Intervista a Alberto Maritati sull'adesione alla lotta non violenta intrapresa da Marco Pannella per scongiurare il rischio di una condanna a morte di Tarek Aziz

A lei abbiamo ora qui con noi Alberto Maritati il senatore del PD senatore perché aderito all'appello ma io sono convinto o avversario delle condanne capitali non ci uccide non Cecilia nessuno nessuno neppure il peggiore
Degli uomini io direi degli esseri viventi della terra la vita e qualcosa di sacro quindi uccidere un avversario politico uccidere con il quale noi riteniamo che abbia commesso dei crimini e probabilmente li ha commessi
Non vuol dire riaffermare la legge vuol dire perdere ancora un confronto con la legislazione Congiu Mondo del diritto col mondo della civiltà
Quindi appunto per queste ragioni ha firmato l'appello c'è stata poi anche a però alla campagna per l'Iraq libero
Certo vedremo questo appello ripeto fondato sulla convinzione e ideale culturale che mi appartiene
Uccidere ieri gli esponenti del vecchio regime di Baghdad non vuol dire averlo superato lo si supera realizzando un sistema democratico che contraddica e che superi la barbarie del passato che anche su questo c'è ancora molto
Certo molto ringrazio Alberto Maritati del PIP