La parte liberale del Popolo della Libertà a convegno

Va bene
Allora prendiamo posto buongiorno a tutti
Allora qualche l'informazione adesso riprendiamo quegli interventi dico subito che i primi sono Paolo Di Muccio poi si prepara Piercamillo Falasco e poi a seguire gli altri
Attualmente abbiamo nove iscritti a parlare quindi vi pregherei se fosse possibile chi volesse parlare di iscriversi subito in maniera tale che
CD diamo dei tempi per chiudere i lavori per le tredici
Maniera tale che chi ha i primi treni credo siano verso le quattordici e quattordici e trenta
Possa possa organizzarsi i lavori verranno chiusi
Con delle relazioni conclusive di di Marco e spero anche di di Arturo
Poi nel se qualcuno dovesse dovesse invece restare ne avesse
Ne avesse piacere nel primissimo pomeriggio credo perché in fine mattinata non ce la
Credo non ce la faremo Mauro Mellini
Ricorderà Enzo Tortora oggi proprio oggi il diciotto maggio ricorre il ventennale della morte di Enzo Tortora
è un caso che si sia qui oggi quindi un caso del quale approfittiamo perché sapete che Mauro
Ha collaborato con il Tortora politico è stato è stato uno dei principali artefici della
Dell'esperienza politica di tortura anche dopo la scomparsa la scomparsa di Enzo Tortora credo che Mauro
Rilancerà un'idea un'iniziativa che avevamo assunto con giustizia giusta qualche tempo fa
Di istituire una giornata per nazionale per le vittime dell'ingiustizia
Quindi vi ricordo l'invito vi rinnovo l'invito se desiderate discreti a parlare in trolley dieci e trenta in maniera tale che ci si possono che Zanetti cominciamo con Paolo Di Muccio seguiranno Piercamillo Falasco e Gianfranco Narduzzi e poi vi dirò via via
Via via gli altri allora
Di Muccio in questo momento non è disponibile quindi invito Piercamillo fa lasca sei in sala
Non lo vedo non mi pare non ci sia quindi scaliamo su Gianfranco Leonard Uzzi recupereranno subito dopo Piercamillo e Paolo
Grazie buona giornata a tutti
Beh io ringrazio anche
Gli organizzatori di questo
Incontro utile
Sicuramente per il fatto che il cd
Ci incontriamo noi mosche bianche noi liberali liberisti noi che abbiamo questa visione del mondo dell'economia della Società tutta particolare siamo gli eterni incompresi
E noi che rischiamo magari il più delle volte anche di
Scontrarci con delle posizioni che magari non sono sono più acute rispetto alle altre abbiamo un approccio verso
Il metodo di condurre queste nostre piccole ma significative
Iniziative
Da veri liberali da veri individualisti
Da coloro che
Sicuramente sono contrari al collettivismo alla concertazione sono contrari a tutte quelle forme di società che demoliscono o comunque
Annullano la parte più importante dell'individuo la sua personalità e la sua capacità di esprimersi all'interno delle società sono successe tante cose in questi ultimi mesi soprattutto anche è successo quello che molti speravano a livello nazionale e quindi anche in questo senso io personalmente
Non che sia felice per la vittoria di Berlusconi ma quando Benedetto Della Vedova preso una decisione ben precisa all'interno dei radicali sostenendo che non era non era Prodi
Il luogo in cui allocare la potenzialità e il patrimonio di una forza liberista liberale
Era evidente che non poteva durare l'esperienza del novantasei si era doveva essere
Propedeutica anche per il due mila e sei per dieci anni dopo ripresentarlo naturalmente di Prodi come puntualmente sia di si è avverato perché d'accordo li può dire che è stato
è stato l'unico che ha battuto Berlusconi ma è stato anche l'unico che in due volte ha fallito per ben due volte quindi novantasei novantotto con la prime crisi del suo Governo
Due mila sei e due mila otto con la crisi del suo secondo Governo quindi questi sono dati oggettivi di fatto senza contare poi dopo che quel Governo il Governo del due mila e sei erano ATO semplicemente su una coalizione che pentathlon puntava più alla vittoria che al Governo del Paese quindi due anni dopo il risultato è stato chiaro
è netto come tutti
Come tutti noi abbiamo visto ora c'è un impegno c'è questo impegno con il PDL
Neonato P.D.L. o nascerà
Speriamo che anche in questa circostanza nella nascita che per quanto riguarda ripeto dal mio punto di vista sono perfettamente
D'accordo con questa iniziativa della parte libera come è stato sottolineato ieri il motivo anche da Marco talora cioè la parte moderata la parte liberale
Ma anche con Benedetto quando parla che dobbiamo essere motore centro di idee perché da questo PdL dalla composizione del Governo e dal modo in cui anche è nato
Un liberale liberista non può essere d'accordo non può accettare
Quello che sta non può a partire dalla legge elettorale come è stato come è stato annunciato ieri cioè questo secondo me è una lesione profondamente
Violenta
Nei diritti individuali civili dell'individuo il fatto di non poter eleggere il proprio rappresentante al Parlamento italiano dal luogo di discussione in cui si formano le leggi
Questo secondo me è una delle principali battaglie che è un liberale dovrebbe comporre all'interno
Del popolo della libertà in questo senso se c'era la fusione tra Forza Italia AN per confluire in questa nuova formazione politica
La parte liberale dovrà necessariamente sottoporre sollecitare
Stimolare con queste idee che partono dalla legge elettorale la giustizia è stato parlato ieri il federalismo la questione del mercato del lavoro rispetto anche
Alle forti turbolenze che ancora opprimono il mercato economico del nostro Paese un Paese che ancora è avvolto da una libertà economica che risulta tra le più penalizzate dei Paesi non europea per non parlare di quella livello a livello mondiale quindi in questo senso io penso
Più che entrare nel merito delle funzioni perché potremmo parlare delle iniziative di Sacconi potremmo parlare di altre iniziative che rispetto all'istruzione che sono
Più o meno condivisibili ma le urgenze di questo Paese proprio per noi liberali che non non non riusciamo a individuare un percorso netto proprio anche oggi sul Corriere dalla sera quando
Uno come Adriano Celentano che
Rivela finalmente Berlusconi è diventato bravo del voto moderato ma
Io
Non
Non condivido questo modello non so cosa voglia dire questo moderatismo non
Per
Però
Il problema se uno parla di lacrime e sangue se parla di amministrare questo Paese informa moderata in modo tale che domani troveremo una soluzione per il Mezzogiorno troveremo la soluzione che dovrà essere condivisa
Ma non è vero Sarkozy nonna Pinto così i grandi Paesi democratici liberali
Occidentali hanno vinto con dei programmi ben precisi ma
Puntualmente essendo contrastati dall'opposizione contrasto
Dati dall'opinione pubblica e cinque anni dopo si sono rimessi in discussione e hanno scelto la via elettorale per poter
Più o meno essere confermati non non credo che questo sia il nostro il percorso che un liberale intenda sollecitare verso
Una nuova compagine di governo ma dovrà essere quelle che dice sì è vero che ammettiamo anche all'età cioè
Un esempio che valga per tutti anche perché si continua a parlare questa veramente una cosa che a me
Curzi che atterri vilmente il fatto dello scalone rispetto a Maroni nel precedente Governo del col Governo Berlusconi due mila uno due mila e sei quando la riforma sulle pensioni lo scalone dal cinquantasette al sessantesimo all'ettaro entra in vigore quest'anno
Si continua a dire che il Governo Berlusconi e nessuno del Governo Berlusconi replicava ha fatto questo perché poi avrebbe consegnato questo fardello
Al Governo successivo ovvero al Governo Prodi non è vero non è così perché la riforma delle pensioni lo scalone cinquantasette sessant'anni è stato concertato concordato
Con la sindacato Grazia italiana che hanno costretto il Maroni ha deciso e tu vuoi questi Rafah questa riforma
Tu la devi posticipare
Nel due mila e otto altrimenti sarebbero scesi in piazza come hanno sempre fatto quindi paralizzando di nuovo il Po
E se questa è la sacrosanta verità non è vero che il Governo Berlusconi o Maroni stesso aveva paura di applicare
Immediatamente quella riforma sulle pensioni che sarebbe stata una delle prime minimissima riforme che noi liberali dobbiamo per forza chiedere senza parlare naturalmente
Del federalismo del mercato del lavoro della legge Biagi che in alcuni casi soprattutto anche Haendel nell'economia dei servizi dovrebbe essere applicata ma senza senza timori perché non è possibile che noi abbiamo contratti di sesto livello ancora
Che comprendono le ferie che comprendono i permessi che comprendono i sabati che comprendono le domeniche e che risultano alla fine di un anno come duecento se
Trecentosessantacinque giorni solo per cento giorni lavorativi questo è inconcepibile in un Paese e in una mentalità liberale
Perché la mentalità liberale non può accettare questa protezione noi siamo protezionisti come protezionista colbertista Tremonti
La risposta alla paura e alla speranza di Tremonti deve partire o arrivare da qui
Con un libro
De Benedetto Della Vedova che deve dire la risposta alla paura dei Tremonti è la mia riforma è la riforma liberale ma faccia il manifesto
Ho la risposta di noi liberali deve essere contenuta nel grande foglio che forse non so qualche Onlus o sicuramente e l'organizzazione
Tra detriti umani civili dovrebbe prendere l'opinione di Arturo diagonale e quindi conservarlo a futura memoria perché è l'unica cioè la il l'opinione che sarà vent'anni fa cioè dicono la tua conduzione sardo diversi a me perché mi ricordo ancora
Chianciano del novantadue novantuno quando
Ancora noi
Volevamo cercare di concepire una forma un nucleo
Di liberali anche perché ben dal loro non eravamo contenti di quello che si prospettava ben prima che nascesse Forza Italia del novantaquattro e quindi questi sono secondo me
L'opinione secondo me io è un'idea può essere valutata può essere abbandonata cancellato compilato non è questo il problema
Il libro e i blog la nostra rete che possiamo fare
Però se sono alimentate queste iniziative questi questi più che nella forma dei pare che tutti siamo d'accordo sull'essere liberali nulla non so chi più chi meno chi noi non possiamo essere
Non possiamo non essere d'accordo sul fatto che occorre arrivare la contraddizione tra dipendente datore di lavoro dirette a che cominciare a smantellare questa
Questa forma di burocrazia all'interno delle aziende dobbiamo cominciare anche a riparlare perché no chi ha detto che crea scontro l'articolo diciotto sentire
Ho anche Benedetto l'altro giorno che stava con Damiano a Radio tre mondo al mattino e anche lì si è magari con timore con terrore di parlare dell'articolo
Ma perché parlare con terrore è l'unica
L'unica è l'unico balzello orpello che presente nel nostro Paese questa cosa orribile ante in cui il datore di lavoro non può licenziare suo operaio perché non lavora è veramente
C'è proprio no non hanno c'è modo per descrivere questa e altro che insistere su questo perché non esista secondo cosa c'è di male la rivoluzione si possono fare non dico con i fucili
Di Bossi ma comunque abbiamo la parola abbiamo la possibilità di muoverci l'abbiamo dimostrato anche quest'oggi i così questo progetto ambizioso come quello organizzato in queste circostanze però secondo guaio presto che questo possa essere il lievito più che naturale proprio ricco di grandi idee che possono nascere o ripartire da questa cosa mi dispiacerebbe francamente che dovessimo ritrovarci e parlare se
La fondazione è preferibile a un'altra corrente all'interno oppure un'altra forma dei il metodo secondo me lo si può ricercare attraverso mille strumenti che sicuramente non ricca noi sappiamo li conosciamo perché nostro malgrado insomma abbiamo
Vissute abbastanza di avventure e abbiamo accompagnato anche questo
Primo passo
Attraverso la vittoria della PdL che però va sicuramente corretta perché ripeto non possiamo concepire questo Governo non possiamo concepire il modo in cui è nato e nemmeno quale sarà il suo futura solo
Grazie a un nostro incontro e fecondazione crescita di idee germoglio secondo mai noi possiamo trovare la la forma per poter incidere con questa nostra
Nuovo terreno di incontro che io ripeto queste cose ci sono
Di strumenti possono essere arricchiti si possono trovare altre soluzioni però
Ci sono sicuramente delle situazioni abbastanza critiche da parte nostra che abbiamo saluta sollevare
Avrei altre cose da dire anche rispetto ad alcune posizioni che sono state prese sui rom sulla sicurezza è però questo è documentato e questo è fatto il fatto che una un partito come la lega riesca un dato tecnico in una regione grande come il Veneto
A
Creare un'emorragia di voti quasi pari quasi a un milione di voti che
Dal PDL quindi soprattutto da Forza Italia ne ha messe insieme fa verso la lega questa dovrebbe essere
Significativo proprio per il capo per capire quali sono state le urgenze che hanno determinato quel vuoto il Paese ha detto no I conservatori ha detto no ai sindacati alla sindacato Grazia ha detto no ai falsi bugiardi
Illusionisti questa visione i terreni ca
Del era in vista del Paese ha detto no a questi ma ha affidato un grande compito al PdL spetta secondo me a noi perfezionare e far crescere questo compito grazie
Grazie a Gianfranco e una
Grazie mille adesso Piercamillo fa lasca segue Paolo Di Muccio
Buongiorno a tutti grazie del
Dell'attenzione che vorrete dedicarmi
Vuole partire con un piccolo messaggio positivo rispetto alla riunione che stiamo avendo in questi due giorni perché tra il pomeriggio ieri sera stamattina ho sentito ed è normale che questo avvenga e molti lamentarsi del fatto che ma forse memoria da
Da Montesilvano senza aver
Costituito un'organizzazione senza aver delineato la forma che vogliamo dare
A questa parte liberale a questa cosa che
Di cui siamo di cui stiamo discutendo il mio messaggio positivo e che secondo me
Più che ragionare in termini di
Organizzazione
Dati da creare
E invece di di pensare che queste riunioni siano continue assemblee costituenti in cui dobbiamo tale qualcosa che stava pensare che queste riunioni servono a fare cartello
A
Siano che essa stessa esistesse il momento dell'organizzazione e del coordinamento delle
Delle nostre idee e delle iniziative che ognuno di noi farà con le proprie organizzazioni con
I propri Gruppi territoriali tematici
Nel corso del nel corso delle diciamo delle nelle prossime settimane nei prossimi mesi inattesa del prossimo incontro
Il problema magari e farne di più frequenti e più fattivi secondo me è anche importante non seguire se possa lanciare se non posso
Se posso non sembrare un professorino
Lasciare lo schema del dibattito lungo due giorni
E condensare o magari in unico pomeriggio fare un'unica sessione plenaria poi creare delle varie sessioni tematiche
In cui ci si divide fissi incontra su temi specifici per le per elaborare idee proposte
Molto più molto più concrete
Di quello che possiamo fare in una grande riunione fiume come questa che facciamo qui
Credo che in in quel modo queste questi momenti questi conti possa davvero diventare lo spazio nel momento dell'elaborazione delle idee il consolidamento
Della di quel delle diciamo delle prospettive che noi dobbiamo dare al alla nostra alla nostra azione politica quindi l'invito è quello di pensare a queste riunioni in una forma
Se non è diversa e più simile a quella che alla forma che si danno lei associazioni di categoria le associazioni di impresa e i cartelli quando si incontrano formalmente o o o informalmente
Non dobbiamo secondo me però questo per rispondere a quel malcontento che io che ho sentito in prima persona a voglio dire in questi giorni pensare che questo sia il luogo della militanza perché uno
Secondo me la militanza è stato detto l'ha detto Millina detto Della Vedova detto altri e nel PdL
E è tra virgolette tocca ognuno di noi perché lo vuole fare giocarsela nel nei modi negli spazi nel territorio che che
Che vive
è inimmaginabile secondo me nello schema che si sta costruendo anche dello schema che noi vorremmo costruire
Chi che da questa organizzazione venga fuori una una rete di referenti per cui il problema che io posso avere nella mia attività politica cerco di scaricarlo sul mio referente che
Parlo un poco il coordinatore provinciale o regionale del mio territorio vi do un po'se c'è posto in lista o se c'è posto nella
Nella squadra di Governo secondo me queste sono cose che dobbiamo
Lasciare a noi stessi dobbiamo credere sul fatto che la militanza è una cosa e dobbiamo sbrigarci da soli nelle forme e nei modi che vogliamo e che sappiamo
Perché se invece pensiamo che sia possibile un'organizzazione per dare militanza per dare per dare concretezza le nostre idee e pensiamo magari la dico o senza avere tema di sembrare sfacciato che un'organizzazione
Possa servire a che non si compia in si compia quel grave grave grave peccato che è stato quello di tener fuori Marco Taradash
Da questa da questa esperienza di Governo secondo me facciamo un'ulteriore errore
Marco Taradash ma lo dico non per personalizzare la cosa però perché credo che sia importante perché se la delibera il fatto che Marco Thales sta fuori dal Parlamento e dall'attività di governo concreta e oggi secondo me uno dei gravi
Del dei gravi freni a che il PdL se davvero liberale questo avviene non perché i liberali non hanno un'organizzazione secondo me
Questo avviene perché quell'organizzazione terrebbe fuori Marco Taradash indipendentemente dalla forma dal nome dalle caratteristiche che che diamo a questa cosa semplicemente perché
A quest'organizzazione Marco Taradash appare scomodo in qualche in qualche modo
E tuttavia
Noi
Dobbiamo crede dobbiamo pensare che perché Marco Taradash ma
Perché a me lo fa la stele sue forme che
è appena stato cacciato l'assessore comunale al suo al suo comune perché aveva delle idee particolari magari
Possa avere rappresentanza dobbiamo scommettere che questo partito diventi qualcosa di diverso
Negli anni negli anni avvenire
Qualcuno prima di noi e noi abbiamo contrada preconizzare il grande schema l'americana i due grandi partiti i due grandi
Blocchi all'interno dei quali competere arrivare alle primarie arrivare una vera competizione sulle idee sui gli uomini
Non è così oggi non sarà così
Magari nei prossimi anni
E sicuramente perché questo sia così non è utile che noi ci strutturiamo nella forma classica e rassicurante
Dell'organizzazione
Territoriale militante con i referenti
è molto meglio puntare credere magari Luther cicche questo schema che mi preconizziamo e i e auspichiamo da tempo quel grande partito in cui si compete per candidarsi alle alle elezioni comunali provinciali regionali al Parlamento
Hai ruoli interne del partito primo poiché o poi arriverà
è una scommessa questa non post berlusconiana ma Berlusconi sta della misura in cui
Dopo Berlusconi noi crediamo che di Berlusconi dobbiamo salvare
Il meno tasse per tutti il miracolo italiano il grande partito liberale di massa e cercare in questa fase che non è nostra tra virgolette di contribuire a costruirlo dopo
Siamo illusi siamo probabilmente illusi e tuttavia erano illusi INEA o con negli Stati Uniti vent'anni fa quando immaginavano che da lì a due decenni avrebbero dovuto prendere in mano le redini del potere e della
E della politica americana interna ed estera
Quello che secondo me dobbiamo iniziare a ad aprire è una visione una visione di quello che deve essere da qui a cinque dieci quindici vent'anni il futuro del nostro Paese
Infondere questa visione nel
Nel PdL strano di PdL ci sarà tra cinque dieci quindici vent'anni e
Infondere questa visione nel PdL
Da questo punto di vista noi liberali noi innovatori
Non lo so di proposito lavoro riformatori perché possa entrare
Tale rete pare accurata innovatori dobbiamo spostare l'asticella del dibattito la frontiera del dibattito sempre oltre e sfidare Tremonti voglio dire esplicitamente
In quello che lui è stato bravo a fare cioè dare in qualche modo una visione sbagliata
Ma una missione
Stato Tremonti
Ma una visione al Paese diciamo qualche tempo fa ho avuto modo di parlare un piccolo dibattito con Gaetano Quagliariello che ho chiesto
All'indomani delle elezioni anzi il giorno del quattordici aprile giorno delle dei risultati elettorali se
Il programma elettorale del
L'azione di governo del PdL sarebbe stato il miracolo italiano e meno tasse per tutti
Di Berlusconi o
O magari il programma elettorale del PdL o ancora peggio il libro La con la speranza di Tremonti mi aspettavo una una risposta diplomatica una risposta un po'interlocutoria
Quello ma risposto il programma del PdL io spero che sia la paura e la speranza
Perché Tremonti a differenza nostra ha capito il Paese meglio di tutti è io ho girato mi diceva Quagliariello ho capito che il Paese vuole questo e noi dobbiamo risponderà al Paese
Con la speranza di Tremonti rispetto alla paura che Luis meglio di tutti a capito il problema però e che Tremonti ha capito benissimo gli umori della gente non ha capito i bisogni
è questa
Questo libro di fondo della sua missione che è una visione a differenza degli altri e noi a questa visione sbagliata secondo me dobbiamo contrapporrà visione giusta una visione sufficientemente
Impedire accattivanti affascinante quanto la sua e trasformare i nostri messaggi sono spesso antipatici quali sono quella di dire dedica la Cina noi non possiamo rispondere se non
Facendo fuori tutta la serie di settori economici assolutamente improduttivi e e trasformando il nostro sistema Dinale impresa in un sistema che abbia una logica simile a quella del resto d'Europa
Se non
Rinunciamo tutta una serie di privilegi e non è su questi temi che dobbiamo però avere una visione una visione diversa e non
Apparire dogmatici nel nostro del nostro essere liberali ci sono alcuni temi secondo me su cui dobbiamo nei prossimi anni
Sfidare la sinistra sfidare il secondo me all'intero del PdL c'è una visione diversa dalla nostra e che sono temi non
Liberali terribile tre senso scolastico del termine
Dobbiamo continuare a credere che solo chiedendo in senso in senso lato la riduzione delle tasse o l'apertura di mercati o o la riduzione della spesa pubblica noi possiamo
Dare una visione a questo Paese
La nostra visione l'abbiamo se riusciamo a parlare davvero di innovazione se li faremo con l'impresa e se ne parliamo con con gli studenti segni parliamo con con chi oggi in diventa mentale dei suoi perseguita esige su cominci venti sui
Per esempio sui temi etici crede che il problema di questo Paese né sotto gradi innovazione innovazione dello studio novazione lavoro innovazione dell'impresa innovazione tecnologica
E se capiamo che il modello rivolte c'è quello presenta dei tra Mattei quindi deve cercare triste che sanno che questo il vero problema del Paese
Se riusciamo a parlare noi liberali di quel farmaco
C'è un è il grande tema del futuro in una società come quello italiano e quello che loro PEA che va invecchiando sempre di più possiamo mai dove a pensare che la risposta al
Allora il fare sia quella di disinteressarsi di questo tema perché lo riteniamo intrinsecamente di sinistra riteniamo che nella
La soluzione alternativa al Welfare sia il mercato laddove invece scendere sul campo del welfare e dire che il problema non è la sostituzione del welfare ma è la liberalizzazione del welfare la creazione di AGEA di un sistema di quel far
Liberalizzato in cui sulle pensioni sia permesso per sé o per chi vuole l'opting out al sistema pubblico sul sistema sanitario la stessa cosa
Sul
Spingere perché all'interno del della spesa pubblica vi sia una una una una logica di di di allocazione delle risorse quanto più quanto più dinamica e
In legata
Alloggi che di diciamo di risultato
Dobbiamo scendere sul campo dell'ambiente che è fondamentale senza essere
Negazionisti ma dando invece soluzioni a antropocentrica e facendo capire che noi meglio di loro possiamo essere ambientalisti perché abbiamo a cuore da sempre da secoli l'interesse abbiamo
La
La qualità della vita dell'individuo
Ed è una cosa secondo me oggi scende sul campo dell'ambiente assolutamente liberale molto più di quanto può sembrare
Diamo l'ambientalismo che guardiamo
Essere affrontato in maniera goffa secondo me anche all'interno del centrodestra come replica alle a diciamo a Pecoraro Scanio agli altri dobbiamo secondo me riprenderà interessarci di Europa avendo la posizione secondo me
Diversa ma assolutamente coerente con i sentimenti che vengono che vengono fuori della
Nell'opinione nell'opinione pubblica che cos'è questo ROPPA lo diciamo da sempre che siamo scettici a priori sull'idea di hub
Di un superstato che integra le nostre vite e che sostituisca lo Stato con cui stiamo combattendo e per il quale almeno votiamo dobbiamo però farlo in maniera secondo me non
Non tradizionale non apparire
Scettici a priori sull'idea che vi possa essere lo stress delle forme di integrazione e ci sono anzi necessario delle forme di integrazione ma dobbiamo riprendere a parlare secondo me
Di questo di questo tema dobbiamo poi soprattutto puntare a riprendere in mano
Il il
Il
La riflessione sulla sul concetto di impresa e di mercato sui quali stiamo assolutamente stretti tra due correnti opposte da un lato
C'è chi cresce in Uganda sinistri
Concludo questo concetto è così ciechi e da sinistra che il mercato sia Ossezia essenzialmente un meccanismo che tu devi riportare intervenendo sul mercato in maniera
In maniera in maniera dirigista
Sostituendo ti all'Antitrust sostituendo ti alle alle logiche stesse del mercato promuovendo una dinamica piuttosto che un'altra questo non è altro che il la riproposizione
Sullo strumento che aveva loro delle logiche di sinistra dall'altro lato l'idea che
Tutelare il mercato significa operare quella impresa o quell'altra impresa dobbiamo invece punti credere di nuovo riprendere il concetto di
Impresa come punto focale dell'organizzazione umana dell'organizzazione di lavoro dobbiamo puntare all'imprenditorialità come valore della nostra la nostra società in senso in senso lato dobbiamo dire
Rispetto all'organizzazione del PdL rispetto
All'elettorato che mercato vuol dire innanzitutto tutela delle
E promozione delle in prese non delle di quelle dell'impresa o dell'impresa di
Ho voluto scegliere questi temi su cui secondo me dobbiamo focalizza il nostro dibattito e spingerci sulla frontiera dell'innovazione nel dibattito politico nel PdL è verso il Paese perché credo che
Sì avevo una chance di competere
E di determinare quello che sarà il futuro PdL sarà rispetto all'innovazione che ne dà sempre da secoli a torto o ragione pensiamo di pensiamo di avere
E questo inutile continuare Belluco vi ringrazio per l'attenzione
Grazie Piercamillo
Grazie
Provava Paolo Di Muccio segue Sofia Ventura
Scusa della tecnica
Paolo Di Muccio
Si prepara la stranezza
Possibilmente in mattinata Paolo variazione
Procedere
Io sarei un buco che Radio fonica mentre è quanto di di peggiore possa allora volevamo grazie grazie
Do ora la parola di Piercamillo visione visione visiona ripetuta tantissime volte penso sia la parola chiave in realtà parola che per la prima volta
Scusa
Un po'più alto
Che per la prima volta sento tanto qui pronunciata e che sono era però la parola che mancava
Ieri Benedetto ha fatto un intervento interessantissimo
Anche dal punto di vista filosofico ideale e ha introdotto delle parole importantissime una delle quali ha cultura politica che poi usa solo Luiuz sono in pochi ma è una parola centrale affetti cultura politica identità che invece
Usano in cui siamo in tutti cita liberale chi siamo noi liberali cosa vogliamo perché tutti ormai si dichiarano liberali ma secondo voi noi non sono liberali affatto
E
E poi lo introdotta anche la parola leader il leader che forma e trasforma
Il partito
Post-ideologico
Al che Arturo diagonale a intervenuta detto scusa ma se noi non abbiamo identità ma allora le nostre idee che ci stanno a fare che idee sono da qualche parte dovranno pur venire queste idee
Successivamente Emilia Rossi ha introdotto anche a si è soffermata sul tema
Introdotto e ha parlato spesso la parola individuo ecco volevo cercare di di dare la mia opinione su tutto questo e dice di creare dare anche un senso la discussione
Di arrivare un punto per vorrei citare Enrico ossari Cossa che diceva il dissenso famosissimo scritto molto breve
Guardate che le opinioni che noi abbiamo che le persone hanno non sono arbitrariamente messe insieme no
Costituiscono le perle di una catena sono una collegata all'altra sono tenute insieme da un filo questo sì lo possiamo anche chiamarlo identità ma identità ormai è una parola abusata che richiama quell'identità partitica
L'identità vera dei liberali e data secondo me dalla nostra comune visione del mondo la parola che i tedeschi ad ora siamo a Weltanschauung Parolari piace a molti
Perché sembra così altisonante però una parola banale e semplice guardate quando parlate con qualcuno io vivo in Germania ha vissuto in America ho parlato un sulla salute le parti del mondo
E succede mi è capitato in un aeroporto di conoscere qualcuno di dopo due minuti capire che mi trovo davanti un liberale basta pochissimo
Liberare quel colore condivide la nostra visione del mondo
Ci vuole e non c'è bisogno di identità di cultura di radici si può diventare liberali da un giorno all'altro spesso è la vita che ci costringesse liberali
Spesso è qualcosa in merito a questo punto vediamo che l'osso dogmatismo che la nostra sicurezza del nostro fanatismo le nostre convinzioni e su ciò che è giusto che ciascuno ciò che non sempre è sbagliato il manicheismo il
Per il comunismo al marxismo sono sbagliati e cambiano profondamente la nostra visione del mondo
Non vuol dire questo che orienta liberale ha capito tutto il liberalismo no perché liberalismo è declinato viene declinato un po'come quando uno diventa cristiano non è che ha capito tutto il cristianesimo
Però ha capito qualcosa capi mutata la sua visione del mondo
Esse cristiani una visione del mondo religiosa però come Gesù diceva bisogna dare a Cesare quel che dicesse addio qualche di Dio essere liberali è una visione puramente politica tra pare intesi io che sono qui liberale liberista libertario sono un cristiano e mi arrabbio sempre con i cristiani che mi dicono che non sono cristiano che cominciamo a litigare sul Vangelo di teologia varia
La visione del mondo liberale esiste c'è noi esistiamo e a ad parti nostri dubbi perché siamo sempre collegati a una figura una filosofia epistemologia debole del dubbio che è partita con Socrate
Parti nostri dubbi dobbiamo acquistare coscienza Guacito Marx forse Maria impropria questa coscienza di essere una forza di assieme a Potenza
Perché noi abbiamo ragione perché le nostre nostra comune visione del mondo alla visione profonda la visione che noi possiamo tranquillamente come siamo talmente essere orgogliosi nel senso buono
Quindi non nascondiamoci non chiediamoci chi siamo noi esistiamo noi dobbiamo approvata acquisire coscienza di essere una potenza verità una vera potenza
Vorrei tornare all'APPA l'altra parola cultura politica cultura politica si la cultura politica non è la visione del mondo la cultura politica e come si declina una visione del mondo all'interno di una cultura nazionale
Di una storia di un Paese dei partiti e quindi la cultura politica è centrale nello nello sviluppo di un partito ha ragione Benedetto ma dobbiamo stare attenti alla cultura politica
Del partito della libertà ma attenzione perché in questo momento a partire da libertà rischia di finire in mano fra cinque dieci anni quando Berlusconi
Purtroppo anche lui è mortale per lascerà la scena politica
Ho presentato
Venti e dieci vent'anni quando avevo venti trent'anni
Varata cinquant'anni
Cinquanta un secolo
A quel punto rischiamo che l'Alleanza nazionale con la sua cultura politica diventi dominante Forza Italia
Io penso che tutti noi a tutti noi quando abbiamo visto Fini fare quella gaffe che è stata una gaffe in cui ha detto a Di Pietro che noi aborriamo usare la parola
Uniflear pure
E la lo volevate zittire perché diceva cosa sbagliata noi abbiamo detto ma alla fine c'ha capito niente di politica perché in effetti l'unico e vino ha una cultura politica diversa la nostra e per fortuna il tanto vituperato Casini che della cultura politica democristiana anche lui
Pur essendo la polizia hanno una cultura politica sicuramente proponente democratica
Ha detto attenzione questo non si può fare quindi le visioni del mondo le culture politiche sono cose forti non sono cose di cui parlate mi si può parlare Amato che ne pensa cosa forti sono false che qualifica una persona profondamente sanno siamo profondamente diversi da uno di Alleanza Nazionale
Profondamente diversi da un democratico cristiano
E se rischiamo si non si coordiniamo che purtroppo io continuo se adesso la corsia dobbiamo coordinarci qualche maniera se non ci coordiniamo rischiamo di lasciare agli altri molto più coordinati perché sociali perché a loro piace
Unirsi tutti in gruppo fare gregge per non pensare per vari motivi rischiamo di dargli la
La golden share dal partito la libertà
Veniamo ai partiti postmoderni possa ideologici il Partito Repubblicano americano anche in quel caso Partito Repubblicano americano che è un partito contenitore in cui non esiste un'unica cultura politica predominante non esiste un'unica visione del mondo predominante
è fatto in modo che a seconda dello sviluppo storico
Più opportune per cultura politica una visione del mondo domini ed esprima il Presidente della Repubblica sempre credo che sia il Presidente americano quindi meno come americani venti anni fa hanno cominciato si sono ritrovati insieme si sono coordinati non hanno la marciato in ordine sparso vi sono coordinati certo non io non sono il solo luogo politico non hanno fatto corrente su questa ragione Benedetto presi sono coordinati soprattutto al poteri sta culturale
E hanno fondato le basi per far sì che venti anni dopo
Qualche anno si vuole che venti anni dopo la loro cultura politica e soprattutto la loro visione del mondo diventasse dominante del Partito repubblicano mi dicano esprimesse Presidente
Del del americano
Quindi ha ragione Benedetto
Però attenzione adesione detto secondo me lo sviluppo dei martiri moderni avviene attraverso la dialettica parola marxista ma giusta in questo sovietica tra cultura politica che è una cosa collettiva perché la cultura è un aspetto collettivo e singoli leader che formano e trasformano il loro partito ma in una dialettica non è che la Thatcher a un certo punto avesse detto ragazzi od ad oggi diventiamo tutti i fronti scusate la parola all'improvviso tutti conservatore Lignani Tobagi no
Esistono gli eletti e le cose non sono scollegate non siamo scollegati dal nostro passato non è mai vero non vorrei bisogna bisogna prendere così da cum grano Salis insomma per cui in questa dialettica tra
Visti tra per cultura politica e leader
Bisogna entrare e bisogna agire acquistando costano autocoscienza della propria potenza
Del dell'idrovia dei propri valori basati su una prova comune visione del mondo a questo punto spero per ragioni ordinario della di assunto dalle posizioni aggiunto onde importante spero
Contributo volevo dire poi l'altra questione qua del marketing politico
Il dobbiamo assolutamente pensare di cont concentrarci anche sul marketing politico che Martins politico su tutto dovremmo capirono da liberali e importantissimo e lo marginali siamo sempre cito sempre porterà protezione solo Giuliano Ferrara che
Aborro ovviamente e però è
Governi Pietro più di Di Pietro che
Conferma la
Poi
Sanità
Se PAC
Ecco quindi giostra però è un segna era un genio del male perché stato geniale nel buttare input culturali nel fare da solo o un di attraverso trasformato la cultura l'intera nazione
Verso il mare alle dobbiamo fare certo anche luglio aveva gli appoggi economia
Verso il mare
Ma verso il mare secondo secondo me lo chiederete disturba un disturbo
Sessuale emotiva
A mio avviso non è
Prima per fare
No non è anche grazie
Mai dare al Paese matricole otto euro finisco brevemente dicendo cerchiamo di portare la per il primo aspetto dall'esercito riporta il marketing politico
Noi abbiamo una paralisi Perale di quel ma si sono impossessati tutti e lo delle ora vediamo che noi siamo i liberali
Perché noi in questa maniera diciannove siamo i liberali non facciamo che infatti regole adesso ne dico ma come ma anche io sono liberale ragazza liberale e non va bene alla vorrei tornare alla pausa dagli ritarda Emilio Rossi individuo indirizzo individuo
Einaudi diceva illiberale lo definirà le dà una definizione quasi matematica liberare colui che mette l'individuazione per l'azione politica
L'individuo
La nostra visione del mondo che poi parte colloco o arriva all'occhio secondo gli oggetti di stima che c'entra tutto su loc
Revisione coerenti e semplice che mette l'indirizzo al centro della della l'azione politica individualismo una parola brutta l'Italia però individualismo in realtà la l'etica kantiana un'etica individualista
La il
La alla politica di lo Chiana alla politica della lista individualismo induismo non è sinonimo di di egoismo pesante dove non è sinonimo di egoismo quindi ora io non so se mi dà già pronta a
A
A persone che si dichiarano libera leader liberale in senso individualista specie attaccherebbe lotti Giori dicendo che siamo
Che siamo de degli egoisti e forse non riusciremo a risolvere l'equivoco c'è un problema di marketing tecnico
Però dobbiamo
Capire in quale maniera spalle una strategia mediatica
Ecco
Più o meno
Grazie Paolo
Assorbire avventurarsi crepare Carmelo Palma
Palermo informare
Tutti i presenti che essi hanno ancora e di nuove indiretta su Radio radicale che ringraziano a Radio Radicale per l'attenzione
E sta porgendo i nostri lavori
Sì grazie io cercherò di essere molto sintetica anche perché molte cose
Grazie sono in realtà già state dette e semplicemente vorrei limitarmi alla riflessione su la presenza di penale
La presenza libera nel centrodestra quali quelli contenuti quali forme può
Può assumere
è e parecchio che rifletto su questo credo che per questa questa iniziativa sia stata
Estremamente utile per confrontarci per costringerci tutti quanti a riflettere ulteriormente
Ora è evidente che
Questa presenza e necessaria almeno ovviamente nella nostra prospettiva è necessario perché il tasso di liberalismo del PDL è veramente molto basso
O comunque diciamo che le le le anime le visioni di televisioni liberali sono sempre più marginalizzate quello che
Diceva pocanzi Piercamillo far nasca proposito della visione della visione tremontiana
E quindi c'è una una carenza di liberalismo nelle questioni appunto economiche rispetta le sfide della globalizzazione e nell'ambito dei diritti civili che
Diciamo un tema
A me particolarmente caro al quale sono particolarmente sensibile
Il problema ovviamente e tanto più grande perché l'altra caratteristica oggi del PdL Chiesa al suo interno è stato sostanzialmente bandito il confronto dibattito
Questa è una caratteristica che sinceramente
Nella forma e nell'intensità che assume all'interno del PdL non mi sembra si è dato di trovare in altri grandi partiti delle democrazie europee mi viene in mente un caso che conosco quello del partito di Sarkozy
Che tenuto con pugno fermissima o dal Presidente ciononostante
Ci sono malumori vengono espressi e lo stesso Presidente risponde a questi malumori tentando ovviamente di imporsi ma al tempo stesso prendendo in considerazione diciamo non c'è questo
Questa mancanza di coraggio nel fare le pur minime critiche riflessioni su contenuti sul da farsi sulla forma organizzativa eccetera e su questo tornerò
La necessità quindi di una presenza liberale oltre a questa
Questo basso tasso di di liberalismo oltre a questa assenza totale direi in questo momento non mente temo di non esagerare di un dibattito un confronto sui diversi temi anche sulle di sui diversi strumenti
E mi sembra necessaria anche perché
Quello che in qualche modo lo comunica oggi il PdL è un'assenza di un grande progetto per il futuro in realtà
Non c'è grande speranza a mio avviso che deriva dalla paura che indica
Tremonti manca un progetto per il futuro e questo diventa ancora più evidente se guardiamo invece
A i grandi partiti Abacha vocazione maggioritaria europei che hanno vinto ma non soltanto hanno vinto le elezioni mano vinto anche la scommessa di governo su la forza di un progetto per il futuro
E perché dico che in qualche modo manca questo questo progetto per il futuro perché mi sembra che appunto il PdL sia molto sulla difensiva sia sulla difensiva sulle questioni attinenti
Alla globalizzazione ma sia sulla difensiva rispetto a i mutamenti dei costumi
Sia sulla difensiva rispetto a il progressi io richiamo progressi all'interno del PdL forse molti non li considerano così mai progressi della scienza e della tecnica
E presenti appunto
Se fare un esempio tra tutti guardiamo al tema dei diritti civili noi vediamo che la tendenza è quella
Di voler attribuire alla politica il ruolo di dire ciò che è bene ciò che è male nell'ambito di scelte
Che pur nel rispetto di regole fondamentali noi liberali riteniamo scelte individuali che per esempio punto il discorso sulla legge quaranta che secondo me è sicuramente una delle
Pagine meno entusiasmanti della vicenda
Del governo Berlusconi ma ancora c'è il problema degli omosessuali delle unioni omosessuali e davvero la posizione del PdL il
E quindi della della destra italiana sul assolutamente
Unica nel panorama europeo
Nel panorama europeo abbiamo con le diverse sensibilità diverse gradazioni comunque
Una volontà di porsi il problema dell'unione di persone che hanno
Di di persone dello stesso sesso con soluzioni diverse ma che sono ma anche tutte soluzioni
Tendenzialmente pragmatiche e rispettose dell'individuo soprattutto rispettosa dell'individuo purtroppo nel PdL noi vediamo che c'è invece una tendenza a voler individuare una società
Con la S maiuscola afferma immobile rigida come un modo l'unico modello nel quale l'uomo può essere ciò che alcuni ritengono essere cioè
Si ritiene che vi sia una natura umana con la enne maiuscola e da questa natura umana discenda necessariamente un certo tipo di società e solo quello tra l'altro
Prescindendo completamente da
Tutte le conoscenze che noi abbiamo nell'ambito della sociologia dell'Antropologia per esempio sulla
Sulla famiglia nome sappiamo che la famiglia come la conosciamo oggi la famiglia mono nucleare è
Una esperienza sostanzialmente contemporanee questo non lo dico io lo dicono appunto antropologiche sociologico
E quindi noi assistiamo a un discorso all'interno del centrodestra che davvero
Non avrebbe cittadinanza in altri Paesi europei perché un discorso
Legato ha una visione
Tradizionalisti che direi addirittura reazionaria dell'uomo e della società
Quindi è chiaro che per concludere su questo punto
Noi avvertiamo la necessità di una presidenza liberale perché perché
Abbiamo un'idea di una società fatta di individui che sono individui responsabili
E al tempo stesso individui che
Nel rispetto delle regole nel rispetto dei fondamenti che però sono fondamenti
Minimi e condivisi da tutti non imposti in alcuni certa no la loro strada accetto una loro realizzazione individuale cercano di costruire il proprio destino sostanzialmente
E allora qui vengo a
A quello di cui si parlava prima la cultura politica
Cioè quello che noi dobbiamo fare prima di tutto a impegnarci e trovare gli strumenti per condizionare la cultura politica del PdL e in questo senso
Non mi fermerei semplicemente all'idea di
Provare a
Rendere se non altro legittima l'esistenza delle nostre idee per arrivare a una sintesi io non amo molto le sintesi specialmente dei principi perché mi sembra un po'difficile realtà trovare sintesi dei principi
Noi credo che dobbiamo porci un obiettivo più più importante cioè
Cercare di dare forza a
La cultura politica liberale e comunque la cultura politica che che noi qui condividiamo
Pur sapendo ovviamente che poi sulle scelte concrete i compromessi sono inevitabili però le i compromessi si fanno appunto sulle scelte concrete non non sui principi
Sì principi trovarli sintesi non è molto
Utile un'operazione intellettuale secondo me
Piuttosto
Stelle
Quindi quello che dovrebbe essere a mio avviso il nostro obiettivo è essere una costante intelligente provocazione all'interno del del PdL
Una provocazione sulle idee e quindi una provocazione sulle scelte sulle proposte di governo
Per fare questo è ovviamente necessario costruire un luogo di di riflessione di elaborazione
Anche perché ritengo e in questo mi permetto di fare una critica alla casa che
Che abito a realtà fin da ragazzina cioè
Quella liberale un luogo di riflessione è necessario perché innanzitutto ci sono tante sfide nuove e noi non possiamo pensare in quanto liberali di avere
Alcune chiavi di lettura sempre valide o comunque alcuni
Dogmi da applicare ogni volta a nuovi problemi
Quindi credo che noi stessi dobbiamo pure avere il coraggio di guardare a
Al nostro Pantheon di guardare a principi
Della nostra cultura
In maniera laica appunto in maniera laica per vedere appunto come questi possono poi prendere una forma concreta rispetto alle alle sfide alle sfide contemporanee cervo a quello che voglio dire e che noi stessi non dobbiamo diventare ideologici e questo lo dico perché
Io stessa e
E e altri liberali in altre occasioni nella nella diciamo negli anni mi è capitato di osservare che c'è un certi giuro Gismondi anche nel pensiero liberale quindi anche per questo un luogo di elaborazione culturale mi sembra fondamentale
Ma un luogo di elaborazione in Umbria sono undici minuti bisogno non solo
Segnaliamo i dieci cerco di arrivare in fretta quindi
Questo luogo di elaborazione poi a che cosa serve serve eccome primo fondamentale passo per un passo successivo che è quello di incidere nell'opinione pubblica
E in questo senso incidere l'opinione pubblica significa innanzitutto avere la capacità di condizionare leader
Che fanno opinione pubblica e quindi attraverso i leader d'opinione arrivare al grande pubblico dotarsi perciò di strumenti di comunicazione diversificati
Con diversi gradi di complessità ovviamente che guardano a diversi a diversi target ed è quello che hanno fatto le fondazioni come Farefuturo Magna Carta in maniera egregia forse Magna Carta in maniera ancora più efficace anche se non condivido
La gran parte dell'impostazione di questa fondazione non solo nei suoi contenuti ma anche
Nelle proprie nell'impostazione intellettuale
Non è questa una soluzione di ripiego credo che invece sia una soluzione Forte perché se l'obiettivo è quello di incidere sulla cultura politica del PdL credo che
Sia questo lo strumento principe non non necessariamente l'unico
Non ho questa pretesa però mi sembra lo strumento principe e quello che si diceva prima a proposito del marketing politico mi sembra estremamente importante cioè
Essere presenti nel dibattito o fare una lobby nell'ambito della cultura politica attraverso strumenti di comunicazione di marketing politico
Che è vero in Italia in generale sicuramente nell'ambito liberale sono strumenti molto sottovalutati ma se conosciuti sono strumenti di grandissima
Efficacia concludo dicendo che questo tipo di prospettiva a me sembra sia una prospettiva estremamente politica
Non non non sento di di diciamo di voler giocare a fare il il professore
Con altri mezzi perché magari come me tanti altri si annoiano in università
No questa mi sembra veramente una un cammino politico perché e questo l'obiettivo principale che noi abbiamo ne vediamo che appunto tanto i nostri amici
Che hanno nelle nelle fonti nelle fondazioni appunto hanno perseguito questo tipo di di strada hanno fatto e come politica attraverso reti di relazioni attraverso una capacità di comunicazione politica
Impressionante attraverso nuovi strumenti di comunicazione
Quindi è per me è questa una scommessa politica e per fare questo credo che sia importantissimo
Cercare di avere nostre forze all'interno del PdL cioè io non credo sia
Molto utile alla luce di quello che a me pare essere il PdL oggi cercare di ottenere qualcosa da loro cercare di negoziare qualche cosa perché comunque sarà sempre un negoziato al ribasso credo che invece dovremmo costruire una nostra forza
E sistema ma non esterno al PdL nel senso che non la politica vogliamo fare all'interno di viale ma questa è una nostra forza fatta di risorse umane e risorse economiche risorse comunicative
Da spendere come una risorsa che diventi uno strumento di pressione ineludibile come lo sono anche in questo momento all'interno del PdL
Iraq se esso via Carmelo Palma si prepari Andrea Amati
Intervento di Sophia rende molto più semplice il mio che si può considerare in realtà una chiosa al suo io penso che la questione di Ben Alì non sia all'interno del PdL nel nostro Paese
Una questione di rapporti di forza all'interno del costituendo partito del centrodestra italiano non penso che sia un problema
Di organizzazione di raccordo delle forze delle culture delle identità e neppure delle idee liberali che circa l'uno circolano più o meno copiose
All'interno dell'elettorato in parte anche della classe dirigente del PdL il problema è la questione libera nel nostro Paese rispondere ad una sfida politico-culturale che ha cancellato
Il liberalismo come orizzonte del programma di Governo del PdL lo ha sostituito grazie ad un lavoro culturale straordinario
Fatto da forze sostanzialmente antiliberali con un pensiero che attinge alla grandezza
Del
Dell'anti secolarismo di Del Noce alla
Alla forza del post liberalismo di possenti alla forza delle Ratzinger ritmo che negli anni Settanta diceva che liberalismo economico era una versione
Più o meno deviata del permissivismo morale ma la questione liberale all'interno del PdL e quella
La cui vado un molto spicciolo non mi convincono l'idea del raccordo dei liberali perché illiberali nel PdL non ci sono non ci sono sul piano della cultura politica non ci sono sul piano della proposta
E non ci sono sul piano delle policy povero a fare qualche esempio non perché non esistano intellettuali economisti analisti liberali in grado di suggerire
Soluzioni più efficaci rispetto a quelle ingenerare più dispendiose
Che propone il PdL ad esempio in questo programma di governo
Non ci sono perché
Le policy per essere discusse per essere accettate hanno bisogno di un contesto che necessariamente di conflitto
Politico-culturale che adesso nel PdL va semplicemente impiantato perché non esistono le condizioni di contesto
Non esistono le forme di espressione ma non esistono neppure gli attori politici faccio degli esempi molto concreti
Sul quoziente familiare le cose che diceva ieri De Andreis sono molto sensate chi si mette a fare i conti rispetto a chi ha paura perde sempre perché ovviamente chi ha paura
Ha una forza
Nell'espressione del proprio voto per il condizionamento dell'elettorato superiore a chi si mette a fare i conti ma il problema del quoziente familiare
Non è un problema di conti è un problema di risposta e di modello culturale rispetto a un problema esistenti in Italia il problema esistente in Italia che la spesa
Per la famiglia in generale è una spesa in minimi europei e bassa la spesa per i disabili è bassa la spesa per i figli e bassa complessivamente anche il vantaggio fiscale che viene da un sistema di detrazioni
A questo si può rispondere in diversi modi c'è una risposta che il premio fiscale al matrimonio per semplificare cioè la risposta che sta nel programma del centrodestra
E c'è una risposta più innovativa più di mercato ad esempio che riconosca
Crediti non di imposta ma di spesa direttamente alle famiglie e
Cancelli il carattere eccessivamente intermediatori o dell'UE del fare del welfare italiano e che costa molto meno
All'interno del PdL queste due proposte perché non si possono discutere non si possono discutere perché non se ne possono discutere le premesse
Perché essendo la premessa del quoziente familiare perfettamente coerente all'impostazione diciamo politico culturale che il PdL ha scelto
Chi contesta consente familiare contesta al matrimonio contesta la famiglia fondata sul matrimonio contesta la santità del matrimonio e quindi non è che non è un interlocutore credibile semplicemente dal punto di vista politico non esiste
Allo stesso modo per fare un altro esempio tutti sanno io lo scritto sul giornale di Arturo quatto mesi fa guardando i primi dati del Viminale
Sulle richieste di assunzioni sul decreto flussi due mila sette
Ad aprile a Cerano seicentocinquanta mila richieste di assunzioni all'estero grosso modo due terzi delle famiglie già allora
Un terzo dell'impresa e rispetto a cittadini immigrati che hanno già e lo sanno tutti perfettamente in Italia i decreti flussi in realtà censiscono la clandestinità in Italia
In campagna elettorale non si è alzato un solo candidato della PdL a dire che era inevitabile procedere alla sanatoria degli immigrati regolari perché era inevitabile
Ed era stato inevitabile anche per il Governo Berlusconi nel due mila uno perché grosso modo per le caratteristiche non le faccio lunghe delle leggi sull'immigrazione nel nostro Paese e
Le restrizioni all'accesso legale non
Riducono l'offerta di lavoro immediate quindi bisogna procedere perché non è stato possibile fare questo perché nessuno aveva letto i dati del Viminale
Perché non esistevano delle analisi no semplicemente non esisterà perché il mainstream della politica del PdL ai clandestini devono uscire dai coglioni tutti clandestini a casa era
Lo slogan
Del PdL quando Berlusconi ha portato a dire una cosa leggermente diversa da questo è stato preso per le orecchie pure Berlusconi quindi in tutta la campagna elettorale
Bisognava far sinta di non sapere che il Governo avrebbe proceduto alla regolarizzazione dei clandestini oggi leggiamo
Che si inizierà delle badanti fra qualche settimana inevitabilmente Confindustria chiederà giustamente anche la regolarizzazione degli altri perché ho fatto questi due esempi
Non perché mi stanno particolarmente a cuore a cuore ma perché la battaglia e quella lì cioè la battaglia all'interno del PdL non è proporre semplicemente le policy
Non è semplicemente spiegare che ad esempio sulle linee guida dalla Turco sulla fecondazione assistita
Irragionevoli immaginare di impedire ad un malato di AIDS di accedere un istituto di questo tipo perché il problema è quello scontro culturale che
I laici all'interno del PdL non solo hanno perduto ma semplicemente non hanno fatto negli ultimi dieci anni ritenendo un pochino come è molto istriani rispetto all'egemonia comunista che i cattolici facevano cultura loro facevano Governo risultato rispetto ai democristiani e Stato
Che quelli che facevano cultura hanno conquistato la cultura di governo
E hanno progressivamente occupate
Diciamo le casematte
Del potere la stessa cosa è successo all'interno del PdL chiudo molto brevemente
Per questa ragione a me non mi convince la componente liberale non mi convince l'accordo dell'identità ripeto non mi convince non significa che e dalle cose incompatibili va bene tutto
L'unica cosa che mi convince e mi interessa in questa fase e che esistano dei liberali all'interno o all'esterno del Parlamento
Che iniziano a scommettere
In modo molto pericoloso su quello sconto che non è fatto di partecipazione liberale al PdL ma di competizione liberale all'interno del PdL che negli ultimi dieci anni mi darai semplicemente non hanno fatto perché la realtà
Sostanziale la fotografia del PdL e che la cultura del PdL questo perché gli unici che hanno avuto interesse voglia di costruire cultura politica all'interno del PdL sono quegli altri illiberali
Facevano altro tentavano nella migliore delle ipotesi di farsi eleggere a volte riuscendoci quasi sempre non riuscendoci ma non contestando
Nel dettaglio con forza incerto con un rischio e con scommessa la piega che le cose andavano prendendo
Perché mi convince di più l'idea della fondazione mi convince di più l'idea della Fondazione perché
Lotto uno strumento più adeguato ad una scommessa di questo tipo non solo per ragioni di simmetria simbolica in realtà questo lavoro dentro il PdL lo hanno fatto delle fondazioni non solo Magna Carta bisogna trovare una sede
Sufficientemente forte sul piano dell'analisi e delle proposte sufficientemente autorevole sul piano degli apporti che riesce a conquistare anche sufficientemente fra virgolette terza e non interna
Alla cucina politica e al rapporto di potere all'interno di un partito che fatto anche inevitabilmente di relazioni di potere mi interessa questa soluzione perché
Il tempo è sostanzialmente scaduto cioè il ciclo politico del berlusconismo si chiude con una trattoria straordinaria di Berlusconi all'insegna di una proposta politica sostanzialmente antiberlusconiana
Cioè il carattere del berlusconismo del mille novecentonovantaquattro e oggi anatemi Zagato all'interno
Del PdL il tempo è scarso il tempo fosse anche scaduto questo secondo me il lavoro
Che va fatto e questo non significa ovviamente che i liberali che stanno all'interno del PdL non devono trovare delle forme di militanza di partecipazione
E di competizione politica non devono trovare delle forme di espressione elettorale nelle realtà in cui vivono non devono trovare
Delle forme di raccordo organizzativo con le persone che hanno idee più congeniali comune logo ma la lotta e la battaglia liberale all'interno del P.D.L. e questo la battaglia liberale all'interno del PdL per fare un altro esempio con questo concludo inizierà nel momento in cui uno dei cinquecento candidati al Consiglio Comunale del PdL
Siamo al sedici ad Alemanno che vuole espellere ventimila clandestini che sono stati denunciati cioè
Non incriminati non rinviati a giudizio non condannati in primo grado ma denunciati e su questo chiede al Governo un provvedimento di espulsione
La lotta all'idea all'inizio nel momento in cui uno si alzerà dicendo che Alemanno e un analfabeta e che una cosa di questo tipo non si può fare perché una cosa di questo tipo
Non semplicemente impraticabile inefficace
E non serve a niente ma è la negazione di quel minimo di realtà e di proposta politica liberale di cui più o meno abusivamente ancora con qualche forza
E ancora con qualche forza qualcuno tenta di fare all'interno del PdL questa mi pare la scommessa fosse la scommessa
Che si perde sicuramente
Mi pare l'unica scommessa che valga la pena di giocare per chi ripeto non vuole raccordare l'identità lo su questo
Scusa
Su questo capitolo perché secondo te la richiesta di espellere clandestini liberale e questa è un'opinione o nel capitolato
Alemanno ha detto un'altra cosa ho detto in modo molto chiaro Alemanno ha detto quanti sono i denunciati
Denunciati
Stranieri clandestini e regolari via Roma venti mila all'anno anche regola alter ego clandestine regola quanti solo venti mila all'anno ventimila la denunciati non incriminati non rinviati a giudizio non condannati primo denunciati io sindaco di Roma chiedo che vengano tutti espulsi
Chiaro
Questa cosa lo ha detto a Otto e mezzo l'ho ripetuto anche vedova reclusa sono assolutamente l'addetto con grandissima chiarezza va detto con grandissima chiarezza
E non l'ho sentito solo io evidentemente non hanno sentito a decine di consiglieri comunali di candidati al Consiglio comunale di Roma vogliamo dire altre cose che si sono dette in questo periodo all'interno del Parlamento a proposito del decreto sicurezza sta nel caso di dirlo
Perché nessuno la domanda è questa Marco
Perché nessuno ha risposto a tutto questo
Perché non è possibile rispondere a tutto questo semplicemente dicendo non guarda a norma dell'articolo x del Codice penale questo non è possibile
Ma perché questo implica una ridiscussione profonda e violentissima violentissima
All'interno del PD
Del mainstream politico-culturale del PdL vi ringrazio grazie
Grazie Carmelo la parola ad Andrea Amati si prepari Alessio Di Carlo
Buongiorno inizio ringraziando gli organizzatori di questo questa riunione che Ciano cos'è Tito di ritrovarci molti di noi dopo che ci eravamo incontrati nell'autunno del due mila cinque avevamo lanciato questa proposta gravi formatori liberali che
Doveva essere una un collante che riuniva i liberali che si trovavano all'interno della
Allora Casa della Libertà
L'esperienza
Che così non ha non ha trovato poi ed è un una grandissima
Evoluzione sia un po'rimasti allo Stato così embrionale però tutto sommato qualcosa di queste esperienze rimasto tant'è vero che comunque siamo qua dopo due anni e mezzo e molti di voi hanno continuato a discutere a prepararsi a fare i club riunendo
Quelle poche quel poche perché sono poche persone ma comunque
Mantenendo un nucleo di attività
Io realtà non pensavo di fare un intervento lo faccio
Sullo spunto di alcune riflessioni che sono state portate
Ieri anche stamattina riflessioni sono quelle
Sostanzialmente riferite a quella che è la parte liberale
Ho sentito ieri
Questa
Idea che la parte liberale dovrebbe trovare espressione interno della
Del Popolo della Libertà attraverso
Una
Qualcosa di diverso da quelle che sono gli strumenti
Diciamo tradizionali
Fino a oggi quelli strutturati nel nel senso di
Segni partito semi movimento collante così come sono stati fino adesso
Dovete trovare espressione altro verso una sorta di
Di Fini distinta anche cioè di
Di fondazione di dite di punto di dibattito culturale che
Attraverso il quale potere in qualche modo segnare le politiche del costituendo Partito Popolo della Libertà
Io francamente su questa cosa qua o qualche perplessità
Però alcune perplessità che nascono su due
Su due fondamenti principale il primo fondamento è quello
Del
Che nasce dalla considerazione che cos'è il Popolo della Libertà ora il popolo e libertà
Per questa struttura non è un pare quasi detto un nuovo partito io obiettivamente non credo che sia nuovo partito è un contenitore politico miliardi all'interno del quale sono confluiti due partiti con una loro
Identità molto preciso partito
Che si caratterizza come
Non voglio sembrare critico ma diciamo come
Partito monarchico dove c'è
Un
Un fruire o un signore che
Ha ereditato un partito la portata avanti per decenni poi c'è una monarchia assoluta che ha una struttura gerarchica ma so
Non è diciamo l'espressione
Ti un Partito
Democratico lo dice uno che
Vi ha fatto parte di quel partito io sottratto all'inizio ho aderito a Forza Italia insomma
Ho potuto constatare che è un po'un'organizzazione gerarchica così certo da o dove vivamente il consenso di base non ha
Trovano tra le spese per carità è comunque
Una organizzazione che ha dimostrato di funzionare perché funziona anche rimorchi e per fortuna
Anche
Attraverso un metodo che io non condivido ha raggiunto i risultati che invece condivido e quindi sono favorevole a
All'evoluzione che ha portato oggi
Alla vittoria del
Del popolo della Casa del Popolo della Libertà lo vogliamo chiamarle quindi su questi su questo punto quel gesto ha sul repertorio parecchi creare equivoci
La il punto di domanda è
Nasce da una considerazione di carattere così diciamo
In pirico e graduale che ci possiamo fare ma da due cammelli può nascere un cavallo so da queste due cose possiamo attenderci che
Si possa noi fuori da una minimo di struttura nella quale poter in qualche modo confrontarci
Essere presenti sul territorio ma non
Presenti sul territorio come come consiglieri comunali assessore c'è il perché perfetta potrebbe anche questa con l'acqua diventare ma soprattutto a esser presenti nel territorio come
Un network una struttura nell'ambito del quale le persone che pensano Vieste arriverai di essere in qualche modo vicine alla nostra sensibilità c'era collega prima che parlava parlava prima questa comunanza di sentimenti che a volte si trova aspettando
Nella ignorare una ieri o l'aeroporto o facendosi capelli dal barbiere o in altre si dopo mangiato una pizza con alcuni amici
Deve trovare una
Espressione
Nella quale poi eventualmente anche
Poi diventa un po'la catena di trasmissione al quale poi potere fare politica questo non in antagonismo con
Il Popolo della Libertà che rimane comunque abolire
La struttura nella quale poi
Potere entrare e esercitare la nostra azione ma senza questa teso dietro questa
Questa diciamo tra virgolette armata di consenso dietro
Cosa possono fare gli onorevoli Della Vedova gli onorevoli Calderisi in cui possono loro
Esercitare una forte convincere un avendo della bontà della Puglia la condivisione del pensiero liberale interno di questo Governo quando rappresento solo se stessi
Io
Anche presente che il precedente Governo Berlusconi
Ma c'erano dei grandissimi liberale c'era l'onorevole De Martino c'era l'onorevole Biondi reazioni liberali veri ma
Obiettivamente hanno
Non sono stati in grado di incidere più di tanto proprio perché dietro non c'è nessun cioè non c'era una un consenso Espresso convogliato erano
Delle persone rispettabilissime bravissime
Che però mancavano di quella capacità di poter incidere nel dibattito perché dietro c'è una sua l'onorevole Bossi che
Non è oltre a essere molto bravo ma
Alla capacità di incidere il potere
In qualche modo condizionare la politica di questo potrà farlo
Futuro condizionare politiche questo vero perché dietro c'ha un sacco di gente quindi lui quando parla non è che parla Bossi e Calderoli o chi altro parlano i milioni di persone che hanno dietro chiaro che condividono che si sa che contino con l'espressione ora noi non dobbiamo evidentemente fare
Un partito perché il partito dobbiamo fare
E siamo
Su questo punto siamo tutti d'accordo credo che non ci sia assolutamente
Nessun tipo di addetti equivoco sotto questo punto ma dobbiamo
Cercare di mantenere un network con frame una quel si parla di correnti chi parla di movimento ma insomma quel
Poco che c'è dobbiamo non annullarlo dobbiamo potenziare
è chiaro che questo io questo non so se io capisco le perplessità somma della che sono state espresse atti ieri dall'onorevole Della Vedova perché
è chiaro che questo tipo di argomentazioni vanno mi rendo conto contro corrente oggi c'è una
Una generale tendenza centripeta per cui
La la il frazionamento dei partiti che c'era prima tende verso i duecento il Partito Democratico da una parte poco la libertà tra l'altro adesso saltano fuori salmoni che voglio andare contro corrente di nuovo le fasce qualcosa di diverso
Può apparire così ma non non
Non è così noi
Io credo che nessuno di noi voglia fare il partito es a vogliamo mantenere una struttura nell'ambito del quale
Cercare di
Convogliare quel consenso che c'è perché in Italia lo sappiamo tutti c'è un consenso
Generale sulla posizione liberale è un consenso che però non è stato in grado di essere raccolto da nessuno perché o poco che liberali sono anarchici sentito gli STIR ognuno se ne va si falso partitino sotto casa e quindi non sono in grado di dire ma anche perché perché non non c'è stata la volontà Finesso alcuno di rimboccarsi le maniche di cercare di cura oggi è
Una situazione sicuramente estremamente favorevole
Noi abbiamo oggi questa rivoluzione culturale per cui abbiamo
Un Parlamento della quale non ci sono più
Le gli estremi qui non ci sono più estrema sinistra non c'è più l'estrema destra è qual è la situazione ideale nella quale poter fare
Anche maturare anche far cercare di di creare condizioni per cui
Quella
Quelle quelle idee quel con quel quelli quel condizionamenti culturali che sono la base dell'Inter nostre dei nostri deve possono trovare veramente espressione
E cosa facciamo ci annulliamo ci c-bis integriamo deleghiamo la la ogni tipo di attività a una struttura che sappiamo che c'è e strane perché ripeto
La il costituendo Popolo delle libertà non è
Dal l'ha detto altri quattro anni non è una struttura nella quale c'è posto per i liberali perché i liberali Ines solo non ci sono sostanzialmente sono Forza Italia non è un partito liberale perché è un partito FEOGA alle Alleanza Nazionale un perito calcio storia sue caratteristiche
Ci può essere qualche individuo che sia inserito e che tenta strenuamente ed eroicamente che esercitare un proprio ruolo però
Se dietro non c'è nessuno non non avrà nessuna potenzialità sarà sostanzialmente un cane sciolto quindi sarà un errore ma come tutti gli eroi finirà per morire molto presto a meno che
Né
Non faccia altre operazioni quindi io
Mi
Concludo
Esortato qualche
Da questa riunione
Senza volere vuol dire
Criticare totalmente via facciamo oppure tinta intralciamo la Fondazione per carità facciamo tutto quello che
Prodromico a potenziare e documentare quella che la nostra visibilità capacità di esprimerci ma per carità non
Al diamoci non disturbiamo ci non
Non perdiamo quel quel minimo di struttura quel minimo di collegamento che abbia creato Traversi club riformatore liberale che si hanno lavorato poco slegati con difficoltà di di ogni genere ma che comunque rappresentano
Il nucleo da sulla base del quale attivamente potremmo effettivamente costruire e potenziare quella che è la parte liberale
Grazie
Grazie Andrea la parola ad Alessio Di Carlo si preparare Marcello Mazzilli
Sì
Io volevo
Affrontare due questioni una questione di ordine politico
Riferita specificamente la giustizia tema
Rischioso considerata la
La
Qualificatissima presenza di Mauro del professor Di Federico e di tanti altri amici e poi
Una
Dedicare un attimo l'aspetto più organizzativo più più interno dell'iniziativa
Di questi due giorni ciò questa ingiustizia io riflettevo giorni fa ho scritto una cosa sul sul giornale di Arturo
Sul fatto che forse il clima che
Sembra sembra essersi avviato questo prima di di di cordialità di pacificazione tra gli schieramenti potrebbe darci l'occasione anzi a mio avviso dovrebbe darci l'occasione per porre una questione cioè quella della
Termine del termine della contrapposizione tra giustizialisti e garantisti
Mi spiego naturalmente non ritengo che non vi sia più questa contrapposizione ritengo che debba essere superato in particolare il termine garantista
è un termine che io vi dico francamente non ho mai amato è un termine che
Venuto fuori dalla stagione di Mani pulite e che però è un termine che in qualche misura è sempre stato
Considerato è sempre stato vissuto
Digerito un po'male noi garantisti mi permetto di di ricomprendere tutti presenti siamo sempre stati un po'considerati come i migliori amici dei farabutti sostanzialmente no quindi il garantismo è sempre stato
Mal tollerato il paladino della giustizia è sempre stato inteso chi per esempio come Antonio Di Pietro prendeva le posizioni che tutti noi
Conosciamo
Ho Travaglio seduce preferiamo ecco io credo che questa
Sciocchezza clamorosa con la quale
Siamo stati costretti sostanzialmente dal clima che c'era a vivere per gli ultimi quindici anni di politica nazionale possa essere
Superata io credo
Che
Non mi sento affatto garantista nel senso invocare chissà quali strane garanzie
Perché se non significa nulla mi sento legalitario
Io credo che noi parte liberale del Popolo della Libertà dobbiamo essere quelli che ristabilisca cono la questione centrale della legalità la questione centrale della
Certezza della pena della dello Stato di diritto essere garantisti non significa niente altro
Essere contrari alla politica distinti Nardi manette significa semplicemente rispettare la Costituzione chi è contrario e fuori dalla Costituzione quindi se preferite è il legalitario
Faccio un altro esempio perché mi rendo conto che pensare che
Di definire qualcuno in legalitario posso sembrare perfino provocatorio ma io ritengo invece profondamente che
Un esempio concreto la questione indulto sulla quale sapete anche all'interno del nostro schieramento abbiamo avuto posizioni diverse una larga fetta dello schieramento di centrodestra
Si è detta contraria all'indulto bene io credo al contrario che anche l'indulto
Si risolva in una questione di affermazione di un principio di legalità
Signori nella Costituzione c'è scritto che i detenuti hanno diritto o no alla alla rieducazione ci si parla tra funzione rieducativa della pena bene allora si decida o si cancella
La Costituzione e si scrive
Che i detenuti devono vivere nelle topaia e in quel caso non poniamoci il problema di carceri che siano sopra popolate il doppio volto il triplo della popolazione carceraria consentita oppure si dice come io credo che la Costituzione la Costituzione vada rispettata e allora che in una cella dove possono stare in tre stanno in dieci è un problema è un enorme problema e non è solo un enorme problema delle sette persone in più è un problema di legalità
Punto e basta allora basta con questa storia che noi siamo sempre i garantisti che stanno lì a fare la punta gli spilli no noi chiediamo semplicemente che venga rispettata la legge che la carcerazione preventiva sia utilizzata
E nei casi estremi che sono fissati dalla dal nostro Codice di procedura penale è una richiesta semplicemente di affermazione del principio di legalità potrei andare avanti citare perfino il quarantuno bis qui abbiamo degli aspetti come come Emilio Rossi sul quarantuno bis è che
Misura ad oggi sciaguratamente formalmente legale
Incassiamo condannata reprimende condanne da parte degli organi la giustizia europea è un problema che ci dovremo porre che ci si dovrà porre il fatto di tenere dei detenuti in sostanziale
Regime di schiavitù che credo non sia questione ammissibile per chi come noi crede nel principio dell'affermazione dello Stato
Solo
Esatto allo scopo invade eletto di estorcere confessioni e collaborazioni tutto ciò che normalmente viene accreditato come un merito alla visione giustizialista è semplicemente il le gas le e noi siamo legali TaRi io ripeto quindi chiediamo che venga applicata sempre e comunque la legge mi permetto sullo slancio una
Risposta naturalmente
Alla provocazione che lanciava ieri la Miconi De Santis che
Chiedeva in chiave illiberale come affrontare il problema rifiuti a Napoli ora del tutto evidente che io non ho nella
La lanni certamente le capacità ma nemmeno l'ambizione di di parlare e non della della soluzione del problema
Però mi permetto una riflessione
Io credo che i rifiuti di Napoli siano la punta dell'iceberg quindi ci sia una punta di rifiuti di un iceberg più grande che la questione meridionale e che segnatamente la questione Napoli
Ora signori di non essere poi
Bisogna essere onesti intellettualmente Napoli la Campania Napoli in particolare vive una situazione di illegalità diffusa
E tollerata
Di legalità che è passata piccoli comportamenti
Quotidiani che possono essere
Andare il motorino in tre senza casco e dico cose volutamente di di modesta importanza a questioni più grandi adesso io non sono immuni come
Si possa affrontare naturalmente la questione rifiuti a Napoli e spero che venga affrontata e risolta credo però
Che una parte liberale il PdL che quindi crede formalmente foro fortemente nella necessità che si affermi lo stato di diritto debba pretendere che Anna in genere la questione meridionale a Napoli in particolare si affermi
La questione di legalità a Napoli ma ristabilita la legalità la legalità diffusa non la illegalità diffusa che adesso c'è
Barista non può esserci una zona franca una zona d'Italia in cui le leggi ma non sono tutto sommato un buon consiglio non può esserci non può esserci
Non può esserci questo non può essere tollerato
Allora questo questo secondo me significa essere liberali
Nella
Dalla nostra parte pretendere tutto questo ora non la faccio lunga eccesso di di parlare di affrontare questa ingiustizia ripeto ci sono
Oratori di di ben altra levatura e che potranno dire tante altre cose e più interessanti di quelle che ho detto io vengono attimo la questione della dei lavori che abbiamo svolto in questi giorni
Io ho sentito gli interventi
Di tutti molto davvero di di di di di grande livello anche come organizzatore di questa come corbezzoli questa cosa intendo ringraziare tutti
Anzi approvabile sia parentesi per ringraziare Giuseppina De Gregorio Mauro De Flavis e felice perché ricordo che sono le persone che con me hanno organizzato questa cosa poca cosa ma vi garantisco che nella sua pochezza che c'è costata tanta tanta fatica
La
Io parto dalle cose che ha detto Peppino che ci richiama su una questione centrale
Diceva ieri Peppino badate
Il nostro stare nel PdL comincia da subito su che tipo di PdL viene fuori
Cioè è chiaro che il nostro vuole resti l'ambizione di voler essere parte ammesso che vi sia da parte di alcuni di noi c'è volere essere parte liberale del PdL postulato il PdL
Cresca nasca e cresca come una cosa dove ci siano spazi di contendibilità spazi di democrazia interna altrimenti non parliamo nemmeno è del tutto evidente da questo punto di vista non ritengo come
Diceva mi pare ieri Benedetto che il PdL sia una
Una cosa che in qualche misura va accettata per quella che ha già che ha che è e ha già per la forma che ha già preso
E sulla base di quella cercare spazi in più sostanzialmente individualmente rinunciando ad un'attività di militanza è un po'anche quello che prima
Ha spiegato molto con grande chiarezza Piercamillo
Preso anche qualcosa punto che ci invitava proprio a a a giocarsela improprio a rinunciare a momenti di aggregazione Trai liberali nel Popolo della Libertà ma sostanzialmente ad essere aggio accorrere ognuno per sé all'ognuno ad ognuno
Faccia perse
Io vi dico francamente
Minimi
Non lo capisco cioè io da francamente non capisco questa posizione una posizione che non riesco a comprendere
Nel senso che
Non
Premesso che abbiamo superato il momento la fase lunga in cui ci siamo chiesti
Facciamo un partito facciamo un partitino cosa fare dei Riformatori liberali questa discussione naturalmente si è in parte può innestata tutto ciò non c'è più
Tutto ciò non c'è più il partito c'è
Lo abbiamo se crediamo noi crediamo
Ed è il Popolo della Libertà
C'è
C'è ma va costruito
Va costruito pagato io non parlo propenso qualcosa di specifico ha costruito nei suoi organismi ne va scritto lo Statuto bisognerà vedere se quali organismi saranno eletti e quali sebbene saranno ancora speriamo di no nominati dal principe come accade per esempio secondo l'attuale Statuto in vigore di Forza Italia dove i coordinamenti regionali vengono
E nominati da Berlusconi e non eletti
è un qualcosa da scrivere una pagina da scrivere dal punto di vista organizzativo io credo credo
Che
Sarebbe un bene che coloro i quali come noi si riconoscono in una visione
O sostanzialmente omogenea della politica sì organizzassero Marco ieri ha detto ha usato l'espressione di una semplicità
Assoluta organizzare la militanza ci tiene da parte di di
Di Benedetto in parte di di di Piercamillo un invito sostanzialmente a non farlo
Io non ne capisco
La ragione non ne capisco l'utilità capisco capisco immagino invece che possa esservi una utilità nel fare l'esatto contrario nella organizzare una critica
Portate non puoi non
Non
Dividiamoci sul nome corrente Marco è l'autore l'artefice di questo nome parte che volutamente vero Marco credo volesse essere nome così a settico per certi aspetti
Di nomi parleremo parleranno mio francamente sono scarsamente interessato ma credo che
Faccio un esempio concreto la riedizione di momenti aggregativi come questo in altri momenti in altre città d'Italia dove magari si superi anche una fase di analisi generale e si pensi di
Preparare proposte concrete proposte concrete concrete concretissime anche lavorare a proposte di legge accolgo con entusiasmo l'invito che faceva da questo punto di vista prima Piercamillo fa lasca però in parte glielo giro non lo vedo adesso
Perché lei lo
Tu non ne fai i Riformatori liberali e io me ne prendo la mia parte di responsabilità perché ne faccio parte e orgogliosamente non ne hanno fatti
Noi qui oggi l'abbiamo fatto allora facciamo lo facciamo insieme vale per tutti l'invito e vale innanzitutto a cominciare da noi stessi
Bene io credo che
Invece la
Posizione opposta
Denunci quasi un anno paura di militare un antimilitarismo organizzativo direi una paura di intraprendere azione politica che è contraria col nostro essere liberisti noi dobbiamo essere gli artefici dell'intrapresa
Dell'intrapresa anche in politica e quindi ripeto trovo che sia
Troverei straordinariamente utile questa attività ma non di generico coordinamento coordinamento finalizzato a che cosa cerco di essere concretissimo
Voglio immaginare voglio sperare perché diversamente non parliamo nemmeno
Che un al momento di eleggere il coordinamento regionale del Lazio del Popolo della Libertà saranno chiamati gli iscritti al Popolo della Libertà e leggere i membri bene a me piacerebbe che
Gli amici romani che stanno in questa sala quanti più degli amici laziali normale che stanno in questa sala facessero parte di quel coordinamento
Mi farebbe cioè piacere che i liberali del PdL del Lazio sì ritrovassero si concentrassero su un una due tre persone che possano portare la nostra voce all'interno di quell'organismo non mi pare francamente un'idea bizzarra mi pare la cosa più naturale del mondo e mi pare la cosa che si apprestano a fare e fanno benissimo a farlo le altre componenti leggo nel documento Di Benedetto che del quale non dico nulla perché ho letto troppo veloce velocemente merita una lettura attenta no alla componente liberale io sono esattamente dell'avviso opposto sino alla componente liberale sino alla componente
Mi avvio a chiudere
Sul come
Come militare allora siccome io credo
Come dicevamo che
Il tempo l'epoca del partito partitino che partito e chiusa fine finito partito cene io credo che
Noi dobbiamo bussare alle porte fisicamente bussare alle porte delle
Sì di locali nazionali del Popolo della Libertà senza neanche chiedere permesso aprendo e dicendo noi siamo del Popolo della Libertà
Vogliamo fare militanza questo cosa significa che avremo mezzi non certo straordinari ma che prima non avevamo
Che dovrà avremo a disposizione qualche sede non dico qualche soldino ma avremo a disposizione qualche manifesto perfino qualche segretaria o segretario che ne so
Dovremo essere in prima fila il giorno in cui speriamo si dovranno dare le tessere e de il Popolo della Libertà perché noi dobbiamo essere la parte liberale del Popolo della Libertà non altro
Aggiungo che potremmo perfino trovare
Qualche vantaggio rispetto agli altri perché badate la Costituzione il Popolo della Libertà lo capite meglio di me non sarà un processo indolore
E tanto semplice per partiti uno strutturato parecchio come Alleanza Nazionale un altro assolutamente non strutturato ma più consistente dal punto di vista elettorale quindi
Possiamo immaginare che la fase costitutiva li veda in qualche momento di reciproca contrapposizione quanto meno di dieci dialettica magari accesa
Noi questo problema hanno l'abbiamo noi possiamo essere
Di come diceva Marco Faraci
All'inizio la nostra esperienza Riformatori liberali non gli ultimi giapponesi Prodi ma lui diceva i primi americani di Berlusconi ne potremo essere i primi americani del Popolo della Libertà perché non abbiamo problemi di organismi già esistenti
Siamo bene o male pochini non abbiamo cari che non abbiamo nessun tipo di per
Ma abbiamo entra perdere sicché possiamo essere lì lì in prima fila quindi questo il mio invito è quello di iniziare a militare dal Popolo della Libertà io porto l'esperienza
In altre facciamo in Abruzzo ce ne sono delle altre
Ci siamo conquistati il nostro spazio nel Popolo della Libertà che quando organizza le sue cose chiamano adesso chiama noi come Riformatori liberali e mi fa molto piacere mi dispiace che ciò non avvenga dappertutto
Ma potrà chiamarci anche semplicemente come militanti del Popolo della Libertà ci vanno bene ma benissimo
Ultimissima cosa sulla Fondazione che diceva Benedetto ripeto letto poco il documento ma ne avevamo già parlato nel corso un Direttivo quindi qualcosina credo di immaginare
Io credo che l'idea della fondazione sia non opportuno assolutamente
Perché no la fondazione perché no
Ci sono delle altre sono convinto che si potrà fare e ho perfino l'ambizione di pensare che si potrà fare meglio ma perché mai dovrebbe essere uno strumento
Di in contrapposizione in contrasto o alternativo rispetto ad una militanza organizzata dei liberali al Popolo della Libertà
Lo immagino lo auspico anzi come uno strumento da affiancarsi ma anche a tanti altri prima discutevo con Andrea manciate un guru di tutto ciò che passa sulla Rete e quindi dei di strumenti tipo gli aggregatori strumenti editoriali dei quali Arturo Arturo diagonale un
è un maestro strumenti modesti ma di elaborazione di
Di ottimo livello come giustizia giusta di Mauro Mellini ma ce ne sono un'infinità di altri
Perché no tanti altri tutti ben vengano ma credo attorno ad un elemento coesivo centrale
Che per me deve essere la mi dite dovrebbe essere output auspico che sia la militanza organizzata senza che questo induca paura estranei che non capisco la militanza organizzata dei liberali nel Popolo della Libertà grazie
Grazie a lei e serio prima di dare la parola Marcello Mazzilli però volevo soltanto ad aree due minuti a
Allora niente non come non detto la parola Marcello Mazzilli si prepari Mario Pedrazzoli grazie
Buongiorno a tutti io sono qui brevemente semplicemente per dar Vieste portarvi il saluto del movimento libertario Dilonardo fa col nostro amministratore
Per chi ci conosce poco perché non ci conosce affatto siamo piccolini Leonardo Facco un editore
è un editore di libri liberali e libertari che da anni pubblica questi libri senza nessun finanziamento pubblico e il caso di ricordarlo e attorno alle ATO fa quel nato questo movimento libertario
Perché questo momento il Beccaria perché perché partire dal da da un editore
Perché il movimento libertario fa cultura cerca di fare cultura liberale cultura libertaria e noi crediamo che questa sia la strada principale per portare avanti la liberali in Italia per cui
Se devo intervenire ai vostri Baltico
Dibattito nel quale
Siamo noi siamo un po'esterni ecco non siamo un partito politico però se ed è sicuramente non correnti non partiti non gruppi all'interno di altri gruppi eccetera ma fare cultura perché ce n'è veramente di bisogno in Italia certamente bisogno di questo
C'è molta confusione in Italia di cosa sia idea liberale io io ho sentito il Ministro l'ex Ministro Bersani per un anno andare in giro a vendere come liberalizzazioni quello che secondo noi e dirigismo politico cioè obbligare la banca a non fare pagare le spese di chiusura conto
Mi sta simpatico un conto corrente bancario anch'io ma non è una cosa liberale
E obbligare una compagnia telefonica a non far pagare una ricarica non è una cosa è liberale
Obbligano a banche a concedere un mutuo non è una cosa liberale cioè dobbiamo ricordarci direi e che noi siamo liberali anche quando è scomodo essere liberali o quanto riguardano i libertari
Bisogna ricordare questo la gente che c'è un po'di confusione
Io parlando con anche con gli amici al bar o quando tardo convegni del genere
Mi si rinfaccia che il mercato ha fallito in Italia il mercato non sta proponendo soluzioni alternative per la sanità per le pensioni ma io mi domando ma c'è stato veramente il mercato in Italia libero mercato perché io non l'ho visto
Al mercato italiano l'abbiamo
Abbiamo noi proponiamo come movimento libertario
Del sistema pensionistico di tipo cileno capitalizzazione sistema dove ognuno mette da parte i suoi soldi cioè al suo cassetto con col suo nome vengono investiti e dopo vent'anni trent'anni due anni se mi va vado in pensione e prendo quello che c'è in quel cassetto
Sistema molto semplice e lineare giusto liberale io non sento nessuno in Italia nessuno che lo propone che lo fa conoscere che ne parla adesso
Abbiamo la Svizzera hanno al confine con l'Italia nessuno che cito il sistema sanitario svizzero ogni volta che si parla di sanità privata si cita l'America dove ci sono mille altri problemi qualcuno parlasse mi rivolgo a voi
Politici che avete occasione andare in televisione raccontate il sistema svizzero che per carità ancora obbligatorio però un sistema privato un sistema di sanità dove la gente alla sua assicurazione sanitaria se si fa male se sta male viene curata privatamente
E funzionale funzione insisterà sanno benissimo sono in piena salute
Perché qui ci portano ci porta al sistema sanitario nazionale come chissà quale modello non so se voi lo sapete ma suppergiù una regione italiana spende mille cinquecento euro
A testa per tutti noi ora io con mille cinquecento mille cinquecento euro una famiglia con due bambini sei mila euro mi faccio una bella assicurazione sanitaria lasciatemi tasche mi soldi forse avanza anche qualcos'altro che mille cinquecento euro
è quanto magari da supera il mese e mezzo insomma per cui
E abbiamo
Non sarebbero soldi per fare altre cose
Niente tutto qua non voglio dilungarmi perché avete capito come la pensiamo sono crediamo che manchi cultura liberale in Italia ho citato l'esempio di Bersani a sinistra secondo me ma anche manca anche a destra nel centrodestra perché quando sento
E Tremonti i leader di Forza Italia debiti del PdL
Parlare di
Tassare i delle i manager che prendono intatte mi sembra un provvedimento veramente populista comunista
Io non prendo un milione di euro l'anno per carità però comincerà diretta siamo quelli sopra un milione di Euro
Berlusconi stesso ha detto diamo i soldi all'Alitalia e poi spero che sia soltanto la provocazione è stata pensiamo alla spero veramente sia soltanto una provocazione comunque non sento cose molto liberali neanche da questa parte
Per cui un in bocca al lupo a tutti voi che cercate di portare avanti l'idea liberale all'interno del PdL io non sono molto ottimista purtroppo sinceramente devo dirlo non sono molto ottimista
E cerchiamo di fare quello che possiamo sostano per il suo pezzettino perché come qualcuno ha detto noi liberali siamo purtroppo individualisti cioè purtroppo per fortuna dico di sì però riusciamo realizzarci un po'poco perché poi ognuno porta avanti le sue idee e le sue cose
E qualcuno
Leggermente ognuno con una sfumatura diversa
Non credo che sia che sia possibile fare un partito assolutamente facciamo la nostra cultura come cerchiamo di fare ognuno col suo Fondazione nevoso giornali questo è il nostro i fogli di entrare in distribuzione gratuita lo trovate anche qua
è importante cosa sta scritto qua sotto la testata scritto impaginato stampato e distribuito senza un solo euro di contributi pubblici
Grazie Mario Pedrazzoli si prepari giornata parco
Dunque
Visto che parlo fra gli ultimi faccio solo qualche flash visto che
Molte cose il mio intervento sono state già anticipate già detti interventi precedenti
Io sono il presidente dei club Riformatori liberali di Pisa e naturalmente non posso che per indire questa iniziativa
In quanto appunto i necessario che chi lavora localmente abbia una referenza che viene dal centro che viene da Roma in modo tale che non possa continuare a navigare a vista
Senza
Averi un qualche cosa una finalizzazione che gli input che non può che proveniva di dal
Dal centro
Per quello che riguarda
Il tema di questo convegno la parte liberale e evidente che
Il cuoco dove noi ci troviamo e il Popolo della Libertà e su questo non si discute
Però il Popolo della Libertà e anche una scatola vuota una scatola vuota che in passato è stata riempita da un contenitore in parte di impiccata un contenitore che era stata Forza Italia che si è distinta per
La assoluta antidemocraticità della sua gestione interna era una gestione che si può definire se un tale che si può definire patronale che si può definire
Quello che si vuole
E in ogni caso era un'inversione assolutamente insoddisfacente è assolutamente e illiberale
Ora
Il fatto che
Non voi siamo in questo contenitore per ora vuoto e le cui premesse non sono delle più rassicura
Dovrebbe portarci a dibattere
All'interno della Casa delle Libertà sulla forma di partito sulla forma di partito in senso ovviamente democratico e liberale ora questo
Non do non deve creare i timori in chi dibatte in quanto fin da Tizio fin da Caio se offrendo sempre Sempronio noi facendo così rendiamo un servizio al Popolo delle Libertà
Perché un partito gestito in maniera gerarchiche feudale eh un colosso con i piedi d'argilla
E come oggi c'è domani può ovviamente crollato quindi non se noi incardiniamo su una questione forma partito eh
Evidentemente rendiamo un servizio non solo alle nostre idee ma anche alla causa generale al al partito che ne vogliamo costruire
A questo riguardo sarebbe opportuno mantenere un qualche collegamento con altre componenti liberali anche se questo è difficile
E poi mantenere un qualche collegamento anche con i referendari di Buzzetta i disegni
è i quali sentono molto questo problema tra l'altro oggi mi pare a Roma ci profondo doveva esserci cioè un convegno organizzato da
Guzzetta
In cui tra l'altro si parla di democrazia anonima
Si parla di deputati scelti dall'alto e con e cose di questo genere sarebbe bene mantenere questo un contatto di questo genere anche perché sarebbe veramente triste che mentre il nostro avversario il Partito Democratico cerca
Ho magari riesce a realizzare una qualche forma di democrazia interna magari imperfetta ma più soddisfacente di quella che non fa il Popolo della Libertà evidentemente noi rimarremo spietati da una situazione di questo genere
Si è parlato anche di vari gli altri argomenti io naturalmente procederò per flash sull'argomento di giusti giustizia abbiamo autorevoli presenze abbiamo avuto anche un'ottima relazione
Da parte della signora Emilia russi e naturalmente da quali tra l'altro ad hanno dato non poco i giudici che fanno il loro dovere
Ecco ora però nel giorno dell'anniversario di Tortora e
Sarebbe bene pensare anche ai giudici che sbagliano o i giudici che con malizia USA
Lo strumento giudiziario scopo politico stiamo attenti perché forse non abbiamo focalizzato abbastanza il fatto che chi usa la giustizia Filippo politico chi vuole
O pretende abbiamo sentito delle cose orribili rivoltare in Italia come un calzino a suo tempo eh e ha sentito delle cose veramente orrende chi agisce così agisce
Naturalmente
In modo
Non solo illegale ma addirittura svaluta il lavoro dei giudici buoni onesti bene sono stati così
Diciamo egregiamente descritti nella relazione della Emilio Rossi teniamo presente che
Una destabilizzazione dello Stato da parte della magistratura o meglio componenti illegali con pareti e magistratura naturalmente mette in discussione il principio stesso della democrazia che fondato sul separazione dei poteri teniamo presente anche questo fa
Per quello che riguarda un altro tema il tema della scuola
Anche qui non mi dilungo molto tra l'altro il problema del buono scuola era stato già dibattuto tra l'altro in un convegno proprio a Pisa insieme che hanno tenuto io nel due mila orizzontale insieme a Cubeddu età
Antiseri Infantino e altre persone delle annuisce
E sostanzialmente evidentemente avendo elaborato un documento di questo genere non si può non essere d'accordo sul buono scuola però teniamo presente le nostre proposte
Non devono essere proposte astratte perché il buono scuola a diciamo buone probabilità di successo sei solo se esista una scuola privata in grado di gareggiare realmente con le scuole pubbliche
Se non ci riesce per Giacomo il buone scuole senza avere un minimo di possibilità di concorrenza rischiamo di fare delle
Affermazioni prevalentemente teoriche e quindi sarebbe bene appunto che noi
Stiamo attenti a un problema di questo genere
In definitiva per quello che riguarda la parte liberale
Sono d'accordo con chi ha detto che non c'è nessuna contrapposizione far fare fondazioni oppure professionisti di fare una presenza organizzata di di altro tipo io sono abbastanza favorevole proposta dedicando a questo riguardo
L'importante è che noi non rinunciamo per al fatto e sarebbe veramente fatta lei se noi che siamo i contenuti delle libertà ci inseriamo nel sistema che è la negazione dei principi di libertà stessa
Grazie ma depurazione sono pronunciata par coeur poi
Seguiranno le
Gli interventi conclusivi di Arturo via comunale Marco Taradash prima di più quindi chiuderemo i lavori
Sicuramente per le tredici e trenta
Prima di pranzo ci sarà anche quel momento di ricordo da parte di Mauro di
Di Enzo Tortora la parola Gionata banco
Allora io vorrei partire un po'da un discorso da una parte il discorso di Benedetto
Quando si riferiva al fatto che sono persone come
Ad esempio Tremonti o Ferrara a dettare adesso l'agenda politica in Italia
Benedetto detto che comunque
Alcuni libri con diversi articoli di giornale
Tremonti sostanza è riuscito ad imporre la sua
Visione suo modo di vedere appunto l'agenda politica nel Paese
Però
Per un certo verso gli ordini mi viene in mente questa
Sì questa riflessione
Il libro di Tremonti un bestseller
Perché lui riveste quel ruolo o viceversa
Tremonti riveste con ruolo perché il suo libro è un Bessel
Tremonti in quella posizione di candidato al
Ministro delle finanze o di ministro del Governo di Berlusconi già da quattordici anni quindi ben prima di aver scritto e libro di cui parliamo
Tremonti arrivato lì perché nel novantaquattro quando c'era da
Fondare il primo da creare il primo Governo Berlusconi
Erano necessari pochi senatori per poter
Avere la maggioranza ed è stato uno di quelli che passati perché son passati dal centro alla Casa della Libertà
Tremonti è stato quello che ha
Portato la lega a tornare con il centrodestra ha avuto un ruolo fondamentale di collegamento tra Bossi e Berlusconi
Quindi non è solo
Il fatto che ha scritto dei libri
A farlo avere questo potere e questo ruolo
Un altro esempio appunto quello di Ferrara che nostro caro amico Paolo forse esagerando un po'
Ha messo assieme
Alla Corea e l'Iran nell'asse del male da combattere
Ferrara e da diversi anni che fa
Direttore di importanti giornali riviste come Panorama
Ha avuto molte trasmissioni in televisione quindi
Più che un ruolo politico
è stato anche nel primo Governo Berlusconi ministro per i rapporti col Parlamento
è un persona che ha molti strumenti per incidere sull'opinione pubblica
Poi
Vorrei chiedere anche un po'degli altri sistemi organizzativi ad esempio i Circoli della Libertà della Brambilla che
A vedere come si è formato questo Governo sembrerebbe che non abbiano avuto successo ma
Possiamo valutare la definizione di successo successo perché
Obiettivamente anche i circoli della Brambilla
Hanno un ruolo rilevante nell'attuale situazione politica
Oppure anche organizzazioni che forse sono un
Molto
Vive da molto tempo e quindi hanno avuto molti anni di tempo per affermarsi come Comunione e Liberazione anche queste
Sui media vengono date come perdenti dell'attuale situazione perché Formigoni è stato invitato tra virgolette invitato a rimanere alla Presidenza della Regione Lombardia
E quindi non ho avuto dei ruoli più rilevanti nell'attuale Governo ma
Quindi dire che basta fare un sesto Bessel o basta fare una fondazione che riesca a portare delle tematiche
Nell'agenda politica e culturale più attuale
E che questo sia lo strumento da seguire
A
Non mi trova molto d'accordo
Ci sono persone che tengono non
Risultati importanti
Appunto con delle fondazioni con Dell'Atti mi si attiva e culturali e altre che ottengono risultati molto importanti
Ad esempio Fini che arrivato essere la terza carica dello Stato
Con delle con degli strumenti più più classici del dell'associazione partitica della militanza
Penso che in questa fase sia molto importante per noi in questa fase parlo proprio di queste settimane
Individuare
Chi è che scrive le regole del nuovo PdL
Perché
Se ci si sarà uno Statuto
Bisogna capire chi lo fa e mettersi in contatto con queste persone perché altrimenti se arriva quando i giochi sono già fatti
Se vogliamo avere un ruolo nella definizione del PdL
è questo il momento di di contattare le persone che scrivono per le regole
Poi ci sarà magari un congresso fondativo
Dovremo capire anche con quali regole si fa questo congresso fondativo se ci sarà la possibilità di emendare lo Statuto perché se non siamo tra quelli
Che scrivono lo Statuto dobbiamo essere tra quelli che
Lo emenda no se ci sarà la possibilità di farlo
Se riferisco ovviamente che non ci siano queste possibilità che ci si trovi di fronte a un
Nuovo partito del Popolo della Libertà già a scatola chiusa
E che non ci sia nessuno strumento per
Per lavorarci di questo poi dovremmo prendere atto ma in questa fase che ancora non abbiamo avuto la scatola chiusa bisogna vedere Dini
Agire su questi su questi elementi
Poi sicuro bisogna cercare di influire anche sulla sull'attività parlamentare
In cui abbiamo come parlamentari di riferimento ovviamente Benedetto e Peppino ma penso che si cerchi si debba cercare di coinvolgere anche altre
Personalità altri parlamentari in maniera da avere
Un una base più ampia con cui fare delle proposte al Parlamento perché
In sostanza sempre lamento che legifera e questi
Si diede secondo me portare
Delle delle proposte non si può rinunciare a questo
Ma come diceva benissimo prima di me Alessio si deve anche lavorare verso la base organizzare la militanza è stata un'espressione felice come come diceva anche Alessio Di Marco
A questo a questo
Proposito mi viene sempre in mente una scena del film Forrest Gump quando c'è Forrest Gump che si mette le scarpe da ginnastica inizia a fare il coast to coast to coast avanti indietro
Va in televisione come un un fenomeno è comincia a esserci decine cinquanta cento persone che fanno correre dietro
Certo punto
Fuori scala si ferma si gira dice ma sono stanco però casa
E quello guarda l'unico ma come non è adesso cosa facciamo
Se
Quando mi dice io adesso faccio la fondazione io mi sento un po'come quel tipo che dice noi adesso cosa facciamo
Ci siamo andati per anni dietro per cercare
Istituire
Penso che
La gente si aspetti
Di trovare
Un'organizzazione della militanza liberale nel PdL
E ce lo chiede molti ce lo chiedono
Il rischio di non farlo
E
Quello di avere un rifiuto da parte degli elettori liberali del PdL
Perché quelli che non ci chiedono di organizzare i liberali
Nel PdL e si dicono liberali ci dicono nel PdL non ci sono i liberali
è questo il problema se non ci organizziamo ci nel PdL non ci sono i liberali quindi non ci entro e non lo voto
Secondo me
Poi una cosa che
Si potrà discutere ci si può dovrebbe anche organizzare per
Creare una rete di amministratori sul territorio perché ci sono anche
Persone che sono in Forza Italia che si definiscono liberali che hanno idee liberali
Che non hanno punti di riferimento
Ad esempio
Delle persone e di Treviso avranno come punto di riferimento Sacconi
Che
Per molti versi può essere definito
Un liberale
Ma chi ha un passato di socialista quindi
I liberali e vanno a cercare di punti di riferimento nel post socialisti con il post democristiani o anche in altre persone che
Sono entrati in Forza Italia in un periodo in cui c'è senza aver avuto prima un'altra altre esperienze politica
Ovviamente si dovrà lavorare sui media e qui abbiamo
Molte possibilità
Di di far crescere i media che abbiamo e
Sia on line che ho fly nuovamente
C'è da fare quel lavoro di marketing politico di cui parlava Paolo
E c'è anche da lavorare con le fondazioni prima tra tutte ovviamente la fondazione che vuole creare Benedetto
Che
Saremo contenti giuridico di supportare inquilini contribuire a crearla
Ma anche le altre associazioni e fondazioni di disperazione liberale come ad esempio Istituto Bruno leoni o le associazioni culturali come appunto gli amici del movimento libertario
Che che hanno portato un saluto prima
Oltre a questo secondo me bisogna fare anche metodicamente e non
Solo quasi una mente un lavoro di collaborazione con la società civile
Hanno fatto un ottimo lavoro armeno Carmelo Palma Benedetto e gli altri informatori liberali sulla scuola contattando anche le associazioni di genitori altre persone che
Ha voluto presentare un un progetto sulla scuola
Secondo me questo lavoro va fatto è stato un ottimo lavoro
Ma va fatto appunto un mito metodicamente contattando appunto le associazioni industriali le associazioni di contribuenti ad esempio
Che
Io vengono esperienza tedesca vedo che le associazioni di contribuenti in Germania hanno un grosso potere vanno spesso in televisione fanno
Fanno opinione e vengono considerate appunto
Assieme alle associazioni
Dei lavoratori e le associazioni degli imprenditori tra le parti sociali perché ovviamente contribuenti siamo tutti come
Lavoratori siamo tutti o quasi
E quindi è giusto che anche il contribuente abbia un suo un suo spazio
Però è una cosa che volevo dire questa questo essere
Liberali nel PdL
In questo mi trovo d'accordo con Piercamillo
Può essere fatto anche semplicemente creando occasioni di incontro come questa
E non è necessario essere membri di un'associazione o avere una tessera della parte liberale del PdL oppure
Avere un ruolo di coordinatore
Può essere una cosa davvero informale perché quello che basta davvero essere nel PdL
Queste occasioni di incontro
è già previsto che siano periodiche appunto come auspicava
Piercamillo Falaschi attiva volte c'è Reggia di annunciare una prossima iniziativa che terremo a Genova
Forse a fine giugno quindi già tra un mese forse a settembre
Con un tema molto sentito a Genova
Che quello delle cooperative rosse
Per informazioni su queste
Prossimi iniziative su come ci organizzeremo il su cosa faremo
Guido già adesso un sito internet che assieme
A bravissimo Alessio Di Carlo abbiamo già iniziato a preparare
Www parte liberale punto ittico cui potrete
Informarvi sulle sulle prossime iniziative anche partecipare
Grazie
Interventi conclusivi cominciamo da Arturo diagonale e poi Marco Taradash infine ricordo ancora ricordo di Enzo Tortora da parte di Mauro Mellini
Ricordo anche che a fondo sala che è sempre possibile acquistare dei libri tra l'altro alcuni Autority i libri in vendita sono sono presenti
Sarà un motivo di ulteriore piacere
A scuola si iniziando questo convegno avevo aperto la mia relazione con due domande perché la parte liberale perché la parte liberale del PdL
Chiudo con il convegno almeno per quanto mi riguarda e chiudo il mio intervento iniziando con un'altra domanda
Come usciamo da Montesilvano
E questa domanda mi fra venire in mente quello che diceva prima avevo Narduzzi nel suo intervento diciamo anno ci siamo visti tanti anni fa a Chianciano
All'inizio degli anni Novanta a dibattere le stesse questioni
E allora forte di questa mia lunga esperienza di partecipante a convegni incontri
Dibattiti iniziative e manifestazioni sempre legate alla necessità di dare corpo alla galassia liberale ovunque essa fosse
E un pò di inquietudine preoccupazione mestizia pessimismo mi sarebbe venuto da tirarlo fuori come usciamo da Montesilvano
Io che faccio di professione del giornalista di potrei dire
Che da Montesilvano si esce con una scissione dell'atomo
No se Montesi vanno un momento di verifica di che cosa dovranno fare i Riformatori liberali
Allora noi dovremmo concludere che i Riformatori liberali brano due strade diverse
Cioè non ci sono più
Una parte va verso la formazione di una parte liberale un'altra parte va verso la formazione
Di una fondazione che non vuole essere una
Componente liberale ma vuole creare come dice nel suo documento Benedetto una piattaforma liberale
Allora siccome i liberali sono specializzati nello scindere gli atomi però per purtroppo scindendo gli ATO misura ebbero fare bomba atomica e non riusciamo mai a fare esplodere
Quel cavolo
Quello che io voglio
Dire facendo una riflessione appunto sulla base delle esperienze del passato
E che in realtà
Non dovremmo essere molto più ottimisti
Di quello che possiamo sembrare o di quello che vogliamo essere
Perché pensateci che da quell'onta da quei lontani anni Novanta da quel Chianciano che poi
Sono cambiate tantissime cose
Ma guardate che sono cambiate tante cose
E non voi pur essendo una galassia pur essendo divisi pure essendo individualisti pure essendo ognuno per sé
E qualche per qualcuno di o per tutti per tanti altri magari neppure Dio perché non lo riconoscono e noi abbiamo contribuito in maniera determinante a fare questi cambiamenti
Da quegli anni novanta
E noi abbiamo contribuito caro Mauro sul settore della giustizia ad introdurre in questo Paese degli elementi di
Liberalismo e di con di
Garantismo che hanno mitigato quella ventata
L'anno mitiga critico bravo
Bravo ecco grazie a noi grazie allo sforzo di Mauro grazie allo sforzo di Di Federico Garzon sforzo di ognuno di noi
Non c'è il pensiero unico giustizialista che pure
In quegli anni era egemone fortissimo
è
Mauro la Bolivia del golpe
è una teoria chi ha vinto
Se noi oggi possiamo riflettere sulla necessità di una giustizia che sia più giusta e perché le testimonianze hanno funzionato sono passata nel Paese malgrado tutto malgrado tutti
E faccio soltanto questo esempio
Ma potrei fare mille altri esempi sui temi liberali che sono entrati in un Paese che per anni decenni
è stato chiuso a qualsiasi istanza liberale perché è passato immediatamente dal corporativismo fascista
All'antifascismo militante
Che ha impedito e ad qualsiasi infiltrazione nel tessuto del Paese delle istanze liberali hanno noi dagli anni Novanta adesso
Abbiamo costruito tante cose pensate che non di adesso stiamo discutendo
Sul fatto se Tremonti sia poco liberale o meno come se noi venissimo fuori da un'esperienza di liberalismo diffuso rispetto al quale
Tremonti è un ente Rodotà ma non è vero
Ma non è vero ma dove sta
Questo liberalismo diffuso l'abbiamo diffuso nuovi
E per quanto riguarda
Anche la costruzione no della galassia
Questa galassia piano piano si è costruita si è formata
E
Dopo la sconfitta di Goldwater nel sessanta
Rispetto a Kennedy il Partito Repubblicano era azzerato e allora nacquero le fondazioni
Nacquero le radio nacquero i gruppi nacquero le associazioni e piano piano
Piano piano le case editrici
Piano piano
Questa roba costituì inconsapevolmente inavvertitamente senza un disegno organico perché qui da noi non ci saranno quelli che fanno i disegni organici di Polinisso a che fare facciamo un partito
No oppure facciamo una corrente oppure facciamo una fondazione
Si è costruito un reticolo che di fatto scelte
Ora questo reticolo non lo possiamo chiamare
Corrente lo vogliamo possiamo farlo guidare da una fondazione lo possiamo chiamare Giuseppe ma è formato da giornali piccoli ma che ci sono
Case editrici piccole ma che ci sono associazioni piccole ma che ci sono
E allora non è vero
Che il resto è molto più forte
è vero che noi siamo forti non ne siamo consapevoli non sappiamo esercitare questa nostra forza ma ci siamo
E allora questo network andrebbe coordinato sì andrebbe coordinato
Ma il coordinamento e contraddittorio rispetto all'individualismo liberale
E perché poi c'è il problema di chi che di chi coordina
E se c'è il problema di dico ordinativi c'è il problema di mettere in discussione il principio dell'individualità perché ognuno tende a coordinare se stesso
E questo atto favorito questa semina perché quell'appunto
L'aspetto positivo no dall'individualismo ha favorito questa Simina che ha prodotto dei risultati ma su cui noi dobbiamo continuare a lavorare
Poi adesso c'abbiamo
Faccio i nomi faccio io
Voglio fare almeno del settore che mi riguarda il settore editoriale settore giornalistico
Nel settore di intervenire Andrea mancia
E la presenza ITO qui il nel mondo virtuale è una presenza significativa
Anticipato
Il partito dei moderati e dei Liberali perché dentro Tocqueville convivono illiberali e moderati e i conservatori
Che cosa ne facciamo che consente quello quello che che cos'è questo qualche cosa che tocchi UIL
è una componente della componente
No è un pezzo del network
L'opinione un quotidiano che esce tutti i giorni
A ahimè
Il peccato di essere sovvenzionato da del Po dallo Stato
Ma vedete anche su questo tema non dobbiamo essere anche un pochino realisti
Perché sarebbe curioso in una società dove
Tutto è stato pretendere la purezza del non esserci perché poi alla fine non ci saremmo
O dobbiamo utilizzare
E pretendere che lo Stato sia essenziale che serva che garantisca il pluralismo delle idee
E non serva soltanto a buttare soldi
Allora l'opinione cioè
Ci sarà un mensile
Che
Siamo sul punto d mettere fuori ci sarà una casa editrice
Ci sono tutte quante le associazioni ci sono le altre case editrici allora diamo a questo network la possibilità
Non dico di essere coordinato ma quantomeno
Di essere collegato
Diamo a ciascuno l'input Annona operare sempre e comunque separatamente
Quelli che scrivono per le case editrici scrivono sull'opinione l'opinione ospiti i libri di delle case editrici
è questo il lavoro che dobbiamo fare
Ed entro proprio nel merito del discorso che fare dentro la PdL io
Sono d'accordo
Con Benedetto Della Vedova quando dice che il problema non è tanto l'organizzazione quanto le idee
Solo un po'un pochino meno d'accordo con
Daniele Capezzone quando mi dice nella lettera che il problema non è l'unità dei liberali
Ma i liberali che si debbono unire sulle battaglie singole perché mi ricordo un po'quando lui faceva parte avere coordinatore del Partito Radicale
E alle proposte alle sollecitazioni che ci si facevano uniamo l'area laica lui rispondeva il problema non è
L'unità del del dei laici
Ma l'unità dell'area laica ma all'unità dei laici sulle battaglie quelle ovviamente indicate dai radicali no che è un modo intelligente ma anche un po'strumentale di aggirare
Di aggirare
La questione lo dobbiamo fare delle battaglie sulle idee senz'altro sono le idee che posizione è uscita una presso le organizzazioni e danno vita ai Gruppi e danno conto con
E danno la possibilità
Di far marciare gli uomini
Senz'altro quindi d'accordo con Benedetto ma è altrettanto vero che non ci dobbiamo preparare ad un evento che sarà inevitabile
Che è quello della partecipazione del Popolo della Libertà
Vedete noi rispetto agli anni Novanta abbiamo avuto un vantaggio enorme che è rappresentato dal fatto che è caduta finalmente quell'ipotesi terza forzista che gravava sull'Area laico e liberale
E che esso dà divideva tra quelli che volevano stare dentro e quelli che volevano stare fuori non c'è più questa divisione
Non c'è più perché fuori non c'è più nulla
Fuori c'è la terra di nessuno
Fuori c'è la terra di nessuno di una testimonianza patetica mi dispiace dirlo mi dispiace ma dobbiamo dire io voglio approfittare degli amici Radio Radicale per lanciare un appello a tutti quanti quelli che si sono collocati nella terra di nessuno venite fuori da tutti
Non vi lasciate sterminare
Non mi lasciate sterminare in una riserva indiana che non serva a niente
Proprio
Dovete venire da questa parte per cercare di contare
Naturalmente
Non
Non rifuggo da prendere in considerazione vago la contraddizione che anche noi abbiamo no
Quando Marco parla di militanza liberale all'interno del PdL va avanti
Perché la militanza presuppone
Una struttura che abbia delle regole un'organizzazione
No essere militanti significa essa aree dentro un organismo che ha delle regole rispettare quelle regole concorrere con il metodo democratico alla determinazione
Della politica di quell'organismo ma se l'organismo non solo non c'è ma neppure alle regole come si fa a fare la differenza
No
Allora noi abbiamo un problema di tempo
Io non sono così ingenuo dal pensare
Che il partito che verrà sarà strutturato come i vecchi partiti che furono
La PdL ippica vedete
Uno parla sempre di lapidi e via via alta il PdL perché non è la Casa delle Libertà ma è poco il popolo e libertà
Il popolo e libertà fatalmente non sarà strutturato come i vecchi partiti dov'era possibile la vecchia e tradizionale militanza
Ma avrà una struttura che è tutta quanta da definire
E non possiamo immaginare che un partito legata al proprio leader
No
Possa essere strutturato in maniera diversa è tale da poter contraddire il leader stesso
Mica siamo ai tempi Roberto Michelis
Che analizzava il leader Rismondo i partiti socialisti e diceva che era un fenomeno legato al partito ma che poi
Il partito
Portava fatalmente a riprendere il leader era sempre il partito che contava compiuti leader qui che è cambiato
Se Roberto Miguel stornare asse dovrebbe analizzare il fenomeno dell'idealismo sulla base anche delle novità
Le novità sono rappresentati dal fatto che il partito tradizionale di massa
Il moderno partito di massa perché così si definisce tale e ormai
Superato siamo già al partito postmoderno come si esercita la militanza nel partito postmoderno
Io credo che
Una fase di sintesi
Tra quello che dice
Benedetto che propone Benedetto e quello che dice Marco si debba trovare si debba trovare per forza anche perché la trovano gli altri
Io oggi le jeep leggo il Corriere Benedetto e vedo
Benedetto proprio Benedetto Della Vedova propone la sua fondazione
Tremonti avvisato tutti fatto se è diventato il capo dalla componente liberale quella che non vuoi poiché la tua componente liberale
Rappresentata come quella che sarà la guerra
Cinque righe il giornale ci sono tre piazzate
Scusate
Però nella semplificazione giornalistica è quello che avviene
E allora noi dobbiamo combattere questa semplificazione giornalistica per evitare degli errori no
Ma per evitare questi errori dobbiamo essere consapevoli che non dobbiamo compierne noi degli errori allora
Noi dobbiamo dare corpo al network
Dobbiamo uscire a Montesilvano sapendo che abbiamo un percorso davanti a noi
Che è legato anche agli avvenimenti che ci saranno all'esterno di numeri a come sarà strutturato questo partito semmai sarà la struttura
Dalla consapevolezza che se noi
Vogliamo esserci dobbiamo trovare gli strumenti per esserci
E questi strumenti nel partito postmoderno sono necessariamente e obbligatoriamente molteplici
Sono fondazioni solo i giornali sono le case editrici sono l'organizzazione l'associazione la piccola associazione una grande associazione che poi ha il compito di fare cosa
Di creare in questi momenti
E nel momento in cui si creano
No il network si organizzi organizza il network cammina
Perché di fatto è già organizzato nel sud nei suoi sentimenti
Diventa un fattore politico di cui il partito postmoderno non può
Non tenere conto
Il concetto di militanza stati attenti è un concetto profondamente alternativo rispetto all'idea del partito verticistico no e perché introduce l'elemento democratico
Noi dobbiamo essere consapevoli che c'è questa contraddizione ma dobbiamo anche
Superare e la possiamo superare dando corpo e penso alle nostre idee soltanto dando corpo il peso politico
Alle battaglie che vogliamo fare noi potremo essere presenti nel costituendo partito dalle forme e nei modi con le regole che ci verranno date
Non illudiamoci che contribuiremo a farle quelle regole
Perché nel partito può piacere può dispiacere io essendo di formazione liberale e democratica liberale già perbacco quanto mi piacerebbe contribuire
E poi però so che le regole fissa il capo il leader il premier
Mi può dispiacere mi dispiacerà ma non possono prenderne atto
No esser se il premier stabilisce che credo c'è la regola per cui si entra soltanto se si alti un metro ottantasette io sono fregato perché sono alto un metro ottantacinque c'è poco da fare qui metterò intatti
E tenterò di alzare
Ma è questo il punto e sulla base di questo che noi ci dobbiamo muovere
Attenzione attenzione attenzione attenzione
Ma se tu sei un soggetto politico che produce politica che porta avanti delle idee che è in grado di imporre queste idee all'attenzione del Paese anche se si atto un metro e cinquanta
Poi Davis essere preso in considerazione
Devi essere presi in considerazione allora qual è il problema vero il problema vero
è quello
No di dare corpo politico alle nostre idee
Sapendo perfettamente che non è facile
E
Faccio un ultimo riferimento e poi chiudo non è facile per un motivo semplicissimo
Perché in questa struttura Novara no
Che riguarda il PdL ma riguarda tutti quanti i partiti
C'è una differenza fondamentale tra chi sta dentro e chi sta fuori
Che sarebbe sciocco perché sta fuori non tenerne presente
E sarebbe
Non Choco
E ma sarebbe assurdo perché sta dentro non considerarlo
Chi sta dentro
Deve garantire la continuità della sua presenza
E all'obbligo di farlo
Stando attento prudente muovendosi prudentemente
Perché non lo sappiamo che le presenze diciamo che sollevano problemi
Crea problemi carte
E molto spesso sono poco bene accette
Chi sta fuori non ha questa preoccupazione anzi semmai ne ha una contraria quella di fare più casino possibile
Per sollevare l'attenzione è non questa roba la dobbiamo coniugare insieme mi dispiace
Se non lo facciamo noi lo fanno gli altri
Se non lo facciamo noi esce il Consigliere è benedetto il capo della corrente che lui non vuole in maniera tale che poi con quel giornale qualcuno va daccapo gli dice vedi
Attento che questo sta facendo una cosa che non va bene
E non si può fare non si può fare perché lo danneggiamo lui e poi alla fine lo inconsapevolmente danneggiano
Noi dobbiamo uscire da questo meccanismo
Uscire da questo meccanismo continuando a lavorare come abbiamo col continuato a lavorare in questi in questi anni
Ognuno per sé
Ma con
La consapevolezza che se non creiamo
Canali di collegamento tra le varie iniziative
Perdiamo tutti
Ma perché amo tutti poi saremo stati bravi perché abbiamo
Imposto le nostre idee ma saremmo stati
Non bravi perché noi saremo continuamente emarginati fuori
Noi dobbiamo essere in grado di imporre le nostre idee
E di avere anche la possibilità stando dentro di poter continuare a portare avanti
Allora
Non c'è da fare contrapposizione
Tra Benedetto Marco
Tra
La militanza per la fondazione
C'è da avere la consapevolezza che da adesso in poi
Le iniziative che verranno fatte o dalla fondazione o dall'Associazione la parte liberale o da
L'opinione ho dato UIL dovranno essere coordinate
Per non per evitare
Che
Producano effetti collaterali non
Favorevoli e negativi
Questo è lo sforzo che dobbiamo fare ed è uno sforzo che passa attraverso le intelligenze
Dei singoli
I liberali hanno un compito
Che è quello di non curare
Dei valori in una società che ne è stata per lungo tempo prima
Per farlo debbono
Però ricordare
Che
L'interesse collettivo alle volte deve superare
Anche gli interessi particolari delle persone è un problema
Non di egoismo
Secondo me è un problema di intelligenza
Grazie ante uno Marco Taradash
In realtà io verso il futuro di concludere lui perché me l'immaginavo che avrebbe fatto UNESCO un discorso così pieno di intelligenza politica che la cosa che ci serve soprattutto
In questo momento io non sono intelligente politico io sono di quelli che sente delle urgenze che esprime e di conseguenza molto spesso poi perde il tempo giusto per fare le cose ad esempio Carmelo
Oggi diceva giustamente ma perché in certi momenti non è stato detto ecco io credo che insieme a pochi altri c'è stata una fase di costruzione esempi Forza Italia in cui avevamo cercato di affermare
La cultura politica e la prassi politica liberale è per questo ho alcuni nuovi sono stati duramente puniti
Nel percorso di costruzione di Forza Italia e oggi forse anche quell'epoca
Si risente all'interno del percorso di costruzione del popolo la libertà ma così questa volta io non so se è un atto di intelligenza proporre la nascita della parte liberale come organizzazione militante del Popolo della Libertà
Io so che è un'esigenza
Vedete oggi il titoli corre alla sera rifiuti alla a Napoli roghi torna l'allarme e poi la soluzione qual è la soluzione Berlusconi propone l'intervento dell'esercito e discariche segrete
Questa è una rappresentazione dell'Italia secondo me
Perché quando
I meccanismi democratici e liberali finiscono per essere messi tra parente sì
E si e procede attraverso la successiva costruzione di risposte all'emergenza alla fine non resta che l'esercito e la segretezza
Non abbiamo vissuto in un'Italia che non ha voluto guardare se stesse allo specchio non ha voluto modernizzarsi i tentativi che Berlusconi in primo luogo ha tentato di fare di modernizzazione del Paese sono naufragati
Nello scontro con la giustizia impersonata dalle organizzazioni dei magistrati
Conduco un'economia impersonata dalle organizzazione dei sindacati e delle grandi corporazioni e potrei continuare
L'elenco e l'Italia non è stata cambiata per cui adesso ora Tremonti che noi apprezziamo come economista liberale di fatto però
Deve proporre una filosofia della storia conservatrice per fare l'accesso accettare il percorso liberale che intende realizzare sapendo Tremonti benissimo che non c'è altra soluzione
Che quella liberale di modernizzazione per l'Italia ma dovendo convince una parte consistente dell'Italia che questa per il riordino liberale di modernizzazione sarà funzionale alla conservazione e alla ritorno a uno Stato paterno che proteggerà ciascuno dai pericoli dell'ignoto cioè del mercato
Noi siamo una stazione questo tipo Napoli probabilmente ha bisogno di esercito e di operazioni segrete
Perché è difficile oggi restaurare il discorso liberale democratico concittadini che avrebbero dovuto essere convinti
Da Sindaci e da Presidenti delle Regioni della necessità di costruire i termovalorizzatori dieci anni fa o cinque anni fa
I cittadini di Napoli organizzati dagli ambientalisti dai gruppi dell'estrema sinistra organizzati probabilmente a loro insaputa dalla camorra e i Sindaci democratici reti Napoli presidente dalla Regione democratica di Napoli a dire sin Maba bene a lasciar fare in realtà
Hanno creato una situazione che oggi richiede richiede la dittatura non richiede altro che la dittatura l'esercito e la segretezza
Non si può più parlare a Napoli perché è inutile parlare e dire ci vogliono i termovalorizzatori la città è sommersa di immondizia
L'immondizia va portata via le discariche non si possono aprire
Perché nessuno accetta discariche c'è bisogno del despota che mobiliti l'esercito e apra delle caverne dove gettare l'immondizia
Per fortuna questo perché questa soluzione dispotica vi è nessun tema quello del dei rifiuti che non
Preoccupa per ma guardate che se
Noi lasciamo andare avanti le cose per quanto riguarda l'UE nel fare le pensioni e la il precariato
Letta asse e le infrastrutture e eccetera eccetera eccetera arriveremo al momento in cui in Italia ci sarà bisogno di esercita di operazioni segrete
E allora l'unica risposta possibile oggi che siamo ancora in tempo per dare risposta possibile
è quella della modernizzazione liberale è quella del mercato e
Aggiungo io
Senza intelligenza probabilmente è quella della partecipazione democratica io oggi sento come esigenza fondamentale non
Soltanto le soluzioni liberali ma anche la condivisione
Delle soluzioni liberale io sento come esigenza fondamentale per il Popolo della Libertà
La partecipazione dei cittadini alla costruzione della politica per me quindici anni o quasi vent'anni di assenza al i partecipazione attiva dei cittadini alla politica qualche cosa di rovinoso di insopportabile perché vedo minacciata nella sua essenza
La possibilità che si abbia scegliere tra la soluzione clericale la soluzione liberale
La soluzione populista quella conservatrice quella comune cioè non si può più scegliere si arriverà al giorno in cui l'emergenza prevarrà
E quindi ci sarà una sua risposta quella della dittatura quella dell'esercito e quella delle operazioni segrete
Non soltanto sulla questione dei rifiuti ma sulla questione
Della sicurezza sulla questione della ricchezza sulla questione della
Dei giovani e degli anziani noi siamo in una fase in cui dobbiamo riproporci la questione della partecipazione democratica dei cittadini alla vita pubblica
Della società siamo alla Polis dobbiamo ricostruire la Holmes
E il liberalismo nel mondo ecco è nato quando il concetto di Polis si è affacciato
E alle scelte del tiranno si è sostituita il dialogo e il tentativo di costruire insieme qualche cosa di condiviso
Per cui ha ragione Arturo sono assurde le contrapposizione fra uno strumento e l'altro noi dobbiamo coalizzare gli strumenti in una sola chiave quella della condivisione
L'individualismo esistente soltanto se è condiviso altrimenti non può esserci l'individualismo c'è la repressione da parte di pochi
Dell'individualismo di molti l'India la il liberalismo è la libertà di ciascuno
Ed è la difesa della libertà degli altri per difenderà la propria libertà noi dobbiamo affermare una concezione del responsabile sociale dell'individualismo altrimenti noi neghiamo alla radice la possibilità di vivere una Società individualista al
Dato che queste cose che sappiamo ex intorno a queste cose abbiamo costruito
Le nostre esistenze politiche perché altrimenti non saremmo riuniti in tanti a discutere dell'individualismo e di come
Affermarlo nella prassi liberare gli otto
Una ripetere che questo convegno di Monte servano emblematico di una situazione nazionale ci sono tante persone che sono convenute
A monte Silvano
Senza sapere bene per quale motivo ma perché semplicemente trascinati dalla sia di convenire a qualche cosa cioè io penso che l'Italia sia molto diffusa Lanza
L'ansia di convenire e l'ansia di militare e l'ansia di contare come individua all'interno di un partito che riconosce come il partito
Il Popolo della Libertà riconosce cominciare dalla sua
Denominazione
La plausibilità
Della convenire insieme il popolo e la libertà
Allora noi siamo militanti del Popolo della Libertà il popolo e libertà ancora non esiste lo sappiamo benissimo quindi siamo militanti una cosa che dobbiamo contribuire a costruire il Popolo della Libertà è spaventato
Dai quindici anni precedenti e quindi ci invita a non convenire e a non fare nulla in attesa che accada il miracolo che il liberalismo si diffonda per conto suo mentre invece si diffondono i rifiuti
L'esercito
E le caverne segrete a Napoli noi rispondiamo atti ci invita a non fare niente che
Non possiamo accettare per ragioni però atti che l'invito a non fare niente ma che noi vogliamo essere dei soldi di soldati dei solidi militanti
Di un processo politico che ha di Silvio Berlusconi come leader
E che
Comporta la confluenza di tante anime diverse all'interno di un unico partito perché noi crediamo nel bipartitismo l'abbiamo sempre affermato nella nostra militanza politica comunque l'abbiamo fatta crediamo alla
Necessità che ho una perché voi che il Governo si è espresso dai cittadini e il bipartitismo è condizione di queste o crediamo anche alla funzione del Parlamento e quindi vorremmo dei parlamentari che fossero scelti
E rispondessero
Ai cittadini elettori quindi lavoreremo per un nuovo sistema elettorale per una nuova ecco Costituzione eterno o Richetti poco possiamo fare il primo modo di aiutare a costruire un nuovo sistema elettorale una nuova Costituzione ricominciare a fare politica
Per quanto ci sarà consentito per quanto ne saremo capaci
Per quanto
Vorremmo farla ma di cominciare a fare politica è la premessa della riforma elettorale costituzionale di questo Paese perché altrimenti c'è quell'altra vicenda che Bassolino e Iervolino hanno comportato
A Napoli e di fronte al
Alla quale oggi si trova non per sua responsabilità Berlusconi a dare le risposte che sono le uniche ormai
Possibili risposte allora noi ci organizziamo
Ci costituiamo chiederemo a tutto ciò che si muove nel mondo liberale di connettersi come diceva Arturo per il momento noi abbiamo costituito una associazione che si chiama la parte
Libera le di cui Alessio Di Carlo e il Segretario Arturo è il portavoce io sono il presidente ci sono come soci fondatori Emilia Rossi Cristina
Missiroli F discetta De Gregorio abbiamo cominciato da queste uno strumento che offriamo che verrà via via chiedono al Parco rendeva via via a a
Esteso a tutti coloro che saranno
Soggetti attivi di questa associazione evidentemente non è nell'embrione di un partito né l'embrione di una componente
è uno strumento di iniziativa politica e di militanza all'interno del Popolo della Libertà questo deve essere chiaro
Non
Sono i Riformatori liberali perché Riformatori liberali sono nati con altre prospettive sono nate anche con l'idea eventualmente l'hanno fatto gli è stato richiesto l'hanno fatto si sono anche presentati
Alle elezioni
I termini minimali ma insomma c'era la possibilità che Riformatori liberali anche si presentassero azioni sosta due tre liste in giro per l'Italia cose del tutto marginale e ininfluente rispetto alle ditte evitate Riformatori liberali
Ma era anche una cosa di quel genere
Qui invece non c'è prospettiva di nessun genere quindi è solo militanza la nostra è solo organizzazione di idee
E di iniziative e cercheremo di strutturare questa associazione proprio per proporre idee iniziative
Dal sul dalla discussione in questi giorni son venute fuori già alcune idee e questo è il primo incontro intanto cominceremo a creare dei gruppi di iniziativa e di lavoro
Sul temi che sono stati trattati vale a dire sulla giustizia da un lato Emilia se ne può occupare con Mauro Mellini
E con deve Giuseppe differiti ricco e con gli altri che sono intervenuti sull'economia Marco De Andrè esso
Richiederò gli chiediamo di occuparsene in prima persona insieme a Piercamillo Falaschi a tutti gli altri che sono intervenuti su questo argomento sui temi delle della della partecipazione politica della riforma liberale delle istituzioni ovviamente chiederemo a Peppino Calderisi di darci una mano e chi io
E gli altri
Che se ne vuole occupare c'è il tema della comunicazione del network di come utilizzare al meglio le risorse e di internet allora
Giornata del parco in pristino Missiroli Andrea mancia tutti quelli che vogliono dare una mano ma insomma questi per primi
Saranno pregati di elaborare progetti iniziative poi ci ritroveremo quanto prima per discutere le cose che sono state fatte del lavorare
E cercheremo di convogliare su questi iniziative sulle altre che nasceranno nel corso dei giorni perché la nostra sarà un'assemblea permanente attraverso il sito
Della parte liberale attraverso la rivista se diagonale riusciva a banalmente entro breve tempo ma attraverso l'opinione che esce tutti i giorni quindi sarà un'assemblea permanente della parte liberale
Per indirizzare per l'individuo individuare gli obiettivi e per intervenire
Ad esempio noi sappiamo viviamo in una realtà complicata ad esempio l'avvenire propone il quoziente familiare io ho sentito con latte ho ascoltato
Intervento del Carmelo c'è una soluzione più leve liberale del quoziente Libè familiare forse però a me va bene anche il quoziente familiare non è che voglia essere la soluzione di Perale a a a tutti costi va bene il quoziente familiare certo
Non posso accettare
Che poi ci sia il vincolo per cui L'Avvenire ti propone il quoziente familiare poi c'è chi
L'Incalza la coperta e dice sì
Però non soltanto la detassazione per il bambino ma solo per il bambino nato all'interno del matrimonio ecco questo no questo penso che noi non possiamo condividerlo
E quindi forse su questi temi
Per dire ci sono tante la nostra azione forse dovrà essere molto cauta e molta
Entra per quanto riguarda il contributo che possiamo dare all'attività del Governo ma non è questo il nostro problema non è il Governo non ci stiamo quindi
Che possiamo c'è il Popolo della Libertà ammazza il popolo e libertà come è uscito
Dalla dall'elezione del uscito da un un determinato percorso noi dobbiamo lavorare nella prospettiva invece della nascita del nuovo soggetto il popolo e libertà che si ritrova il Governo è quello espresso da Forza Italia ed Alleanza nazionale dei partiti che si sono fusi hanno creato
Questa nuova sigla e hanno creato un fatto politico di straordinario rilievo perché hanno consentito all'Italia di avere finalmente un Governo stabile e un Parlamento non equilibrista benissimo
Il popolo e libertà che deve nascere invece da questo primo atto di intelligenza è una cosa assolutamente nuova quindi noi dobbiamo preoccuparci e lavorare perché la cosa assolutamente nuova si anche nuova davvero
E non sia soltanto una sommatoria perché le scissione dell'atomo sono
Noiose ma anche sommare i media le due galassie può essere molto rischioso non si sa dove ci si è andato
Nasce la bomba ma anche dalla somma delle galassie può nascere la catastrofe deve nascere una cosa nuova ed è quello che noi
Vogliamo realizzare i temi sono stati discussi o non non voglio ritornare sui temi
L'abbiamo moltissimo a dire
E da fare su tante cose personalmente credo che dovremo trovare il modo ecco di rivolgere
Lei no in modo garbato una serio quelle che sono le nostre proposte le nostre obiezioni ad esempio io sono preoccupato come tutti dalla crescita economica di questa Cina
Vorrei trovare il modo di limitare l'influenza dei fondi sovrani cinesi ad esempio sulla economia occidentale
La risposta una risposta che ci viene data la conosciamo quale l'altra risposta quale può essere pretendere dalla Cina una svolta liberale
Allora che senso Annoni incontrare il Dalai lama nel momento in cui ci proponiamo
Come obiettivo quello di limitare l'importazione delle merci cinesi nel nostro paese io credo che se c'è un modo per limitare l'importazione delle merci cinesi nel nostro Paese è quello di
Crede contribuire a creare delle condizioni di mercato in Cina
Ma le condizioni di mercato non sono le condizioni del capitalismo
Se il Baggio da una parte come dicevano i cinesi un tempo di casa nostra o quelli del capitalismo di Stato dall'altro come attuano i cinesi in casa loro il mercato ritiene
Ed è informazione libera il mercato richiede la possibile la libera circolazione il mercato richiede tante condizioni che sono quelle liberali allora noi dobbiamo lavorare per una Cina liberale e quindi una Cina che abbia un mercato e ha dei costi del mercato perché il mercato sono costi al sindacato
Il sindacato è mercato e tranne che in Italia forse ma il sindacato è di per sé una delle espressioni del mercato ne vogliamo i sindacati in Cina ci manderemo volentieri i nostri sindacalisti in Cina
Ma intanto vogliamo che in Cina si esprimano i sindacati per avere i sindacati in Cina ci vuole il Dalai lama sì bisogna rendersene conto ci vuole il Dalai Lama ci vuole
La possibilità di libera espressione in Cina e allora personalmente io
Vorrei
Col vostro consenso invitare il nostro Ministro degli esteri a ricevere il Dalai lama perché è il modo migliore per fronteggiare la concorrenza sleale delle merci cinese nel nostro Paese anche
è quindi io mi sento in pace con le mie contraddizioni
Di che crede alla concorrenza internazionale ma al tempo stesso sente la Cina fra gli altri come una minaccia l'economia italiana una minaccia anche alle
Ma io so benissimo e lo sa Tremonti che l'economia italiana
In realtà
Esce da questa situazione se si modifica se scopre le nuove tecnologie
Le cose che ha fatto perché guardate gli imprenditori italiani non sono stati ad aspettare le risposte della politica se
Il commercio italiano ha ripreso a funzionare nell'ultimo anno è perché evidentemente gli anni precedenti quando chiedevano i dazi sui Solter S.r.l. gli imprenditori tessili cominciamo nostro a studiare nuove linee a studiare il design
A chiedere
Belliche i brevetti venissero formalizzati anche in Cina a studiare nuove tecnologie la Società Italiana grazie al cielo è di fatto molto liberale
è di fatto molto portata all'innovazione a semplicemente il vincolo dello Stato che il PD illiberale che esista in Europa
E di una società che è la più illiberale nelle sue strutture organizzative che esista in Europa le corporazioni sindacati e le istituzioni dell'amministrazione pubblica sono le più illiberali che esistono in Europa vai su questo abbiamo lavorare evidentemente come parte liberale della
Nel del Popolo della Libertà e dare i in tutti i settori da quello della ricerca scientifica quello dei diritti degli omosessuali che sono la stessa cosa se uno alla guarda dal punto di vista
Della politica dell'economia liberale
Io sono contrario ai PACS e dico sono contrario al riconoscimento delle coppie di fatto le ritengo una ingerenza riconoscimento lo ritengo una ingerenza
Dello Stato e dell'istituzione
Sul libere scelte di cittadini e cittadine che desiderano non sposarsi non vedo perché dovrebbe essere imposta questa soluzione
Io regolamentazione se vogliono sposarsi si sposano se non vogliono non scusarsi non si sposta ma per gli omosessuali che non hanno il matrimonio e ne non vogliamo
Il matrimonio per ragioni anche conservatrice oltre che liberali venga esteso
Agli omosessuali perché non c'è ragione di e costruire nuove forme di associazione tra individui oltre a quei e che storicamente hanno ben funzionato benissimo un giorno ci convinceranno del contrario ma intanto noi vogliamo che le disparità quelle sì
Che ritoccano
La sfera individuale vengano eliminate quando due persone omosessuali decidono di vivere insieme si trovano per ciò stesso in disparità rispetto
A un uomo una donna che decidono di sposarsi alcune cose
Evitando ogni forma di assistenzialismo e invitando il costo di una solo euro per gli altri cittadini alcune cose invece devono essere riconosciute e soprattutto deve esserci il riconoscimento di dignità
Paritaria che oggi non hanno e la ricerca scientifica sullo stesso piano
è
Qualche cosa che deve essere consentita fino a quando non mette in discussione ma non mette in discussione concretamente le acquisizione storiche della civiltà occidentale allora ci può essere
O ci possa essere molte ragioni per fare una scelta o l'altra su gli e e venti della tecnologia sulle
Innovazione della tecnologia ma quanto alla ricerca noi dobbiamo pur dentro limiti che anche noi riconosciamo necessari dobbiamo
Promuovere al massimo la possibilità della ricerca scelte scientifica in tutti quei settori che appaiono sul piano internazionale settori di lavoro e di soluzione per
Tanti problemi che riguardo la vita delle persone e poi all'ora uno potrebbe parlare degli OGM e dell'assurdità che
Nel nostro Paese gli OGM vengano ancora rifiutati dopo che abbiamo sentito per decenni gli ambientalisti che ci dicevano che l'alternativa altro al petrolio erano le biomasse che bisognava coltivare i campi
Per alimentare
Le macchine oggi sappiamo che questa è una delle concause della fame nel mondo e invece di buttarsi in un burrone gli ambientalisti ce li continua a dire no agli OGM non è possibile penso che noi dovremmo forse organizzare
Un gruppo di lavoro sulla fame nel mondo e il gli OGM per capire se
Come appare a prima vista plausibile questa sia una soluzione allora il quadro della situazione del lavoro che noi abbiamo da fare come al solito gigantesco le nostre forze sono d'accordo al solito quelle
E che sono penso che noi dovremmo avere coraggio cioè quella l'unica cosa che ci serve in questa fase eh coraggio onestamente non c'è nessuna buona ragione per darci da fare che non ci stiamo dando da fare
E per creare la parte liberale non c'è nessuna aspettativa nel letto orale di altro genere ottenuto non vogliamo neppure fare casino per farci notare abbiamo capito che il fare casino di un certo tipo rende
Ma il fare casino costruttivo di chi propone delle soluzioni realistiche di chi ha una
Visione del mondo che tende all'ordine quel fare casino non bene accettato da nessuno allora non
Nessuno di noi a queste illusione
Abbiamo un'esigenza noi facciamo politica perché la sentiamo la sentiamo come un'esigenza chi ha speso due giorni a Montesilvano lo ha fatto esclusivamente per questo motivo siamo gente abituata allora fatica e ci proponiamo a chi ci ascolterà attraverso nomi Corriere la sede ma attraverso l'opinione attraverso Radio Radicale che
Anch'io voglio ringraziare infinitamente per lo spazio
Che ci ha dato in particolare Marco Pannella che sicuramente ha voluto che questo spazio del PCI venisse dato anche per capire verificare forse quanto poco siamo bravi rispetto ad altri nel portare de nel tenere in piedi una struttura di obiettivi di cultura di visione del mondo perché alla fine ha di sé nel mondo viene fuori ovviamente da tutto questo trambusto che facciamo ecco noi questo
Questo siamo ci diamo appuntamento in spero a Roma per fra poche settimane per fare un confronto fra le parti liberali che stanno a sinistra e quelle che stanno invece a destra a Genova
Con Enrico Musso e con gli amici Pavaluc agli altri di Genova che
A ci hanno preannunciato la loro iniziativa sulla sulla libertà di commercio e di supermercato in una città dove non esiste come in tante altre zone rosse
Di questo Paese e quanto prima a settembre all'inizio di ottobre per un'altra riunione in cui porteremo di questo tipo che decideremo dove fare
Dove porteremo un primo resoconto della nostra attività e spero Benedetto Della portarci il primo resoconto dell'attività
Della fondazione che nasce dai Riformatori liberali non uno non abbiamo mai discusso a nei termini specifici nei riformatori liberali di cosa devono diventare i formatori vera
Ne ha detto
Ha ragione quando dice che due la proposta di chiuderlo un paio di anni fa il movimento i Riformatori liberali Calderisi ed invece insistevamo per tema aperto poiché ho proposto di chiuderlo dopo che è stata annunciata la nascita del Popolo della Libertà perché mi sembrava
Normale naturale confluenza Benedetto invece l'attenzione la penso la pensava in un modo diverso e quindi i Riformatori liberali ancora esistono dovremo decidere appunto che
Destino
Potranno a vere ma questa è un'altra cosa quindi non non c'è nemmeno in via teorica e con la possibilità di scissione dell'atomo anche sentito nessuno la voglia ma perché questa è un'altra cosa cosa totalmente completamente diversa che nasce da larga misura dalle stesse persone perché non può essere diversamente ma
In una misura ancora molto ma molto più larga da anche da persone che non hanno avuto niente a che fare con il riformatore liberale che deve estendersi all'universo
Alla platea universale del Popolo della Libertà contando che la parte liberale del popolo e libertà ovviamente quella che si intende come
Partito dei liberali e moderati noi siamo quelli che si domando quale sia la parte dei liberali non siamo la parte liberale come entità che raccoglie gli
Era ali del popolo e libertà sarebbe meglio se lo fosse ma sappiamo che è impossibile soltanto pensarlo non abbiamo questa veneta siamo quelli che si domanda quale la parte dei liberali nel Popolo della Libertà e dato che non lo sanno cominciare citarla
Grazie grazie grazie ma
Ora come anzi
Come ampiamente preannunciato concludiamo a mio avviso
Nel modo migliore
è doveroso oggi come ho già detto un ricordo di Enzo Tortora che scomparso proprio venti anni fa per uno davvero per un caso oggi ci troviamo qui il e soprattutto
Non è per un caso che c'è tra noi e Mauro Mellini io credo davvero che nessuno meglio di Mauro abbia titolo per ricordare la figura di Enzo Tortora Mauro Mellini grazie
Io non so se altrove
Altre persone
L'hanno voluto oggi
Trovare
Un'occasione un incontro per ricordare
Il ventesimo anniversario
Dalla morte
Vorrei dire anche se so che
Poi le parole forti
Danno l'impressione dall'avventatezza
Definire pronunziare ed dal fatto di pronunzie darle l'assassinio
Via al soccorso
Non lo so
Mi auguro che qualcuno più autorevole di me lo faccia
Perché penso che
Altri
Non io vogliono migliori la persona più adatta
Altre
Dovrebbero ricordare
Per questioni di autorevolezza
E forse anche per questioni di umiltà
Forse
A commemorare al sodo sarà dovrebbe essere qualcuno
Pentito
Perché anche il pentimento e poi il cemento non c'è solo quello dei pentiti prezzo alti
E infatti
è una cosa serie grande
E positiva
Anche a non essere cristiani e a non
Riconoscerlo come
Fondamento anche ad un sacramento
Coloro che
Non
Si resero conto non vollero
Muoversi
Che non si è però comprendere che cosa significava
L'assassinio che si andava consumando sulla persona di Enzo Tortora
Io ricordo Enzo uscito dal carcere agli arresti domiciliari nella sua casa di Milano che ricordava la visita che gli era stata resa in carcere
O la visita al carcere in cui egli si trovava ristretto
Da parte del segretario del partito di cui alla militanza
Enzo Tortora era liberale Enzo Tortora riscritto al partito liberale
E
Valerio Zanone
Era andato al carcere
Era passato avanza la società Enzo Tortora ricordava meglio il dato
Valerio sono innocente si sia disillusione della magistratura
Forse
Qualcuno come
Modico Zanoletti
Una Daloui che posso pretendere queste ma qualcun altro perché molti altri hanno avuto un comportamento simile
Avrebbe oggi il dovere di ricordarlo con un atto di umiltà e di pentimento
Quello
Che non fu fatto per Enzo Tortora dicevo Enzo Tortora era
Liberale
Era un iscritto al Partito Liberale
E Enzo Tortora
Fu
Perseguitato
E assassinato per molte cose
Ma anche
Perché
Era
In un liberale
Ti ricordi quando andammo a Perugia
Marco
Ha una televisione privata
Dove c'era in contraddittorio il magistrato
Che ora in Cassazione mi diceva Corrado Carnevale è uno dei meglio
E
Magistratura democratica
E era
Brutto allora la decisione
Quindi
Candidare Enzo Tortora
Alle elezioni europee
E questo
Magistrato democratico
Io se mai pagate
In questo fatto si certo nuovi Magistratura democratica il documento dal risale
Contro la cancellazione prevedeva
Ma
Per però
Non è una scelta buona quella di trovare
Immenso Tortora
Simbolo personaggio su quale imperniare questa battaglia finisce perché c'è stata ancora poco in carcere
C'è stato Boco
E poiché il supporto Un borghese
Perché io ricordo le ricerche in una certa trasmissione venne una vecchietta che era stata buttata fuori di casa Enzo Tortora
Che aveva questa sensibilità del suo lì vicino
Ma la gente
Disgraziati
Aveva avuto una battuta dicembre sì
Dice persino incarcerati stanno maglione e ne sono già a monte tolgono la destra
Enzo Tortora
Non ha la coscienza
Nel carcere non va bene
Oggi pare che sia uno dei migliori Cassazione
Milioni di essere anche nel senso più garantisti più
E
Meno
Ora dicevo volevo ricordare questo perché invece Enzo Tortora
Ha vissuto questa
Terribile vicenda umana
Non soltanto non è stato soltanto non lo dobbiamo ricordare come la dizione
Semmai dovremmo dire un martire nel senso originario do la parola testimone ma fossero percorribili dessimo perché immediatamente
Volle assumere
La parte del militante e di colui che della sua vicenda personale
Faceva strumento
Per una battaglia per gli altri per reggenze
Per una bozza ingiustizia diversa
Ma prima di questo vorrei dire qualcosa qualcos'altro io sono
Da anni ossessionato da un fatto pensando ad Enzo Tortora pensando alla sua vicenda
Che cosa ha rappresentato dall'altra parte
Da chi
Ha imbastito quella licenza ed è qui l'ha lasciata svolgersi per quel canale perverso
Da chi ha ucciso Enzo Tortora
Che se ne di provenivano
Che ne hanno ricavato
Che cosa ha rappresentato nella
Vita politica del nostro Paese
La vicenda si dei diritti civili una più in generale la vicenda politica del nostro Paese
Guardate
Non è stato soltanto un esempio stimava giustizia
Nel si è fatta solo malagiustizia
Perché quando si dice avete scelto male
Come simbolo di una battaglia contro
Ben cento risorgere questa affermazione
Che forse avevo scelto bene
Come
Obiettivo come vittima
Di questo spregiudicato gesto di una giustizia ingiusta perché veda giustizia ingiusta è la giustizia che persegue altro
Quella è la vera ingiustizia eccetto l'ingiustizia
Mentre oggi se ce n'è una ingiustizie ce ne sono un'eccellenza e di motivi di cause dell'ingiustizia
Tre sono moltissime tra cui quella
Dev'essere un fatto umano come
Come tale soggetta ma nel naturalmente ad errori ed errori madornali enorme
Il guaio è che
Molto spesso questi errori non sono soltanto
Casuali accidentali dovuti a deficienze ma sono tutte a strutture che sono cose diverse dall'efficienza
Giustizia che persegue l'altro ecco fondamento il problema politico della sfacelo dalla giustizia italiana rappresentato dal fatto che è una giustizia che ha obiettivi diversi
Cosa teorizzata lo dicevo l'altro giorno
Quel Magistratura Democratica euro
Che
Allora
Ma oggi
Quando tutti in qualche modo in modo diverso
Chiede conservatori cosiddetti
Della Associazione magistrati
La giustizia
Che si deve anzitutto riaffermare il potere certezza
Procedo prestigio
L'unico motivo per cui i magistrati sono sottoposti
Ha
Misure disciplinare è avere intaccato il prestigio della magistratura nota vero oggettivamente rovinato dalla vite
Ieri
Scalfito illustro lo smalto
Se c'è della magistratura
Ma c'è di peggio
C'è di peggio perché certamente come dico
L'uso alternativo alla giustizia
La dia sociali giudiziaria al socialismo e altre piacevolezza di questo genere
Ma oggi col senno di poi sia pure
Siamo nella condizione
Gli accorgerci
Che quell'episodio se si tratta un semplice episodio va inquadrato nella storia della
Ed è l'azione giudiziaria che non fu soltanto giudiziaria italiana
Perché è il caso Tortora cominciò a essere una manifestazione di quello che doveva essere pedinarli Mani pulite che non fu soltanto Milano operazione che è stata condotta su più fronti
Che è stata condotta tenendo sotto tiro il Vaticano con l'inchiesta sulla malasanità
Tenendo sotto tiro altri ambienti laici ieri forse atteggiamenti anche di Paesi stranieri con l'inchiesta sulla massoneria e semmai condotta attraverso
Tutta la campagna di stampa e l'episodio Tortora la
Vicenda Tortora l'assassinio di Tortora sulla prova generale dei muscoli
Della magistratura della capacità di attaccare
Anche un personaggio Amato dalla folla e di trovarlo scontro il confronto e di trovare
In mezzo alla stampa ricordato l'episodio
No sto diversi giornalisti che andavano a caccia di
E vi sono
Inventavano
Quanti giornalisti hanno inventato si sono inventati di sana pianta che era quindi un folto Tortora in una certa cattiva gestione di un dire furto
Dei fondi raccolti non so per quale
Disgraziati
Ottenuti altri Paesi
E e hanno fatto a gara
Anna fatta carne esaltare personaggi incredibili
E poi diremo
Perché identici
Se ci fu un episodio vergognoso
Foro
Una
L'incontro della Napoli bene
Al Circolo della Stampa di Napoli per la presentazione colleghi
La presentazione di un libero
Un libro
Che era come autori realtà non era un organo gesso ma sa sempre così le false
Memorie di un soggetto film seri soggetta a un progetto importante Siemens il nome del soggetto che oggetto del libro
Gianni il bello è intitolato Gianni il bello un volgare assassino mascalzone e poi dovremmo dire qualche altra cosa perché c'è
Tutto lo Statuto un seguito illustra il gesto assassino cosiddetto pentito
L'assassino rapinatore insomma qualcosa del genere
Forse a caso sì
E le memorie di Gianni il bello furono presentate scritte dalla
Consorzio
Le mogli dettate raccolte
Dal Consorzio noto magistrato
Presentato al Circolo della Stampa con tutta la Napoli bene
Con magistrati con molti figlio dal marito low cost tutti quanti gli adagi questa bello
L'azione tutti quanti a compiacersi laddove gli autori non c'era Gianni il bello ma
Aveva già
La sua figura e poi sarà bello
Stava bene
Nella bella società
Dottor
Questa era il quadro ma come dico l'interrogativo che dobbiamo porci oggi
E che dobbiamo porcelo
Io sarò dicevo l'altro giorno che
Non si farà in Italia una politica
Che si sappia
Pescare maggiore di conoscere le radici di tante cose
Intervenne Zerbato dal nostro Paese se non si farà la storia la storia vera non la proroga di Mani pulite e questo dovrà farne parte
Questa prova generale dovrà farne parte e a una prova generale spaventosa
Perché alla prova generale in cui furono fatte la prova
Deluso
Dei tanti
Del rapporto
Accusa
E linciaggio giudizi mediatico
Quindi collaborazione attiva dalla stampa identity e ai magistrati già ci sono evidenti
Hanno prova generale della criminalizzazione di un personaggio
Se c'è una cosa ridicola più intenso
Il coraggio dei magistrati napoletani che affrontano un personaggio potenze
Personaggi Amato si ma qui
Un gesto di dignità
Tra l'altro lo dicevo prima ero militanza radicale poco fa abbiamo inteso però molto bello
E deve cose
Molto esatte
Certo
Ricordare alcuni economie
Già abbiamo fatto dei progressi
Abbiamo fatto dei progressi
Certo perché quanto meno l'impressione che sia finita
Quella damnatio memoriae
Del liberalismo delle
Negli enti tutto quello che comporta che ha pensato sulla vita italiana in questo accordo criminoso fra cattolici e marxisti per
Fare tempi però io qualche cosa labile farle evoluzione che
Non lo so impressione
Che il fatto di
Ecco ICI ce lo diceva quel magistrato Un borghese non l'ha detto a parole un liberale
Ma
In qualche modo dalle a voi cammino e
Eravamo lì
Quindi
è stata una grande occasione perduta
Quella del caso Tortora
Perché mentre è stata una prova generale quindi utilissimo per quel fronte da quest'altra parte l'avvertimento
Che nasceva implicito dal modo come siriana proceduto la demolizione
Di un personaggio all'avversione all'uso spregiudicato dei pentiti
Alla raccolta a chiamata a raccolta venti anticipa l'abbiamo visto rivolto ad Andreotti puntualmente un segno
Chi si pente quindi vale pentito portata parlare andreottiano giù abbiamo visto debba gravato da Rino del tutto quest'altra cosa la prova generale Andreotti civili
Andreotti sarebbe lungo rilevanti ricordare il caso Tortora Desirée
Semmai forse manifestare il pentimento allora
Di non avere
Capito che cosa implicava quel modo di procedere a quel tipo di giustizia
Lo ha fatto forse non ho ancora capito non lo so ma certe cose spesso proprio quelle che
Dovrebbero essere più utili
A noi per evitare il peggio sono quelle che ci sfuggono astenersi certe disgrazie nella vita non si verificherebbe
Voglio
Per dire una cosa
Che se la classe politica e come tale
Fu un sensibile fu un sindaco
Al
Intitola lunga al di sotto dei suoi compiti dimostra chiaramente di essere incapace di affrontare la questione giustizia
Di Federico
è la memoria storica di questo rapporto dite efficienza dalla classe politica di fronte ai problemi della giustizia ma se dovessi avere una rappresentazione
Così da porre di fronte agenzie come
Emblematica ma però mi piaceva molto ma che molto puntuale certezza l'avremo quello che è l'atteggiamento lato a seguire la gran parte la classe politica ci fu
L'offerta
Al
Chi l'ha avviato
Del suo partito di Valerio Zanone
Da non ci fu
La profferta
Radicale dalla candidatura la battaglia volta
Passando da la battaglia sulla carcerazione preventiva come ci diceva quel signore che il magistrato fino a voi arrendersi cose a passare
A rendersi conto il problema più complessivo
E
Tortora variante Nesta allora fu un meraviglioso
Militante di questa battaglia Tortora i rapporti non furono tutti
Facilissime interessati momenti anche che forse vorrei dimenticare
Ma sotto la
Si comportano da lei meravigliosa poi deputato europeo le sue dimissioni aver portato in Europa la questione aver dato le dimissioni per andarsi a presentare no vittima sacrificale ma testimone
E militante
In una
A alle porte del carcere
O degli arresti domiciliari poco conta
è fu una cosa eccezionale valore
E la campagna elettorale l'ottantasette in cui disgraziatamente in un mondo vediamo il perché e percome
Non fu
Con noi è una battaglia
Elettorale perché io credo che il coronamento sarebbe stato di portare nel Parlamento incerto il Parlamento europeo manda al Parlamento italiano non fu fatto valori fu
Militante battendo le piazze facendo i suoi comizi
E fu un gesto certamente di grande
Chiede di conoscenza ma anche di generosità nei confronti del partito che pure
Solo lo aveva
Scelto doveva difeso e lo ha già scelto come simbolo una sua battaglia
Da spessi
Montreal Ferrovie luttuosi perché
Io allora dissi in Parlamento che secondo assassinio così
Tortora
Gesti si discuta
I gesti così
Col quale si ribadivano gli errori
Cesso
Qualcuno qui ieri ricordava ma i magistrati hanno fatto carriera
Per carità non diciamo niente sono tutti immobili
Terrorizzata responsabilità
Responsabile Lino Iannuzzi
Che li ha accusati ingiustamente
Di non so quali responsabilità
E che non è finito in galera soltanto perché
è dovuto ricorrere alla grazia
Ahimè
Di Ciampi
Perché siamo autorizzati in galera noi
Ecco come conseguenza
E i censiti
Identificarono accusato ecco qui che arriviamo al secondo al secondo assassinio di tortura io ricordo che
Io feci
I la sentenza della Corte d'appello
Che
Assolveva Tortora rimetteva alla Procura della Repubblica agli atti
Perché
Potesse procedere
Per falsa testimonianza e calunnia nei confronti degli
Degli assassini io direi gli esecutori materiali dall'altro segno di Tortora cioè dei transiti
Feci un'interrogazione
Tu non c'entra il Consigliere Calderisi ministro non ricco
Decimo interrogazione
Per sapere che fine avesse fatto il procedimento davanti alla
Napoli
Al ministro Vassalli mi dispiace la sanità è una persona
Quando andiamo grande rispetto
E
Per
Quello che io ho scritto su questo episodio mi ha scritto una lettera
Un'accorata quindi mi dispiace del sei marzo dicono tanto che non venne Vassalli
A rispondere in Parlamento
Nemmeno un Sottosegretario non so se sortisce il che significa
Non mi ricordo che in qualche i sottosegretari e quel quel pezzetto di cassa Predazzo dai funzionari cioè dei magistrati del ministero venne a dire che
Darcelo distinzione la Procura della Repubblica di Napoli
A ritenuto che non ci siano gli estremi per procedere
Per
Calunnia
Atteso che
Ed ecco qui
Come
Il non quel provvedimento si sia potuto mettere insieme
Un falso
E una
Affinità giuridica
Che molto spesso cose non vanno d'accordo molto precisa
Pesano
Che stanno
Il loro mestiere
Ha constatato che in una sentenza dalla Corte di Cassazione che ha confermato quella di Napoli che aveva rimesso gli atti
Per
La calunnia
E affermato
Che non c'è la prova
Che
Tortora
Non va mercanzia di morte
Camorrista
E mercante di
Storace
Quindi
Previa
A
Archiviato
E procede
Falso
Perché la sentenza dalla Corte di Cassazione
Aveva semplicemente detto che la pretesa prova da contrapporre a quella fornito dalla Corte d'appello
E allegato alla Corte d'appello
Che avrebbe dovuto dimostrare che invece era vero quello che la Corte era falso cioè era vera un'altra verità opposta è diversa valorizzata la colpevolezza a quella innocenza non esisteva
E rimaneva in piedi quindi la prova
Dalla corsa prego secondo perché la funzione della Corte di Cassazione non è quella di ricostruire e di fare la storia e vigile nel merito alla Corte di Cassazione non solo a far così ma non poteva aver fatto che così perché la Corte di Cassazione non ha il potere di fare una diversa ricostruzione del fatto alla ricostruzione del fatto era quella della corte d'appello che aveva ritenuto
Invece che insomma le cose prospettate e dette dai pentiti
Da questa banda di pentiti o animale
Barra
Nell'uso ecco avevamo nominato prima
L'uomo del libro
Di recente
Guarda caso un giorno approvata revisione per vedere chi l'ha visto
Compare una persona
Un po'diversa per ricordare
Sempre
Bene perché si
Impropria
Maturato
Chi fa una locuzione in vita un certo fisso presentarsi e corsie era nell'uso
Il quale
Continua usufruire dei benefici del suo pentimento
Perché
L'attività di essendo detenuto in vacanza in Sicilia ce l'ha trovato con due persone verbali qualcuno aveva ucciso l'altro non si sa bene a che titolo si trovassero insieme con l'accusa
Non lo so per carità
Grazie carne al fuoco lo andremo certamente cercare di quella convertire però
Che questa
Era
è stata
All'aspetto del fondo più miserabile più trascurabile
Dalla storia
Questi però
I
Personaggi che diversamente da Lino Iannuzzi
Che non è finito in galera soltanto come un gesto di benevolenza del Presidente Ciampi però
Meritavano
Di essere montati da ogni sospetto
Di avere assassinato Tortora
Che cosa dobbiamo dire allora adesso e quale l'insegnamento di Torre certo l'insegnamento risorsa da quello di una
Capacità di trasformare
Una frangenti alla propria vita in un gesto di
Alto valore umano
Di militanza di
Coscienza
Del doveri verso la società
Di grande politica
Enzo Tortora
Da imputato Azzate tenuto
Ma anche dal deputato europeo concerto da militante radicale
E ha fatto molto più di quello che in un'altra condizione altri non hanno nemmeno immaginato che si potesse fare
E nel nome di Enzo Tortora
Non possiamo fare soltanto le commemorazioni persona conclusioni
Nel nome riverso cosa dobbiamo fare qualcos'altro se è vero quello che
Do detto se
Ma direi non so se è vero ma se non è assurdo toh quello che ho cercato di di concorrenza prima e con le parole
Io
Direi che
Abbiamo tutti il dovere
Sì spendere qualcosa della nostra vita
Per l'organizzarci fino al tre per la sua organizzazione
Come quando
Enti altro modo se la norma organizzando la difesa certo difeso dagli scippi ma a difesa dall'aggressione giudiziarie dai dati inseriti
Dalle inchieste dalla giustizia che altro ricerca e che ammanta del proprio nome sacro l'assassinio dalle persone
Io credo che
Una organizzazione
E questo si proponga che abita se lo potrà avere perché ci sono storie poiché qui miserevole
Il nome di
Enzo Tortora ma che comunque sia
Concepita e attuata a me
Pensando
Ha introdotto la sua vicenda sia la migliore
Formati
Per ricordare
Enzo
E te compirà anche noi
Come saremo capaci ma di contro tutti insieme essenza
Intermittenze che andando
Spero molto più in là lui appunto fare poco
Per poco tempo poco altro è stato fatto non sono dopo la sua scomparsa
Farlo
Con
La cultura perseveranza
Quello che io credo che
Lo stesso insegnamento che è trascorso perché fra le cose
Che
Torto ha consegnato la politica c'è anche questo insegnamento che dobbiamo raccoglierlo e dobbiamo esserne fieri grazie
Grazie grazie Mauro Mellini grazie
è possibile tramite il sito parte liberale punto it sarà possibile iscriversi
Oggi stesso immagino al massimo domani
E speriamo di rivederci presto grazie
No
Fatto