5ª Conferenza Nazionale sulle Droghe - seconda giornata

Buongiorno a tutti io allora direi di cominciare perché i tempi a nostra disposizione sono davvero molto stretti gli interventi numerosi quindi siamo già un po'in ritardo per un contrattempo che intervenuto nell'ATO rifiuti precedente
Bene intanto beh io ringrazio la Regione Lombardia agli organizzatori dottor Serpelloni per avermi scelto come moderatore per questa sessione che una sessione molto importante
Perché interroga i relatori e tutti noi su una questione che cruciale per il trattamento delle tossicodipendenze e cioè il rapporto fra cronicità e cronicizzazione
Detto in altre parole
La tossicodipendenza e una condizione cronica di per sé oppure ci sono dei trattamenti che possono favorire a certe condizioni una cronicizzazione del del fenomeno
Il relatore scelte sono persone di comprovata esperienza competenza e quindi
Come dire sono la scelta ideale perché possano fornirci illustrarci un po'tutte le loro considerazione rispetto a questo tema
All'ingresso il tempo dicevo è molto stringato e quindi inevitabilmente dovremo contenere prego il relatore di starci dentro insomma ecco
Al massimo in dieci minuti il tempo di ciascuna relazione per permettere a tutti di parlare e magari avere un
Uno spazio di discussione
Complessivo alla fine
All'ingresso dell'aula vi è stata consegnata una scheda di valutazione
Che riguarda i vari relatori LEA richiede l'intervento dei dal relatore la richiesta e di compilarla subito dopo ciascun intervento quindi non aspettate di farlo alla fine perché diventa poi
Più complicato
Allora detto questo io chiedo dei relatori di presentarsi poi in apertura brevissimamente viene spiegando non momentino ruolo e il tipo di collocazione
E lascio subito la parola al dottor Claudio Leonardi che rispetto al quesito che è stato posto ci porta un po'le risposte della Neurobiologia
Grazie
Grazie
Vincenzo
In apertura ringrazio il Ministero della salute che mi ha voluto come relatore in nell'ambito di questa Conferenza e specificatamente in questa sessione e senza perdere tempo andando avanti diamo così perfetto
Allora
Che la
Tossicodipendenza
Fosse una malattia complessa credo che questo ormai sia a conoscenza di tutti recentemente le varie anime
Che compongono le società scientifiche che tutte insieme sono rappresentate dalla Consulta delle società scientifiche si sono riunite
Per un paio di giorni hanno discusso su questo argomento e parte delle cose che io dirò
Nascono proprio da questa discussione che ci ha visti impegnati nel definire appunto non tanto il proprio il concetto della tossicodipendenza quanto appunto il concetto della cronicità cronicizzazione di cui si parla in questa
Sessione
Dal punto di vista squisitamente biologico
Quindi possiamo dire che la tossicodipendenza l'alcolismo sono dei disordini comportamentali appresi appresi durante appunto l'uso delle sostanze
E alla cui base ci sono delle precise alterazione dei meccanismi emostatici di quell'atto Navone che
Mani si manifestano quotidianamente nel nostro organismo nel nostro metabolismo mangio una cosa
Con lo zucchero mi cresce la glicemia sale all'insulina la glicemia ritornare alla normalità
E che nello specifico delle sostanze stupefacenti della relazione pare alterare quelli che sono i sistemi della gratificazione della modifica della motivazione che noi comunemente osserviamo né i nostri
Pazienti
Ma la storia naturale della dell'uso delle sostanze
Ci dimostra di fatto come da una fase di sperimentazione dove ovviamente non abbiamo
Nessun coinvolgimento se non in acuto e dove meccanismo stadi ci riportano comunemente
Le condizioni al punto di partenza andando avanti con il consumo della sostanza siano delle risposte farmacologiche che in alcuni casi limitano automaticamente il processo
Perché non danno luogo appunto ad una serie di
Non innesca una serie di meccanismi biologici che invece in altre situazioni
Portano progressivamente verso la condizione di addiction
è pur vero e ieri sera ce lo faceva notare il professor Bonci nella sua relazione che esistono però delle condizioni
Che
In qualche modo
Ci dimostrano che di fatto non soltanto questi meccanismi che potremmo definire automatici sono qua responsabile della comparsa di una situazione di tossicodipendenza o di alcolismo ma varia spetti
Che nascono appunto delle condizioni biologiche proprio del soggetto che non sono in tale stato di vulnerabilità dalle condizioni ambientali stresso per così via
Che sono responsabili tutti insieme
Delle l'insediamento del problema della
Tossicodipendenza che dà luogo ad una serie di modificazione plastiche del nostro cervello che noi laboratorio sui topolini di cui si parlava sempre ieri sera
Andiamo ad osservare osservare delle modificazioni quindi genetiche
Che in qualche modo
Danno luogo a una modificazione delle connessioni nervose tra cellule nervose all'altra
Passato in un neologismo compongono delle nuove connessioni stupefacenti che ovviamente modificano le funzioni del cervello che modificano le condizioni e i comportamenti
Dei nostri pazienti e tutto questo non andiamo a osservare applicando delle tecniche di né ora immagino e dove le alterazioni del metabolismo
E quindi a dimostrazione di una modificazione dell'organicità
E della funzionalità del cervello si manifestano parimenti ad altre patologie
Dove appunto come nel nell'infarto e come appunto nella valutazione delle aree delle scusate delle pareti e miocardiche si osservano delle precise alterazione della funzione da metabolica
Del muscolo miocardico ma questo rapporto di causa affetto e in questo senso ringrazio
Michele fare dico che ha messo insieme valutando appunto questo lavoro di Robert queste queste osservazioni che ho fatto mie che vi propongo questo rapporto di causalità che ci sta nell'ambito del
Di questo discorso però spesso va a cozzare con quello che ne verifichiamo comunemente nei nostri soggetti cioè che certe sostanze
Si comporta un po'danno luogo ad un rischio tossicomani poche differente che esistono appunto delle tre mie delle condizioni sociali che possono modificare queste situazioni e via via quello che io ovvio descritto e che non vi leggo anche per motivi di tempo
Che fino ad arrivare che certi appunto interventi di tipo terapeutico e quindi qui ci avviciniamo al concetto
E alla
Diciamo così al fisco alla il fulcro di questa di questa sessione certe terapie
Che hanno differente successo rispetto ad un'altra e questo già ci fa pensare che probabilmente il momento in cui ne affrontiamo il problema della cronicità
Nella tossicodipendenza e nella sua complessità e quando andiamo a cercare su un vocabolario la parola di cronicità e troviamo che una
Condizione che dura per lungo tempo che nello studio nella fattispecie delle malattie dal luogo ad una situazione
Di non guarigione di fatto questo non può riguardare non può essere un vestitino che può essere addossato alla tossicodipendenza perché appunto queste variabilità
Che vi ho appena enunciato dimostrano che probabilmente per quanto riguarda ad esempio i trattamenti farmacologici se non se non sussistono delle
Delle carenze che partono appunto la nostra incapacità probabilmente invece mettono in risalto una condizione di resistenza che questi soggetti possono avere agli stessi trattamenti
E che quindi come vedete modificano profondamente il concetto di cronicità di questa patologia complessa
E anche poi una condizione di cronicizzazione che di fatto non si
Non si instaura
In maniera puramente di età quindi questo che cosa s'si mostra che il problema è che non dobbiamo temere squisitamente conto di quelli che sono gli aspetti in euro biologici
Che compongono le caratteristiche specifiche di questa patologia non possiamo quindi parlare soltanto del cervello in quanto tale
Ma dobbiamo tener conto che anche noi tutti quanti noi siamo fatti anche di una di una mente che quindi gli aspetti squisitamente biologici
Si devono assolutamente associare a quelli più psichici
E che appunto incidono tutte e due nelle determinare le caratteristiche di questa complessità e che tutte e due incidono appunto sul concetto di cronicità che questa patologia
Può avere nelle sue specifiche e caratteristiche dove appunto il la tossicodipendenza si può rappresentare sia come disturbo contemperamenti primario che secondario quindi
Andando verso le conclusioni è sicuramente la tossicodipendenza un processo che si evolve nel tempo
E che dà luogo ad un nuovo equilibrio da un punto di vista Neurobiologia con equilibrio che procede sempre verso una negatività che non riporta mai meccanismi
In una condizione appunto di una stasi ma che nel tempo degrada verso un comportamento negativo che è tipico appunto dei dei tossicodipendenti ma che in tutte queste situazioni noi dobbiamo sempre tener conto
E questo è fondamentale lo ripeto nel concetto di cronicità che la questi nostri pazienti hanno sicuramente concordo scusato una cervello una mente e quindi
Tutti quanti una serie di condizioni dalle dalle dalle e regolazione emostatica l'affettività le funzioni cognitive sono alterate sono coinvolte in questo processo di compresso e che le relazioni quindi tra sostanze in di guide non vanno sempre squisitamente individuate sono unicamente con delle caratteristico delle cause di divo biologico
Le dipendenze quindi non ruotano solo intorno al alla principe del piacere e pertanto il concetto di comicità non può essere intesa solo come
Una continua
E costante ricerca di questa educazione del piacere perduto i processi nero per oggi sono sicuramente una causa necessaria ma non sufficiente a dare un'espressione chiara e definitiva della l'espressione di questi disturbi
E che quindi le basi biologiche che delle dipendenze devono essere aperte significa di culturali e filosofici se noi osserviamo andiamo e liberi e compriamo dei libri e dei nuovi filosofi dei filosofi contemporanei
Otto volte su dieci noi troviamo nella prima parte della rappresentazione delle
Del dei loro pensieri una descrizione di quelle che delle neuro scientifica di quella che è la condizione la funzione delle cervello degli uomini perché ormai sono dei discorsi strettamente collegati tra di loro che si influenzano
L'uno con l'altro due minuti ho finito per l'ultima
Quindi cronicità o cronicizzazione forzo forse sarebbe più corretto dire che non esista ancora un sistema assoluto di lettura della tossicodipendenza
E che quindi e questo è un invito che faccio a tutti quanti colleghi e tutti coloro i quali opere all'interno dei servizi per le tossicodipendenze
Di farla finita di dire che la tossicodipendenza e come il diabete come la pressione alta ma è tutt'altra cosa in cui ripeto la mente e cervello sono strettamente collegate alterate e e funzionalmente tra di loro e quindi
La
Il concetto e la condizione soprattutto dico licitazione
Può essere sicuramente controllata attraverso la costante valutazione multidisciplinare dei nostri pazienti attraverso dei
Trattamenti farmacologici che tengono conto delle evidenze scientifiche che quindi evitiamo è sempre il problema del sotto dosaggio o della scelta del farmaco dello psicofarmaco
Che non è corretto per quel soggetto che non avviene dopo una valutazione diagnostica analitica ben precisa
Che si Contini quindi a monitorare sufficientemente il paziente e che ad esempio anche
Il concetto dell'affido ma rappresenti nell'immediatezza un intervento che deve essere della terapia agonista non rappresenti nell'immediatezza
Il in la la pratica che viene messa in atto nel trattamento dei nostri tossicodipendenti un'adeguata valutazione degli esiti attraverso degli indicatori che sono internazionalmente accettati
E individuati e condivisi con tutti quanti che ci permettono di fare una un'analisi e quindi aggiustare progressivamente i nostri interventi senza esitare quando la valutazione degli indicatori ci dice che non ci stiamo comportando Conte prettamente
Il concetto quindi è la condizione di cornici cassa con licitazione vada via allontanandosi si incrementa in questa maniera le aspettative di rimessione i nostri pazienti grazie
Grazie a Claudio Leonardi anche per il rispetto dei tempi
Lascio quindi la parola alla dottoressa Titone che
Presenta una relazione da un dal titolo suggestivo che già in qualche modo prefigura delle indicazioni concrete dal punto di vista operativo prego dottoressa titola
Sì buongiorno io vorrei fare alcune considerazioni non vi presenterò delle diapositive sulle apparenti contraddizioni dei linguaggi considerazioni che nascono da un lungo lavoro di confronto proprio sulle diverse terminologie usate sia dal pubblico che dal privato
Nell'ambito dei confronti che vengono fatti da sempre tra
Enti pubblici e privati della Provincia di Bergamo
Io ho notato anche ieri a volte alcune parole sembrano voi totalmente nemica ed estranee non sono estranee ma addirittura nemiche
Se poi andiamo a riflettere scopriamo che noi con un'altra parola intendiamo significare esattamente la stessa cosa
I termini cronicità e cronicizzazione nascono nel lessico sanitario
E l'aria socio sanitaria ed è grazie ad essa che siamo noi tutti qui
In qualche modo ci definisce ci remunerata e sancisce il nostro diritto di esistere non possiamo negarla noi dobbiamo avere a che fare i termini stessi cronicità e precisazione ce lo dicono con l'area sanitaria
Quindi un primo problema va posto nei confronti di un tema attualissimo che quello dell'eticità dell'attribuzione delle risorse in sanità
Noi sappiamo tutti che la spesa sanitaria aumenta ogni anno il peso elevatissimo sul PIL e che quindi è un continuo a dover scegliere tra interventi efficaci efficienti ed appropriati che meritano l'attribuzione di risorse
Del sistema sanitario quindi la spesa delle nostre tasse
E quelle che invece non merita notare attribuzione
Nello specifico ed è una premessa questa che ci potrà fare un po'inorridire ma noi dobbiamo ammettere che il nostro sistema delle dipendenze in Italia sia pubblico che privato
Gode di risorse spesso superiore a quelle di altri Paesi
Nel senso che i servizi per le dipendenze pubblici per esempio siamo dotati di personale anche psico sociale che in altri Paesi non è assolutamente previsto
Oppure per le nostre comunità noi sappiamo che la grande maggioranza degli altri Paesi riconosce un trattamento la remunerazione che un trattamento al massimo per un mese o talvolta addirittura anche soltanto per l'ospedalizzazione
è importante questa premessa perché noi dobbiamo sapere che ci stiamo trovando in un sistema sanitario che definisce che è importante remunerare un nostro intervento
Piuttosto per esempio che dare la protesi a una persona che ha perso un arto quindi dobbiamo avere un grande senso di responsabilità
Siamo in un'area sanitaria perché siamo remunerati
Ma perché le dipendenze sono nell'Area Sanitaria
E io vorrei in questo momento ricordare a tutti di tralasciare il mondo dei consumi ieri ho sentito un moderatore col grandemente appassionato ma che continuava a fare una confusione
Grave a mio parere tra consumi e patologia e malattie poi vedremo entriamo anche nel merito di questa parola così
Difficile che è malattia nel senso che nessuno di noi metterebbe sullo stesso piano confondendo interventi azioni e problemi
Una persona che è triste perché egli è cadute si è rotto un bicchiere di cristallo da una persona depressa piuttosto che nessuno di noi
Metterebbe sullo stesso piano la persona che ieri sera che la maggior parte di noi l'hanno fatto bevuto un bicchiere di vino a tavola rispetto alla persona alcolista ecco questa distinzione tra mondo dei consumi
Virgolette normale il confine certe arbitrario ente codificato
Nei confronti dei quali fare azioni intraprendere azioni molto specifiche importanti ma che nulla hanno a che fare con la malattia la patologia e dall'altra parte non considerare la differenza con la patologia implica un continuo
Stato di confusione è chiaro che
La persona che beve un bicchiere di vino a tavola non è un ammalato e mi scandalizzerei anch'io se così fosse chiamato ma forse se intendiamo patologia
La situazione di sofferenza che si reitera per una persone per una famiglia e che richiede una cura appropriata ed efficiente ecco che è necessario dividere le due categorie
Allora dicevo che
La tossicodipendenza e definita patologia cronico recidivanti e quindi una malattia
Perché è questa resistenza nei confronti del termine malattia
Patologia deriva da Patto sa passione in qualche modo la parola malattia assunto connotazione che ad alcuni di noi
Non piacciano ma la passione di Gesù Cristo significa la malattia di Gesù Cristo alla sofferenza la situazione di sofferenza individuale
Pesante che richiederebbe un aiuto un intervento da parte di altri partiti
Confrontarsi con il concetto di malattia significa definire che noi siamo riconosciute strutture enti operatori
In grado di occuparsi di una situazione di sofferenza grave di una persona che spesso si reitera per tutta la vita e che dobbiamo nei confronti di questa persona a differenza del mondo dei consumi che non c'entra nulla con questo
Definire interventi efficaci ed efficienti inoltre
Queste premesse di linguaggio sono molto importanti
La tossicodipendenza definita patologia cronica recidivanti e che cosa significa anche questo non è
Un insulto significa che una situazione che molti di sofferenza
E come tutte le malattie molto spesso
Non solo questa hanno con cause psicologiche sociali cenni etiche se n'è parlato poco fa
è una situazione di sofferenza che spesso si reitera con alti e bassi nel corso di tutta la vita
La definizione di malattia badate che a volte è molto osteggiata da alcuni di noi sancisce al contrario un diritto di cittadinanza molto importante nei confronti delle persone che hanno una sofferenza
Mi spiego
In alcuni Paesi alcune virgolette patologie non esistono voi pensiamo ai Paesi con dei regimi assolutisti persone chiesto esplicano un dissenso sono rinchiuse
Perché considerate malate la definizione metta di patologia che cos'è una malattia e cos'è un comportamento normale per su cui agire magari in termini di tipo educativo o di accompagnamento
Aiuta a riconoscere un diritto di cittadinanza nei confronti delle persone che continuano ad essere libere che hanno diritto ad ottenere una cura efficiente efficace
Come per esempio da poco hanno tenuto i depressi anche i depressi una volta erano considerate persone con poca forza di volontà al massimo un po'da da sollecitare era negata qualunque cura
Da poco la persona depresse riconosciuto una persona malata cioè una persona che soffre che ha diritto a una cura
Efficiente ed efficace ed appropriata
Così per i tossicodipendenti e alcolisti ci stiamo avvicinando a questo riconoscimento di malattia ripeto situazione che richiede
Un intervento appropriato
Ricordiamoci un'altra spetta importante cronico cosa vuol dire cronico
Nel settanta per cento anche di più delle situazioni che vengono affrontate nei sistemi socio sanitario di tutto il mondo non si arriva alla guarigione se non in una piccola percentuale dei casi
Il l'accudimento e l'accompagnamento di tipo sanitario e sociale è verso il raggiungimento di obiettivi parziali realistici verso un miglioramento della qualità della vita verso un alleviamento della sofferenza
Anche nel nostro caso la parola guarigione può essere
Si piante anche se la maggior parte dei mass media e dell'opinione pubblica ce la chiede noi sappiamo dagli studi dalle ricerche che virgolette questa guarigione cioè la la l'abbandono totale di qualunque forma di dipendenza viene più o meno inceppi non so un terzo dei soggetti che entrano in contatto con noi
Ciononostante nei confronti di tutti gli altri nove
Abbiamo l'assoluto dovere di accompagnare di accudire questa comicità cioè questa ricaduta
La capacità di sorridere di vivere in un contesto familiare adeguato di mantenere un'attività lavorativa stabile soddisfacente di intrattenere relazioni affettive sociali gratificanti
La consapevolezza del senso di sede la propria storia l'assenza o la riduzione di sofferenze fisiche o psichiche sono obiettivi essenziali
Nei confronti di qualunque persona che ha una patologia di tipo cronico due minuti di lavoro va bene
Però che fare per evitare vado molto rapidamente la cronicizzazione che cos'è a questo punto la cronicizzazione
Io ho diviso vado molto rapidamente in carne e citazione attiva e passiva c'è la cronicizzazione attiva e fare interventi che non sono adeguati alla persona in quel momento
La cronicizzazione passiva e non fare favorire la cronicizzazione passiva significa non erogare trattamenti che sarebbero indispensabili
Se si tratta di una patologia di una sofferenza che richiede un intervento efficace appropriato ed efficiente l'unica discriminante è la diagnosi professionale c'è la capacità
Professionale
Che professionale significa anche umana e vicina
Di fare una valutazione di quella persona in quel particolare momento della sua vita di che cosa ha bisogno di che cosa necessità voglio dire che può essere termici e zampe un servizio pubblico che prescrive soltanto un trattamento sostitutivo nei confronti di una persona che invece avrebbe le risorse per essere accompagnata con altri tipi di interventi per esempio psicologico sociale eccetera
Piuttosto che potrebbe essere come citando un servizio pubblico che non manda un soggetto per un percorso residenziale un soggetto che ha perso qualunque tipo di riferimento e qualunque tipo di abilità sociale nello stesso tempo
Una comunità terapeutica
Cronici zampate se
Col atti accoglie per esempio soggetti accanto a soggetti gravi che hanno una situazione pesante di una storia pesante soggetti giovani
Includendo l'in un percorso totalmente inappropriato e confermandoli in una loro situazioni di cronicità che in realtà non c'è ancora piuttosto che ecco amici Zante l'avvio a un percorso di
Riciclo come operatore di una persona che ha concluso un percorso io ritengo che sia più cronicizza ante
Rispetto a una trattamento farmacologico come per un depresso che può accompagnare tutta la ditta una persona che ha figli famiglia che lavora eccetera
L'essere riconfermato nel ruolo di operatore in quanto portatori di una patologia precedente il mio ruolo difficili dalle scoperture più giusto
Ma concludo in con una sintesi noi abbiamo delle difficoltà a riconoscere dei termini quali malattia M. con perché facciamo confusione nei confronti del mondo dei consumi
Facciamo
Simpatica riconoscere il termine cronicità che significa semplicemente situazioni di sofferenza che dobbiamo accompagnare nel tempo
Dobbiamo evitare tuttavia in base alle nostre ideologici è la cronicizzazione attiva e passiva che quasi sempre dipende da una nostra lettura ideologica di ciò che è bene che ciò che è male
Ma semplicemente accompagnare le persone con l'intervento più appropriato che non è mai cronicità ante qualunque esso sia a seconda dei momenti particolari che questa persona sta vivendo scusate se sono
Grazie alla dottoressa titolone
E lasciamo subito la parola ad acché le salette
Grazie censo
Ma io vorrei fare con voi alcune riflessioni in ordine sparso anche perché
Ho avuto e ho apprezzato particolarmente le prime due relazioni in particolare quelle cose Lonardi quando per la prima volta devo dirlo con molti anni
Ha rimarcato che il diabetico la tossicodipendenza non può essere il mercato e perché per molti anni non ci siamo sentiti dire
Per definire la patologia cronica recidivanti la Tosca dipendenza è assimilabile al DB al diabete all'ipertensione quando
Sappiamo che in natura non esistono patologie croniche ma esistono patologie decise degenerative e che quindi ciò che cronicizzata nel caso del diabete elette per fortuna i diabetici il farmaco ma non certo gli abiti chissà tanto è vero che il diabete è una malattia ritardi
E oltretutto i nomi cognomi anche fossilizzare non solo di quelli che quando sento la parola patologia iscrizione capelli per la semplice ragione che io riconosco da un punto di vista lessicale culturale che definirà trascritto immenso la malattia è servita non poco
A far fuoriuscire la tossicodipendenza da quella
Da quella AK morale moralistica
Che vedeva invece comportamenti Toso dei tossicodipendenti come comportamenti da appunto moralmente condannare e quindi PAI con tutte le conseguenze del caso non ultimo anche il carcere anche se qui in Italia siamo ancora
A un passo per per purché questo avvenga
Compiutamente io sono di formazione sono un criminologo per cui mi interessa l'aspetto della cronicità alla cronicizzazione anche rispetto a quegli effetti che come criminologi ne conosciamo avendo studiato il carcere avendo studiato anche l'ambito psichiatrico quindi
La cronicizzazione in psichiatria e e quant'altro allora io con voi voglio fare alcune riflessioni proprio in ordine sparso anche perché i dieci minuti non
Non permettono poi molto di più rispetto al termine cronicità
Allora
La patologie che noi definiamo cronica per eccellenza l'epatite C che è una cosa di come ci è stato ricordato ieri affligge non poco i tossicodipendenti carico e servizi
Ma anche la patologia la l'epatite C a delle strane come dire variabile astuto c'è un c'è una percentuale
Non irrilevante di remissione spontanea
Circa il quindici per cento è persona che entra in contatto con il virus pasticci
In realtà poi nel corso del tempo vede scomparire queste dica questo e anche all'interno di quello che viene definita l'epatite cronica ben sappiamo che non si è soliti differenziare quel differenziare quella che è l'evoluzione ulteriore
Del della delle partite cioè il fatto che una percentuale meno importante di del rispetto all'emissione del per cento poi evolve impossibili tumore un'altra percentuale più grande accordo impossibile cirrosi
Allora rispetto a questo noi usiamo il termine cronico così in maniera molto indifferenziata
Sappiamo in realtà che all'interno le partite ci il fatto che Volver in un senso o nell'altro
Sul fatto che l'ordinanza celato incide tutta una serie di fattori sicuramente Gino tipo sicuramente letta sicuramente il genero sicuramente la tempestività con cui viene rilevata in cui si interviene e sicuramente anche l'adeguatezza appropriatezza delle cure
Allora io mi sono sempre domandato perché invece rispetto al tossicodipendenze questo ragionamento non si possa fare perché non c'è solo un terzo di persone in carico i servizi
Che nel corso di
Alcuni anni riesce ad affrancarsi dall'uso di sostanze c'è anche un terzo questa letteratura scientifica che ce lo indica che in realtà magari non è mai entrato in contatto con i servizi ma in realtà si affranca dalle sostanza
Quindi noi sappiamo che di fatto rispetto a un cento per cento ipotetico togliendo il trenta per cento che per degli strani percorsi che noi non conosciamo fin qui non è magari con persone con cui noi non siamo mai entrati in contatto
Togliendo questo trenta per cento che appunto
Riesce tra virgolette Guerriero un trenta per cento di averci tra virgolette guarirà grazie a un sistema di servizi
Che se ne prende cura rimane un trenta per cento che in realtà non riesce a guarire allo focalizziamo la nostra attenzione su questo trenta per cento anche se
Mi viene da dire ha sempre volendo fare il paragone con l'epatite C che anch'io mi aspetto che il trenta per cento che verrà scelgo arriva una delle prime domande che non ci dobbiamo sicuramente porre
Rigore cui riguarda le condizioni di vitalità agenda tempestività con cui noi siamo entrati contatto con questa persona e adeguatezza appropriatezza della cura
Allora nelle tossicodipendenze noi lo abbiamo tantissime evidenze in Italia ancora meno però un ad esempio ce l'avevamo
Ed è stata quella
Che uno studio serio articolato durato parecchio tempo allo studio Venezia ci ha indicato ad esempio
Nel momento in cui ci si dice che il trattamento metà tonico più efficace dovrebbe aggirarsi su ottanta ottantacinque milligrammi
E oltretutto che questo dovrebbe essa compagnia ATO da un supporto un intervento psicosociale importante
Allora è interessante andare a vedere che in realtà poi i nostri servizi tutto ciò non avviene anche rispetto a questa unica Fidenza evidente evidenza scientifica non sappiamo che i nostri servizi la media i trattamenti
Metadone ci avvengono e o si stabilizza al trenta trentacinque milligrammi e l'intervento supporto psico sociale avviene solo il cinquantacinque per cento dei casi questo studio vedete che ce lo dice per cui è un e pochi studi con su cui noi
Con quella ci possiamo confrontare allora l'adeguatezza della cuoca diventa come dire un elemento fondamentale per ragionare sulla cronicizzazione
Delle persone
Quello che poi io vorrei aggiungere rispetto a questo
A questo ragionamento riguarda anche l'aspetto diagnostico perché
Ce lo siamo detti ce lo diciamo ce lo diciamo magari sommessamente non lo vogliamo denunciare
E pubblicamente però noi abbiamo un sistema di presa in carico delle persone che difetta assolutamente di capacità diagnostica
I relatori che mi hanno preceduto lo hanno sottolineato non abbiamo figure professionali nei nostri servizi sia pubblici che privati sufficiente sufficienza numericamente sufficienti per fare diagnosi
E oltretutto negli ultimi anni io questo lo dico da parecchio tempo ma vedo che
Il trend è sempre più in aumento
A una presa in carico iniziale consegue subito incarico farmacologico enorme che preclude ogni tipo di diagnosi anche qualora avessimo avessimo le figure professionali in grado di fare
Allora è difficile oggi iniziare a ragionare rispetto alla cronicizzazione sapendo che una buona fetta della nostra dei nostri pazienti
In realtà di fette di diagnosi e per chi gestisce comunità terapeutica questa questo questo aspetto diventa un aspetto dirimente nel lavoro di cura
Tanto è vero che io sono solito dire che le comunità terapeutiche oggi spesso e volentieri si limitò più a contenere che curare ma perché non abbiamo negli stessi strumenti per fargli ANCI anche perché ci arrivano delle persone con dei bisogni con delle
E situazioni interne gravosità e di gravità tra le più disparate
Allora io credo che questo aspetto della diagnosi è un aspetto che forse meriterebbe un approfondimento all'interno tra virgolette di una rivalutazione dell'impatto dei servizi
Rispetto all'utenza tossicodipendenza ma penso che sia uno degli aspetti più fu più importanti da rivedere
E anche quando legittimamente e giustamente si denuncia il fatto che gli organici sono di gran lunga inferiore rispetto
Al alle masse enormi di persone che si trova con i servizi bisognerebbe però avere anche il coraggio di dirlo di quale figura professionale sia bisogna due minuti
Di quali figure professionali se bisogna
Perché io penso che aver ancora tanti medici che non hanno una specializzazione per fare diagnosi non serva allora questo punto dal momento che gli psichiatri lo sappiamo sono un mero cioè non deperibile la merce rara
Sarebbe forse il caso di rivolgersi verso dei professionisti che abbiano comunque le competenze diagnosi clinica
Allora due minuti io volevo fare un altro discorso ma comunque chiudo anche perché poi magari ci sarà
La possibilità di replicare sono interventi l'altro aspetto col primo paletto questo della diagnosi ci tenevo a
A dirlo secondo paletto è anche il ragionare sui carichi farmacologici che vengono dati
Ormai ne stiamo assistendo a tutto al contrario di tutto anche questo un aspetto forse da profondi
Il terzo aspetto su cui vorrei ricondurre l'attenzione di che ci ascolterà quello delle evidenze scientifiche se ne abbiamo alcune evidenze scientifiche agganciamo ci queste evidenze scientifiche
Questo vale sia per gli aspetti medici anche per alcuni aspetti psicoterapeuti io ricordo sempre dentro psicoterapie valutabile
In America finalità valutazione terapia per cui non capisco perché anche due delle comunità quantomeno dobbiamo porci psicoterapia John dovremmo avviare questo tipo di percorso
L'ultimo aspetto proprio
Voglio dire dovrebbe forse essa anche propedeutico a quello che ho detto poc'anzi è quello che la stimolazione la ricerca ne siamo un Paese che non fa ricerca
Nel nostro campo
Non facciamo ricerca sociale o ne facciamo in maniera alquanto sconclusionata talvolta lo facciamo ricerca americano facciano ricerca scientifica e questo mi sembra
Un un elemento importantissima e questo se vogliamo e chiudo
Superare veramente questa dicotomia in cui tristemente ecco anche con una certa sofferenza né da parte mia noi stiamo vivendo tarda offriva e cura o essere debole contenitori e basta
Grazie perché lei che è stato molto chiaro anche lui come i relatori precedenti lascio subito quindi la parola alla a Donatella Peroni per l'intervento successivo
Vi ringrazio mi fa piacere che su questo tavolo in cui si tratta della cronicità ci siano le comunità terapeutiche
Perché per molti anni il tema della cronicità è stato un tema diciamo così un po'rifiutato dalle comunità terapeutiche
Il fatto che oggi cominciamo a ragionare anche all'interno delle comunità di queste tematiche mi sembra che sia come dire un passo avanti verso la
Da realtà che avviene no
Io qui rappresento la Federazione italiana delle comunità terapeutiche e in particolare vediamo se funzionasse
E in particolare la rete tematica della doppia diagnosi di cui sono coordinatore
Perché è una rete tematica perché la Federazione ha costituito una rete tematica sulla doppia diagnosi
Per raccogliere i dati sulla situazione delle dipendenze all'interno dei vari centri federati
Seguire il cambiamento della realtà sociale delle forme di dipendenza comprendere meglio il tipo di richiesta
Avere un vincolo un riscontro scientifico di verifica delle azioni intraprese dei progetti di innovazione introdotti e creare un collegamento e un confronto tra le varie sta esperienze
Tra i progetti di ricerca a cui stiamo aderendo questo di cui trovate il poster là fuori nell'ingresso
è proprio uno studio che ci permette di confrontare attraverso strumenti diagnostici e di gravità
Di confrontare i dati delle comunità terapeutiche di pazienti di pazienti in doppia diagnosi e i dati relativi alle comunità terapeutiche della federazione quelle tradizionali considerate tradizionali
La cronicità noi l'abbiamo incontrata e ne abbiamo dibattuto all'interno della rete tematica della doppia diagnosi perché l'abbiamo incontrata come dato
Nel senso che afferiscono alle comunità persone con delle problematiche così complesse che spesso arrivare a una situazione di cronicità ovvero di stabilità diventa un obiettivo
E questo ci ha permesso di ragionare e di riflettere
Sul tema del significato degli esiti dei progetti
E accettare che per ognuno ci sono dei traguardi possibili e quei traguardi possibili non sono uguali per tutti
Ho usato proprio il termine fallimento e poi userò quello succeda e quello il cammino è successo con una connotazione anche motiva perché il tema della cronicità
A e della ricaduta e del ha proprio degli aspetti all'interno delle comunità molto di emotività molto forte
Che a però ha portato a una riflessione ad alcune scelte strategiche di cambiamento di modello che oggi mi sembrano molto importanti che vi vado a dire
Quindi in termini di formazione formare gruppi di lavoro e accettare il fallimento come parte del percorso
Quindi
Siamo passati da una comunità fortemente selettiva dove il fallimento portava all'uscita e all'esclusione dalla comunità
Ha
Comunità che accolgono il fallimento e la ricaduta
Che come parte integrante del percorso
Il termine è successo che anche qui a questo aspetto emotivo così forte quindi ridefinire in termini di successo terapeutico riuscita di trattamento lo Standard di valutazione utilizzato
E per evitare la cronicizzazione guardare anche lontano anche di fronte a persone con delle problematiche molto complesse
In una prospettiva realistica
Di evoluzione dei percorsi allora definire dei percorsi misurabili con degli obiettivi chiari
Confrontabili misurabili adeguati a quella persona che noi abbiamo davanti e alla sua storia
Che quella persona sta vivendo in quel momento
Allora quale comunità terapeutica
La comunità terapeutica è un contesto che integra nella quotidianità gli interventi educativi psicoterapeuti CE psichiatrici
Dove la persona può raggiungere il proprio potenziale sulla base di obiettivi condivisi e quando dico condivisi vuoti a condivisi davvero cioè condivisi
Dal servizio inviante o dai servizi in via anti condivisi dalla famiglia condivisi dal paziente condivisi dall'équipe
Gli obiettivi non sono della comunità non sono del servizio sono di queste di tutti e tutti hanno bisogno di condividerli anche il paziente
Con obiettivi condivisi raggiungibili in un progetto adeguato alle risorse personali sociali e familiari
E
In questo caso ancora di più la centralità della relazione come risorsa per recuperare opportunità di cambiamento qua sta il modello che noi proponiamo
Ogni operatore all'interno della équipe ha un ruolo specialistico connesso all'appartenenza del gruppo di lavoro ovviamente queste idee non sono solo nostre abbiamo anche un po'prese da chi
Ci ha lavorato e ci ha studiato un ruolo specifico legato alle proprie competenze tecniche un ruolo nell'organizzazione perché non è mai all'interno della comunità il singolo che cura
E oggi mi viene davvero da dire che non è neanche solo la comunità che cura
Ma la comunità è un punto di Rete è un sistema che cura e se la comunità funziona funziona perché si spera eccepisce all'interno di un sistema
Nella comunità come tonto contesto terapeutico ogni figura professionale è competente nella propria area
Ma ogni intervento deve tenere presente la relazione con le altre figure professionali e il contesto in cui si attua ogni vuole terapeutico nella sua centratura nella relazione
Allora ci siamo dotati nelle comunità
Di équipe multidisciplinari
Che formate ad un modello
Tutta l'équipe a tutte le varie figure professionali presenti nel kit
Formate ad un modello che rivaluta le competenze e le motivazioni della persona con ruoli chiari definiti dentro dei confini ma in relazione
Comuni in comunicazione condivisione di risorse nel rispetto di far del valore di ciascun ruolo e di ogni punto di vista dove le lavorare abbiamo scoperto che le differenze sono più utili delle uguaglianze
La diagnosi è una tematica che è venuta fuori non voglio dilungarmi però è chiaro che per definire un percorso adeguato per ogni persona si parte da lì
Quindi bisogna dotarsi e lo stiamo facendo all'interno di queste questo tipo di comunità di strumenti riconosciuti scientificamente validati
Confrontabili
Per costruire una diagnosi
E quindi definire un però comunque corso che ha degli obiettivi per quella persona
Naturalmente che la diagnosi è il frutto di un insieme di osservazioni dell'équipe
Nella quotidianità
E l'esito della somministrazione di test psicodiagnostici quindi la diagnosi non è solo dello psichiatra dello psicologo ma è il frutto di un insieme di osservazioni anche
Proprio nella quotidianità la comunità è un luogo
Privilegiato per fare diagnosi proprio perché ci sono molte figure professionali che esprimono una valutazione
Vado avanti problemi aperti allora di fronte al tema che stiamo trattando
Uno dei problemi che noi incontriamo sempre sempre quasi sempre ma molto spesso eh quello della dimissione le nostre comunità sono comunità atti a tempo ho tempo ancora vero
Due minuti più grosso professione perché abbia anticipato andando a due minuti ho finito allora
Vado veloce la dimissione dalla struttura è un problema
Proprio perché spesso ci troviamo a fare i conti con un sistema
Che o diciamo così con servizi che non sono un sistema
Servizi che non sono in Rete
Servizi che inseriscono in comunità ed è finita ma non è così perché le persone che escono dalle comunità questo tipo di persone hanno bisogno di una rete di supporto esterna
Di cui la comunità è solo un punto
Il lavoro con la famiglia perché è di con lavoro con la famiglia perché alla fine la famiglia poiché anche se patologica anche se
Disturbata tutto quello che volete poiché l'unica risorsa che si riprenda questa persona
E quindi questo significa
Che dobbiamo lavorare molto con le famiglie perché sono l'unico spazio che che c'è l'unica risorsa caccia spesso quindi mettere insieme le risorse per affrontare i problemi molto spesso
Ci sono questioni di tipo ideologico che conosciamo bene di cui non mi voglio
Su cui non mi voglio soffermare
E
Prossimo un punto di non ritorno concludo le il lavoro con le persone in doppia diagnosi ad accettare la
Cronicità come un dato
Cambia il concetto di successo terapeutico mettendo in discussione vecchi stereotipi e modelli costringendo gli operatori a rivedere gli obiettivi e le modalità di relazione
La conoscenza del fenomeno della dipendenza da sostanze e la sua cura è arrivato a un punto di non ritorno la coincidenza del disturbo mentale l'atto siccome mia
Una persona si differenzia in base alla gravità del sud disturbo e alla sua auto distrutti vita se volete poi vi dico anche qualcosa sui dati su questo argomento
Un orizzonte una comunità terapeutica che abbia pari dignità nella catena dei servizi socio sanitari non riproduca istituzioni sociali ghettizzare anti ma c'è un vero spazio di cura
E un accompagnamento verso un futuro che tenga sempre aperto la possibilità di cambiamento e di crescita
Allora noi abbiamo aperto le comunità doppia diagnosi e chiudo davvero per evitare il sistema della porta girevole oggi dopo dieci anni di lavoro con la doppia diagnosi dico che è una porta girevole meglio di una porta chiusa
E questo
è il convegno che faremo a Piacenza sull'argomento il ventiquattro di aprile
Grazie davvero a Donatella Perrone
Il tempo che davvero
Batteranno lascio quindi subito la parola Roberta Balestra per l'intervento successivo
Buongiorno a tutti ringrazio anch'io
La il Dipartimento nazionale antidroga per l'ospitalità e la mia regione che mi ha indicato invitato alla
Alla partecipazione nella sessione di oggi
Io sorvolo sulla prima parte perché concordo totalmente corna laureati donne quando
Poco fa ha un po'chiarito l'importanza di valorizzare ancora oggi seppure con
Così una un atteggiamento un po'critico come dirò dopo
La la originaria definizione dell'OMS che ormai ha quarant'anni ma che vediamo mantiene ancora a una significatività
Dico di adottarla ancora oggi o comunque
Noi riteniamo non ci sia ancora qualcosa che ci convinca di più anche se devo dire recentemente anche come Società scientifica abbiamo
Ho avuto un seminario a Perugia proprio nel tentativo di
Innovare forse anche la nostra il nostro lessi co la e e quindi di arrivare anche ad una ad una nuova possibile definizione però
Ecco io almeno nella nella nostra realtà cerchiamo di essere sempre molto attenti a come la si usa e quindi di mantenere un atteggiamento un po'critico ecco per evitare che poi i ci lasciamo prendere da una un rischio che la stessa Laura citava che quello un po'di origine sionismo
E spesso così un po'
Alle porte dei nostri servizi per cui
Adottarle in termini critici vuol dire
Quindi circoscrivere bene nell'ambito di della di di di patologia di sofferenza a all'interno dei nostri servizi noi sappiamo che i nostri servizi non si occupano solo
A di curare
Adesso le patologie da dipendenza quindi diciamo che e dobbiamo circoscrive era circoscrivere bene perché ci sono persone che arrivano da noi per programmi patenti persone che arrivano per consulenza persone che noi seguiamo
No per Prodi programmi di prevenzione per cui
Diciamo essere attenti che nonna non si attribuisca però questo la appunto già approfondito bene lavora Titone prima un termine di dipendenza o di alla patologia chi in realtà non
Non
Non lo è l'importanza delle parole allora in breve volevo un così fare un po'un ragionamento con voi e rispetto alla cronicità
Ecco per noi il termine cronico va inteso rispetto al decorso quindi c'è
Secondo noi una un rischio e quando io al termine Chronicle molto spesso questo accade viene associato Hillary all'esito
Allora questo risuona per noi come una un sinonimo di incurabili Tati inguaribilità per qui diciamo la la proposta è che sì sì si parli di cronicità in termini di decorso
Sapendo che se percorrono incita intendiamo per convenzione un po'un un processo lungo fu più di sei mesi ecco sicuramente possiamo su questo essere tutti d'accordo
Però sappiamo bene che ci sono e questo è stato già detto
A da chi mi ha preceduto situazioni che si cronicizza non ma anche situazioni che arrivano ad una remissione sentimmo se sintomatologica e altre che guariscono
Ho pienamente per cui il termine di cronicizzazione
Che anche così in modo o INU abile diciamo a è stato contrapposto a cronicità perché nel titolo della nostra sessione
Ci deve un po'
Ecco questionare perché ha un'accezione diciamo quasi sempre negativa
E non vi nascondo che anche recentemente in questo non voglio essere
Provocatoria però ecco non
Come operatrice operatrice diserta non abbiamo gradito ecco il fatto che
Si attribuisca i SerT ancorare c'è no in questi giorni
Una una così un'etichetta che è quella che il SerT sono i servizi che cronicizza hanno
Non più tardi di ieri ecco alla durante la mattinata istituzionale
A cui abbiamo partecipato i nostri avi amministratori politici diceva un appunto di abbandonare di abbassare un po'i toni e di abbandonare un dibattito ideologico
Però ecco non più tardi della della mattinata stessa si riprendeva un po'questo dibattito ideologico con le dichiarazioni
Dell'onorevole Gasparri che appunto ha fatto alla ai mass media e che non so non sono state ecco molto rispettoso e dal fatto che c'era a che c'era stata una mattina
Però ecco Hillary della il nostro approccio culturale
Scientifico e comunicativo è molto importante cioè voglio dire se noi a intese ci intendiamo e chiariamo bene
Cosa è per noi cronicità e cosa intendiamo noi per province d'azione chiaramente su questo abbiamo una un grande una grande potenzialità ecco in termini di orientare bene la relazione con il paziente la proposta di cura
E lei sito del trattamento cioè se noi riteniamo e e pensiamo che la persona possa guarire abbia delle capacità delle risorse oltre che dei bisogni
è chiaro che influenze siamo motiviamo e proponiamo un progetto un programma di cura che su questo è
è tarato
La recidiva sappiamo che il Cremlino è il problema centrale per la persona e che del termine rischio di recidive che da qui c'era un gruppo un rischio di cronicizzazione del decorso il ruolo del servizio è fondamentale
E
Ecco rispetto agli altri interventi io spenderei un po'di tempo a parlare della del tipo di risposta quindi della del servizio di cosa fa
Per evitare la cronicizzazione o quantomeno per contrastarla tu ed inutile sì
Allora cronicizzazione cosa intendiamo con questo termine
Io penso che non ci sia una un accordo ecco perché può essere comunemente inteso come un decorso caratterizzato da recidive ripetute e persistenza
Della sintomatologia nel tempo nonostante la terapia ma può anche essere una stabilizzazione dei sintomi in presenza di terapia con un mancato al reinserimento nel contesto sociale
Può essere inteso come una stabilizzazione dei sintomi in presenza di terapia accorre inserimento nel contesto sociale
Può essere inteso come una non guarigione completa intesa questa come sospensione della terapia di missione del sette servizio ma può essere anche intesa come dicevo prima come una cattiva prassi
Dei servizi sono tutti i modi con cui A si intende e si sente definire alla cronicizzazione
A maggiore rischio di cronicizzazione noi sappiamo che sono le persone che hanno una situazione di grave povertà solitudine deprivazione persone con problemi molti problematici
Però sappiamo e l'abbiamo detto poco fa che
Sono anche le persone che possono avere una cura inadeguate inefficace per cui il ruolo dei servizi
Per non cronicizzata i servizi e lo abbiamo detto anche ieri devono essere servizi forti organizzati se possibile se possibile in forma dipartimentale con adeguate risorse multiprofessionali quindi sedi dignitose
Accoglienti risorse per progetti e per attività non solo quindi risposte per la cura farmacologica
Avere delle competenze specialistiche quindi deve ci deve essere un maggiore investimento rispetto alla formazione e la qualificazione
Però e questo credo che sia un po'quello che dovremmo sviluppare nel prossimo periodo anche interrogarci sull'organizzazione di questi servizi sulle scelti culturali e organizzative che noi diamo ai servizi ieri nel tavolo delle Regioni sia un po'
Parlato di questo credo che
I nostri servizi debbano entrare a pieno titolo all'interno della rete dei servizi delle aziende però essere fortemente integrati
Con gli altri servizi quindi c'è stato anche
Lo stesso le aree che ha detto ieri l'importanza che ci siano dei processi questo forse noi lo sviluppiamo però poco al nostro in ecco quindi che tipo di ruotare lo disse a mio agio e concludo il purtroppo sì e no lascio questo che così come agenda di lavoro
Ecco perché ecco è una parte secondo me della nostra riflessione che va che va ripresa e che vorrei che questa sessione mettesse in
In evidenza
Niente vi ringrazio mi scuso per la
Folkabestia
Grazie a Roberta Balestra l'ultimo intervento è quello di Gerardo Guarino a cui lascio la parola
Allora andrò veloce stare nei tempi così non vengo ripreso
Come funziona qua non o nella funzione di servizio non è una ripresa del dirlo due minuti prima
Note allora e ho trovato questi caratteristica e per un
Definizione di patologia cronica alla fonte rapporto sulle politiche dalla cornice dal due mila sette
è permanente tende a sviluppare un tasso di disabilità variabile è causata da un'alterazione patologica non reversibile
Richiede una formazione particolare per una buona riabilitazione necessita di un lungo periodo di controllo
Osservazione che cura
La tossicodipendenza certamente alcune caratteristiche che richiamano punti di questa definizione in particolare i punti due quattro e cinque quindi tre un errore mio di trascrizione volevo dire due punti due e quattro e cinque
Cioè tende a sviluppare un tasso di disabilità variabile richiede una formazione particolare necessita di un lungo periodo
Allora ma se si accetta per intero questa definizione si sancisce linee lo
La verità dell'essere tossicodipendente invece esiste una estrema variabilità nel comportamento tossicomani dico con variabili parzialmente indipendenti tra loro
La definizione di cronicità presentata è stata costruita per patologie fisiche e psichiche riconosciute come tali mentre per la tossicomane ancora oggi si discute se si tratti di malattia o di comportamento
E ogni tentativo di chiudere la questione definitivamente appare una forzatura preconcetta
Funzionale a spinte ideologiche la variabilità più che la cronicità sembra essere una delle caratteristiche più evidenti del fenomeno tossicomani
Oggi la tossicomani a viene percepita da molti operatori dei servizi come malattia cronica recidiva ante sulla base di un'acquisizione storica importata
E su una metodologia di lavoro improntata ad una classica concezione ex adiuvanti bus dell'intervento terapeutico
Entrambe caratterizzate da un comune denominatore
Ridurre l'anti socialità connessa allo stato di tossicodipendenza
Basterebbe già questo per aprire anche i confronti sul ruolo della medicina nel controllo dei fenomeni anti sociale
In questo ambito vi sono ideologie di massa che vi hanno largamente attinto
In realtà se si sgombra il campo da forzature ideologiche che ci si apre alla complessità del fenomeno tossicomani dico
Si scopre che i programmi educativi residenziali sono efficaci in termini di ritenzione in trattamento
Sospensione del consumo apertura alla relazione costruttiva almeno quanto i programmi farmacologici sostituti che peraltro oggi rappresenta una parte della fenomenologia tossicomani
Certamente la differenza sostanziale nei costi
Ma a fronte di una disabilità qui sita percorrono i citati cronicizzata occorre rivedere le politiche degli investimenti
Ripensare la definizione che è una esigenza reale
La variabilità della fenomenologia tossicomani ca è tale che insistere in modo univoco e omogeneo sull'aspetto cronico significa coglierne una parte e presentarla come il tutto
La cronicità della tossicodipendenza e definibile per via funzionale e non normativa
è necessario dare spazio a scenari diversi e metodologicamente complementari che meglio permettano di rendere visibile
I processi necessari per arrivare alla definizione del problema i criteri specifici di applicazione del concetto di cronicità
Questo soprattutto quando si opera in ambito di valutazione che richiede una appropriatezza specifica quale ad esempio la diagnosi clinica
Più che è una definizione di cronicità sic et simpliciter si dovrebbe parlare di prevenzione del rischio di cronicità infatti il rischio più pregnante per un consumatore di sostanze stupefacenti che incontra i servizi
Deputati alla cura è quella di entrare nel circuito della cronicità attraverso la cronicizzazione iatrogena
L'utente rischia di essere assunto come cronico e cronicizzato nel servizio
Il circuito cronicità cronicizzazione genera inevitabilmente disabilità quei servizi tentano di porre un limite con interventi di sostegno socio assistenziali educativi
In tal modo però la tossicomani a da problema potenzialmente risolvibile con politiche di prevenzione intervento precoce modificazione dei fattori di rischio individuazione degli indicatori di processo di orientamento tossicomani co
Rischia di diventare l'acquisizione di un processo pienamente realizzato
E si integra in una definizione Priore dei servizi e immessa naturali perché in un ambito di cronicizzazione
Questa linearità di eventi realizza il compito per cui servizi sembrano essersi organizzati il controllo sociale da cui dipendono le diverse prassi operative oggi presentate come necessaria
Il modello operativo che si delinea per una migliore efficacia di intervento e quello realmente integrativo tra le diverse tipologie di cura che da un lato abbandonano quella sorta di concezione lineare progressiva
Dove i programmi residenziali sono visti come scelta successiva prioritari interventi territoriale
Che poi tali non sono perché sono meramente ambulatoriale
E dall'altra si aprono interventi brevi e specifici sulle esigenze rilevate in sede diagnostica
In questo modello realmente integrativo assume opposto preminente la diagnosi
Oggi la diagnosi di tossicodipendenza grazie anche a indicazioni normative e acquisita più che prodotta
La produzione di una diagnosi adeguata e coerente alla complessità del fenomeno osservato e che travalichi i confini della clinica in senso stretto
Per mettere in mezzo permetterebbe di costruire percorsi di cura meglio attenenti alle tipologie rilevante
E vi lascio con questo grazie
Davvero grazie
Guarino anche per l'assoluto disprezzo che il tempo e che non richiesto nessun tipo di Inter di sollecitazione
Grazie anche perché teoricamente la sessione avrebbe dovuto concludersi alle dieci e mezzo però questo taglierebbe completamente il tempo del dibattito siccome abbiamo cominciato con qualche minuto di ritardo io credo che riorganizzazione ci permette ci perdonerà se sforiamo di cinque dieci minuti
Direi questo per dare ordine visto il lo scarso tempo per chi vuole intervenire magari se può
Portare qui al tavolo anche per dare un ordine al di priorità degli interventi un fogliettino con nome e cognome
Magari qui dal
La segreteria della
Della sessione di volta in volta chiamiamola
La persona che interverrà
Bene partiamo subito dalla dottor Marco minimi la cui esperienza in ambito oncologico non necessita di presentazioni
No parte che
Condivido gran parte delle cose ecco sono state dette soprattutto apprezzo completasse il nesso e non di sinistra credo che questa sia una sottolineatura molto importante
E
Volevo fare per una
Solo osservazione e un parere da parte vostra sulla questione della diagnosi dove abbiamo un decreto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro che cita
A un certo punto del decreto è scritto che la diagnosi è difficile da fare per cui si mette sullo stesso piano il consumo sporadico episodico e la tossicodipendenza
Allora e i servizi sono chiamati a formulare una diagnosi sui lavoratori che sono stati trovati positivi a un consumo anche pregresso quindi non coincidente necessariamente con l'esercizio della mansione
Credo che questo ci merita un pochino e difficoltà e
Sia utile dare un indicato indicazione a legislature
Perché corregga questa affermazione perché non è vero che non è possibile fare una diagnosi di tossicodipendenza e soprattutto non si può equiparare nel consumo episodico
Con uno stato di dipendenza giustamente veniva sottolineato c'è una pregiudiziale di vino ieri sera non è che
Anche se li trovo etilglucuronide nella nelle urine è possibile che l'alcol dipendente ha consumato però che non abbia comprato una porcata ma insomma e
E credo che su questo
è un'altra questione che volevo sollevare che tutte cose condivisibili le giuste l'integrazione di servizi servizi che devono creare sistema qualche maniera dove il momento della residenzialità deve avere un alto livello di specificazione dell'intervento
Non si può più ricorrere a un ricorso generico alla comunità terapeutica no ma si deve porre una domanda precisa di intervento specialistico
Allora per far questo grate però
Nell'attuale deriva regionalista che importante in termini di responsabilizzazione della spesa accettiamo pure il la modifica del Titolo quinto della Costituzione
Però in questo momento io ho l'impressione che da qualche parte si sta facendo anche del protezionismo del giornalista
Facendo anche una differenziazione iniqua dei livelli essenziali di assistenza allora io credo che dobbiamo puntare
A un sistema italiana sulla questione delle
Anche delle cure dove evidentemente ci saranno anche delle comunità terapeutiche su che svolgono funzioni sovraregionali
Perché guardate che esiste in qualche regione anche una impossibilità di una mobilità
Sulla
Piano nazionale quando la polvere vastissima legittimo quanto la Commissione europea appena approvato la libertà di cura dei cittadini europei su tutto il territorio europeo sono questioni che ci interrogano
Ecco chiederei tendenzialmente più che degli interventi delle domande che riguardano e i relatori che riguardano
Appunto gli interventi che abbiamo ascoltato
Il secondo prenotato era Gianni contenti
Al microfono sano note sentono
Sì
Ecco arriva arriva bene
Sono tutti io mi chiamo già Visconti
Sono un medico psichiatra lavoro al Dipartimento delle dipendenze da circa vent'anni
Prima ho fatto servizio civile come obiettore di coscienza
Negli anni il servizio civile voleva dire fare otto mesi più
Della leva in cui si rassegnati io ero nell'ultima e io ero stato stilato vale l'ottimale anche se interessante però magari senza nessuna dobbiamo trattare comunque mi sono fatto venti sei mesi anche di comunità
Vivendo assieme alle persone
Condividendo
Iscritta all'alloggio delle persone
Che assistevano allora ci sarebbe molto da dire parecchio da dire su questa cosa qua io non ho
Delle domande specifiche
Ha detto relatori
Vorrei un po'però metterla in maniera provocatoria noi cominciando a dire
Che io cerco di difendere invece
Il concetto che la tossicodipendenza è uguale al diabete contrariamente a tutto quello che avete detto voi ma cerco di spiegare perché nonché
Contestando i criteri in assoluto ma rispetto al discorso di cronicità di malattia cronica recidivanti
Proprio perché
Chi diabete MIP votare il dissenso rispetto un paragone la tossicodipendenza di una normalizzazione ed è la patologia
Per noi innanzitutto espelle penso e spero che almeno gli operatori che si occupano di tossicodipendenze non abbiano di questi preconcetti
No la tossicodipendenza una malattia cronica recidiva ante e in quanto tale deve essere nel normalizzata
Perché per curare la tossicodipendenza bisogna insegnare alle persone a mettere altre cose significativa al posto delle sostanze
E questo è fondamentale come concetto di cura perché se non riusciamo a fare questi non riusciremo a curare le persone altro concetto corsa e non guarigione innanzitutto cura
Il diabete sicura non si guarisce
Ed è questo un altro criterio per cui io dico che la dipendenza
In parte e molto simile al diabete
Grazie
Grazie no no è finito il tempo magari brevissimamente
Pazienza oggi sono riuscito a liberarmi dal lavoro
Sono riuscito comunale sono ritorno abbiate pazienza vorrei finire di dire quello che spesso molte un minuto allora ristretto la normalizzazione rispetto allo stigma
Stigma dato la questo terapia da da da questa malattia
La normalizzazione è la premessa per un programma terapeutico riabilitativo
La scommessa si vince se si riesce a mettere altre cose significativa al posto delle sostanze abbiamo detto
Quindi
Fondamentale per combattere la cronicizzazione
è che il nostro intervento deve essere finalizzato all'emancipazione dei pazienti maneggi fazione può dire dai servizi vuol dire dalle comunità da tutti quelli che incartano per tutta la vita
Allora nella normalizzazione fondamentale noi qua dal novantaquattro lo facciamo
No nella normalizzazione della patologia del paziente quella della lavorazione del lavoro di rete come i medici di medicina generale per esempio
Che sono i medici di fiducia delle persone queste persone devono poter andare dal proprio medico a curarsi
E noi che siamo degli specialisti in un lavoro di rete dobbiamo collaborare per cercare di rendere possibile a sempre più questo discorso vi ringrazio
Cioè grazie a te
Allora Antonio mostri per l'intervento successivo
Mosti Antonio mostrarci ho fatto trentasei mesi per i software ci racconterà che tu dove di fatto il militare profondo
Chiedeva l'ho fatto ancora prima
Vogliono allora innanzitutto complimenti dagli amici e colleghi per il questi livelli sono sempre
Più importanti e allora alcuni elementi come sono venuti fuori in maniera
In maniera pesante io più che una domanda faccio invito a Vincenzo Vincenzo Marino
Che domani restituirai tutto questo io penso che
Il le sottolineature relative ad alcuni elementi che sono venuti fuori come quella di differenziare in maniera
Dava culturalmente citava l'uso delle sostanze l'abuso delle sostanze la dipendenza da sostanze ancora prima che scientifica culturalmente citava
La chiarezza culturale su che cosa significa l'integrazione dei servizi di pubblico privato
La chiarezza culturale di che cosa significhi organizzare i servizi
Pubblici anche con una qualità
Che altrimenti ricade in maniera pesante sulla qualità per la vita delle persone ecco io invito Vincenzo a riportare questo i decisori perché non ce la disciplina altolà
Come la nostra che non risenta pesantissima avente dopo trent'anni sapete tutti morti
Per gradualmente abbiamo variato i nostri spiccano i territori
Di lettura i nostri sistemi di intervento dei pendente mente dai decisori politici io credo e spero che questa sia una grande occasione deve essere una grande occasione perché non sia una grande occasione persa grazie
Grazie ad Antonio sì come diceva il dottor Mosti domani mattina ci sarà una plenaria in cui diciamo la sintesi dei contenuti delle diverse sessione verrà riportate sarà oggetto di discussione qui dentro vi invito tutti
A partecipare
Ci sono c'è un ultimo intervento direi prego
Dopodiché
Lasciamo Laura
Alla sessione successiva
Grazie per la possibilità di intervenire io sono direttore diserta e Franz si ripresenta collega sono deserti Sulmona
Dunque io chiavi d'ora di e Diadora diciamo no
Dunque io no ho sentito tutte le relazioni diciamo tutte diciamo molto chiare qualificante però mi complimento con il dottoressa letti
Che ha fatto un'analisi e diciamo
Molto ampia e molto aperta sulle prospettive che e la tossicodipendenza sulla tossicodipendenza dovrebbe mirare cioè
Dello studio della ricerca perché non possiamo accontentarci di quello che sappiamo dispetto alla tossicodipendenza allora c'è necessita di una diagnosi che io direi fondamentale
Che si deve porre al centro nella cronicizzazione della guarigione degli esiti
E non c'è malattia nel nostro sistema sanitario che non si avvale di criteri diagnostici
Allora che benvengano chi studia ti si applica esista facciano progetti e si mettono soldi e gadget e veramente importanti e su questo settore perché noi operatori delle periferie abbiamo bisogno di questo un'altra cosa il Governo centrale
Per gente se ne fanno tanti che si facesse un cenno in un progetto per censire
Quei sette quel comunicato reperti che dove mancano figure professionali mi riferisco al psichiatri in particolare che sono fondamentali perché si giunga a una diagnosi che possa essere multidisciplinare appropriata perché questi e se c'è una libertà nega negata tossicodipendente
è la Libè l'ha il diritto
A cadere una diagnosi così come lo hanno le altre patologie
E il sistema di accreditamento in tutto questo a quelle Regioni bianche cliniche le nostre regioni gradualità per l'accreditamento perché laddove ci sono i requisiti funzionamento diciamo certi criteri di organizzazione devono essere per forza rispettati io ringrazio
Questa possibilità di
Grazie al collega direi non c'è più spazio purtroppo per altri interventi pagare vedremo se da un anni in plenaria ci sarà data questa possibilità grazie a tutte per l'attenzione e la pazienza
No
No
Sì
Punto di vista visivo è opportuno
Prodi
Possiamo
Benissimo
Io avrei ritirato la scheda di valutazione penso tutti o comunque unitevi buongiorno
Sul nuovo di Mortise sono si chiama provengo dalla Calabria sono stato designato dalle tutto tecnico interregionale
A moderare
Questa sessione carceri nuovi scenari
E qualche notizia preliminare che può essere il
Utile per lo svolgimento di questi lavori un'ora e mezzo che avete nel tempo minimo per la ricchezza degli argomenti io pensavo fosse pronto abbiamo detto prima nella sessione
Con più relatori ed è un po'una metafora che prevede la situazione carceraria o alla sezione affollata come le nostre carceri
E io chiedo dunque in termini di organizzazione dei lavori girofondi relatori di
Dedicare qualche secondo alla alla loro presentazione simile aderiscono il il carico evidenziando con chiarezza il loro nome perché come notate
Sulla griglia di valutazione che come avete visto negli atti uno strumento sperimentale
Di cui
Il
Il congresso ricompreso utilizzate non ci sono i nomi dei relatori
Quindi sarete voi con chiarezza i rapporti
Prima di esprimere il giudizio
E nel briefing di questa mattina mi hanno chiesto ancora
Dia effettuare la valutazione nel nell'immediatezza dell'intervento questo come ben giudicarlo
E io Silvio per le rivelazioni la stretta che mi è stata prospettata direttori operano circa nove mila di dopodiché gli solleciterò mi spiace molto male anche questo suona regole del gioco molto rigide in maniera da potere eventualmente
Tale spazio non eventualmente da poter dare spazio alle domande dell'uditorio
Domande che dovranno essere necessariamente concise
Quindi inquisiti non devono prevederei una sorta di pregressa o comunque una premessa minima
Vi ringrazio di essere qui speriamo di non approvare bene
E consegno la parola da dottoressa attese degli
Nella presentazione della legge nove minuti all'Assemblea fine esteri in
Poterci sociale
Attualmente rivesto il cuore e la responsabilità di essere
Direttore generale
La relazione che ivi giudiziari
Che significa
Il la responsabilità del circuito penale minorile maggiori ma Angeles
In tutte le azioni rivolte alla promozione e la tutela
Per quanto riguarda diritti dei minori e soprattutto i soggetti maggiormente a rischio di esclusione ed emarginazione sociale
Detto questo quindi non limitato ad adesso buongiorno a tutti
Io vi ringrazio di questa opportunità perché
Quello che ho rappresentato
Noi iniziamo pochissima conosciuti veniamo al precedente confusi Cornegliano uniti sia
Ci dica esclusivamente come circuito penale Salerno mentre il Dipartimento della giustizia minorile qualcosa che va bene diverso
Nasce la giustizia minorile tutte le organizzazioni tutti legislazioni che seguiranno nel mille novecentotrentacinque
E nasce anche se in ritardo rispetto alle altre nazioni ma come
Centri larga
Che semplicemente
Tanto incidente che ha fatto sì che l'ultima delegazione della gomma che devono iniziare istituzionale
La migrazione delle detenzioni arbitrarie strettamente deputati riguarda l'astensione e sottolineo il ricorso
Ha assegnato il sistema di giustizia minorile all'erario
Consiste nell'eccellenza
Dato lo sportello
Consolidatesi che chiaramente non è una battuta sul centro tutti i diritti dei minori sul rispetto della loro dignità nata esportare in Europa
Bene inamovibili si può dire molto poco però mi sembra
Che l'immigrazione di quelli che non hanno avuto il dovere a presentare
Semmai di cronaca un piccolo
Conosciuto
Collaboratori molto delicati perché è evidente
Che la grave crisi di risorse la trasversalità di carenze di personale
Certamente diventa
Molto più pesante si sin dai batteri in un sistema che certamente non è il grande novanta giorni del continente
Siamo
Cresciuti
Di una
Rispetto ad una politica che secondo noi
Sembra stiano stanno rischiando
Dirle per le dichiarazioni alla relazione consigliere Palese da una strada rientrano nella relazione
Tradizionali sono chiamati ad affrontare un convegno vendereste Laterza narrazioni classica chiarito all'interno della Regione
Trovare
Sul nostro sistema sui dati ci siamo cosa facciamo siamo organizzati ma grazie all'attenzione di questo tipo
Debbano servire diversi che ci si dovrebbe aggiungere confronto
Rispetto ad alcuni interrogativi giorno fortemente avvertiamo come operatori della giustizia minorile
Poi ci sarà
Sarebbe entrato in una situazione di estrema difficoltà d'intesa
Sicuramente
C'è quelli tradizionali interventi basati sul Corriere
Si parla di disagio di devianza diventino ritengo di non essere sono assolutamente non più rispondenti
Avvisarli meraviglie ben rappresentata dalla Regione e le azioni
Non dico
Esigenza pertanto di universalità Angela Barbanente diversi ragazzi vengono da visita
Denominazione di questa nazione
Tante nazioni europee
Latitante nazioni dovuta trasferimenti e quindi da una parte sottoscriviamo trattati studiamo afferenze traccia in accordi di programma
Afferma
Alcune
Se gli obiettivi strategici condivisi portati agendo esattamente al contrario io non voglio scomodare ma
Ma queste liquidità ci sta portando legalmente nella realtà della situazione in velocità che sta perdendo il senso
Della propria responsabilità
Desidero sarà
Non libici frazionamento mila ragazzi passano pochissimi ragazzi all'interno delle strutture penali
Perché non è istituzioni italiane vincente
Perché il consigliere Di Martino così come tutti gli operatori nel sociale diversa
Che
Già
Attrezzati qualificato
Con un forte investimento di risorse professionali di edificazione
Sono comunque strutture chiuse
Certamente subito il recepimento di crescita dei tassi con sentimenti di cui sono portatori
Gli adolescenti
Manifestiamo il trattamento
Si registra
All'interno del nostro circuito bisognava principio rilevarsi attenzione soltanto
Entrano in vigore interrompendo assorbe oggi i ragazzi sovrapponibili maggiori fisima notizia il nostro sistema e del dottor Giudice
Questa
Trentanove mila denunce
Avete alcune delibere una sanzione fortissima Giammarinaro essere sentito
Stante l'insieme delle
Per un attimo serve Stardust mediante
Non portando il PGT è scesa
Io mi chiedo e vi chiedo
Ma una società
Che altri mezzi a disposizione altri rispetto al passato una società cioè i giudici ordinari investito sulla televisione sulla prevenzione che il giudice deve investire
Sulle politiche nei sulle politiche sociali
Di mantenersi iniziamo
Cioè nella sua dichiarazione della
Di creare
Delle situazioni
Senza entrare nei terreni agricoli si sodalizi
Bensì un intervento
Accertamento presso le imprese
Rispetto ad un'amica di ecosistema differenziazioni all'inizio
Che punto siamo tutto pronto punto veramente drammatico sia mentre le dispersioni scolastiche se nel nostro circuito noi gestiamo nel due mila otto ben mille ragazzi
Che sono stati dichiarati dipendenti attenzione
Noi parliamo di ragazzi fine diciott'anni e io parlo con degli operatori qualificati in questa sala e voi sapete che per dichiarare una persona affetta da dipendenza
Occorrono certamente delle situazioni che siano conclamate e consolidate nel tempo
E quindi mille ragazzi
Conclamati significa che dietro ci sono tanti tossico Alfieri e che dietro ci sono tanti ragazzi che rappresento la gioventù di oggi che quella che non riconosce
L'assunzione di sostanze come un fatto non uscivo ed un comportamento che nuoce al proprio sviluppo
Ed è sull'identità che noi dobbiamo lavorare io son venuta questa Conferenza per inoltrare due cose molto forti perché devi aiuto e solidarietà perché i ragazzi della giustizia deve e non sono i ragazzi del Ministero della giustizia
Si arriva da noi
Sono stati orfani di tutte le agenzie educative non mi serve trovare il colpevole e troppo facile sbrigativo dobbiamo lasciare queste logiche del della semplificazione per chiamarci fuori rispetta delle responsabilità
Che prima di essere istituzionali sono soggettive e sono personali se è vero come è vero che reclamiamo tutti il diritto il dovere di esercitare una cittadinanza attiva
Giordani giovani allo sbando giovani alla deriva non voglio scomodare Ericsson
Ma quali l'entità
Quale formazioni di entità quale crisi possono superare se i modelli di riferimento sono incoerenti
Se c'è una moltiplicità di adulti che già con ad esercitare ruoli certamente non quelli legati al ruolo delle responsabilità
Quali Giordani possono superare la crisi per raggiungere la propria identità
Se il modello di riferimento è quello del successo e in fondo anche la droga rappresento un comprare un consumare siamo diventati tutti i destinatari di consumo
Do di taluni sentimenti le mozioni e voi sapete sembrano appartenere ad un dimenticatoio dove abbiamo paura di rappresentare
E di conclamate le nostre solitudini e
E di grande rumore del silenzio che spesso ci accompagna come unica amico del nostro quotidiano
Noi abbiamo
Una grandissima necessità rispetto alle politiche giovanili di ricreare nuovi modelli di intervento
Che realizzano una prevenzione autentica e vera dove ci sia uno un accompagnamento educativo perché la crisi è quella dell'educazione
Voi siete operatori del settore sapete che le droghe al di là degli effetti delle sostanze dell'alcol
Si leggono molta distrutto ha distrutto il motivo della persona e si leggono molta le spetta attive rispetta le quali una persona tenta di uscire dalla situazione in cui si trova
Ma il dato che dovrebbe far preoccupare tutti e quello che se nel passato si ricorreva queste sostanze per uscire dalla situazione di sofferenza o peraltro oggi si ricorre come fatto usuale abitudinario
Per provare quelle mozioni e stabilire quelle relazioni forti e pregnanti che sembra che non è siamo
Che abbiamo perso il senso di riuscire a parlarci vedi la nuova droga
Di internet e la dipendenza che si sta creando questo perdere l'umanità io qui sono a denunciare il passaggio della medicina penitenziaria
Al Servizio sanitario nazionale non c'abbiamo sempre creduto nel territorio
Noi crediamo che solo
Più agenzie possono provare
A dare risposte e a dare risposte a questi bisogni sempre di più differenziati di questi ragazzi che sono i nostri ragazzi a cui vanno date veramente dei segnali di sogni e di speranze di un progetto di costruzione future
Ma questo passaggio della medicina penitenziaria è stato veramente sconvolgente io ricordo ai tavoli di trattativa dove si era tutti disponibili a formare questa squadra Stato della massima lealtà adesso noi ci troviamo
Con alcune regioni che stigmatizza no
L'opportunità di collocare dei minori sottoposti a provvedimento penale una competenza che era della giustizia minorile all'interno delle comunità terapeutiche socio educative
In direzione solo dei residenti
Voi vi rendete questo che significa la nostra grande percentuale dei ragazzi sono i minori non accompagnati soli vulnerabili gli invisibili significa negare i principi costituzionali i principi della dignità
E allora cosa dirvi
Ho qui le Regioni gli enti locali e tutti noi facciamo un patto ovvero di alleanza facciamo quella squadra Stato che veramente può vincere
Ho probabilmente il nostro esserci non ha potuto non avrà potuto che rappresentare l'esserci come ruolo ma non come persona
Io vi voglio lasciare solo una frase
Che quella detta da un ergastolano come strana la gente ma è bellissimo stare quei giovani ci dicono delle cose fantastiche non li stiamo ad ascoltare e siamo i soli che siccome
Abbiamo tanta luce non vediamo le ombre vale un preesistono come esiste la luce
E questa idea solare o no diceva ma come strana la gente perché non ci fermiamo perché non riflettiamo perché non ci ascoltiamo perché non ci diamo accompagnamento e perché non ci chiama pure
Vede
Un bruco passare e dice caspita quante brutto questo Verna
Presto schiacciavano che schifo Paride una farfalla che vola che bella che colori stupendi ci scordiamo forze che si tratta dello stesso animale in diversi Stati della sua vita e facciamo sì che tutti siano farfalle io vi ringrazio
Benissimo ringraziamo la dottoressa Pizza Rin che ci ha fatto un'analisi abbastanza cruda
Del
Una fotografia cruda della situazione che d'altra parte viviamo in ciascuno per i settori
A cui da cui proveniamo
Egli ci ha lasciato con una metafora di
Di speranza dicevamo prima dei lavori che d'altra parte il senso che la Conferenza e anche lasciare io lo dico tutti i colleghi relatori un po'dei quesiti aperti perché la Conferenza in realtà non si chiude è un po'un'analisi del momento
Bene io darei la parola ora al dottor danza elmo
Breve presentazione vi chiedo quindi dottor conservo segnati i nomi sulle sulle griglie di valutazione
Buongiorno a tutti
Io sono un penitenziari Istat sono attualmente dico la scuola di formazione dall'amministrazione penitenziari Monastir però per tanti anni mi sono occupato di tossicodipendenze strutturando
E creando i progetti per Rimini e i progetti per Castelfranco Emilia una struttura insomma che ha avuto una una grande risonanza
Io farò una relazione un po'più classica nel senso che farò o una una premessa di di carattere soprattutto così pre minare insomma della filosofia che ispira il progetto però brevissima e poi andrò subito a descrivervi le attività che si erano pensate all'interno del
Del della struttura di Castelfranco Emilia di ripetere per metà intense rischi è molto importante creare delle forme flessibili di penitenziari
E partire da un presupposto fondamentale che oggi il carcere come strutturato per i tossicodipendenti e patogeno
Non risolve assolutamente problemi
Occorre quindi creare delle strutture che siano intermedie
Che siano intermedie tra il carcere e la società civile e che ci consentono appunto di creare il compatibile risolvere oppure di
Creare delle
Risoluzioni al problema carcere al problema svelato s'delle dipendenze in genere un problema serissimo d'altronde il l'anagramma di carcere e cercare
Quindi compito del penitenziari sta e quello proprio di
Creare enucleare quelle che sono le forme più flessibili più liberi aderenti alla realtà per in effetti venire incontro a questa problematica grandissima facendo partecipare vedete
Perché il nostro un Paese ideologico purtroppo con Paesi biologico dove in effetti si
Si è creato una una tossicodipendenza di destra e una tossicodipendenza di sinistra è secondo me il problema
Va risolto senza steccati ideologici Chazz senza differenziazioni con l'ampia partecipazioni di tutti i soggetti pubblici e privati accreditati
Questa è la via maestra che si deve perseguire nel senso che il serbe e fondamentale per lo sono fondamentali tutte le altre strutture le strutture le comunità terapeutiche sono fondamentali
Il lei nei limiti magistrale la magistratura tanto ordinarie di sorveglianza cioè fare incontrare intorno ad un tavolo tutti quanti per discutere del problema della
Della del problema complesso delle dipendenze
E
Quindi vi videro soltanto quelli che sono le attività perché il mio tempo e molto risicato ciò altri quattro minuti vi dirò quali sono in effetti le altre delle caratteristiche le le principali attività che noi abbiamo articolato
A Castelfranco Emilia che sono mutuati dalla storia delle comunità terapeutiche
Abbiamo degli spazi quotidiani all'interno di questa struttura con una stanza cella conduce servizi igienici interni la cucina immensa comune con la barberia abbiamo degli spazi di socialità
Qui abbiamo dei locali per il tempo libero sala cinema e teatro biblioteca palestre arrivederci abbiamo degli spazi terapeutici perché gli effetti abbiamo cercato in questa struttura di Castelfranco Emilia di creare questi spazi terapeutici però che perché vedete che effetti molte volte a Rimini Viera siti si giocava molto sulla
Sulla sul discorso della della del dell'incontro terapeutico che era non era fruttifero fino in fondo perché se non è
A assommato a determinate attività corriamo il rischio di creare
Di non creare un percorso che sia realmente di socializzare interi abilitativo infatti con il col responsabile del SerT arrivammo alla conclusione che dobbiamo cercare la collaborazione non la virtù del detenuto dipendente insomma quindi questa è una cosa che ho maturato molto arrivi una struttura di Rimini
Poi abbiamo degli spazi formativi spazi lavorativi perché in in coerenza con quindi che su uno i canoni degli elementi del trattamento voluti per legge dall'articolo tredici sulla legge l'ordinamento penitenziario l'istruzione e lavoro sono elementi fondamentali per radio rieducazione del ragazzo tossicodipendente
Abbiamo delle attività florovivaistiche e dà dei Verdi abbiamo approntato lavanderia industriale in Terna
Ben attrezzate come anche in aria la all'avanguardia insomma abbiamo affidato tutte le lavorazioni a delle cooperative sociali tra cui l'Uncem
Abbiamo una falegnameria e abbiamo anche posti in essere un allevamento e addestramento di cani labrador per ragazzi a audiolesi è abbiamo anche un maneggio o di cavalli abbiamo i difetti
C'abbiamo cercato di creare le attività professionali e lavorativi spendibili all'esterno pensate che quando lavorammo con tutta la Polizia penitenziaria Progetto dei dei cani labrador per si parlava tra di noi e
E e cerchiamo di dare il nome insomma a questa attività e c'era questo poliziotto penitenziario che fece una cosa molto bella dissi di sì ma scusi direttore ma
Noi di solito ne pensiamo che uno faccio una vita da cani ma questo progetto non possiamo di nominare un cane per la vita in effetti non abbiamo fatto un discorso un progetto
Fantasioso insomma creato da altri insomma perché e molto importante il discorso della gruppo di osservazioni trattamento allargato all'intero dalla struttura di Castelfranchi mia nel senso che ogni programma individualizzato
Viene fatto in sintonia in concomitanza con tutti i soggetti che partecipano all'osservazione il detenuto compresi i poliziotti evidenziato i e questa è la grossissime innovazione del progetto di Castelfranco Emilia che tutti i partiti cibano nel gruppo di osservazioni e trattamento
E si riescono ad creare questi
Programmi individualizzati di trattamento la giornata e molto articolata nel senso che e rigidissima Biella svegli alle ore sette
Risulta indispensabile che la svegli avvenga in forma autonomas
Entro e poi vi è la colazione dalle sette e trenta alle otto nella sala del pranzo per i detenuti si recheranno autonomamente
E né durante la colazione si distribuiscono anche il numero di sigarette uguali per tutti insomma quindi non non si va oltre quel limite massimo individuale previsto
Poi vi è una pausa di credere attiva dalle otto alle otto e trenta negli spazi adiacenti dei giardini perché abbiamo i giardini molto belli a Castelfranco Emilia lavora atti stesso dei detenuti poi abbiamo la partecipazione al alle attività lavorative e formative terapeutiche che vieta alle otto e trenta alle ore dodici
E poi vi è una pausa una pausa di cariche elettive e poi il pranzo dalle dodici e trenta alle tredici
Poiché una un'ulteriore pausa ricreativa dalle tredici e trenta alle quattordici sembrino gli spazi adiacente alla sala da pranzo
E poi vi è la partecipazione ad attività formative
Lavorative terrò periferiche dalle quattordici alle sedici
Dottore due minuti per conclusisi sto finendo
E poi dalle sedici a infatti non vi ho letto la relazione che è molto più articolata quella leggerete nel la legge dei lavori dalle sedici alle vicende invece sono previste pause per attività sportive e ricreative culturali di recupero scolastico secondo la la scelta del dell'ospite
E poi vi è la Cina che viene consumata alle diciannove e trenta alle venti e trenta nella sala da pranzo comune perché altre innovazioni che abbiamo creato una sala da pranzo dal Comune per tutti i detenuti queste reti di singoli detenuti
Dormono mangiano nelle singole sceglie invece mangiano insieme tutti quanti e questo è l'innovazione molto importante
E poi vi è in effetti questa vita dei gruppi dalle venti e trenta alle ventidue accanto a queste attività però lavorativi su altre attività che si stanno formando tipo cineforum ma
Attività ludiche biblioteche permette perché noi crediamo che la struttura una struttura a custodia attenuata debba essere una sorta di Cittadella dove il detenuto dopo Seveso ed al suo dipendente possa dire a disposizione tutto quello che può avvenire nella mondo libero tant'è vero che parlammo anche col Comune di
Abbiamo parlato anche qualcuno di Castelfranco Emilia per permettere la proiezione di film che sono ormai mente in uso insomma che si vedono normalmente nelle nelle grandi città che ne vediamo
Quindi voglio dire che un progetto molto molto articolato in otto nove minuti insomma ho cercato soprattutto di sintetizzare i tutti i punti la filosofia del progetto
E contenuta nella mia nella relazione che troverete insomma
Chiaramente bisognerebbe parlare molto dentro per molto tempo rispetto a questo progetto che è molto un progetto veramente molto molto interessante tra l'altro questo progetto mi è stato chiesto anche dalla Svezia insomma quindi è arrivato ho voce mi hanno e mi hanno chiesto addirittura di avere una copia di questo progetto io ti ho inviato uso del viva l'attenzione come è stato detto attenzionato il progetto di Castelfranco Emilia non solo in Italia molto vittime in tutto insomma anche all'estero
Vi ringrazio scusate la brevità del
E ringraziamo il dottore danze il problema in questo caso la brevità è una virtù
D'altra parte vedete anche tutti i relatori mi stanno fortemente stanno collaborando in questa mia azione che temevo fosse
Come dire più difficoltosa
Ebbene quindi relazione del dottor D'Anselmo dunque ora consegno
Si sinteticamente ancora una volta c'è un'apertura questo con per dare un po'di di sintetizzare
Per un lavoro comune accelerazione dottor Bordon saremmo oltre a questo interessante
Descrizione del lavoro del in Castel Franco
Ci consegna quasi la necessità di ulteriori momenti di ripensamento molto belle questa esperienza comunque di équipe mi pare allargato in cui convergano anche gli operatori che tecnicamente in genere tendiamo tendevano a lasciar fuori
Bene dottore quattro ore
Breve presentazione
Che poi i suoi nove minuti
Buongiorno a tutti Paolo quattro ne dirigente generale dell'amministrazione penitenziaria
Con l'incarico di provveditore regionale
Il tema odierno permanente penitenziari viste molto stimolante carceri e nuovi scenari
Beh
Gli scenari per l'Amministrazione detenzione sono quelle di sempre
Lo scenario delle emergenze perché ciclicamente la nostra Amministrazione in emergenza gli effetti dell'indulto sono cessati
Infatti su una
Capienza tollerabile delle nostre strutture penitenziarie che di quarantatré mila centodue detenuti
Noi abbiamo presenti
Oggigiorno cinquantanove mila novecentoundici detenuti
E quindi le carceri sono stracolme di soggetti di soggetti anche tossicodipendenti perché circa il trenta per cento
Nelle nei nostri istituti sono soggetti tossicodipendenti abbiamo delle punte in alcune regioni quando il
Il Veneto del trentacinque dieci per cento o della Liguria del quarantasei ma abbiamo una situazione allarmante anche Inner Lombardia in Toscana in Sardegna
Ed allora l'Amministrazione penitenziaria in una situazione di emergenza come intende operare
Allora innanzitutto attuando un piano straordinario di edilizia penitenziaria quindi lavorare sul presente per vedere di poter riattivare nell'immediato
Le sezioni in fase di adeguamento funzionale per poter assicurare delle condizioni di vivibilità adeguate e i soggetti che sono affidate alla nostra custodia te attivando
I circuiti penitenziari circuiti penitenziari servono a ridistribuire all'interno delle strutture la popolazione detenuta in modo tale da assicurare anche detenuto un determinato percorso
Di carattere anche trattamentale e quindi abbiamo dei circuiti di media di bassa e di alta sicurezza
A ciò
I penitenziari esse devono entrare nell'ordine di idee che bisogna attivare i poli i poli lavorativi i poli istruttivo i poli sanitari soprattutto per
Assicurare
L'adeguata assistenza sanitaria ai detenuti
E individuare anche delle strutture penitenziarie
Che siano delle carceri leggere le carcere per soggetti tossicodipendenti per soggetti primari che sono incorsi per la prima volta nel reato perché noi non vorremmo come penitenziari visti
Che il carcere data la situazione di sovraffollamento di cui ha investito divenisse università del crimine
E allora il tema per entrare nel concreto del nostro incontro odierno e uno
Di di quei problemi che il carcere da semper l'accoglie e quello della tossicodipendenza detenuto
Questo problema della tossicodipendenza si aggiunge ad altri problemi penitenziari perché oggi le strutture penitenziarie sono
Il contenitore del disagio sociale
E nelle carceri e noi abbiamo ammalati di AIDS una volta si è pensato con la normativa che il killer
Le di esso non fosse compatibile con la detenzione dopodiché si è fatto marcia indietro ed è diventato
Compatibile abbiamo detenuti stranieri una percentuale elevatissima circa il trenta per cento di soggetti stranieri e quindi gli operatori penitenziari sono costretti
A
Fare anche i mediatori culturali
Abbiamo
Abbiamo quindi il problema del dei detenuti tossicodipendenti abbiamo il problema dei transessuali del sex offenders come voi vedete un universo
Molto molto variegato
E e quindi è uno dei dei problemi massimamente uno dei nostri problemi specialmente nelle strutture penitenziarie site nel nord Italia e quello dell'altro
E allora il carcere
Dicevamo ha cominciato con il concentrare i tossicodipendenti in attesa che le strutture adibite al recupero
E le persone deputate alla cura trovassero la soluzione per
Prevenire le condotte antisociale del tossicodipendenti anche se
Le strutture penitenziaria hanno un'adattabilità estremamente elevata una elasticità talune volte molto sorprendente
Nelle nelle sacche nelle sue sacche trova trovano posto una miriade di argomenti rifiutati accantonati negati
Ma anche se quelle carte sacche sono capienti persistenti ed estensibile
Però occorre data la situazione che mai
Sottoponiamo anche in sede politica fare i conti con una soglia di tolleranza perché anche se rilevata occorre che le
Strutture non esplodano giacché l'esplosione non è quasi mai la soluzione
E allora nel nelle nell'invaso carcerario il fiume della tossicodipendente ha trovato un luogo dove decantare niente di più
Isola che timidi tentativi degli anni passati di dare dal carcere una svolta qualitativa terapeutica intendo
E non solo di contenimento di repressione al soggiorno detentivo non riescono a fare testo
D'altra parte noi penitenziari esse ci chiediamo da tempo
Quale sia il nostro mandato
Noi abbiamo fatto un concorso
E a me abbiamo messo nel conto che
Abbiamo un mandato di difesa sociale ho mandato trattamentale però a questo accanto a questo mandato se ne sono aggiunti degli altri
Un mandato sanitario
Perché il carcere e pieno di tossicodipendenti gli ammalati di AIDS di soggetti abbisognevole di ammalati mentali e quindi di
Di soggetti abbisognevole di particolare attenzione
E pieno di stranieri e quindi gli operatori penitenziari si vedono costretti a fare anche i mediatori culturali
E quindi
Io penso che
Il carcere non può essere la soluzione a tutti i problemi insoluti dalla società bisogna restituire questo mandato anche perché
Bisogna fare i conti anche con il costo quanto meno economico un detenuto costa cento centotrentuno euro al giorno
E allora noi come Amministrazione
Che cosa abbiamo pensato di fare ti innanzitutto di chiedere
Aiuto a quanti sono attenti
Al al disagio sociale
E poi abbiamo richiesto
A agli enti
Allearsi dura di fare degli interventi congiunti perché riteniamo che la strada per il futuro sia quella
Di un
Di una strada che veda coinvolte che vi la sinergia e di enti e istituzioni
L'amministrazione ha ritenuto quindi
Di avviare dei moduli innovative di collaborazione sistematica tra giustizia e sanità per i soggetti tossicodipendenti in fase di convalida degli arresti da parte del giudice monocratico
Nel corso del rito direttissimo
Cioè che cosa ci siamo proposti in definitiva che quei soggetti
Che avevano commesso dei reati di scarsa pericolosità sociale
Non entrassero in ambiente penitenziario
Questa
Questa collaborazione che è stata prima il centro Bilotta è stata la città di Milano
Il Tribunale di Milano e i penitenziari visti Lasonil le forze dell'ordine acconsentito il non ingresso nelle strutture nel penitenziaria
Di
Decine e decine di soggetti
Dopo Milano questa progettualità è stata estesa in altre quattro città
Roma Catania Reggio Calabria ed a Reggio Calabria è stata estesa anche nel circondario dei panni
In tutte le realtà noi abbiamo avuto modo di verificare
Che e i numeri
Sono stati estremamente rilevanti perché centinaia di soggetti
In questa con questo Progetto dà atto prima Vanni fatto ingresso nelle strutture per anziani ma quello che più conta e che si sono
Offerte concrete opportunità e i soggetti
Di e INAIL rientrare nella società senza passare da un ambiente
Penitenziario che in una situazione di Asso sovraffollamento e dei avrebbe poco potuto condizionare estremamente i soggetti tossicodipendenti vi ringrazio
Ringraziamo il dottore quattro oneri quattro né per la da assegnare per la
Valutazione
E mi piace molto tre quattro e questa ancora una volta la strada del futuro e la sinergia il dottor Cutroneo ha delineato questo quadro come dire abbastanza
Diciamo sconfortante
Nel settore che
Condividiamo ancora una volta
In tutti gli aspetti
Ancora un'altra un altro stimolo che serrato sviluppare questa idea dei
Del calo delle carceri leggere per evitare l'Università del crimine come si diceva e la possibilità quindi che i reati minori non rientrino nei circuiti tradizionali
Probabilmente i prossimi interventi come dire colmeranno ancora
Questo questo aspetto bene io consegno allora le microfono allora
Dottoressa falchi IMI
Che si presenterà avrà i suoi poveri nove minuti
Buongiorno a tutti io sono su Sanaa falchi inizio non operatori da ventott'anni dei sette fiorentini sono il responsabile del sette bis che è un sette che comprende due presidi territoriali il cosiddetto sette penitenziario
Che ha la competenza per le tre strutture per l'aria adulti residue nell'area dei servizi giustiziati minorili che sono presenti sul comprensorio Ferentino
Ringrazio il dipartimento e la Regione Toscana che ci danno stamattina la possibilità di presentare un nostro contributo
Relativo allo sviluppo degli interventi di fu progettuali formativi e di miglioramento dell'organizzazione
Che se sono stati promossi e realizzati negli ultimi dieci anni nella Regione Toscana rivolti agli operatori del servizio pubblico del privato sociale e dell'amministrazione penitenziaria e che poi hanno avuto un successivo sviluppo in ulteriori progettualità nazionali
Questi interventi hanno avuto inizio alla fine degli anni Novanta e sono stati paralleli nel tempo a specifici provvedimenti normativi congiuntamente promossi dalla Regione Dal Prà per favorire l'applicazione del decreto duecentotrenta
è la seconda slide per favore
Alcuni dati possono evidenziare come l'ambito penitenziario sia un settore di notevole impegno per i sette sia a livello nazionale che anche in Toscana in particolare per quei sette quattordici che operano nei diciotto istituti penitenziari presenti nel territorio toscano sono carceri come nelle altre regioni con dimensioni funzioni diverse da cui sono derivati modelli organizzativi diversi dei sette omogenee ma differenziati su tali esigenze strutturali specifica
A giugno due mila otto la popolazione detenuta secondo i dati del Ministero di giustizia era di cinquantacinque mila zero cinquantasette detenuti
Per tentare di dare una stima dei volumi di attività e della complessità del trattamento sono socio sanitario delle tossicodipendenze nelle carceri italiane
Contributo leggiamo meglio il numero dei detenuti tossicodipendenti come è stato ricordato dal dottor quattro ne sono il ventisette per cento i detenuti tossicodipendenti
è una tendenza che dice Divella costante del dato negli ultimi anni solo il quattro virgola cinque per cento in trattamento con farmaci sostitutivi
Anche tale percentuale è stata costante negli ultimi anni
Ma manca un approfondimento e una verifica a livello nazionale dell'effettiva disponibilità e possibilità di accesso ai trattamenti con farmaci sostitutivi in tutti i bracci Saliani così come previsto dal decreto duecentotrenta
Anche la percentuale del due virgola tre per cento di alcoldipendenti si ritiene sottostimata nella rilevazione
E l'ambito dell'ulteriore sviluppo e potenziamento degli interventi di prevenzione cura e riabilitazione
Delle problematiche alcol correlate resta uno degli obiettivi più importanti da porre all'attenzione quindi un detenuto su tre riscontra problemi correlati alle dipendenze patologiche la prossima
Nella prossima si vede soltanto un dettaglio riferito alla situazione della Regione Toscana si evidenzia come a livello nazionale la forte ripresa della criticità del sovraffollamento degli istituti e il conseguente aumento dei volumi di attività assistenziale la prossima
L'ambito del trattamento socio assistenziale delle dipendenze in carcere è un punto cruciale di osservazione rilevazione precoce dell'evoluzione del fenomeno delle dipendenze
Spesso le mutazioni di scenario si manifestano in maniera anticipata rispetto al loro manifestarsi sul tema sul territorio due esempi recenti il coke benissimo e l'emergere della tossicodipendenza fra gli stranieri
Tra gli elementi che caratterizzano negli ultimi anni nuovi scenari dei carceri l'aumento progressivo della popolazione detenuta straniera tossicodipendente è stato sicuramente uno dei più significativi
Anche per le implicazioni assistenziali conseguenti per esempio l'introduzione della metodica di lavoro dell'utilizzo della mediazione culturale nei percorsi assistenziali
Tra gli elementi tra gli ingressi in carcere registrati nel due mila otto novantadue mila ottocento il quarantasei per cento è rappresentato da stranieri
Vi do un dato rappresentativo relativo all'utenza valutata trattata nel due mila otto né i nostri tre servizi
Su tre mila quattrocentosettantaquattro utenti il trenta per cento è rappresentato dal
Da tossicodipendenti stranieri con punte anche maggiori nell'ambito penitenziario la prossima per favore
Anche sulla provenienza territoriale degli stranieri detenuti si sono rilevati alcuni elementi di novità che si sono poi riflessi nella popolazione dei tossicodipendenti una tendenza alla stabilizzazione per larghi prevalenza per le aree di provenienza
Prevalente dei paesi del Maghreb e una recente crescita costante per i detenuti anche tossicodipendenti provenienti dal nord delle unioni europea e dall'ex Unione Sovietica
La prossima
Un ultimo dato relativo al rapporto di genere tra la popolazione detenuta in Italia
Dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi la percentuale delle donne detenute italiane è rimasta praticamente costante attestandosi al di sotto del cinque per cento circa della popolazione detenuta generale
Differentemente da quello che è accaduto e accade in altri Paesi industrializzati europei e non
Dove tale percentuale in crescita significativa
Per le donne detenute tossicodipendenti si è rilevato un aumento tra le donne straniere e una specificità di genere
Se la posizione in cui viene collocato il soggetto tossicodipendente in ambito sociale spesso il ruolo di emarginazione all'interno del subsistema tossicomani no l'immaginazione si ripete nei confronti delle donne tossicodipendenti
E nel carcere l'immaginazione l'emarginazione causata dalla detenzione sia sociale che il personale non rappresenta un fattore nuovo con cui confrontarsi ma viene citava una normale ulteriore condizione di vita
L'emarginazione cioè tende a cronicizzarsi e la detenzione rappresenta più chiaramente una possibile occasione di cambiamento del percorso di vita
La prossima
L'impegno della Regione e del servizio sanitario pubblico in Toscana è stato significativo sia relazione volumi di attività socio-assistenziali erogata se in rapporto alle numerose esperienze progettuale di formazione
Prevenzione e riabilitazione realizzate col privato sociale l'amministrazione penitenziaria grazie finanziamenti dell'ex fondo nazionale antidroga
Nel novantanove si è avviata l'attuazione del Progetto Obiettivo nazionale per la tutela della salute in ambito penitenziario che si è poi concretizzata con l'attuale Piano sanitario regionale toscano
La legge regionale sulla sanità penitenziaria che ha preceduto la recente emanazione del decreto del primo aprile due mila otto relativo al transito delle sanità penitenziaria
Al Ministero della salute in particolare l'attenzione è stata lì dall'inizio rivolta allo sviluppo di un programma di formazione integrata permanente
Rivolta agli operatori dei sette del privato sociale da me dell'amministrazione penitenziaria impegnato in questo settore di intervento la prossima
L'applicazione del decreto duecentotrenta relativo al trasferimento delle funzioni sanitarie delle aziende è stata un'altra importante occasione di verifica e miglioramento per questo settore di intervento perché aveva l'obiettivo prioritario
Di garantire pari offerta di accesso ai trattamenti di cure e di riabilitazione sia sul territorio in carcere per i tossicodipendenti la prossima
Epiteto ci riporta una premessa necessaria
Il trattamento socio sanitaria dei detenuti tossicodipendenti
è un servizio integrato erogato da enti con finalità e criteri organizzativi diversi che utilizzano operatori diversi per mandato strumenti formazione cultura organizzativa e valori
Queste diversità dando origine a comporti a comportamenti organizzativi altrettanto differenziati come emerso in effetti dalle nostre indagini a livello regionale e successivamente a livello nazionale
La nostra ipotesi di lavoro progettuale
è stata sì date queste differenze il servizio potesse essere progettato gestito monitorato valutato e anche Miglio caso secondo criteri e modalità condivise il primo passo verso un'uniformità possibile che poi è stato il punto centrale del Progetto sulle buone prassi
Consiste nel tentare di descrivere la SIT
La situazione attuale alla luce di quella che possiamo chiamare una drammatica così divisa la gestione per processi
La prossima
I precetti di formazione sono stati suddivisi in due fasi una prima fase di confronto teoria aggiornamento reciproco sulle evoluzioni normative epidemiologiche dei trattamenti sanitari delle dipendenze
Nella seconda fase si è iniziato una mappatura dei processi assistenziali erogati un'analisi un confronto di modelli organizzativi adottati con la finalità di garantire un'offerta assistenziale omogenea appropriata in tutti i carceri della Regione la prossima
Obiettivi e risultati raggiunti circolare attuativi congiunte del decreto duecentotrenta linee guida regionali relative all'organizzazione degli interventi
Protocolli di trattamento sanitario per le dipendenze in ambito penitenziario formalizzati dalla Regione approvati dal PRA per e dalla direzione dei servizi giudiziari minorili
La prossima l'avvio di un sistema regionale basato su un modello organizzativo diventato allo sviluppo di sistemi di gestione di qualità per i servizi sanitari correlato naresi informatizzate di raccolta di dati
Delle prestazioni redatti deserta anche in ambito penitenziario
La tredici velocissima
E poi la quattordici le le successive due si vedono i prodotti del velocissime sì della scienza un mila prossima
Queste le azioni sviluppate nel presente la prossima non avranno modo di visionare poi meglio muoversi io direi
Le lamentele da linee-guida il protocollo alla fibra implosione avanti rifiuto
Mi prestò e prossima ancora la prosecuzione dell'esperienza a livello nazionale
Questo lavoro è stato ritenuto di utilità e di interesse anche a livello nazionale per cui il Ministero della salute ha sviluppato in due fasi due progetti che in soluzione di continuità
Hanno ripreso e riproposto questo percorso di mappatura dei percorsi assistenziali nelle regioni a sé aderenti
Con un confronto con la Shetty liste Toscana ovvero sia la lista di riscontro dei requisiti ritenuti indispensabili
Per l'erogazione del processo assistenziale nelle sue varie fasi
Il valore sì il valore aggiunto di questa metodologia è stata che questa bozza e rivista in due fasi di linee guida nazionali sull'organizzazione degli interventi
è stato un modello di costruzione abbottonate cioè che saluto è salito dal basso fatto dagli operatori che quotidianamente sono stati e sono coinvolti nell'attuazione di questi interventi
La
Legname mal portava il sì sì la prossima
Questi sono gli obiettivi la prossima scusate pareri troverete nella documentazione
La prossima
Ecco questi sono i dati dei partecipanti ai due sotto progetti centosettantasette partecipanti hanno conseguito
La qualifica di valutatori interni dei sistemi di gestione di qualità quindi hanno la metodica gli strumenti per approfondire e continuare nel tempo questo lavoro
La prossima
Il portale oggetto lo strumento di lavoro dove sono a disposizione tutti i materiali tutte le esperienze progettuali realizzate e che vi invito a visitare
Pelle per ampliare così la rete anche di conoscenza e di scambio inizia prossima l'ultima ringrazia l'ultima
L'ultima
Perché è d'accordo il raccordo con i lettori europei del settore
Allora l'esperienza italiana a livello europeo è senz'altro quella che rappresenta il livello più alto di integrazione fra il servizio sanitario pubblico l'amministrazione per i senzatetto ribasso sociale
Il network europeo per le buone prassi in ambito sanitario ha selezionato l'esperienza progettuale Toscana delle linee guida tra le cinquanta migliori buone Tassi sanitario europee e questo è stato motivo di soddisfazione per tutti gli operatori a livello toscane nazionale hanno partecipato il rigetto grazie per la
Ringraziandola
I relatori sarà possibile segue contattarlo anche nella fase successiva quindi insomma ai lavori continuano bene relazione ora del dottore Cafiero
Che si presenterà ricordate quindi dottor Cafiero sulla sfido valutativa
I soliti nove minuti rispetto
Come sia
Però ecco mi sentite
Buongiorno a tutti sono Marco Cafiero avvocato penalista del Foro di Genova responsabile della rete tematica percorsi giudiziarie carcere della Federazione italiana delle comunità terapeutiche
Ma io chiedere un avvocato di essere contenuti nove minuti non è una cosa facile non sono abituate a un bravo avvocato Longo
Cercherò di essere conciso e andare per spot anche perché non oso Laid di attrazione ma vengo ad esprimere qualche perplessità
Qualche perplessità che nasce dal fatto
Che una poca un avvocato si chiede di non entrare in carcere
Poi eventualmente di tirarlo fuori ma non di lavorare in carcere
E a un avvocato che lo che lavora all'interno di un percorso sociale come quello che attuato dalle comunità terapeutiche si chiede di lavorare in comunità terapeutica e non in carcere
E quindi
E qui da questo presupposto che parto per dirvi che io sono venuto qua
Dopo tre anni dalla Conferenza di Palermo per vedere realizzate alcune promesse e stamattina qualcosa del genere ho sentito qualche collegamento alla Conferenza di Palermo c'è stato e ne ha parlato
Il dottore
Ne hanno parlato altri i progetti da prima ma sapeste quanto mi stanno a cuore e mi fa piacere quello che è stato detto riguardo al fatto che certe sperimentazioni sono passate
Ma quattro città su unitaria lunga e stretta come la nostra mi lascia qualche perplessità e allora devo sottolineare il fatto
Che non sono solo quattro città ad aver attuato questo Progetto
Ma compra un particolare ringraziamento al SerT dell'aria penale milanese e in particolare la dottoressa Giove che mi piace ricordare perché è stata una maestra per me e per tutti quelli dell'area genovese in cui opero
è
Partito anche un progetto a Genova non ha lo stemma dato prima perché vuol dire che certe cose certi pensieri certi modi di lavorare
Possono
Effettuarsi anche senza stemmi
Ma non solo senza stemmi ma anche senza soldi
Perché è un progetto del genere necessita di una serie di risorse economiche che vi assicuro e non perché siamo a Genova che a Genova piangono sempre miserie ma siamo partiti con due spiccioli
E con tanto volontariato e allora mi ricordo quello che ha detto il ministro Gasparri ieri quando ha parlato devi bere il volontariato o perché perché il volontariato costa poco
Allora mi chiedo per un progetto del genere
Per evitare ecco mi dice il dottore di entrare in carcere qualche lira bisogna spenderla e sappiate che sono senz'altro meno che centotrentuno euro di cui parlava il dottore prima
Per entrare che che servono al mantenimento in carcere perché primo perché le comunità terapeutica costano la metà
Se non un quarto stando alle stime ai
Ai dati
Alle rette del Ministero del tutto e la giustizia che avevamo fino a un anno fa per quegli agli arresti domiciliari
E poi perché tutto volontariato e tutta la buona volontà ma anche l'aborto anche il volontariato necessita di professionalità
Per far partire il progetto d'atto priva o la cura vale la pena come abbiamo preferito chiamarlo a Genova e la dottoressa Torre lo sa ce li ho messo due anni
Perché dobbiamo abbiamo dovuto prima formare tutti gli operatori
E poi fare un'opera di persuasione all'interno del tribunale
Convincendo i giudici
Ad agire nel processo per direttissima con quella lungimiranza che
A due obiettivi fondamentali quello di evitare il sovraffollamento carcerario senza poi ricorrere a degli indulti puri Poulenc di e per i sporche poli ma
Il secondo quello di evitare il meccanismo della porta girevole
Stamattina ho sentito dire in una relazione la la porta girevole e e sempre meglio che la porta chiusa no io non voglio neanche la porta girevole io voglio perché sono un avvocato
Non fare entrare in carcere il tossicodipendente chi ha sbagliato deve pagare per carità questo il nostro sistema io non vengo a debellare il nostro sistema mappe il tossicodipendente anche laddove si voglia mantenere un certo rigore una certa repressione nei confronti di quello che è uno stile di vita
E nient'altro e nei confronti di quei comportamenti correlati perché ci sono una serie di reati correlati future rapine
La resistenza a pubblico ufficiale e lo sappiamo bene perché io avvocato le direttissime
E lo spaccio naturalmente bisogna attuali dei momenti
Educativi forti che intervengono in un momento di forte postazione che è quella della direttissima
E solo noi avvocati
Sappiamo a che cosa andiamo incontro perché l'ASP non non più tardi la settimana scorsa hanno arrestato un ragazzo presenta pubblico ufficiale in una situazione di tale prostrazione fisica e di tale
Come posso dire disagio anche psichico tenuto mette una mascherina perché temevano che fosse opportuno ecologico
Ed era accartocciato su una panca
Qual è questo che noi mandavamo in carcere ed è questo che il giudice carte un progetto del genere ha detto no fosse meglio indirizzarlo a una comunità ma il giudice lo può fare solo se c'è qualcuno li presenta che glielo dice e che non è l'avvocato
Perché l'avvocato cura a ad ogni costo l'interesse del de del del suo assistito ma non cura l'aspetto necessariamente l'aspetto che inseriti
Ecco perché sono qui a dire a chiedere ma la promessa che ci avete fatto a Palermo di sperimentare e va bene lo avete fatto ma non basta sperimentali bisogna diffondere bisogna che in ogni realtà di tribunale ci sia una situazione del genere
Poi dipenderà dai numeri di tenere i dati di quanti arrestati tossicodipendenti ci sono in una città piuttosto che in un'altra e allora poi si farà la quantificazione delle risorse da operare ma bisogna intervenire allora
Io ho sentito parlare stamattina di carceri leggeri ma io sono avvocato mi son trovato le vecchio carcere leggeri non ne voglio parlare io in carcere non cioè voglio mandare i tossici
Che non ce ne vogliono andare
Giamol
E se ci sono e se ci sono allora ben venga un intervento in carcere immediato che segue l'arresto
Che possa in qualche modo attivare quella rete territoriale che c'è perché i soldi ci sono e lo so che ci sono
Che
I limiti fortemente quel passaggio e lo Stato tutti i lotti i mezzi perché se il passaggio carcerario è un passaggio assolutamente necessario quel passaggio carcerario deve
Essere assolutamente ottimizzato
Ottimizzato perché la rete interviene subito che limita a un periodo ridottissimo la transizione
E concludo perché devo stare nei tempi e perché ho promesso al al moderatore di essere assolutamente contenuto
Tutto questo discorso
E che troverete poi nella mia ampia relazione perché scrivo di più di quanto parlo
C'è
è da prevenire ma come si può prevenire il carcere attraverso di un DVD un una concezione di un discorso di educazione alla legalità che deve intervenire nelle scuole dell'obbligo
Perché il disagio cominciati e il carcere lo preveniamo lì quando insegniamo ai nostri figli ai nostri ragazzi a rispettare le minime regole di convivenza basta che si conosca anche il solo e semplicemente la Costituzione
Basta che gli si insegni e che acché il biglietto sull'autobus bando va pagato
Solo da quel momento cominciamo un'opera
Tali di educazione e di condivisione e di consenso di adesione alle norme che porta a prevenire il carcere
Poi vedete quanto risparmiamo i centotrentuno euro sicuramente le comunità costano meno se addirittura non si non si fanno neanche più a fare abbiamo risparmiato molto di più e non dobbiamo più fare neanche queste conferenze grazie
Ringraziamo il dottor Cafiero
Beh io mi diverto che un po'dove gli spot sulle vostre
Verso le vostre relazioni questa Brizio questa idea del sistema virtuoso che anticipi le problematiche però io ritengo che comunque queste cose non siano in conflitto vadano entrambe gestite adeguatamente soprattutto in una fase in questa fase con la frase di costruzione di percorsi
Il dottore di Bianchi farà ora la sua relazione dottor Bianchi
Così
Purtroppo devo relegato una posizione periferica ma questo è il problema dell'affollamento sì stupefacente
Quindi o dottore gli impianti per le vostre valutazioni breve presentazione i soliti nove minuti
Bene allora sono medico lavoro nella Regione Lazio come
Referente presso la Conferenza Unificata per l'applicazione del decreto ministeriale prima Priverno in due mila otto circa il trasferimento delle competenze della sanità dal sistema veneziana si
Tema pubblico regionale ed è di questo l'argomento di cui parleremo adesso è un argomento
A nostro avviso critico perché riunisce finalmente per la prima volta competenze sinora frazionate e che dovranno essere già lo sono
Ma lo dovranno essere sempre di più come lo ricordava dottoressa pesare in che ringrazio di avere ricordato un bel nome io critico di questa faccenda che il settore minorile veramente tralasciato
A questo proposito
Se trovo pulsante giusto vorrei fare un passo indietro
Nella novantasette probabilmente la prima volta che si riunirono tre ministeri della Repubblica italiana Bindi Turco e Flick
E si stabilì un principio in occasione di Napoli novantasette dici se lo ricorda probabilmente fu un punto molto importante
E si disse quella prima volta che era necessario fare qualche cosa a livello della congiunzione tra i sistemi sia sanitari pubblici quel sistema sanitario all'interno delle carceri
E il primo effetto si ebbe addirittura un ampio di un anno dopo con la legge quattrocentodiciannove l'articolo cinque che fu il primo atto di un Governo per dire che il settore andava riordinato
Ci fu una seconda una serie di fatiche enormi rappresentare come trascinare un masso in in salita
Che fu veramente incredibile tanto è vero che
Ci vollero quasi dieci anni successivamente un annoterà vere una un altro dei credo di il trasferimento della prima parte delle competenze
Che erano le tossicodipendenze alla prevenzione
Prevenzione intense Enzo generale le tossicodipendenze attraverso il decreto oggi vedo duecentotrenta furono trasferite da sole senza considerare l'unitarietà dalla persona ma come singola malattia questo
Fece sì che
Per fissino oggi il detenuto tossicodipendente e ha avuto i due enti a cui fare riferimento per la propria salute vista la giustizia da una parte e tossicodipendenza l'altra con grossi problemi
Che sono stati superati iniziate superate con il decreto del Presidente Consiglio dei Ministri del primo aprile
Due mila otto che finalmente riassumeva queste competenze in un unico organo gestore che diventava quindi lo snodo funzionale reale di quelle che sarebbero state le prestazioni sanitarie a carico
Del detenuto indipendentemente dal suo stato specie se tossicodipendente
E trasferire a questi per la prima volta a carico delle Regioni e quindi delle aziende si realizzava un criterio molto
Importante che dalla medicina penitenziaria si superava questo scoglio e si è cominciato a parlare la prima volta della tutela della salute in carcere quindi un'attenzione alla persona
Più che a un sistema di gestione amministrativa
Di il decreto prende tutti quelli che sono gli argomenti di gestione e la salute in carcere contiene tre allegati importanti perché sono un allegato che riguarda gli ho PG che hanno un elevato contenuto
Di persone in stato diciamo di tossicodipendenza o comunque appartenenti alla fascia dei consumi
E successivamente quindi le ASL hanno preso in carico questa questa questa se in questa nuova competenza uno dei punti più importanti e ne voglio citare soltanto alcuno per proprio per i tempi
Probabilmente il nodo lo snodo veramente più importanti tutta la la questione della trasferimenti le sue competenze è l'assenza di reti reali di collaborazione
Le reti reali di collaborazione di cui abbiamo sentito alcuni esempi che non ripeto per guadagnare qualche secondo debbono necessariamente coinvolge i tribunali comunità terapeutiche
Aziende ospedaliere ricordiamoci anche che esistono i ricoveri e tutto ciò che è patologia ospedaliera che deve essere comunque messo in un sistema di gestione
Migliore dell'attuale a questo proposito un accenno a quello che è la costituzione di un tavolo tecnico in Conferenza Unificata per cui il Lazio
Il il Veneto la Sardegna il Piemonte e la Toscana appartengono fanno parte rappresentando le altre Regioni e le costituiscono un punto di riferimento a cui rivolgersi
Stato insediato venti giorni fa
Ieri c'è stata la prima la seconda riunione diciamo organizzativa a cui fare riferimento per i più quelli che sono i problemi pratici a cui Fois nel cercare di dare una risposta unificata nel nell'ambito delle Regioni
Dove andiamo ad andare a fare le nostre le nostre
Le nostre azioni in tutti questi in queste strutture una più di tutti vorrei ricordare e l'iniziativa delle coste del tema dell'uso razionale sono un argomento di cui si parla dall'ottantotto non è stata inventata questa dizione amministrata la giustizia dall'ottantotto e da allora si parla di cosa si va
Alloggi dopo più di vent'anni
Non abbiano ancora un solo dato
L'abbiamo detto e ripetuto a Genova non abbiamo un dato di confronto di olive sono stati i risultati Confin confrontabili risultati validati di un sistema di rilevazione nelle costole attenuate e ancora oggi prevale
Allora della il diciamo il concetto che siamo dei luoghi di detenzione leggera e non dei luoghi di detenzione di sanità
Per tossicodipendenti e questo è un errore da superare a mio avviso quindi sono strutture sanitarie devono essere riconosciute come tali e come tali devono essere quindi anche finanziate
Andando avanti numeri brevissimamente anche qui oggi sparliamo sette marzo quindi pochi giorni fa avevamo sessanta mila qua sessantuno mila
Presenze in carcere in duecentoventi delle strutture adulti e minori
Il né i numeri li salto perché la dottoressa Pertini viaggia evidenziati c'è un crescente aumento
Della che il ricorso all'affidamento ai servizi sociali ma questo non deve stupire perché aumento del numero dei tossicodipendenti aumento il numero dei detenuti quindi è un dato prevedibile che sia in questo modo
Ritornano a ridosso attenuata e questo è il sistema e lo trovate a quanti secondi ancora
Due minuti finali
Vada a buon voi trovate geologico della però Janus trasferito al più presto soli messi così protratta
Un'attenzione particolare quello che sono gli ospedali psichiatrici giudiziari
E a quelli che sono anche le sezioni psichiatriche all'interno di carceri non ospedali ci sia il giudiziario quelli sono un po'invisibili da questo punto di vista
E probabilmente non perfettamente coerenti con l'altro attuale normativa quindi probabilmente non dovrebbero neanche esistere però sono censite quindi esistono
Un un'attenzione particolare sul numero degli dei minori degli istituti penitenziari minorili noi abbiamo un flusso medio di quattro quattro mila persone ragazzi al di sotto dei diciotto anni che transitano nel settore
Con attenzione particolare sui centri di prima accoglienza
Che hanno il maggior filtro anche sociale meno metropolitano soprattutto riguardo al minore e rappresenta veramente un punto strategico di attenzione dove poter prende in carico anche la data media di lungo termine
Tutti i minori devianti che hanno una un ingresso in centro di prima accoglienza
Una idea di quello che potrebbe essere l'attende una sistema organizzativo regionale che veramente il modo il per poi far ricadere nella nella pratica quello che il la l'attenzione strutturata
è la creazione di strutture particolarmente dedicate strutture regionali che coinvolgano sintetizzi no e coordinato i le diverse realtà aziendali ed ospedaliere
Questa non è un esempio complicatissimo cc non ci fermiamo quali sono brevemente ricorderà ho quasi concluso le operare problematiche aziendali uno soltanto nel ne dobbiamo ricordare cioè i costi
Tre giorni fa il CIPE ha sblocca di fondi del due mila otto per questo settore specifico in Regione stanno per aprire
I fondi due mila otto quindi volevo anche dare una piccola risposa coloro che
Denunciano ritardo una presa in carico noi le Regioni sono sei mesi che aspettano
Il contributo da parte del Governo di quelli che erano i fondi a carico del Ministero di giustizia che non sono stati trasferiti ora ma dopo sette mesi di ritardo
Questo soprattutto per le regioni con piano di rientro rappresenta un grosso problema e corriamo il due mila otto del due mila nove ancora non se ne parla quindi questo problema concreto e reale
Alcune aree problematiche professionali uno su tutti il segreto professionale bene
Se chiedo professionale in carcere un po'sale per segreto di Pulcinella tutti sapevano tutto tanto quelle sieropositiva bisogna stare attenti quel tossico eccelsa
Si apre una nuova stagione di gestione del CES del segreto professionale e questo potrà essere un argomento di discussione nostri congressi come azioni azioni conclusioni detto prima io correzione allora
Dura
Allora sino a durissima necessaria quindi una costante attivazione organizzativa gestionale delle Regioni tutte anche le Province a statuto speciale l'anche le regioni autonome
Sue delle aziende sanitarie appare prioritaria un'azione di formazione ed informazione per tutti gli operatori del settore alla luce della nuova normativa che cambia le carte in tavola completamente
L'ultimo punto che citava la legge è che la costruttiva interazione selezionare e le ha leale collaborazione Spar proprio in questi termini è ormai inderogabile
La fatica che abbiamo fatto adesso perché io non prevedevo che fosse così complicata
Probabilmente ci mette davanti a una fatica che non vedo più il terreno in salita ma adesso finalmente la normativa noterete discesa anche se i mezzi a disposizione resta un po'Scalzitti grazie
Bene
Ringraziamo il dottore l'imbianchino potrebbe anche non c'è limite al peggio e se posso essere
Dunque il dottor Canevelli
Non è presente in sala perché benissimo abbiamo qualche minuto in più venisse
Per
Per la discussione allora il concluderà le relazioni preordinate il dottor Reggio
Quindi segnato il nome nella sangria valutativa i soliti
Nove minuti e le presentazioni poi per le eventuali domande gentilmente mi mi fate presente i vostri nominativi e così poi darò la parola dottore Reggio benissimo ne prendeva pochissimi della sentenza
Allora io sono Stefano Reggio o coordinato per parecchi anni il gruppo carcere CNCA nel poco tempo che ho
Preferisco spedire di due serie di telegrammi il primo sul senso del carcere il secondo su alcune proposte per evitare di riempirlo e poi fare la fatica di svuotarlo
Quindi quando parliamo di carcere dobbiamo distinguere
Quella che l'esecuzione penale perché una serie di
Colpevoli messaggi confondono queste due cose è come se l'esecuzione penale coincidesse con il carcere dietro questa ambiguità
C'è la pressione che molti magistrati specialmente questi quelli di sorveglianza
Ricevono dai mass media da alcune
Male interpretazioni nel senso che
L'esecuzione penale prevista e con limitazione parziale o totale della libertà quindi l'esecuzione penale esterna è un'esecuzione penale
Chi sta fuori sta scontando una pena non è uguale libertà l'esecuzione penale
è questo è un primo flash
La nostra Costituzione come tutte le leggi gli ordinamenti che ne conseguono dopo sono indicano il carcere quindi la limitazione totale della libertà come l'estrema grazie
Questo dovrebbe
Diciamo indicare a tutti gli amministratori della giustizia come
Mandare in carcere chi commette reati gravi o pericolosi per la società
è vero e proprio il contrario in carcere cioè il quindici per cento di persone che hanno commesso gravi reati e sono pericolosi nel nostro carcere pieno di tutt'altra popolazione
L'indotto di agosto
A diciamo momentaneamente svuotato le carceri è un altro fatto delle grandi
Si sono riempite le carceri di nuovo ma non secondo quello stereotipo quella convenzione che che
In parte vero perché
Detenuto è caratterizzato da una forte dicitura
Ma ci sono altri due fattori che di fatto riempiono al carcere e sono quelli dell'eccessivo ricorso al carcere
Come intervento e
Con una quadro legislativo soltanto quello degli ultimi anni vediamo la Bossi-Fini la ex Cirielli alla Fini-Giovanardi che tendono a riempire il carcere
Di persone che di fatto hanno una problematica più riconducibile alla dimensione sociale
Ma ricevono una risposta che invece penale
Un altro telegramma è quello sul
E quindi cosa fanno i Governi non soltanto questo non soltanto al precedente uno tutti quelli che si sono susseguiti risolvono il problema o pensano di risolverlo costruendo nuove carceri
Questa
Dal nostro punto di vista come CNCA su questo ci siamo battuti molto eh un'assurdità
Perché una società che si considera si ritiene civile dovrebbe contenere la detenzione entro certi limiti non dovrebbe prendere esempio dagli Stati Uniti che invece diciamo ricorrono alla
Detenzione informa
Una cosa bella vorremmo prende dagli Stati Uniti è che hanno il doppio di esecuzione penale rispetto alla detenzione invece da noi si verifica circa tanti detenuti le tante esecuzione penale esterna qualcosa potremmo prendere
Una cosa assurda è anche quella che
Molti carceri nuovi sono stati costruiti dicendo che si sarebbero chiusi vecchi
Questa cosa non mi risulta sia caduta si sono fatti nuovi carceri si sono riempiti nuovi carceri sono rimasti vieni vecchi
E nulla è cambiato l'assurdità ancora che noi denunciamo è che
Si usi la Cassa ammende credo che ammonti a circa centocinquanta milioni di euro per costruire nuovi carceri
Quella Cassa ammende destinata ai detenuti e a chi ha contribuito a costituirla non per costruire nuove carceri se si devono fare i nuovi casi bisogna trovare i soldi se proprio questa deve essere la politica
Quanti minuti ho
Allora
Un altro diciamo
Cresce
è quello sulla
Noi riteniamo indispensabile inserire in un orizzonte di senso qualcun attentato
Di dirlo stamattina ma sembra che ci sia una sorta di accettazione passiva a quello che invece la Carta costituzionale l'ordinamento penitenziario indica
Come
Indirizzo che è quello della rieducazione il carcere dovrebbe volgere a questo c'è un'accettazione passiva del fatto che questo non si fa più
Non si fa più il carcere non è patogeno soltanto per i minori e per i tossicodipendenti il carcere oggi e Pato Oggiono per tutti quelli che ci stanno dentro
Questo è dimostrato dagli atti delle Commissioni parlamentari è detto e su questo che è partita una riforma del sistema che vedeva la spostamento della salute dei detenuti
Hai Cirà al sistema sanitario nazionale riforma che non è assolutamente decollata perché non gliene applicata
Questo credo che sia il problema più grande
Un altro concetto che ritengo confonda molto l'opinione pubblica e quello della certezza della pena
Noi siamo convinti che è un sano obiettivo la certezza della pena deve essere
Alla
Un fondamento di uno Stato e di una convivenza civile giusta in Italia sbagliamo destinatario
La certezza della pena bisogna assicurarla ai nodi milioni di processi inevasi
La certezza della pena bisogna assicurarla a tutti quelli che attraverso meccanismi
Legati alla sofisticata gestione delle sentenze delle dei processi evitando il processo la certezza della pena va assicurata a chi riesce abilitati il processo
Non atti sta in carcere
Perché non c'è Paese dove l'azienda la piena e più certa che l'Italia
L'Italia quanto da una pena viene scontare viene seguire sia
Con detenzione e con l'immigrazione parziale della diversa
O c'è la grazia o c'è l'amnistia
Non ci sono altri modi per evitare la piena
Attivando le pene alternative che sono lo strumento normativo legislativo che noi chiediamo oggi pene alternative ci sono circa un trenta per cento di persone che stanno sotto i tre anni di detenzione
E non escono perché la richiesta di pena alternativa viene rigettata
Quindi potremmo svuotare le carceri anche senza indulto ma non lo facciamo perché c'è una pressione sui magistrati che non le concedono
Dove
Due mila il cassero della scelte va be'salto tutto
Alcuni flash alcuni flash sono
è ancora presto per fare una valutazione della Fini-Giovanardi perché l'indulto neanche qualche modo mascherato mascherato gli affetti li vedremo quest'anno e il prossimo anno altrimenti le carceri sarebbe molto più piene
E questa conferenza comunque non ci ha dato modo di fare una verifica non si è parlato della legge quella che diciamo dovremmo attraverso questi lavori tentare di correggere e migliorare
La strategia prima punire poi curare
Secondo noi non va bene è un approccio non condivisibile non condivisibile specialmente perché condiziona la concessione del le l'esecuzione penale esterna perché vi si dovrebbe invertire
L'equilibrio tra sicurezza e educazione trattamento invece anche in quel caso lo sbilanciamento verso la sicurezza impedisce
Il trattamento
La valorizzazione di alcune esperienze fatte deserti in Prefettura il monitoraggio ci dà un'indicazione di lavoro perché per evitare che i tossicodipendenti entrino in carcere bisogna tentare di erogare un programma di trattamento prima che si entri in carcere altrimenti il meccanismo non può funzionare ci sono delle esperienze
Nel prima della Conferenza di Palermo con il Sottosegretario Giovanardi facemmo dei lavori come CNCA bisognerebbe riprenderli
Come bisognerebbe riprendere i lavori e le linee guida studiate nella precedente Consulta
Per la riduzione del danno in carcere non possiamo rimuovere questo dato non possiamo accettare che per non dire che circolano sostanza in carcere persone non vengono diciamo tutelate nel diritto alla salute
La riforma che ho detto che è un atto che va assolutamente assunto ha realizzato e non rimosso come tanti altri l'ultimo punto e sulle comunità
Ieri il Giovanardi il Sottosegretario Casellati hanno dato delle indicazioni che noi assolutamente non condividiamo
Il passaggio diretto dalla con dal carcere alla comunità è impossibile un passaggio diretto di questo tipo sarebbe fortemente condizionata la scelta sarebbe fortemente condizionato l'efficacia del trattamento
E
Io non non capisco come è possibile banalizzare questo concetto mi dovete dire qual è quel cittadino che affetto da una malattia
Può andare ad un servizio privato convenzionato direttamente senza una prescrizione del proprio medico del sistema Sarpi nazionale
Che serve fa fare una diagnosi
Ad orientare al trattamento
Ad assicurare una previsione della spesa non capisco qual è il meccanismo che possa assicurare questo processo se non evitare
Che le comunità possano continuare a svolgere il proprio lavoro noi riteniamo che le comunità sono un pezzo del possibile trattamento abbiamo smesso da tempo di mettere la C maiuscola di fronte alle comunità
Per noi sono un pezzo del trattamento e sono il pezzo della fase residenziale quindi quando si parla di trattamento
Per tossicodipendenti tutti i servizi territoriali al pari delle comunità devono essere chiamati in causa per assicurare questo trattamento
Anche attraverso comunità leggere sul territorio dove infine verte appunto in quella di sei sicurezza dalla questione trattamento ma previsto dalla legge
Noi dobbiamo lavorare affinché in carcere non sia in termini
Affinché non si rientri
Trenta quaranta mila detenuti quali sono i posti dal nostro delle nostre istituti penitenziari
Sono più che sufficienti ma dobbiamo tira fuori le persone fa i percorsi da inserimento i dati sulle ricerche fatte
Rispetta gli insetti al al concessione di per dirle
Trattamento penale sterno
Ci danno le indicazioni chiare chiarissime la recidiva si abbatte
Al dodici per cento perché non ha problemi di tossicodipendenza al ventisette per cento per tossicodipendenti siamo al settantacinque ottanta per cento perché i e segue tutta la pena sotto la forma della detenzione le indicazioni ci sono vanno soltanto
Praticate e abbiamo tutte le prassi sperimentate per poterlo fare
Chiamo rubando un po'di tempo all'altra sessione ma insomma
Spero non
Ce la fa allora Brimis ma brevissimo intervento del dottor D'Anselmo proprio brevissimo dopodiché chiara intenzione di fare delle relazioni come dire si prenota e poi
Di cosa lo semplicissima Loria voglio chiedere all'avvocato come mai l'articolo settantatré e parzialmente inapplicato come mai gli avvocati non chiedono mai la condanna i lavori socialmente utili perché se la chiedono ai giudici giudice eccetera
Che parzialmente inapplicate dove stare ma in seconda battuta io credo che sia arrivato il momento secondo me di di di proporre che in ogni regione vi sia una struttura CUS o di attenuata dedicata proprie problemi per i tossicodipendenti arrivato il momento che in ogni regione ce ne deve essere una specializzati e vi dico che si ineludibile questo problema
Posso rispondere
Sì li rispondo dicendo che lei ha perfettamente ragione non nel senso che parzialmente inapplicate totalmente inapplicata è diverso
Ma e mi spiego dispiego due motivi il primo perché secondo me c'è stato ma ma scarsa conoscenza
Anche la scarsa diffusione di questa cosa ma seconda cosa perché la famosa i famigerata legge ex Cirielli impedisce che la persona si trovi nelle condizioni tali da poter applicare l'articolo settantatré comma cinque bis
Perché le pene difficilmente solo tali da poter rientrare in quella previsione normativa lei ha perfettamente ragione io magari utili ma la maggior parte perché alla prima carcerazione alla
Prima carcerazione gli incensurati si giocano tutta la condizionale alla seconda cioè la recidiva l'aumento di pena la prima parte bassa dal sei papà vent'anni
Quindi arrivati sotto i due anni come come lei prima di tutto il potere di chi chiede di lavori socialmente utili e praticamente un percorso ad ostacoli
Che pochissimi avvocati riescono a fare pochissimi giudice riescono a consentire e poi si ricordi che ci vuole il consenso del MOSE i pubblici ministeri per applicare un lavoro socialmente utile in questo momento la magistratura molto repressiva
Perché applica l'articolo novantanove quarto comma a spron battuto
E chiediamoci come mai la previsione normativa di cui all'articolo comma cinque quella che prevede il piccolo spaccio lex settantadue della legge sei otto cinque settantacinque
Non sia più possibile perché il comma quinto è diventato un'attenuante che e non entra nel gioco del bilanciamento quindi chi spaccio una bustina una bustina
Rischia sei anni di caccia con tutto e poi le riduzioni dovute invita i patteggiamenti a quello che diamo lo volete
Però non rientra più nella previsione normativa di cui al comma quinto che prevede una prima da uno a sei anni perché e l'effetto assolutamente annullato io oggi sono qui a dire
Che e ed una particolare attenzione a questo a questo momento perché e l'articolo settantatré comma quinto è stato praticamente cancellato dalla legge Cirielli
Bene allora grazie brevemente la dottoressa pesa ring poi diamo corso le domande io volevo nessuno rivolgermi al dottore Regione Reggia
Così per alcune riflessioni condivise allora uno mi serve a chiarire che giustizia minorile Dipartimento giustizia minorile per la propria normativa
Per noi i
I benefici alternativi sono qualcosa di molto difficile per i nostri ragazzi Natoli la filosofia del sistema di giustizia minorile e quello di rendere al massimo residuale il percorso del sistema penale
Vero e non si diventa definitivi
Cioè le misure cautelari sono previste una serie di istituti che non prevedono il carcere questo per tutti i minori una filosofia
Che parte dall'ottantotto che anticipa allora però io adesso mi chiedo come RAI
Dipartimento della giustizia minorile
Prima che passasse la riforma della medicina penitenziaria che deve essere dal primo ottobre per abbiamo rimandato al primo gennaio
Noi colloca ramo pagando noi rette certamente non di trenta cinque
Pantera trentacinque euro
Trentaquattro quanti era perché non abbiamo speso due milioni di euro per novanta ragazzi tossisce nel due mila e sette due milioni di euro
Allora per quale motivo noi colloca Adamo i minori e non avevamo difficoltà e non avevamo chi ci diceva li dobbiamo sentire dobbiamo fare in tre perché la legge è chiara
Se è vero che tutti siamo d'accordo che il carcere negativo nel momento in cui un magistrato emette un provvedimento di fuoriuscita dal circuito penale va eseguito perché altrimenti è sequestro di persona alla o della cosa Lurano lo possiamo dire
Fuori dal carcere però quella disponibilità non c'è
Sta di fatto che sono scomparse tutte le comunità terapeutiche socio educative
Perché è evidente che per noi c'è un accompagnamento educativo
C'è per tutti gli adolescenti che derivano maggiormente per via delle scelti che hanno problemi di tossicomani a
è evidente che invece entriamo sull'accompagnamento educativo perché sono scomparsi tutti e perché ci si viene a dire abbiamo ragazzi rovesciava collocare sono dentro al carcere uno secondo perché ci si viene a dire
Da parte di alcuni territori ma noi andiamo a collocare solo quelli che hanno l'identità certe sono residenti guardati il dramma che noi stiamo vivendo e che il nostro sistema costruito
Anche grazie al terzo settore ma come risorsa aggiuntiva ma grazie agli operatori della giustizia minorile che sono contrassegnati da passione da formazioni da chi tenta e grate da protocolli da passione e dedizione
Rischia veramente di indietreggiare
A trecentosessanta gradi perché nei fatti nei fatti questa mentalità della cultura della sinergia di lascia in tiratura dei diritti della persona rispetta gli interessi di parte
A mio modesto avviso è del lungi da essere diventata patrimonio comune di tutti gli operatori espressivo dico che le recidive data dei ragazzini
Perché sarei veramente stanca Dean battermi sempre l'istituzione diverso che evitando le stesse domande
Per essere sempre considerato un destinatario e non essere accompagnato in un processo indipendentemente da chi in quel sentimento di processo di sviluppo di vita alla responsabilità
è veramente allora basta grazie allora c'è una domanda preordinata per il dottore quattro ne
Vogliamo leggerla oppure il chi
Che ha posto il quesito però va prego prego anche si alza si rende visibile
Io sono Gioacchino Colombo vengo dalla Sicilia sono il presente alla comunità per la promessa
Pendo io tutte le la domanda che ho fatto licenza voleva fare così visto che parliamo di carcerazione quindi del detenuto domanda secca senza Si tratta questo noi glielo abbiamo Menosso
Una situazione dicendo che
Pur avendo queste soggette nel nostre comunità non riceviamo dal
Parecchio tempo il l'R tre questo proprio a venderci
Caro sopra l'occhio disagio come coalizione per potere si può pauroso dalle carceri proprio capire insomma ci sono norme comunitarie venuto anche fuori questo discorso perché un potenziale
L'ingresso nella comunità hanno invece di costruire nuove carceri effettivamente
è una cosa inutile centrati e mi sono abbastanza e poi
Il problema delle vette che effettivamente consapevole del motivo per cui l'apertura dei calciatori costano centoventi euro centottanta con l'autore hanno ritorno dal ci vuole mai sapere direi di evitare la risposta perché l'argomento è condiviso io mi sentirò poi domani lo lo porterò in in plenaria quindi è inutile rispondere insomma mi pare
Ecco non so chi
Benissimo
Dottore giovedì
Noi buongiorno a tutti allora io volevo solo fare due precisazioni visto che sono stata chiamata in causa dottor quattro e dal dottor Cafiero
Allora io lavoro a Milano e sono il responsabile del servizio che si occupa i tossicodipendenti sia dei circuiti Pepe penali
Sia del Progetto tappe prima che ormai da me non è più un Progetto esista da quattordici anni a un vero e proprio servizio anch'si è unita
Operativa semplice
Edito è solo il dato dell'anno scorso nell'anno scorso abbiamo intercettato cinquecento quaranta
Soggetti tossicodipendenti sottoposti a processo per direttissima e sono da lì passati direttamente nelle comunità o hanno avuto un affidamento territoriali
Ma quello che mi preme dire in questo momento e queste
Questa questo Progetto dalle servizio
è stato recepito dalla Comunità europea ed è diventato un progetto europeo e noi siamo come ASL di Milano capofila ormai da quattro anni di questo progetto abbiamo esportato la nostra esperienza
Nei Paesi dell'est questo servizio è stato attivato sia in Polonia che in Bulgaria allora la mia domanda è
Perché in Italia sono in sei città e queste uno un'altra precisazione la volevo fare la dottoressa pesare Hinna con la quale ormai collaboro da qualche anno con la quale abbiamo messo in piedi un progetto che purtroppo non ha avuto il finanziamento
Allora volevo comunicare alla dottoressa tesa a Vienna e che io ho istituito un altro progetto praticamente a risorse quasi zero
Su una legge otto regionale sperimentato è stata aperto uno spazio denominato spazio blu
è uno spazio non connotato come SerT dove tutti i minori
Possono essere accolti da psicologi quindi dall'équipe multidisciplinare e fare qui un percorso
Applaude diamo insieme ai consultori familiari quindi i ragazzi vengono agganciati non solo come tossicodipendenti ma vengono agganciate anche le file resa la ringrazio mi fermo gravi e le allora
Perché
Allora chi risponde perché solo sei
Perché solo
Se i progetti propedeutici agevoliamo il
Benissimo da colorare una secondo me queste dovrà è un argomento che deve essere portato in plenaria anzi mi auguro
E lei si faccia portavoce
Di testa venissero l'identità bensì né ah chiedo scusa un attore sono stati finanziati sino al mille novecento dal sino al due mila sette
Quindi sono i finanziamenti se sono se c'è una famiglia povera linea a quarantadue mille cinque due mila sei due mila sette e poi mi film non è stato più finanziato il progetto da tutti
Nel nostro sistema penitenziario è
Il Paese che ha più polizia penitenziaria
A fronte degli stessi detenuti è il Paese che ha meno educatori quindi insomma fosse questa disparità ce la dice lunga sulla qualità dei trattamenti e sulla possibilità di finanziare i progetti
Allora Caravaggio Claudia Caravaggio
Grazie buongiorno a tutti io sono una psicologa e sono dalla novantasei in carcere
Allora dall'Abruzzo alla farfalla mi viene da dire la strada del futuro quale
Visto che Hilla detenuto ha diritto alla cura e a la salute alla salute mentale
Gli psicologi sono stati esclusi dal passaggio alla medicina penitenziaria
Dalla dalla Ministero della giustizia alle ASL c'è stato un primo passaggio degli psicologi che facevano parte della e ex Presidio tossicodipendenti avvenuto nel due mila
Ad oggi nel due mila e nove gli psicologi che fanno parte bella e diciamo attuale esserti in carcere hanno un monte ore
Bassissimo io personalmente o dodici ore alla settimana a fronte di un un
Carico di persone tossicodipendenti di quaranta
E o devo fare le diagnosi è età e quant'altro e insieme a me altri colleghi io li rappresento tutti quelli della Puglia in questione non abbiamo dubbi sull'utenza avendo io vorrei che venisse portata in plenaria proprio questa questa richiesta come mai di psicologia ma il dottore Di Biagi non vi sono transitare di nel sistema sanitario nazionale ANCI
Uscire non voglio la risposta in questo momento importanti
Proroga
Come alla randa Arias articolata
Dunque l'idea che sta lavorando mi pare proprio a questo decreto come nostro e il trattamento si riduce a una a me era compilazione di una documentazione meglio la relazione Ai fini dell'equipe a sé Grazia benissimo grazie allora anche questo
Non c'è una risposta rimane una domanda aperta e poi
Faremo allargheremo questa
Questo quesito Serina baroni
Mi sull'Unione domanda sul assolutamente velocissima lo farò una domanda al dottor quattro né perché fare un po'capire come si riesce a conciliare la dichiarata compatibilità con il carcere rispetto alle persone
Se ero positive nei DS con il sovraffollamento
Che è comunque una cosa mi sembra palmare rispetto al fatto che ci siano poi pochi Simini centri clinici negli istituti Piccin penitenziari dentro esserlo del
La risposta sarà rapidissimo perché ci sono delle domande presentate
Bene allora questo è stato imposto dal legislatore all'amministrazione penitenziaria i penitenziari visti da sempre hanno ritenuto che il carcere non è il luogo deputato per
Assistere al meglio l'ammalato e detiene se non non è il luogo deputato
Per assistere al meglio il soggetto tossicodipendente chiaramente tutti i problemi insoluti vengono scaricati sul carcere perché
Che la cosa più facile scaricarle sul carcere
Vorrei se mi è consentito
Però dire brevemente accennare anche quelle che sono le difficoltà
A volo d'uccello a cui va incontro alla nostra Amministrazione
E allora qua si è parlato il dottore ha parlato poco fa di di una presenza nutrita
Di personale del Corpo della Polizia penitenziaria degli una carenza delle piante organiche del personale educativo e dell'il servizio sociale anche degli psicologi
Io i dati sul
E cioè dobbiamo vedere dettasse vogliamo se vogliamo un carcere prettamente custodivano anche trattamentale allora effettivamente ci manca
Circa i due terzi del personale educativo e circa il trenta per cento degli pizzico logico c'è da dire una cosa e concludo
Il personale del Corpo attualmente manca di quattro milioni TAR rispetto alla tanto organica però circa nove mila persone
Assicurano dei servizi quali le traduzioni piantonamenti norme esistono le piante organiche dei provveditorati nei cento dell'esecuzione penale esterna quindi in definitiva nelle cascine lavorano trenta mila persone
Ma non è che svolgono attività lavorativa
Su un turno i nostri collaboratori svolgono attività lavorativa su quattro turni quindi voi dovete dividere
Trenta mila diviso qua ringraziamo il dottore quattro né io devo sono mortificato ma non posso dare corso alle altre domande perché l'organizzazione prevede lei sessioni congiunte congiunta
Ringrazio pulmino e la signora Corsini relatori ai partecipanti moderato afferrando ma
Ordinanze pronunzie purtroppo
Famiglie controlliamo ragioniamo
Però ecco
Dovuto bisogna
Come
Monologo punterà volevamo positivo alla politica e nella sala
Promossa dall'ordinanza
Volevo
Allora buon tutto nel senso che si avvicina anche l'ora del pasto io sono anche abbastanza in carne e quindi credo che mi guardate con interesse
Sapete che la mia funzione solamente di servizio ma non in quel senso quindi uno visto amerò con nulla se non dando la parola
Hai relatori della sessione nuovi scenari riorganizzazioni necessarie
Io sono un prenditore di nota
Quindi invito poi alla fine
Magari gli stessi relatori e le persone che sono incaricate due osservazioni in sala aggiunge un in un angolo ad una sala stessa perché ci sarà una pausa dopo con la successiva
In modo che vediamo insieme il riassunto che io presenterò con in plenaria domani perlomeno nei punti fondamentali rischio di non scontentare nessuno
Sapete benissimo però che
Non sarà possibile perché io i cinque minuti dopo riassumere poi tutto quello che verrà detto in questa sessione quindi ci saranno probabilmente degli atti più esaustivi successivi
Il tempo di relazione dieci minuti quando saremo otto minuti io vi avviserò
Di confesso che da spettatore annota autore di questa sessione io ho grandi aspettative anche perché così mi ha una sensazione senza togliere nulla alle singole relazioni che ho sentito alcune delle quali veramente di spicco interessanti in questi miei per cose proprio su queste sale
O comunque una sensazione ventun poco intralcio cioè mi chiedo se avessimo spostato tutto quanto è stato detto oggi al mille nove novantasei sarebbe stato veramente diverso oppure l'ha già attuale allora però è è così una provocazione nel senso che
La provocazione poi si sposta invece su questa nostra sessione che essendo nuovi scenari riorganizzazioni necessarie io sospetto che doveva per forza dare perlomeno una prospettiva innovativa perché se no se cambiano gli scenari avvertiamo quale qualcosa non va
Allora il primo relatore Mariano Lo Iacono
Allora
Vorrei presentarvi una teoria prassi un po'alternativa che non lavora in un SerT
Spero che vi possa servire anche come
Confronto ma anche per qualcuno penso non molti come desiderio eventualmente dopo di potersi confrontare
Il titolo della relazione solo punto chiamato dalla tossicodipendenza storica anche nella mia esperienza è terminata secondo una mia ricostruzione del mille novecento ottanta alla tossicodipendenza diffusa
Che quella che
Io tratto con molta più diciamo continuità dal novantasei
Tutto questo l'ho fatto aiutandomi col metodo alla salute
La parola al metodo da Methodos come sapete si indica una strada
Che porta a cambiare quando c'è cronicità bisognerebbe sapere si deve dire perché il metodo che che si utilizza non fa andare aldilà
Salute alla perché si va verso un percorso di crescita che non a termine Salute lo intendiamo partire dalla dalla madre della parola parola che sapete che in sala scritta sarda
Che a sua volta generato la parola Salus latino che significa salute salvezza
Che significa punti intero non a pezzi cioè se noi non produciamo interna individui interi ma rimangono a pezzi anche con ottimi risultati per altri aspetti però non è ancora salute chiaramente
Il concetto di malattia eccetera in questo contesto molto molto relativo mi presento sono uno psichiatra psicoterapeuta che lavori un'azienda spererei universitarie da trentatré anni
Dirigo il CED di medicina sociale che al suo interno si interessa di alcoldipendenza farmaco dipendenza e disagio diffuso saggio diffuso è una terminologia che Indro rotte da molti anni
Per indicare
Insomma ecco non solo le dipendenze ma anche il disagio a sintomatico quello che non interessa alla medicina
Ma anche le subire le ossessioni vini sindromi sindromi psicotiche disturbi dell'alimentazione c'è nel centro e non è un centro specializzato e questo chiaramente mi pare che
Aspetto
Al modo di pensare diciamo di tipo dominante può essere un limite nella mia esperienza no ci tengo a precisare che lavora da trentatré anni in un ambiente pubblico
C'è il cui si viene colti Ghezzi viene col codice fiscale quindi anche i leghisti che faccio si vengono con impegnativa della mutua
C'è stato per vent'anni una collaborazione con l'Università di Urbino Facoltà di Sociologia abbiamo costituito di laboratorio di antropologia del mutamento e studi umanistici
Perché negli ultimi cinquanta sessanta anni si arrivava ad un mutamento profondo nel passaggio dalla civiltà contadina o villaggio mondo al mondo di oggi un mondo villaggio che chiaramente ha caratteristiche molto diverse il tempo
Forse rischierà di farmela farvi vedere come insalata di parole quelli che dico che non si sentono un po'pericoloso per gli psichiatri per i quali si può essere ricoverati in realtà in dieci minuti mi è difficile
Su trentatré anni ci sono luci e ombre nelle cose che ho fatto negatività e positività però ciò sessantun anni continuo starci anche con curiosità e con contentezza sapendo che ogni giorno ci sono gatte da pelare
Io ho riportato alla prima comunicazione scritta dell'ottantanove in cui
Parlato di queste interpretazioni rimessa riponiamo sociologia urbana e rurale
Avere queste unità didattica che noi utilizziamo brevemente
La società sì ma non potete spendere
Si vede anzi osé che non vedo
In genere una sistema
Culturale che organizza la società e soprattutto fondato su obblighi dovete funzione e ruolo o differenziazione funzionale come la chiamo sociologi in realtà questa dovrebbe poter rende poter permettere alle persone anche altri aspetti
Del comunicò non significa di che tipo di relazioni
La vita e dotata impegno dovrà regalo Progetto Pera spettacolo
Quando questo non c'è si attiva l'anello sottostante o anello dello scoramento Ornello del disagio che ricorda da abissale dieci e significa non giacere più più e più presso allontanarsi
Quindi significa che la crisi
Di un approccio alla vita al mondo
Come nella parola Crino Davide né crisi i primi tre significati e proprio distinzione separazione frantumazione
Decisione e quindi qui o nel libro verso una nuova specie che uno degli ultimi che sul sul sito nostro si può scaricare in maniera gratuita
Ho ricostruito il disagio giovanile nella sua fase in trent'anni disagio giovanile
E chi sono un tutt'uno ecco questo secondo me agli lo ritengo una novità che ancora non viene accolta
E
Poi c'è stata la tossicodipendenza storica quelli in cui era lo stile di vita dominante che per lei finita nel mille novecentottanta ottantuno poi c'è stata la porto SIGO dipendenza ho diritto
Modalità contingenti significa che si fa un su un po'di tutto che e terminata nell'ottantaquattro ottantacinque secondo questa mia ricostruzioni che ho pubblicato poi è iniziato la frantumazione psicotica
E questa
Molto spesso si conclude insieme al a tutto il percorso anche con
Morti che si dà a se stessi o anche ad altri
Nell'ottantasei secondo questa mia ricostruzione questo percorso di disagio che era durato trent'anni non strutturarsi è diventato un percorso accessibile a ogni persona che lo può fare anche adesso in un anno
Nell'ottantasei secondo me
Il disagio giovanile diventato diffuso diffuso agli adulti e alle istituzioni attualmente se uno vuole legge dei fatti poi vedere un po'
Questi queste manifestazioni non solo nei giorni nel ma anche negli adulti il che complica poi i modelli organizzativi perché in una famiglia anche il genitore
Può essere un soggetto in cui intervenire così a scuola
Professore così
Penso anche il prete così anche in un servizio medico anche meglio mi il mi considero come gli altri persone in trattamento perché persona polvere significa maschera sulla parte di me dell'intero che non ho mai espresso
E su cui ci debbo lavorare così come ci lavorano gli altri
No sottaciuti
Ecco
Alla prima fase del dalla mia esperienza va dal settantasei all'ottantasei
Definita tossicodipendente storico ovviamente ma non c'è molto tempo per spiegare o pubblicare il libro nell'ottantaquattro venticinque anni fa l'ho chiamato droga drogate idrologico
Perché il termine mi piaceva sai perché la società voleva da me una specializzazione come c'era il neurologo l'urologo darò colloco in realtà per la formazione che ci avevano dato che ci danno penso che sia molto relativa
Questa fu
C'è una seconda visione del novanta ma diciamo questa a mio parere è finita nel come ho detto nell'ottanta secondo lei le caratteristiche questo uso di sostanze
Poiché ho avuto nella sempre al centro la fase in cui venivano tossicodipendenti perché usavano alcol che sapete molto comune perché l'alcol costa poco si può bere senza che nessuno dica niente
Dal novantasei ad oggi
Sono aumentati i tossicodipendenti che dopo aver attraversato per un periodo una delle quattro fasi possono arrivare alle situazioni psicotiche
Se è così il discorso delle doppie diagnosi non so come la si potrebbe interpretare io chiaramente lo interpreto
In un modo diverso ecco perché
Il mezzo dice esprima soprattutto nei gruppi alla salute sono incontri
Punto di gruppo e li molto spesso si potete nessuno può vedere pulire ad edificare con un tossicodipendente scambia
Con uno schizofrenico
Molto interessante quindi ripeto mi rendo conto che di conti cose un po'
Probabilmente
Occorrerebbe più tempo per spiegare però questa è la mia relazione
Caratteristiche del metodo alla salute
Che si esprime nei gruppi alla salute va bene ho messo me dello scandaloso perché chiaramente
Insomma faccio difficoltà
Pur essendo psichiatra psicoterapeuta a interloquire in maniera anche
Paritaria con chi è convinto
Che è scandaloso mettere insieme più situazioni più sintomatologie è scandaloso che uno non usa psicofarmaci
Per cui perché ormai Antropologia chimico finanziaria è quella che
Ha deciso così della lista il suo rimasto un po'contadino neanche meridionale
E e quindi però anche scandaloso nel senso etimologico scandalo in sanscrito significa salire e scendere
Dà il senso del viaggio in questi anni non mi sono fermato ho cercato di
Riorganizzare in base alle necessità che chiaramente leggevo
Va detto soppressa e di tutti i sintomi spesso anche bambini abbiamo
E Monti non c'è uso di sostanze psicoattive quindi anche di senso fra amici che vengono dopo molti anni perché da noi vengono tutte persone sono i fallimenti delle altre
Attività quindici è più difficile
Devono scalare gli psicofarmaci sono coinvolti obbligo da elementi i familiari che sono considerati disagiati asintomatici cellulare ce l'ho fatto un disagio anche molto significativo e quindi fanno anche loro un percorso
Va bene
Dinamiche netta storia significa voi solo un parlare solo si coinvolti il Codice analogico Codice più profondo sono modalità che sono Agliena vedere più facile
E al metodo perché il tutto inutile possono lo posso fermarmi perché
Esso non si può fare cura prevenzione riabilitazione formazione sociale volete voi
La cosa che voglio dire e che abbia una rivista li Max un Bobbio
Che
Poiché abbiamo un foglietto chiusi uno da distribuire stampate sono vuole avere dei riferimenti di tipo
C'è anche un progetto di comunità globale che significa le comunità terapeutiche sono anche una modalità storica attualmente riceve per riportare situazioni crescita all'interno della realtà quello che stiamo sperimentando
Durano Studium eccetera
Faremo tra poco un convegno a Manfredonia proprio in maggio sui punti accogliermi Sirica accompagnatori comunità globali nessuno terzo millennio
Nel decollo sono solo quelli indicono mi dicono niente ma il tempo questa c'è un sito che vi consiglio di visitare per chi vuole approfondire www punto nuova specie punto com e qui c'è il materiale che si può scaricare liberamente video eccetera
Sono membro del Comitato scientifico dell'egoismo ed eleggere mai dei bambini
Che un consorzio nazionale di farmacovigilanza molto significativa abbiamo prodotto hanno prodotto un DVD sul metodo che ci vuole lo può vedere nel sito eventualmente io posso regalare se vuole copia del DVD
E abbiamo avuto un riconoscimento dall'asse dall'ottantadue dal novantadue il Progetto era sul sito buoni esempi e adesso è stato messo sul sito non solo fannulloni Ministero dalla pubblica e non amministrazione e innovazione Progetto si chiama
Laboratorio multidisciplinare integrato ospedaliero Distrettuale preventivo sul disagio diffuso e si nuovi bisogni di salute di mutamento antropologico
Ci sono così alcune scene tra breve perché
Nei lavori come ha voluto dove a me spiace non l'ho chiuso onorevole così grazie va bene
Ho finito
Chiedo scusa sopra una posizione antipatica d'altra parte se non la tengo non riusciamo starci quindi di Franco tra Verona
Buongiorno a tutti
Mi sono ripromesso di dire sostanzialmente una cosa sola
Deve dirci se riusciamo anche circostanze alla magari faccio in tempo a creare
Dirla in meno di dieci minuti però prima
Voglio premettere un aspettativa che avevo come molti di noi forse
All'inizio di questo convegno su quello che poteva essere un nuovo scenario
L'ultima conferenza vera che abbiamo fatto alla mi è stata quella di Genova dopo Genova sono successe tante cose
Le Regioni hanno legiferato hanno ciascuno fatto
Tanta strada
Molto spesso queste strade erano divergenti molto spesso non non c'è stata possibilità insomma di di di di confrontare di vedere e l'aspettativa che c'era alla vigilia di questa conferenza era ma
Che succederà
Che esce Mario avremo davanti il Governo e le Regioni si parleranno
Ecco io
Vi riporto un sensazione e va che potrebbe essere poi un interrogativo che
Secondo me è utile
Ricollocare anche nella
Nell'incontro di domani in plenaria quindi chi suggerisco
Gatti di di di
Portarlo cioè
A noi e se a me è sembrato a molti di noi è sembrato che a questa domanda non si sia fatto un passo in avanti ieri ma si è fatto ma si è fatto un passo indietro
Lei gli interrogativi sono di più non sono di meno
Per cui che facciamo ognuno andiamo per conto nostro e questo nuovo scenario
Ecco mi fermo qui
La cosa che volevo dire invece è questa detti e che la tesi che vorrei portare che così come
Faticosamente in questi anni
Si è
Costruito un un sistema di cura per le dipendenze
Con tutta una serie di problemi all'interno e nelle sessione di questa mattina se n'è parlato si è parlato di quel degli aspetti medici piuttosto che del del della delle difficoltà della diagnosi di tante altre cose però pur
Con queste difficoltà un sistema di cure esiste
Ecco quello che la priorità delle priorità il nuovo scenario che un auspicio che che che vorrei poi anche declinare con quelli che con tre elementi contre scene importanti è quello di
Dell'ANCI sta ricreare un
Analogo sistema rispetto al tema della prevenzione
E parlano di questo quindi io Nicolo caro nel mie ragionamento su questa parte su questo scenario
Che secondo me molto frammentario per non dire in alcuni casi inesistente
Dirò un'altra cosa ancora in premessa e poi andiamo alle tre scene che voglio proporvi
L'altra cosa premesse questa che molto spesso al di là della frammentarietà al di là della
Episodicità delle degli interventi di prevenzione quindi non esiste una continuità nel tempo spesso e volentieri c'è una connotazione del del degli interventi di prevenzioni finora prevalente
Che a mio giudizio e ora che diventi un'altra che si trasformi in un nuovo scenario la connotazione prevalente è quella della logica del tamponamento la prevenzione scuse
Vista su come come uno così anche come immagine come una barriera che si frappone all'onda che d'urto delle dipendenze allora dobbiamo trovare i sistemi o per
Arginare quest'onda d'urto o nella migliore delle ipotesi per creare dei sistemi di difesa interni alle persone
Ecco io credo che e questa veramente poi il fino la
La conclusione della
Che
Occorra trovare una approccio di tipo positivo
Non so come mai ha vinto ha perso l'Inter la tra l'altro giorno non so come mai però la metafora calcistica questa le partite non si vincono solamente con una buona difesa
Ci sono i predestinati no ma si vince anche con un buon attacco io credo che la e il sistema di prevenzione deve prevedere una buona difesa un buon portiere un buon centrocampo e una buon attacco
Credo che da questo punto di vista non abbiamo mai fatto sufficiente atti MM sufficiente attenzione anche cosa significa un sistema di attacco nel sistema di prevenzione allora io proverò adesso dire tre scene che secondo me sono le scene prioritarie che abbiamo davanti agli occhi
E poi ad indicare o poi ho fatto
Una una una breve relazione che per chi vuole ce l'ho qua in un centinaio di coppie ma mi rendo conto che eventualmente poi il
Mettono a disposizione
Le tre scene sono queste
La prima
Sono solo tre immagini proprio
Che io solo
Che che che che sono delle degli e degli elementi di diversità rispetto a quello che una decina d'anni fa solamente se non parteciperemo di vent'anni fa ancora più distante
E che necessitano delle riorganizzazioni di quello che facciamo
La prima è
Hilla fragilità
Estrema del mondo adulto di fronte al manifestarsi delle forme di dipendenza
Questa e alcune cose sono anche abbastanza ovvie però vorrei mettere veramente i riflettori su queste cose perché
Probabilmente c'è
Il rischio grosso che avverto anche nelle decisioni che ho che occhio a cui ho assistito fino adesso è che sempre diventi sempre di più questa nostra argomento una un argomento di specialisti che si parlano un po'addosso
Mentre invece la questione delle dipendenze è una di questo ne che
Deve essere collocata per quello che concerne l'aspetto della prevenzione assolutamente pesantemente all'interno della questione dell'emergenza educativa in Italia
Per cui
La dimensione l'il disorientamento della e la fragilità del mondo adulto la incertezza questo basta fare proprio l'esame di coscienza perché ha dei figli adolescenti per chi fa l'insegnante di tutti anche il solo stesso riconoscere
La dimensione di pericolo oppure di normalità per esempio
Ecco questo è un primo quadro
Un secondo quadro poi andremo anche a comprenderli anche meglio trovando quali sono le ha dette riorganizzazioni necessarie
Un secondo quadro e
Questo che è cambiato molto in questi anni parlo di una almeno dieci e l'allargamento della zona grigia di confine tra tossicodipendenza in un tossicodipendenza
La mitizzazione la compatibilità sociale di quello che il l'atteggiamento dipendente
Questo è un un altro fatto una un'altra scena che abbiamo davanti agli occhi basta andare sabato pomeriggio sul treno tra Legnano di Milano oppure tra cioè vedere qual è e oppure basta se nelle ricreazione dell'istituto tecnico qualunque in qualunque regioni d'Italia
Per vedere qual è la le lo stato di di di comprensione tra
E e di e di giudizio
Che c'è per esempio da da di auto percezione da parte degli studenti tra quello che è tossicodipendenze quello che non è tossico dipendenza
E la terza scena e l'ultima
Che vorrei sottoporvi e quella della
Grave indebolimento ma che forse già ottimistico dire concreto lo sfaldamento delle infrastrutture educative del extra scuola in Italia
Noi avevamo un sistema parlo meno nella nostra regione ma un po'in generale che aveva due baluardi almeno due grandi baluardi per quello che riguardava la l'educazione delle questa scuola
Il
Cioè era l'associazionismo giovanile
La famiglia le parrocchie gli oratori ecco questa sistema queste infrastrutture educative né in questi anni sono dire gravemente deboli e già è già un complimento
E sicuramente è un sistema che che sta venendoci sta cascando sotto i piedi questo questo terreno queste
E e devo e dobbiamo dire un'altra cosa che l'Italia e uno dei pochi Paesi in Europa a proprio forse grazie a questo retaggio no alla
Di di di insomma di acque da questa dei legali
Che che sta che aveva che che ci è stata sempre assegnato un po'alla famiglia e all'asta scuola Happy alle parrocchie agli oratori non ha
Fu è uno dei pochi Paesi che non ha un vero e proprio sistema educativo extrascolastico
Non esiste un una un'azione un'attenzione una politica di questo questo punto di vista
Guardate che il il Dipartimento per le politiche giovanili è in atto non tanto tempo fa il Ministero per le politiche giovanili è recentissimo Governo scorse neanche attualmente c'è ed è venuto per fortuna il ministro ieri
Ecco questi sono i di le tre scene che vorrei che tenessimo davanti agli occhi già finito
Beh allora
C'è una serie di azioni necessarie che discendono dal dato a questa considerazione però arrivo prima ad una considerazione finale rispetto all'organizzazione perché altrimenti rischio di non di Dino nel tempo per dirla
Ecco che cosa significa fare un sistema di prevenzione che abbia per esempio che metta al centro queste tre priorità chi lo fa
E in un quadro di regioni come quello che abbiamo visto osservato ieri
La la mia esperienza e dice che dovremo lavorare molto probabilmente prima ancora di aspettarci una incontro ed una
Convocazione a Roma o un incontro analogo a questo
Lavorare molto in forma distrettuale territoriale
Se noi riuscissimo a livello provinciale a livello distrettuale di collaborazione di enti di Comuni a
Innescare delle del delle politiche continuative probabilmente questo sarebbe il livello di partenza e questo era una cosa che volevo dire
Però la cosa il l'elemento che vorrei che non sfuggisse e che
A partire
Da questi tre quadri non è sufficiente il riconoscere i ma occorre poi declinare lì concretamente in prassi è quotidiane
Ecco vi inviterei per esempio ne faccio solamente un esempio e perché qual è il pericolo tutte le volte che si parla di queste cose nella maggioranza dei casi si ai come interlocutore un'istituzione cessa la Regione il Comune
Se sei un persona di buona volontà che opera nel nel nelle associazioni ti danno una pacca sulle spalle ti dicono coraggio
Beh avanti
E con il
Rischio che tutto svanì ska sì e vapori che che diventi evanescente e invece non è vero è possibile declinare delle azioni concrete con i caratteri con le caratteristiche della verificabilità della controllabilità
Con la caratteristiche della ricerca anche sul campo per potere
Ecco
Faccio l'esempio del primo aspetto per esempio come sia necessario possibile utile che ogni distretto
Dite di Comuni ogni
Unità locale
Chiamiamola provinciale possa avere un sistema di formazione di accompagnamento di accoglienza delle domande degli adulti vincono i conti e le dipendenze è possibile esistono delle buone prassi già sperimentate
Allora questo non è un livello essenziale di assistenza che sia
Netti ricche che è necessario in ciascun territorio
La stessa cosa vale per
Il riconoscimento la mitizzazione la compatibilità la stessa cosa vale anche per
La netta le le le infrastrutture educative la necessità di centri giovani nuovi per sostituire quelli che sono mancati gli oratori
Ultimissimo accenno riguarda questo livello di attenzione se e poi sperimentato a livello territoriale può avere anche delle ricadute molto interessante a livello nazionale
Nel momento in cui si interroga per esempio su la qualità della comunicazione
Che viene che che che che è uno degli elementi per esempio che che che sfaldano la nostra infrastrutture educativa e e questo lo si può fare solamente a livello nazionale vi ringrazio
Grazie Franco Ferrero ma Marco donde
Mario domicilio
Buongiorno
Farò una riflessione partendo dalla prassi dal lavoro che noi stiamo facendo ma cercherò di tenerla non dentro al mio servizio ma fare una riflessione più ampia che possa servire
Rispetto alcune valutazioni alcune linee guida rispetto
La riorganizzazione dei servizi
L'ho chiamata
Un cantiere unico per operatori diversi perché credo che la logica debba essere questa
Vediamo se riesco
Una cosa un primo elemento da cui partire credo insieme è
La condivisione dell'evoluzione del fenomeno e delle tipologie di consumatori
Abbiamo la diffusione consumistica è una stratificazione dell'uso di sostanze con elevata crescita del consumo da parte di utilizzatori di cannabis cocaina
Che si va aggiunto era l'uso di eroina e che appare costante onde genera crescita
Abbiamo forme di dipendenza protratte nel tempo che proprio per questo non suscitano grande allarme sociale e non preoccupano fosse le famiglie
Abbiamo però elementi anche di cronicizzazione con problemi correlati sanitari vi disturbo mentale però voi nomadi ma anche per utilizzatori di altre droghe
Abbiamo quindi target di consumatori mimetizzati nella società civile e nell'ambito dell'immigrazione legale e illegale della Costituzione abbiamo quindi un continuo dove il consumo di sostanze sfuma nella popolazione generale
Un problema che coinvolge tutte le agenzie educative come è stato detto anche dai colleghi dal tavolo
Le professionalità che trattano le risorse umane tutte
Vi sono delle modalità di consumo quindi che suscitano meno allarme sociale ma aumentano i rischi indiretti
Diffusione stratificazione dell'uso di sostanze
Poi ci vuole prodotti produce uso problematico nei contesti di vita
Di lavoro e di divertimento i rischi quindi non possono più essere valutati solo rispetto all'uso individuare delle sostanze ed il loro principio attivo dell'effetto psicologico
Un operatore sia specifico per le di Byrne dipendenze ma anche un educatore deve tenere conto di altri tipi di rischi
Gli stili di consumo nella popolazione generale aumento dei rischi in ambito lavorativo scolastico e ricreativo
Tali modalità mettono in serio pericolo amici familiari collego di lavoro e cittadini
Di queste emergenze chiamano quindi in causa non solo i servizi dedicati alle tossicodipendenze ma famiglie operatori educatori
Che devono acquisire competenze e confidenza col problema anche se non sono per riserve del operatori del servizio delle dipendenze
Ma necessitano di sostegno di connessione con professionalità
Che vengono prevalentemente dai servizi storici
Abbiamo quindi una stratificazione di target ma quello che fosse c'è mancato sempre è una strategia condivisa cioè abbiamo tanti targhe e a volte si va un po'allo sbaraglio
Credo che si possono definire
Alcuni ambiti di intervento che vanno dalla prevenzione alla sensibilizzazione cocenti esazione sui rischi insiti nell'uso di sostanza nella popolazione generale
Consumo nella popolazione generale problematico ma non percepito dannoso perché implica un altro tipo di intervento
Quindi necessita di un'intercettazione in un'intercettazione precoce riconoscimento del rischio personale
E indiretto nel contesto di prossimità poi abbiamo un uso problematico riconosciuto e quello può proporre alle quali si può proporre una presa in carico più diretto del soggetto coinvolto nell'uso delle sostanze
Abbiamo sempre poi anche
Consumatori dipendenti e molti problematici
Che afferiscono i servizi per le dipendenze con una presa in carico intensiva
E qui un punto di svolta e anche la presa in carico congiunta di questi soggetti perché sono soggetti a volte molti problematici che afferiscono diversi servizi sia di tipo sanitario che sociale
Abbiamo alla fine
Situazioni croniche protratte nel tempo che devono essere trattate
Con attenzione le competenze residue ed al maggio mantenimento della qualità di vita dei soggetti
è chiaro che
Quello che succede normalmente almeno che ho visto io nella mia esperienza è che
Se c'è al Governo del centrodestra la politica si riduce in una strategia per le comunità semplifico grossolanamente se c'è il centosedici sinistra probabilmente andiamo sulla riduzione del danno
Ma questo è sono elementi di lettura e proposte che sono eccessivamente semplificatorio rispetto al problema così come sta si sta sviluppando
Abbiamo quindi bisogno sulla base di queste promesse di operare una riorganizzazione dei percorsi di assistenza credo
Con l'inclusione dei progetti di prevenzione e dei servizi di prossimità nelle politiche locali e regionali
Che deve essere a tutti attuata però con le modalità strutturali continuative non episodica o legate al Progetto al finanziamento o alla buona volontà di un assessore o di un colore di parte politica
è richiesta una mappatura dei servizi formali e informali perché in questa logica diffusa come è stato detto anche dai colleghi di uso di sostanze
Bisogna richiamare anche la competenza degli operatori a specifici quelli che lavorano nella scuola quello che lavorano nel territorio anche con altre funzioni
E si deve anche in questa mappatura appunto costruire
Insieme ai erogatori pubblici e privati uno al modo di lavorare come unico sistema
L'intervento sanitario diviene probabilmente ad alta integrazione sociale
Per evitare quella che prima chiamava la sindrome della pallina da flipper cioè di un soggetto che passa da un servizio all'altro e non sa e non si riesce a riconoscere invece la tracciabilità del suo percorso
All'interno di questo
Modalità di intervento noi abbiamo attualmente
Due tipologie
Il la rete dei servizi tradizionali che operano per appuntamento in luoghi e tempi definiti dall'operatore
Conseguisse organizzati strutture con procedure professionalità definite con star ben definiti molto spesso dalla dalle regole dell'accreditamento richiesta terapeutica trattamentale
è una rete di prossimità che invece lavoro in modo più contiguo con l'utenza
Concluda con una interventi erogati nei tempi nei modi richiesti dagli stili di consumo contestualizzazione nei luoghi di vita lavoro studio alta con alta vicinanza relazionale
E interventi necessariamente molto flessibili
Molto spesso senza richiesta di trattamento è ovvio che se tutti gli interventi devono essere messi in continuità noi dobbiamo
Accorciare la distanza all'approccio la
La modalità di approccio fra queste due principali
Modalità di intervento
Un altro elemento che anche questo è stato richiamato dal collega Potì ha parlato precedentemente
E che probabilmente si modifica la centralità
Della regia di tipo di intervento così io organizzato
Cioè da una logica di tipo istituzionale la comunità locale vi è una rottura del dualismo fra servizi pubblici e privati
Le valutazioni sulle emergenze sugli obiettivi da raggiungere sono nega negoziati più nella comunità locale nelle amministrazioni
Tengono conto del profilo territoriale di elementi epidemiologici ma anche di valutazioni qualitative rispetto alla sicurezza le aspettative della cittadinanza
Le caratterizzazioni del contesto è molto diverso operare presente in una zona di montagna
Dove può essere prevalente l'uso per esempio di alcol la rete dei servizi dovrà essere attaccata anche e prevalentemente su quel
Tipo di problema che non lo in una zona urbano industriale dove ci saranno altre tipologie di consumo
Dobbiamo quindi costruire modalità e strumenti condivisi diagnostica valutazioni di percorso follow up modalità di gestione coordinamento di trattamenti e dei percorsi non dei singoli segmenti di percorso
Perché rispetto a quelli dei target che dicevamo prima di cui si parlava prima sono target mobili i soggetti si collocano in diverse posizioni anche con operazioni di andata e ritorno
Quindi noi dobbiamo continuamente rivalutare il percorso dei soggetti e avere la tracciabilità di questi percorsi
Programmazione dell'utilizzo delle risorse che permetta alle organizzazioni del privato sociale sostenibilità di medio e lungo periodo non precarie
Perché se le risorse non sono sufficienti donne a organizzare il lavoro voi capite che si rientra nella precarietà anche nella costruzione del sistema
Quindi abbiamo una
Una missione
Diciamo così una riconversione anche delle modalità di lavoro da parte dei server delle comunità
Che dovrebbero favorire di più l'inclusione e l'accoglienza con l'astensione di modalità di accesso e dei luoghi più ampia
Riconvertire parte del personale con presenza di operatori con funzioni di accoglienza accompagnamento
Aumentare la capacità consultiva nei confronti di famiglia del già Agenzia specifiche proprio per costruire la continuità dell'approccio
Responsabili danzare il contesto rispetto alla
Richiesta della Rete che si può andare a posizionare
E le comunità terapeutiche penso dovrebbero sviluppare più competenze come agenti di cambiamento nella comunità locale non solo come agenti di cambiamento per i soggetti che hanno il trattamento
Credo che non sia più un requisito auspicabile come era una volta essere collocati fuori dal contesto urbano per essere una buona comunista
Quindi costruire nuovi profili professionali più adatti a questo sistema
Più aperto
Un ultimo elemento è anche quello di
Tali vedere le modalità di valutazione degli interventi
Noi molto spia molto anche pressati da quello che
L'approccio della accreditamento andiamo a valutare dei sedimenti
No la il lavoro in comunità l'efficienza del lavoro e che ne in comunità il risultato il follow up rispetto alla comunità
Dobbiamo forse
Però aggiungere anche un sistema che valuti più la qualità complessiva il funzionamento sociale dell'individuo e utilizzare strumenti
Che siano in grado di dare una valutazione di questo soggetto che entra esce da più servizi
Forse ho finito ringraziati
Azione
Mario due libri perché voglio chiamarla Marco perché non mi chiamano mai Riccardo Gatti deve essere un destino comune
Diamo la parola a Giovanni Greco
Buongiorno a tutti Damiano il mio sarà un intervento come non vi può sfuggire
Legato ai problemi e alle novità nelle audizioni richieste dai nuovi modelli di consumo di bevande alcoliche nel nostro Paese
Certamente negli ultimi tempi noi abbiamo avuto
Un impatto di controllo dei consumi sulle bevande alcoliche che un impatto
Effettivamente caratteristicamente di tipo normativo
Che va nella direzione di sanzionare degli atteggiamenti che talora sfociano effettivamente in condotte irresponsabili ma rischiando poi di trascurare sotto questo profilo tutta una serie di attività di iniziative
Di atteggiamenti che vanno erano nell'ordine dell'informazione e dell'educazione
C'è una dissonanza evidente tra la deterrenza e l'azione educativa e di informativa
Questo ci risulta anche dagli ultimi da rubarono Metro C settanta per cento degli italiani non ha la più pallida idea di come si arrivi al limite di zero virgola cinque
Il cinquanta per cento delle donne in gravidanza continua a bere
Nonostante la severità delle norme
Dal primo di gennaio al quindici di febbraio di quest'anno su centottanta persone fermate con controllo etilometrico nel Milanese centotre sono risultate superiori allo zero virgola cinque
Quali sono le nuove condotte i nuovi comportamenti che si affermano rispetto alle questioni alcol correlate nel nostro Paese
Sicuramente negli ultimi anni noi abbiamo avuto una riduzione dei consumi globali
Come voi sapete come molti voi di voi sanno abbiamo avuto una riduzione consistente dei consumi di vino
Che oltrepassa il quaranta per cento negli ultimi vent'anni ed un crimine un incremento notevole nei consumi di birra che raggiunge quasi il settanta per cento in più nello stesso lasso di tempo
Dei superlativi alcolici dei degli aperitivi alcolici e dei superalcolici nelle giovani donne
Abbiamo un aumento del numero globale dei consumatori ovvero sono sempre meno gli astemi
Abbiamo un vere quotidiano elevato tenete conto che noi un tempo dagli anglosassoni eravamo chiamati wine interessante oggi siamo chiamati voci possiamo definire alcoli terso perché in effetti beviamo di tutto
Non c'è più una distinzione quindi tra un modello mediterraneo o bagnato ed un modello nord europeo o asciutto abbiamo una maggiore precocità d'uso e su questo potrete avere dei dati in più esaurienti dalle relazioni di ska fatto di questa sera
Abbiamo un Binge drinking ovvero un'assunzione in un lasso di tempo estremamente ridotto di almeno sei unità alcoliche che al di là di quella che la media europea
Abbiamo una maggiore richiesta di aperitivi alcolici di Prince di superalcolici che sono bevande che restituiscono alcolemia elevate maggiori effetti psico attivi spesso noi questo lo trascuriamo
Una delle cose nella quale io credo della Società italiana di alcologia io rappresento crede e che non si può parlare di alcol se non si conosce l'alcol
Noi abbiamo tantissime persone che fanno attività di prossimità e che non sanno nulla delle bevande alcoliche degli effetti di queste bevande dei loro non dico valori d'uso ma anche della loro composizione
Non possiamo trascurare che bevande che sono addizionate con anidride carbonica con caffeina con acido citrico o con acido orto fosforico restituiscono alcun le mie più elevate
In presenza di anidride carbonica dia una maggiore velocità di assorbimento dell'alcol e c'è quindi un venti per cento di alcol in più in pochissimo tempo
Ad una ragazza un mojito può restituire un'alcolemia di zero sessanta un monito
Noi abbiamo un carico di malattia superiore alla media europea
Abbiamo un carico di malattia importante per gli ultrasessantacinquenni il che impone all'interno dei servizi un atteggiamento inevitabilmente professionale valido cosa voglio dire
Voglio dire che ad un certo punto bisogna avere la capacità di riconoscere problematiche alcol correlate complesse ed essere in grado di organizzare risposte appropriate ed adeguate
Perché un problema che ti pone una persona di quell'età che riceve dall'alcol forza Energia senso alla vita estremamente diverso da quello che ti pone un consumatore precoce
La crescita sicuramente del valore farmacologico e De Toni stico del vere ed una riduzione del valore alimentare
C'è sicuramente uno omento l'avete visto anche ieri dalla relazione di Alfano
Del numero dei pazienti in carico i servizi per patologie problematiche alcol correlate ma soprattutto come vi accennavo si divarica la forbice abbiamo pazienti sempre più giovani e pazienti sempre più anziani
Abbiamo un incremento della popolazione femminile con problematiche alcol correlate
Abbiamo un'evidente carenza nel nostro Paese e di strutture di accoglienza intendendo per questa
Percorsi specifici residenziali su cui poi tornerò alla fine
Sia nell'ospedalità pubblica quanto nell'ospedalità privata accreditata quanto nelle comunità terapeutiche ove volessi definire come tale percorso un percorso esclusivo per alcoldipendenti
Vengono meno sempre di più le evidenze scientifiche sull'azione protettiva dell'alcol a bassi dosaggi
Su questo c'è anche uno studio recentissimo di crea dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e viene anche messa in discussione
E quella condizione che pone come cinque unità alcoliche diffuse nell'ambito di una settimana come elemento protettivo per le nostre arterie
è evidente che l'uso dell'alcol andrebbe connotato in un'alimentazione che evidentemente prevede tutta una serie di attenzioni dove non solo verrà svelato Rolo ma anche altri elementi possono porre rimedio ad altre condotte sconsiderate
Ed infine
Ci sono dei modelli di consumo e di dipendenza che sono totalmente inusuali proposte dai migranti
Questo sia per il tipo di bevande alcoliche che i migranti consumano
Sia per l'atteggiamento di taluni nei confronti dell'alcol che francamente un utilizzo di autocura e autolesionistico
Evidente inoltre che c'è una maggiore correlazione tra i disturbi affettivi di personalità e l'abuso di alcol c'è una sempre maggior ricorso della all'alcol in termini di autocura
E c'è un sempre maggior ricorso dell'alcol assieme di integratori e a De nettizzati in particolare
Insieme a bevande che hanno un alto tenore di caffeina dita urina di ginseng e in alcuni casi anche di presenza di altre cose tipo la Damiana voi sapete che questa debba viene spacciata come Afrodisia del presente in alcuni prodotti tipo leva drink che vengono associati alla tequila
Se voi leggete lì dietro c'è scritto da somministrare da assumere quarantacinque piloti prima del rapporto nemmeno fosse il viagra
Quali sono le riorganizzazioni che noi auspichiamo la valutazione dei contesti quindi evidentemente interventi all'interno delle scuole delle famiglie dei luoghi di aggregazione
Osservazione delle dinamiche impliciti ed espliciti di questi ambiti senza pregiudizi interventi sulle famiglie affinché il bere oltre ad appartenere ad un rito di ordine alimentare e legato soprattutto al gusto il piacere non rappresenti una scelta indispensabile o ineluttabile
Quindi tramutare l'esperienza dei singoli in quota collettiva rendere i giovani assolutamente protagonisti come vedremo tra poco anche creando delle situazioni tra pari
Ovviamente non si può intervenire lo ripeto se non si conosce l'alcol la tipologia delle bevande i costumi le tradizioni i valori d'uso non c'è un vere universale è stato detto anche prima
Esiste un vere che è diverso dal contesto contesto da città a città da pianura a Collina e Monti
è evidente che l'obiettivo sarà quello di creare un atteggiamento consapevole attraverso l'analisi critica delle convinzioni comuni incluse quelle familiari cui
Accennavo prima sostenere un'organizzazione individuale delle conoscenze percepire bene il significato dei comportamenti
Avere la capacità di far partecipare un contesto di uno stile che si acquisisce di un modo diverso di scegliere e di contestualizzare i propri atteggiamenti
è evidente quindi che non sono possibili in questo caso interventi universalistici ma ci devono essere interventi
Che devono essere assolutamente settoriali per sesso per età per contesto geografico e socio-economico di appartenenza
L'informazione deve essere scientificamente ineccepibile ed inoltre guardate deve essere anche estremamente settoriale rispetto alle fasce di età tenendo conto delle peculiarità
Se io devo fare un intervento selettivo sugli adolescenti sui giovani io non posso ragionare se non sul fatto che i target sono diversi richiedendo interventi diversi tra gli otto agli undici anni
Io
Devo immaginare di ragionare su consumo attivo ed abitudini della famiglia
Tra i dodici quindici anni dovrò ragionare sul rapporto tra l'alcol i processi decisionali oltre i quindici anni sul rapporto tra al Colle dipendenza
Bisogna dire di aver concluso l'arrivo veloce Lazio
Evidente quindi che dovrà fare per corsi di formazione confronto sulla comunicazione breve sulla salute quindi su figure parentali significative docenti giovani di riferimento allenatori medici sportivi
Favorire l'acquisizione di regolamenti che disciplinino l'uso dell'alcol nelle scuole e anche all'interno dei viaggi di istruzione utilizzando soprattutto i docenti come testimonial preparare i giovani a gestire dei spazi d'ascolto attraverso l'educazione tra pari
Formare in maniera curricolare gli operatori dei servizi noi auspichiamo abbiamo un documento come società la formazione alcologica nell'ambito dei corsi universitari e di specializzazione l'alcologia una grande potenzialità
Può creare più facilmente ponti reti tra territorio dipartimenti di cure primarie salute mentale ospedale in generale bisogna differenziare però gli accessi
Questo vuol dire che ci deve essere la possibilità che l'utente riconosca un suo ambito un suo luogo in cui è di identificare o per quella patologia per quella condizione problematica dove sa che può avere risposte organizzative qualificanti ed orientate
Questo serva orientare le cure sulla capacità del paziente di prendersi cura di sé di percepire segnali provenienti dal proprio organismo e dal proprio habitat
Io auspico e concludo velocemente l'attuazione di piani alcologica editoriali esistono dei Piani attuativi locali in alcune aziende
Esistono tutti i piani di zona tutto quello che la tre due otto del due mila ci dice
I piani al Cologgi ci territoriali possono essere fatti in ordine a quelli che sono i riscontri epidemiologici del territorio e le norme regionali e nazionali mettendo insieme medici di medicina generale servizi territoriali
Servizi ospedalieri
Ente locale e gruppi di autoaiuto ovvero cittadinanza competente che in con pari dignità costruiscono le reti di intervento per quel territorio il resto lo potete leggere rapidamente lo scorrere no
Certo una cosa manca mancano i servizi ospedalieri per il trattamento dell'intossicazione acuta per l'identificazione precoce per la riabilitazione breve
Ci saranno gli ampi strati e vedrete i contenuti
Di questo tipo di progetti le ultime due cose riguardano i medici di medicina generale non ve lo leggo lo potete leggere voi e i migranti
E concludo con una piccola piccolissima quindici secondi e vocazione visto che gli atti ha esordito con l'attualità e di passato duemila anni fa la tribù di ori ponti del sale a Sparta
Sparta è una terra ricca di vigneti il vino è straordinario
Io riporti idee questioni mi chiedono agli spartani perché vedete così poco con un vino così buono la risposta è gli spartani devono poco perché non vogliono che altri decidano per loro gli spartani vogliono decidere per se stessi grazie
Grazie intanto che mettiamo anche sullo scomparso riscontrarli possiamo al
Relatore successivo che Claudio ci Pitelli
In questo stesso luogo dove siamo noi e di oggi riuniti
Una settimana fa al piano di sotto quindi alzi in questo setting esattamente qua sotto
Mille duecento ragazzi hanno tenuto vorrei lega al
Si paga venti euro per entrare c'era un bar all'organizzato
Penso che mille duecento persone giovani persone qua hanno come dire bevuto presumibilmente qualcuno di dico di costoro abusa anche in maniera importante
Ci saranno state anche
Consumi
Forse anche qualche abuso di sostanza stupefacente la domanda e non c'eravamo
Sì questa policy community eccetera Cera attraverso un uno splendido Progetto di questo territorio
Che si chiama il Progetto overnight che guarda caso un progetto che mette insieme tutta questa policy community pubblica e privata perché c'è
La Provincia di Trieste c'è il sette di Trieste
Cioè la cooperativa che per la sua flessibilità in grado di partecipare varata questa cosa c'era un'associazione che si chiama tono blog c'era la Provincia di Gorizia c'era al SerT di Monfalcone
Allora come siamo arrivati ad essere presenti in contesti per noi è così difficile per noi sia del pubblico del privato avendo un ruolo centrale
Perché evidentemente si partecipa in questi contesti soltanto se si hanno relazioni che ti mettono in grado di parlare di entrare in cui in contatto con questi
è una storia lunga poco rappresentato in questa Assemblea in questa Conferenza nazionale ma la storia più lunga per lo meno di dieci anni da quando alcune realtà territoriali
Quasi nessuna di taglio comunitario quasi nessuna perché c'è anche un'unità importanti con il gruppo Abele che esordiva con delle esperienze straordinarie in Piemonte
Ma altre realtà territoriali cominciare a frequentare contesti lontani anni luce dai soliti contesti
Dove comunità e servizi pubblici intervenivano e che guarda caso riguardavano proprio
Un cambiamento tour proponente un punto un punto di svolta importante nel consumo di sostanze a metà degli anni Novanta stiamo parlando di quel momento che era
Appunto la grande sviluppo del
Del fenomeno delle cosiddette discoteche mentre molti si attestino come se si attardano a parlare di emergenze qualcuno si è arreso visibile in contesti che non di prevedevano e si è reso manifesto
Ponendo soprattutto delle domande quei contesti della e cercando di comprendere cosa sta cambiando quando anche lo IARD e quindi anche
La sociologia quell'importante quella seria diceva che
Quella generazione degli anni Ottanta si stava allontanando dal consumo di psichiatri
Questi queste realtà che sono diventate grazie al cielo molte molte di più di dei primi anni Novanta oggi sono in grado di mettere in piedi un servizio territoriale diffuso e molto spesso
Molti centri e che molto spesso travalica le come dire i confini delle Regioni e si rivolge a un contesto ampio mutevole e soprattutto no no ma dico perché giovani come voi ben sapete
Non rispettano i confini della Circoscrizione del Comune o della Regione per cercare
Il la SIR la ricevo Lezza la notte
E che intervengono in questa realtà
La prima cosa da dire cerchiamo in questa riorganizzazione possibile dire tener conto perlomeno di non sprecare la straordinaria esperienza in queste di panno maturato
Un'esperienza che ha saputo connettere la prevenzione con le pratiche di riduzione del danno
Ma di più con la ricerca sociale perché queste realtà hanno visto cosa che prima nessuno vedeva
La che cammina noi l'abbiamo osservata ad Arezzo Uefa molto prima che fosse in tabella e dopo abbiamo osservato quando qualcuno continua a pensare che lei perché laghi che le determine fossero dei
Come dire
Delle invenzioni della stampa abbiamo capito diversi usi delle che cammina al plurale
Per le donne piuttosto che per gli uomini in funzione anti depressiva piuttosto che in funzione di specie attiva per fare questo bisogna stare per fare ricerca bisogna stare è questa questa vasta
La tela di operatori che vanno lì voglio ricordare perché ha ricordato i triestini mai lombardi ma i toscani gli emiliani dell'unità di strada
Fino a Trani Finagen alla Puglia passando per il Lazio servizio che io in qualche modo seguo Nautilus è il servizio che lavora sui Weber
Per la Regione Lazio ecco per fare tutto questo noi dobbiamo stare e con quale stile dobbiamo stare come si fa oggi la prevenzione
Per i nostri operatori fare prevenzione la prima cosa e porre le domande
Alla gente cercare di comprendere
Quello che si sta quello che si sta osservando non si va non si fa prevenzione e mi piace ricordare la bellissima bellissima Commissione di Genova sull'etica di trattamento e della prevenzione e diversa all'epoca
Il dottor corretti che diceva delle cose illuminanti su come si fa prevenzione prensione primo approccio vero e porre domande ma non domande pelose
Domande vere perché usi determina
Che cos'è mettertela che da Mina cosa rappresentato bilancia di vita come attraverso questa pratica che banale ma che insomma cogliere molti nomi fanno è come dire l'esordio per quella ricerca sociale che in questo paese manca
Si fanno moltissime ricerca pochissima ricerca di territorio
De come dire di cluster improntata da autentico spirito psicosociale che c'è
Garantito in questi anni di essere presenti laddove lo ripeto molto molti pochi riuscivano ad arrivare
Come mettere a sistema tutto questo la prima cosa io penso che appunto non si può pensare che queste Chiper in questi anni
Io penso il bisogno di parlare il più frequente quella centro centri italiana c'è quindi l'Emilia Romagna la Toscana e Lazio da sempre abbiamo collaborazione per intervenire su eventi l'Umbria
Per intervenire se
Enti che vedono decine di migliaia di più di persone perché noi a differenza di altri colleghi
Non vediamo cinque sei dieci ragazzi magari per due anni ma vediamo centinaia di migliaia in moltissime occasioni e dobbiamo portare come dire non soltanto non soltanto tecniche di conoscenza
Quindi materiale non ci sarebbe tanto da dire su come in questo Paese il fiorire straordinario
Di strumentazioni di di volantini flyer ma di tecniche c'è stato da
Dal novantacinque PAC ma non soltanto questo lo portiamo anche altro nella mia équipe c'è uno staff medico che sono degli autentici medici darebbe sono in grado di partecipare
E di lavorare in contesti francamente
MOL molto faticosi dal punto di vista dell'ambiente dal punto di vista del freddo del caldo della notte dal punto di vista degli interventi che bisogna fare tutti gli operatori di questi
Di queste ditte solitamente hanno un corsa Bisl perché devono saper intervenire
Non tanto e non soltanto quando c'è il colpo di calore o no ma sono dieci anni che lavori questa cosa non ho mai visto un colpo di calore
Ma ho visto anche sulle fratture ordine su spioni ho visto collassi ecco bisogno dell'intervento tutto questo questa policies questo pezzo
Di questa così la moglie è poco rappresentata in questo in questa
Questa conferenza invece il
Penso dovrebbe avere un ruolo importante in una futura riorganizzazione perché anche perché questi colleghi vedete hanno parlava di scenario non c'era soltanto lo scenario dello Asilo Notturno che è importante e centrale
Coinvolge non fasce marginali aerei che non ci vanno faceva emotivi che domani ci ho trovato mezza Facoltà di Psicologia giocato lavoratori certo ad una gran parte di uomini di donne
Allora queste realtà come d'altro canto i grandi festival estivi ci occorrono come luoghi dove monitorare i percorsi per il consumo per consumo degli abusi delle dipendenze
E che cosa stiamo vedendo oggi quali sono gli scenari che vogliamo portare più all'ordine
In questa in questa versione che accanto appunto allo STIR notturno altre cose ci interrogano e molto pesantemente il mondo del lavoro
Chi se ne sta occupando oggi
Un mondo del lavoro e delle professioni perché si è detta retrò che riguardano i giovani bisogna c'è un'emergenza educativa sì c'è l'emergenza d'Italia verso gli adulti
Che stanno accedendo a dei consumi giovanili senza molto probabilmente avere quei tre quel che è quella
Quel gruppo dei vari che gli decodifica dei consumi gli aiuta anche in qualche modo a
A comprenderne la rischiosità perché va detto che il gruppo dei vari e in generale
I consumatori che stanno in gruppo non enfatizza nei consumi Lisma alzano casomai il gruppo è un grande aiuto a tutti noi ma soprattutto un grande aiuto ragazzini consuma
Ecco molto spesso gli alloggi tutto questo non ce l'hanno sono soli quando lavorano sono soli quando stanno in famiglia non sanno chi parlarne chi se ne sta preoccupando
Chi si preoccupa di un codino né di un
Dei turni notturni della pelle con piuttosto che delle Poste do il consumo di cocaina e altri livelli sinceramente preoccupanti ci stiamo attrezzando per fare tutto questo non credo
Quindi bisognerà assolutamente che colleghi ci mettiamo davvero al lavoro su questo ambito perché
Come dire le sostanze ad nel posto di lavoro di svelano qualcosa di più importante a livello societario
Perché la gente consuma lavoro che è il significato al lavoro nella loro vita qual è la dissonanza cognitiva fra quello che loro fanno e quello che vedono rappresentato in televisione
Sono sofferenze vere a cui molti dei nostri concittadini sfuggono ricorrendo a sostanze
Antidepressivi ad esempio legali e illegali o molto spesso come sa benissimo greco al
Alla alla all'alcol l'ultima cosa che volevo dire l'altro scenario importante sono le donne
Chi frequenta deserte chi lavora deserte abituata a vedere una sette una sei lo scenario è profondamente cambiato che tutti lo sapete
Il rapporto uomini donne endemica di consumi è davvero molto modificato abbiamo dati no perché perché non facciamo ricerca
Con perché non facciamo ricerca perché non ci sono finanziamenti o perché non c'è un'alternativa di un'attenzione come abbiamo
All'interno dell'équipe delle persone in grado di mangiare questi in questi
Non lo so vediamo
Per le donne stiamo pensando in generale una campagna comunicativa ad hoc fra le campagne comunicative di far crescere i capelli le unità di si spezzano Andrea Bagni comunitarie che dicano davvero
Come mai queste risposte che molte donne cerca non erano stati di depressione diciamo tra chi cammina per molti ragazzi sa che termina un bel giocattolo di specie attivo per moltissime ragazzine che ho incontrato è uno strumento per superare la repressione
Che cosa gli sostituiamo quando gli togliamo le determine ci stiamo pensando e che cosa gli proponiamo
Davanti una depressione
Ecco questo volevo volevo dire in questi pochi minuti mi sarebbe piaciuto anche in questa Conferenza magari lettere malato alla deve trovare altri momenti per dibattere volevo chiudere se me lo consentite
Visto che le commemorazioni sono quindi all'ordine del giorno ricordando una donna qui devo molto
Come sociologo che Maria Teresa torti una grande protagonista di Genova due mila una persona che è mancata a me e a tutto il nord del mondo di lavora
Il Rettore manca molti
Un tempo l'intervento quello di Emanuele Andreoni dopodiché cercheremo brevissimamente perché avremmo esaurito il tempo canonico quasi mai di
Dare spazio ad alcune domande o alcuni approfondimenti grazie
Allora buongiorno a tutti io sono qua condividere con voi alcuni punti critici del nostro lavoro in comunità io lavoro la piccola commenta di Conegliano come psicoterapeuta
E quotidianamente né ci scontriamo con delle criticità che ci richiedono una necessaria riorganizzazione del lavoro
Sinteticamente l'elenco la momento di poli assuntori che entrano in comunità e nuove droghe le nuove dipendenze
Il percorso educativo psicoterapeutico impazienti con terapia farmacologica sostitutiva e o di supporto la comorbilità la doppia diagnosi e quindi la crescente complessità della presa in carico era inserimento socio lavorativo
Quello che noi notiamo nel lavoro in comunità quotidiano anche l'uso di un piatto di droghe sempre più complesse inafferrabili produce dei quadri psicologici comportamentali che sono sempre di più difficile lettura e diagnosi
E quindi ci troviamo a doverci scontrare con la necessità di strutturale dei programmi che siano altamente differenziati altamente personalizzati in contrasto o in alternativa ai soliti programmi Standard
Mettendoci in discussione nel capire qual è la reale efficacia di quello che andiamo a fare perché così differenziato
La seconda osservazione è che la maggioranza dei pazienti si approccia il percorso comunitario con dei bassissimi livelli di motivazione
E con l'esigenza prioritaria dello scalatore della terapia o della disintossicazione da parte delle sostanze
E questo ci chiede di lavorare moltissimo sulla motivazione ma soprattutto di dover strutturare dei percorsi che siano a obiettivi minimi condivisi e concordati per brevi periodi con verifiche continua
Questo riusciamo a farlo solo con quelle realtà con questa errata con i quali possiamo avere un dialogo continuo in con cui riusciamo veramente a costo di un progetto in sinergia in condivisione
E in cui riusciamo periodicamente e per brevi periodi intendo anche pochi mesi a riunirci a riverificarsi a condividere con gli utenti i quali sono gli obiettivi da raggiungere a verificare i passi fatti
E a procedere per spetta notiamo che tale pochissimi pazienti
Hanno già l'idea di un percorso lungo e di un percorso che sia un vero cambiamento
Moltissimi pazienti arrivano con importantissime terapie farmacologiche sostitutive e di supporto
E questo da renderlo è molto difficile il lavoro nella prima fase
Soprattutto al lavoro sul piano terapeutico sul piano educativo e quindi abbiamo la necessità di lavorare per un lungo periodo in una delicatissima fase che è quella dello scalato farmacologico
La forte terapia farmacologica inoltre si mette molto in difficoltà nel riuscire a fare una diagnosi differenziale soprattutto di riuscire Dentice care quelle che sono le reali risorse dell'individuo in una condizione di track free
Per cui anche il percorso il progetto a lungo termine è difficilissimo da costruire in partenza
Proprio perché ci capita spesso di trovarci con pazienti che scalata la terapia portano alla luce delle psicopatologie importanti e quindi anche delle risorse differenti da quelli che ci si aspettava su cui poi poter lavorare
Un'altra questione che ci mette spesso in crisi è la valutazione del mantenimento dell'integrazione farmacologica se e quando serve
E questo caso per caso valutando se veramente la terapia farmacologica indispensabile ed è funzionale al proseguo del percorso dell'individuo
Ci troviamo spesso competenti che arrivano al percorso di reale la fase del percorso dell'inserimento ancora con una terapia farmacologica e che probabilmente si porteranno avanti per tutta la vita
E questo è un fattore sul quale ne dobbiamo assolutamente lavorare per riuscire a costruire un reinserimento più funzionale e più adatto a risorsa del paziente
Ecco quello
Con cui ci scontriamo la mancanza poi per quei pazienti cronici Zatti o che hanno risorse limitate dovute a all'assunzione spropositata di alcolici o di sostanze
Di strutture che siano in grado di accoglierli in piccoli gruppi e in ambienti protetti a volte raggiunto l'obiettivo dello scalato identificata la scarsità di risorse della persona
Rimane vuoto e non abbiamo strutture presso cui inviare o non ci sono percorsi adeguati a persone di questo tipo
La crescente complessità quindi del paziente e ci induce ad una necessaria presa in carico del paziente a trecentosessanta gradi
Questo significa che diventa fondamentale per noi nelle comunità indispensabile niente da dire il lavoro in sinergia in Rete
Con i servizi territoriali ne abbiamo esperienze molto diverso e con i diversi territori chiaramente perché l'abbiam visto anche ieri non che ogni Regione ha
Organizzazioni diverse ma lei notiamo nel nostro territorio lavoriamo molto bene con
L'U.L.S.S. sette esserti Conegliano con cui collaboriamo costantemente e notiamo la differenza nell'efficacia del percorso laddove
La comunità rappresenta veramente un punto di un sistema come si diceva stamattina
E dove il percorso di comunità rappresenta una fase del percorso di vita della persona quindi non un qualcosa che l'aria giusta era rimanda fuori nel mondo da sola ma come una tappa di un percorso globale più ampio
Costruito in sinergia con tutti i servizi che possono ruotare intorno alla persona
Che vanno dal SerT che il servizio specifico altri servizi servizi sociali dei Comuni servizio età evolutiva se queste persone hanno figli minori e quindi un lavoro veramente dirette molto complesso che nella maggioranza dei casi a noi manca
Un altro fattore che ne notiamo in come indispensabile il lavoro con le famiglie anche questa mattina si diceva la famiglia per quanto patologica volte l'unica risorsa che poi queste persone all'anno nel momento in cui escono dal percorso comunitario
E ne stiamo facendo un lavoro molto importante in questo senso e notiamo quanto sia veramente importante lavorare con le famiglie sia nella dimensione di gruppo che anche nella dimensione di progetti individualizzati per nuclei di famiglia
Ne quindi lavoriamo soprattutto per incidere sui comportamenti e il lavoro educativo diventa assolutamente strategico ma fu missione al solo si è agito in sinergia questo lo notiamo quotidianamente con tutti gli operatori che ruotano attorno alla persona
E la fase che diventa poi spesso più cruciale più delicata e quella del reinserimento proprio per la complessità di queste persone
Lei diciamo sempre che la nostra mission ad istituire la Società le persone più intorno ma è possibile però spesso ci scontriamo con delle criticità
Che sono la difficoltà del mondo del lavoro di assorbire le persone svantaggiate la carenza di protocolli avete tra istituzioni con i centri per l'impiego missile comunitario per attive sociali
Dove non in tutti i territori riusciamo a lavorare in sinergia
Emergono quindi la necessità di inventare nuove strategie nuovi percorsi che tengano conto dell'individualità della persona
Potenziando le risorse e nel contempo della specificità del territorio nel veramente ci stiamo rendendo conto di come sia importante lavorare sulle risorse della persona
Identificarle lavorare con il territorio per trovare strutture luoghi cooperative sociali che possono entrare
Nella positività né di risorse residue di queste persone potenziarle valorizzarle
E quindi uscendo da un assistenzialismo lavorativo e creando una delle integrazioni all'interazione nel tessuto economico e sociale
Questo però purtroppo si scontra con la strutturazione normativa delle comunità terapeutiche che sono costrette delle medie di utenza elevate per poter sopravvivere
In sintesi quello che noi proponiamo come comunità apportiamo come necessità nella riorganizzazione e poter pensare alle comunità
Che possono lavorare con gruppi di utenti meno numerosi quindi potendo prendere in carico veramente la persona a trecentosessanta gradi in tutti gli aspetti farmacologici familiari di reinserimento
E nel potenziare lavoro dirette mi ripeto pensando veramente la comunità come un punto all'interno di un sistema
Grazie allora adesso io direi che possiamo visto che c'hanno combattuto una decina di minuti quelli che
Si occupano di valutazione quindi valutiamo negativamente possiamo prenderci una una decina di minuti un quarto d'ora visto che non c'è pressante ulteriore cessione per chi
Vuole fare l'osservazione intanto io
Stavo pensando magari
Qualcuno poi mi è utile mi aiuterà come riassumere il tutto in cinque minuti anche se io mi sono fatto un'idea un po'generale da un dal discorso complessivo è chiaro che per ciascuno abbattuto su temi anche molto diversi ma la mia sensazione partendo dal dall'aspettativa di di Franco Taverna no che dice ma io mi aspettavo che nel nuovo scenario Finco
Incontrato qui era quello di uno Stato e delle regioni che si
Parlavano di questa cosa manca
Detto questo che viene dato quasi per scontato io vedo che c'è una specie di sorta di rifugio che dicevo visto che è così allora recuperiamo molto la località cioè il nostro piccolo luogo la nostra comunità locale l'interazione tra le persone e la costruzione di percorsi molto locali ma poi ci si scontra
Ma non è uno sconto un potrà tra situazioni in cui si incomincia a pensare a mi riferisco alla prima relazioni Loiacono ai servizi
Per la fragilità un po'di tipo generale no in cui l'operatore stesso sia un quadro sia in trattamento se ho capito bene
E e in percorso di cura di sei degli altri
A percorsi invece
Molto più specializzati dice mancano i gli ospedali ma mancano i luoghi specie
Il CIPE gli alcolisti che comunque devono far percorsi che sono specializzati bici una formazione poi ci dovevano essere diversi dagli altri devono contra degli ambiti
Diversi dagli altri oppure anche il discorso finale mi mancano luoghi dove piccoli gruppi possano trovare un qualche cosa di dedica di dedicato
E alla fine neanche noi che abbiamo una comunità piccola nodi si diceva per sopravvivere siamo costretti a prendere tanta gente poi nel vorremmo in qualche modo trovare dei percorsi già costruiti
Ma in realtà
Abbiamo tanta gente e non ce la facciamo
Che è un discorso che non è stato affrontato ma io ho la sensazione e non devo fare il mio intervento qui ma lo dico che il nostro sistema complessivamente sia in forte ovvero loda da tempo per cui poi i discorsi della valutazione
Tutta una serie di discorsi di protocolli di interazioni eccetera
Non richiedono spazi e tempi che forse non sono permessi ed è per questo che non si realizzano
Dall'altra parte nella Conferenza delle Regioni che è stata fatta in plenaria
Ma ieri
Number unito al passato una diapositiva veloce tra le tante cose
In cui c'erano delle linee mediatico eccetera eccetera ma io vedevo trecento persone per uno psicologo duecento persone per uno psicologo eccetera eccetera siccome anche una formazione psicoterapeuta so che se anche lavorasse tempo pennuto giorno subì quelli
Più di trenta quaranta persone non potrà eseguire mi chiedo come si fanno seguiamo e trecento quattro cifre queste cose
Ed è un sistema ed è un problema no cioè il problema che da una parte ci si richiederebbe un'evoluzione perché ci sono cose nuove che arrivano situazioni sempre più complesse anche l'alcolista non è più l'alcolista di una volta il tossico non è più quello di una volta
E noi siamo sempre quelli di una volta nel senso che
Come come numero come formazione come capacità come possibilità di terreni ecco questo qui a è un po'il quadro che ne viene fuori all'interno di un di un qualche cosa di
Della speranza Campello mento nasca un luogo dove poteva anche pensare dove poter interagire dove poter costruire
Però poi Gualdi in su e cioè governa la Regione non si parla dice ma lo che al luogo quale cioè e ti sfugge luogo il luogo del cambiamento luogo l'evoluzione detto questo
Proviamo a vedere se si riesce a intervenire ho cercato di ridare un senso complessivo i diversi interventi proviamo a vedere se riusciamo a ad approfondire con delle domande propria
C'è un microfono
Quale
Qui la
Franco tale arma che occhio acuto mi dà una una mano a tenere le precedenze ecco se ecco o grazie volevo porre prendevano diceva Franco ma mi fermavo anni stava soffermata pensare anche su quella diceva ci Pittelli
Anche collegandomi a quello che è successo ieri in apertura proverbio
Io devo dire questa Conferenza sta accentrando poco il il processo per divenire del nuovo divenire le tossicodipendenze perché ci stiamo occupando poco di questo nuovo modo di dei ragazzi di incontrarsi e di incontrare le sostanze come
Come ne RR
E stavo pensando a quello che diceva Franco che
Rispetto al
Al nuovo modo al nuovo
Alle nuove possibilità di nuovi di nuove soluzioni noi rischiamo di ritornare di ritornare indietro ritorna indietro quando per esempio o c'è un esponente autorevole esponente del Governo che ci viene a proporre
Di fare entrare ne discende nei livelli essenziali di assistenza la salute lo sport per combattere tossicodipendenza una cosa abbastanza vecchia
Ricordando Sparta come diceva prima quelli più forte emergono se permetti io deboli dove li mettiamo in su
C'è un'altra persona deve intervenire no io ricordavo state anche lo sport poco perché son sedentario urbano anche diciamo culturalmente non solo fisicamente quindi
Sentiamo un po'
Se io sono proprio Poggi lavoro come sociologo in una asse nella ASL di Bari
Volevo fare una una breve considerazione siccome si è parlato prima in alcuni interventi nodi segmentazione anche diciamo stratificazione degli interventi rispetto a varie tipologie di utenti eccetera no
E si è parlato anche delle necessità di rivedere la nostra azione all'interno di una prospettiva del distretto cioè io voglio dire molte volte mi avverto
Avverto che i Dipartimenti sono gli serve sempre sono come dei corpi separati rispetto all'entità prima delle cure primarie che e il distretto ora se noi parliamo oggi di
Ho ho sentito anche in altre sessioni parlare della necessità di ricondurre anche la tua su quella la dipendenza una concetto di normalità di malattia in qualche modo e che possa venir curata conto sistemi pratico
Tra virgolette normali Norcia come fosse una
Che ne soldi avete l'ipertensione eccetera
è io proprio penserei anche a una sorta di dislocazione diversa del Dipartimento all'interno del territorio lasciando spazio anche al distretto cioè voglio dire che il Dipartimento di venti
Un soggetto che interagisce no all'interno perché per esempio se l'andiamo a vedere non solo ha tra i due opponiamo vedere anche le progettazioni sotto sanitarie non integrate
Si parla per esempio dei Piani di Zona B dei piani di zona si parla anche dell'Unità di Valutazione Multidimensionale di no che servono per lei per gli anziani e per l'assistenza perché non pensare di unità di valutazione multidimensionale
Che servono per i tossicodipendenti per riportare il piano terapeutico che chiamano in causa il Comune chiamano in causa tutte le varie istituzioni che gravitano nel territorio o no
E comprese anche le comunità terapeutiche
Questo lascerebbe forse anche perché e poi coinvolgendo anche i medici di base perché così come molte molte cose che facciamo noi potrebbero fare anche i medici di base allora il problema che questo lascerebbe molto do più spazio secondo me anche alle attività di approfondimento diagnostico terapeutico cioè
Di ricerca di valutazione di prevenzione perché già anche la prevenzione può e deve essere
Inserito in questo contesto degli Stati PAC io darei molto più peso diciamo in un'aria organizzativa di riorganizzazione
Proprio al distretto vedendo anche i legami funzionali tra le varie organizzazioni all'interno di questa contesto del territorio grazie chi ce ok
Qua davanti
Grazie
Se i saldi sono dettano pascoli anche fatto da
Da Bari
Volevo chiedere insomma al dottor Loiacono che conosco personalmente avendo anche fatto un un percorso
Niente ho frequentato sia il le giornate di ieri di oggi e se non siamo stati anche alla alla così dalla così detta contro conferenza
è quello che ho notato che insomma non si
Non
C'è un po'fuori la centralità poi di quelle che che la per la persona la sua individualità nella sua storia e per fortuna diciamo questo questa mattina qualcosa qualche qualche punto servizi andò a
A venir fuori proprio perché
Qui almeno si sta mettendo al centro la persona credo
Però vorrei dire due cose cioè tralascio la polemica sul fatto che diciamo il centro di di Foggia porre operando tanti anni pur operando in un regime molto economico quindi facendo risparmiare tanti soldi che in un momento di crisi dovrebbe anche essere una cosa importante però manca un po'di visibilità col con le istituzioni di riferimento
Però in impositivo poi c'è il fatto che
Prima si parlava mi pare parlava dell'ICI Pittelli del discorso quasi del dello scandalo che qualcuno potesse utilizzare per esempio la che termina come antidepressivo
Però in realtà io e non da un po'
Collaborato al centro ho visto che poi alla fine la differenza tra sostanze legali e illegali e puramente
Convenzionale quindi diciamo il discorso stamattina si è parlato tanto di metadone altre sostanze ma penso che quel discorso deve essere più sul vedere cosa c'è una volta tolto quel quel tappo per le sostanze che le sostanze danno è quello che ho visto che al centro del del dottor Loiacono questo avviene realmente perché tolte le le sostanze poi in realtà
Presidente viene fuori la storia il nuovo di questi vengono affrontati in una maniera che io credo che sia interessante
Quindi mi auguro come già insomma il fatto che
Che siamo qui il fatto che
Che siamo stati anche presenti su sul sito del del ministero c'è la proposta ci sia insieme qua da da tutti voi oggi son venute anche delle proposte mi auguro che possa esserci l'occasione per mettersi un po'in in Rete anche perché gli strumenti ci sono
Solo che lascerei lo spazio per un ultimo intervento e poi chiudere la sessione perché se non gli altri li mangiano sotto il cibo e che non è bello insomma no
L'ultimo intervento
è un modo un po'banale proficuo riunione comunque Presidente niente possono solamente fare una precisazione dunque io ritengo anche una cosa molto indispensabili e ho sentito parlare molto poco
Permette diciamo che è un terreno abbastanza
Non dico incide cento per cento comunque vedo che si sta facendo molto poco in
E non ho sentito parlare in questi due giorni del fumo precoce adolescenza io credo che un fenomeno diffusissimo
L'ho toccato
Purtroppo con le mie mani personalmente perché ha una figlia che ha dei problemi ha iniziato
Con
Questo tipo di problema e si è pronunciata purtroppo alle dipendenze ieri ne è parlato niente io sono operatore sanitaria al voto come infermiere professionale presso l'azienda pordenonese l'azienda sei
è da poco con la Polo commissari quindi sono ben altro
C'è noto che Minale c'è proprio una una moralismo c'è un
Incapacità di arginare
Questi fenomeni che invece si potrebbero immaginare manca purtroppo andare al di fuori
Del della rete scolastica manca una famiglia
La famiglia con lei con dei principi purtroppo io l'ho provata sulle
Sulle mie spalle non vengo da una situazione
Bellissima direi perché sono sola e quindi devo fronteggiare questa cosa qua e quindi peso ENI
E notevolmente caricato penso che la famiglia sia quando c'è una famiglia unita così sia
Fondamentale nell'nel nel riuscire a combattere comunque penso che
La dipendenza parta proprio dalla
Dall'uso della nicotina precoce che io vedo che ci sono questi ragazzini poi già già ci lavoro da molti anni io da ventitré anni che lavoro in azienda sanitaria quindi
Ne vedo queste cose c'è stato un abbassamento proprio
Al luccicante Ceribelli mostruose cioè io non ho ricordi
Nei miei anni incerto dei dolori ragazzini di dodici tredici anni che purtroppo usano già
Il fumo di sigaretta e abitualmente anche fumano sette otto sigarette al giorno
Cioè sono penso che questa cosa si possa
Arginare sì battendo soprattutto sulla famiglia
Io dico imperniata mia sfortuna purtroppo devo combattere da sola questa è una cosa però penso che quando c'è due genitori insieme che
Combattono sia molto più facile poi cercare di avere del dei beni delle reti di di aiuto
Che venga potenziato di più il volontariato il volontariato e come diceva lei dottore non so se prima sentivo parlare del
Associazioni che ci sono fuori tipo le parrocchie l'oratorio che adesso purtroppo sono andate in disuso comunque un qualcosa che possa comunque contenere
Questi piccoli ragazzini perché io
Parlo ancora di di bambini sono anche
Vengono un po'troppo lasciati a se stessi o perché
Non c'è la famiglia o perché i genitori sono separati divorziati o perché
Sono soldi o perché la scuola se ne frega o perché loro
Sono caratterialmente anche sei
Se ne prendete il tempo dei relatori per quelle mi picchiano stesse diretti si può chiudere capito comunque il benvenuto perché parte la la dipendenza dalle sostanze secondo me parte dalla dipendenza dal
Per l'uso del furgone cioè io sono
Convinta di questo
Allora io sembra abbia pazienza io ho perso chiudere qui il pessimismo che stimo quelli superiori posso parlare però mi sembra giusto perché ci sia
Si è ci sia la chiusura di questa sessione l'intervento lei ce l'ha dato ed è importante SS SS il sensazione che ne ricavo complessivamente rispetto alla nuovi scenari organizzazione necessarie
E che da questa sessione siano venute fuori più interrogativi che risposte è giusto che sia così
L'importante forse riuscire a trovare meglio quegli spazi di interlocuzione e di riflessione che ci permettano di dare delle risposte
Perché poi da queste risposte dipende non solo siccome noi esercitiamo il nostro lavoro ma anche il che cosa trovano
I bisogni delle persone che effettivamente sembrano diventati veramente molto molto molto più complessi di una quindicina d'anni fa con questo via Ugo una buona giornata
Difendete questo tipo di conferenza rifatte ad accrescere perché abbiamo bisogno di trovare spazi di interlocuzione buona giornata
Adesso come lo riassume i cinque minuti secondo
Grazie
E a un certo punto le dico che dovrà interrogare sarò veloce prevede dodici minuti perché sono solamente dei dati oggi no no no quelli se li prende esagera espande
L'ottica nazionale
Allora Direzione Centrale Servizi Antidroga dipendenza mi dipartimento la pubblica sicurezza e quindi Ministero interno
Il dato è una sezione che appunto in cui convogliano tutte le segnalazioni che giungono dalle forze di polizia
Carabinieri finanza Polizia di Stato le altre due forze di polizia per quanto attiene la droga ai sensi del trecentonove novanta
Dato confluiscono come macro aree solo illeciti illeciti di carattere penale
E i dati il riguardanti i decessi da abuso di stupefacenti
E l'archivio statistico e dinamico se mi riferenti dell'Istat dinamico ovvero non chiudiamo l'attività hanno anno per anno ma possiamo aggiornarla e quindi fornire dei dati
Riferiti agli anni passati in versione aggiornata anche
Successivamente
La mia analisi si concentra essenzialmente sull'articolo settantatré che poi è il cardine della cardine penale per quanto riguarda
Il trecentonove del novanta
Raffronto arrestati denunciati dal due mila tre al due mila otto in crescita non esponenziale ma lieve che parte appunto da un ventidue mila duecentosettantasei gli arrestati nel due mila tre a un ventotto mila cinquecentottantaquattro nel due mila otto
Come vedete la forbice fra restate denunciate rimane pressoché identica
Nazionalità denunciati divisi per gli italiani e stranieri ne denunciati quindi in questo momento sto parlando di tutto quello che Rachel riguarda l'articolo settantatré Quincy arrestati sia denunciati in stato di libertà sia denunciati in stato di irreperibilità
Anche qui la composizione del grafico mostra che gli stranieri
Fino al due mila e sei
Hanno occupato la
Medesima
Percentuale del
Del del totale tranne gli ultimi duale dove questa percentuale invece è aumentata e vedremo poi nello specifico dei dei vari commi
Per quanto riguarda i denunciati come hanno influito invece i vari commi
All'interno delle singole dei singoli anni quindi dal due mila tre al due mila cinque parliamo solamente di comma uno e comma cinque con la modifica del due mila sei entro intervengono appunto i dati riferenti al comma uno bis
Per i denunciati come vedete abbiamo quattrocentottantatré nel due mila sei e il primo anno che la norma entra in vigore quindi le forze di polizia verosimilmente non ne hanno una piena conoscenza una piena padronanza mila centosessanta mila centosessantasei nel due mila sette ottocentottantotto nel due mila otto questa è l'apporto dell'Artide il comma uno bis gli altri commi come vedete rimane
La la portata inerte in termini denunciati rimane pressoché simile
Stesse considerazioni per gli arrestati dal due mila tre due mila cinque per i commi uno e cinque e quelli per la tessera di ai sensi del comma uno bis
Come vedete parliamo di numeri
Considerevoli ma non naturalmente
Sì poi indubbiamente il
Dottor D'Amato lo possa fra farlo molto meglio di me e il comma uno il
Detenzione finì lì spaccio
Il l'uno bis invece è andato a colpire quelle fattispecie in cui
Non viene una
Come dire una
Percezione oggettiva dello spaccio ossia non viene colto il soggetto in fa grande ma ci sono quelle condite quelle condizioni soggettive ed oggettive che lasciano ritenere che il soggetto individuato le Forze polizia sia stia spacciando ossia comunque dello spaccio
Mi viene ad esempio l'avere e possedere e sostanze stupefacenti frazionata in dosi aver
Quantitativi inspiegabili di banconote che esce in in tasca appunto senza motivazione la presenza o la vicinanza al luoghi comunque noti per essere l'uomo Id luoghi di spaccio
E
La il comma cinque invece nelle
Le ipotesi di lieve entità ma ripeto poi sicuramente il dottor Damato sarà farlo molto meglio di me
E quindi ecco questa la composizione degli arrestati impediva di gomma che in fondo del dell'articolo settantatré
Nazionale o di denunciati italiani e stranieri per i vari commi e come vedete per il comma uno e vedremo anche per il comma cinque la gli italiani sono sempre molto
Lo o quanto meno considerevolmente maggiori degli stranieri denunciati tranne per nel due mila otto dove rivela forbici sì
Della forbice diminuisce
Stessa cosa nel per quanto riguarda il comma cinque mo'qui considero colpo chiedo scusa
Considerevolmente molti di più gli italiani
Nel senso che
è stata applicata effettivamente nei confronti di soggetti che
Normalmente o meglio non
Essendo stati colti nella fragranza della offerta della cessione o comunque della transazione hanno lasciato ritenere agli operatori di trovarsi Dini davanti appunto a soggetti dediti allo allo spaccio
Io
Ho terminato
Per ringrazio il capitano quattro né per
La rapidità con la quale assolto l'incarico
Che adesso
I dati di
Particolare interesse verranno forniti dalla Direzione centrale per la documentazione
Essendo il titolare qui presente della direzione centrale mio collega
Potrò permettermi di dirgli anzi di dire anche a lui mi raccomando che ero Mirabelli rapidità
Ma so che già hai deciso di farlo poi non lo ripeto più perché divelto noioso grazie Mirabelli
Contendenti sincero Mirabelli quindi
Come
Monte belli del mondo del genere nella mia galleria perché ho l'onore di avere
Da vent'anni
Non potrò eguagliare la lucidatrice dialoga direbbero faro di cultura per farlo
Ecco mi limiterò a fare una breve esposizione di quello che l'attività appunto dalla direzione centrale la documentazione da statisti del Ministero dell'interno nel settore appunto delle tossicodipendenze
I due settori in particolare noi analizziamo da molti anni siamo partiti
Chiamiamo centottantaquattro quando è stato istituito l'Osservatorio permanente fra droga presso il Ministero interno poi passato la Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dei della raccolta e di un censimento delle strutture socio riabilitative e dei tossico dipendenti in trattamento presso queste strutture da un lato
E poi dal mille novecentonovanta cioè dal testo unico
Sulla Toso dipendenza anche della raccolta delle informazioni che si trasmettono le prefetture delle
Relative alle ai soggetti segnalati i prefetti alle forze dell'ordine ai sensi articolo settantacinque sono due popolazioni particolari risorse dipendenti però sulle quali noi riusciamo a fare un analisi abbastanza approfondita perché
Analizziamo l'intero quadro di queste persone non delle statistiche campionarie certezza visti come fanno le altre agenzie
I dati affluiscono a tramite il nucleo operativo le tossicodipendenze in otto delle prefetture alla banca dati che presso il nostro Dipartimento
E formano oggetto di analisi di pubblicazioni che vengono fatte alcune della mia direzione generale oltre alla relazione annuale al Parlamento a cui diamo i dati
Solo così dipendenze per la relazione annuale
Per quanto riguarda la pubblicazione relativa alle strutture che dicevo la prima delle due votazioni e Tito si pendenti in trattamento presso queste strutture
Primarie questa particolare pubblicazioni via libera di quei dati pure dire che in coda porta anche i dati relativi ai decessi per overdose che vengono elaborati e trasmessi alla nostra direzione dalla direzione
Centrale dei servizi antidroga concorsi abbiamo una profonda collaborazione che ringrazio qui pubblicamente i rappresentanti che sono qui oggi
E poi questi risulta che le morti accertate nel due mila sette sono state seicentocinque di cui cinquecentoquarantacinque maschi e sessanta femmine
E riguardano però come dicevo solo i casi in cui le morti attribuite in via diretta e immediata
All'assunzione di droga mentre espongono tutti quei casi in cui la droga e causa indiretta del decesso ecco Alfieri svolge una più approfondita analisi questo aspetto che ha una rilevanza se non è notevole
Ritengo possa essere utile avviare un'iniziativa appunto su per studiare il profondo questo problema dei cosiddetti decessi correlati e su questo ecco ho appena avviato qualche primo contatto perché è un tema molto delicato
Che va trattato in maniera particolare perché poi a livello europeo tutti invece usano questo criterio dei decessi per overdose e quindi creerebbe fare un discorso ampio che poi andrebbe anche rivisto a livello europeo
Ecco passando invece a proprio l'analisi dei dati sui soggetti segnalati i prefetti
Esito come dire vedere i dati desidero soffermarmi sul ruolo dei notte delle prefetture che come è noto esso anni sta il testo unico di cui dicevamo prima attribuiti al Prefetto
Un ruolo di controllo e prevenzione e contrasto del fenomeno così tendenza attraverso un procedimento amministrativo quello previsto dal rito settantacinque
Che pur in presenza di sanzioni amministrative con una sospensione della patente passaporto come sapete e così via
Poi risolta sempre orientato verso anche l'attività di aiuto nei confronti delle persone segnalate
Questo per me è l'aspetto più importante quello della prevenzione
Durante il colloquio infatti assistente sociale informa il detentore della norma giuridica della velocità dell'uso dell'abuso e delle conseguenze delle sanzioni amministrative
Quindi gli operatori non ottenne individuare le motivazioni che hanno indotto il controvalore droga hanno anche il compito di attivare nel soggetto una capacità di autoresponsabilizzazione individuando quindi un percorso finalizzato anche a prevenire ulteriori
Violazioni
Proprio grazie a tale impostazione secondo me le prefetture hanno rivestito in questi anni un ruolo di grande rilevanza nella prevenzione della tossicodipendenza perché sono quelle che sono venute a contatto per la prima volta condurre la maggior parte dei segnali di Santa cinque che sono praticamente nella fascia di età compresa tra i quattordici e ventiquattro anni quindi si tratta di giovani in prevalenza
Che probabilmente è la prima volta che si avvisa costano alle droghe
E che avendo quindi questo approccio collega sistemi sociali di tipo preventivo forse riescono a uscire dal mondo della droga prima ancora che esso centrati ecco questo e quello che a noi interessa più di tutti
In base all'articolo settantacinque e nel caso della della particolare tenuità come sapete
E limitatamente alla prima volta il prefetto può definire anche col formali invito di non diciamo far arrivavano fare uso di sostanze di non applicare la sanzione
Viceversa in caso di condotte reiterate prima dell'entrata in vigore della legge quarantanove i consumatori sui docenti per evitare le sanzioni
Sottoponendosi al programma terapeuti col poteva essere diciamo poteva se non fare la sanzione amministrativa con la legge quarantanove invece
Le sanzioni dovrà essere comunque irrogate e devono e possono essere votati solo a conclusione del programma terapeutico però come molti di voi sanno questa previsione normativa perché ci sono i tempi lunghi dei programmi di recupero che durano da tre mesi a un anno ha comportato spesso dei soggetti segnalati non invogliati da seguire il programma per evitare la sanzione amministrativa
Dipendono anche da curarsi solo un prolungamento della sanzione e quindi non non ci vanno
E quindi secondo la nostra visione si ritiene utile ed opportuno ripristinare questa possibilità di sospensione del procedimento con contestuale invio al programma terapeutico
Anche per non interrompere quel positivo rapporto che si è stabilito fra prefetture servizi pubblici e privati
Infatti la collaborazione tra noi otto setto comunità terapeutiche in questi anni ha dimezzato una importantissima attività di prevenzione secondaria e di recupero costituendo una argine secondo me molto valido al fenomeno della tossicodipendenza come accennavo anche poco fa
Da quando l'andamento delle segnalazioni per i primi dieci anni di applicazione della normativa che sono oggetto di uno studio di una pubblicazione che abbiamo
Edito l'anno scorso possiamo analizzare i mutamenti che si sono avuti fra al consumo difformi segnalati per detenzione e consumo personale
Però sono segnalati interi anni risultano oltre seicento mila quindi non abbiamo approcciato seicento mila persone che non è poco chiede dalla quale i cinquanta mila minorenni
Coloro che hanno intrapreso il programma terapeutico rappresentano solo il ventidue per cento quindi questo è usato molto valido perché vuol dire che tutti gli altri praticamente sono riusciti o almeno
Ipotizziamo che siano potuti uscire dalla dall'altro i soggetti segnalati sono in maggioranza di sesso maschile oltre il novanta per cento
Non c'è motivo di cannabinoidi che senza queste attività di prevenzione probabilmente sarebbe rimasti privi della rete di sostegno che a livello locale in otto hanno ha svolto in questi anni
Dai dati appare evidente quindi che pur se il sistema sanzionatorio previsto normativa ha rappresentato e rappresenta tuttora un argine soprattutto in relazione come quello attuale in cui come sappiamo si è abbassato notevolmente l'età del primo consumo
Che fra poco tuttavia purtroppo e ancora drammaticamente in primo piano come si è detto in queste giornate già da più parti
Ciò è dovuto a diversi fattori quali la diffusione di nuove pericolose sostanze la propria assunzione tra droghe e alcol la diminuzione della percezione del rischio da parte dei giovani
Durante i popoli l'assistente di notte
Emerso ok e più di un terzo delle persone segnalate a conformato una propria soluzione tra alcol e droga il fenomeno che rappresenta una fonte di San maggiore preoccupazione sia per la salute se pensiamo ai decessi droga crolli collegati
E sia per i costi sociali se pensiamo alla sicurezza in particolare cedenti stradali a questo Porto Viro importante dato che il trattato da un'altra
Altro lavoro che stiamo facendo come raccolto dalle prefetture di
Elementi sulla relazione periodica sullo stato delle Province
Che Emerson mancamento percentuale del due mila e sette rispetto all'anno prima
Devo patenti sospese per abuso di alcol e il venti per cento e per abuso di stupefacenti del trentadue per cento quindi voteremo sa che c'è una grande aumento di alcole di droga
Tanto tanto vero che siano una sospensione sospensioni decadenti anche se non è direttamente collegato però un qualche cosa
Anche dei controlli esatto e cioè l'una e l'altra cosa
Sicuramente così
In tale quadro la direzione centrale documentazione ha effettuato uno studio che è ancora in corso di pubblicazione sull'età di abuso e sulla prima volta dopo le assunzioni che ripeto per adesso solo al biennio due mila sei due mila sette quindi sono dati ancora da prendere con le molle che
Mario che con gli anni adesso avremo una seria maggiori di dati potremmo anche assestare meglio comunque già da questo primo biennio è emerso che l'età di fasce a maggior rischio quella compresa tra i quindici e diciannove
E se consideriamo dai quindici e quattordici
Hai quindici e diciannove addirittura abbiamo toppato alla metà del consumo precoce riguardo appunto quelle questi diciamo così prendendo in trattamento presso le strutture
è bene precisare sullo studio oltretutto i nuovi consumatori problematiche sfuggono al molto al monitoraggio in quanto sono spesso estranei al al circuito delle cure
Dato che si è servizi pubblici e le strutture socio debbo dire il privato sociale corrispondono in prevalenza ad una tipologia d'utenza quella cioè i consumatori e di oppiacei
A tale riguardo sarebbe secondo noi sento opportuna una riflessione sull'organizzazione dell'offerta terapeutica che andrebbe adeguata alle nuove realtà del poli abuso perché essendo cambiato un po'il quadro
Non sono più perfettamente in sintonia lo studio infine
Ha rilevato che la percentuale del Polo assunto con gli altri sta facendo è passata stanziò sessantaquattro sessantasei per cento addirittura nel due mila sette
Riguardo la prima sostanza di abuso la maggior parte degli utenti dichiara comitiva sosto stanza primaria l'eroina e gli altri oppiacei tra cui il metadone morfina seguita dalla cocaina che il diciotto per cento
Una percentuale consistente il nove per cento del due mila sei il dieci del due mila sette di chiedere utilizzato come sostanza prima ed abuso l'alcol
Ecco dall'analisi dei dati che ho brevemente illustrato viene la conferma dell'importanza dell'urgenza
Come è stato già detto ieri da illustri relatori nella sessione plenaria di apertura
Intanto motiva con azioni mirate e sinergia di prevenzione rafforzando le strutture deputate all'ascolto di giovani sul territorio e moltiplicando le attività informative specie nelle scuole
A riguardo vorrei portare un'esperienza che ho avuto con il Prefetto di Imperia prive di Reggio Emilia dove topo dove sono riuscito
A fare sia nell'una serie che né l'altra convegno sui giovani in particolare sull'aspetto proprio delle tossicodipendenze che ha visto il coinvolgimento di tutto il mondo della scuola di tutto il territorio provinciale
Con lì di Collinella la diciamo presenza
Di tutte le e istituzioni e gli enti che sul territorio eurodeputati a questo settore ha avuto un successo notevole ha avuto anche dei buoni risultati che comunque lì quegli atti sono nel sito del Ministero dell'interno
E che
Rappresenta secondo me un sistema come dicevamo veramente valido per partire dalla base cioè dalle scuole specialmente quelle primarie e secondarie
Al mandare questi segnali I giovani prima ancora che
Vengano Andreotti a a trovarsi ecco vorrei concludere ricordando che in molte Province
Le assistenti sociali dei notte le forze dell'ordine gli operatori deserte e le comunità
Già svolgono un'azione comune di prevenzione primaria nei confronti dei giovani studenti andando nelle scuole per spiegare gli effetti nocivi delle droghe e le conseguenze amministrative e penali del consumo e dello spaccio
Occorrerebbe spendere queste buone prassi anche attraverso un coordinamento in modo da diffondere una cultura fondata su stili di vita sani
Che rendano consapevoli giovedì pericoli inserire di presenza di sostanze
Colgo l'occasione per manifestare il proprio apprezzamento per la professionalità e l'impegno ed entusiasmo con cui quotidianamente da sistemi sociali svolgono il loro lavoro e che a volte banche diciamo in al di là di quello che sono le proprie competenze strette
Quindi sviluppare sinergie sul territorio rafforzare le reti locali significa realizzare attività dei Confidi intervento presso le famiglie i giovani a rischio
Sapendo bene che la prevenzione è fondamentale per evitare di fondo è un fenomeno che potrebbe compromettere un solo la salute e sicurezza sociale ma soprattutto il futuro dei giovani che rappresentano di ricchezza del nostro Paese grazie
Ringrazio collega
Per la sua relazione volevo dire che ho apprezzato soprattutto quello che ha detto sul futuro della documentazione in quanto
Sono in atto se ho capito bene degli studi per monitorare in modo più accurato qui l'andamento di questo fenomeno ha accennato alla questione dei decessi e ha ricordato che noi
Elenchiamo soltanto quelli che brutalmente definiamo trovati con una siringa nel braccio questo non è giusto perché ci sono
Coloro che muoiono sotto l'effetto di droga guidando male avendo degli incidenti Mojo non per
Perché si suicida no Mogliano per malattie acquisite attraverso l'uso di droghe Mojo no anche per
Omicidio e c'è tutta una così Istica che potremmo affrontare il numero non sarebbe davvero
Solo di seicento ma
Doverosamente dolorosamente più alto
Quindi adesso vorrei al
Al
Senatore Giovanardi dare incarico di presentare collega sì no solo
Una chiosa rispetto alle cose interessantissime che stiamo uscendo però io un'esigenza non voglio interpretare voi voglio interpretare me stesso
Visto che avremo deregistrazione perché negli ultimi tre anni
Io non ho capito ancora lo dico in maniera paradossale vorrei capirlo adesso cioè tre anni fa quando abbiamo fatto la legge di cui stiamo parlando
Abbiamo creato una specie di mostro attraverso la quale decine di migliaia di giovani sono finiti in carcere e quello che leggo prigioniero uno legge repressiva o come ha scritto autorevolmente su Corriere della Sera San Patrignano abbiamo liberalizzato la droga
Perché
Io ho dovuto contemporaneamente
Dopo l'approvazione di questa legge autorevolmente da ambedue le posizione oltre ad avere una campagna anche adesso è stato consegnato un documento di una del di quella contromano
Convegno che è in corso tra il resto in cui si dice che questa legge a
Fatto sì che migliaia e migliaia di giovani c'è un rating D'Alema prestati io dico le cose che leggo e che vedo e crescente
Dall'altra parte c'è il invece questa accusa comprare che dice che attraverso questo mentre il giovedì faremo sostanzialmente liberalizzato l'uso di droga
Queste sono scaduti occorre Della c'era e non sul Bollettino ora lutto l'amato e provocatorio dalla pubblica di Pinerolo
Punitivo entrando sulla materia è stato consulente giuridico Dipartimento all'ora e e lo è adesso per vorrei che una volta tanto magari lasciando spazio anche un po'di balletto discutessimo di quello che c'è scritto in questo raggio
Cioè del contenuto della legge dove a sua disposizione
E non di tutta una serie di dichiarazione politico ideologica che è contenuto nella legge non assolutamente nulla che fa
Dopodiché dispostissimo l'ho detto a modificarla e perché quando vedrò bisognerebbe scrivere questo prima di scrivere questo periodo si è per questo e li faccio vedere che c'è già scritto
Allora perché abbiamo già dato se mi legge
Se invece c'è qualcosa da modificare siamo qui per fare questo lavoro però vorrei
Che parlassimo del contenuto della norma
E non delle interpretazioni o delle speculazioni che vedono fatta che
Per consentirci poi di lavorare aveva fatto a Palermo quando ne parlammo
Prima dell'approvazione per vedere di modificare quello che c'era musicale nel caso ci sono cose come tutte le cose o male che sono perfettibili e migliorabili prego
Grazie grazie dell'invito
Il
Sottosegretario Giovanardi è un tema preoccupante per la Procura per la difficoltà della risposta per quello che può valere e mi sforzerò di rappresentarlo oggi
Ma in termini molto laici
Attraverso l'unica cosa seria che bisogna fare cioè leggere le sentenze
Vedere come sono applicate vedere come operano tutti i giorni la polizia giudiziaria e poi anche la magistratura quello che mi sento di potere dire fin da subito in premessa che questa legge
Non è né
Un il mostro che si vuole far credere che sia né certamente è uno strumento che ha portato alla liberalizzazione
Per
Richiamare i due opposti estremismi che evocava adesso il Sottosegretario Giovanardi io credo che sia una legge la cui impostazione
Sia
E lo dico in maniera molto convinta sia puntuale convincente
Che merita di essere lo spunto magari per riaprire il cantiere di Palermo perché tutto e certamente perfettibile
E sarebbe perfettibile magari con degli sforzi di fantasia penso soprattutto mi convince in maniera assoluta quello che diceva il prefetto Monte belli sul versante dell'illecito amministrativo
Quella reintroduzione della sospensione dell'applicazione delle sanzioni che
Era lo strumento forte per quella realizzazione della contro spinta psicologica per indurre il soggetto al recupero
E penso magari sempre nel versante amministrativo che so ASS a sanzioni amministrative nuove
Diverse da quelle un po'residuali che oggi caratterizzano il settantacinque e penso all'assuntore in una tossicodipendente che potrebbe essere onerato di frequentare per esempio una comunità di recupero
Quasi a rappresentare gli come dire il rischio di quello
In cui si troverebbe a vivere si proseguisse nel
Vizio della droga e penso anche ne parlava oggi il dottore quanto ROPPA quattro oneri del del Dipartimento dall'amministrazione penitenziaria alla normativi trazione
Di quell'interessante
Istituto o che è stato introdotto in via sperimentale in alcune località giudiziaria anche a Roma quando io ero a Roma partecipai con convinzione
Della esperienza cosiddetta del dato prima che nel giudizio direttissimo consentiva di bypassare il carcere per il soggetto
Che vi era stato a TAR è stato applicandolo quanto più rapidamente possibile al recupero e alla riabilitazione certo queste sono ipotesi di fantasiosa implementazioni convincenti implementazione ma
Per rispondere a quella domanda che il Sottosegretario ci mi poneva la legge se come funzione introduce in maniera preciso e puntuale uno sbarramento molto netto
Tra l'illecito amministrativo e l'illecito penale evocare
Questa legge per dire è una legge che porta in galera il tossicodipendente credo che sia un eh cosa inesatta perché è una legge che anzi
All'operatore di polizia
E al magistrato prima della cui discrezionalità certo lo dice uno che fa il magistrato
Bisogna come dire non dico diffidare ma rispetto alla quale bisognerebbe guardare con una certa attenzione trovano
Polizia giudiziaria e
Magistratura dei punti di riferimento molto forti lo trova anche il soggetto
Perché quando la discrezionalità valutativa è limitata la garanzia anche dell'interessato che si è solo un tossicodipendente un detentore per uso personale non corre il rischio che prima c'era di
Esteri arrestate di finire nell'ingranaggio penale quel settantatré comma uno bis su cui prima il capitano quattrini in maniera interessante e introduceva il dato statistico è una norma importante che questa legge ha introdotto ovverosia quella norma che dà la chiave di lettura
Delle condotte che sono stati Istica mente più frequenti
Condotte non caratterizzate oggettivamente dalla destinazione al mercato dalla sostanza stupefacente condotte che sono chiaramente dal punto di vista probatorio facilmente dimostrabile la vendita alla cessione ma dalla risposta
A quelle condotte tipica quella di detenzione che sono neutro e cioè che non rappresentano di per sé stesse una destinazione e il compito difficile per l'operatore di Polizia prima
E per il magistrato può è quella di ricavare come doverosamente vari calata
Rispetto a condotte neutre
La dimostrazione di quella che è la finalità effettiva futura di quella condotta quindi dimostrare che la sostanza detenuta era destinata allo spaccio compito difficile
Compito rispetto al quale quella normativizzate ce ne dei criteri che ha introdotto il settantatré comma uno bis aiuta moltissimo
Quelle riferimento al parametro della quantità
Duttile però non con quel rigore che da taluni è stato ogni tanto evocato di introdurre dei parametri sbarramento fissi di presunzione assoluta di illecito penale
Che sarebbe come dire troppo da un lato e pericolosamente anche evocativa di una possibilità di
Pronuncia liberatoria attraverso per esempio la possibilità di richiamare non peregrina mente l'errore sul fatto ovverosia sul contenuto del principio attivo dalla sostanza stupefacente qui invece abbiamo un richiamo al parametro quantitativo
Significativa importante ma duttile
Parametro quantitativo che si affianca agli altri elementi
La modalità di presentazione della sostanza le il peso lordo dalla sostanza le circostanze dell'azione che sono certamente anche le circostanze soggettive non il fatto di essere il punto tossicodipendenti o meno il fatto di avere una disponibilità economica secondo quello che noi
Sappiamo essere per esperienza giudiziario una serie di parametri che danno certezza che consentono e questo lo dico sulla base dell'esperienza prima quando facevo il sostituto procuratore
A Roma non mi è mai parso durante i turni innumerevoli in cui
Si discuteva della rilevanza penale o meno di certe condotte non mi pareva che ci fosse come dire una dissonanza interpretativa così evidente
Che potesse indurmi a pensare ad una norma non satisfattiva e lo dico anche adesso che in un ruolo diverso
Devo gestito da organizzare un ufficio e rispetta a quest'atto gestione di dell'ufficio e quindi indicazione di quelle che sono le regole di condotta questa è una norma che consente di dare
Delle indicazioni che sono sicuramente
Sicuramente e precise
E puntuale certo voglio dire
Nessuna norma è una automatismo un'operazione matematica quindi è chiaro che ci sarà sempre
Come dire la questione su cui si può porre un dubbio una questione su cui si parte come dire con una certa impostazione poi si arriva ad una pronuncia di segno opposto ma questo è diciamo nelle cose assolutamente
Inevitabile fisiologico quello che credo lo studioso
Del settore
Il l'operatore del settore deve evitare perché questo credo che sia un qualcosa che fa male a quel cantiere che dobbiamo sempre tenere aperto nell'ottica del miglioramento
E quello di costruire dei mostri giuridici rispetto a situazioni fattuali che non vengono percepite capite nella loro essenza
Cioè attraverso una lettura superficiale della sentenza che magari viene evocata per fondare di come dire una sorta di
Conclusione sulla inapplicabilità di questa legge o penso per tutte
Alla notizia di stampa che su cui
Che tutti ricorderanno della famosa sentenza sull'asta
Dove su tutte le agenzia in qualche misura si rappresentava questa sorta di principio affermato dalla Cassazione basta dire che sei rasta in qualche misura
Dato detenzione penalmente irrilevante ma vieni
A risponderne solo amministrativamente ora una affermazione di principio di questo genere detta dalla Cassazione incerto
Avrebbe fatto sobbalzare
è sulla sedia tutti gli operatori del settore avrebbe portato a pensare questo è un sistema che non funziona in realtà leggendo si la sentenza la Cassazione ha detto completamente
Qualcosa di diverso rispetto a questo tanto è vero che lo stesso primo Presidente dalla Cassazione
Si è diciamo eccezionalmente come ha fatto poi in pochissimi altri eccezionali simili casi
Determinato a fare una puntualizzazione e la Cassazione ha detto la cosa più ovvia dal mondo cioè che quando ti trovi in presenza di situazioni equivoche
Con quantitativi modesti come era quello anche lì dato soggettivo nella fattispecie il fatto che questo soggetto possa pacificamente
Un
Ha detto di questa religione rasta è un fatto che va valutato nel verificare se
Questa situazione è una situazione che dava prova al di là di ogni ragionevole dubbio di una decina sono allo spaccio o viceversa come ragionevolmente avrebbe fatto un magistrato con un minimo di capacità di discernimento probabilmente quella situazione era una situazioni tipicamente riconducibile ad uno generico modesto rilevante solo amministrativamente fatto
Illecito amministrati quindi la
Importanza come dire in questa situazione di essere laici attenti alleggerire prima di dare giudizi che possono
Che possono essere in qualche misura frettolosi e
Se
Mi consente un'altra riflessione su quel discorso su quella opzione no mostro o liberalizzazione io non credo che
E lo dico vedendolo tutti i giorni quando curando l'ufficio esecuzione dalla Procura della Repubblica mi pongo il problema di
Emettere l'ordine di esecuzione ovvero di
Sospendere l'ordine di esecuzione ovvero di diciamo fare da tramite
Per con in tribunale di sorveglianza per l'applicazione delle misure alternative ecco non credo che si possa affermare che questa legge ha portato un aumento
Di tossicodipendenti incapaci al di là di quelli che sono i dati
Questi dati vanno letti con
Attenzione
Questa legge non lo ha fatto va un po'provocato come effetto diretto perché come ho detto
Mira a sanzionare consente di sanzionare senza particolari dubbi solo la detenzione finalizzata allo spaccio quindi non
Il tossicodipendente detentore ma
Un soggetto che si dimostra essere un
Spacciatore o uno spacciatore potenziale che magari
E anche perché questo è possibile tossicodipendenti ma è una legge che
Consente invece in maniera molto
Intelligente di accedere a delle forme di recupero
Articolo novanta e l'articolo novantaquattro la sospensione dell'esecuzione della pena e l'affidamento in prova sono dilatate ai massimi
Livelli possibili per consentire il recupero
Del tossicodipendente abbiamo una norma che forse ancora troppo poco applicata che per la prima volta è in Italia
Applica il lavoro di pubblica utilità anziché il carcere nel settantatré comma cinque bis una norma su cui forse bisognerebbe come dire riflettere a cercare di applicarla di più lavoro di pubblica utilità anziché il carcere
E allora qual è
Qui diciamo mi fermo perché non voglio togliere come dire tempo agli atti quale l'effetto
Per cui tu puoi dire in e forse ci sono c'è un aumento di ingressi in carcere Petrone questa legge l'effetto è la cornice normativa complessiva dove in questo momento noi ci troviamo ad operare
Abbiamo la legge
Cosiddetta ex Cirielli dove c'è la recidiva che è stata rideterminata di formalizzata e divenuta entro certe misure obbligatorio da un lato e abbiamo la restrizione
Seicentocinquantasei comma nove anche da ultimo fatta per esempio per i reati di violenza sessuale e per altri reati della possibilità tout-court
Di applicare la sospensione della esecuzione della pena detentiva quindi non è
La legge Fini-Giovanardi che in qualche misura
Può essere ritenuta
Corresponsabile tra virgolette di un aumento esponenziale degli ingressi in carcere è un sistema dove effettivamente per una serie di norme generali
Abbiamo un irrigidimento del quadro sanzionatorio e abbiamo come clausola generale fondamentale quella della riduzione delle condizioni
Della sospensione dell'esecuzione della pena detentiva quindi non più e non tanto ancorate solo al dato quantitativo della pena
Quale fino a ora vera per lo più nella maggior parte dei casi ma abbiamo un implementazione delle esclusioni oggettive che consentono di accedere
Acquista forma di diciamo otto alternativa alla possibilità di
Accedere al cacce io
Se voi siete d'accordo mi ferme
No perché non voglio
Comunque rilevare che per la prima volta è una persona che parla di un argomento che può sembrare arido e invece assolutamente accessibile a tutti coloro che ovviamente lo ascoltano con attenzione
Quindi
Poi che questo che stai dicendo
Mi ricorda il periodo che abbiamo lungamente trascorso insieme per poter portare avanti una normativa che fosse può sembrare ridicolo fosse
A salvaguardia del tossicodipendente solo tale che non fosse anche spacciatore fu uno un'operazione di straordinaria attenzione e
E l'occasione anche
Per criticare quello
Che stava appunto dicendo poco fa il senatore
Quando afferma che ci sono delle posizioni così estreme
Che parlano di una normativa che addirittura criminalizza il consumatore è un'altra
Posizione che dice con questa legge avete legalizzato l'uso della droga
Ecco bisognerebbe avere tanta serenità nel valutare le cose leggendo se le bene prima non posso dimenticare in proposito e visto
Perché siamo tra esperti o comunque tali
In parte dimenticare quello che accade nel mille novecentonovantatré quando ci fu il referendum e non so se lor signori ricordano che vennero fuori campagne di stampa secondo le quali
Bisognava approvare i referendum che era stato proposto dai radicali che molte cose fecero bene ed altri forse meno
In modo tale che se fosse stato approvato quattordici non riesco ad ascoltarlo quattordici mila
Tossicodipendenti in carcere sarebbero usciti ebbene come forse tutti voi ricorderete le referendum venne approvato e dal carcere di non uscirne pure una persona
Perché nessuno vi era detenuto soltanto perché aveva consumato quindi un'attenzione a che
Siano portate nel giusto alveo le cose che appaiono in una normativa che poi non è molto difficile da leggere
Quindi io
Da
Che tu allarmismi dai Deborah un minuto e poi non voglio veramente tediarvi oltre
Una riflessione su un altro di quei temi su cui ho la vaga sensazione che spesso si creino polemiche
Forse eccessive quello della parificazione delle sostanze
Che è stata che è uno degli affetti
Del della legge del due mila e sei
Ora
Intanto il tema mi scalda poco laddove consideriamo
Il fatto che non parliamo del
Dell'assuntore no
Cioè non parliamo di un soggetto
Che assume lo spinello per uso personale alla certo
Una parificazione potrebbe in qualche misura
E
Essere vista come una
Sorta di abbia lavamento ingiustificata no noi parliamo di questo dobbiamo parlare quando invochiamo un problema
Parliamo di uno spacciatore o di un soggetto che detiene al fine
Assolutamente dimostrato dispaccio e allora problema della parificazione e dell'evidente
Da aggravamento che ne è derivato dal punto di vista sanzionatorio per le droghe ex leggere è ovvio che è un tema che mi scalda poco perché parliamo comunque di un soggetto che
Diciamo si rivolge al mercato o attualmente o potenzialmente
E poi
Quando noi accusiamo questa legge di a venire come dire grossolanamente fa operato questa parificazione apro la parentesi
Parificazione che anche recentemente la Cassazione ha ritenuto essere costituzionale
E penalmente legittima ritenendo che il l'apprezzamento valutativo del legislatore
Cui si poteva opporre una apprezzamento di natura
Tecnica diversa però non era assolutamente arbitrario chiusa la parentesi
Dicevo questa parificazione in realtà non è una parificazione come dire borsa e che nega
La specificità delle singole sostanze questo ritengo di poterlo dire ove si consideri che il sistema normativo e in particolare quel famoso decreto ministeriale
Dell'aprile del due mila e sedia integrato come dire reso esecutivo una parte importante della legge quello che quel decreto che abbia fissato il quantitativo Massimo detenibile di sostanza stupefacente ha utilizzato senza che andiamo
Pongo tanto ad approfondire un moltiplicatore variabile per le singole sostanze
Per arrivare a determinare questo quantitativo e lo ha fatto calibrata mente distinguendo a seconda della maggiore o minore pericolosità delle sostanze e quindi per l'hashish e per la Magliana utilizzato il moltiplicatore venti ritenendo queste sostanze
Evidentemente meno pericolose delle rovina e della cocaina per i quali sono stati utilizzati i moltiplicatori dieci cinque come sappiamo quindi da una indicazione e questo appunto non è una parificazione Bolzan perché chi vuole applicare la norma lo può fare in maniera precise e puntuali questo determina degli effetti giuridici a mio giudizio fondamentali ed ancora spesso inesplorati
Che quando noi andiamo a giudicare della gravità di un determinato comportamento
Questo anche soprattutto ai fini della attenuante del fatto di lieve entità che ha come voi sapete sapete una notevole rilevanza dell'abbattimento del dal trattamento sanzionatorio
Noi non la possiamo non considerarli tra gli altri parametri nella valutazione complessiva
Anche quello della qualità delle sostanze
E quindi in ragione di questo moltiplicatore variabile il ragionamento che ne possiamo fare è quello di una valutazioni diversificate indifferenziata della qualità sulla base della indicazione normativa
Che consente per esempio in casi
Diciamo o in cui il fatto possa essere giudicato non particolarmente grave di essere più elastici nell'applicazione del patto di lieve entità per l'hashish quella Mariana piuttosto che per la cocaina
Per le rovine quindi anche qui parificazione ma in realtà una parificazione intelligente
Perché persegue
Diciamo una attenzione ai singoli casi concreti e del resto questa parificazione
Elimina lo ha ricordato qualche tempo fa lo stesso sottosegretario in una sua dichiarazione pubblica una stortura che c'era nel sistema precedente che spesso diciamo non vi viene trascurata il fatto che prima
Con le tabelle
D'credo che integravano distinti non omogenee e integrando distinte fattispecie incriminatrici il soggetto che veniva sorpreso con l'hashish e con la cocaina rispondevo di due reati
Quindi veniva a subire due pene unificata incerto vedi con il vincolo della continuazione me e chiaramente
Era un comportamento che lasciava fortemente perplessi perché c'era il rischio che il soggetto di questo genere fosse ponderata una pena maggiore rispetto ad un soggetto che arriva quantitativi maggiore di una sola sostanziali neanche ricopre invero vincente
Esatto chiaramente
Ancora peggio oggi diciamo questa situazione delineata cioè la diversificazione delle sostanze rileva solo come valutazione del fatto nella sua
Oggettività
E quindi non ha una effettuo come dire di
Di
Implementazione delle fattispecie incriminatrici che non hanno ragione di esistere
Adesso parlerei veramente per per ore perché l'argomento mi piace ma non vi voglio tediare e voglio rispettare soprattutto lo spazio degli altri grazie per
Brevissimo anzi
Rimane il buono seduto Romaldo perché probabilmente qualche altra puntualizzazione o qualche altro chiarimento potrebbe venire anche dalla platea io adesso
Tornando alla mia
Posizione di moderatore dico al prossimo che l'avvocato Carlo Alberto zarina se vuole cortesemente affrontare il suo tema nei tempi che non ho fatto rispettare dottor Amato grazie ancora
Di
In linea con quello che lei mi chiede
Signor prefetto io accolgo volentieri l'invito del sottosegretario entrare nel cuore del problema io parlo dal basso della mia esperienza di avvocato di provincia che quotidianamente da ventinove anni affronta queste tematiche
Penso che abbiamo una legge che meriti di essere perfezionata perché è un punto di partenza che però
A mio modo di vedere è stato modificato in più occasioni senza che ci sia stato una visione complessiva del problema quindi
Il mio approccio a questo riesame seppur fuggevole è un approccio pragmatico privo di connotati ideologici perché quando entrano in un'aula di giustizia e non facciamo dell'ideologia
Un mito ma dobbiamo affrontare delle problematiche concreti in virtù di un leggi esistenti
Primo primo luogo
Io credo che ci sia ancora troppa incertezza sui concetti relativi alla detenzione punibile e non punibile si son fatti dei passi avanti
Il ti coloro settantatré comma uno bis aiutato in un certo qual senso individuando alcune condotte che possono in qualche maniera
Avere una loro valorizzazione ma a mio modo di vedere questo non è sufficiente
Perché la giurisprudenza ha dovuto in qualche modo elaborare i concetti relativi alle modalità
Alla quantità lorda alla capacità soggettive economica della persona onde evitare che la persona che detiene
Possa essere sanzionata penalmente e allora
Io credo che dobbiamo essere ancora più pragmatici
Noi dobbiamo domandarci sì
Primo
Esista un diritto ed una domanda pleonastica provocatorio un diritto della persona ad assumere stupefacenti inteso come diritto soggettivo
Oppure se esista una facoltà della persona ad assumere degli stupefacenti rimanendo nel in un ambito di impunità oppure se esista un divieto assoluto di assumere sostanze stupefacenti con la conseguenza di essere
Penalmente sanzionati
Io credo che
Nel nostro ordinamento esista una facoltà del soggetto di non essere
Sottoposto ad una sanzione penale quindi non c'è nessuna fortunatamente sottolineo legittimazione a utilizzare stupefacenti c'è un'attività di contrasto mazze una tolleranza della libertà del singolo questo cosa comporta
Questo secondo me composta la necessità che certe condotte vengano in qualche modo come dire non oppure è meglio sottratte alla sfera di sanzioni penali
Restino confinati in un limbo vedremo tra un attimo anche il problema delle sanzioni amministrative che a mio modo di vedere adesso come sono strutturate non convince più di tanto perché è un sistema estremamente macchinoso mio modo di vedere
E si deve a valorizzare
Una serie di situazioni soggettive quali la capacità economica del soggetto la dimostrazione che il soggetto non ha volontà di destinare la lo stupefacente che detiene nemmeno in minima parte allo spaccio perché non dimentichiamoci che oggi come oggi esiste
Una presunzione di destinazione allo spaccio ed è questo un concetto perdonatemi che fai pugni con i principi penalistici perché in diritto penale la presunzione non esiste
è vero che è stato necessario in qualche modo ricorrere a questa presunzione
Ma se è una presunzione controllo aereo è altrettanto vero che né e necessario di fronte a personaggi che sono assuntori a personaggi che sono fuori dalle dinamiche
Che li Minosse dello spaccio utilizzare una presunzione a favore
La giurisprudenza su questo punto si è già espressa ci sono varie proposte
Questo soprattutto in materia di cannabis e meno in materia di cocaina eroina ed è questo estremamente condivisibile a mio modo di vedere attesa al la diversa offensività di queste trovi
Credo che un soggetto che detenga un quantitativo minimo di sostanza stupefacente dovrebbe andare comunque esente
Da qualsiasi tipo di sanzione amministrativa o penale proprio perché bisognerebbe creare
Ma non per i invogliare le persone ad assumere stupefacenti ma però fa una attività di politica giuriste era corretta dovrebbe essere in qualche maniera lasciato nel proprio limbo salvo poi in casi di recidiva poter intervenire
Con delle eventuali sanzioni che io reputo dovrebbero essere delegate a un giudice togato un giudice monocratico
Quindi io credo che sul piano della condotta detentiva si debba a divenire come diceva giustamente il dottor Amato prima
Ha delle identificazioni precise perché laddove c'è troppa discrezionalità abbiamo anche il problema di contrasti giurisprudenziali che
Molte volte vengono ripresi dagli organi di stampa in modo amplificato e portano una disinformazione
Secondo punto che io reputo fondamentale quello di una rideterminazione delle condotte penalmente rilevanti
L'articolo settantatré prevede ventidue condotte io penso che ventidue condotte siano tante penso che tante di queste condotte siano sovrapponibili fra loro
Penso che la certezza del diritto passi attraverso l'identificazione di comportamenti che vengano fotografati nella loro precisione
Il passare invece il passare in transito l'offerta in vendita
Voglio dire il legislatore
Del novanta ha dato fondo a a tutte le sue conoscenze filologiche io penso che si dovrebbe
E invece identificare una serie di condotte che dovrebbero a mio modo di vedere essere punite con sanzioni tra loro diverse
Perché a mio padre era e c'è una bella differenza fra chi raffinata gli stupefacenti e chi operi una cessione noi dobbiamo stare non dimenticare mai
Che la dinamica criminale ci porta a vedere una piramide dove le condotte di
Detenzione trasporto importazione esportazione sono delegate sempre a personaggi che sono
Come dire fungibili e che sul piano criminoso sono i disperati
E allora c'è tutto una piramide c'è tutta una struttura che deve essere in qualche modo identificata e che deve comportare un trattamento sanzionatorio completamente differente
Io credo che quindi il principio dell'offensività sia un principio fondamentale
E al quale dobbiamo ispirarci e poiché ho sentito prima
Operare dei riferimenti molto importanti per le le situazioni di morte
Da assunzione di sostanze stupefacenti o comunque morti indotte dalla cessione di sostanze stupefacenti credo
Che oggi come oggi sia assolutamente insoddisfacente dovere ricorrere a una fictio giuridica come quella di dover richiamare l'articolo cinquecentottantasei del Codice penale
Morte come effetto di un altro reato di natura dolosa e non esista all'interno del testo unico sulle sostanze stupefacenti un reato
E di questo genere che preveda o
In caso di cessione seguita da molto lesioni
La contestazione dell'omicidio volontario oppure
Anche qui per per
Essere un pochino più precisi l'omicidio colposo aggravato i sensi dell'articolo sessantuno numero tre cioè la previsione dell'evento io credo che queste sanzioni debbano essere inseriti organicamente in questa struttura
Mi permetto poi di dire che
Ci sono due no ne cardine del sistema sanzionatorio degli stupefacenti che devono essere completamente cambiato
L'articolo settantatré quinto comma ipotesi di lieve entità è una circostanza attenuante questa è un'aberrazione giuridica
Che questa ipotesi che è un'ipotesi autonoma a se stante
Non sia considerata comunque reato indipendente dal reato principale che è quello del settantuno primo comma è
Una un fatto per me inaccettabile perché lo spiego credo che sia facilmente comprensibile le circostanze sono sottoponibili a un a un discorso di bilanciamento le aggravanti con le attenuanti
Con l'introduzione addirittura della famosa ex Cirielli
Nel momento in cui queste circostanze settantatré equità è uno di queste non possono essere considerate prevalenti
Sulle eventuale gravanti e quindi sulla recidiva il soggetto che se da un grammo di sostanza stupefacente che quindi opera nell'ambito della neve entità viene punito paradossalmente con una pena che è quella del grande trafficante
Perché ci sono stati di questi casi perché la recidiva che è giustamente dice dottor Amato non è colpa della legge Fini-Giovanardi ma è colpa dell'ex Cirielli della parte dell'aberrazione di questa norma
E il il piccolo il piccolo tossicodipendente che ceda per alimentare e proprio vizio una dose ad altra persona e quindi commette il reato di spaccio debba essere sanzionato e se siete settantatré quinto
Viene sanzionato
Magari con con sei anni lo stessa la stessa quantitativo di pena che viene subito a chi ha tre chili di sostanze stupefacenti
E questo a mio modo di vedere è inaccettabile si deve arrivare che avendo fosse la legislazione spagnola non vorrei dire una stupidaggine però credo che sia
A una centralità della norma che preveda la punibilità delle delle varie condotte con una sanzione base e in contemporanea da un lato ci deve essere un reato meno grave quello della via identità
E il medesimo discorso va affrontato per l'aggravante dell'ingente quantità perché anche in questo caso noi vediamo che i tribunali di rimedi non di Rimini di tutti tali ma anche quello di limito degli opero hanno sensibilità tra loro diverse a seconda che ci sia un porto dove arrivano navi cariche
Di stupefacenti a seconda che ci sia un territorio dove non lo spaccio e più assorbito cioè
Le realtà mutano a seconda dei casi e quindi c'è il Tribunale che magari e disabitata ad affrontare una situazione di ingente quantità e sanziona pesantemente la vicenda e cioè
Un tribunale che sanzione in maniera molto meno pesante questo
Modo di operare che crea
Chiaramente
Della confusione che era dello sconcerto è invece una manna per da organizzazioni criminali che conoscono la giurisprudenza e e mirano ad orientare la loro attività in quei concerti
Dove certamente la l'aspetto sanzionatorio è più favorevole a loro quindi anche in quest'ottica mi permetto di dire
La circostanza garante dell'ottanta secondo fama dovrebbe essere codificati in una norma ad hoc
E dove si dice
Che qualora la il quantum di sostanza detenuta ceduti importate esportate e via discorrendo supera unta o un certo peso né in questo caso tenendo d'occhio anche il principio attivo
Sia
L'applicazione di una certa sezione che e qualificare il reato come un reato diciamo particolarmente aggravato
Mi permetto poi di velocemente affrontare
Anche il
Il problema delle sanzioni amministrative molto velocemente le sanzioni amministrative a mio modo di vedere null'altro sono che misure di sicurezza e allora io credo
Che le sanzioni amministrative che oggi hanno un sistema di opposizione di impugnazione che
E devoluto al giudice di pace
è devono essere riportate in sede giurisdizionale non per sfiducia nei confronti degli organi prefettizi
Ma perché a mio modo di vedere è molto importante che il giudice abbia come dire in contraddittorio fra le parti l'ente che propone
La sanzione il singolo che si difende la possibilità di valutare
La situazione di fatto esistente si potrebbe addirittura operare anche inaudita altera parte cioè
La la prefettura o l'ente pubblico propone l'applicazione della misura il giudice la valuta lì il cittadino
Senza che ci sia un effetto sospensivo quindi c'è un efficace interinale del predetto appoggio può fare l'opposizione e sia il tribunale a valutare se deve esserci una sospensione o meno
Quindi tutto un sistema più agile quello odierno è un sistema a mio modo vede di vedere abbastanza macchinoso ma recuperando e concludo recuperando soprattutto un aspetto che quello che sottolineava il prefetto
Molte belle quello di una centralità della funzione
Degli organi del Ministero degli Interni Pio una prevenzione une informazione non per una repressione perché la l'aspetto repressivo sanzionatorie deve essere di carattere giurisdizionale
Chiedo scusa se ho sforato e eccedenza avrei ancora tante cose da dire ma giusto esaltato della
Ha parlato con grande proprietà di ciò che in effetti noi incontriamo tutti i giorni
Con loro meglio quelli che ancora lavorano incontrano tutti i giorni e debbo dire che
Sono d'accordo con lei in alcune case in altri non lo sono
Assolutamente per cui non c'è davvero il tempo per poter
Per poter
Discutere tra noi
E di fronte a un uditorio del genere di queste a
Comunicazioni il tempo quindi ritarda debbo dare ancora la parola a due
E più persone e quindi
La prego il Perego il dottore Errico briglia
Dell'amministrazione penitenziaria di svolgere
Con la rapidità che mi vergogno di sottolineare ancora una volta il suo intervento grazie
Se
Dovrebbe esserci anche un filmato che dura un noto in mezzo che sta all'interno del brevissimo intervento creando fare se quindi la regia vuole mandarli in onda aiuterebbe non poco
è molto più eloquente di tante parole
Se questo firmato è stato fatto grazie all'aiuto della Regione in primis ci voglia ed è un po'la prova di una voglia di ma contribuire in qualche modo
A mandare un segnale di dissuasione verso l'utilizzo di sostanze stupefacenti in verità al mondo penitenziario può soffrire di una si potrebbe dire di una doppia diagnosi dalla parte abbiamo le norme le regole i codicilli e dall'altro abbiamo il quotidiano penitenziario che spesso tutt'altra cosa
Per vostra sfortuna anch'io vivo la seconda realtà e quindi porte Rosano depositari di di questo tipo di di me di esperienza credo e non me ne voglia Ministro Giovanardi
Per il quale non dimentichiamo che anche un fine avvocato che non sia fuori luogo affermare che le norme un sistema giuridico civile corretto adeguato dovrebbero essere il miglior tramite tram la collettività
E le istituzioni
Dovrebbero agevolare i rapporti umani non certamente rendere la vita dei cittadini più difficile
Se questo principio è valido in senso generale ancor più e nel mondo penitenziario nel nostro mondo invece noi troviamo una sorta di compulsazione di emotività soprattutto che proviene dall'opinione pubblica
Incapace di differenziare distinguere le situazioni esso si traduce nella difficoltà di soppesare gli oneri
Le risorse il personale necessario l'impegno economico da profondere in relazione al diversità dei soggetti detenuti che
Ci troviamo di fronte
Ma soprattutto il carcere dovrebbe essere incluso va incluso ma incluso nella testa delle istituzioni e della comunità come qualcosa di utile
E necessario
E non di qualcosa di cui si debba
Vergognarsene
Che infatti volesse relegare il carcere come qualcosa senza distinta da quel territorio ed a quella comunità umana dalla quale poi promana come terrebbe un errore clamoroso
Tant'è che in esso si manifestano già oggi e di regola gli stessi problemi che angosciano alla cosiddetta comunità libera oggi ad esempio uno dei problemi più sentiti all'interno delle carceri e quello della disoccupazione
Del lavoro
Della mancanza di lavoro che costringe e questo è un altro paradosso del nostro sistema penitenziario costringe migliaia di detenuti all'ozio forzato
è una sorta di lotte Skármeta morbosi potremmo dire quasi un contrappasso
O di quello che un tempo erano i lavori forzati
Ecco decine di miglia detenuti
Vengono che provengono dalla data parte da tutte le parti del mondo all'interno di quel Mappamondo di ferro che ormai è diventato il carcere legarci ormai si contano decine e decine di nazionalità nella mia realtà contiamo circa quaranta cinquanta nazionalità al giorno
Ebbene all'interno di questa realtà la Nthica palla di pietra che impediva al movimento e sostituita da una palla del nulla c'è il non far nulla all'interno delle carceri
Giovani detenuti uomini e donne nel pieno delle loro forze fisiche del loro vigore anche mentale sono costretti praticamente a vivere giornate lunghissime con unico svago se non parlare di reati che hanno fatto o dei reati che faranno
Ecco perché allora diventa importante soprattutto in ambito della tossicodipendenza riuscire attraverso l'aiuto del
Verde realtà sociale delle comunità del mondo del volontariato trovare delle soluzioni
La presenza di la di detenuti con problemi di tossicodipendenza certo non aiuta il sistema penitenziario oggi dovete considerare che su circa oltre sessanta mila detenuti
Almeno il trenta per cento detenuti sono degli stranieri e di questi almeno il venti trenta per cento sono persone tossicodipendenti quindi è un mare enorme di persone all'interno deciso di penitenziari
Tra l'altro è anche un dato sommerso perché noto sommerso perché non sempre i detenuti dichiarano la loro tossicodipendenza spesso questo viene fuori durante la stessa carcerazione nel senso che rappresentano forse anche al fine di trovare delle
Delle scappatoie degli escamotage per uscire dal carcere loro stato di tossicodipendenza
Come come affrontare ecco
La gente in realtà la gente comune in questo penso che nelle Ministro Giovanardi abbia intercettato molto lente anche quello che un sentire comune della collettività di fronte a questi problemi ha trovato già per così dire una risposta
La prima chiaramente se ne quella più brutale se si va in un bar non negozi una piazza
Cosa fare con i tossicodipendenti ecco la risposta brutale fuori togliete lì
Però poi si comincia a riflettere perché ci si ricorda che semmai
Il vicino il buon vicino a un figlio tossicodipendente che in un proprio congiunto è tossicodipendente che l'amico che il figlio dell'amico e tossicodipendente e da qui ecco che la seconda risposta è
Fate di lavorare
Fateli lavorare aiutate lì aiutate lì ad uscire dal nulla
Ecco perché allora certe iniziative che sono anche
Previste da normativa vigente UE pensare ad esempio che l'articolo novantacinque della trecentonove del novanta prevede che vi siano due due livelli penitenziari per così dire quello comune eccolo destinato a persone tossicodipendenti
Tra l'altro consentito alla alla alla mia allo stato di
Individuare lì dove ci sono delle case manda mentali
I luoghi dove le persone tossicodipendenti possono svolgere possano consumare la loro pena anche e questo un fatto particolarmente singolare anche lì dove non fossero le pene definitive
In realtà è successo che negli anni scorsi nostrane che l'aria che la legge sia una legge domande quindi
Cambia che adesso di anni in realtà non c'è stata questa iniziativa questa attività e lì dove c'è stata ricordo ad esempio il caso di Castelfranco Emilia ecco
Il il risultato risultato viziato è stato quello di contestare delle soluzioni che andavano proprio ed erano perfettamente allineate quello che diceva la norma
Ricorderà il Sottosegretario Giovanardi quali contestazioni dall'altro anche domani staranno deduzioni attorno legarci perché pare che ci sia un feeling tra contestazione carcere dal punto di vista
Proprio naturale ebbene allora che cosa fare
Ha sedotto tornare a immaginare vissuti previdenziali come luogo non come contenitori comma come promotori di opportunità come promotori di iniziative
Trovare soprattutto attraverso il privato sociale e il privato purché il il pubblico che si interessa di problemi di tossicodipendenza un ottimo sistema direte ma poi andando nella norma nella legislazione col ed è questo quel tema
Principale anche avere il coraggio di apportare alcune modifiche normative qua
In parte prima sono state accennate ASL occorre modificare
L'articolo quattordici da Regolamento esecuzione la legge penitenziaria
Quella norma assurda all'interno un contesto credenziali o che consente ai detenuti di poter acquistare giornalmente mezzo litro di vino o un litro di birra
Voi immaginate ogni giorno i detenuti possono acquistare mezzo litro divina mezzo litro di vino non superiore a dodici gradi è un litro di birra
Per la cronaca un portico di vino cosa impone cinquanta settanta centesimi di euro
E il moltiplicatore e che diventa tre pacchetti di Marlboro voi immaginate che capacità altro una un quarti lo divino di trasformarsi in dovrà in denaro contante
All'interno del circuito penitenziario
Tra l'altro voi immaginate sito per latori siete quelli che lavorano quindi è che quel bene immaginare cosa significa fare la miscellanea fare il cocktail il rap mettendo psicofarmaci
Vino e quant'altro e se ma alla fine anche una sia pratica di case perché consentiamo detenuti avere all'interno di Venezia le bombolette di gas ogni detenuto può avere completa di gas
E quindi
Che paradossale una parte abbiamo la lo l'attuazione e meritoria degli operatori che cercano di studi sorridere noi in termini perfettamente legali consentiamo nella quotidianità di sbagliarsi comunque
Allora e necessario che il si intervenga decisamente su questo articolo l'articolo quattordici del Regolamento esecuzione della legge penitenziaria perché esso venga completamente eliminato e lo dico guardate no come operatore finanziario ma come anche consentitemi chi
Ha avuto modo di confrontarsi con il mondo del del delle tossicodipendenze
Sono state raccolte firme sono state fatte delle petizioni che chiedono la modifica di questa norma
E io mi permetterò di dimore consegnare successivamente al nostro Sottosegretario o il testo di quello che si vorrebbe essere nuovo articolato perché
Si possa valutare questa possibilità
L'altro punto e modificare l'articolo trentanove della legge penitenziaria
Quella che prevede è un paradosso dei paradossi che prevede che prevede per cento non dite modificare verso di prevedere che
Per i reati del di la legge amento e voi sapete che l'atteggiamento del reato tipico del detenuto psichiatrico del detenuto tossicodipendente ebbene modificare questo modificare la norma che prevede
L'obbligatorietà della comunicazione da giudiziaria con la conseguenza che mentre noi stiamo facendo un programma di reinserimento di recupero la persona detenuta
Può accadere che lo stesso ampia un atteggiamento inadeguato e quindi automaticamente siamo noi stessi a riportarlo all'interno del contesto penitenziario a ridurlo nuovamente in una situazione di grande difficoltà
Quando poi scopriremo in come è successo recentemente in sede di Corte d'appello Pagliuca Trieste che è stato condannato un detenuto che ha distrutto due sedere
Di cuscino con il quale quale l'ha tentato di suicidarsi valore valori cinque euro
Ed è stato condannato giustamente che anche in in Corte d'appello anche in anche in secondo grado perché essendo un bene come stazione c'è anche l'aggravante basta immaginare una disposizione che preveda la l'obbligatorietà quando il danno supera ad esempio le duecento Euro
E prevedere che questo avvenga soltanto se il detenuto non ha risarcito il danno tra l'altro
Ricordo che comunque dunque viene sanzionato sul piano amministrativo quindi c'è già l'attenzione ad Anzio e mi spiace ma accanto la sanzione amministrativa abbiamo anche il procedimento penale
Perché
Ha commesso il danneggiamento tra l'altro spesso il pedaggiamento riguarda oggetti ebbene drammi stazione il cui valore basterebbe guardarle insomma valore molto molto più modesto di quello che si può immaginare l'ultima cosa e l'avvio alla conclusione
Ho terminato è una modifica importante
Importante
Che riguardante
L'articolo cinquantotto quater della legge penitenziaria praticamente quella che prevede un'altra un altro paradosso prevede che noi non applichiamo le misure alternative alla pena l'affidamento in prova a quanti abbiano commesso reato di evasione
Però qual è il problema non c'è distinzione tra l'evasione dal carcere con con con le lenzuola con l'arma che minacci il l'operatore rispetto all'evasione del resto micidiali
E voi conoscete più tossicodipendente che per soggetto praticamente abbastanza debole nella sua struttura psicologica
Può trovarsi a violare la norma e quindi lo soltanto subire la condanna penale ma anche l'inibizione dalle misure alternative questo significa che noi praticamente produciamo da noi stessi
Il nostro lavoro
E questo come dire rende la vita degli operatori finanziari vi assicuro
Estremamente estremamente difficile basterebbero alcuni passaggi alcune al al una rivisitazione alcune norme per rendere più agibile e agevole il lavoro degli operatori finanziari
Più agevole il lavoro degli operatori che provengono dal mondo del deserto dal mondo del volontariato
E sicuramente ne trarremo tutti quanti un certo beneficio perché va ricordato che un detenuto costa allo Stato mediamente non meno di trecento euro al giorno per cui la signora la signora Giannina che viene che viene scippata grosso borsa
E che semmai era anche pensionata con una pena di sei mesi a a comminata detenuto si vedrà spinti da sfiori IRE si vedrà sottrarre
Per ogni giorno trecento euro che corrispondono a quante TAC a quante visite specialistiche a quanta pensione e a quant'altro grazie scusate
Poiché abbiamo ovviamente sforato di molto noi Autority
Sia autorizziamo a
Prendere il tempo come
Che avevamo perso inattesa che arrivassero
Tutti gli altri
Relatori e quindi stiamo ancora per almeno un quarto d'ora con noi e adesso la parola alla
Armi mila Ferri grazie
C'è un cambio di argomento come vedete quando parliamo di legislazione fino adesso abbiamo affrontato i temi relativi
Alla agli aspetti repressivi la legislazione non è naturalmente solo questo ma è anche a legislazione in tema di tutela della salute
Io parlo a nome del Coordinamento interregionale delle dipendenze cioè dei tecnici delle Regioni che lavorano nel settore delle dipendenze
Do quindi il mandato di parlare delle competenze che hanno le Regioni in questo tema e di come ci si può raccordare con lo Stato col Governo centrale per condividere alcuni principi
E parlo quindi del Piano italiano d'azione sulle droghe dell'esperienza che abbiamo avuto negli anni scorsi quando abbiamo costruito assieme questo piano
Riprendo parlando appunto di legislazione riprendo brevemente il tema che avete sentito tante volte arie sottolineare da più relatori la famosa riforma del Titolo quinto dalla Costituzione
Che cosa significa significa che nel due mila e uno è stato modificato questo articolo tre della Costituzione
E è stato modificato come segue cioè le le materie relative alla tutela della salute sono materie di legislazione concorrente tra Stato e Regioni
Nelle materie di legislazione concorrente dice questo articolo tre spetta alle Regioni la potestà legislativa salvo che per la determinazione dei principi fondamentali riservata alla legislazione dello Stato
Questa norma come voi forse sapete è stata oggetto di numerose interpretazioni e di numerosi anche ricorsi alla Corte costituzionale per conflitto di attribuzione è una normativa di difficile interpretazione
Diciamo che comunque tra Regioni e Stato si è consolidato un principio di leale collaborazione per il quale si cerca di cooperare assieme per superare anche e le difficoltà che questa normativa mette in campo
E il principio di leale concorre lavorazione siccome si concretizza si concretizza con alcuni strumenti normativi che sono gli strumenti dell'intesa e dell'accordo
Da esso non entro nel merito della differenza tra i due ma sono comunque strumenti che responsabilizzano lo Stato e le regioni in pari grado ovvero nel momento in cui si sottoscrive un accordo su qualsiasi oggetto particolarmente in tema di tutela della salute
Le responsabilità di attuarlo sono di entrambe le parti
è chiaro che la condivisione degli obiettivi e degli edili strumenti è abbastanza complessa
E richiede un lavoro a volte difficile e lungo e faticoso però una volta sottoscritto l'accordo impegnativo per entrambe le parti quindi diventa o qualche cosa che deve essere comunque attuato da entrambe le parti con le stesse responsabilità
Quindi veniamo a questo Piano italiano d'azione sulle droghe che come vi dicevo è stato approvato con un accordo in Conferenza unificata quindi che ha visto state Regioni ed enti locali assieme
E Bernoni io non voglio raccontarvi il piano perché spero che essendo voi anche professionisti del settore abbiate avuto modo di vederlo se non lo conoscete vi invito a Scorrano
è un piano d'azione che l'Unione Europea ci richiedeva eravamo l'ultimo il penultimo Paese a non averlo messo a punto ed è stato messo a punto con un tavolo di lavoro interistituzionale molto ben costruito
Dove fin dall'inizio Governo Regioni Province autonome ed enti locali hanno lavorato in maniera congiunta questo metodo è un metodo a nostro parere molto condivisibile e da riproporre
In tutte le situazioni nelle quali si tratta di temi concorrenti
Di questo devo ringraziare in particolare chi l'accurato per conto della loro ministero della Soresa sociale dottor Colletti che ci sia
Dato un un'impronta tecnica molto efficace è un metodo di lavoro che a nostro parere è stato estremamente utile
Il l'accordo brevemente vi ricordo era divisi in cinque macro aree come peraltro il piano d'azione europeo sul coordinamento riduzione della domanda dell'offerta cooperazioni internazionali informazione e formazione
Cosa possiamo dire di questo piano visto che il tempo è molto breve io mi limito a fare qualche considerazione intanto che c'erano tante azioni che ve ne che sono state sottoscritte dallo Stato dalla Regione degli enti locali
Sono state suddivise a suo tempo in azioni Progetto quindi azioni invece di ricerca mappatura
Azioni non Progetto e le azioni di riduzione dell'offerta questa per comodità di valutazione perché quello che noi dobbiamo dire che questo Piano fin dall'inizio
Aveva al suo interno uno schema un Progetto di monitoraggio e di valutazione
Quindi c'era una serie di azioni diciamo che implicava le Ristich coinvolgeva le Regioni e le azioni naturalmente sul tema preventivo azioni sul tema trattamentale
La riduzione della domanda insomma è un problema piano complessivo
Finalista però si sapeva che c'erano dei problemi perché perché è il piano aveva una durata annuale quindi voi capite che in un anno il piano non può realizzare neanche tutti gli obiettivi che si è dato
Ma era un po'una palestra che ci siamo fatti assieme un tirocinio anche approvare insomma vedere quali quali potevano essere le modalità per per raccordarci
Alcuni elettive erano molto complesse da raggiungere e la valutazione il monitoraggio come tessuto comune del Piano erano qualche cosa che era un allo stesso tempo stesso un valore ma anche una difficoltà
Nel poi nel nel realizzarlo allora ieri è stato detto qua in plenaria che il piano d'azione nazionale
Era un libro dei sogni è stato un libro dei sogni così può essere certamente rischio c'era perché darsi o ma così una progettazione di ampio respiro con obiettivi condivisi da Stato Regioni ed enti locali
Come obiettivi anche tanto numerosi il rischio del libro dei sogni c'è però noi come Regioni ci diciamo questo siccome
Era previsto un monitoraggio una valutazione di questo piano
Le Regioni hanno contribuito a questo monitoraggio perché ognuno di noi a fornito a chi era incaricato del monitoraggio tutti i dati necessari acché il monitoraggio venisse fatto
Noi però di questo monitoraggio non abbiamo nessun resoconto quindi da parte nostra c'è una richiesta al Dipartimento Nazionale
Di mettere a disposizione anche delle Regioni i dati relativi a questo monitoraggio prima di dire che si tratta di un libro dei sogni poi probabilmente
In parte sarà sicuramente vero però visto che è un piano che prevedeva un monitoraggio
Perché non darci una restituzione di questo monitoraggio anzi non ci aspettavamo sinceramente come Regioni che proprio in questa sede così autorevole così partecipata ci fosse una sessione all'interno della quale questo report veniva presentato
A
Per quello che mi costano e Regioni monitoraggio ripeto l'abbiamo portato a termine non so se le amministrazioni centrali lo hanno fatto ci sembrerebbe comunque ripeto estremamente interessante per noi ma penso anche per tutti i professionisti avere un resoconto su come sono andate le cose
Dal nostro punto di vista noi possiamo dire come Regioni gli obiettivi che avevamo condiviso e che erano completamente nel nostro potere a realizzare
Come che cosa siamo riusciti a fare in questo anno come si diceva prima intanto abbiamo condiviso un metodo di lavoro che noi riteniamo estremamente efficace lavorare assieme fin dall'inizio è una garanzia perché poi le cose siano veramente condivise
E ci sia tutta la volontà per portarle avanti
Abbiamo sicuramente raggiunto l'obiettivo dell'azione tre che era incentivare il coordinamento tra amministrazioni centrali regionali gli enti locali ed in particolare come ieri nella plenaria che è stato
Mostrato abbiamo ricostruito ricostituito il coordinamento tra le amministrazioni regionali di cui appunto io oggi sono la portavoce
Abbiamo fatto quello che avete visto ieri in plenaria abbiamo fatto una mappatura delle risorse disponibili presso le amministrazioni regionali
So che ieri abbiamo presentato questi dati il tempo era quello che era ma credo che si sia potuto valutare
L'interesse che per la prima volta le Regioni riescano a mettere tutte quante a disposizione di chi ascolta i dati relativi all'offerta alla speso a e ad altri temi comuni
Questa è stata effettuata
Queste azioni naturalmente non erano azioni che di per sé siano conclusive sono tutte azioni propedeutiche trattandosi di un Piano ponte di un anno
è chiaro che si è solo il sei propedeutiche ad andare avanti
E infatti che cosa abbiamo messo in moto ma non ancora raggiunto naturalmente
Il tema questa ricognizione che abbiamo fatto ieri ha indotto ad esempio gli assessori regionali della Commissione salute
A darci mandato per ridefinire per andare a una collaborazione stretta
Con gli enti accreditati per definire una serie di problemi prima di tutto quello che è stato lamentato da più associazioni c'è un pesante ritardo in alcune situazioni sul pagamento delle rette
Quindi sicuramente il fatto che non ci si impegni in questo anche in seguito alla ricognizione
è un risultato
Il una delle azioni riguardava la costruzione l'adozione di strumenti regionali di programmazione pluriennale e sicuramente il Piano incentivato alcune Regioni che era avevano programmi in corso a stringere la loro programmazione
E bisogna dire questo che all'interno di questo piano se avete avuto modo di scorro erano elencate una serie di azioni Progetto cosiddette
Che riguardavano progettualità di livello nazionale è chiaro che l'obiettivo di completare questa progettualità in un anno non era possibile
Però io ritengo estremamente interessante noi riteniamo estremamente interessante il fatto che per la prima volta ci sia pubblicamente un elenco
Dei piani e dei progetti nazionali che con le regioni o a volte anche senza vengono attuati
Che sono di solito quelle informazioni che un pochino sfuggono anche se l'informazione per me non è ancora completa sul finanziamento ma in ogni caso
Se non può secondo me questo è stato molto importante un'altra delle azioni che sicuramente si sta
Portando avanti speriamo arrivi la conclusione quella sul nuovo sistema informativo nazionale sulle dipendenze
Quali sono i punti critici di questo piano l'ho già detto si tratta di un Piano ponte annuale
Un piano che dura un anno solo è chiaro che dovrebbe avrebbe dovuto forse essere più snello di quanto noi stessi non non abbiamo poi
Deciso di fare quindi come diciamo riflessione critica possiamo dire sicuramente che gli obiettivi erano troppi
Possiamo dire che il sistema di valutazione era presente ma era sicuramente macchinoso questo però lo dico a posteriori perché vedo che nonostante non ci siamo impegnati nel monitoraggio tuttora oggi questo monitoraggio non ci viene non ci viene restituito
Io ho scomputo sono con qualche prospettiva futura io penso che
Le Regioni noi Regioni pensiamo di riproporre questa modalità di lavoro al Dipartimento
Facendo però pensando ad un piano d'azione snello con obiettivi che vengano condivisi tra Regioni e Province autonome e obiettività condividere col dipartimento
è chiaro che questi degli obiettivi derivi da condividere col Dipartimento devono essere il più possibile pragmatici e chiari un esempio che alcun possono essere fatti tanti esempi ne abbiamo scelti alcuni
Voi sapete che noi con come Regione abbiamo sottoscritto un altro accordo che è sugli accertamenti di assenza di tossicodipendenza ci sarà una sessione apposita in seguito
Vogliamo pensare tra noi e il Dipartimento di fare anche un monitoraggio della valutazione il come sta andando questo accordo
è sta a noi e al Dipartimento farlo siamo i sottoscrittori è importante che noi rendiamo conto ai professionisti e e agli organi decisione decisori politici di come sta andando
Se c'è qualche cosa che può essere modificato dal mio punto di vista sicuramente sì ma queste lo dico proprio come Regione Emilia-Romagna perché è una normativa estremamente macchinosa
Però ecco procedere assieme in maniera concorda un monitoraggio ci sembra importante
Il tema del sistema informativo non non lo approva è sicuramente uno di quei temi che richiede ancora un impegno Stato Regioni importanti
Io personalmente ho condiviso né con i miei colleghi la necessità di ragionare sul fabbisogno formativo in molte delle
Delle relazioni che ho sentito in questi giorni è stato richiamato
Il tema diciamo della formazione dei professionisti del nostro settore che oggi è affidata molte volte alla diciamo al lavoro sul campo più che a una definizione di di profili diciamo professionali
E su questo ne abbiamo bisogno per forza di ragionare con lo Stato con il Ministero dell'istruzione al Ministro dell'università
Per vedere un pochino di dare qualche maggiore chiarezza identità insomma i nostri professionisti
L'ultima considerazione mi è questa il metodo che noi abbiamo seguito nel mettere a punto questo piano d'azione a nostro parere estremamente positivo
Abbiamo cominciato a lavorare col Governo e con gli enti locali fin dall'inizio Regioni Governo enti locali hanno concordato fin dall'inizio le modalità
Questo a nostro parere deve è un metodo che deve essere mantenuto nel prossimo nella stesura del prossimo piano e in tutte le occasioni in cui tra Governo e Regioni si parla di questioni di potestà concorrente
Se io penso anche all'organizzazione di questa Conferenza che viene come voi sapete da un mandato dalla legge trecentonove novanta che quindi è una legge che viene prima del Titolo quinto della Costituzione
Quando ovviamente l'interlocuzione diretta del Governo con i professionisti aveva un senso molto diverso
Oggi la interlocuzione con i professionisti va fatta congiuntamente tra Governo e Regioni altrimenti si rischiano delle triangolazioni che abbiamo sentito anche
Nel corso di questa Conferenza quindi il mio auspicio l'ufficio delle Regioni è che nelle prossime occasioni che sicuramente non mancheranno di confronto
Tra livello centrale e livello regionale le quello che deve essere deciso si è deciso assieme fin dall'inizio e che quindi si programmi assieme
La l'iniziativa e si arrivi assieme al rapporto con i professionisti
Per evitare poi di i problemi che professionisti stessi ci hanno posto che sono venuti fuori chiaramente nella sessione di ieri pomeriggio grazie
No scusate un attimo allora
Per finire il programma adesso deve parlare la funzionaria dei notte
Però
Per tornare a bomba d'argomento principale che è la legislazione e ad alta densità anche dalla normativa
Visto che dopo c'è ci sono altri relatori che devono intervenire chi vi parla prefetto so giù a ruolo anche lui il dottor Amato questa sera alla fine della cena ci saremo tutti
Chi vuole fermarsi con noi per fare le domande che non riesce a fare adesso per approfondire alcuni temi rimaniamo nell'esposizione perché tanto adesso mi ha fatto un lavoro istruttorio
Ci siamo chiariti un po'ridere esperto ad alcuni aspetti tecnici legislativi delle norme e quindi credo che ci sia la possibilità se non riusciamo adesso ad esaurire il dibattito anche stasera di continuare a chi è interessato per approfondire l'argomento
Se il dibattito non riusciremo senz'altro a a chiuderlo ora abbiamo però ricevuto la cortesia del gruppo che deve rientrare
In questa sala di ritardare ancora un poco perché è molto è veramente molto importante quello che la dottoressa De Marco Adalgisa De Marco deve riferirci per in quanto l'articolo settantacinque e qui torniamo veramente
Al tema che vedeva questo gruppo e cioè alla legislazione dovrà
Trattare con noi la ringrazio dottoressa della sua rapidità grazie
Allora
Allora io la sono l'assistente sociale coordinatore lavoro presso il Nucleo Operativo tossicodipendenze della Prefettura di lecco
La mia presenza qui è stata data grazie all'intervento del Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione del Ministero dell'interno
Che in con questa
Scelta a di fatto segnalato l'importanza che attribuisce alla componente sociale preventiva del procedimento ha previsto all'articolo settantacinque
Nei confronti delle persone segnalate per uso di sostanze stupefacenti
La finalità dell'intervento che mi accingo ad effettuare i cui contenuti sono stati condivisi con gli altri colleghi del notte è quella di fornire una serie di spunti di riflessioni in merito all'applicazione dell'articolo settantacinque
Allora innanzitutto vorrei sottolineare come
Una limousine principi importanti sanciti dalla legge la non liceità del consumo di sostanze stupefacenti
Con il conseguente obiettivo di un'azione distorsiva rispetto l'uso di queste sostanze la conoscenza della norma penale quindi fondamentali imprescindibile per un'effettiva valenza dissuasiva della stessa
A questo proposito però si rileva che nei nostri contatti con le persone segnalate e i loro familiari studenti gli insegnanti
Ancora oggi viene in generale un'informazione distorta errata del dettato normativo
Per questo si segnala la necessità di individuare forme di comunicazione diversificata ed efficaci tali da favorire una conoscenza corretta e più diffusa possibile
Altra a tal proposito in diverse realtà i nuclei operativi si sono fatti parte attiva avviando da tempo collaborazioni con le scuole
Nell'ambito di progetti di educazione alla salute alla legalità con il coinvolgimento di studenti di famiglie di insegnanti o progetti in cui si sono utilizzati mezzi di comunicazione quali internet di facile accesso per la popolazione più giovane con
Con i quali rispondere alle domande sulla legge allargando così l'informazione ben oltre i soli soggetti segnalati
Un altro obiettivo dell'articolo settantacinque è quello di entrare in contatto precocemente con i consumatori di sostanze stupefacenti così da poter attivare interventi di prevenzione secondaria e di recupero favorendo l'avvicinamento con il sesto
Ricordiamo qui la specificità dei soggetti che afferiscono i nostri uffici
Persone per lo più giovani consumatori dei derivati della cannabis dell'alcol consumatori più o meno occasionali di cocaina sostanze di sintesi sempre più spesso di oppiacei per via inalatoria
Pressione certamente a rischio ma che questo rischio non riescono accoglierlo
E che convivono il contatto con la Prefettura come prima esperienza di contatto con i servizi
Nei loro confronti assolutamente necessario operare un'azione informativa distorsiva di counseling di aggancio ai servizi del territorio per un trattamento precoce laddove questo venga ritenuto utile e opportuno alla luce della nostra esperienza si evidenzia alcuni aspetti positivi di questa legge mentre prima dell'entrata in vigore della legge quarantanove del due mila sei la competenza nella trattazione dei procedimenti
E quindi dei colloqui era attribuita per la Prefettura del luogo che era stato commesso un illecito
Ora è competente a provvedere il Prefetto del luogo di residenza dell'interessato
Ciò consente la riunificazione in capo a un unico ufficio nota di eventuali diversi provvedimenti a carico dello stesso soggetto
Ne consegue una maggiore efficienza nella gestione degli aspetti burocratici del procedimento è una più stretta e continuativa collaborazione del nord con i servizi pubblici e privati del proprio territorio
Inoltre ora l'altro aspetto positivo è quello che la norma prevede programmi non più solo terapeutici sorso riabilitativi manchi informativi ed educativi
Ciò va nella direzione di una maggior capacità di rispondenza ai bisogni espressi rilevati durante il colloquio con l'assistente sociale del noto
Con la farsa di specifici interventi mirati a questa fascia di popolazione
Nella stessa direzione ma la possibilità di attivare altri soggetti del sistema locale dei servizi oltre i SerT
Sempre partendo dalla nostra concreta operatività e dati relative procedimenti vediamo come le modifiche apportate all'articolo settantacinque della legge quarantanove del due mila e sei abbiano di fatto introdotta anche elementi di criticità
Allora il novellato articolo settantacinque non prevede una sospensione del procedimento in caso di invio ai servizi di cura e di adesione al programma proposto ma un semplice invito a prender contatto con i servizi contestuale all'applicazione delle sanzioni
Ciò ha comportato tre spetti a nostro parere non in linea con gli obiettivi di partenza primo
Se la richiesta di svolgere un programma e strumentale ottenere la revoca delle sanzioni già erogate
La persona interessata e motivata svolgerò un programma un percorso nel più breve tempo possibile con la mera finalità di ottenere un certificato vanificando la possibilità di avviare un reale percorso di consapevolezza e di modifica degli stili di vita
Secondo molti soggetti soprattutto se già segnalati sapendo di incorrere comunque nella sanzione non si presentano neppure al colloquio
Terzo la nuova normativa ha indebolito il rapporto tra prefetture e SerT
Che invece con la precedente norma collaboravano anche informalmente con il fine comune del recupero dei soggetti segnalati e della verifica dell'osservanza del patto terapeutico
Alla luce di quanto esposto riteniamo auspicabile indirizzare eventuali modifiche normative
Nel senso di ripresi in aree la facoltà da parte del Prefetto i nonni erogare immediatamente le sanzioni ma avere la possibilità di archiviare il procedimento
Ai soggetti segnalati che accettano di aderire al programma presso i servizi preposti e lo concludono positivamente
Un altro aspetto di criticità e le necessità di analisi quali quantitative come elemento discriminante per la determinazione della fattispecie amministrativa punito dall'articolo settantacinque o di quella
Penale punita dall'articolo settantatré ciò ha comportato alcune significative conseguenze
Innanzitutto alla carenza di strutture di laboratori delle forze dell'ordine in cui effettuare tale analisi gratuitamente
In alcune realtà ha comportato un notevole aumento dei costi in altre addirittura l'impossibilità di effettuare le analisi poiché di fatto a tutt'oggi il dicastero della salute non ha provveduto a dare disposizioni attuative in merito
Come invece prevede il novellato articolo settantacinque
Secondo si è verificato di conseguenza un allungamento dei tempi tra contestazione del fatto e il colloquio in Prefettura che incide negativamente sulla possibilità di avviare un intervento precoce e quindi sull'efficacia stessa del dettato normativo
Se
Volevo solo finire portando ad esempio alcune buone prassi che e noi notte siamo riusciti ad attivare soprattutto quello che si diceva in diversi interventi che ho ascoltato in questi due giorni di integrazione dei servizi
Inoltre si sono mossi alcuni dei nostri quindi insomma un po'più
Disponibile si sono mossi in questo senso
E sì questi progetti hanno visto in particolare destinatari i soggetti più giovani che sono poi quelli verso i quali questa prevenzione secondaria che ci viene chiesto di fare
Sì e più efficace e diciamo abbiamo maggiore interesse a fare
Addirittura in alcune realtà in otto vengono chiamati anche a partecipare alla redazione dei piani di zona così
Da analizzare insieme agli altri bisogni ma anche le soluzioni proposte e questo mi sembra
Che sia un passo che debba essere
Posto all'attenzione perché insomma è un elemento importante
Io avrei fatto
Serio ringrazio
Perché
L'attività dei NOCS è poco conosciuta ma è fondamentale svolgono un lavoro pesantissimo assolutamente
Non conosciuto
E le alcune delle innovazione che ha richiesto erano già state valutate positivamente da noi
Con la lentezza che caratterizza la burocrazia porteremo avanti quelle esigenze a utenti signori mancano pochi minuti ma
Seguendo
Lella
Sul il suggerimento del senatore Giovanardi
E avendo qui la fortuna la presenza
Del del dottor Amato qualunque domanda che volesse
Essere ovviamente in tempi molto brevi
Risolta dal nostro collega saremmo lieti che venisse avanzata ci hanno detto detto che possiamo rimanere ancora
Qualche minuto c'è qualcuno che vuol parlare
Sono domande cattive due domande siamo non buone che è d'accordo col tema disaccordo su alcuni contenuti della legge quelle fondamentali
E ad obiezioni da fare qua per rispondere
Ci sia profittiamo
Sono tutti buoni
Fra gran parte
Nessuno a fare domande che ti va bene che
Ecco la invece
Ma devono
Fra
Soltanto
Che
Volete ancora problematica
Emessa dalle varie delegazioni
E avere sia scusate sono Francesco Maria Direttore della tossicologia forense degli anni
Si verifica legale di Firenze
Problematica grossa delle opere dose e overdose correlati
è chiaro che io vedo USA le abbiamo sempre come
Psicologi forensi e chi chiaramente arrivano tutti gli studi di medicina legale abbiamo sente inviato i dati e lei morti corredati da deroga è un problema grosso un problema che secondo me andrebbe approfondito perché
Indubbiamente Celli sono vi ricordo in America per esempio
Annotare riesumato addirittura dei giovani sapete bene che erano stati considerati come morte naturale era finzioni cardiache
E ieri per cento di mille cinquecento esumazioni hanno mostrato invece
E non sovietiche morti da overdose dopo ha detto morte correlata piena assunzione di cocaina quindi noi come tossicologico reti parlo anche
A nome del nostro Presidente siamo dispostissimo a dare
Quanto possiamo fare PR Formia destinati a quello che volevo dire quindi domande per per quanto riguarda poi
La normativa
Noi siamo perfettamente d'accordo
Grazie dottor mare
C'è
Uno due dati uno avrebbe volontari bancarie non è
Perché
Due siamo favorevoli
Vaccari rappresentante dell'UPI Unione Province italiane nella Consulta Nazionale agli esperti no intervengo dalla di titoli Giovanardi perché
Credo che il tema non sia l'estremizzazione chi considera la legge
Totalmente le
Così libertario o chi la considera strumento repressivo il tema sia ragionare sui dati
Allora i dati che sono state presentate stamattina dall'Osservatorio difformi copia di altre associazioni
Sono stati presentati i dati del Ministero della giustizia e quindi non date di quell'associazione che dicono che i fra il settanta lo nel due mila sei nel due mila sette sono aumentate del quarantadue per cento i procedimenti penali in attesa di essere
Affrontati a livello via sia discussero a ritornare allora il tema credo che sia che forse ancora presto per vedere gli effetti negativi di questa legge
Questa è già un primo segnale finora sui
Sapete che c'è stato l'indulto e quindi ha avuto uno svuotamento delle carceri non è stato detto dal rappresentante del Ministero di giustizia che però nella ripresa oggi siamo degli una volta vicino i sessanta mila
Credo che sia in questi dati
Esatto anche superati
E non è stato detto che la percentuale dei detenuti tossicodipendenti tormentata
Cioè se prima la media degli ingressi dei tossicodipendenti era intorno al venticinque ventotto perché oggi siamo oltre il trenta per cento verso poiché la verità che primario per il passato Sogema detto noi non si discute loro li ha lasciati là
Allora io credo che dobbiamo cominciare punto a ragionarci parte pacatamente ma guardare i dati oggettivi io credo che il segnale più preoccupante siano questo passaggio da trenta mila quarantacinque milioni dei procedimenti
Che devono essere ancora che devono essere discusse nei tribunali che credo sia un dato abbastanza preoccupante per l'articolo settantatré scusate
Allora io chiedo Giovanardi qual era l'obiettivo di questa legge credo che l'obiezione legge fosse ridurre i consumi
Ridurre le persone che entrano in circuito penale se possibile
Dai dati che presentate da relazione al Parlamento i dati sui consumi non sono in calo i dati presentati l'Osservatorio europeo sono dati che stanno aumentando in tutta Europa e anche in Italia
Non decollano e qui forse si tratterà di fare un approfondimento non decollano le alternative
Cioè uno degli obiettivi era spesso Giovanardi ha dichiarato non è vero che vanno in carcere perché noi addirittura abbiamo portato sei anni la possibilità e non sarà il caffè ma saranno le comunità saranno gli interventi presso i servizi dai dati che abbiamo
Sono un numero esiguo
Meno del dieci per cento che
Fruiscono di queste possibilità ecco io credo che sia questa sua regionali sia stasera dopo cena rimaniamo tutti dopo cena discutere ma il problema non è estremista ma prendere di dati oggettivi e capire se le norme introdotte con le Fini-Giovanardi
Hanno aiutato uno ad affrontare meglio problema e hanno passato il numero dei consumatori ed è l'uso e delle persone tossicodipendenti dal mio punto di vista questo non è venuto
Allora do una risposta da che non fosse varcare prima non c'era spiegato Mato Morri spiegherà che è stata la Cirielli introdurre per legge reati la recidiva che non c'entra niente con la fine Giovanardi
è un fenomeno che si applica a trecentosessanta gradi
E che non c'entra nulla con la legge di cui stiamo parlando prima risposta
Seconda ma abbiamo a che fare con le fra un po'nuove
Carcere di modo avvisato l'altro giorno ha fatto per duecento persone carcerano dallo ho già cinquecentocinquantacinque detenuti settantasei per cento extracomunitari settantasei per cento
Cinquantatré per cento trecento dodici marocchini tunisini
Il
Ma l'agricoltura in arrivo tantissimi
Due centosettanta di questi tossicodipendenti perché come hanno visto dalle statistiche rimborsata anche prima c'è un aumento esponenziale dei detenuti
Extra comunitari che come dice il dottor Tito prima attraverso lo sfruttamento della prostituzione
La droga alimentano la criminalità internazionale
è chiaro che se uno va a vedere
Togliete gli extracomunitari e togliendo il fenomeno dello spaccio colloca collocata gas come tale dal calcio italiana c'era ma sulla sotto male quando a modo da quindici anni fa si era programmato un caccia duecento persone per gli italiani sarebbe solo di personale
Purtroppo da un fenomeno o che non so mica deve come risolvere io so di Tunisia c'è stato marrone chiaro che
Se con la Tunisia e Marocco non si riprendono
I loro delinquenti che finiscono in carcere lo dovremo costruire sessanta ottanta mila cento mila centoventi mila posti carcere a meno che non si dica che i rapinatori
Gli spacciatori io sfruttatori i rapinatori lasciamoli dalle ma non
Ed è difficile che un Procuratore posso dire processo comunitario commette reati e ti lascio libero
Quindi
Quando si
Parlo delle statistiche della droga detenuti si deve tener conto del problema dei che il dottor Tito prima illustrava
Di una clandestinità all'interno dalla quale c'è un fenomeno di sfruttamento produzione di spaccio di droga collegato alle grandi centrali criminali che è spaventoso ed è cresciuto negli ultimi sette otto anni in maniera così esponenziale
Quindi dire pensare
Che c'è stata la modifica della legge tre anni fa
Nei termini che spiegavo dottor Amato così precisi ad aver avuto il fatto su questi fenomeni sarebbe come la la zanzara che accusato il ciclone concetto vieta la zanzara col gettone sono due fenomeni assolutamente diverso
Per quanto riguarda invece
Abbiamo visto il il numero dei detenuti che è rimasto pressoché uguale abbiamo prima sono stati pubblicati i dati ufficiali del Ministero degli Interni non c'è stato assolutamente nessuno sconvolgimento
Possesso d'accordo con Vaccari ma ci stiamo interrogando tutti sulle questioni molto complesse di come far fronte a un fenomeno
Quello della droga con tutte le sue implicazioni che certo richiede coordinamento Regioni share finanziamenti
Però
Dà risposte ti odio invece decreto io mi sembra che oggi
Questo sia emerso tutte quelle che hanno parlato che questa normativa non solo non abbia peggiorato la situazione
Ma abbia dato agli operatori dei criteri molto severi molto rigorosi per discriminare il consumatore da quello che lo spacciatore di droga ed adesso invece non sento nessuno
Direi in questi tre giorni in un sito nessuna Vienna ne parleremo in un'altra sede perché non c'è tempo di dire che lo spacciatore ma va perseguito
Che in un sito nessuno dire nel lo spacciatore di droga deve essere esentato la sanzione poi l'abbiamo la normativa più avanzata Fosso del mondo
Perché fino a sei anni di condanna sei anni che è una roba da ridere permettiamo di non fare il carcere mi andare a voi se le Regioni
O lo Stato non cioè i fondi o ci ha scarso infonde per permettere al detenuto e andare comunità perché non paga le rate questo un altro problema non è collegato alla legge è una riflessione comune che dobbiamo fare sulla spesa sanitaria sulla spesa sociale
Se mi consentite solo una una riflessione a proposito di statistiche prima ho detto
Chi e il sistema complessivo che in qualche misura irrigidito l'approccio sanzionatoria quindi ha implementato anche
L'accesso in carcere più che gli effetti della legge ma se ne vogliamo introdurre un discorso statistico per capire come in fondo il vero problema è il fenomeno droga
Nel complesso non ne parlava ne parla di prima ne parlava Tito stamattina
Io la porto l'esperienza statistica spicciola
Di un ufficio di Procura della Repubblica dove la percentuale che c'è tra le denunce per settantatré è vero aumenteranno fondati o mentali
Perché ce lo segnala il Ministero della giustizia e gli effetti indiretti del settantacinque che noi come procuratori apprezziamo perché il settantacinque porta coevamente
La perquisizione ai sensi dell'articolo centotre per cui la Procura della Repubblica deve provvedere alla convalida della perquisizione
Mentre poi procedimento cioè il suo autonomo corso
Davanti alla Prefettura ebbene c'è una percentuale statistica
Assolutamente improponibile ne abbiamo quindi una situazione di da uno
A dieci dodici perché il
A Melfi lo lo lo apprezzo in una Procura di medie e piccole dimensioni ma dove il fenomeno della tossicodipendenza è avvertito io iscrivo un fascicolo per articolo settantatré
E nel contempo iscriverò a modello quarantacinque dieci dodici perquisizioni nei che hanno portato alla denuncia alla segnalazione del soggetto
Ai sensi dell'articolo settantacinque quindi e il fenomeno che ha dimensioni
Imponenti non è
La accentuazione della risposta sanzionatoria penale questo diciamo tout-court questo almeno mi sento di poterlo di poterlo dire prego ultima domanda
Sì grazie
Sono Angelo Lazzari dell'associazione diciannove una comunità terapeutica allora nonostante la legge attuale
Prevede l'inserimento in comunità o comunque un programma terapeutico di tossicodipendenti in alternativa alla carcerazione la voglio fare una domanda è una riflessione invece sulle persone che già stanno facendo dei programmi terapeutici
E vengono prelevati dalle forze dell'ordine inseriti in carcere
Allora io volevo chiedere al Ministro Giovanardi si è previsto perlomeno che lo tengono presente di questa situazione
Perché veramente creano dei gravi disagi sia le persone inserite che magari hanno già un anno e mezzo di programma che alle loro famiglie che agli operatori stessi grazie io do una risposta amici a Palermo abbiam parlato dello stesso tema aveva parlato assegna anni
Sei anni la possibilità con sentenza passata in giudicato lo finire in carcere o ti sei anni
Richiamo l'omicidio arriviamo lo stupro arriviamo a reati per i quali è difficile dire che uno con la sentenza passata in giudicato per reati di questo tipo non va in carcere
Cioè il primo reca per l'opinione pubblica segnalato spiegare che un omicida uno stupratore eccetera eccetera se è tossicodipendente
Sta in comunità e non va in carcere anche Preatoni questo tipo quindi a me sembra che sei anni ci hanno dato una risposta dal punto di vista di equilibrio fra sicurezza pubblica abbastanza equilibrato non sono d'accordo perfettamente
Sì
No fino a sei annerire non valica nella normativa attuale che in comunità e arriva il definitivo e la condanna eh inferiore a sei anni non va in carcere
Ma non è vero
Ma no allora c'era un errore del procuratore perché la legge lo preveda scusate la legge quella linea ma non è del resto non possono farlo tra con l'eziologia uguale a meno che
Non abbia commesso un altro reato
A meno che no non abbia commesso un altro reato e se è stato riconosciuto colpevole di un ulteriore atto o a medici
Io sono assolutamente d'accordo con voi su tutte le tutele del tossicodipendente ma guarda che ci sono anche altri quarantanove milioni per no cinquantotto milioni di italiani che hanno qualche direttore piaccia salvaguardate rispetto ad azione che vengono consumate nei loro confronti ecco
L'unico problema riguarda la misura degli arresti domiciliari dove è agli arresti domiciliari
Nella
Comunità ecco solo in quel caso si può porre un problema perché la
Impossibilità di giovarsi alla sospensione ed esecuzione della pena
Diciamo vie per quelli non solo che sono in quel momento i detenuti in carcere ma anche per chi sta agli arresti domiciliari quindi un arresto domiciliari in comunità
Ecco sarebbe l'unico elemento preclusivo devo dire che sono situazioni
Vi sembra complessivamente marginali rispetta le quali se non c'è questa misura degli arresti domiciliari
Ho se c'è ci si può attivare tempestivamente presso l'autorità giudiziaria che ha adottato quella misura affinché venga eliminata venga revocata e si possa quindi giovare nel momento in cui divenisse definitiva la sentenza della sospensione condizionale che appunto come dimensioni quantitative copre tutto irragionevolmente copribile insomma
Bene grazie
è vero
Sì
Allora
Buongiorno a tutti cominciamo perché dobbiamo recuperare con grande rapidità
I tempi dello sforamento precedente il si impose sono estremamente interessanti però dobbiamo garantire a tutti anche rispetto la possibilità di interventi minimi
Che non sono i livelli essenziali di assistenza ma sono i livelli essenziali di dibattito e quindi anche in questo si impose dobbiamo garantire alla maggior parte dei relatore penso che ci siano tutti
La possibilità di un intervento di almeno dieci minuti e quindici è stato concesso un piccolo sforamento
Sulla successiva da parte nostra quindi dovremmo riuscire a stare abbastanza bene i tempi
Ferone grazie metta da parte mia particolare a Giovanni Serpelloni per l'invito il gradito invito a moderare questo si impose sui trattamenti percorso ricorrente grazie ai trattamenti
Tema estremamente attuale stimolante come molti e buona parte Dessì impose che era stata organizzata in questa
Conferenza nazionale
Credo che è un una piccola provocazione il discorso dell'integrazione trattamenti oggi a una
Sviluppo particolare in termini di ricerche quindi credo che spero che i contributi di oggi possano darci anche stimoli importanti sulla realtà italiana
Molto discusso le ricerche internazionali dicono che forse è l'integrazione non aggiunge vantaggi ulteriori e alla proposizione di trattamenti e di terapie separate
Lo stato delle conoscenze su questo tema è molto problematico ancora i lavori in letteratura sono molto diverso l'uno dall'altro metto logicamente spesso non confrontabili
Mi auguro che i temi che oggi possono essere per tutti voi di qualche interessa quindi cominciamo con il primo intervento
Intervento e di Giuseppe M
Narcotici anonimi che sostituisce l'intervento di ieri Andrea quartini ne raccomanda il rispetto assolutamente
Dei dieci minuti ciascuno grazie
Buonasera a tutti
Devo ammettere che piuttosto singolare per me
Parlare alla quinta conferenza tutte le politiche antidroga
Essendo un tossicodipendente
Quello che vorrei illustrare brevissimamente qui è
L'associazione grazie alla quale noi siamo riusciti io sono riuscito non siamo riusciti a uscire dal problema delle droghe cioè narcotici anonimi che
Una comunità di persone che abbiano avuto per
E hanno dei grossi problemi con le droghe
E che vivono liberamente nella nella società e il
Nella stessa società dove hanno
Ha avuto questo problema cominciano a recuperare
Dal punto di vista più generale da un punto di vista internazionale narcotici anonimi è un'associazione presente
In in tutto il mondo associazione non profit che Appia applica un programma di dodici passi
Su quali io in qui in Italia c'è molta poca conoscenza li ho sentiti anche chiamare i dodici comandamenti però purtroppo non abbiamo qui la possibilità di approfondire questo tema
Diciamo che si tratta di un lavoro quotidiano di a di di di di
Di lavoro sugli stessi
L'associazione però è parte di questa società non si considera un qualcosa di a parte
E pertanto coopera molto volentieri con chiunque
Il volontariato religioso sociale i Ser
E tutto il sistema il sistema medico sociale per chi vuole cooperare con noi e utilizzare in qualche modo il nostro programma
Diciamo innanzitutto anche che cosa non è narcotici anonimi in ultimamente noi siamo molto pressati da richieste da da parte di
Degli operatori su che cosa sul SUAP soprattutto sulla cocaina
Perché è un periodo in cui una sostanza che è molto molto diffusa
Il programma di narcotici anonimi non è indirizzato a un determinato da un certo tipo di droga ma a a ogni sostanza che altri altera la mente rumore noi consideriamo droga
Compreso l'alcol qualunque di di questa sul palco
Qualunque sostanza
Lo sosteniamo e non siamo convinti di essere l'unica risposta alla tossicodipendenza sappiamo che ci sono esperienze che hanno funzionato benissimo per moltissimi di noi
Non lasciamo le persone libere di scegliere quello che il loro percorso più più più indicato per quanto abbia
Una grande
Un
La la parte l'aspetto spirituale abbia un grande un grande rilievo nel programma di narcotici anonimi comunque non è né un culto né una religione
E non è affiliata da altre organizzazioni cioè per questo è un il motivo per cui noi cerchiamo di mantenere la più totale indipendenza e pertanto non è finanziata neanche da soggetti esterni
Brevemente la nostra storia e ne ha lascia come molti più di voi sanno dal movimento degli alcolisti anonimi
Le prime riunioni si tenne a Roma sono tenuti a Los Angeles
Insomma nel cinquantatré ormai son passati tantissimi anni la crescita è stata dapprima molto lenta perché
Era veramente e così è stato anche in Italia veramente difficile da pensare che senza nessuna supervisione specialistica delle persone potesse uscire dal problema della tossicodipendenza
Quando è stata quando è uscito il nostro testo base
Le riunioni sono anch'essi sono incrementate in modo molto veloce
Passando da mille cinquecento riunioni
Alle quarantatré mila novecento lire di oggi in centoventisette i Paesi
Letteratura di recupero che è composto da alcuni testi
Alcuni opuscoli di cui potete trovare un esempio all'ingresso abbiamo lasciato o di un
Una brochure dove ci sono del nord del materiale
Ed è tradotto in ventitré lingue in Italia narcotici anonimi esiste da moltissimo tempo dal mille novecentottanta sono ormai i ventinove anni
Partendo da un'unica riunione settimanale fino ad arrivare oggi dove ci sono quarantacinque gruppi in ottanta qui in ventitré città
Questa è
Più o meno più o meno in modo molto preciso la diffusione di narcotici anonimi nel mondo
In Italia dove c'è un'offerta di recupero molto elevata
Chiaramente narcotici anonimia qualche difficoltà
In azioni dove questa offerta è praticamente inesistente mi viene in mente da fare l'esempio dell'Iran dove ci sono circa dieci mila gruppi
La Conticello a Mila principale fonte di recupero delle tossicodipendenze esistente nel Paese
Noi non teniamo una particolarmente poniamo particolare attenzione abbia alle registrazioni dei membri essendo un associazioni anonima però nel due mila e cinque abbiamo fatto un breve sondaggio
Anche questo lo potete lo potete trovare all'interno la cartella stampa dove
Il i partecipanti
Ci hanno dato questi risultati
I cocainomani erano il dodici e quattro per cento io i nomi all'interno trentatré i nove
Gli alcolisti tra il quattro
Ma soprattutto
I poli assuntori
Erano la dalla componente maggiore il quarantaquattro e uno per cento
Nell'esperienza che noi abbiamo uno cioè praticamente non esistono persone che usano soltanto una cosa esistono nella maggior parte dei casi dei poli assuntori
Quello che ne ha offre I tossicodipendenti e il gruppo
All'interno di questi gruppi si spinge dove
Diciamo l'accoglienza
Comporta un una forte intensità sociale
La sono composte diciamo di da letture tratti del dalla letteratura di cui parlavo prima
Le persone condividono tra di loro a quelle che sono le problematiche che stanno più a cuore
La durata è molto breve
E la frequenza è assolutamente libera le persone che scelgono di partecipare a non partecipare secondo quelle che sono le disponibilità di tempo
O sono
O comunque di necessità molte persone attendono l'ora della riunione molti tossicodipendenti con grande ansietà
All'interno di ogni riunione il nuovo venuto e la persona più importante
Perché siamo consapevoli del fatto che
Noi possiamo contribuire continuare
Ad avere
La pulizia moderno chiamiamo pulizia la la totale astinenza da ogni sostanza che altera l'umore
Lo possiamo mantenere solo da donando là gli altri cioè
Facendo partecipi gli altri di questi
Di queste i nostri progressi
Questo anche perché noi
Siamo tra quelli che considerano
Forse siamo tra quelli che dalla prima ora considerano la tossicodipendenza una malattia senza attribuire però a questa parola
Un significato medico scientifico semplicemente l'esperienza ci insegna che se noi consideriamo la tossicodipendenza come una malattia cronica recidivanti questo ci aiuta a uscire da questa condizione
All'interno delle riunioni di narcotici anonimi delle persone cercano si cerca di ed integrarla il più possibile per esempio attraverso attività di servizio
E cerchiamo anche di mostrare che cosa sia in realtà e quale tipo di energia può circolare
All'interno della di una riunione I non tutto non dipendenti invitandole a delle riunioni che aperte a tutti
Mentre invece ci sono delle normalmente le riunioni almeno in Italia sono
Chiuse cioè destinati al solito SCO dipendenti
Due minuti per farlo
I dodici passi
Chiaramente non c'è la possibilità di di
Spiegare di cosa si tratta comportano in sostanza la missione dell'esistenza di un problema la richiesta di aiuto l'autovalutazione l'esternazione confidenziale delle proprie vulnerabilità
Il fare ammenda laddove si procurato un danno e lavorare con gli altri tossicodipendenti
Come dicevo non è un'associazione religione ma l'aspetto spirituale ecco a riveste una strada una una parte della molti importante
E ognuno Dinoia incoraggiato a trovare una forma di spiritualità seguendo quelle che sono le proprie inclinazioni
Un'altra figura che
Molto importante che è paragonabile a quello che mi servizi si chiama il caso di loro e lo sponsor che è una persona più esperta che aiuta i nuovi venuti in questo nella propria del progredire di cui a questo lavoro di sui dodici passi
E agisce da mentore in sostanza però sì le persone sono libere di farlo o no anche se sono appunto come si dice incoraggiati a farlo
E dal punto di vista sociale
Noi portiamo soltanto un unico messaggio che è un dipendente qualsiasi dipendente possa mettere delle droghe perdere il desiderio di usare e trovare un nuovo stile di vita
Questo è il sito che abbia
Dove potete trovare delle informazioni più approfondite su quanto violette grazie
Grazie per il rispetto dei tempi secondo intervento ad opera di ricco Mancini
Prego
Buonasera a tutti Sonego Mancini sono uno psicologo del Dipartimento delle dipendenze dell'ASL e tre dell'Umbria
E anche uno psicologo della comunità la tenda una cooperativa sociale
Che occupo che operano stesso territorio a Foligno intanto vorrei ringraziare la Regione Umbria per averci dato la possibilità di presentare questo
Sperimentazione che è in atto nel nostro territorio da tre anni e per la prima volta pubblicamente Ciacci inc ci ha già ci diamo ad esporla ecco con nelle fatiche anche di stare in tempi abbastanza ristretti
Abbiamo cercato di sperimentare un nuovo programma di
Trattamento per le dipendenze che abbiamo chiamato un programma integrato di accompagnamento territoriale allora alcune chiarificazioni intanto un programma perché all'intervento strutturato integrato perché
Fa leva sull'integrazione fa dell'integrazione fra risorse del pubblico del privato diciamo l'arma principale portando avanti di accompagnamento territoriale perché
Come sottolinea il fatto che questo programma si svolge interamente nei luoghi di vita della persona cominciare dalla sua casa dal suo quartiere
Dai suoi ambiti lavorativi e quant'altro
Allora molto velocemente credo che
Walter vale la pena ricordare che questo programma è frutto
Di una politica di dipartimento che sia ufficializzata nel due mila ma che prende le mosse diciamo da dieci anni prima quando era stata formata la prima è che il tennista
Pubblico privato nel nostro territorio
Pensiamo che ci sono quattro aspetti molto importanti secondo noi
Alla il primo è un discorso di alta integrazione e non sto qui a spiegare se ne ha parlato anche in altri gruppi e ci sarebbe anche molto da dire
Un altro discorso riguarda una scelta forte per la territorialità dell'intervento
Territorialità intesa soprattutto come un territorio capace di prendersi cura
Un cambio metodologico che si è verificato negli ultimi dieci anni almeno Cedat pensarsi con una risposta al problema e quindi con una serie di risposte in alternativa tra loro
In una logica del loro o comunità o intervento ambulatoriale o intervento farmacologico e quant'altro
Al pensarsi come differenti strumenti che sono a servizio dello stesso territorio
Per questo crediamo che
Sia la condizione essenziale per offrire una risposta individualizzata una risposta articolata e soprattutto crediamo anche che la titolarità di questi interventi debba essere proprie rappresentanze del territorio che li ospita una titolarità pubblica appunto del Dipartimento
Veniamo a progetto
In una battuta mentre stavamo lavorando sull'ipotesi ci avvenuto richiamarla una comunità senza muri e in realtà un territorio come comunità terapeutica è un progetto che non ha strutture residenziali neanche strutture diurne se non un piccolo
Diciamo luogo sede dove vengono sua puntamento le persone è costituito dalle ditte integrata né tipica formata da operatori del SerT medico psicologo assistente sociale
Che dei tuttora del privato sociale di un coordinatore tranne chi perché è formata da nove persone in questo momento
Il tutor seguono quotidianamente la persona nel suo ambiente di vita e quindi stabiliscono con lui dei rapporti si incontrano giornalmente secondo dei programmi che vengono stabiliti insieme
Un aspetto importante del metodo perché il Progetto non dà risposte dirette di sogni
Ma cerca insieme alla personale risposte nel territorio
I nostri territori abbiamo la fortuna di avere diverse risposte diversificate che spesso non sono sufficientemente raccordo fra loro e quindi si accompagna la persona a cercare le sue risposte alle sue domande
C'è una responsabilizzazione dell'utente perché il programma viene copro gettato
Insieme fin dalle primissime fasi diciamo che si passa da una logica secondo noi del
Cosa si deve fare a una logica del cosa si può fare cioè vengono definite gli obiettivi di minima che sono anche obiettivi di aggancio e che costituiscono il preludio a un programma che via via nel tempo può allargarsi ad altri aspetti della vita
E della persona alcune cose molto flash come requisiti di base si chiede solamente una possibilità di residenza nel territorio chiaramente un cessare l'uso compulsivo delle sostanze questo anche attraverso
Terapia farmacologica adeguate che devono essere sotto il controllo del SerT
Controlli tossicologici e degli incontri regolari con il tutto
Queste sono le condizioni per rimanere nel proprio
All'interno del progetto e quindi una cosa che vorrei segnalare che ad esempio la ricaduta non costituisce un evento diverse che allontana dal progetto
Allora
Qui mancano alcuni pezzi ok
Descrive il programma un po'difficile vedremo descrivere una ventina di programmi che si sono sviluppati tutti in modo diverso diciamo solamente alcune
Per cose di carattere molto generale in una prima fase si può prevedere anche un ricovero residenziali da uno a tre mesi
Si punta alla cessazione dell'abuso
Alla stabilizzazione della firma con logiche
è una fase di grande conoscenza e quindi la fase anche diagnostica
Si utilizza l'intervista agli operatori che hanno seguito in precedenza il soggetto per recuperare quante più informazioni possibili e soprattutto si definiscono con la persona obiettivi circoscritti e verificabili
Dopodiché si avvia una fase di lavoro territoriale
Vengono progettati insieme all'utente diversi azioni attività da fare in ambiti molto diverso dall'inserimento lavorativo
Al
Trovare ad esempio l'opportunità di una psicoterapia o a creare o a trovarsi situazioni nei territori dove potersi impegnare nel tempo libero e quant'altro
Mentre si procede ciclicamente con verifiche diciamo a step di un mese massimo due il tutor
Promuovono la costruzione di un'equipe sul caso c'è via via che vengono attivate delle risorse
Nel territorio e che coinvolgono altri professionisti dei servizi sia pubblici che privati si cerca di creare un'équipe che si riunisca a cadenza regolare
Una rapido flash sui dati di questi tre anni venticinque persone prese in carico tredici attualmente in carico tre programmi terminati quattro abbattuto abbandoni non agganci
E cinque programmi che hanno esitato rinvio presso altre strutture ad esempio residenziali
Vado molto velocemente su due aspetti metodologici che ci interessano particolarmente una che abbiamo un doppio fonte di lavoro
Da una parte si lavora con la persona si lavora per la conoscenza nel suo ambiente questo sta a significare un'osservazione la raccolta di quantità di informazioni che ci hanno stupito
Perché molto spesso le persone vengono conosciuti in modo appiattito da loro stessi racconti oppure dalla dalla relazione che stavano con le persone dei servizi
Si dà un sostegno una reperibilità attraverso un contatto telefonico che copre praticamente tutta la giornata si cerca di ricostruire una storia soprattutto una storia dei trattamenti
Che c'è un momento istituzionalizzato settimanale dove si cerca di dare un significato agli eventi agli interventi cioè molto spesso
Nelle nostre storie delle persone che incontriamo gli stessi interventi sono vissuti come episodici scollegati
Approntati al tutto o niente faccio questo così risolvo oppure faccio un altro eccetera
C'è un lavoro dall'altra parte un lavoro un po'in ombra che viene fatto con i servizi e con quelli che abbiamo chiamato gli altri significativi quindi attivare risorse e servizi pubblici del territorio e anche del privato sociale
Facilitare i rapporti e comunicazioni e promuovere un'équipe sul caso
Credo che lavora attraverso la Rete queste élite sul caso sia in realtà il grande snodo metodologico di questo tipo di trattamento e secondo noi il vero contenitore i muri di questa comunità territorio
Vi unisce tutti gli atti significativi coinvolti nel programma nel setting dell'équipe tutti si comunicano tutto faccio solo un esempio e chi non è di per sé una persona molto grave
C'erano uno psichiatra lo psicologo del servizio assistente sociale del Comune assistente sociale del SerT operatore di una comunità per minori Kospi dava una figlia
Tutor un operatore di strada che aveva seguito la situazione
Allora queste persone si riuniscono a cadenza mensile si comunicano tutto quello che accade chiaramente questo è anche un punto di arrivo perché presuppone una grande fiducia reciproca in un grande rispetto di quel genere setting dell'utilizzo che se ne fa
L'insieme di tutte queste relazioni non viene analizzato in termini di giusto o sbagliato cosa si devono deve fare ma viene utilizzato per dare una lettura
A tutto tondo della persona cioè si parte dall'ipotesi che in ogni relazione venga espressa un aspetto del se della persona
E chiaramente si fanno ipotesi di sviluppo del programma si cercano di fare previsioni e soprattutto si individuano delle strategie complesse
Che vanno a delineare il programma
Ogni operatore ha la consapevolezza del tutto che si sta muovendo intorno alla persona e non solo del suo specifico compito del valore terapeutico invece del suo compito
Viene in mente un esempio molto banale ma
Preparare una minestra in un operatore che è consapevole della fatica di assumere una
Ruolo genitoriale e diventa uno snodo fondamentale all'interno di un percorso molto più ampio
Lo snodo appunto quello di rimanere uniti senza scivolare in dinamiche di coinvolgimento e contro coinvolgimento
Credo che il lavoro degli perseguitato dalla domanda che non è tanto cosa facciamo per
Ma cosa significa quello che sta accadendo è questo un po'
Guida diciamo tanto che
Crediamo che la funzione psicoterapeutica sia assunta proprio da questa équipe che ha disegnata come un vestito sulla persona
Se questo gruppo comunica ed è unito possono comunicare tra loro diverse parti del sei dell'utente
Se è poco contenere dare significato a ciò che nell'insieme accade
La persona può contenere se stessa e dare significato alla propria storia grappoli un percorso crediamo che questi due elementi siano gli elementi perlomeno per quello che stiamo vedendo finora fondamentali
Risolutivi dello stesso progetto
Parlo solamente velocemente
Tutti e due minuti per favore due minuti grazie
Alcune evidenze che non hanno valore di dato ma sono solo semplicemente delle prime osservazioni intuizioni che stiamo vedendo c'è una massima individui individualizzazione del programma
I contesti della persona sono un mondo spesso sconosciuto c'è una marea di informazioni che possono essere raccolte ed utilizzate in modo positivo e propositivo
Si ridimensionano dinamiche di strumentalizzazione contrattazioni gli operatori non hanno niente da offrire né terapia né più libertà ne verifica insomma
Cade proprio una motivazione all'essere strumentali e le persone riescono ad essere molto sincere in quello che è la loro vita
Gli abbandoni ci si concentrano i primi periodi pensiamo che questo sia una difficoltà proprio nella fase di aggancio
Vengono però mantenute delle aree di autonomia preesistenti quindi non si
Regredisce in una posizione di dipendenza come avviene ad esempio dei programmi residenziali
Non è un programma efficaci le fasi acute perché un po'garantito un forte contenimento in quelle situazioni
Però le ricadute divertono spesso uno snodo cruciale del programma si lavora sulla SIDRA ricaduta si dà significato e spesso diventano dei veri e propri momenti di evoluzioni
Ci sembra che i miglioramenti procedano assalti nel senso che in alcuni tratti abbiamo la sensazione che tutto sia fermo poi anche nel giro di pochissimo tempo avvengono dei miglioramenti nella persona e questi miglioramenti tendono ad essere mantenuti
Crediamo di essere ancora i primi passi rispetto a questo tipo di esperienza devo dire che si ha sperimentato finora soprattutto su situazioni molto gravi quanto invece auspicavamo un un suo utilizzo anche per situazioni di media gravità
Cosa che non è accaduto a quell'urgenza cui servizi giornalmente devono far fronte che voi credo conosciate benissimo
Crediamo che ci sia ancora molto da approfondire su limiti e potenzialità
Però
Probabilmente questo modello può essere utilizzato anche come supporto ad altri interventi può essere un prete comunità
Può essere un posto comunità può essere un supporto in una fase di psicoterapia psicodinamici ad esempio particolarmente delicato e quant'altro
Forse può essere uno strumento anche per altre forme di disagio e il pensiero va per esempio al disagio psichico che ha molte molte attinenze con il disagio della dipendenza
Ringrazio tutti per l'attenzione e spero di essere stato sufficientemente chiaro
Ecco noi vecchie
Che il prossimo intervento Maria Grazia Gian Antonio
Buona sera io non sono un medico di un SerT di Roma
E presento un po'due esperienze che abbiamo avuto nella Regione Lazio io ho partecipato ad entrambe le esperienze quindi
Deleteri sento entrambe
Questa è una scaletta
Lei quindi il confronto fra le due esperienze gli elementi prioritari dei percorsi terapeutici integrati emersi il confronto fra le due esperienze metodologie l'impatto e gli sviluppi successivi
Il la prima esperienza riguarda un gruppo spontaneo di colleghi
Animati da molta motivazione composto da professionisti appartenenti a tutti i profili appartenenti ai ventuno SerT di quarantasette presenti nel territorio della Regione
La provenienza è diversa
Sia per collocazione geografica e caratteristiche organizzative dei vari servizi
La motivazione che aspetto tutti è stata quella
Di confrontarsi dal punto di vista professionale finalizzato al raggiungimento di di buone pratiche
La seconda esperienza riguarda un gruppo di professionisti individuati dalle direzioni
Questa esperienza prende avvio da con un'azione
Delle direzioni quindi
Anche qui c'erano centocinque partecipanti gli appartenenti a tutti i profili professionali
E
Indiciamo in questo caso la la spinta che ha mosso tutto quanto è stato quello di affrontare i temi da parte dei direzioni di affrontare in maniera
Congiunta dei criticità
Che ci sono le né nel sistema di assistenza alla un tossicodipendente
Le le fasi dei percorsi terapeutici integrati sono state queste due cose queste due esperienze sono state messe a confronto
Per vedere quali sono
Gli elementi comuni emersi e le differenze
I percorsi sono stati definiti per fasi quindi l'accoglienza la valutazione diagnosi il trattamento il monitoraggio dimissioni follow up
Le differenze nel gruppo diciamo promosso dalle dalle direzioni delle due aziende Roma e Frosinone
è stata individuata la prima fase di segnalazioni invio che invece non c'era nel nell'altra esperienza perché il percorso inizio da una segnalazione internazionalizzazione
L'accoglienza gli elementi comuni qui diciamo
Sono sono cose che
Sappiamo tutti è il primo contatto del tossico dipendente o di un suo familiare con un SerT è importante la la relazione in fatica la prima dei codifica della domanda e la creazione di un legame con il servizio
Le differenze per quanto riguarda l'esperienza del gruppo spontaneo il personali disponibile può far per particolari attitudini che si dedica questa attività quindi per motivazioni capacità in statica
Mentre nell'altra esperienza personale con attitudini specifiche ma che viene formato ad hoc
Valutazione diagnosi la valutazione per definizione del programma degli interventi e l'inquadramento finale secondo sistemino Socrate cinta nazionali quindi questi sono e elementi comuni
Le differenze
Nella nell'azione di sistema quindi promossa dalle direzioni la valutazione multidisciplinare
è una valutazione diagnostica articolata su profili del paziente quindi riguarda lo stato familiare sociale lo stato di salute la storia tossicologica la storia personale
Nel caso del del gruppo spontaneo la valutazione dei singoli professionisti attivate secondo le necessità e la valutazione diagnostica articolata per aree professionali
Trattamento elemento comune la definizione di obiettivi a breve e lungo termine per ogni trattamento l'attenzione verso la riduzione la sospensione da uso di sostanze corre missioni dei sintomi astinenziali
Miglioramento della qualità della vita e il controllo delle patologie correlate e riduzione dei comportamenti devianti
In una esperienza l'aspetto importante alla centralità della parità relazione terapeutica
Nella nella seconda esperienza la tipologia dei trattamenti definite in base al grado di pervasività del disturbo e della motivazione cambiamento
Quattro saranno troppi lieto monitoraggio
Elementi comuni no a verifica dell'andamento del programma e rimodulazione dello stesso programma e variazioni dello stato di salute dell'uso di sostanze dello stato psichico e sociale
Per un'esperienza l'individuazione di tempi e strumenti utilizzabili dai singoli professionisti per la l'azione di sistema definizioni del servizio della tempistica e dei singoli strumenti di monitoraggio
Dimissioni o solo appaghi elementi comuni sono la definizione della fine del trattamento dove opportuno anche dove è possibile la verifica dell'efficacia del trattamento utilizzo terapeutico della ricaduta
E l'individuazione dei tempi per il follow up le differenze per i circoli di qualità e i richiami di follow up quale ed in forza del rapporto terapeutico genere con il professionista che il la persona
Più
Che ha una un rapporto più forte con il paziente nell'azione di sistema la definizione delle raccomandazioni a lasciare al paziente
Il confronto fra le due esperienze metodologie il livello decisionale in un caso e dal basso verso l'alto
L'innovazione la nuova offerta terapeutica è stato lo stimolo che ha messo in moto il esperienza la leva e professionale la partecipazione spontanea
Nell'altro caso l'azione viene promossa dall'alto quindi un'iniziativa della dirigenza la leva di tipo organizzativo gestionale la partecipazione promosso delle direzioni gli obiettivi sono praticamente quasi sovrapponibili perché la definizione di percorsi terapeutici il miglioramento della qualità il superamento dell'autoreferenzialità lo scambio di buone pratiche tra professionisti
Nella prima esperienza e dello scambio di buone pratiche invece tra servizi nella seconda
Le ricadute per il paziente sono in un caso la maggiore individualizzazione del percorso di cura e il paziente viene visto come cliente del professionista
Nella seconda esperienza definizioni di pacchetti di cura quindi con una produzione di carta di servizio
Il paziente eccome visto come cliente del servizio per il servizio che contiene
Diversi aspetti
Le ricadute per l'organizzazione sono per entrambi i casi il superamento dell'autoreferenzialità che è un aspetto
Che comune nel nel nostro ambiente il maggiore livello di motivazione tra gli operatori che abbiamo verificato quindi anziché tendeva all'entusiasmo
Il porta scoramento alle evidenze scientifiche quindi lo scambio di
Di informazioni del
Insomma tutta la la la letteratura recente
Nell'altro caso quindi maggiore controllo sull'appropriatezza delle cure
Che anche nel nel nel nel gruppo spontaneo poi siamo arrivati anche a questo aspetto dell'appropriatezza
Forse un pochino più larvata opera diciamo poi alla fine la l'applicazione di buone prassi ha portato anche alla ma la maggiore appropriatezza delle cure
L'incremento della competenza professionale collegata qui alla agli obiettivi del servizio
Le criticità perché le croci le criticità ci sono per entrambi i le esperienze nel nei circoli di qualità alle difficoltà di riportare l'esperienza nel servizio perché può generare conflitto e anche senso di abbandono
E che non tutti i pazienti risalto del miglioramento
Perché dipende ovviamente da quale professionista ma ha partecipato a questa esperienza
Nella seconda per la seconda metodologia la resistenza al cambiamento
Io qui armi ho scritto quelle che potrebbero essere delle soluzioni in un caso mantenere la ma nella motivazione attraverso la relazione informale e nell'altro gruppo tra pari sostenuto dalla dirigenza
I prodotti per entrambe le esperienze sono stati un report finale
Entrambi sono sono pubblicati
Nel caso del del Circolo di qualità è stato attivato un un sito web per posso lo scambio di informazioni e di esperienze a distanza
Perché non li non dimentichiamo che la la distanza dei servizi rende poi anche difficoltoso lo scambio
Quindi
Il parlarsi direttamente
Per nell'azione di sistema è stato prodotto la Carta di servizio per le ASL a che hanno partecipato
I risultati sono strada Stati per entrambi l'incremento della partecipazione della motivazione degli operatori
Non una migliore organizzazione dei tempi di lavoro e un miglioramento degli esiti clinici misurati in termini di diminuzione troppa oltre
Due minuti per favore se io ho finito questa è l'ultima il le ultime cose sarebbero gli sviluppi successivi cioè queste due esperienze sono state
Presentate al in Regione che le ha prese in considerazione e quindi
Speriamo che presto anzi dovrebbe iniziare presto una al programma di formazione di ricerca sul campo Caprera riprende lavori promossi sia dai circoli di qualità che dalla dalla Progetto
Delle integrato delle due ASL
In più c'è in atto la riorganizzazione dei percorsi integrati di trattamento per singola ASL
Per il prossimo anno abbiamo intenzione di proseguire con le ASL a capo fila sul lavoro sulla valutazione dei risultati clinici e l'implementazione del programma su scala regionale
Finito
Grazie dottoressa Gianantonio eletto il rispetto dei tempi prossimo intervento Fausto D'Egidio
Poco
Sì insomma le diapositive anticipavano qualcosa colleghi
Professore Clerici
Con la mia copertina Illinois in mano io cercherò di rimanere aderenti a quella che è la mission di queste conferenze
Nazionali quella cioè di mettere a confronto le esperienze degli operatori con tutta quella che era stata la produzione legislativa culturale delle amministrazioni nazionale e regionali
Sul tema nostro sul tema delle tossicodipendenze in questo caso sul tema dei trattamenti
Stimolato in questo anche da un altro argomento quello cioè che come tutti noi sappiamo
Tanto spesso le parole non solo descrivono la realtà dei fatti ma spesso anche la condizione o no
Non riusciva a trattare di tutto per cui per esempio non parlerò
Dei concetti quali cronicità cronicizzazione c'è stato una sessione intera c'è un gruppo di lavoro che cercherà di fare il punto sull'argomento
Pensate solamente alla contraddizione palese quando si definisce la nostra materia
Quella della tossicodipendenza una patologia cronica recidiva ante nella mia esperienza di medico tutto quello che è cronico non porci derivare una cirrosi una volta che si è instaurata
Non è che a uno con gli vengono due-tre cirrosi quattro volte la cirrosi
Forse più facile dire che
La malattia da droghe è una malattia che
Molte volte cronicizza molte volte recidiva ma è nell'esperienza di tutti i colleghi dei servizi che molte volte guarisce anche
Ma è anche vero che non tutti quelli che usano le droghe si ammalano di droghe
L'esempio più comune sotto gli occhi di tutti e quello dell'accordo nella esperienza di millenni nei nostri territori
Sì condivide l'esperienza di
Milioni di persone che usano una delle droghe peggiori che esistano di sicuro una di quelle che da tantissimi anni tra le prime dieci cause di invalidità e di morte né
In Italia secondo i dati del nostro Ministero dalla salute
Però non sono malati dal palco non sono alcolisti questo è possibile anche con le altre droghe
E è un altro
Tema che mi sarebbe piaciuto trattare ma che non tratterò quindi solo lo accenno per questo senso di frustrazione e quello della riabilitazione ancora oggi ancora in questi due giorni
Mille volte quando si parla di che cosa si deve fare si può fare facciamo noi
Fare sistema Italia nei confronti del tossicodipendente si parla di riabilitazione bene prima di riabilitare qualcuno se qualcuno è un malato bisogna curarlo
Che la tossicodipendenza una malattia del cervello questo va da solo al di là di ogni ragionevole dubbio
Non lo dice solamente
L'esperienza che tutti i giorni si vive nei SerT ma anche è stato detto ieri sera quella parte un po'più tecnica e scientifica di questa Conferenza e uno dei presupposti
Del del lavoro
Di di uno dei più avremmo autorevoli membri del comitato scientifico di questo Dipartimento nazionale per le tossicodipendenze
Per leggere per le per la tossicodipendenza una cura appropriata può aiutare malati a superare i danni causati dall'abuso e dell'alta e dalla dipendenza da droghe e da questo punto di vista
Noi abbiamo un sistema quello deserte che forse tra i migliori del della almeno dell'Europa
Continua ad andare avanti Tassone
Un'altra delle cose che sono ormai ben stabilite dalla letteratura scientifica internazionale che l'uso di droghe provoca
Modifica il cervello in modo fondamentale e duraturo
è la TOSAP quali tossicodipendenza quella che ormai attanaglia la maggior parte dei nostri pazienti aggrava la malattia d'oro da droga è ne rende più difficile la cura dicevo esserti SerT sono una risorsa potente importante
E la voglio vedere come una risorsa per il
Per il nostro Paese non potendo parlare anche delle specificità delle singole droghe verso visto che il SerT così come sono ora erano trent'anni fa
Ma chi lo tocca questo sì
Aderiamo mette le mani
Responsabile
Quindi anche agli obiettivi della cura sono ormai ben intenti identificati nella letteratura scientifica internazionale i farmaci agonisti sono i presidi terapeutici più efficaci
Facciamo almeno
Sono i presidi terapeutici più efficaci per la cura della malattia da droga e ci sono molti studi di valutazione di cui Thomas McClellan per esempio un autorevole rappresentante già da tantissimi anni che dice come nel quando ai percorsi di cura farmacologici si associano counseling sociale o il counseling
Siccome logico appunto e i risultati sono di gran lunga migliore
Negli ultimi anni si fanno molte valutazioni Bilanci costi efficacia e si è messo a confronto la qualità dei risultati con counseling a basso medio
è alto grado di intensità con i risultati che si raggiungono
Ma io voglio porre alla vostra attenzione al fatto
Che per esempio uno psicologo che voglia tenere in cura pazienti con una giù uno un'ora un intervento di counseling a settimana mediamente se considerate le ferie tutto il resto può tenere in cura
Venti pazienti nel mio servizio per esempio o seicentocinquanta pazienti
Per dare al meglio le cure per ottenere i migliori risultati avere bisogno di venti stanze eventi psicologi almeno questa non è a disposizione quindi la qualità dei nostri servizi risente molto da una parte del carico enorme
Di persone che premono per avere cure
Dall'altra la nostra sensibilità che ci porta attardare a livello minimo di sufficienza gli interventi pur di lasciare quanta meno gente possibile in mezzo alla strada senza co
Vediamo
Anche perché
In questi ultimi anni sembra prendere il sopravvento come dice un economista della mia terra alla compassione per le signore per le sofferenze umane
L'assillo per i gli equilibri contabili
Ma anche da questo punto di vista dovrebbe sembrare conveniente investire
Nei servizi per le dipendenze nei nei servizi complessivi
Che possono intervenire sul settore della cura considerate non ho ancora detto ma il nostro il settore principe nell'integrazione socio sanitaria e quando versi domande si lascia tutto alla sanità
E tutte le agenzie sul sociali del territorio
Non danno il loro contributo anche questo peggiora moltissimo i risultati bene
Se
Volessimo vedere la questione solo dal punto di vista economico potremmo
Portare ai nostri amministratori ai nostri politici
La informazione che
Ogni euro investito per la cura ma ci sono studi analoghe anche per la prevenzione con risultati straordinari esatta bene ogni euro investito per la cura ne fa risparmiare allo Stato almeno cinque è questa una cosa importante
E voi pensate che c'è un'importante riduzione dell'uso di droghe dei pazienti che
Si curano c'è una importante riduzione della criminalità il settanta per cento dato molto più o
Lusinghiero rispetto a quello della diapositiva l'ultima per questo rimane sempre quella
Che
Dice che in e pazienti lavorano e lavorare significa produrre un reddito bastare a se stessi pagare magari anche le tasse pagare anche le tasse e quindi anche dal punto di vista economico conviene investire
Nell'attività di cura nell'attività di cura
Io finire in questa maniera con
Una speranza ed tutte e due un augurio che finalmente
A a partire dalla Conferenza di Genova da oggi
Noi non abbiamo fatto grandi passi avanti abbiamo una nuova legislazione
Che ha bisogno davvero di una grande rimessa appunto di tutto questo però io vorrei che sia l'amministrazione centrale che le Regioni si impegnassero a rimettere in piedi dopo trent'anni di
Latitante sa i servizi per le tossicodipendenze e a fare in modo soprattutto di garantire in tutto il territorio nazionale lo stesso diritto alle cure e la stessa risposta ai bisogni della gente grazie
Fa fede il CdA che concorre per la palma direttore ha visto l'anticipo nella chiusura del proprio intervento al prossimo relatore Simone fede
Buona sera a tutti
Io porto l'esperienza di di questa Federazione come che appunto una racchiude delle comunità educative presente in Lombardia il circa mille posti accreditati e parlerò appunto dei trattamenti
Ci stiamo interrogando appunto su che cosa significa trattamento residenziale per le dipendenze all'interno di una struttura comunitaria allora nelle nostre realtà abbia cercato di dire bisogna portare dei dati bisogna lavorarci dietro bisogna capire come intervenire
Ci sono interventi psicologici farmacologici e medici comportamentali
Ma c'è anche un contesto educante in cui l'individuo viene presa in carico nella sua globalità
Il percorso in comunità un percorso terapeutico di cambiamento non solo di cura che presuppone una dimensione medica
In cui c'è una situazione d'ingresso è un'altra un finale
è logico che in tutto questo le variabili che entrano in gioco non sono tantissime
Che cosa abbiamo cercato di fare ha cercato di fare conto con questo gruppo tesi e di comunità una ricerca intervento siamo alle prime armi non
Primo passo
Data una valutazione delle caratteristiche problematiche abbia cercato appunto dei fare sintesi di quei fattori discriminanti che sul campo ne vedono come importanti
Da lì attuare un trattamento specifico quindi una verifica dell'efficacia e se qualora si rimette tutto in discussione o si rivede sia Rita
I nostro campione nostro campione che abbiamo raccolto delle seguenti variabili
Non sto lì era in carne e ci sono dei dati anagrafici personali ettari giorni di permanenza in comunità precedenti inserimenti i dati sulle sostanze d'abuso primaria e secondaria all'età di inizio
I farmaci prescritti dei soggetti che sono entrati
E soprattutto ci ha fatto altri trattamenti ambulatoriale io o comunitari
Abbiamo somministrato a tutti questo teste Chico che che va a indagare un po'come uno sta
In queste scale di somatizzazione ossessione composizione concretezze
E abbia cercato di costruire un questionario di autovalutazione per cercare di carpire
Quali sono quegli indicatori e qualitativi
Che appunto dovrà
Ci permettono di vedere se nostro ragazzo in fase di crescita nelle varie aree di rapporto con il gruppo un'area lavoro pure l'area salute la vera apporto con la famiglia con gli educatori comunità
Le variabili ogni variabile povero sotteso con vedete pensata la scolarità scolarità c'è elementari e medie
Liceo università correlata con
Campione dice che i cocainomani son quelli che mantengono più il lavoro che era il nome in più di meno
Dovremmo costruire un modello con un numero elevatissimo di variabili che si potrà sicuramente a correlare poi anche una mole di difficoltà anche di dati che che non sappiamo poi come gestirle
Di conseguenza accorre quindi un'analisi che fatto reale e sceglieremo quindi ripeto siamo i primi studi è
Quelle variabili che in base alla nostra esperienza sul campo
Ci portano a osservare quali siano quelle più significative per il trattamento
Abbiamo preso quindi uno studio un po'longitudinale fatto in una realtà delle nostra che
Comunista Casa Giona con lei o a
Lavoro abbia somministrato tutti questa sua CL già e abbiamo raccolto il monitoraggio signore atti atti zero a sei mesi a dodici mesi dopo dodici mesi con altri dati che però
Mi fermo aperti i gruppi sono stati suddivisi a seconda della sostanza primario d'abuso l'eroina cocaina
L'andamento nel tempo di del testo rileva un miglioramento in tutte le scale
Che risulta statisticamente significativo nelle scale soprattutto dell'ossessione confusioni depressione ansia Ciccotti cinismo
I risultati
Nello studio longitudinale emerge un diverso profilo di cambiamento tra i dipendenti dell'eroina da quelli da cocaina che risulta significativamente differenti al tempo dodici Nesi
Nelle scale soprattutto ossessione confusione depressione ansia ostilità Ciccotti civismo
I soggetti con sostanza primaria cocaina risultano avere un primo miglioramento rispetto alla valutazione all'ingresso cui segue però l'andamento dei valori delle scale nella valutazione effettuata dodici tra dodici mesi
Successivamente poi i valori scendono livelli sempre significativamente inferiore rispetto a quelli dell'ingresso sia togliere i nomi che copre cocainomane entrano hanno un livello scende
Atti dodici atti diciotto però con un andamento diverso secondo nella sostanza primaria
Per quanto riguarda i soggetti quindi dipendenti da rovina l'andamento il più lineare
Con una graduale riduzione dei sintomi col passare del tempo
Queste son due scale di questo se CL appunto nel quale come vedete gli eroinomani in blu dico che non mi rende R. nella prima squadra somatizzazione noi abbiamo sì
Una significatività del cambiamento nei diciotto mesi
Nella scala come vedete dell'assegni della dell'ostilità anche qua Astorre mentre dire no ma ne hanno un andamento lineare cocainomane un po'altalenante
Questo ci porta a dire soprattutto c'è sempre significa attività di cambiamento il contesto educante serve però attenzione soprattutto per i cocainomani in questo periodo dodici diciotto
Come interpretare questi risultati che sono i primi
A me ci sembra che il periodo tra i dodici diciotto mesi in comunità sia quello più significativo per le persone con dipendenza da cocaina
Ma in uno studio Egitto Dinale alla partenza come ben sapete c'è un certo numero di soggetti che non sono estrazione successive poi riteneste va diminuendo perché troppa no se ne vanno alcune
Quindi è necessario però non perdere queste persone cioè tenerne agganciati grande modelli anche di presa in carico che a lungo termine poi ci aiutano anche
Quindi da questo studio longitudinale che cosa abbiamo fatto guardiamo il campione che abbiamo di questi cinquecento soggetti sempre somministrando questa esse CL
E vediamo le nostre strutture quindi fondazione sulla sua nostro che era in carne nell'arca di Mantova H di Como don Chino e quant'altri sono
Alla somministrazione soggetti si trovavano in fasi diverse del programma
Non è uno studio longitudinale come quello di prima però abbiamo trovato guardarci
Analogamente al primo campione anche nel campione allargato si può rilevare una differenza trarre valutazioni di persone che si trova nella prima fase del programma rispetto a quella in cui il teste è stato somministrato ti dodici
Decresce
Il quadro dei soggetti
è logico che adesso il tempo sta per scadere abbiamo molto ma la distribuzione frequenze che potremmo presentarci sono tantissime bene fa faccio vedere alcune
Questo è il campione di cinquecento soggetti presenti l'anno scorso quindi abbiamo monitorato il due mila otto nelle nostre strutture trentanove per cento eroina trentacinque per cento cocaina un'altra una grossa fetta di alcolisti
Il trentotto per cento sono in terapia sostitutiva all'ingresso
E sessantun percento no
E in terapia l'ingresso soprattutto e cinquantasette virgola trentadue per cento sono soprattutto entrano con psicofarmaci domanda chi si chiede che cosa ci fanno questa in una struttura terapeutica
Altre cose da sottolineare come siano molto basse letta minime di inizio
Dal Buso della sostanza primaria attualmente l'età media di diciott'anni della sostanza abuso primaria
Sono poi i più giovani sotto i venticinque anni ed entrare comunità con provvedimento particolare all'ingresso devo dirle che nelle nostre comunità lombarda il modello lombardo ci ha permesso di riempirle anche molti soggetti sono giovani al primo ingresso
Che proposte fare quindi creare dei programmi non solo di cura ma di che con una presa in carico mirate globale della persona però arrivare quindi ha un senso schema
A delle persone che capiscono come trattarsi
Trovare poi indicatori ripeto sia sempre i primi studi che ci permettono di verificare l'efficacia dei nostri trattamenti da quali valutazione possiamo dire che è un soggetto cambiato quando cambia perché cambia
Portare avanti questi primi studi attraverso la raccolta sti sistematica dei dati all'interno delle comunità anche dei servizi perché hanno una loro storia c'è molta sinergia che con i servizi io lavoro nel Pavese
E lo scopo ultimo è quello di dire ok andiamo a creare un osservatorio interno nostro alle comunità che ci permetta di capire meglio come intervenire sul trattamento
Nel delle all'interno delle strutture con l'ausilio di un sorta da forse ci sarà aiutando l'università ancora sto
Però è un monitoraggio del fenomeno e poter valutare la ricaduta pratica degli interventi effettuati
Grazie
Vero che siamo nel credere
Orario penultimo intervento giovani addolorato
Buonasera a tutti mio lavoro all'Università Cattolica Policlinico Gemelli ma parlo anche a nome della Società italiana di alcologia
Il di cui sono il segretario il titolo che mi è stato affidato il trattamento farmacologico dalla dipendenza dall'alcol
Noi sappiamo l'abbiamo sentito anche ieri che come le altre dipendenze la dipendenza da alcol una patologia caratterizzata dalla peculiare caratteristiche che sono il Cremlino la prego di controllo la tolleranza dipendenza fisica
I principali obiettivi che abbiamo nel trattamento sono ovviamente il raggiungimento dell'astinenza nella prevenzione della ricaduta in alternativa se questa non si riesce
O un'autoscala ma anche secondario la riduzione dell'assunzione alcolica
Partendo comunque dal presupposto che la terapia principale rimane comunque il supporto psicologico individuale o di gruppo che esso sia negli ultimi vent'anni
Grazie alle neuroscienze la scoperta di nuovi farmaci ha reso evidente come l'utilizzo di questi farmaci può incrementare sempre un'associazione o terapia di supporto psicologico alla percentuale di successi terapeutici
Proprio per raggiungere
Questi obiettivi
Un accenno esteri con la valenza storica e il design uscirà ma che uno dei farmaci approvati in Italia per il trattamento che la dipendenza da alcol
Vogliamo è un farmaco che blocca
Palude del retroscena ASI per cui si accumula certo Albelda che ha un composto tossico che comportava la presenza la comparsa di una serie di sintomi clinici
Che praticamente fanno finire il paziente in pronto soccorso si chiama sindrome ad accettare il Dede caratterizzata da tachicardia arrossamento sudorazione ipotensione nausea vomito
Questo meccanismo dazione è ovviamente un meccanismo d'azione punitivo e questo è arreso
Diciamo evidente dal fatto che
Fino a quel momento dal momento in cui è stato brevettato questo farmaco ad oggi le conoscenze sono cambiate e lo vedremo
Credo che abbiate grazie come abbiamo scritto ieri alla scoperta di alcuni sistemi neurotrasmettitori Alì che sottintendono i meccanismi del credi Inga della
Ricaduta questi sono il sistema dopamina energico cava energico Gulotta Matera oggi cos'ero toni nel ricco più ideologico e sulla base di questi
Sistemi sono stati individuati alcuni farmaci ognuno che agisce su questi sistemi
La campagna usato in altre zone di giacca bis sono i più noti il
Baccolo famiglie topi ramato sono due nuovi farmaci due relativi nuovi farmaci
In altre zone lo sappiamo come funzione un antagonista dei recettori degli oppioidi è stato approvato dalle sedie nel mille novecentonovantaquattro se tornata la diapositiva di prima quella del di Sul Siram vedete che il brevetto del di sul Siram
è del mille novecentotrentuno questo significa che in sessant'anni non si era mosso praticamente niente
La concezione rimaneva una concezione di tipo punitivo cioè l'alcolista e un vizioso quindi se beve deve essere punito con un farmaco che li fa che lo fa star male così non beve non è così semplice lo sappiamo
Qui cambia la concezione cioè il paziente deve essere aiutato hanno onde retti
Il le sedi e approvato questo farmaco grazie i primi studi che sono stati quelli di Volpicelli di Stefania male successivamente sono stati effettuati una serie di studi ma i dati sono comunque contrastanti
Per esempio in questo studio di crisi perché pubblico tagli soli dati sull'ingaggio non mentre non c'era alcuna differenza significativa fra farmaco e placebo
Un successivo studia invece che è stato pubblicato recentemente dal gruppo di Gabi Gian sgarbo che ha fatto vedere che il farmaco soprattutto il long acting quella lento rilascio può essere efficace nella prevenzione della ricaduta la campo lo Stato vado veloce anche perché il tempo è poco la campo Rosato
è un derivato de dello mutato rinato a agisce con un meccanismo capace energico e Groupama teologico numerosi studi hanno fatto vedere che questo farmaco efficace sebbene non in maniera eccelsa
Rispetto al placebo a incrementare i giorni di sobrietà e ridurre le ricadute però anche con la campagna osato i dati sono contrastanti questi sono una una seria una gran parte degli studi fatti nel corso degli anni come vedete alcuni sono significativi rispetto al placebo ma altri non lo so
Per cui qual è la verità forse di questi due farmaci funzionano o funzionano forse la verità sta nel giusto mezzo in questa metanalisi del gruppo di
Ricca avanza perché dice che due farmaci hanno una medesima ma non eccellente efficacia sell out camper in Cipa le il mantenimento dell'astinenza
Per questo motivo un grosso studio americano cercato di combinare due farmaci ma fatto di più ha cercato di vedere anche da solo la terapia di supporto o il medical Maneggio mentre tutti entrambe queste in associazione in assenza dei farmaci
Ha coinvolto tutti i centri una maggior parte dei centri americani un numero altissimo di pazienti il mila dato che ne è venuto fuori che in altre zone ha mostrato un'efficacia lievemente superiore alla campagna usato
Soprattutto quando associato alla terapia di tipo cognitivo comportamentale che però da sola ha mostrato un risultato significativamente inferiore al semplice Medical maneggiamento
Ma qui si può instaurarsi può innescare una discussione che
Viene portata avanti su tutti i congressi internazionali fra europei e americani e cioè il tipologia di pazienti arruolati in America non sono come quelli europei
Il già Kabir già Javier farmaco approvato è uno dei tre farmaci approvato in Italia per il trattamento dell'alcol dipendenza è un agonista dei recettori garba e agisce sui recettori anche giacca di che sono stati recentemente clonati
E a un'azione di tipo neurotrasmettitori alle neuro Muratore dopo aver dimostrato l'efficacia nei fatti sono iniziate una serie di studi negli uomini che hanno fatto vedere che il farmaco efficacia nell'incrementare la percentuale di soggetti totalmente astinente i
Nel ridurre il numero dei dei drink assunti giornalmente nel ridurre il cretine nell'incrementare i giorni di sobrietà
Questo farmaco nei vari studi ha dimostrato un rischio
Di abuso se non gestito bene che va dal dieci al quindici per cento dei soggetti trattati ci sono delle strategie per ridurre questo per ridurre il rischio di abuso il primo n soggetti non risponda
Non bisogna incrementare il dosaggio ma ridurre ma incrementare il frazionamento la stessa dose invece di darla tre volte bisogna dividerli sei volte
Perché le milita del farmaco e quattro ore quindi dopo quattro ore il credito può ripresentare parte dell'abuso può essere secondaria il fatto che il paziente tende a ripetere l'uso del farmaco per controllare il credito
Altra strategia per ridurre l'abuso e quella di associarlo alle altre zone questo lavoro del del mio Gruppo Di Fabio Caputo in particolare ha dimostrato che l'associazione del giacché frangia cambia in altre zone non solo mentale efficacia
Dei due farmaci presi da soli ma riduce fino ad azzerare il rischio di abuso
In sintesi già capi efficace nel trattamento con un meccanismo sostitutivo come il meccanismo del metadone nelle nelle nomine ovviamente
Si possono verificare casi di abuso e possibile dipendenza questi possono essere ridotti con quelle strategie detto precedentemente fra cui quello di incrementare il frazionamento e non
Il dosaggio
Siamo andati avanti con gli studi comunque per cercare di individuare nuove sostanze il D due ultimi sono IBA cofanetto pienamente il Bach offenda e una coniglietta dei recettori Garda di
E e usato dagli anni Sessanta come per controllo per controllare la spesa la spastici età come farmaco neurologico
Dopo i primi studiava in aree l'esperimento il primo studio in open ha dimostrato la efficacia di questo farmaco l'abilità di questo farmaco nel ridurre il crepi India dal con lei nell'incrementare la percentuale di soggetti astinente i
E questo studio è stato poi successivamente replicato sempre dal gruppo di gente che ha avuto negli Stati Uniti
Sulla brasate sulla base del primo opera è stato effettuato il primo studio in doppio cieco che ha confermato l'efficacia del farmaco nel ridurre l'in teche di alcol e nella colonnine le colonnine a destra
E non ridurre il credi in via Alco dal con la la sinistra sia nella parte totale che nelle sue dopo due componenti fondamentali
Che sono la parte sentire complessiva
Recentemente il farmaco è dimostrarsi dimostrato efficace e privo di effetti collaterali anche nei pazienti alcolisti affetti da cirrosi epatica che come sappiamo sono i pazienti
Che pur rappresentando il paziente Pato patisce la maggioranza dei pazienti alcolisti vengono esclusi dei trial perché
Il paziente Pato pratici in teoria non possono essere trattati questo vediamo perché
Il farmaco si è dimostrato efficace nell'aumentare l'astinenza totale NR nell'aumentare il capo cioè il cumulativa astinenza dei rischi nei pazienti trattati è risultato esattamente più o meno anzi chiedo scusa il doppio rispetto i soggetti trattati col placebo
Il i pazienti trattati col farmaco hanno mostrato una colonnina nelle nel grafico a destra a sinistra hanno mostrato una
Diciamo probabilità di rimanere liberi da cadute ricadute in maniera significativamente maggiore rispetto al placebo a destra vedete la riduzione del credo in nel farmaco significativa rispetto al placebo nei pazienti trattati
Questi dati possono essere di utilità pratico come vi dicevo prima perché
I pazienti affetti da epatopatia che peraltro rappresentano la stragrande maggioranza è una pratica clinica non possono usufruire degli altri farmaci anti Credit perché la camposanto già capi agendo sui recettori Gava anche possono indurre i per ammoniemia
In altre zone proprio contro indicato nel paziente Pato pratici perché cause proprio tossicità ai topi ramato a in tram de le controindicazioni può causare iter ammoniemia e può indurre alterazione della funzionalità epatica
Ultime tre diapositive sull'ultima sull'ultimo Pharma colto che la NATO che è stato individuato dal gruppo di banco le Johnson negli Stati Uniti
E un recettore di un agonista dei recettori Gabana questo primo studio
Il farmaco si è dimostrato efficace nel ridurre l'intento di alcol sono i primi due gravi sulla sinistra e nel
Ridurre il credo Inga anche in questo caso sia nella componente totale che nelle due sotto componenti come vedete
Nella grafico all'estrema destra della automaticità del bere e dell'interferenza che il Veneto ed è un'attività nell'attività quotidiane che altro non sono che la parte ossessiva compulsiva del credito
Il farmaco è risultato la l'efficacia del farmaco è stato confermato in questo grosso studio che è stato recentemente pubblicato anche questo di tipo multicentrico a cui ha partecipato anche il nostro gruppo ha confermato non solo l'efficacia ma in questa
L'efficacia sia nel ridurre i giorni devi drinking nell'incrementare la probabilità di mantenere attinenza
Ma in quest'altra analisi ed è risultato efficace anche nel migliorare sia la qualità di vita che la proprio la qualità di salute nei pazienti trattati
Per esempio si visto che i pazienti che erano trattati col farmaco rispetto al placebo riducevano una serie di complicanze fisiche dall'abuso di alcol ipertensione cardiopatia eccetera
In definitiva
I farmaci ci sono però ci sono due punti conclusivi che bisognerebbe analizzare il primo primo punto e nonostante l'evidenza scientifica e siano
Condivise in tutto il mondo non non riusciamo ancora a capire perché alcuni farmaci sono approvati in alcuni Paesi altri in altri Paesi
Non c'è un'approvazione diciamo individuale per esempio in Italia è applicato il e approvato il disordine altre zone già cambi negli Stati Uniti approvato il disordine a minor prezzo nella campagna usato non è approvato per esempio il già caldi
E da noi non è approvato
Nella camposanto
Inoltre gli altri due farmaci sono ovviamente in fase ancora di studio vengono costa con comunque costantemente utilizzati o club
La seconda secondo punto realizzano a rizzare e
E l'abbiamo sentito nella sessione di oggi sull'assenza delle linee guida
E il fatto che nonostante ci siano le evidenze noi non abbiamo delle linee guida quindi ancora ognuno di noi si comporta un po'come vuole nell'utilizzo dei farmaci alcuni li usano altri non li usano
Questa e questa è l'ultima probabilmente secondario al fatto che siamo ancora fra il passato in cui
C'era il concetto di non di malattia ma il concetto di vizio a un futuro che ancora deve venire in cui stiamo incominciando a capire una serie di cose ne abbiamo già capite ma facciamo fatica incamerare le e in questo momento ci troviamo ancora in una via di mezzo ma un po'di strada deve essere fatta grazie per l'attenzione
Grazie
Pulita
Grazie
Cerco di fare dei tempi dieci minuti glielo dia un attimo di difficoltà nel nel parlare perché io ho iniziato questa settimana pensando di essere moderatore nel senso che la mia regione mi era indicata Time relatori
Ma invece sono stato spostato come relatore perché così mi è stato detto dalla mia Regione i moderatore dovevano essere
Non come me è una persona in certo senso anziana conosciuta
Ma il moderatore grosso nelle scelti tra giovani poco noti questa la spiegazione che mi è stata data e non ho dubbio che sia la verità ringrazia Lardona grazie non entriamo
Penso che sia vero che sia così
Ma sull'integrazione dei trattamenti io vorrei avere chiaro qual è l'obiettivo dell'integrazione
Perché è su questo obiettivo chiaro io penso che dobbiamo decidere da che parte stiamo come ci poniamo
Perché se l'obiettivo è per esempio diminuire o eliminare la disponibilità di deroghe per assicurare benessere del singolo e do lo vieta e della collettività allora questa è una definizione chiara
Da questa definizione chiara mette al primo punto che tutti gli interventi devono essere integrati per eliminare o ridurre la disponibilità di droga e pena
Allora questo per esempio vuol dire che
Tutto quello che ha
Come fine è in realtà realizza una situazione in cui c'è un individuo è una società che sono senza
Nel senso che questa è la premessa per il benessere del singolo e della collettività
Allora su questa premessa io non non discuto che ci siano una serie di posizioni importanti in favore di questa premessa beh Alex moda cada cogliendo un po'di letteratura nei mesi scorsi ha posto un quesito
Io sono d'accordissimo sulla realizzare una società individui senza gradirei solo sapere quando è stata realizzata perché mi è sfuggito qualche passaggio quali sono stati i risultati di queste società così pure e senza sostanze
Quali sono gli affetti indiretti o indiretti che si sono tenuti in queste situazioni
Come dimostriamo che stiamo parlando di una società senza
E di credo che stiamo parlando stiamo parlando come detto giustamente il professor
Addolorato mancherà stiamo parlando di una società senz'altro senza tabacco senza caffè
Senza rovina senza cocaina senza e tutti i nostri sforzi sono legati a però due interventi integrati i programmi di cure integrati
Che ieri sono questa premessa di una situazione senza per poter finalmente realizzare il benessere
Oppure
Oppure possiamo pensare che l'integrazione e tutto ciò che mi garantisce il la salute e il benessere del singolo e questo è l'obiettivo dei programmi di cura questo è l'obiettivo nostro di persone che lavoriamo nel sente
Allora su questo io penso che dobbiamo politicamente se chiamo io penso che questa sia una conferenza di tecnici che deve porre dei quesiti alla politica perché questa e anche una conferenza politica
E
Dobbiamo fare questo attraverso ogni intervento che dimostri prova di efficacia ma l'esistenza nostra come operatori come i servizi
E quella il senso dell'esistenza nostra come operatori come servizi e quella di garantire la salute il benessere del singolo e della collettività
Questo vuol dire come dice il piano di azione dell'Unione europea due mila nove due mila dodici appena licenziato
Incrementare l'efficacia e la qualità degli interventi di riduzione della domanda prevenzione trattamento e riduzione del danno e possiamo dire che riduzione del danno sembra quasi una parola proibita sembra quasi
E nonostante questo la comunità europea sostiene un indirizzo preciso in questo senso la maggioranza dei Paesi della Comunità europea il relatore c'è ecco
Alla Conferenza delle Nazioni Unite aperto
Presidenza di turno della Comunità europea aperto il suo intervento in questo senso
Non è soltanto un problema di etichetta della scatola e di contenuto come è stato detto e perché è vero che quello che conta e il contenuto e il contenitore può avere Vaia definizioni
Però a me guardate io ogni tanto faccio anche il casalingo molto poco perché sono spesso in giro
Mi piace pensare però che se tiro fuori una scatola con scritto chiodi dentro se siano dei chiodi
Perché se tiro fuori lo scatolo con scritto chiodi dentro ci sono le tazzine del caffè se tiro fuori una scatola con scritto scarpe evento si trovo il maglione da sci penso che o c'è molta confusione
O se no scriviamo un po'delle cose a casaccio e quando parliamo con i nostri interlocutori i nostri partner europei si fa veramente fatica a capire si
Siamo pronti per la guerra alla droga ma sembra che abbiamo paura paura delle parole che raccontano le esperienze sulla droga
E questo per esempio anche per ricordare che l'integrazione dei trattamenti vuol dire ricordarsi che esiste ancora i DS non è sparito dei DS sembra che nei nostri programmi nei nostri progetti nei nostri integrazione questo qui sia quasi un capitolo secondario mai
Stranamente altari e Stati Uniti hanno due politica molto molto simili la storia incrementato di interventi dell'azione del danno gli Stati Uniti no
Non sto a dilungarmi su questo i nuovi casi per centomila abitanti tra alta ed è stato uniti sono rapporto une quattordici e fosse qualcosa vuol dire da questo punto di vista per carità sono evidenze discutibili
Qualcuno le può contestare ma non può essere evidente non può avere valore di evidenza scientifica soltanto il testo che lipotimie vivo in bibliografia forse c'è qualcosa che non funziona
Una fetta del TAR di trattamento che incida per esempio sulla società in termini di salute
Di costi per la salute diretti indiretti sulle conseguenze sociali di questo qui
Possiamo pensare che integrazione vuol dire ragionare su questo su questo capitolo su risorse umane finanziarie e l'intervento che ho fatto prima il dottor D'Egidio possiamo pensare che integrazione voglia dire anche questa roba qui tutto quello che io riesco a smuovere su questa roba qui
Ma possiamo dire che siamo in un contesto in cui fosse integrazione vuol dire equilibrare
Lei Spesal per esempio non tanto nel campo sanitario non mi riferisco solo a questo quanto si spende per questo problema ma quanto si spende oggi sul capitolo il tema droga quanto si spende oggi sul capitolo depressione e quanto si spende oggi sul capitolo cura
Possiamo pensare che integrazione vuol dire anche cercare di equilibrare questi aspetti perché se spendiamo l'ottanta ottantacinque per cento del nostro fondo sulla depressione è una cifra oscillante felice il quindici sulla cura
Beh fosse un po'di equilibri dove monitorarlo
Per arrivare a incidere sul fenomeno uso di droghe come è stato già detto
Che è diverso dall'incidere sull'uso problematico di droghe perché vuol dire incidere sulla qualità di vita delle persone di una collettività sulla sicurezza mi dispiace molto che si dica che non e i problemi oggi sono alte e non si può
Pensare di modificare una legge
Perché i problemi oggi sono sicuramente altri per ragionare sulla droga vuol dire ragionare sulla sicurezza delle nostre città vuol dire ragionare sulla salute delle nostre comunità
Mi dispiace molto che questo in Italia facciamo ancora molta fatica a percepirlo
E penso che l'appello
In realtà faccia riferimento all'appello sui diritti dell'uomo
Nessuno rivendica il diritto di droga se non stiamo qui a parlare di questo e mi scandalizza questa banalizzazione mi scandalizza molto
Però penso che le persone abbiano diritto a decidere come spendere anche la propria vita come vive la propria vita senza far male a nessun altro
Un'integrazione che riduca il consumo di droghe
Che riduca le conseguenze negative per i consumatori e che riduca le conseguenze negative per la società questi sono i tre punti delle politiche scrisse pubblicate non l'ho centrale porta
Io penso che sia chiaro che cosa vuol dire integrazione a questo punto vuol dire muoversi su questi tre punti non dico tra punti cardinali che sono i più però su questi tre punti uno due tre con una chiarezza di obiettivi
Proprio per dire no alla cronicizzazione che cosa vuol dire che a riduzione del danno è dire sia la cronicizzazione
Relazione del danno e proprio di un no chiaro alla cronicizzazione vuol dire che io non accetto che una persona rimanga nella sua condizione ma faccio tutti quegli interventi che possono restituire a lui tempo spazio luoghi relazioni
E il negare questi tempi spazi luoghi relazioni vuol dire lasciare questa persona nella cronicizzazione no alla riduzione del danno che favorisce la cronicizzazione è assolutamente il contrario assolutamente il contrario
E si quindi a tutti i presenti che consentono di modificare le condizioni di vita di una persona
Tenendo conto che siamo in Europa fosse ci dovremo confrontare con quello che succede in Europa
Quello sul sistema di controllo l'ho già detto due minuti pensano sì
E io penso che su questo abbiamo bisogno di informazioni chiare di definizioni chiare che l'informazione o è parte della soluzione o è parte del problema
La guerra in Iraq è stata dichiarata su informazioni inoppugnabili peccato che fossero sbagliate la Commissione Power alcuni anni fa
Sul caso Iran gate disse ma si questi qui che comandano che gestiscono il potere si danno una serie di informazioni ma
Chi custodisce chi
Custodisce tutti noi chi controlla i controllori
Che si garantisce chi ci tutela rispetto alla violenza fatta spesso sulle teste degli operatori in nome di parole d'ordine parole chiave parole proibite che si mettono tutti in difficoltà
Beppe gli amanti del fumetto del cinema la situazione banale
Chi guarda quelli che ci guardano fosse questo il compito di noi di noi come operatori di interrogare la politica di inchiodare la politica alle proprie responsabilità
E penso che i trattamenti sono integrati quando si integrano con la qualità di vita delle persone tossicodipendenti e di una città perché recita come i sogni sono costruite di desideri e di paura
E io penso che questa sia l'integrazione di cui abbiamo bisogno perché i nostri pazienti si rivolgono a noi pieni di desideri e di paura
E penso che tutto quello che ne possiamo fare per accoglierli e per restituire un'alta qualità di vita a queste persone che ci in terra come ci interpellano abbia le caratteristiche dell'integrazione e sia l'integrazione che ci viene chiesta Ruffini
Bene
Allora
Diamo
Abbiamo chiuso questa sessione
Grazie
A tutti i relatori che sono stati estremamente rispettoso dei tempi purtroppo nonostante la sessione senza fronzoli senza nessun tipo di sbavatura
Ne contenutistica ideologica priva di dibattito perché abbiamo recuperato oltre dieci minuti lo sforamento precedente ma ci aspetta un'altra sessione successiva giusto un un commento sintetico da giovane di bottega quale Edoardo Polidori ne considera forse è rimasto un po'nel backstage nel nel retro palcoscenico di questo contenuto la questione restrittiva del del chi è l'integratore io penso che
La funzione delle
Dell'integratore sia un tema estremamente importante oggi chi fa integrazione
Si domanda molto spesso se questa funzione debba essere attribuita al singolo al servizio al sistema di interventi nel suo complesso alla Rete credo che forse le risposte più efficaci su questo tema ci potrà dare la sesta Conferenza grazie a tutti per l'attenzione
Bene
Possiamo cominciare
Si possono chiudere le porte per favore
Se prendete posto
Ora
Io vorrei ringraziare tutti i presenti qui al tavolo
Sempre presso il pubblico perché credo che tutti abbiate apprezzato in questa giornata che si
Accinge a finire ma cominciare comunque una sessione sementi importante
Che le sessioni sono stato estremamente ricche e i contributi sono stati estremamente interessanti
E e la discussione è stata molto approfondita con diverse problematiche
Messe a fuoco con diverse soluzioni proposte
Mantenendo molte diversità ma questo credo che sia esattamente quello che volevamo che venisse fuori
Questo tipo di plenaria stato voluta dai presenti io non ho avuto nessun problema ad accettarla
Perché
Al di là della frammentazione del grosso lavoro che è stato fatto nelle venti sessione che è un lavoro molto tecnico specialistico se volete poco per rare di competenza molto chiuso è un po'la frammentazione anche di quello che la nostra
La la nostra problematica quello che andiamo a trattare tutti i giorni
Aveva bisogno poi comunque di discutere non solo quindi all'interno di aspetti estremamente parziale se volete del fumo ma anche di strategie generali di
Intervento e
Le possibili politiche di programmazione guardate il titolo è stato pensato e concertato e pensato molto bene nel senso
A una approccio anche qui viene riproposto un approccio estremamente pratico si parla di strategie e generali di intervento quindi vorremmo questo è stato chiesto il relatore che si esprime sollevare posizionerà storico e non hanno bisogno di presentazioni perché li conoscete tutti
Al massimo un po'si presenteranno chiaramente da soli no
Affinché ci possa essere una
Base
Tentiamo di capire quali possono essere le diversità ma soprattutto i fattori comuni perché a mio avviso facendo un'analisi di quello che è venuto fuori anche fino adesso sono più i fattori che ci uniscono sono quelli che ci dividono
Perché credo che sia importante arrivare a vedere quali possono essere in termini concreti
Le varie possibili linee di programmazione ora la mia posizione in termini di divisione di compiti di divisione di responsabilità e di
Ruoli istituzionali e venti che arabe nota voglio qui ripeterlo io credo che
Tutti quelli che hanno l'Amministrazione che hanno la responsabilità di della mese centrali quelli che hanno responsabilità nel sistema regionale e quelli che hanno responsabilità delle missioni
Aziendali nonché poi
Gli enti tra virgolette produttivi passato in questo brutto termine ma che comunque stanno a contatto con le persone che devono fare tutta una serie di servizi no hanno bisogno di giocare un proprio ruolo
Voi sapete che una delle difficoltà che noi incontriamo spesso e che io rimarco sempre che
C'è spesso uno scambio degni ruolo alpestre spesso uno scambio competenze
C'è un qualcosa che non funzionando fuori anche ieri ma sempre in termini positivi quindi di miglioramento
No la difficoltà a fare apporto frammentazione centrali e quelle regionali la difficoltà fra l'Amministrazione regionale e poi quelli che sono gli interlocutori sia del privato sociale accreditato sia dei servizi i servizi che si sono organizzati in una federazione che tanto ha fatto in questo in questi anni no ma che
Io non lo dico sempre faziosa anche lui come la penso a questo punto che comunque sono servizi della Regione
Nel senso che comunque rientrano istituzionalmente all'interno servizio pubblico quindi
C'è un po'di ordine forse da fare dentro questa cosa tutti vogliono dire la loro relativamente a quelle che possono essere strategie generali e quindi la programmazione così come la programmazione egida
L'esclusiva in questo momento qua delle Regioni no mentre strategie generali possono essere strategie sia di tipo nazionale che poi possono declinate possono perché dopo la riforma del Titolo quinto
Doveroso il dire possono no dalle Regioni
Credo che inviterò i relatori a insistere comuni le loro
Relazioni
Dentro ad una chiarezza di questo tipo c'è qualcuno che può accadere
Tracciare delinea chiaramente
In collaborazione con la Regione di livello nazionale qualcuno che poi deve fare programmare dei
Attività concrete degli interventi a livello regionale e qualcuno che poi
Lei dovrebbe fare
Buongiorno
Quindi
Buonasera
Quindi la sequenza degli interventi è stata concordata sempre con i relatori parte don Chino Pezzoli seguirà Riccardo De Facci prego don Chino voi parla da qui
Parlare dalla
Ok
E io non ero il primo è
Fatto uno scherzo da prete
I primi saranno gli ultimi ma io sono anche contento perché siete siete più attenti spero entro siete più attenti anche perché è stata una giornata densa faticosa
Chi tenta di comunicare non sempre ci riesce
Anzi parto con un'osservazione
Quello che qui abbiamo sentito
Traduciamo lo in un linguaggio accessibile anche alla gente perché se io ho seguito le diverse esposizioni
Mi sono
Anche così
Interessato anche di questa scelta infici età del problema no perché non mi interessa i però poi mi chiedevo ma
La famiglia
Le mamme i papà
Ma anche gli insegnanti i sacerdoti che vengono a contatto con migliaia di giovani
Come possono ricevere questo linguaggio
Queste informazioni
E allora io questa sera proprio perché voglio essere educatore
Più di tutto ringrazio
L'onorevole Giovanardi ringrazio Serpelloni
Di darmi questa possibilità come educatore vorrei proprio parlare un po'a nome di tutti gli educatori
Io ho il privilegio così come una persona che da trent'anni
In mezzo a questi ragazzi comunità promozione umana con cinquecento ragazzi in comunità o questa possibilità di parlare a voi ma vorrei che la mia voce
Il mio pensiero sia anche quello di altri educatori
Prima cosa che vi dico e cerco di farmela capire
Che in questo momento bisogna dire
Ancora una volta adesso comunità
Perché si è impoverito il tessuto sociale
Si parla
Di
Di supporto alla
Al tossicodipendente il supporto farmacologico il supporto terapeutico supporto anche psichiatrico io mi chiedevo però quelli che arrivano i nostri centri d'ascolto senza tetto senza piatto
Senza letto sporchi proprio perché dobbiamo aprire le finestre
Quando si presentano tanto sono conciati sono
Così
I più poveri dei poveri
Dove li mettiamo
E quindi subito dico ringrazio la Regione Lombardia che ha dato il libero accesso con la certificazione
Perché ci ha permesso di accogliere questi ragazzi queste ragazze poi facciamo tutti gli accertamenti diagnostici
Pensiamo insieme privato e pubblico pubblico e privato il programma ma prima cogliamo lì non lasciamoli morire alla stazione sulle panchine perché poi la stampa non parla più né meno di questi decessi e ci sono
Non lasciamola andare in giro per le strade con
Con i mezzi
E che sono dei killer sulla strada li accogliamo cogliamo queste persone molto compromesse ecco perché adesso dico
Adesso in questo momento
Bisogna promuovere
Centri di accoglienza
Case di ospitalità
In questo momento bisogna non lasciare questi ragazzi sulla strada
E questo era il primo messaggio che volevo
Lanciare qui a Trieste non lasciamoli soli non lasciamoli soli
Perché
Perdono la vita e quando una persona perde la vita le siamo un po'tutti responsabili se non siamo intervenuti con l'attenzione con la solidarietà e con la passione del cuore
Poi possiamo discutere su tutto
Scusate la mia la mia foto ma ho visto morire tanti ragazzi lasciati soli anche quando andiamo in giro la sera alle stazioni
Nelle case abbandonate
Ecco noi siamo lì
Siamo lì per dire vieni vieni da noi
Vieni a mangiare viene a dormire
Un secondo pensiero che mi sembra importante
E quello
Di
Incidere un po'sulla cultura bisogna a mio avviso
Raggiungere
Le persone attraverso
Incontri
E noi delle comunità siamo quasi tutte le sere nelle parrocchie nei Comuni a fare incontri con la gente a parlare alla gente incontri trasmissioni anche televisive su questo problema della dipendenza
Con un linguaggio ricordo ancora accessibile capibile
Così anche fare pubblicazioni chi vi parla ne ha fatto diverse delle pubblicazioni scrivere
Scrivere articoli si quotidiani
Per riuscire a dire guardate che questo problema va affrontato questo problema
Va tenuto ancora presente come era presente
Quando noi abbiamo iniziato negli anni Settanta allora era molto presente sia adesso abbiamo fatto questa conferenza e pensavo che questa mattina l'asta
A questo evento così importante
Ma ho l'impressione che
Non interessiamo molto
All'opinione pubblica o comunque all'opinione mass-media ANICA
Non pensate che stia criticando è una sofferenza che ho dentro le esprimo
Non sembra che interessi molto questo problema
Quindi
Pubblichiamo scriviamo e se abbiamo un'occasione parliamo di questo problema anche attraverso i mass media
L'ultima cosa che vi dico l'ultima cosa l'ultima analisi che faccio
Guardiamo che guardate che dobbiamo intervenire è stato detto molto in questa giornata dobbiamo intervenire sulla cultura
Noi ci accorgiamo
Che siamo di fronte una cultura ad esempio sul gettito Istat
Di fronte a questa cultura soggetti vista dobbiamo
Educare i nostri giovani ma educare anche i genitori a vivere insieme a crescere insieme
C'è troppo
Soggettivi ISMU individualismo
Ci accorgiamo anche nel gestire adesso le comunità quanta difficoltà i nostri primi tossici erano molto più portati alla socializzazione all'umanizzazione
Dobbiamo anche cercare di intervenire
Su una cultura consumistica
Tutto e subito
Perché anche questa cultura consumista consumistica è pericolosa
E pericolosa perché crea delle emozioni favorisce tante mozioni e lo sappiamo che poi
Le sostanze sono l'emozione totalizzante interveniamo un po'anche su questa cultura del consumo
Delle mozioni certo che le mozioni ci devono essere della vita ma lo per dose di emozioni è pericoloso
Così incidiamo anche come educatori
Sulla cultura nichilista prima di arrivare qui ieri ho letto uno slogan giusto o sbagliato
Non è arrivato l'ho letto anch'
Si vede che hanno fatto qualcosa qui vicino
Questo questa è la cultura nichilista noto che è sbagliato è sbagliato
Ciò che è negativo è negativo basta con questa confusione valutativa un Codice morale lo dobbiamo dare a questi ragazzi a queste nuove generazioni non lamentiamoci se poi
L'aggressività aumenti disordine o mentre no
E la televisione nel telegiornale dice il drogato ha combinato affatto certo giusto o sbagliato
Giusto o sbagliato
Non è reato
Certo lo sbagliato può anche non essere reato ma può essere anche reato
Questa cultura nichilista la sentiamo ormai dentro a questi ragazzi questi adulti non vale più niente
Si parlava prima di
Di motivazione ma la cultura nichilista nulla tutte le motivazioni così un'altra cultura spersonalizzare ante
Bisogna dare senso alla vita
Ricordo una fase di Camusso dice che la tortura più terribile il non senso il non senso
Ecco il finale
La motivazione
La mancanza così di ideali da raggiungere
Stamattina dicevo che anche l'ideale di un ri inserimento sociale di un lavoro di una capacità
Di poter avere una propria dignità la propria casa
Attenzione perché se non diamo ideali
Noi possiamo avvicinare
I dipendenti e resteranno sempre
Dipendenti da qualcuno perché non hanno la loro autonomia non hanno il loro slancio non hanno le loro attese non hanno i loro desideri
E finisco proprio perché forzoso ho già sforato
Ho sforato
Noi vogliamo soprattutto investire sulla qualità della vita si è parlato anche di questa qualità della vita
E la qualità della vita
Una persona quando un buon rapporto col proprio corpo rispetta la salute non danneggia la salute
Però bisogna arrivare prima non arrivare dopo quando ormai la deroga sfasciato l'equilibrio mentale
Un rapporto quindi
Un rapporto valido col proprio corpo
Così un rapporto con la propria mente ma che studino questi ragazzi che riflettano questi ragazzi
Chiavi non la scuola perché
è vero quello che ho sentito dire anche dall'onorevole
Giovanardi che non tutti i ragazzi sono tossici ma noi ci accorgiamo che c'è un disagio giovanile soprattutto disagio culturale
Non leggono non studiano
Se facciamo questa considerazione di di natura proprio matura attiva evolutiva guardate che abbiamo in crisi e
Abbiamo delle fasce di gioventù che non sviluppa le proprie capacità
La nostra lingua a realizzare le sue potenzialità
E infine
Lasciate che vi dica anche questo un rapporto col cuore
Devono essere generosi questi ragazzi
Devono essere meno ai comunisti mero concentrati su se stessi
Dobbiamo dire a loro che
Amare ho finito a mare
Vuol dire no scusate questi atteggiamenti qui non non possono essere tollerate per cui
Si finisce finito no no scusate non è che non è corretto ascoltiamo tutti non può finire dal ruolo guida quando la Ragusa ho chiesto prima se è un'arma sei domande solo per dire non mi sono ammalato non c'è bisogno di scusate volevo solamente dire
Cioè noi dobbiamo anche questa dimensione del cuore
E con noi saremo
Saremo così
Pieni di difetti
Ma vogliamo sempre dire a queste persone che avvicini diamo guarda che se tu armi sei felice
Franz anche ascoltando le persone cioè
Io credo che se questo sia dovuto indipendentemente dal fatto che non la pensiamo come uno come l'altro insomma dobbiamo forse introdurre un nuovo stile di ascolto grazie grazie del cargo allora
Io permettetemi sul non piccola battuta
Ho la fortuna fosse di incontrare giovani molto diversi da quelli di don Chino io negli incontri anche nei luoghi divertimento nei luoghi in cui si parla anche di consumo in cui posso non essere d'accordo negli atteggiamenti ma in conto una marea di giovani
Che sono motivati che hanno voglia la nazione ritagliato non dobbiamo dimenticare è una delle nazioni in cui il volontariato è una delle realtà più forti in tutta Europa ed è formato soprattutto da giovani
Allora quello che mi sembra importante quello di iniziare a dire
Che io vivo quel giovane quel problema e come credo molti degli operatori pubblici e privati come una vicinanza ad accompagnare e non sicuramente qualcuno da giudicare
Ma a partire da questo che cosa voglio dire c'è un'altra piccola aspetto io credo che sia importante e me ne assumo la responsabilità perché questa precaria ne abbiamo discusso anche
Un impegno credo che sia del privato sociale del pubblico
è che le prossime insieme con il Dipartimento ci permettono a gare di momenti in cui non solo privato e pubblico da una parte Regioni un poster collar mente come ieri che davamo di essere interrogati la prossima volta insieme
Faremo in modo di leggere siano presenti perché qui porremo problemi difficoltà eccetera
Che potrebbero avere una grande necessità di interlocuzione
E quindi speriamo che insieme dopo Trieste questo castigo percorso comune pubblico e privato nazionale regionale e territoriale sociale e sanitario possa diventare il modello
E quindi lo prendo come un impegno prioritariamente nostro ma sicuramente che chiedo e l'altro importante permetteteci perché è una cosa che raccolgo da molti operatori di questi due giorni
Beh molti di noi sono rimasti colpiti io non è annuncio non ce l'ho condotti no assolutamente anzi apprezzo il grosso lavoro che fa
Però ho voluto dare questo elemento di positività perché molti di voi sono rimasti colpiti
Da un approccio che legge questo mondo dei consumi degli abusi anche delle dipendenze ma in una logica che rischia di essere qualcuno l'ha definito un po'vinta ma già da anni novanta
Noi attualmente abbiamo dati significativi che ci parlano di tossicodipendenza ci parlano di marginalità ci parlano di legalità ma ci parlano anche di molto altro
Il forte rischio di molte delle sessioni e su questo vogliamo rilanciare è quello di vedere un fenomeno articolato complesso variegato dal buco della serratura della tossicodipendenza
Ci lavoriamo molte delle nostre comunità ci lavorano ma non può essere la chiave di lettura delle campagne di prevenzione degli ideali degli approcci degli interventi la presa in carico nasce prima non quando non solo quando le prove
Su quel tipo perché dico questa cosa perché altrettanto importante qui rilanciamo la proposta di una riflessione futura
Beh ci dispiace noi non riusciamo ad apprezzare pensiamo sappiamo che qualcuno la vuole più pesante più rigida qualcuno vuole punire di più noi non riusciamo ad apprezzare una legge
In cui a un vettore Lunga ride segnalati delle prefetture aumento dei numeri delle sanzioni amministrative i numeri delle persone in carcerate
Soprattutto giovani emigrati possiamo dire certo c'è anche un po'un coinvolgimento dell'immigrazione rispetto
Al tema dello spaccio è verissimo lo sappiamo bene lo incontriamo tutti i giorni ma c'è anche una marginalità dell'immigrazione che incontra l'alcol e sostanze rispetto ad alcuni elementi
E l'altro dobbiamo anche dirci volenti o nolenti non sono mai entrati rinvii in comunità
Mi vien comunitarie pene alternative non sono aumentati in questi anni
Per cui onestamente non riusciamo a vedere né come educatori medici professionisti volontari la positività che aumenta tutta una serie di sanzioni e che non ci sembra assolutamente stia Chianciano maggior numero di persone
In questo senso ci auguriamo che diventi una riflessione sui numeri sui dati insieme nei luoghi in carcere sui territori
Detto questo a me colpisce un elemento alcune cose verranno prese d'aria ripresa nemici della Philips del servizi pubblici
E io sono un po'spaventato dal rischio che ho sentito forse la mia lettura
Un eccessivo tema legato all'allarme sociale la punizione rispetto a un fenomeno che SEA di cultura allora affrontiamo la potestà culturale e sociale
In questi giorni ma l'Osservatorio ci dice da anni che l'Italia secondo Paese in Europa per consumo di cocaina Milano ce lo stanno ripetendo e tutti i modi e la città più cocca iniziata d'Europa
Più di Londra più di qualsiasi forse del mondo lo sappiamo Sudamerica non abbiamo ciò dice il Mario Negri non lo dice un'aria di parte secondo Paese di in Europa per il consumo di eroina
Con una serie di nuovi rientri legati ad alcune fasce specifiche dove lì occorre lavorare non è tutto i giovani
E sono aree specifiche non a caso della marginalità che stanno riutilizzando questa sostanza e siamo il terzo Paese tra i Paesi occidentali per un consumo di cannabinoidi
Allora se noi vogliamo affrontare un fenomeno
A partire da questi dati non possiamo che o pensare che abbiamo una una una cultura giovanile malata e io non lo credo patch Eros dimostrano quotidianamente
Oppure dobbiamo iniziare a ragionare su un approccio di prossimità vicinanza accompagnamento che faccia alleanza ce lo dice l'Europa
Che le tecniche più forte di lavoro con i giovani sono le pene educational per supporter INAIL schizza e il lavoro sulle dinamiche vitali delle persone l'alleanza con loro
Che al nella sospensione del giudizio in un approccio di vicinanza accompagna la risoluzione la la positività un messaggio positivo in questo senso allora e dico anche un altro elemento dobbiamo riaffermarlo con forza
Noi abbiamo il sistema europeo più diffuso i sette mila operatori pubblici gli altrettanto operatori del privato sociale sono sui territori con grande sofferenza
Perché poi andiamo a vedere i dati ce li ha dati ieri al fanno noi siamo in una vediamo
Di una spesa dell'otto nove per cento del fondo sanitario rispetto alla annuale rispetto alla media europea dell'uno e mezzo
Zero otto scusate ho sbagliato io lo zero otto zero nove rispetto Chierico Monselice dove sono questi soldi che non ho visto e ragione e lo so anch'io devo dire forse era l'augurio nel sogno
Per cui questo zero otto zero nove del fondo sanitario rispetto a un'Europa che investe l'una e mezzo per cento allora provate a immaginare il sistema più forte tre più sofferenti
Non ricordo qui ritardi nelle rette ma ricordo il fatto importante che questo sistema tra le altre cose non ha permesso di offrire attualmente in tutta Italia gli stessi servizi
L'abbiamo visto ieri alla fa non ha detto ma permettetemi lo leggo dalla parte dell'operatore e di chi ha bisogno se io sono in cinque regioni o sette regioni una una comunità per ma del Consiglio nelle altre non ho nulla
Se non no in una struttura una in ora se organi meno della metà realtà colti lavorano in maniera specifica sulla comorbilità sulla problematica psichiatrica
Io quella complessità quella marginalità non posso rispondere perché devo rispondere con le solite armi importanti forti in quello educativo non può più bastare lo dobbiamo dire quanto operatori
In questo senso allora chiedere un investimento un pianoforte
Vuol dire iniziare difendere il diritto di cittadinanza e la possibilità di un'alta professionalità nel rispondere alle cose il PAI il il sistema pubblico e privato è cresciuta tantissimo in questi anni
Ha costruito eccellenze oggi era pieno di proposte estremamente interessanti
Però il problema è
Però non a luoghi dove questo diventi pianificazione
In questo senso quindi cosa chiediamo iniziamo a ragionare insieme da domani in poi dove vogliamo portare beh io credo che quindi si ricominci insieme un vero patto
Tagli agli enti nazionali regionali e locali per riprendere in mano il nostro sistema che rischia di essere schiacciato sulla cronicità o sulla dipendenza grande
Per recuperare quell'approccio a quei numeri a quel milione e mezzo di consumatori di cocaina
A quel nuovi consumatori di eroina ma questo bisogna ha bisogno di un investimento culturale diresti mento di prassi e anche di risorse in questo senso l'altro elemento importante lo voglio dire in maniera assolutamente non polemica
Non stiamo la tutta la battaglia sull'edizione del danno la nulla di ideologico
Noi abbiamo fatto come c'era e c'è una ricerca
Che ha evidenziato una ricerca dal padre finanziata a livello nazionale che ha evidenziato almeno duecentocinquanta esperienze in Italia ispirate alla logica della riduzione del danno dei rischi
In cui però guardare la siringa è veramente guardare il dito rispetto alla luna perché li abbiamo invece prestazioni importanti in cui i morti diminuiscono dove si fa a Perugia dove c'è stato una prassi importante negli ultimi anni da città dove
Le vele overdose erano più alte si abbassato in maniera molto netta questo tipo allora evitare le morti vuol dire anche stare di fianco a quella persona quando non ha scelto ma insieme lo stiamo facendo quadri al novanta per cento dei progetti sulla
Sulla prossimità del cioè del danno lo gestiscono strutture con comunità terapeutiche
Non lo fanno i rivoluzionari di quale lo fanno le strutture che sono usciti dalle comunità per avvicinare per accompagnare per accogliere per dare qualcosa di caldo per raccogliere in un posto per dormire perché adesso sta lavorando
è che adesso sta lavorando in maniera forte almeno cento progetti che stanno lavorando nei luoghi del divertimento che usano l'etilometro non per punire ma per fare in modo che la persona non si faccia male che hanno numeri che però vogliamo che da qualche parte possono essere portati per confrontarsi e farlo diventare modelli
Con tutte le critiche che si possono fare
Altrimenti il rischio è che la sperimentazione sia soltanto qualcosa di episodico ma che non aiuta le persone
In questo senso allora una normalizzazione che permettetemi anche qui
Noi abbiamo già scritto negli accordi Stato-Regione c'è un'area dell'accordo Stato Regione col tra che parla di comunità di una sesta Area in cui era stato previsto la possibilità di accreditamento nella sanità dei servizi di prossimità
Poi decideremo se più sui giovani sulla tossicodipendenza sull'ascolto eccetera ma di questo in tutta Italia c'è poco o nulla
Allora io chiedo alle Regioni alle Nazioni la a livello nazionale di applicare questo tipo vado verso la chiusura
Per due tre elementi molto concreti anche
Se quindi ci si
Se quindi il fenomeno è così complesso e ha bisogno allora la continuità la contiguità la non competizione pubblico-privato il rapporto sociale e sanitario il rapporto tra gli Aspam con gli aspetti legali alcuni aspetti di assistenza diventano elementi decisivi
Non ideologici
Il problema non è che il CNC arma il pubblico litighiamo furiosamente ma senza pubblico non esistono comunità efficienti e non esistono e lo resiste comunità efficienti senza un pubblico che essa abbia poi lavorare sul territorio in maniera adeguata
In questo senso allora il ripristino di un fondo nazionale anche
Noi da cinque anni non abbiamo un fondo nazionale lotta alla droga nazionale
Allora questo vuol dire che però da circa cinque anni noi non abbiamo circa si parlava di almeno
Venticinque trenta milioni di euro
Che dovevano essere destinati per legge c'è una legge nazionale del novantasette
All'innovazione alla ricerca alla valutazione al monitoraggio non farlo significa che ci ritroveremo tra tre anni a litigare ancora sulle geologiche sono i numeri le prassi metodi che paiono su cui mi voglio confrontare
E chiudo dicendo anche due ultime spetti
L'altro aspetto mi piacerebbe che questo Governo con tutta la la critica che noi continueremo a fare ma noi siamo qui
Altri non sono venuti non siamo stati critici ma siamo qui abbiamo riempito il tavoli di lavoro abbiamo riempito le aule abbiamo riempito gli spazi no a me piacerebbe che tutti fossero venuti qui
Ad esempio perché non rimangiare un vero piano nazionale sulla salute rispetto alle scuole non ce l'abbiamo
Ogni scuola ogni territorio inventa scusate con grandi professionalità ma allora la prevenzione nasce da un piano nazionale dato agli indirizzi e chiudendo permettetemi è vero
Credo che questo discorso quindi non possa che essere fatto
Pubblico e privato insieme territori regioni livelli nazionali noi ci siamo lanciano i territori lanciamo allo al mondo nazionale anche e al Dipartimento una sfida per i prossimi mesi
Grazie Ricardo
Anzio Lucchini
Ringrazio
Il senatore Giovanardi e al dottor Serpelloni per
L'opportunità per l'importanza di questa conferenza nazionale per aver
Voluto
Dare spazio alle varie realtà che come si dice si agitano in questo settore in Italia
Però vorrei ringraziare in premessa maggiormente i professionisti gli operatori dai sette e delle comunità professionali
Che veramente hanno colto il senso della battaglia che ad esempio Federal serve da altri hanno fatto la Consulta delle società scientifiche per essere qui in questi giorni ad esprimere
Un loro diritto ad esercitare un loro dovere
Devo dire in particolare ringrazio anche per la pazienza che hanno anche dovuto in parte esercitare essere tutti qui in queste giornate
Io
Credo che
Se parliamo di
Strategie se parliamo
Di proposte importanti
Dobbiamo qua dobbiamo considerare prima di tutto la realtà molto molto brevemente
Ieri sono stati sono state forfait eletti dei dati sono state fatte alcune analisi
Quando sento dire che duecento settantacinque mila
Cittadini italiani sono in cura presso i servizi bene insomma comincia ad avere qualche dubbio che questi serrata questi servizi per le tossicodipendenze
Che
Secondo me secondo noi
Non
Non sono solo luoghi di cura ma devono essere sono anche luoghi di cultura nel nostro nel nostro Paese comincio avere qualche dubbio che questi servizi siano superati
Questi servizi sicuramente
Devono a vere
Nuovo sviluppo nuove impulso
Devono sapere assi
Adeguare a realtà nuove ma
A me sembra di capire che le realtà vecchie e le realtà attuali siano realtà di estrema rilevanza e mi sembra anche di cogliere che i servizi senza fare rumore
Siano stati in grado siano in grado già di cambiare e di modificarsi se noi guardiamo il numero di alcolisti che sono in trattamento
Raramente si parla di questo vediamo degli aumenti paurosi ogni anno del numero degli alcolisti in trattamento
Devo dire che della relazione presentata ieri dalle Regioni
Che secondo me è molto apprezzabile molto un po'molto importante ed è una linea che deve essere seguita
Ecco subito due affermazioni non posso essere
D'accordo
Una è quella che quello che conta sono i contenuti
Degli atti e non il recepimento degli atti in sé ovviamente sono d'accordo su questo fatto però io credo che sia meglio recepirli gli atti sia meglio recepirli gli atti
E dare il senso negli atti ai contenuti adeguandoli anche alle realtà
Alle realtà regionali
La seconda e che
Anche in questo settore mi spiace ma i dati presentati ieri dimostrano che ci sono più Italia
E che la divisione tra il nord e sud del Paese è sempre più ampia questo io credo
Che sia un dato sul quale dobbiamo riflettere ma la via presentata ieri e la via giusta
Io non sto a ripetere quindi che altro che lo zero cinque questo zero sei zero otto zero nove ce lo diciamo da dieci anni ed è sempre lì questo zero sei zero otto zero nove del fondo sanitario
Abbastanza evidente la prima proposta importante che veramente venga costruito un tavolo operativo dal Governo con le regioni per condividere la dislocazione delle risorse e
Tutti gli sviluppi necessari del sistema del sistema dei servizi e allora qui bisogna anche dire che
La proposta
Che so è anche condivisa meno condivisa negli atti molto condivisa nelle
Nelle parole e nei ragionamenti che sia il Dipartimento delle dipendenze luogo de programmazione ed organizzazione all'interno delle strutture sanitarie dell'intervento o di lotta alla droga
Ecco questa necessità deve essere rafforzato ulteriormente allora la proposta
è quella che veramente
Non solo si aumenti e non gli operatori dai SerT dai dipartimenti delle dipendenze non solo se aumento non gli operatori
Non solo si consideri unitariamente le insieme da i fenomeni di abuso e dipendenza
Il tener separati determinati settori come l'alcologia come
Determinate problematiche di abuso di comportamenti additivi
Porta soltanto a sprechi duplicazioni inefficienze
Questa non è una visione centralistica una visione che parte dai costrutti operativi da lei capacità professionali degli operatori quindi uno sforzo da questo punto di vista
E allora dico se
La filiera è quella dello Stato poi delle Regioni ma più spesso ci dimentichiamo dopo le regioni ci sono le aziende sanitarie locali e non sempre gli indirizzi regionali vengono seguiti a livello locale
Io non escluderei pure essendo
Solitamente contrario a provvedimenti legislativi che qualcosa da questo punto di vista debba essere fatto
Per
Sviluppare l'intervento del sistema di intervento dai SerT del servizio pubblico dei Dipartimenti delle comunità professionale
Da un punto di vista ancora dei costi io credo che ci voglia
Più impegno da parte dello Stato l'Osservatorio di Lisbona ci dice che il costo sociale della droga è pari
Allo zero sette del PIL del nostro Paese più di undici mila milioni
Di euro
E però vediamo che
Se questo è il costo sociale e lo rapportiamo accento quello che poi lo Stato impegna
Sia in attività repressive che diciamo curative non supera otto su cento è quello che impegna per il sistema dei servizi è un quattro di questo otto ecco io credo che non per dare ad ognuno il suo però che sia necessario che anche lo Stato si impegni maggiormente da questo punto di vista
Oggi ci sono state delle sessioni molto importanti ritengo
Positivo nell'insieme anche il livello delle sessioni per quello che
Ho potuto seguire che
Mi hanno riferito tanti tanti colleghi su questo rapporto pubblico privato sapete alcune
In realtà sono impegnatissimo ed a questo punto da questo punto di vista ecco io credo che anche qui sia importante andare avanti seguendo le indicazioni i documenti che ci sono iniziate a presentare oggi
Andare avanti secondo dei concetti chiari che sono quelli che non ci vuole più contrapposizione che non ci vuole assolutamente concorrenza tra pubblico e privato oggi abbiamo detto una premessa tutti insieme molto importante
Ognuno faccia quello che sa fare bene e dal Macro scendiamo al micro sentiamo alle realtà territoriali e costruiamo insieme dei rapporti reali tra
Tra pubblico e privato
Mi permetto ancora di dire un paio
Un paio di cose
Si è parlato molto per fortuna ci sono state delle sessioni delicate di ricerca
E di valutazione
Ecco io credo che sia importante anche qui
Accanto
Agli interventi che sono fondamentali in questo settore specialmente sulla valutazione degli esiti degli interventi tenere conto però che non si parte affatto da zero
Insomma se questo sistema pubblico e privato professionale è un sistema che ci viene
Invidiato o anche se non ci viene invidiato
Io continuo a non vedere in altri paesi dei sistemi di questo tipo che veramente accolgono le persone come l'accoglie il nostro Paese per cui sono una persona che
Raramente fa confronti con altri Paesi
Rispetto al sistema di intervento
Ma se così è teniamo anche conto che questo sistema
Fatto da in tutto quindici mila operatori pubblici e privati professionali è un sistema che
Capace
Già di fare ricerca e di fare valutazione è un sistema che sta molto migliorando la questo punto di vista lo dico a tutti i professionisti che sono qua e che si sforzano nei loro servizi
Oltre
Alle attività di cura
Anche a trovare un po'di tempo per valutare la loro attività
E in questa
In questo contesto una sola parola su questa questione dalla riduzione del danno è già stato chiarito l'ideologia non c'entra
Quello che c'entra
è il lavoro eccezionale fatto delle unità mobili del servizio di bassa soglia e dai SerT e con la loro attività scientifica con la loro attività
Che si basa sulle evidenze scientifiche nell'accogliere e curare le persone io dico solo dico solo una cosa questo è uno dei settori quello dalla riduzione dei rischi
Che ha avuto delle valutazioni
Che ha avuto delle valutazioni anche quando è stato dismesso come in alcune realtà metropolitane alcuni decenni fa ricordate l'epidemia
Di I DS degli anni ottanta ricordate alcune scellerate criminali direi politiche di limitazione
Nell'uso dei farmaci degli interventi intermedi ricordate gli studi scientifici che dimostrano la crescita di infetti e morti in questo periodo
Ecco io credo che su questo punto una società scientifica come FedEx Erhard
Basti per una società scientifica fare questo tipo di considerazioni
Concludo
Dicendo che su alcuni punti insomma le cose sono evidenti
è sparita legge quarantacinque sono crollati gli interventi di prevenzione nel territorio prevenzione selettiva prevenzione
Anche universale sono interventi assolutamente crollati
Abbiamo sentito ieri valide ragioni di tutto questo è indubbio che bisogna fare uno sforzo per
Riavere per ridefinire un fondo sociale nazionale un fondo sociale regionale dedicati da questo da questo punto da questo punto di vista
Agli operatori voglio ancora dire
Ancora su una questione
L'ho sentita più volte dalla
Dal senatore Fazzone questo caso
Non la questione ma un modo per risolverlo
Allora qui bisogna fare anche un attimino guardare avanti bisogna guardare avanti
E secondo me nel guardare avanti la riguardare al futuro dei nostri servizi pubblici e privati professionali dobbiamo anche
Guardare maggiormente
Alla formazione in questa Conferenza non è stato possibile approfondire questo tema che perverrà proprio fondi Vito in
A incontri successivi
Ecco quello che diceva il senatore Fazzone riprendo così talvolta bisogna fare delle lobby bene
Se ce la farà una lobby Italo europea con il supporto delle associazioni delle Società scientifiche che in Italia ci sono e sono abbastanza consistenti bene in questo caso il termine mi interessa
Dobbiamo fare una lobby perché venga istituita la disciplina in una clinica delle dipendenze perché venga fatta la
Relativa specialità perché vengano fatti corsi istituzionali per tutte le figure professionali che operano nel sistema di intervento il futuro dell'intervento nelle dipendenze
è legato non dico solo ma di una parte consistente al portare a casa Weston risultato e questo risultato lo si può avere se vi è una convinzione piena
Del governo e del Governo verso l'Unione l'Unione europea
Concludo
Concludo dicendo soltanto che è evidente che
Noi siamo qui per applicare le leggi e per monitorare i risultati di risultati ad esempio ma interessa moltissimo le interessa moltissimo monitorare i risultati di due provvedimenti
Una è l'intesa Stato Regione sugli assi sugli accertamenti di assenza di tossicodipendenza in alcuna categorie di lavoratori e l'altra e quella dei percorsi amministrativi prefettizi
Dopo l'entrata in vigore della legge quarantanove e io credo che su questi due provvedimenti bisogna arrivare a qualche modifica legislativa e in un caso dell'intesa Stato Regioni
Conclude e permettetemi anche di concludere con un con una citazione
Più di quarant'anni fa in questa città Franco Basaglia dimostrò come dalla prassi passando per la teoria
Si potesse incidere sulla cultura e sulla legge a me questo ricorda molto l'attività dei servizi delle dipendenze e non per ricordi del passato anche se molti di noi che sono qui oggi
Hanno iniziato ad operare nei SerT e nelle comunità professionali nel sociale proprio in quel tempio nel decennio successivo
Qui non c'è nulla di convinzione ideologico personale ma
Quelle realtà
Quel periodo di conquiste civili ci ha comunque tutti attraversati ecco io credo che concludo noi dobbiamo tutti le scelte nelle comunità professionali con le nostre convinzioni essere spietati nel rivendicare ed agire alle nostre con potenze professionali scientificamente accreditate
Svilupparle aggiornare studiare sempre di più e nello stesso tempo dobbiamo essere dotati di quella sensibilità umana sociale
Che è quella che può modificare la cultura che spesso negativa verso i cittadini che si rivolgono a noi è che è uno
è la vera difficoltà che noi abbiamo di fronte nel nostro Paese in questa civiltà grazie anzi
Squilla ci grazie vi chiederei di restare nei tempi anzi è stata siglata se gli altri scusate ma
Ci provo io non riesco ad essere un buon ce ne sono esclusi
Ci trovo anzi per riuscirci mi sono pure scritto un paio di cose in maniera tale che vado rapido innanzitutto anch'io ringrazio per l'opportunità perché comunque
Rappresenta una possibilità di dirci un po'di cose ecco
Anche se vogliamo di fare un po'di attualmente autoanalisi è anche perché no autocritica no
Abbiamo ascoltato tante parole in questi giorni tante voci sicuramente diverse per provenienza spirito motivazione etica metodologia
Ma dichiaratamente schierate tutte verso la risoluzione di un problema che e ne abbiamo avuto conferma anche dalle relazioni tenute in questa Conferenza non solo non diminuisce
Ma in modo subdolo si tramuta si insinua si adatta per adattare assi
Un problema che dovrebbe essere unico per tutti
Ma che invece l'esperienza ci dice che ancora oggi rappresenta il singolo problema del singolo operatore
Lo sappiamo lo sappiamo molto bene
Non c'è nulla che riesca a dividere così come la droga
Assistiamo ogni giorno i nostri servizi a famiglie drammaticamente divise dalla droga a città che si dividono sul problema droga a comunità che si spaccano a servizi che si allontana o l'uno dall'altro
Dovremmo costruire segmenti di una linea comune
Ma in realtà rappresentiamo rette distinte che forse gridano per trovarsi ma che corrono su binari paralleli senza mai incontrarsi
Credo sia giunto il momento ne approfitto perché siamo qui e ci possiamo dire le cose di porci seriamente la questione
E credo che sia una questione prima di tutto morale
In questo momento io rappresento la fitte
Una venerazione che conta oltre seicento servizi e che pretende di porsi come uno degli attori principali nella lotta alla droga
E allora parto da me
Siamo davvero certi di perseguire concretamente l'integrazione la Rete
Siamo convinti seriamente dell'importanza di agire uniti in un'ottica di sistema
Abbiamo ancora in mente il cambiamento
Come reale emissione dei nostri servizi
Oppure al di là delle dichiarazioni di facciata ci troviamo ancora oggi terzi nella nostra autoreferenzialità
Che spesso rappresenta proprio un'autoreferenzialità da sopravvivenza
Necessarie per garantire la continuità dei nostri servizi ma assolutamente inefficace anzi a volte anche dannosa di fronte i problemi reali
Se oggi ci chiediamo
Se è ancora importante un approccio sistemico che veda la partecipazione di tutti gli attori del private del pubblico ciascuno nel proprio ruolo io mi chiedo chi di noi risponderà di no
Saremo tutti d'accordo
Ma mi chiedo e lo ripeto prima di tutto a me e alla mia Federazione ci crediamo ancora ci crediamo ancora realmente
Anche in questi giorni purtroppo abbiamo ascoltato voci separate divise
Quelle delle comunità che legittimamente si lamentano per la mancanza di soldi per i ritardi nei pagamenti
Quella dei servizi pubblici che si lamentano legittimamente
Per la scarsità dei loro organici e per lo scarso riconoscimento che hanno nel panorama sanitario
Se poi si parla con i rappresentanti del Governo
Del Governo centrale loro ci dicono legittimamente che in realtà occorre dialogare con le regioni
Poi si sentono le Regioni che ci dicono anche loro legittimamente
Che si fa il possibile per risolvere i problemi
Ma sono così tanti
Di realtà
Occorrerebbe seriamente fare tutti quanti un passo indietro
Ma fisico reale non sono nelle dichiarazioni di facciata
E solo partendo da questo approccio da questa approccio che potremmo salvarci dalle solite derive ideologiche o peggio ancora dall'isolamento dei nostri servizi
E attenzione integrazione non significa appiattimento supposizioni tiepide condivise ma significa esaltazione delle differenze a patto
Che ci sia il coraggio di mettersi in discussione
Ma integrazione a che livello
La sette compete server ce ne CIA ha prodotto un documento sull'alta integrazione che riteniamo fondante di straordinaria valenza
Ma l'integrazione
Alto basta che sia non si realizza a livello nazionale
Si realizza sui territori
L'integrazione reale non può avvenire per legge né per documenti per quanto condivisi siano sono tutti strumenti importanti ma non sufficienti
L'integrazione corre sulle gambe sulle braccia e soprattutto nelle teste degli operatori che ogni giorno si sbatte non i servizi
E da lì che è necessario partire
Ho ascoltato come tutti voi lo spazio riservato ieri alle Regioni ed apprezzo sinceramente il lavoro che stanno tentando di fare ma ancora oggi sono troppe le differenze tra i territori
Ho sentito che l'Inter Art integrazione sia pure da migliorare c'è e probabilmente questo risponde al vero
Ma mi chiedo come è possibile parlare seriamente di integrazioni tra soggetti terzi per la lotta alla sopravvivenza
Questa sessione si intitola tra le altre cose possibili politiche di programmazione
Che è un titolo francamente coraggioso se consideriamo che di programmazione nel campo delle dipendenze ne facciamo ben poca occupati a risolvere le costanti emergenze siamo diventati una sorta di centodiciotto del disagio
Lì dove a disagio sono per primi gli operatori del pubblico e del privato
Abbiamo messo le cifre della spesa riservata alle dipendenze oggi Riccardo ci ha detto una cosa nuova che non sapevo siamo all'otto per cento
Ma non ci hanno dato riferimenti e parametri di confronto ci hanno dato la spesa in terra
E allora io mi chiedo se una formica vede un elefante
Probabilmente dice guarda quante grosso quello
Ma quante grosso un elefante in confronto all'Aprica in terra
I soldi investiti visti così sembrano tanti ma occorre conosce il termine di paragone per capire se sono realmente ed altri
Oggi l'unico dato che abbiamo e che siamo ben al di sotto dell'un per cento della spesa per la sanità regionale dato destinato a diminuire ulteriormente considerata la nuova competenza delle sedi della sanità per le persone provenienti dal carcere agli arresti domiciliari
La tossicodipendenza oggi non è la Cenerentola della sanità
La tossicodipendenza oggi potrebbe essere indicata meglio come i topolini di Cenerentola
Avete presenti quelli che si trasformano in paginetta o per una notte e poi disillusi e frustrati ritorno topolini
Se poi si considera la distribuzione geografica della spesa il quadro se possibile peggiora
Tra nord centro sud il divario di risorse per le dipendenze abnorme e comunque stiamo parlando di risorse insufficienti
Per cui in generale in Italia esiste una sanità di serie A è una sanità di serie B
Per le dipendenze invece esista e probabilmente una sanità di serie C al nord e una sanità non classificata al centro-sud
E questi sia chiaro non sono solo problemi del privato sociale
Ma anche dei SerT e in generale di tutto il sistema
Abbiamo sentito dire ieri giustamente che gli assessori alla sanità hanno tanti di quei problemi
Ma a noi a tutti noi credo che basterebbe sarebbe sufficiente essere uno di quei problemi
Eppure ancora oggi siamo qui nonostante tutto
Ho incontrato in questi due giorni tantissimo operatori gente che nei SerT nelle comunità spende la propria vita professionale a volte anche non solo quella
Gente che nonostante le continue disillusioni e comunque ancora pronte a impegnarsi ad arrabbiarsi a confrontarsi
E allora tutto questo questa Conferenza stessa potrà avere un senso se fatto il passo indietro di cui parlavo prima tutti gli attori del sistema si mettono insieme per tentare realmente di programmare un piano di intervento condiviso senza ma e senza sì
Senza distinguo pregiudiziali senza condizioni preventive
Senza noi ci stiamo però noi partecipiamo ma
E con questo spirito di fondo e con questa premessa di fondo e concludo le proposte della FIT alcune proposte sono
Tre in tutto istituire un tavolo di confronto interregionale permanente con il coordinamento del Dipartimento nazionale al fine di superare le diversità di applicazione dell'accordo Stato-Regioni dell'atto di intesa
Secondo
Che almeno l'uno virgola cinque per cento del Budget assegnata all'eredità alle Regioni alla sanità regionale venga vincolato per le dipendenze
Perso e l'hanno detto tutti quanti ce lo continuiamo a dire ma
La reintroduzione del finanziamento che faceva capo al fondo di lotta alla droga o almeno parte di esso oggi drammaticamente confluito nei fondi della tre due otto anche se a tutt'oggi non applicata uniformemente in tutte le Regioni
Quarto di porre un'attenzione particolare per i tossicodipendenti detenuti e di garantire a seguito del passaggio della medicina penitenziaria al Servizio sanitario nazionale sia l'applicazione della norma che l'omogeneità nell'applicazione di tutte le Regioni
Infine ma probabilmente quello più importante
Di porre una forte attenzione sulle prestazioni attualmente offerte e che rientrano nella gamma dei servizi innovativi
Rispondendo ai nuovi bisogni trattamentali tutte le comunità oggi sentono forte la necessità di essere riconosciuta come centri erogatori di servizi alla persona
E non come marginali comunità di recupero in senso classico
Queste le proposte che come tali possono essere certamente riviste modificata e migliorata in ignorate anche se necessario
Non importa ciò che realmente conta e la reale disponibilità da parte di tutti a confrontarsi senza pregiudiziali don Milani e chiudo
Scriveva ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio uscirne insieme e fare politica questo per noi significa politica di programmazione grazie
Grazie
Renato Caforio
Giovanni Serpelloni ha dato forse un po'troppo per scontato che ognuno di noi sia conosciuto insomma una platea così vasta
Io giusto brevissimamente mi presento sono un operatore di una comunità terapeutica
E in questo incontro rappresento il modali che è un movimento di associazioni di volontariato composto soprattutto da giovani da giovani che hanno deciso evidentemente di impegnarsi
Socialmente e quindi di
Di ma
Strade che il mondo giovanile non è fatto solo da persone che consumano ma anche da persone che si impegnano e si impegnano anche per gli altri
E
Questa conferenza
Così come altre conferenze a cui ho partecipato questa è la quarta
Ci ha offerto una opportunità una possibilità di incontrare tanti operatori
Tante esperienze di avere un confronto
Di problemi ma anche di
Tanta ricchezza di lavoro che viene svolto nei servizi Messer tre nelle comunità terapeutica
Quindi un dovuto o ringraziamento al senatore Giovanardi a Giovanni Serpelloni che sono riusciti tra l'altro in un'impresa non facilissima
Di rendere questa conferenza un'opportunità di incontro se vogliamo anche con uno spirito ecumenico
Che non guasta
Accanto a questa opportunità che noi
Stiamo vivendo in questa Conferenza
Vanno evidenziate almeno
Un paio di criticità che rappresentano da una parte
Temi di interesse politico dall'altro temi di interesse pratico che riguardano soprattutto il nostro lavoro o quotidiana
Le criticità a cui mi riferisco sono
Il fatto che purtroppo noi assistiamo ormai in maniera evidente ad un disinteresse generale
Dell'opinione pubblica dei cittadini di del delle persone comuni che vivono il quotidiano comune
Rispetto ai temi che noi trattiamo all'impegno che noi profondi Ammone quotidianamente nel lavoro che facciamo
E questa cosa francamente ci deve far interrogare ci deve far riflettere cioè perché
Anche rispetto ad un evento come quello della Conferenza nazionale poi
Ci sia così scarso interesse gli stessi mezzi di comunicazione non sono stati diciamo generosi tranne un dovere di cronaca nel riferire quello che stava succedendo a Trieste
E io penso che un po'la responsabilità di quello che è accaduto
In questo nostro mondo e in parte anche dovuta noi
C'è un problema evidentemente culturale non siamo riusciti
A far la comprendere pienamente il lavoro che facciamo lavoro delicato che facciamo non siamo riusciti a far capire
Alle persone che questo problema stava cambiando stava cambiando in maniera sempre più complessa e quindi
Questo
Sta producendo un isolamento del nostro operato sta producendo fatemi passare il termine anche un declino dei nostri servizi che non è dovuto e poi lo dirò
Brevemente in seguito solo alla mancanza di politiche di settore quindi alla mancanza di politiche pubbliche che riguarda non teme di interesse generale come quello
Del delle troppe
Riguardano anche il nostro modo di agire nostro modo di impegnarci nella quotidiano
Forse siamo troppo rinchiusi nelle nostre coste professionali
Forse come dire abbiamo scarsamente valutato
Il fatto che non riusciamo a comunicare il nostro lavoro professionale le nostre evidenze scientifiche alla gente che quotidianamente
Vive i problemi
E questo un una cosa che ci deve far riflettere vuol dire che se rimaniamo chiusi all'interno dei nostri servizi non riusciamo ad andare oltre il lavoro che facciamo nei nostri servizi non riusciamo a rappresentare
Alla gente all'immaginario collettivo della gente
La serietà del nostro lavoro l'importanza del nostro lavoro questo è un tema culturale che
Io penso noi dobbiamo riprendere approfondire e discutere
Perché un tema centrale anche per il futuro dei nostri servizi perché vedete di fronte a una realtà sociale complessa come quella che ormai noi da tempo viviamo e rispetto anche agli scenari
Di crisi socio economica che ormai si preparano
Io penso che noi possiamo fare un grosso lavoro se riusciamo ad uscire dai recinti in cui ci siamo rinchiusi che quello
Soprattutto legato a la a una prospettiva educativa ad una proposta educativa che possiamo offrire
A famiglie che spesso sono disorientati e sono in difficoltà ai ragazzi che spesso sono disorientati e sono in difficoltà io penso che
La nostra esperienza tutto ciò che abbiamo maturato all'interno dei nostri servizi
Forse dovremmo riuscire a portarlo fuori dai nostri servizi
Come
Dobbiamo ragionarlo dobbiamo discuterlo dobbiamo approfondirlo ma certamente può essere una chiave di svolta anche per far comprendere meglio il nostro lavoro
Per avere maggiore sostegno da parte della gente comune che può fare la differenza anche nella pressione sulle istituzioni rispetto al lavoro che noi andiamo conducendo quotidianamente
Questo vedete è un tema
Che io penso ci debba vedere impegnati perché noi diamo scontate
Troppe cose e pensiamo di ragionare asetticamente dal punto di vista scientifico mentre ci sono problemi
Sociali educativi che si agitano che noi dovremmo riuscire ad intercettare ad interpretare e forse anche
Siamo nelle condizioni anzi tolgo il forse siamo certamente nelle condizioni di rappresentare
Modalità
E proposte che possono raggiungere più efficacemente i cittadini
Allora io penso che da questo punto di vista e necessario una sorta di rivoluzione culturale nei nostri servizi questa rivoluzione culturale ci deve portare ad incontrare molto di più il territorio
L'altro aspetto su cui mi volevo soffermare è un aspetto che ha delle
Implicazioni molto più pratiche
Cioè questo settore attraversa una fase critica ormai da tempo è in declino come dicevo perché
C'è un'assenza di politiche pubbliche e ormai evidente che lo Stato centrale non è più in grado
Non è più in grado nonostante legiferi di riuscire ad incidere poi su
Sulle Regioni che sono quelle che attraverso la riforma del Titolo quinto dalla Costituzione poi di fatto hanno il pallino in mano
Per decidere in termini di programmazione di organizzazione dei servizi
Allora una
Sottolineatura che va fatta e che
Non si può far finta che le Regioni non abbiano delle responsabilità rispetto allo Stato
Di abbandono che vivono molti servizi le Regioni hanno delle responsabilità pesantissime
E sarebbe anche sbagliato non valutare una idea che quella
Di riuscire a mettere insieme
Il Dipartimento nazionale antidroga che
Rappresenta diciamo lo strumento l'istituzione che può favorire politica di coordinamento sul territorio nazionale
Le Regioni gli operatori delle comunità gli operatori dei SerT
Per arrivare a delle scelte che siano delle scelte condivise
Ma che siano soprattutto delle scelte che attraverso un percorso di discussione di approfondimento possono poi essere realmente applicate cioè realmente realizzate e da questo punto di vista guardate
Forse il caso anche dire di ragionare con le Regioni sulla possibilità che laddove le Regioni non applichino poi i provvedimenti gli atti di intesa che sono stati
Come dire condivise anche firmati penso a quello del novantanove
Ci sono ancora regioni che non hanno recepito l'atto di intesa del novantanove quello che prevedeva l'accreditamento la pluralità dei servizi per quanto riguarda il privato accreditato ebbene laddove poi le Regioni
Che nell'ambito alla Conferenza
Fanno un percorso condividono delle scelte poi non riescono
Per vari motivi ma comunque con una responsabilità politica precisa a recepire e a concretizzare questi provvedimenti ebbene io penso che
Non so se questo è fattibile ma io lo penso che così come avvenuto per altri provvedimenti intervengano dei poteri sostitutivi da parte dello Stato
Senatore Giovanardi forse si ricorderà che il decreto legislativo centododici del novantotto ha trasferito una serie di competenze alle Regioni agli enti locali tra cui
Le politiche sociali servizi sociale cui poi è arrivato successivamente alla tre e due otto ebbene ci sono state Regioni che non avevano recepito quella decreto legislativo è intervenuto un ulteriore norma
Che ha di fatto consentito allo Stato centrale di promuovere
Poteri sostitutivi nei confronti della rete delle regioni perché erano né adempiente allora mi chiedo perché la stessa cosa non può avvenire anche in materia di di droghe
Io penso che
Una proposta
Che
Voglio fare in all'ambito di questa Conferenza è quella che il Dipartimento nazionale antidroga si faccia carico di organizzare la prosecuzione della Conferenza
Con un coinvolgimento delle Regioni come dicevo degli operatori deserte delle comunità terapeutiche per
Tentare di riformare il sistema dei servizi nel nostro Paese quindi per promuovere un nuovo provvedimento sotto forma di un atto di intesa
Che nasca però questa volta anche attraverso il coinvolgimento degli operatori un percorso che potrebbe anche durare un anno ma che porti ad un provvedimento che sia condiviso
Che definisca nuove regole che definisca nuovi contenuti che
In qualche modo realizzi nuove forme di investimento in questo settore diceva bene il Ministro Meloni
Nella giornata inaugurale della conferenza che c'è necessità di riformare il sistema dei servizi
Vi risparmio ovviamente l'analisi sul perché perché
Che tutti voi siete operatori del settore conoscete bene la necessità di riformare il sistema dei servizi
La riforma del sistema dei servizi non è perché i servizi non valgono più perché inserto le comunità terapeutiche non valgono più
Ma perché evidentemente c'è la necessità di adeguare di potenziare di offrire più risorse a servizi che attualmente questa opportunità
In molte regioni d'Italia non ce l'hanno
Allora il Dipartimento si potrebbe far carico di promuovere questo tipo di iniziativa una
Un percorso che porti
Ad hoc l'approvazione di un nuovo atto di intesa
Un'altra necessità dotarsi di un piano nazionale antidroga un piano nazionale antidroga che serva a organizzare
Ulteriormente il sistema dei servizi l'ultima cosa che
Volevo dire e chiudo l'ultima cosa che volevo dire e chiudo è questa
Ora sulla sul
Per quanto riguarda il discorso della integrazione tra pubblico e privato tra SerT comunità volevo dire allo chimiche
Questo è un patrimonio che ormai appartiene a tutti appartiene
Alle comunità appartiene agli operatori deserte però
Io
Avrei un'esigenza e penso che sia un'esigenza avvertita da molte comunità che
Questo tema dell'integrazione sia un tema avvertito tanto dalle comunità quanto deserta e nel sostenere questo tipo di battaglia
Le armi devono essere
Le stesse armi
Vi faccio fatemi passare il termine cioè non si può avere da una parte armi da fuoco e dall'altra le fionde quindi è necessario che anche le comunità terapeutiche
Possano avere la stessa pari dignità che hanno
In materia diciamo di
Di trattamento del del delle persone tossicodipendenti non più tardi i SerT io penso che questo sia un tema centrale su cui anche SerT devono
Impegnarsi nei confronti delle Regioni grazie grazie
Pensavo che siamo stanchi però
E un poltrona Ranza prego
Certo
O se lei sposa cento azioni note
Cioè e cospetto costruttivo che siamo qui
Dopo la rottura dalla Conferenza di Palermo e di una legge approvata all'ultimo momento un po'in fretta
Che ci ha visto in disaccordo
Siamo qui nella ricerca di ciò che
Unisce
Per una maggiore efficacia oggi possibile dell'intero sistema interventi però anche nel rispetto pieno delle differenze senza totalizzazione o integralismi di sorta da parte di alcuno
Allora cominciano a dire
Un po'di cose su cui mi sembra che esce siamo d'accordo così come questi
Prime due giornate
Hanno evidenziato le cose su cui si può essere d'accordo e le cose su cui forse non si è d'accordo
Allora siamo molto d'accordo sull'accogliere sullo smuovere l'indifferenza
Della gente io settori sono spenti sulla
Dipendenza e non parliamo poi della x
Su creare una cultura del legame nelle nostre comunità
Decretare i ragazzi a contrastare le spinte al consumismo e quindi a investire su di loro hanno i ragazzi piacciono Lucidi
Perché essi possano impegnare ed i loro ideali risveglio magari un po'anche i nostri
Siamo d'accordo sul potenziare il sistema dei servizi
Sul versante delle risorse il famoso uno virgola cinque che ormai abbiamo definito con obiettivo ottimale
Sugli organici che le periscopio
Sulle comunità che chiudono
Sulle rette che non ci sono ce le siamo dette bene queste cose non solo anche su altri pezzi
Potenziare il sistema di servizi convertendo lo e quindi utilizzando bene i nuovi strumenti dipartimenti che oggi ci sono adire a macchia di leopardo si è molto generosi con le macchine leopardo
E quindi darci degli strumenti organizzativi che in qualche modo noto possono effettuare le le giuste conversioni di fare per la necessaria flessibilità articolazione a fronte di mutamento dell'utenza e infine potenziare il sistema di servizi anche per un loro maggiore efficienza ed efficacia perché seguito anche di tutti queste trasformazioni probabilmente ne hanno avuto complessivamente un calo
Abbiamo sentito dire che l'atto di intesa forse superato
Diamo anche per superato però i problemi devono esserlo ora risolte con altre modalità
Siamo d'accordo sul non cronicizzata
Quindi investire sulla non cronicizzazione
Però dobbiamo essere anche d'accordo su qual è il rischio di cronicizzazione
Che non sono perverse scelte di trattamento
Ma molto spesso è per mancanza di risorse
E per buone prassi non ancora completamente acquisite come è stato dimostrato quella in questa Conferenza
Dal CONI
Siamo ovviamente d'accordo sul potenziare il sistema formativo
E poi siamo d'accordo inevitabilmente su come rifondare completamente l'intervento dalla prevenzione
Qui l'ha fatto una ricostruzione un ripensamento
Non solo c'è stata la mancanza di risorse ma ci sono anni e anni di confusione di interventi preventivi che sono stati molto carico al
Molto spesso anche conflittuale l'uno con l'altro cioè è mancata nel territorio una regia e quindi la necessità
Cioè io personalmente personalmente penso che
Su tutta la partita dalla prevenzione primaria a specifica ma anche specifica debba essere allocata altrove
Ci deve essere sostanzialmente un luogo
In cui i vari attori a vario titolo che lavorano in chiave preventiva in devono poter
A vere un'organizzazione che in qualche modo porta avanti
Nelle scuole nei territori la prevenzione primaria a specifica e anche quella specifica quella specifica poi con il contributo dei nostri tecnici ma solo così possiamo rilanciare la prevenzione con le risorse oggi
La prevenzione è una delle due Cenerentole sostanzialmente degli interventi
E qui bisogna avere il coraggio di fare scelte probabilmente abbastanza drastica
Siamo d'accordo sulla lotta alle mafie
C'è un accordo a potenziare gli strumenti per la confisca dei beni per loro conversione loro utilizzo sociale
Siamo d'accordo non è stato ribadito però lo si deduce sulla valutazione
Di cui non dobbiamo né averne paura
Ne usarla come clava gli uni contro gli altri
Perché
Come diceva bene lo vaste del dottor provaste stamattina che parlato veramente questo problema
La valutazione non serve per distinguere i buoni dai cattivi
Non serve per trovare i colpevoli ma serve per migliorare del prestazione finalizzate risultati
Allora non dobbiamo averne paura e quindi proviamo valutiamo ARCI ecco valutiamo cervello incrociato forse anche un modo migliore con onestà per per per conoscersi
Sicuramente su queste cose è facile essere d'accordo e un po'più difficile essere d'accordo
Ma ma forse possiamo farlo
Su alcuni quattro temi uno
Sull'ICI era lavorare sugli obiettivi comuni sugli stessi tavoli quindi stato Regione servizi pubblici e privato sociale
E quindi definire un metodo di lavoro condiviso
Noi vorremmo riproporre un lavoro sul piano d'azione nazionale questa volta addirittura quadriennale così come da debito europeo
Si partisse dall'apprezzamento di quello che con fatica in poco tempo è stato fatto
Per migliorarlo rispetto agli inevitabili difetti che questo lavoro poteva avere
Sapendo che c'è stato poco tempo le è stato un lavoro molto faticoso proprio per il metodo partecipato che si è voluto creare
Forse potremmo essere d'accordo nel condurre con onestà intellettuale da parte di tutti
Come è stato fatto in parte anche nella sessione precedente col dottor sono giù
Una serena valutazione della legge
Allora prima veniva fuori con chiarezza che
Cunego impartì rispetto all'articolo settantacinque quindi
Tutto il sistema prefettizio
Qualche errore evidente va corretto
Con onestà è stato riconosciuto
Sull'altro penso dove l'effetto indulto ha offuscato per troppo tempo i dati questi piano piano stanno emergendo dovremo affrontarli con estrema chiarezza con altrettanta onestà come
Si è fatto sull'articolo settantacinque e poi
Di fronte i dati si decide senza pregiudizi senza pregiudizi
Bisognerà monitorare si è detto
Non solo gli effetti della legge
Non solo il piano d'azione
Non solo anche
Tutto il procedimento e per l'assenza di stati di tossicodipendenza in questi senso sono compiti importanti ma anche
Come è stato suggerito il passaggio nelle carceri dalla medicina penitenziaria al sistema sanitario nazionale perché
Per per noi questa
Rappresentava un passo avanti ma nel passaggio nella penuria di risorse
Può anche diventare un pericoloso passi indietro quindi va monitorato questo passaggio con molta molta attenzione perché altrimenti i diritti invece di aumentare diminuiscono
E quindi
Bisogna
Bisogni forse sono d'accordo anche sul carcere
Bisogna se l'accordo che il carcere priva le persone del diritto di libertà ma non le priva di tutti gli altri diritti
E quindi non le priva del diritto alla cura e molto spesso invece avviene ormai la maggior parte dei casi in Italia la sezione nuovi giunti ai materassi e
Ai materassi perché mi son più possibilità di accordo
All'interno
E allora in questa situazione i diritti anche alla cura saltano
Non sappiamo quanto sia importante che i diritti siano gli stessi che ci sono proprio adesso che c'è il sistema sanitario nazionale dentro gli stessi di tutti gli altri cittadini che in carcere in uso
E quindi due ne cito uno la possibilità di avere le cure farmacologiche adeguate perché chi va dentro e magari in attesa di giudizio poi dopo tre mesi è fuori
Se non fa se era in trattamento metadone dico e non lo continuo magari mantenimento fanno scalare quando fuori discreta per dose tutta nel territorio nazionale internazionale su questo d'accordo
E l'altro punto sulle misure alternative che sono totalmente sottoutilizzate
Sì totalmente sottoutilizzate non sto adesso a vedere perché ci vorrebbe troppo tempo però anche questo è un diritto negato su queste cose io penso che ci possiamo mettere d'accordo lavorando bene insieme son due punti
Su cui penso che faremo molta fatica però appunto dovremmo adottare una
Una strategia del rispetto
Uno il dover continuare a chiamare
Via Carolina la riduzione del danno questo non è non è
Non è non è nella nella la dignità del
Quando
Quando
Il termine a una
Giustificata e nobile tradizione medicina uno e due quando la stessa può ignoti sì scrive
La riduzione del danno è stata fatta di venire senza necessità
Una questione controversa come se ci fosse una contraddizione tra prevenzione trattamento da un lato
E riduzione delle conseguenze sociali ed i saluti e dall'altro
Questa è una farsa dicotomia esse sono complementari
U n dissi costa
E qui
Altro punto
Su cui
Non siamo d'accordo ruolo del contesto
Se io faccio alcune scelte di intervento e di legge
Il contesto in cui queste scelte cadono conta accidenti se conta sia gioca a poker e ho una copia ecco se o cartelli altra tra carte sono spariti dati oppure o o un tris
Accidenti se mi conta quella copia
E allora
La legge Fini-Giovanardi se cade nel contesto di un ex Cirielli e è stato dimostrato che questo conta il contesto conta in me
E così
Noi qui abbiamo
Messo io curo non denuncio come se per caso passasse
Quell'emendamento che obbliga le organizzazioni che si occupano della cura a denunciare gli stranieri senza permesso di soggiorno beh questo è contro ogni logica deontologica
Questo è contro ogni logica di sanità pubblica
Questo
Teti contro logica ogni logica cristiani
Allora chiediamo
Poiché
Poiché è questo
Poiché è questo
è un emendamento Barbaro
Chiediamo che non passi
E allora e questa questione di come
In qualche modo noi
Ci rendiamo conto che alcuni atti
Qualcuno diceva stamattina che non sempre migliore intenzione hanno i migliori risultati
In molti campi M. e quindi le politiche sulle dipendenze prendono forma
In un contesto complessivo di altre scelte
E questo potrebbe essere rischio di altre scelte che escludono di altre leggi che escludono pure
Io semplicemente e banalmente
Nelle scelte economiche che non danno gambe ai migliori interventi che andiamo designare e quindi i diritti non diventano più esigibili rimangono solo diritti di carta grazie
Grazie
Pino Mammana grazie trasloco
Iniziando voglio anch'io
Ringraziare tutti
Tutti questi tutti voi tutti noi che siamo presenti qui
Veniamo dei servizi
No non lasciate perdere la sua
Che
Noi tutti che siamo qui
Che quotidianamente operiamo nei servizi pubblici e privati
Voglio ringraziare anche Sottosegretario Giovanardi capo del dipartimento il dottor Serpelloni per
Anzitutto per essere riusciti a realizzare questo momento di confronto non semplice
Non semplice nel quale condivido quello che diceva in ultimo leopoldo grosso
è importante scorgere i punti di comunanza dal ma anche i punti di differenza
Perché questi rimangono
Sono rappresentando questa Associazione per la cura delle dipendenze patologiche
Che abbiamo fondato una quindicina di anni fa
Proprio
In contrasto alla scelta prevalente della riduzione del danno
Perché a quell'epoca
Ricordo di aver scritto un editoriale della mia rivista
Nel
Novantaquattro
A quell'epoca la scelta di riduzione del danno scrivevo era semplicemente una scelta di riduzione della spesa
E comunque i deresponsabilizzazione rispetto ai problemi di cure e di riabilitazione
E già allora scrivevo
Che quella scelta avrebbe prodotto cronicità
Avrebbe rafforzato la tendenziale cronicità di questa patologia
Perché era inevitabile
Che quel taglio di interventi riuscissi da altre possibilità di integrazione su altri piani
Avrebbe prodotto forse un silenzio amento del sinto una riduzione delle morti e questo non è stato poco è stato molto importante
Ma avrebbe avuto come effetto collaterale come lo ha avuto l'induzione di molte cronicità che naturalmente non si sarebbero sviluppate con un sistema di servizi di cura e di riabilitazione concepito diversamente
Sono quindi piacevolmente sorpreso
Devo dire
Felice oggi si riconosca che esiste un problema di ridurre di contenere la cronicità
Di contenere la cronicizzazione
La ritengo una vittoria personale della nostra associazione vittoria culturale ovviamente non è una vittoria di
Di nessun altro genere
Nel novantanove dovetti subire
Articoli
Affermazione certamente non piacevoli perché sostenemmo a quell'epoca pubblicamente destando pubblico scandalo che le politiche di sostituzione farmacologica
Applicate senza nessun correttivo nessuna integrazione avrebbero prodotto quell'esito quindi bene sono contento che oggi siamo tutti d'accordo che questo punto è uno dei punti centrali
Da considerare nel politiche di cura
Sono anch'io d'accordo che il termine riduzione del danno in termini che esiste nella realtà e chiunque fa il medico il clinico psicologo sa che
La prima cosa da fare certamente evitare il peggio
E quindi da da parte mia da parte nostra non verrà mai una posizione pregiudiziale di rifiuto
Di questa prassi
Si tratta soltanto di definire qual è l'equilibrio generale del sistema
Non possiamo trasformare un ospedale intero in un pronto soccorso
E non possiamo nemmeno
Trasformare
Un
Reparto specialistico in una struttura di questo genere ecco questo è il grande difetto dei nostri dal nostro sistema di cura
Un sistema cioè poco differenziato ancora oggi poco evoluto ancora oggi poco strutturato
L'opinione pubblica non sono convinto che l'opinione pubblica sia soltanto indifferente
Penso esperienza di tutti noi che lavoriamo nei servizi
Questo vissuto di grande fatica quotidiana
Che contrasta con il generale disinteresse soprattutto delle classi che hanno il potere di governare di dirigere di decidere
Ma anche con disinteresse che c'è spesso non la popolazione
E però questo non è l'unico sentimento
Che corre tra le persone
Io direi che il sentimento che
Governa l'atteggiamento del popolo dalla gente comune in questa materia è un sentimento bipolare
A volte assistiamo
A tutto quello che traumi incidenti crimini efferati incidenti stradali incidenti sul lavoro producono nell'opinione pubblica in assistiamo anche lo stato d'assedio in cui spesso
I nostri servizi le nostre
Nostra realtà operative vivono in quei momenti dunque veramente esiste uno squilibrio profondo tra questi momenti di acceso emotività tre momenti di indifferenza in tutto questo però
Quello che colpisce e che
Non si riesce a creare una situazione di sblocco di uno sbocco operativo siamo bloccati come certi pazienti
Che
Oscillano tra listi gli accessi motivi e poi la quotidianità indifferente
Il sistema istituzionale lo Stato il Governo
Hanno perso di fatto
Ogni possibilità di gestione di
Amministrazione dei servizi di intervento di cura
Questo è un dramma
Io non conosco Stati federali nei quali lo Stato non rivendichi e asse
Del politiche di intervento
Non rivendichi asse la capacità di
Coordinare di indirizzare rideterminare e anche di gestire proprie risorse che servono a dare indirizzo all'intero Paese gli Stati federali sono così hanno forti autonomia Manco e hanno un forte stato centrale
Noi non abbiamo questo e questo certamente non riguarda il sistema delle tossicodipendenze riguarda il sistema Paese
Perché non è diversa la la situazione degli altri settori sanitario negli altri settori sociali
è necessario che questo cambi
Le Regioni
Il quadro desolante lo abbiamo visto ieri io purtroppo non concordo con l'ottimismo
Di morti
I quello di ieri è stato un quadro abbastanza desolante che ha mostrato la intanto la sempre più ampia divaricazione del Paese tra realtà assolutamente differenti
Che ci dovrebbe interrogare anche su
Su questa politica federale
Ma
La cosa che più mi preoccupa e che le Regioni hanno realmente la responsabilità di gestire i servizi sanitari i servizi sociali ma non sanno nemmeno quello che fanno
L'ultima dichiarazione di Alfano a conclusione della conferenza di ieri era una dichiarazione di impotenza in cui
Le la Commissione salute non sapeva quello che faceva la Commissione del sociale
Due Commissioni si dovranno parlare tra di loro
Beh un Paese può funzionare così
Un sistema di servizi può funzionare a questa maniera con uno Stato che non dà indirizzi e con delle regioni che dichiarano di non sapere il sociale quello che fa della sanità e viceversa
Io immagino che questo
Sia
Difficile sia proprio molto difficile
In più le Regioni abbiamo visto che cosa quali responsabilità hanno nei confronti del sistema delle comunità per esempio l'inadeguatezza delle rette
Con trentasette euro forse si può pagare un canile trentasette euro al giorno ma non certamente
Una pratica clinica
Le Regioni questi trentasette euro glieli fanno sudare fino all'osso noi glieli danno mai glieli danno dopo anni
E nessuno interviene a mettere in mora questi poteri
I sette
Ma qual è lo stato degli organici dei nostri servizi ma quale politica di riduzione della cronicità si può pensare
In un'assenza di investimenti nel quale il nel qual nella quale le Regioni una buona parte delle Regioni rifiutano di aggiungere un solo euro loro bilanci regionali in materia di dipendenza rifiutano perfino di discuterlo
E la prevenzione diceva dicevano altri che mi hanno preceduto dalla prevenzione è un dramma è un dramma anche qui purtroppo scrissi molti molti anni fa al varo della tre due otto
Che l'esito di questa legge sarebbe stato l'esito delle tante leggi quadro di questo Paese che una volta
Mi innanzitutto della otto tre tre tutti le quali una volta varate hanno poi richiesto venti anni di adeguamenti per rendersi operative e tuttora sono ancora poco operativa
è un problema del difetto di legislazione
è un problema che nasce
Dalla
Scarsa considerazione dalla scarsa memoria del passato la tra le due otto una legge fatta così
E una legge quadro che non è
Se non viene rivista in grado di governare un sistema sociale differenziato e articolato per specifiche competenze in particolar modo non è in grado di rispondere
Hai problemi di un di fasce marginali come le nostre
Che
Vengono sistematicamente sconfitte laddove esistono fasce sociale più forti
Allora di fronte a tutto questo pensare che
Noi usciamo da questa situazione senza revisioni profonde dei meccanismi istituzionali e senza tutti i cambiamenti legislativi che queste cose riceve non per richiedono per me è illusorio
Quali sono le necessità B
Velocemente
Il fondo nazionale per la lotta alla droga anche qui sono contento finalmente perché stasera ce lo siamo detti tutti
Quando alcuni mesi fa o forse un anno fa abbiamo cominciato come associazione a sollevare questo problema venivamo presi per matti
Forse lo siamo ancora pensando che in un
Quadro di regionalismo così esasperato è così acefalo
Sia possibile questo ma io mi domando senza un fondo nazionale di questa di questo genere come faremo ad affrontare
I problemi di che derivano le specificità che nascono da una
Tema come il nostro nel quale il mercato investe danaro sistematicamente per cambiare la natura della patologia
E nel quale noi non abbiamo armi per affrontare questi cambiamenti per implementare i servizi il fondo nazionale lo era lo ha fatto va fatto per molti anni
Distruggere questo fondo significa distruggere questa possibilità e poi parlare di lotta alla mafia la 'ndrangheta la camorra
In maniera
Teorica astratta perché quando non si contrastano queste politiche poi è difficile fare qualsiasi altra lotta anche più nobile
E questo sulla sul fondo nazionale ma
Rispettiamo questo nel giornalismo bene facciamo questo tavolo in cui ci siamo ci siamo Dipartimento Regioni Società scientifica operatori tutti quelli che vogliamo definiamo almeno i LEA
Definiamo almeno deve dei LEA sanitari e deriva sociale che tutte le Regioni devono poter rispettare
Definiamo questi LEA e soprattutto riprendo quello che diceva Caforio in precedenza
Ripristiniamo dei poteri di sostituzione dello Stato quando le Regioni non adottano le decisioni che si sono condivise su certi tavoli comuni cioè bisogna uscire da questa situazione
Non possiamo continuare a parlarne
Le Regioni
Che cosa devono fare le Regioni per cambiare
Devono garantire realmente il principio della libera scelta del luogo di cura che cosa significa garantire realmente
Che per cambiare e ridurre la cronicità occorre incidere sul nodo principale nel quale si produce la cronicità cioè i servizi pieni di utenza che non può essere seguita
Individualmente e con modi misure integrate bisogna istituire dei servizi anni numero programmato
Che non significa
Eliminare i servizi di bassa soglia significa tenerli servizi bassa soglia ma poi ci vogliono servizi a numero programmato che siano in grado di realizzare programmi realmente integrati e non quelli che vengono misurati dalle statistiche ridicole
Che noi continuiamo a leggere di anno in anno e che non misura un bel niente
E allora
La libera scelta del luogo di cura significa moltiplicare i servizi di trattamento
Liberarli dal monopolio del servizio pubblico
Creare una reale parità tra pubblico e privato nella
Articolazione prevista di servizi multidisciplinari integrati l'esperimento dalla Regione Lombardia barra accolto ed esteso in tutto il Paese
Le Regioni devono fare anche qualcosa nel sociale inattesa di cambiamenti da tre due e otto
Devo restituire delle norme chiare che vincolano la disponibilità delle risorse per le dipendenze nei piani di zona
Al parere dei SerT degli enti ausiliari dei Dipartimenti ma insomma deve finire questa storia per cui la parcellizzazione delle delle della prevenzione è diventata una regola ed è la spesa per la prevenzione dispersa nei mille campanili d'Italia con senza una strategia nel nazionale nel ragionare nel locale di prevenzione
Naturalmente devono provvedere anche la correntezza delle rette
E a finirla con la logica dei canili
Non si capisce perché è un centro diurno per problemi psichiatrici valga x euro è un centro diurno per le dipendenze patologiche valga x meno y euro
è una cosa che deve finire
Anche noi ci occupiamo di salute mentale siamo gli unici che ci siamo occupati dei disturbi della personalità la clinica dei disturbi della personalità l'abbiamo fatta noi
E questo va riconosciuto va riconosciuto a partire dal sistema dirette
E qui condivido quello che veniva detto che il nostro servizio il nostro sistema di cure forse uno dei più diffusi di più capillare di Europa mamma
Valutato per quello che ha fatto
L'integrazione non penso che questa parola sia più sufficiente è importante ma non è più sufficiente oggi occorre una vera riforma dei servizi
Quelle modalità che ho descritto per le quali
Mantenendo i sistemi di bassa soglia dobbiamo però sviluppare dei servizi di trattamento a numero programmato gestiti sia del pubblico e dal privato
La ridefinizione dei compiti deserte
Che deve essere di natura specialistica
Ma chi farà mai i controlli
Per il lavoro o
Le questioni di tossicologia di carattere medico legale o le valutazioni di tipo pile biologico o ancora
Chi collaborerà con le università formare il personale kit dove lo va a trovare l'università il personale capace di formare il futuro di questi servizi
Il SerT questo devono fare
Devono
Ridurre il carico improprio che li ha affogati che ha indotto cronicità
E chi ha prodotto anche il burnout e l'isolamento di questi servizi e degli operatori
E devono acquisire nuove funzioni e poi occorre sviluppare are specialistiche di servizio quello della doppia diagnosi
Quelle comunità di un certo tipo eccetera
L'ultima priorità che noi riteniamo fondamentale e qui concordo con altri che è quella della formazione
Non ne possiamo più di un sistema che cura persone le quali nel nostro Paese sono centinaia di migliaia
Con un indotto di addirittura qualche milione se consideriamo nero sommerso familiari e tutto il resto non abbia
Un sistema di formazione universitaria e post-universitaria devono essere istituiti insegnamenti di questa natura nelle facoltà mediche e psicologiche sociali di educazione di formazione e via di seguito
Devono essere istituiti percorsi post universitari di perfezionamento e masse devono
E questo deve avvenire con
Il coinvolgimento forte di tutti i sistemi operativi nella progettazione nella didattica perché l'università se vuole esser tale in questo campo non si può inventare competenza che non ha
Deve integrale necessariamente le sue competenze con la storia di questi servizi che noi abbiamo rappresentato e rappresentiamo da trent'anni
Senatore
Io le sono grato per averci dato questa possibilità
Spero che sia possibile da questo momento in poi con l'accordo di tutti cominciare a perseguire queste linee operative concretamente spero che il Governo raccolga queste indicazioni
Bene
Io
Ringrazio tutti quelli che sono restate fino a quest'ora abbiamo sfondato quasi di un'ora
Credo che tutti abbiate la percezione che effettivamente le diversità ci sono ma mi dà l'impressione che ci siano molti punti in comune io anche sui punti che ha sollevato
Un amico lo Poldo penso di poter dire che sono punti su cui
Si possa trovare sicuramente un'intesa soprattutto sulla chiacchieratissimo a riduzione del danno che ha avuto tutta una serie di ed anzi a Carolina come si chiama valori giusto
No e su cui ho scritto testi anime che furono no e su quello non c'è dubbio che
Ci sia necessità di chiarirci ne abbiamo parlato abbiamo discusso di fissare un incontro tra qualche settimana qualche mese
Dove discutere una giornata esclusivamente per approfondire questa cosa qui io credo che non ci siano da parte sicuramente dipartimento in difficoltà di affrontare questo tema
Fin da subito è un termine che ha comunque all'interno una
Una definizione in questo momento molto diversificata quello che serve secondo noi ma poi chiuderò su questa cosa no
è semplicemente una declinazione che specifici forse un po'meglio le azioni cioè queste misure dovevano applicata abbiamo qualche dubbio che possa essere
Dubbio quindi
Discutibile fino che possa essere una condizione che in qualche modo è stata interpretata e potrebbe in qualche maniera aver creato dei fenomeni presente sulle terapie farmacologiche non particolarmente favorevoli
Stiamo parlando del mantenimento con l'affidamento e stiamo parlando di cose che potrebbero ripeto con molta tranquillità e con tutto la la L'Unità che serve a mettere in discussione queste cose qui no
E abbiamo anche qualche dubbio lo dico fin chiusura che possa essere utilizzato ad esempio alla prevenzione primaria
Con una serie di condizioni di eventi che sono state anche sui giornali che possono essere grandi misunderstanding relativamente a chi ascolta poi queste cose qui allora
Credo che con molta tranquillità ripeto da persone che non solo l'hanno scritta ma l'hanno anche fatta io stesso ho insegnato alle persone a assiste compagni nove addosso a
Disinfettare una siringa a usare un profilattico correttamente perché perché nessuno ritiene che possa essere sostitutiva questa cosa di quello che è la prevenzione De Sena che gode dei partiti dal MEF malattie sessualmente trasmesse eccetera quindi su questo ci sia una chiarezza no perché i giornali sono andate un po'oltre rispetto a quello che
Stiamo tentando di
Di proporre da questo punto di vista qua
E anche su quel discorso che possiede sul contesto di cui adesso io non ho intenzione di parlare credo che ci siano delle necessità o comunque delle possibilità l'intesa che erano i due punti forse più
Importante di dissenso e su sulle differenze ecco io mi mi sento di dire questo che io ho annotato tutto con molta cura il Dipartimento
A io sono anche un po'preoccupato perché mi sembra che siano un po'troppe aspettative sulla base di quello che noi potremmo realmente fare no sono contento che perché comunque è una mano e chi la prenderò con una manifestazione di stima
Ok
Però sinceramente credo che siano
Cose che devono essere meditate soprattutto trovare una formula organizzativa che si è poi
Praticabile è fattibile perché guardate non lo so io sarò un po'un riduzioni sta da questo punto di vista qua però
Tantissime cose che sono state dette dove tolta per portare sul terreno inserirle nella realtà complessa regionale e conosco il rapporto
Con la mia Sezioni centrali
Non sarà facile non è facile però lo spirito che è venuto fuori credo che si possa fare io chiuderei qui e ci vediamo
Domani grazie
Questa sera c'è la cena sociale cioè ma lo sanno benissimo e