Tra gli argomenti discussi: Amministrazione, Costituzione, Diritto, Italia, Pubblico Impiego, Responsabilita' Civile, Stato, Storia.
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Ordinario di Diritto Costituzionale dell'Università degli Studi Roma Tre
Articolo ventotto della Costituzione i funzionari e dipendenti dello Stato e degli enti pubblici sono direttamente responsabili secondo le leggi penali ci egli amministrative degli atti compiuti in violazione di diritti in tali casi la responsabilità civile si estende allo Stato e agli enti dici professor sotto quest'ultimo articolo degli al Titolo primo della Costituzione chiamo in causa anche il ruolo e anche l'aspetto dello Stato
Assolutamente sì perché in fondo è un articolo che a me per che lo Stato può sbagliare perché tradizionalmente si riteneva che invece lo Stato possa esente da responsabilità nella sua attività questo Stato in
Questi funzionari in medicina aprioristicamente nello Stato
Non poteva sbagliare lo Stato non sbaglia infetti addirittura viene richiamata la metafora di un celebre quadro di Chirico il grande metafisico cioè lo state questa figura immerse atmosfera gelida su uno scranno moltissimo ARRA Mario Della Porta con l'impegno del potere questo stato questo grande risultato altissimo solidaristiche perché non sbaglia questa visione ovviamente ottocento e perché viene superata anche dalla Costituzione e la Costituzione afferma chiaramente questo principio lo Stato può sbagliare lo Stato si sbaglia paga perché la responsabilità civile
S'intende
Apro dallo Stato e agli enti pubblici mentre i dipendenti funzionari dello Stato del disco in nome dello Stato rispondono solo civilmente due responsabilità
Solidale anche dello Stato ma anche amministrativamente quindi per le mie azioni amministrative e soprattutto penalmente ovviamente penalmente risponde il tono funziona ricco dipendente perché come ho detto rispetta articolo ventisette la responsabilità penale e personale
Forse rispetto alla tradizione del regime fascista inserire un articolo così voleva anche in qualche modo appunto intaccare questo mito dello Stato infallibile che probabilmente era molto diffuso fino a qualche anno prima
Assolutamente sì infatti proprio l'articolo ventotto è uno di quegli articoli di rottura storica quegli articoli come per esempio l'articolo ventidue che non può che ci ha richiamato che non si può perdere
La cittadinanza il diritto al nome cioè questi articoli scritti proprio per chiudere una pagina col passato e per far vedere che il nuovo Stato nascente il nuovo Stato repubblicano a i principi completamente diverso in cui lo Stato e innanzitutto trasparente lo Stato e di tutti e quindi lo Stato debba vivibile però se lo Stato sbaglia paga la responsabilità
Grazie professor ce lo
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