Cerimonia di apertura del convegno su: "Eugenio Garin. Dal Rinascimento all'Illuminismo"

è per me è un grande onore
Proprio sul finire del mio mandato di Sindaco
Aprire questo importante convegno dedicato
A Eugenio chiarendo nel centenario della nascita
Alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ringrazio vivamente per la sua partecipazione
Rivolgo un saluto
A tutti i presenti
In particolare
Ai numerosi relatori che si avvicenderanno in questi giorni
Ma cominciare questa mattina per i professori Basoli Prosperi in Russia
Un ringraziamento doveroso e sentito va alla Scuola Normale Superiore Di Pisa
E all'Istituto nazionale di studi sul Rinascimento
Promotori
Con il Comune di Firenze
Di questa iniziativa
Che ha già suscitato molte aspettative e diffuso interesse
Mi sono iscritto alla facoltà di lettere e Filosofia diffidenze nel mille novecentosettantaquattro
Proprio nell'anno in cui è un genio che rende incideva
Non senza vena polemica
Di lasciare l'Università per la Scuola Normale di chissà
Non ho quindi potuto frequentare i suoi corsi nel seguire le sue lezioni
O parzialmente colmato questa lacuna leggendo e studiando i suoi scritti
Ma anche incontrandolo di tanto in tanto in privato nella sua casa di via Crispi
Accompagnato dalla presenza di Giletti scritta della signora Maria
Ciò che rendeva possibile quegli incontri
Non era non lo studio e la ricerca
Ma il fatto che io avessi incarichi politici
Per gara in il rapporto con la politica era strettamente connesso alla sua visione della funzione dell'intellettuale
Che non può astrarsi dalla concreta realtà sociale
Ma deve al contrario cercare di influire su di essi
Non a caso uno dei fili che nella sua ricerca uniscono umanesimo illuminismo verrà presentato proprio dal nesso fra culture politiche
Grant tornerà nel mille novecentonovantasette su questo tema cruciale
In un volumetto curato da Mario Ajello intitolato
Intervista su un intellettuale
Denunciando con preoccupazione
I rischi insiti nel divorzio fra filosofia scienze e tecniche ma soprattutto appunto fra cultura e politica
Della funzione dell'intellettuale in una società in una politica che slittano inevitabilmente verso la spettacolarizzazione verso quella che Michel deserto ha chiamato la società ricitata
Io credo che oggi siamo più che mai alle prese con questo problema per responsabilità sia della politica che della cultura
Per la difficoltà che abbiamo
A offrire un'analisi critica della realtà storica in cui viviamo e delle forme di organizzazione del potere senza ricorrere a schematismi ideologici
In gare
Come è ovvio non c'è una risposta a questo problema ma ritroviamo stimoli e suggerimenti importanti nel richiamo forte ai principi
Rigore storico ricerca della verità
E della giustizia
Nell'affermazione del valore imprescindibile della formazione
Quanto attuale in questo momento di riduzione di risorse per scuola università e ricerca
E non ultimo
Ritroviamo in chiarendo il senso di un equilibrio fra ruoli e funzioni che oggi sembra smarrirsi nella confusi in generale
E nel continuo interferire di poteri e soggetti non più in grado di garantire l'autonomia propria
E quella degli altri
A cominciare dalla autonomia della politica
Io mi sono nel tempo sempre più convinto diceva che rende nella citata intervista del novantasette
Che è una cosa è il lavoro e l'impegno di un uomo di cultura di uno storico di un insegnante
E altra cosa è il compito dell'uomo politico e se necessario per l'uomo di cultura un chiaro orientamento politico
è anche auspicabile che non sia legato da vincoli di precisa ubbidienza a parti politiche organizzarsi
Alla base di questa visione
C'è un insegnamento metodologico che viene da Croce
Croce
Proprio colui che ha insegnato il professato il rigore della distinzione in realtà contribuisce per garantire ad abbattere le separazioni fra i diversi campi del sapere della cultura nella ricostruzione comprensione dei contesti storici concreti
E questo collocare la funzione dell'intellettuale nell'impegno civile nel vivo di una situazione storica deve servire a guardare avanti
Non certo a restare fermi
O ancora impresso nella mente un colloquio col professore sui cambiamenti politici seguiti ai grandi sconvolgimenti del mille novecentottantanove
Si ricordi mi disse alla fine di quell'incontro che gli uomini compie agli uomini comunque non si può togliere la speranza
E qualche anno dopo così ritrovai sintetizzato il suo pensiero in una sorta
Di credo laico
Tratto dall'esperienza storica
Credo
Nelle possibilità dell'uomo nella forza della ragione nella possibilità di fondo di un mondo migliore e non perché creda nello spirito santo
Ma perché ho vissuto momenti in cui sembrava che la civiltà avesse firmato il suo corso e non era vero
Per i suoi studi e le sue ricerche ma anche per questi suoi insegnamenti e la sua attività di formatore
Grazie professor Fiore Firenze le rende omaggio
Signor Presidente della Repubblica signor Presidente della Regione Toscana signor Sindaco signore e signori
La Scuola Normale superiore di Pisa fu l'ultima sede ufficiale del magistero universitario di Eugenio dare e dei nome della normale che ho oggi il privilegio di parlare in questo contesto
Dare fu chiamato a insegnare normare le mille novecentosettantaquattro
Vi rimase fino alla fine della sua carriera ma continuo a tornare regolarmente nelle nostre stanze e la sua vecchiezza lunga e operosa attenervi seminari conferenze a incontrare allievi a discutere con colleghi e controllo
Pisa gli appalti
Anzi fu davvero per l'Ulivo come una nuova piccola patria degli studi e dello spirito in cui dopo anni difficili a Firenze egli riuscì a trovare appieno il gusto di dispiegare
Concede Rosita e con rigore la sua profonda autentica vocazione di insegnante
Una piccola istituzione di ricerche di insegnamento a come la normale caratterizzata in primo luogo dalla qualità degli allievi
Si rivelò
Singolarmente adatta non solo all'insegnamento in Aula di dare ma suo perpetuo magistero di stile edificante
Ma la normale gli fu congeniale anche grazie alla sua lunga tradizione di studi filosofici umanistici una tradizione che passa attraverso nomi come quelli di Giovanni Gentile
E di Paolo Oscar Kristel di Ernesto se stante e di assegni o furgoni di Augusto campana e Delio Cantimori
Tra gli amici e colleghi di gara in Cantimori fu forse quello a cui egli fu più intensamente legato perciò fugare a commemorare Cantimori nella Sala degli stemmi della scuola dopo la sua morte nel
Sessantasei
Tuttavia ancor più antichi di quanto le multe date non dicano furono i rapporti di dare
Con la Scuola Normale già nel mille novecentoquarantatré egli pubblicò sui nostri annali la recensione a sommario del processo di Giordano Bruno pubblicato allora dal cardinal mercati
Vi era tornato poi a più riprese tenendo di vari interventi fra i quali spiccano
La Conferenza sulle interpretazioni del Rinascimento mille novecentocinquanta il seminario su pompo nazi mille novecentosettantaquattro che fu la prima Radice da cui germogliare hanno poi le elezioni del Collège de France pubblicate dalla terza
Nel settantasei col titolo lo Zodiaco della ditta
C'è dunque una straordinaria simmetria un visibile filo di continuità tra queste presenze di gare alla Scuola Normale prima della sua chiamata e quelle di cui già ho detto tutto la sua cessazione dal servizio
Mi è caro richiamare in particolare un'affollatissima conferenza che darà interne normale nel mille novecentonovanta e che fu allora quasi una sorta di Bilancio sulla sua idea dalla filosofia e sul suo mestiere gli insegnanti
La Conferenza dunque pubblicata nei nostri animali la gratitudine l'impianto della normale per Eugenio carente non si fermano
A noi
Egli volle lasciare non solo i risparmi di una vita ma anche da una ben più prezioso la sua vasta biblioteca e il suo archivio inestimabile
Lo fece dando la precedenza alle inclinazioni della mente del cuore alle ragioni della cultura e della ricerca e senza tenere in alcun conto una cospicua fetta vi era stata avanzata da un importante istituto bancario di Firenze
Da regole che squilibri
I suoi appunti le lettere che aveva scritto ricevuto dei maggiori intellettuali del secolo in Italia in Europa
Insomma quanto aveva costituito per tutta l'attività la trama quotidiana del suo lavoro di ricerca andasse nelle mani dei normali visti
Diventando così la vera tangibile perpetuazione del suo magistero
Di una presenza di pensieri progetti e affetti che furono i suoi nella nostra scuola
Testimonianza suprema di un'affinità intellettuale che fu per lui naturale che per noi preziosa
Carenza per a bene che i normale era suo biblioteche il suo archivio avrebbero fatto compagnia libri e carte di Delio Cantimori De Giorgio Pasquali di Arnaldo Momigliano
Insieme con altre non meno importanti donazioni menzione lo qui solo quelle di Vittore Branca Cesare Luporini Sebastiano TEN Panaro
La sua biblioteca di studio costituisce uno dei maggiori tanti della normale e giustifica il nostro acquisto della Regione Toscana che speriamo di completare presto
Della Palazzo della canonica accanto al nostro alla nostra sede principale in piazza dei Cavalieri per il necessario spazio di espansione delle biblioteche
Qualche mese fa abbiamo fatto in biblioteca una piccola mostra
Che ha messo insieme libri rari dalle condizioni di
Cantimori e di gare
Mostrando nei gusti affinità complementari complementarietà insomma un lato in più della loro amicizia
Felipe di gare
Abbiamo mostrato allora edizioni rarissime di Ficino
Dipinto i costi Cartesio di dico di lusso
Autorizzo
Per interessi e per studiare credono evidente come anche la collezione di libri antichi non fosse per lui una forma estetizzante di di di bibliofilia bensì l'assiduo accumulo di strumenti di lavoro
Tale che anche il suo archivio già ben ordinato che contiene oltre i materiali preparatori dei suoi scritti ben ventimila lettere
Esse mostrano con eloquenza l'ampiezza l'intensità dei rapporti che egli ebbe
Sia con i più eminenti studiosi della sua epoca dati dai siti assensi si è
Sta Chastel a Cassino
Da Bobbio ad altra ad risotti sia con importanti personalità che hanno segnato in profondità la storia dell'Italia repubblicana e tra queste menziono qui solo Palmiro Togliatti e il nostro Presidente Giorgio Napolitano
La normale
Impegnata corrispondere alla fiducia Ficarella riposto in lei
Abbiamo quasi concluso la catalogazione del biblioteca
A cominciare dal Fondo Antico di
Due mila e duecento esemplari
è stato catalogato d'archivio
In collegamento con l'Istituto nazionale di studi sul Rinascimento la Direzione Generale degli Archivi
Stiamo digitalizzando materiale archivistico
Per un migliore
Consultazione da parte degli studiosi
Nell'ottobre di quest'anno
La normale organizzerà una giornata di studio superare
Incentrando la sulla biblioteche sugli archivi
Eccezionale spaccato della cultura italiana ed europea del Novecento
Attraverso una figura
Di straordinario spicco come fu
Resta la sua
Ma tanto i suoi meriti insegnante alla tangibile eredità della donazione librario e documentario
C'è almeno un altro aspetto della vita di gara in
Il normale fuori della normale
Che vorrei qui
Per concludere ricordare il suo magistero etico e politico la sua scuola di laicità e di libertà
Come da lei espresse a proposito di Croce la cultura può e deve essere cito educatrice e liberatrice degli uomini
Di qui il significato la funzione dell'uomo di cultura della società contemporanee
Parlare anche di sé Eugenio carente quando a proposito di Croce scriveva cito
Che la visione montagna il laicismo
Il coerente rifiuto di ogni trascendenza ci sposta divento nell'orizzonte terremo il significato dell'uomo devono generale dell'intellettuale
Una speciale acutissima tensione etica
Anzi politica
Nel senso più ampio
Il salario stride dare
Quella più da pensare all'altro mondo ed è dunque del mondo terreno
Della società
Che deve cito ancora dare
Farsi Annunzio attore
Guida esperto conoscitore
Qui
Sulla terra
Il suo posto questo
E il suo compito
E quella che Benedetto Croce chiamava la politica dei non politici intrisa di profonda Humanitas
E di alta eticità
Come la politica di un impolitico formulate Vittorio Enzo Alfieri uso
Per Umberto Zanotti Bianco
Ma che sarebbe bene appropriata anche a dare
è opportuno ricordare
Ora
Che tali virtù sono diventate assai più rare
Che questa fu
Per uomini di quelle generazioni un'etica
Del rigore nell'analisi dei problemi
Un'etica del rispetto per le opinioni altrui un'etica
Della ricerca del dialogo
Anche sui grandi temi dell'attualità politica
Ma di un dialogo fondato sull'analisi razionale dei dati sulla conoscenza dei problemi
Sulle opinioni argomentato
Un dialogo insomma che sappia essere
Fratelli
Della discussione scientifica dove la prima regola del gioco deve essere
L'analisi rigorosa
Verificabile delle posizioni avverse
Intellettuale disorganico si definitivamente in un'intervista del mille novecentonovantotto
Intellettuale disorganico
Da vendette per tutta la vita a testimonianza di quale possa essere
Il ruolo di un uomo di cultura nella società
In sintonia con Norberto Bobbio
Egli pensava
Cito gli appunti di Gramsci sono stati assai a lungo
Tutto quello che possediamo in Italia
Sul problema della storia dell'organizzazione degli intellettuali
Questa è una citazione d'
Dare
Ma proprio per questo
E lo dirò con le parole di Bobbio
Egli fu e resta un alto
Un altro esempio
Di come debba esservi nel bagaglio etico e professionale degli intellettuali
Cito una forza non politico vale a dire una forza morale
Qui
E la missione dell'uomo di cultura
Qui vorrei dire
La sua politica
Se un intellettuale continua Bobbio difende alimenta valori morali nessuno può accusarlo di essere schiavo delle passività
Nello stesso tempo
In quanto acquista ben chiara coscienza che di questi valori
Nessuna Repubblica può fare a meno
La sua opera di intellettuale sarà efficace nella città di cui al cittadino fin qui d'obbligo
Che l'uomo di cultura debba farsi consapevolmente portatore
Di questa forza non politica che è la forza morale
Che egli debba saper rintracciare le radici di masse vera tensione etica nella ricerca storia della Humanitas di cui già Renzo interprete
Testimone e protagonista nel suo secolo
Questa
La sua eredità
Che c'è più care
Egli fu invita e resta nella memoria
Un cittadino esemplare consapevole dei valori maestro delle generazioni nuove
Difensore di una virtù antica
E oggi più che mai necessaria
Cioè
Dei valori di democrazia e di libertà
Di parole di pensiero
Di quell'alta moralità
Che sola
Correggere il nostro patto di cittadinanza
Grazie
L'Istituto nazionale di studi sul Rinascimento ha ritenuto suo dovere puramente è semplicemente suo dovere
Partecipare all'organizzazione di questo convegno
Con il nostro istituto carenti mantenne infatti rapporti strettissimi lungo tutta la sua vita
La collaborazione alla rinascita alla rivista dell'istituto risale addirittura al mille novecentotrentotto
Ed è nella collana dell'istituto che nel mille novecentoquarantadue pubblico la raccolta per molti aspetti ancora fondamentale dei filosofi italiani del quattrocento
Che con quella pubblicata all'anno precedente nella collana di visti rinascimento italiano
Contribuì ad aprire
Una nuova stagione di studi sull'umanissime sul Rinascimento
Ma tutta la vita di creare
Dall'inizio alla fine si intreccio a quella dell'istituto
E sul Rinascimento che nel mille novecentosettantadue pubblico il saggio sul pensiero di Leon Battista Alberti caratteri e contrasti
E di Alberti prima sul Rinascimento poi nei Quaderni di Rinascimento nel mille novecentosessantaquattro aveva già pubblicato alcune intercettarli detti
Proprio Leon Battista Alberti l'autore nel quale
Specie negli anni culminanti della vita si rispetto si rispetto in modo più pieno e compiuto
La presenza di carente di istituto fu fondamentale tuttavia
Anche sul piano strettamente istituzionale e organizzativo oltre a deve promosso molti convegni
Io organizzo completamente l'attività editoriale dell'istituto
Ma a carenze devono soprattutto due scelte che governano ancora la nostra
Attività
Da un lato la fortissima apertura internazionale con collegamenti e particolarmente intensi con il ruolo Institute dare né Sasso saggio d'America villa i tanti dall'altro un forte rapporto con il territorio toscano
Dai comuni più grandi a quelli più piccoli a cominciare ovviamente da Figino e Valdarno patria di fascino e da Terra Nuova Bracciolini
E arene era infatti persuaso che l'istituto
Oltre a svolgere una funzione di primo piano nell'alta ricerca avesse il compito della missione vorrei dire di essere il custode dell'Iraq dell'eredità umanistiche rinascimentale anzitutto in questa terra di Toscana
Dando vita ad una serie di iniziative Candy Russell ho volutamente a un pubblico culto non solo di specialisti
Era in però quell'istituto cresce molto di più alla fine della seconda guerra mondiale
Quando si tentò di chiuderlo e di sostituirlo con una foto teca nazionale
Fu solamente grazie alla situazione a quelle di Alessandro Peluso
E alla loro capacità di coinvolgere i più eminenti studiosi dell'Umanesimo ed è di Nascinben Trenitalia è fuori se l'istituto riusciti a superare una tempesta che ne stava mettendo in discussione la stessa esistenza
è un dato sul quale non si rifletta sufficienza carenze senza dubbio un grande studioso ma fu altrettanto consapevole dell'importanza del momento istituzionale organizzativo
E quando si trattò del suo campo di lavoro fu sempre pronto ad assumere responsabilità direi
Ne una conferma proprio il suo rapporto con l'Istituto nazionale di studi sul Rinascimento
Ne fu consigliere
Presidente dall'ottanta all'ottantotto infine Presidente onorario fino alla scomparsa
è stata perciò per noi la scelta naturale e come ho detto dove russa
Contribuire direttamente all'organizzazione di questo convegno con la Scuola Normale alla quale fu legatissimo e al Comune di Firenze che concerne questo convegno i suoi studi sul Rinascimento anzi sull'età del Rinascimento
Qual era stata Pedio dimezzati in un saggio fondamentale da Delio Cantimori quell'età che va dal trecento al settecento da Petrarca fino ad un su
Configurandosi come il nerbo di quello che noi siamo soliti chiamare mondo moderno
L'abbiamo fatto coinvolgendo gli studiosi più autorevoli su tutti i campi suoi di studio intrecciando volutamente mondo storico in modo storiografico
Da un lato picco Ficino Machiavelli Savonarola vico Russo dall'altro Burkhard Burda Cassirer Gentile
Tutti interlocutori decisivi nel suo lungo lavoro di ricerca che si distende e anche questo va sottolineato lungo un arco di circa settanta
Eugenio chiarendo sappiamo assai bene fu anche un autorevolissimo studioso della cultura e della filosofia italiana del Novecento
Alla quale dedicò libri che hanno fatto epoca
Come le cronache di filosofia italiane uscite del mille novecentocinquantacinque lo stesso anno in cui furono pubblicati fu pubblicato politiche cultura di Norberto Bobbio
Si concentrò su questi temi
A cominciare dal secondo dopoguerra per una preciso azione politica che era prima ancora una scelta di ordine
A differenza di altri eminenti personalità della sua generazione da Delio Cantimori accessorie Luporini non si scrisse però mai ad alcun partito politico
Ma questo non significa che egli si sia mai ritirato sotto la tenda di Achille
Al contrario come ebbe a dire una bella intervista sull'intellettuale ricordato da Leonardo Domenici l'intellettuale scriveva deve essere pronto quando sia necessario a combattere di fronte alle porte esce
Con i suoi strumenti naturalmente
Come Canin fece per esempio in quel memorabile un libro
Che il Rinascimento pubblicato nel mille novecentoquarantotto pubblicato dalle straordinarie concluso dalle straordinarie pagine del testamento di Filippo struzzo
Da questo punto di vista era sulla stessa lunghezza d'onda di Benedetto Croce
Un maestra quale fu sempre legato sia pure in modo problematico
I saggi hanno responsabilità politiche precise come Carlo d'Angiò ricorda nelle pagine finali della storia del Regno di Napoli
Proprio come conosce era profondamente convinto della inseparabili età della politica della cultura
Come si intitola un suo saggio del mille novecentosettantaquattro dedicata al pensatore napoletano Benedetto Croce o della separazione impossibile fra politica e cultura
Per questa amara particolarmente parlare in questo Palazzo Vecchio in questo Salone dei Cinquecento
E proprio qui che tende la bellissima relazione sui biglietti del tumulto dei Ciompi nella cultura del Rinascimento
Conclusa dall'antica citazione del discorso del c'ho un po'sull'eguaglianza degli uomini
Spogliate ci tutti ignudi voci vedrete simili
Ti vestite noi delle vesti loro ed è Gino delle nostre
Noi senza dubbio nobili e degli ignobili parlando perché solo la povertà
E le ricchezze ci di savoir abbiano
Queste parole del suo osservo che rende comunque si valuti il tumulto contengono probabilmente l'epigrafe per ogni disperata rivolta di plebe contro la miseria e l'oppressione
Ne è forse un caso che l'epigrafe si sia stata scritta da Niccolò Machiavelli cancelliere Fiorentino
Sono affermazioni nelle quali si esprimeva una lezione civile anzi politica alla quale noi oggi certo guardiamo da una diversa a distanza
Ma questa distanza che pure è un fatto ci consente di comprendere ancora meglio quanto egli abbia contato per tanti di noi
Per i nostri istituti per quella che con una bella espressione di copie di Giovanni Spadolini ci piace continuare a chiamare l'Italia civile
E a questa Italia civile che vogliamo ricordare in questi giorni Eugenio carente
Ed è per questa Italia civile così degnamente rappresentato da Giorgio Napolitano che noi intendiamo continuare come istituto nazionale insieme alla Scuola Normale il nostro lavoro grazie
Do ora la parola
Per la prima relazione al professor Cesare Basoli accademico dei Lincei professore emerito dell'Università di Firenze che ci parlerà su carente e burqa prego CSM
Il premier tempo a mia disposizione mi induce a non leggere la prima parte della relazione
Che comprendeva proprio l'analisi letture
Delle due antologie iniziali indicare
E a iniziare l'esposizione dal mille novecentoquarantasette
Quando vedi pubblicò due opere notevolmente diverso
Che espone che esprimevano anche due diverse posizioni nei confronti dell'interpretazione del Rinascimento
L'impegno è più difficile e incerto un modo anche meno gradito negativi
Con l'opera che nacque da lei iniziale collaborazione al completamento di da filosofia
Il libro di Giovanni Gentile per la collana Vallardi Anna dei generi letterari italiani
è iniziato a dispense nel mille novecento quattro e interrotto nel quindici ma che ora doveva essere concluso
Carenti armi no nel quarantadue il secondo volume di sua pertinenza
Ma finita la guerra l'editore lo incaricò anche di rifare completamente il primo volume
L'opera compiuta uscire appunto nel quarantasette quando la sua idea degli studi sul Rinascimento e l'umanesimo era assai
Nel capitolo primo della parte seconda del primo volume
Gare affrontò il problema dei rapporti tra Medioevo e Rinascimento con la sua decisa critica della posizione di burqa
Ma fu altrettanto critico e polemico nei confronti di altri soluzioni inaccettabili
Prescrisse di nuovo una tesi che sulle orme dei la cultura
Del Rinascimento in Italia
Attenui Valletta umanistica un carattere rivoluzionario
Connesso all'esaltazione dell'individuo di eccezione ribelli a ogni freno artista e sognatore
Vivente in un mondo fantastico e perciò limitata indagini nell'ambito artistico-letterario
Riconobbe che l'origine dell'antitesi Burkhard Diana fra le due ettari
Andava ricercata nel primo sorgere dell'umanissimo
Quando il mito della rinascita era
Uno strumento di lotta
Ed esprimeva la consapevolezza
Di un rinnovamento in atto
E la certezza testa e vivaci pure in pensatori e uomini politici del ritorno alletta Nassau ore
Visti in sé il primo secolo dell'umanesimo rivolto all'istanza montana della costruzione della città terreni
Dall'età del Ticino e del piccolo quando l'uomo era diventato l'eterno Addamonte dai nostri ebraico cristiana
Una distinzione all'attuale carenza di richiamo anche per valutare il tentativo di comprando Burda
Di connettere quel sei ancora le speranze della riforma religiosa atteggia già nel Medioevo
La sua analisi riconosceva allo storico il grande merito di indicare ancora Di Rienzo
Il nesso tra i Rinascente culto del mondo antico e la spiritualità
Della rinnovati hobbistica
Ma precisò che la storia dell'Aurora dell'umanesimo doveva interpreterà aree una crisi lunga e complessa
Il cui esito fu la risposta nuova e originale hai problemi insorti dalla decadenza del pensiero filosofico tradizionale
Non insisterò sulla sua visione della nascita del pensiero moderno tracciata invidie essenziali in questo capitolo e in quelli subito seguendo
Piuttosto passerò alla considerazione dell'altro libro di carente
Terrei Caliendo dice l'umanissimo U.L.S.S. pubblicato sempre nel quarantasette a Berna
Dall'editore Franco nella collana diretta da Ernesto Grassi
Giuseppe Galasso messaggio storicismo Filosofia del sapere storico
Ha dato il giusto rilievo alle circostanze che influire o
Su quel libro pubblicato nel testo italiano più tardi
E che lo stesso dare
Ricordo dopo più di mezzo secolo
Richiamandosi al celebre scambio epistolare tra Heidegger
E diciamo fuori
E alla Conferenza di sessantadue dentista non sia Lismarì Ezio inumani signor
Due momenti di una discussione filosofica su un umanesimo
Nel primo anno di pace quando
Devi emergevano fra guerre rivoluzioni
Con uno strano sapore di attualità
ITEA antiche ma non consuma
Non v'è dubbio che la pubblicazione del libro in una collana diretta da un discepolo poco ortodosso di ai gay
E a breve distanza dalla dichiarazione umanistica di San
Assumevano evidente significato anche etico e politico di livello europeo
Per il momento meno compreso in Italia
E del resto lo stesso titolo poneva sotto il segno dell'umanesimo l'intero ciclo di un grande rinnovamento culturale
Tra il tardo otto per cento degli inizi del diciassettesimo secolo
Magarelli quando nel quarantuno
Presentò con qualche piccola aggiunta a quelli più al pubblico italiano
Per evitare ogni possibile fraintendimento dichiarò quale fosse il suo fine
Non offriva una nuova sintesi speculativa né un panorama completo del pensiero italiano tra il quattro e Cinquecento
Bensì voleva indicare
Taluni orientamenti che disturbiamo umanità is contribuirono a imprimere alla riflessione soprattutto nell'ambito dei problemi della vita civile
Ma influendo notevolmente anche sulle nuove impostazioni metodiche delle scienze naturali
Per questo la sua attenzione si era rivolta più che alle sopravvivenza impalcature tradizionali o a sistemazioni ben conosciute
Attenti spesso considerati marginali ho dimenticato
L'uso di authority fonti meno noti rispondeva al desiderio di chiarire la diffusione di certi motivi ritenuti eccezionali sebbene svolti anche da autori secondario bar
La struttura del volume articolato
Nove capitoli rispondeva i propositi enunciati
Ma nella introduzione gara inspiegabile
Che troppi storici avevano accolto come un luogo comune l'identificazione dell'umanesimo con la rivolta delle lettere contro le scienze
Della poesia controlla Filosofia delle leggi contro la medicina della retorica mistica contro la dialettica tecnica
Dell'entità vero Istica controllati Etas umanistico Platone
In queste opposizioni erano retribuiti temi della polemica sul Rinascimento precisata dal buffet
In poi
E in tal modo la scienza e la filosofia divennero i titoli della superiorità e modernità attribuiti al Medioevo o i segni di un'insufficienza radicale di un declino senza rimedio
Mentre alla retoriche anagrammatica si attribuì il ruolo di una pausa nel progresso dello spirito o quello di esprimere
La banale culturale della modernità
Ma la maggior parte della storiografia contemporanea concordava ormai nel ritenere prive di originalità rispetto al Medioevo
E per nulla nuove innovatrici le filosofie rinascimentali
Gare citava assaltano che polemizzato a distanza secco dico gli umanisti presuntuosi dilettanti
Poi in aria
Convinto che per giungere alle origini della filosofia moderna
Occorreva saltare a piè pari periodi umanistico e villa
Ci
Che parlava di un sacco di silenzio solo rotto dalle determinazioni sms dei drammatici
E dove il sapere speculativo era degradato approva in via contezza dei però
Ma la vera ragione della condanna filosofica dell'umanesimo era un'altra l'amore per un'immagine della filosofia che il pensiero del Quattrocento aveva avversato la costituzione delle grandi cattedrali inviterei
Che chiudeva ogni possibilità
Nella trama di un ordine logico prestabilito
A questa filosofia monumentali
Si erano sostituite le più modeste ricerche filologiche storiche
Che rinunciavano ai grandi discorsi
Io dell'intelletto
Indagavano le varie in alcune delle cita degli uomini il costumi e i diritti e nelle scienze la cagione delle malattie della conoscenza della struttura degli esseri viventi
Era questa la nuova filosofia
Un inedito modo di prospettare tutti i problemi tanto lontana dall'esaltazione dell'umanità eroica di burocrazia
Quanto dall'immenso edificio speculativo dente oggi
Due anni dopo nel quarantanove pubblicò il messaggio umanesimo del Rinascimento per le questioni e correnti di storia letteraria dell'editore Mazara
Previsioni che Rinascimento fu un momento di crisi profonda nella storia dell'Europa fecondo soprattutto nell'ambito dell'arte del pensiero
E sostenuto dalla certezza che gli umani eviterei da sole trasformassero disperarsi mass dove dominano osservo
Tutta la vita dell'uomo
In realtà il ritorno all'antico
Che pure ha influito profondamente sul corso della storia e anche delle vicende politiche religiose
Non esaurire il suo compito di guida della nuova cultura ma espressi atteggiamenti ed esigenze di benessere contrastanti con le posizioni medievali di partenza
La coscienza storica che accompagnava tutte le fasi del Rinascimento aveva indotto alcuni critici più recenti a ritenere del tutto quali il giudizio e le polemiche sostenuto in quel passaggio
Così mito umanistico del ritorno agli antichi contro il Medioevo
Era stato accettato come un'interpretazione definitiva delle radici effettive l'intero processo storico
Granelli ricordava che intorno alla metà dell'Ottocento
Miscele fuori
Che vuol fare avevano presentato nei loro libri con una sintesi geniali
La stessa impostazione già accettata dagli intellettuali dell'illuminismo e anche del romanticismo
Tale constatazione toglieva valore interpretativo alla ricostruzione storica che vedeva nell'umanesimo soltanto una violenta rivolta al una rivendicazione improvvisa dell'uomo alla libertà e dalla vittoria sulle temi sulla scesi sulla negazione della vita
Sino alla rottura radicale con il Medioevo
In tutti gli ambiti culturali
Nell'affascinante potente ricostituzione del burqa
Erano confluiti l'umanità eroica del microchip
I fremiti di un'Italia anticlericale rivoluzionaria il trionfo del libero esame lenti e tali libertini ISMU l'idea di progresso la concezione moderna delle scienze
Non a caso
La cultura del Rinascimento in Italia iniziava con la presentazione di Federico II ed Ezzelino da Romano
I miscredenti costruttori dello Stato come operare
E si concludeva con un capitolo sul crollo dei nostri in generale
E l'allusione alla prima nascita
Delle correnti antitrinitario associo ogni anno
Donde scaturiti ideale della tolleranza
Liberalismo moderno
Viene che pure ha minato anche tante storie
Capace di tradurre in termini rinascimentali la sua fede posto italiana
Guardava piuttosto alla revisione critica del libro
Hai serie interventi sui rapporti inevitabilmente il meglio è
Ma anche alla superficiale concezione dell'umanesimo letterario come causa della scoperta dell'uomo e del mondo alla possibilità di un'interpretazione unitaria è univoca del Rinascimento
E alle facili distinzioni tra Rinascimento pagano il cristiano
E tra l'umanesimo cristiano relativi noi naturalismo eretico
Tornava così a manifestare il suo forte interesse feriti a Bari e il board
Al quale era grato perché si era beffato del paganesimo o dello scherzo storico dell'alternativa di momenti agenzie momenti Nazzareno
E per l'ironica demolizione dell'uomo del Rinascimento prediletto dopo il burqa edifici
Soprattutto la sua attenzione si rivolgeva alle indagini del varco e del suo istituto che già appuntavano sulla connessione profonda
Tre rimettesse magia via filosofia Piccini Anna Oracle di caldaie cinquanta sorti studi astrologi ci figurazioni artistiche soprattutto pittore
La sua conclusione era decisa e chiara
Per essere secondo ogni tentativo di comprensione doveva orientarsi verso il vinti mare innovativo da cui rampollo danno simboli e forme
Perché tutte le espressioni del Rinascimento avrebbero svelato il loro segreto solo successi approfondita la loro posizione spirituale di fronte a tutta la realtà
Mutava Tosi definitivamente il rapporto umanesimo Rinascimento che era poi quello la studiamo malignità e Filosofia
Sempre nel quarantanove carente ora professore di Storia della Filosofia medievale che nella sua prolusione che si apriva con una citazione di Franzo BO
Riconobbe nell'età di Guglielmo dopo trame dell'albero ritmo latino la crisi del pensiero medievale nella risoluzione
Dell'universo disumani Rizzato di Aristotele che tanto amava la realtà una molteplicità di esistenze disciolto delle une dalle altre
E tendenti a dissolversi sempre
A questa analisi ormai giunta al limite estremo
La civiltà umanistica al suo albore aveva risposto appellandosi all'uomo come persona attiva di assoluto allora e nel mondo che poteva plasmare lui si è sempre nuove anche con le arti della polizia e di una magia
Ma non era
Sono ma non era come pensava aggiuntive una filosofia di non filosofo mera retorica e poi zia letteratura e omelia che distruggeva la filosofia dei filosofi pensi un buy miracoloso trasformare
Sono temi che tornano anche nella conferenza tenuta alla Scuola Normale Superiore d'intesa
Sulle interpretazioni del Rinascimento dove la storia di maniera che rappresentabile rinascere dell'umanità come una marcia trionfale di certezze e di opere
Cedeva la sua luce fittizia all'oscura consapevolezza di una fine che per gloriosa che sia è pur sempre l'attitudine
Ecco perché il nuovo sede andar bene
E il suo elogio del vagabondo erano già allora per garantire
Profondamente serio
Perché conoscevano insieme non valore dei valori consacrati e il valore di quel che pare con l'India
Uno spaccio terribilmente grave che non salvava nessuna forma consacrata dalla più autorevole tradizione neppure la Filosofia ed una deduzione
Ma
Proprio
Cinquantatré
Che il filosofo affrontò direttamente il problema dell'interpretazione Burkhard gli animali
Scrivendo la prestazione in una delle edizioni sanzioni anni Daily da culture del Rinascimento
Il saggio iniziava con l'immagine del burqa
Che è scontento del mondo è profondamente rattristato
Dalla piega che prendevano le vicende di Europa aveva cercato nella storia il rifugio e il Centro Arti medico per contemplare l'avvicendarsi delle cose umane
E la malinconica fine della vecchia Europa
Ricordava con le parole di feroce la tendenza dei suoi libri non al dramma e alla dialettica della storia
Ma da descrizione di una realtà fissata è resa ignobile
E quindi l'inclinazione alla scoperta del tipico del costante
E a sostituire succedersi degli avvenimenti della storia della cultura e della civiltà ossia del perenne riprodursi difforme tendenzialmente stabile
Anche la tesi per cui la storia si riduceva al gioco di tre potenza stato religione e cultura
Non produceva batteria di speculativa bensì uno schema per inquadrare osservazioni sparse che induceva a Bolzano
A scivolare dal piano di una concreta comprensione della mobile di realtà
Presso pericolose generalizzazioni Astra
La polemica contro la filosofia hitleriana dell'asta
E le altre più o meno larvata vecchio vincente
Cedeva infatti il suo posto alla postulati Simonetti costanti psicologi tutti mentre l'intuizione del concreto si rivolgeva all'atto tipiche continua
Talché
Bastava riflettere in particolare
Sull'idea del dinamismo della cultura evoluto sulla stabilità dello Stato
E della religione per comprendere la difficoltà di un metodo storiografico soggetta ad ambiguità ed equivoci evidenti proprio negli
Che doveva mettere a fuoco il ritmo segreto della storia nessun aspetto rivelatore
E rinasce
Eretta paragoni della vita umana
Era invece il sogno di una specie di terra lontana
O di età dell'oro da contemplare quando strategia
Per evadere da una realtà sconfortante
Mentre la concezione della rinascita modello ideale non solo senza storia ma fuori di essa contrastava inevitabilmente con la negazione di ogni possibile progresso
Così la presentazione dei Darina scienza diventava quasi drammatico
Nel conflitto c'è una cultura che eccede Brollo opera dell'uomo nel mondo della sua riduzione oggetto in contemplazione di Brera
Con tutto ciò che era riconosceva il burqa
Una felice capacità di intuire e una rara penetrazione Roma
Ma la cultura del Rinascimento non era un commosso manifesto proposta all'ammirazione ha rimpianto starci
Ho un quadro mirate
Bensì di evidente proposta del problema di un mito vecchio di diverso e se
La rinascita del ristudio umanità bis come educazione del Duomo integrale
Anche l'autore era stato seduto da quelli
E la sua opera era Lecco non ancora attenuata in tempo utile
Citando una celebre frase di Carl Brandi
Il nostro concetto di rinascita senza è una creazione di Jacopo curva
E uno studio meno tre dice di più si è offerto ora
Granelli saliva uno dei temi
Suoi storico pratici più costante
Il ritorno
Della riproduzione Larissa impasse i due termini che miscele
Aveva congiunturalmente Histoire de France consenzienti sia
Lo storico non aveva inventato concetti termini così antichi e discussi eppure in pochi anni
Si erano concentrati i lavori terminano alle del fuoco
E del buco
Una conclusione di tante discussioni che portò al limite di un distacco estremo la ribellione del Rinascimento e limiti che aveva elaborato di rifiuto della vecchia filosofia
E nuovo modo di esperienze e di indagine
Era dunque ormai il tempo di non considerare più una cultura del Rinascimento un libro di storia o un manovale ma meno Fuentes efficace presentazione di un mito fedele a se stessi grazie
Grazie
Professor Vassalli ora diamo la parola al professor Adriano Prosperi accademico dei Lincei e professore di Storia moderna alla Scuola Normale superiore di Pisa
Che ci parlerà di pronostici e profezie negli studi ridere prego andiamo
Signor Presidente della Repubblica
Presidente del Regione Toscana al Sindaco signore e signori
Per me un onore
è un di impegno rischioso quello di
Parlare di Eugenio carente in questa
Occasione
Un grande onore
Ma anche un rischio perché il rischio di fare della inutile retorica celebrativa
Incombe su ogni commemorazione centenaria figuriamoci nel caso di un professore di uno studioso
Come Eugenio gare
Un uomo
Che ha scritto
Ha studiato
E pubblicato moltissimo conservando una eccezionale lucidità mentale
Nel corso di una lunga inferti l'esistenza
Il primo problema quindi è quello di
Evitare la trappola della genericità e per questo
Proverò qui a fissare lo sguardo
Sopra uno solo dei moltissimi Philip dei suoi molti temi partendo
Come primo passo
Da una pubblicazione minuscola
Quasi irrilevante nella bibliografia sterminata di procedere
Questo la scelta una scelta che crea spesso consigliava metteva in atto e suggeriva agli studenti che lo seguivano
Quella cioè di concentrarsi su figure minori
Sui tramiti sul tessuto connettivo che porta avanti la storia della cultura piuttosto che sulle grandi fette del pensiero
Nel mio caso la pubblicazione di scelta
La voce
Antonio arcuato che chiarendo redasse
Intorno al mille novecentocinquantasei cinquantasette e uscì poi a stampa nel volume quarto nel dizionario biografico degli italiani
Se questa voce ci interessa è perché ci permette un sondaggio su degli interessi per la materia delle predilezioni astrologiche una materia che dovevo occupare lungamente Eugenio carente
Che doveva coronare poi in un libro intero vent'anni dopo
Ma
L'elemento che ci interessa qui dato dal fatto che l'astrologia accomuno in quell'anno
Databile intorno al mille novecentocinquantasette Eugenio daremo al suo amico e collega di storia lo storico delle Cantimori
E questo ci permette un piccolo possibile confronto tra i due
Sullo sfondo di un momento importante nella storia della politica e della cultura italiana che fu segnata quell'anno dalle reazioni e dai commenti alla rivoluzione di Budapest del mille novecentocinquantasei
Chi era Antonio arcuato deve Cantimori gli aveva dedicato alcune pagine nei capitoli di apertura dell'opera sua maggiore gli eretici italiani del Cinquecento pubblicata nel mille novecentotrentanove
Era
Un medico e astrologo ferrarese autore di pronostici la stampa nel tardo quattrocento
E tra questi figurava
Un pronostico detersione europei che risultava però leggibile solo in edizione Itaten da prima vista la Cantimori era del mille cinquecentotrentadue
Il testo ricavava dalla congiunzione degli astri la previsione di eventi come la comparsa di un e resi Arca Magnus
In arrivo dal Settentrione la rivolta dei contadini di Germania il sacco di Roma
Era
Un caso evidente di di Pino azione post factum
Cantimori
Tutta quella stampa successiva a tutti gli avvenimenti pronosticato i
Ed evidentemente aggiustata in funzione di essi ricavo la prova che l'interesse degli italiani e per la Riforma di Lutero si era svegliato solo dopo il sacco di Roma
Ed era rimasto di tipo politico e morale
Affrontando la ricostruzione della vita dell'opera dell'autore
Di Antonio arcuato alla voce biografica di creare
Riempirli spazi bianche della biografia dell'astrologo e forni precisazioni prezzo e indicazioni preziose
Sull'opera l'opera di quest'uomo vissuto a Ferrara
Che aveva insegnato in quell'Università come professore di medicina aveva scritto e pubblicato
Pronostici annuali editi in italiano il latino tra il mille quattrocentonovantuno e novanta e il mille quattrocentonovantacinque
E aveva anche pubblicato come Clarence propri
Da uno scritto di altri astrologi un pronostico effettivamente intitolato dell'eversione euro
Scopi anche gare anche quel testo aveva messo a rumore l'ambiente degli astrologi di professione
E anche i loro committenti e clienti più importanti come nel caso dire Mattia coordino di Ungheria
Lo studio di gare pose le basi
Una comparazione delle diverse versioni del pronostico e
Concluse quella voce carenti segnalando i lettori che Tele Cantimori stava dedicando nuove immagini nove indagine a questo tema e prometteva sviluppi
Di sviluppi ci furono
In un saggio pubblicato in una miscellanea ginevrina del mille novecentocinquantasette
Dal titolo note su alcuni aspetti della propaganda religiosa nell'Europa del Cinquecento Cantimori riprendendo il tema della propaganda
Tema
Per gli stava a cuore traduce ha trattato in gioventù iscritti di carattere politico
Ci soffermo sul testi italiani di pronostici e su discussioni intorno ai pronostici
Per sottolineare ancora una volta il carattere politico della propaganda cinquecentesca a mezzo di profezie penitenziale reti pronostici astrologi
è un testo facilmente leggibile in controluce pensando all'anno in cui fu concepito e pubblica
I riflessi del distacco di delle Cantimori dal Partito Comunista si colgono nella distinzione Daloui sottolineata
Tra chi può convertire alla Sapienza agli altri perché ci crede
E chi ricorre anche all'inganno e aggiusta la presentazione della dottrina a ciò che si desidera ascoltare in modo da convincere gruppi umani
Ad accettarla
Era questo che era accaduto diceva Cantimori agli italiani del Cinquecento che accettarono di passare alla riforma protestante credendo di trovarvi
La libertà religiosa salvo poi scoprire che le cose erano assai diverso da come se l'erano viste presentare così scriveva Cantimori ma chi leggeva
Vi trovava
L'amara lezione
Imparata da un uomo
Impegnato profondamente in politica che dopo la rivoluzione ungherese del mille novecentocinquantasei vedeva cose che non aveva visto prima e
Si piegava sotto il peso della delusione
Dobbiamo avviare
All'appuntamento del mille novecentocinquantasei cinquantasette i due studiosi arrivavano avendo percorso strade profondamente diverse
Nel caso di Cantimori come abbiamo visto
La lezione delle cose presenti si rifletteva sullo studio del passato credo portava indagare l'uso politico della prevenzione astrologica come strumento di propaganda
Del tutto diverso il caso di un genio carente che non portava sulle scale sulle sul sulle sue spalle il carico di passato e di errori di Cantimori
Ma anche per lui
Si può collocare quindi
Un momento di svolta ma
Nuove accentuato un momento di svolta che riguarda il suo modo di interpretare e di rappresentare l'età dell'umanesimo della cultura del Rinascimento italiano
Totalmente le curiosità di carenze come lettore di testi e studiosi e studioso di fonti non sono facilmente schematizzare idee distinguibili pervasivi desse ma si può accettare
Quella
Delineazione del percorso intellettuale di Eugenio carente quale emerge adesso dal rinnovata lettura delle sue prime
Otteniamo e una pubblica tradizioni storie Terradura si può accettare la delineazione
Che a
Fornitore ha proposto Michele Ciliberto
Un percorso che lo aveva portato aveva portato cioè negare Donativo iniziale che ci libertà felicemente definito di esistenzialismo cristiano
Ad una svolta determinata col dall'incontro con gli scritti di Gramsci nell'immediato dopoguerra
L'esito si avverte nei suoi studi nella accentuazione della svolta della frattura tra Medioevo e Rinascimento e nella l'attenzione ai valori della coscienza civile e dell'impegno degli uomini di lettere nel Governo della città del governo della cosa pubblica
Umanesimo civile questa da forme
Ma che incontro e
Tradusse le energie e le speranze dell'Italia della ricostruzione postbellica
La magia l'astrologia del Quattrocento italiano entrarono in questo disegno nel loro nesso di superstizione e calcolo matematico
Considerate come uno antefatto della razionalità stesse antefatto della razionalità stessa e la definizione che eugenetica rendete nelle sue considerazioni sulla magia del mille novecentocinquantatré
L'astrologo medievale che prima Carena aveva criticato con asprezza ora è colui che suggerisce il modo di dominare le spinte
All'altezza del mille novecentocinquantasei la questione diventa
Più urgente la si avverte
Nel nel corso degli anni Cinquanta ma in questo momento diventa più urgente la domanda su che cosa la cultura italiana avesse ricavato dalla lezione degli antichi per trasmetterlo all'Europa moderna
Sì assume una urgenza nuova
Nelle sue pagine e si allontana decisamente dall'afflato religioso della prima fase trovando una tonalità diversa e legandosi al tema dell'impegno civile per la città ideale
L'attenzione di Carenzi spinge decisamente verso i temi dell'esoterismo verso l'esplorazione degli universi della magia
Dei filoni egizi e orientali Ermete Peace registro la cabala i vari percorsi della magia della scienza degli astri come passaggio da attraversare per giungere
A Galileo e alla rivoluzione scientifica ma anche al pensiero di Giordano Bruno
E così si avanza sullo sfondo dei suoi saggi dei suoi studi la figura dello scienziato moderno e del rapporto tra scienza e magia
Di quel rapporto cito fra pratica magica e matematica cosmologica che era stato indicato da un autore che da questo momento
Attraverso
Anche i suoi eredi intellettuali e attraverso il lavoro dell'istituto da lui fondato doveva occupare un posto importante nel lavoro di gare ASI parco
Dunque le ricerche sull'agguato di quegli anni non si riducono ad una questioncina all'interno di quel lavoro di esplorazione delle fonti e di accertamento dei dati documentari che gli studiosi di storia svolgono abitualmente
Si trattava intanto di riaprire il dossier intorno alla propaganda base di
Seguito profezie religiose e di pseudo pronostici sì basati sulla scienza pagana delle congiunzioni astrali negli anni della predicazione di Lutero e degli sconvolgimenti tra società tedesca
Ed è il quadro europeo del primo cinquecento
Nel momento di rottura e di avvio della modernità
A quel dossier abituare burqa aveva dedicato un saggio fondamentale nel mille novecentoventi dove ricostruito una discussione sull'astrologia negli anni e nell'ambiente di Martin Lutero
Nel clima tragico
Del dopoguerra
Di quel primo dopoguerra dal mio vissuto come una crisi personale profonda
Ad i barboni dedico la sua ricerca all'analisi di come
Nel mondo tedesco di Lutero e della lotta per la libertà di coscienza si fosse fatta strada l'astro Lucia Pagano però per di astrologi italiani
La scienza degli astri tra virgolette vero degli astrologi italiani aveva trovato credito perfino nella cerchia dei seguaci dell'utero suscitando la reazione del riformatore in nome della libertà del cristiano dal potere degli astri
Quella discussione
Aveva
Ho posto la cultura umanistica e antichi Zante di nell'Antone al rigoroso spirito cristiano di Lutero che aveva rifiutato ogni riconoscimento all'idea dell'influsso magico astrale di cui aveva chiara da natura pagarlo
L'utero scrisse Warburg
Ripudia Ando questo fatalismo mitologico è Liberatore anche quando interviene contro chiaro contro gli oroscopi ostili
E il riconoscimento di una pretesa sopra umanità de Monica degli astri respinto da lui come peccaminosa idolatria paga
Questo il passo di Warburg e qui si era profilata nettamente nella pagina di Warburg una distinzione tra la fortuna italiana
E quella tedesca della Divina azione antica pagana che lasciava all'Italia la sola eredità artistica dell'antico riservando alla riforma luterana e al mondo tedesco l'affermazione della libertà dell'uomo moderno
Contro il
Determinismo astrale recepito invece dagli italiani
E gli italiani gli astrologi Luca caotico Girolamo Cardano entrarono in questa storia descritta da Van Gogh come portatori della interpretazione astrologica ostile della genitore di tutte
Di quella cultura astrologica italiana faceva parte anche l'agguato
E dietro la figura di questo astrologo e a distanza di anni era ricordato come una figura allucinata strana mentre Pallesca Armiliato si aggirava sorto per le vie della sua città compare appunto la sua città Ferrara
E sia per i nostri occhi un ambiente quello ferrarese dove l'astrologia e la profezia erano di casa anzi arrecavano letteralmente i luoghi
Dove vivevano i signori della città si pensi agli affreschi fischi fa nove arrivati a Schifano Iraq dobbiamo di nuovo davanti alla grande ombra che si staglia dietro gli studi di carente di Cantimori quel di attivare
Lo studio Galli condotto su Schifano io avevo fatto parlare le immagini della celebre residenza nella lingua di chi aveva scritto il problema di programma per i pittori cioè secondo la cultura pagana di Pellegrino Bresciani
E se deve Cantimori era stato tra i primi a collaborare al giorno del Warburg con un saggio sul politica retorica e noto che con l'opera di Warburg dei suoi allievi Eugenio gare dovette confrontarsi spesso direttamente e indirettamente
Promuovendo studi
E mettendo in circolazione testi ma anche introducendo nella sua periodica rivisitazione della cultura del Quattrocento Fiorentino note gli accenti nuovi
Qualcosa del clima interruzione di depressione in cui Warburg aveva dedicato la sua ricerca all'avanzata dell'idea di un fatto astrale dominante sulle vita degli esseri umani si respirava anche nell'Europa del dopo cinquantasei ripeto precipuamente i ritardi
Nei brevi anni di vita chiede ancora Cantimori passò occuparsi della storia della crisi religiosa italiana del Cinquecento misurata attraverso il metro delle tendenze verticali
Più lungo sarebbe
Il discorso sul come invece è carente modulo i nuovi temi e interessi dello nell'opera sua e in quella della sua scuola per quanto riguarda la promozione degli studi non è fuori luogo accennare qui
Oltre alle ricerche degli allievi presenti in questa sede su cui debbo sorvolare almeno in questa sede
Agli studi su astrologia in magia e la scuola di carente condusse avanti ricordo gli studi di Paola Zambelli toccare una questione della congiunzione astrale del mila cinquecentoventiquattro quelli Patrizia Ruffo su Lorenzo buon in conto e anche il primo avvio degli studi di Antonio rotondo ricordo che proprio per studiare la cultura astrologica ferrarese del Cinquecento in un incontro che si tenne a Ferrara nel mille novecentocinquantotto fu avviato a questi studi
Antonio rotondo allora giovane allievo dei due professori all'Università di Firenze
Sarebbe tempo però a questo punto di soffermarci conclusivamente sia pure in maniera sommaria sul modo in cui nell'opera di gare si trovano a Lizzano alla miscela di astrologia e profezia e si mettono a fuoco figure testi di questo tardo quattrocento
L'elenco delle occasioni in cui questo avvenne sarebbe troppo lungo
Fondamentale comunque nella sua marcia di avvicinamento e il saggio sul magia e astrologia nella cultura del Rinascimento del Milan centocinquanta e le considerazioni sulla magia del mille novecentocinquantatré
Seguito da altrettante come le elezioni e il problema dell'astrologia del sessanta ma indicherò sinteticamente almeno il punto d'arrivo maturo di questo percorso il volume di un genio carente su lo Zodiaco della vita del mille novecentosettantacinque
Nella nota iniziale di questo importante libro da rendere inviava al saggio ancora di Cantimori sulla propaganda definendolo notevolissimo
E riprendeva la distinzione di api parvo piazza dimensione religiosa germanica e dimensione artistica italiana dell'astrologia
Qui si giocava una definizione dell'accesso alla modernità della cultura di cui Italia Germania erano rispettivamente portatrici
Ma Garella riprendeva con la distinzione per contestare
E affermava qui che anche per l'Italia fa leva l'avvertimento di carburante cito a interpretare le figure dell'Olimpo pagano per insorgono nel primo Rinascimento
Non come semplici fenomeni artistici bensì anche come esseri religiose
Dunque
L'opposizione sul terreno dell'astrologia di un rinascimento italiano pagano e di una riforma liberatoria cristiana tedesca deriva respinta con decisione da Eugenio dare
E la sua lettura di Savonarola ad esempio di condusse intorno al predicatore ferrarese le tracce del conflitto tra determinismo astrale e profezia cristiani
Seguendo i fili del pensiero di Marsilio Ficino
Che vedeva il mondo con un organismo dotato di un'anima e retto dall'influenza degli astri e di quello di Giovanni Pico della Mirandola con la sua concezione giovanile della magia
Poi abbandonata per influsso di Savonarola ricordano importante edizione degli scritti filosofici il Savonarola curati da Eugenio gare
Nel mille novecentottantadue insieme a Giancarlo castagneti dove fu collocato per l'appunto il Trattato contro gli astrologi e Saponaro
E nel modo di questi tre uomini e di rapporti che si intrecciano tra la profezia cristiana dei Savonarola e lati di nazione astrologica di Ticino che gare individuata una serie di temi
Che vedeva poi svilupparsi in tappe successive indicate da nomi come quelli di Marcello Palin genio Giulio Camillo Giordano Bruno
Le maglie di questa catena col mettevano le discussioni sull'astrologia divina Trichet dei secoli quattordicesime quindicesimo alle origini della rivoluzione scientifica moderna in questo disegno tornava anche di passaggio il nome dell'agguato ma il disegno era caratterizzato dalla valutazione positiva del nesso tra magia e scienza Morri
Così nel pensiero di gare emergeva il contributo della cultura italiana del Rinascimento
All'allargamento dei confini mentali dell'Europa moderna un contributo del che è un valore della cui importanza abbiatensi mosso sempre assertore convinto e divulgatore costante
E non è credo sfuggito a nessuno il luogo dove carente assicurato questo intreccio positivo e secondo tra rinascita dell'antico riforma rinnovamento religioso e civile e nascita della scienza moderna questo luogo è stato per lui e per i suoi elettori la città di Firenze che oggi giustamente lo centro perché
Allora
Lo incontro e non essendo comincio a leggere in quella fase della ricostruzione dell'Italia democratica
I suoi scritti si legano inscindibilmente non solo
I quaderni dal carcere di Antonio Gramsci ma a un'immagine della città futura che aveva i colori
E l'aria diffidenza grazie
Ora per l'ultimo intervento
Alla parola al professor
Paolo Rossi accademico dei Lincei professore emerito dell'Università di Firenze che ci parlerà di
Eugenia perenne tradizione ermetica e rivoluzione scientifica prego parole
Il precedente
Cari colleghi signore e signori prima cosa che devo dire con un piccolissimo richiamo la tradizione ermetica e quelle che in nome del cosiddetto colpo della strega io deportazione tutto chiedo scusa di questo durante la quale
Referente
Ha contribuito a rinnovare molti campi di studio
L'illuminismo illuminismo inglese
Il pensiero italiano dell'Otto e Novecento
E come sanno tutti tanti quelli che non si occupano di queste cose la cultura italiana ed europea dell'età del Rinascimento
Cosa vuol dire rinnovare un campo di studio
Farò un esempio che quello che mi occupo in questa
Relazione oggi
Tutti gli studiosi in tutto il mondo parlano della magia del Rinascimento e dal cosiddetta tradizione ermetica
Addirittura alcuni pensano che se ne parli troppo ma nel corso degli anni cinquanta
E dei primi anni Sessanta la storia della magia
E della tradizione ermetica di quegli anni non erano oggetti familiari e i filosofi
Nel clima della cultura italiana del dopoguerra
Dominata dalla cultura cattolica da i residui della tradizioni gentiliana
Dal dall'imperialismo e dal marxismo a volte combinati fra loro occuparsi di Basiglio Ficino Cornaglia Grippa Cardano degli scritti magici di Giordano Bruno della nozione di simpatia
Dello Zodiaco della vita di Marcello con l'ingegnere Stellato da poco citato
Sembrava i più nel migliore dei casi una forma di innocua erudizione accademica
Fra l'altro si trattava nelle prospettive allora circolanti di oggetti troppo poco filosofici
Nel senso che non avevano a che fare con il progresso dello spirito l'avvento dall'immanenza la scoperta del soggetto l'orientamento speculativo che veniva richiesto anche dei concorsi
Anche dal punto di vista del cosiddetto nell'illuminismo di quegli anni Sessanta
Che riteneva in qualche modo vicino il trionfo di una sfiducia qui ha finalmente scientifica ci trattava gli argomenti troppo strettamente intrecciati con il mondo torbido del Maggi
Troppo legati alle idee vaghe e imprecise per avere un qualche interesse per discorsi filosofici che si auto qualificavano rigorosi che si pretendevano in qualche modo vere
Alla metà degli anni trenta quando scrive un libro sul picco dalla Mirandola un libro che avrà molta fortuna e che crea non potrà mai ristampare
Grant passa gare in pensa alla magia di Giovanni Pico come qualcosa che non sminuisce la libertà dell'uomo ma scrive ne dimostra il valore il significato pur con mettendola colla universale razionalità
Il Regno uomini si concludeva semplici conferma non come sfrenato arbitrio umano cito sempre ma come Regno del sapiente la cui ragione in cui vive all'assoluto pensiero sia site al centro delle cose
Affermando che il marco si serve di tutte le forze terrene celesti
Giovanni Pico scrive ancora carente aveva posto l'uomo in quanto sapiente in quanto pensiero
Al di sopra di quelle leggi che abbraccia con la propria Regione
Queste immagini della magia sulla quale
Carente nella magia rinascimentale ovviamente sulla quale chiarendo insiste più volte implicano un rapporto di opposizione fra magia e astrologia
Cioè era radicalmente alternativa all'idea
Astrologica di un fatto che governa tutto
Mi conseguiva una valutazione negativa dell'astronautica e se viene espressamente Rent con molta decisione il con parole molto precise
Parla infatti di un incubo astrologico che opprime anche le menti più aperte del quattrocento
Uomini di sedici cura e di elevatissimo spedito come Marsilio Ficino
Scrive ancora non sanno resistere al fascino di una superstizione che profondamente contrasta con tutto il loro pensiero
La conclusione era e questa non era infatti la strategia solo una scienza erronea
Ed ha piuttosto un errato approfondimento filosofico religioso di dati scientifici
Le pagine della storia del della filosofi italiana pompe dedicate a picco scritte tra i quaranta e quarantadue pubblicate prima da Pallante il quarantasette poi Daina o del sessantasei non si discostano molto da queste cose che vi ho detto
I messaggi anche qui prima richiamati
Magia Strove sia nel pensiero nel Rinascimento e considerazioni sulla magistratura tutti e due del mille novecentocinquantuno o inseriti nei volumi sono da collocare tra le cose in assoluto migliori che siano state scritte sul tema
E hanno esercitato un'influenza grandissima sugli studi non solo italiani e sono fra gli scritti più noti i più citati sull'argomento ma che rinascimentale
Quindi era in mostra che le merci mostra l'emergere della magia
Che è largamente presente anche nei secoli del Medioevo
Dice scrive dal sottosuolo culturale alla luce
Passato sottosuolo culturale alla luce contrappone
Dare in un Medioevo
Come un diverso
Compiuto a storico a temporale in moto definito invece
Al quale contrappone letta nuova
Che è un universo infinito aperto a tutte le possibilità
Nel primo universo il mago e la tentazione demoniaca che tende a incrinare un mondo perfetto la magia e quindi relegata fuori delle scienze degno dell'uomo
Tra l'AMA agire e una cultura che tende a identificarsi informali statalismo e impossibili ogni accordo
Scusa a vent'anni di distanza dal saggio su picco
Il rapporto magia strategia si presenta fortemente modificato
Scrive ora Carenzi suole ripetere che lo stato del cielo nell'attimo della nascita o della concezione
Vincolando tutta l'esistenza abbassa l'uomo sul piano degli oggetti
Mais c'erano degli astrologi scrive ancora non può
Intendersi alla luce
Della meccanica celeste post galileiana
Quanto alla strategia si muove piuttosto nel senso di una naturalezza naturalizzazione dell'uomo
Invece che in questo senso si muove nel senso di una umanizzazione del mondo il sapiente come affermava una formula che attraversa in millenni
Dopo in alle stelle
E persuade con accorta strategia
Le potenze divine stellari le divine potenze stellari
Le le figure del mago e dell'astrologo
Rigidamente separate
Nelle pagine scritte negli anni trenta tornano ora saldarsi insieme
La natura
Così per l'astrologo come per il mago
Afferma ancora
E tutta unita e cospira con l'uomo
Il quale
Scrooge
Tanto nell'anima profonda
Può utilmente
Persuaderla con preghiera incantesimi
Sfruttando nella vita plasticità
La pratica astrologica non considera gli eventi dominati da un ferreo fatto
Attraverso gli astri
Diventi ministro Chiti ed io
Uomini possano invocare Dio
Guai a ridurre le procedure degli astrologi sul piano della nostra fisica afferma ancora
L'astro logica si muove su un piano più vicino alla retorica
Alla politica
Alla strategia
Che non alla logica delle scienze
Troppa qui
Nemmeno centocinquantacinque in un numero dell'archivio di filosofia
Comparvero
I testi umanistici sull'ermetismo
Che contenevano un breve saggio molto denso di chiaramente e l'indizione di testi nonché i commenti di tre
Allora giovani scolari Mirella premi Cesare Pacioni e Paolo Zambetti
Quindi a rendere tornava sul tema al quale ho accennato sopra
E prendendo spunto dalla polemica di Johannes schietto verruche player
Cont Umago inglese che si chiamava robaccia guardo prendendo spunto di qui chiaramente o pensava
La impossibilità o la inutilità di ogni facile operazione con cui dividere la scienza di Keplero
Dai sogni ermetici e degli Rosa croce e di operare un taglio preciso fra ragione e superstizione
A questa tesi delle impossibilità di un taglio preciso Karen si manterrà fedele
Fino agli ultimi anni della sua attività con sfumature diverse
Anche con diversi intenti polemici
Legati alle sue forti divergenze teoriche con prese di posizione spesso aspramente polemiche di Giulio Preti
Qui a Firenze ed anche con le tesi sostenuta da qualcuno dei suoi scolari trasformati essi col passare degli anni colleghi
In un libro chic intitolato scienza e vita civile nel Rinascimento del sessantacinque
Il dare evoluzioni pur di Copernico è
Presentato e ha detto essere l'esito di tutto un filone di letteratura solare che aveva attraversato in quattrocento e tuttavia facendo riferimento al Galilei
Vorrei cogliere Von precisione l'elemento di radicale novità che separa la scienza galileiana
Dalle filosofie che ne costituiscono premesse lo sfondo la scoperta dei satelliti di Giove scrive lei
Lei osservazioni di Saturno e delle fasi di Venere
Trasformarono e questa che segue una citazione trasformarono la veduta copernicana da concetto generale
Il rigorosa integrazione di sensate esperienze come
La frase di Galileo e dimostrazioni e certe dimostrazione
In questa pagina carenti
Ritiene che esista un punto in cui copernicana esimo scrive così cessò di essere una filosofia di tipo Bruni hanno
Presupposto all'esperienza e divenne una teoria verificata e progressivamente verificabile
Qui
Quel taglio preciso del quale Grammy aveva sostenuto alla
La
La difficoltà
Viene diciamo così
Esplicitato viene detto viene ammesso
Come è possibile io ho l'impressione e questa è la mia impressione che questo riconoscimento del taglio della differenza rimase nell'ultimo periodo della vita di garante abbastanza marginale
L'immagine di atti far Borga quale è stato fatto riferimento dell'astrologia come luogo esemplare di incontro e di scontro tra logiche magia tra Attene ad Alessandria
Tra la scienza grezzo greca il Michele superstizioni ereditate dall'Oriente
Fatta sconto alle pagine molto intense e molto belle il libretto intitolato Lo Zodiaco della vita la polemica sull'astrologia dal trecento al Cinquecento
Pubblicato da Laterza almeno i centosettantasei
Salvare attende da Alessandria scrive qui chiaramente non è un compito facile perché non è facile vedere dove finisce Atene e dove comincia Alessandria e non è facile tranchant tracciare il confine
Tra la razionalità di una legge di natura e la forza irrazionale ma reale operante di una preghiera ponti uno scongiuro
Senza estensioni arbitrarie essenza quelli richiamava fantasiose visione di insieme
Afferma ancora l'indagine purtroppo non procede
Oltre a questo proposito cita questo proposto una frase di Ernest ma
La più alta filosofia curva scienziato possa aderire
Consiste nell'accettare una visione del mondo non completa e
A differenza di un'altra
In realtà trascura il fatto che Marche aveva aggiunto anche
Quest'altra perfetta in apparenza ma insufficienti in realtà
A proposito degli iscritti poste dichiara importati o negli anni Settanta Michele Ciliberto ha parlato di una crisi
Al tempo stesso esistenziale storiografica e ha anche sottolineato il primato che in essa assumono le figure
Piron Battista Alberti Di Pietro conformarsi nonché soprattutto soprattutto il tema della strategia
E quelli che si chiamano anche ci chiamavano si chiamavano anche in carente il tema delle vicissitudini cioè delle cose che si ripetono diciamo
I testi richiamate dal da Michele Ciliberto offrono abbastanza impressionanti gli uomini alla fine
Più che miseri si svelano miserabili
La fortuna ineluttabile il senso delle cose sfuggenti editi o meglio tacere scrive querelle a conclusione del saggio su Leon Battista Alberti
Sottolineando che per Alberti la vita umana non è altro che
Una sventurata vicenda di malvagità e di infelicità perché insignificanza e follia abbracciano terra e cielo
Degli uomini
Vivi e morti per chiarire
La profondità del mutamento della posizione di Chiavenna e cito ancora Ciliberto dell'orizzonte ogni quale questi anni di quali questi anni si dispiega la somma di trazione
Vale la pena di citare un saggio che è al centro di un passo che al centro del suo saggio dove è scritto nessuno dove Ciliberto scrive nessun annotato ICI il giudizio che al centro di quel saggio legale nel quale
è scritto che metri
Qualche decennio prima che avendo per
Aveva ha parlato di Pico della Mirandola
Vi chiedo scusa ho fatto un leggero pasticcio ma
Di al centro del saggio c'è un giudizio ricadente che dice questo nessuno
Ha notato che qualche decennio prima che Giovanni Pico della Mirandola compone sette la famosa apertura ermetica dell'orazione il logo dell'uomo Albertin aveva già scritto la parodia questa frase che vi ho letto e dichiara
Questa battuta dice giustamente Michele Ciliberto
E
Rovescia la posizioni chiare che aveva sottolineato mio novecentotrentasette la posizione di già Baldini di picco proprio per la possibilità che era stata lasciata
Al all'uomo di assumere la forma che volete di diventare qualunque cosa l'uomo non ha un'essenza
Ma può diventare tutto
E queste pagine
In questo contesto che è un contesto abbastanza drammatico abbastanza difficile dell'ultimo degli ultimi anni dichiarati
Sono dei da da intendere facendo riferimento a questo sì ma questo è
Queste posizioni sorda intendere anche il alcune delle
Pagine
Dalle frasi e carente e dica a Galileo Galilei
Una frase come questa nell'ambito della rigorosa astronomia galileiana e difficile separare quella che è matematico e fisica da ciò che metafisica mistico il Tier vero è valido e valido per alcuni testi
Le gare sottolinea con una certa forza
Visto in alla fine giunti a una
Ha una posizione di questo tipo non viene solo sottolineata alla difficoltà
Che è reale e vera di operare delle distinzioni entro quell'intreccio complicato di magia e scienza che sta all'origine del mondo moderno e che investe sia chiaro il mondo moderno filma Newton
Mio turno implicato in questo contesto diciamo alchemico Maggi
Quindi era il però non parla più di una
Mescolanza di una commistione in questa fase del suo pensiero nell'ultima fase tenta
Leggiamo pensa a una mescolanza
Non non cedibile
Cioè pensa alla impossibilità cioè si vuole Brescia di molto estremi portare stemmo la posizione
Alla impossibilità di distinguere attende da Alessandria opporrà il mito non luogo la limpida a maggior ragione
E la torbida Mancini
Una volta Carena scritto questa frase
L'ambiguità
Ricorrente nelle epoche di transizione
Quando non è facile tracciare linee nette di demarcazione fra la nuova razionalità emergente e il torbido intreccio di ermetismo e magia astrologia alchimia da cui viene liberalizzazione
Queste quattro righe
In queste quattro righe Espresso egregiamente il programma di una ricerca
Che per quanto riguarda me
è iniziata la metà degli anni Cinquanta ed ha occupato la mia vita
Per questo abbandonando adesso li specifico riferimento al tema del mettemmo cento la necessità se si vuole dedicare la seconda parte questo discorso siamo alla fine ciò che
Acciocché Carena insegnato
Non solo i Cercola
Ma la grande maggioranza di tutti coloro che in Italia e non solo in Italia ci siamo dedicati alla ricerca storica
Dato che i maestri insegnano e trasmettono forme di sapere
La prima domanda che emerge qua si parla di un maestro ognuno dei propri maestri questa la lobby più banale che cosa ho imparato da luglio
Appena provo a rispondere mi accorgo che le cose che ho imparato sono importanti ma meno importanti di altre che riguardano per esempio i modi di fare domande
Il modo di interrogare il teste i criteri per giudicare cosa importante e cosa è meno importante che cosa diciamo così rilevante
E
I modi di concepire la ricetta cosa vuol dire fare rigettiamo da utilizzazione delle fonti
La maniera in cui ci pensano i confini della propria disciplina
Qualcosa che in parole povere a che fare più con uno stile di lavoro
Che con determinati specifici contenuti e poi qualcosa che è più sfuggente imporre più indeterminato di questo
Che tocca il cosiddetto mondo dei valori i modi di concepire il lavoro di ricerca
I rapporti tra quel lavoro e la vita quotidiana
Quando noti una volta
Parlava di questa opera in distretto
Io alterno dei periodi in cui
Solo letto e allora ho l'impressione che non riuscirò a prescrivere perché
Leggo solo
Quando scrivo od rimorso di non leggere abbastanza perché sta scrivendo questa diventa
Se si vuole la base di una specie di religione della
Dello studio
La domanda è
Che quella che
Qualifica i maestri come un liceale stratificato si trasformi in uno studioso
Una cosa mi sembra sicura che agli incontri che si fanno intorno ai vent'anni
Segnalo per la vita nel bene e anche nel male
Non per tutti c'è un momento in cui
Nel quale diciamo per la prima volta ci si accorge che esiste la cultura
Che dentro le pagine più libero c'è più vita di quelli c'è vita più vera
Di quella che viviamo ogni giorno
Dopo quel momento accade abbastanza spesso che passare dal mondo che è dentro un libro
Al mondo della vita quotidiana si configuri a volte come una seccatura insopportabile
Però si può fare
Tutti lì c'è tutta l'Università senza fare mai uno di questi incontri
Comunque io ho avuto la fortuna di farlo non è solo quello un Caremma certo a Firenze pochi mesi dopo la liberazione fece un esame e successivamente frequentare le lezioni chiare
Mi sono laureato a Firenze con urgenza questo permette per molti altri per moltissimi altri è stato uno straordinario biglietto da visita
Io sono stato accolto al Barboni istituzione da otto Curzio Gertrude belliche e hanno sgombri spalmato Pomigliano Francis dieci questo modo li accoglie mi dipendeva dalla mia provenienza
Era legato alla stima grandissime all'ammirazione che tutti questi studiosi nutrivano per il mio modesto
Tra i miei ricordi più graditi ce n'è un altro che l'accoglienza che mi fece Ernesto De Martino quando fui nominato alla cattedra
Per il bilancio è prima carta Università di Cagliari
Che mi disse appena ne abbia conosciuto ha inserito un testo di carne penultimo mutuo presto della mia antologia che intitolata magia e civiltà
Il dibattito era grande antropologo forse nuove e maggiori antropologi europee
Ci sono studiosi
Anche grandissimi che non sanno insegnare
Grammy è stato anche un grandissimo professore come sanno tutti quelli che l'hanno frequentata insegnato prima nei licei e poi all'università con una continuità ed un'intensità
Che non hanno conosciuto intervallo quando ha ricordato i momenti essenziali della sua esperienza culturale ha insistito soprattutto su una cosa sul suo essere stato un uomo di scuola un professore
Il numero dei libri italiani di Storia della Filosofia che circolino oggi nel mondo è molto molto più ampio di quelli che circolavano degli anni della mia tesi di laurea
Tutti gli storici e per il profilo delle generazioni successive alla sua li debbono molto perché chiarendo esercitato un'influenza determinante su quella che si chiama la professionalità
Degli storici e per sua figlia che oggi è un'altra Mimmo
Abbiamo tutti imparato il referente forse importanti per esempio che le distinzioni fra le discipline costituite
Non sono sempre passate nei luoghi stessi in cui passano oggi che le verità che troviamo presentate come obiettivo e manuali
Sommo sono sempre dei risultati
Che quei risultati hanno alle spalle dei processi lunghi e complicati
Che dietro alle urne alle
Ovvietà di oggi ci stanno lotte contrasti e difficoltà tentativi di capire le situazioni e di uscire dalla crisi e quelli situazioni presentavano
Lo storico prende i suoi getti suo gli oggetti le idee le filosofie alle teorie
Dal loro comincia mento
Al principio
Cerca di dare vita ad una complessità che è scomparsa
Vuole tornare
A quando i giochi non erano ancora fatti e le soluzioni pone apparenti soluzioni non si erano ancora imposte o si stavano facendo strada
Questa e nessuno meglio dichiara lo sapeva cosa pesto sapeva trasmettere colloco allo Scorpione lo storico in una posizione necessariamente ambigua
Per scrivere di storia occorrono cose che non stanno bene insieme il tentativo di identificarsi con ciò che si studia e il tentativo di prendere le distanze da ciò che si studi
E occorre anche sapere in anticipo che la verità non sta nella
Nell'essere troppo accosto nell'essere troppo distante
Ma come ha scritto un grande storico sta soltanto esattamente
Nel movimento che va instancabilmente dall'una posizione aveva
C'è un'altra cosa che abbiamo tutti apprendo da dare a rispettare quei mondi che diventano gli oggetti della ricerca sto
E quegli esseri umani che hanno penato dentro quei monti scomparsi
Cercare nel passato solo se stessi equivale a trasformare il passato in un deserto o nel luogo della ripetizione infinita della stessa cosa
Per molti filosofi questa trasformazione non è ritardi elementi autocratici Chianti infatti
Sentirsi portatori di messaggi
In audizione radicalmente nuove è facile se sulla base di qualche formula riusciamo a eliminare la varietà
E la complessità delle voci del passato
In più di un caso che venne a questo proposito ha usato il termine inquietanti
E lei in più come sanno tutti è quello che non rispetta l'uomo che non rispetta le cose sacre
Carenza insegnata anche un'altra cosa fare che non è solo il futuro ad essere imprevedibile
Quando scoprono sentieri nuovi gli storici mostrano che imprevedibile anche il passato
Che anche il passato e pieno di cose nuove è sconosciuto
Che anche esso sfugge alle classificazioni alle pretese e anche all'arroganza filosofico che alcuni storici
Tutto questo conduce a mettere in causa direttamente o indirettamente le certezze del presente condono conduce all'abbandono dell'idea di poter essere sempre e comunque collocati al centro della storia del mondo
Penso che i Canadair dato un contributo decisivo a far sapere
La sempre ricorrente tentazione
Chi ha scelto Enza davvero illustri perché la condivisione sia tant'è che
Che è davvero però attenzione un po'Mefistofele via di poter scrivere nel settore storia Filosofia una storia a priori
Karen considerava la lucidità la chiarezza come grandi valori ma non amava le semplificazioni
E adesso è contrapponeva senta lei analisi sottili negli anni del mio perfezionamento
La dei meri anche lei dice che era un gusto o poi presente la cultura francese una specie di spiritualismo cristiano era uno dei suoi autori preferiti
Più tardi i suoi punti di riferimento sono cambiati radicalmente
Ma la messa in luce di
Può esistenza di forti e contrastanti
L'amore per le sfumature rifiuto delle dicotomie rozzezza non lo abbandonarono mai sapeva perfettamente anche una cosa che molti piccoli maestri amano dimenticare
Che il sapere cresce perché ci sono maestri e anche perché c'erano scolari che si distaccano dai loro maestri
Sapeva che il rapporto ma tra mai si è scolari e come quello fra padri e figli un rapporto difficile sapeva che i maestri devono essere amati e rispettati ma non venerati e ripetuti che quelli che Galileo
Facendo riferimento ad Aristotele chiamava i Trombetti di Aristotele non hanno mai dato contributi alla crescita del sapere
Questo non è certo il luogo per elencare i punti di disaccordo tantomeno quelli poco rilevanti ma tuttavia
Cenno a questo desidero fare perché il tetto che possa dare un'idea
Loggia esposte in altri casi della statura morale militare
Meno e centottantacinque pubbliche è una risposta ad un suo articolo che aveva manifestato
Il suo forte dissenso da una mia affermazione da mie affermazioni che riguardavano Giambattista vico della risposta
Con lo spirito diciamo giovanile
Usai espressioni polemiche che poi mi pare per un eccessive ma li usano i nostri rapporti si fecero più tecniche per tre anni non ho più letterina un buco nel
Corrispondenza opera inviterei
Quasi per due anni e mezzo
Mentre per durerà questo silenzio nemmeno duecentottantotto ricevette la notizia davvero assolutamente inattesa che su sua proposta era entrato all'Accademia dei Lincei
Ebbi modo di parlare con lui di questo perché non va immediatamente a trovare
Nel corso del colloquio mi disse che gli era sempre piaciuta l'aforisma di un filosofo che non gli piaceva i però non gli piace vernice ma l'aforisma era molto bello lo sapeva anche lui che diceva si ripaga male un maestro
Se si ripaga se si rimane
Per sempre scolari
Quando festeggiano
Di miei settant'anni e il dieci e
Era il mio novecentonovantasei c'erano molti anziani molti giovani molti scolari biliare neanche nel quale
Karen parlò nella sua qualità di maestro di uno scolaro che alcuni dei presenti consideravano euro maestri
Sette comunicare
A tutti gli astanti una sensazione precisa
Che qualcosa che ha a che fare con la cultura e con il mondo dei valori passa da una generazione è un po'ad un'altra e poi ancora con un atto
E che questi passi in questi passaggi c'è qualcosa che si trasforma
E qualcosa che rimane intatto e davvero difficile dire
Si è più importante ciò che si trasforma o ciò che rimane
Perché tutte e due le cose sono essenziali e perché le differenze le divergenze sono a ciò che fa crescere il sapere e perché in in esse innesti e si manifesta hanno la patologia
Ma la fisiologia della cultura
Dissi anche che gli sembrava impossibile
Di essere lì a festeggiare una persona anziana come me perché gli sembrava appena ieri che gli avevo chiesto una tesi di laurea anche a me oggi
Sembra appena ieri
E penso che sia vero
Che le cose importanti nelle nostre vite davvero non sono lontane tanto che nemmeno quando vogliamo riusciamo a considerarle lontane grazie