Intervista a Rocco Berardo sulle linee guida per l'utilizzo della pillola abortiva RU486 nel Lazio

Si torna a parlare di pillola abortiva RV quarantotto sei se ne torna a parlare ma specialmente nell'azione della Regione Lazio
Perché dopo la campagna elettorale che pure è stata caratterizzata da questo tipo di di tematiche nel pomeriggio di oggi la Presidente della Regione Lazio Renata Polverini presenterà in Giunta le linee guida regionali per la punto e essi sa subito che il ricordo lo sarà obbligatorio il primo ospedale partire sarà quello di Ostia e il Grassi protratto nel pomeriggio la Polverini presenterà anche alla stampa queste linee-guida stimano tutti molto contenti lo stesso Gasparri
Ha detto che la somministrazione avverrà nel pieno rispetto della
Centonovantaquattro ci sono soddisfazioni anche da
Sinistra me è davvero così allora ne parliamo con Rocco Berardo consigliere regionale radicale appunto nel Lazio
Allora la soluzione Luca Coscioni tra cui avete parlato di una partenza stentata frutto di un ostruzionismo strisciante che volevate dire
Tanto che sono passati sei metri sono settanta di sei mesi dal giorno in cui certo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
In cui in e ufficialmente che ha introdotto
Sta in Italia la possibilità di utilizzare e quindi la messa in commercio della RV quattro otto sei ora quello che è avvenuto in Italia è questo verrà distribuita dagli ospedali pubblici alle donne che ne faranno richiesta
è la pillola che fiuta come come si dice entro il mese inviolabile del mese dopo e consente appunto di non incorrere nel nell'intervento chirurgico ora
Questo dovrebbe essere un
Tipo di pratica che dovrebbe essere favorita dalle nostre strutture ma prima ancora
è favorita dalla stessa legge centonovantaquattro che prevedeva già allora che qualche io di metodo dovesse
Per essere poi riscoperto doveva essere inserito per diciamo
Il la salute della donna
Ecco considerate che i rischi legati all'intervento chirurgico sono ovviamente molto più grandi rispetto a quelli di un aborto fa ma con logico interroga traduzione di gravidanza di questo tipo i tecnici sapranno spiegarlo al meglio ma anche per noi anche che il di cui che chi che riempiamo di
Di introdurre con la nostra lotta la la possibilità di ricorrere all'aborto farmacologico capiamo subito che l'intervento chirurgico una soluzione per la salute della donna molto più rischioso
E comunque di dà la possibilità alla donna di scegliere ovviamente la possibilità di scelta deve essere quanto più ampia e invece quello che sta avvenendo
Intanto è che dopo sei mesi le le le le Regioni stanno lentamente procedendo a la fase di pubblicazione distribuzione delle linee guida presso gli ospedali presso gli operatori che dovranno fare uso
Però ci sono delle situazioni paradossale molte Regioni sono almeno lo erano fino a qualche settimana fa a
Questo per un'inchiesta crescita anche su Repubblica a zero pillole distribuire sei metri
Vale per il Lazio ma vale anche per l'Umbria le Marche la Basilicata la Calabria la Sicilia la Campania c'è peraltro posti in cui
L'obiezione di coscienza rispetto ad altre parti alle regioni del Paese di molto
Più alta ecco questa situazione vanno sicuramente superata e certo quello che viene detto almeno dai governatori dalla soddisfazione di alcuni
In realtà nascondere una mezzo trappola una specie di ostacolo in più per la donna che era un assenso
Ecco cos'è uno dei come verrà questo questo sbandierato obbligo di ricovero come verrà poi
Nella pratica attuato visto che i più e più volte somma è stato ripetuto che nessuno può obbligare un paziente a rimanere in me ospedale contro la sua volontà
No
Infatti questa cosa è stata più volte ripetuta sia dalle i nostri ginecologi radicale Mirella Paracchini Silvio viale no
Sul fatto se e come si fa a obbligare una persona è incostituzionale valeva anche diciamo per analogia che possiamo così dire
Per Piergiorgio Welby al al quadro qualche nulla non non gli si potevano applicare terapie che lui non vuole
Proprio perché andava contro la Costituzione e questo è stato riconosciuto ma
Burocraticamente vogliono imporre questi tre giorni vi ricordo che vi ricordo che
Peraltro poi
Appunto gli operatori potranno raccontarlo meglio ma
Di fatto non hanno garantito anche per
La procedura medica dalla migliore pratica medica anche perché poi non avverrà che ritenga
Sta l'espulsione in quei tre giorni potrebbe venire anche dopo ma insomma tutti lo ripeto questo lo potranno spiegare meglio gli operatori quello che
Invece noi dobbiamo assolutamente denunciare è che questa pratica in questo modo
Applicata con un comunque con questa modalità per scelte completamente ideologiche
Chiederò civili che vogliono semplicemente aggiungere un un supplemento di pena andrà a chi si trova nella condizione di fare la scelta di interrompere una gravidanza
Il fatto che
Perché imponga di restare tre giorni in ospedale sui media
Non è una
Non è una scelta logica ma non è una scelta logica al che in virtù
Di tutto quello che avviene rispetto alla spesa sanitaria
Avere un regime come si dice di day hospital non di ricovero ordinario a delle procedure dei costi totalmente diverso cioè imporre
Nel momento in cui si tagliano i posti letto di dover occupare quel posto letto senza una logica una buona pratica medica insomma
E anche come come crediamo contro la volontà della donna che sicuramente preferisce più che restare là avere la libertà di decidere no
Restare in ospedale o meno B un
è oltre una scelta ideologica anche poi una scelta assurda anche per quello che
Che viviamo proprio co come scelte sulla sanità da una parte si tagliano i posti letto e dall'altra invece si obbliga a occupare un posto letto ecco questo
Lo denunciamo anche perché
Su questo c'è una
Mancata appropriatezza come ci dice del del ricovero e quindi un onere su
L'eventuale per le spese sanitarie che non ha ragion d'
Grazie allora Rocco Berardo consigliere radicale nella Consiglio regionale del Lazio proprio