Intervista a Giorgio Tonini sui tagli previsti nel Documento di programmazione economica e finanziaria

Radio Radicale abbiamo l'ho qui con noi Giorgio Tonini delle PD senatore Tonini le tasse non dovevano diminuire
E questa era diciamo così la la la promessa insistita del del centrodestra in campagna elettorale invece a quanto pare dal DPEF
Il il Governo ha sostanzialmente ammainato questa bandiera la bandiera della riduzione delle tasse
Non c'è più non è stata rimossa e al suo posto c'è un
Diciamo così tristemente realistico
Rosario di cifre che mantiene la pressione fiscale inalterata rispetto alla situazione attuale fino al due mila tredici quindi
Per tutto l'arco della legislatura e noi avremo la pressione fiscale allo stesso livello alla quale il Governo Berlusconi l'ha trovata se lo trenta
Quindi ma secondo il PD non dovrebbe presentare una qualche forma di incontro DPEF in qualche modo per segnare in cui una
Una politica economica diverso
Ma penso assolutamente di sì e questo è quello che farà il PD non so il adesso se poi verrà
Diciamo raccolto nella forma di un DPEF alternativo vero e proprio ma certamente una una proposta alternativa cioè quella che del resto era contenuta nel nostro programma elettorale
Che parlava di un intervento incisivo sulla spesa pubblica questo povero un altro tema di criticità nel rapporto col Governo
Per la riduzione della spesa pubblica
Di qui al due mila undici in modo da centrare l'obiettivo dell'azzeramento del deficit esclusivamente dal lato della spesa
Questo avrebbe consentito una manovra di alleggerimento della pressione fiscale
Sui contribuenti leali facendo ricorso in particolare alla lotta all'evasione fiscale quindi
Una se il tema del risanamento fosse stato risolto esclusivamente dall'alto della spesa avremmo potuto
Agire progressivamente per un alleggerimento della pressione fiscale sui contribuenti leali usando a questo scopo tutti e per intero i proventi della lotta all'evasione
E c'è un altro punto che la la spesa viene tagliata nel DPEF finanziari taglio della spesa però senza intervenire nell'allocazione delle risorse sono concluse con la cosiddetta scura modello Gordon Brown
Sì questo è una un altro punto critico del del DPEF sul quale noi siamo molto
Perplessi per usare una un'espressione dolce
Perché già in passato con altre dal precedente Governo Berlusconi e con precedenti
Amministrazione Tremonti diciamo questo metodo si è rivelato inefficiente inefficace perché sostanzialmente il metodo del tagliaspese dei tagli orizzontali e tutti i capitoli del rinvio
Delle spese di oggi al domani senza modificare le leggi di Spesal sostanzialmente alla fine si riduce appunto in un semplice rinvio quindi nell'immediato produce l'illusione l'apparenza di una riduzione della spesa che però poi viene
Nell'anno successivo accumularsi alle spese nuove quindi in sostanza
Se non c'è un intervento incisivo sui meccanismi di funzionamento della pubblica amministrazione
è evidente che questa anche questo intervento avrà poche speranze e la riprova di questo sta proprio nel fatto che
La pressione fiscale non cala cioè il Governo stesso non si aspetta
Margini veri di riduzione della spesa e quindi sa di non poter promettere
Veri interventi di riduzione della pressione fiscale siamo giorni nel PD