Intervista ad Emanuele Fiano sul ritiro delle merci di provenienza israeliana da parte dei marchi Coop e Conad

Emanuele Fiano parlamentare del Pd dalla Coppa dalla corona del boicottaggio dei prodotti
Israeliani come
Si può giudicare una sempre questo che
Io credo che sia un errore anche se rispetto la spiegazione che era compattato spiegando che questa non è un boicottaggio
Tanto è vero questo corrisponde al vero che
Pochi mesi fa
La coppia in una lettera spiegò alla sua base sociale perché era contro in generale l'idea di boicottaggio
La coppa sostiene che vuole evitare che sostanzialmente prodotti agricoli coltivati nei territori occupati Israele Cisgiordania
Siano
Commercializzate attraverso le filiere israeliane e quindi secondo la Coop ma la cosa non corrisponde
In realtà il vero diciamo così arricchiscano l'industria italiana e non
Di originari contadini agricoltori
Produttori della Cisgiordania
Io penso che questo sia un errore intanto perché a prescindere dalla volontà di chi l'ha organizzata questa operazione
Si configura come un boicottaggio perché quando ti scegli
Di bloccare per una percentuale che si aggira intorno allo zero virgola cinque per cento il novantanove virgola cinque per cento del resto dalla produzione israeliana
Di un certo tipo
Evidentemente stai compiendo un'operazione ideologica cioè assumi come un dato di origine dal fatto che a ridire da quella zona non in quella particolare specie
Di prodotto che arriva dei territori della Cisgiordania secondo luogo perché questa operazione non viene fatta su altri Paesi giustamente sul Corriere della Sera oggi Antonio Ferrari ha si è domandato come mai questa operazione non avvenga per la Cina
Dove ogni anno mille cinquecento persone vengono giustiziati a morte dove i diritti civili
Alla comunicazione non solo per sempre salvaguardato pur laddove la grande azienda e diffusione del pensiero come dunque non può lavorare se n'è andata
Questo è il secondo punto che fa pensare che l'operazione sia sbagliata perché
Induce a pensare che ci sia un metro di giudizio diverso e specifico su Israele pregiudizi
Un pregiudizio per tutte queste ragioni noi
Io alcuni altri esponenti di Sinistra per Israele ai coordinatori delle degli indirizzi servite da Milano a Roma a Trento a Bologna abbiamo scritto una lettera aperta che mi auguro
Domani venga pubblicata
Nella quale diciamo accoppo e noi non vogliamo accusare nessuno questa non è un processo anzi dialoghiamo
In quella terra come sa tutto il mondo civile
Si scontrano due diritti e non un diritto un torto per aiutare i cui diritti a costruire due Stati indipendenti e democratici
Uno accanto all'altro perché gli estremismi tutte e due le parti vengano sconfitti perché i diritti universali tutti
Le persone di quella regola salvaguardati servano operazioni
Luigi mi Ranza e di equilibrio sulla base del fatto che ci sono due diritti che lì si scontrano
Per questo abbiamo dato alcuni suggerimenti accolte siamo anche saremo anche lieti di essere
Di poter incontrare i dirigenti di Copparo pensato questa cosa per spiegare loro perché questo è un errore anche gravi