Droga: verso le conferenze di Trieste e Vienna: intervista a Marco Perduca.

Alla metà di marzo si tiene a Vienna la sessione speciale della Assemblea generale delle Nazioni Unite dedicata alle droghe alle politiche sulle droghe un appuntamento che avviene ogni anno ma che quest'anno ha una rilievo particolare perché è previsto anche una sessione ad alto livello un segmento di alto livello con i rappresentanti di tutti i Governi rappresentati alle Nazioni Unite
E tra l'altro questo appuntamento viene a circa dieci anni da quando l'allora vice Segretario dell'ONU Pino Arlacchi lancio l'idea di un mondo senza droghe entro il due mila otto nel frattempo le cose però sono un po'cambiate Arlacchi non è più all'ONU e e di questo appuntamento di Vienna vogliamo parlare con Marco Perduca senatore radicale eletto nelle liste del Partito Democratico buongiorno Marco
Allora brevemente ricordiamo appunto quello che ho già un po'accennato insomma in realtà poi doveva essere l'anno scorso questa questo appuntamento perché dover appunto il decennale del del del Progetto un mondo senza trovi entro il due mila otto c'è stato un ritardo di una no anche perché poi nel frattempo in questi dieci anni le cose sono un po'cambiate no anche non solo perché Arlacchi non è più
Il lo zar antidroga dell'ONU
Ha già dal due mila sei due mila sette ci si è resi conto che l'obiettivo di cancellare le droghe dalla faccia della terra era sicuramente
Non ottenibile o diciamo non sono temibile secondo il le linee guida lanciata nel novantotto da Arlacchi ma non era neanche avvicinabile attraverso degli accertamenti che sono stati fatti in corso d'opera da quando
C'è stato l'avvicendamento con Antonio Maria Costa quindi dal due mila sei e in particolare dal due mila sette
Si decide magari perché
Chi sapeva che non ci sarebbe stato più George Bush alla Casa Bianca di posticipare di un anno a questa sessione speciale con il segmento ministeriali cosiddetto che si terrà l'undici e dodici di marzo
In attesa però di che cosa di un lavoro di
Se non vera e propria valutazione sicuramente diversa appunto dello stato dell'arte relativamente alla riduzione dell'offerta e della domanda ma di tutte le sostanze che sono contenute nelle tre convenzioni o non materia di deroghe
A malgrado appunto tutti questi buoni
Intenti non durante il periodo di preparazione viene pubblicizzato molto quanto
A il il gruppo di esperti sta preparando dal punto di vista della documentazione da porre l'attenzione
E del sedimento ministeriale che caratterizza i primi giorni e poi ci saranno ancora una decina di giorni
Ah dispersioni e più specifiche tutto questo perché mese dopo mese quando uomo pubblica i rapporti relativamente
Alla guerra la deroga nelle zone dove maggiormente essa viene prodotta i risultati
Non certificano un aumento ma sicuramente non certifica non è anche una diminuzione che vada oltre il cinquanta per cento quindi prendete cambiato molto però a ben guardare non è cambiato così poi tanto dal punto di vista del Governo del freno
Ovvero alla droga chiamiamolo così nel mondo Sinai intendevo era legato molto appunto perché da quell'orizzonte del mondo senza però che si era parlato Fossona ha una visione un
No certo cessati devo dire che anche costa malgrado le pesanti americani ha cercato di sottolineare se non altro dal punto di vista della riduzione della domanda
A tal lì la necessità di iniziare a trattare i tossicomani come persone con un problema socio-sanitario ecco ma proprio da questo punto di vista pur restando chiaramente
La politica dell'ONU nell'ambito delle tre convenzioni e quindi in una cornice proibizionista però tutto giallo accennare insomma in questi anni tra i vari rapporti che le varie agenzie dell'ONU che sono che poi si occupano del a a diverso titolo di di queste questioni
Insomma qualche cosa di interessante uscito mi sembrano anche in tema in bar esempio di politiche di riduzione del danno di riconoscimento di alcuni aspetti del fenomeno che una volta venivano semplicemente negati o non considerare
L'oggetto l'alleanza tra Stati Uniti Russia Giappone e qualche nordico ha sempre posto un grosso problema dal punto di vista dell'allentamento della tensione quell'altra io
Allo stesso tempo però per esempio i Paesi europei euro
Il Canada all'Australia si sono distinti per politiche di riduzione del danno anche molto bene finanziate che arrivano in alcuni carte Stati membri come la Svizzera come la Germania per esempio e anche in alcune zone del Canada davvero terapia di mantenimento scalare contante distribuzione
Da parte medica dell'eroina però il termine riduzione del danno in quanto tale è chiaro ma da ciò non appare mai in nessun documento al centro del riparto della Commissione stupefacenti appare in altri documenti ONU quando si parla
Di HIV White ma quando si parla di droga assolutamente ma quindi diciamo che malgrado il progresso malgrado anche le documentazioni scientifiche dei vari Stati membri l'ONU in quanto tale
Non ha mai affrontato la questione in questo quadro e quelli che
Diciamo inizia a preoccupare da quando c'è il Governo Berlusconi è che l'Italia sembra aver rivisto in maniera radicale
Alcune delle sue posizioni intransigenti presentate durante l'altra Conferenza quella del due mila tre quando Berlusconi era al Governo che bloccarono più volte una posizione comune europea su tutta una serie di questioni
E quindi ma appunto non è quindi dico però molto probabilmente io l'ho avuto
Contatti informali con alcuni diplomatici e giornalisti che sono a Vienna in queste settimane che hanno seguito la fase preparatoria e pare di capire che l'Italia
Artiglia sollevando moltissime questioni dicendo che in e appunto nel nostro Paese tutto ciò non è possibile che quindi molto probabilmente a vedere una posizione dell'Unione europea che sia comune su la riduzione del danno da insistere come punto centrale delle politiche sociosanitarie
Chiamiamo di riduzione della domanda potrebbe essere problematico
L'inquilino per questo ieri
Condannate alla coerenza aumentato una interna questo volevo arrivare ad Sir preparato in perenzione parlamentare per capire se queste voci di corridoio perché purtroppo anche lì i dibattiti sono a porte chiuse corrispondono al vero e che sarebbe gravissimo perché
Dopo ripeto aver creato problemi già quattro cinque anni fa l'Italia adesso è l'unico Paese che rifletterebbe la possibilità per l'Unione europea di avere una posizione comune su questa questione tra l'altro c'è anche un'altra parte d'Italia c'è anche una singolare cui
L'incidenza perché proprio nei giorni in cui a Vienna ci sarà il segmento di alto livello diciamo il segmento ministeriale della sessione speciale della San la generale date peraltro fissate da molto tempo perché l'ONU fissa con largo anticipo questi appuntamenti si sa che era comunque il mese di marzo
Sì più o meno si sovrappone e la questa quinta conferenza nazionale sulle droghe a Trieste sulla quale però tra la lo non esiste una grande pubblicità che non ci sembra che il livello di Governo sia particolarmente attivo al di là di avere fatto alcuni passi formali
Sì
Tra l'altro se noi dovessimo star dietro a la gerarchia delle decisioni visto e considerato che l'Italia ha ratificato le convenzioni e
Sicuramente attribuisce il diritto internazionale almeno sulla carta primazia rispetto a quello nazionale dovremmo aspettare la conclusione della Commissione
Il venti di marzo ed eventualmente poi convocare la nostra comune commissionati dalla Conferenza nazionale perché se dovessero essere prese del direzioni
Il radicale controtendenza rispetto a quanto si fa a casa nostra modo probabilmente per si verrebbe a creare un problema ecco invece no come dicevi tu dal dodici al quattordici di marzo
A Trieste viene convocata questa quinta conferenza nazionale droga il fido per esempio io anche le poche notizie che siamo riusciti a recuperare
In via formale e informale non lasciano presagire niente di più che buono direi utile perché sembra quasi che si era
Stati cancellati tutti i dibattiti
Relativamente a questioni che ci saranno degli esperti possiamo immaginare da tra quali gruppi verranno selezionati che faranno
I loro rapporti e poi si chiuderà il tutto sono tante sezioni c'è neanche una dove si parla di tossicomani esse sono scelte di vita una malattia come si possa cercare di trattare queste persone nel miglior modo possibile però ecco la totale mancanza
Di dibattito e soprattutto la totale esclusione del Parlamento nel processo preparatori della Conferenza non lasciano presagire niente di buono no ma infatti infatti c'è proprio una contraddizione tra
Il il c'è un lungo elenco di questioni alcune anche appunto come dicevi tu molto interessanti che dove si presume saranno l'attenzione alla Conferenza salvo che nella homepage di questo sito che è stato aperto i ci sono due punti che si viene detto chiaramente questi sono comunque i punti irrinunciabili uno di questi
Drogarsi un reato e l'allora fa male punto e questo chiaramente non lascia come dicitura c'è presagire che ci possa essere un dibattito scientifico ondivago basato sulle evidenze come tra l'altro invece
è previsto anche dalla legge sono perché la Conferenza nazionale deve dare può indicazione alla politica per l'adeguamento delle domande delle leggi delle
Politica niente su questo devo depositato un'interrogazione parlamentare per capire il perché ci sia stata questa sovrapposizione di date
Dopodiché il perché una
Di una Conferenza è una struttura così rigida che se quella del due mila cinque fu boicottata ma comunque dette la possibilità
Di avere un dibattito e i radicali sono gli unici diciamo da parte non proibizionista che andare a Roma e quindi avremo la possibilità di discutere con tutti i ministri operatori ambasciatori e questa volta anche se qualcuno vuole andare e non è stato diciamo incluso d'ufficio
E non tavola rotonda
Poi giusto il potere del clima ventoso e basta sente questo a questo proposito appunto Tucci tardi la conferenza del due mila e cinque il fatto che alcune
Organizzazioni del diciamo chiamiamolo per comunità fronte anti proibizionista o comunque non policy vista deciso di boicottare Radicali no rispetto invece adesso a Trieste c'è stato invece anche un appello certi si vorrebbe esserci una mobilitazione anche rispetto a Vienna era stata elaborata nei mesi scorsi da alcune organizzazioni proprio anche con la collaborazione vostra dei senatori radicali pensiamo a forme droga insieme al gruppo Abele insieme insomma altro organizzazioni una piattaforma programmatica che legava un po'anche poi tra l'altro le due cose no cioè di Anna e
Trieste diciamo così per comodità stili sottolineava in particolare la conferenza stampa che facemmo ormai a giugno dell'anno scorso
La necessità di affrontare anche le violazioni dei diritti umani SMD durante la cosiddetta guerra alla droga cosa che non mi pare invece siano stati presi in considerazione minimamente nel programma della conferenza
E in quella
Delle Nazioni Unite né tanto meno la settimana scorsa ha avuto modo di rispondere sottosegretario Scotti quando gli ho posto la domanda
Relativamente a questo tema continua a essere totalmente negata la l'esistenza di violazione sistematica dei diritti umani di chiusa
Le sostanze stupefacenti o le produce ti volevo fare un'ultima domanda ma riguarda una notizia che è ma di qualche settimana fa
E riguarda la nuova Costituzione boliviana
Voluta dalla Presidente devo Morales che ed è la prima volta che avviene nel mondo include una su una una un prodotto della terra in questo caso la coca come un bene da tutelare per motivi di anche culturali storici quindi diciamo è stata anche una scelta d'altra parte Morales non ha mai fatto e era un coltivatore era un cocaleros quindi
Ha sempre parlato di queste cose ti volevo chiedere appunto intanto come come valuti questa cosa che in una Costituzione venga inserito un argomento del genere con quelle motivazioni e poi in generale su queste cose la politica di Morales che per altri versi invece non è sicuramente un liberale diciamo
Appunto il più più che includere o una foglia ora pianta all'interno della Costituzione riconducendo neanche magari il valore sacro
Potrebbe più utile che in quella parte del mondo siamo reduci da un referendum oggi che in Venezuela dato darà la possibilità Charlie rimanere Presidente più o meno in eterno
Andrebbe sanata quantificata e praticata la libertà quindi e il problema resta tutto la la libertà piuttosto che l'intangibilità di una pianta per quanto sicuramente importante da valorizzare
Però in questo in qualche modo ha a che fare anche se il punto in maniera diversa con una iniziativa che i radicali e non solo tante altre organizzazioni in questi anni hanno portato alla e quindi promuovere l'uso legale come l'oppio in Afghanistan la coca e tra l'altro avvocato ricopia si parla Bruxelles dico che fra pochi giorni quattro marzo
Sì appunto il problema però resta anche di essere liberi di poter di sviluppare dal punto di vista industriale un qualcosa che invece arbitrariamente viene ritenuto dannoso pericoloso velenoso
A il quattro marzo è incontro organizzato al Parlamento europeo un pomeriggio
Tutto relativamente intorno alla questione dalla legalizzazione la febbre della foglia di coca c'è o ci dovrebbe essere anche un ministro boliviano è il giorno non prima il Congresso mondiale della libertà di ricerca scientifica dall'Associazione Luca Coscioni riorganizzazione Partito Radicale Nonviolento vedremo di partecipare
Anche se devo dire che oggi tutti i contatti che abbiamo avuto sia con il Governo boliviano
Che con la sua diplomazia per tentare di capire come collaborare
In merito alla legalizzazione della foglia di coca non sono andati a buon fine perché
Così da una parte c'è ed è proprio il problema della modifica costituzionale che li distraeva dall'altra forse alcuni di questi consulenti internazionali che hanno
Non andrò va noi il moto adatto per fare una campagna di mobilitazione globale ci sono sicuramente fa arrivare ad abbassare loro preferiscono
E intraprendere prima la via dell'organizzazione mondiale della sanità che però sappiamo terreno agenzie delle Nazioni Unite non è relativo politicamente adatta per fare determinati tipi di campagne
Vedremo se il quattro marzo le idee saranno più chiare come Borgo lavorare insieme allora come abbiamo visto le cose sono tante
Avremo modo sicuramente di tornarci nelle prossime settimane per il momento ringraziamo Marco Perduca senatore radicale eletto nelle liste della Partito Democratico