Le sfide della cooperazione. Una discussione con Walter Dondi

Votazione
Diversamente
Ma sono delle
Colombo
Se
Allora io dissi delle cose vorrei
Profeti
No
Sì cui anche troppo tranciante
Categoria dalla complessità
Allora io intanto cominceremo la sera a tutti per Ferdinando Casini sulla strada dell'arrivo mentre Guglielmo Epifani Segretario generale della CGIL impegnato in una riunione con la FIOM
E tutti lo capiamo evidentemente se non ce la fa venire immagino sia comprensibilissimo
Questa non è un
Conduttore di questa riunione di questo
La presentazione di questo tipo di Pierluigi Stefanini d'autore Walter domande
Non sarà portatore di una propria relazione
Mi limiterò a fare il mio lavoro una serie di domande e circolare in modo che più che un dibattito sia
Un coro che spiega alcune cose io la prima parola se permettere ad averlo autore Walter dormire prima mi complimento con lui perché ha brillantemente superato un conflitto di interessi
Spero di essere titolare della corporate identity Dragotto e quindi avere intervistato il suo capo non capita tutti i giorni di farlo con altrettanta schiettezza
Certamente non domanda trasversali eccetera
Un blu faccio solo una premessa fra un po'una sessantina di giorni sono tre anni che scoppia la bomba
Del decennio sicuramente cioè le notizie della scalata nell'unico alla BNL esattamente nel luglio nel mille novecento tennis del due mila cinque
Dondi perché questo libro per fare cosa permettere delle puntine sul deve fondere i puntini sulle i per rivendicare un ruolo che
Su quale sia dovuto ripensare ma che comunque non è estraneo poi in fondo
Allora la logica di impresa la logica di impresa fino anche finanziaria oltre che assicurative cioè già perché
Ma guarda
Dunque la la prima ragione forse è molto se voi banale
Nel senso che avendo fatto per buona parte della mia vita il giornalista non ho perso il vizio della scrittura
E quindi questa è la ragione poiché
Fondamentale che che che mi ha mostrato questo vizio della scrittura ogni tanto pur avendo cambiato da una decina d'anni il mestiere mi torna questo desiderio
Ma al di là di questo fatto che squisitamente personale
Io credo che avendo
Avuto modo di frequentare
La cooperazione prima appunto da da da giornalista poi data operatore sono entrato in Coppola Coop Adriatica una decina di anni fa
E ha avuto modo l'opportunità la grande fortuna potrei dire così anche se
Potrebbe sembrare piaggeria di di lavorare con Pierluigi Stefanini e nel corso di questi anni che poi dopo trovato un paio d'anni fa un'ulteriore evoluzione nell'ambito
Del gruppo Unipol
Abbiamo
Ho avuto modo di di discutere di confrontarci su tante questioni positive meno positive che
Contraddistinguono la vita
Del mondo cooperativo della cooperazione del mondo cooperativo della lega eccetera e
Diciamo così a un certo punto
Mi è venuta voglia di proporre a Stefanini l'idea di di mettere in fila diciamo di di di sistematizzare in qualche modo tutta una serie di questioni che nel corso di questi
Di questi dieci anni avevamo avuto modo di di osservare discutere e per e in alcune casi anche di praticare cioè di fare delle
E delle esperienze
E naturalmente c'è stata hai ricordato tu la RAI
La vicenda Unipol anche se la vicenda Unipol
Viene nelle è una parte soltanto
Vorrei dire persino minoritaria non non sicuramente la parte più importante credo almeno a mio parere del del volume Stefanini ha accettato questa impresa che
Per certi versi poteva sembrare può sembrare anche
Rischiosa no perché poi
Chi avrà avuto modo che ha avuto modo che avrà modo di leggere il libro si accorgerà che Stefanini non dice delle cose scontate
Rispetto al mondo cooperativo e e la
La cosa che ci siamo detti fin dalle fin da subito che mi ha fatto grande piacere devo dargliene atto
E Stefania è stato quello di non
Rinunciare a nessuna questione neanche la più
Difficoltosa neanche la più scabrosa neanche quella più appunto difficile da affrontare spinosa sapendo che probabilmente
Avrebbe anche
Portato qualche suscettibilità no avrebbe anche creato qualche malumore una parte in un mondo così articolato e complesso come la cooperazione come sono poi tutti i mondi
Della una moderna società in cui ci sono cose positive e altre meno e e soprattutto credo che la cosa importante ci sia nel volume ripeto questo è il merito
Di Stefanini è quello di sottolineare la necessità di
Di cambiare
Di avviare percorsi di cambiamento di riforma della cooperazione alla luce delle straordinarie trasformazioni che sta vivendo la Società italiana in un
Contesto come dire europeo e mondiale è ancora più complesso e articolato quindi nessuna ambizione non dice credo bene Stefanini sono ambizioni di
Come dire ridefinire una sorta della teoria della cooperazione molto più concretamente a ragionare sulla cooperazione qui e ora e soprattutto guardando al futuro alla necessità dei cambiamenti delle
Delle trasformazioni delle riforme da introdurre questa
La ragione
Come dire le ragioni ecco credo anche persino banali se volete
In una realtà l'ultima cosa che dica questa quella cooperativa che è poco abituata
A
Ragionare su se stesso meglio la fa lo fa soprattutto al proprio interno in maniera secondo me eccessivamente autoreferenziale
Avendo porta
Dimestichezza con il confronto pubblico con il resto della società ecco se volete questo è un tentativo di affrontare a viso aperto le questioni che interessa il mondo cooperativo ma non
Solo dall'interno nel confronto con il resto della società e dell'economia
Direi che ha fatto un ritratto abbastanza fedele del libro che comunque molto
Parte che
Di dimensioni ridotte ma di dire debolissima lettura deve molto molto chiaro e come sono se nascose lunghi dietro un dito
Io
Prima di far parlare il Ministro
Conclusisi e del Governo ombra meglio del ministro ombra vero Bersani
Perché vorrei che lo ascoltasse perlomeno l'altro pezzo di opposizione progetto deve essere Casini che insomma no darei la parola anche a Celli Celli ha una ho un dubbio
Questo Paese ha un concetto strano del
Di ciò che è pubblico e pubblico ciò che di Stato e pubblico ciò che di tutta una categoria come consumatori cioè
Se
Tu ci diamo del tu tenda lavoratore
Cioè
Se tu dovessi dirmi perché è fallita avuto poco consenso questa è la mia impressione se sbaglio voi mi corregge nel Paese l'operazione dell'OPA sulla BNL da che dipende
Dal fatto che i consumatori
Una cooperativa di consumatore non può essere
Una cooperativa non interessi finanziari non può occuparsi di OPA
Perché
Anzitutto Ferretti farà se l'azione
Prioritaria io ho fatto come Dondi il direttore della competente in una grande banca io avessi avuto l'ardire di fare le domande al mio Ministro delegato di allora
Le stesse domande lui ha fatto storia adesso mi avrebbe messo la porta molto prima di quanto non mi abbia messo per ragioni molto meno impertinente
Qui da questo punto di vista credo che vada dato atto riesci a donne che a Stephanie lì a fare l'ho fatto un'operazione che quasi nessuno nelle aziende che pure si dicono come dire
Socialmente responsabili è in grado o voglio fare perché poi tra le parole i fatti cogliere la divaricazione spesso è notevole
Mentre qui divaricazione vengono
Esplicitate vengono rese evidenti talmente evidenti che le domande sono quelle bruciante quelle cagnolino avrebbe voluto fare se avesse potuto farlo con libertà fa a chi ha avuto responsabilità in queste operazioni
Credo che questo vada detto perché altrimenti come dire
Ragioniamo di
Di qualcosa che probabilmente
Rischia di passare per la cosa ordinarie ordinaria non è
Ma io lo so per quale ragione si è fallita perché io poi sono stato molto sentire o seguire le cose impegnati in mente in altre vicende anche personali integrate anche dolorose ma insomma
Io credo che tutto sommato quando si è confusi tirando in ballo i poteri forti si fa sempre un'operazione scorretta perché quel bisognerebbe dire nome e cognome certo in questo Paese poi quando le cose
Siamo mantenuti siti grigiore si dice ma ci sono i poteri forti che operano
è chiaro che l'operazione non faceva piacere
Non faceva piacere
Perché in qualche modo rafforza una componente che era largamente
A
Fuori dai giochi soliti o dei soli giochini Venezia abituali di questo Paese o comunque in qualche modo collocabile
Quindi negoziabile per non dire ricattabile quindi da questo punto di vista credo che la cosa non potesse che andare così indipendentemente dal fatto perché poi dopo ci sono stati errori ci sono state
Va bene prese di posizione chiacchierate telefonate eccetera eccetera che era sarebbe stato molto meglio
Non ci fossero state perché in qualche modo
O no
Va da un'impressione di un atteggiamento proprietario
Un segmento che invece tendeva a proporsi come autonomo
Ed è sempre brutto quando poi tu questi dichiari ancora una volta una cosa esplicitamente ufficialmente e poi
Nell'ombra o nella penombra dipende poi dal tipo di governo la tratti in un altro modo
Ma
Rettore viene da questo punto di vista
Perché vorrei vista credo che ci sia stato un problema di quei di questo tipo mentre in realtà io credo che l'obiettivo quelli di interesse pubblico non è tutto solo
Garantito dal pubblico in quanto è adatto o che è pubblico in quanto tale da
Ma anche da chi possa garantire
Un astenuto una stabilizzazioni di valori che sono pubblicamente rispettabile sono pubblicamente dice fondamentale ora è certamente è un problema della cooperazione
Quello che dire a
è una struttura a cui va riconosciuto in cui che ha la materialità del modello mutualistico quindi tipo solidaristico è se è possibile meno importante del contributo che questo può dare alla stabilizzazione della dimensione sociale di un Paese
E quindi venire al fatto di poter stabilire di stabilire di fatto delle reti di sicurezza
E in grado
De dare un punto di riferimento o uno dei punti di riferimento quantomeno civilmente possibili conosciuta come la nostra che
Abbastanza rilevante enti in termini di disorientamento e di ricerca di riequilibrio eccetera eccetera quindi io credo che
La cooperazione in quanto tale sia un valore
In termini proprio non solo di solidarietà ma anche di relazioni che poche esse
Un punto di riferimento o dovrebbe essere un punto di riferimento nella ricerca di valori comuni tutelati pubblicamente al di là del fatto che sia pubblica o meno pubblica ossia privata
Ma ci sia comunque quelli un soggetto in grado
Vedenti arricchire la componente sociale e civile del Paese e non ticket professarla come spesso
Viene additata come se fosse semplicemente un fatto di tipo economico o addirittura di tipo fiscale che è una banalizzazione che non fa
Anche fa torto all'intelligenza tra anche voglio dire di qualche Ministro del tesoro che pure intelligente
Tanto do il benvenuto lo ringrazio Pier Ferdinando Casini
Io volevo chiedere
All'autore del libro Pierluigi Stefanini
Le sfide della cooperazione del titolo sa che oggi come oggi alla luce tutto quello che è accaduto dei cambiamenti della politica del linguaggio della politica e mi limito ci perde così
Se questa come è stato presentato da qualcuno le sanzioni sono ancora poche ma indubbiamente si moltiplicheranno perché diversamente interessante
Si fossero trovare un titolo all'altezza e
Della risposta falce e carrello regalato faccia tortello
Nel senso che se la forza dei soci consumatori la forza dell'accordo forse era una risposta non è una battuta perché grazie la prenda per quello che che le ho detto e connesse si fosse vestito di un linguaggio un po'un vecchio stile quello invece che è stato un fenomeno che ha fatto l'irruzione con la violenza di una novità incredibile
Ma veniamo alla domanda voglio farle qual è la sua diagnosi oggi perché farli dell'operazione perché fu consegnata a meno di un anno
Pensata ossia esplicito a meno aggiungerne pubblica
A meno di un anno dall'elezione
Diciamolo con franchezza guardi capisco la sua corretta è suo interesse sul tema Unipol-Bnl libero non è sull'Unipol
Di data la BNL ma è sulla cooperazione
Che nel suo percorso imprenditoriale a un certo punto
Valutò l'opportunità di poter
Sviluppare quel progetto che poi per tante ragioni non è andata in porto non nato in porto per molteplici ragioni riassumerle in poche battute difficile
Essenzialmente per
Un'ostilità che si manifestò nel Paese
Per difficoltà nostre limite errori che noi stessi abbiamo compiuto nel condurre avanti quel progetto
E per un'idea tutto sommato lievemente razzista che considera il fatto che le cooperative possono fare certe cose ma non ne possono fare delle altre perché non hanno la struttura imprenditoriale non hanno la cultura manageriale non hanno
Come dire il profilo adeguato per competere in determinati mercati e la cosa francamente inaccettabile intollerabile credo che
Noi cooperatori faremo bene faremo
Mai abbastanza per difendere
La nostra vita il nostro ruolo alla società e anche
I benefici lo diceva adesso il dottor Celli che la cooperazione può dare intermedi coesione sociale il nostro Paese
Capisco la la risposta è molto sommarie ma credo sia più interessante ascoltare i nostri ospiti che ringrazio della loro presenza in questo libro c'è un po'
C'è un po'ci sono tanti i cooperatori questo è un po'l'idea di fondo perché ci sono tante idee tanti punti di vista tanti
Che fanno parte poi delle esperienze della prassi del modo di essere del nord del nostro mondo delle imprese cooperative nel nostro Paese
L'altro aspetto che vorrei sottolineare un tentativo questo per dire hanno gli stessi che
Siamo un'organizzazione importante di questo Paese che abbiamo parecchi limiti da superare da risolvere che abbiamo una bella potenzialità da mettere a disposizione della collettività e della comunità
Bisogna che ne siamo più consona convinti e consapevoli bisogna Jacket riusciamo essere più determinati
Superare anche quelle forme di subalternità che abbiamo che ci derivano da un contesto che ci vuole a volte non ci vuole tanto bene o non
Preferirebbe che noi non ci fossimo addirittura noi come casi Caprotti ma è lui Cop c'è esiste come diciamo nel libero senza voler fare polemiche
Ci sono migliaia di persone che tutti i giorni non in modo coercitivo ma liberamente siedono di andare nei negozi della Coppa d'acquistare i prodotti i beni che
Gli serve una quindi questa idea
Ha poi come la finanza rossa no altro altro come dire
Altro preconcetto inesistente i milioni di clienti che ha Unipol o i milioni che indica al Monte dei Paschi perché la finanza rossa sarebbe
Secondo alcuni osservatori composto da questi due elementi ben quella gente lì va dentro alle agenzie assicurative o nelle filiali bancarie perché trova servizi prodotti risposte opportunità
Per i loro bisogni che pensano che in quel modo possono essere soddisfatti
Il tentativo è anche questo ultima battuta
E la parte finale del libro lo lo lo dice se volete molto sommariamente il tema è di enorme importanza
Ci sono le condizioni per rimescolare le carte per fare un'operazione in prospettiva per costruire un grande progetto di unità
Di evoluzione di coesione di aggregazione di tutto il mondo cooperativo nel nostro Paese le condizioni ci sono
Ci sono le esperienze comuni il modo di pensare molto vicino al di là delle etichette che non ci sono più
No non perché lo dico io ma perché il sistema politico del nostro Paese profondamente cambiato e quindi occorre avere anche questa ambizione questa volontà
I cooperatori se vogliono hanno la forza per essere davvero non un soggetto
Come dire né arrogante né chiuso ma un soggetto aperto forte utile per questo Paese e quindi il messaggio poi in fondo è questo
Sono d'accordo come sono fatto la cooperazione ha una potenza nemmeno lasci dire così candidamente perché veramente una forza incredibile anche dal punto di vista etico oltre che tecnico
Strutturale insomma ecco
Però mi incuriosiva lei ha detto certamente sono stati fatti degli errori all'epoca narice un paio
Scusi modo persa
Pensavo a quanti errori no guardi
L'abbiamo detto anche appunto nel nel libro stesso
Intanto
Come dire
Nell'attività umana certo che bisogna sempre avere attenzione massima
Alla
Alla propria memoria la propria storia gli errori commessi per migliorarsi per essere adeguati nuovi obiettivi per guardare avanti
E quindi
Questo rapporto questa dialettica tra
Direbbe il dottor Celi tra la tradizione e il futuro
è è una dialettica che deve trovare degli equilibri soddisfacenti nella vita e nelle organizzazioni
Nel caso specifico ma l'abbiamo già detto tante volte francamente noi ci siamo posti un obiettivo
Una volta che quella vicenda infatti in quel modo di guardare avanti di guardare al futuro di pensare a come costruire un gruppo assicurativi e finanziari bancari importante ulteriormente grande ancora più grande nel nostro Paese
Io non sono stati di sottovalutazione la complessità che quel progetto
Comportava
Complessità reale industriale e finanziaria e in nel non aver compreso che in quel determinato specifico momento
Come dire
Si incrociavano diverse questioni che una colata non c'entravano nulla perché la scalata cosiddetta corrida se non c'entra nulla con ipotesi industriale di Unipol BNL era un puro caso temporale
Così come
Come dire non c'entravamo noi sul fatto che su
Pochi mesi dopo si sarebbe andati alle elezioni e questo è un altro fatto oggettivo che non è che tuttavia ha avuto un peso e noi forse abbiamo sottovalutato questo aspetto che aveva un carattere più politico della vicenda
Tuttavia nell'insieme noi ne siamo usciti bene a testa alta
Ancora più forti di prima
Con ancora tante ambizioni
Poi bisogna vedere se siamo capaci di realizzarle però non ci siamo disarmati non ci siamo arretrati di un millimetro perché noi pensiamo e lì c'è un altro punto nel libro importante
Che se si riesce ad avere nel nostro Paese a livello più ampio una finanza che sia più democratica più partecipata
Dove il consumatore i cittadini siano più consapevoli questo sia un bene per tutti
Non non solo per i cooperatori ma in generale per la società quindi questa è un'ambizione se volete un po'utopistica un po'astratta un po'futuribile ma
Se noi guardiamo come vanno le cose nel mondo credo sia una necessità impellente che ognuno debba cercare di dare una risposta
Dato atto Stefano del
Della sincerità delle sue risposte io
Volevo coinvolgere Ministro Bersani Ministro Bersani
Perché entrato nel libro c'è anche una coraggiosa presa d'atto di una situazione si è verificata la storia di questo Paese come per i sindacati sono stati i sindacati sono richiamati avete le correnti
Politiche di questo Paese fondamentale in Orte ciclabile ci laico socialisti altrettanto avvenuta nelle nel mondo cooperativo dove i grandi gruppi si sono poi
Iscritti tra virgolette lo dico come area di riferimento a una di queste tre grandi ripartizione della
Dell'intelletto se vogliamo dire di questo Paese della storia di questo Paese
Bersani perché c'è stata ostilità nel Paese c'era qualcosa che distanziava
Voglio usare una parola
Abusata anche se magari dimenticata
Dal punto di vista etico
Quello che leggo per la presentazione quelle che avevano in progetto di fare
è una da una semplice domanda senza rientrasse senza sotto pensi
Bisogna partire per rispondere anche dal
Dall'attualità di questo libro che al pareggio
Di essere una specie di di intanto sospesi manuale dello stato dell'arte dei problemi e le questioni diciamo della questione cooperativa per uno che vuol farci un'idea
Credo che questo sia un libro utilissimo
E aggiungo c'è un bisogno enorme di farci un'idea
Io quel che dico da credo da Carnico al momento
E questo c'è anche il fatto che sia Dondi con questo rafforza che lo sottrae qualsiasi conflitto interessa fare interviste così
E testimonia che è testimone anche del fatto che non so quanti altri giornalisti se lo Stato in condizione francamente di andare così a fondo
Perché il mondo cooperativo rimane come Dondi dizione un mondo nel quale si discute molto all'interno
Ma non si è riusciti sostanzialmente a far discutere liberamente all'esterno
Di che cos'è questa enorme risorsa sette per cento di PIL sette del sette coesione sociale eccetera eccetera
E discuterne sapendo di problemi
Quel che questione tecnica c'è mica nessun problema quando siamo dei problemi
Le cose cambino il mondo cambia c'è ad affrontarlo è interessantissimo il dibattito dentro al movimento cooperativo credo che sarebbe interessante per tutti gli italiani
Capire per esempio quindi il
Pensate era M è l'impresa che cresce di più che mostra più attitudine a crescere perché costretti investirle stava conduzione manageriale
Però questo ci ha dei limiti ce l'autoreferenzialità del management
Che problema c'è si discute
è l'impresa del territorio per eccellenza non può scappare una risorse norme però se l'internazionalizzazione come si fa
è l'impresa e la partecipazione che ben
In presenza padroni
Una varietà biologica dell'impresa una storia bellissima
Ma certo far parte come fai a far partecipare un milione di
Soci è un grandissimo e bellissimo problema
Quindi io credo che ci sia anche uno sforzo da fare
Perché è la bellezza di questa storia
Beh sia messo a disposizione a conoscenza del paese un po'di più
Perché il Paese si appassiona io per esempio sono un appassionato me lo riconoscono i traditori della piccoli imprese italiane alle storie magnifiche storie pretoriani familiare dei piccoli imprenditori
Ma Nicola cooperazione già storia altrettanto
Sale perché si chiamano corse sempre dentro muratori e braccianti o muratori e cementi Istica in grandissime imprese oggi ma se uno conoscesse quale storia rimarrebbe Basento specie
Non le sa poi è anche vero che sia
La gente sa possono in Italia la storia dell'imprenditore non all'impresa mai queste vero anche riprese capitalismo vedrete mai TV la fabbrica son sempre storie di imprenditore quindi
Voi non avete occupazione non Ciani traditore eccetera
Erano tre o qui c'è un tema per tutti
Però c'è uno spazio enorme quindi
Certamente è un incompreso duetto contatti questo Paese qui
è uno sconosciuto più quelli compreso conosco io me ne rendo conto però che si discuterà sette non sovvalli cose non so a cosa
Se andiamo proprio al dunque
E detto questo certi antichi sa cos'è
E non lo vuole
Fra i piedi
E credo che via
La storia
Quella vicenda da
Ecco a meno che non si pesa sgombriamo perché se
Modo e modo di prendere un o meno che non si pensi c'era un complotto che saldava
Tom veneta biennale delle RCS eccetera eccetera io non so chi possa Recchia elementi alle marca di una cosa questo genere
Ecco però se qualcuno può sostenerlo
A meno che non se ne faccia se si faccia carico torno a questa questione di vicende anche personali dirigenti eccetera sul quale momento cooperativo apparso su misura svolgo comportamenti che saranno giudicati ma che non c'entrano nulla
Con la sostanza di quella questione
La sostanza di quella questione era che
Una società
Che fra l'altro come racconto Stefanini stiamo parlando di Unipol che era una marchio diciamo assicurativo delle cooperative preso nel sessantatré vale lancia dai danza
Facendone uno solo
Se non le sa l'assicurazione
Nell'epoca in cui
Si saldano sicurezza delle banche nell'epoca in cui in tutta Europa ci sono banche a proprietà cooperativa anche grandissime
Gli è venuto in mente
Di far l'operazione peraltro trasparente perché ecco nota trasmessa eccetera e lì si è scatenato
Io vorrei andare a vedere se ci sono state più pagine di giornale
Su quello sull'undici settembre
Io vorrei andare a vedere apprezzabile chili
Ecco
Io credo che lì ci fosse un altro
Che veniva accerto da anche da
Interessi
Questo altro Stato molto forte certo potuto avvalersi di un
Di un'opinione pubblica non preparata questo tipo di cose cosa dal critico auto quelli che fa Stefanini cioè non aver più misurato bene
No in che contesto poteva venire un'operazione di questo genere è certamente una cosa sulla quale
Riflettere però ecco siccome sono già stati iscritti più pagine così forse il tempo otto anche per
Fatti criminosi tipo usa il cruscotto proposi queste cose qui io direi che
Già questo libro ha il pregio di guardare di guardare avanti
L'Italia ha bisogno di verso per motivi oggettivi
Non per motivi di per motivi oggettivi abbisogna di questo varietà biologica e perché
Ci tanto perché ci sono c'è questa capacità di crescere e noi abbiamo un problema di la massa critica e non sempre secondo perché ci sono settori aree nelle quali dall'occupazione pone una risposta
Poco da fare
Però di servizi alla persona a tutta la gamma diciamo va pensato il futuro cosa sarà 'sta roba qui che mette a sistema o un'offerta decente standard qualificati abbordabile chi
In un Paese come il nostro
O andiamo a badanti accolse così andiamo avanti così dei secoli
O strutture pubbliche pubbliche o
O badantato possa andare avanti così
Cioè che assocerà le forze che hanno lavoro professionalità in una capitale
Ma sto parlando anche di ricercatori sopra di professioni sopra vige Nieri
Chi faranno
Diciamo così la Centrale d'Acquisto per consumatori per un consumatore che ha bisogno di gente di cui fidarsi che li faccia intermediato su alcuni grandi servizi
Come sta facendo dei fax telefoni eccetera eccetera chi
Chi riuscirà a a integrare dei settori tipo quello del della logistica per esempio se bisogna mettere assieme sette mestieri chi in questo Paese così
Se dove non c'hai grandi colossi capitalistiche ti danno il sistema non c'è gli acquisti qui che ti danno il sistema esisteva l'ha fatto dal basso visto Paese qui in alcuni settori c'è poco da fare
E così come nessuno scusate può e non parlo più con nessuno si ricorda come è nata perché di consumo e nessuno si ricorda usura delle grande cooperative di produzione e lavoro cioè stiamo parlando di micro costumi
Perché Ricanatti alla Coop Adriatica un bel Mattei innovare
Stiamo parlando di migliaia di micro cosmiche via via si sono associate e hanno creato un sistema e l'unica impresa grande di consumi italiana alla cattiva trovi così
Perché noi non abbiamo altre risposte e così bisogna fare in tantissimi settori vecchia che mette assieme resti micro cospicui questa è la fusione a votazione
Di pari dignità con l'impresa capitalistica
Io non sopporto che ci sia della faziosità chiglia fazioso su questo punto piccone un pezzo di futuro di questo Paese
E bisogna voler bene tanto l'impresa cooperativa come quella capitalisti che fa il suo mestiere che investe che innova ecco qua senza più guelfi e ghibellini rossi bianchi eccetera che sono cose che fanno veramente ridere Colin esista legislatura
Fatemi fare tutto storto sfogo andiamo avanti ancora come abbiamo fatto a tre anni quattro cinque anni a dire i rossi bianca con della gente che fa sette per cento di del PIL nazionale no lo so
Cerchiamo di smetterla con queste cose lavoriamo possiede per per Bertola qualcosa in questo Paese
Scusate ruolo svolto leso pretesa sette per cento del PIL sei milioni e mezzo di soci del suo fra cooperativistiche a questo quesito non è che cerco sponda però la stessa domanda la devo fare anche a per Ferdinando Casini
Innanzitutto Bersani ha tenuto il ministro Bersani ha tenuto ministro ombra visto il Governo ombra Bersani ha tenuto Apecar
Mantenere una dicotomia
All'impresa cooperativa bisogna voler bene quanto all'impresa capitalistica cioè
Queste cose vanno ancora separate quindi posso rimandare ripete la domanda se è vero che all'epoca fu quello di tentare di fare un'operazione probabilmente era giusta se io ho in mente
Voi forse c'è ovviamente più di me quell'ha un grande albero metaforico che manifesto la cooperazione della storia dalla cooperazione
Una di quelle foglie uno di quei danni una di quelle radici anche scritto BNL Banca Nazionale del lavoro perché
Così nasce quella realtà no quindi non era tanto o un'eversione cioè pensare di mettere insieme queste due grandi cose
Però Casini a un anno dalle elezioni agevole la notizia che la finanza rossa
La lega delle cooperative L'Ulivo vuole una banca
è
è questo che ha bloccato l'operazione poi ci sono tante altre curiosità che magari non sono qui di stasera
Le persone giuste per rispondeva per esempio un'operazione autorizzata sia dalla Consob che dell'Autority alla concorrenza ma la quale si oppose la Banca d'Italia
Perché viene in mente quasi come se si volesse recuperare un attimo la verginità persa sulla Popolare di Lodi ma questa mania cattiveria Casini
Io faccio questa domanda perché fallì perché fu l'aggravante di una bomba perché fu scritto più su questo che sull'undici settembre in questo Paese
Ma
Certamente sono la persona sbagliata qui rivolgere questa domanda nel senso che
Ci sono i protagonisti più perché è fallito perché non si fece eccetera è giusto che lo chiedo a lei ha loro
Io faccio un appello che io ho fatto sapere anche la sua rispondo io faccio una considerazione di fondo
Non c'è dubbio che in quella circostanza ma credo che i protagonisti intelligenti come Stefanini
Di un tentativo anche di superare il passato e di porre le basi di un futuro nuovo sono i primi a rendersene conto
Fu sbagliato sostanzialmente il rapporto tra un grande affare che probabilmente ragioni legittime e delle finanze imponevano e la politica
Cioè il rapporto sbagliato è stato lì
è stato l'idea che questo grande iniziativa imprenditoriale fosse fatta per assecondare delle finalità politiche dopodiché il problema della moglie di Cesare se era vero se era questa la finalità se non lo era
Questo ha poca importanza le modalità con cui i giornali si impossessare uno di questa vicenda
E e fecero emergere un quadro che comunque un quadro non edificante dopo di che un conto sono i reati un conto ellittica un conto è
La responsabilità del movimento cooperativo
Un conto è la legittimazione che l'Unipol poteva vere sul piano finanziario per fare un'operazione che probabilmente aveva valutato solo da quel punto di vista è chiaro che
Credo che
Quando poi emergono fatti come questo non si può pensare che altri non li strumentalizzi non fa parte del gioco noi siamo avvezzi tutto strumentalizzato
Non è che possiamo fare le ma molette o Alice nel paese meraviglia siamo qui dicono a Napoli chi va per stimare previsti pesci per cui alla fine
Era inevitabile che finisse tutto nel calderone di una strumentalizzazione che evidentemente poi ha perseguito fini diverso
Quello che a me interessa però
Dire il riferimento anche alla domanda che mi è stata apposta è
Che io
Ho letto con grandissimo interesse questa intervista e debbo dire che non mi devo complimentare solo coste panini che stimo che conosco da lungo tempo ma anche con don di per
Il coraggio con cui sono stati affrontati certe tematiche
Il la cooperazione nasce storicamente come grande e vento di popolo allora qui bisogna che noi ci mettiamo d'accordo sulle premesse
O riteniamo che sia tutto un imbroglio o riteniamo di dover prendere atto che le prime cooperative
L'indurimento della cooperazione che nasce sulla sponda del socialismo dei cattolici è stato un grande evento positivo per l'economia e per le classi popolari di questo Paese
Io parto da questo cioè io riconosco che qui non c'è un peccato originale c'è un grande merito che storicamente è stato quello del movimento cooperativo di
Legittimare una parte di
Di
Fasce popolari che erano escluse da altri processi produttivi questo il primo punto
Poi c'è una seconda fase che è la fase
Di cui noi non dobbiamo inventarci più di tanto perché è una fase che abbiamo vissuto tutti
Ha vissuto il mondo cattolico da un versante ha vissuto il movimento cooperativo dall'altro c'è il versante del collateralismo con la politica
Il versante in cui io ho incominciato a fare politica denunciando anche una certa degenerazione della cooperazione rossa in Emilia Romagna
Gli anni delle contrapposizioni ideologiche gli anni in cui ciascuno si è servito degli strumenti che poteva mettere in campo
Sono gli anni
E secondo me è contenuto un grande elemento autocritico in questo in questo libro sono gli anni anche di un certo collateralismo tra gli enti locali della sinistra e il mondo della cooperazione
Sono gli anni in cui c'è stata anche una degenerazione rischi una fuoriuscita dai binari rispetto agli elementi veri mutualistici della cooperazione che sono state a volte persi
A favore di un certo intento speculativo questo fenomeno che riguarda
Tu
E poi c'è
Oggi
C'è la realtà di oggi c'è un tentativo
Di buttare il bambino e l'acqua sporca c'è un tentativo di liberarsi della cooperazione sulla base di una critica
Pure legittima che si può certo potevano fare accerti costumi che in realtà poi non erano solo della sinistra ma che erano a trecentosessanta gradi
Della politica nel nostro Paese e qua l'aspetto più interessante
Io credo che
Abbia ragione Bersani quando sottolinea
Che la crescita dell'economia italiana deve molto al movimento del della cooperazione
A tutto il movimento della cooperazione alle diverse
Aree
Di vecchie identificazione politica che hanno fatto percorsi diversi
Ma che hanno prodotto una grande realtà economica che noi non possiamo sottovalutare
Vi vorrei far notare che queste cose non le dico oggi ma le ho sempre dette e quando il mio partito ha avuto responsabilità di governo
Con il Governo Berlusconi e e al l'onorevole Vietti mio vice Presidente del gruppo fu affidato il tema del diritto societario
Con un certo mandato
Fu
Assolutamente
Garantita
La cooperazione perché noi ritenevamo da sempre lo riteniamo oggi come ieri che questo fosse un movimento da garantire non da punire
Una realtà da favorire nella sua evoluzione positiva non una realtà cui tarpare le ali
Oggi secondo me c'è un'occasione straordinari e io
Vado un punto specificamente accennato
Tassa Stefanini in questo libro
Oggi è il momento di un grande atto di coraggio del mondo della cooperazione
E secondo me questo grande atto di coraggio deve essere il superamento dei tetti collateralismi politici con un atto finale
Che è l'unificazione del movimento cooperativo rosso e bianco non c'è motivo per cui la lega della cooperative le cooperative la Confcooperative debbano
Continuare in modo separato
Sono cadute le barriere da tutti i punti di vista poi per il resto facciamo qualche convegno storico per capire che cosa è stata la cooperazione in Emilia Romagna contestati in Trentino cosa è stato in Lombardia non mi interessa in questo momento dare la pagella parte che c'è gente più qualificato di me per darle
Ma oggi non è questo il punto oggi il punto è che la cooperazione sana ha capito anche che si deve emendare di certi errori e che deve fare un grande una grande operazione rinnovamento
Il finale leggete Di Pietro
Le persone di a cui sono dunque una nuova centralità dice Stefanini
è quindi evidente che per un modello di impresa che alla persona al centro tanto come lavoratore che come utente consumatore tutto ciò costituisce una grande opportunità a condizione che la cooperazione sia in grado di cogliere e di appropriarsi
Per farlo tende cambiare
Inno da innovare modernizzarsi riformarsi
C'è già la risposta questo libro serve per questo e se
A i libri e alle riflessioni che possono essere la premessa seguiranno i fatti concreti io credo che sia il momento in cui ci debba essere un atto di coraggio generale
Atto di coraggio di superare anche certi particolarismi certe rendite di posizione certe divisioni che possono essere funzionali oggi nel momento in cui il mondo della cooperazione dei tempi
Fare una grande sforzo di ridefinizione della propria identità
Innovarsi profondamente e per questo cogliere l'opportunità di una unità
La politica non giustifica più la divisione in diverse centrali cooperative questo secondo me è la cartina di tornasole
Della sincerità di certi propositi di voglio dire
Che qui lo dico in un convegno
Ma poi che recentemente ho letto un articolo su un giornale che parlava di questo tema su ventiquattro ore
E il giorno dopo telefonato al mio amico Luigi Marino sono amico in base a un vecchio collateralismo perché un luglio
Fu lui che fu lui ad iscrivermi alla Democrazia Cristiana quando era delegato del movimento giovanile così svelo un suo peccato
Ed io ho detto questa è la strada che dovete prendere ma la dovete prendere al più presto perché dato che oggi il mondo della cooperazione per unanime riconoscimento un grande evento economico dovete cogliere l'occasione per lasciare
E il i vecchi porti per avventurarmi in mare e credo sarete protagoniste del cambiamento
Grazie chiusini sempre Cutolo sull'osservazione
Poi se fosse un'altra sede di chiedere come mai la cooperazione bianca è stata immune da tempeste dico quelle che hanno riguardato appunto questo episodio ma
Forse appartiene questo anche a un diverso stile della democrazia cristiana
Esterne abituata prima decidere qualcosa banche bacchetta
Causa centrali era l'uso
Volevo chiedere agivano Poletti
Agganciarmi a la cosa più importante centrale che ha detto che si vede cose
Oggi di fronte a un cambiamento dalla politica cioè di Sora
è uscito un Parlamento completamente diverso sono spariti estrema destra della sinistra apicale
Perfino la decidere che il magro risultato
Raccolto da Casini che si presentava da solo sta facendo gli scongiuri alloggio
Alle manifattura aree PAI da solo perché non c'è mai comprato viaggia pagine giornalista ve l'avevo mai ricordi a vicenza e quindi non pose il problema qua
Volevo
Dirle cosa c'è
Che ostacola questo caduta del collateralismo che insomma di fronte al cambiamento del quadro politico
Se c'è
PAI oppure se appartiene al dibattito
Che però dovrebbe applicarsi solo siamo abituati in questo Paese ha dibatte cinquant'anni al termine dei quali
Un non si Quaglia vorrei dirle napoletani
B
Marino questo glielo chiediamo in privato dopo
No io credo che
Dobbiamo
Cercare di fare uno sforzo per essere
Molto pure precisi oggettivi io credo che oggi il tema del collateralismo così come storicamente abbiamo conosciuto è
Larghissimamente superato dire questo non significa negare
La storia perché è sotto gli occhi di tutti e non significa negare che nei rapporti tra dirigenti tra persone tra dirigenti d'impresa e dirigenti forze politiche
Delle relazioni esistano io dico a volte anche sbagliando concettualmente perché c'è chi continua a pensare e lo dico a tutto l'arco costituzionale così ragioniamo in maniera per così dire
Che coinvolge tutti
Perché bisogna arrivare tutti insieme superare l'idea dell'imprenditore amico
Di io ogni imprenditore amico di qualsiasi imprenditore amico
Che sia un banchiere che se un imprenditore che si una grande famiglia imprenditoriale che sia un Presidente di cooperativa chiunque esso sia
Cioè se la politica da una parte e gli imprenditori dall'altra perché tutti e due abbiamo il vizio
Perché tutti e due
Da una parte come imprenditori pensiamo che il mercato il mercato è la competizione è bella e il
Però se ciò non bello se per caso grandina
Mi torna comodo era politica ragione esattamente dallo stesso punto di vista dall'altra parte e dice certo che io ho la forza delle idee delle mie com'inizia ogni raccolgo il consenso dei cittadini
Però fa sempre fico averli in grande banchiere un grande imprenditore dalla mia parte
Se smettesse di fare fitte facesse invece
Che la politica fa le regole
Controlla che vengano rispettate cerca di
Tutelare dal suo punto di vista dal proprio dei propri sistemi valoriale di propri principi politici l'interesse della collettività e gli imprenditori fanno il loro mestiere di imprenditore al meglio sul mercato rispettando le regole
E ad esempio credo che ci sia una prima piccola questione che va detta
Uno dei problemi fondamentali di questo Paese su qua la cooperazione può dare una grande contributo è il tema della legalità in questo Paese
Dove si ragiona di mercato di competizione col cavolo il mercato arriva fino vanti qualche centimetro perché dopo ti cacciano fuori perché c'è della gente che delle regole se ne frega a cominciare dalle grandi regole le piccole regole
Perché ci sono i poteri forti ma ci sono anche i poteri debolissimi
Talmente deboli canoni vede nessuno matta ma sono lo stesso perché quando trovi qualcuno nel mercato che non paga i contributi previdenziali per i suoi lavoratori tam Massa e non lo vede nessuno impara il lavoratore quando va in pensione che non si trova di contributi
Ma stiamo parlando di questo
Allora la legalità è passare col verde fermarsi col rosso la legalità è combattere la mafia la camorra la legalità è non lavoro nero non lavoro irregolare
E io lo dico prima di tutto i cooperatori perché guardate non è una banalità io non faccio il moralista a poco prezzo
Perché se tu se il Presidente di una cooperativa che sta in un mercato dove gli altri ti cacciano fuori perché hanno quel tipo di comportamento etto alla sera devi decidere se chiudi baracche Madia casi coi lavoratori o se metti un piede a cavallo della rinvia è facile starà a Roma e predicare ma se sei lei ai duecento lavoratori con le loro famiglie tackle cavolo che decide
C'è la regola c'è la regola io difendo la legalità tu riguardi faccia i duecento soci e pensi ai loro problemi e alla fine diviene di dire beh insomma siccome in questo Paese il piede di la dalla riga glielo mettono in tanti
Da sei o la pesto cosa ci sarà mai male
E io e oggi testo la righe
E domani vado un centimetro più in là
Fine della discussione siamo arrivati
Nella classica situazione che
La moneta cattiva scaccia quella buona
Bene allora il problema del collateralismo problema s'risolto oggi il problema del mondo cooperativo se lo vogliamo guardare dal punto di vista dei comportamenti
Legacoop e Confcooperative negli ultimi cinque anni non hanno
Fatto una dichiarazione non hanno firmato un documento col Governo di centrodestra o di centrosinistra non hanno espresso pareri sulla riforma del diritto societario che non fosse esattamente analoga per non dire identiche
Quindi al punto di vista del merito cioè dei contenuti delle posizioni cooperative il problema e larghissimamente superato
Poi
Poi non è così banale
Guardate
Tutta la rappresentanza sociale del lavoro dell'impresa in questo Paese dovrà ragionare su questo punto perché è capitata una cosa strana la politica ci ha sorpreso
Chi conosce un po'le vicende di Palazzo Chigi sale che fino a qualche mese fa Sondalo a Palazzo Chigi per la concertazione e si trova un Governo fatto da otto dieci
Partiti con dei ministri che non sapevi se parlavano per sè per il proprio partito per il Governo per qualcun altro e dall'altra parte settantacinque associazioni a rappresentare
Tutte le organizzazioni di impresa sindacali eccetera
Veniva fuori quattro chiacchiere si tornava a casa tranquillamente adesso c'è un Governo fatto in quell'altra maniera e c'è un Parlamento fatto in quell'altra maniera con quattro partiti cinque partiti la il nostro mestiere il nostro che si è cambiato
Prepotentemente sorpreso da questo punto di vista
Le organizzazioni sociali o si legano le scarpe si danno una mossa oppure saranno la casta numero tre perché non ci metteranno tanto gli italiani a aprire che il problema non sono solo i costi della politica ma soli corti dalla rappresentanza sono i corsi dell'intermediazione delle relazioni
Questo è il problema che a questo Paese che abbiamo noi e quindi il tema dell'unità cooperativa è da una parte necessitato e bisogna lavorarci perché ci sono tutte le condizioni perché questo proceda ma questo sta dentro a o un ragionamento è un disegno più generale della riforma della rappresentanza e della riorganizzazione dà rappresentanza in questo Paese perché questa è un'altra delle inefficienze che pesa sui cittadini sui lavoratori e sulle imprese
Appassionata
Appassionato intervento del Giuliano Poletti e lo ringrazio perché ha sempre ricordato come movimento cooperativo abbia tenuto basso l'infrazione del Paese certamente non come
Vuol marzo
Pagandoli appena americana la tenuta bassa nel suo Paese gli Stati Uniti con trattamenti disumani dei lavoratori immigrati eccetera eccetera
Mi auguro solo perché è un po'di scetticismo ve l'ho fatto per tanti anni giornalista
è una passione che non riesce a scrollarsi di dosso come diceva Walter Dondi prima
Di dibattiti di questo tipo nei né la prima volta che facciamo queste o specie del momento forse sulla spinta dei cambiamenti che nonostante tutto sono verificati
Di raggiungerlo questo questo obiettivo ringrazio anche per riferimento a all'osservanza delle regole io
Sapete ho rinunciato a fare la relazione iniziale ma una citazione ma vorrei fare andare a vedere il film Gomorra
Sicuramente avete letto il libro
Straordinario ma il film altrettanto straordinario perché non concede nulla la teatralità
Con Morgan fin dove non c'è il bene contro il male perché il bene è assente ed il male e così normale che visto da Scampia da Napoli nella sua quotidianità
Vi assicuro fa di Napoli una città emblematiche non so che cosa riuscirà a fare lordo dopodomani Berlusconi per giorno un Consiglio dei Ministri simbolico a Napoli città avete scelto bene posto al momento
Però è chiaro che a questo punto non so se posso fare un auspicio sarebbe staccare cinquanta milioni di biglietti per Gomorra cioè ognuno dovrebbe andarlo a vedere che sarebbe un modo simbolico ma forte di dire che con certi sistemi già dire basta altrimenti e Napoli
Diventa come come il
L'Italia diventa come Napoli invece diventare Napoli come la parte migliore che tutti noi vorremmo avere più fare in questo Paese
Celli parliamo della vocazione del futuro
L'oggetto Bersani prima chi è che non ha problemi c'è l'autoreferenzialità establishment dell'organizzazione cooperativa dei dirigenti del management
Tu creare dei
Studiato organizzazione aziendale che forse è pervenuto un brivido quando è sentito da Poletti dire la politica deve dettare le regole poi dentro si giochi e l'autonomia e libertà magari alla RAI sognare erano a vista nessuno di noi due ecco in questo punto di vista specifico della
Limitazione del mandato del management e dell'Aula della caduta dell'autoreferenza di una maggiore democraticità poi c'è anche l'aspetto della gestione duale no
Collegio di garanzia manager perché che gestiscono l'azienda gli uni rappresentano
I soci e gli altri azionisti gli altri rappresentano motore dell'azienda come lo vedi tu che sono poi le parti riservate al futuro non solo queste ma insomma le parti più operative riservate al futuro della cooperazione
Fabio innanzitutto trascorre il discorso dei vari duali perché adesso ma molti aspetti è una superfetazione nata semplicemente per garantire poltrone a quelle poltrone stavo per vendere la stessa analisi di espletare
A questo punto di vista credo che
Ma andrebbe sgombrato altro il problema del rapporto tra qui rappresentanti del
Delle azioni agli azionisti e management dalla busta quello problema reale perché allentato la cooperativa alle regole come dire di selezione della classe dirigente
E quindi di ricambio della classe dirigente richiedono certamente di essere riviste
E questo è un punto su cui il libro mi pare abbastanza chiaro e anche abbastanza netto
Nel senso che se c'è un luogo in cui teoricamente o tecnicamente dovrebbe essere possibile come dire riprodurre classe dirigente in assenza di interessi individualisti siano come dire di interessi imposti
Settore perseguito in realtà quell'opacità
La vischiosità delle regole
Fa sì che la classe dirigente stiamo propensi a casa dirigente mediamente anziana forse più anziana che non le aziende esterne la difficoltà del ricambio sia una difficoltà reale come siano difficoltà reale quella della compatibilità tra che
In qualche modo venire governa e quindi alla
Può salita alla come dall'azienda e il management dell'azienda frutto quando questo meramente viene dall'esterno
E quindi queste questi problemi sono problemi assolutamente rilevante
Sono arrivati anche perché come dire mettono in gioco una contrapposizione che è una contrapposizione
Ormai evidente reale alla all'interno del dibattito per quanto riguarda
L'evoluzione del mercato si dice che il mercato seguire
E al terreno competitivo per eccellenza in cui qui ci si confronta in cui le regole sono più o meno chiare in cui
L'efficienza e l'obiettivo
Per cui si dice che prima si fa efficienza e poi con quello che si guadagna ci sono risorse che la fiscalità mette a disposizione per resistere distribuire in termini quei dire di welfare di solidarietà eccetera eccetera
Mentre in realtà noi stiamo vedendo che il massimo di inefficienza lo genera il mercato le cui regole sono in qualche modo in basta ardite proprio perché sono i bastardi te perché manca una qualità di fondo
Che poi
Quelle contenuto il cuore della cooperazione della solidarietà sia la fiducia
C'è un buon mercato lavoro sulla fiducia e sulla lealtà e sulla quale quelle sulla reputazione
Quindi sul fatto che all'inizio quindi come tessuto iniziale se dovesse un atteggiamento tecnicamente cooperativo e solidale per dare
Luogo alla fiducia che possa svilupparsi
Quindi è bene considerare
Cominciare i perché il fatto che ci sono efficienze che nascono dalla solidarietà e non solo una solidarietà che nasce dal fatto che si fa efficienza non contesto come il nostro in cui le inefficienze dalla frammentazione del mercato
Dalla carenza di regole o dalla superfetazione di regole che in ogni caso quelli
Non vengono osservate eccetera quei fenomeni piccola Poletti sono estremamente rilevante
Cioè e anche questo è contenuto positivo della cooperazione in generale
Il fatto che immetteva all'interno del tessuto sociale elementi culturali come dire
Positivi
In fondo a colazione genera anch'essa dei localismi o è generata da dei localismi ma se non è dei localismi che non si è parlato che non dividono sonde localismi che connettono che intrecciano eccetera eccetera
è un localismo che intreccia quello che insieme al capitale sociale che come sappiamo tutti ormai è un capitale al pari del capitale fisico che dal capitano ma qui dal sociale che è un capitale relazionati con capitale solidale non capitale che si può spendere sul mercato con estrema efficienza rispetto ad altri capitali che invece molto spesso sono
Per cui attivi ed inefficiente
Grazie precedeva sempre molto competente sulle su questi scenari Ferdinando Casini
Scusami se ti faccio una domanda sul futuro della cooperazione relazione al nuovo Governo l'atteggiamento che
Alcuni alcuni dei suoi esponenti non sono stati certo avanti
Intenzione diciamo in oggetto e se la storia delle
Insomma la Società cooperativa
Quando si fa sul mercato si mette sul mercato
Poi si mette anche nella finanza pensa di poterlo fare conservando
La sua caratteristica di
Organizzazione
Politicamente protetta perché questa è l'immagine se che è stata fino a ieri ma anche
Di economicamente tutelata dal punto vista fiscale eccetera
Mi sono meravigliato che Tremonti l'altro giorno dalla non si avrebbe detto se c'è qualcuno che deve piange il più grosso modo lo ha detto proprio così ma insomma
Debbono essere le banche e petrolieri e non ha detto le cooperative
Romano Russo però che cos'è questo Governo non dovrebbe fare o dovrebbe fare
Ma anzitutto
Ti vorrei rispondere un attimo coste famiglia e poi col Governo
Stefanini mette nero su bianco
Dice dobbiamo essere capaci di utilizzare gli strumenti che il mercato ci mette a disposizione penso alla finanza per far crescere l'impresa e mantenendo e anzi rafforzando le finalità mutualistiche sociali che sono proprie della cooperazione
Non avendo timore tra l'altro ad avanzare nuove proposte rispetto a regime fiscale e normativo attuale sapendo che la nostra forza non sta nelle agevolazioni
Peraltro giustificate dei vincoli posti dalle cooperative ma nella capacità di rispondere problemi reali della persona e della società
Voluto dire questo per dire che mi sembra che l'atteggiamento giusto che il movimento cooperativo di riavere quello
Di essere disponibile a un dialogo un confronto anche sugli assetti normativi
Nella misura in cui questo confronto è fatto in buona fede e senza discriminazioni o prevenzioni ideologiche non si vede perché si dovrebbe fare paura di questa riflessione tra l'altro una riflessione
Che può servire anche a dare nuovi stimoli al movimento cooperativo
Che cosa farà il nuovo Governo io Creso che
La vera novità di questa fase
Non sia solo il fatto che si sono ridotti a quattro cinque gruppi parlamentari le presenze in Parlamento
Penso che la vera novità sia adatto a da una opposizione
Che nel pluralismo della sua composizione decide di valutare il Governo non sulla base dell'ideologia ma sulla base della prassi e del pragmatismo cioè di provvedimenti legislativi che il Governo farà
Per la prima volta da lungo tempo non si è assistito in Parlamento un dibattito ideologico
Ma
Ad un confronto e sostanzialmente l'opposizione ha detto al Governo scopre le carte ti valuteremo per quello che fai
Io
Che ho subito
A lungo una specie di demonizzazione proprio perché ritenevo che questo fosse
Una normalità democratica quando D'Alema parla di paese normale ecco questo dovrebbe essere un Paese normale un Paese in cui si giudica non sulla base delle prevenzioni ideologiche che abbiamo ma sulla base dei fatti
Da questo punto di vista
Io sarei tentato di rispondere alla domanda dicendo vedremo cosa farà il Governo però dato che
Mi rendo conto che rispondere così sarebbe anche un pochino evasivo voglio fare una previsione
Io non credo che il Governo sarà così sciocco di mettere sul tappeto una legislazione di sfavore nei confronti del mondo dalla cooperazione
Perché di problemi questo Governo ne ha antica la situazione internazionale ne creerà altri
La situazione italiana è già così difficile
Che andare a stabilire una sorta di
Avversario di comodo e scatenarsi su un settore che peraltro è parte rilevante del prodotto interno lordo del nostro Paese sarebbe un'assoluta idiozia
Non credo anche a sentire quello che Tremonti ha detto recentemente all'assemblea della Confcooperative che esce dalla questa strada
Grazie niente anche per la previsione che ha fatto voglio ricordare qui trovate anche l'appendice volumetto
Che ha un interessante contenuto con la dichiarazione d'identità cooperativa approvata dal Congresso dell'ACI nel mille novecentonovantacinque a Manchester la definizione importante ricordarlo perché poi è vero anche quello che dice Bersani si parla si parla proprio la cognizione
Specifica sui fatti erano italiane spesso mancano
Definizione una cooperativa è un'associazione autonoma di individui che si uniscono volontariamente per soddisfare i propri bisogni economici sociali e culturali e le proprie aspirazioni attraverso la creazione di una società di proprietà comune
E democraticamente controllata
Perché da sono dichiarazioni di principio già che cosa sia una cosa democratica ma un organismo democraticamente controllato potrebbe avere cento definizione diverse però grosso modo che abbiamo a che cosa si riferisce
A pagina trentatré delle detta un certo punto privilegi delle cooperative punto interrogativo si intitola il capitoletto se terreni dice questo
La riflessione intorno a questo punto non può che partire da articolo quarantacinque alla Costituzione repubblicana il quale si riconosce la funzione sociale della cooperazione e quindi
Se ne motiva la diversità di trattamento fiscale
Perché la ricchezza prodotta dalle cooperative non viene distribuita i soci
Mario investita nell'impresa gli utili infatti vengono portati a riserva indivisibile dunque come tali non tassati fin qua nulla quaestio però c'è un codicillo
Cosa peraltro vera solo in parte perché dal due mila e tre con la legge Tremonti anche un terzo degli utili delle cooperative ancorché non distribuiti viene tassato come quello dell'impresa di capitale e ci risiamo
Ecco che il rapporto con la cooperazione
Un mondo eticamente tutto rosa ci viene in mente
Il capitale la finanza che è un mondo che per noi a tutto un altro colore torna questa liaison questa questo rapporto a crearsi per questo verbale
Ministro Bersani una decollare uno la proposta più concreta e fa sapere libro ma perché non detassare gli utili di tutte
Le organizzazioni come la nostra a patto che siano reinvestita azienda reinvestita in ricerca rinvestire sperimentazione eccetera eccetera
Questo come la troverebbe
Premessa scusate una cosa soltanto questo è un Paese che dovendo pagare settanta miliardi di euro di interessi soltanto sul debito è ricchissimo ma con perché ritrova buona fede ma poverissimo perché non ho null'altro per nient'altro
Chiaramente
La fase attuale grazie anche a quello che si è dovevano doverosamente sono Prodi ha promesso che le cose in campagna elettorale Berlusconi a questa campagna elettorale a prove serate per farle
Dovrà raschiare euro dal fondo di qualche barile e il rischio che il barile vedi di qualche azienda anche cooperativa possa essere raschiato secondo me c'è ecco questa era la domanda completa o qualche mia considerazione anche improprio alle risposte
Ma
Tanto
Per per chiarirsi proprio qualche esempio concreto
Io stesso
L'anno scorso
Ho introdotto il parto da quest'anno concreto di un posto per la ricerca
Che paga il quaranta per cento le spese della ricerca condotte con lo portò l'università il dieci per cento di spesa
Ricerche condotte all'interno dell'azienda
Io ho sempre detto secondo me questo deve diventare una misura strutturale
E così via poi ci sono diverse tecniche per favorire e incentivare il reinvestimento
In
Al rafforzamento del capitale spesi ricerche eccetera può servire per venti o meccanismi come pure in contatto su servire dell'imposta e quindi questo confronto invece Stefanini che è giustissimo
Detto questo io aggiungo una cosa però
Cerchiamo di capirci cioè
La Costituzione
Fissa una varietà biologica
Del sistema d'impresa
E per fortuna perché questa è una ricchezza
Questa veneta biologica
Viene
Riconosciuta dalla Costituzione non fondato della Costituzione perché alla cooperazione viene riconosciute dalla Costituzione
Essendo
Diciamo una risorsa di cui il Paese ha già potuto disporre
E
Io credo che se c'è varietà biologica c'è una specificità se c'è una specificità questo è il ragionamento che ho fatto ma l'ancora verso una decina di volte se c'è una specificità
Ci sarà
Una
Necessariamente una qualche differenziazione del sistema delle regole di riferimento
Allora il problema è
Che queste differenziazioni siano essenziali alla varietà biologica
Punto
Perché se venisse meno questo concetto
E cioè se noi partissimo dal presupposto che tutte le normative tutte le regole di riferimento
Devono essere uguali cioè assimilate a quelle dell'impresa capitalistica noi non avremmo la vita biologica mi sembra banale ma è opportuno ricordare
Quindi
Tutti gli strumenti e gli istituti che hanno una qualche somiglianza
Con
O sono speculari a strumenti in cui può fornire le restanti impresa
Ma meritano di essere con l'ATI per asset approvo approssimazione per la con la minor distanza possibile
Quando Stefanini dice nel suo libro ma
Il presto da soci strumenti finanziari settore meriterebbero di essere
Rileggo lati dentro una rivisitazione generale per esempio la tassazione sulle intese Rizzo cose molto intelligente molto giusto che io condivido perfettamente
Quando dice per esempio
Cominciamo considerare il fatto se il controllo notes affidato a le certificazioni varchi affidata adesso l'associazione
E alla centrale non debbono avere delle esternalità delle codice una cosa assolutamente senza ecco
Io dico su rivestimento di Otello piccoli occuperà Torda uno che appunto vuol vedere tanto quello pure come quella cosa un conto è l'incentivo Conte nordico
Accostiamo oppure
De fiscalità più che possiamo
Quelle code di rivestimenti e dell'impresa capitalistica eccetera però
Ho qui
Riteniamo che la varietà biologica riguardi l'impresa delle generazioni
Tensione
C'è qui c'è un concetto che è abbastanza rilevante per il Paese mica per la cooperazione cioè che un certo numero di impresa non abbiamo il problema della trimestrale primo
Secondo si concepiscono in una continuità genera nazionale
E tirino TEN lungo quando ragioneremo
è una risorsa Paese secondo me e
Tensione
E quindi tutto si tiene in quella specificità
Tutto si tiene quindi bisogna riconoscere comunque una peculiarità bevuta pari come si dice senza creare
Del delle convenienze io potrei elencare che gli svantaggi o Maneggio maneggiato per anni incentivi all'impresa
So
Non de su qualcosa qualcuno poi glielo spiego io
No facciamo due conti e vediamo gli incentivi alle imprese che sono andati no
Sala fra le cooperative e gli altri sobria cerchiamo di
Finché si ragionò si ragiona massiva poi sul duro bisogna che tirate fuori sommaria le cose
E
Quindi nessun privilegio eccetera però una varietà biologica da riconoscere
Nell'interesse e l'utilità del Paese concludo dicendo penso anch'io
Come dice così
Che ci sia un diciamo un clima nel quale
Veramente si è poca gente che pesa il SerT casi così se il mio partito fra dove letto Gianassi crea dei problemi che in realtà
Non ci sono no certe battaglie si fanno così console lezioni per fare qualche
Così qualche minima speculazione politica però francamente adesso c'è da tirare il sì ad investire
E qui io dico che il movimento qualche io lo dico dal Ministro il Governo ombra eccetera
Insomma nel libro di Stefanini sito con punto strettamente delicatissimo che adesso citava ancorché casi
Cioè come fare a preservare questa specificità e al tempo stesso mobilitare il massimo di risorse potenziali a beneficio di questo Paese in termini di investimenti interni funzione eccetera
Come si fa in quale misura per fare questo si possono si devono usare strumenti finanziari meccanismi impropri di un mercato chitarristi così e dicendo
Ecco questo è
è il trovare il punto d'equilibrio su questo
è certamente un compito che vi lascio tutto perché è complicatissimo e difficile
Però se non ve lo dice il Governo cosa lo dice il Governo ombra
Tenete conto e questo viso Paesi ha bisogno di mobilitare risorse ha bisogno di investimenti e bisognerà Villongo ha bisogno di nuove risorse
E nel mondo cooperativo ci sono un sacco di risorse intese che possono essere ancora
Ancora
Sviluppata in questo io sento sul punto in certi settori quelli che ne incavo prima è una
è una priorità dirimente secondo me
Io la ringrazio saluto spiega
Anche l'impegno però contravvenendo alle regole di questa riunione visto che c'è ancora qualche minuto e vedo uditorio molto attento e molto interessato chiedere se qualcuno ha qualche domanda da fare
Naturalmente anche a questa corrispondere anche del Pierluigi Stefanini l'autore del libro
Riconosco un avvocato che è uno studioso della materia a una formazione da Banca d'Italia vorrei chiedere come come CEO chiedere proprio Luisa una domanda forte e chiaro per piacere
Se possibile o se volete un attimo di assicurazione domanda
Amico
Grazie onorevole Bersani l'onorevole Casini
Conosco il tema fondono fatto domande da un punto di vista politico ma l'hanno fatto con un grado di partecipazione che mi incoraggiava a fare una domanda rischiando una Potì impopolarità in questo sevizio conosco piuttosto bene la cooperazione
Ho lavorato per dieci anni hanno studiato pendenti quindi alcune cose che so anche se c'è sempre tanto da imparare
La domanda è questa Nendo alcuni passi Presidente Stefanini pagina sessantadue
Sessantatré mi pare
Che sia lo stesso passo che ha letto il
Presidente Casini dice chiaramente questa è una premessa utilissima occorre andare ad una più chiara distinzione dei poteri tra rappresentanza della proprietà cioè dei soci quindi collega nettamente il concetto di socio quello di proprietà
Rispetto al ma nell'età eccetera
Lo stesso fa nella pagina successiva quando rivendica mi pare giustamente la necessità di far valere
Poteri propri di holding
Ha stretto quello che devo dire rispetto alle partecipate che hanno
Una connotazione finanziario
Mi pare che questo sia chiaro chiedo conferma e così la vede così
Se e così se ho capito bene allora bisogna momento porsi qualche domanda
Cioè
Se ci fossero
Veramente dei proprietari proprietari veri questo lo diciamo anche per
Dare soddisfazione a domande risalto al massimo sulla sulla vicenda Unipol se ci fossero stati dei proprietari realmente definibili come tali
La vicenda Unipol sarebbe finita come è finita
Se ci fosse un coacervo di interessi reali
Di tipo proprietario in senso un po'più moderno di quello dei propri
Pionieri eccetera
Avremmo avuto lo stesso esito la sensibilità dell'opinione sarebbe maturato nello stesso modo i giornali avrebbero scritto quelle grandi pagine che diceva il Ministro Bersani o forse poteva andare in un altro modo
E quindi
Questo
Mi porta la domanda vera
Che se noi sosteniamo
Prego si fanno domanda è semplice siamo certi che il problema non sia tanto quello o soltanto quello di rivedere la governance ma quello di incominciare a guardare che cosa significhi proprietà dei soci
La proprietà dei soci
Mentre modificato ogni altro fattore che è rimasta immutata il fisco passa una parte dei proventi delle delle cooperative allo stesso modo la parte notevole allo stesso modo in cui tasse proventi delle imprese di capitale
Il prevede la governance sono quelli che sono i problemi di controllo della holding secondo quello che lei dice delle sue chiare risposte sono le stesse
Domando come possono i soci restare sempre nella stessa condizione non sarebbe ora di riguardare un attimo cosa fare delle assemblee cosa chiedere alle assemblee
Ma anche
Ed è questo il punto più importante che cosa dare ai soci di quello che le cooperative producono ottenendo un risultato di compattazione dal vertice alla base che in altro modo mi pare difficile raggiungere
Grazie dovranno tecnica ma anche politica di politica aziendale
Rispondo
Non volevo essere invadente o no
Perché in questa occasione importante anche ascoltare
Soprattutto
Ma dunque
La cosa che lei dice la posso comprendere ne colgo un elemento critico è uno stimolo anche al tempo stesso indubbiamente
Noi facciamo fatica noi dico il nostro Paese ma di osservatori e commentatori
A concepire il fatto che accanto alla forma classica di proprietà capitalistica possono esistere altre forme di proprietà come Casa delle cooperative come dire c'è bisogno di uno sforzo di apprendimento di informazione sicuramente è vero quello che diceva il ministro di una nostra difficoltà a comunicare informare
E tuttavia credo che
Questa idea e nel libro c'è questo punto almeno si cerca di dirlo e poi naturalmente può essere condiviso o meno
Che
Per essere
Nelle condizioni di progredire di crescere come Paese e di svilupparsi modernamente
Più riusciremo ad avere un mercato
Plurale composto da più soggetti economici meglio sarà per i cittadini
Credo sia un punto fondamentale
Di battaglia di impegno e di cambiamento cosa che oggi faticosamente si cerca di fare ma non è se non in parte
Nel caso specifico della proprietà cooperativa
L'idea che
Nel libro si dice ma è la storia della cooperazione
è di avere un assetto proprietario condiviso democratico partecipato largo dove
Il concorso dei lavoratori in un caso degli utenti in un altro dei proprietari
Di beni di attività industriali o di trasporto in un altro ancora nelle diverse forme nel quale si esprime la cooperazione
Decidono insieme attraverso l'apporto che danno sia esso di capitale sia di lavoro sia di acquisto di beni di prodotti
A
Realizzare la forma della cooperativa cioè di mettersi insieme insieme a operare
Questa idea molto elementare molto semplice che il nostro Paese ha avuto successo importanti in questi anni
Fa vedere appunto la forza
E il valore che rappresenta per dirle ancora diversamente io credo che
Mai come oggi l'economia abbia bisogno
Di più soggetti di più operatori e soprattutto possibilmente di tanti cittadini consapevoli
In grado di capire che dicono se il mercato finanziario tema enorme che non è momento di affrontare in questo caso ma tuttavia che dovrà trovare delle risposte così come in altri settori in altri campi di attività pensiamo
Al settore delle grandi Utility pensiamo al settore
Della distribuzione alimentare ma potremmo fare tanti esempi
Quindi in verità
Certo c'è bisogno e cerchiamo di dirlo anche in un qualche modo
Di rendere la proprietà
Come dire
Più ingrato di esercitare statutariamente secondo le norme di legge quella funzione tipica di indirizzo e di controllo che permetta
Di avere appunto corrispondenza tra
Le attese che i diversi soci
Proprietarie hanno della cooperativa e ciò che poi
Coloro che hanno il compito di gestire la saranno in grado di realizzare questo è uno sforzo
Che richiede aggiustamenti cambiamenti evoluzioni ma che tuttavia già nella prassi concreta dei risultati sicuramente importanti e significativi
Certo non basta si dice qualcosa nel libro e poi
Le singole soluzioni ci rendiamo conto possono essere discutibili discusse non è la verità è un'ipotesi di lavoro
Però cominciare apre vedere come noi diciamo che
Nell'assetto di governo delle cooperative soprattutto quelle grandi principalmente si prevede una rotazione di ruolo degli amministratori e dopo un certo numero di mandati pensiamo possa essere una scelta che
Obbliga costringe e
Determina a coloro che amministrano protempore quella cooperativa la necessità di tentare di pensare al futuro di pensare a chi verrà dopo di loro di avere
Qui questo
Elemento di stimolo di attenzione e di partecipazione che
Possa nel tempo rivitalizzare e rendere la cooperativa ancora più forte peraltro lo diceva adesso il ministro Bersani
Questo concetto della interrogazione a razionalità delle cooperative
Che è un concetto fondamentale strategico unico diciamo nell'assetto delle imprese
Anche dal lato della assetto di governo delle cooperative impone questa attenzione lo diciamo nel libro ma lo voglio ribadire la cooperativa non è del Presidente non è del direttore generale ma è di quella
Quel numero più o meno ampio di soci che decidono insieme di
Scommettere di agire e di costruire un percorso comune peraltro mi permetto lungo un'ultima battuta
Mai come oggi lo diceva molto bene
Celli prima
C'è bisogno nel nostro Paese ma questo è un discorso più ampio di trovare un nuovo equilibrio una sintesi una
Capacità di considerare il fatto che non ci sono campi separati nella vita delle persone
E indipendenti tra di loro
E autonomi dove alla fine appunto vale principalmente la trimestrale vale principalmente il prodotto interno lordo valgono principalmente indicatori di carattere economico
Sempre di più per avere possibilità di costruire un assetto sociale democratico e civile più avanzato
Nel quale appunto non ci sia solo il male
Cioè crediamo che
Perché poi le esperienze cooperativa scusate rubo ancora un minuto concretamente si sviluppa anche nei territori confiscati alla mafia in Sicilia
Per gestire quei terreni per produrre lavoro per dare un'idea che possa esserci in quella realtà un'economia altra diverso alternativa pulita
Lei cita rispettosa delle regole fa cooperazione anche questo e quindi in questo senso
Riunire
Integrare le sfere economiche quelle sociali in un gioco combinato virtuoso può essere una sede importante che
Il Paese dovrebbe giocare la cooperazione può dare un contributo forte
Domanda complessa risposta complicato anche se è abbastanza chiara segnate è uno dei punti su cui dividere la sua evoluzione c'è il tempo per una seconda domanda è di portare per gentilezza il microfono lei al nostro ascoltatore Ceravolo così
Grazie molto gentile
Prego
Breve e chiaro anche lei è
Avvicina il microfono alla bocca
Lo accentra
C'è stato monopolizzato dalla vicenda Unipol a BNL di tre anni fa ecco non vorrei che comincia un po'ci cominciamo a render conto dei motivi di questa sconfitta
Elettorale perché ecco allora quindi fa domande volevo dare una risposta dottor Santa al massimo
Ha chiesto ha chiesto inutilmente i motivi del fallimento ed operazioni i motivi sono molto semplice l'operazione è stata bloccata dalla magistratura il nome del popolo italiano perché era un'operazione illegale così cornici era
Organizzata lei ha parlato di di di di di OPA non c'è stato nessun OPA perché se avesse fatto l'OPA nessuno avrebbe detto niente
Era un'operazione sconsiderata perché la BNL non valeva domani si parla
Perché la crisi sono considerazioni suo dovere se non altro insinuazioni scusi io sto richiamando la storia Segesta restava allora quindi el non c'è stata de sull'OPA
Proprio per aggirare la legge sull'OPA si sono fatti accordi con personaggi improbabili e questo ha offeso la sensibilità di chi aveva votato da una certa parte
E
E quindi da lì poi è derivato il fallimento scusi allora volevo chiedere a pensare inoltrata la domanda secca per salvare una la palazzina all'opposto cioè voglio dire vista quella storia c'è come facciamo noi a dire che
Con Berlusconi c'è conflitto di interessi ecco accolte con il centrosinistra no grazie perfetto Bersani sembra non aver giusta per chiudere
Anche se io non ho le cui ovale credo che sia una domanda poi francamente sbagliato non vedo ecco anche se il problema di conflitto di interesse come eccetera come il puro con la ferrovia si inizia degli apparati guarda
Certe con il Bureau con la ferrovia non vedo nessuna connessione cioè stiamo parlando di un'azienda di un'assicurazione che ha cercato di prendere una banca
Se vuole Stefanini correggerà le cose che ha detto perché sono inesatte
Si tratta un'assicurazione cauto prende una banca e poi ci sono state le folate di tifosi tutto quello che che vuole ma
Questa cosa e conflitti interessi non vedo di che cosa si stia parlando è stata una vicenda che è andata così
Adesso la BNL è un figlio donna banche libera di una banca francese
Tutti sono contenti dosi seguiamo su Alitalia mi pare un diverso un modo diverso dottrina ma la tutto bene
Non sento nessun conflitto di interesse
Ognuno fa quel che ritiene qualche crete qualche cosa rivendico
Il diritto come anche come forza politica di dare un giudizio susseguente tema
è legittimo che una società al momento cooperativo si metta in testa un giorno stando nelle regole naturalmente di prenderla banca sì sì essi va bene
Perché dire no sarebbe una cosa Po porterebbe delle curiose conseguenza
Va bene e e che in Italia si sia posti questa domanda denoti il provincialismo
Non si sa che grandissime banche europee sono banche cooperative
Bene tutto il resto sono temi che sbrogliare il Codice etico del del della cooperazione stasera con l'amministratore eccetera eccetera certamente non ci sono conflitti di interesse nessun accordo è Rusconi
Io
Non sono in nessun modo non mi ritengo in nessun modo collegabile al al tipo di Confetra sedi a Berlusconi
Per quale peraltro
Vedo che
Anche
Nel suo
Sì
Su tasse
Largamente ecco io ho visto
Tutti mi son permesso di dire non qualche trasmissione televisiva protetto da liberale comunista
Abbastanza sorprendente che in ragione di andamenti elettorali ci siano degli
Scostamenti l'andamento azionario di questo o quel aziende
Questo per esempio la cosa che non
Significa che c'è qualcosa che non va
Quindi io credo che il tornare al tema le regole regole chiare regole per tutti
E soprattutto fiducia come diceva Celli reputazione
Perché se posso premesso venuto considerato cioè siccome la più importante di tutte dal giorno d'oggi inutili che pensiamo che noi
In un sistema
Che si complica sempre di più
Che dovresti regolare in modo
Minuzioso
Ma un sistema che non accetta regolare
Minuzioso che insofferente l'eccesso di regolazione
Se non c'è un fare affidarsi
Se non c'è un meccanismo di reputazione reciproco
Se tutte le volte pensiamo se è una cosa o che c'è dietro questo quell'altro si fa la situazione non siamo mica da queste cose vinceranno le società attende meccanismi reputazionali più affidabile
Punto e basta io questa cosa dicevo all'Assemblea un'assemblea di artigiani spiegavo così
Fisico che soffi un meccanico edizione avvolta arriva andar via con la macchina del meccanico
Quello sarà il cofano e vedere un po'che tu sei rotto un manicotto se no e quindi più o meno capivi se c'era stato aggiustando no
Adesso vale del meccanico
E
è un fare affidarsi tu devi fidarti eludere fatta bene
Perché nessuno ci capisce più niente lui stesso già degli aggeggi no
E oggi il mondo avanti così e su questo esempio possiamo portare
Alle cose quindi cerchiamo di questo Paese cui
Di si darsi regole eccetera ma darci anche un minimo di affidamento di soprusi nei condomini contrario poliziotta la cooperazione insomma è possibile che tutte le volte che la parola cooperativo qualcuno sventola lì lo straccio rosso insomma la cosa veramente
Ma se spiagge una cosa pazzesca di cui non riesco io stesso capacitarmi
E che è un
Danno può essere un danno molto serio per questo Paese
Adesso lo ribadisco
Ringrazio il ministro Bersani insomma oltretutto ha dato la patente di valore aggiunto dalla l'evento della fiducia in cui faceva cenno Pierluigi Celli faccio gli auguri
Walter Dondi gomme responsabile dell'immagine della Corte corrette perché dentro questo volumetto CES sono parecchie pagine teorica del problema della cooperazione e dell'informazione
Si fecero cogliere di sorpresa
Sì sorprese ero non venne tutto letto nella maniera giusta ecco un problema di comunicazione di invio riguarda direttamente di Fazio umori ringrazio tutti i presenti per l'attenzione arrivederci e grazie