Celebrazione di San Francesco d'Assisi, patrono d'italia

Buongiorno a tutti voi
Oggi ricorrenza annuale liturgica dedicata San Francesco attraverso l'approvazione della legge ventiquattro del Parlamento italiano si celebra la prima giornata giornata della pace della fraternità del dialogo
Tra attenenti a culture le religioni diverse anche alla luce di questa legge ha riconfermato la sua presenza oggi qui in Assisi di mamma di Perugia Abel cade
Adesso fa l'incenso Colin custode del Sacro Convento darà lettura delle messaggio di saluto del Presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi
La prima giornata dedicata alla pace alla fraternità e al dialogo
Istituita con legge dal Parlamento italiano
E organizzata dal Sacro Convento di San Francesco in Assisi
è occasione per rinnovare una riflessione ecumenica su più alti principi
Della convivenza umana
L'iniziativa ampere alle nazioni la testimonianza è un contributo determinante
Per proseguire un cammino di incontro e di condivisione uniti da ideali comuni che dall'aspirazione ad assicurare nel pluralismo l'armoniosa convivenza fra le genti
In un mondo segnata da divisioni squilibri e contraddizioni
I valori religiosi fanno parte di un patrimonio etico universale che deve rafforzare l'impegno di ognuno in favore della pace della solidarietà e della fratellanza
Con questa consapevolezza rivolgo a lei verso caro padre agli organizzatori al tutti i partecipanti un Corviale Statuto augurale
Carlo Azeglio Ciampi presidente della Repubblica
Nello spirito di Francesco nel messaggio del Capo dello Stato
Si parla di solidarietà vorrei ricordare gli operai dell'accisa senza alcuna mossa vicinanza almeno questo
Padre e figlio terminologia come indica il generale dell'ordine dei frati minori conventuali
A tutti voi fratelli e sorelle presenti nel sì sì
Alle autorità militari e civili
Agli eccellenti Sini arcivescovi vescovi e Belleri dell'Emilia Romagna al rappresentante del governo italiano senatore Cosimo Ventucci sottosegretario per i Rapporti con il Parlamento
All'onorevole Pier Ferdinando Casini presidente della Camera dei deputati
Il signore conceda la sua pace
Celebriamo nella gioia e ricchi di speranza
La festa del santo patrono della nostra patria a nome di tutti gli italiani
Quest'anno la celebrazione se così vi posso esprimere gode di un più vasto orizzonte in quanto proprio con la legge dieci febbraio due mila cinque numero ventiquattro
E anche solennità civile
E giornata della pace della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture religioni diverse
Sappiamo dalla testimonianza stessa di Francesco che è stato chiamato a vivere come Gesù povere crocifisso
E ad annunciare il Vangelo della pace
Sempre attraverso Cristo ha scoperto e vissuto Lolita paternità di Dio estesa ad ogni creatura
Riconoscendo ad ogni realtà una propria dignità
Ha proposto il dialogo tra gli uomini
Per camminare sulle vie del mondo nella pace nella collaborazione
Il nostro incontro con il sultano d'Egitto
Rivela che lo stesso dialogo ha un senso se chi lo realizza a una propria chiara e forti identità
Insieme ad una grande maturità umana e spirituale
Aperta e rispettosa
Ed è cosciente che lo Spirito di Dio è presente e agisce nella storia
E conduce progressivamente gli uomini verso la verità tutta intera
Luceri questa verità totale
Che si opera la giustizia e che a utenti con l'amore solidale
E Gesù che ce lo assicura
La verità vi farà liberi
Mi auguro che nello spirito della succitata legge si apra e non solo nelle scuole di ogni ordine e grado
Una stagione ricca di iniziative
Per tornare all'educazione della mente della volontà e del cuore alla solidarietà alla verità alla comprensione e all'accoglienza dell'altro
Sono neri e concrete per la fraternità e la pace tra gli uomini
Concludo con un pressante umile fraterno invito non abbiamo paura della luce
Viviamo nella luce doniamo luce alla maniera di Francesco era uno sguardo nuovo sono gli stessi suoi fratelli sulla storia e sul mondo
Di coglieremo i termini della speranza e della vita dono dell'Altissimo
Ricordo infine e il prossimo anno due mila e sei
Offrirà l'olio per la lampada votiva dei comuni d'Italia la regione Calabria
E adesso poiché la regione che ha offerto per tutto quest'anno l'olio e la lampada Cortina coltivare la regione Emilia Romagna e salutiamo presente con tutti i suoi sindaci tutti i cittadini dell'Emilia Romagna che oggi hanno voluto festeggiare qui San Francesco i saluti arriva proprio dal presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani
Dare anni che amici ma autorità tutte
Che ci avete invitato e ci ho spettate con tanta cortesia
Le mie prime parole sono una riflessione personale
Di ringraziamento e di riconoscimenti
Arrivando ieri qui ad Assisi ho provato un'emozione intensa e non lascerò Assisi senza avere vissuto un'esperienza forte respirando l'insegnamento profondo che viene dalla dimensione spirituale di questi luoghi
Qui si sente il valore proprio dell'esperienza religiosa oggi come mistero certi e come pensiero rivolto ai significati ultimi ma anche come spinta ad operare come gesto d'amore
Quel moto d'amore che ispirò il Cantico delle creature
Che spinse Francesco a baciare il lebbroso a parlare con gli uccelli ad ammansire il lupo dunque è vero questo luogo e questo tempo che viviamo impongono un momento di raccoglimento e una riflessione
In questo ci sentiamo guidati da grandi maestri
Maestri che nei momenti difficili si sono rivolti alla figura di Francesco e a questa città
Penso a Papa Giovanni
Che venne qui a pregare per il concilio Vaticano secondo
Con il quale avrebbe riformato un afflusso
Penso ad Aldo Capitini che segno e sogno una mobilitazione pacifica delle coscienze
Penso a Giovanni Paolo secondo che più volte
E da ultimo
Alla vigilia della guerra in Iraq
Convocò su questa collina i capi delle grandi religioso il mondo religioni mondiali
Per lanciare un messaggio di unità e di dialogo
Un gesto di straordinaria forza spirituale
E di valore story
Proprio mentre si parlava di scontro di civiltà e di guerre di religione
Ebbene oggi questo quattro ottobre attorno a Francesco spetta a Bologna l'Emilia-Romagna rappresentare l'abbraccio delle comunità locali del nostro Paese al Santo Patrono Italia
è un onore ed un piacere per noi
Anche sottolineando la scelta del Parlamento
E saluto il Presidente della Camera
Che da quest'anno il quattro ottobre è la giornata della pace della fraternità del dialogo tra appartenenti culture e religioni diverse
E allora il messaggio che desidero consegnarvi oggi qui a nome dei cittadini dell'Emilia Romagna questi
Diverse fedi diverse culture etniche colori
Nessuno di noi resti inattesa
O si accontenti del ruolo di spettatore ciascuno di noi sia testimoni di impegno e di partecipazione contro le miserie umane contro la brutalità per l'emancipazione dalla violenza e dall'ingiustizia da noi a voi nel segno di terre agenti solidale attive e aperti al mondo e da un luogo simbolo dell'umanità come Assisi
E da una grande regione come l'Umbria
Capitale della pace e del dialogo interreligioso diciamo forte che è nelle comunità locali del nostro Paese
La risorsa più vera più sana contro le paure di oggi contro il rifiuto degli altri la Fulvia dello straniero per un impegno intransigente contro terrore e violenza per affermare il bene comune
Per rilanciare i diritti libertà la qualità del vivere in un mondo moderno per rilanciare la speranza il rinnovamento per costruire un nuovo futuro al questo nostro caro Paese in Europa e qui dobbiamo rivolgere un grazie ad un ringraziamento sincero al Presidente della Repubblica
E alla sua pedagogia repubblicana fatta provincia per provincia
Che rende a noi un sentimento di unità e di coesione nazionale
Vissuto non in chiave antagonista ma cooperativa con i paesi popoli d'Europa e del mondo
Di ciò abbiamo un grande bisogno
Perché tutto ciò che accorge che accade oggi nel mondo si dice prima di tutto una cosa
Che ci attende un salto un salto nello sviluppo globale nella coscienza globale nella nostra capacità di comprensione
Come ci ha insegnato Francesco di ascoltare
Scopriamo dimensioni nuove dell'umanità che ci coinvolgono noi il nostro benessere il nostro ambiente il senso profondo della cultura e la qualità del domani tanti punti interrogativi
Risposte difficili che muovono le coscienze bene spetta a noi partecipare nel bene questa ventuno
In un impegno solidale fra culture così come fra cultura religiosa e cultura laica tirando fuori dalle nostre radici identità forza visione ricercando significati valori forti comprendo le magioni molteplici di un nuovo di un nuovo umanesimo in cui abbiamo bisogno come del pane quotidiano
Non illudiamoci se le fatiche impegno ricerca pensiero ispirazione disponibilità nessuno ci servirà la minestra pronta
Lo hanno dei giovani la Dichiarazione del Millennio tutto lo spirito di Assisi si dicono che bisogna avere coraggio il coraggio di uscire di casa e di andare per il mondo spogliandoci del farsi limiti così feci giovane Francesco
Predicando PACS debbono e di pace di Bono abbiamo bisogno noi oggi insidiati come stiamo dai tanti fondamentali
Che vogliono dividere esaltare imporre no non è questo un domani accettabile
E non è neppure a ben vedere un domani possibile per un mondo che è comunque Complesso al plurale diciamo un'altra cosa
Se fossimo ridotti ad uno se pensassimo all'identità come ad una fotografia come o no osso di seppia non avremmo bisogno di essere non avremo bisogno di questo quattro ottobre di ritrovarci attorno a grandi valori che ha ispirato e ispira la figura di San Francesco
Per la alimentare questa fiamma di speranza Speranza nella forza della parola nell'esempio e nella ricerca speranza nella forza della verità speranza nella forza della pace
E per confermare con ciò le nostre più ferme convinzioni
Nella possibilità di un impegno nella società e nelle istituzioni capaci di camminare assieme ai bisogni più intimi e profondi
E assieme alle speranze migliori per tutti i nostri cittadini grazie è un saluto a tutti voi
Se del senatore Cosimo Ventucci a nome del governo sottosegretario dei rapporti con il Parlamento
Oggi quattro ottobre
C'è un bagno di
Insomma io di fratellanza vinta due assist
Ma li ho visti dualità
Che il parlamento ha contribuito a diffondere in tutto il territorio nazionale con l'approvazione pochi mesi fa una legge che stabilisce sotto il quattro di ottobre festa di San Francesco patrono d'Italia come sonorità civile
Per ricordare la pace la fraternità
Il dialogo fra gli appartenenti a culture e religioni diverso
Quest'ultima frase appartenenti a culture e religioni diverse ha creato qualche dubbio ma il Parlamento ha chiarito che non si tratta di un sincretismo religioso cioè ad una miscellanea di idee filosofiche o religiose ma si tratta di una incontro che ha come dormitori comune un riferimento etico morale e quello di non fare agli altri quello che non vale vuoi fare
Sia fatto a te stesso oppure renderlo positivo di fare agli altri quello che mi fai voi fare latte stesse somiti delicati quelli che stiamo attraversando quindi il governo che si complimenta una regione Emilia Romagna
La festeggiata anche in questo giorno di Assisi una Regione e se stiamo tutti estremamente laboriosa e ci auguriamo concordia convivenza solidarietà anche per poter risolvere qui problemi che oggi è una parte di voi li vedo qui rappresentante della Cisa stanno attraversa un augurio accuse di pace solidarietà
Adesso il saluto del presidente della Camera dei Deputati onorevole Pier Ferdinando Casini
Signor presidente della Regione Umbria
Sindaci di questa terra sono lieto di rivolgere a voi alle autorità presenti
E a tutti coloro che oggi sono convenuti qui il mio saluto più caloroso saluto con voi i rappresentanti istituzionali della regione Emilia Romagna e della città di Bologna cui è spettato quest'anno l'orrore di offrire l'olio e di accendere la lampada votiva che arde sulla tomba del patrono vitali
Una tradizione questa
Che attraverso l'avvicendarsi
Delle regioni italiane nell'omaggio al santo di Assisi
Riflette in modo vivo e autentico L'Unità del paese e il legame indivisibile che unisce gli italiani in un cammino comune di civiltà di progresso e di pace
In questo giorno di festa ma anche di riflessione e di preghiera
Porto voi tutti il saluto delle istituzioni dello Stato italiano sono lieto in particolare
Di condividere con voi con la città di Assisi con i frati del convento
Il mio personale compiacimento per la recente legge
Con cui le camere hanno riconosciuto il quattro ottobre quale solennità civile e giornata della pace della fraternità del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverso
L'approvazione di questa legge
Ha registrato un'amplissima convergenza delle forze politiche rappresentate in Parlamento ciascuna espressione di storie diverse e spesso anzi assai distanti tra loro
Ma il messaggio francescano
Ancora una volta ha rivelato la sua straordinaria capacità unificante una forza dirompente
In grado di raggiungere il cuore di tutti di chi crede di chi non crede e di richiamare ognuno di noi al senso profondo dell'esistenza
La vita di Francesco ci parla ancora adesso con i toni severi e rigorosi
Della dedizione il suo assoluta alla parola evangelica
Ma ci trasmette anche la luce del dialogo della disposizione fiduciosa l'ascolto dirti diverso danno di fronte a questo messaggio
Non possiamo rimanere inerzia tutti siamo chiamati ad accettarne la sfida soprattutto in questo presente così difficile in cui sono tornate centrali e pressanti le grandi domande sulla condizione dell'uomo e sulla direzione che deve assumere in futuro della comunità umani
A queste domande
Possiamo rispondere rinnovando idealmente
Giorno dopo giorno il gesto rivoluzionario compiuto da Francesco d'Assisi
Il suo abbandono clamoroso delle ricchezze del mondo e della vita secolare è un invito alto forte a liberarci dalle urgenze del quotidiano a riscoprire le radici ideali che possono guidare sia attraverso le incertezze e i dubbi che spesso sì attanaglia
In Italia come in tutta Europa quelle radici coincidono con la civiltà cristiana e con i valori che essa custodito e diffuso in tutto il continente attraverso i secoli
Il primato della dignità dell'uomo la sua libertà la tolleranza lo spirito di servizio la capacità di comprensione di questi elementi si compone il preziosissimo patrimonio che la pratica di vita di San Francesco continua a proporre oggi a tutti gli uomini di buona volontà
Apriamo dunque il nostro cuore alla ricchezza di questa eredità guardiamo senza pregiudizi alla sua capacità di venire in soccorso ai limiti della condizione umana
Donne diamoci arricchiamo della nostra identità più vera e profonda in grado di tenere insieme i destini dell'Italia e dell'Europa
Forti e orgogliosi di questa identità potremmo metterne pienamente a frutto la vocazione universalista di fronte alle sfide che ci attendono alle soglie del terzo millennio
Possiamo affrontare proficuamente il dialogo interreligioso che la città di Assisi evocato in modo emblematico uno strumento straordinario irrinunciabile perché più di ogni altro dimostra a invoca la religione per alimentare pretestuosi conflitti di civiltà come nessuna guerra possano essere combattuta il nome di Dio
Potremo di sporcizia ad uno scambio concreto però
Con gli altri popoli del mondo e con le loro culture
Senza mai tradire le ragioni che le rendono diverse tra loro e al contempo però
Per trovare i terreni che li uniscono in questo spirito
Ad esempio tanti parlamentari di diverse forze politiche stanno lavorando a Marsala sotto gli auspici del Sacro Convento di Assisi per realizzare iniziative concrete
Da diffondere tra i popoli del Mediterraneo
Al centro di queste iniziative il messaggio francescano di fraternità e pace
Come parte integrante di una nuova cultura politica
Potremmo infine cogliere in profondità la ricchezza ineguagliabile che la dimensione religiosa può assicurare alla vita pubblica
Nel rispetto del principio della laicità delle istituzioni civili e in coerenza con i valori di libertà e l'inclusione che ne rappresentano la base ideale
Signor presidente signori stile con questi autori
Invochiamo oggi sulla nostra amata Italia la protezione di San Francesco
La semplicità dei suoi gesti e delle sue parole ci sia da guida nella difficile ricerca della fede comune la sua severa regola si allontani dalle vane discute di parole e ci richiami alle questioni vere e concrete con cui gli uomini si misurano nel loro cammino quotidiano la sua visione del mondo così fiduciosa e piena di speranza si accompagni sempre sulla via che conduce alla pace vera e duratura e San Francesco protegga l'Italia