Intervista a Donatella Ferranti sulle riforme della giustizia

Con Donatella Ferranti capogruppo del PD in Commissione giustizia vogliamo occuparci delle riforme apre
Siamo all'indomani di un vertice che ha visto un po'tutti i massimi esponenti del PDL Fini escluso riunirsi ad Arcore parlare di riforme costituzionali ci sarà anche Calderoli che portava
Già un
Una bozza approntare con tanto di articolato la giustizia è uno degli elementi che interessano
Di formare e di più alla maggioranza tant'è che si dice federalismo la lega presidenzialismo semipresidenzialismo comunque qualcosa che vada in quella direzione affini la giustizia Berlusconi
Il PD è chiamato ad un ruolo di
Lavoro parlamentare
Necessariamente importante essendo il primo gruppo dell'opposizione essendo il secondo gruppo per ampiezza del parlamento e che cosa si può fare chi e quali sono invece i paletti che voi considerate insuperabili in un dialogo di riforma costituzionale anche della giustizia
Ma io credo che diciamo la ITC nuovi valori incostituzionali insuperabili se ne appunto quello dell'obbligatorietà dell'azione penale
E quindi anche e dell'indipendenza e autonomia della magistratura questo credo che siano i e quindi anche tutto quello che serve a garantire l'effettività
Di questi di questi valori
Sono valori che non non valgono sul convinto soltanto in astratto valgono in concreto perché da lì dall'autonomia e indipendenza della magistratura non come status del magistrato
Ma come e diciamo non sottoposizione nelle scelte e quindi l'esercizio della giurisdizione
Del da parte di appunto la magistratura da parte della volere dell'Esecutivo e e parimenti questa è la altrettanta garanzia deriva i cittadini punto dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge dall'obbligatorietà dell'azione penale
Noi siamo consapevoli del fatto che diciamo l'argomento più forte da parte di alcuno che la maggioranza è quella di dire ma di fatto le negli studi estremo carico
Degli anni di lavoro che c'è presso gli uffici giudiziari impedisce molte volte l'attuazione effettiva dell'obbligatorietà dell'azione penale dell'azione penale ma questo non vuol dire rinunciare a un valore
Non perché
Alcune volte ci sono delle disuguaglianze tra cittadini bisogna dire
Che e non si deve rinunciare a un valore così importante come l'uguaglianza
Ma si deve nella nostra Costituzione c'è un principio molto forte che deriva dall'articolo due della Costituzione
E dell'articolo tre stesso secondo comma della della Costituzione
Si dice che vanno rimossi gli ostacoli tutti gli ostacoli che impediscono questa riconoscimento dell'uguaglianza e quindi anche quegli ostacoli che impediscono poi all'effettività
Della dell'uguaglianza dei cittadini quindi l'obbligatorietà l'azione penale per cui questi sono i principi base int più vuole scardinare queste vuol dire mettere nel nulla il nostro sistema democratico è uno dei più avanzati d'Europa
Certo quando si mira a qualcosa di alto e più difficile realizzarlo ma non bisogna rinunciarci
E e quindi partire dalla riforma della giustizia pensando di rimuovere questi principi vuol dire non avere il a cuore l'interesse dei cittadini
E quindi non tener conto di quali sono effettivamente i problemi della giustizia che sono quelli appunto di ma
Partire dalla dalla base verificare in concreto con un monitoraggio attento
Come si possano meglio organizzare le risorse e quindi rendere effettivi quella quell'esercizio dell'azione penale questi a Ciccio della giurisdizione
E poi anche attraverso delle riforme processuali che possono riguardare il che devono riguardare la nel processo penale che devono riguardare il processo civile che devono riguardare anche
Il ruolo la definizione del ruolo anche della magistratura onoraria cioè queste sono le riforme
E della giustizia che interessa o che sono di
Più immediata diciamo interesse attuale se si vuole
Far sì che i processi e durino di meno che le cause civili Tudino abbiano un tempo ragionevole che il cittadino abbia un rapporto diretto con il servizio giustizia
Ecco su questo punto io non vedo
Francamente non ho non ho sentito proposte ho sentito soltanto colpi di accetta ventilati nei confronti di principi costituzionali e questo credo che non non porti da nessuna parte poi in realtà
E se se lo vuole la maggioranza e se lo farà credo da sola quindi i due terzi su questi punti non si avranno novità il referendum confermativo
Che no su questo punto la nostra posizione credo diciamo forte e anche agganciata al diciamo a questo ai abbia principi che
Che poi ti fanno parte anche di di credo anche di una parte della maggioranza cioè io nonno non credo che la maggioranza non sia compatta su questo punto erano pochi cioè mi auguro ci sono il radicale che invece più di la pensano diversamente
Ma bisognava ai colleghi Radicali alcune volte e diciamo nata in maniera hanno hanno portato il discorso della giustizia lo lo affrontano sotto soprattutto su due due aspetti che CIPE si distinguono un po'
Da da quella del Partito Democratico la separazione delle carriere e anche la questione dell'obbligo dell'azione penale ma
La situazione del Carrieri bisogna stare attenti perché un due CSM cioè uno per la giudicante una per la replica ente che siano realmente indipendenti
Quindi con autonomia indipendenza della due a organi della magistratura
Potrei porto porta un rischio di diciamo che quel protocollo che si vuole evitare perché renderà ancora più forte e ancora più forte essenza
Diciamo sostanzialmente ante quel controllo della giurisdizione che
Per il pubblico ministero
Quindi e poi l'accusa è l'anticamera per sottoporre il diciamo quindi il Pubblico Ministero al il potere esecutivo io credo che questo non lo vogliono i radicali cioè i radicali
Basano nei loro nelle loro mozioni la soprattutto
Contano su questa separazione delle carriere che dovrebbe portare una parità tra accusa difesa
Ma si può cercare di andare a oltre quello che già si è attuato sulla separazione sulla distinzione delle funzioni per avere poi quelle unità della giurisdizione
Che per cui un pubblico ministero che si è formato unicamente insieme a un giudice
è un pubblico ministero che garantirà ancora di più il cittadino siamo accorti a un pubblico ministero che diventa diciamo un superpoliziotto io credo che
Si ci si riflette poi in maniera e diciamo ponderata queste non è la la riforma che vuole che di fatto poi vogliono anche i radicali
Il CSM tra l'altro dovrebbe passare
Per una proroga dell'attuale consigliatura anche se siamo davvero
Ai limiti per la convocazione dei comizi elettorali tra virgolette del per il rinnovo del Consiglio che va a scadenza nel prossimo mese di di luglio
Come ed è
Ha una lunga esperienza all'interno dello stesso palazzo marescialli
Non sotto questo aspetto possibile a suo giudizio oppure no
Ora diciamo io che siamo proprio al limite ai limiti delle formalità di avvio del rinnovo delle delle invece assieme io credo che la proroga si è sarebbe
Inopportuna sotto tanti profili
Perché creerebbe e appunto incertezze lei è una dicesse a me prorogato sarebbe sostanzialmente un CSM molto debole
E al tempo stesso
Non farebbe e non potrebbe svolgere appieno le sue funzioni
Credo che quest'
Diciamo si debba procedere al rinnovo sulla base di queste questa diciamo riforma questa legge elettorale che tra l'altro abuso centrodestra
Quindi voglio dire io ricordo all'epoca per furono ridotti il numero delle dei di consiglieri
De e furono anche diciamo riformate riformata anche il sistema elettorale quindi questo è un sistema elettorale che adesso non va più bene non si sa che non si capisce poi perché però fu voluta dal centrodestra e ricordo che anche all'epoca ci fu
Una intento in qualche modo tra virgolette un po'punitivo nei confronti del CSM e questo era una riforma che doveva servire a diciamo mettere nei ranghi il CSM poi in realtà adesso non piace più nemmeno questa forse una riforma di sistema elettorale può può essere fatta
Possono anche essere rivisti anche il numero di consiglieri
Ma
Credo nonne così a ridosso di una di una rinnovo che insomma deve avere l'avvio proprio questo periodo in base alle alle procedure alle leggi che sono vigente proprio detto che così come
Ricordava Castelli l'autore dal Ministro dell'attuale legge del CSM
Così voi siete in maggioranza in questo momento l'attuale CSM quindi una proroga in teoria dovreste vederla non certo favorevole al problema quello che viene dopo
Ma sì ma infatti non è non si tratta noi siamo contrari a quelli quelle sin qui le leggi ad personam in tutto a tutto campo
Cioè nel senso anche prorogare un CSM che in realtà dove di alta ASI membri laici attualmente sono in maggioranza quindi il centrosinistra
Ecco non vuol dire rendere più funzionale l'organo né soprattutto
Che cosa quanto tempo quanto tempo dovrà essere prorogato
Quanto tempo quindi si troverà a un'orda in prorogatio che quindi anche con un po'con dei poteri e che non e cioè di fatto vengono vengono ad essere e sminuiti
P in attesa di una riforma di una riforma del CSM che viene soltanto ventilata di cui tra l'altro non è non si non d'credo che neanche nell'ambito della maggioranza non ci sia l'accordo su come riformare e STU
Pisu su che cosa rivedere del CSM soprattutto quando si parla di separazione delle carriere e diciamo addirittura si parla due CSM quindi che cosa vuol dire quindi vuol dire volere
Far sì che un organo di autogoverno un organo di rilevanza costituzionale sia diciamo messo quasi altro in un Cantone
Con una non con la prorogatio che può far piacere ad alcuni singoli ma che sicuramente non fa non fa bene all'organo chiedo Governo nella magistratura
E dall'altro invece mette sub iudice una riforma che e deve essere ponderata e deve essere e diciamo o a adeguata alla nostra Carta costituzionale un'ottima cosa
Oggi che l'onorevole Ghedini dice che
Si aspetta la firma del la controfirmata Capo dello Stato
Tra l'altro voci di Palazzo fra oggi e domani anche perché comunque entro il dieci deve arrivare o meno in calce alla legge cosiddette delle legittimo impedimento chi dice che non ci sono evidenti
Elementi di incostituzionalità
Con il rispetto dovuto alla carica del Capo dello Stato le che si aspetta
Ma e io diciamo rispetto in momenti di appunto di riflessione del Capo dello Stato
Noi abbiamo rilevato durante la discussione in Aula e alla Camera e anche diciamo con supportati anche da autorevoli e audizioni par parlo cura del Presidente emerito della della Corte Costituzionale Onida
Cioè che quel testo creava dei problemi di diciamo di compatibilità con la Costituzione
E creava un canale privilegiato attraverso cui i tramite una legge ordinaria e si andava introdurre una o immunità sostanzialmente quindi i licei modificando anche e creando diciamo un vulnus anche la Costituzione
Io questo l'abbiamo sostenuto e ci sostanzialmente ci crediamo certamente il Capo dello Stato a una
Una sua possibile la sua possibilità di valutare il testo nella sua globalità e anche l'impatto con il sistema
E mi auguro che che da parte delle del Presidente Napolitano ci sia una sensibilità su questo tema
Punta che
Quindi tiene particolarmente e che proposi di obbligatorietà dell'azione penale voi comunque la proposta l'avete presentata come PD
Sì l'abbiamo presentata e in questa proposta
Con con consente da un lato di conservare integro quel valore costituzionale dell'obbligatorietà dell'azione penale
E quindi della uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge dall'altro però
Impone però per una modernizzazione in quella giustizia che esce noi anche noi vogliamo impone al Procuratore della Repubblica
Di realizzare attraverso il programma
Che deve stare in base all'attuale ordinamento giudiziario un procuratore della Repubblica deve fare un programma anche delle risorse umane che ha a disposizione dei mezzi che ha a disposizione anche economici e quindi in
Abbiamo va aggiunto a questo programma
Anche una
Programma delle priorità di diciamo delle né delle delle delle azioni penali e quindi anche della tutela della della collettività che ogni Procuratore della Repubblica deve poter e diciamo realizzare sentiti anche degli organismi di riferimento
Questa interlocuzione secondo noi importante perché consente e di nonne imporre dall'alto delle priorità
Come può è come sento parlare come ci sentiamo parlare parla il Parlamento Governo col ministro cioè cose che non ha non attengono alla rispetto appunto dell'autonomia e indipendenza della magistratura anche l'obbligatorietà azione penale dall'altro però
Consentono di tener conto delle particolari realtà territoriali e quindi un'interlocuzione del procuratore della Repubblica con le forze di polizia con gli enti locali con il Consiglio dell'ordine degli avvocati
Consente alle Procuratore della Repubblica
Di realizzare un programma ragionato e quindi anche
Trasparente dei profili dei lì delle priorità nell'azione di esercizio dell'azione penale
Con un riferimento poiché non può essere diciamo fine a se stesso ma deve essere trasmesso al Consiglio della magistratura dopo un'apposita Commissione valuta lampo del diciamo la congruità
Degli obiettivi rispetto anche alle risorse e mezzi a disposizione poi quindi il Consiglio superiore
Può trasmettere questa nostra proposta questa cioè anzi trasmette questa diciamo la valutazione dei programmi ALP il le comuni viene li comunica al ministro
Che nella comunicazione che stanno male alle Camere sulla
Problematiche della giustizia potrà riferire anche su questo e quindi a quel punto vi sarà una interlocuzione trasparente non calata dall'alto del Parlamento
E che questa nostra proposta consente di contemperare tutte le esigenze e quindi anche di valutati io credo che sia una proposta che utile che la maggioranza
Il Governo
Dovrebbe prendere in considerazione Emporio
A Costituzione invariata consentirebbe acque è una un diciamo un canovaccio
Serio e concreto già depositato da oltre un anno
Su cui appunto poter ragionare per cercare di vi rende diciamo attuale
Ed efficace quel principio di obbligatorietà dell'azione penale
Che i cittadini si aspettano perché il cittadino vuole e a bere uniti nella Procura della Repubblica nel Tribunale del capoluogo del del suo circondario voi l'avete un interlocutore serio concreto dei problemi che
Sono di rilevanza penale