ENEA e le Tecnologie per la Gestione Sostenibile dei Rifiuti

Laddove
E più
Questa
Programma grandi opere
Se
Sebbene questa
Allora
Tutto calato la
Quindi
Poi la
Sì
Di tempo
Benissimo
Scusami
Alcune
Politico
Presidente Giampaolino pronto
In realtà
Veramente siamo tutti convinti di sì
Grazie grazie del passaggio
Le strutture
Grazie pure
Quindi
Si tratta di un terzo
Ma quattrocentotrenta Gazoldo distribuito
Spontaneo
Sì
Lungo
Allora
Ringrazio
Tale situazione si è cercato
Prezzo ispezioni fosforite valutato
Rispetto
Questo
Fotografata
Buongiorno
A tutti iniziamo nostro
Workshop assieme alle tecnologie per la gestione sostenibile dei rifiuti
Vorrei dire
Prima di tutto che
Che l'emergenza rifiuti e seicento all'attenzione del Paese non credo che ci sia alcun abbia dubbio
E voglio aggiungere che è un
Non tavolo come questo in cui abbiamo cercato di ragionare
Tutti i potenziali interessati questo tema le categorie
Non si non avrebbe avuto
Lo stesso significato che oggi fatto qualche tempo fa perché
Bisogna dire che nel momento stesso in cui il Governo
Affronta con molta decisione
E fin dal suo insediamento il problema la gestione
Dei rifiuti
Si può cominciare a ragionare di quello che potrebbe essere un passaggio
Successivo
Cioè l'uso della tecnologia delle tecnologie per fronteggiare
Una questione che oggi vede emergenza
Emergenza
Che dovrebbero portare
Ha una qualche
Normalizzazione non tutti ce lo auguriamo ne siamo convinti che
Ci sono
Le premesse perché questo avvenga
Allo stesso tempo riteniamo che
La questione di governance legata alla gestione rifiuti è talmente complessa
Che anche se in passato
Ce ne sono occupato a oggi est saldamente in mano al Governo alcuni minori
Parliamo di una questione con ogni probabilità
Non ci auguriamo che sia così si porrà nell'immediato futuro
Come aiutare
Come sostenere la governance processo di
Gestione dei rifiuti attraverso
L'innovazione tecnologica doveva sulle tecnologie disponibili quelle
Ci saranno anche domani
Questo è
Il senso di questa
Incontro
Perché è chiaro
Che noi lavoriamo come questa direzione
Abbiamo i nostri centri che da tempo
Lavorano per
Trovare soluzioni tecnologiche convincente
A questi problemi ma è anche
Altrettanto chiaro che questa soluzione non hanno corso se non si pone mente INPS pone in essere una governance complessiva in cui poi si può agire su ogni
Lato della questione
Che
Miglioramento e la realizzazione di una
Raccolta razionale degli istituti e poi di guardare al modo di trattare i rifiuti
Sono questioni
Connesse ma di cui uno alla promessa dell'altro io credo che da questo punto di vista e qui entriamo in termini di oggi
C'è una
Esigenza
Forte di guardare
Sia
Alla integrazione
Principio di delle tecnologie
Che
Quella di
Guardare al cosiddetto riciclaggio dei rifiuti sia per rifiuti ordinari che per speciali nonché al recupero
Di materiali e Energia che possono derivare al trattamento dei rifiuti è chiaro che questi sono temi difficile delicati
Su cui
Ci sono state in passato
Difficoltà
Che riguardano l'accettazione da parte delle collettività del trattamento dei rifiuti ma che
A nostro giudizio oggi possono essere affrontate
Con uno spirito in cui
Conoscenza
E
Innovazione tecnologica possono condurre a realizzare
Quelle attività di trattamento rifiuti da cui possono nascere recupero materiali
Produzione di energia
Perché
Le condizioni ci stanno si tratta di capire quali possono essere le strade da percorrere
E in questo ENEA si propone come un interlocutore si propone
Come interlocutore di scelte che mettendo insieme
Aspetti regolamentari tecnologici ed economici perché non dimentichiamo che questo aspetto c'è
Può non solo provvedere a fare proposte per quanto riguarda
Le tecnologie innovative da impiegare ma anche
Un ma sostegno a quella di apportare un contributo che le non possono essere valutazioni necessari tre scegliere tra diverse opzioni che stanno presenti
Diciamo
Nella conoscenza allora disunita delle amministrazioni che molte volte hanno difficoltà oggettive a orientarsi su quale sia
Una scelta la più
Efficace
E che
Devono essere
Possono essere sostenute da chi dell'attività di ricerca e dell'attività in materia di tecnologie di rifiuti ha fatto un mestiere quindi noi abbiamo
Aree dei nostri laboratori dedicati a questi temi ebbene
Ci impegniamo anche in questa direzione
Devo dire che qui
Naturalmente bisogna fare una distinzione molto netta perché sappiamo molto bene che
Queste tecnologie possono essere di tipo meccanico biologico perché quando io
Faccio le situazioni di rifiuti quando io penso alla gestione anaerobica o penso alla produzione di CDR cosiddetto combustibile da rifiuti
Beh sto
Esaminando
Delle fattispecie differenti non so molto ancor di più diverso quando introduco il tema
Che non è più meccanico biologico ma il tema del
Cicli termici
Cicliche portano o alla combustione diventa dei rifiuti
Che un'alternativa
Ovviamente praticata largamente in giro per il mondo
Ho alla gassificazione o
Alla
Uso di una tecnologia diversa da quella della biologico quello del
L'arco Plasmatic sono
Tecnologie più
Avanzate che hanno delle implicazioni diverso dalla semplice gassificazione ma
Di questo poi si parlerà
Aggiungo che
Un altro grande tema che bisogna tenere separato per un verso ma anche
Presente nel contesto del dibattito e quello dei rifiuti speciali
Su cui in tutta Europa c'era una discussione molto ampia perché così come per i rifiuti in generale c'è la questione importante seria
Dei ridurne la
Quantità e ridurne
L'impatto che poi tocca gestire
C'è
Per rifiuti speciali una situazione molto più con le aree quando parliamo di imballaggi batterie
Che sono di automobili che devono essere in qualche modo
Riciclate
Ci sono
Varie soluzioni perché c'è
La Germania ad esempio che obbliga i produttori di batterie a occuparsi di loro riciclare batterie
Ci sono delle normative alcuni Paesi che mettono incentivi tale riduzione di imballaggi e certamente
Se ne può
Giustamente discutere di queste questioni
Ecco è chiaro che anche con riferimento ai rifiuti speciali ci sono dei temi che vanno affrontati con la specificità che richiede questa Area
Tematica
Ovviamente
Non mi addentro in questo ma
Noi abbiamo dato un contributo precedente
Legislatura nella Commissione consumati questi temi proprio
Sul
La questione dei rifiuti speciali
Su cui
C'è da impegnarsi credo che siamo pronti a fare
Andiamo adesso a una delle questioni che per il trattamento dei rifiuti è importante perché
Non bruciare il talquale
I rifiuti e produrre
Gas Rossin grazie
Da sentenze
Per l'idea è che
Se si passa attraverso la fase Zingales sostiene un incremento del rendimento energetico
Non solo ma si realizzano anche
Impianti di taglia più ridotta impianti che possono essere
Più adatti a
Sostenere le attività di aree in cui non si possono mettere in piedi impianti di dimensioni tale
Perché consentano
Invece
Una soluzione diversa
Dico questo perché qui c'è un tema
Che il tema che io non c'erano prima
Non è solo la questione della scelta delle tecnologie a mano a scelte anche riguarda i profili economici
Perché su questo bisogna molto
Essere attenti e presenti
Io credo che
Ci sia una difficoltà oggettiva nel valutare le convenienze perché le convenienze dipendano dall'area di per andare in menzione impiantati per la distribuzione dei rifiuti dipenda tipologia dipendono da quantità di circostanze
Che possono rendere più o meno conveniente una scelta o la
E anche su questo io credo che noi
Inanella ci siamo molto esercitati naturalmente
Non possediamo il passepartout della conoscenza ma siamo certamente pronti a dare il nostro contributo
E lo come lo diamo lo diamo ossia facendo le attività che stiamo sviluppando dentro i nostri laboratori che attraverso
Un progetto che abbiamo dedicato alla gestione sostenibile risulti Progetto di ente progetto Paese
Quindi
Non più e non solo tante attività di ricerca specifica che si mettano una insieme all'altra ma
Una
Attività finalizzata che non abbiamo convenzionalmente stabilito deve dare usato a tre anni data in cui
L'obiettivo finale è un dimostratore perché dia la soluzione virgolette ENEA
Al problema delle tipologie di rifiuti quindi
Da una parte le attività che già si svolga in termini eccetera l'altra una
Attività finalizzata
Che vede i rifiuti come tema oggetto di questa attività questo non avviene naturalmente solo per rifiuti
Ne abbiamo diciotto progetti che secondo noi corrisponda altrettante domande Paese
Rispetto alla ricerca che ne ha deve condurre è i contributi che ne può dare ma questo è uno di essi
Qui
Ci sono presente
Il dottor Garozzo che è il responsabile
Del Dipartimento ambiente
Il dottor Conidi che ci presenterà le nostre attività
è il dottor Barnett che quello che
è un po'padre del documento insieme ai colleghi che hanno oggi presentiamo
Io
Li ringrazio come ringrazio tutti i partecipanti a questa nostra iniziativa
A cominciare dal numero Alessandri che nonostante le tante in compenso in questi giorni
Ci sono tenuto cui la sua presenza importante perché Alessandria Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei deputati
E dunque ci abbiamo
Assai tenuto che lui fosse qui con noi lo ringraziamo
Così come ringrazio i rappresentanti
Di
Quelli che sono gli attori
Che
Operano di un discorso che riguarda i rifiuti alla gestione dei rifiuti a cominciare da Federambiente per continuare A due A vive e Pirelli
Ambiente lei era il Gruppo Marcegaglia
Il CONAI e ovviamente il Ministero dell'ambiente
Nonché il Presidente della FISE
C'è
E lo ringrazio il
L'assessore Mancini ho visto qui nel pubblico
Così come
C'è
Atteso da
La
Partecipazione del dottor Bertolaso che a me ha assicurato la sua Presidenza mappare e naturalmente aveva precisate le incombenze di chi fa la Protezione civile si manifestano giorno per giorno pare che oggi
Sia
Alcuna difficoltà di essere qui con noi
Il sottosegretario all'ambiente
Roberto Menia
Cercare di trovare il tempo per fare un saluto ma intanto abbiamo le valutazione e diciamo l'introduzione esso
Da parte di una valle Sandri a cui lascio il microfono
E ribadisco spero che da questo tavolo
In cui sono presenti tutti i possibili partecipanti a un discorso di governance sulle tecnologie dell'istituto di è risultato invece vediamo una vorremmo che questo
Fosse un tavolo da cui nasce un'iniziativa che vede insieme le istituzioni di ricerca in particolare in questo caso l'ENEA
Coloro che sono
Attivi nella gestione
Privata e pubblica delle dei rifiuti e naturalmente la pubblica amministrazione che da le indicazioni in questa direzione ecco perciò non riteniamo che questa
Piuttosto che essere
Un
Guardo Ciop nel senso tradizionale è un'occasione per creare un tavolo da cui possa seguire nel prossimo futuro un'iniziativa che veda congiunta le competenze e le responsabilità dei tanti che ho citato grazie a tutti
Per questa vostra partecipazione adesso la parola all'onorevole Samperi
Buongiorno
Io sarò un po'veloce anche perché fra quattro minuti inizia la Commissione ambiente e oggi abbiamo una cosa importante a fare
Sono i rifiuti di Napoli con gli emendamenti se tutto va bene contiamo per andare a domani sera più o meno avere concluso l'iter in Commissione e poter andare a votare in Aula già domani sera
Fino a giovedì e martedì forse portare a termine i provvedimenti modo poter licenziare dallo Senato per cui sono son giornate o pratiche il Sottosegretario Menia tra trova in questo momento in Commissione ad anticipare
La mia regno arrivo per cui siamo tutti un po'presi oggi però direi che capita a voi a fagiolo questa
Questa iniziativa oggi perché il giorno giusto per parlare di rifiuti io ho ascoltato attentamente parole Preside pagamento che ringrazio per l'invito
E intanto raccolgo l'invito perché da qui nasca un tavolo che ci faccia riflettere tutti
Io dico quello che penso
Avendo ascoltato molti attori in questi giorni avendo fatto un po'il quadro della situazione
Vedo che c'è bisogno di seriamente di ragionare a livello politico insieme agli attori degli enti che si occupano di settore su cosa vogliamo fare nel prossimo futuro
Dice pro e dei rifiuti sempre dell'energia sono due problemi su cui ci stiamo interrogando maggiormente e sono due settori che si vede in intersecano facilmente tra l'altro
Allora cosa vogliamo farci Sonia seduto io credo molti enti in questo Paese Ibla fare modo che gli enti in qualche modo su unifichino
O in qualche modo vengano razionalizzati meglio credo che questo sia il primo ragionamento ad ampio raggio che dobbiamo fare non farlo nel tenere nel settore energetico dobbiamo fare anche credo nel settore nucleare perché sarà Ulivieri nodi che dovremo affrontare del prossimo futuro
Questo nucleare sono sei gli enti che più in qualche modo sedevano compare volendo ci arriva anche cenare se non accade debba male tutti se ne occupano possa una serietà che dice o quindici credo che una riflessione politica generale la dovremmo fare
Però farla anche come gestione personalizzare meglio
Le strutture
In questo comma che ne troviamo anche già parlato credo sia utile valide edificare a livello
Strutturale quali sono le competenze di ogni singolo ente e magari comincerà strutturale anche a livello macro regionale perché le tematiche da affrontare
Per esempio al nord sono diverse quelle che si affrontano oggi al centro che si affrontano l'oggi al sud in particolare il problema oggi la gestione dei rifiuti a sud
Ti mette di fronte a uno scenario che quasi due mondi completamente diversi
In particolare la campagna ma insomma penso alle difficoltà in cui oggi versa la Sicilia e anche l'ASI non è che siamo messi benissimo ne ancora esplosa l'emergenza ma diciamo che siamo quasi al limite
Lepre terremoto ecco chiamiamolo così sismologico e forse
Di lo chiamerei per questa maniera i quali si sente il silenzio assoluto ci aspetta solo che arrivi il botto
Ecco ora dobbiamo porci il problema che in questo Paese ci sono due velocità sui rifiuti
Ci sono alcuni esempi e penso lecco Varese penso anche in Emilia che sono in Eccellenza penso a Treviso che ha raggiunto dirittura sul porta a porta spinto puntuale premiante dei dei settori telefonici Treviso
Che sono presi come riferimento a livello europeo
E ci sono purtroppo del situazione come la Campania però per dare merito alla campagna bisognerebbe anche dire che non è tutta la Campania
Dalla campagna non lo è perché c'è Napoli in particolare una per una parte di Caserta che versano in queste situazioni
Bisogna rendere merito che alcune zone del beneventano dell'avellinese del casertano sono oggi ed salernitano in particolare hanno raggiunto degli ottimi livelli per cui non bisogna dare acque punire tutti
C'è un problema un buco di un buco che continua a contenere un'emergenza che da troppo tempo stiamo rimandando
Ora dov'è utile la politica ha bisogno sicuramente della ricerca
E la ricerca ci deve dare anche un input però lo dico da politico che è quella di dirci come dobbiamo fare per fare in modo che in questo Paese si cominci a riprodurre tecnologia
E se facciamo ricerca pura fine abbiamo deciso che ci vuole un determinato impianto oggi ricerche molto vasta sia sulle energie che sui rifiuti
Si va a
Da un settore all'altro su alcune centinaia di di possibili soluzioni e poi una volta individuata all'ecologia diamo prendano in Svezia Germania e Francia
C'è qualcosa che non funziona inique noi diamo i contributi per finanziare aziende francesi tedeschi svedesi
Ora dobbiamo cominciare a fare in modo che le aziende una volta deciso devono agire su cui vogliamo investire
Siano aiutati ad investire su quella tecnologia non gli anni Sessanta Settanta avevamo dell'eccellenza eravamo avanti non solo con la ricerca ma che con la produzione penso per esempio fotovoltaico oggi fotovoltaico è appannaggio di Paesi esteri
Per cui noi abbiamo
L'investimento che fa lo Stato diamo i finanziamenti ma con le diamo comprare dove finanziamo aziende straniere
Questo costa anche sulla bolletta cominciano porsi anche questo problema Ibra bolletta oggi grava tantissimo su cosa ci ricatti verdi sui costi energetici su
Disturbato il passaggio anche sulle fonti rinnovabili
Dobbiamo fare un ragionamento serio che non è stato fatto che ci costa tantissimo come Paese
Lui e assume la faccio in maniera sintetica o un dossier alto così che stiamo cercando e predisporre
E a brevetti stretto giro appena finito rifiuti pagamento lo sa in intenzione attivare tutta la Commissione ma con lavorare con quella dell'unità produttive anche
Fare in modo che queste cose non vengono rimandate sine die ma si affrontino velocemente perché ci ha preso
Ci ha abituato bene sto Governo è partito in fretta e furia
Sta facendo un sacco di decreti per accelerare
Forse anche troppo in fretta perché rischiamo poi accavallare un decreto sopra l'altro ma è anche vero che quello che la gente oggi sospetta troppe che anche negli ultimi anni oggi c'è bisogno di una politica che affronti dell'emergenza purtroppo e quando espletato troppo coi deve andare intervenire sull'emergenza ma che lo faccia velocemente non possiamo più aspettare troppo tempo perché gli ATC stanno passando avanti rischiamo davvero di maniera troppo
Troppo indietro in questo percorso peso anche nucleare che non c'entra niente oggi con l'argomento però la riflessione è stata lanciata io credo giustamente a Scajola
Perché questo Paese paga Santa miliardi surplus di energia di euro all'anno dobbiamo porci il problema che le fonti rinnovabili se va bene col massimo di rivestimento possono arrivare al sette per cento
Noi da un po'pensare anche un minimo di autosufficienza energetica per il prossimo futuro
Saranno creare uno sarà nucleare non lo so però credo sia giusto cominciare seriamente a ragionare e facendo pure che questo fatto di trent'anni ci ha ragionato in pensando anche di farlo
Perché se lo fai questo il piano energetico nazionale non arriverà mai a farlo in questo l'ENEA può avere un ruolo importanti su un piano triennale per arrivare a studiare insieme a noi un piano energetico che ci dica in effetti quanto ci serve ma in effetti quali sono le soluzioni
Lo dico denaro subito dato su vicenza tout-court partendo da zero ma cominciamo darci venticinque trenta per cento di autosufficienza c'è meno legato le potenze straniere siano legate agli OLO dote che era dalla Lucio dall'Algeria sei comincia vere uno una programmazione nazionale
E comincia a pensare serenamente come aiutare le aziende perché io finisco il mio concetto
Per lanciare un ATO spunto di riflessione rate che noi paghiamo sempre di ambiente
Decreto Ronchi Codice dell'ambiente su tutti bellissimi vorrei fare alla fine parlato pratico in nelle tre gambe per cui c'è la sostenibilità
C'è l'ambiente in senso stretto c'è il futuro del territorio sui tre punti su cui si parla sempre questo all'interno ci sta tutto giusto rifiuti energie
Poi mancasse pro la quarta gamba del tavolo io ritengo fondamentale che è quello del benessere
Perché la data che se noi fossimo il Burundi poco ci interesserebbe
Investire
Sull'ambiente l'oggi sia un Paese che ha raggiunto un grande grado di di sviluppo di benessere e ci permettiamo giustamente possiamo farlo
Di poter pensare a studiare tecnologie che riguardino l'ambiente quadro futuro dei nostri figli della nostra terra di non stravolgere non distruggerlo
Però se noi continuiamo a pagare dei prezzi altissimi questo benessere continuiamo a perderlo e se continuiamo purtroppo l'ho già visto in altri Paesi
Cominciamo perdere di vista l'attenzione ed è forse la la risposta vera il perché noi abbiamo perso la voglia di investire sulla ricerca in questo Paese
Ora noi cominciamo a fare in modo che le aziende collaborino rinvii torniamo a a mantenere soprattutto un benessere che sia diffuso non uno di pochi ma sia di tutti in base a quello continuiamo investire sull'ambiente
Se lo facciamo che i fondamentalisti dell'ambiente dicendo di no a tutto rischiamo davvero quel certo punto di non avere più la voglia di guardare agli aspetti ambientali
Perché tu non fa gli impianti tono fai processi tono fare lavorazioni ti ritrovi bloccato il Paese colo che sta avvenendo vi sono alcuni passaggi anche sull'aceto cinquantadue che io credo andranno rivisti perché siamo nel situazione nei quali l'autorizzazione non sarà più chi li deve dare
Da questo punto non far più smaltimento rifiuti pericolosi non fa più infrastrutture non fai più investimenti sul territorio però questo Paese che non deve dire sempre di no
Dobbiamo dire di sì a patto che questo sì perché in questo su un unico leghista anch'io qui così ben definito a patto che ci sia la garanzia del territorio la sicurezza per i cittadini questo nesso fondamentale e chi la può dare la può dare l'ente di ricerca
Ora la politica ha bisogno gli enti di ricerca ITI ricerca bisogno io credo di fare un nuovo patto con la politica
Il sistema attuale non mi piace lo dico molto molto onestamente perché non lo vedo sfilacciato e non produce risultati concreti
Però insieme e non uno da solo insieme possiamo ricostruirlo io sono completa disposizione lavoro è tanto cominciamo rimboccarci le maniche da padano non vedo l'ora di cominciare a lavorare buon lavoro a tutti può evitare Fagionato suoi sviluppi grazie
Io
Da ligure che
Padano
Vissuto anche esperienze importante al sud
Dico che
Siamo qui a rimboccarci le maniche anzi ce la siamo rimboccate
E vorrei solo prendere due spunti dalla interessante considerazione che ho fatto il Presidente le sa perché
Lui ha posto una questione
A cui noi abbiamo rivolto grande attenzione
Qual è il ruolo rispetto al territorio ed enti di ricerca
E abbiamo fatto addirittura una rivisitazione del nostro
Non ho modo di essere organizzativo in passato proprio sulla rilevanza dei centri
Dell'ENEA sul territorio e del loro rapporto contenitore c'è qui
Dottor Ferrara che è responsabile questa parte dell'attività ci sono qui Simona Molteni questo consiglio di amministrazione che questo bussole tre consiglio scientifico sanno bene che su questo ci siamo molto impegnati così come ci siamo molto impegnati
Nel discorso rapporto
Tecnologia
Ricerca e
Sistema industriale perché siamo convinti come lei
Che non si può fare ricerca aspettare questa ricerca ricada in qualche maniera assoluta
Sistema Paese essa bisogna partire insieme al sistema delle imprese su una serie di attività per realizzare poi delle tecnologie punti
Ciascuna facendo proprio mestiere però mettendo insieme anche
L'una e l'altra di queste realtà e devo dire che da questo punto di vista qui vuole fare
Una chiosa quello che ha detto Presidente Alessandri
L'ENEA
Diversamente da altre realtà che operano nel mondo la ricerca
è
Un ente
Che ha una compattezza
Di
Missioni di
Attività
Che
Non c'è altrove si occupa di energia e ambiente è un ente che anche a livello
Europeo a livello internazionale viene riconosciuto come il punto di riferimento e non gli ambienti
Parlavamo in questi giorni voi responsabili
Ti prego nostro direttore Niger urbane del ruolo del nucleare anzi e della capacità di Agnelli contribuì ampliare ora
Anche qui
Occorre prendere atto del fatto che ne ha nasce come Ente del nucleare in mente
E l'unico punto d aggregazione e cioè di competenze in Italia non mi pare che sia
Ancora di assimilabile a tante altre realtà
Che poi ci sono trecento
Ricercatori che facendo pressioni o creare in questi anni ha continuato a lavorare sui problemi della fissione
Che sono problemi di oggi e di domani che sono problemi di
Che riguarda il ciclo combustibile che riguardano diciamo la governance complessiva e le tecnologie relative
E credo che da questo punto di vista è un patrimonio importantissimo
Con cui
Certamente se lo vorrà il Governo potrà dialogare trovare
Un sostegno a questo rilancio del nucleare che
Ci fa entrare una tecnologia da cui c'eravamo autoescluso i ma che è anche le implicazioni non solo dal punto vista la produzione del giorno al punto di vista delle prospettive per l'industria di grande importanza e allora
Siccome questa è l'impostazione ma dati io credo che
Qui
Il Governo trova non solo
Competenza concentrate su settori di cui abbiamo parlato ma anche un approccio che quello che mi pare ricordava OP presidente Alessandri speriamo di fare del dolore insieme accolgo con molto piacere l'invito del Presidente siamo qui
A disposizione per fare quello che noi siamo capace di fare parecchio noi come siamo convinti
Anche di più se saremmo
Diciamo sollecitati AA impegnarci nei settori sono nostri e su cui abbiamo certamente una particolare vocazione grazie grazie Presidente procediamo ci vediamo
Si parla i lavori proseguono adesso con
La relazione
Di
Del dottor coro nidi dell'ENEA privato il nostro allora
Seguiamo l'ordine mi che lega l'altolà se viene qui
Al
A parlarci di
Tecnologie ambientali e prevenzione ma comunque ditemi del riguarda rifiuti lo ringrazio molto e la scelta del nostro invita
Michele Galato la lavora al direttore Antonio
Uno ambiente da direzione generale ricetta alla Commissione europea
Seguirà rapporto del nostro Borroni di ENEA
E chiedo al dottor Garozzo direttore del nostro Dipartimento ambiente di coordinare la sessione
Attanzio vuole accomodarsi
A meno del nostro territorio
Perfetto allora cominciamo grazie
Grazie Presidente
Questo è
Buongiorno grazie Presidente buongiorno a tutti quanti scusate ritardano non vi devo spiegare le condizioni del traffico a Roma Sottana
Allora come come è stato detto al Presidente minorenni che regalato la
Lavora la Commissione europea direttorato ambiente della direzione generale ricerca dove mi occupo tra le altre cose di tecnologia per i rifiuti
L'obiettivo del
Un attimo che
Ho apprezzato la presentazione non corretta
Solleva
Allora così come
In linea con gli obiettivi del workshop all'interno hanno intenzione oggi è quella di parlarvi un po'di che cosa sta succedendo in Europa
E anche più in là perché i confini del mercato
Delle per quanti quadri concerne in tali vanno ben oltre l'Europa
Quindi che cosa accade in Europa come si può inquadrare la ricerca per quanto riguarda le tecnologie di gestione rifiuti a livello
Comunitario a livello di sistema Paese
E vi darò anche una un un breve cenno vista la che comunque il la ragionate densa l'agenda densa qui non potrò rimanda metropolitano qualche cenno su
Quali sono alcuni interessanti trend su possibilità di su come gestire i rifiuti
In un qualunque sistema paese e quindi anche nel sistema Paese Italia guardando da qui aspetti che a volte sono
Trascurati quando si parla di corretta gestione dei rifiuti
Dicevo che il contesto va inquadrato a livello internazionale perché esistono
Dei trend molto chiari precisi
Che detta non ci mettono gli scenari del futuro e sui quali anche l'Italia come tutti i Paesi europei si deve inserire
Quando si parla di rifiuti
Bisogna tenere in mente che
Il rifiuto non va considerato in quanto tale che se un discorso che sento fare da quando ero studente quindi da da da da più di di di quindici anni vent'anni fa ma realtà adesso la teoria del rifiuto in quanto sorgente di materie di energia
è stata si sta
Clamorosamente combattendo una realtà pratica nel senso che
I costi crescenti energie costi crescenti delle materie prime hanno reso economiche oggi
Opzioni di trattamento che sino a avantieri erano considerate delle delle chimere l'Edison da
Delle dei gruppi diciamo ambientalisti
Il problema è anche un altro che queste condizioni si sono create anche in contesti ex europei per cui se ne andiamo analizzare i flussi di massa dei materiali ad oggi in Europa ne vediamo che produciamo molti dei prodotti all'esterno l'Europa li importiamo li consumiamo qua dopo nel momento in cui dobbiamo smaltire questi prodotti escono dal confine europeo e vanno ad ad arricchire i mercati le materie prime seconde soprattutto in Asia in India
Le ragioni di queste sono varie il costo del lavoro e una di queste ma anche la poca dinamicità del mercato di materie secondo in Europa è un'altra delle ragioni
E i dati a livello di di fatturato delle aziende che lavorano sul ciclo dei rifiuti in Europa sono in in grande crescita
Ed è importante che ricordare anche che
Molto spesso e per molti materiali il loro riciclo effettivo comporta non soltanto un vantaggio economico diretto
Ma anche un vantaggio in termini di risparmi di di energia
In Europa questi sono dati del mercato europeo così come
Molti settori la maggior parte di aziende sono piccole aziende piccole e medie imprese
E i dati sul commercio non non abbiamo a disposizione dati più recenti dal novantanove attualmente però mostravano o almeno non è ufficiale mostravano de un trend a livello di quantità di tonnellate di di materiali utilizzati in in grande crescita
Esistono alcuni mercati che sono particolarmente interessanti
Anche perché a livello di Comunità europea abbiamo
Messe in cantiere o ho già attivato una serie di direttive che hanno lo scopo esplicito di agire non tanto sull'offerta tecnologica quanto sulla del domanda tecnologica
E quindi tendono a spingere a creare dei mercati che ad oggi sono ancora dei mercati di nicchia perché sono mercati dove riteniamo
Che l'Europa possa diventare leader nel settore
Non per niente abbiamo recentemente a dicembre dello scorso promosso un piano d'azione schema lead Market unisce TIR
Nel quale a livello però avevo identificato se i settori commerciali dove riteniamo sulla base del dei dati di cui siamo in possesso anche il sulla base delle analisi di di vicinali
Economici internazionali dove riteniamo che l'Europa possa assume una posizione di leadership
E non a caso il le tecnologie per il riciclo sono uno di questi si mercati che sono stati individuati in particolare riteniamo che in Europa abbiamo ottime prospettive per quanto riguarda i settori del riciclo delle
Le automobili di autoveicoli a fine vita
è per il recupero e riciclo dei materiali contenuti nei rifiuti elettrici ed elettronici quindi questo due dei settori dove metteremo in atto nei prossimi anni ma stiamo già iniziando a lavorarci una serie di iniziative volti a stimolare la domanda più che l'offerta tecnologica
Questi sembrò osso grosso punto interrogativo dei rifiuti in plastica dove non soltanto in Italia ma in tutta Europa ancora le percentuali di recupero riciclo sono
Non all'altezza delle potenzialità tecniche te tecnologiche
Quindi dicevamo abbiamo individuato una serie di futuri mercati che hanno una forte valenza ambientale su alcuni di questi abbiamo iniziato ad agire attraverso l'anima finisce attive sono i settori che ho indicato in verde in questa slide
Quindi lavoreremo sul recupero ICI per i rifiuti stiamo già lavorando molto sull'energia da rinnovabili lavoreremo sempre di più nel settore della della chimica sostenibile e delle bagliore fanno Erice
Ad esempio a livello di attività di ricerca Lupo vuol programmi due mila nove quello che sarà pubblicato secondo gli ultimi dati tre settembre di quest'anno
Avremo per la prima volta cinque direttorato i generali diversi la DG Ricerca che mettere insieme i soldi per finanziare un'attività specifica sulle varie fine Erice sui combustibili seconda generazione
E parliamo di intervento di cofinanziamento dell'ordine sessanta milioni di euro quindi cifre non trascurabili
Ora sappiamo bene che l'Europa indica gli obiettivi attraverso direttive però poi sono gli Stati membri che decidono come raggiungerli e i tempi per il loro raggiungimento
E qui quando parliamo di rifiuti questo è valido per vari direttive quali appunto quella sulle discariche quelle sinergie sinistro Oderzo e quelli sui piccoli cito a fine vita ed altre
Abbiamo anche altri altri importanti atti politici quali ad esempio il un piano d'azione sulla produzione al consumo sostenibile che stiamo per pubblicare
Il cane parcheggi che abbiamo pubblicato in gennaio che prevedi nuovi meccanismi per l'emission trading system e la direttiva sulle risorse rinnovabili che contiene anche la parte sud Baio più al
Fra i criteri di sostenibilità si paga più il
Che impone dei dei target obbligatorio a livello di Stati membri quindi l'Italia determinati targhette frappone nel vedere che in qualche modo dovrà
Soddisfare e su quello una è possibile implementare delle politiche sui rifiuti che possono contribuire anche fortemente raggiungimento di quei target
E questi sono due importanti direttive che avranno una un impatto decisivo sulle politiche di gestione degli livello europeo quindi anche italiano che la direttiva quadro sui rifiuti che in questi giorni in seconda lettura al Parlamento europeo
è la direttiva sui carburanti che forse è meno conosciuta però come vi vi dirò fra un po'ha delle rilevanze delle ricadute molto interessanti per quanto riguarda la
La gestione di una parte dei rifiuti che in particolare quella la frazione più geni che a quella parte siamo degradabile
Lo dicevamo che ci sono i temi a livello internazionale l'Italia in quanto tutti effetti parte della Comunità europea a assunto il proprio carico di di impegni quindi opere utili assumere tre che sono quelli che hanno diretta di
Interfaccia di cadenza per quanto riguarda l'assetto del giusto i rifiuti
Abbiamo detto che nettamente che ci sono stati fissati degli dei degli obiettivi per quanto riguarda ad esempio l'energia prodotta da risorse rinnovabili
Ora in marrone vedete qual era lo stato dell'energia prodotta di sostegno a Vinitaly nel due mila cinque e in blu vedete quello che il target che bisogna raggiungere per il due mila venti
Quindi si tratta di obiettivi ambiziosi per il due mila venti l'Italia è impegnata a produrre il diciassette per cento se non ricordo male della propria energia da fonti rinnovabili
Il secondo targhette quello del Baio sul
Sui quali c'è una grossa discussione in atto anche a livello europeo
Comunque ad oggi il target che tutti gli Stati membri non aggiungere senza differenze il dieci per cento i Baio figura del rispetto al totale della perdeva del richiesta energetica nel settore trasporti
E lì anche se non si vede molto bene c'è una piccola frazione di qualcosa che l'Italia già fa
Mentre è molto più evidente la il gatto che dovrà riempire da qui al due mila venti per raggiungere il target per il fiume e poi c'è il terzo grosso obiettivo che è quello del del di Kyoto
Dove li la scadenza temporale diversa per questo usato colori diversi lì la scadenza al due mila dodici
E lì la pressione che l'Italia ancora non ha raggiunto il taglio di Kyoto come vedete le missioni questi sono dati al due mila sei le i dati più recenti le missioni che sono la frana in giallo è ancora
Ben superiore al target che dovrà raggiungere del due mila dodici in effetti le il gatto grafico non rappresenta bene la difficoltà di colmare quel gatto che l'Italia avrà
Tenendo in considerazione i valori numerici reali
Ora
Tutto questo comporta che
La gestione dei rifiuti e queste sono le esperienze
Di leadership e ne abbiamo in Europa non può essere una una gestione chi under cioè non si può non può
Il modello che ognuno fa il il PIL proprio sotto modello non funziona
Le Nazioni che hanno risolto in maniera efficace il problema dei rifiuti e quindi sono uscite dall'emergenza rifiuti sono azioni che
Hanno coinvolto in anzitutto tutti i partner
Tutti gli stakeholder quella parte politica la parte indusse la parte sociale hanno concertato un piano industriale a livello nazionale
Che poi può essere attuato in maniera diversa nelle singole realtà stando a fronte delle situazioni diverse altre un punto di vista del tessuto industriale però è necessario vero una visione
Del sistema Paese unica
Che quando parliamo del ciclo di rifiuti il modello che storicamente funziona funzionato meglio e quello che prevede una raccolta differenziata a monte possibilmente Porta a Porta con una separazione due flussi principali umido
Secco domenicale dopodiché la si polizia discutere se fare il secco multimateriale false Como materiale esistono differenti alternative bisogna valutare le condizioni locali
Però
Questa questo su questo modo di approcciarsi al sistema di raccolta del ciclo dei rifiuti urbani che in qualche modo può essere anche ripetuto per quanto riguarda i rifiuti industriali esperienza docente è la migliore ma maniera per approcciare il problema
Ora dicevo che
Volevo introdurre qualche riflessione specifica sulle questioni del del rifiuto biodegradabile dall'organico perché e questo è un dato comune in diversi
Paesi europei e quella parte del rifiuto che
Es sottovalutata da un certo punto di vista è meno discussa anche Nenni via nell'ambito accademico e universitario perché molto molti centri ricerca a livello europeo
Hanno
Catalizzato la poca attenzione sui processi termici
Perché per vari per vari ordini di motivi soprattutto questo accadeva fino a prima che intervenisse la direttiva su discariche che diceva
Signori a un certo punto partiva due mila nove entro due mila quindici la percentuale di organico che andrà a fini di scarica dovesse progressivamente ridotta fino ad allora non ci si poneva tanto il problema si diceva una corretta gestione della discarica del percolato è sufficiente un sistema di captazione dei gas sufficiente adesso
Bisogna trovare soluzioni alternative la frazione organica della fine di i rifiuti
La parte interessante quale e che la frazione organica produce metano e metano è un gas Serra molto potente ha un effetto inerente il ventitré volte pro del CO due sul nell'arco di cento anni
E questo metano fa parte del di quel Budget che ogni Stato membro deve tentare di ridurre
Nell'ambito del Protocollo di Kyoto
Quindi qualunque azione finalizzata
Alla riduzione di quel metano è un'azione che viene automaticamente
A vantaggio per quanto riguarda il raggiungimento di obiettivi di Kyoto tenendo presente e questo questo ci tornerò fra un po'che comunque ci o due non è un ciclo di si può vendere sul mercato dell'emission trading system
Dove i sistemi gestione rifiuti del quale si evince rifiuti non fanno ancora parte però vedremo che quelle un C due che si ci si potrà vendere su un altro mercato che propriamente nascerà fra qualche anno
Dove si produce il biometano fondamentalmente si cuce dunque c'è un rifiuto biodegradabile quindi si è rifiuti urbani si rifiuti industriali
In Tecnofin impianti quali discariche la digestione aerobica si produce processi depurazione delle acque di scarico sia una parte di quella parte gestioni fanghi e se ne produce anche molto per quanto riguarda l'allevamento degli animali in particolare la gestione del manico
Ora quello che noi abbiamo fatto a livello di Commissione europea questo è uno studio interno che una prima parte è stato pubblici ha pubblicato la settimana scorsa su un un giornale scientifico la seconda parte entrano però che abbiamo fatto abbiamo visto è
Quali sono le prospettive di uso del metano se immaginiamo un uso diverso nel senso che
A tenete mentre tre fonti principali ripeto discariche digestione aerobica fanghi trattamento delle acque e animali ma deiezioni animali
Immaginiamo che questo metano quello che adesso lei mi chiama in atmosfera lo capiamo quello che tecnicamente raccoglibile non tutto ovviamente
Quali sarebbero le conseguenze se a livello di Europa ma abbiamo fatto questa analisi è anche paese per paese i dati li presenta oggi sono quelli al sistema Italia
Come una politica di gestione corretta di questo metano andrebbe a
A incidere sugli obiettivi ambientali che ciascun Paese già e quali sarebbero ricadute economiche
Ora che cosa si può fare del metano tradizionalmente anche qui su questo
Per vari motivi ricerca scientifica sia basta avuta una posposizione abbastanza conservatrice precisamente quello che si dice metanolo si convertì Energia e in calore dove utilizzabile
Questa è un'opzione ma
E l'opzione meno interessante da un punto di vista ambientale da un punto di vista economico
Esistono due opzioni che sono molto più interessanti che oggi diventano convenienti che da un certo senso sarà sono anch'ricevono anche lo stimolo da un punto di vista delle politiche comunitarie che sono una
L'opzione di utilizzare il biogas come biocombustibili
Cosa che si fa già in diversi Paesi europei ad esempio in Svezia una flotta già di sei mila
Mezzi pubblici che funzionano a biogas da discarica oppure
Buttarlo direttamente nella rete di distribuzione del metano
Ora
Quello che abbiamo fatto abbiamo valutato attraverso uno studio di dar secolo Assessment quali sarebbero i vantaggi e gli svantaggi di questo di questo approccio
E l'abbiamo visto che per esempio per quanto riguarda forse elettricità
Non ci sarebbe un grosso contributo per l'Obiettivo di Kyoto come vedete sarebbe di poco contribuirebbe in poco più del tre per cento per l'Italia raggiunge il vita perché la la separata ma dal raggiungimento di di Kyoto non sarebbe rilevante del raggiungimento del target sulle rinnovabili
Per quanto riguarda la al fabbisogno energetico di acque cenava anche prima l'onorevole contribuirebbe Protero cinque per cento poco per lo zero cinque per cento quindi tutto sommato non è molto interessante a mi avete dato due opzioni
Se questo se tutto il il biometano capita bile si fosse utilizzato come bio combustibile quindi nelle vetture o private o pubbliche in Italia si riuscirebbe ad alimentare uno virgola sette milioni di auto
E a coprire una distanza notevole questo comporterebbe un secondo vantaggio che quello che si potrebbe evitare di consumare una quantità che qui abbiamo espresso in chilogrammi coerenti di benzina verde divisa
E questo comporta un secondo vantaggio a livello di emissioni sempre di Kyoto perché non soltanto si risparmino l'emissione diretta del metano ma si risparmiano emissioni indirette legate al ciclo di produzione di combustibili fossili e alle missioni
è si vede è chiaramente in questa in questo grafico come da un punto di vista del vantaggio ambientale non c'è concorrenza
Anche rispetto e biocombustibili prima generazione anche rispetto e biocombustibili seconda generazione il carbon foot print biometano è assolutamente notevolmente migliore dispetto siete dei combustibili fossili tradizionali sia i combustibili biocombustibili prima e di seconda generazione
Ora che cosa succederebbe in Italia se si implementarsi e un piano industriale per l'utilizzo del metano
Solo con il metano già ad oggi prodotto si riuscirebbe a coprire il fabbisogno di tutti i trasporti pubblici a due mila venti anzi sarà un eccesso perché andremmo oltre cento per cento in tutti i trasporti pubblici potrebbero essere diventati abbia metano
E non se si
Contribuirebbe quasi per il cinquanta per cento l'obiettivo di Baio più alti
E per il trenta per cento all'Obiettivo Kyoto
Cosa succederebbe se invece questo metano anziché mettono nelle macchinoni camion che trasporta spazzatura o nei bus lo mettiamo nettamente avete distribuzione quella che a fine resine case dei singoli cittadini
Succederebbe che da un punto di vista delle risorse di roba delle della direttiva sul rinnovabile il contributo sarebbe marginale attorno al cinque per cento
Però
Si contribuirebbe per circa il trenta per cento all'obiettivo di Kyoto e si riuscirebbe ad alimentare circa il sei per cento delle utenze ad oggi
Che oggi utilizzano metano di tipo fossile
Quindi come vediamo da un punto di vista
Ambientale
L'opzione preferibile sarebbe quella di andare a biocombustibili
Quando introduciamo le considerazioni economiche gli scenari cambiano leggermente ora quali sono le considerazioni economiche che dobbiamo tenere a mente che chi volesse implementare un piano industriale dovrebbe tenere a mente alo come dicevo prima
I gas serra provenienti da rifiuti ad oggi non si possono vendere sul mercato dell'emission trading
Dove il valore del CO due interessante adesso le le i futures sullo CO due si vendono al ventuno euro a tonnellata
Di carbone dice l'equivalente
Dov'è che la questione diventa interessante e qui mi riallaccio alla direttiva sulla revisione dei carburanti
Perché quello che si sta pensando di fare e di introdurre una pure qua in mente che dice allora chi si occupa della produzione dei combustibili fossili diciamo i soggetti produttori
Avranno l'obbligo nel periodo dal due mila dieci al due mila venti
Di ridurre del dieci per cento il loro capo un frutto INPS cioè durano ridurre del dieci per cento un per cento all'anno le emissioni di CO due equivalente lungo l'intero ciclo di vita del fiume
Se non lo faranno saranno subiranno le sanzioni tipo economiche ora secondo i nostri calcoli
Questo meccanismo se implementato come ad oggi e nella nella revisione della direttiva automaticamente comporterà un mercato
Per le missioni divina OP nasca scrissi ricevano ridurre alla quale l'opzione che a quel punto un produttore di combustibili fossili appena due o riesce a ridurre sul proprio ciclo produttivo
Ho deve acquistare combustibili e quindi mette Napoli o quote di mercato combustibili che hanno
Un frutto intestino ore e su questo e i dati di prima erano chiarissimi il metano avrebbe un vantaggio competitivo su tutti gli altri combustibili da rinnovabili
E quindi secondo noi questo censo le nostre stime questo darà un costo del CIPE coerente anche superiore ventuno euro a tonnellata che quello legato l'emission trading
Trasformando tutto questi numeri per l'italiano se consideriamo anche le tasse esatto ad oggi abbiamo
Sui vari combustibili
Si vede chiaramente che lo scenario uno è quello allo e dove usiamo tutto il biogas per come estiva elettricità lo scenario due dove siamo tutto il biogas per andare a biocombustibili
Lo scenario tre quello dove con vertiamo tutto il biogas per andare a
Distribuzione in gas naturale il quattro e cinque sono gli scenari intermedi
Allora un punto di vista economico
L'interesse più o meno considerando le tasse incluse le tasse le sarebbe vantaggioso sia andare a biocombustibili sia andare a
A metano da gas naturale
E parliamo di di profitti e di di di di costi e di revenue che sono nell'ordine di uno virgola due miliardi di euro all'anno
Qui non sono cifre per nulla trascurabili quando aumentiamo questa scala europea li ordini che abbiamo siamo nell'ordine dei sedici diciotto miliardi di euro all'anno
Di valore equivalente commerciale rispetto agli utilizzi tradizionali
Quando andiamo a togliere le tasse in Italia dato i combustibili fossili sono molto più tassati del gas naturale si vede che a quel punto il vantaggio per il soggetto industriale
Risiederebbe piuttosto nella nell'utilizzo del biometano nella distribuzione nella nella rete dove lì ci sarebbe una un vanto una differenza di circa quattrocento milioni di euro all'anno
Di di di di possibilità di vendita sul mercato e tenete presente che questi dati economici sono stati fatti usando le stime della Commissione del due mila sette sui prezzi dei combustibili fossili mi pezzi di Pratt consegnando i pezza dove
A venti o alle stime l'anno scorso davano i combustibili fossili se non ricordo male a un euro
Al litro nel due mila venti se andiamo a vedere oggi alla pompa quanto il costo dice di un di un litro di titoli capite bene che queste cifre vanno automaticamente aumentato del trenta quaranta per cento
Ora
Quali sono le mie rapide conclusioni
I rifiuti sono e saranno sempre di più una fonte di mattina regia non è una una un'eresia perché in gran parte d'Europa già accade
In questi paesi dove questo già accade esistono appunto di piani industriali di medio lungo periodo
Quindi che non possono essere piani a risolviamo il problema fra due anni o tre anni non può essere piano dell'emergenza del su un piano di programmazione di lungo periodo di medio periodo
E che quindi richiede il contributo di tutti i soggetti coinvolti attorno al tavolo
In tutto questo qual è il ruolo della ricerca che anche se non espressamente menzionato il mio discorso era assolutamente il il filo conduttore di tutte le considerazioni che vi ho esposto la ricerca è essenziale per sviluppare soluzioni alternative e soluzioni innovative
Perché la pressione che come dicevo all'inizio qui stiamo parlando di mercati globali dove i co nostri competitor non sono soltanto a livello europeo non sono soltanto i tedeschi che San fare gli inceneritori o altro ma abbiamo dei competitor forti
Negli Stati Uniti abbiamo dei competitor sempre più forti in Cina in India
La questione qual è andando a guardare un po'e qui forse la riflessione è un po'più
Adatta alla alla situazione italiana in qualche modo si allaccia anche ad alcune delle considerazioni che faceva il relatore precedente il
L'onorevole che ha parlato prima di me che in Italia le attività di ricerca andrebbe un po'razionalizzate
Probabilmente bisognerebbe
Sono una separazione delle carriere come si dice in altri in altri settori cioè lasciare che chi è
Adatto fai alla ricerca di base faccia la ricerca di base e che invece la ricerca di tipo piloti aprendosi alé sia fatta da chi ha le strutture le competenze per farla
Evitando di disperdersi e di creare troppi centri CEE la tendenza in Europa sono le soluzioni vincenti e quelle di creare dei centri focalizzati i centri di leadership dopo i sappia fare bene poche cose ma dove ci sia trenta l'eccellenza in quelle poche cose
L'ultimo Consiglio che ci sentiamo di dare il a livello di Commissione che
Se la direzione questa quella di creare delle parti delle dei centri di eccellenza alla bisognerebbe lavorare di più sulle partnership pubblico-private e probabilmente sfruttare anche di più
Le piattaforme tecnologiche per il trattamento dove questi siano già esistenti piuttosto che
Costruire delle delle delle cattedrali nel deserto che poi lasciano il tempo che trovano
E grazie per la vostra attenzione
Anzitutto saluto buongiorno ringrazio molto Galatolo perché
Ha fatto la presentazione interrotto interessante ed è stato così gentile accettare il nostro invito
Adesso darei la parola nostre corro nidi che
Ed è rapporteur di questa di questo workshop
Questo secondo caso
Allora buongiorno a tutti
Io volevo innanzitutto ringraziare il nostro presidente che ci ha dato con l'opportunità di questo workshop non solo per presentare le attività che
Svolgerà ENEA ma anche come come occasione è stato ribadito più volte soprattutto dal
Da presidente Alessandri l'occasione di un confronto su
Sulle tematiche delle tecnologie sulle tematiche dei rifiuti sulle tematiche
Energetica in generale rifiuti ed Energia questo NRG nel nostro Paese un grazie particolare volevo spenderlo anche
Per Michele Garato la perché ci ha dato una una prospettiva
Di quelle che sono le linee di tendenza dell'Europa le quali noi sicuramente non possiamo mantenerci molto distanti l'ha fatto con con la chiarezza e la lucidità che qua molti di noi già lì conoscevano allora cercherò di essere breve perché siamo un pochetto in ritardo io ho preparato un centinaio di slide ma cercherò di accorciare un pochettino
Soltanto a volo di uccello ricordare che l'ente ve n'è un ente per le nuove tecnologie l'Energia l'ambiente un ente a vocazione tipicamente tecnologica attivo nel campo della
Della ricerca dello sviluppo tecnologico particolarmente nel campo dell'energia dell'ambiente
Attualmente strutturato in cinque dipartimenti opera in quattro grandi aree tematiche fra le quali tecnologie per il territorio
E le attività sono articolate essenzialmente in due filoni per progetti strategici e per linee di attività programmatica
I progetti di ente sono stati introdotti dal dal presidente si tratta di diciotto progetti che nascono con una forte carattere interdisciplinare tenendo conto soprattutto della
Domanda del paese ma anche delle competenze che sono esistenti nell'ente
Ciascuna Progetto in realtà individuato e a una macro obiettivo comune per ciascuno di essi che è la realizzazione di iniziative industriali sostenibili calate nel territorio integrate o nei sistemi di gestione nei comparti industriali
E mirata l'introduzione e l'abbiamo detto di tecnologie innovative
E allora parlando di sostenibilità ci viene naturale anche sulla scorta di quanto civile ci ha detto Michele Garato la
A ricordarci che nel campo dei rifiuti il concetto di sostenibilità e ben inquadrato dalla gerarchia di azioni
Che già era riproposta fin dal mille novecentosettantacinque dalle direttive europee poi nel novantuno nel due mila sei è tuttora in in discussione sulla direttiva quadro in seconda lettura come ci ha detto Michele
Sostenibilità che a gerarchie di azioni che prevede come primo al livello massimo di sostenibilità la prevenzione ma che vede come suo cuore diciamo nel quale le tecnologie sicuramente possono dare un contributo preponderante
Il riutilizzo il riciclaggio inteso come recupero di materia e il recupero energetico
Tanto per dare un'idea delle due gambe nelle quali si articolano essenzialmente i cicli di gestione dei rifiuti
In entrambi i casi i rifiuti urbani e rifiuti speciali a quali Presidente tiene particolarmente
Qui ho fatto un esempio su probabilmente non è il potrebbe non essere il sistema migliore quello più condiviso ma sicuramente attualmente quello più comune Italian ma sicuramente molte parti dell'Europa
Centrato sui trattamenti meccanico biologici ma come possiamo vedere sulla destra della slide e ci sono diverse opzioni
Riguardo al combustibile da rifiuti ma anche riguardo la frazione organica stabilizzata che portano a introdurre tecnologie che possano
Andare verso la sostiene sostenibilità quindi incrementare i livelli di recupero sia come materia che come energia la cosa diventa più integrante se andiamo a pensare al mondo dei rifiuti speciali un mondo che
Estremamente variopinto variegato e nel quale si può intervenire con le tecnologie a diversi livelli perché diversi sono i flussi di rifiuti ricordo che il catalogo lei Scatà loculo elenco dei rifiuti comprende quattrocento e rotte
Voci quindi un'enorme varietà di possibilità di materiale in ingresso una grande varietà di tecnologie che possono essere adottabili qui abbiamo fatto un esempio di un impianto di gassificazione perché perché e il cuore delle nostre attività di ricerca
Tradizionalmente sono i trattamenti termici però all'interno delle trattamenti termici ci sono una quantità di diversificazioni che posso non si possono fare per parametro
Per tipologia di prodotto che se vuole ottenere e quindi variazioni in sede tecnologiche che si possono fare intervenire a seconda di come si vuole indirizzare il processo e i prodotti
Anche in questo caso sulla destra vediamo le diverse opzioni che si possono realizzare sia come recupero
Di materia sia come recupero di energia e qui c'è un discorso molto diffuso che non è soltanto un problema di gestione dei rifiuti è un problema anche di ottimizzare la gestione in vista degli utilizzi dei quali si vuole
Arrivare allora con questo con questi obiettivi nasce il progetto tecnologie per la gestione sostenibile dei rifiuti che come gli altri progetti di ente strategici si pone un macrobiettivi o generale che è proprio quello di realizzare industrie iniziative industriali sostenibili
Per l'introduzione di tecnologie innovative e di trattamento e di recupero dei rifiuti una serie di obiettivi specifici che hanno una particolare attenzione sia all'atto economico che soprattutto al lato ambientale
Un esempio di ne potremmo fare molti abbiamo attività molto diversificate però come vi ho detto il sia storicamente che però vocazioni trattamenti termici sono sempre stati al centro delle nostra attività
Una linea nella quale ci siamo mossi particolarmente nel negli anni è quella della gassificazione dei rifiuti mirata però recupero sinergico di materie di energie queste la
E l'innovazione più importante alla quale anche il dottor Garato lascia richiamato una visione dei trattamenti termici non finalizzati soltanto alla produzione di energia in particolare degli elettricità
Ma allora recupero di rifiuti allora questo significa
Attenzione alle condizioni di processo lo sviluppo della gassificazione come process come tecnologia ma un'attenzione al recupero del sindaci quindi separazione della CO due arricchimenti Negro osceno utilizzo di
Dispositive energeticamente efficienti
Ma soprattutto una parte che spesso viene trascurata ma che è fondamentale per la sostenibilità complessiva del processo di gassificazione un'attenzione al Charro ahimè materiali solidi che vengono a costituire un peso se non riutilizzabile un peso per l'economia sosta della sostenibilità
Complessiva del processo in ultima analisi abbiamo in mente uno schema di processo complessivo che dal cuore che il trattamento termico prevede tutta una serie di affinamenti tecnologici che riguarda il trattamento del gas la polizia
Eventualmente delle sintesi termica per la produzione di combustibili liquidi e sull'atto del residuo solido ulteriori tappamenti che possano portare alla produzione di
Materiali ad alto valore aggiunto
Un altro esempio senza dilungarmi nel nel dettaglio è presente il recupero di fibre dai rifiuti cosa che è molto sostenibile da un punto di vista generale perché spesso ci perdiamo
Materiali che avrebbero un elevato valore aggiunto per il cui recupero con sistemi
Contrari atti sistemi se ne viene a perdere le caratteristiche fondamentali ci sono i sistemi termici TiDi di origine tipicamente Piro litiga che possono permettere il recupero senza alterare le caratteristiche
Del rifiuto prodotto e a costi molto contenuti addirittura convenienti rispetto alla fabbricazione del
Della Fibronit finale
è inutile dirvi che siamo a si parlava prima di disponibilità di di impiantistica di strumentazione mente attrezzato per
Fare ricerca su scala banco per fare ricerca su scala pilota quindi con dei prototipi
Come ordine di grandezza di della decina di chilogrammi ora di rifiuto in ingresso e con impianti e Scala dimostrativa che possono arrivare alle tonnellate ora di trattamento questi sono più che dimostrativi sono disegni commerciali
Ci sono APPA oltre trattamenti termici alcune linee di attività delle quali vi volevo velocemente accennare che sicuramente sono
Importanti anche se forse meno o meno di facciata per esempio tutte le e attività che riguardano le gestione la frazione organica
Originata da trattamento meccanico biologico che rappresenta un un problema ci sono delle tecniche che abbiamo sviluppata ultimamente
Sia per la devo autorizzazione sia a livello di misurazione del potere metà dice no
Ometto di di caratterizzazione che possono essere di ausilio per una gestione complessiva di un problema che attualmente esiste sul territorio che è quello della gestione appunto della frazione organica particolarmente intrigante anche e il discorso
Lo sta facendo stavamo facendo con dei colleghi prima riguardo all'utilizzo di tecnologie che in realtà ho tecniche che sono state
Pensate per applicazioni completamente estranea al mondo dei rifiuti ma che possono essere applicata al mondo dei rifiuti
Particolarmente per assicurarne la tracciabilità o la differenziazione a monte o durante il
Durante i trasporti tanto per dirne alcuna le etichette di identificazione oppure le tecniche per andare a scovare le tracce di metalli o di radioattività
Perché possono esservi nei rifiuti queste sono tecniche che esistono tecnologie strumenti tools che esistono
La cui applicazione rifiuti però richiede delle modifiche soprattutto a livello di scala per rendere economico il sistema e quindi in qualche maniera sostenibile
Vi risparmio le iniziative che abbiamo in atto in prospettiva
Per andare a quello che vorrebbe essere il cuore delle nostra attività il Presidente ha parlato di tre anni di sviluppo del progetto
E di un intervento in dimostra dimostrativo al quale noi abbiamo lavorato diciamo nell'ultimo anno particolarmente negli ultimi mesi
Quello di applicare le tecnologie
Che avevamo allo studio per la realizzazione di un di un impianto dimostrativo per il recupero di materiali e di energia da flussi di rifiuti residuali
Per fare questo abbiamo puntato su un flusso di rifiuti particolare che il pneumatico abbiamo cercato una fonte possibile di finanziamento che abbiamo individuato nel settimo programma quadro
Fra l'altro una la col del due mila otto del proprio del dell'unità di risarcendo tecnologiche Velo menta
Abbiamo messo su una squadra che è stato un'impresa della quale tratto ci siamo assunti il il coordinamento un asse una squadra che abbiamo cercato di bilanciare il meglio possibile con partner scientifici
Tre oltre noi quattro e partner industriali
Con una presenza di Paesi degli dell'Unione Europea piuttosto variegata è presente l'Italia sente la Turchia l'Ungheria la Danimarca la Germania credo di non aver dimenticato praticamente nessuno
E abbiamo impostato un Progetto mirato al alla produzione di materiali ceramici di polveri ceramiche a partire dal pneumatico attraverso un processo
Di gassificazione lato rifiuto e di successiva riduzione del charter l'ottenimento di queste polveri
Che hanno un valore commerciale piuttosto elevato
Il progetto è stato presentato si
Esprit cala file con la realizzazione di un dimostratore in realtà di più dimostra attori che le fanno la parte perché diversi sono in realtà i processi coinvolti ho fatto qui qualche palo chiesto per dire
Il cuore e la gassificazione c'è però una sintesi ceramica per preparare il la polvere ceramica c'è tutto il discorso del trattamento del gas per la produzione di energia o di combustibili
E questo perché quello che ci richiedeva alla Commissione europea nel nella col
Era di arrivare a due obiettivi piuttosto ambiziosi un recupero di materia minimo del trenta per cento e un recupero totale quindi inclusa Energia del settantacinque per cento
Abbiamo risposto a questa cotanto per dare un'idea del costo del progetto sono cinque milioni di euro il cofinanziamento della UE che abbiamo richiesto è intorno ai tre milioni e mezzo di euro durata del Progetto tre anni e mezzo
E c'è già stata alla valutazione a livello di Commissione fatta come come sapete Settimo programma quadro da esperti indipendenti
E bio riportate risultato che abbiamo ottenuto a livello di contenuto scientifico quattro ero punti e mezzo su cinque a livello di implementazione e gestione del progetto quanto troppo unti e mezzo su cinque
Come impatto potenziale del Progetto cinque su cinque facendo voi sordidi conto si ottiene quattordici punti su quindici
Il che non significa la perfezione ma significa sicuramente un risultato molto buono che
Speriamo ci avrà delle prospettive concrete ci crediamo molto tra l'altro la tempistica credo che sia quello di arrivare un Grant grande agreement per colui che sarà in testa ranking entro la fine dell'anno staremo a vedere
Non mi soffermo su altri ipotesi di interventi dimostrativi a livello di di flusso di gestione flussi integrati di gestione e dico soltanto che l'intervento dimostrativo si propone
Alcuni obiettivi sicuramente di introdurre tecnologie che siano innovative quindi che vadano nel senso
Di fare innovazione del ciclo di rifiuti una particolare attenzione alla riduzione degli impatti al contenimento di emissioni
E soprattutto alla recupero non solo di energie di materiali quindi nell'ottica del
Dell'ambiente e della sostenibilità e in quest'ottica
L'integrazione delle tecnologie all'interno dei sistemi industriali che sono presenti nel progetto con questo spero di avervi dato una una visione un po'complessiva delle nostre attività di ringrazio l'attenzione e buon proseguimento di workshop
Grazie
Grazie Colorni di adesso abbiamo una serie di interventi assorta di tavola rotonda
Io vorrei innanzitutto ristretti coi tempi abbiamo un po'sforato vorrei pregare coloro che interverranno deve essere bar stanza brevi
Poi devo dire che il dottor Fortini mi ha chiesto di poter parlare per primo perché
Dottor Fortini al presidente di Federambiente
In partenza per Napoli indovinate come mai quindi tre cosa l'ha fatta
Per dire
Weekend i
Concludendo io spero rischia
No
Come vuole
Ringraziare
ENEA per questo nuovo appuntamento su un tema
Così scottante di attualità ma devo anche dar conto ad e ne ha
Dell'impegno su questo fronte
Che ormai dura da molti anni all'interno di un quadro di collaborazione con tanti soggetti compresa Federambiente che l'associazione che raggruppa circa trecento in prese a livello nazionale nella gestione dei rifiuti
Con quarantadue mila a detti e che gestisce oltre il sessanta per cento del
Mercato nazionale dei rifiuti urbani
Con e ne abbiamo sviluppato nel corso degli anni con il professor De Stefani se con altri
Illustri amici ed esperti progetti rapporti relazioni anche nell'epoca in cui di rifiuti non siamo alla parlarne insieme a questo lavoro abbiamo potuto condividere
Percorsi di ricerca e di attenzione che oggi finalmente sono sui tavoli dei massimi decisori politici e che ci attendiamo che possano esitare dei risultati
Io
Resto convinto che
Quando si parla di rifiuti ed Energia che il tema che questa mattina vogliamo nuovamente approfondire la prima tecnologia utile per creare quegli equilibri di sostenibilità e di sviluppo Pella non tecnologica
Mi spiego
Se potessimo in questo Paese finalmente produrre iniziative in direzione del risparmio energetico probabilmente risparmio energetico soprattutto nei consumi di energia e quindi dei combustibili fossili
Che ci servono per produrla quel risparmio energetico ma anche soltanto limitante un po'conto di contenimento diciamo così degli sprechi
Avremo raggiunto il già una quantità di energia disponibile in surplus rispetto a quella che oggi consumiamo
Significativamente importante così quando si paletti come CIPE rifiuti la non tecnologia ovvero un'applicazione della tecnologia che potrebbe essere
E sarebbe sicuramente interessanti ed intelligenti a sviluppare proprio quella che dovrebbe condurci a produrne meno di rifiuti produrne meno
Ma come al solito questi sono temi più complicati produrre meno rifiuti significa mettere le mani su gli apparati industriali i modelli di sviluppo la cultura dei cittadini gli stili di vita i comportamenti al consumo
E allora molto spesso da questo si è vita
In questo campo viene evitato ci si concentra può invece su quelli che sono diciamo così
Le necessità finali quale tecnologia ovvero quale modello quali
Procedimenti quali organizzazioni per risolvere il tema io credo che il merito viene in questo apprezzo la relazione che è stata prodotta e gli studi che condurremo ancora avanti in virtù delle relazioni dei rapporti che abbiamo il merito di ENEA sia proprio quello di non offrire la bacchetta magica ovvero di non offrire la speranza di una tecnologia risolutiva e definitiva
A portata di mano che da domani mattina mette in condizione tutti quanti di poter evitare
Le cose che tutti quanti vorremmo evitare le discariche i termovalorizzatori gli inceneritori eccetera
Credo che il merito dell'ENEA sia proprio quello di offrire invece competenze esperienze capacità
Per sondare ricercare e sperimentare e tentare di immaginare quali possono essere
Le apparecchiature gli equipaggiamenti le tecnologie da mettere a disposizione in un mondo che ha bisogno di flessibilità
Anche qui flessibilità perché non è immaginabile che vi sia un modello valido per qualunque situazione livello nazionale e comunitario
Ieri il Parlamento europeo ha finalmente approvato dopo due anni di gestazione la nuova direttiva comunitaria in materia di rifiuti da questa mattina la stiamo studiando con i colleghi come Antonio Bonomo con cambiali quindi
Tutti noi sì migliori esperti cosa che
Faremo tutti immagino già nelle prossime ore proprio per verificarne
Gli impatti sul nostro Paese ma ci sono
Due punti di riferimento ai quali io credo dovremmo adeguarci perché la legislazione attualmente in vigore il nostro Paese ancora uno scartamento rispetto a questi assunti
Assunti di una direttiva comunitaria che è stata approvata a larghissima maggioranza al Parlamento europeo è stata approvata nonché redatta con il concorso del nostro del nostro Paese ovviamente
Primo recuperare materia dalla materia e questo il primo imperativo che l'Unione europea ci dice che
Dobbiamo riuscire a realizzare e anche qui attenzione se l'Italia come ci dice Eurostat
è il primo Paese al mondo per il riciclaggio del legno
Il primo Paese in Europa per il riciclo dell'alluminio
Il secondo Paese in Europa per il riciclo del per la produzione del composto da frazione organica
E secondo Paese in Europa per il riciclo del vetro della carte del cartone non siamo proprio quegli sciagurati che non fanno le raccolte differenziate
Mentre invece in tutto il resto del mondo abbiamo dei campioni non è così non è così purtroppo a una situazione tale per cui
Soltanto metà Paese
Metà Paese concorre a raggiungere quegli Standard europei che sono percepiti da tutti come le migliori performances disponibili e che altri pure riescono
A realizzare ma detto questo recupero di materia e credo che questo è un terreno
Di ricerca molto molto interessante ed importante
Perché purtroppo come sappiamo oggi
La possibilità di presi rigenerare la materia ovvero di ottenerne dei prodotti di alta qualità e che possono avere un largo impiego e quindi un vasto mercato
Vale per alcuni prodotti vale per l'alluminio vale per alcune altre frazioni ma per esempio quando si parla di plastica già incontriamo difficoltà e allora occorre su questo concentrare un'attenzione
Secondo recupero di energia attraverso l'impiego di tutte le tecnologie disponibili
Che siano le più affidabili per la salute dei cittadini e per la tutela ambientale io credo che nessuno di noi io non lo sono
Si innamora di una tecnologia
Noi siamo operatori abituati ad utilizzare tutto ciò che il catalogo mette a disposizione e di volta in volta insieme ai nostri decisori politici decidiamo quali sono le apparecchiature di governo più congrui
E diciamo così
Integrabili all'interno di un percorso che parte appunto dalle raccolte differenziate e recupero di energie
E può alla fine gli smaltimenti finali non ci sono gli innamorati dei gli inceneritori in buona sostanza le tecnologie sono di varia a portata di varia capacità di diversa configurazione io credo che se ne possano utilizzare
A valle a valle di sperimentazioni affidabili di applicabilità industriale dei brevetti
E di ricerca sempre ridondante e incessante continua ricerca per il miglioramento
E se ne possono usare tutte quelle che oggi sono
Disponibili senza una ideologica preferenza in una direzione piuttosto che in un'altra e poi quello ci dice finalmente
La comunità europea e noi convinti con loro
Discarica zero
Discarica zero e cioè mandare in discarica soltanto i materiali che non hanno ricevuto un precedente trattamento
Ovviamente
Per il recupero gli materia e per il recupero di energia e portarci a quei livelli in cui altri Paesi europei ormai sono arrivati
Se in Svezia in Olanda in Danimarca va in discarica soltanto il cinque per cento
Il cinque per tra il quattro il cinque per cento del totale dei rifiuti prodotti nell'anno in quei Paesi se in Austria va soltanto il dieci per cento in Svezia ma soltanto l'otto per cento vuol dire che questo è possibile che si realizzi
Noi siamo fra coloro che auspicano che le deroghe chieste dal nostro Paese alla direttiva comunitaria che prevede il pretrattamento obbligatorio dei rifiuti
Il non conferimento della frazione secca ovvero di quella frazione che può essere utilmente indirizzata recupero di energia nelle discariche
Ci auguriamo che il prima possibile questo nostro Paese possa adeguarsi e collocarsi fra coloro
Perché spingono in direzione della virtuosità delle cessioni
Quindi l'augurio Atenea di successo nelle programma di sperimentazioni di ricerca di lavoro che si è data è un augurio che rivolgiamo a noi stessi perché quanto più
Progredisce la ricerca quanto più progredisce la capacità poi di generare le applicazioni industriali della
Della ricerca quanto più siamo convinti potrà progredire la capacità di questo Paese di fronteggiare quelle che sono oggi
Drammatiche emergenze
In Campania a Napoli
E forse in qualche altra Regione ma una generale incombente emergenza a livello del Paese soprattutto nelle aree metropolitane
Si è intorno alla questione dei rifiuti finalmente
I decisori politici a me fatto molto piacere questa mattina ascoltare l'onorevole Alessandri prende degli impegni che ha preso collaboreremo come sempre anche con il Governo i decisori politici finalmente coscienza e responsabilità
Sostegno della conoscenza tecnica e scientifica
Apporto il contributo dei degli operatori pubblici e privati e quindi concorso convergente nella esigenza di far diventare davvero e finalmente i rifiuti una risorsa per questo nostro Paese
Grazie
Molte grazie al dottor ringrazio personalmente
è lei a urne gli auguriamo buon viaggio rimanere qua con noi ma ci rendiamo conto
De Grazia e mi
Grazie io
Adesso inviterei l'ingegnere Bonomo
Che il direttore dei sistemi energetici A due A
Non so se ne abbiamo
Non so con il microfono israeliano
Organizzare
Ecco buongiorno a tutti credo che sia molto interessante questa iniziativa dell'ENEA di un workshop sul tema delle tecnologie per la gestione sostenibile dei rifiuti
è inutile dire che è un tema di grande attualità ma in particolare perché
All'uopo in un Paese l'Italia dove questa tematica è nell'occhio del ciclone
Casi più eclatanti sono quelli della Campania ma non solo quei dalla Campania e quando guardiamo i dati nazionali rispetto
Alla media europea i tanto più rispetto a Paesi più avanzati dell'Europa le carenze sono evidenti
E siamo qui nella sede dell'Ente nazionale per le nuove tecnologie e quindi credo che il tema sia particolarmente appropriato io cercherò di dare un un contributo su questi su questo tema
Anche abbastanza esplicito forse per certi versi anche un po'provocatorio ma nell'ottica di contribuire a costruire un ragionamento e anche accordarvi un contributo di
Di esperienza
Ho intanto credo che sia
Cambio
Per la seduta è solo un terzo
Questo
Chiaramente quello che dobbiamo fare è un ragionamento coerente perché una volta che vi siamo degli obiettivi e condividiamo questi obiettivi è importante che tutto quello che proponiamo cerchiamo di fare sia coerente con questi obiettivi
E
Dico subito in un concetto che è evidente
Ricordava prima anche il presidente Fortini di Federambiente non credo non esista assolutamente una sola tecnologia
O non esistono delle tecnologie identificata per il trattamento di rifiuti ce ne sono alcune consolidate la ricerca deve svolgersi in un campo molto ampio
Però attenzione a non scambiare quello che è oggetto di ricerca quindi di sperimentazione
Con quello che è consolidato e quindi si può applicare il FUS che il perché per risolvere il problema dei rifiuti
Generale della collettività a livello nazionale dobbiamo implementare il meglio che oggi siamo riusciti ad inventare
In Italia in Europa del pianeta
Naturalmente senza porre limiti alla sperimentazione all'innovazione più appunto questo tema è particolarmente significativo per siamo
Nell'ente nella sede dell'Ente nazionale per le nuove tecnologie nell'ambiente
E qui in testa tutti cominciamo dire ci mettiamo gli obiettivi europee dell'orizzonte due mila venti che sono il venti per cento di risparmi di di energie primaria venti per cento di riduzione dice due trenta per cento se anche altri
Anche se questo diventano Obiettivo condiviso e il venti per cento il frammento di fonte rinnovabile che è stato richiamato
Grazie
Ecco e nell'ambito io il mio intervento lo o o ho pensato di miracolo su una su un settore dal trattamento dei rifiuti erano i suoi rifiuti che il tema del recupero energetico ma siccome non desidero non essere frainteso non ritengo che quello sia lo strumento principale quello come ricordava anche Fortini eh uno strumento
Che va visto al servizio di una strategia globale per la sostenibilità perché ci ricordiamo sembra che le priorità sono la prevenzione la riduzione il recupero
Di materia il recupero di energia dalla dalla frazione non utilmente riciclabile dei rifiuti e qui c'è tutto un tema
Dinamico non è scritto esattamente quello che
Bene a riciclare c'è un tema di sviluppo di prodotti
Di di tecnologie
E
Da valutare attraverso la metodologia erotica supera dall'analisi del ciclo di vita
E poi invece la discarica discarica solo per residui futuro sicuri
Ma come anche qui è stato ricordato
Io credo che l'obiettivo realistico sia quello di discarica zero sia perché alcuni Stati lo hanno già assunto la scienza è stata la prima e al cinque per cento di discarica la Svezia la Germania pure si è dato l'obiettivo
Entro il due mila e dodici derivare alla discarica zero credo che questo sia realistico
I rifiuti zero
è un obiettivo ieri purtroppo oggi dobbiamo essere realisti l'obiettivo di tendenza io credo io personalmente son come dobbiamo crederci
Ma bisogna lavorare per questo ma i rifiuti in Italia in Europa e in ogni singola regione di tale sono ancora in incremento meno che nel passato ma uno due per cento all'anno tasso di incremento equilibrio bisogna non farli commentare poi provare a ridurre
Sì sì grazie
Ecco è qui altra alone dell'Unione europea per quanto riguarda allora adesso mi concentro sul tema del recupero energetico quindi la valorizzazione e la gente dalla frazione non utilmente riciclabile ecco l'Europa anche qui il Consiglio d'Europa
Considera il recupero di energia come uno il recupero di calore dei rifiuti col una delle alternative delle opzioni importanti e qui colgo anche l'occasione per dire
Che c'è ma quando parliamo di recupero di energia oggi principalmente finora si è inteso recupero di energia elettrica
Questo sicuramente avrà Fassina massima misura possibile però se ragioniamo in termini di sostenibilità anche quindi vuol dire prevenzione dall'uso di
Risorse non rinnovabili
Almeno in tutto il nord Italia e una parte del centro nord
Si può recuperare il calore perché un terzo avere sia la firma due terzi del calore e allora nasce anche una tematica integrata di localizzazione delle reti di teleriscaldamento questi questi impianti vanno fatti
Dove è possibile anche utilizzare calore perché come anche
è stato detto nelle introduzione
Questa qua l'Italia sia è decisamente significativa e il metano che oggi il combustibile alternativo per il riscaldamento principalmente è una risorsa scarsa
L'ordine è agganciato al prezzo del petrolio ci son problemi di approvvigionamento di approvvigionamento quindi
Una il
è necessario muoversi in un'ottica di massimo utilizzo di questa
Va bene qui ovviamente se non vogliamo che
I fatti eclatanti come quelli che purtroppo abbiamo visto sulla stampa nazionale e internazionale ASI si producono perché la la Campania purtroppo è la punta di un altro
Lì ci sono la il tema è
A molti aspetti come tutti sappiamo però io credo che dobbiamo riconoscere
Che non si è mai detto fosse come stanno effettivamente le cose perché
E io credo che proporre delle tecnologie proporre di qualsiasi trattamento perché possono essere più accettabile l'opinione pubblica sia una grande falsità vuol dire imbrogliare i cittadini
Chi studia ha il compito di dire come stanno le cose non di dire quello che viene meglio capito
Poi i cittadini e in questo tema senso stimolare il dibattito stimolare l'uso dell'intelligenza da parte delle persone manuali proporre un processo vice quell'altro non passa questo qui forse passa perché se quel processo
Non serve per quegli obiettivi di protezione ambientale e di sostenibilità che siamo qui a porre in testa facciamo un'operazione io dico anche disonesta oltre che controproducente
E in Campania purtroppo questo e proprio appunto delle Spice verde i CDR il per trattamenti eccetera eccetera
E
Quando andiamo a confrontare le tecnologie io qui ho provato ad elencare alcuni criteri ma poi naturalmente possono essere integrati io credo che
Si deve convenire su criteri di confronto condividerle quaderni come riferimento
Nell'ambito della della utilizzo energetico dalla fazione non utilmente riciclabili rifiuti abdicato le l'efficienza energetica netta
Attenzione qui dell'intero processo non di un pezzettino di un che di impianto non del dalla dalla frazione e degli umbri un rinvio
Di una frazione molto limitata ma da quando prendiamo i rifiuti che non sono utilmente riciclabili tali vediamo cosa facciamo
Vice facciamoli territoriale monolite duriamo come che e con tipo di processo li trattiamo qui l'intero processo il bilancio deve essere globale sia per quanto riguarda le energie per quanto riguarda i comportamenti ambientali
E qui
Abbiamo non partiamo da zero cioè il bluff c'è un documento di Siviglia che è di quattrocentocinquanta pagine sulle migliori tecnologie quindi basta leggerlo
Ci ha lavorato tre anni una una una Commissione internazionale quindi basterebbe c'è scritto tutto non dobbiamo reinventare cose che esistono già
Le emissioni naturalmente di provocazione dall'ambiente Lazio due netta evitata anche qui processo globale perché mutamenti climatici sono un fattore di sostenibilità
Quantità e qualità dei residui e l'affidabilità la sicurezza di esercizio come dico questi poi ce ne possono giungere ad altri ma l'importante è avere dei criteri di riferimento e solo rispetto a quelli misurarci perché altrimenti di pigiamo
Di un di belletto una soluzione oppure oppure
Diciamo
E mettiamo mettiamo in cattiva luce l'altra soluzione in funzione di e situazioni opportunistiche
E a questo riguardo visto che parliamo di
Di utilizzo energetico che in Europa viene definito istigare action non sto qui a disquisire adesso sul termine incenerimento ma siccome uno può chiamare come vuole può è questione di intendersi ecco la direttiva dice chiaramente
Che per incenerimento si intende qualsiasi installazione tecnica fissomobile
Per il trattamento termico dei rifiuti attraverso l'ossidazione compreso la pirolisi compreso la gassificazione e compresi altre tecnologie di questo tipo quindi
E la cosiddetta presente questa una nuova tecnologia perché non è un processo tradizionale ecco attenzione bisogna dare dei contenuti dietro queste comunque in Europa tanto per fare chiarezza si chiama incenerimento anche la cosiddetta
Visto che è un tema di cose dissociazione molecolare
La direttiva europea dice che è incenerimento dopo andiamo guardiamo guardare i contenuti invece ma non non non nascondiamoci dietro dietro dietro la diciamo la forma
Lo dico al prossimo grazie
Ecco e qui vorrei citare a proposito ma lo cito come elemento di riflessione quindi in modo
Che sia un contributo
E vorrei citare anche dei casi
Molto rilevanti di fallimento di due progetti progetti
Falliti ce ne sono molti però due sono particolarmente significativi e riguardano delle cosiddette nuove tecnologie
Sulle quali c'è stato un grandissimo impegno anche grandissima speranza e ci ha lavorato molte persone che ci credevano lo propongo come elemento di riflessione non per dire che quella ed abbandonare perché Nicola ricercando avevo mai porre limiti alla ricerca
Però quando pensiamo all'impianto termo Selex di Karlsruhe
Progetto chiuso come esercizio nel due mila e tre e chiuso definitivamente che nel due mila cinque una grossa Progetto di pirolisi duecentoventicinque mila tonnellate all'anno ecco il progetto è stato chiuso ventisette aprile due mila cinque con una perdita da parte del
Dell'ente che l'aveva promosso di quattrocentocinquanta milioni di euro quindi qui questo ha coinvolto questo sostare dello straniero Cetica la citato il caso due eccetera quindi
Questo è stato prego il prossimo ne cito anche un altro questo progetto di classificazione di una società molto importante la Siemens a furti in Germania anche questo un progetto di taglio analoga
Anche questo è stato chiuso una perdita di oltre duecento milioni di Euro acché questo pochi anni fa
Quindi e non stiamo parlando di cose marginali quindi attenzione quando prende le nuove tecnologie a non scambiare quello che è consolidato quello che è certo su
Con
Quello che può essere diciamo un elemento di speranza di ricerca la ricerca deve continuamente
Ecco siccome irrompono preparato questa non sapevo quale fosse il poi il dibattito concreto quindi
Per quanto riguarda il recupero energetico esiste una tecnologia consolidata che è quella della combustione
Una confusione molto sofisticata ecco quando dice co-combustione
Non si c'è un termine che griglia alla griglia una cosa superata intanto non dice niente perché la parola non dice nulla dipende dalla complessità del del processo è un processo breve o molto più complesso di altri
Però oggi se guardiamo quello che esiste non solo in Italia ma anche in Europa e nel mondo errate che non sia più consolidate Riva subito a un
Vi sono alcuni elementi che per il Montale
Un contributo che io posso dare io sottopongo alla riflessione proprio anche un po'per sfatare alcune definizioni grossolane che circola avrà questa è la combustione diciamo in un in un impianto a griglia
Dove i rifiuti vengono caricati vengono bruciati millimetrica mentre sul nel combustore perché l'obiettivo quando siamo in catena gettone convincere i rifiuti perché io dico di avere una produzione di vapore costante
Pur essendo i rifiuti estremamente eterogenei condizioni di combustione controllata per avere distruzione e non formazione di inquinanti e quindi questo richiede una cosa molto complicata ci sono Pio possibili o su
Sono responsabili piantine sono ventimila strumenti che il Governo di sistema ventimila parametriche quindi è una cosa
Ecco dietro c'è molto dietro questo dai fondi diamo sulla prossima
Va beh questo è come appare un combustore
Ecco vorrei dire in questa nel processo di combustione a griglia
è tutt'altro che c'è un fuoco acceso che brucia perché è un processo integrato nel quale si svolgono diverse diverse fasi
La differenza rispetto ad altri processi è che le fasi invece che essere separate da una parte faccio la pirolisi poi la gassificazione poi faccio la combustione poi quel caso di Roma lo depura lo mando da qualche altra parte per essere utilizzato qui le fasi sono integrate
Perché abbiamo una fase di
Essiccazione dei rifiuti la prima la prima giornata abbiamo una fase
Di questa qui proprio attivare dissociazione molecolare perché la pirolisi a bassa temperatura e la quale le molecole sì iniziano demolirlo si quindi quella che oggi con un termine di modo
Vado verso
è stata chiamate dissociazione molecolare poi abbiamo una fase di pirolisi vera e propria la prima avviene fino a quattrocento bravi la seconda potremmo dire fino a circa
Seicento paga una fase di gassificazione
E poi abbiamo una fase e qui quindi qui si formano questi Gaspari questi Gasperini processo di combustione
E il processo poi di post combustione collisione viaria secondaria per completare la combustione c'è quella fase disinteressa azione dei residui solidi perché questi sono i residui campionatura si approva e la fase di
Raffreddamento il recupero di energia
Residuale
Ecco per citare
La Colombia universi tiene al due mila sei ha istituito un industry o word terra i migliori impianti di termovalorizzazione del mondo allora i primi dieci posti
Non c'è ci sono intanto evitato l'Europa e piazzata molto bene perché su dieci impianti sette impianti sono impianti europee quindi vuol dire che l'Europa anche una posizione di leadership in in in questa
Nella termovalorizzazione i criteri erano quelli l'efficienza di recupero energetico la protezione ambientale la qualità di residui
E anche gli aspetti di accettazione da parte dalla collettività quindi l'Europa ai primi quattro posti del della graduatoria bacio tra impianti Americhe due-tre gli antiamericani Vienna un media e
Vada pure nessuno
Tutti nessuno di questi impianti comprende anche se partecipa con altri impianti
Con tecnologie di gassificazione e pirolisi io non voglio io non voglio distruggere queste tecnologie dico vale la pena di ricercare però non confondiamo la ricerca che deve sempre esserci magari arriviamo a superare
In prestazioni altre doveva essere molto aperti
Con classico con le realtà consolidate ecco tutti i singoli dati dei degli impianti sono pubblicati quindi della scarpata belle è illeggibile questi atti sono pubblicati quindi sono disponibili anche anche su internet e quindi
Si conosce tutto di più
Ecco un
Visto che io son tarato due a cito due in Aula abbiamo alcune realizzazioni impianti dato l'impianto di Brescia di Milano sono impianti a griglia è un impianto letto subito
Questa è la tecnologia con l'impianto di combustione diciamo a Acri a griglia mobile
Ecco questi sono i dati di esercizio del due mila sette due mila sette sono stati trattati ottocentotre mila tonnellate di rifiuti di cui duecentottantanove evito di biomasse ecco un altro che un altro criterio molto importante questo sì come rifiuti
La priorità sui rifiuti e la prevenzione e la riduzione allora credo che sia molto importante sono i facciamo impianti ad altissima efficienza disegnati come se dovessimo pagarli rifiuti era stato detto nell'introduzione
Acché i rifiuti sono una risorsa una risorsa preziosa perché una volta chiariti aggiungo andiamo in discarica oppure di smaltire nota che li utilizziamo tutti sono combustibile sostituiscono altro combustibile
Quindi i rifiuti potremmo considerarlo in un impianto avanzato un combustibile di transizione dove poi quando fossimo così virtuosi da non produrre più rifiuti
O da recitare tutti come materia e questo usa quasi si biomassa residuale ecco va Brescia questo qui lo facciamo cinquecentosettanta milioni di kilowattora netti è il fabbisogno di centonovanta mila famiglie cioè parliamo di numeri abbastanza importanti
Quelli termici sono cinquanta mila appartamenti sono centocinquanta mila tonnellate equivalenti di petrolio all'anno ereditate e oltre quattrocento mila tonnellate di cibo e quindi anche questo un numero importante quando lo andiamo valutato in termini quantitativi
Ecco questo è l'impianto di Bergamo un impianto più piccolo
Ecco qui c'è un impianto di diversificazione produzione di CDR e combustione letto fluido è un impianto che funziona
Ha un funzionamento regolare però obiettivamente se confrontiamo le prestazioni le nel sia poco i grattacapi sono molto di più perché l'impianto letto fluido non è
Un impianto nato per i rifiuti è nato per altri processo bellissima macchina letto fluido
Ecco quando andiamo a confrontare prego andiamo pure avanti
E quando andiamo a confrontare l'energia prodotta se ipotizzasse di trattare cento mila tonnellate di rifiuti in
In un impianto di termovalorizzazione tipo quello diciamo con combustione a griglia avanzata ad altissima efficienza come Brescia un impianto con pretrattamento produzione di essiccazione produzione di CDR
E poi combustione di questo CDR
Ecco le prestazioni energetiche sono molto di vero perché abbiamo nero sia prodotta dal trenta al quaranta per cento in meno pur spingendo al massimo netta dobbiamo mettere in conto anche quella che ci serve per pitturare rifiuti per setacciare l'iter dieci carri
Per
E anche quella che perdiamo nella frazione a potere calorifico più basso tra la frazione più va a potere politico più basso è vero che
Diversa contiene poco calor però ne contiene la buttiamo in discarica e quindi questo a una su
Ecco io vada pure avanti qui c'erano c'era un confronto che aggiungere un attimo
Ecco questo confronto riguarda quindi un dei dati pubblicati da era ma se qui il collega caldeo Galli quindi sarà lui se mai a parlare
A parlare di questi atti manco che lì sono significativi perché portano differenze molto importanti tra le due tecnologie
Ecco conclusione
Quello che è appunto avevo accennato prima ragioniamo sempre in termini molto aperti molto trasparenti senza pregiudiziali sui numeri veri facciamo un'operazione facciamo servizio al Paese faccia un'operazione
Di verità non nascondiamo le difficoltà e cittadini ma confrontiamoci sempre su criteri obiettivi e solo su questi tiriamo di giudizio nel perseguire mettere a punto nero impiegare le tecnologie
Io vi ringrazio per l'attenzione
Grazie ridotte Bonomo era veramente molto interessante probabilmente avrebbe meritato
Più spazio però il tempo che abbiamo a disposizione quello che
Prendo lo spunto raggiungere parole inviterei
Ingegner Galli di era
A prendere la parola
Osservazione
Grazie
Grazie
Se è possibile
Allora
Buongiorno prima di tutto
Ridere
Buoni momento meno opportuno
Ho preparato un
Una presentazione che non farò presente
Che non presentano per intero per evitare
Di rubarvi troppo tempo
Vorrei richiamare però alcuni concetti che sono stati espressi dal Presidente di
Perché netto e in particolare ma anche dalla dottor Fortini di Federambiente
Cioè ricordo le cose alcune delle cose estremamente importante a mio parere che sono state dette riguardano il riferimento all'intero ciclo dei rifiuti
Che va tenuto tutto governato gestito secondo criteri industriali quindi la tecnologia non afferisce solamente alla tipologia specifica di impianto ma anche alla modalità
Seguita nella nei diversi servizi di raccolta e non esiste
Un metodo un unico sistema di raccolta ma
Anche questi vanno riferiti alle diverse realtà territoriali
Noi era una società prevalente capitale pubblico capire quotati in borsa
Costituita nel novembre due mila e due con l'aggregazione iniziale è successiva disse vicini Società delle aziende pubbliche
Serve due milioni e mezzo di abitanti centocinquanta comuni con
I servizi di raccolta smaltimento dei dei rifiuti
E sui centocinquanta tre Comuni serviti abbiamo modalità di gestione e ci siamo trovati nel momento della fusione modalità di gestione estremamente diversi tra loro quindi per noi è stata rilevante
Anche sotto un profilo tecnologico per così dire avviare un percorso che ha riguardato
Un
L'individuazione delle migliori tecniche da utilizzare per
La gestione di servizi di raccolta
E anche il i primi due anni due tre anni di lavoro sulla gestione dei servizi di raccolta riguardata appunto questa messa a punto la definizione di tecnologia fossero
Economicamente
Abbordabili per così dire interessanti che portassero i minori costi e le abbiamo poi sistematicamente attuate e nell'ultimo anno e mezzo abbiamo
Incrementato dal trenta al quarantun per cento medio di quantità raccolte in modo differenziato sui cento si quanto tre comuni con effetti
Che si sta che stanno via via crescendo ed utilizzando metodologie il più possibile standardizzate criteri industriali di gestione non li sto ad elencare ma sono estremamente utili ed importanti
Oltre alla gestione dei servizi se anche una
Gestione di impianti
Che riguarda
In modo integrato il trattamento il recupero trattamento e smaltimento di rifiuti sia urbani che speciali e con l'altro riferimento estremamente importante del
Presidente è stato il richiamo ai rifiuti speciali cosa della quale spesso ci si dimentica
Perché è vero che l'emergenza che vediamo sul territorio e riferibili agli urbani sono i rifiuti urbani quelli che vediamo attraverso le immagini televisive ma è altrettanto vero che le
L'impatto ambientale più forte generato dai rifiuti speciali e anche le condizioni di
Abusivismo per così dire di
Spinelli gestione impropria a dir poco se non
Addirittura malavitosa riguarda prevalentemente i rifiuti i rifiuti speciali noi ci siamo trovati al momento dall'aggregazione una dotazioni impiantistiche rilevante che è andato via via crescendo
La divisione che dirigo gestisce settantadue impianti dei quali trentuno dedicati esclusivamente al trattamento di rifiuti speciali
Ventotto trattano in modo promiscuo rifiuti urbani e rifiuti speciali tredici riguardano esclusivamente trattano esclusivamente rifiuto rubarmi
E le tecnologie che gestiamo sono assolutamente fortemente articolate
Abbiamo gestiamo sette impianti di compostaggio
Sei impianti di selezione secco-umido di trattamento meccanico biologico
Cinque impianti per il Consiglio recupero delle frazioni secche quindi numeri significativi che vediamo sui dati di produzione due mila e sette es e sette scusate
Nel due mila sette la il gruppo ha trattato quattro milioni e cinquecentosettanta mila Tonellato di rifiuti
Di queste
Trecentocinquantacinque mila tonnellate sono andate ai trattamenti meccanico biologici duecentosedici mila
Ad impianti di selezione delle frazioni secche di recupero del e valorizzazione frazioni secche
Poco meno di seicento mila tonnellate incenerimento a termovalorizzazione trecentoquaranta mila compostaggio ma la parte del leone continua a farla la discarica
Discarica che idee nonostante noi siamo dotati di
Impianti a tecnologia complessa
Di inserimenti impianti di incenerimento
Di recentissima costruzione
Uno dei nostri impianti quello di Bologna è partito nuovo del partito nella due mila e quattro giugno due mila e quattro Ferrara è stato avviato nella
Novembre due mila e sette
Forlì sarà avviato fra meno di quindici giorni
Modena entro la fine dell'anno Rimini entro il due mila nove quindi
Abbiamo ore realizzato in corso di costruzioni cinque impianti di termovalorizzazione tutti impianti a griglia per i quali
Abbiamo incontrai per la cui costruzione abbiamo incontrato e l'autorizzazione in particolare abbiamo incontrato fortissime resistenze naturalmente
Fortissime resistenze che riguardavano non il merito delle questioni non le tecnologie non gli impatti ambientali che questi impianti generavano ma la paura degli spettri che vengono sistematicamente paventati circa gli impatti ambientale ambientali che questi generano
E a proposito di questo mi comporta mi sono portato una tabella
Che mette in luce l'esempio del che riguarda me un esempio la elaborato in sede di autorizzazione integrata ambientale per il termovalorizzatore di Ferrara
Per il quale su cinque su alcuni parametri
Richiesti dal provincia di Enna x PM dieci somma dei Metallica nel taglio Mercurio diossine furani e le IPAB
Abbiamo dei avete verificato qual è l'impatto generato operando al limite massimo
Autorizzato sulla qualità dell'aria definita come accettabile da direttive comunitarie o da decreti ministeriali o dell'Istituto superiore di sanità
Il contributo sulle diverse frazioni più prossima
Arriva da solo all'un per cento solo per i metalli in una delle frazioni spesso ci troviamo a valori dell'ordine di zero virgola zero otto zero virgola zero zero tre per cento e così via
Rispetto ai I valori ammessi quindi tre assolutamente
Tranquillizzante
E definiti dalle normative comunitarie
Più volte è stato richiamato il
Sono stati richiamati altri Paesi europei in altri Paesi europei vediamo per esempio in Germania Olanda cose successo negli ultimi dieci anni in Germania
I rifiuti finiti in discariche nel novantacinque erano duecento quarantotto chili per abitante anno nel due mila sei erano quattro chili abitante hanno in discarica
Con un incremento significativo della inseguimento e un incremento significativo del recupero di materia
Analogamente l'Olanda la media
Non stiamo veder Danimarca e Svizzera che sono analoghi
L'Europa dei quindici a una quantità di rifiuti termovalorizzatori centonovantatré chili per abitante hanno
Scusate qui siamo al discarica Tom centonovantatré che il gas discarica tra l'Italia duecentottantaquattro chili la media dell'Europa dei quindici è di centoventuno chili abitante anno di rifiuti urbani
Inviate incenerimento l'Italia ha sessantacinque quindi
E così anche per quanto riguarda le quantità recuperate noi siamo
A centonovantatré nove chili Conte duecentoquarantanove del del resto
Del resto d'Europa
L'attività che noi svolta svolgiamo dicevo è molto fortemente rivolta
Alla trattamento di rifiuti speciali dei due milioni dei quattro milioni e mezzo i rifiuti trattati
Un milione seicentosettanta mila sono rifiuti urbani
Quasi tre milioni di tonnellate all'anno sono rappresentativa rifiuti speciali
Noi copriamo il cinquanta per cento della domanda locale delle sei Province dalle quali siamo presenti in questo modo assicurando alle imprese
Un servizio a carattere continua un premio presso di mercato e quindi
E quo
Diamo garanzie rispetto alla
Smaltimento in proprio dei rifiuti in ambiente così come spesso accade questa una delle emergenze da affrontare
L'ultima cosa che vorrei dire per nella carenza dei tempi per per evitare di essere sollecitato e che
Le tecnologie presenti sul mercato sono tante
Di le l'evoluzione che hanno avuto tutte cose in questi urti in quest'ultimo decennio sono fortissime
Che sono reperibili sul mercato tecnologia bassissimo impatto ambientale
Il la gestione degli inceneritori di avviati recentemente dimostrano quanto sia possibile mettere a valore concentrazioni notevolmente più basse rispetto a quelle di legge
E i dati che vengono emessi dal nord e i nostri impianti lo dimostrano
La preoccupazione che può essere rappresentate che come già diceva Fortini non esiste una tecnologia che risolva tutto
Se ci sono tante tecnologie che vanno impiegate secondo le diverse tipologie di rifiuti trattabili
La ricerca e il meglio e Nemi nemico del buono spesso
La ricerca di soluzioni più avanzate
Non devono rappresentare il freno per la realizzazione di impianti che sono oggi necessari anzi forse ieri sono nel sistema che erano necessari già ieri
Quindi
La ricerche è una cosa assolutamente essenziale
Susseguenti che sono stati rappresentati e assolutamente condivisibili è importantissimo che ENEA svolga questo tipo di attività
Di ricerche e anche di affiancamento i pianificatori e al legislatore perché c'è bisogno di moltissima competenza in questo settore non può continuare
E la gestione dei rifiuti ad essere materia di dibattiti televisivi tra persone incompetenti
Ecco fra
Comizi o persone che hanno letto tre articoli e credono di essere diventati nel frattempo esperti
E ne è in questi dette ultimi decenni ha dimostrato di essere
Di di avere competenze elevati in questo settore che deve mettere a disposizione della collettività
Cercare soluzioni per
Tecnologie sempre più nuove di rifiuti se ne sono tantissimi
Che il e le le forme di recupero rispetto alle diverse matrici presenti sono assolutamente fondamentali
Mi piacerebbe trasferirvi le esperienze che sto vivendo ogni giorno sulle enormi quantità che noi trattiamo che noi produciamo
Nella gestione di servizi per esempio abbiamo circa centocinquanta mila Tonellato di legna da potature
Più di duecento mila tonnellate di fanghi di depurazione di acque reflue urbane a con un al venti per cento di secco queste sono biomasse
Andiamo a comprare l'olio di gira sordi kosovaro no scusate Di Palma nei Paesi in via di sviluppo
Credo sia prima di tutto importante andare ad utilizzare le cose che già sono presenti qua che rappresentano
Per il nostro territorio un problema e quindi assolutamente
Necessario conoscere cosa c'è in questo territorio per poter intervenire per poter pianificare progettare impianti innovativi grazie per l'attenzione scusa
Noi che ringraziamo Galli volevo fare un commento visto che
Sia jam Bonomelli legali hanno fatto alcune affermazione sociale riferiti entrambi alla
L'ottima presentazione del dottor Fortini noi pure come lei ha siamo convinti che in questo settore come molti altri peraltro non ci sia
La panacea per tutti i problemi la realtà è sempre più complessa e più complicata
E più articolata di come uno più a via celebri fosse quindi in
Siamo perfettamente d'accordo su questa impostazione
E per questo però come ente pubblico di ricerca cerchiamo
Di
Seguire i vari rami di questa articolazione ben consci che
Una ricerca per quanto compro per quanto promettente non è altro che una prima fase di un possibile percorso che vada
Verso l'industrializzazione di tecnologie e quindi
Ci tenevo a dirlo non a caso soprattutto in questo settore noi lavoriamo in continuo contatto ecco addirittura con convenzioni sia con
La Federambiente confluisce perché non voliamo mai perdere il polso di quello che è poi la
Realtà Paese verso la quale la ricerca deve essere orientale uso mi sembrava d'
Doveroso chiarirlo adesso chiederei e al dottor Dubini se
Se vuole essere così cortese di
Dare il suo contributo a questo workshop
No
Non serve
C'è quindi
Come si apre
Per quel piccolo queste con questo pur come procedere
Buongiorno a tutti emigrazione per
Questo invito
Viene a
Non è la prima volta spero non sia neanche l'ultima questo un centro di eccellenza per le tecnologie e quindi non essere
Presenti a questi workshop si perdono dell'opportunità anche di comunicazione
Vi dico subito che io ho solo due slide per cui non vi tedierò più di tanto
Ma prima di mostrare delle volevo
Dirvi due cose denso tutto la nostra società anche fra stasera gruppo Pirelli fa
E ha sviluppato una tecnologia nel campo della produzione del CDR che molti di voi conoscono però è il CDR di qualità quindi ha delle specifiche tecniche
E un'omogeneità di prodotto in uscita molto elevate per cui possono sostituire il carbone pet-coke alle centrali a carbone e nei cementifici quindi attraverso l'utilizzo di impianti esistenti
Anziché fare degli impianti dedicati questo è un progetto che parte dal due mila e tre la prima fase l'industrializzazione
Oggi stiamo molto lavorando sul sui mercati internazionali e poi vi spiegherò anche il perché si siamo molto proiettati all'estero piuttosto che
Sviluppare come si dovrebbe si potrebbe anche anche questi progetti in Italia
Ma veniamo brevemente al tema dei rifiuti quando si parla di rifiuti non si parla mai di fonti energetiche rinnovabili
Mentre invece noi siamo nel campo delle fonti energetiche rinnovabili in quanto la frazione biodegradabile dei rifiuti
è una fonte energetica rinnovabile quindi bisogna che prima o poi il nostro livello di operatività venga riconosciuto tutti gli affetti nel campo delle delle fonti energetiche rinnovabili anziché essere tenuti
Mi passate il termine nel sottoscala
Allora vediamo momento cosa può essere il contributo complessivo di questo
Comparto dei rifiuti e quindi della frazione biodegradabile in termine di obiettivi
E delle potenzialità italiane nel campo delle fonti energetiche rinnovabili qui vedete una torta questo è uno studio fatto dal Politecnico di Milano
In cui vengono evidenziate
Le il potenziale di ogni singola fonte energetica rinnovabile
Diciamo sul sul suo territorio
Vedete l'eolico non vedete l'idroelettrico perché non lo vedete perché ed incrementale rispetto a quanto si fa oggi rinnovabili oggi pregiudizi farà del del del minimo ricco ma certamente non non nel grande idrico
Quindi non è contato c'è l'eolico ciò le biomasse cioè fotovoltaico
E infine c'era frazione biodegradabile
Dei rifiuti che
Circa Cuba per circa trenta il trentacinque per cento del totale quindi è molto significativo è molto
Praticamente alla pari delle biomasse ma la cosa interessante e che mentre le biomasse a una filiera di supply molto molto complessa e poi ne parliamo brevemente cui invece è un prodotto che si si genera sul territorio e quindi si può utilizzare questo a questo fine
Vediamo che passiamo subito alla seconda è ultima
Slide qui stiamo scusate prima di passare alla seconda vediamo che sono diciassette milioni di tonnellate
Di RSU che possono essere recuperate che sono di poco inferiore al totale inviato discarica nel nel due mila e sei quindi potenziale è veramente eccezionale
E bisogna cercare di sfruttarlo
Andiamo alla alla seconda slide vediamo quali sono o gli effetti sulla CO due perché quando parliamo di fonti energetiche Naval parliamo anche di riduzione chiaramente della
Della CO due e se questo è uno studio del professor Lorenzoni
Dell'Università degli Studi di Pavia che aggiorna uno studio dell'Oviesse del due mila e cinque qui vedete per ogni tipologia di fonte rinnovabile
I costi di produzione euro megawatt
Quindi vedete l'RSU frazione degradabile le biomasse l'eolico solare e vedete il potenziale per i megawatt ora generabili
Di riduzione vizio due e il costo euro a tonnellata della CO due evitata perché questo costo tensione
Che che che grava sul sistema Paese e quindi
Noi il tema lo lo paghiamo due volte lo paghiamo nella bolletta energetica e quindi abbiamo e poi anche non lo smaltimento dei rifiuti
Intermedi tariffa di conferimento quindi vediamo che la biomassa ha un costo tonnellata superiore sulla filiera biomassa c'è da dire certamente che è una filiera molto complessa e molto delicata sapete che in Italia si importano bio masse
Un po'da tutto il mondo se facessimo un approccio di larghezza e che l'assessment su quelle filiere vediamo che più la C o due che si genera
Complessivamente di quella che si spiazza producendo energia da biomassa anche perché la biomassa ha un potere calorifico molto molto limitato rispetto a quella frazione biodegradabile alla rispetto al al rifiuto urbano
Quindi c'è questo aspetto delle biomasse poi c'è anche il tema della di andare a modificare la biodiversità che è un tema di cui non si è parlato ma se ne sta parlando sempre di più
Le ho letto coi propri limiti di termine di ore di funzionamento strampalati duemila ore vedete che il contributo è più basso nonostante i Mw generabili
E il solare con i due milioni di megawatt generabili vedete che l'impatto sulla cito due veramente minimale
Quasi ininfluente e il costo di euro a tonnellata evitate seicentoquaranta euro sorella che è una cosa veramente molto molto prelevato
Ora sul tema dei temi oggi e io condivido tutto quello che è stato detto in precedenza soprattutto sul fatto che non esiste una tecnologia che risolve il problema
Complessivamente bisogno usare
Tutte le tecnologie disponibili e l'Italia le tecnologie ce le ha io non sono d'accordo che in Italia non ci sono e dobbiamo in portarle le sedi la filologia italiane sono il problema è un altro
E bisogna e bisogna chiarire questo aspetto una volta per tutte io l'ho già detto anche credo qui nell'ultima workshop il problema è implichi premettendo provento alimentazione dei progetti
Nel campo del recupero energetico dei rifiuti o comunque nel il più in generale nel
Nel campo della
Del del Recup del del de di Ciampi diciamo del del dormi utilizzo e il riciclo dei rifiuti
Diciamo che il il punto di partenza e la differenziata
Ieri il Consiglio al Parlamento europeo come qualcuno ricordava approvato in seconda lettura
La West saremmo da eretti
Che né il cui articolo cinque
Inserisce un punto uno uno un concetto epocale lo chiamerei così cioè il concetto di and o fu queste cioè quella materia e che escono dal mondo dei rifiuti e diventano un prodotto
Questo aspetto fondamentale perché significa che
Quello che era prima un rifiuto è diventato un prodotto c'è un mercato c'è qualcuno che lo vuole c'è qualcuno che lo compra e quindi non bisogna più pagare
Dei contributi per lo smaltimento e questo dicevo è un un importante passaggio normativo che ha influenzerà tutta l'industria del riciclo e del recupero
L'Italia è un Paese anomalo se guardiamo
Il settore privato nel campo del trattamento dei rifiuti rappresenta circa il trenta per cento
Quando in Europa stiamo intorno al settanta per cento in Germania pensate arriviamo al novanta per cento ci son dei colossi
Tipo Cufré Montis perché opera tra l'altro in vari paesi del mondo non solo in Europa e questo perché perché si è creata un'industria
Che è cresciuta si è sviluppata ed è andata all'estero pensate che
In in Europa i primi nei primi quaranta operatori nel trattamento dei rifiuti a non c'è un'impresa italiana questo è
Una dimostrazione della debolezza
Del
Dell'industria italiana nel campo del trattamento dei rifiuti
Ci sono gli spagnoli ci sono le i francesi inglesi i tedeschi viste gli austriaci ma non ci sono aziende italiane questo perché perché non ci sono le condizioni in Italia per far crescere questa industria
E come è perché questo
Io credo che il nemico numero uno nel campo della innovazione tecnologica soprattutto nell'implementazione di questi progetti sia il pubblico
E vi dico perché oggi in Italia esistono circa sei mila discariche di cui quattro mila ottocento sono abusive
Si creano quindi delle attività illegali che creano l'economia sommersa
Che creano delle abitudini nel ciclo di gestione assolutamente non solo i legali ma che creano corruzione
E quindi si innesca un un sistema che è difficile da interrompere soprattutto perché se consideriamo che gli enti pubblici e quindi il pubblico più in generale quando parlo di enti pubblici e qui faccio un discorso molto generale perché poi in Italia chiaramente ci sono delle eccellenze anche nel settore
In varie parti del Paese però generalmente esistono dei Consorzi di enti locali consorzi di comuni
Ex municipalizzate piuttosto che gli stessi enti locali che operano
Direttamente che con la l'attività di assegnazione dico di concessione in house
Innescano anche una mancanza totale di trasparenza e di competitività nel campo di del del del trattamento dei rifiuti
Se poi evidentemente inseriamo anche la logica
Che sul territorio ci sono i veti incrociati quando uno vuole implementare un progetto sul territorio si trova sempre in una situazione di difficoltà di implementazione in quanto ha bisogno il l'approvazione sostanzialmente all'unanimità di tutti voi capite che
Questi progetti difficilmente riescono a essere implementati quindi in sintesi
In Italia non riesce a crescere un'industria del settore che possa competere che possa aumentare la propria presenza capillare
Sul sistema bisogna assolutamente invertire questa tendenza bisogna che il pubblico riduca la sua quota nel nel settore del trattamento di rifiuti e bisogna che vengano messe a norma le discariche se non chiuse
E bisogna che questo abitudine di continuare a dare concessioni e soprattutto deroghe
A alla alla chiusura delle discariche venga assolutamente smessa un esempio
Di intervento che si potrebbe fare a livello Governo
Nella cercare di andare a a eliminare questa anomalie italiane
Che che che poi cade sulle spalle di tutti perché l'emergenza rifiuti in Campania poi alla fine chi la paga soci siamo tutti noi tutti cittadini voglio dire non è che rimane solo sulle spalle dei campani
A questo punto quale potrebbe essere potrebbe essere
L'applicazione Dellai sai che l'assessment da parte dei quelle
Sul territorio
L'obbligatorietà se se fosse possibile dell'accusa che l'assessment
Su quelle che sono le scelte del trattamento del ciclo dei rifiuti del proprio territorio in un'ottica integrata perché è giusto che questo sia
In maniera che si eviti almeno il più possibile i trasporti o qui comunque il proprio territorio venga valorizzato Ai fini
Del trattamento di quel ciclo allora con la e cioè che l'assessment vedrete che di discariche non se ne fanno più
Perché l'impatto della discarica e devastante quindi
Bis si chiuderanno di fatto e la tecnologie atte a recuperare il i rifiuti della migliore maniera avranno finalmente la via libera e potranno seriamente essere implementati
Questo però con un vantaggio notevole sulla collettività e sulle tasche dei cittadini perché e qui concludo se dovessimo fare
Un un discorso qualcuno di prima di me ha parlato del De dei costi energetici relazionando le stelle e credo che non si è ancora finita ma pensate
Il risparmio di combustibili fossili che si può
Ottenere attraverso il rifiuto urbano
Ecco solo quello evidentemente
Può ridurre pesantemente il le tariffe di conferimento dei rifiuti in quanto
Il costo dei combustibili fossili stando alla stessa le stelle e questo combustibile perché per esempio come quello che noi produciamo CDR di qualità ma non solo
Può effettivamente essere molto più competitivo soprattutto in uno scenario
Come quello che stiamo vivendo e anche alla luce dei crediti di CO due che qualcuno prima di me ha detto giustamente che cresceranno in termine di valorizzazione
Quindi in conclusione io lancio un un gap un forte messaggio
Che spero che venga recepito e qui non è un problema solo di tecnologie trasi e ci sono
Ed è giusto che poi queste tecnologie crescano a livello di industrializzazione sul sul sistema Italia
Ma se non ci sono le condizioni e questo non avverrà e noi saremo sempre fanalino di coda avremo i Paesi europei che ci passano davanti avremo le industrie che non cresceranno
Solo industrie che hanno capacità di andare all'estero senza trattare una una crescente in Terna potranno
Riuscire ad andarci ma questo sarebbe un grande spreco soprattutto per un Paese che merita ben di più grazie
La ringraziamo
Inviterei gli ingegneri Garavaglia
Votarlo che il Presidente del euro energico Gruppo Marcegaglia
Mi scusi
Creduto grazie
Alenia di averci invitato diciamo che a parlare dopo
Giganti come Federambiente A due A era DNA anche in piccola parte per l'ambiente insomma è un po'difficile nel senso che noi siamo
Siamo una
Piccola realtà chiaramente nel campo delle dello questo n regimi e comunque per l'energia rinnovabile perché trattiamo anche biomasse non sono rifiuti
Nell'ambito del Gruppo Marcegaglia siamo una piccola parte del business perché come
Voi potete
Come voi sapete
Il business il core business la Marcegaglia il trattamento dell'acciaio la trasformazione dall'acciaio comunque euro LG Group praticamente alla divisione Energia
Dice legge del Gruppo Marcegaglia diciamo che ultimamente sto parto partecipando a a
Convegni questo è il terzo in dieci giorni non è mai capitato anche perché
Perché mi fa piacere visto che si sta parlando di gestione dei rifiuti in campagna in generale il sud
Fare informare diciamo chi è interessato essere informato di questo che oltre alle
Alle orgogliose diciamo realizzazioni padane io sono pure padano quindi Brescia piuttosto che Milano piuttosto che
Che che le che l'Emilia-Romagna
Quando si va come si parla di campagna e si vedono solo questi termovalorizzatori comunque questi utilizzi utilizzo dei rifiuti solidi urbani ed è giusto che sia così perché sono molto grossi però ci dimentichiamo beh non noi perché noi ci siamo
Ci dimentichiamo di quello che invece siamo riusciti nel nostro piccolo a fare in Puglia e partendo dalla Provincia di Taranto dalla città di Massafra stiamo diciamo portando avanti come modello
Per la gestione per la gestione dei rifiuti solidi urbani in tutta la Puglia in particolare nelle province di Lecce di Bari e di Foggia in aggiunta a quella di
Taranto va bene qui non visto troppo tediare perché l'ho già detto siamo appunto una società che e attiva soprattutto anzi solamente assunto dalle nostre
Le i nostri i nostri investimenti sono iniziati dalla Calabria con un impianto di valorizzazione delle biomasse di circa sedici sedici megawatt e mezzo quindi noi bruciamo centottanta mila tonnellate di legna o locale quindi non importato
Quindi ben più di quello che sta diciamo che produce come potature in RAI quindi è un impianto importante
Siamo presenti siamo presenti con era invece in joint-venture in una in una iniziativa in Sicilia di una piattaforma polifunzionale per il trattamento dei rifiuti
Speciali quindi con discariche con impianti di trattamento acque impianti
Di inertizzazione rifiuti e come detto siamo presenti in in Puglia con Massafra ecco qui noi insieme al nostro partner pugliese l'accisa
Gestiamo ormai dal due mila e tre il all'impianto di generazione di energia elettrica da CDR di Massafra questo modello avrei scelto per la Puglia proprio
Quello di Massafra dove a valle dell'impianto di produzione Ceriale abbiamo previsto una centrale elettrica o termovalorizzatore chiamiamolo come
Come si vuole praticamente abbiamo
Abbiamo abbiamo l'intero impianto di termovalorizzazione di fianco l'impianto di produzione di CDR
In più o diciamo basandoci su questa su questa diciamo know how abbiamo partecipato in sentenze ma nostro socio allegare che sono state lanciate
Nel due mila quattro dal Commissario delegato dei rifiuti per
La gestione dei dei rifiuti di tutta la Puglia tranne la provincia di
Taranto perché già gestita bene da questo
Da questo impianto della provincia di Bari di Brindisi
E la tecnologia che abbiamo utilizzato chiaramente notevole sia di combustione ed è quella che utilizziamo anche per le biomasse e della tecnologia ha letto o fluido
Ecco una cosa importante è quello che c'è a monte diciamo della della termovalorizzazione è un impianto di generazione di produzione di
I CDR che prevede
La la cosiddetta biostabilizzazione che sani tesa diciamo tutto il rifiuto prima dalla selezione e trasformazione CDR ecco in Puglia cosa stiamo facendo provincia di Foggia stiamo realizzando un impianto di produzione CDR che diciamo raccoglie materiale secco da Foggia di Cerignola e di fianco
Proprio dall'altra parte dalla cancellata stiamo costruendo una centrale elettrica che valorizzerà questo questo questo CDR in provincia di Bari stiamo completando un impianto di biostabilizzazione di produzione CDR e
Abbiamo in costruzione un in più un altro impianto simile anzi gemello quello di Massafra che raccoglierà il CDR prodotto a Conversano
E poi qui nella provincia di Lecce abbiamo praticamente tutta la gestione la Provincia di Lecce tutto questo materiale verrà verrà portato in parte Massafra
E in parte ad altri impianti stiamo che parlando con impianti esistenti anche cementerie
Vorrei qui diciamo
Perché siamo qua non vogliamo essere presuntuosi però siamo forse tra i pochi che hanno avuto tra virgolette il coraggio la capacità di fare qualche cosa di
Effettivamente funzionale e funzionante al sud e quindi ci piacerebbe ogni tanto essere ricordati ieri
Invitando anche qualcuno che come si chiama magari si
Si interessa o se ne intende venire a visitare i nostri impianti che sono aperti chiaramente a a questo tipo di
Di condivisione
Ecco qui adesso era è chiaro che non vorrei entrare del tranne l'ENEL nella discussione su tecnologie e note così condivido
Completamente quello che ha detto sia Bonomo che Galli nel senso che se dobbiamo risolvere i problemi non possiamo adesso iniziare a metterci a pensare che tecnologie per esempio che vengono dal Circolo Polare Artico
Dove
I rifiuti provengono da quattro gatti e dove la la necessità di
Fare come si chiama Energia
Vicino allo zero perché se dovessi fare un'acciaieria mi regalano l'energia l'Islanda
Cioè portare un esempio di questo genere secondo me bisogna avere il coraggio di dire che
è un po'difficile come si chiama poterlo applicare a alle nostre alle nostre latitudini
E soprattutto andare a cercare di risolvere a risolvere problemi che sono contingenti che devono essere risolti adesso in Campania purtroppo visto che
Ci sono state
Dei ritardi che speriamo non si non si non non si avverino nella realizzazione di cosa stiamo facendo noi in Puglia
è senza un termovalorizzatore si si devono cercare di milioni e milioni di metri cubi di discarica e quindici secondo me si fa un passo indietro però alla fine bisogna risolvere i problemi
Noi abbiamo scelto
Una tecnologia direi un po'più innovativa della griglia anche se io nulla
Non la aborrisco si dice così nel senso che va bene anche la griglia anzi nessun problema
Per il CDR forse fosse questa questo è un po'una così una una una tecnologia un po'più a un po'più di diciamo adattati anche dal punto vista politico e la tecnologia che
Può permettere al pubblico di essere
Sicuro che lì si può bruciare solamente un un un un combustibile ben preparato e quindi si brucia il CDR non si possono bruciare altre cose
Quindi anche questa è stata una scelta diciamo tra virgolette ambientale e questa è una così una descrizione del nostro impianto che forse
Ormai va beh insomma e e troppo ma addentrarsi guasto all'impianto diciamo di selezione a monte con
Con l'impianto di biostabilizzazione i numeri dell'impianto è un impianto piccolo non sono impianti non sono impianti grossi tipo quelle che sono previsti diciamo nei
Negli ultimi termovalorizzatori
Previsti nelle
Nelle regioni nelle regioni in emergenza rifiuti e la Puglia era l'emergenza rifiuti è uscita grazie a queste gare all'inizio di quest'anno
L'impianto dice dieci megawatt metti dodici venticinque lordi settantacinque gigawattore all'anno per circa cento mila tonnellate di CDR di CDR diciamo trattato
Come detto la tecnologia di combustione a letto fluido bollente che ha buona efficienza di combustione ottimale Vito elevata stabilità di combustione e soprattutto bassa temperature combustione che quindi
A dei livelli bassi di NO x
Chiaramente noi il controllo delle missioni e lo applichiamo sia
All'interno dalla caldaia con il sistema di a letto fluido sia all'esterno con
Diciamo sistemi reattori con aree reagenti Carbonetti Livi bicarbonato di sodio sono storie l'unica del Lungarni
Queste sono chiaramente i i numeri che finiscono diciamo dal nostro monitoraggio in continuo si vede che sono parecchio sotto e limiti di legge che ha l'autorizzazione che pare abbiano
Anche sulle diossine ci sarebbe parecchio da dire diciamo che il limite nazionale cento picco grammi
Il limite regionale ottanta kg perché c'è una riduzione del venti per cento le
Le missioni effettive che abbiamo diciamo misurato sono ben al di sotto anche del limite regionale
Abbiamo fatto anche degli studi sulle sulle diciamo hanno nanoparticelle abbiamo visto che
Il contributo della centrale
Che
Vicino allo zero praticamente
Abbiamo fatto anche studi sulle
Sulle coltivazioni agricole che sono diciamo nei nel delle diciamo nei terreni vicino
Vicino alla centrale anche questi fatti con università diciamo di agraria
Facoltà degradato stima dell'onestà degli studi di Milano hanno dato risultati confortanti
Chiaramente abbiamo fatto studi di impatto ambientale abbiamo visto che
Per raggiungere le
La la qualità diciamo limitrofe valore limite la qualità dell'aria di quaranta microgrammi in teoria dovremmo avere per quanto riguarda le noi seicentotrenta impianti di questo
Diciamo nello stesso punto ne abbiamo uno solo quindi siamo centotrenta volte
Diciamo più tranquilli per quanto riguarda un'altra cosa e le polveri sicuramente diciamo l'impatto è praticamente vicino allo zero concludendo i vantaggi del sistema Massafra
Va beh e si riducono fortemente quantitativi dei rifiuti conferiti in discarica noi praticamente abbiamo fatto questo impianto di fianco a una discarica che era diciamo terminata esaurita
Al posto della discarica ne ho messo dei capannoni dove c'è questo trattamento di rifiuti chiaramente o una parte dei rifiuti che la frazione organica stabilizzata ritorna in discarica perché non c'è
Possibilità al momento non intravediamo quindi qua se si riuscisse a trovare delle
Delle tecnologie che si può che potessero ma valorizzare la fossero sarebbe una gran bella cosa se ne va ancora in discarica
Si scongiura le emergenze ambientale sanitari che vediamo purtroppo nelle strade diciamo dalla Campania
Si stimola recupero della
L'idea di materia dei rifiuti perché effettivamente una raccolta differenziata a monte del dentro i nostri impianti che non ci può fare altro che piacere perché togliere per esempio
La la la la frazione organica magari con una raccolta porta a porta potrebbe essere utilizzato per il compostaggio e potrebbe dare meno fastidio nel nel ciclo di preparazione del CDR
Va beh poi per quanto riguarda i gas serra ne sia parlato all'ingegner Dubini e chiaramente generare energia da dalle nostre fonti che sono a disposizione penso che sia una cosa diciamo
Positiva si vi ringrazio per l'attenzione grazie a lei per il Veneto
Per le
L'efficacia la capacità di sintesi ha mostrato bene adesso inviterei il dottor Longhi del direttore generale CONAI
Grazie innanzitutto di nulla da fare un
Prego
Buongiorno a tutti io
Faccio un
Passo indietro rispetto alla
Tema di oggi
Mi sono letto il
Documento dell'ENEA e
Siamo anche
Siamo l'orientamento che è stato dato alla
Giornata odierna che
Si è occupato essenzialmente delle tecnologie a valle
Ora
Ragionando prima con l'amico coro nidi diceva vorrei parlare di prevenzione
Ora a cui si è messo a ridere dicendo ma
E tanto tempo che si parla di prevenzione non si è portato
A casa praticamente niente
Però di prevenzione bisogna parlarne
E
Così sarebbe facile per me diciamo come rappresentante del CONAI quindi un sistema industriale il sistema dell'impresa che ha già raggiunto in anticipo gli obiettivi di riciclo previsti e due mila otto grazie diciamo a un'attività di riciclo molto importante ma
Dopo dieci anni di sistema probabilmente giunto il momento nel quale ci si deve interrogare anche su che cosa succede fra
Qualche anno il sistema degli imballaggi
Anche perché è un sistema che esordì questi ultimi tempi è stato abbastanza bombardato ad una serie di dati di giudizi Gaeta abbastanza
Singolari ecco non uso altri termini sai quando sento termini del tipo anzi perché l'imballaggio e più grande del contenuto il suo per definizione il più grande sconfitta a perché se no come fa a contenere ma ho sentito anche
Diciamo per
Battute di questo genere no
Tipo corsa un'altra altro dato che circola toh sulla stampa imballaggi che sono i principali responsabili del disastro ambientale solo il quaranta per cento dei rifiuti urbani del sessanta per cento in volumi allora
Imballaggi non sono più del venti per cento dei rifiuti urbani se uno fa i conti puntuali su che cosa ci finisce
Non c'è più del venti per cento
Di questi oltre la metà sono riciclati
Dei rifiuti urbani poi c'è tutta la parte diciamo dei rifiuti industriali
Quelli che vanno all'impresa e quelli che vanno e lì dove si raggiunge appunto la percentuale che nel due mila sette
Tra cinquantasette cinquantotto per cento e un recupero complessivo del settanta per cento quindi se tutti i rifiuti diciamo fossero recuperati all'Iran degli imballaggi probabilmente non esisterebbe un problema ambientale
Ma al di là di questo dicevo
Che cos'è importante
Sapere cioè
Quale e quanto dovrebbe essere l'imballaggio fra cinque anni
E questo credo che sia
La riflessione che è una struttura come CONAI che rappresentanza del mondo delisting delle imprese dovrebbe fare cioè
Il sistema
Complessivamente tenuto conto che
Un po'tutti ragionano di prevenzione e di riduzione anche degli imballaggi
Insomma
Un Marte per fare un caso specifico negli Stati Uniti che come sapete la più grande catena mondiale distribuzione che ha un PIL che come te lo dalla Svezia perché ha un un non fatturate qualora la Svezia
Prevede di ridurre del cinque per cento i suoi imballaggi da a qui al due mila dodici
Che so io altre catene di distribuzione si pongono lo stesso obiettivo e allora
Ecco una struttura come il CONAI deve porsi questo problema
Che cosa vuol dire vuol dire ragionare in termini gestione efficiente con tutte le ricadute che tutto questo ha poi interni di raccolta e di smaltimento al fine di valorizzazioni questi materiali
Qui sia i domestici che commerciali industriali i volumi e le tipologie degli imballaggi immessi sul mercato le quantità da gestire attraverso il riutilizzo
L'utilizzo non dimentichiamolo nella gerarchia dei valori è al secondo posto
Le tipologie le quantità da gestire con la raccolta dei differenziata e attraverso il mercato che pure esiste che è importante dei le materie prime e seconde
Le tecnologie gli impianti effettivamente necessari per la selezione
Abbiamo visto nella slide che ci progettato prima il
Presidente Unione europea
L'importanza e vivere un modello di selezione importante
I mercati del riciclo e quindi
Il tipo il volume di discariche necessarie per la quarta finale insomma sono nella nell'attività di selezione un po'di Roma viene perdute quindi anche questo è importante
Allora
Quale potrebbe essere per il Paese per un il sistema industriale rappresentato dal CONAI un percorso ipotetico e e e quindi in questo io io metto di lanciare una palla anche all'ENEA cioè qual è il contributo
Dell'ente di ricerca in questo contesto
Allora primo conoscere i i di prova di volumi e le tipologie degli imballaggi immessi sul mercato significa poter prevedere i flussi quali quanti Attilio degli imballaggi che arrivano da superficie pubblica e privata
Se io riesco a capire quali imballaggi immetto sul mercato io so quanto andrà su superficie private quanto andrà superficie pubblica
Poi conoscere le forme presso il riutilizzo trovi utilizzo non è una forma particolarmente diffusa e non è neppure
Come posso dire Expandi bile
Moltissimo
Ma anche qui una parentesi su su su un altro dei luoghi comuni
Si parla spesso di over pacca Jing allora quante e nove pacchetti noi abbiamo provato misurarlo insomma imballaggi abbastanza netta ne capiamo le comprendiamo
No con le lotte che si debbono fare
Peraltro giuste con gli uffici marketing
Quali ovviamente vogliono un certo tipo di imballaggio no da mettere sullo scaffale che abbia poi le sue caratteristiche di visibilità eccetera però
Ci sono soltanto due o tre settori nei quali effettivamente esiste lo per parcheggi in che sono un po'di alimentare
Un po'di cosmetica
E forse un po'di logistica ma che ovviamente siccome l'imballaggio un costo tende ad essere razionalizzati ma comunque complessivamente noi stimiamo che non sia più del tre per cento
Quindi quando parliamo di quel parcheggi Inge e colori sappiamo che
Insomma sì si può ridurre uno scatto di cioccolatini però non è questo il problema insomma problema magari sta ad altre parti
Allora la parte del riutilizzabile oggi è intorno al venti per cento cioè set mettiamo le bottiglie di vetro che possono essere riutilizzate se mettiamo i pallets e tutti gli imballaggi industriali che possono essere utilizzati
Se mettiamo una parte di
Imballaggi diciamo a che servono per l'ortofrutta a sponde abbattibili come avviene con certi processi somma
Siamo intorno al venti per cento è abbiamo notato che
Dal due mila e due al due mila sei quando abbiamo fatto queste analisi la percentuale non è aumentata
Non c'è questa spinta dell'industria né del commercio a spingere verso questo tipo di
Di di tipologie di imballaggi però occorre fare un'analisi concreta coerente e capire dove effettivamente questo è possibile
Dove e qui entrano in ballo tutta una serie di valutazione tra sole insieme
Concetto su quale ritornerò dopo
Poiché
Attraverso le tipologie le quantità da gestire con la raccolta differenziata
Qui è fondamentale
La raccolta differenziata capire con quali modalità l'abbiam visto due modalità nella slide che ci è stata proiettata o il mono materiale o il multimateriale
Ora
Noi come come CONAI abbiamo in mente un modello che abbiamo sperimentato a Milano che
Proponiamo in tutte le regioni del sud nella quali cui siamo presenti con dei progetti specifici
Forse si ricordava prima la campagna ecco io devo dire che noi stiamo lavorando benissimo rinvio con Salerno che la seconda città della Campania che grazie al Piano industriale che ha finanziato e predisposto assieme a loro il CONAI
Salerno sta partendo con la raccolta differenziata ed è la seconda città della campagna Bellino oppure stiamo partendo a Bari con questo nostro intervento di
Sono dell'idea che non si vedono ma che vi garantisco costano più che tanti soldi che
Forse quello che interessa
Di più in certi contesti diciamo che troviamo sui soldi e lo sapete benissimo costano veramente tanta fatica è tanta frustrazione perché i nostri sforzi non sempre sono ripagati come vorremmo e come meriterebbero
Diciamo certi funzionari che invece si stanno molto il pensiero IRI il modello di raccolta differenziata è importante perché questo comporta mettere a monte ovale certi costi
Cioè che cosa è in carico il cittadino e che cosa è in carico invece l'impianto industriale
Importantissimo questa parte
Allora
Tutto questo comporta dire automaticamente nell'altro aspetto dove c'è importante la ricerca una normazione
In una caratterizzazione degli imballaggi
Esistono già i cosiddetti requisiti essenziali
Che devono essere rispettati dalle aziende che producono probabilmente già spingersi oltre
Noi usiamo spesso il termine che bisogna riprogettare l'imballaggio e riprogettare l'imballaggio vuol dire non solo rispondere i requisiti essenziali ma anche rispondere alle caratteristiche che ho enunciato e cioè
Capire la ricicla vita di questi materiali
Quindi sulla ricicla vita
Orientare poi le scelte
Da parte dell'industria utilizzatrice capire
In termini di
Impatto complessivo e qui introduco un elemento
Che solo in parte è stato sfiorato
Nelle SIE
Presenti e futuri
Quale sarà la discriminante cioè quale sarà la variabile strategica
Se dovessi ragionare come l'energia direi che la rinnovabilità
Ecco questo il costruire un modello di essi è
E quindi di caratterizzazione dei materiali io dico gli imballaggi ma lo stesso ragionamento vale per tutti i tipi di rifiuto
Quindi vale per i dodici milioni di tonnellate di merce al consumo di imballaggio
E quindi Tei dodici milioni di rifiuti sono imballaggi di cui siamo il venti per cento urbana del resto
Diciamo speciale quindi industriale commerciale ma vale anche per tutto il resto qui l'ha caratterizzata filone del materiale e la caratterizzazione del rifiuto è un'attività enorme che ancora non è stata fatta
Certo il CER è uno strumento che consente di ma qui si va ben oltre
Quindi c'è una grandissima attività zona ricerca sulla caratterizzazione dei materiali
E quindi
Per chiudere con questo messaggio
Che cosa può fare la ricerca in quali tempi con quali costi
Allora l'aspetto normativo che cosa vuol dire fare un'analisi non solo delle attuali leggi vigenti in Italia in Europa ma
I possibili sviluppi di questi dicevo prima se la discriminante alla rinnovabilità
Occorre dare
Diciamo una valutazione di dei valori dei parametri di riferimento di un certo tipo a questi materiali
Ma e altrettanto importante dal punto di vista appunto
Delle analisi
E qui la introdotto il
Collega dell'Unione europea
Immaginare così come è stato fatto per i certificati verdi per le biomasse eccetera etica e questo è
Il punto Progetto che CONAI a
Lanciato quattro anni fa
Per valutare
L'impatto complessivo che sia con l'utilizzo di tecnologie di riciclo alternative all'utilizzo di materie prime reagito
Allora se noi riuscissimo e abbiamo addirittura ipotizzato la creazione di uno strumento che abbiamo chiamato le saette infante in alternativa al Carbon Fund che sta
Nell'accordo Progetto Colicchio
Ma se noi riuscissimo a dare una valenza economica maggiori quindi incentivante ai processi di riciclo certamente avremo un ulteriore stimolo per incentivare la raccolta differenziata e quindi tutto quanto avviene a livello che l'ambiente
L'altro secondo aspetto importante l'aspetto di mercato cioè
La grande distribuzione e su colture industrie dovuti lei dell'utilizzo più che industrie produttrici ha in quest'ambito un ruolo determinante perché sono loro
Partendo dal presupposto della tutela del consumatore che non vi invitiamo l'ho mai
Che ciò che interessa per il produttore di imballaggio per utilizzato l'imballaggio è garantire che il contenuto risponda alle norme igienico sanitari di tutela del consumatore
Cioè del botulino
Molto peggio che magari insomma risparmiare un imballaggio in più somma o spingere certi tipi di consumi
Io non sono contraria Certottica certi tipi di consumi però somma sono anche attento a avere determinate cautele tutte del consumatore
C'è un problema che è stato sollevato di educazione del cittadino che è fondamentale il cambiamento degli stili di vita ma anche qui
Occorre ragionare su questi argomenti uso un una un esempio è anche un po'scioccante cioè ha più valore il lavoro femminile
Visto che c'è un certo tipo di famiglia oggi o ha più valore qualche imballaggi in meno
Perché se la donna è inserita nel mercato lavori o mia moglie che lavoro credo che
Vi sono tante donne che lavorano si rendono conto che fare la spesa da casalinga è un conto fare la spesa da persone impegnate nel modo lavoro e che magari anche una famigliola tale a un altro significato
Allora
Voglio mettere sul piatto dal Bilancio questi due valori ma sono valutazioni da fare
E infine
Diciamo
L'aspetto della via di probabilità cioè
C'è tutto questo nuovo nuova famiglia di materiali che stanno emergendo occorre che siano fatte delle valutazioni importanti sull'impatto anche qui faccio un esempio non abbiamo in corso una ricerca con onestà di Roma
Pertanto colare l'impatto delle plastiche biodegradabili
Che cosa succede con queste plastica
è possibile
Fare la raccolta differenziata assieme è possibile fare il riciclo assieme
è possibile differenziale invece il momento di raccolta che cosa vuol dire in termini complessivi di impatto
Questo è un altro elemento importante per il mondo della ricerca
E infine l'aspetto tecnico economico cioè
è necessario quantificare tutte le possibili scelte
Gli indirizzi da dare dal punto di vista tecnico ed economico
E
Soprattutto
Direi impostare
Una
Grande campagna di ricerca veramente da questo punto di vista per capire tutti gli impatti che questi possono avere dal
Sul mondo dalla produzione sul mondo del riutilizzo sul mondo del riciclo
Sul mondo a valle della raccolta della selezione infine dello smaltimento in materia ecco
Questo
Sono stato l'economica doveroso
Ma credo sono
Dilatati
Ecco era dove il messaggio che volevo dare in un contesto nel quale
Diciamo questi ragionamenti queste riflessioni credo che non solo abbiano il diritto di essere portati ma che
Credo siano l'elemento appunto di un possibile sviluppo futuro
Grazie
Io ringrazio il dottor Longhi esce non è stato lungo per niente stavo molto interessante volevo prendere spunto da delle osservazioni che ha fatto che
Riguardanti soprattutto le ansie ovviamente qui non abbiamo voluto e potuto affrontare tutta la grossa tematica del riguardante versai con l'assessment che
è un discorso molto interessante come
Si sa molto complesso perché bisognava partire
Dalla produzione fino all'uso finale ciascun prodotto eccetera questo non vuol dire che l'ENEL non sia lavorando anche su quel settore sia applicato problema tecnico alle problematiche dei rifiuti che presa
Quindi
Di questo magari ne potremmo fare
Un discorso ad hoc in altra sede perché certo oggi non riusciamo a fare entrare tutto
Però è chiaro che ci stiamo guardando ci stiamo guardando
Con risorse l'interessa anche collaborando sia a livello comunitario che col nostro Ministero dell'Ambiente venne
Grazie cosa
Allora il dottor Nottola Diega per cortesia se vuole essere così la Corte
Presidente e sapete bene grazie
Grazie di essere
Servono
Sì buongiorno a tutti grazie all'ENEA per
Averci dato questa opportunità interessantissima molto con un livello molto elevato di interventi
Parlare per ultimo è sempre
Un bene o male
è un bene perché forse non è contraddittorio è un male perché molti
Degli altri interlocutori sono andati via coi quali polemizzare e poi gli argomenti da riprendere sarebbero tantissimi
Che cos'è l'Assise intanto è la federazione imprese i servizi del il mondo di Confindustria
Al cui interno fra tante associazioni ce ne sono due che si occupano
Proprio dei problemi di cui stiamo discutendo Assoambiente e unire non sottovaluterei unire da quello anche che ha detto
Il nostro
Dottor Galato ad perché e il mondo delle imprese che fanno il recupero
Unirei suddivisa a sua volta in undici settore che vanno dalle gomme agli automezzi Lhasa dallo sfasciacarrozze il vetro la plastica e eccetera eccetera iracheni tutto
Quindi chi si è molto logicamente interessata alle cose che si vanno dicendo ma soprattutto
Io
Sentendo le cose che si sono dette mi sono presupposto di uno scopo in questo mio intervento
Di difendere l'impresa italiana ma difenderà non a parole ma con fatti
Prima considerazione quando noi vediamo il mondo delle municipalizzate non vogliono chiamarsi così ex municipalizzate anzi molte di loro quotati in borsa miei cari amici a livello tecnico abbiamo fatto tante cose insieme ne facciamo tante
Però non dimentichiamo che loro non costruiscono impianti e non hanno tecnologie forse in futuro si attrezzeranno in questo senso
Ma loro fanno delle gare di evidenza pubblica alle quali partecipano alle imprese private per fare gli impianti
Compresi gli inceneritori
Chiaro questo primo punto
Allora se questo primo punto è chiaro
E se noi diciamo
L'un per l'altro che metà dell'Italia va bene
Il Piemonte la Lombardia all'Emilia-Romagna tutti il Veneto il Trentino eccetera la Toscana l'Umbria il Lazio grazie a Dio
Perché vanno bene perché hanno fatto un'impiantistica allora dovremmo fare una ricerca si gli impianti realizzati solo fatica dite e cinesi come succede nelle magliette o da ditte italiane
Perché se invece come io so per certo sono fatte per la stragrande maggioranza
Da società italiane vuol dire che l'impresa italiana dei costruttori dei progettisti di impianti per il trattamento dei rifiuti
E Unindustria valida
Tranne
Una parte sulla quale ecco io con l'ENEA io ho collaborato con l'ENEA quando visto quelle foto chiare vede dei vostri impianti perché ho mandato da un impianto
Umbro L.R. DF del fare tutte quelle sperimentazioni in quegli anni quando abbiamo cominciato si chiamava RDF ecco
Lo che adesso si chiama CDR
Quindi queste la dimostrazione evidente è un assioma se è vero che l'Italia va bene se è vero che
E metà è più dell'Italia va bene l'impiantistica è italiana facciamo una verifica vuol dire che non siamo così indietro
Seconda dimostrazione
Come ha detto l'ingegner tombini il mercato è stato fermo Luigi assaltato ben il mercato negli ultimi anni è stato fermo allora le imprese più avvedute sono andato all'estero ma voi credete che sia facile
Realizzare impianti all'estero con il le nostre tecnologie collaudare li gestirli e prendere i soldi per essere molto
Pragmatico
E quando questi impianti sicuramente dimentico molto quindi ci saranno errori in questo piccolo elenco per omissioni sicuramente qui ci sono di sicuro quando abbiamo costruito imprese italiane impianti a Sydney
Impianti in Inghilterra quattro cinque ma ognuno
Sono
Stati finiti alcuni sono in costruzione impianti in Spagna a Valencia a Barcellona e in altre grandi città
Impianti in Canada ad Edmonton
Impianti ad Abu Dhabi al Cairo abbraccio nessuno Agizza eccetera eccetera
Quindi secondo esempio le imprese italiane vanno all'estero vincono le gare realizzano gli impianti e vanno bene
Terzo esempio e mi spiace che c'è un accenno personale ma sulla scia del lavoro fatto da dall'ingegner tubini alla Comunità europea
Io immodestamente sarò solo il vice Presidente prossimo fede e Presidente della federazione europea delle associazioni che si occupano di rifiuti
Vi dico che queste cose non le danno gratuitamente o per rotazione le daranno anche perché
Hanno riconosciuto Raimondi s'Veolia i famosi nomi che noi sentiamo
Che l'Italia ha una valenza tale da poter assumere la presidenza di questo settore a livello europeo ed essere quindi l'interlocutore io non vedo il nostro amico su questo si uscito dire
Gallato ma
E l'interlocutore
Ma mi scusi dottore
Dini di essere l'interlocutore anche in quella direttiva che uscita ieri per esempio noi l'abbiamo contestata in tante
Parti perché non eravamo d'accordo ma questo non vuol dire che non abbiamo avuto un certo tipo di incidenza una la citata Dubini su altro fronte abbiamo perso ma le le lotte di lobby sono fatte anche di questo però ci siamo
Quindi il mondo industriale italiano non è a zero anzi molto avanti un'altra esempio dottor Galato la
Ci ha fatto una bellissima relazione con una prospettiva
Io ne prendo solo un pezzo perché mi interessa citare quello il metano in discarica bene i romani non sanno
Che a Roma a Malagrotta si fa a metano per autotrazione porto da dieci anni
E che con il metano prodotto dal Biomed e il gas della discarica di Malagrotta
Oltre a fare ventidue megawatt di energia elettrica
Si fa andare una flotta di automezzi dell'ATAC e una flotta di addetti dell'Ama
E ai piedi della discarica c'è un distributore avete presente quella M. celeste di metano per i cittadini che vogliono andare a fare il pieno di metano
Come i gas dei rifiuti che loro hanno prodotti
Dieci anni che lavora e io in viaggio di nozze sono andato vicino
San Paolo del Brasile a vedere l'impianto che è stata origine di questa nostra realizzazione
Che lavorava sulla melassa di unico di un grande zuccherificio e anche da lì faceva a metano per autotrazione quindi anche questo è una dimostrazione che non siamo indietro
Che su una cosa su cui ci stiamo proiettando a livello europeo abbiamo già fatto da tempo esperienze e non di laboratori ormai esperienze di livello industriale
Ora un grande tema anche perché siamo a Roma
Come bruciamo i rifiuti
Che si debbano bruciare credo che ormai
Ne siamo tutti convinti
Ci sono varie tecnologie
L'amico Bonomo che non so se ancora in sala o sei andato ritornarvi quel di Brescia ha fatto un'ottima esposizione
Su un punto l'avrei voluto però
Fa riflettere Luigi giustamente ha detto la gassificazione
Abbiamo delle esperienze negative l'impianto di Ca'sul web e chiuso
A casa l'UE io ci sono stato con la tuta e l'elmetto approvare il CDR italiano quindi lo conosco molto bene quell'impianto
La mia il mio giudizio ma ci vorrebbe tempo a spiegarlo e che
è andato buca come si suol dire per questione essenzialmente economiche
Perché molto più economico bruciare in quei Paesi secondo altre tecnologie e la tecnologia era ancora molto indietro
Ma noi che abbiamo investitore qui parlo da azienda che abbiamo investito i nostri soldi a Malagrotta perché non c'è il finanziamento pubblico come tutti voi sapete
E non siamo degli inesperti perché se Roma sta in questa situazione ancora
Di vivibilità e perché c'è un impegno pubblico e privato da tanti anni che ha portato ad una determinata tranquillità nel fare le cose con punte di eccellenza
Il gassificatore quindi è vero che a caso l'UE è stato chiuso ma in Giappone e ce ne sono centodiciotto funzionanti
Centodiciotto e il Giappone e un paese ad altissima densità abitativa come voi sapete non si gli atti distingue Yokohama da Tokyo dagli altri
Grandi centri e quindi questi impianti sorgono vicinissimo alle abitazioni lucidissima alle alle zone industriali vicinissima alle casse
Quindi
Io ho fatto un gesto scaramantico quando
L'amico Bonomo non pensate male c'è del ferro nelle né di fronte nei seggiolini ho toccato il ferro che regge le nostre seggio linee
Perché perché è chiaro che un impianto nuovo il primo grande impianto in Italia
Ma noi siamo fiduciosi che a settembre entrerà e già e già in calore cosa significa che già
I refrattari la parte termica e andata mille gradi voi sapete che è di dobbiamo arrivare a mille due
Quindi non siamo nel campo del ipotesi di lavoro siamo nel campo delle grandi realizzazione
Da qui andare all'idrogeno ci stiamo lavorando sarà sicuramente una prospettiva interessante e spero che l'ENEA in questo
Volevo ricordare che la FISE c'era un accordo
Di lavoro di programma di lavoro
Con l'ENEA
Che va vinificato secondo me il dottor Garozzo il Presidente
Paga netto perché all'interno di FISE ci sono tante esperienze positive che possono dare dei contributi l'abbiamo visto con Pirelli che fa parte del del sistema confindustriale che già
E inserita in un progetto
Ricordiamo che anche il CONAI che è andato via ma comunque fa parte del sistema confindustriale e anche lì le imprese stanno dando un grande contributo alla soluzione del problema nel suo complesso
Quindi
Cosa mi rimane primarie da chiudere dicendo le imprese italiane ci sono Napoli vorrei chiudere con Napoli perché li hanno lavorato delle imprese italiane e le cose non sono andate bene
Io non posso entrare nel merito perché ci sono delle inchieste piuttosto anche pesanti della magistratura
Posso solo citare dei fatti che sono stati detti alla televisione che io conoscevo da tanto tempo
Ma la signora Gabanelli l'ha detto con delle tabelle io non ho visto quella trasmissione però l'indomani miei collaboratori mi hanno detto finalmente lo sanno tutti
Alla gara e qui c'è un problema delegare non so se c'è il dottor Mascazzini non lo vedo se c'è qualche non c'è alla gara di Napoli
Del mille novecentonovantasette parteciparono tre cordate
La cordata che ha vinto Impregilo Fisi eccetera una cordata costituita da e nelle e altre imprese italiane fra cui alcune che conosco bene
E il gruppo Ansaldo tre cordate gare europea anzi due una da novecentosettanta miliardi e una da seicentocinquanta miliardi
Le offerte furono prima esaminate da un punto di vista tecnico
Tecnico quindi si aprono le buste tecniche
La
Cordata Ansaldo
Prese sei e mezzo può essere serie sei sei quattro insomma più che la sufficienza su dieci
La cordata e nelle e noi prese otto virgola due su dieci
La cordata di Impregilo prese quattro virgola cinque
Dopo si aprirono perché non c'era la clausola che se non raggiunge gli la sufficienza non potevi
Siamo io le buste economiche e Impregilo free ottantaquattro lire al chilo per far tutto noi centoventidue centoventitré e Ansaldo centosessantacinque dal combinato disposto
Ora io lo furono non sono mai stato citato da Impregilo queste cose le dico da anni chi mi sente lo sa
Io non dico che il loro hanno fatto qualcosa di di male di sbagliato hanno volontariamente truffato qualcuno lo state eccetera
Ma c'è un fatto
Che io richiesi come firmatario della gara che si andasse a vedere gli impianti
Realizzati e sulla base della quale era stato fatte le offerte e questa richiesta non fu mai fare esaudite bastava andare a vedere gli impianti per dire Impregilo è bravissima su tante cose
Chapeau a fare tante cose ma sui rifiuti
Non era diciamo al top delle conoscenza e tant'è vero che la sua proposta non prevedeva le discariche grazie a tutti e grazie all'ENEA
Grazie
Tanto da dire la sua partecipazione a questa nostra incontro io credo che ci dà qualche minuto pochi per chiudere perché vorrei chiudere all'una e quindi siamo
Ormai vicinissimo se mi lascerete qualche minuto
Dire qualche cosa vi sarò grato e quindi chiedo alla gara agli alato l'abbiamo dentro di me replicare riservata chiamata in campo molte volte
Diamo d'
Tre prego variabile
Tre quattro minuti e venti anni
Grazie Presidente nell'altra non si tratta di repliche perché non ho trovato nessuna attacco nei confronti di quelle che sono le posizioni comunitarie anzi mi sembrava ci fosse una quasi unanimità
No volevo più che altro fornire alcune informazioni collaterali rispetto alcune questioni puntuali che sono state sollevate
Allora ora
Non ricordo chi relatore ha detto cosa però qualcuno diceva sarebbe ora che i rifiuti venissero considerati e valutati nell'ambito delle politiche di gestione e che venissero considerate come risorsa rinnovabile
Questo è esattamente quello che è stato fatto nella direttiva del clan package che abbiamo provato il ventitré gennaio due mila otto dove i rifiuti sono consigliati una sosta rinnovabile propulsione il biofilm nel
E vengono valutati maggiormente degli altri nel senso che si dice gli Stati membri
Coloro che producono Baio Führer da rifiuti quel contributo lo potete calcolare al doppio quindi sono sopravvalutati rispetto ad altri
Ad altre sorgenti paio su quel
Quella polla proprietari incentivi economici lì la direttiva non entra sta agli Stati membri di decidere come dare incentivi economici che si potrà dare
Indi per quella direttiva quindi nessuno vieta l'Italia di avere un approccio avanzato di dire daremo più soldi a chi taglia di più le emissioni di diritti in piena Rino scarso quello potrebbe essere uno dei tanti approcci per decidere
La quota di Cindy supporto
E le ci ha era in una delle mie slide io non lo menzionata male ci ha è fondamentale sta diventando sempre di più il sistema per fare valutazioni comparative tecnologia a livello europeo
Abbiamo provato a introdurlo nella revisione della politica della direttiva sulla queste mortaretti di come elemento obbligatorio ci è stato risposto che non di tempi non sono ancora maturi
Probabilmente lo saranno
Quando fra cinque anni andremo a fare la nuova rivisto nella direttiva ma il trend che è quello e so che lei alza lavorando molto bene su quello
C'era il rappresentante del CONAI che diceva sugli imballaggi bisognerebbe valutarne meglio la sostenibilità e provare a dagli over coordini su quello lì in questione la la il discorso si badi Tura allargato nel senso che
Stiamo andando in revisione del di un'altra direttiva sulle nel giro Singh product che la direttiva chiamato ITO design che al momento attuale chissà dei requisiti minimi ambientali per i prodotti che utilizza energia
Dire nel senso che se questi prodotti non rispettano questi requisiti minimi non possono essere introdotti sul mercato europeo
La revisione della direttiva andrà nella direzione che questo verrà esteso tutte le tipologie di prodotti che entro sul mercato europeo
Questo vuol dire che di volte progressivamente definiremo i fitti requisiti minimi ambientali per tutti i prodotti
Prima o poi anche gli imballaggi
E coloro che non rispetteranno questi requisiti minimi non potranno essere venduti sul mercato europeo ma in più definiremo anche i criteri di benchmarking ossia per ciascuna categoria di prodotto definiremo quali sono le migliori prestazioni ad oggi e indicheremo
L'uso di quelle per il green public procurement dicendo che le prestazioni milioni attuali diventeranno progressivamente i criteri del minimi per entrare nel mercato quindi anche su quello ci stiamo muovendo
E per quanto riguarda l'ultimo intervento conosco bene la situazione di Roma sono stato a Roma è stata fatta era anche parte di un progetto di certi europeo finalizzato proprio la valutazione del dell'utilizzo del biogas
La questione e questa è una presa in generale il problema non è un problema tecnologico
Le tecnologie ci sono è stato anche detto e la ricerca delle famiglie orale il messaggio che io ho tentato anche di fare di portare a tre sogno la mia prestazione che il problema è un problema di sistema quindi a livello di sistema che bisogna trovare soluzione non è la singola Technology
Grazie
Ecco siamo arrivate
A conclusione
C'è un
Minuto intervento perché
Se il dottor Patti ma perché a suo dire qualcosa Man
Mi scuserà ma non abbiamo più di un minuto due da darle
Lo so
Se ma quindi mettiamo il crollo astratta metro nostro chiedendole soltanto come estrema concisione
Come avrete visto io sono il portavoce di un'associazione culturale la Dossetti
La quale se fatta scrupolo di fare elaborare una proposta tecnica e di proporla al fine di
Sgarbi di quanto rapper quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti in particolare
Dei rifiuti solidi liquidi e gassosi
Per quanto riguarda i rifiuti gassosi in particolare l'anidride carbonica diciamo che il principio generale è quello di riciclare tutto
è un obiettivo non è una un un discorso di domani ma abbiamo identificato tutti i processi industriali che hanno
Almeno più di trent'anni di collaudo che possono concorrere a questo a quanto abbiamo affermato
Allora nel caso dei rifiuti gassosi e in particolare dell'anidride carbonica proponiamo di catturarlo visto che l'ENEA qui ha fatto anche qualcosa catturarla la bocca delle grandi centrali elettriche io sono un ex nucleare col metodo delle armi
Non mi dilungo
La una volta recuperata l'anidride carbonica proponiamo di farla reagire con l'idrogeno prodotto se non altro per via fotovoltaica
E ottenere così o metano o alcol etilico voglio sottolineare che l'alcol menti ricco ed era un combustibile che può essere utilizzato immediatamente per autotrazione
Questo processo come torno a ripetere è stato usato industrialmente dal già più di trent'anni ma forse anche di più
Questo fra l'altro consentirebbe di non avere le problematiche che ci pone lì nell'accordo di Kyoto
Perché nel caso specifico tutta l'anidride carbonica catturata avrebbe restituito all'ambiente ma all'INPS ma link l'impatto sull'ambiente sarebbe zero perché tanta ne viene prelevata tanta ne viene rimessa
Quindi perché otto non ci sarebbe problema per quanto riguarda i rifiuti liquidi
Il nostro ragionamento per esperienza visto che anche quando sono stato dirigente ENEA ho gestito per più di vent'anni le tematiche ambientali
Ivi compreso le discariche del napoletano e fino al mille novecentonovantanove quindi in un periodo in cui non si è mai vista una gusto per la strada in quei termini
Allora volevo sottolineare che noi proponiamo
Di prendere
Tutte per quanto riguarda i rifiuti liquidi di far funzionare i depuratori
In termini economici che possibile restituendo all'ambiente acqua che abbia delle caratteristiche
Di non inquinamento ambientale in senso assoluto al limite acqua potabile laddove la convenienza economica dei processi lo consenta
Tutto ciò è possibile
E e noi proponiamo che questo avvenga per quanto riguarda i rifiuti solidi attraverso processi che possono
Che seguano il principio se volete legale del buon padre di famiglia
Selezionare i rifiuti commetto dei che già esistono e avviarli al riciclo integrale
Sottolineo tutto questo è possibile tutto questo è economicamente valido nel momento in cui si fanno i debiti rapporti di scala già la città di Roma sarebbe un rapporto di scala adeguato
E tutto questo consentirebbe
Di evitare che si aumenti Rizzuto ambientale che deriva dalla vita normale perché sostanzialmente questo e il principio dalla nostra associazione noi preleviamo risorse dall'ambiente restituiamo lì rifiuti
L'ambiente non è più in grado di autodepurarsi nemmeno in parte da questo da questo impatto
Ergo riteniamo
Che per la risoluzione di questo problema anche in termini economici ed energetici
Il fatto di riciclare il totale dei rifiuti prodotti sia la strada migliore
Questo
Ultimo intervento
Mi dà l'occasione per dire
Che già nel corso della dibattito
è venuto fuori
Io mi auguro un atteggiamento che a me a porta avanti che è quella di
Guardare alle tecnologie in maniera
Integrata cioè di prendere in considerazione
Le varie ipotesi che stanno sul campo ma guardare
Verso a queste per altro verso alle innovazioni possibili
Che sono realizzato perché noi riteniamo
E questo voglio dirlo forte e chiaro che
Qui ci sia
Un problema importantissimo per il Paese ma proprio perché è importante vada risolto mettendo insieme quelle che sono le competenze
E le parti che stanno nel discorso pubblico al privato
Guardando
Alle tecnologie con un modo
Di risolvere la questione o di affrontare la questione rifiuti ma anche
Di mettere in moto un meccanismo virtuoso per cui la tecnologia diventa anche
Opportunità offerte dal Paese per sviluppare
Le competenze che già ci sono l'abbiamo sentito anche l'intervento della FISE
Ma
Anche da quel di Pirelli ambiente da quello che dico
Federambiente ci sono competenze che possono creare se raccordate
Onna circolo virtuoso tra
Quella che la conoscenza l'innovazione lo sviluppo tecnologico ecco io
Credo che ne ha con molta
Convinzione
Si propone come
Ente che avendo competenze in questo settore può agire da integratore delle proprie competenze ma anche di quelle che stanno
Disponibili e propone quindi una
Forma di collaborazione a tutti
In cui il ruolo della non solo si manifesta in questi
Ma si manifesta attenzione nella ruolo che neo può assumere
In quanto ente pubblico di ricerca che al carattere di mettere a disposizione del sistema una funzione di terzietà
Qui
Perché
Anche esse abbiamo parlato dall'oggi al va
Messo fuor di dubbio che
Tanto più se andrà avanti quando Bluecheese all'accettabili l'accettazione sociale delle soluzioni che noi
Via via elaboriamo noi inteso come insieme del fare
E allora ENEA può esercitare avere un effetto leva straordinario se si pensa la sua capacità
Di terzietà rispetta e tanti operatori
E
Alla capacità di mettere insieme pubblico privato ricerca e sviluppo
Governance del sistema perché la governance
Una volta introitate come agire eh
Questione fondamentale soprattutto se si considera che i vantaggi dell'una dell'altra soluzione sono molto diversificate a seconda delle situazioni territoriali
A secondo delle dimensioni degli impianti che si considera una seconda caratteristica del territorio
La seconda è l'atteggiamento dell'Amministrazione ed è per questo che ne ha puntato molto anche al rapporto tra i propri centri proprio laboratori e il territorio circostante
Credo che
La funzione di collaborazione con le istituzioni territoriale
La funzione di
Attivatore di sinergie
La competenza che nei nostri centri ricerca si sviluppa il progetto che mai abbiamo sulla occhiuti sostenibili sua gestione sostenibile dei rifiuti
Porta alla conclusione che noi vogliamo si realizzare un dimostratore che sia capace di
Una nostra proposta di sempre privi
Il
Villa contenitori nostra proposta ma allo stesso tempo vogliamo realizzare questo tavolo di cui ho parlato fin dall'inizio ecco credo che questa iniziativa
Veda
O abbia visto
Una disponibilità di quelli che hanno partecipato a partecipare al tavolo importante non lasciare che poi la cosa che lanciata oggi
Finisca per
Deperire bisogna dare seguito a questa iniziativa quindi invito
Nel nostro
Direttore Garozzo come tutti quanti hanno partecipato
A cominciare da Pirelli
Ambiente per continuare a FISAR per andare a tutti gli altri
Al gruppo Marcegaglia vedere se riusciamo a fare questa azione in cui ci
Troviamo
Con sia pure con idee differenziate a portare avanti un progetto condiviso allora
A questo si potrà aggiungere un effetto terzietà dell'ENEA e su questo voglio dire che
Forse non è stato molto
Ben percepito che questa linea di dare voce a un ENEA che essi propone come ente pubblico che fa diffusione della conoscenza
Per i cittadini è una linea importante perché l'abbiamo fatta noi
Facendo iniziative sull'efficienza energetica principali città italiane lo vogliamo fare anche su questo tema
Lo stiamo facendo in questi giorni perché il primo dei due luglio ci sarà Frascati sulla piazza di Frascati un'iniziativa
Qui in piazza quindi
Un dialogo
Conto di quelli che saranno presente dove sui temi caldi
Di tipo energetica ambientale ci sarà un dibattito che ENEA sia preoccupato di mettere in piedi iniziativa si chiama o no of incontriamoci su energia e ambiente
E io invito veramente tutti coloro che fossero interessati a partecipare credo che il saldo distribuita il programma che non l'avesse lo può acquisire l'inaugurazione si fa il trenta
E
Si svolgerà nel municipio
Con un seguito anche piacevole perché c'è un concerto
Perché viene offerto dal
Comune di Frascati ma al di là di questo io credo che questo manifesta la tendenza alla volontà dell'ENEA di fare la parte che tengano logico per un verso ma anche di diffusione e di
Realizzazione di un meccanismo che consenta poi di trovare un consenso necessario per realizzare quelle tecnologie con lo sviluppo
Della gestione dei rifiuti in questo caso che tutti auspichiamo
Grazie per il contributo buon lavoro a tutti
è stato abbastanza sintetico
Grazie
Tutto dall'interno