L'Afghanistan dopo le elezioni parlamentari

Buona sera insomma
Acceso
è acceso c'è un
Non so se sentite si sente buonasera buonasera benvenuti a questa tavola rotonda sull'Afghanistan dopo le elezioni parlamentari con le elezioni parlamentari tenutesi nello scorso settembre sia in qualche modo concluso una fase importante della vita dell'Afghanistan è che
E appunto gli accordi di bon che appunto hanno
Accompagnato il Paese dalla fine dei talebani ad oggi queste elezioni parlamentari hanno hanno suscitato molte passioni io ho ho conosciute parlato a lungo con Emma Bonino in Afghanistan proprio durante quei giorni devo dire che mi conti di convinse dicendo è una carta d'una scienza che bisogna dare al popolo afgano questa dell'elezione nonostante i molti dubbi
Che appunto attraversano tutti perché e l'unico modo per creare un percorso di di legalità ecco però io mi chiedo e le chiedo
Cosa potrà mai dire quella ragazza che si chiama Malalai Gioia che ha ventisette anni e una ragazza che nel due mila e tre prese la parola la Loya Jirga per attaccare frontalmente senza alcuna paura i signori della guerra ecco questa signora che è stata eletta fortunatamente per lei ma che ha vissuto anni durissimi perché minacciata di morte
Troverà tra i compagni di banco del parlamento i signori della guerra signore della guerra che
Occupano pare per il sessantaquattro per cento manco una grossissima percentuale il Parlamento e sono in alcuni casi veri e proprio criminali di guerra signori della guerra e una definizione giornalistica vuol Waltz per così per economia di linguaggio ma sono veri e propri criminali ognuno di questi ha una una una una alle spalle strage alle spalle violenze inenarrabili ecco
Al deputato Bonino e non solo deputato ma anche capo della missione di osservazione appunto internazionale delle elezioni cosa cosa come si sentirà questa ragazza trovandosi di fronte coloro che la vogliono morta
Io credo che poi conoscendo la un po'sotto
Credo che innanzitutto troverà è già ha trovato che per esempio tutti invece i candidati e diciamo di origine talebana o comunque tali va stiamo parlando e signori della guerra jihadisti e talebani sono un'altra cosa
Alle elezioni sono andati malissimo
Per quindi c'è un processo di selezione che successivo troverà però anche altre sessantotto donne
è uno degli elementi di maggiori speranze adesso non lo dico per vetero femminismo ma insomma succede che quando uno ha meno potere combina anche meno guai quindi le donne che non hanno mai avuto potere in Afghanistan negli ultimi anni
Sicuramente si sono meno macchiate di tutta una serie di orrori ma probabilmente non perché sono più buone ma semplicemente perché comunque non lo potevano fare
E troverà comunque una tribù una perché senza queste elezioni noi avremmo avuto un potere che di dei potenti che già ci sono proprio questi jihadisti ci sono comunque
E tutti diciamo i democratici moderati di indipendenti le donne non avrebbero avuto neanche me questo strumento parlamentare neanche una tribù
Quindi io credo che si poteva fare tutto meglio si poteva fare ma la perfezione non è di questo mondo credo anzi dopo sia stata più di tre mesi avanti indietro era una missione lettura Ale alla fine di centosessanta persone abbiamo potuto monitorare
Di tutto il processo il giorno elettorale giorno poi tutto lungo periodo della raccolta delle schede
Poi tutto il periodo del conto dei voti tutto a mano ovviamente poi tutto il periodo del lidi catione dell'appello eccetera e abbiamo tutto questo periodo
Credo che nel rapporto non abbiamo consegnato proprio stamattina due rapporti due trust di rapporti alla Commissione uno sul processo elettorale e uno che speriamo serva per in futuro è un processo su i futuri passi della democratizzazione che speriamo almeno partirà dalle nostre esperienze di fare dei suggerimenti molto molto concrete
Del ripeto tutto poteva essere fatto meglio ma in particolare anche la parte organizzativa oltre che la parte politica io vorrei solo però ricordare a tutti il contesto in cui si sono svolte queste elezioni
Perché se no non ci capiamo
L'Afghanistan è un Paese che ha per ora più o meno venti chilometri di strada asfaltata finché non finiremo le strade
Tutto il resto sono piste l'Afghanistan è un Paese che ha l'ottanta per cento di analfabetismo è dovuto al fatto che tutti questi periodi guerra vi nel più i talebani il sistema scolastico di tutta evidenza non ha funzionato
L'Afghanistan è un Paese dove moltissime delle schede sono state portate a dorso di mulo o a dorso di cammello
Villaggi e a tre mila quattro mila cinque mila metri eppure è un Paese e quindici a questo il contesto di partenza
C'erano due scelte possibili o si lasciava solo il governo più i potenti potenti comando signore della guerra che quelli potenti giallo sono li stanno e si aspettava fare le elezioni non so quando l'analfabetismo avrebbe raggiunto il venti per cento cioè non so con quale criterio
Oppure si tentava di affiancare al governo e al presidente peraltro eletto uno strumento questo Parlamento che è sicuramente uno strumento come dire imperfetto
Ma che può dare invece la voce a tutti quelli che comunque se no sarebbero rimaste senza volto e cioè Malalai Joya sarebbe rimasta senza voce a Herat
Come lo era prima diciamo
E io credo che abbia fatto bene la comunità internazionale conoscendo questi limiti ad avviare questo processo che non è finito
Che però ha eletto anche i consigli provinciali che devono essere attribuiti di competenze vere perché però il ora la legge
Istitutiva e piuttosto vaga
E quindi credo che sia stato un passo importante ma appunto è un passo non è che la democrazia sono le elezioni
La convenzione ancora molto più complessa che non solo le elezioni per esempio l'Italia ma ne parleranno qui gli altri ospiti che ha molto investire
Scusi vicina via s'avvicina cadeva di mandarmi alla direzione
A
Forse lo prendo in mano avevano
Credo che l'Italia per esempio che si sta molto impegnando non solo sulla parte adesso e alla responsabilità delle truppe NATO ma si sta molte impegnando su un settore abbastanza specifico che è quello della costruzione del sistema giudiziario
E questo è un Paese che non ha ad oggi un sistema giudiziario è un Paese che non ha un sistema bancario c'è a chi va in giro va in giro coi soldi in tasca
Per dire i punti di partenza e io credo che invece sia molto importante che per esempio il governo Karzai o i ministri siano virgolette chiamati ad andare davanti al Parlamento metti pure una volta al mese ma in pubblico a dire quello che stanno facendo
Cioè credo che sia molto meglio un un dato ancorché imperfetto di costruzione piuttosto che aspettare non so Quartiani situazione miracolata o perfetta prima di avviare
Le istituzioni
Certamente io credo che nel rapporto che noi faremo che sarà pubblico credo la prossima settimana daremo anche tutta una serie di suggerimenti per il futuro anche sulla parte elettorale per esempio
Il Presidente ha voluto controllo
Diciamo allora l'opinione di gran parte della comunità internazionale scegliere un sistema elettorale molto particolare che non si usa da nessuna parte impatto sicuro se usato una volta in Giordania in Papua Nuova Guinea e non so dove altro
Che non prevede la partecipazione dei partiti politici in quanto tali e quindi tutti i cinque mila candidati erano in teoria dei candidati indipendenti è un sistema che si chiama voto singolo non trasferibile
Per provincia
Ma insomma cinque mila indipendenti ora da una parte è un po'un'ipocrisia perché di tutta evidenza i partiti ci sono quindi per esempio Qanuni che pure il segretario Presidente di uno dei più grossi partiti virgolette di ASPI vidi di opposizione
In teoria si è candidato quanti in quanto indipendente
E tutti i candidati suoi erano in quanto tali indipendenti poi si spera che una volta eletti invece facciano gruppo perché un presidente mi sembra difficile che possa gestire è come dire cinquecento quattrocento quanti sono indipendenti se deve mediare con quattrocento Tizzy individui prima che esca una legge non so bene con come esce
Ma e e che io credo che per esempio questo sistema di voto col tempo debba cambiare
Per andare ad altre formule o pro proporzionale con sbarramento ma insomma questo tipo di e mi pare che il presidente vista l'esperienza almeno nell'incontro che ho avuto mercoledì mi pareva mi pareva finalmente
Comunque convinto di dover fare dei passi propone la costruzione da questo punto di vista vedremo dei suggerimenti anche per quanto riguarda diciamo le elezioni vere e proprie ad esempio
Questo Paese deve avere un censimento
Bisogna sapere alla fine a loro stessi devono sapere quanti sono quanti sono gli Hazara quanti Soglio speck quanti sono in generale ma poi in particolare esistono noi cugini che sarebbe una tribù di nomadi e cioè
E uno girando per l'Afghanistan sente che possono essere da duecento mila settecento mila cinque milioni cioè a spanne insomma
C'è il problema di idee di dei di chi era centinaia di migliaia profughi in Iran o in Pakistan che sono tornati indietro ma per sapere quanti sono i tagiki quanti sono gli uzbeki quanti sono gli Hazara quanti sono i pashtun
O quanti sono intanto in generale
Per cui c'erano più o meno dodici milioni di vita anch'di votanti in teoria poi andato a al voto più o meno il cinquanta sessanta per cento della popolazione
Ma proprio perché non si sapeva la lista ICE il quanti erano e proprio perché non erano obbligati come noi ad andare a votare in quel seggio elettorale ma potevano andare a votare in qualunque seggio elettorale del loro distretto provinciale
Quindi non si sapeva bene chi andava dovunque
Invece di dodici milioni di schede le Nazioni Unite insomma hanno stampato quaranta milioni di schede
Il Pakistan non l'Afghanistan e chiudo qui per ora non è in grado di stampare quaranta milioni di schede quindi sono state stampate parte in Austria e parte a Londra
Trasportati con Antonoff Tupolev fare e che chi per esso ma soprattutto poi
Cioè si è dovuto distribuirle presto quindi tutta l'infrastruttura è stata sottoposta ad uno stress micidiale
Tre volte tanto per interpretò e alla fine sono state usate sulle due lezioni dodici milioni di schede e tutto il resto
Che è costato però su un dato non solo economico ma ve l'assicuro manco un dato di tutta la macchina che invece di distribuire dodici milioni di schede coi muli a fine sabauda ne doveva distribuire
Migliaia o centinaia di migliaia in più quindi il triplo di Moore il triplo di cabine nodi cabine il triplo di Moore il triplo di scatole Tripodi sigilli triplo di Ostia eccetera eccetera
è un Paese dove per esempio le cabine elettorali che sono di cartone ieri
E
Quello lì
Però non si possono fare in Afghanistan quindi a modiche quindi assemblati piatte come voi che andate allargare ALDAI che a ritirargli la cosa sono state fatte in Pakistan e poi trasportati trasportate su o una Strada che è straordinaria bellissima dove peraltro stata assassinata la giornalista Cutuli
In un in un'imboscata con altri giornalisti ma dove ci si mette cinque sei ore per fare per quanti sono quanti sono da da Kabul la Islamabad
Ha già la Badia scusate quarantacinque chilometri e e quindi se ci si mettono ore ore a Jalal Abad sono e cioè io ci ho messo cinque o sei ore un Paese che fare Kabul BA mi hanno duecentocinquanta chilometri ci si mette dieci ore
Quindi per dare a me l'impressione fare chiudo questi poi parlano gli altri solo tutto questo lo scriveremo allo andremo torniamo presentarlo alle autorità l'otto il nove e dieci dicembre
Ma come io ho detto prima
Le elezioni non esauriscono la con la ricostruzione di un Paese
C'è molto altro da fare ed è a questo che deve fare ovviamente gli afgani con l'aiuto della comunità internazionale in questa conferenza del trenta e trentuno a Londra
E che deve stabilire in partnership le priorità le cose da fare l'intero eccetera
E anche su quello usciremo con alcuni alcuni suggerimenti
Io però rimango positiva sull'Afghanistan a tre condizioni
La prima è che l'impegno della comunità internazionale rimanga rimanga molto determinato gli afgani da soli non ce la fanno ancora
E quindi questo delle sia dal punto di vista delle presenza delle truppe NATO Masi anche dal punto di vista diciamo del sostegno politico diplomatico finanziario e tutto colori
La seconda condizione a mio avviso è una condizione regionale l'Afghanistan è circondato dal Pakistan
Dall'Iran dall'Uzbekistan
Tagikistan Turkmenistan è un pochino di Cina
Insomma non è che sono stati fortunatissimi devo dire
Quindi la soluzione dei problemi regionali è essenziale voi
Certamente l'Afghanistan da solo può fare come dire un sistema educativo buono ma se stiamo parlando di sicurezza sviluppo economico eccetera è chiaro che il rapporto Regione la dimensione regionale
Essenziale
Per le ragioni che potete immaginare che non devo elaborare più di tanto Laterza c'è un problema grosso ma ne parlerà soprattutto l'altro oratore che è un problema droga e produzione ad oggi illegale Dio
E io credo che anche per tenere questa parte del fenomeno sotto controllo bisogna che ci immaginiamo delle soluzioni meno ideologiche ma un pochino più pragmatiche un pochino più praticabili ecco inutile andare dei contadini afgani a Dini e non do ancora coltivati a oppio coltivate passatemi perché quelli le patate gialle coltivano ce ne hanno fin qua e non sanno più dove mettersi tre
Ne hanno lì nelle strade né né niente per commerciale
Quindi ma insomma dopo elaboriamo su questo ma secondo me come ha detto il capo della NATO non è non sono i talebani la grande minaccia di oggi all'Afghanistan lo è la produzione di di oppio
Che è il vero problema per lo sviluppo eccetera eccetera ed è possibile essere ma Remo impegnati e se teniamo conto della dimensione regionale finiscono solo per dirle che
Ci sono criminali di guerra non è che sono tipici di passaporto afgano ce ne da molte parti
Ma quello che volevo dire e che
Le donne certamente ma insomma
L'emozione la forza di molti degli afgani che io ho conosciuto è una lezione di vita permanente a fine Sabatini ha incontrato una signora incinta che ha camminato otto giorni per depositare la sua candidatura
Semicentro e c'era stata una grande alluvione quindi tutti i ponti erano saltate anche i ponti a piedi quindi per andare doveva veramente passare le montagne
è otto giorni ha camminato ed è arrivata per depositare la candidatura in tempo per essere derubata dal fratello sia delle firme che dei soldi perché per presentarsi bisognava avere trecento firme metti non so duecento euro
Ma non si è persa d'animo è andata a bussare alle porte del nazioni unite della comunità internazionale
E insomma l'abbiamo aiutata re raccogliere le firme ovvi abbiamo dato i soldi subito
L'ha fatto una grande corsa e si sono precipitati e ha potuto depositare la sua candidatura che ne so cinque minuti prima della scadenza del termine era ancora più straordinarie che anche è stata eletta
E di questi esempi ce ne sono moltissime in mezzo a donne ovviamente che si suicidano per evitare matrimoni forzati a violenze di tutti i tipi
Ci sono però degli esempi di di di di una dedizione a alla libertà alla dignità personale che sono una lezione di vita tutte le volte che le incontri grazie
Nonostante la la la la grande dose di ottimismo che la deputato appunto Emma Bonino ha messo in questo intervento avrete capito quanto è difficile
La strada pagana verso la la normalità bambino secondo quella no per i i nostri parametri Emma Bonino ha toccato un po'tutti i problemi
Dalla droga dal appunto da un sistema politico che deve nascere senza poi dico dimenticare che per esempio la gran parte di questi eletti i signori della guerra sono analfabeti lo ricordava
Fanno parte di quell'ottanta per cento di analfabeti quindi ci sarà un problema anche per questi deputati a leggere scrivere e poi dopo imparare a fare leggi legiferato dice è analfabeta l'ottanta per cento per esempio della polizia
Che pure si sta facendo il trenta con tutte le conseguenze che questo può voler dire no poliziotto che non sa leggere e certo quindi potrete capire quanto sarà difficile il cammino appunto verso una normalità
Quanto tempo sarà necessario ancora per poter arrivare veramente a una piena sovranità del Parlamento afgano Parlamento composto da quei criminali di guerra uno di cui parlavamo uno degli aspetti anche più interessanti secondo me da punti di vista giornalisti che non solo in Afghanistan e in questa convivenza di tre sistemi
Giuridici nei fatti esiste ancora e non alla legge tribale che viene applicata in gran parte del Paese
Cioè al di fuori Kabul dove c'è un controllo reale concreto della della delle istituzioni si va nelle aree tribali dove
Appunto non c'è questo controllo del territorio e insieme a questo sistema appunto di di di tipo tribale
C'è anche il sistema religioso che viene dalla sharia ed ora l'Italia impegnata anche a crearlo questo sistema giudiziario di cui parlava prima
Emma Bonino Anna della Croce inviato speciale del ministero degli ex degli esteri per l'Afghanistan e segue con particolare attenzione questo aspetto e qualcosa di interessantissimo ed è qualcosa che ci lascia immaginare un prospettive tutte da scoprire
Sì grazie se lei permette prima di rispondere a questo
Suo quesito vorrei fare alcune riflessioni che mi sembra importante condividere con questo pubblico così attento
Sono riflessioni che sono dettate dalla mia esperienza essendomi occupata di Afghanistan più o meno direttamente da quattro anni
Quando si parla di elezioni siamo qui a parlare delle elezioni in Afghanistan potrebbe sembrare una cosa normale in qualunque altro Paese ci solo civile ci sono le elezioni
Ma non è così
Vi invito a fare una riflessione su quello che era l'Afghanistan solo
Quattro anni fa
In Afghanistan abbiamo avuto una un asset successione di eventi con una di una a una velocità incredibile che hanno fatto sì che
Si sia arrivati in questo in questo il nel mese di settembre alle elezioni parlamentari
Ma che cosa è successo in realtà volevo punto secondo me re è importante dare una prospettiva degli eventi come si è arrivati a questo punto nell'estate del due mila e uno
Il nome Afghanistan doveva essere sconosciuto alla maggior parte del mondo
Perché il paese era totalmente abbandonato occupato da era stato occupato dai sovietici conosceva la devastazione la violenza e più terribile operata dai talebani
Erano come dire d'erano dei di di disastrata era un Paese disastroso di cui purtroppo il mondo non si occupava o non si occupava abbastanza che cosa è successo poi
Le torri gemelle
Se non ci fosse stato e lo dico dopo aver averci riflettuto moltissimo ma non pare non mi pare che non si è neanche il caso di di rifletterci troppo mi sembra abbastanza evidente se non ci fosse stato la tragedia delle Torri gemelle dell'undici settembre
L'Afghanistan non so dove dal dove sarebbe andato ma certo non sarebbe andato avanti
Cosa è successo con la tragedia delle Torri Gemelle c'è stato una presa di coscienza rapidissima e globale non solo gli Stati Uniti ma tutto il mondo ha deciso che bisognava fare la guerra alla alla ai talebani
E essendo stati i talebani stati identificati in Afghanistan ecco che indirettamente arriva la guerra arrivano i bombardieri americani
E per farla molto brevi e vedi sintetiche sintetica in pochissime settimane liberano il paese è una cosa e a mio parere un una cosa eccezionale quello che è successo se pensate che e se non ricordo le date con precisione ma probabilmente a ottobre è iniziata la guerra a novembre si era già riunita la conferenza di Bonn che aveva che stava decidendo il futuro dell'Afghanistan e l'Afghanistan era stato liberato
E si cominciava a parlare di che cosa come come organizzare questo Paese e il suo futuro
Questa è stata una cosa
Secondo me avendo vissuto avendo lavorato in nelle relazioni internazionali per tanti anni di una unicità di una straordinarietà eccetera particolarissima
Che cosa è successo a a buon effettivamente in pochi giorni la comunità internazionali in primo luogo le Nazioni Unite ma naturalmente con un forte sostegno degli americani ma con la presenza di tutti i Paesi il senz'altro che i Paesi membri del G otto
Ma anche altri Paesi della comunità internazionale hanno concordato insieme agli afgani
Un certo itinerario un certo percorso costituzionale che ha che si sarebbe dovuto sviluppare nei tre anni successivi
Che code poi tre anni son diventati quattro ma non è niente se pensiamo da dove si partiva e e e cosa è successo in quattro anni effettivamente tutto quello che ha bon era stato deciso e che le è stato inserito in un documento minuti si chiama la dichiarazione di Borgo
Verificato questo è qualche cosa di incredibile a secondo me e di meraviglioso perché va bene c'è la presenza fortissima della comunità internazionale senza la quale il Paese non vivere sopravvivere ebbe anche un giorno bisogna dirlo ancora adesso nel è così
è vero che c'è questa presenza ma non è solo quello c'è qualche cosa di in più c'è stata fortuna
Ce sta qualche non saprei cosa spiegare di più c'è stata una grandissima volontà da parte di tutti
E c'è stato il grandissimo sforzo della comunità internazionale che ha come da che ha immediatamente stanziato fondi di tutti i tipi per sostenere la ricostruzione dell'Afghanistan
E e naturalmente ecco io passo molto sinteticamente sui vari argomenti che poi forse l'ambasciatore svilupperà più in dettaglio ma naturalmente la prima cosa che la comunità internazionale ha dovuto affrontare è stato il problema della sicurezza perché naturalmente anche se il Paese era stato liberato
Non è il paese era tutt'altro che ti sicuro e quindi sono state organizzate le forze di pace per il famoso ISAF che sono arrivate sono stati immediatamente mandato in Afghanistan dopo la conferenza di donne
E da lì piano piano si è passati ai vari i vari passaggi costituzionali assemblee tribali Loya Jirga
Duello Ogier Jirga nelle assemblee tribali poi la la la Loya Jirga chiacchiere che ha costi e che ha creato praticamente la costituzione e che l'ha approvata
Dopo la Costituzione si è passati alle elezioni in basso tutte queste sembrano cose normali ma non lo sono sono dei passaggi di un'importanza incredibile e che sono stati possibili se sono stati possibile per una cosa
Concorrenza e di di fattori fu come dico positivi fortunati anche forse ma certo con una per grazie a una grandissima determinazione e non dimentichiamo anche grazie in fondo agli afgani stessi perché gli afgani che compie cosa
A a fronte di una dell'offerta che hanno ricevuto dalla comunità internazionale
Da parte loro hanno prima di tutto accettato molto favorevolmente la presenza del delle forze presento delle forze ma anche dei civili internazionali sul loro territorio
Cosa che non è così ovvia per chi conosce l'Afghanistan da tanto tempo l'Afghanistan non è mai stato estremamente aperto agli stranieri mentre questo
Era e ha costituito un torneo imponenti importantissimo proprio perché dall'ora da diciamo che da quattro anni in qua gli stranieri sono molto guai campi nel territorio
E che cosa ecco perché quando si chiede uno si può domandare come mai adesso li accettano prima non li accettavano erano talmente disperati erano ci trovammo in una situazione di tale disperazione direi che non c'è parola più forte di disperazione che hanno che hanno capito che la loro ancora di salvezza consisteva nell'aiuto esterno e dunque ponti d'oro all'aiuto esterno ponti d'oro alle forze militari
E che che sono venute ed e che naturalmente negli anni sono molto aumentate la presenza di militari e molto ma intatta nel Paese e così come la presenza delle organizzazioni internazionali delle organizzazioni non governative
Tutta la comunità internazionale diventata molto molto consistente in Afghanistan
Ma come dico
In modo molto ben accetto dalla popolazione e questo mi sembra un elemento molto importante perché a volte si fanno paragoni con altri Paesi
Non è non non è paragonabile situazione dell'Afghanistan a quella di altri Paesi che sono è stata è stata in stato di guerra questo volevo dirlo perché mi sembra che forse spiega un po'di più perché anche io condivido l'ottimismo dell'onorevole Bonino
E perché chi si entusiasma tanto quando si si si si si trova di fronte a situazioni anche del genere perché è un Paese che dal niente sta facendo dei piccoli passi
E ma lentamente va avanti di più non può fare certo inutile aspettarsi che la democrazia che abbiamo voluto portare sì sia effettivamente inserite realizzata da un giorno all'altro non sarà mai possibile il processo per arrivare alla vera democrazia in Afghanistan sarà molto lungo
Anche se le istituzioni sono state messe sono state istituite sono state del creato e messo ma naturalmente ci può ci vorrà con il vostro processo di
Di di realizzazione lenta
Ho detto questo
Con lui a Bologna era stato s'era stato appunto concordato questo calendario di di impegni di adempimenti che il governo afgano avrebbe dovuto realizzare nell'arco di questi tre che poteva intatti quattro anni
Con le con le elezioni parlamentari in questo iter questo ciclo si è concluso
La comunità internazionale che continua a essere ovviamente molto attenta a quello che succede in Afghanistan
In varie riunioni che ci sono state nei mesi scorsi a cui ormai hanno partecipato naturalmente partecipano sempre anche gli afgani
Ha concordato con gli afgani stessi che non si poteva che il processo non finiva a cui Fini è finito sia il processo cosiddetto di Boban perché sono ci sono state infatti del celebrate le elezioni ma deve cominciare qualcosa altro il Paese non deve essere lasciato a se stesso
La comunità internazionale continua nel suo impegno e dunque è stato immaginato
Un altro processo un processo che per adesso si chiama apposto donna che si chiamerà processo di Kabul probabilmente
E che avrà inizio a fine gennaio così in occasione della conferenza ministeriale di Londra che è stata già menzionata
In questa in occasione di questa conferenza cui di nuovo parteciperà tutta l'opera e la comunità internazionale ma questa volta gli afgani saranno ancora il governo afgano sarà ancora più presente in prima linea perché ormai si parla sempre usando delle espressioni inglesi di Pasternak ownership cioè tutto quello che succede nel Paese deve essere vissuto ed è terminato in primo luogo dagli afgani non si può più parlare della comunità internazionale e l'Afghanistan
Viceversa bisogna dire ormai l'Afghanistan e la comunità internazionale e dunque l'Afghanistan e molto sarà molto presente anche a questa conferenza esista negoziando in questo periodo
Un documento che dovrà essere il documento finale di questa conferenza nel quale documento verrà stabilito qua nuovamente un pochino più sulla falsariga di quello che è stato fatto donna
Un percorso futuro per sembra che sarà
Già è stato concordato che dovrà coprire un periodo di cinque anni
Si chiuderà in questo documento verranno inseriti tutti gli adempimenti che nell'Afghanistan del dovrà effettivamente come assolvere dopodiché e e quindi e poi ci saranno anche tante altre questioni naturalmente ma la quella parte politica principale di questa conferenza consiste proprio nell'approvazione di questo documento che sarà chiamato Contract for Afghanistan
Quindi questo lei diciamo a questo punto siamo in una fase di grandissima preparazione di grandissime riunioni consultazioni a tutti i livelli con gli afgani fra fra la comunità internazionale e cioè non c'è una grossissima attività direi che c'è anche abbastanza ottimismo perché beh perché se siamo qui a parlare vuol dire che quel che la quello che è stato all'epoca una scommessa all'epoca di donne dico una vera e propria scommessa è stata anche per una scommessa vinta Direi
Le las la sensazione della comunità internazionale e che si è abbiamo vissuto una storia di successo
E quello che viene sempre detto viene ripetuto tutoring in tutte le occasioni di incontri internazionali l'Afghanistan è una success stories
E quindi da questa convinzione deriva una carica in più un impegno in più per il futuro un impegno a non lasciarlo naturalmente in questo ogni paese ben conscio di questo l'Italia naturalmente fa la sua parte
E quindi continuerà a essere presente in vario modo come lo è come lo è stata fino adesso
E e e poi la domanda successiva sarebbe per quanti anni
Questa è la domanda qui nessuno sa rispondere e forse nessuno vuole rispondere li posso solo citare che ho visto stamattina che il presidente Karzai che era in visita a Vienna
In un discorso che ha pronunciato Alcuino durante la sua visita
Ha detto noi dipendiamo dalla comunità internazionale abbiamo un enorme bisogno di voi non andate via abbiamo bisogno di voi per ancora quindici anni
è la prima volta che sento una cosa del genere ma lui evidentemente la pensa in questo modo in genere quando si parla fra fra colleghi diciamo diplomatici siete le s'ci dice con grande cautela ma forse cinque forse dieci dieci già sembrano un numero enorme
E insomma Karzai stesso ha detto quindici quindi veramente mi sembra di nuovo una nuova scommessa Segura sicuramente andiamo incontro no è una nuova scommessa ma secondo me come mi voglio assolutamente allineare all'ottimismo che ha espresso l'onorevole Bonino perché vede come come ha ho ho testimoniato visto da vicino tutti questi progressi fatti in questa prima fase non vedo perché le cose non dovrebbero continuare anche nella fase successiva
Detto questo per quanto riguarda il proprio il il processo generale volevo dire due parole sulla riforma della giustizia la l'Italia ha avuto nella divisione dei compiti che che a far che è seguita alla conferenza di donna
L'incarico e la responsabilità di coordinare la riforma della giustizia
Un incarico enorme gigantesco difficilissimo
Al quale però naturalmente l'Italia non ha voluto sottrarsi
Me dico questo perché altri cosiddetti Lizzano altri guide altre responsabilità erano già state assegnate agli americani gli americani avevano la la responsabilità della riforma dell'esercito
Inglesi avevano la responsabilità della lotta alla droga
I tedeschi largo il la guida della riforma della polizia
E It e i giapponesi avevano la responsabilità del disarmo delle milizie regolari e poi anche irregolari
Quello che era rimasto quando si è stata di ed è stata presa la decisione era la giustizia che l'Italia ha poi preso in cosa consiste la nostra azione nostra azione
Ha avuto un inizio
Abbastanza intenso con quando il presidente De Gennaro Di Gennaro che era allora il coordinatore della riforma a Kabul
Ha dedicato tutta la sua attenzione
Alla riforma legislativa e ha in effetti creato ex novo il Codice di procedura penale questa è stata una una cosa importantissima naturalmente il Codice procedura penale è vigente
Viene applicato
E ed è stato una ed è la prima il primo successo diciamo dell'azione italiana di riforma ha poi creato anche il codice penale minorile e e si è dedicato allo studio di altri
Atti legislativi
Poi è successo un periodo di di alterne vicende il il proprio il presidente di Gennaro ha dovuto lasciare Kabul
Il ministero ha dovuto cercare un sostituto c'era e se è passato del tempo in ogni caso il nuovo coordinatore è stato trovato l'anno scorso a fianco a quest'epoca
L'ambasciatore Brunetti Chieli attualmente ricopre questo ruolo di coordinatore ha preso diciamo così l'eredità del presidente Di Gennaro e da impostato in modo abbastanza analogo la sua azione l'azione del tutto l'ufficio
In cosa consiste
Questa azione l'azione consiste molto sinteticamente nei de e mirata che a tre direzioni fu principali
La prima direzione e naturalmente la continuazione dello studio degli atti del della della legislazione quindi la riforma della legislazione il secondo voi lei diciamo così è il volere della formazione che è fondamentale perché ci sono dei giudizi che che di giudice
Hanno solo il nome ma che non conoscono niente che sono più chissà probabilmente ci sono anche dei giudici analfabeti non non non si sa c'è di tutto
Ma c'è pochissima ovviamente preparazione quindi viene sentito molto molto forte il bisogno di formare le la classe dei giudici
E e di tutti gli operatori di giustizia
Allo stesso tempo
Occorre se pensiamo di a un Paese che non ha al di là della conoscenza del diritto islamico non ha ASS nessuna conoscenza di quello che è il diritto comune occidentale
Ci rendiamo anche conto che cosa bisogna fare non basta formare i giudici bisogna formare anche la la testa delle persone bisogna convincere le persone che bisogna passare da un sistema Medioevale grosso modo a un sistema moderno di diritto e quindi lo quote di cui lo sforzo per andare incontro alla popolazione
E spiegare i principi della giustizia formale che praticamente la giustizia che conosciamo noi che deve soppiantare gradualmente la giustizia
Informale alla quale loro sono stati abituati quando dico Giuggioli giustizia informale si parla di giustizia tribale
In ogni Paese c'è una sciura che è una piccola assemblea composta da dai vecchi dalle persone anziane che sono naturalmente i saggi
Che tutti possono ascoltano e e sono e sono loro che fanno giustizia sommaria non c'è niente al di là di questo e in più altra cosa che occorre fare quella di insegnare i principi dei diritti umani altra cosa del tutto sconosciuta diritti umani quindi i diritti delle donne non parliamo dei bambini eccetera
Questo uno non posso naturalmente entrare più nei dettagli ma sono questo è il secondo vuole il terzo e ultimo voleva e quello della riabilitazione costruzione delle degli uffici giudiziari del dei tribunali e dei penitenziari naturalmente su tutto il territorio però fra mancano moltissimo è un grosso un grossissimo impegno
Che l'Italia si sta assumendo anche con l'aiuto del di organizzazioni internazionali che collaborano a cui l'Italia
Metà dei fondi a questo scopo e quindi si se si cerca di dotare il Paese soprattutto le per le prove la la città di Kabul ma anche le Province di queste Easy di questi uffici di questi spazi
Per per consentire all'applicazione della giustizia tutto questo è si è detto molto così molto in modo molto sintetico ma è un po'alla base sono i primi quello che vi ho detto sono i principi fondamentali che ispirano
La nostra riforma
Altro con argomento che stavo dimenticando che invece molto importante altro volete quello della riforma delle istituzioni la riforma delle istituzioni più importanti che sono la Corte suprema e l'ufficio del procuratore generale e il ministero della giustizia
Il nostro ufficio con valgono sonda con a capo questo il coordinatore ambasciatore Brunetti a stava svolgendo un'intensa attività di consultazione con questi istituzioni afgane proprio per portare avanti un discorso di riforma che deve essere una riforma anche della loro organizzazione interna oltre che del sistema giudiziario
Quindi è così diciamo che su questi tre quattro volessi si sviluppa la la nostra azione di riforma
Nostra azione di riforma che non esaurisce naturalmente tutto il compito il compito immane
Non non è illimitato e perciò quello che noi diciamo sempre che naturalmente e come è stato citato da varie persone nessuno e l'Italia non ha il monopolio della riforma della giustizia ma vuole solo coordinare come le è stato assegnato il compito coordinare tutto quello che qualunque Paese qualunque organizzazione intende fare
Perché naturalmente il più enti più persone si dedicano a questo lavoro e tanto meglio è ovviamente per la per la per la causa di cui ci stiamo occupando quindi sarebbe un pochino mio per dire no questo il mio settore non vorrei che tutto il entrasse nel mio campicello le è un campo aperto tutti sono molto Welcome come si suol dire e e l'Italia ha solo la responsabilità di coordinare quello che tutti volonterosi
Desiderano fare grazie
L'Italia dunque impegnata nella ricostruzione di un sistema
Giudiziario in Afghanistan e in impegnata anche molto nel nel campo militare perché ricordiamo che in questo momento l'Italia il comando della esatta che la forza appunto di sicurezza all'interno della NATO e c'è anche uno sforzo anche dal punto di vista dell'impegno perché degli undici mila soldati dell'Aisa poi ben più di due mila sono sono sono italiani ecco che altro fallì Italia lo chiediamo all'ambasciatore Ettore se qui
Grazie intanto
Intanto
Devo dire
Vorrei riprendere alcune
Valutazione che ha fatto Emma perché credo che siano assolutamente
Non solo corrette ma dal sottoscrivere completamente l'Afghanistan è un paese che si può amare e odiare la maggior parte fortunatamente lo ama
E Emma ha detto io ho avuto modo di rendermi conto
Delle mozione della forza esempi via di di dedizione eccetera quello che non ha raccontato e prima di passare alla risponde alla tua domanda troppo voglio raccontare io quello che non ha raccontato sono le
Manifestazioni dedizione che lei ha dato
Volando per esempio su dei
Su degli elicotteri sovietici
Rizzato posso dire scassati sì perché la parola assolutamente corretta
Che si sono rotti strada facendo aggiustati li per lì con un cacciavite dal pilota e lei
Dando prova di grande coraggio c'è rimontata sopra Caravà telefonata se
Ma su brani anche meccanici afgani che riescono a fare dei miracoli questo è lo siamo in questo ce lo siamo augurati tutti quanti vorrei anche dire che qui
Ci sono sicuramente delle persone altre persone che amano molto la Scame San vedo il dottor Alberto Cairo che è una figura leggendaria
Ecco permettetemi di dire che ha dedicato la sua vita a a Kabul viene chiamato colui che riesce a dare gambe all'idea non sono le idee perché e colui che ha dedicato la sua vita alle persone che saltano sulle mine
Che si trovano senza gambe e Luís irrita le gambe soprattutto la fede
Ora l'Afghanistan è una sede che io considero multi bilaterale e avendo se lo Stato per molto tempo a New York
Devo dire che questo aspetto il multilateralismo
Visibile anche in quello che si fa
Bilateralmente
Tu hai citato appunto il comando della NATO della missione AISAF praticamente l'Italia dal primo agosto di quest'anno al comando dirà ISAF International Assistance Force soffro Afghanistan che che ha il compito di rilevare pian piano
Di controllare direi pian piano il territorio afgano è come qui c'è
Una piccola cartina che spiega ne abbiamo diviso la Scanni sano in quattro parti
E in prospettiva
La missione NATO dovrà controllare ognuna di queste quattro parti ha iniziato con la zona nord nella zona Ovest proseguirà poi con il Sud e con il con Lester
Qual è l'obiettivo l'obiettivo è quello di portare in qualche modo l'autorità del Governo centrale anche nelle province dobbiamo smettere in prospettiva vogliamo smettere in prospettiva di dire che Karzai è solo il sindaco di Kabul per fare questo
Bisogna che controlliamo progressivamente le Province
Operiamo una ricostruzione che non è solo una ricostruzione fisica ma soprattutto una ricostruzione istituzionale
Ci serviamo per questo di uno strumento viene considerato è stato definito di recente la nuova frontiera della presenza straniera Afghanistan che i piatti cioè dei Finzi misti civili e militari che incerte regioni incerte parti del del Paese
Hanno il compito di assicurare intanto la sicurezza che una sicurezza molto spesso anche psicologica
Hanno il compito di costruire strutture soprattutto hanno il compito di assicurare che lo Stato in quanto fornitore di servizi erogatori di servizi che possono esservi lo giustizia polizia
Eccetera Possa effettivamente funzionale qual è il ruolo dell'Italia il ruolo dell'Italia
Che evidentemente col comando di AISAF quello di coordinare tutto questo sforzo ma direi che la sede molti bilaterale come lo chiamate prima perché si è verificato un fatto molto importante e cioè che tutti gli attori italiani che sono passati per Kabul
A cominciare dal comandante dia ISAF che di stanza a Solbiate Olona
A Emma Bonino sia tutti gli altri
Hanno preso molto devo dire accorre sia l'aspetto della ricostruzione dell'Afghanistan sia l'aspetto della come dire del sistema Italia della
Affermazione del sistema Italia e quindi vengono in mente le elezioni del professor Paolo Magri sul team building
Che
Devo dire hanno trovato completa manifestazione a Kabul
Però l'Italia non fa solo questo
Anna della Croce anche lei ma se posso definiti così una persona che ama l'Afghanistan per esserci stata una ventina d'anni fa per averci abitato prima dei
Trenta
Bene
Italia dicevo cerca in qualche modo di per ricostruire le istituzioni attraverso la giustizia ma non solo attraverso la giustizia
Vorrei parlare di un Progetto piuttosto interessante che forse verrà poi i evocato dal nostro relatore che parlerà della droga
E che è stato scoperto a livello giornalistico dall'amico Nucci
Che è un progetto che sostanzialmente permette di offrire
Ai contadini quindi a coloro che producono la droga
Bene
Delle possibilità alternative
Abbiamo ecco
Vorrei
Mostrarglielo
Si tratta di queste
Questo è dell'olio di oliva fatto con le olive afgane ma con
Tecnologia italiana
Quest'olio che può arrivare che è prodotto in una zona dell'Afghanistan che ricchissima di ulivi addirittura se la parte di tutta l'Asia centrale che produce più olive
Bene
Quest'olio e extravergine certificato secondo standard comunitari
E
Rabbino capo nel mercato regionale sì sì
E per il mercato regionale naturalmente
Può permettere ai a chi lo produce guadagnare un dollaro e mezzo bottiglia in prospettiva prostitute anni prevediamo di produrne un milione e mezzo di bottiglie quindi questa
Fate il conto di quello che può essere evidentemente il le opportunità alternative offerte ai ai ai a coloro che o attualmente producono droga oppure come diceva ma non producono patate perché non gli conviene
Però e con l'attività al di là di questo l'attività però dell'Italia anche di altro genere
Nella fase del post bon che come tutti dicono ormai accertato porterà alla fine dei leader nazionali con dei nuovi scenari in cui la responsabilità afgana della ricostruzione loro istituzione sarà prevalente preminente si afferma in ogni caso tutta una serie di agende anche nazionali dei principali attori che tendono ad acquisire ad assicurare una progressiva un progressivo aumento della loro presenza della loro visibilità nel Paese quindi uno dei compiti
Che noi direi quotidianamente ci troviamo ad affrontare e quello di gestire un po'i rapporti con questi nostri interlocutori stranieri in modo tale che ruolo del Paese sia sempre del nostro Paese sempre come dire valorizzato appieno
Di recente
Nella redazione di questo documento di cui nana della Croce ha parlato questo documento su buone in cui si parlava anche di giustizia ci siamo resi conto per esempio che l'Italia non era stata evitata a delle riunioni come dire un po'Carbonare che venivano fatte tra alcuni attori principali della diciamo alcuni soggetti principale che operano in Afghanistan l'ora
La nostra azione è stata quella intanto di cercare di capire chi fossero questi attori prima schierarli e di partecipare anche noi a queste riunioni proprio perché diventava assolutamente fondamentale
Affermare quelli che sono gli interessi non solo dell'Afghanistan ma anche l'interesse la presenza italiana
E capitato a me per esempio di come dire appostarli insieme alla alla mia scorta
Davanti a certi uffici Pro per vedere chi partecipava queste riunioni e poi il potere in qualche modo il giorno dopo protestare quindi farà mettere il Paese
Io non vorrei dilungarmi di più
Eventualmente credo che potremo si rispondere a qualche domanda così è un po'più preciso ha detto questo
Sul vorrei solo aggiungere che l'Italia ha lanciato da poco un concetto e credo sia molto interessante
E l'ho lanciato i con una direi con un sincronismo con una collaborazione tra civili e militari da componente civile componente militare e credo che sia assolutamente molto efficace il concetto è questo e quello di costituire nei vari uffici provinciali
Che vengono di volta in volta aperti da diversi soggetti
A diversi parte questi piatti sostanzialmente degli uffici
All'inizio che nascono come uffici giustizia proprio perché noi abbiamo come diceva collegano della croce la responsabilità della giustizia ma che poi si evolvono in qualche cosa di più complessa in qualche cosa di più ampio
In quello che noi chiamiamo rullo Flo e cioè
Tradotto in modo così forse un po'Libero in stato di diritto
Questo perché ci siamo resi conto di un fatto inutile pensare che ogni paese che alcune responsabilità poi posso operare senza collegamento con gli altri Paesi abbiamo la giustizia abbiamo la polizia che viene la regola polizia viene assicurata dai tedeschi là fuori forma le forze armate dagli americani counter narcotico quindi la lotta alla droga dai dagli inglesi e infine il disarmo delle milizie dai giapponesi
Però se tutti questi soggetti non dialogano tra di loro noi non potremmo assolutamente consentire agli afgani
Di poter operare per portare questa autorità dello Stato anche nelle province allora qual è l'idea un'idea che è nata in a noi italiani che speriamo di poter presentare come modello da replicare negli altri singoli uffici provinciali
L'idea nasce dall'assunto che possiamo formare dei giudici possiamo formarli benissimo
Possiamo costruire delle corti delle prigioni ma se mandiamo questi giudici operare in Province dove continuano a esserci trafficanti di droga dove la polizia non non controlla il territorio
Dove ci sono milizie illegali ancora armate questi poveri i giudici
Evidentemente nella migliore delle ipotesi non potranno operare per non parlare poi delle peggiori delle Poste
Analogamente
Dobbiamo anche pensare
Che se noi non riusciamo a operare per creare una magistratura che funziona a questo punto sarà molto difficile anche per i nostri partners per esempio
Operare nel campo della polizia della riforma della polizia quindi tutte queste azioni sono intersecate tra di loro
Quindi la nostra idea sostanzialmente che abbiamo già proposto e che ha destato sicuramente notevole interesse
E quella di creare in ogni provincia uffici dove
I soggetti si parlano noi abbiamo preso la responsabilità di un Pieretti a Herat serate una zona molto importante del Paese perché si trova a ridosso dell'Iran se la zona da cui transita ben l'ottantacinque per cento dei proventi doganali del paese e il Paese non avendo sistema di tassazione vivendo soprattutto degli aiuti
Stranieri
A come unico introito di fatto
Direi
Cui introito autoctono soltanto le entrate doganali
Bene
In questo PRT
Noi stiamo creando questo ufficio che poi riteniamo potrà diventare un modello replicabile anche da parte di altri
Aerato operano dei tedeschi quali non ci parliamo l'abbiamo cominciato a parlarci Preside descrizione della polizia abbiamo cominciato a capire quali possono essere un po'le cose che possiamo fare insieme analogamente con la droga
Abbiamo a Herat per esempio dei ecco per dar a Herat si trova qua in questa zona abbiamo con gli inglesi cominciato a parlare perché
Possiamo spendere meglio anche i nostri soldi
Operando in progetti agricoli in certe zone che loro ritengono più importanti
Quindi il messaggio che il nostro Paese sta dando che un messaggio ritengo di lei importante sotto il profilo politico perché indica la necessità di una collaborazione tra tutti gli attori e non solo di una concorrenza proprio questo lavoriamo insieme
Perché lavorando insieme possiamo fare un grave fa però non sono gli stessi ma soprattutto all'Afghanistan
In chiusura vorrei dire vorrei ricollegarmi un attimo un'altra considerazione che faceva tema sul fatto che l'onorevole o sul fatto che bisogna assolutamente non abbandonare il Paese bisogna continuare a operare di recente ho visto il ministro degli esteri afgano che mi ha detto
Dopo
Che i sovietici hanno abbandonato il Paese voi avete abbandonato noi avete visto cosa è successo ecco non ripetere lo stesso errore
Perché non solo non ce lo possiamo permettere noi ma soprattutto non ve lo potete permettere voi
Ecco su questa nota io Colicchio del mio intervento
La parola droga è ricorsa in tutti gli interventi finora registrati ricordiamo che il trentacinque per cento del prodotto interno lordo
Appagano proviene dalla coltivazione del papavero e dalla commercializzazione dell'oppio
I il novanta per cento delle rovine in circolazione in Europa dati dell'Unione Europea proviene dall'Afghanistan
I tre quarti dell'eroina chi circola nel mondo e sono fonti della CIA proviene dall'Afghanistan
Dalla fine dei talebani la produzione e aumentata di nove volte
Ecco allora ci chiediamo
I venti mila uomini che fanno parte della coalizione guida americani di undici mila dell'Ansa anche se a loro non appartiene appunto la missione della lotta alla droga questo bisogna ovviamente dirlo
Hanno scelto di non vedere di tacere hanno scelto di girare le spalle cosa fare per fermare coltivazione e produzione di droga
L'argomento droga mi sembra sia un argomento di in
Portanza nel quadro molto interessante che hanno presentato i nostri relatori a questo incontro di questa sera nei limiti in cui
Il problema droga è veramente il problema determinante che può permettere o impedire un ulteriore sviluppo del Paese verso istituzioni democratiche una vita più normale
Una acquisizione di un momento di pace
E questo è e il POR il grande boh dico dall'Afghanistan è che essi cito ci si trovi domani di fronte a un arco State esattamente come oggi purtroppo lo è la Colombia
Come ha detto giustamente l'amico Enzo Nucci l'Afghanistan
Produce da solo dall'ottanta all'ottantacinque per cento del papavero da oppio che la materia fondamentale di produzione dell'eroina
E rovina che è una droga fondamentalmente europea perché di udire rovina non si fa uso nelle Americhe o se ne fa uso estremamente limitato
Tutto il consumo di rovina
Chiedo scusa mondiale che è di trecentotrenta trecentoquaranta trecento cinquanta tonnellate eh concentrato lo fa l'Europa il Pakistan
E alcuni Paesi del Sud-Est asiatico
Perché l'Afghanistan è arrivato dov'è arrivato
Perché dal mille novecento settantanove dalla notte in cui i russi sono sbarcati a Kabul a oggi ci sono stati bene o male trent'anni di guerra
Il Paese che era un esportatore anche se modesto
Di all'inviteranno è immediatamente piombato all'inizio degli anni settanta in una totale insufficienza alimentare in un grosso problema di povertà e quindi contadini che debbono vivere
Hanno iniziato una coltivazione di papavero da oppio che dalle poche centinaia di tonnellate della metà degli anni Settanta è arrivato al massimo del mille novecentonovantanove quando in Afghanistan si son prodotti e quattro mila novecento tonnellate d'oppio
Ovvero molto assai di più di quanto non serva al mercato
L'altro un altro aspetto che è stato determinante per creare questa dipendenza del Paese dal prodotto più il fatto che in Afghanistan
Come ha detto l'onorevole Bonino non esiste nessun tipo di istituzione bancaria
E quindi non esiste nessun tipo di credito agricolo
Quindi il contadino che a settembre deve pensare a come dovrà passare all'inverno in un posto dove fa molto freddo e dove la gente alle volte vive a notevole altitudine si deve preoccupare di come fare
E il credito agricolo al contadino glielo dà il il mercante doppio che non è il trafficante me che l'intermediario fra il contadino è il trafficante
Che poi verrà ripagato in oppio alla stagione del raccolto
Con le sue con con delle prassi ecco in con delle
Degli accordi economici che fanno parte di una storia che dura da trent'anni
Su questo si imposta il problema del fatto che dal mille novecento ottanta ottantuno fino a il due mila e uno di cui appannato il Ministro della croce
In Afghanistan c'è stata la guerra c'è stata la guerra prima contro i russi poi c'è stata la guerra delle varie fazioni vittorioso l'una con l'altra e poi c'è stato l'arrivo dei talebani e una parte di guerra anche in queste condizioni
Abbiamo visto che stiamo vedendo un paese in cui alcuni grandi signori della guerra che avevano anche milizie armate di cento mila uomini che vanno
Foraggiato e gli si deve dar da mangiare devono dormire devono comprarsi le armi devono comprare le munizioni
E e soprattutto e in certi casi bisogna anche arricchirsi hanno gestito questi eserciti privati evidentemente con notevolissimi
Bisogni di fondi che sono venuti in parte da chi ha sostenuto la guerra dei mujaheddin dal mille novecentosettantuno al mille novecentonovanta novantuno ma sono venuti anche in parte certamente larga parte dal dal traffico di droga quindi una serie di
La condizionamenti e di fatti che hanno portato l'Afghanistan come avevo a poco detto fa poco fa ha detto a produrre dall'ottanta all'ottantacinque per cento della
Prodotto oppio mondiale cinque mila cinque mila duecento tonnellate di cui una parte sparisce perché vengono confiscate sia dalle polizie
Sì sul piano internazionale che sul piano interno però rimane sempre tante
Cocco se è successo negli ultimi quattro anni dopo la questione del due mila e uno cioè l'ultima invasione di questo Paese massacrato e sfortunato da trent'anni di guerra
La produzione dal droga era ripartita in grande stile e ed è aumentata da almeno due mila uno al due mila e quattro
La cosa che più ha preoccupato chi di queste di queste cose se ne occupa il fatto che mentre nel due mila e uno c'erano diciassette province su trentadue dell'Afghanistan dove si coltivava la droga nel due mila e quattro ce n'erano trentadue su trentadue
Quindi i contadini che evidentemente avevano preso
Il bastoncino il testimone della staffetta e si erano messi a cui a produrre droga laddove
In certe province droga non se n'era mai viste
Le notizie dell'ultimo anno dopo il raccolto del due mila e cinque sono parzialmente incoraggianti
Perché c'è stato un abbattimento del ventuno per cento di Area coltivata
Mentre il due mila e quattro si sono coltivate centotrentaquattro mila ettari nel due mila e cinque ce ne sono nella stagione due mila quattro due mila cinque se ne sono coltiva di centoquattro
Purtroppo per configurazioni astrali il rendimento per ettaro è salito e quindi la produzione totale di oppio rimasta uguale quattro mila duecento tonnellate l'anno scorso quattro mila e duecento donate quest'anno non solo ma se è vero come è vero che nelle regioni più o intensamente coltivate oppio che sono le regioni pashtun del sud che il mandato Kandahar mancare corre
Il c'è stato un notevolissimo abbattimento delle coltivazioni anche perché Karzai che è un pastone è molto più potente al sud di quanto non sia al Nord
Queste coltivazioni si sono trasferiti al Nord dove nella provincia di Balcani alla Provincia di Farra e la Provincia Nim Ross le coltivazioni sono triplicate
Quindi abbiamo un un quadro di questo tipo
Si coltiva di meno si coltiva sempre in tutte le delle province dall'Afghanistan
Si produce lo stesso perché quest'anno le condizioni atmosferiche hanno notevolmente alzato il rendimento per ettaro
E le coltivazioni si sono spostate dal Sud verso il Nord e dal nord verso il Nord Est mentre prima erano fondamentalmente centrate sul nord ovest
Il prodotto
Il prodotto del traffico del della produzione del mercanteggiare del traffico della droga in Afghanistan equivale intorno ai due miliardi e trecento milioni di dollari
Che nell'anno passato rappresentava il sessantaquattro per cento del prodotto interno lordo del Paese quest'anno rappresenta più o meno stimato il cinquantasette
Quindi parliamo del fatto che la droga rappresenta la metà della ricchezza del Paese
Che cosa significa questo significa che in Afghanistan c'è una montagna
Solo una cosa sì la
La trova la droga la droga non l'ho più
Che cosa significa questo significa che cioè attenzione la domanda è un po'complessa da dirime la droga fino al ballo ci stanno dal Belucistan in poi non ne parliamo più cioè la droga in mano agli afgani
Quindi evidentemente questo Paese deve far qualcosa per poter uscire dalla logica del narcotraffico perché se non facciamo qualcosa tutti insieme
Ci troveremo in una situazione tipo Colombia
Dove i grandi signori della guerra che lì sono di un tipo e che qui sono forse di un altro
Non potranno che rendere il progresso verso la democrazia è una situazione di stabilità e di pace praticamente impossibile filo troppi soldi che circolano voi considerate che un contadino che è un piccolo pezzo di terra
E coltiva oppio a un Inca medio annuali due mila e trecento dollari
Un afgano che faccia altre cose guadagna seicento dolce la famiglia guadagna seicento dollari l'anno parliamo di un quarto
E quindi
Nella logica di chi deve affrontare la vita quotidiana è il problema di del del mangiare e del vivere mi pare che la scelta è piuttosto difficile Aglieri
Che cos'è che si può fare e soprattutto
Quali sono i punti deboli del sistema
I ponti emergesse ma solo che ci sono un fortissimo numero di uomini molto potenti in Afghanistan che si occupano di droga che proteggono la la produzione
Il mercante aggio cioè las la svendita il il mercato della droga e il traffico
Che sono come tutti i signori molto potenti in un certo senso indispensabili al sistema bisogna che questi signori in un modo o in un altro smettano di essere
Al di sopra e al di fuori della legge
Che avranno anche le loro milizie contribuiranno anche a combattere questo piuttosto che quest'altro però è necessario che essi rispettino la legge come speriamo domani tutti dovranno rispettare la stessa legge
Certamente la soluzione non è quella di andare dai contadini perché i contadini sono o sono parte di quegli ottanta per cento di analfabeti e certamente la parte della nazione che ha sofferto di più in questi anni
A cui non si può dire come ha detto l'onorevole Bonino smetti di produrre poi o più e comincia a produrre patate pomodori piuttosto che fragole perché
Il discorso non è viabile
Certamente questo è uno degli aspetti che porterà a una soluzione più o meno vicina ma non è la panacea di tutto
Quest'anno sono stati stanziati se non mi ricordo male cinquecento milioni di dollari
Per l'aiuto alle cosiddette campagne e certo che una parte andrà a beneficio di uno sviluppo alternativo per i contadini ma non è questa la soluzione
E non è neanche la soluzione di eleggere al Parlamento persone di cui forse corretto non fare nome e cognome ma che sono notoriamente i grandi signori della guerra e i grandi signori che proteggono l'oppio
Come abbiamo visto succede nella provincia di Herat
Un anno e mezzo fa quando è stato portato via quando è stato più o meno rimosso il il governatore Ismahil Khan come sappiamo benissimo
Essere stato eletto al Parlamento un personaggio che peraltro e ha ritenuto il mandante dell'assassinio del generale Massud eccetera eccetera
Una delle cose che hanno funzionato in Colombia è stato l'estradizione
Quando i Pablo Escobar gli Orwell highlander di questo mondo si son trovati la spada di Damocle dell'estradizione negli Stati Uniti le cose sono cambiate hanno reagito lanciando una guerra contro lo Stato l'hanno persa e i grandi cartelli colombiani sono scomparsi
Può darsi che un'azione congiunta della comunità internazionale
E delle delle nuova struttura legislativa che affronta che si crea in Afghanistan oggi in questo modo
Possa più o meno incutere la paura necessaria a chi oggi ancora continua a muoversi di su questo su questo piano
Per tentare di mettere un altro tassello
Per la per affrontare un problema che non può certamente aveva fesserie affrontato né con l'eradicazione forzata che è stata approvata in maniera totalmente
Fallimentare negli ultimi mesi o addirittura la lo si prende con gli aerei delle culture perché queste sono operazioni che certamente si ritorcono malamente contro killer programma tanto è vero che il presidente Karzai si è immediatamente
Posto contro questo tipo di operazioni che non hanno dato risultati in Colombia e non ride non li hanno dati in Afghanistan e non li daranno mai
L'ultima cosa che vorrei
Accenna a cui vorrei accennare che il
Il problema nel suo insieme è quello di cercare di da una parte
Creare una situazione che permetta al governo afgano e alla comunità internazionali insieme di fare dei passi avanti nel problema del controllo la droga ma d'altra parte è necessario che le nostre comunità di nostri paesi europei
Soprattutto i paesi delle Repubbliche ex dell'Unione Sovietica che oggi sono i più grandi consumatori di rovina del mondo
Facciano qualche cosa perché se da una parte si deve ridurre la produzione dall'altra parte si deve tentare di ridurre anche l'uso e l'abuso
Se Milano comunità internazionale riuscirà a fare tutte queste cose e mettere insieme questi tasselli di un mosaico così complesso
Forse riusciremmo da una parte a controllare il problema della droga che tocca Santi Dinoi e dall'altra parte aiutare l'Afghanistan su una strada che come abbiamo sentito
Non dovremmo e non potremmo che ha guardare con molto ottimismo grazie
Ringrazio Sandro Tucci del nostro atti Trione nostro padrone di casa
Se abbiamo il tempo aprirei a un giro di di domande eventuali se ci sono dalla platea ai nostri ospiti
C'è sempre bisogno di qualcuno che rompa il ghiaccio in queste situazioni inedite
Boh
Vuoto
Morto
Messo
Va
Ciò che come ha fatto notare giustamente lei
La colonna vertebrale dell'economia afgano al momento
Per cui la prima domanda sarebbe in realtà qui si sta si sta creando una situazione in cui mare attacchi suicidi questo tipo già si inseriscono in ottica di conflitto o invece sono riverberi
Di cose talebane che ormai sono passate non sono più il principale questa sembra la prima domanda
La seconda forse un po'più come dire cinica Pepe di accedere mentre un'alternativa al momento sembra vide assistere alla nascita di uno Stato basato su un'economia praticamente di stupefacenti
è in immaginabile al di là dell'iniziativa ovviamente lodevole dell'olio d'oliva ma immaginabile un sistema economico viabile in queste rivalità tra Bettino un'economia ovviamente pre agraria è immaginabile sistema economico alternativo e su quali fondamenti si può basare
Ecco più valida umbre Emma Bonino perché sono forse domande rivolto al mondo politico notifiche alla sintesi di di queste cose
Se diciamo sulla parte attentati eccetera probabilmente il l'ambasciatore
Ha più il polso anche più recente io sono venuta via un po'di tempo fa
Con condivido però per esempio una così mi lego a tutte e due le domande ad una dichiarazione che ha fatto recentemente il comandante delle forze alleate dalla NATO
Il generale del corpo di Marina James Jones che ha dichiarato proprio poco tempo fa cerchiamo di essere chiari è la produzione Gaddi pur di droga
Che è il problema numero uno dell'Afghanistan nel suo futuro quindi non è la rissa
Richard Johnson insomma a talebana o Alketa eccetera che possono avere ancora azione di disturbo a ancorché molto sanguinose anche molto preoccupanti
Ma tutte queste forze se rimaniamo commette da e non è che se ce ne andiamo domani mattina ma se rimaniamo eccetera possono avere una grande capacità di disturbo
Ma certamente la situazione è cambiata cioè mentre fino a qualche anno fa qualunque jihadista insomma o comanda quelli coi cento mila diciamo milizia insomma
Si sveglia una mattina e decideva di andare a conquistare Kabul cosa che poi magari non succedeva ma questa era l'ambizione oggi questo non esiste più quindi ed è chiaro che però questo rientra secondo me nella situazione regionale che le dicevo cioè l'atteggiamento del Pakistan dalle madrasse dalla frontiera pachistana
Afghanistan che è tutto un altro problema
Ovvero la sicurezza o questi attentati o quello che vuole dell'Afghanistan non è solo un problema un problema suo risolvibile dal punto di vista interno ma a che vedere una dimensione regionale la frontiera colpa di un qualche migliaio di chilometri e quindi insomma come lei immagina o la soluzione virgolette politica ma una pura soluzione militare o comunque possibile
Per quanto riguarda la sua seconda domanda io credo che e non voglio aprire qui un dibattito che pure esiste a livello mondiale sulle galleggiare non legalizzare eccetera su cui io ho le mie opinioni ma credo però che il credo vadano a affrontate nelle condizione dell'Afghanistan in modo non ideologico ma pragmatico tutte le opzioni possibile
Non per una soluzione miracolistica perfetta zero produzione o non so negli anni prossimi che assolutamente impossibile ma perché porti questo fenomeno sotto controllo
E che quindi consenta che il che sia un fenomeno virgolette sotto controllo no
E io credo che da questo punto di vista una strategia che può essere efficace è fatta di mille cose
è stata del fatto come veniva detto che il contadino ha nel mettiamo a fai sabauda che produce pomodori non accesso al mercato
Raccordo perché osa li mangia oppure se non ci sono strade se non le può né vendere né non sto parlando del mercato globale Doha o quant'altro sto parlando di cose molto più semplice
Il contadino che produce a papà però a questo accesso perché il mercante il trafficante eccetera io lo viene a prendere
Io lo paga e lo commercia chiaro quindi una strategia che possa portare sotto controllo questo fenomeno è certamente a diminuire il consumo ma queste sono problemi più nostri che degli afgani in affetti anche le autorità afgane ti dico veramente è un problema più vostro che è nostro
Ma c'è anche un'altra strada che io dico che è stata prima di scartare la io ci penserei molto a fondo la verificheremo il profondo come sapete il papavero secondo come trattato può produrre rovina un po'produrre morfina
E la morfina un come dirompenti il
E come sapete c'è una proposta pubblica sul tappeto di negoziare per l'Afghanistan una quantità di produzione legale di papavero per farne morfina
Io credo che poi come sapete alcuni paesi Francia Spagna Turchia in via
E Australia hanno negoziato delle quote legale di produzione di di papavero per farne morfina
Aggiungo che l'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che l'ottanta per cento del più dall'ottanta per cento della morfina disponibile sul mercato come pentire come si traduce in italiano poiché il
Tanti dominante un antidolorifico viene consumata da sei Paesi pare particolarmente ricchi
E che quindi non c'è abbastanza Martina sul mercato mondiale né per l'America latina né per l'Africa né per l'Asia eccetera e io credo che questa proposta che è stata fatta da questa aspra successione che si chiama Sam less
E che ha tra i suoi fondatori da deputati canadese al sindaco di Vancouver ad alcuni economisti Barnett Rubin chi che ha presentato a Kabul alla comunità internazionale cioè l'idea di negoziare e poi di controllare vivente a mente
Una parte di questa produzione di di papavero prima che si riesca a sostituirla eccetera è già almeno una parte in produzione legale per essere trasformata i morti io dico che stante l'entità del fenomeno stante il fatto che noi possiamo insomma se e due virgola tre milioni di dollari il provento illegale miliardi scusami miliardi di dollari il provento diciamo di produzione illegale di trasformazione in eroina voi capite bene che questa e norme capaci denaro nero ha una capacità di corruzione istituzionale senza limiti
Prendono possiamo ben fare il trenino alla polizia eccetera il quale poliziotto c'ha un salario che ne so di dieci dollari al mese o di venti o di trenta non se ne parla ma insomma mettiamo dieci e capite che la capacità di di di corruzione di due virgola tre miliardi di dollari in nero che è il cinquanta per cento dell'economia allora
Senza entrare nelle questioni ideologiche ho idea o insomma che pure mi interessano io dico che nella fattispecie stante l'entità del fenomeno
E stante il fatto che la nostra capacità di diminuire il consumo non è che va fortissimo francamente ne nel ma insomma comunque io credo che tenere presente tutte le possibilità ivi compreso una difficile strada di negoziato di una quantità legale di produzione come altri paesi per farne morfina io credo che debba essere tenuta in considerazione neanche questa non è una soluzione miracolistica ma io non so miracoli nessuno li sa fare
Dico solamente che è bene prendere in considerazione tutte le proposte che esistono guardate che il paragone tra due virgola tre miliardi di dollari che hanno in nero è quasi in pratica quanto investe la comunità internazionale per l'aiuto alla ricostruzione
So se sì è chiaro
Ci sono altre domande sì
Buona sera la mia domanda era prevalentemente rivolta l'ambasciatore Sequi perché è stato lei a porre l'accento sul problema del controllo del territorio in Afghanistan
Ecco volevo dire questo
Credo che almeno questa è la mia percezione delle critiche che si è stata mossa indistintamente sia da destra che da sinistra
Alla agli Stati Uniti sia quella di non aver concluso terminato fino in fondo la guerra in Afghanistan e anzi alle letture di averle cominciata un'altra in Iraq prima ancora di aver completato
L'operazione in Afghanistan
A mio avviso sembra che oggi si sia si sta profilando negli ultimi mesi una situazione un po'paradossale
Non se ne parla più di tanto
Però teoricamente Bin Laden dovrebbe essere ancora in Afghanistan così come in Afghanistan esistono sempre sacche di resistenza di opposizione al governo centrale e tuttavia oggi come oggi una politica del pugno duro
In Afghanistan
Sedesse improduttiva e soprattutto paradossale perché colpirebbe un Paese che adesso è un Paese amico
Degli Stati Uniti e questo perché né si può immaginare che una parte dell'Afghanistan sia amico e una parte dell'Afghanistan sia nemico colpendo l'Afghanistan col pugno duro si colpisce un Paese indistintamente
Lo vede anche lei queste comuni in passato vede una possibile via d'uscita
Questa la mia domanda
Fatto la ringrazio molto per questa domanda che certamente e complessa e per certi versi pone fa dritto al centro del di un problema io vorrei fare un piccolo passo indietro per dire due parole però perché si lega tra l'altro a quanto lei dice
Al al problema che è stato posto sulla su questo attentato kamikaze che ha colpito appunto per i militari tedeschi ora per diciamo questo intanto non è nella cultura afgana quello il il l'idea di un di attentati kamikaze quindi fatti una delle una delle spiegazioni diciamo più accreditate che in realtà ci sia una intervento qaedista quindi non di elementi afgani in questo specifico attentato però questo ci fa anche pensa quindi non non non talebani ma elementi qaedisti
Questo ci riporta però una consolazione faceva l'onorevole Bonino che io condivido perfettamente che la dimensione regionale del problema
Nel senso che
Esistono evidentemente delle zone a ridosso
Del confine tra i due Paesi che sono assolutamente permeati
Va anche detto che quindi completo la risposta alla domanda sull'attentato che era un po'nell'ordine direi logico delle cose che prima dell'insediamento del parlamento io ritengo manderemo probabilmente fino a dicembre inizio gennaio
Si potessero scontare episodi di questo genere
Che vogliono essere in qualche modo diciamo destabilizzanti ma senza direi avere una dimensione vedendo le cose in modo obiettivo che è veramente preoccupante poi c'è un altro aspetto che tradizionalmente prima della chiamiamo la pausa invernale
Lì c'è una recrudescenza di attentati questo genere perché poi arriva la neve Kabul le ha mille ottocento metri d'altezza il che significa che fino ad aprile comunque sia non c'è la possibilità di operare attentati questo già
Tornando adesso invece al contro il problema contro il territorio ma qui non si tratta di utilizzare il pugno duro oppure il il il pugno di velluto qui si tratta semplicemente di completare
Diciamo così
Intanto un controllo del territorio che è in corso di non dico di completamento ma in corso d'opera l'espansione al cosiddetto stage uno quindi al Nord Ovest adesso e appena iniziata la dislocazione
Di Pieretti nato a
Al sud
E naturalmente qualche cosa che non può concludersi nel giro di una settimana
Ma al di là di questo finché non si risolverà un problema a cui tra l'altro governo afgano tiene moltissimo che quello di una collaborazione regionale nel controllo quindi prese un po'più precisa parte del Pakistan nel controllo di certe zone in cui per tornare al suo esempio io non lo so
è possibile che Bin Laden passività e fanno lo so ma fino a quel momento sarà difficile certamente
Estendere il perfetto controllo dello Stato centrale decorativi del governo centrale a tutto il Paese
Non è un caso che il quattro e cinque di dicembre si riunisca a Kabul una conferenza e collaborazione regionale
Cui tra l'altro per l'Italia parteciperà il ministro alla croce se posso anticiparlo Gianna non
Conferenza regionale che ha certamente un aspetto economico ma che ha una fortissima componente politica qual è e quella di dire bene sì l'Afghanistan si sta risollevando come soggetto internazionale diciamo così non più passivo ha bisogno però di una collaborazione che sia economica che sia politica ma perché no anche militare con i paesi dell'aria
Per finire ricordo che esiste a Kabul e Islamabad alternativamente la riunione di un organismo cui partecipano forze armate afgane forze armate pachistane la coalizione che adesso AISAF in vista appunto della maggiore
Responsabilità che la NATO sta assumendo è il paese che mira proprio a mettere insieme le informazioni a coordinare l'Intelligence e coordinare anche le azioni di controllo di questi dico di queste zone che sono ancora poco controllate
Abbiamo il tempo per un'ultima domanda eventuale ecco scusate se intervengo ma l'onorevole Bonino e l'ambasciatore risolutrice hanno una Renault e quindi questa domanda deve essere fatta risposta veramente velocissimamente
Va bene sarò velocissima buonasera sono Paola Casoli sono una giornalista di pagine di difesa io sono stata in Afghanistan in particolare a Kabul e a Herat
I primi dieci giorni di agosto di quest'anno quindi in occasione del passaggio di autorità dal dal comando turco dializzati al comando italiano
Quindi alla sua generale Del Vecchio la mia domanda è questo e questa in particolare penso vi posso rispondere lei onorevole Bonino
Che cosa ha spinto in questo quadro in questo contesto dove l'Afghanistan è comunque rimane un Paese arretrato rispetto alla nostro Occidente per ora che cosa ha spinto gli elettori a dare il voto alle donne e ad arrivare quindi ad avere così tanta presenza femminile all'interno del Parlamento
Io mi sono spinto addirittura considerare il fatto che Malalai sia stata eletta per prima e la sua la sua provincia abbia dato il subito risultati ho pensato anche per il fatto che comunque la provincia di Herat era abituata al sistema di Ismail Khan che forse può sembrare un po'un'eresia però Ismahil Khan è un cuor nord d'accordo ma è un war nord che ha impostato il Paese con un sistema scolastico già negli anni precedenti quindi è vero che si è trattenuto la maggior parte delle entrate doganali
E pur essendo ministro dell'energia si è messa a Kabul si è messo un po'in contrasto col Governo centrale di Karzai perché senta malati soldi però questi soldi sono andati a finire la sua provincia quindi è riuscito a dare un sistema molto molto avanti diciamo così proprio in quella zona a ridosso dell'Iran e quindi una zona di passaggio soprattutto per le merci l'economia eccetera lascia aperta la questione quindi che cosa ha spinto a dare questo potrei donne e un'altra domanda velocissima poi veramente tutti e chiudo per l'ambasciatore Sequi chiedo che cosa quanto veramente possono impensierire questi attentati mi pare che prima della dell'inizio di questa conferenza
Ne sia caduto un altro ai danni dei militari portoghesi quindi quanto veramente ci sono elementi qaedisti possono impensierire nostro comando di AISAF italiano quindi ancora per altri non so per altri no comunque fino a maggio mi pare
Ringrazio mi scuso operazioni dilungata grazie
Sulla prima questione io credo che intanto va ricordato che a parte la parentesi tali vana per ragioni che sono evidenti nella agli anni precedenti proprio perché tutti gli uomini erano in guerra da quei di in realtà le donne erano quelle che più facevano andare avanti il Paese si ente nelle amministrazioni per esempio nella scuola negli ospedali quindi di fatto non l'Iran l'Iraq sei domani l'Afghanistan era un paese sicuramente mi in guerra ma dice non era un paese diciamo
Come altri insomma
Dove le donne non hanno mai esercitato ruoli diversi devo dire i documenti quando io sono stato nel novantasette per esempio che era appena arrivato il regime talebano
C'erano fior fiori di di donne medico eccetera espulse dal lavoro ma il che vuol dire che una parte dall'amministrazione funzionava con evidentemente l'elemento femminile quindi la presenza femminile diciamo nei luoghi pubblici
Era un elemento presente nella società
Afgana prima della parentesi Taliban
Prima questione la seconda è che di fatto da subito il governo provvisorio in anche in merito ad una campagna di cui mi assumo gloria
Il primo Governo provvisorio nomino subito tre donne ministro il che in termini di simbologia due testi simbologia fondato molto importante
Una di queste pure una bravissima Sima Samar che poi adesso la presidente della Commissione afgane indipendente quindi c'è stato
Immediatamente anche una ciò Matsuda Jallal ha fatto la campagna elettorale contro Karzai alle presidenziali quindi come per dire che errate sicuramente una zona difficile ma è anche vero che era atea sede del fior fiore di un'università
E di di cultura storica molto importante quindi il sostrato della condizione diciamo in generale femminile per quanto riguarda le donne non nei suoi diritti nei loro diritti privati di persona ma anche lì è tutto un altro discorso
Ma nei diritti diciamo pubblici e nella presenza nell'amministrazione era presente nella società
Chiaro è anche diciamo che sono anche brave per capirsi e il secondo è che di fatto alla fine persino al mio autista ha detto sa che c'è io alla fine vota una donna perché meno sangue almeno penso al discorso che facevamo prima
Certamente aiutato anche il fattore quota così vicini
Che per cui sono sessantotto anche se il venti più o meno venti sono state lette di loro quindi non è che sia roba da poco conto
Ma ripeto è giusto una frase che non voglio entrare in questa polemica che ormai fa insomma io penso che le quote siano un dato di transizione importante per Paesi che devono recuperare delle generazioni giusto per non fare nomi insomma prevista per il mio Paese mi fa un po'impressione per così dire ma insomma lasciamo perdere questa polemica finalmente guardate il futuro di questo bar del pub del del dell'Afghanistan in questa foto
Cioè il futuro dell'Afghanistan è questa generazione
Ricordo tutto il resto
Prima di arrivare a all'età adulta di D&D queste ragazzi e ragazze
Sono grandi e difficili lunghi anni di transizione
Con tutte le implicazioni ma in realtà il futuro dell'Afghanistan sono queste ragazze iraniana mancano una fotografia di ragazze ma esistono anche ragazzi ed è che ci sono anche nella foto e e secondo me insomma se lavoreremo tutti con sapendo che non è neanche un dato come dire di generosità e anche nel nostro interesse
L'Afghanistan un paese virgolette povero accudire non è seduto sul petrolio ed è vero
Ma è in in una posizione geostrategica fondamentale per la sicurezza parte degli afgani anche di fino quindi esserci investirci eccetera
Eh anche il nostro interesse lo dico perché seggi investì non è che siamo solo generose buoni e che abbiamo tutto da guadagnarci ad avere un paese come quello non in mano a tagliatore di teste o a Bizzarri signori di Marinetti
Coppola e le faccende se no continueremo questo dibattito con la passione che c'ha contraddistinti grazie buonasera