Congresso Nazionale Unicost - Seconda giornata

Allora
Per favore servirà accomodate consiglio anche sia pure
Come di consueto con un po'di ritardo ma inizio
Ieri Marcello Matera
Ce l'ha ricordato
Ha fatto cenno nell'ambito di un'ampia visione politica che ha caratterizzato tutto il suo intervento dedicato più
Prevalentemente all'attualità però ha richiamato naturalmente quelle che sono le radici ideale di questa
Corrente la lungimiranza dalla straordinaria attualità delle idee guida
Tipo per non mostrano ripeto ci pluralismo in un collateralismo avversione del giudice cose che sono iscritte nel nostro DNA
Naturalmente ha fatto cenno al
Trentennale di unità per la costituzione in chi oggi meglio di Guido Lo Forte
Ci può ricordare con vivezza di ricordi e con incisività con incisività che lo contraddistingue
Quello che fu il dibattito ideale che accompagnò il la nascita di unità per la Costituzione e che poi si sarebbe sviluppato ampiamente
Con come ho detto prima con rigorosa coerenza nel corso degli anni successivi ma senza rubare altro tempo do immediatamente la parola Guido
Io
Naturalmente
E mi scuso preliminarmente per qualche discontinuità qualche lacuna quella qualche Assiteca sinteticità
Che sarà dovuta unicamente al filo di emozione
Che attraversa il mio animo ricordando quella vicenda
Di trenta anni fa
Ringrazio i
I colleghi ed amici di unità per la Costituzione
Per avermi invitato a partecipare ad intervenire in questo congresso
Un ringraziamento particolare a Marcello Matera che io ho conosciuto proprio in quel mille novecentosettantanove quando eravamo tutti e due ragazzini e debbo dire per onestà intellettuale Luisa più ragazzino di me
Questo invito e innanzitutto è particolarmente gradito
Poiché il livello alto di questo congresso
I suoi contributi culturali e ideali comporta certamente un arricchimento per chiunque voglia rifletterei sui temi di fondo della democrazia della legalità e della giustizia
Ma soprattutto
Un invito che mi ha particolarmente come dicevo emozionato
Perché ha richiamato alla mia memoria una stagione della mia vita professionale nella quale quasi agli inizi della carriera ho avuto la grande opportunità
Di partecipare ad un evento particolarmente importante per la formazione per la mia coscienza di magistrato
Il diciassette e diciotto marzo del mille novecentosettantanove ci riunimmo a Roma nel Palazzo di Giustizia di piazziamo è proprio
Oltre trecento magistrati provenienti da tutte le parti d'Italia per approvare in Assemblea il documento programmatico di un nuovo movimento
Che prese il nome di unità per la Costituzione
Di quel documento ricordo anch'io come ha ricordato Marcello Matera ieri lei temi fondamentali
Idee che ancora oggi e forse oggi ancor più di ieri appaiono di straordinaria attualità
Il riferimento all'attuazione della Costituzione e in particolare di una democrazia reale nella quale sia tutelata in concreto la eguale dignità di tutti i cittadini
Il perseguimento dell'autonomia del potere giudiziario ma soprattutto
è Cuesta è l'essenza ideale che sta alla base della nascita
Di quel movimento il rispetto a costante del pullula del pluralismo culturale sociale e politico
L'idea che un continuo confronto tra diverse posizioni ideologiche sia un fattore di maturazione politica e culturale della magistratura
Escludendo però di schierarsi come ha ricordato Marcello ieri in una delle tante posizioni che stanno dentro e formano dialetticamente il pluralismo
Rileggendo il documento che ho qui accanto a me che è stato ristampato per iniziativa di Marcello
Il documento alla cui stesura in piccola parte partecipai anch'io come componente del Comitato provvisorio ricordo
Con innegabile nozione il clima intenso
Delle riunioni fra noi magistrati anziani e giovani di quelle discussioni che ci appassionavano e contribuivano alla crescita culturale del nostro essere giudici
I colleghi più anziani da autorevoli ci trasmettevano la loro idea di essere magistrato
Innanzitutto una forte coscienza dell'appartenenza dei magistrati alla società come diceva spesso Beria d'Argentine
I magistrati non sono nati su Marte ma in questa realtà è connessa devono misurarsi in una parola l'attenzione alla realtà sociale l'attenzione alle persone
Da rispettare in quanto persone un'idea ed una coscienza che sono state il presupposto di tutte le battaglie fatte negli anni all'Anm al CSM
Per la vera indipendenza e la reale autonomia della magistratura
In quell'ormai lontano mille novecentosettantanove Viera si percepiva in maniera fisica una grande tensione morale volta al rinnovamento alla modernità
Vi era la grande intuizione
Di comprendere con decine di anni di anticipo quanto l'organizzazione quotidiana della macchina della giustizia
Condizionasse l'efficacia del servizio offerto ai cittadini utenti un punto di vista
Tutt'altro che condiviso all'epoca inoltre vi era il gusto della dialettica della diversità del pluralismo nella consapevolezza che i contrasti sono il sale di ogni crescita culturale
Da quel mille novecentosettantanove sono passati trent'anni in questi trent'anni molti magistrati di Unicost hanno contribuito alla crescita della giurisdizione
Anche in settori vitali per la garanzia della democrazia nel nostro Paese
Grazie a questi magistrati
E a tanti altri dei più diversi orientamenti culturali magistrati bravi e perbene
Motivati da una concezione etica e sociale del loro ruolo la giustizia si è dimostrata un valore che travalica le ideologie
Alcuni magistrati questi magistrati sono oggi qui con noi mi basti citare come componente di quel Comitato provvisorio del mille novecentosettantanove il Presidente Vincenzo Carbone
Un magistrato che con la sua straordinaria attenzione culturale ha saputo promuovere l'intelligente ricerca di un modello di giurisdizione veramente moderno attento alle esigenze sociali
E rispettoso dei valori profondi della dignità dell'uomo
Per quanto riguarda poi l'impegno della magistratura nella lotta al terrorismo alla corruzione alla criminalità mafiosa mi astengo da citazioni ma i nomi e sono parecchi sono noti a tutti
Grazie a queste idee e a questi magistrati nel campo della lotta alla corruzione alla criminalità organizzata e al terrorismo la magistratura italiana creato fin dagli anni ottanta
Un patrimonio di idee di motivazioni di esperienze giurisdizionali di metodi di indagine e di valutazione della prova
Che è divenuto un grande punto di riferimento a livello europeo e internazionale
Grazie a queste idee e a questi magistrati
Alcuni aspetti del nostro sistema giustizia hanno acquistato una speciale credibilità sul piano internazionale evidenziando che le armi migliori per combattere i più gravi fenomeni criminali
Sono quelle offerte dallo Stato di diritto attraverso l'opera di una magistratura indipendente e radicata nei valori costituzionali di democrazia
Grazie a queste idee e a questi magistrati
La magistratura italiana ha saputo svolgere un ruolo propulsivo
Per attuare un serio e costante controllo di legalità su fenomeni che condizionano pesantemente il progresso della democrazia e della società civile
è stata ogni giorno
Chiamata ad affrontare i problemi sociali economici e criminali irrisolti a livello politico legislativo a venire incontro alle richieste di giustizia specialmente a quelli le formulate
Dei cittadini più deboli e indifesi
Unità per la Costituzione oggi
Anche oggi come allora
Il compito di unità per la Costituzione quello di affermarsi come corrente riformista della magistratura culturalmente pronta a verificare l'attualità dell'applicazione della legge allo sviluppo sociale
Il compito è quello di scegliere un riformismo reale che soprattutto oggi non significa abbandono sempre abbandono dell'esistente
Fortemente ancorato i valori di una Costituzione che invece ancora oggi deve essere pienamente attuata
Il compito è quello di promuovere culturalmente
Un modello di magistrato del terzo millennio un magistrato autonomo indipendente per salvaguardare la serenità della decisione
Professionalmente affinato specializzato continuativo in mente formato mediante strumenti che accrescano il sapere giuridico
E la capacità organizzativa del modulo di risorse che deve coordinare
Il compito è quello di contrastare e respingere le sempre più diffusa tendenza ad una concezione burocratica della funzione giudiziaria
Dove l'applicazione della norma diventerebbe un percorso automatico basato rigidamente sul precedenti stratificati statico e quindi privo di ogni possibilità di evoluzione
L'essenziale poi tutto viene darsene evitare di cedere alla tentazione di concepire il proprio ruolo in termini formalistici
Di limitarsi a recepire quel che arriva sulla nostra scrivania e di imprimere di un iter burocratico evitando di affrontare argomenti scomodi
Una tentazione purtroppo favorita da un clima che sempre di più mira a trasformare i magistrati in burocrati ad alimentare la tentazione del quieto vivere
Che semplificando il messaggio trasmesso dei poteri locali
Un compito certamente non facile se si considerano alcune non rassicuranti direzioni del dibattito politico sugli assetti costituzionali della magistratura
Dibattito in cui
Accanto a coloro che riconoscono la necessità di riformare il processo
Si inseriscono prepotentemente coloro che vogliono riformare i giudici al fine di ridurre il livello di autonomia della magistratura e soprattutto del pubblico ministero
L'unico modo perché tutti corrano meno rischi ampliare l'esempio virtuoso se prevale la tentazione burocratica il pericolo per chi vuole fare bene il suo mestiere cresce
Quando si parla di magistrati Soria anche con una certa e in fasi
Non ci si riferisce a persone positivamente isolate o tradite basta che siano in pochi a fare bene il loro lavoro perché la criminalità trovi nello zittirli un tornaconto positivo
Ma al di là di tutto ciò qualche occorre soprattutto un impegno collettivo di tutti i magistrati inquirenti e giudicanti
Per continuare ad adeguare la propria attività istituzionale ad un più alto ed interiorizzato livello di consapevolezza etica e culturale di ciò che devono affrontare
E ciò soprattutto in una stagione come queste di difficile ricerca di soluzioni ordinamentali
Capaci di garantire i valori della indipendenza della terzietà della fedeltà alla Costituzione della magistratura italiana di una stagione in cui il bilancio della lotta dello Stato alle organizzazioni mafiose ancora non privo
Di chiaroscuri e di qualche silenzio di una stagione in cui l'innegabile inevitabile coesistenza fra il diritto il potere
Sembra correre il rischio di una
Superfetazione del ruolo del potere rispetto a quella della giustizia
In via e soprattutto in una stagione in cui è essenziale la questione del mantenimento del rafforzamento
Di quelle condizioni del quadro legislativo istituzionale generale che nei primi anni Novanta
Avviarono l'attuazione di una strategia di attacco alle organizzazioni mafiose una strategia finalizzata a tal
Non più a contenere ma ad eliminare una struttura criminale tuttora capace di inquinare
Il tessuto economico e civile virtualmente anche istituzionale
Di uno Stato
E questo il mio ricordo
Mi ha colpito mi colpisce ancora in questo momento
La profondità l'attualità di quei valori del mille novecentosettantanove che oggi più forti più consapevoli più uniti siamo chiamati noi magistrati di unità per la costituzione
A realizzare
E a diffondere bella
Sistema culturale della magistratura e non solo di queste
Grazie Guido soprattutto per le meglio terza e la capacità di evocazione delle sue parole e debbo dire anche per l'estrema sintesi perché occorre particolare procura anche nel sintetizzare
Quel coacervo di sentimenti di viabilità che hanno caratterizzato un'epoca che ancora oggi esprimono sull'azione
Ma tornando annoierà un programma particolarmente intenso che ci aspetta questa mattina
Io darei subito la parola il primo iscritti facendo presente
Che il numero abbastanza alto degli iscritti ci Consel ci impone da un lato
Di operare una ripartizione
Tra interventi dalla mattina intervento del pomeriggio e soprattutto
Ci impone di chiedervi che quello che sappiamo essere naturalmente un sacrificio ma che indispensabile per una corretta gestione
Della giornata cioè di limitare gli interventi a sette otto minuti e non oltre
Va bene poi avere che stiamo qua contabilizzato insomma nel limite del possibile
Di limitarle do subito la parola a Roberto Carrelli Colom
Io nel settantanove avevo quindici anni ero uno studente liceale un po'scambi con l'ATO e di un ricorso non conoscevo nemmeno l'esistenza
Qualche anno dopo avendo messo un po'la testa posto dopo gli studi universitari sono entrato in magistratura
E
Qui stazionaria sono entrato in magistratura e devo dire proprio immediatamente subito dopo dopo il tirocinio mia mi sono appassionato di un progetto politico
Mi sono appassionato e un progetto politico al punto che
A quel progetto politico o immediatamente aderito e di quel progetto politico ho fatto una fonte di
Di testimonianze di azione nel mio modo di essere magistrato tanto che poi quando piani passarono e ebbi modo di a vere la fiducia dei colleghi del del
Magistrati di Roma che si riconosceva riunita per la Costituzione io volli dare un significato a quel momento proprio portando in occasione della mia
Candidatura come Segretario responsabile del gruppo romano di unità per la costituzione proprio portando i colleghi il documento fondativo di unità per la Costituzione
E io ritengo che quello era un ambizioso progetto politico si voleva creare una sintesi fra diverse anime insensibilità esistenti e la magistratura associata allora che era molto divisa e frazionata
Si voleva rappresentare la maggioranza dei magistrati italiani e quindi proporsi come guida alle scelte dell'Associazione magistrati
Era e ritengo è ancora oggi una scelta vincente vincente perché era fondata ed è fondata oggi sulla forza unificatrice dei principi costituzionali
Allora forse nel mille novecentosettantanove ancora in parte da attuare oggi ritengo sempre più spesso messi seriamente in pericolo
Ci sia richiamati ai punti fondamentali del documento fondativo lo ha fatto Marcello nel suo interno e la sua relazione introduttiva lo ha fatto Guido adesso
Richiamo alcuni alcuni passaggi che ritengo abbiamo il dovere di di vivere e di dare nuovo significato abissi la difesa
Dell'autonomia del potere giudiziario dagli altri poteri dello Stato e dell'indipendenza che deve riguardare non solo l'ordine nel suo complesso ma anche l'attività di ogni singolo giudice o pubblico ministero
Il rispetto di un effettivo pluralismo culturale si è detto ma mi con sia consentito di aggiungere che consenta questo pluralismo di esaminare i nomi possibile questione tutte le opzioni
Possibili ma che ci sia in grado poi di effettuare
Delle scelte ragionate che siano il frutto delle sintesi di un il frutto di una sintesi delle diverse posizioni
Si è detto ancora il recupero di un forte senso di categoria che al di là di ogni prospettiva corporativa
Consenta di restituire ad ogni magistrato la consapevolezza dell'altissimo compito che gli è stato affidato consistente nell'esercitare singolarmente uti singole l'attività di uno dei poteri fondamentali dello Stato
Era un modello di magistrato e penso sia ancora attuale
Un modello ispirato ai valori della terzietà costituzionale un magistrato laborioso appassionato del proprio particolarissimo lavoro che viene incidere sui diritti fondamentali alla persona umana
Ma di Stato indipendente e imparziale indifferente rispetto allo sviluppo della propria carriera impegnato con competenza e con per tre con professionalità nello svolgimento del proprio compito istituzionale
E allora è ancora attuale questo modello e adesso dobbiamo ancora ispirare l'attività l'azione associativa io ritengo sicuramente di rispondere in modo affermativo anche se oggi siamo chiamati a una nuova sfida
Quella di ritrovare ed è il titolo che la Segreteria Generale ha voluto dare al nostro appuntamento nazionale quello di ritrovare la modernità del modello costituzionale di giudice e giurisdizione
Quello di interpretare ed applicare le nuove norme che hanno completamente rivoluzionato il contesto ordinamentale della magistratura le nuove norme in un'ottica fedele
E ai fondi ai valori fondanti del nostro patto sociale che pone il giudice e mi consenta Pino di rubargli questa espressione in una funzione di sensore dei nuovi diritti
In questo percorso io ritengo che la vera più grandi occasione storica che è data
Al circuito dell'autogoverno in prima persona ma tutta la magistratura è rappresentata la la concreta effettiva prima volta dalla Costituzione repubblicana attuazione del principio
Fonti ha fissato nell'articolo centosette terzo comma della Costituzione in base al quale i giudici di distinguono tra loro solo per la diversità di funzioni esercitate
E questo sta avvenendo nell'introduzione del principio da tempo invocato ma forse con una riserva mentale non da tutti voluto effettivamente del principio della temporaneità degli incarichi direttivi e semidirettivi
L'incarico direttivo rappresenta un servizio che il magistrato giudicato idoneo dal Consiglio Superiore della Magistratura deve offrire alla giurisdizione per un periodo predeterminato
All'esito del quale torna svolge nell'attività ordinaria
Il dirigente svolgendo anche compiti di
Carattere amministrativo partecipa in questo modo alla funzione di amministrazione della giurisdizione di cui è titolare il Consiglio superiore della magistratura per quello parliamo di circuito dell'autogoverno e non di autogoverno fissato solamente nipote nelle prerogative del Consiglio Superiore della Magistratura perché come il potere diffuso anche l'autogoverno della magistratura parte dal singolo magistrato e coinvolge il dirigente il Consiglio giudiziario e il Consiglio superiore
E la sfida della modernità sta nella capacità di autoriforma della magistratura
Il tentativo che si sta cercando di fare e quello di cercare di individuare sulla base di elementi oggettivi per ogni incarico non il migliore in assoluto perché questa pretesa non l'abbiano ne saremo capaci e sbaglia Remo sicuro
Ma il più adatto a rispondere a una specifica capacità organizzativa necessaria per gestire l'ufficio in in questione
Nel
E nell'effettuare queste scelte occorre superare anche i personalismi e i localismi cercando di utilizzare al meglio tutti gli elementi oggettivi che il circuito dell'autogoverno mette a disposizione
Certo gli eletti nell'ambito di un comune progetto culturale
E sulla base di un patto fondativo di una politica di unità nazionale che abbiamo da tempo
Sostenuto devono essere in grado di raggiungere in ogni occasione una scelta
Di sintesi condivisa rinunciando anche rinunciando anche e sottolineo alle proprie prerogative in un'ottica di conseguimento di risultati in vista di interessi superiori
è vero si è chiamati ad essere istituzioni uti singoli
Ma si deve anche pensare che nell'istituzione si fa politica della giurisdizione e ciò comporta il rispetto di uno spirito di gruppo che deve necessariamente portare alla condivisione delle scelte
In caso contrario ritengo che verrebbe risolto o annullato il patto elettorale danno i stipulato
Alla presenza dei rappresentanti della corrente e in base al quale tutti per tutti abbiamo chiesto il consenso su tutto il territorio nazionale
E su questo terreno ritengo che c'è ancora tanta strada da fare per superare i nostri miei per primo egoismi personali e per intendere veramente il mandato consiliare come un servizio i magistrati alle istituzioni al Paese
Questo per me significa fare corrente fare corrente anche nell'istituzione e non me ne vergogno affatto anzi ne sono fiero
Che è una cosa diversa dal correntismo o meglio dall'OBIS MO attività invece praticata con grande impegno proprio da quelli che si rivolgono contrari alle correnti
Farei corrente significa creare cultura ricordando che il tempo
Che la dialettica sviluppatasi all'interno della magistratura secondo regole democratiche a Consip ha consentito al Consiglio Superiore della Magistratura di ergersi a difesa del singolo giudice contro il petrolio predominio del Governo e della politica
Fu proprio grazie a questa nuova consapevolezza di autonomia di indipendenza
E della conseguente fonte di responsabilità che fu possibile per tanti magistrati fino all'estremo sacrificio a ergersi nella difesa dello Stato democratico aggredito da pericolose forme di eversione
Il Consiglio Superiore della Magistratura nelle sue diverse composizioni e nella storia assicurato al Paese l'attività di questi magistrati che hanno avuto la possibilità di svolgere liberamente il loro lavoro senza dover ricorrere a protettori di qualunque specie
Ma un po'la mia indipendenza costituiscono anche fonte di responsabilità impongono ai magistrati rigorosi canoni di comportamento ispirati al principio di legalità
E al Consiglio superiore e non alle mailing list compete attraverso schermi che vanno dalle valutazioni di professionalità dalle nomine per gli incarichi direttivi e al giudizio disciplinare la verifica della conformità dei comportamenti I modelli legali e deontologici
L'attività istituzionale ritengo sviluppata sulla base di questi valori potrà fornire utili spunti al dibattito associativo in un'ottica di diffusione a tutti i livelli della cultura del governo autonomo
Questo potrà consentire nel solco dei nostri valori fondanti e anche prescindendo dal contesto politico ordinamentale
La scelta è la crescita di magistrati liberi orgogliosi del proprio ruolo nella società ed ancora ispirati al modello costituzionale grandi ringrazia
Adesso dopo l'intervento
Come dire tecnico istituzionale di Roberto Carrelli Palombi ci spostiamo sul no su un campo altrettanto rilevante
E l'importanza primaria per nome e per la magistratura in questo momento che il campo dell'intervento politico
Questo lo facciamo e non possiamo non farlo che dando la parola Giacomo Caliendo
Che non solo ricopre oggi un ruolo essenziale
Nell'ambito della compagine politica come sottosegretario alla giustizia ma che ben conosce per il suo possa dato
Il modo di ragionare in modo di intendere il modo di condurre le problematiche all'interno dell'associazione con i colleghi e tra i colleghi e quindi la luce aspettiamo intervento adeguato
Grazie Presidente
Mio non è un intervento politico sono ancora magistrato
E nel mille novecentosettantanove diverse differenze di Roberto Carrelli Palombi era componente del Consiglio Superiore della Magistratura da tre anni
Ed ero giovane
Perché bisogna rendersi conto di qual era il primo di questi dati per capire unità per la Costituzione
Unità per la Costituzione nasce perché nel mille novecento settantasei
Viene eletto per la prima volta un Consiglio Superiore con la legge proporzionale
Viene introdotto nella magistratura per la prima volta il sistema proporzionale che riconosceva decorrenti depositari di valori ideali a somiglianza di quanto l'articolo quarantanove
Della Costituzione fatta di partiti politici
Queste era la novità
Che porto anche il Parlamento a identificare
Come uomini politici che va a dir
Furono designati come componenti ed altri
E
Badate era una legge elettorale che consentiva di escludere dal Consiglio Superiore chi
Era il secondo con mille duecento voti e viene vedette diciassettesimo con trecentoventi
Perché era un sistema di votazioni si proporzionale per liste contrapposte con voto di preferenza ma era condizionata dalle categorie di appartenenza giudici di Tribunale magistrale d'appello magistrati fazioni
All'indomani delle elezioni di quelle elezioni un gruppo di sette giovani
Reggiamo l'idea di superare l'Associazione nazionale magistrati
E lumi che allora esisteva
E in quella ottica
Fu realizzato un
Documento
Rapporto quasi un anno e mezzo
Di discussione ed era
Realizzata da esponenti di MD di MD
Dell'lumi di unità appalti al loro impegno costituzionale di terzo potere del quattro cinque
Quel documento doveva essere mandata ribassi solo la pretesa allora DM Ikea regge Monica all'interno dell'associazione di portarla tra essi Presidenti sezioni impedì quel passaggio
E ci fu un passaggio ulteriore
Una mia proposta passo non so come
E cioè che per due voti passò quella proposta
Che si facesse un'assemblea aperti a chiunque volesse partecipata che non fosse nel DM ai media leggine di terzo potere e partecipasse a quella riunione a cui ha fatto riferimento Guido Lo Forte
Con il proprio voto
Senza dei
Con la possibilità di contribuire a elaborare il pensiero muro
E grazie devo dire grazie a Marcello Matera e che ha ricordato ancora un passaggio un mio emendamento la funzione di garanzia imparziale della giurisdizione che costituì poi oggetto della
Prima Assemblea nazionale ripeto un vizio
Ma perché poiché attualmente a farlo
Eravamo in un periodi in cui se vi ricordate
Viene chi all'interno dalla magistratura sosteneva né con lo Stato e dei poli BR
Viene a all'interno della magistratura
Un dibattito già loro su quella che era la distinzione tra politica e giustizia
Che non dimentica il pretore dell'olio di colza
Che sia pure meritoriamente aveva fatto
Un'azione di tipo ambientale poi però
Dava le motivazione nel corso dei giudizi della stesura della sentenza sui giornali e fummo costretti a condannarlo disciplinarmente
Però vedete
Io mi riferisco a quel Consiglio perché
Il Consiglio ha modificato l'assetto della magistratura
In quel Consiglio furono elaborato otto leggi votate dal Parlamento nei giri due Ministri
Mi riferisco all'introduzione della decadenza dell'azione disciplinare
Mi riferisco altra modifica della sezione disciplinare alla modifica della posizione dei componenti del Consiglio supero dalla magistratura
Mi riferisco
Al trasferimento d'ufficio dei magistrati presso le Corti d'appello
Voluta valori
Non dalla politica
Perché in quel momento c'erano i processi del terrorismo nelle Corti d'Appello di Milano Catanzaro e Torino
C'era una situazione uguale alla tua di mancanza del dodici per cento nel personale magistratura
E non avemmo il coraggio
Di bloccare il dodici per cento in ogni uffici giudiziari
Cioè gli uffici giudiziari si consideravano almeno il dodici per cento
Questo ripartiva alla mancanza su tutto il territorio nazionale
E badate relativo dei terrorismo erano e prosegue avevamo i magistrati che morirono le strade
E se abbiamo resistito del mille novecentosettanta optando quando per la terzo giorno consecutivo
Venne ammazzato cui dogana
Forse solo perché
Avevamo il Consiglio Superiore che era un punto di riferimento non solo per la magistratura ma per la politica che aveva delegato alla magistratura
Una lotta
Di
Identificazione democratica di difesa del sistema democratico nel nostro Paese
Questa è la realtà
E fu in quel momento lui quindi anche davanti al terrorismo e davanti a quei problemi a quelle morti ma derivano il dodici per cento di vacanza dalle Procure
Perché si trattava di saper gestire
Un attuale situazione e modificando
La norma sui trasferimenti d'ufficio perché prevedeva caccia da soli i più anziani quali che aveva già fatto quaranta oltre i quarant'anni di servizio stasera da un'invenzione e cerchiamo di mettere
I magistrati appelli che non aveva ancora avuto la nomina a magistrato di Cassazione
Ho richiamato perché
Io
Vorrei invitare l'amico l'associazione ma essenzialmente Unicost
A seguito del dibattito politico quello che abbiamo sempre fatto che abbiamo poi ottenuto
Badate che
Alcune cose non Passaro
Con Marcora ma
Io scrissi un'ipotesi di di sezione disciplinare
Che era quella del dei giudici aggregati presso la Corte costituzionale
A cui ci dovevo raggiungere tre magistrati sorteggiati
E quell'organismo creato presso la Corte costituzionale
Doveva diventare la si può non voi la sezione di superare e l'orgoglio di impugnativa degli atti del Consiglio
Perché se
Noi continuiamo a dire che un organo di rilevanza costituzionale i cui atti poi sono impugnate davanti al TAR
E fu Magistratura indipendente
Che disse che bisognava vere una difesa nei confronti del Consiglio supremo dalla magistratura
Io credo ancora che occorrerà ragionare verificare ma non è
Oggi nell'agenda politica immediata
Ne c'è
Domani mattina di ipotesi di una legge elettorale
De congedi superiore dalla magistratura e certamente
E nell'agenda politica
E per l'intelligenza della magistratura
Dissento odiare di valutare e di capire quali sono i problemi
Che cosa la politica non condivide
Guardate non lo dico oggi più Paci sottosegretario sono senatore
Lo dicevo già prima una delle cose che inconcepibile una delle cose che intollerabile e la votazione per gruppo al Consiglio Superiore della Magistratura
D'accordo e c'è l'unanimità per gli uffici direttivi ma quando si ha la votazione del comparto
Dei gruppi dei magistrati si viene percepita come una disciplina di gruppo
All'epoca del mio Consiglio scusate il DURC faccia riferimento quella costituita e facevamo le di gruppo
Antonione nei libri di votare comunico
E devo dare atto che anche allora anche vedi
Che era composta di due ma come oramai Michele Coiro non una volta votavano in dissenso l'uno dall'altro
E oggi invece la disciplina di gruppo
E che porta hanno l'essere credibile anche se io invece chiede dopo merito a Marcello Matera quando dice non fare l'appartenenza
Ma all'esterno appare che l'appartenenza va nel momento in cui c'è una disciplina di gruppo anche se non fosse così
E allora verificare la possibilità di riforma
Certo c'è anche l'ipotesi del sorteggio dei candidati c'è anche l'ipotesi di
Dei collegi uninominali verificare quali
Perché le altre volte io non mi dimentico che sono due Consigli sono state lette con la stessa legge
Ma tutte le volte aria dall'interno della magistratura partiva
Delle indicazioni per gli uni perché altri
Non si può non far una riflessione all'interno l'autocritica
Scusatemi
Io ho sempre criticata le azioni a tutela
All'interno del Consiglio sul programma di statura perché ho sempre ritenuto anzi nel buio
Presidente Carbone è stato il mio maestro era uditore quando lui era la prima civile a Napoli sa benissimo che abbiamo battagliato per anni contro le azioni a tutela del Consiglio Superiore
Perché dico questo
Perché quello porta in Consiglio fuori da ruoli istituzionali lo porta lo scontro politico
E che non ha nessuna rilevanza quello che fa dopo venti giorni
Anche perché
Avendo i Consigli invece meritoriamente
Assunto
Una decisione disciplinare
Che
La decisione che l'unica volta nella storia del Consiglio
Mi riferisco alla vicende de collega sa
Il collega Savoca è stato arrestato
Sulla base di una farsa di trascrizione della registrazione deve intercettazione telefonica
E così superiore meritoriamente
Come si stia disciplinare non attese l'archiviazione o la conclusione del processo penale
Però l'associazione
Ne facciamo le pratiche a tutela ma l'associazione o cosa ha detto
Su questo
Che cosa diciamo di autocritica
Di quello che avviene all'interno della magistratura perché solo così siamo credibili
All'interno della classe politica
Io ho partecipato agli incontri con l'Associazione nazionale magistrati mi sarei aspettato critiche azione del Governo
Ma nello stesso tempo riconoscimenti che col Governo questo Governo
Ha seguito una linea tracciata dall'Associazione nazionale magistrati
L'Associazione nazionale magistrati ha tracciato una linea ben precisa
Non patite dalle difformi costituzionale ordinamentali partite dalle riforme processuali
La rappresentano proprio Marcaccini qua
Così abbiamo fatto
Siamo partiti dalle riforme del processo civile
Che assume
L'ottanta per cento e novanta per cento di quanto indicato dall'Associazione
Certo si può fare meglio si poteva fare meglio anziché la velleità di riduzioni di riti processuali si poteva già operare direttamente direttamente siamo riusciti a operare con l'abolizione del diritto societario
Siamo passati alla riforma del processo penale
C'è la questione dalla polizia abbracciare
Quanto di buono associazione ha indicato
E allora valutiamo sempre le cose per quelle che sono le parti positive
E nello stesso tempo
Abbiamo poi più credibilità valutare le parti negative o quelle che vanno corrette
E io non posso dimenticare che in questa legislatura in questi punti un pieno di un anno di attività legislativa si è realizzata la più
Mastodontica
Riforma della legislazione antimafia
Si è realizzato quella che io
Solo dopo l'uccisione di Giovanni Falcone
E consentitemi dette la digressione
Quando io vedo
Io sono ancora convinto e sono contrario
Alle cristallizzazione quindi alla separazione della carriere l'ho sempre detto
E lo continuo a dire
Ed è per questo che ho voluto le sezioni le sedi disagiate o meglio le sedi sgradite ai magistrati perché disagiate non sono
Se è una sede come Brescia stata accada una regola porto e Luciani
E ho voluto la sede disagiata e credo che poi hanno intenzione di quel Consiglio volerlo l'iter chiamavamo almeno cosiddette disagiate
In effetti non solo vi si faccia sono scandalizzati
Sono semplicemente i magistrati che lo vogliono andare a lavorare in quei posti
è un'associazione deve essere intelligente a favorire a indurre come abbiamo fatto all'epoca per quelli del terrorismo a indurre i colleghi a fare domande
Perché l'alternativa non è
L'abolizione di quella norma ha dato vita per la Costituzione con l'Associazione io ricordo a me noto documento
In cui noi sosteniamo che bisogna
Non far fare il pubblico ministero e chi non ha fatto dieci anni giudice a chi non ha fatto otto anni giudice un unico documento più basso trovato sei anni giudice
E io dico di più
Che non ha fatto il collegio civile
Non può fare il pubblico ministero
Ma non è una mia convinzione di oggi
è una mia convinzione da sempre così ho fatto per la mia Vito Shetty fare il giudice civile per la terra pari Pubblico Ministero come ho fatto
è questo
Avendo anche la responsabilità bora
Di avere indotto Giovanni Falcone che doveva essere eletto al Consiglio Superiore subito dopo di me
Alla sociale il servizio civile del collegio ci lì
E andare a fare i giudici strutture per dare una mano a Rocco Chinnici
Questa è la realtà
E allora le sedi disagiate
Vanno visti in questa ottica
Lo stesso Partito Democratico abbia assolo sottolineata la possibilità
Di una sospensione che vale per un concorso
Idea su ventitré o ai di terapia noi del Partito Democratico ma siccome l'invio di Strobe di comparti democratica
Ma andando al in Senato basta sentire
I proponenti gara normale D'Ambrosio cassoni Maritati di leggi
Cioè magistrati i quali hanno portati in Parlamento quella cultura giuridica gara dall'Associazione
E allora bisogna trovare tutti i sistemi perché quella norma funzioni
Allora non c'è possibilità di mandare
Mi dicono che è necessaria una norma interpretativa ieri sera ma son d'accordo ha fatto
Anche se il secondo me non c'è interpretazione meglio di una norma è chiarissima poi voglio sapere se il Consiglio Superiore avesse applicato la norma
Alla prima valutazione fa il giudice guardare a fare il Pubblico Ministero perché è questa la norma
Allora ad arraffare distingue interpretativi per dare difficoltà all'attuazione di una norma significa poi dottor Zoli non capire le possibili conseguenze
Perché le alternative sono poche o il trasferimento d'ufficio
O la separazione delle carriere
E allora
Io
Che sono contrario a questa informazione quest'ultima soluzione dalla sensazione di aver preferisco
Il la sedi saggia
Preferisco e trasferimento d'ufficio
E preferisco anche che vi sia un minimo di autoresponsabilizzazione parte di tutti i chiedo scusa è vero preso qualche minuto in più Agip forse dieci minuti più tardi zero
Sono dieci punti in più e concludo
Noi dobbiamo
Vediamo in un momento difficile perché io non so la coperta è corta la pubblicista della crisi economica
Però
Se il Tribunale di Torino
Con la vacanza che lo contraddistingue
Con la vacanza nei posti del personale amministrativo negli anni in una regione oggi in cui abbiamo sovrannumero di personale amministrativo
E invece abbiamo quarantasette quarantotto per cento di scopertura nelle regioni del
No
Pezze il Tribunale di Torino
Un diciamo che Barbuta una buona capacità organizzativa ma se non ci fosse stato il sacrificio l'impegno
Di tutti i giudici del Tribunale di Torino
Sergi tassista di sacrifici l'impegno del personale amministrativo ed il Tribunale di Torino
Noi non saremmo arrivato alla
Soluzione ottimale per cui Torino giudica i ricorsi e gli atti di citazione
Delle due mila otto
E credo e poi chiudere
Citare altre buone pratiche che sono diffuse no citata uno nel nostro Paese
E allora c'è qualche responsabilità anche nostra
Ne ritardi
E siccome una delle cose più negative
Per l'immagine della magistratura ma per i diritti dei cittadini sono i ritardi dell'Amministrazione dalla giustizia
Quando l'amministrazione della giustizia arrivi in ritardo non solo e delegate giustizia ma in queste regioni come in Campania legittima
Contropoteri criminali che si istituto hanno la possibilità e la capacità
Di sostituirsi allo Stato per la garanzia di diritti
E noi questo dobbiamo ritardo grazie scusa scusa un attimo previsioni
Chiedo scusa
Giacomo una domanda proprio diretta secca sicuramente non ho capito io
Tu dici da una parte
Che nell'agenda politica non c'è nessuno tipo di intervento che riguarda il Consiglio su
Dopo citarli di Totti sì di sorteggio o uninominale
Ci puoi scuse lo ripeto ancora una volta ho detto che nell'agenda politica certamente c'è la riforma del Consiglio Superiore costituzionale ma che oggi non è praticabile
Nello stesso tempo la gente della riforma elettorale già individuata all'indomani delle elezioni e termali di
A ordine del giorno nella gente non ci sono e quelle ipotesi di giugno dell'anno scorso e c'erano collegi
Moltiplicazione delle preferenze sorteggio ma non si è fatto nessun passo ulteriore nessuna decisione immediato
Che
C'è un'agenda che attualmente e soltanto chiusa
Quello serio
Credo vedi che la stampa che nonostante questo
Aliani Lella l'adorato Anastasi non hanno pubblicato nulla su questo argomento perché ne hanno sentito e ho riferito con molta onestà come ho riferito in questa sede che non c'è niente di immediato almeno di domani mattina
Grazie
Intervento di Pino Berruti
Beh la vita raramente da compiti facili
Ma forse più facile perché io non debbo rispondere all'onorevole
Senatore Caliendo
Membro del Governo
Devo parlare
Ai miei colleghi
Cercando di ricordare che questo
Un convegno nel quale si parla di modernità
Per certe cose le abbiamo sentite
Allora io vi faccio osservare il lessico che è importante che è utile a decifrare a decrittare questo lo sanno bene coloro i quali praticano
L'oralità del processo
Più volte io ho sentito dire da un eminente esponente della classe politica del Governo dire Nouri e mi domandavano Id
Noi Governo ma una volta erano voi Governo l'altra volta erano i magistrati allora con il maggior garbo di questo mondo giochiamo a capirci
Io sono un magistrato l'onorevole Caliendo e un componente del Governo io mi inchino di fronte al Governo ma sono posizioni costituzionale
E personali per giovedì diverse
E dicevo un filosofo tedesco con la barba si chiamava Carlo il cognome passato in modo non lo dico più che sono sempre le posizioni di interesse personale che determinano le scelte io sono convinto che quel filosofo avesse ragione anche se non me lo me lo ricordo
Allora
Io credo una cosa visto che parliamo di modernità e ci domandiamo invita modernità modalità maternità siamo stati stimolati a domandarci cos'è la
Modernità oggi
E che cosa fare di fronte a questo bivio terrificante a questa pistola puntata non dell'onorevole Caliendo ma di qualcuno ha visto la puntata della riforma elettorale cioè non posso fare quella costituzionale
Faccio la riforma elettorale magari distinguendo tra elettorato attivo ed elettorato passivo a me in Cassazione hanno insegnato ma è evidente che la Cassazione sbaglia spesso caro Presidente Carbone
Che se l'elettorato
Attivo
Può essere in qualche modo manipolato e variegato beh quello passivo attiene alla scelta sovrana quella e scelta fondamentale costituzionale allora diciotto venticinque lo Favalli da anni lo fa la legge ordinaria
Ma quando la Costituzione Roberto ti pregherei di ascoltarmi perché tengo molto alla tua tuo dissenso scusa
Ma quando la legge dice scettico eletti dei magistrati non dice letti fino a questo punto o da questo momento in poi poi legislatore farà che porrà però non facciamo finta di non capirci
Le riforme della Costituzione si possono fare ma toccando la Costituzione con il procedimento del centotrentatré poi ci sono i procedimenti ordinari i quali non debbono secondo me aggirare la Costituzione pane ballerino ma il Governo può fare ciò che crede perché è stato eletto per governare
Vedete io ho una convinzione profonda precisa
Quando penso alla modernità
Che si voglia da noi
Una posizione ferma immobile statica nel tempo il tempo passa e ne stiamo fermi
E che ci si stupisce quando noi seguiamo il tempo non lo abbiamo fatto per molto tempo abbiamo sbagliato
La mia generazione andrà all'interno e lo dico sempre
La mia generazione ha sbagliato tende ottanta tantissimi io sono nato nel mille novecentoquarantaquattro e un conto facile o sessantacinque anni sono in Magistratura da quarant'anni praticamente avevo sette anni quando ha vinto il concorso
Ne abbiamo sbagliato tutto soprattutto perché non abbiamo saputo trasmettere quello che pensavamo fosse realtà ebbe ritardi cultura acquisita oggi invece dobbiamo spiegare i colleghi di quarant'anni
Cerco di non emoziona ma chi mi conosce sa che non è facile
Cerco di spiegare i colleghi di Catania dell'Ufficio del lavoro che scrivono mille sentenze l'anno che noi dobbiamo lottare perché la loro abnegazione non il loro sacrificio loro fatica Laroni abnegazione non sia inutile perché questo è il dramma
Vedete colleghi
Il grande errore che ha fatto la mia generazione è stato quello delle verità separate quando l'onorevole Caliendo ricordo il suo bellissimo passato di magistrato passato di magistrato perché oggi a un componente del Governo
Dice noi abbiamo fatto la prima legge che ha fatto votare per per liste separati poi l'hanno tolta però mi pare perché questo
Ma perché quella legge era la legge moderna del tempo quando in quel
Tempo la democrazia la libertà si dividevano distinguendo se contrapponendosi
Poi le contrapposizione sono diventati appartenenza come sempre accade
Sempre nella storia caduto questo sempre la grande idea è diventata lobby sempre questo non cambierà mai sai gli uomini di buona volontà diceva un grande italiano si chiamava Degasperi questo non me lo ricordo
Lottare con la pazienza della politica perché non si creino le sovrastrutture che distruggono la storia noi ci stiamo provando nel nostro piccolo io per quel poco che posso poco poco in un'istituzione debole fragile attaccata tutti i giorni perché
Perché noi dobbiamo capire una cosa semplice molto semplice
Che le appartenenze hanno creato le verità contrapposte
Per cui questo EDM di
E questo è di ogni costo e allora questo è buono e questo è cattivo a prescindere da prima che cos'è che a sgomenta dato tutti
Checco sedia sgomenta ATO tutti quando arrivano un gruppo di moderati perché noi siamo moderati Roberto io e pensiamo due moderati
Almeno lo nel senso che non ci mettiamo le dita nel naso
Noi siamo dei moderati arrivano i moderati e dicono questo è bravo
Questo merita di più e soprattutto facciamo un ragionamento diverso prendiamo una legge ostile
Perché la riforma era una legge ostile e cerchiamo di interpretarla la luce della Costituzione e allora ci domandiamo
Non ti è più bravo ma come ha detto Roberto benissimo poco fa
Chi è più adatto a quell'ufficio non
Possa merita quel magistrato ma che il magistrato si merita quell'ufficio l'ufficio l'ufficio è una strana indi da un'entità astratta che non ricorre al TAR però ogni volta non fissa non dire
Se non mi ha portato l'ufficio
E allora uffici alla gente alla gente che soffre dell'invito a bordo
Cinque anni non possiamo dire a quelli ai quali rinviamo il processo cinque anni
Sì però io sono indipendente perché questo fa schifo pasti fa la gente noi non possiamo più forte al genere la gente non possiamo è vero lo so anch'io lo so benissimo
Che il magistrato non opera secondo il consenso lo so bene
Fa parte della mia cultura e la mia vita
Ma non possiamo far finta che non ci sia la vita quella vera dietro le nostre cause non possiamo più ignorare la domanda di giustizia significa pessimisti
Dimmi chi ha torto e chi ha ragione tanto comunque sbaglia RAI perché è uno dei due dovrai dar torto non c'è dubbio però dei cd ecco quando ci impediscono di decidere perché non fanno le riforme
è inevitabile che la colpa sia del giudice perché perché il giudice l'anello debole della catena e l'ultima il terminale quello che si alza di fronte al cittadino
è legge il dispositivo
E dà torto sempre a qualcuno il giudice non dà mai ragione c'è sempre chi perde che ricorderà quella causa come un'ingiustizia perché un diritto che gli è stato tolto questa è la solitudine del giudice allora
Che facciamo
No no non non era un'autocelebrazione però
Quando succede
Che è una fortissima corporazione come la nostra
Cerca di non fare la corporazione
Prende un grande problema
E dice qui non le faranno le riforme perché non le fa no
La riforma del processo lasciamo pertanto
Allora cerca di autoriformarsi avendo come bussola la Costituzione si dice e tema
L'unanimità che significa che tutte le correnti si sono messi d'accordo
Beh ma io non ho capito che cosa devo fare ecco io lo so che devo fare non devo più cercare di convincere nessuno io farò la mia parte
La mia parte superare le appartenenze
La mia parte ragionare la mia parte ricordare che i diritti
I diritti i colleghi
Li sceglie il legislatore certo ma li sceglie dopo che si sono
Affermati che hanno preteso
Magari inutilmente che hanno fatto levare la loro voce perché i diritti sono le posizioni deboli se non sarebbero diritti
Oggi quello che sta accadendo nel mondo con i marchi
Che affermano una idea di impresa cosicché in India e viene spostata una linea di produzione di frigoriferi guarda caso una grande azienda italiana oggi licenza seicento persone e mi assume seicento in India
E il marchio che si porta dietro i diritti dei lavoratori
E noi stiamo ancora lavorare con strumenti del mille novecentotrentaquattro Presidente Carbone pancia abbiamo provato qualche volta in Cassazione
Cercando di trasgredire comprendendo dai giudici della Corte suprema che il diritto sia volta del trasgressione
Perché abbiamo portato Carbone non è comodo a me anzi bancari talvolta abbastanza ostico qualche volta antipatico di voglio bene insomma e così
Però noi abbiamo ragionato in questo modo abbiamo ragionato così
Ha i titoli lo portiamo perché secondo noi è in grado di dare lo scossone scossone non conto scomodi sì ma per me io colleghi ho perso le elezioni in Cassazione parliamo un attimo
Perché vedete
Facciamo finta questa un po'presa di corrente
Abbiamo vinto dappertutto
Vuol dire che i colleghi ci hanno creduto e per tutti ho perso dodici voti in Cassazione
Sono tanti in un elettorato piccoli ma sapete quando si segue una linea coerente forte con una cultura precisa
Che dice che le attitudini prevalgono sempre sull'anzianità perché l'anzianità è stata posta
Che dice che chi fa la legittimità attitudine della legittimità evidente che sono di meno i magistrati della Corte di Cassazione che vanno a fare i presidenti di tribunale
E in una cultura stratificata sul merito io sono più bravo perciò sto in Cassazione son due cose diverse la bravura dall'attitudine in Cassazione questo dà fastidio
Allora sia ben chiaro colleghi io in unità per la Costituzione sono l'unico che ha perso
Tutti gli altri hanno vinto continuerò a fare come ho fatto per quel poco che mi compete continuerò
A dire che la legge si applica anche quanto ci è antipatica
I giudici applicherò eccetto interpretandola in senso costituzionalmente orientata
Ma questo è il nostro destino noi non ne abbiamo altri altrimenti non possiamo fare altro che rifugiarsi nei localismi geografici o di ufficio e quell'ufficio sono peggio dei localismi geografici allora
Il percorso
Dell'autoriforma
Non è necessariamente un percorso vincente
Ma è l'unico che abbiamo a disposizione loro
Noi dobbiamo dimostrare a noi stessi la nostra capacità di capire il nuovo queste modalità perché negli tanto l'usiamo questa parola la modernità del modello di giudizio che significa modalità
C'è una modernità in ogni tempo evidentemente la modernità è una cosa sola per mio conto
La capacità di rispondere alle domande del tempo oggi la domanda del tempo e quella di far funzionare il meccanismo del processo
Non avremo presto molto aiuto del legislatore dobbiamo fare la nostra parte
La nostra parte quella dell'autoriforma l'Authority ma significa incidere su chissà a lavorare su chi vuole lavorare su chi è talmente risposta passa critica anzi da sfidare la frustrazione ecco noi abbiamo assolutamente bisogno di trovare le energie culturali forti
Che abbiamo perché la magistratura è bellissima fatelo dire ad uno che ha visto un Cottolengo davanti a sé per anni
Perché ha dichiarato e dichiara piovere grandi colpa della magistratura in passate stati avendo selezionato malissimo il personale direttivo
Ma ne abbiamo tanti bravi ne abbiamo tanti disposti a faticare ne abbiamo tantissimi disposti a rischiare se stessi allora prendiamo una legge una legge moderna
Una legge che dice ogni quattro anni si giudica il Giudice
Una legge che dice
Che il Consiglio superiore da delle direttive
E che queste direttive
Nelle tabelle o nei programmi dei procuratori della Repubblica
Indicano la strada da seguire che questi creano momenti dialettici perché la magistratura si governa con un'autonomia che è frammentata in vari momenti
A partire dalle assemblee di uffici e quindi i Consigli giudiziari infine al Consiglio Superiore la magistratura
Proviamo noi non possiamo limitarci a dire non è colpa nostra
E soprattutto colleghi io
Vorrei che passasse questa idea vorrei che perlomeno ci riflettessimo la Costituzione della Repubblica una cosa seria
Non lo utilizziamo per ragioni difensive
Altrimenti facciamo il sindacato della Costituzione
Se non possiamo dire questo non si può fare perché io sono inamovibile
Questo non si può fare perché
Il capo non mi può dire che cosa fare attenti l'essenzialità del disegno costituzionale
Il rapporto esclusivo e senza mediazione del giudice con la legge cosicché l'avvocato l'abboccato questo importantissimo personaggio che è la parte che è la gente
Venga e possa dire ciò che crede anche se la giurisprudenza lo contraddice perché ha il diritto di far approvare al giudice a cambiare strada questa è l'essenza di una giurisdizione moderna
Allora colleghi attenti
La Costituzione è un motore ogni costituzione ha dentro di sé l'idea di un motore la nostra è nata in un certo momento per rispondere anche in quel caso la frustrazione di una guerra perduta il regime caduto di una
Trattato di pace terrificante
A quella frustrazione si rispose con un sogno con un'utopia quella dell'articolo tre
Quella del rapporto esclusivo del giudice talmente altro darsela rapportarsi sempre solo con la legge queste
La transitorietà degli incarichi direttivi e il giudice che fa il Presidente del Tribunale
E poi accetta non di essere retrocessa come dice qualche comprensibile
Comprensibile magistrato più anziano della mia età cioè
Ma chi sbaglia
Perché i giudici sono uguali davanti alla legge perché il giudicare l'essenza del nostro lavoro e che ci rende come tali giudici
Ho letti ricevere gli altri giudici è una funzione anche questo allora torniamo a questo concetto semplice di funzione
Impariamo a non usare la costituzione in modo difensiva altrimenti la strada che io intravedo dietro le parole dell'amico Caliendo inevitabile
Noi difenderemo la Costituzione per difenderci travolgere ma la Costituzione prima di noi e poi gli stessi
Questo è inevitabile
Ho sappiamo usare la Costituzione
Per governare il nuovo e non lo porta domande che non potevano esserci nel mille novecentoquaranta
Oppure
Noi rinunciamo
Ad essere i sensori dei diritti che nascono
Di fronte al caso Parma ci arrendiamo diciamo non c'è niente da fare perché l'abbiamo né strumenti nel mezzi né uomini né leggi invece due giudici
Tutti e due di MT bene che Dio ti benedica
Hanno consentito
Che quel processo andasse avanti
C'è stata un'unanimità anche in quel caso è una nomina che riguarda uno di quei giudici è uno dei pochi grandi della mia vita di consigliere
Aver votato
Questo non appartenente al mio modo di pensare
Averlo votato perché ha dimostrato che c'è un giudice dovunque dovunque si abbia fede nella Costituzione io credo che noi dobbiamo sfuggire arrendere inattendibile la nostra difesa dei grandi principi
Essenzialmente comprendendo che non si può più contrapporre
La funzionalità del processo alla indipendenza che le due cose vanno insieme altrimenti non abbiamo speranza non abbiamo più cultura abbiamo sempre prodotto cultura
Ripartiamo ricominciamo da questo bellissimo partecipati stimo convegno per la non appartenenza grazie
La professoressa letizia Vacca componente del
Consiglio superiore
Ho fatto un errore terribile ma
Iscrivermi a parlare dopo Pino Berruti
Perché credo che Pino Berruti abbia veramente Espresso all'Alta cultura della giurisdizione
Ed è difficile parlare dopo di lui e difficile parlare dall'ai CAA
Io sono l'alta nel Consiglio Superiore della Magistratura
Eletta dal Parlamento portata dal PDCI
Io volevo partire da una
In considerazione
Che ieri il Segretario Marcello Matera in quella bellissima relazione così ricca di spunti e di elementi di riflessione faceva a proposito
Della presenza dei laici nel Consiglio Superiore della Magistratura sia pure
Dicendo che ci sono delle eccezioni a quanto lui rilevava
Leggo dalla testo che gentilmente ci è stato distribuito
Alla luce dell'esperienza che ha accompagnato la vita degli ultimi C.S.M.
Dopo l'avvento del sistema politico bipolare la presenza dei componenti laici è stata sempre più caratterizzata dalla logica politica imposta
Leggo tra virgolette maglietta di appartenenza
Con le inevitabili ricadute sulla radicalizzazione delle posizioni
A nessuno può sfuggire che aumentare la presenza proporzionale dei laici nel CSM
Significherebbe solo aumentare il tasso di politicizzazione che invece strumentalmente si dice di voler ridurre
Dico subito che non ritengo utile aumentare il numero dei laici nel cessa M. la mia preoccupazione è un'altra perché sono accorsa guardarmi la maglietta
La mia maglietta di appartenenza
E mi sono chiesta
Ma cosa mi ha chiesto il Parlamento e chi mi ha portato all'elezione in Parlamento
Nella dare un il mandato di essere presenti al CSM quale portatrice di una cultura laica di una cultura giuridica
Perché ho avuto l'impressione che ci sia un equivoco
Cioè che i partiti Silura presenti non è il Consiglio Superiore della Magistratura
Come le correnti si rappresentano o
Vengono viste rappresentarsi all'interno del Consiglio in altri termini se le correnti hanno sei quattro treni rappresentanti i partiti
Più sono forti più hanno rappresentanti al Consiglio e se la maggioranza dei laici era presentata al Consiglio per elezione
Diciamo coordinata ai partiti di Governo
Voi laici difenderanno il Governo gli altri faranno l'opposizione contro tutto quello che proposto dal Governo ora questa è una follia
Cioè pensare un modello di questo genere è quanto di più antidemocratico anti e giuridico uno possa immaginare
è lei credo il prodotto di quella terribile commistione fra politica e diritto
Tra politica e le regole
Perché se c'è una confusione di fondo
Io non sono contro il Governo perché sono stata votata dal PdCI
Non votò contro Eva la corrente cosiddetta di destra perché sono stata portata il PDC o voto con M. di perché sono vicina culti questo per me è inconcepibile
Ma credo
Dovrebbe esserlo per molti
Perché se il la laico all'interno del Consiglio è portatore di una cultura estranea alla magistratura
Questo non significa
Che non sia portatore di una cultura di libertà e di regole
Perché chi va al Consiglio non è un politico è un giurista almeno dovrebbe esserlo
E se non si tiene presente la necessaria libertà del giurista
Che poi per carità ciascuno quanto è stato detto anche a proposito delle correnti è portatore di certi valori è portatore di un modo di intendere il ruolo della magistratura di modo di intendere
Il rapporto fra i poteri legislativo giudiziario esecutivo
Ma questo fa parte della cultura giuridica non fa parte di una maglietta di appartenenza
Quando io mi metto la maglietta non è che perciò già deciso tutto sono contro il Governo sono a favore del Governo sono con mdi sono contro il medico cioè di un se essi
Se non si segue quella logica che Pino Berruti ha indicato per le correnti cioè la logica che impone al Consiglio Superiore della Magistratura di farsi cosciente
Della grave momento di crisi che è stata la versando la giustizia e questo non è un problema di conflitto di poteri è un problema di
è stato detto
Di venir meno della cultura della giurisdizione perché io credo che i primi artefici
Della delegittimazione che sta investendo la magistratura siano i magistrati
Macrì i cattivi magistrati perché purtroppo anche per il corto circuito mediatico cui assistiamo sono i cattivi magistrati che fanno l'immagine della magistratura
Perché la stampa deve esasperare le criticità
è stato mai quel magistrato che armati e della Spada dire no come Robin Hood aveva le frecce ma la fa lo stesso della veste di Robin Hood o si fanno giustizieri
O si fanno critici politici
Di un determinato modo di fare giurisdizione sono quelli che stanno facendo il maggior danno
Perché nell'immaginario collettivo non si distingue più
Fra valori giuridici e valori politici
Il mondo di pensare politico cento che colore giurisdizione sarebbe
Stupido pensare il contrario ciascuno di noi e portatori di valori e come tale portatore anche di valori politici nel senso alto del termine
Ma questo non significa
Farsi giustizieri non significa
Peggio ancora farsi burocratici non so se è peggio o meglio dire il vero
Però sono i due aspetti terribili perché la burocratizzazione del giudice mi fa paura la perdita di idee del giudice la perdita di coscienza del suo ruolo propulsivo
è forse il danno maggiore che si può fare alla magistratura
Volevo
Mi fermo subito rame
Però ci sono veramente tante cose che sarebbe
Utile per un laico dire per riflettere insieme a voi
Perché
Leggo ancora dalla religione relazione di materia
Ancora una volta ricordiamo che la magistratura allo Stato e l'unico potere esercitato da soggetti la cui nomina sfugge alla politica
Peraltro è nel processo è soltanto in esso che il giudice si manifesta con l'unico strumento che gli compete
Cioè l'interpretazione e l'applicazione della legge
Sono parole che andrebbero scolpite nelle appieno
Perché se il giudice dimentica che il suo fare sia un attore
Bella giustizia e del mondo socio politico in cui vive non può che estrinsecarsi che attraverso la giurisdizione e noto nelle televisioni nei giornali
Ed altri strumenti mediatici atti a formare un'idea spesso distorta di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato il processo mediatico è la negazione della giustizia
Se il magistrato non si fa portatore di questa cultura in senso alto si sarà sui CIDA perché a quel punto legittima tutti gli interventi della politica perché la politica si fa interprete del disgusto popolare nel vedere certe cose
E legittima i peggiori interventi se non ci si rende conto di questo
La magistratura scusate ma si suicida e saranno pochi cattivi magistrati io son finita nei giornali per aver detto in certe occasioni che alcuni sono cattivi magistrati quando tengono
Si tenta
Però io di questo sono convinta perché ci sono tanti magistrati che invece esercitano con sacrificio con cultura
Con preparazione il loro compito
Ma vengono in qualche modo oscurati dai cattivi magistrati
Cioè da coloro che dimenticano il ruolo della giurisdizione l'autonomia della giurisdizione rispetto agli altri poteri e legittimano paradossalmente l'intervento degli altri poteri sulla giurisdizione
Chiedo scusa
Interviene adesso Giuseppe Cascini se generare una era dell'Associazione nazionale
Magistrato
Io
Desidero in primo luogo ringraziare
Gli organizzatori
Di questo Congresso dell'invito
Che mi è stato rivolto
Quale segretario dell'Associazione nazionale magistrati
Pur essendo l'associazione
Molto ben rappresentata
In questa sede
è la prima volta per me
Partecipare un congresso
Di unità per la Costituzione ed è
Sicuramente una delle tante felice esperienze di questa
Impegno dell'Associazione nazionale magistrati
Un congresso
L'occasione
Anche per fare i bilanci per fare un punto su
Quanto accaduto nel
Tempo trascorso dal precedente congresso
E anche per ricordare alcune cose
Che
Secondo un vizio antico del nostro Paese quello de la memoria corta ci sembrano lontanissime invece sono successe pochi mesi fa
Questa Giunta nata ormai più di un anno fa Aimeri
La stanchezza si comincia a sentire
A
Raccolto una sfida importante
Dopo un momento di grande difficoltà interno alla magistratura subito dopo l'approvazione della riforma dell'ordinamento giudiziario le modifiche introdotte
Dal Governo Prodi
Una difficoltà di
Ritrovarsi insieme
E ha raccolto quella sfida che così efficacemente
Pino Berruti ha definito la sfida della modernità del cambiamento
Avevamo detto quello che dovevamo dire rispetto quella legge
Si trattava di andare avanti
Di cogliere le occasioni di modernità che quella legge
Poneva
E non è un caso
Che questa coraggiosa scelta in avanti l'abbiamo dovuta fare senza qualcuno
L'abbiamo dovuta fare con chi credeva davvero nella possibilità di guardare avanti
Con chi uso un'espressione molto efficace di Mario Cicala
Alle riforme che chiedeva ci credeva veramente e non le chiedeva dicendo tanto non ce ne daranno mai quindi possiamo chiederle il perché è gratis
Purtroppo ci siamo trovati
In una situazione di grande difficoltà dall'inizio
Oggi si
Registriamo con favore il fatto
Che di cambiare la Costituzione non se ne parla più
Però non possiamo dimenticare il clima
Di aggressione
Di insulti di invettive nei confronti dei magistrati accompagnate da proposte di stravolgimento dell'assetto costituzionale
Perché vedete le ragioni per cui non si parla più di riforma costituzionale sono di contingenza politica
Non sono di mutamento di orizzonte culturale e ideale e quindi registriamo con soddisfazione la contingenza politica del momento ma manteniamo alta la preoccupazione per la cultura costituzionale
Che quelle proposte esprimevano
E così abbiamo dovuto affrontare delle campagne di stampa
Di continua delegittimazione dei magistrati
Non tutti noi siamo assidui lettori del quotidiano il Giornale
Ma io l'ho dovuto comprare
E leggerlo
E vi assicuro che quattro pagine dedicate i magistrati fannulloni
Quattro pagine dedicate agli stipendi Doro dei magistrati
Fanno male alla salute
Oltre a pensare a quell'euro che è dovuto
Hai dovuto sprecare
Per leggere queste cose
E ancora
Non possiamo non ricordare
Le riforme legislative in cantiere
Che hanno uno scopo preciso quello di ridurre l'azione di controllo di legalità da parte dei pubblici ministeri
Che altro è la riforma delle intercettazioni telefoniche
L'abolizione dello strumento di ricerca degli autori dei reati
Si vietano intercettazioni telefoniche nei procedimenti a carico di ignoti si potrà intercettare solo la persona offesa con il suo consenso
Perché contro ignoti gravi indizi di curdi colpevolezza non ci possono essere perché ignoto l'autore del reato
L'interpretazione del senatore Caliendo non mi appaga perché io interpreto la legge e la legge come è scritta mi dice che non potrò fare intercettazioni mi procedimenti a carico di ignoti
E ancora la riforma del processo penale
Se è vero che la forma del processo civile raccoglie molte delle indicazioni dell'Associazione nazionale magistrati quel disegno di legge sul processo penale e la conosce definitiva su qualsiasi speranza di funzionamento del processo penale
Perché mi consenta di dirlo in un modo
Che aumenterà la passione miei confronti da parte delle Camere penali raccoglie le peggiori indicazioni della parte peggiore dell'avvocatura penale che non vuole un processo penale che funzioni
Che non vuole le garanzie vuole un processo penale che non funziona un processo penale che abbia come il solo obiettivo la prescrizione del reato
Perché quando mi si dice che il difensore d'ufficio ha sempre diritto al termine a difesa e non ci si confronta col fatto che il difensore d'ufficio cambia ogni udienza perché non esiste nessuno strumento
Nessuno strumento per costringe il difensore d'ufficio parte già al processo sì scrive una legge che consente di non celebrare
I processi e non parlo di altro il tutto quell'altro che c'è dall'elezione diretta di vice procuratori onorari alle altre amenità contenute in quel disegno di legge certo è
Che non c'è nessun intervento sul processo penale che possa assicurarne il vuol funzionamento
Con questo abbiamo dovuto confrontarci ma non siamo rimasti fermi a dire no
Abbiamo fatto anche altro
Perché vedete noi siamo con frutti convinti
Del fatto che si è vero professoressa Vacca che cattivi magistrati fanno molto danno la magistratura ma ciò che fa più danno la magistratura
All'immagine della magistratura il fatto che la giustizia non funziona
Questo è il danno vero perché questo sento no i cittadini una giustizia che non funziona è dei negata giustizia il ritardo e denegata giustizia
E allora noi abbiamo cercato in tutti i modi di far capire al Governo al Parlamento che quella del funzionamento della giustizia una fondamentale questione democratica
Abbiamo portato dati numeri proposte
Abbiamo chiesto di intervenire con urgenza
E non abbiamo avuto nessuna nessuna risposta
I dati li abbiamo portati noi il cinque maggio abbiamo fatto una giornata per la giustizia portando i dati che dovrebbe portare il Ministero della giustizia perché la sua responsabilità quella di raccogliere i dati
Non possiamo
Senatore Caliendo continuare a parlare di come funziona bene il tribunale di Torino di quale funziona male gli altri tribunali
Se non facciamo uno studio attento rigoroso sui carichi di lavoro di quegli uffici sulle condizioni di lavoro sulle
Sulla qualità e quantità della domanda di quegli uffici su come sono distribuiti gli uffici sul territorio perché se no semplicemente facciamo propaganda
Questo non significa
E chi segue il nostro dibattito capisco che non è particolarmente interessante
Lo sa che l'Associazione non si faccia carico del tema dell'impegno dei magistrati nell'organizzazione del proprio lavoro e nell'organizzazione degli uffici ma non nascondiamoci dietro il fatto che è responsabilità della politica
Principalmente fornire delle risposte
Ed è di merito
La revisione delle circoscrizioni la riforma dei riti processuali nel civile la riforma della magistratura onoraria dove sono dove sono le iniziative del Governo di fronte a questa fondamentale questione democratica
E ancora dal primo giorno dell'insediamento del Governo la giunta dell'Associazione nazionale magistrati ha detto attenzione
Di principi si può morire
Io non voglio qui discutere
Della bontà o meno della scelta di non utilizzare i Motta per le Procure e per il
Monocratico di primo grado anche se francamente non mi risultano casi i magistrati di prima nomina che abbiano
Destato scandalo mi risulta di casi di magistrati con molta esperienza che hanno destato scandalo nell'esercizio delle funzioni di Pubblico Ministero
Ma non voglio discutere il principio
Laicamente abbiamo accettato il fatto che
Larga parte della politica pensava che quello fosse un principio da mantenere bene e responsabilità della politica garantire che quel principio sì con il record buon funzionamento degli uffici giudiziari e responsabilità della politica
E abbiamo detto ci sono tante tante soluzioni possibili
Perché si il meccanismo si somma a meccanismi razionali
Perché io devo cambiare regione se voglio passare dalla giudicante al Pubblico Ministero devo cambiare provincia se faccio prima il giudice civile senatore Caliendo se uno deve fare prima il giudice civile può il pubblico ministero perché gli devo far cambiare provincia
Non è molto ragionevole avrà forse io non vado a Brescia a fare il Pubblico Ministero perché la mia aspirazione di fare il giudice civile a Brescia e allora aspetto qualche altro anno per andare a fare il giudice civile a Brescia perché una legge irrazionale
Mi vieta di fare il giudice civile laddove ho fatto il Pubblico Ministero e qualcuno mi deve ancora spiegare
Perché mentre quel principio lo capisco anche se non lo condivido del tutto qualcuno mi deve ancora spiegare a quale principio risponde il divieto di fare il giudice civile laddove si è fatto il pubblico ministero e ancora
La deroga regime di applicazioni da giudicante a pubblico ministero
Incentivi di carriera ed economici anche per le applicazioni
Nulla di tutto questo è stato fatto l'emergenza si è lasciata crescere sta diventando esplosiva e incontrollabile e certo poi si si può arrivare a dire a questo punto vi beccato i trasferimenti d'ufficio
La separazione delle carriere o reclutamento straordinario ringraziamo di queste simpatiche alternative ma noi e più di un anno che abbiamo posto questo problema ed è più di un danno che abbiamo avuto un Governo sordo alle nostre richieste
E infine
Abbiamo cercato anche
Di
Riallacciare un dialogo con una parte della magistratura quel gessatura più giovane che lontana
Per i nostri convegni dalle nostre assise dalle correnti che disorientata
è smarrita perché si trova a lavorare in uffici lontani condizioni di lavoro impossibili capi degli uffici inadeguati
E respira questo clima nel Paese questo clima di aggressioni delegittimazione
Ed è stato molto utile andare lì a sentire la loro voce la loro
Il loro disagio e loro bisogni
E concludo
Ci siamo posti un altro problema
E quello secondo me il tema centrale del futuro della magistratura
Perché se noi chiediamo con forza al Governo al Parlamento le riforme che servono per la giustizia dobbiamo avere anche la forza di guardare con coraggio al nostro interno
Il tema della professionalità e della responsabilità del magistrato il tema centrale del futuro della magistratura
E noi siamo convinti che le battaglie per la difesa dell'indipendenza della magistratura
Per la difesa del sistema di governo autonomo sono possibili e credibili solo se e nella misura in cui
Saremo capaci di affermare credibilmente un modello professionale avanzato di magistrato
Questo è un tema
Lo dico lo dico fuori dai denti che attraversa trasversalmente tutti i gruppi organizzati
Nessuno di noi
A
Primogeniture su questo a pedigree da vantare forse c'è qualche Gruppo che ha una maggiore attenzione a questo tema e qualcuno che ce ne ha un minore
Ma il tema della professionalità e le responsabilità cui altra faccia della medaglia
E il tema della protezione corporativa e delle logiche di appartenenza perché sono due facce della stessa medaglia è un tema che riguarda tutti noi su quale tutti noi dobbiamo interrogarci
Perché solo se noi abbiamo la forza e il coraggio
Come dice spesso l'preparare di passare dalle parole I fatti
E di abbandonare in concreto
Le logiche di protezione e di appartenenza
Riuscendo a capire che la stragrande maggioranza della magistratura in particolare i magistrati che stanno entrando in questi anni questo porto
Un modello di magistrato professionalmente adeguato prima ancora di sapere come la pensa e qual è il suo orientamento politico vuole sapere se quel magistrato
A cui affidato il suo futuro professionale il suo affidatario
Nel tirocinio il suo coordinatore
Il suo componente del Consiglio giudiziario il suo capo dell'ufficio se una persona professionalmente adeguate e allora sulla professionalità dei magistrati sul responsabilità di magistrati ne dovremmo investire il nostro futuro grazie
Vola
Io chiedo scusa pronto
Vi chiedo scusa il mi inserisco perché
Sento fortissimo il dovere
Morale innanzitutto
Di
Dite alcune cose
Intervento della professoressa Vacca
Per me
E ritengo
Di interpretare
Profondamente
Il
Comune sentire
Di unità per la Costituzione
E sicuramente di tutti i presenti
è stato a mio avviso e lo dico con estrema chiarezza una grande lezione
Di
Un profondo senso istituzionale
E chi espressione di una grande cultura democratica
Il passaggio che
Ha voluto con molto garbo
La
Palle segnalare la
Professoressa Vacca
Era sicuramente
Una
Provocazione
Attraverso una semplificazione
Che
Ho ritenuto
Di
Cristallizzate
Per
Comunicate
In un certo no
Ma
Capisco e questo credo che sia un grande contributo che ognuno di noi evitati al dibattito civile democratico
Capisco che anche quella provocazione
Attraverso quella semplificazione eh figlia di un
Pregiudizio e questa la grande lezione
Che ci ha dato la professoressa Vacca la democrazia non si costruisce sulla base di pregiudizi
E per questo io sono veramente grato alla professoressa Vacca per
Questo tipo di intervento e via è vero che ognuno di noi
Che
Partecipa anche alla ha partecipato alla vita istituzionale
Si è
Confrontata con la realtà nella quale
Si è trovato ad operare però vedete
Questo confronto che poi porta i magistrati
Anche
Nella
Rispettivo ambito di dibattito nell'ambito del recinto della propria aria culturale pro dove c'è prima
Più
Di sì
Questa e la verità e la grande il grande senso di questo intervento e io sono veramente grato
Alla professoressa Vacca perché ritengo che
Chi
Questo
Non sono riuscito a renderlo adeguatamente ma chi ha responsabilità istituzionali in questo Paese
Per re e intere rendere effettivamente
Concreto il principio della leale collaborazione delle istituzioni
Che non ne previsto per gli interessi di questa istituzione o di quell'altra istituzione mai prevista per garantire la convivenza civile e democratica in un Paese degno di questo nome
Deve
Averi della umiltà che una forza non è
Un dal mio punto di vista un limite o una meno minacci me menomazioni l'unicità e noi magistrati per primi dobbiamo avere la unicità di capire quando sbagliamo
Perché seguiamo dei pregiudizi grazie professoressa
Segue l'intervento del primo presidente della Suprema Corte di Cassazione che ringraziamo vivamente Vincenzo Carbone
E sono abbastanza commosso ringrazio TV
L'organizzatore di avermi invitato ma avendo e sono venuto volentieri
Per darvi la testimonianza in qualche modo anche diciamo
Come quando uno lasciate da voi che siete giunti chi sono stati uno di voi come voi ecco creduto nella magistratura infatti tutti gli altri concorsi al Consiglio di Stato e di ho vinto ho sempre rinunziato perché mi è piaciuto sempre fare il giudice
E quindi questo testimone prima avvio dopo cinquant'anni di magistratura e proprio continuate a credere
In questi principi che erano alla base di quella
Corretto di quel gruppo di magistrati che si è chiamato unità per la Costituzione
Io non voglio fare flash back
Non voglio fare flessibile che ne voglio diciamo assolutamente ricordarvi gli anni trent'anni fa
è cambiato tutto ma non c'è dubbio è cambiato tutto
All'epoca non c'erano ancora i telefonini a stento c'è il computer quindi è certo che la modernità oggi significa un qualcosa di completamente diverso Ganz tessile tanto per parlarci chiaramente se qualcuno conosce un po'il tedesco la questione invece è un'altra e profondamente un'altra
E va detta in questo l'apprezzamento a letizia fortissimo nel senso che il giudice deve essere
Sull'Indipendente ma se possibile indipendente anche da se stesso e dei propri pregiudizi
Perché
Per questo non è che voglio citarvi Platone imbrattava che conosce molto bene le ditte che ci ha detto la demagogia e il male oscuro che si avventa di ciascuno di loro e due del proprio scranno di giudice penso affatto io sono stato bravo fatto bene
E l'azienda e conti invece dei rischi perché la demagogia del pregiudizio sono il cancro tra democrazia l'ottavo capitolo VII grazie ma veniamo al problema di fondo perché noi pensammo
Trent'anni fa
Questo avente come riporta versano quanti preoccupa
Assolutamente
No no no mi preoccupazione tante battaglie figuratevi se un comma microfonico creare problemi e riscosse questo volevo darvi questa testimonianza che significava per noi l'unità
Trent'anni fa quando riuscì ma fondere impegno costituzionale unità per la Costituzione napoletani milanesi liti incredibili
Guido Lo Forte grazie bel ricordo ma che belle battaglie che facevamo ma è una battaglia d'epoca oggi il mondo è cambiato completamente
Il discorso di fondo qual era però come valore che ne pensavamo L'Unità e vorrei sapere qual era il metro dell'unità benissimo allora diciamo guardato chi di voi si leggeva gli atti della Carta costituzionale fondamentali scoprimmo che i nostri costituenti intelligentemente
Quando sicuramente d'accordo per essere unitari si metteva d'accordo al di là delle parole che usavano le sempre semplicissimo si voleva dire nella Carta costituzionale che patrimonio non contava
Tanto come contava nel Codice del quarantadue proposti interdizione inabilitazione e chi vuole fare un riferimento ricorda il patrimonio alla persona perché se una ricco era interdetto se lavoreranno se ne fregava lo tutti ma era importante
La questura ma non si mettono d'accordo su come deve essere chiamata la persona e allora come si misura accordo notte di Natale e quarantasette io lo chiamo cittadino tu lo chiami lavoratore e io lo chiamo un uomo anima cattolica anima liberale anima diciamo
Di sinistra
E allora qual era l'idea l'idea che la persona importante
Per noi quando facemmo questa riunione di trent'anni fa a pesci ma come la chiama se cattoliche chiami uomo
Sei liberale e c'è un cittadino
Sei dissi liste chiamano lavoratore senza pensare a film di Sordi avete smaltimenti facciamo la battuta però il discorso è questo unità significa
Ma che al di là di come tutti vestire da cravatta di portare gli elogi che termini voleri raggiunge lo scopo comune applicare la i valori della Costituzione
I valori dalla Costituzione
Che non era facile nell'applicare che ancora oggi non
Non sono facili applicati quindi questo flashback che faccio e chiudo
E proprio quell'idea che anche allora cominciava a sorgere che gli uffici giudiziari
Come anche oggi sono pensate bene questa questione perché il giudice dipende parte dal Consiglio superiore economicamente parte docente dice la Costituzione dal Ministero quindi il giudice si dà una cornice il più difficile ci possa essere
Gli altri giudici contabili amministrative c'è autonomia contabile non l'abbiamo per avere qualche cosa che l'ufficio abbiamo scrive centodieci la Costituzione al Ministero per quanto riguarda gli altri problemi siamo con il Consiglio superiore quindi nessuno ha mai pensato che il povero giudice ci ha due anime uno a
CSM e uno centodieci miste dalla giustizia
Ah vale a dire di più
Il giudice e questo le cose più belle perché vorrei darvi come testimonianze anche diciamo deve sempre pensare che nel caso in cui
Deve decidere
E mettere mani suo fascicolo e sente palpitare la domanda delle parti io quando ancora oggi quando
Sezioni dei fascicoli grossi io li sento questo palpito che c'è perché misti mi sembra che la domanda appunto un bravo deltizie proprio così
Che poi non mi chiede scusa se nessuno mi ha capito mi voi capire tu ci sarà un giudice a Berlino
Nel momento in cui io decido sempre pensare che la parte migliore Cirio mi chiede mafia adesso nessuno ha capito ma ci sarà un giudice a Berlino quindi se questo problema fondamentale il giudice di captare quest'ansia di giustizia
Avete letto con un termine molto moderno sensori mi piace tanto mi sono anche preoccupato perché se il senso nessuno e nessuno lo sento pure se ciò la corte del telefonino all'orecchio può darsi non lo sente estensore siamo sensibili assentire sensore smaltimenti Sebaste senso da solo non basta
Sull'anche soggetto risposto ascoltare
Ma la battuta ma consentito perché se altrimenti lo ritiriamo tra gli obiettivi
Ma c'è anche un'altra questione quindi il giudice deve avere questo frammento palpitante ci si è battuta battuto non fa niente ma la questione è questa
E non fa niente il discorso è questo
L'atto è seconda questione il giudice non deve mai essere complice da situazioni questa darei la terzietà significa questo
Perché da significa non solo io deve essere terzo rispetto all'ITC reparti
Ma non deve essere anche complice di un sistema che va male perché se va male e compagnia
Ma mettiamo di dire va bene d'ufficio non funzione ha fatto a sentenza e basta ciò quattro udienze al mese da fare poi basta che mi importa convertì importato fa parte l'ufficio se l'ufficio non va
Non va bene e un
Problema che tu quadrate una delle cose fondamentali
Oggi non l'ho sentita più volte di che mi è piaciuta che noi stiamo perdendo la fiducia dei cittadini quando io ho cominciato a fare il giudice avevo la fiducia e settantacinque per invito e coperte miglia sia oggi siamo ridotti al quarantotto per cento queste sono le cose tristi quarantotto per cento di fiducia del cittadino nei confronti dell'abitazione e giustizia
Però e questo va detto l'ho detto e ridetto tutti
L'amministrazione della giustizia oggi è in grossa crisi perché è un servizio che noi vendiamo i cittadini e un servizio che ne andiamo male
Non voglio richiamare cose sapete tutti questo state scopiazzata anche sui giornali secondo la banca mondiale l'Italia
E su cinquecentottantuno Paesi a cinquecentosessantacinque sì ho posto tra il Gabon e Santo me Tobago
Perché perché cinque anni per un processo incredibile pensate che trent'anni fa quando le pensavamo la giurisdizione ho anche pensato due cose l'agenda del giudice
E l'ufficio del giudice non siamo usciti a farle dico a voi che siete pigioni cercate di farlo qual era l'idea di fondo dall'agenda del giudice che il giudice soprattutto quello civile si guardava le carte e faceva una
Una
Momento di riflessione tenne chiamavamo opinando mento nel senso che non è una sentenza una decisione ma era una ricognizione delle questioni e quindi c'era un problema solamente di posso dire
Contratti oppure documentale subito ricezione conclusioni
Se c'era bisogno di un problema di un perito nominato il perito e poi dopo quindi una Jeep oppure se testimone siano problema di accertamento senza di fatto
è un'agenda differenziata no rinvia mesi anni tale e quale così ma in funzione del tema di concesso non è stato fatto l'avremmo pensato
Come avevo pensato
Istituzione dell'ufficio del giudice condividi soggetti dell'aiuto nonché l'organizzano nonché un giudice quali c'è stato inizialmente Melato il giudice è responsabile se lo vice non funziona se ci sono ritardi non può fare solamente le udienze e basta ci deve preoccupare dell'organizzazione deve accorpare i processi deve vedere
Di organizzare e se ci sono dei ritardi tipo legge Pinto e questo è uno dei costi più terribili del nostro sistema
Si deve preoccupare perché si è verificato in ritardo perché ritardo potrebbe essere uno dalla parte oggi Incet sezioni in certe regioni del sud che hanno il novanta per cento delle cause imprese INAM discorsi e questo io faccio una domanda per un diritto certo o incerto
Ma la cosa che più importa guadagnare del tempo perché piuttosto che attendere la soluzione sull'Albania previsto il mio diritto io mi faccio un risarcimento del danno perché mi faccio la Pinto non solo ma sempre il caso durante la Piva Pinto c'è ancora del rifaccio la Bindo bis e adesso abbiamo anche l'ha vinto per
Abbiamo buttato ottantuno milioni di
Euro inc e che sono teste che non abbiamo che i servizi giustizia non abbiamo compiuto un abbiamo carta forse neanche più la carta igienica se andiamo avanti così
E tutto questo perché buttiamo soldi per l'ha vinto ma perché non riusciamo a organizzarsi perché quando succede un problema di Pinto il Presidente del Tribunale non stiamo il collega dice come che è successo questo verifichiamo valutiamo perché non c'è un
Settantuno quater un trentasette per quanto riguarda l'Ugazio intero ufficio e il Presidente si domanda perché è successo questo voglio vogliamo valutare
Il discorso di fondo quindi cari amici
è proprio questo
Noi dobbiamo
Riflettere che la terzietà del giudice non è significa autoreferenzialità
Assenza di responsabilità ma impegno ecco la parola costante di attuale i valori costituzionali esserci crediamo nei valori costituzionali dobbiamo credo del centoundici alla Costituzione che dice dobbiamo fare provvisto processo
In tempi ragionevoli trascritto oggi e tempi ragioni non solo cinque anni non so dieci anni armi e di una causa dopo trent'anni riesce più applicare non solo se è possibile le sentenze interesse la legge ma cassare
Ma non è necessario e poi enunciare decida nel merito x tre otto quattro per non rinviare perché se rinviamo sono altri cinque anni come minimo
E allora vedete il discorso di fondo ed è un discorso diciamo
Di testimonianza ma anche di auspicio che noi quando in
Non solo ribadiamo questo concetto di unità ma in un momento di
Modernità ma che significa anche attualizzazione perché i tempi sono tempi
Sono cicli storici sono corsi e ricorsi storici se volete il sistema di Ulisse o meglio se volete ci siamo Giambattista vico ha chiamato e vorrei che noi viviamo se non le vacche grasse ribatterà nello spiegare io quindi e omogenea che ci siano corsi e ricorsi storici
Vediamo il momento difficile
In cui il giudice ha il dovere di
Sentire la sua terzietà
Responsabilmente e tenendo conto che esercita un servizio il servizio giustizia in cui deve prendere una decisione al cittadino che ha buttato la porta del giudice
è inutile cittadino Buso Buso busta fino addirittura un bel campanello e giudice non risponde fare più in servizio disservizio stato detto giustamente essendo poco quindici vent'anni arriva qua su tutti quanti morto gli interessi stabiliti diversamente attuati
Cioè la possibilità di dire inutile ho dato non è solamente il processo penale in cui si gioca la prescrizione ma anche il processo civile i ritardi sono intorno e di
Perché è una denegata giustizia va dopo tanti anni farsi che Sistani dando e devo dire ci sono state anche sentenze delle Sezioni Unite della Corte
In cui questo ritardo nella decisione
Fa nascere
Anche qua demagogia l'abuso del processo
Abbiamo detto cari ragazzi fate attenzione e se voi non rispondete subito oggi si può creare l'idea che mi faccio presente
Ma devo dire che è stato anche trovato poi entrata in vigore come legge la percentili già azione del credito gli ombrelli dieci mila euro invece di fare un'unica azione mi faccio diciott'cilena mille euro di guadagno dieci compensi è stato detto che materie di imprese di INPS articolo
Venti settima comma questa nostra senta intestare addirittura diventata norma di legge quindi l'idea
Del problema dell'abuso del processo deve essere chiaro d'altra parte amici carne abbiamo un sistema in cui c'è uno squilibrio fortissimo tra giudici avvocati abbiamo l'Italia quattro mila settecentoquindici totali novemila magistrati
E quasi trecentottanta gli avvocati
Badate che ne abbiamo avvocati cassa azionisti circa sessanta mila in Italia quanti in Francia sono novantacinque
Di petto novantacinque contro i nostri
E in Germania quarantaquattro dico quattro quattro
Vi posso dire se volete una bellissima sentenza della Corte Costituzionale tedesca che ha detto al quarantacinquesimo avvocato pronte molto preparato
Essi complessità un ricorso poi guasti sistema se non sembra fare ricorso egli ha rigettato la domanda perché poteva essere un elemento di disturbo del sistema
Quindi quarantaquattro novantacinque perché non va ad una riforma per cui non si può diventare avvocati Cassazioni sì dopo dodici anni
Dopo dodici anni è una cosa incredibile perché effettivamente e era rovinare il paese di sistema allora chiudendo perché il mio voleva essere solamente un saluto il problema è proprio questo ci vuole che il giudice eviti
Spunti autoreferenziali capisce di essere una tessera di un sistema e nelle
Dove ci sono i collegi deve pensarsi giudice del Tribunale e non giudice del collegio o di se stesso di avere questo senso di
Partecipare Aldo
Ufficio di cui si sente far parte deve evitare privilegi
Personali deve essere non distorto da interessi privati demenziale solamente a fare il giudice immagine di terzietà
E se se volete nell'interesse di tutti del servizio e questo il punto io
Chiudo perché volevo fare solo un saluto augurandovi dava la Costituzione di porta sempre concetti di modernità mantenendo l'unità tanti auguri collettivo
Carbone Presidente Carbone germe cargo
Presidente Carbone dissidente Carbone ci vedremo ai prossimi trent'anni
La parola Gioacchino Ezio
Non ho fatto come tutti
I
Chiedo di in prima fila Emilia con idee e i miei complimenti personali al presidente Carbone gli faccio da questo parco
E però caro incenso il problema di fondo e che se ci sono in Italia
Tanti affari che arrivano in Corte di Cassazione
Non sarà assolutamente possibile attraverso una riduzione del foro arrivare a un qualche risultato positivo
Il fischio caro Vincenzo è un filtro che probabilmente non avrà quelle aspettative che tu ritieni
Fondatamente di potenti riporre
Bene oggi il collega Lo Forte ha introdotto questa Assemblea parlando delle radici di unità per la Costituzione
E il Presidente Carbone che mi ha preceduto ha detto il mondo è cambiato
E io sono d'accordo con lui il mondo delle relazioni all'interno dell'Associazione magistrati è cambiato
Ma vi è un fiume carsico che attraversa tutta la stagione di vita di unità per la costituzione e i trent'anni di vita di di unità per la Costituzione
In cui
Le differenze nell'interpretazione dei valori costituzionali ci sono state e permangono ancora
Io ricordo ancora i miei otto anni di Segretario generale di unità per la Costituzione quando
Ci sono state scissioni ci sono stati attacchi violenti a unica per la Costituzione che costituiva un unicum nel contesto associativo per tentare di fare implodere questa nuova realtà
E tutti dobbiamo ricordare che vi è stato un momento in cui una conventio ad excludendum limitato la Costituzione dalla gestione della vita della società sì ore ha realizzato una risposta muscolare da parte di Umberto Marconi di oggi non è qui con noi ma che sempre nei nostri ricordi
E allora quella reazione muscolare non fu soltanto tale
Fu anche un piena di contenuti di difesa di quei valori intorno a cui Umberto e insieme con me con me filippino e tutti quegli impegno costituzionale avevano speso la propria gioventù
Ed è stata quella l'occasione in cui noi abbiamo tenuto botta di fronte apposizioni che erano posizioni
Non abbandonate
Perché signori miei ricordiamo ancora una cosa
Ricordiamo che dopo che il cemento della reazione alla riforma Castelli ci ha nuovamente avvicinati
Dopo quella fase c'è stata la vicenda della riforma Mastella
E se non fosse stata per Marcello Matera e della sua segreteria che di fronte alla riforma Mastella affatto una reazione violenta
All'atteggiamento che le altre correnti avevano assunto che è stato quello di essere supinamente pronti a non reagire
Non ci sarebbe reagito neanche a livello diciamo di platea pubblica invece quello c'è stato e allora domandiamoci io sono d'accordo con quello che ha detto il collega Cascini
Sono d'accordo e però mi dispiace non so se ancora ce
Mi dispiace ma rivendichiamo noi di umiliare la Costituzione la prioritari quelle realtà la denuncia dell'inefficienza del servizio giustizia è un nostro patrimonio culturale nel quale ci siamo sempre battuti
Oggi
Sono con noi benissimo
Ma questo lo dobbiamo dire abbiamo l'orgoglio di questa identità
E allora si questo orgoglio di identità
Che si è riproposto poco tempo fa quando passata la riforma Mastella e un orgoglio che ci ha portato per esempio ma veramente non vi rubo del tempo ci si può ci ha portati a dice
Che
La riforma Mastella sul versante disciplinare voluta
Voluta per
Far fronte per quanto riguarda la tipizzazione degli illeciti extra funzionali
Alle richieste pressanti di Magistratura Democratica si associava e non lo consideravamo un fatto assolutamente negativo con la eliminazione del potere dicesti nazione dei dieci delle esposti disciplinari
Che invece oggi non c'è più e per cui noi siamo costretti archiviazioni a verifiche sulle rilevanza disciplinare il fatto siamo costretti ad una realtà della procure generali di gestire in maniera difficilissima
E che può incidere sulle relazioni all'interno degli uffici materie che sono
Pericolosamente collidenti col principio di indipendenza dalla magistratura
Bene dopo quella iniziativa noi abbiamo avuto una capacità
Che però in e a cui si appartiene al nostro al nostro imprinting di fondo e cioè quello di dire c'è una riforma noi ci dobbiamo responsabilmente attrezzare per attuarla e soprattutto lo dobbiamo avere la capacità di individuare in quella riforma quelli che sono gli aspetti positivi
E allora in questo senso
Noi abbiamo salutato come positivo lo scossone alla sclerosi dei diritti
Noi abbiamo salutato come positivo il fatto che si sia arrivati finalmente ad una dequotazione dell'anzianità nel conferimento degli incarichi direttivi e semidirettivi
Abbiamo salutato come positivo la tipizzazione degli illeciti disciplinari cioè
Tutti quei progetti perché attenzioni sono stati molto molto Carli di
Molte cose che stavano in quelle riforme noli diciamo da anni e quindi siamo stati in qualche modo costretti a
Segmentare agonizzare la riforma per individuare quelli che erano invece gli aspetti più pericolosi e l'aspetto più pericoloso a mio avviso è stato il regime
Che si è introdotto nelle Procure della Repubblica di questo Paese
Perché un meccanismo ordinamentale
Che può determinare
Una caduta delle relazioni interne agli uffici della Procura che può determinare una situazione di profondo disagio
Tra il Presidente Procuratore della Repubblica i suoi sostituti e un meccanismo destinato a destabilizzare nelle il la Procura ma soprattutto a creare
Quella disaffezione per la Procura
Che in una delle concause pende mancata copertura degli uffici di Procura
E guardate la mancata copertura degli uffici di Procura non è soltanto un problema di natura di risorse umane e un problema logistico è un problema che va oltre
La
Gestione delle risorse umane
è un problema che in prospettiva va nella direzione di fare delle procure un corpo separato all'interno della
Giurisdizione
Ed è questo il vero obiettivo quello di arrivare a un reclutamento straordinario nell'ambito degli uffici di Procura quello di separare la realtà dei PM dalla realtà della giurisdizione
Perché questo disegno non è un disegno che attiene soltanto al versante della magistratura giudicante e magistratura requirente ma è anche quello che attiene al versante della
Reclutamento per concorso dei magistrati
Perché reclutamento straordinario eh lei
Il fatto
Che non è sfuggito a nessuno di questo
Gestione del rapporto con la magistratura onoraria fatto di promesse io Cipro di cedimenti i progressive
E
Inclusioni destinate a che cosa a svilire
Quello che il meccanismo del reclutamento previsto dalla nostra dalla nostra Costituzione
Io veramente non voglio più
Forse oppure superato il tempo questa volta ma scusatemi è un momento eccezionale per me che per otto anni ho fatto il Segretario di questa corrente
E allora io vivi di invito insieme i commi a riflettere
C'è il discorso del rifiuto della logica di appartenenza che un discorso
Sul quale ci dobbiamo riconoscere perché rimpinguare da quella che era stata la
La matrice originaria della nascita ad evitare la situazione nasceva per il superamento delle correnti
Nasceva per ricreare all'interno della magistratura italiana una
Possibili da una speranza
In una situazione di particolare difficoltà perché le situazioni e qualcuno ha parlato di dissidio di liti sì c'erano ma c'era questa speranza questa cosa nuova
Chi ha vissuto e si è rafforzata e si è consolidata in questi trent'anni tant'è vero che adesso abbiamo i risultati straordinari nei vari distretti perché i perché i magistrati alla fine
Sono capaci di leggere quella che è la realtà che li circonda e la realtà che li circonda e che unità nella Costituzione e sola che in maniera autenticata in maniera sicura
Tende a realizzare gli obiettivi in cui crede e che ha espresso
Certo anche tra di noi ci possono essere delle cadute ci possono essere degli egoismi individuali ci possono essere delle appartenenze o delle aspirazioni
Date a a una progressione in carriera ma a lei l'idea forte e un'idea comune è un'idea sentita è un'idea convinta
E allora se questo è
Se questo è io credo
E sono stato il primo quando sono andato al Consiglio superiore alla magistratura e mi sono sospesi autosospeso da unità per la Costituzione
Perché ho creduto fortemente che l'identità del Consigliere è un'identità priva di ogni vincolo di mandato e chi ci chiedesse l'assoluta autonomia del singolo nella decisione finale
Della delibera
Ma questo non esclude la necessità di un confronto assiduo di un confronto veramente
Approfondito per verificare quello che ciascuno di noi può pensare e sul quale si vuole determina
Io sono sicuro che vita per la Costituzione come diceva Marcello Matera tra trent'anni sarà ancora fortissima grazie
Parola Luca Palamara
Presidente dell'Anm perché non lo sapesse non
L'intervento di Giuseppe Cascini
La mia partecipazione alla tavola rotonda di domani ovviamente determineranno un mio intervento più breve
E di segno diverso rispetto a quello che è stato
Il programma della Giunta esecutiva centrale esposto do Giuseppe Cascini nel quale
Chiaramente ci riconosciamo e quindi colgo l'occasione
Per svolgerle alcune brevi considerazioni
Sul ruolo di unità per la Costituzione
Nell'attuale momento storico su quello che è stato
Il percorso l'evoluzione di questa corrente dal Congresso di viareggio ad oggi tracciando ovviamente altri considerazione aspetti
Nella tavola rotonda di domani circa appunto il tema delle riforme possibili per il sistema giustizia
Io penso
Che l'aria che abbiamo respirato questa mattina già ieri
Dalla relazione del il Segretario generale azionare che personalmente
Emozionante perché mi fa ripercorrere quello che è stato
Il percorso non degli ultimi trent'anni della sorellina per la Costituzione dove ovviamente io non ero presente
Ma quanto è accaduto lutti nell'ultima fase storica
Io ritengo di parlare in questo momento ma di voler condividere le mie parole con
L'appoggio il convinto sostegno di tutti coloro
Che questa esperienza hanno guidato da prima la Giunta monocolore sulla quale poi a breve ritornerò e l'attuale Giunta
Perché io penso che l'evoluzione di questi ultimi due anni non sia l'evoluzione di un discorso di un singolo in questo momento chi vi parla ma di un discorso di un gruppo
Il discorso di un gruppo di persone che evidentemente si riconoscono in una linea di un progetto politico perché di questo che dobbiamo parlare io penso che il tema sul quale oggi dobbiamo svolgere un'attenzione qual è la nostra identità qual è la linea politica di unità per della Costituzione oggi
E vero viareggio veniva dopo le vicende dell'ordinamento giudiziario dopo le vicende l'ordinamento giudiziario Mastella
All'esito delle quali il grande risultato elettorale del novembre del due mila sette seduto però scontrare con una forte crisi all'interno dell'associazionismo
Io oggi vorrei dare
Pubblicamente atto di quella che è stata
Una sfida una scommessa
Che il Segretario generale di unità per la costituzione fece non il giorno in cui poi si formò la Giunta monocolore ma il giorno prima perché come ricorderete il risultato
Delle elezioni del due mila sette comunque ci
Poneva di fronte ad una netta scelta politica quello che si doveva fare
Tra un'eventuale apparentamento con Magistratura indipendente e non
Tracce ero io quelli che sono stati appunto storicamente i rapporti di vicinanza doni cose ma di Sora indipendente e la cosiddetta sconfitta delle sinistre è stata una scommessa perché io ricordo distintamente
Il pomeriggio che ha preceduto il
Ventiquattro novembre
Quando il Comitato di coordinamento fece una scelta ben precisa cioè decise di interpretare di analizzare il voto
Che i magistrati avevano liberamente su Torino la parola liberamente
Espresso esercitato
Essendoci una scommessa
Di non rispondere ad una logica bipolare la destra contro la sinistra ma di affrontare una sfida che poi il giorno dopo
Per una serie
Di coincidenze
Porto appunto all'avvento della Giunta monocolore
Che si trova veramente questo dobbiamo dirlo a navigare a mare aperto
A navigare in un contesto nel quale appunto si respirava da un lato una scelta di non alleanza e dall'altro una crisi l'associazionismo conseguente alle vicende l'ordinamento giudiziario
Ebbene ricordo l'esperienza della Giunta monocolore perché io penso che quella scelta è il percorso iniziale di un progetto di una linea politica che oggi noi stiamo
Toccando con mano
E chi per ragioni prestarono costituisce il momento di approdo la fine di un percorso ma una tappa che necessità appunto di
Ulteriori sviluppi
Che ulteriormente dovranno portare a concretizzare
Metterà la parola che mi piace appunto il passare dalle parole I fatti la Giunta monocolore e la Giunta
Che è la mamma diciamo della Giunta attuale tra virgolette perché
Oggi è stato un momento di forte rievocazione storica della nascita di unità per la costituzione a me oggi piace chiamare richiamare
Un documento del ventinove marzo del due mila otto
Firmato da unità per la Costituzione che quindi il ventinove marzo del due mila otto
In maniera
Chiara
Decide di prendere posizione in un contesto associativo ordinamentali completamente mutato cito Pino Berruti
La nostra capacità dovrebbe essere quella di capire come mutano i tempi
Quello che è successo dal mille novecentosettantotto ad oggi renderci conto
E questo l'abbiamo fatto appunto si dall'ingresso della Giunta monocolore di come comunque la misura via un percorso completamente diverso un passaggio da un sistema basato sull'anzianità sulla fondamentale assenza di controlli
Sul conseguente inevitabile messaggio di deresponsabilizzazione un messaggio nei quali invece la situazione è cambiata nel quale
L'interpretazione costituzionalmente orientata oggi
Mette
La necessità di valutare le attitudini dei direttivi chiede i controlli
Logico inevitabile
Che
Questi temi comportassero un radicale mutamento nel panorama associativo logico
Che
Questa situazione comportasse un diverso approccio tra i gruppi mi piace sottolineare i gruppi espressioni diversi modelli culturali che oggi caratterizzano sotto la nostra associazione
è questo quello che abbiamo chiesto di fare e unità per la costituzione il ventinove marzo prende fa una scelta molto coraggiosa e importante
Perché unità per la Costituzione dice
E voglio sottolineare appunto unità per la Costituzione dice non vogliamo essere un mero sindacato e non vogliamo essere una corporazione lo scrive il ventinove marzo del due mila otto
Io oggi con voi vorrei condividere il percorso che abbiamo fatto perché se noi abbiamo fatto un percorso di Giunta di maggioranza
Con i colleghi magistrati per democratica di del Movimento per la giustizia l'abbiamo fatto anche perché ci siamo sentiti sostenuti altrimenti avremmo potuto farlo
Abbiamo affrontato difficoltà abbiamo affrontato situazioni complesse perché
Dietro sapevamo di essere sostenuti abbiamo preso posizioni lo sappiamo siamo consapevoli
Di ricattare
E che inevitabilmente avrebbero suscitato un forte dibattito all'interno dell'associazionismo
Siamo passati dalle parole i fatti
Dire che
Non siamo un mero sindacato ha avuto un prezzo avuto una conseguenza cioè quella di di far sì che i colleghi di Magistro indipendente quel documento non l'hanno firmato quello del ventinove marzo del due mila otto
Perché evidentemente ritenevano la prima questione quella primaria il tema della sindacalizzazione il tema della questione economica e per noi importante badate bene
Per le ragioni che dire
E l'abbiamo fatto anche con riferimento al tema della corporazione
Oggi si è parlato e così anche l'intervento del
Sottosegretario Caliendo la suscitato
Di quello che
Il rapporto tra Magis una politica di come la magistratura viene vista all'estero
Prima di affrontare questo tema vorrei dire che mai come unità per la costituzione l'abbiamo fatto abbiamo preso posizione dicendo delicata i discorsi non essere corporativi l'abbiamo
Ministro abbia voluto realizzare la vicenda che ha fatto parlare tutti Italia quella di Salerno e Catanzaro
E abbiamo avuto il coraggio di entrarci dentro
Sapendo bene quello che poi avrei dovuto comportare questa presa di posizione però abbiamo ritenuto di farlo perché noi riteniamo in questo momento storico
Vi era affermare un modello culturale di magistrato
Un modello culturale nel quale
Il magistrato oltre a qualificarsi professionalmente però deve essere responsabilizzato e questo tema della responsabilizzazione oggi ci porta a discutere appunto di quello che vuole essere unità per la costituzione del prossimo futuro
E io penso che un tema come dire e fondamentale sia quello di un fermarci oggi ma di andare avanti di dare ancora attuazione a quanto stiamo dicendo
E quanto stiamo dicendo non può oggi che toccare con mano è un tema fondamentale che è quello degli incarichi direttivi che è strettamente collegato
Mi dispiace che non ci dal Sottosegretario Caliendo anche col tema
Delle della desertificazione delle procure io vorrei
Che la politica ascoltasse
Prima di tutto ADIA dell'Associazione nazionale magistrati i capi degli uffici
Abbiamo il produrre di Palermo ieri parlavo con il procuratore di Reggio Calabria
Abbiamo bisogno di affrontare la questione morale anche con riferimento al tema dei direttivi
Perché solo affrontando la questione morale con riferimento al tema dei direttivi possiamo poi affrontare anche il tema della destinazione dei giovani magistrati ai singoli uffici di procura i singoli uffici giudicanti
Perché andare in un ufficio dove vi è la certezza di avere un
Un ombrello anche per un giovane magistrato
è un modo un meccanismo per affrontare e superare tutti i problemi collegati ai cosiddetti danni che un giovane magistrato potrebbe fare così come io non posso non partire anche dalla
Sollecitazione
Che ieri
Ha fatto il collega Riello a proposito della cosiddetta frammentazione che oggi
Può o caratterizzare anche il nostro essere magistrati da magistrati la Procura magistrati il giudicante ecco questo è un tema sul quale noi oggi vogliamo dare una visione molto pragmatica
è il momento appunto della necessità di affrontare quelli che sono i problemi
Pratici quell'interesso tutti i colleghi che non significa abbandonare appunto la visione ideologica la magistratura non essere solo un sindacato significa essere molto attenti al tema dei valori della costituzione in particolare oggi fatemi
Tra questi valori citare quelli dell'uguaglianza della solidarietà proprio nel momento in cui a livello politico
Molto si discute sul tema dei respingimenti degli immigrati alle frontiere dell'introduzione dell'immigrato clandestino sono questi i temi su cui oggi noi vogliamo essere presenti e che debbono riguardare l'Associazione nazionale magistrati anch'e non lasciarla indifferente
Ecco io dicevo sono questi i problemi una visione di quelli che sono i problemi concreti che al di là delle parole facciano superare nei fatti
Le cosiddette derivazioni dalla logica di appartenenza siamo orgogliosi di avere diverse espressioni culturali vogliamo tradurre nei fatti vogliamo e oggi questa è la sfida che deve lanciare unità per la Costituzione e la seconda fase più importante con
Continuare a dare attuazione al Progetto al progetto che oggi
Fatemi ringraziare singolarmente tutti voi ma anche i colleghi che sia con la Giunta monocolore da Simone Luerti a Grazia Miccoli a palla Corder a Silvana Sirica
A Gaetano Sgro a Gaetano sbrogliare Alberto Liguori hanno ad Antonio Balsamo non si dimenticava Antonio
Hanno consentito appunto di realizzare penso quello che tutti voi ci chiedete quello che si respira nell'area di questo congresso c'è un forte momento di cambiamento una forte presenza
Di unità per la costituzione appunto nella realizzazione di questa sfida la sfida della modernità grazie
Allora
La parola adesso al Luisa Napolitano subito dopo al predominio
Ma
Sia Luisa che Alfredo sono con me lo dicesse
All'ammontare
Bene nove anni
Allora siamo ancora una volta insieme per partecipare ad un congresso
Che per definizione direi rappresenta un appuntamento importante con la storia della nostra corrente ed insieme con la storia e con le storie di ciascuno di noi
La serietà del momento mi obbligherebbe forse a trattare solo delle tante questioni preoccupazioni dell'oggi del prossimo futuro
Tuttavia non voglio resistere alla tentazione di esordire rivolgendo anch'io per un attimo lo sguardo al passato
E non solo fino a dove arriva il mio sguardo ma più indietro fino alle radici della nostro gruppo e assenso spesso del nostro stare insieme
è vero ne sono profondamente convinta che oggi un economiche che ogni entità collettiva deve
Saper dimostrare sempre la sensibilità di sintonizzarsi con la realtà e con le esigenze del momento che un continuo rinnovamento sia indispensabile direi mai quanto oggi è indispensabile
Ma ci sono i valori costitutivi e fondanti di unità per la costituzione ai quali dobbiamo idealmente richiamarsi
Ogni qual volta ci accingiamo ad un confronto alto e costruttivo quale sicuramente quello di un conche un congresso richiede ed impone a ciascuno di noi
E allora lascia lasciatemi ribadire ancora una volta anch'io l'hanno già fatto altri sul segretario generale Presidente che sono qui al tavolo con me che il patrimonio ideale e culturale che ci sorregge e ci dovrebbe identificare è sempre lo stesso
Lo pluralismo ideale e culturale non collateralismo superamento delle logiche di appartenenza fedeltà assoluta alla Costituzione
E poi ricordiamo chi possiamo dobbiamo fare riferimento alle testimonianze di coloro che negli anni questi valori hanno indicato e hanno saputo interpretare professare e servire
E penso per tutti a colui che è stato per me nell'esperienza dell'Associazione nazionale magistrati e della vita di questa corrente guida fondamentale e umile compagno di viaggio
Un viaggio per lui ingiustamente e per noi dolorosamente troppo brave
E penso a Nino anni Nino Abate
Nella sua
Nella sua storia Unicost porta avanti quel progetto
E chi si riconosce fino in fondo dovrebbe sentire la straordinaria forza di indipendenza ed insisto istituzionale che lo sorregge e che ci trasmette
E dico subito
Che nel difficile contesto in cui i magistrati sono continuamente additati all'opinione pubblica quali principali responsabili dei gravi deficit di efficienza e funzionalità del servizio giustizia in Italia
Ed è sempre più difficile reagire alla demotivazione di dover vivere quotidianamente gli aspetti del problema essendo neri alta
Nel caso solo una minore concausa nel mentre la riforma dell'ordinamento giudiziario ci trasforma rapidamente in giudici e pubblici ministeri diversi rispetto a ieri
Sono convinta che fondamentale risorsa per ciascuno di noi sia quella di preservare la straordinaria forza che deriva dai valori costituzionali di indipendenza
E di pari dignità di ogni magistrato nell'esercizio delle funzioni giudiziarie
In un recente intervento della Giunta dell'Associazione nazionale magistrati leggo ancora una volta rinnovamento parte dalla scelta dei dirigenti lei l'Associazione nazionale magistrati ha organizzato
Vari dibattiti per sostenere che la sfida del rinnovamento trova risposta
Nella scelta della dirigente della dirigenza critiche cioè nella nomina di capi degli uffici ancorata non all'anzianità ma la professionalità una professionalità leggo
Non soltanto non tanto giuridica quanto specifica capace di affrontare necessità organizzative le situazioni di incrostazioni inefficienza scarsa tra scarsa Trump trasparenza talvolta presenti
Con attitudine al dialogo al confronto con i colleghi alla valorizzazione delle loro capacità e il coinvolgimento nelle scelte nell'adozione di protocolli creati per ciascun ufficio un'indipendenza riconosciuta un'adesione piena della cultura le regole
In questi criteri peraltro abbastanza ovvi certo condivisibili secondo lei ne M. troverebbe attuazione anche superamento delle appartenenze secondo questi inseguendo questi indirizzi si sostiene sostiene l'Associazione e Consiglio superiore
Dovrà scegliere in ogni situazione il migliore con un salto di qualità nella selezione dei nuovi dirigenti e nella verifica ovviamente del loro operato e potrà così
Anche risolversi tutto ad un tratto direi quasi mezzo miracolosamente anche notte l'annoso problema del correntismo
Ecco voglio dire e che la mia personale esperienza consiliare non mi consente di conti ridere tout-court queste analisi e soprattutto le ottimistica e previsioni appena richiamate
Questa è un'occasione unica
Per dar conto a tutti voi anche delle ragioni della mia auto sospensione dal Gruppo Consiliare di Unicost
Motivata da rifiuto
Da rifiuto Del Prete del
Del abbandono
Del metodo collegiale la giustificazione offerta per sottrarre un preventivo vaglio di collegialità le scelte più significative in tema di direttivi e semidirettivi è stata argomentata
In funzione di favorire convergenti vincenti come agenzie vincenti in tempi celeri e conseguentemente a smaltire il notevole carico di lavoro imposto dalla riforma dell'ordinamento giudiziario sacrificando quindi prassi di gruppo in uso alle precedenti consiliature
E sostituendo l'autonomia del singolo componente di Commissione al previo confronto fra tutti ritenuto superato
L'effetto di questa scelta comportamentale è stata una politica
Della mano libera che l'esatto contrario di quella logica di squadra cui ci si era impegnati in campagna elettorale
La logica il cui nell'udibile corollario avrebbe dovuto essere quello dell'effettiva collegialità nel determinarsi nell'azione consiliare
Metodo collegiale non significa affatto prevalenza della logica di appartenenza o di esigenze localistiche quanto piuttosto ricerca delle soluzioni di soluzioni condivise
Ispirate da un coerente rispetto dell'impegno determinarsi secondo i canoni programmatici posti a base l'accordo di squadra
Ritenere possibile l'atomizzazione una volta eletta eletti dei componenti la squadra mi è parso un prezzo non sostenibile tanto la impormi come si sa
Questa dolorosa per me altre tutta autosospensione del gruppo al gruppo Consiliare
Perché sia chiaro questa scelta non ha comportato alcun mutamento nelle mie dette determinazione al Consiglio sempre ispirate come ho potuto con i miei limiti alle forti idealità programmatiche con le quali ci siamo presentati come squadra gli elettori
Mi considero e sono dal mio punto di vista poi i giudizi li daranno anche gli altri un consigliere eletto su indicazione di Unicost cui continua a dare il mio sostegno
Coro convinta della bontà delle sue idee e della positività delle sue proposte che risultano ne sono molto lieta vincenti in gran parte dei distretti d'Italia
Rivendico tuttavia la fedeltà al metodo collegiale in tutti i momenti di vita della corrente e la necessità della sua proiezione anche in ambito consiliare
Senza di Chiesa arabi però ipocrita riproporre un'idea di squadra nell'ormai prossima stagione elettorale per il rinnovo della componente Consiliare
Ai colleghi che con il loro lavoro in Unicost le loro notevoli professionalità si sono già distinti così da avanzare ingiustificatamente la candidatura un impegno quale quello
Del Consiglio
Che ho potuto constatare essere severo è totalmente assorbente io chiedo
Di essere gelosi custodi della collegialità proprio di una vera squadra orientata difendere senza speranze né timori l'idea forte che impronta disse a Unicost sin dalla sua nascita
L'idea
Che sia possibile superare la logica dell'appartenenza a condizione di ripudiare le scorie del correntismo deteriore
E di non lasciarsi condizionare da egoismi aspirazioni individuali mirando piuttosto a tradurre in concreto nel concreto il nostro impegno di fedeltà alla Costituzione
Sono i fatti convinta l'ho già detto altre volte che spetta alla coscienza di ciascuno di noi darsi carico di una soluzione
Rappresentando si rischi dell'immanenza del correntismo nel nostro agire quotidiano affrontando le conseguenze
Anche di sofferto isolamento se tocca per esistere al fenomeno
Nella convinzione che quanto più significative sono le proprie responsabilità istituzionali tanto più alta deve essere la capacità di analisi otto critica e la coerenza di comportamento
Nell'attuale contesto storico a mio avviso sempre più stringente l'esigenza di un individualismo attivo di ciascuno magistrato
Che ne faccia il protagonista consapevole critico non soltanto della propria attività professionale ma anche
Delle necessità di vita istituzionale presenti nel circuito dell'autogoverno centrale e locale
Rapportarsi sempre più spesso in prima persona con queste realtà istituzionali anche in momenti che non lo vedono singolarmente interessati
Dovrebbe costituire o diventare un modo di essere normale onde assicurare un apporto alla fragile dica che si tenta
Di frapporre all'onda lunga duri disse di ridimensionamento della nostra indipendenza
E penso in particolare all'indipendenza interna
Alla salvaguardia della dignità e delle prerogative costituzionali di ciascun magistrato a partire dai rapporti con i dirigenti degli uffici giudiziari e le mie preoccupazioni riguardano specialmente le procure
Ma anche nei rapporti con gli organi di autogoverno o di governo autonomo come preferiamo definirle Consigli giudiziari anche con lo stesso Consiglio Superiore nei rapporti infine con gli apparati delle correnti dall'Associazione nazionale magistrati
Si tratta in altre parole e concludo
Di impegnarsi tutti per rispondere a un'aspettativa che mi ha confidato con grande semplicità in questi giorni un giovane magistrato ancora in tirocinio è prossimo all'assunzione delle funzioni giudiziarie
Vorrei poter essere un giudice è soggetto soltanto alla legge
Ringrazio quel collega questo nuovo giudizio dell'anno due mila nove
Che come noi crede e porterà avanti la sfida che la moderni la modernità del modello dell'arte di giurisdizione è nella Costituzione grazie
Viola poi Francesco Mannino e poi Paolo Auriemma
Nel limite dei tempi naturalmente ho detto viola Mannino Auriemma c'è collega Rosati collegata occasionali Spina Spina
Allora
Riparto da il
Richiamo
Hai principi fondanti
Diceva ieri Marcello nella relazione che
I valori costitutivi di
Di Unicost quando il gruppo è stato fondato sono stati quelli del riferimento alla Costituzione del perseguimento dell'autonomia della magistratura del rispetto del pluralismo culturale e politico
Inoltre del senso di appartenenza a una fondamentale istituzione dello Stato sì
Sono valori attuali anche a distanza di trenta
C'è però un problema che è cambiato il quadro di insieme non solo sotto il profilo delle riforme ordinamentali ma è stato già detto sotto il profilo del consenso
O del dissenso che la magistratura registri
Cioè del gradimento nella società
è innegabile che questo consenso è diminuito
Ecco perché continuiamo a richiamare un punto in tutti questi anni ci si è occupati del protagonista del processo ci si occupa di del giudice e ci si occupati del pubblico ministero
Quando
Tutti inutili che operiamo quotidianamente sappiamo che il problema è costituito dal processo
Sia dal processo civile che dal processo penale
Diceva il sottosegretario questa mattina rappresentando
Ovviamente quella che è la linea politica del Governo
Quella che è la linea politica del Governo e che conosciamo al di là delle tappe con le quali si riterrà di procedere
Diceva il Sottosegretario abbiamo cominciato ad occuparci non dei temi ordinamentali e costituzionale ma dei temi che riguardano proprio il processo ma il punto è
Che
Ad esempio nel processo civile
Nonostante la semplificazione dei riti se continueranno aggravare certi carichi di lavoro sui singoli magistrati sarà ben difficile che
Questi magistrati riescano a recuperare la norma
In ogni caso fermo restando che da questo discorso dovrebbe
Passare qualunque tentativo di dialogo registriamo quello che è successo negli ultimi
Abbiamo vissuto prima una fase
Che io chiamerei della stagione della contrapposizione perché ci sono state delle riforme negli anni due mila cinque due mila sei che portavano uno stravolgimento dell'assetto costituzionale
C'è stata poi nel due mila sette è una riforma è stato detto anche da Gioacchino Izzo noi siamo stati gli unici che abbiamo
Fino all'ultimo naturalmente c'è stato il contributo di tutti i gruppi ma forse se a questo riguardo con più forza abbiamo continuato ad opporci
Ci sono stati dei cambiamenti in alcuni settori per esempio in quello delle progressioni in carriera ce ne sono stati molti meno e di deludenti per quanto riguarda le Procure
E per quanto riguarda
Il procedimento disciplinare e vengo al dunque e qui parlo come componente del Consiglio abbiamo imposto a noi stessi
E a tutti i magistrati uno sforzo se volete uno stress ulteriore dovendo attuare la riforma
Come abbiamo scelto di attuarla è stato detto è stato detto più volte il Consiglio Superiore ovviamente deve prestare ossequio alle leggi
E non può che farlo nell'ambito dei principi costituzionali
è stato richiamato anche
Il
Nuovo metodo imposto dalla modifica dei parametri quello dell'anzianità in primo luogo con la sua valutazione
E dalla temporaneità degli incarichi direttivi è stato discusso del nuovo metodo che abbiamo dovuto adottare
Si diceva
Abbiamo la necessità non di individuare il magistrato migliore in assoluto ma il magistrato più adatto per quell'ufficio
Il
Problema al riguardo e a mio avviso uno solo io ho sempre riconosciuto perché lo testimoniano né
Decisioni
Tale Tizio Avack alla consigliera Vacca un'assoluta indipendenza di giudizio
Ho sempre saputo perché stando al Consiglio ci si conosce ma oggi è stato esplicitato nell'ambito di un discorso politico
Perché si perviene a questa indipendenza di giudizio
Sostanzialmente il messaggio che io ho accolto è il Consiglio superiore a sì un modello
Politico ma è un modello che deve sono colorare le scelte devono essere fatte sulla base delle regole
Questo è il punto fondamentale perché se le scelte fossero solo di contenuto politico
Non potremmo difenderci rispetto alla classe politica che a quel punto direbbe se il contenuto delle vostre decisioni e di natura politica non vi è ragione perché non lo faccia chi ha il consenso popolare
E allora forse il punto è questo
Se noi dobbiamo applicare le regole non possiamo che continuare sotto il profilo
Ordinamentale
Ad insistere sul modello abbiamo bisogno dell'intero circuito dell'autogoverno abbiamo bisogno
Di capi degli uffici che riescano a fotografare le caratteristiche di ogni magistrato abbiamo bisogno di Consigli giudiziari che non facciano pareri fotocopia abbiamo poi bisogno e questo è un aspetto fondamentale
Di agire non solo secondo le regole ma di far comprendere quali sono le regole che applichiamo questo per quanto riguarda il profilo ordinamentale
Non possiamo però nasconderci che c'è un problema
Di
Ricerca costante del dialogo con la classe politica nel momento in cui
La riforma ordinamentale non sembra terminata e non sembra terminata perché al di là di ogni considerazione il sistema che è in piedi non può funzionare
Noi continuiamo a dire come magistrati io personalmente continuo a dirlo
Che non riesco bene a comprendere il perché in una Procura ormai gerarchizzata
Con la coassegnazione di fatto automatica non possano prestare servizio anche i magistrati al termine del tirocinio
Ritengo invece
Come dire che la assoluta autonomia con la quale giudicano controversie di miliardi oppure adottano e nell'ambito di collegi
Decisioni fondamentali nel civile o decisioni assolute nel penale sia una funzione non meno delicato di quella requirente
Ma tant'è prendo atto del fatto che questa è la volontà dell'intera classe politica
Nel senso che è una riforma voluta dalla precedente maggioranza e sostenuta da quella attuale
E allora i rimetti
Ci sono stati ultimamente taluni casi controversi si va poi in direzione di una possibile regolamentazione complessiva dell'assetto delle procure
è stato già detto noi cerchiamo di muoverci anche qui nell'alveo costituzionale tenendo presente che la funzione requirente
Per un verso o per lo sbarramento iniziale e per altro verso per quello che è a mio avviso rispetto ai valori costituzionali una fortissima se non eccessiva gerarchizzazione
Ha perso la sua attrattiva
Allora anche in questo campo il Consiglio sta cercando di muoversi lo dico perché siccome il sottosegretario Caliendo sembrava dire che in qualche modo il Consiglio non Sacco operando io dico invece che lo sta facendo a tutti i livelli
Primo sta cercando di garantire un assetto per quanto riguarda la situazione interno agli uffici delle procure che
Fermo il principio della legge
Potere
Per il Procuratore della Repubblica nell'esercizio dell'azione penale garantisca un dinamica interna che sia in qualche modo funzionale alla unità dell'intero ufficio
Quindi da un lato
Potere del del capo dell'ufficio tra l'altro responsabilità responsabilità che si traducono semplicemente nei casi previsti dalla legge
Nella possibilità per il Consiglio di verificare quale sull'assetto dell'ufficio basandosi su specifiche motivazioni di provvedimenti lo sta facendo poi
Per quanto riguarda la terza Commissione dando immediatamente
Attuazione
Al alla individuazione delle sedi da parte del
Ministro della Giustizia c'è stato comunicato un elenco di sedi immediatamente abbiamo proceduto alla pubblicazione
A proposito di questo elenco di sedi qualche cosa certo va detta io
Comprendo le ragioni per le quali si è cercato di spalmare i posti sul
Tutto il
Territorio nazionale
Ho però nella mente e dal momento in cui lo ha letto quel documento dei magistrati della Procura catanese immediatamente seguito dal documento dell'Associazione nazionale magistrati di Catania
In sostanza i colleghi semplicemente prendono atto dei carichi su di loro gravanti dal discorso varrebbe vedo il procuratore di Palermo naturalmente il discorso vale negli stessi termini per Palermo
Prendono semplicemente atto di quali sono i carichi di lavoro non chiedono carichi esigibili
Sanno di avere a che fare con i diritti delle delle persone sanno che è una persona offesa va tutelata sempre non si può dire il fatto che ti è accaduto va bene si tratta solo di molestie meno grave
Sanno anche che in quelle condizioni molti processi sono destinati alla prescrizione e allora che cosa chiedo chiedono che si tenga conto di questo e che si
Adottino tutti i provvedimenti opportuni per consentire alle procure di operare io ho seguito con molta si pone il discorso del
Fatto dal Sottosegretario del trasferimento d'ufficio in appello nel momento in cui bisognava affrontare una emergenza assoluta quale quella del terrorismo
D'accordo se non ci saranno altri rimedi il Consiglio Superiore avrà la responsabilità di non lasciare chiudere un ufficio che dire come quello di Gela visto che siamo in questa realtà
Il problema è quali rimedi possiamo adottare in prima e allora uno solo mi limito a richiama ancora una volta
Registrata la difficoltà
Di coprire talune insigniti con gli attuali meccanismi e ferma restando la volontà della politica di dire che comunque un
Giovane collega non deve andare in quegli uffici
Che sia amplino gli altri istituti che possono porre rimedio uno per tutti lo stiamo invocando con forza un allargamento dell'area delle applicazioni
Siamo convinti possiamo sbagliare ma siamo convinti che risolverebbe in gran parte il problema
Perché a proposito delle sedi disagiate vorrei dire una cosa non abbiamo solo il problema di vedere quante di queste sedi verranno coperte noi abbiamo un problema diverso noi abbiamo bisogno di vedere quante di queste sedi verranno coperte con i giudici
Perché se saranno i pubblici ministeri Arre a spostarsi sul territorio il problema non lo risolveremo ecco perché
Chiediamo che si allarghi l'istituto della applicazione
Fino a estende la i giudici a quel punto la magistratura sarà di fronte ad una scelta
Sta e profondamente cambiato il nostro assetto ordinamentale non ancora quello costituzionale
Però dobbiamo sapere che se si arrivasse alla impossibilità di coprire gli uffici requirenti si arriverebbe
Per forza di cose
Ad un reclutamento non lo chiamiamo straordinario diverso separato per le procure della Repubblica e da questo reclutamento diverso e separato non potrebbe che arrivassi a una separazione vera
Tra le due non più come dire non solo una separazione delle funzioni ma una vera e propria separazione delle carriere ed se si arrivasse a una vera e propria separazione delle carriere non potrebbe che essere messo in discussione il nostro attuale
Assetto costituzionale quindi anche il nostro autogoverno allora
Ottenuti tutti i rimedi necessari saltata poi ai magistrati dire sia ancora accettano questo modello fondato sulla unicità della
Della giurisdizione sulla soggezione dei magistrati solo alla legge sulla distinzione sono delle funzioni io sono certo che per quanto riguarda in oggi strati di unità della così per per la Costituzione sulla base che quelli sono i valori fondanti e sulla base del fatto che quei valori fondanti quei valori
Nei quali c'è anche il pluralismo che ci ha sempre contraddistinto ci consentono ancora oggi di raccogliere consensi perché innegabilmente arriviamo sulla base della linea politica
Del Segretario generale in primis
A questo appuntamento sull'onda di una serie di successi elettorali ecco io sono convinto
Che se come credo quindi modelli siano ancora attuali dai da parte dei magistrati di unità per la costituzione cioè da parte del quaranta per cento della magistratura italiana il segnale sarà accolto e anche la crisi delle procure sarà superata
Francesco Mannino e poi Paolo rien
Avevo una scaletta
Gli argomenti da affrontare
Lo posso praticamente accantonare
Perché dopo gli interventi di Roberto di Pino di Alfredo che condivido integralmente al quali mi riporto li faccio miei per quanto riguarda i concetti che hanno espresso
E dopo l'intervento di Luisa
Mi accorgo che molti argomenti sono stati già trattati ed è inutile andarli a ripetere
E altri meritano qualche approfondimento
Comincio dall'inizio
Io c'ho un grande dubbio io non capisco se sono il più vecchio fra i giovani o il più giovane fra i vecchi sinceramente
Perché chi come me entrati carriera nel maggio ottanta
E nel settantanove aveva già vinto il concorso e faceva migliorato volontario proprio Siracusa
Io ho vissuto la nascita trent'anni fa tenuta per la Costituzione
E ha iniziato a confrontarsi da subito
Con un gruppo di colleghi a Catania
Che hanno fatto del confronto
Del crescere insieme
Del vivere insieme l'associazione
Il loro credo il loro modo di operare
E soprattutto hanno coltivato
Il loro sogno associativo
Sull'esperienza del dolore
Perché non tutti lo sanno
Ma nel gennaio dell'ottanta tre colleghi di unità per la Costituzione
Michele papà Santoro e Bentivegna
Proprio di ritorno da un incontro più da Caltanissetta
Laddove si cercava di
Crescere insieme con altri distretti
Portare avanti un'idea non di isolamento dell'idea associativa
Ma di coinvolgere tutti in un unico progetto in un incidente stradale per devono la vita
Erano i colleghi su cui
Si puntava a Catania per quello che potrà essere la candidatura al CSM percorrere potesse una crescita
Sì che a Catania
Si inizia da fare Associazione Comunità per la Costituzione
Ne ricordo di quei colleghi
E qui mandando avanti dei giovani
Crescendo insieme coltivando insieme le loro idee
Questa te unità della Costituzione nella quale sono cresciuto
E questa e l'idea che mi porto ancora dietro
L'idea di chi lavora insieme
L'idea di cresce insieme
L'idea di che affronta insieme i problemi discutendo lì e trovando delle soluzioni il più possibile condivisa
L'idea dell'isolamento non mi appartiene
Chi è fuori e isolato da definizione rappresenta solo se stesso e le sue idee anche se è giusta
Saranno sempre idee a se stanti che non potranno trovare alcun confronto
Che non potranno far crescere e non potranno essere
Diciamo di stimolo in un gruppo per poter avere una crescita comune e rappresentare veramente tutti
Si può discutere si può confrontarsi
Si può scherzare sì scusate l'espressione ci si può duramente a muso duro dire le cose
Ma la mia idea ed è quella di chi continua a rappresentare le proprie idee confrontandosi con gli altri
Ormai si fa presto a dire basta col correntismo
L'idea di correntismo è quella che avete sentito prima esprimere la mia idea di correntismo quella rete prima sentito esprimere da Roberto
Perché
Vi è diverso modo di fare corrente
Vi è il modo di fare corrente fra i colleghi
Cercando di capire al capire loro che cosa veramente sono ridetto e lo portiamo quell'idea è che il fare corrente tutti insieme ci fa elaborare
E diverso fare corrente all'interno dei Gruppi del CSM
C'è un modo di fare corrente coagulando si insieme ed è l'aspetto
Diciamo deteriore
Di compiere le valutazioni non perché i tagli oggettivi ma perché i teli preconcetti perché tutti facciamo parte di uno stesso gruppo Tizio del nostro Gruppo ufficio avanti perché del nostro Gruppo
Ma è parimenti deteriore
L'idea del correntismo contro
Io c'ho le mie idee
L'idea di Tizio che dell'altra corrente non mi piace
Ma perché perché dell'altra corrente
L'indicazione di Tizio bravo mai dell'altra corrente non mi piace
E allora attenzione a distinguere correntismo da correntismo
Deteriori del correntismo a favore ma altrettante forse ancor più deteriore e il correntismo contro
Perché non ci fa confrontare
E se ci fa confrontare come se ragionassimo con noi stessi solamente
Non è facile sta l'accesso M. in questi quattro anni
Non è facile
Perché questo CSM
Questo gruppo di Unicost al CSM
Ha fatto una scelta fatto la scelta di confrontarsi
Con tutti
Saranno state le particolari situazioni numeriche di appartenenza sarà stata veramente la grande disponibilità di ascolto e ringrazio letizia Vacca ringrazio Michele Saponara ringrazio tutti laici anche se non sono più presenti
A quelle che sono state le tesi che i gruppi associativi hanno
Sul loro sottoposto
E la loro capacità di scegliere a prescindere da quelle logiche politiche acque cenava Marcello ieri da qui oggi pienamente in modo assolutamente convincente che condivido letizia Vacca risposto
Le convergenze vanno cercate pratica per pratica
Confrontando la nostra tesi quelle che si degli altri
Per cercare la tesi migliore
L'individuazione del più bravo attenzione
Del più idoneo attenzione di colui chi ha le migliori attitudini per quell'ufficio perché io possa essere bravissimo viva Dio ma posso anche essere un bravissimo magistrato ma non un bravissimo capo
Possa essere bravissimo a lavorare in Corte d'appello ma non altrettanto a sapere gestire i lavori in trincea saper far crescere un procedimento in primo grado costruire un precedente più grave è una cosa ben diverso dal fare le pulci l'appello
Io posso essere brevissimo ma posso anche non essere idoneo per quel posto perché le caratteristiche di quel posto per questo in Italia ambientali più che territoriali attenzione ambientali
Per conoscenza o meno dell'ufficio mi possono far preferire o meno
A un altro collega
E allora
Quando il colleghi e ce ne sono
Vengo ora a me come vengono da altri
E si pongono l'attenzione per qualche determinato posto per loro aspettativa
Per carità aspettative sono legittime da parte di tutti
Non basta
Che mi dicano ma io sono più il costo
Mi lei
Per capire e lo devono far capire le carte
Quelle valutazioni dei Consigli giudiziari su cui noi ci troviamo a lavorare al Consiglio su cui la quinta Commissione si trova la parola al Consiglio
Nessuno basi su normative precedenti alla nuova ordinamento l'ordinamento si che molto spesso non sono aggiornata quelle che sono le esigenze che la quindi qui la quinta Commissione ha bisogno per avere gli elementi di conoscenza
Dalle carte occorre capire se tu veramente
Se il più idoneo per quel posto
Da quelle valutazioni che io vorrei che fossero il più omogenei possibile fra tutti i Consigli giudiziari
Perché non abbiano così giudiziale così giudiziarie
I Consigli giudiziari seri sono quelli che danno uno spaccato senza aggettivazioni concreto di chi è il magistrato
Consiglieri sai più benevoli forse perché hanno meno da fare e probabilmente danno una serie di indicazione di attivazioni sicché diventano tutti Giustiniano Papiniano
Allora lo svantaggio di chi lavora in un distretto serio rispetto a chi lavora in un distretto in cui le aggettivazioni si sprecano
Se poi si riunì costa è meglio per carità sono orgoglioso se tu sembra avesse anche lì costo
E laddove in un distretto vi sono più appartenente ad ogni costo è chiaro che è più facile che vi siano più persone brave appartenente ad ogni costo
Vuol dire territorialità questa o vuol dire guardare alle capacità del collega senza andare a dire ce ne sono troppi nessuno ce ne sono troppi dal nord
Io
L'ho detto che non è facile però c'è sempre e non è facile tanto meno lavorare in quinta Commissione
E non è facile prendere decisioni condivise
All'interno del gruppo o con gli altri gruppi associati
Perché tu voi valutare mediare quelle che sono le indicazioni
Sui grandi massimi sistemi sulle questioni di carattere generale ordinamentale poi trovare
Degli argomenti che possono essere mediazione andare d'accordo tutti
Ma quando tu devi scegliere un Direttivo che cosa ho quei media
L'idea del collega che dice ma almeno fatemi una proposta
Anche per testimonianza
Credete che posso un'idea che oggi possa essere attuato
In un momento in cui la scelta non è più legata
All'indicazione del singolo perché se tu vicino a me
Ma ditemi perché sei bravo e bisogna far capire agli uffici che la scelta del più bravo è una scelta veramente consapevole e fra tante sedi bravi che ci stanno possono trovare loro collocazioni a destra la sinistra
Abbiamo avuto esempi di colleghi Pino vere potrebbe raccontare tanti
Che vengono a dire
Come faccio a non fare più il procuratore
O il presidente di tribunale o il Presidente di Corte come glielo spiego a mia moglie mio figlio che non sono più un Direttivo
Esempi ricollegate per spiegare perché hanno fatto domanda per un certo posto in una certa città distante da casa loro o quanto me in un distretto vicino a quello loro di trombe non certo non vi posso dire che io sono innamorato di questo ufficio di quel tipo e l'ufficio di quel posto
Ma il più vicino che c'è una casa
Ma perché credo che andare per forza da casa tua
Ma altrimenti non sono più direttive
Beh
Cambiamo idea ragazzi
Non è questo il modo di scegliere i dirigenti
E l'eredità che ci portiamo dietro Pino ha parlato di Cottolengo
è un'eredità che ci pesa
Della credibilità all'esterno
Nella credibilità anche all'interno perché quando
I giovani o per meglio dire i nuovi magistrati arrivano in una sede
E sono capacissimi di valutare già dal loro tirocinio le capacità di un capo la prima cosa che si trovano nella questo chi ce l'ha messo
La come diavolo hanno potuto nominarlo
E allora banche a spiegare che prima
La scelta dei capi per un sistema particolare delle fasce derive effettuato solo fra cinque o al massimo cinque Almas si può magistrati se non addirittura fra due tre aspiranti in fascia oggi per fortuna ci sono venti trenta aspiranti
Però lo stesso incarico e viva Dio
C'è la possibilità di scegliere
Per la tale testimonianza oggi non porta nulla se non ne impedirci di esprimere il tuo voto
Verso quella persona che può avere l'attestazione alla sua bravura
Tutto questo si può organizzare prima in modo che ogni Gruppo
Si possono dare tutti gli elementi perché
Il componente in Commissione abbia
I suoi elementi di valutazione
Tutti su tutto una rosa di candidati dicendo che sono quelli più capaci e più meritevoli con consapevolezza di Unicost o non di ogni costo
Ma in una Commissione che fa trenta quaranta non so più
Quanti direttivi o semidirettivi una settimana
In tre quattro sedute di Commissione a settimana
In cui si analizzano le rosa dei candidati andandoli a scremare e poi cercando per le sedi a disposizione l'idoneità
Si può andare a dire Tizio deve andare in questo posto necessariamente perché Tizio il migliore di ogni costo no
Io forse ho preso troppo tempo e non c'è nulla di tutto quello che vi ho detto che era nella scaletta in cui avevo argomentato
So che oggi si parlerà ancora di procure si gioca si parlava di giovani magistrati potrei dirvi tanto ma so che sarà ci saranno degli interventi di colleghi che rappresentano esattamente le mie opinioni
Una cosa voglio dire prima di chiudere
Modalità giurisdizioni avevo scritto qualche dipendeva un po'dalle norme da applicare dalle strutture a disposizione dagli uomini dalle capacità di organizzazione che però non si può avere l'alibi dell'organizzazione perché non può organizzare nulla se non c'è strutture uomini personale e così via
Non vi ho detto nulla ma sono sicuro qualcun altro io al posto mio
Io voglio solo dire questo credo ancora
Nell'idea di gruppo che lavori insieme come corrente che lavori insieme come corrente che portatrice di un ideale
I
Idee uguali condivise che possono essere diverse da quelle di altri colleghi che hanno idee diverse per carità con quindi posso confrontare non pretendo che mi hanno ma pretendo che non mi Odino solo perché non sono dello la corrente
E chiedo Unicost come ho fatto già altre volte di continuare a Mantova are un'idea di gruppo che elabora
Che analizzi i problemi gli esami e dia delle soluzioni prospetti delle idee delle alternative
Perché pur nel pieno rispetto delle nostre
Differenza istituzionali
Il gruppo fa il gruppo l'Anm fallendo MDG CSM facesse n
Nel pieno rispetto della nostra autonomia istituzionale le idee che crescono in Unicost come crescono anche in altri non possono che corroborare quella che la nostra elaborazione culturale delle tematiche abbiamo da affrontare
E farci crescere ancora di più e cercare di rappresentare
In questo continuo equilibrio
Trasformare i colleghi dare loro delle indicazioni ed essere anche noi percettori delle dai colleghi cercare in questo continente libero di rappresentare al meglio grazie
Auriemma
Poi esprimiamo
Scusate se ha problemi organizzativi
Stefano tu dovresti passare al primo intervento nel pomeriggio grazie
Intervento di Alfredo viola mi esime parzialmente da affrontare ciò che volevo dire
Come questione iniziale la questione che riguarda l'impossibilità dei giudici di primo di prima nomina
Di far parte di di svolge le funzioni monocratiche perché mi volevo chiedere ma lo ha già detto bene Alfredo perché questa distinzione tra giudici di primo grado che svolgono funzioni monocratiche penali siano essi
Giudici
Siano essi pubblici ministeri forze che
Il giudice civile e giudice che risolve questioni di minore interesse io ho cominciato come pretore del lavoro a Mantova e ricordo mentre Roberto Rossi qui presente in Aula faceva il pubblico ministero stesso concorso stessa esperienza
Che giudicavo cause che valevano miliardi rimborsi INPS che avrebbero portato al fallimento della Belleli da Marcegaglia Società che erano nel nostro territorio e naturalmente
Avevo colleghi che mi sapevano consigliare così come con umiltà si sapeva consigliare lui ecco perché questa differenza tra giudici civili e giudice penali e poi
Nel momento in cui un giudice può svolgere funzioni soltanto in sede collegiale quel giudice di primo grado
Non è un giudice
Per così dire che ha una minore
Un minor prestigio una minore possibilità di incidenza sul proprio collegio
Non è un collegio non già composto da tre persone ma da due più una o spesso al sud da una più due ecco su questo noi non riusciamo a capire la ragione per le quali prima a ventisei anni si poteva fare il pretore del lavoro o il Pubblico Ministero e oggi
Quando si è entra oltre i trent'anni non si può fare in più solo il giudice monocratico penale
Trovo diceva Giuseppe Cascini questa norma è razionale ribadisco ciò che lui diceva è una norma irrazionale che non porterà annulla se no alla sensazione che si stia procedendo verso
Un sistema attraverso il quale si arriverà
A una separazione delle con la delle carriere soprattutto per ciò che riguarda la Procura
Ecco che torniamo a noi torniamo a questa corrente
Perché noi tutti percepiamo il momento grave che la giustizia vive in questo Paese
In una crisi Cultrera culturale strutturale che stare arrivando a livelli inusitati fra vuoti d'organico mancanza di personale amministrativo problema gravissimo che sta incidendo direttamente
Sugli uffici giudiziari in cui viviamo quotidianamente diminuire il personale amministrativo sappiamo bene che sono state previste anche le assunzioni ma di personale in minor mente qualificato rispetto quello che sta uscendo e che porterà
A che i nuovi non siano in grado di imparare da coloro che escono non foss'altro perché i primi secondi sono di più alto livello professionale
E quindi procure della Repubblica fantasmi e gerarchizzata e dove spesso il produrrebbe il Procuratore gerarchizzata soltanto se stesso
Uffici delle spese di giustizia i tribunali non più in grado di affrontare l'impegno economico ICI del quotidiano per pagare consulenti tra scultori interprete a Roma abbiamo questa strana situazione
Per i quali trascrittori e gli interpreti non sono pagati oltre un anno e se smetteranno di venire in udienza dodici chiediamo questo sarà possibile fare non dire precede non dico i processi ordinari ma anche soltanto le direttissime
E questo sfascio i magistrati lo percepiscono intorno a sé
E tutto ciò genera frustrazione senso di sfiducia
Alimentata peraltro dal quotidiano attacco da parte della classe politica che persegue ormai da anni un disegno cieco ed incapace di indicare prospettive di riforma e poter né di sistema ma che è lucidissimo e tenace nel perseguire l'obiettivo di limitare comunque l'autonomia del giudice questa e la sensazione che noi abbiamo
E questo che prima i magistrati vivono e subiscono anche forti spinte irrazionali non lo neghiamo che sono al nostro interno botte con punte di critica quasi eversiva
E complessiva al sistema dell'autogoverno altre volte con atteggiamenti contrassegnati da disimpegno ed astensionismo
Eppure in questo prima e come orgoglio sentiamo cresce intorno hanno il consenso dei colleghi l'abbiamo visto Brescia Beauharnais a Bologna Bari a Milano a Catania
I colleghi premio le scelte di questa corrente e i candidati di unità per la Costituzione e persino a Salerno dopo lo sconquasso era cioè azioni di sud i colleghi mostro ricomprendere le nostre posizioni e ci danno fiducia
Questo è tutto o questo è straordinario e dei parchi riflettere sul perché questa crisi di un sistema tocca in modo minore questa corrente sul perché in un momento di crisi magistrati sono vicini a noi
La risposta a tutto questo è il percorso che abbiamo scelto in questi anni e nella coerenza e nella modernità del modello di giurisdizione che noi proponiamo e nella nostra terzietà costituzionale
Ed è la coerenza della nostra linea associativa nel nostro DNA di non collateralismo e di equidistanza dalle forze politiche
E nella modernità della nostra forza e della nostra poco proposta
E anche e la risposta e anche nella non la nella volontà di non blandire i colleghi corrisposte ultra sindacali
Compromessi di intervento che anche attraverso organi istituzionali che non vanificherebbe Rolla essere dell'autogoverno mortificando nelle ragioni e portandoli giustamente alla modifica
E anche evitando
Atteggiamenti di clientelismo che purtroppo spesso vediamo intorno a noi
Questa corrente in questo momento storico i da tanti anni non fa alcuna non
Propone alcuna forma di clientelismo mentre purtroppo vediamo in altre componenti questa situazione
E questo questo modo di essere ci ha consentito di scioperare Pianca ad altri gruppi al tempo della riforma Castelli quando l'unità associativa i prevede dire L'Unità associativa era di moda
E questi valori ci hanno consentito di chiedere a testa alta nel luglio del due mila sette isolati in NM con fermezza e coerenza lo sciopero della contro la riforma Mastella
E peraltro vediamo le conseguenze di questa riforma prevediamo
In ogni momento e vediamo le conseguenze delle nuove riforme mi riferisco particolarmente
Alla preoccupazione che abbiamo espresso china MM si è espressa ma che questa corrente ha sottolineato quella riforma che system che porterà
Alla nomina elettiva seppur con qualche particolare tipo di elezioni dei vice procuratori onorari davanti al giudice di pace una riforma preoccupantissima perché porterà
Da una parte un soggetto
Di nomina elettiva appare il pubblico ministero a fronte di una riforma e tutto questo io lo ritengo completamente irrazionale
Che ha portato una centralità del pure del procuratore della Repubblica che deve dare le linee direttrici righi di un ufficio nel momento in cui il vice procuratore onorario
Davanti al giudice di pace ma questo è soltanto un grimaldello soltanto l'inizio di una via che a mio giudizio deve essere bloccata subito soprattutto perché la norma a mio giudizio
E incostituzionale nel momento in cui il vice Procuratore onorario entrerà in contrasto con il Procuratore della Repubblica due soggetti che hanno diversa legittimazione
Quali ne sarà la sorte dell'Ufficio e dell'immagine della Procura della Repubblica chiedo alla politica dice
Sottoporre
Al proprio esame questi problemi che sono problemi che domani saranno devastanti per la credibilità e per la legittimazione della magistratura
Diceva ieri marcia allora propria relazione il magistrato non deve cercare il singolo consenso ma deve aderì la fiducia e deve avere la fiducia dei cittadini che fiducia può venire
Un ufficio nel quale il Procuratore da delle direttive e soggetto che non ha la stessa legittimazione del procuratore si comporta in modo completamente diverso quali dovranno essere i comportamenti del procuratore
E questa coerenza di cui parlavo ci ha consentito di affrontare siano associazioni che in Consiglio la temperie legata alle vicende di alcuni magistrati protagonisti sulle quali non era assolutamente semplice trovare una posizione di equilibrio
I colleghi hanno compreso
Nostro la nostra prospettiva che ci chiedono di mantenere questa linea e la COPAFF Nicola convalidano con la propria vicinanza scriveva Pino Berruti non più di un anno fa
Che siamo centro della magistratura per il consenso raggiunto per il rispetto consigliare che ci accompagna siamo la corrente che si vanta di essere attenta le logiche delle istituzioni alla guida del Capo dello Stato
Siamo un fattore di stabilità così scriveva Pino in un momento di Babele di linguaggio e di scoraggiamento dei giudici
Questo è l'orgoglio di cui parlavo all'inizio l'orgoglio di appartenere a un gruppo capace di rappresentare il sentire profondo e diffuso della magistratura italiana e la coesione all'interno del gruppo che non deve subire strappi costituisce il mezzo e forza del gruppo stesso
Abbiamo davanti come magistratura associata una lunga strada in attesa di tempi migliori ma abbiamo la certezza oggi più che mai tenute a per la Costituzione guiderà questo percorso grazie
Collega Spina chiude e poi se vi trattenete un attimo per comunicazione di servizio
Comunicazione
è stato detto quasi tutto ed è quindi estremamente difficile parlare dopo tanti colleghi molto bravi e preparati
Però una cosa me voi sapete che mi piace parlare per immagini e ho pensato a questa immagine oggi di unità per la Costituzione
Come di una barca che da viareggio Siracusa comune navicella portato attraverso un mare
Di
Di difficoltà in una riforma epocale in una rivoluzione copernicana unità per la costituzione finalmente all'approdo in questo posto di Siracusa per nuove tappe
Ma quello che è importante quello che non è stato detto è che
Dalla relazione di in Marcello Matera di viareggio
Possiamo veramente oggi
Dire con fermezza e con certezza che quegli impegni che erano stati presi a viareggio sono stati mantenuti questo da viene bisogna darne atto
La Segreteria di unità per la Costituzione
Ha mantenuto tutti quegli impegni che nella propria stiva la navicella di Unicost da viareggio Siracusa aveva
Unicost ce l'ha detto il nostro Segretario si è dovuta confrontare con un clima politico in cui ormai il rischio dell'alternanza tra continuità e discontinuità evidente ed è tipico della logica bipolare
E ce lo ha detto ancora il nostro Segretario ha individuato nella Carta costituzionale e nel principio della terzietà del giudice il punto di equilibrio
In
Che rende credibile un sistema di controllo e di garanzie bene
Unicost ha mantenuto il suo impegno innanzitutto unica osta ha rifiutato la logica del bipolarismo lo ricordava Luca Palamara che mi ha un po'in un certo senso tolto la la palla del merci Ball in questo caso perché nel novembre del due mila sette
Lì di fronte ad una prospettiva che probabilmente che avrebbe si ricreato nel microcosmo associativo quel bipolarismo della politica noi abbiamo rifiutato questa indicazione a nome di un principio sicuramente condiviso
è Unicost altro impegno importante sia assunto
Non l'onore l'onere l'onere
Di non spaccare l'Associazione nazionale magistrati chi come me era in quel giorno del novembre del due mila e sette il ventiquattro il venticinque novembre del due mila sette ricorda anche la drammaticità di certi colloqui e di certi momenti
Con una
Con la scelta sicuramente epocale storica rivoluzionaria di una Giunta di ragazzini
Se non si fosse operata quella scelta
Credo che sarebbe stata la fine dell'ANM
Ma vi è di più
L'associazionismo e l'unità associativa non come accettazione di un unanimismo o di una omologazione
Oggi un uso omologante omologato dell'uso dell'associazione perché noi non ci siamo rifiutati di fare una Giunta con chi per esempio
Riteneva che l'unico cavallo vincente l'unico tema comune è l'unico tema di confronto fosse la questione economica il che non significa rara sicuramente un tema populista anche anche in un certo senso forse accattivante che significa che unità per la Costituzione
Nona ritenuto che fosse secondaria la questione economica
Tutt'altro
Ma ha ritenuto di dare una chiave di lettura la questione economica diversa ha compreso
Che
La questione economica non poteva essere una questione meramente sindacale
E che un completerà un complesso di argomenti molto più alto c'era una radice più profonda in tutto
Era legata allo status del magistrato
Che deve essere costituzionalmente garantito e non può essere condizionato neppure economicamente
E poi la storia di questo ultimo anno e mezzo ci ha portato poi a condividere con una Giunta che non è unitaria ma con altri gruppi ecco l'associazionismo inteso come unità ma non con me come con come unanimismo
A condividere un'esperienza storica con quei gruppi che condividevano nostro stessi principi
Abbiamo quindi però rifiutato la logica omologante mantenendo la nostra identità culturale
E non solo quindi l'ATER la
Terzietà e non solo il sempre sempre declamato non collateralismo ma l'Aula non omologazione anche nei fatti e la storia recente la storia dei dei nostri giorni
In chiave nazionale ci dici
Ha avuto un successo straordinario da dodici a quattordici consiglieri e tutte le giunte locali in tutte le giunte locali abbiamo vinto perché i magistrati si sono riconosciuti nella nostra
Nella nostra identità e nel nostro modo di pensare per parlare dell'ultima dell'ultima esperienza l'ultima forse quella di
Di di Bologna come esperienza esaltante ma io parlo che mentre l'esperienza di Milano
Ecco per vedere di ricordare il
L'esperienza di Milano
Dove unità per la costituzione mantenendo la propria identità culturale sia scostano si è scontrata con un cartello che era omologato e omologante bene unità per la costituzione passate dal trenta al quarantuno per cento
Ed è un risultato secondo me straordinario stupefacente meraviglioso
Direi che ovviamente a questo contribuiscono non solo le idee e anche le persone soprattutto le persone la credibilità dei nostri candidati capita di lavoro la credibilità della segretaria distrettuale non so se sia in in in sala ma devo dire che veramente Giovanna Di Rosa ha lavorato con attenzione con metodo con puntualità e con umiltà
Perché è molto importante essere umili Marcello è molto importante
Ma mi avvio alla conclusione perché sta visto che poi bisogna andare a mangiare tutte soprattutto voi insomma e anche
Quello che è stato detto è già abbastanza ma
Cosa ci consegna questo ultimo questo ulteriore congresso
In quest'anno ci siamo confrontati con ulteriore aspetto cioè quello di una nuova concezione del magistrato e il titolo del nostro interna del nostro convegno
E abbiamo avuto anche una dialettica all'interno del gruppo una dialettica anche serrata ma la dialettica e l'humus la dialettica se mi permettete di una una
Figure evangelica mi piace parlare per figure
Il lievito della farina e il sale della terra
E siamo arrivati veramente la conclusione che il giudice è veramente il giudice dei diritti e il giudice del processo è colui che
Attraverso il meccanismo dello ius dicere
Cala nella storia nella realtà la norma astratta ma è anche vero che questo esercizio dello ius dicere questa sacralità dello ius dicere non può che essere gravati che essere calata attraverso lo strumento che funziona un'organizzazione dell'ufficio
E allora abbiamo lavorato per concepire un giudice
Consapevole che l'organizzazione è un momento della giurisdizione perché quello che dà all'effettività alla giurisdizione
Un qui ci poniamo anche il problema la diligenza che ne hanno parlato i tantissimi non spetta a me dirlo abbiamo unità per la Costituzione ha creato un giudice dirigente con la consapevolezza che deve essere valutato secondo il merito
E adeguato alle circostanze è stato un compito difficile quello del CSM che ho ascoltato con grandissima attenzione quanto hanno detto Francesco Mannino Pino Berruti soprattutto
Ed è stato anche un compito difficile perché ha creato malumori strascichi difficoltà delusioni da parte dei colleghi ma ogni rivoluzione ha un suo prezzo non ci sono rivoluzioni indolori
Ma è necessario questo è il credo che sia forse il messaggio che vede oggi partire da da Siracusa da questa splendida terra dove storia e leggenda sorse si fondano tutte insieme superare il nome di una unità nei principi nel percorso comune e nella fedeltà
Quelle particolari difficoltà che probabilmente lo incontriamo e concludo veramente Marcello
Credimi e finisco con una immagine perché ha cominciato con un'immagine finisco con un'immagine
Questa è la terra del Gattopardo c'è una bellissima frase nel in uno dei romanzi più belli appunto del Novecento che il Gattopardo in cui principe Salina dopo un colloquio conosceva lei dice
Noi fummo il gatto Pardi e leoni poi verranno di sciacalli e iene
E in questa espressione
C'è l'orgoglio dell'identità di essere Gattopardo leone e io ci sento l'identità di essere che un conto appartenente a unità per la Costituzione
è una certezza noi non fummo solo il Gattopardo e leoni restiamo e saremo ancora Gattopardo dell'euro
E questa consapevolezza e questo orgoglio di una identità che non verrà mai meno saranno il vento che spingerà quella navicella da cui sono partito presso i prossimi appuntamenti che la storia ci vorrà riservare grazie d'arte
Non vi allontanate per favore importante comunicazione di servizio
Allora scusate velocemente alcune comunicazioni servizio per il proseguo dei lavori esattamente qua di fronte trovate tutto predisposto per il pranzo
Compatibilmente sperando nel tempo si è Clemente il tutto il servizio viverla promesso proprio qua di fronte i lavori riprenderanno alle quindici abbiamo già moltissimi interventi scusate una un minuto solo perché ci sono delle comunicazioni anche per la cena di gala
Abbiamo superato le trecentotrenta iscrizioni per la cena di gala di stasera abbiamo chiuso le iscrizioni
Stasera l'organizzazione si sa come potete immaginare sobbarcando una impegno organizzativo notevole
I lavori e i lavori scusate la scena inizierà intorno alle ventuno e quindici con l'augurio di essere tutti puntuali è anche un po'pazienti grazie ai domani le navette
Domani le navette saranno alle ore dodici e trenta e alle quindici parlare opposto di Fontanarossa chi ha bisogno della navetta è pregata di andare alla Segreteria organizzativa e dare l'indicazione
Buon appetito
Per favore
Raccoglierlo tradotto
Sì io stavo Almirante
Felice
No prima di almeno
Ai giovani e poi
Allora scusate
Scusate abbiamo un programma di lavori volto intenso
Prendete posto
Per favore
Sì
Abbiamo un pomeriggio molto intenso e quindi udite udite
Vi risparmio persino la mia programmate introduzione spero di avere poi un minuto di tempo per
Intrufolare a me
Da qualche parte nel corso degli interventi
Però vi prego
Di di
Seguire questo questa sessione di lavori a cominciare dall'intervento introduttivo del collega Sciacca perché cioè una sessione che
Porta
Nel dibattito l'esperienza dei giovani magistrati e credo
Si sia parlato questa mattina molto dei giovani magistrati oggi
Diamo la parola ad alcuni di loro credo che sia alunno
Una parte importantissima del convegno
Seguiranno poi gli interventi programmati dei colleghi che non sono riuscite a parlare nella mattinata di oggi
Poi alla fine approveremo se sarà il caso un documento finale che
Il segretario già
Preannunciato presenterà al termine dei lavori allora benvenuti a questa sessione do subito la parola al collega Sciacca grazie Presidente buongiorno a tutti io prima di iniziare
Questa prima parte della sessione pomeridiana che è un piccolo forum all'interno del Congresso vi devo dare necessariamente alcune indicazioni
Organizzative del congresso che sono fondamentali e anzitutto ricordo a tutti nuovamente chi non ha i voucher della cena di gala di ritirarli
Siamo a trecento sessanta ospiti per la cena di gala quindi
Lo sforzo
Organizzativo è notevole per permettere a tutti di trascorrere speriamo una lieta serata tempo permettendo saremo rigorosissimi però sulla sul possesso del voucher perché se non riusciamo più a controllare proprio nulla
L'orario previsto per la cena di gala sono le ventuno e trenta
Speriamo di offrirvi prima della cena di gala uno spettacolo sul tema della giustizia
Grazie alla collaborazione con l'Istituto nazionale del dramma antico che c'ha dato la disponibilità a seguire la cena di gala e avremo l'onore la della presenza sia di Giorgio Albertazzi che di Elisabetta Pozzi
Appena i due attori finiranno la tragedia di oggi si metteranno verranno a stare con noi per la scena legale ci offriamo questo spettacolo l'inizio dovrebbe essere intorno alle ventuno e trenta
Per il rientro anche considerando il tempo abbiamo in ultimo predisposto delle navette per il rientro alla fine della cena di gala negli alberghi
Quindi ultimo le navette domani per Fontana Rossa per Lario porto solo due vi ricordo gli orari perché sono le uniche le rette previste alle dodici e trenta e alle quindici
Quindi tutti coloro che hanno bisogno di del passaggio per Fontanarossa sono pregati di comunicarlo alla Segreteria organizzativa in modo tale che predisponiamo
I trasporti qua concludo le comunicazioni e iniziamo il Forum
E a inizio ringraziando i colleghi della Procura della Repubblica di Catania che oggi sono qua perché non era scontato che venissero
La Procura della Repubblica di Catania l'altroieri appresso di non essere nell'elenco delle sedi disagiate pubblicate
E si è trovata invece altri nomi e qui absit iniuria verbis ma
Alba Casale Acqui Terme Biella osta lanciano
La Procura di Catania su quaranta sostituito carico Santone a venti i colleghi navigano
Ora dopo ora giorno dopo giorno tra termini processuali turni di reperibilità turni di sostituzione della reperibilità e via dicendo quindi non era affatto scontato che oggi avessero la possibilità il tempo la voglia anche di venire a seguire il nostro congresso quindi grazie
Grazie a loro
E qui vengo all'intervento di oggi dell'onorevole Caliendo
Beppe Cascini ha fatto riferimento al perché non c'ero non capisce
Più perché il povero PM nello stesso ufficio non possa fare il giudice civile
Io non lo chiedo più perché tanto so che nessuno più mi risponderà e quindi non non mi interessa più chiederlo a me saperlo
Però e sappiamo anche che il passaggio ormai è molto stretto qui l'onorevole grande è stato molto chiaro quando ci ha ricordato che l'alternativa è tra l'altra separazione delle carriere o trasferimenti d'ufficio
Qui viene in gioco la nostra capacità di autoriforma la nostra capacità di autogol di autorganizzazione
La nostra capacità di assumerci le nostre responsabilità e qui mi piace veramente oggi ho sentito durante la mattinata quel riferimento a dire attenzione a non strumentalizzare quei principi costituzionali inamovibilità ad esempio
Che ci sono stati affidati ma che debbono essere trattati con grande cura e grande responsabilità su questo probabilmente saremo chiamati a valutazioni anche probabilmente dolorose ma che probabilmente ci permetteranno di evitare mali peggiori
E ieri infine abbiamo sentito e di questo perdonatemi forse per me da siciliano il
La cosa più importante di questo congresso a testimonianza del Presidente Lo Bello
Sentire un presidente di Confindustria
Che da ormai anni dice quello che dice sul contrasto alla criminalità organizzate chiama la sua categoria professionale imprenditoria ad una responsabilità civile nei confronti
Della mafia per eliminare utilizzata sentirlo nelle pubbliche piazze in questi congressi per noi una cosa fondamentale per questo gli abbiamo voluto dare atto e riconoscimento e lo ringrazio pubblicamente
Di questo impegno che speriamo proseguiranno le è stato una cosa facile per il presidente Lo Bello mantenere ferma questa determinazione
E chiedere anche che venissero espulsi da Confindustria gli imprenditori che non fanno la scelta di campo e per i magistrati nessun segno che probabilmente non siamo soli e peraltro dichiarazioni della Marcegaglia vanno anche in questa direzione
Perché questo forum oggi
Molti magistrati sono sempre più stanchi di parlare e di confrontarsi sono ridotti al silenzio perché sono travolti dall'amore da carichi di fascicoli ingestibili
Sono sfiduciati perché troppo spesso si sono confrontati con la gestione degli uffici miope
Oggi Luca faceva riferimento anche alla questione morale dei direttivi è
Sposo assolutamente queste parole perché per un magistrati in tirocinio e poi dell'ONU un uditore che prende le funzioni chiamiamolo così
Davanti a ad
Dirigenti
Quando va bene deresponsabilizzati quando va male diciamo caratterizzati da una gestione non limpida dell'ufficio sono veramente momenti della vita personale professionale veramente drammatici e quindi sono veramente molto si dice assenti a trovarsi davanti e capi degli uffici
Di tale qualità e spesso molto spesso sono sempre più sospettosi rispetto all'osso all'associazionismo parolaio
è la sfida di questi anni di Unità per la Costituzione
Per ma essere ancora come diceva Saro Spino Gatto Pardi è proprio quello di non fornire più parole ma di attenersi ai fatti e di rispondere sempre con coerenza e lucidità proprio I fatti che ti mettono all'angolo
E quindi oggi io invitato alcuni colleghi visto che siamo in Sicilia e anche alcuni colleghi calabresi a raccontarvi le loro esperienze fatte di fatti e le loro riflessioni
Abbiamo avuto quelle prime sessioni fortemente incentrate sul rapporto tra il giudice la Costituzione sul in relazione a tutti i problemi che in questo momento il governo autonomo della magistratura sta vivendo
I fatti che tenteremo di restituirli con questi interventi voglio come dire
Consegnarvi un'altra faccia della medaglia che con le riflessioni del della prima sessione in qualche modo si dovranno
Rapportare il libretto che vi è stato consegnato contiene è la parte cartacea di questa riflessione di questa proposta che vi facciamo a questo congresso oggi sentirete questi col questi colleghi anche perché e qui concludo
Come nell'introduzione al libretto segnato una cosa realmente terribile preoccupante che Sieni da tra di noi al di là delle appartenenze correntizie qui parliamo di tutta la magistratura italiana
è una separazione che al di là della separazione delle carriere riguarda la separazione delle coscienze dei magistrati ormai siamo attraversati da conflitti generazionali
I magistrati peones i magistrati direttivi conflitti territoriali ci sono tante Italie e giudiziaria libretto tenta di darvi lire di restituirli con una serie di immagini dell'Italia delle meridionale Sicilia e Calabria
Proprio perché questi dati a giudizi aria si sottopone alla vostra riflessione
Perché questo perché davanti alla separazione delle coscienze davanti a tutte queste separazioni lo sforzo che noi
Che unità per la costituzione in questi anni sta percorrendo è proprio quello di ricostituire insieme
A chi vuole associarsi a questo sforzo un lessico familiare comune un lessico riconoscibile un lessico coerente nel quale tutti veramente o comunque quelli di buona volontà
Si possono riconoscere o vi auguro buon lavoro vi ringrazio per essere aveva ATI da tutte le parti d'Italia così numerosi possa iniziare il Forum
Chiedo di intervenire a Raffaele Tuccillo che un magistrato in tirocinio accomodati grazie
A tutti sonora fettuccina magistrati in tirocinio alla Corte la testa Corte d'appello di Roma in procinto di prendere le funzioni come giudice delle tribunale di latina
Nel confrontarmi con alcuni colleghi in merito a quello che può essere l'originalità il nostro contributo
Abbiamo sottolineato due profili innanzitutto supper intra di magistratura quindici poniamo sostanzialmente come degli osservatori esterni in relazione a sistema giudiziario stesso ancora per poco almeno
Sotto un altro profilo abbiamo affrontato
In prima persona quelli che sono i problemi che si riscontrano nell'ingresso in magistratura
A questo proposito è prima di iniziare voglio sottolineare
Quale svolge una considerazione di carattere preliminare cioè
Perché troppo spesso si sente
Viene evidenziato da parte associazione il disinteresse prigioni magistrati sui problemi dell'organizzazione della giustizia
Noi giovani magistrati siamo in realtà abbiamo il desiderio subiamo un confronto serio concreto e propositivo in merito alle tematiche dell'organizzazione della giustizia
Non a caso noi editori romani abbiamo predisposto un documento consegnato all'Associazione nazionale magistrati
In cui abbiamo evidenziato il nostro punto di vista in merito a talune delle questioni inerenti l'organizzazione giudiziaria tra cui non ultimo
Il divieto per i MOT di assumere funzioni requirenti e penali monocratica
Il tirocinio è stato per noi l'esperienza formativa molti aspetti positivi in primo luogo voglio sottolineare in questa sede l'importanza che per noi ha avuto l'incontro con il Presidente La Repubblica il quale più volte sottolineato
La soggezione sulla legge che dobbiamo avere nello svolgimento del nostro lavoro
Ma allo stesso tempo vi sono diversi profili senz'altro perfettibili dell'organizzazione del tirocinio
Come è stato svolto per noi uditori innanzitutto avverto necessità di sottolineare l'esigenza di un momento centralizzato di formazione
Da non limitare alla sulla fase il tirocinio ma che deve coinvolgere anche in momenti successivi di formazione del magistrato
Siamo ben consapevoli che l'attuale ordinamento giudiziario ha previsto la scuola superiore e la magistratura ma a prescindere dalle problematiche ad essa connessa
Si avverte l'esigenza di un sistema che consenta di individuare sviluppare diffondere le pratiche virtuose ed i migliori modelli di organizzazioni che sono sviluppati e crescono a livello locale
Un altro profilo e poi chiudo sul profilo del tirocinio
Poi giusti voglio sottolineare ingiusti via la mancanza di trasparenza che ha caratterizzato la nostra scelta e le sedi
Nel due mila nove forse è troppo chiedere un sistema centralizzato ed informatico in cui vengano posti risalto quali sono i nostri posti vacanti Lazzeri staccato meno che ci attende e le varie funzioni
Forse non ne agevoli stima predisporrò neanche nel due mila nove tuttavia il fatto che i concorsi interni singoli tribunali siano posti in essere dopo la nostra scelta le sedi ci sembra una situazione davvero priva di alcuna già se la giustificazione razionale e logica
Il problema che tuttavia ci tocca voglia affrontare oggi e quello relativo alla sproporzione dei carichi tra gli uffici giudiziari
L'argomento è stato richiamato tra l'altro nel documento relativo alla richieste terminazione del carichi lavoro sostenibile presentata al CSM da parte
Dei parti numerosi magistrati delle Corti d'Appello di Catania Caltanissetta Messina e Bari è stato tra l'altro richiamato anche dal coordinatore i nostri lavori Mariano Sciacca in occasione del ventinovesimo Congresso dell'Associazione magistrati a Roma
In tale documento si va variamente riferimento ad un carico di lavoro gestibile che in ogni caso non supera le cinque cause sul ruolo del magistrato cinquecento sì scusi cinque
Infatti
Cinquecento cause
Ma cinque
Bene come
Dicevo in apertura il mio intervento mi accingo a diventare giudice presso il tribunale di latina dove avrò un ruolo di cause ordinarie civile in circa mille settecento mille ottocento cause ed un ulteriore ruolo di esecuzioni immobiliari di circa ottocento cause
Stesso discorso discorso simile vale anche per il Tribunale di Nola e anche le situazioni in altri tribunali del centro Italia del nord oltre che del sud non è allo stesso modo particolarmente se partirà materialmente meraviglia
In altri tribunali comunque attribuite anche hanno titoli giudiziari sui quali tuttavia preferisco non indicare anche se o per cominciare personale dovrei consultare alcuni colleghi vi sono dei tribunali al contrari in cui le cause del ruolo sono anche inferiore le cinquecento cause
Ora
La querelle relativa determinazione della cosiddetto carico di lavoro sostenibile e la sua risvolti in termini di limite per la responsabilità professionale del giudice
è senz'altro un tema di grande rilievo forse ad affrontare in via urgente
Tuttavia non consente la nostra è una nostra opinione di risolvere il problema della sproporzione Legari tra i vari uffici giudiziari
Il problema come ripetiamo
è quello della sproporzione Licari dice della disomogeneità di lavoro tra i vari uffici giudiziari
L'indicazione del carico di lavoro sostenibile ha senza dubbio un effetto cioè quello eventualmente di limitare la responsabilità disciplinare del magistrato in quanto oberato sostanzialmente di lavoro ma non risolve il problema della sproporzione
La sproporzione che determina una
Errata allocazione delle risorse tra i vari uffici cioè le risorse interni di personale mezzi sono distribuite in modo disomogeneo in modo non conforme alle esigenze di giustizia richieste dal cittadino allo stesso modo
La qualità del lavoro negli uffici particolarmente carichi ne risente sotto un duplice profilo qualità dei provvedimenti e tempi della decisione il che ovviamente determina un incremento della sfiducia del cittadino nell'esigenza nella giustizia in generale
E non dobbiamo dimenticare a questo proposito che il fine ultimo il centro del sistema il fine ultimo di ogni intervento è sempre a tutela del cittadino della persona che richiede un intervento giudiziario
Ovviamente questo non è l'unico problema è caratterizza l'ordinamento giudiziario si affianca e viene ulteriormente evidenziata incrementato dalla carenza di risorse problema costante tuttavia
Proprio la scarsezza di risorse deve essere un incentivo all'ottimizzazione delle stesse e ad una loro gestione in termini efficientissimi
Senza rimanere sul vago andando un po'più nel concreto
Nell'affrontare tale problematica
Ci preme ricordare due concetti
Che secondo noi devono costituire il dei capisaldi nell'attività associativa relazioni nazionale magistrati e di Unicost
Ossia pragmatismo e responsabilità che è stato un po'il tema che ha caratterizzato anche il contentino esimo congresso nazionale fosse nazionale magistrati tenutosi a Roma l'anno scorso
A questo punto le modalità operative secondo noi si articolano sul duplice piano da un lato
L'organizzazione degli uffici giudiziari dall'altro l'ufficio unico del giudice o meglio l'ufficio del giusto processo
A proposito giusto processo
Se è vero da un lato
Che
Bisogna garantire in primo luogo il cittadino è altrettanto vero che tutte le formalità che non hanno un effetto concreto in termini di incremento e il diritto di difesa devono assolutamente essere eliminate
Più in generale il criterio della scarsità di risorse e l'ottimizzazione delle stesse secondo noi deve costituire un parametro costante a cui fare riferimento nell'attuazione delle varie riforme del processo in generale
In relazione ha proprio l'organizzazione degli uffici giudiziari
Assume un ruolo centrale un tema affrontato spesso nei dibattiti associativi cioè quello della rivisitazione delle circoscrizione degli uffici giudiziari ed elegante organica in particolare per quanto concerne le piante organiche
è necessario non solo razionalizzarla e quindi riformarle ma soprattutto stabilire un criterio ed un meccanismo di adeguamento periodico delle stesse
In relazione all'esigenza di giustizia tali criteri e deve essere diretto all'indicazione di un dato dimensionale ottimale per una corretta ed efficiente gestione delle risorse ed un'adeguata e rapida risposta alla domanda di giustizia
Allo stesso modo anche la specializzazione del lavoro consente di migliorare l'efficienza della stessa tuttavia è soggetta un duplice limite innanzitutto questa risposta ho tanto al Presidente che tutto il Tribunale mediante la modifica tabellare
In secondo luogo non è attuabile per i tribunali che non raggiungono determinato dato dimensionale
Per quanto concerne l'ufficio di ufficio il giusto processo
Non può non rilevarsi come un supporto logistico l'attività del giudice sia necessarie quindi ben vengano convenzioni con Università
Con scuole specializzazione una squadra magistratura che consentano di attribuire uno un supporto anche tecnico giuridico al giudice nello svolgimento del suo lavoro il che si può fare anche senza grossi e oneri economici
Bisogna tuttavia agire anche sotto il profilo della responsabilità come sta facendo in via sperimentale anche a Roma con messaggi da parte dall'URSS
Allo stesso modo in parallelo bisogna operare anche sul piano della responsabilità quindi ben vengano le valutazioni di professionalità ben vengano tracce di competenza tecnica ed è bene che il concorso in magistratura sia così difficile selettivo anzi da me potrebbe esserlo ancora di più
Tuttavia il sistema valutativo attuale focalizza il giudizio in base al raggiungimento di un standard minimo
Sarebbe pertanto opportuno che il momento valutativo garantisse una duplice esigenza cioè quella di porre in risalto le specifiche qualità di un magistrato soprattutto nell'ottica il suo percorso professionale
E di diffondere mediante l'opportuno collegamento degli organizzazione centrale ed i sistemi di votazione decentrati il fondere quelle prassi virtuose del singolo magistrato che si è usata evidenziate già nella fase valutativa
Secondo noi un sistema ben efficiente anche in grado di autocorrezione sì senza dimenticare che l'efficienza e il presupposto necessario e imprescindibile per una giustizia effettiva
Un ultimo profilo in ogni caso tempi mi preme sottolineare in ogni caso e che
L'Anm l'ANM non è il sindacato le toghe come spesso purtroppo viene definito in senso dispregiativo né mass media
Però deve anche svolge delle funzioni sindacali
I
Purtroppo il lo stipendio di nuovi maggio i magistrati è basso e rende il concorso in magistratura meno attraente rispetto ad altre professioni che danno la gratificazione maggiore come sottolineato anche a livello europeo
Cosa tirata anche a livello europeo
La l'indipendenza economica del magistrato si ripercuote anche sotto un profilo costituzionale infatti viene speso sottolineata la gravissima crisi a livello retributivo
Sotto un profilo sotto l'utilizzazione di tale livello come uno strumento politico per esercitare una forma di pressione sull'indipendenza e l'autonomia del magistrato stesso
Pertanto nell'ottica di magistrato socialmente garantito secondo noi non si può prescindere che dal fatto che sia economicamente condizionabile
Tra l'altro bisogna anche considerare che ormai si diventa magistrati a trent'anni il Corso di laurea è entrato quinquennale e necessaria turismo di ASCO ospedalizzazione e il concorso dura almeno tre anni quindi meno di ventotto ventinove anni non si può diventare magistrati
Ma se questo è scostato l'importanza anche in considerazione del giustificato disparità con la magistratura amministrativa e dello sport segnato rapporto tra responsabilità retribuzione che non trova situazioni comparabili in alcuni settori in tutto il settore pubblico
Il problema previdenziale presente per leggere magistrati ancora maggior rilievo
E quindi operare anche sotto questo profilo è un'esigenza non più procrastinabile secondo la nostra opinione e sulla quale mi auguro che Unicost preme Spinea
Anche lei ne M ad operare in tal senso
Sotto questo profilo in cambio evidenziare vogliamo anche sottolineare l'esigenza di unificazione il trattamento retributivo cioè tre voci stipendiali potrebbe essere unificati in un ironico bensì a voce retribuzione anche fini previdenziali
Infine mi sembra quasi verso l'idea di dire
Ed esternare anche in tale sede a nostra opinione talmente contraria al divieto per i motivi svolge funzioni requirente uno carichi penali come tra l'altro sottolineato da Emma Marcegaglia in occasione la giornata nazionale della giustizia tenute a Roma il cinque Jack cinque maggio due mila e nove
E cosa ti nato ieri anche dal dal Presidente Associazione locale
E in occasione pertanto di questo congresso vi ringrazia tutti
La turno del collega Giuseppe Bonfiglio del Tribunale di patti
Con loro
Grazie
Buonasera a tutti
Nel prendere la parola provo un duplice motivo di imbarazzo
Primo motivo di imbarazzo e che mi trovo costretto a dire cose risapute
E quindi giudici sostituti del pubblico ministero produrre ho procurato ricavi con molta più esperienza di me più conoscenza di me della realtà giudiziaria non è giusto che stentano a fare a me questi discorsi che sto per fare
Secondo motivo di imbarazzo e che mi tocca di vetro di così accennare ad un argomento sospettato di essere eccessivamente sindacale
Dopo che abbiamo ascoltato nella mattina discorsi permeati
E venati invece da grandi idealità e da grandi valori
Dico è un tema sospettato di essere troppo sindacale secondo me non è troppo sindacale perché essa della magistratura esprime una funzione quello di magistrato e anche un lavoro
Il lavoratore ha uno status
Qualunque tipo di lavoratore e quello status
Definisce anche il modo con cui può svolgerà la sua funzione
Si è parlato un attimo fa non è il tema che devo trattare principalmente ma faccio solo un accenno rapidissimo la questione retributiva sono tantissimi gli studi di diritto costituzionale che evidenziano una correlazione tra
Il livello alto oggi non più dello stipendio del magistrato
Indipendenza del magistrato stesso
La mia situazione è stata questa piano preso servizio due mila ottocento cause di contenzioso ordinario solo di contenzioso ordinario credo sia un unico ma in tutto il panorama giudiziario italiano
Sopravvenienze pari a cinquecento seicento cause
Solo per dare un'idea a chi non fa civile di cosa si sta parlando cinquecento cause il ruolo complessivo che l'Anm stima essere il ruolo normale di un giudice cioè le pendenze esistenti non le sopravvenienze
Sostanzialmente in un anno io mi ritrovo con un ruolo
In due anni con due ruoli senza contare le due mila ottocento che già ho
A questo si deve aggiungere la mole enorme di
Ricorsi per ingiunzione
E non è vero che sono facili
Le convalide di sfratto e non è vero che sono facilissime perché anzi sono difficili
E poi tutta una serie di stanze varia
Cosa si può fare in situazioni del genere non lo so
Non lo so
Si parla spesso di organizzazione
Come di una sorta di panacea in contesti del genere
Secondo me l'organizzazione è un mito
Oppure per coloro che ritengono che con un secchiello si può salvare dal naufragio un transatlantico e un falso mito
Ho un mito relativo perché
Se io programmo di scrivere centotrenta sentenze all'anno non ci arrivano i termini
Non ci arrivo perché poi mi ritrovo ricorsi per ingiunzione a centinaia
E sui ricorsi per ingiunzione io non posso calendari i tempi trenta giorni da quando li deposita la parte
Le convalide distratto non le Governo io I cautelari devo dare risposta immediata le istanze non le posso lasciare giacere i periti che aspettano la liquidazione non li posso lasciare marcire
Quindi io posso preventivare di fare l'impossibile non non ci riesco
Il problema allora dei carichi di lavoro
Del lavoro esigibile o del lavoro sostenibile che per me è la stessa cosa anche se qualcuno ama discettare intorno alla differenza tra questi due concetti
Diciamo che qui il problema viene a volte strumentalizzato cioè si pone un'alternativa secca tra
La prospettiva sindacale nell'affrontare il problema
Nel senso che la fissazione della definizione del carico esigibile dovrebbe fungere da scudo per legge Pinto quindi responsabilità erariale oppure disciplinare
E l'efficienza del sistema giustizia c'è tutela dei valori di efficacia e di celerità della giustizia
Secondo me il trade-off non si pone tra questi due valori
Non si pone anche per un motivo banale e cioè più cresce il ruolo più ci sono le esigenze di risposta celere di giustizia ma meno sentenza il giudice può scrivere per quei motivi che ho detto prima
Non si pone un trade-off anche per un altro motivo
Perché la soluzione della questione del carico di lavoro esigibile pass sa dal punto di vista almeno metodologico prima da compiti descrittivi quindi di analisi e non da diciamo da una finalità etica o politica
Poi semmai approda alla finalità etiche in senso ampio oppure politica cioè la metà la modalità de onta Ica
Il giudice può e quindi nel senso del dell'onere e non non nel senso dell'obbligo beve scrivere x provvedimenti all'anno viene dopo
Ecco perché impantanarsi nella
In questa questione cioè dire banalmente chi vuole definire il carico di lavoro se ne frega dei cittadini non è esatto secondo me
Il problema dunque merita una risposta
E qui vengo alla
Un po'ad una sorta di suggerimento associativo dico una risposta nonni col la risposta
Una
In un duplice senso
Una risposta complessiva
Anche dire non ci interessa cioè anche dire lo togliamo dall'agenda politico associativa il problema
è una risposta la decideranno i vertici con tutte le conseguenze del caso
E non intendo dire che le conseguenze per forza devono essere negativa cioè può darsi pure che la base si convinca del fatto che non è possibile definire questa entità al carico di lavoro esigibile
E una risposta e non la risposta lo dico in un altro senso perché sono perfettamente consapevole che la varie lavoro giudiziario a una e di una qualità tale
Che non può essere una volta per tutte definito né sui parametri quantitativi troppo eterogeneo
Veramente troppo eterogenea non lo so pensò Mazzi processo o qual è il metro di paragone rispetto al lavoro di un giudice monocratico non lo trovo tanto facilmente
Quello però che non è accettabile e che essi permanga in una sorta di atteggiamento agnostico
E che cioè si finga di ignorare il problema perché il problema c'è
Nella logica crociana nella filosofia più che nella logica crociana
L'errore si condanna da solo
Quindi sarebbe un errore lasciare questo problema a galleggiare in sospeso
Questa mattina è stato fatto l'esempio del Tribunale di Torino come esempio di efficienza virtuosa secondo me quello che è possibile a Torino non è possibile altrove
Sarei ben contento di uno scambio di personale non so un giudice di Torino che può venire alla al Tribunale di Sant'Agata di Militello alla sezione distaccata di Sant'Agata di Militello Antonioli sono da solo
A parità di condizioni manderanno un giudice da solo vediamo quello che riesce a fare
Di recente unità per la costituzione ha espresso il problema in un documento che a me appena apparso molto equilibrato
Perché si è parlato dell'esigenza di sostenere una giurisdizione di qualità che non si riduca a mero produce attivismo giudiziario
E si sono anche indicato è un po'le finalità della compito della definizione del carico di lavoro esigibile esimente disciplinare e questo è importante per quello che dicevo prima
Criterio di analisi organizzativa questo può servire anche dirigenti e strumento di distribuzione delle responsabilità cioè in una democrazia deve essere chiaro
Chi risponde di cosa
Il giudice risponde fino a un certo punto dei ritardi della giustizia
Allora il trade-off che si pone
Si diceva nel documento di Unicost una giurisdizione di qualità che non si riduca mero produttivi sono giudiziario il trade-off che si pone in questo compito lo dicevo prima che insomma lo accennavo prima che lo avrei detto
Riguarda qualità quantità cioè bisogna avere chiaro che oltre una certa soglia a meno che non non ci siano dei casi di giudici particolarissimi oltre una certa soglia
Le sentenze saranno scritte poco bene le ordinanze pure i decreti non ne parliamo
Stamattina il consigliere Berruti ci diceva la parte
A ansia di sapere di che morte muore di chiede al giudice decidi
Allora o in primo grado la parte mi chiede qualcosa di diverso
Da quello che
Che chiede al giudice della Corte di Cassazione oppure credo questa sia l'interpretazione più corretta ciò che diceva all'espressione usata dal Consigliere Berruti ere ellittica
Cioè la parte chiede al giudice decidi decidi bene
Cioè decidi correttamente lasciamo stare poi cosa significa correttamente questo è un conto è un Co è un concetto secondario darmi ragione
In realtà la parte che ha smaccatamente torto chiede l'esatto opposto giudice non decidere
Penso al convenuto incerto tipo di giudizi e non tutti i casi di illeciti civili di tipo edilizio
O all'opponente nel caso dall'opposizione a decreto ingiuntivo per tardi paga meglio è
Per lui
Però in tutti gli altri casi il giudice e la parte viene in udienza accanto all'avvocato giudice decida bene si guardi le carte chiaramente spera di avere ragione nell'ultimo caso in cui la parte mi disse
C'era il suo avvocato presenti in udienza
Giudice guardi voleva me preme soltanto che lei si esprima con una sentenza una sentenza purché sia le ho dato torto grandemente torto per mi voleva denunciare
Persone questa è stata un po'la fine
Poi non l'ha fatto perché non non c'era niente da fare nel senso che si rivolse diversi avvocati dietro anche professori universitari
Mi hanno detto che non c'erano gli estremi
Allora come si può fare a decidere più velocemente le ordinanze cautelari le conosciamo tutti
Ve ne leggo una considerato che nei suddetti lime brevissima considerato che nei suddetti limiti alla stregua dell'esame preliminare della questione e in pendenza della decisione di merito
Peraltro imminente la domanda di sospensione deve essere accolta in quanto dall'esecuzione del provvedimento impugnato deridere verrebbe un pregiudizio grave e irreparabile alla società ricorrente
Data la rilevante entità della sanzione stessa PQM sospende
Il provvedimento sanzionatorio decisione del TAR del Lazio
Quattro righe che ha sospeso
Una sanzione irrogata dall'Autorità garante per le comunicazioni alla tele comma per centocinquantasei milioni di euro quindi il TAR Lazio in quattro righe sospende centocinquanta milioni di euro
Tutti i miei colleghi del civile devono scrivere quattro cinque sei pagine
Di ordinanza possessoria ordinanza cautelare su un cancello in dall'alto in una stradina di montagna che serve per accedere a un fondo nel quale la parte va un paio di volte all'anno
Noi possiamo fare diversamente no perché il Codice disciplinare
All'articolo due lettera l
Prevede come illecito disciplinare l'emissione di provvedimenti privi di motivazione
Ovvero la cui motivazione consiste nella solo affermazione della sussistenza dei presupposti di legge
Senza indicazione degli elementi di fatto dai quali tale sussistenza risulti quando la motivazione richiesta dalla legge allora in questa fattispecie di illecito disciplinare ci rientra precisa precisa quell'ordinanza che ho letto prima
Perché dice ritenuto che la sanzione arrecherebbe pericolo stante la sua entità sospende
Opportunamente quindi il Codice disciplinare si conclude con una norma
Relativo all'ambito di applicazione che dice questo decreto non si applica ai magistrati amministrativi perché se questo decreto si applicasse pure a loro sempre per le loro ordinanze finirebbero sotto procedimento disciplinare
Ecco
Ecco perché dubbi noi non possiamo fare altrimenti e la cosa che può fare la MM Unicost anche con la sua azione associativa siccome non manca mai di anche di sollecitare riforme legislative per esempio che abroghi questa norma
Perché io in forza di questa norma sono costretto a motivare su oppure sul perché
Anzi pure sulla misura del termine per l'esecuzione del rilascio nei provvedimenti distratto lo devo fare per forza perché la legge mi dice i parametri che devo considerare se non li esprimo teoricamente posso finire sotto procedimento disciplinare
Il problema dei dei ritardi quindi dicevo prima aggirabile anche attraverso una semplificazione della motivazione che però passi dalla abrogazione di certe di certe norme
Qualche cosa forse la si può fare anche a livello interno per esempio agganciando una certa liberalizzazione
Penso a meccanismi di presa d'atto invece dell'autorizzazione
Gli incarichi extragiudiziari dei magistrati
Per consentire i quali oggi bisogna innescare una trafila burocratica da paranoia ed elefantiaca
Che alla fine comportano la sottrazione al lavoro giudiziario soltanto diverse dieci quindici venti ore all'anno probabilmente una semplificazione un alleggerimento della normativa qui sarebbe possibile ma questo è possibile anche da parte nostra c'è modificando le circolari no
Costi legge Pinto ce li ha ricordati anche il presidente Carbone nell'ultima relazione cinquanta milioni di euro nell'arco di pochi anni
Si chiede il presidente giustamente ma non sarebbe più razionale destinare queste risorse a migliorare la macchina della giustizia anziché pagare risarcimenti e lasciare che l'arretrato permanga si riformi di nuovo
Qui probabilmente si può passare anche attraverso incentivi agli magistrati
Se non di tipo economico di tipo pare economico oppure assimilabili penso a condizioni di lavoro anche migliori dal punto di vista dell'assistenza generale non sono parole mie ma del
Ma di Draghi
Il quale ha parlato di un trattamento economico differenziato proprio a proposito dei magistrati in parte fondato sulla produttività individuale valutata chiaramente in maniera omogenea trasparente
Trattamento che aiuterebbe a raggiungere anche obiettivi di efficienza di efficacia dicevo prima il magistrato è un lavoratore quindi a una soglia anche psicologica oltre la quale non riesce a spingere oltre la sua produttività perché voi subentrano
E gli studi dell'organizzazione del lavoro lo dimostrano anche dei processi motivazionali di demotivazione
In sostanza la definizione dei carichi di lavoro tocca tangenzialmente
Anche il modello di magistrato che vogliamo cioè quale magistrato il magistrato moderno deve dare certamente molte risposte di giustizia forse ne potrebbe dare di più se viene incentivato invece che attaccato
Invece che è attaccato continuamente o se deve vivere nel timore delle conseguenze di ritardi che non sono sempre imputabili a lui ma al sistema grazie per avermi ascoltato
Va bene
Ringraziamo il collega Bonfigli o il turnover collega Marco bisognosi la Procura di Siracusa al quale raccomando
Una continenza verbale faccia
I conti
Sì
Dei moltissimi interventi che sono ancora
Sarò veramente brevissimo corso due fogli dattiloscritti Nerone mezzo così risolto il problema
Io vorrei parlare di una funzione che tra qualche anno propriamente sarà
Avvicinata quella dei pretori di un tempo cioè quelle funzioni mitiche bellissime di cui si parlava e si parla tuttora con un ricordo piacevole che quella il sostituto procuratore della Repubblica
Che una funzione che mi piace moltissimo e che è quella di un magistrato perché è il primo a che ha contatti con la realtà sociale è un magistrato che funziona da raccordo fra il mondo reale il mondo giuridico magistrato che spesso e l'unico ad avere un contatto diretto romano con le parti offese con gli imputati con testimoni di giustizia
è un magistrato che assicura che la giustizia venga fatta e si raccordi tra la realtà materiale e la realtà e i nostri tribunali
è una funzione che a volte se se si va bene e si è fatta con accortezza con acutezza e quella che consente che poi il processo penale come si svolgerà dopo le indagini dopo l'attività
Riesca a riprodurre i nostri tribunali quella che a volte quello che spesso anzi non avviene cioè a replicare i nostri qualità di giustizia e tutti quanti ci portiamo dentro e che spesso
E quello che ci muove o che ci spinge a fare i magistrati non enorme ha spinto a fare il magistrato
Ebbene se questo è vero e io credo che
Quello che sta succedendo oggi intorno alle procure cioè la sterilizzazione delle procure delle attività non sia la sterilizzazione di un ufficio ma la selezioni tutta la magistratura penale
Perché se il magistrato della procura perde la sua imparzialità se perde la sua indipendenza mi volete spiegare voi di quale imparzialità e di quale indipendenza si pregia Rappo il giudice penale
Mi deve spiegare voi di quale imparzialità potrà fregiarsi pubblico il giudice se quello che gli viene somministrato glielo dici gli o da una parte politica ora un'ora l'altra
Mi spiegate voi che indipendenza vera il giudice se viene scelto il caso somministrati secondo criteri politicizzati secondo criteri di priorità dici sinora da una maggioranza ora dall'altra
Ebbene se questo è vero io credo che noi tutti magistrati giudicanti e requirenti dobbiamo aver presente questo la battaglia che si combattere una battaglia per le Procure è una battaglia per i magistrati per l'idea di magistratura costituzionale che adesso c'è nel nostro Paese
E
Io temo che molto sia già compromesso in parte
Molte compromesso perché la formale l'esercizio penale riservato ormai in Sicilia diciannove persone che sono diciannove Procuratore della Repubblica
La separazione delle carriere sta sbloccarlo lo smog si fra giudicanti e requirenti
Il dire da assegnazioni magistrati ordinari in tirocinio le procure impedisce il riciclo dei magistrati e di fatto marginalizzati Pubblico Ministero anche in fase di indagine
Se io come avviene a Catania si io devo occuparmi di migliaia di procedimenti difficilmente riuscirò a essere presente con un atto istruttorio in prima persona difficilmente riuscirà a sentire la parte offesa e di prole siete diventerò da coordinatore l'indagine a passa carte la polizia giudiziaria
Molto altro ancora per essere questo è quello che già c'è purtroppo molto altro sta per essere introdotto secondo me
Se non andrà a buon fine il tasso entro i trasferimenti che sono stati deliberati adesso verosimilmente avremmo
Dei concorsi separati le intercettazioni oltre a
Consentire ai criminali comuni di un certo rilievo di SD andare impuniti hanno un'altra conseguenza che secondo me va va valutata
Immaginate l'INPS quale autorevolezza povere un'indagine priva di riscontri obiettivi e le intercettazioni
Avremo processi davanti a tribunali con testimone dell'accusa è una pletora di Simone della difesa
Perderemo cioè quei criteri che consentono di dare oggettivi alle indagini soprattutto durezza la funzione requirente e questo le viene in gioco le intercettazioni non è solo uno strumento investigativo
Per non parlare poi la polizia giudiziaria tolta posseduti dal Pubblico Ministero sostanzialmente lo accetti e quindi trenta veramente uno strumento semplicemente nelle mani o comunque di
Uno strumento pare amministrativo di passato da notizia di reato da un tavolo a un altro
Ho questo è la prospettiva però e su questo io credo che ne poco possiamo fare però qualcosina al nostro interno forse possiamo diceva e su questo possiamo farlo
La gerarchizzazione delle Procure è vero cioè
Previsto ci sono delle norme che sono ormai inconfutabili e non e non non più da parte nostra meno poi non posso permettere discussione tuttavia
Se è vero che i magistrati distinguo soltanto per funzioni e quindi se è vero che il mio capo dell'ufficio magistrato come me
E allora perché c'è seme non pensa di introdurre alla fine dei quattro anni un criterio di valutazione del capo dell'ufficio che tenga conto anche di quello che pensano i sostituti perché tra quattro anni il capo dell'ufficio oltre che essere votato per i suoi rendimenti ma viene notato anche per quello che penso che i sostituti
Perché scusare tra l'altro in realtà io credo che se in effetti venisse formalizzata un ascolto dei magistrati diretti nei confronti del dirigente forse molti errori che c'è semi obiettivamente ha fatto in questi anni con ripeto la scelta dei capi degli uffici sarebbero evitati
Per questo io credo che sia oggettivo scellerata se noi riteniamo che i capi degli uffici possano finalmente essere valutati e considerati anche soprattutto sulla base di quello che dicono i soggetti diretti che beni conoscono forse molti errori c'è seme se ne sarebbe evitato in questi anni io credo
L'autonomia del sostituto è vero il sostituto deve
Ormai
Sto abbastanza mente
A seguire le direttive investite dalla Procuratore però anche nel votare Procuratore perché non considerare
Lo spazio autonomia che lascia sostituto
Come può esserci una procura in cui sostanzialmente ogni atto anche non dispositivo di un fascicolo uno straccio una riunione eccetera eccetera
Debba essere sottoposto a un visto come possibile dove l'autonomia il sostituto se io quando lo fare uno stralcio devo andare il mio fascicolo al visto dell'aggiunto che poi
Deve tornare indietro forse sì forse no
In realtà a mio avviso lo Toniato sia dopato dava anche in questo quando cessa le valuterà i piani organizzativi delle procure dovrà verificare in che termini in che misura rispettata l'autonomia il signor sostituto nelle scelte
Investigative nelle scelte decisione all'interno del fascicolo
Poi
La desertificazione le procure è vero non ci possiamo più andare i magistrati enti Dolcino sono in parte mi spiace per loro in parte sono contento
E però scusate se queste vere noi abbiamo bisogno di trovare nuovi magistrati né Mandarelli perché fare un bando e lo dico e consiglia il CSM che stabilisce come termine perentorio decadenziale quindici giorni per presentare domanda per essere assegnati ai lei ride alle sedi disagiate
La settimana scorsa ha fatto il bando il venticinque
Ultimo termine per presentare domanda lo si fa neanche in tempo a capire a telefonare agli uffici di destinazione per capire qual è quello che poteva andarmi bene qual è il posto che preferirei e così via e soprattutto perché tagliare fuori
Da questo bando i magistrati che hanno avuto la prima votazione personalità e che saranno gli stessi magistrati che possano trasferire d'ufficio se passa la riforma di di Alfano per quale ragione in questo bando non è stato consentire ma di fare che è stata sì l'ufficio da qui a breve di fare domanda per scegliere loro in quale Procura andare
A a svolgerlo attività e quindi verosimilmente coprire almeno questo succo la scopertura che sta per iniziare in questo momento
Un'altra cosa dobbiamo fare se non è dobbiamo mantenere noi come magistrati la cultura l'uscita delle funzioni
Un minuto mantenerla contraddizioni funzioni questo vuol dire che Marisa radianti Lucino devono fare un adeguato tempo in Procura devono capire che cos'è la Procura perché da qui a poco se quel sistema rimane come anche loro andremo a fare ma di stare senza nessuna attrezzatura di professionale di preparazione
Dobbiamo farlo capire all'interno e all'esterno quanto sia importante avere una magistratura unità dal punto di vista requirente e giudicante
Se ho trenta secondi solo trenta secondi c'ero vi dico solo questo non c'entra nulla ve lo dico sapere che non c'entra sul tronco cacciava ve lo dico perché siamo Siracusa Siracusa è dopo che la Agrigento la prima procura che ha a che fare con gli sbarchi
Noi abbiamo ogni decine e decine di procedimenti qui a Siracusa in cui processiamo gli scafisti e orlo identifichiamo organizzazione che sta dietro gli scafisti
L'introduzione della legge
Che prevede come reato la clandestinità ci impedirà di continuare a fare questa indagine perché Loiero e quando arriveranno i soggetti trasportati volevo arrivare sul molo interrogare tutti quanti con gli avvocati perché avremo tutti quanti soggetti indagati per cento connesso la paralisi
Delle indagini sugli scafisti studio riduzioni che sono le ore gli scafisti ringrazio molto
Grazie a Marco bisogna verso il turno della collega Rosaria io Maria Grazia Maria Rosaria ma io l'ho conosciuto andrà Castorina del tribunale di Catania
Che sta arrivando
Per la Sezione lavoro del tribunale di Catania
Buona relazione
Se i colleghi nemmeno ti in Sicilia sposare Castorina giudice della sezione lavoro del Tribunale di Catania
Non vi parlerò della situazione della sezione lavoro del Tribunale di Catania di cui ho scritto e che è nota
Più
Volevo riferirvi gravi esperienze nei primi undici anni in magistratura
Per otto anni un piccolo ufficio al Tribunale di Caltagirone adesso un grande ufficio la Sezione lavoro del Tribunale di Catania
Agnese gli anni impegno Ariane sacrificio ecco lei Legnini e non lo dico perché
Molti di loro sono presenti in questa
In questa sala
Colleghi splendidi onesti bravi laboriosi
E tuttavia
In questi undici anni abbiamo assistito ad una caduta verticale del nostro credito e del nostro rispetto né i cittadini
Nonostante il nostro impegno e ci siamo chiesti mi sono chiesto più volte il perché dal mio osservatorio che è stato quello il giudice civile al giudice delegato al fallimento esso il giudice del lavoro
La mia risposta non è e sta e il clima mediatico che c'è in qualche modo non particolarmente favorevole
La mia risposta è il città perché il cittadino percepisce il nostro lavoro per quello che non per il lavoro di un burocrate
Ma comun obbligazione di risultato in cui il risultato e produrre una risposta di giustizia in osservanza della legge che stia rapida e si attendibile
Noi non riusciamo a dare una risposta di giustizia così fatta
E paghiamo inefficienza del sistema in termini di immagini un'inefficienza del sistema di cui non siamo i soli responsabili lo siamo solo in parte
Questo non mi sta bene non ci sta bene non ci può stare bene
La trappola in cui stiamo cada accadendo la trappola che ci tende anche il potere politico quella di far deflagrare questa situazione
Al punto che qualsiasi riforma della magistratura qualsiasi riforma della giustizia sarà una riforma condivisa dal cittadino anche una riforma contro i magistrati
Ne possiamo fare molto per migliorare l'efficienza del sistema non possiamo attribuire responsabilità sono agli altri abbiamo delle responsabilità abbiamo detto troppi nomi
Abbiamo
Tutte le prospettive di riforma che ci sono state in qualche modo prospettate ci hanno trovato sempre pregiudizialmente contrario comunque l'inizio non favorevoli
Io credo invece la necessità di cambiare molto e di adeguare per quanto possibile la magistratura i tempi anche attraverso un costante processo di autoriforma
Credo nella necessità di mette la professionalità del magistrato al centro il sistema che regge il potere diffuso il collegamento esclusivo con la legge
Questo passato alcune tappe fondamentali
Una di queste
E la scelta dei dirigenti la scelta dei dirigenti e gli uffici e dai giovani magistrati sentita come
Una
In questione assolutamente centrale
Un voto dirigente può fare un buon ufficio un cattivo dirigente fa sempre un cattivo ufficio
La valutazione di professionalità il dirigente deve essere rigorose mirata alta compito che quel mite che il dirigente deve andare ad assolvere
Noi abbiamo bisogno di dirigenti
Che comprendano la necessità di lavorare insieme per costruire un progetto attendibile di giurisdizione noi abbiamo bisogno di dirigenti
Che ottimizzi o le risorse umane che hanno all'interno dell'ufficio
Che cerchiamo la collaborazione di componenti dell'Ufficio che consenta nei giovani magistrati esperienza organizzativa che consentano l'aut dite azioni intelligente negli uffici e una effettiva interlocuzione degli strumenti che riguardano i magistrati
Così purtroppo non è non ce lo nascondiamo
La nostra esperienza di giovani magistrati è un'esperienza che stia un trust per esso con delle
Situazioni in cui è difficile trovare un dialogo in quel difficile proporre soluzioni soluzioni di efficienza
Abbiamo tutti la necessità di individuare dei protocolli
Che permettono di snellire l'attività da l'attività routinari all'interno dell'ufficio per concentrare le energie dei magistrati per le questioni che sono
E importanti da affrontare quelle che consentono di
Di risolvere di tentare di risolvere i problemi di chi alla giustizia si è rivolto
Il secondo passaggio che è assolutamente fondamentale e quello di smettere di coprire la neghittosità dei colleghi sono pochi colleghi di prossima ci sono
Una mal riposto senso di appartenenza un gruppo ci impedisce di dire che ci sono dei colleghi che devono essere allontanati dagli uffici perché non sono in grado di fare il loro lavoro e noi non vogliamo essere giudicati per quei colleghi
Abbiamo bisogno di una strategia
In in questi giorni nella negli inni emessi negli ultimi mesi
E nelle varie mailing list e c'è un argomento caldo è l'argomento caldo quello del carico esigibile
Io ho una posizione critica nei confronti del carico esigibile perché credo che la rivendicazione il carico esigibile sia una mera tattica difensiva e non abbiamo bisogno di una strategia non di difesa
è una tattica difensiva che rischia di cristallizzare l'inefficienza all'interno dell'ufficio si schieri Bureau cripto burocratizzare il nostro lavoro
E comunque il carico esigibile non ci rende più credibili il cittadino che si rivolge al magistrato quando avrà una risposta di giustizia qua tra quattro anni fra cinque anni
Non avrà una risposta di giustizia ed importa poco del carico esigibile
La
Rivetti il TAR e il carico esigibile fosse uno strumento al quale dovremo arrivare ma non prima
Non prima di aver tentato e le altre strade
Noi abbiamo il dovere
Di pretendere dalla politica di essere messi in condizione
Di dare risposte di giustizia efficienti
Abbiamo il diritto di pretendere che gli organici degli uffici siano adeguati ai flussi di lavoro
Abbiamo il dovere di stanare la politica e chiedere risorse strutture perché non si può pretendere di fare giustizia senza magistrati essenza mezzi
Abbiamo il dovere di segnalare che il giusto processo non è altra noi il giusto processo siamo noi noi ne condividiamo appieno il senso di significato
Dobbiamo denunciare chi dice della espressione giusto processo verso affatto un mero slogan senza che poi
Abbia intenzione di fornire i mezzi e gli strumenti per attuarlo grazie
Redazione collega Castorina nel turno
Di un non più giovanissimo Peppe Creazzo
Che viene dall'esperienza ministeriale ma anche sui trecento a noi come Procuratore della Repubblica di palme con i nostri auguri
Però accelera per favore fasciste sennò contribuisce
Già sfiduciato trenino
A verbale quanto l'uditore almeno però
Siccome
Io sono stato nominato procuratore della Repubblica di poneva
E ho preso possesso da un mese e mezzo
Siccome la lingua batte dove il dente duole o per meglio dire la l'interesse della nuova dell'agire umano per dirlo in maniera più elegante
Parlato esclusivamente dei problemi della desertificazione delle procure
Una delle procure più desertificata quella che sono stato chiamato a dirigere molti di voi in questo momento penseranno che a causa del suo mal pianga se stesso qualcun altro penserà io te l'avevo detto però
Ormai ci sono
La procura di Palmi ha un organico di dieci sostituti
In questo febbraio del mille del due mila nove
Di quest'anno ce n'erano in servizio sette in questo momento ce ne sono in servizio sei diversi quattro sono già stati trasferiti entro fine anno
Ci saranno in servizio soltanto due magistrato
Vorrei un attimo
Porre l'attenzione
Su un problema
In ordine al quale mi pare che
Non ci sia stata la
Dovuta
Analisi vorrei un attimo assieme a voi far finta che la legge sulle cosiddette sedi disagiate non sia mai stata emanata
Sgombriamo la
Per un attimo dalla nostra mente
Il risultato perché in questo momento
E lo sento dire purtroppo troppo poco
In Italia si assumono soltanto giudici
Perché la legge è fatto divieto di destinare
Per sempre
Magistrati
Alle funzioni requirenti
Ecco io
Comincio con la frase dove voluto riservare per la firma io sogno di ritornare
In un sistema ordinamentale
In cui si ritornino ad assumere magistrati
Da mandare alle funzioni uguali poco di pubblico ministero odi giudice
Ecco perché secondo me bisogna far finta che la legge emergenziale sul
Sulle sedi disagiate e bisogna far finta che qualche altro rimedio di circostanza di emergenza
Non esista perché nessuno di questi rimedi
Mi risolve il problema del vulnus del buco che l'emendamento posto durante i lavori parlamentari alla legge chiamiamola Mastella
Cioè quello che fa divieto di destinare e i giovani magistrati dagli uffici di Procura ha creato
Questo
Sistema ordinamentale oggi non ci dice come si possono mandare pubblici ministeri magistrati altre ricoprire la funzione dei pubblici ministeri
Ecco perché non mi interessano i problemi del centodieci
Che molti vogliono si
Sia recuperato nella vecchia formulazione che prevedeva
Indifferente destinazione di giudici Roppi m a qualunque delle funzioni non mi interessano i problemi
Delle applicazioni di altro tipo non mi interessano i problemi che
Ma riguardano da diciamo destinazione agli uffici di Procura che siano frutto della volontà dei singoli perché uno Stato non può programmare l'assunzione dei propri
Giudici o dei propri pubblici ministeri sulla base di sistemi volontari stessi
Questi quindi servono soltanto per il problema argomenti dell'emergenza di cui se vuole potremo parlare ecco perché
Io penso che un gruppo come quello di unità per la Costituzione e l'Anm in generale ma unità per la costituzione di grande parte dell'ANM non possa girare attorno al problema
Il problema è quello di riparare il buco dell'ordinamento giudiziario di ristrutturare a regime
L'atto i primi anni di carriera della magistratura
Per vero immediatamente dopo questo emendamento
Che fu approvato su proposta del relatore della legge di centro sinistra Spal unanimità come tutti ricorderanno immediatamente si corse si cercò di correre ai ripari
Il Governo approva un disegno di legge
Che prevedeva una parziale deroga a questo divieto nel senso di consentire la destinazione di magistrati agli uffici di Procura però essi avrebbero potuto spesso implicitamente
Essere qua astenermi a tali per un certo numero di anni e non titolari improprio di procedimenti penali
Questo disegno di legge approvato tempestivamente dal Governo fu sbeffeggiato non fu nemmeno calendarizzato sì l'urlo da qualcuno allo scandalo perché si voleva cambiare la volontà del Parlamento
Faccio devo dire di essere
Stato contento nell'ascoltare stamattina
Perfino Cascini
Che appresso atto del fatto che
Finalmente indietro non si torna il divieto lo chiamerò per brevità soltanto così
Non verrà rimosso perché le forze politiche tutti lo considero l'affermazione di un principio sacrosanto
Lasciamo da parte da parte tutto il complesso delle sue ragioni che sappiamo che ci inducono a pensarla diversamente ma tante Cascini stamattina ne ha preso atto perfino Cascini
Beh
Scusate però io non accetto che Cascini mi dica questo però come fare a riparare a questa cosa è un problema della politica
Non è possibile e non è possibile e anzi e
Particolarmente pericoloso l'hanno detto molti altri prima di me
Quando sarà conclamato
Lo sfascio e l'INAIL proprio alla all'impossibilità di funzionare gli uffici di Procura che sono come qualcuno ha già detto meglio di me un ruolo ad esaurimento non si assumono non vengono riforniti quindi prima o poi finiranno i pubblici ministeri
E quando questo già e dietro l'angolo una serie di sistemi che da farvi fronte all'emergenza la fronteggiavano esiste un partito
Del reclutamento straordinario e noi possiamo stare zitti possiamo continuare a vista d'ostinarci nel chiedere la rimozione del divieto tout-court sapendo che nessuno ci ascolta
Io penso che questa responsabilità quantomeno il nostro gruppo non possa prendersela unità per la Costituzione è sempre stata storicamente
Al centro della
Vita
Politica della magistratura è sempre stata sensibile ha sempre aiutato Santo è stata presente nei passaggi più delicati della vita del Paese sempre se è stata presente responsabilmente io pongo il problema
Pongo il problema di
Una proposta che ancora non vendo
Relativa alla
Sistemazione risistemazione in funzione di quella che e ancora nella nostra
Principale
Qui ognuno dei nostri principali costola cioè della contrarietà alla separazione delle carriere
Perché vedete
Se
Noi
Accettiamo l'idea mi sembra che questa sia una cosa già
Abbastanza strisciante se accettiamo l'idea che dobbiamo indurre
Autorganizzarsi farsi che si domandi di andare a fare il pubblico ministero
Da parte nostra cioè esercizi di Autodesk
Ben vengano nel momento dell'emergenza ma l'emergenza lasciamola da parte a me mi interessa di sapere a struttura strutturalmente come facciamo a assumere magistrati da mandare al Pubblico Ministero
La faccio breve prendendo atto che
Indietro rispetto al divieto non si torna probabilmente occorrerà prendere atto che
Volendo mantenere un sistema di destinazione di ufficio almeno alla prima
Subito dopo diciamo la dopo allora dopo dalla prima destinazione
Occorrerà
Probabilmente spostare l'assegnazione d'ufficio della prima destinazione non appena sarà stata conseguita la prima valutazione di professionalità
Se noi vogliamo continuare a ragionare in termini di unicità
Unità della giurisdizione e non in termini di separazione delle carriere non vi sono altre strade a mio avviso che è quella di pensare ad un sistema che tenendo conto
Della divieto Lillo
Ah domestic in nel senso di
Effettuare la prima destinazione poi i dettagli sono tanti si possono lasciare i giudici di prima nomina il motto in sovrannumero nel distretto dove hanno fatto l'uditorato parlare del di un'assegnazione provvisoria
Non non è questo il momento per affrontare nel dettaglio la situazione certo è che se noi vogliamo evitare mali peggiori dobbiamo porci questo questo tipo di di problema
La
Sovrapposizione
Della problema della desertificazione delle procure con
I rimedi emergenziali è un errore
Ma è molto importante medio tempore farli funzionare questi rimedi emergenziali i quali non non mi oppongo certamente
Ma rendiamoci conto che se stasera noi cambiamo l'ordinamento giudiziario e aggiustiamo
La maniera di tornare a reclutare a rifornire il cosiddetto ruolo dei pubblici ministeri nuovamente questa struttura è stata questa questa questa
Riforma andrebbe a regime fra non meno di tre quattro cinque anni
Ecco perché adesso bisogna far funzionare i rimedi emergenziali che sono cosa del tutto distinta ripeto dalla problema strutturale di regime per a regime di cui
Credo dobbiamo occuparci vi ringrazio
Grazie devo dare atto che ci ha raggiunto onorevole Pecorella che ringraziamo di essere qui con voi
Vorrei dire che prima di scendere anche la parola al collega Andrea Gennargentu il Presidente del Tribunale di Sciacca che completerà questa panoramica iniziale
Perché abbiamo
Voluto per
Esprimere un po'il panorama delle difficoltà che incontrano soprattutto giovane ma non soltanto in giorni visti gli ultimi due relatori
Desidero avvertire i colleghi
Che sono programmati gli interventi dei colleghi Brusati Balducci Fracassi Balsamo che ha rinunciato per problemi di voce Meliadò Saponara
Di ASI Corder casella Ceniccola De Rosa Fuzio Fucci Tinelli
Reale pacifico Amendola Girolami De Giorgio e Morlini allora
Vorrei dire
Se riusciamo o ad essere così bravi da contenere all'essenziale gli interventi forse ci sarà spazio per tutti altrimenti sarebbe
Un po'triste constatare che gli ultimi parlano di una sala quasi deserta con
Problemi di organizzazione della scena con altri distratti
Ad ascoltare allora Andrea Genna Presidente del tribunale di Sciacca
Dieci minuti
Allora intanto la ringrazio
Gli organizzatori per avermi dato la possibilità di intervenire nel pomeriggio nel insieme ai giovani colleghi magistrati anche se il Presidente Gennaro poi a rivelato la mia
Provenienza generazionale e comunque vorrei dire questo da sei mesi svolgo le funzioni di Presidente del Tribunale in un piccolo ufficio giudiziario solo dieci posti in organico in questo ufficio
Sono giunto molto motivato nel
Svolgerà queste funzioni con la consapevolezza essendo estraneo all'ambiente di potere intanto prendere al cuore intervenire nella mia qualità con le mie responsabilità
In relazione al tema che è inutile nascondercelo quello che è in gioco la credibilità del sistema giudiziario in relazione alla durata dei procedimenti
E quindi
Il il grido di dolore che il presidente Carbone sin dall'inaugurazione l'anno giudiziario aveva lanciato facendo riferimento alla posizione dell'Italia tre paesi al terzo mondo
Per quanto riguarda la l'efficienza del sistema giudiziario è sempre stato un mio
Punto di vista fondamentale
Quindi la prima cosa che ho fatto appena giunto presa presso questo ufficio monitorato le pendenze ho monitorato i processi di lunga durata
Ho constatato che Sciacca non è un paradiso e che vive le stesse problematiche degli altri uffici giudiziari
E ho voluto però e voglio il tempo è breve sto cercando pure io di analizzare nel modo più completo ma la situazione che trovo
Ho voluto prendere in considerazione i dati relativi alla presenza dei magistrati in questo ufficio negli ultimi dieci anni
è sono rimasto disarmato dal constatare
Una ciclica ciclica consistente scopertura degli organici
Che ha raggiunto tappe è metà il cinquanta per cento e che attualmente
E colloca questo ufficio nella non gradevole situazione di essere quello con la maggiore scopertura del distretto il trenta per cento delle scoperture
Dell'organico
Con un'ulteriore penalizzazione che dei sei magistrati in servizio uno alla veste anche di componente del Consiglio giudiziario e quindi ha diritto anche al
Alle esenzioni previste anche dal disposizione del Consiglio Superiore
Ebbene si potrebbe dire ma è un piccolo ufficio giudiziario è un ufficio unico sezionale è un ufficio che rientra nell'ambito dei programmi di intervento doverosi programmi intervento di revisione
Degli uffici giudiziari perché la consistenza così ridotta e così al di sotto rispetto ai progetti
Già individuati dalla citi PF
In in questa materia cioè un organico minimo dovrebbe essere quello di di venti magistrati per
Dare produttività efficienza all'ufficio giurisdizionale per cui
Non il problema e locale illo il problema riguarda questi piccoli uffici però se diamo invece un'occhiata a tutti gli altri uffici giudiziari del distretto
Salvo Palermo
Tutti uffici con organico superiore ai venti magistrati notiamo che da più di un anno e mezzo questi uffici trova soffrono le stesse carenze
Trapani mancano sette magistrati su venticinque Marsala otto sul venticinque
Agrigento sette su trentadue
E per
Avere una visione panoramica perché un'analisi ha cercato di farla la sottopongo all'attenzione dell'uditorio
Verifichiamo che nelle sedi che si trova sei giudiziale esito anche i confini italiani prendiamo polizia attualmente c'è una scopertura del quanta percentuale l'organico
Allora qual è il problema il problema a su in base al mio un punto di vista e che non è più
Sostenibile
Un meccanismo di i trasferimenti di uditori che giungono presso gli uffici giudiziali
E poi dopo aver completato la loro il loro periodo di anzianità raggiungono gli le sedi di provenienza senza una contestuale
Copertura dell'organico dell'ufficio che si trova nel meridione d'Italia
Questa è una causa con effetti paralizzanti e devastanti sulla durata dei nostri procedimenti
Non si può non si possono lasciare uffici giudiziari medio medio-piccoli con scopertura di organico di tre quattro cinque unità per più di un anno senza
Non ottenere la conseguenza della dilatazione devastante dei tempi dei processi N si può in queste condizioni
Fare carico ai pochi magistrati rimasti di garantire la tempestività del G tutti i carichi di lavoro rimasti scoperti
Perché non è possibile IMEI nostri uffici giudiziari nel sistema giudiziario italiano pervenire ad una il contesto a un meccanismo procedimentale che assicuri la contestuale copertura dei posti rimasti scoperti questa è la domanda che sottopongo all'attenzione di tutti
Perché
Nel passato forse ci sono si è ha osservato una certa indifferenza rispetto al problema
E possibile possiamo fare anche un po'di autocritica ci possa vedere se essere state anche logiche di carattere assistenziale
Ho associative che hanno consentito che gli uditori rientrassero le sedi senza conseguire questo risultato non lo so credo che la situazione e così devastante
Che richiede interventi
E immediati esse fossero necessari anche interventi di carattere ordinamentale questi ordini questi interventi perché ha a cuore la durata dei processi
Debbono essere adottati
Io di questo sono pienamente convinto e pur non volendo in anche assumermi le mie responsabilità non mi sento in questa situazione di far carico sui magistrati del mio ufficio che lavorano per uno per due per tre
Di creare nelle loro posizioni irresponsabili quello che secondo me è una causa di sistema
A alta domanda che mi sono posto ma quali sono si parla tanto delle responsabilità dei capi degli uffici direttivi
Responsabilità nell'organizzazione lo spione scusabilità dell'efficienza ma quali sono in queste condizioni
I poteri organizzativi che il capo dell'ufficio a in che modo è possibile cancellare con un colpo di spugna questi processi durata altra triennale
L'unico rimedio che e attualmente previsto nel nostro ordinamento giudiziario in presenza di
Vacanza in parecchi indizi l'azione di supplenza e la possibile atti a possibilità di utilizzo dei giudici onorari
Naturalmente un intervento che sottoposto anche a limitazioni da parte dell'ordinamento giudiziario
E però mi domando se
Nella interpretazione della nozione di supplenza non si debba adottare in questo momento storico in cui abbiamo sette milioni di cause pendenti
Non si debba adottare un'interpretazione che consenta l'utilizzo nel modo maggiore possibile di questa l'hub di questa unica riforma risorsa a nostra disposizione
E per la verità su questo punto il Consiglio superiore nel maggio del due mila otto a adottato una circolare che
Interviene aiuta i capi degli uffici ed era una circolare che consente l'utilizzo in in situazione di vacanze nell'organico e però questa circolare molto limitativa direi più limitativa
Delle previsioni di legge nel momento in cui escluda la possibilità dell'utilizzo del giudice orari
Per le esecuzioni immobiliari come per le locazioni
Parliamo di cause che che
Anche in questa materia risentono fortemente della durata dei procedimenti
Prima di concludere un altro modo che sotto il profilo proprio della concreto intervento in sede tabellare del capo dell'ufficio giudiziario potrebbe essere utile
è possibile anche in presenza di organico completo avvalersi dell'operato del giudice onorario a fronte di impedimenti dei giudici togati cosa si intende per impedimento si può sviluppare
Il tema già trattato nella circolare in questione che individua un impedimento per mai sarei togato laddove sia severamente impegnato a gestore del ruolo e possibile che il CSM
Stimoli un'interpretazione dico di questo tipo da parte dei computer e i capi degli uffici giudiziari
Di fronte all'esigenza prioritaria ridefinire anticipatamente le cause che si trovano e la situazione di ultra triennalità
Sono questi diciamo i quesiti che sottopongo all'attenzione di questo autorevolissimo di Dorio io credo soltanto che
è venuto il tempo di abbandonare e il il le parole e di giungere risultati prima che venga meno la credibilità del sistema giudiziario italiano grazie
Allora nel ringraziare il collega Gemma per concludere questa
Prima parte del nostro dibattito do la parola al collega Stefano Brusati che comincia
Lo ha visto colui il quale comincia la lista degli intervenienti
Da dieci minuti dieci
Otto
Si sente
Certo di attenermi all'orario
E al tema quindi domandare assolutamente ultra petita
Il nostro congresso è scritto qui ruota su due parole chiave la modernità
E il modello di giurisdizione
Quando si parla di modernità
Direi anche spesso si sente parlare di post-modernità si dice che la cifra o mai del nostro tempo
è la perdita il concetto di un senso centrale delle cose di una impossibilità di elaborare una visione globale delle delle cose
Marcello ieri ha detto che una cara un alto carattere del nostro tempo è l'insofferenza al pensiero organizzato io modestamente
Aggiungerei che mi pare un'ulteriore caratteristica del nostro tempo moderno postmoderno
è
Il così detto pensiero debole
C'è un pensiero che rinuncia volontariamente
A elaborare proposte e idee forti fondanti una visione del mondo dimenticando che credo le la visione del mondo è quella che genera il presente e l'avvenire
Se come così
E spero proprio che non sia così confesso che io personalmente con riferimento al modello di giurisdizione
Mi sento non molto moderno
Perché
Continuo ha davvero una certezza di fondo
Una veramente idea guida consentitemi questo termine che questa
Che è quella della estrema attualità del modello di giurisdizione che emerge chiaro e netto dalla nostra Costituzione
Penso veramente che oggi più che mai la terzietà del giudice
Il suo essere legato solo alla legge a cominciare da quella fondamentale del nostro stare insieme è un'idea forte
è un valore guida in generale soprattutto in tempi in cui il concetto dell'alternanza politica per noi italiani piuttosto recente e giovane spesso a mio modesto avviso significa
E comporta una reciproca delegittimazione
Da qui mi pare che il testo costituzionale sia quanto di più moderno noi possiamo avere quello che a mio modesto avviso non va assolutamente bene credo che su questo concordiamo tutti
è il contesto istituzionale in cui questo modello eh collocato e che noi magistrati avvocati e avvocati viviamo quotidianamente
Ieri ma anche oggi mi pare che uno dei temi più ai ricorrenti e quello della sofferenza del nostro lavoro di magistrati a cui aggiungerei la sofferenza degli avvocati e la sofferenza
Dei
Cittadini alla base di un alto sentimento che io sento piuttosto diffuso
Che è quello della sindrome del guscio
Che mi pare di cogliere in generale non solo nella Marcon Società italiana ma anche nella nostra ammicco Società giudiziaria e per sindrome del Bush in estrema sintesi
Io intendo il ripiegarsi su noi stessi
L'essere privi appunto di punti di riferimento non avere grandi speranze collettive avere una riduzione del nostro angolo di visuale
E per quanto riguarda i magistrati una progressiva riduzione al del nostro orizzonte che
Finisce con il limitarsi alla nostra scrivania come temo stiano facendo molti magistrati ivi compresi i giovani colleghi tutti come temo siano facendo anche
Altri gruppi organizzati
Le soluzioni per reagire a questo stato di cose le conosciamo sono state approntano interamente discusse recentemente il gruppo di unità per l'accusa di Napoli a elaborato un documento davvero a me che non è parso molto bello molto
Efficace e non voglio parlare di queste voglio soltanto sottopongo un mio personale convincimento e cioè che
Accanto a queste soluzioni anche molto diverse tra di loro occorre credo individua una sorta di filo comune che li unisca
Dia un senso logico comune compiuto una visione appunto globale e complessiva e che quindi molti plichi il loro effetto positivo di sotto popoli o sottoporre rapidamente molto sinteticamente
Tre concetti tre idee operanti
La prima è il concetto di identità
Non parlo della identità lui nazionale di Unicost tema che abbiamo già affrontato assolutamente parlo di identità nel senso di inteso
Che
Noi magistrati credo dobbiamo lobbying il diritto il dovere
Di dire chiaramente in maniera chiara e precisa chi siamo
Cosa vogliamo fare come magistrati come vogliamo rapportarci con la società civile con l'avvertenza di fondo
Che questo sentimento identitario non
Non deve portare a produrre nuove egemonie
Apportare poco due pensieri unici a creare a o a ricreare fondamentalismi anche associativi a mio avviso anacronistici
Deve essere alla base del dialogo del confronto che chiaro altrettanto chiaro e preciso per non avere con tutti i protagonisti del pianeta giustizia
Perché è solo un con fonduta fra identità chiare e forte che ci può da un conto anche un contributo positivo per affrontare i problemi
Questa mattina è stato ricordato un filosofo a nome Caronda
Che ha vissuto nell'mille ottocento io molto più modestamente vorrei ricordare un filosofo sembrano mancare ora non cito il
Cognome che risultò nel Novecento un e
Il quale sosteneva sostanzialmente questa frase io posso avere ragione e tu poi avere torto o viceversa però confrontandoci insieme possiamo
Avvicinarci alla verità e anche questa mi pare un'idea una frase di cui dovremmo
Fare buon Consiglio
E dal punto di vista associativo mi sento di dirlo molto serenamente senza nessuna iattanza che unico costa da questo punto anche da questo punto di vista mi pare
Che sia il gruppo più avanzato e più attrezzato
Quello che riesce a riusciti in questi anni a elaborare ammetterebbe meglio insieme tutte le valide
Sia quelle diciamo più forti sia quella apparentemente più deboli in una visione complessiva penso soltanto faccio un esempio al problema della
Questione economica
E
Lo dimostrano i risultati che stiamo conseguendo danni che segnano un vero e proprio trend
E lo dimostra anche un altro fatto che apparentemente mi sembra meno eclatante ma che io accolgo e che sottopongo alla vostra riflessione che Unicost ormai da anni sia con la sua attività associativa
Che con la sua attività consiliare mi sembra che stia incidendo profondamente e positivamente
Sul nostro modo di essere giudice negli anni duri
Seconda
Idea idee o per ante concetto partecipazione
Ho detto prima della sindrome del guscio a cui dobbiamo assolutamente regia come cittadini
E come magistrato e la partecipazione mi pare sia uno degli elementi di questa reazione sia per l'autogoverno che non è solo è stato ricordato meglio di me
Solo il CSM sia soprattutto visto che siamo in un congresso di un gruppo organizzato per l'associazionismo
Che continua ad essere
Quello consentitemi il paragone un po'forte però spero di essere inteso prettamente continua ad essere per noi magistrati quello che la democrazia eh per la società
Un sistema come dice un grande statista sicuramente imperfetto
Che dà anche risultati non soddisfacenti ma che è è e resta la forma migliore del nostro vivere insieme del continuare a condurre senso e quindi per quanto ci riguarda a continuava Puddu una giustizia adatte i tempi
Terza e ultimo concetto la semplificazione capisco che questo è un discorso non facile
Perché io in questo momento che sto parlando a voi il quando parlo di semplificazione mi immagino davanti realmente alcune persone alcune tracce che sostengono la semplificazione
La tesi della semplificazione lo dico molto chiaramente senza nessuna polemica sono facce e persone che non amo avere come miei compagni di strada
Però ciò nonostante continuo a pensare che le idee buone
Sono tali anche se camminano su gambe storte o si presentano con facce non particolarmente gradite io che sono veramente convinto che uno delle possibili soluzioni non certo non esiste la soluzione esistono tante soluzioni nell'ambito delle quali
Vedo queste che vi sottopongo che quella della semplificazione
Semplificazione normativa e con questo faccio riferimento alla semplificazione della normazione di primo grado e questo mi rivolgo alla politica che io continuo a scrivere con la P maiuscola
Faccio riferimento alla semplificazione normativa di secondo grado
E faccio riferimento al CSM che continua a scriverlo tutto maiuscolo e faccio riferimento anche ai protocolli di udienze che credo sia un buono strumento per affrontare
Il cui e ora dei nostri problemi che talvolta mi sembrano peccare da questo punto di vista non mi sembrano francamente un
Modello di
Semplificazione e questo lo dico perché io nella semplificazione vedo anche un fattore di crescita e di consentitemi di dirlo di democrazia
Ieri ho sentito delle parole molto intensa e che mi hanno colpito molto io che vengo da una realtà completamente diverso dalla
Dalle miglia dalla Padania
Relativamente al valore delle regole
Ecco io finisco ho finito credo veramente che la cultura delle regole
Si possa alimentare con appunto la semplificazione e non
Con quella bulimia
Normativa con la quale ci stiamo confrontando in questi anni concludo con una citazione di stock consentimi Marcello visto che siamo in un congresso di uomini
Di legge le citazioni vanno sempre bene non cito un giurista cito un artista americano
Al quale al tema della sua vita hanno chiesto di dare un senso alla sua posizione artistica e molto sinteticamente ha risposto che lesse istmo il meno e il di più grazie
Paola Balducci si
Allora ringrazio tutti e vado velocissimamente per rispettare gli impegni avevo scritto un intervento che quale ovviamente avendo sentito gli interventi di edilizia mattino leggermente modificato
Ho letto la relazione del Consigliere Matera e come al solito
Bella forte e importante ma mi vorrei in questo momento soffermare su
Due relazioni due interventi quello appassionato dell'amico Mannino
E quelle che con commozione ricordava i suoi giovani colleghi che anni fa con impegno e passione
Ponevano linfonodale fondamenta insieme ad altri di un nuovo modello di magistratura professionale capace Coral pronta a raccogliere la sfida della modernismo del netta e quella del Consigliere Berruti che mi dispiace che non sia presente
Che con la sua arringa insisto sul concetto di arringa perché l'avvocato proprio da avvocato colta e travolgente sottolineava censurando la
La posizione la vecchia direi posizione troppi Motta
Di una magistratura stabile nel tempo di una Moggi di una magistratura li parlava di tanti anni fa immobile impermeabile processi di modernizzazione in atto
E a un nuovo modello di magistratura moderna che sappia rispondere alle domande del tempo e presto
Sappia rispondere alle domande del tempo e presto consapevole sempre e questa aveva accennato Berruti
Che il magistrato non deve operare secondo consenso perché il consenso e quello della politica non è del magistrato ma deve scegliere e quando si sceglie
Ecco la scelta è sempre in qualche modo non soddisfa l'altra parte
Un'altra cosa che mi ha colpito del Consigliere Berruti e quella della sfida della modernità che lungo i appuntava su un concetto che si realizzava per trasgressione mi ha colpito molto
Questa frase la sfida della modernità che si realizza per trascrizione
E io la condivido perché basti pensare a delle decisioni più volte citate quella delle in grado
Che è stato una decisione di modernità
Quella della giurisprudenza del lavoro io parlo per esempio al tema del mobbing che non ha mai avuto una regolamentazione giuridica ma grazie alla giurisprudenza del lavoro
Si è avuto una giurisprudenza importante per questo fenomeno
Le anticipazioni di riforme ancora tese come la class action dove alcuni magistrati sono riusciti applicando le poche norme a disposizione del Codice di introdurre questo istituto
A questo aggiungiamo anche le sentenze della Corte Costituzionale perché oggi
Io credo che se vogliamo parlare delle vere riforme molto spesso via queste identità tra Corte costituzionale
E castrazione che hanno dato anche delle indicazioni importanti io parlo come donna mi dispiace che siano poche le donne perché il vostro collega parlava indirizzava gli uomini ma uomini e donne
Che l'azione è intervenuta in questo consesso e quella sulla fecondazione assistita credo che la sentenza della Corte costituzionale ma si possa parlare veramente di modernità
Poi un altro intervento mi ha colpito è quello della mia amica qui presente letizia Vacca
E il fatto che il magistrato debba decidere in modo serio e ponderato e comunque operando una scelta e quindi mi riporto a tutto quello che in maniera molto pregevole oggi
Letizia Vacca ha detto
Egli questo qui che il sistema giustizia e questo forse è stato il problema degli ultimi tempi forse questa enfatizzazione dei mass-media
Il fatto per i processi ce li vediamo in televisione e non nelle aule di giustizia che spesso ci si difenda dal processo nel d'non dal processo e non nel processo
Se in qualche modo ripetuto in fenomeni di cui ha fatto anche riferimento la consigliera Vacca e quello che la giustizia non è che deve cercare ero io protagonisti il sistema della giustizia
E magari protagonisti che parlano fuori dal processo nei mass-media i processi Insiel so si celebrano nei luoghi a questi preposto preposti
E in tal modo si debba accettare come dagli avvocati anche le decisioni degli organi di autogoverno
Che censuri non magari dei comportamenti che non rispondano una deontologia e questo vale insisto per tutti avvocati
E anche magistrati il processo un momento delicato della vita del cittadino vittima o imputato e il principio di lealtà processuale è fondamentale
Per la seduta di un sistema che sia costituzionalmente orientato
Due parole velocissime sulla situazione politica questa me la dovete consentire un attimo
Vediamo il momento attuale un anno fastidio celebravano i sessanta anni dalla entrata in vigore della Costituzione quest'anno non so se si possa dire si celebrano ma si ricordano i vent'anni dall'entrata in vigore del Codice di procedura penale
I lavori congressuali si svolgono in una situazione
Il stagione istituzionale che a mio avviso non sia delle non è delle migliori
Si assiste a un lento ma inesorabile mutamento dell'assetto costituzionale vigente con un'evidente rafforzamento dell'esecutivo un graduale esautoramento delle prerogative
Parlamentare ne è prova l'evidente io insisto uso abnorme della decretazione d'urgenza che da strumento atto a fronteggiare delle situazioni così di urgenza è diventato un ordinario mezzo di governo
Basterebbe ricordare l'eccessivo voto della fiducia su disegni di iniziativa governativa che avrebbero richiesto un più ampie libero confronto parlamentare una fiducia e qui non si sta quindi mi affronterà brevissimamente il tema che paghi riguarda a cascata
E quello di blindare il DDL sulla sicurezza che pare verrà usata anche per schermare dicono il disegno di riforma sulle intercettazioni che molte critiche avevano attirato su di esse nei mesi passati non solo
Da parte degli addetti ai lavori ma anche dell'opinione pubblica e io vedo qui Gaetano Pecorella e mi domando perché non si sia partiti da quel nostro testo di legge
Che non anticipava i gravi indizi di colpevolezza ma i gravi indizi di reato un testo che era stato approvato ricordiamoci ad unanimità da una Camera dalla Camera dei deputati tranne due astensioni
L'effetto di tale situazione che la crisi del principio della separazione dei poteri dello Stato con un Parlamento
Che in qualche modo ha ridotto la mera ratifica della volontà dell'esecutivo con un contingentamento inaccettabile degli spazi e dei tempi però libero e costruttivo confronto fra le forze politiche
Pone dei problemi quelli della giustezza della sicurezza dei cittadini e delle riforme economiche
Mio opera lascerò tutto sulle cose che ho scritto porrà voleva affrontare una casta brevissima giustizia penale parliamo della cultura della giurisdizione vogliamo parlare della pubblicizzazione dei procedersi senza rinunciare alle garanzie
E parlo di due punti sul decreto di sicurezza voi vi troverete perché questa poi la schizofrenia del legislatore
Da un lato si richiede efficienza celerità dei tempi
Dall'altro abbia un Pampena Lisma mio modesto avviso a senso unico che riguarda solamente la sicurezza che porterà una serie di nuove norme veramente ad affondare affogare già un sistema di giustizia che fa delle lacune ve ne cito due poi lo vedrete anche voi
La previsione della clandestinità come reato e tra l'altro è una norma veramente bandiera perché punisce con la pena pecuniaria
Ancora sul versante dell'immigrazione clandestina
L'accensione locazione di un immobile allo straniero che è punita dal da sei mezzi a tre anni vedremo quale sarà la Prada e vedremo come questo non faciliterà poi magari l'affitto in malinconia criteri non del tutto regolari
Parliamo dei centri in cui parliamo della Sicilia vedremo che succederà quei centri di identificazione ed espulsione coi centottanta giorni
Parliamo delle ronde ma non vorrei annoiare più di tanto e arrivo brevissimamente alla conclusione io credo che il feticcio della sicurezza rappresenti ormai nella prassi legislativa il pretesto di per intervenire
Con norme Spencer razionali e i limiti della costituzionalità contrarie diritti umani e le garanzie dentro e fuori il processo ed accanto e concludo abbiamo una riforma come quella delle intercettazioni che si pone poi
Io non vado diverso da un lato si dovevano individuare nuove fattispecie nove fattispecie che dovrebbero bene dovrebbero intervenire sulla sicurezza dall'altra
Sì ma era sì spuntano le armi per svolgere l'indagine in particolare utilizzando l'istituto delle intercettazioni in nel modo parlando di gravi indizi di colpevolezza o evidenti indizi di colpevolezza vedremo come verranno interpretato queste norme questi concetti
Così elastici li conoscete meglio di me
Arriviamo alla fine la riforma della giustizia del Ministro Alfano io credo che partendo anche da quella che la linea logica
Dell'associazione degli studiosi del processo penale
La vera colonna portante dell'intervento normativo cioè il rafforzamento dell'imparzialità e della terzietà del giudice dibattimentale del G.I.P. la cui strutture cui potere andrebbero Iribus criteri
Dovrà essere quella per superare quella concezione invalsa nella prassi del G.I.P. ne abbiamo parlato più volte
Come giudice della faccio che ne ha contrassegnato anche la generica debolezza nei primi vent'anni di applicazione ce lo dissero i nostri professori tanti anni fa credo che una vera e seria riforma deve ritornare con la giurisdizione
Al centro del processo penale
Per il resto un paio di porterò alle mie interventi scritti dando solamente questo invito il titolo è un titolo molto significativo quello della giurisdizione nella Costituzione io spero che i giovani magistrati che sinceramente molto spesso
Perdono i punti di riferimento perché questo mondo qualche volta non gli appartiene siano veramente
E lo strumento perché in un futuro questa giustizia
Debba essere sempre in testa con la G maiuscola assumendo ognuno di noi
Gli autori degli i protagonisti sia a livello politico a livello del processo le nostre responsabilità io credo in una giustizia giusta imparziale speriamo alla mia età di non essere smentita grazie
Grazie Paola Balducci adesso il turno del collega Valerio Fracassi che interviene come segretario dei movimenti articolo tre al quale abbiamo cordiale benvenuto
Grazie
Io porto qui saluto del Movimento per la giustizia articolo tre
Il mio è un augurio sincero che
Sia un'occasione per la crescita e rafforzamento L'Unità per la costituzione questo nell'interesse di tutta la magistratura
Il tema scelto di grande interesse gli interventi anche quindi io eliminano molte parti del mio saluto cercherò
Di tenermi in tempi ragionevoli cercando almeno di dare non dico un esempio ma almeno un esempio di un tentativo
E rispondere in tempi ragionevoli
Io farei una prima riflessione su quello che il momento che stiamo attraversando nella
Stimolante relazione le Marcello Matera abbiamo
Potuto passare in rassegna
Quelli che sono i problemi di una evoluzione di una società aggiungo qualche mia considerazione
Questo momento difficile un momento di crisi ma non solo della società italiana
Assistiamo ad una trasformazione della società che va
Secondo me in controtendenza rispetto a quello che il modello costituzionale
Quello delineato dall'articolo tre secondo comma
E assistiamo anche
Ad una serie di interventi di vario tipo che
Finiscono per divaricare sempre di più marginalizzata Ando alcune fasce deboli
Nella convinzione
Che così si risolvano alcuni problemi di sicurezza
E al tempo stesso
Restringendo quella che e l'aria di verifica della legalità
E quando abbiamo parlato di
Una
Fedeltà ad un modello ad un assetto complessivo della Costituzione io dico che questo già un rischio
Che la magistratura veda diminuito quello che e la sua funzione di
Potere di garanzia di una società
Tutto questo non riguarda soltanto l'intervento legislativo ma
Complesso di un'aria che tira il Presidente Napolitano il cui senso di responsabilità istituzionale
è unanimemente riconosciuto ha ritenuto di lanciare un monito che andava al di là del contingente ha parlato di una retorica intollerante e xenofoba io dico che dobbiamo preoccuparci
Di tutto quello che sta accadendo unità per la Costituzione ribadisce
Il pluralismo
E cioè la non schierarsi da una parte e dall'altra noi anche noi facciamo della laicità
Una delle nostre caratteristiche però
La e qui chiudo la citazione su quella che la situazione attuale dobbiamo forse schierarci con i valori costituzionali dobbiamo essere consapevoli
Di quelli che sono i valori in gioco
Ma
Il momento è anche difficile perché non non riusciamo a fornire un servizio di giustizia adeguato certo dipende da
Tante cose dipende dalla
Dalle strutture dei mezzi dagli interventi legislativi dipende anche dalla difficoltà di una società che evidentemente sovraccarica il giudice di un anno niente di più sfizio
Però dipende anche da noi
Dobbiamo fare la nostra parte della nostra parte ed entrare finalmente in a cultura dell'organizzazione preoccuparci non santo dello specifico prodotto
Ma di quello che e la resa complessiva
Per servizio giustizia ed ecco che io dico questi due aspetti che ho sommariamente richiamato ci portano secondo me ad un modello culturale di magistrato
Che vedo però anche dagli interventi
Traspare
Intanto quello di una giurisdizione di servizio che vede anche il valore dell'indipendenza come un valore mezzo rispetto al fine che quello di rendere giustizia al cittadino in tempi ragionevoli è stato detto io non ripeto su questo punto in cui abbiamo bisogno in questo modello di un magistrato
Professionalmente attrezzato responsabile
Ma anche attento I valori in gioco e questo il riferimento al primo argomento che ha toccato
Io pensò che
Noi non abbiamo bisogno di un magistrato burocrati ripiegato sul suo sulla sua capacità tecnica ma anche dobbiamo evitare quello che la professoressa Vacca ci ha ricordato questa mattina che io condivido
Non abbiamo nemmeno bisogno di magistrati che in nome del
Di una missione salvifica non rispettino le regole che pretendono di insegnare agli altri dobbiamo dirlo che deve essere così aggiungerei però che
Se e censurabile l'esternazione
Questa eccessiva spettacolarizzazione stiamo attenti acché il silenzio non significhi talvolta opacità collegamenti e la questione morale della magistratura a cui noi siamo molto attenti dobbiamo essere molto attenti a questo
Questo il modello culturale io credo che l'Anm possa fare molto e già la consapevolezza di aderire a questo tipo di modello
Anch'io rifiuto una dimensione esclusivamente sindacale no non è questo che noi vogliamo io credo che già la consapevolezza e
Importante e e naturalmente anche qui dobbiamo intenderci
Quando parlo di cultura dell'organizzazione di rendimento del servizio e io non voglio mutuare
I meccanismi tipici
Canoni di tipo aziendalistico tout-court la nostra è una funzione particolare siamo molto attenti siamo molto attenti al dato quantitativo al dato numerico
Quando parliamo di carichi di lavoro farò solo un riferimento per dire che sono d'accordo con l'impostazione di unità per la Costituzione
Carico di lavoro
Come migliore distribuzione delle risorse carico lavoro come tutela anche della qualità del singolo magistrato ma non come un tetto massimo di impegno per intenderci
Quello lo rifiutiamo non fa parte della nove quindi su questo ci troverete sempre insieme mi permetto di aggiungere anche a proposto dei carichi di lavoro e a proposito della valutazione siamo anche molto attenti
Ah non mitizzare il dato numerico
Stiamo attenti anche alla qualità
Io ricordo una
Una mail di una collega che mi ha molto impressionato si riferiva al procedimento disciplinare ma lo cito qui solo per dare l'idea della qualità
Diceva immaginate se in un ambulatorio di un medico ci sono duecento pazienti si dice alla dottoressa o al dottore di devi visitare in un'ora altrimenti vai sotto procedimento disciplinare che qualità di servizio viene offerta quindi stiamo attenti a queste cose
Io credo che la l'Associazione nazionale magistrati
Alla cui guida contribuiamo con lealtà e di impegno insieme a unità per la costituzione Magistratura Democratica abbia imboccato la strada giusta a posto all'attenzione delle forze politiche una serie di problemi specifici fornendo proposte che naturalmente devono essere valutate
Anche assunto posizioni coraggiose su alcune vicende così dimostrando che quel concetto di magistrato attrezzato professionalmente responsabile non è
Semplicemente un'enunciazione teorica si può fare di più naturalmente ma la strada è questa credo che Luca Palamara abbia ben guidato la Giunta dell'Anm
Non avevo attribuito un altro merito che ho invece sentito dalla sottosegretario Caliandro che il Governo avrebbe accolto le vostre richieste consentitemi questa battuta ma fortunatamente poi ho ascoltato sia Cascini che Palamara e mi sono
Così sono ritornata in merito non mi ero perso nulla
Per quanto riguarda l'Associazione magistrati quindi io credo che questa sia la strada che deve essere perseguita ma c'è il problema del correntismo
Perché questo è il nodo di tutto e giusto corrente è cosa diversa da correntismo
Così come partito è cosa diversa dalla partitocrazia però non c'è dubbio che abbiamo avuto una serie di problemi per quanto riguarda il correntismo e poi vi darò poi vedremo con un riferimento finale all'autogoverno inutile negarlo
E sono d'accordo su questa distinzione concettuale il problema e tradurla in comportamenti concreti e coerente
E questo lo possiamo fare nelle nostre diverse sensibilità stringendo un patto comune che vada in questa direzione
Abbiamo assistito anche una crisi dei colleghi nei confronti dell'associazionismo che ha
Varie
Così varie motivazioni abbiamo chi lo fa per un calcolo suo elettorale possiamo prescinderne abbiamo chi
Gravato da carichi insostenibili si rifugia nel particolare magari sperando in promesse illusorie dei miglioramenti economici o altro che chiaramente
Non sono arrivati e non arriveranno in quel contesto che non si colleghi giustamente secondo me ad una migliore resa del servizio
Abbiamo anche chi da questo correntismo che ha prodotto dei guasti rifiuta la società dobbiamo ripartire con i comportamenti concreti che smentiscono queste e da dove ripartiamo da Uto Governo naturalmente
L'autogoverno ha luci ed ombre nel passato le luci sono gli interventi che hanno ridato dignità all'autonomia e l'indipendenza ma
Il punto della gestione delle nomine
Che significa poi incidere sulla
Organizzazione giudiziaria evidentemente non è andata bene non è andata bene se la società al di là di tutto lo percepisce anzi è stato questo che su questo si è innestata anche
Una
Crisi di fiducia nei confronti della magistratura
Non è andato tutto male io non sto sostenendo questo però è
SAR dire che non è esistito significa deve fare un torto alla realtà lo abbiamo detto ed è proprio così
Naturalmente qua la soluzione non è quella secondo me
Capito di una riforma del Consiglio Superiore mutando la composizione tra laici e togati lo ha già detto Marcello Matera io sono d'accordo e quindi non mi ripeto
Ma non è nemmeno quella di un sistema elettorale diverso a mio modo di vedere il sistema elettorale può peggiorare una situazione dei mobili
Soprattutto non mi sembra che la soluzione sia quella mista sorteggio lezione di cui sento parlare si sorteggio purtroppo è un infelice idea di alcuni colleghi che presi da questa giusta così giusto anelito di contestazione del correntismo si sono inventati questa cosa
Sui profili costituzionali ho già sentito un intervento questa mattina io dico solo che un meccanismo che preveda anche il sorteggio mi esproprio della possibilità di scegliere la persona più adatta ed è singolare che nel momento in cui parliamo di professionalità elevata andiamo proprio all'organo che deve governare questa professionalità il problema sorteggio da ultimo
Un sorteggio depotenzia il Consiglio Superiore la magistratura perché lo rende un organismo diverso da quello che deve essere
Ecco perché io non credo che la soluzione sia questa
Questo Consiglio Superiore della Magistratura
Si è trovato di fronte a una
Grossa sfida
A rinnovare
Tutti i quadri direttivi semidirettivi
Per l'entrata in vigore della legge sulla temporaneità delle funzioni che noi abbiamo da tempo chiesto che finalmente abbiamo tenuto perché questa era una nostra richiesta io credo che i veri effetti sulla mentalità dei magistrati si avranno nella generazione successiva quando sarà
Per tutti chiaro che e una funzione diversa
Direi che
Su condivido anche qui il risultato è stato sostanzialmente positivo noi abbiamo il problema della discrezionalità in precedenza c'era il
La
Legge la la normativa prevedeva delle fasce di anzianità che era una risposta storicamente spiegabile
Oggi abbiamo bisogno di un margine di discrezionalità perché altrimenti ci di fungiamo di nuovo in un sistema burocratico di nomina che i ha prodotto risultati
Non positivi
Il rischio della discrezionalità sappiamo quale
E una sfida anche quella della
Valutazione al quadriennio
I risultati finora mi sembra ripeto che siano stati sostanzialmente generalmente positivi ci auguriamo che vada avanti vado alla conclusione
Dimenticavo quando parlo di autogoverno ovviamente non mi riferisco solo al Consiglio superiore l'autogoverno vale anche negli altri circuiti Consigli giudiziari se a livello di Consiglio superiore abbiamo avuto il rischio della cultura dell'appartenenza
A livelli locali abbiamo invece il rischio del corporativismo cioè di questi pareri in cui siamo tutti geni dobbiamo dircele queste cose perché questo e la premessa per cambiare
Ho detto che mi occupo solo di noi di altri non è che siano senza colpe dal mio punto di vista però oggi mi occupo di noi e dico che dobbiamo cambiare da questo punto di vista
La conclusione
Io non credo che sia
Questione solo diritti richiamo alle norme della Costituzione dobbiamo noi essere animati da uno spirito diverso
Noi che sentiamo questo modello comune di magistrato dobbiamo far sì che così come la categoria può dire
Che ha un tasso medio
Di
Onestà usiamo questa espressione sempre apprezzato anche a livello di autogoverno deve essere percepibile all'esterno che le scelte sono scelte non più dettate dalla cultura l'appartenenza certamente una sfida difficilissima però chiunque vorrà
Proseguire in questa strada ci vedrà affianco convinti e ho finito grazie
Allora
Il collega Ettore Ferrara
Chiamato qui al palco
Il tempo passa per tutti la prima volta che lo presentiamo con il Presidente della Corte d'appello di una Corte d'appello
I capelli sono bianchi l'esperienza
Tra tratte
Grazie grazie Peppe
Non avevo previsto di intervenire oggi a questo congresso però
Vi devo confessare che sono state tante le le mozioni delle sollecitazioni che ho provato ad assistere al dibattito da ieri fino a questo pomeriggio che non ho saputo sottrarmi a quello che tra l'altro considero un dovere
Perché come me insieme con Marcello e devo dire con pochi
Tra i presenti trent'anni fa
Era in quella stanza dell'hotel Cicerone a consacrare la nascita di unità per la Costituzione e lo considero un dovere perché per fortuna oggi in questa sala io vedo tanti giovani
Vedo un gruppo che è cresciuto con i giovani e tra i giovani perché ha saputo intercettare i bisogni e le sensibilità magistrature giovane e credo che sia appunto un dovere di chi come noi
Oramai ha percorso lungo tratto della sua attività professionale essere qui
Per dire siamo qui con voi e siamo qui al vostro fianco nelle molteplici funzioni che ciascuno di noi oggi riveste ma siamo comunque qui con voi a fare fronte comune
Per risolvere Opel comunque affrontare i problemi della giurisdizione del nostro Paese
Io ho sentito tanti interventi bellissimi in queste due giornate di lavoro da ultimo quello di una collega giovane che non avevo il piacere di conoscere la collega Castorina nelle cui parole mi riconosco integralmente
E che ha detto in maniera egregia quelle poche cose che in maniera confusa emergevano nella mia mente e nel momento in cui
Mi son proposto di intervenire al nostro congresso Oria
Stimolato anche dal titolo
Di questo congresso
Che ci indica quello che è l'obiettivo permanente di una giurisdizione che vuole essere al passo con i tempi e che quindi avverte sempre e comunque dovrà avvertire sempre e comunque l'obbligo di essere moderni
Maltempo spesso registra la necessità
Di aggiornate volta per volta con contenuti diversi questo concetto di modernità
Io allora un obiettivo permanente che si riempie di contenuti contingente
Esteri agli inizi della nostra Repubblica se ha avuto la necessità di far vivere i valori costituzionali che sono a fondamento della giurisdizione oggi ne possiamo dire
Con soddisfazione e
Unendo ci nella memoria i tanti magistrati che ci hanno preceduto possiamo dire che quei valori fanno parte di un patrimonio oramai acquisito per la magistratura nel nostro Paese
Come è chiaro non solo dei confini
E la nostra Italia ma anche fuori da questo Paese e allora ovviamente
Dobbiamo aggiornare i contenuti del nostro programma dobbiamo aggiornati partendo certamente dall'esigenza di difendere quello che ci acquisito sia acquisito di difendere i valori di indipendenza di autonomia certamente
Ma di andare oltre di interrogarci oggi qual è e l'attualità del nostro programma e
O che emerge oggi più di ieri l'esigenza dell'efficienza
Ed è l'esigenza che ci richiama quel concetto aziendalistico che oggi compie scelte
Io vedo albergare di programmi di tutti quanti noi e che con piacere con orgoglio qui in qualche misura io rivendico al passato utilità per la Costituzione di aver recepito forse primaria anche sì non possiamo dimenticare
Che quando per la prima volta a Bologna sul finire credo degli anni ottanta
Si tenne un convegno sulla giustizia penso che il Ministro della Giustizia fossero gli uni all'Iraq all'epoca
Per proporre l'idea dell'azienda giustizia tutti insieme ci Di Bella e allora noi dobbiamo
Con umiltà riconoscere anche i nostri errori del passato
Perché forse tra i nostri errori vi è stata anche una certa autoreferenzialità
Quell'autoreferenzialità che ci ha portato a respingere questo tipo di impostazione quell'autoreferenzialità che ci ha portato a respingere all'epoca del pacchetto Flick una serie di riforme che maniera peggiorativa poi
Ci siamo trovati a dover applicare rispetto alle quali
Tutti
In posizioni diverse con ruoli diversi ci siamo trovati a dover fare il possibile per limitare i danni piaccia o non piaccia questa è stata l'esigenza di un certo momento storico che tutti insieme
Abbiamo dovuto affrontare
E d'altra parte
Deve essere a tutti chiaro che il concetto di azienda non è più un concetto
Esclusivamente collocato nell'aria del dell'economia nei ristretti limite negli stretti confini dell'economia il concetto di aziende oramai da decente è andato al di fuori
Del perimetro del del mondo del dell'economia
Ed è un concetto che esprime oggi quel complesso di fattori orientato alla produzione di un servizio comune che quindi come tale poi deve applicare a pieno deve trovare applicazione a pieno titolo anche all'Amministrazione
Del giustizia
E allora ecco che il nostro approccio probabilmente deve essere di tipo diverso rispetto ai problemi della giustizia
è un approccio che certamente delibere continuare a fare i conti con una politica che a trecentosessanta gradi non ha nessun interesse all'efficienza della giustizia
Se non interessi contingenti che di volta in volta sì con loro in un modo in un altro ma sono interessi contingenti che intanto emergono perché sono funzionali alla difesa di determinate posizioni di parte non sono di interesse del cittadino
Molto spesso non sono di interesse del cittadino per lo meno non è quella la spinta
Che orienta determinate di forza
Il confronto con le magistrature europee ci ripropone un'alternativa storica un'alternativa che è di sempre e del passato e di oggi è stata di domani l'alternativa tra il giudice burocrate e giudice professionale
Il nostro Paese per anni
è stato il simbolo di una magistratura professionale ce lo diciamo non nuce lo dicono dall'estero
Una magistratura professionale è una magistratura impegnata che ad accrescere le proprie competenze
Che significa conoscenza delle norme conoscenza delle norme sostanziali e conoscenza delle norme processuali e quando il discorso si sposta sul piano delle norme processuali
Inevitabilmente invade il settore dell'organizzazione
Allora diversamente dal passato non ci dobbiamo appropriare
Dell'organizzazione degli uffici
Dobbiamo spendere le nostre energie affinché le risorse sicuramente insufficienti che abbiamo siano utilizzati al meglio atti che il servizio che vendiamo al popolo il nome del quale pronunciamo le nostre
Sentenze sia sempre più un servizio all'altezza dei conti delle attese della collettività
E allora non ci deve spaventare queste idee in qualche modo aziendalistica dobbiamo comprendere che questo è un segmento della nostra attività senza del quale
Ok per non aver coltivato il quale probabilmente si è avvertito poi lo scadimento dell'essenza per la nostra attività giurisdizionale
Dicevo prima non dobbiamo illuderci
E in particolar modo non dobbiamo illuderci in questo momento sul sostegno della politica
Ma proprio perché abbiamo questa consapevolezza dobbiamo interrogarci e capire che cosa possiamo fare
Per essere all'altezza dei nostri compiti
Io credo e mi piace sottolinearlo credo per esempio che questo Consiglio Superiore della Magistratura stia facendo molto
E mi piace sottolinearlo perché risorge trent'anni di attività professionale ho ereditato un vecchio messaggio che gli amici Gennaro Matera sicuramente ricorderanno secondo il quale ogni Consiglio peggiore del precedente
Io credo che ne possiamo dire anzi abbiamo il dovere di dirlo che questo Consiglio non è peggiore dei precedenti
Probabilmente migliore o comunque all'altezza dei precedenti ma non è peggiore dei precedenti ed è un Consiglio che ha saputo rimboccarsi le maniche ha saputo utilizzare taluni strumenti
Che il legislatore comunque gli ha offerto
E il settore della selezione dei dirigenti è sicuramente uno strumento fondamentale in questa direzione è una grande scommessa che la magistratura sta facendo che il Consiglio Superiore sta facendo
Io mi auguro che quei dirigenti possono alla loro prima scadenza essere confermati ma soprattutto mi auguro che sappiano affrontare questo loro incarico come l'incarico di servizio
Pronto pronti a ritornare all'esercizio della giurisdizione come e giusto che sia trent'anni sono passati Marcello in questi trent'anni tante cose sono cambiata
C'è stato un giorno in pretura io ho fatto io c'avevo già allora i capelli bianchi ecco
C'è stato un giorno in pretura che avvicinato la collettività alle nostre aule di giustizia c'è stato porta apporto con Vespa che ci ha abituati hai già i processi
Nella televisione prima ancora che si concludono le inchieste noi abbiamo il dovere oggi
Di confrontarci con la realtà nella quale operiamo per vedere prima ancora di chiedere ad altri cosa si possa fare per migliorare la giustizia cosa possiamo fare noi per migliorare il nostro servizio grazie
Rettore
Allora
Adesso il turno
Del componente Michele Saponara al quale diamo la parola volentieri aggiungendo peraltro
Che con il consenso di tutti gli iscritti sono moltissimi
Vorrei spostare anche la collega la consigliera Tinelli che invece
In ordine di iscrizione è un po'in fondo foglio così parlano due componenti del Consiglio
Anche per dovere nostro di ospitalità non farli parlare alle nove di sera quando ormai la sala prego
E poi continuiamo con l'elenco
Vediamo grazie Presidente
Il mio intervento necessariamente sintetico vuole essere un saluto cordiale a tutti i partecipanti vuole essere un ringraziamento sentito
Agli organizzatori che mi hanno consentito di partecipare a un dibattito
Alto stimolante arricchente
Che io ho seguito con grande interesse e con grande rispetto ma vorrei anche una testimonianza una testimonianza antica è una testimonianza recente io non stavo all'hotel Cicerone ovviamente perché però
Ricordo bene o
Vissuto
Tutta quella vicenda alla vicenda di unità per la costituzione del lume della madre Magistratura democratica a a Gardone sul
E qui e di so tutto Beria d'Argentine a Marghera donna
Scotti
Barone quindi ho vissuto sempre quindi so da sempre da sempre quindi la testimonianza e e importante e la testimonianza di una
Di un'associazione che ha come punto di riferimento la Costituzione unità per la Costituzione
Ma io voglio fare anche un'altra testimonianza la faccio io avvocato laico
Testimonianza di quello che ha fatto alla magistratura
Delle vittime della magistratura
Nel periodo del terrorismo
E quindi ricordo fra gli altri con
Con commozione Alessandrini ed Galli che io ho conosciuto è arrivato da vicino
Io il commemorando cardinalizio che per me
All'indomani della sua uccisione che per me era il miglior magistrato d'Italia e oggi a tanti anni confermo quel mio giudizio
Ci troviamo in terra di Sicilia e quindi ho il dovere di testimoniare anche per Falcone Borsellino e Livatino non ho conosciuto ribattino e Borsellino conosciuto
Di più Falcone a a Roma e quindi e giusto che si faccia testimonianze dei costi dalla magistratura che a un certo momento è stata anche criticata è stata
Oggetto di tutta l'azione tendente a responsabilizzare il famoso il famoso referendum per la responsabilità dei giudici la legge che
Poi non è stata
Applicata
Completamente comunque è giusto che si sappia anche in questo come la magistratura ma
Ha retto ha gestito le riforme che le riforme ci sono state tante riforme dice Carbone
Tempo sorpassa passati non siamo come prima diceva volgari usando non c'era il telefonino allo
Ecco io conosco carbone da tanti tanti anni e c'è una fotografia con lui da giovane cava conserva comunale debba quindi mi consente di millantare un po'almeno per la legge Pinto parco quindi
C'è stato la riforma del Codice procedura Penale c'è stata la riforma del giudice unico che ha H creato dei problemi
Riforme alle quali la Magistratura e l'uscita a far fronte nonostante la mancanza delle strutture non ma la mancanza dei mezzi poi riforme c'è stata anche la riforma del centoundici
Ecco di fronte a questa riforma la magistratura appresso soltanto un punto la ragionevole durata del processo
A rimosso ha rimosso l'altro punto
Che porta alla separazione delle carriere il cui parlerà evidentemente il par Gaetano Pecorella però la terzietà del giudice a mio avviso
Non parlo invece da un problema siccome è stato accennato problema se presa carineria pensa che è un problema
Falcone Falcone fu uno dei primi magistrati che accenno alla separazione delle Carrieri
Veniamo ai giorni nostri
L'ordinamento giudiziario
Ecco l'ordinamento giudiziario
Ci ha visto in prima linea Gaetano Pecorella presidente alla Commissione giustizia
è stato criminalizzato si è detto che il Governo l'ha imposto senza sentire il patto sono state sentite le pagine store emendamenti merci Onlus un famoso emendamento Vietti che fu anche molto apprezzato
Però bene o male l'ordinamento giudiziario è stata una grande conquista è stato una qualche Stato una rivoluzione quando Ferrara parlava dell'efficienza ma l'efficienza viene anche ad ordinamento giudiziario perché quando si dice quando si dice fate
I dirigenti giovani
Idonei preparato di tutto c'è un
Sono privilegiati quello che vengono anche da amministrazioni date
Passi da aziende che in precedenza hanno hanno lavorato insieme quindi hanno una una capacità manageriale quindi il
L'ordinamento giudiziario
Ha risposto sia pure in parte sotto sotto questo profilo all'efficienza che è richiesta dall'azienda giustizia che a Bologna del genio Rognoni appuntata era scandalizzato tutti quanti B
Ordinamento giudiziario
Perché è venuto incontro alla temporaneità degli incarichi che avete voluta voi la quota dei magistrati evidentemente eravate giovani allori cioè noi vogliamo arrivare adesso che non siete tra i giovani diceva che facciamo
Possibile che io da Presidente boh torna a fare il giudice e umano è umano è umano che ho visto situazioni
Delicate
Addirittura patetici ma io come faccio a dire a mio figlio che dopo sedici all'ex Presidente del Tribunale non ho più la macchina e io gli ho detto in confidenza
Ettore deve dire tot lire di potere ma come hanno fatto a parte il tema per sedici anni e la macchina e Presidente del situazioni delicate a cui il Consiglio se proprio resta
Per stiamo provvedendo facendo tutte quelle nomine di cui si parlava prima procedimento la parte disciplinare ma chiarisce la parte disciplinare ha mutuato in sostanza il codice etico ha voluto Associazione nazionale magistrati via disciplinare è chiaro che
Creato ha creato qualche problema diceva unità
Una collega io dico collega perché oramai stop eccezione apprestate proprio a quella magistrato dice la collega
Parlava dei ritardi beh io son
Ritenuto il più buono possono confermare nella nella perché
Perché ho esperienza umana esperienza che mi viene
Dall'Avvocatura quindi soli magistrati budget condizione laborioso agli avvocati le pressioni che fanno quindi
Abbiamo
Giudicato apparecchi colleghi per ritardi alcuni li abbiamo solo anche per il Pardi
Gravi perché erano determinati data bianche che faceva giudice tutelare ma andavano in giro
Una cosa assurda e ne abbiamo tenuto presente questo certe del processo
Il costo disciplinare consiglia al al potere politico e le ho parlato stamattina anche
A Giacomo calli do di
Di migliorare l'articolo due che crea dei problemi fare infatti colpevole di fatti incolpevoli
Me l'abbia avuto ultimamente nel caso Forleo De Magistris cui
E e difficile molte volte la
La demarcazione alle Marche azione per cui si possono creare dei doppioni addirittura e qui e in questo il
Il potere politico dovrà dovrà in dovrà intervenire
Ecco la testimonianza attuale quale e io faccio parte
Componente laico
Te non è una ma la parola cospicue avete chiarito bene simpaticamente sia
La distinzione sia
Tratterà anzi
Ho apprezzato molto il garbo
L'intelligenza con cui
Tu agli segnalato Marcello ha risposto ammettendo incomprensione
Non era ma la parola voi non è una mala politica a meno che non si ritenga una ma la parola o discriminando il fatto chi ossia laico eletto dal centrodestra che in quel momento il centrodestra aveva
Era in in minoranza e quindi letto netto di me oreficerie corrente chiarire correnti ci sono e correnti sono la ricchezza culturale dialettica è chiara
E deve rimanere tutto nell'ambito fisiologico quando diventa patologico allora e allora guasta
Roy laico cosa fa cosa faccio io cosa fa
Gli alti oggi che stanno delle Commissioni cerchiamo
Di fatto di fatto di neutralizzare eventuali eventuali velleità eventualmente per letta correntizie per cui
Guardiamo guardiamo anche al soprattutto alla capacità alla idoneità
Certa io mi son mortificato molte cose sa quelle anziane quelle già sessantanove anni ciò deriva proprio io che faccio adesso ho detto voi nemmeno mi vesto nemmeno il giudice di pace a questo
A questo quindi il
Il discorso del Consiglio Superiore diceva Ferrara migliore non faccio parte di altri comunque ritengo che questo Consiglio Superiore meriti apprezzamento per quello che sta facendo certo qual è l'augurio
Le riforme e le riforme si faranno sono state promesse o o minacciate e allora qual è del comportamento l'atteggiamento deve valere la la magistratura e in questo caso unità per conto del Signore
Fare delle proposte non avere pregiudizi
Partecipare e io so che il
Potere politico e disponibile a parlare a trattare così come ha trattato durante per l'ordinamento
Giudiziale e quindi perdere quella autoreferenza Ripa di cui parlava Ferrara fare autocritica come diceva fra casi e io auguro che il consenso che un il tempo era alto altissima di confronto immediato
Torni ad essere alto grazie
Ringrazio
Saponara adesso
Celestina TINELLI
Va bene
Grazie grazie di avermi anche fatti anticipare il mio intervento meno intanto ringrazia tutti sono naturalmente
Sempre molto interessata presente i congressi della la magistratura e ero al congresso di MD due mesi fa per me comunque tutte sempre spunto
Di che interessanti poi approfondimenti chi mi conosce sa che io ho sposato la materia dell'organizzazione ritengo che sia uno dei modi per risolvere e per dare più efficienza degli uffici la materia però dell'organizzazione va approfondita e va naturalmente anche in un certo senso resa
Un un po'di più in termini di di scienza un po'più esatta rispetto a una certa approssimazione che fino ad oggi abbiamo
Sicuramente dimostrato tutto uti anche noi del Consiglio Superiore della Magistratura
Io però linee quindi vedi ringrazio di avermi invitata e davvero sono co molto onorata di essere qui
E devo aggiungere mentre parlavano IRE relatori precedenti
Si riferivano tra l'altro dei casi a si riferivano i loro uffici
Allora io perché in genere utilizzo quelli che sono gli indicatori di efficienza cioè l'indice di per per
Così per avere un'idea dell'ufficio
Di cui si sta parlando perché ovviamente dovete CSM men che meno noi laici abbiamo la la possibilità di per sapere come quell'ufficio di cui se trovino in quel momento stai parlando con il suo capo ufficio no non non si può immaginare come esattamente cioè difficilmente a memoria può immaginarsi quanti sono
I magistrati ai più o meno l'idea della grandezza tantomeno dei flussi
Allora grazie al Ministero è possibile naturalmente stampa su una tavola degli indicatori cosiddetti di efficienza
è l'indice di ricambio dove ti dice in un anno quanti procedimenti in percentuali fida comunque un un numero comuni in percentuale e sono stati esauriti rispetto ai sopravvenuti
E quindi ti dà l'idea di che tipo di e capacità a quell'ufficio di smaltire quello che entra in quell'annata quindi ti dà comunque un'idea di come risponde
E poiché l'entità di indice di prospettiva di durata anche a un altro indice interessantissimo perché rispetto
All'esaurimento dei procedimenti sul totali delle pendenze
Che aiuta a capire in quanto tempo quell'ufficio può smaltire quello che ha incamerato e anche questo tira naturalmente e ti mette sulla strada di
Tutto questo senza stare a dire qual è l'ufficio migliore perché ove siamo tutti consapevoli
Che
Delle virtù del fatto che l'ufficio di ad e risposte migliori in termini di meno pendenze può dipendere da molte cose quindi non solo necessariamente dal fatto che lavorano magari di più i magistrati
E hanno la produttività più alta o uso questo argomento perché esso che quello che poi l'opinione pubblica utilizza
E ma e anche probabilmente perché sono naturalmente in proporzione magari di più rispetto al numero e i flussi di lavoro perché ci sono più più c'è più personale amministrativo più unità di personale amministrativo eccetera
Allora perché dico i numeri comunque sono importanti perché mentre io sentivo i relatori
E che mi hanno preceduta e si riferivano a degli uffici ben determinati io ho sfogliato questi indicatori e mi sono accorta che c'erano
Dei numeri che erano assolutamente anomali rispetto alla media
C'è chi è intervenuto prima ma io adesso non voglio andare a fare i casi naturalmente e forse non sarebbe anche di di buon gusto però vi garantisco che in quegli uffici hanno dei numeri strani cioè bisogna andare a capire perché
C'è qualcosa che al di fuori della media
Per cui non è solo non può essere il sistema
Se io mi trovo che la media per lo smaltimento in un ufficio del lavoro è di uno virgola sei quindi un anno e mezzo e in quell'ufficio del lavoro io vado a vedere che valore mi ritrovo come prospettiva di durate trovo nove anni
Nove anni e sono così oltre la media vuol dire che in quell'ufficio c'è un problema che non è il sistema
Poi sicuramente il sistema inciderà certamente sappiamo che ci sono una serie di cose che sono a sistemare però guardate i numeri vanno guardati ma vi garantisco non so un altro ufficio sempre di un altro reato e che mi precedeva si riferiva a
Naturalmente anche lì ha delle difficoltà i sostenere i carichi io ho visto anche lì c'è un'anomalia nel senso che rispetto alla media e al alla norma comunque vanno a dibattimento un numero di procedimenti esagerato rispetto al numero delle iscritti a registro dalla procura
Esagerato c'è proprio non non più non è non in proporzione con gli uffici dove io mi immagino ci sia un fatto di raffronti rapide non so con Palermo ad esempio e e assolutamente non torna allora
Insomma questo per dire che bisogna anche imparare mi fa piacere io tarato sentito parlare spesso di monitoraggio e questo secondo me importantissimo ma a parte il monitoraggio sul proprio ufficio
Tu devi fare un raffronto anche perché altrimenti naturalmente Titti ti riconosci solo in quella realtà e magari ti dei primi pure perché i numeri comunque sono alti dappertutto ma ci sono anche le famose isole felici
E allora qui torniamo al discorso e best-practice mi fa piacere perché i giovani che sono intervenuti ricorrere sotto il dottor Tuccillo cioè ci parlano di questo è veramente la chiave
Di volta e io ci credo tanto lo so però vedo che anche molti altri con me
Io conto insomma che si possa davvero continuare ad approfondire questo tema
Mi fa piacere che i giovani abbiano questo tipo di sensibilità senza bisogno di continuare a dirgli
Che e la strada e quella quelle la strada maestra ASP da quella si deve passare per arrivare naturalmente ad altro per arrivare ad avere più denaro per arrivare ad avere più uomini e più mezzi per
Fare un sacco di altre cose ma ma non lo dico solo io tutti gli studiosi che ne sai se ne stanno occupando ora e molti ormai di organizzazione molti perché è grazie al Ministero e all'intuito di Claudio Castelli il
Capo del Dipartimento
Del governo Prodi è stata attiva e e grazie alla intuito lungimiranza dell'attuale capo del dipartimento dopo sicuramente anche miri dottor Birritteri è sicuramente
Anche i rispettivi Ministri hanno giusto insomma dare a Cesare quel che dico di Cesare
E bisogna riconoscere che
Dal mio punto di vista hanno fatto molto bene
Hanno attivato questo progetto best practice
Che quello così detto procura Bolzano ma non perché gira deve essere come Bolzano non c'entra niente la questo il punto il punto è che invece tutti possono utilizzare una società che ti metta nelle condizioni di studiare i flussi di lavoro di quell'ufficio
E e di ottimizzare l'uso delle risorse dei mezzi questo è il progetto Bolzano allora e ripeto ed ho finito grazie a questo
A questo progetto che sta andando avanti e molti di voi lo sanno ma ci sarà modo anche di di esserlo in tempi più pochi non più lunghi che non è un rapido intervento come questo
Questo attivato tantissime società
Che stanno partecipando alle gare di appalto delle regioni che hanno ottenuto i fondi da utilizzare appunto per questi uffici sono fondi anche consistenti io ricordo per ora la mia c'è il distretto
è di Bologna che ha ottenuto un milione trecento mila euro da suddividere su cinque uffici bene
A a Bologna
In dodici società hanno partecipato alla gara adatta ad appalto cosa significa questo e questo vale anche per le altre cinque Regioni significa che finalmente la giustizia sta diventando interessante la giustizia l'organizzazione può fare business
Allora nel momento in cui una materia fa affari fa business
E attiva questo sicuramente potrà migliorare e forse in brevissimo tempo migliorare di tanto perché quando se ne occupano gli esperti per davvero senza nulla togliere a noi consiglieri
Delle delle C.S.M.
Però francamente e senza voler arrivare di Ahtisaari vietati però in fin dei conti cioè non abbiamo un'esperienza specifica per quanto riguarda quella che la materia dell'organizzazione in termini
è così approfonditi da potersi ritenere davvero degli e Sperti e allora ben vengano queste società che sicuramente daranno una mano consistente a rendere più rapido questo
Il passaggio alla quella modernità che io vedo da questo punto di vista solo perché naturalmente l'aspetto che a me interessa
Ne nel senso proprio davvero di avere una gestione molto più lineare senza bisogno gli scontri fra il capo dell'ufficio
I magistrati senza ridere assolutamente l'autonomia l'indipendenza di nessuno perché questo ovviamente sono concetti che interessano moltissima cittadino ma cittadino vede questa indipendenza e lo sapete
Nel momento in cui il magistrato
Stende la sentenza e il provvedimento lui lo vuole libero ed autonomo per il resto vuole naturalmente un ufficio
Non caotico e che l'Autorità per che dia delle risposte in tempi ragionevoli questo è ovvio niente grazie ancora grazie di avermi permesso questo intervento
Mentre per la
Non consigliera Tinelli
Riflette vanno un attimo sulla esperienza precedente del che al Ministero
Ha dato luogo alla formazione di una Commissione di gruppo di studio di una ditta
Che ha impiegato
Notevolissime risorse per tentare di capire delle cose
Che non abbiamo capito pure neppure noi per cui siamo ancora nella fase della elaborazione progettuale ma questo è un altro discorso
Chiuso il periodo
Il turno
Giuseppe Meliadò
Non è in sala
Allora
Capillare di Asti
Sì
Il tema congressuale costituisce senza dubbio una provocazione molto intelligente
A ben vedere infatti il modello di giurisdizione che emerge dalla Costituzione non è nuovo né moderno almeno nel senso che comunemente si attribuisce
A questo termine mai anzi antichissimo perché la nostra Costituzione semplicemente disegno modello di giurisdizione che da sempre qualunque cittadino
In qualunque l'outlet latitudine si inaugura per il proprio giudice giacché nessun periodo storico in nessun Paese sarebbe concepibile né auspicabile ad esempio un giudice che non fosse terzo ne fosse indipendente
I principi che la nostra Costituzione Spina in materia di giurisdizione non sono quindi nuovi bensì antichi intramontabili
Ciò che rende veramente moderna la nostra Costituzione
Di una me dell'modernità però che viene da lontano e ha radici antiche tredici profonde e che essa stessa ci fornisce gli strumenti per dare attuazione a questi principi affinché non restino astratte enunciazioni programmatiche
Il punto allora è questo la possibilità di dare sempre in qualunque contingenza storica allerta realtà e concretezza principi antiche immutabili
E la sfida del tema congressuale sta a mio parere proprio nella costante attualità di una tutela dinamica dei principi e dei valori costituzionali
L'equilibrio tra essi è il bilanciamento degli interessi volta a volta in gioco deve infatti realizzarsi in una sintesi sempre più avanzata che costituisce uno dei momenti centrali nell'esistenza di una democrazia evoluta e perciò complessa come la nostra
Questa fondamentale opera di sintesi viene realizzata da tutti noi ogni giorno quando interpretiamo il nostro ruolo di giudici
Quando negli organismi istituzionali come il Consiglio superiore come i Consigli giudiziari diamo attuazione alla collocazione ordinamentale della giurisdizione secondo il momento il modello costituzionale
Quando come magistrati associati reclamiamo gli strumenti necessari perché i principi affermati dalla Costituzione conservino sempre effettività e attualità
E allora
Il problema siamo noi a dare ad essere anzi a dover essere veramente moderno e magistrati
Soprattutto nei magistrati di Unicost che la Costituzione ce l'abbiamo nella ragione sociale e che nell'attività associativa come nel lavoro quotidiano abbiamo sempre preteso che i principi costituzionali in materia di giurisdizione
Venisse assicurato rispetto sostanziale e non solo ossequio formale
Gli esempi del nostro impegno in questo senso sono molteplici uno per tutti la fondamentale battaglia che noi soli tra i vari gruppi associativi abbiamo combattuto sull'ordinamento giuristi a giudiziario
Ma ciascuno di noi può portare mille esempi tratti dalla propria militanza quotidiana perché ognuno di noi è responsabile della modernità
Meglio dell'attualità della Costituzione deve farsene carico e testimone in tutti gli ambiti in cui si trova ad operare
Per riempire di concretezza il discorso è sufficiente pensare i problemi connessi all'attuazione del del dispongo del
Delle
Del principio di ragionevole durata del processo
Il problema connesso e è un problema che tutti i magistrati hanno sentito
Nella consapevolezza che l'abnorme durata dei processi è diventato il problema centrale della giurisdizione che i magistrati si sono impegnati a trecentosessanta gradi mostrando anche grande disponibilità ad un rinnovamento organizzativo ed una incisiva autoriforma
Anche se taluni hanno mostrato di ritenere però che la mancata attuazione del principio di ragionevole durata del processo dipendesse dall'INPS o dall'indolenza dei magistrati e fosse perciò viabile soltanto con un aumento a dismisura
Del carico dei lavori di magistrati del lavori ma di magistrati per questo occorre intervenire come magistrati associati
Per affermare che la ragionevole durata del processo non può essere perseguita attraverso il sacrificio del giusto processo e per reclamare cariche condizioni di lavoro compatibili con le caratteristiche delle funzioni esercitate
Occorre rammentare che il giusto processo non è non solo quello che si conclude con una sentenza sollecita ma è quello che si conclude con una buona sentenza che deve ritenersi cattiva
Non solo la sentenza che arriva con intollerabile ritardo ma quella poco meditata pronunciata da un giudice non sereno perché stanco preoccupato della sovra esposizione da ritardo
E perciò inconsciamente poco disponibile a soluzioni comportanti maggiore sforzo ermeneutico e maggiore dispendio temporale
Come Presidente della Sezione Cassazione dell'Anm ho sperimentato le ritrosia i pudori di alcuni magistrati della Cassazione nel chiedere condizioni a ritmi di lavoro più adeguati alla funzione esercitata
Tuttavia ritengo che questo sia uno dei compiti più importanti dell'Associazione nazionale magistrati
E dei singoli Gruppi al suo interno e non perché l'Associazione sia il sindacato delle toghe come riduttivamente viene data l'ora talora definito dalla stampa
Ma perché l'Anm anche come riteneva Beria d'Argentine è un movimento istituzionale che non esprime solo un interesse corporativo
Ma deve essere capace di interpretare l'attenzione collettiva ad avere un giudice che non sia un automatico uso al mondo esterno e schiacciato sotto il peso
Di un lavoro che gli impedisce di relazionarsi nella società in cui vive quello del giudice il mestiere più laico del mondo perché non potrebbe esistere senza il primato della ragione che per me al Four prende il penetra nel fondo delle cose
E dei comportamenti da regolare per questo il giudice non può essere l'officiante di unito oscuro che si svolge fuori oltre la società di cui anche gli impegni e parte
E infatti solo riuscendo a comprendere la società e la sua evoluzione che si possono collocare nella storia e comportamenti e gli interessi sui quali si interviene con le decisioni
Allora è sicuramente mio pelli mito della produttività tutti i costi che non risolve
I problemi dell'ENAC le origini strutturali dei problemi
Della ragione degli anni irragionevole durata dei processi ma in compenso mortifica la dignità e la professionalità dei magistrati che consiste anche nel loro dovere essere uomini del proprio tempo e testimoni della sua cultura
E allora sui rapporti e sulla difficile relazione tra l'esigenza di ragionevole durata del processo
E l'esigenza di non sovraccarico maggio sovraccaricare i magistrati per evitare di comprometterne serenità di giudizio e indipendenza ciascuno di noi potrebbe discutere delle proprie esperienze personali
Perché qui siamo per testimoniare ma non solo per portare la nostra testimonianza di giudice della Repubblica di magistrati associati che faticosamente tutti i giorni si caricano sulle spalle il peso di valori condivisi garantendone la corretta attuazione
Occorre evidenziare che non è possibile accettare compromessi in tema di guarentigie costituzionali della giurisdizione
I principi in materia non sono infatti tra loro incompatibili sono invece complementari e solo un sentire superficiale può ritenere possibile la salvaguardia di alcuni di essi a scapito di altri
Il nostro dovere di magistrati e segnatamente di magistrati di Unicost è dunque quello di pretendere e dare concreta attuazione sempre
A tutti i principi costituzionali in materia non è un compito facile ma il compito che il nostro gruppo si è assunto al momento della sua fondazione
E in esso consiste la vera modernità del modello di giudice che proponiamo e attuiamo completamente tutti i giorni coi fatti con i comportamenti col nostro modo di interpretare il ruolo e di vivere l'associazionismo
Possiamo affermare con orgoglio che la modernità del modello di giudice ha voluto dal costituente siamo noi uomini e donne che abbiamo fatto grande questo gruppo
Perché abbiamo creduto nei valori costituzionali sui quali è stato fondato e nei quali si è sempre riconosciuto siamo noi le gambe sulle quali cammina la Costituzione saremo ancora noi in tutti gli uffici giudiziari di questo Paese
A vincere ogni giorno la sfida della contemporaneità semplicemente attuando la Costituzione e pretendendo sempre l'effettività dei principi in essa affermati
Anche alla nostra tenacia nell'assolvere questo compito dunque affidato il fiducia futuro democratico del Paese
Alla nostra determinazione nel portare sulle spalle il peso di un sogno in fieri da rinnovare ogni giorno il sogno dei costituenti di un Paese democratico fondato sulla legalità e garantito da una giurisdizione indipendente grazie
Ringraziamo per il Biasi
Sei in Aula
Il collega Meliadò lo preghiamo di intervenire se non lo cancelliamo
Ma quale quota
L'anno del CRA è però sbrigatività
Da
La
Era una battuta per sollecitare
Che abbiamo chiamato già una volta non c'è
Scusate il figlio non c'ero ma avevo sostando avrebbe rinunciato non soltanto
Grazie al Presidente Ingargiola
Va bene
No sarò veramente stringati istitutivo
Solo per dire una cosa non dimentichiamoci che oggi
Noi non siamo qua per un convegno qualunque oggi noi ricordiamo trent'anni dalla Fondazione di un grande gruppo associativo
Che ha fatto una grande lunga strada assieme a tanta altra parte della magistratura
Io ricordo quando Giovene uditore
Ecco partecipare a quei dibattiti di cui oggi si è detto dibattiti erano Pieri riscontro pieni di passione pieni di idee pieni di idealità
Cosa killer di cui ancora oggi credetemi io o dei nomi che stanno in chiaramente opposti come non ricordare Nino Abbate
Come non ricordare Pino vorrei e col
Cito nomi diversi che stavano su parti diverse ma che avevano una comuni ideali della giurisdizione
Della cultura dei diritti dell'immagine del magistrato connessa oggetto che non è un burocratese come un soggetto che non fa merito ingenti
Come un soggetto che muove sulle regole sui diritti che trasforma cosa ci divideva allora
La concezione dello giudice rispetto alle grandi trasformazioni
Delle della società
E c'era una parte della magistratura che si crede che riteneva che attraversa il diritto si potesse addirittura cambiare l'ordine sociale c'era invece altra parte della magistratura che riteneva
Che attraversa il diritto e attraverso la regola costituzionale si potesse realizzare
Un grande cambiamento c'è l'adeguamento di una società gerarchizzata ai principi dell'eguaglianza sostanziale azienda trasformare il nostro ruolo la nostra posizione rispetto anche agli altri poteri dello Stato
Oggi diceva bene Pino
Noi vecchi abbiamo grandi completi
Però io devo dire che però dobbiamo
Ecco perdere l'idea accanto alla modernità della tradizione della magistratura
E anche di quei fondatori del nostro gruppo e di tutti gli altri gruppi che in questi anni hanno realizzato con luce con ombre però un principio fondamentale quello per cui tutti i giudici si distinguono solo per diversità di funzioni
è quello per cui e i magistrati sono uguale all'interno di un ordine voluto dalla Costituzione soprattutto quello
Il anni inverato quella grande lezione che sta scritta nella Costituzione
Che il magistrato deve essere senza timori e senza speranze in questi trent'anni questa parte della magistratura l'ha fatto questo e oggi noi abbiamo il dovere di ricordarlo perché oggi ripartiamo da questo stesso punto di partenza
Come Pantelleria una magistratura che non abbia timori e non abbia speranze
Ecco per quanto riguarda gli uffici direttivi io lo voglio dire oggi sia insegnato quello che era stata un'aspirazione da lungo tempo coltivata dal suo datore matti formare i magistrati
Il principio della temporaneità degli uffici direttivi
è un principio che sta nel DNA della magistratura ed è bene che ci sia realizzata perché riporta l'idea della funzione direttiva come servizi ciò che va spezza nell'interezza e gli altri magistrati ma soprattutto nell'interesse della società nel suo completo rispetto a quale la magistratura è servente
Noi rispetto a questo tema nello stesso tempo dobbiamo dare anche rassicurazioni nel senso che dobbiamo cercare di fare
Quanto più è possibile affinché la discrezionalità che pur vista in questo nuovo corso sia una discrezionalità
Avvertita consapevole rispetto alla quale il completo della magistratura si senta rassicurato oggi veramente siamo ad un punto
Di grandi cambiamenti di grandi cambiamenti rispetto al quale noi dobbiamo spendere solo una un valore forte
L'idea di conservare due principi fondanti
Della storia della magistratura idea della responsabilità sociale della magistratura l'idea della libertà della magistratura questi due valori stanno assieme nella nei momenti migliori
La magistratura abbia saputo esprimere insieme libertà e responsabilità sociale nei momenti peggiori purtroppo questi due valori
Che non possono che stare assieme si sono separati ecco
Cosa abbiamo noi di fronte noi abbiamo di fronte sicuramente un momento estremamente difficile
Su alcune cose più troppo noi non potremmo trattare io sono dell'idea che noi dobbiamo avere la massima capacità di apertura
Di dialogo con l'esterno di comprensione anche del mondo della politica di tutta la politica di comprensione della gente ma su alcune cose credenti mi
E difficile tratta l'idea sarà pur vero che tutto il mondo politico ha voluto quella norma per cui gli uditori giudiziari non possono esercitare funzioni requirenti però credetemi fatti stanno dimostrando
Che non è una norma ragionevole non è una norma agibile anche perché credetemi
In questi anni e io sono stato pretore mandamentale accenno della Sicilia non è vero
Che erano i più giovani più responsabili iniziavano andato un grande cambia il mondo né di cambiamento spesso in queste realtà
Hanno portato un'aria nuova un contributo erano forse i più anziani che creavano problemi i nuovi importava ma ho idee portavano nuove intelligenze davano un contributo oggi insostituibile
Privare
Le procure delle evenienze in più giovani del più motivati specie all'interno di procure
Profondamente trasformate
Gerarchizzati credetemi e qualcosa che prima non soltanto la magistratura ma anche il complesso della società di un apporto difficilmente sostituibile e non perché a Gela non ci vogliono andare i più anziani
Ma proprio perché il magistrato che viene da Genova e Vaggi gliela dà un contributo da uno scambio di esperienze che è difficile sostituire
E questo credetemi e le ragioni del nostro
Profondo malessere oltre del malese che voi avete sentito esprimere
A quei giovani colleghi che hanno parlato da poco esprimono a parte il responsabile chi la gran parte come dice oggi la professoressa va che è vero pochi fanno notizia però la gran parte sono di questi magistrati che chiedono di ben lavorare
Diva onorare secondo la tradizione di quei trenta vi veramente senza timori e senza speranze cosa possiamo dire ecco rispetto a queste dei
Possiamo pensare a soluzioni alternative per quando lo volete ma il fatto che c'è una soluzione normativa irragionevole
E quando mi si dice oggi
Da uno o due dubbio Caramico cioè il sottosegretario Caliendo
Quando oggi quindi c'era dire e però il prossimo CSM
Si potrà anche leggere col sorteggio bene noi cosa vorremmo dire se qualcuno ci farà questa proposta e va bene è sorta già o quattrocento dopo invece riducendo perché su quattro cenno magari ci sarà qualche persona sarà più facile trovarne
Venticinque ragionevole ti metà ma a discutere sui numeri del sorteggio oppure non vorremmo che mille noi non andremo a votare se ci si propone questo sistema perché corda dal dignità e contro la rappresentanza che il cuore della magistratura sua alcune cose e noi non possiamo trattare
Per il resto siamo aperti a tutti dalla perché queste la nostra tradizione
Quella di una magistratura che comprende le ragioni degli altri che non si arrocca sulle proprie posizioni perché la magistratura si fonda sul dialogo ecco io ricordo che le bellissime riunioni
Dove persone diversissime
Espediente formazioni diciamo culturali
C'erano persone che di che provenivano dagli schieramenti più diversi perché stavamo assieme perché mi piaceva allora
Stare assieme con queste persone
Perché comunque avevamo un'idea unica su come dovesse essere il giudice
Su come dovesse essere la magistratura ecco credenti di oggi un pericolo essenzialmente dobbiamo evitare una magistratura chiusa in se stessa una magistratura che non sia d'in qualità oggi abbiamo il dovere attiva tutti assieme proprio al mondo della cultura il mondo AIIP agli avvocati di dire questo la magistratura non sia rottamai tristezza
Pretende il rispetto che deve essere data alla magistratura ma deve garantire il rispetto anche per gli atti io vi ringrazio e spero che ci sarà un prossimo trentennale
Di questo nostro gruppo figura ricordo quando trent'anni fa
Va bene
Ringraziamo Giuseppe negato
Adesso il turno
Il Paolo Corder
Paolo
Se
Ma solo per
Sono per
è lui che deve dare la il via allora
Grazie Presidente
Potrei titolare intitolare qui il mio intervento
La solitudine
Con i numeri primi
Parafrasando e
Re interpretando ai nostri fini un recente romanzo di
Di successo
Ci stiamo trasformando
La figura del magistrato
Si sta
Trasformando sta subendo una metamorfosi
Lenta
Sotto traccia
Ma non per questo da trascurare
Non per questo meno pericolosa
Occorre
Comprendere i contorni i confini i termini di questo cambiamento
Senza pregiudizi
Ma senza enfatizzazioni
Dettate da eccessivo ottimismo
Oggi
Uno dei temi
Centrali nel dibattito in seno alla magistratura accanto
Agli altrettanto importanti temi
Delle riforme delle procure
Della questione morale delle correnti delle risorse
Il tema centrale è quello dei carichi esigibili
Oggi il tema che impegna la magistratura è quello degli standards di rendimento
Oggi sono in piena funzione le commissioni flussi
Oggi i dati statistici degli uffici e dei singoli magistrati sono sempre più nei pensieri di tutti noi
Ci sono sempre più presenti nel nostro parlare discutere di unirsi
Oggi la normazione anche quella secondaria in materia di tabelle
Incarichi trasferimenti e così via si è fatta vi è più
Faraonica complessa complicata avvolgente sempre più è intrisa di incombenze
Traducibili in tempo
E i numeri
Oggi molti nell'affrontare la questione della scelta dei dirigenti e nel valutarne in particolare la capacità organizzativa
Richiamano sistemi tipici
Della
Capacità manageriale aziendale
Siamo quindi di fronte
Ad un fenomeno trasversale che direttamente o indirettamente
Richiama
I numeri la quantità è che ci si cambierà inevitabilmente ci cambierà e non
In meglio se se non
Correttamente governato
Molti giudici soprattutto del settore civile
Si trovano a combattere con una nevrosi quotidiana prodotta
Dalla lotta con i numeri delle sentenze con la produttività
Molti i sostituti procuratori
Si ritrovano schiacciati da numeri e dalle statistiche tanto da
Temere
L'avvio di un'indagine importante
Perché non sarebbero in grado
Non avrebbero il tempo
Di seguirla bene
Perché occorre fare fascicoli
Occorre produrre richieste di archiviazione
E intanto abbiamo il novanta per cento dei reati che si prescrivono
Voglio questo punto essere molto chiaro per evitare equivoci
Ho descritto fenomeni
Che in alcuni casi rappresenta una conquista per la magistratura
Si pensi al rafforzamento delle regole tabellari
Rafforzamento che ha chiuso la stagione
Dell'arbitrio dei capi
Ho descritto fenomeni che in alcuni casi
Ci sono delle vere e proprie necessità per la magistratura
Penso I carichi esigibili all'istante ardire indi mento ingenera il dato statistico
Che rispondono a esigenze imposte prima di tutto dalle nuove norme dell'ordinamento giudiziario
Ma che rispondo anche all'esigenza di garantire a tutte le persone non i cittadini alle persone un processo
Rapido
O sono esigenze collegate alla valutazione di professionalità e infine esigenze collegate a una
Per così dire
Stampo difensivo della magistratura pensiamo la perequazione dei carichi
Pensiamo ai rilievi disciplinari
In buona sostanza non intendo minimamente
Sminuire l'importanza del dato quantitativo ed efficienti stico soprattutto in un tempo di profonda crisi dell'offerta di giustizia
Anche se per la verità mi corre l'obbligo
Di auspicare una semplificazione un diradamento della normazione secondaria e anche se mi preme sottolineare tra tutti gli aspetti l'aspetto per così dire
Quantitativo legato alla perequazione dei carichi tra gli uffici e tra i singoli magistrati il vecchio problema
Non voglio certo ritornare al passato caratterizzato da una pressoché e da un pressoché totale disinteresse del singolo magistrato nei confronti dei numeri
Se non per motivi narcisistici o di carriera
Lancio se mi è consentito mi è possibile una sorta di monito affinché la situazione però
Non si ribalti
Parlo cioè di un più corretto rapporto tra quantità e qualità laddove quest'ultima cioè la qualità
Non richiama schemi vetusti
Di matrice ideologica o snobbistica verso il dato quantitativo
Né si rifà una figura del giudice come attore principale dei cambiamenti sociali è una qualità parlo di una qualità nuova la qualità moderna
Fatta di tecnica di alto livello fatta di passione
Fatta di gratificazione nel nostro lavoro
Fatta quindi di efficacia e autorevolezza dei nostri provvedimenti
E fatta soprattutto di assenza di autoreferenzialità
Dei singoli magistrati
Tutto questo credo che sia necessario innanzitutto per non deludere i giovani magistrati
Guardate io credo che ISSI cioè i magistrati dove i giovani che sono in ingresso all'ingresso della magistratura possono riscontrare facilmente alcuni elementi positivi indefettibili
Il valore
Della Sanz meritocratica
Che il nostro concorso offre
A giovani di buona volontà che difficilmente e raramente si trova in altri
Contesti professionali
Uniti un inserimento in un ambiente ad alta offerta formativa pensiamo a quello che sta facendo e che ha fatto in questi anni il Consiglio Superiore la magistratura in tema di formazione
Riscontrano l'aspettativa di svolgerà una professione indipendenza con la prospettiva etica dell'applicazione imparziale della legge
Infine riscontrano la motivazione
Trasmessa da molti magistrati per così dire anziani
In ragione della elevata professionalità e dello spirito di servizio dimostrati
Una visione distorta quindi del rapporto tra quantità e qualità
Finisce per frustrare queste aspettative legittime dei giovani magistrati
Ma un Governo virtuoso del rapporto tra quantità e qualità evita ulteriori rischi
Io voglio dire lo sguardo
Che dobbiamo vere
Non è uno sguardo come potrebbe dire Berthe manca ripreso da Bauman
Con la cultura con la lente con la cultura dell'adesso
Come purtroppo si è sempre tentati di fare
Lo sguardo dovesse in prospettiva futura in quanto se oggi non teniamo fermi questi concetti e non interveniamo per riequilibrare una situazione piano piano dal basso
Subdolamente inconsciamente il dato quantitativo
Pene entreranno i nostri comportamenti diventerà abitudine che si trasmetterà
Sino a ribaltare la situazione di molti anni fa passata
Che come detto è altrettanto era altrettanto pericoloso e pernicioso
L'intervento è quindi necessario per evitare un primo rischio
Che è quello della burocratizzazione del giudice e del magistrato meglio
L'eccessivo peso del dato quantitativo lo spropositato numero di regole minuziose dell'agire del magistrato finiranno per rendere quest'ultimo un burocrati un funzionario laddove
L'architettura costituzionale
E le norme sull'ordinamento
Nel loro complesso non dipingono certo il magistrato come un funzionario bensì come un titolare di fan di funzioni costituzionalmente rilevanti
Quindi non un burocrate
Ma il burocrati come sappiamo è più facilmente controllabile
In secondo rischio che è quello del vulnus all'indipendenza
L'indipendenza dai numeri
La logica puramente efficienti Istica poco comprimere l'esigenza di ponderazione in tempi adeguati delle decisioni
Il giudice il magistrato eccessivamente preoccupato dei numeri a un magistrato non completamente indipendente nemmeno dipendente indipendente
Il terzo rischio
è quello di una
Ulteriore nuova
Attività di supplenza da parte della magistratura
In fondo
La politica da tempo trascurato la giustizia lo sappiamo tutti lo diciamo sempre
Non ha impiegato risorse ha promosso riforme per lo più dannose l'abbiamo sentito anche ieri e oggi
Pensiamo alle procure
E le scuse quinte sono sotto gli occhi di tutti in questa situazione siamo stati messi nell'angolo ancora una volta siamo stati costretti
Ad occuparci dei numeri
Ma lo abbiamo fatto ancora una volta togliendo le castagne dal fuoco della politica
Io sono interessi Cigliano e quindi posso dire abbiamo ancora una volta messo una pezza
Come quando verbalizziamo le udienze
Perché non abbiamo i cancellieri
Le strade sono al treno sono più virtuose che sono quelle della un corretto rapporto tra quantità e qualità che richiama
Interventi diversi come quello della depenalizzazione Como quello di una affidamento un giudice di pace il senza un procedimento complesse sono molte delle cause di cui ci occupiamo
In una situazione di crisi non necessariamente si deve spingere solamente verso un aumento dell'offerta di giustizia ordinaria ma si può si deve andare verso una riduzione di domanda di giustizia ordinaria questo
Dovrebbe fare la MM questo questo qui equilibrio deve essere ricercato dalla nostra corrente
Dobbiamo passare come si diceva come è stato citato il nostro Presidente dalle parole I fatti dalle parole I fatti per evitare
Che
Il magistrato rimanga solo con i suoi numeri grazie
Allora Raffaele Ceniccola
Dopo più di una caserma
è difficile
Trovare spazi non avanti
Dopo
La
Privazione del nostro Segretario generale che ha affrontato
Più vicino
Così si sente
Dicevo è difficile trovare ci pazzi nonna adatti dopo la relazione del Segretario generale che ha affrontato tutte le tematiche rilevanti ai fini
Non c'è più di questo non
Non lo devo mangiare
Reale
Grazie
Io i propongo
Il discorso del correntismo associativo
Gradirei che si ha la sensazione è solo una sensazione magari da parte di chi non sa o non legge sotto la superficie
Che non è coerente abbiano ormai esaurito la loro capacità di fare populismo ideologico
Dieci poi il progettualità differenziata e questa è la sensazione che sia perché non sono legge sotto la superficie
Il fatto è che da tempo
è stata avviata nei confronti dei magistrati una campagna di denigrazione
Fatta di insulti e di invettive ed i progetti di riforma tendenti al limitare il controllo di legalità ed anche ad incidere sulle prerogative costituzionale della magistratura
Al cospetto di questa iniziativa che cosa hanno fatto i partiti di opposizione solo deve timide resistenze in alcuni casi anche alle aperture verso queste iniziative
E allora è accaduto quello che doveva accadere che rappresentanti sindacali ed istituzionali della magistratura hanno fatto quadrato
Con documenti e prese di posizione che in effetti erano di uguale contenuto e che hanno ingenerato questa senza azioni né affetti Chiola mali
Si trattasse di un pensiero unico che ormai tutti i pareri casse o lo stesso ove arabo
In questo quadro generale ha fatto bene Marcello materiali anche Guido forte stamattina a richiamare il passato il presente il futuro la storia in sintesi utilità per la Costituzione
E a richiamare in quelle che sono i valori
A parte che sono stati fatti dei nomi che permetta sono nomi che ovviamente mia emozione il nome di Beria d'Argentine io l'ho sentito tante volte bene da Gentile con concetti che probabilmente oggi si ritengono superato io vengo da quella cultura
Bene da Gentile diceva che la magistratura non è organizzata verticalmente poi John talmente
E che l'ASI non non deve entrare in magistratura dovesse mai cacciato non deve rimanere in primo grado perché lascino in primo grado pensiamo a un pubblico ministero può far danno più di uno che sta in appello in cassazione sono concetti superati spazzati oramai via
Dalla modernità di oggi si punta sull'efficienza sua qualificazione sua valutazione del magistrato e quindi debbo dire che questi concetti sicuramente sono superate e quindi come tali vanno richiamati soltanto come reperto storico per quelle emozioni che questo nome di Beria d'Argentine ha potuto ovviamente suscitare in merito
Dicevo il valore di utilità per la Costituzione che questi sono state richiamate da più parti quali sono questi valori non lo innanzi innanzitutto del non collateralismo Marcello Matera anche affetti dato anche un contenuto attuale
Altro discorso del non Conte collateralismo perché ha detto che in effetti in più non collateralismo comporta anche la revisione
Di quella normativa relativa il fuori ruolo e Heiman dal mandato parlamentare dei giusti sono sono normative quelle che vanno rivisitate proprio in base al concetto di non collateralismo
Il rifiuto di pregiudizialità ideologica
La disponibilità o dialoghi al confronto con tutti con tutti quelli che hanno a cuore le riforme necessarie novità per la Costituzione
è anche si è sempre errata ad intransigente difesa dell'assetto costituzionale della magistratura
E questa posizione già appare inconciliabile condomini Pavel Condemi aperture che è meglio ha fatto per quanto riguarda la separazione delle carriere
La nostra corrente e contraria alla separazione delle carriere come contraria a tutte quelle iniziative legislative che sono a volte in effetti ad incidere negativamente sull'esercizio
Autonomo dell'azione penale da parte del pubblico ministero
Noi riteniamo che investire del pubblico ministero
Richiedente innanzitutto rispetto delle prerogative ed è un imputato
Rispetto della presunzione di innocenza il pubblico ministero secondo la nostra concezione delinea secche essere vicino a quelli che sono le connotazioni essenziali della giurisdizione
Perché vuoi per il pubblico ministero si allontanasse da quella cultura quello della giurisdizione e dei valori che la giurisdizione stessa rappresenta finisce inevitabilmente per andare verso logiche di prevenzione e di sicurezza
Come pure noi non siamo assolutamente d'accordo come e Magistratura indipendente ha gestito la tematica relativa ai carichi di lavoro
Che non può essere assolutamente ridotta come ritiene Magistratura indipendente in un'ottica impiegatizia di responsabilizzazione volta soltanto ad individuare come dice magistratura indipendente
Il numero della tranquillità non è questa una tematica che noi preferiamo non è il numero della tranquillità noi riteniamo che l'efficienza del servizio giustizia nonna riguarda soltanto i campi
Riteniamo che il servizio giustizia il buon funzionamento della giustizia devo servizio giustizia riguarda i singoli giudici e non soltanto il capo perché riteniamo che in effetti la funzione giurisdizionale
è un potere tra virgolette potere diffuso che ci spetta ai singoli giudici
Io credo che quando un lavoratore in effetti si vede reintegrato nel posto di lavoro dopo quattro anni da un licenziamento illegittimo credo che anche il singolo giudice ci mette la sua faccia come pure ci mette la sua faccia
Quando un'azione di risarcimento del danno viene affetti accolta quando in effetti i i figli non sono più minori ma sono diversi ma sono diventati maggiorenni ed ci mette la faccia il singolo giudice ogni qual volta in effetti vengono scarcerati dei pericolosissimi delinquenti perché è scaduto il termine di carcerazione preventiva
Nel crediamo appunto questo che la giurisdizione è una funzione un poteva e diffuso rispetta i singoli giudici e quindi in effetti è interesse del singolo giudice il funzionamento della giustizia
Il fatto per sempre per quanto riguarda i carichi di lavoro e riteniamo che comunque la la teoria di abbattere i come si dice i carichi a colpi di accetta e una cosa che non possiamo accettare non possiamo accettare perché in effetti riteniamo che il singolo cittadino oltre a
Poteva contare su un tempo avvicinato per la soluzione delle cause possiamo contare anche sulla bontà della soluzione stessi quindi noi riteniamo che il carico possa essere abbattuto a colpi di accetta
Perché in effetti fa in questo modo cioè prescindere da quello che il contenuto della sentenza
E anche esso questo metodo è anch'esso foriero di aumento delle pendenze attraverso il ricorso al meccanismo dell'imputazione per qua devo impugnazione per quanto poi riguarda
La funzione di legittimità io credo che quando poi il giudice
Della Cassazione e costretto a guardare soltanto al numero e quindi a produrre più di quanto è possibile porgo ora credo che la funzione della nomofilachia vada a carte quarantotto e con essa naturalmente la funzione stessa della Cassazione
La via da seguire per quanto riguarda i carichi e Maria che è stata seguita dal Consiglio superiore della magistratura che ha in effetti nominare ho istituito il gruppo di lavoro che che deve appunto provvedere alla definizione degli standards metti il polo di produttività
Non che poi di recente della struttura tecnica che deve individuare i rimedi di frazione del carico come hanno ricordato stamattina Roberto Carrelli Palombi e al solito Genova
Per quanto poi riguarda Magistratura indipendente Magistratura democratica
Di cui sicuramente va apprezzato il determinante contributo nella Giunta Giunta che è stata letta da pallamano e che ha dato otto mi risultati va comunque detto che in una recente congresso di magistratura democratica che si è tenuto a Modena nel marzo scorso
Ha anche evidenziato una forte dialettica interna come si rileva chiaramente dagli interrogativi che Cascini a posto nel suo intervento che è stato pubblicato appunto sul sito di magistrato di Roma dell'Associazione nazionale magistrati
In questo contesto io credo che come stamattina ha ricordato Gioacchino Izzo
E Manni Francesco Mannino io credo che il nostro Gruppo debba fare il suo mestiere debba fare quello che ha sempre fatto c'è assumere una posizione mantenere per meglio dire una posizione centrale
Nella compagine associativa con l'obiettivo di rendere efficace e rapida la macchina della giustizia attraverso soluzioni dialogate
Che pongono al centro del discorso il processo e le ragioni Beille della crisi dal processo stesso come strutturale
Insomma tutti quelli che sono i LEA il popolo è lui della giustizia compreso appunto un ostracismo netto
E senza assegni e senza ma per quanto riguarda tutte le iniziative volte in qualche modo ad incidere negativamente su quello che il quadro costituzionale sua distribuzione tra i poteri dello Stato
Abbiamo la consapevolezza il nostro gruppo che alcuni risultati potranno essere raggiunti anche attraverso l'organizzazione e la professionalità penso che spetti
Allora all'accurata scelta dei campi alle riunioni di ufficio I progetti organizzativi all'analisi dei flussi AIRI chi sempre unificati nelle procedure più semplici all'informatizzazione dei servizi e infine allora all'ufficio del giudice
Però debbo anche dire che a mio avviso stiamo forse in enfatizzando eccessivamente
Ma i risultati che si possono avere attraverso questa organizzazione di questi cosiddette pratiche virtuose degli uffici non tagliamo io credo che in effetti l'organi l'azione importante negli uffici e potremo sicuramente otteneva dei risultati ma non crediamo che quella via soltanto quella dell'autorganizzazione possa risolvere tutti dopo averli
Della magistratura e del carico presso gli uffici con tutto il rispetto per il Presidente del Tribunale di Bolzano io non so fin dove
Quelle soluzioni organizzative
è Daloui adottate siano esportabili per esempio presso il Tribunale di Napoli o meglio presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere qui c'è il Presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere abbiamo fatto il viaggio insieme
Ne ha
Mi ha descritto questa realtà del Tribunale di Santa Maria una sola citazione ogni settimana restano sette otto dieci quindici camorristi o presunti tali presunti perché non c'è la sentenza passata in giudicato
Quei processi dovranno essere fatte dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere sono talmente le Corti d'Assise di quota lite
Non so ecco se quei sistemi adottati dal Presidente del Tribunale di Bolzano possa per esempio risolvere questo problema o possa risolvere il problema del civico e del tribunale di Santa Maria Capua Vetere
Che esercita le sue funzioni in un condominio dove in effetti anche i vigili del fuoco hanno detto che non è possibile istituirà in quel condominio un ufficio giudiziario e infatti gli stalli
Quindi attenzione sì all'autorganizzazione sia i risultati che sicuramente potranno conseguire per questa via
Ma non Cajafa perché è pericoloso questa illusione che noi cosa fare da noi stessi possiamo risolvere tutti i problemi della magistratura perché ci assumiamo una sponsor per età e un impegno che non saremo assolutamente in grado di poter mantenere un'ultima cosa debbo dire e adeguate in effetti il CSM
Il CSM che impegnato lo sappiamo tutti una difficile opera di dare attuazione
Allora te alla riforma dell'ordinamento giudiziario ivi compreso la necessità in poco tempo
Di coprire tutti gli incarichi direttivi e semidirettivi che sono scaduti io credo che stia facendo bene per la verità il Consiglio
Superiore alla magistratura sta facendo bene perché mi pare che in effetti sta coprendo questi spazi di discrezionalità che la legge ha lasciato e sono maggiori discrezionalità anche notevoli
Mi pare che gli stava riempiendo in effetti
Sulla base di un modello che si è dato di di dirigente
Modello in affetti che poi li leggiamo la capacità organizzativa
è Pino Berruti stamattina fette quelle lo dico veramente perché avevo penso ha fatto un intervento stamattina veramente veramente splendido
E si lamentava che questo operare del Consiglio superiore non è stato compromesso non è stato capita Pio soprattutto da parte della Cassazione e questo è vero ottavo Pino Etienne anche presente che tutte le riforme tutte quelle forme massicce tutte quelle rivoluzioni puntuali come tu hai detto stenda una dentale ci vuole un pochino di tempo per essere assimilati quelle va via che va seguita continua atte a seguirla perché poi in effetti credo che tutti quanti noi come ci siamo abituati a tante altre riforme che in un primo momento sembravano da censurare i prefetti li abbiamo assicurati
E siamo riusciti appunto a a accoglie agli aspetti positivi di quella delle riforme stesse
In chiusura
Debbo innanzitutto rivolgere un plauso sentito
Alla Segreteria generale e al Comitato per aver organizzato al meglio questo congresso e
Lasciatemelo dire un grande congresso per il suo contenuto grazie
Qui la casella
Ho ascoltato con la grande interesse e attenzione stamattina la testimonianza di Guido Lo Forte sui trent'anni di unità per la Costituzione una testimonianza convinta e convincente connotata secondo me
E non solo secondo me sentiti i commenti
Da un forti orgoglio di appartenenza a questo gruppo forti orgoglio di appartenenza a questo gruppo che ho ritrovato in moltissimi interventi e da ultimo nell'intervento appassionato
Di Pino media dopo e allora a costo di sembrare retorica ma voglio iniziare questo mio intervento breve
Ringraziando
Tutti coloro che con il loro convinto impegno ideale hanno consentito di portare avanti negli anni in questi trent'anni e consentono ancora oggi
Di portare avanti un modello di magistrato rigorosamente ancorato I valori e ai principi della Costituzione
Mi piace peraltro ricordare che già prima della nascita di unità per la Costituzione il Congresso lontano ma attuale di Gardone dell'Anm
Una pietra si sente una pietra miliare dell'associazionismo giudiziario
Già in quel congresso dove ci si interrogo sui rapporti tra giudice e Costituzione si confrontarono in realtà due sensibilità
Quelle che a me piace chiamare due diverse magistrature una magistratura ancorata una funzione conservatrice
Della ma una concezione conservatrice della funzione giudiziaria e una magistratura capace di ragionare in termini moderni
Sarebbe interessante rileggere quella mozione finale di Gardone ma non c'è tempo ma perché io ho citato Verdone perché in molti dei colleghi che avrebbero pochi contribuito alla nascita di unità per la Costituzione
Approvare una quella mozione finale
E lo fecero
In contrasto con Magistratura indipendente che giudicava invece politicamente pericolose le iniziative sviluppati a Gardone lo fecero dicevo nella consapevolezza invito a riflettere sulla sintonia
Con la situazione attuale Anm a Magistratura indipendente
Lo fecero nella consapevolezza che il ruolo dell'Anm non poteva essere solo quello di rappresentanza degli interessi collettivi e corporativi dei magistrati
Ma anche quello soprattutto quello di valorizzazione della funzione del giudice nel sistema costituzionale
Ecco perché ho citato Verdone lontano nel tempo ma attuale nel messaggio per evidenziare
Che la capacità di ragionare in termini moderni di raccogliere poi comunque secondo un termine o forse abusato leciti della modernità è stato sempre a mio avviso e lo è ancora di più oggi
Uno il punto il vero punto di forza di unità per la Costituzione quello che consente ad unità per la costituzione di rendere attuale il suo pensiero
Certo fare associazionismo oggi è molto difficile
E molto difficile perché la situazione della politica attuale e complessa e non ci consente di colloquiare ad armi pari
La politica non da oggi ma secondo me oggi è sicuramente più di ieri non ha nessuna intenzione di risolvere quelli che sono i reali problemi della giustizia su cui non mi soffermo
Ma che ci sono prima evidentemente quelli del tempo dei processi e dell'efficienza del processo
Le misure lo ha detto bene il Segretario Generale dell'n mesi stamattina che questa politica sta mettendo in campo
Sono misure che non accelerano di un giorno i nostri processi né quello penale né quello civile ma che vanno in tutt'altra direzione anche qui potrei fare molti esempi ma voglio solo sottolineare
Lo hanno fatto tutti credo in questi interventi di oggi e trovo giusto farlo anch'io perché questo è il tema del momento
Sottolineare ingiustificata pervicacia nel mantenere firmo il divieto di destinazione degli uditori agli uffici di Procura
Divieto che ha determinato pesantissimi scoperture che prelude a vinci ad fenomeni di massa di trasferimenti in ufficio e a pericolose forme di reclutamento straordinario
In questo contesto
A fronte di una politica sorda ad ogni ragionamento serio e pacato sulla giustizia
A fronte di un ordinamento giudiziario che non abbiamo voluto che in qualche modo abbiamo subito unità per la costituzione e impegnata fortemente nell'evitare innanzitutto un rischio che assai ponderoso al nostro interno
Il rischio della disaffezione e della demotivazione
Accompagnato dall'inevitabile corollario della denigrazione della critica nei confronti dell'attuale sistema rappresentativo sia associativo che istituzionale
Certo in
Ed è facile in questo contesto assumere atteggiamenti critici demolitori è molto semplice unità per la Costituzione non vuole farlo non ha voluto farlo
Unità per la Costituzione ha accettato le sfide le sfide proposte dalla politica e le sfide proposte dal nuovo ordinamento giudiziario
Certo i discorsi sulle prassi degenerative dei gruppi dell'Anm del CSM ci interessa non ci interessano molto
Ma non ci interessa farlo in maniera superficiale qualunquista e in qualche modo commi a volte ho la sensazione strumentale
Io credo che anche questo tipo di approccio questo tipo di riflessione rispetto al tema del correntismo ossia
Un segno della capacità di unità per la Costituzione di ragionare in termini moderni
Una modernità ad esempio che ha consentito al nostro gruppo iniziale solitudine
Di sostenere con convinzione l'attività di questa indenne nuova ma non perché anagraficamente giovane ma perché capace di non incorrere
Di non inseguire il mito dell'antipolitica ma di proporre un modello di magistrato diverso ispirato al rigoroso rispetto delle regole
Una NM lo dico con molta franchezza che sta offrendo un'immagine di grandissima maturità
Perché è consapevole di dover contribuire in maniera moderna
E più efficace alla formazione di una magistratura che non sia solo autonomia dipendente che non sia solo in grado di affermare i propri diritti ma sia anche più responsabile e più efficiente
Modernità che ha consentito e consente al nostro gruppo di sostenere con altrettanta convinzione
Lo sforzo che il CSM sta facendo nell'attuazione del nuovo ordinamento giudiziario e nella direzione di un'applicazione non formale dei nuovi criteri di valutazione di professionalità e di temporaneità degli incarichi direttivi
Nella consapevolezza che la le prerogative di autonomia e indipendenza siano state troppo spesso utilizzate per difendere uno status adesso occorre invece un'inversione di tendenza
Promuovere il cambiamento dall'interno per non subirlo dall'esterno secondo un percorso di reale autoriforma
Modernità che ha consentito e consente al nostro gruppo uno sforzo di elaborazione a tutto tondo coniugando vecchie e nuove esigenze ma affrontando anche le tematiche più attuali senza perdere di vista il proprio DNA
Un esempio concreto l'ultimo documento della segreteria nazionale sul tema dei carichi sostenibili di lavoro tema prioritario ineludibile da affrontare con immediatezza
Ma senza scimmiottare altri gruppi nella consapevolezza che tale questione non possa essere l'unica risposta che una magistratura moderna e responsabile riesce a fornire al Paese di fronte all'emergenza giudiziaria
Ho concluso oggi pomeriggio ho lavorato con
Taluni sotto la guida del Direttore dell'Ufficio studi Gioacchino Izzo alla mozione finale
L'avevo ascoltata con attenzione ieri l'ho riletta con altrettanta attenzione oggi pomeriggio la relazione del Segretario generale
E credo che il pensiero che unità per la Costituzione sta esprimendo attraverso quella relazione sia fortemente valido e fortemente attuale
Non credo che sia una convinzione personale perché fatemelo dire
Le parole di Rita San Lorenzo segretario generale di M. dire di Cascini di Magistratura Democratica che non sono state contrapposizioni vive ma sono stati assolutamente
Adesive sono la prova della bontà del nostro messaggio
La convenzione prevedeva anche dei fatti e i fatti sono che in tutti quasi Twin praticamente tutti i distretti d'Italia
Nei momenti elettorali di rinnovo delle giunte sezionali unità per la Costituzione ha vinto
In taluni casi ha stravinto e questo vuol dire secondo me fatti alla mano che la linea politica giusta che su questa strada dobbiamo continuare grazie
Giovanna Di Rosa
Cari colleghi siamo tutti stanchi e quindi cercherò di rendere questo mio direi più agile possibile
Vorrei partire dal titolo del convegno che mi ha
Fatto riflettere su alcune cose ecco che volevo POR porgere portare qui
Siracusa
Il convegno intitola la modernità del modello di giurisdizione nella Costituzione mi pare pochi
Tre concetti che mi paiono dei valori bellissimi modernità giurisdizione costituzione
Credo che però la ricerca di questi valori che è il senso del nostro direi di queste giornate in cui ho sentito salire persone che hanno espresso cose molto profonde importanti deve essere e non può che essere consapevole
E per sapere per acquisire questa consapevolezza dobbiamo partire da una piccola ricognizione delle problematiche
Sia della magistratura che della società in cui la magistratura opera perché solo venendo affrontando i problemi che ci sono i sapendo dove vogliamo andare possiamo capire come ricercare questi valori
Dobbiamo essere consapevoli in primo luogo che la riforma dell'ordinamento giudiziario ha rivoluzionato il modo di vedere e di lavorare del magistrato nascosto allo stesso modo di essere magistrati oggi
Così come la riforma si prefiggeva perché da un lato la riforma ci richiede modernità ed efficienza chi richiede un dovere essere
Che individua e percorre la strada di un magistrato ideale che essa affrontare il carico di lavoro sa rispondere alle esigenze di giustizia della società
Dall'altro questa riforma nasce il magistrato solo isolato forse anche un po'sperduto
In una lotta impari tra questo dovere voler essere le risorse che non ci sono
è una sfida che in qualche modo non non riesce a contemperare
Queste due problematiche chi perde in questa lotta il magistrato
Dell'universo lavorativo attualmente moderno che ha mille risorse informatiche a disposizione il magistrato prende solo le briciole
Noi non abbiamo né risorse informatiche abbiamo problemi l'abbiamo sentito prima e lo viviamo tutti i giorni di carta l'altro giorno ha dovuto fare una domanda all'economia o per a bere una penna
E eppure dobbiamo perseguire un modo più efficiente nuovo di lavorare intanto la società ci segue con una ostilità che mi pare che si debba accogliere interpretare e in qualche modo gestire combattere sicuramente e in questo contesto se esiste
Es a mio parere esiste che compito ci dalla storia guardate io credo che dobbiamo volare veramente alto dobbiamo avere anche la la forza di assumerci
La responsabilità di queste affermazioni e capire che oggi la storia ci chiede di svolgere un ruolo
Non occorre non bisogna avere paura di usare questi termini ambiti perché hanno dobbiamo pensare in grande sono in gioco dei valori importantissimi che sono quelli del titolo del del congresso e allora che cosa possiamo fare ecco io credo
Che il primo punto sia un appello all'unità
Ho paura di una magistratura che in qualche modo
Si frantuma
Il primo appello quindi che vorrei fare è un appello all'unità con passione con consapevolezza dobbiamo lasciare forse fuori le nostre identità e le e i nostri problemi personali che hanno sicuramente dignità importantissima
Per il nostro modo di essere ma dobbiamo capire che le piccole rivendicazioni
A volte lasciano perdono il senso di grandezza di fronte alla complessità delle sfide che abbiamo davanti e solo se saremo uniti perché l'Unione dà forza
Potremmo sicuramente andare avanti de L'Unità indispensabile oggi la riforma non ha riguardato le strutture dell'organizzazione ha riguardato il magistrato è una riforma sul modo di essere magistrato io credo che questo sia un punto essenziale e mi pare che a volte è così perda un pochino questa
Questa questo questa
In considerazione e questa riforma alimentato una conflittualità ha scatenato una competitività che prima non c'era
E la competitività che sconta anche il tema dei dei dei dei direttivi dei semidirettivi delle decadenze
E la la sfida di professionalità quadriennale i pareri continui rapporti con i capi degli uffici tra capi degli uffici tra DEC ad utile aspiranti tra colleghi che aspirano che sono giovani e e che quindi anche sono anche scontri a volte generazionali
Questo modo di essere
Ci riguarda tutti coglie dal più giovane al al più al più anziano che ci unisce
Mentre la solitudine e ci ci mise riesce rende sterile è un po'tutto il dibattito e
Credo che se il rischio di lasciarsi andare a questa la solitudine sia molto forte
Il quindi ormai credo che sia necessario non
Non sentire più fasi come quelle che si sentono quanti magistrati si augurano che i figli non facciano la loro carriera questa è una cosa terribile come se fosse una uno stigma una vergogna io purtroppo questa cosa
Liberamente il triste ecco quindi partendo da questa appello all'unità vorrei che ci fosse anche innoviamo staccato di orgoglio orgoglio di appartenenza orgoglio di essere magistrati orgoglio di avere
La giurisdizione che la gestione dei conflitti dei singoli la gestione della libertà personale la cosa più grande che si possa fare
Sul mondo e quindi credo che
Il incentivando l'orgoglio dell'appartenenza prima di tutto a un gruppo associativo che ha saputo prevedere le disfunzioni dell'ordinamento giudiziario che dopo la cavalcata l affrontate
Con vari problemi e sicuramente con effetti che meritano tantissima ed ancora attenta considerazione
Ma credo che tutto questo ci possa solo far andare avanti se muove da queste premesse di orgoglio e di consapevolezza che dicevo prima
E chi
Occupa cariche di rilievo o chi si propone per
Oppure occupa Harlem
Dovrà prendere il carico di responsabilità di tutto questo e prendere sulle spalle il problema di tutti nell'unità dell'individualità
Dobbiamo saper essere difensori del diritto dell'individuo certo oggi il tema importante quello
Che riguarda i carichi esigibili uno Standard imposto dalla riforma di ordinamento giudiziario
E che riguarda il nostro modo di di di essere magistrati e di essere valutati
Certamente occorre l'equilibrio e il compendio e certamente non occorre non bisognerà fatto per seguire il modello di magistrato burocratiche siti c'era prima ovvio bisogna contemperare e sapere distinguere e e comprendere qualità e quantità una cosa non esclude l'altra
Vedete poco fa la collega Pina casella citava il documento della Segreteria di unità per la Costituzione a me di questo documento aveva colpito un aspetto in particolare
Ne tra le tante cose che condivido la necessità di uno studio di distribuzione delle responsabilità nella gestione della questione dei carichi soli esigibili dei carichi
Sostenibili vuol dire che unità per la Costituzione sia SIP si prende la briga di vedere poi come va a funzionare realmente questo meccanismo e di andare a verificare chi e preposto perché le cose in qualche modo funzionino
Ecco io credo che questi siano spunti preziosi per potere proseguirà ma anche per potersi confrontare
A fronte aperta e in maniera leale e non con la testa china davanti alla società nella quale operiamo perché anche questo è un problema di o ci bisogna accettare il confronto sapere che siamo magistrati del nostro tempo del nostro tempo saper ascoltare i bisogni degli altri
E sapere in questo momento e di riflessione collettiva e di crisi dei valori dell'uomo che il magistrato attraversa al pari di ogni altro uomo e non solo perché gli è stata fatta la riforma strutturale di ordinamento giudiziario
Ecco dobbiamo farci riconoscere dalla gente dobbiamo fare in modo che la gente all'esterno sia in grado di capire che facciamo giustizia che pratichiamo la giustizia
Certamente non che le nostre decisioni siano condivise è difficile essere condivisi ma essere rispettati e tornare all'idea di un rispetto
Che mi pare francamente sempre più labile smarrito le trasmissioni e tutte le considerazioni giornalistiche le condividiamo quotidianamente quindi non sto qui a riepilogarli ecco io credo che questo deve essere molto sentito e attualizzato da tutti noi
Che cosa fare
Lo specchio di tutto il governo autonomo secondo me
La magistratura le stanno si riflette
Attraverso il Consiglio Superiore della Magistratura prima di tutto
E i suoi organi di autogoverno del Consigli giudiziari che ha
In tetti interpretano quello che però all'esterno
Si trasmette per il tramite del Consiglio Superiore Consiglio Superiore della Magistratura è lo specchio in cui noi ci riflettiamo ed è lo specchio in cui la gente vede che cosa e la magistratura
Pensate che che cosa nobile e importante che funzione a questo questo organo ecco io credo che
Dobbiamo guardare a questa e partire da dal da questa
Data da questa considerazione per poi andare
A verificare nel concreto che tutte le cose in cui crediamo siano siano realizzate i dirigenti che sono prossimi alla decadenza saranno valutati con rigore
Saranno rimossi ovvero non rinnovati e con gli Lambdi meccanismo del non rinnovo al quadriennio
E per esempio già una prima cartina di tornasole ci sono
Tutte queste le situazioni non accontentarsi di pareri stereotipi restituire i pareri laddove non sono sufficientemente motivati valutare i dirigenti i capi degli uffici sulla base anche dei pareri che pre dispongono per i loro colleghi avere il coraggio di questo tipo di
Le scelte che consentono all'organo di governo autonomo di calarsi nella realtà del territorio discendere sentire il pensiero dei singoli colleghi
Io credo che queste cose siano condivise ma abbiamo recentemente affrontato
Una una campagna elettorale e complessa nella quale si mi concludo senz'altro
Nella quale abbiamo affrontato tanti problemi sul territorio ma su questo credo che ci sia la condivisione della base dei colleghi che magari non so ho qui ma che rappresentano tutti noi perché non solo noi rappresentiamo loro è il siamo tutti l'uno lo specchio degli altri questo è il mio impegno io metto a disposizione questi impegno
E
Qui per questo
Per questo Congresso perché vorrei lanciare di lui un messaggio di solidarietà tra noi e di passione per il lavoro in cui credo sia riposto il futuro della magistratura e del gruppo di unità per la costituzione dei ringrazia
Grazie Giovanni inutili
Collega frutti
Fuzio
E non fucsia come diceva anzi ad olio
Ma sarò veramente telegrafico a quest'ora
Volevo solo richiamare che la formazione la costituzione di unità per la Costituzione si lega a una stagione
Che era stata aperta prima ancora degli assassini dei colleghi anche dalla vicenda Moro
L'assassinio di Moro a mio parere
E il tempo forse
Confermerà
Non solo certo la mia diagnosi
Ha ritardato di molto l'evoluzione del processo di una democrazia matura in questo Paese e quindi non dimentichiamo che nel settantotto si è verificato il vero spartiacque
Nella vita repubblicana italiana
E la risposta di unità per la Costituzione è stata anche quella di magistrati che hanno ritenuto di rafforzare il proprio impegno nella vita associativa e nella vita istituzionale
Secondo punto un flash siamo in terra di Sicilia
Io
Non l'ho già richiamato due anni fa inviterei tutti a leggere il verbale della seduta del Consiglio Superiore della Magistratura nella quale
Sì raggiunse il risultato di
Virgolette bocciatura del collega Falcone
In quel verbale si dà atto
Del voto favorevole di alcuni esponenti di unità per la costituzione cito uno per tutti il collega Nino Abate
E si dà atto del voto e della sofferenza del collega Pino Borre
Che alla fine dichiarò di non votare la candidatura di Falcone che indubbiamente del magistrato professionalmente più valido per rispetto alle regole che erano presenti nel nostro ordinamento in quel momento
In quel momento non si poteva votare Carbone perché si pro capite Falcone perché si sarebbero violate le regole
Oggi
A
Vent'anni da quella nomina
O meglio da quella non nomina ci troviamo con un nuovo sistema che consente di nominare apposto di un ufficio direttivo
Persone professionalmente valide al di là
Della criterio dell'anzianità questa è la scelta che è stata assegnata dal legislatore al Consiglio superiore e questa è la scelta che il Consiglio Superiore con le proprie responsabilità
Sta facendo sa applicando il nuovo sistema che gli consente di poter fare quello che vent'anni fa non era possibile fare
Terzo punto
Pino Berruti iniziando
Dove il Congresso ha dato il suo intervento al congresso ultimo
Al a Roma alla presenza del Ministro Alfano richiamo la complessità dei problemi rispetto i quali noi dovevamo assumerci delle responsabilità e il Ministro doveva assumere delle responsabilità
Ci fu aperta
Una ampia ci fu una ampia apertura di credito
Riscontro
Che
A pochissimo tempo da quell'apertura di credito nel momento in cui l'Associazione nazionale magistrati
A indetto la giornata per la giustizia nella quale si voleva sottolineare lo stato pietoso dell'efficienza della giustizia
Non è stato presente non solo il ministro ma nessun rappresentante del Governo
Oggi in terra di Sicilia il ministro siciliano ha ritenuto di non partecipare personalmente al Congresso di quella che comunque la corrente o il gruppo che dir si voglia che rappresenta la maggioranza dei magistrati in Italia
La risposta vado oltre per non polemizzare con quello che ha affermato il sottosegretario Caliendo dicendo che noi abbiamo chiesto quella norma ammesso che la Bianchi estrarla bianche sta vent'anni fa in un sistema ordinamentale e processuale del tutto diverso
Quinto punto il modello e la modernità della giurisdizione nella nostra Costituzione
Deve far conto con una modifica dell'articolo centoundici della Costituzione sia inserito anche il principio della ragionevole durata del processo
Che l'altra faccia
Della efficienza del giusto della giustizia e che l'altra faccia come ci ricordava il presidente Carbone di quel servizio giustizia che chi ha
Chiama alla responsabilità del ministro a rispondere politicamente della efficienza al servizio giustizia
E invece
La ragionevole durata del processo è stata posta sulle sole spalle del magistrato ecco perché il magistrato è solo solo come diceva corde con i numeri che sono sempre maggiori
Ma la risposta io credo non può essere quella di evocare dei carichi esigibili
In primo luogo Sciacca chi coordina il gruppo di lavoro al Consiglio superiore lo ha sottolineato i carichi esigibili non sono previsti dalla legge e non possono essere certi introdotti con una circolare del Consiglio Superiore dalla magistratura
Si parla invece di rendimenti mediti standardizzati rendimento medio degli uffici giudiziari perché lo prevede la legge e il Consiglio sta adempiendo all'obbligo di legge
Però ancora una volta il problema del carico esigibile invece va posto con riferimento all'intero carico del contenzioso sulla intera magistratura
Il Presidente Gennaro io lo ricordo perfettamente al congresso del due mila due a Salerno disse noi non vogliamo continuare a rimetterci la faccia quando siamo costretti dopo quattro cinque ore
A dire che il processo viene rinviato perché la notifica
Non è regolare
Sì allora la strategia che secondo me dobbiamo
Come unità per la Costituzione come Giunta deve essere quella che la collega Castorina a anticipato pocanzi
Non dobbiamo attendere che siano gli altri a dichiarare la bancarotta della giustizia
Noi stiamo facendo tutto quello che è possibile fare ma dobbiamo chiamare il ministro a rispondere della
Efficienza del servizio giustizia e della scarsa collaborazione che noi abbiamo non potendo disporre nemmeno in Corte di Cassazione di un assistente del giudice
Ultimo punto perché devo sicuramente chiudere lascia davvero
Un po'sorpreso brilla
Come dire lasci lo stupore con il quale è stata
Assunta l'affermazione di Pino Berruti stamattina
Sul giudice che trasferisce le regole
Io credo che in realtà dobbiamo impegnarci per una modifica della cultura giuridica del Paese di tutta la cultura giuridica il Paese che è espressione
Corale di tutti gli operatori della giustizia attraverso una limitazione all'accesso alla giurisdizione attraverso il limite all'abuso del processo come diceva
Il presidente Carbone e non dimenticando che la trasgressione alle regole non è niente altro che quella famosa
Interpretazione della norma giuridica che questo ordinamento giudiziario pensava di poter togliere al magistrato l'evoluzione della giurisprudenza si fa attraverso la interpretazione
E viene fatta con i tempi giusti richiesti da una evoluzione della giurisprudenza che Fassa faccia
Corrispondere alla sensibilità questi nuovi diritti uno riconoscimenti della effettività dei diritti
Grazie
Comunicando fu ucciso il turno di Carlo Fucci che ho ascoltato pazientemente ormai adesso lo scopriamo corrente
Sarò
Sarò sintetico cercherò di esserlo il più possibile visto il tempo
E la stanchezza l'utente la stanchezza di tutti io condivido pienamente la relazione del segretario generale Marcello Matera in tutte
Le parti che abbiamo ascoltato con attenzione gli di questo mi
Consente con
Fascista di dire subito
Che la modernità dell'impianto costituzionale
Nella parte relativa alla magistratura
E dunque
Relativa alla giurisdizione come la necessità della salvaguardia di questa parte della Costituzione sono per me i magistrati dati oggettivi scontati
E perché la tutela piena della libertà e dei diritti del cittadino richiede
Un'assoluta indipendenza del giudice nell'esercizio della funzione che gli assegna la Costituzione e questo
Anche contro l'arbitrio dei potenti ovviamente
Siano questi sovrani assoluti
Ogni invadenti Governi delle maggioranze parlamentari
Tanto invadenti a mio avviso da opporre in serio rischio
I principi stessi che garantiscono il perdurare della democrazia in tempi storici più lunghi
Ma quello che per noi è scontato
Quello che per noi è scontato purtroppo paradossalmente a distanza di tanti anni dall'entrata in vigore della Costituzione non lo è per tutti
E difatti è sotto gli oggi di tutti la costruzione di una Costituzione materiale all'ombra di quella vigente
Cioè una sua interpretazione che ne stravolge il senso riducendo la dura Vertov fossile
Potrei qui ricordare come esempio
Che mentre l'asse portante della nostra Costituzione consiste nella divisione dei poteri invece l'essenza della costituzione materiale che oggi la politica scrive e nell'unificazione di poteri nella mano di una sola persona
O potrei ricordare lo ha fatto Marcello dalla sua relazione e la
L'ho l'abuso della decretazione d'urgenza
Il Presidente Napolitano
Avvertito da tempo questa deriva
E l'ha più volte segnalata con la discrezione che gli riconosciamo
Ricordando spesso i principi che costituiscono il fondamento della democrazia repubblicana
Lo stato di diritto la divisione dei poteri il luogo indispensabile
Delle Autorità di garanzia il vigile dispetto della legalità costituzionale
Ma questi principi peccato che non c'è Giacomo che ha detto che
Il Governo sta seguendo il metodo indicato dalla associazione non toccare la Costituzione ma fare le riforme si può affossare la giurisdizione in tanti modi
Questi principi
Anche per quanto riguardano la funzione della magistratura sono evidentemente posti in discussione proprio da scelte politiche che svuotano di fatti di fatto la funzione che ancora oggi la Costituzione affida di rissa
Basta ricordare tra l'altro la riforma della disciplina delle intercettazioni che creerà nuovi e più ampi spazi di impunità nel Paese
Si può ricordare la riforma dell'ordinamento giudiziario che
A sostanzialmente ha svuotato di procure si dice che poi i trasferimenti saranno necessari ma sono
In effetti
Io sperimenti d'ufficio sono in effetti la conseguenza di una norma sciagurata
E quei trasferimenti purtroppo solo l'anticamera come qualcuno ha detto della
Del reclutamento straordinario o peggio ancora io dico della eliminazione della inamovibilità del magistrato che garantisce sì indipendenza e l'autonomia del giudice ma principalmente l'eguaglianza dei cittadini davanti alla legge
E come non ricordare la riforma che toglie le procure la direzione della polizia giudiziaria affidandole al potere esecutivo per non parlare della separazione delle carriere
Consigliere Saponara non c'è qualcuno glielo dirà sicuramente Falcone ne parlò della separazione ma ne parlo in un'epoca storica in cui non c'era un sistema bipolare come c'è oggi
Ove chi vince e tenta di prendersi tutto anche la giurisdizione non credo che Giovanni Falcone oggi parlerebbe in quel modo
Della separazione delle da dire
Vi sono tanti profili di pericolo che riguardano la giurisdizione che possono travolgere la e con essa annui
I principi costituzionali
Vogliono una magistratura inquirente e giudicante indipendente autonoma che possa comunque agire in maniera efficiente ed efficace questa non è questa non è purtroppo la realtà del nostro Paese
Non è che chi non veda che l'inefficienza della giustizia venerdì guardata anche dalle organizzazioni internazionali come una piaga che affligge l'Italia sui giornali campeggia la figura del giudice lumaca
Eppure noi magistrati come singoli come associazione come Consiglio Superiore della Magistratura
Abbiamo fatto sforzi enormi nell'ottica del servizio
Abbiamo tentato e tentiamo di fare la nostra parte per incidere sull'organizzazione del lavoro e non devo farvi gli esempi e siamo convinti come dice Pino Berruti che bisogna fare passi da gigante ulteriore sul
Versante dell'auto o riforma
Ma tuttavia bisogna prendere atto che gli sforzi fatti sino ad ora sono stati vani se non controproducenti cari colleghi controproducenti perché ponendoci come era ed è giusto nell'ottica del servizio
Non abbiamo purtroppo fatto contemporaneamente constatare
I limiti del nostro ruolo in particolare di carattere economico logistico e quindi sono cresciute le attese del cittadino che di conseguenza imputo a noi
I fallimenti del servizio giustizia
Proprio questa realtà gli sforzi inutile o quasi
La prospettiva di un ulteriore percorso di autoriforma
Ci impone di evidenziare anche altro Stato accennato detto in questo congresso e voglio ribadirlo
E cioè che le parti politiche che strumentalizzano la lentezza della giustizia sono le medesime parti che non perde occasione per introdurre nel sistema a cominciare dal processo penale fattori di ritardo Dean effettività e di razionalità
Sono quelle stesse parti politiche che vorrebbero i nostri provvedimenti giudiziari
Confort i miei sentimenti della piazza o ai canoni della politica che non possono appartenere alla magistratura
Dobbiamo ricordare che le riforme promesse talvolta realizzate elevati schieramenti hanno governato il Paese si sono limitate ritoccare snodi non fondamentali del processo
E dobbiamo ricordare ancora che le varie cause della crisi della giustizia l'assenza degli strumenti il numero abnorme degli avvocati la molteplicità dei riti processuali la mancanza di personale eccetera eccetera eccetera
Sono tutte con causa della crisi che si manifesta emblematicamente nella irragionevole durata del processo ma di tutto ciò noi non siamo responsabili
Non possiamo sentirci in difetto dispetto a ritardi a lunghezze determinati dei carichi di lavoro eccessivi nei nostri uffici e dalla mancanza di tutto quanto prima indicato
E quindi è necessaria una trasparente con chi e corretta imputazione delle responsabilità delle diverse istituzioni
Ecco perché riteniamo è stato detto e diciamolo ancora che il Ministro della giustizia la politica
Devono necessariamente fornire risposte concrete alle reali esigenze del servizio giustizia devono colmare lei lacune enormi della cui le sponde la cui
Delle quali sono a loro attribuibili storicamente le responsabilità maggiori
E contemporaneamente al percorso dell'autorizzato orma credo si impongano strategie idonei a far rilevare gli effetti negativi del sistema effetti
Che non dipendono tutti da lui ecco perché ci sembra doveroso cari colleghi nel mentre attendiamo le tanto sospirata e disposte dalla politica
Individuare sul versante organizzativo interno una serie di misure tra queste il limite oggettivo della capacità di definizione degli affari dell'ufficio che passa attraverso la determinazione dei carichi di lavoro esigibili
E questo prima ancora della necessaria modifica delle circoscrizioni che la politica non vuole fare prima ancora di una serie di indispensabile
Depenalizzazione che la politica stenta a fare e della semplificazione dei riti
Nonostante
La mia Procura della Repubblica
Quella di Santa Maria Capua Vetere che opera come molti sanno una terra difficile martoriata dalla criminalità organizzata da una diffusissima criminalità comune
A nella due mila otto soltanto ho registrato cinquantuno mila nuovi fascicoli
Io non mi sento in un'azienda mi dispiace che torre sia andato via io non mi sento parte di un'azienda
E nonostante questi numeri
Grazie nonostante questi numeri
Noi
Io dico per prima io ma credo noi magistrati non avremmo voluto mai dico mai come magistrati parlare dei carichi esigibili
Perché soprattutto chi opera in prima linea guardando ogni giorno negli occhi
La giovane vittima della violenza carnale
Il figlio di chi è morto per mano assassina o di chi credeva di poter lavorare in un Paese civile che ne garantisse l'incolumità sul luogo di lavoro
E ancora vicini all'ansia che coinvolge l'imputato soprattutto quello innocente tutte persone che recavano giustizia due non avremmo voluto per questa esperienza quotidiana parlare di carichi esigibili
Ma il pericolo dello svuotamento della giurisdizione a causa delle difficoltà che incontriamo ogni giorno nell'esercizio delle nostre funzioni rende indispensabile affrontare e risolvere subito quel tema
Con una intelligente visione di insieme ma considerando le diverse realtà che caratterizzano il nostro Paese e dico questo va fatto in un'ottica sia di denuncia
Sia di difesa senza rinunciare alla tensione ideale della nostra funzione dico di denunciata
E di difesa perché il carico di lavoro esigibile o come dir si voglia è il parametro di rispetto al quale si può denunciare la scarsità delle risorse cari colleghi
Ed è il limite che segna la nostra responsabilità soprattutto in una cornice ordinamentale
Caratterizzata dalla crescente costante
Colpevolizzazione del singolo magistrato tendenzialmente ritenuto l'unico responsabile dell'inefficienza del servizio
E ancora serve per far comprendere il sacrificio dei magistrati compiano ogni giorno negli uffici giudiziari che continueranno a comperare anche dopo l'individuazione dei parametri relative carichi esigibili
Allora concludo
Convinto che
Noi magistrati
Anche per
Conservare le ragioni
Si giustificano costare insieme nell'associazione
Ancorati al nostro ruolo I nostri limiti alle nostre responsabilità nell'ottica del recupero della dignità del nostro lavoro dobbiamo e possiamo
Profondere il nostro impegno senza tentennamenti
Per ottenere disposte idonea a soddisfare i le reali esigenze del servizio giustizia e anche soprattutto per evitare
Sia i rischi che corre la giurisdizione così come è stata concepita dai nostri costituenti sia di diventare
Inconsapevoli figuranti complici di un percorso politico senza ritorno che vuole stravolgere i valori costituzionali I quali abbiamo giurato fedeltà vi ringrazio
Il turno dal collega Andrea reale più prego
Di andare rapidamente uscire
Tutti sarò anche io molto rapido ringrazio intanto di avere avuto la parola
E devo dire che sono molto orgoglioso oggi di essere qua perché
Come
Illy gli amici e colleghi che mi conoscono sono di Siracusa svolgo le funzioni di giudice presso il Tribunale di Ragusa
E da il due mila due da quando sono entrato in magistratura mi sono iscritto all'Associazione nazionale da circa tre anni anche un ruolo attivo nell'associazionismo
Orgoglioso del del ruolo che finché svolgo
E davvero contento e anche entusiasmante e oggi sono davvero contento di essere qua perché è un dibattito è uno di quei confronti pubblici che purtroppo anche tre magistrati talvolta siamo un po'in deficit
Quindi questa Assemblea è un confronto per me stupendo
E e devo dire che anche per questo voglio pubblicamente riconoscere una pecca che ho fatto fin da quando sono entrate da quando faccio associazionismo ed è questo il fatto che purtroppo ci e convinciamo a volte di alcune idee sbagliate
E avverso le quali poi bisogna tornare indietro e dire sì devo fare un bagno di umiltà ho sbagliato un convincimento sbagliato me l'ero fatto
Perché in un certo momento della mio percorso associativo mi ero convinto che effettivamente il male della magistratura associata fossero le correnti
Ed è un errore oggi lo dico pubblicamente qui davanti la più grande corrente la più importante corrente che c'è in Italia di magistrati e dico che i gruppi associativi la corrente in sé
Il il il la forza di idee movimento intellettuale che sta dietro le correnti e vitale è la base di qualunque genere di discorso democratico che vogliamo intraprendere da magistrati
Grazie questa è una realtà è una maturazione di un percorso fatto grazie ai colleghi che mi stanno vicino Grazia a quelle che sono dei
Dei canoni anche di ragionevolezza
Mi sono convinto che questo movimento idee appunto l'idea stessa di corrente che mi entusiasma oggi più di quei mai è bella ed è vitale e democrazia e forza ma quando quando e forza
Quando questo movimento direi e questa forza
Che e che insita nel concetto anche di corrente si deve e si esplica quando c'è il confronto quanto c'è il dibattito quando c'è la dialettica quando c'è la volontà di aprirsi a tutte dico tutte le anime della magistratura
Associata e questo io credo che ma l'ha detto a gran voce in un momento in cui il rischio di chiusura a volte e i rischi che purtroppo corrette anche la nostra categoria
A volte sono pericolosi perché possono portare in degenerazioni di una forma stantia voglio dire del
Dell'associazionismo lì la corrente perde la sua forza non ha più senso che esistano correnti quando c'è la chiusura fra di loro e diventa
Per quanto mi riguarda un discorso quasi di uno un lago lo chiamerei uno stagno diventa stantio non ha senso ecco lì in quel momento è giusto sciogliersi avere coscienza di questo
Detto questo
Quale il discorso che voglio fare allora a livello astratto io non ho aderito a nessuna corrente una scelta liberissima da magistrato che però vuole fare associazione perché crede che l'Associazione sia l'unica forma
In cui oggi i magistrati
Possiamo esplicare le nostre ed è e a possiamo essere interlocutori serie credibili nei confronti di tutti gli altri
Magistrati in primis quindi Consiglio giudiziario organismi di autogoverno in primis e poi nei confronti dei tutti gli organismi esterni quindi la società civile la politica questo è
Il nostro principale obiettivo
Allora dico la corrente è validissima e tutti i gruppi sono sacri
Sono forme di libertà e di democrazia e io le accetto e sono assolutamente felice di farne parte all'interno dell'associazione per il momento no voluto identificarli con nessun gruppo e perché
Perché purtroppo un giovane magistrato come il sottoscritto che ha appena sei anni di anzianità e ancora come mi voglio definire con il latte imboccare con il sapore dell'atto in bocca
Riconosce capisce che ci sono
Riconosce e capisce che il linea teorica e astratta la corrente bene
Allora qual è il male cosa e che più determinati il male il cosiddetto correntismo parola può perché per fortuna in questi ultimi anni è venuta fuori ed è venuta fuori con grande piacere ma non D'Andrea reale che l'ultimo magistrato d'Italia tenuto fuori da tutti
E gli ex vicepresidente del Consiglio superata la magistratura da qualche Presidente della Repubblica da qualche altro che professore universitario che certamente come ovviamente io ho sempre avuto di non avere neanche la possibilità di nominarli ecco come per quanto riguarda la loro
E dignità allora dove nasce il correntismo il correntismo nasce quando le correnti sia i gruppi che all'interno dell'associazione di litigano e animare sono Lalù libertà la democrazia all'interno dei nostra associazione
Iniziano a svolgere quello che fanno i partiti politici all'interno dei loro movimento e dei gruppi politici e cioè utilizzare quelli che sono i gruppi perde creare dei serbatoi anche di voti che servono per appoggiare candidati nelle singole che organismi istituzionali
Serve e diventa correntismo la corrente e la forza vivificante dell'associazione quando
Quando
Alcuni magistrati vogliono con la corrente
Rappresentare all'esterno dei collateralismi politici questo è il peggio che possa essere per il magistrato perché l'apparire non indipendente e imparziale per il magistrato è la negazione di essere magistrato quindi se ci fosse una corrente
Che ha delle idee anche politiche si colora politicamente all'esterno mi dispiace abbiamo fallito completamente l'Associazione quella corrente deve immediatamente sciogliersi perché perdiamo credibilità nei confronti delle istituzioni e nei confronti della nostra stessa categoria
Quando e grave la corrente diventa correntismo quando la corrente diventa l'unico o l'unico modo per poter richiedere e per poter ottenere un incarico extragiudiziario per poter avere una progressione in carriera per poter avere un'applicazione extradistrettuale per poter fare e svolge le proprie funzioni nella maniera più semplice cioè quando quello che è un diritto del magistrato un interesse legittimo del magistrato diventa un favore chiede note muto soltanto grazie al canale della rappresentante corrente
Quando diventa correntismo la corrente scusate per la prolissità il scusate anche
Per questo l'intervento quando il non essere e non aderire a nessuna delle correnti
Diventa esclusione da tutti i meccanismi e forma di emarginazione da tutte quelle che sono le possibile forme di vita associativa tutte quelle che sono le forme e di incarico extragiudiziario diventa una peste
Per chi non vuole essere iscritto alla corrente
Questo è un boomerang
Questo è il valore e il rischio più grosso
La chiusura ricordare che quando qualcuno nelle correnti e chi crede all'interno della corrente di potere ma ha ragione in potere emarginare di poter isolare un soggetto solo perché ha delle idee diverse rispetto a quello del gruppo commette il più grave errore
Perché quel soggetto sicuramente creerà
E in serata
Delle idee e le ha idee chiare e determinate lo farà associazionismo nel modo forse più semplice che è quello di continuare l'attività
Grazie all'appoggio dei colleghi che li stanno vicini e quello di creare magari un blog e quello di
Iniziare a parlare di riforma elettorale del Consiglio Superiore la magistratura
Lo farà in tutte le i modi nei quali canali istituzionali dell'associazione questo molle permesso la farà e a quel punto
Saranno coi problemi per quanto riguarda l'associazione vengo e al secondo un punto che volevo trattare
E che mi interessa trattare perché il correntismo e quella che è la piaga io dico la cancrena questo il tumore della magistratura associata il correntismo è il tumore
Questo tumore va debellato come va debellato credo che l'altro profilo che deve essere assolutamente collegato e quello che la questione morale
Noi privi magistrati dobbiamo dare l'esempio di trasparenza di serietà di correttezza di indipendenza e di professionalità questi esempi si danno
Dove in tutti gli organismi istituzionali dove purtroppo il correntismo ogni tanto determina delle forme assolutamente inaccettabili quindi
E degenerazione
Del della libertà di associazione attenzione quindi parliamo di diritti sacrosanti però dove purtroppo vengono a degenerare
Allora la questione morale si pone non soltanto a me non piace e devo dirlo qua pubblicamente non mi è mai piaciuto
Parlare di magistrati buoni di magistrati cattivi di mele marce di mele sane non si dovrebbe fare questo discorso purtroppo e con grande umiltà dico che l'unica distinzione che faccia da magistrati e tra il magistrato che rispetta la legge e il magistrato che non rispetta la legge
E davanti a questa distinzione mi si consentirà di dire che nessuno nessuno non sono solo i singoli anche gli organismi associati anche gli organismi istituzionali anche gli organismi di autogoverno hanno il dovere di dare l'esempio
Perché quando questi soggetti non dando l'esempio all'interno di magistratura facciamo il più grosso errore ci autodistrugge amo devasta diamo la nostra credibilità la nostra affidabilità tradiamo la nostra funzione
Quindi quando un Consiglio Superiore dalla magistratura parlo soltanto in astratto così che non creo fenomeni di rischio di nessun tipo
Può vedere annullato certi provvedimenti perché sono illegittimi perché c'è un eccesso di potere perché c'è una violazione di legge signori miei facciamo la più grave errore
Senz'altro chiudo perché questo è la negazione del nostro del nostro lavoro li voglio l'Associazione seria perché dico semplicemente la questione morale importante perché è giusto separare dobbiamo capire che il principale obiettivo e separare nettamente l'associazione
Dal Consiglio Superiore della Magistratura quando faremo questo saremo i più siepi e e quando parleremo di indipendenza non dei sì di tutti ma della magistratura come corporazione dobbiamo difendere come associazione dico io qui
In questa sede dobbiamo difendere livelli indipendenza dei singoli magistrati perché i diritti e gli interessi legittimi dei singoli magistrati
Vanno tutelati in tutte le sedi anche davanti l'organo di autogoverno anche quando ci sono delle situazioni che creiamo un clamore mediatico incredibile noi non ci dobbiamo spaventare
Dobbiamo avere noi la schiena dritta e dire alla politica a chiunque da qualunque forma di politica o anche all'organismo istituzionale di autogoverno Cell organismo fa un errore per avere anche lei l'umiltà di tornare indietro e di capire che si ho sbagliato
Grave perciò mi pare a volte qualche atteggiamento dell'associazione purtroppo quando avalla il comportamento del Consiglio Superiore in alcune ipotesi in cui al modo di vedere di tanti perché non è solo il pensiero il modo di pensare mio vi assicuro che è un modo di pensare diffuso
Magari lo circola serpeggia diciamo fra colleghi magari non viene fuori
Ma purtroppo c'è anche quando l'associazione avalla
Aggredita mente dei provvedimenti nei confronti di singoli magistrati abbiate purtroppo vedo devo dire cose anche l'attenzione
L'attenzione di stare attenti a quelli che sono le problematiche dei singoli magistrati che l'associazione ha il dovere
Di tutelare perché l'unità
L'unico soggetto in Italia in questo momento storico particolarmente difficile che può garantire le esigenze del singolo magistrato ricordiate richiami siamo da soli quando lavoriamo come i pazzi
Per dare un segnale di efficienza nei nostri piccoli tribunali in tutte le realtà dove noi Mago di quotidianamente esercitiamo la giurisdizione lì diamo questo segnale abbiamo bisogno di avere accanto l'Associazione nazionale magistrati
Chiudo con un messaggio soltanto di speranza e di
Di lavoro proprio concentrato tutta la mia attenzione
Adesso sono anche stanco soltanto per dare questo segnale di speranza perché sono un ottimista
Per natura ed è questo auguro ad Unicost che il gruppo più importante dei magistrati italiani
Auguro ad Unicost che intraprenda questo perché qualunque genere di discussione sulla modernità del modello di giurisdizione della Costituzione qualunque genere di argomentazione che possiamo tutti noi trattare in questo momento anche dopo cose
Non avrà senso se prima non si sia raggiunto questo presupposto di fare della lotta al correntismo
E alla nella questione morale e la conseguente questione morale il primo Obiettivo quando unico sopra una cosa del genere
Sappiate che non solo raddoppierà il consenso ma troverà tutti quanti giovani magistrati come il sottoscritto anche quelli un po'più dissidenti gli hanno delle forme di idee un po'più colorite le troverà accanto saranno tutti quanti iscriversi e a riconoscere che questo è il grande merito
Separare nettamente l'organismo associativo dall'organismo istituzionale grazie ancora scusate
Siamo veramente alla fede
Dibattito mentre utilissimo pacifico collega Pasquale pacifico è un catanese di adozione napoletano come
Provenienza Procura della Repubblica di Catania
Sarò veramente telegrafico sia perché ho problemi rosa sia soprattutto perché
Loro è veramente tanta
Mi riallaccio subito ad una delle cose che ha detto il collega reale qualche istante fa cioè la centralità del ruolo dell'Anm nella tutela del magistrato
Io sono assolutamente d'accordo sul fatto che questo sia un ruolo imprescindibile per l'Associazione nazionale magistrati
Ma alla tutela della magistrato almeno hanno modo di vedere non va intesa tanto quando come tutela dei il singolo rispetto a delle situazioni che possono verificarsi nel percorso nella carriera di ciascun soggetto
La tutela del magistrato alle AP se su questo l'Associazione nazionale magistrati dovrebbe battersi molto di più è la tutela delle condizioni di lavoro del magistrato
La tutela delle condizioni di lavoro del magistrato perché si ha un bel dire se è un bel parlare della sfida dell'efficienza sia un bel parlare di risposte celeri da dare ai cittadini sono tutte cose legittime auspicabili
Ma quando si fa i conti con delle risorse che sono assolutamente limitate quando si fa i conti con delle risorse che sono assolutamente inadeguate per quanti sforzi si vogliono fare
Ci si trova di fronte ad un magistrato che è sempre più esposto da un lato al rischio del disciplinare che è incombente o ha mai per tutti noi è un pericolo sempre più concreto questo e dall'alto ci si trova
Esposti maggiormente al rischio dell'errore e al rischio di non fornire quelle risposte adeguate sia in termini di efficienza
Sia in termini diciamo di
Gli adeguati et ça da un punto di vista professionale delle risposte che si vanno a fornire agli utenti della giustizia
Una cosa mi ha molto colpito svolgere degli ultimi interventi normativi forse perché poi è quella che ha toccato maggiormente le procure ed è una cosa che non è stata detta da nessuno fino ad oggi
Un ufficio come la Procura della Repubblica di Catania che
Sicuramente un ufficio dei medie dimensioni non è tra i più grandi d'Italia ma comunque forse come procura il quinto o sesto ufficio l'Italia
Ecco un posto oggi all'ottanta per cento dei magistrati che ci sono da magistrati che sono arrivati in Procura da uditori giudiziari
Questo è un dato sul quale dobbiamo riflettere
Cioè non ci sono stati negli ultimi vent'anni
Che pochissimi casi di colleghi che sono transitati
Dal giudicante al requirente è un ufficio che è composto in maniera assolutamente prevalente da uditori giudiziari quindi allora è prevedibile
Io direi quasi una conseguenza inevitabile il fatto che nel momento in cui si dieta la possibilità per gli uditori giudiziari di prendere le funzioni in Procura
Diventa inevitabile la scopertura della delle procure però una soluzione adeguata a questo problema nessuno l'ha prospettata
La soluzione che è stata individuata normativamente una soluzione molto pasticciata questa delle sedi disagiate è una cosa sulla quale devo dire non ritengo si possa concordare
Che senso ha attribuire la qualifica di disagiata a una certa sede
Soltanto in base ad una scopertura di quella che lo stato della pianta organica soltanto in base a questo solo dato numerico
Andava fatto un altro tipo di lavoro se
Se a questo meccanismo si voleva ricorre andava esaminato ad esempio quelle che sono i carichi di lavoro
Degli uffici andava esaminata la tipologia dei carichi di lavoro degli uffici ci sono queste benedette commissioni flussi
Presso i Consigli giudiziari allora sottraiamole
Per avere questo tipo di notizie perché questo indurrebbe sicuramente a una ad una attenta prescelta di quelle che possono essere le sedi che hanno tutti i presupposti per poter essere dichiarati sedi disagiate
Gli uffici giudiziari diciamo meridionale sono uffici al rischio di desertificazione specie le procure della Repubblica diciamolo chiaramente questo e non sarà certamente con il meccanismo degli incentivi economici
Che come abbiamo visto alla fine a un meccanismo che consentirà di coprire due tre posti in un ufficio giudiziario quando va bene
Quando va bene che si risolverà il problema la mia preoccupazione quello che volevo segnati e che tutto ciò sia a mio avviso preordinato ad un disegno ben diverso
Che è quello di arrivare ad un reclutamento straordinario dei magistrati requirenti
Introducendo di fatto quella integrazione
Delle
Carriere e non delle funzioni senza passare a Roma modifica della Costituzione questa secondo me vero nudo sul quale dobbiamo batterci e questo è quello che l'Associazione nazionale magistrati abbia bisogno di avere la forza di denunciare in ogni sede e in tutti modi grazie
Grazie anche al collega Pacifico perduta sinteticità del suo intervento l'ultimo iscritto a parte
Una serie di due penna menti che abbiamo dovuto operare perché altrimenti avremmo finito stasera alle nove collega Amendola
Prego
Procederemo la libertà è partecipazione saluto piena Casella che mi ha invitato a questo congresso che mi ha invitato ad intervenire lei mio magistrato affidatario il Tribunale del Riesame del Tribunale della Libertà evita mento Lozzo PM verrà dichiarata passione per la funzione inquirente
Magistrato di prima nomina inidoneo e inadeguato che svolge il suo lavoro
Chiede consigliere CSM presenti una cortesia domani un dato statistico bello relativi quante condanne in sede disciplinare dei magistrati di prima nomina che hanno rovinato questo Stato che hanno danneggiato questo Stato
Il problema non è la scelta qui si discute che ma anche il dato fenomenico alla base di una scelta politica
Potevano anche andare via lentamente essere e tempo di benevolenza ascoltare queste brevi schegge di un sogno ringrazio tutti i presenti di particolare quella parte di magistrati la gran parte
Che hanno consentito ad un ragazzino che vive a tre metri dalla riva abusiva di Salvatore Brancaccio detto bambù di chiedere un sogno quello di un mondo più libero e meno ingiusto
Un tempo quella villa rappresentava il simbolo della camorra del quartiere in acciaio Napoli con il rogito delle Oniti accompagnava le mie giornate di studio con un potere che esercitare il controllo dal gioco del lotto al commissariato di zona
Oggi quella villa è stata confiscata ed è gestita come centro sociale anticamorra grazie ancora a voi che lontani dai riflettori dalle tribune politiche così slancio etico spirito di servizio siete riusciti a sostituire i principi della legalità dello stato di diritto tra da qualche anno lavora la procura di Messina l'esperienza è stata stimolante gratificante principalmente aperto proprio agli inizi l'ufficio di Procura sano con un procuratore Luigi voce se è vero ma altrettanto comprensiva affettuoso
Ho scritto come un nome non me ne voglia li voglio veramente bene ed un aggiunto prodigo di consigli attento complice
Di ogni preoccupazione turbamento e sta Danzi del terzo tipo che
Salvo Scalia che odio occorso avuto fa parte di una corrente ma in tanti anni non ha mai rappresentato
I carichi della Procura di Messina i carichi di lavoro e l'attenzione del Capo e l'ufficio non gravare i nuovi sostituti al numero eccessivo il numero eccessivo di fascicoli di assegnazione dagli altri colleghi mi hanno consentito in consento di adempiere al principale compito del pubblico ministero quello di investigare
La possibilità di lavorare bene sarà anche stata la Fenice circostanze trovarono procura composta per la maggior parte lo sostituti i giovani provenienti da Stati si fa un siciliano oggi questo con il nodo divieto le funzioni del venti per gli uditori non sarebbe più possibile
L'esperienza attuale prosegue soltanto il controvalore Guido Lo Forte ci rende quotidianamente partecipi della sua rinuncia atti intensa esperienza lavorativa di Civita riflettere
Sì
Mi scuso e che designa il tema è quello di fare sempre così forse
Grazie
Che ci invita a riflettere ad osservare ad analizzare i fenomeni criminali incoraggiando se ad agire
La nuova cura con il capo forte secondo l'indicazione dell'ordinamento giudiziario può non essere una situazione preoccupante sempre che la scelta dei direttivi ricada su magistrati illuminati
L'osservazione della realtà che non è quella che sembra specie a Messina e il costante confronto dialettico tra sostituti consentono dice che le strategie investigative più incisive e gli obiettivi di maggiore interesse e meno evidenti confrontare le indagini
Queste ultime mio caso alla riguardato principalmente la criminalità organizzata extra comunitaria la tratta degli esseri umani tra mille difficoltà che il Governo oggi
Rappresentato sopra sottosegratario presente
Pensate pensa di risolvere con il reato di clandestinità
Allora gli dico che un problema da risolvere quello dell'individuazione degli interpreti da autorizzare per le indagini di questo tipo
Non esiste un albo gli interpreti sono persone comuni la cui preparazione non è certificata ed i colleghi esteri hanno difficoltà data a dare esecuzione a rogatorie tradotte da soggetti non qualificati
Non si trovano gli Interpol ripeto intercettazione quando si trovano alcuni rinunciano perché pagati quattro euro l'ora e di ritardo di mesi se non di anni
Così lettini e straniere per le sparate delinquono impunemente perché menzionato mezzo di ricerche la prova non può essere utilizzato efficacemente lo riguardi
La Corte Costituzionale giustamente affermato che ogni atto e conta in un'accusa deve essere tradotto lo straniero nel tempo impiegato per la traduzione di un atto ordinanza di custodia cautelare bisogni concluso indagini può avere ricadute sul termine di fase della custodia cautelare con inevitabili scarcerazioni
Evenienza assolutamente non remota quando gli indagati sono cinesi bancario cingalesi per fare alcuni esempi ne verifica ad essi
Ne quali la soluzione si tratta di ideogrammi cinesi o caratteri cirillici
Il reato di associazione a delinquere volto al favoreggiamento all'immigrazione clandestina
è volto a porre getto alle prostituzione aggravato a come sono l'aver commesso il fatto in un fortino il più donne con violenza e minaccia ipotesi reato se frequente quando si indaga
L'attività organizzata in
Extra comunitari non si raggiungono significativi elementi di prova per reato di tratta
Non è inserito da quell'ex articolo quattrocentosette comma due lettera CPP quindi partecipata l'associazione viene scarcerato durante l'indagine dopo tre mesi di custodia cautelare
E anni di indagine e specie intercettazione e quant'altro a proposito di giustizia business
L'aggravante del reato transnazionale introdotto dalla legge due mila sei e formulata sulla falsariga dell'aggravante cosiddetta inabile ex articolo sette dl novantuno
Utilizzato in queste fattispecie per fronteggiare tale associazione carnevale non è collegata a tutte le altre previsioni del Codice di procedura penale da cui l'impossibilità di beneficiare i termini più ampi di custodia cautelare e quant'altro
Tutto questo è il riferito la mia personale esperienza di vita ed il bagaglio professionale raccolto sino ad oggi caratterizzato dall'incontro con magistrati quali nobili professionistico ispirarsi nello scegliere il proprio stile lavorativo
E ancor di più da quello con magistrati passacarte indegne rappresentanti di una categoria che invece fa dell'abdicazione verso questo lavoro una condizione di vita chianche ricaduta sulle proprie famiglie
Che però spesso nei pareri si confondono gli uni con gli altri l'hanno spinto a scrivere questo opposti perché tengo sulla mia scrivania e che loro di leggerlo per salutarvi
Discorso ad uno di tumore
Se ti dicono sempre che sembravo sta in guardia qualcuno cerca di su parti
Se ti dicono sempre che se intelligente sta in guardia qualcuno cerca di eliminare atti se ti dicono sempre che si obbediente sta in guardia qualcuno cerca di farti schiavo se ti dicono sempre che si è buono se in guardia qualcuno cerca di opprime arti
Ma se ti dicono archivi al solo fine di definire più fascicoli contenere tu potrà avere una giustizia senza statistiche se ti dicono Thaci al solo fine di ostacolare la tua attività di
Giurisdizionale contenere tu potrà avere una giustizia senza bavaglio
Se ti dicono obbedisce al solo fine di limitare la più indipendenza contenere dopo di avere una giustizia senza padroni
Se ti ricordi adotta al solo fine di ottenere un buon pari rea non temere tu pure avere una giustizia senza correnti non chiedere chi comanda chi ti punisce a chi amministra a chi risulta Chiti deliberativi lusingati di ingannare chi ti disprezzo
Essi non sanno che c'è ancora un magistrato libero
Il
Siamo stanchissimi
Nel abbiamo finito gli interventi come ha ricordato il Presidente il Gaetano sperò io no componente la Giunta sezionale voleva che ci ha chiesto
Esecutiva dell'associazione
Ci ha chiesto veramente di uno strappo di due minuti due minuti che siano due voglio fare una comunicazione del di del servizio noi dobbiamo dovremmo concludere i lavori colmata approvazione nella mozione finale
Che dovrebbe essere presieduta da unna
Rizzi ma
Sintesi di quello che è accaduto in questo giorno M.
Sappiamo fittizi
Di Grazia ufficio
Ferri Grazie
Però di chiedervi attenzione di chiedervi domani di cominciare i lavori alle nove perché in un quarto d'ora vorremmo
Adempiere acquisto
Voglio ulteriore per il soccorso
Vi ringraziamo
Grazie al veramente ringrazio ringrazio il Presidente il Segretario per i bravi dall'aprile del due minuti allora cari amici forse dato politico più importante che emerge dal
Recenti elezioni rinnovo delle giunte distrettuali
E che c'è sempre voglia di partecipazione di associazionismo tra i magistrati italiani e naturalmente che c'è sempre voglia di unità della Costituzione che ha vinto in tutte queste elezioni
Non dobbiamo esserlo così ingenui da non percepire il disagio che oggi si è peggio è tra i magistrati associati
Tramontato ormai da anni
Le ideologie nella vita politica reale era impensabile che le divisioni di natura ideologica potessero sopravvivere in quelle microcosmo politico che l'Associazione nazionale magistrati
Soffiando ormai da anni il vento dell'antipolitica tra i cittadini italiani era impensabile che anche all'interno dell'associazionismo giudiziario non sorge salvo esigenze di rappresentatività
E di partecipazione
Questi due fenomeni e cioè la fine delle divisioni ideologiche e la crisi dei modelli tradizionali di rappresentatività hanno fatto sì che diversi colleghi
Abbiamo cominciato a chiedersi se avesse ancora senza un associazionismo giudiziario impegnato su ben quattro correnti
Tutte nate in un diverso contesto storico politico e per soddisfare le esigenze nate in quello specifico contesto storico politiche e se invece non fosse più produttivo andare oltre
Gli schematismi viali tradizionale di impegnarsi per affrontare direttamente tutte le problematiche più da vicino alla che fare con il lavoro che i singoli magistrati svolgono quotidianamente nei loro uffici giudiziari
Ciò ha portato diversi magistrati italiani a Dolo allontanarsi progressivamente dai luoghi in cui tradizionalmente si sviluppava il confronto democratico sul Mac sul modello di giurisdizione da attuare in concreto
E a prestare attenzione solo alla tutela di interessi particolaristici settoriali in una parola corporativi
Questa deriva corporativa a pian piano assunto due connotati oggi visibili praticamente ad occhio nudo e di cui l'intervento l'ultimo uno degli utili deve quelle delle ha del collega Andrea reale ha offerto una visione io direi plastica
Da una parte la deriva corporativa di tipo sindacale che si è espressa nell'esclusiva rivendicazione del miglioramento delle condizioni economiche lavorativa del magistrato dall'alta la deriva corporativa di tipo autoritario
Che si espressi un vero e proprio rifiuto di ogni forma di controllo dell'operato del magistrato da parte delle altre istituzioni
Cari amici tratta di derive e lo dico grande affetto al al giovane collega Andrea reale si tratta di
Derive
Entrambe pericolosissime per la sopravvivenza dell'attuale assetto costituzionale della magistratura italiana evidente infatti che la deriva corpora di tipo sindacale porterebbe in breve tempo accomunati isolamento della magistratura italiana
Rispetta i cittadini che sperimenta ogni giorno solo Pellè la complessiva inefficienza del servizio giustizia
Dal canto suo la corda e di la colpa è di tipo autoritario questa insofferenza del magistrato messi i controlli da parte di altre istituzioni
Ovviamente i suonerebbe la magistratura rispetto alle altre istituzioni che proprio nell'attuale congiuntura storico-politica prospetta non sempre in maniera disinteressata radicali riforme dell'assetto costituzionale la magistratura
Ebbene in questi anni in questi mesi l'Anm è stata è stata lei ne ma porre un freno a queste pericolose derive corporative
E lo ha fatto innanzitutto con il varo di una giunta esecutiva centrali che prescindendo dall'apporto della corrente che aveva fatto proprio del rivendicazionismo sindacale il suo unico cavallo di battaglia
Hai perso il posto ha invece posto al centro della sua attività politica da un lato
L'intransigente difesa dell'attuale assetto costituzionale la magistratura con risultati che abbiamo sentito oggi dall'intervento di Caliendo
E dall'altro il costante dialogo le forze politiche per migliorare il servizio giustizia nell'esclusivo interesse dei cittadini
E lo ha fatto anche avendo il coraggio di esporsi comma era accaduto in passato per proporre un modello di magistrato consone al suo ruolo costituzionale e alla rilevanza degli interessi coinvolti nell'interesse la giurisdizione
Per ricordare che le regole vesti spetta da tutti anche e soprattutto dei magistrati atteso che la soggezione alla legge e a tempo stesse il limite e attendo stessi presidio della nostra indipendenza ma anche il limite del nostro potere
A questa nuova linea pulire le leve che dello Stato Rete abbia dato un contributo decisivo
Atteso che grazie alla felice intuizione avuta da Marcello Matera nel novembre due del due mila sette unità per la Costituzione è stata subito culturalmente attrezzata a farsi portatrice all'interno della Giunta esecutiva centrale
Di questa esigenze di un profondo rinnovamento dell'azione politica dell'associazione azione magistrati che ha avuto ripercussioni anche all'interno di altri gruppi come dimostra anche diversi il recente congresso di magistratura democratica
Noi dobbiamo quindi meravigliarci dei non del doriano qui meravigliare i recenti successi elettorale nastro corrente nell'elezione del rinnovo dei giunte distrettuale
Ciò è dovuto alla novità l'intelligibilità della proposta politica la corrente a livello nazionale alla stracotto alla straordinaria capacità
A livello locali coinvolge tantissimi con nuovi colleghi nella passione per l'associazionismo giudiziari cari amici l'Associazione nazionale magistrati c'è e c'è unità della Costituzione grazie
Allora
Siete pronti sciogliamo le righe