Finanziaria 2008 e Collegato. La riforma delle energie rinnovabili: contenuti, provvedimenti attuativi, prospettive

Sono voglio essere venuto in Libia essere così numerosi verrà
Diamo una nostrum un nostro auspicio
E siamo contenti di che
Già molto
Così tanti temo che avremo qualche problema adesso Dini afflusso delle persone che continuano ad arrivare e non trovano posto
Credo che intanto questo rosso la partecipazione
Sia la la prima conferma
Del
Diciamo
Che per una volta possiamo dire
Che abbiamo fatto
Abbiamo
Compiuto una riforma legislativa che
Ovviamente approfondiremo e vedremo se c'è se va tutto bene ma che comunque nella sua
Linee generali va incontro
A quello che un intero settore un intero settore industriale e di impresa pensava fosse utile e importante
Provoca a ricordare ricordare perché credo sia utile
La genesi di tutto ciò all'inizio della
Poco all'inizio legislatura uno credo fosse uno dei primi atti diciamo
Edo Ronchi insieme
A tutti gli altri noi colleghi sui suoi che esame in Commissione ambiente
Deposito un disegno di legge mi ricordo
Sugli meno sette otto sei il disegno di legge sette otto sei che aveva l'ambizione
Di esso in disegni di legge complessivo geniale di di riforma non soltanto delle energie rinnovabili ma che metteva le mani
Sul tutto ciò che aveva a che fare con il rispetto del
Degli obblighi previsti dal protocollo di Kyoto
Si faceva un ragionamento politico per cui si diceva
Parrebbe prendiamo atto del fatto che li abbiamo li stiamo mancando clamorosamente all'epoca si diceva oltre il dodici per cento erano le missioni
Aumentate lamentate mi servizio due in Italia e di oltre il dodici per cento rispetto al novanta quando ne avevamo un obiettivo due mila otto ore dodici di riduzione se mezzo per cento quindi era evidente che si stava
Rischiando insomma a giudizio non fallimento notevole da quel punto i sei e ragionamento politico era invece mettiamo in campo una riforma complessiva che entrava anche per esempio nella questione trasporti
Che è così importante dal punto di vista delle missioni carbonica
Perché da una parte così abbiamo lo strumento per cercare di raggiungere l'obiettivo comunque di avvicinarci il più possibile almeno e d'altra parte quello stesso strumento
Può servire a una rivitalizzazione di un sistema economico di una modernizzazione del sistema economico puntando su quegli assi che sono le fonti rinnovabili risparmio energetico l'innovazione tecnologica
Da da molti punti di vista e che possa pensare diciamo possa guardare al futuro
In termini di sviluppo e Sviluppo sostenibile
Quel disegno di legge
Ora al diciamo era i denti in quel momento le difficoltà che la diciamo lega avevamo
Nella Giglio in questa legislatura che un mese confermato gran presente in queste ultime ore diciamo ma
Di difficoltà anche di di di lavori nel senso che il margine così ristretto che c'era
Al Senato impediva è impedito su questo dobbiamo meriterebbe forse una riflessione
Politica più ampia che non è questa la sede ma diciamo lascio a voi ma margini così stretti in Senato impediscono sostanzialmente un'attività
Che di
Nel in Parlamento che non sia quella di mera approvazione e discussione
Di atti che provengo al Governo Gelain un'iniziativa di deriva autonoma del Parlamento indi in
Presenza di maggioranze così strette è sostanzialmente impossibile
Con i regolamenti che abbiamo con cui abbiamo a che fare quindi
Noi Fiscella se
In
Abbiamo così in corsa
Di
Estrarre da quel disegno di legge le cose più importanti in più significative che erano quelle che avrebbero potuto dire immediatamente avere un aspetto sostanzialmente sulla legge rinnovabili
Avremmo comunque diciamo cinque maxi emendamenti
Da inserire nella riforma della liberi diciamo che il tetto del Bersani c'è un
Va appunto in quel caso era un un atto di governo che si proponeva Ibra esazione del
Nelle nel settore energetico e lì noi provammo a mettere questi
Cinque maxi emendamenti che erano sostanzialmente quello riguardavano le fonti rinnovabili estratte da quel disegno di legge originario
Neanche quello diciamo ebbe un corso parlamentare diciamo
Di successo e quindi alla fine abbiamo siamo saliti sull'unico vagone che funziona in questa
Situazione che insisto a dire una situazione in cui non aver messo mano a questo Stato uno degli errori più gravi compiuti in questa legislatura
Il
Ma intendiamo l'unico vagone
Che esiste in questo si azione e la finanziaria e nella finanziaria
Quegli emendamenti sono sostanzialmente in tali luterano quattro su cinque quello che non entro in Finanziaria quello che riguardava
L'ENEA e la sua funzione agenzia perché evidentemente l'emendamento
Diciamo ordinamentale che in Finanziaria non non o non aveva luogo Lima di strada modo di essere poi io con Ronchi Andrea Ranieri abbiamo presentato un disegno di legge anche quella in me destinato
Aree cassetta e mi auguro che nella prossima legislatura si possa riprendere che riguardava l'ENEA e che
Serie diciamo dovrebbe servire a dare l'autonomia all'ENEA era anche l'UPI diciamo a fargli svolgere quindi quel ruolo
Anche di agenzia per energie rinnovabili che noi riteniamo essere fondamentale
Allora i punti essenziali poi Edo Ronchi lì approfondirà nella sua relazione i punti essenziali però che rispondono io credo alle esigenze di
Certezza che chiedevano gli operatori e quindi
Sicurezza nel futuro e quindi possibilità di investimento sia da parte delle imprese ma anche
Per quanto riguarda poi le iniziative dei dei dei singoli cittadini che pure sono importanti e utili
è il fatto che noi
Se
Seppur diciamo
Formalmente solo per quanto riguarda gli impianti di piccola taglia ma nella sostanza abbiamo introdotto il conto Energia per tutte le fonti rinnovabili
Per tutte le produzioni da fonti rinnovabili perché quando
Pur mantenendo il sistema certificato verde si scrive
Esplicitamente che comunque c'è un obbligo al ritiro
A prescindere che si raggiunga la soglia dello zero settantacinque per cento che già avevamo innalzata molto diciamo come incremento rispetto allo zero trentacinque inutile era zero e trentacinque S zero settantacinquenni
E più che il doppio ma quando si dice che comunque
C'è l'obbligo da parte del GSE di ritiro del chiedeva di anche superati che la quota sostanzialmente sostanzialmente sia inserito si è
Diamo modificata
La modalità
Distribuzione l'incentivo esse introdotto sostanzialmente un conto energia per tutti gli impianti
Inoltre il fatto di avere diciamo questo
Abbiamo le delle tabelle che trovate anche diciamo in cartellina dove trovate tutti gli emendamenti alla Finanziaria
Graduatorie con i coefficienti
Le varie fonti diciamo
Diversificando le ho Lico dalla mini idro alle biomasse
Come vedete Bruna parentesi le biomasse come delle le biomasse sono normate non da alcuni commi che le deve alcuni articoli che stavano nel collegato alla Finanziaria lì fu anticipo del collegato si volse voto prima
La riforma fu anticipate le biomasse grazie emendamento il collega Marcora che
Diamo prendeva uno dei nostri emendamenti quello che riguarda appunto le biomasse e lo introdusse prima ma sostanzialmente il sistema e quello previsto per tutti tra l'altro sulle biomasse Viorel sia molto importante il fatto che qui esplicitamente dichiarato
Che
Abbiamo si incentivano quelle da filiera corta c'è una norma che dice addirittura la quantità di chilometri aggio
Quanto deve essere che quello che dal punto di vista ambientale prende decisamente utile e positivo
L'utilizzo delle biomasse mentre invece ragionare su lunghi viaggi
Dal Madagascar
Diciamo dal punto di vista forse dal punto di vista economico continua a essere conveniente dal punto di vista ambientale ho qualche dubbio in più che il saldo sia davvero positivo
Detto questo diciamo sostanzialmente la le le norme prevedono quindi questo meccanismo
Di Conto Energia che da una certezza di tempo molto lunga è utile per le le imprese e cittadini
C'è un punto delicato che rimane aperto che sta nelle norme cui noi teniamo molto ma su cui bisogna continua a lavorare che il ruolo delle regioni
è un punto essenziale lo è stato
Ahimè molto spesso diciamo in termini negativi e di freno per lo sviluppo delle rinnovabili in questo nostro Paese negli ultimi anni
Con questa riforma noi proviamo a spingere nella direzione contraria perché quando si dice che le Regioni diciamo devono
Prendersi un obiettivo
Da raggiungere e se non lo fanno ci può essere un potere diciamo sostitutivo e di intervento è un tentativo per dire lasciatemi dire
Abbiamo forse un po'rozzamente alle Regioni scegliete quello che volete se c'è una Regione che è
Diciamo
Un po'ideologicamente prevenuta per esempio contro l'eolico trovasse un altro modo per raggiungere l'obiettivo se poi non raggiunge sarà costretta forse a rivedere la sua prevenzione rispetto all'eolico diciamo sì
Se c'è un problema di questo genere viceversa beh le Regioni però se
Diciamo è una cosa su cui dovremo lavorare bisognerà continua a lavorare perché
Le Regioni hanno uno alcun ruolo fondamentale
Lo hanno avuto insisto molto spesso di freno a tutti viene in mente alcuni approva punto
Questioni sull'eolico ma guardate che sul fotovoltaico sta succedendo soltanto la stessa cosa
D'altronde era anche abbastanza prevedibile perché
Lo dico scusate lo dico a quelli che alcuni diciamo più o meno sedicenti ambientalisti che hanno sempre detto hanno nel
Non si deve fare l'eolico prima fare il solare era
A assolutamente evidente che nel momento in cui per fortuna io dico grazie al cielo ed è bene che sia così il solare
è iniziata avere la possibilità di dispiegarsi se poi pensiamo a quantità di energia elettrica è importante
Prodotto a solare fotovoltaico abbiamo un impatto sul territorio che è straordinariamente più ampio di quelle che possono essere
Alcune pale eoliche
Ben situazionale da qualche parte quindi è del tutto evidente che anche sul solare bisogna avere delle delle linee guida delle attenzioni per poterlo
Diciamo sfruttare appieno installare sul territorio senza che questo diventi
Un un freno diciamo che l'attenzione al territorio al paesaggio che pure importante
è necessario non diventi anche sul solare un freno come lo è stata
Sull'eolico fino adesso quindi le Regioni sarà il punto fondamentale che dovremo continuare diamo a sorvegliare nel prossimo futuro per poter diciamo
Avere quel dispiegamento
Di energie
In questo caso positive di risorse economiche che possono garantire a questo nostro Paese che questo sistema questo pezzo di sì sempre editoriale non venga più ritenuto
Una nicchia una ma marginalità
Un un qualcosa di qualche tutto sommato trascurabile per quando si parla di energie di cose importanti ma piuttosto a pieno titolo un pezzo organico importante del sistema senza il quale
Non si può pensare al futuro
Grazie
Sì
è chiaro che noi avevamo pensato questo incontro seminariale in un contesto differente
Nonché non conoscessimo diciamole instabilità del quadro politico gomma
Non pensavamo una precipitazione così rapida dico la verità
E quindi
Come ha detto ora Francesco Ferrante
Pensavamo un momento di confronto dei gruppi parlamentari delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato del Partito Democratico con gli operatori del settore e con diciamo tecnici esperti della problematica delle rinnovabili
Per fare un po'il punto sulla riforma introdotta nella finanziaria e prima per le biomasse nel collegato ma come avrete visto dai testi i testi sono i medesimi coordinati
Al fine di intanto valutare con voi l'esito di questa riforma
Molti di voi sanno che non è stata una riforma inventata ma vedo qui molti
Che hanno collaborato attivamente a spendere questi testi abbiamo avuto diversi confronti una lavorazione insomma cauto ritardi difficile che raccontava Francesco
E quindi insomma avere le vostre valutazioni su questa riforma e sui problemi sulle potenzialità che ci sono il secondo obiettivo era quello di
Dare un impulso la sua attuazione perché sappiamo che le riforme e poi vanno attuate ci sono alcuni decreti che sono inattesa c'è l'impegno delle regioni ci sono alcune novità
Da mettere in movimento e magari oltre la sollecitazione perché si Facci provveda rapidamente alla parte attuativa
Anche
Qualche indire Izzo su eventuali precisazioni da mettere in questa parte attuativa
La terza questione alla quale mi dedicherò in questa comunicazione il programma
I cosiddetti tre obiettivi tre bene i tre e venti
Al due mila e venti e della Commissione europea che si è tradotto in una decisione in un due proposte di direttive con l'articolazione dell'impegno per i singoli Paesi
Per l'Italia come sapete l'impegno per le rinnovabili indica l'obiettivo del diciassette per cento del consumo interno al due mila e venti diciassette per cento del consumo interno
Globale di energia
E quindi la necessità e qui vedevamo utile insomma questo confronto
Anche con il mondo delle imprese
Per avere un programma
Ciao Ermete arriva anche Ermete Realacci della
No perché sembrava essere ove fossimo solo noi del Senato
Fa Raffaella Mariani Capogruppo non è venuta grazie era responsabile ambiente del credito salire ormai nell'ambiente del PPE
Purtroppo
Anzi approfitto c'è anche Donato piglio amica dalla Commissione ambiente se voi se volete accomodarvi somala la terza su
è e Gianni Piatti rappresentante Sottosegretario all'ambiente
Scusate se poi
Come
Diciamo l'idea era quella di
Contribuire con l'incontro con gli operatori del settore
Alla luce della riforma approvata in finanziaria a definire un quadro programmatico di riferimento delle energie rinnovabili per l'Italia
Ed è quindi anche un quadro di riferimento energetico
Perché un impegno del diciassette per cento al due mila e venti ovviamente non lascia al Programma energetico italiano immutato richiede una
Ricollocazione coerente nelle politiche energetiche complessive del Paese
Ma inoltre il diciassette per cento è un diciassette per cento poi c'è una sua ripartizione
In elettrico calore biocarburanti e c'è una sua ulteriore ripartizione quella dovuta dalle norme fra le Regioni punto molto sottolineato da Ferrante
Quindi e io nella mia comunicazione mi limito a questa terza parte e cioè a un'ipotesi una riflessione un confronto
Su un aggiornamento del Programma energetico italiano alla luce dell'obiettivo del diciassette per cento che è stato assegnato dall'Unione europea all'Italia per
Di quota delle fonti rinnovabili ovviamente il quadro è cambiato tuttavia penso e qui sono autorevoli esponenti del PD
A partire da Realacci e della società che noi opereremmo come ecologisti del Partito Democratico perché questa riflessione poi faccia parte
Della
Diciamo a questo punto del programma elettorale del Partito Democratico in modo che questo quadro delle politiche energetiche che integra l'obiettivo dal
Delle rinnovabili sia un punto è ovviamente è un punto importante per tutti ma diventi un punto
Significativo anche per il dopo il coinvolgimento degli operatori del settore
Con le osservazioni preliminari chiudo qui
Potrebbe dare un punto di forza a prescindere addirittura o comunque non così strettamente vincolato dall'esito elettorale
Perché se riuscissimo ad avere una forte convergenza dal diciamo degli operatori dell'impresa del mondo tecnico su un quadro condiviso dalle politiche energetiche delle rinnovabili
Questo sarebbe un elemento di forza in ogni caso anche per il dopo elezioni
Constatando che
In questi due anni sette tutti informatissimo e per il perché vedo tra gente dal dal settore
Non abbiamo avuto una grande possibilità di dialogo nonché alla non l'abbiamo ricercata e perché dati i numeri al Senato l'abbiamo cercata costantemente
Devo dire che c'è
D'altra parte abbiamo trovato obiezione su
La scarsa consapevolezza mio padre era ed è l'importanza delle rinnovabili negli anni due mila
Le obiezioni basta che prendete gli atti parlamentari non siamo dove abbiamo cercato il voto comune anche perché ci serviva ma abbiamo incontrato le obiezioni un po'solite no bisogna buttarsi sul carbone sul nucleare le rinnovabili costano troppo
Detto in soldoni
Io spero che si riesca a rimontare questa sbagliata convinzione e a capire che non stiamo parlando di una palla al piede del Paese ma di una straordinaria opportunità per l'Italia
Saluto anche sarà Romano e barra che ci hanno
Per il Ministero sviluppo economico seguiti ci come una delle richieste ve lo dico già così fate richiameremo
è il punto sui decreti attuativi quello delle definizione da parte biodegradabile abbiamo visto ne ho messi e mi ha fatto molto bene
Per sapere il punto sulla su gli altri
E comunque torno a quello che stavo
Dicendo
Il definire un quadro contribuire con il dibattito fra le forze al Parlamento e gli operatori e col Governo un quadro di riferimento coerente
Intanto gli investimenti mondiali nelle rinnovabili
Sono
Se dovessimo di ripartire gli investimenti nei vari settori e dei principali settori son quelli che hanno una dinamica di crescita più rapida negli ultimi anni
Siamo ormai arrivati tanto per rispondere a quelli che dicono è marginale non hanno un peso rilevante a quaranta miliardi di dollari nel mondo quindici di questi quaranta i dati sono non sono recentissimi sono del due mila e cinque ma al due mila sei due mila sette ancora membro
Sono stati sì infatti in Europa sette solo in Germania
Quindi c'è una crescente
Tre c'è cresce il fatturato c'era l'maggiormente la maggiore crescita delle aziende quotate in borsa riguarda le rinnovabili e anche un consistente aumento degli occupati che sono ormai più di due milioni non certo
Per quanto riguarda la potenza energia elettrica rinnovabile potenza installata sa cerco di essere rapido qui non si distinguono i colori ma poi si vedrà l'Unione europea
Su centottanta gigawatt installati al mondo l'UE ENEA sessantuno ecco sicuramente leader mondiale
Quindi l'essere un Paese europeo inserito nell'area dei leader mondiali in questi settori diciamo a un potenziale che andrebbe meglio utilizzato
Per le varie fonti la potenza eolica installata nel mondo e fra le fonti le nuove fonti rinnovabili quella che ha la maggiore crescita
Dati due mila e sei nel mondo siamo sessantotto gigawatt cinquantasei gigawatt
Sul sessantotto mondiali sono euro pay
E su cinquantasei europee il venti sono tedeschi
Anche la potenza solare installata è come avete a quella dinamica fra connesse alla Rete non connessa
E ovviamente i numeri impotenza asset sono in Mw quindi bisogna tener ben presente che stiamo parlando di una capacità produttiva di energia
Significativamente inferiore però la dinamica della crescita è ancora più rapida di quella del solare la dinamica
Non i numeri assoluti fate conto che
Cinque mila megawatt installati nel al due mila e cinque mille quattrocento megawatt solo nel due mila e cinque dei cinque mila installati una dinamica impressionante
E anche qui mille cinquecento megawatt dei cinque mila mondiali sono in Germania e la Germania ne ha installati seicento di solare solo nel due mila e cinque
Sulla potenza eolica mondiale come vedete leader la Germania c'è la Spagna agli Stati Uniti l'India l'Italia è presente almeno nella classifica e questa incoraggiante perché sei dentro
Però come vedete le le differenze rispetta i leader mondiali sono significative
Questa tabella che avete comunque legato e non cercherò di essere più sintetico possibile da a mio pareva è l'idea a
Della forte crescita non solo grafica ma dei delle quantità di Energia elettrica non di potenza installata in Europa per produrre elettricità
Dal novantasette al due mila e cinque cento undici mila pal parliamo in terawattora e lo facciamo prima centoundici terawattora in Europa di aumento dell'energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili
E anche interessante capire dove sono stati aumentati questi panche per le nostre scelte questi gigawattore
Di questi la l'aumento principale è nell'eolico in sintonia con la tendenza mondiale che ha prodotto sessantadue terawattora
E le biomasse che hanno prodotto e cinquantadue il solare e anche questo in crescita fortissima quell'incremento percentuale lì è sbagliato però siamo a uno
A un tutt'uno virgola quattro terawattora di crescita in Europa le altre fonti
Ve le risparmio purtroppo abbiamo questa tendenza col c'è un un solo meno ed è il grande idro a una tendenza europea
Derivate dal minore apporti idrici dalla minore disponibilità idrica quindi una
Grande previsione di incremento della fonte i c'è un po'di incremento del ministro modesto ma c'è
Dobbiamo stare molto cauti sulle previsioni di interramento europeo dell'idroelettrico
La potenza eolica installata in Europa e le prospettive al due mila e dieci qui i dati sono del due mila e cinque
Come vedete fa una certa impressione il dato assoluto tedesco che è già superato i venti mila
Ma la potenza installata in un anno in Germania nel due mila e cinque già installavano mille ottocento megawatt hanno
E anche il salto della Spagna mille seicento megawatt hanno nel due mila e cinque l'Italia era cinquecentosette abbiamo un po'migliorato questa per forma perché abbiamo superato
L'anno scorso i seicentotrenta mi pare Mw
Però diciamo siamo ancora un po'distanti dal dal passo che hanno preso altri Paesi europea
Le ore di utilizzazione degli impianti eolici risparmio l'energia perché già ve l'ho detto siamo abbastanza ben posizionati con le ore somma mille quattrocento trenta ore
Diciamo che è un buon potenziale è un valore medio tiene conto anche di piccoli impianti che hanno diciamo una produttività Mino a seconda di da ed anche di dove sono collocati ma è
Una collocazione fate conto lager ma simile a quella della Germania che ha mille quattrocentosettanta ore ma il mille quattrocentotrenta solo che quelli sono ventimila
E ne siamo a mille seicento mille settecento Decio avevamo superato i due mila dati del dal due mila e sei
Ecco questo
Grafico del quale ringrazio Nomisma perché la
Glielo ha rubato Nomisma Energia
Però è molto interessante e purtroppo non si vedono bene i colori ma è la differenza fra il potenziale dell'eolico che viene utilizzato nei vari Paesi nei principali Paesi eolici diciamo così
Se guardate e la Germania ha un potenziale parliamo dell'on shore quindi l'off-shore non viene misurato
A residuo diciamo molto basso l'Italia è al contrario utilizza molto poco ma un potenziale residuo di eolico elevatissimo solo la Spagna c'è un potenziale eolico più elevato dell'Italia
Ecco un altro settore quello delle biomasse cui l'Italia è abbastanza ben posizionata anche se ancora con livelli di abbastanza bassi
Abbassi addirittura rispetto alla Germania inferiori a quelli della Francia
E anche della Spagna
E sulle ore di utilizzazione siamo abbastanza ben messi anche questo importante anzi sulle cinque mila ore hanno cinque mila e cento superiore alla media europea
Quindi c'è un buon potenziale
E sul solare
Penso che questi numeri vada con purtroppo guardati perché che la Germania abbia seicentotre mila kilowatt e l'Italia risultino tre mila fa diciamo che fa una certa impressione
E
Installati nel due mila cinque al due mila al due mila cinque cioè il totale a un milione cinquecentotrentasette mila chilowatt in Germania e trentaquattro mila in Italia
Ce ne sono di più in Olanda e questo mi fa un po'arrabbiare e molto di più e anche di più in Spagna
Ovviamente la penetrazione pro capite dalla tecnologia fotovoltaica nei in alcuni Paesi ebbe riflette quel dato di prima cioè
Chilowatt ogni mille abitanti la Germania e a quattro virgola due noi siamo quinti in graduatoria ma con
Zero virgola sessantadue
E invece nella produzione ore nel solare noi potremmo essere leader europei ovviamente difficile che altri abbiano più sole di noi Hoecke strana
è una scoperta geografica più che altro senza particolari meriti però sapete avere la Germania con quel milione e mezzo e ciò ottocentoquaranta sei ore e noia al lumicino con novecento dodici ore
Come dire a un potenziale più alto e che proprio
Non te sei dato da fare cioè non sfrutti quello che ha
Questo è un po'il quadro con numeri sintetici
Ora e il diciassette per cento degli impieghi finali di energia dentro duemila e venti vi risparmio i passaggi dei fonti secondo
Questi conti dovrebbe dare intorno ai ventitré mega ter
Il Molise Ministero sviluppo economico indica un ventitré virgola tre negative ventidue virgola tre mega tempo insomma siamo su quell'ordine lì non
Assumiamo pure
Il numero
Al due mila e venti di
Ventitré di ventidue Mega TEP indicato
Dal Ministero dello sviluppo economico sia pure in un documento sotto forma di bozza ma come vi ho detto nostra intenzione fare un seminario per avere questo confronto
Anche collaborazione del Governo e poi li diedi è quello di fare un indirizzo promuovere un indirizzo parlamentare per avere
Un quadro ridefinito alla luce degli obiettivi europei
Però l'energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia
Vediamo qui il quadro dell'energia elettrica non solo da fonti rinnovabili dove abbiamo questo forte aumento dal due mila al due mila sei del carbone
Un aumento un po'meno forte del gas una riduzione dell'olio combustibile
Però il termoelettrico cresce dal due mila al due mila sei del diciotto virgola nove per cento quarantun terawattora e questo è uno dei problemi dell'aumento della emissioni dal settore elettrico italiano
Per quanto riguarda le rinnovabili complessive purtroppo noi passiamo dal diciotto virgola sei per cento del due mila
Al sedici virgola sei per cento del due mila e sei comunque i numeri assoluti da cinquantuno cinquantadue terawattora
Il calo dell'idroelettrico non è compensato adeguatamente dall'incremento delle nuove rinnovabili ho detto prima il dato della crescita europea comprende anche la non crescita italiane
Che
Cento undici terawattora insomma significa che l'Italia non ha tenuto il passo dell'Europa nel settore delle rinnovabili ha avuto un passo molto più lento anzi diciamo complessivamente fermo
Quindi lo sforzo che viene richiesto a noi ovviamente
Più impegnativo
Adesso
Utilizzo in maniera un po'abusiva perché non è un documento ufficiale però ci sembrava che in un seminario di lavoro anche una bozza del Ministero dello sviluppo economico forse utilizzabile forse è utile
Come riferimento questo documento ipotizzava punto quello che vi dicevo cioè ventidue virgola tre mega terza di rinnovabili al due mila venti insomma noi diciamo venti vita abbia fatto i conti per ventitré ma l'ordine
Di grandezza va bene anche ventidue virgola tre
Al due mila venti la ipotesi di ripartizione delle rinnovabili ed è uno dei punti che vogliamo discutere
Non è tanto sul cento due virgola cinque terawattora che grosso modo vengono anche a noi quindi un cinquanta due terawattora aggiuntive cinquanta cento cinquantadue terawattora aggiuntive
Ma questa ripartizione ipotizzata al due mila e venti dalla
Dal dalla bozza dell'MSI Ministero sviluppo economico come vedete ipotizza
Beh sull'idolo c'è poco credo ci sia
Poco da discutere
Probabilmente non si può andare oltre quei numeri
Anche sulla geotermia forse un po'un po'alta ma comunque però a me colpisce a noi colpisce solo ventidue terawattora di eolico e tredici virgola cinque terawattora di solare
Facciamo un'ipotesi diversa
E questo ovviamente interessa ci interessa discuterlo con voi
Operatori e adesso vi
Poi la ripartizione dà molto peso alle al
Calore da rinnovabili
Penso che in ogni caso questa riflessione va fatta per le rinnovabili da Cal calore da rinnovabili
è molto alta la previsione delle biomasse
Nei
Numeri sul quale ovviamente riflettere
I biocarburanti fa tre virgola tre merita terza di cui uno nazionale due virgola due venti quadra importazione credo che più o meno
Quello sia un numero difficili numeri difficili da discutere perché penso che siano abbastanza obbligati
E prima di passare alla ipotesi di ripartizione nostra delle rinnovabili
Volevo
Sollecitare una riflessione su il termo elettrico utilizzando i dati dell'MSE del Ministero dello sviluppo
Sulla quota di rinnovabili elettriche perché è uno dei problemi di questo quadro di riferimento delle politiche energetiche è quello di dire dei fare
Cento due terawattora di rinnovabili cinquantadue aggiuntivi
Il programma è anche di efficienza e di risparmio energetico ed elettrico
Ma
Alla fine che spazio devono avere i fossi nella produzione termoelettrica
Cioè i programmi di termoelettrico vanno avanti a prescindere dalla quadro europeo di efficienza di rinnovabile oppure vanno integrati anche quelli
Così a modi si può al energia elettrica richiesta dalla Rete su questo numero ovviamente sui quaranta C quattro centoquarantacinque si può discutere
Ma il tendenziale fatto con i consumi aggiornati in quel quadro che vi ho dato dall'MSI il tendenziale più alto
Ma la proiezione dei consumi aggiornati al due mila e sette da una crescita minore anche del consumo elettrico tendenziale
Se noi teniamo la applichiamo il tendenziale il meno venti per cento arriviamo alla produzione tenendo costante la quota di importa trecentoventisei terawattora
Se togliamo la quota di rinnovabili centoquattro terawattora
E
Mise li confrontiamo con la produzione termoelettrica attuale
Avremmo addirittura un eccesso di quarantuno virgola sei terawattora
Ma noi abbiamo oggi come sapete tutti al sessantadue mila megawatt al fermo di centrali termoelettriche a fossili
Però abbiamo una potenza in costruzione approvata al due mila e sei di sedici mila e seicento Mw
Ora qui bisogna porsi delle domande e vedere come far tornare il quadro di questi numeri perché è chiaro che non si può semplicemente affiancare tutti questi numeri
Elimineremo l'importazione di energia elettrica il problema che c'è un mercato elettrico e queste importazioni potrebbero essere convenienti per una serie di ragioni da indagare
Due e il risparmio elettrico sarà quello del venti per cento oppure stiamo programmando per l'obiettivo del risparmio per una qualche ragione non si applica
Ho avremo delle centrali termoelettriche autorizzata in costruzione che non saranno utilizzate resteranno riserva non sorelle faremo lavorare per le esportazioni
Oppure le rinnovabili elettriche e non le aumenteremmo così come programmato così come questo in ogni caso credo che son domande che dobbiamo porci e che devono contribuire a ridefinire
Un quadro dalla programmazione dell'energia elettrica al due mila venti
E perché è lei l'obiettivo dalle rinnovabili non può essere considerato marginale integrativo a un quadro preesistente richiede una ridefinizione questo è uno dei punti rilevanti che poniamo al vostro dibattito
Ecco per quanto riguarda la ripartizione per fonti
Avanziamo ovviamente una proposta di discussione che però è diverso da
Da quella ipotizzata schema di riferimento movimento movimento Ministero dello sviluppo economico
Che è trenta terawatt di eolico non ventidue cinque del solare al due mila venti e non tredici e cinque
Un po'meno idraulico biomasse più o meno stiamo sullo stesso livello per arrivare a cinquantadue terawattora aggiuntivi terra quota
Diciamo questi numeri erano anche Empoli il frutto degli studi ed elaborato del Lissi interi delle o Paolo degli Espinosa e Massimo Caminiti
Che hanno supportato il nostro progetto di riforma delle rinnovabili
Ecco questa è l'all'altra proposta che ho rimesso qui per fare il confronto fra le due proposte estraendo solo la parte della ripartizione fra le rinnovabili
E la questione delle ripartizione fra le Regioni che è un altro punto molto importante
Adesso chiudo ovviamente
Allora ovviamente si parte dalla situazione esistente e delle varie fonti come sono ripartite fra le Regioni questo già da già l'idea che
Non esista un criterio unico il pro-capite del prodotto perché bisogna vedere quali sono i potenziali dalle Regioni e su quali fonti rinnovabili punti
I potenziali
Delle nuove rinnovabili vi dico già la tesi e che
Riguardano in gran parte il Mezzogiorno d'Italia
In particolare il potenziale eolico rilevante c'è un potenziale
O ex consideriamo sopra le mille settecentocinquanta ore
Sommando oltre nel due mila due
Addirittura di ventinove
Mila megawatt
Solo nel Mezzogiorno d'Italia l'obiettivo al due mila venti che noi proponiamo intorno I venti mila megawatt complessivi di cui due mila e rotti già sono installate
Anche il potenziale di o masse e biogas a notevoli possibilità nel Mezzogiorno ovviamente meno squilibrate ma comunque
Diciamo sommando le un po'tutte sia la superficie agricola non utilizzata sia il biogas da rifiuti da deiezioni animali abbiamo un forte potenziale
Quindi
Per sintesi
L'energia solare ve la risparmio è ovvio che il il potenziale maggiore sia dal punto di vista elettrico sia del
Termico a basse temperature notevole potenziale il mezzo non quindi viene questa tabellina
Prendetela come volete ovviamente non è però bisognerà cominciare a esercitarsi se si vuole affrontare la questione con le regioni
Che ipotizza facendo tornare la somma dei cinquantadue terawattora una ripartizione delle rinnovabili aggiuntive per energia elettrica dividendolo in due mila dodici
E due mila e venti come vedete da questi numeri che
Non commento singolarmente perché è una pura esercitazione però insisto se non si comincia a fare questo la ripartizione fra le Regioni diventa
Un'affermazione solo di principio
La l'incremento più importante viene proposto nel Mezzogiorno
Io penso che mezzogiorno ed energie rinnovabili sia un una
Una occasione grande e importante per lo sviluppo del Mezzogiorno e per lo sviluppo dell'Italia
E quindi ad andrebbe affrontata anche in questa chiave di rilancio delle politiche economiche industriali produttive
Del nostro Mezzogiorno con grande possibilità di nuova e positivo occupazione e anche di integrazione del reddito agroenergetico
Ho l'impressione invece che alcune delle nostre regioni impera meridionali metto per esempio anche la Puglia anche la
La Sardegna percepiscano questo sviluppo delle rinnovabili come una specie di appesantimento affatto sulle risorse della Regione e non invece come grande occasione
Di utilizzo del potenziale che esiste in particolare non solo ovviamente ma in particolare nel Mezzogiorno di grande sviluppo delle energie rinnovabili grazie per l'attenzione
Grazie però questa su questo l'ultima questione sul sul Mezzogiorno a che vedere col fatto
Petralia sin dall'inizio che la questione fonti rinnovabili eh paradigmatica di quello diciamo sempre cioè
Che iniziative di questo genere non solo fanno bene al pianeta non solo sono ecologiche ecologicamente sostenibili
Non solo aiutano a raggiungere un obiettivo ma possono essere
Un volano di sviluppo economico famosi duecento mila
Che lavorano in Germania sul
Sulle fonti rinnovabili sono un esempio che appunto nel Mezzogiorno Italia forse può essere utilmente preso a all'obiettivo
A questo punto
Apriamo il
Il dibattito
Nel corso del quale interverranno anche
Roberto Della Seta Ermete Realacci gli altri gli altri che Fabrizio Vigni che ho visto e altri colleghi se voglia intervenire intanto cioè Massimo Serafini sue tanti esservi
Direttore di aprile
Che si occupa di questi temi da qualche tempo diciamo
La consegna
Francesi offre
Vado veloce
Tanto a nome di chi parlo io sono ambientalista che opera nell'altro pezzo del centrosinistra
Cioè elevare dalla Sinistra Arcobaleno quindi porrò una questione di merito la questione politica
La questione di merito
A me pare che la normativa approvata tenendo come riferimento come ha fatto Ronchi la direttive le direttive europee
Soprattutto Grassi al superamento del CIP sei
E al superamento di fatto che i certificati verdi
Sono in grado di
Darci una strumentazione che dal punto di vista dell'Obiettivo elettrico io credo
Lo sviluppo delle rinnovabili in questo tipo di
Settore
Può essere garantito
Ho qualche dubbio di più
Per il l'impianto normativo che
Abbiamo per ora predisposto sul la parte invece di calore quindi
La questione del riscaldamento e la riscossione del rinfresca mento
Un impianto che favorisca le rinnovabili in questo senso io credo
Se la nuova legislatura sarà in grado di approntarlo sarebbe buona cosa
Tormento equipara lascio tutte le suddivisioni ne avremo modo di entrare nel merito quanto eolico quanto scivolare fotovoltaico tutti sono abbastanza d'accordo
Vengo alla questione politica
Io non so se tutti quanti abbiamo le stesse preoccupazioni
Ma ho la sensazione che
Una
Vittoria dell'altro schieramento le prossime
Prego
Imminenti elezioni
Non è privo di conseguenze sull'impianto che qui abbiamo discusso
Nel senso che
La direttiva europea non è neutra la direttiva europea ha già avuto
Una forte stop per gli obiettivi che pone considerati troppo onerosi e che metterebbero fuori mercato l'apparato industriale italiano
Nel comunicato che
La dottoressa Marcegaglia a letto a nome di Confindustria
E non sono nell'ambito delle grandi strutture energetiche del paese
Lehner
E l'ENI se quell'obiettivo la nuova missione di queste
O se si continua andare avanti conto Vitea
Che comunque questo Paese può camminare tenere insieme il carbone
Un po'di nucleare all'estero e le fonti rinnovabili e quindi un
Una cosa che non si capisce quale
Detto questo io temo fortemente che l'opinione prevalente
Nello schieramento di centrodestra
Sia di raccogliere questa preoccupazione quindi di lavorare sulla direttiva dato che siamo in fase
Di trattativa agli Stati nazionali e
La comunità di lavorare per
Peggiorare me
Per indebolire l'obiettivo che non è poi così straordinario affidato Alitalia
Allora da questo punto di vista
Io non sto lì io credo che gli ambientalisti
Collocati nel Partito Democratico e nella cosiddetta
Cosa rossa Sinistra l'Arcobaleno insomma lui questo pezzo
Abbiano una comune visione rispetto a queste cose di cui stiamo discutendo ci sia un'unità programmati
La legge approvata in finanziaria a questo avuto questo spirito
Io credo sia avvertito da tutti che la giusta esigenza di dire non andiamo più col caravanserraglio
E
Ma con delle discriminanti programmatica giuste
E quindi superi
Un Lella le cose che abbiamo sentito in televisione che conosciamo però urta col fatto che comunque
è destinata andando ognuno per conto proprio magari a dire le stesse cose per stare al merito di questo
è destinata sostanzialmente a consegnare la maggioranza del Paese estere
Allora mi chiedo se
Oggi non sia possibile
Contendere
Partendo da questi testi su cui è possibile ricostruire sostanzialmente uno schieramento più omogeneo e più forte e facendo
Proprio
Della questione climatica ambientale energetica uno dei perni su cui riverificare le possibilità o meno di ricostruire uno schieramento che vada a contendere
La direzione del Paese alle destre
Questa è la mia opinione credo che
Gli ambientalisti di entrambi i pezzi su cui Porsche
Di un potenziale centro sinistra potrebbero lavorare in questa direzione sapendo che altre cose invece sono molto più complesse
Da portare a unità ma questa che io credo sia
Il cuore del futuro del Paese come ambientalista lo dico
Penso che rassegnarsi a
Un procedere in ordine sparso finirebbe poi per farci ripartire da molto più indietro rispetto a tempo pieno
Grazie al massimo ovviamente questo discorso ci porterebbe molto lontano
Ci porterebbe molto lontano approfondire questo discorso
Una battuta me la permetti non sempre sul territorio ciò che dicono
Sull'eolico e sulle cure biomasse per esempio
Esponenti importanti anche
Di del non te non certo tu non certo tu
Però insomma le contraddizioni sono tante in seno al popolo e non è esatta non è non è proprio così semplice darei ora la parola a Sara Romano che Direttore generale del mese lo sviluppo economico
Che non solo cibo due dare il punto può fare il punto della situazione ad oggi ma anche colgo l'occasione per ringraziare perché voi
In questo lungo periodo che ho cercato di riassumervi all'inizio nell'introduzione di questo nostro ente dibattito l'interlocuzione
Con lei è stata molto importante
Perché diciamo
Era importante diciamo nel nel ministero un punto di vista diciamo di collaborazione che c'è stato
Grazie
Finalmente la riforma introdotta dalla Finanziaria a
Il grosso pregio di dare concretezza a qualunque sia l'obiettivo che si voglia dare delle rinnovabili più che di numeri ne dobbiamo ancora
Secondo noi mettere a punto un approccio
Naturale
A questi temi estate il punto di vista del dialogo nel territorio
E sotto il profilo anche della gestione tecnica di queste ad una quota importante delle fonti rinnovabili dentro il sistema energetico cosa e non sempre siamo pronti a fare
Lo scarso risultato l'abbiamo visto anche in una recente occasione di incontro Hyskaj si risultati
Avuti a sistemi italiani nella crescita delle cosiddette nuove rinnovabili cioè al netto del libro
Come si vedeva anche dei numeri presentati al senatore Ronchi in realtà sappiamo tutti che non dipendono né dalle stime che facciamo noi né dalla
Tipo di incentivo dalla quantità di incentivo che si chiama dipenda da una serie di fattori che in questi
Acché questo pacchetto di articoli della Finanziaria forse per la prima volta sono tutti messi sul tavolo
Dall'approccio con il dalla responsabilizzazione delle regioni degli enti locali alla rimozione di alcuni vincoli
A volte espliciti avvolti impliciti quindi ritardi silenzi nel dare le autorizzazioni alla connessione alla rete al trattamento diversificato per fonte anche questa una cosa abbastanza ragionevole
Alla diversificazione tra maggiori certezze per impianti piccoli
E sistema più di mercato integrato per impianti grandi
Quindi dobbiamo lavorare su tutte queste direttrici tenendo presente che nella il tecnicismo e gli strumenti di chiama di regolazione tecnica
Non sono secondari rispetto a quello che si può individuare programmaticamente
Parto dall'ultimo punto
Il trattamento e la tracciabilità della del impianti e rinnovabili
Sapete tutti che sullo sfondo abbiamo una direttiva comunitaria che è stata recentemente presentata che parla della garanzia d'origine strumento non del tutto nuovo macché
Nella maniera in cui viene presentata
Rischia
Di provocare un effetto di blocco degli scambi piuttosto che di incentivazione quindi
I nostri sistemi di
E certificati verdi o di bollino comunque lo vogliamo chiamare devono evolvere verso una garanzia di origine integrata significa
Tendere ad una certa o armonizzazione in sede comunitaria del sistema degli incentivi
Quindi noi lavoreremo ovviamente all'attuazione della finanziaria perché e son provvedimenti che si devono fare subito nei tempi previsti per non bloccare il mercato per non dare instabilità
Però dobbiamo vi dico avere un occhio anche a quello che succede in Commissione europea perché è un obiettivo così imponente come quello che ha descritto che ha ricordato il senatore Ronchi non si attua se non c'è una vera integrazione dei mercati
Se non si sfruttano al meglio le specializzazioni pendente
Regione macroregioni rese meridionali e che diciamo mediterranei per certi versi Paesi nord hanno altre specializzazioni
E quindi i nostri sistemi di certificazione
Già un po'fallaci se mi permettete sull'energia importata devono lavorare meglio e integrarsi in un'ottica di e mercato unico piuttosto che di mercato segmentata
Secondo punto l'intesa Stato-Regioni fare la
Come vedete partono dalla da i fatti piuttosto che dei numeri non perché
Quelle stime sono altre le abbiamo fatte su cautelative ma sono anche caucus sono cautelative perché
Interiorità e non l'esistenza di una serie di vincoli che oggi ci sono
L'uso del territorio e non lo definiamo noi non lo programmiamo noi e quindi se
Luciano dice il venticinque per cento non so la percentuale data del territorio nazionale è sottoposto a vincoli e questo crea un'impossibilità di andare installare impianti in quel territorio e noi ne abbiamo tenuto conto naturalmente se si rimuove il vincolo si può fare diversamente
Ma non siamo noi che pianifichiamo i vincoli territoriali ma ne prendiamo atto come una variabile esogene al nostro modello e qui chiudo il concetto del perché sono più piccoli più bassa
E
Naturalmente
Alto altri dati sono di tipo tecnico noi riteniamo che per esempio alcuni valori su biomassa sarebbero auspicabili andare oltre ma
L'esperienza e la con la la valutazione del potenziale ci ha portato ad Arco i numeri seconda non siano già il potenziale massimo che l'Italia può esprimere
Se non riusciamo a far di più sia in contanti era
è inutile andare a
E e pericolosa accettare obiettivi senza avere una strategia in mente quindi li accetteremo se abbiamo una strategia concreti ma ritorniamo al punto dei della concretezza
E l'intesa Stato-Regioni intesa Stato-Regioni lavoro è già in corso immagino
Che le Regioni si aspettino un segnale di coordinamento da parte del della dell'autorità nazionale quindi sono già state chiamate ad una programmato un incontro
Che era previsto nel mese scorso e che verrà fatta a febbraio solo per una
Calendario diciamo delle Regioni
La distanza tra
Lobby la quello che oggi fanno le Regioni in termini di rinnovabili e quello che si propongono di fare le medesime Regioni in termini di piani energetici
Esiste e g
Tv dire però secondo noi ancor meglio dobbiamo
Immaginare di regionalizzare
Quegli obiettivi che significa agire su quei vincoli
Di cui ho parlato che possono anche portare delle aperture a degli sbocchi chiama enti diciamo così di qualche effetto
Diciamo quindi la fotografia del reale rispetto ai piani energetici che sono già impegni programmatici delle Regioni
E gestibile la distanza tra questi obiettivi e il venti per cento è molto ampia e ed è quella più difficile perché quelle che devi fare
Non a legislazione vigente in quel modo scardinando un uso del territorio che invece e già
Giustamente considerato prioritario dico giustamente perché in alcuni casi è abbastanza evidente che non può andare fa gli impianti in aree di particolare pregio dedicate
Norme tecniche allora noi abbiamo quel finanziaria ci dà quattro tipi mi pare di Luciano adesso mi ricordo di obiettivi il primo
La percentuale e sotteso non è scritto la percentuale di bio degradabile dentro la fonte
Non è previsto una vera e propria norma ma per anni abbiamo emanato una che ricordava il senatore Ronchi
Che e di cui abbiamo già discusso in un precedente convegno fino a nuove norme si attuerà quella riteniamo che la cosa più saggia sia
Verificare testare sul campo la nuova norma e poi eventualmente metterci mano in una chiave evolutiva
Secondo punto il co incenerimento quindi le centrali ibride
Rinnovabili non rinnovabili questo è un decreto che mi pare dobbiamo fare entro
Febbraio marzo
Non è un decreto difficilissimo diciamo tecnicamente perché abbiamo già un'esperienza alle spalle quindi
Abbiamo già centrali
Che utilizzano combustibili fossili e combustibili tra fonti rinnovabili
Quindi immaginiamo di riuscire a farlo
Rapidamente
Due decreti invece ci danno dei problemi e vorremmo discuterne con voi perché riguarda esattamente le biomasse
La Finanziaria introduce due
Criteri innovativi
Il primo tela e quello di definire la priorità e quindi una gerarchia di usi
Della fonte destinata termoelettrica
Argomento che
In tutti questi anni ci ha accompagnato perché evidentemente
C'è chi diceva un fortissimo incentivo per l'uso del legno per esempio
In permanete dica evidentemente può provocare delle distorsioni nei mercati secondari negli usi industriali in altri usi
Quindi la finanziaria ci dà il compito di proporre una gerarchia di usi
Non è una norma semplice è una norma che coinvolge una serie di scelte te politiche prima ancora che tecniche e direi
Anche di politica industriale non solo di politica energetica in senso stretto
Il secco e su questo dialoga ancora aperto ovviamente andremo avanti con un confronto ma ci aspettiamo anche da questi momenti di incontro con gli operatori degli input di elaborazione tecnica
Il secondo punto è la cosiddetta filiera corta argomento che
è stato molto a cuore al senatore Ronchi in tutti questi metri
E che
Più
Qualche problema ce lo può dare
Perché
L'esperienza che stiamo vivendo dei biocarburanti
Ci
Porta qualche cautela la Commissione europea ha bloccato le norme di attuazione sulle bio sui biocarburanti e quindi siamo ancora fermi
Siamo andato continuando diciamo col vecchio regime del contingente agevolato
Perché tra le altre cose
Sospetta la nostra priorità data al prodotto che venga da intese di filiera
Sospetta che possa determinare una
Alterazione della concorrenza sul mercato interno e quindi una limitazione negli scambi
Ora
L'esiguità della della materia prima che viene dall'Italia rispetto a quello che il dieci per cento briga Tory di biocarburanti che il target che ci dalla Commissione europea è talmente è un dato talmente evidente da secondo noi rassicurare la Commissione che non c'è un'alterazione degli scambi perché
Lo dice il numero più che la passione come dire
Non vorremmo che però la nostra norma che dovrebbe essere notificata in Commissione europea
E quindi dobbiamo
Seguire anche la notifica in Commissione perché secondo il Regolamento aiuti di Stato questa è una norma che sta
Diciamo borderline potrebbe essere
Censurato dalla Commissione se non oggetto di notifica preventiva
Quella quell'argomento è un argomento delicato noi lo volevamo fare la norma diciamo il Parlamento l'ha fatta non certo per bloccare gli scambi sul mercato interno quanto per favorire
La nascita di filiere interne quindi di Baccini
Locali di creazioni mia mamma
E quindi anche per aiutare la collocazione dell'impianto nella credo che in qualche modo egli è innaturale se vogliamo dire così
Dove c'è una cultura anche
Territoriale di quel prodotto
E però questo ripeto non sto non so se adesso nella comparazione di altri sistemi analoghi europeo ci siano norme similari
Sarebbe interessante capire se altri Stati hanno membri hanno
Scusate ma la mia voce non è fortissima come del
Se altri Stati membri si sono dotati di strumenti analoghi
Per la valorizzazione di filiere che beninteso possono essere nazionali ma possono essere anche comunitari però il parlare la finanziaria di un raggio
Misurato proprio in chilometri
In qualche modo dovrà essere giustificato in Commissione europea questo ve lo diciamo subito onde creare equivoci quindi
Noi dovremo andare avanti velocemente sui dei decreti diciamo così meno problematici da norma tecnica
Deve gestire il lending attraverso degli strumenti direttivi e raccordo tra vecchio regime nuovo regime
In termini di lunghezza di anni ma anche di quantità di incentivo
Avviare da subito una ripartizione consapevole
Con l'Intesa Stato Regioni sulle biomasse
Di come devo dire sminare ecco quella che potrebbe essere un effetto boomerang e che rischia di frenare la nuova riforma piuttosto che non di agevolarla
Non so se Luciano vuole aggiungere qualcosa ma la mia voce non ce la fa più
Io mi scuso ma finisco qui se però da questi studi da questi argomenti seminariali che abbiamo fatto
Questo questi due argomenti che ho detto venissero fuori delle esperienze comparative ne saremo molto interessati ovviamente tenerne conto grazie
Ringrazio ancora sarà Romano anche Luciano Barra
Ha lavorato con lei su questo dico subito sui punti delicati che lei ha sollevato punto dieci per cento in Europa di biocarburanti è un numero scusate
è un numero su cui già in Europa si sta discutendo
Nel senso che il dieci per cento
L'obiettivo al dieci per cento i biocarburanti già in Europa si sta forse ci sarà nel no conto che è un obiettivo eccessivo il Rally quasi irraggiungibile
è quindi e quindi non si sa già discutendo diciamo ci sono numerosi
Le azioni degli ambientalisti ma non soltanto di alcuni Paesi membri che dicono forse il dieci per cento eccessivo
Dal punto di vista del
Quanto riguarda noi e la questione la filiera corta è vero noi che invece abbiamo ottenuto moltissimo e abbiamo ribadito moltissimo questa cosa ma
Penso che questo visto prima Stefano Masini di Coldiretti è una cosa diciamo che abbiamo anche concordato con la situazione operatori del settore dal punti se gli agricoltori
Perché lo accennavo prima c'è una questione di saldo ambientale
Poiché batte di guida tenuto conto se noi teniamo
La filiera corta il saldo ambientale e positivo se noi non temiamo la filiera corta il saldo ambientale non è affatto letto
E le vele e la il motivo per cui abbiamo voluto addirittura mettere un numero di chilometri
Era per sancire questa filiera corta non poteva essere diciamo
Interpretate in maniera più o meno larga
Andare in qualche maniera fermata non è il mio suggerimento nella trattativa ordinario pennette fare riferimento a quella norma
Che la Corte di giustizia anche il più volte riaffermato che è un Paese membro può andare diciamo può avere una legislazione di terza
Se è maggiormente favorevole alla questione ambientale è quello il punto
Che ne dobbiamo credo agire in Europa aggi di dispiegare che quelle diamo l'incentivo maggiore che si riconosce la filiera corta è dato su una motivazione ambientale che quella di maggior libertà e l'ambiente
Quello è un punto credo essenziale per il nostro Paese lo è
Forse di più che per altri comunque vi ricordo che
Non è di molto tempo fa
In qualche è uno scandalo sulle internazionale sui giornali di tutto il mondo va in galera raccolto almeno perché
Non è così attento rispetto a quello che succede in Olanda
Rispetto alle importazioni in Olanda di olio di palma l'Indonesia che hanno fatto schizzare l'Indonesia con uno dei maggiori produttori
Di anidride carbonica tra deforestazione convengo in cui diamo questo elemento va considerato assolutamente
Questo il motivo per cui abbiamo dovuto tanto che rimanesse la questione si è accorta mi rendo conto che ci sono difficoltà
Nelle nei decreti come dice la dottoressa Romano cerchiamo di lavorare su questo elemento che la maggior difesa ambientale
Prego giorni
Dichiarazioni
Una tabella che mette in in
Che determinano in
Sotteso un semifreddo spiazzamento per gli Investimenti impianti tradizionali rispetto alle fonti rinnovabili
Allora io onestamente
Come la vedo l'importo sapete bene fintanto che c'è un ci sarà un delta apprezzo l'importo continuano a essere fatto per fortuna l'Italia anche esporta quindi
Anche qui il mercato integrazioni di mercato ci dà la possibilità di
Valorizzare gli investimenti che si fanno in casa nostra non solo in un'ottica di consumo nazionale ma se è una quota parte di questa energia viene esportata nelle ore in cui conviene una parte di riportata nelle ore in cui conviene a noi
Non c'è un effetto diciamo spie sì on of significa mediare nelle singole nelle varie fasce
I valori convenienti per noi compariva il convenienti però
Riguardo invece alla
In senso stretto alla potenza installata Saraci anche Terna
Sapete tutti che il bilancio di energia elettrica dell'apporto delle energie delle fonti rinnovabili meglio elettrica si dà ed energie non impotenza
Perché le energie le fonti rinnovabili richiedono un impegno di potenza in riserva
Alcuni dicono come se non ci fossero io non voglio dire questo
Perché ci saranno delle ore in cui non c'è vento e non c'è il sole ma ci sono non si può proprio dire come se non ci fossero però cautele noi non possiamo
Porci oggi questo problema se non se lo pongono neanche gli investitori
C'è spazio per le fonti rinnovabili in maniera imponente per l'importo in maniera interessante per i consumatori italiani che poi quello che cerca la convenienza di prezzo sostanziali
Ci deve essere spazio anche per i nuovi investimenti noi abbiamo autorizzato convinti che
Quale che sia la percentuale
Di Energia che potrà venirne rinnovabili secondo noi un effetto spiazzamento significativo non si determina so che ci sono studiosi che la pensa in maniera diversa lo hanno detto anche in altri diciamo in altri convegni
Se si ragiona in energia indica Wh come ha fatto vedere
Senatore Longhi il problema si
Smonta da solo
Queste profonda atto tecnico non centra nessuna valutazioni politiche ovviamente
Beh insomma
Si è appuntata
Anche
Offeso va bene sui però vogliamo è tutto
Ceniamo quadrante è evidente che si era pensiamo su queste in maniera
Leggermente diversa iniziamo col con dose di Baggio tenevo fuori diciamo anche con i tempi sarà Romano perché era utile ascoltare la sua voce adesso diamo diamoci un ritmo serrato se possibile direi sette minuti siamo come norma europea iniziamo mi ricordo non mi ricordo tutti i vostri cognomi quindi diciamo vi presentate
Mano a mano
O viene dietro ottobre Rotelli proforma avranno in mano
L'appello sono D'Angelo dammene nera sono impegnato nella
Sostegno alle Regioni per per la definizione dei piani energetici regionali
Del tema del territorio e dell'importanza delle Regioni ha già parlato dottoressa Romana egregiamente
Io accenno alcuni piccole ulteriori specificazione
I piani energetici sapete regionali sono stati praticamente approvati da tutte le Regioni sono documenti corposo i documenti che si sono poi aggiornati nel tempo e contengono tutti valutazioni sulle potenzialità delle fonti rinnovabili e anche poi sugli obiettivi ufficialmente posti
I piani energetici in molti casi sono diventati vero e proprio
Leggi delle Regioni nella loro legislazione regionale sono stati acquisiti e sono quindi obiettivi come dire improrogabili sui quali si sono impegnati
Sui quali ci sono anche dei fondi pensiamo i fondi strutturali che al sud tra l'altro ad esempio con il nuovo quadro si sostegno nazionale due mila sette due mila tredici c'è una grande quantità
Dei ai fondi strutturali a disposizione delle Regioni dei vari obiettivi
Il le Regioni hanno fatto i loro documenti
Programmatici in cui gran parte dei fondi sono destinati appunto all'ambiente e alle fonti rinnovabili
Andrebbero analizzate questi documenti è visto in quanto sono estremamente diciamo impegnato in questo settore si tratta
Quindi di vedere realmente quali sino quali siano gli obiettivi fissati quali sono raggiungibili quali sono
Effettivamente poi raggiunti nel tempo
La piuttosto dalla valutazione
Della somma degli obiettivi posti dalle Regioni per le fonti rinnovabili la sua ma delle valutazioni estratte dai piani energetici dalle attività dei cantieri diciamo delle attività già in corso e da quanto esista di fonti rinnovabili
Ecco la somma di questo è molto ma molto vicino agli obiettivi di carattere nazionale diciamo stabiliti dal ministero
E che quindi perseguibili Simi si tratta di insistere in questo terreno cioè
Palme mi sarei aspettato che in cui insomma in questo tavolo fosse presente anche un esponente regionale
Di spicco che potesse in qualche modo partecipare
A questo ragionamento sulla ripartizione perché evidentemente una ripartizione che già
Di fatto fra loro le Regioni si sono date
Ora quanto più quanto meno si tratta di aggiustare il tiro sicuramente ma esistono già le condizioni di base perché i piani energetici hanno valutato le potenzialità effettive la realizzabilità degli obiettivi e anche i fondi da mettere disposizione naturalmente poi esistono le volontà politiche che possono essere non esattamente coincidenti con i programmi e quindi è necessario intervenire bisogna dare credito sostanzialmente agli obiettivi regionali secondo me in modo tale da poter di perseguire e quindi non viaggiare su due canali diversi uno nazionale un altro regionale lasciando che poi le regioni facciano quello che credono senza l'essere in grado poi di poter verificare l'effettiva realizzabilità devono essere aiutati senz'altro ma devono anche
Essere presi sul serio secondo me
Ecco in questo ritornando e chiudo al
Al quadro strategico nazionale e agli obiettivi che le Regioni sono posti nei loro documenti programmatici che all'esame adesso ancora della comunità
E evidente che lì è necessario uno strumento forte nazionale capace di orientare che faccia da volano nelle scelte tecnologiche che le Regioni assumeranno e nelle come dire i soggetti che dovranno intervenire sul il Rettore Io per le migliori realizzazione perché ridi fondi ce ne sono a valanga se pensiamo solamente all'emanazione dei bandi grandi andassimo a guardare tutti bandi che le Regioni hanno fatto per le fonti rinnovabili ci accorgiamo che ci sono degli stanziamenti incredibili in alcune regioni cui i risultati non sono certamente
Verificati andrebbero verificati andrebbe quindi vista l'efficienza
Di questa impostazione
Credo che quindi questo e chiudo lo strumento importante nazionale ci debba essere uno strumento tecnologicamente avanzato capace di guidare le scelte
E credo che ancora forse l'ENEA potrebbe esserlo anzi dovrebbe esserlo perché altri strumenti nazionali di questo tipo non è vero quindi riattivare pienamente questa funzione di volano dell'ente per poter come dire
Certificare guidare e permettere che poi al livello territoriale si possono fare le scelte più opportune quindi non decidere che ci sono comunque decisione vi porto
Demandate al territorio diciamo alle Regioni agli enti locali ma poter come o comunque e lasciare poi che intervengono diversi tanti altri soggetti privati e pubblici territoriali
Però che necessario assolutamente che vi sia una capacità di scelta che non dipenda da questioni troppo localistiche troppo diciamo legate a interessi particolari grazie
Grazie
Flavio sarà fino che il Presidente dei server per
Relazione produttori energie rinnovabili grazie
Signori buongiorno a tutti come Federterme Italia innanzitutto ci ritroviamo ogni tanto in questo splendido
Questi prendi versava in questa splendida ospitalità della Camera dei deputati
Da parte nostra innanzitutto oltre a ringraziare per l'invito ricevuto ringraziare
Nei vostri membri particolare senatore Ronchi per i dialoghi che ci sono stati no nel
Nelle battute di redazione di questo muovono in questa nuova legislazione di finanziaria mi permetto ne approfitto per
Tracciare due o tre punti che riteniamo interessanti per l'uditorio di tecnici e professionisti qui che vedo in sala
Innanzitutto
Come
Punto rappresentante di una
Piccola federazione di produttore energie rinnovabili ritengo che
Ci sia da ringraziare veramente l'operato svolto dal dal Governo
Dal passato e devo dire al passato purtroppo Governo
Per aver dato cercato quantomeno ridare perché non tutte le cose sono perfette sono tutte migliorabili ad
Da che mondo è mondo però da di aver dato delle
Certezze agli investitori che occorrono sia pubblici che privati nel mondo le rinnovabili perché
Se le tariffe non sono in quanto è a monte qualche modo certe negli anni quindi gli incentivi sono chiare ritengo e credo che costruito rinnovabili era divenuto un grosso problema
Per quanto riguarda gli obiettivi del venti venti venti direi che Capponi altro che sono ossia interessanti per gli imprenditori
E sia altro che molto grandi molto elevati per il sistema Italia come per
Peraltro per tutti i Paesi europei
Il poterli attuare sarà la vera sfida dei prossimi anni che ci tocca tutti noi dalla parte nostra di di piccoli imprenditori da parte
Dei dei soggetti istituzionali quelli che
Danno la possibilità di realizzare gli impianti dire che la sindrome Nimby laicista caro senatore Ferrante ci sta colpendo
Da
Da parecchio tempo cioè non si vuole ovviamente grande idroelettrico quello non se ne parla il mini idro elettrico osteggiato da tutte le parti ne parleremo dopo cominciamo fondamentalmente idroelettrici
Il l'eolico lo si vuole a casa del vicino i rifiuti neanche quelli non va bene insomma ecco direi che
Le Regioni devono mai fare la sua la loro parte cioè Governo legifera ha dato delle buone basi
Che saranno migliorate magari con i decreti attuativi nei punti in cui necessiti necessitano di eventuali chiarimenti
Però sono veramente un pochettino ottimista quindi ottimista da una parte quindi per queste legislazioni che di fatto danno dovrebbero dare un grande impulso le rinnovabili
Ed è giusto dirlo un pochettino pessimista
Lo sono ma perché perché ci si casca sempre e inutile che il Ministro Pecoraro Scanio faccia il verde vero da una parte poi dall'altra parte
Di fatto blocca quasi tutti gli investimenti sul territorio parte qualche eccezione cioè questa è la realtà
E vado oltre ad essere rientro un attimino l'idroelettrico vengo vedo qui Obiettivo del sia mappa che del matto questo settore che conosciamo meglio per quello che ci permettiamo dirlo dodici virgola tre
Terawattora in aumento dal due mila cinque al due mila venti dal cinque tre
Teoricamente ci possono stare come potenziale eviterò di città
Di fatto io quasi lo chiamerà i sogni perché
Se essi si mi
Mi hanno mi
Signor
Nord prove piove di meno
Quindi c'è una una precipitazione idraulica minore questo un dato negativo ma al clima non si comanda non ci possiamo fare nulla dobbiamo tenercelo come
Mentre dall'altro lato i piani territoriali delle acque che vanno a incidere sui deflussi minimi vitali non solo sugli impianti in progetto
Ma sugli impianti esistenti direi che quello possa far qualcosa c'è è inutile dire dobbiamo voler bene alla rinnovabile quando quel pianeta reiterare delle acque qui
Si hanno delle bastonate dal venti al trenta per cento di produzione attuale che generata sul territorio questo
Tolgo l'occasione visto che ci sono dei notevoli esperte i politici vide mettere magari un dialogo tra le Regioni e perché sono l'idraulica qui invece andare avanti va indietro
Per le altre fonti direi che il solare dovrà correre decisamente molto per fare i megawatt previsti e non sarà facile glielo auguriamo vivamente e anche per l'eolico direi che
Stare al passo coi grandi Paesi europei è la sfida dell'Italia quindi sostanzialmente ancora grandi complimenti per la legge fatta
Dare delle certezze tariffarie è stata la base poi si può discutere chiaro siamo accorti anche noi che il tempo il mini idro elettrico è stato sotto i duecento chilowatt non è stato messo va be tutto è correggibile tutte migliore migliorabile
Ci sarà spazio per le future quindi
Adesso la parola agli operatori che dovranno investire nei prossimi anni Risorse occupazione tecnologia grazie
Grazie
Flavio Morini è il sindaco di Scansano che è protagonista di una
Battaglia se l'impianto eolico anche con la lega Ambiente era lui la raccontano vi sono sono delle cose di cui corressi essere non protagonista perché sono cose naturali purtroppo hanno
Hanno discende
Che non possiamo
Prevedere noi
Io sarò rapidissimo soprattutto perché mi sono trovato di recente ad affrontare un problema che non non conoscevo che era quello di volevo realizzare vorrei e voglio realizzare nel nel mio territorio comunale
Un parco fotovoltaico piccolo perché sono due megawatt due megawatt di di di Potenza ho scoperto però
Che
Il mio comune in base alle capacità di spesa che otto ed il mio bilancio non può affrontare tale tipo di investimento no allora mi sono venuto in mente subito dalla domanda del perché
Del perché un Comune che vuole investire in tal senso non ha la possibilità di farlo in quanto i dieci mila e duecento mila euro necessari per l'investimento non superiori alla mia capacità di contrarre mutui in base alla normativa vigente allora io mi chiedo se all'interno
Della futura finanziario delle proposte che il Partito Democratico vorrà fare perché magari
Diventino il cuore dei problemi del Paese come diceva prima Serafini questo qui diventa tema importante non ci sia la possibilità di dare all'Amministrazione di non per entrare in concorrenza con il privato
Ma di fare direttamente investimenti e di essere proprietari degli impianti perché di questo si tratta
Perché già si possono fare con project financing o con altre procedure
Però c'è sempre il privato vedere sostanzialmente dividere con i cittadini quelli che sono poi gli introiti derivanti da certificati verdi e anche dalla produzione di energia quello che io dico e facciano pure privati gli impianti il Comune in questo caso avrebbe
Pagato
E il problema e che non è possibile perché non lo posso fare peraltro con la recente finanziare l'articolo tre al comma ventisette dice che i Comuni non possono fare anche un suo cita
Ad esse facenti capo quindi si sta in house ne abbiamo una
Investimenti che non siano strettamente legati all'attività ordinaria del Comune quindi che questo trovo che sia proprio un un handicap forte per le amministrazioni comunali che sono poi coloro che ospitano questi tipi di impianti
E questo mi dà fa fare un riferimento anche all'iter burocratico autorizzativo che con in l'ultimo decreto è stato notevolmente semplificato e migliorato molte cose soprattutto nelle piccole dimensioni si fanno con denuncia inizio attività
Per essere però attuabile denuncia ricettività bisogna che gli enti locali si allocati di un Regolamento relativo a quelle
Tipo di intervento altrimenti non è possibile questo sta bloccando gran parte di piccolo eolico del piccolo fotovoltaico all'Italia mi sezioni comunali perché non tutte le amministrazioni hanno una struttura per dotarsi rapidamente di Regolamento
E un'ultima cosa è che riguarda l'accesso al credito io credo che per questo tipo di investimenti che anche il pubblico dovesse farsi carico di fare in questo caso gli enti locali ci dovrebbe essere un accesso al credito privilegiato
Siamo costantemente contattati da istituti bancari
Il problema è che dovremmo contrarre mutui e appunto per quello che dicevo prima non possiamo votare Muti superano tra capacità di spesa e quindi questi interventi non si possono fare riferimento solo alla filiera corta
E in particolare a quello che diceva notevole Ferrante che bisogna tener conto per quanto riguarda le biomasse mio comune agricolo una discreta produzione di biomassa soprattutto anche del tipo di biomassa che si va a mettere sul territorio perché il territorio un bene prezioso
E chiaramente non va modificato a seguito di colture che non sono poi propriamente tipiche dei luoghi e quindi per arrivare poi a produrre Energia magari a bruciare anche mio massacri
Secondo me è un principio abbastanza contrario a quello di produrre cibo di buona qualità in territori di qualità
Grazie
C'è qualche operatore che vuole intervenire nel
Roberto Longo
Che altre se l'operatore anche rappresentante di ha per
Buongiorno sono che sono Presidente diate
Pochissime battute
Un ottimo lavoro una buona legge
Bisogna farla funzionare cioè
Abbiamo visto in Italia tanto per citare
Regicidio ventuno che di leggi buone se ne possono fare questa diciamo a questa Finanziaria affrontato in maniera
Politicamente corretta tutti i nodi del questore che sono bloccando da buon lo sviluppo delle rinnovabili
Vi è un buon lavoro perché ne sono
Convinto che volete sottosella critico amministrativo di fare dei buoni regolamenti attuativi che vanno comunque fatti ma
Che il problema sia di non rallentare una pressione politica che ci stanno dietro questa scelta cioè
Fare o non faremo avere solo avere incentivazione giusta la leggina giusta del
Il fuori dal Regolamento del Consiglio significa decidere di volerle fare cioè
Significa che l'Italia invece di
Sottoscrivere in maniera come atto dovuto passivamente quello che potrà essere una
Direttiva europea asili
Per la faccia diventare uno degli strumenti di azione economica e politica regole fondamentali criticità
Andremo avanti a parlare di una veloce avremo tre colleghi
Questo e che vi dica visto la sede
Di sicuro grazie ho chiesto romano per averci illustrato
Quello che va fatto e sistemi di regolamenti attuativa
Messaggio è politicizzato in questo momento di cambiamento e di non abbassare la
Attenzione lezione che ha portato a voi
Dopo due anni di fatto di lavoro
Ad avere una legge
Pesare gestionale
Portata avanti da un reale consenso alla scelta politica una legge che resterà utilizzata
Quindi sarà utilizzato perché non funzionerà il problema del rapporto correggermi
Non frontiera di fondo discorso importante che dopo tutto alla chiave dello sviluppo
Accertare
Interreg politici e promuovere l'azione esterna come diceva di fondo che
Produrre rinnovabili del giudice e sostenibilità non è un onere si farà il borgo lasciati dalle regioni
La distribuzione la un'opportunità
Raffiche noi ci renderemo conto che
Perseguire Kyoto
Per seguire un certo prefissato Obiettivo di rinnovabili che
Definito a livello europeo non è
Un onere da distribuire passando sincerità per fare in modo che partire su una Regione un valente col cerino in mano fa un'opportunità da sfruttare raggiungere una
Competitività
Sul piano economico industriale a livello europeo internazionale allora se non raggiungeremo questo obiettivo politiche culturali non andremo lontano tra
Come mai di polizia sazia cielo sono anni che si restauro sono allegazioni darete stava parlando sempre delle stesse cose pratica se non
Si riesce a
Ma non ha
A
A non abbassare la pressione politica su questo argomento cioè del
Sostenibilità dell'ambiente lo sviluppo delle nobili come una opportunità economica ricompresa potrebbe essere la prima volta nel prepartita Niscemi potremo più a parlare di quello che avremmo potuto fare l'abbiamo fatta
Ultimo discorso importante
Che grandi stavo sottolineando la ma i danni perché per raggiungere questi obiettivi
Perseguire questi
Gli obiettivi europei
Vincolanti o o no che siano significa
Dare una molla spingevano una per una spinta a
Una struttura industriale italiana in Italia
Realizzare con gli obiettivi venti venti ma comunque una crescita sottili sostanziale del delle fonti ove significa
Riuscire a dare un segnale molto chiaro e l'industria per
Trasformare quello che un
L'investimento fatto in Italia per acquistare prodotti e tecnologie lastre per trasformarlo in investimenti fatti dai per acquistare tecnologie italiane che danno quindi occupazione politica competitiva sul piano internazionale quindi
Quella stabilità e quella certezza che si vuole dalla Regione tanto sono la stabilità del certificato verde che
Convince chi investe nel fare il campo eolico se vogliamo alcuna stabilità che
Permette
La nascita in Italia di Unindustria delle rinnovabili
Aiutare quindi arrivasse industriale italiana fa capire che questo
Un campo in cui vale la pena investire in cui esiste una chiarezza politiche normativa che permette di investimenti evitare altrimenti una qualsiasi crescita e di contributi
Proprietari ad essere un aumento del deficit
Del Paese grazie
Grazie Roberto
Ermete Realacci ingresso articoli
Solo chiedo scusa Aldo
Dovrò
Dopo sentito Vigorito andare via mi dispiace non sento alcuni altri
Però mi sembra che
è abbastanza folta la il gruppo di coloro che in questa legislatura hanno monitorato queste questioni io vorrei considerare questo per quello che un appuntamento di bilancio e di lavoro diciamo di quanto è stato fatto
Non è una cosa l'abbiamo portata a casa voglio essere molto franco fra di noi anche lungo ha ragione nelle ultime cose che diceva
Abbiamo portato a casa abbiamo messo in sicurezza incentivi sulle rinnovabili non era scontato che questo accadesse
Non è stato sempre c'è stato uno vuole oggetto d'iniziativa parlamentare molto pressante il cui merito va soprattutto a Ronchi a Ferrante perché al Senato che questa iniziativa soprattutto si è sviluppato onori
Alla Camera abbiamo fatto un'azione di manutenzione ordinaria diciamo e di difesa nel passaggio della legislatura non era scontato che questo accadesse
Ma è vero che aver messo in sicurezza questi il sistema di incentivi per le rinnovabili non implica di per sé che le politiche partano
Molti sono i passaggi che vanno fatti alcuno sui caratteri e normativo altri sono di carattere politico-istituzionale altri sono di carattere perfino culturale
Lo hanno detto gli operatori che hanno preceduto e che mi hanno preceduto è chiaro che se poi questa normativa sul territorio si incrocia con una volontà diversa da parte delle regioni e qui il problema
Di dare anche alle Regioni degli obiettivi da perseguire è un problema centrale se vogliamo mantenere la tabella di marcia che Edo ha illustrato all'inizio pur non essendo a totalmente esaustiva ma insomma
Sicuramente più interessante di quanto si profilano nel passato se questo non accade anche questa normativa rischia diciamo di insabbiare Azzi
E questo voi accade su molti fronti adesso Flavio giustamente ha parlato il Sindaco di Scanzano impositivo diciamo delle sfide future però non ci dimentichiamo che sull'impianto eolico di Scanzano pende ancora un giudizio demenziale proposto da alcuni privati ed alcuni soggetti ambientalisti questo voglio dire a Massimo con cui o totale con
Cont somma idee identità di idee perché però purtroppo anche in queste politiche voi cioè diciamo una differenza di atteggiamenti perché da quando uno deve presidiare una nicchia in termini di consenso elettorale
Magari non è che si preoccupa di fare la cosa che serve a tutti
Si preoccupa di fare quella cosa che gli sembra che li ritagli quel
Quello zero tre per cento di voti che lo aiuta a fare quelle cose allora
Che si parli di eolico di discariche in Campania che si parli di rigassificatori o di idroelettrico l'atteggiamento è lo stesso diciamo non si prende una un atteggiamento di interesse generale
Si seguono piccoli rivoli di interesse politico-culturale e appunto Scanzano
è figlio di questo non c'è si contrasta un impianto ben fatto funzionante in nome diciamo di
In un'idea d'Italia che francamente non farebbe un passo avanti quindi sappiamo che i problemi aperti rimangono problemi che saranno ancora più forti ovviamente se c'è un cambio di maggioranza ma noi ovviamente lavoriamo perché questo non accade perché
Per vincere le elezioni
Perché diciamo questo è stato possibile anche perché pur non essendo perfetta questa maggioranza aveva nei confronti di questi atti e dei di queste questioni un atteggiamento diverso dalla precedente che come che una legislatura non ha prodotto se non piccoli passi di un qualche interesse
Quello che voglio dire in questo interrato per non dire le cose le cose già dette
E che poi dobbiamo tener sempre presente che questi obiettivi
Sono forti se vengono visti anche come pezzi di un quadro di insieme non solo hanno ricordato i vari come grandi opportunità economiche ricordava Francesco gli occupati in Germania la competitività della nostra economia ma anche come parti
Di una politica più generale che riguarda l'energia e il sistema produttivo il nostro Paese
In questo senso sono parenti di questa normativa
Sulle rinnovabili una serie di altre misure che il Parlamento e il Governo hanno introdotto nelle ultime finanziarie in particolare in questa finanziaria e li voglio ricordare perché se non c'è percezione di questo
Se i cittadini non capiscono che c'è una direzione che è stata imboccata è che questa direzione poi si sostanzia misure anche molto concrete si indebolisce anche la pressione sul singolo impianto sulla singola misura sulla singola fonte di energia
In queste ultime in questa legislatura sono state le sembri introdotte e potenziate e due misure alcune misure importanti
Per alcune incrociano anche le rinnovabili penso al cinquantasei per cento di incentivi per la riconversione la ristrutturazione degli edifici
Che introducono degli appartamenti per chi introduce il i un un ricorso anche a risparmio energetico e fonti rinnovabili ha misurato molto potente
Nella misura quando verrà compresa per i cittadini quando verrà comunicata quando si organizzeranno i mondi produttivi voi sapete che in Italia per esempio nell'edilizia adesso
Noi
Non abbiamo ancora tutte le competenze tutti i materiali per fare quello che viene fatta all'estero no è un mondo enorme dal punto di vista delle potenzialità produttive gli oggi volesse fare un edificio o a consumo zero spesso sarebbe Sassari ha spinto a cercare competenze all'estero o in Alto Adige no o e a comprare materiali magari in Germania o in Austria
Questo siccome sappiamo è facilmente modificabile perché nel nostro sistema produttivo basato su piccole e medie imprese a una grande versatilità ma implica che sia molto chiara la direzione di marcia
Che non ci siano passi falsi che non si viene per che si voglia si vuole fermare o tornare indietro sono stati introdotti questo per merito del Ministro dello sviluppo nel corso di queste finanziarie degli incentivi interessanti sul ricambio dei motori elettrici
Incrocio vi attività fra Ministero dell'industria Ministero dello sviluppo e Parlamento
In questo la Camera la Commissione che presiedo ha giocato un suo ruolo incentivi per i frigoriferi e parallelamente divieti all'immissione sul mercato di frigoriferi non di classe di elettrodomestici bianchi non di classe A partire al due mila dieci e di lampade a incandescenza parti al due mila undici
Due misure che ci pongono all'avanguardia in Europa in questo settore e ci pongono giustamente all'avanguardia Labate prendo questa partita dei dei dei dei figurine perché interessante
Non siamo leader in Europa degli elettrodomestici bianchi
Siamo abbiamo ridusse fortissima quasi tutti i nostri detto come si sono di classe A
La concorrenza che noi abbiamo è a volte di elettrodomestici di minor qualità che arrivano dall'estero
Sarebbe demenziale se non un blindarsi in un punto di forza facendo non è l'elemento sia di politica ambientale che di competitività economica
Queste misure hanno cominciato a essere introdotte tante altre se ne potevano introdurre e andrebbero introdotte se ci fosse stato una visione d'insieme che obiettivamente è mancata
In alcuni settori è necessario lo ricordava anche la romano andare con grande attenzione a valutare quali sono le specifica tecnica da richiedere in particolar modo al campo delle biomasse
Qui Francesco detto con una battuta il problema delle del delle delle del limite della distanza
Da introdurre le biomasse non è soltanto il tener conto di una specificità produttive italiana che non vede la possibilità che vecchie sulle materie brutali che rende molto più interessante lavorare
Sul biogas delle porcilaia che non
Sui campi di mais per produrre etanolo no per per per le caratteristiche produttivo del nostro Paese aggiungo che essendo fuori sulla direttiva nitrati se non lavoriamo sul biogas e le forti vai magari rientriamo anche per quanto riguarda
Immigrati ed a quei ci sono delle politiche virtuose che possono abrase abbracciare vari settori di cui vedo qui anche dei colleghi della Commissione agricoltura che conoscono bene la materia
Che consentono diciamo devono operare queste queste politiche come un vettore dell'Abb dell'innovazione e anche come
Uno strumento per affrontare altri temi e ne voglio e e infine voglio dire sottolinearne una di ritengo importantissimo
Introdotta dal Ministero dello sviluppo per la verità
è una misura che
Io personalmente avevo presentato perché la figlia di un piano che va preparato Pistorio per la Confindustria avevo provato a fare introdurre anche dal centrodestra lo presentata come emendamento alla Finanziaria del due mila cinque del due mila sei
Che questa potentissima misura che incentiva fortemente la ricerca
Perché è una misura che prevede detrazioni fiscali per il quaranta per cento viene cifra altissima più alta di me esistenti in Europa per le imprese che affideranno progetti di ricerca a università uscenti di ricerca pubblici
Anche non so se c'è ancora Stefano Graziano in sala questa sarebbe una manna Selene ha funzionasse
Perché per l'ENEA è un gli agli apre un campo infinito di azione che significa significa che un'impresa operi nel campo le rinnovabili operi nelle caffettiere o nelle scarpe
Che Commissione all'università un progetto di ricerca
A paga con un comunque il minimo comun ma massimale di cinque milioni di euro che è giusto perché altrimenti è ovvio che
La FIAT settima droghe Tronics avrebbero subito tutti i fondi
Con un massimale di cinque milioni di euro di rimborso ha il quaranta per cento delle spese per questo progetto di applicazione di ricerca e sviluppo quindi applicato direttamente al sistema produttivo al quaranta per cento di terra di detrazione
C'è anche un dieci per cento per le ricerche fatti mouse questa misura a regime produrrà un effetto enorme di incentivazione delle ricerche in Italia che come sapete è sottodimensionata
Non tanto e non solo per l'investimento pubblico va beh l'investimento privato che in parte occultato e in parte inesistenti cioè i privati investono in ricerca in Italia molto meno di quanto accade negli altri Paesi
Questa misura nel campo dell'energia risparmio energetico e fonti rinnovabili può avere effetti enormi
Perché in alcuni campi delle energie delle fonti rinnovabili siamo ancora in una fase in cui nuove ricerche possono produrre risultati no e allora me mettere in sinergia queste norme può produrre una politica che ha una forza notevole dal punto di vista del Paese
Voglio far terminare con due battute uno massimo non so se insipienza in sala il motivo per cui
Perché va a volte sembra che noi facciamo delle schermaglie
Il motivo per cui non eravamo contrari a fare una conferenza sul clima separata una conferenza sull'energia
Era proprio perché sapevamo poi andata anche peggio di quello che pensavamo nel senso che è andata diciamo bene dal punto di vista della della propaganda ma quello
La giornata della terra non so come dire quelle un compito da associazioni ambientaliste
Fare una gravida iniziative di pubblicizzazione di propaganda ma è andata e è andata peggio perché sappiamo di infortunio che c'è stato e il dibattito che c'è stato il piano politico perché se noi sappiamo che queste politiche sono forti
Se sono politiche indivise
Cioè se sono politiche che una volta individuato una rotta
Coinvolgono il sistema dei trasporti e le fonti rinnovabili il sistema degli incentivi e la competizione economica se invece divengono delle politiche di facciata in cui uno addita grandi rischi ma non ne fa conseguire
Delle dei risultati sul piano degli strumenti istituzionali e strumenti economici delle implicazioni di carattere di politica concreta e il rischio che ci sia un boomerang che era questo il motivo per cui eravamo contrari che si parlasse di clima
Lontano dall'energia non so come dire non ci siamo riusciti è andata come è andata è un terreno che va recuperato però presidiare diciamo l'unicità di queste politiche è un elemento essenziale da questo punto di vista
A Massimo voglio dire una cosa è vero con questo è un terreno su cui si può ottenere nel centrosinistra sulla carta una un'unità molto ampia io penso anche nel centrodestra c'è una modulazione in parte su alcuni di questi terreni
Però poi è necessario che questa unità sulla carta si traduca anche sul territorio scelte coerenti
Questo è un punto chiave per quanto riguarda queste politiche adesso vedo qua alcuni si anche amministratori campani no
Anzi sono i DD infilata Salerno Napoli un filotto vedo
Siamo
Che sanno bene che di buoni sentimenti lastroni lastricata la strada dell'inferno no e uno può anche né essere molto spinto a favore delle raccolte differenziate ma poi
Se non fa fare le discariche
I rifiuti rimangono per strada e la camorra vince diciamo ecco io quello che voglio dire e che è un impegno che penso e penso che possiamo prendere che questa iniziativa che è promossa da parlamentari del Partito Democratico
Segnala il fatto che per noi questi temi saranno centrali
Non sottovalutate alcuni dati simbolici nel discorso di divide del del Lingotto di Torino Veltroni ha posto come prima tema il tema ambientale
Il primo appuntamento nazionale che il Partito Democratico ha realizzato a Firenze organizzato da dare da Roberto Della Seta
L'altro l'altro fine settimana è stato sui temi ambientali questi meno insomma un pezzo della sfida del Paese
Noi su questi due temi condurremo la campagna elettorale per vincere le elezioni ma in ogni caso noi su questi temi continuiamo a lavorare
Grazie manda Oreste Vigorito
Presso l'operatore qua
L'azienda forse applichi eolico in Italia anche rappresentante gli annebbia
Buongiorno
Un intervento brevissimo associarmi al ringraziamento verso questo gruppo su questi uomini
Sono riusciti alla fine adesso dobbiamo dire di una legislatura
Andare un
Il piedistallo sul quale
Eventualmente la speranza degli operatori che io rappresento compleanno debba Associazione nazionale per l'energia del vento
Siamo tratteranno per i prossimi anni qualunque sia il Governo che verrà con la speranza che quello da voi seminato oggi non abbia l'effetto di quella che avevano seminato i vostri predecessori poiché il registro di prima però vorrei fare polemiche
Io ho iniziato questa avventura eolica del novanta tre Italia c'erano venti Mega Watt
La scommessa l'avvocato folle dopo diciotto tessuto qualcosa del genere sulle pubblico in qualche altro giornale
Oggi la realtà e che abbiamo circa tre mila megawatt io rappresento proprietà e gestione per quasi mille di questi vero atto con la mia azienda
Non abbiamo una media da mille quattrocento ore secondo Romiti vorrei darle questa informazione perché qualcuno di quelli che cerca di denigrare l'apporto dell'eolico
Uso questi numeri per dire che poi l'eolico non serve a niente cioè abbiamo sui mille megawatt almeno che ci stiamo ROI abbiamo una media tra le due mila e due mila e trecento ore
Vuol dire che l'eolico si fa anche bene e quel tipo di eolico per il quale abbiamo avuto e di questo dobbiamo dare atto a Legambiente l'apertura con Legambiente dice quando abbiamo parlato con Legambiente e
Abbiamo visto che
Convergevano verso sul discorso di una Volvo pulito e sano abbiamo avuto l'appoggio di una società ambientale che non possiamo dimenticare negli ultimi anni c'è stato
è indispensabile per vivere perché probabilmente quei piccoli passi li abbiamo potuti fare proprio perché una grande associazione ambientalista si è affrettato a noi non dobbiamo dimenticare le altre associazioni ambientaliste
è facile fare impressione sui giornale eccependo somme amore forellino perché Morellino più conosciuto dall'eolico ma posso garantire che
Mi salvataggi del sud Italia le hanno Jesi può tutti quelli di Italia Nostra dato da salvare l'ultimo Formica rossa dello Stretto di Messina o l'ultimo con il battello che pareva che si sono ammazzando noi sulle montagne della Valle d'Aosta
La verità è che ci vorrebbe una campagna di informazione e l'abbiamo chiesto al Governo di sinistra Prodi col Governo Berlusconi ha questo Governo lo chiederemo prossimo Governo
Se
Oltre a dircelo dei convegni che come il mio predecessore io ricordo anche perché
Come sono quattordici anni comincia a vedere quelle che aveva i capelli neri chiara si danno vinci quelli vigili hanno Bianchi era il mio timore dieci anni fa quando diceva non invitiamo anche noi come gli altri
Che pure essendo invecchiati io non mi sento vecchio ma mi sento ancora vostro fianco se è possibile per cercare di stimolare questa avventura ma tre punti questo Governo o quello che verrà dovrà portare
Uno vorrei ricordare a tutti che i tre otto sette che è stato emanato ombre
Con la legge italiana sulla direttiva comunitaria è vecchio del due mila e tre e alla metà dei propri aveva dei propri
Decreti attuativi non ancora realizzate cioè quello del due mila tre in cui dopo cinque anni non ci sono ancora i decreti attuativi del tre otto sette
Adesso c'è una legge che ha introdotto altri decreti attuativi credo che stiamo dando molto lavoro Miserere induce alla fine non vediamo mai decreti attuativi
Quelle attuativi uno di quelli che ne abbiamo premuto so che lei negli atti avete fatto di tutto per portarlo era quello che a livello nazionale occorre un centro di coordinamento delle attività regionali
Che era il famoso Osservatorio perché questo osservatorio che degli ultimi due anni è stato completamente
Disattesa non abbiamo nemmeno io ero uno dei componenti ricevuto la convocazione per scioglierlo cioè negli ultimi due anni questo Governo non ha avuto la capacità di convocarci me di andare a casa
E già questa è una cosa estremamente grave visto che quell'osservatorio avrebbe dovuto dire a questo Governo cosa che non andava super rinnovato magari gli uomini erosa ricettive visti i precedenti
Non piacevano gli onori ma l'istituzione dell'Osservatorio avrebbe dovuto funzionario credo che chi gestisce la cosa pubblica ha il dovere di dare continuità sulle cose buone e tirare discontinuità sulle cose cattive osservatorio in sé era una cosa buona di sicuro andava fatto così come mi auguro che voi stessi o i vostri
Successori abbiano la capacità di riconoscere le cose buone della vostra legge non dei disattende alle quattro
Uno invito uno non so chi governerà i prossimi cinque anni noi continueremo a provarci non a governare il profondo Remo approvarci a fare dell'eolico e delle altre rinnovabili perché
Credo che debbo l'apporto debba preda tutte le parti
Ma vorrei che ricordasse che i maggiori problemi hanno dei vanga Serafini ci ha aiutato in tante occasioni ma gli aiuti singoli personali quindi non vanno messi da parte vanno visti gli atti gli aiuti generali alle rinnovabili in generale
Vorrei ricordare a Serafini che ne abbiamo uno dei maggiori problemi delle regioni a guida di centrosinistra
La Sardegna la Regione di centrosinistra
Loro la Puglia è dicendo sinistra
La campagna di centrosinistra la Basilicata il centrosinistra in queste regioni le Marche non è parliamo proprio parlavamo qualcuno dell'Emea diceva hanno fatto i piani energetici qualcuno dovrebbe anche leggerli
Perché se le Marche dicono che la potenzialità eolica delle Marche diventi regalato
Venti megawatt quando mi risulta che siamo intorno ai tre mila megawatt e il Piano energetico sulle scriverla ci possa essere in tanti modi è un'altra cosa andrebbe verificata ma questo a livello centrale
Che i piani energetici non devono essere strumentalizzati come i piani regolatori
C'è le case si fanno lì le ville si fanno qui e le case popolari si fa rimontare il piano energetico e riguarda l'eolico non può esser non può prescindere da una ricerca della risorsa avendo sul territorio
Perché dire che si fanno rinvio tendo giù anche dire che si vanno a mezza collina o dire che si vanno dietro gli alberi o sotto acqua significa dire a non farlo qualcuno ha parlato di vincoli ma quali vittoria
Parliamo di una regia pulita che non dovrebbe essere sottoposto a un vincolo di bellezza o di bruttezza Bausola un vincolo di redditività stabiliamo che l'eolico ha fatto non al di sotto di certe ore ci sono dei LEP appartenga accordo
Sì evitare guerre ma quegli accordi mi pare dichiarare perché no io io dico la cosa avete stabilito delle regole e li abbiamo condivise avete detto
Qui non si fanno qui si fanno se si va a valutazione di impatto ambientale qui si fa con la procedura di incidenza
Non si non si rispettano queste regole allora io dico facciamo dappertutto perché mai cioè se se per farle bisogna essere selezionati d'accordo ma fate le selezioni problema che non si fanno le selezioni
Problema che non si va a valutazione di impatto a Milano prima di andare a pallettoni batta ben saltiamo già bocciato il progetto
Perché lì non si fa
Lei è difficile farlo non si fa
I due suggerimenti proviamo in qualche modo che voi conoscete meglio di me a dare delle regole debbo costruire
Queste vengono dettate da un rapporto tra territorio occupato e produzione
Ma c'è bisogno di stabilire che si deve costruire o almeno dare delle ragioni perché si deve costruire a cento metri da un posto o dall'alto dall'altro deve perché
Va fatto in una zona invece è un atto queste regole non possono essere valutate se non ci sono delle regole oggettive la distanza tra gli aerogeneratori Emma Di Sanza tecniche
Se si salta quella distanza non funzionano quindi è lo stesso produttore che ha necessità di divi di darmi delle indicazioni tecniche ormai sono presenti
Perché vedete la questione economica che voi avete risolto e meravigliosa ma apre nuovi appetiti allora si comincia a dire Beppe in fondo io recupero nei quindici anni
Conviene che lo faccio anche a mille duecento ore farlo mille duecento ore Francesco sa cosa significa ci invece non si va più ad occupare solo quel posto dove era andato alla mai tale al momento ma si occupò anche il posto a mezza collina poi ci occupano la montagna quindi uno sesto posto
Che è già un riferimento tecnico diventa terra di conquista per tutti e quindi non si ha una ripartizione sul territorio
Ed è il problema che ogni sollevato vogliamo fare l'olivo solo in alcuni punti perché ormai l'abbiamo già fatto dire questo significa abbiamo reso brutto quel posto contro Napoli va bene
Lo sforzo deve essere territoriale quindi affrontare il problema delle regole tecniche nonna relative relativamente alla situazione urbanistica che si può risolvere ma relativamente al greco
Le buche o subire che abbiamo scritto degli accordi coprì peso col
Collega band ed altri
E non so cosa non so se sarete al Governo o l'opposizione
Poniamo non dimenticarci
Abbiamo lavorato tanti anni insieme e a continuare il loro anche nel futuro perché io credo più questo c'è un accordo che non è vero che deve sull'opposto al cento per il solo che ce lo verso l'oppure c'è l'utilizzo
Questo è un accordo di Erba per la salvezza non ridurre il divario fra dell'umanità
La quella al primo alla guerra all'avvelenamento non è nel ruolo di testo né di sinistra noi proviamo a lavorare un po'tutti ci vediamo che voi continuate a lavorare con lo ringrazio
Sicuro
Sicuramente
Venuto Vatinno dell'Italia dei Valori che ci viene da un saluto responsabile ambiente da valori di corrette dalla due d'accordo con con I tanto che ha fatto un accordo con la lega Ambiente tantissimo tempo fa
è del tutto evidente che sull'eolico noi dobbiamo fare anche le cose belle diciamo quindi è anche quello il modo migliore per rispondere a queste critiche molto spesso sciocca
Per cui diciamo sicuramente più andare avanti io sono d'accordo sulla questione
Ne ha delle regole del buon costruire
Bene buongiorno a tutti vi porto i saluti del presidente Di Pietro ribadisco l'attenzione a questo processo che state compiendo da tempo per quanto riguarda un nucleo ambientale moderno e avanzato nel centrosinistra
Che possa portare il Paese ha una visione meno integralista perché
Effettivamente andando un attimo su una analisi politica a questo punto
Il dire no a tutto che si è ha caratterizzato una parte la nostra coalizione politica ci ha portato grossi problemi
Io ascoltavo anche prima il discorso sull'Osservatorio sulle fonti rinnovabili è vero che sta sulla carta stava sul sito del Ministero dell'ambiente
Però non è stato mai utilizzato insieme a tanti altri problemi burocratici che ci sono stati ma a volte se si fa della burocrazia un'arma si producono conseguenze politiche
Ecco quindi che è importante che riusciamo a vedere l'ambiente come voi state facendo in un'ottica
Nuova più avanzata quindi e di massima importanza il lavoro che stiamo facendo
E credo che sia determinante in qualche maniera filtrare separare poi le componenti estreme
Sulla questione ambientale perché anche una parola sul o apparteneva oggi anche l'infrastruttura se non facciamo questo salto di qualità nel centrosinistra saremo sempre attaccati a volte ha ragione
Dal tanti settori della società civile perché non è una minoranza diciamo che può bloccare
Lo sviluppo e contemporaneamente alla tutela ambientale questo ha un concetto che voi avete detto bene a Firenze mi sembra fondamentale portarlo avanti
Per quanto riguarda brevemente sulla tecnica invece qualche anno fa abbiamo fatto un libro guidato da Paolo degli Espinosa sulle cambiamenti climatici abbiamo fatto
Un articolo proprio lui su la la regionalizzazione di Kyoto un Bardem sharing per le Regioni mi pare questa sia un'idea che ci sta tornando molto bene
In bocca e non avevamo fatto addirittura una tabella che poi non è stata pubblicata a suo tempo nel libero ma è presente
Che uno dei primi studi credo su come suddividere in qualche maniera questo impegno ambientale per Kyoto e per il futuro
Adesso forse i tempi sono maturi perché vedo che c'è addirittura un convegno su questo e siamo molto contenti che questa idea che
Devo dire è stata lungimirante di Paolo qualche anno fa possa adesso di venire un
Realtà è uno strumento di lavoro e di ricerca grazie
Grazie il
Roberto Della Seta in Libano spinosa
Ma ma è stato già detto moltissimo anche molte delle cose che avrei
Detto io quindi sarò molto sintetico io
Ho un sogno il sogno è che nella campagna elettorale che di fatto sta per cominciare che comincerà nelle prossime
Ore informalmente quando il Capo dello Stato come ormai sembra
Sicuro scioglierà l'attuale Parlamento ecco il mio sogno è che la campagna elettorale sta per cominciare il tema i temi di cui oggi abbiamo
Discusso possano essere
Uno degli argomenti in campo
è un sogno irrealizzabile
Ma certamente se guardiamo alla storia recente del dibattito politico del dibattito pubblico in Italia un sogno molto complicato da vedere
Realizzato
Perché questi temi
Negli ultimi anni
Raramente sono stati al centro dell'attenzione
Della politica ma io direi in generale dell'attenzione ripeto del dibattito pubblico che non coinvolge soltanto
Chi fa politica riguarda Emilia riguarda insomma quella che
Con un termine più generale viene chiamata
Classe dirigente in questa legislatura così breve
Qualche passo avanti
è stato compiuto anche se io credo nemmeno in questa legislatura davvero i temi ambientali in generale i temi del futuro energetico legati al
La questione mutamenti climatici
Ma anche alla questione dell'ambito competitività futura del sistema
Italia sono stati sono stati centrali da questo punto di vista io credo che
Le
Nuove norme che oggi
Edo Ronchi processo Ferrante hanno hanno presentato rappresentano insomma quasi un miracolo
Io credo che sia abbastanza miracoloso che in questi diciotto venti mesi di legislatura così faticosa con un rapporto di forze parlamentare soprattutto in Senato così
Sfavorevole si sia riusciti a portare a casa una innovazione che ripeto non è non era e
Forse non è ancora in cima i pensieri
Di insomma delle forze politiche nella loro generalità naturalmente lo è molto di meno in quelle del centrodestra lo è un po'di più in quelle
Del centro sinistra quindi credo davvero che questo sia stato un risultato prezioso proprio perché è tutt'altro dice permette che non è scontato nella scontato io credo che
Fosse davvero difficile immaginare che in così poco tempo appunto in poco più di un anno e mezzo si sarebbe riusciti
Nell'impresa
Un sogno che quindi per certi aspetti può sembrare irrealizzabile io credo che però se si guarda se guardiamo intorno a noi questo sogno è tutt'altro che utopistico
Perché quello che sta succedendo in tutto il mondo e soprattutto
Nel mondo insomma più vicino al nostro nel mondo dei Paesi industrializzati in Europa in particolare ma non solo in Europa è che proprio i temi di cui ne abbiamo parlato oggi
I temi dell'Energia dell'energia pulita della innovazione energetica per fronteggiare
I mutamenti climatici hanno conquistato il la la prima fila dell'agenda del dibattito politico e anche dei dibattiti elettorali
Io credo che ci sono ci sto ci sono alcuni episodi che in modo clamoroso dimostrano questo primo episodio che
A cui i giornali italiani come spesso capita per tutto quello che non succede da noi hanno dato scarsa attenzione viene dall'Australia
In Australia successo che un Governo
Di centrodestra che ardeva assicurato a quel paese un ciclo economico straordinariamente positivo e felice l'Australia da dieci anni cresce
Ad un ritmo molto sostenuto
è nella fascia nel nella fascia più alta
Di crescita economica tra i Paesi industrializzati bene successo che questo Governo che dal punto di vista dei
Dei come dire dei dei fondamentali economici poteva presentare un bilancio così pellicce è stato rovinosamente sconfitto
Per una ragione essenzialmente questa ragione si chiama preoccupazione degli australiani per il problema dei mutamenti climatici nostra le ha c'è una siccità
Che dura da alcuni anni e che molti attribuiscono
Al global warming ebbene questo fatto e le risposte del tutto inadeguate che quel Governo ha dato a questo fatto hanno
Determinato così hanno convenuto tutti gli osservatori la il risultato elettorale ma se sa cosa io credo la si vede in questi giorni in queste settimane
Nel dibattito elettorale gli Stati Uniti credo che tutti noi insomma ci stiamo appassionando alla
In particolare al
Alla sfida tra Hillary Clinton Barack
Obama bene nel discorso pubblico che fanno non solo i candidati democratici non solo Pinto alla Clinton e Obama ma anche
I candidati repubblicani anche McCain
La questione energetiche la queste ambientale sono I primi ai primi posti
Quindi io credo che oggi ci siano le condizioni perché quello che poteva essere qualche mese fa poteva sembrare qualche mese fa un sogno cioè vedere i nostri temi temi di cui stiamo discutendo di cui ci occupiamo
Ognuno
Nel proprio campo da un po'di anni finalmente diventino centrali nella anche anche nella nella fase più convulsa quella del confronto
Elettorale ci sono segni promettenti da questo punto di vista che riguardano in particolare il mio partito il Partito Democratico lo ricordava Ermete Realacci
Walter Veltroni fin dal momento in cui ha accettato di di di candidarsi alla segreteria il Partito Democratico a collocato la questione ambientale e in particolare la questione energetica al primo punto
Delle ragioni di novità
Che
Giustificano la nascita del Partito democratico
Naturalmente questa è una enunciazione un'enunciazione importante poi si deve concretizzare
In comportamenti e quindi lo sforzo che noi tutti nel Partito Democratico dovremmo fare in campagna elettorale e poi dopo qualunque sarà il risultato delle elezioni sarà di tradurli tradurli intanto sul territorio perché le politiche di quelle parliamo è stato detto largamente non
Hanno bisogno molto hanno molto molto bisogno di una di essere
Calate nelle scelte territoriali nelle scelte delle regioni nelle scelte delle Province nelle scelte dei Comuni oltre che di venire poi concretizzate in norme in politiche nazionali
Ma io di più e su questo davvero chiudo penso davvero che questo tema possa essere uno dei temi su cui partiremo pratico costruisce la possibilità di una sua vittoria elettorale
Noi ecologisti democratici avevamo in programma un'Assemblea abbiamo in programma un'Assemblea
L'assemblea costitutiva dell'associazione di ecologisti democratici per il sedici febbraio questa Assemblea naturalmente adesso acquista un c'ha un senso un significato un valore diversi ne abbiamo deciso di intitolarla l'ambiente per vincere
Perché siamo convinti che questi temi oggi non solo siano temi oggettivamente prioritari
Temi su cui una forza riformista come dice il nostro Segretario vocazione maggioritaria non può non
Centrare la propria identità la propria proposta ai cittadini agli elettori ma siano anche temi
Premianti
Per un partito come il Partito Democratico per un partito di centro sinistra perché
Ormai tutti tutti i segnali e anche l'esperienza di ognuno di noi dicono che
Sempre di più nella nel giudizio delle persone
Anche nel giudizio delle persone su su su sulle priorità della politica la questione dell'ambiente e quindi attraverso la questione già nell'ambiente anche le questioni l'energia
Pesino sempre di più il partito democratico noi naturalmente faremo tutto possibile perché ciò avvenga deve davvero fare di questo uno dei punti di forza della sua
Campagna elettorale e naturalmente su basi di chiarezza io ho ascoltato le cose che ha detto Massimo Serafini con cui se parliamo d'ambiente e forse non solo se parliamo d'ambiente sono d'accordo su moltissimo
Però io credo che tra le Regioni a giorni che fino adesso hanno impedito
All'ambiente di diventare centrale nelle politiche
Ci siano anche alcune contraddizioni presenti in quella che è stata fino adesso la
Lo schieramento di centro-sinistra
è stato detto è stato detto di come poi questa come dire
Apertura di credito per esempio alle fonti rinnovabili quando si si traduce quando si sposta sul territorio spesso veda opposizioni diffidenze
Atteggiamenti dilatori anche da parte
Di quello che è stato fino adesso il centro sinistra e anche e molto da parte di quella che
Viene definita la sinistra la sinistra radicale di più io penso che
Un modo di intendere l'ambiente e l'ambientalismo
Che immagina come la principale necessita per chi fa ambientalismo in politica sia di impedire di fare delle cose non al tempo stesso di aiutare a farne delle altre ecco io credo che questo atteggiamento
Che lo dico senza particolare amore di polemica a è stato fortemente impersonato dal ministro da quello che attualmente il ministro dell'ambiente anche forse al di là dei suoi personali
Personali demeriti abbia anche rappresentato un alibi perché dentro anche il mio partito non crede ancora nell'ambiente come tema su cui costruire la politica non solo la politica di settore ma la politica
In generale io credo che quel tipo di ambientalismo favorisca
Il mio le posizioni più arretrate
Anche in altri settori dello schieramento di centrosinistra e quindi credo che ci sia tutto da guadagnare da una proposta del Partito Democratico chiara che indichi con chiarezza le cose
Da fare che metta con chiarezza l'ambiente al centro della propria proposta al Paese naturalmente è evidente che su molti temi
Con la Sinistra Arcobaleno ma anche veniva detto sperabilmente con centrodestra che solo in Italia tra l'altro se si guarda all'Europa a un atteggiamento finora un atteggiamento una posizione così
Antiambientalista probabilmente se noi dovessimo dire oggi qual è in Europa il partito con il programma
A me è più ambientalista dovremmo indicare un partito di destra che il partito conservatore
Inglese se voi andate a leggere il programma parte osservatori inglese ci leggete dentro cosa che se in Italia venissero dette da qualcuno qualunque sia che fosse il suo partito di appartenenza verrebbe tacciato di di di di di di medioevale
Ecco bene quindi non è detto ha fatto non è scritto da nessuna parte che nemmeno la destra non debba spero in più presto che tardi aprirsi a questi temi e quindi e naturalmente auspicabile ed è necessario che dopo le elezioni si possano trovare convergenze
Tra il Partito Democratico che io spero che le elezioni le vincerà e e gli altri ma certamente la via permettere l'ambiente come l'abbiamo detto
Nell'iniziativa di Firenze intitolano Rizzi di Firenze al centro della politica nel futuro la via è quella di proporre cose chiare che non siano frutto di compromessi al ribasso ma che siano l'indicazione
Che per noi è quella più importante più preziosa
Per difendere l'ambiente per tutelarlo per migliorarlo permetterlo per renderlo anche un elemento importante nelle con mia nel futuro dell'economia italiana bisogna mettere in campo un ambientalismo del fare che naturalmente dica i suoi no perché di no bisogna dire
Già dirne e come ma che al tempo stesso sappia dire molti sicché non c'è dubbio che tra questi sì
Senza furbizie come troppe ce ne sono state anche in questi ultimi anni il sì alle fonti rinnovabili che poi vuol dire concretamente un sia gli impianti eolici agli impianti fotovoltaici
Agli input a da altri tipi di impianti è per il Partito Democratico un passaggio irrinunciabile grazie
Grazie grazie Roberto Francesca Sartor go
Io volevo dire solo due piccole cose volevo riferirmi a quello che Francesco Ferrante a detto più volte parlando di filiera corta
E poi rispondere a chiedo Ronchi e rispondere a Vigorito se c'è ancora qua
Certamente essendo architetta
E avendo tentato più volte gli avviene un dibattito con gli urbanisti
Ci sono riuscita solo due mesi fa
Il proprio nelle Marche dove finalmente si sono accorti di noi
L'urbanistica e quindi i piani regolatori dovrebbero avere come sostegno importante un piano energetico
I piani delle delle Regioni dovrebbero avere i piani energetici come sostegni miti fondamentali ma quotidiani genetici che sono già stati fatti per tutte le Regioni solo Giampieretti di fronte a lei alle nuove normative sono proprio vecchi
Terribilmente a vecchi bisogna riformarlo è infatti
C'è la Regione Lazio che lo sta cercando di fare
C'è il Piemonte con la Presidente Bresso che ci ha parlato finalmente di una Regione al di autonomia energetica
Che fa un discorso che
Si sta facendo in questo momento in Germania invece abbiamo le elezioni innanzi a le elezioni in ansia vengono vinte perché c'è alla base del piano
Se socialdemocratico un piano energetico è un Piano energetico di autonomia energetica di filiere corte
Le Regioni
Dell'ansia è stato dall'Euro solare che ha fatto il Piano finita la mia associazione è stata divisa inventa ventuno distretti
I quali ventuno distretti hanno delle detti delle
Particolari
Vesti vocazioni del proprio territorio ogni distretto ha delle caratteristiche che sono
Biomassa eolico cogenerazione a seconda di dove si trovavano
Io
E mi sembra che questo è stato vincente questo però Progetto apportato le spendi ad aderire trentasette per cento di
Voti debba ben dodici di più di quelli che aveva precedentemente
E probabilmente siccome siamo in Germania si spenda che la cosa venga fatta e tutto questo perché perché c'erano due centrali nucleari
E quali le centrali nucleari per la legge del due mila uno e la state destinate ad essere chiuse
La coalizione di governo anche si destra
A deciso di mantenere questa strategia e quindi tutte le elezioni in questa Regione sono state poste sul tavolo sulla questione energetica
Quindi la tempestiva e ambientale è
Questioni energetica
Italia io mi trovo in questo momento ad aver fatto un piano energetico per il Comune di Frascati
Mi sono accorta che analizzando oraria le vocazioni di questo territorio che sono Paoli la
Sorgente di tutto il piano essenzialmente sono due
Una la biomassa
Perché esiste un grosso parco la seconda la geotermia geotermia profonda
Sotto ogni Paese dei Castelli Romani mio o duecento venti Ghilardi di temperatura
Di fronte a queste cose
Non possiamo ignorare che in Italia la geotermia
A un valore così importante io chiedo a questa Commissione di alzare un po'la quotazione della geotermia nel nostro paese
Numero uno
Numero due
Di
Indirizzare i vari progetti verso filiere corte e verso gli stretti energetici
Con vocazione territoriale io omogenee dove ci sono determinate risorse beh buttiamoci su quelle risorse cerchiamo di adoperarle cerchiamo di produrre sullo stesso posto
Produrre distribuirle e consumarle creare delle piccole reti che possiamo chiamare la Smart City che possiamo chiamare
Locali che possiamo chiamare
Reti di filiera corta però che solo la nostra
La nostra ricchezza la stessa cosa io l'ho trovata nelle nostre
Condizioni di urbanistica i quartieri perché all'esterno dei quartieri che sono sempre stati omogenei sono sempre stati autosufficienti nella storia
Nelle nostre periodo no però stiamo cercando di ritornare su quello stesso su quella stessa
Quindi filiera corta lei visione dei piani energetici regionali
Indi stabile le risorse energetiche ed è la vocazione energetica delle aree e suddivisione e niente filiere corte
Al comma me
Energeticamente queste tutto
Paolo degli Espinosa
Dipartimento di Scienze
Beh si può dire che
Nel corso di questa giornata di questa mattinata
L'impianto che è stato costruito dentro questa finanziaria è stato molto approvato molto consenso perché
Praticamente tutti hanno detto grazie è stato fatto bene una cosa buona anche la dottoressa Romano ha detto questo però
Sono emersi qui una serie di problemi irrisolti che già conoscevamo però
Sarebbe ora che
Che la smettiamo diciamo semplicemente di nominarli ed è evocati allora
Questa finanziaria diciamo affatto per il problema irrisolto in Italia dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili
Ha fatto per la parte rinnovabili quello che poteva fare quindi ora noi possiamo dire che il problema non sta più
Per questa parte nella camera e nel Senato
Allora io posso anche parlare come se non sapessi che c'è un'elezione tra due mesi perché
Diciamo che nelle fonti rinnovabili una finanziaria è stata approvata
E chi il futuro dipende
Dalle Regioni
E allora queste sono state nominate molte volte allora io voglio dire questo non esiste
Una esperienza in Italia
Di creazione di un ciclo produttivo regionale territoriale non esiste
Esistono esperienze ottime esperienze ci si cita questo siccità quello ma un impianto programmatico regionale
Perché si colleghi in modo
Il modo con regolare direi agli interventi sul territorio
Creando un ciclo di operatori sul territorio che funzionino e che realizzino gli obiettivi che sono stati scritti questo non esiste
è come se il discorso che facciamo qua ampi e tutti dicono quei ESP o quello correggono un po'arrivati diciamo
Arrivati a i morsetti delle Regioni si fermassero
Tutto si ferma così
La io ho interpellato direttamente la dottoressa Romano perché lei ha detto che
Il diciassette per cento europeo nelle fonti rinnovabili difficilmente si potrà realizzare
E io
Infondato gli ho domandato ma ho capito bene che lei dice questo sì io dico questo e otto ma non è possibile questo la protesta romano
Risponde di quello che dice io dico ma è possibile che ora nel Duemila e otto a dodici anni
Ancora rispetto al due mila venti
Noi dichiariamo che non possiamo realizzare quei diciassette per cento e insopportabile ma
E ora che andiamo in profondità a vedere perché comunque lei fa queste obiezioni
Le obiezioni non sono di carattere tecnico
Non è vero quella cosa che ho sentito dire tante volte che l'Italia troppo convento e quindi non si può fare tante eolico Italia c'al vento ci al sole già tutte le condizioni per fare elevati
Elevate potenze rilevate energie da fonti rinnovabili
Non è organizzata istituzionalmente su questo e sarebbe ora che la nostra parte e io su questo sono d'accordo con Vigorito io sono
Di sinistra tutto lo sanno ma
I le nostre regioni amministrate
Dal centro sinistra non hanno affrontato questo problema
Quindi sarebbe ora
Ma sarebbe ora che ci diciamo le cose quindi
Allora queste regioni hanno dei nomi sono state dette la Campania la SAR determina la Puglia sono tutte le Regioni che che governiamo Nori non c'è il famoso solo il famoso problema
Si dei rifiuti eccetera che
Che sarà
Appuntato moltissimo dai nostri avversari in campagna elettorale lo userei pure io ma il nodo c'è un altro problema
Che il ciclo regionale territoriale produttivo che richiede un collegamento tra la funzione istituzionale della Regione quella della Provincia e quella del Comune non è stato attivato
Questo questo io una cosa che io conosco bene ci lavoro come ISSI
Ho proposto sempre come dissi alla Commissione ambiente del Senato ho chiesto un patrocinio su questo per far nulla anche ciò alle Regioni di certe proposte che che abbiamo in mente per impegnare subito le Regioni
Sulla su una ripartizione di effetto serra ma anche in quel caso bisogna pensare
Bisogna pensare ha capacità istituzionali allora
Per esempio i Comuni non dico comune di Roma o di Milano ONU parlo di Del Grosso dei Comuni i Comuni che hanno cinquemila diecimila ventimila abitanti non hanno
Alcun impegno su queste cose com'è pensabile com'è pensabile certo ci sono gli operatori dell'eolico che dove c'è vento vanno da un comune e gli dicono
Dammi danni qualche terreni noi io ti darò l'uno e mezzo per cento che ti compete ma questo è un rapporto di
Corto respiro no
Non è la filiera corta un rapporto di corto respiro in cui l'operatore eolico si rapporta direttamente al Sindaco com'
CONI i vantaggi reciproci e non è politica è unica
Allora
Ci vuole una Regione che faccia la selezione dei siti eccetera eccetera tutte le cose
Che voi sapete meglio di me ma ci vogliono poi comuni e Province che si diano degli obiettivi e che attivi non tutti gli operatori interessati mancano molte cose
Manca per esempio un sistema di credito che che operi come credito locale alle fonti rinnovabili
E
All'efficienza energetica e che funzioni realmente manca una programmazione del territorio mancano manca personale preparato
Nei Comuni e nelle Province
Cioè come pensate che come anche se uno va parla con un atto un presidente di provincia e gli dice le cose che io sto dicendo lo dice ma io mica il personale per fare questa questo richiederebbe
Non so un piano provinciale mi gli affetti dissi
Ha avuto con la commessa del piano provinciale dalla Provincia di la Spezia ma la provincia della Spezia già poche persone e invece il problema e molto e molto generale quindi
Io quello che voglio dire che da questo momento
Dato che
Dato che c'è un'elezione politica ma non c'è un'elezione regionale quindi se siamo noi che governiamo in campagna in Sardegna e in Puglia
Noi dovremmo prendere l'impegno di fare dei convegni regionali
Che partono da questa legge finanziaria
E dicono dentro le Regioni nella profondità delle Regioni dicono
Adesso ci sono le condizioni finanziarie gli incentivi ci sono gli operatori
Hanno la certezza che per quindici anni guadagneranno e quindi non mi direte il problema no non è
Quello allora andiamo a
E questo è un impegno di lavoro che io anche faccio parte me l'assumo come impegno andare a imparare a fare delle proprio dei convegni nelle regioni più
Coinvolte che hanno le più grandi potenzialità di fonti rinnovabili e analizzare le difficoltà e come si superano guardate non sopravvalutate
Questa storia dell'impegno contrario sul territorio è verissimo che ci sono ma la verità e che queste
Piccole opposizioni
Che in qualche caso hanno buone ragioni ma parliamo di casi in cui non ci sono le buone ragioni
Vanno affrontate con una proposta organica
Cioè il problema che in quei casi cioè un gruppetto di persone che fa opposizione all'eolico questo quest'altro né mettiamo che siano in questo caso gruppi che non hanno ragione che non sono bene preparati ma dall'altro a parte non c'è un piano organico di intervento non c'è una istituzione che dice io ho studiato in questa Provincia tutta la situazione o Licata
Oggi o o preservato il paesaggio e ho visto che si possono fare cinquecento megawatt di eolici e approvò una fase di discussione con la popolazione
Io sono convintissimo e su questo posso anche chiudere che
Una buona attività di programma e di coordinamento da parte della Provincia e dei Comuni e quindi una buona attività di programmazione si saldava
Con le posizioni degli abitanti si salda perché il paesaggio viene salvato e e c'è l'apertura di un ciclo industriale
Che porta dei vantaggi agli abitanti perché ci sono posti di lavoro ci sono dei guadagni ci sono ma molte ragioni in in zone che sono spesso marginali per andare avanti su queste cose
La verità e che non c'è
Un
Al cioè da una parte questo opposizione e dall'altra parte non c'è un piano organico di intervento e un'apertura di discussione con le popolazioni allora chiudo dicendo è venuto il momento
Di non stare solo qui a Roma a dire il problema sono le Regioni e gli enti locali
Ma il problema che dobbiamo andare a fare dei convegni a ampie
Diciamo o a Napoli io o in Sardegna e in altri posti
E affrontare le questioni della agibilità completa con tutti gli operatori che fanno loro parte su nelle zone dove le
Realizzazioni vanno fatte tratti acconto
Allora abbiamo ancora due iscritti Francesco Novelli e Roberto cavallo con preghiera di stringere per quanto possibile
Quindi Francesco Novelli
Molto molto meno dei sette minuti io
Vorrei
Solo fare una riflessione pratica
Una delle cause
Che verifichiamo tutti i giorni di ritardo nella redazione degli impianti rinnovabili
Nasce
Nasce dalla
Dal fatto che si è creato un meccanismo
E non so perché non serve trovato il modo di combatterlo
Per cui a fronte di investimenti nel settore rinnovabili presento dall'eolico dell'ordine tra l'uno tra un milione e mezzo due milioni a megawatt che il costo attuale
Noi verifichiamo tutti i giorni otto progetti su dieci che esiste un costo che ormai si aggira sopra le cinquecento mila euro a megawatt che è quello che io chiamo il costo della carta
La vendita dei permessi è un fenomeno diffuso che esiste da dieci anni una un suk
Vergognoso
è una cosa che non conviene né alle amministrazioni locali perché
Non si capisce quale debba essere l'interesse dell'amministrazioni locali a trattare o ad affidare convenzioni e accordi a società a responsabilità limitata con dieci mila euro di capitale
Non interessa e non dovrebbe convenire alle armi all'amministrazione centrale dello Stato perché impedisce di avere una chiara idea di quali sono gli impianti che effettivamente verranno realizzati
è un se è una cosa che
Affliggersi alle fonti rinnovabili che le fonti tradizionali ci sono esempi
Non farò nomi per carità di patria ma ci sono esempi di impianti di cogenerazione di centinaia di megawatt che hanno dovuto aspettare anni perché erano soggetti a ricatti con ricorsi al TAR fittizi da parte di gente
Di qualunque settore questo è l'unico Paese al mondo in cui io mi posso presentare chiedere
Un'autorizzazione unica per fare cento megawatt da con dieci mila euro di capitale di Asso di società senza dimostrare nulla e nessun track record o capacità di realizzarlo
Avevo proposto danni e questa è una delle cose è stato citato l'Osservatorio una delle cose che sapete a lì dentro ma non è uscita fuori
Di
Richiedere così come oggi si richiede il rilascio di una fideiussione per la riduzione in pristino degli impianti quando si ha quando si ottiene la tre otto sette avevo proposto di chiedere
Il rilascio dalla presentazione di una fideiussione bancaria pare ad una percentuale dell'iniziativa ad aleggiare per esempio il dieci per cento al momento che la richiesta dell'autorizzazione unica questo schema direbbe
L'enorme mercato grigio di tutti coloro che vanno a richiedere autorizzazioni perché hanno amicizie nelle nelle amministrazioni locali che poi li vendono i permessi molto prima di realizzarli è una cosa
Pratica semplice non so perché non riesce a trovare spazi ma la risottopongo alla vostra
Riflessione sperando che la prossima volta saremo più fortunati grazie
Grazie
Roberto cavallo
Costoro anch'io sono il grafico ora
Per un breve intervento anch'io telegrafico anche perché Paolo degli Espinosa mi ha rubato gran parte dell'intervento
Arrivando ad oppresso arrivando dal Piemonte dove
Presso a causa delle elezioni vi manderemo l'iniziativa della
Presidente Bresso che entro la primavera Energia vedremo di farlo al più presto al più presto ma
Ricalcava quello che tu dicevi
Io avevo preso due punti uno rispetto alla filiera corta
Un po'in
Dialettica con la dottoressa Romano perché
La stessa Commissione europea per esempio sulla nuova direttiva
Sui rifiuti in discussione in questo momento introduce il life cycle assessment come indicatore
Per la variazione alla gerarchia e non vedo perché
Non tenerne conto in questo caso dove assolutamente dimostrato che nell'arco di cento chilometri dovevo come indicatore ma
I settanta chilometri indicati si assume che tutti gli indicatori sono positivi
Per cui non vedo perché non usano spesso strumento che già la stessa Commissione ha in qualche modo individuato
Invece torno anche sul calcolo che facevi tu Edo sul
L'autosufficienza
Energetica a fronte della sostituzione di rinnovabili
Io sono un po'più pessimista perché ho paura stamattina se le dibattuto troppo poco che venga
Individuato ma noi
Man poi non stimato correttamente il risparmio fra un po'come la politica dei rifiuti
Cioè dimensioni amo gli impianti non sono prendo gli impianti ma continuiamo a dimensionare lì sulla base della crescita ponderale avuta negli ultimi sei anni sette anni due mezzo per cento di crescita media
Costruire progettiamo e diamo l'autorizzazione del per i termovalorizzatori come la crescita tendenziale non quella che invece ci imporrebbe una programmazione che prevede la prevenzione
Come dimensionamento corretto quindi io credo che il
Nella parte diciamo non rinnovabile ma fossile
Ci sia un po'questa tendenza per dar conto
Del mancato raggiungimento dell'efficienza energetica questo è un
Mia posizione
Grazie
Grazie
Però cresce vuol fare un breve imporre
Poi crediamo davvero
Sì volevo parlare un attimo della direttiva europea perché contiene una serie di elementi che sono un po'preoccupanti
Il primo è questa scelta della Commissione a favore dei certificati verdi che io lo chiamo la scommessa sul cavallo perdente perché dalle statistiche sappiamo che
Il sistema a tariffa ha dimostrato di essere molto più efficace nello sviluppo delle fonti rinnovabili era anche più economico nel senso che i sistemi di membri nazioni che hanno un sistema a tariffa
Hanno costi sostengono costi per l'incentivazione molto inferiori rispetto ai Paesi che hanno invece
Usano un sistema certificati verdi capire perché anche noi siamo in Italia passando lentamente verso il sistema a tariffa
Però in verità io volevo anche segnalare un altro aspetto che più nascosto e che invece danneggia proprio gli interessi nazionali dell'Italia
A beneficio dei primi tre siti nazionali dei Paesi del nord e cento es europeo ciò accenti sui in gioco una una
Questione
Veramente abbastanza arbitraria per cui
Noi
Insieme con spagnoli con la crescita avremo dei tagli mentre invece il centro Nord Est europeo mi avrà dei benefici e mi riferisco in particolare alla scelta
Di usare come termine di riferimento soltanto gli usi finali di energia e non la fonte primaria
Potreste pensare che questo elemento tecnico lo è abbastanza tecnico purtroppo adesso non abbiamo il tempo di spiegarvi quale solo l'implicazione per quale motivo l'uno dell'altro sistema avvantaggia chi Orta nei già l'altro
Ma sostanzialmente quello che succede che un chilowattora di energia elettrica allo stesso valore secondo la Commissione di un chilowattora di legna bruciata nel cammino
è chiaro che questo non può essere vero anche perché sappiamo tutti che per produrre un chilowattora di energia elettrica nelle centrali termoelettriche ci vogliono tre
Tre molte di più chilowattore il foro di fonte fossile impiegata significa
Che se noi accettiamo questo tipo di conteggio
Le
Le nazioni che hanno poche io masse come tant'è vero le nazioni che si affacciano sulla sponda del Mediterraneo cioè Spagna visto Italia e cresce
Ne avvarranno delle diciamo delle ripercussioni negative cioè sono svantaggiati rispetto ai Paesi che invece dispongono di molta biomassa come la Finlandia la scandinavi in generale
La Bologna in particolare e queste sono le nazioni che hanno promosso questo tipo di calcolo
Ed anche la Germania tant'è vero che i vi devo dire che i miei amici tedeschi che Kant condividono tecnicamente i miei ragionamenti
Però mi dicono lasciamo stare perché la questione che alla fine non ci interessa più di tanto perché i tedeschi invece hanno tutto due possono ossia
Produrrà nel ci eletti perché anche hanno anche tarda fonte diciamo eolica e solare ma soprattutto l'eolico banche hanno molta biomasse per cui l'attenzione
Qui c'è in ballo un il discorso cioè l'interesse nazionale italiano e io veramente proporrei di fare anche dei contatti con i nostri amici spagnoli e anche greci
Per creare una
Diciamo Alleanza per contrastare questo tipo di ragionamento scusate grazie
Procediamo
Infine
Allora
Io
Ringrazio tutti soprattutto coloro che
Hanno voluto rimane così un volo di record noi sino alla fine
Credo che diciamo nel corso del del nostro incontro
Si era venuti
Ovviamente siamo
Molto soddisfatti dei riconoscimenti importanti al lavoro fatto su tutto
Da parte di tutti degli operatori di chi si occupa di queste di questo diciamo
Siamo orgogliosi perché credo che abbia ragione Roberto Della Seta quando dice anche se non è carino dirlo diciamo come però
Non è l'oste non dovrebbe mai dire quante buone Sorvino però faccio un'eccezione per una volta
è stato detto ente un miracolo nelle condizioni date dal punto di vista istituzionale ma anche politico riuscire a ottenere questa che è una riforma davvero strutturale
Io da questo punto di essa vorrei tranquillizzare anche esso l'amico Vigorito che si preoccupava del fatto
Che rimane potesse rimanere lettera morta
Vero è che ci voglia c'è qualche decreto attuativo da fare anche in questo caso però
La norma così come è fatta non può proprio materialmente rimanere lettera morta eh nei fatti una gran cosa già in in campo che bisogna
Che
Diciamo porterà i suoi frutti
Detto questo ci siamo presi nel corso di questa mattinata alcuni impegni
Forse il primo e più importante quello che riguarda lei regioni
Quello che diceva che non c'è stata autogol sul
Sul fatto che sono vecchi no i piani e che vanno comunque rivisti è una cosa molto importante noi lo faremo nelle collocazioni
Che si avranno nel nelle prossime settimane e mesi ricordo che
Tra due giorni cioè giovedì c'è un un importante appuntamento del Kyoto Club
Proprio sulla questione né delle Regioni già messe in Protomoteca
Campidoglio per cui diciamo
Sono anche appuntamenti che si seguiranno e che si susseguiranno per cercare di capire bene le cose dico
Che inevitabilmente parlando alla vigilia dello scioglimento delle Camere questo nostro incontro avuto anche un qualche sapore diciamo politico elettorale ma per noi diciamo per una volta
Decisivo spero che possiate riconosce il fatto che
Non è affatto strumentale
Cioè per noi questo è questo intendiamo la riforma delle rinnovabili è un pezzo importante di come noi intendiamo fare politica
Quello che per noi significa fare politica lo faremo continuano a fare Paese continua ad apprezzarlo saremmo felici e contenti grazie
Andiamo a pranzo
Dei
Vengo a Terni
Sabato pomeriggio
Però una cosa ambientalismo del fare viene pure