Per la libertà delle donne e quindi di tutti

Signori ogni giorno a
Pregherei magari i fatta graffiti lasciarci
Baldini spazia
E in questa Mentana riusciamo
A penetrare una cortina che cresce
Bene grazie signore e signori buongiorno a cui ringraziamo per essere intervenuti così numerosi io mi chiamo Cristina Molinari e avrà il piacere di coordinare questa questo evento
Per prima cosa vorrei scusarmi con tutti coloro che non hanno potuto trovare posto in questa sala che si è rivelata un po'troppo piccola per ospitare tutti coloro che sono intervenuti
E che quindi dovranno ascoltare i vari interventi da piazza Cavour là dove ci sono dei maxischermi
Che spero possano consentire a tutti di seguire l'evento
Oggi è il sette marzo è una data che precede è una pennata data dell'otto marzo che eccetera letali
Ne avremmo avuto piacere di a fare è una mimosa tutte le donne ma forse abbiamo preferito abbiamo ritenuto più giusto o fare una rosa nel pugno una rosa nel pugno a supporto
Cara a supporto e sostegno della libertà di tutte ma soprattutto dalle donne e quindi mi auguro che queste messe in questa serie di interventi sia di interesse per tutti
Mi preme di ricordare che questa manifestazione sarà seguita in diretta da radio radicale che ringrazia e quindi avremo la possibilità di portare queste parole a tutti coloro che l'ascoltano
Un'ultima cosa volevo ricordare che domenica prossima a distanza di un mese dalla scomparsa di Luca Coscioni si terranno l'anno una maratona una staffetta in sua memoria
Non ne sono ancora chiari dettagli logistici punti di incontro perché dobbiamo chiedere le opportune autorizzazioni è stato distribuito un volantino tutti i dettagli su gli appuntamenti saranno ricca rete ripresi sia da radio e radicali sia da tutti i siti
Della Rosa nel Pugno quindi vi invito tutti a partecipare a incitare quante più persone potete bene io questo ponte siccome abbiamo una fitta serie di interventi ceda la parola Daniela Ferré che assieme a me si alternerà
Buongiorno e buon pomeriggio a tutti e con grande orgoglio che le compagnie le amiche della Rosa nel pugno di Milano aprono oggi i lavori di questa giornata che vede quale filo conduttore le parole in libertà della donna libertà di tutti
In questi giorni sentirete dire da molti uomini anche qualche donna che l'otto marzo una festa inutile
Sono gli stessi che hanno detto che referendum sulla fecondazione assistita non andava fatto sono gli stessi che suppongo all'introduzione della pillola abortiva RV quattro otto sei sono gli stessi che dicono che la laicità dello Stato non è un valore
Noi invece rivendichiamo con forza la modernità dell'otto marzo con tutto il suo bagaglio di luoghi comuni di grandi conquiste
Ci piacciono le mimose Ciliberto uscire con le amiche a festeggiarlo e cieco muoviamo quando pensiamo alle nostre mamme alle nostre nonne che hanno lottato sulle piazze per le conquiste civili e che sono nel quarantotto hanno avuto diritto al voto solo nel quarantotto
Sono pieni di orgoglio quando vediamo delle donne che grazie alla loro capacità sono eletta le massime cariche politiche ma siamo altrettanto orgogliosi e quando possiamo vederle liberi di andare a votare per il loro Paese
Diritto alla libertà di voto che tanto spesso negato in molte parti del mondo e anche in Italia quante libertà sono negate alla donna e negata la libertà lavoro ma anche negata la libertà di avere una bambina perché troppe volte le due tematiche sette sono così strettamente intrecciate che lunedì pedice di godere dell'altra
E negata la libertà di scegliere in quale modo di civili vivere con il tuo partner ma è legata anche la libertà della ricerca scientifica
Ecco quindi che l'otto marzo non può e non deve essere una data di dimenticare perché sono ancora tante le libertà da conquistare e troppe persone in questi giorni le vogliono invece dimenticare anche ricordi una libertà e troppo spesso in tanti Paesi del mondo impedita anche la memoria
Così come la volontà di celebrare l'otto marzo anche l'anno scorso pensate nel due mila e cinque in alcune nazioni sono state represse le libere manifestazioni delle donne
A loro a tutte le nostre amiche Company del mondo a cui domani in qualche luogo sarà vietato dal padre e dal fratello dal marito dalla politica di ricordare l'otto marzo a loro dedichiamo tutto il nostro affetto e la nostra voglia di vincere
Voglia di vincere che porteremo in questa campagna elettorale che vede il grande tema della laicità dello Stato quale punto centrale del futuro del nostro Paese
Le donne rappresenta una straordinaria ricchezza in particolare a Milano su una grande forza sono presenti nel mercato del lavoro nelle professioni nel volontariato sono attive Peraboni di fare di amare
Ma subiscono ancora molti discriminazioni a partire dai luoghi della politica e del potere economico e nonostante siano portatrici di talento creatività e valori hanno visto spesso chiuse le porte in Italia emergere sono sicura che una forza nuova e piena di energia come la Rosa nel Pugno saprà cogliere quest'opportunità e dare alla donna quella possibilità che spesso negata
E con questo augurio che ora la do la parola una persona che ci sta particolarmente a cuore Giulio Cossu direttore del laboratorio di ricerca ho letto delle cellule staminali del San Raffaele
Buona sera il mio sarà un intervento molto breve lo prometto e più che un intervento è una testimonianza io sono ricercatore mi occupo di cellule staminali da una decina d'anni
Qualche anno fa sono stato contattato da quel signore lì Marco Cappato il quale mi ha coinvolto nelle attività dell'Associazione Luca Coscioni e devo dire che ho aderito con entusiasmo perché è la prima volta io sono vecchio fatto il Sessantotto facevi con le che è la prima volta che ho visto un'associazione adesso un partito prenderà a cuore i problemi della ricerca in Italia non previsto a a elencare perché faremmo notte
Però l'impegno che io vedo in in questo partito l'attenzione ai problemi della ricerca soprattutto a quello delle cellule staminali che come sapete suscitano tanti Problemi e tante speranze è qualcosa che ha fatto sì che io abbia accettato una candidatura assolutamente simbolica perché nono intenzione di cambiare mestiere da da grande avanzi da vecchio come sto per diventare ma a mi pare importante portare questa testimonianza perché la la libertà di ricerca in pericolo in questo Paese
E il problema delle cellule staminali embrionali umane e la la vita dell'embrione la sacralità della vita dell'embrione sono tematiche molto importanti molto complesse che non si possono risolvere in slogan
E mentre direi un due tre anni fa era iniziato un dialogo con la la controparte cattolica che mi era sembrato molto produttivo improvvisamente la situazione è cambiata le due posizioni si sono allontanate
E per mia esperienza devo dire non per colpa del fronte laico
E si è passati agli slogan alle battute criminali licenziati criminali paragonati ai nazisti perché lavorano con le cellule dell'embrione a una a a violenza verbale che ha caratterizzato tutta la campagna referendaria che è proprio l'ultima cosa di cui c'era bisogno perché la gente capisse questo tipo di problemi ed è per questo motivo che io ho accettato questa candidatura un accenno particolare visto che siamo a un giorno dalla giornata dalle donne per dire quanto è difficile lavoro di ricercatore per una donna
Perché è un lavoro che non ha orari perché si stanno operatorio dalla mattina alla sera il sabato la domenica e quando ci sono i bambini io assistito nella mia carriera
A tante amiche e colleghe o diciamo allieve questo un termine un po'obsoleto il pomposo ma non mi veniva un altro
Che hanno dovuto sacrificare il lavoro agli impegni della famiglia siccome una corsa chi rimane indietro poi paga un duro impegno
Chiudo dicendo che sono molto contento di essere qui spero di non avervi preso troppo tempo e sono molto contento di questa candidatura è di questa testimonianze stando credo l'unico ricercatore che è venuto qui a parlare oggi pomeriggio grazie
Do ora la parola a Roberto Biscardini
Cari amici cari compagni anche da parte mia una brevissima testimonianza l'inizio di una entusiasmante campagna
Rettorale
Entusiasmante perché l'alleanza fra socialisti e radicali riprende un tema lasciato alle nostre spalle ha da molti anni e che si realizza oggi con un obiettivo molto chiaro dare agli italiani una possibilità una prospettiva diversa un'opportunità
Diversa rispetto a quello che il mercato della politica finora gli aveva offerto io credo che questa sarà la grande caratteristica della nostra campagna elettorale la grande caratteristica della novità della Rosa nel Pugno nella campagna trarre da qui al nove di aprile naturalmente
Cosa vuol dire una prospettiva riversa una forza politica diverso alla forza politica nuova
Io sento fra gli amici i compagni conoscenti
La percezione cioè noi saremo utili a questo Paese e saremo soprattutto utili alla sinistra di questo Paese
Perché ci stiamo ponendo nel nostro fare concreto l'obiettivo di cambiare la sinistra di questo Paese
Ci stiamo ponendo il problema di dare all'Italia finalmente una forza politica laica socialista radicale e cioè una a sinistra liberale cioè una forza liberale socialista
Semmai questo Paese conosciuto
Che si fa collocare nelle grandi tradizioni invece del socialismo europeo una forza moderna quindi che essa coniugare libertà e democrazia
Che sa coniugare diritti individuali delle persone con i diritti colite collettivi che sa coniugare libertà e giustizia che sa fare della laicità dello Stato
Un tema fondamentale per la costruzione di un'Italia più civile
E in un'Europa che deve essere più civile io penso a questo penso a tanti giovani tanti anziani
Che stanno con noi ritrovando la passione di questa grande esperienza politica in loro
Vedo la consapevolezza di un grandissimo Progetto guai fisici fermassimo all'alleanza elettorale anzi non solo non ci fermeremo all'alleanza elettorale
Ma i cittadini italiani che ci stanno in questo momento osservando
Hanno capito
C'è forse parte dal progetto della Rosa nel pugno dal simbolo dell'Internazionale socialista dal simbolo di molti
Partiti socialisti europei un nuovo corso del socialismo italiano e della cultura liberale radicale
Di questo Paese io credo che questo sia il senso come dire più entusiasmante più affascinante
Di questa nostra esperienza elettorale si stanno muovendo molte energie
I giovani nelle discoteche distribuiscono respinge
I giovani fuori dagli store proteiche fanno volantinaggio nei mercati è iniziata la campagna elettorale ieri un gruppo di professori
Si sono messi per loro iniziativa raccogliere delle firme di sostegno della Rosa nel Pugno a Milano e in Lombardia i tre cose che hanno scritto li cito alcune frasi che mi sembrano fondamentali pesto è il simbolo di chi ha il coraggio di essere liberi
Questo è il simbolo che vuole un'Italia laica e liberale di chi crede che tutte le religioni vadano rispettate ma che nessuna debba interferire nella vita dello Stato
Crede ad una dimensione etica del progresso e della ricerca scientifica ma senza dogmi né moralismi me proibizionismo
Di chi vuole la sicurezza me nel rispetto dei diritti civili in Italia e nel mondo
Di chi accetta la flessibilità del lavoro moderno ma chiede un salario minimo garantito alle donne e agli omonimi quando il lavoro non c'è di chi vuole garantire un apprendimento permanente e crede nella potenzialità della scuola pubblica migliore e di chi vuole pari opportunità che è il tema di oggi il diritto alle donne il diritto degli uomini e il tema delle pari opportunità
Pari doveri
E pari diritti per tutti noi facciamo una parola campagna elettorale
Non sui principi non solo sui valori ma sappiamo tradurre i grandi valori ai grandi principi facendo una battaglia su quei cinque punti che saranno il leit motiv della nostra campagna elettorale
Sia laicità dello Stato
Sia riconoscimento del proprio del fatto sia una scuola pubblica migliore contro i finanziamenti alla scuola privata
Sì
Al salario minimo garantito sì alla libertà di ricerca scientifica una grande campagna elettorale sul cinque sei punti straordinari
Ma che danno il senso di una politica diversa e di un'Italia diversa rispetto ad oggi
Pensa che adesso avremo il piacere di applaudire una signora che abbiamo avuto modo di applaudire in altre vesti per tanto tempo e che abbiamo il piacere di presentare come candidata la signora Perrella
Buongiorno a tutti
Vi dico che
In questa unità pensa che la vita sia veramente bizzarra tutto avrei pensato tranne un giorno di tranne a parlare
Di di vita
In un certo senso di politica al di fuori di quello che fosse ogni nautico dell'assegni teatrali perché sono arrivata a questa conclusione a questa scelta
Perché da assente mi se ne ha sentiti impegnata sul fronte della libertà io sono una donna molto felice di essere donna e con un grande desiderio di essere libera di poter scegliere questa è sempre stata
Questo è sempre stato il pensiero della mia vita già adolescente
Andavo di notte al mattino presto prima di andare al Teatro alla Scala fare le prove
A raccogliere le firme per il divorzio per rapporto perché ritenevo fosse qualche cosa di molto importante poi l'ha provato sulla mia pelle
Sono stata divorziata oggi fasi pluri divorziate appesi come terza gamba
Ho avuto bisogna della fecondazione assistita anche fatta ben diciassette inseminazione Itaca terapia figli e poi non ha avuto figli
Ho adottato e ora sono una madre molta felice
I due estremi di ragazzi
Piace di piace poter pensare che andava avanti a fare delle scelte nell'assoluta libertà ecco perché ho scelto alla Rosa nel Pugno
Grazie
Fare invitare ad essa al parco Lanfranco Turci
Fra le compagnie più alle milizie
Da un po'di tempo partecipo a questa Assemblea e tutte le volte mi quando stoppa il pallone tre palloni poco la domanda ma come ti trovi come ti senti devo dirvi che mi trovo perfettamente a mio agio non mi sento
Non mi sento separato dalle mie precedenti esperienze non mi sento in qualche modo diviso in due tra la mia esperienza precedente di militante e dirigente DS e oggi di candidato una rosa nel pugno
Mi sento in continuità con tutte le battaglie che bene o male ho fatto in questi anni e in particolare l'ultimo che ci ha visto tutti assieme da cui fosse diciamo la verità
è nato anche il germe di questa esperienza della Rosa nel pugno che è stata una battaglia referendaria che abbiamo con tutto contro la legge quaranta credo che l'impegno sul riformismo l'impegno delle grandi tradizioni sociali che ha visto tutta la sinistra italiana la comune matrice anche poi svilupparsi tre filoni diversi
L'impegno liberale radicale per la formazione di Marco Pannella che tanto ha dato alla storica li ha neanche la cultura politica italiana oggi si ritrovino felicemente nel tentativo di previdenziale quello che una delle tradizioni più nobili del pensiero politico Italia la tradizione liberal socialismo ecco perché non è casuale quest'incontro ed ecco perché settanta intendesse curiosità ed entusiasmo turno questa esperienza perché gli elettori soprattutto i più giovani
Hanno capito che non siamo di fronte alla solita ogni edizione della bicicletta presidente elettorali non commuovono nessuno abbiamo visto sperimentato ma perché invece offrono questo spedì Enza troviamo tanto interesse lo trova che in caso dalla casa a cui io provengo perché non c'è solo il fatto così che fa più notizia delle compagne e compagni che apertamente han fatto questa scelta ma c'è un interesse vero vivace in tutto una vera degli elettori democratici di sinistra che si esprimeranno il voto magari continua del voto diverso impatto votando peloso in Puglia ma comunque sentendo che sta dicendo qualcosa di comune inter pares ecco io
Così mi trovo in questa esperienza questa è la ragione per cui io ho fatto questa scelta è questa la ragione per cui penso che sì è una fase degne di essere veramente vissuto e quelli cui ci stiamo imbarcando adatte è un'avventura molto impegnativa dobbiamo saperlo tutti proprio perché abbiamo detto che non è un espediente puramente elettorale
Noi dobbiamo sapere che facciamo scommesso molto ardita si tratta di scommettere a partire da una piccola formazione numericamente parlando di essere capaci di rimescolare tutte le carte della sinistra italiana
Non credo che coltiviamo l'ambizione di chiuderci in un piccolo orticello ma calo del quattro del cinque del sei per cento per i prossimi anni non voi pensiamo
Che
Criticando le esperienze liberali radicali laiche e socialiste si possa aiutare un'evoluzione di tutta la sinistra italiana laica e cattolica non integralista
Nella direzione di fare finalmente quella forza maggioritario nel nostro Paese capace terminavano svolta storica
Nella vita della nazione un'ultima considerazione
Io ad ogni volta che vengo devo mettermi siamo per il soccorso Emma Bonino mi vede mi fotografato senza questa questo simbolo sono eventualmente per tutti lo sappiamo tutti che è ma veramente molto accanite giustamente nella difeso deve del fatto che si fa campagna elettorale anche facendoci vedere con questo simbolo ben quattro beni questo simbolo sì la cosa è un fiore delicato un simbolo d'amore simbolo di gentilezza ma proprio questo punisce badate bene grafiche podio che costringe chilometri non si stringono così veloce non è che uno va da sua madre posto una cosa così normalmente non si poté così la cosa questa l'ho sostenuta con un pugno così marcato nella grafica vuol dire anche qualcos'altro
Che questo simbolo c'è Folz Cevo determinazione c'è volontà di contare beh intanto io dico sempre
Agli amici anche come l'altro giorno potrà parlavamo della campagna di comunicazione dello sono il pubblico attenzione
Dove non fa una vignetta in cui si vede questo pugno che colpisce in modo gentile ma colpisce
Quel Berlusconi disegnato da disegnato da giorni su su cui io mi detto avete voi siete volumi non può compiere questo fu gentile perché deve essere chiaro mo'dobbiamo dire ai nostri alleati del centro sinistra
Noi ci siamo parte decisivo nella battaglia per cambiare la maggioranza per sconfiggere Berlusconi guardiamoci percepisce mo'solo quelli che stanno dentro la coalizione torna al Cairo proprio differenza era proprio originalità
Una volta chiarito questo non l'abbiamo tutti i diritti di rimarcate le nostre definita in differenze le nostre originalità l'originalità del nostro apporto e di a questo punto far sentire la foto di questo pugno in modo non aggressivo ma dialogante anche con gli altri Toro c.t. del centro sinistra ecco io metto un po'così con voi comune con molti diciamo pure con faciliti mito con voi
Siamo a questo punto in un'unica grande esperienza e mi auguro sento nell'aria che ci sono le premesse perché il nove di aprile ci sia un consenso questa speranza grazie
Poco fa abbiamo ha ricordato che alle volte per le donne è difficile uscire dal silenzio
Allora ne abbiamo indicato qui da noi una portavoce di un movimento che si chiama usciamo dal silenzio che ha organizzato due manifestazioni di donne recentemente una Milano la Napoli che hanno riscosso un grande successo di pubblico
E hanno schierato c'è duecento mila persone a Milano e cento mila Napoli
Allora abbiamo invitato qui la loro portavoce come noi domani ci presenteremo allora il vento dell'otto marzo quindi cedo volentieri la parola a Susanna Camusso
Intanto grazie per averci invitato anche perché non è ne usuale né scontato di questi intenti
Io prova dirvi perché ne viene a un certo punto ha deciso di provare a invadere Milano ci siamo anche l'uscita
Probabilmente la radice qualche mese più in là quando all'articolo uno della legge quaranta deciso che le donne su un soggetto minore in questo Paese
E partendo da questa idea che le non eravamo soggetto minore ci hanno preso gusto perché poi sono iniziate le campagne per la commissione d'inchiesta sono iniziate le campagne sulla denatalità sono iniziate le campagne che in qualche modo volevano approfittare di questa situazione
Ce la si potrebbe cavare dicendo che il problema è la chiesa la sua ingerenza che è sicuramente un problema
Ma non abbiamo pensato che non bastava metterla così
Perché alla fine si potrebbe anche pensare che la Chiesa faceva il suo mestiere e che c'era qualcun'altra no stava facendo il sugo e quei qualcun altro non stava facendo sua la politica
Che in qualche modo aveva accettato e accettato il fatto che se potesse continuare una campagna di minorità delle donne rispetto all'altra parte del mondo
Usciamo da segretare agita questo e ha reagito ovviamente ha una lunga storia
Di presenza delle donne ha una tradizione di cambiamento ai grandi cambiamenti sui diritti civili questo Paese mi hanno determinanti le donne basta pensare a quel che si diceva prima del referendum sul divorzio quel che si diceva prima del referendum sulla centonovantaquattro
Tutti erano convinti che le donne avrebbero consolidato un voto in qualche modo accompagnato dal pareri maschili hanno scoperto che invece le donne potevano scegliere sceglievano quando si parlava di loro
Abbiamo pensato che eravamo di nuovo in quella situazione cioè che bisognava delle donne riprendessero parola per dire che cosa pensavano disse e che non si poteva continuare a reprimere metà del mondo
Abbiamo trovato un grande ascolto devo dire dobbiamo anche dire non abbiamo chiesto agli uomini di non essere solidali
Per una manifestazione ma di essere responsabili delle ragioni per cui si può determinare una condizione di minorità delle donne perché se no il gioco non vale
Se come dire un pomeriggio si è improvvisamente tutti insieme un giorno dopo le cose continuano come prima
Non non ce la fa so
Quattordici gennaio siamo usciti dal silenzi a Milano l'undici febbraio siamo uscita silenzio a Napoli in tutte le città d'Italia si è uscite progressivamente dal silenzio possiamo dire con serenità che non è nel silenzio non vogliamo tornare
Non è un'uscita estemporanea capisco che può apparire una minaccia ma noi pensiamo che non sia onestà è una città estemporanee è la ragione per cui domani ma chiediamo alle forze politiche dell'Unione di incontrare il movimento
E lo anticipo Lori diremo domani sera
Noi abbiamo dei problemi sul programma dell'Ulivo
Nel senso che ci pare che non ci sia il cambio di passo che sarebbe necessario ci fosse rispetta i temi della laicità e di come si considera metà del mondo e in particolare la metà del
Che sono le donne questo problema ce l'abbiamo
Siamo altrettanto convinte che bisogna cacciare Berlusconi e quindi che in nome dell'emergenza democratica
Non ci sottraiamo né all'esercizio del diritto di voto né alle necessità che tutti vadano a votare votino bene ovviamente
Ma con altrettanta nettezza diremmo che da un minuto dopo
Non voi vogliamo una relazione con chi sarà eletto con le donne in primis ma anche con gli uomini e che saremo come dire vigili perché se non cambia il passo su questi temi il movimento è uscito dal silenzio e continuano a essere un movimento
Vi ringrazio d'ospitalità vi aspetto domani sera
Grazie
Mi scuso ancora per tutti coloro che hanno la pazienza di stampa spalmati in questa sala di ascoltarci addirittura in piedi al freddo fuori la prossima volta la leggeremo lo stadio
Cedere sarà parola volentieri a Ugo Intini
Sono felice di cominciare la campagna elettorale in questo palazzo che un palazzo storico
Dove ho tanti ricordi perché ho cominciato a lavorarci da ragazzo perché qui c'era la relazione dell'Avanti e un ricordo
Lo voglio dire
Qui una sera nella tipografia che stava
Sotterranea nella grande tipografia si fece un grande Brindisi è una grande festa
C'era
Un giovane deputato socialista che si chiamava Craxi
C'era Loris Fortuna io ero un cronista
E ho il quattordici maggio del settantaquattro e si festeggiava la vittoria per il referendum consultivo
Spezzato questo competitiva con i compagni e colleghi ciclisti epilogo risulta
La Rosa nel Pugno e visto da tutti come la novità di questa campagna elettorale io credo che sarà una grande novità
Ma non è un artificio nuovista
La Rosa nel Pugno ha una radice profonda nella storia delle idee
Nella storia delle persone e nella geografia politica dell'Europa
Nella storia delle idee
è un'aggregazione liberale socialista
Noi rappresentiamo la tradizione socialista Pannella quella della sinistra liberale
Ma il liberalsocialismo non l'abbiamo inventato oggi
Ha una lunga storia
Questa storia è stata valorizzata dal nuovo corso socialista di Craxi alle fine degli anni Settanta
Sottolineiamo
Che un lungo filo di storia comune univa i socialisti chiamavano l'idea liberale e i liberali chiamavano l'idea socialista
Da Salvemini a Gobetti ai fratelli Rosselli Giustizia e Libertà al Partito d'Azione dove nel dopoguerra stavano insieme socialisti liberali repubblicani e i futuri radicali
La Rosa nel Pugno ha una lunga storia
E riguardo alle persone
Lavoriamo bene insieme perché ci siamo abituati
I socialisti radicali hanno combattuto le grandi battaglie referendarie che hanno cambiato il costume di questo Paese per il divorzio per la Bortot per la giustizia giusta
Generazioni di socialisti hanno avuto la doppia tessera radicale e socialista
Alle elezioni politiche dell'ottantasette abbiamo presentato insieme la lista al Senato una lista comune
C'eravamo fidanzati e ci siamo sposati sia pure con quasi vent'anni di ritardo
La Rosa nel Pugno ha una radice profonda nella geografia politica dell'Europa guardiamo i partiti socialdemocratici europei
Fanno una politica economica socialista o liberale io credo che facciano una politica economica liberale socialista
Se con uno slogan che è molto diffuso nel Partito socialista europeo
I compagni dicono noi siamo per una economia di mercato perché sappiamo che il mercato porta ricchezza
Ma non per una società di mercato perché la società è fatta da donne e uomini i quali hanno dei diritti che spesso sono al di sopra del mercato
Ma la salute all'istruzione al lavoro e altre ancora
E i partiti socialdemocratici europei sul piano del costume non hanno forse realizzato da anni le riforme libertaria e penso al PACS
Che oggi in Italia si stenta a realizzare
E così
C'è bisogno dunque
Di una
Aggregazione liberalsocialista affinché l'Italia diventi un normale paese europeo un normale Paese occidentale
Perché l'Italia una politica così arretrata
Perché facciamo tanta fatica a promuovere il liberalsocialismo
Beh
Nella sostanza
L'Europa moderna così come
Da cosa nasce
Da tre grandi riforme che sono causa ed effetto l'una dell'altra
La riforma religiosa che ha portato la libertà di religione
La riforma liberale che ha portato la libertà politica la riforma socialdemocratica in Uefa stette che ha portato la libertà dal bisogno
Tre grandi riforme
L'una legata all'altra che in Italia sono arrivate tardi male e poco ed è per questo che l'Italia un handicap
C'è bisogno della Rosa nel Pugno
Per il centrosinistra
Che rischi altrimenti di diventare un compromesso storico bonsai
Fatto dall'egemonia di postcomunisti e di post democristiana perché arrivano
Nuovi apporti
Abbiamo sentito Turci poco fa i professori come De Giovanni metà redazione del Riformista
Anche il condirettore di Europa il quotidiano della Margherita intellettuali professori perché arrivano
Arrivano perché
Siamo una grande speranza la speranza di vedere per gli anni due mila
Nomi Catto comunismo ma il liberalsocialismo del due mila
La Rosa nel Pugno dunque ha radici profonde
Nella storia ma è utile per l'Italia di oggi all'Italia di oggi vogliamo praticare quattro salutari iniezioni una iniezione di spirito laico
Di spirito libertario del costume di spirito liberale nell'economia e di spirito occidentale della politica estera
Mi limiterò a parlare di quella laica
Perché qualcuno dice che la laicità e un problema dell'ottocento no e il più urgente più grave più drammatico problema del mondo di oggi
Guardiamoci intorno
In tutte le religioni il fondamentalismo e all'offensiva
In merito un Banti a Teheran le verdi bandiere di Hamas in Palestina mettono in pericolo la pace in Medioriente in nome del fondamentalismo islamico
Con le lunghe barbe
I fondamentalisti ebrei a Gerusalemme occupano i territori e anche loro mettono in pericolo la pace
I predicatori evangelici negli Stati Uniti vogliono una crociata cristiana
E soprattutto condizionò l'amministrazione Bush e ieri più o meno la Corte suprema di giudici conservatori per rimettere in discussione l'aborto
A Roma la Chiesa cattolica
Ha registrato una svolta conservatrice che è sotto gli occhi di tutti
I fondamentalismi in forme diverse solo l'offensiva dovunque
E questo riguarda la pace nel mondo
Perché gli opposti fondamentalismi porto ma le guerre di religione e di civiltà che temeva il professor Campi intorno
E allora la risposta non è quella che suggerisce Marcello Pera presidente del senato quella cioè di rafforzare la identità religiosa di ciascuno Stato no esattamente il contrario
La risposta per ottenere la pace e che ciascuno Stato sia laico che ponga le regioni tutte quella di maggioranza e quelle di minoranza sullo stesso piano a Istanbul come a Gerusalemme come a Roma
La laicità riguarda la civile convivenza nelle nostre metropoli che sono diventate sempre più multietniche multiculturali e multireligiosa
Ci si vive bene come a Londra se tutte le religioni e tutte le etnie sono rispettate su un piano di parità la laicità riguarda il progresso economico oggi vale sempre di più l'equazione progresso economico uguale ricerca scientifica
E però ricerca scientifica E uguale libertà
E libertà di uguale laicità oggi come ai tempi di Galileo il caso delle cellule staminali e degli embrioni e un caso simbolico questi sono i nuovi temi della laicità ai quali si aggiungono purtroppo i vecchi temi che ritorno di attualità
Che pongono problemi che sembravano superati
Se per legge in Italia si sostiene che l'embrione è un essere vivente
Ne nasce a maggior ragione che si deve vietare l'aborto e di fatti assistiamo a una grande offensiva antiabortista
La Costituzione dice che la scuola privata è libera senza oneri per lo Stato
E invece lo Stato si è dimesso a finanziare più di mille miliardi di vecchie lire all'anno la scuola privata
E questo non è un problema soltanto di laicità e un grande problema sociale di giustizia sociale
Perché noi sappiamo bene che la scuola pubblica e la scuola di tutti e la scuola privata e la scuola di pochi la scuola dei ricchi di quelli che possono pagare e allora mentre nella scuola pubblica i professori sono mal pagati mentre la scuola pubblica battezza i lo Stato dai soldi
Non alla scuola di tutti ma alla scuola di poco
Faremo una iniezione dunque al centrosinistra di spirito laico
Libertario liberale e occidentale
E questi iniezioni forniranno due servizi alla coalizione di centro sinistra
Il primo si chiama riequilibrio
Riequilibrio
La laicità riequilibriamo l'integralismo cattolico che nel centrosinistra c'è lo spirito liberale occidentale gli equilibri al comunismo che nel centrosinistra purtroppo c'è
Il secondo servizio per la coalizione si chiama Offerta diversificata
Noi diversifichiamo l'offerta del centro sinistra
Ci sono tanti elettori di centrodestra che si sono stufati di Berlusconi che vogliono votare per noi
E però e però
Qualcuno giustamente non vuole votare per un partito come i DS che pone in lista come testimonial il giudice D'Ambrosio simbolo di Mani pulite
Vogliono votare per il centrosinistra ma qualcuno giustamente non vuole votare per un partito come la Margherita che pone come testimonia di gollista la libertà la crociata antiabortisti
La Rosa nel pugno è un'offerta diversificata Bocchino per loro
Ma Paolo Berlusconi questo nuovo botta
La Rosa nel pugno
Non nasce oggi
è il simbolo del partito socialista francese identico esattamente uguale a questo soltanto la manina e bianca nel sul simbolo del PSI F non nasce oggi e nata nel settantuno quando Mitterrand al congresso di Epinay
Unificò
Le famiglie divise dei socialisti e la famiglia radicale Mitterrand in quel momento del leader radicale non socialista
Andiamo a far rinascere la Rosa nel Pugno esattamente come è nata tanti anni fa esattamente con gli stessi obiettivi la Rosa nel Pugno fa la differenza per noi senza la Rosa nel Pugno saremmo qui a inseguire il due per cento a lottare per la sopravvivenza e invece siamo tornati alla grande politica
E come socialisti abbiamo anche una soddisfazione lasciatemelo dire
Eravamo abituati a vedere i dirigenti socialisti andare a cercar casa nei DS questa volta vediamo dirigente dei DS che vengono con noi
La Rosa nel Pugno fa la differenza per la coalizione
E facile una previsione molto facile
Se il centrosinistra vincerà vincerà grazie a quei punti percentuali che porta la Rosa nel Pugno che saranno determinanti
Noi saremo determinanti nella maggioranza del parlamento
Io credo che vincere
Credo che vinceremo
Perché l'opinione pubblica italiana a lunghe antenne capisce le cose al volo italiani e concludo
Hanno capito che Berlusconi ha vinto le elezioni politiche del due mila uno perché era ed è un grande Venditto un grande venditore
Ma è un venditore senza prodotto
Il prodotto non c'è non si è visto gli italiani si mettono le mani in tasca e sanno farsi i conti da soli la propaganda la pubblicità non riesce a vendere un prodotto che non c'è stato
Italiani capiscono questo
E capiscono anche qual è la differenza di stile di spirito dalla sinistra e la destra
John Kennedy l'aveva spiegata in modo molto incisivo
Diceva noi siamo degli idealisti
Senza illusioni
è vero loro sono degli illusionisti senza ideali
A nome del Coordinamento Provinciale della Rosa nel Pugno volevo ringraziare tutti i trentatré mila cittadini che si sono recate a sottoscrivere le nostre liste nei banchetti
è stata un successo strepitoso che ci ha riempito di soddisfazione quindi a nome di tutti volevamo punto ringraziarli perché dato al di là di qualsiasi aspettativa e volevo anche ringraziare tutti coloro che si sono candidati nelle liste
Voi sapete che questa è una campagna elettorale un po'strana non ci saranno le preferenze non ci saranno i colleghi
C'è soltanto una lista che vede tante persone che hanno voglia di fare che credono nella Rosa nel Pugno che credo nostra vittoria che mi dice di candidarsi di darci una mano con la loro presenza Pino a nome di tutti le ringraziamo anche se oggi non li possiamo citare tutti
Camorra la parola diamo ora la parola Anna Pia Ferretti che è responsabile del Registro europeo sulla fecondazione assistita
Avere
Erano non è un problema non sarà riaperto il tentare vi ringrazio io sono un medico ginecologa e sono ancora il cercatore
Nel campo della medicina della riproduzione anch'io ho accettato la candidatura simbolica per sostenere questa
Come ginecologa vorrei porre l'accento su un concetto che io reputo fondamentale diressi anche alla quella che in tutta Europa si definisce la salutari la salute riproduttiva
è un concerto a mio avviso fondamentale perché come ginecologa tutti i giorni quotidianamente io ho a che fare con i problemi
Tutti i problemi legati alla riproduzione della donna che vanno dai problemi dell'adolescenza alla scelta ai dubbi di una scelta anticoncezionale
Ai problemi legati alla gravidanza al problema perché non dà nemmeno pausa quindi tutte queste problematiche che la donna si trova a vivere
Hanno necessità hanno bisogno di essere inseriti in un contesto molto più globale che definirei che giusto definire salute riproduttiva
Vorrei anche ricordare che nel due mila le Nazioni Unite quando hanno fatto la dichiarazione dei gol del nuovo millennio hanno posto fra questi gorilla
Tre punti tre obiettivi che riguardavano la salute riproduttiva ovviamente a seconda dei vari contesti nel mondo in cui valutiamo questa salute riproduttiva
Le necessità sono diverse è ovvio che in Africa in Asia
Salute riproduttiva vuole vorrebbe dire oggi semplicemente per una donna partorire senza rischiare di morire muoiono tutti gli anni decine centinaia di decine di donne per malattie facilmente curabili
In Europa fortunatamente queste problematiche le abbiamo superate ma siamo ancora molto lontano da un concetto più lato della salute riproduttiva
E vorrei leggere con cosa si intende per salute riproduttiva
Perché è una definizione dell'Organizzazione mondiale della sanità e perché è stata ripresa da non una convenzione del Parlamento europeo
Vuol dire che le persone siano in grado di condurre una vita sessuale responsabile soddisfacente e sicura e che abbiano la capacità di riprodursi
E la libertà di decidere se quando e quanto spesso farlo
Questo vuol dire la salute riproduttiva nel mondo occidentale per la donna che vuole dire fare delle politiche che permettono alla donna di conciliare
Il lavoro la vita riproduttiva la la la desiderio di carriera
Non esistono queste politiche in Italia oltretutto è solo attraverso una politica di questo tipo che la donna potrebbe fare anche più figli stiamo assistendo e diciamo che in Italia facciamo pochi figli laddove proprio in Italia la donna
Si tende a relegare è ancora molto di più rispetto altri Paesi europei ad un ruolo strettamente riproduttivo
Eppure nonostante quello in Italia si fanno meno figli rispetto ai Paesi nordici del nord Europa dove le politiche sono molto più avanzate le politiche familiari di libertà di scelta della donna sono più avanzate se non ottimali
La si fanno più figli essere libera dal Problemi avere una politica che assiste la donna nel prato scelte spesso vuol dire fare più figli non vuol dire fare meno figli questo è un concetto che deve essere diffuso chiarito
Vorrei solo dire due parole per quanto riguarda invece la ricerca scientifica come ricercatore
Io mi sono resa conto e nella campagna referendaria che c'è una grande paura della della libertà della ricerca scientifica non dobbiamo fare finta che non esista dobbiamo essere consapevoli che questo paura diffusa in maniera trasversale a tutti i livelli
Ma quello che vorrei sottolineare e ricordare che non dobbiamo avere paura della libertà della ricerca scientifica perché la ricerca scientifica non è così libera
Non esiste più lo scienziato come anni fa che nel chiuso del suo laboratorio fa chissà quali cose immaginabili ogni progetto di ricerca ha un iter lunghissimo dalla stalla
Dall'approvazione da parte d'un comitato di bioetica che ne deve valutare i benefici e rischi i costi tempi l'approvazione di chi di dovere deve essere informato dello stato di avanzamento di ogni progetto di ricerca il ricercatore poi non tiene segrete le scoperte scientifiche ma si mette a al giudizio attraverso delle pubblicazioni e scientifiche di tutto il mondo scientifico quindi la ricerca scientifica
è condivisa da tutti quello che dobbiamo fare che dobbiamo far sì che la l'opinione pubblica abbia più fiducia inno ricercatori più fiducia nella ricerca scientifica e questo può essere fatto solo da una buona comunicazione scientifica dei mezzi di comunicazione quindi non dobbiamo avere paura della ricerca scientifica perché vuol dire avere Pora di noi stessi perché siamo tutti noi portiamo avanti dei progetti di ricerca scientifica
E volevo solo concludere ricordando la legge quaranta per la quale io ho combattuto
Inutilmente per tanto tempo la legge quaranta oggi va contro la salute riproduttiva della donna va contro la possibilità di una ricerca scientifica che potrebbe veramente in Italia permettere a a ai ricercatori di continuare o di iniziare un progetto di ricerca che va a quello delle cellule staminali che è stato bloccato nel nascere questi famosi embrioni abbandonati
Che dovevano essere un numero elevatissimo avremo presto in tempi brevi in pochi giorni il numero reale sono forse qualche centinaio per salvare fra virgolette non sappiamo ancora da cosa
Questi embrioni chiesti verranno presto portati qui a Milano mi in una banca anti sembra quasi più un campo di concentramento che in una raccolta di di di di di materiale così prezioso ecco per salvare alcuni di questi embrioni abbandonati pochi in Italia si è bloccata ogni possibilità di ricerca fra vent'anni quando dovremo comprare le cellule staminali all'estero perché Nicia in Italia sia bloccata la ricerca dovremo assumerci le nostre responsabilità per non avere scelto questa strada vi ringrazio
Ora la parola Sergio Fumagalli segretario regionale dello SDI
Tale domani care compagne cari compagni amici amiche io vorrei parlare per noi che siamo qua dentro ma anche per i tanti milanesi che passano distrattamente di fronte al maxischermo e si fermano e guardano e dicono ma cosa ci aspettiamo da questa rosa nel pugno
La Rosa nel Pugno nasce per mettere insieme due cose di fondo una grande storia ideale che ha radici antiche un po'liberali socialiste e libertarie un po'casinista e forse che hanno segnato il Novecento è una grande volontà oggi nel due mila e sei
Di determinare le scelte del futuro di cambiare questo Paese di portare innovazione di scombussolare un po'le carte di un Paese che troppo grigio per affrontare le sfide che ha davanti
Noi vogliamo cambiare vogliamo essere la forza del cambiamento per il Paese per l'Unione
Anche per l'Unione lo diceva prima anche Intini giustamente dobbiamo cambiare il nostro ruolo è cambiare il profilo di questa coalizione
Dagli la capacità di affrontare le sfide della modernità dell'oggi del due mila tirarla fuori da tanti tabù da tante vecchie regole da tante vecchie logiche che ancora la trattengo la tengo la terra e le tolgono spinta capacità d'innovazione
Io vorrei citare due esempi in questo breve intervento due esempi soli io dico questo dei milanesi che passano per strada e a tutti noi che siamo qua ecco forse se ci votate forse si è riempita Emma nostro simbolo di Segni il nove il dieci di giugno nove decide aprile quella de noi abbiamo in giunta a Milano e in provincia della Giunta di Penati l'unica l'unica Giunta di centro sinistra che cioè questo livello istituzionale a Milano
Noi abbiamo un assessore che combatte faticosamente di Alberto Grancini che combatte faticosamente da un anno e mezzo per cercare di fare qualcosa ecco io dico questo forse se noi avremo tanti voti ad aprile
Forse l'impegno di Alberto ingiunto ci consentirà di dire a Filippo Penati
Che non si possono spendere duecentottanta milioni di euro per comprare la Serravalle e poi avere paura di fare le autostrade avere paura di fare le infrastrutture
E lasciare i milanesi e lombardi fermi in autostrada a passare il loro mattine loro seri imprecando contro il Governo non è così che si fa e dateci voti e non glielo spiegheremo a maggio questa cosa
E noi lo spiegheremo e porteremo in queste regioni un'istanza di innovazione di cambiamento che questa Regione ha bisogno di a vere
Se avremo i voti aprile
Se ci potevano ad aprile diciamo le ragazze di questa di questa regione di questa nazione
Credo troveremo la forza per obbligare il centrosinistra smetterla di finanziare i genitori sessantenni perché possono coccolare in casa i figli trentenni e inizieremo a dare i soldi ai contributi ai ragazzi che escono di casa vent'anni e si fanno la loro vita le loro scelte
E mettono in discussione i modelli che hanno ricevuto dal passato li valutano li rivedo no di discutono e cambiano la società perché la spinta al cambiamento e nei ragazzi di vent'anni
E la spinta al cambiamento che ci deve essere nelle platee un po'grigia come siamo tutti noi e quella di dare loro gli strumenti perché a vent'anni fa per introdurre cambiamenti innovazioni e rivoluzione in questo Società che altrimenti diventa vecchia
Di qui passa il futuro del nostro Paese e sul futuro del nostro Paese Allois nodo del futuro del nostro paese c'è il futuro dalla Rosa nel Pugno questa campagna elettorale deve servire a spiegare agli italiani questa cosa semplice
Che per guardare avanti ci vuole un partito che ha il coraggio di guardare avanti che ha il coraggio di rompere i tabù di dire cose scomode cose inattese e di cambiare la pelle all'Unione perché l'Unione la possa cambiare al Paese
Però non si fa un partito solo per l'obiettivo immediato di mandare a casa a fare Formigoni si fa un partito anche per dare una prospettiva di lungo periodo un paese la Rosa nel Pugno penso che debba nascere con questa caratura con questa ambizione non la solo la vittoria
Alle elezioni degli dell'aprile del due mila sei ma una nuova storia che inizia con un'approfondita ideare una capacità di visione in grado di segnare il secolo che appena iniziato
Certo ogni lungo cammino inizia con un piccolo passo il nostro compito oggi non è quello di alzare la testa e guardare troppo lontano il nostro compito guardare vicino a raccogliere le firme fare i banchetti convincere convincere convincere quanti sentono il disagio ma hanno paura del nuovo convincere convincere questo Paese che per guardare avanti bisogna avere il coraggio di alzare la testa
E girarle in avanti non continuare a guardare indietro e questa Regione che prende ancora con il quindici per cento la lega lombarda ha bisogno davvero di una forza diversa di una capacità diversa di guardare al domani
Questo è l'impegno di tutti di una campagna elettorale che non è scontata non è scontata per l'unione non è scontata per la Rosa nel Pugno il risultato non è ancora scritto i voti devono ancora essere depositati non c'è nulla di scontato nel nostro futuro però abbiamo un mese davanti per ottenere questo risultato e un grande sostegno che anche nella raccolta
Delle firme si è manifestato il Paese ci guarda ci guardo un po'con sospetto un po'con paura un po'con curiosità
Un po'con la speranza del cuore che sia nata finalmente una forza in grado di dare vita a questo Paese che si sta addormentando
Auguri e buon lavoro
Chiamata sul palco Pia Locatelli che Reduce Dario Earhart dove a partecipata alla commissione sullo stato delle donne nel mondo al nord ed è in parte Enza per il CIPE per celebrare l'insegna menta del nuovo presidente cileno Madame piscine
Che appunto una una Presidente la prima presidente dell'America del Sud è una una parte del mondo che non altro nato cultura così molto attenta alle donne anzi un po'machista mali c'è una presidente Eletta da da tutti da gran parte dei cittadini delle cittadine del cinema io però voglio non però e quindi io voglio parlare di otto marzo perché perché domani e l'otto marzo
E e un poco anche dell'otto marzo a Milano perché io ho le prime cose dall'otto marzo li ho fatti più a Milano che è una giornata di festa che diventata una giornata di festa di tutti e di tutte
Ma è anche voglio dire continua ad est una festa dell'impegno politico e civile io la vivo un poco come l primo di maggio
Come la festa del lavoro anche perché anche l'otto marzo a un ambito in posso dire una nascita socialista ed una nascita internazionale
Perché vedete l'otto marzo a New York era stato io mille novecentootto era stato il giorno del pane e delle rose
Quindici mila donne di New York che chiedevano pane e cioè lavoro e salario ma chiedevano anche rose cioè tempo libero diritti per l'infanzia dignità e rispetto
Poi due anni dopo cotto a Copenaghen è un congresso dell'Internazionale socialista delle donne che dice il Papa giornate internazionali l'otto marzo una giornata internazionale che viene sancita proprio per ricordare i New York e anche per ricordare la rivoluzione russa ma non la rivoluzione russa di ottobre quella che era un po'posso dire capolinea del ma quella di febbraio che per gli ortodossi era era poi in marzo quella dell'abdicazione dello Zaire e quello del diritto di voto alle donne quindi speranza di libertà
L'otto marzo non è diventato una festa importante subito a Milano ci è arrivato forse negli anni settanta quando era diventato appunto il giorno dei cortei
Era il giorno in cui presa a presentarsi in pubblico era per le donne un gesto di liberazione così come indossare abiti non convenzionali vi ricordate gli zoccoli e le gonnellone i jeans
E buttavamo via quegli abiti che sentivamo lontani dal nostro nuovo modo di essere
Sono gli anni in cui i socialisti e le socialisti radicali le radicali sono diventati protagonisti vi ricordo il diritto della famiglia il nuovo diritto di famiglia il referendum contro l'abolizione del divorzio
E poi la legge sull'interruzione della volontaria di gravidanza
Sono gli anni in cui tra un corteo e l'altro cambia il costume e le donne possono essere come posso dire liberamente donne senza essere né madonne né punta né così diceva ma allora poi negli anni ottanta tutti erano convinti che che ce l'avevamo fatta ma così non è stato perché perché perché non è stato così e anche il tema delle quote che pure si era fermato in Europa viene in qualche modo snobbato pensavamo di avercela fatta invece quel soffitto di vetro è ancora lì
E e abbiamo dovuto ricominciare un poco daccapo
Quella sicurezza appunto che credevamo Roeder ce l'ha fatta si manifestate imprudente e le donne hanno continuato progredire ma la loro marcia è diventata lentissima quasi non posso dire millimetrica sempre lì questi soffitti che diventavano se
Per più dure sempre più trasparenti ma sempre più duri allora adesso c'è il pane a progetto lavora Progetto e le rose non ci sono ad esempio per le donne per le coppie lesbiche o non ci sono ad esempio per le donne infertili come Oriella perché perché le
Poi anime
Attuale direttore era il fertile va be allora ho frainteso
Anche per gli uomini inferti le
Però tu hai detto così o forse io non ho capitava allora pane erose già mescolava mescolare il pubblico e il privato
E le ragioni del pubblico e le ragioni del privato in modo che ci arricchisce entrambe le sfere gli uomini sono un poco più rigide la capacità di mescolare queste due cose
E allora mi viene in mente Anna Kuliscioff aproposito di Milano quella che ha saputo mescolare benissimo il pubblico e il privato
Che era capace di mettere insieme cuore e ragione libertà e felicità De Madonna che ha lottato e ha chiamato
E poi l'amore con Andrea Costa Fini finito perché questo era un uomo di sinistra ma era maschilista a casa e quindi è l'amore che finito ma per fortuna gli uomini come le donne sono diversi fra di loro
E quindi l'amore come Filippo Turati durò perché perché durò perché non era maschilista casa
Allora io non voglio che sempre di maniera questo ricordo della Kuliscioff lei era un ESU lei un'esile e mi chiedo cosa si starebbe come avrebbe reagito di fronte a questa durezza della nuova Milano
Che non sa trovare un ricovero per poche famiglie di esuli africani
E che cosa penserebbe lei oggi che adottato per tutta la vita per il suffragio femminile scoprendo che a sessanta anni del diritto di voto noi siamo ancora donna il dieci per cento dentro il Parlamento ma soprattutto mi chiedo
Che cosa si chiederebbe lei Lakulisha una delle prime i laureati di medicina
Che ha scoperto la causa della febbre più puerperale perché i medici gli uomini l'avevano lasciata con posso dire da sempre alle levatrici e anche un po'la buona sorte
E oggi che cosa direbbe sulla fecondazione assistita che non consentì ad esempio l'analisi preimpianto
E siamo nel ventunesimo secolo quindi ancora lasciamo la salute della sorte di allora buon otto marzo a tutti a tutte
E lavoriamo per perché dobbiamo lavorare per la Rosa nel Pugno e dobbiamo vincere con la Rosa nel Pugno
Preannuncia una sequenza dei prossimi oratore che saranno Marco Cappato Maria Antonietta Coscioni Emma Bonino
Enrico Boselli che
Pannella occupa Marco Pannella
Lascerò la parola adesso a Marco Cappato
Per la paura di essere sgridato da Emma il simbolo più più grande dei così con si poteva come lo si poteva
Io credo di avere scoperto
Sono stato un po'superficiale io nei confronti dell'otto marzo nella mia vita ma di avere scoperto
Che poteva essere la data di una festa di libertà quando
Emma Bonino con Maurizio Turco altro candidato Della Rosa nel Pugno Lombardia lancio lo fossero otto anni fa calma un fiore per le donne
Di Kabul
Non c'era stato l'undici settembre i talebani era una
Raffinatezza per esperti di geopolitica
Eppure grande campagna internazionale noi volevamo lo è stata in Italia forse meno che in altri Paesi
Per le donne
Di Kabul
Arrestate se lavorano arrestati si studiano
Arrestate se scoprano il proprio volto
Emma Bonino arrestata dai talebani in Afghanistan
Molto prima
Dell'undici settembre molto prima che il mondo fosse costretto a scoprire i talebani così come molto prima cercavano di spiegare alle Nazioni Unite presenti come Partito radicale transnazionale che la follia proibizionista sulle droghe
La manna
Dei dittatori dei terroristi
Dei fondamentali
Ci potrebbe essere spazio
Per un rimprovero
Cioè
Mafiosi camorristi eccetera ci potrebbe essere spazio per un rimprovero
Se queste cose cos'è stato possibile conoscerle pertanti prima appassionarsi per tanti prima e dello stesso problema della Rosa nel Pugno oggi se tanti di più potessero conoscere sapere
Di questo simbolo di questo progetto dei trentuno punti di Fiuggi non abbiamo mai tempo di parlare la giustizia lavoro le istituzioni l'economia
Oggi un simbolo conosciuto da un menu meno di un terzo dei cittadini italiani abbiamo un grande un grandissimo lavoro da fare ma insomma
Credo che quella battaglia oggi quell'otto marzo ricordato oggi ci ricordi come la laicità
Non sia per noi e dunque non dobbiamo tollerare che lo sia contro di noi una sorta di così il vessillo
Del passato un concetto astratto
I talebani fondamentalisti dell'Afghanistan o di casa nostra ci insegnano quanto sia concreto l'effetto sulla pelle sulla malattia sulla salute e sulla morte
Di tante persone
Dobbiamo anche rivendicare non solo con la semplicità l'ha fatto
Enrico Boselli per primo dicendo B se questi fanno questo tipo di campagna dove settimana scorsa addirittura dal Vaticano si è potuto sentire che sono complici di omicidio
Coloro che votano per i candidati mancava solo dire i candidati la Rosa nel pugno ma l'identikit c'era tutto bene parlare di laicità non significa solo cercare di porre un argine di libertà contro la nuova ondata
Clericale di chi utilizza la religione come strumento di potere ma se allarghiamo un po'lo sguardo sappiamo che il laico
è il non clericale è colui che non gestisce da Chierico
Da esperto da potente che chiude le chiavi della sua corporazione del suo partito
Del suo parastato del suo stato al cittadino al pubblico il laico di quello che vuole anche la volgarizzazione la divulgazione e la conoscenza il pane della conoscenza e allora
Credi cale non è soltanto il clericale d'Oltretevere il clericale oggi è anche quello che tiene
Le chiavi
Dei monopoli dell'economia dei monopoli dell'informazione dei monopoli delle corporazioni a loro una Batna grande battaglia laica e anche quella lanciata da Marco Pannella
E che dobbiamo subito riprendere per il prossimo Parlamento Amnistia subito per la riforma della giustizia Weston percorso da rivendicare
Il percorso di Enzo Tortora della responsabilità civile dei magistrati della separazione delle carriere dei termini di giustificazione azione preventiva delle condizioni delle carceri italiane
Di un problema sociale che la giustizia di classe chi ammazza non solo
Le persone i detenuti in particolare iper li cittadini tossicodipendenti o i cittadini immigrati macché ammazza i tempi del vivere civile dell'economia e dell'impresa
Per e queste sono battaglie che cerchiamo
Di portare e in questo caso anche di offrire all'Unione a Romano Prodi forse se ne dovrebbero rendere conto di più perché è chiaro che se il confronto il dibattito deve essere si accetta che sia tra Berlusconi e Diliberto e lo spauracchio comunista diventa più difficile fare quello che noi con la Rosa nel Pugno abbiamo la credibilità per fare cioè di dire a Berlusconi che lui ha tradito innanzitutto
Non i programmi del comunismo ma tradotto ha tradito le sue promesse di libertà di liberalizzazioni economiche di riforma della giustizia e le riforme che ci sono state
Sono state a suo personale vantaggio dei gruppi di potere del clericalismo di Stato o dibattiti hanno che questo Governo ha promosso in questi anni tante altre battaglie
Ci sono da portare avanti ancora sulle donne e c'è una campagna internazionale transnazionale che Emma Bonino compia contante tanti compagni contro le mutilazioni genitali femminili anche lì si tratta di un grande problema sociale
Che si affronta con il diritto con le regole centinaia di migliaia di donne del mondo obbligate
Alla motivazione genitale e allora è un intervento che serve della comunità internazionale anche questa e politica e politica internazionale lasciate ce l'affare lasciasse ce lo dire questo credo che aumenti
Le possibilità
Di vittoria anche per l'Unione per questa unione
Questo otto marzo sarà anche a due anni di applicazione
Della legge quaranta contro la fecondazione assistita e contro la libertà di ricerca scientifica siamo forti spero non solo noi della Rosa nel Pugno dello un po'ormai anche il Paese della memoria di una storia che viva quella di
Di Luca Coscioni che ci serve soprattutto
Questi per sapere
Quanto ciascuno di noi
Proprio sei il proprio perché toccato da un problema che lo riguarda riguarda la sua libertà riguardo al suo diritto riguardo la sua sessualità riguarda suo corpo riguardo alla sua
Le sue relazioni di vivere civile e sociale proprio perché qualcosa ci riguarda direttamente
Ognuno di noi importante ognuno di noi può essere decisivo ognuno di noi con la Rosa nel Pugno grazie
Marco Marco Cappato arretrato Luca Coscioni e quindi io desidero ricordarvi ancora l'evento di domenica diciannove marzo in cui memoria di Lucca faremo una staffetta un ritrovo a Milano
I dettagli non sono ancora pubblici semplicemente perché non abbiamo ancora tutte le autorizzazioni mai ritrovate su tutti i nostri siti
Certo adesso la parola a Maria Antonietta Coscioni
Non so da dove cominciare
E se il tempo e lo spazio in questi anni si sono modificati più volte oggi senza il contatto di Luca sono terribilmente strani
Ho la sensazione che essi hanno un valore significativo del tutto convenzionale perché Luca continua ad esserci oltre il tempo e lo spazio
Anche perché in questo momento ricevo moltissime telefonate e-mail di malati di familiari di malati che temo notavano davvero che tutto quello che ha vissuto Luca muoia come è morto il suo corpo il suo corpo riconosciuto dunque come una garanzia una garanzia la sua esistenza la sua lotta garanzia di libertà direttore e per moltissimi malati anche se quando ancora vivo il sostegno e la riconoscenza il crederci nella battaglia per alcuni di loro
Voleva semplicemente dire viverli non uscendo fuori da quel privato che per me per Luca divenuto pubblico
Quel luogo originario della sofferenza e della malattia e della lotta alla malattia insostenibile insuperabile che divenuto spazio discussione dialogo scontro e negazione politici
L'incoraggiamento che facciamo estesa e a quanti desiderano seguirmi è quello di prendere in mano il per mano la responsabilità della mia esperienza
A prendermi agli altri se oggi possono essere o meglio di venire veicolo di comunicazione e di relazione
Tra quello che è stato quello che potrà cadere della lotta e nella lotta di Luca sono pronta a sperimentare l'esperienza viva l'esperienza vita con la mia libertà di donna col mio esseri semplici individuo né musei né isterica
E battermi anche contro una legge che costringe a vivere con la malattia quasi fosse una colpa che condanna a sopravvivere all'annientamento della propria libertà
Come una sorta di tarlo che scava nella debolezza dell'altrui di diversità questo mio messaggio
Spero di avere così trasmessa almeno un po'quello che porto dentro
Grazie
Compagno prima dell'inizio di questa conferenza mi ha consegnato una poesia che io non posso leggere tutta per questione di tempo ma mi piace leggere i primi versi come augurio
Tra poco in tutta Italia Larosa fioriera e il fretta il fra
Finalmente se ne andrà con questa o fuori accetta la parola Emma Bonino
Non so perché Cristina deciso che c'ha anche la funzione del termosifone al tra le varie ruoli allora compagno crocicchio ma non era dedicata almeno
Va bene
Care compagne e cari amici
Ma ti pare
Ah va bene va bene
Quindi
Sono sicura che sarei con noi ancora per molto tempo però adesso tocca a me
Armando tocca a me
Una tocca a me grazie no dice Armando è sempre così animam molto il l'anima molto gli avvisi difficile
Dunque dice
è vero che per molto tempo per molti anni devo dire ho vissuto lo all'otto marzo anch'io voglio cominciare da dove ha lasciato Pia e in effetti quando pensavamo a quando aprire la campagna elettorale a Milano ho insistito molto non ce n'era bisogno ma insomma che si coglie sarò Bari simboli di questa settimana l'apertura della campagna elettorale
Ma anche alla vigilia dell'otto marzo ma anche il secondo anniversario dell'entrata in vigore della legge quaranta e credo che
Tra pochi giorni più usciranno dati a cui ha accennato anche la nostra collega Ferretti che faranno pensare spero io un bel po'di gente quindi era una settimana piena di vari simboli
Ed è vero dicevo che per molti anni in realtà l'otto marzo per me ha avuto importanza semplicemente perché era il mio compleanno e quindi in più essendo anche quello a distanza di trent'anni di mia madre era una come dire a una ricorrenza in famiglia
Quasi come mia madre da sola aveva interpretato per come poteva la Teoria della relatività del tempo in realtà poi lo festeggiava amo l'otto giugno l'otto maggio o meno insomma qualunque forse l'otto in cui ci si poteva incontrare in Italia o altrove ma insomma questa rompo il mio avvicinarmi Ionio vivere l'otto marzo per tanti anni pensavo cioè di vivere in un paese dove di fatto dal punto di vista almeno normativo e legislativo il dato dei diritti acquisiti o il dato delle pari opportunità anzi con una legislazione in molti campi più avanzata di altri dal mio punto di vista mi pareva persino iperprotettiva per esempio da e improvvisamente anzi non troppo improvvisamente nel giro di pochi anni mi ritrovo invece a vivere profondissima avente un otto marzo di impegno un otto marzo di lotta un otto marzo di impegno perché davvero a me sembra che si allunga la lista giorno per giorno di diritti negati
Diritti negati delle donne quindi poi di tutti sostanzialmente ma in particolare quelli che sono abbastanza peculiari e diversi perché hanno una portata che attiene alla sfera dell'individuo del del del cittadino in quanto in quanto tale insomma diceva Zapatero tornano poi su questo
Esprimono in fondo la politica della cittadinanza
E quando si nega appunto i diritti di cittadinanza i primi ad essere negati sono normalmente quelli che attengono alla sfera privata e non solo del mondo femminile
Ma l'ultima è di oggi noi dicevo brevemente dico quando lanciammo la Rosa nel pugno era all'insegna di una riscoperta della necessità di questa politica della cittadinanza
Che è messa in discussione certamente dall'invadenza vaticana per carità
Ma a me sembra messa soprattutto in disco in discussione dall'arrendevolezza della classe politica sostanzialmente di destra e anche di parte della sinistra perché insomma chi vuole un po'di coraggio ma neanche a dire il Santo Padre grazie di esistere però dai sa che c'è
Sa che c'è sacche appunto siamo uno Stato laico il tema è recidivi idee lasciamolo così che va tutto bene e anzi di già che ci siamo lei veda che rispetta una massima molto semplice e cioè che la legge civile
Non è fatta è fatta per garantire la convivenza tra i cittadini
Non è fatta per garantire la morale cattolica le leggi dello Stato sono fatte per garantire la convivenza tra i cittadini
Non sono fatte evidentemente per garantire la morale calcoli
Più semplice di così
Guardate che non lo dico
Da come dice laicista dell'Ottocento tutte queste no lo dice un gesuita peraltro uno dei consiglieri o comunque del team Zapatero e lo dice padre Molina
Il quale esprimendo da gesuita da cattolico tutte e come dire ponendo una base filosofica tutte le riforme fatte in Spagna negli ultimi anni c'è dal due mila quattro con una se guardate la lista è una cosa davvero straordinaria
E padre Molina peraltro uscito un libro recentemente l'intervista Zapatero era tutto il suo team
In cui una del capitoli Emma insomma il rapporto con la Chiesa nella cosiddetta cattolicissima Spagna l'Opus Dei come la mettete come non la mettete
E il punto è semplice ed è questo la legge civile è fatta non è fatta per garantire la morale cattolica
La morale cattolica venga garantita perché ci crede con altri con altri strumenti
E ogni giorno impariamo una nuova
Ad esempio
Questo come dire atmosfera di contro la scienza o contro qualunque ritrovato
Si incunea giorno per giorno
Salvo quando qualcuno lo fa esplodere sempre a Madrid leggo oggi sui giornali per esempio che dalla sera alla mattina senza colpo ferire
Hanno cambiato la legge che era come la nostra attuale per cui oggi è possibile da oggi in Spagna mettere in banca il sangue del cordone ombelicale
Legato con ondata di tracciato militare che può essere utile per eventuali malattie in futuro dei figli o dei genitori
Come sapete in Italia non si può fare
Chi aveva soldi e in molti insomma pagava due mila euro e lo mandava a Khost udire arrivava una specie di brevetto lo mandava a custodire nelle banche inglesi piuttosto che americane
Adesso invece hanno fatto una riforma per cui si può fare anche in Italia ma sempre mandato però nella banca del sangue in Svizzera o in Inghilterra perché in Italia si può solo donare
E cioè si perde la tracciabilità si mette in una banca e quindi poi non lo ritrovi più se per caso serve
Questo vuol dire semplicemente che esistono tutta una serie di riforme a costo zero e ne farò un elenco che da noi sono bloccate semplicemente per questioni ideologica clericale
C'è amo fatto a Fiuggi l'elenco dei diritti in esilio cioè i i diritti esigibili all'estero per c'è una nuova fattispecie nella Costituzione italiana ci sono i diritti esigibili d'Italia pochi
E poi ci sono i diritti esigibili all'estero
Per cui basta girare e poi uno come si dice si arrangia
Questo fa del nostro Paese e di tutti noi dei cittadini vaticani più che dei cittadini italiani e tanto meno dei cittadini dei cittadini europei insomma viviamo in un paese chiuso in un Paese bloccato dove però io sono anche un po'stufa di dare sempre la colpa al Papa
Io penso che la responsabilità maggiore ed è la classe politica perché la classe politica che deve affermare la dignità e la responsabilità
E bisogna anche appunto
Anche in un'operazione di chiarezza
Per la coalizione che vogliamo far vincere bisogna anche anche all'interno di questa coalizione ci diciamo alcune verità perché vorremmo vincere e governare
Governare significa cambi si eredita un Paese come si sa a crescita zero che si eredita un Paese che però ha il terzo debito pubblico più alto al mondo
E che è il primo che va in giro a dire che darà bonus sussidi diminuisce le tasse o quant'altro a bisognerebbe chiamare l'autoambulanza perché per essere chiari qui soldi non ce ne
E che la ricchezza prima di distribuirla bisogna anche produrla sedò viene difficile allora io credo che io il senso
De la Rosa nel Pugno e certamente il senso di una coalizione che vogliamo al Governo ma di una coalizione che sa guardare al futuro sa governare le sfide attua presenti e future e che peraltro trasmette ovviamente di dire ai cittadini li sciando lì per il pelo giusto quello che si deve dire
Giocoforza in campagna elettorale
Io penso che questi esempi dicano molte cose voglio essere estremamente sintetico
Noi vorremmo portare in questa coalizione l'importanza primaria della politica della cittadinanza
E cioè la centralità dei diritti civili il valore della laicità il rispetto della diversità ripeto il rispetto della diversità
E basta con questa tendenza un po'morbosa a dover sempre verificare cosa succeda dalla cintola in giù dalla cintola in giù sono fatti dei cittadini
Che sono adulti e nel nostro Paese e che per favore
Insomma un minimo di è una venti anni voyeurismo al fine finali impressione di quelle che fanno il buco della serratura che dovettero mai scoprire chi Santo
Può darsi che sia tutta invidia per carità però insomma ti dà l'impressione di queste no dato morboso alla fine morboso morbosa
E non paese dove ormai a Santo tutto è cioè le leggi più straordinarie sono quelle che proteggono qualunque cosa l'embrione il feto lo spermatozoo l'ovocita di tutto il cadavere di tutto e di più
L'unico che non è protetta la persona
La persona sana o malata Wilma immediata
Quella deve affrontare
Come dire
Senza tante protezioni
Si tratti di lavoro o si tratti di vita di certe devi duale
Per il resto non c'è legge che protegga di più l'embrione che non in Italia grazie pare che ormai tutto gira intorno all'embrione giustamente come mi diceva una signora a Catania durante referendum diceva sa che c'è
Io ho fatto quattro finiti mondial figlia non ci riesce a star faceva la fecondazione assistita qui pare però che se non sappiamo cos'è l'embrione dice che lo mandiamo voti non dobbiamo andare a votare
Perché se no non capiamo bene ci siamo ormai in una situazione in cui ho tutti scienziati oppure bisogna lasciare decidere ai chierici
Io credo che questo è il nostro ruolo quello di portare in questa coalizione uno spirito diciamo un pochino più Daria e fateci respirare ragazzi perché qui non si capisce più che cosa si possa fare
Nel nostro Paese e facendo fiducia sulle responsabilità dei cittadini
Che lo sia mai chiedono altre cose
Dicevo e ho sentito prima io sono un ottimista di natura e va bene però due parole sole di avvertimento
Io credo che la strada è in salita
Per semplice buone ragioni che perché mancano quaranta giorni e perché dall'altra parte c'è un signore che quasi capace di tutto
In più insomma da questa parte qui
Grande insomma comunque io penso che è tutta in salita e questo volevo
Ed è tutta infinita a sinistra
è ed è in salita anche per noi
Vedete forse perché comunque sta lì dal due mila e uno quindi ed essendo molto visibile uno qua alla fine impara a conoscerlo a decifrarlo anche se non lo frequenta
Ma a me pare che quello che sta succedendo
Per me è così evidente
Berlusconi è sostanzialmente per vincere ha bisogno di solidificare i suoi quelli che magari l'hanno votato ma sono delusi dopo sei anni per mille ragioni dal punto di vista economico dal punto di vista istituzionale perché la giustizia perché riforme non se ne sono viste per tutto quello che volete
Quindi ha bisogno di solidificare i suoi e lo può fare in due modi uno ovviamente
Usando le televisioni non a caso dalla mattina alla sera e cioè non è che non stop c'è uno preso dall'angoscia paura di accendere la tv fosse vai che se lo ritrova
Un giorno un signore come dicevo io pure al bancomat mo'vado con qualche riserva perché fosse mai per niente la faccia di Berlusconi
No
Faccia un po'attenzione ogni schermo mi mi ricco immediatamente mi porta da quelle parti
è dura usando lo schermo
Come dire per rappresentare l'intera Unione con il volto meno come vogliamo dire accattivante
Chiamiamolo così
E ovviamente qualcuno Chicago
Allora venerdì sera noi avremmo di fronte a milioni di italiani Berlusconi e noi tutti rappresentati da Diliberto io mi consento di avere qualche riserva ai
E penso anche che se è una cosa Macaluso oggi diceva sul Riformista
Che se esiste è un leader faccia il favore di battere un colpo
Perché con tutto il rispetto io non voglio essere solo rappresentata da Diliberto
Non esiste
Ma non è un problema anche avverte
Anche perché l'operazione mi sembra così smaccata così evidente un regime tale quando il protagonista si sceglie anche l'antagonista no
è infatti per anni Berlusconi ha scelto Bertinotti il quale viveva letteralmente a Porta a porta nei ritagli di tempo veniva a Strasburgo ma insomma un po'di corsa abitava
Benissimo in questa fase in cui invece sia moderato per ragioni che ben sappiamo ma comunque un processo che va benissimo siamo contenti è diventato non violento Corsaro
Da vada tutto bene siamo molto molto felici
Evidentemente è troppo moderato allora bisogna rappresentarci con la faccia che più voglio dire
è meno accattivante diciamo così e io penso che questo né strategia puntuale non è a caso non succede per caso
E per altri versi l'accreditamento ovviamente di se medesimo come l'espressione ragionevole e moderata certa andata buca col Papa ma insomma in trenta giorni troveremo qualche altro punto teatro e e a me sembra una strategia chiarissimo
Per questo dico
è tutto in salita
E all'interno di questa salita siamo in salita nude
Perché questo disegno a
Può riuscire con un obiettivo
Se noi saremo resi invisibili perché questo funziona
Mettendo il bavaglio alla forza laica liberale e socialista
Che è l'unica novità di questa boh mento politico riconosciuto da tutti è che comincia evidentemente a far saltare qualche udì un nervo scoperto
Per cui avremo da combattere su questo e non sarà facile l'urto e il perché ogni dato televisivo sono milioni di ascoltatori ingrati
Per trovarle e gli altri sono un po'meno di un milione anche se siete moltissimi e significa un investimento che non sempre ci possiamo permettere
Per cui se stiamo attenti a questo e la evidentemente abbiamo da faticare ma spero che lo facciamo con entusiasmo perché cocenti perlomeno intanto di portare questa rosa con grande fierezza vedo che si sta diffondendo l'uso a no dico così per dire vedo che si sta difendendo l'uso medesima io la porta con grande fierezza di già che ci sono nella borsa cioè noi s'perché si distribuiscono fanno eccetera
Però badate le insidia saranno molte
Ma è vero che se ci riusciamo è vero che possiamo prendere degli impegni precisi con questo Paese
Credo che se avremo la fiducia ad un numero congruo di cittadini e di un quindi pattuglia determinate cocciuta in Parlamento è vero che tutta una serie di riforme senza speso il divorzio Brehme oppure i PACS ma oppure è la r u quattro otto sei oppure una la rimessa in discussione la legge quaranta
Insomma tutte le riforme di cittadinanza avranno evidentemente maggiore forza per essere rimessa in discussione equestre evidentemente quello che dobbiamo fare stando anche attenti e lo dico per finire
Che un'alternativa un'alternanza di governo
E anche quella
Che deve essere capace di dare il senso di una politica alta al di là del piccolo cabotaggio di governo avvenisse pure esso da uno schieramento progressista
E io penso che insomma
è vecchia è evidente nessuno è nato ieri neanche noi
Ed è chiaro che ci sono colloqui incontri pour parler di chi fa che cosa dopo
Tutto in modo poco limpido per carità chi fa il Presidente da Repubblica chi quello della Camera chi andrà al Senato chi va da una parte attiva dall'altra
Io penso che anche nei metodi dopo vediamo dobbiamo pretendere una coalizione diverso
Dobbiamo pretendere una coalizione che non ha paura dei cittadini e per chiuderli Tonna l'ennesima citazione
è una coalizione o o Dinoi una coalizione che non teme la voce dei cittadini
L'unica voce che teme la voce della tribù o la voce della razza noi dai cittadini credo che vogliamo e dobbiamo farci sentire grazie
Allora la parola a Marco Pannella
Tutti
Per cortesia mi richiami al tredicesimo minuto raccordo cioè
Allora
è vero che vi è in giro tuttora
Molto dell'entusiasmo che abbiamo già è stato da questa estate
Perché si è diffuso
In modo ineguale direi da un punto di vista sociologico
All'interno
Dei lettori di quotidiani
Non di coloro che al settantacinque per cento dichiarano di votare
Secondo la formazione dell'informazione che si dalla televisione
Ma questo entusiasmo il vero e può dilagare
Può anche consumarsi ce lo dicevamo con Loris fortuna dopo il primo anno dopo gli incontri non sempre agevoli ma anche con L'Espresso col mondo con noi stessi perché non si coglieva l'urgenza e la necessità di novità nei metodi
Nel vivere la proposta politica
E le abbiamo provate molte personalmente le ripercorro
Allora diciamo una cosa
Che Emma accennato a questo
Ma io lo dico in altro modo non è più tollerabile
Lo dico
All'Unione
Ho provato rifare pestaggio appelli amichevoli
A Prodi dicendo
Esercita più leadership da tempo
Non è possibile che sia Silvio Berlusconi
Che come è legittimo gli è legittimo
L'idea possiamo accusarlo di prevaricazione
Stabilisce
Il come il quando il luogo
E l'interlocutore
Stabilisce perché lui l'andata al Congresso americano lo sapeva l'aveva organizzato e l'ha inserito come legittimo io direi anche lì un po'doveroso di organizzare le proprie battaglie lotte nel modo che di più corrisponda alle attese di coloro che hanno la generosità non è il caso di Berlusconi ormai latte medaglietta o la follia di continuare a fare di fiducia
Abbiamo quindi questo l'Ulster Belice dove stabilisce guarda anni continuando in un'abitudine di olio oligarchia di regime
Avevamo affittato le notti italiane
A quel carissimo compagno
Bertinotti le notti intere di un Paese per molti anni
Per anni appunto monsignor Vespa noi diamo costantemente il numero settantasei volte Emma cinque io ossei Capezzone sette
Poi mi pare cinquantotto Mastella ecco come si formano le realtà ma adesso siamo arrivati al punto in cui la campagna e gravissima secondo i dati riforniti ancora oggi
Fra settembre e oggi Berlusconi è andato un più nove
Noi siamo andati a un meno sette cioè due recuperato un due per cento dagli astenuti o delle altre
Quindi questa l'entusiasmo ne ha fatto tesoro deve essere forte entusiasmo di che cosa
Di una cosa nuova
Di un coltelli nuovo e antichissimo
E quindi anche di un modo diverso di vivere probabilmente il rapporto politico rapporto con la democrazia
Allora non solo continuiamo a vedere che il disegno di Berlusconi a Merlino dovrebbe grossolano invece no pare non norme finezza nessuno lo colgono non lo vedono
Noi io scelgo come interlocutore rappresentativo della opposizione
Il più comunista dei comunisti
Il quale dovrà e si farà che faticava di rappresentare la qualità la natura della opposizione ma soprattutto Luisa che nella tradizione comunista e in quelle di Diliberto che magari lo invece la pensa in un modo diverso dagli anni Trenta c'era una questione semplicissima
Il sociale fra cinismo la socialdemocrazia i governi centristi e liberali erano peggiori e più nemici degli schieramenti di destra fascisti
Questa era la graduatoria
E quindi si preferivano sollecitare governi più o meno autoritari o di estrema destra pur di non consentirei rappresentanti dei sindacati per esempio ai rappresentanti della sinistra di andare al potere loro e oggi sicuramente se ci riflettete un solo istante nella strategia chiarissima esplicita e confermata ieri a radio radicale lo ha ascoltato
C'è una strategia che si troverebbe sicuramente poi molto più avvantaggiata se vincesse Berlusconi che se vincesse Prodi la strategia si propone come il tentativo di una nuova egemonia di un partito di estrema minoranza comunista con un programma indicato chiaro che è sicuramente con un governo di centrosinistra non andrebbe molto oltre
Mentre con un governo di destra dico che è quello che vuole e Diliberto nuovo io dico un'altra cosa c'è una tradizione
Ci sono delle realtà oggettive e nove a stiamo assistendo inerti
Allora siamo inerti prima non ce ne siamo accorti
Io direi di no e mi sono preoccupato è occupato e che questo potesse dire ce ne siamo accorti e cosa facciamo
Allora noi non dobbiamo innanzitutto deludere coloro che con entusiasmo sono arrivati da noi pensando eccetera che non riuscivamo anche a rinnovare noi stessi
Per rinnovare l'opposizione per rinnovare la finestra in senso socialista liberale laico con questa ambizione
Non possiamo permetterci il lusso di aspettare il nove aprile
Non possiamo dobbiamo oggi dire che così è troppo pericoloso andare avanti dirlo in tutti i modi noi non possiamo tollerare che sia Silvio Berlusconi a dettare l'uovo di temi tempi di lotta e a imporre all'antagonista che noi siamo i volti che lui sceglie
Punto altra questione cosa accade dopo il nove aprile vi assicuro che noi come a causa del pugno credo come lui non né sappiamo nulla
Leggiamo noi come tutti i giornali che ci dicono che c'è trattative sulla Presidenza della Repubblica
C'è uno che deve rientrare terzo personaggio dello Stato un altro ancora che sia e ci sono contatti anche dall'altra parte come è naturale
E noi aspettiamo non siamo responsabili di quello che siamo capace di fare il dodici aprile
Che sia andata bene o male noi staremo ad aspettare per poi decidere quando ce la vogliono dire o fare i protestatari no
Io credo mi avvio con una proposta precisa a me stesso
Come voglio essere parlamentare per un brevissimo periodo che ci sarò
Per due motivi di militanza di priorità che io intendo dare assolutamente
Al Partito radicale transnazionale come realtà io operò subito
Per il Senato se siamo eletti e entro l'estate andrò altrove altrove voglio dire non sarà l'attività mi dimetterò appena fatta alcune cose lo dico prima così lo sanno gli elettori tutto quello che volete gli prometto però che sarò più presente meglio presente ancora che se fossi solo senatore
Perché questo
Perché occorre di nuovo
Lui andare in modo potenziate al modo che abbiamo affollato Uto con Loris di creare fatti sociali alternative sociale
Allora io personalmente propongo a Recco poi facciamo un comitato direttivo nazionale non so quello che si può fare per il Palermo abbiamo qualche difficoltà materiali anche riuniti in quattro cinque
Ma questo sapete che non ci siamo inventati anche la marcia di Natale
Non credo che abbiamo perso prestigio no tentata qualcosa che non è stata popolare perché l'organizzazione che nello Stato postfascista e post fascista
Ha proseguito di fatto quello che aveva il dopolavoro ferrovieri dazioni di massa non gli spostamenti le manifestazioni nazionali sulla giustizia non ha mai voluto che si organizzasse una lotta sociale
Non è un caso e io allora mi propongo di proporre
A coloro che ci vogliono votare sugli indecisi
Un modo quale io mi augurerei che noi versiamo il primo mese
Di legislatura è una proposta un'idea il giorno di Pasqua così la prendono dal punto di vista più difficile evidentemente
Perché ufficiale Natale
Andata
Il giorno di Pasqua cioè il sedici aprile nove sette sì sì esatto propongo che ci siano le primarie per la presidenza della Repubblica
Qualcosa all'attuale gli occhi do da sono individualmente uno ha risposto
La prima poi visto che dovrà fare in Parlamento la più importante eleggere il nuovo presidente della Repubblica io credo che sia la l'unione impegnata moralmente da quello che ha detto
è impregnata moralmente a farle e non trovare quelle cretinate che ha opposto dice la Mannoia eccetera e mi si consenta di dire perché io poi su queste cose ho rotto molto anche cinquanta anni fa
Voi pensate che per altri otto anni nove al Maga di quattordici senza primati
Sì sarà una femminuccia e non un maschietto Presidente della Repubblica
Non è è il problema di Emma cento anche ma dico ragioniamo ci staranno discutendo adesso non lo sappiamo Giuliano Amato l'altro in certi poi la supervisione vaticana
Direi l'intruglio più secchio non so quale ma tutti gli ingredienti dell'intruglio e dei ricatti della nomina di della nomina di un Presidente della Repubblica che non abbia forza propria se non quella dei coloro che hanno fatto l'intruglio per farlo eleggere sedici aprile
Io propongo quel giorno convocato Marco Libardo
L'associazione Coscioni Luca Coscioni ha già convocato per la domenica successiva una grossa scadenza di apertura di legislatura in qualche misura di seconda sezione dedicato il congresso mondiale
Per la libertà di ricerca e di converso straordinario gridava sedici ebbene mi pare che ne possiamo e dobbiamo onorare
Noi stessi e dare a questi candidati che per la prima volta non ci sono precedenti benissimo non ci sono precedenti mi basta un'altra domenica
Siamo scettici abbiamo detto venti
Venti benissimo
Quindi anche venticinque aprile va benissimo proprio come collocazione abbiamo la grande manifestazione di inizio di legislatura con quei cento più personaggi immane parte proprio che vengono dal mondo della ricerca scientifica che hanno fatto una cosa inaudita Ciccanti diamo pur di non essere letti perché sentiamo la priorità
Di continuare a fornire rapporto della nostra ricerca della nostra professionalità ed è giusto che ci riuniamo con loro a livello nazionale e internazionale alla seconda domenica del legislatore
Credo e e di proporre e c'è la terza domenica è possibile l'abbiamo scoperto noi un'altra follia
è possibile che in quindici giorni si possono convocare dei referendum
Raccogliendo firme di quindici giorni
E possibile racconta convocare il referendum per l'anno prossimo contro la legge Fini è quella vigente contro questa pacco Antalya Yves Montand proibizionista con questo supplemento buona fede non lo dicono è morale
Fumare e morale tanto quanto falsa della così e ti conseguenze ben presto ne traggono che siccome tu sei morale o Pecchi contro questa morale a questo punto va in galera o giù di lì
Terza sa noi dobbiamo anche esigere sin d'ora dalle con dalle regioni italiane
Dirà se è disponibile a convocare loro il referendum se non ce la facciamo a raccogliere le firme
Perché la Costituzione ce lo dà
E poi perché credo che questo sia importante abbiamo detto per intero
Presidente della della Repubblica
Non
Libertà della scienza
Primarie libertà della scienza e poi il problema antiproibizionista io aggiungere poi una quarta cosa
Che già adesso potremmo stilare un progetto di una proposta di legge
Che fissi per il due giugno in occasione del elezione del nuovo Presidente della Repubblica
Il più ampio la più ampia
Amnistia
Che dall'inizio della Repubblica sia stata concepita ai fini della riforma della giustizia bene io spero
Il libro e prendo
Questo che è il mio programma personale
Ma che credo di avere concepito interpretando l'entusiasmo le esigenze l'aiuto che dobbiamo dare nostro proprio di socialisti e di liberali e di Leidi Rosa nel Pugno in questo momento è l'estremo bisogno all'alternativa o all'alternanza dei confronti
Di Berlusconi abbiamo bisogno anche di questa ci votate ti abbiamo quel programma anche noi
Abbiamo non abbiamo proprio firmato per la verità insomma no era programma elettorale non il Governo ed è stato chiarito
Abbiamo quindi acquisito un riconoscimento da parte di Romano Prodi
Ci siamo trovati in condizioni un po'particolare quanta formazione del programma questo io lo ringrazio e gli abbiamo chiesto l'ha fatto subito bene fatto questo a questo punto io voglio dire volete avete dubbi
Anche voi che venite da destra
Volete sapere anche di metodo noi andiamo per essere letti perché vogliamo fare questo la domenica successiva l'altra dove per decidiamo quattro proposte
Quattro impegni sul coso nel quale devo dire tutti quanti
Le abbiamo vissute queste cose appartengono alla nostra storia e quindi la nostra natura nostra di socialisti di radicali di liberali di laici
E forse finalmente li vediamo fiorire un po'rigogliose proprio in queste caratteristiche allora anche il nome di Loris Fortuna di Zapatero è da acquista una sua sostanziale esistenziale verità
Penso che la bella campagna elettorale forse sarà anche quella di probante dare a molti elettori un supplemento quello che abbiamo già preparato con il programma di aprile maggio della Rosa nel Pugno grazie
Pisanelli
Ma il primo
Il primo ringraziamento è a tutti compagni e le compagne gli amici di Milan
Noi apriamo qui la nostra campagna elettorale si aprirà formalmente creduto dopodomani
Sabato dal suo
Perché è un ringraziamento a Milano perché vedete questa città
Insomma è abituata questa è la culla del socialismo riformista lo è stata per per oltre un secolo
E abituata quando va bene ad avere un sindaco leghista
Quando va male ad avere un sindaco di destra
E questo è un po'
Diciamo la padella e la brace in cui non ci troviamo e purtroppo
Quando e qui va quasi sempre male ad avere una sinistra che si è dimenticata quasi completamente delle proprie radici liberali e libertari e laiche e democratiche
E che si presenta con un volto che è l'esatto contrario di tutto questo allora se la Rosa nel Pugno
Potrà avere un ruolo in questo Paese io penso che dovrà averlo innanzitutto cominciando da Milano
Faccio il nome
Facendo tornare a battere un cuore libertario in questa città
Profondamente
La prima cosa ne ne ne dico due quindi diciamo mi attengo strettamente ai tempi
Noi
Inizieremo il nostro cammino al nove di aprile
Non lo
Non lo finiamo
Il nove di aprile per noi è l'inizio di un cammino importante
Che vogliamo diventi
Una grande novità politica per il Paese
Perché non lo saremo certamente e che diventi una grande forza politica in grado di influire profondamente sui prossimi anni di governo britannico queste nostra ambizione
In politica
Non ci si incontra quasi mai casualmente
E e anche in questo caso non è stato casuale l'incontro fra socialisti e radicali
Abbiamo una storia comune io penso che la vela riassunto con queste tre nomi Blair Zapatero e Loris Fortuna è anche un modo lo ha fatto Marco molto bene in tutti questi mesi per dire che questa storia comune e è quella lì alle sue radici nei dieci anni che hanno fatto di questo Paese un Paese moderno e civile
In quegli anni settanta delle grandi conquiste sociali e civili perché diritti civili e diritti sociali sono la stessa faccia di una medaglia non c'è una differenza fra lui e gli altri
E io penso che la Rosa nel Pugno oltre
Adesso che l'incontro fra socialisti e radicali ha anche l'ambizione di essere qualche cosa di più
Di essere quella casa dico soprattutto qui a Milano capitale morale del Paese
In cui tutti si possono riconoscere tutti coloro i quali consente considerano la laicità dello Stato un principio fondamentale
Buono innanzitutto per i cattolici non soltanto per i non credenti noi abbiamo le nostre fila tantissimi cattolici impegnati
Le nostre forze politiche che difendono loro prima di ogni altro il principio della laicità dello Stato come diceva tema questa idea che la legge civile debba corrispondere a principi molto condivisi diffusi della comunità
La seconda cosa è questa noi abbiamo
Dato scandalo
Perché nel momento in cui si è discusso il programma del centrosinistra
E ma Emma Bonino che ci rappresentava
Si è alzata
E ha detto agli altri
Compagni e amici della coalizione
Non va
Io ho
Penso che abbia fatto una cosa giusta
Gliel'ho detto subito è un raccordo
Non soltanto per quello che non c'è scritto sui patti che riguardano le unioni di fatto o non soltanto per quello che riguarda il finanziamento alla scuola privata
I punti che abbiamo proposto l'Unione erano di più riguardavano anche aspetti molto importanti
Se riguardano l'economia
La necessità di liberalizzare sul serio
L'economia del Paese di non limitarsi a precarizzato i lavoratori dipendenti
Come è accaduto in questi anni
Ma in modo particolare su due punti i PACS e la scuola pubblica
Direte ma
Perché non è chiaro il programma no
Purtroppo il programma non è chiaro
E perché ci siamo impegnati così testardamente
La spiegazione è semplice oggi non ricordava Marco Cappato
Il secondo anniversario dell'approvazione della legge quaranta
Noi vogliamo evitare che nei prossimi cinque anni
Nel nostro Parlamento
Magari dopo una vittoria del centrosinistra
Anzi dopo una vittoria del centrosinistra
Succeda quello che è accaduto con la legge quaranta
E cioè che si crei una maggioranza parlamentare diversa da quella che vincerà le elezioni del nove di aprile
E cioè
Che una parte
Della nostra coalizione voti con la destra su alcune leggi che riguardano le libertà civili
Quelle che ci sono e che noi vogliamo difendere e quelle che non ci sono e che noi vogliamo conquistare
Per questa ragione siamo stati così
Polemici duri e fiscale
Perché crediamo che indispensabile scrivere in modo assolutamente limpido nel programma dell'Unione quello che noi intendiamo fare dei cinque anni del Governo Prodi e di centrosinistra
E io penso che questa nostra preoccupazione sia una preoccupazione condivisa da molti italiani e da molte italiane che sia giusto che la Rosa nel Pugno si ponga anche questo problema in maniera assolutamente chiara
Consentitemi anche di fare
Stasera un ringraziamento alla Franco
Io
Ci siamo incontrati più volte io Turci apparteniamo alla stessa ragione Regione l'Emilia Romagna Louie modenesi e su Emiliano
Bolognese bolognese la differenza è un po'questa no la differenza un po'questa
Turci ha detto nel suo discorso
Diciamo no no e non ci accontenteremo di un di un
So come detto di una di una forza elettorale piccola del cinque sei per cento ecco la differenza fra i modenesi i bolognesi un po'questa che loro guardano molto in grande noi siamo un po'più con i piedi per terra
Scherzi a parte io ringrazio Mottola franche con lui
I compagni e le compagne che vengono da una esperienza politica straordinaria che ho deciso di fare con noi in questa campagna elettorale
Via
C'è chi ha considerato questa scelta come una sorta di
Avvio di una concorrenza fra noi Democratici di sinistra no
No per due ragioni
La prima perché questo farebbe torto alla straordinaria storia politica di Lanfranco degli altri compagni la scelta di fare con noi la campagna elettorale dipesa da loro
è dipesa dalla consapevole decisione di dare ai temi che noi portiamo avanti la centralità nella vita di questa sinistra
E poi perché noi non abbiamo questo spirito non c'è anima questo spirito di competizione nei confronti dei Democratici di sinistra
Ho detto stamattina che a Radio Popolare rispondono ad una domanda non penso di parlare di una cosa segreta
Magari mi mi possono tirare le orecchie Marcoré edema perché allora non lo dissi
Ma quando ha ad ottobre diciamo dopo il lavoro preparatorio cominciò a a nascere la Rosa nel pugno
Era un momento molto difficile perché eravamo ancora con di affetti della formidabile campagna della Conferenza episcopale sul referente ed eravamo ancora con gli affetti che si traducevano in un torpore della sinistra italiana
Nella afasia nel non rispondere nel eravamo pieni di di leader in ricerca
Di leader chiarisco privano le loro è corso in quel momento io dissi a Fassino
I DS hanno partecipato alla campagna e referendum
Abbiamo a cuore i punti fondamentali della laicità dello Stato e poi tutti gli altri bene
Democratici sinistra Rosa nel pugno si incontrino e si presentino insieme alle elezioni politiche
Che cosa mi rispose Piero Fassino lo sapete perché ha fatto la lista con Rutelli quindi insomma diciamo a ha fatto una scelta
Che io penso noi dobbiamo rispettare come tutte le scelte politiche
Anche se io mi auguro che
Che quella unione di fatto lo dico con molto rispetto
Prima o poi diciamo finiscano
E quindi non c'è non c'è anima non ci animato uno spirito di competizione di scontro noi siamo anzi
Abbiamo a cuore l'idea
Che questo modo di immaginare di pensare alla sinistra riformista laica libertaria di questo Paese
Contava g le altre forze politiche
Io penso che la Rosa nel pugno da questo punto di vista un risultato l'abbia già ottenuto
Se oggi
Si ha il coraggio di dire di fronte alle ingerenze no
Se oggi sia al coraggio di dire di fronte al tentativo di mettere in discussione la legge centonovantaquattro no se oggi c'è il coraggio di dire unioni di fatto rispetto delle differenze
E tante altre cose questo dipende anche dal fatto che noi esistiamo eccome
Infine e sono d'accordo con con Marco su questo
Ci spettano ci aspettano trenta tre io non capisco però le date sul trentadue giorni e non non quaranta
Per l'ho trentatré
E penso che non sarà facile né per la coalizione che noi abbiamo scelto che difendiamo e sosteniamo con particolare impegno né per noi
Io penso che questo appello va raccolto cominciando qui da Milano
Non è una passeggiata no non lo sarà
Per quello che ci riguarda non lo sarà perché il tentativo di
Nascondere e occultare mettere in un angolo questa grande novità per la politica italiana e poi diciamolo per la sinistra di questo Paese che noi rappresentiamo sarà un tentativo molto molto forte
Noi dovremo impegnarci fino in fondo
Tutti insieme
Io ho cominciato anche io perché dopo che Emma Bonino
La mia difficoltà e ma a quando vado a dormire io qualche lì c'ho qualche difficoltà con film simbolo però per il resto della giornata lo porto regolarmente sempre più grande lo porteremo enorme insomma
Di impegnarci tutti ciascuno di noi
Sapendo che questo lavoro questo grande impegno politico con la Rosa nel Pugno
Non l'abbiano iniziato per noi stessi
Anzi forse queste la parte importante ma che viene dopo l'abbiamo iniziato per il Paese che noi amiamo per
Quello che può accadere agli uomini e alle donne di questa Italia e noi possiamo svolgere in questo senso un ruolo importantissimo grazie
Ma tutti da questa sera e in tutti i capoluoghi di provincia della Lombardia si terranno le manifestazioni dalla Rosa nel Pugno e presentazione dei candidati a Bergamo Brescia Como Varese e così via anche nei prossimi giorni grazie
Grazie a tutti vi invita a consultare i siti della Rosa nel Pugno fu www una rosa nel pugno contenti
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