10 marzo 1959 il Tibet viene invaso dalla Cina. La cultura e la spiritualità tibetana raccontata da Carlo Buldrini autore del libro "Lontano dal Tibet" Lindau edizioni

Il dieci marzo mille novecento cinquantanove la Cina invade il Tibet e l'annette o meglio come qualcuno
A ha definito c'è un'annessione all'intero cinese all'epoca non si levò nessuna voce di protesta e tutto il mondo per mise questa violazione sette anni dopo durante la rivoluzione culturale il Tibet fu saccheggiato i monaci furono uccisi o arrestati i tempi demoliti e i mattoni utilizzati addirittura per nuove Costru ogni
Non torniamo a parlare di Tibet e lo facciamo con Carlo Boldrini giornalista scrittore che ha vissuto o in India trent'anni è stato addirittura detto legge Antares italiano di cultura nuova livelli e che soprattutto è un profondo conoscitore
Del Tibet e della sua cultura ha scritto un libro
Veramente molto bello che si chiama lontano dal Tibet di sosta limitavo e che ne assumiamo i nostri microfoni e salutiamo Carlo buongiorno
Buongiorno allora il Tibet e la cultura tibetana e il Dalai Lama denunciato e dicendo e definendo quello che sta avvenendo da parte dei cinesi un genocidio culturale
Secondo te è giusta questa affermazione possibile
Allora una piccola precisazione il Tibet è stato invaso a partire dal sette ottobre mille novecentocinquanta
Il dieci marzo mille novecentocinquantanove c'è questa grande insurrezione del popolo degradate capita anche di un'altra
Ed è in quell'occasione che il Dalai Lama fugge in India quindi mille novecentocinquanta e l'invasione cinquantanove beh e questa insurrezione allora veniamo adesso alla definizione del Dalai lama di genocidio culturale
Bisogna chiarire questa cosa perché il genocidio culturale quel culturale sempre dette UPI minutino rispetto al genocidio tout-court
E e non è così allora e culturalmente come giustamente hai detto il Tibet pertanto devastato durante la rivoluzione culturale
Cioè dal mille novecentosessantasei al settantasei
Che questo
Tentativo di completa ottimizzazione del Tibet io da un solo dato nel mille novecentocinquantanove quindi prima della rivoluzione culturale che inizia nel sessantasei
In Tibet c'erano sei mila duecentocinquantanove monasteri
Nel settantasei al termine della rivoluzione culturale ne restano in piedi otto quindi e è il saccheggio e il tentativo di distruggere una cultura
è una civilizzazione ma perché il Dalai Lama dice che oggi è in atto un genocidio culturale perché oggi è in atto e questo inizia il contenzioso e in grande inizio degli anni ottanta
C'è questo tentativo
Di aggressione demografica cioè a dire dal dagli anni Ottanta fino a oggi e anche c'è stato un accelerazione con la costruzione della ferrovia che lei che ha perso Pechino all'altra
E i cinesi di etnia
Stanno invadendo il Tibet questo cosa comporta comporta che di libertà scomparendo per illusi io cioè a dire la popolazione tibetana
è chiaro minoranza all'interno della propria terra oggi in Tibet quello che era il Tibet tecnico
Ci sono otto milioni di cinesi essendo milioni di tibetani io ho visitato per scrivere l'ultimo capitolo del debito tre volte l'altra
E l'altra è una città del settanta per cento cinese
Ho percorso questo Rolling core che era l'avvio attacca che girava tutto attorno ama capitano
Del Tibet
E da chi faceva in senso camminando in senso orario al modico irrituale quei titoli incorra oggi è pieno di negozi di parrucchieri dica Rocchetti Bardi bordelli tutti gestiti dai cinesi
E i tibetani sono costretti in
A vivere in quest'area di l'altra che è chiamata Barco ora
E quel tal perpetuata del storica ventilata eclatanti istruttore ricostruite lo sfalcio uno stile tibetano e questo per avere strade larghe permetterebbe camionette della polizia di potere scorrazzare
E
Tutti i condomini dove abitano i tibetani in ogni pianerottolo c'è un informatore dalla polizia in tutto il barcone ci sono deve cambiare che controllano la popolazione
Ed è grazie a quelle telecamere alle fotografie fatte dei poliziotti
Che oggi in queste ore c'è la caccia all'uomo per trenta di colpevoli di questa insurrezione del marzo di quest'anno
Quindi voglio dire che cosa sta succedendo qual è il genocidio culturale non solamente la oppressione e la repressione
Del popolo tibetano ma anche la cancellazione del Tibet come nazione
Se dovessi dire in sintesi quale la situazione del Tibet oggi è che la Cina vuote
Tibet e non vuole i tibetani
Senti Carlo da un punto di vista diciamo anche di disegni di simboli in che cosa la cultura cinese è diversa dalla cultura tibetana e perché i cinesi a tuo parere hanno così paura di questa spiritualità di cui si prelibatezza prestato espressione
Sì guarda questo e la cosa decisiva cioè i cinesi hanno capito che per piegare il Tibet
Devono sradicare la cultura tibetana cioè i cinesi tengano nel buddismo tibetano
E il nemico di quell'uccello spettacolo all'assimilazione di questo popolo
Quindi quello che tu giustamente hai detto cioè dire della distruzione dei tempi dei monasteri e hai detto le pietre utilizzate per nuove costruzioni c'è di più
Cioè totali che
In Tibet e anche nel Tibet in esilio c'è questa tradizione di riscrivere la formula sacra
Il famoso mantra Convalli tener conto sulle pietre cioè Cecchetto incisione di questa formula in lingua tibetana sulle pietre e queste pietre vengono
Date al tempio in maniera votiva
Allora questo ammasso di Pietro e con il mantra Omnitel nel comma che è stato trovato dei cinesi durante la rivoluzione culturale
E in che cosa hanno fatto comunque del pietre collaudatore religioso hanno la ricadono le latrine
Quindi capito lo spregio proprio rispetto alla cultura tibetana
E uccidendo questa cultura tibetana loro anche la lingua tibetano stanno sopprimendo dall'insegnamento
Perché dicono e che la lingua della vecchia cultura la lingua della superstizione la lingua del del Ancien Régime certe del per passato
Quindi capisci togliere l'identità religiosa togliere la lingua togliere le tradizioni da questo popolo ed operazione di indebite all'inflazione che che i cinesi stanno facendo
Per quanto genocidio culturale
Il genocidio poi lo è nell'intervista che in linea rilasciate il Dalai Lama lo ridice nella Regione dove sono nato e cioè che Lando che oggi coincide con il cinghiale non è più neppure
Parte della regione autonoma del Tibet vecchie vertice il Dalai lama nella Regione dove sono andato e ci sono settecento mila tibetani e due milioni e mezzo di cinesi
Se questo processo si estenderà a tutto il Tibet sarà una tragedia una tragedia non solo per noi ma per il mondo intero perché ha un'antica cultura scomparirà per sempre
Allora se vuoi io ti potrei accennare ma questa antica cultura quello che ha dato a me questa cultura
Non è così semplice detta in poche parole io
Io sono un non credente io non ho avuto il dono della fede
E sono non credente però dare trent'anni in contatto con i tibetani mi ha modificato profondamente
E credo che in aver capito questa spiritualità tibetana che ritengo essere di una modernità straordinari
Allora e
I tibetani dicono e questo vanno dette producendo tempo c'è che stava nel mondo periodicamente emittenti la DARC Villada che considerato che in India quindi gli è considerato il piccolo Tibet
Questo rimborsi né niente questa frase molto enigmatica allora
Viste le porte aperte né del male saranno sempre prego ambiente eterno conflitto fra loro nessuna delle due rive riuscirà mai a prevalere
Allora capisci e nel male saranno sempre pretendi che nessuna delle due riuscirà mai a prevalere quel d'accordo che lo individui come chiave di lettura del tempi con la religiosa al cui avevo assistito
L'ho approfondita Emily hanno detto altri maestri tibetani
Che non esiste questo due errori dualismo che così caratterizza la nostra cultura occidentale cioè dire non è vigente un male contrapposto al bene
E questo significa che non abbiamo nel cuore la macchina di un peccato originale ma piuttosto abbiamo nella nostra mente
Una i momenti di José ignoranza dicono loro
Allora
Vedi atto apparso si arriva a capire la spiritualità tibetana uno chiede batteremo templi in questa ignoranza in questo
Amalgama dove bene avvertono comprendenti no dicono loro è possibile dopo un lungo cammino e passare dal tavolo spara eccepire dal mondo illusorio
A un altro piano i Nirvana
Allora quanto saltare Nirvana non strumentale dell'inferno perché dice un famoso guru tibetano
Oltre alla mente non esiste nettamente saranno i Nirvana cioè a dire che riusciamo a superare il mito vanno sono nella nostra mente
E il libro tibetano dei morti che uno dei testi fondamentali della cultura tibetana ha commesso tutto titolo profonda dottrina dell'autorizzazione
Mediante il riconoscimento delle divinità pacifiche per uccidere la nostra mente
E il Dalai Lama nell'intervista che ho citato che sta nel mio libro dice grazie a un addestramento costante si può modificare la propria mente e cioè e possibile potenziare i nostri atteggiamenti positivi
E a ridurre quelli negativi allora dove voglio arrivare voglio arrivare che
La spiritualità tibetana è un processo di auto perfezionamento è una spiritualità che normi implica il riconoscere
Io creatore
Un pio che ci giudicherà è un processo individuale di auto per pensionamento e che a biciclette alla spiritualità di una straordinaria modernità
Perché è una spiritualità che non limpida ricredere nessun dorma
Allora quel tende tenta
Del della cultura tibetana quando tu vedi nei monasteri queste figure
Bernardi non è
Diavolo
Capissimo assoluto e gli spiriti Ferrucci della nostra mente quelli che dobbiamo tenere sotto controllo
Quindi io credo che
Permettere ha una cultura così straordinaria di scomparire per poter fare affari con la Cina per intendere quattro automobili è un crimine di un crimine è semplicemente un crimine
Senti Carlo tu hai vissuto come dicevamo all'inizio trent'anni della sua vita in India
E i tibetani che vivono in esilio o sono sono centinaia di migliaia come dicono questo loro esito del vero che per esempio nessuno di loro
Ha preso la cittadinanza indiana che non posseggono passaporto che praticamente vivono in uno status
Sperando e comunque con la certezza un giorno di ritornare ritornare in libertà il primo quello che il principio proprio io libro porgo il proprio
L'ho scritto prima in lingua inglese nello pubblicazioni Ghirardini indire il titolo e Longo il competente
Quindi questo libro io l'ho scritto in lingua inglese viene pubblicato in India per i giovani tibetani
Perché io sono stato in contatto con i primi rifugiati o perlomeno con i rifugiati a partire dal mille novecentosettantadue
Building terzo capitolo del mio libro alle interviste che io feci nel campo profughi di immagino capirla Abelli
Profughi che nel mille novecentosettantadue quando era in pieno svolgimento la rivoluzione culturale Mao Tze Tung mobilità nel settantasei
Allora ho conosciuto quei profughi o ancora le fotografie di questo campo profughi di quegli anni che erano semplici capanne coperte con dei piloni militari tappezzati
E questi tibetani morivano come mosche perché arrivavano dumping non avevano niente e il primo impatto con il clima
Indiano per loro era devastante allora quel da queste prime testimonianze e questo rapporto con i tibetani in esilio a partire dal mille novecentosettantadue
Ha fatto sì che io conoscevo tre generazioni Dipro comincia a dire i profughi del settantadue quelli che vennero con i loro bambini
Questi bambini divenuti adulti che a loro volta hanno avuto i figli allora io ho voluto ai giovanissimi tibetani lasciare una testimonianza di questa lotta della sofferenza dei loro padri
Allora è vero quello che dici i tibetani non hanno cittadinanza impianto loro
Sono apolidi
E
Tutti i tibetani tutti veramente i tibetani in esilio in quale anche il punto del mondo e hanno un unico obiettivo il il Tibet libero quello che loro dicono poderali indagini come slogan
Il ritorno un giorno nella loro parte però questa cosa qui è drammatica perché loro fanno sanno benissimo che stanno perdendo
Che il giorno in cui Tibet fosse libero e ci vorranno generazioni probabilmente
Loro stanno che a quel punto rivedere tormentate sarebbe anche difficile perché
Non sarebbero pienamente accettati dei tibetani che hanno subito l'oppressione
Cinesi gli inutilmente hanno lottato in Tibet
Potrebbero essere rintracciati colpire e ma voi ve ne siete andati capirci per cui questo dramma intimo loro lo vivono e nello stesso tempo però continuano a lottare
Senti le nuove generazioni appunto da una parte quelle cresciute in esilio nate e cresciute in esilio e dall'altra
Quelle che hanno vissuto pienamente sulla loro pelle sulla pelle dei loro familiari la repressione pensi che possa essere possibile un un'evoluzione di tipo violento nella nella reazione nella rivoluzione nella nell'ipotesi di contrastare
Quanto la Cina sta sta facendo oggi su un quotidiano c'erano intervista in cui si parlava addirittura di un kamikaze
Guarda questo questo che siamo arrivati e fossero da un punto decisivo del sud anche della nostra conversazione
E delle il problema della non violenza della violenza che poi è un problema che
Alla tua radio dovrebbe stare a cuore perché
Satyagraha il Mahatma Gandhi
Allora io vorrei un pochino prenderla alla larga questo accordo cioè partire proprio da questa decisione del Dalai lama di adottare metodi non violenti per la lotta per il Tibet
Allora tu sai che gettato questo centenario del Satyagraha Di Campli
La data ufficiale della nascita di questo movimento nell'undici settembre ed è molto c'è molta ironia dal Kosovo undici settembre del mille novecentosei
Nasce il Satyagraha di grandi
Nel il Sudafrica eccetera eccetera
E il Partito del Congresso di Sonia Gandhi nel gennaio del due mila sette quindi con un po'di mesi di ritardo rispetto al centenario ufficiale
Ha organizzato Atelli con convegno al compartecipato quattro premi Nobel ma non il Dalai lama
E e c'erano i rappresentanti di ottantasei Paesi tantissime organizzazioni non governative Candian
Per l'Italia c'era da Rutelli allora
Che cos'è stato detto lui forte l'intervento più bello dettato di un professore della ma associasse tirannico insipienza diventando incendi sciarpe nel quale ha precisato una cosa che è bene tenere a mente
Cioè dire che la risoluzione dei conflitti attraverso il dialogo la mediazione il compromesso
Ha detto questo genere sciarpe è possibile è utile quando ci si è trovato di fronte a problemi di secondaria importanza
Il dialogo eccetera
Quando invece i problemi i problemi hanno a che fare con i diritti umani la libertà da giustizia allora Gandhi diceva che il compromesso non è più possibile
In questo caso con la lotta non violenta e cioè con il San che aggrava
Gli oppressi devono aspettare vedono catene
Allora quello che che va chiarito cioè che la posizione di grandi era radicale
Cioè non bisogna confondere e
La non violenta Candiana diktat che aggrava con il dialogo il compromesso
Guarda il ventitré gennaio mille novecentotrenta cioè dire pochi mesi prima della famosa marcia personale Di Campli grande scriviamo famosissimo manifesto
E
In questo manifesto che dice che
Il Governo britannico tendenti a ha privato il popolo indiano per la sua libertà
E poi va avanti dicendo che
Il ha rovinato il Paese dal punto di vista economico politico culturale e spirituale
E sembrano le parole di grande sembrano descrivere il rapporto Repubblica popolare cinese Tibet dice oggi
E conclude garantiti crediamo per ciò che l'Inghilterra rescindere ogni contatto con l'Inghilterra e conquistare il pullman sui banchi
E cioè la completa indipendenza allora vedete grandi non era per la via di mezzo non era per il compromesso
Sappia è la verità aggrava in sanscrito è l'apporto alla fermezza Satyagraha è la porta della verità ma allora qual è la verità rispetto al Tibet
La verità rispetto al Tibet è semplice diventerà una nazione indipendente che è stata illegalmente occupato dalla Cina
Allora questa è la verità poi portiamo direttiva adesso i rapporti di forza sono mostruosamente a favore della Cina
E quindi adesso non è possibile questa cosa bene io posso dire hai ragione però la verità è che il Pibe dal diritto alla propria indipendenza qui per la verità kantiana sappia Gaudiano
Poi c'è la politica ci sono i rapporti di forza
Però quella verità e quella che tutti i tibetani andando al cuore in seconda sette Kibaki Lanna
Parla di autonomia
Proprio per questo cioè il Dalai Lama parla di autonomia perché cita che i rapporti di forza sono tali che lui non può
Chiedere l'indipendente prima cosa seconda cosa cosa che nessuno prende in considerazione
è che il Dalai lama è un rifugiato politico che è stata accettata in India a partire dal tavolo al nero il Primo Ministro di allora corre l'obbligo di non fare attività politica
Capisci il Dalai Lama decreto e poi portate alle Olimpiadi il Dalai lama sarebbe immediatamente persona non grata e quindi
Capisco che il Dalai lama ha bisogno di stare in India perché ieri i profughi
Scappano dal Tibet e raggiungono l'India del telegramma perché in Australia i profughi tibetani che è scappato dal Tibet dove vanno
Capisci per cui uno dovrebbe tener presente queste contraddizioni queste limitazioni che al Dalai lama
Quindi
Secondo te questo dovrebbe portare la comunità internazionale
Prendere in considerazione
Altri altre soluzioni che non vuoi le proposte dallo stesso Dalai lama War importo Reppucci aprirlo con un ritorno al proprio molto da dire
Quando il Dalai lama e su queste posizioni moderate Dio non vogliono indipendente vogliono genuina autonomia
Io non voglio che si poi i conti non le Olimpiadi nello stesso tempo il Dalai Lama chi deve aiuto disperatamente all'Occidente
Cioè quando è venuto in Italia nei suoi discorsi anche alla Camera anche a Torino andrebbe a Chiamparino il Dalai lama ha detto io porgo la mano destra la Cina
Però questa mamma detta ancora rimasta vuota al rapporto con la mano sinistra voi a voi in Occidente
E chiedo aiuto
Capisci allorquando mi si dice che mai Dalai Lama vuole dar genuina autonomia il Dalai Lama dice di non boicottare le olimpiadi temi nessuno risponde all'aiuto che chiede il Dalai lama che prendendo sono le sue posizioni moderate e noi facendo niente
Si fa il gioco della Cina che vuole distruggere il Tibet
Capisce cosa voglio dire quelle posizioni moderate hanno una contropartita che il Dalai Lama chiede
E cioè a dire l'aiuto al nostro allora vede anche queste Olimpiadi se vogliamo essere sull'attualità
Cioè queste Olimpiadi
Che chi si apre da dire non boicottiamo dall'impiego lo sport non ha niente a che fare con la politica
Cioè è è una morta suicida dei Paesi occidentali cioè a dire tutte Olimpia attinente minoritarie come arma di pressione sulla Cina
Cioè adesso il primo è pronto a Sarkozy che ha detto questa cosa ma questo lo dovrebbero fare tutti i Paesi occidentali dire guarda che i costi se in questo dialogo con il Dalai lama non iniziasse non parte del monte concrete
Per evitare libertà al piede per noi non veniamo a Pechino col per le Olimpiadi capigliatura devono in piedi e vengono votate come araba per modificare le cose se tutti applicati a dire le Olimpiadi noi partecipiamo
Ed è grottesco dire
Che lo sport non ha niente a che fare con la politica quando tempi era Olimpiade sarà l'esaltazione del regime politico cinesi capisci
L'ipotesi di boicottare la non tanto le olimpiadi quanto la cerimonia di apertura perché questo avrebbe anche un significato simbolico il
Fatto che si lasci c'è un tavolo da solo
Nonna circondato da altri Capi di Stato darebbe un un segnale agli stessi cinesi
Assolutamente sì assolutamente sì io quello che voglio dire dicono
Tubi la stupidità delle dittature
Guarda
C'è
Il Governo tibetano in esilio nel febbraio del duemiladue mi sembra e vorrei essere preciso non credo proprio febbraio due mila due a
No guarda
Mille novecentonovantadue febbraio mille novecentonovantadue il Governo tibetano in esilio affatto
Credo le direttive per la nuova Costituzione del Tibet
E in queste direttive e ripeto ed esplicitamente che nel futuro governo del Tibet il Dalai Lama non avranno nessuna funzione politica
Quindi quel descritto nelle direttive per la nuova Costituzione per il Tibet febbraio mille novecentonovantadue
E Dalai Lama non fa altro che ripetere che vuole essere essendo Borbotti Monk pur semplice Monaco pubblica
Allora supplente Ballarò dice soltanto che diretta alla villa ma non vuole più avere un ruolo politico in Tibet
Sarebbe stato possibile iniziare un dialogo quando nel due mila uno sono state assegnate le Olimpiadi di Pechino
Un ritorno del
Del Dalai lama in Tibet
Per un una settimana per niente per Sempre per le
E
Ed iniziare un dialogo per portarlo ad esempio il Dalai Lama all'inaugurazione delle Olimpiadi
Capisco che si immagina avrebbe dimostrato queste intelligente e più ben poche cose da fare dettato del Dalai lama che viene invitato all'inaugurazione delle Olimpiadi sarebbe stato un gesto di pace un gesto di grande lungimiranza da parte del bene
Dei cinesi
Invece purtroppo le dittature sono bieche sono sono ciechi capito
E questa repressione abbacchiato definitivamente queste Olimpiadi io voglio dire ha detto
Chi partecipa non si partecipa quindi olimpiadi passeranno alla storia come le Olimpiadi del massacro del Tibet
Quindi secondo te non bisognerebbe andarci
Io guarda su quel palco da cui sono molto combattuto cioè
Vi è poi contato Mosca per l'invasione dell'Afghanistan
Io credo che qui ci sarebbero stati ben altri motivi
Molti motivi in più per boicottare però capisco il rischio isolare completamente la Cina capirci cioè la china è un regime mostruoso questo va detto
La Cina un regime molto lordo allora non bisognava darle alle Olimpiadi abbraccino va detto che sono state date ha detto che è stato attuato questo sporto mostruoso per organizzarle
E che è costato sangue i cinesi
Se tu non vai a queste Olimpiadi rigidi
Come dire divieto atterrare questo regime cioè che ha un regime sanguinario capisci allora
Del rischio di isolarlo però nello stesso tempo l'Occidente dovrebbe capire una cosa molto chiaramente
E cioè dire che non è vero che
Pare appare che mettere in questi Paesi dittatoriali all'interno del
Dell'economia mondiale e questo comporta a una continua democratizzazione di questi Paesi
Guarda la Birmania nati in Romania nel mille novecentonovantasette è stata aperta all'interno dell'alternanza cioè dell'associazione dei Paesi del sud-est asiatico
Spettano al piano che è una specie di Comunità europea del sud-est asiatico hanno deciso di mettere dentro la Birmania malgrado sia una dittatura militare
L'abbiamo con l'idea che
Mettendola dentro un meccanismo di commercio e quindi di regole commerciali ed economiche
Avrebbe questa coda avrebbe costretto la Birmania democratizzare abbiamo visto nel settembre ottobre per l'anno scorso che con quanto si è democrazia intatta la firma
Così come tutti questi affari che si fa con la Cina
E hai diritto la reazione che ci hanno in Tibet
Questi signori
Cioè dire non è vero che debba facendo apparire mettendo questi Paesi
All'interno di un sistema economico mondiale al loro interno perché i Paesi limiti ad un processo di democratizzazione qua non è vero è trentino antichissimo atto di queste leggi limitino no
E facciamo di tutto per impedire
Che l'Occidente i vari capi di Stato incontrino nel caso dei tibetani Dalai lama nel caso dei Birmania usanza soci non so mi viene in mente forse brevemente il paragone non va bene Nelson Mandela ecco il fatto che ci sia questo questo
Questa presa di posizione così netta così decisa e dimostra che che le autorità in questione
Temo anche paura questo un loro punto debole
Assolutamente ed è un punto debole che però ti dico se questo punto debole non viene utilizzato da dei Paesi democratici
Cioè dire quando viene il Dalai lama in Italia e Prodi non richiede i conti commi due e dice Primi Ministri non lo richiedono e si addice la ragion di Stato tu hai capito allora ecco che in questi simboli che fanno paura in regime vengono diminuiti e vengono devitalizzati capito o no
Almeno oggi dei passi in avanti perché l'Europarlamento ha invitato il Dalai Lama ci sono state le dichiarazioni di D'Alema quindi nel passato sono stati fatti degli errori errori dicembre riprenderlo e l'arredo urbano Virgilio riaprire premonitore
La sala satellitare a seguito
Ecco e allora molti emendamenti Prodi ha detto ma per ragioni di Stato che non lo riceveva negativi sia dal queste cose qui sono errori gravissimi fatti pochi mesi fa pochi giorni fa ha detto che ci si ravveda
Benissimo
Però i termini del massacro di questo popolo temi servito il sangue di questo popolo per far cambiare idea
A questi signori cioè capirci questa qui è grave questa cosa perché che che Tibet stia soffrendo che il Tibet stia sanguinando lo stesso ha ben cinquantotto anni servire per quando è stato invaso
E questa ricordarla nascondeva per poter fare affari con la Cina allora ecco
Tappi aggrava ecco
Fatti alla verità
Vedete non c'è una politica estera nuova se non si fa e se non si esce da questo destra sinistra
La politica estera italiana e abbastanza ridicola per me quindi questa aperta queste espressioni e cioè dire la barra e gli Stati Uniti d'America spendi centrodestra che avvicini agli Stati Uniti d'America
Segni centrosinistra ti allontani è un po'dagli Stati Uniti d'America qui il problema non si tratta di andare da destra a sinistra ma si tratta di andare un po'in alto
Capisci
Io io
Ho creduto molto in questo
Però che in concreto però ben concrete dal Ministro degli esteri del Governo Blair è stato Ministro degli esteri
Mettendo dal novantatré allora
In quegli anni poi dopo è diventato meta dei rapporti con il Parlamento nel due mila tre camping messo lì in protesta contro la politica inglese nel Medioriente in particolare in Iraq e poi è morto nel due mila cinque
Allora Robin Cook parlano Fini nel suo discorso diciamo PPI investitura
Il decreto espressione fondamentale n etica
Porre pollici
Un altro
Politica eccetera basata su principi etici
Quindi capita non è detto a sinistra
Il problema previa vive dei principi etici e su cui badare dal proprio politica estera allora rinnovamento opportunismo non è
Pare appare cioè io ho vissuto ho lavorato nell'ambasciata nuova temi perché l'Istituto di cultura fa parte dell'ambasciata
Le nostre ambasciate sono ormai ridotte a comitati d'affari cioè si promuove il made in Italy
Capisci si promuove il made in Italy in quanto più si rechino in qualche situazione queste assurdo cioè
Tuteli promuovere il made in Italy non con le dittature non con le dittature sanguinarie
Capirci cioè la politica estera deve attenersi anche la promozione del del del del degli affari commerciali ma deve essere anche dei principi principi etici
Senti Carlo io vorrei
Concluderei questa nostra questa nostra chiacchierata di cui tra l'altro si ringrazio veramente moltissimo
Con una frase che mi ha molto colpito dia usanze uscì che Emma Bonino ripete spesso cioè usate nella vostra libertà per promuovere la nostra
Questo la barba sottoscritta
A lettere cubitali questa espressione cioè noi dobbiamo aiutare questo a questa gente che soffre capirci ma dobbiamo aiutarla totalmente con la retorica condire promuoviamo il dialogo con le
Il Dalai lama
Capisci non ci si può affermare lì Celli io nell'intervista e politiche scritto nel mio libro ad perché troppo vite settantadue quand'era in piena
Pieno godimento la rivoluzione culturale questi mi dicevano la propaganda cinese è rivoltante dicevano definiscono il Dalai Lama come un macellaio dalle mani insanguinate
Che si cibavano delle carni del suo popolo
Tu credi che da quel settantadue a oggi sia cambiata la definizione decine di del Dalai lama che l'hanno accusato la cricca del Dalai lama di avere provocato queste cose
Che l'hanno definito un morto da col cuore di un animale oggi l'hanno definito colpi allora basta dire il dialogo con il Dalai lama cioè quando il Dalai lama e definito colpiti dai cinesi
Sono parole vuote allora ecco perché noi dobbiamo puntare ad esempio le Olimpiadi
Ho avuto aree tutti gli strumenti politici per fare pressione perché questo dialogo veramente inibiti
Cioè loro non lo vogliono
Certe e fare in modo che insieme alle persone e all'M e alle merci alle cose viaggino anche lei per
Passo al dottor
Grazie grazie a Carlo Boldrini ricordiamo ancora una volta il suo libro lontano dal Tibet di stradali più da un grazie ancora
Grazie dottore Ciao