Atreju 2010 - "The wall. In viaggio verso la riforma dell'istruzione in Italia"

Alla buona sera a tutti
Benvenuti a questa confronto sulla riforma della scuola
Salutiamo Ministro pubblica istruzione onorevole Mariastella Gelmini
Alla mia sinistra dottor Pierluigi Battista tutto rivista del Corriere della Sera mia destra colui che ha preceduto il ministro abbia di Trastevere onorevole Beppe Fioroni
Alla fine ho questa chiacchierata per cercare un po'di
Chiarire un po'di chiarire la situazione hai ai tanti ragazzi che che
Vorrebbero capire un po'come stanno realmente le cose sentiamo leggiamo Regione mai sentiamo sui telegiornali
Di fatto tutto il contrario di tutto e non è non è sempre chiaro che nel quadro della situazione quindi
Lo scopo di questa di questa chiacchierata e esattamente quello di
Spiegare cosa sta succedendo cosa sta cambiando nel mondo della scuola confrontarci sulle nostre visioni su differenti visioni qui rappresentate
Per quanto riguarda il futuro della scuola e soprattutto capire da che parte dove andremo a finire
Io inizierei con l'argomento che penso sia l'argomento principale della giornata visto insomma e stamattina ministro si è espresso anche al riguardo alle io cerco di
Fare un po'un cappello da situazione poi magari relatori mi diranno se
Se non è corretto
Ci sono
La situazione della classe docente abbiamo tanti docenti il famoso documento dell'OCSE che ha
Che che è stato utilizzato da più parti per dire un po'tutto il contrario di tutto su una cosa preciso cioè che noi abbiamo
Un uno studente un professore ogni undici studenti abbiamo quindi un numero di professori altissimo la media OCSE sedici invece di undici come UPI undici Italia sedici resto dei Paesi OCSE abbiamo classi mediamente da diciannove studenti
Altro alto numero estremamente basso quindi questo come significa che abbiamo mai studenti docenti estremamente alto e abbiamo lo stesso tempo i docenti tra i peggio pagati d'Europa abbiamo docenti
Che sono che appunto spesso lamentano di fare la fame o di fare lo sciopero dalla fame perché
Sono poco pagati perché sono
A italiane aiuti ipossico classificano ROPPA
E soprattutto nessuno poco da controllare quelli che sono i risultati che questi docenti portano a casa cioè abbiamo una classe docente che non deve rendere di fatto conto a nessuno abbiamo scatti di carriera
Automatici che vengono per anzianità abbiamo quindi da la certezza i docente la certezza che andrà avanti anche se di fatto non non non ottiene risultati nessun tipo e poi abbiamo questo
E norme come ha definito lei piaga sociale della precariato storico della scuola
Derivante probabilmente da quando si pensava che
Tutto sommato la scuola potesse essere
Il punto il la Camera ricondurli decompressione per per esigenze sociali quindi per il bisogno di occupazione che c'è quindi i tanti docenti ovviamente da qualche parte poi bisogna
Molti sono precarie da qualche parte andranno andranno smaltiti
Allora per far questo come da questo quadro abbastanza drammatico giovani mi mi confermerà credo non aveva mi dirà se ho sbagliato qualcosa come se ne esce cuore la soluzione
Se se vuoi
Non so inizia lei magari più che altro per fare il quadro delle novità poi ci confrontiamo B noi questa mattina abbiamo cominciato a dare alcune risposte alla situazione del precariato e anche
Come migliorare la condizione dei docenti perché è evidente che non può esistere una buona scuola
Se non valorizziamo i buoni insegnanti oggi sappiamo che
In Italia purtroppo all'interno della scuola non esiste una carriera non esiste
Una situazione di valorizzazione del corpo docente perché l'avanzamento e solo in base
All'anzianità agli scatti di anzianità
Che noi cosa che non si ricorda mai siamo riusciti a non bloccare per quanto riguarda il comparto scuola
Grazie risparmi che abbiamo accumulato con la precedente finanziaria e quindi
Se non abbiamo penalizzato gli insegnanti come purtroppo accade all'interno del pubblico impiego è grazie risparmi che siamo riusciti a realizzare quindi quanto meno la
Questa penalizzazioni per gli insegnanti non ci sarà ma non è sufficiente
Perché noi crediamo che se vogliamo restituire prestigio
Dignità pallore alla professione è docente occorre mettere mano a come si diventa insegnanti e poi a reclutamento e prevedere un sistema di valutazione di incentivi
Queste azioni abbiamo cominciato a metterle in pratica questa mattina abbiamo presentato il Regolamento per la formazione iniziale
Che un Regolamento che nasce innanzitutto da una
Consapevolezza cioè il dovere di non creare ulteriore precariato perché
In Italia oggi abbiamo solo nelle graduatorie ad esaurimento solo duecentoventi mila precari se poi dovessimo considerare anche le graduatorie di istituto dove ci sono persone che non hanno conseguito l'abilitazione ma hanno fatto pure
Alcune supplenze B il numero dei precari come dimostra un documento recente della CISL
Sarebbe ancora maggiore
Quindi il primo compito che noi ci siamo è posti e quello di evitare l'insorgere di nuovo precariato e quindi
Abbiamo cominciato diversamente da come
Avveniva nelle SIS è nelle scuole
è per l'insegnamento
Dove
Numero era definito dalle università abbiamo cominciato invece a governare gli ingressi cioè
A fare in modo che in base alla lettura della pianta organica in base ai posti disponibili
Ci possano essere ingressi programmati
Questo punto per evitare l'insorgenza di altro è precariato e all'interno di questo provvedimento sulla formazione iniziale abbiamo puntato sul tirocinio cioè non ci accontentiamo che gli insegnanti
Conoscano la propria materia ma
Debbono essere in grado anche di saperne insegnare quindi si passa dal sapere al saper fare l'insegnante che ha un qualcosa di diverso perché quante persone hanno una cultura adeguata però poi magari non sono portate a
Attraverso la pratica Traverso il tirocinio che insegnanti faranno all'interno di una classe affiancati da un insegnante e chiudo che li seguirà
In Cuesta era pratica in questa processo di
Formazione di aggiornamento noi pensiamo di poter migliorare la qualità
Ma tornando al tema del precariato abbiamo anche siglato un decreto salva precari abbiamo grazie alla disponibilità di molte regioni
Firmato degli accordi penso alla Regione Lazio manca la Puglia la Sicilia la Campania la Lombardia
Dove quanto meno il precariato che nasce dal piano di razionalizzazione messo in campo con la finanziaria due mila sette viene sostanzialmente assorbito è chiaro che è più difficile dare risposte allo storico dal precariato storico
Però è pur vero che sono molti gli insegnanti che sono andati in pensione circa ventimila quest'anno ancor di più l'anno scorso e quindi
Ci sarà comunque un turnover fra insegnanti che vanno in pensione
Programmato sia una risposta forte per il futuro e gli accordi messo in campo rappresentino l'unica risposta che oggi il Governo in grado di fare certo non è
In grado di assorbire tutto il precariato che esiste ma certamente alleggerisce una situazione già di per sé difficile tengo a precisare che vi è stato poi il tentativo di addebitare
Il le norme piaga sociale del precariato alla finanziaria di questo Governo ebbene questo credo che lo possa dire anche l'onorevole Fioroni
Non risponde alla verità perché né che a seguito dei tagli lineari
Sia nato in Italia il precariato cioè il precariato purtroppo è una realtà che nella scuola esiste da troppo tempo in alcuni casi anche più lautamente un problema di disoccupazione e quindi io penso che se
Oggi abbiamo potuto utilizzando una parte del trenta per cento dei risparmi che dobbiamo rinvestire nella scuola
Riuscire ad avere altri dieci mila immissioni in ruolo cioè ricordiamo che sono dieci mila nuovi posti di lavoro che sono stati offerti al mondo della scuola sei mila e cinquecento posti per il personale tecnico amministrativo
Un concorso di pere i dirigenti scolastici di tre mila persone B io credo che queste siano lo SPRAR risposte che in un momento di crisi economica come questa siano un segnale di attenzione forte al sistema scuola
Questo poi non è sufficiente perché noi non dobbiamo dimenticare che la scuola serve i ragazzi cioè non possiamo esaurire il tema scuola solo parlando degli insegnanti
Dei posti di lavoro che si possano recuperare all'interno di questo comparto la scuola è un'istituzione forse l'istituzione per eccellenza del sistema Paese
è la risposta più forte che mio possiamo fare per
Valorizzare il capitale umano la scuola serve innanzitutto ai ragazzi quindi
L'approccio con cui il Governo la sta gestendo è proprio questo vedere commenti fare investimenti nella qualità come liberare risorse nella qualità dell'istruzione nell'edilizia scolastica nelle nuove tecnologie non solo
Pensare alla qualità di vita degli insegnanti che pure resta una priorità di questo Governo ma non può essere l'unica parlando di scuola
Onorevole Fioroni sembra un ragionamento inoppugnabile che cosa c'è che non va in tutto questo voglio dire
Il problema c'è e lo riconosciamo tutti quanti la soluzione va trovata e ne siamo d'accordo tutti non è forse questa la soluzione migliore anche perché ricordo che oggi se non sbaglio si è parlato anche di questi
Di questo precariato storico che si duecentoventi mila precari che probabilmente si riuscirà ad assorbire arco di sette anni non è questa la soluzione
Tanto buonasera e grazie dell'invito di questa occasione di incontro
Di inoppugnabili in questo paese c'è poco e c'è poco anche nei
Nei nostri confronti qui però credo che ci sono dei dati oggettivi che dobbiamo fare uno sforzo di ricordare tutti
Tanto il problema della scuola a mio avviso non sono i precari docenti che nei vari corsi degli anni
Hanno sopperito alle esigenze di una scuola
Chi ha fatto molto spesso anche di più di ciò che era competenza diretta della scuola perché qualcuno in varie fasi del governo del Paese ha scaricato sulla scuola
Molte competenze che non erano della scuola e se vogliamo dirla tutta la scuola sopperisce anche a una parte della crisi della famiglia
Perché la scuola contribuisce I dubitare i nostri figli ma alla responsabilità dell'educazione è compito della famiglia e non è che qualcuno si può
Dimenticare di avere la responsabilità in prima persona dell'educazione dei figli invece che pensare che il figlio su un pacco postale che si deposita scuola la scuola resta poi un problema dei docenti educativo dentro questo dentro questo aspetto
Dentro questo aspetto credo e lo dobbiamo fare altre due riflessioni
La prima il problema vero che la scuola e che la scuola è un sistema precarizzato ente non sono i precari e noi commetteremmo un grave errore
Se ci ha chiarissimo sui precari invece che trovando una soluzione
E pressati da varie esigenze esterne come sempre è capitato nei sessant'anni di storia repubblicana non riuscissimo a dire con chiarezza basta al sistema precarizzato alla scuola io
Dei provvedimenti fatti che sono tutti correggibile migliorabile anche revocabili più uno sono particolarmente soddisfatto
Che era quella delle chiusure delle graduatorie permanenti ovviamente la chiusura dalla graduatoria permanente aveva solo un significato smettere che la scuola fosse un sistema anomalo
Di reclutamento nel nostro Paese dove se c'erano dieci otto ore di insegnamento per anno supplenza annuale si riteneva lecito fare tre spezzoni da sei perché così col cappello in mano venivano a chiederci di essere assunti non in uno ma in tre
Chiudere le graduatorie permanente trasformano in graduatoria esaurimento significa riconoscere
Il calvario di lavoro di chi si è messo davanti a quell'ascensore di quelle graduatorie
Graduatorie stranissimi
Perché i numeri delle graduatorie permanenti che sono un centinaio di migliaia
Mettono insieme non soltanto
Di precario chi aspetta di diventare a tempo indeterminato
Ma metto insieme chi vuole scambiare scuola chi vuole cambiare materie di insegnamento chi vuole cambiare ordini distruzione a cui pressare il proprio lavoro quindi una cosa ibrida diverse una specie di gioco sadomaso distico chiuderlo e riconoscere il diritto a quelli che stanno all'interno
Di avere una priorità nel reclutamento rispetta tutti gli altri otteneva il risultato di dare una certezza a chi era precario e contemporaneamente di impedire alla scuola di continuare a essere un sistema precarizzato
Il secondo punto
Noi è vero abbiamo più docenti io stimo che non rispetta gli altri Paesi europei sui dati adesso SNAM doveri di grande
Dei duecento mila io li stimo duecento mila in più poi la Gelmini sarà molto più precisa di me mai a memoria di stimo duecento mila in più ma
Dobbiamo anche ricordarci chi provoca questi precari chi ha prodotto questi duecento mila precari in più
Perché se no rischiamo di fare anche noi qualche volta la stessa valutazione un po'empirica e molto col calcolatore che fa Tremonti
Perché purtroppo nella scuola non è che ci abbiamo bilanci che quando tu dici casso qui ho cassato uno spreco
Spesso quando dico casso qui casso un po'di materia umana volta bidelli una volta docenti è una cosa un po'complessa tra questi duecento mila cosa sono il problema che in Italia ci sono qualche cosa di più
Di sei mila comuni che ci hanno meno di cinque mila abitanti
E come ci ricorda tutti i giorni il Ministro Bossi io sono girato le valli la Provincia di Sondrio mi veniva fa firmare la petizione per dire qui la scuola che ci ha nove dei bambini nella molti classe non si può chiudere
E noi abbiamo un dettame costituzionale che indirizzava che i Paesi con meno di cinque mila abitanti se non vogliamo farle diventare cittadini di serie B
Dovevano e devono avere il diritto alla propria scuola per lo meno per il periodo la materna delle elementari
Perché se in quel Paese in cui abbiamo chiuso la farmacia la caserma dei carabinieri spesso pure la Chiesa li chiudiamo pure alla scuola quel Paese è un Paese che muore di per sé stesso
Questo costa
Però è una scelta che avevamo fatto
Sappiamo che se si chiude la scuola prima o poi bisogna fare la legge che chiude il Comune
Perché poi se resta aperto il comune la gente ci Barresi risiedere poi si deve capire come mettiamo in giro
La partita di transito tra i bambini di quella scuola lì che vanno in un'altra scuola dove invece di avere una molti classe D nove ce l'avranno diventi male quella di nove peggio quella dipinti
Pace abbiamo una cosa in cui un inno e siamo unici in Europa
Noi siamo la scuola che ha ritenuto dagli anni Settanta che il diversamente abile offra una opportunità
Di integrazione all'interno della scuola e che all'interno della scuola la diversa abilità arricchisca in un percorso di reciprocità tutti coloro che si frequenta
Le altre cautele attiva Paesi fanno diverso
Ora ritengono che il diversamente abile non abbia capacità residuale di apprendimento o ritengono che deve avere percorsi apprendimento differenziale
Io credo che la scelta del diversamente abile che produce circa novanta mila novantanove mila novanta mila docenti sia una scelta di civiltà che tornare indietro credo che sia una scelta che penalizzerebbe il nostro Paese
Sulle scuole materne abbiamo scelto
Orari
E presenze che hanno prodotto questo numero
Poco diverso da duecento mila per cui sappiamo che se si vuole rimettere in discussione questi sono gli elementi dei docenti in più
Allora
Io credo che tutto si può affrontare
Ma si deve affrontare non utilizzando soltanto immediato della calcolatrice
Perché il metodo della coltura Trichet
Che io reputo
Tremonti sia il principale inventore
Dice una cosa suggestiva
Quando lui dice io caro a scuola tu sei la prima fonte principale del debito tendenza che ci hanno tutti
Tremonti particolarmente abile
Padoa Schioppa è stato sufficientemente abile la scuola e un terzo del pubblico impiego è un terzo che pesa che costa e quindi più la si spreca in meglio è il problema è che ha messo in piedi una ipotesi finanziaria che quando alla fine vai a tagliare
I tagli avvengono sui dipendenti
Sugli edifici scolastici e sulle ore di tensione direzione credo che come voi capite tagliate la carne i muscoli le ossa della Scuola viva
Non tagliate lo spreco perché quello che dovete fare sono tali che fate oggi e devono rimanere tagliati sul tendenziale del bilancio dello Stato
Che cosa fare per
Che cosa fare per i precari
Noi davamo fatto un'ipotesi nel nel Libro bianco
Anche quello
Come tutte le cose può essere rivisto e cambiato io credo però che se si mantiene fede alla chiusura delle graduatorie permanenti
E contemporaneamente come è stato avviato si apre una stagione nuova di formazione e di reclutamento perché per dirla in altri termini
In comune quando
Si fa un concorso per l'ingegnere dell'ufficio tecnico
Non esiste nessuno che gli viene in mente che la graduatoria per l'assunzione dell'ingegnere resta aperta tutta la vita perché quelli che stanno in graduatoria sperano di avere una supplenza dell'ingegnere quando si ammala quando va in pensione e quasi pure gratta perché se per sbaglio crepa
Quegli aspettano adesso assunti questa cosa non può funzionare così allora se noi chiudiamo le graduatorie permanenti e diamo una certezza a coloro che in quelle graduatorie hanno sofferto e contribuito alla scuola andare avanti
Di avere un reclutamento scelto e preventivo si può passare un reclutamento nuovo con due caratteristiche secondo me
Non può essere più il docente un lavoro che si fa
Quando non si trova meglio da fare nella vita
Per cui se non fai l'avvocato bene c'è sempre la possibilità di fare l'ingegnere dei di tale docente se non fa l'ingegnere bene c'è sempre la possibilità di fare il docente se non fai qualche altra cosa bene c'è sempre la possibilità docente io credo che la scuola italiana
Debba ambire e gli studenti per primi dove Brambilla dei docenti che scelgono di fare i docenti non perché aspettano di fallire nella vita ma perché scelgono di farlo perché ritengono di avere la vocazione per fare la professione più importante che un Paese dovrebbe fare
E poi il resto fare la prevenzione
E fare successivamente fare successivamente dopo la prevenzione dopo sì la prevenzione
Il tirocinio e praticantato credo che su queste sono elementi fondanti avevamo lasciato una delega Lando riprese mi sembra che questo sia un discorso una cosa fondamentale che le graduatorie permanenti siano chiuse e dare certezza pregati di entrare
Non avevamo fatto un calcolo col Ministero del Tesoro che ci volevano cinque anni io sono solo una preoccupazione e lo dico all'onorevole Gelmini con grande
Convinzione
I tagli
Lineari non hanno generato i precari ma i tagli lineari
Con le maniche ad immissioni in ruolo rispetto ai centocinquanta mila che erano stati conteggiati ci siamo fermati a settantacinque mila
E
La rivoluzione economico contabile che si è avviata rischia di sommare al precariato storico
Il sovrannumero di quelli che sono in organico
E le chiusure degli edifici e le riduzioni degli orari
Noi dobbiamo su questo
Riflettere perché noi possiamo in cinque anni a mio avviso in sei anni non amo considerato cinque possono anche essere sette sistemare i precari ma in quei sette anni sono anche i tempi per una
Riforma chi ottiene risultati gradualmente proprio perché mezzi mettono le mani sull'uomo che sulle donne e non siamo all'anno zero ma molti di questi hanno fatto anche la costruzione della nostra scuola
Ecco ministro una risposta voleva questi tagli
Allora giustamente Fiorani fa notare tagliare può essere necessario tocca bisogna vedere dove si taglia perché se si tagliano le gambe ovviamente non si cammina più sano tagliando le gambe si tagliano le ore si tagliano i edifici qua la situazione appunto
Abbastanza apocalittica come l'ha descritta assessore
Se
Un anno se posso rispondere dico che io apprezzo i toni che ringrazio l'onorevole Fioroni per i toni che utilizza perché devo dire che quando si discute con esponenti dell'opposizione del suo partito in particolare
Raramente capita di ascoltare parole
Che si possono condividere o meno ma che sono sicuramente improntate ha rispetto per l'avversario politico e anche come dire
Alla
Disponibilità a ragionare su un tema che non è né di destra né di sinistra ma riguarda il futuro del Paese peccato che la responsabile scuola del PD non la pensi come Fioroni e non usi toni di Fioroni così tanti altri
Parlamentare dell'opposizione detto questo io mi permetto di dissentire sui contenuti nel senso che condivido la pelle il primo la prima riflessione di Fioroni quando dice occorre ripristinare un'alleanza scuola famiglia e certamente non si può pensare
Che solo alla scuola venga delegata all'educazione dei nostri figli e dei ragazzi
Ma detto questo
Io non vedo nessun accanimento sui precari
Mi pare importante la sua affermazione quando dice non è questa non è colpa di questo Governo insorgenza del precariato ma detto questo io ribadisco
Che proprio perché sappiamo cosa significhi vivere in una condizione da precario cosa significhi non poter formare una famiglia per un progetto di vita perché non si può contare sull'autonomia
Ribadisco che c'è stato da parte nostra un impegno totale su questo punto e che abbiamo messo in campo anche con un po'di fantasia accordi
Con le regioni recuperando risorse non propriamente destinata a questo scopo ma era talmente
Necessario e urgente a liberare delle risorse che abbiamo trovato anche questo strumento però
La questione di una re impostazione della spesa in materia di istruzione io credo che non possa essere attribuita la responsabilità o alla cattiveria di Tremonti o di Padoa Schioppa e nemmeno ad una sottovalutazione dell'importanza della scuola
Perché se noi spendiamo quarantatré miliardi di euro in istruzione a me pare che non siano una cifra
Di poco conto e se purtroppo nel tempo questa spesa è orientata
Quasi totalmente alla pagamento delle spese correnti beh io credo che sia dovere del Ministro dell'istruzione non un obbligo che deriva dall'imposizione del Tesoro
Rivedere l'impostazione della spesa per liberare risorse sulla qualità
è secondo me è illusorio pensare che si possono aggiungere risorse e che nel frattempo non si debba fermare l'aumento progressivo della spesa corrente perché se noi oggi siamo arrivati
Al novantasette per cento del Bilancio speso
Per diciamo la la prima necessità beh questo è dovuto al fatto che la pianta organica nel tempo è andata aumentando che queste spese sono andate naturalmente
Aumentando allora questo è un meccanismo che se non viene fermato anche a medio periodo porterà
A non avere la disponibilità o avere una disponibilità molto limitata sulla qualità
Quindi noi abbiamo scelto e ci siamo assunti la responsabilità di questo sapevamo che non avremmo portato a casa consenso a buon mercato
Modificando l'approccio però difendiamo e siamo fortemente convinti che l'unico modo per innalzare il livello di istruzione per migliorare la qualità della didattica e in ultimo anche la qualità di vita
Della professione insegnante è una davvero un cambio di mentalità
E quindi il
Le il per la prima azione che noi abbiamo messo in campo con la finanziaria cioè quella di ridurre di comprimere una pianta organica che rapportata ad espandersi nel tempo all'infinito crediamo che sia stato un passaggio obbligato
Così come la scuola nelle nei piccoli comuni certo condividono la necessità di mantenere la scuola tenendo conto della geografia del nostro Paese di comuni che sono anche di cinquecento mille abitanti
Però noi dobbiamo buttare un occhio anche alla qualità dell'edilizia scolastica
Cioè il problema della sicurezza nelle nostre scuole è un problema fondamentale questo Governo che viene definito come il Governo dei tagli ha stanziato un miliardo di euro per l'edilizia scolastica e ha chiesto alle Regioni di fare altrettanto cioè
Di utilizzare un effetto moltiplicatore compartecipa Ando al finanziamento nell'edilizia scolastica anche questo è un elemento secondo me estremamente e significativo e sul quale e dobbiamo ragionare quindi io credo che
Il Governo Berlusconi
Vive di un gioco di squadra che attraversa le le diverse competenze e quindi è chiaro che a ciascun ministro piacerebbe avere più risorse da spendere
Però io penso che oggi la cosa più importante se vogliamo pensare i ragazzi anche il rischio Grecia e rischi o di se noi non avessimo mantenuto in ordine i conti pubblici bene io penso che questo non sarebbe stato una bella eredità
Per i giovani in sé abbiamo mantenuto in ordine i conti dello Stato se siamo riusciti forse a superare una crisi economica così forte beh questa è
Sono gli organismi internazionali che riconoscono il merito del Ministro Tremonti e del Governo Berlusconi questo è il fatto di sacrifici è fatto di una finanziaria certo non clientelare
E io penso anche che il la scuola non solo abbia bisogno di risorse ma in primo luogo vanno cambiate le regole
Noi abbiamo cercato di dare risposta i precari il più possibile ma se continuiamo perché i meccanismi non cambiano a sfornare ulteriore precariato non basteranno mai le risorse per combattere
E per sconfiggere questa piaga sociale quindi le riforme sono forse più importante delle risorse e comunque le cose devono andare di pari passo a me pare che le risorse che abbiamo stanziato nell'edilizia scolastica
Siano un segnale significativo ma soprattutto qua o
Bisogna che scatti un senso di responsabilità e si vada verso riforme che devono essere il più possibile condiviso visto in materia di università un senso di responsabilità anche da da parte di alcuni pezzi di opposizione io penso che dobbiamo uscire dallo scontro in materia di scuola
Distruzione che dobbiamo possibilmente spogli ITC Zare questo tema e cercare però di non difendere lo status quo perché non è vero che la scuola così come funziona
Provate a chiedere agli insegnanti se sono soddisfatti di questa scuola provata chiederlo anche i ragazzi io credo che ci siano amplissimi margini di miglioramento
Questo lo si può fare con ripeto senso di responsabilità attraverso un confronto e magari un concorso virtuoso tra le soluzioni possibili
Ma una cosa credo che questo Paese non si possa permettere cioè quello di perdere tempo
Di limitarsi alla difesa dell'esistente noi se vogliamo insegnanti più preparati li dobbiamo pagare di più e quindi dobbiamo ancora una volta a fare un discorso qualitativo dobbiamo superare gli scatti di anzianità
Se vogliamo aule migliore occorre anche qui liberare delle risorse editare altri sprechi progetti Fici
Le spese le le modalità con cui sono stati spesi le risorse europee credo come forse abbia qualche dubbio anche
Il l'onorevole Fioroni beh io credo che dobbiamo evitare e di disperdere queste risorse in piccoli rivoli invece puntare su grandi progetti quindi
Credo che sia un discorso difficile che la riforma nella scuola come nell'ambito della giustizia sia un qualcosa di davvero complicato da portare avanti in un Paese come il nostro ma credo anche che siano le vere emergenze non a caso il anche il Santo Padre ha parlato di un'emergenza educativa
A queste emergenze educativa come rispondiamo
Semplicemente dicendo servono più risorse io penso di no penso che il ragionamento sia più complesse sono e che abbia bisogno innanzitutto di un cambiamento di passo di mentalità
Io credo che la scuola del sessantotto dell'egualitarismo vada superata dobbiamo affermare la cultura della responsabilità
Di un'autonomia che non può essere libero arbitrio ma deve essere appunto legata ad un obbligo di risultato
Dobbiamo introdurre più trasparenza e dobbiamo affermare anche una cultura del merito
Il percorso è lungo questo Governo la iniziato e penso che sia l'unico percorso che possiamo fare
D'altra parte anche altri Paesi europei anche gli Stati Uniti si stanno interrogando su quali devono essere i sistemi di valutazione
Perché a parte le risorse il cittadino che paga le tasse ha il diritto di sapere come queste risorse vengono spese che tipo di efficacia
Abbiamo in questo comparto della pubblica amministrazione allora
Per fare questo io penso che innanzitutto dobbiamo affermare una cultura di centrodestra troppe volte la scuola è stata oggetto di scontri anche di un sindacato non sempre responsabile abbiamo visto
Posizioni moderate come quelle della CISL della UIL dello SNALS che hanno dato un contributo e posizioni invece estremiste da parte di un sindacato che alla fine mi pare che alla scuola abbia dato poche risultati e poche risposte
Dottor Battista a vedere questo
Questo dibattito si tratta di uno scontro
Fra visioni del mondo fra valori o di uno scontro politico addirittura partitico come viceministro cioè è un
C'è come obiettivo nella si riuscirà a raggiunge l'obiettivo di trovare insieme magari anche maggioranza opposizione né supremo interesse benessere deve del bene del futuro del Paese
Una quadra oppure bisogna andare avanti anche a colpi di maggioranza
Ma innanzitutto io io veramente penso che quello della scuola dell'università della ricerca insomma di della scuola nel suo insieme
Sia uno di quei temi
Su cui per e come quello dalla politica internazionale in caso di grandi conflitti eccetera eccetera e uno di quei temi di quei terreni su cui se ci fosse una convergenza anche di voti
All'interno del Parlamento per eventuali riforme così via sarebbe una cosa giusta non sarebbe un inciucio non sarebbe una cosa consociativa cioè ci sono dei terreni su cui
Bisogna stare uniti e niente più importante diciamo nella
Nell'equilibrio vive della scuola e dell'università certo
è un iter sarà un iter molto complicato bisogna tener conto delle obiezioni nella discussione coinvolgere non è non intervenire in modo deciso ma credo che questo sia un tema dove è possibile
Ma io se posso se posso dire io volevo approfittare del fatto che non ho né non ha un dono compiti istituzionali e politici
Ma sono semplicemente una persona che diciamo si appassiona di questi temi in modo allora vorrei affrontare molto come dire il fattore umano più che il fattore delle risorse ne approfitto perché qui c'è una platea di persone
Che sono generazionale mente dentro questo problema e quindi credo che possa possa essere di un qualche interesse innanzitutto
Penso per esempio che il merito quando si parla di merito e mi piace molto che il ministro anche il ministro Fioroni
Quando si parla di merito si parla di una cosa che non è reazionaria come diciamo avviene
Considerata no come una forma selettiva comunale elemento di severità eccetera eccetera ma stiamo parlando della cosa più democratica che c'è
Della cosa più democratica che c'è perché l'alternativa al andare avanti per merito le alternative sono solo due
Il privilegio per chi ha i soldi e perché quindi può andare a Pola mandare i figli nelle migliori università del mondo e quindi in qualche modo prenotarsi il posto della classe dirigente del futuro o la raccomandazione
Queste sono le due alternative che sono secondo me le meno democratica di quelle del merito stabilire un criterio vengo da una generazione come dire che ha fatto del merito il
Il principale generazioni in senso lato il principale avversario credo che questa sia stato un adeguato la vera grande devastazione culturale di una che la generazione attuale
Alla generazione attuale subisce rispetto a prima il merito non è un elemento cattivo
Cioè il merito diciamo il la la possibilità di emerge attraverso i propri meriti ma è la cosa diciamo è Health una delle migliori cose della modernità democratica cui della premo delle Società primo terne
Erano società in cui i ruoli erano fissati per sempre
Erano determinati dalla tradizione dalla convenzione dalla necessità
I figli dei contadini facevano i contadini i figli degli artigiani facevano gli artigiani era scritto nel destino quello che bisognava fare la modernità chiamiamola così fa sì che uno possa scegliere il proprio destino
Possa scegliere autodeterminare il proprio destino ma se il proprio destino non viene riconosciuto in base al proprio merito di quale altro modo può essere riconosciuto queste il grande diciamo handicap che culturale che è stato lasciato in eredità e una seconda cosa vorrei dire
Sulle risorse bisogna secondo me ragionare anche sulle risorse future quando probabilmente circa insomma quali scenari politici ci saranno nelle prossime legislature
E io soffro molto per una cosa soffro molto che
Tutta una generazione che più o meno coincide con la stragrande maggioranza delle persone che sono qui
Sa benissimo che se vuole diventare insegnante nei prossimi anni e decenni deve cancellare
Deve Carlo dicevamo prima deve cancellare è costretta a cancellare questa prospettiva se lo vuole fare io lo sto parlando di chi
Per ripiego vuole fare l'insegnante ma se uno putacaso ha una forte vocazione pedagogica piace questo mestiere vuole stare con i ragazzi di insegnare una materia
E oggi ci ha vent'anni che cosa gli si dice a questa persona cambia mestiere
Non ci pensare proprio perché vai e folk IRE le file di quei precari e questo vale anche per la lì per la ricerca universitaria
Vale io l'ho vissuta diciamo di tangenzialmente questa cosa ma è accaduto nella fine degli anni Settanta con quella cultura che conosciamo eccetera eccetera che arrivò il mostro il mostro si chiamava Opel leggi se sapete che cos'era lo Peleggi sa
Era una cosa per cui tutti quelli che avevano passato tre minuti dentro un'aula universitaria cinque minuti sette minuti diventavano improvvisamente ricercatori abilità
Hanno creato il più grande tappo della storia mondiale gigantesco tappa storia mondiale
Hanno fatto in modo
Che due generazioni almeno
Gli italiani non avete non non hanno potuto fare il ricercatore università perché questo tappo non si sarebbe mai più elevato ogni tanto si facevano si fanno dei concorsi per ricercatori
Dove su mille persone che cercavano di entrare c'erano due posti si è tentato di sopperire con il dottorato di ricerca mi pare sto parlando
Negli anni ottanta ma questa cosa ha funzionato fino a un certo punto e così come prima dicevamo puoi fare l'insegnante cambia mestiere
Vuoi fare il ricercatore universitario idee
Idem ma vi pare possibile una cosa del genere quindi io
So benissimo di cui non abbiamo qui due ministro precedente ministro attualmente in carica che al attribuire colpe al loro sarebbe formulato di più colossale disonestà intellettuale
Che ci può essere e capisco benissimo che quando si ragiona in termini dei ricchi di che aveva detto prima il ministro quando il novantasette per cento delle risorse va a nelle sacrosanti stipendi degli insegnanti A B
Che vogliamo fare il problema delle risorse non non non non c'è più non c'è più non c'è più se poi all'interno ecco questo magari invece e finisco veramente se poi all'interno di queste novantasette per cento
Anche qui non c'è nessun criterio di incentivo
Non c'è nessun incentivo cioè
Io lavoro in un giornale
E non è che gli stipendi sono tutti uguali se uno è più bravo magari danno qualche euro in più non è che se fa uno scoop gliene danno ancora di più
Ma che cosa differenzia oggi un professore bravo da un professore non bravo dal punto di vista degli stipendi
Non c'è niente non non non c'è questa non c'è questa possibilità e perché allora una persona dovrebbe
Essere un eroe avvitare cioè che per prendere quattro soldi come sono attualmente gli stipendi degli insegnanti deve anche aggiornarsi studiare
Seguire con attenzione la scuola per essere trattato non lo stesso identico modo di uno che invece sta lì apprende questo mestiere come diceva prima il ministro Fioroni
Ecco io penso che diciamo
Proprio oggi che razionalmente questi siano i grandi temi che possono creare anche delle forti tensioni nel futuro però secondo me prima poi andranno andranno affrontati in questo modo almeno credo così
Ci sono i temi poiché appunto come diceva interessano principalmente ai giovani perché
Appunto questo se questo tappo c'è si può continuare ad alimentare la prima o poi bisognerà farlo saltare in aria a io penso
Volevo chiedere a onorevole Fioroni ma
Su questo
Posto che siamo tutti d'accordo che il merito è meglio della raccomandazione siamo tutti d'accordo che
Uno strumento di attuazione ebbe il privilegio è uno strumento di attuazione completa democrazia
Su questo non si può provare a trovare una una quadra desse a almeno per onestà intellettuale dieci tutti d'accordo
Io aggiungo severamente novantasette per cento dei soldi che lo Stato spende per il i compatto istituzione vanno in stipendi per i docenti
I tagli
Ci sono ci sono in che quantità poi parliamo anche di questo
Ma ci sono per cui novantasette per cento son per il tre per cento rimanente e soprattutto
è importante pensare seicento per cento diminuisce o si aumenta la percentuale riservata alla ricerca
Io proverei a dirla così
Le riforme servono dobbiamo
Domandarci facciamo le riforme per trovare le risorse o facciamo le riforme dotando le delle risorse necessarie per essere utile al sistema Paese
Questa è la domanda
Gli altri Paesi
Chi più chi meno
Dentro la crisi si sono dati questa regolata
Hanno detto si può tagliare tanti sprechi che nella pubblica amministrazione ci sono
Ciò una puntata
Di risorse la metto sull'istruzione sull'università sulla ricerca sul futuro dei nostri figli
Se questo vale
Per tutti i Paesi hanno fatto così gli Stati Uniti d'America fatto così la Germania ha provato a fare così la Francia diciamo che i Paesi che trainano hanno fatto questa scelta
Nell'ambito del bilancio dello Stato perché per essere chiari se questa sera dobbiamo mettere in piedi una soluzione
Della scuola all'interno delle risorse che la scuola sa
è un dibattito asfittico
Noi dobbiamo domandarci sa Battista detto due cose ci sono i tappi tradotto noi diamo nel mondo ma in Italia nella società più gerontocratica che esista al mondo
Voi siete natiche invece che uno Stato che mettervi le ali sulle spalle
Va messo due belle macigni che sono quella cosa che si chiama debito pubblico
Provocato generalmente non da questo da quel Governo provocato da quegli adulti che quando siete nati dall'hanno messo i piedi perché hanno sprecato senza pensare di pagava il conto
Poi possiamo anche interessarci Ada che dibattere su chi l'ha messo ma il dato di fatto che quando uno nasce c'è la
E se
Resistente non sprofondata e dentro il baratro in cui portano le ali per volare sul futuro ma il macigno per andare giù nel baratro andata gioca la partita la vostra vi vita e quando arrivate allo stadio
Spinge i per trovare invece il campo di calcio in campo da calcetto
Perché se vogliamo dircela tutta
Il tappo non è solo
Genericamente l'università
Ma se vuoi fare il medico
Non lo fai perché ciascuno che
In quella professione io parlo per me pensa di estremisti insostituibile fino a che morte non lo separa e sperando di lasciarle in eredità qualcuno farmacista stesso discorso commercialista stesso discorso
Perfino il tassista
Giornale per finalità se non parliamo tra politiche sa è una meccanismo che funziona in questa maniera allora credo che se noi vogliamo dare l'opportunità a questo Paese di crescere
Dobbiamo non solo trovare un meccanismo che lei ma molti privilegi e molti monopoli
E questa è un'altra delle sfide e cioè il rinnovamento si fa per merito se si danno le opportunità e le possibilità ma se il rinnovamento il merito non entra in gioco perché tra privilegi e Monopoli di Demetra non interrompa da nessuna parte
Se noi non facciamo questo questo ordine nostro Paese ci mette molto più degli altri a cambiare perché se tiene in panchina quelli che ci hanno venticinque trent'anni e si fonda per rilanciarsi su quelli che ce l'hanno da quarantacinque in su
Chi ci ha più di cinquant'anni conserva e qui dentro una crisi quando si conserva il Paese recente allora proprio per questo nel bilancio generale dello Stato forse varrebbe la pena di mettere i soldi di più sull'università sulla ricerca sulla scuola
Insomma noi abbiamo fatto tanti interventi sicuramente utile all'economia
Se voi pensate per un attimo allo scudo fiscale di quei signori che hanno pensato bene di portare soldi all'estero
E che si sono dimenticati paga le tasse
Non li abbiamo fatti rientrare le abbiamo fatte rientrare hanno detto paga il cinque per cento di tasse
Ora io credo che prima di lei fare qualche miliardo di euro otto miliardi di euro la scuola
Uno poteva dire invece che il cinque per cento a te che ritorni ti faccio pagare il dieci
Perché comunque pagherai sempre infinitamente meno della metà della metà della metà di quei cretini che in Italia hanno lavorato hanno pagato le tasse Ettore ritorni con questi soldi li labili rimesse all'estero Rita la concorrenza
è una questione di scelta perché fare uno spot dopo cinque o fare con lo scudo col dieci non cambia niente questo è una cosa che chi decide la fa
Possiamo mettere le tasse noi siamo un Paese dove tutti ci viene avuto sempre bene tassare la famiglia e l'impresa famiglia impresa che sono due tipologie di soggetti che producono reddito
Reddito vero perché producono lavoro o ma tengono in piedi la baracca forse se dentro questo quando si tratta di tassare uno dice ma
Le rendite speculative
Quelli che vivaddio
Spengo la oppure contro il proprio Paese la propria moneta e la propria economia e fanno cassa e ce ne abbiamo tanti di furbetti di tutti i quartieri mi di tutti i dati di tutti i colori politici quindi nessuno non non è una
Battuta demagogica
Ma possibile che noi dobbiamo fa pagare dodici e cinquanta quando in tutti i Paesi europei pagano il venti per cento e questo è anche qualche altro miliardo di euro che tutto sommato si poteva levare lì ed evitare di italiani in una scuola
Io vi dico questo perché la scuola per cambiare e per modificare
è vero tutte molte delle cose che abbiamo detto ma se noi dobbiamo fare le risorse solo per tagliare e pensare che i tagli bassino da sola migliorarla non è così la scuola ha bisogno di risorse aggiuntive per poterci a mettere dentro
Poi il merito
Io guardo lui mi di Ravenna martellate in testa
Ma io Sulmona soprattutto per ricordare che bel manifesto ormai datato quando ho fatto lo scherzetto dei debiti
Ve lo ricordate sì bel fazione non avete faticato molto e
Che la faccia dei mq avvenuta bene P.O. di colpi di Proietti e il modello qual era pali però ricordi varerà il motivo
Che è un certo punto mi ero domandato dello richiedo oggi che l'avete passato l'incubo ma è possibile che nella
Scuola
La parola debito significa l'esatto contrario che capita nella vita
Per cui voi andavate al bar non pagate la Coca-Cola di inseguono finché non ha pagate a scuola mio figlio o figlia debito in matematica se diploma a sine contente matematica per cui oggi fa l'università dove c'è l'esame di statistica scappa via
E quella un danno che vi facciamo
Mica è un bene
E questo è lontano dal merito oggi
Cioè diventato patrimonio comune che fa non è vero che le cose non cambiano allora io ho ricevuto un bello sciopero di tutti i sindacati manco a Gemina decisamente insieme tutti
è chiusa
Loro ma hanno messo in piedi quasi bella concorrenza e
Non della concorrenza
Si sono loro o che l'hanno fatto tra loro liste loro ai loro e separati se lo ricordano bene
Da una parte non mi ricordo più come si chiamano quelli di sinistra ricordi nuove
E voi ma vede vivacizzato tutta l'asta Giuseppe perché dico questo perché il merito
In merito
Perché io mi Samani ai debiti perché ci fu una cosa che mi colpì esame di maturità del Duemila sette
Il questionario diffuso I ragazzi diciotto anni alla domanda che Cossato serve per il vostro futuro
Ci furono una serie infinita di di crocette che si potevano mettere
Ma l'Unità d'Italia con il novantatré per cento l'ha fatta la parola raccomandazione e la differenza tra la Sicilia la Lombardia è stato meno
E io credo che l'emergenza educativa
Di cui il Santo Padre parla non è solo il problema dei precari o di che cosa si studia l'emergenza educativa e anche un'emergenza valoriale
Che riguarda la responsabilità di noi adulti che se trasmettiamo l'idea che diciamo una cosa ne facciamo un'altra ne pensiamo nata ancora non andiamo da nessuna parte
Quando da mediani mio figlio a dirmi qualche cosa la cosa migliore che mi viene in mente e mettere mani tasche di e che te sembra che voi compra
Quando molto probabilmente se mi interrogo dovrei capire magari lungo discute con me
Di cose che sono più attinenti a valori a riscaldare il cuore e magari pure l'anima che ha metta le mani in tasca e compra lì qualche cosa questo un problema riguarda tutti gli adulti riguarda i docenti riguarda i bidelli riguarda i genitori riguarda tutti quelli che hanno trasmesso
Sulla vicenda del merito non solo il sei politico o l'esame facile
Ma l'idea che nella vita impegnarsi lavorare faticare non serve niente
Perché alla fine conta solo trovare l'uomo la donna giusta che al momento giusto di danno un calcio nel sedere e vai a fare qualunque cosa in barba a tutti quelli che hanno faticato per arrivarci se noi non sistemiamo questa cosa
Questa è una cosa che è l'emergenza educativa quindi troviamo le risorse c'è un discorso valoriale di cui io sono perfettamente convinto su questo
Su questo aspetto
L'altra cosa potevamo tagliare diversamente e sono convinto che si poteva Dalia inversamente
E ci si potrà ancora in mente adesso perché la scuola ha bisogno di risorse
Ha bisogno di risorse un miliardo di euro una cifra spaventosa pure non ha omesso umiliato ma l'edilizia scolastica molto di più ma diciamoci la verità mi sono preoccupato di un'altra cosa che è la domanda che mi pongo al fine
La nostra scuola e concludo
E so che è una cosa in controtendenza e in questo lo dico prima mi dichiaro superato dalla storia ma io sono convinto e cose di cui si crede bisogna dirle
Io mi domando la missione della nostra scuola quale
Io credo che la missione della nostra scuola non sia solo dare i nostri ragazzi saperi e competenza credo che oltre a dare saperi e competenze debba dargli anche l'opportunità
Di formarsi come uomini e come donne e di avere gli strumenti culturali per potere interpretare
Ciò che capita nella vita con senso critico e con coscienza in grado di farci una propria idea senza essere la fotocopia dell'idea di qualcuno che tra trasmette
E allora questo significa che la nostra scuola costa
Vede quando io ho fatto la battaglia col maestro unico la mia pure è una battaglia ideologica perché vedete io faccio fatica a pensare che se un bambino demanda casa alle dodici e mezza alle tre inutile che discutiamo di questa adesso
Ma va a finire davanti alla televisione
E c'è un Paese solo al mondo che pensa che la televisione
è di chi mio figlio che Giulio Cesare I Cesaroni al Grande Fratello lo è di ben meglio dalla storia della geografia della matematica e dal proprio maestro significa che questo c'abbiamo in testa
Che quello che serve al nostro Paese e avere dei consumatori ubbidienti e non dei cittadini che con la protesta si forma allora noi dobbiamo mantenere una formazione della nostra scuola
Cioè la capacità che non si bara atti mai
Per un
Miraggio di una vera e rapido in aspetti professionalizzanti la totalità dell'essere che la personale portarsi a casa
Questa è una ricchezza che il nostro Paese c'è la riforma lo potranno sistemare correggere ma non rinunciamo a formare l'uomini e le donne del domani
Perché se non umanizza diamo le nuove generazioni male professionali già mo'solo rischiamo che in base al reddito o la fortuna di nove nascono
Ciascuno si sceglierà la scuola che può permettersi e in base al lavoro che dovrà fare sarà pure quanto deve sapere di che cosa ovvia di letteratura di storia di geografia invece io penso che dovrebbe esserci un substrato
Comune di uomini e di donne
Formati che non è tempo sprecato
è qualche cosa che ti fa rinunciare a una professionalizzazione immediata ma dirà qualche cosa di più sull'essere che poi ci aiuta essere tutti i cittadini migliori eletta valutare quello che cercate
Per quello che siamo e per non per come ci vorrebbero in dottrinari e questa è una battaglia di libertà
Per me che al di là della politica
Mi permetta di fare l'avvocato del diavolo ma se
Tonde euro mio se era così facile perché
Rendite derivanti dalla speculazione finanziaria non è a tassare Padoa-Schioppa ma ha parlato anche dell'Italia perché invece di fare
Presa un esame di marzo ha risposto al centro del Sinodo e ci mancherebbe perché invece di fare un esame di maturità nel quale
Al liceo classico si rischia di essere non ammessi con semplicemente cinque matematica
Che un rigo istmo che a nostro parere senza inutile perché non fa
Né violenti
Vuol dire
è stato un trucco è stato no no è stato un trucco perché nella sua cella scritta esattamente così va al Ministro Gelmini Lattuada però è il testo è abbastanza facilmente reperibile
Perché invece fa quello non ha pensato anche lei quando era insomma abbia Trastevere a fare tutto quello che
Oggi ci ha raccontato
Io intanto mi ricordo quello che ho fatto che tu una parte dello dovresti in parte ricordare io ricordato quello dei debiti
Ho ricordato
Che facendo neanche qualche nemico significativo abbiamo fatto la chiusura delle graduatorie permanenti abbiamo messo i cantieri termini in cui precari potevano essere puro lino di marcia diverso ma questo è oggettivamente opinabili in cinque anni si potevano chiudere
Noi
I tagli
Più che farli ci abbiamo messo risorse aggiuntive
All'interno scuole che i tagli che noi abbiamo avviato
Erano quelli mi sono trovato in una situazione in cui erano ancora docenti della scuola italiana
I malati che non potevano più insegnare da dieci anni ed erano ancora considerati i docenti della scuola italiana quelli che insegnavano materico insomma stanno dattilografia che non c'era più queste quello che abbiamo soppresso
E ci abbiamo messo sopra delle risorse lo scudo fiscale non avendolo fatto era difficile
Tassa lo scudo fiscale abbiamo fatto però un po'di lotta all'evasione e all'elusione qui mettiamoci d'accordo perché quella era al Governo dove c'era quel simpaticone del mio amico Visco che voi chiamate spiritosamente
Vampire ITO perché se c'era una cosa che faceva
Andava a pressare la gente che non pagava e ieri Rava disordine falla paga diciamo che erano
Dove vi sia una visione diversa questi qua abbiamo fatto se avessi fatto lo scudo fiscale Prodi ti giuro che l'avrei messa quella
Norme per lo meno ce l'hai provata farlo palo darsi che non ora insomma credo che o quella maggioranza de uno la Montalcino avrebbe consentito che fa la
La rende a finanziare questo sono convinto
Signor ministro a visto che insomma di argomenti tutta ma ce ne sono parecchi ma in particolare per quanto riguarda questi tagli
Se i tagli ci devono essere come si fa a garantire che siano solamente sui sprechi e che non si taglino come si dice oggi sui giornali i laboratori immigrati vivi microscopi computer scuote e via dicendo
Ma
Io ascoltando così le parole dell'onorevole Fioroni
Mi pare che insomma abbia detto cose da noi sostanzialmente condivise non mi pare che ci siano distanze
Abissali fra la sua posizione la nostra però
Se queste la posizione del PD non capisco due anni di contrapposizioni quasi violente sulla scuola mi vien da pensare che forse la posizione di Fioroni sia più condivisa da noi che dal suo partito passatemi
La battuta e quindi come dire le
Pensiamoci insomma per il futuro tutto può
Tutto può succedere ma al di là delle battute sul tema delle risorse io mi limito
A elencare gli affetti della manovra della famigerata manovra del Ministro Tremonti e del Governo Berlusconi io so solo una cosa che
Oggi se nella scuola abbiamo potuto fare dieci mila immissioni in ruolo in più quindi dieci mila posti di lavoro in più per gli insegnanti sei mila e cinquecento per il personale tecnico-amministrativo
Se la scuola non subirà la penalizzazione del blocco degli scatti di anzianità
Questo è frutto della famigerata manovra del due mila e sette non capita la stessa cosa nella pubblica amministrazione Beppe
E credo che tutti sappia bene come all'interno del Consiglio dei Ministri si litiga per cinque dieci milioni di euro non per uno due tre miliardi di euro e credo che questo accada dentro il Governo Berlusconi come accadeva nel Governo Prodi
Perché cambiano le maggioranze ma la situazione dei conti pubblici ahimè non migliora
E di conseguenza è far pensare che sia possibile in un momento di crisi con il terzo debito pubblico al mondo
Pensare di recuperare risorse aggiungendola quelle esistenti io penso che sarebbe una bellissima cosa ma penso che nessun Governo di nessun colore politico oggi riesca a liberare non miliardi di euro
Milioni di euro perché le condizioni dei conti pubblici
Sono veramente difficili da gestire
Quindi oggi con i risparmi che abbiamo fatto di riusciamo a liberare un po'di risorse non ancora a sufficienza ma un po'di risorse sulla qualità assi e anche in aiuto agli insegnanti io ricordo che dal due mila e dodici
Ci sarà comunque un miliardo di euro che andrà
A Bilancio ogni anno da investire nella qualità queste sono le risorse e noi siamo riusciti a liberarle in questo modo poi è chiaro che se la situazione dei conti pubblici migliorerà se
La crisi verrà superata è chiaro che anche per il Governo Berlusconi che l'educazione l'istruzione e sistema della formazione della ricerca e dell'università
Rappresentano non una priorità ma l'ha priorità oggi però dobbiamo essere realisti e guardare in faccia la realtà per quello che è nuda e cruda con tutti i problemi che abbiamo di fronte quindi
Non possiamo rinviare il miglioramento della qualità della scuola quando ci saranno più risorse anche perché è una vita che lo diciamo e la condizione della scuola continua a peggiorare quindi se
Non lo facciamo oggi se non abbiamo il coraggio di intervenire in questa materia cambiando le regole
Facendo una lotta agli sprechi evitando i privilegi io penso che la stagione delle riforme nella scuola non ci sarà mai
Certo il tutto sarebbe agevolato da un atteggiamento come il tuo cioè dalla possibilità di un confronto e non dallo scontro permanente in agenzia nei convegni nelle scuole ogni giorno su questo tema io penso che dobbiamo avere il coraggio di entrare
Nel merito delle situazioni nel merito delle proposte
E vedere che tutto sommato non toh fende rema frattura politica la mia non c'è tantissima differenza c'è una differenza di quantità di tagli tu nei fatti
Te lo voglio ricordare
Quattordici mila docenti quattro mila nata nel due mila sette due mila otto e ne hai previste nel due mila otto due mila nove
Tredici mila e mille io ne ho previsti un po'di più però la politica dei tagli era cominciata già col vostro Governo perché voi eravate cattivi ma perché le la era indispensabile invertire la rotta questo ce lo dobbiamo dire
Poi
Condivido
E e non da oggi la politica del rigore la politica del merito quindi la lotta alla raccomandazione l'affermazione
Di una come dire di un'emergenza educativa legata i valori ma questo consentimi non è legato alla quantità di risorse che si investono dipende dalla visione della scuola sulla quale ci confrontiamo se crediamo nella centralità della persona
Nell'alleanza fra scuola e famiglia in un di più di rigore anche se ovviamente i ragazzi non fa mai piacere beh questo lo si può fare cambiando i programmi cambiando l'impostazione non aggiungendo altre
Aggiungendo altre risorse ma
Voglio anche fare una battuta su quanto diceva prima Battista sul tema dell'università e dei ricercatori vorrei lanciare così
Una provocazione o forse un appello alla all'onorevole Fioroni a ottobre approderà in Aula alla Camera la riforma dell'università
Che credo sia stata il frutto di una
Concertazione molto ampia con la Conferenza dei rettori gli studenti universitari
Il Consiglio universitario nazionale i sindacati con le forze politiche
A me pare che ridurre il numero dei mandati del Rettore quindi
Ringiovanire insomma la classe dirigente dell'università accorciare i tempi con i quali si diventa ricercatori e poi il professore associato e poi Professore ordinario
Separare le funzioni gestionali da quelle della ricerca e sono alcuni delle
Delle regole delle dei contenuti di questa riforma
Siano contenuti non di destra sono contenuti di buonsenso penso che tra l'altro trovavano incerto consenso anche all'interno del mondo universitario e poi c'è la questione
Dei ricercatori che citava prima Battista io credo che
Non possiamo
Pensare che si rimanga ricercatori a vita con stipendi bassissimi e che non si abbia poi la possibilità di fare uno scatto di carriera credo che l'introduzione che non abbiamo fatto del ricercatore
A contratto del ricercatore a tempo determinato con la possibilità poi di
Diventare associato e ordinario quindi fare carriera all'interno dell'università o trovare sbocchi lavorativi nell'impresa nel privato perché
Solo in Italia si pensa che solo l'Università abbia bisogno di ricercatori voglio ricordare che se
Intendiamo puntare sulla crescita sullo sviluppo mantenere e potenziare la nostra competitività
Anche forse soprattutto il sistema produttivo ha bisogno di ricercatori quindi io penso che anche questo tema che non abbiamo avuto il coraggio di affrontare
Penso che possa trovare una convergenza
Dal punto anche con l'opposizione la riforma dell'università è urgente anche molto attesa e penso che oramai non sia più il tempo di una distribuzione delle risorse a pioggia uguali per tutti noi abbiamo cominciato l'anno scorso dando il sette per cento delle risorse alle università migliori quest'anno speriamo di riuscire a distribuire qualcosa in più
E c'è un impegno che mi è stato ricordato al Senato dall'onorevole dal senatore Rutelli ma che
è un impegno che sono certa di mantenere insieme al Ministro Tremonti al Presidente Berlusconi che anche quello di recuperare almeno una parte delle risorse per l'università io chiedo se il Governo come farà recupererà queste risorse
E se questa riforma che tutto sommato trovo contenuta anche in un libro di Enrico Letta sull'università dove insomma
Al una miglioramento della gestione
Una governance più efficace e anche una attenzione alla qualità della ricerca alla ancora una volta l'affermazione del merito mi pare che a parole insomma siamo d'accordo tutti
Perché non è possibile una convergenza chiedo all'onorevole Fioroni almeno su alcuni punti
E posso sperare in un confronto come è accaduto al Senato
Pacato e costruttivo che possa portare non solo la rispetto ma al potenziamento dell'impronta riformista di questo provvedimento o ci sarà ancora il muro contro muro
Perché non è possibile questa convergenza
Dalle mie parti si dice che è difficile fare le nozze coi fichi secchi però se è stato pure miracolo dei pani e dei pesci può darsi che questo
In questo mese prima Finanziaria ci riusciamo a farlo io no io dico soltanto
Al Ministro Gelmini che è un dato che mi preoccupa il fondo ordinario delle università nel due mila e undici ecco perché le risorse non sono una variabile indipendente di come si fanno le riforme
Non perché non si possono fare le riforme senza risorse ma perché se si fanno le riforme senza risorse si dà la sensazione di dire una cosa che poi quando viene applicata
è una toppa peggiore del buco
Nel due mila e undici le nostre università per il fondo ordinario cioè la sopravvivenza quella di cui vivono
Sarà un fondo di sei mila centotrenta milioni di euro
A monte dispense per
Stipendi e spese fisse già previsti per il due mila undici di sette mila trecentottantatré milioni di euro
Ora
Questo è la sopravvivenza non è il di più non è né il diritto allo studio nel miglioramento della qualità degli insegnamenti è la sopravvivenza se non arrivano nuove risorse una riforma
Che può migliorare l'università vi siano migliorarla parlando dei ricercatori
Quelli a tempo indeterminato che già esistono
Non hanno una
Prospettiva anche legata al merito delle loro funzioni
Ma quelle che faranno i tre anni e poi nuovi tre anni ed se i doni nazionalmente saranno assunti o inquadrati dalle università come professori associati
Nel due mila e undici con più di mille milioni di euro cioè un miliardo e trecento milioni di euro in meno rispetto al mantenimento di ciò che c'era voi crede di ciò che c'è può chiedere che ci sarà solo un ricercatore di quelli
Che saranno neo assunti se saranno mai assunte di tre anni fa per tre anni che poi entrano fissi che crede che quello che lo Stato non il Governo Berlusconi gli dice e qualche cosa che a che vedere con gli investimenti
Allora io credo che la variabile la variante del dibattito sarà legata anche alle risorse che avremo a disposizione per poter far sì che quella riforma sia una riforma che possa essere applicata
Rispetto alla scuola
I tagli che ha citato l'Onorevole Gelmini sono tagli veri
Quelli che ho detto era il motivo per cui ha avuto le contestazioni ma anche i tagli è un conto se si fanno sulla mia grassa pancia un conto se si fanno
Sulla carne o sul periodico dell'osso il dolore è completamente diverso
è vero che io ho fatto quei tagli ma ho fatto anche settantacinque mila immissioni
Di docenti e trentamila dia
Dando risposte a chi aspettava da anni io credo
Faccio un altro esempio così ci capiamo la riforma di istituti professionali e degli istituti tecnici lo Statuto di istituire c'è una bella riforma
Come impostazione è stata veramente un proseguito però mi domando e domando a me stesso è una domanda provocatoria
Ma il torneo che sta nell'istituto tecnico nell'istituto professionale per diventare lavora laboratorio di mega però unica o di multimedialità
C'ha bisogno di qualche centinaio di milioni di euro in Italia per realizzarlo oppure no
Se queste risorse non ci sono quella riforma degli istituti tecnici che cos'è è una riforma annunciata oppure c'è
La so di del Preside fata Turchina che la trasforma
I docenti che sono stati impegnati fino a oggi su altri percorsi di istruzione tecnica istruzione professionale
Può darsi che i conti che avevo fatto io erano sbagliati io per esempio mi ero convinto che bisognava rimandare
Ad aggiornarsi e a riqualificarsi a incominciare dalle scuole medie i ma è i docenti che facevano italiano inglese e matematica perché mi ero convinto
Che se in una classe ci sono ventotto insufficienza di
Matematica è difficile pensare che sono sempre cretini di studenti qualche volta c'è pure la necessità di pensare che forse è bene rinverdire le conoscenze e non solo la didattica dei nostri docenti
Quell'operazione lì costava qualche cosa come trecento milioni di Euro per mandarli per cinque settimane poi due settimane all'università
Poi fargli fare le valutazioni e poi avviare il percorso legato come diceva Battista al merito alla professioni carriera ci vogliono soldi
Questi che faranno i nuovi percorsi sacrosanti degli istituti tecnici e degli istituti professionali ma diventano bravi da soli oppure co quei quattro soldi che c'è un fondo d'istituto o sarà inevitabile trovare le risorse le stabili ri
Studiare gravi prepararsi
Se non facciamo queste anche quella ottimali sol forma che può essere ottima degli istituti tecnici e degli istituti professionali rischia di essere una riforma che more sulla carta per cui il tema delle risorse e concludo veramente non è un problema
Di altro modo il tema delle risorse è l'aggettivo qualificativo dell'impegno sulla scuola
Siccome anche io sono convinto che non è su un terreno di scontro politico però le riforme senza le risorse o come pensano i ministri del Tesoro che le riforme
Si fanno per produrre le risorse per pagare il debito pubblico in un comparto ma quello che la scuola dell'università è una idea che gli va fatta modificare perché se fanno questa affossano qualunque tentativo di migliorare la scuola
Perché le nozze coi fichi secchi non si possono fare non solo non si parla nozze ma si finisce anche male
Abbiamo i tempi strettissimi un'ottima battuto chiedo dottor Battista
Cosa manca tutto questo per a per diventare rivoluzione del merito cosa quale ricetta in tre parole
Beh se c'è una ricetta mi chiedevo
Chiedevo un incontro prima col ministro Fioroni così chiara dicevo non ce l'ho naturalmente però non ho capito scusi io da giornalista
Non ha capito l'ultima allora il Ministro Gelmini ha detto che farete voi voi dell'opposizione il Partito Democratico eccetera
Nella riforma del senza distinzione non ha capito male
No non è la chiarezza è voterete a favore o voterete contro volete attraversa lustro sei nel due mila e undici
C'è qualcuno che mi convince a votare una riforma migliorativa dell'Università che dà certezze
Ai ricercatori dare certezza al diritto allo studio dove abbiamo un sud dove neanche il sessanta per cento di quelli che hanno diritto prende la borsa di studio e neanche uno studente su cinque cioè all'alloggio avendo le pure diritto
Passando con un taglio di un miliardo e trecento milioni di euro e questa
Mi si dice che sono risorse possono essere tagliate è difficile farlo se il quadro delle risorse cambia allora si può discutere
è chiaro che il quadro delle risorse cambierà non nel ripristinare interamente il miliardo e trema ti dicevo prima che l'impegno che ho assunto al Senato e che almeno insomma la metà di questa cifra è chiaro che verrà ripristinata però voglio anche ricordare
No per essere corretti che a parte le immissioni in ruolo che tu hai ricordato durante il Governo Prodi sono stati stanziati anche cinquecento milioni di euro per un fondo sulla qualità
Che fu chiamato il fondo Padoa Schioppa
Non cambiando le regole e immettendo nuove risorse e sai come sono stati utilizzati questi questi questi denari
Non certo per migliorare la qualità ma in stipendi oggi i dati che dici tu dovrebbero essere indicativi della necessità e della priorità di cambiare le regole
Perché se noi continuiamo a immettere benzina nel serbatoio ma il motore inceppato perché alla fine non fa altro che produrre stipendi ma non produrre qualità a me pare quelle che quelle risorse non sia risorse ben spesi
Cioè è una questione di impostazione cioè cinquecento milioni in più ci sono stati sono migliorate le nostre università no
Perché quei soldi te lo dice la Crui la Conferenza dei rettori sono stati spesi per aumentare il numero degli stipendi dei professori che non c'è niente di male ma è che esistono anche i ragazzi esistono anche
Come dire delle priorità diverse noi non possiamo ridurre il tema della scuola e dell'Università solo al fatto dell'occupazione e l'occupazione è importante accidenti se lo è a maggior ragione oggi ma pensiamo anche alla disoccupazione giovanile
Se oggi noi vediamo che i ragazzi rimangono spesso a casa non li ha non raggiungono la propria autonomia e perché
La scuola è diventata un po'autoreferenziale molto separata dal sistema
Produttivo allora io non credo che la valenza della riforma dell'istruzione tecnica dell'istruzione professionale sia legata a un laboratorio in più in meno premesso che i laboratori servono e non capisco perché l'impresa
Confindustria che lamentano l'assenza di per profili tecnici non possono anche dare delle risorse nella scuola cioè si finanziano
Moltissime cose B anche la scuola a delle necessità e allora lo lo Stato deve fare la propria parte ma anche io non ci vedo niente di male se come avveniva ai tempi in cui l'istruzione tecnica era in capo soprattutto quella professionale
Al Ministero dello sviluppo economico anche il settore privato dovesse entrare nella governance di queste realtà
E dare un po'di risorse ma la necessità dell'istruzione tecnica non viene meno perché abbiamo qualche risparmio da fare
E
Accanto a questo voglio anche dire che
Noi l'impegno a recuperare comunque una parte di quel taglio l'abbiamo già dimostrato e quindi ci vedremo in Parlamento e vedremo come andrà a finire però io continuo a pensare che se vogliamo
Davvero consentire a questo Paese di mantenere la competitività che ha
Se vogliamo evitare la disoccupazione giovanile e io penso che un documento come quello che abbiamo fatto con il Ministro Sacconi su Italia due mila e venti dove abbiamo valorizzato
Non solo l'istruzione tecnica ma anche il contratto di apprendistato l'alternanza scuola lavoro gli stage in aziende i tirocini per sono tutti elementi indispensabili
Che attengono non solo ad un mero
Ragionamento legato alle risorse non ad un'impostazione ha ragione ragionieristica ma ad una visione di scuola io credo che
Stressare il ragionamento solo sulle risorse sia francamente riduttivo e fuorviante noi dobbiamo confrontarci sul modello di scuola sul modello di università sul modello di ricerca
Abbiamo per esempio nel settore della ricerca i fondi PON tre miliardi e due
Per le Regioni della convergenza come vogliamo spendere queste risorse in mille rivoli mille progetti come abbiamo fatto in passato o pensiamo al rilancio del Mezzogiorno attraverso l'impegno nelle università l'impegno del mondo della ricerca su grandi infrastrutture materiali e immateriali
Tanti piccoli progetti tante piccole clientele una grande progettualità una grande capacità di riforme per il Paese questo Governo ha fatto la scommessa sulla seconda
Impostazione speriamo che
Questa cosa possa trovare una condivisione anche da parte dell'opposizione o comunque un clima di maggior dialogo e di maggior confronto ma e che ha però che se anche così non fosse noi siamo stati eletti per governare per cambiare non certo per difendere l'esistente e quindi andremo avanti con il programma di governo che dobbiamo attuare
Bene grazie o voti ha battuto mentre chiedo se intanto regaliamo le magliette e magliette che sono legate da un botto tricolore restando neanche la mia il centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia
Dodici agosto anche a bocca esattamente dai
Ci auguriamo che che il ministero voglia approfittare anche in questo caso vera risponde anche a a determinate anacronistiche uscite secessioniste ribadendo che proprio la scuola il luogo dove
Rita Italia desse ribadita maggiormente magari visti dovendo anche quattro novembre come festa dell'Unità Italia come fine la quarta guerra d'indipendenza sarebbe una cosa
Bella grazie ad altro
A seguire chiedo scusa se se rimaniamo tutti qui immediatamente comincia Dio è morto a confronto con Monsignor Rino Fisichella un saluto di Maurizio Lupi