Cerimonia di consegna delle decorazioni dell'Ordine Militare d'Italia

Uno
Un
Quattro novembre
Giornata dell'unità nazionale e delle forze armate appuntamento consueto per il capo dello Stato appuntamento che torna quest'anno
Al Quirinale dopo le puntate del due mila e nuove in Libano al confine
Con Israele è ancora prima del due mila otto a Vittorio Veneto nei territori che con la vittoria della prima guerra mondiale si unirono all'Italia al resto della penisola dando compimento appunto all'unità nazionale
E proprio questo il tema l'unità nazionale per questa giornata
Delle Forze armate dell'unità nazionale nelle settimane e nei mesi in cui si celebra
Il centocinquantesimo anniversario appunto dell'unità
E questo è il filo conduttore di questa giornata che noi racconteremo indiretta qui dalla sala dei Corazzieri del Quirinale dovevi da dove vi parlo insieme al collega Roberto Hall acché affiancamento un giorno Roberto ma un giorno allora una giornata cominciata come di consueto il quattro novembre all'altare ed è la patria dunque possiamo vedere le immagini girate
Dal collega Francesco Rossetti immagine appunto
Della Altare della Patria dove il Capo dello Stato vedete
Immagini che si riferiscono alla
Questa mattina intorno alle otto e quarantacinque il Capo dello Stato dicevo a
Deposto la corona d'alloro davanti alla salma del milite ignoto dobbiamo
L'alzabandiera e questa è la bandiera che essi Specchia il
E Ciniero del corazziere in alta uniforme vedete
Giorgio Napolitano che sale
Le scale seguito Roberto dalle alte cariche dello Stato abbiamo visto
Alla Camera al Presidente del Senato Accademico
Della Camera
E del Senato che più tardi poi saranno
Tale di Puglia di a a Bari per fare analoghe analoghe cerimonie per
Anche lì ricordare appunto la giornata delle le Forze armate dell'unità nazionale ecco ancora
Napolitano salutare gli ufficiali questa la ecco
Corona d'alloro attestata deposta
Stamani dopo
Essere stato appunto all'altra da Pati Roberto il Capo dello Stato ha incontrato proprio pochi minuti fa prima che e cominciasse la manifestazione appunto che sta per prendere il via qui nella Sala dei corazzieri ha incontrato
Agli allievi sottufficiali delle scuole militari che prestano
La guardia d'onore proprio qui al Quirinale tra poco potremo vedere l'immagine ma intanto i anticipiamo detto parole importanti parole che poi si raccordano
Diciamo al modo stesso in cui il Capo dello Stato considera le Forze armate in questo Paese
Presidio dei valori costituzionali di libertà e di democrazia a breve potremmo sentire anche appunto le parole del Capo dello Stato ecco due-tre paragrafo sei causato Roberto una servizio sul significato di questa giornata
Da dove non è munito di quattro novembre quattro nove quattro novembre quindi fine della Prima Guerra Mondiale in Italia andiamo direttamente al servizio
Quindici luglio mille novecentodiciotto gli austriaci attaccano sull'altopiano di Asiago sul Grappa che riescono a creare tra il teste di ponte oltre in chiave
E il momento più critico però tra gli italiani c'è uno spirito nuovo l'esercito è formato da uomini che arrivano da tutte le Regioni
Hanno lasciato il loro lavoro di contadini gli artigiani gli operai
Parlano dei riti diversi ma hanno imparato a conoscersi e a fronte di utilizzare
Nel fango nel ghiaccio delle Province
La marina ha dato un segnale incoraggiante il comandante Luigi Rizzo
Ha fondato la corazzata austriaca Santo Stefano la flotta limitata non è più operativa
Il ventiquattro ottobre gli italiani attaccano passano in chiave
Gli austriaci vengono sconfitti anche a terra il loro esercito europeo
Il loro impero comincia a sgretolarsi
Il tre novembre e gli italiani che entrano a Trento un reparto di bersaglieri sbarca Trieste
In quello stesso giorno a villa Giusti vicino a Padova viene firmato l'armistizio
Il testo prevede che ogni ostilità debba cessare alle ore quindici del quattro novembre mille novecentodiciotto con
L'esercito italiano quelle poc'lo di contadini operai in armi ha pagato un prezzo altissimo per la Grande Guerra seicentottanta mila morti milioni di feriti il Paese viene colpito anche dall'epidemia dell'influenza damiola che causa ancora un altro mezzo milione di morti ma la vittoria e il compimento dell'Unità d'Italia il sogno del Risorgimento soldati RAI tornano a casa
Con una nuova coscienza
Quella di cittadini che vogliono vivere appieno la vita il destino della patria che hanno difeso riunito
La la
E fin qui le immagini le immagini relative appunto alla Prima Guerra Mondiale intanto
Come vedete
Dalle immagini che vige un valore in telecronaca diretta tutto è pronto nella sala dei corazzieri
Per all'arrivo delle capo dello stato arrivo che potrà dare il via alla manifestazione il primo a parlare sarà il Ministro della Difesa Ignazio
E la Russa subito dopo parlerà appunto signori il Capo dello Stato pubblica
Napolitano fa il suo ingresso in questo momento vedete appunto lo ha seguito il Ministero della difesa poi il
Segretario generale del Quirinale Donato rimarrà
Ricordiamo che non più tardi di ieri il Capo dello Stato ha rinnovato il suo appello
Affinché nel nostro Paese Paese e prevalgano
Mani rispetto alle tensioni e alle polemiche che spesso vanno al di là
Del livello fisiologico le ha ragione ministra della dell'Unità
Gli ordini militari in Italia
Onorevole avvocato Ignazio la Russa nella sentiamola le parole di Ignazio la Russa
Signor Presidente della Repubblica a nome del Governo delle Forze armate e mio personale
Per rivolgo un deferente saluto e un sentimento di profonda gratitudine
Per l'attenzione la sensibilità che lei costantemente rivolge agli uomini alle donne che servono in armi la Pantera con dedizione umanità e professionalità
Nell'obbedienza alla costituzione
E ci sono i primi testimoni della solidarietà e della volontà di pace di tutti gli italiani
Rivolgo inoltre un caloroso saluto gli onorevoli
Rappresentante del Parlamento del Governo della Corte costituzionale alle autorità e a tutti i gentili ospiti che con la loro presenza hanno voluto dimostrare anche oggi loro attaccamento alle Forze armate
Desidero anche indirizzare un pensiero particolare di affetto ringraziamento I familiari dei mali dei militari che oggi
Riceveranno questa importante onorificenza
Sono certo che oggi
Condividerete con i vostri cari
Un momento di vive mozione nella consapevolezza che la serenità
E l'equilibrio spirituale che provengono dalla famiglia rappresentano elementi essenziali
Per un comandante chiamato ad assumere decisioni difficili in presenza di pericoli reali
Desidero anche rivolgere un commosso pensiero a tutti i nostri militari caduti nell'adempimento del dovere per garantire la pace il diritto dei popoli ad una serena convivenza civile
Giovani vite come lei signor Presidente ha voluto ricordare
Sacrificate servendo con altruismo e coraggio una causa giusta e facendo onore nel modo più alto al nostro Paese all'Italia
A loro va il nostro deferente ricordo e alle loro famiglie un sincero abbraccio di solidarietà e vicinanza
Signor Presidente
La consegna degli ordini militari d'Italia non a caso avviene il quattro novembre anniversario della vittoria giorno dell'unità nazionale e giornata delle Forze armate
Si tratta di una ricorrenza alla quale con il suo autorevole sostegno ho inteso restituire
Il
La piena dignità che gli compete novantadue anni orsono si compiva con la firma dell'armistizio di villa Giusti e la vittoria nella prima guerra mondiale il processo unitario iniziato con il Risorgimento d'Italia
Fu un conflitto sanguinosi stimo seicentottanta mila italiani persero la vita
Soldati a cui tutto il Paese stinchi nove si inchina ancora adesso
E la cerimonia odierna resa ancor più significativa proprio dalla
Dalla celebrazione ormai in atto del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia oggi l'Europa è una comunità di Stati amici ed alleati
Che purtroppo molte difficoltà sta cercando di rendere operativa una più stretta integrazione
Delle difese quindi anche nel campo della difesa nonostante i continui mutamenti strategici globali alle nostre Forze armate rimane comunque affidata
La sicurezza dei confini della Patria in più in generale la sicurezza globale del Paese una sicurezza appunto intesa in senso largo che richiede la capacità di proiezione per assolvere compiti di stabilità internazionale ovvero di operare in concorso alla comunità nazionale
In caso di calamità naturali o per contribuire all'ordine pubblico e in questi ultimi anni
Questi compiti per un verso ahimè quella delle
Dei le emergenza e calamità sono state evidenziate dall'altissimo grado di abnegazione dei nostri militari e anche quelli del contributo alle forze
Dell'ordine Carabinieri e Polizia con la missione esplicita e strade sicure
Ha avuto una eco vastissima è un risultato nel quale siamo orgogliosi nel le città nei quartieri delle città più a rischio dove i nostri militari svolgono il pattugliamento a piedi il reati sono diminuiti fino ad oltre il quaranta per cento in quei singoli
Quartieri compiti e ruoli mutati quinti
Che però richiedono lo stesso senso del dovere e si rifanno agli stessi valori che hanno chiamato le generazioni e che ci hanno
Le generazioni che ci hanno preceduto e che li hanno chiamati ad impugnare le armi per la difesa dei confini del suolo patrio signor Presidente dalla Repubblica
Coloro che oggi è riceveranno Leo onorificenza dell'ordine militare d'Italia nei vari gradi condividono quello speciale sentire in cui la fedeltà alle istituzioni
E scelta di vita e dove la preparazione professionale è un habitus culturale valori che accomunano tutti coloro che sono stati insigniti
Di tale onore dal Risorgimento ad oggi in una lunga linea dei silenziosi protagonisti in uniforme della vita del nostro Paese
L'impegno dei nostri militari in missione di pace
E ampiamente apprezzato non solo in Italia ma anche e soprattutto in ambito internazionale eliminerei soprattutto perché con grande orgoglio dico
Che oggi
La nostra comunità nazionale e orgogliosa delle proprie forze armate le vive come una eccellenza ieri abbiamo inaugurato una mostra che rivisita va il tricolore al vittoriale con delle bandiere dei tricolori più più esattamente
Disegnati dei grandi stilisti ho potuto dire che se fino a qualche
Anno fa quando si parlava di eccellenze italiane si pensava certamente all'arte alla cultura
Si pensava alla al paesaggio si pensava anche alle specialità gastronomiche si pensava alla moda ecco il riferimento è al del Salento
Oggi tra le eccellenze italiane c'è sicuramente
La qualità delle nostre forze armate che si sono fatte onore ovunque siano state impiegate
Ed è testimonianza dello strumento militare che possiede elevate caratteristiche
Di operatività e flessibilità che nelle missioni
Multinazionali si è manifestata pienamente
Professionalità che esprimono i nostri contingenti anche nella capacità tutta italiana di sapersi rapportare con le popolazioni civili e bene ha fatto il Presidente della Repubblica
Nella messaggio a riferirsi non solo alla sicurezza e alla volontà di portare la pace ma anche
Alla sicurezza delle popolazioni con le quali andiamo a confrontarci
Per portare il loro aiuto
Il nostro modo di rapportarsi con le popolazioni è diventato un modello un modello da
Invitare un modello imitato nelle nuove strategie in Afghanistan della missione internazionale mi avvio a concludere voglio ricordare
Che
Le nostre istituzioni
Oggi
Riconoscono nelle Forze armate
Un momento trainante anche di tutte le celebrazioni del centocinquantesimo
Anniversario e credo che
Sarà importante che questo anniversario dell'Unità italiana
Certo non solo attraverso le Forze armate arrivi in profondità nel sentire del nostro popolo specie tra le nuove generazioni a questo può aiutare anche una iniziativa che abbiamo e che parte proprio proprio domani
E per la seconda volta l'iniziativa di consentire ai giovani che lo desiderano di partecipare per tre settimane alla vita militare
Di apprendere non tanto l'attività anche il G indica militare ma soprattutto i valori
Di amore della patria di onestà di abnegazione di dedizione al servizio che promanano dalle nostre forze armate
Signor Presidente della Repubblica
L'Italia che orgogliosa delle sue forze armate quindi e di come operano in Italia e all'estero con queste onorificenza le istituzioni intendono riconoscere
Le figure alcune delle figure
Che si sono particolarmente distinte
Nel servizio al Paese contribuendo più degli altri a tenere alto il nome dell'Italia grazie ancora signor Presidente per la sensibilità e la vicinanza con cui lei onora gli uomini e le donne delle forze armate
E di cui ne sono come sempre personalmente riconoscente grazie Presidente viva le Forze armate viva l'Italia
Roberto mi pare
Significative nell'intervento del ministro di riferimento all'Europa sconfessata nella Prima e Seconda guerra mondiale
Dalla piombo dalla polvere da sparo invece oggi unita
Riferimento importantissimo perché l'Europa cambio radicalmente proprio in quel mille novecentodiciotto ma sentiamo il Presidente Napolitano
Signori rappresentanti del Parlamento e del Governo signor Presidente della Corte costituzionale signor ministro della difesa signor Capo di stato maggiore della Difesa
Rappresentanti tutti delle nostre tradizioni realtà militari signore e signori
Come negli scorsi anni ci incontriamo oggi quattro novembre giornata dell'unità nazionale delle Forze armate per la consegna delle decorazioni dell'ordine militare in Italia
Ah militari che si sono distinti in specifiche attività operative per perizia professionale senso di responsabilità e il valore e che hanno dato così un rilevante contributo all'assolvimento dei compiti
Delle forze armate
E alle forze armate chiamati a svolgere un ruolo nuovo ed essenziale al servizio dell'Italia e della comunità internazionale
Mi rivolgo in questa ricorrenza che riveste un particolare significato per il nostro Paese soprattutto quest'anno con l'avvio delle celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Viviamo un periodo storico di profondi mutamenti di straordinarie trasformazioni in cui molto di quello che le società fino a ieri più industrializzate hanno saputo realizzare
E il nostro stesso benessere sono sul piano economico e sociale rimessi potenzialmente in gioco di fronte all'emergere di nuove grandi potenze colombari e dunque di una sfida competitiva senza precedenti e sono nello stesso tempo esposti
Sul piano politico militare al diffondersi di fenomeni e movimenti transnazionali destabilizzanti
Tra i quali il terrorismo che rappresenta di gran lunga la minaccia più insidiosa
La stabilità e la sicurezza internazionali sono beni pubblici comuni a tutti i Paesi liberi e democratici
Sono le condizioni necessarie pur se non sufficienti per lo sviluppo economico e sociale e nessun Paese libero e dell'grati dopo sottrarsi al dovere di contribuirvi nel proprio interesse e in quello di tutta la comunità internazionale
Le Nazioni Unite l'Alleanza atlantica all'Unione europea sono interpreti e strumenti operativi di questo dovere condiviso
Le nostre forze armate sono in Afghanistan insieme a quelle di altri quarantasette Stati sovrani nel quadro dei dispositivi di in per vento messi in campo da queste istituzioni e sulla base di decisioni consensuali assunte nel loro ambito
L'evidenza di questa concertazione e il supporto delle autorità afgane democraticamente elette insieme alla fondamentale rilevanza degli obiettivi perseguiti
Sono le prove inconfutabili della legittimità e della valenza del nostro impegno
L'intervento italiano si realizza nel pieno rispetto dei principi e delle circostanze stabiliti dall'articolo undici della nostra Costituzione
Siamo in Afghanistan non per recare offesa alla libertà di un altro popolo né per risolvere con la guerra una controversia
Ma per rispondere all'appello di quelle organizzazioni internazionali impegnati ad assicurare la pace e la giustizia fra le nazioni in cui la Costituzione fa esplicito riferimento
E lei dolorosissima e perdite di giovani vite che abbiamo dovuto sopportare al pari di tutti i grandi Paesi partecipanti alla missione ci inducono non ad esistere ma persistere del nostro impegno
A moltiplicare i nostri sforzi per onorare quei ragazzi e dare il significato più alto al loro sacrificio raccogliendo né i frutti
La dura realtà delle aree di crisi è innanzitutto la necessità di conseguire al più presto risultati di stabilizzazione normalizzazione in Afghanistan ci impongono di continuare a procedere
Nell'aggiornamento delle strategie
Delle strutture e delle capacità operative delle forze di sicurezza che le incognite i mutamenti del contesto internazionale obiettivamente richiedono
Lo ha ben compreso l'Alleanza atlantica che con il prossimo varo del nuovo concetto strategico sia G incide a recepire compiutamente nell'ambito della propria normativa l'estensione oltre i confini territoriali dei Paesi membri come di fatto già accade in Afghanistan e in altre aree di crisi del principio della difesa collettiva conferendo a quest'ultima attraverso nuove forme di partenariato allargato una dimensione moderna inclusive cooperativa e superando anche nei modi e nei mezzi impiegati i fondamenti del confronto militare tradizionale
Lo ha egualmente compreso l'Unione europea piccoli Trattato di Lisbona si appresta a rilanciare
Così vivamente auspichiamo su basi nuove più efficaci la propria politica di sicurezza e difesa con l'avvio della Coop è un'azione strutturata permanente e del nuovo servizio per l'azione esterna ovvero della sua Rete diplomatica
E di questi oramai inderogabili necessità di trasformazione sono più
Pienamente consapevoli le Forze armate italiane
Che hanno intrapreso da tempo pur nei limiti imposti dalle ridotte risorse a disposizione un significativo processo di razionalizzazione volto a mettere in campo
Capacità operative più idonea rispetto alle effettive minacce da fronteggiare negli attuali scenari di impiego garantendo altresì la continuità del reclutamento e delle attività addestrative così come il mantenimento in efficienza dei me sì e loro costante adeguamento ad esigenze come quelle
Sempre primarie relative alla Prost
Una del personale militare impegnato nelle missioni internazionali e alla sicurezza delle popolazioni civili coinvolte
Credo sia dovere di tutte le istituzioni del Paese di ogni cittadino sostenere la difesa nella realizzazione di questo di questo grande progetto
E in questa ampia prospettiva che vanno lette le onorificenze dell'ordine militare in Italia che oggi vengono conferite
Rendiamo onore a questi uomini riconoscendone l'impegno della professionalità e ringraziando lì anche a nome del Paese per i progressi che i loro contributi hanno permesso di compiere verso un mondo più stabile e pacifico e sicuro
Ricordiamo però
Che al di là dei loro pur grandi meriti personali che oggi vengono giustamente premiati e si rappresentano per noi
Tutti i militari italiani che in questo stesso momento operano nelle aree di crisi compro perizia abnegazione ed entusiasmo
Anche a quei soldati marinai avieri carabinieri finanzieri non premiati ma non meno meritevoli vanno il plauso e il ringraziamento degli italiani
Siamo orgogliosi di quanto essi fanno ogni giorno in nome del nostro Paese e della comunità internazionale e rinnovo diamo omaggio alle forze armate come struttura portante insieme ad altre dello Stato democratico
Quello Stato nazionale unitario nato centocinquanta anni fa che deve restare sulla base dei principi e delle istituzioni di cui la Costituzione repubblicana ci ha offerto il compiuto disegno
Punto di riferimento e di continuità per tutti i cittadini al di là di ogni tensione politica e di ogni fase critica viva le Forze armate viva la Repubblica viva l'Italia
Diverse gli spunti importante
Venerdì scorso per lei Presidente Napolitano
Recato all'articolo undici della Costituzione l'impegno di pace dell'Italia
Esso pronto ha sottolineato l'importanza di adeguare le strutture e i mezzi per garantire la sicurezza dei nostri soldati che all'estero ma in questo senso
Queste importanti sono aperte sono peraltro di pace devono agire nella massima sicurezza in questo senso Roberto ha ripreso un tema trattato stamane nel messaggio consueto anche quello alle Forze armate quale
Appunto diceva che e necessario proteggere i militari e civili impegnati nelle missioni di pace così come la sicurezza delle popolazioni coinvolte ma noi torniamo un attimo in telecronaca diretta perché vediamo che è cominciato proprio il conferimento delle le deficienze nel segno dell'ordine dei militari in Italia
Con le relative motivazioni si tratta di sei onorificenze per la linea sintetizzate Giuseppe Solinas vediamo il servizio tagliato evitabile
Azioni condotte in guerra gesti coraggiosi commissioni organizzate con tenacia e capacità la croce di cavaliere dell'ordine militare d'Italia premia i migliori tra le forze a ma
Generale di brigata Rosario Castellano esercito Comandante del regime al comma ove sta Herat Afghanistan
Castellano affronta al momento più difficile della missione ai SAF
Alto rischio e ambiente ostile tra le montagne afgane
Per questo esperto paracadutista comandante della Folgore il compito di lavorare con la popolazione opponendosi alla violenza di talebani e terroristi
Generale di Corpo d'Armata Claudio Graziano esercito
Protagonista della missione UNIFIL in Libano al comando di Graziano alpino
Tredici mila soldati due mila italiani in uno dei teatri più delicati e complessi il confine tra Libano e Israele per mantenere un equilibrio di pace tra esercito israeliano libanese tra miliziani ed estremistica Hezbollah
Generale di brigata aerea Vitantonio Cormio aviazione
La protezione e il supporto dal cielo uomini e aerei al fianco delle truppe sul terreno Cormio organizza e pianifica l'immissione di trasporto aereo durante le missioni le onta in Libano e quell'ai già fino Afghanistan aviatore e pilota
Partecipa come capo equipaggio in diverse missioni
Contrammiraglio Giovanni Gomiero Marina un cacciatore di pirati nelle acque dell'oceano indiano comandante di sommergibili e gruppi navali Gomiero guida l'intera forza NATO che si oppone i bucanieri somali nel Golfo di Aden
Coordina gli equipaggi di decine di nazioni diverse per scortare le navi commerciali pattugliare il mare inseguire catturare i pirati che assaltano e sequestrano gli equipaggi
Luogotenente Mauro De Cinti carabinieri dal mille novecentonovantadue lavora in Somalia Albania Kosovo Bosnia Afghanistan e Iraq sempre al massimo della professionalità e del rischio
Nell'operazione Antica Babilonia e l'uomo determinante per la cattura di avversario ostili
Luogotenente Antonino Marzullo carabinieri dieci anni di esperienza internazionale dalla Somalia l'Afghanistan comandante né l'operazione Antica Babilonia in Iraq lavora per fermare le violenze che insanguinano le consultazioni elettorali
Abbiamo capito da questo servizio Roberto quanto sia importante il ruolo delle missioni
E italiani all'estero oggi per le nostre
Forze armate d'altronde se i premiati
Vi siete nati sono tutti alti ufficiali che si sono fatti valore però si sono fatti valere proprio all'interno di questa proiezione
Internazionale delle nostre e Forze armate Duilio Giammaria preparato un servizio proprio sulla missione in Afghanistan io direi che lo possiamo vedere insieme mentre vedete dalle immagini indiretta che prosegue la consegna delle decorazioni militari
Unità italiana nel mondo
Circa quattro mila uomini in rappresentanza di tutte le forze armate dispiegati in una regione in quella dell'Ovest l'Afghanistan grande come l'Italia del nord errato il capitale
Nella sede del comando italiano che ha la responsabilità anche delle componenti degli altri contingenti nazionali
Contro il territorio
Anche grazie i due telecomandati e carcere ricognizione
Funzione fondamentale per garantire la sicurezza di città e villaggi
Formazione delle nuove leve da polizia dell'esercito una di attività più importanti in vista della presa
Di responsabilità dirette da parte del Governo afgano
E proprio qui nella Regione dirà
La cosiddetta transizione verso l'afganizzazione del sistema di sicurezza nazionale potrebbe avvenire prima che in altre zone d'Afghanistan
Mai nelle zone di frontiera del vasto territorio sotto responsabilità italiana di si concentrano le maggiori minacce
Al nord nella ormai famigerata Bala Murghab
Quasi a conti e queste GT stanno
Deboli assolutamente ancora in modo zone del Kurdistan
Dove il mese scorso avvenuto ultimo drammatico antagonista polemica
A quattro soldati
è una zona a ridosso della Regione di Allen manca
Quelle più temute roccaforti dei talebani a centinaia di chilometri dalla sede del comando di rate
Con strade che consentono
Facili imboscate dei cosiddetti
Basi avanzate debba essere approvvigionate di tutto il proprio le colonne di rifornimenti sono spesso oggetto di agguati e attentati il contingente italiano lavora Astra do contatto con la componente civile del PRT il team di ricostruzione provinciale e con la sede della cooperazione italiana allo sviluppo
Che corde le attività di ricostruzione appunto e di sviluppo del sistema afgano in vista di un alcuni dicono possibile riduzione del contingente
Già dalla metà del prossimo anno lo stesso comando internazionale AISAF a richiedere
Al sesto italiano di amplificare
E specializzare l'attività di formazione delle forze afgane
In fondo il futuro del Paese
E nelle mani di queste giovani re
Luogotenente Antonino che siamo tornati Roberto in telecronaca diretta con il conferimento delle decorazioni i militari le insegne dell'ordine militari d'Italia io direi che incrocio quando i concetti che tu stesso è rilevato del intervento del Presidente della Repubblica e le cose che ci ha detto Duilio Giammaria nel servizio si capisce
Come sia un tema cruciale importante quello dell'accresciuta protezione della difesa
E dei nostri i militari in Afghanistan e l'idea è quella che siamo lì non per offendere ma per aiutare il consolidamento di un processo di pace ma per fare al meglio questo anche di fronte all'aumento ATA pressione militare
Talebana è necessario
Aumentare la sicurezza perché proprio perché siamo in missione di pace che i nostri operatori per poter interagire con i civili con le
Strutture civili che stanno rinascendo in Afghanistan
Hanno bisogno di agire nella massima sicurezza è questa se questa deve trasmettersi anche civili afgani ovviamente
Queste raccolte devono essere
Garantiti al massimo come ha detto il Presidente adeguando in continuazione queste misure rispetto sicurezza che i nostri mezzi la stessa organizzazione la dislocazione sul territorio
Questo è fondamentale un passaggio che alla fine perché se sottolinei l'aspetto di cui sessione di caccia ricordiamo che purtroppo è di poco meno di un mese fa l'ultimo gravissimo attentato nel quale hanno perduto la vita quattro
Militari
Italiani all'indomani di quella strage si è parlato proprio dell'aumento del rinforzo diciamo dell'armamento italiano in particolar modo
Degli della forza è un tema che è aperto un tema che come è naturale ha suscitato reazioni diversa ma insomma è certamente sul tappeto e rientra nella logica della rafforzamento delle sicure della sicurezza informativa
Eseguendo comperati ed allora numerosi interventi ad alto rischio tre quali la cattura di elementi destini
Lo spirito di abnegazione inconsapevole sprezzo del pericolo
E la straordinaria professionalità contribuiranno ad esaltare il prestigio dell'Italia delle Forze armate e dell'Arma dei Carabinieri
Sto naja Albania Bosnia Kosovo Afghanistan e Iraq ventun dicembre mille centonovantadue quattordici agosto due mila cinque
E tra le motivazioni abbiamo sentito proprio il
Prestigio per le forze armate che è stato uno dei passaggi
Centrali nell'intervento del Ministro la Russa Carretta appunto
Francamente non solo moda non solo Pisani non solo arte cioè oggi presentiamo anche i nostri militari come un'eccellenza italiana
Un'eccellenza soprattutto nel settore del peacekeeping force mente cioè del rafforzamento della pace nei territori dei quali è cessata l'azione bellica perché gli italiani
E qui si distinguono soprattutto i Carabinieri da quanto ci raccontano i nostri inviati appunto il territorio
Soprattutto i carabinieri ma in generale le Forze armate italiane sono capace di stabilire con le popolazioni locali quel dialogo quella
Rapporto di reciproca stima di reciproca fiducia che è assolutamente necessario per passare poi dalla fase bellica quella della costruzione della pace che ormai una tradizione consolidata delle nostre missioni perché già in Libano certamente Fumo oggi notati nel quadro internazionale da questo particolare
Rapporto che riuscivamo ad aprire con le popolazioni locali intanto la cerimonia come vedete
Sì sì vale l'AIA verso la conclusione si avvia verso la conclusione si va concludendo noi siamo in grado forse adesso di
Ascoltare le parole che dicevamo prima il Presidente della Repubblica a Espresso quando ha ricevuto circa un'ora fa
Gli allievi sottufficiali che sono coinvolti nella guardi ad onore qui presso la Guardia dolore qui al Quirinale
Sono parole diciamo importanti perché in qualche modo e confermano il concetto che il Capo dello Stato ha delle Forze armate della loro importanza nell'incarnare i valori costituzionali di democrazia di libertà però ad ascoltare
Dovrebbe essere comandanti moderni cittadini esemplari
Capaci di operare per costruire piuttosto che per distruggere
Signor Presidente allora fermiamo in cronaca diretta Roberto abbiamo scontato queste parole torniamo per un attimo con un salto di novantadue anni all'indietro invece quella quello averli ma l'atmosfera nei campi di battaglia
D'Europa all'indomani della fine della prima guerra mondiale quanto è cambiato il modo di intendere le Forze armate è straordinario ben è cambiato in maniera radicale ricordiamoci che
Si parlava per la prima volta di forze armate di popolo cioè non era più un esercito di specialisti al Comando dei tecnici che avevano studiato l'arte della guerra ci sono delle parole che il giovanissimo Curzio Malaparte ancora affermava come esso credo
Scrive nelle primo libro che pubblica
Dice mai fino ad allora il popolo in quanto popolo si era battuto
Si compiva sotto i miei occhi la trasformazione di un popolo di contadine di artigiani io non popolo di soldati lo scrive nel Milano e entro ventuno e non testo dal titolo provocatorio viva Caporetto tu hai ricordato coro dei soldati che avevano lasciato
Il loro mestiere ma che in qualche modo se lo portavano appresso parlavano diritti diversi perché la lingua italiana ancora doveva
Diventare patrimonio comune tu hai ricordato Curto sul perché poi appunto si sarebbe chiamato Curzio Malaparte non era certamente l'unico grande scrittore grande giornalista che
Affollava il fronte in quegli anni di Brera ce n'erano altri anche nel fronte italiane che sarebbero diventati poi
Famosissimi beh famosissime certo basta ricordare che c'era la standing
E credo scriveva dal fronte fu anche ferito sulla fronte italiano
Ricordiamo anche vento comunque famosissimo anche Mussolini Serra Naser arruolato ma sapeva comunque mandato delle corrispondenze dal fronte che per fecero anche la sua fortuna politica quelle se lo possiamo dire è la prima guerra raccontata in cronaca di retta dai giornalisti e sappiamo che anche in Italia proprio Armando Diaz si era adoperato per aumentare la diffusione della stampa
Tra le file dei militari italiani ero questo fu molto importante soprattutto per
Il morale dei soldati al fronte in trincea ricorriamo scrivere in trincea età terribile del poco si prevedeva o nel fango o nel ghiaccio è sempre col terrore che arrivasse la nuvola di gas tossico addosso diversa autorizzo la stampa di circa cinquanta giornali militare diciamo così cioè nati tra la truppa ricordiamo che so che la trincea elastico la tradotta che era il giornale del settimanale della Terza Armata la cosiddetta armata invitando il comando del Duca d'Aosta lacci verrai signorsì ma soprattutto fu importante l'operazione
Che l'esercito fece di acquistare migliaia e migliaia di copie dei quotidiani normali appunto tipo il Corriere da diffondere in
Trincea con un accordo ovviamente
Con un accordo ovviamente con i direttori
Diciamo che fanno conoscere la vita dei soldati agli stessi soldati per avere questo riflesso era
Importantissimo
Se vogliamo possiamo fare visto che
Siamo in chiave di unità d'Italia anche un salto all'indietro e andare a vedere quando non c'era la fotografia
Non vengono diffuse i giornali non c'era circa una soluzione
Come veniva raccontata l'Italia dei militari militari che combattevano per Risorgimento B vediamo un modo per far conoscere sono gli artisti da combattimento di Andora delle battaglie del Risorgimento possiamo vedere servizio
Cavallo
Quando non esistevano la fotografia e il cinema le guerre venivano raccontate dagli artisti
Erano pittori discriminatori che andavano al fronte al fianco dei soldati in prima linea sia oggi possiamo vedere il Risorgimento se possiamo credere quei soldati che hanno fatto d'Italia lo dobbiamo ricompattarsi dell'ottocento
Come Gerolamo Induno Giovanni Sartori che garantire Cammarano
Dipingevano il Paese così come
Fatto di giovani poveri passionali che correvano ad arruolarsi
Gli artisti da combattimento delle battaglie per l'unità uomini soldati
Trasformando le in protagonisti della storia d'Italia
Unitaria rappresentata idealmente dalla fanciulla se l'ho scoperto
Del quadro di Francesco Hayez ma gli italiani che erano anche quelli del capolavoro di Gerolamo Induno
Una bambina del partire Trastevere di Roma morta durante i combattimenti del mille ottocentoquarantanove
Omaggio alla gente comune che ha partecipato al Risorgimento
Spesso nell'anonimato senza gloria di onori
A differenza dei fotografi dei cambiamenti combatta artisti di pittori soldati non chiudono un occhio per inquadrare nel mirino
Intendono bene aperte tutte e due
Vivono la realtà registrano nello remote
Era per far arrivare fino a noi come l'episodio della Breccia di Porta Pia con l'impressionante carica dei bersaglieri che sembrano quasi voler uscire dalla cornice del dipinto di Michele Cammarano
Era davvero un'altra Italia quella del Risorgimento
Nel quadro si vedono gli interni delle case della gente comune
Pochi gli arredi niente soldi per fare il restauro proprio anche intervenuti
Percorrerà
Ricordiamo che è una bella mostra proprio sui quadri di quel periodo è in corso alle Scuderie del Quirinale a Roma proprio in queste settimane noi andiamo a chiudere la manifestazione
Qui al Quirinale è terminata ricordiamo i concetti basici dell'intervento del capo dello Stato
Non siamo in Afghanistan per offendere
Ma dobbiamo continuare a elaborare ad aggiornare a sviluppare le strategie puntando a una maggiore sicurezza dei militari a una maggiore sicurezza dei civili impegnati nelle missioni e naturalmente dei civili di quei territori
Si conclude qui la nostra telecronaca ringrazio Roberto Roberto alla per essere stato con noi per averci dato una mano
Grazie naturalmente ai telespettatori e la Libia potrà rate a tornare a lei