Ue: intervista a Mario Mauro sulla crisi economica nella zona euro

Mario Mauro Presidente della delegazione del Popolo della Libertà nel gruppo del PPE al Parlamento europeo con le vogliamo parlare della crisi del debito che sta vivendo la zone euro è un una crisi politica
Anche dell'unione
Europea innanzitutto questo maxi piano adottato una decina di giorni fa settecentocinquanta miliardi
Per salvare lei euro non ha convinto i mercati a suo avviso per quale ragione
Un altro le ragioni sono molteplici intanto noi non trascuratezza comunque
L'aspetto anche sui mercati quando diciamo non ha convinto
E perché abbiamo assistito
Un giorno due forse quasi diminuzione del positivo oggi da voi ha una marcia in io trovo
Altrettanto rapida
Però dobbiamo anche considerare che questo è tipico di mandamento
In cui l'osservazione di tipo speculativa
Altalenante comunque forte
Quello che m'interessa mette in evidenza se invece liste gli effetti più a lungo termine di una manovra di questo tipo
E gli effetti sono riconducibili a ragioni di carattere politico vale a dire intanto perché è nato questo piano è nato perché c'è la crisi
E questo che cosa ci spiega
Che normalmente le crisi non sono il frutto di diciamo un eccesso di Europa
Sono il frutto di una mancanza di Europa
C'è una delle ragioni per cui la crisi è fatto strana e perché tutti hanno riconosciuto che manca uno stretto coordinamento di politiche europee sui temi della finanza e del coordinamento economico
Quindi al di là di tutto quello che è accaduto nei giorni scorsi
Ci dice che le istituzioni europee sono in Comino per avere un po'più di Europa in questo frangente in questa circostanza questa è una carta che ci potremo spendere al momento opportuno
Non nel pieno di una tempesta speculativa
E comunque anche nel pieno della tempesta speculativa questo modo di agire ci avvicina un po'di più qualche cosa alla cosa più semplice
Vale a dire quando per l'appunto ci sono fenomeni di carattere speculativo legati anche ad una crisi per la Cina per l'India e per il Brasile estremamente facile convocare proprio Ministro delle Finanze
E proprio Ministro dello sviluppo economico più difficile farlo per i ventisette Paesi dell'Unione quindi il fatto di avere come obiettivo
Una maggiore integrazione europea dando
Una anche
Al piano
A
Dell'economia monetaria
Una maggiore forza e un maggiore coordinamento è una strada che la politica deve accettare ripercorre se vuole mirare a realizzare i propri obiettivi
Non c'è un problema Prodi rispetto del delle regole perché in fondo il coordinamento delle politiche economiche e finanziarie di bilancio era già prevista dal patto di stabilità e crescita gli stessi
Leader europei non più di due anni fa
Hanno deciso di congelare quel patto per lanciare stimoli all'economia contro la recessione con l'eccezione ma detto dell'Italia di pochi altri Paesi vengono intese
Insomma non c'è un problema come dire di coerenza
Delle delle scelte del rispetto delle regole
Corte penale coerenza
E tipico proprio del fenomeno che sto cercando di descrivere
Diciamoci la verità i Governi
Prendono ad essere coerenti con l'europeismo col progetto di natura europea solo quando le cose vanno male
Cioè a quando dissi viene messo in crisi appunto da fenomeni che possono comportare un danno per la vita dei singoli Paesi
Sono meno sensibili al richiamo alle regole quando invece pensano di poter giocare al meglio
E sulla base di una costruzione che punta al consenso le proprie carte quindi diventano gelosi delle proprie prerogative
In questo senso torno a dire l'Europa si costruisce un po'di più quando c'è la crisi in un quadro così più bene
E quel po'di più ci permette poi di assicurarci degli orizzonti migliori Nimis negli anni immediatamente successivi ma questa non è la storia degli ultimi tre anni questa destra degli ultimi cinquant'
E la lentezza dei progressi se proprio vogliamo fare un ragionamento per assurdo e semmai imputabili al fatto che le crisi non sono stati così gravi così frequenti
Però quella cui assistiamo adesso
è una crisi che ci costringe a evitare le speculazioni politiche per poter attaccare anche le speculazioni di carattere finanziario
Io ho sentito lungo elucubrazioni
è complessa e sul perché è la Merkel era ecosistema e collegamenti quanto mai arditi e alla momento elettorale della Renania Westfalia
In realtà
Cena comprendere quanto messo in evidenza per esempio da economisti come Padoa Schioppa ciò che
Per la Germania a rinunciare a un certo modello di rigore
O immaginare
Patto di sviluppo che non comprendesse al cento per cento i dettami della stabilità era proprio
Un atto contro natura e quindi noi dobbiamo essere
Grati per molti versi al comportamento
Assunto negli ultimi giorni dalla cancelliera Merkel perché a questo
è stato invece giudizio è una decisione non di coordinare tutte
Paradossale invece il comportamento dei socialisti che qui in Aula
Hanno accusato il punto nei momenti di
Giorni infuocati dibattiti o la Merkel di turismo
Salvo poi non votare i provvedimenti adottati dal Governo tedesco e astenersi quando questo è arrivato in Aula
Bundestag
Comportamenti contraddittori li abbiamo visti anche con
All'opposizione greca
Che legata alla famiglia politica di cui anch'io faccio parte quindi non ci dobbiamo stupire
C'è una tendenza a sfruttare le vicende europee
Con
Giudizi obiettivi di corto raggio e
E c'è invece la consapevolezza da qualche da parte di qualcuno che in queste circostanze bisogna tirar fuori una stoffa da statista
Il ritorno all'Europa questo vale anche per l'Italia quella di usare le questioni europee
Per interessi politici interni voglio dire Governo annunciato una manovra da più di venticinque miliardi di Euro l'opposizione però la chiede chiarezza operazioni verità
Su questo si può lavorare insieme di cui la manovra è sufficiente onestamente se c'è un Paese non un Governo
Ma un paese
Che diciamo ha aderito forse con più slancio
Alla versione
Più complessa e completa dell'integrazione europea mi sembra il nostro Paese danni non sospetti
Voglio dire
E poi il fatto che oggi si arrivi a una manovra
Di un'entità mi sembra assolutamente
Fenomeno si delle circostanze importante sarebbe invece che maggioranza opposizione concordasse lo di arrivare a pattuire una certa cifra sulla scorta di riforme strutturali e non invece di una tantum questo sembrerebbe molto più
Consono quello che è le circostanze richiede
Tornando tornando all'Europa in particolare ad Angela Merkel
Questa crisi questa emergenza rotto diversi tabù una d'indipendenza totale assoluta
Dalla Banca Centrale Europea ha messo in discussione dalle sue operazioni sui mercati secondari dai dei bond
L'altro tabù che lei per esempio chiede di rompere
Farlo fra nuovamente in questa sessione del Parlamento europeo
E quello degli
Eurobonds cui proprio la Germania si oppone con maggior forza una vecchia idea di
Già dell'ho ripreso da Giulio Tremonti che lei insieme a un altro parlamentare
L'opposizione giorni Pitt l'avete promosso negli ultimi anni qui a Bruxelles attuarli stiamo parlando di governo in segreteria in realtà allora non è che adesso c'è una gestione della BCE politica
Semplicemente si è manifestata la può campi
E la BCE si regola di conseguenza
Molto più semplice perché evidentemente quando
La BCE doveva confrontarsi
Con un'integrazione di tipo intergovernativa
Molto blanda
Anche lì si regolava di conseguenza quindi non c'è nessuna bici eterodiretta a c'è una miscela che prende
Atto del fatto che ci sono molti Paesi che si stanno
Rendendo conto della situazione in cui siamo al che prendono decisioni politiche conseguenti
Nel secondo caso invece
Proprio perché
Queste decisioni di carattere politico
Tornano a prendere in considerazioni non più la singola situazione di un Paese piuttosto che di un altro
Ma il problema del debito europeo
Una delle considerazioni più uno elementare che si può fare a fronte del fatto che cessi un problema del debito europeo è il tema di creare un
Debito fuori dal bilancio
Che serva
A a fare la
A lanciare lo sviluppo
Diciamo garantire la ripresa e quindi il tema nel cosiddetto degli eurobond o comunque di qualcosa che gli esempi molto
Mi sembra anche giusto che in Europa
Sia arrivata porselo e considerando che era stato posto questo tema
Da non
Uomo come già dello in assenza assoluta di strumenti
Di legge che potessero suffragare
Pensi qualcosina in più possiamo dire noi che in parte questi strumenti cominciamo a prefigurare non ha un po'contraddittorio di facciamo dubbi tu pubblico europeo nel momento in cui proprio il debito pubblico al centro
No
Io faccio una domanda che può apparire paradossale però forse far capire
In fondo
Perché esiste tutto questo marasma in cui ci troviamo
Perché abbiamo fatto le euro e ci rendiamo conto ora che ci sono paesi come la Grecia dove si va in pensione cinquantatré anni e c'è un divario sul piano fiscale tra un Paese all'altro enormi
Allora e vero forse hanno ragione quegli euroscettici scettici dell'euro non dell'Europa che diceva no non si può fare la moneta senza fare prima delle riforme politiche più strutturali
Però anche vero che forse anche l'occasione per pensarci adesso per cominciare a pensarci e allora se dobbiamo pensare
A una disciplina le pensioni la più armonizzata possibile se dobbiamo pensare ha un orientamento verso il Fisco che tenga
è un conto l'uno di che cosa sta facendo l'altro
Non possiamo pensare all'euro bond
Grazie a Mario Mauro