Incontro con la stampa del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Paolo De Castro al termine del Consiglio Agricoltura e Pesca dell'Unione Europea

Luigi Polizia
Introduci dopo
No io non ho moltissimo da raccontare di nel senso che poi rispondo ovviamente le vostre domande se ci avete delle curiosità specifiche oggi è stato è ancora in corso un consiglio molto ricco ma dal punto di vista diciamo della dei contenuti definitivi
Non non si non si
Chiuso non si è approvato nessun documento particolare siamo andando avanti in tutti i vari dossier agricoli che abbiamo chiuso
Abbiamo fatto un interessante e molto critico giro di tavolo sul documento Falcone che sapete che qualche giorno fa è uscito in ambito nemici
Sul quale
Io mi sono espresso con le parole della stessa commissaria Fischer Boel dicendo che non è il caso di parlarne per non dare troppa importanza nel senso che è talmente negativo come come impianto e talmente poco
Prende pochissimo punto in considerazione di argomenti dell'Unione europea mentre pare essere abbastanza
Sbilanciato a favore dell'impostazione americana
Per cui non c'è stato una una critica tuttavia la commissaria ci abbastanza tranquillizzato
Sul fatto che non bisogna appunto prendono tanto in considerazione sui temi agricoli importanti naturalmente il tema più importante quello del
Dello zucchero questa riforma della riforma di cui oggi la Commissione ha adottato un testo che ci ha presentato
A noi in Consiglio e poi volata in Parlamento a rappresentarla stante l'urgenza perché si vuole approvarla con una diciamo anche un'azione politica in Consiglio al più tardi a settembre
Sapete che per noi un dossier particolarmente importante perché
All'interno del quale abbiamo negoziato una possibilità
Di concedere gli aiuti previsti da questa modifica del Regolamento ai viticultori che rinunciano alla quota di produzione
O meglio che rinunciano
Alla produzione fino a una certa percentuale in maniera retroattiva perché in Italia come sapete hanno già rinunciato una grande quantità di PD cultori
Oltre il cinquanta per cento di quota come ricordate e abbiamo dovuto chiudere tredici impianti su diciannove per cui l'idea
Per poter aumentare il livello di adesione alla riforma della Commissione estendendo gli aiuti oltre che agli impianti industriali anche direttamente agli agricoltori
Era un'interessante opzione posta io dall'Unione europea dalla Commissione però per chi aveva già fatto il sacrificio voi capite
Che era assai poco interessante anzi sotto alcuni aspetti
Anche non non interessante del tutto invece la misura retroattiva attribuisce all'Italia un beneficio complessivo perché se riusciremo ovviamente a concludere il negoziato così come oggi
Abbiamo potuto apprendere nel testo proposto una importo significativo perché si parla di circa centosettantasei milioni virgola sei di euro giusto trecentosettantasei punto sei cioè
Più della metà dell'intero importo che se non sbaglio e trecento milioni in totale
Sette per cento in più trecento e rotti quindi l'Italia sola solo Italia prende più della metà dell'intero pacchetto finanziario
E quindi è evidente che questo significa certamente un beneficio per i nostri piedi cultori che hanno dovuto subire questa
Riduzione significativa della produzione Italia erano circa duecentottantacinque mila qui insomma il sacrificio c'è stato e sotto questo profilo quindi se riusciamo a chiudere in questo modo e
Senz'altro una buona notizia
Naturalmente stiamo ancora negoziando ci sono alcuni punti di questo testo che
Vorremmo correggere in particolare vorremmo introdurre
Una un certo ruolo dello Stato non lasciare totalmente libera l'adesione di questi viticultori all'abbandono della produzione perché è evidente nelle zone dove rimarranno questi
Sei stabilimenti che punto sono rimasti sul diciannove evidente che abbiamo bisogno di
Fare in modo che i bacini critico di si mantengono se no si verrebbero messi in condizione le imprese no di vedersi ridotta la
La produzione di Pietro
In particolare poi diamo discusso sul mai se sapete che sulla
Mai se c'è una proposta della Commissione di eliminare totalmente l'intervento c'è una minoranza di blocco
L'Italia sta negoziando in queste due posizioni siamo diciamo insieme con la presidenza attivamente lavorando per trovare una soluzione che potrebbe tre vedere
Non l'eliminazione dell'intervento ma una décalage in due anni
Per poi riaprire eventualmente al terzo anno un discussioni in Consiglio e valutare eventualmente ulteriori interventi
Se la cosa va in questo modo va anche diciamo al nostro ovviamente interesse perché ci interessava mantenere l'intervento
Su altre questioni minute non vi dico beh sulla pesca appena finiscono i punti veterinari torniamo dentro sulla pesca ma vi possiamo già annunciare
Che l'accordo con la la Francia continua
Anche se oggi probabilmente l'ultimo giorno in cui
Saremo insieme a Dominique riusciamo perché è stato annunciato ovviamente di missione del Governo improbabile cambio
Del ministro dell'agricoltura non sappiamo chi ci sarà ma sappiamo che probabilmente
Già il venti maggio sarà indicato il nuovo Ministro all'agricoltura francese a cui abbiamo già chiesto
Immediatamente ovviamente di incontrarci non appena sarà reso noto chi sarà
E quindi noi ci aspettiamo per il tonno rosso che il blocco previsto dall'Italia e Francia tenga per cui noi stiamo portando John Borgo la Commissione la presidenza tedesca al rinvio al prossimo Consiglio
Meno dura la posizione almeno per quanto riguarda noi per le anguille
Sebbene
Ovviamente ci stiamo muovendo in una logica
Di solidarietà con gli altri Paesi tutto questo per chiarirci casomai noi siamo perfettamente a favore sulle norme restrittive del tonno rosso
Perché sappiamo che l'impatto ambientale della specie pericoloso le preoccupazioni che ci sono da parte gli ambiente siamo assolutamente d'accordo il problema è che abbiamo perso troppo tempo cioè non possiamo approvare oggi con la norma che entri in vigore tra quindici giorni
Provate a pensare turni nella logica delle nostre
Decine di migliaia di marinerie approvare oggi una norma che entra in vigore a fine maggio e e renderebbe oggettivamente complesso sia da tutti sta amministrativo perché poi ci sono tutti di controlli da effettuare eccetera
Sia dal punto di vista e stessi pescatori che in piena attività di pesca dovrebbero modificare sia tagli tour sia riteniamo che si possa slittare
Di qualche mese per poter di fatto completare questa campagna di pesca e applicare con più rigore e più serietà le norme alla prossima stagione di pesca anche perché poi c'è il fermo biologico come sapete
E quindi diciamo il tutto renderebbe compatibile sia le scelte di carattere ambientale di carattere se volete rete di protezione per le specie ittiche contempla mette però un'applicazione dei confronti delle marinerie più
Più intelligente fatemela dire così abolì domande
Non so c'è l'altro devo dire
Ho sbagliato sul polo in corso in questo momento io mi sono assentato per venire giù da voi c'è il Sottosegretario patto adesso vado a vedere
Le cose che ci interessa la tua tutto il negoziato con la Russia
Per capire se ci sono novità sapete che la Russia aveva rinunciato il blocco totale delle importazioni dall'Unione europea cosa che il commissario di tre hanno ci aveva assicurato invece che tutto sommato si era trovato una via di soluzione per cui vediamo se ci sono ulteriori
Novità su quel dossier
Sul resto vediamo se ci sono altre particolarità su
Ma al momento ovviamente non lo so perché stanno decidendo
Altre domande ma
Cambia
Appunto
Si
Las
Ma ovviamente io non o non ci sono
Sedici sì no capisco non non ti so rispondere in maniera puntuale anche se devo prendere atto con soddisfazione del primo discorso che ha fatto Sarkozy appena
Diciamo eletto Presidente perché ha fatto specifico riferimento con non solo la Francia ritorna in Europa ma ha fatto riferimento poco fa
A una sorta di
Come dire non voglio chiamarlo asse ma insomma un accordo Mediterraneo facendo riferimento alla Spagna l'Italia
E allora e allora dal Portogallo alla Grecia e che mi ha ovviamente in qualche modo assicurato che questa alleanza che sta funzionando molto bene di cui anche oggi i richiami in Consiglio in più di un'occasione
Ci siamo rimpallo stimati come abbiamo detto di qua come abbiamo detto cioè che significa che l'alleanza attiene sia con gli spagnoli dicono i francesi con i portoghesi
In particolare
Ma anche voglio dire con altre delegazioni Sodano con loro io mi auguro di poter continuare ad avere questo rapporto molto forte
Per sotto questo profilo anche se ovviamente il cuore batteva per Ségolène Royal questo è ovvio non c'è bisogno non dico nulla di strano nerofumo dei tifosi diseguale a parte che insomma
Il
Devo dire che dal punto di vista della PAC della politica agricola comune
La SAR così sia da quello che ha detto in campagna elettorale sia dal punto di vista diciamo dell'impostazione del suo partito eccetera mi sembra di poter dire chi ci sarà una certa continuità
Nel riformismo
E
Continuità ma in una
Componente riformista maggiore minore di quanto probabilmente sarebbe stata così come lo chiama comunque non è esattamente fotocopia di Jacques Chirac perché Chirac sapete
Che sulla PAC e aveva posizioni molto molto più
Come dire sono molto più intransigenti ecco mentre sarà così pur difendendo la in più di un'occasione l'ha detto in maniera esplicita sapete che ci aspettano tempi difficili per la PAC
In futuro
Per cui avere insomma
Paesi che continuano a ritenere che la politica agricola comune siano importante politica europea e che non è soltanto una politica dobbiamo aiutarci voi avete un compito formidabile aiutarci a spiegare ai cittadini europei che
Papà che non è soltanto una politica per gli agricoltori
Per mantenere il reddito di dieci milioni gli agricoltori europei una politica per tutti
I quattrocentocinquanta milioni di cittadini europei ed è così per tutte le innovazioni che stiamo facendo ambientali territoriali di di di norme di tutela fino arrivare pure a quanto giustamente dei Miliband dice sempre
Sulla clan c'è in giro
Su quello che può fare la Pasquini
Purtroppo non c'è questa sensibilità specie in alcuni paesi e Dessì
Sì a questo cliché PAC politica vecchia che va cancellata certo che va continuamente cambiata rinnovata ma
Cancellarla non sarebbe un beneficio per l'Europa
E poi altre cose
Troppo abbondante
No sullo zucchero è chiaro quindi concetto
Stiamo per dare un'iniezione
Fatemelo dire devastante
Ai bieticoltori italiani i quali si vedranno arrivare un pacco di soldi e naturalmente stiamo lavorando per cercare di applicarlo questo pacchetto di cui ovviamente siamo contenti che la Commissione abbia potuto introdurre come punto di partenza
Nel suo stiamo negoziando però c'è già nel testo queste la notizia rispetto a quello che circolava ieri anche sui giornali dice notizia che c'è nel testo quello che volevamo noi
Quindi si parte bene naturalmente non tutte le delegazioni oggi in Consiglio si sono
Espresse con grandissima soddisfazione per questo e
Ciò non toglie che noi contiamo di difenderla e di approvarla possibilmente anche con qualche miglioria
Che ci possa consentire di gestire a livello di Stato membro su questo per esempio la Spagna è totalmente schierata con noi ma anche
Un bel pacchetto di delegazione cioè lasciare allo Stato membro una certa flessibilità di applicazione
Questo è importante perché questa flessibilità di applicazione ci potrebbe consentire di gestire meglio eventuali rinunce della produzione da parte di agricoltori
E visto che stiamo concentrandoci su quei cinque sta cinque sei stabilimenti evidente che su quelli dobbiamo tenere
Centottantasei mila
Sì
Complessivi solo per l'Italia solo dell'Italia sono trecento e passa milioni
E quindi no solo di impatto retroattivo affrontato solo i patrioti a scusarsi
Non è
Assolutamente
Cioè è una novità questo aiuto il problema è che questo aiuto nuovo introdotto per incentivare
La fuoriuscita di ulteriore produzione perché è chiaro che il concetto è che non ha funzionato abbiamo ridotto solo noi e poi gli altri Paesi la Commissione vuole aumentare la riduzione della produzione di zucchero e quindi ha introdotto questa novità questa novità
Apriva un vulnus per noi no abbiamo detto scusa ottimo e noi che l'abbiamo già fatto
Quindi abbiamo
Per
Non so se la prima volta ma è sicuramente una delle prime volte in cui la Commissione entra in Consiglio con una norma che già prevede la retroattività
Che per l'Italia che il Paese che più ha aderito alla proposta porta a casa un pacchetto di risorse significative che come
E come dare circa asseconda le rese un due mila euro a ettaro per intenderci
Quindi anche rispetto
A quello sbilanciamento che era stato evidenziato da alcune organizzazioni agricole no riguardo al novanta dieci il più tecnici se lo ricorderanno vantaggi industriali dieci per cento gli agricoltori negoziato che era stato fatto
E che noi abbiamo portato avanti ed è evidente che in questo modo
Beh si riequilibra parecchio insomma non è che poi è evidente che la riforma comportato e comporta
Sacrifici produttivi ma
In questo modo le alternative
Esatto cioè no che non vuole più coltivare perché possiamo parlare dieci per cento massimo quindi non è che ci siano nell'addirittura però se poi noi riuscissimo anche a ottenere un cambiamento che nell'applicazione della riforma che ci piace così come
Però lasciare lo Stato membro vado sia di intervenire per poter giocare un ruolo del zone no perché chi sta già ristrutturati lo sta ristrutturando è ovvio che è un incentivo a fare ma chi è sta già ristrutturando come noi che abbia ridotto
Da diciannove assegna gli impianti in quei sei dove stiamo ristrutturando anzi cinque come sapete in particolare no perché si annuncia già ponte la chiusura di fronte lago scuro in quei cinque bisogna riteniamo perché se poi
è ovvio che questo è una presa di responsabilità da parte le organizzazioni viticole
E perché se poi giovano uno contro uno contro l'altro il Governo può Fabozzo però se c'è da qualche strumenti in o in più per diciamo governare questa adesione da parte dei
Bacini PT Colin quindi insistere hanno ancora gli impianti è chiaro che
Costose malevole giungere
Ulteriori elementi
E
Reale nove
In tutte le aree dove si faceva bietola
Bene sicuramente non va
Lombardia Lombardia Emilia Romagna
Veneto sono dove abbiamo chiuso nord dei tredici stabilimenti chiusi sei sono Emilia-Romagna per darvi un'idea
Quindi ce n'è quasi uno per ogni regione del nord
No Umbria non ci sono impianti
Durerà qualche produttore
Sardegna si Sardegna c'è la villa so
C'era il Veneto Piemonte
Visibilità
Buoni voi esattamente in quel periodo
Oltre la parte retroattiva che questi sono soldi che si incassano quelli che hanno già abbandonato sono la misura retroattiva no per i nuovi
Poter avere un ruolo nell'indirizzare non nelle zone dove stiamo ristrutturando ma nelle zone magari dove si è prevista la chiusura nel nostro caso per esempio ponte lago scura afferravano perché visto dello stabilimento si fece un negoziato l'anno scorso per
Per avere un anno di tempo in più
L'abbiamo
Portata avanti adesso però si chiuderà quello stabilimento lì bisogna che
Ce li potranno aderire sempre perché si chiude ma nelle altre no se no quindi questo è un accordo che va fatto con l'Associazione viticole da una parte delle quali devono in qualche modo
Riuscivo le organizzazioni agricole insomma garantire una certa risposta dei produttori e dall'altra parte bisogna vedere come si chiude negoziato per capire chi gravi libertà ci allo Stato membro per poter intervenire nelle zone di
Ristrutturazione
Ok
Altri
Sì
Sul Tondo se non ci sono ritardi cose
Vanno così
No ad horas poi ci sentiamo
Pongo