Presentazione del documento conclusivo dell'indagine conoscitiva dei fenomeni distorsivi del mercato del lavoro compiuta dalla commissione Lavoro della Camera

Signor Ministro del lavoro e delle politiche sociali autorità onorevoli colleghi signore e signori
L'indagine conoscitiva che la Commissione lavoro della Camera ha concluso lo scorso ventisei maggio
In cui oggi presentiamo ufficialmente agli atti
Affronta
Fenomeni distorsivi del mercato del lavoro
Dal lavoro nero caporalato e sfruttamento dalla manovra
Qualche settimana fa al Presidente dell'Istat Enrico
Ha ricordato nel corso della sua audizione in Commissione lavoro
Che
Parole sue
Il lavoro senza contratto di lavoro in nero lavoro nascosto il lavoro privo di contribuzione sociale di garanzie assicurative in altri termini il lavoro non regolare rappresenta una vera e propria piaga da estirpato
Non c'è dubbio che quello del lavoro nero un fenomeno diffuso anche se in modo non uniforme a livello europeo
E che in Italia assume però forme connotazioni tali da richiedere riforme di ampia prospettiva da farsi possibilmente con il coinvolgimento di diversi attori sociali istituzionale
A riguardo all'indagine ai diversi atti in primo luogo alcuni fattori che nel nostro Paese aumentano la presenza del lavoro non regolare
L'ingombrante presenza della criminalità su talune parti del territorio
La disomogeneità del tessuto produttivo composto prevalentemente da imprese piccole qua dirittura piccolissime il persistere di forti divari nello sviluppo economico e sociale
Il peso rilevante delle attività economiche a uso prevalente del fattore lavoro
L'undicesima Commissione affrontato senza alcuna reticenza
Queste problematiche cercando di comprendere in che modo taluni effetti collaterali alle dinamiche del mercato del lavoro
Possano addirittura giungere a snaturare la libera concorrenza tra imprese producendo anche forme aggressive di dumping sociale
Come evidenzia il documento conclusivo dell'indagine
L'attuazione di adeguate riforme di più ampio respiro di natura economica fiscale nel mercato del lavoro possono rappresentare una condizione necessaria in vista di una efficace attività di contrasto al lavoro nero
Prima di soffermarmi molto brevemente sul contenuto della risoluzione approvata all'azione vorrei citare alcuni dati a mio modo di vedere significativi per quantificare il fenomeno a livello settoriale e territoriale
Le più recenti stime prodotte dall'Istat riferita all'anno due mila nove
Indicano in circa due mila due milioni novecentosessantasei mila dell'unità di lavoro che versa in una condizione di oggettiva irregolarità
Il tasso di non regolarità calcolato come incidenza dell'unità di lavoro non regolare assunto tale opportunità di lavoro è pari al dodici virgola due per cento
Mentre l'incidenza del valore aggiunto prodotto dalle unità produttive che impiegano lavoratori irregolari risultava al due mila sei nell'ultimo anno di pubblicazione delle stime Istat pari al sei virgola quattro per cento dell'intero prodotto interno lordo
Quest'ultimo dato è in calo rispetto agli inizi degli anni più
Ciò in parte dovuto al fatto che la legislazione in materia di lavoro è cambiata in modo significativo e oggi offre all'impresa la possibilità di ricorrere a forme di lavoro flessibile sia in termini di durata del contratto sia di orario di lavoro
Le nuove tipologie contrattuali hanno infatti consentito di incrementare il livello di occupazione dipendente mentre il cosiddetto lavoro nero ha registrato un leggero decremento
Quanto alle tipologie gli irregolari residenti circonvenzione seicentocinquanta mila nel due mila nove rappresentano l'elemento più rilevante delle unità di lavoro non regolare
Mentre gli stranieri clandestini sono invece la componente più ridotta circa trecentosettantasette mila nel due mila nove
E nonostante le sanatorie si registra nel periodo due mila uno due mila otto un aumento del numero dei lavoratori stranieri irregolari con un'inversione di tendenza solo nel due mila nove
A livello territoriale vi sono poi differenze significative
La diversa intensità emerge chiaramente dall'analisi dei dati Ripa tradizionali sui tassi di irregolarità
In particolare analizzando i dati forniti dall'Istat e talmente da taluni centri di ricerca e quali Censis Eurispes si nota come la quota dei lavori regolare nel Mezzogiorno e più che doppia rispetto a quella delle aree centro settentrionale
Ancora brevemente sui dati che riguardano l'occupazione straniera
Nel due mila nove si assiste a una forte caduta dell'occupazione italiana tra virgolette meno cinquecentoventisette mila unità e alla crescita di quella straniera più centoquarantasette mila unità
Nel corso dell'anno peraltro
Mentre prosegue senza soluzione di continuità alla riduzione degli occupati italiani appare evidente la sostanziale contrazione della domanda di lavoro straniere che passano da un tasso di crescita su base annua del dodici virgola cinque per cento nella prima parte del due mila nove al quattro virgola nove per cento nel secondo
Alla discesa del tasso di iscritti occupazione ci accompagna la crescita della popolazione in cerca di impiego secondo una tendenza che coinvolge sia gli italiani che gli stranieri
Tutti questi dati a mio avviso non fanno altro che confermare quanto indicato dalla Commissione
Vale a dire che la manodopera straniera assunto una rilevanza del tutto particolare nel nostro sistema economico e produttivo e ciò a causa di evidenti ragioni temo che anziché e culturali che hanno condotto i giovani italiani ad abbandonare talune forme di impiego ritenute non più qualificate e remunerativa
è evidente che il fenomeno del lavoro nero presenta proposte il più vaste che non possono essere circoscritto alla sola regolamentazione dei flussi migratori
Non va dimenticato infatti che il lavoro nero coinvolge altri soggetti tradizionalmente i deboli della società come i giovani e le donne
Tuttavia i lavoratori migranti per oggettivi motivi di necessità che derivano dal fatto che il lavoro costituisce un requisito indispensabile
Per soggiornare regolarmente nel nostro
ESE sono i soggetti più disposti ad accettare impieghi non pienamente rispondente alla loro qualifica e preparazione culturale
Con il conseguente rischio di sfruttamento
E per questi motivi
Che il documento conclusivo dell'indagine ci invita
Atte investire particolarmente
Sulla regolamentazione delle forme di impiego delle mandata la straniera acché il gioca la presenza di lavoratori extracomunitari risulta significativa proprio in quei settori
In cui si registra una percentuale più elevata di lavoro sommerso è un invito che personalmente considero
Ti grande ritiene
Inoltre gli elementi acquisiti dall'undicesima Commissione inducono ad una riflessione circa l'esigenza di favorire un corretto incontro tra domanda e offerta di lavoro straniero partendo dal dato inconfutabile che marito attuale di manodopera
Viene considerata non adeguatamente soddisfatte
Come hanno indicato i principali rappresentanti del mondo imprenditoriale in particolare in alcuni settori quali l'agricoltura e l'edilizia
La questione
Richiede una riflessione sulle stesse modalità di ingresso nel Paese
E ciò per evitare il diffondersi del lavoro sommerso che riguarda sicuramente gli immigrati irregolari ma in misura maggiore quelli irregolari con lavoro stabile
Si tratta come è evidente
Ditemi
Di fronte quasi non possiamo far finta di non vederlo la politica infatti
Deve comprendere queste dinamiche facendosi carico di affrontare problemi
Che ormai sono sotto gli occhi di tutti ma c'è di più
Sebbene l'indagine non realizzi in via automatica un collegamento
Sempre evidente che i dati esposti possono essere letti anche sotto un profilo più strettamente demografico
Con riferimento all'anno due mila nove è emerso infatti che il tasso di natalità in Italia circa uno virgola quattro figli per coppia ebbene al di sotto della soglia di equilibrio demografico di poco superiore a due figli
Questo è un problema che chiama in causa ovviamente non solo
La capacità degli italiani di progettare il proprio futuro ma anche la sostenibilità del nostro sistema sociale
Solo per dare un dato
E la fonte dell'INPS
Ricordo che occorrerebbero circa trecento mila lavoratori stranieri all'anno
Per assicurare l'entrata di contributi previdenziali in grado di
Coprire
Le nostre pensioni
Di fronte a questa evidenza ancora senso ignorare l'importanza che riveste oggi lavoro straniero in conclusione
Ringrazio la Commissione lavoro del suo Presidente Silvano Moffa per il prezioso contributo tu fornito con l'indagine e ringrazio il Ministro Sacconi per la sensibilità che ha dimostrato onorando oggi a nome del Governo l'incontro
Auspico che su questi temi si possa proseguire entro tempi certi in collaborazione con lo stesso Governo
Nella definizione di un'azione di aggiornamento del quadro normativo
Che non si è circoscritta ad un solo settore d'intervento ma che sia sufficientemente capace di superare alcune specificità di città criticità del mercato del lavoro
Credo
Come ha dimostrato di lavoro della Commissione che si sia
Sulla giusta strada
E il volume che oggi presentiamo vuol essa ha sporto una base solida e seria per le future riflessioni che il Parlamento mi auguro saprà fare sull'intera materia
Grazie
Do ora la parola al Presidente Nottola
Signor Presidente della Camera signor Ministro del lavoro e delle politiche sociali autorità signore e signori
Dopo l'intervento introduttivo del Presidente della Camera che ringrazio con sincerità
Spetta a me il compito di illustrare il contenuto nella nostra indagine conoscitiva sui fenomeni distorsivi del mercato del lavoro con particolare riguardo al lavoro nero al caporalato e allo sfruttamento della manodopera straniera
Cercherò in estrema sintesi di evidenziarne gli aspetti principali e gli elementi che più rendono rilevante il lavoro che oggi noi presentiamo
In questo senso vorrei svolgere una parola mi Calipari argomenti ripercorrendo se necessario anche taluni passaggi del documento conclusivo approvato all'unanimità dalla Commissione
Sia pure con taluni distinguo di natura politica che sono documentati nella seduta conclusiva dell'indagine
Come è noto e membri della undicesima Commissione che io ringrazio anche per la loro presenza oggi qui il Gruppo della lega Nord Padania un deputato del Gruppo PdL hanno formulato tali riserve sulla parte del documento relativa al lavoro degli immigrati
Manifestando la propria contrarietà verso molte proposte avanzate dai soggetti auditi nel corso della indagine
Ed evidenziando anche l'esigenza di una moratoria per nuovi ingressi di lavoratori stranieri ricordo comunque che il documento conclusivo è stato approvato all'unanimità
Permettetemi una premessa di ordine generale
L'indagine conoscitiva sollecitata da tutti i gruppi politici
Muoveva la preoccupante persistenza di un fenomeno che per la sua complessa connotazione per la sua articolazione assunto nel tempo forme strutturali non più tollerabile in un Paese
Che fonda proprio sul lavoro sulla sua dignità e sul rispetto della persona delle regole che favoriscono la convivenza civile la sua stessa essenza costituzionale
Lo sfruttamento dei soggetti più deboli che caratterizza il lavoro irregolare
Urta la sensibilità di ogni coscienza degno di questo nome e stride fortemente con la cultura di un Paese
I cui tratti di civiltà e di modernità non possono non misurarsi anche con l'ampiezza e la profondità con cui vengono tutelati e garantiti i diritti più elementari della persona
In più è ormai diffusa la consapevolezza
Che una utilizzazione impropria del fattore lavoro
Costituisce un danno per il tessuto imprenditoriale ponendosi in contrasto con i fondamenti stessi dell'attività di impresa e del libero mercato
Rappresentati dalla valorizzazione della creatività
Del lavoro da un lato
Ed al rispetto delle regole etiche del mercato dall'altro
Il dato più generale e complessivo che è emerso dall'indagine
E la necessità di inquadrare il fenomeno del lavoro nero e degli effetti distorsivi del mercato del lavoro
I quali pur coinvolgibili coinvolgendo in modo più significativo la manodopera straniera riguardano direttamente anche i lavoratori italiani
Nell'ambito di una più complessiva lari sicché abbia ad oggetto le dinamiche in atto nel mercato del lavoro nell'economia e nei processi migratori
Si tratta come si può intuire di un'operazione tutt'altro che scontata in generale il fenomeno non risulta essere facile da rilevare l'Eurostat
Acquisito ritenendo l'attendibile pedologica di misurazione adottato dall'Istat alla quale si basa sulle esigenze di stima degli aggregati della contabilità nazionale
Lo stesso Istituto Nazionale di Statistica ci offre una definizione del lavoro non regolare che aiuta a chiarire quel che nella pubblicistica corrente oltre che nei commenti della grande stampa viene in effetti chiamato semplicemente come lavoro nero
Per l'Istat si dicono nel regolari le posizioni lavorative svolte senza il rispetto della normativa vigente in materia fiscale e contributiva quindi non osservabili direttamente presso l'impresa
Le istituzioni e le fonti amministrative
La definizione di lavoro non regolare quindi
è molto più ampia di quella di lavoro nero e comprende tutte le situazioni in cui la prestazione lavorativa non viene svolta in modo conforme alle leggi e contratti vigenti
Tali violazioni possono essere di varia ampiezza possono determinare anche un solo parziale occultamento della prestazione lavorativa al cosiddetto lavoro grigio
Tale da non configurare condizioni di elevato sfruttamento al contrario
Le recenti trasformazioni del mercato del lavoro mostrano nuove tipologie di sfruttamento dissimulata ed a forme contrattuali flessibili
è il caso del prolungamento del lavoro part-time o della impropria definizione del lavoro autonomo per rapporti a tutti gli effetti subordinati
è stata manifestata da diversi interlocutori l'esigenza di rifuggire dalla tentazione di fornire ricostruzioni astratte avulse dei contesti sociali ed economici del Paese
Peraltro fortemente differenziati a seconda della zona geografica prese a riferimento
Il lavoro nero sembra infatti presentare caratteristiche più strutturali nel Mezzogiorno mentre appare più legato a forme di evasione ed elusione fiscale nel nord Italia
Piuttosto occorre concentrare l'attenzione sul concreto svilupparsi dei fenomeni in questione
Diversificando gli approfondimenti di contenuto in base alla tipologia dei settori produttivi esaminati alle fattispecie contrattuali utilizzate alle zone di Paesi interessati al tipo di azione di azione da intraprendere
Il modello italiano di utilizzo del lavoro immigrato è stato tradizionalmente caratterizzato dal fabbisogno di profili operai nell'industria di lavoro domestico nelle famiglie
Da tempo ormai
La domanda di lavoro operaio non è più soddisfatta adeguatamente specialmente nei contesti locali più dinamici da un'offerta di lavoro mi ha innalzato livelli distruzioni aspettative di status
Nel contempo la combinazione di arretratezza dei sistemi di Welfare l'invecchiamento della popolazione crescente partecipazione delle donne al lavoro
Ha generato lo sviluppo di un rilevante mercato dei servizi domestici assistenziali lavori sempre meno graditi dagli italiani
I fabbisogni della domanda di lavoro si riflettono in maniera evidente nella distribuzione settoriale occupazionale degli stranieri
Nel periodo più recente si rilevano anche segnali evidenti che l'immigrazione qualificata oggi richiesta in tutti i Paesi sviluppati non è estranea al nostro Paese
Un fenomeno di upgrading qualificati qualitativo della domanda di lavoro straniero e per esempio rilevato da un'indagine recente Debbie non camere
La quota di immigrati assunti in posizioni dirigenziali e professionali intellettuali e tecniche aumentarla del cinque virgola otto per cento nel due mila e sei fino arrivare al sette per cento nel due mila otto
Mentre la quota di assunzioni come personale non qualificato è scesa dal ventisette uno al venticinque tre
A conferma di quanto le riforme possano incidere sul fenomeno appare opportuno ricordare come è stato ampiamente fatto nel corso delle audizioni come le più recenti innovazioni in materia di fattispecie contrattuale flessibile la cosiddetta legge Biagi
Abbiano favorito l'emersione di rapporti di lavoro nonostante in talune situazioni soprattutto in costi testi fortemente precarizzato il si sia talora assistito ad un uso distorto di tali fattispecie
Teso a celare rapporti sostanzialmente subordinati in vista di un ridimensionamento di di di posizionamento dei costi
Del lavoro
La nuova occupazione straniera
Sì posizione nei settori dove era già maggiormente presente accentuando il carattere duale del mercato del lavoro con gli immigrati concentrati nel lavoro meno qualificati a bassa specializzazione sia pure con le differenze che ho testé citato
Tuttavia dall'audizione Istat è emerso un quadro molto interessante al tempo stesso preoccupante che vede un aumento della irregolarità del lavoro soprattutto in agricoltura con punte impensabili in alcune regioni del centro Italia fra le quali il Lazio
Ma anche una progressiva crescita della regolarizzazione di ampie fasce di popolazione straniera
La cui qualificazione professionale va tendenzialmente aumentando in tutte le zone del Paese
Quanto alle possibili soluzioni proposte è stata prospettata la necessità di semplificare le procedure per il rilascio del permesso di soggiorno in favore dei lavoratori stranieri irregolarmente presenti sul territorio italiano
Agevolando la tempistica e le relative procedure
E mettendo altresì a disposizione delle imprese una quota di ingressi più rispondente ai bisogni delle stesse
Emerse non c'è la preoccupazione di rendere più costante e qualificata la presenza di lavoratori immigrati sul territorio estendendo il periodo di soggiorno per ricerca di lavoro in caso di sopravvenuta disoccupazione
Taluni soggetti auditi
Ritengono essenziale l'avvio di politiche sociali di integrazione adeguate riguardante gli alloggi la formazione linguistica e la formazione scolastica nell'ambito delle quali
Gli enti locali dovrebbero assurgere al ruolo di effettivi protagonisti
Si segnala poi l'esigenza di introdurre modifiche alla normativa dei rinnovi dei permessi di soggiorno stagionali
Atteso alla particolare delicatezza di tali forme di attività professionale
Che a causa dei periodi
Ristretti in cui si esercitano rendono ancor più problematica la tematica del reclutamento e della permanenza dei lavori stranieri dei lavoratori stranieri scusate spesso costretta a migrare da un territorio all'altro all'inseguimento delle campagne di raccolta
Vi è l'esigenza di un approccio integrato che preveda la proficua azione di collaborazione concertazione di diversi soggetti istituzionali e non
Tra cui ad esempio gli enti bilaterali come suggerito dallo stesso Ministro Sacconi
Nonché la messa in campo di vari interventi di natura economica
Culturale e politica repressiva a preventiva fiscale e di regolazione dei flussi migratori che sappiano coesistere nell'ambito di un progetto di azioni coerenti e coordinate tra di loro
Sul versante più specifico delle impresa delle soluzioni proposte sono sostanzialmente di due tipi
Una indispensabile operazione di semplificazione amministrativa e burocratica e poi una generalizzata politica di omogeneizzazione della pressione fiscale e contributiva
Sotto il primo profilo
Bisogna mettere in campo soluzioni in grado di contrastare l'attuale quadro di competizione alterata tra l'impresa
Che costringe spesso le aziende rispettosa delle regole a cedere il passo a causa di un sistema di adempimenti fiscali amministrativi oppressivo rispetto a coloro che decidono di perseguire la discutibile strada
Della illegalità e del sommerso
Sotto il secondo profilo
La Commissione ha preso atto con serietà degli elementi di criticità criticità che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali ha esposto nella sua audizione non ritenendo facilmente praticabile un intervento
In materia in ogni caso occorre studiare le modalità del per rendere meno beni Ente per il datore di lavoro e quindi per il lavoratore stesso il ricorso al lavoro sommerso
Sul versante dei controlli
Il documento conclusivo evidenzia la necessità perseguendo nella linea tracciata dello stesso Ministro Sacconi
Di mettere a regime il sistema delle banche dati esistenti Ministero del lavoro delle politiche sociali centri per l'impiego INPS INAIL Guardia di Finanza e Agenzia delle entrate
Nonché di continuare nell'attività ispettiva a livello nazionale
Garantendo un efficace coordinamento dei servizi ispettivi in vista di un'attività di prevenzione più efficace e della creazione di un polo della salute e della sicurezza sul lavoro
Il tema dei controlli e delle sanzioni appare ancor più centrale nell'ambito della lotta al caporalato
Per il quale si potrebbe prospettare la possibilità di alleggerire il carico burocratico e formale in capo le agenzie di somministrazione in stazione in modo da emarginare le forme di intermediazione di manodopera fraudolente
A fronte
Dei casi più gravi di sfruttamento della manodopera sarebbe poi utile ragionare sulla proposta di intervenire sul piano del diritto penale
Rafforzando un reato che già esiste e che riguarda queste fattispecie specifica
Infine si segnala anche l'esigenza
Di studiare con attenzione al fenomeno del lavoro in bianco che si sostanzia in un abuso delle tutele da parte di soggetti che usufruiscono di prestazioni previdenziali o di integrazione del reddito pur non avendo né alcun diritto
Si tratta di una problematica di segno opposto a quella oggetto dell'indagine ma ugualmente odiosa e da contrastare attraverso lo svolgimento di un'attenta attività di vigilanza
In sostanza
Nel sottoporre la riflessione del Parlamento le proposte emerse dall'indagine
La undicesima Commissione ha segnalato che i fenomeni del lavoro nero del caporalato e dello sfruttamento dalla moto non manodopera straniera
Non possono che essere affrontati con politiche di riforma di ampia portata che richiedono il contributo essenziale dei diversi attori sociali e istituzionali al fine di affrontare la questione da punti di vista differenti
Il tutto tenendo sempre presente che l'esigenza di coordinare gli interventi in un quadro organico di principi fondamentali
Nell'ambito del quale la stessa Unione europea peraltro e destinato a svolgere un ruolo sempre più incisivo di direzione di supervisione
Come rilevato anche
Nella breve nota di presentazione del volume oggi al vostro esame il mio avviso è che problematiche delicate come quelle che si registrano nel mercato del lavoro
Connesso anche alle dinamiche dei processi migratori alla diffusione su scala globale delle organizzazioni criminali
Alla crisi economica determinata dagli squilibri della finanza speculativa
Possano essere affrontate e risolte con efficacia dei singoli Paesi soltanto se essi non agiranno da soli ma potranno beneficiare del conforto significativo di un'importante base giuridiche organizzativa comune
Con la quale sarà possibile coordinare gli sforzi nell'attività di contrasto a tali fenomeni distorsivi in questa opera
Vorrei anzitutto spezzare una lancia in favore dei Parlamenti nazionali
Sono infatti le istituzioni rappresentative che debbono spiegare i propri cittadini l'esigenza di determinate riforme la necessità di adottare specifiche politiche
Ma ciò sarà più facile se il Governo di sapranno comprendere questo delicato ruolo e collaborare con i propri parlamenti
Al contempo ritengo
Che vi sia un ulteriore versante da seguire che è quello della integrazione delle politiche per grandi aree territoriali
L'Italia rivendicando un ruolo da protagonista che gli deriva dalla sua posizione geografica strategica vicino
Al Mediterraneo e particolarmente esposte flussi migratori dovrà essere in grado di tracciare una linea di azione decisa e trainante lungo il cammino ancora lungo e tortuoso delle riforme economiche e sociali
Per queste ragione occorre che gli Stati nazionali in tale ambito istituzionale normativo precostituito tornino ad esercitare le proprie funzioni di controllo e gestione sul territorio anche per il tramite degli enti locali
Riaffermando il primato di una politica costruttiva che sia capace di governare i processi transnazionali
E sia in secondo luogo capace di governare le stesse dinamiche occupazionali e lavorative interni grazie a voi per la partecipazione per la cortese attenzione
Rocco
Credo ora la parola all'onorevole Teresa Bellanova componente della
Undicesima Commissione
Prima di tutto vorrei ringraziare tutti i colleghi di maggioranza ed opposizione e tutti gli attori sociali che hanno contribuito allo svolgimento di questa indagine conoscitiva
Per la serietà ed il senso di responsabilità dimostrato cercando e trovando nelle conclusioni condivise
La migliore dimostrazione di come sia ancora possibile sgomberare il terreno della politica dalle perenne barricate della rissa mediatica pur nel rispetto delle differenti posizioni
Tra le conclusioni alle quali questa indagine Giunta una molto interessante a nostro modo di vedere
E la contesta e la contesta constatazione della dilagante interpretazione distorta dei contratti di lavoro precario
All'origine del fenomeno del cosiddetto sommerso parziale rapporti di lavoro stabili di simulati con contratti cosiddetti flessibili
Un fenomeno questo che penalizza in prevalenza i giovani che si affacciano sul mercato del lavoro e le donne interpretazione agevolata dall'eccessiva convenienza sul piano dei costi di questi contratti rispetto a quelli più stabili
Molte delle audizioni effettuate hanno sottolineato la necessità di ridurre la forbice di costo fra le diverse tipologie di contratti
Riduzioni che sarebbe possibile effettuare individuando strumenti atti ad incentivare il ricorso al tempo indeterminato e come sosteniamo già da tempo con la riduzione del cuneo fiscale
Non ci stancheremo mai di ripetere il precariato non è una semplice condizione lavorativa ma una condizione di vita sospese
Non possiamo continuare a consentire che se ne abusi ma occorre invece limitare l'utilizzo di queste tipologie di contratto a quei rapporti che per la loro natura sono a tempo determinato
Ma vi è fra i tanti spunti scaturiti da questa indagine uno in particolare sul quale vorremmo richiamare l'attenzione di tutti
Lo vogliamo sottolineare più di ogni altro perché è da considerarsi l'elemento che conferisce a questo lavoro la maggiore carica innovatrice
Si tratta della presa d'atto emersa nella gran parte delle audizioni svolte sull'imprescindibilità della manodopera straniera del sistema produttivo italiano
La nostra composizione demografica vedrà nei prossimi anni una riduzione delle classi di età centrali
L'invecchiamento della popolazione e il persistente bisogno di servizi alla persona anche per la mancanza di servizi pubblici adeguati
La nostra con economia né i suoi segmenti più tradizionali e manuali avrà bisogno di forza lavoro questi fattori vendono duratura e strutturale la presenza degli immigrati nel nostro Paese
Se ci poniamo dal punto di vista dell'interesse nazionale dello sviluppo della crescita del nostro Paese dobbiamo cambiare approccio al tema dell'immigrazione
Dobbiamo passare dalla considerazione dell'immigrato forza lavoro strumento di governo del mercato del lavoro all'immigrato persona
Capitale umano e sociale che deve essere valorizzato e non umiliato discriminato tenuto ai margini della società
Gli immigrati sono persone destinati oggi e domani a diventare parte stabile della popolazione non sono un semplice fattore di produzione
Per usare un efficace espressione di Massimo Livi Bacci l'immigrazione non è una protesi temporanea di una società anchilosata che stenta a muoversi ma un trapianto spesso permanente
Pertanto le politiche di integrazione e convivenza vanno considerate parte integrante della crescita e sviluppo del Paese
Investire sulla formazione superare le discriminazioni combattere il lavoro nero e sommerso incentivare la ricerca del lavoro e promuovere un sistema di protezione sociale che sia inclusivo
Tutte queste sono scelte che vanno nella direzione dello sviluppo e della crescita del Paese
Tema cruciale dunque la sostenibilità sociale dell'immigrazione le politiche di integrazione per una convivenza democratica tra italiani ed immigrati sono una priorità
Esse costituiscono politiche di sviluppo e per la sicurezza di tutti
Il percorso di integrazione deve offrire le opportunità della lingua e della cultura italiana dell'inserimento lavorativo della tutela dei minori della promozione della salute e dell'accesso ai servizi sociali e sanitari dell'abitazione e dell'istruzione
Dobbiamo promuovere l'assunzione di responsabilità degli immigrati verso il nostro Paese
Attraverso un patto di diritti e doveri sollecita abbia diventare protagonisti nella scena pubblica promuovere la conoscenza e dirle truppe di reciproco riconoscimento
Tra italiani ed immigrati alimenta un'etica pubblica condivisa e rende più forte la democrazia e la coesione sociale
Da questa presa di coscienza sono scaturite nel corso di questo studio approfondito sui fenomeni legati al sommerso una serie di considerazioni e proposte alle quali adesso occorre dar seguito nell'attività legislativa
è stata sottolineata a più voci la necessità di semplificare le procedure per il rilascio del permesso di soggiorno in favore dei lavoratori stranieri
Regolarmente presenti sul territorio nazionale agevolando la tempistica e le relative procedure e mettendo al Preside a disposizione dell'impresa una quota di ingressi più rispondente ai bisogni delle stesse
Agevolare la regolarizzazione dei lavoratori immigrati vuol dire sottrarmi al ricatto di chi ha interessi aziendali o criminali a tenerli in quella zona buia al di fuori della società
Perché proprio sul meccanismo del ricatto che si fonda il fenomeno del lavoro nero
Ricatto che occupazionale per donne e giovani italiani ma che si fa ancora più angosciante per gli immigrati
L'alternativa che il sito gli si prospetta e quella di tornare nel proprio Paese tornare nella miseria o addirittura nelle guerre dalle quali sono fuggiti
Tornare alla negazione della vita per quello che tutti noi siamo abituati a considerare tale
Maggio volare la regolarizzazione si traduce anche nel restituire il giusto spazio alla legalità
Tanto da rendere auspicabili strumenti premiali ed allo stesso tempo vuol dire garantire all'intero sistema del welfare italiano risorse contributive fondamentali
Per questo motivo è necessario rendere più costante qualificata la presenza dei lavoratori immigrati sul territorio estendendo il periodo di soggiorno per ricerca di lavoro in caso di sopravvenuta disoccupazione oggi limitato a sei mesi
Ricollegando la decorrenza di tale proroga non al giorno di licenziamento bensì a quello della scadenza del permesso di soggiorno
Ciò per evitare che l'eventuale perdita del lavoro si traduca immediatamente in una migrazione verso la sfera del sommerso o peggio verso la criminalità
Verso cioè la negazione di ogni dignità verso quella realtà che abbiamo il dovere di chiamare con il suo vero nome la schiavitù
Ed è proprio il concetto di schiavitù che si cela indebitarsi parti d'Italia dietro il fenomeno del caporalato
Quel fenomeno che la mia regione la Puglia conosce bene
E chiedo drammaticamente tornato alla ribalta nazionale con i fatti di Rosarno una vicenda che ha scosso le coscienze di tutti senza risparmiarci neanche alcuni irresponsabili reazioni di pancia
Ma non è l'approccio di pancia che risolve i problemi per contrastare il fenomeno del caporalato occorre un'azione politica forte e responsabile
Morte dei suoi molti dei soggetti ascoltati nel corso di quest'indagine hanno convenuto sull'esigenza di contrastare il fenomeno del caporalato
Attraverso la protezione sociale di coloro che risultano soggette a sfruttamento da parte dei cosiddetti caporali
Ad esempio attraverso il riconoscimento del permesso di soggiorno
In caso di denuncia dei loro persecutori mediante l'applicazione quindi dell'articolo diciotto del Testo unico sull'immigrazione sottraendo in questo modo le vittime al ricatto
L'altro passo fondamentale per contrastare il caporalato come ben evidenziato nel documento conclusivo
Deve essere l'introduzione del reato di grave sfruttamento del lavoro a conferma dell'idea che tale fenomeno debba essere affrontato anche mediante adeguate politiche di ordine pubblico
Dal momento che esso ha preso piede anche a causa di una scarsa presenza dello Stato e delle istituzioni soprattutto in alcune zone del Paese
L'auspicio è che l'unanimità riscontrata su questo documento spia nella strada anche all'approvazione delle proposte di legge in tal senso già presentate alle Camere
Infine vorrei esprimere il mio apprezzamento per un metodo di lavoro quello dell'indagine conoscitiva che si è rivelato essere molto utile e che andrebbe forse applicato più spesso
Approfitto dell'occasione anche per suggerire alla necessità di ulteriori approfondimenti su un tema
Che è stato fatto parzialmente cenno anche in questa indagine vale a dire il tema del dumping sociale
In questa sede ci si è soffermati sulle sue manifestazioni in termini di lavoro totalmente o parzialmente sommerso
Ma quella del dumping è una pratica che può assumere diverse forme la vera e propria smania di globalizzazione che ha colpito molti di noi qualche anno fa
Ha spalancato le porte a meccanismi come quello della delocalizzazione delle produzioni verso Paesi
Che a causa di lacune o totale assenza di legislazione sul lavoro e di salvaguardia dispetto per la salute dei lavoratori e dell'ambiente
Consentono un drastico abbattimento dei costi
Questo fenomeno si è rivelato essere una vera tragedia per tantissime famiglie italiane di di lavoratori italiani che di punto in bianco si sono ritrovate già prima della crisi aggrappate a sottilissimo filo degli ammortizzatori sociali
Con il conseguente aggravi oltretutto della situazione delle finanze pubbliche agrario in alcuni casi
Ulteriormente appesantito dalla spregiudicatezza di certi imprenditori che hanno addirittura utilizzato risorse pubbliche euro carte per tutelare i livelli occupazionali
Per garantire invece esclusivamente i livelli di produzione delocalizzando la
Vicende queste economicamente e socialmente inaccettabili che richiederebbero la massima attenzione sia da parte della politica che in alcuni casi della magistratura
Penso che questi temi siano meritevoli di uno studio approfondito onde evitare che certe pratiche continuano ad essere poste in essere e soprattutto allo scopo di restituire
A tante insistenze quella dignità che questi meccanismi di negano
La Repubblica in tutte le sue articolazioni e chiamata quindi ad attivare una complessa opera organizzativa amministrativa e normativa
Per affrontare con il consenso delle parti sociali e delle realtà associative tanto diffuse sul nostro territorio contrastare e ridurre ai minimi ai minimi termini termini
Il fenomeno dell'irregolarità del mercato del lavoro e in particolare debellare quella che consideriamo una vera e propria piaga come il caporalato fino alle sue forme più estreme che rasentano una nuova schiavitù
Tuttavia credo che risulti necessario parallelamente al lavoro delle pubbliche amministrazioni compiere un salto di qualità
Uno scatto culturale sviluppare cioè una nuova sensibilità e soprattutto una nuova consapevolezza dell'intero corpo della società civile
E da ciascuno di noi
Una consapevolezza che per alcuni potrà risultare destabilizzante ma senza la quale rischiamo di non riuscire a superare i nodi alla base del fenomeno dello sfruttamento delle debolezze
Di alcune categorie di lavoratori particolarmente esposti al ricatto e alla totale dipendenza in conseguenza della loro condizione economica sociale e giuridica
Alcuni ricorderanno che proprio in concomitanza con un altro campionato del mondo di calcio Francia mille novecentonovantotto
Si sviluppò una campagna di informazione e sensibilizzazione dell'opinione pubblica mondiale sulle nozze l'odioso fenomeno
Dello sfruttamento della manodopera infantile per la fabbricazione di palloni da calcio industria fiorente in particolar modo in Pakistan
Con l'occasione il grande pubblico scoprì l'odioso binomio costituito da un mondo di sofferenze
Sfruttamento e violenza associato proprio ad un fattore ludico per la parte ricca del mondo i nostri ragazzi potevano giocare a poco prezzo
Con pregiati palloni di cuoio grazie al dolore di migliaia di bambini operai pachistani il nome e simbolo di quella denuncia fu quello di Cuba massimi
Il piccolo lavoratore sindacalista ribellato sì alla schiavitù che di fatto caratterizzava il lavoro infantile in quello sfortunato Paese ucciso a soli dodici anni nel novantacinque proprio a causa della sua ribellione
A seguito di quella iniziativa l'attenzione si concentrò sul dato del prezzo di questi prodotti
Si assunse la consapevolezza che un prodotto con determinate cataratte Ristich non poteva avere prezzi irrisorie per le nostre opulente economie pena la certezza dello sfruttamento
Della fatica della dignità e del futuro stesso di migliaia di bambini lavoratori
Molte multinazionali di articoli sportivi si affrettarono ad assumere impegni circa rispetto di un codice etico nella fabbricazione dei loro prodotti in particolare assicurando l'esclusione della mano d'opera infantile
Siamo disposti a fare altrettanto con alcuni prodotti agricoli o di largo consumo che in bandi escono le nostre tavole e le nostre case
Siamo disposti ad interrogarci su come possa arrivare sui banchi della distribuzione un prodotto della terra apprezzi irrisoria
Considerando le intermediazioni i costi di trasporto è una ragionevole remunerazione dei capitali investiti come si spiega che un chilo di pomodori possa costare cinquanta sessanta centesimi
Siamo sicuri che quel prezzo non si trascini lo sfruttamento di lavoratori clandestini che per venti venticinque euro al giorno si spezzo la schiena per dodici ore sotto il sole
E che la sera si rifugiano in tuguri senz'acqua senza luce senza servizi igienici come bestie
In condizioni peggiori di quelli che siamo disposti ad accettare per i cani abbandonati
Un prezzo basso può essere un fattore di efficienza si ottenuto quale risultato di una moderna e razionale organizzazione della produzione
Diviene invece un elemento di osso se conseguenza di una situazione di sfruttamento bestiale che nel terzo millennio
Riproduce la schiavitù in un Paese il nostro che invece vuole potersi considerare civile
Se sapremo porti certe domande scomode potremo sperare di riuscire a sfondare il muro di ipocrisia che avvolge il fenomeno dell'irregolarità del mondo del lavoro sino alle forme più odiose e arcaiche grazie
Grazie all'onorevole Bellanova fonda particolare ringraziamento al Presidente del Consiglio nazionale dell'economia del lavoro onorevole Marzano che assistito i nostri lavori e le conclusioni al Ministro Maurizio Sacconi prego
Signor Presidente della Camera dei deputati signor Presidente della undicesima Commissione onorevole Bellanova colleghe colleghi parlamentari signore e signori
Io a ho apprezzato vivamente il
Il rapporto della Commissione dedicato al lavoro irregolare non esercizio che
Realizza significativi
Risultati dal punto di vista soprattutto della indagine sulla fenomeno oltre che
Indicare alcune ipotesi di intervento
Tre tra pochi giorni il Governo presenterà l'annunciato piano triennale per il lavoro
Nell'ambito del quale
Assumerà un carattere prioritario l'obiettivo di liberare il lavoro dall'illegalità e dal pericolo
Perché in qualche modo i due termini sono tra loro connessi le illegalità più
Complessiva di cui ora dirò si congiunge frequentemente con un pericolo immanente per l'incolumità fisica delle persone
Il
Contrasto della
Dell'illegalità nel lavoro corrisponde quindi a un'esigenza di fondamentale tutela della persona nel lavoro
Ma corrisponde anche ad un'esigenza di modernizzazione chiare della nostra economia basti pensare
Alla all'agricoltura o al turismo
Che permangono in condizioni spesso arretrate dal punto di vista delle stesse forme o organizzative
Sulla base della illusione di poter sopravvivere grazie proprio alle sistematiche violazioni
Il rapporto considera
L'irregolarità nel lavoro nella sua più ampia dimensione
Da un punto di vista tuttavia della azione di contrasto
Credo sia utile quel metodo impiegato
Dall'Organizzazione internazionale del lavoro con riferimento al lavoro minorile allo sfruttamento del lavoro minorile
Ove si suggerisce
Anche attraverso in qual caso una specifica convenzione di segmentare gli obiettivi
E di estrapolare in modo particolare dice l'Organizzazione internazionale del lavoro dai guasti forms o faccia il labour cioè le forme peggiori che in questo caso
Possiamo far coincidere con il lavoro con quello che chiamiamo usualmente lavoro nero cioè quella puro caratterizzato da una totale assenza di diritti e tutele
A fianco del quale separatamente va considerato il lavoro cosiddetto irregolare
L'irregolarità più tipica la scorretta qualificazione del rapporto di lavoro
Cioè l'impiego di tipologie contrattuali non corrispondenti alla effettiva prestazione oltre ad alcune altre patologie che il rapporto ben descrive
E infine Hilla la dimensione delle vie
C'è un informali che hanno una
A raggio che presentano un'evidente ragione per essere perseguite
Perché spesso
Attraverso il controllo delle a formarsi verifica anche
La correttezza dalla sostanza ma acquistano un'altra diversa ancora dimensione
Quindi priorità assoluta al lavoro a quello che chiamiamo il lavoro vero il lavoro totalmente privo di diritti e di tutele
Le cause
Lì il rapporto considera
Tra queste la pressione fiscale e burocratica
Io invero credo che la pressione fiscale e burocratica certamente elemento negativo che limita
L'espansione dell'occupazione
Tuttavia spieghi solo in parte o per alcuni segmenti e per lo più nell'area settentrionale
La mancata regolarizzazioni di prestazioni lavorative di minore dimensione cioè di cosiddetti spezzoni lavorativi
Tant'è che l'introduzione dei buoni prepagati ha fatto emergere queste
Questi spezzoni lavorativi in agricoltura
Nel turismo nei servizi più in generale in particolare nelle prestazioni rese alla famiglia
Ma
Anche la riduzione della pressione contributiva che caratterizza il buono prepagato
E l'asta assoluta semplificazione burocratica che caratterizza ancora il questo il il cosiddetto voucher
Nona dato luogo seppure se se non in misura minima all'emersione di prestazioni nel nel centro e nel sud del Paese cioè il centro il sud del Paese
Appaiono anche a questa rispetto a queste prestazioni resistenti anche
All'impiego
Di una modalità di regolarizzazione che
Presenta evidenti vantaggi sia dal punto di vista della fiscale che dal punto di vista burocratico
Così come
La clandestinità
Non appare neppure essa seppur tra virgolette una giustificazione
Per rapporti di lavoro irregolari perché anche le recenti indagini anche quelle svolte sia a seguito dei fatti di Rosarno ci indicano indicano la presenza di forme
Totalmente irregolare di lavoro
In contemporanea presenza di flussi stagionali non del tutto impiegati
E la gran parte dei lavoratori sfruttati attraverso o modalità di lavoro totalmente irregolari non erano clandestini
La clandestinità quindi non non può essere considerati nessun modo come dire una sorta di spiegazione se non dei giustificazione bella
Del lavoro del lavoro il regolare i flussi
Credo che i flussi stagionali sono stati programmati percorso di ogni anno compreso vanno presente
Non sono come ho detto del tutto nemmeno impiegati nemmeno nelle aree nelle quali si sono manifestati quegli odiosi fenomeni di cui ho ricordato nella provincia di Reggio Calabria
Non erano donne non erano in un sogno del tutto del tutto impiegati
Che fare
Penso che sia
Innanzitutto fondamentale uno strumento messo a disposizione della persona attiva
Per la persona cioè circa il suo percorso di attività lungo tutto l'arco della vita
Noi siamo intenzionati a produrre un fascicolo elettronico della persona attiva a partire dalla sperimentazione che nei prossimi giorni avvierà l'INPS a proposito
Delle prestazioni con delle della Condello al conto corrente contributivo che riguarda l'Istituto stesso
Ma quel fascicolo elettronico sarà la base per la raccolta di informazioni relative a tutte le attività della persona nell'arco della vita dai percorsi educativi a quelli formativi
Alla ai ai
Conti correnti contributivi sia nella dimensione obbligatoria che nella dimensione complementare
Alle transizioni e alle relative prestazioni
E in modo che la persona sia in primo luogo sollecitata
A governare il proprio percorso lavorativo prevedendo e provvedendo conseguentemente al proprio alle esigenze del proprio futuro contrastando in questo modo due aspetti non secondari quello dello scetticismo nei confronti di una futura prestazione previdenziale
E quello della e quelle in qualche misura conseguente talora anche di un atteggiamento collusivo circa la irregolarità della prestazione che in alcuni casi che in alcuni casi si manifesta
In secondo luogo la necessità di
Riorganizzare l'attività ispettiva come abbiamo cercato già di fare da un lato selezionando gli obiettivi di essa
E articolando lo stesse di la stessa componente premiale le attività ispettive sulla base del grado di rilevanza delle violazioni in passato
Il si usava considerare in un ambito nel in un
In un unico indistinto tutte le forme di irregolarità e i risultati dell'attività ispettiva venivano in base a ciò giudicati
Oggi si è avviata va articolazione
Sostanzialmente nelle ipotesi che io prima ho descritto nella
Nella semplificando nella tripartizione che prima ho descritto in modo da sollecitare quanto più l'attività ispettiva
A contrastare
In via prioritaria secondo una logica di tolleranza zero la irregolarità totale del rapporto di lavoro questo può anche condurre ad un minor numero di attività ispettive
Nel senso
Che azioni di contrasto puntuali non solo per la forma totalmente irregolare ma immaginate anche
In un grande call center la necessità di verificare uno ad uno la corretta qualificazione del rapporto di lavoro richiede molto più tempo che non una veloce ispezione in un'attività iper strutturata
Per considerare la corretta e corretto inquadramento di buoni pasto
Sono due attività ispettive di valenza straordinariamente diversa non si esclude nemmeno l'attenzione alla violazione formale
Ma non ma dalla
Dalla nel primo caso possono essere necessari mesi di permanenza in un in un'attività in una ambiente
Di lavoro nell'altro caso tutto può risolversi anche in una giornata e quindi non UE essere il numero delle aziende il parametro di lire rilevante non può essere
Un un
Elemento indistinto acconsentire una valutazione puntuale della qualità della attività repressiva
Nell'ambito dell'attività ispettiva di fondamentale ovviamente il completamento del processo di integrazione anziché grazie a tecnologie comuni
In termini di hardware ma soprattutto di software tra tutte le attività ispettive riferite alla Ministero del lavoro delle politiche sociali
Quindi del ministero stesso del Nucleo carabinieri e delle
E degli enti previdenziali
Si conferma come già rapporto rileva la necessità di avviso cuore di una banca dati relative relativa a tutte le attività ispettive anche per evitare sovrapposizioni
Che rapporto spesso segnala doversi evitare ma stiamo cercando soprattutto anche sulla base dell'esperienza che stiamo conducendo con il piano straordinario nelle quattro principali Regioni del Mezzogiorno riferito
Questo piano all'agricoltura e all'edilizia
Di portare a regime la attraverso una nuova convenzione la collaborazione con la dimensione territoriale dell'Arma dei Carabinieri perché
Oltre il pregevole lavoro del dello speciale nucleo presso il Ministero del lavoro
è importante l'impiego di quella rete unica nelle che nel nostro Paese rappresentata proprio dalla cosiddetta territoriale dell'Arma dei carabinieri che ha percezioni nel territorio
Senza uguali nelle istituzioni
E dall'altra parte
L'intenzione di condurre a regime la sperimentazione in corso di un incrocio di informazioni con la Guardia di Finanza e con l'agenzia delle e con l'Agenzia delle entrate perché
Essenziale un lavoro di Intelligence che possa orientare l'attività ispettiva quando questo lavoro di intelligence è stato
Adeguatamente ha svolto le campagna ispettiva ha consentito di registrare tassi di violazione anche sostanziale
Prossimi al cento per cento
Questo risultato non può essere letto in termini statistici va letto in termini piuttosto
Di adeguata predisposizione dell'attività dell'attività ispettiva
Abbiamo
Più volte sottolineato abbiamo avuto modo di farlo nell'ambito dell'audizione e il rapporto
Ne hai dato
La necessità di incrociare là vige l'attività delle pubbliche amministratività ispettiva delle funzioni pubbliche con
Quindi il controllo al pubblico il controllo amministrativo con
Il controllo sociale
Quale controllo sociale che soprattutto
Nelle aree più segmentate del nostro mercato del lavoro nelle aree nelle quali cioè le prestazioni lavorative sono più disperse
E si già
In parte si è prodotto ulteriormente può prodursi mi riferisco all'esperienza della bilateralità in edilizia
Le forme bilaterali su base provinciale
Base che corrisponde alla dimensione contrattuale fondamentale in quel settore
Tra queste forme bilaterali possono trovare analogamente diffusione compiuta
Anche in agricoltura e nel turismo ove già esistono o alcune
Espressioni bilaterali ma che possono occorre coprire tutto il territorio a partire proprio dalle aree
Non solo economicamente ma anche istituzionalmente più deboli come quelle del Mezzogiorno
In modo da consentire
Di sostituire l'INPS l'odiosa intermediazione della caporalato con la legittima inutile intermediazione
Bella realizzata dalle parti sociali forme cioè l'intermediazione delle parti sociali
Che non solo sono legittime ma che hanno un insostituibile contenuto relazionale
Corrispondono a un'idea di sussidiarietà e quindi la loro valenza non è soltanto quella di est di ampliare la capacità di controllo ma è quella di integrare la
Mi si consenta per definizione fretta attività di controllo istituzionale con il calore relazionale di forme bilaterali promosse dalle organizzazioni dei lavoratori e degli imprenditori
Ancora credo che l'esperienza positiva della Documento unificato di regolarità contributiva ci consenta di
Procedere lungo la via della sperimentazione poi dell'adozione a regime anche a partire dall'edilizia di forme di verifica
Della capacità imprenditoriale con riferimento soprattutto alle
Alla disciplina vigente per la salute la sicurezza nel lavoro mi riferisco cioè alla cosiddetta patente
Per accedere a una attività
Come quella edile
Che spesso purtroppo si realizza anche indiscutibili forme di lavoro indipendente
Che rilevante del rapporto stesso costituiscono una zona grigia spesso non debba frequentemente non regolare in ogni caso caratterizzata da fronda danni mancanza di professionalità anche dal punto di vista di questo
Basico elemento circa la sicurezza della persona nel lavoro
E infine
Le tipologie contrattuali che rapporto città
Sono state utili all'emersione di spezzoni lavorativi
Non solo il buono prepagato ma penso anche al lavoro intermittente
Con riferimento per esempio alle prestazioni lavorative che si realizzano per esempio nella nell'economia turistica nelle attività ricettive
Nei picchi del fine settimana o della degli eventi
Quando
Cioè la si ricorre a personale straordinario un personale che spesso a una di impegno principale nell'attività di studio nell'attività di famiglia e che però può essere ugualmente e agevolmente
Regolarizzato attraverso proprio per il contratto di lavoro intermittente quindi talune tipologie marzo contrattuali diciamo al margine
Aiutano a intercettare spezzoni lavorativi che prese a sé possono essere poca cosa ma nel complesso della nostra economia e soprattutto nel complesso
Della fenomeno di terziarizzazione possono costituire un aspetto non secondario del nostro mercato del lavoro
Concludo davvero con una considerazione relativa alla
Alla proposta di introdurre
Una fattispecie di reato corrispondente all'odioso fenomeno del caporalato
Ricordo che gli articoli diciotto e ventotto del decreto legislativo duecentosettantasei del due mila tre cioè
Decreto attuativo della legge Biagi prevedono tanto la contestazione della fraudolenta somministrazione
Che dà luogo a una penalità combinata pari a settanta euro di ammenda per giornata e per lavoratore
Quanto alla contestazione del reato dei intermediazione illecita che parimenti punito
In modo più grave con una pena dell'arresto fino a sei mesi dell'ammenda da euro mille cinquecento euro sette mila cinquecento
Questo reato poi anche un'aggravante nel caso di sfruttamento di minori io credo che questa possa essere la base normativa da cui partire
Per
Individuare
No un in modo un'ipotesi per individuare ad esempio un'aggravante quando
Vi sia sfruttamento di lavoro clandestino
Un e per adeguate il sistema delle pene
A questa che
Utili a a costituire una efficace deterrente nei confronti
Di una attività che come dicevamo
Si presenta con caratteri odiosi è collegata spesso alla criminalità come diceva l'onorevole Bellanova e anche
Dà luogo a forme di lavoro che possiamo definire senza tema schiavo
Privo delle essenziali
Ne prima del primo delle delle essenziali delle
Delle benché vendere piumini delle più essenziali tutele
Non ho parlato della riduzione contributiva perché per dei miracoli parleremo in un'altra occasione
Nel senso che o ovviamente gradiremmo tutti un cuneo o fiscale e contributivo più contenuto sul lavoro
Se da un lato è ragionevole che la riduzione della pressione fiscale sul lavoro
Sia siti collocata all'interno della del cantiere di riforma del nostro sistema fiscale il Ministro Tremonti ha
Ha parlato di uno spostamento dalle persone soprattutto
Dalla dei redditi da lavoro o da impresa
Alle cose e ai consumi quindi ha parlato di un ridisegno ambizioso del nostro sistema fiscale in un
Il cui assetto vigente è nato in un tempo in cui
La produzione della ricchezza e la sua organizzazione avevano caratteristiche straordinariamente diverse da quelle
Attuali
Per quanto riguarda tuttavia il cuneo contributivo
Ricordo la caratteristica del nostro sistema previdenziale fondato sul criterio seppur molto corretto del esistenti esigo
Cioè tua andrai sulla base di ciò che avrai di ciò che ha mai versato questa regola tollera eccezioni che sono i cosiddetti contributi figurativi ma che devono restare eccezioni altrimenti nei vizi avemmo un impianto
Per il quale dobbiamo dare atto a coloro che per primi o costruire o no con la legge Dini del mille novecento del mille novecentonovantacinque caro Presidente Moffa
Io non ho fatto specifiche situazioni ma perché voglio da ultimo citare complessivamente la può opera
Che io ringrazio
Perché è stata paziente utile in tempi nei quali
Non è facile pervenire a conclusioni condivise
Ogni tanto segnare
Un
Hanno una base di lavoro condivisa aiuta il Paese intero a procedere lungo la via della modernizzazione grazie
Grazie come
Non credo che ci sia necessità di concludere se non evidenziando che come è risultato chiaramente dagli interventi di Silvano Moffa e di Teresa Bellanova il lavoro dell'undicesima Commissione
è un lavoro certamente molto serio e documentato approfondito è un documento innovativo per molti aspetti ed è un documento teso a garantire valori fondamentali la dignità della persona
La centralità del mondo del lavoro la giustizia sociale il fatto come ha ricordato seppur tra le righe Silvano Moffa che
Quel documento lo riprendeva pocanzi il Ministro Sacconi sia stato votato sostanzialmente alla unanimità è certamente un fatto rilevante così come considero rilevante la presenza e soprattutto il discorso del Ministro Sacconi la sensibilità personale di Maurizio Sacconi sui temi trattati era nota non era in discussione
Non è certo questa la sede per sottolineare ciò che già si sapeva
Maurizio Sacconi ha parlato da ministro del Governo in carica e ha portato alla sua personale sensibilità alla conferma di una sensibilità nella disponibilità dell'Esecutivo su temi così complessi e su temi così socialmente rilevanti
è la ragione per la quale anch'io concludo così come ha fatto il ministro pocanzi
Se su questioni che sono rilevanti ed è una banalità ma che a mio modo di vedere indicano anche la cifra
Politica complessiva di un Paese il livello di civiltà complessiva in termini politici di un Paese
Si riesce nel prosieguo della legislatura a uscire dal clima di perenne contrasto e contrapposizione che certamente sale di una democrazia ma che in alcuni casi come spesso accade in Italia diventa
La
Rigida contrapposizioni di ruoli e si dà vita riforme
Ampiamente condivise ma com'è stato detto all'inizio ampiamente partecipate da tutti coloro che hanno sensibilità istituzionale voce in capitolo per intervenire su questi temi beh certamente ci scrivo un bel capitolo della politica italiana e un bel capitolo per tutti coloro che hanno a cuore la giustizia sociale
Dopo la giornata di oggi essere un po'più ottimisti credo che sia doveroso Grassi