"No alla legge governativa sulla droga"

Ritardo Romano forse è il caso di incominciare
Di dare inizio a questa manifestazione
Che è stata promossa dal gruppo federalista europeo della Camera al gruppo previsto europeo ecologista dal Senato e del comitato radicale antiproibizionista kora
Vorrei innanzitutto chiamare qui alla Presidenza
Intanto vedo che arriva da Gianfranco Spadaccia
Presidente dei senatori federalisti europei al Senato oltre agli amici del del Cora del gatto Taradash Ernano vorrei pregare Luigi Ciotti
La deputata verde Franca bassi Amato Lamberti e Giorgio Bignami se vogliono venire qui in Presidenza
Darci un una manovra a condurre questo incontro di dialogo e di iniziativa di questa mattina
Ora spetta a me fare una introduzione a questa manifestazione
Quattro mesi or sono
Fu condotta una campagna d'autunno
Che faceva della lotta alla droga un puro pretesto per altri obiettivi
Proprio oggi abbiamo notizia che lo stesso Bettino Craxi
Che condusse e animo quella campagna si reca in Senato dove si incomincia a discutere il disegno di legge governativo
Per rilanciare la seconda fase di quella stessa campagna
Tutta centrata sull'effetto immagine e sulla politica spettacolo per i mezzi di comunicazione di massa
E tutta volta a catturare consensi dei benpensanti quale che fosse il costo da pagare in termini di dei di valore e di proposte
Si vuole far credere allora
E si continua a far credere in queste settimane che davvero la lotta alla droga e alla sua diffusione possono essere condotta efficacemente
Allargando alle misure punitive nei confronti dei consumatori abituali episodici e tossicomani
Delle droghe cosiddette pesanti come di quelle cosiddette leggere
Ancora una volta il disegno di legge governativo che ha il suo punto centrale qualificante nella punizione gli assuntori
Diffonde l'illusione che attraverso la pura quello che la proclamazione repressiva possano essere seriamente affrontata
Quello che e rimane uno dei grandi drammi e problemi della nostra epoca non solo la scala interna ma anche a scala internazionale
Abbiamo voluto su iniziativa del gruppo federalista europeo della Camera del gruppo federalista europeo ecologista del Senato del Coordinamento radicale antiproibizionista kora
Promuovere un'iniziativa all'insegna della parola d'ordine no alle leggi governative alla legge governativa repressiva illiberale ingiusta
Per raccogliere quanti ritengono quel progetto fortemente l'ordine negativo reputano perciò necessario
Operare per bloccare il disegno di legge o almeno tutta la sua architettura centrale costituita dal sistema punitivo nei confronti degli assuntori
Sono qui convenuti rispondendo al nostro invito rappresentanti di forze politiche operatori sociali pubblici
Due interi gruppi e comunità di accoglienza magistrati rappresentanti delle forze dell'ordine
Psicologi sociologi criminologi esperti delle agitazioni tossicodipendenze il droghe
I quali tutti hanno raccolto l'appello dell'urgenza di un fronte comune contro il disastro incombente di questa legge
Altri approfondiranno meglio i contenuti della proposta governativa in apertura del nostro incontro
Io vorrei solo prospettare sollevare due considerazioni generali
La prima riguarda l'obiettivo stesso che l'operazione lotta alla droga si proponeva nelle intenzioni dei proponenti in autunno
Ho l'impressione che a cuore degli ispiratori di quella operazione non fosse tanto la ricerca di una linea di soluzione alle questioni personali sociali collettive che la diffusione della droga pone quanto l'affermazione di un'immagine di un atto forte deciso anche se solo in apparenza
A beneficio di chi lo compiva piuttosto che di chi di coloro al cui beneficio tossicodipendenti e più in generale i cittadini doveva essere indirizzato
Insieme nell'età della politica spettacolo a me pare che la proclamazione del concetto illiceità della droga quindi punibilità eguale lotta alla droga
Sia stato e continui ad essere un concetto tutto teso a soddisfare se stesso indipendentemente dall'impatto concreto dell'operazione e dei suoi risultati effettivi
La seconda considerazione riguarda il merito della legge
Governativa
Qualora sciaguratamente tale disegno venisse approvato si verificherebbe una delle due seguenti conseguenze
O la legge verrà applicata ed allora vedremo centinaia di migliaia di giovani e non solo giovani sottoposti a procedimenti e provvedimenti amministrativi e penali
In modo tale che sarà ostruito intasato e distrutto il funzionamento della giustizia delle carceri e dell'amministrazione dell'ordine pubblico
Oppure si tratterà di un'altra legge non applicata con l'ovvia conseguenza del discredito dello stato del diritto e della legalità
In ogni caso il risultato sarà l'allargamento a dismisura dell'area della illegalità e della clandestinità
Su cui prospera la criminalità organizzata
Cosa che renderà assai più ardua ogni operazione e ogni tentativo di stabilire un dialogo
Con i settori emarginati e non emarginati toccati dalla droga al figlio di una loro integrazione sociale personale e psicologica
Si è convenuto e oggi qui non condivide necessariamente Orient gli stessi orientamenti le stesse posizioni le stesse ipotesi di soluzioni in fatto di lotta alla droga
Come voi sapete noi radicali riteniamo che oggi una seria riflessione in questo campo
Non posso che orientarsi sul terreno nel quale le polarità sono costituite da proibizionismo e anti proibizionismo
Non radicali siamo convinti che la ipotesi antiproibizionista sia l'unica in grado di affrontare efficacemente la lotta alla droga su scala globale e Cuneo con una prospettiva di fondo che inverta radicalmente la tendenza di questi ultimi decenni ma siamo anche consapevoli innanzitutto che tale ipotesi debba essere percorsa con il concerto internazionale pena la sua inefficace
E che tra le due e popolarità proibizionismo e antiproibizionismo esistono pure tutta una serie di posizioni intermedie
Tali che inattesa e in preparazione di un iniziativa all'Argot respiro internazionale quel che conta e se si va in una direzione o in un'altra direzione
Abbiamo tuttavia ha voluto che quella di oggi non fosse espressamente una manifestazione ed una iniziativa antiproibizionista
Consapevoli dell'urgenza e della necessità di condurre una battaglia immediata contro i pericoli e i disastri della legge governativa
Vi sono dei momenti e delle situazioni in cui attraverso un determinato progetto di legge passa qualcosa di più di una semplice soluzione legislativa diciamo così di carattere pratico
Quel che entra in gioco in questi casi e anche una questione di valori
Cioè del modo stesso di concepire il ruolo dello Stato ed il rapporto fra cittadino e Stato
Ho l'impressione che la contrapposizione su questa legge sulle droghe
Come in casi analoghi in passato sul divorzio sulla Bortot sia innanzitutto di ordine ideale implicante i concetti della giustizia nei confronti dei più deboli della libertà degli individui della sfera di intervento dello Stato del carattere dei limiti della repressione concetti tutti che possono trovare soluzioni legislative in un diritto di carattere liberale o in un diritto di carattere reazionario
Certamente l'opposizione a questa legge deve fare i conti e superare l'opinione comune
Che è stata recentemente drogata proprio dalla campagna di autunno
Che ha accreditato l'opinione secondo cui la moltiplicazione delle pene il loro aggravamento in tutte le direzioni rappresenti davvero l'arma magica per sconfiggere la droga
Credo che noi tutti possiamo affermare quanto sia fallace tale convinzione e mi pare che anche il Forum del Partito comunista sulla droga tenutosi proprio ieri in questa stessa aula
Abbia registrato l'opinione negativa della stragrande maggioranza degli operatori sul campo che respingono le soluzioni contenuto nei in nella legge che chiamerei piuttosto la legge Craxi Russo Jervolino il paradosso di oggi è che chi si oppone a questa legge rappresenta l'opinione largamente era molto maggioritaria tra gli addetti ai lavori e gli esperti mentre nella pubblica opinione
L'opera di indottrinamento ha prodotto una situazione assolutamente opposta essendo stati sollecitati i peggiori istinti demagogici e repressivi
Tale tale la condizione di inferiorità
In cui ci troviamo riguardo non solo ah nel rapporto tra maggioranza e minoranza e opposizione in Parlamento ma anche di svantaggio sul piano della comune nozione oggi circolante nel nostro Paese e i relativi convincimenti
Se questa è la situazione che dobbiamo affrontare e tentare di superare la nostra riunione oggi credo che debba rispondere ad alcuni interlocutori interrogativi trovandone cercando delle linee di soluzioni
Io proverò a sollevare
Alcuni interrogativi e questioni sulle quali e questa mattina dovremmo stabilire un dialogo
La in primo è il seguente vogliamo nuove forze politiche operatori sociali e istituzionali
Paolo villaggio dolorosa conservazione delle nostre posizioni e delle nostre ipotesi di soluzione trovare una forma di coordinamento unitario
Convinti della necessità e della urgenza di condurre una battaglia contro la legge governativa ecco e quindi cercando di fermarne per quanto possibile il corso
Seconda questione dato il notevole svantaggio che nella pubblica opinione esiste nei confronti delle nostre posizioni
Riteniamo noi opportuno mettere in cantiere una campagna di informazione sui pericoli connessi all'approvazione della legge
E se essi quali sono le forze e i modi di una siffatta mobilitazione tesa a rovesciare
I convincimenti della pubblica opinione che sono stati creati attraverso una campagna di comunicazione di massa fatta in autunno e che continua e continuerà in queste settimane in questi mesi
Terza questione che riguarda il più in particolare le forze politiche nella loro azione in Parlamento riteniamo non è possibile una qualche forma di coordinamento e di consultazione nell'azione parlamentare tesa a fermare o a almeno a modificare radicalmente questa legge o le parti
Centrali di questa legge quella riguardante l'architettura punitiva in tutte le direzioni
Quarta questione riteniamo non opportuno oggi uscire di qui
Con una qualche forma di mobilitazione sulla base di un testo di un appello comune di un documento comune
Indirizzato non solo a noi stessi che siamo già in gran parte con venti su questa posizione ma indirizzato a raccogliere una più larga opinione fra gli operazioni gli operatori le forze e le persone interessate nel Paese per organizzare proprio una campagna alle tossine mesi in contemporanea alla discussione
Che ora sta avvenendo al Senato e che poi passerà a alla Camera
Questi mi paiono che siano gli interrogativi di e le questioni sui quali stabilire un dialogo tra noi
Credo che non siamo tutti consapevoli che vi sono gelosie che vi sono primati
Che vi sono esclusive che ciascuno di voi dipende distende fortemente e che porterebbero a rispondere negativamente agli interrogativi delle questioni che ho posto un momento fa ma la proposta è che io avanzo e di superare questo tipo di primati dirige dossier e di potere sperare che insieme è possibile condurre una battaglia che innanzitutto credo sia oggi una battaglia che non riguarda solo tanto una proposta di legislativa a livello parlamentare quanto riguarda una stessa se volete impostazione contrapposizione di valori e cosa più importante qualcosa che riguarda gli effetti che sulla pubbliche opinioni sui cittadini un tale provvedimento povere
Queste sono gli interrogativi e le questioni che mi pare noi dobbiamo discutere con questo io vi ringrazio della vostra partecipazione
Gino
Allora alla parola ora Gino Del Gatto Presidente del coordinamento radicale antiproibizionista
Dopo-voto una introduzione così completa credo che posso limitarmi allo stato attuale a un breve saluto di benvenuto al al nome del coloro che ho quindi l'onore di rappresentare e semmai per tentare di entrare immediatamente nel merito delle questioni sollevate da Massimo Teodori
Richiamare la vostra attenzione sulla necessità di capire il contesto nel quale ci muoviamo
E credo che una maniera per farlo Edel semplificarlo possono essere quello di ricordare
Che soltanto una settimana fa il due febbraio il senatore Peter Bond che presidente della task force parlamentare del governo gru fedele federale dell'Australia
Ha annunciato che comincerà in Australia un piano di prescrizioni limitata qui qui limitate di eroina per poter affrontare ecco il problema
La Rihanna reale emergenza urgenza meglio che tutti i nostri paesi hanno di fronte l'AIDS
E quindi il suo collegamento con i cosiddetti consumatori tendo Benussi dietro
Per cui da una parte prescrizione Fraioli cioè la sperimentazione perché questo è un modo di interpretare il la l'antiproibizionismo cioè un atteggiamento metodologicamente sperimentale di andare a vedere che cosa succede
E appunto dico
La presa di coscienza di questa urgenza questa iniziativa da da parte del governo australiano
Che è stata subito sostenuta da personaggi da esperti come Ayan cast o o oppure del professor Goldie dell'ALDE il tecnico sull'ai DS
Bene se questo capite
In Australia come con una con questa recente decisione ma già è presente nell'esperienza olandese nell'esperienza danese danese
Bene nella legge Russo Jervolino l'AIDS viene citato soltanto parenteticamente una sola volta nell'articolo centoundici
Che difficile sul che riguarda il finanziamento degli interventi in favore dei detenuti tossicodipendenti e a malati di AIDS cioè lei di essere soltanto nel carcere
Bene questo mio parere coccole questo invito comunque
E quindi concludo il mio saluto lo stato attuale per magari riprendere il discorso dopo che altri sono intervenuti in maniera specifica in materia ma medica al rispetto al problema tossicodipendenze di tener presente questo dato qui
La completa ignoranza las la la l'assoluta mancanza di consapevolezza di qual è il problema che dobbiamo affrontare in presente dai DS nel nostro Paese
E a confronto invece di una responsabile presa di posizione dal di altri governanti vedi dunque penultimo quella citata la lontana Australia
E condurre dico un po'messo a punto a fuoco questo contesto questa necessità di un dare di scoprire di delimitare il contesto nel quale ci muoviamo io rinnova appunto i miei
Sentimenti di Benvenuto e di ringraziamento a voi la parola quindi non son Massimo attiva
Allora noi abbiamo molti interventi che sono previsti Fava procediamo adesso in un ordine
Così gli di diciamo analfabeti Falcao in ordine dico se ci sono delle urgenze tra coloro che sono previsti di cui è previsto l'intervento vi prego di facciano sapere per la presidenza
Io darei la parola Giorgio Bignami
Ricercatore presso l'Istituto superiore della sanità
Sì scusi lei cosa mi Giorgio allora oltre in quelli che sono previsti se altri intendono parlare vi prego di farci avere la prenotazione e quindi in coda ha il agli interventi previsti
Se abbiamo tempo avevano la parola anche gli altri che lo chiedono
Bignami
Ma io ritengo che in una sede come questa si debba dare scontato e ci ha visto questo anche nel forno del PC di ieri un ampio schieramento di forze progressiste sindacali politiche altre
Che si oppongono a dei principi come quello della punibilità come quello della cura coatta
O meglio dell'alternativa fra punizione cura coatta e quindi su questo aspetto diciamo di cui ha già parlato Massimo Teodori e sul significato dell'offensiva politico ideologica che è in corso in questo momento
Penso che non vi è bisogno tiro insiste un test sul ulteriormente
Vi sono però due aspetti del problema
Dalla droga
Il problema delle tossicodipendenze
Sui quali si riscontra che lo schieramento delle forze progressiste
O sostanzialmente assente oppure profondamente diviso
E lo schieramento delle forze progressiste sostanzialmente assente sul problema
è un progetto culturale sociale quindi anche economico per far fronte a quelli che sono i gravi problemi attuali del condizione giovanile
Problemi che hanno due versanti un versante delle condizioni materiali soprattutto per quel che riguarda il lavoro la casa le attività sociali e culturali
Ed è un versante diciamo così in cui si riscontra una frattura sempre più drammatica fra quelli che una volta si chiamavano i garantiti e non garantiti
E questa è una cosa che noi vediamo a tutti i livelli della struttura sociale nei posti di lavoro
Un istituto come il nostro per esempio l'Istituto superiore di sanità che è una dimensione come dire i media come posto di lavoro sono circa mille cinquecento persone di ruolo più una folla sempre crescente di ospiti di peccare di borsisti eccetera
è cambiato molto sostanzialmente in questi ultimi anni nel senso che il numero di persone e non hanno più se vogliamo una garanzia da domani che non hanno nessuna possibilità di controllo sul proprio destino diciamo dal punto di vista del lavoro che fanno da punto di vista del loro futuro di carriera o mancate normalmente negli ultimi anni
Poiché sempre più diciamo al mondo del lavoro si organizza come una specie di gigantesca lotteria in cui bisogna sottostare a certe regole per avere successo
L'altro versante diciamo di su quale troppo poco si discute
E quello della quello che il bel rappresentato dalla problema di identificazione da parte soprattutto dei giovani
Con un corpo
Sociale che impone dei valori non condivisibili se non da parte di coloro che decidono di lanciarsi all'arrembaggio dei vantaggi che una società come la nostra offre in effetti è una minoranza di soggetti che sono disponibili se vogliamo a un certo tipo di operazioni
E questo è senso è vero quello che ha affermato recentemente De Mita mi sembra mi pare nell'ultima intervista che è stata pubblicata recentemente dal L'Espresso che la nostra epoca
Registrato dei cambiamenti molto notevoli dal punto di vista delle possibilità di mobilità sociale sì il problema di sapere quale mobilità sociale a che condizioni e a che prezzi
Comunque questo è un discorso troppo ampio che non può essere fatto compiutamente in questa sede però va sottolineato che a parte le generiche declaratorie come quella che sto facendo io adesso del resto non si è mai lavorato sistematicamente su questo aspetto
Della progetto culturale sociale complessivo sul versante delle condizioni materiali e sul versante dei valori
L'altro aspetto su quale le forze progressiste sono presenti ma profondamente divise quello delle strategie
Proibizionista è
Si insiste da molte parti questo si riscontra per esempio anche nel Progetto di legge nel PC
A ritenere di poter se non dico risolvere ma perlomeno andare incontro a problema dalla droga delle tossicodipendenze con un escalation delle strategie proibizionismo quanto tutte le evidenze che sono disponibile quelle meno recenti e quelle più recenti dimostrano che le strategie pomice miste sono diciamo così destinate maniera quasi automatica al fallimento
In altre sedi in tempi recenti io ho fatto degli interventi soprattutto su un manifesto per riportare lo stato della discussione in un Paese come gli Stati Uniti
Dove perfino il ministro della difesa dell'amministrazione Reagan ha sollevato fortissime obiezioni all'assegnazione alla ai militari di compiti di controllo per esempio dalla frontiera fra Messico gli Stati Uniti
Affermando che con controllo di questo genere non era possibile sarebbe stato comunque troppo costoso perché assolutamente irrealizzabile sul versante scientifico delle personalità eminenti come costante
Che con accademico americano il quale e anche editore del Massimo giornale scientifico statunitense Science
Hanno sostenuto diciamo così che la strategia proibizionista è una strategia che mai avrebbe pagato e che quindi trovava occorreva trovare delle vie alternative
Ogni giorno si aggiungono diciamo così su questo elenco di evidenze di fallimento
Ulteriori prove per esempio problema Soverato diciamo così del funzionamento dei meccanismi della CEE che noi conosciamo bene dall'interno per quelli di noi che vanno avanti indietro da Brussel per commissioni scientifiche ed altro
Per la denuncia della fatta della Thatcher di una cieche funziona come una gigantesca mafia come una gigantesca camorra diciamo così corrisponda una realtà ben precisa
Per esempio
Manifesto domenica scorsa ha scritto prodotto provocatoriamente su questo argomento parlando titolano do addirittura che per certi aspetti la lady di ferro ha ragione
E di fatti quando andiamo a vedere diciamo come vengono utilizzati i meccanismi nasce c'è l'esempio delle delle arance un esempio diciamo così non sospetto
Di di provocazione
è un esempio abbastanza illustrativo le stesse arance vengono dai mafiosi collegate alle c'è diciamo così utilizzate quattro volte prima fingono di mandarli al macero Poli trasformarle nelle industrie di cui sono titolari
In terzo luogo le vendono davvero mai guadagna maggiore viene dal quarto passaggio che usando sistema di fatturare esportazioni false riporta in Sicilia di milioni di dollari versati dalle banche svizzere dalla mafia italo-americana che paga così le rovine siciliana sì
Ogni volta che in qualche modo si blocca uno di questi meccanismi in genere l'esperienza che ne vengono fuori altri cinque altri dieci altri venti e si fa un passo successivo all'escalation
Una situazione di questo genere anche un'azione profondamente corruttrice
Che ciascuno di noi diciamo così incontra poi dopo la sua esperienza quotidiana sì
La normalità non è quello se vogliamo di seguire le regole della vita civile ma la normalità ormai diventa quella di utilizzare dei meccanismi di questo genere consentono anche al singolo se vogliamo
E a un monte aumentare le sue risorse materiali quindi non è più criminale se vogliamo il pilota o la hostess che si presta a fare da corriere della droga ma caso mai è fesso quello che non fa un mestiere di questo genere
Non è più criminale quello che affida i suoi risparmi a un meccanismo sporco che concede un interesse molto più elevato mai piuttosto fesso quello che dà i suoi risparmi ai Bot al mercato immobiliare alla banca alla bozza e cose di questo genere
E questo è un fenomeno se vogliamo così che non è stato censito in senso quantitativo ma che molto più diffuso di quanto
Non si pensi abitualmente sì
Ma il danno maggiore del proibizionismo probabilmente il danno che viene fatto sul versante culturale
Il danno diciamo così che deriva dalla incongruenza dei messaggi che riguardano le varie categorie di sostanze che vengono assunte a scopo e Doni per ultras sono tre categorie principali sono le droghe lecite come l'alcol e il tabacco su questo potrà essere più preciso Anaao
Le droghe i farmaci leciti come quelli che possono essere prescritti dal medico infine il mercato illegale e quindi l'incongruenza se vogliamo del dei regimi in cui
Si rendono disponibili questi tre tipi sostanzialmente di prodotti che vengono usati a scopo ed onesto e in concorrenza che toglie qualsiasi fiducia se vogliamo nella possibilità di
Di
Nella possibilità diciamo così di di di costruire una società civile che è coerente in tutti i messaggi che da ai suoi che manda i suoi componenti sì
Un ultimo aspetto su questo chiudo e quello della difficoltà di proseguire una discussione diciamo sotto nella quale si è costretti continuamente a ritornare su di esse si aspetti a ripetere sempre le stesse cose sì per la discussione oggi prevalgono altri toni altri aspetti che sono quelli per esempio che sono stati denunciati recentemente da Giangiacomo amico Migone quando parlava del tipo di risposta che la FIAT ha dato agli attacchi che mi sono venute negli ultimi tempi
Cioè del fatto diciamo così che del perenne ricorso a teorie cospiratori e a dilazioni sulle motivazioni altrui e che non dovrebbero mai surrogare argomentazioni del merito dei problemi posti
Quelli Dinoi per esempio che ci siamo coinvolti in una battaglia antiproibizionista siamo continuamente collocati su questo versante di motivazioni che ci vengono attribuite
Sì e non si non non non non si guarda mai invece mai da vicino il dato scientifico che è quello che sostiene un certo tipo di tesi di sì
Evidentemente questo non è un problema che si pone in una sede come questa ma un problema che si pone immediatamente appena si esce da una sede come questa e quindi anche su questo probabilmente occorrerà essere più incisivi e più aggressivi per riportare il dibattito nel suo ambito normale
Io vi ringrazio e spero che altri interventi possono essere più specifici degli aspetti da appena sperato
E su questo concludo
Grazie Giorgio Bignami
Abbiamo tre noi alcuni
I magistrati che sono direttamente impegnati sul fronte della droga vi ringraziamo
Franco Ippolito Gabriele Cerminara ah ultra Ausili Gianfranca Ausili
Su sul fronte della criticare opposizione alla legge governativa ci sono stati appunto degli interventi e delle posizioni magistrati che ci sembrano rilevanti quindi questa mattina li sentiamo tutti io vorrei dare la parola non so forse a Franco Ippolito che il segretario di Magistratura democratica
Io limiterò
Il
Mio intervento per contenerlo in imitando Giorgio Bignami in pochi minuti a due o tre osservazione di carattere generale perché sono convinto che poiché altri anche colleghi magistrati interverranno in un'analisi magari più analitica e dettagliata dello stesso presto di legge proposto dal Governo noi avemmo occasione un'occasione del tutto contingente di celebrare il nostro congresso nazionale fine ottobre inizio novembre nel momento in cui era caldo il dibattito in fase di voglio dire definizione di un sul testo di legge governativo è in quel momento circolava una bozza di disegno di legge
Attribuita abbia entourage ministeriali alla stessa Russo Jervolino profondamente diverso da da quella che poi abbiamo trovato approvata dal Consiglio dei ministri
Tanto per fare un piccolo esempio in quella disegni in quella bozza del disegno di legge si manteneva articolo ottanta la non punibilità
Sia pure limitata due applicazioni ma quel che più rilevante nella relazione
Sì polemizzato ha espressamente contro quel filone che ha collegato all'articolo tante alla causa di non punibilità
La diffusione e l'allargamento del mercato della droga perché faccio questo riferimento perché trovandoci a poche settimane con un testo di legge una proposta
Di legge completamente diverse è una relazione profondamente diversa crediamo di individuare qui il primo elemento che proprio evidenzia la assoluta improvvisazione di chi ha proposto e di chi ha approvato un disegno di legge
E il timore il timore più che timore sembra quasi una constatazione che c'è gente che ha dato l'approvazione a questo disegno di legge senza effettivamente sapere quel che ha fatto
L'impressione per la verità nei primi giorni è stato che lo stesso ministro Yussuf Russo Jervolino andava pubblicizzando
Un disegno di legge diverso da quello che aveva firmato e presentato io ricordo che non più di un mese e mezzo fa al convegno organizzato qui a Roma dalle ACLI dalla Caritas era presente Luigi Ciotti che anche qui presente stamattina ci sentimmo illustrare una impostazione di intervento legislativo profondamente dissonante rispetto al testo di legge che noi riteniamo e qui davvero d'accordo con la parola d'ordine è lo slogan che riprodotto anche nell'invito una legge illiberale ingiusta repressiva
Ecco io vorrei cominciare innanzitutto da un altro aggettivo che nell'invito quindi attribuito questo progetto governativo che la impraticabilità
Io non so se a livello governativo hanno fatto mai una quantificazione del fenomeno non dico tossicodipendenza dico più in generale consumatori anche occasionali di sostanze ritenute dal disegno di legge stupefacenti o psicotrope
Le uniche quantificazioni che io recentemente ho letto son quelle di Arnaut che varia da un milione ottocento mila tre milioni e trecento mila di consumo delle abituali ora mi chiedo se anche una percentuale minima del trenta per cento sulla cifra un milione ottocento mila sulla cifra più bassa davvero
Arrivasse nelle caserme dei carabinieri di polizia negli uffici giudiziari se qualcuno può in buona fede ritenere che questa legge possa avere un minimo di praticabilità
E allora qual è la conseguenza qual è l'effetto di un intasamento da Spinelli come scherzosamente ma poi non tanto avevamo definito questa proposta l'effetto è che ho rimarrà lettera morta nei cassetti
Costituendo un genere ricco deterrente
Questo processo penale per tossicodipendenti io o consumatori e nella sua genericità stanche il limite della nessuna deterrenza
Tra l'altro credo che qui non sia il caso di analizzare molto come davvero la pena e la penalizzazione non abbiano alcun effetto deterrente sulla consumatori
Dall'altro lato se dovesse invece non restare lettera morta diventare una cosa praticato praticabile il nostro timore e che norme di questo genere qui mi limito alla tossicodipendenza e alla proposta di pugni di di di di di penalizzazione diventerà un alibi molto comodo a forze dell'ordine e poliziotti
Pigri a magistrati disimpegnati perché sarà molto facile
Riempire
Stazioni di polizia o uffici pretorile i di statistiche sulle piccole tossicodipendenze sul fatto che quando una volta si è trovato un grammo di Torino di eroina in tasca a una tossicodipendente è facilissimo prenderò la seconda la terza la quarta volta e così via
è piuttosto non si faranno le cose serie
Che sono quelle relative al traffico agro sul traffico scippi
Ma al di là della impraticabilità a noi sembra che qui si faccia una uno spreco inconsulto di una risorsa delicata e ridotta quale il processo penale
Qual è l'istituzione giudiziaria dico delicata e ridotta perché già noi parlo in una sede radicale
Io con interlocutori con i quali più volte siamo stati negli anni scorsi in polemica e tuttavia riconoscendo reciprocamente che la giustizia in Italia non funziona che le istituzioni sono al collasso
Che i cittadini hanno sacrosanta ragione a protestare e a denunciare la mancanza di garanzia dei diritti
Voglio dire da posizioni molto diversificate per esempio sul referendum
Perlomeno entrambi abbiamo dichiarato di volerci moderne rafforzamento di una istituzione giudiziaria
E garantisse i diritti dei cittadini per questo ci pare essere il connotato della giurisdizione garanzia dei diritti dei cittadini da un lato controllo dei poteri pubblici e privati dall'altro
Ebbene nessuna di queste caratteristiche fondamentali con tanti la giurisdizione e minimamente non dico riprodotto ma minimamente vicino alla impostazione di questo disegno di legge perché è qui che il processo si fa un uso scriteriato come se fosse una risorsa illimitata mentre non sappiamo che il Parlamento per iniziativa una volta che i radicali un'altra volta dei comunisti
Un'altra volta si sa è dipendente ha dovuto fare salti mortali per imporre al governo una finanziamento meno indecente
Della politica per la giustizia e ciononostante siamo quasi al collasso e ciononostante tutti quanti siamo estremamente preoccupati che l'attuale situazione se permanesse sino a ottobre
Farebbe decollare il processo penale nelle peggiori condizioni possibili per essere chiari
Noi vogliamo che il processo penale entri in vigore il ventinove ottobre questo per eliminare ogni equivoco ma al tempo stesso vogliamo che sino al ventinove ottobre si Thatcher una serie di interventi di sostegno perché decolli nelle migliori condizioni la peggiore delle condizioni il colpo di grazia alla possibilità e in Italia si aprì un processo penale più serio più garantito più efficace più civile più giusto per usare la vostra aggettivazione sarebbe in questa approvazione il proposta di legge Jervolino questo sul piano della dell'intasamento della impossibilità del colpo di grazia diciamo alla funzionalità all'efficienza della giustizia
E delle istituzioni giudiziarie ma vi è un altro dato di carattere più generale che da ultimo mi preme sottolinea e cioè che qui si fa una salto storico proprio un salto di qualità
Nel lusso nella concezione e nella ipotizzata pratica del processo penale della giurisdizione del ruolo stesso dei giudici
E io ho notato con una certa soddisfazione che questi discorsi che fino a qualche tempo fa in magistratura si facevano voglio dire in posizione abbastanza minoritaria perché tutte le volte che alla ad una categoria professionale si delegano
Poteri maggiori spazi maggiori interventi più incidenti in qualche modo si solletica anche l'orgoglio e l'identità professionale e si finisce con nell'inorgoglire un po'stupida mente
Certe quale certe posizioni di categoria
Ecco questi discorsi contro le logiche emergenziali contro lo snaturamento del diritto contro lo snaturamento soprattutto del diritto penale del giudice penale fino a qualche tempo fa dicevo si erano si era in minoranza fare tra i magistrati ebbene forse bisogna dire un grazie anche a questo scriteriato disegno di legge perché nel momento in cui c'è stata questa proposta
Le posizioni che tradizionalmente in magistratura e uno di minoranza militare che comincino acquistare grossi consensi
Cioè mi pare che un po'tutti quanti magistrati comincino a rendersi conto che se davvero passasse questo disegno di legge dalla loro identità professionale l'identità stessa della giurisdizione sarebbe completamente travolto
Qual è il salto di qualità che qui si fa a parte quello quantitativo che per la prima volta nell'ultimo foglio di almeno quindici anni si penalizzano si ipotizza di finalizzare così fortemente anche i consumatori occasionali di cosiddette droghe leggere
Ma quel che è più grave
E che per la prima volta e qui davvero con un salto storico scrisse petto ai nostri ordinamenti penali si punisce non un comportamento rilevante nel rapporto con l'altro nel rapporto con la società ma si punisce
In qualche maniera una qualità della persona un modo d'essere della persona
Allora noi dicevamo che ecco sarebbe come punire l'ubriachezza in sé e per sé invece dell'ubriachezza molesta e nella molestia e il rapporto appunto con gli altri e quindi l'interesse della società
Punire oggi si punisce l'incitamento alla prostituzione l'adescamento ma non si punisce la prostituzione in sé per sé
Non si pulisce anche se ognuno può avere le sue idee morali ed etiche il tentato suicidio perché perché questo il diritto penale non l'ha mai fatto perché il diritto penale
Vuole nella sua logica essere l'ultima ratio dell'intervento di una società per auto regolamentarsi
E non può entrare così pesantemente all'interno della qualità stessa e la persona in questo discorso non c'è nulla che voglio dire voglia affermare e formalizzare la liceità
Etica morale son cose che dal punto di vista giuridico dal punto di vista il magistrato posso avere tutte le mie idee su questo ma credo di doverle come magistrato tenerne da parte e soprattutto mi preoccuperebbe molto che anziché fare una battaglia culturale una battaglia politica una battaglia sociali un confronto di idee religiose politiche e culturali
Si dia Allo stato al diritto al diritto penale in particolare la possibilità di orientare comportamenti di questo genere idee valori e così via questo è il motivo
Oltre ai cinquanta mila motivi di ordine pratico di funzionalità di inaccettabilità della impostazione di errori tecnici profondi questa invenzione
Delle cosiddette sanzioni amministrative del passaporto soggiorno obbligato che sanzioni amministrative non sono affatto non fosse altro perché già una leggera trentuno le prevedeva come alternative
Alla detenzione nell'attuale cornice nella cornice riformato sono misure coercitive previste per i delitti punibili con pena superiore nel massima tre anni
Voglio dire una certa qualificazione queste misure ce l'hanno già stranamente però vengono introdotte come pene principali prodromiche poi alla galera vera e propria perché si prevede che chi viola queste disposizioni poi potrà avere tre mesi di reclusione
Il tiglio la qui non è una cosa meramente eventuale è una cosa quasi certa scontata perché il tossicodipendente
E si sbatte per andare a trovarsi la sua dose e si sbatte era molto più noi teniamo se sarà la dose media giornaliera che non la cosiddetta modica quantità come da ultimo viene interpretata diciamo quasi generalmente la giurisprudenza c'è la dose media per due o tre giorni quindi quanto più con
La prima sino a tre mesi ma a parte questa via crucis che inevitabilmente quasi sicuramente porta ad una car-sharing esazione di tutto un mondo che col carcere ce lo ripeteva ieri qui Nicolò Amato
Nulla ma proprio nulla deve avere a che fare rimane il fatto che questa escogita azione dipende anomale è talmente strana dal punto di vista tecnico ma qui forse i tecnici del diritto
Sono pochi e quindi poco interessata a queste cose che non si sa nemmeno anzi si sa che queste bene non sono mai prescrittivi per cui in Italia si prescriverà
La pena per l'omicidio ma non si prescriverà la pena per aver fumato uno spinello in modo recidivo e quindi per aver preso questa condanna da parte del petrolio ma queste saranno sono inconvenienti tecnici voglio dire
Proprio se volete secondari rispetto a una battaglia culturale ben più ampia che merita questa attivazione forte
Di forze culturali e politiche
è rispetto a un momento iniziale di dibattito allorquando appariva che le illuminazioni sulla via di Damasco di New York trovassero in Italia orecchie attente a livello i mass media di pubblica opinione perché l'insidia
E forte
Qui questo disegno di legge parte su parole d'ordine molto
Epidermica mente suggestive però rispetto al dibattito di novembre di metà dicembre io credo che dobbiamo con soddisfazione anche con un minimo di fiducia constatare segnali positivi
Voglio dire quando forse cattoliche come le anche la Carla Caritas si sentono impegnati in prima persona
Quando il PC ritiene di chiamare tutti gli operatori cosa che avrebbe dovuto fare per esempio il governo credo chiamare Ciotti a sentire o chiamare
Lo stesso Muccioli col quale noi personalmente siamo spesso in dissenso ma sentire questi soggetti era elementare doveroso quando il Movimento federalista del partito radicale oggi chiama
Tutte le forze al di là delle otto azioni di gruppo che possiamo avere sulle soluzioni positive ma intendo le chiama
A schierarsi contro un modello negativo che la legge Russo Jervolino Vassalli anzi forse comincia diamo accogliere il Vassalli
Diciamo Craxi D'Urso Iervolino perché già nelle dichiarazioni fatte intorno a metà dicembre
Abbiamo notato che mentre il ministro gli otto Russo Jervolino era trionfa lista ed entusiasta di questa approvazione eludendo i nodi che la legge pone abbiamo notato che il ministro Vassalli che pure ha messo questa firma tuttavia si aspetta che il dal Parlamento vengano proposte di correzione conoscendo anche la prudenza di Vassalli il suo linguaggio a volte molto
Da giurista devo ritenere che lo stesso Vassalli prenda di fatto le distanze da questo disegno di legge e quindi vado in modo aperto a un confronto parlamentare questo sarà quanto più riusciremo voglio dire fermo rimanendo le nostre operazioni il coro ha per la liberalizzazione altri il Partito comunista
Secondo la proposta che ha fatto ma di certo mi pare un minimo comun denominatore oggi è costituito per un arco vasto di forze
Dalla no a questa proposta di legge e dal sì a proposte di legge e comunque assoluzioni che abbiano nei valori di libertà di eguaglianza e di solidarietà il loro fondamento
Grazie al Franco Ippolito alla parola Amato Lamberti direttore dell'Osservatore proprio sulla Knorr
Di Napoli
Ecco vorrei ricordare che visto il numero degli interventi già previsti se gli interventi si mantengono diciamo intorno intorno ai dieci minuti
Dieci quindici minuti massimo noi riusciamo a portare avanti i nostri lavori con tutti quanti gli interventi previsti Lamberti
Tenterò di rispettare il termine necessità devo dire che siccome come d'altronde vado scrivendo sono abbastanza insoddisfatto delle cioè le linee del dibattito
Forse commilitoni del mio intervento saranno più provocatori del solito
Cioè io sono quando leggendo la legge
La tesi che il coi mi è venuto di costruire in testa e che in Italia si è deciso di sanzionare per legge
Una situazione già stabilizzata sì in via di fatto vale a dire quella di una liberalizzazione criminale del mercato della droga cioè in Italia si è deciso che il monopolio del traffico e della vendita al minuto della deroga spetta alla criminalità organizzata non si tocca
Al di là di ogni discorso i fatti cioè tutti su cui voglio richiamare l'attenzione sono i seguenti
Non c'è nessun'altra merce
Tranne
Il tabacco l'alcol o la benzina forse anche il caffè che sia disponibile come la droga ventiquattro ore su ventiquattro
Cioè
Che sia possibile acquistare ventiquattro ore su ventiquattro e in migliaia di punti vendita
In Italia a Napoli io Nino censiti quattrocentonovantadue aperti
Danni ventiquattro ore su ventiquattro
Sensi che indicati ma continuano ad essere appeso
L'apertura di punti il venditore di nuovi punti vendita un trend espansivo che può essere calcolato basta
Sarebbe bastato fare delle ricerche serie su questo fenomeno
Un trend espansivo che non ha nessun riferimento alla domanda e che testimonia solo di una strategia di continuo dilatazione dell'Offerta per realizzare l'incentivazione del consumo
Non c'è nessuna regola economica
Appunto governa questo trend espansivo
Punto la realtà che conosco meglio è quella di Napoli
Il numero di punti vendita aperti nei diversi quartieri non ha niente a che fare con la domanda potenziale di effettiva esistenza
Ma così rileva da una strategia di penetrazione del mercato a movimenti che avvengono all'interno delle organizzazioni che controllano prego questo Merck
Terzo punto l'illegalità protegge il mercato criminale della droga proprio in termini di protezionismo economico perché lo rende indipendente da ogni regola di mercato
Perché impedisce il sorgere anche di concorrenze
Al massimo forme marginali si realizzano delle occorre
Quarto punto su di cui non si parla mai solo negli Stati Uniti ne ha parlato Mortara Alfa Salerno il capo della polizia di New York per la realizzazione di una rete di punti vendita capaci di coprire il tutto il territorio nazionale la criminalità bisogno di coperture di collusioni
Che diffondono livelli di corruzione a tutti i livelli i istituzionali che stanno diventando sempre più e insostenibile
E materia scottante appunto
Io son convinto che anche in Italia a certi fenomeni che avvengono a livello di forze dell'ordine vedi la polizia vedi carabinieri vedi la Guardia di Finanza di cui è un periodo che si parla sempre poco
Dipendono da questa situazione cioè i livelli di corruzione
I livelli di stravolgimento anche delle modalità di intervento
Dipendono da questa Sinfonia
In pratica il monopolio della droga viene gestito dalle organizzazioni criminali secondo regole economiche che sono esattamente quelle dei monopoli statali
C'è uno mercato protetto ed esclusivo due diffusione capillare dei punti vendita tre orari di Opel di apertura tali da coprire tutto l'arco delle ventiquattro
L'illegalità appunto e non è uno stanco Ance una facilitazione
Specialmente dal momento in cui si riesce a scaricare su altri
Il peso dell'attività repressi
E io dico punto c'è da pensare all'intelligenza di questo organizzazione del mercato della droga dove a pagare non è chi produce e commercia vende droga ma chi la consuma se il consumatore paga due o più volte
Ma pensiamo anche allo spreco di risorse in termini di persone mezzi tempi danaro da parte dello Stato per correre dietro a centinaia di migliaia di consumatori
Senza contare punto la diffusione di livelli di corruzione potremo parlare anche delle carceri
Per questo io sostengo che da tempo in Italia siamo in presenza di tale ma anche da altri Paesi di un grande bluff di un grande imbroglio Simone
Dove la minaccia di interventi sempre più repressivi e suo pendant anche la richiesta di Sempre più numerose strutture per il recupero anche qua attivo
In realtà serve solo a coprire nei confronti dell'opinione pubblica la decisione di lasciare le cose come stanno
Quindi di lasciare alla criminalità organizzata il controllo monopolistico del mercato del maturo
Forse dico nella gestione di questo imbroglio personalmente ne sono convinto sto tentando di
Come trovare degli indicatori trovare dei dati che mi consentano di a di affermare lo in maniera non semplicemente intuitiva ma io son convinto che la gestione di questo imbroglio
Sia presente una lobby che vede compresenti mafiosi finanzieri politici e organi di informazione che è una lobby di questo tipo non possa non essere operante
Ma si desume anche logicamente dal fatto stesso più volte dichiarato è attestato dell'esistenza di Robbie mafiose di lobby politico mafiose
Ora queste lobby per esistere hanno bisogno di decidere fare governare altrimenti non avrebbero ragione di esistere
Va comunque non è questo L'oggetto del mio intervento appunto questa una delle provocazioni vuole sviluppare due punte brevemente
Il primo cioè il sostegno che un'informazione parziale scorretta dal dibattito sul problema e poi con qualche dettaglio in più l'altro che quello del ruolo delle organizzazioni criminali come fattore decisivo di incentivazione
Della diffusione del consumo titolo non parlerò degli interventi di assistenza e di recupero dei tossicodipendenti perché come ho già detto altre volte sono completamente d'accordo con quanto sostengono don Ciotti don Rigoldi ce le comunità nazionale di raccogliere
Tranne forse la riaffermazione della necessità della restituzione di una centralità al servizio pubblico
Proprio tenendo conto dell'indicazione che anche don Ciotti ieri ma anche in altre sedi
Hanno fatto le comunità di accoglienza
Cioè quando riafferma hanno la con forza no ma necessità di investire tutto il territorio della responsabilità dell'intervento contro tutte le forme di emarginazione di devianza non si può pensare
Di delegare al privato anche se sociale punto la progettazione e la gestione di questi interventi naturalmente riaffermare la centralità del pubblico può far soldi ignare
Molte persone ove si tenga conto delle risposte che i servizi pubblici hanno saputo da ma in realtà il problema è sei i servizi pubblici sono stati messi in condizioni di dare le risposte che pur
Le loro potenzialità le professionalità presenti in questi in queste strutture erano in grado di e questo comunque è un è un discorso che mi limito a mettere sul
Per quanto riguarda l'informazione
A parte le operazioni di palese falsificazione dei dati e dei fatti e non si può non fare rilevare che il problema è eccessivamente drammatizzato per quanto riguarda gli affetti individuale del consumo di droga
Io vorrei essere smentito ma sostengo finora nessuno che è falso che una volta entrati nel mondo della droga non se ne esce più
La condizione di tossicodipendente tra virgolette per la maggioranza delle persone è una condizione temporanea dalla quale la maggioranza delle persone sempre
E si ricordavano ieri anche le cifre ci si libera autonomamente
Qui il fenomeno delle tosta della tossicodipendenza e complesse riccamente articolato
Solo una piccola parte dei consumatori abituali di droga cade in una condizione di totale dipendenza dalla sostanza
Il numero di queste persone contrariamente a quanto si afferma potrebbe essere agevolmente calcolato in quanto nessun eroinomane tranne forse pochissime eccezioni può rimanere sommerso
Perché per soddisfare il suo bisogno è costretto a venire allo scoperto mettendosi sulla piazza diventando criminale lo spacciatore ma anche rivolgendosi più o meno saltuariamente alle strutture pubbliche ed anche per alcuni periodi alle strutture private
Di queste persone lui tossicodipendenti che creano problemi a una società non solo quindi possiamo calcolare il numero ma potremmo fare anche gli elenchi nominativi
Basta mettere insieme gli elenchi degli iscritti ai presidi pubblici quelli degli arrestati o dei detenuti per spaccio di droga ma anche quello dei denunciati per possesso di quantità più o meno piccoli di droga
Quell'infine di coloro che si sono rivolte a strutture private ma anche a studi professionali
Nessuno si è mai curato di fare questi elenchi anche semplicemente numerici per fortuna mi viene da pensare perché in questo clima l'unica cosa che poteva scattare possedere qualche idea di repressione di massa
Ora da un calcolo dei dati disponibili che sono quelli ufficiali ho potuto veder questa popolazione ad oggi non dovrebbe superare le sessanta settanta mila unità
Dato questo che seppure preoccupante ridimensiona comunque l'immagine catastrofica che viene data con Ciprì cinque o sei volte superiori questo per quanto riguarda le stime più serie
Sì per più sere che se vengono sempre fatti ipotizzando che questo numero sia la punta di un iceberg il resto è sommerso non c'è sommerso a livello di tossicodipendenti reali cioè completamente subalterni all'EUR
Una indagine di questo tipo potrebbe però permettere interventi più mirati ed incisivi ad esempio individuando i territori a maggiore tasso di tossicodipendenza per studiarli a fondo in vista di interventi di risanamento sociale
Ma molti potrebbero essere gli interventi mirati possibili ivi compresa la somministrazione controllata di eroina per questo il professore ma è possibile pensare anche ad altri interventi sulla scuola sui servizi sul controllo sociale eccetera
Però appunto la mia impressione che a nessuno interessano i dati reali e la reale conoscenza del fenomeno nelle sue più diverse articolazioni anche perché punto va di moda barare sui dati le cifre le cause e gli interventi più utili tutto pur di tenere separate le cause dagli affetti
Tutto pur di segmentare il fenomeno per produrre nuove centralità che valgano a nascondere il centro vero del problema
Ad esempio basterebbe un'analisi seria delle statistiche sulla tossicodipendenza da settanta ad oggi
Per rendersi conto che da sedici anni la quota più consistente di questa popolazione è sempre compresa fra i sedici e i diciassette anni ventiquattro venticinque
Per cui è evidente che c'è un turnover continuo un'entrata e un'uscita solo parzialmente sostenuta e tassisti
Ultima domanda ma perché il consumo di droga nonostante le campagne allarmate della stampa degli altri mezzi di comunicazione di massa nonostante la martellante opera di informazione fatto nelle scuole
Nonostante l'attenzione e la preoccupazione costante del controllo
Spesso vessatorio delle famiglie perché nonostante tutto aumentasse
Io son convinto che questo è il risultato
Della scelta appunto di liberalizzazione criminale del mercato della droga
Una scelta che è maturata appunto attraverso la concessione del monopolio della droga la criminalità organi quando agli inizi degli anni settanta la mafia si è impadronita l'Amati internazionale con un'etichetta marce quella siciliano America
Si è impadronita del mercato della droga nessun Paese le dimensioni del mercato erano particolarmente significative la domanda riguardava sostanza basso costo
Come la marijuana investibili di rovine ne circolava pochissima illimitatamente a piccoli gruppi di consumatori
Le organizzazioni criminali non potevano accontentarsi di soddisfare una domanda così povera e così il distretto
Agendo in condizione di monopolio e quindi di protezione del mercato hanno avuto buon gioco nel realizzare un'operazione commerciale in grande stile attraverso una dilatazione quanto mai capillari abbondante del dell'offerta non so se qualcuno ci ha mai pensato ma anche città e paesi lontani dai grandi centri urbani lontane dalle grandi vie di traffico non solo di traffico della droga
E dove la droga non sarebbe cui è mai arrivato sarebbe al massimo rimasto oggetto di discorsi di fantasie se volete sono stati raggiunti dalla rete di distribuzione messe in piedi dalle organizzazioni criminali io punto studiato il fenomeno in Campania ed è così evidente parte da Napoli piaghe era raggiungeva oggi raggiunge i paesi più sperduti del Cilento
è chiaro che la diffusione della droga si lega anche all'esistenza di una domanda di droga da parte di quote più o meno consistente della popolazione ma il fenomeno droga è diventato problema droga con tutta la sua carica di distrutti vita individuale e sociale per il modo in cui si è data risposta a questa domanda appunto criminalizzando la consegnandola
Alla criminalità organi gli esiti uno punto il consumo di droga si è tanto diffuso nella società perché la merce droghe è stata resa disponibile praticamente dovunque e in qualunque momento
Io non riesco a pensare un altro tipo di intervento che avrebbe potuto realizzare realizzare
Le organizzazioni criminali mafiosi inoltre sono cresciute di numero e hanno visto enormemente arricchita e le loro capacità di intervento
Nella società nell'economia nella politica
Questa ricerca che ho fatta di Napoli il c'è quartiere per quartiere si vede bene come con la droga all'EUR le detrazioni criminale aprono dei veri e propri sportelli bancari quindi non sono punti vendita sono sportelli bancari dove ogni giorno si raccolgono
Centinaia di milioni e qualche miliardo tutti soldi puliti pronti per essere investiti che normalmente vengono investiti nel giro di pochissimi giorni
E permettono anche Eva qui sarebbe troppo lungo vederlo di evadere completamente
La legge l'attore quindi il problema non è solo quello del rafforzamento dalla marcia internazionale ma anche della crescita di una miriade di organizzazioni criminali
Di stampo se vogliamo mafioso camorristico che nel traffico della droga circolano anche i mezzi per un inserimento sociale economicamente legittima l'ultimo esito
E saltando così l'esito perverso che quello dello dello scaricare
Su chi consuma tutta tutto il peso della repressione io su questo punto
Tendo a rilevare questo cioè il tossicodipendente spacciatore il tossicodipendente criminale sono due figure nuove
Non create dalle rovine ma create dalle organizzazioni criminali cioè create dal modello di organizzazione di organizzazione del per cui molto l'esito perverso anche questo assolutamente sottovalutato della diffusione di una microcriminalità sempre più violenta sempre più estesa che il dato importante non è coglierla
Socializzazione di massa all'illegalità molti di questi giovani escono dalla condizione di tossicodipendenza ma continuano
A fare i criminali perché come dire sono entrati all'interno di un meccanico e hanno trovato una fonte di reddito poi in molti casi molto semplifica tre
L'ultima conseguenza
Che appunto poi mi sembra da sole estremamente importante che la consegna del monopolio del mercato della droga le organizzazioni criminali in pratica vanifica ogni possibile sforzo di intervento su questo mercato
Perché consegna alle organizzazioni criminali e la stessa dinamica di evoluzione del fenomeno
Perché in pratica sono le organizzazioni criminali a decidere attraverso l'offerta in quale direzione orientare la domanda
Fino a qualche anno fa la domanda si indirizzava prevalentemente verso l'eroina oggi l'offerta di cocaina differenziato la domanda ma anche estesa domani non sappiamo a decidere saranno comunque loro
Per esempio banale non si può dire che oggi ci sia in Italia una domanda di crack
Il giorno in cui saranno disponibili sul mercato grandi quantità di crack avremo decine di migliaia di consumatori e quale sarà quel giorno lo decideranno le organizzazioni criminali
Lo stesso dicasi per tutte le altre sostanze che cominciano a girare per il mondo penso all'estasi che essa inondando l'Inghilterra la polvere D'Angelo che se non dando la California ecco io dico dovrebbe bastare una prospettiva di dipendenza totale
Dalle decisioni della criminalità organizzata a far ragionare in maniera diversa da come oggi si sta facendo è finita
Purtroppo
Per alcuni la lotta alla droga è solo un tentativo di conquistare riconquistare centralità contenere di decisione ma anche
Riaffermare
Valori oggi per fortuna in disuso per altri scusami tutto finito sono venti minuti ho finito
Per altri le lobby politico mafiose l'importante punta che non si tocca il monopolio dell'altro e sicuramente non è con la repressione anche internazionale che si ottiene qualche risultato ma d'altronde son vent'anni che corriamo attraverso il punto di incontro di queste due
Di queste due forze di queste due tendenze che si combattono appunto alla criminalizzazione del consumatore la legge
La nuova legge
Non fa altro che per lasciare praticamente le cose come stanno nessuno dei meccanismi che assicurano la riproduzione all'estensione del consumo della droga viene toccato grazie e mi scuso però
Dando gli però Stefano Rodotà presidente del gruppo della Sinistra indipendente della Camera
Poi la parola Luigi Ciotti e quindi Gianfranco Spadaccia
Sarò rapidissimo voglio fare due osservazioni di dare una risposta agli interrogativi di Massimo Teodori
E fare a mia volta una domanda io non interverrò nella discussione generale sulle strategie
Da attenere i in questo momento nei confronti della questione droga
Questo al tema stretto dell'incontro di oggi
Il aggiungo soltanto che il gruppo della Sinistra indipendente della Camera sta lavorando su questo tema non c'è una proposta di legge nostra in questo momento può darsi perché il tema è difficile non è detto poi che su questo ci sia consenso generale che ci sia tra qualche tempo
Le due osservazioni generali sono queste non è ripeto un po'sinteticamente alcune cose che già hanno avuto occasione di accennare ieri proprio in questa il valore di iniziative comuni mi sembra particolarmente rilevante in questo momento anzitutto per una ragione d'ordine generale
Io dico semplici molto semplicemente che siamo di fronte a un uso politico dei mali del secolo insisto uso politico di quel della questione droga dalla questione ai DS si sta cercando di importare in Italia questo modello
I mi pare che i segni sono da davanti agli occhi di tutti della proposta di legge di cui si discute i comportamenti
La politica più generale seguita dal ministro della sanità per la questione
Ai DS sappiamo che l'uso politico ha caratterizzato due campagne elettorali una in Francia particolarmente sull'AIDS
Le penne
Una droga negli Stati Uniti che ha avuto parte non piccola
Nella campagna elettorale non tanto presidenziale quanto per un rinnovo del te di un terzo del congresso il tentativo di inquinare la lotta politica italiana attraverso questo uso mi pare grave
Va in qualche misura bloccato se riusciamo in questo mi pare che sia sa perché sarebbe un risultato di non poco rilievo anche perché non è detto che i modelli culturali debbano essere necessariamente questi in Francia è stato costituito un Consiglio nazionale per sui temi dell'AIDS
I l'intelligenza politica se non altro
In quel Paese ha consigliato di avere alla presidenza di questo Consiglio nazionale un antropologo sociale c'è un abisso tra chi imposta le questioni nel modo riflesso dal nostro
Dal disegno di legge che stiamo discutendo dalle iniziative del ministro alla sanità e chi vede invece in questo un grande problema di antropologia sociale
Di cambiamenti di comportamenti che non possono essere contrastati con il vecchio armamentario repressi
Seconda considerazione più Gianfranco bollito la messi in evidenza qui non siamo soltanto all'uso tradizionale dei mezzi repressivi con tutte le limitazioni che noi conosciamo
In tema di libertà ma una forma di io dico dire rimodellamento nella sfera individuale riprendendo la strada della perdita della capacità giuridica in certa misura forme sì chirurgico estremizzando di morte civile del consumatore di droga
Il Missouri una società caratterizzata dalla mobilità o dalla necessaria mobilità il fatto di incidere profondamente sulle possibilità di spostarsi
Sospensione della patente obbligo di residenza ritiro del passaporto
Mi pare che individui già una direzione molto netta quindi qualcosa di più che è una tradizionale limitazione dei diritti civili individuare una categoria e escluderla attraverso un un operazione di riduzione della sua sfera di diritti dall'ambito della comunicazione sociale
D'altra parte voi sapete bene che negli Stati Uniti si è andati molto più avanti considerando l'area giovanile investita dal fenomeno per esempio il divieto di accedere a ogni forma di sussidio borse di studio intervento pubblico è una misura in questo senso particolarmente incisiva fatte queste due osservazioni
Che mi fanno ritenere per ragioni proprio d'ordine generale necessaria una azione comune o implicitamente ha dato una risposta alle domande di chiodo e aggiungo
Che per ciò che riguarda un po'i comportamenti dei nostri gruppi non è non le e non sarebbe una novità perché su questioni d'ordine generale possiamo anche avere opinioni molto diverso
Ma quando ci sono
Momenti di comune valutazione ci muoviamo
In maniera abbastanza coordinata soprattutto da un po'di tempo a questa parte quindi credo che questa sia un'occasione per la quale non ho nessuna difficoltà a confermare io voglio in qualche misura sottolineare un dato di continuità questa vicenda
Relativa al disegno di legge governativo sulla droga
Lette in evidenza un bisogno particolare di azione comune
Voglio dire qui che questi non sarebbe la prima volta che questo avviene è significativo che io posso ribadire non disponibilità perché quello che interessa il Gruppo Federalista Europeo interessa allo stesso modo noi cioè avere il più largo schieramento possibile
In sede parlamentare per bloccare questa iniziativa quindi da questo punto di vista credo
Che da parte nostra non ci saranno sul non ci sono
Difficoltà e che tutte le misure concrete poi di volta in volta e alle azioni anche verso l'esterno che si riterrà opportuno intraprendere vedremo noi ripeto qui non posso che confermare questa disponibilità la domanda che io volevo fare a mia volta
Riprendendo un tema che è emerso ieri qui nel forum organizzato dal Partito comunista e che può avere delle ricadute immediate proprio in termini di azione parlamentare è se quali sono gli orientamenti dico
La mia opinione personale non ho sentito i colleghi del Senato che ho cercato dopo la riunione di ieri
Il problema è che è stato sollevato credo forse sarebbe il caso di valutarlo un momento se separare nettamente nel disegno di legge governativo quali che possano essere poi le valutazioni che facciamo la parte relativa alla
Il
Diciamo alla lotta contro i trafficanti soprattutto per ciò che riguarda la dimensione internazionale quelli che sono in sono le misure invece nei confronti dei consumatori e dei tossicodipendenti
Se questa una via
Praticabile invia parlamentare oppure no io personalmente ieri ho espresso l'orientamento in linea di massima
Favorevole visto che c'è l'occasione volevo riproporre anche a voi questo problema grazie
Grazie fondo
Ora però aggiunge Ancelotti
Che come voi sapete non ha bisogno di presentazione del gruppo belle di Torino e animatore del coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza
Andrò per flash mettendo in evidenza come mai noi di in base la nostra esperienza
Del coordinamento nazionale d'accoglienza
Ci sentiamo di dire no alla in ogni caso la punibilità
E per quanto riguarda questo aspetto riteniamo che il disegno di legge
Del governo in questa parte sia molto confuso
In quanto accentua il dato di principio senza tener conto della realtà in cui questo deve calarsi diciamo che impraticabile per i motivi che altri hanno già detto
Che è ingiusto
Perché le milioni di casi che viene colpito l'anello debole della catena
Che è pericoloso
Perché oltre che non bloccare l'espressione del fenomeno fa sì che aumenti la parte del sommerso dello stesso che già oggi è molto estesa
Oggi la stragrande maggioranza dei giovani
In base a quella che è la nostra lettura dal di dentro quindi lo dico qui con molto rispetto ecco la coscienza di molti limiti
Ma per quanto riguarda l'esperienza concreta di molti di noi nelle nostre città
Abbiamo un po'così dal di dentro tocchiamo il tasso di una situazione che la stragrande maggioranza di giovani che hanno di rapporti diversi tra droga non certo non i servizi pubblici nelle realtà private
C'è per le nuove modalità con cui viene assunta la droga per il modo con cui si rapportano di fatto la stragrande maggioranza non si rivolge ai servizi questa realtà sommersa con la punibilità con la barriera che si viene di fatto creare di accesso verrà certamente ad essere allargata con tutte le conseguenze che oggi voi invece ben vedere
Tenendo conto anche del problema della
Per quanto riguarda la modica quantità
Beh noi non siamo dei difensori di ufficio dalla moglie quantità
Chiediamo diciamo disponibile a cercare anche altre soluzioni
C'era sembrato al di là del grande parlare di molti
Che se usato nel modo giusto pur così degli interrogativi che delle ombre che accompagnato questo concetto per la modica quantità in questi anni poteva rimanere
Uno degli strumenti a fianco di altri che permetteva un pochettino di andare a sparare a facilitare l'incontro con le storie di molte persone
Rimane comunque il problema delle imprecisioni di questo concetto imprecisione che ha creato margini di discrezionalità non sempre positivi siamo atto aperti e cercare anche altre soluzioni
Per quanto riguarda le comunità
Negli ultimi tempi hanno avuto sempre una maggiore frequenza di richiesta da parte della magistratura
Per raccogliere dal carcere molti giovani
E come coordinamento nazionale noi crediamo che per chi ha problemi di droga il carcere non serva
A parte il fatto che vorremmo sapere bene a chi può servire
Ma siamo altrettanti preoccupati del coinvolgimento nel circuito penale di tante realtà di accoglienza attraverso le varie misure alternative
Se per il singolo detenuto possono rappresentare un miglioramento rispetto a restare in carcere
Per le comunità questo significa consolidare la propria funzione di controllo sociale
Pone le comunità che si vogliono porre seriamente per fare una cosa seria e che serva veramente la persona e anche le altre persone degli interrogativi come il problema tra terapia appena il ruolo degli operatori
E quindi mi sembra che discorso comunità come proposta alternativa Kundera volontarietà dell'accettazione da parte del ragazzo del giovane sia una riflessione un punto discussione da portare avanti
Ma rispetto alle comunità mi sembra corretto dire come coordinamento nazionale che ormai c'è una letteratura internazionale che mette in evidenza che la comunità terapeutica
è uno strumento che può invase le esperienze anche di molti altri Paesi servire al massimo un venti per cento delle persone
Allora io credo che sia necessario dire basta
A questa è in fasi che si è creato alimentate da più parti che vede nella comunità quasi la mano alla soluzione la strada al problema della tossicodipendenza e a di molti giovani che ne sono coinvolti
Questo non è assolutamente un giudizio negativo rispetto a molte realtà a molte esperienze a molte persone
Realtà soprattutto a volte poco conosciute che in diversi ambiti del Paese stanno attraverso lo strumento comunitario portando un loro contributo non indifferente
Però c'è anche la coscienza che questo strumento può arrivare a una fetta di persone
E che più dell'ottanta per cento questo strumento non serve
Certamente rispetto al tossico di ieri era uno strumento che incideva di più
Ma oggi nel grande cambiamento del fenomeno Galles profonde trasformazioni ci rendiamo Nesta mente conto che bisogna attivare altre risorse altri strumenti d'intervento
La realtà giovanile che come tutti sappiamo ha avuto cinque grandi cambiamenti nell'arco di questi ultimi vent'anni di conseguenza mi sembra molto serio si per il pubblico
E per il privato interrogarsi su questi cambiamenti che hanno visto all'interno dei profondi cambiamenti ancora più rapidi rispetto al problema stesso del disagio dell'altro
Che pongono ai nostri servizi nel pubblico nel privato grossi interrogativi e anche la volontà se si vuole essere legati ai bisogni dei giovani di un profondo cambiamento delle modalità degli interventi che portiamo avanti
Siamo convinti
Che non basta rincorrere la persona ed è importante che vive una situazione di disagio la loro famiglia
Ma veramente le esperienze di questi anni ha fatto emergere che i gruppi che vogliono veramente e seriamente lavorare su questo problema non possono limitarsi a essere un pezzo che fa solo accoglienza
Ma devono assolutamente lavorare sul loro territorio devono mettersi in gioco a fianco di altri per quella strategie di prevenzione che diventa importante fondamentale
Prevenzione e che quindi non è solo un'Annunciazione di alcuni principi oggi c'è una grande confusione rispetto questo termine
Si intendono azioni diverso da riformare a dissuadere l'agire politicamente
Abbiamo nell'esperienza l'impressione che veramente sulla prevenzione ci sia ancora un grande caos tant'è vero che la legge sei otto cinque
Aveva già tre articoli che sottolineavano l'importanza della prevenzione un richiamo della scuola rispetto a questo aspetto
Ma è anche vero che salvo delle eccezioni semmai tradotto questa volontà di farmi una strategia che non si riduca solo a qualche pezzo qualche corso a qualche conferenza
Evitare soprattutto se permettete che il volontariato e il privato sociale diventino il delegato delle competenze di altri
Disponibile a collaborare a integrarsi a lavorare sul territorio ad essere un pezzo di una rete di interventi ma che non diventi una soluzione comoda per qualcuno nel nome di una crisi economica finanziaria e quindi tutto sommato è una soluzione che può facilitare il volontariato
E soprattutto che il volontariato abbia l'umiltà di sentire che oggi lavorare concretamente su questi problemi vuol dire formazione coniugare le motivazioni con una maggiore professionalità perché disastri su questo problema lo dico con o senza il rispetto di umiltà io personalmente l'ho visti tanti
L'anno scorso in Italia si sono aperte almeno una cinquantina di nuove comunità che ce ne sono più sane una trentina
Perché questo generica buona volontà o questo rincorrere molte volte per altri motivi
Questo cavallo da cavalcare eccetera mi sembra una riflessione che deve essere tenuto conto Pubblico e privato sociale volontariato devono lavorare veramente insieme ma il grande coordinatore piaccia o non piaccia stimoliamo lo forniamo loro cerchiamo di
Di lavorare nel modo giusto deve essere l'ente locale chiudo dicendo che la droga il segno certamente vi spia di un disagio più diffuso non è certamente il problema
Anche se quello che appare di più è certamente un problema grave vorrei che non si dimenticasse nei raddoppi dei suicidi di giovani in Italia venuto quest'anno che è un altro segno concreto la difficoltà di un disagio che sta dentro
E soprattutto perché non si dimenticasse l'hockey bisogni che i giovani oggi coinvolti nella droga manifesto no da tutte le ricerche
Da tutte le analisi che voi avete avuto modo certamente di esami di vedere
Sono gli stessi tags quali bisogni a volte accentuati colorati di più dei giovani cosiddetti normali allora bisogna che gli interventi sui territori ce n'è interventi che tengono conto anche dello specifico della droga
Ma che sappiano veramente lavorare rispetto al mondo giovanile
Un mondo di giovani che purtroppo oggi per la logica con cui stiamo vivendo mi sembra solo di troppo all'interno di questa realtà sociale
Sono di troppo perché sono un'eccedenza produttiva e sono di troppo perché sono un'eccedenza culturale
Il rapporto Gorrieri che annuncia che se nei prossimi anni non si farà nulla di diverso nel nostro Paese avremo sei milioni di giovani che varcheranno i trenta trentacinque anni senza aver mai lavorato
Impone una riflessione seria che non basta una legislazione sulla droga ma che con la stessa forza e in contemporanea bisogna fare altri interventi
Sul lavoro sulla casa prevede il servizio civile son tutto quello che il discorso di giovani e altre prospettive la scuola eccetera
Tutto questo vuol dire cercare di creare le condizioni perché le distanze tra le istituzioni giovani anche tra il mondo degli adulti dei giovani si accorcino sempre di più
E chiudo dicendo che vorrei che non si dimenticasse
Che di questa amara effettistica di morte per droga molti di quei giovani io penso la mia città solo dalle morti cercarti molte overdose sono delle over dose cercarti
Lampo povertà della speranza per molti giovani non vedere altri ferimenti altre prospettive altre alternative discorso che faceva un prima che bisogna farne un discorso più complessivo e globale ha portato a molta gente pensa Daniela Giancarlo a Flash a Torino
Ma penso anche in altre realtà a tagliare un pochettino questo circuito
E necessario quindi
Dare questa speranza e ognuno della collaborazione noi come ce ne CIA abbiamo veramente una voglia matta di lavorare con tutte quelle forze che veramente sono preoccupati
Di fare crescere il grado di consapevolezza della realtà di operare concretamente sulla prevenzione di trovare strategie di lotta al traffico ma anche di dare uno nello spazio al mondo dei giovani perché non siano di troppo l'interno della nostra società
Al Luigi Ciotti cui interventi sono come sempre di grande stimolo e tensione
Ora però Gianfranco Spadaccia presidente del gruppo
Federalista europeo ecologista del Senato quindi e Luciano Violante
Nei giorni scorsi
Abbiamo dovuto nel giro di poche ore al Senato
Approvare un decreto
La Camera si era tenuto grazie
Ed era il decreto su Montalto tic
Quel giorno era anche convocata
Per la prima volta la commissione Giusti le commissioni Giustizia e Sanità
Luca comune
Per l'inizio della
Sulla nuova legge
Jervolino
Bassa
Poiché eravamo impegnati in aula
Ho provato a Corleone non ricordo chi dei due
Ha chiesto la convocazione delle commissioni
E il Senato non poteva contemporaneamente
Il dibattito sulla fiducia
Detto legge così delicato in cui e in poche ore
Tra l'altro c'erano conti Bencini
Quindi o si stava da una parte stava dall'altra
E naturalmente il presidente di turno
L'Ama
Con il consenso del presidente del Senato Spadolini aperto la sconvocazione
Pomeriggio se quando ha ricevuto la notizia che la quelle commissioni erano sconvocazione
La senatrice Russo Jervolino
Che è la prima è che Phil firmataria di questa legge di questo disegno di legge governativo
A
Denunciato
Un ostruzionismo non ha fatto nomi non ha fatto nomi va denunciato un ostruzionismo
Sì e non c'è qui al tetto in pratica
Un tentativo non di voler discutere ma di voler fermare con tutti i mezzi del Regolamento
Questo ostruzionismo
Con questa questa legge
Poi abbiamo protestato col presidente del Senato inaugura per questa dichiarazione che è offensiva
Nella fonti
Soltanto di chi aveva chiesto la sconvocazione nell'esercizio dei propri diritti
Ma del senato dello stesso presidente del Senato Pera aveva concesso
Fra l'altro era anche falsa questa dichiarazione perché l'avvio del dibattito sulla droga era stata data in deroga alle nuove norme sulla sulle sessioni parlamentari assegnavano quella settimana i lavori in Assemblea
E quindi le commissioni sul che su questioni che non fossero strettamente correlate al lavoro d'assemblea non avrebbero dovuto essere non avrebbero dovuto in quella settimana lavorare
Domenica è intervenuto
Con un grande articolo della sull'Avanti in nuovo teorico nel Partito Socialista Italiano in me in merito a questioni riguardanti i diritti civili una volta chi si occupava di diritti civili era Loris Fortuna oggi è Gennaro Acquaviva
Gennaro Acquaviva a un certo punto degli ex articolo dice poi voglio una de dare un avvertimento a radicali e compagnia
Cioè i principali oppositori della nostra legge le nostre posizioni noi non contestiamo il loro diritto di fare opposizione bontà sua montare Gennaro Acquaviva
Ma vi mettiamo in guardia dal far ricorso agli strumenti regolamentari istruzioni moltissimi quali sono maestri per frenare o rallentare corso della Lecce
Io non so che cosa dirà questa mattina al Senato della Repubblica il segretario del Partito socialista italiano Bettino Craxi
Che è andato al Senato a convocare ha convocato al Senato i suoi senatori socialisti evidentemente per galvanizzare gli in questa grande battaglia contro la droga ma certamente io mi aspetto che si voglia cavalcare la battaglia
La Carla credo una campagna estremamente pericolosa che è quella di stringere i tempi di questo dibattito e di porre il Parlamento di fronte alla
Al all'alternativa prendere o lasciare e prendere o lasciare in blocco
Questa lecci
Ora io devo dire che di fronte questa legge nelle due Commissioni riunite saremo rappresentati dal senatore Corleone
Per la Commissione giustizia dal senatore Boato per la Commissione sanità
Per quanto mi riguarda personalmente io credo che a questa legge
Come ha detto ieri in grado
Bisogna dire no con grande fermezza
Perché questa legge è sbagliata nei suoi principi e nel suo impostazione
Per le ragioni che sono state qui dette che io non ripeterò
è una legge molto preoccupante
Molto preoccupante perché rischia di cristallizzare e di crea il mondo dell'emarginazione
Un mondo
Che dovrebbe finire per barcamenarsi fra criminalità nelle intenzioni del legislatore fra criminalità carcere
E comunità terapeutiche cui si affida un compito vicario del carcere
E non di recupero di risocializzazione tossicodipendente
Una legge di cui non si è calcolato minimamente l'impatto nefasto nefasto
Che avrà sulle strutture della giustizia ne ha parlato Ippolito io aggiungo sulle strutture dell'ordine pubblico sulle questure sulle caserme dei carabinieri sulla struttura dell'utile pubblico già critica in Italia
Una legge di cui non si è calcolato minimamente l'impatto sulle strisce se sulle stesse comunità terapeutica
Perché è una comunità terapeutica che diventa succedanei ha per legge del carcere
Rischia di essere una comunità terapeutica nella quale e credo che ciò che abbia spiegato con parole molto più chiare delle mie
Nell'acqua alle me nella quale si rischia di rompere il rapporto di fiducia
In un momento critico nella sua nel suo calvario del tossicodipendente con chi gli tende la mano
Perché la legge spinge a trasformare chi gli tende la mano
In
Un potenziale surroga attore nel carceriere
E io sono lieto che almeno su quel che su questo perché ho trovato persone into convergenze insospettabili io devo dire che ho sentito picchi in televisione compiti in televisione ha detto cose che io non non devo ripetere perché le ha dette certamente meglio di me e so che questa rione convinzione molto diffusa
Fra coloro che con grande merito sociale fra tanti che parlano con democrazia di questo problema
Si impegnano su questo su questo terreno e conoscono di quanti fallimenti di quanti successi ma di quanti fallimenti
Anche questo questo questo cammino ha costellato
E e allora io credo che di fronte a questa questione
Questa uscita questa campagna d'autunno io voglio ricorrere a chi oggi ci spinge a fare in fretta
Ad accettare così come il pacchetto
Hanno modificarlo a non accettare il confronto falchi delinea alternative
Io voglio ricordare che le cose non sono state pacifiche
La campagna ventuno partita dopo un viaggio in America
A settembre
Son passati settembre ottobre novembre dicembre gennaio il governo ci ha avuto cinque mesi di tempo prima di arrivare peraltro un brutto compromesso
Ha un brutto compromesso dopo quella legge era partita che lo ha ricordato il Polito da posizioni diametralmente opposto
Ora nessuno pretende che il Parlamento che di fronte a un governo che attacca messo cinque mesi a convertire i suoi ministri a un compromesso cattivo il Parlamento possa essere chiamato di fronte a problemi così difficili a su fare un di badile un sì o un no con un dibattito strozzato
Per quanto mi riguarda io credo che bisogna per quanto mi riguarda io credo che sempre più chiaramente bisogno di fronte a questa impostazione
Alzare
Il tiro
Di un'alternativa che quella per quanto mi riguarda l'asse che coincide con quella di Amato Lamberti
Noi siamo di fronte a una situazione sempre più evidente di liberalizzazione del mercato della rovina di liberalizzazione criminale del mercato delle prime la droga oggi è libera e con la nuova legge i trafficanti saranno ancora più liberi ancora più liberi saranno le grandi holding
Che forniscono la droga e controllano le raffinerie e poi Carrà
Rastrellano dagli sportelli bancari che sono i punti di vendita della droga che poi rastrellano immense quantità di denaro e le riciclano neri investono perché si tratta di denaro pulito
Che viene direttamente al consumatore
Saranno sempre più liberi il grande in sarà sempre più libero il traffico della droga sarà sempre più libero il mercato della droga criminale della droga e saranno sempre meno liberi
I consumatori dell'altro
Che di fronte a questo bisogna dire che non è che siamo arrivati alla lotta al proibizionismo senza travaglio prima avevamo cercato anche noi faticosamente di immaginare come si poteva intervenire nel Terzo Mondo
Nella conversione delle culture forse allora quello era un momento ancora e in cui sarebbe stato possibile una comunità internazionale che fosse intervenuta condivisione ma oggi lì la questione della conversione un'altra grande truffa ma perché è evidente con che con il gioco dei profili con con i profitti che ci sono in gioco
Si rischia di lucrare due volte sì lucra la comunità internazionale
Che da cui si ricevono i soldi per convertire si converte e poi con gli stessi soldi si vanno acquistare altrove altri terreni su cui sia perché comunque la remunerazione kebab dediche che di quelle colti che che di quelle culture
Da in Mercédès dai proibizionismo dalla liberalizzazione del mercato criminale della droga da il monopolio criminale della droga
Corso e io credo che certo io mi rendo conto che questa era che comunque di fronte al fallimento di trent'anni quel di proibizionismo
Delle posizioni soluzioni dati Calì
Si impongono
Craxi è andata a cercare in America
Non andando ad ascoltare Friedman e gli altri che cominciano a ragionare a riflettere sul fallimento del proibizionismo mandando a cercare la risposta nelle posizioni fra l'altro in America spregiudicate di due candidati che si combatte una colpa di chi doveva essere il più antidroga possibile perché erano a corto gli altri argomenti
Ci troviamo di fronte a un colpo di coda del proibizionismo che ci riporta che ci porta che ci ripropone tutte le illusioni della politica repressiva
E che ci ripropone da parte d'un partito che fino a ieri aveva combattuto la politica dell'emergenza in diverse forme più o meno accentuate ma aveva politico dunque aveva combattuto la politica dell'emergenza prima nei confronti del terrorismo che poi nei confronti della criminalità organizzata ci ripropone oggi la politica dell'emergenza nei confronti del mercato della droga ma in realtà con un taglio che fa della politica dell'emergenza soprattutto una politica rivolta alla grande alla grande massa purtroppo dei consumatori
E rispetto a questo io credo che la nostra impostazione deve essere portata avanti
Costo concludendo ma detto questo poi c'è un terreno immediato questa questione della punibilità non punibilità
Questa questione dell'atteggiamento rispetto ai consumatori al mondo dei consumatori della droga e una questione su cui invece più larghe convergenze oggi sono possibili
Perché comunque un approccio diverso rispetto al mondo rispetto ai problemi della società così come sono
Perché la droga non nasce dal nulla e non nasce soltanto da mercato criminale
Certo il proibizionismo al grande alleato della mafia e della criminalità
E quello che crea la base dei profitti ma evidentemente ma questa società anche delle gravi crea disagi crea disperazione crema incalza di speranza questa legge come sua illusione l'emergenza antidroga allontana l'attenzione da questi problemi per fornire alla opinione pubblica ancora una volta delle illusioni e ancora una volta l'avallo di alcuni tabù
Il drogato sei semmai vi viene riproposto così come è stato proposto dai telegiornali nei giorni scorsi lo squalo cattivo che ha ammazzato una mazza un un subacqueo
Ecco questo è il drogato quasi che sotto l'effetto della droga ancora si ripropone all'inconscio collettivo l'immagine di un alieno impossessa che impossessato sia droga as assaltate
Il bar ruba le vecchiette accedere senza abbiamo esattamente il contrario che questo esattamente contraria
Che è la mancanza del film dei dei soldi che sono necessari requisiti e la droga che rendono criminale il Tossi il consumatore è tossicodipendente
E evidentemente i problemi di emarginazione i problemi sociali che sono alla base di questi fenomeni Granini disperazione DTT
Di emarginazione che ci sono la nostra nella nostra società
E io parlo di questo perché l'altro pericolo che c'è in questa legge e concludo
E che come sempre accade poi ci sarà il il tossicodipendente di classe che ci avrà o i suoi Muccioli o i suoi o le sue famiglie o le sue con le sue tolleranze poi ci sarà in massacrato di classe a cui sarà riservato il carcere e la disperazione di questa società
Grazie Gianfranco alla parola Luciano Violante
Io vorrei ricordare come ordine dei lavori sono le undici e trenta noi contiamo di chiudere alle tredici e trenta
Vi sono mi pare
Dodici tredici interventi fra quelli previsti quindi io vorrei richiamare tutti quelli che intervengono a questo punto a rispettare il limite di dieci minuti perché soltanto così ci è consentito far parlare tutti coloro che sono previsti grazie Violante
Violante vicepresidente del gruppo dei deputati del Partito comunista bene grazie per questo invito ultimo intervento risparmiarci acconsente
E di individuare il punto come dire di di senso comune nei confronti di questa legge
Nel senso che noi diamo un giudizio diverso a seconda delle parti come già è stato spiegato ieri siamo decisamente contrari a tutta quella parte che per quella portante credo futurista ideologico
Della legge terricole trattamento della persona piuttosto Sico dipendente dalla persona consumatrice di sostanze stupefacenti del genere pesanti
Proprio per rocce l'obiezione strategico di fondo su questo terreno per le regioni che sono stati qui dette molte volte che ne condividiamo tutte
Abbiamo invece obiezioni diverse sulla parte relativa al traffico che sulla parte relativa ai servizi
Se se decidiamo che quelle parti vado no sistemate riesce state come integrate e così via corrette ma non di non c'è un'obiezione di tipo strategico
Il quindi io credo che su quella parte bisogna sulle parti sulle quali di senso comune si può lavorare bene insieme anche perché quelle parti sono quelle fondante della STET Gia
Ideologica
Devo dire che per quanto riguarda il trattamento delle persone tossicodipendenti consumatrici
L'obiezione
Ci sono obiezioni vario tipo ci sono quelli che qui sono state dette in ordine la impraticabilità c'è l'obiezione relativa all'affollamento gli uffici giudiziari eccetera c'è poi un altro tipo di ti dico che questo che vi è un profitto ieri nella nella giornata di lavoro su questi problemi che vi ho tenuto in quest'aula
E de come dire una nuova tecnica
Di per affrontare le questioni complesse
Gli umana ha spiegato Monti Monti quello seguito lezione che modo migliore per i suoi problemi complessi e dilazionati manipolate rinviarli
E qui sia adotta un'altra strategia un'altra versione in questa strategia che quella disposta al di fuori sistema politico
è stato spostato sulla sulle ali della giurisdizione il problema della tossicodipendenza di modo che potrebbe succedere questo domani siccome proprio non lo si risolve così
Per un verso il sistema politico si presenta come dire con le carte in regola tra virgolette l'opinione pubblica dicendo abbiamo fatto abbiamo persino minacciato le piene cos'altro volete
Dall'altra parte si dirà colpa dei pubblici se questo la risposta l'altro che non è stata sufficientemente adeguata forte e così via
C'è questo il meccanismo che salta
C'è una giurisdizionalizzazione complessiva su un punto anche particolarmente risibili o traumatico perché quello relativo alla possibilità di impugnare davanti al giudice nientemeno che programma socio terapeutico
E poi dopo davanti al tribunale e poi a decorre in Cassazione addirittura ora cosa ne sappiano non di quei giudici che non sorride ma i giudici di Cassazione programmi socio terapeutici come in base a che cosa si possa impugnare in Cassazione un programma di protezione sociale europeo francamente con un po'di esperienza e conoscenze non riesco veramente a capire che cosa succede in base a che cosa ho provato a ben altro amante insomma
E il sulle conoscenze scusate un passaggio tecnico tenendo presente che la Cassazione giudica sulle carte sempre non non non vede non vedere persone che non è questa la sua funzione
Quindi c'è questo spostamento sulle ali della giurisdizione scaricamento su un'altra funzione che politicamente non responsabile
Di responsabilità che devono essere invece del sistema politico e c'è poi l'inversione dei ruoli
Nel senso che il giudice occupa spazi di carattere terapeutico riabilitativo
E i chi dovrebbe avere spazi tra pericoli abitativi finisce con lei sono sorte longa manus del sistema giudiziario per ragioni che gli occhi sono state accennate segnalazione possibili
Così non solo si compie un'operazione politicamente molto discutibile credo che va segnalata poco in questo suo disegno
Ma soprattutto si confiscano professionalità di grande rilievo che sono maturate in questi quindici anni
In sostanza attorno al problema tossicodipendenze che fallita la legge
Io non lo so se è fallita
Perché non è che c'è stato un Paese che ha trovato la soluzione al problema tossicodipendenze sarebbe sciocco dire questo
E al è un anche perché questo pianeta un piede in continuo movimento
Oggi sono Lippoli dipendenze come dato portante che dieci anni fa non c'erano
Ho quindici anni fa la droga la droga principale dove erano hashish e marijuana e che oggi sono altre quelle che e quindi ecco concrete in continuo movimento un sistema in continuo movimento che quindi va va visto con attenzione nessuno trovato una soluzione
Radicale come dire che risolva tutti quanti problemi e quindi bisogna anche aprire nei confronti delle possibili delle proposte da fare una
Valutazioni attente ragionevoli
Frette
Perché su un problema che coinvolge tante tragedie umane e facce indulgere all'immagine roboante da tutte le parti come dire al parà paragone che estremizzato i letteralmente e letterariamente magari affascinante
Così se fosse possibile ecco invitarci tutti a mettere da parte questo tipo di immagini perché abbia stiamo stiamo parlando di di cose sulle quali Paul morì l'agente sulle quali illirici sacrificio quotidiano i tanti e così via
Anche perché noi usciremo positivamente se riusciremo a dare una prospettiva una risposta non basta dire di no dice nel governo
Dice anche dire né cosa vogliamo fare
Perché insomma poi un lo scontro non si fa sul no
Si fa sulla proposta
E quindi anche per quanto riguarda il problema del trattamento delle persone consumatrice tossicodipendenti credo che dobbiamo fare una riflessione comune dire come come affrontiamo questa si può fare credo positivamente bene
Valutando sedare sistemare concerto in modica quantità se si deve distinguere tossicodipendente non ammesso che sia possibile però bisogna fare della strada su questo terreno
Per offrire posizioni forti fondate anche scientificamente
Né per esempio pensiamo di dare un seguito a forum che è venuto ieri un incontro con una serie di responsabili e pratici di analisi per capire bene in che termini si può deficere definibile una figura con vista medico del TAS di tossicodipendente se presente non fosse definibile su questo risolverebbe alcune questioni
Se fosse definibile ci consentirebbe di fare un passo avanti in qualche in qualche direzione ecco però cominciato tre scientificamente la questione
Il punto che ci differenzia e chiudo e quello relativo alla al traffico di stupefacenti
Noi siamo contrari
Alla proposta come ha già precisato ieri il segretario
Del PC
A alla proposta di verità controllata credo si possa definire in questo così la proposta firmato esentata da Teodori
Per queste per queste regioni innanzitutto apriamo che dietro c'è un intento che ci unisce
Che quello di combattere contro il traffico
Cioè non non c'è sua demonizzazione di clan di questo tipo di proposte l'intento è positivo l'intento ci unisce
Non mi pare non ci pare che quello sia lo strumento adeguato
Per una Regione ideale per una ragione pratica
La Regione ideale che inutile aggiungere altre droghe quelle che già ci sono in circolazione
Perché nessuno proverà mai che ha aprì un circuito legale di sostanze stupefacenti come dire scardina con illegale
Da dove c'è un monopolio ci sono sempre due Circuiti per i tabacchi per tutto Cipro legale quello legale
Anzi quello legale molto spesso fornisce sostanze di qualità migliore rispetto a quello legale
E poiché l'eroina non è una
Ma le rovine sono tante com'è noto le qualità sono tante sostanze la cocaina non è una sono tante
Come dire c'è da vedere ancora una volta se veramente il il mercato pubblico diciamo così allo stato riuscirebbe a di mettere in circolazione sostanze più gradevoli tra virgolette rispetto a quelle messe contro dai trafficanti
Secondo argomento mi pare che ci chiuderemo in un circuito di continuo inseguimento del mercato
Nel senso quali sostanze eroina e cocaina e le anfetamine sintetiche
Che per esempio hanno piede notevole il nord Europa
E la mescalina che un fungo ma poi si produce anche sinteticamente e fa molto male
E così via
Ho l'impressione insomma che andiamo al conto tre mandare al continuo inseguimento nel mercato
Quando poi come dire un dato il carattere ideale forte che quello di liberare dalla cultura del farmaco dalla dipendenza del fatto artificiale che ti fa colmare la differenza effetto vissuto quotidiano il modello che si è imposto dalla società esterna però che questa debba essere la battaglia reale che deve vedere unite
Come dire le forze di progresso le forze di sinistra le forze che non idea solidaristica della società non è Dio punitiva della società
Si può potrei citare anche altri argomenti e voi credo che potesse portare altri in controdeduzione non dico che mi siano dominanti per carità ma sto esponendo i motivi per i quali su questo punto credo che sia difficile trovare un'intesa però è possibile discutere affronterà il tema anche perché questo ci aiuta tutti a a definire meglio le cose altra parte credo che abbia scarsa praticamente scarsa possibilità di passare
Ecco questa proposta così come adesso in in Parlamento in ogni caso
E piuttosto credo quindi che piuttosto che andare a dividere
Le forze sui punti sui quali non c'è intesa serve meglio concentrare l'attenzione sui punti su quali c'è intesa e quindi Magare trovare l'occasione di altri appuntamenti
Sul problema relativo al trattamento dalla persona tossicodipendente consumatrice che problema veramente chiaro affrontarlo con lucidità senza
Come dire senza esagerazioni senza forme di estremizzazione perché la nostra responsabilità di tutti quelli che hanno funzioni Poli in questo momento e dare una risposta comprensibile
Ed efficace
Alla tragedia di vicentine in migliaia di persone e di famiglie perché che altrimenti rischia invece spostate sulle soluzioni più estreme quali quelle proposte dal governo che possono apparire di fronte alla mancanza di proposte alternative come di unire in qualche modo offrono una di risoluzione
Grazie Violante la parola Giancarlo ha rovinato quindi Roberto Sgalla che segretario nazionale del sindacato unitario dei lavoratori di polizia Arnao
Dunque diceva secondo
Nessun'altra domanda presso pronto nasce
Diceva all'inizio Massimo Teodori cioè non ci troviamo in una situazione particolarmente difficile perché noi abbiamo un problema di far passare il nostro messaggio non soltanto contro una classe politica di governo
Che evidentemente la maggioranza ma anche contro un'opinione pubblica sostenuta peraltro da una
Da una campagna di stampa per il novanta per cento
Assolutamente assurda i nostri messaggi sorda in un modo di girare il becero nel senso che non è sorda ai nostri messaggi perché non sia d'accordo su quello che noi diciamo
Ma è sorda perché non vuole sentire certe cose
Se si potesse evitare questo
Fischio
Va
Io ne ho avuto l'esempio perché io una ho preparato un piccolo documento su sul proprio sulla proposta di legge governativa
Il quale mette a confronto i vari articoli con quelle che sono le situazioni reali
Antropologiche del consumo di droga iniziali in altri Paesi
Da cui risultato che in pratica se la legge verrà applicata non ci sono Santi la galera per tutti e questo deve essere chiaro
Perché quando una legge mi dice perché tu puoi tenere soltanto la tua dose media giornaliera
Peraltro senza chiarire cosa sia questo dose media giornaliera peraltro nella loro ignoranza da bisonti pensando che qualche qualche scienziato tiri fuori dal cilindro il coniglio di una determinazione quantitativa di una dose media giornaliera che non sta né in cielo né in terra dal punto di vista scientifico
Comunque il concetto è questo il concetto è che chi ha più di una dose media giornaliera va in galera
E va in galera per otto anni se riguarda droghe pesanti e va be in galera per due anni se riguarda droghe leggere ora bene
Questo articolo io l'ho inviato al Corriere della Sera l'aviatore pubblico in via dal Sole ventiquattro Ore nessuno me l'ha pubblicato
Giurò era un articolo molto educato non ho detto mezza parola di di a di apprezzamento o di disprezzo verso semplice delle parole che ho detto adesso no assolutamente asettico
Non si vuole sapere non si vuole sapere perché purtroppo da un punto di vista culturale la battaglia che noi facciamo non è una non è tanto una battaglia politica è una è una guerra di religione cioè noi ci opponiamo a una guerra retail di religione tutte le volte che vado a fare dei dibattiti con delle persone che la pensano diversamente non è del campo opposto
Io mi trovo nella condizione di una persona che vuole convincere un credente della non esistenza di Dio
Cioè è un discorso di questo tipo che riguarda l'esistenza di Dio e con la quale il dio il dio è questo che
Laddove la gente si trova bisogna punire più si trovano più si punisce e più i risultati saranno brillanti questa è il teorema
Teorema peraltro smentito da decenni e decenni di storia teorema che è stato smentito recentemente anche da un documento dell'ONU che è stato pubblicato nel mille proprio il mese scorso dal rapporto del tutto il comitato di controllo centrale sugli stupefacenti il quale dice che in tutta l'Europa occidentale
Vi è stato un grosso una un sciarpe diceva in inglese un violento aumento di morti per droga in tutti i Paesi di tutta l'Europa occidentale
Una aumento che seguito
Alla remissione che era stata che c'era stata nel mille novecentottantasei cioè si è descritto esattamente il trend che hanno e abbiamo riscontrato in Italia
Allora dove sta la specificità della situazione italiana non esiste
La situazione italiana come già accennato all'altro prima anche Violante è una stazione che analoga a quella di tutti gli altri Paesi europei quindi la famosa famigerata legge sei otto cinque
Non c'entra assolutamente un accidente in tutto questo
Ed è questo che si è fatto credere agli italiani ed è questo che la stampa purtroppo ha ha lasciato ha lasciato passare ora come ci si può contrapporre a questo io credo che ci si può contrapporre facendo leva sugli argomenti non tanto etici perché oggi purtroppo certi valori di libertà certi valori di libertà che sono stati esposti prima in maniera assolutamente perfetta da da da dal giudice il Polito i di decide di civiltà giuridica alla gente alla gran parte della gente non interessano assolutamente nulla
Di fronte alla alla alla urgenza di certi problemi però ci sono degli argomenti che riguardano la fattibilità questa legge è una legge che oltretutto non è fattibile non è praticabile Ippolito ce l'ha già spiegato le ragioni per cui non è praticabile io cercherò di spiegarne brevemente qualcun'altra ha poi cenato prima al discorso del dei parametri quantitativi questi signori che stanno né nel consiglio dei ministri hanno deciso che esistono delle formulette che si chiamano dose media giornaliera fabbisogno delle ventiquattro ore pensando che questa formula i queste formulette abbiano un contenuto
E che ci sarà e ci saranno appunto come dicevo prima e degli scienziati con la S maiuscola che riempiranno questi contenuti ora questi contenuti non ci sono
Nella maniera più assoluta sfido chiunque a dimostrarmi che si possa stabilire un parametro universale di dose media giornaliera di hashish
Uno spinello due spinelli dieci quindici trenta mezzo non si capisce perché non esiste perché è una cosa che non è non è determinabile
Non avete il mirabile netta un poco con la cocaina
E non è determinabile neanche per le rovina prima Violanti accennava appunto ai problemi scientifici che sono stati affrontati ieri in quest'aula
Dalla da questa da questo fondo il partito comunista che riguarda proprio la determinazione della tossicodipendenza perché seriamente direi in questa sede in quella sede
Hanno affrontato questo problema se la tossicodipendenza da eroina sia effettivamente certificabile no perché non è detto che sia certificabile
A prova di bomba che si sia certo sulla base di tutta una serie di elementi induttivi noi sappiamo al novanta per cento che però quando dove dobbiamo stabilire questa questa questa questo fenomeno
Aprire avendo davanti a noi un soggetto che peraltro chiaramente non collaborare ha interesse a dire tutt'altre cose
E dobbiamo basarci esclusivamente su dati oggettivi sull'esame di liquidi organici eccetera
è esami molto difficile ed è ancora più difficile se non addirittura impossibile stabilire quello che il fabbisogno delle ventiquattro ore
Quindi ci sono dei falsi dei veri e propri falsi scientifici in questa legge che non so come sempre come potranno essere passati davanti
Come potranno essere superati
In più come accennava prima del gatto un altro problema
Molto grosso che nella legge nella legge Russo Jervolino Craxi Jervolino però vogliamo chiamare non esiste questa legge che vuole essere una legge moderna se non regge fatta negli anni settanta
Perché se non regge fatta negli anni Settanta perché perché sta legge l'AIDS non esiste
Non esiste non se ne prendo non se ne prende assolutamente atto non non proprio non esiste non esiste se ne parla soltanto così Gandhi pare in maniera molto breve parlando di prevenzione caserme eccetera eccetera
Ebbene i problemi posti dalle i DS sono dei problemi gravissimi e drammatici per tre fondamentali ragioni primo i tossicodipendenti sono una categoria a rischio
Al i tossicodipendenti in Italia sono una categoria più rischio che in altri Paesi abbiamo un'incidenza del del cinquanta sessanta settanta per cento di tossicodipendenti fra i malati di Anais
Abbiamo una percentuale altissima di di sieropositivi tra i tossicodipendenti primo Secondo i tossicodipendenti ormai un grido che ci con grido d'allarme che ci renda tutte le comunità scientifiche da tutti ritenuto da tutti i Paesi costituiscono un gruppo a rischio che alla possibilità e la e di di di ritrasmettere l'infezione a gruppi non a rischio attraverso l'attività sessuale quindi sono il principale gruppo a rischio come elemento di contagio alla popolazione non a rischio
Quindi
Di conseguenza terzo è fondamentalmente importante il primo
Che
La la che il Hitler che questa massa di della popolazione di tosse dipendenti abbia il massimo contatto possibile con le autorità con le autorità sanitarie con istituzioni sanitarie con istituzioni bisogna logiche fondamentale e come diceva prima don Ciotti questa questo già oggi non si rialza non si riesce a realizzare con questa legge che è già abbastanza danni sia figuriamoci con la legge verrà approvata che che speriamo che non venga approvata domani la legge del Governo quindi il questa questa esigenza fondamentale di avere di avere questi contatti secondo perché il il il un altro un altro dato fondamentale
Da da tenere presente il fatto del del fatto che i tossicodipendenti vanno a finire in prigione e in prigione è un altro focolaio di ai DS
Perché c'è una diffusione di omosessualità perché c'è un c'è anche un uso di droga forse non diffusissima comunque c'è sappiamo che se poi la droga si usa in prigione verrà USA con ASI con con aghi evidentemente in comune quindi ci sarà pericolo di diffusione
Ecco tutti questi dati nell'in questa nuova legge non vengono assolutamente ripresi noi sappiamo che una delle delle delle forme di profilassi della della diffusione dell'Ice tra i tossicodipendenti che viene messa in atto
è quella di somministrati da regalare o di cambia devo di dare ha di nuovo in cambio di agli vecchi questa è una pratica che è stata fatta da molti governi è stata fatta per per doping principe in Olanda avendo addirittura mille novecentottantadue
Ma oggi viene fatta in Spagna viene fatta in lizza viene fatto in Germania viene fatta addirittura nella paesi dell'hip proibizionismo negli Stati Uniti al all'anno io al siti hanno cominciato un programma di scambi agricolo avrei io vorrei chiedermi vorrei chiedere
Alla alla alla alla ministro Russo Jervolino Vassalli eccetera come pensano che i tossicodipendenti si possono avvicinare a questi programmi sapendo di correre tutti i rischi che corrono con il progetto di legge governativo
Ecco io con questo ho finito volevo solo accennare ancora un ultimo fatto che devo dire che ho sentito che ieri come già altre volte Muccioli spesso si è espresso negativamente sulla legge proprio per quanto riguarda le le le
La questione della quantificazione dei dosaggi ora evidentemente tra nutra Mooch erano e non ci sono molte cose in comune ce ne sono pochissime però Muccioli a un
Deve un un veramente una un grosso vantaggio che è un personaggio che anche se star muta il suo articoli sullo Statuto a terra pubblicato da tutti i giornali
All'Indipendente alla cieca indipendentemente da quello che c'è scritto sopra verrà invitato da tutti il Forum eccetera eccetera quindi è una voce che conta ed è quindi una contraddizione che hanno gli conviene comunque di utilizzare anche perché Muccioli nella sua
Sia pure grossolana intelligenza se vogliamo per lo meno queste ha capito che riferì che sul punto sulla questione dei dosaggi ci sono dei grossi pasticcio con questo
Penso d'aver finito e spero che ci saranno altri contributi però concreti rispetto a questo discorso di dire no a questa legge e soprattutto di far passare questo no attraverso l'opinione pubblica grazie
Grazie a Giancarlo la parola Roberto Sgalla che segretario nazionale del del sindacato italiano unitario dei lavoratori di polizia
Subito dopo avrà la parola Giuseppe Colombo o della Comunità di via Gaggio di lecco
Gul si assai terrà come avevo raccomandato ancora tutti quanti ad a questo punto io stesso o un impegno successivo
Ma le motivazioni che mi hanno indotto a riaprire a quest'iniziativa per i noleggi Ugolino muovono do due obiezioni due opzioni fondamentali una più di carattere culturale
L'altra più di carattere tecnico
Ma allo stesso una sicuramente una valenza politica diciamo tecnico politico
La prima di carattere culturale
Senza voler fare del facile sociologismo scadere in analisi abbastanza superficiale semplicistiche però mi sembra che la situazione generale di questo Paese in questa fase sia ben presente e quindi io ho in o in maniera doloso in maniera colposa sicuramente ci sono fenomeni di normalizzazione
Basta dire che la battaglia per la riforma dei vari corpi di polizia si è arenata dopo la riforma la polizia stesse medesime serbo altre e il dibattito che in questi giorni si sta sta vedendo il Paese impegnato in una parte del Paese sulla quale definanzia l'anno dei carabinieri ne è un esempio quindi c'è sicuramente un momento alcuni momenti di normalizzazione
E anche il ripetersi di alcuni attentati proprio alla sfera individuale
Per cui si tende più a punire gli a colpire le condizioni lo diceva giustamente Ippolito prima più le condizioni soggettive della persona che eventualmente l'allarme sociale che i fatti crea no
E quindi questo è un dato che si ritrova anche in questo disegno di legge ed ecco il primo motivo per cui aderiscono iniziativa dell'inno contro la legge
Anche perché nonostante le affermazioni che negli ultimi periodi vengono fatti vengono fatte nel Paese cioè di territorio interi occupati
L'alto commissario Sica ha dichiarato queste che altro intere regioni praticamente vedono lo Stato tentare di entrare all'interno di organizzazioni malavitose
O addirittura affermazione ancor più gravi e cioè di un anti Stato nello Stato affermazione del capo della polizia fatti in Commissione affari costituzionali
Ciò nonostante queste affermazioni
Che dimostrano e rendono tangibile la gravità del fenomeno criminoso in Italia
Sicuramente la risposta estremamente lenta
Se non addirittura assente
Ciecamente non adeguata c'è
C'è stato eccesso in una una potenziamento degli organici dei mezzi delle forze di polizia forse anche di magistrati e personale supporto ma sicuramente è una risposta più in termini quantitativi che in termini qualitativi
E dove quindi c'è proprio l'esigenza di prende una battaglia più complessiva su questo valore di rispetto alla persona sulla bond TAR vera di una lotta alla grande criminalità organizzata che fa del traffico di stupefacenti uno dei principali modi di arricchimenti
Per questo noi perché siamo d'accordo saremmo d'accodo vedremo bene una separarono stralciare la parte del disegno di legge che regge guadava ottanta grande traffico severamente un segno di buona volontà
Da padre forze politiche padre fosse il Governo di incidere in uno dei fenomeni ai più grossi che la lotta che era il grande traffico anche su questo abbiamo delle Riserve rispetto a le proposte del governo
Per quanto riguarda il servizio centrale antidroga la sua capacità di coordinare le forze di polizia il suo potenziamento all'estero abusiva di a vere obbligatoriamente le informazioni anche dalle altre forze di polizia
Ma sono sicuramente problemi che possono essere risolti in sede di dibattito mettono ripete la obiezioni primarie cioè di un disegno di legge che comunque introduce un nuovo elemento negativo nel panorama italiano e rimani tutta quindi quel sicuramente questa condivisioni di alcune norme di contrasto che potrebbero aiutare le forze di polizia potrebbe ettari di magistrati
Nel loro nell'opera poltrona ripete nelle negli aggiustamenti che si debbono si possono trovare nei ci fa dire che potrebbe essere la mente una modello una un primo passo di buona volontà nel dare veramente a chi opera in prima linea nei confronti della grande criminalità uno strumento di cui si sente la necessità
Mentre c'è la seconda ragioni più di carattere tecnico mattone Pettenon ma esistono ecco giudicate tecnico che non abbiano anche un substrato è un abbiano anche una valenza politica è quella che definiva il Polito una impraticabilità della legge
E proprio l'impraticabilità rispetto a lavori poliziotti vetriolo trasse il segretario nazionale del sindacato unita dall'auto di polizia e il sindacato canta loro movimento che ha portato avanti la riforma stessa sono un poliziotto e quindi conosciamo quante difficoltà già la polizia attraversa nel dover affrontare i grossi temi della prevenzione e della repressione grosso traffico scaricare addosso tutta una serie di incombenze chiamiamo amministrative ma iniziative non sono sicuramente renderebbero ancor più pesanti lavoro arrivando sicuramente a collassare
Va be'nel nome che prevede previsto l'articolo settantadue seguente disegno di legge il conto del divieto Montanaso al comune di residenza l'obbligo di presentarsi a me una volta al giorno alle ore fissate negli uffici di polizia
Poco in considerazione della della strage del grandissimo numero purtroppo di persone che fanno uso di stanze trecento scudi pendenti
Aggraverebbe il lavoro distogliendo una grande quantità di forze da impiegare dieci in altre attività a meno che non è vero che non si voglia qui allargare a dismisura gli organici delle forze di polizia
Voi sapete che Italia patetica
Perché sicuramente c'è un non utilizzo ottima delle forze stesse aggravarle di quest'ultima compiti connesse al controllo delle persone tossicodipendenti sicuramente distogliere i destini renderebbe Vanni altre attività sicuramente molto più importanti
E le stesse pene poi rendo sistematicamente violate in particolar modo di momenti di massima sofferenza e tossicodipendente di disagio
Di chiaramente di astinenza e quindi voi sapete che dopodiché d'se vengono violate queste nomi di Khatami Sattin queste pena mi sa dire che Pina mi sa dire non so diceva giustamente in maniera molto più corretti ma molto più pregnante il magistrato poiché mi ha proceduto non sono piene amministrativi ma mi sono pene vere e proprie perché già regista di penalizzazione la reintrodotto il nuovo codice di procedura penale sancisce dimmi
E quindi sicuramente rete nome tipico debbo violate scatterebbero la scatterebbe la reclusione quindi sanzioni penali ancor più gravi sic reclusione multa che h che porterebbe poi migliaia di tossicodipendenti a infoltire ulteriormente le carceri
Già già sicuramente pieni non tanto di di grandi criminali ma De per di persone che magari incappò nelle maglie della giustizia delle forze di polizia anche per reati di lieve entità
Ultimo elemento che Mila Schon veramente molto perplesso e la differenza che viene fatta nell'articolo settantadue bis l'ottico statuette e cioè là dove si individua il detentore abituale di sostanze stupefacenti per uso personali da colui che veccia occasionalmente ne fa uso
DC Prada leggermente per i primi la quantità che potete migliori non deve accedere alle dosi abitualmente assunte nell'arco delle ventiquattro ore nel secondo caso la quantità non deve cedo la dose giornaliera il principio attivo
Beh qualche io la polizia la conosco vissuto tutta la fase del movimento tutto a questa nuova fase no il fondo nonostante il grande balzo in avanti fatti in termini di elevazione del livello culturale in termini di anche professionalità grazie alla porta le forze di progresso le alla foto l'apporto di tanti poliziotti che hanno creduto
Beh però mi è molto molto difficile
Immaginare il poliziotto poliziotto carabinieri guardia di finanza e quindi intenso ampio che sulla strada
Stabilisce se una un assuntore abituale se un occasionali o quanta droga quanta droga posso assuma ecco quelli sono i motivi in termini molto sintetici anche per rispondere all'invito la Presidenza
Di essere Bleve i motivi che mi hanno indotto ad aderire a questa iniziative e adesso è disponibile chiaramente ogni altrimenti iniziativa che possa veramente dare un inversioni
Alla al disegno di legge spesso facendo diventare sempre più pregnante per quanto riguarda alla lotta al traffico e comunque risponda anche ai giusti diritti del tossicodipendente grazie
Credo che possiamo ringraziare particolarmente il sgrana alla del sindacato di lavoratori Polizia credo forse è una delle prime volte in cui in una manifestazione di questo tipo abbiamo una adesione partecipazione di un rappresentante autorevole e qualificato delle forze dell'ordine ha ora la parola Giuseppe Colombo
Che della responsabile della Comunità di via Gaggio di lecco
Sì al Nunzio i successivi interventi di Carlo Petrella e di Tina Ciccarelli
Ma io voglio dare alcuni spaccati del
Alcuni spaccati dalla a partire dalla mia esperienza cioè di un operatore che lavora in una comunità
E che poi si imbatte di fronte a problemi molto concreti attivo che a che fare con invece un discorso di legge che così gli si cala sopra e a volte riesce difficile a cui dover coniugato
Ma credo che vorrei dire alcune di queste cose a partire forse un po'da lontano più in termini generali primo
Secondo le quali la centralità del problema
Poi qualcosa sulla legge
Sulla situazione politica come l'abbiamo letta all'interno dalla nostra Regione Lombardia
Ma questo penso che sia emblematica perché poi la Lombardia viene basato come laboratorio delle politiche infine qualcosa sull'uso terapeutico se riesco a dire qualcosa
Ma io credo che un primo elemento che mi sembrava significativo dover prendere in considerazione era che quando c'è c'è stata questa campagne d'autunno
Ha forse a qualcuno è sembrato che contrapporsi a Craxi
Fosse già in modo per dire di essere terapeutici nei confronti della tossicodipendenza e qui vorrei così dare un almeno un suggerimento a non fermarsi a questa pura contrapposizione senza pensare di declinare forse in altri termini altre in un profondo anche quelle che sono i problemi di questa tossicodipendenza
Ecco e credo che dibattito si è molto puntualizzato sul il dubbio amletico di punire non punire invece credo che bisogna avere anche il coraggio di indicare di con me
Il soggetto che e primo in causa passa abbia qualche possibilità di misurarsi con la sua stessa situazione
Nessun in pratica si è chiesto chi fosse questo soggetto che veniva ad accaparrarsi il diritto di lasciar vivere o morire gli altri soggetti
Chi fosse ma soprattutto da quale posizione e in nome di che parlasse degli altri in umido ad altro detto in altri termini chi è che lascia vivere con morire
è un'ottica che postula l'esistenza di una cura di una necessità della cura del tossicodipendente scissa dalla sua posizione di soggetto di fronte al suo disagio e allora da dove viene questa necessità della cura
Chi sorregge lo statuto di questa domanda lo Stato l'opinione pubblica i familiari dei tossicomani
Autoritarismo e permissivismo mi sembra che si coniugano dentro queste due facce della stessa medaglia
Partire dalla posizione che chi detiene la possibilità di poter essere autoritario permissivo nei confronti di un altro gioca nei confronti di quest'altro Metis
Mi pare che il problema sì allora tanto come recentemente affermato un leader politico salvare le vite i destini umani
In questo c'è una demagogia tanto fallimentare in operante sul piano concreto quanto proponiamo tutte nel dominio dell'immaginario collettivo
Chi non è d'accordo chi può mettere in discussione le buone intenzioni che guidano la crociata
Ecco da parte mia invece credo che la questione vada letteralmente capovolta
L'accento mi pare vada messa sulle forze che altri devono mobilitare nell'interesse supposto in verità
Di chi Buck quanto sull'opportunità di rendere possibili delle condizioni perché qualcosa dell'ordine della soggettività di questo individuo tossicodipendente posso forse non si tratta allora
Di un quanto generiche improbabile numeri che fa qualcosa per gli altri
Sugli altri su di loro
Perché questo credo che sia l'esperienza del soggetto tossicodipendente fin dalla sua infanzia fin quando ha mutuato questo sintomo
Piuttosto si tratta di quanto una legge un'istituzione che renda possibile qualche cosa del situarsi soggettivo di ciascun individuo tossico
In questo senso forse e dico forse perché non è la posizione del del Coordinamento nazionale delle comunità d'accoglienza cui aderiscono
La liberalizzazione pur nella sua al nostro un anno stordire impraticabilità fosse continuo a dirlo però né meno ipocrita di quanto non imponga una legge che pretende in qualche modo di scavalcare di scartare di togliere di mezzo questo soggetto e di fronte al suo problema
La cosa che ha mi ha sconvolto credo che sia stato una modalità volgarmente terroristica di portare le morti in piazza per dire che il problema era emergente quando sappiamo benissimo che il problema esisteva ancor prima che questo venisse detto allora bucarsi può certamente vuol dire morire
E ciò significa che chi cerca la morte sia contento di farlo
Ma anche non riconoscimento dell'altro nella sua morte è semplicemente il modo di regalargli un'altra morte e questo forse è questa seconda morte che spiega che dice la prima
L'errore sta nel pensare a un soggetto che esiste come effetto di una cultura e non come condizione della medesima
Allora al momento a me pare che stiamo molto parlando sul nostro fare ma poco sulla possibilità di dare spazio alla parola di questo soggetto tossicodipendenti
E se è giusto sostenere che non ne può esistere una terapia quale diretta emanazione di una posizione punitiva dello Stato e mi pare che qui l'abbiamo affermato multi
Non si può chiedere lo stato legislatore di fare una legge di fare di una legge un'interpretazione terapeutica
La confusione enti sprecava idee e aumentano di potenza immaginaria reale della società sana e curante
Privo di confini dal magistrato all'operatore un fronte unico ma contro chi non si sa
Che ha la propria che ha probabilmente l'unico effetto di ricompattare narcisistica mente i supposti curanti e passi rizzare oltre misura il curato che entro la dialettica duale prima di una realtà di una realistica vie d'uscita
Sulla legge
Su questa problematica la legge credo occorra interrogarsi in relazione alla valenza complessiva di un istituto umano alquanto significativo e indicativo sul piano simbolico quale quello della legge
Dire che la legge opera soltanto in termini di punizione nei riguardi dell'insieme sociale di ciascun individuo comporta mistificare la valenza della legge
Non accorgendosi tra l'altro che da ridurre una restituzione simbolica al suo valore meramente operative fattuale significa parallelamente ridurre lo spessore medesimo del soggetto umano sottoposto a questa legge
Occorre ricordarlo la legge non solo nella punizione ma nemmeno che la vendetta di cui storicamente essenzialmente costituisce il superamento e questo non tanto perché la legge sia più buono più lenta della vendetta
Perché questo ha posto una logica ternaria laddove la vendetta ponevano dialettica unicamente duale cioè non mitizzata privatizzata in tutto il suo dissenso
Allora questo riferimento terzo della legge in quanto tale è un riferimento che prescinde dei singoli direttamente interessati alla vicenda lo dicevano sosteneva abbastanza bene Ippolito mi pare
Che la legge deve regolare i rapporti tra soggetti non deve giudicare non deve dare giudizi morali sul comportamento di un soggetto in quanto tale in quanto comportamento su ciò indica che la squadra la legge quello di regolare l'umana convivenza la pena che non è punizione concetto superato e consequenziale all'infrazione di una norma stabilita di convivenza
Nonché dunque di comune riconoscimento
Le leggi esistono e possono essere anche cambiate però un conto è cambiare le leggi è un conto e per così dire penalizzare il concetto di leggesse e mi pare che dentro a questa indicazione che non è riferito solamente alla legge sulla tossicodipendenza ma anche a molte altre leggi che si stanno attivando credo che ci sia questa questo rischio
Vedendola tossicomani ieri il problema della legge importantissima colpa anche relazione al suo significato suo senso e non a quello che fa o non fa
Il problema è quotidiano per il semplice fatto che il soggetto che non ha interiorizzato la legge simbolica al suo interno
Quelle dipinte tanto per intenderci non può fare altro che ritrovarsi costantemente una legge Reale dall'esterno dal di fuori chiunque e gli esiti questi sono abbastanza visibile
L'esteriorizzazione di ogni riferimento strutturale alla legge fa tutt'uno con la problematica in classifica di questi soggetti che incontriamo ogni giorno
La regina reale non è evidente
L'Inter la legge del simbolico ma l'interiorizzazione della seconda nella capacità consequenziale di misurarsi con la prima
Anche perché no in termini di trasgressione pelato siccome ANIA non esiste trasgressione la trasgressione puramente oggettiva non è soggettiva perché è un fatto è un atto il fax
Ciò che va regolamentato sono gli atti nella misura in cui credo le problematiche per gli altri per tutti perciò dovrebbe essere la figura stessa del tossicomane a sparire
Perché in quanto tale tossicodipendente tossicomane non esprime un un rapporto con gli altri se non conseguentemente per i gesti per i comportamenti che ne derivano nel trovare nel cercare questo sua
C'è possibilità di realizzarsi la Maginot elezione del soggetto tossicomane avviene nella misura in cui la sua responsabilità fa la differenza nei confronti degli altri cittadini allora il fatto stesso di essere tossicomane eh differente rispetto agli altri
Questo è il rischio che oggi sta ponendo la legge che questione
Ciò rinforza la deresponsabilizzazione del soggetto passivi Zandonà la legge divide gli uni dagli altri luogo di sostenere la sua identificazione e una contestualità simbolica d'appartenenza che umanizzante che adulti Zante
A rivedere l'atteggiamento di talune comunitari
Nel modo con cui conducono una cura
Dei soggetti tossicomani udito all'operatore della maniera in cui gestiscono un ricovero il metadone c'è semplicemente da rabbrividire
Perché pongono si pongono nei confronti di questa legge leggi in una maniera che discrimina il tossicomane ma non tanto non riconosce utile questa sua soggettività e questa sua cittadinanza indistinta con via
Allora anziché interrogare non fa questione la scandalosa convergenza che unisce l'onnipotente insulso sadismo degli operatori e quello dei parenti del tossicomane fino all'arbitrato e sostenibile masochismo del soggetto medesimo
In luogo di analizzare una simile sintomatica convergenze se ne fa nella maggior parte dei casi in segno che il trattamento sta riuscendo se questa convergenza viene in verità basterebbe poco Dora per accorgersi che la maggior parte delle norme a questo livello sono inventate
E non è un'altra funzione che quello di umiliare narcisistica mente rinforzare la sua di dipendenza permettere che fantasy mortifere dei genitori trovino un adeguato sostegno nel reale
Allora era proprio dirlo che ci volevano le maniere forti questo è quello che spesso sentire
E altrettanto desolante in molti casi ascoltare il pentitismo di ex tossicodipendenti e riconoscerli questo solo la procedura punizione della colpa e il totale silenzio della verità
Si parla fin dall'Anas di tossico Nania ma nessuno a mio avviso si sforza di dire qualcosa di che cos'è di che cosa significa l'esperienza soggettiva di un individuo
è vero che la droga è stata ed è per tuttora un pretesto per legittimare posizione tra le più disparati ma è paradossale ma andare oltre simili affermazioni
A mio avviso su questo la responsabilità delle comunità e io mi mi ci metto in prima e degli operatori enorme perché l'ottica gestionali Istica del problema non ha permesso che il discorso si disancorare asset da una referenza di taglio moralistico sociologico
Si è detto di tutto sulla dalla tossicodipendenza così come si è fatto di tutto per tossicomani non rendendosi conto
E questa disponibilità del tossicomane ed essere trattato in tutti i modi possibili era il signor palese ed inequivocabile del limite spesso della supposizione di soggetto
In luogo di interrogare questo limite lo si è tranquillamente sposato
Non riuscendo a comprendere che l'istituzione da tossicomani io in quanto figura sociale non è altro che l'intenzione sociale di operatori
Cui il tossicomane passivamente aderire sperando di trovare di nell'Io sono tossicomane un'identità altrimenti difficili da porre
Sono riflessioni non migliori in questo caso credo che però rappresentano quello che nella nostra comunità ci stiamo ponendo come interrogativo
Cioè di fronte a una legge che ancora una volta di stabilisce il rapporto tra soggetto il suo disagio e lo priva della possibilità di rendersi consapevole e di farne proprio farle della sua stessa esperienza un termine finalizzato per un cambiamento
Volevo aggiungere qualche altro elemento rispetto a la la proposta che anche nelle CNCA è stata questo coordinamento nazionale delle delle comunità di accoglienza è stata fatta è stato ha lanciato anche ieri in questo forni ed è stata raccolta da alcuni giornali come una addirittura si propone di penalizzare o di punire coloro che non non permettono la realizzazione delle leggi bene per noi credo che questo è un nodo fondamentale
Secondo noi oggi il vero problema non quello dei tossicomani ormai dalla latitanza del mondo politico
Un'osservazione più sconcertante di tutti questi anni fa pensare che la Regione Lombardia la più colpita dal fenomeno della droga assuma da qualche mese emanato la legge applicativa regionale so che altre Regioni non c'è ancora ma greche la Lombardia su questo
Perché è molto emblematica
A distanza di oltre dieci anni dall'uscita con legge sei otto cinque quest'ultima sottoposto all'usura del tempo non è riuscito mai ad essere verificata io oggi se ne propone una revisione senza pietà applicata fino in fondo
Entrati hanno distrutto e profonde trasformazioni a livello di questo fenomeno
D'altra parte questa latitanza del mondo politico a me sembra chiaramente indicata nella sponsorizzazione che ogni politico a livello locale
Fa del salvatore di turno e questo unito vediamo molto spesso nelle nostre realtà periferiche allora in questo caso lo Stato e non solo ha creato confusione alimentando autolegittimazione a qualsiasi esperienza
Ma non ha mai chiarito la sua posizione così ogni politico traccia la sua strada cancella con un colpo di spugna storie costruite da anni di pazienza sul territorio creano delle dipendenze assistite
Anche laddove la base aveva prodotto interventi preventivi innovativi
Ecco noi crediamo di esprimere attraverso questa le difficoltà di vederci distanti ancora una volta da questo mondo politico che non sa leggere quello che sono le nostre esperienze di volontariato anche di pubblico
E che invece continua paradossalmente a Susanna inseguire dalle soluzioni e delle alternative a questo problema scavalcando completamente tutto quello che si è fatto e si sta facendo con gran fatica devo dirlo nel nostro territorio grazie
Grazie Colombo la parola Carlo Petrella
Sociologo della comunità Bayern di Napoli
Quindi
Allora la parola Tina Ciccarelli
A tutti raccomando ancora siamo veramente
Fuori tempo massimo quindi limite massimo tassativo dieci minuti grazie per i nostri dieci minuti
Io sono qui
Rappresenta una una iniziativa distrutta dalla magistratura
Sono qui per raccontarvi brevissimamente cosa succede con la legge nuova
La mia vicenda a pontici Pato una tendenza che è già nell'aria
Noi respiriamo un'aria molto pesante
Questo stato il nostro Stato comincia ad avere Nostalgia di repressione
Di persecuzione rivolto ritorna la voglia di fare crociate di costruire gabbie c'è una voglia matta di chiudere la gente e c'è una voglia di trasformare gli uomini in angeli e Madonna
La distruzione di Banna si fa si può spiegare solo così bandiere questa mia esperienza di Torre Annunziata sulla fascia costiera di Napoli
Con me con questa esperienza ha prevalso la legge del metadone sulla legge delle persone
La storia di questo presidio pubblico era una piccola storia di liberazione di democrazia e di apertura
Cercavamo ogni giorno per noi e per gli altri la conquista di piccoli pezzi di libertà
Credevo e credo che lavora a fianco di un giovane scassato non sia quello di disintossicare lo ne è di scatenare una guerra tra luglio e la roba
Forse è solo quello di aiutarlo ad aprirsi a diventare un cittadino del mondo e non un cittadino di una caverna
Quest'accanimento sulle sostanze questa persecuzione fanatica non libera nessuno ma crea soltanto i giganti
Mitizzare non e non deve essere il nostro mestiere
La mitizzazione non fa che confermare l'illusione che il drogato si è costruito
Proibitive uguale a mitizzare
Ho sentito con rabbia su in un'intervista al giornale al Mattino di Napoli della ministro Jervolino diceva queste precise parole io odio il metadone
Permettetemi ma così parla soltanto una mamma coraggio
Non un ministro non ha senso demonizzare una sostanza
Per farla diventare protagonista
Io non ho mai creduto a strategie terapeutiche che hanno fanno il loro perno sulle sostanze benedette o maledette
Dico benedette o maledette perché le droghe non si dividono in legali ora illegali
Ma in vere dette o maledette e a stabilirlo se sono Benedetto maledette non sono gli spacciatori ma i nuovi preti in luoghi religiosi i nuovi fanatici
Dobbiamo impegnarci per un era giuridica che ami la tolleranza dobbiamo arrabbiarci quando si distrugge una trincea in nome del metadone
Sì
Van in fondo è stato distrutto soltanto perché noi non facevamo altro che portare a casa di ragazzi tossicodipendenti in terapia del metadone innate il metadone trasportato dicono
è un metodo nelle case
Lì in quella trincea di Torre Annunziata vi prego non ha perduto solo banner ma avete perduto anche voi ha perduto la civiltà ha perduto la democrazia
Dobbiamo chiedere la tolleranza e il rispetto per la droga degli altri io non lo so perché ci si droga ma certamente chi si droga è uno che soffre
Che si aggrappa ad una sostanza per sopravvivere il drogato non è un gaudente è un sofferente
La droga non è una scelta ma è un caso la droga non è nella testa ma nel cuore
Il drogato è uno strano innamorato
Non di una persona ma di una sostanza secco si a nessuno è permesso neppure a una legge sottrarre ad un anno fra colla sua zattera proibire ad uno che non sa nuotare il suo salvagente
A chi non riesce a camminare non è possibile non è giusto non è corretto
Proibire la sua stampella
Se è così non ha senso di papà Lare di carcere di comunità di luoghi chiusi di definizioni morali di etichette
Se è così c'è spazio solo uno spazio infinito pernottare perché gli uomini l'umanità sia libera di cercare le sue però che per sopravvivere
Se è così va immaginato una legge elementare elementare che indichi alberi contenitori elastici per ospitare che è portatore di una domanda di droga impazzita tenete conto che è mia convinzione che tutti quanti noi abbiamo dentro una domanda di droga interrogati
Questa domanda
Per loro è diventato una domanda impazzita solo questo dico contenitori elastici non struttura elefantiaca e pesanti gabbie ho paura di una legge che costruisce delle gabbie
Io sono molto pessimista non noi
Noi anche voi abbiamo perduto
Ho visto sotto i miei occhi e sulla mia pelle giudici della procura di Napoli distruggere un'esperienza pulita autentica dove si respirava aria di successo e di democrazia
Ho visto istituzioni dello Stato distruggere una trincea
Dove si lottava la criminalizzazione dei drogati la smentita azione delle droghe quella trincea è stata chiusa con il silenzio complice di molti di quelli che oggi propongono una legge nuova
C'è una strana ipocrisia che io voglio denunciare non si è credibili se non si difendono i luoghi di democrazia
Per quanto mi riguarda la legge nuova è già stata approvata in messa in pratica
Essa ha già realizzato nel suo vittime la mia esperienza ne è un triste segnale grazie
Grazie a Carlo Petrella s'per il suo intervento appassionato ha ora la parola Tina Ciccarelli del Associazione famiglie Padovanelle
Di
No e contro no la la situazione economica allora contro la droga e l'emarginazione preferisco di più contro rimane grazie a un dopo tante dopo Tina Ciccarelli Gabriele Cerminara magistrato
Non è facile parlare dopo interventi di grossa qualità come quelle che ho sentito cercherò in qualche modo di trasferire quella che è stata la nostra esperienza
Assieme a una trentina di altri collaboratori e da circa vent'anni in qualche modo che operiamo nella tossicodipendenza all'inizio come osservatori da circa dieci anni come operatori
Vorrei aggiungere come operatori scalzi con la modestia e con l'umiltà di chi si mette ad osservare e non a pontificare
Perché ci siamo resi conti a bastare resi conto abbastanza presto
Che interventi costrittive i restrittivi penalizzanti modo realizzando anti non servivano a niente per cui da circa dieci anni gestiamo questa associazione di pronto intervento
Per la tossicodipendenza credo in maniera molto silenziosa
Perché abbiamo capito che l'umidità deve essere il filo conduttore del nostro operare il piccoli interventi piccoli passi chiaramente quando è uscita questa legge ci siamo Pignatti tutti credo di fronte a una legge perversa perversa per molti motivi
Innanzitutto credo e questo ripeto quello che è stato detto anche da altri non si fa morale sulla pelle degli altri assolutamente no questo ci indigna
Da un verso dall'altro penalizzare restringere non assolutamente senso
Per cui noi diciamo che questa legge a nostro avviso e iniqua inique per molti versi primo perché non è stato tenuto mai il conto in maniera serena delle giudizio delle valutazioni di chi da sempre opera adesso Ciotti non cessi sono persone che come noi hanno fatto magari percorsi Diversi noi ci riteniamo laici però tutti interventi mirati alla stessa soluzione cioè di dare una vivibilità delle persone che nessuno vuole perché è vero gli interventi sono belli parlare fa bene riflettere sul sulla situazione va benissimo però come dato reale abbiamo che nessuno li guarda e questi tossico ce ne occupiamo noi qualche altra realtà gente che opera tra mille difficoltà soprattutto quando non ha un'etichetta né politica né di altro tipo noi come laici in una città come Padova abbiamo avuto delle grosse difficoltà
Per poter operare in una mini in una maniera diversa noi abbiamo aperto una cooperativa
Integrata perché la parola che mi interessa moltissimo e la parola integrazione per quanto riguarda la tossicodipendenza
Rione partiamo dal concetto che il tossicodipendente non è una persona diversa dagli altri è una persona qualsiasi con dei bisogni in più con delle situazioni diversificate
Con un tessuto sociale talmente distrutto
Che non è facile poter intervenire per cui abbiamo proprio scelto la posizione dell'osservazione di camminare con loro di interventi piccoli microscopici ma mirati serie e silenziosi cioè non la vogliamo avere la presunzione che passa attraverso la colpa il recupero del tossicodipendente
Forse oggi come oggi non crediamo più neanche nel recupero dopo vent'anni di di percorso noi stiamo tentando di aprire un osservatorio permanente sul disagio giovanile
Per due motivi il primo e culturale perché la nostra linea la nostra tendenza e di dare sempre una risposta culturale alle esigenze di queste persone la seconda eh
Non è un bisogno di numeri perché i numeri ne sono stati scritti fin troppo buonismo meno buoni falsate o reali ma di capire
Qual è il vero intervento che si possa fare senza prevaricare quindi al di là di ogni prevaricazione ritornando al discorso e la legge noi diciamo no a una legge assurda una legge punitiva una legge proibizionista e a prezzi più edizioni Istica Candy assolo comunque
Un frutto quello di aumentare il prezzo del mercato perché ricordo perfettamente
A Padova quando si comincia a parlare di questa legge in maniera sentita anche dal tossicodipendente perché pare strano ma lui è sempre l'ultima a interessarsi di quello che gli riguarda abbiamo notato immediatamente un rialzo del mercato
E questo è molto indicativo
Un'altra cosa la punibilità la non punibilità la modica quantità la liberalizzazione cioè sono temi molto profondi molto difficili da affrontare però credo che la risposta sia sempre unica il proibizionismo non ha mai condotto alla libertà dell'individuo e soprattutto al suo rispetto
Grazie a Tina Ciccarelli è una parola Gabriele Cerminara magistrato i Democrat di Magistratura democratica
Dopo Gabriele CIR mi meraviglia avrà la parola Maria Grazia Cogliati che un'operazione pubblico del del calmassero di tossico Comas di Trieste e quindi vittoria Santoro
Ecco molto velocemente io sto conducendo come altre colleghi e compagni di Magistratura democratica
Un'indagine sulla posizione delle varie forze politiche dopo la entrata in vigore della serie otto cinque
Questa indagine si svolge in particolare su un esame dei vari progetti di legge che ci sono succeduti
Dalle settantacinque in coi la prima impressione che si prova leggendo appunto questi documenti e che la sei otto cinque ha lasciato dei grossi margini di ambiguità Caserta cinque come voi sapete non ha risolto uno dei problemi più di fondo del della questione cioè
Se la risposta da dare a questo problema che è una risposta di tipo repressivo una risposta di tipo riabilitativo
Questo una diciamo una il problema su cui la sei otto cinque è rimasta una via di mezzo le in varie tecniche usate prima fra tutte alla quello che si riconosce come articolo ottanta cioè la non punibilità
Del consumatore di di modica quantità è è appunto una e scelta che ambigua in quanto non risolve il problema lo lascia in questo margine indefinito
Ecco le varie forze politiche che hanno avuto occasione nell'arco di questi anni fino appunto all'autunno scorso di occuparsi di questo problema lo hanno affrontato direi con un una certa pacatezza e tutto considerato con una omogeneità di di risposte quanto meno in termini e incentivi
Ecco e la prima corsa che gli salta agli occhi è appunto questo che tutte le forze politiche forse naturalmente eccettuato il movimento sociale
Danno per scontato una
Una sfiducia massima alla risposta di tipo carcerario alla al consumo al consumo della droga
Qui ci sono io vado molto velocemente ma sarebbe molto interessante vedere
Alcuni giudizi di valore che danno non solo forse che tradizionalmente sono
Sono supposizione di liberalità o legalizzazione delle droghe ma anche forse
Che hanno una e caratterizzazione meno precise ci sono per esempio delle enunciazioni e della stessa democrazia cristiana in termine di e di risposta repressiva che lasciano abbastanza sconcertati in questo momento appunto verificando adesso qual è la posizione della Democrazia Cristiana
Ci sono per esempio i giudizi in cui dicono che la ebbene rompere la commissione fra il consumatore
Il mercanti di droga e questa rottura di connessione la individuano proprio nella non punibilità nell'alleggerimento del carico penale a nei confronti del consumatore di droga
Il Partito comunista per esempio
Pone anche un una ipotesi in una una Progetto ormai lontani mille novecentottanta
Un ipotesi di legalizzazione dell'eroina sia pure in via sperimentale sostenendo appunto lo stesso lo stesso principio che è in in importanti sì ma appunto separare queste due posizioni
Ora quindi questa una delle
Diciamo delle
Sorprese che colgono chi sì e l'altro chi affronta questo questo tipo di analisi
Viene però che il il punto principale su cui le forze politiche fra l'altro hanno confrontato il loro le loro posizioni è quello del connotazioni di fondo da assegnate alla domanda di droga la domanda di droga qui mi pare il punto più più attuale del problema
La domanda di droga escluso appunto la domande ritrovo uguale devianza criminale almeno teoricamente lussi e questi documenti lo si è sempre escluso
E viceversa rapportato a un altro a un altro fenomeno cioè la domanda di droga uguale o ha assimilabile a alla malattia è un sintomo di malattia mentale questo viene fuori
In una serie di progetti più o meno più o meno chiaramente
Da questa enunciazione viene
Ne derivano ovviamente delle indicazioni operative indicazioni operative che
Pongono la la risposta in chiave terapeutica in chiave terapeutica ma e anche in chiave di controllo sociale che passa attraverso il terapeuta
Ecco questo è uno una caratterizzazione che poi troveremo accentuate molto molto forte nella
Nell'ultimo progetto progetto legislativo quando per esempio si parte e si affida ai periti
La cognizione della abitualità del consumo di droga
Ed è questo poi facendo derivare o comunque rosso o una grossa differenziazione di trattamento perché se al secondo se il perito risponda non so
Con quale strumenti tecnici posso rispondere in modo esatto a questa a questo quesito che il consumatore un consumatore abituale
Scatta o ovvio rispondo in modo diverso scatta la sanzione penale
Ho scatta quelle sanzioni anche una sanzione penale ma una sanzione penale molto più utile tanto per dare indicazioni più precise scatta una sanzione penale che va da otto
Otto anni non si parlano di di giorni di otto anni come minimo venti anni come Massimo a invece a quelle sanzioni
Che sono state spacciate come sanzioni di tipo amministrativo ma che sono sanzioni penali ma comunque di tipo più lieve quindi il potere che viene assegnato atti la all'intervento a questo intervento e tecnico è un potere norma è un potere enorme un potere soprattutto incontrollabile
Ecco io direi che
Che su questo punto l'attenzione delle di questo dibattito che ovviamente non non solo oggi ma quello che sarà il dibattimento prossimi mesi dovrebbe un po'essere illuminata
Mi pare che la suggestione molto forte affermarci a quelle che sono state le modifiche di di Dale del progetto originario il progetto originario come accennava Ippolito prima essa era un progetto che aveva una sua base di un suo alloggi e la sua base alla sua logica era proprio questo era la logica di assegnare tutto questa margine di di società di assegnarla al controllo al controllo sanitario
Ecco e quello che si è sovrapposto è stato un un tipo di sanzionabilità penale che è molto rozza tecnicamente veramente appiccicata con una elaborazione assolutamente sommaria
E che quindi non è credo l'aspetto più pericoloso dal punto di vista di risposta repressiva forse pericoloso perché lei all'interno di questa proposta evidentemente letto c'è un messaggio abbastanza pesante di di diciamo impatto impatto punitivo verso questo fenomeno
Però il la parte più sul secondo
La mia valutazione più un significativa di questo nuovo progetto è proprio questo e beh e più significativi anche anche perché si riallaccia tutta una tradizione di alcune forze politiche la democrazia cristiana
Non e non a caso e ha un atteggiamento abbastanza ambiguo di rispetto a queste proposte punitive perché la tradizione della democrazia cristiana non è questo questo settore non è quello di aumentare la repressi vita penale ma è di aumentare la la il potenziale assistenziale
L'assistenzialismo caro alla democrazia cristiana e che poi non ne solo di quindi tipo di specifico di risposta in questo ambito ma molto più generale nella tradizione Democrazia Cristiana
Per quello che la proposta di fondo che viene portata avanti
Questa propose fonda alcune connotazioni specifiche l'assistenzialismo secondo questa proposta avverrà attraverso delle strutture privatistiche e anche questo si ricollega a una tradizione che guarda caso
Una tradizione che nelle nella scuola nel negli ospedali o no nelle cliniche ha una sua aggancio precisa
Demandate il come esecuzione di una elaborazioni che viene fatto nelle strutture pubbliche che su hanno solo quindi questo compito che è un compito molto
Molto generico e molto poco precisato nella legge è quello di fare una programmazione generiche dopodiché l'esecuzione viene ride rinviata alle strutture assistenziali pezze strutture assistenziali sono stati identificati con le comunità terapeutiche
Di queste comunità terapeutica c'è un ulteriore un ulteriore
Diciamo selezione perché millenni in gli interlocutori principali non sono all'interno le comunità terapeutiche in quelle che erano presenti oggi cioè quelli che hanno fatto una scelta di di approccio libero alle del tossicodipendente rispetto alla cura
Ma sono solo le le comunità terapeutiche che hanno un chez che hanno già fatto una scelta di di terapia coattiva
Solo per queste io penso che anni la possibilità di avere uno sfogo tutto quelle indicazione che sono indicazione coattive all'indice che sono previsto all'interno della legge
Le altre comunità sono abbastanza tagliati fuori non completamente perché ci sarà sempre un margine
Di terapia ad hoc involontaria però diciamo rispetto al grosso del problema il problema verrà trattato verrà indirizzato a quelle comunità terapeutiche che hanno fatto questa scelta
Non a caso di denti il plauso e il l'appoggio incondizionato
Delle comunità terapeutiche GT poco attivo rispetto a questo progetto di legge e parallelo a quello che sono le critiche nelle diciamo il le forte opposizione che vengono dalle comunità terapeutiche così tanto per definire libere
Ecco io non voglio entrare oltre allora questa analisi vorrei riprendere un un allarme che è stato gettato qui anche da Ippolito
Mi sembra che questa legge nella sua rozzezza nella sua atecnicità nella sua diciamo e poco documentata rispetto alle esperienze effettive
Esprime qualcosa esprime una volontà di sperimentare
Nei confronti di un'aria di emarginazione una risposta che sa dare una risposta o il carcere o l'internamento ecco questa sperimentazione
Io ritengo che sia in
Ma come tutte le sperimentazioni costituisce un banco di prova
Da veri da poi portare contro tutti i margini immagine di e strani azione a quelli che sono i valori i valori comuni della società
E e sappiamo che questa nostra società in questo momento la nostra società occidentale
Subisce una forte pressione non sono dal di emarginazione interna ma anche della Red emarginazione che vengono dai paesi che sono state strani atti del FLI
Dei flussi di ricchezza che sono esistente nel nostro mondo ecco rispetta questi interlocutori questa legge
Costituisce un un primo un primo punto
Che una volta sperimentato molto probabilmente sarà poi ribelli prodotta riprodotta anche contro queste gare
Grazie Cerminara allora la parola Maria Grazia Cogliati Dezza medico psichiatra del climax di Trieste
Subito dopo Edo Ronchi
Faccio parte delle coordinamento nazionale degli operatori della tossicodipendenza questi fantomatici operatori che lavorano anche nel pubblico
Spendo soltanto pochissime parole sulla sulla legge perché molti hanno già parlato prima di me che abbiamo credo abbiamo di anche sono state ripetute molte molte cose comunque il fatto più importante quello di arrivare a creare un fronte il più largo possibile contro questa proposta di legge Russo Jervolino in particolare volevo sottolineare due questioni la prima che la proposta di legge è stata fatta con un'operazione estremamente semplificatrice riduttori lisce come è stata proposta come unica soluzione al problema della tossicodipendenza come se una proposta di legge potesse affrontare e risolvere il problema della tossicodipendenza
E questo come già detto per spostare il problema
E far dimenticare come i nodi di fondo sono relativi alla al tipo di vita che oggi si può condurre al tipo di organizzazione sociale
Ed in particolare alla alla vita di quelle persone che si rivolgono ai servizi pubblici in questo senso
è falso dire che il problema della tossicodipendenza tocca tutti in maniera indistinta non è vero
L'angolo visuale dei servizi pubblici da un quadro particolare del del problema ed ancora si può affermare per quanto il fenomeno sia cambiato nel tempo
Che il fenomeno è ancora un fenomeno di classe
La gente che arriva al servizio pubblico sono tutti giovani
Con il trenta quaranta per cento di questi non hanno conseguito il diploma di scuola media
Sono al settanta per cento disoccupati provengono da famiglie disaggregate inesistenti con delle patologie pesanti
Hanno un'appartenenza di classe che in largo modo e quella del proletariato del sottoproletariato quindi si deve affermare che è ancora un fenomeno di classe
Cioè c'è da domandarsi come è stato già detto prima se è giusto da un punto di vista della della legge intervenire su un consumo personale
Io credo che la condotta personale che non lede i diritti degli altri ma è espressione della sfera di libertà e di autonomia della persona anche quando si risolve in un danno verso se stessi
Non deve e non può essere assoggettata ad una sanzione penale
La sanzione penale
Che ha sempre un alto costo deve servire ad evitare i comportamenti che issa punisce
E a questo riguardo c'è da chiedersi se le sanzioni si sono dimostrate utili e senza rifarsi al proibizionismo degli Stati Uniti
Basta guardare all'esperienza dei nostri servizi dove sappiamo quello che succede al tossicodipendente che delinque e che finisce nelle patrie galere
Quindi c'è da riaffermare con con con con grande convinzione
Con l'assurdità della della proposta di sanzione della punibilità del tossicodipendente sappiamo perfettamente che riaffermare questo significa indurre a commettere il reato significa allargare ancora di più il numero dei tossicodipendenti che oggi sono nelle carceri italiane
E bisogna ricordare che del numero complessivo dei detenuti in Italia circa un quaranta per cento sono tossicodipendenti
Due parole anche queste molto Brevi su per quanto riguarda la sei otto cinque
La bistrattata sei otto cinque che è stata una buona legge ma come tante altre buone leggi per esempio la centottanta ci si è dimenticati di applicarla
Tant'è vero che è stato proposto da più parti di arrivare a sanzionare gli enti inadempienti
Si vende l'idea che la sei otto cinque non è una legge punitiva non è affatto vero lo dimostra il fatto che il Choir la per cento punto dei detenuti in Italia sono tossicodipendenti entrati nelle carceri italiane per reati connessi alla tossicodipendenza
Che la sei otto cinque sia una legge non applicata lo dimostrano pochissimi dati riferiti dall'albo s'in Italia solo il trenta per cento delle USL a dei servizi pubblici questo prevalentemente al Nord
Per quanto riguarda il rapporto per autori utenti al nord esiste un operatore per cinquanta tossicodipendenti al sud un operatore per sessantasei tossicodipendenti e per quanto si dica che il problema della tossicodipendenza va bene al di là di un po'dall'essere un problema essenzialmente sanitario
In Italia nei servizi pubblici laddove esiste un organico il cinquantadue per cento dei profili professionali esclusivamente sanitario
Laddove esiste un organico perché in moltissime città i servizi vengono tenuti in piedi da operatori del tutto pre che ha precari e come a Trieste
Dove lavoro io la Regione ha pensato bene di non proporre assolutamente una pianta organica per questo servizio
Prima di parlare un attimo dei servizi
Vorrei dare una risposta all'interrogativo che era stato posto all'inizio
Proibizionismo antiproibizionismo regolamentazione legalizzazione delle rovina
Io credo che ci sono alcuni fatti che giocano a favore di questa proposta per quanto essa sia di di difficile soluzione e uno di questi è indubbiamente il problema del carcere
Il carcere dove finiscono la gran parte dei tossicodipendenti offre come un doppio del problema
Così come l'istituzionalizzazione in manicomio poneva il doppio della malattia mentale altrettanto oggi fa il carcere la carne serializzazione rispetto al tossicodipendente
E anche per quanto riguarda l'AIDS sappiamo benissimo quelle che sono le direttive dell'Organizzazione mondiale della sanità
Per tentare di ridurre l'uso della droga il reato illegale
Per cercare di ridurre il numero dei sieropositivi e dei possibili probabili futuri ammalati di AIDS
Ma io credo che il problema sia ben più difficile dico di di di così in in fin dei conti un po'anche la questione che si pone rispetto al metadone
Rispetta metadone vengono giocate delle campagne assolute sia dalla destra che dalla sinistra dalla destra Nese si assiste ad una situazione per cui nei servizi pubblici
Si toglie il metadone perché si dice che il metadone inquina il servizio inquilina il rapporto terapeutico con il soggetto tossicodipendente
E si proclama che finalmente tolto il metodo il metadone finisce l'aggressività dei soggetti tossicodipendenti in quel servizio ma ci si dimentica anche di dire che così si toglie l'aggressività così il servizio si vuota di tossicodipendenti
Altrettanto però da altre parti si dice che occorre togliere il metadone perché il metadone viene ritenuto un sedativo
Qualcosa che ha dorme in vita la gente non gli permette di reagire non gli permette di combattere e di avere consapevolezza delle contraddizioni in mezzo alle quali vive e certamente è un palliativo il metadone
Però io credo che occorre avere una posizione equilibrata fra le due non non è giusto demonizzare il metadone come non è giusto infatti Zare il suo significato perché comunque il problema non è la sostanza stupefacente
Illegale o legale che può essere data
Ma il problema
E la vita di questi ragazzi che si rivolgano al al servizio chi sono
Si parlava prima di soggetti di persone persone che hanno dei bisogni diversi gli uni dagli altri ai quali bisogni occorre tentare di dare una risposta articolando delle risposte il più diversificate possibili il più complessive possibili
Diceva prima Lamberti che dalla droga si esce da soli dopo un certo iter ed è vero ma è anche vero che se esistono dei servizi pubblici il l'obiettivo che si dovrebbero proporre è quello di stimolare questo processo di
Fuoriuscita da questo da questo dramma
E vorrei dire alcune cose sui servizi pubblici così come sui servizi privati
Proprio perché troppo spesso si fa di tutt'erba un fascio esistono servizi pubblici e servizi pubblici esistono servizi privati e servizi privati il ministro Donat Cattin a detta dei servizi pubblici che sono vuoti e sfasciano atti
E credo che abbia perfettamente ragione semplicemente si è dimenticato di dire
Quali e quante risorse mancano a questi servizi per funzionari quali esibì bilanci regionali esistano per poterli fare funzionare quali piante organiche quali strumenti però per non fare il muro del pianto dell'operatore è evidente
Per noi c'è da dire che non è solo un problema di risorse che non permette al servizio di crescere di funzionare di dare delle risposte adeguate ma è anche qualcosa di altro che non funziona e cui questo qualcosa di altro ci sembra di poterlo ravvedere in un in in degli interventi che si fanno estremamente riduttivi tecnici
Si si scende si sceglie un metodo d'intervento una tecnica di intervento esclusiva come se potesse risolvere quella spessa tutti i problemi diversificati che si hanno davanti
è evidente che in quella risposta così ristretta possono entrare soltanto una fetta limitatissima di questioni una fetta limitatissima di soggetti come per l'appunto prima prima si diceva
Per i servizi privati anche qua c'è differenza enorme da servizio a servizio sappiamo né non voglio riferirmi soltanto ai camerini contenzioni o alle catene di Muccioli ma anche a quei tantissimi servizi privati in Italia che non solo fanno una selezione lunghissima estenuante accuratissima
Ma propongono degli interventi di omologazione pesantissima di annullamento pesantissimo dell'individualità dei soggetti delle istanze soggettive propongono delle regole precise e dure rigide
Alle quali o il soggetto si assoggetta appunto o ne viene immediatamente espulso
Diceva qualcuno che dopo questi iter selettivi e dopo questi ingressi in questa comunità molte persone
Vengono trasformati in sacchi tutti vuoti e tutti uguali e io credo che questa sia alla situazione di parte del privato oggi in Italia
Grazie al c'è grazie al cielo così come per i servizi pubblici
Non sono tutti qualche sfasciate e non sono tutti limitati e appollaiati su delle tecniche riduttive d'intervento
Altrettanto c'è da dire che dei servizi privati che si muovano nella logica dell'emancipazione del soggetto che fa riferimento al servizio aprirà sei quattordici minuti
Quindi ti pregherei di concludere perché siamo male proprio in cattive o in una cattiva situazione di emergenza ecco volevo dire che non
E falsa e ormai fuori luogo la contrapposizione fra servizio pubblico il servizio privato
Ciò che da chiedere al pubblico e di aprire una relazione privata al proprio interno cioè di introdurre elementi come il sentimento il coinvolgimento la passione e di aprire una relazione pubblica e sociale nel privato cioè di chiedere al privato di occuparsi non solo di quell'individuo che reclute nelle proprie mura ma di occuparsi di quella fetta di territorio
Che ha dato vita a quell'individuo cioè di una rete sociale anche se piccola
Un filo conduttore unico tra pubblico e privato è il discorso della deistituzionalizzazione cioè il discorso della trasformazione istituzionale che è la stessa cosa riguarda sia il pubblico sia in privato sia un servizio di un enorme città sia una piccola comunità per sei sette persone
E qui ci sarebbe da parlare cosa vuol dire la deistituzionalizzazione cosa vuol dire risposte alternative come le cooperative elabora tali l'attivazione del tempo libero eccetera eccetera finisco non ne parlo finiscono dicendo che
Ecco al di là di opposizioni faziose che ormai non che sono che non rispondono né ad una pratica né a una ideologia reale occorre operare un'alleanza una sinergia enorme oggi fra pubblico e privato
Alleanze sinergia che legata a questo momento storico particolare che stiamo vivendo
E che deve non solo tra pubblico e privato ma anche rispetto ad altre forze politiche sociali culturali deve trovare il fronte più ampio possibile
Grazie è vero anche vorrei pregare
Collega Edo se c'è la fine
Cinque minuti perché a questo punto siamo alle tredici e abbiamo ancora mezz'ora di lavoro con
Non dico neppure il numero degli interventi prego spread visti
Dopo Edo Ronchi e vittoria Santoro
Allora nei cinque minuti scusandomi che poi anch'io devo scappare figlio fra l'altro
Non è non abbiamo di fronte una proposta di legge che cerca di rispondere ad un problema in maniera più o meno corretta
Abbiamo di fronte è il prodotto di una campagna ideologica e di una speculazione politica io credo che questo sia
Il il dato da cui partire perché da una lettura razionale anche da diversi punti di vista di questa proposta di legge si vede come sia da una parte impraticabile dall'altra comporti dei rimedi se è possibile che aggravano il male
Aumenta l'isolamento e la criminalizzazione di tossicodipendenti li allontana ulteriormente dal servizio pubblico li introduce quando già non ci sono in un circuito di differenziazione di discriminazione di carceri esazione
Aumenta il peso della cultura dei giudici e dei poliziotti nell'affrontare questo problema d'altra parte rende più poliziotti gli stessi operatori
è insomma un gran pasticcio che ripeto aggraverà il problema e anche altri problemi connessi della giustizia
Delle carceri
Della i DS dei servizi pubblici delle comunità senza risolverne alcuno
Io sono quindi d'accordo che noi si stabilisca per quanto riguarda l'IP siamo perfettamente d'accordo con molti interventi che qui ci sono stati diciamo una base minima comune dei no a questa legge che si articoli un'iniziativa anche parlamentare in questo centro
Mi pare però anche abbastanza chiaro che come diceva Violante il punto debole del fronte dei no e il contenuto dei sì
Ed è di questo che bisogna discutere forse un po'di più
A meno che il si potrebbe anche essere una linea di difesa dalla sei otto cinque però ed è in parte una ragionamento condivisibile cioè sbagliata la la la drammatizzazione della sei otto cinque e la drammatizzazione del problema come se per particolari inadeguatezza del sei otto cinque
Il problema forse esploso solo in Italia come giustamente osservava Arnao invece si tratta di tutt'altro
Messi potremmo anche aggiungere altre cose il il solito ragionamento sui servizi pubblici ed è bene farlo
Ed anche su una richiesta diciamo di maggiore qualità dei servizi privati o delle comunità
E quindi di intreccio di verifiche
Delle funzioni comunità di non soluzione esclusiva ma nemmeno prevalente da parte delle comunità
Nei sì si potrebbe mettere anche una lotta più efficace il traffico internazionale benché dobbiamo di prendere atto che gli americani che nel traffico internazionale qualcosa hanno impegnato
Hanno raggiunto risultati molto limitati
E bisogna anche introdurre in questa discussione quello che sia i radicali che noi che altri stan facendo della distribuzione o della vendita controllata
Ecco qui se ne è discusso abbastanza poco stamattina mi pare se ne parli ancora abbastanza fra le righe cioè con una certa con un certo disagio che è comprensibile perché è vero quanto dicevano in molti che c'è un diciamo un clima politico un'opinione pubblica che certamente non è favorevole
Però se non c'è uno sforzo di recupero di razionalità io penso che non usciamo da questa spirale finiremo comunque per col subire le conseguenze di questa campagna ideologica di questa speculazione politica
Ora bisogna discutere razionalmente anche di questo aspetto
Sapendo che abbiamo di fronte con una domanda di droghe
Che è molto alta che è crescente
Per una serie di fattori adesso sociali culturali la crescita della dipendenza dei farmaci
Della chimici trazione di molti aspetti della vita di l'anomia diffusa del consumismo anche
E anche del meccanismo dalla dipendenza della tolleranza che fanno della droga una merce particolare il cui consumo induce una crescita del bisogno della domanda stessa
E siamo di fronte anche un'Offerta formidabile in condizioni di mercato che nessun altro prodotto
Si trova da vere
E cioè a una possibilità con bassissimi Investimenti di realizzare profitti altissimi
E quindi è praticamente impossibile in questo tipo di situazione bloccare la vendita avendo proprio una a disposizione un mercato praticamente il limitato e un'offerta dal lato dell'offerta una possibilità di realizzare profitti tanto enormi insomma si realizzano al caso del professionista fatto avvenuto che accumula dieci milioni li investe diventa spacciatore per qualche mese poi si ritira dal mercato dopo aver moltiplicato dieci milioni
In maniera esponenziale in pochissimo tempo nessun altro prodotto è in grado di garantire un meccanismo di diffusione simile
E quindi non mi convincono le osservazioni che venivano fatte sul al mercato pubblico che non riesce a rompere il mercato clandestino
è vero che non eliminerebbe ma non è vero perché un attacco sostanziale al mercato nero dal profitto sarebbe ininfluente sulla quantità sulla ramificazione sulla distribuzione e quindi anche sul consumo lo il consumatore che diventa spacciatore è un canale importante di diffusione del consumo dalla droga così come l'alto profitto spinge al mercato spinge all'allargamento del mercato così come avviene in genere per ogni altro tipo di prodotto
E così non mi pare fondata la il discorso dell'inseguimento del mercato non che non esista ma perché non si propone di eliminare anche il metadone
C'è chi lo propone ma diciamo un discorso che non passa e quello di che avrebbe conseguenze drammatiche
Perché provocherebbe immediatamente un aumento sicuramente dagli arresti dei tossicodipendenti dei reati e probabilmente anche un aumento delle morti
Per eroina da mercato nero
Se il metadone sì perché non anche altre sostanze in via pure sperimentale
Se si in qualche modo si è acquisito che il metadone è utile o può essere utile perché non provare anche con altre sostanze
Perché non sperimentare anche questa via certo non pensando che la soluzione del problema
Ma certamente all'interno di una ragionamento articolato potrebbe contribuire da una parte a ridurre la tra la criminalizzazione del sud della sostanza
E dall'altra a attaccare il mercato nero
Insomma io penso che anche questo aspetto debba essere introdotto qui è ora in questo dibattito che sarebbe sbagliato in particolare a sinistra
In qualche modo subire sia sul piano dei diritti civili sia sul piano della razionalità questo offensiva ideologica e questa speculazione politica finiremmo col venirne travolti se non avessimo il coraggio di recuperare razionalità e soluzioni concrete a problemi concreti o anche parziale soluzione
Infine a conoscenza del problema non sarebbe male che mentre il dibattito procede al Senato noi si avviasse almeno un'indagine conoscitiva alla Camera
Con un approfondimento perché molto spesso chi parla di questi problemi soprattutto in sede politica
Lo fa senza vere presente tra veniva giustamente detto il discorso dalla dose giornaliera ad esempio ma anche la conoscenza concreta della situazione europea o delle di un quadro di riferimento che potrebbe sgonfiare il pallone di questa campagna ideologica quindi sarebbe utile a mio parere una mozione uno strumento che consenta l'avvio di un'indagine almeno alla Camera inattesa che l'iter del Senato arrivi a conclusione quindi Pascià secondo ramo del Parlamento
Questo la riforma di questa legge acquisire un po'di dati conoscitivi
Serve appunto per togliere molto di questo alone ideologico di questa speculazione che si sta sviluppando in questi giorni grazie
Io mi scuso doveva essere di interrompere ma vorrei tentare di far parlare tutti quanti vittoria Santoro
Ce la facciamo i cinque minuti
Nana non amano assolutamente
Cioè e poi
Vorrei provare Luigi Manconi
Io cercherò di essere il problema più breve possibile anche perché mi occuperò di un solo aspetto di tutta la questione droga che l'aspetto del criminalità diffusa
Associata al fenomeno tuttavia forse proprio proprio brevissima non mi riuscirà di essere perché come tutti
Tv presenti hanno osservato oggi non ne ha parlato nessun'altro
E devo con dolore lire che neanche nella giornata di ieri io ho assistito a tutto il forma dall'inizio fino proprio all'ultimo minuto
Nessuno ne ha accennato non dico parlato fornito dei dati eccetera non se n'è fatto un accenno a questo è un problema tabù
Io sono un po'indignata di questo fatto perché perché qui si sta parlando della questione droga si sta parlando di una legge in discussione esprimendo le proprie opinioni proprio rifiuto mio è un rifiuto e poi dirò perché
E io penso che siccome lo si fa in una sede politica in una sede politica qualificata
Non si può ignorare un aspetto della questione droga chimico molti dei di risvolti di aspetti no sanitari giuridici eccetera non si può ignorare un aspetto che a mio avviso a una grossissima rilevanza
Cioè un giudizio politico può essere dato solo considerando il fenomeno nel suo complesso e in tutti i suoi risvolti in tutte le sue vie che men che meno ignorandone qualcuno importante
Per dimostrare che questo fenomeno e questo questo aspetto del problema importante io voglio dare qualche cifra dirò innanzitutto che se voi cercate di sapere quante persone sono morte
A causa della criminalità diffusa nell'anno scorso o anche in un anno precedente
Cioè a causa di scippi rapine eccetera connessi con la ricerca del danaro
Da parte di persone che sono costrette a servirsi del mercato nere quindi costrette a a ricercare delle ingenti quantità di danaro
Bene se voi cercate di sapere quanti sono i morti
Non lo trovate da nessuna parte questo è un dato che non vi fornisce nessuno noi siamo giorno per giorno naturalmente consapevoli cioè lo stillicidio di notizie su quanti sono i morti per overdose ogni giorno siamo a trecentododici siamo quattrocentoquindici
Però voi non trovate nessun dato su quest'altro aspetto del problema allora io ho fatto uno sforzo birra valutarlo personalmente
E vi posso forse dare un numero che ha un senso almeno partendo dal un indagine condotta dalla Logos ricerche per conto dal re della regione Lazio qui troverete parecchi dati naturalmente uno che voglio che adesso il mio utile dice che nel Periodo dall'ottanta a metà dell'ottantasette l'ottantuno per cento degli omicidi
Totali di qualunque genere nature città degli omicidi
Sono stati commessi in connessione a questo problema della doping Shipping rapine anche eventualmente in vendette trasversali eccetera in connessione al esistenza di un mercato clandestino degli stupefacenti
Ora ho guardato quanti sono stati gli omicidi totali dello scorso anno dell'ottantotto e dalla relazione del procuratore generale della Cassazione Sgroi
Si ricava che nel primo semestre sono stati commessi tre mila quattrocento Eliot ha fatto una cosa del genere
Tre mila quattrocento e dispari omicidi totali il che vuol dire circa sette mila sull'anno allora lo poiché l'ottanta per cento di sette mila sette per otto cinquantasei fa cinque mila e seicento
Cinque mila e seicento morti cinque mila e seicento vittime sono le vittime
Della criminalità diffusa associato al problema droga naturalmente a queste vittime poi dobbiamo aggiungere quei tali ottocento e dispetti sono i morti diretti per droga ma questa è il Bilancio catastrofico della situazione attuale cioè noi non dobbiamo dire che sono morte ottocento persone sono otto morti cinque mila seicento più sono morte cinque mille seicento più ottocento e qualche cosa questa è la situazione vera allora io mi domando perché è tabù questo dato cioè perché non se ne parla in sostanza c'è una birra conclude il silenzio da parte di tutti io devo dire di tutti e vi dirò la mia opinione
Allora il pregiudizio misti non ne parlano perché è chiaro che la legalizzazione della droga è una risposta immediata a questo problema
No la legalizzazione della droga con la scomparsa del mercato nero è una risposta immediata questo problema e quindi non c'è interesse da parte di Berbizier misti a sottolinearlo
Gli altri diciamo i progressisti
Dalle cui parte chiarimenti io sono non ne parlano perché temono che sottolineando questo dato si possa in qualche modo puntare l'indice criminalizzato Uri più ancora di quanto non sia fatto finora
Verso i tossicodipendenti che sono costretti a queste situazioni di
Delinquenza
Ed io dico che questo a mio avviso è un errore politico è un errore politico perché il TAR scelte non elimina il problema
Cioè la gente diventa giorno per giorno più insofferente DS levi in una situazione in cui ha sempre paura di ciò che gli accade lo sapete tutti lo sappiamo tutti quindi è inutile che io insista su questi aspetti
Della faccenda ma poiché il problema non si elimina non parlandone cioè non discende non mettendo giù le cifre non dicendo perciò con chiarezza
Che peraltro la legalizzazione del mercato della droga elimina rapidamente questo problema io sofferenza nella gente continuerà a crescere perché i fatti continuano ad esserci e quindi si crea un terreno più fertile per le perché le sparate alla Craxi o cose di questo genere siano diciamo accolte siano accolte siano recepite siano digerite
Per quanto riguarda la legge io dico che da questo punto di vista è quanto di più negativo come peraltro qualunque legge rimuova le indicazioni più repressiva
Non soltanto lo è perché non naturalmente i giovani a cui sono innegabile che sono minacciati di sanzioni
Penali e non comunque di maggiori sanzioni chiaramente sono meno disposti verso rifugi danno come altri hanno detto dagli eventuali centri di di accoglienza di assistenza eccetto eccetera e quindi saranno ricacciati nel novero di quelli che passano la giornata nella strada cercare in qualche modo i ghiacci polari soldi per eccede eccetera
Ma poi anche perché per altri motivi perché penso che quando si minaccia all'ergastolo ai grossi spacciatori ai quali non si mette il sale sulla coda e questo è noto comunque basta questa minaccia per il far salire i prezzi l'ha detto qualcuno prima e me l'hanno detto altre persone che questi sono già saliti da quando è in discussione la legge i prezzi del mercato della strada sono saliti e poi perfino la dichiarazione di illiceità scusate mi sembra che vada
Quindi voglio dire quando salgono i prezzi sale anche chiaramente la criminalità diffusa
E voglio dire che per fine la dichiarazione di illiceità così astratta e il secondo me casomai un facilitazione per chi fa opera di proselitismo perché non c'è dubbio bar molti l'hanno detto non sono io la prima diciamo che uno degli stimoli dei giovani ad avvicinarsi alla droga è anche questo
Diffuso il sempre più diffuso devo dire amore alla trasgressione
Quindi perché stimo diviso per Contrada schegge
E sono contrario anche secondi aspetti e per questi motivi chiedo alle forze politiche però che di questo problema della criminalità diffusa se ne parli se ne tenga conto che sia uno dei parametri su cui domani noi controlleremo eventuali Effetti di questa legge
Perché se questa legge poi la faranno nonostante le opposizioni questo deve essere uno dei parametri su cui si controlla il successo o l'insuccesso di una legge per me Pessina
Grazie all'interesse ancora
Esso controlli minuti Luigi Manconi
Poi vorrei dare la parola non era prevista tra gli interventi ma ritengo che sia significativa in nessun modo della Federazione giovanile comunista se sì mantiene entro i cinque minuti
C'è Carmen Bertolazzi Encore
Luigi si aveva detto dai tempi
Così contingentati cerco di esprimere semplicemente un concetto
Che Fioratto in alcuni interventi e in particolare in quello di Violante poi ripreso
Da altri con accenti diversi
Credo che questa questione
Della legalizzazione
E quindi di ciò che evoca la questione del proibizionismo sia decisiva per andare avanti oltre appunto il fronte Dino ecco per affrontare questa questione semplicemente un suggerimento di riflessione si è parlato tanto nelle settimane scorse nei mesi scorsi dell'affermazione di Sitka secondo il quale lo Stato in alcune zone d'Italia non esercita la sovranità bene la sovranità non è solo monopolio della forza e qualcosa di più anche di più complesso ed è in particolare direi
Capacità di controllare la legalità e irregolarità dei meccanismi di produzione della ricchezza sociale oggi in alcune zone d'Italia il fatto che lo Stato centrale unitario non eserciti la sovranità significa che la criminalità organizzata
Amministra essa improprio
Meccanismi di produzione e circolazione di ricchezza sociale e cosa che le ricerche dei sociologi più avvertiti D'Amato Lamberti a Raimondo Catanzaro dimostrò che ecco ampiezza di materiale documentario con acutezza di analisi
E che però è anche esperienza empirica concreta di chiunque quelle zone d'Italia in qualche misura le frequenta che significa amministrare in proprio da parte d'atleta organizzata i meccanismi di produzione circolazione di quote di ricchezza sociale significa capacità di distribuire risorse
Redditi beni persino servizi e attraverso questi meccanismi di organizzare consenso ovvero di svolgere una funzione che qualunque giro di parole noi vogliamo dotare e eminentemente una funzione politica
E questo che crea l'antistato non ne semplicemente il fatto che la criminalità organizzato disponga di sue forze di polizia contrapposta alle forze di polizia
Di origine derivazione statuale quindi semplicemente un problema di divisione del monopolio della forza e questione di amministrazione di consenso attraverso la capacità distribuire risorsa attraverso questa distribuzione di risorse di aggregare intorno a sé
Strati sociali esercitare autorità che politica e insieme
Di comportamento di sistema di valori ecco
Tutte le ricerche in questi anni anche quelli dei più feroci nemici dell'antiproibizionismo sono concordi nel ritenere che
Oggi la forza ovvero la ricchezza di cui dispone e che in qualche misura distribuisce
La creta organizzata dai proventi del traffico
Internazionale della droga si alimenta allora sottrarre alla mafia questa fonte decisiva di ricchezza che come dicevamo insieme distribuzione di risorse di consenso esercizi di ruolo politico
Attraverso quindi l'eliminazione
Del proibizionismo e la legalizzazione controllata
Della circolazione da droga è se non altro a mio avviso se non altro un importante argomento da discutere da affrontare da questo punto di vista un po'mi ha stupito la frettolosità con cui Violante forse anche Luís pressato dai tempi a come dire rimosso la questione anche perché all'interno del partito comunista dalle questione tutt'altro che tabù è tutt'altro che questione rimossa la si affronta la si discute
è
Quello che però mi ha colpito nel ragionamento di Violante è il fatto che lui dicesse in realtà o almeno così io l'ho colto questa
Programma di legalizzazione quindi queste ipotesi antiproibizionista
è un'ipotesi che rischia di inseguire il mercato in opposizione a questa cosa ha proposto Violante davvero non ho nessuna intenzione di come dire ridicolizzare le sue parole perché su questa questione ciascuno di voi ci va con grande prudenza e giustamente con molte incertezze però mi sembra che abbia proposto se ho capito bene sostanzialmente una grande battaglia ideale sostanzialmente insieme a una lotta contro il i trafficanti o una mobilitazione per sottrarre i giovani diciamo così anche se questo termine se venire tappano gli esatti questa nell'indistinto alla tentazione della droga
Questa impostazione in astratto
Assolutamente dignitosa e accettabile è iniziata ai miei occhi da un inguaribile è pernicioso ottimismo
Violante parla come se fossimo a bocce ferme come se fossimo vent'anni fa io credo che l'ipotesi antiproibizionista parte da un assunto ineludibile
La sorte ineludibile è a mio avviso esprimibile in queste banali parole la guerra con la droga è stata persa si tratta ora di limitare il numero delle vittime
L'acquisizione di questa consapevolezza
Può indurci a esaminare con scientificità con prudenza con attenzione contro i muri perché a mio avviso l'ipotesi antiproibizionista giustamente sollecita così Paure incubi giustamente la prudenza delle benemerito associazioni cattoliche a mio avviso hanno dietro questa motivazione tutt'altro che disprezzabile ma affrontare questa tematica come una tematica che come dire parte dalla constatazione di una sconfitta interamente consumata da questo punto di vista non dobbiamo avere paura di osare Dino Sabbi le ovvero di sporcarsi le mani Conte proposte
Ne programmi ipotesi di legge che sicuramente sono tutt'altro che allettanti tutt'altro che gratificanti per chi crede comunque che forme di tossicodipendenza come quelle indotto da consumo delle droghe pesanti siano ovviamente fonte di disgregazioni infelicità sociale
Ecco io questa la cosa che mi sembrava utile sottolineare appunto come
Piccolo e veloce contributo avevo preparato perché sono dirigente tutta una parte molto ampia sul senso ideologico dalla campagna in corso che a mio avviso è sicuramente la cosa per un verso più inquietante per l'alta più istruttiva su questo dico solo due piccolissime cose perché una perché è stata citata in insieme pronte riprenderla è una perché mi ha colpito nella percezione visiva mentre venivo a Roma da me lo porto la prima è la seguente
L'ho già detto la rispetto
Non abbiamo a sufficienza nota atto a sufficienza contestato a sufficienza criticato un passaggio di questa campagna il fatto che rientrata la minaccia sappiamo poi che nei fatti non rientra ma rientrata alle nel corsa campagna la minaccia tout cour carcere per i tossicodipendenti era rimasta inalterata nella coscienza di coloro che questa campagna portavano avanti e soprattutto dalla lo platea
Una semplice affermazione era Gaston o per i grandi spacciatori cadere questo segni in maniera come dire veramente drammatica il grado di regressione culturale che questa campagna può portare avanti
Il fatto che alla figura più ripugnante per il consesso sociale del grande spacciatore con tanta leggiadri ER si sia unito o il termine era gastronomo
Sapendo che siccome la figura che evocava questa appena era giustamente ripugnante alla coscienza collettiva io credo che sia stato proprio il segno inequivocabile
Della del fatto che ha questo questa campagna Milas vale a dire a regredire nella coscienza della gente la percezione di cose una società equa e di come si amministra equamente la giustizia perché tutti sappiamo nemmeno ci spenda parola quanto l'evocazione dell'Orda asta lo abbia una esclusiva esclusiva funzione ideologico simbolica
Seconda esempio che volevo dire appunto oggi il edicole di Roma sono tappezzate da ma la fondina del giornale quotidiano il Tempo diretto da Gasp ed abbellire Medea e che recita così
Una ragazza ruba per tornare in carcere e disintossicarsi
Non dobbiamo come dire essere su come dire troppo indifferente a questi messaggi questi messaggi passano il fatto che sia triviale osceno non e limita l'impatto che questo messaggio a ultimissima cosa e con questa
Chiudo
Si si è parlato in questi mesi dalla campagna contro la liceità del drogarsi così me l'ha presentata come una campagna contro il permissivismo degli anni settanta
Gli anni settanta sono stati il decennio in cui è stato riconosciuto al soggetto debole
Un sistema di diritti
Il soggetto fragile il soggetto esposto ha avuto negli anni settanta un riconoscimento non solo sociale politico ma anche giuridico istituzionale del fatto che poteva godere di diritti e che esisteva una possibile società solidarietà organizzata che lo aiutasse a poter godere di questi diritti non voglio fare veloci assemblamento perché appunto il tempo stringe ma io credo che con tutte le norme differenze ci sono dei sottili collegamenti sulla camper tra la campagna per la porto e la campagna sulla droga io entrambi i casi si nega si vuol negare ai soggetti fragili
Nel caso della donna fragile nel momento ovviamente in quel momento lì così come il tossicodipendente il fatto che il soggetto debole possa godere di diritti nel momento in cui si parla di espansione dei diritti di cittadinanza questo è nient'altro che una così offensiva per la riduzione dei diritti di cittadinanza
Grazie a Luigi Manconi io credo che se noi prolunghiamo avevamo preso l'impegno di finire alle ore tredici e trenta ma prolunghiamo ancora per un massimo di venti minuti mezz'ora per ascoltare gli altri quattro interventi che sono annunciato che saranno tutti i guanti di estremo interesse
Credo che faremo una buone cose anche se sforiamo di mezz'ora
Ha la parola e in nessun modo della Federazione giovanile comunista
Cercherò di essere nemmeno veloce e io credo che voi conosciate le posizioni della FIGC sulle decreto sul disegno di legge del governo
E non abbiamo promosso lo scorso sedici dicembre a Roma una manifestazione nazionale importante che ha sullo slogan punire i trafficanti non punire ragazzi
Che ha visto una partecipazione straordinaria preparate in una settimana trenta mila giovani e ragazze seta
E Nancy unitaria è molto significative di cartelli di coordinamento incriminati Annina hanno ancora e Bari contro questa legge eterna solidarietà mera attività il problema nella tossicodipendenza
Io non dico a quanto non siano contrari aleggia pian piano hanno detto no in questo senso mi mi
Grandine o alle politiche e alle cose già benché dai Polito qui ed altri garantito granché da altre altre pressioni che sono intervenute racchiudo sono in una battuta quello che nuovi sosteniamo cioè queste ci sia una proposta è una proposta ispirata da tutt'altro principio di quello che ha animato l'altra quella attualmente in vigore la sei otto cinque cioè quello della ma solidarietà della garanzia della tutela di chi vive il brano della tossicodipendenza e quello poi di voler aggiornare complessivamente sul grande tema della prevenzione
E l'ispirazione dello stesso articolo ottanta pur con le ambiguità che esso contiene che ha consentito è questo un po'negarlo nessuno in linea per molte per molti ragazzi tra molte ragazze un percorso comune l'avvio di un percorso di liberazione della sostanza non è stato sempre così in un argine della discrezionalità del giudice in alcuni casi non ha funzionato in questo modo quindi evidentemente a risolvere questo questo punto c'è chi dice no a questa legge non solo noi lo ricordava mi pare non ci sono più donne alla introduzione anch'tre forze significative molto importante nella nostra realtà Nespresso il loro nome mi riferisco principalmente al documento educare senza punire proposto all'assise del sedici dicembre
Dalle ACLI la Caritas l'AGESCI
L'Azione Cattolica dallo stesso CNCA anch'e nello stesso tempo forse passato più in sordina rispetto alle operazioni che invece da un'altra parte vennero fatte che sono quelle di chi dice sì invece alla alla legge e i manifesti sono male perché l'istituto il cognato di Fini di San Patrignano Comunità Incontro Mondo X letta piace a D'Alema ebbe eccetera e che si organizza evidentemente in tutto fare iniziative dibattiti per tentare di costruire un orientamento su questa su queste loro posizioni
Io credo che si sia modificato sono andiamo fuori si sia modificato Hillary caratteri del dibattito che caratterizza in una in Italia su questa questione fino a poco tempo fa il carattere della discussione sulla laterali in due posizioni contrapposte ricorda un fatto così ci capiamo tutti la polemica fra pannelli Muccioli nell'estate dell'agosto dell'ottantasette liberalizzare non reprimere
Noi come FIGC abbiamo avuto modo fin d'allora di dire in numerose occasioni su questo c'è stata su questa questione cioè che è stato un attimo l'anche polemica tra la FIGC a Giancarlo Arnao sulle pagine del manifesto
Sosteniamo di Cisterna parziali riduttivo affrontare la questione in questi due termini oscillando fra questi due aspetti perché si evita mi pare ci pare di affrontare il problema vero
Attingendo al spostata su punire non punire non punire o punire cosa non tornino con i ricchi io pongo la domanda su questo punto può esserci un accordo totale
Un accordo fra fra noi tre presenti qui anche per ma ora penso anche l'iniziativa di ieri del colore del PC e io credo di sì
Se il il carattere di questa iniziativa lo lascia supporre per quanto ci riguarda la nostra attenzione incentrata sul soggetto su chi punire allora come le sculture
E quindi in questo senso non sulla sosta sulla non punibilità della sostanza en passant ha pagato il ferimento alla alla questione della liceità o non li cita non mi sembra non ci sembra il punto
Dirimente nel pensiamo alla questione in sedia di quanti realmente non sappiamo ah no parla di un milione e ottocento a tre mila missioni consumatori di droga leggeri non cede
Di quei trecento mila o cinquecento mila non si sa di consumatori occasionali o o abituali di droghe pesanti e così via
Non abbiamo detto l'abbiamo letto il sedici novembre abbiamo ripetuto lo ripetiamo non è citiamo non condividiamo in nessuno di questi casi night rispetto al consumo occasionale abitua
Abitudine cerca la l'idea della punibilità mai detto questo ribadiamo che non si possono mi dei ragazzi ma anche bisogna trafficanti che su questo punto a me sembrerebbe importanti significativo che già a livello di forze parlamentari si trovasse un accordo per lo stralcio per la discussione della proposta di legge presentata dal pc sul traffico che mi pare a detta di molti se anche più che si anche migliore di quella parte che invece contenuta nel DDL del governo
E soprattutto ne vorremmo tentare distolta l'attenzione sulla grande sul grande tema della prevenzione e quindi in questo senso ha certo proprio per essere velocissima su quello che purtroppo è stato spesso assente nei dibattiti precedenti in tutti questi anni assente qualche volta anche in questi più attuali
Che è quello della condizione giovanile e terra essere brand e dico solo che sono concordo concordiamo come FIGC abbiamo avuto modo di affrontare la questione anche un seminario congiunto FIGC CNCA le cose che ha detto Luigi Ciotti questa mattina
E in questo forse me ne discuterà Manconi se anch'io ho anche da questo punto di vista annientamento animato dallo stesso ottimismo
Che animava l'intervento di Violante mi sembra che questa sia la vera strada da percorrere
E cioè che non ci sia da contrapporre altre vittimismo l'antiproibizionismo quanto ci sia da ragionare veramente seriamente insieme su qual è la qualità della vita è la condizione già manine nella nostra realtà su come dicono i giovani nelle scuole quale il livello di sapere alienato conoscono quali qualità
Di formazione hanno quale impossibilità reale di avere un'occupazione quando finiranno la scuola quale invita vivono nei quartieri
Parlo di faccia un un un riferimento veloci Magliana di Roman Zen di Palermo che ha avuto modo diverso io ho provveduto io scusa finisco allora
La las la cosa da affrontare da questo punto di vista e in questo senso non ci stiamo impegnando e e poco quindi la questione in maniera molto aperta e questa si può ragionare insieme su mia movimento che oltre a giustamente fa una battaglia per una battaglia contro questa legge
Ponga le basi per un movimento un orientamento culturali diverso rispetto ad un rapporto con le sostanze che la con la società
Che ci circonda e si può fare insieme un lavoro di questo tipo
Che quindi affronti tutte quelle grandi questioni irrisolte se questo e il carattere che può avere un'iniziativa comune io credo che ci staremo diverso inesplorato europea Franca basse deputato verrebbe vorrei il convento del ringrazio ero io Slobo della FIGC lo vorrei ricordare
In altri tempi del Pdci mio giocatore all'interno del partito comunista un ruolo molto importante per in questa dinamica che il bio è sempre stato all'interno del mondo comunista o sulle questioni della droga
Ricordo per esempio che nel mille novecento settantanove
Il FIGC si fece promotrice di una proposta di legge di iniziativa popolare per la liberalizzazione
Dei derivati della canapa indiana parallelamente al proposta stralcio che noi presentammo in sede parlamentare
E ricordo Pdci comincio raccogliere firme su quella proposta di legge che in quel momento ero molto significativo come come Indirizzo che fu praticamente bloccato dal Partito comunista e questo per dire perché abbiamo selezionato sempre molto attenti all'interno dell'ordine del merito comunista delle varie posizioni che sono sempre scontrati ruolo più dalla FIGC sicuramente avuto impersona proprio cioè un ramo posso vedere anche oggi
Tra il Cabras
Sì dopo questa per il Antoine prendi il Crema evitare il fronte dunque io rilievo che mi dispiace un po'che questo tempo non consente un confronto perché effettivamente sono emersi molti spunti e molte differenziazioni però in un'ottica così abbastanza stimolante penso poi che coprono provocare delle sinergie delle delle unità mi sembra che ognuno qui stia buttando dei sassolini però non se senza potersi poi effettivamente confrontare
Cosiddetti neanche un parallelo fra questa iniziativa e quella che è la situazione dei Verdi una delle liste verbi e rispetto appunto il problema droga
In questo senso il fronte contro la legge Jervolino esiste è stato anche preso assunto dalle liste in una mozione a Major nell'ultima loro assemblea nazionale mentre per quanto riguarda le strategie
E
Tutto il dibattito intorno al problema droga all'opposizione sono differenziate esiste non è un nostro patrimonio diciamo
E quindi la strategia la stiamo costruendo con un confronto continuo e colonna le persone che anche sul campo stanno stanno lavorando
Per quanto riguarda la legge io non non mi dilungo visto appunto il tempo a limitato condivido quello che don Ciotti riassume perché era emerso appunto dall'assise educare senza punire una legge confusa impraticabile ingiusta e pericolosa queste mi sembra in sintesi questo questo tipo di legge e non mi sembra anche che sia importante valutare partire dalla constatazione dei risultati di una legge che pur compì apertura si inseriva sempre in un'ottica proibizionista nei sedici anni non abbiamo da settantacinque come da sedici anni non non abbiamo avuto nessun risultato anzi un peggioramento della situazione esistente quindi il discorso della legalizzazione o delle addirittura liberalizzazione secondo me un discorso è una che va affrontato e quanto meno è una scelta anche di direzione adesso poi Cosimo approfondire le differenze che ci possono essere i problemi che ci possono esser come evitare che Mercatore incorre nel mercato cioè ci sono evidentemente dei problemi in questo tipo di discorso
Però io penso anche che debba essere segnale di una direzione e soprattutto un terreno di sperimentazione visto che abbiamo già sperimentato anche troppo tu tutto il resto quindi anche proprio va vederla sotto quest'ottica bollo a tutta la questione pure interessante che veniva apposta sulla sul diritto Ippolito mi sembrava aver fatto una dato è rispuntato molto interessanti su questo su questa in questione
Però io ecco la riprendo perché secondo me non è soltanto una questione di diritto cioè il discorso della tossicodipendenza della droga non sempre una scelta e quindi non sempre e non comunque il discorso della appunto legalizzazione eccetera è il rispetto di una scelta
E consentire al punto che una persona possa scegliere proprio perché spesso che oggi non non sempre non comunque anzi abbastanza raramente sia effettivamente una scelta la scelta della droga
Io credo che esistano una serie di è stato anche detto un sintomo di un disagio può essere un disagio sociale può essere un disagio attività certo è che ci sono o sono stati anche connotati comuni nelle persone che sono arrivate al buco
Alte percentuali di abbandono scolastico ma ma non solo cioè voglio dire comunque esiste un un problema che può essere anche non strutturale che però va va affrontato non vorrei che la scelta della legalizzazione sancisse solamente un diritto alla persona ed una ognuno una la rotta un intervento anche a livello preventivo e a livello di ridare una speranza di vita
Povertà della speranza diceva don Ciotti e secondo me questo è un problema allora quando si parla di prevenzione appunto si dice tutto si dice niente perché la prevenzione una diciamo prevenzione sembra cade trovate chissà che cosa e poi
Pratica
Non è né né niente è e ci vorrebbe il tempo per vedere per per per analizzare questi sarebbero anch'essi secondo me e da da dare oltre che almeno proprio analizzare che cosa può essere la prevenzione e quindi togliere le cause strutturali e non solo strutturale del disagio e però visto che sul discorso prevenzione più o meno voglio dire più associato anche se è a un può essere una contenitore vuoto
Mi per piaceva di più affrontare discorso della uscire una volta che si è dentro e qui butto a livello provocatorio è proprio anche perché non ho il tempo di spiegare il discorso la premialità
Noi dobbiamo anche fornire offre premialità fornire offrire delle possibilità di vita coloro che decidono di uscire da questa esperienza non è soltanto il discorso della comunità terapeutica
Sono altri tipi di scienza che scrissi possano fare
Ma è anche il futuro una volta che si è fuori e quindi il discorso del diritto alla casa del diritto al lavoro che in una società dove la disoccupazione giovanile aumenta dove la necessità e la fame di case aumentano per tutti
Può essere un discorso effettivamente dirompente che crea delle delle contraddizioni anche all'interno di certe aree però io penso che vada vada apposte vada affrontato
L'ultima elemento e anche questo lo Bhutto come provocazione mi spiace non avere il tempo di approfondirlo è il discorso che sottolineava anche Colombo in un suo intervento dare spazio alla parola del tossicodipendente riconosce per me riconoscerli soggettività
Allora secondo me non dobbiamo io sono d'accordo con le proposte che faceva Teodori di coordinamento iniziativa politica di lotta alla droga sì anatra alla troverei Jervolino parallelo bisogna della Jervolino
Benissimo queste attività istituzionale questa attività politica però penso che il problema debba essere portate le trasportato nel sociale e questo Fronte di lotta debba
Vedere coinvolta la società civile e le strutture che civilmente
La Società si è data quindi non soltanto gli operatori non si e ma ben vengano gli operatori non soltanto il mondo culturale e che si muove sul terreno dell'emarginazione di Walter emarginazione ma anche il tossicodipendente stesso e questo è un problema che va approfondito evidentemente non è semplice non non non è facile
Ma penso che appunto vada dato l'altro vada dato diritto di parola appunto riconosciuta soggettività anche al tossicodipendente io
Riprendo una una battuta ma non è una è una proposta che però è rimasta una battuta che letizia Battaglia l'assessore verde al comune di Palermo
Aveva fatta verde Europa lei aveva lanciato l'idea di una giornata di astensione
Dal buco mi rendo conto che detta così una cosa dice la fa quella di Carnevale non suona
Ecco e ed è detta così effettivamente lo è e potrebbe però diventare una pista di riflessione e di valutando se è realizzabile non è realizzabile
Di su cui anche territorialmente nella Società Civile ribadisco questo elemento fondamentale
Si sperimenta sì dà voce a chi oggi la voce no no non ce l'ha per conto suo dipendente non non las non esprime non esprime né nessuna tipo di reazione o quanto meno la esprime ma non viene lente non viene riportata e e quindi è come se si fosse muto grazie grazie a Franca quello grazioso e nacque dal fumo cioè però è una pista una una direzione così come la
Grazie a Francavilla sembrava
Allora vi sono ancora due interventi Tonino D'Angelo con il quale mi scuso che della segreteria nazionale di Medicina Democratica e del coordinamento nazionale gli operatori del tossicodipendenza
Subito dopo l'ultimo intervento di Elisa Rinaldi se ancora è se ancora qui se c'è ancora e poi concluderà Marco Taradash quindi abbiamo due interventi più la conclusione
E mi scuso con tutti con quelli che intervengono adesso e con gli ascoltatori me
Abbiamo avuto un mattinata di lavoro più intensa di quanto già pensassi
Beh io ci avrei da dire per parecchie però ritengo che effettivamente si era riprendere un po'di file anche di un di quello che vorrebbe essere anche questo momento di incontro che per certi versi lo dico non per fare polemica è stata un po'una una ripetizione dell'incontro di ieri
Per altri versi potrebbe essere invece un punto di partenza per lavorare diversamente
Come operatori rischiamo sempre quando partecipiamo a questi momenti io sono responsabili dei servizi del lavoro da circa dodici anni coi tossicodipendenti rischiamo di venire qui a dire quello che è chiaramente esso è il nostro portale di conoscenze
Con il tempo che abbiamo a disposizione che non ci consente se non quel di fare appunto una passerella di sapere in un mondo che in genere poco di potere
E questo non a caso lo dico perché invece io qui vorrei capire bene a questo punto a noi come operatori diciamo di frontiere di strada scalzi tutto quello che vogliamo ci vestito in Cile estivi ci vestiamo
Cosa praticamente da domani da oggi è proponibile sul piano del terreno anche di un confronto e di un impegno comune con le forze politiche
Io ho lasciato del materiale che abbiamo elaborato sia come Medicina Democratica che che ha attraversato altri momenti lo stesso coordinamento nazionale di operatore tossicodipendenze
Che attiene un pochettino a quello che è stato ed è il il panorama degli interventi negli ultimi anni rispetto e tossicodipendenza l'emarginazione in senso ampio
Direi che è uno degli elementi consolidati nella rete se nostra e non per vendetta
E che necessario che nel paese si esprima con forza una battaglia civile
Che sanzioni la punibilità
Che non è ripeto motivata spirito di vendetta di coloro che amministratori e non hanno grosse responsabilità rispetto Allo stato attuale UE dei servizi palo dei servizi territoriali e non solo i servizi per tossicodipendenti perché noi viviamo all'interno del servizio sanitario nazionale
Il collateralmente parallelamente i problemi dei colleghi degli operatori delle famiglie degli degli utenti dei servizi quali quelli che dovevano nascere oche malamente comunque sono state realizzate dopo la centottanta i servizi consultoriali servizi medicine lavoro pensate che la nostra Regione Puglia di servizi medici al lavoro e ce ne staranno due o tre
Due o tre in tutta la regione Puglia con i grossi problemi che abbiamo tra l'altro non perché ci siano poche industrie no ma perché c'è una realtà industriale c'è una realtà agricola che pazzesche su una situazione viviamo problemi insieme noi non ci siamo chiusi nel nostro ghetto dei rinvii operatore per tossicodipendenti ma abbiamo il lavorate contiamo a lavorare direi anche all'infuori di quella che invece doveva essere un impegno che doveva vedere la sinistra e non solo a sinistra e sindacato all'interno di queste battaglie
Allora siamo più presenti non dando per dire la nostra quando per chiedere anche un impegno vostro che vada sia a livello parlamentare istituzionale vada anche a lavorare a livello sociale voi cari compagni qui in genere non ci siete dove noi stiamo anche nelle piazze
Questo debbo dire con fermezza
Lo debbo dire per quanto questo possa avere una ricaduta non so neanche perché questo fronte unitario nodi vendo un fronte del sì ma di che si del sì prima cosa all'interno in mia presenza nei territori
Compagni radicali comunisti
Compagnia anche sindacalisti e così via devono imparare a essere presente arie essere tra la gente nelle piazze
Perché è lì che chiaramente si riesce a vincere una battaglia anti craxiano e contro la politica spettacolo di Craxi e non è per spirito di vendetta nei confronti di Craxi
Per chi fa politica attraverso praticamente i sondaggi
Per chi fa politica attraverso quinti il by pass di quelle che il lavoro continua fa la gente alla base bisogna praticamente contrapporre un lavoro politico un radicamento sociale
Abbiamo un documento che abbiamo lasciato qui abbiamo intitolato Governo drogato va disintossicato io penso che sia importante che questo fronte comune faccia venire fuori un dossier volgarizzato il più possibile cioè comprensibile a livello nazionale per cui la gente cominci a parlare visto che i mass media
Non trasmettono come diceva Arnao e né tanto meno possiamo affidare a Muccioli perché fra l'altro qui si facciamo veramente un appiattimento di quello che dovrebbe essere un'analisi dei progetti che attengono a cosiddetto recupero e reinserimento sociale che passa presso le comunità perché bisognerebbe analizzare io qui non ho tempo per dirlo che cos'è il progetto di Muccioli cosa sta sfornando come persone come soggette a meno che non abbiamo come unico riferimento che un soggetto smetti usare droghe oppure sia poi ieri incravattati in questa società beh stiamoci attenti perché veramente facciamo delle ammucchiate allora noi dobbiamo sfidare il nostro progetto dei sì
Dei contenuti al a un primo momento da utilizzare che potrebbe essere questo materiale divulgativo volgarizzato dove si parli di questa modica quantità si parla di quelle cose di cui il palato Lamberti di cui ha parlato Arnao e così via
Che non siano letti soltanto attraverso il manifesto che altre da poca gente ma che si più possibili fuso allora voglio vedere qui dalla FIGC a partire apicale a Democrazia proletaria Partito comunista se si abolì di mettere insieme del materiale
Che la gente abbia poi come possibilità quindi di elaborazione ulteriore e quindi riappropriazione Andena di un radicamento sociale che bisognerà riesprimere io direi che su questo non ci dobbiamo chiarire fatta all'interno anche di questo materiale che dovrebbe fare la fotografia che sono stati i servizi bisognerebbe anche che sì a letto appunto che noi facciamo una battaglia di carattere civile perché le sanzioni ribadisco la punibilità sia ribadita per chi ha responsabilità e non per chi chiaramente si trova poi coinvolto ma non sul tossicodipendente di tutti all'interno di un degrado ulteriore progressivo della qualità della vita
Penso che questo la gente lo legge perché ne quando come operatori parliamo coi tossicodipendente non sui tossicodipendente con la gente non sulla gente
Perché qui si nei servizi pubblici e nelle comunità oramai sta crescendo sempre di più
Il il luogo comune della casistica di casi clinici dirà un Maudit ragionare sulla testa le persone dove ci misuriamo sui risultati che poi guarda caso non ci sono oppure vengono letti in modo parziale settario
Che non consenta suo d'avere quei alla gente di di leggere la propria esperienza qualcosa che cambia direi che noi dobbiamo raccogliere che avere ulteriori momenti per lavorare insieme però noi aspettiamo ecco qui la concussione nostra le forze politiche
Sia pure in un fronte unitario nel del no all'interno anche di contenuti di partecipazione che rivitalizza i no anche la nostra esperienza io prima ho sentito Colombo quando ha detto da noi le cose vanno male
Perché forse questo se non le diciamo qui no
Queste esperienze molte esperienze che in questi anni hanno fatto resistenza
No all'India nel volontariato conflittuale nel senso che è propositivo all'interno e spense servizi pubblici che hanno lavorato all'intera esperienza di bande di cui parlava prima Carlo Petrella questa esperienza Spd stanno morendo
Che scusate compagni non hanno bisogno soltanto un fronte del no hanno bisogno di una presenza precisa combattiva che rinvia respiro a tutti quanti noi alla gente
Grazie ad Angelo all'ultimo intervento Elisa Rinaldi
Che corresponsabile della comunità del porto di Genova dire animata da don Gallo che appunto aderito che appunto Elisa Rinaldi parla per la comunità
Poi conclude Marco Taradash volevo anche perché c'erano dei giornalisti che qui abbiamo qualche copia della relazione introduttiva per solo per giornalisti quindi se ci sono possono venire qui alla Presidenza prende Elisa Rina
Sì allora io rappresento la comunità di San Benedetto al Porto di Genova
Mi sembra che il mio sia l'ultimo intervento e devo dire che con questo mi sono riconfermate immune delle mie scelte fondamentali che è quella di stare con gli ultimi sei tre zero invece direi che
Personaggio è venuta a mio favore
Dunque io non mi posso non mi vogliono mi posso dilungare sugli aspetti della legge penso che siamo tutti d'accordo in questa sede
Su alcuni punti no che sono quelli della non punibilità siamo d'accordo sul fatto che dalla proposta emerge una non conoscenza e un disinteresse totale per il disagio giovanile
Sì si vede che chi l'ha pensata non vuole curarsi negli aspetti di prevenzione in i dispetti di recupero
E quindi penso che tutti noi sappiamo che l'obiettivo primario della legge ha ben poco a che fare con il problema dei dei ragazzi tossicodipendenti ecco allora noi vogliamo restare fermi su un punto preciso che un diritto sancito dalla Costituzione che il diritto alla salute per tutti i cittadini i tossicomani sono cittadini prima che essere malati o criminali
E inoltre noi vogliamo anche dare un altro diritto che è molto importante che il diritto alla non sofferenza questo per noi è veramente basilare
Io devo dire che spesso mi sembra in questi convegni che ci si dimentichi di chi è il tossicomane che è una persona che non è una figura astratta sulla quale si possono teorizzare degli interventi più o meno
Credibili
Il tossicomane un soggetto e portatori di capacità e di potenzialità non è assolutamente solo un indigente
Dire che quello che noi chiediamo un approccio scientifico al problema della tossicodipendenza
Dove la comunità si deve porre solamente come un anello di una catena terapeutica e non come il più importante è certamente noi vogliamo ribadire la centralità del servizio pubblico
E quindi il potenziamento del servizio pubblico e un migliore e più efficace collegamento con tutte quelle forze del privato sociale e del volontariato
Ecco una cosa vorrei dire no che questa che io penso che tutti noi
Abbiamo avuto bisogno e ancora ne abbiamo bisogno del tossicomane del tossicodipendente perché secondo noi
La droga è strutturale al nostro sistema e quindi la società non è assolutamente in grado di affrontare in maniera seria questo problema se non rimette in discussione se stessa sin dalle sue radici
Quindi detto questo vorrei dire che per quanto riguarda il discorso dell'antiproibizionismo mi sembra che qualcuno stamattina le ha detto di fronte ad ad una liberalizzazione criminale in atto che c'è assoluti ambiente su questo io posso assicurare che a Genova la cosa che posso agire in maniera più semplice in nel dieci minuti e proprie rovina
Eccetera mi sembra che una battaglia culturale antiproibizionisti Ca'debba assolutamente iniziare questo perché intanto vediamo come come ragioni per questo
Potrebbe ridurre le morti che sono spesso dovute a modalità di assunzione della sostanza potrebbe arginare un po'tutta la la microcriminalità e quindi non costringere più il tossicomane a delinquere
Proprio anche per patologie connesse sempre a modalità di assunzione soprattutto lei DS ma soprattutto ci sembra l'unica strada percorribile per tentare di arginare quello che è il mercato nero e per sferrare un attacco alla mafia grazie
E ti ringrazio non solo per le cose che ha detto anche per l'arbitro la pazienza e ora Marco Taradash della segreteria del coordinamento radicale antiproibizionista concluderà tirerà le conclusioni anch'io e mi del nostro colloquio il buon esempio di delle Rita
Volevo dire ad Angelo questo non è un luogo di potere purtroppo è un luogo di volontà ed è uno dei volontari che vede riunito il sapere proprio perché noi crediamo che in realtà il potere in una sua accezione negativa si crea quando c'è la frattura tra il sapere e la volontà noi abbiamo cercato di fare questa mattina all'opposto di quello che andava grazie a fare al Senato davanti ai senatori socialisti quando mi si riferisce
Ha detto dobbiamo punire sia il traffico sia il consumo perché se lasciamo aperta la strada del consumo lecito allora non c'è nessuna possibilità di frenare il traffico
Questo significa non soltanto avere un atteggiamento illiberale avere anche l'atteggiamento antiscientifico cioè non tenere conto dell'esperienza scientifica acquisita in tutti questi anni
Laddove la predizione sul consumo è talmente forte da portare in galera ogni anno quasi un milione di persone come negli Stati Uniti l'assunto su cui si basa tutta campagna di Craxi è un assunto sbagliato
Anti scientifico è un ennesimo un'ennesima riprova che il potere al momento in cui si separa dal sapere
Diventa qualche cosa di pericoloso una variabile impazzita all'interno di un sistema perché riesce a produrre l'esatto opposto di quelli che sono i suoi stessi obiettivi per quanto illiberale gli obiettivi e si siano non riesce neppure a produrre gli scopi liberali che esso
E credo che
Noi in questa giornata abbiamo avuto dei risultati positivi che non debbono essere infatti Zatti ma che debbono essere sottolineati nel senso che c'è stato l'accordo di tutti noi sull'assoluta inutilità
Di punire il consumo di punire il tossicodipendente e tanto meno di intervenire
In questo modo sul lato della domanda l'abuso di diritto penale è stato detto
E ripetuto attraverso dieci dieci cento angolazioni diverse non crea alto che una grande del problema da quello della deflagrazione il colpo di grazia detto il Polito
All'ordinamento giudiziario a quello di un accrescimento del potere della criminalità organizzata diceva Lamberti e altri a quello dell'aumento degli atti di violenza
All'interno della società come diceva Vittorio Santoro come dicono tanti altri
E che rendono vittime della droga non soltanto coloro che sono a diretto contatto con la sostanza ma anche centinaia di migliaia di persone anche se fragili esposte quotidianamente
Alla violenza di coloro che devono procurarsi denaro per pagare una tassa alla criminalità e quindi questo punto di partenza che per noi anche un punto di arrivo in questo momento
Essenziale del no alla legge Craxi Jervolino è stato acquisito in hospice Etro un ventaglio molto ampio
Di forze politiche e di operatori sociale
Bisogna anche non sottovalutare credo le diversità che sono emersa e sui contenuti positivi e sarà necessario invece ritrovarci anche a discutere di questa confrontarci soprattutto con i compagni
Comunisti perché la loro ipotesi stralciare la pena per i trafficanti intervenire invece in direzione del consumatore del tossicodipendente è un'ipotesi tutta da verificare la sua possibilità perché se prevenzione significa qualche cosa e se è vero che il proibizionismo mette in giro ogni anno
Una cifra che va dai quaranta qua dei quaranta mila miliardi stimati per l'Italia e cinquecento mila miliardi stime stimati per il pianeta
Parlare di prevenzione di di fronte alla potenzialità economica politica bellica delle organizzazioni criminali che hanno l'interesse ovviamente ad avere queste somme significa fare probabilmente vento
E quindi uno stralcio in questo senso non accrescerebbe
Renderebbe maggiore la nostra possibilità di intervento in termini di recupero in termini di prevenzione eccetera eccetera è un confronto aperto molti di noi sono convinti
Che l'unica vera prevenzione siano delle buone leggi generali dei buoni istituti dei buoni modi di intervento e non invece una spinta ideale che si contrappone purtroppo la capacità di corruzione di modificazione della realtà legale
I strutturale del paese di tutti i Paesi del mondo ma questo è un punto di differenziazione grave e profondo che noi ci impegniamo qui insieme agli altri che condividono la nostra impostazione antiproibizionista abbiamo sentito tante voci in questo senso anche fuori dal mondo radicale a approfondire
Volevo dire per ultima cosa abbiamo capito anche questa mattina ma anche ieri mattina al forum dei comuni del Partito comunista anche in tante altre occasioni e che siamo noi opinione pubblica
Noi mass media forse tutti quanti ostaggio di una minoranza di persona minoranza formata da ex tossicodipendente da genitori di attuali tossico dipendenti di una minoranza urlante clamorosa che i fatti e si fa forza e USA prepotenza sulla base della gravità delle rumore che loro hanno commesso stanno commettendo questo è un paradosso
Che dobbiamo assolutamente combattere c'è una minoranza urlante urlante inesperta in realtà che si fa forte soltanto dell'esperienza di un errore che orienta l'opinione pubblica
Orienta i mezzi di comunicazione di massa e ci chiude tutti quanti
In questa vortice dimissionari ISMU un po'sadico di masochismo
A di autore densi ore che realtà non soffrire una risposta di fondo al problema centrale che è la guerra la guerra che è in corso la guerra non tanto combattuta e confronti dei trafficanti ma la guerra che viene a divampare nelle nostre città il problema è che questa guerra e io non sono d'accordo con qualche amico che mi ha preceduto l'antiproibizionismo non è una risposta secondaria perché fallito il proibizionismo no questa guerra non doveva esserci questa guerra è sbagliata perché non si interviene trasformando in fenomeno di ordine pubblico su un fenomeno che ha bisogno soltanto di risposte di tipo sanitarie e sociale nel momento in cui si trasforma in fenomeno di ordine pubblico un problema sanitario e sociale vuol dire che c'è qualche perversione
Nel meccanismo che va immediatamente stroncate vorrei dire ancora ai compagni comunisti
Che hanno immesso e loro pensa e il pensiero politico nelle promozioni la non violenza se non violenza significa qualche cosa significa anche rifiutare il strumenti della violenza di Stato laddove sia possibile e quindi non accresce il bisogno di forze dell'ordine di Eserciti di diritto penale
Di repressione che non sarà l'ergastolo ma saranno i venti trent'anni trentacinque quarant'anni e invece cercare in tutti i modi di trovare delle forme
L'intervento
Di tipo diverso ecco qui chiudo mi pare che sia importante questa giornata ha segnato un momento di grande confronto di grande amicizia
Tra noi e credo che in Parlamento al Senato ma dove oggi la legge alla Camera quando arriverà queste tipo di giornate questi tipi di incontro e possono essere davvero
Ieri germi i semi di qualche cosa di importante chiusa e chiudo ricordando altri semi quelli della cooperativa gente consapevole alcuni di noi
Hanno piantato un campo di marijuana alcuni di noi sono sotto processo state tranquilli che non era un'iniziativa né di edonisti né di permissivi né di individualisti lo deve sapere Gennaro Acquaviva lo devono sapere
Bettino Craxi era l'iniziativa di gente che ritiene che perseguire certi strumenti sia suicida e quindi è disposta anche senza troppo edonismo a sfidare non le leggi dello Stato
Ma nello Stato ma sfidare un uso sbagliato di queste leggi a sfidare anche Ventola mente la galera per introdurre un po'di volontà e un po'di sapere in questo in questo fenomeno grazie
Nel ringraziare tutti voi che siete intervenuti qui dichiaro chiuso questo incontro potendo soltanto dire notare che certamente non è stato inutile a tutti quanti grazie