Riforma dei regolamenti e decretazione d'urgenza: i rapporti fra Parlamento e Governo nel nuovo equilibrio istituzionale

Abbiamo
Deciso di
Dedicare una sessione di approfondimento al tema della riforma dei regolamenti e anche al tema connesso della decretazione d'urgenza
Nell'auspicio che il confronto parlamentare possa portare a delle decisioni
Abbiamo
Deciso congiuntamente con il presidente Cicchitto vice presidente vicario del Gruppo alla Camera
Onorevole Italo Bocchino vicepresidente vicario gruppo al Senato senatore Quagliariello di tenere questa iniziativa perché già da alcuni mesi
I Gruppi del Popolo Libertà hanno presentato una proposta di riforma dei regolamenti parlamentari e il tema dell'andamento dei lavori ha sempre oggetto di discussione di polemiche voglio salutare i parlamentari
I professori tutte le persone che hanno accettato il nostro invito saranno relatori il professor
Perenne professore De Vergottini e il professor Lippolis che
Hanno una profonda conoscenza di tutti questi meccanismi di questi
Problemi perché li hanno vissuti non solo come
Studiosi e cultori della materia ma anche nelle funzioni operative che molti di loro hanno ricoperto o ricoprono Enrico creando nell'ambito del Parlamento
Del mondo accademico delle realtà istituzionali di Governo con le quali
Sono direttamente e personalmente impegnati
L'argomento non è di quelli così divertentissimo i però un argomento importante perché da questo dipende poi la legislazione dipende la vita dei cittadini
E quindi ha un'incidenza rilevante voglio tra le tante persone che presenziare tanti colleghi parlamentari già consentito di salutare onorevole Violante già presidente della Camera persona che a questi temi ha dedicato
Iniziative importanti e anche modifiche che ci sono stati del Regolamento della Camera
In una qualche
Legislatura di cui è stato
Tra i promotori e quindi
Lo ringrazio perché anche recentemente è intervenuto sul tema con numerosi scritti nei giorni scorsi con articolo
Sulla stampa oltre a essere stato come tanti altri modi promotori di una ampia discussione sul tema
Io non sono una
Dottrinario della materia però sono un utente nessuno come dire in qualche modo molti anni in Parlamento
E a volte anch'io che pure dal novantadue che faccio parte del Parlamento mi interrogo a volte sulle ritualità
Sulla macchinosità dell'iter legislativo che poi spiegato al cittadino comune che ci chiede decisioni a volte diventa difficile
Spiegare abbiamo diciamo molte
Discussioni nato da molto tempo sul bicameralismo perfetto su tante questioni che non è questa la sede per risolvere i processi di riforma della Costituzione si sono avviati si sono interrotti e non hanno avuto ratifiche
A livello di referendum popolare però c'è una volontà del mondo politico che ci auguriamo trovi
Una realizzazione anche nella
Migliore disposizione dei poteri nei vari delle varie assemblee e quindi affrontare in quella sede
Le modifiche dei ruoli di responsabilità anche nella stessa composizione della Camera e del Senato il federalismo fiscale che si sta discutendo il solo un anticipo di un assetto diverso che peraltro ripeto in passate legislature già abbiamo approvato
Salvo che poi o è stato parziale corale legislatura novantasei due mila uno o con un iter un po'più ampio e complesso è quello di Milano due mila e sei non trovo il conforto del referendum confermativo e quindi in qualche modo come una sorta il gioco dell'oca siamo un po'tornati alla casella di partenza o quasi perché poi anche
Le modifica Capo quinto ed altre spesso sono state criticate anche da coloro che ne hanno promosse oltre che da coloro che hanno subito i regolamenti parlamentari non attengono a tutto questo
E però sono importanti rispetto ai tempi di decisione
La nostra proposta che ovviamente sappiamo essere una proposta aperta perché se il confronto in molte materie è complesso e difficile e non sempre favorito dalla cronaca
Sui regolamenti parlamentari io mi auguro che ci auguriamo come gruppi del popolo e libertà che il confronto possa essere proficuo perché è ovvio che una materia che ci riguarda tutti maggioranze opposizioni ovviamente con ruoli che possono alternarsi
Nel tempo così è successo così è stato ovviamente in questa fase ci auguriamo di avere
Un lungo mandato di governo di maggioranza ma bisogna essere prudenti nelle previsioni quindi diciamo i regolamenti possono riguardarci nei ruoli che spesso ci capita di modificare
Noi vogliamo in sostanza che si abbia una certezza sui tempi di decisione questo il punto fondamentale
E quindi il nostro proposito la nostra proposta è quella che serve a garantire
Dei tempi per i disegni di legge ordinaria che possono essere appunto definiti in maniera chiara come accade in altre parti del mondo in tante democrazie occidentali
Bisogna anche garantire altresì i diritti delle minoranze in questo senso alcune innovazioni furono introdotte già con le modifiche del Regolamento che ho salutato prima Presidente Violante ricordavo la possibilità di portare proposte dall'opposizione e fetente in discussione
Che è un'affermazione di principio perché
Non ho mai visto per la verità da quando questa norma c'è approvate dalla maggioranza proposte da minoranza però è
Una eventualità teorica che deve essere garantita e rafforzata
Perché la possibilità di far valutare da un'Assemblea una proposta credo che debba essere un abrogativa garantita anche alle minoranza in questo senso la nostra proposta rafforza
Questo meccanismo è questa eventualità affinché il calendario dei lavori di tutti i lavori anche di quello dell'Aula possa recepire quelle istanze che anche nella difficile possibilità di approvazione devono poter essere discusse con un'ampia visibilità come si dice oggi
Con un termine che presa mentre non amo molto ma in una discussione di assemblea che sia
Davanti al Paese nella sua
Pienezza di competenza
Voglio in questa che soltanto una breve introduzione un saluto ed un ringraziamento per il no a tutti coloro che hanno accettato il nostro invito al confronto ai relatori in particolare
Dire ecco che sul tema da la decretazione d'urgenza spesso anche in queste settimane c'è stata una forte polemica
La Busa decretazione la sussistenza dei requisiti costituzionalmente previsti
In genere viene sottoposta al vaglio dell'Assemblea e che quindi
Devono verificare giudicando sulle eccezione di costituzionalità la presenza di quei
Di quelle condizioni di necessità e urgenza
Si è detto nella discussione di queste settimane che anche
L'esame stesso del Presidente dalla Repubblica non è esaustivo
Perché non si può attribuire a quella decisione di mandare avanti il decreto una risposta definitiva tant'è vero che poi
Le aule sono chiamate comunque a pronunciarsi se fosse risolutivo
Come dire se fosse risolutiva la valutazione del Presidente della Repubblica non avremmo tutto ciò che poi si va in questo iter tuttavia è un primo vaglio importante perché nei casi di manifesta insussistenza dei requisiti già quella sede per una valutazione
Politica che a mio avviso è sempre importante tenere presente oltre che formale in questo caso la formalità e sostanza c'è questo tipo di filtro ora diciamo che c'è un dato però lo dico questa con la valutazione personale e politica
I Governi abusano dalla decretazione d'urgenza è un vecchio problema Presidente del Consiglio recentemente affrontata mera molto decisa questo tema rivendicando il diritto di una maggioranza di attuare il programma che io credo che trentenni costituzionalmente rilevanti ci sia il diritto di una maggioranza di attuare il programma
Passando nelle aule parlamentari passando per il voto con il rischio di vedere confermata la sua proposto di vederla bocciata
Tuttavia è un'esperienza che ho quindi ho ricongiungo questo dibattito di oggi all'esperienza dei cittadini basta scendere qui sotto il controllo dei cittadini a sentirsi osservare ma che fate ma quanto tempo ci mettete questi riti a volte ripetitivi sono
Deficit mente comprensibili al cittadino comune il quale capisce benissimo sia espresso un voto per l'uno per l'altro schieramento
Di vedere attuato quel programma il cittadino vota perché ha condiviso la proposta degli uni e degli altri e sia spetta di vedere
Anche sui temi più delicati di natura fiscale di ordinamento dello Stato di affermazione dei principi della legalità di riforma della scuola insomma le materie sono quelle
Consuete e di grande rilievo il cittadino si augurerebbe di vedere attuato il programma per il quale ha votato tra questo è un valore fondamentale e alla base del Patto democratico tra i cittadini di una nazione quindi io credo che i regolamenti debbano garantire
Le minoranze in particolare evitare gli abusi delle maggioranze
Le norme della Costituzione devono filtrare in maniera adeguata il ricorso ai decreti che spesso sono diventati diciamoci la verità
L'antidoto all'incertezza dei tempi parlamentari e non è che faccio una rivelazione clamorosa spesso il decreto
Viene fatto perché sia proponga la certezza dei sessanta giorni della conversione quindi diventa lo strumento
Per la legislazione ordinaria poi spesso arriva l'emendamento e poi spesso anche leggi di ampio respiro leggi di carattere economico leggi finanziarie vengono introdotte in decreti questo perché non c'è una certezza
Dei tempi della legislazione ordinaria e la mancanza di certezza dei tempi la legislazione ordinaria
Ma vulnerabile che cosa l'attuazione di un programma
Sul quale il cittadino si è espresso e attuale non gli si può dire tu hai votato in un modo ma quello preclude votato non avviene
Non solo per l'eventuale incapacità di chi deve attuare il programma ma li cittadino poi la volta dopo cambia voto perché le procedure sono tali che non sappiamo quando accadrà ciò che tu hai scelto votando e credo che
Questo problema sia rilevante ora tra tutte le questioni di carattere formale e sostanziale la possibilità di attuare
Un programma
Nelle forme prescritte dalla democrazia credo che sia un bene fondamentale e di questo farà democrazia la scelta tra programmi
La possibilità di vedere dei programmi attuati il giudizio sull'esito
Di quei programmi ed è il modo come sono stati attuati e la verifica e alle successive elezioni che comporterà un premio una bocciatura perché i ha fatto un buon programma lo attuato bene o ha fatto un cattivo programma casomai attuato bene che i cittadini non hanno apprezzato ma tutto questo è fondamentale l'ora e concludo
Davvero ringrazio già raggiunto anche
Il
Senatore Zanda vice Presidente del gruppo del Partito Democratico del Senato ecco ne vorremmo con questo nostro contributo anche di approfondimento fare in modo che quando si aprirà invece auguriamo
Una discussione più matura già le giunte per il Regolamento hanno cominciato
La loro azione però poi bisogna discuterne in sede ancora via-via può arrivare all'Aula
Ecco non ci si arrivi preparati spesso poi ci si dice si forzano i tempi meno stiamo portando i tempi la proposta risale già a diversi mesi fa
Attività istruttorie sono state avviate attività pubbliche di approfondimento come questa ci sono e abbiamo visto che anche altri gruppi hanno assunto iniziative analoga che ci conforta vorremmo che si arrivasse in tempi accettabili a una decisione
Sui i regolamenti parlamentari che consentirà di attenuare anche quella emergenza presunta o reale sull'abuso sull'uso dei decreti e questo è il problema
Tenendo ben presente che i diritti e le minoranze devono essere ampiamente garantiti dei regolamenti ma una maggioranza a
Il dovere di attuare un programma perché ha un mandato democratico e popolare che la causa prima di tutto che viene prima ancora dei dettagli del Regolamento ridotto il resto questa è la fonte prioritaria di legittimazione democrazia il voto dei cittadini o sono certo che anche oggi avremo
Uno conforto di
Proposte e di riflesso inutile il ministro Vito dei rapporti col Parlamento
E certamente
Interessato ma ha un'esperienza anche come Capogruppo parlamentare che lo ha portato ad esse non è uno dei massimi esperti della materia e poi lui più tardi concluderà i nostri lavori grazie a tutti una grossa partecipazione per il contributo l'idea che ci darete anche oggi
A questo punto
Io onorevole Bocchino del Preside la sessione non c'è ancora raggiunto ma di affideremo la Presidenza appena ci raggiungerà
Vorrei pregare professor Vincenzo Lippolis secondo l'ordine degli interventi di prendere la parola ora più da lì come riguarda grazie a tutti credo si possa parlare da qui
Forse il primo
La la forma di governo parlamentare italiana si presenta come una fattispecie aperta a diverse linee evolutive uno schema normativo permissivo più che operativo
Orientato cioè a registrare la realtà delle forze politiche più chiari di intervenire su di essa modificandola
In passato parte della dottrina ritenuto sottostante al disegno costituzionale un principio di preferenza per l'intesa o per la consultazione
Qualcuno si è spinto fino a sostenere un modello di governo assembleare
Queste posizioni venivano motivate sulla constatazione che la Carta costituzionale contiene esigui elementi di razionalizzazione ovvero di stabilizzazione del rapporto Parlamento Governo e di rafforzamento
Dei poteri governativi all'interno delle procedure parlamentari nonché sulla varare valorizzazione di altri elementi come il bicameralismo paritario la previsione di quorum aggravati
E via discorrendo
Non può tuttavia essere sottovalutato
Silvana dell'affermazione del principio maggioritario
La maggioranza semplice
Fissato in via generale per le deliberazioni delle Camere
E su cui
Passato circuito fiduciario
Questo costituisce un indiscutibile bilanciamento degli altri principi
In definitiva se le norme costituzionali erano le più idonea a favorire l'affermarsi come è stato nel periodo della Prima Repubblica di una forma di governo consensuale o consociativa
Esse tuttavia non preclude precludeva no come di fatto si è verificato lo sviluppo del sistema in senso maggioritario sia pure con qualche problematicità
A orientare il nostro del sistema istituzionale ventuno con l'altro dei due modelli a dare
Cioè specificità e contorni più netti al disegno costituzionale
Nel corso dell'esperienza repubblicana sono stati il concreto atteggiarsi delle relazioni tra gli attori politici la legislazione le elettorale e non ultimi i regolamenti parlamentari
Questi hanno svolto una funzione di camera di compensazione o se si preferisce di ammortizzatori tra i mutamenti della costituzione materiale che sono stati profondi e la disciplina costituzionale della forma di governo che è rimasta immutata
Si può infatti individuare una significativa corrispondenza tra le svolte della politica italiana e i mutamenti dei regolamenti delle Camere
I regolamenti del settantuno costituirono la consacrazione del parlamentarismo consensuale o consociativo
Della teoria della cosiddetta centralità del Parlamento che sia scriveva in uno sviluppo dei rapporti politici sfociato nel compromesso storico
La fine di questa esperienza nel settantanove e l'avvento del pentapartito che egli affermava l'autonomia e l'autosufficienza della maggioranza
Le formule a volte ritornano con gli anni aprirono un decennio di riforme e regolamentari sotto il segno della governabilità vale a dire di un rafforzamento delle capacità decisionali delle campagne
Il culmine di questo processo fu costituito dal ribaltamento nel mille novecentottantotto del principio di preferenza del voto segreto a favore di quello pari
Quella vicenda segno non solo un significativo rafforzamento del Governo il Parlamento ma anche il venir meno della sua estraneità riguardo alle riforme regolamentari
Una prima manifestazione si era avuta già nell'ottantadue con il decalogo Spadolini che tra l'altro chiedeva corsie preferenziali per le iniziative governative
La vicenda del capovolgimento del voto segreto superò più e significativa perché il Presidente del Consiglio dignità
Pose come fu detto efficacemente da Manzella una questione di fiducia extra parlamentare legando la permanenza in carica del Governo alla riforma regolamentare
Si ruppe così la maggioranza regolamentare costituita dai partiti di Governo e dal pc che aveva fino ad allora condiviso le riforme regolamentari
Questo ormai lontano precedente potrebbe indurre ad una riflessione sulla opportunità di una procedura di revisione dei regolamenti parlamentari
Che in nome della indiscutibile autonomia delle Camere esclude completamente il Governo da ogni partecipazione al procedimento cioè io penso che il Governo come istituzione forse anche potrebbe avere qualcosa da dire anche all'interno del procedimento di revisione dei prezzi dei regolamenti parlamentari
La modifica in senso maggioritario della legislazione elettorale il conseguente o orientarsi del sistema politico verso una democrazia dell'alternanza bipolare
Posso ero fin dal novantaquattro il problema di un aggiornamento dei regolamenti parlamentari
Si giunse così alla riforma del Regolamento della Camera dei deputati del novantasette
Che costituisce l'unica riforma organica di adeguamento della forma di governo a quello che è stato fondatamente definito il passaggio dalla prima alla seconda rete
Il Senato il cui Regolamento era stato oggetto di un'organica riforma nel mille novecentottantotto provvide a questo adeguamento con procedure di tipo convenzionale o con interventi circoscritti ecco e con interventi circoscritti
E particolarmente importante sulla decisione dei Presidenti dei Gruppi parlamentari del Senato nel trenta novembre novantasei che essi orientare uno per l'applicazione della ghigliottina per l'esame dei disegni di legge di conversione dei decreti
Che ha differenziato poiché la procedura perché ha messo
Con la riforma del Regolamento della Camera del novantasette un rigido contingentamento dei tempi di intervento il superamento del vecchio principio della consequenzialità del voto alla presentazione degli emendamenti
Vale a dire un sostanziale contingentamento anche degli emendamenti da sottoporre a votazione
Hanno reso più celere il procedimento legislativo e meno incerto l'orizzonte della sua conclusione
Non è stato però risolto il problema dei tempi di esame dei disegni di legge di conversione
Per altro verso spazio di dibattito garantiti e un arricchimento delle procedure informative rispettive hanno abbozzato uno statuto dell'opposizione a mio avviso non particolarmente incisivo
Il grande assente continua arrestati il Governo le riforme di fine secolo mantengono sotto questo aspetto una continuità con i regolamenti del settantuno
Il Governo continua ad essere privo di autonomia poteri di guida dei procedimenti parlamentari e la sua posizione in Parlamento rimane formalmente la più debole del un panorama delle grandi democrazie parlamentari
La condizione dell'attuazione dell'indirizzo politico governativo e che funzioni raccordo Governo maggioranza parlamentare
Né si può sottovalutare il potere di arbitraggio nell'organizzazione dei lavori attribuito ai Presidenti di Assemblea in particolare al presidente della CAF
La riforma del Regolamento della Camera del novantasette e le più contenute puntuali modifiche
Nel Regolamento del Senato hanno realizzato un aggiornamento indispensabile per consentire all'istituzione parlamentare di affrontare la nuova realtà emergente dall'affermazione di una democrazia maggioritaria hanno delineato quello che può definirsi il Parlamento del maggioritario o del bipolarismo
A distanza di dieci anni si può dire che la riforma rispondeva ad un'idea di bipolarismo mite
Scontrata sì con la realtà di un bipolarismo fortemente conflittuale che si è sviluppata negli anni successivi ma che la cui avvisaglie già si manifestavano in quel periodo
Oggi l'innovazione il nostro sistema politico istituzionale passa attraverso incroci un crocevia in cui si legano l'evoluzione del sistema partitico la riforma della legge elettorale e l'aggiornamento della Costituzione
Indipendentemente da realizzarsi di questi mutamenti di più ampia portata
Lo strumento delle riforme regole regolamentari
Offre margini di intervento per orientare l'affetto della forma di governo nel senso della democrazia dell'alternanza che non appaiono del tutto esplorati o comunque esauriti con le riforme della fine del secolo scorso
Ma anche a prescindere da interventi mirati in questa prospettiva questo un ma aspetto che a me pare molto importante nel dibattito odierno lo strumento del regolamento dei regolamenti può contribuire a risolvere
Almeno in parte disfunzioni dell'attività parlamentare che si sono aggravate in questi anni ma che sono di vecchia data e che andrebbero affrontate comunque si orienti complessivamente il regime politico
Ci sono degli aggiustamenti che secondo me sono indipendenti dalle visioni che si hanno sulla sull'assetto complessivo delle del regime del regime politico indipendentemente da chi è tifoso meno della democrazia ma maggioritaria
Il problema dell'abuso la decretazione d'urgenza risale agli anni Settanta l'enunciazione della necessità di corsie preferenziali
Come ho avuto modo di accennare al mille novecentottantadue
La prassi della fiducia sui maxiemendamenti con il particolare affetto che ne deriva all'interno dell'iter dei disegni di legge di conversione si manifesta nei primi anni Ottanta sono problemi vecchi che toccano
Il Parlamento i i anche in stagioni politiche diverso da quello attuale e che andrebbero comunque affronta
Sarebbe meglio certo percorrere la strada di una complessiva e compiuta riforma istituzionale
E di tutta evidenza solo per fare un esempio
Che il superamento del bicameralismo paritario drammatizzerei beh il problema della tempestività del procedimento legislativo così come una ragionevole riduzione degli ambiti della riserva di legge il riconoscimento di un tomo potere normativo del Governo
Ridurrebbero il carico spesso inutilmente gravoso di una legislazione di dettaglio
Anche per lo statuto dell'opposizione come dirò fra poco si dovrebbe operare a livello di norme costituzionali
Ma se questa strada però appare al momento che un momento che dura da un oltre vent'anni impraticabile o se essa comporta un percorso troppo lungo il difetto
Il sentiero delle riforme regolamentari può condurci ad una qualche innovazione razionalizzazioni
Le questioni sono note
La disciplina dei gruppi parlamentari la posizione del Governo il Parlamento lo statuto dell'opposizione
Da tutti e riconosciuto che la disciplina regolamentare sui gruppi risalente né sui tratti fondamentali mille novecentosettantuno ed una sua applicazione troppo permissiva hanno costituito un incentivo alla frammentazione
Il risultato delle ultime elezioni rende meno pressante il problema
Ma non sarebbe saggio accantonarlo perché non si può essere del tutto certi che la semplificazione del panorama parlamentare sia un dato ormai acquisito e che nuove tendenze centrifughe all'interno delle forze politiche non siano destinate a riprodursi
Nel rispetto del limite costituito dal principio del libero esercizio del mandato parlamentare stabilito dall'articolo sessantasette della Costituzione
Penso possa essere trovata una soluzione basata sul principio che i gruppi devono costituire la proiezione parlamentare di movimenti politici realmente radicati nel Paese e di adeguate consistenza
All'interno del tema della posizione del Governo il Parlamento ritengo vadano esaminate le questioni del ricorso della allenando decretazione d'urgenza dell'utilizzo della questione di fiducia dei maxiemendamenti
Ribadisco qui una posizione che ho sostenuto già da tempo e cioè che non vedo ostacoli di natura costituzionale acché i regolamenti riconoscano al Governo prerogative maggiori di quelli attuali
In modo da renderlo secondo la classica formula utilizzata da Elia
Il comitato direttivo della maggioranza
Non vedo alcun ostacolo a stabilire che i programmi calendari delle Camere siano determinati in primo luogo anche se non esclusivamente sulla base di diretti indicazioni del Governo
Senza l'intermediazione dei gruppi dei Presidenti di Assemblea così come nulla impedisce che vi siano attribuiti i poteri di guida nel procedimento legislativo
è necessario uscire da una situazione che è stato giustamente definita schizofrenica
Ed è questa da un lato per le lentezze del bicameralismo perfetto e per l'assenza di procedure che assicurino la certezza della data di approvazione delle leggi
Il sistema parlamentare italiano viene viene visto come lento e a bassa decisionalità
In questo quadro il Governo trascurato dalla disciplina dei regolamenti si lamenta di essere disarmato e se ritiene giustificato a ricorrere ai decreti legge
Per altro verso taglia il Governo utilizzando la decretazione d'urgenza la questione di fiducia e lo stratagemma dei maxiemendamenti acquista una forza incontrollabile
A far le spese di questa situazione e la linearità e la chiarezza del dibattito parlamentare
Che oscilla tra funzioni ritarda attrici delle opposizioni e una decisione onnicomprensiva quella sui maxi emendamenti il cui contenuto a volte non è neanche chiaramente conosciuto perché sono presentati magari
All'ultimo momento
Superare questa situazione mortificante che annichilisce ogni reale confronto mi pare sia interesse di maggioranza e opposizione
Se esse hanno la capacità di affrontare il problema in una prospettiva di lunga durata e non solo guardando alla loro situazione contingente
Non intendo invade il campo della relazione successiva ma penso che sia senz'altro possibile individuare gli accorgimenti profitti
Valichi assicurino questi punti essenziali
Ve ne sono questi un adeguato approfondimento in Commissione della tematica affrontata da un disegno di legge
La garanzia per il governo della certezza della decisione entro un ragionevole arco di tempo mediante la diretta attivazione di una corsia per
Preferenziale per particolari disegni di legge C.
Divieto di maxiemendamenti
Al quale si potrebbe giungere con relativa semplicità e senza inoltrarsi sul terreno dell'interpretazione dell'articolo settantadue cioè di che cosa significhi l'approvazione articolo per articolo delle leggi
Semplicemente attraverso l'inammissibilità stabilita dai regolamenti di emendamenti di contenuto eterogeneo
Infine fa tempestiva conoscenza da parte dell'Assemblea dei testi sui quali sarà chiamata a pronunciarsi evitando emendamenti dell'ultimo minuto
In definitiva la previsione di un divieto di maxiemendamenti e di una procedura accelerata per alcuni disegni di legge del Governo mi appare un ragionevole punto di Maldini mediazione che migliorerebbe la situazione
Voglio ricordare che la Corte costituzionale
Dando seguito all'affermazione della sua competenza a sindacare i requisiti di necessità e urgenza dei decreti contenuta in una sentenza ormai lontana
La numero ventinove del novantacinque ha proceduto con due sentenze più recenti
La centosettantuno del due mila sette e la centoventotto del due mila otto a dichiarare l'illegittimità costituzionale di norme contenute decreti legge per mancanza della necessità e dell'urgenza
Per quanto questo vaglio sia stato per ora limitato ad aspetti di evidente carenza dei requisiti costituzionali e sia stata ritenuta sufficiente un'urgenza di provvedere anche solo relativa
Non si può escludere che esso tenda a radicarsi maggiormente
Ciò potrebbe Restelli stringere gli spazi della discutibile prassi di utilizzare i decreti come l'iniziativa legislativa rafforzata cioè garantita nei tempi
Nel contempo però questo è un punto da tenere presente se secondo me molto importante appare accresciuta la responsabilità del Parlamento di dotarsi di reali procedure d'urgenza come previsto nell'articolo settantadue della costituzione
Sullo Statuto l'opposizione solo come spunto di riflessione confermo oggi un'opinione che avevo già espresso nel due mila sei e cioè che appare difficile rafforzare concretamente l'opposizione
Senza qualche modifica di rango costituzionale
Cito solo come esempio senza che ciò significhi una mia personale adesione alle singole specifiche innovazioni che andrebbero approfonditamente discusse
Il ricorso diretto alla Corte Costituzionale preventivo alla promulgazione delle leggi le inchieste di minoranza la verifica delle elezioni operata da un organo terzo un qualche rafforzamento dei referendum
Il problema della vostra tutto dall'opposizione se lo si riduce solo alla garanzia della visibilità dell'opposizione
In
Il minimo cioè al fatto che l'opposizione possa esporre il suo programma
In alternativa a quello del Governo e il minimo che un sistema democratico deve consentire per potersi definire tale probabilmente appunto si deve pensare a qualcosa di più questo non esclude tuttavia
Quello che ho detto che i regolamenti parlamentari non possono fare qualcosa e che queste
Modifiche possono avere comunque innovazioni possono avere un qualche significato
Importante anche penso ad esempio ad una rivitalizzazione del question-time che oggi e disciplinato in maniera che non ha nulla a che fare con il suo preteso ma modello britannico
Voglio solo evidenziare però sotto questo aspetto
Che
I
Vi sono dei limiti di intervento attraverso la disciplina regolamentare in questo può essere molto più incisiva disciplina regolamentare per gli aspetti della tempestività del procedimento
Legislativo infine mi appare difficile conciliare l'istituzionalizzazione del Governo ombra con la struttura bicamerale del nostro Parlamento ma di tutto questo parlerà meglio di me e poi il professor De Vergottini
In conclusione i regolamenti parlamentari possono oggi costituire un idoneo canale di innovazione istituzionale assolvendo a quella funzione di cui ho detto all'inizio di camera di compensazione tra mutamenti della politica e invariato il quadro costituzionale
è auspicabile e possibile quell'atto in altra occasione ho definito un onesto compromesso regolamentare idoneo ad eliminare storie di un passato che costituiscono fattori di confusione e di intralcio per un corretto esercizio delle funzioni delle piante
In questa prospettiva non si possono tralasciare gli inconvenienti creati dalla persistente differenziazione dei regolamenti delle due Camere su punti significativi
Il suggerimento che mi permetto dare e quello di cercare di evitare l'estremizzazione di di un'idea che pure ha un indiscutibile fondo di verità
E cioè
Che essendo profondamente cambiato tipo un testo nel quale la teoria della separazione dei poteri era stata concepita
La divisione dei poteri non porre più tra Parlamento e Governo ma tra il Governo e la sua maggioranza da un lato e l'opposizione dall'altro
è giusto questo ma sarebbe
Secondo me è sbagliato cercare di portare queste idee affido ad un azzeramento di fatto del ruolo del Parlamento come tale
Esiste ancora una distinzione tra chi governa e chi rappresenta i cittadini gli stessi parlamentari di maggioranza possono entrare in un utile dialettica con il loro Governo e contribuire a migliorare le decisioni
Devono quindi essere preservati spazi di adeguato di basti
Il Parlamento del bipolarismo è un'istituzione in crisi di identità per una serie di cause che qui non è possibile analizzare è sufficiente pensare alla perdita della così detta funzione elettiva del Governo oggi scaturente direttamente dal risultato elettorale
E al di fruire del potere normativo verso il Governo le istanze sovranazionali e le Regioni
Non si può tuttavia ridurre il Parlamento al luogo di acclamazione da parte della maggioranza e di sterile invettiva da parte dell'opposizione
Non è inutile ricordare che la recente revisione la Costituzione francese
Ha avuto tra i soggetti ivi quello di rivalutare il Parlamento garantendo nella programmazione dei lavori più spazi alle iniziative parlamentari assicurando tempi certi di esame in Commissione limitando il potere di porre la questione di fiducia
è ovvio che non è possibile fare un parallelo stringente per la grande differenza del complessivo assetto STU istituzionale non mi pare però che la tendenza sia da trascurare
Quello che è essenziale e cercare di superare una situazione quello odierno anch'io vedo con una situazione di conclusione dei lavori e tuttora secondo la felice espressione di una decisione del Conseil sostituzione al francese del due mila sei
Le spetti il senso mezzi diciamo assurde latte ed essere inseriti debba parla Monte
Grazie
Ringraziamo il professor Lippolis per la sua relazione io mi scuso del ritardo con cui
Ho raggiunto il
Convegno ho assunto la presidenza
Dei lavori che era prevista nel programma passiamo adesso la parola al professor Raffaele Perna per una relazione sul Parlamento e Governo nel procedimento legislativo di una democrazia maggioritaria
Anch'io ritengo utile partire da una breve premessa di carattere storico cercherò di non
Sovrappormi alle considerazioni che ha svolto Vincenzo Lippolis in particolar modo ritengo utile partire da una constatazione che mi sembra difficilmente contestabile che il sistema istituzionale italiano storicamente si è caratterizzato per una
Posizioni marcata debolezza del Governo e questo è soprattutto vero nell'ambito del Co del procedimento legislativo
Come ha anche segnalato dal professor Lippolis prima di me in realtà questa è l'esito non è un esito che era predeterminato una serie mandasse sulla dalla Costituzione nel senso che la Costituzione sul punto si presenta ambivalente
Contiene certo alcuni elementi che fanno propendere per una soluzione contiene degli altri che avrebbero potuto condurre al resto posto
Certo la stesura dell'articolo settantadue della Costituzione che disciplini in modo
Maggiormente dettagliata rispetto ad altre costituzioni contemporanee precedente legislativo contenente una serie di prescrizioni il come
La indefettibili tale esame in sede referente in Commissione
Come azione articolo per articolo voto finale in Assemblea come l'equiordinazione di tutte le iniziative legislative quello del Governo è quella di Parlamento a parte le altre di minore importanza
Sicuramente conducemmo Dini induceva su modello di istituzione parlamentare praticamente forti in cui il ruolo dell'Esecutivo
E in qualche misura subordinato c'è un altro punto che spesso secondo me non si considera abbastanza chi viceversa avuto storicamente un ruolo decisivo nella configurazione dei rapporti tra Parlamento e Governo nostre stime sezionale ed è la disciplina costituzionale
Sulla legislazione di spesa
L'articolo ottantuno della Costituzione naturalmente è stato il nodo cruciale se consideriamo che i parlamenti nascono in realtà storicamente per comprare il potere impositivo di sovranità quindi poteri di spesa pubblica dei sovrani
E decido ove si ricordi un episodio importante durante i lavori della Costituente Luigi Einaudi che Ezio Vanoni riproposto ero nell'ambito da sottocommissioni settantacinque che anche la Costituzione italiana coglie su un principio diffusa in molte altre degnamente i
Che riconosce in capo all'esecutivo un potere di veto sulle iniziative legislative che comportano spese quindi comportano imposte
Dicendo che ha letto un sistema di finanza mitrale di pareggio del bilancio tale soluzione
Fortemente caldeggiata appunto darmi Senaldi non fu accolta dall'Assemblea la quale seguendo una dizione diciamo parlamentarista futura
Le stesse questa soluzione e si arrivò a definire quella che fu una proposta di possesso di finalizzazione appunto che però nella loro logica russe complesse cioè l'idea di una principio di responsabilità del Parlamento del Governo nel momento in cui si adottano decisioni legislative di spese il principio della copertura finanziaria degli oneri che oggi è recato dall'articolo trentuno comma quarto un principio che è gioia e dolore il nostro sia di finanza pubblica
A caratterizzato in profondità l'equilibrio dei rapporti tra Governo e Parlamento in questi anni ricostituzione del capitale
Però d'altro canto ci sono anche altri elementi dalla stessa Costituzione che inducono invece ha un particolare rafforzamento con l'esecutivo lo ha già ricordato il professor Lippolis in primo luogo la previsione non attuato attuato in modo molto parziale
Il secondo comma dell'articolo settantadue di procedimenti a vivere abbreviati in caso di sale parlamentari provvedimenti urgenti ma ci sono anche gli altri di previsioni
Che in realtà
Attribuisco al Governo poteri molto forti nella produzione normativa riducendo il ruolo del Parlamento ad un'approvazione preliminare di soli principi e criteri direttivi nel caso della delegazione legislativa
Ho in una fase successiva di verifica ex-post
Nel credo che nel caso appunto del decretazione d'urgenza in quell'articolo settantasette
In realtà quindi della concreta configurazione dei rapporti tra Governo e Parlamento nella storia repubblicana più quelle prescrizioni costituzionali
Hanno giocato un ruolo decisivo fattori di carattere politico e culturale il clima politico in cui diciamo è stata scritta la Costituzione era caratterizzato evidentemente non è diffusa diffidenza verso il riconoscimento in capo al Governo di una funzione di guida il paziente ricettivo su questo credo sia utile ricordare un aspetto assolutamente minore marcatamente sintomatico durante i lavori della Costituente
Il giovane Capo di Gabinetto del Ministro Nenni Massimo Severo Giannini andrebbe fatto la storia
Il diritto e non solo il diritto di questo Paese proposi addirittura che al Governo non venisse nemmeno riconosciuto il potere di iniziativa legislativa cioè c'era un'idea molto
Formale quasi meccanicistico al principio di separazione dei rapporti tra Governo e Parlamento per cui l'esecutivo esegue il Parlamento punto produce produce
Produce le norme
Come ha giustamente ricordato il professor Lippolis probabilmente ritenere del tutto superato questo principio che naturalmente era nato il contesto storico presenti diverso per chi non ha che costituzionale con una Società di ordini
I che ognuno diritti di quali trovavano sulla presentarsi in un potere dello Stato sarebbe un errore ma non c'è dubbio che certamente occorre diciamo questo tipo di interventi interpretazione era assolutamente
Fuori dal contesto storico che si stava aprendo appunto durante e durante quel periodo
Sul piano più strettamente politico va ricordato l'opzione per una legge elettorale puramente proporzionale che pur non essendo in Costituzione sicuramente faccia parte del patto costituente
Una scelta che evidentemente implicava un Parlamento molti partitico Governi di coalizione e la necessità di un luogo che non poteva appunto che se il Parlamento funzionale alla ricerca
Di una sintesi tra i diversi partiti
Nella definizione delle soluzioni di governo peraltro proprio a conferma del carattere aperto per la costruzione presenta sul punto nella prima fase la solennità nel periodo Degasperi hanno
Quando la coalizione di maggioranza si presentava molto solidale dialettica fra maggioranza e opposizione se più netta il Governo riesce comunque nonostante l'indeterminatezza e le previsioni costituzionali e le lacune di regolamenti parlamentari che erano con la quelli telecamere tre fasciste
Ad assumere una funzione salda di salda Guido Alpa cento legislativo e proprio in questa fase
Che leopoldo Elia CONI all'espressione del Governo come Comitato direttivo dalla maggioranza
E a partire dalla fine degli anni sin dall'inizio degli anni Cinquanta Settala mettermi secondo me taglia cinquanta con il progressivo affermarsi un diverso equilibrio politico avrebbe portato al centrosinistra con l'asta di unità nazionale
Che si modifica sensibilmente questo equilibrio in questa fase il Parlamento da comitato di ricovero dal comitato direttivo della maggioranza di nel comitato esecutivo del Parlamento
In questa fase assume particolare Vincent esempio la sostanziale assenza del Governo dalla formazione del calendario di lavori parlamentari sintomatico il fatto che in questi anni si riscontri la massima utilizzazione della sede legislativa
Per la funzione di lei di oltre settanta per cento da lei già proposto uno approvato in Commissione serena quale come è facile intuire
E il Governo è fortemente condizionato dagli accordi fra gruppi di maggioranza e gruppi di opposizione ed è perché anche nel caso di procedimenti legislativi ordinari
In assenza di un'adeguata disciplina sulla programmazione dei lavori la sempre le Commissioni permanenti sono le vere però padrone dell'ordine del giorno del Parlamento
Gli sviluppi successivi e stima politico le ricorda il professor Lippolis hanno evidentemente modificato il quadro della Belle regolamentare il succedutisi fino alla riforma del novantasette hanno corretto alcuni punti decisivi nella concreta considerazione il ruolo del Governo
L'abolizione del punto segreto l'adozione di una città e sui tempi degli interventi la professione progressiva affermazione al netto del contingentamento dei tempi di esame il superamento della regola dell'unanimità nella programmazione dei lavori
Sono altrettante tappe fondamentali nel disegno di costruire proprio attraverso il cinema regolamentare
Quel maggio vitalismo funzionale in assenza di un maggior rilievo strutturale
Che ha caratterizzato la vita politica parlamentare italiana negli anni Ottanta nella prima età degli anni Novanta
Occorre però riconosce che anche assegni di tali modifiche la poteva il Governo sul piano formale non è cambiata la guida e progetti legislativi interamente affidata confronto interno i Gruppi di maggioranza e fra maggioranza e opposizione con la funzione di garanzia affidate Presidenti del pane delle Camere
In particolare come già ricordato del Governo nella fase attuale non dispone di strumenti idonei a garantire in via ordinaria
Tempi estiva prevedibilità nella conclusione i precedenti
Di approvasse delle
Ed è in questa prospettiva che a mio avviso deve essere inquadrato il tema dell'abuso della decretazione d'urgenza si tratta come già ricordato di un tema ricorrente nella storia italiana
Questo strumento quasi unico nel panorama delle costituzioni contemporanee che doveva servire ad affrontare i casi di straordinaria decida d'urgenza ha finito per su un'unica impropriamente il ruolo di iniziativa legislativa rinforzata ha disposto nel Governo
Il fenomeno risale addirittura all'inizio degli anni Settanta da progressivamente acquisito un carattere strutturale nel funzionamento del sistema
Come dimostra la sua ricorrenza indipendentemente dal quadro politico indipendentemente dall'affermarsi dei Governi e delle maggioranze indipendentemente dalla stessa evoluzione della forma di governo registrate sì a partire dalla seconda metà degli anni Novanta
Occorre però notare come pur essendone costante ricorso il ruolo del decreto-legge abbia subito una profonda evoluzione nel corso degli anni nei primi decenni prima dalla sentenza della Corte costituzionale
Ne centosessanta dei novantasei che ha sancito l'illegittimità della reiterazione dei decreti non convertiti il decreto in concreto assolto la funzione di strumento di rafforzamento del ruolo del Governo nella gestione dei contenuti del procedimento legislativo
Attraverso le successive reiterazioni
Nelle quali potevano essere incluse o meno le modifiche o le sollecitazioni emersi in sede parlamentare si sviluppava una complessa attività di mediazione sul contenuto del provvedimento
Nel periodo successivo alla sentenza della Corte il decreto legge invece è diventato il principale strumento a disposizione del Governo
Per ottenere certezza sui tempi di esame del provvedimento connesse termini costituzionali di conversione e quindi come strumento per forzare la programmazione dei lavori
Per comprende compiutamente le dinamiche che hanno condotto al fenomeno dell'abuso della decretazione d'urgenza può essere utile un'analisi più puntuale dello strumento soprattutto del suo carattere eccezionale a tal fine
Può essere un tendine durare le specifiche differenze fra il presidente o legislativo
Ordinario è quello relativo alla conversione dei decreti legge i fattori del fare cali fondamentali sono essenzialmente tre le norme recate dai decreti legge entro immediatamente in vigore prima dell'approvazione al Parlamento
L'iniziativa dei decreti è riservata al Governo i tempi del procedimento di conversione in legge sono almeno dopo la sentenza del novantasei certi comunque non superiori a sessanta giorni
Ebbene medie a ben vedere di questi tre fattori solo il primo rappresenta una decisa alterazione rispetto allo svolgimento fisiologico di un ordinato procedimento legislativo un'alterazione giustificata proprio da laicità e d'urgenza del provvedere richiesta alla Costituzione
Viceversa la presenza di meccanismi in grado di conferire certezza i tempi di conclusione del processo legislativo rappresenta un elemento consolidato nel funzionamento dell'Assemblea parlamentare di atti importanti ordinamento
La sesta prevalenza dell'iniziativa legislativa del Governo o non formalizzato costituisce la regola ad esempio il Parlamento francese comunque l'inglese
Sul punto si registra invece una certa confusione nella polemica politica in materia di decretazione d'urgenza
Vengono spesso segnalati come elementi eccezionalità anche fattori che dovrebbe rappresentare elementi fisiologici dottrinari nel funzionamento di una democrazia maggioritari
Sì appare incontestabile che il procedimento parlamentare di conversione decreti
Abbia come affermato anche di recente la Corte costituzionale giornale carattere particolare non può a mio avviso desumersi con lo stesso si anche eccezionale rispetto i principi generali
Del
Procedimento legislativo fissati in Costituzione
Si va invece affermando quasi inconsapevolmente la tesi opposta densa di implicazioni dichiarata l'ancora assolutamente eccezionale non solo del decreto in quanto tale ma anche del procedimento di conversione in legge del medesimo
Ne consegue rugby infatti l'illegittimità di qualunque modifica regolamentare che abbia lo scopo di costituire una posizione privilegiata e cento tempi certi di conclusione all'esame dell'ordinato iniziative legislative del Governo
Del resto analizzando comma concretamente il contenuto dei decreti adottati dai vari Governi in questi anni si può agevolmente constatare come l'obiettivo principale
Non sia stato tanto l'immediata entrata in vigore delle disposizioni quanto l'accento certezza dei tempi di conclusione dell'esame parlamentare in molti casi infatti i decreti contengono norme non immediatamente applicabili quando non addirittura programmatiche
O comunque non vengono concretamente attuati dalle amministrazioni competenti se non dopo la conversione in legge
Questa constatazione ragionando astrattamente appare con un'ulteriore conferma dell'uso improprio che si fa dello strumento del decreto legge che non viene neanche attuato immediatamente dopo l'emanazione
Ma valutando l'in concreto
Il fenomeno costituisce paradossalmente un elemento di rassicurazione perché in questi casi viene recuperati in via di fatto la fisiologia del procedimento legislativo proposta del Governo approvazione parlamentare attuazione amministrativa
Lo stretto nesso fra abuso della decretazione d'urgenza e indeterminatezza dei tempi del procedimento legislativo
Trova indirettamente conferma nell'altro fenomeno patologico che ha caratterizzato la produzione legislativa il nostro sistema almeno a parti dal minor centosettantotto leggi finanziario
Come disegni di legge di conversione dei decreti sul disegno di legge finanziaria infine atti fatti atto di iniziativa legislativa con tempi e termini di conclusione dell'esame certi e ciò inevitabilmente determinato che sulla Finanziaria
Finisse finisse per coprire una grande pressione legislativa di origine che governativa come parlamentare e non riusciva a trovare adeguata risposta nel procedimento legislativo ordinario
Siamo andati a quello che a mio avviso il cuore del problema il rapporto fra iniziativa legislativa del Governo e tempi della decisione parlamentare la queste non età solo quella della celerità del provvedimento ma anche e forse anche invece una maggiore quello della prevedibilità della durata complessiva del medesimo
In via generale si tratta di uno decisivo in un precedente o decisionale complesso la gestione dei tempi della decisione rappresenta elemento essenziale nella configurazione del concreto assetto dei rapporti fra i soggetti che partecipa a provvedimenti a procedimento
Il potere di accelerare o di frenare l'iter parlamentare in provvedimento conferisce infatti al soggetto con lo detiene un formidabile vantaggi costituzionale nell'attività di negoziazione relativa ai contenuti dello stesso del provvedimento
Se queste vere in via generale occorre poi sottolineare come la rilevanza del profilo temporale della decisione si ancora maggiore l'attuale fase storica
Caratterizzata da una forte accelerazione dei processi economiche sociali carente di per sé problematica la sincronizzazione tra potenti della società e tempi dalla risposta legislativa
I quali anzi a causa della crescente complessità istituzionali del sistema decisionale multilivello tendono ad allungarsi e cioè tanto più vero nel caso dell'ordinamento italiano storicamente caratterizzato da un elevato grado di dettaglio di pervasività della legge
Da un'invincibile tendenza
Ad amministrare mediante leggi le ricordate riforme regolamentari hanno sicuramente introdotto forti elementi di razionalizzazione dei precetti legislativi ma non sono riuscite a dare una risposta adeguata a questo nodo per rendersene conto basta un dato
Nelle dittature tredicesimo e quattordicesimo sono le ultime sono giunte alla naturale scadenza il tempo medio impiegato per l'approvazione dei disegni di legge ordinari del Governo per ordinari tendente a indiretti diversi da quelli di conversione dei decreti
Chi ratifica di trattati internazionali o di approvazione dei bilanci dei rinvii
E dei rendiconti è stato rispettivamente fare trecentosettantaquattro e trecentottanta giorni intercorrenti tra date di presentazione alle Camere la data di approvazione definitiva
Si tratta di un dato medio nel quale sono comprese anche provvedimenti di minore impatto approvati in tempi inferiori anche di molto diversi casi di tempi sono stati superiori ai mille giorni
Emblematico è un caso la legge cento mila ventiquattro novantasette che mi ha colpito perché recita disposizioni urgenti in materia di personale scolastico la quale a dispetto dell'urgenza annunciati in itinere ha richiesto mille ventisei giorni per completare il proprio iter parlamentare i tempi medi di approvazione sono stati anche maggiori il caso di disegni di legge delega quattrocentotredici giorni nella tredicesima quattrocentoventi mila quattordicesima che oltre a risultare contro intuitivo qualche disegno di legge-delega più sono solo i criteri e princìpi direttivi quindi
Dovrebbe presume Smith fibre segnala anche un ulteriore rafforzamento perché naturalmente le case di decidere da ai tempi di approvazione della legge occorre aggiungere i tempi di adozione dei relativi decreti
Altrettanto insoddisfacente il dato relativo alla percentuale dei disegni di legge ordinari presentati dal Governo giunte l'approvazione definitiva
Solo il sessanta per cento nella quattordicesima registro pura e addirittura il diciassette nella quindicesima complice peraltro lo scioglimento anticipato veramente
Né in questa prospettiva migliore resa hanno registrato i disegni di legge collegati alla manovra di finanza pubblica e che ero Macrì proprio con l'obiettivo di dissi inflazionare leggi finanziarie e consentire una Prodi produzione legislativa più coerente più tempestiva
Molti disegni di legge collegati non sono mai giunti ad approvazione quelle approvate quelle provati tempi medi sono stati assai lunghi asse spesso i disegni di legge collegati ad una finanziarie si sono sovrapposte quelli presentati alla Finanziaria
I problemi le criticità che sono presenti nelle fattuale il procedimento legislativo ordinario hanno come ho detto un'origine risalente ma sono senza dubbio di minuti anche utili in relazione al processo di evoluzione della forma di governo registrate dimostra insomma
L'affermarsi in una logica bipolare bipolare con alternanza ben diverse puniti forze politiche al Governo e la legittimazione elettorale dell'Esecutivo la cui guida non è più di mandato ad accordi tra i partiti successivi alle elezioni
Ha riproposto con forza il problema del ruolo dell'Esecutivo come guida il procedimento legislativo
Noi oggi assistiamo ad una profonda crisi del procedimento legislativo ordinario sempre meno adeguato al bisogno di produzione normativa che sistemi esprime
Cioè la base di quella sorta di fuga dei precedenti vigilati speciali deleghe legislative leggi finanziarie soprattutto decreti legge alla quale assistiamo da diversi anni
L'ampio ricorso al decretazione d'urgenza oltre a presentarsi come forzatura del modello delineato la Costituzione causa evidentemente criticità dei problemi indubbio come già ricordato che l'abuso della decretazione
Finisca soprattutto quando combinato
Abbinato alla coppia maxiemendamenti questioni fiducia per comprimere il ruolo del Parlamento e l'opposizione in particolare nell'esercito da suo insostituibile funzione di indirizzo di controllo Dante vedere
Dal fenomeno derivano pesanti conseguenze negative anche sulle altrettanto indispensabile funzione del Governo
La invincibile tendenza concentrati nei decreti legge la maggior parte dei ricettivi legislative del Governo determina inevitabilmente un peggioramento della qualità complessiva della produzione normativa e anche più gravi sono le ricadute del fenomeno sulla stessa efficacia e l'azione di governo
Sulla sua capacità di realizzare strategie legislativo organiche tempestive di ampio respiro
Il carattere troppo di dettaglio spesso provvedimentale quando non addirittura emergenziale della legislazione italiana
Derive nessuna norma chinare della profonda crisi del procedimento legislativo ordinario
Siamo cioè di fronte un gioco a somma negativa un gioco al quale tutti i protagonisti vengono penalizzati dalla permanenza di regole non più funzionali agli equilibri istituzionali che ci sono nel frattempo affermati
Naturalmente obiettivo di questo mio contributo non è delineare puntualmente possibili interventi di riforma dei regolamenti parlamentari ma piuttosto segnalati nodi più comunque vestite con essere affrontati si suoi cercare di risolvere i problemi che abbiamo di fronte
In via generale possiamo dire che oggi si pone con forza la necessità di procedere un'azione di vero e proprio restauro del procedimento legislativo ordinario
Che garantiscono svolgimento dell'attività di produzione di norme di legge ordinato ovvero idonea a fornire adeguata e tempestiva risposta alla domanda normativa protette alla società e al tempo stesso rispettoso delle procure TIR costituzionali del Parlamento del Governo
Tale esigenza e resa ancora più gente dalla recente evoluzione della giurisprudenza dalla Corte la quale come già ricordato dal professor Lippolis
Ha affermato che la conversione in legge dei decreti non sana gli eventuali vizi di costituzionalità derivanti dalla mancanza di quella visita d'urgenza richieste dall'articolo settantasette sono evidenti i problemi che potrebbero verificarsi
Se come a questo punto appare possibile se non probabile tale orientamento dovesse consolidarsi svilupparsi senza che sia stata parallelamente recuperata la tempestività ed efficacia del procedimento legislativo ordinario
In questa prospettiva il primo punto della gente sicuramente quello dei tempi delle bici fanno educativa la cui mancata soluzione alla base delle patologie il sistema
Un primo intervento potrebbe ad esempio riguardare la previsione di una quota dell'agenda parlamentare venga messa formalmente a disporne la disponibilità del Governo una quota riferita al calendario dei lavori ma anche all'ordine del giorno di ciascuna seduta
Sulla con concreta definizione si gioca spesso la possibilità di concludere l'esame dei provvedimenti nei tempi programmati
Avrebbe anche valutato con attenzione l'intervento sulla DC Linate il numero e dell'ordine delle votazioni in Assemblea
Un intervento finalizzato non solo ad alleggerire la procedura ma anche rendere possibile che le Camere concentri i propri lavori sulle questioni di maggior rilievo politico
Potrebbero anche essere ripensato alcune fasi del procedimento ad esempio quella dedicata all'esame dell'ordine del giorno che oggi presento con carattere di fatica a Torino è una resa assai modesta interni di sistema
Risolutiva sarebbe infine la previsione di termini intermedi finali certi di conclusione dell'iter parlamentare del disegno di legge del Governo almeno di quelli prioritari quanto grazie attuativi dello stesso programma di governo
Al fine di incentivare il ricorso improprio la decretazione d'urgenza come strumento per forzare coordinare profilazione dei lavori
Tali termini potrebbero poi essere opportunamente coordinati con quelli fissati dalla Costituzione per la conversione in legge dei decreti la strada maestra per ridurre concretamente l'abuso della decretazione d'urgenza è quello di rendere sostanzialmente indifferente
Dal punto di vista di Tempio procedimentali la scelta del Governo si ricorre un decreto legge ovvero che l'ordinario disegni di legge
E ciò sia detto per inciso consentirebbe anche di rendere più stringente d'esercizio delle funzioni di controllo sull'effettiva sussistenza dei requisiti costituzionalismo decreti
Risolto il problema dei tempi quale è un problema di velocità ma anche come già detto un problema di prevedibilità di tempi sarebbe poi AGEA per introdurre alcune norme fondamentale garanzia della qualità del progetto per limitare come già ricordato sarebbe esempio ben
Possibile intervenire sulla discutibile prassi dei maxiemendamenti che se utilizzati molto disinvolto mettono in discussione lo stesso diritto e il Parlamento a conoscere puntualmente l'oggetto delle proprie deliberazioni o sarebbe possibile porre a carico del Governo l'onere di far conoscere per tempo le stime legislativi il contenuto delle proprie proposte emendative
Interventi questo gene come già ricordato sarebbe parte integrati con lo Statuto l'opposizione sul quale interverrà il professor Brutti concludendo se è vero che dalla parmense delle regole non più funzionale ed equilibri istituzionali in atto
Deriva una resa insoddisfacente del sistema un danno per tutti i protagonisti del processo legislativo
Occorre allora riconosce che una riforma regolamentare che riesca I invertire la crisi del processo legislativo rappresenterebbe un gioco a somma positiva dal quale tutti gli attori coinvolti avrebbero da guadagnarci grazie
Grazie Raffaele Perna per la sua relazione passo la parola per l'ultima delle relazioni dal professor Giuseppe De Vergottini sul tema statuto dell'opposizione o Statuto delle opposizioni
Grazie Presidente ringrazio
I gruppi
Parlamentari la Camera e Senato del popolo e libertà per invitato io
Mi limiterò a fare
Qualche osservazione
Che
Credo si possa integrare con quanto abbiamo sentito nelle due relazioni molto dettagliate molto organiche che hanno
Siamo esaminato
Molto molto puntuale il problema complessivo che la riforma dei regolamenti
Ecco il
Il tema sarebbe opposizione
La somma una sporta già alternativa tra presenza di una solo posizione odio più posizioni ora
Credo che prima di entrare
Nell'esame di quelle che sono in modo più dettagliato quelle che sono alcune proposte
Io ho l'impressione che da quello che abbiamo sentito emerso in modo mi pare assolutamente persuasivo
E mi rifaccio e a quanto diceva collega Lippolis e poi appena poco fa
Che le proposte di cui si parla oggi in realtà
Sono in un certo senso il punto di arrivo di una serie di
Adattamenti progressivi della nostra forma di governo nel corso dei decenni passati cioè
Non è che
Le proposte che leggiamo oggi siano qualcosa che arriva ex abrupto in una situazione
Diciamo tendenzialmente consolidate in passato
Abbiamo sentito che c'è una sorta di periodizzazione degli interventi che sono stati fatti sui regolamenti parlamentari
In pratica gli assestamenti progressivi sono dovuti al campo al cambiamento inevitabile adattamento aggiustamenti inevitabile che la nostra Costituzione però
La forma di governo e quindi il funzionamento l'operare dell'venti parlamentari hanno dovuto
Subire per lo lo svolgimento stesso del processo sociale politico del nostro Paese per cui
In realtà alcune delle questioni che oggi leggiamo in modo più sistematico dettagliato contromano hanno delle radici molto precise nello sviluppo precedente questo l'abbiamo sentito
Credo mi pare che sia molto persuasivo quello che ho sentito in precedenza
Ecco detto questo i di regole proposti ritiene che il modifiche del Regolamento della Camera e del Senato
Possiamo dire mirano a una razionalizzazione da lavoro parlamentare abbiamo sentito Milano con molta insistenza un rafforzamento una chiarificazione al rafforzamento del ruolo del Governo
Che
Poi in particolare a disciplinare finti questo sì in modo nuovo il il regime delle minoranze
Il fatto assolutamente nuovo perché ripeto anche se le anche sulla sul regime l'ignoranza in realtà tutti aggiustamenti dei regolamenti sono intervenuti a più riprese però il fatto nuovo
Di queste proposte eh che per la prima volta credo si possa dire in modo sistematico si differenzia il concetto di funzione oppositori a che spetta a tutte le minoranze
Da quello di
Istituzionalizzazione dell'opposizione cioè la differenza
Mi pare molto netta tra funzione e istituzione che fa un grosso salto di qualità nella
Prospettiva del Regolamento
Quindi la funzione oppositori a sia legata nel governo parlamentare a ruote minoranze lo sappiamo ed è sempre stato così poi con alterne vicende
E quindi non entra assolutamente nei dettagli come ho sentito al fatto mi pare molto bene in precedenza
Però quello che è nuovo è che
Esista una minoranza o un
Una coalizione di minoranza che di gruppi patria livelli gruppi parlamentari che possa dotarsi di una struttura organizzativa propria
Che sarebbe appunto il Governo ombra dell'opposizione guidato da un leader opposizione qui
Evidente l'evocazione
Molto puntuale molto precisa delle soluzioni
Organizzative che troviamo nel modello Westminster quindi
Da questo punto di vista c'è una serie di richiami che cui si potrebbero anche eventualmente vedere in modo più specifico che sono assolutamente chiari ecco prima dice fare pacato osservazione io dovrei fare
Non c'è il tempo di fare nei dettagli ma almeno un cenno che
Una una piccola premessa che è chiaro che noi in questo momento stiamo esaminando dell'ipotesi di modifiche dei regolamenti a Costituzione invariata cioè stiamo nell'ambito
Di proposte che tengono presente un bicameralismo paritario che è il classico c'è un modello tipicamente italiano e tutti voi ben conoscete
Per cui
Dovremmo dire attenzione
Una cosa e quello che stiamo vedendo oggi un'altra cosa completamente diversa cioè sensibilmente diversa sarebbe
Se
Dovessimo ragionare come
I con riferimento alle proposte di grande riforma costituzionale
Quindi
Se fosse così è chiaro che il discorso cambia perché se noi
Prendiamo per esempio l'ultimo testo abbozza
Questa bozza Violante che poi credo di capire è uno dei testi che continua anch'anche oggi a essere tenuto presente se considerato come un eventuale punto di partenza
Per rilanciare il dibattito sulla revisione costituzionale
Ecco se dovessimo partire da quello è chiaro che il discorso cambia sensibilmente perché dovremmo avere a che fare con due assemblee dotate di formate su diversi criteri di rappresentanza e dotati di diversa attribuzioni
E quindi rimarrebbe la Camera me se io parlo sempre a condizionare perché mi baso su sul testo cioè su su quello che posso conoscere quindi no se esistono altri strumenti atti documentati ipotesi che non conosco vi chiedo scusa ma
Se partiamo da quella base
E quindi partiamo dall'idea che solo la Camera deputati sarebbe la Camera per eccellenza politica su cui nasce in cui nasce e si mantiene muore il rapporto fiduciario
Mentre il Senato sarebbe
Non dico non sarebbe più una Camera politica perché è impossibile ma comunque non sarebbe la sede di nascita il mantenimento del rapporto fiduciario con tutti gli strumenti classici e così via e chiaro che il discorso cambia perché
Tornerebbero buoni quelle soluzioni che abbiamo già letto nei vari testi pressoché di ipotesi depositati in passato non ultima la proclami dice e deliberata ma non della destra in un passato al referendum costituzionale a referendum confermativo
Che praticamente distinguono tra opposizione nella Camera dei deputati in senso proprio e regime garanzie delle minoranze nel Senato quindi cioè
Una ci sarebbe quindi questa
Ragionamento da fare a tener presente
E tra l'altro l'altra cosa che volevo aggiungere
Anche qui per sempre per inserirmi per le considerazioni sulla continuità delle dell'iter delle riforme non dimentichiamo che di Statuto l'opposizione se ne era parlato nella sedicesima legislatura
Negli gli esiti del lavoro Della compie la Commissione bicamerale e D'Alema quindi in cui si contemplava anche il ricorso alla Corte costituzionale delle minoranze nella quattordicesima del Progetto Tonini la bozza Amato
Vuole ricordare il lavoro di Liszt le l'esercito insomma posso lavoro fatto in via sperimentale all'iter quindi realtà c'è tutta una serie di via Ganci che possiamo richiamare in precedenza
Ecco in
Quindi direi se stessimo vi amo a Costituzione invariata dobbiamo anche avere la pazienza di lasciar fuori
Dal discorso alcune come dire proposte come per esempio quella del ricorso all'ultima il
Posi Ceccanti del ricorso
Deve dell'anno la Corte Costituzionale per violazione dei regolamenti parlamentari o se volete le altre proposte precedenti di ricorso delle minoranze tipo quello che c'è in Francia in Spagna in Germania in auto e così via alla al tribunale costituzionale
Ecco come strumento di tutela preventivo rispetta la promulgazione della legge a volte anche successivo
Come come forma aiuterà minoranze perché son tutte ipotesi queste che presuppongono chiaramente insieme a tante altre tre sono storico il dare
Un intervento sulla Corte sul testo costituzionale e mi pare che anche questo è stato accennato che è un attimo fa quindi ecco che fatto questa questa serie di di
Di di richiami ecco le proposte di cui parliamo oggi
Hanno appunto come intorno riprendo quanto dicevo un attimo fa hanno la cosa fa avrebbero la grossa forti novantenne
Di considerare in a bicameralismo paritario invariato
Una serie di interventi che portano alla istituzionalizzazione della funzione oppositori e questo è un fatto sicuramente di grande interesse però qui c'è da fare un'osservazione che ha questa non è
Che che sia mia perché non l'ho letta da qualche parte nei contributi pare stampo non so se è stata anche chiedo scusa fatta poco fa
Se noi ci muoviamo in un sistema
Nulla
Alla regime corse tali invariato con le due Assemblee con attribuzioni diciamo parallele convergenti
è chiaro che se vogliamo istituzione dall'opposizione dobbiamo trovare dei meccanismi snodo di collegamento perché l'opposizione classica quella modello Westminster esiste in una sola Assemblea
Cioè non esisti sistemi
Articolati su più assemblee
Quindi c'è il Governo alla Camera dei Comuni e c'è l'Opposizione di sua Maestà alla caro dei Comuni c'è il fra il fronte Bank dal Governo che fa invece l'opposizione ma è un discorso un rapporto diciamo localizzativo dialettico che presuppone
Una sola Assemblea
Se abbiamo due assemblee bisognerà trovare un meccanismo per cui Illy dell'opposizione ma se Prodi avesse un solo posto insomma misti chi la la l'alter ego del Capo del Governo è uno poi
Se esse sono se dobbiamo avere il leader la seconda Camera di altre vie trovare un leader un vice leader ecco quindi questo forse
Qualche affinamento qualche riflessione nel coordinamento fra le due proposte credo che inevitabilmente
Già ci sono intendiamo Grappeggia c'è questo sia ben chiaro però forse andrebbe
Visto con maggiore attenzione
Ecco detto questo
Io e credo che ho sentito pure le osservazioni costruito fare inc
In senso diciamo critico negativo è stato di dire attenzione tramite la riforma della venti parlamentari in realtà si vuole cambiare la forma di governo ecco su questo e mi permetterò vere qualche cioè
Se no Affori Governo e che a noi tra un attimo fa avuto la sua evoluzione quindi piace non piace no ma io volevo dire appunto che il fatto
Che i regolamenti parlamentari
Se seguono più avere se riprenda mentale può anticipare la modifica a forma di governo già il fatto che regolamento parlamentare tenga conto di quelli che sono gli assestamenti che si producono evoluzione istituzionale quello penso che sia inevitabile per cui in un certo senso credo che sia naturale che ci siano degli aggiustamenti progressivi
Tramite regolamenti parlamentari a forma di governo esattamente dire
Se se questo diciamo se il Regolamento parlamentare finisca per essere
Una forzatura o se semplicemente segua questa evoluzione nel caso nel caso specifico nostro credo che la forma di governo è già cambiata alla
Tramite la modifica tramite regolare il il referendum
Su sulla legge elettorale tramite la modifica richiesta orali e comunque è cambiata oggettivamente tramite questa di polarizzazione se volete che sappiamo racconta le sue problematicità ma che comunque
Già si è verificata
E che quindi ha portato a dare un peso particolare alle due coalizioni contrapposte per cui da questo punto di vista il Regolamento si innesta in queste esigenze di
Fluidificare DD diciamo di regolare in un modo soddisfacente questi rapporti
Ecco il
Devo dire anche che
Ma questo qui non voglio naturalmente diretti
Cioè che una riflessione che faccio l'impressione che ho che probabilmente
L'esigenza di le conseguenze da di polarizzazione anche sui regolamenti parlamentari e anche sul regime di opposizione in realtà
Mi sembra di capire non è una domanda che va imputata soltanto alla coalizione di Governo ho l'impressione che sia
Qualcosa che è
Tenuta presente anche la parte avversa all'opposizione quindi
Probabilmente il punto delicato sarà trovare una co o sarebbe trovare una convergenza sulle soluzioni
Pratica reale di utilizzare ma non mi pare che ci sia una scusate il bisticcio un'opposizione di principio al fatto che si possa o che si debba arrivare alla presa d'atto di un nuovo aggiornato regime del ruolo di minoranza in Parlamento
Ecco il
Un l'altra osservazione anche questa scusate se ripeto una cosa che ho sentito mi sia molto importante
Il problema della riforma di questo tipo di riforma c'è una riforma che incida sul ruolo della non solo del Governo ma anche l'opposizione in un sistema bipolare Rizzato che
E inevitabilmente collegato ridere alternanza e che ha dimostrato anche in pratica di potere consentite alternanza quindi ha dimostrato una sostanziale
Rispetto ma reciproca legittimazione dei due coalizioni
Credo che non possa non essere svolta in concreto cioè scritta in concreto
Tenendo conto del fatto che chi spinge oggi successe sì pezzi oggi la maggioranza di Governo che spinge però deve essere fatto in modo tale da precostituire anche un paracadute qualora l'alternanza si verifichi per cui da un punto di vista da un punto di vista pratico a pragmatico sono questo è un tipo di riforma che
Credo sia anche se volete anche brutalmente questi Carmenta interesse reciproco fare in modo tale
Che non venga vista solamente come una forma di successo o di vittoria di una parte sulla
Ecco il
Perché
Perché si è presa a modello le il lo switch lo Statuto l'opposizione diciamo a pretenda modello l'esperienza britannica che poi tra l'altro qui non c'è tempo di far riferimenti meno esperienza nasce a quest'miste né soprattutto e trentasette si formalizza comma dei già posta
Ma in realtà poi ci mio Tata in diversi ordinamenti bipolari Zatti non solo di matrice britannica ma comunque questo
Un inciso che
è una fuga verso la comparazione che non voglio somministrargli annoiarvi assolutamente voglio farmi subire dico io credo che la cosa più più semplice
è
Che quello che si diceva prima ne intestati in queste scuso storico dell'evoluzione la forma di governo
E la la presa di coscienza dell'abbandono del metodo consociativo e lo spostamento che storicamente si è verificato verso
Una vi polarizzazione che comporta il ricorso al dialettica maggioranza Governo dalla parte opposizione dall'altra quindi voglio dire di un certo senso la questione
Sta e maturata da sola è maturata storicamente dei fatti è successo questo quindi questo era sorta di formalizzazione di qualcosa che è maturo perché sia formalizzata
E quindi
La tendenza vizi diciamo che c'è stata una sorta di semplificazione del sistema politico quindi le elezioni che determinano la scelta del Presidente del Consiglio io su tutte queste
Queste questioni che
Diciamo danno portano quasi naturalmente a una
Anche al tipo di conclusione dei regolamenti ecco perché devono essi regolamenti e perché può intessere non è indispensabile aspettare una riforma costituzionale esplicita su questo ma io credo che
Se si sta nel rispetto di principi costituzionali il ricorso alle norme regolamentari sia quasi inevitabile perché effettivamente il rapporto maggioranza governa già scritte in Costituzione quindi già abbiamo delle norme forti in Costituzione
Per quanto riguarda la disciplina dello posizione credo che alla fine la uscita regolamentare inatteso in carenza di norme costituzionali sia praticamente inevitabile se si vuole in certo modo formalizzare questo rapporto bipolare
A livello parlamentare
Ecco il
Problema une problemi più delicati che rimangono sullo sfondo ma che mi pare
Siano già indirettamente contemplati e
Il fatto che quando parliamo
Di Statuto l'opposizione quindi opposizione forte opposizione istituzionalizzata dialettica maggioranza opposizione vediamo sarà tentiamo dimenticare le minoranze minori se volete dati bisticcio cioè
Quindi
La il Governo ombra dall'opposizione presuppone che ci sia appunto l'opposizione con la con l'aumento Cola che la
L'alternativa alter ego del Governo
Ma esistono agli altri gruppi quindi
No esiste se volete una coalizione perdente elezioni ma esistono non si esclude che ci siano altri gruppi minoritari che solo al di fuori della coalizione di opposizione e quindi
La questione una questione delicata è quella di operare una distinzione fra
Quelle che sono quella diciamo la minoranza principale e di altre minoranze
E quindi il Regolamento quindi da una parte deve appunto chiarire come dalla funzione di opposizione che può interessare tutte le le minoranze si passa all'istituzionalizzazione delle minoranza principale diciamo
E d'altra parte deve rispettare le esigenze di ignoranza che non stanno nella
Nell'opposizione ufficiale
Ecco qui non c'è il tempo e neppure voglio annoiarvi ripetendo
Quello che che la proposta prevede ma io ho cercato di riflette riesaminare quella che la la griglia delle dei siamo delle innovazioni che sono prodotte da questa riforma regolamentare
E devo dire che questo
Tutte questi questi vari capi che sono indicati mi rifaccio per semplicità quella che è la relazione d'accompagnamento in realtà sono mi pare
Va
Tendenzialmente fedelmente parametrati su quelli che sono le soluzioni organizzative che sono previste nel sistema britannico
Quindi
Non c'è solo il rafforzamento euro il Governo ma ci sono anche tutta una serie attribuzioni per il capo d'opposizione spegnerli ministri ombra di opposizione che dovrebbero garantire
Quella che è la dialettica nella formazione della legge e quello che il corretto ricorso agli strumenti ispettivi politici durante la normale attività parlamentare
Quindi da questo punto di vista credo che
Mi
Mi pare di poter dire senza ripensare i ritardi che non c'è tempo di farlo che la la
Questa diciamo questo schema sia sicuramente
Sicuramente fedele al modello ma soddisfacenti anche per la realtà italiana il in conclusione essenze dovessi se dovessi dire
Se dovessi
Fare una chiusa dovrei io direi che la cosa più importante è
Da tenere presente e che
Della situazione che si è creata dopo il superamento della fase consociativa
Quello che più importante per potere diciamo dar fiducia la proposta di questo genere e la tranquillità che si sia raggiunta utili effettivamente una reciproca legittimazione fra attori politici
Perché se noi partiamo da questo tipo di cioè se siamo tranquilli
In base a quella che è la più recente storia costituzionale politica del nostro Paese che questo sia effettivamente avvenuto io devo dire ho l'impressione che questo tipo di soluzione organizzativa sia
Si tranquillamente accettabile come fedele a quelli che sono i valori costituzionali si sullo sfondo abbiamo delle riserve mentali le preoccupazioni per cui si pensa che
Il Governo il momento voglio approfittare della razionalizzazione soltanto per rafforzare i suoi poteri e poi quelle che sono le garanzie scritte sulla carta in realtà non si vogliono applicare questo chiaro
Alziamo le mani nelle io al Senato e non mi sento
Vigilanza vi ringrazio
Grazie
Contiamo riferito durante il suo saluto si doveva
Passiamo alla parte finale quello degli interventi politici i colleghi Fabrizio Cicchitto e guardano Quagliariello e poi le conclusioni di Elio Vito in questo passaggio da una falsa all'altro quindi cambiamo anche
Di posti colgo l'occasione per fare alcune considerazioni che non ho potuto fare in apertura essendo arrivato tardi io penso che queste dei regolamenti parlamentari sia uno dei
Problemi centrali e che si inserisca se si accomodano agli altri relatori dossier
Grazie uno dei problemi centrali che si inserisce insieme alla questione delle riforme costituzionali e della riforma delle leggi elettorali
I professori che hanno parlato molto più esperti di noi dal punto di vista
Politologico ed accademico
Hanno fatto emergere qual è il vero problema che ci ha spinto a presentare queste due proposte di modificazione dei regolamenti parlamentari
Di Camera e Senato
Il motivo è molto semplice la Costituzione regolamenti parlamentari la nostra normativa era stata studiata in una fase storica del Paese
Dopo venti anni dittatura fascista dopo una guerra civile per allungare i tempi della decisione
Cioè l'obiettivo era quello di allungare i tempi della decisione per evitare che ci fosse una ci potessero essere delle nuove tentazioni autoritario
Poi si è scoperto passati sessant'anni che la competitività di sistemi politicista invece nella velocità che questi hanno a prendere decisioni sia perché è cambiato il modo il rapporto
Tra la politica e cittadini sia perché alcune questioni l'ultimo esempio è quello di una crisi
Dei mercati finanziari richiedono interventi immediati
Da parte di governo e Parlamento quindi ci troviamo una soluzione che abbiamo un sistema che allunga i tempi da decisioni e l'esigenza invece di essere competitivi accorciando i tempi che la decisione
Noi abbiamo proposto questa bozza di regolamenti all'approfondiranno i colleghi Cicchitto e Quagliariello
Proprio per risolvere il problema sappiamo bene che quando si accorciano i tempi della decisione bisogna generare quei contrappesi necessari per evitare che ci sia poi abuso di questa possibilità di accorciare i tempi della decisione
Dobbiamo prendere atto e lo diceva parlando con un termine che mi sembra corretto di evoluzione presso il De Vergottini che oggi in Italia esiste sostanzialmente l'elezione diretta del premier
Cioè di fatto c'è l'elezione diretta del premier Berlusconi è stato eletto dalla maggioranza degli elettori c'era il suo nome sulla scheda elettorale sul simbolo Presidente Napolitano non avrebbe avuto nessuna possibilità sostanziale di non dare l'incarico all'un per formare il nuovo Governo
Quindi essendo in un sistema con l'elezione diretta di fatto del premier non possiamo avere un sistema regolamentare parlamentare che fa venir meno questa evoluzione che c'è stata
Ho adeguiamo
I regolamenti parlamentari oppure prendiamo atto di questa distonia che ci troveremo sempre e che porterà inevitabilmente anche delle frizioni che potrebbero esserci tra il Governo
E Parlamento il nostro obiettivo è duplice da un lato quello di garantire ad un Governo eletto direttamente di fatto ad un premier eletto direttamente di fatto di mettere in pratica il proprio programma di essere successivamente giudicato dagli elettori
Allora non si può creare un meccanismo che rallenti il proprio programma elettorale dobbiamo trovare una formula che almeno per i provvedimenti che fanno parte del programma elettorale ci debbano essere dei tempi certi
Perché su quelli si è impegnato con l'elettorato ha avuto la maggioranza ed è stato chiamato a governare
Dall'altro ci vuole il contrappeso dello statuto dell'opposizione io Elio Vito da quando
Amo bambini in Parlamento sentiamo Tatarella fare convegni incontri sulla necessità che ci fossero studio all'opposizione allora
Eravamo in una situazione completamente diversa politicamente ma era un fatto politologi o che si è sempre posto che deve garantirne siamo andati oltre lo studio opposizione cioè siamo andati proprio al sistema britannico prevedendo addirittura il Governo ombra
Cioè il Partito Democratico ha varato il governo ombra né immaginavo che non sia una cosa sola demagogica la vogliamo metterne regolamenti parlamentari vogliamo fare in modo che il Governo ombra si esprima ma vogliamo dare dei tempi certi tutte il ruolo all'opposizione ma vogliamo avere
Dei tempi certi la mancanza di equilibrio porta poi a quella decretazione d'urgenza quella posizione di questione di fiducia
Che spinge le opposizioni di turno a contestare queste scelte da parte del Governo ma non è né più né meno che l'unico strumento che il Governo può porre in atto in essere
Per rispettare il programma elettorale quindi per rispettare l'impegno con gli elettori in un sistema che di fatto è diventato un premierato sostanziale queste proposte noi offriamo all'opposizione
L'opposizione al dibattito Tozio l'opposizione in campagna elettorale prima sia dimostra disponibile su queste tesi io stesso sono stato
Il secondo firmatario scosse legislatura di una proposti modificazione che fu presentato da Franceschini
E ricordo che quando fece le consultazioni Veltroni
Per cercare una legge elettorale adatta ad andare al voto con una legge perché fosse frutto di un'intesa ricordo l'incontro confini fu Veltroni a chiedere la mia firma sulla proposta Franceschini
E quella proposta ad esempio è una proposta che noi abbiamo ripreso e quindi il nostro obiettivo è quello di evitare la frammentazione perché l'abbiamo evitata
Alle elezioni dobbiamo evitarla in Parlamento oggi teoricamente io potrei comincerei nove i miei colleghi e dar vita ad un gruppo parlamentare poi sedermi al tavolo con Elio Vito e negoziare come componente
Della maggioranza
Che di direttive Belmonte immagino e non attiene al problema per esatto e degli altri otto sto cercando
E avrei abbiamo il problema di varare uno Statuto dell'opposizione che sia rispettoso di tutte le opposizioni questo è un altro grande tema ma anche lì deve valere la democrazia
Tutti coloro che sono iscritti ai gruppi che fanno parte dell'opposizione si riuniscono votano eleggono il loro capo dell'opposizione sappiamo di Alcamo e l'opposizione poi ci sarà la minoranza all'interno dell'opposizione ma questa è un'esaltazione della democrazia e non una compressione democrazia e vogliamo soprattutto credo che sia doveroso al di là di chi governa
Rafforzare
Il la possibilità per il Governo di varare i provvedimenti che fanno parte del programma elettorale che gli ha consentito libici
Dette queste poche considerazioni passo la parola al mio capogruppo Fabrizio Cicchitto
Ma
Il nocciolo il nocciolo politico che la questione è stato posto da Italo poco fa
E io voglio Pasquini partire da una
Da un elemento che è stato proposto nella parte iniziale della sua relazione dal professor Lippolis
Quando lui ha evocato la riforma del Regolamento del mille novecentosettantuno
Se non ricordo male Presidente in grado
E e capogruppo
è
Perché e capogruppo del PSI Bertoldi e così via ecco ne siamo parte da allora è passato diciamo così proprio un'era che lascia rumena insomma rispetto a quella riforma del Regolamento
Che era sottesa da tutta una analisi politico-culturale che aveva due aspetti
In sostanza la preminenza dell'Assemblea rispetto ancora
E un'ipotesi consociativa all'interno della sinistra
Questa è il punto di partenza tal quale noi ci muoviamo per arrivare ai giorni nostri questo perché perché in alcuni aspetti al di là di tutti gli elementi diciamo così
Più
Tecnici e più tecnicistica e costituiscono può elaborazione e e la grande
Abilità del mio amico Elio
Però la realtà e che i regolamenti hanno una profondissima politicità
Nel mille novecentonovanta nel novantotto il professore anche estere diceva i regolamenti costituiscono un indice empirico dei mutevoli rapporti che si stabiliscono fra legislativo ed esecutivo
In relazione alla funzione
Di indirizzo politico
E questo è il nodo col quale noi ci troviamo
Ci dobbiamo misurare voglio anche aggiungere rispetto ad una osservazione che faceva il professor De Vergottini che noi non vediamo
Questa ipotesi di riforma dei regolamenti come in surrogazione
Di una profonda riforma costituzionale
Ma la vediamo anzi come accompagnamento di questa riforma costituzionale cioè l'ideale questo lo dico perché poi questo implica un ragionamento con la controparte che è l'attuale opposizione attuale opposizione perché
Sottolineo che stiamo in un regime di alternanza cioè l'ideale sarebbe
Da un lato partire con la riforma costituzionale i cui titoli sono quelli presenti nella legge Violante
Dell'altra legislatura rispetto alla quale noi abbiamo delle osservazioni
Che non sono dirompenti sono caso mai
Di accentuarne alcuni caratteristiche e alcune scelte ma
Ci troviamo quindi su un terreno che più un'accentuazione maggiore del premierato
Siamo d'accordo sulla riduzione dei parlamentari siamo d'accordo
Mi piace dirlo in questa sede sul superamento del bicameralismo insomma siamo d'accordo su un
Percorso a cui l'abrogazione della Camera dei deputati siamo d'accordo
Su un percorso
Che rispetto al quale la riforma dei regolamenti non è una surroga ma è
Un dato con il quale ci troviamo ci troviamo a misurare e allora
Detto questo per cui l'ideale sarebbe che le due cose procedessero
Procedessero assieme e lo dico anche per chiarire un dato secondo me c'è
Da un lato una dialettica durissima tra maggioranza e opposizione
Che difficilmente può essere smontata con
Con il ricorso a una teoria del dialogo però contemporaneamente questo non impedisce un hub impedirebbe affatto
Un confronto assai serrato sia sulla riforma dei regolamenti sia sulla riforma sia sulla riforma sulla riforma
Costituzionale dando per buona la parte conclusiva dell'intervento del del professor De Vergottini esse cioè che almeno per quello che ci riguarda non c'è una linea di reciproca delegittimazione casomai il problema riguarda l'attuale opposizione che linea possibile su questo terreno
E allora noi vista la politicità profonda aldilà del necessari della necessaria technicalities
Degli attuali regolamenti noi ragioniamo sulla riforma dei regolamenti nella logica del fatto che rispetto al mille novecentosettantuno passiamo ad un sistema maggioritario
Che passiamo tendiamo a passare ad una situazione nella quale si accentua il premierato ma siamo ad una situazione nella quale c'è il bipolarismo e puntiamo e ci augureremmo insieme di puntare ad un'ipotesi di di partiti siamo e e il tutto adesso a parte le battute in un quadro anche di tendenziale superamento del delle bicameralismo perché questo favorirebbe alcune cose che stanno nella Progetto di Regolamento che noi abbiamo fatto questo è
Diciamo così il quadro che evidentemente richiede un confronto con la controparte cioè
Con con l'opposizione ma voglio dire questo Progetto che noi abbiamo presentato
Per un verso certamente ci ha l'elemento innovativo che è presente in una frase famigerata che è presente in di una riflessione che ha fatto il ministro e dico che cito sul continuum che noi non neghiamo che deve esserci fra Governo e maggioranza cioè
In un sistema che non è più proporzionale puro come quello appunto del mille novecentosettantuno
Nel quale si viveva ogni giorno non tanto o non soltanto sulla dialettica maggioranza e opposizione ma sulla dialettica parlamentare fra i vari partiti che facevano parte della maggioranza che smontavano e rimontava pezzi dell'ipotesi di governo non v'è dubbio che noi non c'è dubbio che non voi fermo rimanendo l'operazione della sovranità del Parlamento e del fatto che i parlamentari di maggioranza sono impegnati a migliorare i provvedimenti del Governo però non c'è dubbio che partiamo e e riterremo che anche l'altra parte dovrebbe farlo che partiamo da alcuno darà una io riga del continuum tra Governo e maggioranza anche perché lo diceva poco fa Italo ma rispetto a questo mondo che ci circonda
Se noi affondiamo la dialettica parlamentare in una situazione nella quale oltre il confronto in scontro tra maggioranza e opposizione c'è anche un confronto è uno scontro continuo e permanente all'interno della maggioranza
è chiaro che il distacco tra le istituzioni parlamentari i cittadini
Diventa abissale specialmente in una situazione di velocizzazione di tutto quello che ci circonda e che quindi ci spinge come dire accentuare
E i ritmi delle nostre delle nostre decisioni
Però a farlo ecco qui c'è il rovescio della medaglia affrontate di questa teoria e pratica che io non
Dicono mi vergogno
Del continuum Governo maggioranza
C'è il problema della come dire di trovare insieme
Un percorso che riconosca all'opposizione dei diritti più organici e più accentuati di quanto non siano
Presenti oggi
Di dare contemporaneamente al preside al premier un ruolo e una capacità decisionale che oggi
Attualmente il premier non ha neanche per quello che riguarda il cambio dei ministri e contemporaneamente di dare
Al
Leader dell'opposizione ai ai componenti del Governo ombra insomma a tutto il complesso di riflessioni che è stato definito anche
In una fase che non so se è superata oppure se è tuttora Bali da del Partito Democratico una impostato pone che poi
C'ha portato vicendevolmente con una caduta del Partito Democratico che poi sta pagando amaramente
Anche come dire a dimostrare quanto è possibile storicizzare le leggi perché con la legge elettorale che nel due mila e sei porto
A avere Unali una uno schieramento con tredici liste se non mi ricordo di un altro corner nove liste
Noi in una sfida reciproca che abbiamo stabilito nel due mila otto a siamo andati ad una semplificazione totale per quello che ci riguarda e con un punto a mio avviso di contraddizione di debolezza per quello che riguarda il Partito Democratico che è stata
Che è stata quella della lista ed e dell'inserimento di Di Pietro in quel in quel contesto ma comunque al di là di questo è da vedere noi abbiamo preso in parola da questo punto di vista con il retroterra che io dicevo
Le elaborazione fatta
Dal Partito Democratico e abbiamo cercato di tradurla anche in un Regolamento parlamentare che accentua i poteri del premier e della
Maggioranza
Di e AdEPP e i canali privilegiati che evitino di ricorrere alle
Chiamiamoli così alle
Agli strumenti che tutti i Governi hanno adottato dei son quelli della decretazione di emergenza che son qui lì dei mega decreti insomma tutte le cose che sappiamo ma di affrontare il nodo il toro per le corna con
Una trasparenza con una trasparenza totale il che implica però per un verso questa nostra scelte questa nostra impostazione e per altro verso
Che anche e il Partito Democratico voglio dire segua il filo del ragionamento originario che era tendenzialmente bipartitico ricordiamo certe impostazioni della legge elettorale
Che aveva una coloritura spagnola ma proprio nella dimensione di una tendenziale bipartisan attentissimo e quindi la traduzione di tutto questo né anche nei regolamenti parlamentari ecco io concludo
Per dire che abbiamo avuto poi la sensazione da alcune risposte nervose e da alcune sottovalutazione di questa tematica che in parte questa riflessione questa elaborazione
Nel cuore del partito democratico ossia
Entrata in crisi
Ci auguriamo che dopo tutto quello che è successo nel corso di questi
Periodi di questi giorni come dire sia possibile arrivare ad una razionalizzazione del confronto dello scontro ma anche
Del confronto parlamentare su entrambi i grandi temi che sono le riforme costituzionali per un verso
E la riforma dei regolamenti parlamentari con questa impostazione peraltro grazie
Grazie Fabrizio adesso la parola Gaetano Quagliariello
Il mio mio scopo lo scopo di questo intervento e dimostrare l'urgenza di un intervento sui regolamenti
E anche la necessità di forzare la mano e di
In qualche modo operare sui regolamenti anche a Costituzione invariata diciamo così senza aspettare che l'auspicabile processo di revisione la seconda parte della Costituzione si metta in in moto
La prenderò un po'dal alla lontana però come vedrete e in breve tempo il mio discorso è assolutamente attuale e assolutamente politico per non vuole essere
Diciamo in qualche modo una riflessione astratta nel prepararmi a questo seminario preso in mano due libri uno il più famoso tra i tre sei dice quello di Duverger
Che raccoglie i testi delle costituzioni francesi e l'altro il
Il volume sull'otto novecento stessa
Del British costituzionale document
E prendendo in mano questi due testi si comprende come da una parte vi sono solamente i testi costituzionali di una
Costituto che che in qualche modo hanno fatto la storia della
Delle
Diciamo così della instabilità ecco del costituzionalismo francese dall'altra accanto a alcuni testi fondamentali si trovano i regolamenti parlamentari discorsi celebri e persino documenti interni dei partiti
Tutto ciò insomma che ha condizionato l'evoluzione viva dell'equilibrio istituzionale considerato come materia mutante non descritto una volta per tutte da un affetto immobile dei porti
Si tratta dello scontro tra due grandi tradizioni ma vi è anche qualcosa di più e anche lo scontro tra due mentalità perché per quanto la Francia sia la patria della tradizione scritta
Io credo che nessuno potrebbe dubitare che ad esempio il famoso discorso di Gambetta contro Mac Mahon o si dimette o si sottomettere nell'equilibrio istituzionale della Terza Repubblica persone molto di più delle revisioni
Della carta tentate nella parte declinante di quel regime o che ad esempio la decisione della Corte costituzionale
Francese da mettere il referendum
Sull'elezione diretta del Presidente della Repubblica nel mille novecentosessantadue abbia pesato abbia avuto molto più rilevanza delle tante piccole modifiche formali della Costituzione che pure dopo allora vi sono state
Ora se noi consideriamo anche la storia del costituzionalismo italiano in modo diciamo non formalistico dovremo ammettere che i regolamenti parlamentari hanno avuto un ruolo fondamentale addirittura periodi Zante
Nella
Determinazione dell'equilibrio istituzionale e in particolare nella definizione del rapporto tra potere esecutivo è quello legislativo
Questo sin dagli esordi dello stato di unitario quando la transizione dal regime forti funzionale di della monarchia costituzionale a quella della monarchia parlamentare
Sì potete compiere grazie al ruolo assunto dal Presidente del Consiglio da Cavour in poi che in un Parlamento nel quale non esisteva formalizzazione di gruppi né tanto meno Commissioni costituite su base
Proporzionale poteva da un canto
Intestarsi una maggioranza che per forza di cose era fluttuante e da qui l'accusa di trasformismo e dall'altro guadagnare uno spazio di autonomia per il suo esecutivo ponendo in
Contrapposizione dinamica il re il Parlamento
A seconda dei casi insomma il capo del Governo si sarebbe appoggiato più sul re
O più sul Parlamento evitando sempre di consegnarsi completamente all'uno all'altro
Quando ciò avveniva qualche volta veniva lo spazio di autonomia del Governo
Fini finiva con l'annullarsi e l'esperienza ministeriale
Finiva cessava
Ora se si comprende
Questa dinamica si capisce anche perché
L'approvazione dei nuovi regolamenti parlamentari nel diciannove nel dopoguerra fu una innovazione di portata costituzionale come se non forse ancora di più dell'approvazione della legge
Elettorale proporzionale la formalizzazione dei gruppi che allora ci fu la sostituzione degli uffici con le Commissioni permanenti determinare una rivoluzione nei rapporti tra Esecutivo e legislativo
Da un canto la nozione di
Maggioranza parlamentare che fino allora era stata fluttuante
Si fece rigida almeno
Per quanto fosse consentito dei rapporti terremotati del vecchio mondo liberale che usciva a pezzi dalla guerra
Dall'altra si stabilì il fatto che la dialettica parlamentare acquisiva una sua autonomia nel rapporto con l'Esecutivo
Pur soltanto al suo interno da una scissione tendenziale tra maggioranza e opposizione
Ecco questo equilibrio che da un tanto superava l'impianto trasformisti quel dall'altro portava il Governo e la sua maggioranza a non coincidere del tutto nonostante l'avvenuta formalizzazione della seconda della maggioranza
Si sarebbe riproposto
Anche dopo quando cadde il regime fascista e si riaprì una stagione democratico
Con una differenza notevole però che nell'Italia del secondo dopoguerra non vi era PR
Era venuto meno cioè uno dei due pilastri l'altro essendo il Parlamento tra i quali si proiettava quell'arco di ponte sul quale l'Esecutivo operava per ricavarsi uno spazio di autonomia
Per evitare la deriva verso il Governo d'Assemblea in una situazione così
Nella quale l'Esecutivo si trovava del tutto mancante di una fonte di legittimazione autonoma sia diretta che indiretta
Il ruolo di stabilizzatore garante del rapporto tra l'Esecutivo e legislativo doveva per forza di cose essere assunto da un'entità esterna al circuito Governo Parlamento
E questo come un ruolo venga svolto dai partiti
Ed è su questo
Ed è per questo che nel corso della storia repubblicana più i regolamenti parlamentari hanno favorito forme di assemblearismo più i partiti e il loro accordo sono stati fatti è necessario
E ciò che è accaduto nel settantuno il caso che ha ricordato Fabrizio Cicchitto prima e in questo senso un mio caso
Paradigmatico
Ora quel che è importante sottolineare e che questa stretto non si è di modificato neppure a partire dal novantaquattro
Quando il potere esecutivo assunto una fonte di legittimazione autonoma e si è passati a uno schema tendenzialmente bipolare
Quello che è cambiato e la forza dei partiti cioè i partiti sono diventati all'interno di questo schema più deboli meno garanti della stabilizzazione e le coalizioni per questo si sono fatte
Più risorse
E tutto ciò se vogliamo proprio dal punto di vista storico ha trovato un
Un punto un'attrice nel governo Prodi che è stato il trionfo della spazzatura tra l'esecutivo e la sua maggioranza
Giungendo a immaginare mi riferisco al collega Zanda non l'abbiamo vissuta e queste cose in Senato
Persino che in alcuni ambiti come ad esempio la politica estera mi ricordo il dibattito in Senato
Sulla base di vicenza il Governo si rimetteva all'Aula e parti residuali della maggioranza cercavano di utilizzare la forza dell'opposizione
Per contrastare le tendenze prevalenti in seno
Ai gruppi che invece appoggiavano lealmente il governo
Ecco questa situazione è diventata così paradossale e era necessario una via di uscita e questa via di uscita è nata sulla base di due decisioni autonome che
Sono venute
Da parte del Capo dell'attuale Governo e dal capo dell'attuale opposizione i quali
Con le scelte che hanno fatto del momento elettorale hanno compattato gli schieramenti
Hanno annullato lo spazio tra Governo e maggioranza e hanno consentito di immaginare l'opposizione come Governo inattesa
Ora questa è una definizione imperfetta è ancora fragile
Imperfetta perché lo spazio tra Governo e opposizione tra Governo e maggioranza cioè quel continuum di cui parlava Cicchitto quella continuità
Si è ridotta ma non si è annullata
Sotto questo aspetto se lo vogliamo vedere da un punto di vista asettico credo che questo il motivo per il quale
Veltroni abbia sottolineato l'importanza del voltafaccia di Di Pietro nel momento nel quale non ha accettato di entrare nel gruppo così come era stato stabilito all'inizio perché di fatto a ricreato quello spazio
Ed è anche
Fragile fragile perché nonostante i processi interni ai Gruppi I due gruppi maggiori stiano andando avanti quella forse la parte più consistente di questo processo
Si tratta ancora di processi che aspettano una formalizzazione
Estrattive soprattutto perché e ancora questo nuovo assetto legato fondamentalmente a due decisioni che sono andato nella stessa direzione
E queste decisioni non hanno ottenuto fin qui alcuna formalizzazione di carattere istituzionale
Ora ci troviamo in un passaggio particolarmente esposto
Per essere
La legge elettorale per le europee
Dovesse inabissarsi questo potrebbe essere eletto come il primo
Passo per un ritorno indietro
Wanda facciamoci illusioni sotto questo aspetto ma si riproporrebbe la frammentazione estrema
è
Le coalizioni immaginate così come diciamo da Regolamento del mondo mille novecentodiciannove tornerebbero a chiedere tutti quanti i loro diritti
E qui nasce la necessità
Magari di trovare anche un accordo su quella legge ma soprattutto di rilanciare al più presto come si era detto a bocce ancora in movimento prima
Che si conoscesse il risultato elettorale il discorso comune sui regolamenti parlamentari
Anche e indipendentemente dall'attesa di una più complessiva modifica costituzionale c'è una ragione politica
Quella di formalizzare di dare una formalizzazione non a una decisione ma due decisioni che sono andate nella stessa direzione e che hanno di fatto innovato in profondità la storia istituzionale di questo Paese
Un ultimissimo problema
Un minuto
Il problema dell'autonomia del parlamentare
è evidente che nell'immaginare una
Continuità tra il Governo e la maggioranza lo spazio di autonomia del singolo parlamentare sì restringe
Questo non vi è dubbio
Ora
è chiaro che noi dobbiamo porci il problema di immaginare a questo di trovare uno sbocco di trovare una soluzione a questo che è un problema effettivo il problema è dove lo dobbiamo
Cercare questo sbocco io penso
Che
Questo sbocco non vada cercato né il Regolamento questo sbocco Partrick cercato nella costruzione di partiti veri che siano partiti
Modellati sui tipi della
Democrazia maggioritaria
Non è un caso che laddove dicono sta tutti regolamenti parlamentari come quelli che noi abbiamo proposto i gruppi parlamentari sono il centro dei partiti
In Inghilterra è il gruppo parlamentare quello
Che ha il rapporto diretto con il premier e che
Nel caso agisce anche nella trasformazione degli equilibri interni del partito
E poi va accertato in quello spazio diciamo politico che è
Accanto alle che si pone accanto alle istituzioni ma che non ha bisogno di formalizzazione netti nella creazione di camere di compensazione nelle quali
I gruppi
è il Governo si possano parlare e anche nel caso contrattare
E indotto che laddove funzionano statuti di questi regolamenti di questo tipo
Una parte del tempo il Governo la impegna per contrattare non con l'opposizione ma con la sua stessa maggioranza tutto questo implica un'educazione
Che ci si metterà un po'di tempo ma sarebbe un errore
Far pensare le esigenze giuste dei singoli parlamentari di contare di più in un
Direttamente sul Regolamento i che invece devono formalizzare un processo di modernizzazione
Della nostra democrazia che attende questa formalizzazione perché ancora troppo debolmente legato solo a processi di tipo materiale
Grazie
Organico alberghieri relazioneranno accalorato intervento conclusivo al Ministro per i rapporti del Parlamento l'onorevole violento
Io voglio innanzitutto ringraziare i gruppi del Polo delle Libertà afferra l'iniziativa che hanno promosso stasera e anche per la presentazione del
Proposta di modifica del Regolamento tra l'altro abbiamo personalmente questo mi ha consentito oltre che ascoltare delle interessanti relazioni introduttive di vedere degli amici e colleghi come Fabrizio Maurizio Italo
E Gaetano
Da provetti politici essere diventati anche grandi esperti di regolamenti parlamentari e me ne compiaccio perché
Ed è che questi temi che abitualmente sono considerati un po'una devianza della passione politica cominciano a diventare
Grecia come lo strumento essenziale
Nella
Cerco di stare un po'alle cose che sono state dette cercherò di stare anche un po'all'attualità perché
Secondo me dall'attualità ne traiamo dei di esempi illuminanti dispetto quali sono le disfunzioni del sistema che sono stati qui tutte denunciate
E quali sono le risposte che si possono attendere al Parlamento e quale sono nel nostro piccolo anche le risposte che il Governo sta già cercando di fare
Mi piacerebbe in realtà posso dire
Che la parte di proposto delle modifiche al Regolamento che voi già imputati come limite al Governo di fatto da siamo già applicando la stiamo già attuando c'è la non possibilità di presentare maxi
Emendamenti dopo dirò qualche cenno su questo voglio sgombrare subito il campo dal fatto che il Governo si è interessato esclusivamente unicamente all'approvazione attraverso il voto di fiducia dei propri decreti legge
Il Governo ha interessato principalmente all'attuazione attraverso Bordin atri ordinario iter legislativo del proprio programma di governo
Che non può essere mai attuata attraverso i decreti legge perché attraverso decreti legge non possono essere introdotte quelle riforme organiche quelle riforme antico di riforme profonde che necessitano
Nella in molti settori del nostro Paese e che sono appunto funzionare l'attuazione del programma di governo quindi il decreto legge non è mai una risposta alla crisi della legge alla crisi dell'ordinaria attività parlamentare e piuttosto
La risposta che
Che viene data a chi viene assunta per rispondere alla crisi della società alle richieste che da parte della Società delle famiglie delle aziende dell'impresa è se
Attraverso la norma di risposte che invece spesso possono essere trovate in
In modi diversi
Sulla fiducia io voglio fare un esempio che caldissimo no decreto scuola
Alla Camera abbiamo messo la questione dal posto da questo e di fiducia al Senato non l'abbiamo messo la questione di fiducia
L'esame ha impegnato la Camera più di quanto non stia impegnando il Senato nonostante che la Camera ci sia stato il voto di fiducia e al Senato non ci sia il voto di fiducia
Alla Camera l'esame è stato possibile concludendo in Commissione questo ha avuto un certo effetto al sei in un tempo minore
Al Senato nonostante la dilatazione dei tempi concessi alla Commissione la Commissione non è riuscito a concludere sui lavori
La Camera nonostante il voto di fiducia ha introdotto delle modifiche al testo del Governo
Il Senato nonostante che non sia stato apposto il voto di fiducia con ogni probabilità domani non apporrà modifiche al testo del decreto
Cosa vuol dire questo quale il trucco che la fiducia quindi a questo strumento coercitivo della volontà del Parlamento
Perché alla Camera si è ricorso alle fiducie perché la Camera e decide introdurre modifiche quando vedo senatore Zanda la settimana scorsa
C'è stata la conferenze dei capigruppo sul tema scuola al Senato qual era la richiesta che poteva mettere non in difficoltà il Governo o la maggioranza ma quand'era la richiesta è impossibile che l'opposizione avrebbe potuto dovuto fare
Quella di introdurre modifiche al testo
E il Governo infatti aveva chiesto l'anticipo dell'inizio dell'esame la scorsa settimana in previsione di una possibilità di introdurre eventuali modifiche al testo
Tali da consentire poi la terza lettura in tempo utile alla Camera l'opposizione e legittimamente ha preferito la dilatazione dei tempi di portare il voto finale del Senato quasi a farlo coincidere con i tempi
Della conversione due giorni prima il che renderà naturalmente impossibile
La possibilità che il Senato introduca delle modifiche perché queste comporterebbero la decadenza bella provvedimento
Questo cosa significa significa che nella dinamica della funzionalità del sistema tutti devono fare la loro parte il Governo
Il Governo maggioranza inteso come continuo ma dopo diremo anche alcune cose sulla
Ruolo del parlamentare di maggioranza perché un seminario di gruppi di maggioranza e l'opposizione finché l'opposizione si limiterà ed è una legittima scelta da venire come unica sua strategia
Quella non tanto di impedire l'approvazione dei provvedimenti perché l'identikit questo impossibile da ottenere ma quella di ottenni re di cercare la dilatazione
Nel tempo dell'approvazione dei provvedimenti più che questo provvedimento è meglio che si approva fra una settimana fra quindici giorni anziché in questa settimana perché nel frattempo
Non so cosa possa intervenire è chiaro che questo va a scapito dell'ordinaria attività legislative va a scapito del Parlamento
Quindi
Cosa voglio dire con questo che quando si chiede maggiore tempo ad esempio alle Commissioni
Le Commissioni poi devono essere messe in grado di concludere l'esame del provvedimento e il Governo è interessato a che le conclusioni devo Miceli concludono l'esame del provvedimento
Perché quella la sede nella quale si possono essere degli approfondimenti di merito possono essere introdotte delle modifiche
Ma se si chiede un maggior tempo d'esame alle Commissioni per non far conclude dalla Commissione beh credo che questa rappresenti una contraddizione una limitazione delle prerogative
Parlamentare una cosa che io capisco dopodiché capisco poco dicevo inattesi emendamenti perché
Perché concludendo sul voto di fiducia che una questione che
Attrae molto ma che
E davvero di portata limitata rispetto all'ampiezza delle questioni che sono state poste il voto di fiducia in questa legislatura è stato utilizzato dal nostro Governo quasi esclusivamente alla Camera
Perché non esiste il contingentamento dei tempi
Ed il voto di fiducia è stato
Sempre posto alla Camera e nell'unica volta anche al Senato sempre tenendo conto delle modifiche che erano state apportate dalle Commissioni durante l'esame di provvedimenti e
Dei decreti legge
Al Senato non esiste il cosiddetto testo della Commissione ma anche quando abbiamo posto la fiducia al Senato sul decreto legge centododici in quel caso la Commissione riuscita conclude ordinatamente l'esame del testo
Rinviando
L'inizio dell'esame da parte dell'Aula conclusa la votazione degli emendamenti e il Governo ha messo il testo di fiducia sul testo Camera come integrato dagli emendamenti presentati dalla Commissione approvati dalla Commissione mentre invece
Di
In genere si intende maxiemendamento come la presentazione di maxiemendamento per aggirare o per contrastare o per evitare il confronto parlamentare una volontà
Parlamentare
Da questo punto di vista invece la prassi l'esperienza di questi
Mesi di legislatura tende a dimostrare come il Governo sta cercando invece di andare incontro alle modifiche parlamentare di rispettare il confronto parlamentare perché naturalmente il Governo ha interessato
A questo
A che cosa però è anche interessato il Governo in Governo interessato al fatto che
L'attività del Parlamento
Che deve essere giustamente un'attività che si realizza nella funzione non solo di controllo non solo di indirizzo ma anche dalla funzione legislativa che non va sottratta al parlamento sia un'attività che consenta al Governo come è stato detto di rispondere in tempi certi
Non necessariamente brevi ma in tempi certi alle esigenze di governo che un Paese moderno come nostro a
In una situazione di Inter
Relazioni Internazionali qual è quella attuale di un contesto se volete anche di crisi
Quale quello attuale da questo punto
Di vista io credo che la collaborazione che deve esserci fra Governo e Parlamento è semplicemente questa
Quella di consentire al nostro Paese di poter
Competere con gli strumenti adeguati di fronte alla necessità che vengono assunte delle sale Techint tempo reale o comunque in tempo c'è
Ne invece oggi
Sappiamo
Che la presentazione di un disegno di legge è soggetta
All'incertezza dei tempi di approvazione all'imprevedibilità dei tempi di approvazione all'impossibilità
Di definirne l'attualità
Perché la validità della norma è strettamente connessa all'attualità di quella norma e su tutto questo oggi vige l'impossibilità di prevederne appunto con una qualche ragionevolezza
I tempi la possibilità di approvazione e quindi d'attualità stessa della norma questo va
A detrimento dell'attività del Governo della centralità del Parlamento io ritengo che questo riduca il ruolo del Parlamento
Perché il Parlamento che non riesce a decidere a deliberare su questioni che sono importanti per il Paese
Il Governo quindi è costretto a rigore decreti legge no perché quei decreti legge che sono state nel frattempo adottato il decreto legge che stiamo adottando non riescono a surrogare la necessità che si intervenga attraverso la via legislativa ordinaria
E la previsione che c'è un po'stravagante ma va intesa anche quando fu fatta la modifica il novantasette nel Regolamento della Camera
Che il tempo complessivo dei Sama dei decreti legge deve essere pari al cinquanta per cento del tempo complessivo di lavoro
Della Camera
è una previsione che andrebbe intesa non per ridurre il volume dei decreti legge
Manterrebbe intesa nella prassi attuale dove il Governo soffre del fatto che le Camere fanno solo decreti legge perché questo il punto non ne soffre il Parlamento ma ne soffre il Governo che se è un decreto legge Stato Regioni
L'esame martedì mercoledì e giovedì un l'altro cinquanta per cento dei lavori in quella settimana magari venerdì il sabato e lunedì viene designato all'esame dell'ordinaria attività legislativa
Oggi mese si cerca di fare occupare tutto il tempo all'esame dei decreti legge e questo va a scapito del Parlamento tanto dell'iniziativa legislativa soprattutto dell'iniziativa legislativa del Governo perché poi credo che un altro luogo comune che dobbiamo toglierci
E questo sull'iniziativa legislativa è stato già detto meglio e più autorevolmente di me e dai professori che hanno introdotto il convegno
Io credo che oggi non faccia più scandalo che l'iniziativa legislativa sia prevalente del Governo
Se guardiamo il rapporto fra leggi RAI approvate e pro iniziativa legislativa non c'è dubbio che questo è un apporto grande favore della proposta legislativa del Governo ma ciò che deve suscitare scandalo e il dato che ha richiamato
Professor Perna che solo il sessanta per cento dei disegni di legge proposto dal Governo sono stati approvati dal Parlamento della principale legislatore di riferimento
Mentre non può suscitare scandalo che il suo il tre per cento delle proposte parlamentare siano state approvate perché le proposte di legge parlamentare sono decine di migliaia
E sono e hanno spesso un carattere così specifico così puntuale così minimale nel contenuto della proposta che lo stesso parlamentare sa a chi presenta quella proposta di legge numero due di testimonianza e non come valore di attuazione
Di una proposta politica o di un programma di governo scelto dai di elettori allora qual è il ruolo del parlamento la centralità del parlamento tordo dove era partito all'esempio scuola
Il Senato quindi senza voto di fiducia voterà tutti gli emendamenti e tutti gli ordini del giorno grande soddisfazione al Senato non è stata messa la fiducia al Senato
C'è quindi libertà di espressione di votazione io non la vedo così
Alla Camera dove c'è stato il voto di fiducia è stato possibile introdurre delle modificazioni perché sono state introdotte dalla Commissione e il Governo ne ha tenuto conto mettendo la fiducia sul testo della Commissione che sembra una innovazione ma in realtà
è dovrebbe essere il recupero della caratteristica propria del voto di fiducia
Eppure alla Camera è stato un grande dibattito politico sul tema della scuola c'è stato un voto di grande significato politico al di là del merito di chi lo condivide o di chi non lo condivide che l'ordine del Giorno dell'Allegato le classi-ponte
Che produrrà giustamente anche al Senato la necessità di un analogo dibattito e di un analogo voto attraverso un altro strumento di indirizzo atto tanto rispettabile che quello delle mozioni che sono state preannunciate anche al Senato sul tema delle classi ponte
Quindi ci sono degli strumenti c'è la possibilità per il Parlamento di esprimersi
Di far valere la propria volontà di imporre
Una linea al Governo di far tenere conto al Governo nonostante il voto di fiducia e nonostante i decreti legge della propria volontà
Perché gli atti di indirizzo che servono anche a rendere più attuale a rendere più ampio a rendere più specifico il programma di governo e che stessi ordini del giorno che giustamente nella fase
Di apposizione del voto di fiducia alla Camera hanno
Una fase di discussione molto ampia sono degli atti che come dimostra la felice iniziativa politica della lega da chi bisogna dare atto al Gruppo della lega che ripeto al di là del merito
Sul quale si possono avere legittimamente delle perplessità è stata un'iniziativa politica abile intelligente che ha consentito a quel gruppo di ottenere un risultato nonostante il voto di fiducia non consentisse modifiche al testo ecco perché dico dobbiamo un po'uscire
Dai luoghi comuni la fiducia il decreto il decreto che strozza il Parlamento e non invece
Il
Governo ci sono poi altre considerazioni che io
Volevo fare e che credo in questa sede sia utile fare qual è il ruolo del parlamentare visto che stiamo parlando un seminario di parlamentari di maggioranza c'è questo continuo è giusto che ci sia
è giusto che ci sia e sia senza infingimenti perché faceva bene che Tanda richiamare anche il tema dell'attuale elezione al Parlamento europei io la vedo molto
Semplicemente non è che una democrazia minore questa prima c'è una democrazia nei quali i cittadini eleggevano
I parlamentari ma l'OSCE gli e con i Governi e Governi hanno scelti dare parlamentari e dai partiti
Che a loro volta non sceglie un i parlamentari perché c'è il voto di preferenza quegli effetti che abbiamo avuto cinquanta Governi in quarant'anni
Oggi i cittadini che mi pare sia un progresso della democrazia decidente scelgo direttamente i Governi o come diceva bene i tre scelgono direttamente il leader
Del governo il capo del Governo e nasce devono conseguentemente gli eletti
Che in qualche misura sono il leader dei partiti e lo stesso Capo del Governo che nominano gli eletti è stata un'evoluzione del nostro sistema politico certo a qualcosa si è perso
Ma anche in questo caso poiché noi crediamo alla tradizione parlamentare così forte del nostro Paese qual è il nuovo degli eletti
Che non hanno quindi voce in capitolo nonostante il voto di fiducia nel rapporto elettori Governo beh io credo che sia un po'un
Un ruolo molto importante innanzitutto che sono i protagonisti della rappresentanza parlamentare del controllo
Del popolo nell'attuazione del programma di governo tanto i parlamentari di maggioranza quando i parlamentari di opposizione io vorrei che i Gruppi di opposizione si esprimessero di più
Per sfidare il Governo ad attuare il suo programma di governo piuttosto che a ritardare l'attuazione del programma di Governo perché questa è la funzione democratica dell'opposizione sfidando su quello
E naturalmente pretenda nell'esaltazione del ruolo di controllo pretendere che giustamente siano messe ai voti come fa la vostra proposta di modifica
Del Regolamento le proposte alternative dell'opposizione pretendere che vi sia una maggiore attenzione sugli strumenti di sindacato ispettivo sugli in sé strumenti di indirizzo
Che dicevamo prima e qual è il ruolo del parlamentare di maggioranza anche qui un esempio venuto dall'attualità ne abbiamo fatto un certo sforzo partito da giugno da luglio
Come
Governo ne va dato atto al Ministro Tremonti affinché superando decenni di dibattiti di chiacchiere di convegni di Sociologia parlamentare la legge finanziaria tornasse ad aprire la natura propria
Di questo strumento e non fosse la degenerazione che abbiamo tutti denunciato in questi anni e perché
Era diventato una degenerazione la legge finanziaria perché era l'unico strumento legislativo a data certa è l'unico strumento legislativo che si concludeva entro l'anno e non potendo il Governo introdurre
Riforme di settore riforme organiche attraverso i decreti legge chiamando quella caratteristica che dicevo prima di portata necessariamente giustamente limitata tutto si caricava sull'omnibus della legge di contabilità della legge finanziaria facendo la degenerare ebbene quest'anno grazie
Alla all'anticipo della manovra con decreto legge centododici è stata fatta una legge finanziaria di soli tre articoli
Chi ha ritorno al contenuto proprio della legge finanziaria
Tanti applausi e ringraziamenti Alice prima fare a Fabrizio il primo screening e di esame direi al termine dei al termine della presentazione di emendamenti parlamentari di ottocentocinquanta emendamenti parlamentari
C'è uno fatica anche a pensare come posso essere approva presentate ottocento emendamenti su tre articoli anche di portata limitata naturalmente vi sarà una valutazione molto rigoroso dagli uffici di Camera e poi del Senato sulla
Ammissibilità di questi emendamenti che evidentemente
Erano fatte sulla un modello di finanziare non è più quello attuale però non può essere neanche questo
Il ruolo
Del
Parlamentare al quale si richiamava in qualche modo via vietando perché neanche qui il parlamentare
Il parlamentare di maggioranza vuole e deve intendere il suo lavoro di parlamentari maggioranza esclusivamente come colui che ha ottenuto una norma un emendamento una modifica
Io sono stato capogruppo tanto di maggioranza tanto quanto di opposizione solo che questo è un luogo comune che i parlamentari spesso lo presento la possiamo dire cioè l'emendamento i quali non sono interessati
Emendamento e che
Che navigano nel mare ma anche che girano
Quindi non è quello che corrisponda la sua natura parlamentare o alla sua volontà dico spesso poi ci sono anche emendamenti quale parlamentare sono giustamente
Interessati quindi io credo che invece
Il parlamentare di maggioranza
Deve essere esaltato nella funzione centrale che ha perché l'opposizione va in piazza il Governo confida solo sul sostegno della sua maggioranza in Parlamento per l'approvazione
Dei provvedimenti che naturalmente il parlamentare si deve esaltare su quell'auto allora ecco che mi pare molto utile iniziative di gruppi stanno facendo sì alla Camera che al Senato che la prima iniziativa
Chi va fatta nei confronti del parlamentare di maggioranza è quella della conoscenza del confronto del dibattito con i membri del Governo
Quindi bene convocare periodicamente i ministri del Governo alle assemblee dei Gruppi parlamentari bene consentire
Hai parlamentari di maggioranza di poter contare sull'interlocuzione certa del rappresentante
Del Governo bene
A sentirti tesi partecipe Fabrizio di quella squadra che è il conto che sovraintende al concetto di continuo ma nella quale tutti sbagliati foto svolgiamo un ruolo ugualmente importante spesso lo dico da parte di chi sta al Governo a parte del Governo si tende invece a considerare quello che svolge il loro lavoro in Parlamento un ruolo minore quasi di colui che gioca stando in panchina o stando in tribuna invece io credo che il lavoro che dobbiamo fare e che è un lavoro di squadra nel cui
Caso il ruolo di chi lancia la palla di chi propone d'iniziativa legislativa tocca al Governo ma esaltato il ruolo di tipo la Panda la mette dentro di chi segna il gol perché è il parlamentare di maggioranza che sono i gruppi di parlamentari di maggioranza e quindi non deve essere intesa secondo me il come
Un'attività di frustrazione del parlamentare che approva il provvedimento del Governo ma deve essere inteso come attività di esaltazione
Del parlamentare di maggioranza che consente al Governo la realizzazione con quel provvedimento di punti strategici del programma che sono stati votati dagli elettori che cosa
Io mi auspico mi auspico non come Governo
Perché come è stato giustamente ricordato il Governo non ha
Un ruolo nel procedimento di revisione
Dei de modifiche regolamentari e ringrazio il professor Lippolis per averlo richiamate per aver in qualche modo auspicato ma immagino che c'è una
Gelosia così forte quanto incomprensibile
Il tema dei regolamenti parlamentari che una semplice audizione un semplice assistere da spettatore del rappresentante del Governo a una riunione della Giunta del Regolamento
Darebbe luogo a dei moti di scandalo verso nostre
Assemblee elettive quindi non è questo
Il punto quindi non lo dico come rappresentante del Governo ma
Ma lo dico come
Amante della centralità del Parlamento
E che questo lavoro si faccia
E chi queste modifiche dei regolamenti iniziative di questo convegno secondo me deve significare che i gruppi parlamentari del Popolo della Libertà prendono in braccio la bandiera della modifica dei regolamenti parlamentari
Che la più politica delle bandiere che possa esistere perché l'abbiamo sentito
Perché dà attuazione codifiche certezza delle modifiche della prassi e delle modifiche del sistema politico delle modifiche che tardo entrare nel sistema istituzionale che non sono che se non sono codificate nel regolamenti rischiano di essere anche descritte
E a praticate male quindi chi è prendono la bandiera della modifica dei regolamenti parlamentari come la più politica delle bandiere
E come la migliore delle occasioni che hanno per dare un senso anche alla centralità del Parlamento che per essere giustamente rivendicata ha bisogno anche di essere
Concretamente praticata io credo che la pratica della centralità
Del Parlamento oggi possa essere esaltata proprio dalla capacità di mettersi
In discussione di riconoscere i limiti dell'attuale funzionamento e nell'avere la capacità l'intelligenza la disponibilità di conosciute compresi
Quei limiti a saperle anche superare io credo che questo sarebbe un'opera straordinaria un'opera straordinariamente politica un risultare straordinariamente importante sul quale occorre incalzare sfidare
I rappresentanti dell'opposizione
Ad entrare in campo a partecipare al dibattito io credo che vada prevista una periodicità di riunioni degli gli organismi
Che sono atti a proporre le modifiche del Regolamento che vanno fatte con il pieno coinvolgimento di tutte le Assemblee parlamentari perché poi hanno una meccanismo di approvazione anche giustamente
Se è vero e quindi che vanno coinvolti
I deputati
E i senatori credo che se il popolo e libertà alzerà questa bandiera farà un'opera meritoria non solo e non tanto per questo Governo o per questo Parlamento ma perché sarà stato dal mille novecentonovantatré in poi
Dal momento in cui abbiamo sentito parlare di evoluzione del sistema maggioritario molto del sistema politico evoluzione del sistema bipolare la principale la più significativa la più profonda la più radicale
Trasformazione sostanziale delle istituzioni in
Norme di carattere primario fondamentale quali sono i regolamenti parlamentari quindi anche per questo grazie dell'occasione di incontro e buon lavoro