Quale futuro per l'università italiana?

Dal quarto d'ora accademico quindi do il benvenuto a tutti voi ringraziandovi per la partecipazione io sono Nicola Pasini il direttore del Centro di formazione politica giunto ormai alla quarta edizione centro che atti cento fondato da Massimo Cacciari nel due mila quattro e attagli altri scopi quello di in maniera piuttosto ambiziosa formare una nuova classe dirigente selezionarlo
Proprio perché pensiamo che il nostro Paese abbia la necessità di formare di selezionare una nuova classe dirigente in collaborazione con Politeia che è un centro studi per la formazione la ricerca in etica pubblica
Centro ombra che da molti temi da molto tempo da circa un ventennio sta studiando temi di frontiera etica applicata l'economia etica applicata alla medicina licenze
Abbiamo deciso di fare questo convegno proprio perché
Non tanto per una questione di carattere contingente proprio perché
L'università necessariamente ha tra i suoi scopi quello di formare una classe dirigente oltre che di Crema cercare di
Rendere più competitiva la società italiana probabilmente anche di cercare di renderla più civile
E in ultima istanza anche quella di applicare i propri strumenti al fine di dotarla di una sistema di ricerca molto avanzato
Allora nei mesi scorsi con Emilio D'Orazio direttore di Politeia
Si è deciso insieme a due care colleghe Alessandra Facchinato nella Bisutti che sono docenti del centro di formazione politica nonché
Professoresse o professori abbiamo avuto una querelle a sul fatto di
Chiamarle professoresse professori delle università est di Milano Facoltà di Scienze Politiche professore di filosofia del diritto alle Sandra Facchi di filosofia comunale della politica Antonella De Giusti
Abbiamo deciso anche alla luce di quello che era successo giugno dopo il decreto centododici
Di e cercare di fare una riflessione pacata rispetto al ruolo dell'Università ma soprattutto a quale futuro dell'università e la società italiana
E da qui il tema del convegno e il coinvolgimento di tutti i nostri ospiti che ringraziamo
Nel frattempo anche alla luce di alcune letture che abbiamo fatto non ultima quella curata dalla professor Francesco Merloni insieme a Marco Cammelli abbiamo voluto coinvolgere anche il centro studi Astrid presieduto dalla
Professore onorevole Franco Bassanini proprio perché si pensava che
Questa ricerca approfondita sul sistema della ricerca sul sistema da università italiana potesse essere molto utile anche ai fini del nostro convegno
E allora la scelta è stata quella di dividere questa giornata di studio in due parti la prima dedicata alle problematiche allo stato dell'arte alle reti e alle
Relative proposte anche di soluzione rispetto ai problemi dell'università
Ponendoci come prima domanda il fatto se l'università italiana fosse o meno malata siamo di fronte a un paziente malato oppure no questa è una domanda molto
Molto ampia molto generale che ci coinvolge anche come attori ma è una domanda importante alla quale cercare di dare una risposta
E proprio per questo in questa prima sessione abbiamo cercato di coinvolgere il professor Luciano Modica che professione professore di analisi matematica dall'Università di Pisa
E però ha avuto anche
Un diverso ruolo oltre che ad essere professore si è occupato proprio dalla policy universitaria della politica universitaria
Ed è stato anche Sottosegretario nel precedente Governo e dobbiamo dirlo in maniera piuttosto franca e schietta non ci sembra che i risultati ottenuti
Da quel Governo in merito alla ricerca l'università in Italia siano stati soddisfacenti al professor Modica investe appunto dei diversi ruoli che ha ricoperto e ricopre tuttora
Sappiamo anche che è responsabile dell'una per il partito vedere appunto a che punto è l'università lo stato dell'arte rispetto alla domanda che ci si poneva inizialmente siamo di fronte a un paziente malato e se malato quale terapia
è un paziente che si può curare o addirittura guarire ed eventualmente anche le proposte le prospettive che il professor Modica ci vuole indicare rispetto appunto al paziente malato
Successivamente voi vedete anche dalla dal programma del convegno abbiamo chiamato autorevoli studiosi
Non c'è il T a caso scelti alla luce proprio delle loro competenze e anche perché nell'ultimo ventennio si sono occupati proprio di riforma universitaria di università sotto tutti i diversi punti di vista dal punto di vista della potere accademico dal punto vista dei concorsi dal punto di vista della ruolo dell'università nella nostra società
Ed è per questo che abbiamo chiamato con noi il professor Giliberto Capano docente di analisi delle politiche pubbliche inversione comparato all'Università di Bologna Forlì nonché preside anche dalla stessa facoltà
Il professor Giuseppe Catalano che si occuperà delle al tema del finanziamento dell'università italiana un tema molto controverso che a noi sta molto a cuore
Circa il fatto chi debba
Finanziare l'Università se solo lo Stato e come attraverso la fiscalità generale piuttosto che no
E tanti altri temi che riguardano appunto il costo e il finanziamento della stessa Università il professor Daniele che che che ci raggiungerà più tardi proprio perché si occupa di economia dell'istruzione di economia dell'istruzione
Superiore e del problema anche dalla mobilità sociale degli sbocchi professionali del rapporto tra università ed economia e quindi del mercato del lavoro
Il professor danni Andrea Ichino dell'Università degli studi di Bologna economista docente di economia pubblica
Chi si occuperà del tema del reclutamento delle carriere dei docenti dei di un tema
Che per gli addetti lavori e molto importante ed è un tema che ha a che fare con il merito con la valutazione di quanto viene fatto all'interno delle organizzazione universitario organizzazioni universitarie
Intese proprio come organizzazioni complesse all'interno di una società sempre più in TIR dipendente sempre più complessa
Ecco una prima riflessione vorremmo fare non nel vuoto pneumatico una prima riflessione in questa prima sessione
Che tenga conto anche di quello che è successo negli ultimi mesi e sta succedendo tuttora i diversi attori non solo i docenti universitari non solo i professori
Ma anche gli studenti che sono di fatto il degli utenti finali
Dell'offerta formativa sono stati coinvolti in questi mesi proprio alla luce anche prima del decreto centododici e poi dalla legge centotrentatré
Che ha creato una discussione molto importante non solo nell'arena parlamentare non solo a livello partitico politico ma anche nell'opinione pubblica
E quindici ci sembrava proprio opportuno coinvolgere i diversi attori proprio per approfondire questo tema di qui
Poi la seconda sessione dopo l'intervallo che invece sarà maggiormente focalizzata proprio più sull'offerta formativa sulla didattica
E che vede coinvolti tre illustri docenti intellettuali del mondo milanese ma non solo come Umberto Eco
Marco Santambrogio Salvatore reca
Reca è stato anche mio maestro che si sono interrogati spesso sul ruolo dell'università dal punto vista dell'offerta formativa
E il ruolo che l'università deve avere sia rispetto agli studenti che sono
Utenti che devono assimilare determinati conoscenze anche competenze
Per a realizzare anche quello che una Società vuole realizzare dal punto di vista non solo professionale come si diceva prima ma anche la più piste economico dal punto di vista civile
I quali e costando Ambrogio Emeka interloquiranno con figure invece che vi con un'università proprio come in maniera attiva in quanto destinatari di determinate politiche se non di determinati
Del del della trasmissione del sapere per dirla in senso lato
E abbiamo chiamato Daniele Bignami che una sorta di precario all'interno dalla Fondazione Politecnico di Milano nel senso che non è incardinato come si dice in senso tecnico però è un docente a contratto è più o meno un assegnista
E si è occupato molto di università anche quando era studente
E lì sarebbe essi laureanda magistrale in amministrazione politiche pubbliche che si è laureata tra l'altro con una tesi di laurea nella nel nei primi tre anni proprio sull'eguaglianza di opportunità e mobilità sociale
Il costo dell'università italiana quindi un tema molto ambizioso ma è un addetto ai lavori pure lei e poi Giuseppe Torri che al primo anno del dottorato di ricerca in fisica teorica all'Imperial College di Londra e e al quale abbiamo chiesto punto divenire
Non in quanto un cervello che ritornano al nostro Paese ma proprio per spiegarci quali sono sostanzialmente le sue aspettative rispetto a una formazione come quella dalla fisica teorica che probabilmente
Nel nostro Paese non ha trovato alle aspettative di Giuseppe Torri
Ecco io direi proprio per cominciare di dare la parola Anna Luciano Modica proprio sul tema diciamo così dello stato dell'arte dall'università
L'università oggi la domanda generale che sarà un po'un filo conduttore è veramente malata c'è una caduta di prestigio da parte anche di tutti coloro che ci
Che ci lavorano partito dei docenti ma non solo
Oppure no quali sono anche le comparazioni che possiamo fare i Paesi OCSE o anche solo con Paesi più simili ai nostri nell'Europa
E poi quali sono sostanzialmente anche le prospettive le soluzioni che alla luce dalla sua esperienza lei pensa possano essere adatti anche al nostro Paese
Successivamente gli altri interlocutori invece si focalizzano su temi più di carattere specifico ma il tentativo di questa prima sessione poiché la seconda di cercare perlomeno di capire meglio l'oggetto di cui stiamo parlando e quali sono le possibili soluzioni
Grazie
A Luciano Modica farò
Bene intanto grazie a a chi ha organizzato questo incontro
A chi mi ha invitato a chi per me molto interessante discutere con tante persone qui da questo lato è anche
In platea di temi che costituiscono il mio il nostro pane quotidiano da molto molto tempo ci conosciamo in tanti qui
Però voglio subito rispondere alla domanda di Nicola Pasini
E cioè qual è lo stato
Attuale della nostra università
Fino a qualche tempo fa diciamo fino a
Sì due anni fa forse avrei risposto con una battuta che facevo spesso e mi scuso con chi l'ha già sentita io dicevo sempre la nostra università italiana e assai
Migliore di migliore di quella che i professori stessi dicono che sia supporto gli opinionisti sui consumi sui giornali e assai peggiore di come invece la ritenga
L'opinione pubblica era una battuta serviva a sollecitare
L'attenzione su una certa caratteristica del nostro mondo accademico che non appena passa dall'ATO dell'espressione di opinioni tende a parlare molto male del mondo da cui proviene idee in cui è inserito
Però adesso non mi avete voi al di là questa battuta perché è cambiato completamente il clima Pupo cambiato completamente il clima
Devo dire sinceramente che allora a questo punto resta molto migliore
Di quella che viene descritta da linea di massima e naturalmente non è perfetta qui nessuno vuol discutere questo ma se c'è un eccesso c'è un accanimento in questo momento contro la nostra recita
Basta fare il conto che oggi due sul Corriere pubbliche dei maggiori quotidiani italiani l'editoriale di Stella e l'articolo di
Pirani sono tutti e due due articoli molto pesanti continua a essere molto pesanti sul tema concorsuale nei confronti della nostra
Un'uscita io come tanti di noi abbiamo trovato a cercare di inquadrare questo tema in una visione europea come giustamente chiede Nicola
A settembre sulla dopo pubblicato un articolo poi articolo sia col fatto dirimente ho letto semplicemente il rapporto annuale dell'OCSE che è uscito il nove settembre come ogni anno
Che confrontare speso la spesa pubblica le spese in generale per l'istruzione
Education act Clancy chiamai il e si trova in rete quindi chiunque può consultarlo
E da questa lettura peraltro confermata
Perché una conferma di quello che ormai da molti anni capita Italia e rigorosamente ultima nella maggior parte di qualunque comparazione io mi ricordo perché è un po'impressionante ricordo che i Paesi europei dell'OCSE sono
Diciannove ma un Lussemburgo che non ha unicità quindi nove diciotto che sono la comparazione si può fare ecco tra questi diciotto Italia e diciottesima cioè l'ultima
Per quota del PIL destinata
Alla istruzione terziaria Miss Italia e diciottesima cioè ultima per quota di spesa pubblica destinata alla università
E diciottesima ultima per quota di PIL destinato alla ricerca
E diciottesima cioè ultima per spesa annuale per studente e tredicesima non ultima ma certo non in grande posizione per quanto riguarda coraggioso e c'è un buco di memoria per quanto riguarda un altro di questi fattori
Questa situazione non dipende da questo Governo non dipende dal precedente Governo dipende da una lunga storia una storia da lontano e con cui dobbiamo fare i conti
In un sistema è largamente sotto finanziato dal privato e dal pubblico in modo non c'è tanto da
Da accusare l'una o l'altra parte queste la sanzione in cui ci troviamo queste quella in cui ci troviamo
Lo stesso sistema negli ultimi anni forse gli ultimi mesi ma gli ultimi anni a inoltre sofferto di una crisi di credibilità assolutamente un baratro siamo caduti in un baratro di credibilità
Le colpe le abbiamo noi professori e non è che egli abbia non tanti altre persone Bergamo restare come classe dirigente come classe che gestisce per intero per intero il sistema unitario c'è poco da accusare altri perché
Il
Potere di qualunque tipo nelle nelle resta che sia concorsuale amministrativo organizzativo è sempre dato del dei professori questa classe docente la nostra nulla mia nostra classe docente a
Ahimè fallito in un obiettivo enorme fallito completamente sia nell'opinione pubblica c'era
Civici ricorda ogni momento che la nostra una recita che non funziona bene
Che che a dei limiti
Enormi di di meritocrazia nella scelta del personale e anche persino per quanto riguarda gli studenti abbiamo
Una questa che che si è di disseminata in modo che dissennato in giro per l'Italia e infine via e potrei continuare che lega la laurea in convenzione con
Trucchi più o meno
Legali ma comunque certamente illecite dal punto di vista culturale e accademico che
A disperso le possibilità
Che c'erano e per la riforma da teledidattica cioè moltiplicando i corsi laurea moltiplicando all'inverosimile gli esami insomma veramente un panorama
Angosciante angoscioso
Davanti a questo panorama perché la la seconda domanda
Che cosa si può fare
Beh io penso
Contato ricordo che nel siccome tutti parlano del decreto legge centododici poi convertito in legge centotrentatré
Vorrei ricordare che l'intervento di maggior peso diciamo che lo crescita ha subito in questa primo scorcio di legislatura non è quello
E l'intervento che precedente che il decreto legge novantatré del due mila otto passato nel più assoluto silenzio nell'opinione pubblica
Lei il quale di un sol colpo per poter recuperare il denaro derivante dall'abolizione dell'ICI sulla prima casa delle famiglie abbienti
Ha deciso di di tagliare del quarantasei per cento in un solo anno il due mila dieci e poi a partire da quell'anno le spese di funzionamento degli atenei e la vera ammazzata di qui a un anno che da cui
Credo sopravviveranno se tu semmai Torino fosse confermata pochissimi atenei perché un taglio del comma sei per cento in un solo anno le spese funzionamento non è
Non è accettabile curioso che economisti famosi dicono che è un taglio solo del sei per cento anzidetta che non fu quello del tre per cento in più se il cinque per cento per il sessantacinque per cento per sé precisi
Dimenticando che in quel senso che sono gli stipendi che non possono essere compressi
E dunque il taglio si riversi vivere da soli la parte restante e sia quella valore che vi ho detto quello il vero intervento perché il centododici il decreto legge centododici e poi la legge ce lo datata di conversione in realtà fa altri due interventi
Pesanti anche queste non voglio sottilizzare o o minimizzare l'uno che una riduzione secca e forte per personale
Che però è è stata già contraddetta dal nord l'ultimo decreto legge in corso operazioni in Parlamento e l'altra è la possibilità data trasformazione in fondazioni private
Delle usa statali non non non voglio discutere visti appunti tappetini Coppi come anche questa percezione è un po'deformata ci siamo scambiati
Contro la legge grave con conseguenze anche negative
Quando qui la vera ghigliottina che pende sul capo le stanno lancio una ghigliottina ben più grave ben più forte che scatterà
Che cadrà il primo gennaio due mila dieci mi auguro che si dica che il Governo rimedi in tempo ma questa è la situazione attuale
Il Governo ha cercato con questo decreto legge di pochi giorni fa di rimediare
E e forse ha avuto un effetto
Politico abbastanza imprevedibile cioè questo decreto legge che anche le parti positive ma anche delle parti insomma non perfettamente in linea con quello che serve una cosa dimostra
Poco arrivato con chiarezza assoluta che ogni intervento l'ennesimo intervento tampone che tenta di modificare le regole te la percentuali le eletto interventi parzialissime a
Chiarite a mio giudizio in modo inizio capire una cosa non si può far così
Così non si va avanti così ci stiamo moltiplicando siamo fuori dando strumenti su strumenti tutti antiquati visti e rivisti violati
Cioè ad abbia abbiamo dato spazio diciamo a l'ennesima prova forse l'ultima la pietra tombale
A mio giudizio Magis anche dei esponenti importanti per la maggioranza la tela tombale sugli interventi di cominci a Prodi di cacciavite col cacciavite
Un'infrazione attuale col cacciavite non si fa poco o nulla non si sa far nulla succeda i pasticci che con tutti quanti perché su cui non voglio entrare quindi sta maturando io questo lo saluto con molto
Soddisfazione chiudere dopo dizione dovrei
Come dire sedici credo che non è il nostro turno ma così hanno voluto e forse anche giustamente gli elettori
E
Si
Ci sta come dire lo stato attuale dell'arte e quello che stiamo guardando tutti sia maggioranza ed opposizione ad una
Affrontare a di una visione
Completamente diversa molto più organica forse forse molto più utopistica da altri tributi vista ma almeno più organica e complessiva del panorama della possibile riforma università il PD uscito
Qui l'otto ottobre con una
Decalogo ora poi ma spero che molti di voi l'abbiamo visto comunque un decalogo di proposte il Ministro Gelmini pochi giorni dopo decisioni dopo a nel
Pubblicate su linee guida
E le due documenti sono documenti puramente di di di scenario non sono in contraddizione assolutamente anzi sì sì un po'sì sì è che c'è una vicenda vicenda insomma veramente lo il secondo è che già il primo per definizione di e come tono comunque non importa
Il
E se a terza una fase che io reputo importante che incoraggiate posizione tentano di di trovare una strada ora prova dirvi ho proferito Di Cola prova di lì qual è la strada che almeno noi del PD ma io non
Posso dire anche senza tema di verità anche una parte la maggioranza sta intravedendo
Per una riforma ripeto organica non per
Non
Non per l'ultima regola concorsuale o per l'ultima regola sul tre più due per l'ultima regola sull'infinite sull'invito florilegio di interventi che abbiamo visto in questi anni questi molti anni ultimi
L'idea e quella che
Poi mostrino erano già avanzato in in messaggi e in studi negli ultimi cinque anni ed è quella di dire ma insomma noi che il sistema vogliamo di unicità per il nostro Paese
Proviamo a traguardare non domani non l'anno prossimo premiata guardare nel due mila venti siamo una data per intendete via venti
Quindi quando
Il i professori leader di quell'anno saranno gli attuali precari di oggi quindi da affinché sgombriamo il campo usciamo da
Su questa sorta di
Il iper presenza diciamo di di degli attuali addetti che in
Cosa immaginiamo per il due mila venti
Perché a me sembra queste la linea che io volevo condividere con voi annoia a me sembra che
Noi dobbiamo immaginare contabilmente forse a quello che moltissimi pensano un sistema in cui
L'autonomia e la responsabilità della Sita siano aumentate
Maggiorate fino a livelli attualmente stabile
Se il quadro è quello di avere un sistema gli atenei veramente autonomi e altrettanto veramente responsabili e altrettanto pesantemente valutati se questo è il quadro se vogliamo arrivare là
Per allora i provvedimenti vanno presi in quella direzione inutile andare
Fare un una regata in cui la boa in quella direzione e si mettono le deve andare in direzione opposta questo non non funzionano e nella vela nella politica
Se queste date tipo traiamo le conseguenze Celebrity è quello di aumentare l'autonomia responsabilità lasciando però allo Stato anzi ad agenzie indipendenti statali la votazione B
Ne vengo delle conseguenze osservate non sono un sociologo né un giurista osservate che
Non è un discorso fasce perché nel nostro Paese l'autonomia
Viene percepita come una diminuzione
Della qualità del sistema pubblico sia pubblico tanto più è differenziata tanto più vere percepito di minor qualità questo vale per moltissimi settori e vale anche per il precisa
Ma sì e il nostro giudizio che il dado è tratto dobbiamo
Salpare definitivamente verso un sistema che di atenei di unicità autonome e responsabile conseguenze dico subito le conseguenze così CAP parliamo di
Di cose molto concrete
Partiamo dalla mia non era più importante ma in questo metterà tribolata Tusa comunicativo perché queste prime di cui tutti parlano
La selezione del personale
Pertanto ripeto lungi da me dire che i concorsi che sono un tema appassionante all'inverosimile per di più i professori in genere urticante tutti quelli che non solo i signori
E però devo ammettere che con l'attuale sistema comunicativo il concorso di dati il modem come dire il problema il problema con la P maiuscola
Beh se il sistema e quello di auto di atenei autonomi e responsabili
Non ci può essere salvezza diciamo così ma io lo lo reputo un grande vantaggio
La selezione del personale deve essere lasciata alla responsabilità e autonomia degli atenei
Dei singoli teneri questo non è un la la la diatriba tra concorsi locali in corsia cioè non non è questo problema il problema è che se uno Nazareno deve cene professore e da questa scelta dipenderà come sempre dipesa la sua qualità
E dipenderà come purtroppo le mai successo il valore dell'impegno dello Stato in questa tenevo beh questo neo deve avere l'assoluta autonomia responsabilità di decidere non si può
Fare tentare queste commistioni che non funzionano
Fra l'altro io sono del parere che il vero meccanismo che non funziona lo dico in modo come dire brutale forse il Vermentino che non funziona il meccanismo elettorale
Noi crediamo lì elegge dei commissari a qualunque tipo di concorso è un errore è un errore che in cui siamo caduti rende da trent'anni e quello è il punto in cui non riusciamo non funziona siano funzionali
In quel punto lì la democrazia applicata al al quale come concorsuali non è un giusto sistema è un sistema sbagliato semplicemente e quelli il punto
Allora
Sì è che che autonomia sia il che non vuol dire che lo Stato finanziatore tira le mani come dire
Lontano dal meccanismo no
Si riserva di fare l'unico intervento che è significativo
A posteriori dopo che la per la l'Ateneo assunto valuta valuta e lo dico senza paura
D'alta anche singolarmente ma ma per strutture la produttività la qualità scientifica qual è la ricerca e la didattica e netti deduce i parametri di finanziamento
Affinché un meccanismo di di azione reazione di feedback possa indurre nel tempo naturalmente politiche di decurtamento più
Adeguate
Metto le mani avanti vuol dire questo che è una tenevo non cotutela nessuno per
Se sia il personale che vuole assumere no
Perché questo non è sulla parte
La tenevo dovrà consultare
Corrette e i minimi i maggiori esperti nazionali e internazionali per quel posto debole coprire malizie li sentiva come esperti che lavori cita singolarmente indipendentemente
Giocando sulla loro reputa la loro preparazione scientifica non attraverso meccanismi di tipo elettorale elettorale concorso al Comune commissariale non so come dire
Queste cose le cliniche non funzionano questo il punto cruciale quindi da quella scena Rio di atenei autonomi responsabile la faccio lunga ne deriva
Una
Un modello di selezione presa comunque nella fase intermedia
Si vuole lasciare allo Stato in qualche modo una verifica
Di qualità minima indispensabile per coprire un certo ruolo ma la si lasci non entrano concorsuale ma in forma abitativa cioè queste persone hanno superato hanno raggiunto un certo limite minimo
Questo non vuol dire fare concorsi il concorso e dopo la scelta comparativa e competitiva solo due cose completamente diverse comunque chi vuole maggio particolari di PUGLIADISU decalogo faccio un unico altro esempio delle conseguenze che ha
Questa questo punto di vista
Facciamo un altro esempio che riguarda
è un tema che è molto caro in cui
Giliberto Capano è uno dei massimi esperti e
Come si governerà una simile università una città che sia veramente autonoma e responsabile che debba essere
Volata dall'esterno come sarà governata è pensabile che sia governata come governata adesso noi riteniamo no e non da adesso io ritengo che noi diamo non da adesso che non è proprio l'attuale modello di governo non funziona non può funzionare
è un è un meccanismo di governo certamente che viene da da un passato
In cui
Questa strana duplicità di organi girata accademie così abitazione in realtà diventa un meccanismo con cui direttori o fatte le trame dieci anni acquisiscono un potere financo eccessivo rispetto agli del d'Ateneo perché ovviamente gioco su due tavoli
Ed è molto facile anche né a fin di bene diciamo
Non solo
Il speriamo mai a fin di male ma certamente a fin di bene giocare questa dualità la separazione dei compiti non esiste non esiste nemmeno
Di nuovo in tema di responsabilità provate a domandarvi Novate neo ma chi è responsabile della chiamata di che professore premio Nobel quindi un premio
E chi è responsabile chiamata
Di quella persona che
Proprio non è adeguata al suo lavoro non troverete mai un responsabile mai
C'è sempre una catena di pareri di votazioni perché un sistema che occulta le responsabilità le occulta né è impossibile dare un premio a chi ha più fatto a chi ha fatto scelte migliori ma anche punire chi ha fatto scelte peggiore
Per o questo sistema di governo per gli attuali atenei non è più pensate occorre separare seccamente
I compiti
E le responsabilità degli organi di governo che ci sia uno anno di governo che abbia la responsabilità di gestione tutte le società di gestione non la parte
E non con uno strano
Ping pong di parenti è un altro organo che abbia tutti i poteri di controllo del fino anche a sfiduciare Rettore finanche a dirle caro lettore eletto democraticamente la sua politica non ci convince più
Con adeguati sistemi di protezione
Nell'intento come tutti i bilanciamenti di poteri nelle nelle che conosco i politologi
Chiedevo mi deve essere possibile cacciarci
Separate non non per argomento io voglio essere
Non ha senso dire Juno al vaglio degli atti di ricerca e l'altro però decide l'abitazione ma cosa vuol dire
La messa la didattica a delle componenti amministrative contabili scelti la ricerca figuriamoci e viceversa ogni sera mi serviva a delle conseguenze freatica non non è il tema
L'argomento di divisione dei poteri e il e sono i compiti che l'ente che cambiano un organo gestisca
Con tutte le cautele e le i controlli del caso e l'altro controlli uno sia molto meno democratico di adesso lo dico tranquillamente consigli amministrazione elettivi guardate
Non si renderebbero sono al mondo si reggono così ed è vero che sono espressione elettiva dei dei dipendenti sia pure docenti
E l'altro sia invece fortemente democratico perché rappresenta la volontà dell'istituzione nel suo complesso attraverso i meccanismi tipici
Perderemo Grazia due esempi che tendono a far capire come se queste lo scenario se poi è un altro va beh non siamo cambiamo argomento discutiamone
Se è un altro cinema se lo scenario è questo se questa è l'obiettivo e potrei continuare ma non continuo su tanti altri esempi che dicono come ci si può muovere
Allora possiamo trovare una strada
Anche condivise tra maggioranza e opposizione attuali per arrivare ad una
Sì ad un sistema in cui e qui chiudo il mio come dire
Mio la cosa che ripeto spesso in cui vedete
I nostri concittadini abbiano voglia di investire
I soldi sono pochi in Italia siamo ultimi delle clausole che vi ho detto non tanto cioè anche per una serie di spunti di questioni che hanno a che vedere con l'economia con e con la situazione del nel nostro Paese col debito pubblico tutte cose giustissime
Ma sono anche indietro in questo finanziamento perché i nostri noi stessi quando siamo cittadini nostri concittadini
Se vuole dare il mio parere non hanno poi tanta voglia di investire nelle recita
Se noi se è un potere poi del dicesse le vostre tasse le dedichiamo in misura molto maggiore al recita io non penso che aiuta a Prodi lepre e la politica le viene contro le vedo che la politica sia così indifferente a questo tipo di di osservazioni dobbiamo fare in modo che in una visita
Nuova diciamo riformata
E si trovino le le motivazioni per cui val la pena per lo Stato impegnare come io penso di essere più risorse
E questo sia quando la credibilità del sistema l'approvazione del sistema al funzionamento la stessa meritocrazia per studenti per docenti per istituzioni più soldi alle
Più attenzione se i più bravi più soldi ai docenti più bravi più soldi agli atenei migliori questo meccanismo io condivido totalmente nel tempo genera anche un interesse della degli dei cittadini a ad investire perché
E chiudo perché io poi non sarà una questione
Forse un po'teorica un po'politica un po'un po'una frase fatta da politico però ci credo davvero
Non è pensabile che l'Italia rinunci d'un colpo alla sua università altro sistema di formazione terziaria cioè una una un paese che e nelle com'era a conoscenza che una delle potenze maggiori del mondo in tema di conoscenza
Che naturalmente si appoggia
Non so non solamente ma in parte come ogni Paese sono lista per produrre la conoscenza per trasmettere conoscenza per produrre innovazione
E per educare al meglio le nuove generazioni ma un tale Paese può davvero rinunciare alla pubblicità e dire a lasciamo andare abbandoniamo la questa questa non è pensabile cosa del genere
Dobbiamo trovare le ragioni per cui il Paese ritrovi le motivazioni per investire nelle recita
Sì
Bene grazie al professor Modica che ci ha illustrato un po'lo stato dell'arte alla luce anche di una contrapposizione che poi non è così tale tranne a maggioranza e opposizione anche presentando un po'il decalogo della Partito Democratico
La scorsa settimana proprio venerdì il il decreto centottanta è stato approvato al Senato
E con invece del dissenso quasi totale perché alcuni parlamentari invece della del Partito Democratico erano favorevoli o perlomeno non erano così critici nei confronti
Del del decreto Gelmini
Però abbiamo capito anche di Modica che ci sono come dire i partiti che fanno loro dovere si contrappongono anche se lo scopo da
Nostro convegno era quello di cercare anche di soluzioni eventualmente condivise non tanto contro Gelmini o project mini
Abbiamo capito che c'è una comunità scientifica che molto attentamente alle questioni in gioco proprio perché sono attori che sono destinatari anche di determinate risorse
E anche i loro progetti professionali di vita si basano anche sulle scelte dei politici
Quello che vorrei chiedere però a Merloni proprio perché curatore di una ricerca insieme a Marco Cammelli per conto di Astrit
Una ricerca dal titolo università sistema dalla ricerca proposte per cambiare
Se il vostro centro studi un centro studi come dire non appartenente a una parte all'altra politica si ritrova sia
Nelle proposte nel decalogo del PD ma anche se si ritrova nelle linee guida del Governo che sono appunto state approvate del sei novembre di quest'anno
Ecco quali sono stati sostanzialmente i vostri i vostri presupposti proprio perché voi parlate di riforma di un sistema
E quindi ci piacerebbe capire alla luce anche di quello che successe di quello che ci ha raccontato professor Modica quali sono le sue posizioni prego
Modica ha ricordato cioè il fatto che le università italiana oggetto
Di interventi agli al da almeno quarant'anni ciascuno dei quali è stato definito la grande riforma
Forse il più radicale fu un famoso decreto tre otto due dell'ottanta che in realtà riguardava le carriere universitarie non era una riforma
Dell'università abbiamo continuato in questo modo il documento Astrid in realtà a partire
Firmato peraltro anche da Luciano Modica che era
Componente del gruppo di lavoro era anch'esso forse fa parte di quelle di un'era in qualche modo superata non perché le proposte contenute non siano valide
Ma perché forse è giunto il momento per ragionare un po'più nelle sulle questioni di fondo non non tanto se
Si possa intervenire qui Follini
E allora io dal mio punto di vista di giurista ho cercato di ricostruire
Almeno due ipotesi di fondo che mi sembra che siano
Stiano avanzando la prima delle quali di fronte alla incapacità
Diciamo della gestione della manutenzione del sistema mi pare che sia ricorrente
La tentazione
Verso il cosiddetto mercato concorrenziale
Però credo che sia opportuno ricordare che cos'è un mercato concorrenziale mercato concorrenziale applicato al sistema dell'istruzione significherebbe che
Lo Stato non interviene più e che l'istruzione superiore una attività erogata sul mercato da università
Pubbliche o private ma senza che lo Stato abbia particolari compiti
Soprattutto non ha il compito su quale poi invece mi vorrei soffermare quello di garantire la qualità della istruzione superiore
Due conseguenze due temi che sono coro oggetto di continue interventi anche di stampa il primo è
Siccome immaginiamo un mercato lo strumento principale l'abolizione del valore legale del titolo di studio
Ora
Questo è un in tema largamente come se l'abolizione del ticket è il titolo che ha il titolo di studio fosse
L'anticamera per questa piena concave concorrenzialità tra università
Ora intanto voi sapete che il tema del valore legale è un tema largamente enfatizzato probabilmente in maniera impropria perché in realtà
C'è una presunzione legale di una pari qualità del dei titoli rilasciati
E in realtà questo vale
Ma in misura non poi così determinante
Non certo per l'accesso alle alle alle al nel settore privato altra lavoro nel settore privato ma semmai
Per
Il mero accesso Alcoa i concorsi pubblici o per l'accesso alle professioni
Ma comunque non è di per sé è un elemento condizionante
E molte comunque nulla impedirebbe per esempio anche a bandi di concorso di discriminare rispetto
Alla qualità del del del del del titolo dell'insegnamento che sta dietro al titolo di studio
In realtà cosa significa eliminare abolire il valore degli altri studi cioè una verso una corrente di opinione che dice che
Non serve più così come ma che va sostituito con altri strumenti di garanzia della qualità e su questo un discorso
Che possiamo fare un secondo una seconda eccezione quella che mi sembra più corrente nel nel dibattito giornalistico molto semplificato su questi temi è che
Con l'abolizione noi si debba abbandonare ogni accertamento pubblico della qualità
Delle insegnamenti impartiti dalle università e questo chi lo dovrebbe fare quindi il mercato cioè
Le famiglie gli studenti le imprese
Senza che lo Stato debba fare alcunché
Seconda conseguenza anche qui non so quanto prenderla sul serio dalle cose che che vi dirò forse non c'è troppa prenderà sul serio ma
è stata ampiamente oggetto di discussione
La proposta di trasformare le università in fondazioni
Ora anche qui se andiamo a leggere le norme di quote di curiosamente come questo in cui le università possono trasformarsi in fondazioni è stato oggetto di un decreto legge ed è molto difficile capire quale fosse l'urgenza
Di una tale trasformazione ma al di là di questo
Cosa dice il decreto Gelmini su questo tanto dice che l'università possono
Poi dice che le università
Possono Contin alle università continua ad applicarsi tutte le disposizioni vigenti per l'università statali in quanto compatibili con il presente articolo e con la natura privatistica
Delle fondazioni da cui uno direbbe ma stanno facendo sul serio allora effettivamente stanno pensando a trasformarle in qua in un centro meno enti intenso oggetti privati
In realtà se andiamo a vedere una serie di altre disposizioni delle risparmio ma insomma lo troverete semmai nel testo scritto
Tutti i vari una serie di e serie di esempi da cui si può ricavare che in realtà
Si dice fondazioni Massimo continua immaginare dei soggetti che continuano ad operare in un sistema largamente pubblico e questo basta dire che si continua a parlare di statuti e regolamenti sottoposti ad approvazione del ministro
Tra l'altro l'approvazione del ministro è molto peggio del vecchio sistema di controllo che avevamo immaginato la legge centosessantotto nell'ottantanove
E il mio intendimento del sistema del finanziamento pubblico il controllo della Corte dei conti e così via cioè in realtà
Noi ci troviamo di fronte
Direi in particolare dal centrodestra con diciamo qualche scivola Tina non secondaria da parte del centrosinistra di fronte ad una in sofferenza nei confronti di un sistema difficile da riformare
Molto difficile da riformare
E quindi la tendenza fortissima trovare delle e scappatoie delle parole d'ordine che possano
Più facilmente dire noi una soluzione l'avrei e non ce la fanno fare ma una soluzione l'avremmo
E la soluzione sarebbe appunto abolizione del titolo di studio e
E fondazioni al posto di università statali
Io penso e qui anche qui non hanno il tempo di soffermarmi nel dettaglio
Che in realtà una prospettiva seria di vero mercato concorrenziale è una prospettiva non percorribile nel nostro Paese perché la Costituzione prevede l'obbligo per lo stato di costituire scuole
Per ogni o fino ai livelli più alti dell'istruzione ma dietro non c'è un fatto formale c'è un'idea di una scuola pubblica tutta la scuola pubblica compresa l'università
Che svolge un ruolo che non è soltanto un ruolo strumentale e per e per gli studenti o per le famiglie volo culturale più perché in senso più ampio di formazione più in generale della società
E quindi il modello così per la scuola come per l'università non impedisce che ci siano delle strutture private di istruzione ma fa del
Sistema pubblico il perno l'elemento fondamentale caratterizzante
Se è così ma allora
Perché non non richiamiamo con un termine che a mio giudizio è stato troppo precipitosamente abbandonato negli ultimi tempi l'università per quello che è come la scuola un servizio pubblico
Nel servizio pubblico dell'istruzione superiore lo Stato a Delli dei compiti degli obblighi molto significativi che forse sono stati negli ultimi tempi un po'trascurati
è un servizio pubblico però lo ricordava
Luciano Modica molto particolare
Perché contrariamente alle scuole le università hanno una particolare attenzione sul piano della libertà individuale e dell'autonomia
Che non è che è stato riconosciuto loro
In virtù di un riconoscimento di Società naturali presta tali eccetera ma in in termini puramente funzionali è un'autonomia funzionale cioè una buona autonomia che viene riconosciuta
Intanto e nella misura in cui raggiungere determinati risultati in termini di qualità della ricerca e della didattica però questa libertà e questa autonomia ha un senso
Perché della libertà non si può fare a meno se si vuole fare ricerca evidentemente e dell'autonomia non si può fare a meno se non si vuole
Ottenere quel risultato
Vero che stanno nell'autonomia universitaria nella ricerca di soluzioni differenziate
Rispetto a un dovere fondamentale che spetta allo Stato continuare a verificare e controllare che è quello della diversificazione delle soluzioni organizzative della ricerca
E della didattica
Ma libertà non significa arbitrio dei singoli professori
E quindi
La sottoposizione dei professori ad una serie
Di vincoli di stato giuridico a me pare non solo necessaria Mastra grandemente opportuna una rivisitazione da questo punto di vista
Trovate nel libro di asset proposte molto precise sulla necessità di rivedere doveri
E dico interni più che questi diritti sono stati già ampiamente sanciti oggi si tratta di rivedere la carta dei doveri dei professori universitari anche sul piano
Della loro etica dico comportamentale
E quanto per quanto riguarda all'autonomia
Non e qui però io non non entro perché imminenti mi succede mia dirà cose molto precise sul problema della governance universitaria quali soluzioni migliori quello che è un punto certo e che autonomia
è
Differenziazione ma non è irresponsabilità
Quindi
Nessuno può immaginare di di dare alle università il
Il potere che fin qui hanno avuto diciamo le cose come sono di gestire risorse senza risponderne
Noi abbiamo
Rettori che hanno condotto le università praticamente al fallimento e non è rispondono perché non esistono strumenti che chiama gli elettori a rispondere
Di questo certo devono rispondere in Prima verte in primis in primis dei confronti delle proprie comunità dei propri professioni e dei propri studenti madre corrisponde neanche nei confronti dello Stato lo Stato a il sacrosanto dovere di intervenire laddove la autonomia sia male e gestita faccio soltanto due esempi di cose su cui noi appunto
Abbiamo
Ci troviamo di fronte un'università malata perché non ha saputo toccare due almeno due punti che mi sembrano
Fondamentale il controllo della proliferazione di università sedi e corsi di studio
Io ho cominciato a collaborare con Ruberti nel mille novecentottantasette e c'erano cinquanta università oggi sono più di novanta università di cui dodici telematiche
Io vorrei sapere da dove sono venute fuori novanta università e di cui dodici telematiche
Il centrodestra che per esempio
Fatto discorsi semplificatorio i beh nel negli anni dice negli ultimi cinque anni del dei di Ministro Moratti non abbiamo avuto la crescita delle telematiche una notevole aumento
Delle di università non sto parlando di sedi sedi i corsi di studio qualcuno li ha controllati qualcuno ha verificato la loro tenuta sul piano non solo degli studenti ma anche della della loro della qualità
Del servizio che si andava
Ad erogare
Per io penso che lo stato non credo di spero di non passare per un passatista in una logica di servizio pubblico moderno in cui si deve dare un servizio a studenti che devono essere consapevoli dei propri diritti lo Stato ha il sacrosanto dovere di intervenire
Con mano ferma laddove FIPER in tutti questi anni questo non è stato possibile lo devono chiedere le stesse Università è nell'interesse delle università più serie
Che si colpiscano comportamenti di questo genere
Sul tema della chiudo qui perché
Altri temi saranno trattati soltanto sul tema della qualità dei professori
Una
Differenze evidenti di di posizione con Luciano
Non sono affatto affezionato ai sistemi che sono stati sperimentati negli ultimi anni anzi
Sono spese non sono tre principi principali
Critici tanto che
O
Perfino trovato un certo sollievo quando è stata interrotta la pratica
Delle votazioni per questi concorsi con l'introduzione del sorteggio non sono al sud per niente sicuro che ci osteggia sia buono o cattivo non lo so
So che però
Lasciare
Alle università
Il compito del reclutamento può apparire una soluzione appetibile come quella che ci proponeva Luciano ma io penso che almeno nel medio periodo nel breve e medio periodo produrrebbe dei risultati assolutamente devastanti
Assolutamente devastante quindi io penso che regole
Di legge sul meccanismi concorsuali siano ancora necessari siano indispensabili
Trovando soluzioni io bene farvene faccio alcuni due due battute soltanto in Olanda
Il professore che è messo in cattedra un un un un partecipante al concorso viene giudicato il rapporto I risultati che avrà altre raggiunto con luce lui ha messo in carte
Hai messo in cattedra un cretino ti fermi nella tua carriera
Un secondo esempio in Spagna
I professori si sottopongono volontariamente a dei controlli di produzione scientifica ogni sei anni questi controlli sono fatti
Con sistemi che non sono e poi così difficili basta volerlo di fare
E chi ha almeno tre essere sereni di effettiva produttività scientifica può essere membro di una commissione di concorso gli altri semplicemente no
Immaginiamo quanta moralizzazione già si farebbe anche soltanto con questi due interventi io penso che lasciare alle attuali università
Al ha con le accuse con gli attuali meccanismi diciamo consociativi interni all'università un meccanismi così delicati come il reclutamento in questa fase mi sembra assai problematico
Detto questo è evidente chiudo che un sistema
A me di servizio pubblico non significa che lo Stato predeterminati
Tutto il contenuto dell'insegnamento universitario la la autonomia la differenziazione e la competizione tra università resta un valore
Assoluto
Ma lo Stato non può che
Dare il proprio accreditamento il proprio bollino se volete
A ciò il Sita
Lo studente deve sapere che quando si scrive ad un'università
Quel corso è stato giudicato non solo ex ante ma periodicamente ex post come un corso che merita di avvio di essere qualificato come corso universitario
Questi corsi lo Stato può coprire con il proprio finanziamento questi corsi devono essere la garanzia della dello studente
Come vedete non è una
Totale abolizione del titolo di studio ma una completa revisione del significato stesso del valore
Del del titolo di studio non è una presunzione non è una presunzione legale ma è una constatazione di verifiche ripetute nel tempo
Professor
Il tema
Compito
Di sviluppare raccolte
Che
Questo l'
Il Governo si parla
Con la
D'accordo affondava
Ovvero
Questo
E sosteneva come
L'attuale ordinamento soprattutto nella Rosiello esatto
Quale l'organizzazione
Va incontro
Polemiche pubblica
Io
Alla luce dei fatti parlano ma nessuno la vuole
Sì grazie e buon pomeriggio a tutti due brevi premesse per arrivare alla governance
La prima come ho ricordato i colleghi che mi hanno preceduto piaccia o non piaccia non esistono non esistono soluzioni semplici per problemi complessi continuare a raccontarci che si risolvono i problemi di una politica complessa come quello che sta là come altre con
Soluzioni con soluzioni semplici tipo aboliamo il valore legale del titolo di studio sorte diciamo
Valutiamo tanto per citare un esempio non basta valutare perché poi la valutazione non sostituisce ma la decisione politica becco questa cosa a cui questo rapporto non funziona problemi complesse ci vogliono soluzioni complesse
La seconda premessa attenzione piaccia o non piaccia nelle politica universitaria prospettiva comparata lo Stato conta ovunque in molti diverso
Se noi teniamo da parte il sistema americano che un sistema complesso dove comunque esistono cinquanta sistemi pubblici statali
In cui lo Stato contato solitamente sono sistemi che hanno tre livelli di istruzione superiore e la Regione ci universi ti
Le stetti università i commenti Colleges dove lo Stato di Stati mettono dei soldi e mettono i membri dei consigli a Mestre
Se lasciamo da parte sistemo estrarre caro che complesso ma nel sistema più nei sistemi Bice recano lo Stato conta ricordiamoci che
La spesa pubblica negli Stati Uniti Nair education quindi
Sommando la spesa affidare per gli Stati e tre volte la spesa pubblica italiana
Sul privi di stiamo parlando di cifre consistenti e quindi tutti gli altri Paesi del mondo occidentale sia in quelli a tradizione centralista sia quelli che la tradizione cosiddetta autonomista al mondo anglosassone
L'Inghilterra l'Australia Nuova Zelanda lo Stato contare le politiche universitarie
Per capirci nei sistemi anglosassoni a partire da fine anni Settanta e Ottanta sono mila sei sono Paesi in cui non esita sono autonome per tradizione c'è traccia tra
Lo Stato certo punto ha deciso di intervenire pensiamo alla signora ah cercherei soddisfatto del fatto che l'università accogliere solo pochi studenti rispetto all'esigenza certo punto ha cominciato a utilizzare un sistema mento che piaccia o non piaccia incentivata alle università
Apprendere studenti nell'Europa continentale dovevamo una tradizione centralista un certo punto in con Time in diversi
Tutti i paesi hanno cominciato a porre in essere tutti governo pregiato avevano cominciato prendesse la cosiddetta politica autonomistica che hanno dato autonomia alle università questo non dimentichiamolo
Al di là di quello che sta scritto sulla costituzione che noi rispettiamo l'autonomia istituzionale di università nei sistemi continentali e una proprietà relativa che viene attribuita dello Stato è detto in altri termini è uno strumento di politica pubblica
Nei paesi dell'Europa continentale lo Stato governava centralmente il sistema universitario un certo punto si è reso conto che non reggeva la complessità urtati spot anni su quello che è successo per quanto riguarda il rapporto tra centro e periferia quindi il sistema di cosiddetta devolution che non ha riguardato solitaria ma ha riguardato la Gran Bretagna la Francia
Eccetera eccetera e ha cominciato a dare autonomia all'università questo è un processo che negli ultimi trent'anni ad riguardato tutti i Paesi
Dell'Europa continentale e dall'altra parte in tutti i Paesi del cosiddetto mondo anglosassone lo Stato che conta ha cominciato a contare in modo diverso facendo altre cose quindi l'idea di un mercato puro come diceva
Merloni prima le università e qualcosa che non esiste nella realtà
Perché perché lo Stato comunque conta
Autonomia più autonomia vuol dire necessariamente il problema della responsabilità delle istituzioni e del sistema e quindi viene fuori il cosiddetto problema della governance io voglio essere molto chiaro
Per governance io non intendo solamente gli assetti istituzionali di governo degli atenei e gli assetti di governo del sistema governasse qualcosa di in più ampio di è il più ampio implica l'insieme significa l'insieme
Del dei meccanismi delle procedure delle interazioni mediante le quali in un dato sistema vengono prese le decide queste decisioni vengono attuate quindi quando parliamo di governance diciamo intendiamo l'oggetto molto più largo dell'assente semplice assetto
Di governo degli atenei
Per questo io come dire farla Holbrooke alcune osservazioni sulla sugli assetti di governo istituzionale quindi dei singoli atenei
Sugli assetti di governo sistemici e alcune note a margine su alcune procedure che contribuiscono a far sì che il sistema si governi e che a mio avviso andrebbero cambiati
Partiamo dal problema dei problemi cioè il Governo degli atenei
Piaccia o non piaccia i nostri atenei si governa normale lo sappiamo benissimo perché molto semplicemente perché l'autonomia io rompe negli atenei
Che avevano la tradizione di governo legittima sia chiara ma che però come dire veniva attuata in un contesto in cui piaccia o non piaccia
Gli atenei come singole istituzioni non avevano la minima autonomia prima dell'ottantanove può piacerci può non piacere Cima i fatti
Sono queste ricerche odioso gli atenei come istituzioni non esistevano esistevano le corporazioni accademiche
Esistevano cariche onorifica come quella del direttore di dipartimento del Preside dal Rettore
Il ministero attribuiva ai posti i colleghi più anziani qui sanno e si ricordano il mitico direttore generale Fazio dal quale il Capogruppo disciplinare andava a chiedere i dei posti ed andavi da Fazio com'è
E anche i rettori ma io lì per per far capire che non c'era l'autonomia istituzionale non faccio l'esempio del Rettore che andava da direttore generale Fazio a chiedere i posti
Ma della Capogruppo scientifico che andavano a farsi a chiedere i posti e poi con l'Ateneo si trovava
Sette posti in più nella disciplina XY nessuno sapeva come perché perché il capo il boss era andato lì
Questo ricordiamocelo prima della di questa
Spettacolare capacità di Ruberti di imporre l'autonomia
Gli atenei come siccome istituzioni non esistevano erano delle
Confederazione anch'io di gruppi disciplinari
L'autonomia ha significato un certo punto che gli ATO e lei si sono trovati a decidere essere autonomia decidere ad esempio sul bilancio quando poi è arrivata la legge finanziaria su novantaquattro in cui per la prima volta le università veniva data
Una cifra complessiva sulla quale dovevano scegliere che cosa fare
Università non erano preparate perché questa università sono governante in modo autoreferenziale sulla base della logica dell'Alto rappresentante degli interessi in cui gli organi su
Windows strutturale conflitto di interesse
Io faccio sempre questo esempio per capirci io temporaneamente per mia fortuna faccio il presidio ne ha facoltà sono pertanto membro del Senato Accademico del mio ateneo
In in teoria stando lo Statuto il Senato Accademico del mio ateneo dovrebbe prendere decisioni rilevanti per l'interesse generale quindi dell'Ateneo
Ma quando Tursellino sei mesi sedi per rappresentare gli interessi della tua Facoltà
Un o per cercare di fare l'interesse generale novantanove su cento le decisioni vengono prese sulla base di una sommatoria degli interessi individua ali così è non occorre attuale compresi i modelli di teoria dei giochi che peraltro si possono attuare funziona anche per spiegare perché ci governiamo male
Quando i nostri consigli d'amministrazione sono formati sulla base della
Radente criterio della rappresentanza democratica dei ciechi che compongono l'IVA si tali ordinari gli associati i ricercatori personale tecnico-amministrativo che cosa ci aspettiamo
Che i consigli d'amministrazione siano degli organi dove il dibattito e nella mente e politico
E non a caso molto spesso quando chiedo di fare il Preside cercano di fare una
Una una ricerca con questo vale per vedere quali sono le competenze tecniche che i membri eletti dei CdA hanno acquisito nero triennio zero perché è perché arrivi lì un
Non sa esattamente cosa vai a fare ma ti sei fatto eleggere ti trovi di fronte a temi di una complessità tecnica impressionante
Il piano edilizio dell'Ateneo il do dell'Ateneo i problemi del personale e chiaramente ti viene automatico buttale in un dibattito articolato di politica ecco perché tanto per fare un esempio brutale
Siena si è potuta trovare con centocinquanta milioni o quanti sono
Di buco perché perché consiglio d'amministrazione provvedimento approvato una serie di cose che non capiva e questo badate bene vale in tutti gli atenei ovviamente sia il fortunati può capitare
Ti può capitare che ci sia una tradizione amministrativa in quella tenero che per una serie di meccanismi chi viene eletto Rettore abbia alcune qualità e qualitativo ontologiche che magari uno o due nel CDA decidano di applicarsi perché sia chiaro
Ci sei mediamente intelligente ne dobbiamo assumere che in qualche modo ci sia una certa intelligenza media tra i professori
Arrivi lì per sei mesi studi
Attenzione lo fanno in pochissimi dei colleghi che avevano gli organi ecco basterebbe questo quindi attenzione noi abbiamo questo problema nell'organico nel scusa
Nel governo interno degli atenei questo che cosa vuol dire che la maggior parte delle decisioni sono di tipo distributivo che vi è una strutturale impossibilità a prendere decisioni strategiche piaccia o non piaccia
Poi se non cambiate questo meccanismo di funzionamento degli atenei potete valutare quello che volete come volete quando volete cambia pochissimo e lo dimostra l'analisi comparata
Gli olandesi hanno introdotto quella che noi chiamiamo l'autonomia l'inizio degli anni ottanta dopo quindici anni si sono accorti che non gli funzionava perché è perché gli organi collegiali dei loro atenei sono anche piccoli
Gli olandesi hanno tredici atenei
E quando si trattava di prendere decisioni di fronte anche a valutazioni di un certo tipo per preferivano dividersi secondo i meccanismi di sui i file perdite pur piuttosto che far pagare con costi a una disciplina piuttosto che un'altra Facoltà Tolle novantasette Governo gli ha cambiato il sistema di governance
Questo processo è successo negli ultimi anni in Austria in Danimarca dico in Austria in Danimarca in Svezia nei in Giappone nella stessa Francia in qualche pura la francese però una tradizione diversa
Sono arrivati addirittura a pensare un rafforzamento del ruolo delle tavole che peraltro non è eletto dal popolo
Se non si cambia seriamente la governance interna degli atenei potete fare tutte le innovazioni che volete la reazione degli atenei sarà molto molto lenta
Quanti minuti ho
Cerco di di di dire due cose come cambia perché voglio arrivare alla governance di sistema
Come cambia la qui ci sono diverse soluzioni io non voglio prendermi le mie soluzioni perché io le ho scritte non voglio criticare quelle di Modica perché se non facciamo il teatrino che ogni tanto facciamo sicuramente il CdA
Questo lo guardiamo in prospettiva comparata dovrebbe essere l'organo di governo ovvero dell'Ateneo e non può essere eletto può piacere può non piacere
Può essere considerato un attacco alla democrazia non c'entra niente chiunque in questa sala faccia l'accademico sa benissimo che la democrazia nell'università non c'entra niente
Il CDA dovrebbe essere formato in un altro modo attraverso un sistema di nomina
Io le mie soluzioni altro ne hanno hanno ne hanno altre discutiamone ma è un sistema di nomina che deve assicurare che quanto meno i membri nominati siano competenti e possono esercitare responsabilmente il loro ruolo
Susan attenzione è chiaro che se poi vogliamo estendere la responsabilizzazione all'interno del sistema dell'istituzione dobbiamo porci il problema delle cariche monocratiche
Ha senso continuare ad eleggere i presidi e direttori di Dipartimento
Questa è una domanda importante perché
Un Presidente eletto un Direttore di Dipartimento ha letto è sempre responsabile i suoi non elettori
Ma grande elettori e questo innesca in qualche modo un indebolimento delle cariche monocratiche c'è poi il problema del Rettore qui ci sono due scuole di pensiero diverse
Personalmente continuo a pensare che l'elezione del rettore sia un vulnus strutturale
Per il semplice fatto che
Se il Rettore viene eletto necessariamente non può che essere eletto su un programma in cui deve promettere molto a molte aree disciplinari e questo in qualche modo lo costringerebbe ad ora di cambiare
A dover ricambiare i propri elettori ci sono dei sistemi ormai
In cui il Rettore il CdA sono di nomina adesso a occhio posso ricordare che in questo momento tra i grandi Paesi occidentali tolta la Spagna
E la gran parte dei lender tedeschi un negli altri sistemi quindi anche in alcuni Länder tedeschi il rettore e nominato eletto per elezione indiretta questo è un punto sul quale dovremmo rifare dopodiché si può discutere
Si può tranquillamente ipotizzare un rettore eletto con il Senato che ha il potere di sfiduciato entriamo in meccanismi però molto complessi
Che non ha senso Parri e chiaro che dobbiamo
Responsabilizzare chi prende le decisioni cioè gli organi monocratici e per responsabilizzare i dobbiamo dargli più poteri di quelli che esercitano adesso perché come diceva giustamente
Prima
Modica chi fa la chiamata defalcate di un docente in teoria al Consiglio di Facoltà
Io
O il Dipartimento in realtà tutti sanno come funzione in realtà c'è il gruppo dei maiora essa della struttura che si riunisce e che sulla base di solito è che poi sono visibili delle strutture un po'più
Come dire
Un po'più attrezzate deontologicamente è una ripartizione di risorse tra discipline eccetera eccetera
Quindi bisognerebbe andare in questo senso e chiaro che solamente a dirla così molto Rosa mente molto velocemente tutti quanti si terrorizzano perché è chiaro che un sistema di questo tipo significherebbe
Destabilizzare modificare totalmente la distribuzione dei di potere dentro gli atenei
Sulla governance sistemica qui io sono abbastanza duro perché e il cattivo perché perché credo che valga per la governance per il governo del sistema
Quello che vale del sistema universitario col governo del sistema politico la politica delle autonomie non può essere intesa come si è fatto in Italia anche se pensiamo processo ditte di decentramento come una specie di libera tutti
E nei sistemi politici veramente autonomisti i centri del sistema i colleghi sistemi federali sono forti contano incidono nel sistema
Quindi questo dobbiamo accettarlo
In Italia lì sta succedendo quello che è successo a livello di decentramento politico anche nel decentramento scusate nella
Nel processo di autonomia universitaria
I centri del sistema pensano di poter svolazzano e no sia in un sistema delle autonomie deve avere un certo del sistema attrezzato e responsabile che cosa vuol dire poter tre cose
La prima ovviamente una struttura di valutazione nazionale non entro nel dibattito agenzia l'agenzia ci deve essere una struttura che fa la valutazione
La seconda ci bisogna che ci sia un Ministero attrezzato
L'attuale apparato amministrativo del del Ministero lo dico lo stimo da tempo non è attrezzato a fare quel mestiere
Se voi prendete lo dico con tutto il rispetto che posso avere i dirigenti del MIUR è l'interrogate bene sul funzionamento del sistema universitario loro fanno difficoltà a rispondere correttamente perché loro continua a ragionare molto spesso
Attraverso la norma
Ci vuole attenzione e questo il punto
Essenziale dal punto di vista sistemico
Un Piano strategico nazionale decennali in cui la politica si assuma le responsabilità di prendere delle decisioni perché c'è poco da fare
Se tu leciti una volta che tu
Ha visitato più autonomia avessi cambiato lo decide l'assetto di governo istituzionale tutto c'è sì la valutazione poi devi di degli accettare le conseguenze della valutazione
Perché è vero che autonomia vuol dire differenziazione ma anche valutazione vuol dire differenziazione e allora responsabilmente il centro del sistema dovrebbe dire
Non fraintendetemi non solo voglio dire AdC voglio noi possiamo avere solo sei o sette atenei internazionali però potremmo avere quindici atenei eccellenti come
Propulsori dell'dello sviluppo territoriale delle del del territorio dove stanno noi continuiamo a ragionare quando parliamo di differenziazione delle università come se esistesse un solo modo di essere università
Se guardiamo gli altri Paesi noi vediamo che ogni Paese ha le sue università che tirano a livello internazionale e poi ci sono ottime università che noi chiameremmo perché siamo un po'provinciali università
Locali
Accidenti ci sono delle università che hanno fatto lo sviluppo del loro territorio
E sono di grandissimo livello o la politica città questo e accetta l'idea che si debba andare a una differenziazione funzionale delle nostre novanta o sessanta università come contiamo o chiaramente non si va da nessuna parte
Alcune piccole notazioni su quelle che sono gli elementi strategici della governance non entro sulle questioni della dei concorsi della gestione del personale resta il fatto che
Una tenero
Se autonomo deve potersi fare la sua politica di sviluppo e gestione delle risorse umane non si capisce perché lo possa fare
Per quanto riguarda il personale TIA e non lo posso fare
Per i professori vorrei fare
Una piccola osservazione qui non si capisce perché
I due le due come dire competenze forte che avrebbero le sedicenti università fondazione cioè la possibilità di gestire i propri immobili un
E la
Come dire i vantaggi i vantaggi fiscali per le donazioni non si possano attribuire alle autonome università
Che ci sono adesso per legge si debba
Spingerle verso la fondazione anche così perché mai pensateci un attimo sono piccole sciocchezze perché mai
Non si è da almeno vent'anni scritto in una legge chi poi se qualcuno regala i soldi all'università allora avrà integri esenzioni fiscali basta questo un'ultimissima osservazione ma proprio farvi capire come a volte alcuni piccoli meccanismi
Alcuni piccoli meccanismi potrebbero funzionare avere degli affetti
Perché mai in questo strano Paese
Non si può ipotizzare che
Tutti i docenti che fanno delle attività esterne siano costrette a ricondurre all'interno tutti un po'
Tutti tutti cioè
Una volta che questo cioè la una dette da la quota principale di queste di questo reddito che aggiuntivo rispetto allo stipendio un po'
Come dire
Non non debba pagare la contribuzione previdenziale tanto per fare un esempio
E che la gran pezzi che questa contribuzione previdenziale che il dipendente dove è costretto a pagare non possa andare a finanziare l'Università perché la dico in un altro modo
Se io guadagno cento extra extra stipendio fuori e lo porto nella mia università mio esca unire spetta in tasca trenta o trentacinque
Mentre basterebbero beffarde cambia delle norme se portassi questi cento in ateneo
Sessanta potrebbe restare a me e quaranta potrebbe restare l'Ateneo come sistema di finanziamento visto che stiamo parlando
Di entrate che sono totalmente
Extra stipendio in questo modo vi sarebbe un incentivo forte al docente a portare tutto dentro vi sarebbe un vantaggio consistente per l'Ateneo perché ci sarebbe un vantaggio notevole come autofinanziamento
Sono delle piccole idee sia chiaro possiamo avere conti vado a chiudere
Visto che ho preso cinque minuti in più tutti ne parlano nessuno la vuole io continuo a pensare
Che non è più tempo di piccoli interventi non è più tempo ovviamente di parlare di grandi riforme e penso che il tempo di porre in essere delle strategie sistemiche
Non facciamoci abbindolare dalla logica della valutazione senza un cambiamento strutturale degli assetti di governo istituzionale di sistema
Sappiamo benissimo perché ce lo insegna l'esperienza di altri Paesi che non avremo gli effetti che ciò
Visto che tutto questo non lo dice solo Capano ma lo dicono in molti sta scritto in tante pubblicazioni scientifiche
Sarebbe stato davvero diabolico fa finta di niente grazie
Bene adesso abbiamo una serie di interventi da parte di tre economisti cominciamo con Giuseppe Catalano una che affronterà il tema del finanziamento dell'università italiana
E si è parlato di ricordi risorse sempre più scarse in un settore che ahinoi cultura e conoscenza non vanno molto di moda da almeno vent'anni se non di più Capano ci ha detto che università ma al sistema di istruzione in generale e bistrattato a destra e a mancare a circa un quarantennio c'è un clima sfavorevole per le professioni intellettuali allora dove trovare i soldi e che dire e chi deve pagare l'istruzione superiore prego
Cercherò di dare qualche numero spero di non andare i numeri
E soprattutto cercherò di farlo anche un po'in prospettiva storica perché credo che il nostro dibattito questo vale per molte delle nostre scuse del Paese tende a dimenticarsi quello che è stato a non imparare da quello che è stato
Io ho un dovere morale di onestà intellettuale avendo scritto insieme a Marco Lucchini che qui in sala con noi a Paolo Silvestri trimestrali modo è un libro promosso da Politeia
Proprio all'inizio dell'avvio dell'autonomia universitaria su iniziativa del ministro Ruberti che portava il titolo chi paga l'istruzione universitaria col punto interrogativo e in quel libro venivano evidenziati alcuni dei problemi di allora
E venivano indicate alcune soluzioni poi in varie vesti con ruoli naturalmente non
Politici ho partecipato
Non mi sottraggo alla mia responsabilità ad alcune delle decisioni successive nelle quali ho cercato di tener fede
Ma le cose che hanno scritto in quel libro e cercando di attuarle quindi credo che partire da quello significa talmente capire se lì in quella diagnosi nelle proposte di allora c'erano degli errori
O se la diagnosi può essere ancora utile e credo che non abbiamo il tempo per farlo compiutamente stasera ma qualche aspetto vada ricordato
Quelli lo diceva due cose molto sinteticamente la prima che il sistema universitario di quegli anni siamo i primi anni Novanta era iniquo
Qualcuno coniò l'espressione il Robin Hood all'incontrario non Norina credo che rendesse abbastanza efficacemente l'idea cioè che un sistema finanziato largamente dai contributi della fiscalità generale
Contribuisse a pagare gli studi la parte più ricca del PAI
Questo è un dato di fatto naturalmente potremo entrare in dettagli ieri mi perdoni mi collego misti presente in sale sul palco
Per per avere il tempo per farlo e quindi che il sistema e nei punti che il né un meccanismo
Che andava suggerito era
Più tasse ma più aiuti cioè un sistema nel quale coloro che erano più bisognosi avesse un aiuto reale non demagogico teorico
Ma chi invece potessi permette di studi dovesse pagarli di più
Il secondo aspetto riguardava invece le modalità di distribuzione delle risorse del sistema universitario c'erano particolarmente cresciute negli anni ma la cui distribuzione non rispondeva a criteri di valutazione ed efficienza ma
Prevalentemente alle scelte che prima Gilberto capace ha ricordato della storia sedimentata attraverso decisioni discrezionali
E quindi l'idea fu quella di dire invece e fu tradotta poiché l'articolo
Cinque va cinquecentotrentasette che
Le risorse andavo distribuiti su meccanismi di
Costo standard un tema che torna anche oggi nella discussione politica istituzionale sul federalismo e non a caso l'articolo cinque cinquecentotrentasette fece introdusse
Sia pur con dei limiti rispetto agli obiettivi matura spetti modificò il sistema di finanziamento pubblico col Budget legando la distribuzione delle risorse sulla base del modello
Dico fondato sui costi standardizzati intuì l'Osservatorio per la valutazione del sistema universitario eh aprì liberalizzando il
Ha deciso di università sul lato delle tasse universitarie
E che cosa è successo ripeto doveva essere necessariamente rapido e forse un po'rozzo la mia tesi che vi esplicito e che la diagnosi non era sbagliata e che la terapia è stata applicata troppo poco cioè
Che in questi anni di messaggi che venivano dalla legge cinquecentotrentasette o se volete il TAR libro di Politeia
Sono stati attuati ma parzialmente debolmente in maniera
Scettico DD di ricordarlo inadeguata
C'è un errore invece fondamentale
Ma che non non fu un errore di percezione fu un errore
E questo potrebbe aprire un dibattito trame Giliberto Capano
Di realismo quando partì per il Ministro Umberto Colombo creando rimesso all'università un fax all'Università Cattolica di Milano
Dove con Piero Giarda uno scritto la bozza e l'articolo cinque cinquecentotrentasette c'è un un comma che non è stato poi tradotto in una norma sulla gazzetta ufficiale che diceva
Il Consiglio mi sa c'è l'università è composto da tre persone e il Rettore e l'amministratore delegato
Io lo conservo come dire tra i miei ricordi no finché poi per Inter quando avrà tutti i capelli bianchi non soltanto una larga parte
Perché questo sta a dire che in quel disegno la consapevolezza della debolezza della problema della riforma attraverso il sistema di finanziamento in un
Sistema di governance come quella che ci è stata raccontata questa consapevolezza cieca
Umberto Colombo disse che Luigi non presso l'Università che non si poteva permettere di fare tutto questo e naturalmente questa cosa non fatta e non fu affrontata
Più tardi qualche anno successivo con Piero Giarda fu scritto un'altra norma che secondo me e esemplificativa
Di come forse a ragione ahimè non dovrei dirlo Giliberto Capano ma
Che tese a dire in un sistema nel quale
L'università questo tipo di governance a un Budget che posare liberamente nelle scelte di questa organizzazione che cosa si preferita nella logica tradizionale
Di scelta tra i fattori produttivi il capitale e lavoro
Era ovvio
Che il sistema avrebbe preferito il fattore che votava per se stesso e per le sue migliaia di centinaia di organi che abbiamo prodotto una lista Italia e fu introdotto una norma bieca proprio dei comunisti chiedo scusa i colleghi ma insomma attribuiscono economisti
Come dicevo tra lo dico già di mi riconosco
Non non può applicati che c'è una componente scientifica disciplinare quindi testimonia la dignità dell'espressione ma pratici pragmatici e se vogliamo dirlo impone
Fu trovato una norma che diceva le università sono completamente autonome loro scelte possono scegliere l'allocazione dei fattori produttivi perché questo è giusto come te sull'autonomia
Ma possono farlo entro un limite
Il novanta per cento del trasferimento per il finanziamento ordinario delle università
Dovresti difendere scientificamente questo numero uno ordine sull'argomento
E che quello era un tetto Cascetta è di solito ingegneri tento di fare un tetto almeno un po'più alto della testa delle persone che ci stanno sotto e quindi noi prendemmo i dati l'Unità d'Italia di allora
Vedremo che c'era già qualcuno all'ottantacinque ottantasei e si disse che il tetto non poteva essere fatto più basso quindi non saprei difenderlo in maniera argomentata nome ma ma ma insomma però pragmaticamente sì
Nel frattempo sono successe cose tornerò su questo novanta per cento fra un attimo perché è un'altra disabili tutti nel nostro Paese quello di discutere che attenzione sui numeri per chi la spara più grossa no in
Va sui giornali chi tende vi hanno fatto un'intervista sono venuti da Ballarò a Milano per intervistarmi su il dibattito che poi c'è stato la legalità non è andata questa nota di molto gentili mi hanno spiegato sia stato uno un errore tecnico di registrazione
Perché la volevano far dire una cazzata grossa e io che non sono abituato forse ancora manca forse l'abito là prima o poi non gliel'ho detta cioè cercavo di argomentare coi numeri qualcosa che dirò anche oggi
Insomma la cosa non bucava il video come si dice c'abbiamo dei maestri e quindi
Farà un corso per treni spiegare meglio la prossima volta
E percorse qualche numero dobbiamo darlo allora io ho rifatto per onestà intellettuale
Lo stesso calcolo che facemmo nei primi anni novanta in quel libro di Politeia era quello che si chiama il consolidamento del sistema universitario cioè che paga l'istruzione universitaria
Un consolidamento dei bilanci dalla presenza della delle uscite per capire come si finanziava il sistema diversi dal dall'allora è come si finanzia oggi devo dire che
Sono
Che
Stato abbastanza confortato nel novantatré autonomia
Lo Stato pagava l'ottantacinque per cento dei costi del sistema intendo tutti i costi università sì in questa enti per il diritto allo studio cioè tutti coloro che finanziano
A svolgono attività nell'ambito universitario e il finanziamento pubblico complessivo era del novantuno per cento di conseguenza il finanziamento privato appena dell'otto e otto è quello degli studenti del cinque virgola tre
Abbiamo ora i dati consolidati dei bilanci da tre al due mila cinque l'ultimo dato che io ho elaborato
Proprio nelle tra pochissimo tra la noti quei del due mila sei due mila sette il dato e significativo perché i contribuenti pagine pagano oggi dal novantuno il settantacinque per cento
Del costi del sistema gli studenti da soli sono passati al quindici per cento il finanziamento del sistema e complessivamente il finanziamento privato e un quarto io che i dati più recenti
Accento in ulteriormente questo tipo di reato anche perché ingenti finanziamenti pubblici prima sostanzialmente stabili negli ultimi anni e il finanziamento privato è cresciuto
Questo vuol dire che il sistema dell'autonomia ha liberato energie le università sono andati a cercarsi soldi altrove gli hanno cominciato a cercare i propri studenti naturalmente con una differenziazione del sistema
Molto ampia come inevitabile è già stato detto in un sistema autonomistico
Purtroppo ancora oggi nel nostro Paese ci sono oggi in questo momento cinquantamila studenti idonea la borsa di studio
Perché capaci e meritevoli privi di mezzi secondo le regole che il
Come erano e poi le Regioni hanno stabilito e che non prendo la borsa di studio perché non ci sono i soldi
Io ho ripetuto anche Luciano Modica questa cosa da tempi come dire da quando lui ha detto che a Pisa io insegnano a Firenze
Siamo andati al Governo da allora due volte abbiamo fatto delle cose dei passi in avanti perché abbiamo ventata un po'l'importo le borse abbiamo levato un po'di veri di merito ma non siamo riusciti a cambiare questo aspetto
Il sistema università italiane ancora un sistema assolutamente iniquo cinquanta mila persone ogni anno a cui diciamo che hanno diritto a un sostegno ma abbiamo scherzato e non glielo possiamo
Mi spiace ammetterlo ma forse con un provvedimento se vogliamo anche qui tampone con una per copertura finanziaria fantasiosa che forse gravi problemi il decreto legge centottantesimo l'ultimo a doverlo difendere per le cose che fatto in questi anni tutti sanno le mie opinioni forse per la prima volta questa cosa si realizzerà nell'anno accademico due mila nove due mila dieci il finanziamento è solo per un anno e mi sembra un po'strano che
Come noi diamo la Bosisio tutti per un anno e poi
Negli anni successivi vedremo
Abbiamo fatto qualcosa ma troppo poco
Secondo aspetto il sistema di finanziamento che essa è cambiato sono stati inseriti meccanismi di valutazione perfettibile e modificati più volte nel tempo che hanno teso a distribuire una quota delle risorse crescente
Come diceva la cinquecentotrentasette a favore di criteri di valutazione il meccanismo è stato troppo lento
è stato nel tempo annacquato e il criterio che è passato qui Luciano sa che abbiamo avuto
Anche spesso opinioni contrarie era il riequilibrio si chiamava allora comunque la distribuzione delle risorse legata valutazione si può fare solo se ci sono risorse aggiuntive
Questo è il master che la sala conferenze lettori ha proposto se non ci sono risorse aggiuntive che ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato
Questo è quello degli anni infatti potrei mandarli magari possiamo mettere sul sito una lavoro chi ha scritto recentemente in cui si dimostra quanti soldi ogni anno sono stati distribuiti con un criterio di valutazione magari opinabile magari perfettibile ma con questo criterio
E l'ultimo errore l'ultima occasione l'abbiamo perso l'anno scorso anche qui ci dimentichiamo le cose io credo che sia utile per onestà intellettuale di tutti ricordarci
Per una serie di giochi del tutto casuale per il semplice fatto che un ex rettore un collega l'economia pubblica
Fu chiamato dal ministro Padoa-Schioppa lo amici da tanto tempo a presiedere la Commissione finanza pubblica del Ministero l'economia il Ministro Padoa-Schioppa fu convinto da Gilberto Muraro tutti i colleghi erano tutti universitari
Di quella Commissione e stanziare cinquecentocinquanta milioni di euro aggiuntivi
Qui stiamo lì ma lamentando che torniamo indietro di un miliardo di euro nel
Non
Dieci anni fa ma nel maggio aprile di quest'anno il Governo di centrosinistra distribuito cinquecentocinquanta milioni di euro aggiuntivi
Come li ha distribuiti esaltano un po'meno perché poi per una serie di tagli trasversali alla tabella cima qui hanno diremmo chi non è un tecnico il saldo diciamo di crescita inferiore quattrocento milioni di euro come sono stati distribuiti
Per l'ultimo treno della credibilità del sistema
Sono stati distribuiti io per tre quinti pretesto per non dire quattro quinti a pioggia sulla spesa storica e la quota distribuite su meccanismi di valutazione è stata distribuita tra tutti gli atenei
Cioè una sola una piccola parte credo quaranta milioni sui cinquecento milioni di quel decreto fu distribuita solo agli atenei sulla base di criteri in vigore ritenuti più meritevoli
Avremo perso ne abbiamo anche qualche responsabilità politica l'ultima occasione non voglio dire che questa Cisal ci avrebbe salvato la discussione di oggi ma forse forse avremmo avuto rispetto al Paese i contribuenti che al Ministero l'economia una maggiore credibilità
Quei capi perché se dopo un criterio una una una qualche risorsa sulla base
Della valutazione grato a tutti
Cioè aggiuntiva è un premio per tutti
Ma non impariamo dalla storia perché cosa dice il decreto Gelmini meritocratico e centottanta lo appena elogiato per un punto dice che il sette per cento delle risorse dell'FFO più
I cinquecentocinquanta di Padoa-Schioppa sì e distribuiranno con la base del merito selezioniamo daccapo tra tutti
Questo significa alla vista statistico che l'Università La Sapienza di Roma che oggi rappresenta per la spesa storica l'otto per cento del sistema ma dovrebbe rappresentare il sei virgola nove
Riceverà inserirlo a nome di quelle risorse perderà l'un per cento quale mercato l'un per cento del sette per cento
Ma poi con i meccanismi di governance che ci sono stati raccontati del tutto evidente crisi incentivi finanziari fatti così non servono a niente
Ma veniamo alla storia del novanta per cento perché anche questo vasto l'interessante perché avete errare humanum est diabolicum perseverare ma qui non siamo a
A perseverare siamo all'infinito delle procure
A un certo punto un rettore
Presidente la Conferenza dei rettori
Casualmente il Rettore del dell'Università di Siena o se un geniale meccanismo per taroccati il capo del novanta per cento sull'arrivi vi annoio su una sciocchezza rispetto alle cose alte che hanno detto i miei colleghi che diranno i colleghi che mi seguono
Ma non credo così banale
Cosa dice questa norma che puoi pagare due stipendi fissi
Non più del novanta per al personale di ruolo non quindi poi anche incentivare fuori dal novanta per cento non più del novanta per cento l'FFO
La norma generale che state introdotte ripetuta in cinque decreti legge consecutivi di Governi di centrosinistra e di centrodestra tutti
Ogni anno dice che questo calcolo si può taroccati
Cioè che la quota di stipendi cioè pari agli aumenti che il Governo ha imposto per legge e che non finanzia vanno sottratti dal calcolo e che un terzo della spesa
Dei professori ed infermieri che lavorano i politici universitari siccome dovrebbe spettare al sistema la sanitario nazionale forse anche giusta non conta
Questo non vuol dire che quelle quote non si pagano vuol dire che non contano nel capo
Cioè di misurata la temperatura avete quarantadue di febbre matite che siccome c'è una legge state a trentotto e quindi non andate manco dal dottore prendete la Tachipirina
Mi hanno insegnato a cui a me medici psichiatri che questo è come quando uno fa non imbroglia le carte quando si gioca ma imbroglia quando fa il solitario
E
Cioè il dagli riesce societario dice anche smog modifica le carte solitario
Finisce quando uno arriva a questo punto ha qualche problema
E non riceve abbiamo ancora perché il decreto legge centottanta del Ministro Gelmini cioè il
Principio fondamentale del merito prova anche per il due mila nove la stessa norma con un emendamento del senatore Valditara approvato prima dalla Commissione e puliti tal l'Aula del Senato
Quindi la situazione è tragica ma non è seria
Siccome ho detto che davo qualche numero nello due soli e finisco le università stesure sta risiede al default e
Veramente siccome la situazione tragica una seria non succede niente nel senso che
Qualcuno la commissariata nessuno io mi sono offerto e lo ribadisco in pubblico volontario perché lo ritengo un servizio al Paese
Se c'è bisogno problema è che non si commissaria salitina perché non si trova una ve lo fa ci vado io
Quando ha fatto e sta abbattuta pedaggiata dato che vi è anche Luigi andiamo in due
Qua sto scherzando ma la cosa maledettamente seria le università che hanno un rapporto vero senza il trucco
Nel bilancio del due mila sette
Quindi dovrebbe essere aggiornato il dato dopocena che al centotre ottantatré per cento solo Napoli Federico II cento virgola novantotto per cento
Secondo rivesta di Napoli novantanove novantotto Firenze novantanove quindici L'Orientale di Napoli novantotto e dieci Pisa novanta si novanta Bari novantasei cinquanta
Vi voglio annoiare
Con quella norma questi sono dati pubblici sul sito del ministero con quella norma
In silenzio e prossimo il default di altri quattro cinque università ma stavolta quelle grandi quelle storiche quelle importanti
Perché dell'ultimo numero ventotto
L'FFO del due mila sette è stato di sette miliardi di euro
Con i cinquecentocinquanta di Padoa Schioppa
Romoli aggiuntivi salvo che una parte è stata tolta siamo andati a sette quattro se li abbiamo mai utilizzati con quel decreto
Nel due mila nove sono sette mila e cinque
Quindi i cento milioni di euro in più quindi il sistema universitario ancora perché i professori universitari capiscono perfettamente compresi quelli di Siena che sapevano esattamente quello che stavano facendo il problema è che scherzavano con il fuoco del futuro
Cioè speravano che l'anno dopo ci fosse risorse aggiuntive che tappe come diretta passa il buco delle loro scelte perfino del due mila dieci è di sei miliardi e otto
Cioè una riduzione dell'otto per cento e ha ragione Luciano Modica
Quell'otto per cento va a incidere sulla parte
Come dire viva del sistema anzi quel suo dato è ancora sottostimato perché nel due mila dieci per effetto dell'incremento automatici stipendiale dei contratti
La quota obbligatoria sarà diventata più ampia e quindi di conseguenza la quota flessibile sarà diventata più bassa
Ma se uno sta già novantanove al centodue
Nel due mila undici se non siamo contenti siamo a sei miliardi cento cinquanta
Credo che questi dati ci dicono che il sistema a un punto di don ritornello mi pare che ci sia ancora la consapevolezza in questo contesto di cosa discutiamo se i professori si sorteggio alle Commissioni o si eleggono
Io ma credo che sia più appassionante salvo perché per fortuna
Come la maggior partito di cui non si deve più esercitare con questi concorsi e quindi tutto sommato non subisce più lo stress ma soltanto il fascino
Dell'ingegneria istituzionale poi lo dico quando lo fanno gli economisti lo fanno facendo diciotto il loro mestiere ancor peggio di quando non fanno quando fanno il proprio che già spesso
Non è
Il massimo un solo punto finale sulla governance ne abbiamo un problema
Ulteriore da questa Finanziaria nella governance del sistema universitario perché con una norma di cui non ho ben capito il senso ma magari qualcuno me la spiegherà
Abbiamo anche stabilito che questa organizzazione autoreferenziali delle scelte ma soprattutto il responsabile nel tempo
Perché finché un rettore potesse fare il Rettore per tutta la vita dovrà ad immaginare che i soldi che spende i mutui che suo contrarie
E i debiti che fa sarà luglio
A pagarli questo dovrebbe incentivare un maggior criterio di responsabilità finanziaria nelle scelte come a dire quando uno gestisce i propri soldi l'ammenda che lì si possono fare grandi sciocchezze talvolta si fa
Definizione noi impediamo a qualcuno di essere rieletto enti assolutamente certo che noi daremo al ciclo elettorale della spesa che noto agli economisti pubblici una radicali stima celebrazione
Perché naturalmente sono del tutto evidente che qualcuno pagherà
Per conto
Di chi ha fatto delle scelte politiche e infatti non voglio fare del
Come l'uccello del malaugurio ma
Il secondo problema che sistema universitario a oltre a quello che rapporto tra assegni fissi FFO e che le università hanno fatto delle scelte e molte volte giuste compresa la mia molte volte lungimiranti compresa la mia al Politecnico di Milano
L'investimento nel miglioramento le infrastrutture e dei servizi la qualità dell'attività di ricerca di laboratori
Ma contraendo debiti
Con una certa rilevanza sull'incidenza del bilancio dell'Ateneo pur con un ateneo come Politecnico che ha molte entrate proprie e di fronte a questi numeri di FFO vi è un evidente problema di sostenibilità finanziare di quel debito
Credo
Non so di aver dato se aver dato soluzioni ma credo che la consapevolezza dei problemi sia alla base per poter individuare le soluzioni
Grazie professor Catalano adesso gli ultimi due interventi questa sessione andrei vicino che
Da economista si occuperà invece del tema che Catalano non non non
Non considera meritorio reclutamento e carriere di docenti e ricercatori prego abbiamo i tempi imposta enti per cui pregherei relatore di stare abbastanza netti
Dunque devo dire che come
Elettore del PD persona che si riconosce nei valori della Casagrande della sinistra sono molto più colpito
Dagli spiragli positivi
E impensabili nel passato che vedo a nei provvedimenti del Governo che non alle cose scontate e negative critica bellissime anche possiamo andare avanti e criticare all'infinito
E in particolare mi riferisco
Ad esempio al principio di erogazioni e tagli non più a pioggia ma secondo qualche parametro di per fare un potremo discutere di quale ma insomma come ci ha appena detto Catalano
Noi nella scorsa Governo abbiamo perso il treno per farlo loro lo sta facendo
Scatti retributivi parzialmente condizionate alla produttività scientifica quella che questa è una cosa enorme
Io sono rientrato il sistema italiano tre anni fa all'onestà di Bologna per tre anni sto cercando di istituire un premio alla ricerca
Non è possibile perché i dipendenti pubblici non possono esser pagati in modo differenziato quindi mi è impossibile ottenere che non è stato ambisca un premio per premiare i ricercatori più
Produttivi
E poi anche i tentativi imperfetti ma dirompenti di distruggere il gioco delle lobbies concorsuali che il tema che mi è stato affidato di nuovo tentativi imperfetti ma dirompenti in qualche modo dobbiamo riconoscere che le lobby
Che tanto temiamo nei concorsi devono essere state più potenti con i Governi precedenti inclusi quelli della sinistra che non con questo perché questo Governo sicuramente ha rotto le uova nel paniere a tanta gente
E allora come persona di sinistra devo dire mi colpiscono molto più queste cose le vorrei vedere dette con più chiarezza
Perché avrei voluto vederla nel programma del PD avrei voluto vederle nei programmi dei governi di sinistra che hanno preceduto questo
Ma è vero che in questo concordo pienamente con Modica che nessuna di queste cose tocca il centro del problema
E di questo vorrei parlare e devo dire con molta sorpresa mi trovo totalmente d'accordo con Monica
Nel quadro che vi ha dato quindi purtroppo in parte ripeterò cose Davide te li chiedo dov'era lui nello scorso Governo
E
Se questo problema della transizione che è stato sollevato da Merloni
C'è davvero o no
Perché il principio generale che Modica annunciato e che io condivido pienamente
è quello per cui io vorrei vedere un Governo che smettesse completamente di regolare la vita degli atenei in ogni piccolo dettaglio
Che dice la l'unica cosa deve fare e non fare smetterla di regolare in tema di governance in tema di finanziamento in qualsiasi tema
Lasciare liberi gli atenei di fare quel che vogliono ma valutarli con attenzione ex-post son parole di Modica
E erogare i finanziamenti in modo conseguente alla valutazione
Questo è il principio che
JE che diciamo
Ispira a come io vedrei un sistema universitario lo so che nella tradizione sarà estremamente pericolose costoso ma se il Governo poi fa sul serio tutte le tradizioni sono costose mappa si sta molto meglio
A questo principio generale è quello che vorrei applicare anche alla mia visione del concorso ideale del sistema concorsuale ideale in realtà il sistema attuale è molto lontana dal sistema ideale
Per un problema strutturale e cioè
Se manca un sistema di incentivi corretti alle persone che devono decidere chi assume
Incentivi corretti rispetto a degli obiettivi che possiamo decidere ma se manca un sistema di incentivi coordinato con quegli obiettivi possiamo discutere all'infinito su sistema concorsuale ma non otterremo mai quel risultato lì
Qualsiasi regola qualsiasi sistema concorsuale regolamentato dal centro non potrà funzionare
Forse in pochi ti più che in questo vale
Il detto fatta la legge trovato l'inganno me possiamo mettere tutti ivi coliche vogliamo a un sistema concorsuale ma ci sarà sempre una lobby un sistema un algoritmo che consente a chi vuole di aggirare
La cosa
E questo è un fallimento dello Stato in contrapposizione a quello già prima Merloni che Merloni deve riconoscere che lo Stato potrà voler garantire una scuola pubblica efficiente ma non ci riesce e non ci può riuscire per il motivo che ho appena detto
Ma anche a astraendo da situazioni di Dolo cioè di volontà di inganno di costruire qualcosa di sporco
è proprio strutturale nella natura di una Commissione concorsuale di non poter fare le scelte giuste pensateci i commissari di un concorso sono persone che non sopporta erano le conseguenze positive o negative delle persone che scelgono
E quindi strutturalmente anche volendo
Vederli nella migliore delle luci possibili non potranno scegliere le persone giuste per quell'esigenza e qui di nuovo le parole di Modica sono state perfette solo a livello locale uno può decidere bene chi assume rechino secondo le esigenze locali
Il problema è dare gli incentivi giusti perché uno non assuma il cugino del Sindaco o suo fratello suo figlio
Ma il problema è
Che a livello locale ci sono tanti i criteri per decidere e questi criteri devono avere un valore il problema sono quali sono gli incentivi che regolano questi comportamenti locale
Quindi da questo punto di vista il problema è andare al al nocciolo il problema è il quello degli incentivi non è discutere di concorso nazionale o locale non è discutere di sorteggio o elezione non serva a nulla discutere di commissari interni ed esterni o di giovani o anziani
La cosa che veramente dovremmo fare ed è il sistema di concorsi ideale che peraltro appunto Modica descritto poco fa non faccio che ripetere le sue parole
è
Un sistema
Che deve in primo luogo basarsi su una definizione chiara da parte del Governo di quali criteri atenei debbano seguire nel reclutamento
E possiamo decida mi fa
Dipende da che cosa il Governo vuole potenziare non devono nemmeno essere fissati in
Costi in pietra per l'eternità possono cambiare di periodi in periodo
Vogliamo incentivare la progettazione tipica vogliamo incentivare la didattica vogliamo incentivare la competenza il prestigio tanti criteri definiamoli
Ma dopo lasciamo libere le università di scegliere come
E ci assumere
Per raggiungere quegli obiettivi non è necessario però stabilisca il Governo come l'Università di Bologna deve assumere i suoi docenti e l'onestà di Bologna potrebbe farlo con metodi completamente diversi da quelli in vista di Milan
Qui
Difetto devo dire ancora da quanto detto dal Merloni riguardo al ruolo del mercato a
Chissà perché quando uno chiedo un po'più di mercato immediatamente viene tacciato di avere questa visione assurda della mano invisibile chiamata non subito ma se l'unico mercato possibile fosse quello perfetto no qui si tratta di inserire degli ingredienti riguardi maggior passaggio no
Rammento
Per citare
Progressiva
Sto appunto dicendo esattamente questo che sto dicendo proprio che quando si parla di mercato non necessariamente si parla di mercato completamente sregolato
Ora però notate che nel difendere questo sistema concorsuale nel proporre questo sistema concorsuale non ho detto sarà il mero Cato a decidere quali Università fanno bene quali male come peraltro succede nel mercato parzialmente regolamentato americano
Va benissimo in un sistema pubblico come il nostro che sia lo Stato a dare gli incentivi giusti o come in quell'inglese per esempio su cui tornerò dopo
Quindi non sto con questa proposta dicendo lasciamo libera ministeri fa quel che voglio ne saranno decidere sto dicendo lasciamoli permessa di fare quel che vogliono e sarà
Lo Stato a valutare i risultati ex-post non a stabilire criteri formali ex ante come quelli che regolano l'attuale
Modalità di effettuazione dei concorsi e che sappiamo abbiamo visto non hanno nessuna efficacia ex post
è un paragone dissacrante
Forse ma molto calzante lo abbiamo fatto con se fare o gagliardo utili giovani per Roberto Perotti in un articolo
Sull'università italiana lo splendido isolamento vista italiano cito nel libro della Fondazione Benedetti oltre il declino cioè il paragone tra cui è stata una squadra di calcio
A
Nessuno cioè sognato di protestare il fatto che il Milan di Cesare Maldini assumesse Paolo Maldini figlio di Maldini come terzino nello stesso ruolo
Persino sinistro nessuno ha protestato al fatto che Cesare Maldini commissario nazionale scegliesse Paolo Maldini suo figlio per quel ruolo nella squadra
Perché possiamo capire poco o tanto di calcio io personalmente ne capisco molto poco ma quel poco capisco mi dice che quella un bravissimo giocatore
Del resto ci sono altri esempi di figli di che non sono stati presi da una scuola di calcio
E
Il punto è che quando gli incentivi sono giusti ci deve decidere scegliere persone migliori per quel ruolo
Ora possiamo girarci intorno a trovarlo dissacrante arrabbiarsi finché si vuole ma così è la realtà
In quel contesto non vediamo assunzioni ottemperiamo spesso rimozioni molto rapide di persone scelte che si liberano poi dei bidoni
Perché perché non vediamo queste stesse cose nell'università italiana
Perché di nuovo il problema un problema di incentivi sei campionati fossero toccati
Se i tifosi di una squadra fossero solo quelli locali
Mi dispiace i campionati sarà truccati finché vogliamo ma di fatto questi incentivi giocano il cadrà che europea e sicuramente lo sono meno di quelli italiani
Quindi il contesto è lì sono sicuramente truccati ma molto meno di quelli universitari
E il risultato lo silente in queste scelte quindi su questo dobbiamo riflettere il problema è un problema di incentivi non di mettere i siti reclutamento
E lo stesso principio vale per la carriera per quale motivo deve essere stabilito dal centro
Quali devono essere i criteri per promuovere un professore per dagli un aumento retributivo perché questi aumenti retributivi devono essere uguali per tutti e basati sulla seniority o comunque stabiliti al centro secondo qualsiasi altro criterio
Quando si dice che si è data autonomia alle università è vero ma si è data in un modo molto strano perché io non farei mai il repressi e di una facoltà o il direttore di un Dipartimento perché non ho modo di governo mare le risorse il personale di Human Resources che mi vengono date da amministrare non possa premiare le persone non posso licenziarlo e non posso cambiargli lo stipendio non posso spostarli non posso fare praticamente nulla
Di quello che un normale libro di Human Resources descrive come quello che uno dovrebbe fare per far funzionare meglio l'organizzazione
Allora le carriere è dovrebbero essere lasciate alla libera decisione dei singoli atenei e di nuovo quello che deve funzionare
Un'efficace se è vero sistema di valutazione ex post
Che però prima dica chiaramente questo sì ex ante quali sono gli obiettivi che il Governo spostato
Vuole ottenere tagli attenere
Perché tra l'altro pensateci perché devono essere uguali superiamo anche di voler usare la didattica non la ricerca di Terio per premiare e promuovere
Perché dobbiamo
Pensare che i criteri per valutare la produttività o la didattica debbano essere uguali in astrofisica in lettere antiche o in economia
Ci sono è discipline in cui la pubblicazione internazionale non ha senso
Ci sono discipline in cui si pubblica solo su riviste non monografie
Ci sono discipline in cui si fanno invece solo peer review da riviste compia rilievo
Non è possibile stabilire criteri uguali per tutte le discipline per tutti gli atenei quando l'eterogeneità è così elevata tra queste realtà
A questo punto ovviamente si pone il problema è stato detto mi separa Capano non dobbiamo vere di questa fiducia nella valutazione
Che è diventata di moda
è però è stato anche detto mi sembra la Catalogna giustamente che non è che il sistema attuale non ti ha una valutazione il sistema attuale sistema delle erogazioni a pioggia è un sistema che valuta e premia molto bene premier inefficienti
Perché uno può fare quel che vuole e lo stesso riceve come gli altri quindi attenzione a non cadere in questo errore non è che partiamo dallo status quo assenza valutazione
E introduciamo una valutazione già adesso c'è valutazione ma con dei criteri agli obiettivi molto discutibili
Il punto e di cambiare questo tipo di valutazione trasformata in una valutazione più efficace e qui
è possiamo nessun sistema è perfetto su questo non ci piove ma questo che abbiamo adesso è più imperfetto di quello che per esempio è stato introdotto in Inghilterra cioè Research Assessment Piccini exercise
Che oggettivamente occorra trovare un professore inglese disposto a dire si stava meglio prima
è un sistema domato funziona bene ha cambiato in modo drastico gli incentivi nelle assunzioni l'ho vista inglesi
A
Tolto peso ai baroni che non facevano nulla né come didattica né come risarcimento e ha dato molto peso a chi fa ricerca e chi fa buona didattica il sistema funziona
Perché non adottarlo qui soprattutto perché e qui veramente lo si deve chiedere a chi ci ha governato nel precedente Governo
Perché il CIR cioè ha funzionato molto bene in Italia è stato un sistema di valutazione che pur in contesti difficili come quello per esempio dell'economia con grosse diversità
Di valutazione di cosa sia buona economia cosa sia cattiva all'interno della disciplina ha funzionato bene è stato accettato da tutti
Bene perché questo sistema non ha dato effetti concreti
Padoa Schioppa poteva benissimo farlo e chi era al Governo nel ministero disonestà poteva digli di farlo con quei soldi che ha erogato l'anno scorso
E soprattutto perché non è stato ripetuto questo ce lo dovete spiegare perché non sta scritto nel decalogo di rifarlo il il
Del perché non è stato scritto nel programma il PD di rifarlo in tema di istruzione
Ora
Possiamo
Ho capito però
Affermare figlia
Comunque ho finito
Quindi è d'accordo non cadere la fiducia accetta nella valutazione ma qualcosa si può fare in più e la domanda che veramente io faccio
A chi qui si riconosce negli anni a sinistra è perché queste cose le dobbiamo lasciar fare al Governo Berlusconi
Perché finirà che sarà il Governo Berlusconi a far pagare le tasse universitarie
Ai ricchi e non e a creare borse di studio maggiori per i poveri
Rate che Praga Robin Hood alla rovescia non ho capito la posizione finale Catalano ma non ho capito perché Blair Modica non consideri questo problema come uno dei temi dieci punti del decalogo del PD cioè far pagare le tasse universitarie a chi se le può pagare
Non capisco nemmeno perché ci sia questa è fasi sulla necessità che il sistema terziario rimanga pubblico e regolato centralmente dallo Stato
Quando esiste evidenza empirica abbastanza forte e convincente che dice che il sistema italiano nonostante
Abbiamo un sistema pubblico governato centralmente ai più bassi tassi di mobilità sociale al mondo
Molto inferiori a quelli del sistema americano assai più privatizzato privatistico di quello italiano quindi anche questo tabù per l'università pubblica benissimo la scuola pubblica l'ENEL a livello elementare ma mi dovete spiegare perché l'università e l'eccellenza debba essere governata centrale dello Stato quando abbiamo sotto gli occhi di tutti che lo Stato non è in grado di farlo non è stato in grado di farlo non è stato in grado di assicurare quella mobilità sociale che si ritiene sia una delle virtù di questo sistema
La parola adesso Daniele Checchi sul tema alcuni nodi per la ricerca l'università prego
Ma dovendo parlare per ultimo il vantaggio di aver sentito tutti gli altri e lo svantaggio nell'aver niente di nuovo da dire
è vero
Però avendo sentito una serie di persone che a titolo diverso hanno critica del nostro sistema universitario
La prima risposta che secondo me bisognerebbe dire e che non è vero che l'università italiana ha fallito e la sua mission
Se la sua mission era quello di innalzare il tasso di scolarità italiana cioè non possiamo dimenticarci che la con la mia Corte cioè quella che è nata negli anni Cinquanta aveva un tasso
Di laureati del dieci per cento e oggi siamo al trentasette per cento e questa accelerazione
C'è stata anche per effetto di una serie di guasti che poi vengono
Diciamo che sono stati correttamente raccontate
è la seconda cosa che l'università italiana faccia pagare poco i suoi utenti è un'affermazione che condivido ma non è vero che un Robin Hood al contrario
Nel senso che se voi prendete i dati in cui diciamo avete la distribuzione della popolazione il numero di figli mediche hanno e quanto pagano quel sistema di tassazione proporzionali al saldo netto e comunque positivo perché i ricchi in Italia fanno più figli
Hanno ovviamente una probabilità di transizione più elevata l'università
Ma nello stesso tempo pagano una quota di tasse più elevata questo conto io l'ultima volta che lo ha fatto l'ho fatto sui dati del due mila
Seguendo il famoso lavora di Martinotti che ha citato prima Catalano
Quindi diciamo è uno degli altri miti però anche Perotti ribadisce nel suo libro sostenendo questa tesi non va banalmente verificare che numero medio di figli varia col variare del reddito della famiglia
Comunque questo non era quello di cui dovevo parlare io
La la la cosa di cui volevo dire alcune cose che
Al di là del fatto che la mission sia stata la didattiche non la ricerca abbiamo un sistema universitario che non ha diciamo nessuna sette istituzionale che favorisca
L'attività di ricerca da parte dei suoi docenti quindi serie nella funzione obiettivo aggiungiamo la didattica la ricerca dobbiamo cambiare la struttura in qualche modo gli incentivi come diceva prima Andrea
Cito una serie di diciamo pezze giustificative a mio sostegno di questa cosa qui innanzitutto e abbiamo un contratti di lavoro che non è un contratto un mancato
Definizione dello stato giuridico dove all'interno di questo non è definito sostanzialmente nulla non è definito con le il carico didattico delle persone non è definito che in modo quantomeno quantificabile
Quale sia il tempo che un docente universitario deve allocare alle tre funzioni che può svolgere in tema di sistema che sono la funzione docente una funzione di ricerca è una funzione di tipo amministrativo
L'unica traccia diciamo di di di un tentativo di codificare questa cosa e nel vecchio progetto dello stato giuridico del ministro Moratti poi caduta diciamo già in prima bozza
Non non c'è un meccanismo di progressione di carriera adesso diciamo all'interno del del decreto ispettori in tre do per la prima volta che sia correlato se non non se non fosse semplicemente per i giudizi conferma alla fine del triennio
Allora da questo punto di vista il problema è che cosa può disciplinare o che cosa fino a oggi ha disciplinato in qualche modo il fatto che comunque
Nonostante questo alcuni
Docenti universitari abbiano fatto ricerca
Visto che veramente non c'è alcun tipo di incentivo mi sembra che
I diciamo il le uniche forme di incentivazione che sopravvivono in questo momento sono l'aspirazione nei passaggi di carriera
Che tuttavia soffre fondamentalmente dei di un limite che la teoria di gestione risorse umane conosce bene che il fatto che al stadio apicale non c'è più nessun incentivo a quello che
La teoria chiama il Peter Spring sicuro una volta che uno arrivata a fare l'amministratore delegato di fatto non ha più nessuno strumento di incentivazione per fare bene il mestiere di
Amministratore delegato allo stesso modo deve nella carriera universitaria uno può avere l'incentivo a continuare a fare per fare passaggi
E di entrare come ricercatore di diventare associati diventare ordinare dopodiché non ha più nessun incentivo quindi
Un un primo diciamo una prima risposta è
C'è questa forma di incentivo legata in qualche modo ai passaggi precedenti ma manca dopo
La seconda cosa e un effetto reputazionale
Mi aspetto reputazionale che continua per fortuna a funzionare
A una terza forma di incentivo che ancora esiste quella legata al conseguimento dei finanziamenti di ricerca
Specialmente sul diciamo sulla scala europea questo meccanismo per le discipline scientifiche e ancora un meccanismo di incentivazione forte
Ma al di là di questo diciamo non c'è altro allora se si vuole in qualche modo spostare l'obiettivo
Per l'università italiana da una funzione didattica ad una funzione anche di ricerca occorre ridisegnare in qualche modo la forma contrattuale
Io non condivido diciamo fino in fondo la posizione di chi dice lasciamo le università e libere
Io regolarsi come vogliono su questo terreno
Perché innanzitutto c'è un problema di mobilità dei docenti trattenervi e quindi in qualche modo a non mi piace il meccanismo proprio come principio di regolazione delle risorse umane della differenziazione eccessiva
La seconda cosa e che in qualche modo io voglio poter come Governo centrale poter disegnare le priorità a che il sistema delle perseguire quindi da questo punto di vista
Su alcune cose voglio poter diciamo esercitare un diritto di indirizzo
Due meccanismi mi sembra che aiuterebbero molto nella direzione di migliorare la produttività scientifica del sistema il primo la già accennato prima Gilberto e che quello di ammettere una differenziazione degli atenei questa azione gli atenei banalmente immaginiamo di
A una differenziazione bipartitica no presso il cimitero siti ITC ingenerosi tipici il la mobilità verso una research university secondo me rappresenterebbe un incentivo potentissimo per una una grossa parte della dell'accademia
L'idea di poter lavorare in una risoluzione verso invece che matricine per siti nel parere un meccanismo che potrebbe colmare la lacuna che cui accennavo prima del fatto che quando si arriva a fine carriera poi non c'è più
Nessun incentivo ma la seconda secondo meccanismo è è la declinazione a livello micro dello stesso principio ovverossia poter negoziare
A livello di docenti delle forme contrattuali differenziate sulla ripartizione del tempo che andrebbe regolamentato tra attività di ricerca e attività didattica
In nelle università inglese ancora a maggior ragione in quelle americane e possibile per esempio comprarsi con i fondi di ricerca il proprio carico didattico
Il
Questo tipo di possibilità non esiste diciamo di neanche concepito all'interno anche se in linea di principio l'autonomia diversi tale potrebbe permetterlo
Di fatto questo rappresenterebbe un altro meccanismo di differenziazione delle carriere diciamo le cattedre di ricerca che pure esistono anche se sono abbastanza rare
Anche all'estero graduate tale per cui se tu è un buon di ricercatore poi farlo insegnare solo quaranta ore e fargli fare ricerche è un altro che non la ricerca deve poter insegnare duecento ore ecco questo è secondo me un secondo meccanismo che permette in qualche modo di
Creare questo tipo di
Io non credo che un diciamo un meccanismo di a li scelta libera da parte dell'Università una volta che siano definiti i PRIN cippi generali e poi competere universitari esca conseguire diciamo questo tipo di obiettivo perché fondamentalmente ci sto c'è la possibilità di una configurazione di sistema
A un equilibrio virtuoso e anche una configurazione di un sistema ad un equilibrio perverso
Allora l'idea che ci sia l'equilibrio perverso e che ci siano in qualche modo degli studenti che restano intrappolati nell'equilibrio per un verso e quello che mi fa astenere dall'idea che di lasciare diciamo in qualche modo il sistema
Si è avuto regolamenti perché non dimentichiamoci che questo innalzamento in qualche modo delle della partecipazione universitaria e anche stato dovuto non solo dalle università son passato da cinquanta a novant'ta a novantadue ma dal fatto che i punti di erogazione dell'offerta universitaria sono passati da cinquanta a trecentotrentadue ci sono trecento trentadue posti in Italia e dove viene erogato un corso universitario
Allora l'innalzamento è legata al fatto che in qualche modo a fronte dell'immobilità degli studenti anche perché mancano le borse di studio di fatto di università sono andata a servire il prodotto localmente esercitando un potere monopolistico locale se noi diamo a questa università la libertà in qualche modo di regolarsi come vogliono avremo sempre di università che sfruttano in qualche modo il potere monopolistico locale erogando corsi di bassa qualità che in qualche modo il sistema deve cercare di correggere
L'ultimo punto perché l'idea del tempo è tardi
Pienamente d'accordo sul fatto che cifra andava ripetuto
Il CIPE nel non vi è non è ancora ripartito perché fondamentalmente c'è di nuovo un problema di finanziamenti alle spalle nel senso che la macchina è pronta
Per poter ripartire quindi da questo punto di vista tutti auspicheremmo che questo esercizio venga ripetuto e tutti ospiteremo che le conseguenze di queste cifre si traducano in finanziamento aggiungerei però un punto che le conseguenze devono
Arrivare alle tagliarti menti non possono essere mediate degli atenei delle Facoltà perché se il CIPE ora si limita a stilare una graduatoria che dice che le università italiane sono da uno a novanta e va a incidere semplicemente sulla quota correi
IVA che è pari al sette per cento e poi una volta che anche all'ateneo arrivasse una componente premiale deve essere rinegoziato all'interno
Tra le facoltà che poi a loro volta devono rinegoziato all'interno tre Dipartimenti il potere incentivante delle cifre anche ripetuta annualmente sostanzialmente nullo grazie
Bene mi sembra che sia stata una sessione molto ricca pluralistica con diverse opinioni in merito ai sia i problemi che alle proposte io adesso passò il testimone a
La dottoressa Giovanna Zucconi che ringrazio per aver accettato di moderare la seconda
Sessione e chiamerei sul al pari coi professori Umberto Eco Marco Santambrogio Salvatore Veca con Daniele B mi armi Elisabetta repressi e Giuseppe Torri nel frattempo un minuto per i bisogni elementare
Buona sera mi hanno insieme bene notare il professor Umberto ecco al professor Marco Santambrogio dal professor Salvatore Veca
E poi Daniele Mignani Elisa rendessi Giuseppe Torri il titolo di questo incontro Peretti più due oltre io sono qui unicamente per fare da
Da snodo da vinca i vari interventi data a Catania
Esperienza universitaria risale ormai mezzo zona ecco e anzi devo confessarvi che venendo quindi sarà ripetuta come un un mantra
Telepiù due non tre per due tre più due non tre per due
Il che
Parcometro sotto a Dittaino esattamente il che apre degli abissi di squallore di casalinghi tu direi che mi
Riguarda non ha forse come tutti lapsus come diceva quello
Qualcosa dice qualcosa rivela cioè
Lo sfondo sul quale stiamo parlando di università di tre più due di offerta formativa eccetera è comunque quello non del supermercato ma della Società di non essersi
Questa potrebbe essere il il panorama
Alle nostre spalle o forse anche davanti a noi nel nostro futuro allora rigoroso ordine alfabetico professor Umberto ecco io farei un giro di interventi diciamo di una decina abbondante di minuti
Cadano uno e poi apriamo la discussione del treno
Va bene
Ho qualche imbarazzo nel parlare del tre
Oltre che del PIL due del tre e in particolare perché
Io avevo partecipato alcune delle riunioni organizzate da da Berlinguer per la formazione del tre più due e devo tutto sommato favorevole se non altro perché questo ci poneva ripeto diversità
Di tutto il mondo che possono esser tre più uno più tre tre più uno più due tre più due più due ma insomma
Dico che c'è il tema è il tre doveva servire a permettere a più gente di laurearsi
L'altro secondo motivo di imbarazzo è che per grazia di Dio nel momento in cui è partito il tre io non ho più segnato felini ma sono passato a occuparmi di una scuola superiore Pons dottorale
Però so quello che si deve sapere del trenta che tutti i miei ex allievi colleghi eccetera vengono
A piangere sulle mie spalle
Sulla
Infelice sorte di realizzazione che ha avuto questa questa formula
Perché si risolve in una serie di moduli didattici brevissimi valutati fiscalmente in crediti
Per i quali non si devono portare più di un dato numero di pagine a tal punto che gli editori sono stati costretti a ripensare dei manuali
La dimensione da fa bene perché lo studente può dire al docente no questa cosa che lei mi chiede sta a pagina centodue mentre io devo preparare sino
A pagina cento cosicché la laurea breve
Si riduce quando va bene ad un super liceo non solo ma siamo l'unico popolo al mondo che dal titolo di dottore a uno che fa tre anni io mi ricordo che ho fatto un articolo
Sull'Espresso dicendo non date al titolo di dottore a quelli che fanno il più due dato il titolo di master perché se no visto che la legge ha inventato il tre in modo che molti entrino nella vita professionale
Dopo tre anni senza dover studiare di più perché non ne hanno
Ne ha bisogno se voi date del titolo di dottore al più due tutti i genitori manderanno i figli anche il più due quindi non abbiamo guadagnato niente allora le ho dato il titolo
Di dottore anche quelli che fanno oltre si assiste almeno lui o a Bologna Adelle immonde scende dei fanciulli e fanciulle con delle Sir ti dal logo che gridano ai bar dottore dottore fatta la prende nel Q e sono cogente che ha fatto il tema è
Cedere e siamo gli unici veramente al mondo
Quindi più ho visto e questo no visto sento mio raccolti con oltre ridotto in questo modo non devi portare i corsi di più di cento pagine eccetera evidentemente c'è una cosa cavarsela cioè non gliene importa più niente foto
Io sono stato abituato a gente che scoppiava in lacrime se gli si dava ventinove perché voleva al trenta si chiede chiedevano di ritirarsi adesso pare che Bettino diciotto e nell'importa non gliene importa più niente
E in più sia perduta quell'esperienza formativa che per la costruzione di una tesi di laurea che forse costituiva l'aspetto più interessante della vita universitaria perché poniamo di fronte all'esigenza di fare
Per la prima volta in vita propria certo per l'ultimo un lavoro serio ma d'altra parte il la tesi non c'è nel tre degli altri Paesi e quindi pazienza è stata una perdita
Con il tre si può fare degli ottimi cittadini quando si dice che che John Kennedy aveva lavorato ad Arafat avanzato BAT
Mica di più e Clinton che ha preso anche compie i cd ma Chennedy e va fatto un Vieri ex come vedete si può diventare presidenti della Repubblica con tre anni di Laura potrebbe però con una piccola differenza
La laurea breve che è la è veramente un super vizio perché fai un esame di letteratura inglese un esame di biologia une siamo superiori CEO perché l'high school in uno Stato miscelando ma la sua funzione educativa
Non consiste tanto in quello che si insegna ma del fatto che bisogna stare tre anni vivendo in collegio e potete o chiacchierare tutti i giorni coi professori questa è una vera esperienza formativa che crea poi
Delle alleanze crea anche delle ma sulle vie le Pibe età K eccetera per cui vado al Governo quelli
Che appartenevano alla stessa fatta da liti ma in ogni caso eh un'esperienza profondamente formativa
Da noi questo non può succedere per infinite ragioni per infinite ragioni economiche ancor meno
Succederà il futuro perché avendo moltiplicato le sedi locali anche quel minimo di esperienza formativa che promuove caso significava
Andare a vivere studiare fuori casa
Oggi rischia di scomparire e quindi la
Università non ha neanche più quella funzione che una volta rivestite almeno dal servizio militare di farti fare Un viaggio fuori e conoscere persone di altre di altre regioni
Allora
Il problema non è la brevità della laurea ma l'intensità della frequenza alla mancanza di intensità della frequenza non essendoci vita
Di collegio il cui interverrà Saddam però dicendo che ci potrà essere non solo fondando i collegi universitari ma facendo i prestiti d'onore e tutte quelle cose lì
Ma non è detto ed è stato già detto che si fa in cinque minuti come si può ovviare dell'al fatto che la frequenza norme obbligatoria
Imponendo degli esami molto seri e molto pesanti
E le rifaccio alla mia esperienza dei studente di filosofia degli anni Cinquanta quattro anni più tesi
Ho fatto un bellissimo corso di filosofica
Eravamo iscritti una ventina diciamo che diciotto sono diventati professori universitari due un po'più sfigati presi di ma insomma di liceo quindi non è andata non è andata molto male
In in un corso di quattro anni avevamo professori che si chiamavano Norberto Bobbio Nicola Abbagnano Luigi
Ha riso eccetera eccetera si mettevano d'accordo i docenti in modo che ad ogni esame qualunque fosse il corso monografico
Si portavano anche due testi fondamentali alle dei quattro anni uno era riuscito
Apportare tutti i grandi classici della della Filosofia da Platone a fine terapia e lo dico ai Drg per ritenuto uno degli esami debba di anno si porta a casa e non sai
è vero che a secondo dell'anno in cui si andava poteva capitare di fare dei salti io saltato la metafisica di Aristotele tutto Hegel però dopo che ti sei scorso nato per quattro anni su spinosa
L'OCSE cartelli metti a leggere da solo e ce la fai e ricoperti benissimo
Il tempo perduto
Con tutto questo
Ci riusciva a lavorare entro i quattro anni e chi non lo faceva era considerato
O meno Scalabrin con una tesi che in certi casi potrebbe essere di quattrocento pagine e come nel caso mio non studiando tutto il giorno negli organismi rappresentativi
Mi occupavo di spettacoli teatrali scrivevo articoli
Per il giornale universitario locale però si poteva benissimo dare i diciotto esami dovuti cinque il primo cinque al secondo cinque il terzo anno il quarto anno si finiva la tesi e se ne davano per
Come si potrebbe avere lo stesso tipo
Dico formazioni intensiva avendo tre anni invece di quattro anni sono andato a rivedermi il mio libretto e ho scoperto che su diciotto esami non tutti erano
Di di filosofia
Che hanno aperto l'avete quattro esami di storia antica medievale
Moderna e e storia del Risorgimento perché alloca gentiliana mente il professore di filosofia doveva
Insegnare anche esproprio ma sinottiche quella filosofia sia storia sia latino sia Greco si erano fatti bene al liceo me ha sempre fatto ridere quando nato il Dams
Per poter permettere quelli del Dams insegnare nelle scuole medie devono prendere un esame suppletivo di geografica siccome gioca sia fatta dal grande Gambi e poteva riguardare i problemi migratori dello interland milanese mentre per i segnali geografia nella media inferiore
Bisogna sapere che la capitale del Maghreb del Mar Caspio Madagascar e Antananarivo qualsiasi persona che ha fatto un bel
Esame di di greco antico poi andando a casa e prendendosi un manuale di geografia per le medie poi segnalo benissimo anche senza
Averlo fatto come si potrebbe fare quindi un eccellente consesso di filosofia in cui magari non si fanno i quattro e se a me di storia non si fa l'esame di latino anche se mi ha fatto molto bene fare ecco portali tutto latino del
Della decadenza portando una serie di teste in più tutto Virgilio o tuttora se io da tradurre all'impronta o più la prende x virgiliana
Si può non fare italiano si può non fare storia del Risorgimento dottrine politiche ma non è necessario non fare tutti gli esami in più basta ridurre il diciotto
A quindici saltando uno due armi quindici esami non dovendo fare la tesi di quattrocento pagine finale cinque esami all'anno si fa occorso di filosofia
E poi c'è l'ente naturalmente non bisogna fare i moduli abbreviati
Il crediti anche se può essere un artifizio per poter circolare internazionalmente basta distribuire ai top crediti per un esame di cui al prezzo trenta e lode e buona serata e i crediti si accumulano lo stesso invece di calcolare quante ore se è stato ma sto parti a casa attuate perché ed viene considerato credito allo si può fare cinque tre tre anni di eccetera ente formazione filosofica senza senza morire e persino e persino lavorando considerando
Alcuni esami dei miei tempi tra i testi monografie eccetera
Implicavano almeno mille pagine alla fine dei
Dei diciotto esami si era lavorato su almeno dodici mila pagine adesso la fine di quindici anni ci sarà l'avvocato suo otto mila pagine ma non su ottocento
Come come avviene avviene adesso
Ecco
Questo è quello che volevo fondamentalmente dire
Non è che il tre è necessariamente indice e causa di
Sconquasso di rovina dell'università perché appunto se no altrimenti lo sarebbe colla disons
Francese alcol BAT americano e che è stato pensato oltre mostruoso e fuoco bellico per due ragioni
Una avevo per distribuire molte materie con moduli brevissimi anche molti giovani studiosi
L'altro è che con l'autonomia degli atenei l'ateneo per trovare i soldi deve lanciare corsi appetibili e ci sono in vent'dati i corsi con moduli brevissimi sull'emigrazione araba nel vercellese da uno si laurea sull'emigrazione araba
Sul vercellese o sul sul Tour sul turismo mega libico ecco mentre per creare un laureato
Vedi o quello che in America come Chennedy che ha fatto il bis in viene considerato un signore che ha fatto dalla agli ore di credito ok abbastanza per entrare nel mercato del lavoro e diventare
Anche il Presidente della General Motors basterebbero quattro cinque così fondamentale le tematiche lettere
Parlo per gli umanisti lettere moderne filosofia storia meticci rinuncio Sociologia e se ha posto pasta uno che ha fatto
Tre Annico buoni esami letterati che può diventare anche
Anche Presidente della FIAT conosco uno che ha fatto quattro anni
Il letto e altri che è diventato primo governatore della Banca d'Italia e poi il Presidente della Repubblica quindi vedete che si può fare tutto oppure in qualsiasi tipo di Laura basta espletavo e basta essere intelligenti e basta essere niente basta essere furbi ecco
Si sa siamo ancora in tempo a rivedere
Questa questa organizzazione patatine resistito sui tre perché vi ho detto no no più insegnato altre mente ho continuato insegnare al più due
Va bene che il mio più due è un più due in semiotica chi veniva farlo sapendo che non avrebbe mai trovato lavoro nella vita aveva evidentemente delle motivazioni trovato gente brava gente
No necessariamente preparata ma che incitavo quel giorno biasimo un Bedori tour di force leghe la settimana un po'l'avevano letto e quindi ho trovato della gente il più due siccome già selezionerà persone con una vocazione
Più specifica secondo me o funziona o può funzionare quello che non funziona è il il il tre e su questo bisognerà lavorare
A partire ovviamente professore Santa Maria da qui oppure Tana De tra Sindona ore come sta tardano ad arrivare alla fine non ho intenzione di parlare il Presidente no è un mio pallino penso sia interessante ma
Voglio stare al tema che il tre più due c'è una questione di tattica
Però vorrei riprendere alcuni dei temi che sono stati discussi prima che mi sembrano avere prende risvolti anche per quanto riguarda la didattica
Grosso modo in astratto ci sono due modelli generale diciamo di sistemi universitari il primo e più o meno quello che abbiamo adesso un'ottantina di università che meritano il nome più un certo numero di università che non lo meritano
Tutte più o meno uniformi
Soprattutto per quanto riguarda la didattica della ricerca non mi interessa
Con una struttura che sovrintende a questa uniformità e si dà molto da fare per mantenerle controllarla puntualmente cioè il Ministero
Il Ministero fa un sacco di lavoro anzi credo che il novanta per cento dell'attività del ministero sia quello di controllare che il sistema universitario sia uniforme
Tutti gli atenei devono offrire la ore tra i più due non
è obbligatorio tranne alcuni pochissime eccezioni
Ma non solo il numero di anni e stabilito uniformemente al ministero ma i contenuti
Dell'insegnamento sono stabilite dal ministero almeno in parte certo il Ministero non può dire come fa per le scuole che quali sono gli argomenti di ciascuna materia per ciascun anno ad esempio
La sinistra che Diana obbligatoriamente va insegnata il terzo anno l'ultimo anno di filosofia
Con Cartesio va insegnata secondo e così via questo non lo può fare perché è né di professori universitari sono liberi di parlare di quell'accidente che vogliono a lezione nessuno può
Sindacare come diceva Umberto ottant'anni fa sopra di noi quando c'è lezione c'è solo Dio
Però il Ministero interviene in un sacco di altri voti
Voi tutti tutti gli studenti qui presenti e tutti i docenti sanno benissimo
Che cosa sono gli ambiti di base caratterizzanti e affini e tutto quell'incredibile marchingegno che Umberto andando in pensione si è risparmiato per sua fortuna e che noi invece ne dobbiamo ancora assorbirà circa un pre-CIPE a testa per riuscire
A venirne fuori
Questi sono il contenuti dell'insegnamento e noi siamo vincolati in un dato corso di laurea ad esempio di filosofia a insegnare certe cose
Questo però è solo uno dei modi in cui il il Ministero interviene sull'inno uniformità c'è il valore legale della della laurea o non c'è
Con qui la cosa è controversa ma sostanzialmente non fa nessuna differenza
C'è una una uniformità che va molto al di là del valore legale ad esempio
Se uno studente prende centocinquanta crediti all'Università di Udine
In un corso di laurea in Storia e si trasferisce l'unicità di Milano qualunque altro riassettato
Il mistero stabilisce con la sua circolare che almeno il cinquanta per cento dei suoi crediti gli devono essere riconosciuti nell'università di arrivo
E se illuministi all'arrivo non vuole riconoscergli qualcosa deve dare una motivazione scritta
Questo secondo me è il valore legale per il titolo di studio in una forma particolarmente forte
Particolarmente forte se volete vi è vi leggo il
No dallo stesso corsi di laurea trasmette però questo vuol dire che se uno fa un corso di laurea in Storia dovunque lo faccia ad esempio a Udine poi si trasferisce che sono Taranto
Quello che ha fatto anche se ha fatto tutti esami di Filosofia ad esempio che si possono fare naturalmente nel in un Consiglio Historia
E Taranto invece di così di filosofia nonna il cinquanta per cento gli vanno riconosciuti quindi non ha importanza dove a seguito
Dove ha fatto
Buona parte dell'Università
Perché spostando sul sito del tutto gli viene riconosciuto quell'azione e un punto cruciale perché a mio modo di vedere significa che gli studenti non hanno nessun incentivo per spostarsi
E ritornerò sugli affetti che ha questa faccenda
Che ci sono tanti altri sistemi il Ministero USA per mantenere uniforme il sistema
All'estremo opposto c'è un altro modello è un modello in cui invece le università si differenzia cioè solo alcune
Dal punto di vista didattico intendo
Molto buone alcuni si spera eccellenti alcuni si spera perfino che arrivino entrare nelle prime centocinquanta
Delle graduatorie internazionali come quelle stanze appaia vedo che c'è un sacramento attualmente
Mi pare ci sia una sola verso il centonovantesimo posto
Oltre il duecento non si va e quindi non sappiamo sapere ad esempio non so dove la mia
Ma
Nelle prime Cenci quanto non c'è neanche una in un sistema in cui invece non ci fosse uniformità
Potrebbe benissimo vera che ci sia qualche buona università tra le buone università del mondo
Ora
Io non ho ben capito dalla discussione precedente che cosa si preferisca e si si si si si sia deciso che cosa si vuole non sei neanche parlato
Cioè si è parlato
Vagamente di distinzioni all'interno dei sistemi del sistema onere se ad esempio che che mi pare che
Appassionante fatto riferimento alla possibilità di avere due
Tipi di università le risorgimentale si tesi elettrici mi avesse chiesto ma mi pare di capire che all'interno di queste due classi
Mi pare che sia favorevole a mantenere una sostanziale uniformità più o meno con gli strumenti che ho detto e che credo occupino il novanta per cento della
Delle fatiche quotidiane del ministero
O chi vuole il primo sistema e chi vuole secondo cioè innanzitutto quali sono i vantaggi quali sono gli svantaggi
Beh il vantaggio di avere con alcune università tra le prime diciamo cinquanta come si è espressa la il Ministro Gelmini del del mondo sono che naturalmente insomma ci son tanti vantaggi per quanto riguarda la ricerca
è ovvio perché una buona università produce breve e che ci hanno spiegato tante volte che il il benessere di un Paese dipende anche dai brevetti dalla ricerca scientifica e si fa eccetera eccetera
Poi so che ci sono tanti altri vantaggi da un punto di vista ci civile
Lo svantaggio però e naturalmente che gli studenti delle università in fondo alla classifica sono svantaggiati ci puoi fare
E e questo è evidente
Se gli studenti sono devono essere stanziali e
Le ragioni per cui sono stanziali possono essere varie poi ne possiamo parlare ma
Se devono essere stanza se non si possono muovere tutte le le università che hanno aperto sedi
Distaccate non so a Crema Cremona BO tanti altri posti tra versetto lo eccetera
L'hanno fatto pensando di venire incontro a quella che era avvertita come ter avvertito come un diritto degli studenti gli studenti pensano credo in genere
Però mi sempre mi interesserebbe sapere che cosa ne pensate voi e soprattutto cosa ne pensa agli studenti qui presenti pensano che insomma della necessità di doversi trasferire nel capoluogo perseguire seguire l'università sia in qualche modo una violazione di un loro diritto
Qual è l'idea qui ma a me sembra che sia l'idea del che il servizio pubblico
Deve essere più o meno uguale dappertutto
A me
Sembra che questi e poi prima Merloni e che era seduto qui mi sembra che avesse abbia detto qualcosa del genere sostanza
Eccessi come un servizio pubblico con l'università
In qualche modo bisogna che il lo Stato vigili e renda uniforme uniforme le strutture che erogano questo servizio
A me questo ragionamento non mi convince francamente se ad esempio se qualcuno di voi Dio non voglia dovesse abbia bisogno di un'operazione al cuore
Io credo che andando nell'ospedale di sua scelta ospedali non sono tutti uguali
E nessuno trova stavano che dovendo subire un po'un'operazione importante uno si scelga bene l'università dove andare e non si aspetta di trovare
All'università delle procedure codificate al Ministero dalla sanità che dicono come deve essere fatta l'operazione al cuore
Quali farmaci con quali tempi eccetera eccetera perché questo è lasciato alla professionalità dei medici
Eventualmente la responsabilità della direzione sanitaria ma non è affare del ministero rendere uniforme il servizio pubblico
Sanitario quindi mi pare che non c'entri niente col fatto che l'università eroghi un servizio pubblico che viene vista siano pubbliche non c'entra niente il fatto che
Il ministero debba vigilare sull'uniformità
Cocchi sono il nel in questo momento politico chi sono quelli che vogliono il primo sistema è quello che voglio secondo
Il Ministro Gelmini ha detto chiaramente che vorrebbe che almeno uno università entrasse le prime cinquanta quindi evidentemente sta pensando al secondo sistema quello in cui
Non c'è uniformità perché so ci sono ottanta diciamo tanta atenei iter in Italia mi sembra escluso che tutti ottanta in treno tra i primi cinquanta va bene se ne arriva uno
E quindi evidentemente questo sarà diverso da dagli altri sarà migliore si spera
Da degli altri e quindi l'uniformità di almeno oltretutto l'ultimo provvedimento governativo ha stabilito di distribuire non più a pioggia i finanziamenti all'università ma
Premiando i migliori migliori evidentemente avranno più soldi che si spera utilizzeranno per diventare ancora migliori
Perché per ante per essere buoni
Ci vogliono soldi
E questo è esattamente quello che dice anche l'opposizione nel senso che è uno dei punti credo
Del decalogo a cui faceva riferimento Modica comunque ho sentito Modica recentemente dirlo
Quindi anche l'opposizione è d'accordo che i soldi vadano preferenzialmente dati agli atenei migliori e quindi evidentemente
A lungo andare
La differenza le differenze che attualmente non sono grandi tra i migliori peggiori atenei italiani andranno beh intanto
A un certo punto è evidente che
I migliori saranno tanto migliori dei peggiori che gli studenti saranno costretti se voglio avere una buona educazione ad affollare
Atenei migliori
Che cosa succederà allora da nessuno mi sembra che se servissero sia chiesto ma mi sembra che sia il caso richiedessero perché a quel punto i costi del trasferimento da una università da una città all'altra dovranno essere affrontati
Saranno affrontati da chi sono può permettere ma qualcuno dovrà anche pensare ecco forse
A questo punto riprendiamo il progresso del tra il territorio non si scappa perché alla fin fine sono i soldi che contano e quindi
La la l'equità sociale questo mi sembra un tema che non si è che noi che non è eludibile chi vuole invece il sistema uniforme bensì te uniforme vuole mistero
Però io non sono riuscito a capire se il ministro e l'opposizione si rendono conto che il loro peggior nemico comune e il Ministero e che in qualche modo il Ministero dovrebbe essere lasciato
Senza lavoro se l'idea è quello di non
Insistere per l'uniformità del sistema accademico complessivo e il Ministero che rappresenta il grande nemico
Ho esagerato con i tempi volevo solo dire una piccolissima cosa a me sembra
Che
Quindi
è vero che il problema dell'università e i toni forti i mille problemi di un sistema complesso come l'università sono dovuti alla governance
Finanziamenti tantissime cose ma io credo che alla base
Ci sia ci siano degli equivoci o delle idee comunque preconcette che vanno discusse
E sono molto generale e sono addirittura a livello non dico filosofi più filosofico alla filiera c'è una certa idea di uguaglianza quale l'uguaglianza che vogliamo il problema è che il sistema uniforme
Introduce un certo tipo di uguaglianza io prima ho dato delineato due sistemi in astratto contrapposti
Primo tutto uniforme secondo con grandi differenze e nessuno si preoccupa di uniformare
Questo queste si tratta a mio modo di vedere alla luce di una concezione ragionevole dell'uguaglianza di vedere se questi due estremi che sono inconciliabili
Beh se si possa trovare
Un compromesso cioè ad esempio un sistema in cui le università
Grazie prestiti d'onore così questo gesto sano ammettano la incrementi no la mobilità degli studenti senza violare principi di uguaglianza
Ad esempio ripeto quel prestito d'onore e poi le università abbiano un sistema di ammissione come
Quali in quasi tutto il mondo si fa un altro mio pallino è il numero chiuso che
Perché io trovo che
No non voglio riaprire aprire l'argomento perché è un po'troppo lungo ma io credo che dovremmo dovremmo insistere su questo tema e cerca di capire se sia compatibili con dei principi di uguaglianza che le università mettano degli esami all'ingresso in maniera seria
Carattere reca sapete niente vice direttore dell'Istituto universitario di studi superiori di Pavia quindi suppongo che parli dal punto di vista delle oltre tre più due più e e oltre
Sì no vorrei volevo partire invece dall'introduzione che ha fatto Giovanna Zucconi con la faccenda del tre più due o tre per due senza infierire troppo però no era una forma di di alloggio
Nel senso che scritto e detto allora è questa storia tre per due c'era come mi viene in mente qualcosa tipo di massa tipo nacque questo hai detto
Allora io vorrei in modo forse impopolare fare una difesa dei tre più due
In parte nel senso di uno dei modi con cui tre più due è stato largamente applicato ma
In parte nel senso dell'intervento iniziale di un bene
Cioè io difendo il tre più due tanto per una considerazione come dire
Elementare
Quali che siano le critiche
E ve ne sono moltissime quali che siano le lamentele le lagnanze nei confronti del tre più due
Quello non è presa supermarket architetto si definisce
No perché quello è unico le uniche fuori perché europeo e voglio dire quali che siano le critiche quali che siano le le doglianze quali che siano le le le le lagnanze le lamentele
Ve ne sono tantissime non vorrei che però le critiche a tre più due in qualche modo acchiappa se non l'obiettivo è sbagliato
Nella buona sostanza la ragione del tre più due elementare ed è non ce lo sappiamo tutti Umberto lo ricordava era il fatto che a chi sceglie di
Avere una carriera di studente o di studentessa nelle università del mondo in generale si apre una prospettiva che prevede in genere tre cicli
Ecco perché c'è anche il perché o mente uno oltre
Tre cicli come sappiamo benissimo potrà essere la rissosa potrà esservi lei potrà essere quello che voi ma è diciamo un primo livello di formazione
Avrei un livello diciamo contingente il generale quello che noi chiamiamo master che invece non è master cioè di Maastricht
La metto riscossore trentunenne anche e poi sappiamo che e adesso si dovrebbe cominciare a ritenere che il livello del dottorato un livello come dire che organico
Cioè che riguarda
Che che in modella il percorso di formazione che lo connette la ricerca nel caso del dottorato ora questo a me sembra un principio elementare
A me è accaduto di fare il Preside proprio nel periodo in cui ne ha facoltà di cui ero preside Facoltà di Scienze Politiche dell'onestà di Pavia
Si trattava di applicare questo questi in grande accelerazione sono vorrei rifarla storia perché è inutile ricordate l'accelerazione che fu data dal ministro Zecchino le realtà nel mentre Guerzoni aveva gestito come sottosegretario tutta la fase Berlinguer poi fu Zecchino che spinse in qualche modo si arriva ad una e accelerazione notevole
Che presentava nelle nei vincoli che poneva nell'applicazione della riforma esattamente quel tipo di difetti vistosi di cui parlava Marco Santambrogio
Cioè quelle questione dei caratterizzanti di base accedono a Palermo infernale
Ora ricordo comuni e condivisi con passione quegli anni esistono mia cara collega e qui
Perché sono stati anni in cui si cercava di realizzare qualche cosa che doveva mirare
A
Dare un atto che la prima risposta
Di ciò si parlava che nel nella siamo nella sede nella discussione precedente la prima risposta
In Italia
Al divenire l'università università di massa ecco questa prima diciamo sbagliato giusto sbaglio come volete voi era però la prima volta che si è tentato dal punto di vista dell'offerta formativa e quindi mi limito anch'io alla didattica
Si tentava di rispondere a qualcosa che ormai
Era da lunghi anni disatteso cioè quale fisionomia quale struttura quale offerta formativa
Nel caso di un aumento Daniele Checchi lo ricordava di un forte aumento diciamo della inclusività di frazioni di popolazione studentesca dentro l'università
Questo quindi voglio dire questo sfondo c'è ed è uno sfogo del Julio mi sento di non
Tor tornare indietro
Sappiamo benissimo che vi è stata eccesso di atti accelerazione nell'applicazione della riforma
E vi è stata un effetto perverso cui Umberto accennato Petrarca accennato in modo molto urbano l'effetto perverso nell'applicazione del tutto a molti gravi difetti della nostra professione
Della nostra professione
Avendo avuto del come dire l'onore di fare l'onere come si usa dire di fare il Preside queste le ho viste oralmente no
Della nostra professione perché i tre più due è stato modellato il famosa storia della Sir frammentazione della bizzarria di corsi di laurea delle
Questa frase ed è stata dovuta in larghissima parte a interessi domande pretese di coloro che fanno i professori professoresse l'onestà
De del italiane nelle numerose questo questo l'abbiamo vissuto io questo uno che mi critica se su questo direi chapeau questo è assolutamente corretto
Okay
Vuol dire che dobbiamo buttar via l'idea di avere i cicli con un tempo formativo che ci permette di essere
Alla Sorbona fu il processo Bologna Sorbona poi d'altra parte
Quindi o o di odi e o o o si è parlato prima nella nella parte precedente della seduta di modelli ideali ho apprezzato molto
Mi sono se noi dovessimo pensare un futuro veramente degno di lode voti un po'meno di biasimo l'idea di una circolazione uno spazio europeo l'idea era della formazione dello spazio dei duchi ghiaia education europea
Più ti ricordi Umberto e si discusse a lungo le strade allora io ritengo che questo obiettivo vada mantenuto
Naturalmente
Noi sappiamo benissimo che e quindi emerge dai nemici grande nemico con per usare il gergo oggi largo degli Marco Santambrogio lo sapeva benissimo che non può esserci maggioranza quale che sia che non si applichi decisivi con una grande frenesia
E grande politica di allarme alla riforma di ciò che è stato riformato un mese prima
Noi abbiamo abbiamo cominciato a parlare di riforma della riforma
Dopo neanche la conclusione del primo ciclo quindi se quel parliamo tanto di valutazione senza poter avere una base empirica per la valutazione dei deficit o degli aspetti positivi che andavano incentivati o degli aspetti negativi che andava sanzionati e abbiamo avuto la minaccia
Durante tutto il Ministero Moratti aveva avuto la minaccia di riforma ricordate la storia della Y
Giusto
Abbiamo avuto con il Ministero Mussi l'annuncio e
è venuto a termine il lavoro fatto durante il Ministro Moratti per la riforma della riforma
Cioè per un approccio il per una serie Chiti procedure che io ho raccolto SCO meno perché adesso mi occupo dell'istruttoria si agli studi superiori
E ma che se guardi ovviamente con i colleghi eccetera che in qualche modo che in qualche modo dovrebbe o potrebbe ovviare ad alcuni dei più vistosi difetti nell'applicazione
Del tre più due stesso primo enorme frammentazione norme sui quelle le cose dette inutile le conosciamo bene
Una specie di di
Come dire di
Naturalizzazione spinta che poi è molto diversa tra l'altro tra ambiti e campi voglio dire molto diverso
Degli ingegneri hanno avuto meno problemi di ne hanno avuti un pochino gli umanisti ne hanno avuti enormemente i giuristi che tanto è vero che hanno resistito al sovrano di beccati alla grande con nobili molto forte il ciclo unico
Voglio dire molto diretta anche l'idea qui dell'uniformità cioè dell'applicazione e nello stesso modo in tutte le sedi con qualsiasi tipo di distribuzione di risorse docente
Tra l'altro
Per fronteggiare questa questa questa sfida quindi la la mia idea è che dovremmo cercare di essere esigenti soprattutto con gli stessi lo dico qui come
Come come professore non
Con questo tipo di ordine di ruolo non Prato essere vigenti con gli stessi e quindi cercare di
Modellare
Il tre più due cioè i due primi livelli di formazione universitaria
In un modo Prusst fortunatamente questo è un altro delle degli slogan terribilmente frazionati e così poco seguiti in un modo che sia mirato allo studente o la studentessa piuttosto che alle esigenze
Del professor modellato la didattica del tre più due sulle esigenze nostre
Quando il principio fondamentale mi sembrava dovesse esser quell'ottimo per l'anno sulle esigenze di formazione di apprendimento di coloro che erano discenti e non docenti e questo poi il al parole povere è questa la faccenda
Ora e
Io credo che qui in questo processo che che voglio dire
C'è un processo che vale la pena di migliorare ci sono le cose che fa la pena di buttar via qui ci sono delle cose varate nel migliorare questo vale la pena di migliorarlo proprio per i motivi cui accennavo prima
Tuttavia il per migliorarlo la cosa più buffa è che se voi diverse sì chi è stato attento ho sentito molta attenzione all'interessante giro di interventi della della prima parte della della riunione
Chi è stato attento in realtà delle può tranquillamente cogliere in molti dei punti che sono stati sollevati
Una serie di precondizioni diciamo così se vogliamo dirla in modo più semplice e una serie di requisiti che hanno da essere soddisfatti perché sia possibile migliorare il tre più due
Perché problemi di autonomia le cose ma ecco che il cricket uscita di propria autonomia
I problemi della quando tu dici Marco perché non pensare ritenere che chi era tirato fuori Ticino si accendono astenuti perché non pensare allora ad una differenziazione assedio Gelmini volevo nei primi cinquanta
Okay
La cosa tesi che noi tutti sappiamo e che in realtà le cose stanno così
Cioè le università le novanta università italiane sono profondamente diverge Illy donna galassia
Università è un pentolone che noi chiamiamo con lo stesso nome ma che contiene la realtà profondamente diverse
Profondamente diverse
Ed è per questo che
Di fronte alla diciamo per dirla elegantemente al un certo calarsi nella nostra dell'immagine dell'Accademia dell'Università nei media eccetera
A volte c'è qualcuno che con buone ragioni si risente del fatto di essere messo nel calderone perché ci sono delle delle aree
Che possono Tevere la competizione la sfida e ci sono aree che sono impresentabili questo è la realtà ma non è che sono tutte impresentabili scusatemi ci sono aree assolutamente presentarli ci sono aree della nostra
Inutile al teste tener troppo distinto ricerca e didattica e formazione università è un po'difficile ma ci sono aree della nostra ricerca e sono assolutamente che Boyle basta
Competitive
Ci sono e ci sono altre che fanno schifo questo il punto dal facendo allora il problema è come rispondere normativamente a questo fatto
Per questo fatto in presenza della persistenza dell'iniquità
Della dell'iniquità nel nel nella propria porvi sarebbe nel pubblico come dicono gli economisti pubblici cioè la famosi sedici famiglie diciassette famiglie che mandano quella scuola con la fiscalità generale che Catalano richiamava
A Catalano al dobbiamo tutti quelli che fanno il nostro mestiere
Una gratitudine straordinaria perché ci ha finalmente ha raccontato come è nata la strada al novanta per cento al proprio che l'incubo di Senati Accademici soprattutto i consigli d'amministrazione su
La risolvo letale voglio dire la cosa che a me sembra interessante e che molti degli aspetti che sono stati esaminati o delle proposte che sono state fatte anche con una certa varietà
Nella prima parte della riunione finisce per diventare molto importante
Soddisfare quelle
Quei requisiti e perché sia possibile o
Il l'ordine diciamo un'offerta formativa a tre cicli che consenta un domani dello stesso intese i nostri studenti
Di essere esattamente c'è lo sconto
I loro colleghi e le loro colleghe europee diciamo delle l'ultima volta in senso ampio
Vi è vi è un'ultima cosa che vorrei dire penso di essere stato nei tempi ed è questa ed è una cosa che mi sta molto a cuore a a Marco Santambrogio
E anche a me e di cui parlammo del abbiamo parlato più volte non è una faccenda né dei prestiti d'onore
Ne del numero chiuso ma è la questione della residenzialità atto è fatto cenno a questo cioè
Io sono convinto che in questa differenziazione
Badate questa differenziazione fra università un trend che finirà poi per qualcuno l'ha detto prima finisca per diventare Andrea Ichino se non sbaglio
Deve diventare una specie di
Di il blasone perire per il il politica della maggioranza attuale
Quella di dire
Puntiamo sul dove dobbiamo puntare sulle università che si differenzi no sull'università migliori sulle resettare e con maggiore qualità dobbiamo premiare i virtuosi sarebbe
Bizzarro che lo proclama se vuole premiare i viziosi ma questa manovra da solo una piccola grossa politica
Ho l'impressione che
A
L'annuncio la politica di annuncio quel quando si è fatto un gran casino sulla famosa sulla controversa sulla riforma dell'università non se non c'era alcuna cosa sulla riforma resta questo il Po niente questo si è visto chiaramente
Nulla
Sì turn-over poi poi vincolato e possibilità di fondazioni di cui abbiamo discusso punto ma c'era l'annuncio del taglio due mila dieci
Non certo al due mila dieci e allora io direi che dal punto di vista politico questo una politica di allarme di questo genere e la politica che ha messo però
L'Accademia l'università
Anche nella lasciano stare ovviamente la naturale insorgenza di movimento collettivo da parte dei dei di disdette degli studenti delle studentesse ma ha messo in
Messo sotto tre il sistema stesso delle dell'università
Quando si dice che c'è stata la differenziazione del del gruppo di acquis per esempio rispetto al pari della Crui eccetera questo vuol dire
Che Stuppo tipo il tenerti sarebbero mossa molto abile politicamente quindi il decalogo del PD dovrebbe essere un po'più comunicato dal mio modo di vedere dovrà essere più preciso efficace la nostra votabile potrebbe essere quella di fare una politica di annuncio
Di
Dicendo riforma non è affatto vero si è visto perché buttando giù le carte il decreto è stato più ragionevole
Ed è difficile dire no a tutto ma il vero il la il vero affetto il due mila dieci
Perché questo c'è stata mostrato con i numeri
Allora noi questo è solo di una piccola esortazione politica dovremmo essere molto attenti
Se crediamo diciamo a alla alla alla ai principi
Ha una qualche idea di e di eguaglianza delle opportunità per quanto riguarda l'educazione superiore dovrà essere molto attenti a non finire per giocare soltanto in contropiede
Rispetto alla attuale maggioranza di Governo ma magari anticipare delle mostre con coerenza non revocando delle cose perché abbiamo sbagliato voi ma continuando le cose che riteniamo importanti
Per coloro che adesso parleranno per le quali ora mi taccio grazie
Seguiamo l'ordine alfabetico a Daniele diniani non sa però se lei è studente dotta Randal allora nato grazie questo è un complimento per me perché io a trentatré anni parziali e non solo più studente recita una nota di merito allora
Ovviamente sarebbe grave esatta
Allora noi in realtà prima comincio con qualche
Dichiarazione chiara secondo me importante a priori prendi tutto gli USA e lo slogan dio salvi il tre più due e anche ringrazio intanto chi ha combattuto tanto per riuscire ad imporlo io sono stato senatore accademico del Politecnico di Milano
Quando in realtà in contrapposizione al tempo due veniva Apprendi lavorata l'idea della Y c'è nata in casa mia
Cioè non mia ma insomma di Adriano De Maio al tempo e quindi direi di usarli tre più due riti tanto combattuto per introdurlo se l'università italiana nonostante tutto c'è nel passo ed aiuto al Paese a tenere il passo è grazie a quelle innovazioni e ho apprezzato moltissimo le parole del professor reca la quale da questo punto di vista
Una piccola nota di ironia dirò di e di biografia personale io al liceo litigavo tantissimo con il professore di filosofia adesso ne vede addirittura tre cioè schierati qua sono un attimo
Intendo intimorito dopodiché vorrei dire un'altra cosa chiara questa ancora con un piccolo taglio politico desidererei che
Nonostante alla fine stia sbuca hanno fuori qualcosa dall'azione di Governo sull'università
Nessuno tentennato se su alcuni giudizi se forse alla fine di un lungo percorso la Gelmini esce con qualcosa di positivo è solo grazie al fatto che all'inizio ha fatto la frittata così grossa e così grossa
Che se mai l'unico medico che ha avuto e che è riuscito a smuovere l'elefante e magari molta nostra produzione intellettuale ad ottenere dei risultati per favore
Io su questo sono un porto d'Ossola mi approccio alla politica vorrei che chi in generale a cognomi importanti rapporti col Partito Democratico in grado di influenzare i media eccetera non continuasse
A incentivare l'idea del litigio all'interno del Partito Democratico e della sua improduttività di idee
Questo è quanto cioè fa male al Paese nella maniera in cui purtroppo poi le vere riforme che magari riuscirà a far andare un po'meglio i professori universitari
Non lo si riesce a fare anche perché alimenta giornalisti che nel profondo degli argomenti non ci vanno mai
Scusate
Quanto alle classifiche e qui invece faccio del primo piccolo litigio con i professori
Allora intanto noto che queste classifiche sono fatti su sono redatte su classifiche che sono realizzate per criteri a molti obiettivi no di conseguenza chiunque ci mette dentro i parametri fa venire fuori la classifica che vuole
Seconda cosa sono fatti da alcuni Paesi no allora evidentemente sono fatte da alcuni editori allora evidentemente quei Paesi quegli editori quei criteri sono fatti trascurando completamente di far venir fuori l'Italia bene o male
No
Ma dopodiché intanto basterebbe una domanda per smontare il Ministro Gelmini quale classifica dentro i primi cinquanta ce ne sono tantissimi fate le importanti
Giornali editori no quindi quanto meno ne prenderai un pool di classifiche prima di dire una classifica no
Dopodiché non è che non sia importante questo però secondo me questo è un poco
Con tutta l'umiltà e un po'provinciale italiano dire le classifiche perché il modo MIDI misurare le università non è semplice
Dopodiché vorrei provare a buttare lì qualche eresia per riferire per completare il bellissimo la bellissima sessioni di prima e anche questa bellissima sessione in cui sono dati tante cose dette tante cose importanti che secondo me
Potrebbero essere veramente il crogiolo iniziale di una nuova era di proposta prevederemo se l'intera nati in questo faccio i complimenti agli organizzatori di questa serata intanto lo non non so come ma l'obiettivo che si deve raggiungere è che
Diciamo da quando si riuscirà a fare non dovranno essere più i docenti universitari a decidere quali corsi di studio si recano nelle università italiane
No è questo a cui bisogna arrivare nel senso che
I professori universitari dovranno essere coloro che e erogheranno la didattica che verrà ritenuta importante da parte di qualcun altro no
E no e nasce verso per fortuna io infatti solo polemista non il ministro di conseguenza non lo devo risolvere io dopodiché
Nel dire chi
Qui l'attacco io dico questa cosa per svelare un problema che ha parlato di governance perché quando si dice che il consiglio di amministrazione che ha potere allora il consiglio d'amministrazione che dice quel Corso di laurea nell'ingegneria tal dei tali che viene erogato a lecco del Politecnico di Milano
No
Chiude o non chiude estetici è che lo decide chi chiude non chiude se c'ha potere lo decide il consiglio d'amministrazione
Ma se è così l'amministrazione non è composto da docenti universitari vuol dire che chi decide che cosa si insegna
Non è un docente ogni stadio o meglio non è un docente universitario incarico a quella tenevo o perlomeno onde sopra generale delle regole non è qualcuno che è stato eletto da suo corpo docente per stare in quell'organo
No so che questo un pane si apra bisogna esserne consapevoli che questo perché se c'è un problema che ha caratterizzato il tre più due e che la sua applicazione è stata in tutti i modi
Per tornare a parlare così osteggiata dai docenti universitari che non volevano adattarsi infatti adesso dimostro questa cosa da un po'da ingegnere con
Il bar professore ecco ha detto che c'è il problema dei crediti nelle pagine per gli esami no per sostenere gli esami
In realtà questa cosa non è prevista il tre più due dove si parla semplicemente che ci deve essere un incarico di studio ragionevole io che ho fatto le vecchie analisi uno quando il professore contento diceva che aveva passato esami soltanto il tre per cento degli studenti noi eravamo
Cioè non è che facevamo dei bei compie però i compiti erano pure difficili I tempi ecco
Dimostra il fatto che non c'è nella riforma perché al Politecnico di Milano nelle facoltà scientifiche questa cosa non esiste ecco perché dimostra questa cosa perché altrimenti non sarebbe stato fatto in pagine ma sarebbe stato fatto in caratteri spazi inclusi
No
Ecco allora questa cosa non esiste allora il difetto in realtà che cosa bisogna spingere al fatto che chi ha tradotto certi principi e sono come ha in mente come stiamo i collegi dei presìdi o cose del genere che hanno realizzato questa cosa quindi come dire
Assolutamente contestare semplicemente il titolo no non tre più due oltre direi tre più due e fermiamoci a far decantare bene questo e a correggere il male che è stato fatto in assoluto accordo in realtà col professor reca
Un altro piccolo tabù che vorrei dire quando si parla di valutazione qua si parla di didattica separato da ricerca tutti esprimersi quanto vano pubblicazioni internazionale rispetto la monografia di filosofia rispetto la pubblicazione su Nature già tutti delle e ci si immagina delle comparazioni incredibile
Ecco io vorrei introdurre quanti aspettare un piccolo tabù secondo me è semplice che è quello
Siccome si è discusso è un servizio quindi un bene pubblico un bene privato la formazione universitaria
Bene se anche solo in piccola parte un bene privato come molti qua in parte hanno sostenuto direttamente o indirettamente lo sostengono e allora bene privato viene valutato dei consumatori
E allora il professore universitario deve accettare che o parte del suo stipendio che il suo corso rimanga attivo e che non lo debba cambiare quindi dalla analisi tre
Debba passare a fare aritmetica no cioè da fisica ma da insegnare Conticini uno come dico io ad Architettura
No o con cioè accettare di cambiare a seconda in funzione della gradimento degli studenti per esempio attraverso i questionari di valutazione della didattica
Anche perché ma qualcuno dice ma ma chi paga le famose i permette di Harvard
No si aspetta una didattica di un certo livello però detto che deve essere l'unico criterio di valutazione
Adesso no certa avviene anche loro infatti in visione Pisani Ocampo coppie etero viene Hotel Baglioni licenzi no ma io ho parlato di licenziamenti no ho detto che uno passava no io ho detto che uno passava da analisi tre a Conticini uno
No beh scusate c'è qualcuno che pensa che segnala matematica gli architetti sia meno nobile che sino ad analisi tre
E
Che la provocatoria
No però io credo che sia un tema importante perché poi nella mia esperienza io li ho guardati ho fatto delle
O Ospol avuto delusa se la didattica secondo me gli studenti
Mediamente ci pigliano nel valutare valutare la qualità della didattica non è che non la sanno valutare
Tornando e per chiudere per permettere agli altri intervenire
è giusto riprendere anche la discussione su un numero chiuso in funzione
Io credo del bene collettivo del Paese io credo che in passato se ne è fatto un uso distorto del numero chiuso per tenere alto il prestigio di un ateneo ho sentito un rettore che diceva insomma se non ha il numero chiuso anche quando va in Europa non sei considerato un vero tenero
No ci sono criteri del genere
Oppure per proteggere ordini professionali i dentisti e poter accumulare extraprofitti o altre cose
Invece devo dire ho constatato personalmente purtroppo
Qui faccio un esempio semplicemente per fare un po'di polemica precluse più frizzante persone che un po'troppo influenzate dal proprio liceo hanno pensato di sceglierà laica alla leggera di andare a scrivesse filosofia l'hanno fatta non tanto bene chissà per quale motivo
E alla fine avevano delle frustrazioni in quanto non ho trovato soltanto lavori di tipo impiegatizio sono sul tavolo minimamente il loro corso di studi
Per carità siamo molto contenti cambia la cultura filosofica realtà poi alla fine mi si potrà anche contestare che questo non lo scorso non è giusto
Ma perlomeno in una certa
Accezione o il famoso sul percorso di filosofia di quattro anni di cui parlava professore ecco
Ecco oggi per ripeterlo forse su quello ci vorrebbe numero chiuso ma non credo che ci sia qualcuno che in Italia abbia mai pensato di mettere numero chiuso un corso di filosofia
Ecco
Ne sarebbe però pesante Andronico semplicemente per chiudere proviamo a pensarlo alla fa di dire mettiamo numero chiuso la facoltà di lettere della statale di Milano
E veniamo se questo non è una profonda ovviamente tantissimi granello comprarne un attimo l'opportunità a tutti continuano a farla ancora più veloci
Numero chiuso impedire degli studenti studiare
è per indirizzarli quei posti dove potrebbero studiare vede e trovare lavoro perché si dà il caso che ci sono delle Facoltà di lettere sovraffollate perché c'è il mito che è più facile delle Facoltà di Agraria vuote mentre sequestri
Davano fare agraria facevano una bella chiarire
Sono diventati filoni
Esclusi i presenti Elisei Rebuffa ravvede vestire la sanzione studentessa laureanda magistrale in amministrazioni in politiche pubbliche presso la Facoltà di Scienze Politiche di Milano dove
Ho conseguita anche la laurea triennale e quindi è proprio così partendo dalla mia esperienza di studentessa che innesta per finire
Vorrei portare l'attenzione su alcuni temi a cui tengo molto e su alcune criticità che peraltro è sano già state introdotte
Parto dalla laurea triennale allora
Mi sta a cuore questa questione del numero chiuso perché credo che ci sia un paradosso attualmente cioè che è pacificamente accettato da tutta la comunità che ruota intorno all'università è anche dai principali portatori di interesse studenti docenti famiglie degli studenti
Che di fatto e l'iscrizione all'università parlo delle lauree triennali avvenga senza alcun tipo di di mediazione per così dire senza nessuno senza che ci sia non dico il numero chiuso ma uno scambio di informazioni e reale reciproco
Fra appunto studenti università fra studenti e docenti
E tranne alcune rare eccezioni in funzione alcune Facoltà che hanno una sorta di testi ingresso ma a parere mia non è fatto molto bene di testi medicina ma anch'teste che fanno
Per mi pare la Bocconi insomma si tratta più che altro di una scrematura passatemi il termine non tanto elegante
A fronte di una domanda che molti più elevata delle capacità di offerta però nelle università che si sceglie gli gli studenti spesso sommi testa crocette insomma
Quindi il giudizio negativo su questo attualmente nella stragrande maggioranza delle Facoltà cominci si scrive
Ecco non ci si iscrive all'università B si va in banca a diciotto anni e si versa
Il cedolino alla prima retta insomma prima tassa
Che peraltro a diciotto anni ci sembra altissima può invece si spiegano che realtà non è propriamente vero che quello Cottrer sono un costo piccola di quanto tu costi appunto non
Per citare diciamo perché il resto è stato detto prima bene ricade sulla collettività Susy cittadini contribuenti ahimè in Italia molto più lavoratori dipendenti e va bene
Bene in questa fase a me questo interessa molto in quei un diciottenne dovrebbe vedere diciottenne diciannovenne allora dovrebbe essere messo una condizione di fare la scelta migliore possibile
Dovrebbe conta poter contare su informazioni chiare su dati pubblici facilmente comprensibili reperibili su quali università
Vanno bene il perché secondo quali criteri soprattutto dovrebbe avere delle informazioni anche sulle borse di studi su come funziona finanziamenti sono i corsi di studio non si sa
E in cui è oltretutto uno a diciannove anni visto che una persona adulta anche se in Italia risulta difficile considerare un diciannovenne una persona adulta una dovrebbe avere
La percezione della responsabilità chi ha in quel momento la percezione di quanto quella scelta sia importante
Bene che cosa avviene diciannove anni mediamente compresa quando ha scelto l'università B secondo me appunto succede che i dati le informazioni mancano e che la percezione della responsabilità della scelta semplicemente non c'è
Questo a cosa porta nella migliore delle ipotesi succede come indice di primato che magari la scelta viene fatta a cuor leggero diciamo uno confluisce allegramente verso un corso che sembrava carino in quel momento
Ma poi come dire le conseguenze insomma le fruste questa cosa poi in termini di frustrazione può anche essere
Insomma ma non da poco penso va beh tantissimi studenti di Scienze politiche si iscrivano a Shenzhen ma puntare nostra facoltà pensando che faranno solo scienza politica poi
Si ritrovano con un sacco di esami di statistica e di analisi dei dati ed economie di fama accidenti e su quelli tra l'altro ci sono insomma se non i pattisti un numero di bocciature quindi insomma rallentano il percorso non è una cosa da poco
Invece il risvolto più amaro di tutto questo e che a mio parere un problema grave su cui insomma forse ci si indigna un po'poco
E che appunto nella situazione che abbiamo descritto chi proviene da una famiglia con minori possibilità economiche e chi non può contare sul fatto che sarà mantenuto almeno per tre anni in un'altra città appunto per dire no per promuovere la mobilità degli studenti sul territorio
Cosa farà si scriverà la facoltà più vicina a casa in Italia si scriverà Cremona la sede distaccata del Politecnico perché magari poi c'è pure dei genitori che mi dicono contano per fare la sede qua vari confluisce
Ecco e meno gliene frega niente a nessuno che questo vada in una Facoltà di serie B in ognuna di seria che vada a Cremona e non al Politecnico di Milano
E davvero questa cosa dovrebbe farci indignare perché attualmente la possibilità di andare a sud è un'altra città nelle università
Buone diciamo è prerogativa solo di chi mi ha le possibilità economiche chi non le ha boh si arrangia son fatti suoi
Altra cosa che viene accettata come normale su cui ci si interroga poco a mio parere la differenza fra chi può frequentare a tempo pieno e chi si barcamena magari fra lavoretti vari dagli esami da non frequentante come se fosse la stessa cosa ci mette più tempo
E di fatto c'è in questa fase di falsa indipendenza in quell'alta poi rimanda
La lariane indipendenti momento della reale indipendenza economica dalla famiglia
Cioè impegniamoci poi anche a Scienze politiche ci sono quelli che fanno questa cosa non gli studenti così non frequentanti un po'part-time perché non hanno voglia di studiare un'altra cosa l'università parcheggi davvero esista un problema
Ma non parlo ovviamente di ora mi riferiscono quelli che la cosa strana ittica magari se non pure più bravi più intelligenti ma semplicemente hanno avuto la stessa fortuna di
Altri colleghi cosa viene fatto per loro o su questa cosa si parla pochissimo
A fronte di tutto questo cosa si può fare
Come responsabilizzare gli studenti da un lato come cercare di dare loro la possibilità di portare con i piedi come direbbero gli economisti insomma o comunque come trovarci ecco
Come dare la garanzia che capaci e meritevoli anche se privo di mezzi come dice la nostra Costituzione di accedere soprattutto conseguire non accedere basta al riguardo AIM più alti gradi di istruzione
Come fare in modo anche che il lato dell'offerta c'è l'università i docenti in qualche misura facilitino tutto questo
Tralascio improbabili suggestioni sul sistema di finanziamento è una cosa molto difficile io sempre in mente la persona più adatta ad esprimermi su questo
Però alcune cose secondo me si potrebbero fare da subito attualmente appunto lo ha spiegato ho spiegato prima come funziona l'iscrizione al triennio
Ma perché è invece ok non vogliamo subito selezionare sulle competenze perché magari riteniamo e può essere così che a diciotto anni le condizioni di partenza
Purtroppo non sono affatto uguali perché magari e io ho fatto malissimo matematica al liceo non ho fatto fisicamente non so perché si era ma l'abbiamo fatta
E davvero mi dispiacerebbe molto serie appunti mi sarebbe dispiaciuto molto se mi avessero discriminato per quello per cui posso dire non era colpa mia
Allora però non possiamo però almeno cercare di selezionare sulla motivazione cercare di capire fare costringere gli studenti a fare delle lettere di motivazione delle lettere di presentazione da parte di altri
Fare dei colloqui con i docenti che presiedono al momento dell'iscrizione giusto per capire e secondo me questo è possibile per capire qual è la motivazione di uno di iscriversi in una data facoltà
Questo farebbe riflettere anche gli studenti su sull'opportunità della loro scelta io a diciotto anni volevo iscrivermi cave decise dovrò andare a Bologna
A fare tutt'altro poi il mio papà del tonno però è una scelta pazzesca cioè era sempre prestata davvero sbagliato
Tre ecco quindi
E su questo vorrei fare visto che qua ce ne sono tanti una critica anche i docenti nel senso che non è assurdo anche economico
Comunque antieconomico rassegnarsi all'idea che al primo anno ci siano delle classi di studenti diciott'anni diciannove anni che non seguono tanto che disturbano eccetera che insomma con le cose che sappiamo per sentito dire da tanti
E e non cercare di come dire se non selezionarli però capire un po'conti avrà a che fare prima
Appunto e non prevedere neanche un momento se non selezione proprio dura meno di selezione sulla motivazione questa cosa secondo me è possibile
E quindi vi dico noi dobbiamo essere Preston stabilizzati ma voi dovete un pochettino sporcarsi le mani con questa cosa perché fa parte del vostro lavoro
Detto questo trenta secondi si laurea magistrale perché ho preso un sacco di tempo due sedi in due suggestioni
Lì la selezione dovrebbe essere dura anni o parere perché lire eguaglianza delle opportunità c'è c'è di più abbiamo siamo usciti tutti dalla Triennale lì secondo me se uno ha voluto studiare è giusto che sia selezionato che ci ha premiato il suo merito
Dopodiché la domanda è la selezione viene fatta risposta no se c'è oppure se c'è blanda vengono forniti e la didattica cambia vengono forniti dei dei programmi diversi insomma
Al cinquanta per cento perché io ho seguito insomma molti dei corsi che ha seguito alla specialistica non quelli che non avevo scelto al triennio per quei magari erano quelli mi piacevano di meno via insomma
E quindi basta questo era quello che volevo dire però non bisogna essere catastrofisti perché poi realtà troppo nell'implementazione delle
Delle riforme insomma si può migliorare grazie
Teniamo ovviamente già degli interventi e poi apriamo il dibattito tante cose da dire devo dire che lei personalmente spero dice ma ne prendo atto che non ci sia sufficiente informazione al cessa suppongo che sia davvero così però mi stupisce è stata cioè
Oggi nel due mila otto quasi due mila nove internet eccetera
Mi pare che però su tutta questa discussione a leggi la grande domanda la grande questione della apparente uniformità di ingresso di eccesso non selettiva non abbastanza selettiva se questa sia diciamo demagogica sia democratico siamo delle parole un po'forte perché poi il quadro
Il quadro insomma all'interno del quale stiamo parlando in realtà in queste settimane la selezione in questa in altre parole anche comincia ad aleggiare parecchio sia semplicemente rimandata dopo quelli cioè ore o super diceva come diceva il professore ecco
Che temo sia mi sembra di capire
Il famoso tre prima del due
Chi sette ettari
Allora buonasera a tutti allora io
Diciamo comincia a parlare riprendendo le parole del professor Checchi
Di prima il quale diceva che è sempre difficile parare parlare per ultimi a un convegno perché
Ci sono sempre meno spazi di manovra per l'originalità
Allora io oggi vorrei parlare al termine di questa sessione di dibattito più che del tre più due dell'oltre il tre più due e in particolar modo vorrei
Cercare di dare un piccolo contributo a questa sessione con quella che è la mia esperienza
Io
Sto terminando il primo anno di studio e di dottorato all'Imperial College di Londra
Con un dottorato che verte sulla teoria delle stringhe
E vorrei discutere con voi vorrei condividere con voi quelle che sono un po'
Lei dissonanze più interessanti che io ho notato tra il dottorato o londinese e tanti esempi che mi hanno fornito i miei colleghi che sono rimasti qua in Italia e variante nei
Innanzitutto la prima il primo aspetto che diciamo è sembrato molto interessante è
In diverso modo di considerare l'introduzione al mondo della ricerca per un uno studenti di dottorato
Se è pur vero che il dottorato di ricerca dovrebbe costituire di fatto una sorta di momento di transizione tra una vita a universitaria fatta di lezioni frontali e studi sui libri
E piuttosto invece una fase lavorativa fatta di ricerca pura calcoli e studi su articoli scientifici review giusto se è pur vero questo diciamo il il modo che io ho avuto modo di incontrare Inghilterra Londra per introdurre i giovani in modo da ricerca è un modo
Molto immediato degli studenti arrivano al collegi prendono contatto con i propri relatori con quelli che
Vorrebbero essere i loro mentori e dopo pochi mesi che sono passati dallo studente per colmare il gap le lacune che lo separano dalla ricerca che fa il professore con il quale lui vorrebbe lavorare la ricerca vera e propria Po di fatto cominciare non sono richiesti
Allo studente
La frequenza di corsi obbligatori che probabilmente potrebbero aumentare la base di conoscenze da cui partire ma che non amplierebbero probabilmente
L'ambito di competenze specifiche per poter lavorare su determinate problematiche di interesse dello studente
Questo a mio avviso un vantaggio molto importante perché potendo cominciare a lavorare di fatto sin da subito comunque con un ritardo di pochi mesi
La situazione tipica e che uno studente di dottorato all'Imperial College ma anche scusate in molte
Università anglosassoni uno studente insomma che abbia voglia di impegnarsi potrà terminare il suo dottorato avendo lavorato molto avendo fatto molto ricerca aprendo anche
Pubblicato molto di più magari di alcuni colleghi italiani i quali nel loro primo anno di dottorato hanno dovuto seguire
Corsi come dicevamo prima ancora di base i quali però non hanno fornito competenze specifiche per la ricerca
Se pensiamo
Scusate se pensiamo a come vengono tenute in considerazione il numero di pubblicazioni in un ambito come quello dalla fisica teorica
O delle scienze naturali più in generale è chiaro che diciamo la posizione di uno studente che ha la possibilità di fare ricerca sin da subito e molto più competitiva su un mercato internazionale
Che peraltro parecchio in crisi come quello della ricerca in fisica teorica
Il fatto che non esistano però lezioni frontali obbligatorie per gli studenti di dottorato non significa certo
Che la fase di apprendimento per lo studente termini con l'inizio del dottorato o la fine del master che sia
Piuttosto diciamo i professori incoraggiano nuove forme e nuovi metodi di apprendimento che non siano più le lezioni frontali e con i quali probabilmente gli studenti dovranno acquisirà sempre maggiore familiarità
O uno di questi strumenti che io ho trovato molto interessante
Un momento di incontro
Con tra lo studenti dottorato e magari persone che lavorano nelle altre discipline io stesso qualche mese fa ho dovuto
Mi sono incontrato diciamo con una matematico per discutere alcuni problemi che hanno incontrato
Nella mia ricerca problemi di natura matematica poiché diciamo erano richiesta competenze per la mia ricerca che io ancora non ovvero
E parlando con docenti
Diciamo ricercatori del collegio mi è stato consigliato piuttosto che seguire un corso
Semestrale di matematica chiede artiste sugli argomenti che a me interessavano le diciamo sono stato incoraggiato piuttosto a parlare con ricercatori con matematici
Se diciamo è vero in effetti che per esempio nel mio ambito di ricerca che è la fisica teorica ci sono intersezioni comuni tra per esempio la fisica teorica la matematica però
Diciamo è anche vero che questi intersezioni comuni vanno
Diciamo si guardano da punti di vista differenti il matematico guarda determinate teorie matematiche in un certo modo il fisico teorico e guarda ad altri con un altro modo diciamo
Quindi probabilmente il fatto di come dicevo prima seguire dei corsi semestrali su determinati argomenti
Specifici di matematico comunque non del mio ambito di studio può non essere la cosa più indicata per uno studente di dottorato e quindi diciamo questi incontri
Individuali e interdisciplinari sono stati
Scusate fortemente incoraggiati
Credo che diciamo questo sia molto interessante in quanto questi questa sorta di incontri individuali forniscono sia
Un arricchimento per lo studente il quale potendo parlare con persone più esperte di lui c'avevo acquisisce conoscenze o comunque una
Maggiore profondità di pensiero su determinate tematiche di ambiti non è propriamente pertinenti la sua ricerca ma probabilmente arricchiscono anche il docente stesso il quale può vedere una applicazione che probabilmente no conosceva delle proprie teorie
Matematiche in ambiti completamente diversi quali la fisica è la chimica
Ecco un altro diciamo punto interessante che ho notato è che come dire un altro metodo di apprendimento che è fortemente sponsorizzato dai professori è quello dei seminari
I seminari che esistono in varie tipologie all'in piedi al Collegio e diciamo
Seminari che avvengono con la frequenza molto elevata io ricordo quando ero a Milano laureando e diciamo post lavorando
Ricordo che nel Dipartimento di Fisica teorica quando diciamo che i tempi di vacche grasse quando c'era molta attività si arrivava attenere un seminario settimana
Dove sono io ora si tiene almeno un seminario al giorno seminari che costituiscono un ottimo metodo di apprendimento seppure per piccole pillole probabilmente per i giovani ricercatori che costituiscono anche
Così un modo per ampliare la propria conoscenza il proprio sguardo su quello che loro stato attuale della ricerca nel campo di interesse ma
Diciamo seminari anche di altre tipologie
Faccio questo esempio ogni giovedì da noi gli studenti dottorato sono tenuti a fare un seminario di fronte ad altri studenti di dottorato in cui presentano diciamo la propria ricerca seppure appena cominciata
Questo è molto importante a mio giudizio perché e non solo costituisce un modo
Di un ottimo modo di comunicazione tra i vari studenti ma
E anche un ottimo campo di
Prova un attimo campo di battaglia per i giovani studenti dottorandi che un giorno dovranno trovarsi a
Parlare delle proprie ricerca di fronte a a pratiche molto più ampia molto più competenti
Concludo infine parlando grandi un'ultima tipologia di seminari che secondo me vale la pena accennare che vorrei condividere con voi
E diciamo sono seminari che costituiscono una sorta di punto di incontro tra i vari ricercatori tutte le settimane linee principali le tre principali Università londinesi per quanto riguarda quanto meno lei scienze naturali organizzano a turno
Dei seminari che riguardano la teoria delle stringhe
A questi seminari sono fortemente incoraggiati a partecipare tutti i ricercatori docenti facente parte di tutti e tre gli atenei londinesi
Giudice un ottimo punto di incontro tra vari attinente alle stesse di stesse diciamo dalla stessa città e aiuta io credo loro scusarsi di probabili eventuali rivalità che possono andare a creandosi
Tra variate lei all'interno di una stessa città o anche tra vari gruppi di ricerca all'interno di una stessa Università
Ecco io vi ho presentato un attimo questi i punti che io ho ritenuto di interesse sperando che
Possono costituire degli spunti di riflessione diciamo circa quanto diciamo possa essere buono questo
Modo di organizzare questa fase importante nella formazione di uno studente spero che ciò possa essere stati i gradi grazie
Tanti spunti di riflessione ovviamente tanti quant'anti quante sono le esperienze personali che sono ovviamente su questo piccolo palcoscenico ma non soltanto molto diversi e variegati io però vorrei arrivare a
A parte finale del titolo di questo incontro che è che cosa cambiare tutti abbiamo preso appunti io un elenco interminabile di punti classifiche che decide i corsi in modo risoluto inteso il gradimento degli studenti numero chiuso selezione eccetera eccetera
Facciano che ne prendiamo uno per uno e proprio concretamente
Il trasformiamo quella domanda invece in una
Piccola proposta se per esempio io porto sempre il punto di vista dell'esterno dell'estranea ma se davvero da nessuna parte è scritto
Che l'età ci devono essere cento e non centodue perché nessuno ne porta trecento studente o nessun professore ne assegna quattrocento
Cosa succede se quelle che sembrano delle regole la realtà non lo sono vengono infrante e magari questa piccola infrazione perfettamente
Lei cita è legale smuove un pochino certe certe in punti in cui ci si intasa inutilmente
Non lo so dire perché gli editori si sono immediatamente allineati e producono apposta per il nuovo mercato del tre dei manuali piccolissimi quindi
Ho precisato che io non ho mai segnato dal tre sono passato tout court posta
Proprio nel due mila ma evidentemente incertezze lei è stato stabilito il numero delle Pacini chiedo a voi ma se lo studente con viva controllo dice io più di centoventi non devo farle qualcuno corte
Comunque sulla parte positiva tutto il mio intervento era su quello che si deve cambiare cioè non più di cinque corsi per anno di Billé pagine ciascuno va bene o torniamo a questo quindi non ho più niente da dire
Una obiezione all'idea che
Il così non li debbono scegliere ma obbligatoriamente i professori da un lato capisco
La cosa benissimo perché
Ci sono dei professori abbarbicati allo insegnamento erano sempre per studenti e nessuno può spostarli però
Tutti i giornali hanno raccontato che alla all'Orientale di Napoli c'è un corso di lingua e letteratura berbera con un solo studente e tutta l'Italia si è scandalizzata
Signori miei all'Orientale di Napoli ci deve essere un corso lingua berbera anche se non c'è neanche uno studente
Perché in un Paese serio e che ha un Istituto Orientale qualcuno che studi la lingua ben pagato ci deve essere perché domani il Governo un tribunale
Ha bisogno di gente che lega dei testi e li guarda quindi queste così i professori di capiscono mentre un amministratore può non capirlo quindi bisogna cosa sono molto più delicate cioè ho visto in vita mia colleghi che tenevano le aule più vaste dell'Università per tre studenti e non li si muoveva mai ecco
Però la lingua berbera invece
Ci vuole
La finezza stava nel fatto che le altre studenti in un'aula enorme
Questa la cosa più sofisticata perché
La radio io mi scuso con tutti perché sfasatura come ho detto a accedete organizzatori organizzatrici propri minuti contati
Volevo furono solo fare una considerazione e quelle quasi una risposta sono dei come dire come si usa dire degli esempi delle buone pratiche le i problemi che lei ha posto che ha posto Elisa arriverebbe sì
Sono problemi che riguardano l'informazione relativamente alla scelta nel momento della scelta credo concernono solo chi sceglie ma anche per esempio le famiglie eccetera
Che riguardano l'assenza di filtri
Diciamo così che possono essere di vario tipo notturna andare da un numero chiuso poi andare al a test di autovalutazione che non siano quelli la crocetta per interpretare quello che lei vuol dire
Che potrebbero essere poteva diventare più forme di colloquio di Somma quindi il primo punto è no informazione o scarsa informazione sia quindi asse non troppo lentamente avrà scelte
Bignami però commentava esso d'accordo con lei attenzione rispetto a a quindici anni fa o adesso non vorrei dire o a dieci anni fa
L'insieme delle attività di orientamento sono molto cresciute sono terribilmente deficitarie ma solo molto cresciute le senta fanno no cioè voglio dire ci sono queste cose greggio prendete l'università ci sono queste cose e non c'erano
Quindi
E cioè e c'è Vasco questo posso essere smentito tranquillamente periodi mestiere faccio il filosofo quindi
Sono affascinato dalle stringa diciamo terrestre gliela rifaccio stenosante date troveremo e non hanno casse
Il il problema diciamo di queste cose qui si possono migliorare però effettivamente
Questo è un problema importante mi sembra di poter dire che atte alla percezione da parte di una platea della popolazione più ampia di prima del fatto che
Il che è un figlio faccia l'universo faccio certo cosa universitario che qualcosa di importante
Cosa che non era
Anche perché su basi ristrette in genere erano Castaldi le forme di
E le petto sociale decente
La seconda cosa che volevo dire il problema delle lei dice almeno sulla specialistica sulla magistrale ci vorrebbe ecco voglio dire ricordo che nella nella non ne ha facoltà
Noi facevamo dei colloqui tra la missione alla alla specialistica cioè non c'era una missione
Per il semplice fatto che uno avesse conseguito il titolo di primo livello ma dovevano presentare una cosa che avevano un colloquio e poi se se andava bene venivano ammessi
La questione della dell'auto-valutazione rende il problema della eccetera per Zarri della valutazione perché la questione che la SerT
Postale che le opinioni
Le strade
Il il problema e quale uso fare delle della valutazione di un'opera che lo stesso sempre lo stesso problema
Se se io dovessi sintetizzare il mio slogan apprezzando il suo studio salvi il tre più due ci ha voluto né il problema è questo che parlava mi ricorda con Guido Martinotti una sera in alla Bicocca naturalmente
E alla fine
A me sembra che tutto stia in questa faccenda occorre che noi troviamo che noi ragioniamo intorno fisco citiamo magari ci son già quindi è la scoperta dell'acqua calda però occorre che accada
Che vi siano responsabilità e chi chi sbaglia paghi se non troviamo un sistema di sanzioni e inutile
è inutile che chi sbaglia paghi questo lo dico dal punto di vista di chi ha responsabilità di gestione dell'università perché appunto perché il problema non è tanto se quello il cugino l'amante o le cose il problema è se è bravo brava appunto
Ecco ma il problema è che tu devi poter pagare gli costi devono poter essere imputati a qualcuno che fa la scelta del cretino il nostro amico Pietro Rossi con un'eccellente articolo che descriveva illegali l'esito
Delle ultime strutture procedure concorsuali proposi con costi di queste note le scuse
E c'era basato sull'idea della irresistibile ascesa del cretino dell'ecosistema deve vendere delle doppie gravità addirittura dei tibetani tale evidente questa il cretino locale in generale
Ecco lo voglio dire che se non troviamo apre abbiamo parlato dal lato degli incentivi
Credo che che un punto importantissimo sia anche così concludo
E mi scuso per la sobrietà eccessiva ma quando lei ha accennato al problema della mobilità grosso Santambrogio aveva anche citato ed io sono ovviamente molto affezionato all'idea della residenzialità della collegialità
Ecologica lei ha trovato il matematico e precari naturale perché in una comunità accademica
Che che che questa non è un usa e getta dell'università e allora il il il problema delle di un investimento anche se i tempi sono difficili ma insomma è un problema di costruzione di strutture collegiali
Per l'università italiana sia un problema enorme molto breve molto e non è una non è un problema
Banale o accessorio è un problema enorme perché cambia la natura del modo di fare università del del modo di interagire con quelli cazzi mi trovo il matematico e non risolve fare un semestre
Voglio dire questa è quello che oggi al all'avvio piuttosto opaco incerto diciamo inquietante per certi versi entusiasmante del di un secolo e le ancora lecco della Università studio a Roma
E l'ultima ecco un volti Anna in un mondo completamente cambiato ma questo secondo me va mantenuto
Posso fare un brevissimo intervento
Che noi viviamo nel mito che i cretini vadano in cattedra solo in Italia c'è all'estero
No ecco intendiamo certi io una volta visitata un importante no l'importante una merendina onerosità certo non era
A
Non della Colombia vedo lì un giovane professore di italiano che poi quando son partito mi dal suo libro lo leggo il vero e ma un cretino
Una settimana dopo mi mi mi scrive perché io dalla lettera di raccomandazione per l'avanzamento
Non usando scrive una lettrice in Consiglio è un cretino io non ho risposto
Il che significa che lui ha trovato un'altra lettera di raccomandazione ed ha avuto l'avanzamento e hanno
O fosse ancora un cretino contegno ecco siamo stiamo
Lei
Presente le mani dei cretini eccetera
Io sono come da una prassi sede dopo che avete quelle poche sono molto affezionato
Allora ci sono c'è il problema è complicatissimo c'è il problema delle sanzioni nel cui ha parlato Salvatore Veca adesso c'è il problema dell'informazione importantissimo e soprattutto
C'è il problema che a me sembra che quello principale di cui parlava Andrea Ichino ho trovato eccellente il suo intervento perché
Il primo problema è quello delle motivazioni perché non c'è bisogno di concorsi nazionali per i giocatori stabilire chi può giocare in serie a negli nel calcio perché le cose fatte in maniera tale che non ce n'è bisogno
E nessuno pensa di estrarre a sorte un in sé non ristretto insieme di allenatori di squadre di calcio per fare un listone nazionale dei giocatori Special ma il problema del
Delle motivazioni
Se io penso
Tinti avere una conti sapere dov'è la soluzione
Tito utile
Finalmente la verità bisogna semplicemente costruire
Più
Pensionati universitari
Perché se ci sono più o meno pensionate universitari questo è molto semplice pensionati equivalente in modo da abbattere i corsi i costi della mobilità se gli studenti possono spostarsi in tutta Italia
Come si sposta anche in Europa della vita perché il costo non è eccessivo allora che cosa succede succede che l'università possono dire
Noi scegliamo i nostri studenti cioè mettiamo il numero chiuso il che non vuol dire tener fuori nessuno perché il numero complessivo degli studenti in Italia può rimanere esattamente quello che
E forse anche aumentare
Ma ciascun ateneo può avere a un numero di posti che è quello attuale non può aumentarlo se non
Bene circostanze eccezionali se ci sono dubbi ma sostanzialmente rimane lo stesso mette dei bond esame per accaparrarsi gli studenti migliori
I docenti sono motivati a fare questo avverbio se vogliono a vere dei bravi studenti che contribuiscono alla loro valutazione se vogliono fare ricerca si tirano su dei giovani
E il loro interesse avere dei bravi studenti dei bravi allievi che deliberati dei bravi colleghi si scelgono i toccamenti migliori
E gli studenti naturalmente scelgono le università migliori non c'è nessuno non c'è un'ingiustizia se i costi della mobilità
Sono contenuti o addirittura
Quei pensionati eccetera sopra sono sostanzialmente a dare un'altra cita non costa di più che stare nella propria
E perfettamente equo dove era doversi scegliere l'università con un
Esame
Va bene
A questo punto e come gli studenti scelgono l'università così docenti si succedono gli studenti risaputo che problemi i problemi delle motivazioni perfino della dell'informazione sarà interesse delle università farsi conoscere per quello che sono
E sarà loro interesse fa sapere agli studenti migliori che possono venire che possono
Fornirgli finanziamenti eccetera eccetera io credo che questo sia un modo per
Tenere insieme l'equità
Con
La differenziazione per il sistema accademico che trovo molte come ho detto prima attualmente non c'è e credo che sia uno dei limiti principali
Del sistemato
E fra l'altro avremmo anche risolta la crisi economica perché mettiamo tantissime persone a lavorare alla costruzione dei Collegio deve quindi perfetta
Un attimo a misura di welfare dunque
Concluso il secondogenito dirette ampiamente cioè da mantenere rimangono tantissime devo dire per esempio hanno ancora capito che cosa succede in fretta il tre e il due cioè se ci sono dei dati su quanti
Mettano dopo la laurea breve e quanti invece contino non ci sono non ci sono funziona sì credo che la la causa del dunque allora c'è il tre più due che uniforme si vorrebbe in tutta Italia però ha prodotto
Risultati diversissime a quanto so io perché mentre ad esempio a giurisprudenza tutti fanno il due
Perché di
Obbligatorio
Verso l'alto Lazio ancora
Cataraga Lantella Renata paglietta beh sostanzialmente perché per accedere alle professioni forensi con con tre con una laurea transitare da nessuna parte invece a lettere è successo
Va beh comunque a lettere invece è successo tutt'altro cioè la il c'è passata l'idea comprensiva lo pensa che la vera laurea se quella triennale che non si capisce perché qui è infatti ci sono
Relativamente pochi studenti che accedono alla laurea specialistica e quindi
La STET lo stesso provvedimento ha prodotto risultati completamente diverse io credo che le cifre della laurea specialistica non so credo che su urla su
Cento studenti che si iscrivono una laurea triennale ce ne siano al massimo venti che si scrivono ha una laurea specialistica militi nuovo ci sono
Risultati molto difformi Betetto perché
Sbaglia
C'è una domanda la platea c'è anche un microfono per la domanda per terzi prego
Agli mia
Buonasera rimango seduto perché
Mi son presa degli appunti e più semplice leggerli al computer chiedo scusa per la voce terribile masse con questa pioggia e con la neve
La sollecito guarirà in tempo mi chiamo Marco Zamboni e mi sono laureato a luglio
Ho deciso di proseguire gli studi quindi reputo ancora studente trovato uno molti spunti interessanti sia nella prima sessione della seconda sessione
E però un punto mi ha lasciato in sospeso ovvero il la contrapposizione più o meno latente o più o meno manifesta manifestarsi
Tra chi proporre una riforma complessiva del sistema universitario invece suggerisce l'intervento caso per caso problema per problema
In singoli settori
Per restare alla metafora iniziale che certo Orsini Excel universitarie o no un malato
Io
Con intendo perlomeno sulla base dell'esperienza o e sulla base mi studio ho notato
Alcuni problemi
Sono d'accordo con che chi che diceva che il merito di queste riforme è stato quello di aver dato accesso non aggrapparti e di cittadinanza
Però son convinto che per intervenire su alcuni problemi settoriali sia necessario intervenire col bisturi e non con l'accetta
Vi propongo questa metafora perché secondo me l'atteggiamento di chi si
Propone di intervenire riforma
Complessiva dopo riforma complessiva
Secondo me non tiene presente del fatto che i cambiamenti nel sistema politico plurale dei nostri giorni avvengono secondo me in maniera incrementale posso chiedere di fare una domanda scusi
Sì
Era forse una riflessione se
Se posso proseguirla oppure la perché così facciamo parlare anche qualcun altro mi scusi per l'appunto di di domande e poi
L'esistente non è nuova che risaliva facilmente velocemente alla conclusione
Dico questo perché secondo me a impuntarci sulla necessità di continue riforme complessive non giova in fin dei conti a nessuno perché
Se l'alternanza dei Governi deve produrre riforme di destra o di sinistra probabilmente
Al allo studente che deve frequentare l'università
Norma riceverà non riceverà beneficio dico questo perché le politiche pubbliche sono ipotesi di cambiamento sulla società e per cambiare è necessario che il Tarì
Modifichi i loro comportamenti
Dico questo perché secondo me alcune volte finiamo per replicare una o comunque per
Riaffermare una separazione tra l'essere il dover essere
Cioè noi diciamo sempre quanto sarebbe bello che l'università fosse in questo modo senza tener conto del peso dei vincoli che ci portiamo dietro da un passato che purtroppo CCCP Ponente dei limiti e la nostra azione
Opera avrei concluso qui ecco forse l'unica cosa che volevo sottolineare perché la la l'ho trovata di di
Interesse diciamo straordinario
La suggeriva il professor Catto hanno quando lui diceva forse ne dobbiamo iniziare a pensare
Come vogliamo l'università tra vent'anni non come la vogliamo domani e porci in un orizzonte di cambiamento passo dopo passo
Volto a finalizzato ad avvicinarci sempre di più all'idea che abbiamo in testa ma senza avviare la convinzione illusoria che secondo me
Il cambiamento non procede per strappi terra rivoluzioni Matera aggiornamenti con ecco lavorare di di bisturi
Giorno per giorno cambiare un pezzo produrre basi di dati sulla base delle quali prendere decisioni grazie grazie
C'è una domanda lì
Ma se
Io sono uno studente dell'Università degli Studi di Milano
Volevo fare una domanda ai relatori che si sono laureati nel ciclo quadriennale in filosofia
Volevo chiedere se
Ecco probabilmente
I corsi erano i diciotto corsi di cui parlava il professore come erano
Annuali
Adesso ricorsi episodio sono semestrali oltretutto si può conseguire la laurea anche dando soltanto un esame di letteratura un esame di storia un esame di lingua
Oltre che per gli altri esami di filosofia
Quindi
Con una formazione molto incompleta riguardo gli altri amici che non sia una filosofia
La domanda era se se i corsi semestrali in filosofia secondo voi sono una una buona una buona soluzione se è possibile fare un concorso di filosofia in un semestre consigliera preferibile all'altro
L'altra soluzione quella di COSMO lì
Che poi un piccolo appello dato che relatori sono
Persone autorevoli
E anche influenti io li numero chiuso lo metterei in tutti corsi universitarie tranne che in filosofia troppo facile in
Lo sviluppo chi
Poi non è una laurea di comodo perché tanto ma anche quelli bravi non troverà un lavoro
Dunque i corsi annuali consistevano di tre ove settimanali ciascuno ecco il quarto d'ora accademico
Quindi tre lezione di quarantacinque minuti alla settimana si possono fare benissimo dei corsi semestrali con due ore di lezione
Chiuso
L'unica Facoltà di cui ci dovrebbe essere un corso un
Un accesso al numero chiuso severissimo è filosofia perché purtroppo
Avendo ammesso Filosofia anche quelli degli istituti tecnici vi arrivano dei poveri disgraziati che sono già fregati in parte sa perché se vanno in un corso dove si parla di Platone da non sanno chi è se dovessimo fare un corso di addestramento dovrebbero perdere
Due anni in più quindi è una delle più grandi truffe che sono mai state ai danni dei giovani
Italiane quindi un severo conserverò test di ingresso per cui si vede se almeno uno ha già sentito parlare nei tre anni precedenti di Platone
Sulla questione dei corsi semestrali certo sono d'accordo con te Umberto che si possono non si può fare un corso semestrale quanto sei ore la settimana però non è la stessa cosa di un corso annuale
Ed è stato un grande vantaggio per i docenti limitare fare i corsi semestrale si diceva intensivi al posto del corso annuale
La differenza sta che in un anno cioè uno studente
A una settimana per pensare alle cose che ha sentito in tre ore ci penso su studia
Fa domande al docente cetra B non è la stessa cosa
Che fare un concorso compatto c'è una di fare
No ma va benissimo non sto dicendo che non si debbano fare anche corsi triennali beh anche così trimestrali
Vanno benissimo però non sono equivalenti a spalmare le ore su un il il triplo del tempo quindi questa
A Brera va beh questo è un altro discorso
Per quanto riguarda poi il il il numero chiuso a Filosofia il numero chiuso non ha una volontà selettiva nel senso che l'idea sia quelle di tener lontani degli studenti no assolutamente certo quelli che non hanno mai fatto filosofia
Indica loro hanno delle più difficoltà ma vengono ammessi
A un un esame intelligente non certo per quello che sanno non sanno filosofia di filosofia verranno messe per altre ragioni
Ad esempio ma attenzioni di numeri se voi prendete le Klasa non ce ne sono infinite cioè quella del Times Higher Education sappia canta ce n'è una cinese io non credo ce ne siano molti più quelle attendibili sono poche non sono fatte con criteri
Cervellotici insomma
Non lo so
No rifaccio dimostra questo
Non era a sproposito adesso perché per il fatto che sia la Gelmini anche tutto quello che dice sia sbagliato a me sembra che le classiche internazionale qualcosa dico attenzione
Le università italiane in questo mi sembra un punto abbastanza interessante
Le università italiane non è che vengano fuori uniformemente male ad esempio la Sapienza
In Europa non è per quanto riguarda ci sono varie graduatorie badate ve ne sono abbastanza aver fatto oltretutto
Per quanto riguarda la peer review
Per quanto riguarda le materie scientifico naturali
La Sapienza mi pare che sia al ventisettesimo posto
In Europa non è malissimo peraltro se fosse fatto
Ma le graduatorie non al momento le
No no no no no no no non è così da questo le graduatorie sono stato abbastanza bene
Per si si tratta sempre di matematica e fisica sono sicuro che la sapienza si piacerebbe ancor meglio meno bene verso il cinquantaquattresimo posto si piazza per quanto riguarda le materie letterarie
Qual è la ragione per cui la Sapienza si trova il tempo novantesimo posto nella graduatoria complessiva
Io credo che leggo queste gratuito rispecchino qualcosa di reale si trova così fondo precedono altri fattori ad esempio la capacità di attrarre studenti stranieri
Che è una cosa importante è evidentemente o la capacità di fornire laureati che trovano facilmente impiego nelle grandi aziende in giro per il mondo sono cose significative non tanto la capacità accademica dei matematici dei fisici che sotto di accordo a Roma sono piuttosto bravi
Meno bravi evidentemente sono i letterati diceva con quei voglio dire queste queste classifiche sono sensate
Non sono molto diverso solo molto diversi a seconda di che cosa si classifica se si classifica con la peer review la bravura
Scientificamente dei matematici di fisici è un conto se si classificano altre capacità dell'oratore il dell'ateneo nel suo complesso di attrarre docenti e studenti stranieri si ottengono altri risultati giustamente
Ce n'è una
Tutte le università che sono nei primi cento posti della del translate perché ce lo sapete tutte hanno il numero chiuso qualcosa vorrà dire
E così abbiamo toccata anche uno degli argomenti langiu c'è anche una domanda
No non ci sente nessuno
Buona sera sono una studentessa della statale di Milano di comunicazione succitata questa Inter Facoltà di Scienze politiche con il test d'ingresso voglio fare una domanda al professor Santambrogio
Sugli hanno su cose emittenza del teste ingresso di medicina
In quanto eccetera sono nati parecchi scandali sulla sul fatto di scambio della persona che
Doveva appunto intraprendere il teste con genitori eccetera e soprattutto con una
Il rapporto tra appalti al figlio nell'ambito di si inchina le migliaia di università
Come volevasi dimostrare Anno Zero Michele Santoro apportati tantissimi reporter su questo seconda domanda è rivolta a tutti
Io spaccio parte anche dell'onda anomala chi è un cioè l'insieme dei correttivi di Milano che si è battuto molto terra la riforma Gelmini
Siamo andati a Roma erano in trecento mila le fonti hanno detto molto Nino chi siamo noi ci stiamo battendo per un'altra riforma che purtroppo mi sembra venga banalizzato persino dalle testate giornalistiche importanti
Cito purtroppo ricco il Corriere della sera in quanto insieme la Repubblica ovviamente sarete stati diciamo
Più importanti più oggettive
Che il pubblico e chi i lettori possano desiderare
Perché il Corriere della Sera degli
Banalizzare l'autoriforma di ogni tre giorni di ragazzi miliardi di Agazzi alla Sapienza abbiamo dormito alla Sapienza miliardi eravamo simbolicamente miliardi
Perché viene banalizzato prestigio a Roma la Sapienza di questa autoriformarsi a tematiche anche etica non soltanto sull'auto riforma scolastica nati ematiche sociali ci sono organi interni
Gardini problemi Terme ecco allora io vado oltre perché si
Perché deve venire paralizzata dal Corriere della Sera pone autoriforma
Voi autoriforma vuole gli stagisti a mille trecento euro al mese ecco questo è uno dei punti che l'informazione purtroppo a
Completamente ribaltato
Perché le tematiche che sarà affrontato in questi giorni la Sapienza sono state ben ai tre
Il fatto di voi vi era gli stagisti tirocinio mila trecento euro al mese
Confinamento dell'informazione
Allora sulla obiettività del tre della sera potrei rispondere io non lo farò e anche degli altri giornali sono entusiasta prima si finisce sempre per dire né i giornalisti che è vero sempre assente
Netta è la prima domanda neri per la risposta del professor centomila
Io penso che l'istituzione della moneta sia un grande passo avanti rispetto alle conchiglie
L'istituzione buona il fatto che esistano i ladri non dimostra assolutamente nulla per quanto riguarda
La moneta accetto partenza più facile
Da rubare soprattutto rispetto alle
Chi dei grandi dimensioni mano modernità rimane una buona situazione
Quello che invece non va del test di medicina è una cosa che mi sembra abbastanza si crei una volta era così come sono socio anche del
Il teste di tutte le Facoltà di Medicina avendo lo stesso giorno
Questo mi sembra una stupidaggine perché
Gli studi uno studente intelligente cosa fare va bene il
Capoluogo più grosso la ma ad esempio medicina a Milano
Perché non gli conviene tentare una piccola una Facoltà di Medicina da un'altra parte anche se questa è molto buona quindi e siccome è una sola possibilità
Ovviamente senese se ne era a Milano
Sarebbe completamente diverso se
Il numero chiuso gli esami di numero chiuso sono fatti in maniera tale che uno potesse
Provarle tutte le facoltà di medicina e poi sceglie la migliore tra quelle che lo hanno messo questo mese ma intelligente
Sinistro comunicazioni siete più intelligenti evidentemente dei medici
Se non ci sono altre domande io dichiarerei conclusa anche questa
Seconda sessione ringraziando ovviamente tutti partecipanti grazie
Poi
Ci