Migrare dal Novecento. Abitare il presente. Servire il futuro. Le Acli nel XXI secolo

Buongiorno a tutti ben ritrovati
Invito tutti ad accomodarsi e a raccogliersi in silenzio perché iniziamo la nostra preghiera come la nostra giornata come previsto con il momento di preghiera parola patrigno
Troviamo la preghiera
Nel nostro fascicoletto noi siamo a pagina nove
Il tema di quest'oggi migliorare popoli in cerca di speranza
Se alziamo in piedi perché siamo convocati nel nome del padre perfino gli aveva detto e lo sa qui
Nel nome del padre del dello Spirito Santo
Dicevo che con la fede illumina i nostri cuori ci doni il suo amore il suo perdono la sua parte c'è
Insieme troviamo il canto a numero tre in fondo al libretto esci dalla tua terra
Grazie
Dove o
Verso
Andranno
Bandiere
La il
Sempre
Piegarlo che arriva
Per
Fino
Vado
Essa
Il nuovo
Sull'ordinanza
Investigatori risolverli
Ancora
Sembra
Riguarda
Tra
Il
Il
Lavorazione delle
Ruolo
O lo
Signore noi siamo sempre esuli contabilità al tuo volto
Non lasciarci invecchiare in terra straniera ma l'attività del nostro cuore arte
Sua vera patria sul sicuro rifugio
Fa che l'esperienza della povertà e dell'insicurezza
Della estraneità e della solitudine ci renda solidali con ogni uomo che soffre e sempre più protesi verso la Gerusalemme nostra patria
Illuminata dalla luce del tumulto en
Ci accompagna vorranno
Del Vangelo
Matteo
Che ora ascolteremo
Possiamo sederci
Dal vangelo secondo Matteo
E si erano appena partiti quando un angelo del Signore a farvi Insogna Giuseppe e gli disse
Alzati prendi Conte il bambino e sua madre rifugi in Egitto
Restava finché non ti avvertirò
Perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo
Giuseppe ed è stato così prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto
Dove rimase fino alla morte di Erode
Perché si adempi sei ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta
Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio
E lode accortosi che immagino siano presi gioco di lui si infuriò e mando a uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù
Corrispondente al tempo su cui era stato informato da immagini
Allora se adempi quel che era stato detto per mezzo del profeta Geremia
Un grido è stato ditte un dramma un pianto è un lamento grande
Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata perché non sono più
Morto Erode un angelo del Signore apparve Insogna Giuseppe in Egitto e gli disse
Alzati prendi Conte il bambino e sua madre e va nel Paese di Israele
Perché sono morti coloro che insidia Avano la vita del bambino
Egli alzatosi prese con sé il bambino e sua madre ed entrò nel Paese e Israele
Avendo però saputo che era della Giudea Arche l'auto al posto di suo padre errore ebbe paura di andare via
Avvertito può in sogno si ritirò nelle regioni della Galilea
è appena giunto andò ad abitare in una città chiamata Nazareth
Perché si adempissero ciò che era stato detto dei profeti sarà chiamato Nazareno
Parola del Signore
Abbiamo anche
L'immagine
Che abbiamo con tempi
E che ci dà appuntamento nel luogo della sosta in fondo alla sana per chi vuole contemplato da un po'più da vicino
Abbiamo tra noi
Do it yourself door alcun
Della Diocesi di Jannacci in Romania
Responsabile dell'ufficio dei migranti ed è stato incaricato dal vescovo monsignor Petru Gargani di essere qui tra noi a nome suo
Lo indichiamo perché così ci aiuti a come evitare
La sua esperienza quanto anche nella scrittura abbiamo ascoltato
Buongiorno a tutti
è vero che il tema della Romania
Con questo ufficio
I migranti perché sono stato
Alcuni anni Cometti dei documenti in Medio Oriente
La mia famiglia e di una famiglia dei migranti perché
I miei fratelli lavoriamo a Como il mio cognato lavora Simone
Per mia sorella e
Una religiosa nelle Bulgaria
Allora vi propongo oggi
Come anche il Vangelo il tema dei digressioni qui tutti siamo migranti Abramo erano migrante Elia era migranti c'è sul Santa famiglie Sacra famiglia
E tutti siamo un po'migranti
Allora
Vediamo adesso alcuni parole alcuni pensieri vantaggi e svantaggi della migrazione
L'anno mille novecentottanta minori ha sorpreso la popolazione della Romania e implicitamente alla nostra gente cattolica non preparata ancora a causa della mancanza delle informazioni
Su quello che significava il mondo occidentale
Per di più
Lo stato della povertà è stato quello che a determinate molti dei romeni apprendere la decisione di partire per i Paesi stranieri così
Possiamo scoprire anche dal hanno mille novecento novantuno alcuni gruppi di operare nel Paese d'Israele e in alcuni Stati dell'Europa occidentale
Anch'io ho visto altre questi giorni leggendo la storia d'Italia ho visto che al comincia del secolo
Venti anche d'Italia era la grande emorragie ha detto una grande popolazioni a migrato verso la metà America e adesso vediamo anche Romania soffre la questa situazione
Le motivazioni per le quali molte vero me ne sono andati via al fuori
Di al confine della Romania possono essere conservate nel modo seguente le motivazioni economiche primo
Per studiare o
Per realizzarsi professionalmente
L'anno mille novecentottantanove ha sorpreso tutti i nostri fedeli in uno stato di povertà nei confronti dell'opporsi tentare
E questo fatto ha determinato alcuni romeni di considerare l'Occidente come l'unica possibilità di sopravvivenza
Si deve sottolineare che nel mille nove centonovanta erano molte famiglie che a causa del numero dei membri
Molti tante ragazze vero non avevano una grande possibilità del guadagno all'inizio sono partiti i mariti capace di fare un sacrificio per le loro famiglie
I giovani che hanno preso
Questa via l'hanno fatto per poter guadagnare quello che serviva per
Formare una famiglia la costruzione di una casa eccetera
Come seconda motivazione si può constatare che un milione un migliore contatto con l'Occidente aperto a tanti giovani la possibilità di studiare nelle grandi università europee
Tante volte il sistema di insegnamento romeno ha incoraggiato il partire dei giovani giovani
Che alle finire delle studi deciso decidevano di in gran numero di rimanere all'Agorà lavorare in Occidente
La terza motivazione si può constatare la decisione di molte famiglie intellettuale ci hanno preferito a stabilire se nell'Occidente e negli Stati Uniti oppure in Canada
A motivo che solamente qui si possono realizzare
Per di più come specialisti professionali crearsi nove e per loro bambini si poteva pensare ad un futuro migliore
Alcuni vantaggi dell'immigrazione di io dico vantaggi e svantaggi per me perché
Noi tutti abbiamo
Modo di modi diversi di vedere
Noi come un paese di partenza vuole come un
Paesi di arrivo e perché credo che non tutti questi punti sono comuni i miei i vostri
Se dobbiamo presentare i vantaggi primo vantaggio è quello più importante sarebbe quel materiale un buon e garantito guadagno
Tantissime famiglie hanno riuscito a mantenersi gli a sostenere i loro bambini insegnamento superiore né costruire una casa
Se posso menzionare ancora i vantaggi culturali del contatto con il mondo straniero oppure con delle importantissime culture con l'esempio si può ricordare il fatto che migliaia di operai romeni sono riuscita a vedere i applicare nei luoghi della Terra Santa
Fatto che è stato impossibile per quelle rimasta a casa
Lo stesso stessa situazione si può dire con l'Italia e Spagna
Sempre sul fatto culturale esiste ancora un vantaggio
Molti romeni non conoscevano nessun link nessuna lingua straniera e arrivando in un Paese straniero molti di loro usano molto bene la lingua del popolo dove stanno lavorando
Per di più i romeni specialmente i cattolici hanno rappresentato positivamente la Romania all'estero
Moltissimi stranieri hanno apprezzato il senso
Della Sirio sita e le conoscenze di qualità degli operai romeni in Spagna per esempio e conoscitori
Conosciuto il caso della polizia locale che catturando un gruppo di operai romeni hanno dovuto rilasciarle perché
Gli abitanti spagnoli dal posto sono intervenuti presso la polizia per non essere espulsi
Di Sant'Angelo di stampa nessuno massimi
Come deduttivo
Come anche come i vantaggi
Gli svantaggi possa essere presentati come parte di una classificati che riguarda sempre uno degli ambienti del dal carattere per la famiglia sociale spirituale e culturale
La migrazione ha causato le più grandi perdite all'interno della famiglia innanzitutto hanno sofferto risposi stessi
Loro hanno accettato questa situazione di compromesso e sono rimasti a distanza uno dall'altro per un anno e a volte anche radici
La separazione a lungo tempo ha provocato dei gravissimi danni alla famiglia
Le uniche modalità di comunicazione comunicazione sono rimaste la lettera e io al telefono che sono totalmente non sufficienti
I bambini sono quelli che hanno sofferto di più
Che sono cresciuti anno dopo anno senza nessun dei genitori attorno molti bambini riconoscono che hanno il sentimento di essere orfani perché
A lungo sono privi dalla protezione di tutti i due genitori
Per di più se ha la partenza del padre di bambini erano piccolissimi non è riuscita a svilupparsi normalmente dare
La relazione padre in figlio
Nel mio paesino
Moltissimi fanciulli
Ragazzi sono precedeva in ogni
è molto triste il fatto che tante famiglie si sono divisi quello che era andato via per il fatto che è rimasto per tanto tempo da solo lontano di casa all'estero ha trovato un altro compagno
Si è rifiutato di ritornare alla sua famiglia
Altre perché quel sociale quelle che sono partiti alcuni di loro avendo non scarso livello di preparazione oppure non sono state preparate ad agire ad accettare il ritmo della vita occidentale
Sempre grave sono i danni provocati dall'emigrazione a livello della vita spirituale di quelli che sono partiti per esempio quelli che erano partite per i paesi con la maggioranza dei musulmani rimanevano per anni interi senza seccamente senza un'assistenza spirituale minimale
Anche se nelle grandi città esistevano delle chiese nomi potevano recarsi a causa le distanze
Oppure la lingua araba era inaccessibile
Altri liberandosi dai lacci formativi del loro genitori oppure della comunità sono diventati indifferenti riguardo alla vita religiosa
La Chiesa e noi tutti credo
Dobbiamo prendere in considerazione anche i problemi presenti nelle famiglie che rimangono a casa
Il marito alla moglie rimasto insieme I figli vivrà il dramma della separazione della solitudine
Di portare avanti delle responsabilità specifiche al compagno che il partito i fili sentiranno la mancanza dei genitori secondo i casi per l'uno di loro oppure per tutti i duri
Dobbiamo aver presente le mancanze che possa esistere nelle nella loro educazione a causa dell'assenza dei genitori i bambini devono essere catechizzato gli aiutati da un sacerdote oppure da un catechista
Devono essere educati che anche
Se i loro genitori non sono a casa con loro il rispetto riguardo a loro non deve mancare
Devono essere insegnanti che il gran sacrificio che i loro genitori stanno compiendo il dovuto all'amore che portano al loro bambini
Ma esiste il pericolo che i figli non possono capire correttamente il significato del sacrificio dei loro genitori
E di non essere ma di conoscenti per questo
Un bambino ha detto mi hai
Dato da mangiare ma ne manca tutto
Esiste anche il pericolo che per l'assenza del marito la parte rimasta a casa sia tentata involontariamente a distruggere le famiglie
Per questo il dovere della Chiesa e quello di dare più spazio alle catechesi sulla sacralità L'Unità e l'unicità della famiglia
Per mantenere un'unità spirituale tra quelli rimasti a casa e quelle che sono andati via sono consigliate le preghiere con l'intenzione speciale per quelle che sono assente da casa
Molte parrocchie per esempio fanno delle celebrazioni speciali settimanale oppure mensili in cui la comunità rimasta a casa prega per quelle che sono
Andati al lavoro lontano di cassa
Dichiarazione resta un fenomeno esistenziale ma non
Ma noi
Dobbiamo vedere
Come possiamo aiutare questi persone queste famiglie e tutto tempo io penso e voi pensate a questi fanciulli che hanno bisogno del lavoro mano IPAB grazie
Vogliamo rispondere
Ha la parola
Di Gesù e a quanto ci veniva suggerito con la parola
Del Salmo
Lo ricitiamo Acori alterni
Il primo alla mia sinistra e il secondo alla mia destra
Rialzarsi signore nostro Dio fa splendere il tuo volto e noi saremmo sacri
Tucci nutrire compare di lacrime
Ci fa ridere lacrime in abbondanza
Quelli che Lazio però con il fuoco è la decisione
Per ridando alla minaccia del tuo volto
Dati più non ci allontaneremo si farà il vivere voteremo il tuo nome
Valoriale padre al figlio e allo Spirito Santo correlare il principio sorella sempre
Lasciando che il testo siamo ridicoli mamma
Rivolgiamo alcuni invocazioni di preghiera
A cui risponderemo benefici tuo popolo signore
Adesso
Maria madre del Signore splende sul cammino del popolo di Dio segno di sicura speranze consolazione
Per mezzo di lei accade la nuova asse all'alleanza la provvidenza del padre cito una Cristo parole pane di vita eterna richiamo insieme dicendo
Per
Perché in ogni uomo intente sappiamo vedere e una onorare il tempio dimora dello spirito e riconosce nella gloria di Dio preghiamo benedice il tuo popolo signore
Perché sperimentando la beatitudine di chi ascolta la parola di Dio e la mette in pratica
Attingiamo la certezza della risurrezione della carne e la gloria futura preghiamo benefici il tuo popolo ossia
Per la pace e la giustizia nella comunità umana perché siano abbattuti progetti dei superbi innalzato gli umili e colmati divenne gli affamati preghiamo benedice il tuo popolo sessione
Per noi qui presenti e tutta la nostra associazione ha Christa
Perché crediamo senza riserve all'adempimento della parola di Dio e progrediamo nel cammino della fede preghiamo ed etici tuo popolo signor
Per quanti vivono il mistero del dolore perché
Uniti con la legge madre attinga la consolazione speranza alle sorgenti del Salvatore prendiamo
Redige il tuo popolo signore
Ci alziamo in piedi
è la nostra preghiera
Che si rivolge al padre kantiano cantiamo dicendo
Tra l'altro rostro il
Se attori del mondo errori allora io
Serviva tuo lavoro tavolo
Come cita
Forse
Ritrovarci oggi dimostrano
Leonardo
Avendo
Vostri il
Co lavori nostri in coda
Uccidendo locazione ma
Avevano
Santa Madre di Dio madre terminerà e forte nostra compagna di viaggio sulle strade della vita
Ogni volta che contempliamo le cose grandi che l'onnipotente affatto intento proviamo una così viva malinconia per le nostre lentezze che sentiamo il bisogno di allungare il passo per Carminati vicino
A seconda pertanto il nostro desiderio di prenderti per mano e accedere alle nostre cadenze di camminatori un po'stanchi
Divenuti anche noi Pellegrini della fede non solo cercheremo il volto del Signore
Ma contemplando chi quali comunale della solitudine umana verso coloro che ci si trova ad aver bisogno
Raggiungeremo in fretta la città recando degli stessi frutti di gioia che tu portarsi un giorno Elisabetta lontana
A
Cui inviterei i toni Iosif
A dare per noi la benedizione del Signore
Lo spirito quindi nostri cuori e nell'amore del padre nella pazienza del Cristo perché possiamo sempre camminare nella ditta sorta e chi accede in tutto al signore a
Signor sia con voi
Affiliato
E la benedizione di Dio onnipotente padre e figlio è Spirito Santo discende su di voi
E con rimanga sempre ha anche
Prima belcanto conclusivo ecco
Doniamo anche
Chiossi
Una piccola riproduzione dell'icona che ci accompagnano i lavori perché sia segno così di comunione tra noi
La Romania questo ponte che unisce l'euro a
Concludiamo con il canto numero quattro Santa Maria del cammino
Assessore il
Esso ma
San
Monza
Grandi
Quando uno il
A
La
Muovono alto
La a
Grandi
Lungo aveva essa
Lino
Ma
Ma io non ho mai
Avrebbe dovuto mia meglio
Quando devono essere
Lo
Ma
No
Una la
Camei
Presso altre
Grazie molte
In questo momento di preghiera grazie in particolare ad ogni Iosif da alcuno
E buongiorno a tutti
Cari delegati care delegate ospiti amici si introduciamo in questo nostro secondo giorno di lavori congressuali
Ieri pomeriggio con lei
Le
Presentazioni saluti istituzionali e la relazione del Presidente nazionale
Abbiamo avviato i nostri lavori e ci siamo introdotti
A riattraversare il tema impegnativo che ci siamo dati per questo nostro percorso congressuale
La relazione ci ha accompagnati aria attraversare il tema del migrare del migrare dal Novecento dopo la fine delle ideologie
In un tempo che per noi un tempo propizio per un impegno ancora più forte se possibile in ambito sociale e politico un impegno sempre radicato nei valori cristiani e democratici per il bene comune
Ci ha poi aiutato il Presidente a capire come additare il presente con coraggio e passione come sempre attivi e responsabili nei luoghi del rischio sulle rotte della fraternità
Costruendo democrazia sociale deliberativa
Rimettendo in discussione anche le nostre stesse forme organizzative per poter essere interpreti fedeli della nostra missione nei mutati scenari globali europei e di ciascuna nostra comunità
Ancora abbiamo avviato da riflessione su come servire il futuro il Presidente ci ha detto sotto il segno della speranza e con un impegno rinnovato di azione sociale educativa politica
Che veda nella famiglia non soltanto un destinatario di servizi ma un attore ma un protagonista della nostra esperienza associativa
Stamane con il momento di preghiera ci siamo sentiti anche in comunione con le tante persone straniere che abitano le nostre comunità e che noi incontriamo con le quali facciamo cammini di conoscenza di reciproca accoglienza idee condivisione
La giornata di oggi è dedicata all'ascolto di
Ancora importanti e significative testimonianze interventi di ospiti che ci hanno raggiunto e che ci raggiungeranno nel corso della giornata
E poi all'avvio del dibattito congressuale con gli interventi
Di voi delegati partecipanti al Congresso è un momento molto importante ci siamo detti svolgiamo questo congresso con la consapevolezza che siamo in un tempo nuovo
Che c'è un'accelerazione forte e noi non possiamo
Perdere tempo non possiamo indugiare
Dobbiamo appunto confrontarci approfittare di questa occasione straordinaria al nostro congresso nazionale
Per individuare gli orientamenti cicche ci conducano sicuri a svolgerà il nostro servizio nel quadriennio che si apre e in questo nuovo secolo che inauguriamo
Quindi una giornata dedicata all'ascolto al confronto e per fare questo per farlo al meglio ricordo ancora alcuni aspetti organizzativi del nostro lavoro
Innanzitutto aperti da presso la sala ora ANCE del primo piano del primo piano interrato
La possibilità di accederà alla verifica poteri quindi tutti i delegati a partire dalle nove di questa mattina fino alle ventuno di questa sera sono invitati a procedere alla verifica poteri
Poi di ricordo che i delegati che desiderano
Fare un intervento che degli o partecipare al dibattito
Sono invitati a fare la richiesta per il loro intervento utilizzando il modulo che trovano in cartella
E consegnandolo presso il tavolo della regia in fondo alla sale in modo che poi possano esserci consegnati consegnate le richieste di intervento possiamo organizzare al meglio i lavori
A questo fine vi segnalo che è necessario presentare tutte le richieste di intervento per i lavori congressuali
Entro le ore quindici quindici e trenta di questo pomeriggio in modo che si possano organizzare bene le sessioni di lavoro quindi l'invito a tutti i delegati di cominciare a presentare le loro richieste di intervento
Possiamo dunque iniziare i nostri lavori di questa mattina e lo facciamo dando volentieri la parola
Al primo dei nostri ospiti Giorgio Vittadini professore di statistica a Milano e tra i fondatori oltre che Presidente del ex Presidente la Compagnia delle opere oggi presiede la fondi Fondazione per la sussidiarietà
A luglio oltre a tanti lavori condivisi riconosciamo un grande merito nell'aver fatto passare nel linguaggio della nostra vita
Politica istituzionale proprio questa parola la parola della sussidiarietà fino
A farla entrare anche nella nostra Carta costituzionale
Appena
Grazie ringrazio il Presidente Oliviero e la voi del questo invito innanzitutto dicendo che questo
Lo considero un punto di passaggio in un lavoro che ci mette insieme da anni proprio anche negli anni in cui abbiamo fatto la petizione per
Raccolta di firme la sussidiarietà in tante battaglie sociali
E quindi io riprenderò il mio intervento alcuni spunti cinque spunti che sono nelle vostre bozze punto di come ti congressuale nella relazione di ieri del Presidente Oliviero che mi trovano molto in sintonia
Il primo l'idea della posti ideologia con
Un accenno al fatto che forse nell'ottantanove quando
Rollo al muro si era più ottimisti e si vede nella relazione del Presidente
Come oggi non siamo a questo ottimismo diciamo incondizionato gli anni dopo dimostrato che la caduta del muro non è stato l'inizio della civiltà dell'amore
E abbiamo molti punti in cui avere non speranze ma timori
Ma io voglio sottolineare i punti positivi innanzitutto dicendo cosa vuol dire questa fine dell'ideologia
E questo è positivo la fine di un mondo a parte la caduta del comunismo che nell'età moderna ha una visione negativa dell'uomo e
Chiesta l'idea alla radice dello Stato dalla Società la visione o bensì Anna
Tale per cui lo Stato nasce per impedire
Una egoismo inevitabile dell'uomo e quindi nasce uno stato di polizia uno Stato Leviatano che come tale
Può solo comprimere
E dall'altra parte una visione dell'economia una certa lettura di di Smith in cui la pulsione per l'economia è solo una pulsione egoistica
Non è la benevolenza del birraio quella che permetterà la costruzione della Società ecco voi penso che siamo alla fine di questi poca e quando si parla nella relazione di Oliviero del di una nuova Antropologia pagina diciassette
E e si parla nella Buozzi congressuali a pagina tre dell'antropologia della fiducia questo è un punto di partenza quest'idea di uomo non tiene più non tiene Adeste non tiene ad ovest
Non spiega il cambiamento della globalizzazione non riesce più a interpretare il mondo anche se dal punto di vista del potere può essere egemone
Non è più quel mondo ma c'è una visione antropologica quella della esperienza cristiana della dottrina sociale che sta tornando prepotentemente a la ribalta proprio nel momento dalla globalizzazione nel momento in cui
Gli Stati emergenti non riescono a essere interpretati da quest'idea di Stato
E anche la nostra tradizione non non si può riconoscere in questi immagini che ci compri
Allora qual è secondo passaggio questa visione che ripeto emerge guardate che i cambiamenti sono sembra cambiamenti prima di cultura e poi del potere il potere può cambiare molto dopo
Ma bisogna cambiare cambiamenti culturali e noi dovremmo saperlo pensando l'atto alla
Traiettoria dell'Alto Medioevo il come è caduto l'impero romano e di come dopo le invasioni barbariche ci son voluti secoli perché rinasce esserlo
Da quelle minoranze creative di cui parla Benedetto sedicesimo nuovo mondo
Allora questo secondo punto positivo questa antropologia al suo centro in quella
Così fare
Affermazione della centralità della persona chi io leggo a pagina trentatré della relazione di Oliviero
La centralità della persona l'uomo di oggi non riesce a essere interpretato ridotto da nessun organizzazione
E anche la presenza cristiana e non può essere intesa come una legge o come un'organizzazione un'appartenenza lì io è tornato prepotentemente al centro di questo ma no non io egoistico unito lasciatemi citare a me caro e per il suo punto di riferimento per molti don Giussani
Quando parla del senso religioso di questi esigenza di verità giustizia e bellezza che fa l'uomo l'uomo non è innanzitutto egoismo e questo desiderio di bene di costruzione che ha dentro il cuore quello che la Bibbia chiama può
Questo punto di partenza che lui dice essere il desiderio
E e che non un aspetto privato ma un aspetto pubblico lui parla del desiderio come la scintilla con cui si accende il motore
Tutte le mosse umane nascono da questo fenomeno da questo dinamismo costitutivo dell'uomo il desiderio accende il motore dell'uomo allora si mette a cercare il pane latte
Si mette a cercare lavoro a cercare la donna si mette a cercare una poltrona più comoda e un alloggio più decente si interessa come mai taluni hanno altri non hanno si interessa come mai certi sono trattati in un modo
E Luino proprio in forza dell'ingrandire si del dilatarsi
Del maturarsi di questi stimoli che ha dentro che la Bibbia chiama globalmente cuore lo dobbiamo affermare questo io positivo
Che
Alla radice della centralità della persona di ogni persona non quella che al i soldi a quello che ha il potere di quell'uomo unico irripetibile di cui parlava la redento Ronnie che vale di più di tutto l'universo
Questo è la radice di questo punto di partenza nuovo guardate che questo non è solo nei nostri ospiti ci sono autori importantissimi che lo dicono
Che ne ettaro premio Nobel per l'economia nella
Nel cinquantacinque fondando l'economia del benessere si pone la domanda di come si può conciliare l'utilità individuare il benessere collettivo
E arriva a dire che se l'utilità è solo questo egoismo non comprimibile l'unico modo per a organizzare l'economia e la politica è nell'economia il monopolio nella politica la dittatura
Ma poi va avanti e dice a meno che non prevalgano questi utilità non si organizzano in nei cosiddetti desideri socializzare
Cioè nei in quello che noi chiameremo desiderio ideale iniziali in cui la gente si organizza e accetta di del ridurre la sua utilità individuale per questo benessere a gruppi a realtà accorpi interne
Pensate questo un testo del cinquantacinque che è stato riconosciuto come valore dal premio Nobel e quindi è l'inizio di una traiettoria di lungo periodo in cui quello che noi diciamo può essere il punto di partenza per la riorganizzazione della società
Tutta la tradizione della dottrina sociale che parla di questi fatti il terzo punto che voglio sottolineare e la parola movimento movimenti che c'è nel vostro documento congressuale a pagina sette la sua nuova soggettività sociale di cui parlo Liviero pagina ventinove
I movimenti che diceva Giussani sono il punto in cui
Quella caduta del desiderio che all'uomo Veneri educata perché è vero che c'è il peccato originale c'è l'errore cioè la mancanza non è che siamo
Russo Viani per cui l'uomo è buono non e non sbaglia ma i movimenti le realtà sociali sui punti in cui questo sì viene educato ma ritorni le polizie espone in termini negativi
Viene ricondotto al bene viene recuperato anche rispetto a chi ha sbagliato queste realtà sociali affermate dalla dottrina sociale della Chiesa che sembravano superate sono il punto di partenza della nuova realtà umana persone
Nazionale e internazionale
Tutti istanti fenomeni che vengono descritti da Oliviero come l'economia e quello del commercio equo e solidale
L'economia di comunione la una una una
Maggiore giustizia a livello internazionale il fatto che anche delle multinazionali sono dovute piegare
A a sentire il problema di diritti umani o della rispetto dell'ambiente ha dietro questa radice che questa affermarsi di movimenti di base non partitici non politici ma di banco un fenomeno mondiale
Emergente con la lentezza che questo qua ma quante colleghi facilità
L'idea che non siano gli Stati il punto forte della delle ONG guardate che a livello anche di teoria economica ormai è dimostrato che la spesa pubblica organizzata dagli Stati senza i soggetti sociali non funziona son soldi buttati via
Allora tutto questo realtà di movimento segno a questo punto di partenza vero quello che voi avete chiamato nel vostro documento congressuale il bene comune
Un bene comune che è fatto di sussidiarietà e solidarietà pensate che nel magistero più recente ormai queste due parole vanno insieme sussidiarietà e solidarietà non una sussidiarietà intesa come il
Contro lo Stato per il privato
Selvaggio ma una sussidiarietà che costruisce la risposta alle persone anche rispetto ai temi della povertà pensate a realtà come i banchi alimentare come le Caritas che intervengono sulla povertà anche laddove gli Stati non arriva allora
Il quarto aspetto arriva a dire che allora noi abbiamo dei temi in comune da costruire
Nel prossimo futuro di quella politica di base di questa alleanza di movimento
Ne cito due più guai farmi x lui viene
Viene accennato nel vostro documento la sobrietà in via di una
Economia in cui vivo
Io non utilitaristico costruisca il PIL l'impresa perché recepiti nel nostro modo di piccole e medie imprese dice che l'idea che uno si muove innanzitutto per il profitto
Riduttiva nonché il profitto non ci debba essere ma un misuratore di una capacità di costruire la ricchezza per tornare che mi di subito che è basata sulla sull'idea
Molto mondi privare nasce dalla voglia di costruire di lavorare
Allora abbiamo un welfare mix pensate alle teorie laburisti e dei quasi mercati in cui c'è un pluralismo di offerta dei servizi realtà private non profit e statali
La libertà di scelta dell'utente i soldi che seguono l'utente secondo quel modo che in Italia è cominciato a venire con il più dai meno versi piuttosto che
Con una
Il cinque per mille o come la possibilità di doti voucher robe di questo tipo
La possibilità che uno invece
Nel tramontare adegua il FAS è tradizionale invece di passare al mercato come vorrebbe imporre
Parte dell'Unione europea in tutti i settori anche i settori come la sanità l'istruzione altro ci sia la possibilità dell'emergere delle realtà sociali che hanno costruito queste risposte i bisogni
E siamo allo Stato per un'efficienza un'equità una responsabilità
Capite che sono sfide in cui l'antropologia dell'inizio arriva a costruire delle
Delle risposte che sono più praticabili delle altre
E allora l'ultimo aspetto vado a concludere l'educazione quell'atto di cui parlavo Liviero pagina trentacinque l'educazione a una responsabilità
A una ricostruzione del lei
Avendo pazienza senza pretendere che esse che
Anche quando non si ha il potere
Non ha senza pensare che non avvenga nulla perché il problema che abbiamo fondamentale che la gente riprendendo un ideale non solo cristiano ma anche socialista liberale quello che ha fatto la Costituzione ricostruisca queste possibilità
Abbia bisogno del rinascere di questi luoghi dove uno riprendendo un ideale per una gratuità sentita più importante di altro possa andare a costruire questa diversità
è una questione di tempo ma noi il tempo abbiamo pazienza perché noi siamo gente che se vi diamo il nostro ideale cristiano siamo lieti di costruire
Noi abbiamo l'arsenico di di dire che fino a quando non ci sarà un potere diverso non si vive c'è la possibilità di vivere una novità tra l'altro voi siete un grande esempio perché non avete mai smesso di fare opere sociali case
Formazione risposte patronati cioè di rispondere la gente in qualunque condizione io penso che se questa sia la strada del futuro e penso che in questa sede mosse sicuramente assieme
Grazie molte a Giorgio Vittadini per questo intervento per la sua presenza al nostro congresso e anche per le prospettive di lavoro comune che ci aspettano ancora in questo tempo nuovo che ci pone delle sfide nuove
Mentre chiedo a Luigi Gaffurini di prepararsi per il primo intervento di quelli richiesti
Ancora due comunicazioni una importante a norma di Statuto vi informo che a norma dell'articolo diciassette del Regolamento del Congresso nazionale
In data cinque marzo due mila otto è pervenuta al Collegio nazionale dei probiviri con le formalità previste
La candidatura a Presidente nazionali di Andrea Olivero
Tuttavia l'articolo diciassette prevede che in sede di congresso siano ammissibili soltanto le candidature a Presidente nazionale
Sottoscritte da almeno un terzo dei delegati appartenenti ad almeno cinque Regioni che potranno essere presentate
E doverose corretta segnalarlo entro le ore diciotto di venerdì due maggio
Presso la segreteria di presidenza nella sala Mileto
Questa è la prima comunicazione mentre la seconda riguarda l'Assemblea Bianchi ACLI anni Verdi
Mi pregano di comunicarvi che l'Assemblea si sta svolgendo presso la Sala Pola al piano primo semi interrato quindi al piano meno uno quindi la sala Pola preghiamo
I delegati di accedere per l'Assemblea di anni Verdi
Do quindi la parola Luigi Gaffurini
Dirigente delle ACLI di Varese sa tanti tuoi i suoi tua incarichi nella nostra associazione già assessore al Comune di Brescia e rieletto consigliere comunale grazie per la tua partecipazione
Grazie a voi
Cerco di essere breve per rispettare
Gli amici innanzitutto e per dare la possibilità a tutti di intervenire quindi
Proprio per questa premessa dovrò essere estremamente sintetico su alcuni concetti che rinuncerò senza poterli sviluppare
Ovviamente la prima considerazione che voglio fare l'apprezzamento per la relazione del Presidente su un tema che nella complessità lessicale tipica delle ACLI
Indica puntualmente però anche la complessità oltre che dei temi della stagione sociale e politica che viviamo e ripeto puntualmente
Difatti in diversi passaggi della relazione emerso come vi sia
Diciamo in questa enunciazione sintetica
Una contemporaneità rispetto anche a vicende che abbiamo vissuto in ordine alla momento al momento elettorale alle prospettive che riteniamo
Si possano offrire per il nostro
Per il nostro Paese anche dal punto di vista dalla lettura dei dati elettorali
Proprio per la mia esperienza personale politica amministrativa voglio qui incentrare il mio intervento tralasciando moltissimi altri temi che peraltro mi a vincerebbero ma parlando di politica
Ora
Prima considerazione che faccio è che l'analisi politica ancora una volta non è diritti UCB letta una lettura attenta delle condizioni nelle quali si è andati a votare
E la prima condizione è stato sottolineato più volte ma va continuamente ribadito anche perché deve essere come contropartita un obiettivo che anche la nostra associazione deve porsi è quello della legge elettorale
Continuare per esempio a ragionare su che tipo di partito far nascere
Che si tratti di Veltroni che si tratti di Berlusconi senza porsi il problema del quadro istituzionale elettorale nel quale questo va a calarsi eh senz'altro quanto meno un fatto incompleto
Una legge elettorale che proporzionale che agli sbarramenti
Che
è stata utilizzata invece per il bipolarismo e invita i par il bipartitismo e si è rivelata efficace a questi effetti
E questo l'ha fatto in una situazione nella quale qualcuno ha predicato in lungo e in largo più o meno apertamente e con questo dico anche Veltroni il voto utile
Nel momento in cui la legge parla di un discorso di tipo proporzionale
E in una situazione nella quale
Emergono forse localistiche
A fronte di una situazione nel
Che vede i partiti decidere a livello centrale tutto
Compreso chi sarà eletto
C'è solo lo Stato sul primo non eletto sì no forse
Queste la situazione alla quale siamo andati siamo andati a votare il Parlamento il Parlamento italiano
Ma quando dico e legge elettorale dico anche le leggi elettorali
Perché a Brescia la gente aveva in mano quattro schede
Il Senato si votava in un modo la Camera si votava in un altro il Comune si mettano in un altro ancora alle Circoscrizioni in un altro ancora se ci fosse stata la Provincia
Assomigliava al Comune ma l'azienda aveva capito non avrebbe più capito niente se poi ci fosse stato anche la Regione
La legge elettorale completamente riversa lista ecco combinate in un modo totalmente diverso per cui ad esempio le dimissioni di un consigliere Margherita diventato del Partito Democratico provocano l'inserimento in Consiglio regionale di un socialista primo non eletto di una lista unitaria che era quella che sosteneva
Allora in Italia c'è bisogno di porsi senz'altro un grande obiettivo sul quale i movimenti che vogliono fare politica come il nostro devono impegnarsi drasticamente la riforma della legge elettorale e
E insieme
Un ragionamento pur rispondere rispetto delle autonomie decisionali in una logica anche di federalismo finché si vuole
Di una certa come dire non
Omogeneità ma compatibilità delle leggi elettorali con le quali la gente va a votare non ha senso
Che il Governatore perché a questo punto non può essere che ha definito così della Lombardia si candidi si dimetta possa continuare ad andare avanti sì si faccia promettere che si candiderà per la quarta volta
E il Sindaco di Roma centotrenta abitanti
Abbiamo
L'obbligo del doppio mandato punto e basta
Sarà bene che riflettiamo su questa cosa compreso l'esistenza di autonomia di quale proporzioni e via dicendo
Un'altra
Questione che va posto secondo me per riflettere sull'analisi del voto ma non solamente su quella ma sul quadro politico è
Ma sul serio
Chi doveva ha sostenuto il tentativo
Di un Governo di transizione che facesse la riforma elettorale
Mi riferisco al tentativo di Marini
Sul serio ci si è posti il problema che dietro al tentativo di Marini poteva starci anche
Una definizione della strategia politica del Partito Democratico che guardasse al centro nel mentre diceva che non voleva più allearsi a sinistra
Ma perché allora rispetto alle proposte che venivano dall'UDC
Sì sono cambiati i pareri dieci volte in due giorni
Per cui non si capiva bene qual era la proposta politica
Per la riforma della legge elettorale sulla quale stare al Governo ancora un anno
E vedere di costruire in quest'anno anche una prospettiva politica completa che non forse solo la nascita di un nuovo partito con persone della nomenclatura vecchia
L'altra riflessione che ritengo centrale analisi del voto è che i cittadini hanno Olgiate
Con una grande acume
Per il risultato che
Chi ha voluto mettere in crisi il governo
La gente ha detto la gente il popolo i cittadini hanno detto noi votiamo le forze politiche le alleanze politiche che Pogliano governare
La democrazia ha un senso Sechi viene delegato a governare governa
Se non pensa che la delega debba trasformarsi costantemente
In slogan lanciato attraverso i sistemi comunicativi e dall'altra parte in assemblea Risi migliori movimenti di piazza per cui sia
Possibile ripristinare il vecchio detto partito di lotta al partito di Governo
La batosta delle estrema sinistra credo si debba leggere principalmente così al di là poi della lettura dei flussi dei voti dove sono andati a finire
I cittadini hanno ribadito che vogliono che si governi
E anche il risultato di Roma paletto così
A Veltroni e a Rutelli che hanno voluto le elezioni dai a tutti costi
Provocando qualche problemino anche a Brescia per esempio
Hanno detto caro Veltroni se vuoi fare il segretario del partito
E poiché a governare Roma ci sia uno che indichi tu ma perché noi dovremmo ascoltarti visto che tu hai scelto un'altra strada dopo che ti avevamo Ugo votato per la seconda volta
A governare la città di Roma
Allora che senso ha votare
Perché questo è un problema estremamente serio in questa democrazia che senso ha il voto
Che senso ha latte elenca
Che senso ha la responsabilità che deriva dal voto che ti dà questa delega
E così ci siamo trovati a gestire in contemporanea la crisi di Governo
La nascita di un nuovo partito la differenziazione di una linea politica soprattutto sul versante o delle relazioni e delle alleanze
La differenziazione sui contenuti per cui non è più stato neanche possibile comunicare i contenuti positivi dalle opere di Governo del Governo Prodi
L'estromissione dal partito stesso di chi aveva pensato la nascita del Partito cioè di Prodi
E questo è uno dei problemi che c'è nel voto cattolico
Non potrà essere che il Partito Democratico sia l'ennesima riedizione della crisi nata dal crollo del muro per il Partito Comunista PDS DS rielezione
Se sarà così ragazzi prepariamoci non ci sarà più un governo di centro sinistra copriamo abbiamo visto nei quindici anni
Diciamo poiché
Il capo di comunicazione è stato fenomenale fino a Padoa Schioppa che esaltava le tasse
Oppure
Sui temi dell'Alitalia
Non parliamo dei rifiuti della Campania
Ma
Per dirla in un altro modo
Una comunicazione che era la camicia slacciata e nera
Nel mentre faceva l'alleanza con An di Berlusconi
L'uomo di partito che si sbraccia e va in giro nelle piazze sulle Pradella delle automobili
Senza la cravatta con la camicia che piace molto a qualche dubbio che i suoi alleati
E che era un messaggio automatico rispetto alle dissertazioni più o meno difficili e alle strumentalizzazioni
Più o meno
Compatibili degli incidenti mortali sul lavoro della precarietà del lavoro e avanti di questo passo
Io sinceramente
Non gradisco assolutamente le semplificazioni dei messaggi che vengono dati colliso e gli slogan ma chiaramente
Bisogna che ci diciamo che probabilmente va recuperato
Anche questo su questo versante qualche modalità va recuperata qualche modalità migliore di comunicazione con i cittadini
Che non riduca tuttora slogan ma che nello stesso tempo
Sia capace di trasmettere con semplicità sufficienti
Lei teme le proposte i programmi che abbiamo in testa
E allora a proposito di contenuti il tema delle riforme istituzionali e della legge elettorale
Per esempio come atti sostenendo anche che
Il discorso del doppio mandato deve essere riproposto tutti i livelli
Il tema del lavoro del reddito da lavoro del web parco legato al reddito
Perché non succeda che come è già stato annunciato questa mattina il primo provvedimento governativo cioè la detassazione delle straordinarie
Passi come una grande conquista sociale e non invece per quello che molto probabilmente sarà
Una piccola sanatoria pertanto lavoro nero
E senza parlare di tutto il discorso sindacale delle conquiste sindacali e di tutti questi discorsi e magari anche delle Asa generazioni sindaca ali cioè del limite massimo alle straordinarie che crea addirittura situazioni di non pagabili tale le straordinarie fatte o cose di questo genere
Nel pubblico nel pubblico impiego
Il tema della sicurezza del governo dei flussi migratori
Della tolleranza zero evocata solamente nei confronti del discorso sugli immigrati e non sul tema dell'illegalità
Al nord il tema tolleranza zero è stato fondamentale per la vittoria elettorale ed è la grande affermazione della lega ma non solo
Ma non solo anche di amici dalla Compagnia delle opere tanto per fare qualche riferimento che hanno usato questo tema
In campagna elettorale a spron battuto
Senza mai citare che la tolleranza zero doveva essere contro l'illegalità ma lasciando sempre correre che il punto di esempio aveva Tosi il vescovo di è il vescovo il sindaco di Verona
Che parla di tolleranza zero e e immagino un qualche leone che mangia gli extracomunitari
La questione meridionale
Io vorrei che nessuna Micossi offendesse ma la questione meridionale strettamente speculare a quella settentrionale quando qualcheduno nel Settentrione com'è con questo accento bresciano così marcato
Si sente dire dai suoi cittadini compatrioti chiamateli come volete ma come mai con questi soldi a Brescia questo è possibile
E come mai con i nostri soldi nella stessa quantità nel meridione queste cose non sono possibili
è in questo confronto che certamente poi nasce qualche riflessione sulle non dimissioni di Bassolino o di Pecoraro Scanio e avanti di questo passo
L'ultima riflessione il voto cattolico anche qui proprio in estrema sintesi
Se mi si parla di voto cattolico io reagisco abbastanza male se mi si parla di crisi del mondo cattolico faccio qualche riflessione molto più complessa e mi riservo magari di farla in compagnia di qualcheduno quel preparato di me
Ma perché lo dico vado in crisi quando mi si parla di voto cattolico perché io ritengo che in una famiglia
Famiglia cattolica proprio perché si crede alla famiglia se il figlio non trova il lavoro non reagisce così chi è cattolico come chi non è cattolico
Se
C'è un problema di criminalità vera in giro il cattolico reagisce così come non cattolico
Se c'è un problema di analisi dello spreco do al sodo dà i soldi pubblici o di
Da un Governo della cosa pubblica il cattolico si indigna di più
Anche moralmente si indigna dal punto di vista dei comandamenti del decalogo
E quindi quando
Quando si dice questo bisognerebbe avere ben presente
Che se esiste un problema di mondo cattolico e per esempio di rapporto tra il clericalismo e la capacità o non capacità Dellai Catto distare sui grandi temi
Sui grandi temi politici a cominciare dalla capacità
Del di gente formata politicamente
L'azienda formata politicamente non solo nelle università
Formata anche nei luoghi di lavoro
Di gente che non sia discriminata innanzitutto per il censo
Perché questo problema in questo Paese nel quale la mobilità sociale discorso dalla casta
è qualche cosa di molto scarso va ancora riproposto le ACLI su questo
Devono riflettere e riflettere sul come anche i partiti politici di un certo tipo tanto da immigrati degli anni cinquanta sessanta settanta hanno formato classe dirigente e hanno anche creato mobilità sociale
E come invece questo si sia impantanato per cui addirittura noi abbiamo un Paese che vota il per la persona più ricca del Paese a governare
E qui e ho precisato moltissimo il coraggio col quale attraverso magari la citazione della Christie Fidelis ai invece che di qualche altra enciclica il presidente ha posto questo problema perché è stato coraggioso
Ma questo deve essere il coraggio anche delle ACLI vero
E quindi ben venga anche l'ipotesi
Il percorso di una possibile fondazione che ci aiuti a ragionare su questo non disdegnando certamente di riflettere in modo approfondito
Vedo qui Pezzotta
Sui geni letizia
Sui temi della bioetica sui temi della famiglia non facendoli diventare gli unici temi sui quali noi differenziamo nostra appartenenza politica
Perché questo differenzi era gli attivisti li chiamo così dal
Da chi voto
E allora o questo aggancio siamo capaci di appello e non come atti questo raccordo cerchiamo di costruirlo altrimenti non avremo fatto politica forse avremmo tentato di fare di fare formazione
E consentitemi da ultimo le ACLI allora devono stare certamente con la loro analisi con le loro proposte ma soprattutto con la loro presenza e anche qui allora il rapporto con la Chiesa con le parrocchie con la presenza con la Chiesa presente
Sul territorio va certamente
Tenuto a tema come si suol dire costantemente
Il problema della formazione tele come dire
Imboccare delle strade
Ben finalizzate il presidente faceva qualche riflessione a questo proposito mi vanno bene ma
Certamente il discorso si deve inserire in un quadro complessivo di formazione
E consentitemi di chiedere invece che a me l'applauso un applauso ai
Promotori sociali che sono i veri sostenitori delle ACLI nel nostro Paese in questo periodo
Grazie Luigi sei tornato suini temi politici ma c'hai anche riportata di riflessione associative agli impegna le proposte che
Abbiamo cominciata delineare
Mentre chiedo a Maurizio densa dovere amministratore delegato di ENEL nazionale di prepararsi per il suo intervento vi segnalo che abbiamo un nuovo la nuova modalità che dovrebbe aiutarci a organizzare un po'e soprattutto a darci dei tempi per i nostri interventi quindi
Maurizio e che adesso salirà e a cui chiedo uno sforzo di sintesi per aiutarci ad allenarci ad un tempo di cinque minuti ciascuna per ciascun intervento ad Asti invidia di fianco a lui
Una un timer che gli indicherà un po'il tempo che corre e proviamo ad utilizzare anche questi strumenti per agevolare il nostro lavoro grazie Maurizia te la parola
Di fare dello sconto essendo il primo applicare questa regola
Sarebbe un controsenso io credo
Invocare i cambiamenti senza avere l'attenzione di applicarli a noi stessi
E giustamente il presidente ha evidenziato come
Ormai il nulla nemmeno la nostra organizzazione possa sentirsi al riparo
Da problemi di grandissima consistenza come appunto la cancellazione di grandi forze che hanno avuto profonde radici popolari nel nostro Paese
In quindici anni
Sono sparite la Democrazia Cristiana il Partito Comunista e di recente anche il partito socialista la sinistra radicale
Allora la sfida che sta di fronte alle ACLI sapere interpretare il futuro dare voce ma anche guida e rappresentanza alla nostra gente dentro allettante incertezze del presente
Ed è dal lavoro io ritengo
Che deve prendere il via a questo nostro riorganizzarci associativo
Perché il lavoro è nel DNA delle ACLI perché il lavoro è il crocevia delle trasformazioni più profonde dal punto di vista sociale e perché il lavoro ed entro
A
I mutamenti più profondi della globalizzazione
La precarietà l'insicurezza la mobilità il tramonto del posto fisso il basso livello retributivo sono tutti aspetti
Dei tanti lavori che sono lo specchio della globalizzazione
Tuttavia
A fianco di tante criticità noi intravediamo anche alcune opportunità
La riduzione della fatica fisica
Il superamento della ripetitività le nuove dimensioni relazionali del lavoro
Tutti i requisiti di un lavoro che concorre oggi molto più di una volta
Al successo dell'impresa al miglioramento del prodotto all'affermazione personale
Ci troviamo quindi in un'incertezza in una situazione
Di paura ma incertezza e paura coabitano con qualche timido segnale di speranza
Ma ancora più che
L'organizzazione del lavoro quello che sta mutando e verso il quale dobbiamo rappresentare tutta la nostra attenzione è il senso del lavoro
Da mezzo necessario per guadagnarsi da vivere
Ma anche strumento per concorrere al bene comune
Risorsa per formare mantenere una famiglia ma anche
Terreno di realizzazione personale
è lavoro è al centro di tutte le ambivalenze
E non possiamo negare che esiste una fatica non solo né lavorare ma anche nell'interpretare nell'intendere fino in fondo il senso del significato nuovo da attribuire al lavoro
Ma la riflessione più attenta io credo dobbiamo farla su
I cambiamenti di significato sociale
Fino agli anni Settanta il lavoro è stato all'interno dello svilupparsi del conflitto di classe elemento centrale della vita sociale
Ha prodotto emancipazione ha prodotto conquiste economiche ha prodotto democrazia dei consigli di fabbrica ha prodotto la costruzione della solidarietà
Tutto ciò oggi non si vede più
Anche se timidi segnali cinque fanno intravvedere un futuro dove
Il mondo del lavoro può tornare ad essere protagonista
Tutti questi cambiamenti stanno rendendo
Impauriti e e in difficoltà grandi ceti popolari noi
Ci riproponiamo di
Dare non solo tutele ma ancor prima rappresentanza
E accompagnamento a questi ceti popolari a questi ceti che oggi non si sentono più fino in fondo rappresentati né in politica né nelle organizzazioni sindacali
Credo che il nuovo compito delle anche lì debba essere proprio questo nei prossimi anni rappresentare questi ceti popolari e quella parte del mondo del lavoro
Che sono oggi ai margini dei sommovimenti sociali della globalizzazione è il compito più importante denso di significato che il nostro sistema associativo si deve dare
E nel contempo è il modo attraverso il quale le ACLI potranno occupare il terreno degli ultimi e rappresentare gli ultimi nella società
Infine io credo
Dovremmo essere attenti
A lanciare un segnale molto chiaro
A che
Una rinnovamento profondo del della politica si possa e si debba mettere alla guida dei processi della globalizzazione
Le situazioni che la cronaca cioè di evidenziato in questi ultimi
Giorni
Le carestie le crisi
Che in tutto il mondo sottosviluppato si manifestano per effetto della crescita dei generi alimentari stanno a dimostrare che i mercati lasciati
Al spontaneo governo delle logiche dell'economia generano contraddizioni contrasti nello sviluppo crisi profonda e che oggi si manifestano
Nei Paesi più poveri ma che nel futuro potranno manifestarsi anche dei Paesi occidentali
Io credo che dalle ACLI debba venire questo monito profondo e preciso
La politica si riappropri della capacità di governo dell'economia e per fare questo raccolta politica dovrà riappropriarsi di un principio etico ispiratore che non sia
Semplicemente quello di lasciare le libere forze dal mercato
E della produzione alla
Al libero esprimersi a libero sviluppo ma che sia quello
Di generare dei principi orienta tori che possono garantire
Non solo sviluppo economico ma progresso sociale in tutto il pianeta
Grazie Maurizio questo intervento sul tema del lavoro credo che si apre ad una mattinata molto interessante su questo tema io do volentieri subito la parola a Franco Marini che ci ha raggiunto il senatore Franco Marini da Presidente del Senato
Grande amico delle ACLI
Vicino a noi in tante occasioni importanti grazie per la tua partecipazione
Io lo dico
Chiare amiche
E cari amici
Grato al Presidente di avermi invitato per tempo
Che rispetto alla delusione
Parlo dello schieramento di cui io faccio parte
Ovvia rispetto alle elezioni politiche che abbiamo avuto
Sul piano personale ve lo dice uno
Con qualche anno di età e di Expo di esperienza sulle spalle poi alla fine
La condizione di opposizione sul piano personale non è così drammatica dopo essere stati Presidenti aumenta
Io
L'ho detto con severità un giovane dirigente del Partito Democratico
Della mia regione l'Abruzzo che ha avuto una grande vittoria ahilui
Riguardano un buon contrariato io metto guardano male
Lui aveva liberi che governi ma veramente la politica è così e i ruoli sono molto diversi però ruoli importanti esaltanti che possono dare
Un contributo al Paese alle nostre battaglie anche
Dall'opposizione questo è il mio stato d'animo ovvio perché mi permette a chi mi conosce ma insomma volevo
Sottolineare però mi piace la sintesi che avete messo in testa allo svolgimento di questi lavori
La seguirò velocemente
Usciti dal Novecento vivere il presente guardare a ecco ce n'è uno che del proprio un consigliere regionale giovanissimo pure da mia Regione qui vedo che sa bene come la penso
Usciti dal Novecento
Io ci sono stato a metà del Novecento dietro dentro fino al core per fortuna mia
Dentro la seconda metà del Novecento fino al collo
In un'area e in un'attività molto impegnativa
Si possono avere rimpianti
Delle se dall'essere uscite per l'essere usciti da questo
Secolo così straordinarie così drammatico no se si pensa alla prima metà e a quello che è successo in Europa
Debbo dire però che insomma
Nella fase della ricostruzione dalla costruzione della forza del sindacato della militanza nostra
Io sono passato dopo assieme dei giovani dall'Azione Cattolica e in un circolo ACLI
E mi ha fatto bene prima ancora che del sindacato tra l'altro erano così vicino il circolo del gioco perché
Il Circolo delle aggraffato civilissimo l'interscambiabilità ho avuto una bella esperienza in forse che forse mi ha orientato un po'anche preparato per le scelte che poi ho fatto personalmente
Per il sindacato successivamente
Certo i parametri però erano io rimpianti no come vi ho detto
Però non dimentico che i parametri di riferimento i valori i motivi dell'impegno erano più netti più chiare
Questa era la condizione a partire dal cinquanta in poi
E c'era
E questo è qualcosa da ricordare da portarsi dietro una vera forte voglia e possibilità di partecipazione
Non c'era il dominio assoluto
Che io credo in qualche modo bisogna tentare anche di contrastare della comunicazione la comunicazione c'era anche allora
E insomma
Poi
Oltre questi due aspetti c'era anche nello sviluppo
Una
Organizzazione delle attività produttive
è una
Della realtà di sviluppo forte del nostro Paese se penso ai cambiamenti della fine degli anni Cinquanta poi negli anni Sessanta tutti con la grande industrializzazione
Cambiamenti epocali
C'era però la possibilità di respirare riflettere anche dentro le organizzazioni
La novità oggi e questa incertezza legata all'applicazione della ricerca a tutto il mondo dei servizi e anche dell'industria e tutte le attività produttive che lasciare
Riempie i nostri giovani di un'attenzione che voi forse non conosceva
E del sindacato accertamenti si lavorava medio
La domanda è
Che è stato una domanda fortemente presente rispetto anche al dibattito che fate voi a al vivere il presente con l'occhio al futuro ovviamente
E qui sta
Ci fu una teorizzazione della fase post sindacale
Post solidaristica
Insomma per dirla in breve negli anni ottanta
Parte forse degli anni Novanta questo dominio di un pensiero liberista che sembrava aver affidato al mercato
Dopo il conte assieme alla crisi dei paesi del comunismo realizzato insomma no fate fare
Sembrava quasi impossibile opporsi a questo e noi lo abbiamo vissuto io lo ricordo bene in politica nelle organizzazioni sociali
Drammaticamente
Beh io
Credo che abbiamo tutti sotto gli occhi la fine di questa certezza
Lo sviluppo e tutto poi i recuperi sul piano di una maggiore giustizia sociale vi faremo dopo
Beh se mi guardo attorno e vedo gli interventi delle banche nazionali inglesi ed americani passa al baluardo Harper saldare i paesi interi
Da disastri incommensurabili forse crisi inimmaginabile il Governo bravura intervenuto per il fallimento di una grande banca Concento venti miliardi di euro
Quindi interventi dello Stato la cancellazione dello Stato lo stato di minimo è stato travolto proprio dalla globalizzazione dai rischi che si porta dietro
Quindi questa fase post
Politica apposte solidaristica posta attenzione anche a un principio di giustizia tra i grandi gruppi sociali è ormai alle nostre spalle Alfieri di queste scelte sono diventate le cattedrali del liberismo
Perché sono state colpite prima perché più in profondità questa scelta che marginalizzata la responsabilità politica
L'hanno vissuta prima di noi e siamo tornati
Ad una fase in cui in maniera più equilibrata
E non si tratta non voglio entrare nel dibattito sulla sulle incertezze sulle certezze da dare sull'intervento rispetto ai mercati accenno non mi interessa quello dicono che l'intreccio
Tra il rispetto della libertà economica e le regole
E il dovere della politica di intervenire per fissare alcuni principi non a posteriori come recupero ma nello sviluppo complessivo di questi Paesi che si sono allargati alla globalizzazione è ridiventato una realtà
Non più fortemente contestata e quindi
Io credo che questa esigenza di giustizia ci sia
E che non resti per noi per quelli almeno nella politica anche dove sono un collocato io ora non più nelle organizzazioni della società resti
L'attualità la forza la vita
Di un insegnamento sociale che conosciamo ormai dalla fine dell'Ottocento siano sviluppato già un po'prima è che lì
Come un punto vivo di orientamento generale
Non di sostituzione di responsabilità come qualche volta sembra cadere le responsabilità delle scelte politiche spetta all'anno ma i principi e ci sono
Nel tracollo del comunismo realizzato e più recentemente di un liberismo sfrenato che affidava la crescita e anche la redistribuzione e anche la giustizia la forza del mercato sono alle nostre spalle
Abbiamo la fortuna di avere con noi
Che questo principio a cui
Io credo tutti noi per la nostra formazione giovanile per per il crederci perseguire questo insegnamento sociale che ha intrecciato dal primo momento
Dalla rerum Novaro ma intrecciato indissolubilmente il rispetto di un principio di libertà
Libertà dell'individuo dei gruppi sociali da di Berta dell'economia con un principio di
Noi piace di più chiamarla solidarietà a me non dispiace nemmeno chiamarla giustizia sociale
Che affida alla politica questa necessità che oggi nelle economie moderne questo principio di giustizia diventa esso stesso una premessa per lo sviluppo altro che fallimento è tutta al mercato
Oggi possiamo sostenere che
Paesi fortemente squilibrati si creano problemi pure dentro la globalizzazione per crescere
Quindi noi credo che questa certezza in un mondo carico di tante incertezze noi l'abbiamo ancora e possiamo orientarci su questa base
C'è un'esigenza
Di giustizia e di solidarietà di attenzione ai gruppi sociali più deboli
Che non sia affatto attenuata dispetto allo sviluppo della modernità
Ha preso caratteristiche diverse più difficili più più affannose ma questo principio ricerca di un equilibrio dentro le nostre società più Giotto Ceglie forse c'è ancora di più
Dei tempi dello Stato liberale piemontese che dava addosso alle leghe alle prime leghe rosse bianche
Che rivendicavano qualche elemento di di giustizia sociale è proprio una Leone tredicesimo venne l'invito
Hai CAD allo Stato liberale piemontese di intervenire della prima rivoluzione industriale
Oggi c'è questa cosa penso connotazioni diverse ma l'esigenza di giustizia ci sono profonde nella nostra società
Per l'incertezza della vita dei giovani legata a questa corsa questo cambiamento non solo profondo ma continuo che non si ferma mai e che crea immensi problemi alle
Ingiustizie
Procurate
Dalle condizioni diverse di conoscenza che i giovani riescono acquisire la loro vita
Punto e lì
Noi abbiamo conosciuto fasi in cui le condizioni di partenza su tutti i piani anche su questo erano attenuate da un certo tipo di sviluppo non si poteva recuperare correre
E dare la possibilità ai giovani oggi la penalizzazione rispetto alla fruizione dalla conoscenza sono ancora straordinariamente più pesanti di prima e qui mi torna proprio lo spirito profetico
Che in esperienze pastorali prima e nella lettera la professoressa don Milani ci mise sotto gli occhi richiamandoci
Tutti proprio negli anni dalla grande industrializzazione della piena occupazione per la prima volta in Italia alla necessità di capire di formarsi
Alla sua severità con i ragazzini di Barbiana per farli studiare in condizioni difficilissimo inutili sulla panca e dinanzi a quei tabulati che avevano nella scuola
Alle sue parole profetiche che indicavano come li si giocasse la possibilità della libertà della dignità dei giovani questo è un problema
Totalmente aperto è la battaglia è qui
Io non
Farò fattura chiudono tra velocemente una riflessione politica avremmo fa se no
Insomma mi sembrerebbe
Deluderli
Però io rispetta questa esigenza di giustizia sociale di solidarietà così forte nella vita attuale così forte nelle cose vere perché adesso sottolineo poi per concludere questo dato ma è normale con le difficoltà che ho richiamato
Questa enorme quantità di lavoro precario che si è sviluppato nel nostro Paese
Guardate che non è in discussione la flessibilità
Quando ero io segretario della CISL alla parola flessibilità tu più giovane
Epifani
Ma allora non si poteva nemmeno pronunciare la parola flessibilità io ero uno dei pochi di quelli che la pronunciavano con prudenza perché erano anni vivaci sindacato ma certamente non facile
I sindacati hanno fatto accordi
Proprio l'economia moderna globalizzata impone delle regole anche i sindacati e i sindacati e le afferra non riprendo stanno aprendo in maniera sufficiente del tutto beh questo spetta alla loro responsabilità ma c'è questo dato
No il punto è la rottura
La normalità del passaggio da forme di lavoro precario anche quando le condizioni dell'azienda porterebbe alla possibilità forse anche alla necessità del rapporto di lavoro a termine determina
Questo è un punto sul quale
Io ho un rimpianto non da Presidente del Senato ma ho rimpianto guardando alla mia coalizione
Dove forse su questo punto oltre l'elaborazione che stava andare avanti e la presa di coscienza forse qualcosa di operativo di più si poteva fare
Anche se poi le elezioni sono venute non tanto a seguito della spallata di Berlusconi
Ma al venir meno della solidarietà tra la maggioranza si è tornati al modo come Fosfotec sfiduciato il Governo questa mi pare in tutta evidenza ma quello è un punto sul quale che tocca la vita dei nostri ragazzi e della nostra società non si può
Non intervenire di controllo cosa c'è accettiamo i modelli di vita che la comunicazione dominante in Italia in Europa nel mondo ci propongono
Accettiamo i modelli scorsi per fare una battuta dunque stabile che viene
Normale fu quella di i valori i modelli del Grande Fratello
O l'individualismo che serpeggia nella società in chiave liquida con
I gruppi sociali con le grandi organizzazioni in momenti di partecipazione e di riflessione che si attenuano
Questo è per chi si ispira alla dottrina sociale e la vede come un baluardo rispetto alle nostre difficoltà alle note incertezze la lista la risposta no per me
Assolutamente no la corsa ai più complessa più seria e
Segnata anche da nostri gravi ritardi che dobbiamo cercare
Di superare e se
Certamente mi posso permettere
Al sindacato alle anche a tutto certo
Rispetto a questa
Questa difficoltà del presente
Non il ruolo che secondo me c'è lo motivato sia pure velocemente forse c'è bisogno di un di più di approfondimento di studio di comprensione
Di vedere dove va il lavoro la con sua complessità questo sì
Lo possono fare altre strutture mai l'anzitutto lo devono fare le strutture che rappresentano queste forze questa realtà delle quali voi vi state occupando anche dentro il vostro
Congresso
La politica e concludo
Noi abbiamo perso una grande battaglia politica l'abbiamo persa seriamente
Devo pensa seriamente
Non ne
Un conforto
Che ci sia un top proponiamo ma certamente le difficoltà di fare questo salto verso
Il Partito Democratico
Ha richiesto un grande sforzo i tempi si sono accorciati come
Sapete bene per la il precipitare della crisi politica e il risultato complessivo così come si presente un risultato che comunque incardina nella realtà politica italiana una grande forza democratica e riformista
Quanto meno a questo rivendico ora
Questa mattina sensibile alle cose che ho richiamato
Non omologata a modelli ATP culturali che non non rispondo in maniera adeguata alle alla velocità dei cambiamenti che abbiamo di fronte questo oggetto
E naturalmente da questo si può ripartire
Innanzitutto approfondendo le ragioni delle nostre insufficienze che non sono legate
Dal quattordici ottobre scorso il momento delle primarie per Veltroni fino ad ora quanti mesi sono lo vedete pochi
Al lavoro che abbiamo fatto ma in una prospettiva più ampia il lavoro può ripartire
Non c'è il fallimento di una proposta cioè la sconfitta politica che deve essere approfondita e vedere tutte perché
Non credo che si possa mai di dire solo uno sciocco che ha responsabilità politiche ma hanno scelto male poco o quel gruppo non puoi dire allo share nessuno può dire
No siamo noi che evidentemente abbiamo proposto soluzioni che non soddisfacevano al fondo le esigenze che pure c'erano nella società
Ma la forza che è uscita il l'operazione che è uscita anche dalla sconfitta elettorale Elia e ci consente di poter lavorare con una grande determinazione e dopo la fine del comunismo reale perché di questo si tratta
Io che sono stato uno degli artefici dell'alleanza dal novantacinque di centro sinistra con il Partito Popolare
Qui dato allora Gerardo Bianco ed ambiente
E che siamo rimasti sempre lì sia quando abbiamo vinto e quando abbiamo perso con i nostri uomini che non hanno mai assecondato questo vizio della personalizzazione eccessiva
Che io ho vissuto al Senato in maniera drammatica s'alzava qualcuno e diceva parla a nome del movimento globale mondiale sapevi che parlava per sé
E qui per sedersi al bla persone ma non uno solo parenti
In questa direzione è chiara non è la condizione
Nell'illusione di poter contare perché poi la Finanziaria passo
Io lo vedo sul mio schermi non sul mio computerino del tavolo da Preside al passo per un volto tutte le volte che si votava
Lì ci sono i dati del voto tutto però c'è l'ultima riga che dice il Senato approva o non approva io andavo subito a guardare l'ultima rinviano quello precedente
Perché questo rischio la finanziaria ultima approvata per un modo per cui chi parlava a nome del grande movimento ed era il suo voto aveva una capacità di pressioni delicato
IVA che c'era lì queste cose sono superate ed è un fatto positivo dal novantacinque abbiamo fatto questa scelta noi abbiamo vinto o perso siamo stati all'opposizione ho governato
Gli uomini che hanno avuto quell'ARGAM mente quella formazione a cui mi sono richiamato e che
Hanno militato con me tramite il mio percorso politico ma
Abbandonato né quando abbiamo perso ahimè esaltati quando abbiamo lì abbiamo combattuto a nostra battaglia
Dopo la fine del comunismo realizzato la sconfitta
E le ragioni non sto qui a ripeterle bene l'alleanza con il filone socialdemocratico per a questo si richiamano oggi gli ex comunisti italiani al filone socialdemocratica come è stato vitale
Nella
Nell'Europa e negli anni Trenta hanno costruito grandi
Democrazie democratiche e giuste
E che hanno con noi lo stesso valore al fondo la centralità e il rispetto della persona quella teorizzazione che è l'unica della grande storia socialista
Dell'ottocento e del del Novecento che è rimasto invece quello è il rispetto della persona torna quello noi abbiamo costruito
Un'alleanza e questa alleanza
Secondo me può andare avanti e la porteremo avanti con molta determinazione nella fase attuale complicata perché quando si perde il rischio peggiore
E quello di fare esplodere
Discussioni che più che ai contenuti
Più che alle ragioni profonde di scelte
Che hanno portato alla sconfitta ASI riducono ad una dibattito sui gruppi dirigenti
Qualche giornale dice che c'è io ho partecipato da quando non sono più Presidente del Senato a qualche riunione non c'è nessun dibattito che vede con i coltelli mani dirigenti del partito democratico nessuno di questo genere
Veltroni più di quello che ha fatto non poteva fare alla fiducia di tutti
Avuto pochi mesi perché le cose sono andate avanti con velocità
Ha fatto una campagna elettorale condivise molto forte ha guidato un'operazione politica che è nata
Non perché il Governo Prodi non avesse governato bene no Prodi ha fatto tutti gli sforzi possibili
E sul piano del risanamento premessa vacazioni per lo sviluppo ha fatto anche ha ottenuto risultati importanti no
La debolezza della nostra coalizioni questi due anni è stata la rappresentazione data la rappresentazione data in particolare nel dibattito parlamentare
Ed in particolare nel dibattito al Senato di una frammentazione figlia di un programma generico di trecento pagine che era stato costruito per tenere comunque unita la coalizione
Quello è stato il punto che gli italiani non hanno capito più perché ha toccato anche la capacità realizzativa sulla qualità un solo esempio vi faccio
L'ultimo disegno di legge che io ho cercato c'è Bobba qui che l'ha seguita questa cosa oppure lo sa di far approvare di una condizione come quella ovvia
La Camera divisa a metà e di conduzione difficile non può correre dalla legislazione importante che vada avanti lo sportello unico per le imprese
Noi l'abbiamo i paganti stato molto in Commissione alla fine si sono messi d'accordo io ho commesso iscritto in Aula l'ho fatta accettare per l'iscrizione all'albo
Lo volevo portare alla fine
Si è affermato non tanto per l'opposizione della opposizione no per difficoltà superati in Commissione era Linate quando si è andati in Aula
Ce l'hanno fatta Kandahar all'interno della maggioranza
Questo è stato il limite vero grande
Di questa nostra coalizione e poi ci sono state le conseguenze che ci sono stati quindi io credo
Che è un ancoraggio forte non lo abbiamo
Non abbiamo problemi di congresso subito dal Partito Democratico non c'è
Sì è vero Veltroni ha detto che era disponibile
Sono posso anche capire
Luce metto a disposizione il mio mandato nuovo
Quando abbiamo le primarie non è che si possono fare ogni sei mesi
E poiché il congresso del Partito Democratico è stabilito per la seconda metà del due mila e nove
Ora c'è da discutere profondamente nei circoli e con una gran negli organi di partito e con una grande assemblea io ritengo nazionale culturale e organizzativa
Si va poi abbiamo appuntamenti l'anno prossimo importantissimi si va a quelli poi il Congresso
Si farà anche con le procedure democratiche che abbiamo
Non cercando di mettere in piedi si farà ai tempi che abbiamo fissato e andiamo avanti in questa direzione e le energie non nelle risse interne che nessuno vuole fare
Colgo questa occasione per sottolinearlo perché ho letto che immette strumentalmente come accade è stato anche detto questo ma una riflessione seria e un rafforzamento dei gruppi dirigenti c'è un punto e concludo veramente
Che io voglio dire va quindi va tutto bene del partito che è stato fatto un grande lavoro si è visto anche un risultato elettorale anche se non ci ha permesso di vincere
Io ritengo che
Bisogna sconfiggere un'idea che serpeggia oggi
Nella leggerezza della cultura politica che qualche volta ci circonda io l'ho sentita dire da persone anche intelligenti ma ormai la politica è il solo comunicazione
Questo è
è un'affermazione è una valutazione ahimè
Abbastanza diffusa che ci porta in un vicolo cieco
Chi si conosce chi vuole mettere in discussione il rilievo della comunicazione in queste nostre società solo uno che proprio non ha gli strumenti per capire può fare una cosa del genere ahimè
è importante importantissima ma non basta
Non possiamo cancellare il rapporto tra le persone
E se non ci sono li creiamo punti di confronto di discussione di decisione assieme
Perché senza questi rischia di non esserci la politica
E le estremizzazioni che cedono alla vita legata al titolo di un giornale tutti i giorni e tutte le sere con le televisioni è una vita sbagliata
Sono cose da valutare ma non sono il fulcro il centro il centro è la capacità di rapportarsi con le strutture del partito se sono deboli facciamo le più forti
Non bastano i simboli mediatici per vincere una battaglia politica non conosco situazioni e anche nella realtà italiana in queste settimane insomma
Non è che abbiano avuto l'ossessione del simbolo mediatico chi ha vinto
E forse
Qualche spezzone di quelli che al momento ci lasciano anche la riflessione attorno allo sforzo di rapportarsi tra le persone
Questo dobbiamo riconquistare io credo che
Noi questa possibilità l'abbiamo sì abbiamo l'umiltà di capire
Di discutere dove sono i limiti e non fermarci solo alla cosa macroscopica della rappresentazione della coalizione che abbiamo dato e che il cittadino non poteva accettare
Perché oggi programmi debbono essere stretti seria e poi si fa di tutto tutti assieme per realizzarlo
Questo stiamo cercando di mettere in piedi
Il contributo che posso dare le ACLI su un versante che l'ho detto prima ritengo assolutamente centrale più approfondimento più studio più comprensione chi può farlo certo non solo voi ma voi
Almeno per quanto ci riguarda
Riguarda tutti voi siete in un punto importante di questa ricchezza che bisogna riconquistare buon lavoro
Grazie Presidente per me il suo contributo alla sua passione gli atti sono qui a testimoniare che la politica non è solo comunicazione ma è prima di tutto il rapporto tra le persone
Intanto chiedo di avvicinarsi per intervenire a Ruggiero sei
Membro della direzione nazionale delle ACLI e approfittò mentre lui sale
Per salutare e Maria Guidotti portavoce del Forum del terzo settore che è qui e sta seguendo i lavori del nostro Comitato
Ruggiero attenti a fatica di stare nei cinque minuti vedrai questa cosa attenzioni
Ecco
Apre da qui
Grazie non c'era
Hai l'indicazione del tempo pratica sulla tua sinistra grazie leggera anzi costa posso
Sa perché fregato
Sì sì certo
Allora
Sarò breve G.I.P. ricorre
Volevo fare osservazione generale sul rapporto tra i partiti e società
Ecco mi sembra che uno degli elementi di cambiamento di questa fase che non è stata abbastanza messo in evidenza che la fondamentale crisi dei partiti e di tutto quello che significa dal novanta mica è quello che significa il berlusconismo cosa diversa è che i partiti
Anno c'è stato un ruolo fondamentale cioè gli è venuto in testa di seguire la società non di starci davanti
De Gasperi mai si sarebbe sognato di seguire la società
Che è stato fatto formalità nemmeno Moro di inseguire il cosiddetto movimento che quello che si presume movimento queste molto importante perché va bene il cambiamento di ruolo
Che è strutturale sul quale è difficile tornare indietro perché i partiti si sono smobilizzati come
Struttura storica prima che come struttura organizzativa
Ora tutto questo pone dei grossi problemi al Movimento Sociale cioè ai movimenti sociali tipo a cui ho preso io perché la fase di progettazione e certi darle la prospettiva sul futuro non conseguire
La la base servire il popolo voli anche guidarlo dato pugni la funzione di guida dei partiti andava salvata specie col bambino con l'acqua sporca è stato buttato via regolarmente che il bambino
Tutto il discorso sull'ideologia ma
Segue un po'questo
Questo
Passaggio che diventa un discorso ambivalente perché con l'ideologia si è buttato via la cultura si è buttato via ieri il Presidente l'ha detto nella sua relazione
Ecco euro
E il fondo discorso però ecco di precisazione sul sessantotto il sessantotto non è stato una cosa ideologica è stata nettamente anti-ideologica
C'è stata con indotta da una reazione di una generazione cogliere che usciva dalla ricostruzione e dall'aumento del reddito
Che ha creato una condizione nuova in una in uno stato sociale che appunto il giovane di estrema frustrazione che secondo le indicazioni da scorie Francoforte camere dei borghesi incompiuti
Questi avevano un reddito un modo di vita nuovo non capirono che la produzione ma solo il consumo si sono trovati sbilanciati rispetta i padri hanno chiesto il potere in qualche maniera
Senza avere nessun criterio utile dal passato ce lo stacco è stato eccessivo quindi il ribellismo non ha prodotto cultura che che si dica oggi con le comunicazioni dal sessantotto viene Berlusconi diritto diritto
Questo è il punto fondamentale ce lo svuotamento della politica è cominciata
Fare tutto come si dice per mettere tutto eccetera non sono cose battute vogliamo tutto
Rispetto a un liberismo che si sente spinsi sulle dichiarazioni decessi esponenti di questa destra che va allo sbando che anarco sindacalista non so come chiamarla non non non non so ha rotto vada un pochino Pannella c'è un po'di tutto
C'è questo individualismo spinto in cui tutto è lecito purché abbia riferimento all'individuo senza più
Relazione sociale
Ecco questo
Credo che vada detto perché altrimenti ci capiamo più perché la contestate non è che questi ragazzi e sessantotto leggessero Marsano leggere anche Marcus noleggiano un fico secco
Questo non leggerò neanche
C'è qui vada ricordo la Libreria Feltrinelli un ragazzo con un altro dice ciò le voti sei volumi di
C'è quella radici
Questi bisogna tenerli in casa ma non si vedono son tutte cazzate ricordo testuale questo è uno dei era uno di quelli ecco voglio dire il clima
Però in casa di se andiamo a vedere in biblioteca queste cose
Questa idea del borghese incompiuto tra l'altro ma coltivata come concetto politico perché si riproduce in continuazione
La frustrazione è l'anima del commercio politico in qualche maniera
Quindi bisognerebbe poi
Cambiare discorso su quello che ci riguarda come cattolici io credo che noi dobbiamo fare un'analisi molto più approfondita di quanto normalmente non facciamo che implica un discorso su quello che è stato il movimento politico dei cattolici la democrazia cristiana
Non sappiamo perché la democrazia cristiana a un certo punto è morta morta non so cos'è implosa
Però sappiamo che le ragioni possono essere né Tangentopoli
Ne Tangentopoli cult e forse non se non ho avuto la stessa sorte negli italiani all'estero penso alla Germania per soli
Ne
Una sconfitta politica l'ATC non è stata sconfitta politicamente quindi è implosa per una mancanza di prospettiva sul futuro che risponde a un declino continuo della cultura
Politica dei cattolici non politica cattolica che non c'era ma dei cattolici quale certo puntano gestito e basta hanno seguito alla società non hanno pensato più che bisogna proporre dei fini ulteriori
Perché i cambiamenti che erano comunque in corso tecnologici culturali usi e costumi residuale
Le stesse leggi di forza Botré stanno avanzando tracce alla domanda sociale diversa la democrazia che stanno non ha gestito niente
Qualora gestiti in proprio con Fanfani penso al referendum e sul
Sul divorzio è stata sonoramente sconfitta forse è stato l'inizio della fine cedono affida legittimità né cattolica né politiche non rispondeva più
A una domanda sociale vera
D'altra parte tutto questo ha un significato più grossa se teniamo presente che la democrazia cristiana il movimento cattolico in Italia è stato lo storico
Flash esperimento diciamo di una proiezione della crescita della indicato nella storia della Chiesa la dico grosso io mi rendo conto
La storia della Chiesa che viene coinvolta in questa crisi dei laici cattolici nel primo esperimento significativo decreto impegno politico in passato c'era chissà perché la Democrazia Cristiana non ha gestito questo
Però
La fine sua ha trascinato in basso tutto il movimento cattolico temporalmente oggigiorno situazioni curiosi cioè di non essere di tipo parimenti cattolici che la politica non vanno neanche più a votare
Cioè non hanno più i rappresentanti tic tic tic
Adesso chiudo allora che siamo a mi hanno dato lo zero
Scoppiato solo bocciato comunque ecco voglio dire stiamo attenti che il carattere lasciato nella storia ed ha chiesto e civile dalla crisi del movimento cattolico come tale non come democrazia cristiana
C'è la tendenza tempi non si può riempire male perché se non c'è un'analisi complessiva di tutto abbia stava sopra avanzati da Giulio Tremonti voglio dire il quale ha scritto un libro che sostanzialmente fan Fagnano diciamo le cose come stanno e che ne siano e il contrario perché ha detto sempre Berlusconi sulla mano invisibile o cose di questo genere
Ecco è per questo bisognerebbe
Questa è una cosa
Va bene allora io potrei finire anche qui perché
Volevo dire questo dire che il gruppo mi associo completamente a quello che ha detto il nostro amico di Brescia
L'unica Gaffurini ecco io credo che sia però molto importante che noi
Non lasciamo Gaffurini solo perché l'analisi politiche il giudizio politico va fatto
Cioè non basta nemmeno quello che dico io che pro questo riferito a a sistema un po'troppo eccetera troppo circa
Come elettrico pensa troppo vasta lenta la il giudizio politico capire queste cose per esempio io credo che malgrado la legge elettorale che rimane ignobile alcune cose si potevano evitare con questa legge elettorale
Perché se il Partito Democratico nella nella formulazione delle liste avesse fatto una grande opera di consultazione popolare avesse portato in piazza questi candidati c'è ecco
Gli ho rivolto questo ragazzino acqua
Via
L'abbiamo fischiano voglio dire
Mi esprimevo c'è probabilmente
Alle primarie sta sulle primarie un po'un mito necessario formalizzare via si porta in piazza si presentano questi candidati
La lega da questo punto di vista fatto un capolavoro perché i suoi candidati cellette son tutti del territorio questo perché non si poteva fare a Roma o Firenze o altrove
No perché c'è stato una logica interna di e di elitaria chiama una così poi variamente che a chiuse
Ecco per cui è perché il giudizio politico va connesso sempre con lei
Gli indirizzi complessivi il che possono settimo grazie grazie Ruggiero
Mi scuso per i tempi che dobbiamo dare ma per fortuna stanno arrivando molte richieste di intervento e quindi dobbiamo dare la parola a tutti principio è micidiale quello bene intanto dalla parola Raoul Mosconi
Della Provincia di Forlì-Cesena vicepresidente regionale degli atti dell'Emilia-Romagna
Di ricordo anche che alle undici iniziano i lavori della Commissione mozioni in sala merita merita quindi com'era stato già detto ieri
I membri della Commissione mozioni dovranno alle undici raggiungere la sanità
Grazie
Io
Mi ero preparato a casa l'intervento per questo congresso
Ma
Dopo la giornata di ieri dopo aver sentito la relazione di Andrea e saluti degli ospiti ho capito che forse gli interventi
In questo tempo nel nostro tempo diventano scadono intesa scadono in fretta e quindi mi sono lasciato stimolare da questo clima di questo congresso
Che veramente cade in un momento storico e per la nostra associazione anche grazie alla bella relazioni di Andrea e alle prospettive che ci ha dato credo rappresenterà un momento importante
Allora la prima cosa che voglio sottolineare che ieri noi abbiamo avuto una lezione dell'uscita dal Novecento ho sentito qui analisi politiche diverse però credo che la lezione più forte che abbia avuto ieri è stata quella del Sindaco Gianni Alemanno
Lui ha usato una tecnica che si chiama la tecnica del Fleming
Lui ha usato una tecnica di comunicazione spregiudicata e molto pericolosa ha messo insieme due concetti reciprocità e dono come se reciprocità e dono appartenessero allo stesso sistema sia valoriale che strumentali
Allora attenzione è una tecnica sottile perché la reciprocità riguarda lo scambio il mercato il dono è un valore è un sentimento però messi insieme combinati
Parlano la pancia delle persone giusto io accetto e dopo qualcosa solamente
Atti reciprocamente mi restituisce quelle cose allora
Questa tecnica che in un bel Librino che vi cito scusate di l'accordo che si intitola non pensare all'elefante era tecnica il Partito Repubblicano negli Stati Uniti utilizza da circa trent'anni che ha portato al Governo
Bush
Noi
Però delle ACLI nei nostri documenti parliamo di un'altra tecnica che la tecnica del discernimento allora velocissimo vi leggo un passaggio del compendio della dottrina sociale della Chiesa che dice sul rapporto tra carità giustizia
Ritorna
Costantemente l'insegnamento della Chiesa quando torniamo ai poveri le cose indispensabili non facciamo loro delle elargizioni personali ma rendiamo loro Ciocca e loro più che compie un atto di carità adempiamo a un dovere di giustizia
Allora voi capite che dono
E responsabilità
In questo momento
Colpiscono la pancia del Paese ma non corrispondono dottrina sociale della Chiesa allora ecco il metodo del discernimento
Quello che ho cercato di fare adesso è un momento di discernimento comunitario è uno strumento che a noi appartiene da quando le altre sono state fondate allora
Ecco che
Il nostro tempo dobbiamo evitarlo con questi strumenti
Ancora allora credo che sia molto importante
Mettere in fila punto le azioni tipiche delle ACLI e qui cito
Non cito alla bellissima frase di Aldo Moro che Andrea posto in capo la sua relazione ma cito almeno tre cose fondamentali che lui ha elencato il tema della globalizzazione della
Multiculturalità della niente dei beni comuni allora sul tema della multiculturalità ecco che le a chi non è che possono essere autonomamente schierate devono prendere parte allora due temi fondamentali il tema del diritto di suolo per il riconoscimento della cittadinanza
E il voto amministrativo a cittadini stranieri e questa è la politica delle ATI
E queste sono le azioni concrete che
Come nella bella frase di Aldo Moro appunto sono citate muovono e agiscono sul nostro tempo allora ecco una proposta di un altro strumento operativo lo strumento di un bilancio sociale credo che la nostra associazione debba dotarsi di un bilancio sociale che metta in fila
Le azioni le iniziative di a livello locale a livello regionale a livello nazionale perché solo attraverso un Bilancio sociale noi possiamo avere presente quali sono le battaglie come vengono coltivate
Valorizzando quella tecnica dello scambio di buone prassi di cui abbiamo esempi ecco nella nostra Carta e Lina che si sta facendo ultimo punto ultimi cinquantotto secondi ecco credo che però se ci sono impegni associativi poi però ci sono anche impegni personali allora la dimensione personale degli stili di vita in alcune diocesi
Sono nate le pastorale degli stili di vita Andrea dedicato ampio spazio nella sua relazione al tema della sobrietà
Della sobrietà felice della decrescita
Temi che sono profeti ci sembrano forse anche a volte un po'campati in aria ma rappresentano proprio quello stile che partendo per i nostri circoli partendo dalla dimensione del confronto fra di noi
E dell'azione diciamo
Di singoli cittadini vocati alla politica può veramente cambiare il mondo
Allora qui un esempio prima ero vicino all'amico delle ACLI di Londra
Cui a vuoto i dubbi un sito www acuirà ruote ridurlo punto org cento azioni per cambiare il mondo ma ancora per quanto riguarda le ACLI
Continuare presso tutti i circoli e qui l'idea della tematizzazione mi sembra molto interessante a un confronto dal basso al confronto sulle cose al confronto con tutti del confronto fra di noi
Ecco le atti sono popolare e dal basso in questo modo noi potremo cambiare il mondo grazie
Grazie molte Eralda anche per la tua correttezza nell'uso dei tempi
Allora abbiamo adesso l'intervento di Sergio Marini presidente della Coldiretti
Che ha partecipato ai lavori di questa mattinata una grande organizzato organizzazione di rappresentanza del mondo dell'agricoltura la quale lavoriamo da anni
Quindi volentieri ringraziando gli diamo la parola
Grazie sono io che ringrazio per l'invito naturalmente porto qua anche
Il saluto della mia organizzazione
è un saluto non formale perché CONAI rischiamo veramente intensificando in questi
Ultimi mesi gregge rapporti erano molto stretti ma intensificando le nostre relazioni e i nostri rapporti evidentemente ci sono tante cose che ci accomunano
Lo sapevamo già le occasioni però di confronto non sono mai troppe ecco
C'è un comune sentire nelle nel nostro modo di fare ci sono valori
Comuni che su a cui facciamo riferimento ma soprattutto nel ritengo la cosa più importante che non è propria di tutte le forze sociali e di rappresentanza
Di questo paese c'è un forte radicamento territoriale
Ritengo che in un momento in cui si sente in maniera significativa lo scollamento tra chi decide e chi è cittadino comune cittadino che vive nel territorio ecco sia molto importante il ruolo di queste forze fortemente presenti sul territorio che conoscono i veri problemi della gente in qualche maniera cercano di fare da tramite ecco ritengo che nelle azioni che insieme stiamo portando avanti e che penso in prospettiva continueremo a portare avanti anche in maniera più intensa con ali
Ecco penso che questo ruolo dobbiamo continuare a svolgerlo e e a rafforzarlo peraltro un patrimonio del per il Paese che sul quale evidentemente non possiamo fare
Passi indietro io
Ho sfogliato velocemente purtroppo io non sono stato presente nell'azione del del Presidente io ritengo che
Sono moltissimi spunti sui quali si potrebbe
Sui quali si dovrebbe intervenire ma uno almeno
Uno almeno riguarda veramente il mondo anche che noi rappresentiamo e per quante tanto mi permetterete di fare
Qualche passaggio relativamente a questo aspetto visto che si è raccolta
Una sfida importante rispetto al tempo che si sta vivendo la sfida della globalizzazione
Soprattutto la sfida della tutela ambientale due questioni che oggi sono all'ordine del giorno sono in tutti i quotidiani tutto il mondo si parla di questi temi naturalmente i temi che rimettono al
Centro anche il ruolo del sistema agricolo e dell'agricoltura del sistema delle imprese dell'impresa agricola per quanto ci riguarda sono i nostri tempi quella di
Quello di produrre
Anche in un sistema globalizzato un cibo per tutti è un prezzo adeguato per tutti farlo in un
Sistema di sostenibilità in via ambientale farlo cercando di produrre un cibo anche sicuro per tutti dal punto di visto che la sicurezza alimentare poi dedica produttivo è un tema molto che sta molto a cuore o
Ritengo che su questi temi insieme ad altri possiamo fare degli approfondamenti approfondimenti molto molto interessanti oggi
Si confondono e basta un po'leggere i giornali di queste settimane di questi giorni si confondono alcune verità sacrosante
Importanti però con tanta tanta demagogia tanto pressappochismo anche tanta speculazione direi se solo penso al tema al tema del cibo alla questione che in questi giorni e in questi mesi è imminente sta riguardando l'ente popolazioni cioè l'aumento del prezzo delle materie prime ecco
Ritengo e qui la politica debba fare una riflessione vera perché tutti stiamo ragionando sull'aumento del prezzo le materie prime pensando che sia soltanto una questione di mercato di domanda
Di offerta una domanda che aumenta e un'offerta che per vari motivi invece non riesce a star dietro la domanda e questo crea naturalmente una tensione forti Bur sui prezzi
Però nessuno un troppo poco si stanno interrogando sul fatto che la motivazione dell'impennata delle materie prime a livello internazionale è legato soprattutto a speculazione sui mercati finanziari
Guardare noi se su questi piani non mi mettiamo più politica non affronteremo mai seriamente il problema è e sicuramente non lo risolveremo mai
è veramente scandaloso in questi giorni si è raggiunto il massimo storico per esempio nel prezzo del riservatamente scandaloso che i
Gli analisti
Più informati
Dicano che la metà u anche più della metà dell'aumento del prezzo sia legato esclusivamente al fatto che gli investimenti tradizionali nel mercato immobiliare del mercato azionario
Non funzionano più oppure per cui si investa sui prezzi futuri dei beni alimentari quando poi tre milioni e mezzo di bambine ogni anno muoiono di fame ma ci vuole che la politica a livello globale
Interno vi si interroghi su questi temi si interroghi seriamente su questi temi non possiamo più lasciare in un sistema globalizzato che comunque c'è uno quali dobbiamo fare i conti in mano soltanto alle normali regole di mercato
A quelle che sono le naturali regole di mercato quello che in qualche maniera gestiscono il prezzo in base alla domanda dell'offerto ci vuole più politica più politica internazionale
Guardate questo riguarda anche i termini locali siamo in un Paese in cui la povertà sta aumentando in cui l'inflazione some evitando e guardate caso l'inflazione e soprattutto aumenta rispetto a quei prodotti a quelle materie prime che sono le materie sono sensibili perché su una materia cui in qualche maniera non fa riferimento tutti
A parte la fetta di popolazione
Che chi è più povera che ha meno disponibilità di reddito anche rispetto a questo strumentalmente si vada a ad addebitare il la causa di questa situazione legandola quasi esclusivamente all'aumento delle materie non ci e non ci dimentichiamo che invece anche nella nostra filiere agroalimentari sono fenomeni speculativi dove la politica non può soltanto dire è una questione economica e pertanto il mercato che deve regolare una su questo dobbiamo veramente fare dei passi indietro
Un altro aspetto sul quale sul quale dobbiamo ragionare che in questi giorni
In maniera prepotente sta entrando nelle pagine di giornali è rimessa in discussione possiamo ragionarne seriamente la politica agricola comunitario cioè si dice nel momento in cui non c'è cibo su uscente poi a sufficienza togliamo gli aiuti e sostegni e il sostegno all'impresa agricola comunitaria ecco io mi chiedo se pur loro che scrivono queste cose riescono anche a fare un passo in avanti
Togliere gli aiuti ma questa togliere gli aiuti al sistema agricole agroalimentari europeo significa semplicemente far di meglio l'offerta perché evidentemente alcune produzioni andranno fuori mercato come normalmente succede la conseguenza sarà maggiori importazioni e documentato latin porteremo i BOT mo'da quei Paesi dove già c'è fame e chiaramente i produttori di quei Paesi le realtà imprenditoriali quei Paesi saranno più orientato con prezzi alti ad Expo tale il prodotto invece che sfamare la popolazione la rete non è
Un fatto secondario quello che sta accadendo in alcuni Paesi poveri
Dove questi paesi non riescono a produrre anche la materia sufficiente per sfamare la propria vocazione ma che di fronte a prezzi alti di materie prime pensano di esportare aumento con lo sputo azione di governo esordì Tura costretti a chiudere le frontiere su questo dobbiamo interroga ci seriamente perché se la politica non rientra non rientra con forza nel regolamentare il mercato noi ci dovremo in un Paese sempre in diviso ma in un
In un in una terra in un pianeta sempre più diviso tra tra ricchi e poveri non voglio aggiungere anche l'ultimo aspetto che
Ci riguarda perché conati come Olivero abbiamo su questo diciamo battendo insieme quella degli organismi geneticamente modificati anche qui in maniera molto strumentale
In maniera molto strumentale si sta dicendo che probabilmente anche in questo Paese anche in Europa bisogna introdurre con forza
Le piante geneticamente modificate perché queste risolvono il problema risolveranno il problema della carenza alimentare del mondo io voglio semplicemente dire che nel mondo in tutto il mondo le piante geneticamente modificate
Sono coltivabili chi vuole può coltivare ahimè il problema di fondo è che laddove sono state inserite in un anno risolto nessun problema e sono soprattutto i Paesi più poveri che hanno subito più danni dall'introduzione di queste
De di queste piante perché hanno sostituito le varietà autoplay oggi sono dipendenti anche nuovo economicamente alle grandi strutture multinazionali anche qui la politica deve fare una riflessione vera ritengo che
Possa soprattutto essere
Possono soprattutto essere le associazioni come le nostre quelli che conoscono i problemi dal vivo dal vero quello che si confrontò con la gente quotidianamente
Che hanno un rapporto diretto è vero e concreto con la realtà siano soprattutto queste associazioni non lo so lo farà abbrivio che la politica e fargli capire si erano la politica nazionale sia quello comunitario sia quella internazionale che oggi le questioni legate alla globalizzazione
Quelle legate all'ambiente si risolvono soltanto con più politica io ho rispetto all'ambiente voglio fare soltanto un passaggio perché ho visto che Olivero la sua relazione l'avvocato
Guardate che non risolveremo e non affronteremo seriamente i problemi dei cambiamenti climatici problemi ambientali del globo se noi non cambieremo anche i nostri stili di vita i nonni i nostri comportamenti non pensiamo in qualche maniera di delegare soltanto agli atti
L'internazionalità chiodo in giù voglio dire le soluzioni dei problemi internazionali relative al clima se noi non cambiamo noi stessi non cambiamo i nostri modi di fare e anche qui non facciamo intervenire seriamente la politica rispetto a questi temi noi il problema non lo risolve no mai voglio solo portare questo esempio perché lo so giusto trattando l'altro ieri con alcuni nostri soci pensate che nel nostro Paese abbiamo circa dieci milioni di capi di ovini e tutta la nostra lana viene messa nelle discariche perché è un rifiuto o rifiuto speciale e comperiamo tutta nostrana dai Paesi dall'ospedale da altri Paesi anche muovere io mi chiedo ma non sarà forse il caso di cominciare a via ad operare i nostri prodotti considerando anche
Non solo
L'aspetto
Prettamente economico ecco perché dico la politica deve inserirsi in questi ragionamenti non possiamo considerare soltanto l'aspetto prettamente economico che l'impresa fa delle soluzioni perché è evidente che la rana viene pagata Zè per quello che hanno in qualche maniera viene naturalmente smaltita come rifiuto anzi posta anche una ma probabilmente se cambiassimo poi i nostri usi nostri consumi il mostro il nostro modo di comportarci da una parte
E dall'altra con iniziassimo a considerare né i costi veri anche quelle esternalità che essendo usi dico negative che siano
Che essendo però a carico di tutta la collettività mai nessuno mette nel conto economico mai nessuno mette in conto economico e noi ricarica assicuro
Nei costi e dei valori dei beni anche le esternalità positive o negative che mettono questi prodotti probabilmente dovremmo più conveniente più utile per il nostro ambiente consumare il nostro prodotto la nostra la nostra cellulosa per produrre i nostri abili
Chiaramente invece di andarla comperare fuori dove oltre al grandissimo danno ambientale legato ai trasporti di questi prodotti c'è anche un danno voglio dire sociale perché magari quelle per le cure
Specializzato nella produzione di lana le potremmo specializzati la produzione di lato di darne potremmo risolvere così almeno parzialmente il problema di tanta gente io rispetto a questo voglio dire da un la mia piena disponibilità
Penso non sia necessario ma lo faccio convintamente la mia piena disponibilità alleati che spero sono convinto che sia altrettanto nel continuare a collaborare insieme per portare più politica nell'economia
Soprattutto da chi voglio dire i problemi della gente vive come noi come reati quotidianamente e in qualche maniera ha nel suo sangue nel suo DNA la voglia di contribuire per quel poco che possiamo a migliorare le condizioni di vita tutto il pianeta grazie a voi
Grazie Presidente
E prima di dare la parola Guglielmo Epifani per il suo attese importante intervento di dà lettura di una lettera che ci ha raggiunta è la lettera di monsignor Giuseppe Betori Segretario generale della Conferenza episcopale italiana
Scrive al nostro Presidente Andreoli vera gentile Presidente la ringrazio per l'invito ai lavori del ventitresimo Congresso nazionale delle ACLI a cui purtroppo mi è impossibile essere presente a causa di precedenti inderogabili impegni
Non voglio però far mancare a lei e a tutti i partecipanti il mio affettuoso saluto
Il tema sento migrare da novecento abitare presente servire il futuro
Chiamo in causa diversi aspetti di un sistema diffuso e organizzato sul territorio che promuove il lavoro i lavoratori educa incoraggia la cittadinanza attiva
Difende aiuta e sostiene i cittadini in particolare quanti si trovano in condizione di emarginazione o a rischio di esclusione sociale
Come soggetto autorevole della società civile organizzata le ATI sono state protagoniste in questi anni di un allargamento complessivo della loro azione sociale
Un'espansione del propri contesti di intervento e sostegno a cui si aggiunge ora alla ricerca di una direttrice nuova di una verticalità possibile
Dov'è la meta è costituita dal contributo ad una modernità carica di contraddizioni ed incognite
Migrare dal Novecento uscire da un secolo che ha marcato in maniera profondissima le istanze sociali di milioni di persone
Non significa certamente rinunciare a un'esperienza associativa che ha più di sessant'anni e tanto meno proporre una fuga da un passato glorioso
L'esigenza evidenziata dal tema cui si ispira questo passo appuntamento congressuale è piuttosto quella di un cammino che sappia radicarsi né i mutati scenari del nostro tempo guardando al domani con intelligente capacità di analisi
Congedarsi dal secolo bene per appropriarsi di strumenti più efficaci con cui costruire l'alfabeto sociale del ventunesimo secolo testimoniando così la propria fiducia nell'avvenire
Significa però fare buona scorta di quella speranza senza la quale nessuna strada è percorribile
L'ultimo Convegno ecclesiale di Verona individuato in essa il principio di una rigenerazione che eredita da condividere donna da portare esperienza da incidere nel quale della vita quotidiana di ciascuno
Da laici in un tempo arduo matto proprio per questo tanto più fecondo per la fatica di una semina che sappia dare buoni frutti
L'attenzione alla morale e nuove povertà alle questioni sociali che si intrecciano fino quasi a confondersi con la questione antropologica
La sollecitudine per il bene dell'uomo e della società
Sono stati alcuni dei tanti capitoli di quell'importante appuntamento ecclesiali da qui è scaturita la nota pastorale rigenerati per una speranza di vita testimoni del grande sì di Dio all'uomo
Proprio quest'ultima ricorda che il segno della speranza deve spingere a rafforzare il senso di responsabilità
E la volontà di operare per lo sviluppo di tutti gli uomini che di tutto l'uomo per le generazioni future senza trascurare nessuna delle energie che possono contribuire a farci crescere insieme
La speranza cristiana compatta il dovere di abbattere i muri sciogliere catene aprire stare strade nuove anche mediante la promozione e la tutela dei diritti fondamentali di ogni persona
Credo che questi indicazioni costituisca un prezioso viatico per qualificare un cammino di Roma nel rinnovamento quale quello posto dal titolo del nostro congresso
Essere in modi significa anche proporsi come principio di novità mostrandosi capaci di ricostruire un rapporto di comunione da cui scaturiscono i rivoli di relazioni sociali più autentiche e fraterni
Ciò comporta continuare a curare le modalità del testo Cinzia del lavoro facendo in modo che non entrino in conflitto con l'equilibrio personale e familiare e non impediscano lo sviluppo armonico del Progetto di vita di ciascuno
Così come appare importante rinvigorire tessuto della solidarietà e della vita sociale e di investire per il dialogo tra le generazioni
All'interno di questi altri versanti di impegno le ACLI continuano ad accompagnare ogni cittadino e ogni famiglia guidate dal Magistero della Chiesa confrontandosi con i bisogni del territorio ecco Enimont i mutamenti del Welfare State
Il nuovo secolo è un secolo di scelte di fondo la Chiesa lo ha ribadito in più occasioni e tra queste una primaria evidenti i primari evidenza assumono la promozione e lo sviluppo integrale della persona
Così come una giustizia che sia banco di prova di un'autentica democrazia
Tali riferimenti ne sono certo oltre ad alimentare questa occasione di dibattito all'interno dell'associazione
Possono nutrire con altrettanta efficacia la tensione verso un futuro in cui le ACLI possono e devono avere un ruolo di primario piano
Certo che tali spunti di riflessione troveranno un puntuale riscontro nella passasse Imperia e che essa offra nuovi motivi di slancio per l'impegno delle associazioni
Formulo il mio più vivo augurio per il felice esito di questa importante occasione di dialogo e di confronto Giuseppe Betori Segretario generale
La parola desta Guglielmo Epifani ci ha ascoltato molto Segretario generale della CGIL l'accogliamo come ospite graditissima dei nostri lavori
Manoscritti ma nei giorni in cui si parla molto del sindacato della quale del sindacato quindi la nostra attenzione tutta per le sue parole grazie sì grazie ringrazio dell'invito auguro buon lavoro alle delegate e delegati
Al Presidente a tutta la Presidenza
Ricordo a quattro anni fa a Torino al vostro ultimo congresso
Ricordo una discussione che mi mi appassiona molto anche
Per una parte delle cose che dissi nella vostra Assemblea
Allora ero molto preoccupato
Di questo rischio che anche nel mondo della rappresentanza sociale potessero e rigirarsi dei muri chi da una parte chi dall'altra e ricordo che lo dissi acquisite era allora il Presidente
Che io credo che proprio nell'arena della rappresentanza sociale muri abbiano molto meno senso di quanto non possono avere in altre forme in altre espressioni della politico dalla rappresentanza
Così come
Sono stato contento al vostro sessantesimo
Di aver potuto prendere la parola perché era anche al riconoscimento reciproco di istituzioni sociali che hanno radici molto profonde nella storia del Paese nella storia delle generazioni che si sono avvicendate
Anche per una buona parte del Novecento
Da cui pure bisognerà ovviamente Negrar
E
Trovo anche
Convincente la ragionamento di partenza che fa Andrea nella sua relazione e tutta una serie di parte che non potrà ovviamente toccare ma su qualcuna voglio dire qualche cosa di preciso io sono d'accordo soprattutto sull'assunto di fondo
Si può e si deve emigrare dal Novecento
Con quello che significa
Ma non bisogna
Migrare dal Novecento non portando via nulla dal Novecento voi lo avete chiamato nella relazione un bagaglio leggero e avete indicato un criterio di una specie di etica di discernimento
Io
Sono d'accordo
E non sono solo d'accordo perché siccome nel Novecento sono nati i sindacati se Noemi Grassi MO del tutto dal Novecento migrata in modo a noi stessi operazione questa come si può capire ovviamente impossibile
Ma perché io penso che il vero problema che abbiamo di fronte a noi non sia soltanto quello di superare una parte del passato e proiettarsi sul futuro il rischio che io avverto e un altro
Lo vedo nell'uso spesso spregiudicato dei mezzi di comunicazione di massa ne parlava il presidente Marini poco poco fa lo vedo nell'offerta televisiva lo fa lo vedo nell'offerta e nelle modalità
Nelle sensibilità di molte giù per generazioni il rischio che veda in sostanza e che tutto si schiacci sul Presidente
Quindi o il vero rischio ma rischio grande
Schiacciare tutto sul presente vuol dire che tutto quello che succede viene visto e vissuto come nuovo
Schiacciato sul presente vuol dire che non siamo memoria per nulla di quello che c'è alle spalle e non ci si pone il problema di dove si voglia andare
Schiacciato sul presente a due indicazioni per noi ma qui davvero dico per noi tutti
Che quando ti spiace sul presente
Poi
Hai voglia fare polemiche sul relativismo culturale sul relativismo dei valori quando se tutto schiacciato sul presente tanto più in un periodo di gran di accelerazioni e cambiamenti è evidente che lo perdi il senso di qualcosa che vada e oltre la relatività di quello che ti capita
In più con un problema un po'drammatico
Che mentre le generazioni passate che tenderanno nel tempo ad essere più numerose di quelle giovani in un Paese come il nostro del passato manterranno la memoria il rischiosi si scarica tutto sui giovani
Sui giovani che di fronte alla velocità delle trasformazione in cui tutto può sembrare che nasca in quel momento saranno portate ovviamente a vivere il presente come l'unico campo l'unico tempo nel quale la loro condizione i loro valori del loro sensibilità poi
Si potranno esprimere qui vedo il rischio
Poi
Poi si traduce in tante piccole cose
Quando ad esempio faccio
Un riferimento alla politica leggo il voto dei lavoratori va al centrodestra
Io dico sì l'abbiamo detto quindici anni fa è già accaduto è accaduto quindici anni fa ma è accaduto vent'anni fa è caduto trent'anni fa ma sembra che si perda la memoria di fatti che sono accaduti nel tempo
Quando c'era la Democrazia Cristiana nel Veneto dove votavano la maggioranza dei lavoratori
Siamo andati arrivederci proprio in questi giorni è il
Quarantesimo dell'evento quando fu buttata giù la stato del conte Marzotto a vicenza e inizio una specie di sessantotto anche dal punto di vista dalla conta stazione verso il sistema delle imprese furono arrestate duecentocinquanta persone
Io ero convinto che quasi tutti avessero in tasca la testa della CGIL bene
Quasi nessuno aveva in tasca la tessera della CGIL lo dico per dire come se tu misuri tutto col presente discordi quello che è avvenuto nel passato corre il rischio di ripartire sempre ma di non cogliere poi quello che invece importante che si corre
E cioè quello che stabilisce il rapporto tra quello che continua e i mutamenti che si dette
Naturalmente perché sono allarmato da questo rischio non per queste sciocchezze sono Adornato da questo rischio per un fatto più più importanti perché davvero siamo entrati in una fase delle vicende del mondo parzialmente diversa da quella che avevamo alle spalle in questi quindici anni
Io dico siamo entrati in una seconda fase della globalizzazione evidente da tanti segni e rispetto alla prima temo che vantaggi e svantaggi non siano così equilibrati come sono stati in questi quindici anni
In questi quindici anni il reddito lavoro occupazione si è trasferita dai Paesi più avanzati a quelli
Che erano in via di sviluppo
Questo ha determinato che per la prima volta miliardi di persone hanno avuto l'accesso cosa alle quali non abbiano mai avuto l'accesso anche una vita più dignitosa anche uscire dalla fame
Anche poter costruirsi un percorso di vita più pieno di possibilità bene
In cambio avevamo prezzi più bassi avevamo ritorni importanti dal punto di vista degli interscambi bene io credo che questo possa essere parzialmente alle spalle
Quello che sta avvenendo nel parlato adesso il Presidente
Della CIA
Sul torrente sui prezzi dei prodotti agricoli non è figlio di un caso
E figlio degli effetti di questa globalizzazione per questo parlo di seconda fase e di una parte invece che appartiene alla vecchia fase ma che si trasferisce sulla nuova
è evidente che si aumento miliardi e mezzo la popolazione che può fortunatamente sfamarsi a mangiare
Il rapporto tra quello che produce quello che può produrre quello che i consumi si altera ci sarà una tendenza ineliminabile all'aumento dei prezzi di tante materie prime non vale solo per l'acciaio e non vale solo per il petrolio
Vale anche per le farine vale anche per la pasta vale anche per il pane vale anche per il riso
Ma se questo è che cosa intollerabile due cose
La prima
Che non puoi tollerare
Che così come sulla bolla speculativa tutti i giochi finanziari si mettano adesso sui rischi del futuro che partono dell'aumento dei prezzi perché se così non è corriamo un rischio mortale
Che oltre all'aumento dei prezzi che è generato dal fatto che si produce meno rispetto a quello che oggi fortunatamente si consuma
Se ci si butta tutto il peso della grande finanza speculativa internazionale abbiamo il risultato demenziale per cui aumenteranno di più i prezzi in ragione
Dei nuovi rischi che questi derivati finanziari porterà
E nessuno interviene
Anche perché non si sa come intervenire tranne poi il fatto che quando scoppia la bolla immobiliare poi ci deve pensare lo Stato il Governo di Spagna in America in Inghilterra
A coprire le responsabilità che
La differenza di questo intervento pubblico la fa solo un fatto se coi soldi pubblici o meno aiuti le banche o aiuti consumatori che sono state vittime anche delle speculazioni dalle banche perché anche questo fa differenza
Il secondo aspetto e qui
Non so se son d'accordo ma se sta cambiando questo non può restare la la politica europea agricola che c'è oggi
Non può restare
Perché se mi aumenta il prezzo di tanti beni e prodotti agroalimentari allora bisogna riorientare la politica agricola europea nei confronti di una maggiore
Offerta di beni che oggi sono considerati scarsi
Non va bene non va bene che in questa condizione si diano sussidi per non produrre di tornare a dare sussidi per produrre le cose che ci vogliono
Aggiungo
Sempre a proposito rapporto tra politica e mercato che visto che questa situazione dei prezzi delle materie prime a farmela molti
Tra cui in modo particolare l'Africa
Allora una politica agricola europea degna di questo nome è attenta al futuro dei grande logiche di di rapporto
Dovrebbe allora orientarsi a un utilizzo diverso delle eccedenze è un rapporto di interscambio più positivo con Paesi che oggi con il rischio di pagare il prezzo maggiore
La condizione delle persone in Italia che lavorano e anche degli anziani non è ovviamente in questo scenario la migliore possibile
C'abbiamo una tensione dei redditi molto forte questo aumento dei prezzi colpisce proprio le fasce popolare
L'aumento della pasta rammento del costo del pane l'aumento del costo del riso
L'aumento del costo degli altri prodotti agricoli anche l'aumento dei prodotti petroliferi perché sappiamo
Che chi consuma di più sono esattamente quelli che hanno necessità di spostarsi e non hanno altri mezzi per poterlo fare bene
Di fronte a questo c'è bisogno che
Il Paese abbia la forza di cambiare rigidi
Dobbiamo farlo noi lo deve fare la politica pubblica lo devono anche fare l'impresa
Io mi sono un posto fatto da parte dell'impresa e di sentirmi fare questo ragionamento
Voi fate troppa moderazione salariale
Le stesse imprese che per quindici anni
Hanno elogiato lo spirito di moderazione salariale delle organizzazioni sindacali le stesse imprese che avrebbero un mezzo facile
Per fare aumentare in poi i salari non far perdere mesi e mesi per rinnovare alcuni contratti che riguardano oggi dieci milioni di persone perché se no predica bene
Si razzola male
Di fronte a questo ragionamento che faceva Andrea nella sua relazione sul bisogno di un nuovo credo lo abbia chiamato umanesimo del lavoro
è un tema che almeno da parte mia suscita una grande attenzione e anche una grande condivisione
Non abbiamo forse ma non è mai mai dire mai esattamente la stessa nozione ho idea di umanesimo del lavoro però questo non possiamo discute
Che cosa io penso c'è bisogno
Di una maggiore considerazione
Culturale
Civile
Poli
Sociale religiosa e di tutto quello che utile per restituire alla condizione di chi lavora
Di chi accede al lavoro di chi esce dal lavoro una nozione di centralità a partire dall'attività del suo rapporto con l'essere persona di questo oggi c'è bisogno
E c'è bisogno perché ci sono troppi interessi che puntano a cancellare la soggettività del lavoro
Quasi che nel mondo di oggi conti soltanto il mercato il profitto l'impresa
E guardate che proprio in ragione del fatto che oggi contano molto il profitto al mercato l'impresa bisognerebbe poi arrivare alla conclusione opposta
Che non esiste profitto mercato impresa senza un ruolo riconosciuto a chi poi nei fatti produce valore ricchezza reddito attraverso il lavoro
E questa operazione di messa in disparte del ruolo del lavoro lo vedi da tante cose da tante cose si è svolta nei giorni scorsi la prima manifestazione europea
Sul tema dei salari dei salari troppo bassi europei i giornali italiani unici in Europa non hanno neanche speso una riga su questo avvenimento non penso che bisognava farlo diventare chissà quale notizia ma che neanche una riga
Del fatto che i decine di migliaia di lavoratori di tutta Europa Lubiana dicessero c'è un problema sui salari nessuno ne ha parlato
Allora e c'è poi un altro
Un altro rischio nel come viene presentato il lavoro io quando sentivo Montezemolo dire
I lavoratori sono i collaboratori dell'impresa
A me veniva sempre qualche problema non perché non capisca che bisogna collaborare non bisogna cooperare non è questa la mia osservazione critica ma che essi si dice
I miei collaboratori l'impresa i collaboratori l'impresa e i collaboratori l'imprenditore e collaboratori c'è sempre un soggetto
Più forte di quelli che io a cui devono collaborare io preferisco un'idea
In cui c'è un soggetto forte che l'imprenditore coi suoi diritti e i suoi doveri e ci sono soggetti altrettanto degni che sono lavoratrici e lavoratori
Con i loro diritti il loro lavoro e i loro doveri che vengono comperare assieme
Ma lo debbono poter fare perché se non è così alla simmetria di potere di mezzi e di possibilità si aggiunge anche
Il tentativo di una simmetria culturale
In ragione di questo cerco davvero di essere breve
I problemi di come si deve
Affrontare il tema della rappresentanza sociale del mondo del lavoro in un Paese come il nostro in una fase come questa deve implicare da parte di tutti una serietà e rigore di cui c'è assolutamente bisogno
Perché naturalmente lavoro cambia
Rappresentare unificare il lavoro è sempre più difficile
Il lavoratore oggi non ha più diciamo condizioni soggettive e oggettive di potere come poteva averlo quarant'anni fa è troppo esposto
Alle complessità del mercato alle velocità del mercato e anche al tentativo di scaricare permanentemente i rischi del mercato e dell'incertezza di oggi
Dall'impresa sulle spalle dei lavoratori però c'è bisogno
Perché sennò non ricostruiamo un filo forte di rappresentanza il rischio vero è ora corporativismo azione della rappresentanza sociale o l'individualizzazione totale della rappresentanza sociale
Con tutti i rischi che l'esperienza sociali in atto ci fanno ci fanno vedere
Per quello che mi riguarda rappresentare meglio vuol dire tre cose essenziali più contrattazione
E contrattazione di maggior qualità
Se non si contratta di più non si rappresenta per un sindacato è il senso della propria funzione
E non si può che rappresentare contrattare meglio laddove la condizione di lavoro si esprime nei luoghi di lavoro attorno ai luoghi di lavoro e nei territori su questo non ci può essere discusso
Secondo c'è bisogno di più democrazia c'è bisogno di più partecipazione bisogna rimettere più responsabilità di decisione I lavoratori soprattutto sulle materie le scelte che li riguardano ma non deve essere una scelta burocratico ideologica
Deve essere al contrario una capacità di umiltà di ascolto per provare a capire come
E che cosa pensano i lavoratori ognuno di noi pensa sempre di saperlo prima
E la storia ci insegna invece
Che è meglio essere più umili prima per essere più in sintonia dopo con i mutamenti di opinioni di sensibilità delle persone che voi rappresentate
Terzo bisogna essere più presenti nel territorio
Più presente
Più la decine posti di lavoro con quelli che cambiano e più presenza nei territori
Per questo è importante una riflessione come quella
Che voi avanzate nella vostra nella vostra relazione
Perché abbiamo bisogno di reinsediare territori non soltanto per un diciamo un valore strumentale rispetto in senso buono rispetto alle funzioni che esprimiamo
Ma anche per un valore strategico forte nei confronti delle identità dei problemi dei valori che in una comunità territoriale possono esprimersi
Oggi
Attorno al territorio si costruiscono molte identità
Più che nel passato si costruiscono sistemi di relazione molto più che nel passato si cerca no domande alle proprie insicurezze molto più che nel passato bene
Noi abbiamo il dovere di reinsediare ci oltre quello che già siamo nel territorio per provare a vincere una grande sfida morale e civile valoriale che secondo me possiamo fare assieme
Non negare la specificità del territorio
Ma impedire
Che l'identità del territorio si chiuda soltanto in una logica chiusa
In cui il confine visto come muro verso gli altri e in cui il confine non è mai gli anche un Limes un punto di passaggio verso gli altri per uscire dal territorio e per raccogliere correttamente con loro
Che vengono nel tuo territorio questa io credo davvero
Sia la sfida per l'oggi della sfida per il domani
E sempre ricordando al tema dei migranti della memoria della storia
Voglio
Voglio dirvi una riflessione che ho fatto leggendo l'ultimo libro di un vecchio saggio della CGIL
Vittorio Foa Vittorio Foa quasi cento anni e lunga l'ultimo libro
Lui nel suo ultimo libro ha fatto un'osservazione che mi ha molto colpito
Lui dice questo io ho ricordi che affondano al mille novecentoquindici mila novecentosedici a proposito del secolo del sacro che abbiamo alle spalle
Dice ma non mi fido più tanto della mia memoria anzi con il tempo ho imparato a diffidare dell'uso della memoria
E qui c'è il passaggio che più mi ha colpito vi dico la verità
Perché aggiunge la memoria spesso cambia
C'è la mia memoria di oggi non è esattamente la memoria che avevo degli stessi fatti vent'anni fa trent'anni fa cioè cambiando io cambia anche la mia memoria
E allora dice Foa sono arrivato a una conclusione e io la trovo per questo volevo dirlo in chiusura la trovo davvero
Un ragionamento che
Che può essere utile
Anche per un lavoro trovino
Allora dice no
Forse anche più affidarci soltanto alla memoria tempo cangiare nella vita delle persone io credo che dobbiamo affidarci un'altra cosa a un'altra pratica quella dei buoni esempi
Bisogna
Lavorare per valorizzare e perseguire dei buoni presenti e perché mi ha colpito perché siccome e lo dico spesso anche all'interno
Della mia organizzazione
Avverto il bisogno che noi avviamo dismettere alla di comporta rapidamente ma spero di essere capito di smettere di questi interminabili confronti ideologici ideali in cui uno si ritiene di avere tutte le chiavi del mondo noi abbiamo il dovere
Di riprendere a fare a lavorare a costruire ASP portarci le mani
Sapendo
Che solo se fai così
Poi poi costruire qualcosa e sapendo che se fai così naturalmente non puoi che sbaglia ma preferisco sbagliare piuttosto che appartenere a una sfera di
Come dire di ricerca che non ti porta mai da nessuna parte ma se questo è vero
Allora ha un senso anche per il futuro che dobbiamo costruire lavorare come si dice per buone pratiche ma rivolta alle persone per gli esempi migliori
Ringraziamo di cuore quegli anni di Fanny per questo intervento credo all'applauso l'abbia sottolineato e anche per questa presenza
Costante né in altri momenti più significativi in particolare credo questo tema della rappresentanza sociale dei lavoratori con al cuore l'attenzione per la persona che lavora sia
Un campo sul quale continuare a
Sentirci lavorare insieme
Riprendiamo ora il filo degli interventi dei delegati e dei partecipanti al nostro congresso ricordando
I nostri tempi di lavoro ricordando che chi non l'avesse ancora fatta invitato ad andare a fare la verifica poteri
è e dando la parola ora ad Arcangelo Valeri Presidente provinciale delle ACLI di Ancona per prepararci dico subito che a seguire interverrà Urano Borrelli degli atti di Modena
Se Arcangelo è pronto di chiederei di salire per il suo intervento
Il piano anche normali
Noi lo vediamo
Urano Borrelli è invece pronto
Forse visto che vedo in sala Sebastiano Arcidiacono che mi ha dato indicazione della presenza tra noi
Di don Piero Sapienza
Che qui è invece lui è pronto allora darei la parola a don Piero brevemente terre
Una sua intervento rispetto ad un testo ad un libro che lui ha presentato
Prese alla presenza del Presidente nazionale Andrea videro anche recentemente a Catania
Ed è il tema è quello dell'educazione che ci sembra particolarmente significativo per il nostro lavoro don Piero
Grazie
Io visto che nella sua relazione Andrea
Olivero riprendendo il tema dell'educazione parla
Di emergenza educativa
Questa è un'espressione che
Avete notato già Benedetto sedicesimo dallo scorso anno convegni che sale di Roma
Ha usato più volte fino
Alla lettera la Diocesi alla città di Roma del ventuno gennaio di quest'anno
Tutti oggi riconoscono che ci troviamo di fronte a una grave emergenza educativa e le anche lì
Col nuovo la sensibilità che li contraddistingue hanno di fatta attenzionato questo problema
Tanto che lo scorso anno in Sicilia è stato fatto un grande convegno sulla tematica educare per
Educare contro
Questo convegno lo scorso anno emesse anche
Da quella che era stata la situazione dei gravi fatti che erano accaduti allo stadio di Catania tutti noti
Il due gennaio due febbraio del due mila e sette
Questo episodio
E aveva suscitato nella nostra città di Catania molti dibattiti tanto chi c'era stato anche un messaggio
Alla comunità da parte dell'arcivescovo e soprattutto un grande dibattito che venne fuori anche nella stampa nazionale perché
Un gruppo di studenti di un noto liceo catanese avevano scritto una lettera aperta ai loro docenti in cui dicevano nonno censurate
La nostra domanda di verità e di felicità ebbene la risposta che diede il presi degli insieme abbia indotto docente della scuola fu testualmente questa
Noi non possiamo e non vogliamo darvi risposte perché proporvi o importi delle verità e integralismo cioè a dire barbarie così dicevano
Studi di loro docenti
Questa risposta chiaramente denota
Allora anche l'emergenza educativa si radica
Relativismo etico si radica nella crisi che riguarda il problema della verità e anche nella crisi antropologica
La conseguenza allora è che
La cultura dominante di fatto rende
Impossibile l'educazione perché prima di tutto la rende impensabile per cui possiamo leggi e anche in un documento dell'Ufficio di di educazione della CEI che oggi l'educazione sembra
Un cantiere abbandonato
Ebbene io leggendo le pagine di Rosmini su problemi educativo le ho trovate straordinariamente attuali
Perché
Brusemini cerca di rispondere a queste sfide sia sul piano etico
Dando una risposta e indicando un criterio oggettivo di verità e di valori si anche sul piano antropologico indicando che l'uomo I in sede di vino quindi anche una luce
Che gli dà
Piena dignità ma allo stesso tempo anche
Delle ombre che derivano
Dai suoi limiti creaturale ma anche da quella che la tara del peccato originale dandoci restituendo ci un'immagine dell'uomo con le luci e con le sonde Rosmini ci dà anche la possibilità di di lanciare
Il problema dell'educazione
Addirittura
Mi sembra molto attuale anche pensare questo che in una società in cui come dicevo prima dando a volte si rinuncia educare in cui e tante cose vengono fetta ai giovani come
Un cibo omogeneizzato dove
Non si deve parlare di sforzo di impegno
Di valori alti Rosmini propone
Una misura alta della vita ribadire a scrivere
Che bisogna fare educare i giovani come se fossero degli eroi
Dicevo loro ospitò voluto scrivere questo libro che la scorsa settimana abbiamo avuto il piacere di presentare a Catania vi è stato Andrea Olivero che l'ha presentato insieme a direttore della Liberia vaticana don Giuseppe costa ed è stato per noi un'ulteriore occasione per riprendere a parlare
Della questione educativa
Certamente questo
Questo testo può che è messa a disposizione delle Agri
Può servire anche
Come sussidio e soprattutto
Perché vi è uno stretto rapporto tra come vede Rosmini tra quella che l'educazione dell'uomo e il miglioramento della società si educa l'uomo si fa in modo che l'uomo mo'possa migliorare perché migliorando l'uomo noi possiamo veramente sperare
Di migliorare la nostra società grazie
Grazie molte a don Piero accompagnatore spirituale delle ACLI di Sicilia il teste di don piene disponibile gratuitamente Aldo spende le ACLI così come due materiali importanti degli atti di Milano
Un DVD che riguarda l'Assemblea ecumenica dissidi You è un un numero di in faccia
Per
Dedicato al tema delle settimane sociali il tema del bene comune sono tutti i materiali disponibili allo spenderle ATI
Allora diamo la parola augurando a Borrelli
Allora io
La condivido completamente la relazione di Oliviero del talmente ampia talmente
Fatta bene sentita che ecco i tempi col tempo che mi rimane esposizione non posso altro che fare dei flash che sono complementari
Allora primo flash la famiglia
Bene io faccio un'osservazione
è inutile continuare
A
Portare avanti il discorso della tutela della famiglia che è uno dei nostri problemi centrali
Se noi la manteniamo esclusivamente sul piano come dire ideale ed ideologico
Noi se vogliamo veramente ottenere un risultato che sia solido
Dobbiamo trovare un'altra argomentazione
Siamo in un'epoca post-industriale
Dove al centro dell'economia c'è il terziario
Ebbene
Noi dobbiamo approfittare di questa situazione
Per portare la famiglia un'altra volta al centro dell'economia
Come
Semplicemente
Facendo riscoprire e sostenere l'impresa familiare che oggi
è fortemente ostacolata
Da normative vetero sindacali
Che impediscono
Ognuno sviluppo di quella collaborazione che ci deve essere all'interno della famiglia nel momento in cui la famiglia diventa impresa familiare
Non voglio approfondire ulteriormente
Per il semplice fatto che non ho il tempo di poterlo fare però questo importante se noi riportiamo la famiglia al centro dell'economia soprattutto in quei lavori che sono
Piccolo artigianato il piccolo commercio eccetera
Noi
Metto al giungiamo un altro mattoncino a quello che il sostegno
Della famiglia in quanto tale oltre a tutte le altre cose inutile che sto qui
A sottolineare che tutti conosciamo
Altro Flash
Il lavoro
Il lavoro un'associazione che tutela
E il lavoro che un movimento di tutela dei lavoratori lavoro è una cosa per noi fondamenta
Però dobbiamo sostenere una nuova concezione del lavoro
Una volta c'era la distinzione tra i colletti blu e colletti bianchi
Una cosa che oggi è ampiamente superata
Dobbiamo superare un'altra concezione quella della distinzione fra il lavoro dipendente e il lavoro auto
Ci sono tanti piccoli lavoratori autonomi
Che lavorano molto di più e con molta più responsabilità e molto più di rischio del lavoro dipendente
Quindi
Spesso fanno piccola impresa e costruiscono posti di lavoro
Allora
Occorre
Smetterla di considerare
Tout court gli autonomi
Soprattutto quanto si si tratta di piccoli artigiani piccoli commercianti
Che appunto opero nel terziario che dicevo prima
Come evasori e sfruttatori della classe operaia perché
La sinistra radicale continua ancora a portare avanti questo tipo di concessione
Ma in ogni caso
Il lavoro
Oggi a tante sfaccettature
Tante differenziazioni
E grande spazio hanno oggi i lavoratori atipici e i lavoratori para subordinati
Certo sono
In bilico sul lavoro precario
Alle volte anche questa è una scelta
Mio padre mi disse
Io
Non andrò mai sotto padrone a qualsiasi costo
Io gli ho dato retta ho fatto la stessa cosa
Cioè vi è anche una scelta di vita
Però non vuol dire che quello che sceglie di fare il lavoro autonomo poi alla fine debba essere considerato per forza un Pavia
Perché spesso
è lui che si trova più in difficoltà rispetto agli altri e
All'interno di questo settore
E più in difficoltà
Sono quelli che appartengono a una categoria di lavoro
A cui io sono Stato onorato di appartenere per più di vent'anni
Parlo dei lavoratori dello spettacolo
E qui c'è un pregiudizio enorme vice ma tanto loro si divertono
Allora i lavoratori dello spettacolo ci sono almeno cinquecento mila
Che sono tutti o precari o in nero
E dico ma
Allora la gente non riflette non sa anche perché passano delle leggende metropolitane che
Sfilano quello che è una riflessione
Che per esempio un musicista o un danzatore
Per potere svolgere la propria attività in maniera decente sono come gli sportivi devono allenarsi quattro cinque ore al giorno per trecentosessantacinque giorni all'anno
E in più devono studiare prepararsi
Ogni tanto andare fare gli spettacoli e qui anche da parte dei sindacati
Si continua a confondere la giornata di spettacolo con la giornata di lavoro mentre per fare uno spettacolo magari ci son voluti anche quattro cinque mesi di lavoro non pagato
E allora
Ecco che qui
Nasce un'altra considerazione che non ci sono leggi aggiornate su questa categoria
E che continuiamo a ricevere delle denunce da parte dell'Unione europea perché siamo l'unico Paese in Europa dove coloro che portano arte e cultura vengono considerati dei ciarlatani
Altro flash
Lo sviluppo associativo
Certo ha fatto bene a sottolineare alcune cose poli vero anche qui un piccolo approfondimento
Basta da parte di qualcuno soprattutto
Quelli che continuano davvero ingiustamente il complesso di superiorità della tessera ACLI rispetto alle altre
Non c'è più lena res
Non ci sono più i circoli ricreativi così come sono stati sempre considerati la ricreazione è finita ci sono le associazioni specifiche
Che
Continuano a dare quadri dirigenti
Alleati
Soprattutto l'Unione sportiva
Ci sono pezzi di ACLI che si impegna noi si sviluppano nella società civile
Aggregando persone e diffondendo nella società civile i valori fondanti delle ACLI
Quindi
Bene ha fatto l'intero a sottolineare questa che è ormai una realtà di fatto
E ad approfondire una riflessione sullo sviluppo associativo che deve avvenire a trecentosessanta gradi utilizzando per l'associazionismo e l'aggregazione
Gli interessi vari che ci sono all'interno della società civile per costruire appunto aggregazione associazionismo e portare nella società civile i nostri valori
Un anno finire l'invito grazie of grazie una chiosa siccome un secondo
Allora velocissimamente una questione della Regine sulla legislazione
Allora la trecentottantatré del due mila e male applicata e non è esaustiva e porta molti limiti sul territorio allora velocissimamente occorre riprendere le iniziative legislative con forza
Specialmente ora che col federalismo montante
Anche le Regioni moltiplicheranno le iniziative legislative grazie avranno affermò
Diamo la parola ad Arcangelo Barelli presidente delle ACLI di Ancona
E in
Di chiedo anche
Chiedo anche a te Arcangelo di conservare quel timer che c'è sulla tua sinistra abbiamo molte richieste di interventi quindi cercare di stare nei tempi e proprio
Possibili far pagare loro il possibile grazie
L'inciso più prova ho chiesto
Ho chiesto di intervenire Paola per motivo molto semplice
Perché sono convinto che dentro reati esiste una cosa solo che in questo congresso
E non non ha trovato fino almeno fino a questo momento quella dimensione quel ruolo che che gli compete ovviamente parlo parlo del Circolo
Comunque ecco ritengo che fin dalla fondazione temi congressuale dei reati sono stati sempre profetici ma mai come in questa occasione
La nostra associazione prima di partiti e prima di altre organizzazioni ha saputo leggere il momento e comprendere che era tempo di migrare da novecento
Questa laica profezia trovato nelle giornate del tredici e quattordici aprile la più valida e convincente risposta
Le persone in trentasei ore hanno di fatto superato la prima e la cosiddetta seconda Repubblica hanno cancellato i partiti che hanno contribuito a scrivere la Carta costituzionale se questo sia un bene o male sono il tempo potrà dircelo
Per il momento dobbiamo prendere atto che la società sempre più avanti di chi crede di interpretarla o di rappresentarla
Nei giorni che hanno preceduto questo congresso la nostra Repubblica eletto la seconda è la terza carica dello Stato dopo tanti anni il cattolicesimo democratico è sparito dall'alta rappresentanza istituzionale
Questo è uno strano destino abbiamo oggi le istituzioni rappresentati dai ex e dopo sessant'anni e assente quella componente culturale che non ha nulla da farsi perdonare né dalla storia né tantomeno dagli uomini
Questo stesso congresso lo celebriamo l'inizio di una vostra Oria in qualche misura siamo chiamati
Non solo anche interpretare questo momento che comunque a carico di nuove speranze
Ma piuttosto a rendere concrete le nostre il tre fedeltà e qui mi piace richiamare quella che alla alla Chiesa la democrazia al lavoro e per quanto mi riguarda queste che solo queste sono le ACLI
Appartengo al passato con la mia generazione ha vissuto da protagonista il Novecento anche perché
Abbiamo contribuito alla ricostruzione del parto in qualche maniera partecipato alla Corte alla contestazione del sessantotto agli eccessi della passione politica agli anni del terrorismo Zavoli stiamo quegli anni la notte della Repubblica
Abbiamo conosciuto anche gli anni delle grandi conquiste cito solo la legge trecento meglio conosciuta come lo Statuto dei lavoratori
Per la mia generazione non è facile archiviare il Novecento anche perché portiamo le ferite delle tante sconfitte di tanti sogni frantumati abbiamo sperato che iniziasse finalmente la stagione della pace globale
Abbiamo sperato di debellare la fame nel mondo abbiamo ancora sperato in una giustizia giusta in una giustizia per tutti
Per me questa migrazione rappresenta un viaggio interrotto è una meta che io ho solamente visto ma non ho raggiunto
Anche perché dopo tante lotte tante discussioni oggi ritrovo di nuovi padroni delle Ferriere ritrovo le guerre di ieri solo che sono se possibile ancora più cattive ritrovo la fame che da sempre dello stesso colore nero
Si è detto che questo è un congresso importante in un congresso di svolta
In questi giorni che diamo una storia lunghissima da questa Assise uscirà la nuova dirigenza delle linee programmatiche da lunedì ognuno di noi con ruoli e responsabilità diverse continuerà a fare altri rimane solo da decidere quali saranno i cosa FAS
E cosa faranno le ACLI posso congressuali le APT della migrazione
Devo confessare che aspettava con interesse la relazione del Presidente l'ho trovato interessante di svolta la mia mente la condivisi in pieno
Ma
Per ultimo
Per nostra fortuna l'essere umano non è solo ragione e completata anche dal cuore e quello rimasto ti episodi
Non mi dilungherò sospetti della nostra organizzazione anche si sono di fondamentale importanza come quelle riferite i servizi
Desidero solo ricordare che sono figli graditi dell'associazionismo su tutta la partita della governance che dopo anni di parole mi auguro che sia arrivato
Il momento di concretizzarlo quantomeno di sperimentare
Le ACLI che rappresentano per tradizione si concretizzano prevalentemente sui circoli molti dei quali con la famigerata mi cita
Le nostre attivi sono nate e continuano a vivere dentro le parrocchie anche per questo motivo non abbiamo trovato nessuna difficoltà nell'aderire al progetto parrocchie
Per un motivo semplicissimo la parrocchia nella provincia di Ancona e anche la casa dei reati e Comacchio visti ci sentiamo parte integrante della comunità cristiana
Abbiamo dei circoli che
Potrei definire sui generis sono che circoli che secondo la relazione avranno vita breve sono solo dei locali che da sempre sono il ritrovo di uomini
Da una decina d'anni a questa parte grazie la promozione della tessera famiglia questi Circoli sono sempre di più luogo di ritrovo di intere famiglie mille infatti sono le famiglie che frequentano quotidianamente le nostre strutture
Facciamo il possibile per curarle meglio so che forse molte volte i nostri soci non rispondono ad una specie di ventitré genetico di forte identità pista ma quelli abbiamo
Tra tante incertezze in questo momento di transizione sono sicuro di una cosa che quel modello nato negli anni Cinquanta e non è la fine anzi credo che mai come oggi le persone hanno bisogno di incontrare incontro
E le ACLI riescono a soddisfarlo
Vedete mentre io sono qui nella provincia che rappresento ci sono almeno cinque strutture che in questi giorni organizzano sacre festa del Santo Patrono
Ciò significa che centinaia di persone centinaia di artisti lavorano gratuitamente per vitalizzare un territorio e reperire quel minimo di denaro che verrà utilizzato per mantenere il circolo predicare la parrocchia però noto che c'è una distanza per costruire un centro ricreativi in Amazzonia
Tutto questo è sicuramente lontano dal volare alto degli ornamenti degli orientamenti congressuali dei ragionamenti che sono sempre più complessi medicine i bisogni reali delle per
Doni in questo tempo
Anche noi ci siamo interrogati su cosa significa oggi fare anch'io
Per ancora fare le ACLI erogare servizi fa
Pare anche progetti sul nuovo mondo che mentre noi
Abbiamo Attilio progetti che a fronte che affrontano il difficile tema della multiculturalità
Ma la cosa che più di altri caratterizzano le ACLI di Ancona e favorire l'incontro questo anche per combattere un nuovo terribile male quello che è la solitudine
Caro Presidente ho detto che la tua relazione non mi ha riscaldato il cuore forse perché tracce un modo di fare che non riesco a comprendere quello di circoli tematici Donati per risponde l'interesse specifico ho visti come osservatori del sociale e certo una cosa appartengo come diceva ad una generazione che si è formata d'una parola precisa
Servire le ACLI perché quelli si serviamo l'essere umano
Forse questo è qualcosa di antico qualcosa che rischia di essere fuori corso come la nostra è chiamata diretta che certo che quel tipo di Acri comporta una fatica quotidiana abitare i territori
Come
Ci dice nella relazione faticoso è fatta anche di Citi invernali con i veneti a di domeniche passate di entri circoli in occasione della festa del tesseramento di discutere con delle persone che qualche volta ti fanno saltare la mosca al naso
Ma posso assicurarti che ancora bello vedere i settantenni che discutono in modo animato con i ventenni riscalda il cuore vedere i bambini che gira con sicuri sorvegliati da tutti gli adulti presenti
La stessa politica nel circolo non è cosa alta è semplicemente quella che serve
Chiede a riparare un marciapiede o chiudere una buca si chiama il sindaco l'assessore competente nel circolo
Si discute dei problemi che la frazione qualche volta gli animi si scagliano ma poi finisce per ritornare
Perché lì che siamo cresciuti e li capiamo gli amici di sempre quelli più cari e posso assicurarti che non assicurano che non assomigliano per niente a quelle che la definiti
Per alcuni soci il Circolo è stato anche il luogo del primo innamoramento per tutti è un riferimento preciso una frase che dice il pesce qui resta ma nel Circolo perché troverò qualcuno con cui parlare o giocare
Come tutti
Anch'io da questo congresso mi aspetto qualcosa di positivo
Vorrei che neanche ritornassero ad essere prima di tutto associazioni avere che cura delle strutture di base non lasciamo spazi liberi perché verranno occupati da altre organizzazioni sindacali
Delle volte mi sono interrogato mi sono chiesto se tutto questo c'entra con la dottrina sociale della Chiesa saranno altri rispondermi forse c'entra poco con lo steso grande compito e forse non vanno oltre come chiesto da questo congresso
Del resto questo fare non trasmette un'identità precisa
Ma sono assolutamente certo che risponda un bisogno importante delle persone in definitiva di tutti noi quello di sentirsi meno soli
Di dare e di ricevere a cariche accoglienza e calore umano
Grazie
Grazie Arcangelo
Curiamo e custodiamo i nostri luoghi di incontro i nostri circoli tra le persone le famiglie che sono il nostro capitale sociale e questo sicuramente è il nostro primo compito
Per avventurarci poi sulle
Rotte del futuro delle nuove anche forme di aggregazione di socialità
Io saluto Eugenia Roccella anni o deputata del Popolo delle Libertà che ci sia raggiunti editorialista di Avvenire già portavoce del Family teglia ringraziamo per la sua presenza che ha voluto
Regalarci questa mattina
Intanto darei la parola a Maria Guidotti che ha ascoltato fino ad ora per un saluto portavoce del Forum del terzo settore
E mi permetto scusami Maria
Intanto visto che la platea un pochino si si muove e di segnalare che avrei come interventi
Da far seguire nella saluto di Maria quello di Luciano Alban vicepresidente degli atti della Svizzera e di Pina Brustolon in
Responsabile nazionale delle ACLI colf e quindi l'invito a prepararsi e per intervenire subito dopo mai
Grazie grazie mille del dell'invito sono molto contenta di essere qui naturalmente
Utilizzerò i minuti che avete voluto gentilmente concedere anche al saluto
Del del forum concentrandomi su questo tema che pure è presente nella relazione nella bella relazione di Andrea e che ringrazio anche per questo per l'attenzione che ha voluto dedicare
Io credo che ci sia un punto fondamentale su questo il nostro mondo ha bisogno di una rappresentanza
Ha bisogno di una rappresentanza sociale che ha rappresentanza non solo del mondo del lavoro ma di tutti quei cittadini che si organizzano attraverso le forme più diverse che il terzo settore appunto vuole rappresentare qui giustamente si parla molto di duro ma io credo che dovremmo parlare anche di qualità del lavoro all'interno del nostro mondo perché è una qualità che dipende non si stando dalle nostre volontà ma dall'incrocio di volontà di tanti altri soggetti a partire spesso da quelle degli enti locali
Che deperisce spesso la qualità del lavoro del nostro mondo
Di cui ci accusano essere poi responsabili io credo che noi dobbiamo avere questa
Questo coraggio di mettere sul tavolo questo che è uno dei temi fondamentali
La rappresentanza del format qualcosa che ci fa discutere molto perché spesso si pensa che sottrae rappresentanze visibilità alle singole associazioni io penso che non possa e non debba essere questo per che la rappresentanza del Forum e tanto più incisiva e utile tanto più sono evidenti ed importanti le singole associazioni le indico medie le singole organizzazioni e la capacità di agire delle singole organizzazioni ma dobbiamo avere dei temi comuni Andrea nella sua relazione dice bisogna ridefinire le ragioni dello stare insieme
Io sono assolutamente d'accordo dice che bisogna ridefinire anche le forme di governance di questo nostro stare insieme allora io credo
Che il nostro stare insieme debba essere motivato soprattutto da un unico punto qual è il profilo del terzo settore di questo Paese qual è il ruolo che vogliamo a bere quale la partita che vogliamo giocare qual è il quali sono gli obiettivi che ci vogliamo dare credo che questi non possono essere che una sussidiarietà intesa come cento la vita e potere nuovo delle persone che si organizzano e che partecipano alla definizione di un nuovo spazio pubblico che contano e che contribuiscono al radicamento sociale e politico che oggi manca e che è una delle grandi le bollette delle grandi insicurezze di questo nostro Paese noi non possiamo più essere i tira e molla vi ricordate quella fumetto deve del della della nostra realtà cioè quelli che sono chiamati laddove non ci sono vi sono semmai ci sono nuovi bisogni ci sono nuove domande noi dobbiamo essere un grande laboratorio perché questo siamo di innovazione ma che è capace di trasportare questa innovazione anche nelle politiche pubbliche anche nelle politiche privati a questo nel servire la nostra rappresentanza non possiamo essere un progetti inficia le cui attività rimangono laterali o collaterali a quelle politiche dobbiamo avere il coraggio di dire di no rifiutare collateralismi politiche politici sia per un progetto che sia sostenuto effettivamente anche dalla nostra capacità di manifestarlo ripeto condivisi ma anche con meno di promuoverlo di sostenerlo di renderlo evidente noi non posso amo non renderci conto
E a intorno a questo discutere che questo è uno dei momenti come dire più bassi invece di riconoscimento della rappresentanza di questo mondo voglio chiudere con questo minuto che
Mi manca dicendo di tempo che mi resta dicendo proprio che
è spia stato usato una parola discernimento questo è il centro un cittadino che è capace di discernere il cittadino che noi dobbiamo contribuire a
Formare a creare perché capace di dire dissi e dei no che siano effettivamente motivati fondati che non siano trasportati dagli umori del momento ma che abbiano il potere come dire la sostanza della memoria ma anche la Ca'la città del Progetto del futuro si parla di nuova governance del Forum del terzo settore io son d'accordo su quello che si dice però molto onestamente voglio anche dire che tra quello che si afferma è quella che oggi la nostra realtà c'è ancora tanta distanza io credo che proprio l'insicurezza che viviamo tendono invece a farci riaffermare le nostre identità per dire che ci hanno un po'più di poter in quel luogo dobbiamo avere il coraggio di uscire da questo proprio noi che lo affermiamo
Coerentemente uscirne cercare di costruire e dare l'esempio che queste possibili non l'abbiamo già fatto in questi dieci anni di vita su temi anche delicati per ultimo anche quello della famiglia ci sono state cose che ci hanno diviso ma tant'è che ci hanno anche unite informano l'aveva mai affrontato per la prima volta l'ha fatto ha dato un contributo utile anche a questo tema vi ringrazio molto dell'attenzione e dell'impegno che anche la relazione ribadisce reati vogliono dare
Credo che sia assolutamente indispensabile per il futuro nel fondo del terzo settore
Grazie molte alla portavoce e sono sicura che possiamo asta come dire confermare il nostro impegno all'interno del forum per lo sviluppo della rappresentanza del terzo settore
Spero che sia qui Luciano al bando per il saluto dalle acque della Svizzera c'è puntuale
A te la parola diciamo
Buongiorno a tutti grazie alla Presidenza per aver dato la possibilità alleati a destra o verso il presente a questo importante appuntamento
Per noi e anche momento formativo
Non posso non aver notato ieri un tavolo di Presidenza molto giovane rispetto agli anni i primi anni che io frequentavo le ACLI congressi di trent'anni fa e questo anche un segno dei tempi che cambiano un segno positivo
Porto il sinceri e calorosi saluti delle attività Svizzera il presidente carenze trova all'estero per un viaggio però siamo una folta delegazione dalle ACLI del Ticino
A atteso da Svizzera poiché alcuni amici del del del
No probabilmente poi interverranno Losi dell'Inghilterra non ha tempo di intervenire della Germania della Francia che sono rientrati dopo il
L'assemblea generale consiglio generale delle acché la destro che è avvenuto
Mercoledì
Condividiamo condivido in pieno la la
Relazione del nostro presidente che anche il Presidente della fai Andrea Oliviero
Mi permetto solo di entrare su due argomenti che ci toccano vicino ovviamente uno e la
L'emigrazione e immigrazione
E l'altro o che all'estero ha avuto un impatto molto negativo diciamo sull'Italia e mi riferisco I rifiuti
Diciamo che le televisioni all'estero per molti giorni hanno bombardato anche nei giornali telegiornale di punta e che per noi è stato
Sono stati momenti di forte sofferenza
Nel nei posti di lavoro logicamente ci veniva chiesto come era possibile che un Paese come l'Italia si arrivasse a questo
Si possono collegare questi due momenti
Mi son venuti in mente
Un aspetto che mi ha colpito molto io sonde molto bello una somma qua quarant'anni che lavoro una multinazionale a Zurigo
E partecipando involontariamente è una campagna elettorale sulle amministrative ho notato che il primo tema all'ordine diciamo di quella campagna elettorale
Non era il lavoro l'economia preoccupazione il primo tema era l'inceneritore a molte delle una legge del POR sia inceneritore no
Per me fra un'assurdità in quanto io vivo e lavoro a Zurigo e opere una zona che allo sviluppo maggiore accettare Zurigo e la città leso rigore a detta dell'Agenzia
Inglese una le città più vivibile al mondo diciamo così ebbene il centro di Zurigo
Se voi passate c'è un inceneritore che
Diciamo funziona a pieno regime non dà nessun disturbo non c'è nessun reclamo Cecco questa se è così dell'inceneritore che danneggia
Mi sembra fuori posto perché le tecnologie moderne permettono di avere un genitore in città e che non mi inquilina e anzi svolgeva un compito molto molto importante
Vi do solo alcuni accenni per capire il contesto dove noi operiamo in Svizzera c'è un milione e mezzo tutti stranieri circa che corrisponde circa al ventidue per cento gli stranieri
E la citata in solido a il trenta virgola due per cento di stranieri
Giusto per capire anche con la città di Zurigo ha la più importante della Svizzera
E in questo contesto dopo che io ho assistito appunto a questo
Battaglia su sull'inceneritore silenzio nel Rettore norme sulle straniere a Montebelluna ho avuto l'idea assieme agli amici da previsioni nel mondo di organizzare Zurigo l'incontro con i sindaci alcuni sindaci veneti sono venuti nel quindicina
Con l'istituzione della città che erano preposte alla integrazione degli stranieri
La sensazione più grande è stata mia quella altri al termine dei lavori e di aver sentito allora Sindaco del San Zenone lese le in una donna Sindaco leghista che disse
Ho imparato più oggi che in tutte le Chaco le che sono state fatte diciamo nel corso dei tempi che lei era stata questa gestione
è l'ora nel sentire dire oggi e anche ieri alcune che rivendicano giustamente il voto mio estrattivo per gli stranieri
Noi che abbiamo vissuto in prima persona ecco questa condizione di emigranti le posso assicurare che il il fattore principale ancora prima del voto e la cittadinanza sociale
Guardate che sentirsi esclusi sentirsi emarginati è il danno maggiore che si può fare una comunità
Ecco strumentalizzare alcuni
Aspetti negativi e Di Fabio innerva Fazio si fa un danno enorme a quelle persone che son corrette che vogliono
Lavorare che vogliono
Migliorare la condizione loro ma anche del paese di accoglienza perché probabilmente rimarranno qui con le loro famiglie ecco questa negatività che molte volte possono avere
Possono avere su questi esempi di cattiva integrazione
Recherebbe un danno
Terribile per il futuro diciamo dei loro figli ultimo mi permetto perché è molto importante
Io ho letto un giorno giornale che il Sindaco di una città importante la seconda l'Italia sia espressa contro la scuola
Per i figli degli irregolari guardate io penso che questo sia un fatto gravissimo che le atti non possono non prendere in considerazione
Chi vi parla a Zurigo negli anni settanta dove gli italiani erano nel nell'occhio del ciclone e c'era lei iniziative intervenire rivolte soprattutto verso di noi c'era il famigerato
C'era il famigerato Statuto che gli stagionali che poi stagionale durava undici mesi
Ebbene questi non potevano porta alle famiglie ma molte le portavano diciamo in modo irregolare perché non potevano vivere senza la famiglia
E noi ci siamo occupati affinché i fili frequentassero l'asilo le scuole perché altrimenti rimanevano chiusi in una stanza a tutto il giorno perché se la polizia Visco prevale avrebbe espulsi
Ebbene noi siamo per la regolarità irregolare è logico che uno che non in regola però far cadere sui bambini
Questo stato di di situazione non permettere loro di frequentare corsi
Di
I corsi di scuola la scuola è un peccato che non è solo diciamo cristiano ma ne ho mai neanche civile per cui io prego le atti su questo che intervenire soprattutto le atti della Lombardia che ringrazio
Con l'onorevole Attili del buon lavoro lo fa
Grazie
Grazie Luigi è un abbraccio a tutti gli artisti che del mondo un saluto
A Maria Guidotti che ci lascia allora la parola e a in abbrustolito
Se è pronta per intervenire è pronta per il suo intervento chiedo anche a tre i cinque minuti di fare il possibile poi daremo la parola già Maribel no vicepresidente delle settimane sociali di Francia
Il ventitreesimo congresso nazionale delle ACLI è certamente per il nostro movimento uno dei momenti più importanti e preziose
Le ACLI colf
Sente
Ovvero l'associazione professionale delle ACLI delle collaboratrici e dei collaboratori familiari italiani e stranieri
Hanno partecipaste citato e hanno perché hanno apprezzato particolarmente il titolo scelto per tale evento
Perché è quanto mai rappresentativo dei grandi cambiamenti sociali che caratterizzano ieri come oggi anche il lavoro di cura
Senza ombra di dubbio il Novecento è stato il secolo delle donne
E tra esse le lavoratrici domestiche
Che hanno conquistato comunque a fatica diritti contrattuali scontati per alcune categorie ma non per chi
Si dedica al lavoro di cura
Passando dalla condizione di riserva a quella di domestica per approvare successivamente nelle nuove figure professionali di collaboratrice assistente familiare
Un vero e proprio passaggio epocale a cavallo di due secoli
Per cui da una schiavitù e legalizzata caratterizzata da una totale alienazione umana e quindi lavorativa di queste donne
Totalmente la merce era benevolenza dei loro padroni
Subentra nella metà del secolo scorso la figura della domestica e nel primo contratto collettivo nazionale di categoria del mille novecentosettantaquattro
Quello di collaboratrice familiare
Neologismo coniato proprio da alleati sin dall'aprile del mille novecentosessantaquattro mentre negli anni ottanta e novanta eseguito anche dall'invecchiamento della popolazione
Cresce a seguito dell'invecchiamento della popolazione cresce in maniera esponenziale la richiesta da parte delle famiglie di lavoratrici come i venti che possono occuparsi in modo specifico della cura degli anziani
Abita nel presente essersi ci siamo e così che desideriamo rispondere desideriamo rispondere alla domanda che ci giunge non solo dal nostro movimento ma anche dalla società intera
è così che desideriamo vivere il presente in modo partecipato e cosciente adoperandoci per un futuro più equo e legale
Nonostante i diritti conquistati lo scenario attuale non è privo di questioni risolte che da decenni mantengono e addirittura incentiva non lo stato di precarietà illegalità delle parti in causa
Famiglia lavoratrice un rapporto di lavoro questo in cui si intrecciano interessi contrapposti quelli da una famiglia di dare risposte immediate il bisogno di assistenza
Di assistere un anziano o di curare un bambino e di risparmiare sul costo del lavoro quello della lavoratrice interessata dal bisogno impellente di ricevere un salario e spesso di poter usufruire di vitto e alloggio
è ampiamente conosciuto il fenomeno dell'intreccio perverso di accordi di lavoro che si basano sul consenso delle parti famiglia lavoratrice di evadere tutto o in parte agli oneri contributivi e fiscali
Di non rispettare i diritti contrattuali
Ecco perché oggi più che mai è necessario spezzare il circolo vizioso delle illegalità che purtroppo è molto diffuso nell'ambito del lavoro domestico per fare ciò siamo certi che sia necessario
Regolarizzare il mercato del lavoro di cura domestico adoperarsi per fare la formazione professionale delle lavoratrici
Pensare all'organizzazione di forma di lavoro associato
Sulle questioni irrisolte del lavoro domestico e sulle proposte che mettiamo al centro del confronto tra le forze sociali e i Ministeri interessati
è opportuno che lei ha a che cosa i vari livelli organizzativi provinciali e regionali può promuovono ulteriori nei momenti di approfondimento e di confronto
Mentre in ambito nazionale creino un tavolo di lavoro a cui possono partecipare Sperti dirigenti politici associazioni di categoria i sindacati per ragionare insieme
Ed elaborare delle proposte concrete a riguardo
Servire al futuro diciamo il cammino percorso è stato tanto ma quello che ci aspetta altrettanto lungo
I cambiamenti sociali culturali economici degli ultimi anni hanno influito profondamente sul mondo del lavoro di cura cambiandone radicalmente la fisionomia
Il nuovo ruolo delle donne nel mondo del lavoro l'evoluzione delle dinamiche familiari delle stili degli stili di vita e delle relazioni sociali
Il superamento della famiglia nucleare l'inesorabile declino declino demografico importanti processi migratori sono cambiamenti epocali che hanno portato ad una crescente domanda di servizi di cura alla persona
Anziana o disabile e alla famiglia in generale
Per proiettarsi verso il futuro è utile fissare degli obiettivi che la nostra associazione intende perseguire ovvero dare dignità al lavoro di cura tutelare le lavoratrici e la famiglia
Ripensare al modo di fare le ACLI colf
Tutela delle lavoratrici e la famiglia abbiamo fin qui delineato quali e quante siano stati i passi fatti ma come rappresentare e tutelare al meglio la categoria della famiglia
La missiva specifica delle altre cose è quella di operare
Per la riqualificazione del lavoro domestico quale lavoro socialmente utile rivolto ad anziani e famiglie per conquistare leggi più eque di assistenza e previdenza a favore dei lavoratori
E ottenere miglioramenti contrattuali
Negli ultimi anni abbiamo lavorato alacremente in sinergia con il movimento Aviano avviando progetti collaborazioni importanti
Dando il nostro contributo quali osservatrice derive leggiate delle problematiche e potenzialità relative al lavoro di cura
Ad esempio il progetto Progetto mondo cori nato dalla collaborazione tra le altre cose
E il patronato ACLI
Che offre alle lavoratrici alle famiglie informazione consulenza
Attivando percorsi e di presenza di coscienza dei diritti e dei doveri di ciascuno e del rispetto di quanto previsto dalle leggi e dei contratti educando alla legalità
Altro contributo importante quello relativo alle indagini usciamo dal silenzio sulle ermetiche sull'emersione delle discriminazioni razziali in ambito lavorativo
Ed il bel certi welfare fatte in casa condotta dall'IRES che ha avuto tanta eco sulla stanza ma stampa nazionale
Una collaborazione importante è stata avviata con gol Coordinamento donne e si sta avviando anche con l'ha fatta Fini
Pensiamo tuttavia che per servire il futuro sia utile e lanciare delle proposte e proprio questa sede congressuale ci sembra quella più profonda appropriata
Certamente le innumerevoli difficoltà di conciliare il tempo del lavoro è quello della famiglia in rete ritmi i ritmi frenetici specie delle grandi città sono a nostro avviso è una causa
Per cui diventa sempre più difficile trovare del tempo utile da dedicare agli altri per fare alleati
Ci sembra tuttavia importante chiedere oggi all'associazione innanzitutto coerenza tra le ricchezze d'umanità dei documenti elaborati dal movimento e la vita associativa
Dando un maggiore attenzione alle esigenze degli uomini e delle donne che partecipano e lavoro e non è alleati
Ai loro bisogni ahiloro legali a partire da quelle familiari alle loro domande dissenso e di autentica socialità
Impegnandosi per agevolare soprattutto le donne a non dover scegliere tra la famiglia il desiderio di ricoprire ruoli apicali nell'associazione
Creando una vera e propria rete di sostegno che coinvolga tutte le parti del sistema
Ecco che cosa significa per noi fare nuove alleati
Un altro aspetto riguarda la questione su che cosa voglia dire oggi creare un circolo un nucleo piccolissimo
Ci piace immaginari noi circo Ricolfi in modo tale che si diventi né un luogo in cui dare dei servizi concreti organizzare corsi di formazione professionale
Promuovendo la crescita personale spericolate spirituale me penso testo delle diversità religiose ma anche dei luoghi di incontro adeguandosi alle nuove esigenze delle assistenti familiari
Delle colf per cui è necessario che si siano aperti soprattutto la domenica al giovedì pomeriggio
Ci piacerebbe confrontarci su tali temi con tutto il movimento per capire se questa esigenza di rinnovamento cito accomuna anche con le altre strutture di base
Concludendo ci piace immaginare i collaboratori degli assistenti familiari immigrati ed italiani Del Vecchio e del nuovo millennio che compongono la nostra associazione come uomini e donne in cambino
Indiscussi protagonisti
Di una porzione di welfare che purtroppo troppo spesso e considerata dall'istituzione come marginale e subalterna
Ma che ne i fatti tende ad essere una sorta di economia sommersa in silenzio l'ora se il silenziosa essenziale preziosa per tutto il Paese
Assieme a tutto il movimento desideriamo quindi sentirsi dei migranti che lasciate alle proprie radici decidono di mettersi in cammino portando con sè un bagaglio ricco della propria storia
Con lo sguardo proiettato verso un progetto di vita migliore ovvero migrare da non duecento abitare il presente e servire il futuro
Grazie Pina per il tuo intervento per il lavoro prezioso che le ACLI colf fanno per le anche per le famiglie e per le donne tante donne straniere che lavorano presso le nostre case
Bene ora diamo la parola Giammarino rinnovo ringraziandolo della sua presenza dell'ascolto che ci ha dedicato fin da ieri
Ci amari Breno è vicepresidente delle settimane sociali di Francia in occasione del centenario siamo stati presenti con una folta delegazione di artisti insieme all'art sei
Ed è anche coordinatore del gruppo XE iniziativa dei cristiani per l'Europa per la Francia
Che tiene raccordati cristiani impegnati destrimane sociali francesi e
Ira presenti il comitato centrale dei cattolici tedeschi quindi la sua testimonianza e molto preziosa per i nostri lavori grazie
Cari amici
Se oggi sette Gianni Alba
Mio padre italiano
Pongo continente nato e si è raggiunto da votare no
Dice a verbale o fosse
E se non anni Lukács Aglietti trattati
Cari amici
Mi spiace non potere parlare l'italiano perché un grande indirizzarmi a voi ma
Saro tradotto come sentite
Da bravo anche connessi può fattualità sino
E poi ho fatto anch'io
C'è scritto preso già fatta e sono tre lesse immenso assegnando il fosso dato atto al concreto
Prima di tutto particolare in grazie amento per il vostro invito e per il costo per la vostra accoglienza sono molto lieto di rappresentare qui le settimane sociale di Francia già crisi gli eventi
Gettati si passa manifestazione
E dicevo fece quintetto attenua
Generati Italy te ed il dinamismo dei sacchi di
Da ieri partecipò con voi è questa vostra manifestazione e sono assolutamente contento di essere testimone della vitalità della vostra associazione
O note esso immenso assegnando il fosso dice accusato esterno cordiale salita signora e inoltre sta lasciando così
A nome delle stimare sociale di Francia di indirizzo al nostro saluto caloroso i nostri migliori auguri
O code di anni o sei anni lesse mensa si alza il famoso patti site allacciare assegno dar peso due eccezioni assassinio attraverso le loro
Da
A partire da qualche anno le settimane sociale di France ho lavorato per la creazione di una rete di cristiani sociali attraverso l'Europa
Accenno se ho preso conforto quindi aggiustamento del pay dopo otto che si nota saltuario Iovino tali
Ammissibili militari APEC Luca già ieri o non tesa a chi
Attualmente questa rette
Comprende una dozzina di Paesi dell'Europa occidentale e centrale e orientale e tra questi Paesi anche l'Italia con
Il sottoscritto duplice gli a nome delle acque
Se ho preso hedging organizzazione occorrono a destra né Settineri stabiliamo sa originale e avessi ingaggia Estefanos puro Lecce è chiaro o no
Questa organizzazione è una struttura ancora molto modesta ma è un segno di speranza per la presenza dei cristiani in Europa se teste arriviamo spiava metta oneste a detti fettina
Ciò
List uva la Krieger gli orari sono sibili testo seggi fermo già essere o non contrari del mio essere tranne
E già per flash siano Aussa
Alla linea già della possesso sia legge leghista
Questa rete permetta dei cristiani di cui tradizioni storie di consistenza sono molto diverso all'interno dell'Europa
Incontrarsi di conoscersi e di scambiarsi alla luce pensiero sociale della Chiesa sette atti di tennis autoparchi chiudiamo adottano
No latte aspettative tese le che siano n diplomato del mille
Questa attività ci sembra oggi particolarmente importante alla luce della prospettiva ormai imminente delle elezioni europee della primavera due mila nove
Diciassette sadismo che nella presa ospita gliene già dicendo Alco del fatto don sorpreso
V le donne con un testo e difficile già della mondializzazione
Vecchia son Commissioni giallo responsabilizzi disabili dell'organizzazione termico
E di uno
Io mi auspico che la presenza
Italiana e all'interno di questa rete diventi ancora più consistente per raccogliere insieme il la sfida della presenza di cristiani in un mondo globalizzato
Se tale aspetto è la responsabilità gente trentina
Legge turnista siti vice ispettrice all'idea Adamo più feste chiostri fanno archi sono tocca
Già noto a sua
La responsabilità dei cristiani lavora lavorare per lo stadio giusta e più solidale a nome della fede che professiamo e ammettiamo una desta in me ancora assume
Verso quei
Che già non volesse Italia partissi alla coscienza e sia un tesse mensa si Aldo Fois citasse tv lei agli è un
Difatti è a un raggio quando fa un po'OSCE
Permettetemi ancora di esprimere una speranza che concerne una consistente partecipazione italiana alle prossime settimane sociali francesi che si terranno Lione a novembre di quest'anno
Anche il
Oltre mille teatri due agenzie pregio gesso
Rinvio e poco più di portualità liti agli il
Io conto modo anche sia ovunque lo straniero non voglio asserzione
Al limite del due mila quattro gli italiani erano oltre duecento Lione è molto più vicino all'Italia dunque contiamo su di voi per una presenza consistente
L'antenna gestazione siano
Et antenna falsa cioè
E secco quello se lei era lì vicino
L'ANAS fu exploit occupando se si è sì
Il tema è assolutamente cruciale attuale ed è quello delle religioni
Minaccia o speranza per le nostre società
Alle sei da contesto il truciolo adesso le ho dette il TPL e legate irrigidire intendo pay
Chiede la plastica voi vicino
Ha costruito a un sonno no l'Espace replichi del nostro siete
Il tema nel contesto pluri culturale pluri religioso delle nostre
Società attuali qual è lo spazio delle religioni nell'arena pubblica per contribuire
A costruire un futuro possibile per il nostro continente
Diverse don Claudia no agite Aliu
Ne ha si può fattualità SIOPE
Emersi poco fa che
Ne ha sia Lucca possa Patrizio
E o sacri otto esitato
Andrea ogni ferro
A Sciacca in essa che ha tolto al futuro i seggi auguri
Grazie per il vostro invito grazie lo voto alcol Rienzo i miei migliori auguri vere sia come sempre il nuovo o sarà alio Sirma e l'altra cosa che volevo dire grazie a Luca a Lucca già ieri perché per le ACLI segue queste reti europee molto importanti e ci tiene in raccordo con questa realtà anche delle chiese europee
Di cui ci sentiamo assolutamente fratelli e sorelle
Bene
Allora a questo punto do la parola per l'ultimo intervento tra quelli richiesti che possiamo ospitare questa mattina a Giovanni Bianchi già presidente nazionale delle ACLI quindi con Gioia
Vi chiedo di prepararsi ad intervenire sempre che ci si era eccolo lì
E poi avremo i saluti dell'onorevole
Eugenia Roccella è del senatore Roberto Di Giovan Paolo per concludere la nostra mattinata a te la parola a Giovanni
Grazie
Tre spunti di riflessione
Il primo è sulla densità del verbo migrare
Per mai delle altre
Chi l'ha pescato merita mezzo Pulitzer è un posto in precedenza
Secondo
Perché
Il berlusconismo ha vinto prima nella società civile
E poi ha lucrato nelle urne conquistato le istituzione
Fini di tutti i discorsi sui partiti di plastica anche perché nulla è più diffuso della plastica nella nostra vita quotidiana ed è pure un materiale notevolmente resistenti
Terzo
Lo spunto quale laicità a misura dell'esperienza al turista
Sul migrare
Che cosa Nigra
Le ACLI che cosa portiamo nel futuro una relazione sono d'accordo mi pare dice la nostra storia ACLI stanno e non scappiamo dal nostro passato non siamo tra quelli che devono cancellare le bobine
E quindi il noia Christa è a mio parere giustamente il tema della relazione
Migrare significa per le ACLI uscire dal Novecento che non è un secolo breve mi spiace però Sbano
Mezzo secolo di dittature e mezzo secolo di democrazia emigrare per le ACLI significa
Non scappare dal nostro passato è una storia che ci è
Carra
Migliorare dice anche la condizione di quelli che per sopravvivere hanno lasciato la loro terra lavorano in nero spessissimo di giorno e non spariscono la notte
La forbice infatti è questa l'immigrazione è un affare per l'empolese è un costo per la società
Che è l'altro per reattori
Ho sentito parlare di reciprocità di dono vorrei proporre
Un altro approccio l'altro è anche una ferita
è un approccio di Luigi non Bruni
Grande intelligenza a mio parere del movimento dei focolare che parte non a caso
Dalla lotta tra Giacobbe e l'angelo sullo io a bocca ebbene
L'economia
Si è incaricata di eliminare questa ferita al prezzo il salario cercano di evitare la ferite il mercato diventa anche positivamente zona franca
In cui incontrarsi senza calore e possibilmente senza sacrificio
Ma non dura
Perché poi ad esempio l'anziano malato sposa la badante moldava è il limite dell'incontro con l'altro senza ferita senza me stesso in discussione ci viene incontro molto presto
Non solo i piccoli numeri dell'Italia provinciale
Ma anche la grande storia io ho apprezzato lo sforzo di Ruggiero non difendo il sessantotto ma la sua ambivalenza
Hanno attraversato il settantotto il sessantotto anche i grandi segni dei tempi
Che la dottrina sociale della Chiesa ci ha dato e che hanno attraversato questa associazione
E vorrei ricordare che fu nel mille novecentosessantotto che bocche n.d.t. aprì lanciava davanti agli studenti dell'Università di Kansas le ragioni della politica e dell'utopia e dell'etica
Quando criticava il prodotto interno lordo che non tiene conto e delle carceri e delle serrature ma anche della salute diceva delle nostre famiglie e della qualità della loro educazione
Mi faccio aiutare
Dal grande le Vinassa per questo verbo migrare
Scrivere Minias Abramo e Ulisse sono entrambi i partiti senza sapere dove andare
Il primo con il desiderio di approdare al futuro il secondo con la nostalgica di tornare a casa
è evidente che per noi
Il futuro è quello di Abramo e non quello del pur valoroso e sagace Ulisse
Per queste
O in parte ripensato il nostro passato
L'approccio dubito uso di Achille Grandi non so se faremo un'operazione storica
Ho pensato all'invio labor che molti tra di noi sono tra questi considero il più grande Presidente di questa organizzazione
Nato non per caso credo alle oculi da padre ebreo medico il socialista e poi pure sacerdote ebreo errante Livio
Di una politica italiana asfittica e che hanno la granché perdonato pensavo ammicco Rosati che in tante cose mi ha preceduto inarrivabile nella capacità di manovra
Eppure ostinato nel sogno delle ACLI
Le sue posizioni sull'Iraq Callea pure pagate perché certe cose si possono dire in Parlamento nelle acque
E probabilmente si riesce a farle in questa fase soltanto nelle HP
Quindi
Un noi
Da costruire nel quale portiamo tutta la nostra esperienza è davvero non c'è Itaca per reati neanche unità tra Cattolica con la casetta unifamiliare con al balcone la bandiera della pace
Con la chiesetta che suona l'Angelus e tutti gli abitanti che non mancano una messa domenicale no non c'è
Unite Arca alla quale ritornare e siamo costretti a stare
Da credenti dalla parte di apparato infedele non è uno che vuole il regno subito è la perseveranza la sua virtù
Essi dai fedeli e cercare sono dunque due dimensioni che per noi si fondano un'osservazione se mi concede sul Paese
Farei per ragioni di sintesi
Inviterei quella che
Nel linguaggio di runner si chiamava la formula breve qual è questa formula beve una politica che discute di valori e gli italiani che votano tenendo d'occhio gli interessi
C'è molta laicità in questo forse anche troppa secolarizzazione della nostra vita quotidiana
Ebbene
Io non
Quindi riflettere
A pensare a come quello che ho chiamato specialmente il berlusconismo sia davvero dentro il tessuto della gente sui territori
Magari mandando avanti gazebo i tavolini della lega e porrei anche una domanda che ci interroga molto crudelmente come azionisti siamo davvero sicuri che la società simili sia più avanti della politica
è solo un interrogativo non c'è il tempo per affrontarlo
E io direi una cosa rispetto a questo rapporto drammatico tra valori detti e i comportamenti io credo ci sia
Un'osservazione da fare non c'è nulla di più nichilista dico che riproporre dei valori scaduti sapendo che sono scaduti
I valori hanno un senso nella nostra vita ed i credenti ed i cittadini quando sono praticati altrimenti sono predica e scadono ben presto inverso
Detto questo una seconda osservazione su questo punto e poi concludo ed è
Che su questa
Situazione sia esercitata anche
Una modalità del ripensare la politica a partire dal centro
Io credo che i
Il passaggio che questa che mi ha chiamato Terza Repubblica assegna a terra bipolarismo è un qualche bipartitismo imperfetto il bipartitismo mi sono tutti imperfetti non soltanto quello che ha studiava Giorgio Galli
Per la Prima Repubblica ma anche quello che vivono Toni Blair e Gordon Brown
Cameron nel rionali chi non son tutti imperfetti ebbene c'è una cosa però che mi pare di poter dire
Credo che il tentativo di
Riattivare un centro che ha avuto delle sue ragioni storiche sia fallito nel momento in cui
Non si è colta l'occasione di un Governo Marini che poteva
Far passare un metodo alla tedesca e che quindi adesso ci si ritrovi
Con un situazione residuale nella quale ci sono persone indubbiamente non soltanto perché sono legato da amicizia
Vera ACI come Savino Pezzotta vi sono persone
E politicamente Saghatchi
Come il mio amico Tabacci ma mi pare e che la danza sia quella
Menata
Da un Casini che credo abbia una sua coerenza come dire anti democristiana
Nel senso che De Gasperi fin dall'intervista al Messaggero del diciassette aprile quarantotto dicevo della DC un partito di centro che cammina verso sinistra cammina letteralmente non guarda
Come vi ente al volto tramandato questo tipo di centro invece ha sempre a mio giudizio guardato coerentemente a destra l'origine conta
E la coerenza sarà pure una virtù ma credo che fa riflettere intorno a questo ponga un elemento soprattutto ad esempio per chi come me milita nel Partito Democratico va trovata una nuova identità che io penso come meticcia mentono rapido ma da farsi
Tra le diverse culture l'identità non è quella cattolico democratica non è quella di assegnare una identità
Dei democratici che deve avere al suo interno anche e queste presenze che non soltanto testimoniamo acché usano visibilmente dallo spazio pubblico
L'ispirazione cristiana chiudo sull'ultima osservazione esso di essere andato oltre i tempi non so quanto non lo più guardato grazie
Ultima riflessione
C'è
Per fare questo e non a caso il dibattito è molto vivace un'esigenza di laicità e giusto che ci si interroga
E credo che meglio di tutti voi sapete la mia passione per il cardinal Martini c'è scritto un libro che ha molto apprezzato
E però la proposta la faccio prendendo
Il materiale da
Pierangelo scuola
Nella Patriarca di Venezia ha una sua intervista del luglio di tre anni fa in cui poneva un problema abbiamo bisogno di una laicità che ancora non c'è
Devo anche capire che una cosa manca all'inizio della Sapienza noi abbiamo una perla che è l'articolo undici della Costituzione ma la laicità è tutta giocata tra lo Stato e la Chiesa
La laicità sei spostata
Resta sempre tra lo Stato e la Chiesa sei spostata
Tra le diverse religioni e le diverse culture quando venne scritto alla Costituente quell'articolo la seconda religione dopo quella cattolica erano i valdesi oggi di gran lunga i numeri stanno dalla parte dell'Islam
Contento qualche significa in termini etici di presenza e così via
Cioè cosa una laicità da inventare da provare e da discutere insieme
Si propone in questo senso torno immediatamente a Martini e su questo chiudo
Mi sono convinto dei due cose
Uno che la cultura cattolica democratica alla quale io e molti di noi sono iscritti fin da piccolini
Abbia il suo luogo mineraria e più compiuto negli scritti del cardinal Martini
Dopo Maritain
Martini questo il mio pensiero
Ve ne sono convinto ho letto la sua sterminata produzione scherzavo con lui lei mi sembra in gara con Voltaire per chilometraggio dei libri da metterne la biblioteca
Martini che è dotato oltre che di grande intelligenza spirito detta anche di Ronie a mi rispondeva sa le confessano non riesco a leggere tutto quello che scrivo ma al di là
Della battuta una rivisitazione mi ha convinto che Martini sia il luogo minerario da questo luogo minerario estraggo soltanto ed ha davvero la fine dello prometto il discorso sulla laicità
C'è una cosa e me ne sono convinto dopo aver scritto un libro anche per sollecitazione del mio amico padre sordi
C'è una cosa è emblematica di tutto il magistero Martignano e direi anche per Roma
La cattedra dei non credenti
Martini che per otto anni si interroga con persone che non credono domanda
Martire uno studioso quindi alla curiosità spazio senza altrove
è un uomo laico attento agli altri senz'altro vero è accogliente dei diversi senz'altro vero ma c'è una cosa che emerge è fortissima
Martini ascolta i non credenti perché hai convinto come dovrebbero essere tutti quelli che si dicono credenti che anche attraverso loro parla lo Spirito Santo
C'è una via spirituale
C'è una via spirituale
Dentro negli atti mio quante volte sono stato accusato di un qualche teologici molo sono anche in politica
E tanti credo sia assolutamente vero c'è una via spirituale alla laicità che non va assolutamente lasciata cadente
Ci sono troppe cattedre dei credenti in giro sia di credenti sia di atei devoti è così
Quasi che lo lo Spirito Santo avesse bisogno di una spinta o che gli venisse l'esaurimento nervoso anche a furia di soffiare non soltanto pare credenti tranquilli non succede così mi pare God ottima salute
Ebbene
Dove
L'approccio a questo
Vangelo
Di Matteo otto dieci Gesù che si rivolge a centodue non ho trovato a tanta fede in Israele
Salto tutte le altre citazioni vengo all'ultima in quella che abbiamo letto in questo tempo Pasquale capitolo decimo degli atti Pietro Miba don rendendo conto che Dio non fa preferenze di persone
Ed è stato tre anni concesso
Non abbiamo ancora capito
Se queste
Io credo come motivazione della laicità e direi che
La
Gaudium et Spes mi sembra concludere in maniera addirittura sinfonica sta scritto Cristo infatti è morto per tutti e la vocazione ultima dell'uomo effettivamente una solo quella divina per ciò
Perciò
Dobbiamo ritenere che lo Spirito Santo dia a tutti la possibilità di venire a contatto nel modo che Dio conosce col mistero pasquale
Non c'è nessuna spericolate senza a pensare una laicità partire da questa spesa siamo all'interno del magistero all'interno della tradizione tre che
ANT centro per proseguire dalla scrittura
Ecco vorrei che ne fossimo cocenti in una fase come questa ecco
è anche questo che dobbiamo portare nello spazio pubblico in questa
Migrazione senza contrapporre a un consenso senza etica un'etica senza consenso chiudo
Davvero penso il nostro futuro non lo porta il vento mai prassi delle ACLI che vengono da lontano che non solo non solo nostri e non si hanno per nulla stancati grazie
Grazie Giovanni
Possiamo dire solo grazie perché abbiamo i secondi contati ma l'applauso è stato significativo grazie di cuore per
Attua Presidente il tuo intervento do la parola all'onorevole Eugenia Roccella
Apprezzata portavoce del Family Tei adesso neo deputato per il Popolo della Libertà
Purtroppo il tempo è davvero contato ma siamo felici di accogliere il suo saluto intanto io saluto anche Giorgio Santini monsignor Paolo tattiche sono tra noi e si ferma non pranzo per poi intervenire nel pomeriggio grazie per la vostra presenza
Ma
Un saluto velocissimo agli amici delle anche di con cui ho condiviso quella straordinaria avventura che è stato al fa mi fiderei
è una un un miracolo di incontro con con un popolo con il nostro popolo a cui hanno collaborato tutte le associazioni della Kato cattolico in un'unità straordinaria
Che io penso si possa mantenere che possiamo considerare un punto di riferimento che possiamo anche tentare di ricreare
Nelle istituzioni in Parlamento fuori dal Parlamento nel fare politica delle persone di buona volontà delle persone che si riferiscono
Alla alla al mondo cattolico ma anche in quelle che non si riferiscono al mondo cattolico
Ho letto il vostro documento con estremo interesse perché è un documento che coglie perfettamente il documento pre congressuale coglie perfettamente il carattere di rottura di questo momento storico
Il carattere di rottura e di non ritorno che sta inserendo la post-modernità su tutti i temi che siamo abituati a con perché siamo stati abita di Touati a considerare con categorie interpretative che improvvisamente troviamo invecchiate inutilizzabili
Anche queste elezioni politiche per molte sono stati per molti sono state una sorpresa
Ma secondo me sono meno sorprendenti se veramente usciamo fuori dal Novecento questo migrare fuori dal Novecento vuol dire anche
Abbandonare proprio le categorie interpretative che abbiamo adottato fino ad adesso capire che gli scenari che abbiamo davanti sono radicalmente diversi trovo molto molto interessante
Il l'individuazione che è stata fatta nel documento precompresso alé della dello scenario posto umano e dell'incrocio fra i problemi del lavoro che oggi si bisogna trattare in maniera totalmente diversa
Con la questione antropologica
è lì che secondo me dobbiamo capire che cosa si prepara il futuro cioè le Utopie del Novecento che sono state devastanti
Che erano utopie della perfettibilità cioè non c'era utopie buone utopie cattive le utopie sono tutte cattive perché ritengono di può per modificare l'uomo contro se stesso di poter raddrizzare il legno storto della del dell'umanità come diceva Campa
E la nuova utopia che ci troviamo davanti mascherata
E quella che trasporta dal sociale al territorio della genetica della Tecnost Enza questa ipotesi di perfezionare l'uomo di avere la felicità quinte fra anche il discorso sulla felicità che che si fa nel documento precompresso alé e altrettanto fondamentale
Perché abbiamo un modello unico ormai di felicità che è quello del consumo del presente una e l'idea che solo realizzando i desideri fugge Eboli desideri che sono sempre il desiderio è di per sé qualcosa di sfuggente qualcosa che non possiamo raggiungere
Ecco lì il modello di felicità che abbiamo davanti è quello di una felicità costruita acchiapparlo il desiderio per la coda e non pensando a costruire il domani non pensando a seguire anche un desiderio più profondo
L'idea di di di aderire alla felicità qui e ora l'idea del consumo del presente e della non proiezione sul futuro l'idea che si può perfezionare l'uomo suo malgrado attraverso la manipolabilità genetica
Guardate è veramente lo scenario più rischioso che abbiamo davanti davvero abbiamo davanti post umano in questo scusatemi lasciatemi fare un accenno
Alle linee guida per la legge quaranta che possono sembrare anche a volte possono sembrare poco rischiose ma invece hanno toccato alcuni punti che aprono davvero rischi enormi non soltanto la diagnosi pre-impianto ma anche la diagnosi pre-impianto che non è solo l'Italia
A vietare ci sono altri Paesi che la dieta no ed è onda pendio scivoloso senza ritorno vuol dire che veramente c'è una differenza
Nel valore della vita fra chi è portatore di qualunque forma di patologia o disabilità e che invece tra virgolette sanno è normale vuol dire inserire un principio genetico per la per una volta nella nostra legislazione e l'eugenetica è intrinsecamente razzista è intrinsecamente antidemocratica non è non non si può io non non posso pensare
Che l'eugenetica la difenda la sinistra o la destra non mi sembra una cosa di sinistra mi sembrava una cosa profondamente estranea proprio al senso profondo della solidarietà umana della convivenza umana
Ma non è soltanto la questione della diagnosi pre-impianto quindi quello che è in gioco oggi è veramente una nuova idea delle uguaglianza un'idea delle quali Anza che rispetti le differenze di cui siamo poi datori un'idea dell'elogio dell'imperfezione noi dobbiamo elogiare l'imperfezione siamo imperfetti e per questo siamo unici meravigliosi straordinari siamo umani
E su questo io penso che noi possiamo costruire una una unità trasversale tra le persone che condividono questo questi idea dell'umanità quest'idea del bene comune credo che nel vostro documento ci siano tutte le premesse per fa Arno e quindi io spero di poter davvero fare tante cose insieme con lo spirito e con i modi la lealtà l'allarme io compensata ho collaborato veramente in maniera straordinari anche dal punto di vista della relazione umana
Ecco con lo stesso spirito con cui l'abbiamo fatto durante il fine evidente grazie
Grazie onorevole un appello che
Ascolteremo questo a lavorare insieme a sentirci alla collaborare a
Ragionare insieme operare insieme su questi temi importantissimi del nostro impegno
Allora l'ultimo saluto e quello del senatore
Roberto Di Giovan Paolo che dobbiamo anche ringraziare spero che si
Ancora in sala perché la sua pazienza è stata credo lunga Roberto Di Giovan Paolo ancora qui senatore
Era già è già partito allora
Non abbiamo il suo saluto
Comunque lo ringraziamo anche Seccia già lasciati perché ha seguito i nostri lavori con molta attenzione fin da ieri
Allora io vi ringrazio per il lavoro di questa mattina per l'attenzione e l'ascolto che c'è stato
Per gli interventi che si sono susseguiti di ricordo soltanto che la plenaria riprende alle quindici di questo pomeriggio e adesso siamo subito
Attesi alla sala da pranzo per
Mangiare e buon lavoro ancora tutti per il proseguimento dei nostri del nostro congresso a presto
Molto in ritardo che iniziamo questa sessione pomeridiana dei nostri lavori invito
A parlare monsignor Paolo Turkey Direttore dell'Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI grazie di essere qui con noi in quest'oggi
Grazie a voi ringrazio per l'occasione che mi ha offerto da dei prende la parola in questo importante congresso
Porto il saluto di persona oltre che del Segretario generale il quale abbiamo ascoltato stamani il messaggio
Anche quello dei direttori
Il regionali e diocesani con i quali molti di voi
Lavorano sul territorio proficuamente da anni
E anche dei giovani del Progetto Policoro un progetto che penso conosciate della Chiesa italiana nata dopo il terzo convegno ecclesiale di Palermo del novantacinque
Che grazie alla collaborazione attiva delle associazioni come le ACLI
Nei prossimi giorni da domani inizia un corso di formazione per i giovani del predetto Policoro ad Olbia sarà presente con noi anche la vittoria buoni che è una delle vostre dirigenti per portare la sua competenza
Grazie appunto a questa collaborazione delle associazioni come le ATI si propone di diffondere tra i giovani delle regioni del sud una nuova cultura del lavoro
Capace di creare iniziative di cooperazione anche di imprenditoria partendo proprio dalle esigenze del territorio
è un grande investimento formativo che la Chiesa italiana sta facendo danni
E che offre fra l'altro alle associazioni alle comunità locali anche un potenziale una potenziale nuova classe dirigente su questo vorrei
Che anche le ACLI ponessero le loro la loro attenzione
è dunque tenendo presente alle domande e alle attese delle nuove generazioni
Penso un recentissimo film quello di Brindisi tutta la vita dei avanti ma ce ne sono molti altri che parlano di precariato penso a riprendi mi e altri che ho visto in questi giorni
Ecco credo purché proprio partendo da queste domande da queste attese che le ACLI ma direi anche la Chiesa italiana
Sarà capace di migrare dal Novecento abitare il presente sia del futuro come bene indicato in questo congresso
Diceva Antoine de Santé superi l'autore del Piccolo Principe
Noi non ereditiamo la terra dalle precedenti generazioni ma l'abbiamo in prestito dalle generazioni future
Credo che sia molto importante ecco rimettere a fuoco che il questo una terra che come ci ricorda la Bibbia non è proprietà di alcuni ma è un dono per tutti
La Terra Emilia e voi siete come forestieri e inquilini ricorda libro delle viticolo un versetto molto citato durante il Giubileo del due mila che ci richiama al giusto rapporto tra l'uomo il creatore
E la realtà dell'unica famiglia umana
A cui la terra è affidata come a un saggio amministratore
E in queste può
In questo belle parole noi cogliamo un elemento importante la costitutiva precarietà e mobilità in cui noi siamo immersi tutti inquilini
Che invita a guardare la vita con una più profonda umiltà e a tenere sempre fisso lo sguardo sulla meta finale del nostro migrare del nostro camminare
Nella relazione Olivero ha sottolineato con forza che c'è bisogno di un pensiero che accompagni l'azione di una spiritualità che sostenga il pensiero c'è bisogno
Di discernimento personale e comunitario
Giorgio la Pira più volte era solito dire
Avanti ma fermi
Era un ossimoro molto interessante avanti
Ma affermi che vorrei ripetere stasera
Avanti sapendo interpretare discernere il futuro con coraggio con speranza e decisione lasciando ogni forma di zavorra chiostro ancora un cammino spedito per riprendere l'immagine di ieri di Maria che va speditamente in fretta dalla cucina Elisabetta
Sia a livello personale potrei dire sia a livello associativo questo camminare spedito deve essere sia per i singoli che per l'associazione
E fermi fermi nei valori e nella fedeltà in quelle fedeltà che fin dalle sue origini caratterizza la missione
Di queste associazioni
In un tempo nuovo segnato dalla globalizzazione come è stato più volte ricordato dove la questione sociale si incrocia saldamente con la questione antropologica la Chiesa oggi ha bisogno di scrivere nuove pagine di dottrina sociale
C'è bisogno di scrivere nuove Pacini dottrina sociale ciò sarà possibile se accanto ad un indispensabile lavorazione di pensiero
Che ha a cuore il bene di tutto l'uomo di tutti gli uomini come ci ricordava Paolo sesto si affiancherà un'altrettanta capacità di sperimentazione e di azione sul territorio
Parole e opere sono due cose che vanno coniugate sempre insieme
Penso in particolare alla grande ricchezza della vostra presenza capillare sul territorio
Hai vostri circoli come potenziali luoghi di formazione e di sperimentazione
Che aiutano la realtà ecclesiale locale ad uscire da un vuoto spiritualismo la società civile a ritrovare orizzonti di fattiva associazioni Italietta
Il progetto parrocchie delle ACLI non lo penso come una forma di clericali inserzione dell'associazionismo
Bensì come una qualificata risposta ed un prezioso contributo che le ACLI offrono alle diocesi alle comunità parrocchiali
Per renderli capace di Dio orientarsi e sperimentare su grandi temi quali il lavoro che cambia
L'integrazione fra culture diverse l'emergenza ecologica gli stili di vita
La capacità di attivare percorsi di consumo critico e di risparmio responsabile tutte cose che Andrea eccoci a ricorda altre su cui anche come Ufficio nazionale regionale diocesano cerchiamo di attivare percorsi abbiamo bisogno
Della vostra competenza perché anche le realtà locali si aprono
A questa nuova sfida che abbiamo davanti
Vorrei concludere con un pensiero di don Primo Mazzolari a conferma della per la citazione di Aldo Moro che Andrea Olivero ha posto a fondamento della sua relazione si domandava
Don Primo Mazzolari
C'è nel Vangelo una risposta già fatta per ogni problema umano
Il Vangelo non a una soluzione è la soluzione
La quale non esce bell'e pronta dalle pagine del libro di vino né dall'esperienza dall'insegnamento della Chiesa
Ma diviene di volta in volta la soluzione ma mano che come il fermento gettato nella pasta lo spirito del Vangelo sollevò
E piega
Realtà verso le sue conclusioni salutari
Quali siano queste conclusioni quali aspetti prenderà un mondo cementato dal Vangelo nessuno lo può sapere in precedenza
Quello che è importante e forzare il signore ad entrare
Della fabbrica nella scuola in una testa in un cuore credo che questa passione ecco
Di avere il Vangelo come grande risorse di comunicarla sapendo che un fermento che è capace di creare novità e di aiutare a fare percorsi nuovi credo che questo sia un grande messaggio che ci affida Primo Mazzolari anche oggi
L'augurio allora e che anche noi con la stessa consapevolezza di Moro e di Primo Mazzolari radicati nel Vangelo possiamo vita del presente per servire il futuro grazie
Grazie monsignor Paolo Turkey
Colui salutiamo anche
I
Irresponsabili detto infici pastorali diverse gli oggi mi sento so che sono anche qui presenti alcuni sono a casa alcuni sono qui presenti con noi
Vorremmo riconfermare questo nostro impegno per aiutarci
Vicendevolmente
A leggere capire comprendere i nostri territori e anche a rappresentarli sentiamo forte questa responsabilità e credo che proprio la la liberazione di enti Andrea Olivero gli di questa mattina ci abbia ieri ci ha dettato proprio anche in questo
Un altro amico punto trovarci
Giorgio Santini segretario confederale della CISL
Che a cui lascio la parola per un saluto
Amichevole
Sì è un un saluto a presto
Questo vostro congresso un saluto anche da parte del
Segretario generale Bonanni che non può essere presente
E anche una
Un forte una forte condivisione dei temi che hanno accompagnato il percorso congressuale coi riassunti nella relazione
Ieri della del vostro Presidente io nono punto ascoltarlo perché eravamo in giro per il primo maggio però poi loro potuta leggere
Devo dirvi che mi ritrovo veramente tanto nella e la scansione
Sull'migrare l'abitare il servire e credo sia
Di per sé un impegno una un modo per porsi di fronte a questi tempi così difficili e così ambivalenti così carichi
Di problemi seri di orientamento di baricentro di criteri di riferimento
Io credo che questa capacità di
Uscire
Da quello che è stato il Novecento senza dimenticarlo perché la migrazione comporta sempre la capacità
Di far tesoro delle cose importanti che sono imparate
E questa capacità di vivere un presente con al con l'ottica di quello che sarà non di quello che è stato ci porta immediatamente a porci un problema che noi come sindacato
Come CISL sentiamo molto vivo ma
Pervade anche i vostri documenti la relazione di ieri questo problema
Del perché nella società italiana casta moderna in generale precari particolare la cultura del lavoro
Non ha più
Il fondamento la centralità
Che pure sta scritta nella
Prima parte del primo articolo alla Costituzione poi ribadita più volte
Credo che questo sia un punto uno dei punti di grande criticità
E di grande necessità di di riflessione di discussione
Da cui provare
A ripartire dal quale provare appunto guardando indietro per quel che serve ma avanti e al futuro per quello che invece
Occorre fare bisogna sostanzialmente provare a ripartire noi siamo persuasi ma
Anche è anche la vostra tesi che proprio in questa cultura del lavoro che si possono trovare chiarimenti
Di costruzione di un futuro che sia un futuro di inclusione che sia un futuro di coesione sociale e quindi
Si tratta di riuscire
A
Da più parti
A
Contribuire a ricostruire questa cultura sono molti i punti di criticità che ci interrogano profondamente
La prima parte della relazione di di Andrea
Riflette molto su questo tema delle nuove povertà dell'incremento della povertà del fatto quasi estremizzo che sembra che il Welfare
Abbia fatto un fallimento che non sia
In grado di coprire
Quindi in qualche modo contraddicendo le stesse finalità originarie di coprire quella che questa idea di solidarietà sociale e di coesione estesa
E questo è un fatto reale di indici stanno ricordarcelo del mondo doveri esplodono i conflitti per manca la fame sono per mangiare e poi anche in particolare del nostro Paese
Ma questo ragionamento queste nuove povertà questa difficoltà sui redditi ci porta immediatamente
A misurarci
Con un tema
Che di nuovo il tema di come le società si organizzano per favorire non far morire
Per far crescere non fa crescere il lavoro
C'è un dibattito dentro il mondo
Cadendo ipo politico istituzionale e sociale
Sul web false il Welfare debba essere universalistico o debba essere un Welfare che prende origine diciamo così dal lavoro e siccità il nord Europa dove il bel Guelfa diventato effettivamente Guelfa di tipo universale
Noi sappiamo che la strada per un welfare che sia veramente univoci e universale è proprio la strada di riuscire
A costruire quegli elementi
Di partecipazione al lavoro quel settanta per cento e ci ricorda l'obiettivo di Lisbona che è la condizione perché ci possa essere nel nostro Paese un Guelfa
Una tutela sociale che arriva poi a governare e ad estendersi a tutta la popolazione allora una cultura del lavoro significa chiedersi perché quanto siamo lontani da questo e come si riesce ad arrivare a quegli obiettivi che ci porta a parlare di donne di giovani
Di over cinquantacinque di tutta di tutte le persone le fasce sociali che non partecipano ancora attivamente al lavoro che non fanno di questo la cifra l'esperienza anche della loro vita e questa è una prima dimensione
Legata a quella
Delle condizioni di vita questo tema dei redditi mi ha parlato anche il segretario tra CGIL Epifani
Se il tema dei redditi che è diventato improvvisamente
Un grande problema e lo è
Alla quale però non sembra non ci siano soluzioni e sembra che non si vogliono cercare
Il sindacato italiano quello europeo si sta battendo con le forze che ha
E sono forse certi importanti ma molto frammentate in questa epoca anche così difficile di globalizzazione
Si sta battendo ma sostanzialmente nel silenzio
Nel fatto che non si riesce a far diventare l'agenda anche europea
Che i redditi
La capacità che dal lavoro si possa vivere
Di i totalmente con un reddito un salario uno stipendio e poi un domani una pensione che permetta di potere partecipare alla vita collettiva in
Con dignità e con un minimo punto di sostenibilità sembra sia un problema che tutti denunciano ma che nessuno vuol risolvere
Questa manifestazione importante del cinque aprile di Lubiana
Testata per Isla cadono per un fatto veramente innovativo in cui tutti elegante le confederazioni dei ventisette Paesi hanno posto al la
Al all'Europa questo tema è stata come veniva ricordato completamente ignorata neanche una riga nei giornali italiani
E questo ci rimanda al fatto che dobbiamo come sindacato anche provare strade nuove
Nei giorni scorsi finalmente si è raggiunta un'intesa
Per rilanciare cambiare a rendere più dinamica anche la contrattazione sindacale
Legarla di più alle condizioni di lavoro e anche di produttività delle aziende e dei territori ed è può essere una fra c'era interessante dalla quale ripartire oltre alla questione come sappiamo fiscale e chiudo questo mio saluto con un tema
E mi sta molto a cuore lo sa anche don Paolo perché è un punto sul quale come sindacato come ACLI potremo veramente collaborare
Esiste nel nostro Paese un problema che riguarda
La flessibilità la precarietà del lavoro il problema dei giovani ma esiste a monte di questo al fatto che si è rotto
In maniera purtroppo anche qui
Denunciata ma sulla quale non si riesce poi a intervenire si è rotto quel rapporto virtuoso che si era stato nei decenni scorsi tra i sistemi di istruzione
La scuola la formazione la formazione professionale e poi le prospettive di vita delle persone pensato che c'è una statistica un dato io spero non sia vera
Ma dicono di sì li Asperti che ci dice che l'Italia è l'unico Paese europeo nel quale
All'aumento della scolarità
Come accade negli altri Paesi non coincidere un aumento delle opportunità occupazionali
Cioè aumenta il tasso di scolarità questo un fatto positivo ma diminuisce
La possibilità di avere
Una migliore prospettiva o una prospettiva di tipo lavorativo occupazionale e quindi anche di vita in Europa cade il contrario aumenta la scolarità e aumenta la prospettiva di lavoro qui da noi succede questo e allora se è questo il punto che è il punto critico anche del rapporto con le giovani generazioni che entrano poi in quella palude di incertezza di precarietà di temporaneità
Che impedisce di costruire anche la prospettiva di vita un orizzonte di senso su questo bisognerà seriamente riuscire a costruire anche delle soluzioni che sono rimaste in questi anni di legislature
Continuamente altalenanti sono rimaste purtroppo da risolvere ecco da questo punto di vista allora sia sul problema dell'UE nel farlo
Sia sul problema dei redditi sia sul problema del rapporto scuola istruzione e formazione e prospettive di vita e di lavoro c'è proprio bisogno di
Incrociare
Quella prospettiva non si diceva la questione antropologica si incrocia con la questione sociale in questo Paese allora provare a pensare seriamente che in questa ricostruzione
Di futuro in questa ricostruzione anche di prospettive
Ci sia uno dei cardini
Sia come possiamo dire un nuovo un nuovo umanesimo del lavoro cioè il fatto che l'uomo che abbiamo in mente della stretta del futuro sia un luogo che ha i piedi ben ben piantati di una cultura del lavoro che vuol dire anche dell'ARES
Rita del dovere oltre che dei diritti naturalmente e in questo diventi elemento il baricentro su cui ripensare rimodellare anche i temi della società dell'integrazione per esempio tra italiani e immigrati alternativa alla logica dell'intolleranza e del ed è razzismo ecco io penso che questa frontiera una frontiera che ci può vedere veramente insieme ci può vedere
A poter camminare in questi anni così difficili unendo gli sforzi realizzando insieme un buon lavoro un buon cammino e quindi dando un contributo di servizio
A quel futuro da costruire che sarà importante per le prospettive di tutti gli uomini tutta la società con questo rinnovo il mio saluto al vostro congresso gli auguri per un buon compromesso e vi saluto con grande cordialità
Grazie grazie a Giorgio Santini e saluteremo anche salutiamo anche Raffaele Bonanni che comunque ieri era qui qui con noi e quindi oggi non poteva essere presente
Prima di lasciare la parola che ha la parola qualche amico delegato volevo ricordare che alle quindici e trenta
Sono giunte già diverse richieste di intervento sono molte quindi il motivo di questo intervento è duplice il primo
E che sarò morto fermo nel lascia i cinque minuti che io ho deciso per interventi
E l'altra informazione che diamo tempo ancora alle fino alle sedici per le prenotazioni in modo che possiamo prenotare tutti interventi nell'arco del di queste tre giornate di lavoro questo comunicato vale per tutti
Vale per tutti quindi dirigenti nazionali inclusi tutti quanti per cortesia
Chi vuole intervenire entro le sedici potete e consegnare la vostra
Richiesta intervento e insalata Rita abrasioni costa della credo esile se in sala ha diritto a parlare
C'è
Bene grazie
L'applauso è un finto ah ecco no scusa abbiamo la luce grazie ecco
Bene
Bene arrivata dal Brasile
Buon pomeriggio a tutti grazie per l'opportunità di diretti due parole in realtà io non non non avevo preparato un intervento perché non avevo intenzione di intervenire
Però mi sono scaturite così delle considerazioni
Ascoltando alcuni interventi che ci sono stati oggi
E
Sono state così delle riflessioni che vorrei condividere con voi
Oggi ascoltando soprattutto all'intervento di Guglielmo Epifani
Lui ha parlato molto chi attualmente noi ci interessiamo soltanto del presente
E allora male dire chiedersi cosa impressa intento cosa vuol dire il presente nelle varie realtà del mondo
Ecco credo di poter trasmettere qui anche
Il pensiero dei miei colleghi dell'Uruguay dell'Argentina del Venezuela
Che per noi il presente in America latina e ancora a vivere il Novecento
Per noi ci sono ancora delle cose delle situazioni veramente critiche dei lavoratori lavoratori che sono costretti a dei miti ad emigrare non solo qui in Europa ma nell'America del nord
E forse ad emigrare come fanno nella stessa America latina tra Paesi a condizioni economiche veramente disastrose verso alcuni che hanno delle condizioni migliori
Poi abbiamo delle questioni sindacali che devono essere veramente
Ancora percorsa in
Dobbiamo conseguire ancora dei diritti sindacali basici per i lavoratori nell'America latina la precarietà e la regola
La legittimità e riconoscimento dei diritti l'eccezione
Quindi sono queste le considerazioni che noi dobbiamo fare e credo che come atti non solo come anche lì locali dove effettivamente siamo presenti manteniamo contatti ma come ATI come associazione complessiva
Dobbiamo chiederci e capire cosa inducono queste persone di migrare quali sono i motivi di queste di migrazione perché da queste persone sono tantissime quelle di origine italiana
Sì gli nipoti pronipoti persone di quaranta cinquanta anni che non hanno più condizioni per mantenere la propria famiglia e si illudono se mi permettete di usare questa espressione nella cosiddetta emigrazione di ritorno
Perché arrivano in determinati Paesi dove vivono delle situazioni veramente difficili e anche qui senza nessuna garanzia di diritti
Quindi credo che
Dobbiamo prepararci meglio perché soltanto conoscendo effettivamente i motivi che inducono queste persone a fare queste scelte possiamo prepararci meglio a fare accoglienza e a garantire dei diritti
Vorrei poi che fosse fatta un'altra piccola considerazione insieme e quella del fenomeno dell'emigrazione della storia dell'emigrazione italiana
Che purtroppo non si insegna nei banchi di scuola da molti sconosciuti nessuno sanno cosa vuol dire
Essere migrante cosa i nostri emigranti hanno sofferto e hanno passato all'estero
Questi valori sono fondamentali perché soltanto così si riesce a capire meglio il fenomeno dell'immigrazione oggi a comprendere quello che considerato il diverso che viene ad invadere il nostro spazio
In ventuno anni di sportello di patronato di storia e ne ho sentite tante molte veramente tristi abbiamo accompagnato delle situazioni
Veramente
Di grande sconforto altri di successo
Ma vi posso garantire che tutte di grande rispetto di persone che sono state accolte ed accettate nella loro integralità come persone umane
Non come
Cittadini che andavano soltanto per a vere
Delle opportunità di lavoro e quindi dove ciò che contava era soltanto l'aspetto economico
Però se questo è stato possibile
Lo è stato perché abbiamo trovato delle persone che possiamo definire quelli del nuovo i padroni di casa e ci hanno dato l'accoglienza
Quindi si alcuni di noi sono arrivati ad alti incarichi di governo persone che hanno fatto successo nella cultura nella politica nella società e non solo anche italiani
Quelli più semplici di tutti i giorni hanno incontrato in queste persone un grande rispetto
Quindi
Forse solidarietà potrebbe prendere oggi anche un altro significato
Solidarietà nei confronti degli immigrati
Potrebbe anche acquistare il senso di riconoscenza e di retribuzione per quelli che gli altri popoli negli altri Paesi hanno fatto per i nostri italiani all'estero grazie
Ringrazio ringrazio per la tempistica grazie Andrea russi Acri Veneto in sala
C'è
Allora si prepari Marco Moroni per interregionale delle Marche in sala
Non c'è due senza tre
Menia Roberto Trieste c'è
O
Anche per te ricordo i ciprioti ai un orologio un era davanti non può sfuggirci grazie
Allora
Io sono Alberto me li sono Consigliere Provinciale di Trieste segue inoltre il servizio civile a Trieste come responsabile locale di ente accreditato
Il mio intervento sardo sul servizio civile
Una delle esperienze dell'associazione che mi sembra incarnare maggiormente
Il titolo del nostro congresso è proprio quella del servizio civile nazionale
Un'opportunità data ai giovani di mettersi al servizio degli altri avendo al contempo una possibilità e un accompagnamento all'apprendimento di un certo rilievo e per nulla facili da trovare nella società attuale
Mi pare che poche altre esperienze rappresentino così bene il migrare dal Novecento il portarsi dietro un bagaglio ricco di valori e di storia
Il servizio civile nazionale trova le sue radici fondative dell'obiezione di coscienza
Nelle grandi battaglie quotidiane portate avanti da centinaia di giovani e pagate anche con il carcere per ottenere una legge che riconoscesse il diritto di servire la patria in modo non armato
Servire la patria modo non armato significa per la possibilità di spendersi per la solidarietà
Per l'aiuto del prossimo per l'assistenza cittadini in condizioni di disagio lavorare per la tutela dei diritti svolgerà insomma quei compiti che stanno alla base dello Statuto ed erano della nostra associazione
Investire sui volontari del servizio civile di operare con loro ogni giorno ci costringe ad abitare il presente nostro delle realtà associative da un lato e dei servizi dall'altro ma anche il presidente dei giovani e della società
è un'occasione che abbiamo di poter incontrare dei giovani che probabilmente non si avvicinerà ebbero i nostri circoli
E alle nostre associazioni spesso si parla di cambio generazionale spesso ci si preoccupa per l'età media in aumento dei nostri associati
Il servizio civile ci dà l'opportunità di incontrarli questi giovani
E incontrarli offrendo loro dell'esperienza di servizio impegno concrete
Proponendo loro di spendere le loro energie a loro tempo nel servizio degli altri siano essi disabili di una nostra comunità d'accoglienza siano essi cittadini che si rivolgono al patronato i ragazzi nel doposcuola di un nostro circolo in parrocchia
E a questi giovani abbiamo la grande possibilità inoltre di trasmettere i nostri valori la nostra storia il nostro credere che vale la pena spendersi per una società più umana e più equa
Mi sembra che il servizio civile ci dia la possibilità di svolgerà le funzioni educativa e formativa previste all'articolo tre del nostro Statuto
Credo di poter ringraziare in questo la funziona formazione e l'Ufficio nazionale di servizio civile delle ACLI per il lavoro svolto in questi anni
Per il grande impegno profuso in termini di risorse e disponibilità di tempo di materiali e di persone che hanno permesso di realizzare nei territori dell'esperienza veramente formativa e per i giovani in servizio
Credo in secondo luogo che il servizio civile sia un'esperienza dalla quale abbiamo bisogno per un altro motivo ci costringe a fare sistema
Ci costringe a metterci in ascolto delle diverse realtà per decidere in che ambito richiedere i volontari
Richiede che siano messe in collaborazione diverse competenze per scrivere i progetti prevede poi il coinvolgimento delle diverse attività di formazione sui territori per i giovani in servizio dei più vecchi con la loro esperienza e loro racconti
Ma anche i tecnici e le loro competenze ci richiede infine di mantenere i rapporti con la sede nazionale per il supporto tecnico se manca uno solo di questi tasselli ecco che l'esperienza non funziona non è completa
Noi a Trieste ci stiamo lavorando sul servizio civile da qualche anno
E devo dire che mettere insieme le diverse parti del sistema i diversi pezzi è una cosa sicuramente difficile ma
Che alla fine da veramente soddisfazione e vedere come sia chiara i risultati raggiunti con i ragazzi
Inoltre l'esperienza che abbiamo fatto a livello provinciale si sta estendendo anche in Regione
Abbiamo anche una buona collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia svolgiamo dei compiti sul servizio civile
Proprio assistendo alla Regione
Dovrei ora dire qualche parola sul futuro ma mi pare che da queste riflessioni la conclusione sia lineare
Se veramente siamo in grado di proseguire a dar corpo a questa esperienza mettendo insieme le competenze tecniche di ogni pezzo di sistema a livello nazionale sui territori
L'esperienza degli attivisti navigati il grande lavoro formativo di progettazione fatto dalla sede nazionale conditi con la nostra storia i nostri valori ecco che abbiamo veramente l'opportunità di contribuire da un lato a creare dei cittadini più maturi e consapevoli
E dall'altro di dare un aiuto i nostri volontari nei circoli ai nostri operatori nelle sedi e infine di avvicinare dei giovani all'associazione e guardare al futuro con più energia
Tutto questo richiede molta fatica a tutti i livelli ma personalmente ritengo che il percorso iniziato vada nella giusta direzione valga la pena proseguire su questa strada grazie grazie
Lo continuerò a dire mi perdonerete maturo esse inflessibile perché i titoli giornata è veramente intensa
Una comunicazione la Commissione mozioni informa che entro le ore quindici di domani tre maggio devono essere consegnate le proposte di ordine del giorno al banco della Presidenza bene
Avanti ancora con interventi Flavia chitarra Dini Terni
C'è
Marco Ferrero di Padova
E diventa una lotteria oggi
Marisa paradisi Perugia
Dovremmo appaia mettetemi prendete in contropiede vi state negando accordo Marco Moroni è rientrato a chi c'è
Bene bene
Perugia
Grazie mi hai salvato
Da un in mora da un imbarazzo e su cataloghi e altri fra reti Garavini Marco Ferrero se sono in sala però si preparino altrimenti rischiamo di
Far slittare interventi prego aziendali
Grazie allora se non Marisa paradisi responsabile di atti di terra vicenda
Dalla relazione di ieri ha accolto una frase che
Mi ha profondamente colpito siamo migranti per passione vogliamo capire il mondo nel quale viviamo perché ci stanno a cuore le persone i loro bisogni i loro desideri le relazioni delle quali
è in gioco il senso della vita
Io vorrei aggiungere perché forse in questa direzione sentiamo il bisogno di contribuire secondo le nostre possibilità le nostre esperienze a costruire percorsi di sviluppo più equi e solida
Il mio approvando in atto di terra che è stato guidato da una profonda passione
E forse vorrei dire anche impegno per tutto ciò che riguarda
L'analisi e le politiche del settore agricoltura perché ho creduto che in questa associazione io potevo coniugare la mia esperienza tecnico-professionale e la mia matrice cristiana
Portare qui oggi in questo congresso un piccolo contributo esperienza in direzione del fare e del nuovo emotivo ulteriore di impegno se vorremo per recuperare anche ritardi chi ha più terra registra in direzione del nuovo
Ma quali sono le dinamiche del mondo dell'agricoltura
Si può affermare che l'agricoltura subito forti processi di globalizzazione e sta diventando centrale insieme all'energia all'acqua nelle emergenze planetarie
Ricordava la relazione agli eredi del Presidente come l'ONU stimi settantacinque milioni di uomini a rischio morte per fame
Io credo che il CIPE è un diritto non possiamo tacere davanti a chi muore di fame anche lavorando per rimuovere le cause primi tra le quali la proprietà privata dei brevetti della genetica produttiva
Anche in Europa negli ultimi anni l'agricoltura subito trasformazioni epocali rispondendo ai nuovi modelli organizzativi via cambiamenti negli stili di vita nelle nuove traiettorie del consumo e del mercato
Accanto alla tradizionale funzione economico produttiva la cui valenza rimane fondamentale
Ha trovato progressivamente riscontro una pluralità di dimensioni legate alla valenza territoriale ambientale sociale del fare agricoltura e dell'essere rurale
I territori rurali sono stati protagonisti di mutamenti che hanno richiesto nuove chiavi di lettura
Per interpretare il rapporto tra società il mondo agricolo rurale
Ed è in questo scenario anche la visione che sottende le politiche settoriali che sta progressivamente mutando
La politica agricola dell'Europa prima per istituzioni e per il dimensione finanziaria è stata protagonista di un radicale percorso di revisione che ne ha progressivamente aggiornato obiettivi e strumenti
Nel nuovo orizzonte delle politiche agricole europea e il sostegno dell'agricoltura esce definitivamente dalla dimensione strettamente produttiva per collocarsi in un ambito di rilievo per l'intera società europea
L'Europa come assai titola come sia difficile ha smantellato il sistema dei sussidi che sono stati spesso distorsivi del mercato e del libero mercato ed il definitivo diventa mento al cittadino e alla società delle risorse
Le nuove politiche agricole non dovranno più fornire aiuti ed assistenza tecnica alle imprese agricole in quanto tale ma bensì promuovere comportamenti dell'impresa
Quelli virtuosi capaci di perseguire obiettivi ed interessi generali quali la qualità e la sicurezza degli alimenti uno sviluppo economico sostenibile legato anche a fattori ambientale
La ricostruzione di un capitale sociale la qualità della vita un ruolo strategico di costruzione di comunità di tali e di coesione sociale
L'agricoltore deve sostenuta da specifiche politiche in quanto fattore di sviluppo economico e sociale contenitore custode della biodiversità
Per la salvaguardia la valorizzazione dell'ambiente settori con cui legare la soddisfazione delle crescenti istanze della società in termini di sicurezza alimentare e di identità delle culture decisivi
E non per ultimo qualità della vita il nuovo Guelfa
Non è facile tuttavia per l'agricoltura affrontare cambiamenti e le sfide
A questo scopo vanno introdotte misure di sostegno di semplificazione
Di innovazione tecnologica di ricambi generazionali di nuovi modelli organizzativi
Le filiere per intenderci servono devono avvicinare sempre di più il cittadino all'agricoltore il consumatore al produttore cogliendo in quest'ultimo aspetto anche nuovi stili di vita
Cresce in maniera netta per esempio un consumo critico noi dobbiamo assolutamente stare attenti a questa Tina
Quindi
Non mi soffermo sulla centralità della produzione agricola
Ed è il produttore come primo anello della filiera resta inteso che la qualità e l'etica della produzione sono per noi fattori centrali nell'ambito di politiche per l'agricoltura
Alla base della quale vanno introdotti elementi che superano tutte le debolezze strutturali ed organizzative delle imprese agricole
Primi fra i quali i costi di sistema i fattori produttivi la semplificazione del
Del sistema amministrativo revochi non vorrei essere scortese quindi cortesia sintesi vanno introdotti in agricoltura gli elementi di supporto perché le imprese trovino le condizioni di economia per continuare a vivere
All'interno di questa nuova centralità solo un attimo per favore
Muta anche il concetto di azienda agricola ma si arricchisce di nuovi elementi attorno all'azienda agricola ruota una vasta gamma di relazioni di diversa natura la cui evoluzione
Ha generato la visione multifunzionale della stessa
Ed è nella dimensione agricola dei territori rurali che risiede una maggior potenzialità per la creazione di valore e per la costruzione di percorsi ambientali di sviluppo
In questo quadro eccola qui la piccola esperienza di cui voglio parlare un progetto politico nuovo il Progetto di atti di terra deve riportare l'agricoltura al centro della società civile non solo come impresa agricola ma come sistema il mondo rurale
In questo quadro come atti terra Umbria abbiamo organizzato nel due mila sette un seminario sulla multifunzionalità dell'agricoltura come argomento nuove da codificare in un tavolo di esperti nazionali che ha derivato poi
Come naturale evoluzione dell'analisi un'esperienza di politica attiva della multifunzionalità
è stato attivato uno sportello di servizio nazionale della rete delle fattorie sociali
Nei quali atti di terra ecco attore principale con un ruolo specifico di monitoraggio delle richieste di come fare per
Sul sito trovate www fattorie sociali tutto attaccato punto comma
Senza di le guardie di questo l'esperienza in atto avuto riscontri straordinari
è diventata per molti enti persone impresa anche nel nostro mondo un punto di riferimento alcuna retroattiva di relazione uno mi preoccupa per il due o tre pagine
No fino a
No ero preoccupato che ci giravano se perché ho collocato poggia tanto tempo il Corriere della Sera dedicato a questa nostra attività due pagine centrali
Solo un mese fa
Un dato di questo monitoraggio che noi abbiamo
Il novantacinque per cento delle persone che hanno interessi per l'agricoltura sociale e nello specifico per le fattorie sociali a meno di quarantacinque anni
Il sessanta per cento sono giovani donne il novantacinque per cento una scolarizzazione alta l'ottantacinque per cento vive nel centro nord i dati si riferiscono a circa duemila persone che hanno contattato il sito
L'esperienza sperimentale volontarie dello sportello si sta compiendo lo sportello va strutturato
Voglio sperare che appeal terra possa rimanere attore leader dello sportello e anzi questo possa diventare il perno e lo strumento anche minori intervento di nuovi servizi e concludendo grazie per avermi concesso due minuti
Penso che il processo il progetto politico per il futuro di affittarla possa avere come elementi centrali
Tutti gli aspetti nuovi e la multifunzionalità del mondo agricolo di cui ho brevemente accennato
Questo perché oltre a renderci centrali nel dialogo tra i diversi soggetti pubblici e privati preposta all'agricoltura ci rende coerenti con le nostre visioni
Nelle quali l'etica della terra è bene comune è fattore di vita e del futuro per le nuove generazioni
Grazie
Grazie grazie
Chiedo comprensione ma ed essere anche stare nei tempi vuol dire anche fattori democrazia consente anche tutti gli atti di intervenire di parlare semplice ed è quella quindi se riusciamo anche in interventi soprattutto quelli scritti
I possiamo anche mettere agli atti c'è un sito che funziona per fare in un portale che funziona perfettamente quinto l'occasione per ritrovare i propri impropri proprio pensiero
Incomincia elettiva ritorniamo a dare la parola esultare alcuni amici che sono utili a trovarci particola modo Marco impari Azzone
Presidente dal punto al Sant'Egidio
Comunità di Sant'Egidio e nata a Roma mense mille novecentosessantotto l'indomani nel Concilio Vaticano II per iniziativa di un giovane allora a meno che ventenne Andrea Riccardi
Oggi è un movimento di laici a cui aderiscono più di cinquanta mila persone
Impegnate nella comunicazione del Vangelo in una carità a Roma in Italia in più di settanta paesi diversi continenti
In paglia adesso e professore stravolgo straordinario di Storia contemporanea nel messa stranieri di Perugia
E studioso del fenomeno religioso in Europa ed i rapporti tra cristianesimo ebraismo e Islam nel Mediterraneo in epoca contemporanea
Ed è anche editorialista de L'Osservatore Romano
Dal mille novecentottantanove al mille novecentonovantotto Marco un pagliaccio è stato cultore della materia presso le cattedre di Storia del cristianesimo e storia delle religioni nella facoltà di Magistero della Sapienza di Roma
In questa veste ha collaborato l'attività didattica e attento seminari prevalentemente di storia contemporanea su società e religioni in Africa del nord
Sulle vicende relative alla crisi della coabitazione nei Paesi De Michiel Ragno dopo la fine dell'Impero ottomano
Sulle conseguenze della decolonizzazione nello spazio nordafricano e mediterraneo grazie grazie soltanto sono no ha dimenticato il fatto è un amico delle ACLI patacca
Grazie io sono
Ed è avrei fatto però se avessi tagliato qualcosa avrei censurato non sarei sanzioni democrazia e quindi mi sono ma io sono timido
Non le toglierò il tempo che ho letto la sua intervento vecchi chiedo a tutti è un qualche gli ospiti questa gentilezza di contenersi in cinque minuti
Questo non vale per la sua presentazione che in realtà il Presidente
Io sono molto grato per l'invito
A questo congresso
Delle anche lì
Mi fa molto piacere partecipare debbo dire con una certa vergogna che è la prima volta che sono qui tra voi è un vostro congresso e
Ho seguito con attenzione attraverso internet che trovo molto efficace il vostro sito questo congresso e in particolare la la relazione del Presidente Andrea Olivero
Il quale si diceva giustamente che non possiamo entrare nel ventunesimo secolo solo con la testa
Ma nemmeno a gamba tesa
E e credo che se noi siamo qui e per riflettere su come entrare in questo ventunesimo secolo
E credo che una risposta alla mia presenza qui io la presenza di altri amici che vedo qui nelle prime file e che dobbiamo entrare insieme in questo ventunesimo secolo cioè noi ci stiamo preparando a un mondo
Che soprattutto il nostro mondo europeo che si vuole condannato o condannare all'irrilevanza
Il fenomeno della globalizzazione ha prodotto l'altra faccia della medaglia alla chiusura nelle identità identità e globalizzazione questo fosse anche un modo
è un'interpretazione del recente successo elettorale della lega Nord eppure più il mondo si allarga più tanti nostri amici compagni di strada europei si chiudono in se stessi
Un grande pensatore
Bulgaro francese Toldo rossa parla dello spaesamento dell'uomo in questo passaggio di secolo ebbene io credo che la forza
Dei nostri movimenti delle nostre realtà di base delle nostre associazioni
Sia proprio quella di soggetti che non si vogliono condannati all'irrilevanza noi come cristiani abbiamo già un grande motivo
Siamo nel tempo di Pasqua siamo nel tempo della resurrezione siamo discepoli di Gesù risorto
E già questo ci aiuta a non cedere alla tentazione dell'irrilevanza ma
Credo che noi abbiamo
Il compito
Di traghettare
La cultura della solidarietà la cultura della pace tanta di quella cultura
Del ventesimo secolo che abbiamo lasciato alle nostre spalle
Nel ventunesimo secolo perché e
Sia ancora possibile in questo venti ventunesimo secolo credere all'idea che il mondo si può cambiare vedete Sant'Egidio nato nel sessantotto
Tutti sappiamo
Quale l'eredità del sessantotto ma sappiamo anche la forza che ebbe il sessantotto nell'idea di poter cambiare il mondo di poter cambiare la società e oggi
Dove sono andate quelle spinte dove sono finite
Noi insieme come cristiani come realtà associative dobbiamo e possiamo lottare contro queste rilevanza
Si parlava nella relazione del vostro Presidente della sfida dell'Asia
Anch'io lo credo molto tanti parlano della sfida dell'Islanda ma l'islam potrà
è un problema potrà farci un po'del male come si è visto purtroppo nel terrorismo ma credo che la vera sfida sia quella se voi pensate che nel sessantasette
Paolo sesto faceva un appello per la famiglia è oggi l'India è il cuore dell'IBM
Dal sessantasette al due mila al due mila otto quale grande i cambiamenti sono avvenuti nell'ansia
E noi europei se non ci uniamo come Europa vedo qui Luca Ceglie che lavora tanto per l'unità europea e noi europei se non ci uniamo ma direi anche noi come associazioni come movimenti
Se non ci uniamo se non facciamo delle battaglie comuni saremo distretti destinati all'irrilevanza in questo senso la mia presenza qui vuole essere
Uno ma un atto di omaggio alla vostra lunga storia che ha più di sessanta anni un atto domani già al vostro Presidente che anche un mio amico personale un atto domani Giotto tutti voi che lavorate giorno per giorno alla base
Tra nella società civile per cambiare questo mondo ma anche un impegno
Perché Comunità di Sant'Egidio e altri laddove possono penso la moratoria della pena di morte che è stata citata nella relazione penso all'impegno per l'Africa per la cura dell'AIDS
Per la registrazione anagrafica dei bambini in apparente africani ecco ci sono tante battaglie
Che noi possiamo fare insieme e io mi sono grato del vostro invito e del fatto che domani come oggi potremmo essere uniti su tutto questo grazie
Grazie
Ha dato da ospite ha dato il buon esempio i nomi perché è stato entro i termini
Bene
In sala con noi c'è un amico
Che ci accompagnato
Nel corso di questi anni don dei prima sì è vero che non c'è uccidiamo
Con grande calore con grande amicizia con un grande abbraccio
Insieme c'è anche cristiano nel Regno dell'azione del Movimento lavoratori Azione Cattolica che a nome da San cattolica il soprintendente ci
Ci porterà anche lui un suo uso saluto quindi lo accogliamo
Ancor più accogliamo con grande amicizia
Sì il richiamo che rischiano
Programma quindi è già fatto diciamo
Diporto i saluti
Del Presidente nazionale Luigi all'ICI e di monsignor sia all'inizio hanno tenuto tantissimo che io fossi qui oggi per dirvi la grande vicinanza della nostra associazione
Che in questi giorni sta celebrando centoquaranta anni di vita la tredicesima Assemblea a pochi passi da qui anche fisicamente siamo vicini ci teniamo a dire cento più quaranta perché sono quarant'anni di Concilio fondamentalmente per noi son quarant'anni di scelta religiosa che voi sapete è una scelta anche
è
Forte relazioni cattolica che abbiamo ribadito voglia dire essere una preminenza della spiritualità ma sempre con i piedi ben piantati per terra
Il nostro primo maggio è stato dedicato alla sicurezza sul lavoro ed il messaggio che abbiamo lanciato che lanciamo anche alle armi
E che davvero oggi per fare e sicurezza sul lavoro c'è bisogno
Di meno contrasti tra datori di lavoro e lavoratori c'è bisogno di un nuovo spirito di unità di collaborazione e questo spero di collaborazione serve secondo me a tutto il Paese e quindi il futuro di cui voi parlate
Il futuro di cui parla l'Azione Cattolica dopo centoquaranta anni di vita in questo Paese è e deve essere un futuro di unità soprattutto per chi
Condivide gli stessi valori vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Futuro
Voglio soltanto salutare anch'io l'Azione Cattolica
Attraverso cristiano attraverso don Giuseppe
E gli amici che sono qui
Perché è una ricorrenza straordinaria che neppure avevamo ricercato qualche
Il caso là sotto ci ha portato ad abbiamo dovuto rinviare il nostro congresso nazionale
E quindi si svolge in contemporanea l'assemblea dell'Azione Cattolica
Crediamo sia anche questo
In qualche modo un un segno della Provvidenza due grandi organizzazioni sì trovano
In quegli stessi giorni questi stessi giorni a riflettere sul loro futuro e sul modo di servire meglio di più a loro Chiesa
Voglio assicurarvi assicurare i servizi che è un
Carissimo amico e a tutta l'azione cattolica la quale ha che sono legate da da un rapporto anche filiale direi
Tutta la nostra partecipazione nostra affetto la nostra sti i ma
E garantirli anche che saremo vicini a voi
Lo saremo anche concretamente io sono
Spiegherò domani sera alla veglia di di preghiera che
Appunto dovete organizzato perché credo che altri Azione Cattolica
Debbono davvero lavorare insieme camminare insieme del ventunesimo secolo quindi grazie intanto saluto il presidente Casini che tra l'altro
Grazie
Tanto
Tanto che Andrea
Portava i saluti Azione Cattolica e è arrivato anche l'onorevole Pier Ferdinando Casini che salutiamo qui con noi
Lorenzo Galliani
Cari amici
Credo che sia molto importante la nostro appuntamento di oggi un appuntamento
Quadriennale che si rinnova e che ci dice qual è il senso dalla democrazia all'interno del nostro movimento
Che sta sempre stato uno degli elementi che hanno connaturato il ruolo delle ACLI all'interno dell'associazionismo in particolare dall'Associazione sintomi
Della cioè dell'associazionismo cattolico
Esprimo un consenso alle linee fondamentali della relazione del Presidente Olivero e vorrei fare due sottolineature in particolare rispetto a quelli che sono gli elementi che mi sono sembrati più significativi
La prima è la questione del cambiamento sociale il cambiamento sociale registrato
Con dovizia di dati la relazione ci ha dimostrato come del resto altri interventi io penso ad esempio l'intervento di questa mattina del Presidente la Coldiretti
Come molte altre fonti e come del resto la nostra stessa capacità di osservazione
Nei vari territori a cui noi apparteniamo perché in fondo le api sono anche un grande spessore sociale nel momento in cui esercitano con sensibilità e responsabilità il loro ruolo
Esiste un reale problema di impoverimento progressivo del nostro Paese sia in termini reali sia in termini percepiti e oserei dire che talvolta è
Il
L'impoverimento percepito è persino più
Rilevante di quanto non sia l'impoverimento reale perché molte volte ciò che ne sentiamo come psicologicamente vero tendiamo a ritenerlo vero anche nella sostanza dei fatti
E per questo noi
Riteniamo che ed è uno dei rilievo spesso emerso nelle nostre riflessioni
Che esista nel nostro Paese una vera e propria questione popolare
Intesa come insieme di bisogni insoddisfatti e disagio sociale crescente di cui il tema della sicurezza nel senso dell'ordine pubblico è solo l'aspetto emergente
In quante non con bisogni a confondere la parte con il tutto nel momento in cui esista un disagio sociale forte un disagio sociale percepito la questione della sicurezza la questione dell'ordine pubblico è forse le le mento diciotto potremmo dire ma non è l'unico elemento ve ne sono di più complessi che richiedono probabilmente un'attenzione maggiore e anche una maggiore una minore superficialità di analisi
Questo non riguarda probabilmente noi ma
Molto riguarda l'atteggiamento da parte di molte forze politiche e su questo credo dovrà essere impostata una seria riflessione
La seconda sottolineatura è direttamente connessa ad una proposta contenuta nella relazione del presidente è vero che è quella della Fondazione Achille Grandi
Credo che questa proposta debba essere messe in relazione alla riflessione che pure rappresentano agli orientamenti pre congressuali
Relativa alla riscoperta del valore specifico della cultura del cattolicesimo democratico
Il quale di per sé non è solo una
Cultura politica
Ma è per sua natura un pensiero critico sia nella dimensione ecclesiale sia nella dimensione sociale sia nella dimensione politica e la logica personalista e comunitaria che la sottende
Non è di per sé declinabile in ogni contesto politico ma deve coniugarsi con autentiche scelte riformatrici e penso che questo tipo di lavoro che noi vogliamo fare con i nostri amministratori con le persone più direttamente impegnate nella di me c'è una politica attraverso questo progetto della Fondazione grandi che dovrà anche poi essere declinato e messo in relazione con le esperienze che già ci sono
Magari sui territori debba essere un'occasione per fare questo perché in fondo non è compito delle ACLI non lo è mai stato
Quello di organizzare le forze dell'alternativa politica
Ma il nostro lavoro di ricerca di formazione non è indifferente alla costruzione delle ragioni profonde di quelle che sono presenti nel tessuto del Paese che sostanze se non l'idea di un modo di fare politica diverso che è credo l'aspirazione che anche in forme che possiamo non condividere si è espressa ultimamente io credo quindi che il nostro movimento sia di fronte ad una sfida importante una sfida di un passaggio di secolo ma è anche una sfida in cui noi non arriviamo impreparati perché ci arriviamo con quella che
La nostra forza la forza che ci deriva da sessant'anni di stare sempre e comunque dalla parte dei lavoratori e dalla parte dei cittadini con il nostro ruolo di associazione
Educativa e sociale soprattutto di associazione saldamente ancorata nella logica del Vangelo grazie
Grazie grazie
Ancora per il principe rispetto dei tempi
Do la parola all'onorevole Pier Ferdinando Casini
Grazie Presidente naturalmente indirizzo anch'io
Un saluto
A tutti i convenuti agli amici delle ACLI e debbo dire in particolare Presidente
Poli vero che
Ha presentato una relazione assai completa e importante
E che pur
Non avendo ascoltato direttamente ho letto attentamente
è chiaro che
E stimolante per un politico cattolico essere qui
Dopo questa campagna elettorale dopo
Le lunghe discussioni anche
Di questi giorni
Debbo dire una cosa di cui sono profondamente convinto
Concordo sulla dimensione sul valore autonomo
Delle grandi organizzazioni sociali del nostro Paese
è finita l'epoca del collateralismo
Credo che sia e non debba iniziare una epoca diversa
Temo ad esempio fortemente per l'autonomia delle formazioni sociali se prevalesse in Italia una stretta logica bipartitica
Sono convinto che sia importante al di là delle posizioni che si esprimono
Interloquire tra di noi
è la ragione per cui l'ho fatto da Presidente della Camera
Da esponente dell'opposizione rinnovo oggi con la mia presenza qui al vostro alla vostra Assemblea questo impegno di interlocuzione che è premessa importante comunque utile per tutti per crescerà reciprocamente
Esiste
Un grande rischio
Che la politica finite le contrapposizioni ideologiche del passato di cui personalmente non sono affatto nostalgico
Sì
Classifiche i come un luogo desertificato di valori di tensioni ideali di grandi motivazioni morali questo è un rischio profondissimo che c'è
Lo vediamo nella difficoltà di interlocuzione col mondo dei giovani lo vediamo cui fenomeni di antipolitica che crescono
Aggiungo lo vediamo anche come sintomo di una modi mobilità elettorale disinvolta che non è credo più un valore
Rischia di essere la conseguenza di un problema cioè questo distacco della gente dalla politica questa disinvoltura con cui a trecentosessanta gradi si cambiano orientamento chi è perché perché non sono più fondati su motivazioni ideali forti ma sono
Fondati su stati d'animo su momenti soggettivi sono fondati su
Aspettative
Sia chiaro non intendo demonizzare questi processi politici oggi nuovi ma questo è un rischio di cui bisogna che noi uomini politici anche le grandi organizzazioni sociali siano avvertite perché questa è
Una mutazione genetica vera e propria dei caratteri della nostra democrazia
Noi abbiamo fatto una campagna elettorali mio partito ha fatto una campagna elettorale lo ha fatto un'Unione di Centro
Con la convinzione che fosse importante testimoniare
Il bisogno di alcuni valori che esiste nella società italiani
Difenderli
Qui c'è l'amico Bobbio che saluto non solo come ex presidente delle ACLI ma come parlamentare io credo che questo lavoro di cui nessuno ha la proprietà esclusiva debba essere continuato in Parlamento
Esistono diverse impostazioni su grandi questioni etica del nostro tempo esistono diverse sensibilità sulla stessa opportunità di difendere l'identità cristiana del nostro Paese
Esistono diverse opinioni sulla dimensione pubblica delle religioni del mondo occidentale
Sono tutti motivo elementi che cito diciamo così discorsiva mente ma che meriterebbero forse appositi assemblee di riflessioni singolarmente ebbene
Poiché queste motivazioni ideali sono diverse poiché queste sensibilità sono diverse ma c'è un patrimonio
Che supera i partiti politici supera il poiché le aggregazioni presenti in Parlamento e che è largamente trasversale alla Camera i deputati come al Senato
Io mi auguro che il lavoro
Già intrapreso negli intergruppo nella scorsa legislatura possa continuare
Perché non
Non dobbiamo avere paura di trovare nuovi punti di aggregazione nella difesa di alcuni valori che per me sono fondamentali
Oggi abbiamo un relativismo e dico che di fatto è l'anticamera di un superamento dei canoni democratici come a mio parere invece vanno salvaguardati nel mondo e oggi anche nel nostro Paese su questo punto io mi auguro
Che questo intergruppo voglio interloquire con le grandi organizzazioni di ispirazione cristiana quei grandi movimenti con una realtà che hanno storia tradizione ma anche il futuro come il vostro
Certamente
Io credo però
Che noi
E lo ha detto molto bene il Presidente nella sua relazione
Abbiamo un grande rischio
Un rischio da cui dovremmo
Risvegliare
Cioè legge relativa al da degli anni due mila con le lenti di ingrandimento del Novecento
Questa realtà si è dimostrata assolutamente incapace di percepire i grandi processi di mutamento in corso nel Paese
Noi abbiamo
E risentiamo di divisioni
Basate su stereotipi
Gli stessi concetti destra sinistra centro rappresenta ad oggi
Sensi milita diverse sono in grado e sono di per sé chiavi di lettura originali e serie della società italiana amici non è così
Qui bisogna vere il coraggio di risvegliarsi dal tono pone e di capire che oggi queste categorie non rappresentano più stati d'animo umori capaci di interpretare la società italiana oggi le vecchie categorie non sono più in grado di dare risposta alla politica
E questo è dimostrato ampiamente da questa campagna elettorale dall'esito di questa campagna elettorale ma non solo all'esito anche se la campagna elettorale fosse stata e fosse avesse avuto un esito diverso
Il mio giudizio non muterebbe queste categorie non sono più in grado di interpretare la società italiana
Il bisogno di sicurezza ossessivo
A volte anche il motivo ma sempre comprensibile perché guai a ritenere che la sensazione dei cittadini è sbagliata può essere anche sbagliata
Ma un uomo politico deve ritenere che il cittadino abbia sempre ragione della sua interpretazione non può pensare di essere l'unico a capire la realtà mentre il cittadino Bali è troppo facile
D'altronde la democrazia un concetto per cui alla fine vale l'opinione il parere paritario dei cittadini ebbene il bisogno di sicurezza e di legalità che c'è oggi nel Paese è un concetto di destra o di sinistra
Il bisogno di rimettere al centro l'autorità e il merito è un concetto di destra o di sinistra il rischio di impoverimento della società italiana è un'esigenza che avverte solo la sinistra o che avverte anche la destra o il centro
Sono solo appunto di un iceberg
Che mi fanno dire che è completamente datata una lettura che il ritiene sostanzialmente che ci sia non rendite di posizioni intoccabili per gli altri
Che alla sinistra spetta un ruolo alla destra un altro è al centro magari un ruolo che in questo caso non può che essere di moderazione tra gli uni e gli altri tutte queste letture sono state travolte dallo Tsunami delle scorse elezioni e forse anche chi si attardava a leggere ancora alla luce di le contrapposizioni ideologiche del Novecento i processi di mutamento della Società italiana deve prendere atto che questi processi di mutamento sono stati travolti
E non non c'è spiegazione diversa
Ad esempio da quello che è stata la grande scomparsa dell'estrema sinistra italiana nel Parlamento ma non solo dell'estrema sinistra che poi
Ed una sinistra estrema ma erano anche i gruppi presenti in altri Parlamenti come quello dei Verdi come
Eppure tutto questo è stato bravo
Allora io credo che il primo sforzo che la politica va avanti
è di rileggere la società italiana superando le contrapposizioni ideologiche superando le letture datate il che non significa che la politica debba tradursi in un pragmatismo senza ideali
Che in qualche modo
Certifica come fatto positivo la desertificazione dei valori no questo è tutto un altro film tutto un altro discorso ma noi dobbiamo prendere atto
Che è finita una stagione che riteneva
Le vecchie categorie dalla politica capace di interpretare quello che capita nel Paese bisogno di sicurezza e realtà è un grande bisogno sempre più avvertito soprattutto dalle classi popolari dalle fasce deboli della popolazione
Il tema
Della lotta alla povertà riguarda in particolare le famiglie italiane che non ce la fanno arrivare a fine mese e che sono state le grandi emarginate dalle politiche di tutti questi anni a partire dalle politiche dell'ultima Democrazia Cristiana
Che certamente non si è fatta carico del tema della politica della famiglia
E
Potrei continuare
Potrei continuare
Ma perché è così diciamo la verità e potrei continuare a dire tante cose
Perché è una scuola che rifiuta il merito è una scuola che condanna i figli a secondo del portafoglio dei propri genitori ad avere un destino un altro c'è una scuola classista sostanzialmente allora
Io credo
Che la conseguenza di questo discorso la conseguenza almeno per me
Che farò l'opposizione in Parlamento perché sono coerente con gli impegni assunti con gli elettori a cui ho spiegato che ero alternativo all'impostazione della destra ed ero alternativo l'impostazione di Veltroni della sinistra
Questa
Vicenda ha una conseguenza se è vero che sono cadute le vecchie letture ideologiche
Della società italiana è vero anche che all'Italia parlo della nostra Repubblica non serve assolutamente più una vecchia opposizione
Ideologizzata accecata nei pregiudizi
Senza
Diciamo così capacità di discernimento
Oggi noi siamo
In condizione
Di
Aver realizzato come Paese un esito elettorale chiaro
C'è chi si duole di questo esito elettorale c'è chi si compiace
Ma in questo momento a me non interessa né chi si duole né chi si compiace constato che c'è un esito elettorale chiaro c'è una maggioranza amplissima
Con questa maggioranza si confronta l'opposizione in Parlamento con questa maggioranza si confronteranno inevitabilmente l'espressione dei corpi sociali
Perché non è che le attuali se vanno al tavolo con il Governo si confrontano col Governo più bello che vorrebbero si confrontano col Governo che c'è ed è giusto che sia così che si confrontino col Governo cacce
Allora
Se questo è vero Prado una deduzione perbene non per le attrici lentamente perché se no mi candiderei alla Presidenza cosa che peraltro
Alla no
Slargo
Trovammo una deduzione per me
Perché è giusto che io venendo qui intervenendo vispi e quello che farò io perché è giusto che io spieghi quello che l'Unione di Centro so che ci sarà anche l'amico Pezzotta altri spiegheranno quello che faremo
Noi faremo un'opposizione repubblicana e opposizione repubblicana per noi significa una doppia vocazione l'interesse della Repubblica
E la il privilegiare gli contenuti allora
La maggioranza chi ha vinto le elezioni le ha vinte trionfalmente ha spiegato che sulla base della famiglia è impegnata a realizzare il quoziente familiare
Sulla base delle grandi questioni energetiche un tema che a me sta a cuore è impegnata a tornare al nucleare
Sulla base delle grandi questioni del lavoro impegnata detassare gli straordinari guardate io credo che Alitalia
Che oggi ci siano nuovi scontri ideologici non serve e finirebbe paradossalmente per essere un grande alibi per chi oggi è andato al Governo
Io credo che nessuno può permettersi dare questi alibi
E se c'è un aspetto positivo di questo risultato elettorale e che altri non ne darà nessuno
Allora io credo che sia compito di chi come me starà sui banchi dell'opposizione con molta serenità e con molta tranquillità perché l'opposizione ha un ruolo dignitoso
Come la maggioranza lo ha detto questa mattina l'ex presidente del Senato io condivido la sua diagnosi uomo politico non si deve sentire leso il fatto che all'opposizione l'opposizione a cose importanti che hanno mandato gli elettori ed è giusto che tutti rappresentati qua talmente bene
è importante che chi sta all'opposizione sia pragmatico al punto di incalzare la maggioranza sulle cose questi concrete
Di cui ha parlato in campagna elettorale sugli Impresit presi
E sulle aspettative che hanno generato nell'opinione pubblica del nostro Paese questo sarà il nostro atteggiamento questa sarà la nostra opposizione
E naturalmente credo
Che se il Governo farà le cose positive che tutti ci auguriamo che fa caccia noi saremo in prima fila da Prodi lo se non le farà lo incasseremo e spiegare Remo che le promesse sono state tradite
Credo che questo sia un modo pragmatico ma anche molto concreto pesi sgombrare il campo dei vecchi sfasci ismi dei vecchi ostruzionismi parlamentari
Vi
Che in gran parte sono in retaggi spazzati via da questo voto elettorale perché questo voto elettorale ha spazzato via proprio una certa lettura a
Ideologica o comunque
Una lettura
Datata delle vicende italiane la sfida oggi è diversa non è più quella del passato è quella molto concreto sul modo di amministrare il nostro Paese so che ieri è venuto il Sindaco di Roma Alemanno
Il sindaco Alemanno ha una grande
Azione davanti ha creato aspettative fortissime in questa città molti dicono ma molte di queste speranze non si riusciranno a realizzare è il bello della diretta mi ci vedremo
Vedremo se tutti saranno capaci di essere all'altezza delle aspettative suscitate o meno
Io credo che ci sia un campo molto importanti in questo senso per chi sta all'opposizione naturalmente ciascuno sta all'opposizione con la sua storia con la sua identità con le sue tradizioni con le sue appartenenze internazionali
Io francamente o
Identità e storie molto diversa da quella di Veltroni ma ho rispetto per il suo tipo di opposizione come ho rispetto per chi oggi governa credo si apre una fase molto interessante
In cui c'è
Un grande protagonismo anche delle organizzazioni sociali e in cui nessuno potrà vivere sulle rendite di posizione l'elettorato è molto esigente
Come ha scalzato in passato dando un giudizio molto negativo di questo Governo sarà arbitro e giudice molto severo anche per il futuro grazie
Ringraziamo l'onorevole Casini
Anche noi ci attendiamo dalle forze politiche nel suo complesso un grande impegno perché il Paese in questo momento nera
Ne ha un grande visoni su tutto anche
Quel
La tanta gente i tanti lavoratori che anche noi rappresentiamo
Hanno bisogno di risposte
Concrete quindi ci auguriamo anche noi che ci sia questo scatto di responsabilità la patente forze politiche
Abbiamo un altro amico ospite amico nell'arco delle ATI Riccardo rosso Luiss Kustermann
Sindacalista cattolico storico già rappresentante nella Central latinoamericana nel tra Baio Dora essa spero verrà prodotto avverrà pronunciato malissimo ma
Pur essendo
Di origine meridionale e lo spagnolo qualche cosa
Nono queste nomine rimasto questo accento è stato ambasciatore argentino presso la Santa Sede
Ma
Fino a qualche settimana fa ma soprattutto a me interessa anche richiamare che è un grande amico delle ATI e anche noi vogliamo essere grandi amici di Kustermann
Tante grazie al Presidente carissimi amici
Io parlo li taglio a loro c'è una mescolare le sfide italiano e le spagnolo
A me è un onore Como l'ho fatta al Congresso te Torino poter dire una parola
Per riconoscere all'ACLI un movimento esso sia alle
E sezionali e straordinario con una grande capacità anche per la solidarietà internazionale
Io sono stato avanti ieri avrà incontro della fai che la federazione
Dell'ACLI che tutti italiani all'ACLI SI dice il Paese esteriori i veramente sono
Testicoli queste lavoro
E il mio Paese l'Argentina dove la crisi fa un lavoro straordinario
Non solo Perilli italiani emigrati non solo attraverso di il patronato neanche pure le navi per aiutare alla formazione professionale all'Argentina e anche con progettate sviluppo Sossi alé
Per piccole Progetto delle il filo posso assiali
Sono molto lieto di essere ancora in queste congresso possono testimoniare
Dopo mio rapporto con la chili sono cominciato con Livio Labor
Quando Livio ora Presidente io migliorava aglio cassato ieri era il segretario del rapporti internazionali
Sono più le quaranta anni nell'Acri sono venti venuto alare sentina per prima volta del minore sia entro sessanta quattro io ho avuto l'onore di accompagnare a questa prima delegazione
Che ha la testa era Livio Labor e Buenos Aires e anche nel periodo della dittatura militare che ha sofferto mio paese Como
Perdersi grazie a tutti l'altre Paese alle intorno perché era la dittatura civile all'Uruguay Gavras ILOR Paraguay alla Bolivia
All'Argentina le ACLI erano presente con sulla solidarietà
E io vorrei conoscere non solo a nome personale Mele tanti Cindy Calista ed è quello che hanno battagliato lottato per i diritti umani
Queste lavoro che le ACLI e tutti gli altri italiani hanno fetta per ha fatto per noi
Grazia Presidente
Una sola parola voi avete avuto la lesione io comma straniero non posso parlare dei vostre lesione
Ne è un valore molto importante è la democrazia anch'essi noi siamo critici io sono stato anche l'imputato almeno Paese membro del Parlamento siamo critici con la democrazia
Perché molte volte alla democrazia non è vicino alla gente non è e e l'esempio morale etico non abbiamo i canali le parti si passione necessario
Noi vediamo Defender è sempre la democrazia
E anche in queste momento l'Italia ha dato un esempio
C'è tornato ad un Governo hanno trovo Berno nell'un esempio democratico io conosco per quello che io conosco non ha avuto un solo incidente e sono i milioni vitaliano Cannes andato
E e quello che hanno perso sono riconosciuto quello che hanno guadagnato e queste arresi mente l'alternativa è lecita democratica
Non è tutto alla democrazia
Ne ha una base importante riconoscimento dei diritti umani io e il diritto di tutti i poppe leve eleggere suo Governo
Solo quello volevo dire al a Delladio presso il tatto dei questa lezione c'è l'esempio della democrazia Alitalia ancora se un esempio para il tre Paese grazie tanto buon congresso
Grazie
Grazie ancora
La Kustermann Maurizio Nunziante Segretario nazionale dalla lega consumatori ricominciamo qualche intervento di delegato in sala
Ecco vi dico subito che e siccome veramente errori lo dirò Neumann interventi sono tanti dovrò forse ad stare una brutta iniziativa nel senso che una volta chiamati poi delegati qualora si dovessero presentare
Non li mettiamo più fine altrimenti diventa non è un circuito virtuoso ma il contrario
Maurizio Nunziante cinque minuti sarò influssi quando nel novantanove promessa quattro novantanove non esiste
Non mi prende in giro infatti infatti
Ho accolto alla congresso i saluti
Della lega Consumatori
Saluti e piena adesione a quella che la proposta politica e i punti base della relazione
Del Presidente Olivero e del resto non potrebbe essere diversamente perché la lega consumatori nasce
Nell'universo acquista l'ottanta per cento dei suoi componenti dei suoi dirigenti vengo con alleati
Io spesso mi trovo qui
Venticinque anni dopo un congresso di gioventù acquista in cui ebbi anche l'occasione di incontrare mi chiedi il sì fu un bel congresso
Nonostante diciamo poiché l'evoluzione
Personale sta scherzando ovviamente
E è chiaro che è chiaro che ovviamente al di là di questa comune matrice esiste proprio un'identità politica esiste poco un'identità culturale si è parlato mi la redazione di una democrazia economica
Si è parlato di una sobrietà come linee guida della proposta acquista ebbene che significa democrazia economica se non quello di trovare anche un controllo all'interno di favorire la creazione di forme di associazionismo che nell'interno del mercato possono fungere da pesi e contrappesi a quelli che sono gli altri operatori a quelli che sono i produttori
Questa e una funzione essenziale storica oggi dell'associazionismo consumer iscrivo che si sposa con quella che
La politica delle ATI perché
Perlomeno dal nostro punto di vista perché poi
Il mondo associazionistico il mondo e l'associazionismo consumistico puntuali dal nostro punto di vista e un associazionismo solidale e una società un'associazione dicevo che vuole locale ha un consumo responsabile
Ha un consumo è sobrio ha un consumo che discesa letto ai bisogni primari episodi secondari in questo esiste quindi diciamo una
Sintonia completa anche il nostro essere uomo un movimento educativo del consumo in cui l'aspetto della formazione e l'aspetto della aggregazione come caratteristica del nostro essere consumato noi e centrale ci sono tante associazioni di consumatori molte delle quali
Non sono nient'altro che a volte dei network di avvocati o questi qualificano perché
Gridavo più delle altre in televisione noi abbiamo un anno Costa impostazione coerente con quella
Del delle attrici e quella di favorire una partecipazione delle persone
Nella difesa della propria condizione dicono usato ovviamente il tema è un attimo
Per chi è qui sinti abusi è molto fastidioso soprattutto per chi parlanti diventa difficile quindi vi chiedo comprensione così possiamo anche chiedere vista nei tempi altrimenti avrebbe tutte le ragioni per continuare ho guadagnato un minuto
Allora
Quindi voglio dire su questo voglio dire e anche la nostra impostazione non è un'impostazione sterilmente rivendicativa ma e una impostazione che
Tende anzitutto a un metodo concertativo un metodo conciliativo vedete nella scorsa legislatura c'è stato un fatto molto importante
Per la prima volta su un problema di mutui c'è stato un acconto tali associazioni bancarie e le associazioni dei consumatori che poi è stato recepito in un provvedimento legislativo
Cioè per la prima volta un soggetto contrattuale sono diventate le associazioni dei consumatori questo Melvin per dimostrare il proprio la centralità di questo momento di aggregazione orbene
Posto diciamo questa
Amount sia questa identità questo comune sentire io penso che da un punto di vista pratico operativo non esistono appunto ostacolo alcun aveva ad una collaborazione
Ancor più sinergica ancor più efficace rispetto a quella che c'è stata fino adesso io vorrei chiarire con molta
Precisione un aspetto le associazioni dei consumatori sono le uniche associazioni
Disciplinate i partiti politici e i sindacati solo delle associazioni non riconosciute che non hanno avuto ma lo disciplina la costituzione e primitiva in un articolo che avrebbero dovuto essere disciplinati i sindacati
Il
Cosa che poi non è avvenuta ed è stato anche teorizzato perché non doveva avvenire invece le associazioni dei consumatori sono disciplinati da una legge hanno dei vincoli subire sulle modalità
Di tesseramento amorini in cui degli adempimenti a cui devono sottostare quindi ci sono dei paletti politici di ma nell'ambito di questi paletti e quindi dell'autonomia imposta dalla legge
Di quello che il tesseramento la struttura amministrativa
Attraverso un rapporto preciso concreto che si può realizzare attraverso un sistema di convenzioni a al livello a tutti i livelli a livello nazionale livello locale
C'è la possibilità di tra dunque anche informalmente quello che è una prassi costante perché l'ottanta per cento dei nostri iscritti solo anche un po'iscritti alleati l'ottanta per cento delle nostre sedi hanno un rapporto anche fisico
Con quelle che sono le sedi delle ATI a nuova è un'opportunità e una risorsa come in questo sforzo di creare nuovi modelli organizzativi e difesa di creare nuovi tipologie di intervento su quelli che sono i bisogni di nuova cittadinanza che si vanta il bando emergendo del millennio io penso che oggi se vogliamo appunto una democrazia dell'economia se vogliamo un
Una creazione anche di una produzione più rispettosa dell'ambiente se vogliamo uno stile di vita più sobrio per una spesa pone come reati di interloquire in modo stabile continuo con un'associazione di consumatori sia un atto quasi dovuto abbiamo la fortuna che siamo nati assieme quindi sarebbe diciamo un peccato non sviluppato ulteriormente quello che il CIACE
Da parte nostra esistente la massima disponibilità e io ho colto nella relazione di Olivero come del resto anche nella passi i suoi comportamenti anche degli sviluppi che successivamente ci possono essere delle opportunità che noi non vogliamo utente perché in questo modo veramente potremo metà del Novecento non solo come
Consumatori occorra turisti ma anzitutto come uomini come cittadini come Christian grazie
Grazie grazie a monte piante
Gianfranco non cigni farà
Dopo è previsto l'intervento dell'onorevole Savino Pezzotta
Vorrei iniziare con una bestialità se mi permettete
Perché la bestialità è queste voi ve ne renderete conto subito se non fosse per la fatica di organizzarle anche per le tensioni che comportano i congressi dovrebbero tenersi ogni anno in una grande associazione come la nostra
Perché ogni anno il gruppo dirigente nazionale nella sua interezza dovrebbe avere quella occasione di confronto e di dialogo così anche il così confronto e così profondo
Con quella che con un termine ormai desueto chiamiamo la nostra base associativa
Ci pensavo ieri desueto sì ma anche di grande intensità
Perché sulla base si poggia tutto la base quella cosa su cui mettiamo qualsiasi altra cosa
E anche lo dico con consapevolezza di queste parole la parte su cui pesa grave su cui pesa tutto il resto della struttura
La nostra strada base associativa deve continuare a rappresentare perché il Governo associazione a tutti i livelli una vera e propria stella polare
Ho presieduto alcuni congressi in giro per l'Italia da Ragusa fino ad Asti più spesso ripetuto che forse
A questo punto del cammino superati sessant'anni di vita la nostra associazione siamo davvero pronti a entrare nel ventunesimo secolo
E siamo pronti a farlo anche con una impegni dai impegnativa nuova stagione popolare delle ACLI
Sembra strano che per varcare la soglia del Novecento per entrare nel tempo delle tecnologie di una nuova dimensione spazio temporale in tutti i settori della vita dell'uomo
Sì in voti un concetto una suggestione quella di una nuova stagione popolare che invece sembra rimandare un po'all'opera di
Pellizza da Volpedo
Penso che non sia un paradosso ma invece una opportunità se davvero vogliamo fare la migrazione che questo congresso ci chiede perché Andrea nella sua bella relazione c'era illustrato possiamo farlo per ripensare la nostra organizzazione
Per renderla più adeguati e tempi per cambiare il passo se serve dove serve per sperimentare senza paura la modernità
Per ridefinire il nostro ruolo in questo contesto socio economico
Tutto questo senza tradire la nostra natura costitutiva il nostro essere in primo luogo e soprattutto
Un'associazione di persone un'associazione lo diceva chiaramente Andrea nella sua relazione un passo molto bello che è nata popolare
Chiunque pur ospitato in via Marcora Contini a vedere l'associazione per quello che è nelle sue varie realtà territoriali sa bene che le ACLI non sono in quei sette piani
Ma sono nelle otto mila strutture territoriali di cui quattro quasi quattro mila circoli che abbiamo in tutti Italia all'estero
La vita associativa mille facce in mille modi mille culti mille varianti anche mille cose che potrebbero andare meglio ma un'unica ragione di essere quella come diceva uno slogan molto azzeccato di qualche anno fa di essere dalla parte della gente
E allora da dove potrebbe ripartire la nuova stagione delle ACLI da dove potrebbe muovere la nostra mediazione se non da lì se non dalla gente
E allora possiamo essere una grande moderna organizzazione popolare del sociale del ventunesimo secolo
E da dove dovrebbe o potrebbe muovere il percorso per il prossimo mandato congressuale se non dal confronto con la nostra base associativa
Ho detto spesso in questi lunghi mesi stagione congressuale che forse il primo atto del nostro cammino dovrebbe avvenire col porsi proprio nel momento del Congresso una domanda birichina
Che ci faccio io qui
è una domanda per tutti dal Presidente nazionale fino all'ultimo socio dell'Assemblea del Circolo che ci faccio io qui
Credo che nella sua semplicità questa domanda che io mi sono posto che ognuno di voi può porsi
Ci rimandi all'essenza stessa di quell'essere base associativa o dirigente o dipendente o volontario di questa nostra particolare associazione di lavoratori cristiani
Ricollocarsi nel proprio ruolo recuperare pienamente lo spirito la finalità con cui lo riscontriamo
Riscoprirne la valenza e la potenzialità credo che sia questo il primo passo della nuova stagione popolare
E allora che ci faccio io qui in questo congresso può significare
Sentirsi parte attiva di quel mosaico che abbiamo voluto utilizzare per costruire l'immagine del nostro ventitresimo Congresso nazionale un mosaico di tessere colorate diverse
Ma strettamente connesse su cui far camminare lo sviluppo la nostra associazione le sue opere sui servizi le sue attività peso diverse presenze tra i cittadini e di lavoratori
Che ci faccio io qui significa anche rappresentare attraverso il proprio ruolo di socio dirigente di Circolo ma soprattutto delegato in questo momento l'esigenza di istanze di un'Italia di un mondo minore che sempre più deve essere al centro delle nostre attenzioni
E quello che abbiamo fatto la campagna scommessa Italia ne parleremo domani molto bene raccogliendo in quest'anno oltre settecento storie
Soli come quella di Gennaro che alle dieci di sera appena finito il lavoro prende il motorino e va a sanare i poveri diseredati dalla stazione Termini
Come quella di Pino che a Partinico hanno una terra mafiosa insieme la sua famiglia aperta una televisione la gestisce per dare voce alla legalità
Come quella di Anna Carla che a Torino portano anche un laboratorio teatrale per extracomunitari
Quando abbiamo scelto per questa campagna lo slogan scommessa Italia abbiamo voluto in primo luogo scommettere noi stessi proprio come ACLI sulla capacità di prestare orecchio dare voce a una realtà davvero sommersa
Minore ma non minima
Ne è scaturito un lavoro dentro e fuori l'associazione sorprendente che a tratti commovente
Vedrete domani del video dieci belle storie esemplificative
Abbiamo conosciuto l'Italia che ha scelto di fare fare bene tantissime persone che ogni giorno scommettono su un futuro diverso per questo nostro Paese più solidale più culturalmente avanzato più sorridente più accogliente più orientato al bene comune
Ripartire da questi esperienza il dal ruolo che le anche i possono svolgere per prestare orecchio e dare voce alla loro testimonianza ma anche alla loro inventiva e modernità è sicuramente una delle risposte alle domande che ci faccio io qui
Ed è pure la maniera per interpretare nel cammino agli inizi del ventunesimo secolo una nuova stagione popolare della nostra associazione delle sue diverse articolazioni associazione specifiche soggetti sociali servizi impresa
Ma soprattutto una nuova stagione i nostri circoli anche qui Andrea ci ha dato un input molto evocativo e molto interessante
Circoli sicuramente novecenteschi nati nel Novecento per loro natura ma altrettanto sicuramente naturalmente predisposti a diventare
I punti di forza di un nuovo e moderno protagonismo degli anni due mila
Non è un caso che proprio dai nostri circoli arrivino esperienze straordinariamente innovative e che proprio nostri circoli oggi siano i lettori più attenti dalla realtà interna ed esterno all'associazione
Mi sono reso conto anche attraverso il lavoro conseguito nella mia responsabilità alla Presidenza nazionale quello sulla comunicazione
In questi anni abbiamo fatto un gran numero di cose moltissime nuove e capaci di aprire ulteriori opportunità di visibilità e trasparenza per la mostra rinuncia
Ma mi preme qui solo sottolineare che
Proprio in poi in quanto
Per quanto detto anche con essa il nostro mensile abbiamo deciso di fare una scelta coraggiosa
Con una profonda rivisitazione che ha
Trovato larghi consensi e che ha dato più spazio alle voci dei culti più attenzione e vinta i punti di vista dal basso più Baggi né per le buone esperienze dentro e fuori reati
E se lo abbiamo voluto così più vostro più popolare proprio in linea con l'idea di un cammino di uscita dal Novecento
In questi anni con essa abbiamo raccontato più di duecento esperienze originali innovative dei nostri circoli un patrimonio di idee
I progetti di valori di buona volontà di impegno di persone davvero unico
Il nostro congresso arriva in uno dei periodi più Cupido la vita del Paese
Instabilità insicurezza incomprensione incertezza intolleranza sembrano essere le parole chiave di un presente che sembra porre pesanti ipoteche anche sul futuro
E non sarà certo la politica da sola dare risposte
C'è voglia e bisogno di un cambiamento di Stato di un divenire in positivo
Forse non tutti lo sanno forse non tutti se ne rendono conto ma io credo che ci sia voglia e anche bisogno di atti
Cioè voglio dì bisogno di anche i tre pensionati le giovani coppie gli immigrati i precari gli studenti i cittadini alle prese con la pubblica amministrazione le persone in difficoltà
C'è voglia e bisogno di atti ridurre la loro vita si svolge quotidianamente in quei luoghi spesso all'ombra dei riflettori dei mass media dimenticati dalla politica le periferie le piazze del Sud gli ospedali i centri commerciali le scuole
C'è voglia il bisogno di ACLI per stare vicino alle persone nella loro vita quotidiana ecco ecco che ci facciamo noi qui grazie
Grazie
Grazie Lanfranco
L'onorevole la parolina Savino Pezzotta
Presidente del Movimento federativo civico popolare in libertà e solidarietà
E attualmente da poco da qualche settimana parlamentare
Intanto vogliamo anche salutare il messale presente Giorgio De Matteis Gruppo Consiliare del Movimento per l'autonomia della Regione Abruzzo dirigente dei reati salutiamo e ringraziamo di essere presente qui con noi questo è il nostro dolore
Prego onorevole
Buonasera a tutti grazie per l'invito
Non sono un nuovo alleati per cui
Tutta la tira un ponte la si poteva tralasciare soprattutto da questo preso a
Pesa si
Perché non si sa mai quanto siano onorevoli insomma
No io vorrei
Nel mio intervento si parlare di politica mi sembra
Cioè la relazione di Oliviero
Lo dica con
Con molta chiarezza fa un'analisi molto attenta
Dalle cose che sono avvenuti
Però io vorrei tentare semi se mi riesce cosa che non sempre capita
Cercare di fare una riflessione che riguarda più
Il nostro mondo le nostre cose
Che non la dimensione politica in senso stretto anche se ne parla
Perché io sono convinto
Che queste elezioni
Nei loro risultati ma anche nel come sono state condotte
Perché non c'è solo un dopo c'è anche un prima
Andrebbe analizzata in contemporanea il modi nelle forme per capire il perché di alcuni risultati
Evidenziato a mio parere
Che il tentativo di semplificazione non ha dato dei grandi risultati
Anch'
La società italiana continua a restare
E noi facciamo fatica a comprenderlo una società estremamente complessa
Molto complessa
Si è certi sicuramente pensato che si potesse semplificare il nostro sistema
E oggi ci troviamo con una serie di problemi
Che vanno analizzati e compresi
Perché la semplificazione che appare ai a prima vista nozze
Basterebbe vedere quali sono i dibattiti che sono scaturiti negli ultimi tempi
Vedere come composite plurale
La
Dimensioni di coloro
Che hanno vinto le elezioni
Per capire che la complessità rimane l'elemento di fondo del nostro sistema politico italiano anche nelle sue forme di rappresentanza
E questo sarà il problema che comunque ci accompagnerà nel futuro
Per cui
Anche se sembra
Che alcune cose sono avvenute
Anche se c'è una maggioranza che ha il dovere di governare
E avendo una maggioranza che non deve dipendere da nessuno avrebbe governare bene ma questo lo verificheremo
Il nostro resta però un Paese grandemente diviso
Profondamente diviso
Un Paese
Ha scarsa mobilità sociale
Perché se un ragazzo un bambino capitali innesta in una famiglia povera resterà comunque povero per tutta la vita
Il nostro è un Paese in cui la stratificazione sociale permane ponendo estreme che forte differenziazione
Inoltre noi dobbiamo imparare cosa per noi estremamente difficile
E perché parlo pare pensando soprattutto
Alla realtà in cui io vivo
Ma credo che questo germe che questo percorso sia presente anche in in altre realtà
A fare i conti con quello che io chiamo un individualismo proprietario
Che non è solo l'individualismo di chi è
Ripiegato su se stesso
Nell'individualismo di colui che possiede alcuni piccoli temi
E che non si sente di condividerli
E che si sente minacciato
Cioè di un individualismo che tende a a costruire Pastrade guardare le conformazioni
Dei nostri paesi al nord per capire come questa mentalità è diventata una mentalità di massa
Si costruisce la casa si è proprietari dalla casa e poi ci si fa una grande siete attorno perché non può essere comunicate con qualcun altro
Ma è una mentalità e una cultura che
Tant'è che bisogna analizzare bene quello che è successo senza demonizzare nessuno
Guardare quello che sono i cambiamenti che stanno dentro la nostra cultura e chi si coinvolgono
Perché qualche analisi e qualche valutazione su quello che è capitato su quello che è trasformato coinvolge anche noi stessi
Che siamo cioè
Bisogna capire il perché alcune cose avvengono e capire il perché si riesce a loro ad assumere alcune questioni proprio per questo io
Eviterei con ogni tanto capita
Di ricorrere alle demonizzazione all'usura di categorie estremamente ed eccessivamente moralistica il problema vero è che le nostre società sono cambiate
è cambiato il pensiero che ogni per ogni persona almeno parlo delle mie realtà ha su di sé
Ed è cambiato il modo con cui le persone si relazionano con gli altri
Questo è il tema vero che abbiamo di fronte come politiche come associazione
E noi lo dobbiamo analizzare con grande attenzione perché è veramente un mutamento culturale più profondo che va al di là dell'espressione di voto
E che noi ci ritroveremo comunque a fare i conti e si ritroverà a far nei conti cosa sulla quale
Non c'è un'approfondita riflessione anche la nostra Chiesa
Questi mutamenti mettono in discussione alcuni elementi che fanno parte della dimensione poesia
Esistono ancora dalle nostre parti e le comunità
Può esistere una chiesa senza comunità
E questa è la domanda che ci dobbiamo porre
Oppure noi abbiamo praticato per lungo tempo
Una visione di siamo sociologica filantropica del cristianesimo
E che pertanto è da solo quella dimensione del sociale non aveva dentro di sé l'elemento della trascendenza pertanto di una qualcosa che per me ma Neva che andava oltre le condizioni
Io credo che le cose che stanno avvenendo i cambiamenti che stanno avvenendo interpellano non solo la politica non solo sociale ma interpellano fortemente anche la nostra Chiesa
Che non può far finta di non vedere quello che è successo o quello che succede
Certo che poi ci sono i timori e le paure
Ci sono timori e paure vere
Ma che non sono determinate solo da quella che oggi viene evocata come la sicurezza agli assassini nelle ville a quasi questo genere c'è un timore sotterranea che è dato alla profondità dei cambiamenti che attraversano le nostre realtà
Badate che la reazione contro gli immigrati ma adesso è una reazione strana
Perché colui che magari alla sera va al bar e sembra fatta discorsi Genova fondi è la stessa persona che fa lavorare nella sua piccola officina i lavoratori immigrati senza pagarli il contratto
Questa è la realtà che viviamo
Che è una dimensione di contraddittorietà
Ecco perché allora bisogna
Probabilmente siamo arrivati al punto in cui ognuno
Non può più fare le prediche agli altri ma deve fare una riflessione su se stessa sulla propria storia sui propri sulle proprie azioni
Io credo che questo sia
Il tempo che noi
Che noi abbiamo
Cioè quello che allora è avvenuto
Non interroga solo la politica
Probabilmente interroga anche il nostro mondo cattolico
Che normalmente eredità di schierarsi evita di dire cerca di solo di recepire quello che avviene
è venuto meno forse una funzione educativa
Rispetto ai problemi e i processi
E credo che anche questo
Sì è una cosa sulla quale riflettere io credo che anche per il mondo cattolico
Sia nelle sue espressioni politiche che nelle sue espressioni sociali ma penso anche nella sua espressione Crazy reale sia si sia avviata una nuova fase
E se non ha consapevolezza di Verona est direzioni in una nuova fase probabilmente alcuni elementi sui quali piangiamo ci lamentiamo ci arriveranno più determinante cioè veramente l'esigenza di un ripensamento
No per mettere in discussione
Il pluralismo delle scelte politiche che nessuno vuol mettere in discussione
Ma come ripristinare come arriva aggiornare
Dentro una dimensione del pluralismo
Ranalli il rapporto tra la dimensione di fede e la dimensione politica che va ripensata
Gli schemi del passato non si aiutano più
Proprio perché avvengono questi avvenimenti di cambiamento si obbligano a ripensare da un lato la dimensione del pluralismo come valore come possibilità come opportunità
Evitando quello che ogni tanto capita che qualcuno si senta più cristiano perché è stata una parte invece che da un'altra
Perché questa è la tentazione vera che abbiamo ma cercando invece di capire come si riposiziona oggi il rapporto tra fede politica che non è più il rapporto di ieri
E che deve tenere conto che ci sono dei cristiani che fanno delle scelte diverse Vanoli ma non le fanno in contraddizione con noi
Ed è un modo totalmente nuova date io non ho la ricetta solo la preoccupazione il problema il problema che tante volte ci che Tiziano solo perché uno scelto una parte invece da un'altra e veniamo meno quel dovere di fraternità
Di comunione che dovrebbe caratterizzare cristiani siano essi di Apollo di Paolo vi altri
Badate che è veramente stiamo sfidati su questo terreno di come ridefinire la fraternità la comunione tra di noi indipendentemente da dove mi richiamo da dove ci impegniamo da dove ci spendiamo
Perché questa è la dimensione che oggi abbiamo
Allora se questo saremo in grado di fare
La nostra cultura il nostro modo di pensare tornerà a essere influente
E non marginali è un grande sforzo lo sforzo di conversione personali individuali e sociali
Ed io credo che queste siano un po'le questioni
Cioè e poi c'è il tema e vado verso la conclusione
Che dobbiamo riflettere con grande attenzione sulle riforme istituzionali
Quelle annunciate quelle che verranno
Come difendiamo questa Costituzione fino a che punto è difendibile
E siccome appartiene alla nostra storia la nostra cultura di movimento cattolico dobbiamo essere almeno su questo definire dei comportamenti abbastanza
Ideali eccome
In questo mondo in cui c'è questa tentazione al bipartitismo alla semplificazione
Si difende il pluralismo sociale
Io sono d'accordo su chi sostiene che bisogna ridurre la frammentazione della politica
Ma attenzione
Lo dico sobrio soprattutto i movimenti sociali i corpi intermedi attenzione andare oltre
E pertanto andare a una riduzione del pluralismo in campo politico per semplificare per arrivare al duopolio
Perché il giorno in cui si arriverà a un bipartitismo in questo Paese
Difendere l'autonomia del sociale sarà molto più difficile
C'è una relazione
Tra un sano pluralismo politico e l'autonomia dei corpi intermedi e dei corpi sociali bisogna aprire una riflessione su queste cose uscire dalle semplificazione di questi giorni di quelle che si è voluto è tentato di imporre oggi si è cercato di frenare questo Honda occorre riposizionarli in un altro modo in modo diverso il modo puntuale
Poi certo c'è il problema
Di come agiscono i cattolici in politica che è un altro tema
Per la deve avere la trasversalità
Va trovata va ricercata soprattutto per quanto riguarda l'impegno dei cristiani
Attenzione però
A chi la trasversalità sia concentrata solo su alcuni temi
Attenzione a non farci ghettizzare o ridurre su alcune questioni
A noi interessano le questioni antropologiche
Le questioni cosiddette eticamente sensibile che è un termine e non mi piace ma non ne trovo un altro
Ma se le questioni antropologiche ci interessano ci interessa la complessità dell'uomo
E pertanto il nostro agire sociale e politico non può limitarsi solo a qualcuno ad alcune cose una trasversalità che deve cogliere l'insieme di una dimensione antropologica che quella che deriva dalla nostra fede cristiana
Perché l'altro polo siano visione dell'uomo e non tutte le antropologie sono uguali
Ma se noi abbiamo un altro Bosio vuol dire che abbiamo cura della vita certamente che abbiamo cura della famiglia che abbiamo cura del lavoro che abbiamo cura del paese della sua presi dalla sua dimensione
Occorre che anche noi ci liberiamo da alcune cose che ci hanno tenti attentato che tentano costantemente di portarsi nei ghetti allora bisogna ripensare ad alcune forme di trasversalità ad alcuni forme di nuova dialettica tra le diciamo così la presenza politica e la rappresentanza sociale
E io credo che queste siano le questioni sulle quali bisogna riaprire
Un dibattito forte dentro diciamo il movimento cattolico dentro le forme avendo cura anche
Avendo cura la propria storia
A me turba il nuovismo
Coloro che non hanno storia perché hanno nascondono e hanno paura della loro storia passata
Noi non abbiamo né timori
Mi vergogno delle nostre storie
Ci sono anche cose che vanno sicuramente dedicati
Avere cura dalla propria storia abilità e vuol dire avere cura del futuro
Vuol dire avere la possibilità della speranza
Perché Abramo è l'uomo della fede come avete detto
Ma si ricorda sempre che la pena e io
E che veniva da un po'luogo
Andava verso l'ignoto avendo chiarezza del luogo da dove veniva
Il giorno in cui noi perdiamo la chiarezza dei luoghi da di dove vendiamo noi non riusciremo neanche a rispondere diciamo la provocazione della fede che ci sta che ci impegna a rischiare come è scritto nella relazione
Io li vedo che ci impegna ad essere uomini di speranza
E credo che questo sia veramente un'altra questione l'altra questione la pongo solo come
Con timore e tremore
Visto che è diventato il tema più grande di questi tempi per la sicurezza
Sicuramente noi dobbiamo ragionare sulla sicurezza perché quando le persone si sentono insicuri quando le persone
Possono essere trascinato e su questo terreno
Allora si creano dei rischi che anche per il modo di stare insieme di vivere della qualità della nostra democrazia
Ma non credo
Che si possa affrontare il tema della sicurezza solo con la repressione eccetto rispettare le leggi
Ma il problema principale che noi abbiano
E quello di rieducare alla legalità
E fare della legalità un campo di battaglia vero ma che è il campo dell'emancipazione della liberazione degli uomini e non dimenticare mai che la sicurezza non è solo che ti darei primo
Ma perché mette in sicurezza atte
Che se è più debole di me
E se noi non reintroduciamo nel tema dalla sicurezza il dato di mettere in sicurezza i deboli la sicurezza non ci sarà credo che questi siano gli impegni che noi abbiamo e che dobbiamo affrontare grazie
Allora
Ringraziamo l'amico Pezzotta così non ha nulla altrimenti
No non ritiro niente
Onorevole per volontà popolare e così
Abbiamo
Abbiamo risolto problema bene sì per bracciali Matteo di Arezzo
La parola cioè
Ho detto che se non rispondono Acquaviva
Si prepari
Cappanera invio di Ancona
Ripeto chi viene chiamato e non c'è rinuncerà perché adesso siamo veramente abbiamo tanti tanti interventi dovremmo ancora far durare il Congresso altri cinque giornate quinto non è possibile qui ma io sarò velocissimo quindi
E non ce ne siamo riconoscenti apprezzeremo grazie grazie
Io mi scuso già per la mia giovane età perché anche se non dovrei voi perché sicuramente
I relatori
I relatori che mi hanno anticipato sicuramente hanno
E io ne sono ben contento perché poi sono questi l'occasione di crescita che insomma un giovane dovrebbe assistere ed deve partecipare
Sarò molto breve perché io credo che
L'analisi del voto poi tutte le Province l'abbiamo fatta anche
All'interno dei luoghi informali con me i circoli le sedi provinciali
Si sia fatta dei partiti partecipa la vita attiva politica e all'interno dei partiti credo che però
Manchiamo
E questo
Sicuramente un dato di fatto importante
E manchiamo ogni le sedi di aggregazione giovanile con questa analisi
E credo che sia un fatto ben importante da
Da non sottovalutare
I io credo che la nostra associazione abbia
Degli spazi importanti e delle opportunità importanti e parlo del servizio civile dei diritti io vengo dall'esperienza
Oggi sono un delegato ma ho fatto un anno di servizio civile nelle associazioni
E credo che l'unico modo per salvare la visione di generazioni da
Dal diventare una generazione
Visto che qui l'ho sentito parecchio spesso anche dal
Dal Presidente di vero dagli la la generazione del post-ideologico
L'Asinara quindi io non
La mia paura è che la mia generazione diventa la generazione del post it
Ovvero del messaggio chiaro del messaggio e veloce
Del messaggio pronto al consumo quello che io l'ho sentito anche stamattina che i repubblicani utilizzano di in America il che ANCI messaggi già pronto all'uso
Quindi senza ragionamento queste quello che la televisione
E che i media in questo momento ci stanno comunicando ci stanno dando un messaggio già pronto e i ragazzi sono portati di
A prendere quello che gli si dà e non c'è più la possibilità di approfondire niente
Come comprare un libro comprando per la copertina che
Vende luccicante
E e dell'anti noiosa ma poi dopo leggere solo la prefazione fermarsi al primo capitolo io credo che si debba creare dei momenti veramente di approfondimento su queste tematiche il tema dei laicità che veniva sentivo affrontare in modo
Molto puntuale queste queste cose non arrivano nelle sedi provinciali io vi dico la sincera verità io è questa una grossa preoccupazione e credo che
In questo congresso e chi avrà poi l'onere
Di portare avanti l'associazione e questo lo debba avere ben chiaro perché
Io vi dico la verità non mi accontento di una generazione di posti Telma vorrei veramente una generazione che elabora
Anche perché siamo in un momento veramente importante quella in cui si può creare
Una un nuovo mondo si può anche
Avere una visione diversa dal mondo lontana e
E critica con il capitalismo
Critica con gli eletti del dodici e
E veramente nuova grazie quindi fa levato anche primo minuto e mezzo di fare
Significa che se ringraziamo ecco
Devo chiedere scusa però chiedo scusa Ainio perché o
Avendo qui un polo
Come ho saltato ancorare le alcune persone che ho chiamato prima Flavia chi Carlini allora mi scuso con ed ora deve aspettare un attimo fare Contarini i termini è arrivata in sala
C'è
Chiediamo e lampade abbronzanti non vediamo niente
Non c'è
L'ho chiamato anche Marco Moroni per intero il giovane regno delle Marche
Prego
Ultima chiamata per Flavia chi terreni altrimenti la dobbiamo cancellarla anche scusate ma dobbiamo far così altrimenti non non
Rispettiamo i tempi
Io mi scuso per non aver risposto subito alle prima chiamata dato e mi scuso col Presidente con tutti voi ma i presidenti regionali in questi giorni hanno numerosi incontri e quindi forse sarebbe opportuno conoscere
Le leggo almeno di di quelli che saranno chiamati a intervenire ma vengo al mio intervento
Abbiamo scritto nel nostro titolo del congresso Congresso è finito davvero
Lo abbiamo scritto anche dei nostri orientamenti congressuali abbiamo detto che
Il Novecento è finito che lo ha detto Andrea insomma che che
In quella ricca relazione che davvero finito il Novecento lo ha capito anche Nichi Vendola
Però
A mio avviso facciamo fatica a invece
Comprendere appieno che cosa comporta questa fine
Certo a livello politico lo abbiamo capito non c'è bisogno dello stiamo a ripetere mi pare che sia più importante invece fare emergere le difficoltà che abbiamo a livello interpretativo nel farlo
Nel capire fino in fondo le trasformazioni della società italiana faccio soltanto un esempio
Oscilliamo costantemente tra una tra soddisfazione esperto espressa tradizionalmente da noi spesso ripetuta
Per la crescita del mondo del volontariato
Per la crescita delle forze che operano per la costruzione di una società solidale dobbiamo scudetto più volte nelle nostre relazioni
E poi magari invece incominciamo a dall'altra lamentarci perché emergono derive individualistiche
Che fanno perdere la passione del bene comune anche questo lo abbiamo scritto e costruiscono una società radicale totalmente sottomessa al mercato
Ondeggiano tra il descrivere una società in cui cresce
E la civiltà e dall'altra
Questa sera stessa sorte Società ci appare anche sempre meno civile
Probabilmente
Queste difficoltà interpretative sono frutto anche delle contraddizioni di fenomeni realmente contraddittoria in atto
Cioè probabilmente il mondo lo stiamo interpretando il bianco e nero e forse non è proprio così
Probabilmente certi anche certi risultati elettorali non vanno assolutizzato i e non vanno utilizzati come unico parametro di lettura
Di per la Società di quello che sta succedendo nella società alcune
Spiegazioni potrebbero nascere da vicende contingenti ad esempio l'insoddisfazione per alcune scelte del Governo Prodi
Oppure le difficoltà per
La crisi internazionale
Stavo dicendo che
Capisco che è difficile adesso per voi magari seguire ma
Proviamo a a riprendere le fila del discorso
Senza continuare ancora
Non è
Moroni e loro
Con l'impegno che comunque il tempo ci aiuta ecco recupero grazie
Stavo dicendo che probabilmente
Non dobbiamo dare letture semplificate dell'oggi delle vicende anche politiche degli ultimi giorni perché
Quello che è più importante invece tener conto delle trasformazioni strutturali ed è su questo che vorrei provare a dire
Poche cose in modo molto schematico di questo mi scuso
Siamo di fronte a dal almeno dal mio punto di vista se guardiamo non alle ricette contingenti quelle politiche quelle elettorali siamo di fronte ad alcune trasformazioni strutturali io credo che si la strutturale il fatto che negli ultimi anni le politiche neoliberiste degli ultimi venti anni abbiano costruito una società sempre più polarizzata
Questo è un dato sul quale occorre riflettere
Siamo di fronte a una società quindi sempre più ingiusta proprio perché
Più polarizzata una società in cui le differenze sociali crescono
Una società in cui cresce l'indebitamento delle famiglie una società in cui i ceti popolari sono sempre
Più a fatica riescono ad arrivare alla fine del mese una società in giovani sono sempre più precari una società che in cui ai giovani non diamo le garanzie per il futuro questi mi sembrano i dati strutturali ed è su questi che dobbiamo riflettere una società di questo tipo
Sono in difficoltà tutte le R le realtà i corpi sociali di cui abbiamo parlato sono in difficoltà in difficoltà il sindacato che è in crisi di rappresentanza ma è in difficoltà anche il terzo settore zone in difficoltà anche le anche lì
Perché non siamo di fronte all'egemonia culturale
Del pensiero unico del mercato esprimere un'egemonia alternativa non riusciamo a esprimere
Valori diversi per questo io credo
Che noi dobbiamo oggi recuperare l'autonomia del civile operare come anche sì per recuperare quell'autonomia un'autonomia che dal dalla quale riuscire poi
A tornare ad essere e chiudo perché
Ho visto i tempi e non voglio rubare altre tempi
Tornare ad essere un'associazione che intercetta le nuove domande giovanili un'associazione che riesca rafforzi il proprio radicamento sociale
Una associazione che riesca a
Aiutare la società civile a recuperare appunto questa autonomia necessaria dalla politica e questo autonomia anche culturale dallo strapotere del mercato o insomma una associazione
Che torni ad essere un luogo in cui la vocazione socio male si trasforma in impegno civile contribuendo così a promuovere quella cittadinanza attiva che oggi è fondamentale sulla quale oggi poggia davvero la democrazia grazie
Ho
Anche Maroni
Salutiamo e ringraziamo Walter Veltroni che arrivato qui in sala trovarci so che si fermerà contenuto ancora quindi
Si farà l'onore di ascoltare anche gli amici altri amici che sono tutti a trovarci Paolo Loriga
Che caporedattore la Lista Città Nuova e quindi fa parte del re
Momento e popolari rappresenta primo anche focolai quindi
Ringraziamo perché anche con il movimento reati aumento ci legano profonde legami di amicizia voglio dire anche questo momento particolare
A poco più di un mese dalla scomparsa di Chiara Lubich
Ci sentiamo legati straordinariamente
L'amicizia della fraternità accordato otto al movimento
Anche a Paolo esprimiamo davvero l'amicizia testo entrato
Lanfranco Turci mi parla
Poco fa si strillava il dubbio sulle ragioni della nostra presenza in questa Assemblea ricordate che cosa ci faccio io qua
Ecco io sono qua proprio per dirvi la nostra gratitudine la nostra amicizia
Grazie dell'invito che ci avete rivolto a partecipare a questo vostro importante momento associativo
Che come movimento dei focolai di cui vi porto il saluto la stima e l'amicizia
Seguiamo con viva partecipazione
Perché da tempo le nostre strade si sono incoraggianti e più profonde e antiche si sono fatte le nostre sintonie
Ricordo con piacere un bel po'di tempo fa l'allora Presidente che disse
Fra noi e voi ci sono affinità elettive a cui dare futuro
Ecco da allora senza nessuna strategia maturata a tavolino
Sono iniziati incontri
C'è stato un evolversi di sintonie ricordo l'incontro dell'allora Presidente Luigi Bobba con la nostra fondatrice chiara Lupi
E il cammino sia avviato
Per cui anche la riflessione di questi giorni la vostra riflessione ci interessa non ci è estranea ci sta a cuore perché arricchisce anche noi
La vostra vicinanza è stata danno il particolarmente sentita in occasioni e Andrea hanno espresso di nuovo della morte di chiara
Da parte vostra non sono mancate paroni sentite e presenze significative sia alla celebrazione eucaristica delle ricerche e il Presidente non era certo da solo era in buona compagnia
Sia nelle mense del trigemini Simo che i pastori di tante città hanno voluto celebrare come momento ecclesiale
Grazie a nome del movimento
Migrare dal Novecento abitare il presente servire il futuro
Come sempre i titoli dei vostri appuntamenti sono evocativi e intriganti
Mi piace questo vostro impegno perché è comune alla nostra costante ricerca di dotarci di occhi nuovi liberando di dall'enti superate
Per leggere il nostro tempo con gli occhi della speranza
Per interpretare un presente più frammentato sempre più frammentato alla luce del carisma dell'unità che chiara ha lasciato a noi come eredità impegnative ed esigente
Per cogliere i segni dei tempi occorrono categorie culturali interpretative nuove
Perché questo nostro tempo non può essere definito riduttiva mente e ingiustamente solo con il prefisso del posto
Postmoderno post-ideologico post fordista eccetera
Ci corre perciò l'obbligo di individuare i segnali della nuova stagione che si va facendo strada
Entrare nel terzo millennio non è un ingresso automatico in questo periodo prolungato di crisi in questa che tanti definiscono notte dell'Occidente
C'è bisogno di categorie di paradigmi che siano il frutto di una cultura della risurrezione
Che sappia portare nuova luce sulle grandi questioni affrontate anche recentemente alla Settimana sociale dei cattolici italiani dalla questione sociale a quell'antropologica dalla politica la democrazia
Ci sarà d'aiuto lo strumento del discernimento comunitario
Che non è solo uno strumento e non è solo un metodo ma espressione di una chiesa quale casa e scuola di comunione
Discernimento comunitario vissuto con il risorto presente quali stabile maestro come schema come il Congresso ecclesiali di Verona ha sottolineato
I segni dei tempi si ricavano anche dalla vita della gente
Per questo mi piace la vostra iniziativa denominata scommessa Italia attraverso cui avete incontrato centinaia di storie di ordinaria follia così l'ha definito il Presidente Oliviero
Di cittadini generosi che incarnano l'indomita forza della speranza
Tra i tanti argomenti toccati dalla relazione il Presidente
Si è dilungato e felicemente surrettizi noterà e sul suo intendimento
è un
è una realtà a cui teniamo molto come movimento dei focolai rari perché il segnale di un cammino di comunione progressivo
Non è un caso che
Maggiore dieci anni fa con la verità di Pentecoste in piazza San Pietro papà volitiva invito proprio le aggregazioni le comunità nuovi movimenti
A dare frutti maturi di vita ecclesiale
Il recente e opportuno rilancio diretti in opera va detto e merito anche dell'impegno costante e appassionato del vostro Presidente
Retino però laboratorio ricco di rapporti di stima di collaborazione e anche di tante potenzialità
Ma non è automatico che si possano esprimere con compiutezza c'è bisogno del lavoro di tutti
La parte terza della relazione di Olivero ha per titolo servire il futuro
Qui ha voluto inserire un ampio riferimento a chiara in relazione a una delle sue intuizioni l'economia di comunione che sgorga dalla spiritualità de L'Unità
Non è di circostanziata citazioni dichiara che Andrea affatto
Perché attento alle novità del futuro lo abbiamo visto anche dodici anni fa proprio il due maggio oggi
Quando chiara in un appuntamento a Napoli con politici appartenenti ai partiti diversi lancio una sfida dei valori precedenti alle appartenenze
E dell'amore reciproco tra loro come fondamento dell'azione personale che in termini politici diventa fraternità universale
Chiudo con un altro argomento che ci sta a cuore la città le città
In questi ultimi anni come movimento siamo particolarmente impegnati nella vita della città
Con le sue crisi e le sue ricchezze c'è voglia di partecipazione di presenza responsabile di cittadinanza attiva
Allo stesso tempo c'è bisogno di riscoprire la città
La sua vocazione per un compito grande coglierlo di ridare ad ogni città la sua identità e la sua anima una città inclusiva
Anche su questo posso sperare in uno sviluppo di collaborazioni tra le attrici e il movimento dei focolai grazie
Grazie
Grazie a Paolo Loriga
La parola a darci diacono Sebastiano
Grazie
Beh
Anche a me ha fatto molto Coppola la fase di Lanfranco che diceva appunto ha fatto anche a me chiedere ma
Cosa ci faccio io qui se un congresso servisse solo ad eleggere il nuovo gruppo dirigente
Potremmo farlo anche in modo telematico volendo no anche perché
Ci sono molte altre organizzazioni partiti in cui
Qualche volta anche molto con assemblee molto più numerose delle nostre parla uno è uno solo no quindi probabilmente
La risposta è che se
Sono qui e sono convintamente
Militante dirigente di questa associazione e perché ancora qui sia il tempo e la possibilità di parlare per tre giorni confrontandosi parlando anche supposizioni idee diverso
Ma uscendo con una
Speranza
Per un futuro di una speranza di un lavoro quotidiano per un futuro che va avanti da oltre
Da oltre sessant'anni
La relazione del Presidente traccia una prospettiva molto interessante
Ma traccia questa prospettiva sarà tanto interessante
Se riusciremo a dare il contributo di tutti allora io velocemente stando nei tempi che mi sono stati assegnati solo segnalo sottolineo solo rapidamente quattro questioni che mi stanno particolarmente a cuore
La prima è la questione meridionale cioè non è una questione che va in contrapposizione con la questione settentrionale per la prima volta
I presidenti delle ATI delle regioni del Mezzogiorno si sono ritrovati a Napoli il quindici febbraio scorso ma non per un Mezzogiorno che vuole
Andare a richiedere
No piagnone che piange che vuole un po'rivenienti rivendicazioni lista ma un Mezzogiorno che voleva presentarsi a questo congresso con
Una alcune proposte da fare
Un Mezzogiorno che non è solo a ragione Gaffurini nell'intervento di stamattina che non è solo cannoli monnezza e ma la sanità
Perché in questo Mezzogiorno
C'è anche abbiamo avuto anche Falcone Borsellino Pio la Torre sa Piersanti Mattarella e ahimè
Una leggo veramente lungo di tanta gente semplice perbene che ha servito lo Stato e che ha lavorato perché la Sicilia questo Mezzogiorno potesse essere liberato da ogni forma di clientelismo e di mafia
Ho scelto le accresce gli amori anche ogni giorno e sono ancora qui perché ritengo che attraverso le ATI elevati possono trovare loro luogo in quale veramente misurano la loro forza e la loro capacità di cambiamento del proprio a mezzogiorno
Noi dirigenti meridionali lo facciamo lo facciamo non con poche difficoltà con tante difficoltà molo vogliamo fare
Con grande senso di e con grande passione forse se
Probabilmente non vere vorranno ai politici in sala riteniamo ancora che attraverso le ATI si possa
Provocare quel cambiamento che in politica diventa sempre più complicato
La seconda
Questione che mi sta a cuore il nostro rapporto con la politica chi mi conosce sa che io
Ho da buon siciliano un rapporto con la politica molto molto diretto molto forte sta proprio nel DNA dei meridionali però
Io vorrei che noi avessimo un rapporto con la politica e col Governo che possa essere veramente un confronto leale
E allora se da una
Allora non dobbiamo aver paura di dire che per esempio sulla immigrazione la pensiamo esattamente come il centrosinistra ma per quanto riguarda la questione della formazione professionale la pensiamo in un altro modo
Lo dico perché la formazione professionale non può essere delegata al ruolo dice inerente lo ha o al ruolo nel quale laddove si ha di bisogno e che abbiamo quelli della formazione professionale in questo modo abbiamo rischiato non solo noi ma anche la grande esperienza salesiani di chiudere realtà per esempio
Come la Sardegna
Non è una critica al centro-sinistra guardate abbiamo preso una posizione durissima contro il Governo di centrodestra della nostra e la mia regione della Sicilia dove ancora dove ancora la dove rischiamo di mettere in giro diverse migliaia di ragazzi
Perché sull'obbligo scolastico c'è una grande confusione
Però vorremmo dire se nell'uno che non l'altro caso che noi difendiamo interessi ecco con le vesti rapporto con la politica e col Governo delle nostre regioni delle nostre città e con il Governo del Paese
Cioè dire che noi difendiamo interessi interessi dei ragazzi dell'obbligo scolastico che rischiano sono a rischio di evasione scolastica o di dispersione scolastica così committenze nati che vengono da noi e i tanti precari i giovani che fanno sporto e soprattutto quella questione giovanile che ci sta ancora a cuore
Ma per fare bene
Tre secondi solo
Per far bene bisogna nessuno
Può dare quello che non ha
Allora qui il passaggio che ha fatto stamattina nella sua relazione Andrea mi sembra assolutamente opportuna ed è quello di ritornare una scuola ne scegliamo come luogo di formazione della corrente cristiana del Sindacato unitario
Il era un Paese certamente diviso è un Paese certamente devastato dalla guerra che ha una voglia una grande voglia di ripresa ma oggi al di là della guerra ma veramente pensiamo che questo Paese vive nella bambagia o ci sono tre tante altre difficoltà tra cui la questione della sicurezza e l'immigrazione diventa quasi una forma di insicurezza anziché essere vista come una possibilità di integrazione di accoglienza così come la questione della vita
O della morte o dell'emergenza educativa che riguarda esattamente fortemente i nostri giovani della quarta cosa
Se ci stanno a cuore i nostri giovani e si ci sta a cuore questo futuro che vogliamo in qualche modo vivere anche così come scritto nel nostro
Nel nostro a titolo di questo nostro conto di questo nostro congresso
La questione del giorno poche starci a cuore i nostri giovani hanno fatto questo bellissimo documento oltre dove non chiedono spazio postazioni o poltrone ma chiedono di avere uno spazio di dibattito forte chiedo una che rivendicano
All'associazione di essere ancora colloco forte nel quale la gente i nostri giovani possono trovar luogo un luogo di impegno
E questo credo che sia veramente il modo di pensare di immaginare il futuro con grande forza per quanto riguarda la nostra associazione
Concludo con una frase di un una persona semplice ma un grande educatore fiera don Pino Puglisi luglio era un prete PRI non era un prete antimafia diciamo una cosa molto semplice
Se ognuno fa qualcosa allora si può fare molto beh cominciamo con le ATI
Facciamo un po'ciascuno la nostra parte nei nostri circoli nostri centri di formazione professionale i nostri nei nostri segreteria di sociali nei campi sportivi non per cambiare associazioni ma soprattutto per cambiare questo Paese che ne ha di bisogno grazie grazie Sebastiano
Volevo ricordare
I lavori i lavori della Commissione
Verifica poteri vanno avanti fino a stasera alle ore ventuno poi sospendere sospenderemo per riprendere domani mattina
E volevo anche ricordare a tutti quindi per quello che può darci un buon ordine dei lavori questa sedi quest'oggi che ne abbiamo anche la sessione serale terra approvazione delle modifiche statutarie e siccome è una sessione
Non è importante importantissima innanzitutto inviamo di esserci tutti questa sera alle ventuno e quindi è un obbligo non è un optional ricordiamocelo tutti quindi per noi un impegno preciso
La parola all'onorevole Walter Veltroni per il suo saluto
Grazie
Grazie
Grazie
Grazie dell'invito
Grazie dell'invito io all'inizio avevo declinato perché
Avendo avuto un piccolo problema di salute e l'altro ieri
Avevo chiesto di poter
Non solo domani mattina con la presenza di Dario Franceschini ma anche con un messaggio impegnato che avevo preparato
Poteri in questo modo garantire la mia presenza però visto che le cose sono andate meglio del previsto allora ho pensato che sarebbe stato giusto essere qui oggi lo ha fatto molto piacere
Ha fatto molto piacere per
Per l'attenzione nei confronti della vostra organizzazione se mi permettete anche per la stima l'amicizia personale che mi lega a vostro Presidente siccome avevamo parlato del vostro congresso nelle settimane scorse
Me ne aveva parlato in termini tali con un entusiasmo tale che mi aveva fatto venire la voglia di partecipare allora
Ho cercato di fare in modo di esserci e anche per dire poche cose alle quali tengo
Che però penso spero possano collocarsi razionalmente dentro il tragitto indicato dalla relazioni di Andrea e dal e dei vostri documenti
I vostri documenti che sono molto interessanti ed è molto interessante anche l'indicazione di quelle venti idee guida
Per fare questo processo di transizione questo passaggio verso
Il nuovo millennio per lasciare novecento le cui
Propaggini giungono fino a noi sembrano ancora così difficili da
Recidere
E che invece
Sentiamo tutti quanti
Lasciare uno strascico di
Di odio di passato di contrapposizione
E di scarsa capacità di leggere ed interpretare di capire un presente molto più complicato molto meno chiaroscuro bianco e nero di quanto non fosse quel Novecento ha fatto di
Ideologie e di ruoli sociali definiti
Viviamo un tempo molto
Complicato un tempo molto magmatico
Un tempo nel quale
Tutto appare
Duramente fragile
E un tempo nel quale le categorie tradizionali con le quali la politica a interpretato la società sono chiamate essere rimessi in discussione io
Invito perché guardate c'è solo una cosa peggiore degli insuccessi elettorali che sono le spiegazioni degli insuccessi elettorali
Spesso
Sono quasi sempre
Prego dolorose
Predeterminate
Superficiali
Che
Fatte di luoghi comuni di insopportabili luoghi comuni
Mentre invece io credo che sia i vincitori che coloro i quali hanno combattuto senza poter vincere ma poi su questo tornerò tra un attimo
Abbiano il dovere di leggere bene quello che sta accadendo e di non sbagliare l'analisi e di interpretazione e di capire che nulla è dato per sempre nella posizione di chi ha vinto nella posizione di chi ha perso
E che la società moderna e anche dal punto di vista politico elettorale una società molto mobile molto dinamica
Pensate al grande successo di Sarkozy l'anno scorso e alla sconfitta alle elezioni municipali
Di quest'anno in Francia
Per dire che
è una società non ideologica
E dunque una società che valuta giudica l'offerta
La misure relazionale proprio attese e su questa base affida un mandato però con un alto grado
Di spirito esigente rispetto a questo mandato e con la determinazione io penso io credo io spero
Di valutare i risultati dell'azione di ciascuno e di poterli per questa via confermare o sostituire
Io penso che la società moderna sia
Una società che
Racchiude dentro di sé moltissime contraddizioni e non sentito traccia nella relazione in ho sentito traccia anche delle porre poche parole che ho che ho ascoltato
Paradossalmente questo tempo dovrebbe essere il tempo nel quale si dispiega tutta intera
La potenzialità della
De la consapevolezza
Dei valori fondamentali sui quali è costruito nostro vivere comune i valori della libertà della democrazia il primo tempo dalla storia
E forse questo è
A suo modo anche uno dei suoi paradossi negativi è il primo tempo della storia in cui tutti noi sentiamo che a parte alcune grandi battaglie di diritti civili e umani che devono essere
Combattuta penso
A al Tibet o penso a alla situazione dalla signora San soci io penso in libertà ancora penso a tanti altri cosa casi di questo genere ma è la prima volta nella storia dell'umanità dopo il Novecento
Che i muri da abbattere per garantire libertà è piena democrazia a tanti Paesi del mondo anche nel continente nel quale noi viviamo non esistono più e questo dovrebbe dispiegare tutta intera la possibilità di
Concepire questo tempo come il tempo nel quale
A a vincere
è quella meravigliosa la unica la migliore condizione nella quale si trova l'umanità
Che ha conquistato di ossa
Apprezzo di quale fatica di quali sacrifici e cioè l'esercizio pieno nella libertà nella democrazia della libertà di intrapresa della libertà di opinioni di organizzazione politica e sindacale che in tante parti del mondo ancora
Non è compiutamente affermata e e che però e che però
Pensiamo a cosa è successo in America latina cosa è successo nell'Europa dominata dal blocco comunista sono state dei grandissimi cambiamenti delle grandi trasformazioni che ci consegnano all'alba del nuovo millennio un mondo
Che ha capito per larga parte ha capito che la libertà la democrazia sono le forme migliori per garantire la convivenza
E tuttavia
Questo mondo che questa lezione ha preso avendo visto scorrere il sangue del Novecento
Questo mondo un mondo che tende a chiudersi invece che ad aprirsi
è un mondo che necessita di una risposta politica alta
Che richiede la capacità di capire che il lungo due grandi assi si stanno
Mutando i paradigmi
Della vita non solo occidentale ma del mondo intero in questo tempo uno di questi paradigmi al paradigma ricchezza povertà
So che questo può apparire
Nei tempi che viviamo con lo spirito del tempo con il quale dobbiamo fare i conti un argomento un po'fuori moda no perché si parla d'altro eppure
Permette credo per noi deve tornare ad essere assolutamente centrale perché la chiave di volta di tutto anche dei nostri problemi domestici
E siccome
Lungo l'asse ricchezza e povertà gli elementi di conflitto diseguaglianza tenderanno ad aumentare pensiamo a quello che sta accadendo sul piano
Delle conseguenze dell'aumento dei generi fondamentali delle materie prime intese non solo come siamo abituati a integrare intendere noi occidentali il petrolio
Ma irriso emigranti per coloro i quali diviso di grano si alimentano
Passata del tutto sotto silenzio More molto meno di certi nostre
Querelle e spettacolari dalla politica italiana
Il fatto che un Paese come il Brasile abbia deciso
Di chiudere l'export del Rizzo per soddisfare il proprio fabbisogno nazionale
Una notizia dal mio punto di vista gigantesca ma che mi rendo conto diciamo nella nostra dimensione
Fa poco riflettere se giustamente un giornale come L'Espresso fa la copertina due numeri fa sul tema della carestia del rischio dalla carestia epoca qualcosa che non è solo un problema e per i cuori e per i cervelli dovrebbe essere sufficiente per occuparsene
Di quei Paesi nei quali dei milioni di esseri umani vivono una condizione di carestia
Ma è anche il problema il problema domestico fondamentale come abbiamo visto di quei Paesi nei quali coloro i quali soffrono il rischio che la famosa la carestia si riversano per
Riuscire a sopravvivere
Lungo questo asse c'è uno dei grandi temi dei più drammatici temi dei più devastanti temi di questo mobile
E conseguenza di questo
è il tema dell'insicurezza dell'Occidente
Il tema dalla Società della paura
Che è quella nella quale siamo immersi
Intendere capire sentire dentro di sé la ragione di questa insicurezza che insicurezza sociale e che in sicurezza persino personale reale e percepita ma tra la realtà è la percezione CEE una dinamica
Della quale
è giusto tener conto
La Società della paura e la società dell'insicurezza è una società che naturalmente si chiude
Si chiude tende a far prevalere rispetto alla dimensione che sta scritta nella storia e nelle radici di un movimento come il vostro e anche
Nella storia delle radici di un partito come quello che io dirigo
Ma comunque di una grande parte della cultura europea e occidentale fa prevalere
L'elemento del ragionamento a breve
Di un presente vissuto come tutto
Di un mio vissuto come tutto di un altro vissuto come una minaccia come un pericolo indipendentemente da se quell'altro ha un colore della pelle o un passaporto diverso dal nostro anche chi mi avvicino è un pericolo
Questa idea sostanzialmente individualista
E qui sta
Ma lo dico senza attribuire a queste parole una un significato di valore lo dico come il prodotto di una condizione storica e sociale quale quella che viviamo e ciò a cui dobbiamo fare riferimento per capire
Che contro questo va combattuto al tempo stesso e questa è per me la nuova e da un certo punto di vista entusiasmante frontiera che abbiamo di fronte e non mi ha mai spaventato salire le montagne perché
Non ha bisogno di far riferimento a
A testi a a lettera Tura che voi conoscete meglio di me
Ma è quindi facile il fascino sta nel viaggio il fascino sta delle sfide più difficile più impervie e la nostra sfida oggi sta nel dimostrare che creare le condizioni del cambiamento o sociale che ricostruisca un tessuto è una rete di solidarietà che risponda a questo bisogno di insicurezza e al tempo stesso combattere una battaglia di valori
Che è una parola cancellata dalla vita pubblica dalla vita politica di questo Paese che invece bisogna rimettere a piene mani perché non vive una società che non abbia dei valori
Dei valori condivisi ai quali poter far corrispondere il senso collettivo di una conquista comune
L'insicurezza e l'insicurezza che riguarda il lavoro
Che riguarda la prospettiva il futuro di ragazzi io continuo a pensarlo pensavo prima del voto e lo penso allo stesso modo dopo
Continuo a pensare che il malessere più profondo che attraversa questa società sia questa sensazione di insicurezza che domina tutti dominerà Agazzi
E vivono la precarietà domina l'imprenditore che non sa se ce la fa perché la pressione fiscale troppa domina il
L'artigiano che è sommerso di norme che lo schiaccia
Domina gli insegnanti che non sanno se domani la scuola sarà la stessa che è stata ieri
E potrei continuare questa sensazione di vivere su una specie di sistema di sabbie mobili
E dall'altra parte
La difficoltà in ragione di questa insicurezza sociale di convivere con l'altro il tema dell'immigrazione è un tema squadernato di fronte a noi
In termini tali che la nostra storia non è stata abituata conoscere noi siamo stati un Paese di emigranti non siamo stati un Paese che ha
Accolto immigrazione
E quindi oggi facciamo fatica soprattutto perché questo si nega questa sensazione di insicurezza sociale facciamo fatica a tenere insieme queste due cose ma queste due cose
Se
Non troveranno un punto di equilibrio rischieranno di esplodere
E quello che sta succedendo non solo l'Italia ma in tutta Europa
è un tema molto importante oggi
C'è l'esito del voto e l'Inghilterra
E lei siete Potì inventare un esito molto negativo per le forze
Democratiche per il Partito laburista in particolare
Partito laburista è sceso al ventiquattro per cento è diventato il terzo partito secondo la proiezione nazionale voto amministrativo non conosco mentre parlo l'esito del voto per il Comune di Londra ma insomma le prime avvisaglie i primi
Dati che arrivano non sono confortanti anche lì la partita è stata giocata su questo tema della sicurezza che è un tema che è facile evocare e che poi è molto difficile gestire
E che
Tuttavia deve essere assunto dalle nostre culture come sono le nostre puntura possono fare continua a pensare che solo le nostre culture in passando
La capacità di accoglienza e la capacità di tutele di garanzia della sicurezza personale e dei diritti di ciascuno possano rispondere a quella che comunque
è una sfida che
Da una parte o dall'altra dovrà essere affrontata e affrontata in modo
Coerente con un sistema di valori perché dire cacciamo tutti va bene per prendere qualche voto a parte il fatto che non si può fare perché viviamo in un tempo in cui ci sono delle regole anche
A livello europeo che impediscono di farlo ma poiché
Oggi sono arrivati quattrocento clandestini solo oggi
Quattrocento persone che sono sbarcate perché perché scappano dalla fame arrivano qui e nonostante
La legge Bossi-Fini nessuno è in grado di poter evitare che questo possa avvenire
Allora o si prende dal pub dalla parte della lotta contro la povertà si riduce le ragioni per le quali la gente fugge dalla propria
Prospettiva di morte o di
O di abbandono oppure lo si prenda dall'altra parte accoglienza per coloro che vengono per lavorare severità rispetto delle leggi tutela dei diritti
Io credo che
La frontiera lungo la quale
Bisogna rispondere a queste nuove sfide
C'è una frontiera molto difficile molto affascinante ricostruire un sistema di sicurezza sociale che significa politica economica e politica del lavoro politica la formazione ho sentito quanto veniva detto prima propose la formazione professionale e penso che sia una delle cose sulle quali
Bisognerà
Prestare un'attenzione
Diciamo più più compiuta
Ricostruire un sistema di sicurezza sociale e ricostruire un sistema di valori condivisi
Che sono valori
Che credo debbano essere
Guardati nella loro interezza voglio dire una cosa
Che probabilmente non so se la sede giusta per dire ma comunque insomma penso sia giusto dirlo è giustissimo porre attenzione a tutti i temi dell'etica
è giustissimo testamento biologico benissimo è giustissimo e non è un'affermazione retorica è giustissimo perché io per primo sono convinto che le conquiste della scienza abbiano un limite etico
E che questo rapporto debba essere costantemente costantemente esplorato alla ricerca di un punto di equilibrio condivise
Però voglio dire che il genocidio di valori può avvenire anche tra coloro che dico
Il genocidio dei valori può avvenire anche una spersonalizzo la spersonalizzazione dalla società attraverso una trasformazione del sistema di valori da una struttura solidale ad una struttura puramente individualistica può avvenire attraverso una volgarizzazione
Può avvenire attraverso una volgarizzazione
Delle forme di comunicazione di sapere
Quello che avviene attraverso la televisione quello che viene proposto attraverso la televisione il modello di vita che viene proposto
L'idea di successo che viene proposta l'idea di relazione tra le persone che viene proposta l'idea del corpo della donna che viene proposta è qualcosa che deve essere affrontata
O la stessa nettezza e determinazione
Con la quale vengono affrontate altri grandi temi la ricostruzione di un sistema di valori di un sistema di valori moderno capace di riconoscere la sua diciamo complessità sfida però
Sfida però ad abbandonare semplificazione
Io credo che il lavoro di ricostruzione perché vedete risultato elettorale è quello che e lo conosciamo tuttavia vorrei ricordare
Perché
Perché le cifre dicono questo
Vorrei ricordare a chi pensa non di aver vinto delle lezioni io ho visto dei manifesti nella città di Roma coscritto ci siamo ripresi la città
E considero un pessimo primo passo
Quello di aver fatto una manifestazione lasciamo stare i saluti romani sui quali non non torno ma di aver voluto fare una manifestazione di festeggiamento di una parte sulla piazza del Campidoglio io ricordo la sera in cui vinse le elezioni nel due mila uno
Dissi non nessuna manifestazione di piazza del Campidoglio perché a piazza del Campidoglio la piazza in tutti i romani
Le città non si riprende
Crescita non sono di nessuno come le istituzioni non sono di nessuno qualcuno temporaneamente ha il compito di governare
E chi avesse interpretato il risultato del quattordici aprile o quello delle elezioni successive come
Una specie di Honda
Che tutto deve travolgere unificare sbaglierebbe non solo sbaglierebbe perché troverà un'opposizione forte robusta evitare che questo succeda nell'interesse della democrazia italiana ma sbaglierebbe anche nell'interpretazione del dato elettorale
Perché si deve ricordare che certo
Per effetto di questa legge elettorale
Micidiale che abbiamo
Questo è il risultato appunto visto e gli equilibri parlamentari ma al Senato della Repubblica cito solo il Senato vorrei ricordare che il quarantasette per cento degli italiani non ha votato per coloro che governeranno
E dimenticarsi di questo significa sbagliare
Significa non valutare il fatto che questo Paese è un Paese diviso a metà poi in questa metà alle sue articolazione
Un'ultima cosa voglio dire e riguarda più direttamente noi riguarda anche
Il tipo di sforzo mi fa piacere parlarne qui che credo il Partito democratico debba fare e debba fare tanto più guardando appunto al fatto che in tutta Europa come dimostra il voto inglese e penso che il voto inglese faccia capire meglio
Perché noi abbiamo sottolineato il valore
Di un trentatré sette per cento raggiunto per la prima volta nella storia di questo Paese da un partito riformista è raggiunto avendo questo partito riformista perché tra le tante fesserie che si sentono c'è quella di chi dice
Il Partito Democratico è riuscito a raggiungere questo svuotando la Sinistra Arcobaleno sarebbe un bel paradosso che questo fosse avvenuto nel momento in cui il Partito Democratico ha preso la decisione che dopo le elezioni si conferma essere stata la decisione
Più più giusta da prendere di andare da solo e dunque di chiudere un'esperienza
Semmai quel voto è andato in altre direzioni come i flussi elettorali dimostrano una parte è venuto a parte democratico ma un'altra parte andato verso altre direzioni comprese direzioni abbastanza imprevedibili
E tuttavia quella è la strada che noi vogliamo continuare a praticare cioè la strada di una forte innovazione
Dal risultato elettorale da quello che succede in Europa io traggo la convinzione assoluta della necessità che l'idea di fondo del Partito Democratico costruire una grande forza del centrosinistra
Costruire una forza che si posizioni non come una prosecuzione della storia della sinistra in una delle sue diciamo
Ennesime trasformazioni ma come una grande forza di centrosinistra
Che percosse via dei valori
E per l'innovazione programmatica
Rappresenti la possibilità di dare quella risposta innovativa e moderna è fondata su un sistema di valori solidali di cui la società italiana come la società europea prima o poi si rende racconto di avere bisogno perché si vedrà che le soluzioni che appaiono elettoralmente più appetibili poiché la loro gestione sono molto meno appetibili io credo che questa ispirazione
Cioè una forte innovazione programmatica che quella che abbiamo fatto concentrando la in pochi mesi anche con dei segni evidenti
Di discontinuità con il passato su temi come il fisco come la sicurezza su temi come la semplificazione la vita pubblica su temi come quelli della formazione abbiamo cercato di dire delle parole nuove
Che
Assomigliarsi ero più all'idea di un centro sinistra riformista della parola e che avevano costituito un imprinting forte durante l'esperienza del vecchio centro sinistra
E dunque una vocazione maggioritaria che non è aspirazione ad una condizione di esclusività ma ricostruzione di un sistema di alleanze io
Guardo il panorama politico del Parlamento vedo un effetto positivo dalla nostra decisione che è un Parlamento semplificato senza più duecento partiti vedo che ci sono diverse opposizioni con queste diverse opposizioni dovremmo avere un rapporto corretto a cominciare
Dai primi passaggi l'elezione dei vicepresidenti di Camera e Senato dei quali bisognerà tenere conto dei rapporti di forza che ci sono nell'un ramo del Parlamento e nell'altro allo scopo di garantire la presenza di tutti ma al di là di questo dovremmo cercare
Di aumentare le occasioni di incontro di discussione di ricerca reciproca nel modo in cui si fa l'opposizione su alcuni grandi principi su alcuni grandi valori ma cercando di costruire anche le condizioni
Per le quali
Si possa immaginare scenari di collaborazione anche più impegnative
Ma questo avviene solo se il Partito Democratico riesce a mantenere questa sua ispirazione partito a vocazione maggioritaria partito autenticamente riformista partito crocevia di valori e di ragioni diverse partito aperto
Che trasforma se stesso con un maggiore radicamento nella società perché
Vedete io penso che in un partito moderno debbano contare molto di più
Gli associati
Le persone che credo no non abbiamo avuto tre milioni e mezzo di persone lezioni primarie gli eletti i Sindaci i Presidenti di Provincia e presidenti di regione coloro i quali hanno avuto un rapporto diretto con i cittadini e dai cittadini sono stati scelti
Piuttosto che le forme tradizionali le sedi e i luoghi tradizionali del formarsi di una decisione politica
Un partito che studi forme di comunicazione nuova e che sia una strutturate aperta al dialogo con le forze organizzate dalla società e tra queste forze organizzate io credo che
Voi siate un interlocutore fondamentale
Perciò che rappresentate della società viva del nostro Paese nel mondo del lavoro tra gli immigrati
Tra le persone che hanno lavorato tra le persone che vivono una condizione di disagio e soprattutto per il sistema di valori che proponete e per le idee per i linguaggi nuovi
Che anche con questo vostro congresso avete messo a disposizione di un rapporto tra le associazioni movimenti abbiamo sentito parlare qui anch'io voglio associarmi ricordo
Affettuoso di di dichiara il rappresentante dei poco Larini ma c'è una ricchissima galassia di forze che stanno nella società
E che con la politica stentano ad avere rapporto perché la politica nel corso di tutti questi anni si è progressivamente rinchiusa in una specie di girone di autoreferenzialità nella quale si è preclusa la capacità di ascolto di relazione e persino di mutamento che in qualche modo viene da una sfida di società civile organizzata che volendo essere rispettata nella sua autonomia
Però io credo merita di essere ascoltata da una politica che abbia voglia
E vorrei dire l'umiltà di pensare di non dover rappresentare tutto in se stessi e per questo che io ad Andrea tutti voi voglio ringraziarvi per l'invito
Dire che
Per quello che succede nel nostro Paese per le cose che sento dire per
I temi che sento evocare per le parole che sento usare per i propositi di divisione del Paese o per quelli di
Di caccia a coloro i quali sono
Considerati da tutti i punti di vista politici io o di passaporto diversi da sé io credo che ci sia un grande bisogno
Che le forze che possono invece evitare la diaspora del Paese che possono unirle e che possono restituire all'Italia
Fiducia e speranza quella sicurezza sociale
E quel sistema di valori di cui un grande Paese come nostro ha bisogno quelle forze devono non dico unirsi perché questo sarebbe sbagliato
Ma devono ascoltarci
Devono ritrovare il piacere di incrociare le loro parole
E quando si incrociano le parole le parole devono andare in due direzioni non solo in una direzione sola e questo è
L'impegno che io con Andrea e con tutti voi voglio assumere Estero veramente che nel corso dei prossimi mesi questo dialogo questo lavoro questa possibile convergenza possa conoscere degli importanti passi in avanti
Questo lungo applauso è la la risposta questa ha una grande a questo questo segno di grande amicizia gli affettuosa di con saluto che
Non aveva tenuto né portato la nostra Assemblea grazie grazie di cuore l'Unione
Allora vi comunico che alle ore diciotto
In sede di congresso non è pervenuta alcuna candidatura presente a Presidente nazionale quindi l'unica candidatura
Altrimenti nazionale pervenuta con le formalità previste al terzo comma dell'articolo diciassette del Regolamento e quella di Andrea
Olivero
Pertanto
Scusate
Pertanto vi comunico
Che l'apertura dei seggi è fissata per sabato tre maggio dalle dodici e trenta alle quindici
La Commissione
Verifica poteri
Del ventitreesimo congresso nazionale alle ore diciassette di venerdì due maggio ha verificato il potere di quattrocento novantasei delegati sul seicentotrentaquattro
Rappresentante rappresentativi di diciannove Regioni
Pertanto a norma dell'articolo tredici del Regolamento del ventitresimo Congresso nazionale questo congresso e valido quindi anche questo
Noi dobbiamo andare avanti e corre quello vorrei perché abbiamo anche degli amici che sono arrivati da lontano stranieri che sono qui con noi
E quindi
Corredare anche loro la parola avrà Frusciante eri Presidente dell'ESA Germania
Prego
Rafa interi dove
Ecco
Perfetto grazie Lezza cento europeo per le questioni dei lavoratori è un'organizzazione no profit sotto la legislazione del Lussemburgo
Pregherei
Pregherei gli amici
Scusate
Perché gli amici
Chi è
Chi deve per forza uscire
Ecco lo capisco le necessità altrimenti cerchiamo così di essere ospitali con gli amici che sono qui con noi grazie
Grazie
Presidente caro Presidente
Caro amici dell'attivo
Fuori io vorrei iniziare ottantuno il Presidente o Andrea Colleferro
Per l'indicazione ha testé congresso
Continua il francese
Siamo ben poco
Quanto anche pesi da oltre l'ESA
Ci Peduzzi chiese al TMS ottimo da amici était solida Riziero PN
A scafo tra comunque
Lei sa u la Confidi Lazio però clienti trovai
E così ci vede parte si organizza e si obiettava io tre note prescritti un epidemiologo penne
Chi si ascrive
Dovrei farlo verso sé altre richieste
Cioè verrei subito saremo da fare sette Gronda organi sessi osso sia anche e la clinica parmigiano non monco
L'ESA il porto il saluto da parte dell'ESA la Confederazione europea per i lavoratori cristiani che è un grande movimento presente in tutti i Paesi europei
Perché in particolare impegnato sulle questioni alla formazione lavoratori
Possono
Museo svolto urlarlo Ross delle rozzo ossia
Sulla base dell'OCCAR si fonda molto
Lavoriamo per il rilancio dell'Europa sociale sulla base dei nostri principi fondamentali
Ci interessa è il modo fare resterà osso e ne passa altri dalle dettagli o ma di
Termine il PCI
Però il mio
Premier per sito
Dovreste pur L'Adige il meglio elastici chiariti Keaton tutti la classe e la responsabilità di a Sciacca personalmente e possa organizzarsi osso SIAN
Vorrei essere molto breve
Pagati solo pochi minuti il primo principio del rispetto della dignità umana che fonda tutto il nostro lavoro
Per esempio persi la solita ritiene i laicisti s'siano
Chi giovarsi TG non sistemi gessetti richiesta sia secondo principio la solidarietà la giustizia sociale devono guidare tutti i nostri sistemi di sicurezza sociale
Trova sempre il sibilo horror GTA all'OCSE ossia
Chi è il
Pur nulla corale della Gruber no spiccatamente
Dopo Dozzo il monte opposta di stia
E di all'OCSE ossia e primordiali io ho avuto altre modifiche circa assumerò forse meno
Terzo principio ruolo del dialogo sociale leoni una questione chiave della governance economica soprattutto in questo mondo posto industriale bisogna riflettere molto sul suo rafforzamento e il suo rilancio
Caccia Marilyn molle tua fondo a Montreux e la fa l'artista fa Faitini ma
Lascia tutte tua fondo ma un peso fonte
Junior coprire
Seguirle fa al
Aventi visibile e quindi persegue
Bettini gentilmente
Deliberazioni dei Calizzi
Ed è salita ditte
Se ci ha fatto il
Chi va a definire
Giri di Timor contegno
Quarto principio di i diritti fondamentali che sono contenuti nella Carta dei diritti fondamentali l'Unione europea
Ci auguriamo riacquisti un valore vincolante e obbligatorio per tutta l'Unione europea
Se anche sia medianiche CIRM in un suo Chaudhry dei floppy Little Miss sia Aldo nascente stimi lei parla con essa uno spadone parla Corsano siccome miti
De Meier son qua e letti i floppy Monti fatica
Quinto principio sviluppare l'economia sociale di mercato che
Costituita dalle cose dal dello sviluppo dell'economia di mercato la crescita economica di diritti uno sviluppo durevole
Cari amici
Il modello sociale europeo
Persone
Avevamo sei a pancia unico
Parla
Facoltà e la lotta lotta
Detto tutte le forze esso sia letta e non spesi membri
Allora cari amici acquisti e insieme per l'Europa Sossi a lei servire il futuro
Grazie
Come vedete
Come vedete gli amici stranieri
Ci insegnano morto perché stanno se intenti impieghi esponesse estremamente con cista renitenti quindi
Ci danno un grande esempio
Bogdan milioni io o su
Prego Presidente dell'ATICARTA Alfa anche un amico che viene portare il suo saluto
Si prepari Vittorio Pinna
Io per parte sua il ma français
Premier fu a
Emersi in mano a potrebbe organizzarsi un po'di legittimazione Dan poter comprare
Posso parlare solo in francese la prima volta che l'occasione di parlare all'interno del vostro congresso
Intesa informarsi che l'attende poter congressi Empirio ritti non Salman Pol Pot organizzazione negozi connessi indica
Mettiamo Daniele schiettezza i Palmizi indica italiani sette proprio possibilmente
Silente vecchio psichici
Il secondo motivo è che il tema che voi avete scelto per il vostro congresso non è solo una priorità per voi
Ma è una priorità anche per tutto il mondo sindacale la prova è stata anche gli interventi importanti del mondo sindacale italiano
La priorità Teti si organizzasse un tetto e faccio dei accessi azioni e che si indica se la questione detratta inteso lettera valide Sanchini che macchie parla vola
Parlo
La capite
Del Trapani
Parlasse che ripete Trapani e parli dialogo esso sia
è il terzo motivo è che certamente a cuore di tutti noi ce la grande questione del lavoro decente vuol dire un lavoro dignitoso per tutti un lavoro che la sicurezza sociale ed un lavoro con il quale diritti lavoratori siano garantiti la Declaration des principe dell'Organizzazione internazionale del Trapani dell'AMA chiede
Ti contenti ansie le
Antitesi tra il fascismo che senti Chissi de costruirla debbo persi fare il via da populiste
La dichiarazione di principio sui diritti dei lavoratori metà del ventesimo secolo ha detto che è molto difficile costruire la democrazia senza che ci siano questi diritti terrò conto e se poi per te sia la migrazione eccetera che
Agli inizi se possibile deve situa è argomenti accosterà proprie tesi so frenesia in Italia
E soprattutto è difficile coltura democrazia diceva prima dove c'è la povertà segno dalla povertà sono i grandi flussi migratori dell'Italia senz'altro Paese che ha accolto un grande numero di rumeni che sono
Fuggiti dal proprio paese a causa era emersa
C'era emersi è a atti a potrà realizzarsi occorre tra PAI se o SITAM è capiente forum Sossi alte tra Peppe che intendevano
E aumenta dicessi perché complete per penetrata ai spesi Almansi l Vikram gomme delle fare venire urbani i tetti e delle pene da prete ma persi così tante tinte all'est
Ringrazio anche i reati per il lavoro svolto insieme nel Forum Sociale i lavoratori cristiani in Europa de anche per il lavoro che stanno facendo in merito alla sorte dei nostri emigranti e spero che potremmo sviluppare insieme
Un servizio anche in Romania aiutare questi migranti ecco anzi indica gli sport proteici lettera r tra paternità che anche la traduzione ICEF ferme a te che alterno a Roma pur guardati sarà
E come sindacalisti devo aiutare chi mi sta facendo la traduzione voglio rendere la vita più facile la
Parlando direttamente in rumeno anche nella sua lingua
Madre perché il Cal per l'altra
Non è stato detto fra Projest congresso le vostre
Il caso dialogo un altro grande tutti ne sono altre progresso
Ancora non è stato detto Acqua per lo stupore un grande sindacalista rumeno è stato uno dei protagonisti come leader dei minatori della caduta del regime di Ceausescu ha patito e ha sofferto Voltorre per questo
è stato anche
Un grande dirigente della grazie mettila Confederazione mondiale lavoro dalla quale le ACLI erano parte
Insieme abbiamo lavorato su molti fronti ed è attualmente uno dei vicepresidenti della Confederazione sindacale internazionale dunque un un leader del sindacato mondiale presente qui con noi
Ne
Allora la voce sottofondo dal traduttore era quella di Luca Celi è così tutti anche chi era in fondo può allo ha riconosciuto
Una frase affianca cioè che credo abbia tradotto speriamo bene in maniera è precisa Vittorio a te e l'onore di stare in cinque minuti
Va bene veste di fatti
è un impegno
Intanto un apprezzamento per la relazione
Ampia
Articolata io faccio riferimento soltanto
A poi i riferimenti che mi toccano di più come segretario della fa
E e che sono
Per esempio le attenzioni che ci ha detto di avere per il i cambiamenti
Se diritti mentre il pensiero
Alla centralità del
Della formazione
A a rivedere le forme organizzative
E
A costruire la Carta dei valori
In questa ottica mi pare opportuno invitare i dirigenti provinciali regionali e nazionali a considerare le rilevanti potenzialità che la fa qua per reati rispetto alla delegazione allo sviluppo associativo
All'organizzazione dell'azione sociale e politica soprattutto alla pace
E
Proprio per questo dico che
Noi abbiamo scelto come motto vita attiva
Per non essere costretti a trovarci nelle condizioni che sono raffigurate in uno dei pannelli dalla mostra che da il benvenuto a questo congresso dove gli anziani
Fanno una dei miserabili figura ecco nei confronti
Delle assistenti domiciliari cioè vogliamo una vita attiva una vita che sia
Possibilmente l'espressione
Vic quanto se immagazzinato quanto se maturato nel corso degli anni
Ma queste potenzialità possono essere attivate solo se il movimento nel suo insieme le prende in considerazione le porta avanti
Che l'esperienza di questi anni sia infatti confermato che dove l'ha fatta trova l'impegno del movimento i risultati in termini di aggregazioni organizzazioni iniziative sono rilevanti
Dove invece manca l'impegno del movimento la fa stenta a ad avviarsi e comunque a decollare
Rispetto all'aggregazione grazie allo sviluppo delle adesioni alla fa più alleati
Proposte in modo sistematico
Ai
Agli a Christine pensionati dagli utenti dei servizi promossi dalle ACLI
I significativi risultati delle Province evidenziano che progressivamente sta aumentando il numero delle province impegnate in questo modo
E comunque ormai siamo una fetta significativa di radicamento territoriale
Rispetto allo sviluppo associativo invece
La fatica e ancora notevole cioè sono scarsi i risultati e per questo stiamo insistendo come segreteria
Nel raccomandare la costituzione di
Gruppi territoriali infatti all'interno dei singoli atti
Ecco un modo per raccogliere
Per l'invito che anche nella relazione Andrea sia fatto ma lo ha già rivolto anche in altre occasioni
A e cercare di sviluppare l'iniziativa di circoli tematici che rispondono ai bisogni delle persone e che favoriscano quindi una ripresa non solo di iniziativa sociale
Ma
Anche il confronto sulle tematiche l'approfondimento con le istituzioni locali rapporto con le altre organizzazioni
E per esempio noi riteniamo che
In quest'ottica rientri anche un contributo che ci sentiamo di dare
Rispetto anche i servizi
Perché abbiamo posto come una delle indicazioni di fondo quella di formare dei
Promotori sociali che si impegnino
E a livello territoriale ad essere
Degli operatori del welfare locale cioè a rappresentare
Le istanze dei cittadini nei confronti
Delle istituzioni locali in particolare ai tavoli dei piani di zona
E in questo modo penso che si riesca anche a a favorire
Per quella
Interazione tra dinamica soggettiva e lavoro dei servizi che a noi pare è fondamentale anche sulla base delle esperienze vissute tanti anni dentro il movimento per riprendere
L'azione sociale di base
Perché
Il movimento come ci hanno insegnato anche i risultati delle elezioni e come ci è stato ricordato anche poc'anzi
Risponde alle attese politiche alle attese del Paese tanto quanto è radicato tanto quanto è vivo nella realtà locali qualcuno parlavo nelle comunità
Anche poco fa ecco noi questo cerchiamo di farlo
E vogliamo farlo assieme alle altre
Tanto quanto le ACLI non solo la Presidenza nazionale ovviamente ma impinge nei territori
Si mettono in condizione di dialogare di approfondire di portare avanti questi tipi di iniziative
Per esempio
Risponde il torio l'unica cosa a un conflitto di interessi rischia di essere curato di quel codice milanese non parto a come mettere il tempo insomma grazie
Volevo solo dire questo che
E rispetta i temi dell'immigrazione per esempio noi avvertiamo
Forte il bisogno e di
Forme di interazione colleghi mentre con la formazione per fare dei corsi di preparazione e alle assistenti domiciliari che poi vanno a lavorare e assieme a degli anziani sono la maggior parte
Perché non c'è
Una conoscenza reciproca non c'è quindi senza un tipo di informazione la possibilità di vivere positivamente è questa
Relazione
Tratta persone attorno al lavoro che si realizza e quando gli anziani non sono più l'autosufficienza
Ma
Altre cose ci sarà in modo ecco di dirle quello che mi preme è proprio di sottolineare che
A nostra volontà comunque di lavorare con il movimento di farlo a tutti i livelli
Cercando di
Per superare le barriere che hanno finora frenato lo sviluppo anche laddove si dice ma prima
Grazie bene davanti ancora
Un altro ricorso Niero
Discuterà la pronuncia proprio il tedesco Georg
A favore
Presidente del club e movimento cattolico dei lavoratori tedeschi
Che da oltre cinquant'anni reati in Germania è componente attiva della cade
Tu traduttore
Ecco prendere anche in Germania italiano
Tradurrà
L'amico ghiotta
Grazie
Libertà va unioni ma non solo fatto obbligo di Ricciardi all'INPS
Se che c'è questo foglio che ho chiesto Jacqueline
Scriviamo in alcuni conveniente
Questo
Anche Ganz spazio dieci che do anche bandirà un fax per
E quindi il Presidente Presidente argomento acattolico nei lavoratori tedeschi rivolgere un saluto alla nostra Assemblea ed è contento di essere qui con noi inizialmente desidero a questo punto di vista
Esprime una sua considerazione
Barga faremo città
Es ha fornito
Pista Fausto discussi
Prescritta Defoe Brandon Flora cupo ha fornito un tubo siti agli uffici di foce del Po Fritz su come opposto
è originario di Aquisgrana
La la città latita crea dato i natali a Carlo
Magno e quindi collegavano la sua città di origine con Roma e ritiene che possono essere anche idealmente De Kooning le le curve d'Europa
Di Bondo Scalzo per niente foto otto inglobati
Partirà sconti assorbiti degli Internazionali trascurare scavalcati sui Europol fluiva proprio preciso Heinz impasse
Un sistema davvero
In al notaio
Forse gli abusi meno all'housing sociale io dico
The Gasparri senesi Colombo un Ciampi
Proprio nella giornata di ieri la la la cancelliera tedesca Merck la ricevuto
Un
Un significativo premio chi viene appunto assegnato annualmente
In in Germania questo campo questo dedicato anche
Dedicato anche a Carlo è proprio proprio sulla scia sulla scia di quattro grandi italiani che prima di lei e quindi faceva riferimento faceva riferimento assenti faceva riferimento a Colombo faceva riferimento a Ciampi
Prima di lei sulla scia di questi quattro grandi italiani si colloca anche idealmente questo rapporto tra Italia e Germania
E l'euro
Devo il punto a voi tutti noi Gruppo
Punto fiume farci uscire il DURC bensì uniforme Portugal più spurgato io
Formosi Silvio giusta sulla quanti vigili prassi
DPR
Lavorare in Europa
Come come funzioni per quattrocento ottanta milioni di persone che risiedono in uno spazio che va a dal Portogallo alla Bulgaria dalla Sicilia su
Fino alla Lapponia come può funzionare un sistema del genere
Diciamo per il resto alle pendici però il punto sulle IPAB
Diciamo stringere Asstra spalle ben ci pone purtroppo i propri
Diciamo subito Strasburgo misurazione ostruzione indica esplicitare
Su animali più celebri punto avvalete rinnovo proprio
Come possiamo quindi assicurare una vita ad un lavoro soddisfacente per tutti
Como possiamo operare affinché il nostro principio di giustizia sociale di venti in realtà
Per la vita e il lavoro in Europa
Più che sono un spiombato insorgere Ricciato milioni proprio insomma Josè Antonio circolante
Al sibilo o dalle situazioni Pibiri funzionato in cui io voto no invece
Io provo con il Foro voi anche il fango precedenti è stato utilizzato il salto politico inchiostro
Per ciascun più braccia offre olistico fotocopie mais Iezzo opzionale tedesca
Dobbiamo
Impegnarci insieme relativi qui in Italia come la Calabria e in Germania
In tutti gli altri Paesi in quanto
Nelle quali donne e uomini dal nostro Comune famiglia cristianosociale
Lavorano attivamente come organizzazioni della società civile per ottenere nel dialogo subito la realizzazione della giustizia sociale dello Stato nella società spesso nella politica nella chiesa nell'economia ed il sindacato
E noi l'inviolabilità proprio di no contro coatto offrirvi sui pascolo opere sul palo mentre
Il dolce la tattica obiettivo ben capito un foglio of comunque niente
Un mese anche sulla di azioni funzionale dei testi Scalzo un premio da fioca avvio il sex Ristich foro uno
Il prossimo anno rileggeremo insieme i deputati del Parlamento europee
In Germania Vacca venga invitato i propri iscritti e simpatizzanti ad organizzare manifestazioni per indirizzare gli elettori a scegliere come discriminante la giustizia sociale
La Cava perché cresca formulato sei
Richieste cruciali per la giustizia sociale in Europa che ci auguriamo possano
Essere condivise anche degli amici dell'Iraq
Io sto benissimo più propriamente noi le prospettive giunti quindi ho avuto
Abbiamo come primo punto abbiamo bisogno di nuove prospettive contro la povertà
E dopo Augusti auspicio dunque
Lo avrei l'universo del costo di Mussolini
Secondo punto per la formazione deve esserci deve essere intesa come partecipazione per questo che questa formazione di base dovrà essere garantita per tutti Di Giovanni
Pietro Russo più forum lascia a Bari
Lascio a voi
Il primo atto ad alcuni fondi comuni musica abbellendolo brevi presso altri organi
Noi chiediamo stesso lavoro spesso la ricompensa e quindi la discriminazione delle donne deve essere eliminata in tutti i Paesi dell'Unione
Io pongo sul punto a voi però è del tutto il mondo
Bene si è mosso dei avrebbe intrecciato digitale cioè pronti gli organi uniformi Jacopo ipotetico formidabile contro
Poco dopo le sconfitte al Muggiano a spron battuto sul primo punto
A Bari
Fuoco a quel tavolo da Forbes atti risulta a Beckham infermieri vendermeli hospice al stessa Sgotto es visti cosa all'ascolto spiegato
Per un buon lavoro chiediamo un salario adeguato i lavoratori devono essere adeguatamente retribuiti in tutti i Paesi della Comunità pessimi con il loro lavoro devono essere in grado di poter mantenere anche
Soprattutto le proprie famiglie d'Europa si sta sviluppando
Come un moderno sistema di schiavitù il lavoro deve venire sempre prima del capitale ed è per questo che
Vera Villalta vorranno impegnarsi a difendere la dignità dell'uomo
Appunto come espressione come creazione divina
Su questa
Su questo nostro per
Proprio l'ex
Io poi ho proposto il vezzo Buziol squilibri
Vi è proprio ribrezzo ad una soluzione occupabilità debbo cattivi Behavior ciò
Trascrivo nuove citato impietriti sarete in grado di corsa
Più al nuovo ponte del poiché oggi io con
Il quinto punto che sulla strada verso un'Europa sociale abbiamo bisogno di più democrazia nella
Con un via questo realizzabile solo attraverso il potenti commissioni di rappresentanza dei lavoratori
Presso i grandi gruppi industriali che operano in Europa
E nel mondo
Vi ho proposto il vezzo di funzionare per il primo gruppo Fo allo
Aggressiva copertura
L'ICI conto dei gusti dei consumatori sopra avuto riuniti citato
Spirito cooperativo subisca cito un comunque il suo corso del mausoleo custodita esplicitare Consorzio all'ufficio
Un faro confrontare poi recante un padre fruibile molto
Nel percorso verso la pace sociale
In Europa abbiamo innanzitutto bisogno di una concorrenza rispettoso degli altri non solo tra le industrie ma anche fra gli Stati membri
Si tratta quindi delle norme proprio delle
Norme protettive per i lavoratori e per l'ambiente così come la giustizia fiscale per la sicurezza sociale
In caso di infortuni o malattie pensioni abbia assistenza anche chiaramente nell'età avanzata
Ora voi popolo Onlus proprio suzione e di crescita del PIL Alberizzi Belluzzo anzi è stato distribuito accettabile
Un suo colgo poco anche Platz e dell'azienda bensì in seguito
Chi è questo l'unico che il traffico se stesse salvo qualche mese azioni
The New Zac essendosi Cois vetusti accettata dai su Pio blocco Puppato oggi approvo bugie pepato quelli attribuiremo come
L'Europa ha bisogno di noi per far crescere la giustizia sociale in tutti i ventisette
Paesi dell'Unione perché solo in tal modo questo può conquistarsi un posto importante nel cuore dei cittadini europei
Dobbiamo impegnate forze per uno per un'Europa cristiana perché solo nel segno della croce essa potranno aggiungere i cuori noi
Abbiamo bisogno dell'Europa e questo è l'invito finale del Presidente un po'alla nostra ahi noi la vogliamo fare le grazie grazie
Grazie anche Carmine teatro ha prodotto
Ultimo ospite di quest'oggi o in meno poiché legati
Senatore Roberto diciamo Paolo prego però suo saluto a noi e a questa Assise
Io vi ringrazio
Per me davvero
Un privilegio EMI scusami scusami Jonathan faccio somiglia un annuncio così prepariamo anche Pino signori si prepari Seveso Luiza dopo per l'intervento grazie alla cortesia
Grazie a te grazie a voi permette però un privilegio perché
Intanto perché la prima volta che intervengo dopo l'elezione ma
Non è un luogo per me neutro quello dove lo faccio io ho imparato a fare ricerca politica con Cesare Martino bollino Bosio
Il ho avuto anche l'onore di collaborare ad azione sociale di esse neanche caporedattore e quindi
Per me è un
Come dire un ritorno in famiglia immediato diciamo dopo la campagna elettorale e però questo diciamo ecco per non perdermi così diciamo anche un po'di commozione
Vi dirò brevemente quindi vi faccio
Per gli era di comprendere che magari andando a spanne si può essere diciamo un po'assertivi
Su due o tre cose che mi hanno molto convinto delle cose che ha detto Andrea nella relazione
E anche che son venute fuori dal dibattito che ho potuto seguire oggi
E che credo tocchino tutti quanti non solamente coloro che si sentono vicino al reale
Il primo un'attenzione politica rinnovata
Che c'è sempre stata perché le ACLI hanno sempre abitato il presente
Non credo che questo sia un fatto nuovo hanno sempre guardato al futuro servito il futuro
Però mi sembra molto importante questo riferimento che ha fatto andrà nella sua relazione al fatto che pur lasciando ovviamente il ruolo che si deve ad un'associazione di terzietà rispetto a alla società
E di salvaguardia di confronto nei confronti di tutte le istituzioni
Questa però non sia una lontananza dalla politica
Questo è molto importante soprattutto rispetto ai giovani perché lui ha usato un riferimento che è molto importante quello della democrazia deliberativa ecco
Deliberare è un fatto importante che
Peraltro segnalava anche Sartori nel suo libro di qualche tempo fa e non muovi dance
E ha un'accezione nella nell'inglese che forse ha perso nel nostro nel nostro idioma che è quello di discutere
E poi decidere
Tu delibere it discutere e decidere da noi forse molto spesso in questi ultimi anni c'è stata
Una difficoltà di mettere assieme questi momenti
In sessant'anni e passa di storia repubblicana abbiamo passato quarant'anni a rappresentare e quindi a discutere senza spesso decidere e gli ultimi ventidue anni c'è quasi un'ansia di decidere senza prendere in considerazione come rappresentare tutta la società non solamente la propria parte
Allora io credo che questo segnale da parte delle ACLI al mondo politico
In cui oggi anche mi ritrovo credo che sia un segnale importante perché è un segnale di terzietà ma di vicinanza alla politica di attenzione alla politica nella sua forma più giusta
La seconda riflessione
è quello di una
Intere della dell'interesse della proposta e non lo dico solamente per l'interesse pratico diciamo legato a
Ai lavori eventualmente parlamentari quella del punto famiglia
Intesa come un riferimento alla possibilità di trasformare il rapporto che c'è di attenzione verso la famiglia nel nostro Paese
In un elemento di nuova cittadinanza cioè la famiglia come elemento di cittadinanza e non come elemento di familismo
Questo è una cosa che riguarda tutti gli italiani ed è uno anche dei problemi che abbiamo nel nostro Paese soprattutto nel centro-sud noi sappiamo che spesso la famiglia è luogo di ricovero ma anche luogo delle difficoltà
E finché rimane luogo di difficoltà e non un luogo dove si libera la cittadinanza si rimane esposti purtroppo anche nel centro sud ma non solo anche a quelli che sono i ricatti della politica i ricatti da criminalità
Allora credo che questo sia un momento importante per porre diciamo a tutto il Paese la questione famiglie per misurare le forze politiche poi su questo e non solamente sulla affermazioni retoriche
La terza questione e concludo
E che queste questioni poste della democrazia deliberativa e del rapporto
Alla famiglia non solamente come valore ma per chi fa politica come risposte concrete leggi regolamenti circolari scelte priorità
Pone la questione del cattolicesimo democratico
Io vorrei dirlo con molta chiarezza e questo debbo farlo da esponente di un partito politico che si è presentato e che oggi è un eletto
Seppure con una legge che molti di noi non amano che vorrebbero che cambiasse che faremo di tutto almeno non per cambiare
Io credo che
Una cosa va detta ed è quello che almeno mi propongo nel mio lavoro dei prossimi anni
Io credo che sia
La dimostrazione di questa proposta sul punto famiglia per esempio come di altre proposte di attenzione alla politica dimostri come cattolicesimo democratico sia assolutamente vivo
Nella nostra società ma anche bisogno di poter parlare a tutta la società e di non farsi ghettizzare nel dibattito solamente sui valori
Io credo che non sia accettabile che nel ventunesimo secolo coloro che hanno avuto nella storia del Novecento
Personaggi come grandi come Vanoni o come la Pira debbano accettare di parlare solo dei valori e non possiamo invece spendere una parola sulla politica estera sull'economia sulle politiche sindacali questa è una cosa che noi come cattolici democratici non possiamo accettare perché noi sappiamo parlare tutto quanto il Paese
E dico in ultimo
Che non vorrei che su questo ci fosse un eccesso diciamo di buonismo i giornali se spesso passano soprattutto nel parlare della politica da momenti in cui c'è uno scontro aperto magari quando anche non c'è a momenti di eccesso di buonismo
Ovviamente anche io in Senato mi sono levato in piedi al momento dell'elezione del Presidente
Perché rappresenta un'istituzione così farò tutte le volte ma vi debbo anche dire che sono molto contento di essere per quello che riguarda la lotta alla mafia se Borsellino e Falcone sono degli eroi di essere da parte di Beppe Lumia
Così come sono molto contento francamente
Di poter esprimere anche in un conflitto come dire che sfoci poi scelte democratiche
Di essere in Parlamento dalla parte di coloro che sanno per esempio che la Mitrokhin era una bufala che ha fatto del male a persone che facevano parte delle ACLI
Perché
Non è solo una scelta di campo è il fatto che dopo la retorica bisogna fare i fatti e decidere se Falcone Borsellino sono degli eroi Mangano non può esserlo
Concludo
Dicendo che
L'ho usato spesso in campagna elettorale una frase che ha detto De Gasperi ma penso che l'avrebbe potuto dire qualunque altro dei padri della patria
E cioè che un politico guarda alle prossime elezioni
Uno statista guarda alle prossime generazioni io credo che questo valga anche per le organizzazioni e questo è il motivo per cui oggi io sono qui con voi anche dopo essere stato eletto senatore grazie
Grazie grazie prove
La allora
Noi siamo avanti con i lavori fino alle diciannove
Quarantacinque perché dopodiché anche andiamo a cena
E poi riprendiamo la sessione serale quindi chiedo a tutti anche chi fuori ecco di essere un po'più solidale di dare e di ascoltare anche gli altri amici che
Ma mano adesso seguiranno
Allora fra gli atti Carlini che è l'ultimo tra richiamo se c'è ci sei
Ho
Finalmente che avrò chiamato
Non so quante volte mi fa piacere
Bene
Intanto voglio dire che Andrea russi segretario della Chimento ha rinunciato all'intervento sinergico che ne sono grato sarei in rispettoso comunque l'IVA compresa stazione ha rinunciato e quindi agli atti
Lascerà il suo intervento prego sulla rete si chiedo scusa per prima veramente l'ho consegnato alla richiesta proprio poco prima pensavo che
Avessi l'anche non mensa
Ma io innanzitutto ringrazia Andrea
Ha per la sua relazione mi tutti gli allegati abbiamo spedito
Per la qualità dei contributi che ci hanno offerto
Grazie Andrea anche per aver partecipato come anche lì alla nascita del cantiere per un patto costituente di un amore e il fare che insieme ad altre associazioni ha sottoscritto
In tanti anni di attività di impegno quotidiano a contatto con le persone abbiamo acquisito credibilità e competenze vogliamo quindi essere protagonisti
Non essere tagliati fuori dalle scelte fondamentali che riguardano lo sviluppo del nostro Paese
Ci sentiamo impegnati nella tutela dei diritti di cittadinanza
Abbiamo un'idea di società
In cui i problemi delle persone non sono affari privati ma hanno un carattere d'interesse nel sociale
Si tutelano i diritti se riusciamo ad essere parte delle decisioni che si assumono nei territori
Vogliamo un'interlocuzione diretta ai tavoli della concertazione politica a tutti i livelli nazionale regionale e locale
In Umbria siamo riusciti ad avere questo protagonismo e siamo in linea con i parametri che orienta non le politiche di welfare nella nostra Regione innovazione e qualità sociale
Innovazione come potenziamento delle funzioni di ascolto e di orientamento a garanzia dei diritti di cittadinanza
Come il mutamento dei cardini del sistema fondato su una pluralità di attori e di nuovi ruoli
Sulla qualificazione dell'offerta territoriale un'idea di qualità che sposta l'attenzione sulla futura e la valorizzazione della qualità dell'abitare sociale
Su questo scenario il nostro processo di crescita
Ciò ha permesso di essere degli interlocutori delle istituzioni ecco e ed è interlocutori quella pluralità dei di attori economici e sociali
Competenti in diversi campi a diversi settori delle anche lì in diversi settori e dei reati ed allora chi è la necessità dimettere
In gioco risorse e percorsi condivisi dai singoli dei singoli pezzi del sistema anche lì
Di dare forma al modello politico organizzativo delle anche via plurale
Come Presidente regionale dell'Unione sportiva anche le
Vorrei sottolineare alcune sperate che stiamo percorrendo che sono anche priorità per le attività utente
La promozione dell'ambiente e della salute della socialità e dell'educazione attraversa attività ed iniziative sportive uno sport per quello dello esse anche lì che metta al centro la persona e non il risultato
Che hanno come referenti del territorio un'attività la nostra anche a tutti i presupposti dello sport di cittadinanza introdotta nella Finanziaria del due mila otto
Una Sparta aperta a tutti elemento di inclusione capaci di esaltare le differenze di trasmettere i valori e di apportare elementi di crescita della società
Uno sport e per tutti garantita a tutti come strumento di relazione e di socialità diffusa
Credo
Queste linee che queste linee
Si hanno tutti ci siano tutti i presupposti per condividere percorsi progetti obiettivi all'intero movimento
Chi no coralmente con quello che ha meri massa della
Dell'ANAS action anche ci avverta il Congresso
Una strada un territorio è dove essi incontrano le versioni a Melanie insegnato gli operatori di strada
è anche come cooperativa sociale viva nel territorio
Hanno insegnato che bisogna conoscerlo bisogna a in qualche maniera generare relazioni e bisogna saper ascoltare
In più l'icona presentava due donne dei danni che sanno ascoltare che sanno essere concrete ecco io voglio chiudere colonnelli immagini che poco fa quando abbiamo come coordinamento donne fatte nostro incontro
è stato un incontro di di entusiasmo per aver fatto un percorso avvertito so un percorso comune del coordinamento
No iniziato un'altra siamo riusciti ad eleggere venti persone che faranno parte del coordinamento in maniera tranquilla serena
Con quello con quella concretezza che sapevano e sanno fare grazie grazie
Perché perché c'è un'altra in tempi Seveso Luisa
Presidente reati Como
Si prepari Marco Ferrero
Io volevo soffermarmi su due aspetti principalmente
Anche se sono tanti quelli che mi sollecitano
Il lavoro e il territorio allora il lavoro io ho particolarmente apprezzato l'iniziativa del patronato
Sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Con la società civile non può consentire ai propri figli di morire di lavoro
Bene anche quindi l'iniziativa di aprire il con cui il Congresso e con con i bambini futuri lavoratori domani perché prevenzione e informazione non sono mai sufficienti
Ma credo
Che occorre che noi le ACLI riparliamo di lavoro anche in un altro modo nel nostro mondo
Nel
Nella nostra storia nel nostro nel nostro nulle i nuovi lavori i cambiamenti che noi abbiamo individuato
Li abbiamo accompagnati come avremmo dovuto
Personalmente ho molta nostalgica degli anni passati degli anni in cui si parlava della classe lavoratrice contatta tanta nei luoghi di lavoro
Dei suoi valori che ancora oggi sono sono fondamentali e la solidarietà la dignità del lavoro
Ricordava il Presidente Oliviero nella sua relazione che nessuna trasformazione del mercato vuol mettere in discussione in questi lavori
E allora cosa facciamo adesso che la classe operaia sia così un po'dispersa non sono non sono spariti i lavoratori lavoratori ci sono e sono sempre sempre di più
Però sono diversi lavori o sono diversi luoghi in cui questi lavoratori si trovano
E allora come fare come fare ad incontrarli come fare a parlare con loro come fare ad ascoltarli
Credo che il nuovo sia comunque
Il territorio in cui vivono il loro territorio i territori in cui noi siamo presenti con i nostri circoli e con le nostre imprese sociali
Insieme
Ma insieme però io con i due nani che
Unendo si riescono a fare qualcosa di concreto ed importante perché questi due aspetti da nostra associazioni
Sono importanti se visti insieme con pari dignità le nostre imprese hanno il nostro marchio e quindi devono avere il nostro stile
E aiutare i nostri circoli che stanno sul territorio a parlare con la gente
Territori nei quali non ci sono solo i lavoratori ci sono le famiglie ci sono i giovani ci sono gli anziani ci sono le persone con le quali noi siamo sempre in relazione
Ecco insieme dicevo e vorrei sottolineare il discorso dell'ascoltare perché forse a qualche volta
Siamo un pochino presuntuosi consentitemelo e pensiamo di avere ricette pronte mentre
Forse ascoltando di più e accogliendo anche pensieri della gente
Riusciamo a fare qualcosa di
Di più importante
Ecco
Quindi
Non dobbiamo guardare in alto dobbiamo guardare a fianco a noi guardare guardare in terra lavorando insieme agli uomini e donne del nostro territorio
Altrimenti rischiamo che altri meglio di nulli
Chi lo abbiamo già visto interpretino le esigenze della gente eletta educano il risposte lontane dal nostro modo di sentire e dalla nostra storia
E questo sarebbe veramente un peccato non li abbiamo il nostro radicamento territoriale che ha una ricchezza importante che va implementata da
Però aiutiamoli nostri circoli perché credo che questa società così complessa così difficile abbia bisogno veramente dell'aiuto è nostro io sono veramente convinta che le nostre imprese sociali possano estere
Dal sostegno reciproco i nostri circoli
Pecche vedete cosa vuol dire essere vicini alla Svizzera vuol dire essere nei tempi risparmiare trentacinque secondi grazie a Luisa dicono Monna Lisa si
Seveso di compiti Marco Ferrero Padova
Si prepari innevati Angelo di Milano
Cari delegati cari delegate deve vista l'ora chiaro che
è d'obbligo ancora di più che per rispetto del
Del Presidente di questa
Assemblea
Delle regole congressuali stare nei tempi e
Poche parole per un grande apprezzamento per dire di un grande apprezzamento della relazione del nostro Presidente nazionale
Ottime le proposte dei punti famiglia garanzia della nostra vocazione popolare della Fondazione chi le grandi
Promossa dal nazionale ma ancorata nei diversi territori elemento importantissimo e la lo sforzo di elaborazione sulla governance facendo una sintesi efficace dei lavori della Conferenza organizzativa e programmatica di questo dibattito
Di questi di questi anni bene anche l'attenzione all'apertura
Ad altre realtà penso alle altre aggregazioni lei cali quindi retino opera ma anche l'attenzione alla dimensione al rilancio del Forum del terzo settore
Bella l'idea di dall'entità di proporre una costituente un anzi ma
La chiamata il Presidente la convenzione costituente queste
Mi sono le tre più tre
Proposte che mi sono annotato nella
Lunga e che esaustiva secondo me relazione che ci ha fatto Andrea
Un'unica cosa
In più che riguarda un po'il tema centrale quindi venendo dalle proposte
Utili appunto secondo me all'la dimensione così dei di quel filo rosso che ha accompagnato tutta questa
Elaborazione congressuale a partire dei documenti molto secondo me utili
A anche perché declinati in termini tali da poter essere spesi sui territori che i nostri circoli quindi dare davvero concretezza alla dimensione della popolarità per la nostra associazione
Quindi
Rispetto appunto a questo filo rosso che ha accompagnato per tutta la riflessione congressuale io a me piace sottolineare la zincata che davvero illuminata secondo me intuizione di intitolare questi lavori congressuali e quindi la riflessione a partire
Dall'idea della migrazione no che sta alla base delle
Fidel
Della
Regione cristiana naturalmente pensiamo all'esodo ma che elemento paradigmatico a mio parere della
Così della de la possibilità anche delle ACLI di giocarsi come
Associazione che sta nell'agone politico nel suo proprio modo perché in un
In un ambito che è quello che commette il passato l'aver accompagnato gli emigranti italiani con il presente
Verso
Verso il futuro e mi viene in mente che il ventisette aprile il TG cinque della sera
Aperto appunto il telegiornale con quattro servizi
Misura notati perché nella loro successione in qualche misura
Vedere cresceva il mio stupore stupore ingenuo perché in realtà non è altro che la riedizione utili così DTP
Di una
Rappresentazione di certi temi penso al tema dell'Enichem della migrazione dell'immigrazione che ormai accompagna la nostra vita politica sociale mediatica se volete degli ultimi dieci o quindici anni i quattro servizi uno sulla prostituzione rappresentata come
Una faida di di di bande etniche
I lavavetri a Palermo che aggrediscono gli autisti i matrimoni fasulli o strumentali tra le badanti dei giovani badante rimontate i loro poveri vecchietti assistiti e per finire
Pensavo di tirare un sospiro di sollievo vedendo le prime immagini del quarto servizio in un violino Stradivari in realtà il servizio era sulla contraffazione degli strumenti musicali da parte dei cinesi
Ora questo non per dire che non c'è non di immigrazione non è portatrice di di problematiche di problemi il traffico
Dei migranti la tratta che noi ben conosciamo ma per dire che purtroppo in questi quindici anni
Si assiste a un'egemonia culturale
Alcune forze politiche in particolare che non sono state premiate l'abbiamo visto sono in questa tornata elettorale
Mettono in campo di fatto un'egemonia culturale su questi su questi temi e credo che noi
A partire dai servizi e in questo il patronato in questi anni si è speso moltissimo rispetto all'assistenza ai migranti
Ma dobbiamo fare un salto di qualità riprenderla vocazione
Pedagogica
E rifiutare questa logica che la logica della paura anche oggi questo è stato detto e concludo
Non è la nostra logica dunque se la nostra logica quella del pragmatismo attorno diciamo alla dimensione
C'è un dimensione di paura ce lo ha ricordato del Papa nelle in ciclica ma anche
Nell'augurio che le altre siano fedeli
Al futuro
E in questo senso ecco quello che vorrei dare come contributo è che
Oltre la dimensione politica propriamente politica delle ACLI
C'è anche una dimensione ecclesiale dalla nostra associazione che a volte come dire resta un po'sullo sfondo anche se non non oggi non sempre ma che è il caso credo di
Di richiamare perché
Come diceva il presidente nella relazione hanno interessano le persone i loro bisogni i loro desideri io direi anche le loro paure e richiamo l'idea della doppia senza rissa AIAD
Che guarda al migrante eccome ha portato a quella persona portatore anche io le difficoltà di una fatica l'abbiamo sentita la testimonianza di questa mattina
E quindi Marco spunto concludendo
Dico solo che sconfitte le ideologie e noi che abbiamo la fortuna di essere tra quelli che non hanno dovuto cancellare le bobine come ci ricordava Bianchi oggi forse la sfida
è capire
Accogliere la paura che anche nei nostri circoli io vengo da Padova dal nord e vi assicuro che molti dei nostri esso fatti sono tra quelli che hanno portato la lega Nord ma moltissimi quindi accogliere capire
E vincere la paura che non è una sfida di minore importanza di minore momento
Che quella di aver
Vinto la contrapposizione ideologica e poter finalmente oggi riaffermare anche nella prassi la centralità che per noi fondamentale
Dei valori che stanno dalla dottrina sociale che la Chiesa grazie grazie Marco Ferrero
Levati Angelo si prepari Cappanera Elio
Angelo anche per te che sei Milanese diamo l'esempio non è con la difficoltà
Buona sera
Grazie della parola che mi viene dato è sempre bello parlare con gli artisti dell'Italia dell'Europa e del mondo
Ho sentito nel l'introduzione del del processo Presidente Oliviero parlare di circolo per poco tempo polemica non detto che c'è stato qualche intervento polemico
Sulla ancora sul Circolo io credo che sul Circolo vada dato una grande esperienza c'è una barzelletta che si dice un un Sindaco una volta borbottava vuole andare sulla luna convocò tutta per tutte le reale le famiglie portarle sedie uno sopra l'altro uno sopra l'altra le mando ancora ora attivati da quello sotto è crollato tutto il rischio che molte volte
Si facciano le ACLI senza ascoltare quello che viene del Circolo credo che sia il Circolo non da poco da sottolineare grazie per la
Sono dei circoli molto interessante andando in giro ascoltare ceto dei circoli che ad esempio che spendono un terzo del loro Bilancio per fare formazione
Nei circoli che organizzano delle scuole italiano per stranieri circoli che preparano gli interventi sul lavoro nelle scuole professionali del loro Paese dove nessuno parla di lavoro nessuno prepara questo
Circoli che incendiano dalla propria città la storia dell'emigrazione italiana abbiamo sette milioni dell'anno all'estro nessuno lo ricorda male anche perché adesso abbiamo il problema è diverso e quello dovrebbe insegnarci a fare qualcosa
Chi raccoglie nella sua sede associazione di stranieri
Che insieme alla gente a compilare il sette e trenta usando quindi servirci per fare formazione ripeto
Se dicendo alla gente a fare il sette e trenta non ha completato in modo che ognuno compie compiti a casa il sette e trenta
Che stimola le proprie parrocchie a celebrare la giornata del migrante dal mille novecentoquattordici la chiesa di tela Chiesa in generale affrontato stabilito che si faccia la giornata del migrante nessuno fa nulla
Noi che abbiamo l'esperienza dell'emigrazione italiana all'estero possiamo stimolare le nostre parrocchie a fare cose egregie del costo niente
Che celebrare del suo nella sede del proprio il circolo il Natale ortodosso assieme alle badanti che vengono ospitate ogni domenica
Che esprimo la il proprio volontà numerosi volontari non solo a lavorare gratuitamente ma chiuse del volontariato vada inteso cento don Tonino Bello non ero bandire
Il volontariato vada inteso come produttore ed erogatore di servizi intanto e generatore di coscienza critica del fattore di cambiamento dalla realtà più che è titolare di assistenzialismo inerte
L'interesse per la marginalità deve giungere alla stroncatura osservata dei processi di emarginazione lo spirito la denuncia non deve essere estraneo al volontario
Il volontariato è chiamato a schierarsi non può rimanere neutrale
Questa nuova visione planetaria che fa scorgere che il povere sono sempre più numerosi mentre i vecchi diventano sempre più ricchi e sempre di meno deve spendere il volontariato decidersi da che parte stare
Se vuole che la sua azione signor demolitrice delle strutture di Trecate o rimanga invece una semplice opera di contenimento e di controllo sociale
Di oggi da ammortizzatore tutto sommato funzionale al sistema che tali sperequazioni produce
Non batte delle varie società del tempo
Più poiché stemmo le sue che se confrontata con le proprie parrocchie da adulti dal laici adulti proprio come ha voluto il Concilio Vaticano se
Do
Il il suo iter quando vanno in politica quando in politica non a nome della Chiesa barcolla proprio responsabilità del principio
Lavorando con gli autori
Ricordando ricordiamo su questo che fra pochi giorni sono allora l'anniversario di Aldo Moro
Aldo Moro più fu un martire della politica martire perché voleva costruire il ponte non gli hanno permesso
Dovremmo anche un dato di onore a Prodi rinvio ringraziarlo per il questi due anni Governo accolti
Poco
Dopo questo risultato elettorale inviterei le ACLI al deserto
Al silenzio
O il digiuno alla riflessione
Ho molta formazione le altre di Milano un tempo facevano settimane residenziale durante il mese di agosto e di città di luglio dovremmo ripetere a fare queste cose perché abbiamo bisogno di creare coscienza nella società spiega anche nella Chiesa grazie
Rava levati bravo ricordando anche elevati che a Milano di formazione se ne fa tanta e quindi tu volevi dire anche questo che ringrazio Nico Heston bene egli OCCAR Cappanera si prepari Turri Clorinda
Consigliere quelle che hanno resistito fino a quest'ora ovviamente
Altrimenti si rischiava di parlarne Sergio memoria
Gli altri non so probabilmente è iniziata la cena
Volevo comunque prima è che qualcuno si faccia qualche domanda come avvenuto in altre in questo modo in una conferenza organizzativa io mi definisco un indipendente il linea con la Segreteria
Visto che altre volte è capitato
Per quanto riguarda i suoi problemi e
Le proposte uno alla prima proposta che faccio alla Presidenza per il prossimo congresso nel prossimo somme sonno quando uno presenta la richiesta di intervento basterebbe numerarli lo
Come abbiamo fatto nel nostro territorio per lo meno e si è risolve il problema
Di chi vorrebbe parlare presto il sottoscritto era uno di quelli che voleva parlare presto non so se ci sono più parlamentari perché poi avrei una proposta per loro
Distanti in in sala
Per quanto riguarda ero un fautore della tessera famiglia ho sentito che finalmente a livello nazionale prendono atto di questa situazione però credo che siamo ancora il ritardo sui tempi
Perché la tessera famiglia non dico che è superata ma è ora di fare un qualcosa di Tessera generazionale
In quanto la situazione attuale e che i piccoli riguardano i nipoti quando non ci sono le istituzioni o in altri orari quindi bisognerà nel visto che abbiamo nel terzo millennio
Anzi ci siamo già
Studiare un qualcosa
Che possa permettere un inizio di entrare nei circoli perché poi comunque evita base associative aggregativa
Che porta alla creazione di generazioni future
Una cosa che mi ha lasciato un pochino amareggiato è stata quella che non vedo da nessuna parte nessuna bandiera delle ACLI non so se è una dimenticanza o un segno
Nel senso
Abbandonare mettere nel cassetto il proprio vessillo potrebbe anche voler dire
Lasciare fuori le radici di provenienza deve Acri i valori gli ideali che hanno ispirato in questi anni le ACLI mi auguro che sia soltanto una dimenticanza
Per quanto riguarda l'ulteriore proposta
Perché qui c'erano molti politici c'erano anche sindacalisti a dire il vero
Ci sono stati hanno parlato
Ma soltanto che loro hanno perso probabilmente un attimino la cognizione della situazione attuale perché stanno comunque rappresentando e hanno sempre rappresentato soltanto più lavoro c'era
Chi non c'era o è a tempo determinato non a tessera sindacale quindi loro se ne fregano
Chi ve lo dice è uno che ha fatto anche il sindacalista
O perlomeno ha provato a farlo
In quanto basta prendere esempio dagli enti pubblici e negli enti pubblici non c'è non si rispetta il dettato della Costituzione perché negli ultimi anni
Le assunzioni vengono fatte non per concorso pubblico come prevede la Costituzione per una semi prova selettiva e poi arriva qualcuno che fa la sanatoria e vengono immessi in ruolo
E quindi a tempo indeterminato e gli altri Petit quindi poi chi ha questa possibilità è una famiglia che sta meglio agiatamente più agiata perché chi sta peggio non si può permettere di mandare un proprio familiare
Quindi un figlio indicati di solito andare a prendere un posto di lavoro per tre mesi senza VAS
Avere un minimo di garanzia che poi potrà continuare meglio guadagnare poco cinquecento euro che mille euro in Comuni cinquecento euro certi mille euro in Comune per tre mesi e poi non si sa comune è stato quando è stato quello che sia
Per quanto riguarda
Questi stranieri cioè non è che io sono tra gli stranieri anzi sono favorevole io sono un appartamentino dove mia madre vide come l'affitto quasi sempre la do a destra e di ieri
Però c'è qualcosa che in questa legislazione non funziona
Perché è uno straniero che ha un lavoro a tempo indeterminato ha una residenza fissa per poter prendere il permesso di soggiorno ha dovuto pagare cinque mila euro acquisti Traffic chimico
Probabilmente ci sarà da rivedere anche la legge
Perché voglio dire Bossi Fini o chiunque sia qualcosa cioè che non funziona
Mentre invece
Ci sono anche queste badanti che stanno diciamo linea di massima dagli anziani e molti di questi anziani hanno un assegno dal compagno
Questo assegno ad accompagna io sono proprio vicino casa ad esempio quindi non mi potete dire che non è vero lo percepisce la figlia che vive a trentatré chilometri circa di distanza
E lì c'è una badante che ogni tre mesi la cambia perché il permesso di soggiorno e tre mesi ritornare in un'altra c'è questo sicuramente non è né un trattamento umanitario per quegli anziani che hanno bisogno
Di questo sostegno ma non è neanche un trattamento d'accoglienza per questi extracomunitari perché comunque quella signora che bada questi
Anziani controlla nel senso c'è scritto che quel quei tre mesi risiede lì e allora Amministrazione pubblica bisogna che verifichi a quale titolo e non ci sta più tre mesi ma ci sta finché il tempo che ci vuole
L'ultima proposta che non può farlo sicuramente alla politica e termino ma la può fare soltanto secondo me oleario qualcun altro e quella che tutti quelli che occupano
Cariche pubbliche quindi politiche o su consigli d'amministrazione di aziende pubbliche percepiscono un'indennità perché se vi ricordate alle ultime elezioni
Dicevano di Veltroni
Che prendeva la pensione ma se fosse Veltroni sono non sarebbe niente
E che ne prendono due tre quattro ci sono esempi in cui l'onorevole che non è più onorevole si prende il vitalizio da onorevole ma siccome precedentemente era anche Consigliere regionale si prende il vitalizio da consigliere regionale
Ma siccome fa parte anche del consiglio d'amministrazione di una controllata dell'ente pubblico prende anche quel gettone ma siccome ora fa anch'il Sindaco prende la remunerazione anche dal Sindaco esibisse considerato che arrivata anche in pensione per le imprese prende anche la pensione
Allora si predica bene perché poi quando stanno in Parlamento sostengono
Che per carità qui c'è un problema di pensioni qui basta cambiare i nomi e Cecchini che percepiscono due-tre
E onestamente a sto punto quasi quasi che penso che aveva ragione quel signore che ha incontrato mercoledì mattina che era direttore di banca top qui la politica bisogna che la fanno diciamo a pancia piena e non la pancia vuota perché quello se la vuole riempire
Era un direttore di IVA è andata in pensione
Perché altrimenti come tutti questi che vanno in politica probabilmente anche qualcuno delle ACLI
Mi auguro e quindi la proposta che
Non facciano come quelli che sono già andati
Provino a portare questa proposta la mia proposta è quella che le armi visto che hanno milioni di iscritti quindi sono sufficiente le firme una proposta di legge che si impegnò neanche lei
Una proposta di legge referendaria non è quella solita firma che la mando poi rimane lì nel Parlamento
Con e le da parte dei cittadini e non credo che abbiamo problemi a raccogliere queste firme che tutti coloro che occupano cariche pubbliche percepiscono soltanto Benita poi possono fare altri diecimila incarichi ma una volta solo si percepisce
Non è che si prende due tre quattro cinque stipendi grazie grazie grazie Cappanera allora Turri Clorinda
Turri Clorinda si prepari
Pillole la Epifanio
Di Cagliari prego caschetti anche colf
Attori valorizzati
è Segreteria nazionale a Tripoli
Pina questa mattina è già intervenuta attrezzando il quadro entro cui ci sia confluiscono tutti i problemi della categoria delle collaboratrici familiari interessa
Non solo le collaboratrici ma anche le donne io munizioni o
Ravvisato il mio breve intervento sulla questione della globalizzazione della cura una questione di genere
Il mio intervento si inserisce nel dibattito apertosi proficuamente nei vari settori del movimento sul tema del Congresso e della relazione che è stata tenuta da nostro Presidente Oliviero
A questo dibattito abbiamo partecipato anche non come a piccoli Stati mettendo a disposizione tre documenti
Vorrei soffermarmi su quello elaborato con il Coordinamento donne che tratta la questione del migrante dal Novecento con un'ottica di genere
Nel documento si afferma
è significativo che atti di cose Coordinamento donne si siano trovate d'accordo nell'affermare che il criterio oggettivo per valutare quanto siamo effettivamente immigrati dal Novecento sia proprio il lavoro di cura
Il passaggio dalla cura al lavoro di cura è sicuramente un segnale novecentesco dei tempi che cambiano
Oggi urgente un ulteriore passaggio dare dignità e visibilità al lavoro di cura
Lavoro di cura che continua ad essere prerogativa del genere femminile sia quando è svolto in forma di tribù Rita che quando lavoro gratuito dedicato alla famiglia
Sappiamo che la categoria delle colf e delle assistenti familiari conta oltre un milione già dette
Alcune fonti attendibili come il Sole ventiquattro Ore
Arriva stimare in circa due milioni le persone nove su dieci donne e per l'ottanta per cento immigrate che quotidianamente svolgono nelle nostre famiglie in prezioso lavoro di assistenza agli anziani infermiere colf cuochi governanti babysitter e persino Segretario incaricate della piccola burocrazia di ogni giorno
Grazie a questo esercito di casalinghe di riserva ad altre donne è permesso di lavorare fuori casa e di delegare in parte
L'onere delle responsabilità familiari
Sappiamo che nella famiglia comunque ancora spesso una donna che pur avendo un'occupazione extra domestica continua a gestire e coordinare l'insieme dei bisogni e dei servizi familiari
Secondo il CNEL
Le donne che lavorano fuori casa dedicano in media trentacinque ore settimanali ai lavori domestici di cura mentre gli uomini mi dedicano otto
è pur vero che nelle famiglie di giovani la cosiddetta doppia carriera sta prendendo piede una variazione nelle distribuzioni dei ruoli e delle responsabilità familiari
Tuttavia il divario fra il tempo dedicato dalle donne in casa e quello dei padri rimane ampio
Dal documento conclusivo dell'indagine conoscitiva sulle condizioni sociali della famiglia in Italia del maggio due mila e sette
Promosso dalla Camera dei deputati dodicesima Commissione affari sociali risulta che il settantasette per cento del tempo complessivamente dedicato al lavoro familiare e ancora a carico delle donne gli aggiungendo dai dati Istat
Si rileva che il tempo dedicato dai padri al lavoro familiare è cresciuto in sedici minuti di sedici minuti in quattordici anni
Sappiamo che le politiche di welfare non riescono a rispondere ai bisogni delle famiglie che devono sopportare tutto il peso dei profondi cambiamenti soprattutto quello dell'aumento degli anziani e della cura dei soggetti deboli
Nonostante che il negli ultimi decenni del Novecento siano aumentate le politiche a favore della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
E il tempo per la famiglia e siano state emanate in norme di sostegno di fatto la questione di genere di lavoro di cura rimane sul tappeto in tutta la sua ampiezza
Ma allora perché il lavoro di cura pur essendo in espansione che altamente pregiato rimane socialmente invisibile non riconosciuto come propriamente lavoro
E il passaggio dalla cura al lavoro di cura fatica ad emergere
I dati statistici ce lo dimostrano i seicento settanta mila dipendenti del Servizio sanitario nazionale sono stati superati dalle settecento mila assistenti familiari
E quanto risulta dalla ricerca presentata non recente convegno svolto a Milano sull'assistenza familiare e domestica
Ma oltre al settore della cura retribuita è in crescita anche quello dei soggetti atti utenti in forma gratuita quello svolto dalle donne rappresenta i due terzi rispetto al terzo degli uomini
Forse l'ambiguità risiede nel fatto che il lavoro familiare comunque svolto e a tutt'oggi percepito come vero lavoro non è a tutt'oggi percepito come vero lavoro
La istante insana Cemusa dannosa Clorinda vedo che la stanza fitta lato cartella abbiamo sforato già abbastanza è no anni credo che c'è un altro cinque minuti in internet veramente troppo al fatto cinque oggi una cartella
Ancora del tempo un miglio
Il tempo è finito gioventù per cercare di concluderlo proprio tanto un minuto perché vedo che ne Aiano almeno per sette minuti ancora raccontando quello che sia giusto nel giro di allora può essere altro allora il passò il discorsi sulla dibattito sulla pure sul lavoro di cura
Va oltre la dimensione nazionale dei nostri limiti culturali e strutturali e l'argomento si sta sviluppando attorno alla globali globalizzazione della cura
E se intesa come nuova divisione del lavoro secondo la quale di attività domestiche di accudimento e cura dei bambini anziani chi sa
Non vengono più delegate dagli uomini alle donne magari stesse donne occidentali spesso un lavoro extra domestico in carriera
Scaricate sulle immigrati del Paesi del sud dell'est del mondo
Che svolgono queste mansioni nelle nostre famiglie più o meno benestanti
Lavoratrici immigrate che consentono alle nostre famiglie di ricevere i servizi necessari per il loro funzionamento e che ne colmano spesso il deficit di cura e amore ricreando lo Peroni Paesi di origine
Nelle loro famiglie lasciando i figli in patria a moglie curati da a volte curati da familiari altre volte pagando un'altra donna con conseguenze talvolta gravi per i figli vissuti
E sofferte con laceranti contraddizioni e sensi di colpa
Organi sociali chiudo chiudo cosa i sociali termine coniato immunitaria per indicare i minori con madre immigrata
La faccia più triste dell'esodo dalla Romania sono le vittime collaterali sessanta mila bambini rimasti in patria senza genitori
Aumento dei casi di bullismo tra adolescenti aumento di criminalità e di baby gang abbandoni scolastici sono dei segnali dei gravi disagi sociali provocato dall'assenza di genitori e dalla disponibilità di denaro facile
Chiudo dicendo che siamo consapevoli che per cambiare le regole del gioco c'è bisogno di nuove relazioni e di nuovi equilibri politici fra nord e sud del mondo
Consapevoli che è necessaria la collaborazione di entrambi i generi uomini e donne che vogliono migranti del Novecento assieme verso un futuro migliore
Portando con la speranza di un mondo migliore e ponendo già alcune domande che ci aiuteranno scendere il cammino migliore verso la globalizzazione della cura
Dove dovrà esserci parità di opzioni economiche e sociali e tutti i figli delle donne migranti potranno ricevere le cure che l'affetto loro dovute
Le domande sono tiene Quintavalle l'alunno scappo io io non ho però io non scappo purtroppo il tempo che scappano credo che
Dusko madre e Quintavalle atti secondo me ci dobbiamo porre perché si devono interrogare su questa questione
A quale presso le donne dei Paesi poveri vendono accudimento e cura
Di bambini e soprattutto anziani dei Paesi ricchi sottraendo se stessi nel loro propri cari lo stesso diritto che viene riconosciuto agli altri due e chiudo come si possono risarcire in parte tali diritti attraverso strategie di un nuovo welfare transnazionali che immetta risorse servizi socio educativi nei paesi a cui si sottrae cura
E chiudiamo con questa domanda finisce l'intervento
I creditori la consegni lo se lo consegno l'ufficio stampa poi a e agli atti e quindi lo potete leggere a forme integrare alla pillola Epifanio
Non
Non non è che cassiamo la legge abbiamo adottato che automaticamente viene annullato cassare non stanno i nipotini
Allora
Allora uno importante Scalfaro Alessio in sala
Ahimè
Facciamo cadere erano Scalfaro
Come
Come
Scusate
Scusa chiedo venia
Ascoltano
Scusa e sfido tutti esito di questo ammazza Nereo Tiso scarsa scusa ma sono io a ordo scusami
Scusami ti ha dato importanza comunque altrimenti Benson prego
Allora
Volessero a tutti
Il mio intervento che ma con la Santa scoprono mentre quest'anno
Niente un breve un brevissimo intervento brevissimo intervento venisse tutto io sono adesso scorfano vengo dalla provincia di Verona e a Verona riproporla volo di
Segretario organizzativo
Su il mio breve intervento sarà sul tema della formazione
Perché dico questa cosa perché negli anni poi nel reparto un po'da quella che è la mia esperienza io sono entrato alleati lei faccia do del volontariato e sono arrivato con un picco con un percorso sono arrivato a fare il segretario Grossi provinciale della mia appunto Provincia
Quindi da una da un'azione di volontaria sono diventato un mestiere alla fine la mia chiaramente
Nella
In questo passaggio
Ho avvertito la necessità e al sarto tuttora la necessità
Di un percorso formativo
Perché dico questa cosa perché la complessità che spesso ci troviamo a vivere
è legata sia ai mutamenti del territorio ossia il fatto che molto spesso chi è in Provincia lavora su diversi fronti penso la sensazione penso all'Unione Sportiva nel mio caso il servizio civile assente nel mio caso
Allora do atto che questa è una che questa tematica è stata affrontata nel corso di questa mia esperienza
Dalla
Diciamo dalla passata presto dalla Presidenza ed alla formazione dalla funzione formazione
Sosta deviati ed importanti percorsi formativi parlo sempre della mia esperienza quello per Segretario organizzativi provinciali e regionali e
Per i volontari in servizio civile
Perché sottolineo questa esperienza perché senza questa
Questa questo al supporto insomma penso che sarebbe stato difficile mettere in piedi tutte le attività che sinora sono state messe in piedi da metri comprendo questo questo ruolo
è una necessità continuare col questa attività è una necessità perché salvo una formazione sia tecnica che una formazione socio-politica che è stata in parte
E anzi direi in alcuni i momenti formativi molto bene sviscerata
Ma la vera sfida sarà trovare nel futuro nuovi strumenti per innovare
E per
Rendere operativi le aspirazioni territoriali rendere operativi gli stimoli che i circoli tutti i giorni portano la mia attenzione
Perché dico perché su Torino le parole innovazione e rendere operativi gli stimoli perché le sfide future credo che saranno legate
Da un lato
A come si dice non tanto al fornire
Agli I circoli degli strumenti dei pacchetti quando fu cercare di fornire a
Ai circoli una maggiore consapevolezza
C'è una la formazione non non dovrà dal mio punto di vista tendere soltanto a una prendere uno in qualcosa che si può fare piuttosto che appara intere che esista una normativa che ti permette di fare qualcosa
Ma quanto acquisire una maggiore consapevolezza del fatto che tante cose si possono fare ok
E a prendere avere la consapevolezza che se
Si ha voglia di fare qualcosa ok e non esiste una norma
Che regola direttamente questa cosa
Si può sempre
Creare nuovi strumenti si può sempre a creare proposta si possono creare i nuovi stimoli
Per inventarci qualcosa di nuovo dal mio punto di vista questo assumere consapevolezza appunto non tanto di una norma quanto
Di una non tanto di una norma quanto di una possibilità di fare delle cose
è il
Nostro mestiere tra virgolette perché altrimenti se non forniamo
Delle prospettive future legate al
Poi all'inventare cose nuove
Penso che la formazione che possiamo portare sui territori rimarrà povera di elementi importanti della creatività che la zona o che appunto del Circolo Po può portare a tutte a tutti quanti grazie
Grazie
Grazie ad esso o più persone punto l'ultimo intervento dove Aglianico perso proprio l'ultimo momento che è brutta figura
Catturano Antonio Svizzera
A chi della Svizzera
Ci affidiamo
Prego
Ecco
Antonio Antonio recite siamo sentirti Antonio ci atteniamo sentirti e poi sappiamo che magari vi come la cultura svizzere anche te che impregnato tu sei preciso vivacità chiude in orario
Ho capito qualche regalo un minuto
No no no no te lo regalo io questa volta per attuare continente in quanto emigrante
Italiano all'estero non possa che partire
Dalla prima parola della del nord e il tema del nostro congresso
E e voglio ricordare qui che comunque
L'emigrazione è sempre stata ricchezza e apportato ricchezza al paese dove è andata
Spesso apportate al dato povertà
A Paesi di partenza e credo che il Meridione il nostro Sud ne è testimonianza
Perché si è impoverito delle forse migliore si è impoverito dei giovani che sono quelli che costruiscono un futuro
E quindi
Questo credo che
Va fatta su questo una riflessione magari riprendendo anche quello che è stato un bellissimo convegno di Verona degli anni
Ottanta che le ACLI hanno fatto in preparazione della prima Conferenza Nazionale dell'emigrazione perché credo che alcuni temi sono sempre attuali
In quell'assise le ACLI a devono coniato il fatto
Che non doveva essere l'uomo la manodopera spostarsi ma semmai era il capitale che doveva andare dove c'era la la manodopera quindi
Doveva avvenire l'inverso di quello che stava succedendo di popolazione di un'azione che si spopolano vano delle forze migliori
Così non è stato
Così credo che in questo momento non è anzi quando vediamo qualche nostra azienda che si sposta che va nei Paesi
Che sono da sviluppare ci e ribelli amo anche e credo che anche su questo qualche riflessione la dobbiamo fare
Perché credo che se l'Italia non prende questa opportunità della ricchezza di questa emigrazione
Tenendo conto che è una nazione che comunque è destinata all'invecchiamento
Gli studiosi e dicono che
Tra non molti decenni avremo soltanto dieci trenta milioni di di italiani che vivono in Italia quindi credo che questa è una riflessione che va fatta
Un'altra cosa che volevo dire e e quella sul precariato
Che sinceramente condivido la necessità di regole di leggi e che devono comunque essere ferme su alcuni punti
Però qualche dubbio mi viene tenendo presente quello che
E la nostra cultura la nostra mentalità di un popolo di una nazione che ha aiutato il suo popolo
A pensare a fare quello che era un vento una forma applicata cioè fatta la legge
Trovato l'inganno
Allora bastano le leggi per abolire il precariato o dobbiamo cambiare mentalità dobbiamo partire da una nuova cultura
Se
Ognuno di noi ciascuno di noi
Tornando se ne a casa tornando nei propri circoli avesse il coraggio di sporcarsi le mani
Dona Antonino bello ce lo chiedeva ce lo diceva di sporcarsi le mani
Facendo cosa è una provocazione che faccio
Chi di noi chi di voi non conosce un amico
Un parlo piano un parente che non sfrutta il precariato
Chi di noi
Ha il coraggio tornando nei propri circoli tornando a casa a parlare con queste persone che sfruttano questo e dopo averle parlato se non riusciamo a convincerle di denunciare queste questi fatti
Io credo che dobbiamo partire da questi fatti dobbiamo partire da queste regole
Perché solo a questo possono cambiare la società
è un ultimo
Punto e quindi
Ci sto dentro nei tempi e la formazione
è stato detto data l'importanza dovuto alla formazione
Formazione che deve essere sì indirizzata al bene comune ma amici noi come altri dobbiamo anche riprendere quella per la formazione dei nostri quadri la formazione per capire quelli che sono i nostri valori se vogliamo trasmettermi
Però stiamo attenti i valori non dobbiamo cercarli semmai dobbiamo riscoprire lei quello che abbiamo oggi bisogno non sono i valori abbiamo bisogno di un uomo mini di valori
Ed è questo il mio augurio che faccio alla nuova Presidenza delle ACLI dell'Italia e che faccio un po'al nostro Paese Alitalia grazie
Grazie
Chi meglio il tempo che va a chiudere questa sessione pomeridiana ti ringrazio per i tempi anche per come è chiusa
Quindi noi verso andiamocene a vi ricordo che alle ventuno ci ritroviamo qui per la sessione serale Lecce l'approvazione dello Statuto delle variazioni statutari mi raccomando quindi a tutti
Prego comando anche la puntualità perché il ritardo vuol dire andare a dormire ma a notte fonda grazie