Intervista a Stefano Ceccanti sui cattolici liberali e l'anticapitalismo

Radio Radicale abbiamo ora qui con noi Stefano Ceccanti costituzionalista e senatore del Partito Democratico ma socialmente esponente cattolico del Partito Democratico senatore Ceccanti ma i cattolici liberali sono anticapitalisti o no
Ma diciamo il liberalismo
Nelle sue varie le dita comporta l'idea di un equilibrio fra poteri
Quindi un equilibrio tra il sottosistema economico e sottosistema politico questo il punto chiave e quindi non
Non si può coltivare né un'ideologia della mano invisibile
Assoluta che è in grado di risolvere da sola i problemi che neanche un'idea che la mano visibile dello Stato sotto forma di gestione diretta a sua volta sia infallibile anche se è questo il punto chiave ora
In una serie di critiche che emergono nel periodo di crisi
Alcuni elementi da cultura cattolica rischiano di degenerare supposizioni tipo anche moderno e liberale
Questo problema soprattutto evidentemente al centrosinistra perché nel centrosinistra sono più diffuse nelle culture originarie siano la matrice cattolica e quella comunista
Degli elementi di
Antiliberali che quando li mettiamo insieme rischiano invece che di essere depurati il rischiano invece di rafforzarsi a vicenda questo è il punto chiave che
Fra l'altro il filosofo Oricchio segnalava come limite alla cultura personalista agli anni Trenta c'è aver sottovalutato le possibilità di modifica interna da democrazia parlamentare dei sistemi di mercato
Quindi mi pare di capire che tonici liberali dovrebbero in qualche modo sposarsi con le dottrine liberali però ci sono alcuni problemi diciamo così nella tradizione politica dei cattolici impegnati in politica unita sì perché se noi vediamo
Già nella fase della Costituente nella scrittura gli atti con la costruzione coronarica da una parte abbiamo un'idea monarchica del sistema politico che si impone
Alla realtà sociale guidando la dall'altare anche in nome di obiettivi
Positivi come via di uguaglianza e così via e il posizione che spesso è una forma massima nel noto intervento sullo stato di Dossetti a giuristi cattolici nel cinquantuno
Del tutto diverso la tradizione che origina De Gasperi e che rifletta maggiormente gli articoli sulla costituzione economica che invece sta dentro un'idea di equilibrio tra la sfera economica la sfera politica raggio
è fra l'altro in realtà in questi giorni si fanno vetture un po'semplicistiche sulle critiche alle dalla crisi che provengo dal magistero perché in realtà il magistero al momento la vecchia di delitti l'analisi che vengono fatte dalla Chiesa sulla crisi economica esatto perché se noi ad amo a leggere la Caritas in veritate i ciclici griglia che è un'enciclica dei c'è un ragionamento sul
Che valorizza molto il principio di sussidiarietà e quindi anche forma di Stato regolatore non di intervento diretto nell'economia
Di creazione di un sistema internazionale vanno sotto forma di una sorta di superstato internazionale
E d'altronde tutto il magistero a cominciare dalle istruzioni fatte sulla teologia della liberazione dove c'era questo rischio di scorciatoie per così dire integralismo di sinistra
Segnalavano questa esigenza di nomi caricare sulla gestione diretta dello Stato un'idea messianica di rifacimento dell'economia e questo lo troviamo venisse una Centesimus annus dove si spiega sulla valorizzazione sistema di mercato sui liquidi della politica
Non mi sembra che che si possano far proprie visioni statalisti che a partire da questo tipo di massima perché ora è diventato di attualità nuovamente questo ribasso
E perché quando noi abbiamo la crisi la crisi ha un effetto benefico cioè mette in discussione effetto benefico dal punto di vista delle categorie concettuale cioè quando capita una crisi
Mentre in periodi non normali si ragiona su adattamenti al margine del sistema visita il sistema per scontato si ragiona solo di piccoli corretti Pratesi mette benefica mente in crisi le certezze consolidate però c'è il rischio per così dire
Che ci faccia perdere una curvatura un po'troppo alta di di un'idea di politica di tipo onnipotente che vi faccia per intero le strutture sociali questo rischio era il rischio negli anni Trenta di un certo tipo di cultura anche delle culture che si opponevano al comunismo
E ed è una un problema anche attuale oggi se mi posso Stefano Ceccanti lo ripetiamo costituzioni specialmente esponente cattolico buono sconto come sempre da Radio Radicale