Intervista ad Enrico Morando sulla questione di fiducia posta dal Governo al Senato sul maxiemendamento alla manovra economico e finanziaria

Radio Radicale abbiamo ma ancora una volta qui cono il senatore Enrico Morando del Partito Democratico ancora una volta quelli parliamo della manovra economica del Governo Berlusconi dunque senatore Morando ormai ci siamo arrivati siamo al maxi emendamento il Governo ha posto la questione di fiducia
E naturalmente ha proposto un maxi emendamento
Ci sono novità in questo maxiemendamento ci sono diciamo così contraddizione
No rispetto al
Testo così come risultava dall'emendamento approvato in Commissione non ci sono enormi novità
Salvo una che ho provato inutilmente a convincere il Presidente del Senato a dichiarare espunta dal testo del Governo che è una norma molto pericoloso dal punto di vista
Della sua incoerenza rispetto alla legge di contabilità è una norma che dice che il Governo può l'amministrazione pubblica può vendere i titoli sequestrati in operazioni giudiziarie
Se non che la norma e fin qui non c'è nulla di di male il vero problema è che i proventi rivenienti da questi dalla vendita di questi titoli
Secondo la norma che è stata presentata dovrebbero essere versati immediatamente al Fondo unico per la giustizia che finanzia la spesa corrente della giustizia e in ogni caso finanzia spese che si possono sviluppare nel corso dell'anno
Che cosa capita che naturalmente un titolo sequestrato così come è stato sequestrato può essere anche dissequestrato in rapporto allo sviluppo della vicenda giudiziaria
Ora se si vende quel titolo i quando è sequestrato poi lo si usa per finanziare le spese di giustizia in corso d'anno e poi interviene una sentenza che porta al dissequestro
Noi naturalmente abbiamo l'amministrazione pubblica che deve restituire quel titolo al suo proprietario legittimo
E se tu hai venduto quel titolo deve restituire di soldi corrispondenti ma sedia impiegati per finanziare il sistema giustizia naturalmente devi trovare nuovi soldi cioè si determina una scopertura ai sensi dell'articolo ottantuno quarto comma della Costituzione sempre meno giuramento abbastanza ovvio che le ferrovie
è stato ovviamente impossibile al Governo negare che le cose stavano così io soprattutto al Presidente del Senato io credo non prendere atto per l'intermediazione diciamo della vicepresidente che presiedeva in quel momento della
Sostanza delle cose che è esattamente quella che io descritto dopodiché
Con una decisione che vìola principi stabiliti dalla prassi ormai da molto tempo al Senato sia dal Presidente Pera
Sia dal presidente Marini in questo caso il presidente Schifani ha deciso di non chiedere al Governo di espungere quella norma dal testo e quindi è rimasta nel testo peccato è un piccolo episodio
Ma che dimostra che non c'è rigore nell'esame dei documenti di finanza pubblica nemmeno sotto il profilo del di imporre al Governo quando fa maxiemendamenti con la fiducia di rispettare comunque
L'articolo ottantuno quarto comma della Costituzione ecco limitati dalla Banca d'Italia di ieri se non vado errato rimosso non dimostrano che il debito pubblico italiano arrivato nuovo livello
Presenza anche di casi di cresce ha forse un po'più bassi comunque non particolarmente elevati di quelli che sono sarebbero necessari qui c'è la possibilità che fra qualche settimana for qualche mese mi sull'economia si ripresenti con una nuova manovra di bilancio
Beh purtroppo questa possibilità non la possiamo escludere ma soprattutto per una ragione che io considero il tasso di realizzabilità di questa manovra tasso effettivo di realizzabilità
Purtroppo molto basso soprattutto dal lato della previsione delle scelte di riduzione della spesa corrente primaria
Il Governo non ha voluto prendere in considerazione un mutamento di strategia per affrontare il tema della riduzione della spesa corrente primaria che noi gli abbiamo proposto
Perché gli ascoltatori devono sapere che quando parliamo di tali di noi ogni anno i e ogni anno e da quanti anni parliamo di tagli tagli di cui i tagli dilatati proteste contro i tagli e soltanto se si taglia decisione di taglio
Quello che debbono sapere di italiani che secondo me che è la vera risposta alla domanda che si fanno gli italiani ma come che la spesa corrente continua a correre
In aumento osseo ogni anno discutiamo di tagli come mai come mai cosa c'è che non funziona c'è
C'è la seguente cosa che questi tagli
Magari sono anche draconiani
Ma intervengono su un pezzo della spesa pubblica molto limitato quello delle cosiddette spese rimodulabili quelle che hanno un carattere più discrezionale che non sono più dell'otto per cento della spesa pubblica nel suo complesso
Tali di grossi sull'otto per cento piccolo che e poco
Il risultato è che un po'quei tagli non si realizzano davvero un po'anche quando si è realizzata agiscono sulla componente troppo piccola della spesa
Il risultato è che ogni anno rispetto all'anno precedente la spesa corrente aumenta negli ultimi dieci anni è aumentata ogni anno del quattro virgola sei per cento
Rispetto all'anno precedente in presenza di un prodotto cioè di una ricchezza nazionale che purtroppo non ha avuto
Esattamente questo andamento perché significa che la spesa corrente primaria in rapporto al prodotto
è salito enormemente nel corso di questi ultimi dieci anni nei quali abbiamo continuato a parlare di tagli scusi ma questo vuol dire nel così tutti questi anni in cui si è parlato tanto di mercato la bla bla bla bla bla ma non è in realtà il modello saremo in tanti sicuramente tanto è vero che la spesa pubblica ha raggiunto la bella cifra del cinquantadue per cento del prodotto interno lordo
Tanto per dare l'idea in Germania il quarantasette per cento del prodotto interno lordo cioè noi abbiamo uno stato molto più pesante e pervasivo di quello tedesco
Ora qual è il problema vede il problema non è la dimensione di questa spesa perché ci c'era Germania che al quarantasette ma c'è la Francia che ha cinquantacinque quindi un po'tre punti in più
Tre punti in più di noi il problema è la sua qualità
La sua capacità cioè di ottenere quei risultati di efficienza economica di giustizia sociale che sono la ragione per la quale la spesa pubblica viene giustificata agli occhi degli italiani
Se io chiedo ad un italiano perché lo Stato interviene nell'economia della società
Se è di sinistra mi dirà
Perché bisogna impedire che il mercato realizzi livelli di ingiustizia sociale di disuguaglianza che sarebbero intollerabili
Se è un po'più di destra mi risponderà perché bisogna garantire la sicurezza l'ordine pubblico che
Consente al mercato di esercitare tutta la sua funzione benefica ma
Entrambi giustificherà hanno l'intervento dello Stato in economia
E nella società in funzione diciamo di correzione
Di difetti del mercato
Ora se noi guardiamo però l'efficacia della spesa pubblica italiana in rapporto obiettivi di giustizia sociale o il rapporto Abi a obiettivi di efficienza economiche cosa vediamo
Che spendiamo tanto come gli altri ma otteniamo molto di meno quindi bisogna agire contemporaneamente su due fronti da un lato quello di chi e capaci di ricondurre le dimensioni della spesa
All'effettivo risultato conseguito nel senso che ci sono risultati che si potrebbero conseguire identici spendendo molto meno
E dall'altro lato di chi chiede alla spesa pubblica di essere molto più efficiente dall'alto di ottenere risultati migliori sia sul versante dell'efficienza sia sul versante della giustizia sociale
Noi abbiamo proposto un metodo nuovo che è consiste in questo considerare ogni anno
Il cento per cento della spesa pubblica come l'oggetto di una revisione della spesa
Per Riggio Stiffi Carlo ogni anno a partire da zero agendo in funzione dei risparmi su tutta la spesa pubblica con obiettivi pluriennali cioè di medio lungo periodo
Che individuino responsabilità precise di gestione amministrativa a cui commisurati definiti in base a comparazioni tra risultati per forma se gli uffici analoghi
In modo tale da assegnare obiettivi precisi ad ognuno così da potere chiedere di rispondere del conseguimento del mancato conseguimento degli obiettivi attraverso questa strada
Si possono trarre risultati di risparmio molto più grande di quelli proposti dal Governo e finalmente avremo la spesa corrente primaria sotto controllo ciò che non abbiamo realizzato nel corso di tutti questi anni diciamo come sempre regolando il PD