UDC - Verso il Partito della Nazione. Per difendere l'unita d'Italia e ricostruire la Repubblica - terza ed ultima giornata

Allora diamo subito la parola Gianni verticale che è l'Assessore del Comune di Milano
Prepari pendolari
Giovanni
Credo sia giusto rispettarli anche di prima mattina naturalmente colleghi buongiorno a tutti
E raccolgo
Dalle dalla relazione di Adornato di ieri e dagli interventi
Che ho sentito
Una
Una riflessione e tre punti di lavoro
La riflessione è che rispetto
Alle ultime elezioni
Noi credo che abbiamo il dovere
Di ridare dignità alla politica
Perché la maggioranza degli italiani ha dimostrato di non avere più fiducia nella politica
Se sommiamo
Il l'astensione il voto bianco il voto nullo e il voto all'estrema
Italia dei Valori piuttosto che lega facciamo il cinquanta per cento dell'elettorato
è la disaffezione della politica
Ancora più marcata nei grandi centri credo
Che
Il lavoro che si è fatto in questi anni il lavoro che si sta sviluppando debba avere questa prima grande motivazione da trasferire al Paese
Perché questo lavoro possa avere efficacia secondo me ci sono tre punti di lavoro
Che sono stati anche ricordati
Il primo un ancoraggio organico e stabile
Con il Partito Popolare Europeo
Eccole Internazionale democristiana
Che i fatti del mondo non siano fatte lontani ma siano fatti sostanziali e di attualità totale per tutti
I i cittadini nel nostro Paese lo dimostrano gli elementi della crisi che stiamo attraversando
L'ancoraggio con il PPE in particolare
Deve essere la ragione fondante
Del senso
Di riprendere dal passato gli elementi e fondamentale della storia per trasferirli dentro la dimensione che ci deve appartenere di più che è quella europea
Il secondo punto è il tema sul quale il nostro partito si è più speso in questi anni
E che va
Ulteriormente
Dettagliato nelle proposte
è il tema della famiglia sicuramente
E a me sembra che sia importante riprendere una riflessione molto forte
Che venne svolta ancora più di vent'anni fa a Bologna in un congresso svolto allora sul tema della famiglia dalla Democrazia Cristiana nella quale si dimostrava
Un elemento non laterale ma fondamentale la famiglia è la più grande azienda di tutto il nostro Paese
Se si somma
Il prodotto delle famiglie ha inteso come
Mondo delle professioni dell'artigianato del commercio dell'agricoltura è
La più grande azienda del Paese
Quindi la difesa della famiglia non è una difesa solo di un punto di valore
è la difesa del sistema Paese da un punto di vista della produzione oltre che
Dai punti di vista della solidarietà e dei valori di riferimento che conosciamo bene il terzo punto è il punto delle autonomie
Noi non dobbiamo farci prendere la mano dall'essere più o meno federalisti
O del farci il più o meno mettere in imbarazzo dalla lega o ad altri movimenti la nostra cultura politica è la cultura delle autonomie allora noi dobbiamo parlare di autonomia
Lo statuto delle autonomie la battaglia che stiamo facendo ma le autonomie in senso
L'atto
Noi dobbiamo
Assolutamente rivendicare il primato delle autonomie nella costruzione dell'unità del Paese
Un paese così differenziato come tutti hanno sottolineato anche ieri
Un paese così differenziato può essere può esistere può svilupparsi essendo vive la diversità
Quindi vive l'autonomia della responsabilità dentro un disegno fortemente unitario è cultura nostra e cultura di appartenenza non è
Altro ecco
Io
Credo che
Fosse questo il modo per porgere un saluto di prima mattina e credo
Che dalla relazione
Di Adornato che
è appena arrivato assoluto e ai lavori che si sono svolte questi punti possano essere
Un elemento di forte aggregazione per il nostro partito grazie
Benissimo grazie e complimenti per i tempi europee
Marina di Prato
Si prepari teso là
Buongiorno buongiorno a tutti
Io pensavo di raccontarvi una piccola storia mi spiace che mancano ancora molti dei nostri dirigenti nazionale
Però sono dei passaggi estremamente
Importanti
E quindi sarà opportuno che io vi racconti una piccola
Storia
Che
Ha caratterizzato un po'il nostro cammino prima di arrivare a questo punto
Nel due mila uno circa dieci anni fa
Insieme ad alcuni colleghi dell'Unione industriali di Roma
Lancia un po'un'associazione
Che si chiamava Women for president un'associazione di provocazione nel senso che
L'intento era quello di lanciare le donne nei ruoli di responsabilità ma
Con merito
Questa iniziativa fu dettata da una serie di eventi che erano accaduti all'interno di Confindustria
è e che ci davano l'idea un po'di come dovevamo muoverci
Abbiamo fatto un cammino che è durato due-tre anni
E in questo cammino ci siamo resi conto un certo punto che Wyman forte Presidente era
Estremamente restrittivo
Il merito qualcosa che riguarda la persona
Non può riguardare
Semplicemente
Una parte
Di questo mondo non può riguardare solo le donne
A quel punto ci furono una serie di iniziative
Che ci portarono e portarono UM al Forte Prenestino
Alla creazione nel due mila tre di movimento per il merito
Il movimento per il merito nasce
Dietro la spinta delle donne di Whitman forti Presidente a riconoscere nelle persone le capacità e soprattutto il valore
Ci fu una grossa discussione interna è un po'quello che sta
Accadendo qui dentro di noi in questi giorni
Chi veniva dalla storia di We ma è forte Presidente e quindi delle donne che avevano costruito questo percorso per il riconoscimento del merito delle donne
Era estremamente Restivo ad accettare un cambiamento
Ad accettare la
Posizione di poter riconoscere il merito alla persona
E ci furono incontri su incontri
E tra di noi ci sono stati anche momenti di grande dialettica
Perché chi deteneva quelle posizioni non avevan nessuna voglia di voler lanciare un messaggio verso
Un un'idea nuova cioè che era quello appunto del riconoscimento del merito
Io dissi che
Come tutte le
I cambiamenti culturali arriva un momento che bisogna andare oltre
Mandare oltre significava a raccontare una storia
E la storia era quella di
Un gruppo di donne imprenditrici
Che con grande consapevolezza e visione
Decidevano di
Fare un passaggio straordinario da un'associazione come cui man forte Presidente a
Movimento per il merito raccontando la
L'abbiamo raccontata abbiamo creato movimento per il merito
E abbiamo
Con questo passaggio straordinario traghettato tutti
Ma l'abbiamo potuto fare solo attraverso un confronto una coesione un'amicizia
Abbiamo declinato vi abbia anche il concetto di merito
Voi sapete che negli ultimi tempi
In molti della classe dirigente politica italiana e non solo parlando di merito
Ma che cos'è questa parola
Cosa significa merito per ognuno di noi
Rappresenta qualcosa di oggettivo di soggettivo
Noi abbiamo tentato umilmente di svelare il significato della parola merito
E abbiamo girato il Paese
Abbiamo fatto migliaia di chilometri come Movimento per il merito per
Scoprimmo che cosa intendesse la gente con il concetto di merito
Ebbene alla fine siamo arrivati a quel questa conclusione
Abbiamo intervistato da Palermo a Trento a Torino a Roma ai in Puglia dappertutto migliaia di persone
Con un questionario anonimo
La gente ha risposto che il merito è
Valore
è valore prima ancora che tecnicismo
E abbiamo altresì chiesto che cos'è il valore
E l'hanno declinato negli uffici comunali hanno aderito quindici grossi Comuni italiani a questa ricerca dove lo abbiamo intervistato sia egli amministratori che i dipendenti
E la gente ha risposto il merito
Etica e trasparenza e coraggio e lealtà
Quindi e tutto ciò che riguarda
La nostra sfida più importante il valore
Che noi abbiamo necessità di recuperare
E il riconoscimento del talento prima ancora della competenza
E io penso che su questo cammino che ci ha portato fin qui
Perché la nostra esperienza ecco il divenire delle cose Eraclito diceva che nelle acque di un torrente non ci si può pagare due volte è vero
Perché c'è il divenire delle cose e noi non possiamo
Avere paura di questo che diviene
Però caro Ferdinando
Dobbiamo anche raccontarla la storia
Raccontarla scriverla noi dobbiamo andare verso il futuro dobbiamo crescere nella consapevolezza delle nuove idee
Ma dobbiamo anche a raccontare la storia di un partito che se oggi o parlo questa libertà di parlare verrà dato un grande partito popolare che si chiama la Democrazia Cristiana
Quindi è raccontare tutto questi sommario lo dico a testa e l'affetto che ti porto
Raccontarlo scriverlo riportarlo in tutto ciò che noi andremo a documentare e a fare ma facendo un passo avanti
Dall'esperienza e dalla grande capacità di un grande partito popolare laico come la Democrazia Cristiana
Da quelle esperienze
Scritte che noi scriveremo deve nascere la nostra storia futura un attimo e finisco perché estremamente importante
La nostra storia futura
E lo dobbiamo fare con la consapevolezza
Voi
Questo differimento al merito come valore che di voi sa che l'unico partito in Italia che ha un Dipartimento del merito e l'UDC
Forse pochi di voi lo sanno
Bene in questa logica
Noi
Facciamolo crescere cercando di unire
Le radici che sono quelle democratiche e cristiane come rispetto anche no la famosa parabola dei talenti come dispetto cristiano intendo delle capacità altrui ha del talento altrui
Facciamolo crescere mandiamo verso il nuovo
Perché è questo che ci chiede la gente
Facciamolo ottenendo bello ferma la barra al centro su questi valori meritocratici perché se noi riusciamo
A dettare
Queste condizioni di valore
Io ritengo che questo potrà diventare un grande partito a me non importa che sia di centro di sinistra di destra un grande partito che dovrà alimentare alla cultura del fare concludo dicendo
Fino adesso abbiamo avuto il coraggio delle idee
Adesso dobbiamo avere il coraggio delle azioni subito grazie
Pezzolato cifre fari per no la per tutti i tempi europei per favore grazie
Tempi europei grazie tranne
Buongiorno a tutti
Tre minuti per fare quindi una riflessione brevissima su un solo problema un problema che è stato all'attenzione del dibattito di questi giorni ma io credo necessiti sempre di qualche sottolineatura
Mi riferisco al problema della presenza dell'UDC nel nord del nostro Paese al problema dei rapporti con la lega Nord
A un problema vissuto ovviamente in un certo modo da chi come me o altri amici nel suo quotidiano si deve rapportare con esponenti della lega Nord
Sia in un rapporto tra maggioranza e opposizione ma anche in un apporto di coalizione perché ricordo che nella Regione Friuli-Venezia Giulia della quale io faccio parte
Non si è votato alle elezioni regionali e quindi sono ancora validi quasi dappertutto gli accordi presi due tre anni fa che scadranno nei prossimi nei prossimi anni
Quindi sono prevalentemente ancora rapporti di confronto ma collaborazione
Ecco una
Una breve
Riflessione dicevo
Su quelli che dobbiamo dobbiamo ammettere sono stati probabilmente dei limiti limiti nella nella efficacia dei risultati
Della nostra politica nazionale giusta da un certo punto di vista di contrapposizione con la lega Nord giusta quando abbiamo parlato di certi principi i principi legati all'unità nazionale
I principi legati alla salvaguardia delle persone della dignità delle persone ma che purtroppo si è dimostrata inefficace nel nord né i fatti
Perché nel nord non siamo riusciti a fermare l'avanzata della lega voi sapete di quanto è cresciuta ma soprattutto come partito abbiamo subito una certa contrazione
Questo a fronte di una crescita lenta ma che c'è sempre stata in questi anni
Ecco io parlo da segretario provinciale di Udine che è una provincia grande all'interno di una Regione piuttosto piccola anche come abitanti di poco superiore al milione di abitanti
è una provincia dove noi siamo
Da diversi anni al Governo con Forza Italia An prima con il PdL adesso e con la lega Nord una provincia dove il Presidente della Provincia è un esponente di primo piano della lega Nord
Noi all'interno di questa Amministrazione abbiamo due assessori e due consiglieri che siedono in Consiglio
Una provincia dove come partito pure in questa situazione diciamo difficile
Abbiamo avuto una crescita abbastanza costante negli anni
Che ci ha portato due anni fa a raggiungere il risultato dell'Otto e mezzo per cento che un risultato buono per il nord Italia
Una provincia dove riferendosi anche i risultati avuti alle lezioni europea le elezioni politica le elezioni regionali non siamo mai scesi sotto il sette per cento quindi diciamo un rapporto
Con la Lega non non di minoranza come magari è accaduto purtroppo in queste elezioni in altri
Parlo anche
Come
Consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia
Anche in Consiglio regionale noi stiamo in una coalizione di centrodestra che e l'ultima mi pare è rimasta nelle regioni del nord Italia con una Presidenza del PdL
E dove anche lì ci confrontiamo ovviamente quotidianamente con quelle che sono determinate posizioni della lega
Una realtà economica che ancora ricca ma che sicuramente sta risentendo in modo piuttosto pesante di quelli che sono le problematiche della crisi
Io personalmente abito in una zona che
Dal punto di vista economico si chiama distretto della sedia una zona dove fino a pochi anni fa e uscivano circa i tre quarti della produzione mondiale di sedie in legno
Che adesso ha perso molti punti e dove negli ultimi anni oltre il cinquanta per cento delle aziende hanno chiuso cinquanta persone per cento delle aziende hanno chiuso sono tutte aziende familiari
Con imprenditori artigiani tutti di derivazione o
Diciamo operaia o dal mondo che l'agricoltura
Quindi un
Tessuto molto particolare che però
Rappresenta una larga parte del nord Italia
è un tessuto col quale noi ci dobbiamo confrontare quotidianamente con una mentalità diffusa che quella tipica degli ambienti diffusi come dicevo prima della piccola imprenditoria sia che siano artigiani imprenditori sia che siano dipendenti
Un
Tessuto sociale dove non possiamo nasconderlo
I problemi del Paese Italia sono visti con un certo fastidio non possiamo far finta di non vedere ma
In molte occasioni sono visti un po'come freno anche se io non condivido ovviamente questo tipo di impostazione come freno al nostro sviluppo
Ecco io credo che
Una delle sfide che il prossimo partito dovrà vincerà e quella di riuscire a parlare in modo efficace anche a questo tipo di tessuto sociale
Il Partito della Nazione per essere tale deve poter crescere in modo uguale ed in modo uniforme in tutto il nostro Paese sia al sud che al centro che al nord
Se non riusciamo a vincere anche questa scommessa ovviamente rischiamo di andare meno lontano di quello che abbiamo previsto quale quale soluzione io ovviamente la soluzione in tasca non ce l'ho mi sono limitato ad indicare un problema
Posso però dire che
Nella battaglia quotidiana che noi facciamo con la lega e adesso uso il termine battaglia perché io comunque sono convinto che le due l'ideologia leghista sia uno dei Comuni in biologia che non fa il bene del Paese
Ma nella battaglia quotidiana che noi facciamo con la lega non ci rapportiamo alla lega di vent'anni fa che era la lega che aveva determinate parole d'ordine
Ma ci rapportiamo ad una lega che è fatta prevalentemente da amministratori quindi una lega una lega diversa da quella che abbiamo conosciuto
Ecco io credo che per essere efficace questa battaglia non può che basarsi sul confronto col quotidiano e costante sui problemi sui singoli problemi perché spesso e volentieri
Dietro quelli che ci su che sono i loro slogan che sono molto efficaci e molto diretti c'è un modo di affrontare i problemi del territorio che dal nostro punto di vista non è condivisibile ma deve essere smontato pezzo per pezzo
Questo è un un metodo che abbiamo che abbiamo utilizzato è un metodo che come dicevo prima ci ha dato alcuni frutti Cure do soltanto con un segnale diciamo di ottimismo di fronte a un problema che ripeto non è facile da risolvere
Qualche mese fa sia celebrato nella nostra Regione il congresso regionale dell'ANCI l'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia
E
Con sorpresa devo dire ci siamo accorti che nella nostra Provincia pur a fronte di uno scarto di voti che vede l'UDC intorno all'otto otto e mezzo per cento era lega sul diciassette dati di due anni fa
Abbiamo più Sindaci iscritti all'UDC rispetto ai Sindaci della iscritti alla lega
è un dato
Un po'si inizi cattivo forse non tanto ma che comunque può indicare che una politica dei piccoli passi basata sul confronto quotidiano sui problemi
Può avere la sua efficacia questo senza nasconderci di fronte al fatto che il percorso da fare è ancora difficile ancora lungo ma
Sicuramente lo faremo bene grazie grazie Pezzolato
Mario Rossi
Poi
Norma
Tempi europee per favore grazie molto brevemente
Sono stato candidato Presidente la Provincia di Verona abbiamo l'anno scorso raccolto lotto trentatré per cento
Sono presidente direttore di un multinazionale tedesca
Che leader nell'Interporto di Verona e di altri interporti e dalla proprietà di diverse navi quindi abbiamo impugno la situazione economica cioè conosciamo la situazione economica internazionale
Nel due mila e tre con il Ministro salvo una
Con l'Associazione Industriali avevamo di Verona avevamo avvisato con articoli che sono stati pubblicizzate pubblicati che ci sarebbe stata la crisi
Ora i sensori che abbiamo livello economico internazionale documentano che la crisi è appena cominciata vi sono mesi che lo continuo a dire ovunque
Da che cosa è data la crisi e che cosa c'entra la crisi sul nostro progetto di partito
La crisi è data da uno spostamento di potere e lo vediamo a livello di traffici internazionali che dall'Occidente dal controllo degli Stati Uniti d'America si sta spostando ad oriente
La Cina avete visto questa settimana sono aumentati quasi del quaranta per cento i costi dell'acciaio sta controllando tutto il problema delle materie prime
La Cina ha acquistato molte partite di euro acquistato molto molte partite in dollari
E quindi sta in tessendo rapporti essendo rapporti con
I Paesi poco popoli poveri gli africani sta la notizia di quindici giorni acquistando i posti Petroli uffici
Del di turistici del Venezuela e sta cercando
Di chiudere i rapporti con i tagli il petrolio dei paesi arabi
Che cosa sta succedendo che Obama lo avete visto tutti è andato in Cina si è inginocchiato di fronte al presidente cinese che non lo ha nemmeno degnato di nessuno di dodici punti che lui aveva richiesto
Quindi
La il problema che riguarda il nostro partito eh che il potabile cioè quello che sezioni esercitava gli Stati Uniti d'America sulla scena mondiale nulla più in mano gli Stati Uniti d'America ce l'ha in mano la Cina
E siamo alla vigilia di un nuovo imperialismo che non può essere combattuto che va conosciuto va approfondito ma non può essere combattuto facendo la diga un mutuo attorno la Padania
Come si può risolvere questo problema c'è ancora un po'di tempo non troppo riuscire a creare un partito nazionale
Che riesca a stabilire e incidere affinché si creino in Europa dei parametri certi
E la moneta risponda a dei parametri certi perché né il dollaro
Ne lei euro né altre monete internazionali sono ancorate ad un patrimonio certo chiesto che di espressione la moneta
Sono pochi potenti potenti che determinano il fixing dell'oro ed fissi in della moneta e la crisi principalmente deriva da questo
Se l'azienda se la Cina metterà come metterà sicuramente sul piano a livello internazionale le partite di dollari le partite di euro che ha in pugno sarà un grande impoverimento per tutti i popoli
Allora salvo nel due mila tre quando annunciamo che la crisi ci sarebbe stata disse una cosa molto importante io chiedo di andare a richiedeva una collaborazione con l'ex ministro Savona non solo perché condivide molto i nostri per suo per costi ma per la sua capacità
Disse che d'Italia differentemente da molte altre nazioni alla possibilità in virtù del patrimonio turistico culturale
E anche tutto di altra natura di poter esercitare un punto in più di avere un punto in più rispetto alle crisi degli altri
Degli altri popoli però ha ragione Buttiglione perché i numeri documentano che dopo la Spagna il cinque virgola quarantacinque esattamente Equitalia chi andrà
In in crisi quindi noi dobbiamo battere io sono di Verona sono in Consiglio comunale con Tosi conosco Tosi probabilmente meglio di chiunque altro prestato come in Regione seduto al mio fianco per oltre cinque anni
Noi dobbiamo battere la lega sui contenuti
Perché la lega la prima cosa che ha fatto Usai anch'
La prima cosa che ha fatto Tosi è stata quella di
Fare un grande contratto cospicuo contratto oneroso con addetti stampa acquistare gli spazi dei giornali acquistare gli spazi delle televisioni e
Decuplicare moltiplicare quelle stupidaggini che riguardano la sicurezza perché se guardiamo cerco di un'area molto in sintesi
Se guardiamo anche la campagna elettorale che è stata fatta sulle provinciali o sulle regionali dove Maroni ha fermato i balconi non è vero che Maroni è stato il primo fermare i palco i balconi del terzo mondiali è stata la Democrazia Cristiana
Perché in cinquant'anni di Governo Democrazia Cristiana i barconi dal Mediterraneo non sono mai sbarcati
L'ulteriore aspetto chiedo otto incluso secondo aspetto è che noi per risponderà Poli Bortone noi del Nord non dobbiamo entrare in competizione con me
I comuni del sud ma dobbiamo dialogare noi dobbiamo cominciare a fare delle riunioni in delle Puglia in Calabria in Basilicata in Sicilia
Grazie dove
Verrà esponiamo i criteri per cui noi abbiamo ancora un tessuto dato e ho concluso dalle famiglie
Che
Credono ancora nell'impresa perché se non è vero io ho concluso che ogni tre famiglie abbiamo un'impresa è altrettanto vero che due terzi delle famiglie del sud lavoro hanno ma lavoriamo o al nodo o in Europa ecco perché è un partito c'è ma deve essere un partito nazionale ma in chiave europea preferisco un Pepe
Che un partitelle o che difende o il nodo o il sud o siamo a fare un'alleanza tra nord e sud per vincere l'Europa per vincere nell'Occidente contro la Cina o abbiamo perso tutti grazie grazie
Berberova strutture fuori il professor Scalzo
Scusami se mi ripeto ma chiedo anche a te tempi Europa grazie per tre minuti per parlare di OPA
Ci siamo abituati
La relazione di Adornato molto bella che ho letto prima che andava a dormire quando mi sono svegliato
Mi ha indotto a qualche
Il flessione anche alla luce dei bellissimi interventi di ieri di Ciriaco De Mita di Calogero Mannino Di Rocco Buttiglione
Il primo interrogativo che dobbiamo porci e Europa delle nazioni o Europa dei popoli
Può sembrare fosse una riflessione più elastica ma oggi siamo nel clima della attuazione del Trattato di Lisbona
E la crisi finanziaria rischia di
Trascinare il Trattato di Lisbona l'immaginario collettivo
Con me lo strumento che colpiva la tasca dei cittadini
E necessario che la soluzione la crisi finanziaria passi da una negoziazione europea questo lo sappiamo ma non può prescindere da alcuni valori fondamentali della nostra cultura popolare l'economia sociale di mercato
E alla luce di questo che dobbiamo
Porre al centro della azione finanziaria della manovra finanziaria su scala europea
La tutela delle piccole e medie imprese ottimo l'intervento di ieri del Presidente della Confartigianato che acceso i riflettori sul tema della tutela di cui due milioni e mezzo di PMI che sono scesi in campo con Rete imprese Italia
Le politiche del lavoro
Non dimentichiamoci quello che è successo in Francia nel nord e centro Europa con la Bolkestein
Con il pericolo dell'idraulico polacco che agitato il ceto piccolo borghese conto alla liberalizzazione disservizi
Ciò che questa grande manovra finanziaria a tutela dell'euro a tutela di l'Europa potrà scatenare
Nelle folle nella gente che già in Grecia è scesa in piazza e che presto scenderà in piazza di Spagna e potremmo ritrovarci la noi
In autunno nelle nostre piazze a manifestare contro il Governo italiano e contro l'Europa deve preoccuparci
Oggi noi dobbiamo prendere atto
Che la responsabilità di fronte a cui dobbiamo interrogarci non è soltanto salvare levo
E salvare il grande progetto di devo paura Mita che è stato al centro dell'azione del Partito Popolare Europeo dei nostri maestri come De Gasperi Adenauer oggi noi abbiamo questa grande responsabilità
Puntare non più all'unità economica ma l'unità politica senza unità politica non può esserci unità economica europea
Ma per fare questo dobbiamo prendere atto che oggi devo Pavia già attrae velocità
Dalla centro nord
Aree fortemente industrializzate il cuore della nostra economia europea che è forte competizione sta in qualche maniera trascinando laurea
La via dei baltici e Paesi baltici Polonia in testa
Poi abbiamo l'Europa dell'est Ungheria Repubblica Ceca Slovacchia Slovenia Romania Bulgaria che sicuramente l'aria debole la morale obiettivo e poi c'è la l'area mediterranea Spagna Portogallo Italia Grecia Malta Cipro
Che sicuramente
L'aria su cui sta così avuto il grande merito di aver aperto la riflessione
Con l'azione euro mediterranea e che oggi
Sa andando in secondo piano lì lì scenari strategici che Coppino dobbiamo accendere i riflettori sulla necessità di rilanciare l'azione euromediterranea per tutelare
Un processo di integrazione
Dell'economia e dei popoli europei
Oggi il pericolo e che l'azione che l'Europa sta mettendo in campo tuteli soltanto le forti economie del centro nord e OPA di stabilito nel progetto di integrazione euromediterranea che sicuramente aumenterebbe il divario con l'Europa dell'est
L'oggi pericolo è che questa crisi finanziaria metta definitivamente indiscusso nel processo di allargamento
Dell'unione europea ai Balcani che rappresentano fossi la puntuale responsabilità che il Governo italiano a non dimentichiamoci le responsabilità
Del Governo al bar perché il Governo D'Alema sul bombardamento in Serbia e sulle ferite ancora presente negli scontri interni etnici in tutta l'area balcanica
Quindi dobbiamo va forzare tre fattori nelle azioni europee la politica estera europea adesso abbiamo finalmente mister pesca abbiamo finalmente il Ministro degli esteri
Europeo ma questo richiede un rilancio dell'azione della diplomazia italiana che resta molto debole
Resta molto debole di oggi esclusivamente nelle mani di chi guida Palazzo Chigi delle sue strategie dei suoi interessi
Poi la politica estera e di sicurezza che va fortemente rafforzata ma che oggi sembra totalmente condizionata al terzo fattore quello che ha acquistato grande centralità l'energia
La politica energetica la politica energetica europea che la partita dalla necessità di dare attuazione al protocollo di chi di Kyoto i cambiamenti climatici
Ma che oggi sembra totalmente concentrata sulla necessità di risolvere l'approvvigionamento del gas i grandi interessi coppe io oggi si stanno misurando su una buco e South Stream Berlusconi si è schierato
Non so con il consenso di chi non so dove in quale sessione parlamentari si sia mai discusso se era interesse del Governo italiano entrare in A buco o in salse
Berlusconi è andato a Mosca al chiusi su accordi con Putin ha tutelato di interesse nazionale a modo suo oggi noi agli occhi degli Stati Uniti d'America siamo di alle attivo della Russia nel progetto Sastri
E siamo isolati in Europa rispetto alle politiche energetiche perché ci siamo schierati
E non so quanto il Parlamento italiano si sia espresso chiaramente nelle sue scelte
Oggi dobbiamo recuperare la competitività del nostro sistema Paese dobbiamo fare una seria riflessione rispetto la debolezza della nostra economia
Nei processi di liberalizzazioni privatizzazioni che Berlusconi avviato e che rischiano di mettere in ginocchio il nostro sistema delle piccole e medie imprese rispetto alla colonizzazione incombente delle grandi industrie operanti nel settore delle public utilities
Che da tutta Europa stanno calando nel nostro paese dobbiamo discutere del ruolo di Terna del molo di ENEL diedi sonda di quanto queste grandi aziende stanno facendo all'estero
Sottraendo risorse finanziarie importanti al processo di industrializzazione del nostro Paese però andare ad investire nei Balcani secondo le intese fra Putin
E Berlusconi il nucleare
Questa è l'altro grande tema su cui bisogna riflettere lo abbiamo vinto la sfida della green economy delle energie rinnovabili
E allora domandiamoci se è giusto rispetto alle scelte europee rilanciare la politica nucleare nel nostro Paese ho qualche dubbio forse sarebbe il punto il momento questo per aprire un dibattito e dobbiamo
Renderci conto che come diceva Adornato oggi il problema e il confronto fra l'Europa unità
E non diviso Concina India uso sia Brasile
Oggi sono queste le grandi potenze con cui dobbiamo misurare il tema di unità politica europea ma per fare questo servono partiti nazionali questo sembra assurdo
Per ottenere l'unità politica europea servono partiti nazionali forti capaci di rappresentare gli interessi nazionali agli occhi dei propri cittadini
Altrimenti avremo la gente in piazza a manifestare contro l'Europa unita a fronte della crisi
Finanziaria non dimentichiamoci quanto sia importante oggi candidarci a rappresentare l'interesse nazionale per tutelare l'Europa unità
Dobbiamo puntare oggi a dialogare ad intercettare la via dell'astensionismo quel quaranta per cento circa che oggi ha deciso di non votare segno di protesta
E un bipolarismo fondato sullo scontro ideologico fra destra e sinistra appare nettamente
Superato sono cambiate le categorie della politica le giovani generazioni dobbiamo come diceva don nato offrire miti valori programmi
E sono miti e valori programmi diversi da quelli del passato
Sono miti valori programmi che non possono partire dal tema del lavoro
Il diritto fondamentale della persona della difesa della vita della solidarietà dall'ambiente e dalla salute per fare questo io propongo un forum programmatico del nostro partito con gli altri grandi partiti della famiglia popolare
Europea dallo schema partitico dell'UMP che una grande Federazione come qualcuno ha invocato fa forze diverse culture diverse che vogliono richiamassi ad un progetto comune lassi di Ute Resca e poi perché no
Cavolo penso Cesa i libri Demme inglesi lei la nuova grande formazioni che ha sconvolto come noi vorremmo il quadro politico
Inglese immaginiamo una nuova Assemblea costituente immaginiamo la diversa dal passato immaginiamo la affidata ai Giovanni
Immaginiamo un forte impegno per chiamare i giovani italiani a raccolta attorno al nostro progetto politico partiamo dai giovani il futuro e loro il Paese e loro lavoriamo per lo
Il professore l'uso che a farle anche
Per lei professore
Io voglio cominciare con un ringraziamento e un ringraziamento al presidente Casini al Segretario
Perché invitandomi mi hanno permesso di imparare tante cose a cominciare
Dalla
Aver ascoltato con attenzione la relazione di Adornato e questo dimostra
Che non c'è
Un'età per imparare è un'altra per insegnare sempre si può insegnare le cose che si sanno è sempre si può e si deve cercare di
Imparare
Io
Come ricercatore ho cercato di applicare la regola che hanno i ricercatori alla ricerca scientifica osservare i fenomeni interpretarli misurarli interpretarli derivarne delle leggi
Per governarli e per potere
Naturalmente anche prevederli questo è facile nel moto di un grave
Galileo e Newton fanno costruito diciamo la loro fama molto più difficile per i fenomeni sociali o politici però quali sono i fatti che io è che noi abbiamo osservato
Dal novantatré in poi le coalizioni che hanno governato non sono mai state confermata sono sempre stato sostituite
Nelle ultime elezioni c'è una tendenza che i partiti maggiori di queste coalizioni perdono voti e aumenta
Ultimamente in maniera importante e drammatica il numero
Degli astenuti mentre si travasano dei voti dei partiti maggiori alla lega e all'IdV
Che cosa significa quale può essere la interpretazione bene la gente
Consigliera negativa l'esperienza di governo dell'una e dell'altra parte non solo ma ritiene che questa
Forma di Governo e che questa
Esistenza di partiti di coalizioni non risponda ai propri bisogni e i propri desideri e quindi vuole qualcosa di nuovo
Ecco pertanto la grande intuizione di Casini di aver
Capito che bisogna dare al desiderio della gente una novità in cui credere
E in cui l'identificarsi
Ci dà
Diciamo il comportamento degli elettori anche qualcos'altro che altare indicazione scorre la gente
Vuole qualcosa di nuovo che sia anche qualcosa di diverso non
Collegato direttamente soltanto all'aspetto vide distico
Che cioè nella maggioranza degli attuali partiti
Ma vuole un contatto diffuso sul territorio per avere la sensazione della partecipazione per avere la possibilità di partecipare
Alla motivazione delle proprie esigenze e alla formazione dei programmi dei partiti
Quindi un partito che non dimentica i mezzi potentissimi dei media ma che è presente nel territorio è presente vicino ai cittadini e lavora con tutti i cittadini l'altro aspetto
La gente pensa che è inutile votare per questa legge elettorale non consente delle vere scelte e quindi il primo punto la prima riforma che deve essere affrontata e che deve essere fatta e quella della cambiamento della legge elettorale perché un cambiamento della lettere della legge elettorale consentirà
Ai cittadini di ritrovarsi in questa politica ma consentirà anche ad un partito che si propone come novità
Con più facilità di potersi muovere in libertà di raggiungere quella massa critica che è fondamentale per aspirare al Governo
L'altra
Osservazione che si deve fare come mai cresce la lega come mai cresce il partito dei valori Italia dei Valori bene
Alcuni pensano che Di Pietro farà la fine di Ubaldo dai Ubaldo Laera quel famoso attore specializzato nell'interpretare il Tenente Sheridan quando la televisione è finita la sedicenne Anna
Non ha avuto più spazio di lavoro e allora ben
Di Pietro e l'anti Berlusconi seccate Berlusconi e recentemente un membro del Governo Dupuis
Taccio diciamo però
Ovvia riservatezza il nome abbia detto se al principale gli viene il raffreddore qui crolla tutto come un castello di carte
Bene molti pensano Corolla Berlusconi Corolla anche Di Pietro ma non è proprio così questo è vero solo in parte
Perché Di Pietro rappresenta il braccio politico e legislativo delle procure d'assalto
E quindi per tagliargli le unghie è necessaria una riforma globale della giustizia
Ed era apporti farà giustizia in pochi e politica che trovi il consenso della maggioranza dei cittadini che non sia centrata sugli interessi di alcune persone
Poi
L'altro aspetto di Di Pietro che fa il camaleonte prende tanti colori io ho visto in un Paese top della Brianza dei manifesti in cui si accusava la lega
Di aver dato i soldi a quei parassiti del sud
Ma quei manifesti
Lo sanno a a Montenero di Bisaccia in Molise in Calabria o in Puglia
Che l'IdV di scrivere cose bisogna smascherare
Questa capacità camaleontica di assumere i vari aspetti
E per quanto riguarda la lega io ho ascoltato con grande attenzione quello che ha detto Savino Pezzotta la lega ha detto
Cresce perché interpreta i desideri della gente i pensieri della gente attenzione
Nella Repubblica di Weimar una minoranza di gente pensava che la Germania non fosse stata sconfitta merita realmente ma che ci fosse stato un tradimento interno che l'aveva fatta perdere
Pensava ed era un'idea sbagliate terrone ha solo perché
La armistizio aveva accolto le armate tedesche ancora il terreno francese su questa idea falsa
E amplificata sulla ricerca di colpevoli che non c'erano iter ed ha costituito la vittoria alle elezioni perché i tre diventato cancelliere vincendo le elezioni dopo la morte di Intermonte a fatti colpo di Stato
E allora
Dobbiamo anche dire che ci sono dei sentimenti ma che la lega li amplifica
Fatte erede che il sud sia una specie di grande parassita che succhia il sangue del nord se si va a vedere la spesa corrente dello Stato per esempio
La manutenzione delle strade delle ferrovie degli arrivo porti la spesa per la ricerca
Grandissima parte di queste somme vanno al nord perché lì ci sono più strade
Più aeroporti più centri di ricerca e quindi questo aspetto parassitario del sud non c'è o è molto minore di quanto si voglia far credere
E quindi necessario che questo nuovo soggetto politico aperto sul territorio in contatto con i desideri della gente elabori dei programmi dei programmi che siano dettagliati che siano operativi perché ci si deve preparare con grande fiducia
A prendere la possibilità di governo
Ma questi programmi devono essere portati alla conoscenza della gente sul territorio con parole semplici con semplici proposizioni che possono essere facilmente
Capite comprese
Credo che in questa maniera questo desiderio che si avverte profondamente di una novità di un cambiamento di una salvezza possa essere giustamente interpretato anagrafe grazie professor
Antonio De Forlì si prepari Fabrizio Anzolin
Tempi europei Antonio
Allora buongiorno a tutti anche da parte mia ma
Intanto io volevo fare veramente un ringraziamento di cuore alle più di cento persone che sono intervenuti altri no a questo momento che è stato credo un aspetto veramente straordinario importante nel dibattito
Di questi giorni voi sapete che
Io provengo dal profondo nord così tetto dove i contesti della lega i leghisti sono più del trentacinque per cento e vedete ascoltando in questi giorni un po'le riflessioni tutte corrette giuste che sono state fatte io credo che
Alcuni con alcune considerazioni si devono fare la prima
Io non credo che oggi la lega sia quella della secessione
La lega sia quella del
Delle sparate che abbiamo visto in questi anni oggi leghisti sono molto attenti sono amministratori che ci sono nel territorio
Sono quelli che oggi l'Italia non la sede
Di rappresentanza a Roma sono quelle che tagliano i compensi ai ma agli ai vari dirigenti che che non meritano quindi sono
Sicuramente populisti ma sono quelli che rispetto a un'anima una pancia della gente
Stanno dando cercando o almeno stanno dando delle risposte allora io credo che dal nord noi dobbiamo chiedere aiuto agli amici del centro del sud se invertita la situazione
Dobbiamo chiedere aiuto a questo perché il sud ha una grande potenzialità
Quello di un Mediterraneo quella di avere ad essere vicino alla
Alla quarta ormai l'economia del mondo che quell'asiatica che sono quelle dei Paesi
Di quei territori del Marocco stesso allora il sud deve prendere con forza questa grande possibilità creato
E deve in questo momento ove all'attenzione di non far dividere l'Italia
Perché questo credo che siano gli aspetti fondamentali di questi di questi giorni e credo che il nuovo partito oggi del nuovo partito che noi stiamo costruendo quel nuovo progetto politico che è stato che stiamo questo è partì proprio da questi presupposti un partito che guarda oltre che guarda
Alle persone che guarda le categorie che guarda i nostri territori che guarda a scelte agli sviluppi che ci sono ecco proprio per questo
Io credo che
Quello che ha detto ieri Lorenzo che è stato un passaggio veramente di grande coraggio di passione di cuore ora di dire no come come dire sempre lui lo fa io credo che l'apertura del nostro partito significa
Potere
E l'azzeramento anche dall'esecutivo nazionale non solo credo che possa dare l'acqua che dia la possibilità
Atti di noia e tutte quelle persone che vogliono entrare senza avere dei cappelli sopra perché di questo si parla lo possano fare lo possono fare anche indirettamente avrete noi
Abbiamo fatto una
Cos'è una una bozza tanto per far capire
Alcune dove vogliamo andare e quali sono le considerazione
Un cittadino vuole iscriversi a quello che la il percorso che noi stiamo facendo bene così scrive
Tranquillamente come poi
Io ho fatto alcune alcune ipotesi ne mancano molte altre mi scuso per quelle
Per quelle che che non ci sono ma era solo per far capire quindi a tutti gli amici che verranno perché alcuni singoli alcuni no ma non è questo
Il passaggio da dette la persona singola
Si può iscrivere direttamente dal suo un percorso la costruzione di quello che vogliamo fare un gruppo
Quindi un simbolo via vuoto un gruppo una rappresentanza una una lista civica un movimento qualcuno che si costruì costituisce si può chiaramente
Io sud ad esempio ma c'era ieri altri altri amici e gli altri territorio sono quella lista civica che
Quindi può entrare con noi chiaramente
L'Unione di Centro la Rosa Bianca liberale TPL gli amici
Dell'utilità di qualsiasi altra
Quasi a cento Cherici c'ho il dono e quelli che rimangono vengono fanno il perché la grande rappresentanza di questo nostro
Di questo nostro progetto è questa di essere corale futuro sicuramente
La non il terzo polo ma il primo
Ma il primo polo di aggregazione perché quest'area moderata sicuramente cattolico laica proprio il
Sta sicuramente deve costruire questi percorsi io credo che
Gli obiettivi che noi
Ci poniamo sono questi però dobbiamo darci anche delle regole
Vedete
Abbiamo messo giù il decalogo del buon amministratore
Anche queste sono delle volte delle cose che diciamo nella nelle assemblee nei convegni ma poi non lo facciamo io credo che questi siano invece gli aspetti fondamentali
Di un percorso politico che noi stiamo percorrendo ecco questa è una un'altra delle cose
Che noi vorremmo inserire nelle regole che andiamo a fare con dei garanti chiaramente regionali che dicono la possibilità a tutti di poter entrare con chiaramente coordinamento nazionale che l'organo di garanzia nazionale rispetto a questo trenta novembre
Si diceva ieri per questo percorso di adesione ma delle adesioni che possono venire anche nei nuovi sistemi sociali network
Dove si può da lì a otto ARRA entrare qualsiasi vuole commentare che vuole dare un supporto anche non solo di adesione ma anche di pensiero
Per credo che questi siano gli aspetti oggi anche della Rete che bisogna implementare tantissimi di voi ci conosciamo ad esempio in Facebook o in qualsiasi altra parte sono tantissimi giovani che lì
Si intrecciano nelle piazze telematiche lo dobbiamo aprirci anche quei mondi dobbiamo dalla possibilità di poter entrare di poter entrare a commentare al apparsi
Di costruire questo nostro partito io credo che
Questi siano gli aspetti
Che oggi noi abbiamo di fronte chiaramente io mi fermo su questa brevissima considerazione
Tecnica chiamiamola così tecnico-politica ma credo proprio che il percorso che stiamo facendo sia l'unico percorso che oggi in Italia c'è l'unico percorso che
Con forza qui partendo da Todi abbiamo dato la dimostrazione di voler realmente aprirci al territorio attenersi alle persone aprirci alle categorie
Ah pigrizia quei mondi che per molti aspetti oggi non ci vedono più interlocutori
Vedete si parla tanto di sanità
Si parla tanto di politiche sociali di politiche economiche
E di tantissime altre cose dobbiamo cominciare andar tema sul tema dobbiamo cominciare a diventare interlocutori nazionali ma anche territoriali
Se vogliamo effettivamente concretamente ridiventare un partito che
Ha a cuore i bisogni le situazioni che oggi ci sono della gente quindi grazie ancora e buona giornata grazie Antonio
Patrizio Manzolini
Vai
Buongiorno buongiorno a tutti
Io
Sarò breve
Ma voglio esprimere quello che è il sentimento probabilmente
Non della prima e della seconda fila o della terza la quarta la quinta della sesta della dell'Ottava cioè di quelle file che
Poi sanno il cuore pulsante del partito che vogliamo andare a costruire
Ma credo e in questo caso mi rivolgo alle prime file che la paura che abbiamo e che si tratti di nuovo e che ci si concentri di nuovo a parlare di contenitori non di contenuti
Perché onorevoli consiglieri è
Tra tutti gli amici ed io temo che voi a volte tendente purtroppo avessero un pochino permettetemelo autoreferenziali
Se noi andiamo a chiedere alla seconda la terza fila ma a me stesso che sono attivo nel partito e credo nel nostro partito qual è la posizione del Partito su l'immigrazione
Quali sono le proposte del partito su
Altri temi che possono essere politiche sociali quali sono le possibile proposta partito sui giovani al lavoro
Quali sono le proposte del Partito sull'ambiente B so che è partito l'agorà a livello romano ma sappiate mi dispiace dirlo che molti di noi non sanno quali sono
Il rischio
Il rischio il rischio è che concentrarci a parlare di nuovo su il contenitore ci porti lontano da quello che il contenuto
Ed è su quello che ci chiedono di parlare del su quello che ci chiedono di incidere abbiamo lasciato temi come quello dell'immigrazione
Rimarranno al Presidente Fini
Che sicuramente su questo tema lavorato ma che quando ha scritto la Bossi Fini almeno questo quello che è scritto nei libri
Di Sociologia delle migrazioni quando ha scritto la Bossi-Fini siamo intestato proprio l'UDC a intervenire positivamente sulla Bossi-Fini era perché lasciare temi come questo che la sfida del futuro una sfida anche del presente in mano ad altri
E lo stesso vale per tanti altri argomenti che ci preoccupano e che sono sotto gli occhi di tutti e che molto spesso di cui molto spesso non sentiamo parlare
Beh esterno stiamo cercando di costruire un nuovo partito che ho sentito dire ieri che verrà fatta che bisogna fare una scuola di formazione
Beh abbiamo bisogno del terzo partito per rendersi conto che bisogna fare una scuola di formazione chi è che deve fare la scuola di formazione dovete farla voi e nove collaborare con voi o dobbiamo farla noi da soli è questo che chiediamo
Abbiamo sentito parlare
Di questione meridionale e di questione settentrionale
Io vengo dalla se se l'onorevole De Poli viene dal profondo nord io vengo dal profondissimo normando da una piccola città Udine
Beh lì c'è da dire noi non riusciamo a parlare e non riusciamo ad avere un rapporto con l'elettorato ci sarà motivo per cui il nostro partito al nord non riesce a sfondare c'è stato detto di parlare con di parlare
A c'è stato detto che il nostro partito parla i ceti medi
No non potete dire che il nostro partito parla ceti medi perché ceti medi al nord almeno non riescono a recepire il messaggio del nostro partito
Il nostro partito ma essa è un o il partito che stiamo costruendo proprio perché si chiameranno farà appello alla nazione deve riuscire a far sì che la questione settentrionale e la questione meridionale riescano ad andare a braccetto e deve dare risposte diverse al nord assoluto perché le risposte che se vengono date al sud sono per forza di cose diverse da quelle che vengono date al nord e questo è quello che chiedono anche i due elettorati differenti
Non si può far finta di non vedere che il Paese sta andando avanti andrà in maniera differente in queste due zone e non si può pretendere di dare una risposta unica tutto il Paese
Per questo su certe cose sono d'accordo quando parlano hanno parlato anche del partito federato sì quella può essere un'idea positiva
Ridare veramente autonomia e non fare come ha fatto come dice la lega alle Regioni la possibilità di parlare questo deve essere
E non parliamo dei giovani perché mi dispiace dirlo ma spesso parlate dei giovani ma i giovani dove sono quanti sono intervenuti quanti ne avvicinate i giovani cercano un messaggio forte
Giovani che cercano un'identità e se noi continueremo a parlare solo di di contenitori e non di contenuti questa identità la trovano nelle parole forti né messaggi forti gettati da altri partiti
Partiti che si lanciano messaggi forti ma poi come li traducono abbiamo visto la politica della lega al nord
Lascia a desiderare
E abbiamo visto altri messaggi che colpiscono la pancia ma non non poi non vengono tradotti in realtà
E su questo che vi chiediamo
Gentilmente di impegnarvi anche perché
Quando viene detto che i giovani devono impegnarsi nell'università si è avere i giovani vanno cercati nell'università ma i giovani vanno cercati vanno candidati anche nelle Amministrazioni locali
I giovani devono andare nelle amministrazioni locali
Perché
Il passaggio che è cosa di cui forse non ci si rende conto è che o la classe dirigente attuale fra virgolette permettetemi il termine il termine quella romana
Garantisce una formazione è un passaggio che non impegna le amministrazioni locali o signori miei allora veramente noi cominceremo a sgomitare ma se cominceremo a sgomitare non vi chiederemo più di farci da guida perché la guida la troveremo da Chailly chiamata formeranno e mi dispiace dirlo ma è così che vanno le cose
Ed ecco è questo che ci dice la gente sia al nord che al centro che al sud quindi a quello quando io sento parlare
Anche delle parole da ordini dell'attenzione alla famiglia ai valori cristiani certa sono parole d'ordine nel nostro DNA
E che devono rimanere hanno nel nostro DNA ma accanto a queste parole d'ordine io vi vi chiedo vi prego
Cominciamo a parlare alla gente anche dei problemi reali
Cominciamo a spiegare che l'alla lega possiamo partico i contenuti seriamente e che al nord a sud dal centro possiamo creare un partito nuovo ma nuovo veramente perché se no non vuol dire
Fare un remake cambiare il nome deciderà se rimpicciolire ingrandire il si il simbolo allora più che un partito non mi sembra un listino ed il quindi a fare meglio Berlusconi
Allora mediana andare su quello stesso piano comunque ho esaurito il mio tempo vi ringrazio tutti hanno capito grazie
Sito
Ecco
Bene grazie
Mi avete messo in difficoltà parlare dava questo
Brillante ragazzo sono andato indietro nel tempo quando facevo parte alla Federazione giovanile repubblicana tanti anni fa
Nota che faccia abbiamo la stessa età quindi tre che fa il furbo io domani faccio cinquantacinque anni quindi come è vero
Alle dopo questo outing
Che ormai questa età è un outing
Ho molte cose da dire ma ho scritto ieri tredici mila battute mi perdonerai anche
Che spero siano
Aspettava scritto tredici mila vuol per liberarla fammi finire di parlare
Ha scritto tredici mila per la prima quindi vi rimando a quelle per chi avesse
L'insano desiderio di di sapere tutto ma di tre cosa vi voglio parlare
La prima è il momento drammaticamente straordinario che vive il Paese assecondare la necessità del Governo emergenza e la terza il partito della nazione
Viviamo
Pericoli gravi
Qualcuno ieri mi ha chiesto di soffermarmi su questo punto che è quello
Riguardante
La crisi delle euro dell'Eurosistema
Guardate c'è
Un attacco speculativo che non significa che c'è una cupola di qualcuno cattivo che vuole
Mangiarsi la nostra moneta
Ma è la liquidità mondiale che cerca in un momento in cui i tassi sono a zero cerca delle numerazioni e ha capito
Che l'Europa è l'unica macroarea che
è uscita dalla
Crisi è iniziata nel due mila sette finire del due mila nove senza che ci sia la ripresa se voi guardate le altre zone gli Stati Uniti nel primo trimestre sono cresciuti del tre virgola due
Il Brasile del cinque per cento l'India del lotto la Cina del dodici persino il Giappone che da anni
A a a crescita zero nel primo trimestre di quest'anno è cresciuta dell'uno e mezzo all'Europa è allo zero virgola
Ed è per questo per il fatto che l'Europa sia fortemente indebitata per
Poter far fronte alla crisi finanziaria
Parlo di debito pubblico e nello stesso tempo non ha più la capacità di crescita perché non ha risolto i suoi problemi di fondo da qui è nata l'idea di attaccare l'euro
Naturalmente si è fatto una sorta di prova generale ed è stato il caso dalla Grecia
è riuscita con la prova generale perché la Grecia è andata è finita in ginocchio
è riuscita perché
Le risposte dell'Europa sono state balbettanti tardive
E quando sono arrivate sono RIM sono rimaste risposte semplicemente momentanei come settecentocinquanta miliardi messi sul tavolo insieme col Fondo monetario che servono soltanto a tamponare la situazione ma non risolvono
I problemi di fondo per i quali
C'è questa debolezza dell'Eurosistema
Questo significa
Con tutta probabilità naturalmente fate tutti gli scongiuri possibili e immaginabili
Io ce ne scampi ma credo
Che le probabilità Ascentis o ancora di attaccare l'euro sono alte e se questo accadrà
Per farlo per arrivare al cuore dell'Europa non sa che non si attaccherà al Portogallo l'Irlanda ma si applicheranno i due Paesi più grande che sono più esposti cioè la Spagna e l'Italia
E mentre la Spagna un sì un deficit corrente alto più più dove più del doppio del nostro
Ma a
Un debito che è ancora sotto sessanta per cento è uno dei pochi Paesi che è in regola sul debito noi abbiamo un debito del quasi centoventi per cento mille ottocento miliardi e sette volte tanto il debito della Grecia
Un debito dicendo del centoventi per cento sul PIL dopo diciott'anni dalla firma le firme erano quelle di Andreotti tra De Michelis e Carli
Dopo la firma del patto di Maastricht ci impegnava allora eravamo al centosei per cento a scendere sotto il sessanta per cento e nel frattempo noi abbiamo venduto con le privatizzazioni gioielli di famiglia
A valori attuali
Parliamo di seicento miliardi di euro cioè
Un terzo del debito e ciononostante il debito è passato da mille cinquecento di allora mille ottocento miliardi di oggi
Dal cento sei al centoventi per cento siamo andati al contrario di quello che dovevamo fare
Questo è una debolezza il fatto che non abbiamo aumentato questo debito in questa fase di crisi mondiale non significa che in quel debito sia così pesante non significa
Che se si vuole attaccare l'euro quello è il punto
Più importante per un attacco speculativo da cui partire
Se così dovesse essere
Vi posso assicurare che è un attacco I titoli di Stato italiani
Non avrebbe una capacità sufficiente di risposta
E questo è un pericolo che ci incombe sulla testa non sappiamo che cosa accadrà nessuno lo può sapere evidentemente
Ma una politica responsabile non può non partire dal presupposto che questo possa accadere e attrezzarsi conseguentemente
Inoltre
C'è un altro pericolo quello che
Siamo significa essere di fronte a una fase sistemica
Dell'emersione degli scandali
E questa vicenda se ci pensate sommata con quella la crisi dell'euro ci riporta esattamente al mille novecentonovantadue crisi della lira Tangentopoli
Con l'aggravante che
Gli scandali di ieri erano il finanziamento illecito della politica dei partiti con tra l'altro molte attenuanti
Legate alla storia
Dei partiti della politica italiana del nel dopoguerra la guerra fredda e quant'altro mentre
Il caso di oggi è il caso dell'arricchimento illecito delle singole persone che è cosa molto diverso
è il combinato disposto delle due cose ci espone a un grave pericolo che accentua gli elementi di disgregazione di questo Paese i ponendoci in una fase di
Contraddizione
Clamorosa perché da un lato
La vicenda interna
Tenderebbe a favore a rendere debole il Governo e concludo la debolezza di questo Governo diciamo accelerare il processo che ci può portare fuori dalla
Seconda Repubblica
Voi sapete che io rappresento Società aperta del giornale on line si chiama Terza Repubblica questo la dice lunga e non si chiama terza Repubblica da da poco tempo e da molti anni siamo stati i primi a denunciare il bipolarismo
All'italiana fallimentare che ha caratterizzato questa fase della vita politica necessità di voltare pagina
Mamma tanto più il Governo è debole e quindi accelera il processo di
Avvicinamento alla fine la Seconda Repubblica e questo è un bene tanto più un governo debole
Rappresenta
Una istigazione alla speculazione a fare quello che
Vi ho detto prima
E questo non è un male è una tragedia
E in questa contraddizione noi siamo
Ed è per questo e io
Ho sottolineato più volte la necessità di un Governo di emergenza e ho apprezzato moltissimo il fatto e Casini abbia coraggiosamente lanciato questa proposta
Il problema però è che noi dobbiamo
Sapere e un Governo di emergenza prendendo atto che questo è un Governo che non è in grado di affrontare i pericoli anche perché
Vinte percentualmente non in assoluto le elezioni regionali ci è stato detto che a da quel momento sarebbe iniziata una virtuosa fase di grandi riforme strutturali
A parte che questo significava dire che i primi due anni sono stati buttati via
In attesa delle elezioni facendo campagna elettorale per le elezioni europee prima per le le amministrative poi e che ci si è limitati semplicemente ad affrontare le emergenze per carità importanti come rifiuti di Napoli o il terremoto l'Alitalia
Ma di queste
Riforme strutturali in questi due mesi che sono già passati due mesi dalla dalle elezioni non si è vista nemmeno l'ombra e questi due mesi il film che abbiamo visto sono state la diaspora di Fini
Le dimissioni di Scajola a messa sulla graticola di altri personaggi politici in queste ore
Lo scontro interno al PdL da Bolzano fino alla Sicilia
Il lo scontro dentro la maggioranza con la richiesta della lega pressante di avere altri spazi non certamente abbiamo visto l'inizio di una stagione virtuosa di riforme
Quindi fatto che ci voglia Governo l'emergenza credo sia sotto gli occhi di tutti il problema eh
Come fare
Un Governo di emergenza e qui dobbiamo parlarci chiaro perché la sponda a sinistra non c'è
Il PD vive una fase la malattia le tale che si chiama di la miosi interna
E
Non è assolutamente in grado oggi se non per singoli interlocutori ho apprezzato il fatto per esempio che Nicola Rossi abbia detto che voterà la manovra senza ancora sapere
In che cosa consiste perché la considera un elemento simbolico
Di risposta ai mercati che prevenga quelle problematiche dunque dicevamo prima
Ma si tratta pur sempre di singoli interlocutori e non dalla forza politica non è un caso che non appena Casini abbia pronunciato ha necessità nel Governo emergenza la risposta negativa si arrivata da Bersani e poi da Bossi
Non vi parlo di Di Pietro perché è inutile oscilla tra solito giustizialismo che è stata una mano Santa per Berlusconi in questi anni e
Gli accordi con la lega di cui abbia abbiamo assistito in queste ore quindi a sinistra o nelle opposizioni
Non c'è spazio non c'è sponda e un Governo di emergenza non può non
Quindi porsi il problema
Dell'interlocuzione con l'attuale maggioranza con il centrodestra
E lì i casi sono solo due
O o l'interlocutore Berlusconi olimpico interlocutore Bossi
Si dirà va be Bossi ci ha già detto di andare a quel Paese quindi è facile la scelta parliamo con Berlusconi ma Berlusconi in questo momento è
Al minimo della sua Fossa
è in una situazione
Diciamo di crescente problematicità sul fronte delle vicende degli scandali
C'è di fatto un Governo un Capo del Governo non formale che si chiama Tremonti che prende le decisioni un ottimo Ministro del tesoro è un cattivo Ministro dell'economia
Le due cose sono diverse perché un conto è
Salvaguardare i conti pubblici ed è bene averlo fatto è un altro conto è
Dare una prospettiva di sviluppo il Paese ed è un male non averlo fatto che si poteva e si può fare solo attraverso quelle riforme strutturali
Che per due anni non si sono fatte in nome del
Concetto che nella
Crisi mondiale non bisognava toccare niente non l'ho detto io l'ho detto al Ministro Tremonti
E tuttavia
Bisogna prendere atto perché quando ci si pone il problema di un Governo di emergenza non potendolo fare da soli evidentemente si deve prendere atto della realtà alla realtà è che c'è oggi di fatto un premier diverso da quello che formalmente
E la seconda cosa è che
Se per caso
La vicenda
Delle euro dovesse andare avanti
I punti di caduta sono tre
O c'è una disgregazione
Totale per effetto di una speculazione che abbatte tutto e
E tutti
Credo che sia l'ipotesi diciamo meno probabile
Ho
I tedeschi decidono
Essendo detentore di una
Unicità
In tutta Europa la possibilità
Di
Tirare fuori i loro e loro Marco perché l'unica moneta che potrebbe sopravvivere all'euro da sola e quindi decidono loro di di lasciare
L'euro e non di mettere fuori i greci e i reprobi vari
Oppure terza possibilità che io ritengo la più probabile
Si crea
Un euro di seria è un euro di serie B un'Europa a due velocità con due monete diverse
E allora in questo Paese scatterebbe automaticamente di questo possiamo esserne certi
Il discorso che
Il nord ha i numeri per poter stare nell'euro di seria e il sud purtroppo ha i numeri per dovere stare nell'euro di serie B
E di fronte a una situazione di questo genere cioè la disgregazione definitiva dell'unità nazionale è proprio quella per la quale noi
Abbiamo parlato in questi giorni di creazione di un nuovo partito
Ebbene
Ve lo dice uno te
A sempre detto che un Governo di grande coalizione avrebbe dovuto avere due convenzioni excludendum una verso
I giustizialisti quindi Di Pietro e una verso i separatisti quindi verso la lega
Ve lo dice uno che contro il federalismo si è sempre battuto perché per me l'unico federalismo e quello verso l'alto quello che unisce e ciò che è diviso e non ai fini del coordinamento
Quindi l'unico federalismo che a cui io guardo a quello degli Stati Uniti d'Europa è una necessità peraltro non solo un'aspirazione aulica spinelliana ma
Una
Necessità stretta come si vede da vicende però ciononostante realisticamente vi dico che se fossimo posti di fronte al fatto che ci sono due euro uno di serie A uno di serie B il Paese si può spaccare di fronte a questo
La lega sarebbe l'unico soggetto in grado se lo volesse
Di dare una risposta in termini di unità nazionale io credo che responsabilmente occorra stanare usi su questo punto e quindi per stanare le su questo punto
Bisogna essere più forti delle risposte che si vogliono dare contingentemente che ce l'ha fatto bene a dare per carità
A alla lega bisogna
Fa li gira le carte su questo punto qua perché questo sarebbe un punto decisivo è una questione di vita o di morte dell'unità nazionale e credo che questo
Non abbia altri temi oltre
è il tema dei tempi
Insomma quindi il problema è quello di creare le condizioni per salvare l'Italia e quindi conseguentemente almeno per un pezzo per salvare
Il
Per salvare il Paese il l'Europa
E per farlo io da tempo insisto quindi non posso che essere favorevole e taccio tutte le motivazioni che ho detto in altre circostanze del perché
Occorra un
Nuovo partito anzi un partito nuovo
Sono
Totalmente d'accordo con
La nascita del Partito della Nazione
Dico però evitiamo quanto già detto frenata circostanza questo partito non può
Che essere frutto della convergenza
Di soggetti personalità movimenti di culture di esperienze storiche diverse
Segnatamente se vogliamo semplificare provenienti dal mondo cattolico dal mondo laico
Io appartengo a questa seconda asse questa seconda categoria
E credo che
L'unico modo per riuscire
A fare un'operazione diciamo tempi metta insieme virtuosamente le differenze sia quella che ho chiamato mutuando dal linguaggio finanziario quella del partito holding
Cioè io non credo all'opportunità che ci sia lo scioglimento dei soggetti ma io credo che i soggetti esistenti UDC compresa debbono diventare gli azionisti rimanendo in vita
Di quel partito oltre che sarà poi quello che si dovrà fase
Partito nell'azione va benissimo che si dovrà presentare o elezioni a chiedere il consenso di italiani ma rimanendo in vita i soggetti fondatori ciascuno di quei soggetti manterrà i propri simboli manterrà le proprie radici culturali manterrà
Il proprio linguaggio e siccome io credo che le questioni etiche non debbano
Parte essere oggetto di un programma di governo ma devono appartenere alla vita parlamentare
è del tutto evidente che nel momento in cui avremo recuperato perché questo sarà indispensabile
Il sistema delle preferenze quindi i cittadini saranno messi in grado di scegliere sapranno che se sceglieranno un esponente
Di origine cattolica su alcuni temi
Avrà un po'in Parlamento un certo comportamento ossessivo sceglieranno un esponente di origine laica in Parlamento probabilmente avrà altri tipi di comportamenti ma quei due comportamenti diversi
Non dovranno per forza trovare un punto di impossibile
Impossibile congiunzione perché ieri ho sentito dire che tutti potremmo stare
Accomunati dentro la logica di un'ispirazione religiosa laicamente intesa ma c'è una certa differenza questo significa essere cattolici liberali essere cattolici non integralisti ma
La la la laicità provenire dal mondo repubblicano liberale e azionista è altra cosa
E guardate che
Vedo qui la Binetti
L'idea del parte del Partito Democratico di trovo intorno diciamo imporre alla signora Binetti piuttosto che a Marino un punto di congiunzione tra di loro è stato un gravissimo errore perché le loro idee non sono su alcune questioni conciliabili
Ma siccome il programma di governo deve essere l'elemento
Fondante del Partito della Nazione il programma il programma di governo non ci devono essere le questioni etiche perché non appartengono
A un programma di governo noi dobbiamo discutere dei contenuti di un programma di governo
E i contenuti sono quelli delle risposte ai pericoli che vi ho detto e facendo così io credo
Che riusciremo
A non solo a conciliare le differenze ma renderle assolutamente virtuose se così sarà
Non solo io personalmente ma Società aperta che qui rappresento è pienamente disponibile a fare il cammino insieme a tutti voi grazie grazie ora all'onorevole
Care amiche e cari amici
L'intelligenza della politica
Della buona politica e quella di saper
Cambiare le strategie quando cambiano le stagioni quando cambiano i contesti
E non c'è dubbio che noi siamo di fronte ad una
Stagione nuova certamente ad una stagione diversa rispetto
Al due mila otto quando facemmo la nostra Scelta solitaria
In qualche modo la nostra scommessa sulla crisi del bipartitismo è stata vinta
Parlano i numeri nel due mila otto PD e PDL rappresentavano il settanta per cento dei voti alle recenti regionali hanno fatto il
Cinquantadue
Dunque la crisi della capacità attrattiva
Da un lato di un P.D.L. che ha tentato di mettere insieme la destra populista con la destra storica e queste due testi come tutti vediamo scritti a loro vistosamente
Dall'altra la crisi di un partito democratico che ha cercato di mettere insieme
I socialisti e i popolari che altrettanto scricchiola hanno si è sciolto sta nelle recenti elezioni
Dunque da questo punto di vista possiamo essere soddisfatti
Lo siamo meno se pensiamo che il nostro risultato elettorale è stato sostanzialmente quello delle regionali di cinque anni precedenti
Dunque abbiamo vinto la scommessa sulla crisi del bipartitismo ma non siamo riusciti ad intercettare
Il voto deluso dal bipartitismo che è andato a incrementare i due alleati populisti dei due partiti maggiori o l'astensionismo
Dunque la necessità di un aggiornamento di un cambio di passo di un cambio di strategia
Il tema della crisi economica finanziaria sociale industriale della manovra che è alle viste
Può
Aiutaci ad accelerare questo cambio di passo
La prospettiva di una
Crisi del Governo Berlusconi e dunque di un allargamento di un'apertura di una nuova maggioranza in una logica di salute pubblica di solidarietà nazionale
Può fare da detonatore
Anche per la nostra trasformazione per quella trasformazione la cui autocoscienza ormai mi pare completamente matura e qui oggi a Todi dei giorni scorsi lo abbiamo nettamente percepito
Ma attenzione amici
Non
Confidiamo soltanto nella virtù taumaturgiche a dell'eventuale cambio di maggioranza i di governo per risolvere i nostri problemi
Certo potrebbe agevolarlo ma non è risolutivo
Noi dobbiamo tener fermo che
Il tema della nostra trasformazione del cambiamento dell'UDC
Del partito nuovo rimane comunque
A prescindere dalle dinamiche della maggioranza e del Governo
Allora per questo ci dobbiamo attrezzare su questo siamo qui a ragionare noi
Abbiamo patito queste è la mia analisi mosso in Tito compiacere un giovane che prima è intervenuto che sostanzialmente diceva le stesse cose
Noi abbiamo patito in questa difficoltà di intercettazione il voto deluso dal bipartitismo una qualche nostra incertezza identitaria
Forse più l'incertezza identitaria percepita di quella reale ma
Noi abbiamo dato l'idea del partito che oscillava tra
La scelta del rigore e qualche rigurgito assistenzialista
La scelta dell'ordine e qualche rigurgito buonista
La scelta del decentramento e qualche nostalgica centralista
La scelta della ispirazione cristiana e qualche rigurgito laico le liberalizzazioni ma però anche qualche nostalgico dei monopoli
Il tutto tradotto in ma vi interessano le poltrone anche quando come è successo almeno negli ultimi due anni le poltrone le abbiamo volontariamente lasciate tutte o quasi tutte
Ma
Ancora ieri sera nella trasmissione di paragone mi è stato rimproverato ma voi scegliete le poltrone
No Reuters le poltrone non le abbiamo ha fatto scelte ma nella sensazione percepita dell'opinione questo partito che in qualche modo è il partito della convenienza
E il partito della incertezze e dell'oscillazione permane
Io ho detto e ringrazio Casini che lo ha ripreso in qualche occasione che questo
è probabilmente il problema che a noi manca una metafora forte
Nella dibattito politico oggi contano le metafore
La lega a una metafora forte la Padania
E dalla Padania che come tutte le metafore ovviamente mitologiche un'entità di ragione non esiste ma dalla Padania deriva declina la soluzione di tutti i problemi
E si sa sempre su qualunque argomento qual è la soluzione della lega perché la soluzione della lega è dedotta dal mito della Padania
Il PdL a la metafora di Berlusconi e si sa che su qualunque argomento la soluzione è una è una sola Berlusconi
Berlusconi
Di Pietro alla metafora delle manette
E si sa che su qualunque argomento la soluzione manette per tutti voi direte mai banale è riduttivo certe è riduttivo mai se ma è semplice è comprensibile
è è forte percepibile noi non siamo d'accordo certo noi siamo agli antipodi
Ma
Chi è senza metafora
E senza metafora certamente Partito Democratico chi è rimasto condannato al ma anche di Veltroni
è cambiato il segretario ma la metafora è rimasta illesa ma anche
Ma anche e ma anche anche ma anche Bersani e di lì non si è Schio dato
E noi e noi siamo alla ricerca della metafora perduta
Può essere
Questa metafora la nazione
Io penso di sì io spero di sì o comunque ci dobbiamo investire
Qual è la
La difficoltà della politica contemporanea
La difficoltà e che le risposte che vengono dalla politica anche dalle politiche delle metafore forti
è una risposta
Sempre solo di visiva e sempre solo per l'oggi
E lo sposto è la risposta neppure ad DS è ad horas domani è già passata anzi oggi pomeriggio è già finita
Allora la metafora della politica della nazione deve essere la risposta della politica
Che unisce contro le politiche di visive e chieda la prospettiva lunga contro le soluzioni a breve vedete
La formula della nazione è per sua natura inclusiva
E allora noi attraverso la metafora della nazione dobbiamo ricostruire quell'unità del Paese che tante volte anche in campagna elettorale Casini quante volte ha detto un Paese spaccato un Paese spacca do tra nord e sud tra politici e magistrati tra cristiani e musulmani un Paese profondamente diviso nelle generazioni nelle categorie sociali bene
Di fronte a questo una politica uniti IVA e la nazione a questo ci può servire
E poi
E poi la politica che colleghi l'oggi al domani contro la sensazione di dare risposta sempre solo alloggi noi dobbiamo parlare al domani
Qual è la nostra forza che ci consente di scommettere su questa capacità di parlare alle domande
è che noi abbiamo ieri noi abbiamo una storia noi abbiamo una radice e solo chi ha un Minieri può collegare l'oggi al domani
Perché è la difficoltà di quelle metafore forti a durare oltre la breve stagione perché non hanno ieri noi abbiamo
Indietro
E su questo possiamo scommettere sul partito della nazione
Vedete e Mubarak
Grande pensatore della dopo Rivoluzione francese diceva solo chi ascolta la voce di chi non c'è più può proteggere chi non è ancora venuto al mondo cioè
Noi
Dobbiamo vivere questo Partito della Nazione come una grande capacità di fare un contratto
Tra le generazioni che ci hanno preceduto le generazioni di oggi e le generazioni di domani in nome delle quali noi dobbiamo fare politica
Perché Karol Ciriaco
Ok sentito le tue perplessità sul concetto di Partito della Nazione in qualche modo contrapposto ad un partito del popolo
Io non credo che questa contrapposizione ci sia io penso
Che
La nazione
Sia in qualche modo della storia del popolo
Forse il popolo e il popolo di oggi la nazione deve essere il popolo di ieri di oggi e di domani e dunque io non vedo o perlomeno dobbiamo cercare di non
Tradurre una contrapposizione tra questi due principi ma vivere questa capacità di prospettiva lunga questa capacità di prospettiva
Per il futuro vedete amici
Noi ci siamo vantati molto spesso delle nostre radici
Ma forse abbiamo un po'trascurato che le radici buone si giudicano in base I frutti
E forse abbiamo un po'trascurato i frutti cento le radici ne siamo orgogliose ma ci si chiede di rendere conto dei frutti
Se no il Vangelo a una parabola tremenda che è quella del fisco che Nostro Signore maledice perché non porta frutti quel fico aveva delle buone radici ma non portava frutti ed è condannato allora attenzione amici guardiamo ai
Putti guardiamo
Al patrimonio che noi dobbiamo tramandare che noi dobbiamo consegnare alle generazioni che verranno dopo di noi
Con
La mentalità del buon padre di famiglia che si sente inquilino delle istituzioni e non più necessario che si sente
Formica e non cicala quella di oggi la politica della cicala che tutto pensa di consumare nella stagione estiva e poi d'inverno
Che cosa si farà nell'inverno
E voi sapete la risposta della favola bene avete da avete cantato adesso danza
No noi non vogliamo poter dire alle generazioni che verranno dopo di noi
Abbiamo cantato adesso voi danzante non vogliamo dire che siamo state le formiche che hanno accumulato risorse anche per loro che hanno accumulato ricchezze anche per loro allora amici
Se così è
Io e chiudo declino il Partito della Nazione in termini di modernità in questa logica in questa prospettiva per il domani un imperativo
L'ho detto Lino come partito delle riforme vedete noi dobbiamo
Noi dobbiamo produrre i frutti noi dobbiamo produrre i frutti e i frutti sono le riforme
Riforme che noi dobbiamo fare anche accosto di rischiare
Vedete su questo probabilmente siamo stati un po'timidi oggi la sfida che abbiamo davanti sta tutta lì quel ragazzo che parlava prima diceva ma che cosa pensiamo su questi temi
Noi pensiamo che questo Paese ha bisogno di riforme radicali
Le pensioni
Il lavoro la scuola l'università la forma dello Stato il fisco la giustizia
Questi sono temi su cui dobbiamo usare una sola parola d'ordine riforme riforme anche a costo di incontrare
Di perdere qualche consenso anche a costo di rischiare anche a costo di andare contro i sondaggi perché amici miei siamo ad una svolta in cui nel segno del futuro o sì cambia o sì muore
Costa certo costa
Noi siamo qui a ragionare di un cambiamento ha detto bene ieri Savino Pezzotta attenzione non illudiamoci di parlare di un cambiamento senza mettere insieme costi e sacrifici perché cambiare posta
Cambiare comporta cambiare mentalità cambiare comporta
Uno strappo
E o qui noi mettiamo in conto che facciamo uno strappo oppure facciamo un maquillage che non serve a nessuno
E allora forse anche a cambiare il simbolo cambiare nome può aiutarci in questo piccolo trauma ma che è un trauma inevitabile se vogliamo cambiare
Passo e se vogliamo fare il Partito della Nazione che diventa il partito delle riforme con chi lo facciamo
Basta questa nauseante storia delle alleanze lo facciamo con chi ci sta
Come lo facciamo lo facciamo elaborando idee che cammini non sulla base di uomini possibilmente nuovi capaci preparati selezionati uomini che siano portatori di idee
Per le riforme in nome della nazione
Grazie fa dire
Al suo Fausto ciò che hai ereditato dai padri acquista lo per possederlo e tra mandarlo credo che questa sia la grande sfida del Partito della Nazione e io credo che noi ci stiamo attrezzando per vincerla grazie
Razze
Altre amiche nel
L'onorevole Dorina Bianchi
Grazie grazie voglio voglio ringraziare in primo luogo
Ferdinando Adornato per averci regalato questi tre giorni che in me hanno dato una grande motivazione è un grande entusiasmo
Che credo sia no
Credo siano sentimenti particolarmente importanti in questa
Fase di costituzione di un partito nuovo
Parto dalle regionali sicuramente noi ci troviamo davanti alla vincita di particolarismi
Vediamo che vincono Italia dei Valori vince la lega i due partiti principale P.D.L. PD non riescono a farsi promotori a interpreti di quello che è un interesse nazionale generale
E perdono voti noi
Nonostante il tentativo che c'è stato di marginalizzare PCI abbiamo dimostrato di essere forza autonoma
Spesso determinante per fare vincere o per far perdere
Ma di non essere sufficienti da soli per scardinare questo sistema basato su un bipolarismo rissoso e inconcludente
E infine noi dobbiamo
Dare voce dobbiamo dare importanza a quello che diceva Fabrizio da Udine
Dobbiamo dare importanza quel quaranta per cento degli elettori che non sono andati a votare
E noi innanzitutto a questo quaranta per cento direttori che non hanno
Trovato che non hanno non hanno intercettato che noi non siamo riusciti a intercettare
Che penso no che non serve che
I partiti
Non siano in grado di
A di affrontare con coerenza e determinazione i problemi vera della gente e proprio a questa quaranta per cento di persone soprattutto questo quaranta per cento di persone
Su cui noi dobbiamo iniziare a lavorare e per far questo dobbiamo
Partire da un partito nuovo
Un partito che ci hanno chiesto di costruire Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa ma c'è anche perché ci ha chiesto anche di costruire
Quel ragazzo
Tutti i giovani che vorrebbero avvicinarsi alla politica per fare questo c'è
Di sogno di un atto di grande Ginori Sita una generosità ancora maggiore di quello che hanno dimostrato Lorenzo Chessa con il suo discorso che poi alla fine ha commosso tutti è
Con la Genovese con una maggiore generosità di Pier Ferdinando Casini
E vi dico questo perché
Sono d'accordo con i ragazzi quando dicono che noi non possiamo fare un contenitore non possiamo pensare a un partito delle nomenclature
Ho già vissuto questa esperienza questa è stata l'esperienza del Partito Democratico e non è stata un'esperienza delle migliori
E proprio perché questa
è stata un'esperienza fallimentare
Vi dico che lo sforzo che dobbiamo fare insieme ed è quello di costruire un partito che passa parta realmente dal basso verso l'alto e il partito che oggi ha richiamato Fabrizio nel suo intervento
Fatto con con il cuore ma anche con la testa e cordolo lontani di far crescere realmente un nuovo modo di fare politica
Io credo che noi abbiamo il dovere di far partecipare realmente coloro
Che
Dalla periferia a Roma vogliono far parte di questo partito affinché questo partito diventi più grande pronto a interpretare quello che sono i bisogni di un pazzo di un Paese
Che sta in condizioni realmente critica questo il senso della scelta dicesse nell'azzerare gli organismi di partito
La sua decisione di mettere
In discussione tutto e tutti partendo da se stesso
Deve farci capire che la posta in gioco e molto più seria e merita da parte nostra un senso di responsabilità
Importante ed adeguato
Permettetemi di fare un breve passaggio sulla mia esperienza al Senato
Perché in questa parte del Parlamento l'UDC era considerato inesistente finito
Si è costruita invece una
Presenza parta lamentare puntuale ed efficace e devo dare atto a Giampiero D'Alia
Di essere stato
Di essere stato
Il motore
Di un piccolo laboratorio politico che senza nessuna pretesa vuole essere considerato un inizio del lavoro costituente del Partito della Nazione
Infatti insieme a Io Sud di adirava Poli Bortone al movimento dei Repubblicani europei della Sbarbati
Al mai è di Mirella Giai e al confronto con altri gruppi autonomisti storici che veramente vengono dal nord dal profondo nord
Abbiamo portato avanti proposte di legge iniziative parlamentari che ci vedono insieme insieme diversi ma insieme nei contenuti
Siamo certi che questa esperienza crescerà ancora e che potrà offrire al partito nuovo un disinteressato contributo di dare e di proposte
Noi dobbiamo costruire un partito libero che mette ciascuno di noi nelle condizioni di dire
Ciò che pensa
Ma anche di sanare ciò che dice
Un partito totalmente diverso per esempio da quello che ho lasciato il Partito Democratico
In cui la mancanza di una vera sintesi arreso marginale i cattolici
Ma
Non ha permesso di valorizzare una esplicita cultura laica
Oggi nell'UDC io insieme altri amici a Carrà Binetti
Abbiamo
Potuto abbiamo trovato le condizioni per esprimere
Una coerenza tra quelli che sono i valori e l'azione politica quotidiana
Le fondamenta di questo sentire Comune stanno nella riviera dici profonde
Che hanno ispirato è consentito la crescita della società italiana e non per caso trovano la più alta espressione nella nostra Costituzione
Mi riferisco
Al pensiero cristiano cattolico che tutto uno con la nostra cultura nazionale e che io penso sia
In grado di rappresentare un riferimento largo nel quale
Si può riconoscere
Chi anche chi cattolico non è non soltanto noi cattolici
E a proposito di questa
Capacità di essere riferimento per tutti
Questi principi questi valori dobbiamo avere la capacità
Di infondere lì nella nostra proposta è l'azione politica e parlamentare non solo nell'etica dei valori non negoziabili io ho personalmente ho fatto battaglie sul testamento biologico sulle loro avevo quattro otto sei
Ma dobbiamo recuperare l'etica che coinvolge la vita economica la finanza
Ma anche la giustizia per esempio oppure le istituzioni in genere io credo che questo
In qualche modo i giovani la gente ci chiede
Di essere coerenti e di portare avanti eticamente quei valori che il cattolicesimo ci ha insegnato
E allora io credo che da Todi
Deve partire un'iniziativa nuova che facendo tesoro di quello che è stato
L'Unione è l'esperienza
Dell'UDC
Però sappia aggregare quanti nel Paese ritengono necessario una nuovo necessaria una nuova stagione politica
Tra i nostri a sette io credo che
E giusto molta gente troppo lontana da quello che noi
Diciamo noi abbiamo fatto tre bellissimi giorni attori
In cui però ci siamo confrontati tra di noi
E credo che nessun agente nessuna persona che lavora nessun giovane
Si sarebbe potuto permettere di stare tre giorni a discutere e a confrontarsi con noi
E quindi noi dobbiamo avere la capacità
Di portare tutto quello che noi abbiamo detto
Di portare io le nostre idee i nostri programmi fuori
Da queste da queste mura da questi nostri incontri e io sono d'accordo con Fabrizio quando dice
Sì ma noi non siamo capaci di
Parlare la gente di comunicare quello che il nostro anche entusiasmo perché no quella che la nostra voglia di fare qualcosa di buono di fare qualcosa di nuovo per questo Paese
E allora però noi abbiamo un asset
Importante
L'UDC o il Partito della Nazione che si voglia o per la nazione qualsiasi nome che poi alla fine gli daremo
A la fortuna
Di avere un leader
Un leader che forte che è riconosciuto dentro e fuori il partito
E devo dire che questo
Per noi in questo momento storico in questo momento in questo periodo
è realmente un bene
è un bene
è un bene di cui noi dobbiamo fare tesoro
è un bene
Di non poco conto che noi dobbiamo saper sfruttare
E allora io credo che nei prossimi mesi tutti noi avremo il compito
Di rimboccarci le maniche per costruire questo nuovo partito ma credo che il compito maggiore sta anche di Pier Ferdinando Casini
Perché non me ne voglia io credo che in questi mesi dovrà fare centinaia e centinaia di chilometri
Perché io credo che quello che diceva Fabrizio la necessità
Di incontrare la gente in qualche modo lui la debba facilitare c'è la debba facilitare
Perché oggi le persone hanno bisogno anche
Di chi e riconosciuto del simbolo
E in questo momento Casini può essere un tramite
Tra il partito che esiste sul territorio
E la gente che deve conoscere il nostro pensiero quindi io credo che Casini e tutti noi nei prossimi mesi avremmo
Tanto lavoro credo che la cosa importante la cosa più importante sia rimboccarsi le maniche
è lavorare
Insieme senza problematiche di poltrone di posti come questo partito ha saputo fare i momenti più difficili della sua vita grazie
Grazie a Torino
Siamo lieti di avere oggi
Qui con noi Antonio D'Amato un imprenditore di successo che vive e lavora Napoli oltre chiaramente di essere
Già il Presidente ricoprendo internazionale fra imprese
Grazie buongiorno a tutti
Quando Pier Ferdinando mi ha chiesto qualche giorno fa mi ha invitato a partecipare a questo incontro che ho detto
Perché rito perché vogliamo confrontarci con non solo all'interno dalla politica ma con chi vive l'escono mia e la società e ho colto questo incontro volentieri
Perché penso sia
Giusto opportuno direi doveroso
Dire quello che si pensa fino in fondo da parte di chi vive poi l'economia reale
E come dire le tensioni le difficoltà e soprattutto le opportunità che nel mondo ed in Europa
Oggi caratterizzano la vita di tutti i giorni quindi portano qui la mia testimonianza da imprenditore
Che opera nel mondo che orgoglioso di essere meridionale che fiero di essere italiano che stanco di una politica che non sa decidere e che soprattutto preoccupata dello sbandamento morale politico istituzionale del nostro Paese e della nostra Europa
Io non ho avuto la fortuna e la possibilità di partecipare a questi tre giorni di dibattito
Ma l'amico Cisnetto ne ha tenuto informato di volta delle eccellenti relazioni che soprattutto sul piano economico hanno segnato lo scenario quindi non è interrotto né nell'analisi nel commento di quello che oggi agita
Il mondo dell'economia europea
Però vorrei sottolineare l'assoluta gravità
Del contesto economico istituzionale europeo
Che pone seriamente a rischio
Quello che malamente abbiamo cercato di costruire nel corso dei dieci
Anni precedenti e che oggi richiede sforzi impegno e soprattutto un'attenzione una progettualità politica ben diversa da quella che ciascun Paese europeo oggi sta mettendo in campo
Vorrei sottolineare come abbiamo avuto bisogno dell'intervento diretto del Presidente degli Stati Uniti perché chiamasse
Angela Merkel e convocasse un summit di urgenza per prendere finalmente misure provvedimenti sull'euro
Come sia stato ancora una volta necessario che il Presidente degli Stati Uniti chiamasse Zapatero perché incominciassero affrontare i nodi irrisolti di una Spagna che arranca
E come sempre di più l'Europa sta dimostrando di essere davvero in mezzo al guado incapace di affrontare non solo il proprio futuro ma innanzitutto l'emergenza di questo presente
Sappiamo tutti come è stata costruita questa Europa di Maastricht un'Europa costruita per la necessità di stare di stabilizzare sul piano della pace innanzitutto politica e militare un continente tormentato
Da secoli
Un'Europa che doveva bilanciare una riunificazione tedesca e che l'ha fatto esclusivamente attraverso strumenti monetari ma incapace di darsi un percorso politico
E soprattutto la costruzione di valori e di momenti di coesione istituzionale adeguati al progetto che
Originariamente meritava sforzi ben più nobile che alla fine è miseramente fallito
Ed è fallito purtroppo mettendoci in una situazione di assoluta debolezza un'Europa incompiuta dove ciascuno degli Stati nazionali non ha più gli strumenti per governare le proprie emergenze anche sul piano della politica economica e monetaria
E che d'altra parte impone una capacità di riforme e una capacità anche di
Unificazione politica istituzionale che il fallimento stesso del processo dell'ASS definizione della Carta costituzionale europea ha chiaramente messo in luce
Non siamo oggi capaci a questo momento con questa qualità di leadership politiche l'Europa di affrontare questa questione ma cos'è questa Europa questa è una bella somma
Delle leadership politiche di ciascun Paese
E quindi se lei guarda però vogliamo costruire un'Europa diversa e se vogliamo davvero contribuire uscire da questo quadro pericoloso perché andare indietro sarebbe assolutamente distruttivo e quindi è necessario a questo punto ineluttabile andare avanti
Dobbiamo chiederci come dopo il nostro Paese può contribuire alla costruzione di un'Europa diversa
L'altro che un Paese fondatore di questa roba il nostro che un Paese che ha
Scritto pagine importanti fino alla costituzione delle
Delle dei primissimi momenti tra nascita dell'euro dell'Unione europea a un dovere è una responsabilità importante
Nel risolvere questa crisi economicamente anzitutto politica istituzionale
E per farlo ha bisogno innanzitutto di fare i conti con la propria incapacità a gestire le nostre contraddizioni sul piano delle scelte politiche istituzionale innanzitutto economiche si sente dire da molto tempo non possiamo fare riforme perché l'economia in crisi
E quindi cosa viene prima la crisi dell'economia la crisi della politica queste economie in crisi in Italia in Europa perché in crisi la politica che è incapace di fare quelle riforme fondamentali per rilanciare
Per rilanciare per rilanciare quella competitività quella capacità di recuperare crescita economiche quindi sociale e civile in liste
Dire per la coesione del nostro Paese e indispensabile per il vero progresso del contesto europeo che diciamo di voler costruire ma che in realtà così facendo
Indeboliamo fortemente
E allora se la politica e la crisi della politica la vera origine della crisi dell'economia dobbiamo seriamente chiederci
Se l'agenda delle riforme istituzionali
Di cui sentiamo parlare da tanto tempo queste riforme urgenti impellenti indispensabili Concita davvero con le esigenze e con le necessità del nostro Paese con le esigenze con le necessità della nostra Europa
Ma davvero qualcheduno pensa che la riforma del federalismo fiscale
Possa risolve i problemi del Paese e posso risolve i problemi dell'Europa davvero qualcuno pensa che sia questa la priorità con la quale si rilancia la crescita economica la coesione del Paese
E si lancia il dibattito a livello istituzionale e politico ed economico in Europa
Esattamente del contrario sono vent'anni che il nostro Paese
Subisce un'agenda dettata dà priorità politiche che non hanno niente a che fare con le priorità economiche sociali e istituzionali del sistema Italia
Solo purtroppo vent'anni
Che sia la destra che la sinistra hanno fatto un inseguimento continuo della lega rafforzando sempre di più una visione egoistica di interessi particolari
Che non sono neanche poi tanto di simulati quando l'agenda politica della lega è chiarissima e un'agenda di secessione di rottura del Paese
E quindi questo federalismo fiscale non solo porterà l'Italia ad una fortissima crisi economica perché accelera in maniera
Esponenziale la dinamica della spesa pubblica porterà l'Italia ad una rottura dal punto di vista come dire della coesione sociale del Paese ma porterà soprattutto l'Italia completamente fuori rotta rispetto alle gravi
Emergenze economiche che dobbiamo affrontare possiamo affrontare solo se si riprende con l'agenda di riforme economiche e sociali che Pezzotta sa
Poco ho a cuore da molto tempo e che per botto tempo abbiamo anche come dire affrontato insieme
E che solo la riforma del mercato del lavoro la riforma delle pensioni la riforma del sistema finanziario la riforma
La riforma del sistema istituzionale ma dove per riforma del sistema istituzionale non si può intendere naturalmente quella di un becero federalismo
Ma la riforma del sistema che riporti davvero la politica dialogare con la gente e ristabilisca finanze fino in fondo quel patto di dispetto necessario tra istituzioni e cittadini che sia tutto in Italia
E che si sta rompendo sempre di più perché rispetto reciproco fra istituzioni e cittadini che è stato per lungo tempo
Un patto che si è incrinato indebolito nel Mezzogiorno oggi e un patto che sta subendo fieri colpi
Anche nel nord del Paese con la demolizione sistematica del senso dello Stato e del rispetto delle istituzioni che purtroppo ad ogni livello dalla politica italiana rappresenta io credo una delle più gravi debolezze con le quali dobbiamo fare i conti
Perché la politica può rispondere davvero a queste gravi esigenze a queste importanti necessità
Di riforme
Solamente se recupera valori
Se recupera visione
E se in grado di recuperare un rapporto e un dialogo reale con chi vive la vita di tutti i giorni
Capace di interpretare di comprendere i bisogni
Di chi affronta ogni giorno i drammi della propria esistenza e soprattutto vede sfuggire dalle proprie mani le opportunità del proprio futuro
Io vengo dal sud
Solo un imprenditore che opera nel mondo ma orgogliosamente resto al sud
E
Perché lo dico
E lo dico perché lo dico perché oggi la stiamo vivendo un grave dramma lo viviamo a Napoli lo viviamo nel Mezzogiorno
Ma
Abbiamo visto purtroppo nel corso degli ultimi decenni che quello che accade al sud poi difenda purtroppo problema nazionale
Una volta andavano via dal Mezzogiorno
è un po'prima andavano via dal Paese quelli che non potevano
Quelli che non ce la facevano i poveri quelli che non è un'opportunità prendevano aborigeni gravano cercavano opportunità altrove
Restavano i migliori i più forti più ricchi coliche avevano invece
Cose da fare
Oggi è esattamente il contrario oggi dalle nostre terre
Ma devo dire dal nostro Paese sta dando via sempre di più quelli che possono
Quelli che possono scegliere degli università quelli che possono cogliere le migliori opportunità dall'estero quindi qui non c'è solo un impoverimento di cervelli
Fenomeno che abbiamo già visto nei decenni precedenti cuciono impoverimento di talenti
Ci sono imprenditori che decidono di andar via perché qui non si può più operare ci sono giovani brillanti che decidono di andar via perché qui non si può più studiare non si può più insegnare non si può più creare non si può più fare
E parliamo poi della cultura e del Governo del fare e dove questo
E allora e questa visione
Che va recuperata e questa capacità di rilanciare un'autentica politica di sviluppo di crescita economica di crescita sociale e di crescita politica del Paese che va recuperata in una visione nazionale
Basata sulla capacità seria di buongoverno e soprattutto sulla serio rigoroso recupero del senso dello Stato e delle istituzioni
C'è un solo punto sul quale
Io credo dalla lega occorre imparare una lezione hanno dimostrato negli anni una grande capacità di gestire bene il loro condominio sul territorio sono stati dei buoni amministratori
Che lo hanno fatto perché hanno saputo parlare inviso ogni mediatica loro cittadini
Ma non l'ho fatto naturalmente in una logica di breve periodo
Senza visione e piena di egoismi
Ecco io credo che
Rilanciare davvero una politica di riforme rilanciare davvero una politica di crescita di sviluppo si debba basare anche su una credibilità forte di saper affrontare
Con rigore con serietà
Con rinnovato senso dello Stato la capacità di gestire bene quotidianamente le amministrazioni locali e amministrazioni provinciali le amministrazioni regionali la cosa pubblica dello Stato
E far questo insieme ad un forte grande progetto
Di ricostruzione morale politica economica istituzionale basata sul riforme serie
L'unico porto già con la quale il nostro Paese saprà affrontare le proprie emergenze e contribuire alla costruzione di un'Europa diversa se noi facciamo questo se recuperiamo questa capacità
Di
Abitare al Paese una spinta riformista autentica io credo che l'Italia possa giocare in Europa una grande carta e posso soprattutto riscoprire al suo interno quelle forze quell'energia che era reso grande nel passato il nostro Paese nonostante
Tutti i problemi che abbiamo sempre avuto sul piano anche politico e istituzionale e credo che sia arrivato il momento davvero che una nuova stagione di consapevolezza inizi con un confronto serio vero e autentico grazie
Grazie grazie ad Antonio D'Amato
Fra qualche minuto Pier Ferdinando Casini concluderà
I nostri lavori
Siamo stati
Insieme lungo l'arco di tre giorni
Fino alle nove alle dieci di sera
Quindi per nove dieci ore seduti su sedia belle ma scomode
E quindi io il primo ringraziamento non posso che farlo a voi
Che siete rimasti qui seduti con noi fino alla fine e che avete dato una dimostrazione straordinario attaccamento assai Fitto
E alla discussione che abbiamo lanciato
Voglio ringraziare
Tutti i relatori
Tutti coloro che hanno parlato hanno parlato più di centoventi persone io sfido chiunque a dire quale altro partito è in grado di far parlare
E di farli parlare senza
Il testo scritto consegnato per qualche Presidente
Critico bello parlare liberamente
Io ringrazio anche gli ospiti
Da ultimo il Presidente D'Amato Enrico Cisnetto tutti gli altri amici che hanno
Preso la parola
Sono grato dei ringraziamenti che mi avete rivolto però
Mi voglio precisare una cosa
Al contrario di quanto continuano a scrivere i giornali
Questa non è la mia fondazione quindi vi ringrazio di avermi ringraziato ma questa è la fondazione dell'Unione dice sarà
La fondazione si è tutti lo riterremo del partito alla nazione quindi non dovete ringraziare me soltanto ma tutti quanti perché
Io dato questa disponibilità e ringrazio il partito Pier Ferdinando Lorenzo dell'accolta
Nascono fondazioni legate al leader come correnti politiche se invece questa è la fondazione di un partito non di una persona
E e la discussione che abbiamo fatto è pienamente volute consapevolmente accettata e lanciata da tutti noi un'ultimissima cosa prima di dato la parola Pier Ferdinando lo devo proprio perché c'è il senso perché le generazioni le continua anche nella vita politica culturale i cinesi dicono la storia una famiglia ininterrotta ben
Anche la nostra storia piccolo o grande che sia è una famiglia mezzanotte siccome I seminari della Fondazione libera che prima
Quando era la mia soltanto la mia fondazione e io stavo in Forza Italia la ceramica tutta questa gente perché
Il partito di Forza Italia non assume la dispersione politica culturale come base
Come voi sapete dov'riunioni vero nulla come base della propria identità
Ma c'era con me un mio caro amico che la prima volta che non partecipa e siccome
Ecco è un anno che non c'è più richiederei per lui un applauso era Renzo Foa
Che crede e credo che sia la maggioranza in questa sala sa che questo applauso lui lo posso capire grazie la parola a Pier Ferdinando Casini
Grazie grazie a Ferdinando penso veramente di interpretare
Le carte mi tutte servivano d'acqua
So
Qui forse c'era qualcuno che scriveva mentre
Perché me
Sono biro a iosa o non lo so forse
Credo di interpretare i sentimenti di tutti nel dire grazie a Ferdinando perché effettivamente
Questa occasione di Todi eh ed è stata anche quest'anno un'occasione importante
Un'occasione
In cui
Abbiamo parlato parlato come ormai siamo
Profondamente intrisa di tua atti a fare
Non lui dell'UDC
Noi uomini politici noi uomini e donne di questo Paese
Non discutiamo più di politica ora abbiamo avuto
Grazie Antonio grazie a voi ingrosso che avete
Gestito questa parte ma
Più di cento centodieci interventi
Debbo dire che forse non tutti ma una novantina personalmente Rio ascoltati
Ed è questo non è
Diciamo una rivoluzione da poco eh una cosa estremamente seria
Questa mattina mi sono fatto due grasse risate leggendo i giornali
Che
Hanno descritto una terribile spaccatura tra di noi
Ed anche loro hanno questo problema noi siamo disabili Touati a discutere e loro non sono più abituati ad assentire discussioni politiche discussioni fatte così serenamente apertamente
Come
Ieri sia Tassone che Pezzotta c'hanno giustamente richiamato questo ha un grande valore che
In una missione che sta per partire
Tutti noi dobbiamo in qualche modo coltivare il valore delle opinioni anche perché amici qui non c'è niente di prefabbricato qui non c'è niente di deciso
Qui fino ad oggi non c'era nemmeno niente indiscusso
Per cui io lo ritengo uno straordinario valore
Un valore importante da coltivare
Noi devo dire mi è piaciuto molto
Il sentimento che ha espresso Lorenzo Cesa nella sua commozione di ieri mattina perché il rientro
Dietro
Dietro
Dietro a quel sentimento non c'è solo
Una personalità straordinaria come quella di Lorenzo che
L'applauso indicativo voi amate perché conoscete probabilmente e siamo in pochi che conosciamo così profondamente ma non c'è solo
Questa proiezione della sua personalità di quello che crede che sacrifici a cui fa
Ma c'è anche il senso
Di un cammino di un modo di stare assieme ecco perché ho sorriso questa mattina perché solo chi è disabile tua atto
E non ci si conosce può pensare che ci siano delle spaccature ci sono delle opinioni ma se io oggi vi dovessi dire qual è la mia opinione
Buono
Io cerco di collocarmi anch'io da queste spaccature nel senso che non no una idea vorrei
Formarmi un'idea vorrei che questo tragitto che questo percorso che questa analisi
Che oggi va nei flutti tormentati della politica italiana mi consentisse di gradi carne è un'opinione più convinta di quella che ho
Però ne ho una questa sì è convintissima
Io penso che un partito
Tese coltivare la propria memoria ma
Che la memoria non sia sufficiente a costruire un partito per cui
Ma penso una cosa che viene prima di tutte queste
E questa sì sa nella mia disponibilità
E questa sì poiché è stata solo ed esclusivamente nella mia disponibilità la decisione la comunico perché l'ho appresa non perché la vorrei discutere scusate mi in questo l'unico stracolma penso di meritarmelo
Io sono contrario i partiti personali per cui sono contrario acché il mio nome sia sul simbolo del partito
Io credo
E io credo
E io credo
Perché
E io credo che il sei momento di emergenza noi avviamo noi avviamo approfittato
Dei sondaggi di queste altre cose che ci dicevano non levate il nome di Casini
Io dico amici che a volte la forma è sostanza
Noi questo simbolo
Questo simbolo e questo nome di cui siamo alla ricerca perché sia ben incattivito interpretato dalla gente capace di proiettarsi nel passato ma soprattutto nel futuro bene
Tutto questo percorso lo dobbiamo fare senza alcun riferimento alle persone perché le avventure che rimangono
Noi abbiamo
Tanto ha fatto riferimento alla Democrazia Cristiana la potevamo fare riferimento Giorgio al Partito repubblicano ad altre storie straordinarie dell'Italia repubblicana
Che sono durate cinquanta sessanta anni per cui non è una cosa banale
Le cose che rimangono non sono legate alle persone perché le persone passano le tradizioni politiche ideali rimangono essi radicato nel Paese
Se sono tali
Allora
Su questo primo punto diciamo che siamo già in totale sintonia
E io credo pure che non sia banale che noi non è una cosa pubblicitaria è la ricerca di un coinvolgimento forte
Perché c'è in noi la consapevolezza che questa avventura è un'avventura che può
Finire bene ma nessuno ci garantisce che finisca bene se c'è
Un coinvolgimento diverso
Naturalmente ho fatto riferimento a quanto ieri hanno detto Pezzotta Tassone
Francesco D'Onofrio allora voglio permettermi però sulla loro perché giustamente loro ci hanno detto bisogna discutere
E io sono così convinto che bisogna discutere che la brutalità con cui mi esprimerò questa mattina
Voi dovete
Ritenere la
Figlia di questa passione perché se
Io apprezzo il fatto che gli altri siamo stati sinceri devo essere sincero pure io perché se no
Facciamo tutti cura una prova
Cura
Naturalmente
La mia sincerità può darsi anche che siano costruita su degli errori
è quello che io sento che io avverto che io avverto
Vedete
Mi sembra lo abbia detto ieri
Presidente Buttiglione
Noi abbiamo una politica nel nostro Paese che è in crisi
Anzitutto
E in crisi perché costruita su delle suggestioni
è costruita su degli spot
La politica italiana
Ormai è una gigantesca finzione collettiva
A partire dal taglio simbolico del cinquanta per cento agli stipendi
A per continuare al falò
Fatto dal Ministro Calderoli sulle leggi una sorta di immagine dannunziano e di questo Calderoli con tutto il fuoco dietro delle leggi ma non si capisce che cosa bruciarsi quale legge ci fossero
Però questo serviva a trasmettere una suggestione
La crisi
Della democrazia rappresentativa in Italia noi ne dobbiamo prendere atto
Nasce su una semina che era stata fatta
Negli anni di Tangentopoli negli anni della fine della democrazia cristiana e della cosiddetta Prima Repubblica
Macché in quest'anno in questi anni in questi vent'anni sia progressivamente sei diventata in forme diverse continuando in modo non meno insidioso
Cioè noi abbiamo rappresentato in questi ultimi vent'anni in modo diverso ma forse anche più pericoloso la politica è inutile
Il Parlamento inutile i parlamentari
Inutili tanto vale che forse basta che voti un Capogruppo perché gli altri sono inutili ed tutto questo è stato in gran parte
Funzionale a creare l'aspettativa del Paese
Che di fronte a tanta inutilità l'unica cosa che fosse davvero utile
E l'erogazione di un uomo forte ed evocazione del luogo che risolve dell'uomo che decide dell'uomo che si apre sia emerge al di sopra
Della politica e guardate che se voi pensate che questa rappresentazione è la rappresentazione di Berlusconi
Questo è vero solo in parte perché questa è la rappresentazione
Di tutti quei soggetti che si presentano con questa metafora
Nell'agone della politica
Di Pietro che si fa fotografare col trattore in campagna a petto nudo Bossi che sostituisce ha la sua virilità diciamo di ieri la sua dimensione umana che non è meno impegnativa però
Dopo la malattia
Cioè tutto questo e non è che la sinistra a contrastato questa metafora la sinistra ha rigettato l'uomo forte che potesse in qualche modo contrastarlo senza capire che su quel terreno prende ora sempre
Perderà sempre perché tra limitazione l'originale non si può che scegliere l'originale ma questo terre
è noto questo terreno
Questo terreno è in perlomeno che noi abbiamo
Seminato in questi anni
è Perrello della deriva antipolitica è il terreno della delegittimazione della Prima Repubblica senza cogliere gli aspetti importanti di questa fase di questa stagione politica
è la deriva populista
è
Una deriva cui
Voglio dire la sinistra ha contribuito non solo ponendosi su quel terreno ma dando uno straordinario contributo anche grazie agli opinionisti
Che da quel mondo vengono Santoro la sua liquidazione la Futa esattamente su questo terreno
Sul terreno la sua liquidazione diciamo di soldi la puntando grazie alla semina che ha fatto su questo terreno perché è stato non meno insidioso a costruire l'idea
Che la politica fosse Pappadà scansafatiche o da ladri che in qualche modo ci fosse bisogno di una palingenesi generale in
Quel caso da parte sua probabilmente poi travaglio di Pietro Grillo né potevano essere gli interpreti autorizzati verso una nuova fase
Di moralizzazione intanto si è fatto l'equità ma insomma la
In questo senso io mi permetterei di correggere stamattina De Poli ha detto una cosa importante
Ha detto non continuiamo ad esaminare i fenomeni politici tipo quelli della lega come potevamo interpretarli dieci anni fa hai ragione
Oggi la lega è una cosa diversa da un'immagine un po'caricaturale che noi vogliamo dare lo chiamo oltre diamo
Però c'è un fatto
La lega fotografa questa realtà la interpreta forse ne dà rappresentanza ma hanno costruisce una risposta politica ai problemi che denuncia su questo non c'è dubbio
Su questo contenuto non c'è dubbio
La lega rappresenta Roma ladrona e gli enti inutili ma se ne guarda bene dall'abolire le Province la lega denuncia che ci sono
Che ci sono troppi parassiti ma noi abbiamo oggi venticinque mila
Amministratori locali che sono nelle Società di derivazione comunali provinciali e regionali
Ma la liberalizzazione dei servizi pubblici locali come ricorda sempre Gianluca Galletti viene bloccata dal fatto che che in qualche modo governa gli enti locali territoriali del nord
Non ci pensa nemmeno a mettere in discussione orale rendita di posizione
La lega nel suo radicamento al nord
è molto più simile al Partito Comunista che abbiamo visto negli anni sessanta o settanta di quanto sia la Democrazia Cristiana anche improprio il richiamo
Cioè una forma
Di radicamento organizzativo accompagnato da un'occupazione e istituzionale
Vedete
Amici la delegittimazione dell'istituzione del Parlamento trova terreno fertile sul meccanismo di rappresentanza e di selezione della rappresentanza parlamentare
L'ho detto ieri Adriana Poli Bortone che voglio ringraziare io debbo dire che questo è una grande questione io so benissimo che difficilmente questa legge cambierà
Ma noi dobbiamo assolutamente continuare una battaglia che è una battaglia di principio
Perché è il Parlamento è delegittimato
Perché nel Parlamento i parlamentari non sentono più alcun bisogno di fare le battaglie che facevamo quando io sono entrato in Parlamento
Perché quando un parlamentare deve difendere un territorio e a questo territorio deve rispondere
Non votanti certe cose ma quando il parlamentare
Il sabato la domenica Fallica ente e il problema che ha
E quello invece di essere amico di Tizio di Caio è chiaro che può votare tutto ma questo parlamentare è un parlamentare autoreferenziale
Che contribuisce a dare l'idea di un Parlamento che naviga
Ma naviga non so su quale acque non su quello della gente del consenso popolare
E questo Parlamento finisce per essere un Parlamento che si delegittima nella misura in cui è delegittimato come fonte di nomina ecco perché questa è un'altra
Grande questione
E Amici la leadership nei paesi è sempre il prodotto di una scelta collettiva
Ma non nel senso che è scelto dai tanti perché anche
I leader che noi abbiamo sono scelti tra i tanti ma nel senso che la esercita
Con una sorta di senso di una missione comune non è isolamento non è un uomo solo al comando l vocazione di una leadership non lo spiego perché credo che l'abbiamo tutti ben presente di che cosa eh
Stiamo attenti Enzo Carra ieri ha detto una cosa che io giudico molto intelligente
Ha detto ragazzi noi esaminiamo un Paese
Che è
Governato da Berlusconi esaminiamo un Paese in cui il berlusconismo in termini elettorali ha vinto ma in cui Berlusconi il berlusconismo ha un riflesso nel Paese
Ho detto prima ho cercato di dire che c'era addirittura nella sinistra
Non facciamo l'errore di pensare che il Paese rappresentai RAI rappresenti i canoni che noi riteniamo debbano essere quelli costoni al Paese
Il Paese è cambiato
Il PAI secche sta votando in questo modo o che stanno non votando è il figlio di un radicamento e di un sentimento una di sedimentazione sociale
Culturale ITIS file di comportamenti che è profondamente diverso
Dal Paese di quarant'anni fa cui non si tratta solo di capire che con la nostalgica non si governa a queste fin troppo ovvio
Che i giovani che oggi hanno vent'anni non sanno neanche chi era De Gasperi ma anche questo è comprensibile
No cui si tratta di capire che le famiglie italiane
Che i giovani italiani
Nella loro solitudine di una
Tele dipendenza che coltivano il più delle volte con orribili lampi programmi sono finti di uno sradicamento di quei valori e di una De Generazione morale e sociale che esiste
Prodotta se è diventata da questi venti trent'anni di mutamento culturale
E questi se non abbiamo presente questo è chiaro che noi costruiamo anche delle ricette che poi non possono essere applicate
Perché presumiamo in qualche modo che la gente capisca considerazioni eccetera che non è predisposta a capire
Guardate
C'è una crisi economica
C'è una crisi internazionale pensate al anche a cose che possiamo ritenere secondarie il vulcano che blocca metà mondo velivoli
Il petrolio in mare tutte le questioni ambientali
Le variazioni climatiche i confini cellulare artificiale
La Binetti si occupa
Tanto di questo problema ma secondo me con un approccio molto più laico
Di quello che a volte sembra essere dalla rappresentazione di comodo di giornali
Ma certamente sono questioni che interrogano profondamente ciascuno di noi perché sono questioni che riguardano la vita la morte il futuro la possibilità di manipolazione genetica il far West legislativo bene sono grandi la questione
Ma ma guardate
Qui c'è
Qualcosa
Che per quanto riguarda
Anche
La crisi e molto più profonda guardate
Come solo grazie all'azione del Papa
La stessa Chiesa sta reagendo con forza una deriva morale che rischia di travolgere alla
Noi abbiamo
Un abbassamento del tasso etico che è il figlio del tipo di società che si è prodotta
E non riguarda mica solo noi
La finanza creativa la finanza creativa saldato questi risultati
Le grandi società internazionali finanziarie hanno prodotto questa etica dei comportamenti
Alcuni Stati hanno i bilanci falsificati perché c'è questo si sta parlando in riferimento al caso della Grecia dunque c'è una difficoltà dell'Occidente che in gran parte è figlia nei comportamenti e dell'evoluzione sociale etica e morale che si è prodotto
Naturalmente c'erano i mercati istinto quelli che parlavano del mercato come
Condizione che poteva risolvere le sfide del sempre oggi sono gli stessi che riscoprono velocemente lo statalismo
Amici per me noi non dobbiamo essere mediante artisti né statalisti dobbiamo trovare un equilibrio tra mercato e solidarietà
Dobbiamo trovare un equilibrio anche nella manovra finanziaria
Tra rigore ed equità
Non dobbiamo volare oggi il PI va avanti per slogan pronti a passare da uno slogan chiudi o uno slogan esattamente opposto quando la politica dello sport lo richiede da questa politica dello sport
Bisogna che noi lo denunciamo con forza è una politica che non risolve i problemi
Una crisi dell'Europa è stata motivata la crisi dell'Europa è stata motivata Rocco dai dazi doganali che non abbiamo messo e che qualcuno voleva mettere
O è stata motivata e prodotta sul terreno che noi abbiamo denunciato tu pari degli Stati Uniti d'Europa ma
Perché si è prodotta la crisi dell'Europa perché come ha detto giustamente
L'altro giorno la Malfa di solito la moneta approcci precede lo Stato noi abbiamo fatto la moneta prima di uno seria politica economica finanziaria di Governo europeo
E oggi ci siamo trovati a capire
Che il tema dell'Euro sostanzialmente è un tema
Che se non c'è un maggior coordinamento anche con una perdita di sovranità perché è inevitabile
Che se c'è una moneta unica c'è un'inevitabile perdita di sovranità nel determinare le politiche economiche e finanziarie o magari quelle previdenziali perché non è accettabile per il tedesco
Scusate ci ma come può un tedesco che va in pensione a sessantasette anni accettare che in Grecia si vada a cinquantatré non è accettabile perché è chiaro che si crea una discrasia una disparità
Che incrina profondamente
Questo grande altra questione fondamentale che dobbiamo prendere questa grande idea del patto tra le generazioni
Perché quello che noi stiamo violando è il rapporto con le generazioni future quando noi non ci poniamo il problema del debito
Del rigore
Del sistema previdenziale noi stiamo scaricando sui nostri figli gli oneri che non vogliamo assumerci per noi e questo è profondamente iniquo
E questo è una cosa date enunciare come campagna politica parliamo di federalismo ma quando il federalismo demaniale
Quando si trasferiscono dei beni che sono di tutti a una parte del Paese
Magari interessa ladina di oggi ma cui impegni sono in parte anche dei nostri figli che hanno tre quattro anni
Allora si rischia di violare un patto territoriale rispetto all'uguaglianza dei cittadini è un patto generazionale rispetto al futuro dei giovani
Vedete
Quando qualcuno parla con molta superficialità della fine dell'Euro
Qualcuno tra di noi perché è chiaro che nei circuiti internazionali economici e finanziari se ne incomincia seriamente a parlare state attenti
Perché il giorno in cui
Dovesse finire all'Euro noi vorremmo le condizioni seria a mente
Per incrinare L'Unità della nostra nazione perché noi avremmo un'economia italiana
Ha due facce
Una parte già fortemente integrata nell'auto nell'area dell'euro e un'altra parte
Sostanzialmente fuori alla deriva come la Grecia come il Portogallo come altra
Allora
Stiamo molto attenti
E teniamo presente che la crisi europea ha delle sfaccettature in Italia pesantissime io ho portato alcuni dati perché poi ogni tanto bisogna che noi riflettiamo sui dati
Il PIL italiano nel due mila nove è calato del cinque uno per cento
Ma negli ultimi vent'anni il nostro PIL è cresciuto un punto in meno all'anno rispetto alla media degli altri Paesi europei non la
Alla Germania la Francia
Il debito pubblico nel due mila dieci al centodiciotto per cento del rapporto deficit PIL sale dal due mila otto al due mila e dieci dal due sette al cinque per cento
Il sommerso economico dati Banca Italia Istat oscilla fra un minimo del quindici per cento un massimo del sedici ma secondo loc l'OSCE arriva al ventisette
La pressione fiscale al quarantatré e tre ma naturalmente abbiamo il crollo della delle entrate fiscali
Siamo nell'ordine di duecento miliardi circa di euro all'anno e questo è logico visto l'andamento dell'economia
La produzione industriale crollata del venticinque per cento tornando ai livelli dell'ottantadue
Nel primo trimestre due mila dieci l'attività è cresciuta dell'uno virgola sette congiunturale dopo il più uno dei quattro quarto del due mila nove la cassa integrazione più trecentottantasei
I lavoratori non poco protetti di cui Pezzotta giustamente ci parla spesso solo un milione e seicento mila
L'export del due mila e nove a un calo del venti virgola sette per cento meno ventidue per cento ha fatto registrare l'attrazione degli investimenti esteri meno trentaquattro
Il totale l'elenco di enti consorzi e società a partecipazione pubblica dal due mila e otto
Non governavamo noi
Al due mila e nove è passata da sei mila e settecentocinquantasette mila cento ed in me amministratori dal ventitré mila quattrocento a venticinque mila
Io avanzo una proposta che è quella di Gianluca Galletti di ieri
Noi la dobbiamo fare nostra leviamo i politici i consiglieri comunali da queste società a partecipazione comunali mettiamoci funzionari comunali e risparmiano i consensi i risparmiamo
I compensi
Questa è una cosa seria è una cosa che si può fare subito perché se il Comune x
Nomina in un consiglio d'amministrazione derivato un suo funzionari o si risparmia il gettone di presenza del consigliere comunale
Il tasso di fecondità perché non è che le cose che ci dice la Luisa Santolini o la Binetti sono cose
Che sono fanno parte di una cosa diversa circa sono politica
Il tasso di fecondità totale si attesta su un livello di uno virgola quattro figli per donna
Tenete presente che
Per avere un equilibrio anche un equilibrio in ordine alla crescita noi avremo bisogno di due virgola due
Ai primi mesi del due mila dieci abbiamo quattro milioni e mezzo di immigrati regolari il sette virgola due per cento della popolazione che versano all'INPS
E non voglio aprire il capitolo della cittadinanza perché questa mattina sono state dette cose molto intelligenti
Sette miliardi di euro e pagano al fisco una cifra che supera tre virgola due miliardi di euro cioè quasi sette mila miliardi di vecchie lire
L'undici per cento delle famiglie si trovi in una condizione oggi di povertà perché il ceto medio è scivolato sotto l'area della povertà al sud disoccupazione al diciassette otto quella giovanile al ventisei e due
Le cifre dell'economia criminale sono cento miliardi di euro all'anno pari quasi al sette per cento del PIL e l'evasione fiscale
Ne parlo poi per i provvedimenti di questi giorni è di centoventi calcolata di centoventi presunti miliardi di Euro
Cari amici questi dati
è chiaro che non sono frutto degli sbagli di oggi
Vengono dal passato vengono tanto dal passato ma questi dati sono preoccupanti e se noi uniamo i dati nudi e crudi dell'economia reale
Cui intatti diciamo della percezione sociale vediamo che non li abbiamo un astensionismo al trentasei per cento
Cioè le ultime elezioni abbiamo un astensionismo al trentasei per cento
I due partiti maggiori voglio correggere Michele Vietti che ha fatto il calcolo rispetto a coloro che hanno
Vota io lo faccio
Per cui è stato esatto il suo calcolo ma io faccio questo calcolo rispetto agli aventi diritto
Rispetto agli aventi diritto i due partiti P.D.L. PD hanno preso il trentatré per cento del corpo elettorale in termini di voti assieme assieme il trentatré per cento
Ma il Paese amici questo Paese è terribilmente diviso diviso anche sulle cose più semplici perché io dico che la semina contro la politica la semina
Leghista contro alcune aree del paese ci ha messo terribilmente gli uni contro gli altri
Questa sera gioca all'interno
Io ricordo quando col mio papà vidi l'ultima finale dell'Inter tanti anni fa non c'era dubbio tifavano tutti intera anche se il Bologna storicamente alla squadra avversaria quell'epoca
E io ti farò Inter perché una squadra italiana e mi rammarico quando ci sarà qualche quando c'è qualcuno
Che ho
Che corrente
Che prende l'abitudine anche tra noi di essere contro perché questo è non è
Un elemento amici di antisportività è qualcosa di più profonde più radicato vedete amici
Nei giorni scorsi si è discusso si è discusso sulle Olimpiadi
Bene minori ci siamo riusciti a dividere anche sulle Olimpiadi cioè questa è un Paese dove
Il Comitato olimpico nazionale viene travolto dalle polemiche perché essendo una città rispetto alle altre e tutti noi sappiamo che poi sarà quasi impossibile
Ad avere concretamente le Olimpiadi ma già ci siamo divisi sulle Olimpiadi
è
Zaia ma anche una persona di grande serietà che io rispetto e ammiro come il Sindaco di Venezia si lascia andare a parole assolutamente in consulte
Su una scelta che dovrebbe essere una scelta costruita su criteri sportivi tecnici metodologici scientifici in un certo senso
No noi ci dividiamo tra Venezia Europa e ci dividiamo
Magari già il regioni che sono assieme la Romagna si vuole dividere dall'Emilia si è sempre parlato Ciriaco se te lo ricorderai della Romagna della
Era una sorta di alcuni nostalgici che durante l'epoca la Prima Repubblica l'onorevole serva dei dati facevano il loro movimento per la Romagna autonoma sapevano benissimo no noi non solo
A
Non aboliamo le Province nonostante abbiamo tutti preso l'impegno di abolirle ma probabilmente abbiamo una riserva mentale di spezzettare le Regioni che già esistono il tutto naturalmente nel nome Della alleggerimento dei costi della pubblica amministrazione della burocrazia e che più ne ha più ne metta vi vorrei dire una sola cosa a questo proposito
Che da quando le Regioni
Hanno avuto la possibilità
Di
Avere voce in capitolo su alcune questioni su alcune questioni
Le cose sono molto peggiorate dopo lo dirò concretamente un appunto o l'appunto più avanti perché su tante questioni
Il processo di trasferimento di competenze ha coinciso non con uno schieramento di porre snellimento di procedure ma esattamente è andata in direzione opposta
Dunque abbiamo Paese diviso tra corporazioni territoriali tra lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti tra categorie magistratura contro politici
Giovani contro vecchi
Un esodo giovanile un esodo giovanile
Antonio ha detto una cosa sacrosanta prima se ne andavano i poveri oggi se ne vanno inviti
Oggi se ne vanno i giovani dal sud al nord Italia e quelli del nord in gran parte dal nord Italia all'Europa all'Inghilterra la Francia la Germania
Non pensano di tornare perché pensano di avere un livello di studi garantito più efficace nell'immissione del mondo del lavoro andando fuori dal nostro Paese
E naturalmente una selezione costruito sul censo non è costruita su qualche qualcos'altro
è una selezione costruita sul censo perché i ricchi possono farlo anche altri no
E gli altri no lavorate che non è
Un fatto meno preoccupante l'ESU intellettuale dal sud al nord Italia
Perché anche questa è una questione molto seria tanti ragazzi
Vanno dal sud al nord Italia e poi non tornano al sud perché si radicano lì fanno i commercialisti vano l'impresa e non tornano e c'è uno spossessamento anche intellettuale del CED del Mezzogiorno
Abbiamo bassi investimenti qui parliamo del ponte sullo Stretto di Messina
Noi amiamo tutti il ponte
Però parliamoci chiaro qui ci sono dei problemi c'è il problema della banda larga c'è il problema dell'università cioè il problema della ricerca c'è il problema di avere investimenti produttivi che scommettono sul futuro nostro
Delle giovani generazioni dei nostri figli questo non è una visione
Di investimenti improduttivi queste un sono investimenti di respiro
Che sono anche
Attrattivi rispetto a un'Italia di domani che noi vogliamo costruire
Vedete
Non bastano le battute di spirito
Serve un nuovo spirito al nostro Paese
Non basta esorcizzare la crisi con le litanie della serie ormai la crisi alle nostre spalle
Salvo poi ogni giorno che passa a capire che la crisi in realtà è davanti a noi e che bisogna fare sacrifici c'è chi non può usare queste parole
Ma perché abbiamo paura di usare le parole di verità e di responsabilità
Se l'Europa in gran parte vissuta al di sopra delle proprie possibilità e davanti ai fenomeni di globalizzazione non ce la fa più non dobbiamo avere paura
Di dire le cose col loro nome
Di chiamare il Paese e sacrifici certo abbiamo paura se non ci sentiamo moralmente legittimati a chiedere questi sacrifici perché parliamoci chiaro perché se noi
Sei noi dobbiamo fare un appello al Paese basato sulla responsabilità
Sulla verità sulla richiesta di sacrifici non possiamo poi fare una manovra imperniata sui condoni per cui chi è stato più furbo non deve pagare dazio se il cittadino onesto deve in qualche modo pagare per tutti i
è
è chiaro
Che incontri e chiaro amici dei conti così non tornano
Allora
Io dico non servono le battute ma serve un autentico spirito di riconciliazione nazionale
Vedete
Il bipolarismo in crisi
Ma ormai non è più una notizia se noi avessimo detto questa cosa qualche settimana fa forse ci facevano un titolo sui giornali
Oggi
L'hanno detto loro
L'hanno detto loro l'hanno detto loro
Hanno detto loro quello che è sotto gli occhi di tutti che il bipartitismo non è mai nato
E che il bipolarismo è profondamente in crisi non solo perché sono in crisi due contenitori guardate facciamo un'analisi un po'più approfondita
Non è che noi possiamo limitarci a correre del fatto
Che noi siamo una realtà unita mentre nel PD litigano Veltroni e Bersani D'Alema e nel PdL litigano Berlusconi e Fini ma
A parte che rispetto a tutto quello che capita sono sciocchezze ma non è questo il punto il punto vero è che il bipolarismo entrato in crisi perché ha finito per essere un sistema
Che fa fare I due grandi partiti i donatori di sangue per i due partiti che succhiano la ruota e forse il sangue di questi partiti e che stanno determinando la politica nazionale del nostro Paese
Ragazzi
Di Pietro oggi non è solo la sua percentuale
è il convitato di pietra del PD quando si dice ma
L'Unione di Centro archiviato il foglio esperimenti l'abbiamo archiviato niente
I nostri esperimenti là dove ci sono vere le Marche Liguria eccetera continuano io mi auguro con profitto
Ma noi vogliamo capire se il Partito Democratico si sente di costruire delle scelte che lo mettono in contraddizione con le aree che chiaramente sono giustizialisti bene
Se è assente il Partito Democratico di dire che è uno scandalo la liquidazione di Santoro quando i suoi consiglieri d'amministrazione si preoccupano immediatamente
Ricoprire il mandato
Allora il Partito Democratico è in condizione
Disse intuire una strada coerente perché il Partito Democratico è nato con un'intuizione una giusta una sbagliata quella giusta era liberiamoci da tutti questi
Parassiti della politica che con una politica estremista non ci consentono di fare del riformismo italiano questo è stata la scelta di Veltroni che io ho apprezzato
E che tanti dei nostri amici allora nel PD hanno sostenuto con questo spirito l'altra era a vocazione maggioritaria ora io sulla vocazione maggioritaria per carità di patria non parlo più
Perché è talmente evidente che questa vocazione maggioritaria seppur ci fosse sarebbe ridicola
Che credo che anche loro l'abbiano in qualche modo sepolta chi più chi meno
Ma oggi che cosa fanno oggi seppelliscono la vocazione maggioritaria
Per fare una politica di inseguimento di tutto e di tutti
Senza sviluppare quell'elemento di riformismo
Che è l'unico su cui si può costruire un'alternativa
Ma se basta un uno di Di Pietro in Parlamento per farti cambiare atteggiamento su fatti fondamentali poi non meravigliati se Di Pietro ti scavate va a fare l'accordo con la lega perché tu magari stai trafficando per fare l'accordo con Errani per la Presidenza
Per per ricomporre
Con il PdL per riconfermare
La Presidenza delle del Comitato delle Regioni cioè il tutto uni intrigo che in qualche modo delegittima
Una forza che a sinistra deve avere il coraggio se vuole essere punto di riferimento di fare una politica riformista chi ci sta si sta ma se deve essere figlia del giustizialismo quella politica è minoritaria in modo permanente in Italia ma soprattutto al di là che sia minoritario maggioritaria è inconciliabile con ciò che siamo e che noi rappresentiamo
Il discorso è solo questo
Allora
Allora
Noi abbiamo costruito un bipolarismo che è fallito prospera la lega prospera l'Italia dei Valori
Berlusconi si preoccupa di tanto ma io ragazzi vi vorrei dire che se fossi Luni preoccuperei realmente degli schiaffi pubblici e privati che la lega ogni giorno gli sta impartendo
Non è un problema dell'UDC
Proprio questo è l'unico problema che non si tocca è un problema delle questioni politiche che riguarda lui il Governo su cui la lega dimostra palesemente ormai senza ritegno dopo le elezioni di avere una golden share
Certo fa contento Berlusconi perché lo asseconda su qualche provvedimento ma in realtà sta cambiando l'asse della politica di questo Paese e la sta cambiando secondo me di voglio dire di più
Non con la complicità di Berlusconi
Ma con Berlusconi che non è in condizione di fare quanti cos'altro se non assecondare questa deriva
Perché
Perché la scelta
Perché la scelta che noi abbiamo denunciato due anni fa si avverata
Quando aggiustabili sì un'alleanza omogenea univoche dai la golden share
A un partito che di lotta e che può essere anche di governo tu lo fai crescere a dismisura
La lega è figlia della sua capacità di semina certamente mai figlia della condizione politica in cui lo si è messo in questa fase di equilibrio politico del Paese
E guardate
E guardate non è un caso che la lega sia contro ogni tentativo idea di riconciliazione nazionale
Perché se c'è una riconciliazione nazionale la sua golden share non serve più è finita e questa golden share per essere esercitata
Questa golden share per essere esercitata ha bisogno di uno Stato
Di armamento permanente della politica discontrollo cannibale esporrà in pochi e questo vale per la lega ma vale per Di Pietro questa è un'analisi politica dopodiché io vi dico con chiarezza
Noi
Discutiamo con tutti l'abbiamo fatto anche sul federalismo pur confermando il nostro voto negativo ma non siamo persone
Che in Parlamento siamo per la serenità per cui con serenità dialoghiamo anche con la lega sappiamo vedere anche gli aspetti positivi non ci sono solo aspetti negativi
Ma questa è la questione politica che oggi al Paese davanti
Noi abbiamo denunciato quello che si è verificato
Ma io mi faccio una domanda e la faccio a voi
è sufficiente che noi ci salviamo la coscienza dicendo come abbiamo detto in questi giorni avevamo ragione
è sufficiente che noi
In qualche modo ci compiacciamo del fatto
Che il bipolarismo in effetti non c'è più come avevamo detto che la lega e Di Pietro ha prosperano come avevamo denunciato che è l'assillo signore dei problemi non si trova ecco il nodo è tutto qui amici
La svolta nostra è tutta qui
Noi abbiamo salvato l'autonomia del nostro partito e solo Ottieri non sa leggere
Ecco la brutalità con cui voglio dire le cose che avevo detto all'inizio solo chi non sa leggere
La politica nemmeno nell'alfabeto delle vocali può pensare che la scelta del doppio forno non sia stata assolutamente determinante
Per garantirci l'autonomia della politica minori noi cari amici se avessimo fatto una scelta omogenea sul territorio nazionale
Come ci chiedevano i grandi partiti oggi saremmo politicamente inesistenti
è anche il
Venti all'interno del nostro partito ha un'anima così campi da che non capisce questo lo invito a fare un corso accelerato per cercare di capire il
I fondamentali noi abbiamo fatto una politica che ci è costata
Ma cosa pensate
Che non fosse chiaro accesa Buttiglione tappa Zotta a me D'Onofrio Adornato
Noi non capivamo che questa politica ci avrebbe fatto pagare un costo politico
Ma noi abbiamo fatto un calcolo freddo del costo politico che noi pagavamo e del e di quello che ne ricavammo
Noi avevamo solo in questo modo la possibilità di garantire l'autonomia politica
Noi oggi siamo artefici del nostro destino nessuno può decidere per noi e nessuno può pensare che le nostre decisioni siano predeterminate
E nessuno
Si può neanche dire quello che sono affannati a dimostrare assieme il PD una parte del PD
E Berlusconi non è un caso che Alimonte abbia detto all'Arcella seminario
Della corrente di Veltroni ciò che Berlusconi dice voi crescente solo se siete alleati del centrodestra ma noi abbiamo fatto civilmente ha smentito questo perché
Vi faccio un dato solo perché è un po'la contabilità non quello che mi interessa perché noi abbiamo preso
Andando da soli nel sessanta per cento del territorio nazionale
Gli stessi voti che abbia compreso quanto il nostro partito dal nord al sud era alleato di Berlusconi in cinque anni fa quando io ero Presidente l'ha cancellato certo
Certo che articolare la posizione di un partito in modo difforme
Prende la cosa difficile da presentare a destra e a sinistra noi abbiamo pagato un doppio prezzo
Ma vi vorrei far notare che Savino Pezzotta zitto zitto ha preso il Lombardia duecentotrenta mila voti sulla sua candidatura
Tre consiglieri regionali ne avevamo due più uno eletto nel listino e l'ho preso centosessanta mila voti alle elezioni costruite e fatte
Con il Popolo della Libertà allora il problema è un altro il problema non è amici dove si colloca il Partito perché guardate cerotto certo
Noi questo problema in tante parti del Paese lo abbiamo
E lo abbiamo soprattutto purtroppo dove ci siamo alleati con il centrodestra ha visto il livello di confusione che c'è nella P.D.L. dove come in Campania non si riesce qui c'è in crisi c'è il Presidente De Mita non si riesce
A governare
Perché c'è una divaricazione una lotta tra correnti talmente forte che non si capisce neanche con chi dialoga
Ma il problema non è amici
La scelta che noi abbiamo fatto noi dobbiamo parlare di alleanze
Guardate che anche Giovanardi parlarvi alle altre anche Pionati parlava di alleanze ma per allearsi bisogna esistere perché esse non esisti le alleanze non servono se non esiste
Se non esiste
Se non esiste Fillea alleanze sono insussistenti per mancanza di presupposti allora sei tu costruirci se noi costruiamo
Un partito che esiste
Ma questo è il punto amici noi scarichiamo sempre
E questo è un vizio interno che abbiamo noi scarichiamo sempre su problemi che esistono ma che sono un angolo dei problemi quelle che sono responsabilità nostre
Perché noi abbiamo anche tra di voi assimilato il quello che è più facile da assimilare di oggi un processo di bene responsabilizzazione
Individuale e collettivo come corpo di partito
Abbiamo salvato l'autonomia
Guardate mi sono segnato una cosa Berlusconi
Alla fine è stato il più lucido anche in questa circostanza
Perché era l'unico che non voleva all'alleanza con l'UDC perché aveva capito che nella nostra politica di alleanza differenziate c'era la più grande Minardi bipolarismo
Aveva capito che nel momento in cui noi fossimo stati costretti
Ad accedere a un forno e non a due noi non avremmo potuto col nostro comportamento mettere in crisi bipolarismo
Ed è esattamente quello che molti dei nostri non hanno capito ma che abbia capito Berlusconi guarda qua magari vi chiederemo di fare da consulente la prossima volta qualcuno
Noi abbiamo
Abbiamo
Abbiamo messo in crisi il bipolarismo proprio dimostrando
Che non eravamo costretti I regimental sì da una parte e dall'altra
Noi amici siamo
Artefici del nostro destino
Ma
E qui è il problema di fondo
Noi non denunciando denunciando quello che non va denunciando la crisi del Paese denunciando le lotte che ci solo del Paese con la sola denuncia amici noi al massimo ci salveremo la Presidenza
Noi dobbiamo passare dalla denuncia alla soluzione almeno alla proposta di una soluzione bisogna cambiare musica e spartito
Noi siamo perseguitati dai gossip della stampa sul dove andiamo su che cosa facciamo se siamo disponibili a entrare il Governo
Manici le cose vecchie
Sono le peggiori strade che non si possono seguire le cose vecchie non servono al Paese sarebbe non sono una cosa vecchia
Ma una cosa immorale
Che qualcuno di noi e per fortuna questo non capita perché tutti noi abbiamo la stessa idea di partito di moralità politica coltivasse le idee che dopo aver preso molti
Per stare al centro l'opposizione di Berlusconi oggi potessimo rifluire magari per qualche Ministero in un Governo con Berlusconi manici
Scusate
Io
Io
Nemmeno perdo tempo a discutere di queste cose che tra l'altro considero veramente umilianti per me e per tutti voi
Ma andiamo oltre facciamo finta che il problema non riguardi noi e riguardi qualche cos'altro facciamo finta che invece di parlare dell'UDC si parlasse di un partito che vuole integrare Berlusconi amici
Ma il Paese oggi che cosa serve
Se la diagnosi che io ho fatto a qualche validità
Al Paese serve aggiungere un posto a tavola alla tavola di Berlusconi
O serve un cambio di passo o serve un cambio di consapevolezza osserva bell'idea onesta pulita leale
Che chi è stato scelto dagli elettori che è il Presidente del Consiglio perché non siamo dati certi noi
Vada alla televisione dica con chiarezza che c'è un'emergenza che la casa brucia e che chi ha buona volontà dell'evitare di fare con i capponi di Renzo che si recava mentre il Paese andava a rotoli queste non serve all'Italia dall'UDC la maggioranza mi
Che è un'umiliazione per noi e per gli altri
Ma
Mai
Ma
Il Ministro Scajola
Il Ministro Scajola
Prima delle sue dimissioni avevi ipotizzare
Atto
Una cosa detta ripeta livello sa bene perché seguiva questa roba nell'ambito del Parlamento entro questa legislatura metteremo la prima pietra della centrali nucleari
Noi come voi sapete
Abbiamo il vizio della coerenza eravamo contro le Province prima delle prima delle elezioni lo siamo anche dopo eravamo per il nucleare prima lo siamo anche oggi
Noi abbiamo detto bene a Scajola detto vai avanti fare centrali
Ma io le voglio fare una domanda
A parte la fattibilità
Di mettere la prima pietra entro tre anni che era chiaro che è uno sport ma a parte questo
Voi pensate che sia possibile che un Paese che è uscito dal nucleare a causa della scelta scellerata di un referendum come quello di vent'anni fa
Possa tornare sulla strada del nucleare se non c'è una condivisione comune
Di intenti tra maggioranza e opposizione ma voi pensate che sia possibile terra l'amore di investimenti che andare sul nucleare richiede al nostro Paese che un ministro qual sia si stia possa dire io faccio centinaia
Di migliaia di milioni di euro di investimenti senza avere la garanzia che chi teoricamente può venire dopo di me non si mantelli tutto quello che ho fatto rimo sparandogli utilità di questi sacrifici
Ma voi pensate
Che le scelte di sistema e ho fatto l'esempio del nucleare possano essere gestiti con la pretesa
Di un'autosufficienza di una maggioranza
Manici io se qualcuno lo ritiene ma io lo invidio perché c'è un'incoscienza totale io non lo considero possibile io non considero possibile così come bisogna che facciamo adesso c'è il referendum sull'acqua
Il referendum sull'acqua a parte le cose divertenti no
Perché i giornali sono straordinari dei miei per la Puglia l'Acquedotto pugliese
Un giorno mi dicono Casini vuol fare l'alleanza con Fitto perché Caltagirone con l'Acquedotto pugliese il giorno dopo casino amorfa con Vendola perché
Perché Caltagirone vuole l'Acquedotto pugliese il terzo giorno siamo abbia solo povero Caltagirone perché alla fine
Non so dove
Ma
Ma al di là di questo che questo fa parte
Delle cose alle queste fa parte delle cose scherzose ma che dimostra anche come una certa malizia
Sia sempre dietro l'angolo su ogni cosa e ridicolizza i problemi seri il problema dell'acqua è serio
E secondo me li bella posto tende
Noi abbiamo un problema di avere un bene pubblico l'acqua che dobbiamo far rendere nel modo migliore
E il modo migliore non è a bere al nord per
Una dispersione del trentatré per cento e al sud una dispersione
Bene sessanta per cento in alcune aree e questo noi vogliamo tutelare il bene pubblico abbiamo firmare referente tuteliamo il bene pubblico il novanta per cento se ne va nei rivoli di campagna
O viene un Battiato di qua di lama noi tuteliamo il il bene pubblico ci salviamo la coscienza amici questi sono problemi del sistema Italia questi sono ecco perché noi proponiamo
Noi proponiamo un patto per l'Italia
Un patto per l'Italia fra maggioranza e opposizione perché questo è un Paese che va a rotoli
Un patto per l'Italia che riguarda
La crisi e le riforme
Un patto per l'Italia che ricalca le tradizioni migliori e mi fa piacere di vedere che qui ci sono stati due dei protagonisti sono stati qui e altri sono venuti ieri un patto per l'Italia
Perché noi abbiamo bisogno di due manovre parallele la prima amici la manovra anticrisi
La manovra anticrisi
Noi indipendentemente dall'accettazione o meno delle nostre proposte non si può essere un partito di opposizione repubblicana intermittenza secondo le convenienze
Noi la manovra esaminiamo con grande senso di responsabilità se è una cosa seria
Se non è impostata sui condoni che consentono ai furbi di prosperare agli onesti di essere come sempre considerati stessi di questo Paese se è una cosa seria noi siamo disponibili ad aiutare
Ci auguriamo che Tremonti si ricordi di essere il Ministro della economia
Perché Tremonti è stato un buon Ministro del Tesoro ma oggi è Ministro dell'economia per cui il problema che lui ha non è solamente quello della borsa
Il problema che lui aveva detto Cisnetto prima scusa ti ho preso il
La però è efficace
Perché il problema del Tesoro e il contenimento della spesa e cercare di tenere in qualche modo il rigore necessario dei conti pubblici il problema dell'economia e fare una manovra che non sia solamente una pezza
Che esche abbia una prospettiva allora una manovra che non sia pagato dai soliti noti una manovra che abbia qualche colpo d'ala anche nei confronti dell'evasione
Nell'evasione fiscale perché in questi termini non è tollerabile un tasso di evasione di questo tipo che pensi un pochino anche alla crescita di questo Paese
Perché è vero che noi abbiamo il problema drammatico del rigore dei conti pubblici ma non possiamo nemmeno
Evitare di pensare alla crescita di questo Paese se no dei primi amori ancora di più totalmente l'economia italiana
Ma noi proponiamo accanto un patto anticrisi un patto per le riforme un patto che si basi su alcuni punti la riforma del fisco quarantatré per cento di cuneo fiscale è inaccettabile
Questa è una questione che va superata per le aziende per i lavoratori
Non è possibile che l'azienda italiana sia competitiva con un cuneo fiscale a quarantatré per cento che tra l'altro rende gli stipendi
Degli operai e dai dipendenti tra i più bassi d'Europa perché quando si mangia e si succhia tutto il cuneo fiscale è ovvio
Che l'imprenditore arrabbiato e non è contento neanche da il
Il lì il i lavoratori
Il tema del cuneo fiscale va di pari passo col tema del quoziente familiare
Che è una grande riforma civile Bonanni ci ha detto
Partiamo dai redditi bassi moduli diamolo auguriamo lo forse a ragione che non è possibile in qualche modo questa situazione imporla così con un elettroshock
Ma incominciamo a fare qualcosa per le famiglie italiane perché se no non possiamo l'anno lamentarci solo dello stato di esasperazione o di marginalità di tante famiglie
Il secondo punto è la liberalizzazione dei servizi pubblici superando i veti della lega
Il terzo è un patto generazionale sul tema della previdenza
Il quarto il tema delle energie guardate che tra l'altro ieri ha parlato di nucleare
Ma non è che in questi anni i Governi di centrosinistra hanno detto no al nucleare e si sono buttate sulle energie alternative qua non si è fatto nulla il Paese si è fermato e il consumatore italiano pagare energia di più di tutti gli altri in Europa
Scuola ricerca università meritocrazia meritocrazia una questione fondamentale e infine ma non da ultimo
Mi ha parlato Adriana ieri e ha parlato Occhiuto ne hanno parlato tanti amici
Armi e ineludibile il tema della questione meridionale ineludibile il tema
Io
Caro Lorenzo Carossa vive caro Ferdinando io penso che noi dobbiamo subito una proposta farla qui da tolti oggi di insediare noi abbiamo degli amministratori al sud bravissimi
Il vice Presidente De Mita della Regione Campania
Non c'è familismo in questa scelta che io personalmente ho voluto c'è meritocrazia però è una persona brava
I nostri ragazzi in Calabria da Occhiuto a Talarico Trematerra
I nostri ragazzi della Puglia
E
Evitate di adesso di fare
Una litania di tanti bravi che ci sono bisogna che mettete immediatamente voi più giovani soprattutto assieme un gruppo di lavoro sul tema del Mezzogiorno perché
Perché è vero che voi avete una grande responsabilità
Perché chi è stato complice
Di una idea antinazionale della lega lo è stato anche a volte dal Mezzogiorno magari inconsapevolmente facendo un tipo di politica che ha dissestato noi abbiamo il grosso Presidente qui della Provincia di Brindisi ferrarese
Cioè abbiamo cercato anche di immettere nel tessuto delle persone che vengano date esperienze diverse
Antonio
Tu saresti un grande sindaco Venafro so che lo so che non lo farà mai lo so che non lo farai
Ma vede un imprenditore che lavoro ma
Ma vi rendete conto un imprenditore che lavora che non fa l'associato di Confindustria vita va che lavora che ha la sua azienda che immette beh
Ricchezza che è un'azienda che va avanti
Ma questi sono gli esempi che il ventotto sono deve dare
Perché al seno
L'idea di un Mezzogiorno residuale
Sarà un'idea che non si riuscirà più a battere in questo Paese
Diciamo la verità abbiamo qualche timidezza che noi a contrastarla allora qui ci vuole una grande manovra un grande patto per il Mezzogiorno
Io vorrei dire questa cosa anche PdL
Perché governa Vendola poi governa la Basilicata con noi un uomo del PD e potere resto governa il centrodestra il sud
Ma il PdL la questione meridionale l'assente
Ho nei prossimi anni sarà un peregrinare tra
L'h la
Tra Berlusconi e Tremonti per evitare che i tagli siano cento magari avendo soddisfazione se sono solo ottanta ma c'è un progetto in questa classe dirigente nel Mezzogiorno per
Svegliarsi con un sussulto di dignità
La classe dirigente di oggi non può pagare gli errori del passato deve in qualche modo emanciparsi ma avendo un Progetto avendo un'idea di futuro avendo uno slancio credo
Per collocarla anche a livello di dare esempi ieri il Presidente della Provincia di Brindisi a
Abolito le auto blu degli assessori levato il telefonino abbassato le indennità
Lo sappiamo anche noi che rischiano di essere degli spot
Ma se non si incomincia da qualcosa non si farà mai nulla micidiali allora a cui bisogna dare anche degli esempi e i noi crediamo che bisogna in qualche modo
Essere in prima fila anche noi a dare degli esempi
Non è che la lega fa le cose
Perché poi quando si tratta di liberalizzare i servizi pubblici locali non può cambiare un consiglio d'amministrazione ma fa finta di farle perché magari fa lo sport di chiudere la Regione Piemonte e la sede a Roma amici
Noi dobbiamo
Con queste cose anche sintonizzarsi col Paese certo con contenuto ma anche con una rappresentazione che si adegua
Vedete
Per me è indispensabile una nuova politica è indispensabile una politica per le riforme
O la maggioranza prende atto di questa situazione che in parte ha rimosso in questi anni in questi mesi perché la maggioranza in questi mesi ha avuto un senso quasi anche
Fastidioso di autosufficienza quando sente qualcuno che vuol dare una mano dice sì sì accodarsi a condonare siamo autosufficienti ben vicine se sono poi così bravi autosufficienti vadano avanti da soli cosa dobbiamo fare noi
Noi vi richiamiamo li chiamiamo per la giacca diciamo ragazzi state attenti non siete autosufficienti non è vero quello che ci avete detto in questi due anni che la crisi era passata
Probabilmente la crisi non è ancora iniziata percorre dovremo conoscerà se volete
Cambiare marcia
E sentite che forse non siete così autosufficienti guardato ed in giro non per andare a mendicare l'appoggio di qualcuno
Ma per andare nel Parlamento che è la sede solenne della Repubblica e dell'Italia e per dire
Abbiamo bisogno di voi non dell'UDC
Delle opposizioni del PD di tutti coloro che in qualche modo e poi starà a noi
Starà a chi ha chiamati in causa dare il segno della propria risposta perché la sindrome di autosufficienza della maggioranza
Va di pari passo con la sindrome antiberlusconiana dell'opposizione ma quello è un problema di chi c'era quella singola perché noi ci siamo vaccinati da queste malattie contagiose infettive
Noi non abbiamo sindrome nei confronti di nessuno per cui siamo in condizione di avere solo una singola che è quella dell'Italia che è quella del nostro Paese
Amici o la maggioranza fa così oppure vadano avanti e tanti auguri se si prende atto dell'esigenza di una fase nuova bene
Credo che l'opposizione sia chiamata a una prova di responsabilità noi non ci stiamo amici
Non ci stiamo a crescere in un Paese disfatto Lara discordia
Dalle note corporative
Dal populismo di chi affida la propria speranza Michele Santoro salvo poi esserne deluso
Non ci stiamo alla deriva dipietrista che prospera solo sulle disgrazie del Paese sperando in qualche piccolo guadagno elettorale
Noi non ci stiamo neanche al doppiopesismo di chi pensa sacrifici per i deboli e magari alle liquidazioni milionarie
Noi pensiamo
Che bisogna essere seri voglio dire due cose su due punti ma rapidissimo giustizia
E
Federalismo giustizia noi siamo per la riforma della giustizia
Noi siamo contro ogni forma di giustizialismo di corporativismo dei magistrati pensiamo che ci siano magistrati militanti che esistono di cui tante volte sono stati versargli anche i nostri uomini e le nostre storie
Ma pensiamo proprio per questo che il tasso etico di un nostro paese che si sta paurosamente abbassando Prosperini anche sulla delegittimazione apre centosessanta gradi della magistratura che si è fatta con molta semplicità
Allora
Noi vogliamo una legge
In ordine ad esempio le intercettazioni
Che tuteli la privacy che tuteli i sentimenti delle persone che salvaguardi gli strumenti investigativi che non indebolisca le nostre difese contro il crimine
E certamente che non abbia niente a che fare con Lidia di censure io vorrei farvi notare
Che nei mesi scorsi in Italia sera chi a fronte di cose deprecabile voleva censurare interne
Ma noi qui abbiamo una bellissima e splendida ragazza iraniana sei la rivoluzione iraniana conosciuta da qualcuno nel mondo
Se quello che succede oggi in Birmania o in Thailandia e conosciuto e grazie a internet è come dire
è come dire che poiché cioè il telefono e ci possono essere le telefonate minatorie aboliamo i telefoni oggi interamente un grande strumento di comunicazione e di libertà
Bene amici noi non possiamo in nessun modo avallare
Una legge sulle intercettazioni che venga in
In gran parte rappresentata
E che sia in gran parte una risposta alle inchieste giudiziarie di questi giorni perché questo prefigurerebbe una chiusura inammissibile e io rivolgo
Sommessamente un appello alla maggioranza
Di confermatemi
Fermate di perché un grande terrore fermate di perché in Italia nessuno pensa ragionevolmente
Che voi fate questa legge oggi per tutelare la privacy ma tutti ritengono che fate questa legge per tutelare il malaffare questo non è nelle nostre intenzioni mi auguro
Il federalismo c'è noi abbiamo votato contro non perché siamo contro il federalismo
Noi siamo per un federalismo che non moltiplichi i costi e che abbia competenze chiare
Per questo abbiamo detto in tutte le salse Giorgio facciamo il Codice delle autonomie locali stabiliamo bene prima
Chi fa cosa e attribuiamo le competenze e dopo quando sappiamo che era comune fa una cosa Provincia Regione ne fanno altre
Si è seguita una strada diversa noi abbiamo emendato come è nostro dovere perché lo la ventinovesimo parlamentare non ci appartiene questo testo ed a questo testo noi oggi
Abbiamo
In questo testo avuto correttivi significative
Noi continuiamo su questa strada
Alla lega diciamo ci troverete sempre in Parlamento pronti a discutere
Disponibili anche a cambiare se voi verrete in conto le nostre preoccupazioni
Che in una fase di crisi economica come questa il federalismo coincida
Con una duplicazione una moltiplicazione di spese che non può essere accettato dal nostro Paese salvo correre il rischio della deriva Gray
Noi abbiamo siamo l'unico Paese del mondo
Che non parte dalla dal federalismo per arrivare allo Stato centrale siamo l'unico Paese del mondo che fa esattamente il processo inverso e lo fa oggi in un momento drammatico di crisi economica
Ma
Vi voglio dire anche un fatto solo sulle riforme istituzionali una piccola cosa consentitemi si parla di presidenzialismo si parla di queste cose faccio come limitano cioè lui dice sto per finire faccia al più presto possibile
è sul federalismo sul sul presidenzialismo in Italia si parla spesso di presidenzialismo
Io
Non voglio partecipare alla disputa presidenzialismo non presidenzialismo io sono per la Repubblica parlamentare sono un conservatore ma
Ma vi voglio dire una cosa
Il sistema presidenziale che tutti noi conosciamo fin dalle scuole elementari che è il sistema parlamentare
è un sistema e che il sistema americano è un sistema talmente democratico
Che il Parlamento ha un potere che noi ci sogniamo in Italia il Presidente del gli Stati Uniti d'America
Deve in modo estenuante contattare il no all'avanzo avanza parlamentare Amici
Deve contrattare Sanza Compagnon RIA Mantini tutti i singoli parlamentari per avere il voto sulle leggi principali
Allora vuol dire che anche qui dobbiamo finirla di parlare di slogan
Dobbiamo parlare di cose vere
Il presidenzialismo
è una formula non dice niente noi vogliamo capire quale sorte avrà in Parlamento perché avere un po'silenzi all'ISMU con un Parlamento come quelle americane una cosa avere presidenzialismo come il presidente Parlamento venezuelane un'altra
Termino
Allora
Avevo
Avevo venti fogli adesso ne ho solo cinque
Adesso vi dico e parlo solo del partito e di questo nostro progetto
Allora
Sul nostro progetto amici o lo dico con chiarezza
Io non so se sognare pubbliche primo ma insomma
Sono due facce della stessa medaglia
Amici
Noi abbiamo una schizofrenia
Abbiamo una preoccupante sdoppiamento di personalità
Dentro quest'Aula e fuori da quest'Aula
Nel pubblico nei nostri discorsi e nel privato
Noi dobbiamo andare da uno psicanalista
Che però non c'è per cui facciamo questa operazione di psicanalisi collettiva
E parlare di queste cose qui
Perché se siamo un partito diverso dalla P.D.L. dal PD se siamo un partito
Che non è un partito personale un partito aperto dobbiamo parlarne qui e io sono molto grato agli amici che lo hanno fatto sono molto grato Fabrizio che questa mattina ci ha detto delle cose magari
Apparentemente sgradite annui più anziani ormai questo Lorenzo al nostro ruolo abbiamo iniziato che eravamo come loro anagraficamente dico
Noi abbiamo questo sdoppiamento di personalità
Tutti vogliamo cambiare
Ma nessuno vuole cambiare davvero
Questa è la realtà
Naturalmente tutti vogliamo cambiare Savino ieri si è chiesto ma noi siamo venuti a Todi
E poi non è cambiato niente
Perché
E io ho riflettuto stanotte perché
Perché non può cambiare niente se affidiamo a manovre verticistiche la costruzione di un nuovo partito perché se noi pensiamo
Se noi pensiamo
Vi chiederà la Poli Bortone periodo sud di chiedere alla Rosa Bianca di chiedere all'undici di chiedere a sei sette partiti sigla di fare degli organigrammi che caliamo in periferia
è chiaro che non cambia niente
Perché è il metodo è quello sempre vecchio fosse il più vecchio del vecchio non c'è il predellino che magari ala facilità di essere più funzionale e più semplice
Ma c'è un meccanismo che poi non è così distante
Noi
Abbiamo le rendite di posizioni
E
Vi voglio dire
Siamo pigri qua però dico la verità parlo per me io sono pigro
Noi andiamo nostalgica
Ma non possiamo a vivere la nostalgica come programma politico
Noi amiamo abbiamo amato amiamo a secondo dell'età
E a secondo delle nostre storie l'amiamo da chi più chi meno
Ma comunque io amo lo scudo crociato marzo ammasso so
Laicamente perché non sono clericale un integralista laicamente so che mi devo misurare
Con
Ragazzi che hanno quarant'anni oggi cioè che sarebbero Primi Ministri tanti altri Paesi per cui non sono più neanche ragazzi che hanno famiglia antichi che non hanno mai visto lo scudo crociato salvo quello presentato da noi
Nelle elezioni a cui noi abbiamo fatto riferimento nella cosiddetta Prima Repubblica
Cioè noi sappiamo che la nostalgica ci porta a che cosa
A
Fare come cui nobili di campagna che avevano ereditato e che a ogni
Hanno
Vendevano un potere noi lo faremo in ogni competizione elettorale vediamo un potere una casa magari un appezzamento di terreno un garage
Ma andiamo avanti in un modo che residuale guardate lo abbiamo fatto un miracolo
Noi abbiamo fatto un miracolo per cui io non sottovaluto affatto quello che noi abbiamo fatto
E vi dico di più spaventando prima che non sono affatto sicuro che faremo meglio cambiando meccanismo e cambiando diciamo così ragione sociale
è tutto da dimostrare state attenti che non se ne una garanzia che noi andando in una direzione diversa
Per forza dobbiamo aumentare dei voti perché a volte si perdono invece Causio aumentano
Però io lo so con esattezza che questo tipo di
Elemento nostalgico ti porta una residualità magari nobile persone perbene nobili di campagna corretti che a rispettano le regole ma è così
Non interloquisce con una base che si amplia ma interloquisce con una base che si va stretta stringa sempre di più anche anagraficamente
Io vi confesso che sono intimamente conservatore tanto per intenderci ogni volta che devo cambiare una casa perbene l'ho fatto due o tre volte la mia vita è un trauma
Ogni volta che mia moglie può cambiare una tenda litighiamo ogni volta che devo andare in vacanza voglio andar sempre lo stesso posto dopo lo sai
Ogni volta che vado al ristorante vado da venticinque anni allo stesso ristorante allora
Io sono profondamente conservatore
Ma qui amici bisogna cambiare per
Contare
Cui bisogna cambiare per esistere cui bisogna cambiare per lasciarci alle spalle la nostalgica su cui non si costruisce più una prospettiva cui bisogna cambiare per essere protagonisti
Cui bisogna cambiare perché la metafora Michele
Che abbiamo avuto noi in questi anni il fondo è stata la metafora della DC
Perché venivamo nell'esperienza del Polo della libertà e della Casa della Libertà
A portare quello che era stata radici in un'esperienza nuova ma nel frattempo mentre questo accordo sono capitate sono già passati vent'anni
Ed è già con la metafora c'è scappata via nel senso che è una metafora che in termini così sociali rischia di non esistere più
è una metafora che in gran parte non esiste più
Vedete
Io non credo al ricambio generazionale
Ma
Avrei un sogno
Che
Noi potessimo trovare
Un rapporto assiduo cui tanti giovani che ciascuno di noi incontra nelle campagne elettorali
Ma facendo un discorso di realtà a me piacerebbe che prima del nostro partito costitutivo del Partito della Nazione
Ci fosse uno
Congresso dei giovani del Partito dannazione ma dobbiamo intenderci amici non si è giovani a quarant'anni
Non si è giovani a trent'anni non sia i giovani in eterno
Non si è giovani in grado di essere militanti politici stando invece che all'università nelle segreterie dei parlamentari perché questo è un tipo di giovanilismo che non ci serve
A noi serve
A noi serve
A noi serve
Per carità per carità non sarà un reato stare a contatto con i parlamentari ma non è condizione sufficiente
Perché se uno non è giovane nell'università se non è il giovane nel mondo del lavoro e se non è in giovane
Magari facendo l'amministratore il consigliere comunale consigliere di quartiere il concerto
Quello essere amministratori quello essere giovani ma noi dobbiamo delimitare noi abbiamo avuto delle esperienze
Negative perché perché andiamo a chiamare i giovanissimi gruppo con una logica ma che non è neanche
Malizioso perché nessuno di noi si interessa di chi comanda il momento cioè non ce ne frega niente ma sostanzialmente abbiamo un riflesso condizionato di dire mettiamo il giovane
Amici cui ormai
I giovani non esistono più
I giovani sono alterati ha fatto benissimo Cesa alterando tutti alterata alti giovanile
Ma vogliamo trovare dei giovani vogliamo che in questo Partito della Nazione i battistrada siano i giovani ma nessuno deve considerarsi offeso
Se appresi da trent'anni non è più giovane insomma noi dobbiamo a Venere dei paletti anagrafici perché se no non è più una cosa seria dire anche perché amici scusate
Io modestamente a ventisette anni ero deputato molti a trentacinque anni sono Primi Ministri noi abbiamo dei responsabili giovani a quaranta maxi l'abbiamo visto l'andamento giovanile non so tipo Naro dove
Si anche allora c'era qualche degenerazione ma avevamo un partito del quaranta per cento oggi abbiamo un partito un po'diverso allora
Noi dobbiamo chiedere ai giovani
Dare ai giovani guardate il fatto che Cesa ieri abbia annunciato anche questa idea di alterare la periferia dove sarà ad azzerare perché non è che poi
Queste né che uno va con la scimitarra così in modo demenziale
Ma
Ma
Questo fatto noi non possiamo a bere i segretari provinciali che si fanno le liste per escludere la gente perché vogliono garantistica ossidato regionale
Scusate
Scusate
Non vorrei
Non vorrei che questo applauso
Fosse analogo a quello
Che ieri avete fatto a un signore che ha detto una cosa giustissima che io condivido ha detto dovevamo andare da soli in tutta Italia
Perché se siete gli stessi che abbiano incontrato in tutta Italia
Quando Cesa ed io andavamo dire questa cosa in Italia nessuno voleva andare da solo per cui
Quando parlo di schizofrenia
Quando parlo di scritto freddi dissociazione mentale parlo di una situazione che purtroppo avvince tutti noi
Ah dice tutti noi allora
Io
Io otto scommetto su questo momento dei giovani lo dico Lorenzo
Noi abbiamo bisogno di questo abbiamo bisogno di questo fortemente
Abbiamo bisogno di un partito che agli uffici il tasso etico
Perché parliamoci chiaro
Quello che è concesso ad altri non è concesso a noi
Per via della storia per via di
Allora noi abbiamo la necessità anche cui non di tagliare le teste ma di essere un ingorgo dosi
Perché se non siamo rigorosi con lui non possiamo essere rigorosi con gli altri
Noi dobbiamo essere un partito di programma
Ma non possiamo essere il partito che fa il programma di abolire le province e che poi in Provincia difende
Il reddito magari dei consiglieri provinciali perché non è più credibile una cosa di questo tipo perché dobbiamo portare in periferia quello che nei gruppi parlamentari facciamo
Senza che anche qui ci sia il sia le centrali nucleari però i nostri tutto il territorio nazionale di tutti quelli che sono impegnati a fare gli amministratori perché qualcosa allora non torna
Noi siamo un partito che intende avere dentro credenti e non credenti io devo dire Cisnetto tu sei proprio arrivato con la tua
I politici tam mettendo in piedi sul sul sul
Sul piatto e devo dire che l'ha fatto piacere per via di questa storia del partito aperto stati attenti che
Rispettare dei valori
Difendere l'identità cristiana del nostro Paese
Significa e anche dell'Europa davanti a una sfida nell'Occidente così complessa
Non significa
Marginalizzare chi non credente viene da esperienze diverse e io credo che anche sulle questioni etiche o sulle cosiddette
Problemi diciamo così eticamente sensibili
Noi non dobbiamo procedere per
Luoghi comuni perché se andiamo ad approfondire scopriremo molto più laicità tra virgolette della vide tutti e molto più clericalismo in altri che magari di quello che lo stereotipo della rappresentazione esterna raffigurato
Allora amici io non credo che sui temi di questo tipo noi possiamo arrivare
Dicendo che non c'entrano
Perché non c'entrano perché sono temi che riguardano la vita la morte
Sono
Questioni che riguardano il nostro mettere la persona al centro della vita del pianeta questa è la questione etica che non può dividere mette
Che non può dividere mette che non a Di Pietro da diviso
I grandi da Saragat a Spadolini e la Democrazia Cristiana
Che magari tante volte ha diviso anche la Democrazia Cristiana al suo interno
Perché all'interno della Democrazia Cristiana probabilmente c'erano in gran parte le questioni e le divisioni che qui in modo molto laico e aperto si sono rappresentate
Ma io credo
Che su questi temi partendo dalla persona dal riconoscimento della sua dignità e della sua centralità
Noi possiamo a vere
Delle ricette inedite che si confrontano con la modernità e che non hanno niente a che fare con il clericalismo che peraltro la Chiesa non chiede noi inutile che siamo clericali e non ci serve a niente i termini ecco
Ognuno è maggiorenne e vaccinato per cui noi
Siamo difensore di certe condizioni perché ci crediamo non perché ci aspettiamo qualcosa da qualcuno d'altra parte avvenire uno dei giornali chiamato nello spazio questa cosa per cui lentamente questo è un modo per essere laici fino in fondo
Un partito
Un partito aperto un partito senza corsie preferenziali
Senza inganni
Un partito che sia un mix tra qualità e quantità
Perché cari ragazzi cari amici la qualità importante ma non è che i professori universitari che sono i più grandi bravi i più grandi geni sono diventati Presidenti del Consiglio in tutti i Paesi
Perché la qualità si esercita anche facendo i consulenti dei ministri non è necessario fare i ministri
Allora forse è importante avere la qualità ma bisogna che chi a qualità si eserciti anche avere un po'di quantità e chi ha quantità non può pensare
Di avere l'autosufficienza della quantità perché ci sono quantità imbarazzanti se non sia un po'di qualità allora bisogna cercare
Bisogna cercare
Bisogna cercare di essere
Mi
Un tema fondamentale amici
Scusate un tema fondamentale la formazione
La formazione qui c'è la dico Staudacher da Fondazione Adenauer noi dobbiamo fare
Un grande progetto per la formazione su questo è fondamentale noi dobbiamo affidarlo a un giovane o meno giovane
A me se formasse
Centinaia di persone si dedicasse a questo di possiamo anche garantire portare in Parlamento perché è troppo importante per noi un lavoro serio sulla formazione serio
Non sporadico radicato territorialmente almeno per la grande area del Paese
Costruito con dei certificati di presenza e di frequenza perché amici
Noi dobbiamo
La crisi della politica e la crisi del tasso etico non solo perché la gente ruba
La crisi che sta solo etico perché uno fa in un partito poi quando con qualcosa va in un altro e poi i partiti sono considerati delle porte girevoli ma io credo che anche questo un modo interessante
Selezionare dei giovani obbligarli alla continuità di un impegno ad esempio in un corso di formazione significa dargli l'indicazione di un partito che premi anche la costanza
Che Pregnana Costanzo
Un partito un partito della Repubblica un partito che fa bella riconciliazione della responsabilità nazionale la sua ragione sociale
Una partito che non è solo una nostra scelta male è profondamente una necessità
Per l'Italia io so che Pezzotta Adornato Lorenzo Ciriaco domani tutti assieme incominceremo
A fare le cose concrete
Ed è importante quello che De Poli voi forse non l'avete tutti visto quello che ha detto ad esempio che non ci sarà un partito chi ha il monopolio delle adesioni al Partito della Nazione perché se noi
Dell'UDC che veniamo da questa esperienza avessimo il mono portano
Ogni movimento all'interno di un elenco che evidentemente si dovrà stipulare di questo elenco ogni ogni movimento ha la possibilità di essere autogestito ore
Partito della Nazione
Partito di provenienza movimento di appartenenza questa doppia identificazione che anche l'idea di un percorso vicinale ma nello stesso tempo noi non possiamo fare l'adunata delle sigle
Dobbiamo dare individualità le persone e in questo modo noi abbiniamo lessi la di pressing prevenienza e le persone e non è banale e non è banale che si dica prende il nome
Per il simbolo ricerchiamo assieme a parte quella cosa iniziale che ho detto su Casini il resto lo ricerchiamo assieme perché io personalmente se dovessi dire no no la soluzione non l'ho si vede che non sono sufficientemente intelligente non lo
Vorrei rifletterci anch'io vorrei capire anch'io vorrei
Che tenessimo presente amici che non è tutto nelle nostre mani
Perché la politica italiana anche per i mutamenti che nessuno di noi pensava due anni fa
Tutti avremmo scommesso cinque anni di una marginale e pacifica esistenza in Parlamento quando siamo entrati quel giorno eravamo un po'abbacchiati
Ma sorridenti perché la vita è più importante della politica e questo è importante non smarrirlo mai sorridente perché
I figli sono più importanti del movimento giovanile dico per dire scherzosamente bene
Eravamo convinti di vivere una stagione di dignitosa e seria
Opposizione repubblicana che tutto sarebbe stati immutabile amici è cambiato tutto in due anni anzi io direi fermate dite qua sta cambiando troppo abbiamo bisogno di correre dietro un pochino anche noi allora termino realmente noi
Non siamo interessati alle cose vecchie
Non siamo interessati a una piccola fetta di potere
A cui per coerenza abbiamo già rinunciato
Al Presidente del Consiglio scelto dalla maggioranza degli elettori diciamo solo e semplicemente Alitalia non serve la retorica degli annunci mai il coraggio di una coesione nazionale più vasta
E al PD
Noi diciamo
Che deve
Essere conscio che le fortune elettorali di qualcuno
Non possono che produssi sulle macerie dell'Italia sulla sua disgregazione sulla rinuncia a dare valore senso anche su alle pagine più nobili e più belle
Come quelle del sacrificio dei nostri ragazzi in Afghanistan io
Io mi sono sentito
Io mi sono sentito
Io mi sono sentito umiliato nel ricevere queste famiglie
E nel vedere la prova di dignità la lezione di compostezza che hanno dato come quelli dei caduti di Nassiriya e tutti gli altri in questi anni
E a vedere la speculazione di chi per prendere qualche voto in più
Ha definito quel sacrificio frutto di una guerra scellerata in Consulta amici è il modo per buttare al vento anche ciò che di più sacro cioè in un Paese la vita dei propri ragazzi
Allora
Futuro amici
Il futuro non dipende da noi non è nelle nostre mani la possibilità di decidere ma noi possiamo dire
A tutti che il Partito della Nazione il partito della Repubblica il Partito del popolo italiano nascerà
Per interpretare il sentimento e il senso di unione nazionale
Camminiamo assieme
In un rinnovato patto tra le generazioni
Per ritrovare il senso di una missione comune per tutti gli italiani amici la nave fatti
Cerchiamo di remare tutti nella stessa direzione perché le acque sono agitate ma cerchiamo di dare il contributo più serio che l'Italia raggiunga quel porto di serenità e di tranquillità che ci meritiamo
Grazie
Latina Pier Ferdinando Casini