di ricercare
Il valore intorno al quale organizzare la dimensione umana di condivisione perché diversamente commetteremo l'errore di utilizzare il potere fine a se stesso come condizione di uscita dalla crisi che non è una crisi
Do transitoria è rivolta al potere ma è una crisi chi afferra la drammatica solitudine che la condizione di difficoltà che l'uomo generoso
Grazie grazie il significato
Fabio Granata
Avere
Aver ascoltato la riflessione di chi mi ha preceduto incrina ancor più
L'abbiamo storica versione alla cosiddetta Prima Repubblica rispetto
Al livello attuale del dibattito politico della riflessione culturale non soltanto nell'ultimo intervento che so come gestore ma in molti degli interventi di questo appuntamento finalmente si è tornati a parlare di politica quindi credo che questo sia il primo grande merito di questa di questo appuntamento
E in modo molto sintetico per non farmi richiamare dal Presidente Casini io partirei proprio da
Una una citazione che ho voluto utilizzare in quella
Tanto discusso e ci tornerò e fare un passaggio su questo mozione di sfiducia nei confronti del Ministro Bondi
Alla fine del mio intervento come dire ho annunciato che avrei citato un poeta certamente ponti aveva pensato a se stesso avevo anche aggiunto uno dei più grandi poeti
Del
Del Novecento lì forse la sua la sua anche come dire la sua aspettativa è venuto un po'meno avrà potuto concludere anche citando qualcuno del suo delle sue opere più significativa c'è un'ode a Fabrizio Cicchitto che realmente memorabile basterebbe leggerla
Per giustificare una mozione di sfiducia
è però citato un nuovo uno che realmente molto politicamente scorretto ma certamente è stato uno dei grandi poeti probabilmente il più grande poeta del ventesimo secolo che Ezra Pound entra Pound o tra le tante
Suggestioni e immagini utilizzava nella definizione di cultura una straordinaria sintesi ciò che
Andrebbe fatto andrà fatto proviamo a fare
E cioè diceva esistono solo cultura quella delle idee che diventò l'azione e per diventare azione vede devono diventare esempio devono essere incarnata dai comportamenti
Noi oggi possiamo porre allora con forza il tema della come dire della
Della costruzione di uno spazio politico nuovo del Governo di uno spazio politico nuovo soltanto sì abbiamo le idee chiare anche sulla necessità di sapere dare questi esempi
Non voglio fare una piccola polemica ma
La mozione siccome qui è stato anche sollevato questo dato non dobbiamo mai a mio avviso almeno cadere nella trappola di
Considerare lo scenario interpretativo degli altri quello anche ragione rischio ieri Berlusconi tra le tante cose che ho detto ne ha dette una clamorosamente superficiale come spesso gli succede
Abbiamo vinto finora setti a zero con le opposizioni cioè questa logica ragionieristica per cui si vince o si perde la mozione a Bondi è stata presa in data perché è contemporaneamente alla presentazione della mozione abbiamo registrato nei confronti di questo mondo della cultura
Dal quale può partire il tentativo di riconquistare non dico un'egemonia di linguaggio non non arrivo a questa teorizzazione gramsciana
Ma certamente un'apertura di credito nei confronti di queste esperienze esperimento definiamolo come vogliamo di creazione di una nuova rappresentando in quei settori che non sono attaccati soltanto perché un po'qualunquisti realmente riteniamo gli tagliano i contributi
Ma perché ci sono anche alcuni settori della vita politica nazionale che determinò mentalità che crea un'attenzione che ti fanno guardare in un modo in un altro rispetto a ciò che cerchi di portare avanti e di creare allora al di là del fatto che anche sul dato numerico va andrebbe sottolineato che il loro trecentoquattordici ero e trecentoquattordici sono rimasti dopo aver sì
Essersi inventato un po'di tutto anzi
Non erano neanche sono anche diminuiti perché ha votato a favore Moffa che al
Il come un sussulto si debba
O di Veronica mente dignità non voto neanche
A a quella quota si sono fermati semmai bisognerebbe chiedersi il motivo per cui non si poteva fare un piccolo sforzo in più per arrivare ad avere qualche assenza in meno
Ma quella mozione di sfiducia
Su un piano del metodo indica un percorso per cui noi abbiamo voluto e continueremo a farlo dirà credo Rutelli in conclusione aprire
Nel metodo unico in questo spazio che stiamo cercando di creare non un discorso virtuale ma un discorso concreto che esca dal percorso politico e culturale di ognuno di noi
E non è che individui lo spazio nuovi in Italia c'è uno spazio nuovo ed è uno spazio che superano i tradizionali categoria della politica del Novecento pro perché
Siamo in una condizione del tutto diverso del tutto nuovo questo spazio che possiamo definirlo a me piace molto definito del patriottismo repubblicano costituzionale alcuni lo desiderano in altro modo
è uno spazio politico che evocato può creare una condizione di Progetto molto più radicata e basta di quando noi stessi come dire
Proiettiamo dei cosiddetti sondaggi c'è una
Passaggio finale tra l'azione di Adornato a mio avviso fondamentale che il problema è stato evocato anche da da De Mita prima in maniera
Brillante
E il problema della leadership invece qui il problema è di rimettere in moto la politica le classi dirigenti è di prima ancora di un programma pensare a quali sono le faccende e le storie che lo rappresentare qual è il nuovo linguaggio anche su questo non
Deve sembrare un attacco legato a una posizione fondamentalista
Di cui molto spesso mi si rimprovera
Ma anche nel linguaggio siamo convinti che oggi se vogliamo e dobbiamo e possiamo rivolgerci a una enorme aria per esempio giovanile vigente parla del ciò che emerge di più
Come dire
Discutibile oltre che tante altre considerazioni delle recentissime vicende del premier
E questa idea della facilità con cui senza alcun merito si riesce come dire a fare strada ad arricchirsi ad aver aiuta avere sostegni questa Italia del merito dei giovani della gente per bene
Possiamo rappresentarla dobbiamo rappresentarla facendo saltare questo finto bipolarismo e andando a ricostruire un'aria
Di responsabilità nazionale anche su questo il termine responsabilità diventato abbastanza complicato da pronunciare alla luce di alcune recenti vicende parlamentari però lo dico
Lo
Per una riflessione non credo che sia evocativo versi giovedì definita dello stare un'aria moderata non perché non siamo moderati
Ma noi dobbiamo anche capire che non per essere avendoli anomala una narrazione un racconto anche nel linguaggio
Importantissimi impolitico la fase di sta conoscendo come quella che viviamo
Quindi se vogliamo rivolgerci a quella parte dell'Italia che non ha più che non si riconosce più
Finto bipolarismo che culturalmente e oltre le categorie politiche del Novecento e dobbiamo tornare a scrivere una cultura politica nuova che nasce da sintesi ovviamente di percorsi
Dobbiamo anche avere un linguaggio adeguato a questo fine concludendo due esempi noi dovremmo a mio avviso fare una grande chiamata complessiva
Alla cittadinanza attiva
La più il più grande merito che questa non soltanto questo convegno ma questa esperienza che non è casuale guardate io non credo che sia stato un fatto tattico questi cento parlamentari si siano messi insieme
Io credo che dicendo parlamentari si mettono insieme perché insisto lo spazio politico che può essere rappresentata attraverso un nuovo linguaggio nuovo percorso
E la chiamata alla cittadinanza attiva e una chiamata essenzialmente politica dobbiamo smetterla di considerare la partecipazione politica
Come qualcosa che riguarda
Solo ed esclusivamente il dato dell'amministrazione la politica non è amministrare un condominio
La politica è una chiamata alla responsabilità individuale da parte dei cittadini allora due battaglie importanti potrebbero essere
E molto significative sul piano dell'innovazione partendo dai giovani di seconda generazione un milione di giovani un milione di giovani nati in Italia da genitori qui regolarmente residenti
Che si sente come solo italiani a tutti gli affetti che parla con la nostra lingua frequentano le nostre scuole vanno nelle nostre università
Che anche anagraficamente possono contribuire a far più d'uno fuoriuscire dal declino la Nazione perché hanno una questione anagrafica di linguaggio di proiezione di speranza di Energia ecco questa battaglia dei Giovi seconda generazione che è molto cara Anna chiede ecco anche per fuoriuscire con un esempio su questioni che uniscono che anche molto cara alla Chiesa e una grande questione che ci consente da una parte di essere guardati come protagonisti di questa apertura alla nuova società italiana i nuovi italiani
Ma è anche una occasione per rilanciare il tema della cittadinanza
E che è un tema profondamente radicato nella tradizione politica dell'Occidente quindi della nostra posizione europea e italiana
La cittadinanza e il luogo come dire la cittadinanza e la polizia luogo della condivisione delle scelte politiche diceva Aristotele fuori dalla dal perimetro pubblico della partecipazione
Alla politica ci stanno gli di otto esso ora
Abbiamo varie sedi che molti di otto esso stanno dentro la partecipazione politica anche di alto livello ma fuori dalla battuta e chiaro che questo richiamo forte alla politica alla CIG ordinanza poi fa derivare un altro passaggio alta al alquanto importante ed essenziale su cui concludo che è quello legato all'etica pubblica noi dobbiamo come dire per certi versi
Assumerci
Assumerci non Tassoni non presuntuosamente come dire autoreferenziali o esaustivi noi dobbiamo rappresentare ciò che oggi viene percepito come essenziale da parte di larga fascia degli italiani
C'è una rappresentanza legata ad etica pubblica che non è giustizialismo se oggi noi contestiamo a Berlusconi a alcune questioni legate
Alle sue cosiddette frequentazioni notturne ancor più lo dovremmo contestarlo sul fatto che sulle due grandi tragedie
Le voglio perché così sulle due grandi questioni nazionali più recenti
Quella legate alla situazione dei rifiuti a Napoli e quella legata alla ricostruzione dell'Aquila sia nell'uno che nell'altro caso
Emergono delle complicità talmente inquietanti e forti legate ai alle classi dirigenti di vertice
Sia campane che nazionali sulla ricostruzione sulla Protezione civile per cui la vera grande questione morale è proprio quella parte nudo
Nella stanza dei bottoni personaggi che
Non lavoravano quote lo dico in modo molto sintetico non per lo Stato ma certamente per le forze che invece rappresentano realmente l'antistato allora questo questo punto
Ci deve consentire di rappresentare con la cittadinanza attiva con una proposta politica di Progetto questa grande aria di patriottismo repubblicano
Che è oltre il bipolarismo perché incarna quei valori di fondo su cui si fonda ride su cui si racconta l'identità nazionale cioè c'è un nucleo di questioni
Che in Italia non sono conti ci sono condivise da tutti ma non hanno rappresentanza in questo bipolarismo sembra che sia fuori la responsabilità
Si discuta serve in termini di una sorta come dire impongo delle responsabilità sui rifiuti la colpa è sempre di che c'è stato prima
Su altre questioni e la colpa è sempre di chi c'è stato prima o di chi è venuto dopo invece non c'è la capacità di assumersi sulle proprie spalle la responsabilità
Delle scelte politiche attraverso
Anche un'adeguata e
Coerente opzione
Poi pratiche io solo guardate molto convinto e lo dico
Queste è risaputo che oggi noi ci troviamo
Chi più chi meno ma un po'tutti quelli che stiamo qui dentro ad avere messo le dita nell'alta tensione
Perché questo raccontò berlusconiano questa fase di Gubbio dissolvi di questa stagione e una fase molto pericolosa
Perché non sarà facile anzi sembra impossibile che lui faccia volontariamente un passo indietro e i contraccolpi nell'evocazione ad esempio della manifestazione nazionale il tredici dicembre in concomitanza con il nostro congresso
Io ho visto un'evocazione anche una ricerca anche di incidenti qualche cosa di come dire di preoccupante anche in termini non non soltanto di ordine pubblico ma di minaccia di avvertimento nei confronti di chi proprio da posizioni di destra reputo Diana ha posto alcune questioni al centro della sua rinnovata della sua rinnovata azione politica allora noi soprattutto nelle grandi città siccome
Mi rifaccio concludendo alla citazione iniziale delle idee che diventano azione
Se abbiamo ho raccontato io in maniera forse un po'più radicali di alcuni passaggi molti di voi in maniera più più soft ma abbiamo raccontato la necessità di far fuoriuscire elitaria da questa dinamica
E poi le conseguenze nell'esempio devono essere anche quelle di tipo politico cioè le amministrative è chiaro che nelle grandi città si dovranno fare individuando
Personaggi di primissimo spessore che
Raccontino questa certa idea dell'Italia repubblicana costituzionale che abbiamo e che però devono avere anche la coerenza poi di non tornare eventualmente annui allearsi con quelle forze perché il PDL e Berlusconi cioè non è che c'è un P.D.L. poi c'è Berlusconi appena Berlusconi spero presto non non sarà più in campo e per il PdL si fra all'opera in mille pezzi quindi l'idea che ancora oggi non si possa dare con tutte le le difficoltà che andremo a incontrare perché se si vota la soltanto alle amministrative ce l'hanno grandi difficoltà ma dei grandi centri dove si fanno opinione reale della nostra coerenza lo dobbiamo essere con i nostri candidati e a mio avviso al secondo turno sempre e comunque non colpi dl non con Berlusconi questa è la mia idea perché non riusciremmo a spiegarlo altrimenti il percorso che abbiamo anche perché questo percorso costringe quella porzione
Della Partito Democratico che su alcuni valori di fondo dell'etica repubblicana si riconosce a venire allo scoperto certi aggregarsi su un percorso che rompe il finto bipolarismo e crea le condizioni per un nuovo scenario
Che non è bipolare come siamo abituati a dirlo e lo dico al mio amico idolo bottino te lo fa lo so perché molto bravi in questo io non voglio rifare il centrodestra
Noi dobbiamo fare un'altra cosa devo fare una cosa nuova dobbiamo parlare dell'Italia repubblicana del domani non l'abbiamo perché evocare anche terminologica mentre il centrodestra sembra che noi dopo tutto ciò che si è fatto ci si voglia ricomporre in quel quadro
Precedente quindi io credo
Che tutto questo sia molto importante ma la cosa più importante nei qualcuno ha consigliato umane fino a Bastia Umbra
Cioè non la consigliato male gli ha consigliato per concludere una citazione che ero stato usato nel caso di dirlo ma anche da Veltroni dato appuntamento credo quando fondò il partito democratico cioè questa bellissima citazione di Santo speri che
Dice se vuoi costruire una nave non lo voglio fare la terza citazione lo dico per un motivo beh reali invece
Perché
Dalla nascita tre se voi costi a una nave non raccogliere uomini organizza e raccoglierà legno organizzare gli uomini ma evocano agli uomini la nostalgia del mare della navigazione
Ecco noi non dobbiamo commettere l'errore di chiudere questa esperienza questa esperienza come diavolo con la vorremmo chiamare si vedrà in una
Riproposizione tattica di già visto
No è
C'è una grande aria in Italia una grandissima agli atti non è rappresentata dall'attuale bipolarismo
E questa nostalgica di vedere un tricolore una bandiera che ricostruisce l'Italia la comunità nazionale è fortissima e molto più ampia di tutti i sondaggi che finora abbiamo visto
Però noi se ci mettiamo a raccogliere legna e soltanto organizzare uomini in attesa che tra l'altro qualcuno non vuole neanche a partire
Non riuscirebbe a intercettare questa
Invece potenzialmente grandissima aria di patriottismo legalitario repubblicana e costituzionale che può essere il vero fatto nuovo della politica italiana
Grazie
Francesco Rutelli
Grazie voglio aggiungere il mio ringraziamento quello che tanti hanno già portato per il lavoro per il contributo
Che ciascuno dei parlamentari ciascuno dei partecipanti a questo appuntamento così importante
Ci ha dato voglio dirlo a partire dalle quattro relazione iniziale di solito relazioni
Sono un po'un alibi non l'ascolta nessuno modo per rompere il ghiaccio invece in questo caso sono state il filo conduttore
Per dibattito politico e di merito questo un segno di qualità è un segno significativo del lavoro che abbiamo iniziato a fare non solo non sono state ignorate
Ma sono
State sono all'origine
Non so se sono io sono in una ma fare
Dunque
è una coalizione di gente cagionevole perché come socia trentanove di febbre
Ai fini e a letto con quaranta però servizi volete
Però vedi che continua a suonare
Vuol dire che non è il mio
No non c'era un altro ordine qualcuno la sta lo ha inserito mentre Piero vuole vedere i miei i messaggini no a priori
Io ho ricevuto
Però c'è qualcuno forza degli operatori che ha il
Che ha il che al telefono innesca
è evidente che
Abbiamo
Abbiamo una responsabilità difficile
Siamo consapevoli che veniamo
Da storie
Diverse
E abbiamo un compito difficile
Perché il nostro problema non è di definire un compromesso tra le storie
Lo dico sino all'ultimo intervento del signor Fabio Granata molto fondato giusto
Non si tratta di definire
Un compromesso tra le diverse posizioni politiche
Che formano il nuovo polo
Nostro obiettivo e di
Dare vita ad una nuova offerta politica un nuovo messaggio al Paese
Questo avviene in un quadro economico estremamente critico
Su questo ci sono applicati in molti dei
Degli autorevoli
Esponenti che più competenza hanno in campo economico e sociale esponenti delle nostre forze politiche
E non debbo aggiungere
Nulla di particolare
Avviene in una situazione di largo discredito della politica e qui invece voglio aggiungere
Delle brevi considerazioni
In una condizione della politica internazionale
Senza precedenti
Sono queste le giornate in cui si riunisce
Come molti di voi sanno a Davos la comunità economico finanziaria internazionale
E
C'è stata oggi in assenza di esponenti di Governo durevoli Tajani
C'è stato un seminario a porte chiuse sulla questione italiana sulla crisi italiana
Al centro di questo seminario di questa riflessione
C'era un concetto l'Italia esercitare un'influenza sproporzionata mente piccola
Sulla scena globale perché
Penso che questo
Lo dobbiamo considerare la nascita di una grande aggregazione che oggi ha più di cento parlamentari e destinata a fornire
A livello internazionale un punto di riferimento laddove
Questi
Mancano
Fuori di questa porta qualcuno scherzando riferendosi alla crisi
In Egitto mi diceva va beh ma noi possiamo parlare attraverso la nipote di Mubarak
Sì
E vedrete che non farò nessun genere di polemica inutile dopo questa battuta riferita siamo consapevoli che in un mondo che muta in maniera accelerata
Noi non sappiamo dove
Potevamo capirlo negli anni della crisi di Suez potevamo Capri capirlo dopo omicidio disadattati
Ma l'idea che
L'idea che oggi ciò che sta accadendo
In Egitto non abbia
Un punto di approdo ma molti Bindi molti scenari possibili tra
Una rivolta laica e la minaccia fondamentalista in Paesi che sono
Paesi con centinaia di milioni di persone che hanno milioni di migranti nel cuore dell'Europa
E con delle dinamiche che possono toccare si parla poco del Libano ma il Libano ci sono due mila militari italiani
E i due mila militari italiani chiamati per dirimere
Cuscinetto formare un cuscinetto rispetto alla crisi israelo-palestinese rischiano di trovarsi da domani in una situazione difficilissima riguardante la trasformazione del Governo libanese
Che si accinge a essere un governo guidato
Da Hezbollah
è un quadro di un'evoluzione
Rispetto alla quale chi parla in Italia e chi parla in Europa
E in Europa
C'è stata nelle settimane scorse una significativa intesa tra francesi il Regno Unito sulla politica militare sulla politica di difesa ed è stata salutata positivamente o per molti anni
Della rivalità e della differenza di fondo ricordiamo e all'origine del fallimento del tentativo
Di una difesa europea
Cui si oppose del gol e che invece De Gasperi considerò forse l'ultima sconfitta del suo
De Ficchy definitiva quasi del tentativo di metter fine
Al alle crisi che hanno portato la seconda guerra mondiale attraverso
Una formulazione stato saggio Baldassarri nel ricordarlo chiamiamola di Stati Uniti ed Europa cioè una forte integrazione
Politica anche sui temi della sicurezza ma l'accordo tra francesi e inglesi a un accordo tra due Stati chi lo legge si rende conto che si allontana la prospettiva di integrazione europea
Che sarebbe né parlava Bruno Tabacci ieri indispensabile anche resi ai fini della equilibrio economico possiamo tira andare avanti in Europa con ventisette eserciti
Anzi che con una forte integrazione del politiche
Di sicurezza di difesa di proiezione internazionale certo oggi non assicurati dall'alto rappresentante da poco designato
Ma sono cambiamenti a norme nel mondo che riguardano l'Energia che riguardano i temi del clima
Tutti gli approcci su cui abbiamo ragionato negli ultimi vent'anni sono da buttare via la strategia
Cosiddetta di Kyoto per la riduzione delle emissioni
è da buttare via
Chi se ne occupa
L'Europa a anche se ha sbagliato la sua strategia ci sono dei cambiamenti enorme dal punto di vista la sicurezza pochi di noi e mi sono
Scherzando con alcuni amici son venuti i pochissimi Cannoletta ho fatto un rapporto Parlamento sulle minacce cibernetiche
A luglio nessuno valletto abbonamenti poiché ho letto al comma questa storia di Wikileaks
Era qualcosa che era che avevate previsto cioè a dire la fine degli strumenti classici della diplomazia
Sto aspettare un
Cinquant'anni le memorie
Di qualche primo ministro Ministro degli esteri per conoscere dei dettagli delle relazioni internazionali che oggi vanno sulla Rete
Nel giro di poche settimane e azzeri erano il profilo della diplomazia internazionale ci costringono anche misurarci col fatto che altri Paesi del mondo che non hanno questo tipo di vulnerabilità
Rischiamo di avere è un tema che riguarda la Cina
Un altro vantaggio strategico laddove non c'è democrazia rischia di non esserci anche
Questa democrazia immediata che può mettere in crisi
Diplomazie consolidate nel tempo ma pochi di voi di noi sanno perché non se n'è parlato che la guerra cibernetica iniziata come alternativa alle guerre
Classiche
Perché almeno un quarto delle centrifughe
Del processo di costruzione della bomba nucleare iraniana sono state messe fuori uso
Nei mesi scorsi non da un attacco militare come accade
All'inizio degli anni ottanta
Nei confronti della centrale di Saddam Hussein
Ma da dei virus
Messi in Rete che hanno
Distrutto almeno un quarto delle centrifughe di Teheran
Con
Il primo esperimento di un
Tipo di guerra
Che sarà certamente dominante di fronte a degli ingrandimenti penale non mandi Nürburgring
Indegnamente non è l'Italia niente se ne ho avuto anni in Italia qual è lo spazio di un Paese Indian puntando sulla dimensione ed europea nei sessanta anni del dopoguerra
Debbo deve essere Warren delle decisioni
Mezzo miliardo di persone in Europa ha intuito la trasformazione globale l'anticipata in un certo senso e nel momento in cui poteva e doveva essere il soggetto attore
In questi grandi cambiamenti non c'è più
E l'Italia dovesse non c'è l'Europa
E dov'è l'Italia che in questi anni con questo Governo
Io debbo dire su questo c'è una grande
E clemenza nei confronti del Ministro Tremonti ma non ci dimentichiamo che oggi per
Il Tremonti che si manifesta sensibile grandi temi europei è lo stesso che ha
Diminuito irriso negli anni passati il senso del dovere della responsabilità europea
Come luogo nel quale l'Italia esercita la sua funzione del mondo
E allora chi siamo noi per
Fare
Formare
Il nuovo baricentro politico
Della politica futura italiana e io vorrei veramente ringraziare quanti hanno partecipato con coraggio
Gli amici liberaldemocratici repubblicani
Voglio ringraziare
Raffaele Lombardo perché il suo partito a forte vocazione meridionalistica ma nella esperienza di governo della Sicilia intraprende una sfida per la quale
Ha saputo di poter contare per ciò che non abbiamo rappresentato rappresentiamo complessivamente qualcosa di importante
Contare sulla nostra fiducia sul nostro sostegno
Ci ha potuto contare ci può contare potrà contarci anche nella prospettiva degli equilibri politici nazionali di domani e noi gli diciamo che lo sforzo che sta facendo per le riforme e per instaurare un buon governo in Sicilia ci vede al suo fianco siamo al suo fianco e siamo riuniti oggi per testimoniare lo
Voglio dire che la realtà di questo Movimento di Alleanza per l'Italia certamente sta crescendo e sta raccogliendo nei territori
Molte opportunità e molte spinte che poi si collegano ciò che dirò tra un istante a proposito delle difficoltà della crisi del centrosinistra della sinistra italiana voglio però dire una cosa molto semplice
A Pier Ferdinando Casini
Mi riconosco completamente il tuo discorso ieri
E te ne ringrazio ed è bello poterlo dire è bello poter dire che qui
Avremmo in fondo avremo anche potuto non parlare
Perché le cose che tu hai detto ieri sono la sintesi un messaggio nel quale
Credo possiamo dire ci riconosciamo tutti si riconoscono coloro che vengono e lo ha ricordato Italo Bocchino si riconoscono come vengono
E penso che le parole che
Cercherò di dire adesso sono parole che si richiamano a quel messaggio fondamentale che per Ferdinando ha dato pacificare l'Italia
Riconciliare il Paese senso fondamentale e strategico di questo nostro incontro
Del chiudere le pagine del passato e di aprirne una nuova strategica e
Questa
Non c'è Gianfranco Fini lo sapete per la
Perché propone anche può parlare per per la l'influenza che lo che lo ha accolto
Io voglio fare un solo riferimento istituzionale a
Gianfranco Fini
Se
Gianfranco Fini come Presidente della Camera
Si fosse dimostrato in una sola occasione
Un Presidente di parte
Un presidente non rispettoso della Costituzione
Delle regole dei regolamenti la Camera deputati
Se avesse esercitato le proprie convinzioni
Di parte nell'altro esercizio dei suoi compiti di terza autorità della Repubblica noi non saremmo qui oggi a dire quello che diciamo
Noi difenderemo
Avviso a petto con forza con determinazione
Il ruolo di Gianfranco Fini Presidente della Camera perché e è stato un impeccabile Presidente della Camera dei deputati
E l'aggressione che gli è stata
Dedicata
è un'aggressione vile proprio perché indebolisce le istituzioni
Perché così come Casini è stato un eccellente Presidente la Camera deputati essendo certamente espressione politica capo di una forza politica espressione di un soggetto importante di una con le sono in politica e poi
Protagonista con le proprie idee con la propria cultura con la propria sensibilità chi vuole pretendere che la terza carica dello Stato sia una figura
Neutra politicamente assurdo lui deve essere neutro dal punto di vista istituzionale garante di tutti della maggioranza e dell'opposizione guai se non potesse esprimere i propri convincimenti
Sarebbe
Certamente negativo se lì inserisse una sua attività istituzionale ma lì siamo qui a dire giù le mani dalla responsabilità istituzionale di Gianfranco Fini cessi non si mettano queste Poleo perché il nuovo polo è compatto a tutela della funzione del Presidente della Camera che nell'interesse di tutti spaccia o scomparire dall'orizzonte questa polemica non a tutela del nostro alleato Gianfranco Fini ma tutela delle istituzioni Repubblica
E quindi il tema politico che io voglio porre in questo intervento è nasce con oltre cento parlamentari
Il baricentro
Politico e programmatico
Dell'Italia future questo il tema se no
Nasce un'aggregazione destinata
A formare le alleanze su cui
L'Italia dei prossimi anni si misurerà domanda di fondo c'è spazio
Per questa nuova offerta politica che vogliamo proporre
Allora potrei rispondere con i sondaggi sondaggi sono chiari tutti i sondaggi dicono che
I nostri partiti prendono x
Quattordici quindici quello che quello che sia
L'indicazione nuovo polo prende sempre di più in tutte le rilevazioni questo significa che c'è
Uno spazio per una volta io ho sperimentato con la Margherita francamente
Sembrava che i partiti fondatori
Uniti ci dicevano i sondaggi poteva prende il sei sette per cento presero più da quattordici perché c'era un messaggio politico tra c'era il senso di dare al centrosinistra una forza un baricentro politico e strategico
In uno scenario completamente diverso indiscutibilmente oggi il Polo che nasce
Alla capacità di conquistare molti più consensi dei partiti che lo fuori
Questa la grande speranza quantitativa e qui rispondo anche Raffaele che lo
Che lo diceva sì circolano questi questi dati che dicono però che Berlusconi non cala non è vero non è vero perché non è vero
Perché quei sondaggi che dicono che lui è in calo ma non così drammatico
Si riferiscono a poco più di un italiano su due
Cioè si riferiscono al
Cinquantacinque per cento degli elettori
Mentre il rimanente
Quarantacinque circa per cento non si dichiara
è sconcertato e distante e sfiduciato ed è questo l'enorme
Spazio politico ed elettorale al quale prioritariamente dobbiamo guardare oltre che agli scontenti e delusi dei due principali schieramenti
Con la grande massa milioni di italiani che oggi stanno alla finestra e sono incuriositi nel vedere se noi siamo qui solo per
Unire alcune forze
Critiche verso questi anni oppure
Per dar vita davvero ad una nuova offerta politica d'una nuova speranza e allora come fare come rivolgerci a queste
Persone come farci strada in questo nuovo spazio come farlo in un modo credibile
Che è il problema di fondo è la politica di oggi
Innanzitutto credo
Facendo una doppia operazione verità
Sul passato
E sulla benissimo
Sul passato
Poiché noi dobbiamo essere
Coloro che chiudono una pagina storica lo diceva
Giustamente ora Ciriaco De Mita
E
Dobbiamo capire gli errori che ciascuno di noi ha compiuto
E
Credo che ieri nel suo intervento Pier Ferdinando abbia fatto una parte molto seria che avanza
Sino al descrivere come posso dire il Motus infine veloci horror
Del
Berlusconismo nella parabola Berlusconi
Ma tocca anche a noi a me alle amiche gli amici che hanno
Vissuto un'esperienza importante dall'atto del centrosinistra dire
Che ci siamo illusi
Almeno
Da due punti di vista ci siamo illusi sulla possibilità che
I riformisti potessero davvero guidare in campo il centrosinistra
E che
La conclusione dell'era della sinistra postcomunista permettesse la nascita
Di un'era democratica liberale e riformatrice moderna nel senso che
Di questi due passaggi l'uno impediva l'altro ovvero momento in cui nasce una forza più riformista
Non riusciva a guidare
Le forze ma finiva per essere condizionato in modo determinante
Improduttivo e spesso distruttivo dalle forze radicali massimaliste che
Giustizialista
E questo noi
Dobbiamo dirlo
Non siamo riusciti ad affermare noi nel campo del centrosinistra una idea diversa
E credo che però tutti noi insieme qui dentro
Anche coloro che vengono dall'esperienza di di futuro libertà che vengono esperienza di
An del
PdL
Tutti noi ci siamo illusi che è un bipolarismo proprio dell'Europa del ventesimo secolo tipico dell'Europa il ventesimo secolo fosse declinabile nella società italiana
Un bipolarismo che andava tendendo verso un bipartitismo
Un bipolarismo che nella società frammentata e del particolare
Anzi che creare una competizione temperata
Ha creato plebiscitarie istmo e fratture Mutti
è peggiorato la situazione dei dati
Se non partiamo da la compiutezza di questa analisi non facciamo la prima parte l'operazione verità
Ora l'operazione verità non significa dire che noi oggi immaginiamo
Una convergenza ci vengo tra un istante e per domani escludiamo la democrazia dell'alternanza noi immaginiamo una democrazia dell'alternanza su basi nuove questo il senso politico nuovo
Ed essere la forza
Promotrice determinante di una nuova modalità di questa democrazia dell'alternanza e nuovo alfabeto i nuovi linguaggi di nuovi contenuti di nuovi progetti la seconda parte l'operazione verità eh
Dire agli italiani
Come stanno le cose
Io penso che in Italia stia arrivando il momento nel quale i consensi non si prendono
Dicendo le cose facili
Non si prendono riproponendo l'inganno
Ottimistico
Che si infrange concreta
Mente
Nella esperienza nella vita di tutti delle famiglie dei piccoli imprenditori di chi si misura con la competizione internazionale e di chi si misura con far quadrare i conti della famiglia la fine del mese ma di dire la verità agli italiani sulle riforme necessarie per il futuro del Paese e dunque di creare le condizioni per i questa bene
Questo secondo passaggio politico
Noi siamo quelli che vogliono voltare pagina rispetto a diciassette anni che hanno dato questo prodotto in cui noi siamo stati parte abbiamo
è stato di rendere razionale lo schema bipolare e dobbiamo dichiarare che questo meccanismo ha prodotto una dinamica
Personalistica populistica plebiscitaria che alla fine distruttiva perché esalta le caratteristiche peggiori che possono affiorare nella società italiana nel disegnare uno schema nuovo dobbiamo
Dire agli italiani la verità e questo dire agli italiani la verità significa dire oggi ancora
Pierferdinando l'ha detto Lorenzo lo ricordava prima nei nostri interventi questo è emerso con grande forza che ci vuole una stagione
Di convergenze politiche più larghe
Perché a maggior ragione due coalizioni come si sono prodotte oggi non ce la faranno ad affrontare le sfide di domani
E che dunque occorre se è possibile adesso nel fine legislatura
Non escludo che queste condizioni possano nascere
Una convergenza più larga per fare con le forze ragionevoli del centrodestra centrosinistra e con il nuovo polo come attore
E termina ante un Governo che affronti i nodi i quali altrimenti ci entreranno dentro casa con un vento gelido
Nel giro di poche settimane curati io vedo all'orizzonte Rossetti male due elementi che possono fare
Cadere il Governo è far cadere la legislatura tra gli altri prescindendo dagli aspetti giudiziari uno ovviamente il tema del federalismo
Perché la lega a illustrato un feticcio agli italiani ma per primi i sindaci della lega sanno che quella feticcio non porta risultati e che i Comuni che hanno i conti in ordine non possono neanche
Fare gli appalti per le scuole e i marciapiedi e i Comuni che hanno i conti alla alla soglia del dissesto vanno ancora di più a precipizio e loro ci propongono come nelle analisi che sono state indicate qui con chiarezza ci propongono schema di federalismo fiscale municipale che aumenta le tasse per tutti
Toglie l'autonomia finanziaria e comuni
E fa e toglie il processo di fondo del federalismo che cos'è che la responsabilizzazione l'amministratore del territorio
Perché alcuni Comuni sono tentati di dire di sì a questo schema sono tentati di dire di sì perché il Governo e Calderoli gli propone il carissimo antifederalista cioè che le risorse non arrivino nel rapporto eletto elettore cittadino rappresentanza del territorio
Più autonomia finanziaria dei comuni più responsabilità dell'Amministrazione no le tasse le pagano i turisti con la tassa di soggiorno i non residenti con le seconde case le intese spesso fuori il territorio con capannoni e l'ICI sulle attività commerciali e produttive che vengono insediate perché il residente in questo schema vi rendete conto di cosa avviene la vera negazione federalismo in questo schema
C'è il meccanismo di
Però finanziamento non più di autofinanziamento gli enti locali più addizionali
Più trasferimenti meno responsabilità e ci hanno spiegato che questa era la rivoluzione democratica
Il feticcio del federalismo cade perché
Perché non si può fare una riforma così importante
Tagliando le risorse
E tagliando le prolungata mente in modo che poi il cittadino sappia molto bene che
Diminuiscono i servizi di cura di cui può fruire
E allora è evidente che la lega è tentata di staccare la spina al Governo
E il passaggio in cui noi grazie alla posizione che
Con Linda con Mario abbiamo preso con Galletti
Seria seria non demagogica di merito federalista nel senso moderno e responsabile è un passaggio questa del tre febbraio uno snodo molto importante che può far scattare la parte riga
Questo tipo di riflesso l'altro elemento e lo dico
A ragion veduta
Io credo che
L'Europa ecco diciamola così chiederà l'Italia da qui a poche settimane una nuova incisiva manovra
Anche perché i nostri conti hanno diverse falle soprattutto nel non
Computo dei debiti
Delle amministrazioni pubbliche capo la sanità gli appalti dei servizi la protrazione noi abbiamo dei problemi seri la contabilità nazionale
E se arriverà un'altra
Botta rispetto a tre voti non fa altro che ripetere
Che non ci sarà
Questo qua può essere un altro momento di precipizio nella
Maggioranza politica
E allora in un contesto del genere noi diciamo Governo di larga convergenza Beppe prima
O dopo le elezioni
E ripeto domani una larga coalizione per il bene del Paese dopodomani le condizioni per una democrazia dell'alternanza del tutto nuova che sia basata su coalizioni più coerenti
Più omogenea
Che avranno dicevo linguaggi e contenuti diversi metteranno insieme riformisti liberali
Finalmente fuori la lega del ventesimo secolo io qui voglio dire
Berlusconi in questo era stato innovatore il suo inizio e non a caso aveva conquistato contro un certo conservatorismo di sinistra
Molti elettori e politici che erano stati di sinistra alcuni sono anche in questa sala
Perché quella speranza di una rivoluzione liberale aveva attirato rispetto al conservatorismo di sinistra molta parte del rettorato progetto socialista
Riformista italiano
Ecco allora i caratteri della nostra sfida
Le riassumo tre primo
Un progetto per l'Italia che guardino nei prossimi dieci mesi ma i prossimi dieci anni
Mettere insieme le forze in grado di dire all'Italia dove deve andare in una scena internazionale così critica
Come quella che abbiamo tratteggiato secondo
Non una forza politica personale
Qui
Ci sono più di cento parlamentari c'è una classe dirigente ricca responsabile
Ricca di idee i contenuti di capacità non di soldi ma questo se permettete è una ricchezza in più in questo nostro Paese mentre gli italiani sono
Cominciano ad essere stanchi
Di certe ostentazione
Di certe ostentazione terzo
Nuove persone ecco fatemelo dire ci glielo faceva un accenno sul tema della novità
Il compito dalla politica sempre quello di tenere insieme l'esperienza che in tempi difficili è indispensabile per conoscere processi
E
Guidare mutamenti sempre più rapidi
E novità senza novità non c'è
Appeal non c'è richiamo acquistano desse nostra capacità portare in questa nostra esperienza nuove figure nuove personalità nuove
Soggetti
Integrarli con le esperienze che qui così autorevoli si trovano lo dico molto chiaro noi non cerchiamo cortigiani
Noi cerchiamo persone capaci di esprimere
Elaborazione critica
Non cerchiamo quella parte di società civile che promuove l'antipolitica spaventiamo le porte a quella società civile che vuole partecipare alla politica che vuole assume la responsabilità della sintesi propria della
Politica la responsabilità proprie della politica
Quindi c'è modo di integrare l'esperienza e la novità e fatemelo dire di non ripetere certi errori che si sono visti a sinistra
Dove mentre attuate estranei un capo che ha rifiutato persino la collaborazione con coloro i quali avevano avuto una funzione determinante nell'avvio di quella esperienza
Come si è ricordato ieri Urso ha ricordato giustamente
Cos'era la nascita centro destra italiana era riassunto in quattro leader ma era riassunto in culture ed esperienze diverse lì è rimasto un capo da solo con l'alleanza sempre più
A volte cedente di Bossi
A sinistra abbiamo visto dei fenomeni inquietanti a mio avviso con novità di leadership solo mediatiche e dunque
Destinate a esaurirsi rapidamente
Oppure meccanismi di eliminazione del gruppo dirigente stile Grande Fratello ci vuole una nomination ogni sei mesi o all'anno e alla fine si buttano nella fornace classi dirigenti
Senza in realtà insediare
Una vero spirito comunitario perché non mi nascondo che
Se in politica è difficile nutrire l'amicizia
Però un eccesso di inimicizia e di scontro interno rende impossibile la politica e credo che in questo noi dobbiamo imparare Pier Ferdinando dico agli amici I talora Fabio gli amici
Di delle nostre formazioni
Qui riunite dobbiamo imparare a lavorare insieme credo che il fatto più importante di queste due giornate che abbiamo scoperto che
Siamo in grado di farlo
E ci troviamo bene insieme
Strano bene nelle conversazioni e nella definizione di un percorso comune certo questo contiene anche una sfida verso i due maggiori partiti PD PdL
Non la chiamerei assolutamente in termini aggressivi certo è una sfida
Che per quanto riguarda
Il PD ci dice
Programmi sì per carità ma senza chiarezza sulle alleanze
Non si va da nessuna parte e vogliamo dire con molta chiarezza che giustizialisti e massimalisti debbono sapere che con noi non ci sarà alleato
E al PdL penso noi dobbiamo dire che il momento il coraggio l'ho detto che Ferdinando viene molto bene è il momento coraggio
è il momento di dire
Quello che
E affidato alla mormora azione
Alla mormora azione nei corridoi nei banchi del Parlamento e non possiamo però dirlo pubblicamente quello che pensiamo e quello che vi diciamo
Ogni minuto ecco perché saluto
Non è la prima volta la linearità e la chiarezza la posizione oggi espressa da Beppe Pisanu che ha dato
Il segno che forse una misura
Si sta colmando
E che troppi silenzi
Forse stanno per cessare
Voglio però dire un'altra cosa anche questa è
Coerente con quanto detto Pierferdinando ieri
Noi non saremo
Anche
Una volta finita lei era di Berlusconi
Il Polo delle vendette anzi
Noi vogliamo immaginare di essere
La forza l'area
Che scongiura una stagione di accanimenti
E di vendette nei confronti di chi
Ha governato in questi diciassette anni e forse questo che ci può avvicinare
Perché siamo garantisti perché siamo amanti delle libertà e della responsabilità ciascuno risponda di ciò che ha fatto ma non si pensi che dopo questi
Diciott'anni
La conclusione possa essere una conclusione alla penali
No la conclusione dovrà essere politica e nasce un polo così importante perché
Vuole essere garante dell'equilibrio
Di domani
Dopo gli squilibri
Che stiamo vedendo sempre più seri sempre più gravi
Quindi questo ed è la mia conclusione
Ci dice che abbiamo la sfida che rivolgiamo I due schieramenti attuale
Il messaggio che rivolgiamo gli italiani
Il senso di una unità tutti si dividono tutti litigano qui si trovano persone che erano state su
Posizioni diverse nei diciassette anni passati e dunque danno il segno buono gli italiani ci si può unire si possono fare cose per il bene comune
Diamo un segno in controtendenza rispetto a litigio
Allo scarso insopportabile all'aggressione quotidiana no diamo un segno di coloro che con equilibrio con moderazione corresponsabilità con proposte perché due giorni abbiamo parlato solo di proposte di merito
Noi costituiamo in questo senso una potenziale alternativa evidente questo da al nuovo polo la condizione decisiva
Scegliere le alleanze ma non è il senso del
Pendolarismo ma nel senso di dire con molta chiarezza che noi siamo quelli che avranno la possibilità di scegliere per allearci e non la
Costrizione di allinearci
Questa è una grande libertà rifletteteci è un elemento di grande importanza che abbiamo conquistato noi andiamo da soli alle elezioni
Nessuno ci obbliga ad una ad una coalizione se si vota domani mattina
Ad una coalizione che non condividessi
Andiamo da soli e sappiamo che il fatto che andiamo da soli alle elezioni domani mattina
Renderà automatico quello che noi vogliamo si faccia oggi e cioè un governo di larga responsabilità perché con i voti che prenderemo al Senato comunque
Saremo in condizione
Di essere decisivi per qualunque sviluppo politico e le alleanze lo faremo in termini
Strumentali tattici ma appunto legandole a quei valori e quei riferimenti culturali civili programmatici che sono emersi qui e che verremo formando nelle prossime settimane la mia conclusione
è questa
Non è una conclusione ma insomma
Che pretende di essere rappresentativa di tante idee di tanti spunti che sono affiorati che sono emersi ma alcuni li possiamo raccogliere
Penso che ad esempio ne parlavo o per Ferdinando con gli amici
Qui presente e lo dico Raffaele noi dobbiamo istituzionalizzare che ogni mese si riunisce l'assemblea dei nostri parlamentari
Lo possiamo fare suggeriva Pier Ferdinando il primo martedì di ogni mese
Ci ascoltiamo ci incontriamo passiamo una una serata assieme sarà sempre più divertente del lunedì che Berlusconi ha dovuto passare con Bossi
Da
Da qualche da qualche anno a questa parte è già
Primo martedì del mese stiamo insieme e
E discutiamo ci confrontiamo ci ascoltiamo
E decidiamo
Tutti Italo Bocchino avanzato di altrove molto significativa
Primo giorno di primavera ventuno marzo
E se all'immediato indomani di questo diciassette marzo centocinquantenario dell'Unità d'Italia
In un momento cruciale per la formazione delle liste
E quindi per le nostre alleanze nel territorio
Per i Comuni e vedremo se ci fosse uno scenario politico diverso a livello nazionale noi possiamo
Indire possiamo organizzare sotto il titolo di nuova Italia
Due mila venti
Una
Grande occasione programmatica sui temi
Dell'economia del lavoro
Dello sviluppo del futuro dei nostri giovani raccogliere la proposta che avanzava Giorgio la massa di creare il gruppo di coloro che si occupa le materie economiche
Mandare
Una forte autorevole delegazione rincontrare le rappresentanze in particolare del nord del Paese produttive associative con la nostra poco proposta
Politico-programmatica in campo economico ovvero la grande priorità della crescita
E dell'occupazione
Abbiamo avuto una declinazione moderna dell'agenda
Di un nuovo meridionalismo di Comuni meridionalismo di nuovo conio
E abbiamo avuto la piena consapevolezza del fatto
Che
Si parla al nord parlando dello sviluppo economico
E della coesione sociale
Parlando del merito ceto parlando di un ordine da dare a questa o quella che una parola che spesso era attribuita alla destra io penso che questa è una parola dovrebbe accomunarci ma nel senso in particolare di dire
Che vogliamo rimettere in ordine all'Italia
Tanti italiani oggi sono sconcertati perché vedono un Paese si slabbrata sparire in cui la famiglia la scuola le istituzioni Comune nessuno sembra garantire quel senso di unità di stabilità di serenità
Di continuità ordine oggi significa rimettere in ordine i fondamentali di questo Paese che si sta
Slabbrata
E allora ordine al merito non dimentichiamo che
Difficile avere una politica per il merito se
Non c'è coesione sociale e difficile avere una politica di meritocrazia senza alle famiglie senza una buona
Attività diciamo di riordino di riforma del mercato del lavoro senza una pubblica amministrazione che funzioni ma voglio dire altrimenti non ha il merito altrimenti alla legge della giungla e solo la conferma la prevalenza del buffone
Ma questi temi sono i temi con i quali ne parliamo a mio avviso al nord e fatemelo dire alle famiglie italiane mi piacerebbe molto che
Proprio noi promuovere Simo
Una giornata
Si chiamava Fanny Dedej un certo tipo Savino ci ha lavorato certo tipo di mobilitazione ma che noi proponiamo una giornata nazionale per le famiglie italiane nella quale
Nella quale mettiamo assieme lo accennava Beppe Valditara una lettura critica di cosa sta avvenendo nella concretezza della vita e perché le famiglie oggi si sentono abbandonate
Dagli anziani non autosufficienti giù sino alla condizione dell'adolescenza dell'infanzia le droghe la problematica
Di una scuola che non ce la fa oggi a accompagnare i nostri figli
Io penso che una giornata dedicata in tutta Italia
Alle nostre proposte per le famiglie anche un ottimo modo vivo Paolo lo dico agli altri
Amici ENAC l'ottimo modo per dire che per noi i grandi valori della società italiana quelle che a Cuba accomunano i credenti cattolici accomunano i
I laici
Nel nostro Paese sono quelli della coesione
Più che quelli della retorica più che quelli delle polemiche assolutamente spesso artificiose
Ecco alcune delle proposte che sono venuta fuori nei giorni prossimi con Fabio noi faremo un incontro sui temi della cultura
So che alcuni non hanno condiviso lo voglio non voglio nascondo il fatto che si sia votata e era all'ordine del giorno la mozione ma
Vedrete che su questo tema noi saremo l'interlocutore molto forte dei mondi produttivi
E dei mondi associativi della cultura con Rocco Buttiglione con Fabio pensiamo di incontrare le forze della cultura italiana non diamo per scontato come ha fatto sbagliando Bondi che vanno ignorate perché sono
Elettorato di sinistra no sono società attiva del nostro Paese la possiamo molto ben rappresentare rappresentando
Il meglio della cultura del nostro Paese e allora su questi temi asso assemblea dei parlamentari una giornata sui temi della famiglia
L'appuntamento
Del ventuno marzo
Le iniziative nel nord
Ecco abbiamo fatto
Poche ore di lavoro un grande tratto di strada
Abbiamo disegnato l'idea che qui c'è il baricentro del futuro politico del Paese c'è chi prende atto di ciò che è avvenuto in questi diciassette anni anche criticamente anche autocriticamente
Volta pagina apre la pagina del futuro interloquisce con le norme massa di italiani oggi lontana dalla politica
Per farlo dobbiamo essere credibili dobbiamo essere uniti e dobbiamo essere compatti dobbiamo rendere dinamico questo nostro nuovo Polo per l'Italia dobbiamo renderlo grande
Avvertiamo
Ed esercitiamo la responsabilità che tocca I liberali ai democratici I moderati e riformisti del nostro Paese grazie
Grazie a Francesco grazie a tutti e buona giornata