Radio carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

E ho visto rende l'ingresso del carcere di Opera
Proprio dove c'è porta un grande ufficio blindato con i vetri blindati tanto vede implicitamente critiche controbattente che c'è una stella cometa che perché che indica proprio quel posto
Ecco io mi sono chiesto dico ma può darsi che
Non so che i dal livello che ha cambiato la storia del mondo rinascita proprio lì
Accesi dei lucchetti chiede a tutti darci una mano questo qualcuno è venuto fili Scoditti pensare per Natale proprio con la stella che mi sembrava così strana e che non fosse al posto giusto ecco un augurio
Uomini che fa da un lato una cornice per me è stata un'Trapani sentivo gridare tutti auguri auguri auguri dicevo macchino gridano ma cosa fai poi mi hanno spiegato il perché di questo gridare gli uomini che alla luna perché erano tutti che
Pur non so se lo è
Sa come sono combinate solitamente le finestre delle carte qua bisogna puntare in alto perché mica trovarla vada apprezzata dell'invito che mi si puntava in alto che riguardando la luna
E che gli uomini che parlavano la luna ma mamma ma perché tutta questa voglia questa forza di gridare auguri quando ed per me era più vuol dire più semplice a rimanere zampetta coricata non pensare o pensare comunque a toccare
E invece non si usa fare così credo sia anche un modo oltre che di comunicare di socializzare anche di gridare al proprio dolore una commozione di un'amarezza di una tristezza unica biomediche asfaltavano una va bene
Due immagini forti due fotografie notturne
Dalle tinte intense
Una stella cometa che illumina il portone di un carcere
Quello del carcere opera di Milano
Una stella cometa segno di speranza che posto invece in un luogo di non speranza un carcere
Il carcere opera di Milano
Nella notte una stella cometa illumina l'ingresso di un carcere che sembra una cattedrale nel deserto intorno non c'è nulla e il carcere opera di Milano questa è la prima fotografia
Di una tale in carcere
La seconda
L'ho mini che urlano alla luna gli uomini che urlano la luna
Dalle finestre del carcere l'Ucciardone di Palermo uomini che urlano auguri auguri uomini che urlano alla luna omini che la notte di Natale uomini detenuti
Che urlano alla luna urlano agli altri compagni di cella umori urlano la propria speranza la speranza che non trovano in quelle quattro mura degradate di quel carcere antico è sporco che il carcere
L'Ucciardone di Palermo
Due fotografie notturne
Due fotografie scattate di notte
Due fotografie
Che rappresentano lo stesso momento vissuto in due carceri diversi i luoghi diversi sono le carceri uno è il carcere opera di Milano e l'altro il carcere Ucciardone di Palermo
Lo stesso momento e il ventiquattro dicembre di ogni anno
Lo stesso momento e la notte di Natale la notte di Natale passata in carcere
Allontanano italiano il tribunale
Il cinque il Codice di procedura penale
L'Italia d'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento e
Buonasera buonasera e soprattutto auguri auguri di buona dalla parte di Riccardo Arena questa sera come avrete capito ci occuperemo del
Del Natale così come viene trascorso nelle carceri italiane
Il Natale il ventiquattro la vigilia di Natale appena trascorsa e noi di radio carcere cerchiamo di rappresentare soprattutto le persone libere ma con un mio pensiero certamente le persone detenute cerchiamo di rappresentare
Come come si trascorre la vigilia di Natale il ventiquattro dicembre dentro le carceri italiane
Tra poco ascolteremo la voce di sei persone detenute in altrettante carceri italiane
E passeremo dal carcere l'Ucciardone di Palermo a quello di Oristano in Sardegna il carcere Bibbia di Roma il carcere Marassi di Genova il carcere opera di Milano al carcere Poggioreale
Di Napoli sei persone detenute sei istituti penitenziari dove è stato vissuto e si vive ancora oggi il Natale
è questo un Natale quello in carcere che nessuno vi racconta in effetti non è facile raccontarlo non è facile anche trovare le persone che lo rappresentino perché lo vogliamo rappresentare
In carcere infatti il Natale al contrario di quello che avviene per le persone libere in carcere il Natale un momento di grandissima tristezza per questa ragione anche noi di radio carcere duro abbiamo trovato grande difficoltà a trovare persone che ex detenute testimonia sono appunto i loro Natale in carcere
Ma riteniamo che il De Simoni anzi che abbiamo raccolto siano importanti perché capire come il giorno di Natale viene trascorso nelle carceri italiane
Significa anche
E soltanto in un giorno solo capire come le carceri siano altri luoghi
Anzi luoghi degli altri
Invece di essere luoghi dello Stato
Ascoltare come si passa la sera di Natalie in carcere insomma è una sintesi seppur drammatica
Rappresentativa del degrado profondo in cui versano le carceri italiane
Dell'abbandono in cui luoghi dello Stato come le carceri italiane sono state lasciate per mano della politica
Le carceri luoghi in cui
Pronunciare la parola buon Natale diventa quasi impossibile
Iniziamo subito questo giorno le carceri italiane la notte di Natale iniziamo dal carcere di Roma il carcere Bibbia di Roma questa è la voce di Mario tanti anni passati in carcere e questo è il suo racconto
Della vigilia dei giorni prima e della vigilia della notte di Natale Mario dal carcere Rebibbia di Roma
Voi raccontarci un poco come si vive il Natale dentro al carcere come tutte le ricorrere
Sono diciamo sono aggiornate è molto più pesanti rispetto alla normale quotidianità proprio perché comunque
C'è cioè il peso del pensiero
Devo dichiarare della famiglia e quindi chi accusa maggiormente la solitudine nonostante sia appunto
Un momento di festa
La fortuna tra virgolette perché comunque è un linguaggio improprio nella cultura
Riuscire a passare quasi indenni le festività cercando di organizzarci per come voi
Le direzioni permettono ovviamente e di passare il momento appunto consumando un passo insieme ad altri compagni
Distanza oppure
A secondo delle delle società che vengono permesse quindici riorganizzativi lo facendo finta che quella c'era che si condivide con i compagni è un po'
Chi vuole c'è la regola che si frapponeva di chiarire che comunque in quel preciso momento le persone che abbiamo intorno solo i nostri compagni
E quindi come dirti cerchiamo DD di fare in modo che nel possibile che sia
Una cena contro la per l'occasione
E c'è uno spirito diverso ovviamente anche il ritorno a ripetere con quel pensiero primario di ognuno di noi
Ognuno con la propria famiglia quindi
C'è questa verso situazioni di maggior distacco e di
Maggior dolore sofferto ovviamente
Ecco ma in molti carceri non è neanche possibile come dicevi giustamente riorganizzare questa questa cena così tra le persone detenute
La sera la sera di Natale come ci puoi raccontare un po'come avviene questa scena cioè le persone che sono libere
Non se la immagino neanche magari al tema del genere
è una cena ristretta in tutti gli aspetti
Riteniamo che la perché giustamente
La cultura insegna
Che è un momento dove si mangia insieme di consumare il pasto serale
La comunque nella ristretta voglio dire
Chiudono quelle due-tre persone dal secondo dove delle direzioni perché non tutti voi autorizzano voglio dire un tono socialità di tre o quattro dottore Grasso
Certo che ci soffermiamo su questi particolari
Comunque si mangia dentro le proprie istanze il letto diventa diventa stende al tavolino io adesso in mezzo dieci righe ricerche ridere appunto voi qui quel decoro laterizio
Al classico convince momento che uno dovrebbe vivere da solo o comunque
Che fa parte di quelle giornate che sono così tutte uguali e magari riesce rivedere anche percentuali da Russo voglio dire quindi tutto sommato
Ecco qualche candelina disegnata
Estiva la spesa quindi ognuno delle proprie possibilità cioè quello che
Che può comprare qualche cosina in più e avete a disposizione del compagno insomma fortuna vuole che nonostante le leggi siano ristrette fortuna vuole che nonostante non ci si avrà una grande
Proiezione di di diciamo di di
Di umanità quasi rispetto a quelle che sono le problematiche attuali del carcere insomma la la solidarietà tra noi e non manca e quindi e si cerca di di di condividere l'unico dall'inizio magari li sappiamo cioè la persona che non fa con l'ovvio che non
Non è neanche i soldi un libretto del sapere comunque aiutata
E o mangiai istanze con altre persone che posso
Quell'atmosfera che c'è durante questa questa cena
Di Natale ci sono alcune persone detenute che qui a Radio Carcere punto ci hanno raccontato di una
Parvenza di un tentativo di essere sereni e poi magari ognuno faceva i conti con la propria solitudine proprio disperazione così
è la verità la verità assolute voglio dire
Tutto ciò che
E tutto effimero persino appunto la la la il tentativo di di di emulare una cena voglio dire comunque effimero così un momento di uno
Per rivolgere anche un boccone più buono vede conferito migliore la adesso non sono a Filosofia del carcere
Già voglio dire di diverse
Brutte poco di educativo durante l'anno gli uni o meglio sotto delle con nome e per far polemica ma non
Oltre alla privazione della libertà c'è appunto dice
La grande problematica delega a me assetti
I colloqui che tanto sempre pochi
E quindi momenti diventano ancora più preziosi perché così così lontani l'uno dall'altro cosa si legge nel nello sguardo di una persona detenuta la sera di Natale c'è un uno sguardo che ci è rimasto impresso
Abbasso specchiarsi ognuno di noi non
Che
Inediti quindi soltanto la depurazione l'angoscia del tempo
Quindi non
Non c'è l'alimento bevanda voglio dire o no non c'è nulla che il percorso è
Che possa ricalchi quello che vuole quindi giustamente Domenico aveva aperto facciamo
Compie dirmi su su situazioni che comunque fanno parte le nuove dentro il proprio percorso
Il problema è che a Natale così come perdonami del Polo dico quando l'estate fa caldo e cioè il sovraffollamento ma ci ricordiamo del problema penitenziario e Todaro di diventare cioè dal primo gennaio al trentuno dicembre dello stesso anno e così via
Purtroppo la gente non non qua visto che il carcere e partenti da della società
Che il carcere fa parte di questo mondo e e mi dispiace che la gente ci ricorda del carcere soltanto quando c'è un una condizione o una
Una condizione diversa per cui parlarne
Voi voi mandare un messaggio che compagni detenuti un grande in bocca al lupo a tutti quanti voi per primo grande in bocca allora che tutti noi abbiamo bisogno
Da da quelle che stanno in alta Italia fino all'ultima non so se sia rinviata
Grande in bocca luogo con l'augurio col quale che tutti quanti possano
Passarmi che sia l'ultimo e soprattutto che comunque il nuovo anno porti
Tanta tante cose buone per le nostre famiglie che ne hanno più bisogno di noi permessi
Questa dunque la testimonianza di Mario che ha vissuto il Natale nel carcere Rebibbia di Roma
Da Roma ci spostiamo in Sardegna ci spostiamo nel carcere di Oristano entriamo dentro il carcere di Oristano grazie alla testimonianza
Di Salvatore Salvatore persona detenuta semiliberi che significa che di giorno esce ma la sera deve tornare in carcere Salvatore è detenuto nel carcere di Oristano un carcere
Vecchio veramente fortemente degradato Salvatore ci racconta
Come
Ha passato il suo secondo Natale nel carcere sardo di Oristano
Quella realtà chi si vive a Natale nel carcere di San nella cella dovesse Ist ma carattere comunque se stesso e è una struttura molto fatiscente molto molto vecchia molto
Noi credevo e restiamo in dove c'è dentro una camera cinque per cinque
Con una cosa che non può che ora compagno che con rubinetto della quello che l'acqua piano piano e temendo rettifica indiana la mattina che o alla spero che ci dobbiamo fare l'attuale che esso avrà una ridicole
Se la
Poi la regola in dove che a Natale non so se qualcuno andrà in permetto con ritengo dette e non è non è modo migliore copertura Natale insomma
Ecco in dodici in una stanza così piccola ecco perché in quel proprio perché l'abbiamo misurata
Ecco come organizzate il il vostro nata la sera del ventiquattro cosa fate organizzato da piccola scena
No no qualche nave semiliberi non si dava la possibilità di fare proveniente
Deve entriamo guardiamo quote perché noi ci mettiamo a dormire e basta
Glielo abbiamo panettone non abbiamo o Monti proveniente
Ecco qual è la
La la la la l'umore il l'umore delle persone detenute in questa cella di Oristano visto appunto che non avete possibilità di
Fare un minimo di Natale normale
Rumore capigruppo per immaginare no che ognuno pensano i suoi aspetti per la sua famiglia presso la a tutte le altre cose
E non abbiamo
Neanche scusa l'abbiamo neanche la voglia di parlare tra di noi perché
Permettiamo che i nostri pensieri
Ma guardate un po'la televisione magari sui abbiamo un vecchio televisore dal Medioevo che qualche volta funziona con antenna che ogni tanto dobbiamo andare a registrare Mannoni non è non è che vediamo molto ecco preferiamo una volta Carlo Erba
C'è un un un Natale che tu perché due anche esperienze di detenzione
Anche in altri carceri comunque insomma
è una scelta esperienza
E c'è già raccontata qui a Radio Carcere ma ecco c'è un un episodio significativo che tu hai vissuto una serie di Natale che in qualche maniera rappresenti bene cosa significa per una persona detenuta
Passare il Natale in carcere soprattutto incerti carceri così degradati
Ma
Montano so spiegare bene perché però preferiscono pensare a questo perché sentimenti a pensare se dentro il carcere fiancata del Colle fatiscente quello che è poi un vecchio rudere
I temi dell'attuale carcere
Allora firmerà la disperazione meglio non pensare a pensare alla famiglia per fare figli per stare a tante cose non al carcere che è l'ultima cosa che io voglio pensare è così rimuovo si rimuove un po'il
Il la realtà del carcere mentalmente si deve rimuovere
L'avevo horror proprio lavoro rimanga Martulli rancore alcune persone detenute ci hanno raccontato che il la sera di Natale il carcere
Particolarmente silenzioso e come se calasse ecco ci è possibile raccontarci questo cosa significa questo silenzio cosa c'è dietro questo silenzio
Ma riguarda perché acuti detenuti pensano quando potevano il Natale fuori
Parla un po'il paragone di come si trovano detto è normale che
Uguali
Silente tanti dire che vanno in coma non residenti
Poi tra l'altro alcuni ci dicono anche che
Ci si confessa poco tra le persone detenute la vera sofferenza che il Natale in carcere soprattutto in certi carceri particolarmente
Degradati vero c'è sì non non ci si confessa la propria malinconia
No mancano totalmente personale che non
Che riguarderà un altro giusta nelle sue stesse condizioni di quello che proprio in quel momento
Perché dice ma tanto dovuto dirlo ma cosa misteri ritorni in realtà o bene o male prole petrolio prove dove sono allora uno preferisce tenerle per sé rimanere lì
Poi come correttamente private nel senso che onestamente private che non hanno mai neanche lo voglio dire devi esternarle con qualcun altro insomma
C'è un'immagine che potremo offrire alle persone che ascoltando Radio radicale non sanno cosa significa passare il Natale in carcere soprattutto in certe realtà carcerarie poi fornirci ecco un
Un'immagine un
Un uno spunto su cui riflettere
Ma all'attuazione del piano di volo di costo di rete in realtà il contatto con le guide motrice adesso noi e non è che l'importo più di tanto meno che non siano i tuoi familiari o i tuoi parenti stretti
Non credo che l'effetto di Natale latente vada pensare
A tutti questi detenuti che stanno incalza Sofri a parte qualche piccola associazione di volontariato voi che vi preoccupate di queste cose ma non credo che la maggioranza poco importa
Di noi che stiamo avendo con sai cosa è uso corrente dire per sono delinquenti il piano in galera queste l'uso normale
La gente fuori e qual è la tua risposta a questo tipo di atteggiamento
Dei Corte cosa direi che non non auguro molto alla gente che degli deceduti quarantuno qualche giorno che provassero veramente la realtà del calcio non auguro la caro
Un carcere lungo come lo posso fare io ho tanti altri
Ma due tre giorni solo per fare qualunque che all'incanto perché rendono conto cose la vera realtà carceraria
Vuole mandare voi approfittare di radio carcere per mandare un un saluto ed i compagni di detenzione certamente può risultare di dei compagni rivedere il carattere riterrò favorire l'intero
E tutti comunque i detenuti che stanno imitando i poveracci onorati come lo sono ancora il pregresso
Questo dunque a testimonianza di Salvatore detenuto nel carcere di Oristano questo e il suo Natale passato nel carcere Oristano in Sardegna
Dalla Sardegna ci spostiamo in Liguria come fosse un po'un traghetto entriamo dentro nel carcere Marassi di Genova un carcere
Fortemente sovraffollato dove probabilmente la sofferenza anche in occasione della tale sarà stata anche più forte quella voce che esco ascolterete tra poco è quella di Giovanni giovani ha trascorso diversi anni
Nel carcere Marassi di Genova Giovanni il carcere Marassi di Genova il Natale all'interno del carcere Marassi di Genova
Come si vive la il Natale in carcere e soprattutto in un carcere come degradato come quello Marassi di Genova
Allora Riccardo io
Partire da un presupposto che
E allora in tutti i cantieri si sta male sicuramente tutti perito della non solo a Natale ma Natale il mese di dicembre per noi detenuti
è sempre lo stacco il peggior nel più lungo da da far passare
Voi la televisione che inizia buttati perché immagini violenti del teste Buon Natale gli auguri panettoni quelque anche trasmissioni degli spettacoli che ti parlo del nata consentire proprio vivo
Credi che la la nostalgia sia la malinconia
E la solitudine e si fa molto sentire
Ecco partiamo un attimo da qual era la cella
Del Marassi dove voi avete festeggiato il Natale come fatta questa cella per far capire alle persone che ci ascoltano
Allora hanno intanto è un reparto nuovo di Marassi aperta sezione io ero alla cella fare ottantanove no senza mi pare ottantanove
E eravamo in dodici persone cartelli attraente
Quindi arrivano sino al soffitto con lettera diedi bello che il bagno era
Separato da dove si dormiva ma
Dire vanno molto stretti uno attaccato all'altro anti
Si faceva fatica dei progetti giù a mangiare perché non se non c'era spazio dunque a cui dovrà essere sui letti che nascano sereno resta la tavola e poiché dirti
Ognuno quando arriva appunto questo in un po'così forte del Natale coglie la malinconia di cassare sì in chiude nel suo le Tuccio sotto le coperte vuol fare da solo questo il pensiero rivolti alla famiglia agli affetti più cari
Ma non c'è nulla che che aiuta
A superare quei momenti difficili
Ecco alcune persone detenute ci hanno raccontato che ove quando era possibile la sera di Natale si improvvisa una piccola scena lo facevate anche Liala sincero assoluta avente nella maniera più assoluta
Quindi dirò di più vero
Io esso parli Marazzi ma sono state in diversi casi carta d'Italia pallini corta giuro che hanno già i vigili e via discorrendo però Marazzi
Ma anche negli alti e son pochissimi casi dove ti permettono questo dove c'è un direttore che davvero crede nel risanamento allora a questo
Entra in atto ma dove
Il direttore lì solo per prende lo stipendio fare un un lavoro comune alto
Che
Purtroppo allora all'inserimento e tenuto questo non lo permette non lo permette interamente fa male fa male perché
E anche un piccolo gesto così terrebbe molto per sollevare l'anima di ogni detenuto
Ecco quindi
Al nel carcere Marassi di Genova e in una
In una piccola in una piccola cella con più di dieci persone il Natale sostanzialmente
Non è non è niente né bidone vi sono
Noi davanti
Forte
E più vissuto un giorno comune come gli altri che non il giorno di Natale perché appunto i nostri pensieri sono sommersi da mille negatività la cosa più importante i decreti mancano gli affetti che manca la famiglia
E chissà cosa faranno che da quelle dove saranno conti saranno insediate quadretti ellisse proprio costretto a pare in quel cantuccio lì era
A vivere solo di ricordi questo fa male fa male molto male perché la direzione non ti permette noti permetteva non permette ancora oggi che una persona
Possa vivere
Pini un piccolo segno del Natale anzi vi dirò di più nelle questioni non c'era nessun segno del Natale in una pallina né un compito decorato nulla nulla
Solo questa televisione che
Giustamente lo fa per le persone libere però per la persona detenuta questo in ma questa immagine così così forte della televisione fuori
è una violenza quindi c'è una violenza psicologica e non da poco conto credetemi non da poco conto
Ecco il Marassi è un carcere degradato Marassi Genova lo sappiamo uno non uno delega delle carceri dove ci son dove maggiormente vige illegalità
Equine siamo parzialmente vicino alle persone detenute del carcere Marassi Genova ecco possiamo dire in qualche maniera
L'atmosfera del Natale che una persona detenuta si impone a questo punto perché nessun segno essendo glielo dà comunque accentua
Quell'abbandono della persona detenuta che lasciata ecco come in un carcere ma come quello del Marassi veri e propri davvero al bando nella parola davvero giusto però che
Hai detto perché uno è abbandonato a se stesso fanno vedere spendono due soldini per far venire un teatrino un parco cosa ma
Muore subito dura due ore ma
L'inizio e la immediati ed ha dimenticato tutto perché proprio non c'è il clima che dovrebbe esserci perché per far rifiorire per parte per pochi più sereno guarda un non chiede la luna chiede solo quelle minime cose che possono rappresentare diciamo la persona
E che li purtroppo non avvengono e quando chiedi qualcosa non solo ti viene negato martire viene sempre minacciata dei rapporti e queste peraltro
Per fatti per di deficit logicamente
E questa è una violenza molto molto dura molto brutta
è vero che il il carcere durante il periodo di Natale
In qualche maniera è permeato da uno strano silenzio come un un velo che copre
Qui torniamo al fine di nuovo al discorso di prima il terzo che
Vero lo confermo perché l'ho vissuto anch'io per l'OPA di vent'anni fa ho vissuto io il Natale reparti venti in carcere credo unica due dipartimenti
Questo silenzio e dovuto proprio questo clima di piste perché naturalmente che io non ero a quel punto si va a cercare ma è una cosa naturale che ti viene addosso ed entra dentro dite
Ognuno si chiude a riccio ognuno di noi perché è perché purtroppo i pensieri volano via tuteli Managua la testa e altrove
Ecco Gianni radio carcere questa sera vuole in qualche maniera
Essere vicino alle persone detenute che vivo la detenzione in carcere lì dove dove regna l'illegalità e la mancanza di rispetto per la persona detenuta in questo contesto abbiamo chiesto anche ad altre persone abbiamo ascoltato voi mandare un un tuo messaggio di augurio di buon Natale ecco Tosel tu sei detenuto sei cosa significa ascoltare una voce da una radio una voce amica ecco
Voi voi mandare questo ma sarei compagni detenuti
Riccardo guarda credimi e qui regalo più bello tetto mi potresti fare io con immensa gioia vorrei comunicare
Al
Ad ogni detenuto italiano o straniero che sia perché per me sono tutti uguali penso che hanno tutti alla stessa maniera
E alle famiglie dei detenuti dappertutto perché
Almeno quanto chi è dentro il carcere un augurio di serenità
La parte se il buon Natale o quello che significa quale per ricorra chi crede in un crede pro un augurio di serenità vero che
Il Natale può hanno forte quindi che sia migliore di quello che appena trascorso sta per concludersi perché credetemi
Quando un ascolta la radiolina essi ente sono un cenno che parli a favore o o quanto meno si ricorda in maniera
Normale vivere detenuti il cuore si dilata come
Come non so cosa non so dirlo qua d'accordo tra una cosa molto bella molto piacevole ricordo solo un particolare che quando qualche volta sentivo io ero sempre con la radiolina Cesa e chi meglio dire radio carcere per trattenermi compagnia a me perché li sentivo vicini
E pareva che voi perché vedendo la nostra testa
Sofferente perché queste frenetica perché capaci di entrare nel contesto e nella situazione del carcere proprio
Invertiti incombente descrivendo anche voi la condanna e quindi una cosa bella quello che dite tutto vero che è una cosa e poi
E il modo per far sentire viva ancora da persone che sono introitati Exxon murati vivi lì dentro davvero
Bene grazie grazie Giannini rimaste auguri a te a tutto lo staff di radio radicale radio carcere eletto i detenuti di tutta Italia
Insomma questa è la voce di Giovanni che ci ha raccontato il Natale nel carcere Marassi Marassi di Genova da Genova ci spostiamo nel carcere opera di Milano il carcere opera di Milano
è un carcere enorme è una specie di cattedrale nel deserto che è fuori Milano un carcere che appunto contiene tante persone detenute neanche tanto abbandonato infatti li difficilmente mando i volontari difficilmente c'è
Attività rieducativa
Giovanni è stato tanti anni nel carcere opera di Milano è uscito da poco ci racconta il suo Natale il suo Natale li nel carcere opera di Milano
Giovanni l'abbiamo ascoltata l'inizio di questa puntata ha rappresentato un'immagine forte ha detto io vedo quella stella cometa di notte messa
All'ingresso del del carcere opera di Milano sapete quelle stelle comete illuminate no
Ecco immaginate nella notte questo casermone enorme illuminato al suo ingresso da una stella cometa stella cometa che dovrebbe essere e per chi ci crede segno di speranza ecco messa proprio lì
Dove la speranza la speranza difficilmente viene trovata questo è il Natale di Giovanni trascorso del carcere opera opera di Milano
Facciamo Giovanni Paolo Riccardo ci può raccontare qual è l'atmosfera che si vive in carcere del periodo natalizio
Beh
è un po'il contrario di quella che ci vede per per le strade si legge sui giornali comunque c'è una tale anche per i carcerati l'albero sintetico in tutte le sezioni presepe che di solito viene predisposto dalla dal cappellano oppure dai volontari e poi c'è la messa che soprattutto quasi tutte le carceri delle grandi città
Viene celebrata alla vigilia di di Natale il ventiquattro dalla dal vescovo e pensa che c'è persino il coro e
Ma soprattutto c'è una nostalgica che che diventa dolore
Perché
Pietro le sbarre quattro letti stipati in celle rimorsi sono la rabbia lontane dagli affetti
E dura sinceramente un po'perché ovunque soprattutto a Natale anche se del giorno di Natale non si deve parlare non ci si deve dire buon Natale e si si qualcuno tra i più duri dicono ma
Perché che giorno e oggi oppure il venticinquesimo giorno dell'anno
In realtà dietro questo atteggiamento di facciata poi in un centro molto più degli altri se non sono come gli altri poi è vero sì ci sono molti i colloqui con i familiari fino alla vigilia di Natale ma
La cosa che veramente lascia perplessi che veramente bisogna viverla perché noterà che c'è un silenzio
Quasi irreale con questa disperazione che cresce e anche se si è poi
Un pochino così all'IPA dal fatto che molti posso ricevere il pacchi da casa
Questi pacchi non possono contenere dolce oppure bibite o bottiglie e allora Arca medio chi può comprare di più alla alla spesa
Il questo non è giusto perché i più ricchi sono più ricche anche in carcere i più poveri che sono più poveri che mai anche in quella in quelle situazioni però ma tu prima si dice innova
Vari aspetti primo tra tutti il fatto che ci sono alcune persone detenute che non pensano non vogliono parlare che sia Natale in carcere
Perché dirò di più che la maggior parte addirittura c'è una richiesta spasmodica nelle nel periodo di Natale di tranquillanti tipo Tavor più l'arco dell'ENI
Perché molti
Si riempiono di queste partite compatibilmente evento poteri possono dare per cercare di dormire quel giorno questa è una cosa che mi ha stupito veramente ma succede così dappertutto
Invece i contropartite il fatto che a Natale c'è però il permesso avete permesso ai I pari detenuti
Di di stare tutti vietò due limiti occupanti due-tre Celli si riuniscono in una cella allora chi ha di più lo divide con tutti gli altri si passa così il Natale ecco vediamo un po'di fotografare come si passa
La sera del ventiquattro dicembre in una cella tipo ecco sottendeva attacchiamo un po'di particolari accordi salito Illinois relativo prima ce l'ha messa dove tutti quanti tutto il le religioni poi
Musulmani cristiani di qualunque somma religione di qualunque razza Regione vengono giù
E si trovano ma non tanto perché i musulmani diventano perché hanno occasione della visita ma perché
Si dedica hanno bisogno proprio di tipo sentirci uniche gli altri con una certa su una certa disperazione capitoli della sua vita recati tutti poi si torna nelle celle e allora i in una cella si si si portano più tavoli ad esempio
Cioè ognuno parla pro per celle nel nella cella dell'altro quelle
Di far conoscere
Qua non possedeva con un pochino più spaziosa
E Arco con tavoli ecologica belli che fanno da seguire e lì che ha di più mette tutto a disposizione e si mangia tutti assieme ed è consentito
Ovviamente di rientrare un po'più tardi nel nella propria celle intorno alle dieci e mezza così le undici al massimo di sera
Qui si passa il Natale ecco che si è raccolto invece che
Due-tre persone nove persone ecco ecco ma non c'è non si costruisce una parvenza di serenità che magari nascondono angoscia più profonda
Sì certo certo assistiti sicuramente dei discorsi succede queste però ogni tanto poi c'è il riferimento
Diciamo così alla famiglia c'è chi parla di questo c'è chi parla di quest'arte allora crimini improvvisamente SS la portiera diventa diventa più triste e mi spiego diritti difensiva prete poi si riprende perché c'è sempre qualcuno che fa da traino che trascina agli altri
E così via ma questo comunque il Natale che viene passato ecco l'importo silenzio che pervade dappertutto che sembra quasi
Così essere essere l'aria che respiriamo
Ecco veniamo proprio questo silenzio che in qualche maniera riempie il il carcere nel periodo Di Natale tu prima facili scendo proprio questo come se fosse un vero che in qualche maniera ricopre
Il carcere questo silenzio non c'è ma che io ho scelto e che poi coinvolge custodi e custoditi perché persino gli accenti di solito il carcere soprattutto
Ad una certa ora del pomeriggio della mattina è un vociare continuo urla questo costante circa
Nei periodi Natale non sentì una mosca Volare gli stessi agenti sembrano che
I loro passi arabi rovesciare scappi silenziatore ecco tanto per dirti
Perché proprio così ridere dette per stare tutto così per quel giorno e che addirittura
Posso anche dire che c'è un un
Ancora maggior cordialità PRAE parallele lingue parti no i custodi custoditi
Mi sembra che tutti quanti sono vuol dire in questo modo cercare di di di di rendere omaggio al Natale o di alleviare le sofferenze di chi sta dentro
Ecco possiamo anche dire che il il Natale in carcere essi ragioni di solidarietà tra le stesse persone detenute e anche la Polizia penitenziaria però in qualche maniera facili prima cenno all'uso
L'incremento dell'uso dei dei tranquillanti anche amplificatore indagati in carcere di angosce che di abbandoni
Certo perché ovviamente prim'primo luogo ci sono gli stranieri perché ovviamente non non non ricevono visite non hanno diritto a misure alternative perché non hanno una casa dove poter indicare eccetera e quelli soprattutto
In modo particolare si riempie di tranquillanti magari alcuni lividi chiedono il giorno prima poi è inutile facili spero via non non è che ci il controllo possa far sì che ogni agente controlli quanti tranquillanti hanno non Nona
Consumato prima e il detenuto e quindi poi in qualche giorno il giorno di Natale e più parla Montella vi chiede che il giorno di Natale lo assolti dormendo
Ovviamente questo a procede anche con gli italiani ma soprattutto in
In in misura maggiore con gli stranieri
Ma il venticinque sei versetto delle desiderati ivi diciamo così nell'altro lato c'è dormono tutti quanti ecco e che vogliano impegnarsi dopo insomma ecco topaia
Quando la festività del passato
Ecco cosa c'è negli occhi di una persona detenuta la sera quando si siede a tavola se il ventiquattro dicembre così si legge in Puglia da una
Una finta strafottente una sintassi eretta una finta Turetta
In realtà basta un nonnulla un piccolo cenno una parola della televisione etc perché poi tutto critiche quegli occhi quegli occhi Turicchi si riempiono di lacrime ecco tutori
Ci sono delle persone detenute che mi hanno raccontato che la sia di Natale si cerca di essere tutti forti voi magari capita che qualcuno vada a piangere di nascosto dagli altri compagni vicende zero
Sicuramente è vero perché ma bar perché anche senza bisogno di andare di nascosto tu lo meriti quando la televisione accesa tale significato al Natale eliminerei il riferimento più banale al Natale spesso che so io ho una via
Una via illuminata un supermercato unico natalizio immediatamente la commozione prende il sopravvento
Abbiamo visto prima come cosa c'è negli occhi la persona detenuta la serie di enti quattro dicembre
Adesso parliamo di temi tu cosa cosa dei diritti e occhi la sera del ventiquattro dicembre come divi tu come persona detenuta il Natale dell'attuale io attribuire l'arrivo così ho visto nell'ingresso del carcere di Opera
Proprio dove c'è porto grande ufficio blindato con i vetri blindati per dovete implicitamente genetiche controbattente che c'è una stella cometa che perché che indica proprio quel posto
Ecco io mi sono chiesto dico ma può darsi che
Non so che il Bambinello che ha cambiato la storia del mondo rinascita proprio lì
Che
Dei lucchetti chiede a tutti darci una mano questo qualcuno è venuto figlio così e pensare per Natale proprio con la stella che mi sembrava così strana e che non fosse al posto giusto ecco un augurio
Ecco proprio a proposito di auguri vuole fare gli auguri e compagni detenuti che adesso Santi passano tale incarico questa è una magnifica occasione cioè io veramente colgo subito al volo
E che non mi aspettavo vorrei fare gli auguri mentre tutti i detenuti in particolare gli stranieri che hanno fatto e famiglie lontana e soprattutto vorrei fare un augurio esprime una speranza per quei
Centoventi o centotrenta che sono rinchiusi nelle carceri italiane che sono portatori conclamati di AIDS HIV e che in barba
Tutte le leggi le alternative
Non
Non riescono ad uscire perché
In fondo sono convinto che
L'unica cosa certa della vita insomma che la sua fine non può essere lasciata così al caso ATC attenzione al pressappochismo a volte mediatico di questo di quelle
Di quel magistrato di sorveglianza insomma quindi addirittura subito che mi dà l'occasione vorrei provocatoriamente colpisce a chiarire una specie di carta dei diritti i diritti dei cattivi insomma che consente loro di
Di morire con dignità
Il Natale milanese trascorso nel carcere di Opera belle forti le parole di Giovanni che avete ascoltato
A sentirlo così insomma sentire questa voce così così musicale non sembra neanche un detenuto da un ex detenuta invece Giovanni giovani uscito da poco tanti anni tanti anni ha trascorso ha trascorso in carcere
Da Milano ci spostiamo andiamo verso sud ci sposiamo del terribile terribile carcere Poggio Reale di Napoli terribile cacce Poggio Reale di Napoli un inferno lo definiscono i napoletani e ed è ed è in effetti così questa è la voce di Luigi
Persona da poco uscita dal carcere Poggio tra reali di Napoli questo è il Natale napoletano trascorso nell'inferno del carcere Poggioreale di Napoli
Alla Luigi ci vuole raccontare come una persona detenuta vive il Natale nel carcere di Poggioreale di Napoli come si vede in questi giorni e di di Natale a Poggioreale sembrava chissà cosa o molti sofferenza
In più
Perché non è che si possono fare spinti un po'al di fuori di quelle che per norme Poggioreale il blindati viene chiuso sembra alle otto di sera
Alle nove già ci dorme perché non è che
Boco andrà posto per questi giorni non arriva a posto non voci della posto dal carcere perché ieri testa
Un po'dito per esempio non c'è il medico geologiche andiamo al padiglione non vede il medico non ci stanno dolce non è che si può andare dall'avvocato io vedo l'avvocato attuativa micidiale raccontarci qualcosa
Decido Perrotta lungo e in più
Possiamo dire che nel carcere di Poggioreale di Napoli il l'occasione del da tale diventa una occasione per aumentare i disagi che già ci sono in quel carcere altamente sale
Che aumenti i saggi se appoggerò al vecchio codice agli occhi
Che ora la mattina ritiene la condanna in questi giorni di festa alle otto di mattina Eurochip bisogna che ci chiede alla visita medica non ci fosse chiaro perché il medico non c'è viene dopo le feste
Padiglioni così è a Poggioreale bisogna aspettare dopo le perché per una visita medica non ci stanno docce
Vi mettete mulattiere sempre lo stesso il blindato chiudono alle otto di sera mi diceste certe vedo carenze alto pregio della sofferenza
Ecco ma come come vive una persona detenuta questo e con questi questi problemi in più nel carcere di Poggioreale cosa si legge negli occhi di questa persona detenuta il ventiquattro dicembre la serie ventiquattro evitando di sinistra
Malinconia notizie difficili da raccontare
Perché si doveva sofferenza
Che per esempio cosa provati
Io va detto dottore corrette piangevo
Questo provavo io
E quasi tutti così
L'ambito parte parecchie persone soffrono così quindi diciamo tutto il contrario di quello che dovrebbe essere Natale ci sentiamo il freddo il contrario perché non non c'è niente che interverranno niente
Non
Non per ricevere una lettera perché di questi giorni non la possano bambina non molto articolato ci perché logicamente de qua dietro di meno di altri giorni per tutti e perché solo per i detenuti non è mai fare
C'è un un una tale particolarmente triste che tutti i ricordi ma che si è anche
In primario che rappresenti bene come si vive in carcere il giorno di Natale
Io direi gravità dei giorni Darling asciutto sembrava ci sta cosa su tali che ci è soppresso in più
Io queste quelli che mi rivolge sempre sofferenze in più magari ci sono tanti pensieri per la testa la forma di venire ad Aversa per la famiglia che non ci va un po'poco bisogna aspettare dopo le per cercare un colloquio
E come io immagino che visto che a Poggioreale anche le celle sono abbastanza fatiscenti sono brutte sono sporche non se non sbaglio ecco anche a Natale questo il degrado della struttura si fa sentire dieci dodici persone in una cella
Questo nocive per niente bene Riccardo niente certo non si può dire buon Natale non lo si può dire Borbone dal bisogno di uno stand chi deve valutare subito tende ad altri
Altre persone detenute ci hanno detto che il sotto il periodo di Natale c'è un uso maggiore di tranquillanti anca Poggioreale così
Sia poi di questioni qualche euro chiedo un tranquillante certamente non ci saranno problemi
Chiedevano quando la vogliono invece magari senza alcuna medicina qualsiasi anodino Gilda non c'è perché non c'è il medico ed ambulanti voto gli infermieri
A parte gli si è poi qualcuno dà proprio passivi che non ce la fa a resistere di quel terreno
è pronta anche il poliziotto e rivolto tranquilla libertatis agito
Ecco ma la polizia finanziaria è un po'più gentile sotto il primo anno non aveva niente gentile sempre l'assessore Rossi
Perché
Perché nei giorni normali stanno non solo del tre quattro agenti un padiglione di giorni diversi se ne sta uno due
Quindi sono più fossero veri perché sono di meno di numero anche perplessi molto diffuse
Come cosa si legge due guardato in faccia un tuo compagno di detenzione circuire una degli stessi vedo buio redigendo i
Non Barrot disse non ci vado cittadini critico precedenti
Finito per tutta una volta bruttissimo
Ecco c'è la storia e magari di qualche tuo compagno di detenzione che stata particolarmente grave che
è sintomatica per come si Natale in carcere c'è un episodio che chi è rimasto impresso nella mente
Evita di capitoli che mi è rimasta una versione che nuovi spieghi
Due anni fa di questa giornata quadri
Eravate una scorta di rinvio ubriacarsi e si è sentito male ha chiamato l'agenda nessuno l'ha mai pensato siamo sopra i detenuti voglia prendersene cura
Perché i lavori siano previsione sulle venivo
Ecco la si era il ventiquattro dicembre Pincella ci sarà la televisione accesa immagino sino alle sulla televisione CGIL Unicem nel CIPE dopo l'impegno e la televisione appoggerà
Ecco ma quelle immagini proiettate giustamente di festa proiettate dalla televisione Tirrenia circa i ricambi a logiche di cambiare canale di vedere qualcosa meno l'allegra
Ecco è una finestra su un mondo di possibilità che non sia ieri
Si cambia canale per cercare qualcosa di non parli invernale che non parla di Natale qualche telegiornale qualche documentario
Qualche programmi di attualità
Fanno morto queste cose vedere assentire chiedere
Ci sono radicale da Poggioreale chi soffre soltanto specie per pc il più quella quel tutti i detenuti che sono alla essere
Almeno altri detenuti il giorno ventiquattro medici cubani Immelt ammessa
E poi ci dava l'idea è non ha diritto nemmeno ad andare in giro
Se alta sorveglianza dove gli altri non appunto diritto nemmeno gli aderenti
Risaputo delle persone detenute sono sottoposto questo regime molto severo ciclabile che poi nel parcheggi stanno duecento persone quindi vendere perché non credo che il perché non ci va in chiesa
I Pechino che non veda la benedire Puglia Vecellio non sono dati da una missiva di Tione reparto possiamo dire in qualche maniera
Anche alle persone che in questo momento ci accuccia scultore dal carcere che il Natalie in carcere è una ferita in più della dignità e il personale esso si regoli offerente
C'è una prima in Giunta quale è stato il pensiero più brutto che tu hai provato ecco dicevi prima
Natale io mi sono nascosto col quelle coperte
Nella mia branda e ho pianto qual è stato il pensiero più brutto che tu hai vissuto la dottrina tale
Nell'atrio e dal lavoro dei dettagli e più tutto il tentato la mia famiglia e di
Stava sorgendo ed i miei
Per il biennio ci piace Ciclope soltanto vedere come si passa il Natale in carcere è utile per vedere come le persone detenute sono trattate abitualmente
Si dice esclusi di chi a Poggioreale addirittura voi non potete neanche indirizzare una una scenetta nel fondo non non c'è nemmeno socialità il PEG dunque che non ci appoggerò élite l'altro ci arriva
Come a Secondigliano e che il TAR Pigliacelli sulla socialità e poggiavano appoggi dato
Dopo quei tre quarti d'ora d'aria di mattina i tre quarti loro Dario di filiera
Poi ci desse verrebbe di più in grado di per ventidue ore e mezzo in in cella
E non è che come altri reati Secondigliano Buratti da parte chiamato ci arriva detenuti e verso le cinque escono dalle cellule e finisco inoltre in una città più grande
Specie appoggiava viene bocciata
E a un simile
E anche a Natale la stessa cosa anche all'Assessore o se non cambia niente
Una persona detenuta che abbiamo ascoltato che radio carcere ci ha detto che a Natale il carcere diventa quasi più silenzioso cioè c'è un solo i nostri silenziosi regole riconducibile rivolgere a lei il carcere
Il Consiglio non omogeneo registi del cimitero a Napoli e siamo io nuovo Ceriale CDR di Napoli e a Poggio Reale è il carcere così da avere quel scindere dipende
C'è un silenzio esagerato
E questo è questo l'inferno all'inferno raccontato da Luigi ex detenuto nel carcere Poggioreale di Napoli un inferno dentro al quale uno trascorre la vigilia di Natale difficile difficile dare torto a Luigi
Scendiamo ancora più a sud scendiamo ancora più a sud
E dal carcere Poggioreale di Napoli
Entriamo dentro a un carcere della Sicilia forse uno dei peggiori carceri della Sicilia il carcere l'Ucciardone di Palermo questa è la voce di una persona detenuta di cui manteniamo l'anonimato
Queste persone detenuta
è stata proporli nel carcere Ucciardone di Palermo e in quel carcere ha trascorso il Natale questa persona detenuta
Che era incensurata si è trovato all'improvviso in carcere racconterà della su ventiquattro dicembre con
Con sgomento perché dice io ho visto gli uomini che urlavano alla luna gli uomini che urlavano alla luna
Carcere
L'Ucciardone di Palermo questa è la notte di Natale
Come le persone detenute vivono le esperienze Natale nel carcere Ucciardone di Palermo
L'esperienza per riguardava la per la mia inventiva persona del del primo Natale vissuto diciamo oppure dall'ambiente familiare quindi in carcere un carcere poi degradato come come l'Ucciardone
è stata una una serata devo dire
Che emotivamente è stata tragica in quanto non conoscendo le abitudini e gli usi di tipi di queste giornate di festività in carcere la cosa che più mi ha impressionato è stato il verde
Il grido o auguri auguri che tutti i detenuti e ovviamente trasmettevano
Tra di loro e B.O. collaterali li descrive gli uomini che parlano alla luna perché
Per far arrivare loro augurio alle altre celle loro si affacciava alla finestra e quindi tutti a gridare all'unisono a auguri auguri ai colleghi definì gli uomini che parlava un atto diciamo ma chi li fanno si augura invece era uno scambio di auguri generale
E devo dire che è stata una un trauma un trauma perché ovviamente lontano dagli affetti familiari lontano dal da quelle piccole che grandi cose che tifo a donare la vita comune
Vivere un'esperienza del genere non è certamente lavorare nel conteggio dei termini molte persone non conosco la realtà degradata del carcere dell'Ucciardone di Palermo ci vuole fornire una sorta di fotografia di quella che era
La cella dove lei si trovava quando ha vissuto questa esperienza natalizie nel carcere Ucciardone di Palermo
Guardi la il del degrado alcuna contemplato dal carcere crea assolutamente ai ai massimi livelli perché di fatto non c'è nulla che possa gratificare la la la vita di un detenuto non non esistono
Almeno per quanto riguarda la la nuova Sezione quindi l'alta sorveglianza non esistono le palestre non esisterebbe la possibilità di fare sport che non esiste nulla non esiste neanche la possibilità di avere una matita per il cruciverba
Perché ma non so bene per quale motivo per motivi di sicurezza non se la nave matita i detenuti che non vanno a scuola
Tutto questo c'è il la ma la privazione quasi dell'attività del detenuto e quello che
Contribuisce ancora di più al degrado generale al carcere
Ma io su questo però mi permetto di fare un distinguo perché le poche lì sia proceduto mila decreti non quello dell'ipocrisia
La
Gli uomini
Che ti stico che gestiscono le la la rendervi il carcere quindi gli uomini delle istituzioni e secondo me si individuano come nella famosa classificati Leonardo Sciascia riparte da come si finisce a quaquaraquà quindi qua dentro ci sono
Gli uomini che stanno gestire colloquiare adeguatamente con i detenuti poi ci sono incorpora qualche evidentemente hanno dei problemi giacca tra loro e quindi poi gli stessi e si rifanno contro i detenuti privando i tentando di privarli anche delle cose più elementari quindi erano probabilità
Ma ritengo che in questo non non riusciranno mai perché al detenuto si può togliere tutto ma non nella dignità
Teniamo a questa immagine di questa cella
Del carcere Ucciardone di Palermo il ventiquattro dicembre sera se ce la vuole descrivere come persona che ha vissuto la detenzione guardate allora la la la l'albero di Natale
Era un un cartoncino verde disegnata modi alberello
Che mi aveva spedito una una
Bambina dalla mia principessina applicativi e di una coppia di DIA di amici i nostri diritti famiglia
Questo alberello campeggiava sfondare sfruttata visto rimandarla della nostra cella
La in cucina ero io diciamo riterrei il cuoco della situazione eravamo solo in due per la verità quindi almeno sotto questo aspetto non avevamo
Disagi e che quindi aggiunti
Quindi io mi adoperavo in cui uscire al mio compagno di cella si dedicava alle alle pure siano faceva comma con grandissima dignità
Ma voglio dire si accontentano ci siamo accontentati così come lo fanno ancorato dell'oggi si accontentano del nulla
Con grande dignità e al alcune volte
Sì ci si rende conto in questi casi quanto sia tutto inutile i nel modo di vivere
Fuori dal carcere quando i dai tetti nella vita ci vorrebbe così poco per accontentare tre accontentarsi per fare bene per vivere serenamente
Manca tutto e di quel tutto Ackermann Carloni in carcere ne abbiamo fatto un grande tesoro abbiamo sfruttato le le belle le povere cose che ci vengono concesse
Per quanto ancora con una tale dignitoso però pieno di di di grande amarezza e dolore
Ecco questo è un ulteriore grande lezione che ci arriva dalle persone detenute ne parlava prima di un di un grande dolore cosa si legge negli occhi di una persona detenuta la sera del ventiquattro dicembre
Guardi in carcere solitamente le persone che che che che vi sono rinchiuse vi sono invece parla per motivi ben precisi
O quasi ma non è questo il tema che noi dobbiamo affrontare io voglio dire che
Anche quelle persone che si sono macchiate difatti gravi
Hanno comunque dei sentimenti
E quindi è la la la la mancanza dei loro cari dei nostri cari e quindi della gente dei figli bambini mobili questa e la cosa che ovviamente pensa più di tutto
La la mancanza degli affetti all'Ucciardone non è possibile ripeto sempre limitatamente Perrella l'alta sorveglianza non è possibile né durante queste festività avere la possibilità una possibilità straordinarie di potere
Vi è stata con la voglio con i bambini per un'ora magari nel servire come si fa in tante altre carceri d'Italia
Non è possibile tutto è vietato oltretutto negato
E quindi a alla fine FI da solo non ha importanza la presenza del gol compagna meno sei da solo con te stesso conoscere pensieri con i tuoi dolori
E sono la grande dignità ti consente di superare questi momenti di sconforto devo dire che non tutti riescono a farlo brillantemente e ci sono allora alcuni casi così come ci insegnano le le statistiche dove purtroppo
Le vite umane che se la mamma non sono
E fa perché qui che io non non non entro nel merito dei numeri perché anche la in gola persona che si toglie la vita e un caso gravissimo un atto gravissimo qualcuno si bisognerebbe chiedere perché si arriva a terra
Alcune persone detenute che abbiamo sentito ci raccontano di un doppia realtà del carcere delle del Natale in carcere da un lato questa cena in parte improvvisata in parte lo stupida con poche cose
Una parvenza di
Vidi serenità di un un abbozzo di un sorriso e poi magari una tristezza individuale alcuni dicono io
Di nascosto dopo la Cina con i compagni
In cella mi sono messo a piangere coprendo mila testa con la coperta è vero che esiste questa dualità esistenti perché prevede poi purtroppo ci sono delle delle regole non scritte da da nessuna parte
Che che appunto in qualche modo sconsigliano il verbale lasciarsi andare perché poi inevitabilmente diciamo sì viene classificato in un determinato modo e quindi
Il più delle volte non si può lasciare libertà alle proprie marciare i propri sentimenti e questa è una cosa molto triste per la verità perché
Io ritengo
Così come io ho avuto il mio momento di debolezza ma non dovevo dimostrata nessuno di essere uomo o meno né il momento di debolezza come fa parte
Nell'essere un uomo fa parte dei nostri interventi e quindi perviene un pianto liberatorio io dico che ben venga semmai dovranno essere gli altri cosiddetti uomini duri ad intervenire per
Diciamo sollevare dalla dalla dalla sofferenza dell'individuo mandano meno forte debole
Questo solvibile queste sono delle cose che in parte avvengono questo bisogna avere la fortuna poi di avere il compagno di cella giusto e la frazione giusta ma ovviamente non sono scelte che possono fare i detenuti
Purtroppo non è non tutti sono fortunate così come possono solo sono stato io e devo dire che molto più difficile superare momenti
Di amarezza
Come quello del Natale
Come quello del Natale che è una cosa incredibile gli uomini che partono dall'una cornice per me è stata un'Trapani sentivo gridare tutti auguri auguri auguri dicevo macchino gridano ma cosa fai poi mi hanno spiegato
Il perché di questo gridare gli uomini che alla luna perché erano tutti che
Non so se lei sa come sono combinate solitamente le finestre delle carceri col bisogna puntare in alto perché mica sono avvallato apprezzata dell'invito che mi si puntava in alto che riguardando la luna
E che gli uomini che parlavano la luna ma mamma ma perché tutta questa voglia questa fosse di gridare auguri quando ed per me era più vuol dire più semplice rimanere campetto coricato non pensare o pensare comunque replicare
E invece non si usa fare così credo sia anche un modo oltre che di comunicare di socializzare anche di gridare il proprio dolore una combustione di un'amarezza di una tristezza unica
Sì però anche ed era una un'immagine molto rappresentativa però è anche rappresentativa di un
Di una voglia di rivalsa in qualche maniera io insisto urla la luna ma in qualche maniera pure a me stesso il la mia la mia nel mio esserci
E qui è un modo di dire e sono qua anche perché poi da quello che mi hanno raccontato all'esterno del dal carcere Ucciardone ma ritengo questo sia si sia verificato anche in altri degli in altri posti di stare all'esterno del carcere
Poi il più delle volte lo i parenti che non potendosi fermare per carità di Dio però con la macchina Gigi Dall'intorno suonano il clacson o quindi dall'esterno ti arriva questo segnale di presenza Fatoum fai seppur esce
Certo a mogli otto va bene perfino non non lo sai
Lei diceva prima io ero una cella con un altro compagno sono fortunato ma nel calcio l'Ucciardone ci arrivano almeno dalle persone detenute che scrivono che radio carcere ci arrivano storie che raccontano di celle
Affollate dove diventa veramente ancora più pesante la realtà delle
Dell'azienda di Natale negli abissi questi se ne si può raccontare una per esempio guai guardi c'è una dalla del per quanto riguarda la valutazione delle dall'alta sorveglianza Lella scende sono meticolosamente per due persone
E questi sono i fortunati perché sono in due e poi ci sono per le serre dove dove dalle sei alle otto alle dieci e dodici persone devono convivere
Con le comunico cucinino un unico bagno a turno ci si deve alzare dal letto perché tutti insieme non si può passeggiare c'è chi fuma cercherò informava intanto bisogna subire fumo attivo assolute fumo passivo
Non c'è non c'è la possibilità
Di rispettare la privacy eletti certe dagli altri compagni di cella a turno ci si alza dal letto per potere passeggiare
A turno si va in bagno attorno si vanno cucinino
Queste sono le cose su cui bisognerebbe intervenire ma a me in maniera pesante per potere dire sì
Lo Stato di una Nazione civile garantisce la sicurezza dei cittadini
Così come dicono i saloni Ederle delle Poste casi garantire la sicurezza e non si sente però bisognerebbe pure garantire la dignità dei detenuti
Se se qualcuno ha sbagliato che farà pure in galera
Deve pagare per la sua colpa
Entrata in aggiuntiva
Per far sentire vicino alla voce di radio carcere le persone
Detenute siciliane
Le chiediamo un saluto in dialetto così che loro in qualche maniera approfittiamo di lei se vuole in maniera che noi possiamo raggiungerli guarda
Io diciamo che quando ecco grazie
Con cui avevo responsabilizzato devo dire con un po'no quelli sono trovato anche anche bene solo che poi tutto sommato al di là della delle singole continuano anche dalle bravissima persona
Si usava in questi momenti particolare di debolezza
E e dice lo dico in Sicilia nel Polo traduco in italiano si dice ragazzi quando c'era il momento coprite Porretta allora si diceva attenzione vantaggio Manco e Jean cade c'è nessun vantaggio neanche I claudicanti voi nel decreto
E questo per dire non non non dimostriamo
A agli uomini delle istituzioni però come in fondo alla classifica e quaquaraquà perché poi ci sono pure dovere corbellerie anche a a quelle che
Perrino della diciamo delle nostre debolezze non glielo dobbiamo fare capire
Questo era il messaggio quindi risorse vantaggio ma anche San carico dei deve tra virgolette ovviamente un sereno Natale pensate che la famiglia differenza di aspetto soprattutto di aspetta
E tornerete alla ditta così come l'ho fatto io e con grande forza riuscirete a distanza inserite nella vita
Auguri di vero cuore dal mio profondo col guardi credete perché adesso mi sono oppure emozionato perché
Perché ovviamente ricordi i ricordi devono soprattutto servire per
Per guardare avanti il futuro con più serenità
Io
Per decidiamo dottor Renato e ritengo sia giusto magari chiudere così auguri di vero cuore a tutti i ragazzi in San Luca
Finisce così finisce così questo questa notte natalizia di radio carcere trascorsa in sei carceri italiane quest'ultima testimonianza di questa persona detenuta di cui manteniamo l'anonimato
Arrivava dal carcere l'Ucciardone di Palermo dove appunto gli uomini di notte urlano alla luna notti Natale gli uomini urlato alla Luna per dirsi per vizio auguri
Beh insomma finisce qua a questa puntata di radio carcere
Le lettere le leggeremo la prossima settimana me ne scuso mando una o più tempo a disposizione vi ricordo i recapiti di radio carcerieri tutto il sito internet dire ad carcere l'indirizzo www punto radio carcere punto com su Radio Carcere punto come trovate anche l'indirizzo di posta elettronica dove potete scrivere
A me a Riccardo Arena e poi vi ricordo il numero di telefono dove contattare
Radio Radicale radio carcere questo è il numero
Zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate se si riuscì da poco dal carcere o se avete degli interrogativi e anche delle critiche da fare ci chiedete di Medical Dorina se non ci sono lasciati nome il numero di telefono che io
Vi richiamo poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere incrementare questo legame che c'è tra buche sedi in carcere e noi che cerchiamo di veicolare la vostra voce questo l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere via Principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma
Grazie a chi ci ha ascoltato da una casa da una macchina magari stando in viaggio grazie a chi ci ha ascoltato anche questa sera da una cella sovraffollate a magari accendendo una radiolina che si sentiva male
A tutti voi grazie breve aver ascoltato anche questa sera una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Il nome del popolo italiano il tribunale
Soltanto il cinque il Codice di procedura penale
L'Italia la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
Data cinque aprile mille novecento