Gli argomenti trattati nel processo sono: Catanesi, Mafia, Maxiprocesso.
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imputato
avvocato
imputato
Non tutte le armi sono da guerra né tenere in considerazione anche questo
In quelle di cui al capo di imputazione di de guerra ce ne sono tre o quattro tutte le altre sono armi comuni la pena per le armi comuni è senz'altro minore ai fini della continuazione è possibile tener conto anche di questo
Quarto punto
Vi è senz'altro sproporzione nella pena richiesta del Pubblico Ministero
In relazione alla pena chiesta per un quantitativo di armi ben superiore
Quantitativo di armi imputato al al Cañas se non erro il Pubblico Ministero per il Cañas ha chiesto tre anni di reclusione due milioni i sempre molto antipatico far paragoni di questo genere se vogliamo attenerci a un criterio oggettivo è un criterio abbastanza semplice ritengo che quanto meno sotto il profilo della quantità di armi il quantitativo del addebitato al attribuito alle teen Panaro certamente dovrebbe indurre il la corte d'assise a temperare la pena in senso senz'altro più mite
Le mie richieste conclusive quindi per il papà serio fortunato sono senz'altro quelle del minimo della pena della concessione delle attenuanti generiche nella loro massima estensione e con un minimo aumento per la continuazione grazie
Ascoltiamo l'ultimo difensore
Sì
Mi mi scusi ancora un istante avvocato chiedo solo avvocato Covella la posizione papà serio e illustrata da lei solo revocato Bardellino non nostra ecco il cancelliere allora diamo atto al suo avvocato coprendo nell'assegnare alle conclusioni di cui sopra vi chiederete Pirelli e unico difensore che interviene
Era l'imputato papà serio
Quale rappresentante dell'avvocato ballerino che non interverrà
Prego
Signor presidente e signori della Corte
Poche parole poche argomentazioni a difesa di Santo Nicotra
In via preliminare è mio dovere tornare ad insistere sull'applicabilità nel caso concreto come già feci in occasione delle eccezioni preliminari sull'applicabilità al caso concreto dall'articolo novanta del Codice di procedura penale
Cioè in definitiva
A sommesso parere di questa difesa per il fatto associativo
Il Nicotra è già stato giudicato e prosciolto
Prima con formula dubitativa dalla sesta sezione del Tribunale di Torino poi con formula ampia dalla corte d'appello sentenza passata in giudicato
Dalla avanti la Corte di Cassazione l'undici dicembre del mille novecento ottantasette e qui potrebbe subito sgombrare il campo da quello che può essere ovviamente un equivoco
Mi si può obiettare che Nicotra è stato prosciolto dalla imputazione di cui all'articolo settantacinque secondo comma della legge sugli stupefacenti
Che è cosa ben diversa dalla ipotesi prima di quattrocentosedici se valutiamo vent'la presunta partecipazione all'associazione per delinquere anteriormente all'entrata in vigore della legge dell'ottantadue e successivamente
Alla associazione di cui all'articolo quattrocentosedici bis
Apparentemente quindi si potrebbe dire che siamo di fronte ci troviamo di fronte a fatti DiVersi
Ho detto apparentemente perché e fondamentale e interessante qui
Esaminare quello che è stato detto già nella sentenza di primo grado in ordine alla associazione di cui all'articolo settantacinque
Ho qui lo stralcio appunto della sentenza
E
I giudizi del tribunale si sono trovati in questa situazione
Cioè
Per configurare l'ipotesi di cui all'articolo settantacinque secondo comma chiaramente bisognava trovare almeno o me e meglio provare almeno la partecipe la partecipazione l'associazione fra tre soggetti ora questo non è stato possibile perché in base alle dichiarazioni dei collaboranti
L'associazione secondo alcuni era composta da Platania Nicotra e
Frignani Santo se non vado errato
Poi secondo altre versioni invece Nicotra Padania Muzio cioè il tribunale ha detto
Non è assolutamente provato che tre indiani Santo abbia mai fatto parte di questa associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e Tringali Santo fu assolto quindi per giustifica cioè per via trovare rispondenza
Nella contestazione fatta dal giudice istruttore contestazioni inerente all'articolo settantacinque secondo comma bisognava trovare una pare in certo qual modo una partecipazione e l'unica allora partecipazione poteva essere alla associazione
Formata ovviamente più in grande stile
Diciamo all'associazione dalla quale mi indicò tra gli altri secondo la semplice leva le due sentenze acquistavano la sostanza stupefacente per poi riprende e questi il tribunale lo esclude
Nel momento stesso in cui si dice
L'assenza di prova di una coscienza da parte del Nicotra della preferenziali Tata il rapporto che legava il Pantani all'associazione
Ecco dove era stato cercato il legali il messo per individuare l'ipotesi della creato associativo di cui all'articolo settantacinque
Secondo comma
Quindi lo si è cercato in che cosa nell'appartenenza
De sia pure come semplice partecipe del Nicotra non a quell'associazione a tre
Perché il terzo mancava comunque non era provato né che fosse mozione che fosse il triviali Santo tanto più che Tringali Santo è stato assolto ma la si cercava altrove
Alto dove lo in quella associazione di stampo mafioso che oggi oggi gli si contesta
Ecco perché a sommesso pareva di questa difesa c'è una identità del fatto giudicato rispetto al fatto sul quale oggi Nicotra e chiamato risponde e per i quali sono stati chiesti
Quattro anni di reclusione
Questo come questione preliminare
Per tuziorismo difensivo ovviamente ed è logico che io debba discendere anche al merito
L'unica
Traccia di presunta appartenenza del Nicotra
A questa associazione prima associazione per delinquere sta semplice
Dal punto di vista giuridico poi dopo la legge del mille novecentottantadue chiaramente associazione per delinquere di stampo mafioso e data dalle dichiarazioni
Del Tornatore
Nel verbale sedici febbraio ottantaquattro al foglio quattro
Quando vi sono stati gli arresti Di Maggio erano Santo Domingo da fine giugno ottantatré quando sono tornato in Italia mi sono dedicato alla compravendita di mobili con molta
Attualmente quindi attualmente siamo nel mille novecento e ottantatré nel giugno mille novecentottantatré
L'organizzazione composta da patavina Francesco tre ignari Santo Costanza Salvatore Nicotra Santo cugino di Finocchiaro che poi non lo è
De Marco Giuseppe certo Enzo non meglio identificato Giuffrida Orazio triviali Sebastiano Rocco Massimo
Non so invece quale sia la posizione di cullarci e non l'ho più visto quanto sopra lo so da cosa che mi ha detto razzio Giuffrida quindi questa è una chiamata di correità indiretta infatti è una semplice testimonianza di de relato cioè la giurisprudenza ormai è orientata
In un periodo in cui obiettivamente la corte mi consenta di sottolinearlo
Vengono stravolti i principi fondamentali basilari e garantistici dalla prova comunque anche la testimonianza di relato C sei H su supremo collegio può essere
Posta a base di una decisione cioè a base del del cominci mento del giudice in ordine alla colpevolezza dell'imputato
Poiché chiaramente
Sia sottoposta alcune rigoroso vaglio critico che dico appunto propri trattandosi di testimonianza de relato vaglio critico non rigoroso ma rigorosissimo
E allora
Qual è la valutazione che dobbiamo fare di questa testimonianza de relato dobbiamo proprio qui
Ricercare lasciamo stare gli elementi intrinseci
La figura di Tornatore riduce di Tornatore Vincenzo è già stata delineata ben altre sentenze non sto a ripetere non amo le polemiche vediamo gli elementi e stringe Cecilia riscontro
Qui ci
Elementi estrinseci obiettivi non ce ne sono
Perché in definitiva che cosa si deve provare qui
Qui si deve provare
L'appartenenza del Nicotra questa socia a a questa associazione
Cioè
Bisogna provare dimostrai che al Nicotra sia riferibile una condotta di partecipazione badate bene che presupponendo questa associazione tutta una struttura organizzativa
Il singolo partecipava ad essa mettendo la disposizione ebbene dico servizio attività personale
E quindi la materialità qui della partecipazione ecco elemento oggettivo consiste del compito nel ruolo sia pure generico
Che il partecipe deve avere nell'organizzazione che prova abbiamo quale il riscontro oggettivo di una partecipazione intesa in questo senso del Nicotra all'associazione per delinquere di stampo mafioso
Dal punto di vista obiettivo non c'è nessun riscontro
Alle dichiarazioni di Tornatore Vincenzo
Sì
La giurisprudenza ci insegna che si possono considerare anche i cosiddetti riscontri incrociati
Che si hanno quando più collaboranti rendano
Su di un determinato fatto o su una circostanza di fatto comunque sì voglia dire
Tutti le stesse concordanti dichiarazioni orientano ciascuno una dichiarazione che però si integra perfettamente dal punto di vista logico con le altre quindi
E
Badiamo bene che Succi tratta pur sempre di elementi solo parzialmente estrinseci alle dichiarazioni di accusa
Allora andiamo pure a cercare queste
Questi riscontri incrociati
Cerchiamo ricurve
Questo è quanto detto tornato
Prendiamo gli altri collaboranti eccellenti
Costanza
Da ciò poteri desumere che tre gli anni Santo era associato compatta via Nicotera perché altrimenti non vi sarebbe stato motivo di chiedere quei soldi comunque sempre quell'associazione tra i che è già stata esclusa da una sentenza passata in giudicato
Davo direttamente l'eroina patavina Francesco detto u suocera Nicotra santo
Ecco
Per quanto riguarda l'episodio dei ventisette milioni a precisa domanda
Verbale istruttorio per quanto riguarda Nicotra santo posso dire tra l'altro che una volta Tornatore mi diede per suo conto ventisette milioni e mezzo per comprare l'eroina
Si sa infatti che qualche volta l'eroina viene data credito se fosse stato mio cliente avrai corrisposto io il demagogo ma poiché il Nicotra Santo è un vecchio cliente di Tornatore Vincenzo corrispose Luini soldi che mi diede in contanti so ancora oggi che il Nicotra deve quei milioni al Tornatore anche se non tutti forse cinque o sette milioni allora quello che ci dice Costanza che cosa riguarda riguarda
Un rapporto che è successo
Nel periodo della nuova associazione dopo gli arresti del maggio giugno ottantatré secondo le dichiarazioni di Tornatore
Ma c'è Nicotra era partecipe dell'associazione che bisogno c'era Clinton attori di in prestasse i quattrini corone il partecipe che non accredito nella sua associazione allora che ruolo aveva Nicotra in questa associazione Costanza non dice mai mai nelle sue dichiarazioni che Nicotra facesse parte della associazioni
Altro pentito scusate collaborante eccellente
Sayyaf
Nicotra Santo comprava eroina dalla nostra organizzazione lavorava compatta di mia Francesco
Non ha mai detto Saia che Nicotra appartenesse in nessun momento storico alla associazione
Non sto a leggerli
Interrogatorio di Bach dibattimentali del processo celebrato davanti alla sesta sezione
Mi hanno Francesco che indicato come uno dei campi di questa associazione alla quale avrebbe partecipato indicò tra ha detto chiaramente che l'UE non sapeva neanche chi è a rischio l'ho sentito nominare come uno dei tanti clienti che compravano stupefacenti da noi Parisi non lo conosce
Eppure questa sua nuova associazione emanata dalla fusione dei gruppi
Almeno secondo quanto ci dice Tornatore
E allora dov'è il riscontro non c'è nemmeno un riscontro incrociato perché è l'unico Tornatore a fare queste affermazioni ma come fa ripeto sottolineo sono dichiarazioni de relato
Che non trovano il minimo riscontro
Neanche indiretto neanche incrociato
E tutto questo risulta dalle carte processuali oltretutto o Tornatore o Saia qui davanti a voi a precisa domanda hanno detto
Preciso che Nicotra non faceva parte della nostra organizzazione quindi
A questo punto non mi resta altro che giungere alle richieste finali
In via preliminare
Dichiararsi che
Dichiararsi applicabile l'articolo novanta del codice di procedura penale
E conseguente conseguentemente
Dichiarare che l'azione penale non poteva essere esercitata nel caso di specie sul merito in via principale assoluzione con formula ampia
Dalle imputazioni in ordine ai reati associativi
E in via di subordine assoluzione quanto meno per insufficienza di prove
Grazie
Sta bene allora l'udienza è aggiornata a lunedì coperto ora diritto
Che
Parlare alla corte nave ma quello
Buongiorno già precedente
Vorrei chiedere verbalmente la scarcerazione per decorsi i termini della custodia cautelare siccome c'è stato rinviato
Il nove giugno mille novecentottantasei i diciotto mesi che devono l'otto dicembre mille novecentottantasette
E in questo in questo periodo sono state fatte novantaquattro
Udienze e che domani vado pari con il novantaquattro di udienze fatti in queste diciotto mesi
Rifiuti novantaquattro no io parlo fino all'otto dicembre perché qui qui o la fotocopia
Non so chi è che l'ha fatta col cancelliere così varie che ci dà un'udienza a carico a noi del diciassette marzo mille novecento ottantasette quella mi sempre che non è un'udienza a carico noi perché il processo è cominciato il trentun marzo sì e perciò qui invece hanno scritto due udienze e mese imbarazzo ottantasette
C'è un in questo dibattimento una sola no voi c'è anche quella lì delle feste Pasqua vietate il quindici aprile mille novecentottantasette invece e cancelliere scrive il sedici
Il sedici non non abbiamo fatto udienza
Il quindici siamo andati per le feste pasquali
C'è comunque questo problema sta venendo al pettine per molti imputati per i quali termini stanno per De Corato vicine poi allocheremo per tutti faremo il ventinove per il ventinove settembre vice pretende che non c'era un giudice un giudice l'altro oppure un un signore della giuria tre non è da addebitare a noi perché i duecentosettantadue ed eccoci così operare dice che che l'interruzione o il i rinvii
Dalla parte della della corte non è da da addebitare o detenuti
Accornero comunque abbiamo già parecchie istanze dei decorrenza termini valuteremo
Al più presto non credo che maturi a giorni comunque è chiaro fin quando ci sono i nostri soci siccome noi quando quando rientriamo in calce facciamo una tabella di cos'è successo il giorno retrocesso eretici segniamo anche quando uno non c'è stata udienza voi state rinviate per per colpa della corte non per costruire e perché no sinceramente questo
Il giorno appena tra
Allora diamo atto che Angelo informo l'istanza di scarcerazione per decorrenza termini
Sì il Pubblico ministero
Dunque informo non so se sia già stato trasmesso su ufficio ma ci sono altre istanze
Su questa materia in particolare oggetto di controversia sulla conteggia verità o meno di quelle udienze che sono circa mezza dozzina circa nelle quali non si celebrò dibattimento appunto per impedimento ora di un giudice Oradea di qualsiasi altro soggetto processuale quindi da parte delle difese si assume che queste non dovrebbero essere conteggiate il problema va risolto quindi eventualmente se vuole entro la prossima udienza è sufficiente l'Arci parere fango su questa questione processuale
Poi decideremo su tutte le istanze unitariamente perché il problema e ovviamente unitario quindi il Pubblico ministero chiede di potersi esprimere nella prossima udienza mi presenta autorizza e dichiara tolta l'udienza
Si accomodi l'udienza
Constatiamo i presenti
Anche di Renato Barresi Placido Belfiore Giuseppe Bonaccorsi Ignazio non come Salvatore Borato Agostino Cannavò Filippo catene Lorenzo Costanza Salvatore Cotroneo Pasquale Damiano Franco Falsetti Armando fare Figueras Salvatore finanziano Francesco Finocchiaro Nunzio ti Bellini Alfredo Giuffrida Carmelo Giuffrida Orazio Grassi Antonino cui sano Pasquale Marino lettino Marchese Giuseppe Masci Paolo Nicotra Santo Parisi Salvatore Catania Francesco Prandelli Pietro Rapisarda Tavazzano latino Rocco massimo sei Antonino sciolti Angelo strano mondo Mario Cavasin a Giuseppe agli arresti domiciliari per difese c'è l'avvocato Bracco privo dei collaboranti l'avvocato Gemelli per gli altri imputati l'avvocato erogato Santa Chiara un per Cattaneo Lorenzo
Sta bene allora ascoltiamo l'avvocato Gemelli il cui intervento programmato per oggi
Io difendo Porcari Francesco signore Santissimi dalla corte semipresidenziale Corte
Devo dire innanzitutto che quando si è trattato di dover prendere alla difesa di Porcari subentrando a un altro collega come voi ben sapete
Devo ammetterlo che ho avuto da lei perplessità
Nelle esitazioni ma
Mi sono subito chiesto
Vedendo quel capo di imputazione
Se il Polcari era quella mostro
Quella belva come stato definito anche la parte civile
Quella belva come dico settata di sangue
Me lo sono schiere sto dico sinceramente
Ma
Quando ho potuto vedere
Bene qual era la posizione dal Porcari
Non certamente quella che risultava dal capo di imputazione
Allora ogni perplessità è svanita
Diciamo come
Nebbia al sole
Il nome di Porcari appare in un omicidio
Che
Come afferma il Pubblico Ministero e la sua requisitoria dibattimentale requisitoria fatta con una foga che aveva quasi il ritmo diciamo così delle pale di un mulino tanto è stata così
Piena
Ma
E difficile parlare si dice da parte del pubblico ministero e si dice ancora perché il De Stefano sia morto
Come sia morto e per mano di chi
Sono gli interrogativi posti punto dal rappresentante della pubblica accusa
Il De Stefano infatti
Nel lontano fine gennaio dell'ottantadue era scomparso è più nulla si era saputo di Luís
Gli stessi inquirenti avevano seguito una pista che poi era stata risultata completamente era nata e tutto era caduto nell'oblio
Ma
A tre anni circa di distanza
Nel più profondo e totale buio
Dico sinceramente che
Spunta quella luce una luce che non è la fioca luce diciamo viva che permette di vedere e conoscere il tragico fatto
E direi anche di poter consegnare alla pietà dei familiari
Quelle povere ossa che furono dello sventurato De Stefano
Ed allora una degna sepoltura
Ora
La luce signora eccellentissima dalla corte anche se dico può apparire quasi come un paradosso
Si chiama proprio Porcari Francesco lo stesso Pubblico Ministero
Nella sua requisitoria dibattimentale parla e io direi quasi Benincasa che non sia presente Luís oggi quasi come un senso diciamo di di di Nagin Viero me lo permette rappresentare pure perché proprio
Dice
Testualmente e io mi permetto di leggere rinvenimento Sinbad si badi non operato dagli stessi collaboranti che non conoscevano il luogo ove il De Stefano era sepolto
Ma attraverso quella persona che è unica tra tanti e unica tra coloro che potevano ha consentito il recupero dal corpo
Il Porcari si è assunto la responsabilità di questo ritrovamento si è assunto poi anche altre responsabilità nel proseguo dello sviluppo delle sue dichiarazioni istruttori e che ha consentito il ricco per il recupero di quel cadavere
Ma purtroppo
Il Polcari oggi avanti a voi
Deve rispondere
Di concorso nella tragica morte di test del destino
Ed allora esaminiamo qual è stato
Ed in che cosa è consistito il concorso del Porcari in questo omicidio
E poi carriera nel tragico Knight denominata prima Jamaica poi se non vado errato spelonca quasi proprio
Ad in un certo senso
A mettere in evidenza quello che poi poteva essere successo quella tragica notte e era il direttore di sala lo dice questo esplicitamente risaia
Non faceva parte di nessuna organizzazione lo dicono tutti il suo interesse era esclusivamente per i locali lo dice Roberto mi hanno ma comunque lo dicono tutti i protagonisti della vicenda collaboranti e non e diciamo lo riconosce esplicitamente anche lo stesso pubblico ministero
Era quindi completamente estraneo al cosiddetto interrogatorio del De Stefano
Non avendo alcun interesse né al ritrovamento di quei famosi duecento milioni sottratti alla suocera del Tornatore né ad un'eventuale punizione dal presunto colpevole
E allora a questo punto sorge spontanea la domanda
Ma allora che si trovava presente al fatto
Lo era e questa è la risposta perché il De Stefano in quel tempo lavoravano night e come ho detto prima era il direttore e quindi ha la sua presenza era diciamo così
Quasi adoprando la parola chiara e precisa quasi diritto
Ed allora ci si chiede ancora
Ma perché
Come si è trovato coinvolto in questo tragico fatto
Le carte processuali
La lunga istruttoria il giudice istruttore addirittura dice nella sua ordinanza il mio giudizio riguardo a questo fatto di di o alla Corte dovrà alla corte
Di parlare la non semplice matassa infatti è proprio vero il dibattimento non l'ha chiarito non ha nemmeno chiarito il Pubblico Ministero nel suo tentativo queste sono le sue parole precise tentativo di fare chiarezza nel modo più obiettivo e sereno
Ora in questa requisitoria dibattimentale
Si parla anche di una situazione stranissima che ricorda quel vecchio processo celebrato in quel di Roma e che io penso facesse riferimento anche se nelle righe della sua requisitoria scritta non si può
Vincere comunque penso che facesse riferimento quel famoso processo che vide come protagonisti famosi coniuge Beba abbia difeso e dalla loro dal l'onorevole leone comunque tutto ha preso avvio dal cosiddetto interrogatorio del De Stefano interrogatorio che era partito solo aperto a parlare il De Stefano questo lo dice Roberto mi hanno avanti al giudici istruttore
Ma l'interrogatorio purtroppo inizia con dei pugni e dei calci ad opera di Roberto mi hanno e poi di Tornatore
Dice Roberto mi hanno nel suo interrogatorio dibattimentale io diedi qualche schiaffo e qualche pugno poi proseguito il Tornatore
Ma ecco che improvvisamente spunta Porcari
Porcari cosa fa brandisce quella famosa sega
Sorge quindi spontanea la domanda
Perché è intervenuto
Porcari cosa c'entrava in questo interrogatorio
Ed è proprio quello che nella torno di nuovo a a ribadire nella sua requisitoria dibattimentale pone in essere il Pubblico ministero
E dice espressamente
Che cosa c'entrava il Porcari nei discorsi fra De Stefano Tornatore Roberto mi hanno
Volendo assumere che il discorso interessasse soltanto i tre complici nel traffico di stupefacenti
Ammettendo che gli altri non abbia nulla a che vedere in questa vicenda che cosa c'entrava dice nuovamente Porcari in questa faccenda tanto da dover armarsi di una sega brandire la stessa all'indirizzo del De Stefano per fargli paura durante l'interrogatorio
Qual è l'interesse del Porcari
Punto
L'interrogativo infatti non dà alcuna risposta allora l'unica risposta quale e quella appunto che dà il Porcari Porcari dice la sega fu preso per mettere paura De Stefano non per colpirlo
E che in realtà la famosa ferita inferta dal Porcari con quella sega
Ferita che era superficiale ce lo dice Roberto mi hanno nel suo interrogatorio
Dove espressamente dice
Aveva solo preso qualche pugno e qualche calcio e la fretta non era che uno graffio
Dice ancora De Stefano anche dopo il colpo di Sega non era in condizione disastrosa e quindi poteva essere lasciato vivo e io lo proposi perché non era un ragazzo di vita ma Tornatore insistette perché era conosciuta dal De Stefano
Quindi abbiamo anche da parte degli altri protagonisti di questa tragica vicenda che quel famoso colpo ti sega era un colpo che
Non aveva avuto nessun in grave importanza ma addirittura un corpo che era stato involontario e allora signore dalla corte non è certamente questo il colpo
Di Sega questo diciamo graffio come dice lo stesso Roberto Milano la cosiddetta scintilla come dice invece il rappresentante della pubblica accusa che porta all'omicidio
Ora dice proprio il Pubblico ministero della sua requisitoria
Dibattimento Ale
Che è evidente che tutto non finisce con il colpo di Segrate Porcari ma quello è soltanto l'inizio rappresenta un elemento di gravissime responsabilità per il Porcari quella è soltanto l'inizio di quanto avverrà dopo ma no signori della corte mi permetto di dire che qualcosa poi non è stato l'inizio dell'omicidio
Penso che nel proprio intimo
Non ce ne sia convinto almeno lo stesso rappresentante la pubblica accusa infatti nella sua sempre qui settoria subito dopo dice
Il piano che forse effettivamente egli stesso ha deciso contribuito a decidere l'inazione del De Stefano assumendosi quindi quella parte di responsabilità che gli competeva
Ma lasciando intatta la parte di responsabilità che Tornatore aveva assistiamo quindi ad un avvicinamento delle sue posizioni essendo partiti da una posizione nettamente antitetica dove ciascuna attribuiva all'altro la responsabilità della decisione finale
Per arrivare ad una situazione di coagulo di questa responsabilità dove il Tornatore non fece nulla perché non venisse ucciso Filignano disse bisogna ucciderlo il Tornatore non si oppose il mi hanno assume di avere probabilmente partecipato a questa decisione ora
In questa requisitoria non fa alcun riferimento al Porcari lo ignora completamente
Segue ancora
Nella sua requisitoria permettete sa io faccio riferimento a sempre a questa requisitoria e diciamo la base su cui parte ovviamente contestando le affermazioni del Pubblico ministero la difesa del portale
Dice ancora ma allora come muore De Stefano
De Stefano e da vivo dopo essere stato picchiato e dopo aver avuto il colpo di Sega e su questo non c'è dubbio mi diceva presentate pure accusa
Tornatore lo dice quando afferma che avrebbe detto Roberto minando di lasciarlo perdere
Dopo il colpo di Sega e quanto dice con il manico di scopa si era soffocato il De Stefano che era ancora vivo
Lo dice Roberto minando il quale dice che era stato sfruttato dopo il colpo che porca gli aveva inflitto
Era stato strozzato con la scopa che Tornatore lo voleva morto e che era stato tutto riscontrato diciamo così vivo dopo il colpo di secca lo dicono anche quelli che sono informati de relato tipo il Saia
Che dice che non era morto per il colpo di Sega ma strozzato secondo quello che gli avevano raccontato ed il Polcari dice che quando lo attinse con il colpo di sei
Il De Stefano era già a terra per le botte ma era ancora vivo
Segue ancora ed è il punto cruciale è questo il De Stefano era vivo dopo il colpo di Sega e quindi il punto nesso causale bisogna dire che sia coloro che inflissero il colpo di Seniga sia coloro che attaccando sia quel colpo di Sega inflissero qualche venne dopo hanno contribuito a cagionare la morte di Francesco
De Stefan
Ora signori della Corte mi permetto di di sentire nel Gica mente da quest'ultima impostazione
Occorre anzitutto dire
Contrariamente a quello che ha sempre sostenuto il Pubblico ministero che
Fu questo un omicidio casuale
Non premeditato
Di contingenza immerse nel momento senza quel un particolare motivo
Dice infatti Tornatore nel suo interrogatorio dibattimentale
è stata una disgrazia perché aggiunge Porcari cavallo collocazione non avevano niente a che vedere non aveva sensu uccidere De Stefano davanti a loro
Ma io mi domando ma allora perché fu ucciso ma purtroppo
Può darsi anche per motivi che sfuggono perché come si dice anche da parte del Pubblico ministero non è stato proprio chiarito il motivo chi al perché
Il De Stefani fosse stato ucciso può darsi anche perché durante l'interrogatorio erano emerso forse delle cose
Che erano di pregiudizio per l'organizzazione se saputa da terzi poi il De Stefano e erano conosciuto e conosce nuovamente lo conosceva molto bene il Tornatore
Forse per un motivo
Che sfugge in questo momento è che nessuno nell'istruttoria deve preliminare né quella dibattimentale non ho potuto chiarire
è stato certi deciso di uccidere ma sul momento quindi assolutamente non si può parlare di un omicidio premeditato
Ma signori della Corte io non voglio soffermarmi sulla causalità l'omicidio c'è fu Pauline fu un'azione di impeto
Questo sarà oggetto di discussione da parte dei difensori degli altri coimputati
Io desidero esaminare soltanto quale è stato il ruolo dal Porcari
L'intervento dal Porcari
Ritorno a ripetere
Elemento estraneo all'organizzazione testa di legno
Nella condizione del night e così è stato definito dalla Tornatore in uno dei suoi vari interrogatori
Era soltanto esclusivamente dovuto all'intenzione di spaventare il De Stefano brandendo quella famosa sì
Il colpo come ho detto prima poc'anzi
Che attinse il povero De Stefano è stato involontario
Tenuta che torni di nuovo le leggere quello che era stato detto dalla dallo stesso sporcare
Il quale arrivato a un certo punto dice ma se eventualmente avesse voluto veramente fargli del male non le avrei dato soltanto quel piccolo
Che poi Stato e torno a ripetere definito graffio ma avrei addirittura dato dei colpi ben più pesanti
Ora mi domando
Quello che dice merito il rappresentante della pubblica accusa
E vuole dare una risposta
Il rappresentante della pubblica accusa dice
L'azione del Polcari può essere del tutto inopinata nel senso che si rispetti sia inserita come contributo causale perché contributo causale sicuramente in maniera imprevista
In maniera non preventivata mali ci stavano tutti per ammazzare il De Stefano
Ora mi domando
Se tutti stavano lì per ammazzare veramente il De Stefano
Se cioè la morte era stata già decisa allora io mi domando e domando a espressamente a voi
Qual è
Quel conto quale contributo causale
A quel famoso colpo di Sega
Allora la risposta e nessuno perché si erano dei esclusivamente con l'intenzione di ammazzare il De Stefano Toniolo ribadire nulla a che vedere e nessun contributo causale c'è da parte del colpo di Sega
Ma ecco che sempre l'esimio rappresentante della pubblica accusa
Sostenendo sempre che il delitto fu programmato
E facendo tesoro anche di quella frase che pro aveva pronunciato precedentemente ora non ricordo quando Mungo precedentemente il Roberto Milano restate perché dopo si commette l'omicidio
Cerca di coinvolgere tutti i presenti
Affermando esplicitamente
Con quale Dolo pensate
Voi
Che si resti di fronte ad un invito ad una prospettazione prospettazione del genere sicuramente non condurrà idolo d'impedire che l'omicidio si commetta
Perché non si è verificato nel caso storico perché qualcuno si sia adoperato per impedire che l'omicidio venisse commesso
Ne quelli che potevano né quelli che non potevano
Ora
Signori dalla corte
Tipo Porcari proprio uno di quelli che non potevano perché come è stato detto in precedenza come risulta in modo inconfutabile dalle carte processuali dal dibattimento Piera non aveva alcuna voce in capitolo era nessuno
E quindi non poteva assolutamente impedire quello che era stato programmato
Ma veniamo ora ad esaminare la parte più scabrosa
E più confusa come dice anche lo stesso pubblico ministero del tragico fatto
Basta poi lo strangolamento del proprio da Francesco
Durante il cosiddetto chiamavo interrogatorio
E certo che era venuta a crearsi
Una situazione confusa
Addirittura
Porcari
Che è un grande ignorante mi si permetta di dire questo nonostante che il Pubblico ministero nella sua requisitoria voglia far apparire ben diversamente
Addirittura si è espresso con una frase che ha suscitato io dico imporsi in un certo perfino l'indignazione della di questa interventismo a corte addirittura ha detto che si trova in una fase euforica
Ovviamente come ho detto poc'anzi è un grande ignorante non sale manco il significato letterale della parola euforia
è una parola che ha lanciato così senza propriamente se conto dell'importanza ed è il vero significato di queste ma che in realtà c'era una grande confusione ce lo dice Tornatore
Oltre diciamo che il Porcari e quale Porcari addirittura disse che non sapeva del trovarsi gli sembrava di trovarsi davanti a dieci ventitré sono un sacco di persone
Lo dice anche il Tornatore Giasone quando addirittura fa riferimento al pagano che dice che ubriaco avrebbe addirittura voluto sezionare il cadavere tanto tanta era la confusione che insisteva che uno non sapeva più che cosa fa
Ma ora sorge
Sempre quella domanda
Che si è posto fin dall'inizio dalla sua requisitoria dibattimentali Pubblico ministero ma chi effettivamente è salito su quel fatto tale manico diciamo così di scopo
Certamente lo furono il Tornatore Roberto mi hanno ce lo dicono ce lo dice anche il Savoia ce lo dite il palesi che non erano presenti Marche Loyola saputo direttamente sia dal mi hanno che dal Tornatore ma e ed il Porcari
Ma il Porcari
Esclusivamente accusato su questo fatto da Roberto mi hanno nel suo interrogatorio dibattimentale
Ma in un certo senso ammette qualcosa Hillary
Porcari nel suo interrogatorio e dice che era così detto non ubriaco ma bevuto questa è la sua parola precisa
E dice Marco
Una probabilità su mille
Posso esserci salito anch'io
Come dico c'era una confusione c'era un caos
Per cui
Non ammette però molto sinceramente dice ma potrebbe anche darsi torno a ripetere quella probabilità su mille quindi una minimissima proprio Rita che poteva esserci salto anch'io però
Al una prova certa su questo fatto non c'è c'è un forte dubbio che ciò si sia verificato tenuto conto anche di un fatto importante e che io decido appunto di perché se veramente questo fatto si fosse verificato
Ma sarebbe stato detto anche da tutti gli altri protagonisti del fatto
E invece combinazione tutti gli altri non fanno presente e non dicono in modo preciso che Porcari sia salito
Su questo promosso manico di scopa
Comunque signori dalla Corte non voglio
Tediarvi oltre
Lei della vostra pazienza e anche diciamo intelligenza
Desidero soltanto aggiungere alcune parole
Sulla premeditazione
Ritenuta come ha detto in precedenza
Esistente sussistente nella fattispecie da parte del pubblico ministero
Ora riguarda questo
Io mi sono rivisto
Ciò che
Dettava in proposito
Quella intramontabile maestro del diritto che il Manzini e mi sono trascritto alcune frasi
Molto significative
E che rileggo me stessa
Per la premeditazione occorre non solo alla risoluzione ma altresì una paziente meticolosa meditata preordinazione dei mezzi più acconci a tradurre in atto in proposito
Dato che il dolo dell'omicidio questo impulsivo riflessivo la premeditazione quale circostanza aggravante
Risulta da una intensificazione del dolore riflessivo dipendente dall'Unione dell'ordinaria riflessione con la macchina manichino azione del reato quindi premeditazione uguale riflessione più macchinazione
Ora
Ciò
Manca assolutamente nella fattispecie in esame
Pertanto io penso che non si può assolutamente parlare nel caso di premeditazione
Comunque come ho detto in precedenza
Questo argomento
Sarà sicuramente e molto esaurientemente trattato dai colleghi
Che subentreranno sottoscritto che difendono gli altri coimputati io mi limiterò
A sostenere che comunque sia nei confronti dal Porcari
Nella ipotesi
Che l'eccellentissima corte volesse dei coloni quella concorso nell'omicidio
Non sussisterebbe assolutamente questa aggravante
Della premeditazione entrate ritornando a quello che detta semper Manzini
Precisamente l'aggravante della premeditazione
A carattere soggettivo
Perché concerne la intensità del dolo articolo settanta numero due e quindi non si estenda i compartecipi che non abbiano anch'essi premeditato
Ora anche nella denegata ipotesi che si volesse torna a dire riconoscere in concorso nell'omicidio non si potrebbe mai
Dire
Che da parte della Porcari c'è stata una premeditazione perché per quanto detto in precedenza per quanto risulta dall'incarto processuale dal dibattimento non è emerso nel modo assoluto che da parte del Porcari ci fosse stato un benché un benché minimo
Premeditazione
Ora signor Della Corte
Come ho detto già due volte non voglio abusare dalla vostra
Pazienza nell'ascoltarmi
E quindi verrà il all'appello
Non dico richieste proprio un appello che io rivolgo consideriamo richiesta
Al
Alla vostra giustizia
Esaminate
Se veramente sussiste
Nel comportamento di Porcari
Quel nesso di causalità
Nei confronti dell'omicidio del De Stefano
Cosa che il difensore era
Un grande dubbio
Comunque
Tenete conto sempre dal comportamento leale del Porcari della sua collaborazione nel luminare questo tenebroso fatto
Nell'escludere
Quindi conseguentemente la benché minima premeditazione come ha detto poc'anzi e concedendogli quindi quelle attenuanti generiche prevalenti come già richieste dal Pubblico ministero ma però con una Congo la riduzione di pena
In quel minimi ed il taglio
Termino quindi deponendo
Il destino e la vita di Porcari Francesco
Che io definirei
Figlio di un tempo oscuro
Giudicate lo con umanità e comprensione
Perché se il processo penale è una cosa seria come ha detto illustre rappresentante la pubblica accusa nell'introduzione dalla sua requisitoria dibattimentale io aggiungerei
Che nel processo penale
Vi è qualcosa invece
Di feroce
E ciò che di feroce
Che la società si fa giudice
Delle colpe che l'individuo
Non commetterebbe
Se la società fosse diversa
Il che vuol dire più giusta o meno ingiusta
Permettete ancora una piccola divagazione
Ve lo chiedo
Non voglio tediarvi
Come
Un favore personale
Io
Ho letto
Tempo fa
Quelle chiama mole magnifiche arringhe
Della
L'avvocato Titta Madia uno dei più illustri rappresentanti del foro tagliano
Ormai defunto da tempo
E ho trovato una frase che mi ha molto colpito e un appello proprio che io rivolgo a voi onorevoli magistrati togati e non
Ed è questo
Mi intendete sei figli se vi dico che al posto otto l'imputato una forza bocciata che si può recuperare
Perché la vera forza dell'uomo non è la ricchezza e la sofferenza l'imputato compie il suo esame di riparazione dinanzi al giudice sta al giudice che l'imputato si rammarica del delitto compiuto anziché di quello non compiuto forse tutta la nostra vita non è un esame perpetuo che spera di trovare giudice benevoli come voi sperate ricordate quel diploma che penda alto dalla parete del vostro studio a ottenerlo
Quando non avete fidato sulla pergola benevolenza degli esaminatori quanto non avete sparato Chesini parlassero con benignità quanto non avete a sua auspicato di imbattermi nella loro amorevolezza pensate sì che vi costa pensarsi
Vi accorgerete che all'uomo piace molto Carrisi palle con quella benevolenza con quella benignità con quella mora amorevolezza e l'imputato non è che un uomo
Ne cessa di essere un uomo per essere imputato anzi non si è mai uomini che come quando si soffre grazie
Grazie a lei avvocato
Non ci sono altri difensori
E questo mi crea un problema particolare
Perché oggi per me non è giorno normale
E siccome dovrò sospendere l'udienza
Devo dire il perché anche se è un motivo personale che lei avvocato conosce
Lei e purtroppo ignora questo grave lutto che l'ha colpito
Il quale più sentite condoglianze mie personali e tutti i colleghi che purtroppo non sono presenti ma che se fossero state presente l'avrebbero esternate in modo particolare grazie ve ne sono persuaso
Ieri è morta mia madre
Io ho voluto essere egualmente presente
Però riguardo a tutti a coloro che dovevano parlare
A coloro che sono qui
A quegli imputati che nel processo hanno avuto la stessa struttura
Purtroppo
Questo mio piccolo impegno non trovano rispondenza The sperava
Io sono costretto a sospendere il processo ad un'ora non molto avanzata perché i funerali sono nelle prime ore del pomeriggio
Ci ritiriamo brevemente se verrà altro difensore
Ascolteremo altrimenti aggiorniamo l'udienza a domani
Buongiorno
Questi momenti sono momenti difficili credo per tutti voi ci spiace la ringraziamo per le qua
E proprio a nome di tutti di
Io esporrò più sentite condoglianze per recepire
Sono
Non riesco a parlare neanch'io lo so cosa significa
Ti ringrazio
La Corte si ritira
Si accomodi no
Allora si è fatta piuttosto inoltrata per i motivi che ho annunciato prima sono costretto improrogabilmente a chiudere l'udienza tra non molto
L'intervento del difensore che è ora giunto non è tale da potersi esaurire entro quell'ora
E a quanto mi dice non è tale da potersi frazionare
In vari udienza quindi penso che per necessità dobbiamo rinviare
L'udienza
Cioè quindi appunto dichiaro che l'udienza proseguirà domani allora diritto col calendario già previsto e ora vediamo dei concertare una sede per l'intervento
Dall'avvocato Carlo venga mentre per l'avvocato masselli che nulla ci ha detto
Vedremo il da farsi
Dunque
Si accomodi a noi andrebbe molto bene lunedì prossimo setter lei va bene perché Liberato
Sì
Quindi va bene qualcosa
Ecco unico codifensore unico difensore impegnato in cui
La mattina e l'avvocato Zancan che dovrà difendere Bonanno Carmelo
Posizione non brevissima ma farmaci vediamo poi sul allora sta bene allora cancelliera di atto a verbale che l'udienza viene riaperta alle dieci e cinquantacinque con la presenza dell'avvocato che avvenga perché il presidente per improrogabili esigenze dovendo concludere l'udienza ad ora non tarda
Sentito il pubblico ministero
Reparti dichiara non possibile ascoltare il difensore nella mattinata odierna rinvia
Il suo intervento di concerto con l'avvocato Carlo venga all'udienza di lunedì sedici maggio
E rinvia il dibattimento all'udienza di domani ora diritto
Sì
Prego la cancelleria di interpellare all'avvocato masselli se disponibile a svolgere il suo intervento domani
Udienza già abbastanza impegnata ad altre posizioni ma non tale da non poter ricevere anche un suo visto che
Tre ore circa si dovrebbe esaurire l'impegno mitomani se è possibile e quindi la cancelleria metà dei concertare per domani la presenza anche dell'avvocato Massella
Ringrazio ancora gli imputati che hanno voluto partecipare alla mia vicenda
Che dichiara tolta l'udienza
Si accomodi no
L'udienza per
Diamo atto dei presenti
Angelo è nato Baresi Placido boss bastone Giovanni induzione Giuseppe Bonaccorsi Ignazio con coro Salvatore vorrà Agostino
Catania Lorenzo colica Salvatore Cotroneo Pasquale fare filiera se Salvatore Finocchiaro Nunzio Giuffrida Carmelo Giuffrida Orazi cui sono Pasquale Marino cretino
Marletta Carmelo Marchese Giuseppe Masci Paolo
Parisi Salvatore Catania Francesco Privitera Salvatora Rocco Massimo Sani Antonino sprofondo Mario Valastro Paolo Carosino Giuseppe
Per lo difese sono gli avvocati a catino masselli e alla cifra terreni imputati non collaboranti l'avvocato smacco per il programma
Quindi l'avvocato Bracco rappresentante colleghi e chi di loro rappresenta
Quello che si trattiene di più sarebbe allora
Avvocato masserelle in rappresentanza dei
Degli altri difensori
Desidero solo prima di dare la parola ai difensori ringraziare ancora brevemente e con molta semplicità tutti coloro che hanno voluto essermi vicino al giorno di ieri e di oggi
E anche se me lo permettete in particolare gli imputati per il gesto che hanno fatto Marro lettera i loro scritti
Minati molto conforto constatare che è un processo di questo genere
Non ci ha schiacciati nei rispettivi ruoli dei giudici imputati accusatori e difensori ma ci ha permesso di restare uomini e donne riconoscere i nostri momenti umanità
Quindi iniziamo in udienza se il Pubblico ministero in grado di esprimere il parere che si era riservato sulla decorrenza termini gli diamo la parola
Esprime parere contrario posto che nel codice si parla di giorni in cui è tenuta l'udienza e non in cui si è svolto effettivamente il dibattimento
E posto che nei lavori preparatori l'emendamento che proponeva una modifica in tal senso è stato rigettato
Quindi ritengo che si debba considera considerare tutti i giorni in cui effettivamente era fissata l'udienza
Sì allora il cancelliere di atto che sull'istanza verbale
Formulata nelle scorse udienze dell'imputato Angelo era nato
A nome anche degli altri interessati
Ed è volta ad ottenere la immediata dichiarazione di decorso dei termini di custodia cautelare sostenuta anche dalla considerazione che nei giorni d'udienza cinque tenuti non dovrebbero comportarsi quelle in cui il dibattimento non venne celebrato per rinvio dei sposto preliminarmente
Il Pubblico ministero esprime parere contrario per le argomentazioni che abbiamo sentito e la corte Riserva decisione
Se non c'è altro una parola ai difensori
Illustrissimi signori della Corte signori giudici popolari io parlo nel interesse di mi hanno Giuseppe
Imputato di associazione per delinquere e di associazione per delinquere di stampo mafioso
Prima di entrare nel vivo della discussione
Vorrei apportare alla ordinanza
Della resa dalla Corte il ventisette aprile mille novecentottantasette
Due piccole notazioni che mi possono consentire di riproporre la domanda di separazione del presente procedimento per essere riunito ad altro procedimento
Che pendente avanti la sesta sezione del tribunale di Torino per il reato di associazione ai fini di spaccio inattesa di fissazione
E cioè
In sede di atti preliminari
Io avevo presentato una la difesa del mediano aveva presentato una memoria scritta con la quale si richiedeva la separazione del giudizio
Proprio perché si trovava
In un momento di sospensione il procedimento avanti la sesta sezione penale delle Tribunale di Torino per associazione ai fini di spaccio questa
Sospensione del procedimento era conseguente ad ad una ordinanza di separata di stralcio e di sospensione del procedimento resa dalla sesta sezione del tribunale in quanto era stata accolta dalla stessa sesta sezione eccezione di illegittimità costituzionale in un punto applicabilità della continuazione del beneficio della continuazione tra reati
Meno gravi già giudicati e reati più
Gravi il appesa di giudizio
La corte di assise questa corte
Nella propria ordinanza arrivasse rito di non conoscere ancora così come neppure io conoscevo lo Stato del giudizio avanti la Corte costituzionale sulla ammissibilità o meno dell'acconto dell'applicabilità della continuazione tra il reato più grave da giudicare ed è il reato meno grave nella specie articolo settantuno già giudicato
Il caso il caso ha voluto che proprio alcuni giorni prima che venisse resa l'ordinanza del ventisette aprile mille novecentosettantasette la Corte costituzionale avesse già reso con sentenza numero centoquindici del del nove aprile mille novecentottantasette una ordinanza interpretativa di rigetto proprio quella
Quel gol
Attenendosi quindi ad una eventualità che era stata proprio formulata dalla ordinanza della corte eccellentissima in sede di reiezione della mia istanza in altri termini dunque esistevano già
Al ventisette aprile mille novecentottantasette tutti i requisiti e soprattutto era venuta meno l'incognita della durata della sospensione del procedimento per la violazione dell'articolo settantacinque della della legge sulla droga esistevano dicevo già tutti i requisiti perché potesse avvenire la separazione
Di questa
Situazione processuale del Miano per la riunione al procedimento che ormai giaceva inattesa di fissazione e non era più solo speso a cagione della eccezione di legittimità costituzionale
La corte ha anche detto della propria ordinanza che ormai l'applicabilità del istituto della continuazione eh
Presso che in definitamente allargata appesa la serie di sentenze del supremo collegio che hanno anche ammesso la applicabilità della continuazione nel caso deferito alla Corte costituzionale questo è verissimo ed io non me ne rallegro peraltro ho avuto occasione di osservare anche molto recentemente sugli ultimi numeri
Delle riviste che si occupano di queste problematiche l'esistenza di alcune sentenze che sono ritornate su i vecchi principi e cioè su quelli della inapplicabilità dell'istituto della continuazione nel caso in cui passato in giudicato sia il reato più grave e si debba invece giudicare si stia giudicando il reato meno grave
Questa questo tipo di considerazione ormai direi comprovata da nuove ulteriori insistenti oscillazioni giurisprudenziali
Rende in un certo senso ancora attuale è ancora viva l'esigenza di cercare di concentrare sia pure tenendo conto che in procedimenti come quello che si sta dibattendo è assai difficile il contemperamento degli interessi della gestione del Processo del maxiprocesso con quelli dell'imputato dicevo nonostante questa premessa io ritengo che debba sempre essere tenuto presente il vero e proprio diritto soggettivo del imputato a vedere la propria posizione processuale trattata unitariamente al fine di evitare il rischio ancora attuale della impossibilità di applicazione della continuazione con la conseguenza a mio avviso illogica e viola tredici e del diritto sostanziale dell'imputato
Di vedere applicato a se stesso il la garanzia del beneficio della continuazione quando le sue condotte nascono da una medesimo da un medesimo contesto nascono da una attività che si affermò che si pretende delinquenziale che si accentra intorno ad un medesimo nucleo in una contestualità oserei dire di tempi di luoghi e di condotte
Conseguentemente io mi permetto di insistere ancora avanti alla Corte e soprattutto sulla scorta di tutti i principi e di tutte le regole che io mi sono permesso di riassumere nella
Istanza di separazione che avevo prodotto che avevo depositato avanti il Tribunale in sede di atti preliminari del trenta marzo davanti alla corte del trenta marzo mille novecentottantasette
In quella memoria sono indicate tutte le più significative
Sentenze della Corte di Cassazione
Che sanciscono e da affermano l'esistenza del diritto soggettivo dell'imputato a vedersi giudicato in un unico contesto quando vi sono ragionevoli votivi per nel ritenere sussistente la continuazione
E che in un certo senso addirittura suggeriscono espedienti processuali al fine di consentire la riunione dei giudizi e ripeto il rispetto di questa garanzia e il rispetto di questo diritto
A
Fatta questa premessa eccellenza della corte io mi occuperò della posizione
Di Miano
Giuseppe
Avvocato solo per chiarezza nostre prego ovviamente anche dei giudici popolari
Può ricapitolare quale la sentenza certamente già irrevocabile sulla quale nipote certamente presente l'avrei comunque ricapitolato ha nel corso della mia discussione perché
I tempi e le contestazioni di quel procedimento potevano vere e danno a mio avviso un significato rilevante anche ai fini della trattazione del merito ma senz'altro saggia chiamammo arrossati ai signori della Corte riassumono ai signori della Corte
I termini esatti del problema
Un attimo che mi mi unisco del
Ecco
Dunque mi hanno Giuseppe
Catturato nel ottobre del mille novecento è settantanove per
Rispondere del reato
Di cui all'articolo settantuno e di cui all'articolo settantacinque della legge sugli stupefacenti e stato tratto a giudizio avanti la sesta sezione penale
Del tribunale di Torino nel procedimento Duemila sbarra ottantacinque
Con udienza primo ottobre mille novecentottantacinque proprio davanti al tribunale che giudicava in quest'aula
Egli era chiamato a rispondere di questi due reati in concorso con una nota con un numero notevolissimo di altri imputati
Che il cui elenco contenuto nel decreto di citazione e comunque nella sentenza
Ho dei provvedimenti conseguenti al instaurazione del giudizio numero due mila sbarra ottantacinque
Gli imputati erano Albanese Marco Alberghini Lorenzo Cannavò Filippo cavallo Stefano De Marco Giuseppe farcela Salvatore fino a che alla comporterà Melo e via discorrendo
Si tratta in definitiva si trattava in definitiva della prima tranche
Dei fatti
E che idea riscontro a a quello che possiamo chiamare procedimento
Del clan dei catanesi in quanto si era ritenuto opportuno giudicare un grosso numero di imputati in relazione a specifici fatti di spaccio di droga o di associazione ai fini di spaccio
In questo procedimento
Era stata dedotta
Dal dal difensore sottoscritto una eccezione di legittimità costituzionale perché mi hanno era già stato giudicato giudicato con sentenza del tribunale di Torino
Prima sezione quattordici ottobre mille novecentottantadue confermata dalla prima sezione della Corte di appello di Torino ventinove settembre mille novecentottantatré e passate in giudicato il quattro dicembre mille novecentottantaquattro ma questi dati sono contenuti nella in memoria che avevo depositato la corte per spaccio di stupefacenti condotta tenuta in epoca imprecisata ma successiva all'estate mille novecentosettantasei e Siino all'ottobre mille novecento e settantanove
Egli era chiamato a rispondere di
Spaccio e di associazione ai fini di spaccio
Le sentenze che ho citato tributaria di Torino quattordici ottobre ottantadue e ventinove settembre mille novecentottantatré hanno parte condannato il vi hanno per spaccio di stupefacenti ad anni tredici di reclusione
Hanno invece assolti diniano dall'addebito di associazione ai fini di spaccio
Per insufficienza di prove
Poiché
Ne i fatti contestati nel procedimento due mila di cui ho parlato prima procedimento
Credo scura numero io per i numeri non sono molto
Molto capace
Ricordi mnemonici ecco poi che i procedimenti
Di cui ho indicato i dati salienti quindi due mila ottantacinque
E il procedimento per cui già era passata in giudicato la sentenza si occupavano di fatti che nel momento finale per il primo processo dei nel momento iniziale per il secondo erano sovrapponibili
Si poteva apporre il problema della
Applicabilità o meno del principio del bis in idem ma si poteva anche idee lineari subordine porre il problema della possibilità
De applica di non applicazione del beneficio della continuazione tra il reato di spaccio ed è il reato giudicando di associazione ai fini di spaccio anche se diciamo la matrice era identica perché nasceva sempre da un fenomeno più o meno associativo quello di cui anche oggi ci stiamo occupando e allora il il Tribunale di Torino con ordinanza allegata agli atti di questo procedimento e allegata alla mia istanza con ordinanza delle diciotto dodici mila e dove centottantacinque resa in contestualità della sentenza di condanna e anche talora di proscioglimento del procedimento due mila ottantacinque aveva disposto
La sospensione del rapporto processuale che riguardava i Miano
Del ferendo alla corte costituzionale la problematica del ammissibilità ombra India della continuazione tra un il reato meno grave passate in giudicato e quello più grave da giudicarsi la sentenza della corte costituzionale
Nel diciamo da resa meno attuale da una serie di decisioni della Corte di Cassazione che affermavano l'applicabilità della regola
Posta in dubbio dai giudici del tribunale è stata una sentenza di ordine di rigetto ma anche di interpretazione resa appunto
Poco prima
Ma nessuno di noi lo sapeva perché la pubblicazione avvenuta su giustizia penale mi pare del numero di luglio o di agosto del mille novecentottantasette resa poco prima
Della ordinanza di questa Corte d'Assise
Io ho soltanto voluto fare un riferimento a questa situazione per dire che a livello potenziale a livello astratto a livello teorico poter essere informati di tutto dov'è umanamente possibile la riunione poteva riposare su ragioni ormai di assoluta semplicità in quanto l'incognita della sospensione del del procedimento per e e il giudizio attinente reato più grave era stata risolta attraverso appunto la caducazione di quel fenomeno sospensivo particolare conseguente alla remissione della del della della della della vicenda di cui ho descritto i lineamenti avanti la corte
Costituzionale
Le problematiche però di rapporti tra l'attuale ressa iudicanda ed tra i greci se ressa iudicanda è non è finito non è concluso e non è risolto perché Miano e stato coinvolto in tutta una serie di vicende giudiziali aventi per oggetto sempre il un fenomeno associativo diciamo pure il medesimo fenomeno associativo che hanno avuto varia sorte nel corso di giudizi celebrati precedentemente a questo e
Proprio la sorte la descrizione dei precedenti giudizi sarà uno degli argomenti di cui verrò ad occuparmi perché una delle tesi principali della difesa sarà proprio quella non di eccepire
Una
Resta io di carta sovrapponibile a quella che ci occupa e quindi tale da consentire una richiesta di procedimento
A a Sensi delle regole contenute nell'articolo novanta della procedura penale ma sarà una serie di e indicazioni alla corte eccellentissima per affermare la sovrapposizione o comunque la sovrapponibilità di fattispecie già giudicate in relazione sempre a fenomeni associativi
Quanto meno sino ad un certo momento a partire dal quale poi si dovrà operare una indagine al fine di verificare se aldilà della scopertura della sovrapposizione o della sovrapponibilità
Condotte delittuose di partecipazione da un punto di vista ormai diciamo pure formale possono ancora essere ascritte a Miano Giuseppe
Dunque il primo dato in linea di fatto è quello relativo al momento della cattura
Di Milano sedici ottobre vide dove centosettantanove da quel momento mi hanno Giuseppe non è più uscito dal carcere mi hanno Giuseppe che è chiamato a rispondere avanti questa Corte della addebito di partecipazione
Al alla associazione tradizionale
Di partecipazione alla associazione di stampo mafioso
Mi hanno credo risulti che in modo certo dagli atti e comunque l'indicazione contenuta nelle varie sentenze del cui contenuto ci verremo ad occupare inseguito e da allegate a questo processo
A peregrina toh per molte carceri italiane dopo periodi di detenzione relativamente Brady a Torino e a Genova e a Saluzzo è stato trasferito a Pianosa dove è rimasto
Una congrua quantità di tempo ed ancora a Volterra dove è rimasto per anni ed infine recentemente a Pinerolo
Mi hanno Giuseppe
Mi hanno Giuseppe non è accusato di reati fine è accusato soltanto del fatto partecipativo tutti sanno che
Il il il non essere chiamato a rispondere dei reati fine dei reati conseguenza
Del fatto associativo è ipotesi senz'altro ammissibile è senz'altro concepibile e in un ciabatta più e più volte abbondantissimamente sia in giurisprudenza che in dottrina
Io vorrei soltanto porre in evidenza che in ogni caso e comunque il fatto
Di poter
Affermare
Che non vi è stata mai da parte del mi hanno partecipazione ai delitti fine della fenomeno associativo è un fatto che esclude
La sussistenza di quella che avrebbe potuto essere la prova principale la prova determinante della sua partecipazione ai fenomeni associativi perché sempre il reato fine è la dimostrazione
La prova
Oserei dire una consacrazione in termini negativi della adesione al fatto associativo soprattutto se il reato fine è stato commesso come generalmente accade
In concorso tra la persona che ci occupa ed altri imputati quindi quella rappresentazione quella estrinsecazione quella direi manifestazione di espansione dalla genesi associativa eh fenomeno che quasi sempre comporta una prova in termini assolutamente positivi è in termini di verifica dell'esistenza della adesione del concorrente nel reato fine al fenomeno associativo
Detto questo
E sull'argomento ma ritorneremo tra breve per enunciare qualche specificazione
Dobbiamo riconoscere come come fatto assolutamente certe assolutamente notorio che i fenomeni associativi sono tutti reati permanenti
E dobbiamo anche riconoscere perché dottrina e giurisprudenza ce lo insegnano ma ancor prima di dottrina e di giurisprudenza alla logica
Che la permanenza del fenomeno associativo si può interrompere per varie ragioni
Può essere interrotta da ora eccesso può essere da un da un recesso quindi come atto di determinazione e vi sono anche degli esempi in in queste vicende processuali proprio riferite a specifici personaggi può essere dicevo determinata da dall'eccesso di uno dei partecipi può essere determinata da altri fatti quali la
Detenzione quali la cattura sia pure con molte riserve perché la cattura di per se stessa può anche nulla significare e infine per dei fenomeni di ordine processuale per dei fenomeni
Che non vorrei definire e di ordine fittizio ma tutte dei fenomeni che sulla scorta di quelle che sono le regole direi quasi la filosofia del Processo consentono di poter affermare che un determinato momento processuale l'insorgenza cioè del giudicato del giudicato interrompe comunque il fenomeno della permanenza fenomeno che soprattutto in procedimenti come questo in addebiti come questo e che attengono appunto fatti di organizzazione fatti di associazione può non appena verificatosi il fenomeno di ordine formale costituito dalla formazione di un giudicato o dalla enunciazione di una sentenza può risorgere
Può risorgere se l'attività
Del soggetto attivo del reato
Per qualche aspetto sì manifesta ancora interni di significativi in termini di consacrati da una evidenzia da una evidenza probatoria in termini comunque
Di partecipazione attiva al fenomeno
Bene
Noi sappiamo che
Perché si possa invocare il principio o si possono imboccare i principi contenuti nell'articolo novanta del Codice di procedura penale che è intitolato l'inammissibilità di un secondo giudizio
Vide vi deve essere
Quella che sinteticamente e ha usato più volte questa Corte anche l'espressione
Tecnica la sovrapponibilità dei giudicati in relazione però a dei fenomeni precisi quelli che il Vanzini con una terminologia ormai un po'superata parla ad raffigura come e ad M persona Jaden maîtresse e questo a noi non interessa e ardente hausa petendi è una ipotesi marginale è un'ipotesi che riguarda l'esistenza di condizioni di procedibilità
De è dato che a noi interessa poco quello che significativo siccome non vi sono dubbi sulla è Adem personale cioè sulla esistenza e e sulla pendolare ITA
Della posizione mi hanno tra i vari procedimenti di cui ci verremo tra un attimo ad occupare e l'attuale procedimento siccome non vi è dubbio sulla pendolare ITA della presenza del piano in questi momenti
Processuali
E l'elemento che più interessa è l'elemento materiale del reato Lea De Moraes quella che si definisce secondo nozioni istituzionali e secondo quella che è la più consueta e consolidata giurisprudenza attraverso tre momenti caratteristici che sono quelli della condotta cioè del comportamento del fatto
Dinamico del del del addebitabile all'imputato sotto
E il profilo e sotto l'aspetto dell'evento che quel dato che configura la realizzazione della lesione al interesse o dell'attentato all'interesse protetto
Dal dal diritto protetto dalla norma e poi il nesso di causalità tra il fatto dinamico il fatto comportamentale del dell'imputato e
La la
Però il rapporto tra il fatto comportamentale dell'imputato e l'evento quello che è il nesso di causalità quello che si può chiamare anche nesso di causalità materiale o nesso di causalità fisica
Le sentenze che ci interessano signori del collegio sono tutte sentenze di proscioglimento per insufficienza di prove e precisamente accanto alla originaria condanna
Di cui a sentenza del tribunale di Torino quattordici ottobre mille novecentottanta due per fatti dispaccio viene coevamente sentenza di proscioglimento
Dall'imputazione di associazione ai fini di spaccio resa nella stessa sentenza
Associazione che
Sarebbe sorta in un'epoca imprecisata o comunque successiva sia pure di poco al mille novecentosettantasei e si sarebbe protratta sino all'ottobre mille novecento e il settantanove
Poiché una assolutoria
Della corte di appello di Torino da associazione contrabbandiera
Che associazione tra Baviera quindi ai fini del della vendita in violazione della della normativa rogo doganale in violazione di tutta la normativa fiscale
Delle sfide del del tabacco lavorato estero
In realtà il mi hanno
Era stato condannato
Con la stessa sentenza del tribunale sesta sezione che aveva disposto la sospensione del procedimento per associazioni ai fini di spaccio era stata condannato per il fenomeno associativo di contrabbando
A cinque anni di reclusione ma ma corte d'appello di Torino con sentenza e vi è il dispositivo allegato alla memoria istruttoria o comunque dibattimentale era è stato poi mi hanno assolto con
Sentenza della corte d'appello di Torino
La data non la conosco con certezza
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