Siamo alla frutta. Ritratto di Marcello Pera

Buonasera a tutti
Diamo inizio per
All'incontro io sono Stefano Toselli portavoce e coordinatore nella Rosa nel pugno per la provincia di Piacenza
Vedo che l'assale numerose sono molto contento non saluto anche particolare gli amici che si ascoltano la radio radicale questa sera un incontro
Che abbiamo organizzato tratta della presentazione del libro scritto da un chiede Lucia
Che concerne la laicità dello Stato ma di questo parlerà meglio in seguito l'amico Stefano pare quindi concludono gli seriamente passando la parola Giancarlo codici anche lui coordinatore il pugno
Salutandovi dandovi la certezza che anche a Piacenza c'è una forza laica socialista e liberale che si batterà tempi
Passo la parola Giancarlo bollicine
Buonasera a tutti
Grazie per la vostra presenza
Questa serata non vuole essere assolutamente niente e mi auguro che non venga interpretata come l'apertura di una campagna elettorale perché non lo vuole essere
Vuole essere una manifestazione diciamo più di ordine culturale per far conoscere alcune problematiche che sono proprie
Della Rosa nel Pugno
E di quelle forze che hanno inteso costituirla
Siamo quante volte ognuno di noi si è posto la domanda
Per cercare di capire come mai attualmente nella situazione politica italiana in quella di oggi soprattutto
Si verificano si stanno verificando e si sono verificati casi di cosiddetto trasformismo che poi sarà il tema in discussione in dibattito questa sera dopo che ci sarà presentato da l'autore del libro
La sua stessa opera
Ci sono casi diciamo dei più eclatanti che normalmente ci fanno riflettere tutti i giorni prendiamone degli esempi vogliamo parlare al di là di quello di vera che ci sarà illustrato in dettaglio questa sera
Proviamo ad immaginare a quel signore o quei signori perché ce ne sono più di uno che fino all'altro giorno sono andati in giro
Per il Paese sbandierando bandiere rosse con sulla falce e il martello e hanno amministrato il nome di quel partito torti
Si manifestano come portavoce di una forza che noi tutti conosciamo sicuramente anticomunista che quando parla di comunismo sembra debba avvenire sul posto non mi riferisco avete capito chi a uno dei massimi livelli di Forza Italia
Io ho conosciuto purtroppo ho avuto la fortuna sfortuna riconoscere un altro soggetto di quel genere altro portavoce di Forza Italia che rappresentava la sinistra del partito del mio partito di appartenenza di una volta del PSI
Non per ultimo un amico degli amici radicali
Che credo si chiami Rutelli
Che si manifesta si è manifestato nella sua pienezza di trasformismo da capo di trasformismo
Quando qualche anno fa
Come fece Garibaldi cercava marciando su Roma di occupare il Vaticano oggi insieme a Ruini non so chi sia più ecclesiastico Selluto Ruini
Come si è manifestato a difesa
Di quelli che erano i principi che si ecclesiastici
Che si sono manifestati nell'ultimo referendum e quindi tutte queste storie che normalmente ci pongono degli interrogativi io credo che dopo la serata di questa sera
Quello che ci verrà detto quello che ci sarà presentato ci possa servire a capire meglio anche queste cose ed altre che ce ne sono tantissime quello che sicuramente secondo il mio punto di vista sta appiattendo la politica italiana in una maniera
Veramente esasperante
Passo la parola Stefano parecchi
Diego
Presenterà appunto l'autore
Dell'opera in discussione
Dunque
Due parole per presentabili Michele De Lucia autore di questo volume siamo pagata
Che
è tra l'altro anche autore di un precedente volume dedicato a un tema anche oggi di attualità dal titolo FIAT quanto ci costi punto interrogativo Michele De Lucia
Membro della direzione nazionale radicale lo ringraziamo per essersi sobbarcato inviato da Roma con un applauso votare
Resta
Venuto qui a presentare il suo libro e a dare una mano
Alla Rosa nel Pugno piacentino De Cinti là per cercare di affermarsi nella vita e nel dibattito politico della nostra città e della nostra
Provincia
Ecco il libro che non sta a me presentare
Perché appunto Michele ci penserà da par suo a farlo però evitato io penso e come dire ricordato alcolici prima
E neanche tanto ad una persona ma quanto ad un concetto che è quello trasformisti che anche noi nel nostro piccolo abbiamo lo sconosciuto
Da che la vita politica italiana entrate nella cosiddetta seconda Repubblica
Ecco allora le mie brevi considerazioni introduttive fanno riferimento all'affermazione che lo scorso anno fece un esponente
Della
Un un una una tavola rotonda sulla diaspora socialista
Uno dei relatori che prese la parola
Giusti giustificò candidamente la sua decisione alle file berlusconiane
Sostenendo che a suo tempo aveva aderito allocchi non perché fosse socialista come sembrerebbe naturale ma perché lui era craxiano
E questo
La prendo un po'da lontano questa rappresentazione perché ritengo che quell'affermazione
Contiene molte affinità con la carriera politica del presidente del Senato Marcello Pera ora se è vero che attorno alla figura la vicenda umana politiche e giudiziarie di Craxi è stato scritto molto e molto si dirà ancora in futuro io credo che però non ci possono essere incertezze sulla chiara appartenenza politica del primo presidente del Consiglio socialista all'area del centro sinistra
In proposito mi paiono molto puntuali le parole usate da Enrico Boselli in un'intervista a dare pubbliche di qualche giorno fa usarli ha detto il socialismo non è in atto che non è finito con Bettino Craxi
Col che è evidente che Craxi appartiene alla storia del socialismo italiano del movimento dei lavoratori italiani nel bene e nel male coi suoi meriti quei suoi limiti e che dunque impensabile
Pretende arredi dislocare pro nello schieramento contrapposto per mere ragioni di interesse politico fraintendendo né ad arte la storia
Il pensiero e l'attività io ho voluto richiamare questo equivoco
In cui sono caduti in molti di quelli che arrivarono al PSI negli anni ottanta sull'inizio degli anni Novanta cioè fino a Mani pulite
Quando il problema di regolare gli accessi alla casa socialista non ci fu più parte l'edificio crollò clamorosamente e quindi il problema venne superato anche se non nascondiamo noi socialisti dello Spiegel Craxi in questo crollo ebbe le sue
Responsabilità
Quello che voglio ricordare è una figura di Marcello Pera che come troverete nel libero se avrete la bontà di leggerlo perché un libro che si legge con molta velocità e molto interesse e per una sia vicino al PSI nella forma nella specie di intellettuale organico partecipando a dibattiti pubblici a tavole rotonde su Mondoperaio
A polemiche sulla laicità dello Stato e quindi caratterizzandosi anche come opinionista di diversi giornali italiani tra cui alla stampa di Torino poi nel mille novecentottantanove questo leone del laicismo italiano stabilisce di andarsene dai rapporti intercorsi col PSI perché trentenne il partito troppo poco anticlericale
Ho parlato prima di equivoco
Ma in realtà il termine appropriato per definire di questo comportamento Di Perna e di quel le i esponente socialista berlusconiano di cui parlavo l'inizio
OPA ostili equivoco ma in realtà viale parlargli di mistificazione se non di tradimento
Della collocazione politica di Craxi e del PSI ma voglio ricordare che al sul fare negli anni ottanta dopo il crollo del muro di Berlino fu Craxi che volle modificare il simbolo del PSI introducendo nel loco del partito il termine
La dizione unità socialista e quell'unità piaccia o non piaccia vero e e a molti dei suoi accoliti trasmigrano atti nel centrodestra
Quell'unità era rivolta alla area ex PC PDS oggi DS perché con quella bisogna fare i conti per costruire il socialismo democratico del nostro
Paesi
Quanto ha per e concludo sentiremo da Michele De Lucia il racconto delle sue prodezze che lo vedono emigrare da Popper a Ratzinger in assoluta scioltezza
E il Dinoi concludendo il mio intervento voglio solo ricordare alcuni passaggi
Non del libro di Michele cristallo illustrare ma di un libro scritto da un editorialista e inviato del Corriere della Sera Gian Antonio Stella del titolo tribù S.p.A.
E il quale Libero e il quale stella per parlare di Pevero e in un capitolo a lui dedicato ha attinto a piene mani dal volume
Di Michele ma cito un opinionista del Corriere della Sera a tirature superiori ai ai giornali a cui noi qualche volta collaboriamo
E dice e nel capitolo il capitolo di di vera e intitolato tesi antitesi amnesie
Perché come minimo si può parlare di amnesia
E dice Gian Antonio Stella Pirra oggi e i binari perché sono troppo diritti troppo rigidi
Troppo coerenti per uno come Luigi diamo insieme a Karl Popper e Patty Pravo avendo studiato del primo e la teoria dei quanti e lo scisma nella fisica
E della seconda la fondamentale qui era portata come successo al Cantagiro mille novecentosessantasette e infine sempre Stella dice agli sgoccioli della gauche due mila e cinque quindi recentissimo al Meeting di Rimini Pirra ha talmente esagerato contattarsi bacchettava e non solo dalle sinistre voi saremmo noi
Ma perché invece ieri lindi il quali costretti a scegliere tra le parole di Benedetto sedicesimo ed è su due hanno dovuto precisare che si con l'apocalittico discorso tenuto da Perón Rinieri
Ci sono grandi punti di contatto ma non c'è necessariamente una totale identità di vedute
Questo è Marcello per per l'appunto l'uovo della tesi dell'antitesi e delle molto volte disinvolte ammessi grazie
Ma prima di tutto lasciate che sia io a ringraziare voi per l'opportunità cioè mi date questa sera per essere venuti cui così numerosi ad ascoltare questa presentazione quindi grazie davvero
Ti ringrazio anche per avermi per darmi l'opportunità la prima volta che riesco a farlo di ringraziare pubblicamente Gian Antonio Stella
Col quale c'è stata qualche chiacchierata proprio nei giorni in cui stava chiudendo il suo libro
Proprio nei giorni del congresso di radicali italiani a Riccione
Devo dire già Antonio si è dimostrato di una correttezza assolutamente esemplare quindi lo ringrazio molto anche per questo spot che ha voluto farmi nel suo libro
Ma
La prima domanda che mi fanno sempre
Perché proprio per
Pena perché
A mio avviso un caso paradigmatico
Del vizio peggiore della politica italiana
Che riguarda più o meno al novantanove per cento la politica italiana
C'è la politica
Nostra di radicali e socialisti della Rosa nel pugno che alla politica delle idee e degli ideali
E c'è poi un'altra politica
Quella dominante
Che è la politica
Del potere per il potere
Diceva Guicciardini che l'ambizione una forza positiva quando spinge chi è desideroso di gloria a cose grandi ed eccelse
Non lo è quando invece porta a fare
Tabula rasa delle cose migliori con se stessi prima di tutto
E nella incoerenza
Che contraddistingue tutta la carriera politica di Pera
C'è un elemento che invece di assoluta coerenza ed è l'ambizione dell'attuale presidente del Senato
Attenzione perché la storia di tera
Non è in assoluto e tutta negativa
Ci sono aspetti degni di rispetto di considerazione
L'ambizione di risollevarsi da una condizione personale
Molto umile disagiata
E quindi questa volontà di riscatto che lo ha portato di volta in volta
Una vera e propria a riuscire in una vera e propria scalata al successo
Quello che sottolineiamo invece come dato assolutamente negativo è che questa ascesa e questo riscatto
Sia stato conseguito abbia scelto abbia voluto conseguirlo
Attraverso una
Attraverso la conquista del potere fine a se stessa attraverso il potere per il potere
Senza badare troppo a qual era la bandiera che si sposava di volta in volta tant'è vero che si può dire di Marcello Pera di aver fatto di avere indossato più o meno ma se non tutte molte bandiere molte casacche
Ma dimostra oggi di non averne
Fatta davvero propria nessuna
Di non avere messo davvero Radice
Da nessuna parte
Oggi per Hakan stellato completamente quelle che sono le sue
Origini se andiamo a vedere le biografie ufficiali del presidente del Senato anche quelle del sito del Senato e di della Fondazione Magna Charta che può essere considerata se non altro ideologicamente a tutti gli effetti la fondazione del Presidente
Del Senato beh nelle biografie ufficiali di Brera
La carriera politica di Pera inizia nel mille novecentonovantacinque di tutto quello che c'è stato prima
è stato fatta tabula rasa ora non so se magari a forza di dirlo ma di presentazione presentazione sarà qualche anima buona magari deciderà di aggiornare queste biografie per cercare in qualche modo di smentirsi insomma sta di fatto che è completamente sparita la vicinanza del di Marcello Pera al Partito Socialista giacché è intervenuto prima di me avvenne opportunamente ricordato questo aspetto
Ma anche tutta la fase
Del debutto in politica del primo tentativo d'ingresso nelle istituzioni per nel novantadue viene chiamato da Massimo Teodori che gli propone una candidatura nelle liste Giannini
Teodori dal suo punto di vista
E quei compagni radicali che avevano con Giannini dato vita a quel progetto
Era ovvio che lo chiamassero perché allora era professore editorialista laico e liberale ma proprio con i quattro quarti di nobiltà laica
Con interventi pungenti acutissime ineccepibili sui maggiori quotidiani italiani in particolare sulla Stampa di Torino
Vanno a Lino nel senso che pure essendo il Pera già affermato editorialista una professore all'università raccoglie poco poco più di ottocento preferenze
Ma questa candidatura gli consente di entrare in contatto con il mondo radicale e in particolare con Marco Pannella e per alcuni anni vera partecipa alle più importanti riunioni radicali seminari io lo ricordo ricordo come lo vedeva l'adolescente che ero caro allora
Quando si sentiva nelle riunioni adesso interviene peraltro attivati accidenti compreso me
Da sentire la seguire Tommasi si impara qualcosa sicuramente c'è qualcosa di
Interessante
Per ha poi a una
Ha un carattere ed è una personalità complessa
Io ho rubato proprio da un intervento di Marcello Pera in una riunione radicale il titolo del libro siamo alla frutta
Diciamo che il nostro
Spesso un brillante esecutore di linee politiche elaborate da altri e quando segue quei binari di solito l'interpretazione fedele ed efficace
Una caratteristica della sua vicenda politica che quando prova a fare da solo
I risultati sono meno entusiasmanti
E avendo alcune gaffes qualche insuccesso da farsi perdonare pene afferra interviene nel novantatré in una riunione radicale dicendo
Scherzando da toscano sull'accento del proprio cognome che in Toscana si pronuncia appena era con la e aperta
E dicendo
In qualunque modo lo si pronunci quando si parla di me vuol dire che siamo alla frutta
E mi è sembrato che in effetti pensando che nonostante sia il presidente del Senato forse una persona che
Imposta la sua carriera politica come ha fatto lui soprattutto negli ultimi anni
Nonostante tutto non va presa troppo sul serio insomma perché poi
Insomma mostra politicamente umanamente e professionalmente invece naturalmente è un'altra cosa ma politicamente mostra uno spessore
Ecco che può essere paragonato al tomo parte probabilmente ma insomma siamo su quelle dimensioni poi c'è una citazione che per la verità mettere un libro mi sembra bruttina e quindi ho risparmiato quello che i nastri se un'altra elettori del libro quello che in altri dicono dopo perché
Il futuro allora presidente del Senato si fa prendere un po'la mano dalla captatio benevolentiae
E aggiunge cito più o meno a memoria appartengo a quella schiera di persone che se non fossero nate sarebbero state più felici ecco ci possiamo scherzare su ma mi è sembrato davvero troppo mettere anche questo in questo libro anche perché c'è davvero c'è davvero di che sta di fatto che poi grazie ai radicali a Marco Pannella sei colpo di fulmine il nuovo colpo di fulmine anche perché tra il novantadue e il novantaquattro per aveva visto che insomma
Se l'obiettivo era l'ingresso nelle istituzioni
Non avendo non confondendo i radicali mezzi e fini e quindi non e quindi considerando l'ingresso nelle istituzioni in uno strumento dell'iniziativa politica ma non il fine ultimo dell'iniziativa politica
Beh nel novantaquattro assemblea all'Ergife dieci aprile
Il professor vera chiede di essere Luigi a introdurre rappresentare Silvio Berlusconi alla platea dell'Ergife
E pronuncia il famoso discorso dei pale
Paletti per Alleanza Nazionale e la lega nord sui diritti civili perché quelli sono scissionisti quegli altri sono post fascisti comunque attenzione all'apporto al di là vanno tenuti doppio insomma sono sorvegliati speciali avete qualcosa da dimostrare e qualcosa da dimostrare se la per Pera e aveva ragione fu un bellissimo discorso quello tuttora resta un bellissimo discorso discorso
Paletti anche per Silvio Berlusconi
Per quanto riguarda proprio il conflitto di interessi
E quindi l'invito a risolverlo al più presto
Eccetera sta di fatto che quella fu una dichiarazione d'amore alla pera insomma l'inaugurazione di un nuovo genere letterario
E da quel momento i rapporti tra i radicali Pera si fanno via via meno intensi anche perché come si sa non avendo alcuna garanzia di contratto politico di obiettivi politici di certezza di riforme di accordi puntuali sulle cose da fare i radicali rifiutano i ministeri e quindi non entrano
Nel governo
E per ha poi
A stretto giro con Marco da Taradash dà vita alla Convenzione per la riforma liberale e visto che siamo in campagna elettorale
Questa è credo forse la parte più interessante in questo momento nel momento che viviamo oggi in Italia
Della vicenda di Pera
I Club Pannella avevano in testa il partito democratico ci presentammo anche a delle elezioni con il simbolo Lista Pannella per il partito democratico
E ai seminari e Club Pannella venivano invitati partecipavano tutti professori gran parte dei professori che facevano parte dell'intellighenzia liberale se volete anche un po'snob Blanchet opposti diretta ma comunque gente di tutto rispetto
I Vertone di Rebuffa ai colletti e per avere in questo giro qui
Quando con Taradash fanno la Convenzione per la riforma liberale in realtà e quello che è l'embrione di quello che poi sarà il gruppo dei professori di Forza Italia che tutti ricordiamo
In realtà non fanno altro che prendere il lavoro
E la Rete costruita durante i Club Pannella e spostarla li li portarla il fatto corti
E attenzione perché questo ha fatto sì che queste personalità finissero per coprire a Berlusconi coprire in positivo dal punto di vista di Berlusconi il fronte laico e liberale chi meglio di questi qui
In concreto hanno dato l'alibi per fare fuori tutte le battaglie libertaria e liberali eppure liberiste se lo spiegheremo poi ce lo racconteremo in che senso liberiste perché è importante
Portate a corte
E neutralizzata cioè in realtà in questo modo si ha spaccato il fronte dei Riformatori liberali
E si è addivenuti delle mosche cocchiere
Ora però siccome a tutto c'è un limite
E ognuno ha il suo temperamento alle sue priorità
Ma di tutto il gruppo dei professori
Per a rimasto l'unico
Tutti gli altri se la sono data a gambe quando proprio diciamo così lo stomaco non non gli ha
Non gli ha più retto voglio citare
Due
Dichiarazioni di Vertone e di Lucio Colletti maestro di Perea
Vertone
Berlusconi è il padrone non il segretario del partito e Forza Italia non è più un partito moderato ma siamo seri per mesi avete leccato accuratamente le suole delle scarpe a Bossi ottenendo per lo più calci sui denti
Volete continuare accomodatevi senza di me
E
Lucio Colletti poi rincara era a stretto giro
La dose
Dicendo per l'appunto
Io ho ancora
Sa mi resta poco
Sono alla fine della mia carriera politica Pera è di vent'anni più giovane di me quindi capisco che abbia esigenze di altro tipo insomma deve pensare al futuro sta di fatto che Pera resta l'unico di tutto quel gruppo e assicura durante la sua prima legislatura da senatore perché poi
Il gruppo dei professori di Forza Italia la convenzione per la riforma liberale si ribella un comitato elettorale di fatto
Tant'è vero che anche Marco Taradash
Offre al sovrano e i suoi servigi nel modo più smaccato più ruvido e anche un po'indecoroso invitando alle elezioni regionali del novantacinque
Dove Marco Pannella candidato presidente contro Formigoni a votare per Formigoni contro Pannella alla faccia della riforma liberale insomma della convenzione per la riforma liberale
Poiché oggi Silvio Berlusconi si rivende quella di Taradash Della Vedova Calderisi come una scissione ma
A quanto ci risulta Taradash Calderisi sono usciti dal novantacinque
E non li abbiamo
Più visti insomma quindi ecco dà anche l'idea questi di come stanno perché rivende sì la stessa cosa dieci anni dopo somme ci vuole un certo incerto coraggio
Però nel novantasei viene eletto col gruppo dei professori di Forza Italia viene eletto attenzione nel collegio di Lucca ma grazie ai resti
Perché il candidato dell'Ulivo Petrucci lo batte anche piuttosto facilmente
Verrebbe da dire se lo conosci lo editi nel senso che evidentemente nel suo collegio dove è più conosciuto gode il presidente del Senato di minor credito che in altre parti d Italia
E vera in questa sua prima legislatura in Senato garantisce due cose
La prima è il fallimento delle riforme della giustizia la maggioranza del centrodestra berlusconiano assicurato due cose per quanto riguarda la giustizia a
Che si facessero soltanto riforme colleghi con leggi ad personam
Per quello che serviva diciamo così per le urgenze più urgenti e particolari
La seconda cosa che ha garantito la maggioranza dice di centrodestra sempre attraverso perirà soprattutto che
Subito fiuta l'aria e diciamo che diventa responsabile Giustizia di Forza Italia
L'unico treno per non confondersi nella massa di mille di un migliaio di peones tra deputati e senatori
Qual è la cosa che mi può assicurare visibilità la giustizia
Per ha presente mentre non non era stato esattamente un esperto di giustizia su questo si passò ci possono essere testimonianze molto interessanti di Cossiga di Tiziana Parenti di Filippo Mancuso
Perché c'ha possono che hanno detto qualche parola buona al riguardo
Assicurate solo leggi ad personam assicurato il fallimento di qualunque riforma che fosse per la giustizia che fosse per tutti i cittadini
E che non fosse per interessi particolari ed è il caso dei referendum radicali sulla giustizia del due mila
Quando si chiede
Separazione delle carriere responsabilità civile dei magistrati stoppa gli incarichi extragiudiziari e riforma del CSM inizialmente la posizione di Forza Italia di Pera è favorevole
Poi Silvio Berlusconi fa partire il contrordine compagni
E a poche settimane dal voto Pera ufficialmente schiera il partito e lo schiera per l'astensione
Allora Tiziana Parenti commentò se fallirà il quorum ma sui referendum sulla giustizia forse le riforme della giustizia non si faranno mai più
Sono passati ormai quasi sei anni e stiamo peggio di come stava
La seconda missione fu quella di
Fare fuori l'ultimo tentativo per una riforma elettorale compiutamente maggioritaria e uninominale anglosassone
Con scambio di lettere sul Messaggero di Roma
Tra
Taradash Calderisi da una parte e per all'altro
Taradash Calderisi poi sono bravi Guaglioni
Ogni tanto forse hanno un eccesso di ideologismo di pelo sullo stomaco ma sono bravi Guaglioni insomma
Son diventato radicale ascoltando nell'ottantanove la rassegna stampa che faceva Taradash allora
E che non era esattamente quella che fa oggi
Era una cosa un po'diversa
Diciassette anni fa
Era sì oggi a stampa e regime a mio avviso sei giorni su sette ma non il sabato quando l'ha fatta Radames
Mi pare più una roba da stampa e regime ma comunque siamo liberali e laici e per me radio radicale fa benissimo a dare questo spazio a Marco Taradash veramente nessuna polemica con le scelte delle radio che primo non sono anni di mia competenza ma anche nel merito sono assordante favorevole perché così si vede la differenza insomma che è molto questo è molto liberale molto light ore molto utile
Ma non non regge lo stomaco allora nemmeno a Calderisi e Taradash che scrivono una lettera accorata sul Messaggero dopo che Pera sì ha dichiarato contrario al referendum ma lo considera un referendum truffa era quello per abolire il recupero proporzionale
Scrivono esterrefatti poveracci ma come ma spiega ci perché marchette è successo ma che hai fatto ma DC un po'
E vera
Assicura anche lì il fallimento del quorum per la verità oltre a Pera l'assicura oppure il ministero degli interni che non avendo ripulito le liste elettorali
Da morti e fantasmi che come è noto non possono votare insomma hanno qualche problema a fare una croce con la matita
Quella è una truffa da Paese sudamericano ma da colonnelli
Caso Italia la miseria se non a caso Italia quello c'è quando e lo stiamo vivendo con la Rosa nel Pugno e ho veramente sempre meno dirò noi e voi perché è brutto e perché non è più la realtà
La cosa bella e nuova di questa campagna elettorale ma attenzione non solo per questa campagna elettorale perché questo non è né un accordo di cartello quello del Rosa nel Pugno
Ne è una convenienza contingente vuole essere davvero un percorso insomma quella boccata d'ossigeno di cui il nostro Paese ha bisogno mentre sta morendo di clericalismo di conflitto di interessi e di incapacità riformatrice a tutti i livelli date un'occhiata all'economia mora vizietto della non voglio aprire troppe scatole cinesi e Pato la bomba alla conclusione perché nemmeno voglio annoiarvi trattenervi oltre oltre il lecito
Queste sono le prodezze di Pera che nella precedente legislatura
Pera che nel frattempo lo ha dichiarato l'UE
In tavola un dialogo intenso con la magistratura e con la magistratura organizzata
E se si vanno a vedere le agenzie di Berlusconi in quel periodo
Mica un paio di esempi nel libro ci sono Nica quello che diceva Berlusconi a parte tutte le cose sulla magistratura sulle toghe rosse eccetera
Mica erano tanto diverse da quello che si diceva nei congressi dell'Anm ma certo è stato un caso sicuramente che
Questo dialogo abbia coinciso con l'impegno attivo di Forza Italia di Marcello Pera per far fallire allora il referendum sulla giustizia
Sicuramente si è trattato soltanto di una coincidenza
Si arriva dopo cinque anni di sovraesposizione mediatica come
Responsabile Giustizia di Forza Italia come consigliere del principe ma la lista del nostro paese di consiglieri del principe lunga alle e dopo che per aver avuto un ruolo di primissimo piano
Nella Bicamerale
La storia della Bicamerale attenzione è storia di come Massimo D'Alema passatemi qualche termine un po'più sa un po'meno oxfordiano è la storia quella della Bicamerale di come Massimo D'Alema D'Alema pensò di fregare il Berlusca
Di come invece il Berlusca frego D'Alema facendogli pelo e contropelo prima levando di mezzo d'accordo con D'Alema
La parte delle riforme della Bicamerale che riguardavano la giustizia che creavano imbarazzo di Berlusconi perché se mai magistrati si incassavano ancora di più e metteva in imbarazzo D'Alema con la sua base perché a i magistrati erano infatti stati sempre di più ebbi perché in effetti insomma fare le riforme insieme al diavolo come lo avevano descritto negli anni precedenti non era forse il massimo della vita
Magari D'Alema pensava di poter portare a casa la parte istituzionale legge elettorale forma di governo forma di Stato e quindi di accreditarsi come nuovo
Padre della patria sappiamo tutti come è andata Berlusconi poi gli fa pelo e contropelo lo lascia con un palmo di là di naso pure su quello
Ma comunque dopo tutto questo cancan uno pensa per la miseria adesso il per attorno al collegio di Lucca piglia il settanta per cento
E invece vinse di misura con cito a memoria spero di non sbagliare quattro mila voti di scarto sul candidato dell'Ulivo che era quello che lo aveva BOT battuto cinque anni prima
Piccolo particolare questa volta il povero Petrucci dell'Ulivo aveva contro il candidato di Rifondazione che tipo Tina presi otto mila quindi non ce ne vorrà un anticomunista doppio
Come il presidente Pera ma il presidente Pera se si trova Presidente del Senato
Senatore e presidente del Senato in questa legislatura forse lo deve più che altro ai voti degli elettori di Rifondazione Comunista che non ai suoi meriti di legislatura
Ed è il Pera super laico iper laico ancora se non altro
Pur avendo mollato su tutto il resto quella connotazione di Grillo parlante laico e liberale gli rimane
Tanto è vero
Come diventa presidente del senato beh se alla Camera c'è il cattolico Casini
Chi meglio per il Senato
Di un anticlericale doc
Come Marcello Pera e Marcello Pera diventa presidente del Senato in quota laica accanto al cattolico Casini qua poi comincia la parte più divertente del libro nel senso che mentre a scrivere la prima parte mi son divertito perché tiravo fuori cose che nessuno
Aveva tirato fuori
Possiamo
Sono andato a alla Normale a Pisa a chiudermi qualche giorno per passare al setaccio tutta la collezione di Mondoperaio
La rivista il mensile ufficiale del PSI proprio la collezione dall'ottanta all'ottantanove insomma ci sono un sacco di cose
Interessantissime
Parentesi in quell'occasione ho avuto la fortuna di incontrare riconoscere Adriano Sofri
Adriano è tornato a casa da qualche giorno non ho informazioni su come stia eccetera però credo che possiamo tutti quanti mandare ad Adriano proprio gli auguri più sentiti di rimettersi
Del tutto di rimettersi al più presto perché credo che questo Paese
Dell'umanità
Di Adriano Sofri le mie davvero
Veramente un in bocca al lupo grande
Ma la seconda parte del libro beh scriverla è stata ancora più divertente da un certo punto di vista perché è una galleria di gaffe di di uscite veramente Infelisi imbarazzante insomma sa fai fatica poi a dire accidenti ma questo è il presidente del Senato la seconda carica dello Stato e quando poi pensi
Facciamo gli scongiuri le corna e tutto il repertorio gli scongiuri Copa intensi se Ciampi gli succede qualcosa questo diventa presidente della Repubblica
Tiene voglia insomma di ricorrere a tutto il repertorio lunga vita al presidente Ciampi insomma perché c'è davvero di che preoccuparsi sta di fatto che il vera presidente del Senato ha una frana totale gaffe dopo gaffe anzi Senato completamente ingovernabile
Arrivano le leggi a personam in aula e da una parte l'opposizione anche con qualche esagerazione non di contenuti ma di stile un po'forse hanno esagerato
E però la sua maggioranza la trattato come nemmeno un maggiordomo
Per i ragazzi sarà arrivava capogruppo scusa Phelan forse si fa così
E quindi ordini del giorno ribaltati e tutte le cose che poi troverete raccontate sta di fatto che dopo la Cirami per arriva all'estate del due mila due completamente lesso
Non ha nessuna credibilità e nessuna autorevolezza come Presidente del Senato non vere tutti quanti maggioranza e opposizione rimpiangono Scognamiglio e nel frattempo c'è la figura di Casini che cresce cresce cresce cresce
Essendo Casini un democristiano doc e non un democristiano
Acquisito insomma
Come poi il Pera
Il know how è di altra solidità e quindi Casini riesce a assicurare risultato ma il governo alla Camera
E c'è pure senatore Angius insomma che fa il paragone troverete la situazione del libro tra Pera e Casini
Dandogli un po'dei consigli cioè spiegandogli come si fa a salvare almeno le apparenze sta di fatto che nell'estate del due mila due Pera è completamente isolato autorevolezza zero preso in giro dai suoi preso in giro dall'opposizione che gli fa il girotondo intorno al Senato
Dove va
Al Meeting di Rimini del due mila due
Tutti e appena c'è se c'è di che ricordiamo il Meeting di Rimini due mila tre due mila cinque scusate ma in realtà c'era stato un precedente il due mila due
Quello del discorso memorabile dove in sintesi Pera sostiene la tesi
Forse la più
Insulsa
E la più infelice di Karl Popper quella per cui poi Popper rivisto da Pera dal per apolitico attenzione non dal vera filosofo e studioso che bravo
Bisogna distinguere le due cose ma il bimbo per filtrato dal Pera politico poveri noi
L'alzata d'ingegno eh Platone il padre di tutti i totalitarismi
Dimenticando forse
Che insomma Platone ha scritto una cosa che si chiama Critone dove si parla di giustizia in termini un po'diversi dal Presidente del Consiglio uscente speriamo quasi uscito
Plauso di CL plauso dell'avvenire
Il più scandalizzato ci sono due che si scandalizzano più di tutti e sono Franco Cordero maestro di procedura penale ma uno che è stato cacciato dalla Cattolica se non ricordo male la storia da cattolico
La storia di Franco per dare una delle più interessanti del nostro Paese
Cordero cattolico è una delle poche decine di persone che faceva parte della lite della Lega italiana per il divorzio
Cordero cattolico cacciato dall'università Cattolica perché aveva insomma qualche dubbio sul dogma dell'infallibilità dei pontefici
E l'altro e Giovanni Reale non esattamente un bolscevico
Che gli dedica un editoriale che dire caustico è poco
Poi c'è Nassiriya ma soprattutto e qui si spiega la svolta teocon e concludo davvero
L'omelia del cardinale Ruini per le vittime di Nassiriya fino a quel momento la posizione del vaticano proprio come centro di potere politico
Era stata sta
Paci quasi o su oltranzismo pacifista
Papa Wojtyla su questo aveva una posizione molto netta molto rigorosa che martella
Ruini invece
Fa un discorso della serie noi non arretreremo noi non ci arrenderemo noi risponderemo eccetera
E Dandini parte quello che poi l'intera prende forma come un vero e proprio Cello durissimo
Identitario clericale
Quello di Bossi almeno faceva un po'ridere ma questo che fa ridere pure il rischia di essere una cosa più pericolosa
E questa forse è la svolta
Che spiega tutto quanto per ancora all'indomani dell'undici settembre aveva rilasciato delle dichiarazioni
In un momento poi delicatissimo
Difficile dove ciascuno poteva farsi prendere la mano dall'emotività dopo che le torri gemelle erano state rase al suolo
E invece vera in quel momento rigorosissimo non scontro di civiltà siamo onorati di avere sul nostro territorio milioni di cittadini di religione musulmana eccetera attiene
Poi completamente isolato svolta di Ruini Nassiriya
Campagna elettorale di Bush
Per le presidenziali americane quello che sappiamo
Magari gli è venuto il dubbio forse è il caso di investire le fiches laiche soffiato della politica e della scalata al potere politico ad un successo politico
E la storia che viene dopo è la storia di oggi colui che
Fusti grava letteralmente criticava durissima mente le prese di posizione del Vaticano e in particolare l'istruzione Ratzinger dell'ottantasette quella di Ratzinger poi amico e coautore
Sulla fecondazione assistita e sulla bioetica con parole durissime
Ancora nel due mila dibattito parlamentare sulla fecondazione assistita
Posizioni laiche
Di perché Rita laica
A favore contro quella legge liberticida e a favore della libertà di scelta individuale
Poi evidentemente folgorato sulla via di Piazza San Pietro Parigi val bene una messa e due tre quattro reti
Parigi val bene ogni messa che si ritenga necessaria evidentemente per il proprio successo
Politico
Dicevo all'inizio ogni bandiera le bandiere più diverse perché nessuna davvero sua e non si radica Maini in nessuna
A volte
Mi sorge il dubbio che il presidente del Senato sia politicamente un qualunquista prima che qualunque altra cosa
Nel periodo di Tangentopoli
Forcaiolo perché qualunquista giacobino perché qualunquista e celebrò le epurazioni i processi di piazza
Oggi
Però con all'amatriciana sarà lo spaghetti-western anni ora ci stanno gli spaghetti teocon
Diciamo così
Va a concludere questa fase della sua vicenda politica rischiando fortissimamente ma non possiamo che augurarci e lo di passare alla storia del costume più che della storia della politica delle istituzioni del nostro Paese
Come una Pivetti bis
Solo che siamo in Italia
E il dubbio
Che il nostro riuscì riesca a galleggiare a riciclarsi un'altra volta non è poi così peregrino
Io voglio concludere con una un invito un appello agli elettori di centrodestra
Un appello per la Rosa nel pugno proprio a loro voi vi eravate e sapete quando in particolare noi radicali
Abbiamo cercato
Un accordo ma sempre su obiettivi politici tanto è vero che non riuscendo a fare l'accordo politico siamo rimasti fuori dal Parlamento per dieci anni abbiamo rifiutato di metterci coltello forchetta ad Avellino l'abbiamo pagata stanno fuori
Proprio perché non eravamo in venti
Bene avverte sperato avete pensato di fare il partito liberale di massa
Si può dire dieci anni dopo che siete nel partito clericale di massa
E allora io voglio ringraziare Luciano Giuliano Ferrara per avere partecipato alla presentazione romana del libro
E per avere chiarito come già aveva fatto
Filippo Ceccarelli su Repubblica e questo non è un libro accalorato accidioso
Personalmente minimi
No
Però come caso paradigmatico
Attraverso la vicenda di Pera io spero che
E grazie a un po'allo strumento che questo libro vuole essere io spero che tante donne e uomini tanti elettori del centrodestra
Quelli che volevano fare il partito liberale di massa riflettano
Con attenzione alla storia di questi dieci anni alle politiche che sono state promesse a quelle che sono state fatte
Noi
Socialisti laici liberali radicali della Rosa nel Pugno
Siamo laici
E si può dire anticlericali
Sfatiamo un luogo comune
Oggi il luogo comune
E ogni tanto anche qualche amico Sica
è quello per cui anticlericalismo sarebbe cosa eguale e contraria clericalismo non è così
L'anticlericale si batte per la libertà religiosa di tutti e di ciascuno
L'anticlericale si batte contro il fatto per cui si batte affinché un dogma di fede
Ho una precetto una convinzione religiosa in quanto tali legittimissima come fatto individuale
Divenga legge dello Stato che si impone con violenza a tutti quanti gli altri uomini e donne di una collettività
Mentre il clericale vuole che tu faccia quello che lui dice mentre il clericale vuole decidere Luís qual è la morale per tutti quanti
L'anticlericale dice semplicemente che una cosa è la legge dello Stato
è una cosa
Una convinzione religiosa
E come diceva Tocqueville il pochino di tempo fa
Quando c'è commistione tra
Religione politica allora non ci si può lamentare se ci che la religione
I suoi ministri vengano messi alla berlina o vengano
Attaccati o ci si rivolga loro come ad avversari politici
Perché questo sono allora io credo che il danno più grave fatto da Marcello Pera
Al nostro paese sia proprio questo utilizzo
Della religione
Come braccio servente della politica e della politica non come braccio servente della religione quindi questo
Distruggere la separazione dei ruoli delle funzioni
In questo crescendo di qualunquismo identitario vedo il pericolo più grave e attenzione
Oggi per ha dopo averlo criticato è il massimo interprete della tesi dello scontro di civiltà
Stiamoci molto attenti perché civettare
Con
La questione del terrorismo ha voluto dire storicamente anche nel nostro Paese civettare con le emergenze antismog e civettare con l'emergenza lirismo vuol dire leggi speciali attacco alle libertà personali
Esattamente quello che Blair che con fortuna Zapatero è una delle tre persone tra cui il Progetto Rosato il Rosa nel pugno si richiama mentre per attaccava Blair perché Blair rifiuta la tesi dello scontro di civiltà Blair diceva con i vagoni della metro di Londra ancora fumanti
Blair diceva
No allo scontro di civiltà Blair diceva dobbiamo assumere poliziotti di religione islamica
Blair diceva dobbiamo varare noi occidentali un piano di attacco alla povertà nei Paesi del Medio Oriente
Attacco alla povertà e attacco alle teocrazia attacco alle dittature
Questa è la ricetta per il resto ripeto il presidente del senato mi pare più che altro destinato
Alle cronache di costume
Che a quelle politiche ma siamo in Italia ai nuovi non si può mai dire perché
Così non sia
Perché quindi rimanga quello di Pera un incidente di percorso nella storia delle istituzioni italiane
Credo di potervi e di poterci di poter concludere questo intervento con
Quello che è anche un augurio
Ma un un grido che spero riso anni molto regioni nelle piazze e nelle strade ai tavoli nelle radio ovunque ce la facciamo ad arrivare
Noi dobbiamo stare in queste settimane in mezzo alla gente
Ci stanno facendo fuori proprio perché l'appeal rispetto al centrodestra è enorme della Rosa nel Pugno e rispetto agli elettori incassati ai liberali elettori di Forza Italia
è una quindi enorme per questo ci vogliono sfottere sulle firme sulla presentazione delle liste sull'informazione e quant'altro
Non è un esorcismo collettivo ma un augurio ma anche un quello diciamo un impegno concreto
Io preferisco dire l'urgenza che sentiamo tutti noi viva la Rosa nel Pugno
Allora ringraziamo Michele De Lucia fa questo brillante illustrazione del suo volume ingresso do la parola a Massimiliano Polotti segretario provinciale della UIL per un saluto della sua organizzazione
Ovviamente ricevuto
In particolare a Michele gli faccio i miei complimenti
Anche prima ma la presentazione del suo libro di
Chiara lucida corretta anche dal punto di vista dell'esposizione nel senso che credo che abbia dato l'idea a tutti noi di quello che
Come una volta del veniva definito lo sport più praticato in Italia soprattutto purtroppo nella classe politica che al trasformismo
Questo lo diceva un giornalista non lo dico io e credo che di realtà probabilmente ne scopriremmo non solo da ad alti vertici ma anche fremente accendere via via anche nei nel territorio intanto porto saluto da parte della UIL che rappresento in parte e sono contento di essere qui soprattutto per il fatto che la UIL fonda le sue Cadice il suo DNA all'interno di quella che l'area laico socialista anche repubblicana cioè noi siamo nati cinquanta ormai cinquantasei anni fa
Da una scissione
Di quella che era una volta un unico organizzazione perché non ci si ritrovava rispetto quella che era invece una politica sindacale che aveva tante caratteristiche meno che quella di essere riformista in particolare
Così come diceva Pietro Larizza l'ex segretario della UIL UIL sempre state sarà sempre in quella che la sinistra sociale del nostro Paese e ancora oggi noi testimoniamo cerchiamo di testimoniare
Questa cosa
Io non mi addentrerò nei contenuti del libro ma credo che Michele l'abbia fatto compiutamente in modo come dicevo prima molto chiaro
Credo che valga la pena da questo approfittando Segato approfittando anche della presenza di tanti amici che con cui c'è anche condiviso come dire pezzi di strada insieme
Di spendere due parole su quelle che la Rosa nel pugno perché riallacciandomi un po'le conclusioni di Michele
Si avverte credo che tutti noi avvertiamo un po'a questo tentativo di oscurare questa nuova esperienza io credo che sia un'esperienza importante importante perché credo che vada completare
Una rosa restiamo nella nel tema di quello che è un po'la visione del Paese del centro sinistra c'ha un pezzo che mancava io credo un pezzo importante
E diventerà sempre più importante nella misura in cui da un lato si farà conoscere perché oggi è importante fare conoscere bene hai detto dobbiamo stare in mezzo alla gente laddove c'è il possibile
Per spiegare quelle che sono come dire le nostre idee nostri progetti la nostra visione
E che per certi versi molto vicina come dire per certi aspetti a quella della della UIL che fra l'altro si sta approntando a la sua fase congressuale quindi a discutere
Come dire i programmi futuri e vi posso garantire
Soffocato sono pubbliche che all'interno delle tesi allorché l'organizzazione sta dibattendo ci sono come dire
Argomentazioni che come dire corrono parallele hanno i binari in qualche volta piacciono ancora non solo perché c'abbiamo a che fare con le ferrovie anche per ora una coerenza commedia di comportamenti dividere
Rispetto a questioni come la laicità dello Stato così come altre questioni che abbiamo anche testimoniato anche durante l'ultima manifestazione come
La difesa della legge centonovantaquattro
Ma l'altro pezzo che per cui la Rosa nel Pugno potrebbe diventare importante se nella misura in cui riuscirà a insieme alle altre formazioni che compongono il centro sinistra come dirà ad integrare le troppi bene propri Progetti rispetto
Ha una visione che il centro sinistra dovrebbe e poi spiegano perché uso il condizionale dovrebbe come dire testimoniano all'elettorato e cittadini
Partendo dall'assunto che la diversità e ricchezza ma è richiesto aggiungo di mio nella misura in cui riesce comunicherà fare sintesi tra le sue tra le varie sfaccettature che compongono questo diversità altrimenti diventa come dire separatezza e questo credo che non vada bene
Perché dico questo perché sono convinto che sul tema della laicità e credo che la ricerca dell'Eurispes di qualche giorno fa l'abbia testimoniato ampiamente i cittadini molte volte sono un pochino più avanti rispetto al proprio pensiero rispetto a certi come dire Soloni che come può essere considerato il presidente del Senato che
Fanno come dire salti mortali rispetto alla al concetto della che alcune volte cercano di testimoniare di raccontare avendo anche come dire pulpiti molto ampio
Allora la città può diventare una chiave di volta per cominciare davvero a
Rimettere sui binari come dire
Quello che
Il PSI prima ma non solo piaceri anche il partito radicale hanno sempre come dire cercato né in varie battaglie che non sto qui a elencarli in care perché credo che nella memoria di tutti noi siano ben presenti hanno cercato di testimoniare con le proprie azioni
La ricerca Eurispes ha detto che il mondo cattolico a pensieri come dire che sono
Venne diversi da quelli che spesso la Chiesa stessa ma non solo la Chiesa stessa anche poi i suoi bracci armati che stanno nella politica spesso e volentieri dalle dalle tv dalla carta stampata e non so da cosa altro tentano come di arredi
Di farsi
Digerire
Usavo prima il condizionale e chiudo il mio intervento di seduto
Augurandovi ovviamente di poter far crescere questa esperienza che come lui guarderemo e osserveremo con attenzione
Perché in questa in queste prime
Non so se prendesse definirle preme gap che ormai sembra una campagna elettorale per anni in questo Paese
Di programmi ditemi di progetti da parte di entrambi gli schieramenti purtroppo e dico purtroppo per noi cittadini se ne parla poco
Allora io non vorrei e credo come me molti altri
Andare alle elezioni e votare solo rispetto al fatto se mie più o meno simpatico questo o quel candidato se mi ha fatto più scusate il termine incassare il Presidente del Consiglio o o meno ma vorrei andare
A votare consapevole
Della linea politica dei programmi dei progetti e delle idee che questo o quel schieramento si appresta a
Proporre all'elettorato di questo purtroppo vede il caso Unipol vede il caso Banca Popolare vede non so accusato perché ormai solo una diatriba
Tra personalismi
Purtroppo se ne parla poco
Allora io noi abbiamo come dire RAI veniamo da un periodo dove le macerie raccogliamo per strada tutti i giorni in particolare nel sindacato potrete stimo ogni abitante
Tragedia anche umane di questi di questi mesi di questi
Derivante da una politica economica di questo Paese che non c'è derivante da una riforma del sistema fiscale che è tutto meno che una riforma a volte faccio a mi viene un po'di mal di stomaco definiva le riforme nel senso che ho imparato nella mia storia sindacale che la parola riforma
Non sempre vuol dire cambiare ma forse a volte più vero come dire più riforma quindi al far funzionare quello che c'è piuttosto che quello
Che abbiamo assistito soprattutto in questi ultimi anni
Vorrei capire queste cose la cosa del pugno potrebbe dal mio punto di vista perché ha una formazione nuova perché ha idee
Come dire che vanno in un certo senso e ciò che può avere perché
Ho sempre seguito come dire
Come dire la politica da da osservatore in questo caso
E credo che possa aver come dire tutti gli stimoli e le energie per poter come dire da rompono svolta riportare la lettera maiuscola davanti alla parola Paul
Io non posso far altro quindi che augurarvi un buon lavoro
è un buon successo come viene alle prossime elezioni è un complimento e
A
Grazie però altri
Interamente da
Sì io sarò molto breve innanzitutto
Voglio ringraziare il coordinamento dalla Rosa nel Pugno piacentina per questa dall'iniziativa che e tutta
Politica anche se affrontato da su un versante diciamo culturale l'aspetto una delle vicende più significative della i protagonisti della vita politica italiana
Quindi grazie ancora per questa iniziativa che anche è stata anche l'occasione come l'intervento
Di borlotti che mi ha preceduto ha in qualche modo preso palese anche un'occasione questa è stata anche l'occasione la prima occasione per presentare a Piacenza questo nuovo soggetto politico
Strategico come di chi cerchiamo sempre in tutte le occasioni di affermare nuovo soggetto politico non solo elettorale ma a tutto sto campo strategico per i prossimi anni che segnerà speriamo la vita politica italiana io questo mio intervento è mosso da essenzialmente da un'urgenza
Tutta politica e non uscirò dal tema del del del libro di Michele De Lucia è una emergono a urgenza che è dettata da la presenza in questi giorni di una vera e propria
Emergenza democratica per quello che si sta verificando in Italia verso la quale emergenza se non riusciremo a porre parzialmente rimedio verrà segnati in maniera sicuramente mortale la prossima consultazione elettorale segnala in maniera molto grave il sistema della legalità italiana il sistema politico italiano a che cosa mi riferisco e parto proprio da quel protagonista che così bene mi territori CIA illustrato
Che Marcello Pera dove ci aveva fatto riferimento nella nel libro nel proprio intervento a questa Fondazione Magna Carta che in qualche modo l'organismo operativo del del Presidente del Senato ecco su commissione perché essi è un lavoro su commissione fatto bene ma la la voi sapete forse sapete che la attuale legge elettorale è stata sostanzialmente elaborata ideata dai professore Oniti nella Magna Charta tagli Esperti di tecniche elettorali e infatti essendo professore ogni è Esperti di tecnica elettorale hanno commissionato hanno prodotto un abito su misura chi a a quello che che ha dato questo questo compito ecco la legge elettorale che sicuramente voi conoscete benissimo contiene moltissime
Moltissime profili di incostituzionalità lo stiamo a ripeterei sei sbarramenti e tutte le complesse articolazioni
Che presenta ma sicuramente c'è un aspetto che può condizionare in maniera quasi irreparabile la prossima consultazione elettorale
Ed è che il fatto che questa legge elettorale non consente a tutti i soggetti politici che intendono partecipare la prossima consultazione elettorali partire
Dallo stesso dal sesto punto cioè questa è una legge che purtroppo determina una partenza da antica solo per pochi soggetti politici e la Rosa nel Pugno
è sostanzialmente l'unico soggetto politico di rilievo credo deve partire con centinaia di metri di handicap rispetto a tutti gli altri soggetti politici
Queste emergenza che ho chiamato emergenza democratica chiedo se non riusciremo in questi prossimi ore ad arginare determina una ferita assolutamente mortale la prossima consultazione elettorale perché dico
Quaestor perché voi sapete che non solo la la legge pone un handicap nella raccolta delle firme il che quindi discriminando soggetti politici e partiti da altri soggetti politici e qui siamo in presenza di un soggetto politico nuovo certo la Rosa nel Pugno ma che ha garantita già una presenza parlamentare sia al alla Camera Senato e Parlamento europeo abbastanza consistente ma questa legge fa molto di più in quanto non solo costringerà la Rosa nel pugno a raccogliere le firme e su questo siamo in qualche modo pronti siamo ci stiamo attrezzando per poter affrontare questa pesantissima raccolta nelle firme
Ma questa legge elettorale opera una ulteriore più grave discriminazione quindi una forma di illegalità assolutamente inaccettabile per chi vuole affrontare come dicevo in termini paritari la consultazione elettorale
Che sostanzialmente costrinse la Rosa nel Pugno e pochi altri soggetti politici nelle condizioni dalla Rosa nel pugno di non solo fare la raccolta delle firme quindi cominciare praticamente un mese prima la la la l'altra cosa ma determine costringe la raccolta delle firme sulle liste
Quindi le la condizione di massima disparità rispetto a tutti gli altri partiti che potranno senza problemi determinare comporre fino all'ultimo secondo le proprie candidature e voi sapete che in in campo e elettorale soprattutto nelle concitate nelle consultazioni politiche tutti i partiti giustamente stanno cercando individuando personalità presenze significative in tutti i campi della vita sociali italiana
Questo invece di impedire costringendo ci un a cominciare un mese prima presentare le liste un mese prima a comporre le liste ci rende solo ci costringe in una condizione di assoluta il il che possiamo non possiamo assolutamente accettare perché dovremo comporre le liste fra pochi giorni
Rinunciando a tutte le potenzialità che la Rosa del Pugno sta manifestando come l'appello di Biagio De Giovanni ha dimostrato questa enorme adesioni di professori universitari che sull'appello alla alla rosa al sostegno dalla Rosa nel Pugno sta stiamo ottenendo un risultato assolutamente strepitoso per la qualità e la quantità di e di adesioni alla al nuovo soggetto politico questo sarà impedito da questa legge elettorale questa mattina è stata fatta a Roma una conferenza stampa di Boselli Bonino
Proprio per denunciare questo passaggio cruciale che essi verificherà
Nei prossimi giorni martedì mercoledì prossimo alla al Senato se non sbaglio è un passaggio assolutamente determinante perché quello che la Rosa nel Pugno chiede è di almeno rimediare in parte a questa ingiustizia questa profonda illegalità nei nostri confronti almeno attraverso un emendamento
Poter presentare
Le liste nelle condizioni di tutti gli altri partiti quindi effettuare la raccolta delle firme sul simbolo questo sarebbe almeno rimediare ha comunque una grandissima ingiustizia che permane in questa legge ha una violazione del principio di eguaglianza di parità nella consultazione e nelle pari e condizioni di partenza dalla consultazione elettorale ecco
Si chiede almeno che il Parlamento in extremis rimedi con questa emendamento che permetterebbe alla Rosa nel Pugno di potere sviluppare la propria capacità di attrazione nei confronti di tutti i soggetti politici e in tutti i campi culturali artistici
E e quant'altro e Politi per poter fare delle grandi delle grandi liste Rosa nel Pugno
Ecco l'urgenza che che mi spingeva a quel a a questo intervento e che parallelamente a questa conferenza stampa c'è arrivata questa comunicazione di Marco Pannella che noi che abbiamo questa diciamo possibilità di conoscerlo di frequentarlo e di essergli vicino e quindi conosciamo benissimo le condizioni di salute di di Marco Pannella ecco Pannella ha annunciato che proprio perché ritiene assolutamente intollerabile questa ingiustizia che toglierebbe qualunque
Possibilità di successo alla Rosa nel Pugno annunciato che da domenica sera inizierà questo sciopero da La sette
Cercheremo in tutti i modi di sviluppare un'iniziativa politica comune forte per riuscire a determinare per lo meno questa piccola piccola piccola estrema piccole estremo rimedio mercoledì prossimo certo questa iniziativa che Marco ci ha annunciato sarà pesante soprattutto per lui e in qualche modo ci responsabilizza di fronte a alle prossimi giorni quello che assieme come siamo riusciti questa sera
Ad essere assieme convinti dalla validità della prospettiva della capacità di attrazione di questo nuovo soggetto politico cercheremo tutti assieme di sostenere l'iniziativa di Pannella per veramente sanare
Fin dove potremo questa infame illegale e anticostituzionale anticostituzionale e legge elettorale grazie ancora a voi tutti che siete intervenuti così numerosi a questa presentazione del libro di Michele De Lucia
Che per quelli che resteranno sette perché questa questa iniziativa politica anche una un proseguimento in una come da tradizione una delle migliori tradizioni che portiamo anche all'interno dalla Rosa nel Pugno delle nostre cene laiche e di autofinanziamento siete per chi vorrà restare tutti invitati questa sera qui a Piacenza a trascorrere con noi assieme a Michele De Lucia
Questa occasione grazie a voi e buona serata a tutti
Per ancora per un istante Michele De Lucia che vuole particolare alcune cose sisma solo aggiungere che al furto con scasso in corso sempre sulla questione firme legge elettorale rischia di aggiungersene un altro
Avete visto che da da alcune ore Silvio Berlusconi come un agnello scan nato
Oggetto par condicio
Sta cercando di forzare la mano per lasciare perché le Camere vengano sciolte
Due settimane oltre il termine originariamente fissato che era del ventinove di gennaio ora il ventinove gennaio
Il centoventunesimo giorno
Che precede la chiusura della legislatura il termine si conta dal trenta maggio due mila uno che era la data di insediamento del parlamento e quindi di apertura della legislatura
Se sciolgo le Camere il ventinove gennaio centoventunesimo giorno sperando nel fatto male i conti le firme si dimezzano quindi sarebbero comunque quarantasei mila per due
Se si scioglie dopo le firme raddoppiano e sono novanta mila per due quindi questo tanto per prega che non non è solo par condicio insomma il tutto questo colgo l'occasione di questa interruzione per ringrazio ringraziarvi tutti in particolare
Michele Rana Sergio Radaelli radio radicale e naturalmente tutti coloro che sono intervenuti grazie davvero
Allora termina qui la nostra serata ringraziamo
Da penultimo Sergio Rovelli che è intervenuto e ovviamente Michele De Lucia per averci presentato così brillantemente il suo libro che io vi raccomando di leggere ma non per fare il piazzista editoriale perché è un libro perché è divertente e divertito nella scrittura senza astio e senza rancore che illustra
Un personaggio della Seconda Repubblica nel suo funambolismo politico quindi buona serata e Bonanni tuona calasse