Voltiamo pagina. Una Sicilia Nuova

Domani
Nella macchina
Residenti
Allora se prendete posto iniziamo
Il Partito Democratico apre
Questo pomeriggio qui a Catania
La sua
Campagna elettorale per le ormai imminenti elezioni politiche
E per le elezioni regionali
Rivolgiamo il più affettuoso saluto e il benvenuto al presidente del Senato
A Franco Marini
Franco Marini questa mattina ha partecipato alla inaugurazione dell'anno accademico dell'Università catanese
E noi abbiamo chiesto la cortesia approfittando della sua presenza qui a Catania
Di volere dare un incoraggiamento
Alla difficile battaglia che condurremo anche qui in Sicilia nelle prossime settimane
E vogliamo qui da Catania subito prima ancora di iniziare
Rivolgere il più affettuoso saluto è un grande in bocca al lupo ad Anna Finocchiaro
Che in questo momento in un altro luogo bellissimo della Sicilia
Nella Valle dei Templi ad Agrigento
Sta aprendo alla sua campagna elettorale vorremmo che il nostro entusiasmo la nostra passione
Arrivasse simili per dare ad Anna
Tutto quell'appoggio quelle regia che è necessaria una battaglia molto difficile ma decisiva per la Sicilia
Francantonio Genovese il nostro Segretario regionale e a fianco di Anna Finocchiaro
In questo momento
Ad Agrigento c'ha però inviato il seguente messaggio
Caro Presidente Marini cari amici e care amiche
Desidero rivolgere a tutti voi un affettuoso saluto a nome mio personale e del Partito Democratico della Sicilia
La concomitanza con il discorso ai siciliani di Anna Finocchiaro previsto per oggi ad Agrigento
Mi impedisce purtroppo di essere presente al vostro incontro che rappresenta una significativa occasione di confronto nell'avvio di questa campagna elettorale
L'appuntamento del tredici e quattordici aprile sarà infatti un momento di fondamentale importanza per il futuro della Sicilia e delle Italia intera
Potrà essere il momento della svolta o del ritorno al passato
Ciò dipenderà anche direi soprattutto dalla nostra capacità di trasmettere un messaggio chiaro agli elettori il Partito Democratico è nato per garantire stabilità innovazione e progresso
Il Partito Democratico guarda al futuro nella consapevolezza
Che non ci sarà futuro per l'Italia senza la crescita del Mezzogiorno in generale della Sicilia in particolare
Oggi i siciliani sanno di avere nelle proprie mani la possibilità di voltare pagina di potere cambiare il rapporto tra cittadini e classe politica di aprire finalmente una nuova stagione fatta di diritti i progetti innovativi e azioni concrete
Hanno i dirigenti sostenitore del Partito Democratico spetta il compito il rendere
Sempre più credibile questa speranza
Sappiamo che si può fare
E allora
Cerchiamo di farlo
Con tutta la nostra passione un abbraccio è un augurio di buon lavoro a tutti voi Francantonio Genovese
E in questo
Progetto di
Crescita del Partito Democratico
Come
Molti amici sanno come tutti gli amici catanesi sanno
Abbiamo eletto all'unanimità primo segretario provinciale del Partito Democratico
Un giovane esponente politico di grande passione di grande intelligenza Luca Spataro all'UE il compito di aprire questo nostro incontro prego Luca
Giorni fa
Il Presidente di Confindustria
Ci esortava a dire al Paese
Come stanno realmente le cose
Parlare dei disagi e le difficoltà delle persone
E a partire da quelle difficoltà a dire chiaramente come questo Paese
Potesse uscire dal declino
Io voglio partire da questa considerazione per
Per portarvi non numeri
Ma una cosa che
Al di fuori della freddezza nei numeri
Può rendere l'idea di cosa è l'Italia adesso e di cosa era questo Paese
Alcuni anni fa
E lo faccio portando la mia biografia perché la politica è anche biografia personale
Io sono il figlio sono figlio di un sindacalista di un paesino di tre mila settecento abitanti c'è una comunità un luogo in cui ci si conosce tra tutti mia madre un'impiegata comunale che penso che abbia ereditato
Il suo senso del dovere da mio nonno che in quarant'anni di pubblica impiego è stato assente una decina di volte
Ma vi porto questa mia biografia perché voglio parlarvi dei miei coetanei
Di Amy dei miei amici d'infanzia perché l'altro giorno ragionavo su questo guardando il rapporto di Almalaurea pubblicato
Dal Rettore dell'Università di Catania
I miei amici d'infanzia oggi fanno quasi tutto il lavoro del proprio padre
Marmista il barista
Il meccanico alcuni di noi hanno deciso di studiare
E tanti di questi più o meno meritevoli oggi trovano le stesse difficoltà di tanti giovani italiani ad entrare nel mercato nel lavoro
E non solo anche chi è riuscito a studiare a un titolo di studio in tasca
Rischia di dover fare non per scelta non per scelta ma per necessità un lavoro che non corrisponde alla propria qualifica vede in un Paese il nostro Paese oggi è questo
La forza di un Paese ora dirò una cosa che forse
A poco a che fare almeno la politica pausa poco la forza di un paese della politica di un Paese e dare alla possibilità alle persone di coltivare la felicità
Io so che questa è una parola che si usa poco nella politica ma coltivare la felicità significa avere la possibilità di costruire il proprio percorso di vita e le proprie ambizioni
Vediamo in questi giorni una campagna elettorale in America in cui si parla del sogno americano Che cos'è il sogno americano il sogno americano e che tutti possono riuscire con lavorando faticando con difficoltà
Vedete
No io mettevo l'altro giorno a confronto queste
Diverse generazioni la generazione di mio padre che vedeva un Paese crescere nelle difficoltà di quel Paese
E la mia generazione che vede un Paese rassegnato al declino
Ora io non credo alla rassegnazione del declino io credo che questo paese alle forze all'interno per poter crescere ritornare ad avere un'ambizione a livello europeo a livello internazionale però vedete ogni paese
Per raccogliere questa sfida tutti i Paesi che hanno avuto difficoltà hanno avuto bisogno sempre di una forza che li portasse fuori
Da questo senso della difficoltà e del declino
E non è per questo in questi mesi abbiamo costruito questo partito nuovo
Perché ci accorgevamo di non bastare più hanno le stesse
E volevamo inizierà bastare al Paese cioè dare al Paese una forza che servisse a traghettare lì verso un orizzonte nuovo ripensare ad un'Italia grande Unitalia della qualità un'Italia che investe sulle giovani generazioni sul merito
Sulle cose positive che dà valore alle cose costruire una politica
Io lo dico spesso e lo ripeto anche qui una politica all'altezza del
Delle persone dei propri bisogni una politica che apre gli occhi sul presente
E alla mente rivolto al futuro come diceva lui vibrante ecco noi oggi apriamo questa campagna elettorale e vi esortiamo a fare una corsa
E voi siete il nostro popolo la nostra gente la gente che crede noi la gente che crede che questa audizione si può coltivare
Però per far sì che questa ambizione arrivi a
A a produrre un risultato serve che ognuno di noi in queste settimane torni a fare sì una politicanti
La politica del dialogo con le persone del confronto con le persone della discussione con le persone per dire che oggi questo Paese può cambiare
E vedete questa cosa ha più senso ancora qui in questa terra una terra che è stata martoriata è una terra in cui non si può fare diventa una delle cifre
Dell'agire quotidiano delle persone non si può fare per una per un giovane ragazzo andare in banca e chiedere un prestito per coltivare la propria idea non si può fare per un giovane precario
Pensare di costruire la propria famiglia uscire fuori dal nucleo familiare queste una terra in cui non si possono fare tante cose e in cui anche grandi aziende vanno via perché dalle istituzioni regionali
Troppo spesso viene ed esce dal da quelle stanze il non si può fare ecco io oggi credo che noi in Sicilia abbiamo un'occasione
Vede io vi vi chiedo questi questo caso è l'occasione siciliana per noi
E ancora più importante dell'occasione Italia non per un campanilismo stupido ma perché oggi le ragioni della Repubblica stanno nel Mezzogiorno
Le scene che ne abbiamo visto negli ultimi mesi
Dalla Campania alle difficoltà della Calabria manifestano un Mezzogiorno non in grado di autoemendamento assist immettere in campo una visione dello sviluppo ma nel due mila dieci andremo ad una grande area di libero scambio la Sicilia e centrale in questo scenario ma la Sicilia rischia di non arrivare pronta a quell'appuntamento
E quindi noi oggi dobbiamo dare i siciliani un progetto per arrivare a quell'appuntamento pronti investendo su ciò che di meglio c'è in questa terra
Investendo sul capitale umano e quindi sulla formazione sulle giovani generazioni investendo sull'infrastrutturazione materiale immateriale di questa terra è una sfida che possiamo mettere in campo perché oggi stiamo schierando qui
Uno dei migliori dirigenti del partito democratico a livello nazionale
E quindi io vi chiedo in queste settimane di chiede in queste settimane ve lo richiedo
In un risparmiatore un attimo della vostra Energia
Perché questa sfida è una sfida che noi possiamo vincere anzi io vi dico di più questa è una sfida che noi dobbiamo vincere questa perché questa terra merita di più e perché questa terra merita di essere rappresentata
L'agente che porti in alto il nome della Sicilia
Noi lo faremo lo faremo con una campagna elettorale lo faremo con una campagna elettorale in cui
Non trascura Remo o incendi
Metro di questa Provincia perché noi vogliamo portare questo messaggio e questa missione ad ogni persone cittadino della provincia di Catania
Ci riusciremo io sono convinto che ci riusciremo ci riusciremo perché ne siamo convinti perché perché siamo con quindi del percorso che abbiamo intrapreso ci riusciremo perché siamo portatori di valori e di principi ci riusciremo
Perché la Sicilia ha bisogno di un grande cambiamento vi ringrazio
Grazie Luca in bocca al lupo naturalmente per
Il tuo lavoro sappi di essere sostenuto dall'entusiasmo
Dalla passione di tutti gli amici
Il Partito Democratico nell'ultima direzione provinciale
A
Deciso di
Dare la disponibilità
Di un
Esponente
Di grande rilievo del mondo del lavoro e della protagonista della società catanese per le prossime elezioni provinciali perché caro Franco come sai mentre nel resto dell'Italia il tredici e quattordici riaprire la partita si chiude
Qui in Sicilia avremo un secondo tempo due mesi dopo il quindici di giugno con le elezioni comunali con quelle provinciali
La Provincia Regionale qui in Sicilia ha una straordinaria importanza un grande rilievo
Ha molte più risorse molto più importanza che il resto del Paese
Uno dei temi fondamentali su cui la Provincia può svolgere un ruolo e certamente il tema del lavoro
Negli anni passati il Presidente uscente della Provincia
Non si è dato da fare particolarmente per risolvere
Le grandi questioni del lavoro
Lui le risolve uno ad uno
Con un rapporto diretto
Noi pensiamo che sia molto più importante affrontare il tema del lavoro nella sua complessità e non creare posti di lavoro uno a uno
Ma cercare di crearne molti per tante donne e tanti ragazzi
Della nostra realtà uno di coloro i quali
Nelle impegno del mondo del lavoro del sindacato si è battuto insieme a Battiato insieme al Segretario
Della UIL
Con grande coraggio
Per portare al centro dell'attenzione
Del
Società catanese il tema del lavoro è stato il Segretario della CISL Totò le ottanta
Che noi candidiamo
Alla Presidenza della Provincia
Totò la parola né
Sono sinceramente contento stasera di essere
Qua
E sono pronto
Credo che
Davanti a noi ci un cammino
In salita ma è un cammino che possiamo fare
Perché intercetta
La voglia vera della gente
La gente non vuole avere più paura
Che
Perché i propri figli possono avere il lavoro debbono stare
Dietro le porte di questo di quell'altro potente della politica
Le imprese
Non vogliono più aver paura che per imprenditore
Abbiano bisogno di stare alla Corte di questo o di quell'altro potente della politica
La gente chiede
Che la politica ritorni ad essere
Progetto
Utopia
Vuole poter sognare
Vuole poter riprendersi
La dignità che piano piano
In questi ultimi anni gli è stata
Tolta cancellata
La gente
Pensa sempre di più
Che non è che
Il trovare un'occupazione
Al dietro la porta di un onorevole
E sappiamo di che cosa parliamo soprattutto in questa terra
Di Catania
Ma vuole immaginare
Che la politica
SIS sembra per una progettualità
Che crei opportunità
Che crei le condizioni
Perché i migliori si possono cimentare
Per avere
La speranza per loro e per creare quel circolo virtuoso che fa crescere tutti
Io credo che questa voglia sia veramente dentro la gente
Che per tanto tempo c'è stata troppa timidezza
Siamo stati l'altra PD abbiamo immaginato di seguire quelli che sceglievano la strada più semplice
Io credo che
La gente ci chieda coraggio
Ci chieda
Di andare in mezzo a loro di ascoltarli c'è un popolo che soffre
E non è con la raccomandazione che troverà
La soluzione alla propria sofferenza
Dobbiamo ricominciare
A tessere le fila
Di un ragionamento che rimette insieme la società
Fino a oggi l'azione che è stata portata avanti è stata quella di sedimentare nulla
Di spezzettare nulla
Di metterla un pezzo contro l'altro in una condizione di contro positiva che non ha prodotto nulla di buono che ci ha fatto scendere sempre più i gradini della civiltà della democrazia
Che ci fa cogliere in modo certo
Una finzione di governo che non è quella di cui hanno bisogno i cittadini
La politica deve essere
Qualcosa che sta sopra che fa sintesi
Che riesce a mettere insieme che riesce a cogliere
I veri bisogni della gente e saperi di dare risposte al plurale
Noi non vogliamo più avere paura
Noi vogliamo ritornare
A predicare che ciascuno può essere il cittadino che può riprendersi
La propria dignità una condizione che non apprezzo
E che dobbiamo di nuovo far comprendere
Che lo sviluppo di un territorio non si realizza de pregando quello che c'è
O consumando domani quello che si costruisce oggi ma riuscendo pazientemente
A costruire per il futuro
Noi
Immaginiamo una politica
Che come nelle stagioni
A
Diversi punti di riferimento che sono quelli
Del lavoro digit Zappa di chi semina
Di coltiva
E di chi raccoglie perché soltanto costruendo una condizione di questo genere
Possiamo
Non soltanto ridare speranza
A noi ma soprattutto dare il futuro che ci vogliono rubare per le nostre generazioni grazie
Grazie
Ha tolto le ottanta
Noi siamo sicuri che
Insieme con le altre forze del centro sinistra con le quali certamente
In questa battaglia per le elezioni
Provinciali riusciremo a elaborare un progetto di governo comune alternativo a quello del centrodestra sicuramente con totale otto imprimere ma la nostra battaglia anche una capacità di coinvolgimento
Della società civile del mondo del lavoro del mondo dell'economia dell'impresa perché
Effettivamente sul terreno della trasformazione della Provincia ed una grande agenzia per lo sviluppo dalla nostra terra si gioca la partita importante
Le battaglie che in questa legislatura
Nell'altro ramo del Parlamento alla Camera dei deputati ci sono condotte hanno visto ancora una volta per la seconda volta come protagonista
Indiscusso per la sua lealtà e per il suo coraggio un deputato
Eletto nella nostra circoscrizione che uno dei protagonisti della nascita del Partito Democratico
La parola a Giovanni Burtone
Caro Franco anch'io
Desidero ringraziarvi per questa
Disponibilità che
Hai voluto dare
A noi tutti ritagliando
Un tempo anche per la nostra campagna elettorale
E sono venuti
Come
Hai potuto vedere in tanti
Perché conteggia un forte legame
Da parte
Di questa comunità
Ma anche perché
Il Partito Democratico sta suscitando speranze
Entusiasmo
Sono qua tanti amici tante amiche
Perché c'è la consapevolezza di una battaglia difficile
Dura
Che dobbiamo
Condurre
E quindi
Una chiamata
Per
Rispondere ad una sfida che è presente nella nostra comunità
Una sfida
Che in Sicilia è molto più ardua
Che in Sicilia
Pone le condizioni
Per la governabilità del futuro non soltanto
Della Regione ma anche di importanti enti locali
Questa difficoltà
E aggravata per noi tutti dal fatto che in questi mesi
In questi
Due anni
In Sicilia
Sicilia stratificato un'opinione diffusa
Ci sono due volti del governo del potere
C'è
Un Governo
Che da secondo i cittadini
C'è un Governo
Che
Ha torto e questo
Il nodo in cui noi dobbiamo entrare cari amici
L'impegno a fare una campagna elettorale
Per far capire
Alla gente che cosa in Sicilia si muove
E quali debbono essere i temi su cui determinare il confronto elettorale troppo tempo è stato speso da alcuni organi di stampa per dare disinformazione
C'è stato un opinione corrente che ha fatto vedere
Nel governo Cuffaro
Il lombardo colori i quali
Hanno potuto dare delle risposte
Ai problemi
Soggettivi delle nostre comunità
E dall'altro lato qualcuno ha cercato
Di mettere in evidenza sempre e comunque una criticità del Governo nazionale
Allora l'impegno maggiore lo dico ai tanti attivisti che sono qui presenti amici del sindacato le donne che si sono accostati al partito proprio quello di fare un'operazione di verità
Nella nostra comunità in Sicilia
E dire subito che noi non pensiamo di poter dire
Di essere totalmente soddisfatti di come sono andate le cose nel nostro Paese
Ma non lo diciamo
Con gli stessi toni
Demagogici che sono stati usati in questi mesi lo diciamo nella consapevolezza che abbiamo avuto un tempo limitato per governare
Ma anche
Il tempo dedicato a problemi importanti
Il risanamento del Paese
E nel contempo vogliamo dire però con grande franchezza
Che si sono realizzate
Delle cose significative anche per il Mezzogiorno
Io qui voglio ricordare
Gli strumenti che sono stati posti nelle finanziarie gli aiuti alle imprese
Il sostegno dato attraverso il credito di imposta tutti gli atti
Che siamo riusciti a portare a termine
E che avrebbero avuto l'ulteriore supporto o se non ci fosse stata la chiusura repentina della legislatura
Ma il Governo
Invece regionale che è stato descritto spesso comunque Governo che ha dato
Io credo
Debba essere evidenziato ai siciliani per quello che ha accolto in questi anni
Al tolto la speranza lo diceva Totò Leotta c'è stato chi ha utilizzato la politica per cancellare
Diritto costituzionale al lavoro c'è stato chi
Ha tentato di occupare
Settori importantissimi per la qualità della vita non per dare risposta ai cittadini ma per dare risposte di tipo clientelare
Mi riferisco
All'ambito della sanità
Con i conti in dissesto ma soprattutto
Con una qualità assai bassa nelle nostre realtà
Determinata ad alcune scelte
Che sono state operate
Grazie a Dio abbiamo una qualità anche dei nostri medici che ha determinato la difesa delle
Salute dei nostri cittadini Pound ben sapendo per
Che altri hanno avuto soltanto l'interesse
Di occupare posizioni di potere e questo cari amici il comma Vito che noi abbiamo farvi estinguere
In questo caos ai cittadini che cosa si è determinato in questi anni
Per fare delle scelte anche di natura programmatica perché lo abbiamo visto c'è chi vuole portare avanti una politica soltanto di rivendicazioni
Che vogliono simboleggiare ancora una volta
Con la questione della realizzazione del ponte sullo Stretto ebbene anche su questo io riprendo le cose e penso spesso ha detto
In tanti di noi c'è la speranza di vedere questa opera realizzata
Ma sappiamo che questo può essere fatto solo quando saranno affrontati i nodi strutturali della nostra terra
Io ripenso Enzo
Ad un intervento che io ho fatto in Aula quando c'è stata la tragedia di un treno che viaggiava su nulla
Messina Palermo un treno che
Deragliato
Perché la
Rete ferroviaria era fatiscente
E sono morti
Degli operai che utilizzavano quel treno
Quella questione è una questione aperta quella delle infrastrutture a cui ha fatto riferimento il Presidente del Senato stamani
Apprendo l'anno accademico la necessità di avere una Sicilia che utilizza le risorse proprie
Le risorse europee le risorse dello Stato per avere
Una rete infrastrutturale importante per lo sviluppo
Ed è contempo i fondi per lo sviluppo per dare lavoro non per concedere lavoro ai giovani ma per dare la diritti il diritto di cittadinanza piena solo se ci sarà
La possibilità di dare una svolta sulle grandi questioni della Sicilia allora si potrà aprire una frontiera di qualcosa che potrebbe dare ancora
Maggiore prestigio alla nostra comunità comunità
Allora un salto di qualità
Anche sul programma sapendo
Che dobbiamo avere le carte in regola
Oggi
Noi tutti sappiamo
Che la visione del Mezzogiorno non è la migliore nel nostro Paese
E l'immagine
Di una colli di Napoli che è stata stravolta dal problema dei rifiuti
E l'immagine del
Del nostro Presidente
Della Regione che invece ad avere la dignità di dimettersi auto l'arroganza di festeggiare
Il Sud che deve avere la capacità di riscattarsi
Avendo consapevolezza di creare
E di dar vita ad una classe dirigente migliore e noi e concludo cari amici abbiamo voluto fare una scelta di qualità una scelta che si inserisce nella tradizione dell'impegno
Che è stato presente nelle nostre realtà ma anche un
La grande capacità di innovazione rappresentata da Anna Finocchiaro
La nostra candidata alla Presidenza della Regione che vuole apriva una nuova stagione di diritti e ti dove
Sappiamo
Che la campagna elettorale
Di Anna Finocchiaro e una campagna elettorale che può essere bella
O può essere vincente
Se tutti noi faremo il nostro dovere
Oggi ne avremo la campagna elettorale in una campagna in una città
Che
Più del resto del Paese grandi difficoltà
Una città
Che in questi anni
Ha conosciuto l'umiliazione di un centrodestra che mi ha saccheggiato le risorse pubbliche
E umiliato la dignità
Lo diceva prima prima tutto
Però questa è una città viva questa è una città che ha sempre dimostrato di sapersi risolleva aree di saper dare il meglio di sé
Quando persone in grado di interpretarne lo spirito positivo
Si sono fatte avanti questa città sempre saputo
Manifestati proprio consenso
E io ho fatto questa breve presentazione per presentarli un uomo che a saputo cogliere in questa città questo spirito di una città che voleva cambiare che si voleva trasformare
Ve lo presento è Enzo Bianco tutti voi lo conoscete relatore Enzo Bianco
Che spero
Insieme a tutti noi che spero insieme a tutti noi nei prossimi mesi dopo questa campagna elettorale per le regionale per le nazionali
Riusciremo a trovare risorse per risollevare questa Catania questa città
Care amiche come dicevo cari amici poco fa
Anna Finocchiaro non è qui con noi questa sera perché
C'è una coincidenza
Ha scelto un luogo simbolo per aprire la sua campagna elettorale e per presentare
Il suo programma di governo I Siciliani ha scelto di farlo
Nella
Valle dei Templi
In un luogo
Che secondo gli storici
Era la Valle d una delle più belle città del mondo
Agrigento
La bellezza di quei tempi solo il segno di uno splendore straordinaria della nostra terra
Della grande ricchezza di una Regione che già allora
Era
Una delle regioni
Più importanti del Mediterraneo
E mi è arrivato qualche attimo fa un messaggino ormai
Viaggiamo tutti con la tecnologia ci inseguono ci perseguitano ma qualche volta
Ci trasmettono anche messaggi belli attraverso i telefonini attraverso
Dei Mele queste altre cose e come è arrivato il messaggio delle parole con cui Anna Finocchiaro esattamente
Mezz'ora fa
Un'ora fa alla Valle dei Templi ha aperto
La sua campagna elettorale chiudeva proprio con queste parole
Voglio prendermi cura
Della Sicilia
E di voi
Come farebbe una madre
E con me
Spero
Avrò le tante madri della Sicilia
E per questo
Che mi sono candidata
Con a fianco Rita Borsellino
Ma c'è un punto di partenza necessario
Bisogna crederci
Credete cd io credo che sia un sogno possibile ecco noi qui da Catania vogliamo far sentire dicevo
Ad Anna
Tutta la nostra energia la nostra passione
C'è una novità intanto positiva in questa competizione per
Le elezioni regionali
Voi tutti sapete che io non solo un campanilista
Non lo naturalmente nessun bla particolare
Nessun particolare
Ragione per preferire la nostra città Catania a Palermo
Non c'è un campanilismo tra Catania e Palermo devo dire
Che il fatto che oggi
I due candidati alla Presidenza della Regione
Siano due catanesi riporta il centro dell'attenzione politica sulla nostra città
In una Regione che per molti anni è stata caratterizzata
Da una
Pesante preferenza ma non simbolica concreta di fatto
Verso quale ruolo
Dove sono state destinato la parte in
Straordinariamente importante delle risorse pubbliche
Il fatto che
Una parte significativa
Degli investimenti con i fondi strutturali siano stati localizzati in quel pezzo della Sicilia il fatto che
La Regione spenda a stragrande maggioranza delle sue risorse per pagare
Uno stipendio ai dipendenti della Regione che ovviamente sono nel novanta per cento dei casi
Palermitani
Ha fatto pagare a questa città e a questo pezzo della Sicilia la Sicilia orientale un prezzo esagerato
Il prezzo di una città che oggi è la più grande città italiana
Non capoluogo di regione e che si trova quotidianamente
A pagare
Il prezzo di una
Visione della politica troppo attenta
A queste realtà geografiche e alla Capitale
Ma naturalmente
Fatta questa premessa
Del fatto che i due maggiori contendenti alla Presidenza della Regione siano catanesi
Noi dobbiamo aggiungere un secondo dopo che essi rappresentano la stessa realtà geografica
Ma rappresentano due modi di concepire la politica che sono esattamente all'opposto
Noi abbiamo conosciuto in questi anni
La cultura politica cui anima
La sua esperienza amministrativa
Il Presidente della Provincia uscente di Catania l'Onorevole Raffaele Lombardo
L'onorevole Raffaele Lombardo qualche giorno fa
Ha fatto attaccare da uno dei suoi
Dei suoi soldati
Le sue ascari mi verrebbe da dire
Anna Finocchiaro l'accusava di avere avuto il novantotto per cento di presenze nelle votazioni al Senato della Repubblica
Ora a parte che voi sapete perfettamente come era la condizione dal Senato e meglio di tutti lo sapeva il Presidente
Marini sapeva perfettamente che nessuno di noi poteva alzarsi neanche per un attimo neanche per
Necessità improvvise doveva stare lì piantato fisso senza muoversi
Ma Anna Finocchiaro ha una concezione del suo impegno istituzionale che fa sì che se uno assolve a una missione istituzionale
La deve fare con grande serietà e con grande rigore quello che ha fatto e tutta la sua vita
è stato un parlamentare nazionale che ha fatto onore alla nostra terra
Ed ha guidato lo voglio ricordare il primo gruppo al Senato il gruppo dell'Ulivo
Poi del Partito Democratico ed una delle condizioni certamente più difficili della storia parlamentare della Repubblica italiana
E lo ha fatto con quella
Dolcezza ma con quella fermezza
Che è tipica delle donne della nostra terra dolcezza e fermezza insieme
Mi dicono che il Presidente della Provincia di Catania l'onorevole Lombardo che come sapete
Era anche euro parlamentare
Non abbia brillato per la stessa sensibilità e presenza
Nel Parlamento di Strasburgo vero Giovanni tu sai per essere stato deputato europeo che cosa vuol dire
è anche presidente Marini se non ricordo male per un periodo è stato Presidente è stato deputato al Parlamento europeo e sa perfettamente che la presenza
A Bruxelles nel Parlamento europeo significa naturalmente avere la capacità di segnalare non solo con la presenza fisica ma
Con la presenza politica in Commissione e i
E in Aula la capacità di difendere notoriamente anche i legittimi interessi
Delle abbia la propria terra del proprio Paese della propria Regione quando si discute di fondi strutturali
Quando si discute dei poteri di politica agricola si decide
Che cosa fare per la nostra terra
Tutto questo mi dicono
Basta il resto basta consultare il
Il il sito del Parlamento europeo
Dove
Le presenze in Aula in Commissione sono pubbliche mi si dice che
Il Presidente della Provincia non ha brillato per particolare presenza ma non è questa la differenza fondamentale tra le due concezioni della politica
Vedete
Da una parte c'è
Una filo di continuità diretta
Con quello che è stato
Cuffaro e quello che ormai deve viene definito dalla politica italiana il cui fa riscontro
Di cui Raffaele Lombardo non è soltanto
Un continuatore
Ma se mi consentite forse euro che la stampa qua addirittura perfezionato arrivando
A livelli di
Professionalità nella capacità di occupazione militare
Del territorio che credo che non abbia precedenti nella storia della nostra terra
Basta guardare a quello che capita a Catania
Dove il Presidente della Regione della Provincia lombardo uscente
Oltre a vedere diretto la Provincia
Nei termini e nei modi che sono stati ricordati
Totò ne avrà in campagna elettorale di cose da raccontare altro che quello che è stato scritto sul Corriere della Sera qualche giorno fa e anzi colgo l'occasione per ribadire
Alla
Giornalista del Corriere della Sera altro Sciacca tutta la nostra solidarietà per il coraggio con il quale
Si è limitato a pubblicare sul Corriere della Sera quello che tutti nella nostra città sanno
E cioè che con la Pubbliservice si sono stati creati altro che
I posti di lavoro per chi già occupava ma decine e decine centinaia
I posti di lavoro e i criteri di assunzione sono certamente molto discutibili e molte altre cose un'occupazione militare del territorio
Della nostra realtà
Che è la vera ragione
Della crescita del consenso politico attorno a quel movimento
Un movimento quello di Raffaele Lombardo
Che si chiama Movimento per l'autonomia
E che care amiche e cari amici affatto del PAS de il vessillo della bandiera
Dell'autonomia il suo codici d'identità
E ci ha criticato molte volte perché le decisioni
Dei partiti nazionali
Anche per quanto riguarda i la Sicilia si prendevano a Roma
Ora io non so se ho visto bene in queste settimane in questi giorni
Ma ho avuto la vaga sensazione
Che c'è stato un andirivieni quasi quotidiano
Dei dirigenti politici siciliani
Primo fra tutti Raffaele Lombardo e la casa privata del Presidente Berlusconi dove si sono decisi esattamente quali personaggi devono fare il Presidente candidato Presidente alla Regione quale Presidente alla Provincia insomma
Alla faccia dell'autonomia cari amici
Queste
Autonomia di cui loro parlano
Quella cioè di dire l'autonomia politica e poi naturalmente
Di andare verso decisioni di tutt'altro livello di tutt'altro elemento
Allora
C'è questa concezione della politica c'è
La concezione di Anna Finocchiaro del Partito Democratico del centrosinistra
Di chi ritiene che anche la Sicilia possa cambiare pagina
Che anche la Sicilia possa se avrà fiducia su se stesso in se stessa determinare una grande occasione di cambiamento e cogliere delle opportunità
Questa terra avuto in questi anni
Un numero incredibile di opportunità
Di opportunità che non abbiamo saputo raccogliere
Vedo qui presenti era talmente di saluto con particolare affetto l'onorevole Giovanni Barbagallo il nostro Capogruppo della Margherita prima
E il Partito Democratico
Vice Capogruppo del Partito Democratico vedo l'onorevole Giovanni Villari
Vedo altri amici che si sono battuti per le questioni regionali
Onorevole Beppe Spampinato vedo vedo Ciccio Battiato il segretario della CGIL che saluto anche l'organo affetto
Molti amici consiglieri
Insomma noi abbiamo visto quante occasioni la Regione ha perduto sotto la capacità di utilizzare i fondi strutturali dell'Unione europea
Non provvedimenti selettivi che scegliessero
Quali erano le maggiori opportunità per la nostra terra ma interviste venti a pioggia
E una caduta sostanzialmente
Di clientelismo a tutto spiano
Ecco Anna Finocchiaro rappresenta rispetto a tutto questo un cambiamento vero e reale
Rappresenta una classe dirigente siciliana che innanzitutto consentitemelo di dirlo perché
Nella Politeia della politica io credo che anche i valori estetici
Di comunicazione
Prima ancora che politica
Abbiano il loro valore rappresenta un volto pulito della nostra terra
La presenta un candidato Presidente della Regione che noi possiamo spendere a Roma come a Bruxelles con l'orgoglio di rappresentare una tradizione di una terra e ha sempre avuto grandi intelligenze in ogni campo
E che è stata in questi anni vituperata in maltrattata da una classe dirigente non all'altezza per la sua sfida
E naturalmente questa battaglia sarà una battaglia che noi condurremo insieme con quella per le elezioni politiche
Usciamo da una legislatura e mi avvio a concludere cari amici che è stata certamente come dicevo una delle strutture più difficili
Noi dobbiamo molta riconoscenza
Lo dico senza piaggeria essenza esagerazione
A un uomo che ha saputo interpretare
E coniugare contemporaneamente
Una
Profonda convinzione nella sua storia e nelle sue idee
Nella tradizione politica che egli ha rappresentato quella della migliore tradizione
Del riformismo cattolico del cattolicesimo democratico impegnato sulle grandi questioni della solidarietà e del lavoro
Con un rigoroso senso delle istituzioni che qualche volta l'ha posto anche in una condizione l'obbligo di conflittualità ma certo con qualche scintilla
Persino con i suoi alleati
Perché ha saputo anteporre sempre e comunque il ruolo dell'istituzione che rappresentate
Ed è stato anche grazie ha una straordinaria capacità di presiedere di Franco Marini nel Senato della Repubblica se non siamo riusciti in quest'i due anni a svolgerà in un momento di una condizione delicatissima una serie di cose di straordinaria rilievo e di grande importanza grazie
Franco
Franco Marini si è impegnato con tutta la generosità
Ma anche con grande rigore
Perché
Non si andasse a votare
Il tredici e quattordici di aprile
Con questa legge elettorale e con questo quadro istituzionale
Le ragioni sono sotto gli occhi di tutti e non ho bisogno di dirle
Noi andremo a votare con una brutta legge elettorale che tutti a parole ma dicevano di voler cambiare e che probabilmente
Non risolve le grandi questioni del Paese
E che però corre il rischio di essere di metterci in una condizione non adeguate
Ma c'è una novità Franco
Pur nell'attuale quadro normativo della legge istituzionale
Il grande coraggio
Con cui abbiamo messo in piedi il Partito Democratico
Sta cambiando senza cambiare dal punto di vista legislativo proprio che il quadro politico del nostro Paese
La scelta del Partito Democratico di andare da soli
Sulla base di un programma chiaro
Di rompere con quelle ambiguità con quelle mediazioni per le quali
Le forze di centrosinistra hanno pagato in questi anni un prezzo talvolta
Eccessivo rispetto a quelli che secondo noi erano
Le grandi questioni del Paese
Ebbene io credo che questa scelta stia cominciando a pagare
E ha determinato nella politica italiana un grande cambiamento
Anche sul versante del centrodestra sia pure timidamente con molte contraddizioni
Qualcosa si è mosso allora il Partito Democratico e questa grande occasione di cambiamento
Stiamo determinando un programma coraggioso di pochi punti essenziali uno di questi punti fondamentali sarà certamente il Mezzogiorno del Paese
E si vede chiaramente da quello che dice Veltroni dalle linee guida
Che non abbiamo la consapevolezza che qui ci giochiamo la partita delicata e importante per l'Italia
Ci giochiamo la partita che passa attraverso la capacità di sostenere questo dinamismo che oggi si comincia a vedere
Nel mondo produttivo siciliano con una serie di azioni che guardano le infrastrutture che riguardano
Che riguardano la sicurezza che riguardano la legalità
Che sono condizioni indispensabile
C'è un progetto del Partito democratico di cui avremo modo di parlare del corso di questa campagna elettorale
Io chiudo questo mio intervento
Ricordando
A Franco Marini che
E a più appassionato di montagna che non di mare mi pare di ricordare
E che questa è una città di montagna perché
Abbiamo
La montagna come noi che abbiamo letto da qui vicino
Ma è naturalmente anche una città di mare
è una città che all'inizio del secolo passato del Novecento
Era come spesso stata e come ahimè non è oggi
Per il regalo
Che a questa città ha fatto la Giunta Scapagnini che da qualche giorno ha cessato di fare danni irreversibile gravi
A questa città
E per la quale
Ha tempo e a modo debito ciascuno di noi
Nell'ambito delle sue risorse e delle sue energie
Darà tutto quello che ha dentro per riuscire
A determinarne il riscatto
In questa città di mare all'inizio del secolo del porto di Catania come quello di riposto qui in questa zona della Sicilia orientale
C'era un gruppo di
Capitani coraggiosi capitani di lungo corso con questi però scapito
Portavano in giro
Nei porti del nord
Il distillato dura
E spesso anche
L'UPA nel
Vino da da taglio con un'alta gradazione alcolica ecco la grande un grande contenuto di Tanino e giravano continuamente venivano pagati sostanzialmente sulla base di quello che riuscivano a portare rapidamente questi porti
Ebbene nella marineria catanese che c'è qualche esponente di questa marea catanese c'era un detto
Che dicevano i capitani di lungo corso catanesi quando c'era la nebbia
E di solito i capitani andavano molto lentamente per i rischi che si correva e loro invece avevano voglia
Di lavorare di guadagnare più possibile
C'era un detto che diceva
Rischiamo
E avanti tutta ecco noi oggi abbiamo un grande coraggio una grande voglia di cambiare allo Stato errate ci stiamo e avanti tutta Karimi
E adesso per concludere la parola Franco Marini
Al nostro amico Franco Marini grazie
Marcare
Amiche
Cari amici
Io credo che ricorderò questo incontro catanese
A parte che non è la prima volta che mi capita di parlare in questa sala così gremita come voi questa sera
Ma perché debbo confessarvi
Che
Da questo tempo che ormai è passato da quando abbiamo costituito
Informalmente questo nuovo partito di cui abbiamo il simbolo qua davanti il Partito Democratico
A me
è la prima volta che capita di intervenire formalmente ad una riunione del mio partito e parlare e mi sta capitando qui a Catania
Qualcuno di voi penserà ma che succede
Marini che era così attivo sempre presente adesso
è un paio d'anni un anno un anno e mezzo che non frequenta più
No io dico di intervenire
Perché nella mia qualità di Presidente del Senato
Mi ero dato come era giusto fare
La regola
Di partecipare alle riunioni del partito mi è capitato però
Fin quando rappresentavo
La Camera una delle due Camere del nostro Parlamento
Dico prendono le distanze perché questo è impossibile ma insomma riduco la mia attività di retta nel lavoro per il partito come era giusto fare
E mentre ero seduto lì proprio ma è venuta questa idea
Di essere ora nelle prossime settimane credo che accelera eroi il recupero
In questa mancanza perché
Beh
Si è vero che io resterò Presidente del Senato fino a quando non eleggono il prossimo
Ma se per caso nel partito mi mette dentro una lista del nostro partito per la battaglia elettorale beh diventa preminente quello allora
E allora la mia presenza sarà lei
Dove sarò candidato è in giro per l'Italia fosse
Questo però e le belle parole dette dal nostro Segretario provinciale
Mi fanno
Fare una sottolineatura non la farò lunga perché oggi già ho parlato stamattina e quindi insomma ora sto facendo un altro discorso è un'altra occasione
Noi con questa sigla nuova
Abbiamo dato un'accelerazione forte
All'aggiornamento dal cambiamento e al superamento delle storie politiche dell'Italia di tutto il Novecento
è una grande svolta
Che già ci ha visto alleati noi dai primi anni Novanta parlo per me ma per tutti quelli che sono qui a questo tavolo
Per le culture della socialdemocrazia europea
Per la cultura delle cattolicesimo democratico per le culture liberaldemocratiche di cui a Catania abbiamo un esponente del livello di Enzo Bianco
Già ci siamo trovati nel novantacinque alleati a contrastare una deriva di destra che pensavamo nulla potesse dare di innovativo all'Italia
E questa alleanza dal novantacinque
Dal
Dalle elezioni regionali parlo di in campo nazionale in generale
è rimasta in piedi poi è venuto l'Ulivo poi sono venute le battaglie che ci hanno portato al Governo qualche volta ci hanno visto all'opposizione ma in una realtà politica
Dove
Il vizio
Della transumanza parola Bruzzese che forse qualcuno di voi conosce le pecore che dalla montagna scendevano verso il mare poi risalivano
Vedendo in politica questo vizio della transumanza da una
Forza politica da un asilo all'altra crescere
A noi quelli che oggi si ritrovano in questa gloriosa certamente sigla mai c'è capitato quel vizio ci siamo messi assieme del novantacinque nello schieramento di centrosinistra abbiamo vinto e a volte abbiamo perso ma sempre attorno a questi idea di rispetto della libertà e della giustizia sociale capisco assieme
Nella buona e nella cattiva sorte
Care amiche
E cari amici dovete avere l'orgoglio
Di questo biglietto da visita
Io non sono più un giovanissimo politico
Anzi nascondo di essere vecchio no io non lo nascondo ci sono esponenti politici che cercavo di nasconderlo io no
E quindi ha una certa esperienza
Piero
Vivendo anche
Al Senato o alla Camera dei deputati come capita da altri amici si è diffusa in Italia questo vizio
Che naturalmente non tocca a tutti male tocca alcuni qualche volte con sorpresa l'abitudine di dire ma quando vi mancano due voti per la maggioranza io ci sto cosa mirate
Una degenerazione di questo tipo la militanza ideale e politica
Che a volte si baratta con
Una promessa o una realizzazione individuale questo è capitato
Io non ho visto gente che viene dalla nostra militanza in questi anni
Sia quando eravamo al Governo il quando avevamo eravamo all'opposizione allignare questa mala pianta all'interno
Della nostra alleanza
E questo deve continuare
Perché noi con l'alleanza politica con il Partito Democratico vogliamo migliorare l'Italia
Vogliamo dare lavoro ai nostri giovani vogliamo migliorare la nostra vita
Vogliamo dare un futuro in Europa questo grande Paese e a questa grande isola
Ma io lo vogliamo dare sempre rispettosi di una spinta ideale che è quella che ci muove nella politica
E noi abbiamo superato le culture che ci sono state nel passato noi vediamo qui dentro questa sala poiché
Nella mia attività sindacale nei decenni precedenti ho frequentato molto la Sicilia io vedo anche qui
Vichy che vengono da esperienze diverse ma che si sono unite
Dalla capacità e dalla voglia di mettere assieme due valori per la politica dove
La capacità di dare spazio per la crescita lo sviluppo del Paese e il sapere
Che la dignità della politica viene innanzitutto dalla difesa di un'idea di giustizia sociale che non deve mai essere abbandonati
Questo valore
Attorno al quale si è costituito
Questa nuova forza nella vita del nostro paese che fa la sua prova forte nelle elezioni politiche anche regionali ma nelle politiche del tredici aprile
Questa forza guidata con determinazione con serietà e intelligenza dal suo segretario Veltroni che ha impegnato tutti i giorni
In questa battaglia
Questa sigla mettiamo assieme le migliori tradizioni
Della politica del nostro Paese perché quei due valori
Il primo mentre salivo come era giusto
Una gentile signora o signorina ad come un microfono in mano mi diceva Presidente ma quali prospettive per il lavoro
Sono troppi precari io gli ho risposto e pensavo proprio
Che per dare una risposta a quel grande
Del problema
Per creare le condizioni perché i giovani preparati e intelligenti che abbiamo nel Mezzogiorno che avete in Sicilia trovino una possibilità di occupazione stabile
Delle regioni dove sono nati innanzitutto c'è da lavorare per far crescere il Paese
Questo è il primo obiettivo secondo c'è la necessità che la politica metta al centro delle proprie pre occupazioni
Questo principio di giustizia che non può essere abbandonato e che non si lega mai
Con l'attenzione alle singole situazioni questo correttamente qualche volta pure viene fatto forse
Per noi però c'è bisogno di uno sviluppo di una responsabilità pubblica a partire dal Governo nazionale
Che metta l'occupazione dei giovani come uno dei primi obiettivi del nostro sviluppo
E a oggi ricordavo questa mattina lo sviluppo dell'Italia passa attraverso politiche economiche che mettano al centro i problemi delle nostre regioni
Io appartengo al Mezzogiorno sono nati in una regione meridionale
Il Piemonte del Mezzogiorno in Abruzzo sempre Mezzogiorno è stato
Ebbene noi oggi abbiamo l'opportunità e le politiche di Governo debbono temere lotti a questa possibilità di poter fare uno sforzo
Perché a reali occasioni di lavoro nel Mezzogiorno come da decenni forse da secoli non abbia né a me non avevamo mai più avuto
L'Unione europea cresce si sviluppa
Cresce anche in termini economici con una certa velocità
L'Unione europea oggi vada i Paesi dell'Est europeo dalla Cecoslovacchia dalla Polonia dalla Finlandia e arriva i nostri Paesi arriva all'Italia la Spagna la Grecia sul Mediterraneo
Oggi noi abbiamo aree in tassate economicamente anche Regioni del nord Italia che hanno problemi di competenza civile
Che hanno bisogno di manodopera extracomunitaria per certi lavori perché giustamente i nostri giovani fanno fatica non vogliono
Poi a trovare il lavoro nelle loro Regioni dove sono nato e dove c'è possibilità
Bene proprio in questa situazione
Cioè attorno al Mediterraneo riprendono traffici sono rotte per le quali passano moltissime attività le merci dell'Asia che per andare al nord Europa oggi ripassano dal Mediterraneo
Impresa e della Finlandia della Cecoslovacchia della
Polonia rispetto alla crescita che c'è
Nei Paesi del Nord Africa dei Paesi del Medio Oriente grandi Paesi che si affacciava i rapporti con noi
Hanno bisogno di guardare per raccordarsi con quei mercati ad un Mediterraneo nel quale mettere anche la presenza delle loro imprese
Qual è la possibilità che hanno cento
Con i trasporti che ci sono la Finlandia può anche pensare
Le sue grandi industrie di
Verrà accordarle
Con il mercato che attorno al Mediterraneo partendo da lì ma se si riesce a creare cui la Sicilia ma tutto il Meridione d'Italia una realtà favorevole all'impresa
Quindi il primo obiettivo è che un Governo italiano lo Stato etica italiano pensi di migliorare
Tutti i servizi dai trasporti alle banche agli aeroporti
Le cosiddette autostrade del mare che timidamente questo Governo ha messo in movimento
E rafforzare questo ambiente partendo ovviamente dalla sicurezza
Dell'ambiente stesso l'Italia e e la Sicilia sono normalmente collocati dalla natura dalla creazione nel cuore del Mediterraneo
Quindi abbiamo una grande potenzialità una grande possibilità
E quindi lo sviluppo dell'Italia più per poter avvenire su dove abbiamo aree ambienti Province zone
Dove il peso dell'attività produttiva pone problemi di equilibrio ambientale il Mezzogiorno è l'area
Di elezione per creare le condizioni di investimenti nuovi che vengono da questi altri Paesi
Allora in campagna elettorale noi questo dobbiamo dire
Vedete il questo Governo
Che ha vissuto
E noi l'abbiamo visto a ragioni bianco io l'ho visto dalla Presidenza del Senato
Ha dovuto vivere un po'alla giornata
Perché voi capite che con una maggioranza di un voto di due voti
Quando una legge finanziaria importante passa come passata per un volto al Senato ebbe grande agibilità non c'era io non mi lamento di quello che c'era ho presieduto io tocca da me
Ma comunque il risultato di quella parità che non dava grande funzionalità e grande raccordo con l'azione di un Governo che volesse fare era legato al voto dei cittadini
E quindi rispetto era obbligatorio ma questi sono i due anni che abbiamo vissuto e ce l'abbiamo messa tutta per portare avanti per due anni la funzionalità del Senato della Repubblica
Bene
Noi abbiamo bisogno che ora in campagna elettorale gli italiani capiscano una cosa fondamentale
Che è il cuore la preoccupazione unica che ho questa sera intervento da voi e che ho toccato anche questa mattina
Al Teatro Massimo per nulla e l'inaugurazione dell'anno accademico
Della Università quali sono gli strumenti per poter cogliere questa occasione per i nostri giovani
Quali possono essere
Ma l'arco di interventi sono molti resta il fatto che noi cresciamo metà di quando cresce la Germania la Francia la Spagna anno per anno
E mostriamo una certa vitalità perché le esportazioni italiane tengono quindi l'industria e capace anche di rinnovarsi
Noi abbiamo bisogno di un profondo rinnovamento dell'azione di tutta la pubblica amministrazione a sostegno delle imprese quindi Regioni Province e Comuni
E abbiamo bisogno di una grande efficacia dell'azione della politica
La politica non è estranea
All'attività economica c'è stato un periodo in cui i grandi economisti avevano teorizzato fate fare il mercato
Basta che lasciate libertà a chi vuole imporre c'è sviluppo e poi
Ci sarà anche giustizia non è più così
Premi Nobel che sostenevano dieci anni fa queste cose oggi dicono che lo sviluppo è legato alle regole
Alle regole al rispetto da parte anche delle istituzioni dello Stato di obiettivi di sviluppo realizzabili questi costo indicando sono realizzabili con una forte azione di governo
E in queste elezioni il cittadino e il cittadino del Mezzogiorno e della Sicilia deve sapere
Che non è non riguarda soltanto
La capacità di un imprenditore di investire
Di innovare di tenere i mercati no il futuro del nostro lavoro la crescita a livello degli altri Paesi europei dipende da quale Governo metteremo a capo dell'Italia
Non sono tutti uguali
Quale Governo creerà una politica capace di rispondere a queste potenzialità che noi abbiamo
E noi crediamo che accanto al rispetto della libertà dell'impresa c'è bisogno di aiutare le fasce più deboli dalla popolazione
Noi oggi in Italia cresciamo meno dei Paesi che vi ho detto non perché le aziende non tengono i mercati nel due mila sette le esportazioni sono aumentate
Noi non cresciamo adeguatamente anche perché
Si sta indebolendo il potere d'acquisto di troppe nelle famiglie italiane
Troppo lavoro precario non retribuito bene
E famiglie che sono in difficoltà
Allora caro Enzo caro Giovanni Burtone che avete
Parlato di queste cose al Senato
E alla Camera dei deputati questo Governo è riuscito
A fare
Una grande azione di risanamento dei conti pubblici
Noi stiamo meglio degli anni scorsi sia il deficit per il tema rispetto
Ai parametri che ci dall'Europa
Sia per la prima volta sia intaccato il grande debito che ci portiamo da decenni dietro italiana oggi c'è bisogno e le risorse il Governo che è caduto le ha create
Gli interventi a favore dei salari più bassi bisogna mettere le mani a questo eccesso di precarietà del lavoro il precario a vita non è flessibilità per l'impresa
è un elemento di difficoltà per tutto il Paese oltre perché per le famiglie che a affrontano questi problemi quindi c'è bisogno di aumentare i consumi interni
Di dare una spinta alla ripresa
Attraverso iniziative che riguardano anche lo Stato e che dobbiamo mettere al centro della nostra campagna elettorale per poter cercare di continuare un'azione che questo Governo aveva intrapreso e che poi la precarietà
Delle maggioranze
Che noi abbiamo avuto hanno bloccato e ci porta alle elezioni
Io
Voglio concludere citando più un punto che ha toccato
Bianco nettare
Perché abbiamo cercato di cambiare questa legge elettorale
Molti di voi ce lo saranno chiesti
Perché cambiare questa legge elettorale ha un rapporto strettissimo
Con la possibilità di dare alle istituzioni del nostro Stato una efficacia maggiore di quella che ha avuto in questo periodo
Una legge elettorale si deve porre il problema della stabilità delle istituzioni
Per dare risposta ai problemi che ho così velocemente accennato
Se è un bene
Se dopo le elezioni generali i Governi di euro il tutto il mandato durino il G quattro in cinque anni che sono previste dalla Costituzione
Perché non si programmano interventi efficaci senza avere un arco di tempo abbastanza ampia questa nostra legge elettorale che non abbiamo voluto noi
Voi lo ricordate fu fatta due mesi tre mesi prima
Delle elezioni e del due mila sei
Chi l'ha fatta la l'ha definita un
Una porcata così CE perché noi non la votammo allora adesso la preoccupazione del Presidente della Repubblica
Ci ha dato a me l'incarico di tentare di vedere se c'erano le condizioni comunque prima di votare di cambiare questa legge elettorale era una sola quella che vi ho detto
Questa legge elettorale a un meccanismo al suo interno che non è difficile cioè alle prossime elezioni si possa
Lui trovarci dinanzi ad una situazione non diversa dall'altra al Senato
Magari rovesciata ma sempre due voti in più
Noi abbiamo fatto uno sforzo Enzo Bianco ha dato il nome ad un tentativo serio
Ha partecipato con me lo ha fatto venire alle consultazioni perché discutevamo del testo bianca
Ed era un punto d'incontro
Non c'è stato la possibilità di farlo ma quelli di voi che leggono i giornali più attenti sanno che se ci si comincia a porre il problema sale con le prossime elezioni e noi risolveremo questo problema della instabilità
E la instabilità vuol dire che quell'azione di programmazione di intervento che il Governo deve fare con l'occhio ai grandi obiettivi
Di solidarietà sociale
Non possono essere fatti se non ci sono situazioni stabili realtà stabile al Governo del Paese perché in una parola
Perché la legge elettorale che prevede con l'obiettivo di dare governi stabili premi di maggioranza alla Camera e al Senato perché vince anche di poco
La legge dice va bene vinci di poco ma chiedo un premio di maggioranza in modo da poter governare non tornare immediatamente alle elezioni sono due meccanismi per il premio diversi alla Camera e al Senato
E quindi la possibilità che questa è in
Possibilità di stabilità si replichi sono reali
E poi c'è io credo che voi lo sappiate ormai all'inizio
Nel due mila sei molti cittadini forse non l'avevano capito
Questa legge vi presenta liste nelle quali si possono scegliere in blocco i candidati
Il cittadino non può dire no tra questa lista quello che mi piace e il terzo voto lui ma io non voto gli altri oggi se voti uno che ti piace voti pure altri dovute non ti piacciono perché si dà solo il voto alla lista
E non di puoi scegliere chi è il candidato di tumori quindi una limitazione della libertà del cittadino
Noi ci abbiamo provato a cambiarla abbiamo tentato anche a fare un Governo finalizzato solo al cambiamento della legge elettorale
Eh beh chi non l'ha fatta non siamo stati certamente noi
Ora il cittadino è sovrano comunque
Io spero
Che poiché abbiamo questi problemi aperti
E abbiamo la necessità
Che la nostra economia la nostra società la nostra realtà il ritardo meridionali siano affiancati da istituzioni che sappiano scegliere e che mettono un principio di rispetto per i ceti più deboli
è un'attenzione particolare ai nostri giovani e al loro lavoro io spero
Che il cittadino malgrado questa legge ci dia la possibilità e un risultato che possa avere un Governo capace di inviare iniziale la nostra economia e la nostra società verso la soluzione di questi grandi problemi
In ogni caso almeno per quanto mi riguarda per quanto riguarda noi per quanto riguarda il Partito Democratico noi questa legge che non siamo riusciti senza i numeri a cambiare ora la riproporremo il cambiamento un minuto dopo le elezioni
Perché vogliamo ridare al cittadino
La libertà assoluta di scegliersi il deputato o il senatore che vuole e che questa legge gli ha tolto
E ha messo da parte
Questo è il nostro
Allora cari amici
Non ci sono battaglie in politica perdute
Io
I numeri non ce l'ho dietro
Credo
Che la destra sia partita
Dicendo da vere dodici quattordici
Punti di vantaggio
Prima che partissimo formalmente alla campagna elettorale si sta aprendo in questi giorni
Io ho visto sondaggi
Ieri l'altro ieri che dicono che la distanza sarebbe
Di quattro sei punti
E non abbiamo nemmeno iniziato a confrontarci seriamente
Certo Veltroni ha cominciato già
Anticipato con la sua campagna elettorale
Quindi cancelliamo questo discorso di sondaggi
Che l'altra volta davano noi con molti punti avanti oggi non li danno tanti punti alla destra ma la destra sappiamo che utilizza queste cose per fare propaganda
La partita è
Tutta nelle mani dei cittadini tutta
Ed io spero che noi
Iniziando questo lavoro che ci porterà al tredici aprile lo dico anche a voi
C'è questa volta un programma del Partito Democratico di trenta paginette tra l'altro scritte molto grosse io le leggo senza gli occhiali che ha una certa età servono per leggere i giornali le quelli leggo senza
Quindi non è molto molto farraginoso molto pesante dategli uno sguardo serio
Perché la vittoria del tredici aprile è legata a quello che tutti noi io che sto parlando voi
L'ultimo che ha in piedi giù in fondo alla sala saremo capaci di fare
Per il Mezzogiorno e per la Sicilia dobbiamo fare una battaglia determinata perché anche da questo come vi ho detto dipenderà il futuro dei nostri ragazzi buon lavoro e ha avuto