Kossovo: conferenza stampa di Massimo D'Alema al termine del Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne (CAGRE) dell'Ue

Buonasera
E
Io dedicherei la mia
La mia dichiarazione iniziale al tema del Kosovo naturalmente il Consiglio affrontato anche altre questioni però
Credo che l'attenzione generale si concentri sul tema del Kosovo e se ci saranno domande su altri aspetti noi
Risponderemo
La la la conferenza stampa della Presidenza si sta concludendo ma insomma credo che
Si possa iniziare
La
Ministri degli esteri dell'Unione europea hanno esaminato in modo approfondito la situazione in Kosovo
In particolare alla luce della dichiarazione di indipendenza proclamata ieri dall'Assemblea di Pristina
Abbiamo approvato una piattaforma comune
E abbiamo convenuto
Che
Gli Stati membri potranno
Procedere
A stabilire relazioni con il Kosovo
Sulla base di decisioni nazionali e di procedure nazionali d'altro canto
La decisione di riconoscere un nuovo Stato di stabili relazioni diplomatiche non è materia comunitaria ma appartiene alla sovranità dei singoli Paesi
Naturalmente io stesso provvederò
Anche
Ad informare il Parlamento di questi sviluppi
Tuttavia
Sulla base di quello che io ho già dichiarato
Alla le riunioni delle Commissioni esteri congiunte di Camera e Senato nello scorso sei febbraio
E sulla base
Della discussione preliminare che si è svolta nel Consiglio dei Ministri
Posso annunciare l'intenzione di procedere al riconoscimento del Kosovo
Nella forma particolare
Del riconoscimento del Kosovo in quanto
Paesi indipendente sotto supervisione internazionale
Situazione è stata come
Pari chiaro anche dal documento approvato di cui è stata riconosciuta l'assoluta eccezionalità
E in questa forma
Riconoscendo il Kosovo l'Italia procederà a stabilire regolari relazioni con il corso
Avremo modo di tornare a me a discutere in Parlamento e in particolare i miei intenzione
Riferire
All'Aula della Camera successivamente al Senato nel corso del dibattito sul decreto missioni
Che d'altro canto comprende in modo significativo diciamo il finanziamento della missione in Kosovo
Quindi mi è sembrata la sede più appropriata e questo accadrà mercoledì
Tossico
In queste ore già diversi Paesi europei stanno annunciando l'intenzione analoga alla nostra
Certamente questo avverrà da parte dei Paesi europei membri del Gruppo di contatto
Quindi Unito Francia e Germania
Ma insomma io ritengo che si pone si possa valutare che nel corso della settimana diciamo decisioni analoghe saranno prese
Dalla maggioranza dei Paesi membri ecco
Poi succede questo sarà il primo gruppo diciamo un po'
Si vedrà solo
Sì Paesi che hanno per ragioni diverse
E specifiche anche maggiore o minore difficoltà ma un processo più lungo ma credo che
Con ogni probabilità nel corso di questa settimana
La maggioranza dei Paesi membri certamente diciamo i Paesi europei che fanno parte del Gruppo di contatto procederanno in questa direzione
L'Italia conferma il suo rilevante impegno nel Kosovo
Dispieghi diamo un contingente di circa due mila seicento militari che il più numeroso in questo momento
Diciamo che presente sul terreno
Siamo parte attiva in tutti gli organismi multilaterali presenti sul territorio in particolare nelle missioni delle Nazioni Unite dell'OSCE
E ci accingevamo ad essere presenti con un ruolo di primo piano nella nuova missione europea Jun l'ex
Cui parteciperanno circa duecento funzionari italiani e che
Nella conclusione del Consiglio viene
Sottrarre riproposta
Cioè confermata
Vorrei sottolineare che la le decisioni a cui si giunge lo status del Kosovo sono il risultato di un lungo percorso
Di un lungo processo
E in particolare negli ultimi due anni di un intenso negoziato sotto l'egida delle Nazioni Unite
E appare a noi come lo sbocco non evitabile diciamo del processo di frammentazione della ex Jugoslavia
E del conflitto
Che ha riguardato il Kosovo e di una lungo periodo di protettorato delle Nazioni Unite
Qui nasce
La natura assolutamente originale della situazione del Kosovo in quanto l'unico territorio d'Europa diciamo sotto amministrazione internazionale per lunghi anni
In una situazione in cui
Per riconoscimento dello stesso Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite lo status quo non è più un mantenimento il era necessario definire quindi un nuovo status percorso
Voi sapete che questo processo avviato dal Consiglio di sicurezza
Poi con la nomina di del l'ex Presidente finlandese Ahtisaari è rappresentante del segretario generale l'azione unite tutto questo processo non ha potuto concludersi nella sede propria per l'annunciato veto da parte della Russia e quindi si è creata questa situazione diciamo
In cui
A un certo punto essendo oramai impossibile procedere negoziato bloccato intorno ad un nodo di principio
Ed essendo insostenibile lo status quo si è arrivati alla dichiarazione dell'Assemblea kosovara
Ora la responsabilità dell'Europa
Che l'Italia pienamente condivide e quella di cercare di governare processo nuovo che sia tre
E che certamente richiede
Che si determinino le condizioni per la ripresa di un dialogo tra Pristina ed è in grado
Di un dialogo che necessariamente passerà attraverso l'Unione europea perché
Difficilmente appare possibile diciamo
Che questo dialogo possa svilupparsi direttamente tra le parti senza un forte impegno dell'Unione europea
Di qui l'assoluta necessità che l'Europa sia presente nella regione come fattore essenziale di sicurezza di stabilità garanzia di sviluppo
Che anche come orizzonte politico entro il quale portare finalmente a compimento
Il lungo processo di guerre di frammentazione politica etnica religiosa che ha assegnato la disgregazione del scusate
E quindi in questo momento diciamo questo significa un impegno immediato
L'ATER e dello State verrà approvato dal dal dai Ministri degli esteri ci sarà un appello all'autorità di Pristina ma anche all'autorità di Belgrado
Ad agire con senso di responsabilità con moderazione a rispettare l'impegno che è stato assunto dalle parti a prevenire atti di violenza
E naturalmente gli in particolare
Nei confronti di Pristina
Molto netto
La nostra richiesta di rispettare pienamente le garanzie a tutela delle lì tutte le minoranze previste dal piano Ahtisaari
E a tutela dei luoghi sacri serbo ortodossi del Kosovo naturalmente oltre a rivolgere un appello a Pristina
Noi ricordiamo che questa tutela e fa parte
Del
Mandato della KFOR
E quindi fa parte del mandato cui intendono assolvere conto con
Impegno molto fermo diciamo le Forze armate internazionali presenti nel Kosovo ivi compreso il conto genti italiano proprio oggi sempre qui a Bruxelles
La NATO ha reso pubblico un proprio presa di posizione
Altro statement dove si dice
Che la NATO continua a considerare di grande importanza la implementazione degli Standard in Kosovo specialmente a riguardo del rullo la protezione delle minoranze etniche delle diverse comunità
Così come la protezione dei dei luoghi storici e religiosi
E questo è il mandato della forza internazionale alle che intende continuare ad agire salvo che non ci sia un diverso avviso da parte del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
Quindi
Non soltanto rivolgiamo un invito alle autorità di Pristina ma c'è oggi la conferma del mandato e dell'impegno internazionale a tutela di queste garanzie
Infine io voglio
Ribadire in un momento certamente delicato
I sentimenti di profondo e consolidata amicizia tra Alitalia e la Serbia
Che proprio ieri il Presidente Prodi ha avuto modo di confermare al Presidente Boni statici in una lunga conversazione telefonica che io stesso ho confermato all'ambasciatrice della Serbia nel nostro Paese incontrando la due giorni fa
L'Italia costantemente insistito nel corso di questi ultimi due anni
Perché si procedesse alla firma del trattato di associazione tra l'Unione per il grado
E ha espresso l'auspicio che confermiamo che possa al più presto essere attribuito alla Serbia lo status di Paese candidato
Noi siamo persuasi che la Serbia ha un ruolo essenziale da svolgere per la stabilità dei Balcani per l'integrazione europea della Regione
E per lo sviluppo dei Balcani
Dei Balcani occidentali e la Serbia rimane un Paese chiave
Con
Per numero di abitanti per la forza della sua economia per la forza della sua tradizione culturale e politica
Comprendiamo che si tratta di un passaggio molto delicato
Che speriamo
Ci auguriamo vogliamo esprimere la certezza che Belgrado sappia dare prova di questo passaggio di equilibrio di saggezza e di lungimiranza
Perché voglio dire al di là dei sentimenti di amarezza testi si possono condividere
Per l'epilogo di una vicenda storica le cui responsabilità certamente non sono un dell'attuale leadership serba
Rivengono da responsabilità del passato
Ma al di là della comprensibile amarezza io credo che la Serbia
Prendendo atto della conclusione di una lunga vicenda del passato dovrebbe sapere guardare con coraggio al futuro e al ruolo essenziale che dovrà svolgere
Nel futuro dei Balcani e nel processo di integrazione europea dei Balcani e questi sono i nostri uffici queste sono le cose che faremo
Discussione è stata complessa devo dire al di là dell'orientamento
Della larga maggioranza dei partecipanti alla riunione in particolare per la delicata posizione di alcuni Paesi per ragioni assolutamente comprensibili diciamo
Innanzitutto relative alla situazione nazionale di questi Paesi più che alla realtà dei Balcani questa è la verità
Hanno
Avanzato una serie di obiezioni di principio più che di fatto diciamo delle quali giustamente si è tenuto conto per poi arrivare ad una posizione condivisa
Non era scontato che si arrivasse ad una posizione condivisa e significativa e io lo considero
Un risultato positivo un successo diciamo dell'unità europea
Del quale credo dobbiamo ringraziare innanzitutto il Governo spagnolo
Che ha dato prova di grande senso della misura in un momento delicatissimo alla vigilia delle elezioni eccetera
Ed anche altri Governi europei come quello di Cipro come Governo greco come Governo rumeno che per diverse ragioni storiche culturali geografiche riusciamo
Evidentemente vivono questa vicenda con una particolare sensibilità
Ciò non è testata come sempre sospesi fitta un'aspirina radiotelevisione Svizzera amministrate le masserie Belgrado queste ritirare l'ambasciatore sono centosettantuno nelle altre capitali
Pensa che sarebbe un
Un un errore che poi
Come avrà certamente notato vinco se non ci sono molte bandiere americane che non non europee
L'Europa sembra non riscuotere
Grande entusiasmo
In questo momento a Pristina spesso l'ambasciata slovena a Belgrado è stata è stata inserita insomma non c'è una situazione in cui alla fine la posizione europea spazi scontenterà
Qua
Guardi l'Europa le maggiori responsabilità quindi chi è qui sesso che sul terreno diciamo occorre anche maggiori rischi
Tutto sommato
Bicchieri lontano e lontana salute da questo punto di vista si assume una responsabilità minore però questa responsabilità il PCI compete
Io non che non ho fatto il conto delle bandiere diciannove sono esposto nel Kosovo avrei dei dubbi sulla contabilità che fa lei comunque non la considero importante stanco
E penso che noi abbiamo la responsabilità di accompagnare il Kosovo verso la creazione di uno Stato reale
è evidente che diciamo il Kosovo è un Paese in uno Stato indipendente veramente sui generis perché essendo presidiato da ventimila soldati della NATO e amministrato da migliaia di funzionari stranieri
Difficilmente lo si può considerare un Paese pienamente indipendente diciamo
Quindi questa indipendenza effettivamente esercitata questa effettiva sovranità sarà il processo sarà il frutto di un processo di una transizione
In cui certamente l'Unione Europea svolgerà un ruolo essenziale stia tranquillo che alla fine tutti saranno grati all'Unione europea nel senso che senza l'Unione europea
è difficile pensare al futuro dei Balcani diciamo il Kosovo non diventerà
Parte dalla bandiera a stelle e strisce diciamo dalla stella del Kosovo non delle rate la bandiera americana così come difficilmente il futuro della serva sarà dalla Federazione russa quindi
E con l'Europa che dovranno fare i conti e l'Europa collaborerà per fare in modo che questo processo alla fine dia una risposta positiva alle aspettative di tutti i popoli dei Balcani occidentali
Io non credo non non voglio commentare ritenuti ipotesi che non credo che siano ragionevoli nel realistica
Prego
Graduali
Ho letto rapito negletto diffuso una nota in cui considera questo riconoscimento da parte dell'Unità d'Italia comprese profundis del diritto internazionale un rischio per la pace
Ci sono state anche dichiarazioni di tutte le altre non sono semplici
Che hanno salutato con favore questo pendenza del Kosovo
Si rischia un effetto domino no
No io non credo affatto che si rischi un effetto domino al di là di qualche dichiarazione propagandistica perché
La situazione del Kosovo è totalmente
Sui generis come abbiamo ribadito anche perché come le ripeto
Il Kosovo non è una Regione sotto sovranità serba se non sulla carta geografica e sotto sovranità delle Nazioni Unite sostanzialmente
Quindi la situazione del Kosovo è totalmente originale
è un protettorato internazionale
E non i kosovari dal Consiglio di sicurezza e Nazioni Unite due anni fa tre anni fa oramai disse che questa situazione era insostenibile bisognava avviare una procedura per definire lo status finale del Kosovo Ahtisaari non è stato incaricato dall'Assemblea ripristinava dal Segretario Generale delle Nazioni Unite
Quindi il processo che porta la dichiarazione di ieri è un processo incardinato nelle Nazioni Unite
Purtroppo non ha potuto concludersi perché quando si è arrivati alla conclusione malgrado la maggioranza dei membri del Consiglio di Sicurezza condividesse del pacchetto Ahtisaari c'è stato l'annuncio di un tetto da parte della Russia ma il processo
Che
Ha portato a questa forma di indipendenza
Under International supervisione è un processo che è stato condotto dalle Nazioni Unite
Oggi noi parliamo di una soluzione basata su una proposta dell'inviato speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite non sulla base di un'iniziativa kosovari
Essere precisi
Quindi si tratta di una vicenda assolutamente originale non c'entra nulla nei Paesi Baschi ma
Se non sul piano propagandava propaganda durerà tre quattro giorni
Interpretarli Radio Radicale
Se ho capito bene alle conclusioni
A
L'unità europea è stato preso fatta dicendo
Tutti possono riconosciuto il Kosovo come vogliono anche se
Questa è una prerogativa
Nazionale lei ha detto e alla fine tutti saranno grati all'Unione Europea dando come prospettiva
Anche per il Kosovo prospettiva europea
Ma
Se sei Paesi CUP anche un solo Paese
Riconoscere il Kosovo come sarà possibile dare questa prospettiva europea firmare gli accordi
Ma noi ma noi non abbiamo in programma questo che lei dicesse no in un tempo abbastanza lungo il Kosovo sarà amministrato dall'Europa
Quindi molto di più che non firmare un accordo di associazione se mi permette
Sta partendo per il Kosovo una missione di duemila funzionari europei che amministrerà il Kosovo
Cioè lei parla del Kosovo come se noi parlassimo di uno Stato normale ma non è così parliamo di una situazione sui generis in un Paese che sarà amministrato da una missione dell'Unione europea
è evidente che
Quando io parlo di una integrazione né in Europa parla di un processo di medio periodo
Che passa attraverso una normalizzazione innanzitutto dei rapporti tra Pristina e Belgrado
Cosa per la quale bisogna lavorare a partire da domani
Percepiscono una condurre parola
Votare un atteggiamento
Amministrazione internazionale questa Amministrazione vuote vuol dire che l'Unione europea con la Corte eventualmente di veto sulle decisioni venture kosovaro
Orario dei funzionari
Pubblici sociale questa è la prima domanda è la seconda
Lei dice riavvicinamento corposo queste o che si doveva fare
Sotto l'ombrello europeo però in questo momento
Da una parte c'è l'Unione europea che non può riconoscere il Kosovo dall'altra parte sarà la sede per permettere ai rapporti con l'Unione europea come
Come pensa di ottenere questo risultato l'Unione europea non può riconoscere il Kosovo perché non è prerogativa dell'Unione europea ma dei singoli Paesi anche se ritengo che è abbastanza rapidamente
La grande maggioranza dei Paesi membri prima lo farà
E quindi diciamo in qualche modo si avvierà un rapporto più normale tra i Paesi membri la la missione europea avrà alle responsabilità oggi svolte dalla missione delle Nazioni Unite
Anzi collaborerà con le Nazioni Unite per un periodo non breve perché quest'operazione diciamo di integrazione di supporto finalmente
Comporterà un periodo non breve e quindi certamente avrà tutti quei compiti quei poteri di intervento che sono previsti dalla risoluzione dodici quarantaquattro
Compreso quello di intervenire allo scopo criteri garante evitare quelle garanzie alle minoranze
In più diciamo lei autorità di Pristina
Intendo andò assumere diciamo non soltanto come impegno politico ma anche come obbligazione legale
Il rispetto di quelle forme di studi controllo internazionale di supervisione che sono previste dal piano Ahtisaari
Quindi al di là della tutela l'attuale risoluzione
Le
Le previsioni di controlli da parte della comunità internazionale soprattutto in materia di tutela delle minoranze di tutela dei luoghi sacri del patrimonio religioso storico eccetera
Dovrebbero essere più di impegno contenuto nella dichiarazione di Pristina
Assunte come obbligazione legale solo come norma fosse la norma transitoria della stessa Costituzione somma scrissero un potere di veto quindi ci sarà un potere su determinate materie su cui c'è una tutela internazionale dell'intervento
E oltre a questo noi avremo la responsabilità di garantire di collaborare la somma di garantire in particolare la missione europea è particolarmente diciamo
Assumerà responsabilità particolarmente rilevanti nel campo della polizia
E della giustizia
Che è una questione cruciale per assicurare la legalità fatti noi stiamo mandandoli
Professionisti finanzieri e carabinieri magistrati
Ma credo che questa sera
Una componente componente fondamentale della missione
In situazioni mi sono
Un chiarimento Finzi innanzitutto penso che il signor Graf
Un chiarimento questo che in Italia si attesta la sinistra ci sono obiezioni
Se ho capito bene lei quindi esclude un passaggio parlamentare ad hoc
Riconoscimento del soccorso noi l'abbiamo fatto abbiamo discusso il sei febbraio molti di quelli che hanno protestato non se ne sono accorti che questo
Loizzo dovrebbero leggere anche gli ordini del giorno del Parlamento ne abbiamo discusso in Parlamento il sei febbraio nella riunione delle Commissioni esteri congiunte di Camera e Senato io in quella sete le manderò i verbali diciamo
Ho annunciato detto se ci sarà una dichiarazione di decadenza io ritengo che l'Italia dovrà prenderne atto e stabilire normali relazioni con con solo annunciato in classe
Non ci sono stati i motivi che non è previsto che il Parlamento su questa materia perché è materia di competenza del Governo riusciamo
Sarebbe come se il Governo pretendesse di decidere regolamenti parlamentari siamo democrazia bene ordinata qui ognuno esercita i suoi poteri nell'ambito delle prerogative che la Costituzione definisce
Se non c'è stata una discussione effettivamente partecipato e ne faremo un'altra
Nel corso della
Poi se si vorrà che si torni a disco a fare il tredici aprile faremo una seduta congiunta di Camera e Senato
Per discutere su questi argomenti
Faremo tutto quello che si deve fare però io vorrei sottolineare che non l'abbiamo già fatto
Abbiamo fatto una riunione
Tutte le Commissioni esteri di Camera e Senato il sei febbraio se lei legge verbali vi abbiamo affrontato tutti questi temi
Nel modo più chiaro quindi nessuno vuole schivare il Parlamento
Ci torneremo naturalmente però molti di quelli che protestano in quell'occasione non sono venuti
Quindi quando si discute bisogna anche venire no e dice non solo chiederle di discussione
Il Governo c'è andato io sono stato in Parlamento
C'è un paziente nei giornali
Ovviamente acquisite agli altri
Gli standard di Sky permanente la prima si può anche non spiegare con
Il testo che avete su quelle trovato l'accordo questo corrente tra cui ventisette sentiamo trasformabile prendono atto
E quindi avere soluzione lo studio quello
Veneziano quello che c'è non c'è e non vorrei che andarla Simonetta nella traduzione dall'inglese è importante sapere che nei casi si trasforma
Ricorda se che ritardi avranno ovviamente mi capita tra il condono sarà quello che vuole siamo anche se le cose un po'come avvocato indipendente perché essi conoscevano che su questa parola
Questo concetto risulta vacanza
Maggiore
Bisogni
C'è stata una grande discussione diciamo sul su tanti punti diciamo comunque
L'ordine
Che noi prendiamo atto della dichiarazione del Kosovo di di essere di indipendenza e quindi su questa base ogni Paese membro deciderà sulla base delle proprie cose Corsaro passa
Al di là delle parole diciamo che hanno poi un valore importantissima è evidente che che dal punto di vista decisionale direi che l'importanza questo documento sta innanzitutto nella conferma dell'impegno europeo
E cioè del nostro impegno del
Della missione europea che viene confermata
Anche di fronte alla dichiarazione di indipendenza e questa è una decisione in questo caso diciamo è il Consiglio che veniva negli altri casi sono
Delle frasi diciamo qui è una decisione noi confermiamo la missione europea
Confermiamo il nostro impegno perché l'INPS l'intera regione si avvicini all'Unione europea e per avere concrete misure di sostegno non solo al Kosovo a tutti i Paesi della regione
E
Diciamo che
L'Unione Europea conferma la
Sua adesione ai principi della Carta delle Nazioni unite e nell'Atto finale di Helsinki
Tuttavia ritiene che quello che avviene nel Kosovo sia un caso sui generis e non metta in causa questi principi risoluzione
La relazione quindi diciamo da questo punto di vista è un documento significativo
Precisamente a fare domande lei ha detto che non ritiene che
Si crea l'effetto domino pure questa mattina Parlamento russo ha votato una mozione secondo la quale
L'antica ovviamente Francis si è dichiarato indipendente
Appena
Dal
Dalle stesse
Ne ha mai allegri tradizionale affidabilità di rivedere il suo quelli le sue relazioni con gli stati chiesti Haute dichiaro indipendenti come di adesso rassicura che così quel porco noi faremo altrettanto
Se le debbo dire valore sopra non nelle sue russi nessuno può mettere in discussione decisione della Russia disse
Tuttavia il caso del Kosovo è senza dubbio un caso sui generis rispetto i casi a cui lei fa riferimento
Anche perché come le ripeto in Kosovo non è
Sostanzialmente non è sottoposto alla autorità serba che sotto l'autorità delle Nazioni Unite
E quindi da questo punto di vista è un caso sui generis poi non o poco più di quello che io le dico non è un'opinione è un fatto
Manca mostra
Ho capito il problema macchiata chieda Mosca sildenafil noi ed allora
Affatto e il
Perizia signor ministro
Come il Kosovo anche il Governo italiano un po'la situazione generalissimo questo
Mi chiedevo visto che
Collega prima segnalava
Riceviamo grazie anche all'interno della
Della maggioranza il Governo
Cioè su cosa fatica ripeto le intese
Quando parla di questa intenzione al riconoscimento questo Governo è in grado di portare avanti una partirà diciamo che mi sembra c'era l'ordinaria amministrazione politica estera guardi noi siamo noi siamo
Tenuti a disbrigare gli affari correnti non è colpa mia se diciamo
Oggi noi siamo di fronte ad una vicenda
Che ovviamente non aspetta i tempi delle nostre elezioni
E noi ci assumiamo le nostre responsabilità se io annuncio che il Governo italiano compirà agli atti necessarie perché abbiamo discusso sono stato autorizzato dal Consiglio dei Ministri a fare
Con la riserva il Ministro Ferrero per il resto sono stato utilizzato a farlo dal Consiglio dei Ministri qui di cura e quindi lo faremo procede in questa direzione indipendentemente dalla comprende
Naturalmente abbiamo provveduto a consultare il Parlamento come le ripeto per l'ennesima volta diciamo registrando una convergenza soldi Cunard
Ma largamente maggioritaria
E le forze politiche
Quindi riteniamo che il Governo lo innanzitutto lo può fare la vista legale ma riteniamo a anche che questo corrisponda ad un'opinione
Maggioritaria nel Parlamento della Repubblica
E quindi
A maggior ragione legittima
Grazie signori
Sì Paterniti della RAI affini D'Alema
Ciambelline internazionale anche un po'la stampa ci è sembrato debbono aspettavano diciamo l'Europa riformatori proprio perché l'Unione europea che prima
Il vostro sui Balcani ieri ma è Palazzo Borghese giocare
Regionale vorrei chiederle credibilità e l'analisi che e
Assieme agli uffici sulle ipotesi invece parlavano diciamo perché aumenta
Comunque
Grazie che dicevano di unità e nell'Europa arriva spaccata ed è un modo di vedere probabilmente un bicchiere mezzo vuoto perché dovremmo essere convinti che è stato un successo invece europea
Ma guardi io credo che l'Europa nei Balcani si stia su un testo una grande impositiva responsabilità
In particolare insomma da alcuni anni è la prima fase forse delle divisioni europee hanno contribuito a rendere ancora più drammatica dalla crisi della ex Jugoslavia
Insomma a partire dal finire degli anni Novanta diciamo l'impegno europeo è stato un impegno fondamentale per ristabilire la pace quella parte d'Europa
E per avviare un processo di crescita economica e civile di avvicinamento all'Unione europea
è stato insuccesso senso perché le guerre balcaniche sono finite e si è avviata una fase nuova
Di avvicinamento all'Unione europea di crescita economica e di convivenza ora è chiaro che il Kosovo sarà un passaggio particolarmente delicato
Nessuno pretendeva che in questo momento tutti Landis però tutti sappiamo le questioni delicate di politica interna che può avere la Spagna ovvero Cipro eccetera
Eravamo consapevoli di queste difficoltà e faccio notare che le difficoltà non nascono tanto da una
Diversa analisi della situazione sul terreno
Perché l'Unione europea ha sostenuto all'unanimità le proposte di Ahtisaari
Ma nascono da ragioni di principio legate a diverse situazioni nazionali
No non ha una diversa analisi della situazione perché nessuno pensa che il Kosovo possa tornare sotto la sovranità della Serbia sotto il controllo della Serbia onestamente non è una prospettiva realistica
Anche perché il novanta per cento della popolazione del Kosovo è contraria e non si vede quale forza potrebbe obbligarli quindi onestamente
E credo che la soluzione verso la quale si va è una via obbligata un esito inevitabile anche se per alcuni Paesi
Non è facile da accettare per ragioni di principio legata alla situazione interna di questi Paesi non ad una diversa analisi della situazione dei Balcani
Qui considerate queste difficoltà che erano attese io credo che il risultato che abbiamo ottenuto un risultato molto positivo perché guardi il risultato lo si misura da una sola cosa
Che
Diciamo la questione vera in cui l'Europa chiamata a decidere dal fatto che noi abbiamo deliberato la missione europea in corso
E abbiamo deciso di confermarla anche di fronte alla dichiarazione di indipendenza il resto sono posizioni nazionali eccetera ma
L'Europa si assume le sue responsabilità al di là delle parole
Perché manteniamo lì
Sedici mila soldati che sono quasi tutti europei e
Una missione civile dei duemila funzionari quindi l'Europa le sue responsabilità se le è prese e come lei sa per prendere queste decisioni bisogna essere unanimi
Quindi da questo punto di vista insomma io credo non lo so se il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto ma insomma
Le nostre responsabilità ce le siamo presi ce ne siamo presi totalmente credo che questo
Sia una scelta coraggiosa che dimostri l'unità dello oltre
Coro un paio di domande poi dobbiamo concludere
Scusatemi
Trimestrale
Alla vigilia
Ha sottolineato il riconoscimento dovessero in quanto ordinato possibile applicare l'anno scorso
Vorrei cercare di capire se questa dichiarazione e già
Il coordinamento
Oppure se fra oggi e domani
Sapere se avete un'idea di quando un gruppo di Paesi contemporaneamente invierà la lira tutti riconosciamo oppure se adesso in poi magari stasera la Francia ad una possa
Sinceramente diciamo che se l'unità europea si deve misurare da allora in cui parte la lettera
Sarà un po'complicato anche perché ogni Paese ha delle sue procedure che deve rispettare
Che richiedono
E poi fra l'altro le modalità in cui si esplica questa questo scusate stabilimento di relazioni sono diverso e quindi insomma
Pieri enti entriamo veramente in un ambito che
Mi è difficile valutare io ritiro credo che gli atti formali saranno compiuti dalla maggioranza dei Paesi membri nel corso di questa settimana
Però
Ecco mentre al riguardo taglia certamente noi approfitteremo del fatto che mercoledì c'è la riunione dell'Aula del Montecitorio
Credo che aspetteremo questo passaggio ancorché non formalmente dovuto ma credo che sia un atto di rispetto verso il Parlamento
Il Governo intende certamente
Compiere quindi avremo lì una discussione retrocedere
Quindi diciamo da questo punto di vista
Non lo so sarà un problema di corteggia faccio appello alla gara francamente questa non è importante
Nessuno ha posto questo problema
Mi coglie impreparato
Dell'ora del minuto in cui bisogna partire muoversi
Grazie se passa
Massa se è una cosa così importante si fa tutti nella stessa settimana tenderei a considerarlo insieme riusciamo a non so
L'ultima domanda visibili di etica non ci può dire questa settimana
Uno deciso di Paesi europei si voteranno del riconoscimento quali sono che i Paesi che amministriamo attento al tavolo dei ventisette riconosceranno e se c'è un terzo gruppo che non è che si muoveva in
Si è probabile sembra che sia proprio così diciamo io qua adesso onestamente non ho fatto questa graduatoria centri paesi che hanno una maggiore difficoltà e che hanno annunciato che non riconosceranno sono
Cipro
Per ora la Romania
La posizione della Spagna sinceramente credo che per conoscere una posizione definitiva della Spagna certamente oggi ora Spagna non lo farà
Bisognerà aspettare
Si facciano le elezioni ci sia un nuovo Governo quello sicuro che di qui alle elezioni e la Spagna non prenderà questa misura
Di Paesi che abbiano annunciato diciamo nel ecco io ho sentito Cipro e la Romania
Anche in Romania mi risulta che ci sono diverse opinioni tra la Presidenza del Governo
Del resto ci sia un gruppo di Paesi che certamente avrà un processo più faticoso come la Bulgaria Slovacchia la Grecia ha messo
Tuttavia non escludono in linea di principio di arrivare a questo riconoscimento
E invece c'è un gruppo di paesi appunto le ho detto i paesi Francia Germania Regno Unito anche il Belgio l'Olanda l'inglese
Un gruppo consistente di Paesi europei
Tra cui i Paesi fondatori dell'Unione insomma che si si muoveranno nel corso di questa settimana
Bene mi scuso marittimi grazie io vado
Consiglio