L'Economia italiana nel 2008

Sempre grazie della presenza
Come sapete questi workshop
Sono sempre un work in progress
Noi come colonne reale abbiamo finito dieci minuti fa di incorporare
L'Economic Outlook dell'OCSE che uscito questa mattina e che vi abbiamo preparato anche una
Presentazione in funzione di quello che l'OCSE detto questa mattina
E gli altri partecipanti verranno Mammano datele condizioni del Senato prevalentemente ma anche
Della Camera e poi chiuderemo con
Il
Ragionamento comune a confronto comune tra il presidente Dini
Il sottoscritto
Ringrazio subito chiara lontani che coordinerà
Il dibattito tra economisti e tra
Politici diciamo
Chiaro danni sostituisce molto
Degnamente direi
Sergio Luciano che
Forse qualcuno lo sa perduto la mamma e quindi lo non può essere con noi oggi pomeriggio
Per ora ringrazio Fantacone Cazzola che ci sono precisi e puntuali Francesco Forte
è in arrivo
Nicola Rossi invece bloccato da Quarto d'altra parte fuori Roma e non riesce a rientrare su Roma si riesce a rientrare prima del confronto finale ovviamente anche lui porterà suo contributo
Ad ogni buon conto
Avete copia del rapporto della nota di aggiornamento l'abbiamo voluta chiamare
Per
Precisione
Nel senso che il rapporto di previsione l'avevamo fatto a fine settembre presentata a fine settembre
E poi fu cortesemente pubblicato dal panorama economico
Oltre che diffuso da voi in via telematica chi mi faceva richiesta
E questa è una nota di aggiornamento il motivo per il quale abbiamo ritenuto opportuno fare questo aggiornamento e che
Come d'altra parte è confermato anche dall'OCSE
Questa mattina rispetto al quadro macroeconomico
Soprattutto internazionale ed europeo
Che si profilava a fine settembre
Che
Il Governo e anche non voi altri centri di previsione avevano preso a riferimento per poi valutare le prospettive dell'economia italiana nel due mila otto
E in questi
Due mesi quindi sette otto settimane appare
Mutato e appare mutato in modo sostanziale e significativo
E allora questa nota di aggiornamento del nostro Centro Studi Economia Reale
è
Mira a valutare quale effetto sull'economia italiana può prodursi
Stime econometriche con tutti i limiti che sappiamo insomma quale effetto può prodursi sulle prospettive due mila otto a seguito
Di questo cambiamento esterno di quadro economico quindi indipendentemente da noi in un certo senso ecco
E vedremo che dei cambiamenti esterni sono importanti e le conseguenze sull'economia italiana sono altrettanto importanti quindi è opportuno
Forse al di là delle sicuramente anche al di là delle contrapposizioni che ci vedono sempre anche nel settore
Tra economisti ma soprattutto tra politici
Ecco valutare
Questo cambiamento di prospettive e quindi abbiamo detto
In fondo questo workshop per che fare
Eccome valutare queste nuove previsioni sull'economia italiana
Non come sempre non diciamo che le nostre sono giuste sono la Bibbia e sono indicazione di tendenza ecco qui di numeri da valutare con grande cautela ma
Indicano un allarme
Ecco sicuramente sì c'è un allarme
E rispetto a questa allarme il che fare
Per questo diciamo il contributo degli amici più economisti devo quasi esclusivamente economisti ma anche il contributo
Degli amici che sono più impegnati in politica
è sì valutare questo mutamento di quadro ma anche
Cominciare a ragionare su che cosa fare siamo in tempo non siamo in tempo come aggiustare la rotta e visto che il tempo
è cambiato e sta cambiando in prospettiva
Se andiamo con la prima slide
Purtroppo questa mattina lo sapevamo ma insomma no
Potevamo fare più di tanto prego prego abbiamo cominciato da un minuto era il preambolo in attesa di voi FIAT
Ho già avvertito che dal Senato sarebbero arrivati un po'in ritardo viste le vicende di questa mattina
A
Come dicevo questa mattina l'OCSE a diffuso il suo Economic Outlook invernale normalmente l'OCSE fa la sua previsione a fine maggio
E poi
A
Dicembre a fine novembre i primi di dicembre e allora abbiamo ritenuto opportuno
E queste tavole le trovate fuori testo
Nel senso che non le trovate nel rapporto che abbiamo diffuso ieri non c'erano ancora chi avesse interesse a prenderle
Basta che ce lo chiede e le maniche possiamo mandarle anche in serata per e-mail quindi troviamo un sette di di tavole
Che sostanzialmente indicano cosa è emerso dal quadro
Che l'OCSE ha dato
Questa mattina
E queste ovviamente le abbiamo dovute intestare tavole fuori testo
Perché non sono incluse nella nota di variazione però come vedete hanno un certo interesse quindi chi fosse
Chi oggi vuole se averne copia opporsi e della direttamente al nostro centro studi
Che cosa e qui abbiamo messo a confronto cosa l'OCSE prevedeva al maggio due mila sette
E cosa previsto questa mattina
Come vedete soprattutto sul due mila otto ci concentriamo due mila nove non era presente nelle previsioni di maggio ovviamente perché era già nel due mila sei due mila sette i consuntivi
E allora primo
Si riduce lievemente la previsione OCSE sul commercio mondiale dall'otto virgola tre all'otto virgola uno
Si riduce in modo consistente la previsione OCSE sull'economia americana sulla crescita dell'economia americana
Dal due mezzi al due però come vedete l'OCSE come altri centri debbo dire anche noi stessi come vedremo noi abbiamo immaginato una crescita americana dell'una e nuove
Siamo cioè
In uno scenario di frenata dell'economia mondiale ma che chiamiamo ottimistico cioè quello che ha oggi la maggiore probabilità di realizzarsi
Ma mentre lo scenario come vedremo pessimistico
Aveva probabilità zero a maggio oggi tutti i centri danno probabilità trenta per cento
Allo scenario pessimistico che non prendiamo in considerazione nella nostra nota di aggiornamento e neanche l'OCSE ha fatto questa mattina
Il Giappone scende dal due uno all'uno e sei l'area euro dal due tre all'uno e nove la Francia dal due due all'uno e otto la Germania dal due sei all'uno e otto
Quindi qui il taglio più forte della crescita apparirebbe proprio sulla Germania con lo zero otto per cento
Nonostante questa frenata del commercio mondiale dell'economia americana e delle maggiori economie europee l'ipotesi che l'OCSE conferma questa mattina e che sia
Una frenata relativamente morbida
C'è comunque la crescita si mantiene
Attorno al due per cento in USA un po'meno in Europa ma insomma siamo tra l'uno e otto e il due per cento
Come vedremo
Il petrolio il prezzo del petrolio che a maggio era previsto a sessantacinque dollari al barile per il due mila otto è stato ricorre tua novanta dollari a barile per il due mila otto
E anche questa è una delle ipotesi
Dello scenario ottimista
Infine il cambio euro-dollaro
Che era dato a uno e trentacinque
Per il profilo due mila otto a maggio oggi dato a uno e quarantacinque che come vedremo coincide anche con la nostra ipotesi ma sempre nell'ambito del
Di uno scenario internazionale non
Pessimista
Cioè che la crisi dei subprime
Faccia esaurire i suoi effetti nel tempo nei prossimi mesi seppur lentamente ma che non invece simili in folli non si trasferisca in Europa non si trasferisca innanzi
Non ci siano gli effetti indotti sugli altri continenti
La cosa che a noi pare lo dico subito un po'strana un po'misteriosa nel quadro OCSE che quando presenta l'Outlook non ha
Le tavole dettagliate le tavole analitiche vengono rese note e un po'di tempo dopo
E questa mattina hanno annunciato che le tavole analitiche dalla nuova previsione OCSE saranno disponibili a fine dicembre
Allora segnalo
Relativo mistero che potrebbe apparire tale nel proseguo dei nostri dei nostri ragionamenti
L'OCSE corregge la previsione di crescita sull'economia italiana da uno virgola sette
Quindi abbattere giugno era più ottimista del Governo e dico a voi
A uno virgola tre
Ora in termini di correzione
Potremmo vedere dopo
Che
Potremmo quasi dire di essere allineati non lo sapevamo quando abbiamo fatto le nostre simulazioni quindi h cioè taglia di zero quattro la crescita quindi l'OCSE dice
E la muta il mutamento del quadro economico esterno all'Italia produce un effetto di meno zero quattro nella prospettiva di crescita duemila otto
Come
Questi dati alcuni più ottimistici alcuni un po'meno ottimistici il Centro Studi Economia Reale le dico subito stima invece una crescita sotto l'un per cento nel due mila otto
L'esercizio econometrico citate zero virgola sei
L'ho detto in questi termini perché l'esercizio econometrico va sempre valutato con un po'di grani di sale come si dice però non voglio nascondere ciò che la macchinetta prodotto
Con questi dati esterni a crescita del due mila otto da zero sei
Va ricordato che la nostra previsione però su due mila otto era più pessimistica del Governo e più pessimistica dell'OCSE perché non avevamo uno virgola tre per cento
Con il vecchio quadro quindi in termini relativi l'effetto che noi stimiamo e zero sette in meno
L'OCSE dice zero quattro almeno ecco io credo che in questo ordine di grandezza
Che poi invece di zero sette nostro sia zero sei e invece di zero quattro dall'OCSE sia zero cinque ma insomma siamo attorno a mezzo punto di PIL in meno
Se vogliamo fare quello che si fa il consensus Fantacone partecipa
A questi ragionamenti il consenso se quello che il Ministero dell'economia di solito prende a riferimento cioè si prendono quattro cinque centri studi e un po'si fa la media
Di quello che viene fuori ragionata non rito medica ecco allora direi che oggi il consensus porterebbe a dire
Che il mutamento di quadro internazionale determina sul due mila otto una crescita dell'Italia sotto l'un per cento con una riduzione di un mezzo punto rispetto
A tutte le previsioni precedente
Avanti
Qui diciamo un po'di grafici per dare l'effetto visivo estetico prezzo del petrolio per il mal
Rimbalza da sessantacinque a novanta
Dollari al barile
La previsione del commercio internazionale queste son tutti
Dati relativi al quadro OCSE di questa mattina
Che da l'otto e trenta per cento previsto in crescita l'anno prossimo scende a otto virgola uno
Il cambio dollaro euro che rimbalza da uno e trentacinque
Per Luca semi quando parco
Da uno e trentacinque a uno e quarantacinque
Infine
Come cambia il quadro di crescita nel mondo
Oltre a quello che ho anticipato per l'Italia e questo grafico a mio parere qualche impressione dovrebbe e potrebbe suscitare
Gli Stati Uniti scendono da due e mezzo o due
L'Area euro da due tre a uno e nove la Francia produce due uno e otto la Germania da due sei che era la precedente previsione già si pensava un forte crescita tedesca scende a uno e otto
L'Italia come ho detto da uno e sette uno e tre questo è il quadro OCSE di questa matti
Queste frecce che scendono sono le previsioni dell'OCSE corrette rispetto alle previsioni della stessa istituzione che furono fatte a
A giugno sostanzialmente a fine maggio e l'anno scorso adesso veniamo al secondo blocco
Di confronti
Per essere chiari tra noi
E cioè su queste variabili che non economisti chiamiamo esogene
Cioè per rispetto alla nostra economia sono dati sui quali possiamo farci poco per cui le chiamiamo esogene
Quali sono le differenze tra
Ciò che dice il Governo che ha detto il Governo Prodi e quello che cento sull'economia reale ha preso a base
Perché se ci sono vari differenze nel quadro esterno è evidente che poi
Ci sono differenze anche sulle previsioni sull'economia italiana allora vediamo
La crescita americana il Governo Prodi aveva immaginato un due e otto per cento guardate soltanto l'anno due mila otto dire oggi ci conviene concentrarci se un fax l'anno prossimo
Abbiamo messo
I triennio per dare un po'il profilo
Ma in ogni caso a luglio nel DPEF si prevedeva una crescita americana del due e sei che lo stesso Governo aveva corretto al ribasso a due virgola uno
Nel settembre
Ed è il quadro quando parlo di settembre previsione riguarda è il quadro sul quale è stata abbassata la finanziaria
Direi di più è il quadro quello di fine settembre che il Governo non ha ancora cambiato
Sul quale si è basato il decreto tesoretto di luglio il decreto tesoretto di auto ottobre e la Finanziaria in senso stretto
Ecco
Noi
Con la previsione
Che presentiamo oggi
Abbiamo messo uno e nove di crescita americana quindi siamo lievemente più pessimisti dell'OCSE un poco più pessimisti del del quadro che il Governo ha preso
A riferimento
Passiamo alla crescita nell'area
Dell'euro
Nell'area dell'euro a luglio
Il Governo aveva immaginato due cinque
A settembre quadro attuale di riferimento ancora
Valido
Per quello che riguarda le operazioni di politica economica del Governo
L'area OCSE era scesa a due virgola tre noi dicembre
Oggi
Immaginiamo invece un due virgola uno come vedete siamo sempre nella ipotesi ottimistica
La Francia
Il Governo Prodi l'aveva immaginata due due la corretta al due virgola uno noi la immaginiamo oggi più coerentemente all'uno virgola otto
La Germania
La che il Governo aveva considerato a due quattro luglio e due due a settembre qui noi siamo ottimisti
Ma non perché siamo ottimisti noi come centro studi perché poiché usiamo come base di riferimento il modello econometrico della Oxford di Oxford l'opzione cono metri model
Nei dati di riferimento non vogliamo manipolare come si dice a zappare troppo non Fantacone
Ecco e
Vi diciamo cosa c'era dentro quella macchinette
Quindi nelle nei risultati sull'economia italiana che vedremo tra poco teniamo conto che c'è una Germania che cresce al due e mezza
Cosa che non auspichiamo ovviamente perché non siamo masochisti però le condizioni attuali si direbbero più cautela
Sul quindi quella crescita zero sei che è uscita dalla macchinetta dal modello econometrico di Oxford
C'è dentro addirittura un effetto di
Germania che per l'Italia è molto forte con la Germania che continua ad avere una crescita relativamente sostenuto
Andiamo avanti quotazioni del petrolio
E come vedete giustamente a a luglio il Governo aveva immaginato sessantacinque dollari al barile corretti a settantadue dollari al barile
A settembre e oggi noi abbiamo messo grande prudenza ottantasei dollari al barile nella media sono dati medi annui quindi
Che comunque già oggi insomma se partiamo da qui significherebbe che almeno nella seconda metà del due mila otto ci sarebbe un ritorno all'indietro del prezzo del petrolio
Cosa che attualmente oggi quasi tutti escludono
Questi sono i tre profili avanti
I tre profili avanti
Del prezzo del petrolio messo il grafico
E infine l'andamento del cambio euro-dollaro
A luglio sempre sul due mila otto il DPEF fu fatto sulla base di un cambio euro-dollaro come trentaquattro corretto lievemente a settembre e quindi il riferimento per i due decreti tesoretto la Finanziaria è questo A uno e trentacinque ovviamente noi adesso a dicembre la rosa simulazione l'abbiamo fatta uno e quarantacinque
Come media dell'anno due mila otto anche qui significa
Che non ci sarà il rimbalzo forte che qualcuno prevede di un euro a uno oltre uno e cinquanta o nel sessanta che potrà arrivare a una cinquanta ma già nella seconda metà dell'anno magari si ridimensiona quindi altro elemento
Di cautela
Ottimistica
E questa è la figura che da questo andamento del cambio euro dollaro
Infine
Per
Completare questa confronto tra i dati che prendiamo noi a riferimento e quelli del Governo e quelli dell'OCSE
In questa tabella abbiamo messo a confronto tutte le variabili esogene
Che vuoi che andranno a a impattare poi sull'economia italiana confrontando i dati di questa mattina dell'OCSE con i nostri allora noi siamo come vedete più pessimisti dell'OCSE sul commercio mondiale
Quando dico noi in gran parte l'Oxford econometrici unit
Sono loro che ci danno di dati di riferimento
L'OCSE diciotto virgola uno diciamo sette per cento siamo lievemente più pessimisti sugli Stati Uniti due per cento l'OCSE uno virgola nove noi
Sull'Area euro noi siamo addirittura un pochino più ottimisti dell'OCSE due uno contro uno a nove
Sulla Francia siamo d'accordo uno e otto e uno e otto sulla Germania come avevo segnalato Locchi sull'economia dei moderati molto più ancora incorporato dentro una Germania che ha detto quasi non rallenta fa
Quindi grande fiducia nel
Innovazione tecnologica i guadagni di produttività in Germania rispetto invece alla crescita e l'Italia
Evidentemente no fatemi commentare il petrolio in cambio sul cambio siamo assolutamente allineati all'ipotesi di OCSE
Dell'OCSE questa mattina uno e quarantacinque quindi siamo entrambi ottimisti
Sul petrolio
Siamo addirittura un pochino più ottimisti novanta euro dice lei l'OCSE ottantasei dicono
Le le le variabili esogene del nostro modello infine l'Italia
Come ho già detto l'OCSE prevede l'uno virgola tre per cento di crescita correggendo di zero quattro la precedente previsione noi prevediamo zero sei
Correggendo la nostra Presidente pro visione di zero sette cioè dall'uno e tre a zero sei
Quindi in termini di variazione l'OCSE dice zero quattro in meno noi diciamo zero sette in meno
Noi con il modello noi personalmente diciamo che forse quel modello sovrastima molto l'effetto cambio
Però sapete che ogni dieci centesimi di variazione del rapporto dollaro-euro e circa mezzo punto di crescita e meno
Nei vari Paesi europei dell'aria euro
Quando l'euro si apprezza di dieci centesimi
L'effetto stimato da varie parti è che ci sia mezzo punto zero quattro zero cinque in meno di crescita
Ed è quello che dicevo prima se dovessimo esprimere un consenso ecco sul meno zero cinque di crescita l'anno prossimo rispetto alle previsioni che chiunque si era fatto credo che possa avere un consenso piuttosto sostenuto
Comunque siamo
A nostro parere abbondantemente sotto l'un per cento come previsione di crescita italiana nel due mila otto
Possiamo saltare
Oppure d'rapidissimo commento alla tavola cinque
Esatto
Governo aveva dato una crescita di uno e nove nel luglio scorso nel DPEF giustamente la corretta uno e mezzo nel quadro della finanziaria di fine settembre
E non ancora ovviamente il Governo corretto le previsioni rispetto al nuovo quadro internazionale che stiamo discutendo qui e quindi va a confrontarsi con la nostra ipotesi di zero virgola sente
Ad ogni modo visivamente la figura sette vi fa vedere
Insomma un pochino la la nuova prospettiva
Colore rosso casuale ma insomma coincide con l'allarme un pochino che il rosso da sempre l'allarme rosso
Infine
Se c'è questa frenata internazionale questo andamento del cambio euro-dollaro questo andamento del prezzo del petrolio
Che impatta sulla crescita economica italiana nel modo che abbiamo visto
è è
Quale conseguenza dinanzi determina sulla finanza pubblica nella nota di aggiornamento a differenza delle precedenti occasioni non abbiamo riportato l'intero quadro di previsione normalmente abbiamo sempre il blocco prezzi salari
Libero commercio internazionale e così via
Oggi abbiamo voluto mirare a questo messaggio se la crescita scende quale effetto immediato si produce sul deficit e sul debito pubblico cioè sugli indicatori più rilevanti della finanza pubblica
Allora tavola sei
Rapporto deficit-PIL
Il Governo aveva dato
Nel DPEF è un obiettivo del due virgola due per cento per il due mila otto e aveva indicato anche che il tendenziale a legislazione vigente cioè senza
Manovre di politica economica nel due mila otto sarebbe stato zero virgola otto per cento
Ovviamente a settembre
Presentata alla Finanziaria presentato il decreto varato il decreto tesoretto di luglio per circa sette miliardi di spesa in più
Varato il decreto di ottobre per circa otto miliardi di spesa in più e varata la Finanziaria il Governo ha confermato l'obiettivo programmatico del deficit pubblico del due virgola due per cento
Ora al di là delle polemiche significa semplicemente che senza
Manovre di politica economica
Il Governo aveva già dichiarato che nel due mila otto il deficit pubblico sarebbe stato zero virgola otto per cento
Ovviamente a seguito di una crescita prevista dell'uno virgola cinque per cento cioè laddove il PD fosse cresciuto dell'uno e mezzo per cento come nelle previsioni del governo
Si sarebbe avuto un deficit zero virgola otto sovrapponendo aggiungendo la manovra di politica economica
Il Governo in questo senso aumentato il deficit tendenziale da zero otto a due e due bene vi dico subito che i nostri esercizi
Ci danno una forchetta
Del deficit pubblico due mila sfottò a seguito del cambiamento del quadro macroeconomico che vada due novantacinque a tre e uno
Dov'è questa differenza minima stanno in alcune coperture che nella finanziaria uscita dal Senato
A nostro parere sono piuttosto fragile
Ve ne dico una su tutte
Che è stato in parte il compromesso
Nel quale ovviamente la finanziaria uscita dal Senato senza dare
Effettiva apparentemente dirompenti sulla finanza pubblica ed è stata la questione della stabilizzazione dei precari
Lì paletto è stato messo dal presidente Dini o comunque da altri senatori in un certo senso e cioè si è detto però il costo sul due mila otto deve essere contenuto entro i venti milioni di euro
E quindi se questo paletto di disponibilità di risorse funziona il deficit due mila otto secondo le nostre previsioni sarebbe due virgola novantacinque in ogni caso ho messo due
Decimali proprio per
Per dire non è tre per cento però è pericolosamente vicino al tre per cento
Ecco per essere sempre nei limiti del possibile onesti intellettualmente
Laddove invece alcune voci
Come quella che ho citato dovessero invece
Alla prova dei fatti determinare assorbimenti di risorse più consistenti e perché da un lato si stimano trecentocinquanta mila precari
Dall'altro lato con venti milioni si stabilizzano due tre mila precari questo è il senso e allora è una forchetta
Ecco e allora quelle due o tre voci che hanno copertura fragile anche se formalmente corretta a questo punto
Forse qualcuno di voi sa quanto ci siamo battuti nel caso dei ticket dell'abolizione dei ticket per dare copertura formalmente corretta perché era formalmente scorretta
Abbiamo perso un giorno intero al Senato su questo argomento a volte le battaglie anche se sono di principio comunque vanno fatte è un problema anche di
Correttezza delle istituzioni non solo di gioco maggioranza opposizione ad ogni modo la forchetta tra due novantacinque tre virgola uno
Se dovessimo considerare come zero due di PIL
Quindi non tantissimo quelle voci che hanno avuto una copertura formalmente adesso corretta ma e
Finanziariamente fragile diciamola così
L'altro ultimo ragionamento eh il rapporto debiti debito PIL di conseguenza perché come vedete
A luglio
L'obiettivo posto dal Governo era centotre virgola due
A settembre è stato lievemente corretto a centoquattro per cento
Nel tendenziale
Però a seguito della manovra
Quindi due decreti tesoretto e la finanziaria l'obiettivo che il Governo ha posto è centosette virgola cinque
Noi oggi diciamo a seguito del cambiamento del quadro macroeconomico esterno
Noi stiamo andando a centonove
E allora notate che mentre il Governo prevede un lieve incremento nel rapporto debito PIL tra il due mila sette due mila otto cioè da centosette virgola uno a cento sette virgola cinque
Che in una stabilizzazione del debito questa la questione politica rilevante perché come sapete
L'ASS cosiddetta sinistra alternativa ne fa una questione politica anche teorica
Molti colleghi economisti
Diciamo simpatizzanti per quell'area che abbiamo discusso più volte e cioè basta alla stabilizzazione del rapporto non occorre ridurre il rapporto debito PIL
Ora personalmente voglio dire
Che dal punto di vista della stabilità finanziaria
E la garanzia ai mercati internazionali la teoria economica dice che basta alla stabilizzazione del rapporto o questo non significa nulla perché stabilizzare il rapporto debito PIL vuol dire che garantiamo I nostri creditori
Il ripaga mento in un certo senso la solvibilità
Ma sarebbe una scelta a mio parere masochisti ca sul piano interno perché vorrebbe dire che nello stesso tempo ci condanniamo a pagare per il
Per sempre in futuro una quota rilevante di interessi sul debito pubblico e della riduzione
Del rapporto debito PIL a mio parere
è un obiettivo di libertà
Delle manovre di politica economica per qualunque Governo nei prossimi anni per poter giocare meglio le risorse riducendo
La quota per interessi riducendo il debito in rapporto al PIL
E non semplicemente per garantire ai creditori internazionali la solvibilità del Paese Italia questa è la mia personale opinione quindi non voglio allargarla estenderla
A tutti i membri e partecipanti era economia reale sta di fatto però l'ultimo messaggio è che con il nuovo quadro macroeconomico esterno il rapporto debito PIL l'aumento in modo consistente
Cioè da centosette a centonove questo sarebbe un messaggio molto pericoloso
Perché perché non solo noi saremo condannati a pagare comunque quote di interessi elevati in una fase dove
Non sappiamo
Come andranno i tassi
Soprattutto in Europa ma
In questa condizione daremmo un segnale un po'di ripresa del rapporto debito PIL e quindi qualche dubbio addirittura
In termini di solvibilità
I grafici successivi danno o l'indicazione dei numeri che ho appena commentato nel rapporto deficit PIL
Che trovate anche nella nota di aggiornamento e la figura o
Nove
Da
Il lo stesso andamento nel rapporto debito PIL
Voglio chiudere
Per dare un contributo insomma la ragionamento al dibattito che
Seguirà con
Amici economisti e politici
Con due
Quadri
E cioè teniamo conto che mentre il mondo stava cambiando
Nelle condizioni che abbiamo visto l'Italia stava discutendo e noi ci trovavamo in Parlamento a discutere
Di questa manovra di politica economica
Ho messo insieme qui abbiamo messo insieme le risorse dei decreti ottantuno e centocinquantanove e cioè decreti tesoretto di luglio e ottobre e la legge finanziaria in senso proprio per il due mila otto
Il totale delle risorse movimentate
Diciamo così da questi tre provvedimenti assomma a ventisette virgola sette miliardi di euro
Quindici con i due decreti dodici circa con la Finanziaria in senso stretto da dove venivano queste risorse beh come vedete come sapete sappiamo tutti insomma
Da un andamento chiamato extra gettito
Lasciatemi ricordare che io ho attribuito sin dall'inizio sin dall'anno scorso un altro nome a quello che oggi chiamato extra gettito o tesoretto lo attribuito come falso in bilancio
Perché a mio parere
Era doverosamente prevedibile da prevedere a dicembre dell'anno scorso
Ah non voglio entrare nel merito di questa polemica
Anche se istituzionalmente piuttosto seria
Ma sta di fatto che noi quest'anno ci siamo trovati come Paese con delle risorse in più pubbliche in mano
Ecco il problema
Perché queste risorse in più andiamo alla l'ultima figura la sei
Sono state così utilizzate
Prendendo il quale gli ufficiali che abbiamo a disposizione
L'effetto pizza come vedete porta vedere che nelle cose più minute non si leggono neanche più le percentuali e diventa quasi una riga nera su in alto vedete che si sovrappongono
Ma sostanzialmente qui dentro abbiamo
Circa novanta novantadue diverse voci di spesa
Più o meno
Rilevanti più o meno importanti
Il tema con il quale vorrei chiudere questo e cioè
Il quadro
Di fine settembre primi di ottobre era un quadro di economia internazionale
Più positivo di quello che abbiamo oggi e il quadro interno era un quadro nel quale si poteva dire abbiamo più risorse
E quindi le spendiamo questo è stato chiamata la redistribuzione sociale del reti cosa a mio parere assolutamente legittima
Anche se personalmente critico e come opposizione abbiamo criticato pesantemente questa enorme dispersione di risorse
Che
Francamente non fa vedere un focus di redistribuzione sociale in senso stretto ecco
Il problema oggi però è un altro
E cioè
Siamo legittimati a redistribuire risorse peraltro nel modo che appare in quest'ultima pizza
Nel momento in cui il cambiamento di quadro
Ci dice che forse quell'extra gettito che nascosto anche dei conti ufficiali due mila otto perché a mio parere ci sono otto dieci miliardi
Per il due mila otto che non sono stati messi ancora Bilancio
Sempre con la tecnica dell'anno scorso ma il problema oggi è un altro
E cioè
Se per caso il Governo confidava in un extra gettito due mila otto per poter
Far quadrare i conti come di fatto è avvenuto quest'anno attenzione che non solo non c'è più
Ma addirittura c'è un allarme
Senta io a mio parere in termini di deficit e quindi di debito
Ora io capisco che da finanziare è uscito dal Senato in discussione alla Camera è solo dodici miliardi rispetto e quindici già decisi con i due decreti e i disegni di legge che le hanno trasformati in legge
Però
Non è opportuno ragionare un momento sul cosa fare
Perché chiaramente se questo quadro si realizza invece di prevedere un aggiustamento di dieci miliardi all'anno dal due mila nove al due mila undici l'Italia rischia che a marzo
Con la trimestrale di cassa o ad aprile emerge questa situazione e qualcuno dall'esterno
Potrà essere la Commissione europea magari la BCE il Fondo monetario di fronte a questo caso ci chiede addirittura una manovra bis in corso d'anno nel due mila otto per non sfondare il tre per cento o comunque per rispettare il due due
Questo è il tema cioè i dieci miliardi di correzione che il Ministro dell'economia ha dato in prospettiva dal due mila nove in poi
Il rischio vero non è il due mila nove è due mila otto
E se dovesse glielo chiedere una correzione da un profilo due novantacinque tre
All'Obiettivo due virgola due sono zero otto guarda caso coincide con dieci miliardi allora il rischio è che
Nella prossima primavera se questo quadro si consolidasse
E la manovra di aggiustamento invece che del due mila otto qualcuno chiederà di farla in corso d'anno e come tutti sappiamo all'ultimo minuto sarà difficile dire che si fa con la correzione di spese
Evitare che invece si faccia con un aumento di tasse nel momento in cui l'economia sta frenando
Non sarà lo zero sei per cento che esce dal modello di Oxford macelli puramente in un momento in cui l'economia
Sta frenare e forse non vale la pena riflettere su
Perché nel frattempo il Parlamento sta varando con la Finanziaria altri dodici miliardi di spesa
Distribuiti secondo quest'ultima pizza più o meno
E
Io credo che sarebbe
Politicamente molto apprezzata
Chi è in quel momento responsabile della politica economica
Possa fare un ragionamento serio al Paese e anche al Parlamento dicendo noi pensavamo così questo era il quadro il quadro è cambiato
Nulla di male che in corso d'opera si cominci a dare una qualche segnale di correzione da questo punto di vista
Debbo dire
Che tutto questo e mi fermo ovviamente
Ha un grande punto interrogativo che trovate
Nell'ultima pagina del rapporto e che non sulla quale non mi dilungo cui
E che tutto quello che è emerso finora è nell'ambito della visione ottimistica che oggi chiamano un po'di dagli Stati Uniti alla Cina all'Asia dell'evoluzione dell'economia mondiale del due mila otto ottimistica
La versione pessimistica che ancora
A una probabilità del trenta per cento cresciuta ma comunque inferiore a quella vittimistica
Beh prevede un rinfocolare assi della crisi essa prime negli Stati Uniti che è stata sottovalutata palesemente
Un diffondersi in qualche caso europeo
Qualcuno immagina una o due banche europee in difficoltà in primavera prossima
E il diffondersi anche nel mare Adriatico e allora le cose non staremmo qui a raccontarci né in termini decimali di PIL ma sarebbero più serie e in quelle condizioni la Federal riserve
Avrebbe più difficoltà a seguire la strada di abbassare i tassi per iniettare liquidità e sostenere l'economia americana a quel punto però ci sarebbe un rimbalzo forte dell'euro perché probabilmente la BCE non si vedrebbe
La fare riserve sulla strada dell'abbassamento dei tassi d'interesse avremmo un risultato che si legge già parzialmente in queste previsioni
E cioè
Che questa simmetria di comportamenti tra Europa continentale e Stati Uniti
Fa sì
Che gli Stati Uniti esportano la recessione
In Europa
Importano capitali dal resto del mondo continuano ad indebitarsi verso la Cina
Prevalentemente questo è il quadro internazionale che ne viene fuori
Che nell'ipotesi ottimistica
Diciamo assume rilevanza quantitativa contenuta nell'ipotesi di
Pessimistica sarebbe dirompente e credo che sarebbe dirompente
Anche per gli stessi Stati Uniti cosa che ho cercato di dire in questi paio di anni a tutti i nostri amici americani voi sapete quanto io sia
Amante in tutti i sensi degli Stati Uniti degli americani però qualche volta l'amico deve
Dire ciò che pensa però nonostante questo un po'duri di
Di testa nel senso che l'aggiustamento del deficit estero americano non si può fare con la Spal mutazione del dollaro
Non si può fare con la svalutazione del dollaro non si può concedere alla Cina
Di determinare il valore del dello yuan politicamente agganciandosi al dollaro svalutando sì nei confronti dell'euro
A mio parere occorre una nuova governance internazionale in cui l'Asia con in testa la Cina assuma delle responsabilità oltre che prendere i vantaggi di essere entrata nel WTO cosa anche corretta
Ma il mondo il mercato la globalizzazione non si coprono solo i pezzi
Vantaggiosi bisogna comprare il pacchetto completo e quindi ipotesi di cambio libero dello yuan
Rivalutazione dello yuan rivalutazione dell'euro verso del dollaro verso l'euro riequilibrio nei cambi internazionale non lo so qualcuno dice che servono nuove atto Boots in America questo qualcuno è considerato un sinistro orso
Estremista
Però forse una riflessione a a Bretton Woods sul dire chi ha la responsabilità di governare questo processo che noi chiamiamo globalizzazione ma che così come
Rischia di avere
Un percorso di verso l'esplosione
Ecco ma questo riguarda l'intero mondo oggi parliamo degli effetti di questo mutamento di quale l'Italia io mi fermo qui
E passa cedo la parola chiara Oldani che
Coordinati intervento
E il divario interventi e io mi metto ad ascoltare cosa pensano gli altri
Grazie grazie non me la degli spunti ha sicuramente tratto allevato per un pomeriggio fa si beve
Passiamo alla semente la parola al dottor Fantacone che cercherà di contrarre commentare o di essere più o meno pessimista o ottimista per le previsioni della del suo centro studi
Grazie no controargomentare senz'altro no dirà che dava da parte del Cerro l'analisi presentare al prof dal professor Baldassarri prospettare all'economia reale è largamente condivisibile
Anche se con qualche cifra di versa e forse con qualche elemento di preoccupazione aggiuntiva
Allora le cifre anche se rapidamente perché ne abbiamo già viste tante quindi anche noi stiamo rivedendo le nostre previsioni anche se abbiamo appena diffuso un rapporto non non più di quindici giorni fa
Però anche incorporando ipotesi esogene radicali a dire un prezzo del petrolio pari a cento dollari un tasso di cambio del dollaro contro l'Europa re uno e cinque è una crescita statunitense
Inferiore all'uno e mezzo per cento
I risultati del nostro modello si prefigura una crescita dell'economia italiana pari all'uno per cento quindici con lo porremmo in questo senso
A un diciamo una posizione intermedia fra la
Previsione dell'OCSE che ritengo sicuramente già obsoleta invece le
Le cifre propostoci dal dal professor Baldassarre
Però va beh insomma non è un momento in cui vale pertanto soffermarsi sul decimali in più o in meno piuttosto vorrei portare l'attenzione su alcuni elementi qualitativi della previsione allora innanzitutto quali sono i canali di trasmissione di questo rallentamento
I fenomeni internazionali sono due rallentamento statunitense e l'apprezzamento del dell'euro rispetto al dollaro
Allora nel nostro modello seconde risultano sto modello il il gli effetti reali sono essenzialmente collegati a quello che sta succedendo nell'economia statunitense
Per dire
Non prospettiamo
Una un diverso contributo e le esportazioni nette alla crescita già nel rapporto di novembre pensavo questo contributo sarebbe stato negativo per due decimi di punto
Continueremo a pensarlo anche
A fronte di ipotesi esogene più sfavorevole di quelle adottate lo un mese fa la differenza ovviamente che questo stesso contributo negativo si verificherebbe per saggi variazioni inferiori a quelli prima
Attesi e questo ha un effetto importante nel nostro modello sugli investimenti
Esiste una relazione forte fra quello che l'andamento degli investimenti i macchinari attrezzature quelle che sono le esportazioni ridurre il tasso di variazione delle esportazioni comporterebbe una forte importante contrazione anche il saggio di crescita degli investimenti
Scende Remo dall'uno e nove per cento che già era un saggio basso a un saggio inferiore allo zero virgola cinque per cento
Ecco questa nostra parere in questo Ente il maggiore elemento di preoccupazione nello scenario reale Italia italiano
Perché perché già in questi due anni che pure sono sedi Vanni riciclo espansivo è mancato totalmente il processo di accumulazione
Anche qui una brevissima cifra negli ultimi due anni di Cipro espansivo gli investimenti sono aumentati cumulativamente del tre e due per cento nello stesso periodo sono aumentati in Germania del ventidue per cento
Nel precedente ciclo espansivo in Italia gli investimenti in un periodo di durata Nalato erano aumentati del sette per cento
Ossia entreremmo in un rallentando una fase di rallentamento dell'economia
In assenza di una senza aver fatto l'accumulazione diciamo così necessarie nelle fasi di espansione questa avventura elemento di preoccupazione di corda hanno quelli che sono i ritardi di sviluppo del nostro Paese i ritardi di produttività e quant'altro e quindi
Potremmo pensare che abbiamo perso un'occasione invece per agganciare saggi di sviluppo le più elevate per elevare il nostro e il nostro potenziale produttivo
Per quanto riguarda invece il
Il tasso di cambio continuiamo in particolare io personalmente continuo a essere convinto che qui al momento conti prevalgono gli effetti positivi
Se gli effetti negativi effetti positivi sono ovviamente quelli di contenimento della dinamica inflazionistica
Anche qui un dato se noi
Indice dei prezzi delle materie prime non petrolifere se lo calcoliamo in dollari dall'inizio dell'anno ma intanto del tredici per cento se lo calcoliamo in Euro è rimasto sostanzialmente stabile quindi
Lei euro l'apprezzamento e l'euro per apprezzare Bucci da un'importante scudo da quelle che sono le pressioni inflazionistiche esterne questo non è
Non è cosa da poco
Anche perché nonostante questo scudo comunque un po'di trasmissioni più azionisti che esce e quindi noi prevediamo che quest'altra hanno il l'indice dei prezzi al consumo aumenterà del due sette per cento che qui un peggioramento
Sostanziale rispetto alla presa nell'appunto
In mancanza di apprezzamento saremmo andati facilmente oltre il tre per cento
L'effetto reale del l'apprezzamento del cambio
Probabilmente un po'la vedremo va ricordato che comunque molto meno intenso di quello che poteva essere in passato perché Noce apprezziamo verso il Lare statunitense ma non verso l'Europa
Perché va ricordato che l'apprezzamento del lavoro intermini effettivi è minore di quello rispetto al al dollaro perché anche altre volte si stanno pensando rispetto al dollaro
E comunque va ricordato che
I prezzi all'esportazione delle imprese italiane crescono molto rapidamente la
La variazione dei prezzi all'export è superiore al alla variazione delle quantità all'export ormai da qualche anno
Quindi è presumibile pensare che l'impresse abbiano margini
Con i quali assorbire l'effetto reale di un apprezzamento del cambio
Quindi il canale sostanzialmente di tipo reale
Dipende da quella che la ricerca e la recessione attesta negli STIR negli Stati Uniti è le gli andamenti del cambio sono preoccupanti in quanto esprimono appunto le difficoltà delle quote di cresce del dell'economia statunitense non per il loro effetto nominale
Cosa dire sulla finanza pubblica
Veramente qui ci sarebbe dire di da dire molto
L'effetto sia in l'effetto sui saldi di questo rallentamento dell'economia ma secondo me ancora un po'presto per dirlo
Soprattutto perché quando noi esprimiamo i saldi in rapporto al PIL
Allora lì quello che conta non è il il il prodotto reale ma il prodotto nominale siccome ne avremo un effetto combinato un po'meno crescita ma anche un po'più di inflazione bisogna prevedere quale dei due
Effetti prevarrà fatto sta che noi per il momento continuiamo a pensare che il l'indebitamento si collocherà tra il due due il due tre per cento sostanzialmente non discosto quindi dagli obiettivi indicati dal Governo
è vero però che a differenza di quello che potevamo dire un anno fa il margine diciamo
Di manovre intorno a questa cifra se assolutamente assottigliata così scomparso
Ossia se il un anno fa rispetto agli obiettivi programmatici potevano dire che promette si sarebbe fatto qualcosa di meglio ora invece il rischio che
Molto vicino che si faccia qualcosa di di peggio
E qui io condivido in pieno ma
Io personalmente ma l'abbiamo scritto anche nel rapporto
La politica di aumento di accrescimento della spesa fatta a partire da luglio è una politica che cito gli spazi di manovra in un periodo di
Appunto che sarà più difficile del due mila sette
Ricordiamolo parliamo di un vecchio programmatico del due due per cento senza gli aumenti di spesa decisivo i decreti di luglio di ottobre nonché
Con la legge finanziaria l'indebitamento del due mila otto si sarebbe fermato all'una e mezzo per cento o poco più quindi ci siamo già mangiati in anticipo quello che sarebbe potuta essere il margine con cui
Far fronte alla
Appunta lì agli effettivi un indebolimento dell'economia
Ultimo aspetto direttamente di collegata a questo nel rapporto c'è
Una un umbre vincendo un prete ma importante a quello che potrà succedere a livello di politica monetaria internazionale ci si interroga su quelle che potranno essere
Le scelte della della Banca centrale europea
Ora vedete anche su questo non abbiamo ancora non lo sappiamo oggi la banca centrale ha lasciato inalterati i tassi quindi forse quello scenario di aumento dei tassi europei potrebbe lasciar posta uno scenario di
Di stabilità vedremo
Quello che vorrei dire che però
Un'eventuale rialzo insomma la Banca centrale europea avente ha di fronte le la
Un dilemma o indurre un eccesso di recessione quindi bloccare sul nascere le tensioni inflazionistiche legate
Alla
Mi ha all'aumento dei prezzi internazionali o in qualche modo non accomodare ma nemmeno reagire con un aumento dei tassi invece all'aumento di prezzo del detrazione il petrolio
Ritengo che è una reazione troppo dura in questo caso della Banca centrale avrebbe alcuni affetti non desiderabili
è
Con l'effetto forse più preoccupante sarebbe proprio
Il fatto che andrebbe a sporcare il dibattito sulla politica economica italiana perché perché offrirebbe il destro per giustificare ex posto
Quella che è stata la politica di espansione della spesa di questi ultimi sei mesi e si è sarebbe fa facile dire
Che la politica di bilancio
Contrasta in una situazione di rallentamento dell'economia se non da addirittura di tre processione quello che invece è un inasprimento della politica è saggio della politica monetaria
Ecco questo sarebbe se questa posizione già avanzata anche legittimamente da al alcune posizioni questo sarebbe però un modo di sporcare il dibattito lo ricordo lo sottolineo voglio sottolineare qui la la leva della spesa
è stata
Se iniziano sarà l'aveva della spesa a luglio quando le previsioni di crescita erano del due per cento si è continuato ad usare
La leva della spesa ottobre quando comunque le previsioni del di crescita del Governo erano
Superiore a quello che il potenziale di crescita quindi non c'ero una una giustificazione di questo tipo corra il rischio poche
Che pavento che ex post ma invece possiamo giustificare una una politica che invece non a molte volte le indicazioni
Ultimissimo punto il extra gettito pressione fiscale
Ecco
Elementi collegati
Ora qui oppure c'è un un rischio potremmo andare incontro un paradosso negli ultimi due anni c'è stato un forte un chiaro scollegamento faglia da menti delle entrate della dimensione dell'entrate gli andamenti del del ciclo economico se le entrate l'elasticità in tre tempi è stato molto maggiore di quella cui davamo
Che eravamo abituati ad osservare
Questa elasticità promette si ridurrà in una fase torna ridursi in una fase di ciclo basso ma potrebbe rimanere più alta dei che ne nelle nelle fase storiche precedenti questo vuol dire che non ci potremmo trovare
Con un'economia che cresce di meno e al contempo con una pressione fiscale che tende ad aumentare
Lo dico in un altro modo la l'extra gettito nella misura in cui effettivamente riconducibile a un recupero di evasione avente costituisce un importante successo dell'azione di politica economica
Questo stesso di recupero di evasione può devo però la sostenibilità di questo recupero di emissione delle dimensioni con cui che caro assunte recupero dell'evasione
è stato agevolato dal fatto che l'economia in crescita e questo ha permesso di tollerare anche quello che è stato un sensibilissimo mentre di di pressione fiscale
In
Fase di rallentamento ulteriori a me invece è questa diciamo sostenibilità potrebbe venirmene potrebbe di nuovo a cui essi
Il problema di quello che il livello e la pressione fiscale e questa esattamente la ragione per cui temo che poi si cerchi di dare ex post una giustificazione agli aumenti di spesa
Degli ultimi sei mesi
Perché si tenderebbe a dimenticare che anche qualora si volesse
Fare una politica il bilancio espansiva anche qualora si ritenesse cono politica di bilancio spazio fosse giustificata dallo Stato del ciclone da un'eventuale eccesso di rigidità della politica monetaria
E bisognerebbe sempre poter dire che forse anche questa espansione di Bilancio sarebbe preferibile percorrerla attraverso una riduzione di entrate piuttosto che attraverso un aumento di spesa
Bene grazie al dottor Franco ancora neanche a sicuramente vasto delle problematiche molto interessante rispetto quindi alla qualità nella vita della spesa che il
Professor Baldassarri aveva anticipato e quindi sulle
Problematiche di natura più meramente economica rispetto alle spinta dico il Paese ha bisogno ti dico quindi decisamente espansivo per il due mila otto
Diamo la parola adesso al dottor Giuliano Cazzola era avere la sua opinione di questa nota di aggiornamento
Io non ho molte cose da aggiungere anche perché non
Appunto
Non sono in grado di
Di fare delle valutazioni
Con un centro studi alle spalle con un modello econometrico da far girare
E
Posso però fare alcune considerazioni avendo seguito il il lavoro di economia reale avendo partecipato anche per la cortesia del senatore Baldassarri ha queste da queste iniziative
Partendo però da da un assunto che la la
Cioè non ho capito
Male la la conclusione
Della di Fantacone
E sostanzialmente la stessa curiosità evasi del suo editoriale scambio oggi sul Corriere della Sera
Forse il ministro dell'economia in cuor suo spera che un po'di inflazione in più
Gli regalerà un aumento della pressione fiscale
E gli consentirà di eliminare quel maggior disavanzo
Polemici se così fosse io non sbaglierebbe via di questo passo cioè sostanzialmente l'aria un po'che si respira e quelle quindi ieri il Ministro Tommaso Padoa Schioppa accolto l'occasione cioè non ha colto l'occasione per dire la verità
In quanto ha ipotizzato un un incremento appunto anche questo tirato fuori così dal dal cilindro no si dice
Giù duri in poi ci vorrà undici miliardi l'anno e lo ritroveremo con le tasse
Quindi in maniera così un po'stanza estemporanea come come spesso fa questo questo ministro tecnico
Il quale tra l'altro ha formulato un un Libro verde
Molto pregevole sulla finanza pubblica e salvo poi non dare diciamo nemmeno in termini di di progressività di gradualità
Un concorso nel nel contesto dei provvedimenti che il Governo ha varato
E così capisco bene però commentando le le due finanziarie di questo Governo in sostanza abbiamo fatto una politica anticiclica contrario
Nel senso che anziché contrastare il ciclo abbiamo aggravato il ciclo il Paese ha gravato un tre volte il ciclo negativo che si trova ad affrontare nel due mila sette in buona sostanza abbiamo mostrato la ripresa
Con una
Una manovra
Una manovra
Che poi si è rilevata al dunque molto forte molto robusto all'altro su molto molto superiore
Alle esigenze delle esigenze che anche ll l'istanza fondamentale del risanamento è vero aveva
Nel giugno due mila otto non facciamo nulla per per favorire una crescita più sostenuta
E qui devo fare anche un po'di Uto criticano perché partecipando alla presentazione
Del del del rapporto a settembre
Io ero rimasto pure plesso avevo anche dichiarato rispetto all'impostazione che che era stato dato
Quello di sostanzialmente fare un'operazione
Molto più robusto molto più importante fare un giro
Di manovra molto più importante rispetto quello che il Governo loro ipotizzano mi pare si trattasse lordi otto miliardi di euro Baldassarri proponevo circa invece un un'operazione da trenta miliardi di euro perché si diceva
E c'è l'esigenza non solo di di di far quadrare i conti non solo di realizzare obiettivi e in linea con con l'Unione europea ma c'è bisogno di fare un'operazione che sostenga l'economia
Poiché le proposte che Baldassarri facevano abbastanza
Forse
Discutibili potevano essere
Considerate come ci criticate
Lavoravo molto del il rapporto su
Il il contenimento del dei consumi cose che io credo invece siano state abbastanza fatte in questi anni
Si sia arrivati un polpo alla schiavi fondo del barile erano consumi intermedi le specie i costi fissi di una pubblica amministrazione di questo bar però non c'è dubbio
Che oggi che notiamo appunto una un cambiamento dello scenario
O non internazionale
Un effetto indotto da fattori che appunto che non siamo in grado di controllare e che comunque condiziono il nostro nostro agire il nostro fare oggi
Ci rendiamo conto di aver una politica economica non è la testa
E non è nemmeno e non può nemmeno essere
Diciamo portata a rispondere a queste esigenze a fare fronte a questi cambiamenti
E quindi non c'è dubbio che se sono state giunse in linea di massima almeno come impostazione fondamentale le
Le le valutazioni di di settembre dobbiamo guardare anche con con serietà alle alle valutazioni che oggi vengono fatte anche se
Alcune possono sembrare un pochino severe no
Ma d'altro canto rispetto al testo che abbiamo letto
Ieri lo stesso Baldassarri per esempio ha ridimensionato questo tasso di crescita dello zero sei per cento che sembra effettivamente un
Un pochino un un pochino severo ecco parecchio severo
E soprattutto perché molto più pessimista di quanto
Presentato dall'OCSE e che l'OCSE tra l'altro che concilia abbastanza c'è differenza d'od un decimale di punto con nelle valutazioni fatte
Può alcune settimane fa dall'Unione europea europea aveva già ridimensionato talune sette all'uno e quattro per cento la crescita tra l'altro in una situazione in un contesto in cui anche il Governo italiano
Sostanzialmente aveva aderito a questo nuovo questo nuovo scenario individuato
Credo poi che anche un
Un un'ipotesi di un due virgola novantacinque per cento in un deficit
Che addirittura possa superare il tre per cento fa
Induce parecchie preoccupazioni e qui va preso anche questo con molta cautela
E il diciamo visto che le autorità internazionali non non ce lo riconoscono questo elemento e costruiamo appunto che avevo ragione loro non
E non e non Baldassarri
Però indubbiamente il problema è un problema serio
Noi tocchiamo con mano
Che non siamo riusciti a produrre
Nonostante nonostante le droghe le grosse operazioni che si sono fatte sul piano delle entrate
Non siamo riusciti a determinare una situazione stabile di risanamento e neppure una una situazione diciamo progressiva per quanto riguarda la riduzione del debito
In fondo il
Questa cosa è avvenuto in un in anni buoni in anni sostanzialmente meno negativi o quanto meno abbastanza positive rispetto a quelli che abbiamo alle spalle e in fondo è questo il rimprovero che ci faranno europea
Quello di avere sprecato delle delle occasioni
Tra l'altro il fatto del debito il fatto di un debito che come dice il rapporto l'aggiornamento del rapporto dovrebbe addirittura scivolare verso l'uomo che il CIV il centonove per cento
E una una cosa che non possiamo permetterci
Non solo perché
E gli interessi sul debito sono la palla al piede del della della nostra economia
Cito sempre cito sempre il Libro verde non Libro verde sulla spesa pubblica afferma solennemente
Che i due scostamenti di fondo dell'Italia rispetto agli altri Paesi europei sono
Due punti in più di PIL della spesa pensionistica e due punti in più di PIL di interessi sul debito c'ero e fossimo in grado di diciamo venire a capo di questi due handicap avremmo quaranta cinquanta miliardi l'anno da destinare allo sviluppo alla crescita e al risanamento e sostanzialmente di venire a capo e non lasso di tempo accettabile dei
Dei nostri guai
Però ecco credo che vada detto che non certo non ci possiamo più permettere un debito che non si riduce
Egli anzi aumentar e quindi non si stabilizza neppure ma non possiamo fare insieme un debito che si stabilizza perché non c'è una ciò fare
Cioè noi non non non ci possiamo più essere un Paese che sta nella moneta unica
Avendo non non riuscendo a fare la nostra parte a fare a far fare il nostro dovere per quanto riguarda la riduzione del debito un debito che diventa debito di tutti in buona sostanza
Diciamo in una situazione nella quale
Per tanti motivi il
La questione del deficit
Per certi versi sotto controllo un po'come tendenza di tutte le economie europee
La questione del debito
Destinata a diventare centrale
Per cui questo scostamento rispetto standard virtuoso il fatto che non siamo capaci di intraprendere un cammino virtuoso un cammino diminuzione del debito ma che anzi rischiamo documentarlo diventerà diventerà un un fattore di incompatibilità
Dalla nostra finanza pubblica un quella europea con quella del
Dell'Unione Europea diventerà al diventerà Lara la ragione per cui non ci saremo sempre sotto schiaffo
E questo credo non possiamo
Non possiamo permetterci finisco ricordando
Che nel decreto sue fare lavoro
Ci sono alcune mine vaganti
Io ho curato un un dossier che ha avuto anche diciamo certo un certo riscontro
Visco alcune di queste cose probabilmente sono alcune di queste considerazioni fatte probabilmente possono sono discutibili però ecco ci sono alcune materie che sono oggettivamente a rischio
Mi riferisco
Alla
Molti istituti nel nel soprattutto la parte precedente sono a rischio presenta una serie di aspetti problematici rispetto al Piano dei Conti che ha fatto il Governo ma c'è una mina vagante che si chiama disciplina dei lavori usuranti
Che non è destinata a scoppiare nel due mila e otto probabilmente per per tanti motivi
Anche normativi anche l'entrata in vigore dei provvedimenti
è una materia affidata a un a dei decreti legislativi quindi una materia in divenire però ci sono alcuni aspetti di carattere strutturale che sono già in sé
Pericolosi
Quali sono questi aspetti
Al di là del del del fatto
Che ci sia una copertura finanziaria la la maggioranza la parte civile dalla maggioranza si difende dicendo ma noi abbiamo dato nessuna copertura finanziaria
Anno per anno e e quindi al di là del
Di di tutte le altre considerazioni che si possono fare questo ci garantisce
Il problema è che se cade come caduto il limite dei cinque mila l'anno limite anche sul traballante perché comunque suscettibili di un contesto giudiziario molto molto importante e anche molto rischioso
E il problema della copertura diventa un problema tra lo Stato e l'INPS
Perché nel momento in cui c'è una una normativa
Svincolata da tecnici
E il lavoratore si trova in quelle condizioni rivendicare il il beneficio che gli deriva dall'essere sottoposto a lavori usuranti
E e l'INPS paga non può fare diversamente voi non c'è una copertura sufficientemente un problema suo
Dei confronti del Governo nei confronti nei confronti del del del del bilancio dello Stato ma
Non è che un sufficiente finanziamento può essere invocato per impedire
L'erogazione di un atto di una dunque un trattamento obbligatorio come a questo punto diventa una pensione
Tra l'altro se ci fate caso mentre
Questa logiche seguite per esempio per i lavoratori in mobilità
Per i lavoratori in mobilità i benefici di un pensionamento anticipato sono quantificati per un certo numero l'altro
Nel caso dei lavori usuranti invece questo limite è saltato
Pur riconoscendo che comunque
Dire cinque mila l'anno era comunque un prenderci era comunque una questione difficile da gestire euro
Ma la l'altro l'altro pericolo sta nella
Normativa in serie non sono in una platea
Molto ampia
Per fortuna
Non ampliato ulteriormente dopo il giro che è stato fatto la Camera grazie anche qui a all'opposizione di alcuni
Personaggi che alcune personalità all'interno all'interno dalla maggioranza no
Però sta nel nel nei criteri con cui questo beneficio viene riconosciuto
Non è la prima volta che in Italia sia ragione di lavori usuranti
Fino adesso però
Qual era il metro di misura di questi questa attività si vedevano quali erano gli anni di lavorativi in cui un un lavoratore la stato sottoposto mansioni usuranti
E in base agli anni lavorativi ognuno di questo ha di questi anni volevo di più
Fino determinava un certo livello prendiamo il caso tipico dei lavoratori esposti a lavorava amianto
Dieci anni come minimo una certa concentrazione di particelle dal d'amianto nell'aria
Ognuno di questi anni
In più dei dieci da altri ventinove non c'era nemmeno alla tutela intuitivo alle un anno e mezzo
Così era anche per la disciplina generale di cui alla
Alla legge Amato la legge di alla legge Dini
E a tutti gli interventi che sono stati fatti ancorché mai
Entrati in vigore per per una serie di motivi che qui non non il caso di di di evocare noi invece oggi abbiamo
Una Giunta un'impostazione
Basata su una soglia
Varcata la quale il lavoratore e ritenuto
Usurato per tutta la vita in buona sostanza
E anche qui c'è una trappola
Perché
Nel periodo transitorio
E non si dice qual è il periodo transitorio questa soglia redatta da l'ultimo anno e da sette anni negli ultimi dieci anni di lavorazione
Che
Una una una soglia molto molto bassa molto molto molto limitata sostanzialmente no
A regime invece sarà metà dell'attività lavorativa
Mettendo insieme il periodo transitorio che vuol dire che per un certo numero di anni sarà in vigore questo primo transitorio anche se non ci dice del
La definizione è affidata al decreto legislativo con l'andata a regime
Delle diciamo del del di quello che fu lo scalone di quello che resta dello scalone quindi di della della nuova
Della della nuova disciplina che mette insieme scalini le quote
Che va a regime in un certo arco di tempo entro il due mila e quattordici somma mettendo insieme questa proprio tradito dei lavori usuranti coll'andata a regime no della della correzione dello scalone
Noi ci dobbiamo renderci conto che abbiamo lasciato aperto una finestra che tende a vanificare che tende ad anche tende sostanzialmente ad aprire le porte e a consentire un pesce lamento anticipato
Di massa importante col con l'elemento dei lavori usuranti
A che finirà per svuotare il percorso era andata a regime in buona sostanza
Recco ci trasformazione d'accordo c'è trasformazione vero però Ecocentro solo azione
Saranno in elementi che interverranno dopo questa cosa qui no dopo comincerà la storia di cornice di trasformazione
Ecco queste sono le considerazioni che che volevo fare solo un po'così era un po'alla alla rinfusa introducendo anche ognuno poi naturalmente deve parlare delle cose che sa introducendo anche una riflessione su quest'ultimo aspetto grazie
Azzardata Cassala sicuramente il problema pensionistica e previdenziale
Ecco il problema di grande rilevanza per la stabilità del nostro Paese ma anche in
Diciamo in prospettiva di un patto intergenerazionale che è un poi in discussione negli ultimi tempi
Lasciamo alla parola questo punto a Francesco Forte
Dunque a me pare che le previsioni delle rettifiche di previsione il Cyrano sostanzialmente corrette e naturalmente ci sono in queste previsioni come sempre
Delle
Diciamo delle soglie
Dei margini di variazione ecco io innanzitutto inizio da quella degli Stati Uniti
A mio parere
La previsione per gli Stati Uniti chiamato ottimistica diciamo la più realistica perché
Gli Stati Uniti e in effetti hanno dei Terenzio dell'Unione europea una politica economica e la stanno svolgendo e quindi
Si creano le elezioni ma hanno soprattutto una politica economica è un ministro dell'economia molto intelligente il quale oggi credo l'abbia annunciato congelato i tassi di interesse sui mutui
Questo naturalmente ha un effetto rilevante dal punto di vista del sistema bancario perché ci consente di non scrivere come perdite in bilancio
O le insolvenze di creditori che non riescono a pagare ma
Semplicemente di aumentare i fondi rischi nel caso dei
Dei titoli saprai
Che senso ha che sono all'interno dei derivati questo implica una catena
Dal punto di vista finanziario di miglioramento dei bilanci
Perché
Qual era il problema il problema che avendo venduto i mutui non è possibile per le banche fare un'operazione di rischio densamente
In questo modo non si è fatta per legge sostanza quanto giuridicamente ciò vuol dire
Che questi debitori sono per cinque anni non debitori dell'aumento del tasso variabile ma nell'epoca successiva
In un certo senso sono ancora debitori di questa cifra questo vuol dire che
Il debito è stato rischia pensato
Per legge essendo il debito rischi addensato per legge le insolvenze si riducono ma soprattutto si riduce
Noi diciamo si diluisce nel tempo il momento in cui si verificano a causa di ciò evidentemente si riduce il rischio nei derivati e quindi a causa di ciò il valore dei derivati
Può essere valutato Maggi in misura più elevata e inoltre per le banche che invece hanno nel proprio portafoglio non derivati ma mutui
La situazione migliora quindi questo genera diciamo un effetto simile a quello di una iniezione di liquidità senza però averne le controindicazioni inflazionistiche
E sta anche ad indicare che gli Stati Uniti hanno appunto una politica economica e la governa
Il dollaro essendo diventato
Essendo arrivato un po'al di sotto del punto di riequilibrio che dovrebbe avere
Star determinando un miglioramento della bilancia di pagamenti i nostri loro e un peggioramento della nostra
Nello stesso tempo però
Il tasso di inflazione degli Stati Uniti nonostante che il dollaro abbia perso più del dieci per cento
E negli ultimi anni nell'ultimo anno il venti per cento rispetto alla moneta europea non sembra essere superiore ma è presumibilmente inferiore al nostro
E che deve fare molto riflettere sulla struttura del mercato del lavoro che è il punto decisivo in questi giorni stanno uscendo i dati
Sull'occupazione sulla produttività negli Stati Uniti
E si vedrà anche che il tasso di inflazione degli Stati Uniti sarà come ha detto Trichet per la Banca centrale europea tra il due il tre per cento comprese gli alimentari
E il petrolio ma probabilmente nella Regione passa e non nella regione alta
Di questa forchetta e quindi in sostanza ci sarà un'inflazione analoghe alla nostra peraltro con una politica monetaria che nel complesso è diciamo abbastanza espansiva perché
Per le varie misure che sono state prese compresa l'ultima è una politica monetaria che potremmo chiamare accomodante
Ecco questo è il quadro per gli Stati Uniti da cui implicitamente però si desumono due quadri per noi un po'contrastanti uno gli Stati Uniti tengono quindi l'ipotesi Baldassarri
Mi sembra realistica per la parte alta della sua stima l'altro però attengono colto una situazione di una competitività verso di noi
Data dal fatto che i loro prezzi non tendono ad aumentare più dei nostri
E dato dal fatto che
Diciamo nella il deprezzamento del dollaro li favorisce nel commercio internazionale mentre
L'aumento dell'Euro ci danneggia e quindi noi abbiamo una situazione
Dei diciamo teorica compressione dei salari che se i salari fossero flessibili sarebbe una buona cosa l'altre parole
è abbastanza noto agli economisti ma non ma quelli di questo Governo
Neanche a Berlino
Non parlo della BCE che
Una politica di apprezzamento della propria moneta in quanto
Riduce
I salari monetari può migliorare i salari reali invece quando
I salari reali tendono a essere rigidi nel sistema ciò non accade ciò che accade è invece che si genera stagflazione
Che è quello che sta più o meno accadendo presso di noi ossia
Si potrebbe immaginare che apprezzando Silea euro ci sia una tendenza dei prezzi o non salire
E quindi che i salari reali possono a causa di questo fatto rimanere diciamo invariati o addirittura migliorare
E quindi che questo
Che non è una politica ma è un fatto di mercato
Attualmente sicuramente permarrà per molti anni possa
Diciamo farci bene come fece bene la Germania per molti anni ne passa
Senonché il sistema salariale tedesco che rigido
E attualmente pare che il Governo di coalizione tedesco dei leader introdurre anche il salario minimo in particolare nei servizi determinando perciò
Un grosso problema per la BCE in relazione al suo politica monetaria è una spinta inflazionistica ove questo accada io segnalo questo fatto per spiegare che i governi di centro
Prendendo a modello la Germania non sono affatto favorevoli all'economia
Dal punto di vista monetario dal punto di vista fiscale questo quello attuale tedesco segue questa logica perché
A differenza di quello americano non ha una politica e immobile
E nello stesso tempo però tradotto delle mezze misure sociali e quindi il risultato è che la Germania avrà questi problemi distragga stadio attuazione che trasmetterà a noi
Questo mi sembra il quadro nell'ambito di questo quadro
Abbiamo che la politica di Bruxelles sempre
Nei cicli carne anticiclica né prociclica perché adesso il traguardo era quello che dal due mila dieci bisogno arrivare a
Certo
Saldo di bilancio
Rochelle non si occupano delle spese delle entrate non solo dei saldi di bilancio sulla base di una vecchissima concezione keynesiana
In cui non esiste l'alto e dalla politica dell'offerta
E non esistono meccanismi nel sistema microeconomico rilevanti
E quindi la politica fiscale sembra essere rigidamente impostata secondo quegli obiettivi e non viene modificato
La politica monetaria probabilmente darà luogo a un rialzo del tasso d'interesse perché questo e quello che più o meno Trichet ha dichiarato oggi in relazione ai rischi lì inflazione che si determinano per l'anno prossimo
E d'altra parte se è una banca centrale non lo Statuto la stabilità monetaria
E l'inflazione tende ad essere tra il due il tre per cento il suo obiettivo di stabilità monetaria e il due mi sembra difficile quando l'inflazione possa due e mezzo per cento
Immaginare che la Banca centrale non aumenta il tasso di interesse c'è poi in Germania vi hanno aumentato il tasso di
Se viene introdotta questa norma sul tasso
Minimo salariale possiamo essere sicuri che questo accadrà
All'interno di ciò noi abbiamo gli errori di questo Governo Padoa Schioppa
Ma anche Prodi hanno
Enormemente sottovalutato all'inizio il ciclo fiscale e tributario ascendente del due mila sei
E sulla base poi degli effetti favorevoli che si sono verificati sono diventati erroneamente euforici commettendo un altro errore di sopravvalutazione
Per il periodo successivo come se la storia si ripetesse tranquillamente sempre
è invece doveva immaginarsi che c'era un'espansione enciclica
Sia fiscale che economica che era anticipata e più grande rispetto a quello che ci prevedeva ma che poteva benissimo in relazione a ciò che accadeva negli Stati Uniti
E e nel mondo essere destinata a scendere il seguito quindi hanno adottato delle misure fiscali che hanno generato una
Euforia
Probabilmente predeterminata accumulando molto denaro che poi è stato speso con i tesoretti fino all'ultimo e adesso noi ci troviamo con la previsione di Baldassarre che mi sembra piuttosto fondata
Che ha visto che
Non facendo nulla abbiamo
Deficit tendenziale dell'anno prossimo
Verso il due per tre e mezzo per cento somma non è difficile immaginare che tende a salire verso il due virgola otto
O qualcosa di simile soprattutto se continua l'attuale tipo di politica in quanto è vero che ad esempio
Come era evidente è stato normalmente o sopravvalutate un rimborso IVA sulle auto che è stato messo sul bilancio del due mila sei per una manifestazione
Indegna di in violazione delle più enormi più elementari norme contabili visto che infatti si stanno verificando
Dal punto di vista giuridico e non solo dal punto di vista della cassa quest'anno perché la normativa in questione
Entrata in vigore adesso quindi proprio dal punto di vista di un bilancio di competenza non c'era ragione per riscriverlo allora ma comunque
La previsione è stata molto gonfiata quindi ci sarà una sopravvenienza attiva
Che c'è da augurarsi che non venga sprecata in un altro di questi faticosi andazzi
Per commisurata appare varie falle richieste quest'anno poiché sull'anno prossimo quindi
Io ne desumo che in questa prospettiva il nostro Governo dovrebbe
Cercare di fare una politica di rilancio delle imprese ma
Non la fa
E cercare di fare una politica di contenimento delle spese
E non la fa e qui concordo con quello che disse Cassola l'altra volta la spesa che è più facile certa da controllare quella pensionistica
Quella sanitaria secondo me si potrebbe in teoria controllare però ricopre bisognerebbe controllarla con le regioni
è molto difficile che lo Stato lo possa fare leggere su quella delle pensioni si può operare il controllo perché il controllo si fa per legge
E quindi sarebbe estremamente importante che queste norme attuali non passino ossia che si vada un esercizio provvisorio
E che si faccia in modo da evitare che questa bomba ad orologeria che appesantisce la finanza pubblica di quest'anno negli anni prossimi ed in cui non abbiamo proprio bisogno diciamo
Venga staccata bisognerebbe staccare la spina questo mi sembra evidente che questo è l'unico variabile che si può porre sciolto controllo realmente oltre
A tenere presente che c'è dentro tutta questa cosa sui precari della pubblica amministrazione
Che come diceva Cassola per le pensioni ma in modo giuridicamente molto più rilevante che per i lavori usuranti
è sicuramente una normativa che tramite la magistratura tende
Censis passa questo principio a estendere
I diritti perché
Abbastanza evidente che sotto il profilo giuridico un magistrato non può usare i parametri dei bilanci o alcune definizioni a capocchia che sono state emesse
Dentro queste norme se si comincia a stabilire
Che c'è un concetto giuridico chiamato precariato che determina una violazione di una normativa di sistema per cui il vero contratto di lavoro e quello a tempo indeterminato
Risulta evidente che le sentenze devono dire che tutti quelli che hanno lavorato per un po'di tempo in un'impresa di pulizie devono essere assunte quello oppure nell'impresa in cui è stata fatta la polizia
E questo accadrà inevitabilmente se noi lasciamo che questo assieme di norme
Insomma ripeto si tratta di giocarci l'uno per cento almeno del PD
E siccome l'unico modo per risanare i conti pubblici sarebbe quello di avere invece che un aumento dell'uno uno una riduzione dell'uno per cento
Della
Costo della pubblica amministrazione semplicemente non ri piazzando i pensionamenti anti pensionamenti hanno luogo
Naturale
E noi ci troviamo qui con un'altra bomba ad orologeria che non ha alcun senso in questo
Faccio l'ultima considerazione che riguarda il nuovo regime tributario
Dell'IRES
In effetti questa normativa non so se nasce da un cervello Statuto o dal cervello del Pravato però a
In sé è un merito che
Probabilmente il defraudato non aveva considerato il merito è questo non ha senso giuridico per me
Tassare i debiti i non è impresa commercio e Portorico profitto però
Nella teoria economica che io sostengo e non quella che avviene generalmente sostenuta in cui le imposte Ascione il prezzo dei servizi pubblici
Può avere senso economico vere che io misuro
Il costo dei servizi pubblici di un'impresa no sul profitto netto di interessi ma sul profitto lordo di interessi perché questo misura
L'ammontare
Del capitale che l'impresa USA quindi usando la mia adottando la via teorica
Questo diciamo ha la sua logicità a parte però un problema delicato che rientrano sempre la mia teoria
Che se è vero che il prezzo dei servizi pubblici deve comuni cioè l'imposta deve essere il prezzo di servizi pubblici e legali c'era anche un prezzo
Di capacità contributiva e quindi
Se per caso tutto l'utile fosse le volontà di imposte mancherebbe la capacità contributiva quindi lo schema in sé ha una sua logica
Che nasce da questa considerazione
A anche un'altra logica di carattere pratico su cui sicuramente la mente dei Pravatà non ha riflettuto non c'è più bisogno di studi di settore con l'onere della prova ribaltato
E altre operazioni di finanza ossessiva a quel punto per la impresa il passato e con questo regime per i soggetti perché
Se
Un'impresa un soggetto tassato il virus sottovaluta i profitti gli aumenta il parametro relativo i debiti
Quindi il problema non è
Quello
Della struttura cioè di includere i debiti entro un certo parametro
Ma è quello nel parametro ora il parametro che è stato messo a invece il parametro di una mente dei paragonata perché genera non una riduzione ma un aumento
Della pressione tributaria e genera anche una considerazione artificiosa perché
Impone appunto un comportamento in relazione l'impresa dal punto di vista dello sviluppo della capacità di pagare
Che
La mette in difficoltà quindi la struttura andrebbe bene ma il parametro va modificato radicalmente e se il parametro viene modificato cioè il rapporto dei debiti oltre il quale
Viene emergere la tassazione naturalmente c'è una certa perdita di gettito
Però questo renderla impresa competitive e fa emergere anche evasione fiscale
Rende le imprese competitive anche da un punto di vista internazionale e di manovre di elusione fiscale per le imprese più grosse le quali
Cioè hanno un'articolazione possono avere IGP diciamo all'estero l'indebitamento e qua il profitto e quindi risolvere una serie di problemi per le imprese di carattere punti nazionale quindi
Mi sembra che la cosa principale che dovrebbe fare un Governo italiano per
Risolvere i problemi delle difficoltà in cui ci si troveremo di fare questa riforma
Ma di farla modificando radicalmente il parametro e aggiungerci un'altra riforma
Per cui io da tempo perché so che è quella dei
Smantellare o meglio
Destrutturare
L'IRAP dividendola in due pezzi uno è un contributo sanitario
E l'altro è una tassazione del reddito lordo di impresa
Cioè interessi e profitti il quale interessi e profitti dovrebbero però essere modificati con questo parametro in modo che noi avremmo
Che l'Iran non c'è più
Che il contributo sanitario detraibile dai costi di produzione e che l'altro è un'addizionale all'imposta sulle società
E quindi avremmo abolito l'iter
Avrebbe un'addizionale regionale alle imposte sulla società con lo stesso modello per l'altra
E probabilmente avremmo un sistema più snello flessibile che potrebbe servirci nella difficile congiuntura internazionale dell'anno prossimo e quindi io vorrei concludere che
L'analisi che ci ha fatto Baldassarri
Ci fa riflettere sul fatto che
La politica di questo Governo è stata concessa cedendo stata concepita in un'ottica in cui
Questo tipo di previsione non c'era affatto è completamente sballata rispetto a ciò
E
Diciamo che
Poiché la variabile monetaria tende a essere restrittiva
La variabile fiscale dovrebbe essere espansiva ma per essere espansiva non c'è bisogno di ragionare in termini keynesiane di deficit basta ragionare
In termini di economia dell'offerta e io sul lato dell'economia dell'offerta avendo
Diciamo misure di questa natura mentre
Ritengo che la Confindustria abbia sbagliato a sostenere
Lei Tremonti e la Monte Zevon tutti questi monti hanno sbagliato
Perché
Non si tratta di detrarre la spesa alla spesa abilità speso buona la spesa cattiva
Si tratta come è stato fatto in passato no le traiamo le spese di ricerca detassiamo un pezzo di rapporto
Creando un cause si tratta di avere una struttura tributaria semplice razionale che è quello che a noi manca
E
Naturalmente questa è la politica dell'offerta vere una tassazione delle impresa piuttosto leggera
E quindi cercare di fare in modo che questo accada in un periodo in cui
Diciamo avremo una comprensione sicuramente del sistema economico europeo una compressione dei tenori di vita
Dei lavoratori perché le infrazioni ammorberà ma i salari non potranno essere diciamo facilmente aumentate sotto questo profilo potrebbero nascere dei problemi dell'imposta personale sul reddito
Ma qui mi fermo perché ho l'impressione che il problema
Meriterebbe un altro
Un'altra discussione
Gli sponte sana quindi notevoli essa frappongono non all'altro
L'ultimo intervento per la parte degli economisti ed è nato a Brunetta
A tempo di prendere posto grazie
Grazie a tutti
Un
Mi scuso se sono arrivato da Bruxelles
Orrore quindi non ho sentito nella relazione ma l'ho letta di Di Mario
Un indicatore molto semplice quasi banale
Un indicatore molto semplice quasi banale della bontà della nostra
Politica economica
Almeno
Dal nostro ingresso nell'Euro e di
Calcolare il differenziale di crescita tra
L'Italia e i Paesi dell'area euro
Vale a dire da quando noi siamo entrati nell'area euro non abbiamo più avuto un differenziale di crescita positivo abbiamo avuto praticamente sempre un differenziale di crescita
Negativo nel senso che la nostra economia cresciuto di meno di quella dell'area euro
E questi erano evidentemente di
I deficit le carenze interne della nostra nuova nella nostra economia che nell'era
Ante euro era hanno nascoste dalle svalutazioni competitivi quando non sono state più possibile le soluzioni competitive si sono manifestate
I nostri deficit strutturali di produttività infrastrutturali di politica economica e così via si sono manifestati in tutta la loro chiarezza in termini di delta negativo rispetto alla crescita media dell'Unione europea
O dell'area euro
E un semplice analisi della bontà della politica economica di un Governo
E quanto un Governo riesca
Sia con le sue politiche economiche cresciuto politiche strutturali o di riforme a ridurre il delta
Di crescita del nostro Paese nei confronti degli altri Paesi dell'area euro è un po'banale è un po'rozzo mi rendo conto però meglio meglio di niente
Quello che che sta succedendo
Questi ultimi due anni
è che il delta tende ad aumentarle
Da venti venticinque trenta trentacinque quaranta per cento la crescita prevista per il nostro Paese in meno di quello
Che avviene negli altri Paesi dell'area euro nel senso che se la media europea esce a due e mezzo e noi cresciamo all'uno e nove all'uno e otto come quest'anno
Noi abbiamo un differenziale se la media euro cresce attorno al due noi cresciamo l'uno e tre uno e quattro si fa presto a fare i calcoli il differenziale il delta
Su una base più piccola viene da omertà
Allora questo è il misuratore non semplice banale misuratore
Della bontà o degli effetti o dell'efficacia
Di il
Della politica economica di un Governo
Della politica economica del professor Prodi e del dottor Padoa Schioppa parafrasando un antico articolo
Sono messe sta c'era
Si è detto tutto il male possibile
L'ha detto l'abbiamo detto Mario dire insieme sino addirittura di evocare il falso il falso in bilancio
La cosa
Amara
E chiede delle nostre analisi o delle analisi di
Istituzioni indipendenti
Poco è apparso sui giornali
E poco dit queste analisi e poco di queste analisi ha impattato
Sulla condotta del Governo
E cioè
La sottostima delle entrate
è stata
Per l'indicazione ente
Mantenuta ribadita al di là delle evidenze
Il gioco dei tesoretti abbiamo detto mille volte diventato persino patetico
La negazione dell'evidenza è stata addirittura patologica
Il tutto e qui lo dico al presidente Dini e lo dico tutti gli altri amici in un sistema
Istituzionale incapace di veri controlli
Da parte di
Otto Ritalin dipendenti che ci sta a fare la Ragioneria generale dello Stato
Che questo dovrebbe fare
Con i suoi bollini
Sembra quelli di Chiquita
Che ci sta a fare lo mette o non lo mette il bollino lo mette fondamentale se però non lo mette va bene lo stesso dei romani
No grato sì però l'Europa vuole dire è bastata è bastata l'affermazione del sottosegretario non eletto
Che ha curato la finanziaria cioè di un funzionario sostanzialmente con il titolo di sottosegretario e dire ha firmato lui
In sostituzione del bollino della Ragioneria vero
Ecco tra l'altro
Bravo professore dell'Università di Verona che però è un funzionario
Neanche della ragioneria
Ma che ha titolo politico insomma per farla breve e vorrei porre un problema di principio che vale per questo Governo per ma vale per qualsiasi Governo e possibile
Continuare a fare falsi in bilancio
Come quelli denunciati da Mario dal sottoscritto da Mario Baldassarri e dal sottoscritto addirittura con atti con atti pubblici istituzionali io ho fatto un'interrogazione parlamentare al Parlamento europeo è stato risposto aspettiamo e vediamo i risultati finali della Finanziaria Mario ha fatto la stessa cosa che è stato risposto forse
Alla stessa alla stessa maniera ma
Come
Quanto libretto seguito poi di fatto può rendere più al
è possibile
Che manchino
Nella dialettica
Politico-istituzionale parlamentare governativa parlamentare che ma anche qualsiasi
Fonti di
Controllo
Questo è un punto centrale ripeto oggi vale per
Il professor Padova il professor Prodi e il dottor Padoa Schioppa domani potrebbe valere ovviamente per qualsiasi altro Governo
Però questo io lo vedo come un punto istituzionale fondamentali perché quello che è successo
In quest'anno e mezzo in questi quasi due anni fa impallidire la finanza creativa
Di Tremonti ma fa impallidire
Perché quella era una finanza tra virgolette creativa esplicita trasparente
Giusta o sbagliata che fosse con i capisaldi con i propri quel ma dove questo è un vero e proprio dire scusate se è stato ricordato la stampa poi non non lo riprenderà ente che non gliene importa niente la stampa di queste cose evidentemente
Vi faccio solo un esempio ma i numeri forse non so se i dati Giammario prima
Una previsione DPF
Di gettito per l'anno in corso settecentoquindici
Si finirà oltre settecentotrenta
Quella originaria settecentotre forse bisogna oltre settecento adottata settecentoquindici filiera sebbene tanto ventinove siti sei mila sette e trenta ma la cosa più grave per le sue implicazioni poi economiche e la pressione fiscale che ne deriva
Perché la pressione fiscale corretta era del quarantadue otto quella che ne deriverà dal valore finale che sapremo a gennaio febbraio marzo sarà di oltre il quarantatré per cento per il due mila
E sette
Dicono a casa mia se tanto mi dà tanto ancorché le previsioni di crescita siano diminuite
Ma le previsioni di inflazione
Sono aumentate per cui il reddito nominale è rimasto lo stesso e applicando un corretto questi centri di elasticità
Del nominale
Alla al gettito ne deriva che la il gettito per l'anno prossimo non sarà assente quarantadue virgola otto con una pressione fiscale
Dice il DPEF simile a quella del due mila sette che però abbiamo visto essere già slittata di tre quattro cinque decimali ma
Sarà di oltre settecentosessanta miliardi di euro
Con un banalissimo conto di pressione fiscale udite udite del quarantaquattro per cento e più
Cioè noi stiamo andando inizialmente
Inizialmente senza
Le cosa c'è che ci raccontava Cazzola
Stiamo andando inizialmente a una pressione fiscale di oltre il quarantaquattro per cento vale a dire se la pressione fiscale di fine
Di di di metà due mila e sei
Era mi pare del quarantuno e otto metti quarantadue noi diamo oltre due punti di pressione fiscale in un in una congiuntura economica
Che nella prima fase era di buone espansione che nella seconda fase sarà di
Come dire leggera stagflazione chiamiamola così dice stagnazione bassa crescita più un po'di infrazione
Noi abbiamo appioppato all'economia italiana due punti tondino di pressione fiscale in più
Per non parlare dell'equivalente
Di spesa corrente
In più
Allora questo e crimini nave dal punto di vista della politica economica e mi meraviglia che
E mi meraviglio che
La tasso di crescita e il differenziale di crescita dell'Italia nei confronti degli altri Paesi dell'area euro di fronte a una tale macroscopica
Criminalità della politica economica del governo del professor la vera politica economica del nostro proprio del dottor Padoa Schioppa
Sia di un
Dieci punti di incremento del differente del Delta del differenziale di crescita tra venticinque trenta trentacinque o calcoli fatti sul retro di una busta
Al ritorno al problema centrale
Come fare politica economica in un Paese europeo che ha degli obblighi che ha dei vincoli
E che ha un Parlamento
Il nome aspetto un po'di per procedere
La politica economica che è avvenuta con e il Governo Prodi Padoa Schioppa
A mio modo di vedere
E
Andata totalmente in controtendenza nei confronti del ciclo economico
E questa è verrò tragico
Fatto per ragioni di insipienza di stupidità di arroganza
Di
Ragioni politiche di coesione di coesione della maggioranza ma totalmente incontro tendenza mi chiedo
I portatori di interessi
Che tutto questo hanno visto fin dall'inizio parlo sindacati parlo impresa parlo banche parlo istituzioni finanziarie e così via
Non
Hanno in nessuna maniera
Dato dei segnali negativi a questa folle corsa di questo treno impazzito
Che è stato appunto la politica economica di Prodi e Padoa Schioppa
Mi chiedo ancora sempre utente tentando di teorizzare un po'è possibile che in un Paese moderno industrializzato va appartenente all'Unione europea
Il treno della politica economica
Sia messo in mano solo e solamente
Ad alcuni
Manovratori i guidatori
E che non sia possibile un processo di governance della stessa
Con regole e controlli allarmi
Tali da garantire
La sincronizzazione della stessa nei confronti con l'esigenza del Paese perché questo è il tema qui noi abbiamo
E poi mi fermo
Noi abbiamo avuto un biennio stiamo avendo un biennio di follia
Di errori di politica economica di falsi in bilancio direbbe Baldassarre Brunetta
Di non controllo
E poi di cannibalismo parlamentare ma quello della il male minore è inevitabile
Senza che nessuno
Abbia avuto
La forza istituzionale la forza politica la forza economica
Di opporsi
Agli errori macroscopici che sono stati realizzati
Allora io mi chiedo
Nelle riforme istituzionali
Lo riforme costituzionali
E possibile
Che verranno e possibile
Inserire
All'interno delle prerogative ovviamente del Governo ma delle forme
Di controllo e di trasparenza
Delle macro variabili anche in ragione dei nostri obblighi europei e internazionali tali da
Evitare
Che il treno della politica economica se ha messo in mano oggi come domani
Di pazzi
Perché questo è avvenuto in questi due anni e questo potrebbe avvenire anche negli anni negli anni avvenire ecco che un Paese come l'Italia che appartiene a dare all'all'Euro che appartiene all'Unione europea mostri
Una debolezza
Regolativa istituzionale di governance di questo tipo
Per cui i conti siano sballati di venti trenta miliardi di euro all'anno
Senza che questo incida in nulla
Nella nella credibilità e nella reputazione
Del Governo questo penso sia uno del delle debolezze fondamentali della nostra politica della nostra politica economica
E occorrerà guardando al futuro e non me la prendo più di tanto nei confronti di tanto ormai come livello la loro stagione finita male
Del professor Prodi del dottor Padoa Schioppa mi preoccupo più del futuro e preoccupano include futuro mi preoccupo di definire delle regole
Che evitano che il prossimo treno si è rimesso in mano
A degli incompetenti e dei folli come sono stati questi due signori
Ancora
Però vorrei fare andare o no va bene alla agli interventi dei politici che venissero qui
Accanto a me
Armato ad Anagni genera Area o alla
Cavassa negli interventi
Si dovrebbe essere posto per tutti
Che o meno
Ecco a cinquanta
Attribuzione sofferenza
Ma
Evocare
Bene
Benissimo andiamo alla farà la
Sesta
Bisogna come si sta
Rotatoria
No
Tennis mancano
Faremo
Se
A
Bisogna
Sì chiamava radar estrema acqua eccetera
Per fare
Io
Ovviamente diciamo
Mila e la porterò ha un rapporto molto il tempo di sentire
La relazione del senatore Baldassarri Mario
E prescindono dalle
Porre diciamo
Significative considerazioni dell'onorevole Brunetta
Non c'è alcun dubbio che io non mi meraviglio molto anche su apprezzato la seta dello studio della tesi di fondo qui sostenuta perché
Stando molti di noi
In Commissione bilancio al Senato te tesi del senatore Baldassarri del professore Baldassarri in questo caso sono i nostri
E Brunetta le sintetizzata quel tema
Tra virgolette del falso in bilancio
Come lui stesso però si arriva poi in realtà diciamo frutto di un successivo chiarimento ma in sintesi estrema
Obiezione che io ho colto principale che in questi mesi Baldassare affatto
All'utilizzo dei due extra gettiti prima nel decreto di luglio e poi
In quello
Fiscale convertito qualche giorno fa e
Che non si sono destinati questi fondi a produzione
Ente città e soprattutto il rapporto fra De città si tra deficit e PIL ma
Sono stati utilizzati in spesa corrente spesso neanche di buona qualità
Per la vita
Ma lo dico senza nessuna polemica anche questo io ho già detto più volte
La destra nelle sue varie articolazioni che ho citato in questi mesi fra questa considerazione
Io ritengo abbastanza comprensibile c'è stato un extragettito
Al di là di ogni propagandista non è questa sede in cui fare dobbiamo fare propaganda queste soggetti vera certe in parte legato all'apporto all'evasione fiscale ma anche
A contingenze generali in parte che stavano il ghetto certo non
Propagandato partire
Anche frutto di alcune misure dell'ultima fase dello stesso procedente Governo tuttavia si è fatta la scelta
Per una buona parte destinare questi fondi a che cosa
Intanto a quello che ha ucciso tutti insieme nella finanziaria
Dello scorso anno articolo uno comma quattro alla riduzione del prelievo fiscale subisce ceti più deboli e per altri versi è stato così sì al decreto ottantuno che in quello ultimamente approvato
Su alcuni settori al Paese pensiamo a quelle opere pubbliche ferroviaria ANAS sulle quali
Anche qui solo osservando un fatto molto si era parlato penso alla legge Obiettivo ma pochi cantieri erano realmente partiti
Quindi
La prima questione
Abbiamo UTIN questi mesi questo obiezione ma anche l'opposta meglio sarebbe stato concentrare la spesa su settori di maggiore qualità
Ed è questo l'ho vista
Per la vita qui ci sono molti dati il principale
Io su questo non posso che convenire che c'è
Una novità dovuta agli affetti da crisi americana ma anche di questo nuovo rapporto fra euro e dollaro cosa obiettivamente significativa
Per alcune mesti preoccupante per la nostra economia ma anche cosa rispetto alla quale indubitabilmente
La dimensione italiana è poca cosa rispetto ha una capacità di una politica economica nuove allora
Io o recitare insieme tutti questi ad un altro dato che ci è stato fornito dall'Istat in questi mesi complessivamente si può essere d'accordo o meno
La politica fatta che Baldassarre
Schematizzate nelle sue sintesi ottantuno cento al giorno per i pensionati al minimo il tre per cento della detrazione abbia una capacità di
Diciamo così
Disaggregare il dato annuale quindi a farlo apparire
Anche meno significativo di quello che in realtà
Tuttavia c'è stato una riduzione
Di un decimo del tasso di povertà è un dato obiettivo a nostro avviso per la parte che io rappresento ancora non sufficiente ma è un dato sull'aspetto che
Ovviamente preoccupa anche me
Si può
Essere d'accordo o meno su questi dati ho grande stima di Baldassari dei tecnici degli economisti con lavoro quindi
O non ragione dal mio punto di vista di contestare questi dati
Non c'è dubbio che
Si disegna si è lo scenario per così dire ottimistico che in quello pessimistico
Una riceve la crescita questo è ciò che a me preoccupa
Ed è la regione dalla quale per la vita poi le ricette vanno ulteriormente ragionata è nostra opinione anche all'interno la maggioranza che
Per risolvere questo c'è bisogno di lanciare i consumi interni e per lanciare i consumi interni
E necessario
Puntare enormemente
Alla
Acquisto alla ridare potere d'acquisto dei salari dice oggetti più deboli lo si è fatto con l'emendamento
Che al Senato abbiamo legato a un abbassamento del carico fiscale sui lavoratori dipendenti etti contribuito
Preda evitare
Qui numeriche Baldassare e poi Brunetta davano di una pressione fiscale che di rilettura assumerebbe il quarantaquattro per cento
E
Alla Camera questo è stato trasformati in un vero e proprio fondo l'altro aspetto
Prescindo anche se non sul protocollo del welfare perché
E che ci può essere d'accordo o meno ma anche
Questo elemento dell'audizione del precariato all'Inter la pubblica amministrazione sicuramente si espone a qualche critica
Rispetto al tema della spesa pubblica questa critica è presente anche all'interno e la maggioranza
Ma a mio avviso
Di fumi una cultura
Anche
Di poter puntare all'efficienza e la pubblica ammissione soprattutto a superare
Una cultura di provvisorietà e dimostrato che anche nei chip impiegatizia
Una precarietà determina una maggiore attitudine al risparmio che a scelte importanti della vita come può essere quelli mette una famiglia
Affrontare torna a casa e quant'altro ovviamente
So bene concludo così spero essere i tempi che l'accusa che spesso piene hanno rivolta alla sinistra e quello di essere già assaltatori dalla dirigenza la spesa pubblica francamente riteniamo che questo
Per la nostra molto
Limitata in questi anni esperienza nel Governo Simona
Accusati possa difficilmente sia stato fatto la forza che al Governo del Paese da un anno e mezzo e che in fondo
Il precariato già determina speso soltanto che soltanto
Dopo Nizza contabile e una spesa non permanente macché consigliata spesa corrente non ricorrente e quindi il tema dalla chiarezza un tema importante e concludo con una sola battuta io sono contento di essere venuto
E volutamente mi sono esposto anche
Probabilmente ad essere
Diciamo un punto di riferimento e le critiche potrei dire
Che dovrò vista la composizione soltanto la vostra cortesia
La possibilità di
Essere diciamo
In questo dibattito ascoltato come avete con attenzione e con diciamo disponibilità tuttavia insisto a dire e concludo su questo
Il tema invece la crescita
Dovrebbe su un tema che ci unisce
Possiamo discutere ovviamente sulle ricette
Lo dico con pacatezza io ad esempio non ho condiviso la ricetta che sembrava emergere dal disegno della semplificazione di cui il presidente Capezzone è stato firmatario espressioni
Non credo che il tema fatto per anni la sua come accennato logistica sia quello di ridurre
I tempi in cui nasce l'impresa se non c'è un mercato se non c'erano auto rimorso a vicenda dell'impresa legge quarantaquattro o peggio ma non è certo invece che a persone
Riducendo i tempi ridurre anche la tutela dell'ambiente le condizioni i lavoratori il tema a nostro avviso e quello di una nuova politica industriale lo Stato e che ci vuole un nuovo ruolo pubblico in economia è oggi una
Presente nella question-time un'interrogazione che ho fatto sulla Tirrenia
Anche nella maggioranza o forse che una volta puntando sui privati come drammaturgo un'altra volta sull'esigenza e la Regione Sardegna
Voglio disconosce quello che abbiamo deciso che si punta con rilancia l'azienda così come fino al due mila dodici francamente quindi converrebbe che questo c'è una crescita diventasse io l'ho fatto con simpatia non motivando le mie affermazioni di questo mi scuso una discussione più importante
Grazie
Chiama l'amara l'ha l'onorevole Capezzone
Ma prima di ogni cosa grazie
A Mario Baldassarri al Centro Studi Economia Reale grandi complimenti per questa
Occasione di discussione sarò brevissimo per aiutare il prosieguo dei lavori mi limito a quattro telegrammi
Il primo
Il rapporto che è stato oggi presentato così severo così giustamente severo a mio avviso
Costituisce un atto d'accusa a mio avviso non solo nei confronti di questa finanziaria
Ma se facciamo un flash back
Costituisce un atto d'accusa almeno altrettanto grave e motivato nei confronti della finanziaria dell'anno precedente
Lo dico non solo per ragioni autobiografiche perché lì che sono cominciati
I miei problemi con l'attuale maggioranza che poi sono maturati nel senso che alcuni di voi conoscono ma perché quella finanziaria che tradiva
L'impostazione positiva del primo DPEF della legislatura primo DPEF della legislatura era positivo diceva non più tasse ma
Tagli di spesa e si individuavano quattro settori cruciali pensioni sanità pubblico impiego finanza locale
Ahimè l'anno scorso ci siamo ritrovati invece con una finanziaria di segno opposto nessun taglio significativo
Edili cella gragnuola fiscale che conosciamo
Perché dico che il rapporto presentato oggi
Rende ancora più amara quella scelta sbagliata dell'anno scorso perché quella era la prima finanziaria e la legislatura quindi avveniva con un poco di forza maggiore rispetto a
Quanto sarebbe poi avvenuto e soprattutto perché avveniva in una congiuntura economica anche internazionale più favorevole
C'era un po'diventa un bravo marinaio avrebbe dovuto alzare le vele prendere tutto il vanto possibile fare quelle riforme strutturali ecco e interpretare la congiuntura come un istante fa professor Brunetta
Ricordava ahimè si è fatto l'inverso e
E oggi lo paghiamo il primo telegramma questa giusta requisitoria di oggi vale anche per all'anno passato
Secondo telegramma
Vi sono qui economisti di grande esperienze di grande valore io chiedo a loro da quanti anni o forse da quanti lustri
Non accadeva che una finanziaria peggiora asse i conti dello Stato cioè questo è un dato significativo qui la quantità della spesa di quest'anno
E la cattiva qualità della spesa di quest'anno fa sì cioè di solito lo schema è quello per cui c'è una situazione c'è un tendenziale poi si fa la manovra che si va un po'giù si va sotto qui accade esatta te l'inverso ed è lo stesso Governo a riconoscerlo
Poiché il centro studi professor Baldassarri dice no le cose un ancora peggiori ma
Se anche stessimo alle dichiarazioni
Del Governo la situazione sarebbe quella quindi questo è un dato questa è
La prima manovra da quanti anni mettete voi
Come dire il numero al posto della X che io vi lascio in cui al termine della vicenda della Finanziaria sia il rapporto deficit PIL sia il rapporto debito PIL peggiora rispetto ai tre mesi precedente e
Guardiamo tutti insieme a quello che è accaduto
I quindici miliardi dei due decreti tesoretto i dodici miliardi della Finanziaria propriamente detta i dieci miliardi della parte pensioni e già siamo a trentasette più più più più più
Terzo telegramma
Usciamo per un istante da questa stanza e guardiamo cosa accade fuori di qui fuori dall'Italia
Con i concorrenti con cui dobbiamo misurarci insomma se noi
Sei apriamo l'impresa in Polonia paghiamo il diciannove per cento di tasse se la prima minestrone appaiamo il venti per cento in passato se l'apriamo la Repubblica Ceca diciannove se la prima mi ero mania diciannove se la premiamo stia venticinque
Qui noi siamo in una situazione devastata
Nella quale la mia valutazione è che se la sciagura talmente dovesse andare male anche la prossima legislatura chiunque sarà chiamata a governare
Paese ha chiuso sul piano della capacità di attrarre risorse e investimenti e mi ricollego per un istante
Alla questione della quantità della spesa permettetemi una piccola ossessione personale sapete che io sono un grande tifoso della tassa piatta della sua tax
E sapete chi ho lanciato da qualche tempo l'ipotesi qualcuno dirà la provocazione cioè del passaggio in cinque anni ad una tassa piatta del venti per cento
Anche alla luce dei la situazione dei Paesi con cui dobbiamo competere io sono convinto che
Come in tutti i Paesi in cui è stata una drastica riduzione
Delle aliquote vi sarebbe comunque un aumento di gettito io sono convito ma
Facciamo l'ipotesi la più negativa la più sciagurata quella per cui invece no
Non accadrebbe così al primo colpo e c'è un buco da coprire io mi sono divertito a fare due conti la apparente follia
Della tassa piatta in cinque anni al venti per cento costerebbe al primo anno trentasei miliardi di euro
Di se
Se ripeto se si verificasse l'ipotesi la più negativa di tutte quella per cui non vi è alcun effetto prima proprio facendo la fotografia statica costerebbe ecco la prima volta al quinto anno trentasei miliardi di euro
Mi sono divertito a fare due conti solo pigliando il lato della pubblica amministrazione se si facesse il blocco del turn over una moratoria per tre anni della contrattazione sul pubblico impiego
Il taglio del settanta per cento delle consulenze e la risoluzione del rapporto con i precari solo questo varrebbe trentaquattro
Se sia spaventati dall'intervento sui precari leviamo quello teniamo gli altri tre aboliamo le Province se vi spaventa pure abolire le Province facciamo quello che propone Confindustrie tagliano i finanziamenti all'impresa che sono quelli sono quindici miliardi di euro ho fatto tre esempi
Per dire che si potrebbe poi chi è in grado di fare il quarto il quinto il sesto il VII esempio fatto ma dico quello che si è fatto quest'anno con i due decreti tesoretto
La Finanziaria propriamente detta e solo la parte pensionistica al protocollo welfare
Taglio con l'accetta per brevità
E
E ripeto tagliando con l'accetta l'equivalente di quanto ci costerebbe il passaggio alla sua tax al venti
Dico per dire di cosa stiamo parlando in che campionato giochiamo
Quarto e ultimo telegramma io se fossi un rappresentante della stampa oggi annoterei di una in particolare delle cose che ci ha detto il professor Baldassarri del delle molte interessanti a mani annoterei una
Che mi pare
Ahimè molto probabile e molto pericolosa
Se alla luce del cattivo uso che si è fatto dell'extragettito
Se alla luce del fatto che si è fatta una scelta di spese così forte se per caso sulla trimestrale di cassa a marzo
Dovesse riscontrare i guai che tutti immagina e se per caso a Banca centrale europea o la Commissione europea o tutte e due dovessero alzare un sopracciglio possa rientrare
Se per caso a quel punto si tratta di fare un intervento una manovra una correzione
Insisto ha ragione il professor Baldassarri non è che all'ultimo momento ti inventi chissà quale miracolosa riforma delle pensioni che non hai fatto due mesi prima
O chissà quale miracolosi intervento sulla sanità che non hai fatto prima o chissà quale intervento sulla finanza pubblica locale che non ha i blocchi e mai fatto prima
è chiaro che ricominci come tassa
E allora turistico avere una situazione nella quale alla fine della fiera dopo due anni e mezzo di legislatura non hai fatto le riforme strutturali hai dato una botta all'economia già con la prima finanziaria
Sull'acqua della quale scontiamo oggi già i tassi di crescita così bassi e
Ai la congiuntura economica negativa a livello mondiale e degli ancora aumentare la pressione fiscale
Lo dico lo registro può darsi che questo sia un eccesso di pessimismo io temo che sia invece un realismo
Come dire accentrato e fotografico ecco però dove stiamo andando
Ripensate per un istante alle aliquote fiscali dei Paesi che ho citato prima e giudicate voi se il nostro Paese non rischia di stare davvero fuori partita grazie
Grazie
Chiederei una cortesia ai colleghi della politica visto che abbiamo
Abbiamo allungato un pochino troppo
A dobbiamo dare la parola a folli Baldassarri e Dini e quella rivendiamo però vi chiediamo la cortesia
Belice
Grazie davvero
Allora
Allora
Abbiamo
Sentito resta approfondita
Analisi del Centro Studi Economia Reale
E
Adesso credo che sia
Molto interessante ascoltare quello che ad adire
Su questa analisi della nostra economia
E dei quadri e e delle cifre che la rendono
Così precaria
Alla luce anche della congiuntura internazionale
E dei problemi strutturali che sono stati ben
Ben illustrati fin qui quello che hanno da dire
Naturalmente posso Mario Baldassarri l'animatore di questo
Incontro
Oltre che l'autore
Di questo rapporto e il presidente Dini
Presidente Lamberto Dini
Autorevole esponente della maggioranza e mi sembra che molte delle critiche
Alla politica economica del Governo e in particolare a questa Finanziaria contenute
In queste pagine
Sì e no
Condivise
Dalla dal presidente Dini che le ha fatte proprie e quindi vorrei
Innanzitutto capire fino a che punto egli condivide questo che un rapporto che viene dall'opposizione
E poi perché alla fine però il suo
Giudizio diciamo sulla finanziaria
Lo porta
Seppure con all'interno di uno sguardo molto critico molto distaccato lo porta però
A considerare
Un voto di fiducia un voto positivo a questo testo quali sono quindi anche gli elementi che distinguono il suo giudizio dalla critica severa che emerge
Da queste pagine
Prego
Poi chiederemo altre cose cerchiamo di intrecciare un di Bassolino
Veloce
Ma io credo Finco che gli scenari che sono stati presentati cioè a dire le previsioni degli istituti di ricerca vari sono stati
Diciamo i modelli econometrici utilizzati
Per valutare le tendenze dell'economia italiana la luce
Degli sviluppi dell'economia mondiale puntano tutti nella stessa direzione cioè a dire a una riduzione del tasso di crescita in particolare di quello che la nostra economia
Quindi il tasso di crescita dell'Italia
Questo avviene effettivamente in un momento quando il Governo ha già predisposto la sua finanziaria
Dopo una politica che essere insultata in previdente nel due mila sei dirò perché i
Che evidentemente portar quello che diceva Daniele Capezzone un momento fa
Molto probabilmente sotto la pressione che avremo da parte dell'Unione europea
Dal PAI da parte del Comitato delle euro del fondo comunitario degli altri a dover considerare una
Manovra correttiva della finanza pubblica a metà anno dove non si può incidere sulla spesa
A evidentemente l'Italia potrebbe essere indotta costretta
A commentare le tasse in un momento tanto il ciclo invece chiederebbe di ridurle
Allora io credo che effettivamente il due mila il Bilancio del due mila sei sia stato impostato su previsioni sbagliate
Perché evidentemente ha avuto il merito che questo era l'obiettivo di ridurre il disavanzo che si pensava che sarebbe stato molto più alto del tre per cento
E che e che quindi ha indotto il Governo a fare una misura del giustamente no aumentandolo in le imposte creando grande impopolarità
Perché questo veniva subito dopo le elezioni quando effettivamente ci si poteva attendere una politica anche di riduzione riduzione delle imposte diventato impopolare e poi nel corso dell'anno abbiamo visto
Sia per la crescita economica
Sia per nella i risultati della lotta all'evasione che le entrate erano molto superiore al previsto
E quindi che non ci sarebbe stato bisogno di tutte quelle tasse ma una volta che via via che le previsioni di entrata nel due mila
Nel corso di quest'anno sono aumentate
Cos'è successo un errore gravissimo secondo me il Ministro del tesoro se volete che vi dica io doveva nascondere quei soldi
Questo è quello che avrebbe dovuto fare e dire cari amici miei
Facciamo i conti alla fine dell'anno e Nora qui a mezzo hanno un
Tesoretto di dieci un tesoretto di dodici eccetera eccetera che poi è andato in spessa
Invece che
A servire l'aggiustamento che il Governo voleva realizzare che il Governo voleva realizzare aggiustamento tante che aveva permarrà perfino aumentato aumentato l'imposizione io penso che quello sia stato un grave errore
E questa ora ci troviamo in una situazione con l'inversione del ciclo in cui l'Italia è un Paese già
Che a una crescita inferiore a tutti gli altri Paesi dell'euro
E qualcuno mi deve dire perché abbiamo una crescita più bassa ma è chiaro perché le nostre politiche sono inadeguate
Sono inadeguate questa
Avevano adeguate l'anno scorso e sono state non veramente adeguate neppure negli ultimi anni della precedente della precedente legislatura perché la crescita è stata più bassa anche prima
E oggi siamo presi in una morsa perché incomincia effettivamente il risentimento sociale
I salari sono bassi certamente che sono parsi potrebbero essere più alte in queste condizioni ecco questa è la domanda probabilmente no perché la produttività del nostro sistema non permette salari nettamente più alti
Perché dico questo
Perché i profitti delle nostre imprese non è che siano così alti da dire che vanno a danno dei salari si favorisce il profitto rispetta i salari
Le nostre imprese si barcamena no per tenere la per tenere il passo con la competitività e quindi eleggere la concorrenza straniera
E quindi c'è un modo che io credo che nell'economia e da rivedere effettivamente l'impostazione non si
E non si pensa alla crescita della nostra economia la domanda è altro che in una sola azione
Padoa Schioppa parla di
Di ritagliare dieci miliardi
Ti spesi no e sui giornali in questi giorni
Nel due mila e nove due mila nove non siamo stretti
Le aziende stesse
Dunque quello che volevo dire qui è che
Effettivamente il nostro Governo benché il programma a cui si riferiscono tutte le parti politiche che sono nella maggioranza hanno importare particolare
Le componenti della sinistra
E prevedeva come primo punto la crescita della nostra economia accelerare la crescita della nostra economia
Quello era il primo punto del programma che è stato dimenticato
E sotto le esigenze della politica invece si è dato seguito alcuni obiettivi che erano nel programma che rispondevano effettivamente a soddisfare esigenze sociali
Questo è quello che diceva il collega Tecce
è giusto bene che certamente la povertà si sia ridotta naturalmente sono state aumentate le pensioni minime sono stati ci sono preoccupazioni
Forte del è cariato ora tutte queste esigenze cioè a dire queste risse Sita sono tutte condivisibili se prese una per una
Ma non possono essere prese tutte in considerazione allo stesso tempo e questo è il dramma che ora ci troviamo entriamo verso il due mila otto con una spesa una spessa
Pubblica molto elevata e con una riduzione del una riduzione della crescita e naturalmente disavanzo tenderà a crescere e avremo conti tutte le conseguenze io credo
Che poteva essere più elaborato però io credo che il nostro Governo oggi dovrebbe prendere coscienza
Il Governo italiano che questa è la situazione
E pensare a qualche rimedio prima che sia troppo tardi prima che arrivi la relazione di cassa
Che generalmente è dovuta a marzo che però
La Ragioneria la porri mandare perché non ci vuol far vedere i dati
I dati i dati veri quando sarà effettivamente troppo darti l'altra osservazione che è emersa mi pare da Brunetta ma anche da altri
è che effettivamente sia
Il Governo ma anche il Parlamento
Non meccanismi di controllo e di analisi del bilancio dello Stato e delle sue conseguenze
Quindi con Morando che è un il capo Presidente della Commissione Bilancio del Senato quindi si è sempre pensato a vedere se si può costruire un Congressional Budget Office cioè a dire
Un Ufficio bilancio del Parlamento
Che fa costituito da persone indipendenti che dicono effettivamente al Governo guarda stai attento qui perché quello che stai facendo o vale tanto costa tanto eccetera eccetera non l'abbiamo
Il personale del Parlamento il fatto di giuristi tipicamente
E certamente non sono incondizionata o di amministrativi visti che non sono in condizione di fare valutazioni di bilancio quindi siamo nelle mani del Governo del Governo
Dove anche nel Governo questi organismi di controllo oggi si dimostrano se dimostrano deboli
Quindi è un problema veramente veramente di fondo
Cosa mi preoccupa ora se penso della vicenda politica
Perché naturalmente i colleghi della sinistra
Rifondazione e gli altri chiedano una verifica al Governo perché non ritengono che diciamo il le politiche che sono state seguite fin qui
Siano soddisfacenti per dare ragione portare avanti
La soluzione dei problemi sociali di cui la
Che L'Italia di fronte
Ora
Il punto centrale rimane questo e qui di nuovo nel Governo ci sono viste le varie composizione delle forze politiche ci sono diverse sensibilità ma sia chiaro
Che senso ha una maggiore crescita queste esigenze sociali problemi sociali non possano essere risolti
Ma io non sento mai parlare di crescita economica ora il collega Tecce ha parlato di crescita economica certamente che non dobbiamo dimenticare ma non è mai una priorità
E se l'economia non cresce certamente quelle esigenze sociali non possono essere soddisfatte se non attraverso l'aumento della spesa dimenticando che siamo nell'euro e con tutte le conseguenze che da questo possano possono venire
Quindi il fatto che oggi chiedono una verifica ma una verifica leggo le dichiarazioni del capogruppo del credo Rifondazione Comunista al Senato e dice che la verifica
Deve indurre il Governo
A rivedere il proprio programma armi parlare del problema dei precari che già credo che possa causare problemi finanziari
Nonostante le limitazioni che sono state messe
Vogliamo riparlare di salari giustamente i salari sono bassi ma
Vogliamo riparlare di pensioni e altre e alla ridistribuzione ora il Governo in condizione di accettare cose di questo genere
Alla luce di quello che le previsioni per l'anno prossimo sono
Quindi se qualcosa dovrebbe essere fatto cerchiamo di accelerare di far crescere di più la nostra economia ma anche all'innovazione mancano gli investimenti mancano le infrastrutture è cosa che ha detto Daniele Capezzone ed altri
Ma allora dove andiamo ciò un futuro questo Governo in queste tre azioni perché questo quadro politico ponderata esattamente no quindi è questi sono i fatti
Quindi io non so come effettivamente
Ma guardate che
Secche al fiume come si può dire ai colleghi della sinistra
Che portano avanti queste rivendicazioni che non hanno ragione
Certo che hanno ragione ma dobbiamo Colle Carli all'interno della nostra economia del nostro sistema e la sosta ma non permette di soddisfare queste esigenze
Certamente non tutte se non molto gradualmente nel corso del tempo
Questo non ho mi pare che siano le aspettative degli elettori dei partiti dell'estrema sinistra
E quindi io credo che si va incontro o un periodo molto difficile
Allora
Qua
Il quadro politico sembra in via di superamento la maggioranza politicamente in una crisi che
Già sotto gli occhi di tutti vice presidente Dini primo obiettivo e la crescita e continua la sua azione politica così
è così diciamo in in via
Di
Di ricerca di strade nuove e diverse e possibile trovare punti d'incontro su obiettivi
Di crescita subiti vi economicamente virtuosi
Sì telegraficamente un
Annotazione
Esattamente
Trent'anni fa
Nel settantasette nell'ambito di un'altra associazione
Che si chiamava Arena
E che
Anche
Voleva fare tutto questo ragionamento può comune trasversale si parlò invitando il direttore americano
Del Congressional Budget Office si stava discutendo della quattro sei e otto cioè la legge che istituisce la finanziaria
Se non ricordo male il numero
Che infatti la prima legge finanziaria un fatale settantotto
Ecco
In quel momento sì parlo
In quella sede
Di questa esigenza cioè che il Parlamento non solo il Governo avessero un punto di riferimento indipendente
Un'Autority un qualche cosa che può sempre sbagliare anche l'Autority ma che in ogni caso fosse un punto fisso per tutti perché altrimenti la politica economica
Non si riesce più a capire in che direzione perché dico questo
Raffaele Tecce lo sai io l'ho detto lui agli altri colleghi e la maggioranza mille volte se loro stessi avessero saputo con un minimo di affidabilità già l'anno scorso
Come io però gli avevo detto che c'erano ventitré ventiquattro venticinque miliardi di entrate in più
Avrebbero potuto ad esempio concentrare su due o tre argomenti forti anche a carattere sociale e forse a quel punto io e altri colleghi dell'opposizione avremmo avuto difficoltà a non votare
Perché mi è venuto in mente questo ricordo perché e lo stesso argomento e oggi ci sono le condizioni per fare un ragionamento magari anche
Di civile contrapposizione maggioranza e opposizione puntando tutti insieme alla crescita
La risposta non la do io la dall'evidenza no non ci sono queste condizioni per la semplice ragione che c'è una maggioranza che all'interno su questi argomenti perché ha ragione il presidente Dini a dire
E io personalmente sono il primo a dire che tutte le istanze della sinistra cosiddetta alternativa radicale sono assolutamente quasi cose alla Catalano nel senso che sono condivisibili perché qua non lo dica
Però francamente poiché lo sono la politica non fa la lista
Della spesa assuma la responsabilità di creare le condizioni
Per le quali le risorse ci sono per fare quelle cose ecco essa è un po'la differenza ecco perché se noi il socialismo reale no aveva fatto un'operazione di grande equità sociale
Se escludiamo quel tre quattro per cento di classe dirigente l'Italia aveva condizioni economiche molto elevate il resto la società era tutta uguale nel senso che la tutti poveri
No e la sfida non è questa
E cioè di redistribuire la povertà
Ma di redistribuire in termini di risorse che migliora le condizioni della gente e allora la politica non può
Confrontarsi se bisogna assumere tutti i precari o no se bisogna aumentare i salari
Perché non è è un confronto inutile
La politica a mio parere in senso più nobile del termine deve confrontarsi sul come
Dove sono le risorse e come la politica aiuta ad attivarle francamente non l'abbiamo scritto più volte dei rapporti interventi le politiche economiche di questi due anni
Frenano pesantemente la crescita
Poi ci si aggiunge il cambiamento di quadro esterno che abbiamo discusso all'inizio di questo workshop ancora peggio
Ecco allora è inutile che alla fine del percorso si dice adesso dobbiamo fare la redistribuzione sociale del reddito quando all'inizio abbiamo fatto la distruzione a sociale del reddito nel senso di aver frenato la crescita
Questo è il tema
Però su queste cose e io sono il primo ad essere disponibili a ragionare e
Ci siamo costruiti questo piccolo luogo
Idee no del Centro Studi pro proposta popolare cioè questi qua per ragionare però francamente oggi mi pare che fuori di qui
Queste condizioni non ci siano allora a questo punto tanto vale capire che alla fine però la stabilità
Di governo e la più o meno forte coesione delle condizioni sono forse lo dico
Da economista
Queste sono le condizioni determinanti per la crescita economica
Quindi come economista
Quasi alzo alzo le mani insomma mi arrendo perché se non è la stabilità politica un governo che duri cinque anni possa espletare le sue
Dica di politica economica e all'interno non c'è coesione della stessa maggioranza
Che di volta in volta
è poi difficile fare le politiche per la crescita perché quali sono quelle che dice Capezzone quello che dice il presidente Dini con quelle che posso aggiungere io Brunetta nel senso che però significa nel breve scontentare
Qualcuno cioè non essere demagogico
Perché chi nel breve pretende accontentare tutti fa appurare demagogica
Perché poi se le risorse non ci sono
E voglio dire distribuire e come la distribuzione sociale insomma è stato un boomerang francamente sull'opinione pubblica quello di dire aumentiamo le pensioni minime poi la gente va a vedere
Che sono quegli ottantuno centesimi al giorno e così via incapienti in parte lo fu pure per noi quando noi dicemmo riduciamo le tasse
E a me poi alla fine si vide che erano trenta trentacinque quaranta euro al mese certo non erano centesimi tanto erano con poche decine di euro però l'effetto su su sulla gente comune che non è affatto stupida che molto più saggia
Di quanto si possa pensare in diversi ambienti politici e poi lo stesso
Quello di dire va beh insomma
La politica deve far cose vere se poi ci prende in giro ma a volte lo dieci circa dieci euro l'altra volta con ottantuno centesimi certo meglio dieci euro l'ottantuno centesimi però alla fine non non esiste
E
E aumenta lo scollamento
E poi questo è questo obiettivo lo scollamento tra l'opinione pubblica che
Il mondo della politica insomma
Allora
Se la situazione
Questa che
Viene emerge dalle parole Baldassarri prima di Brunetta Capezzone anche di Tecce che hanno parlato
Insomma se la situazione così drammatica
Se il quadro politico è sfa rinato e in via di superamento
Cioè qual è la cornice politiche che possiamo immaginare
Indispensabile
Per riavviare
Un ciclo positivo
E per affrontare questi nodi bisognerà pur porsi questo problema non è un tema politico centrale direi
Presidente
Questo richiederebbe
Un'unione di tutti coloro
Che riconoscono essere queste i mali del Paese che siano politici siano imprenditori siano intellettuali
E di qui formare quindi io credo
Questa grande Unione per dire queste sono le emergenze del Paese
E quindi ridare speranza incominciando a ridurre le spese della politica in maniera drastica
Cominciare da tutte le istituzioni che spendono troppo questo c'è una grande sensibilità il Parlamento noi potremmo ridurre il numero dei parlamentari veramente rapidamente
Senza
Diciamo pulendo imbarcarsi alla della redistribuzione delle funzioni
E gli enti locali
Quindi quel servizio e si va a guardare la spessa dove
è spesa corrente le istituzioni e spesa corrente dello Stato così le Regioni così le Province e così i Comuni e questo io credo che dovrebbe essere un primo punto
Nella
E non
Con un Governo di grande Unione che dovrebbe affrontare per poi passare alle questioni che abbiamo detto
Deve essere c'è bisogno di credibilità di persone che abbiano credibilità in Italia e che quindi possono essere credute e dare speranza di nuovo al Paese vede
Perché il problema dei salari che oggi è diventato così alla ribalta
è diventato serra perché Lele Condit le
Le condizioni economiche delle classi lavoratrici ma anche della classe media non migliorano da diversi anni
E questo alla sofferenza che nasce
Poi si vede che ci sono i salari del parlamentare che appaiono immediatamente troppo elevati
Poi guardiamo al settore privato dove le remunerazioni dei manager sono io direi indecenti ecco se via allora ti crea scollamento nella società la crescita soltanto poche ore
Curare questi mali
Solo se le condizioni di vita della gente migliorano allora anche le differenze certamente diventano diventano maggiormente accettabile questo è il problema
Governo di grande Unione dice Presidente di unione di grande Unione del consenso in grande considerazione preferenza Bardolino avvengono proprio intenzionata ad un grande Unione onorarlo svolgono
Che ne pensi io mi permetto di fare un aspetto allora personale Sanremo
Un'esperienza che sia di centrodestra o che sia di centrosinistra magra tra prima di tutto che sia un Governo di buonsenso che non faccia del no demagogia
E che sicuramente non si nasconde nell'ipocrisia
Con questi tre aggettivi però debbo dire anche questo il mio giudizio sull'attuale Governo
Allora sull'attuale
E quindi insomma
Questa finanziaria
Però passerà
Seppure con questi suoi Gravili diceva Tremonti qualche tempo fa un po'provocatoriamente
Sarebbe meglio che non passasse una finanziare col dito stato alla fine risparmiare qualche altro mi pare che oggi curare l'ordinanza del Catanzaro Cosenza ed è vero
Chiaro scusa chiedo scusa chiedo scusa è vero
è vero è vero
Però
Si sia delle foreste
Ma
Uno dei problemi che effettivamente si trova di fronte che il Governo con questa coalizione e che si raggiungono compromessi all'interno del Consiglio dei Ministri
Per tenere insieme tutta la coalizione si trovano accorto
Penso alla finanziaria a qualunque altro provvedimento poi arriva in Parlamento e si riapre
Il discorso non è che il Parlamento non abbia diritto di modificare
Ma nel momento in
Paraguay
Capitoli che sono stati chiusi nel Consiglio dei Ministri io credo che quei partiti politici che fanno parte giustamente non dovrebbero riaprire la questione invece no
Guardate che
La finanziaria è sempre esce peggiorata dopo
Rispetto a quanto approvato dal Governo esce peggiorata a seguito dell'esame in Senato
E ora all'esame alla Camera
Alla Camera ho parlato ai colleghi che si occupano di questo si trovano di fronte cinque mila emendamenti di cui anche un numero non insignificante della maggioranza e che però tendono a crescere la spesa
E quando invece qui si tratterebbe di dover contenere e ridurre la spesa
Quindi il questa è la è la situazione così una coalizione in questa maniera non può andare avanti compromesso politico deve essere uno non ce ne possono essere a ripetizione ogni volta che si riapre il discorso
Dunque più parliamo dei precario parlavamo delle pensioni prova o di altre cose nel Welfare le cose che ci sono e la tendenza è a riaprire dopo che il discorso è stato chiuso questo non è possibile
Io capisco le esigenze ma in questo modo il declino dell'Italia che si vede che è palpabile in tanti settori
Più lente mente si raccolgono tutti nella Mino nella minore crescita
Però il il il disagio cresce in tanti modi vedete il parlavamo dell'antipolitica
La sfiducia nelle istituzioni c'è il problema della sicurezza che la gente effettivamente seccata
E per parlare delle la scuola che non produce
Effettivamente le persone di cui
Il nostro Paese l'economia ha bisogno
Evidentemente quindi i problemi sono tanti
Quindi il disagio cresce i mali ci sono questi che devono essere affrontati non
Non
Due ma non dobbiamo aspettarci qualche colpo di scena al Senato sul welfare sulla Finanziaria qualche
Qualche strano io penso di no nel senso che
Evidentemente è stato detto dal professor Cazzola che il discorso sul costo dei lavori usuranti non è chiuso
Perché
Perché la fiducia la Finanziaria conterrà una norma che prevede i lavori usuranti ma poi delega al Governo
Di emanare decreti legislativi e sarà il Governo che dovrà
Con maggior precisione
Definire le categorie dei lavoratori Kessler possono essere considerati usuranti e a fronte di queste ammettere un volume di risorse che però sono già stabilite
Nella finanziaria il due virgola otto miliardi
Che quello lì che dovrebbero servire a coprire questa cosa ecco
Questo è una grande incognita perché noi approviamo quella finanziaria approviamo il due virgola otto ma poi non conosciamo esattamente quelle che saranno le categorie
E una volta che cresca è un beneficio per delle categorie non puoi dire come giustamente è stato detto
Che crei praticamente non solo un'aspettativa ma quasi un diritto ti portano davanti al TAR davanti al giudice io sono in queste condizioni e quindi ho diritto dello Stato Mincio oppure
Oppure
Giustamente Cazzola ha detto sarà questi si rivolgano all'INPS e l'INPS adirarsi interi entri in queste categorie e quindi io filanti faccia andare in pensione prima
E quindi creando lì il buco finanziario che poi passa allo Stato
Se
Ecco esattamente
Allora lì sul Welfare e c'è questa incertezza se il Governo volesse effettivamente
Ridurre le preoccupazioni e dicesse che i decreti decreti legislativi che facciamo
La cifra è quella ma definiamo così
In questo modo le categorie usuranti lavori notturni c'è stata una discussione le fonderie nelle catene di montaggio eccetera eccetera oppure i conducenti di autobus
Però la tendenza sempre allargare le categorie e allora si apre evidentemente qui alcuno anche qui una voragine della spesa
Quindi mi auguro che la Finanziaria non esca peggiorata fra virgolette nel senso che contenga ancora aumenti di spesa
Dopo quelli che noi al Senato abbiamo approvato due virgola tre miliardi mi pare che siano ecco esattamente
Ora se poi ce ne sono anche altri che vengono alla Camera e certamente la finanziaria io credo che dovrà dovrà essere approvata però una riflessione doveva essere fatta parte di alcuni
Allora
Chiedere ancora adesso la parola posso Baldassarri per ripartendo proprio dalla domanda
Di questo convegno cioè che fare ma che fare allora
Di fronte a una disamina così completa approfondita
E gravemente preoccupata della condizione economica del Paese torniamo legarci un attimo alla politica io insisterei sul punto allora
Governo di grande Unione un momento di grande convergenza nelle forme possibili per affrontare questi nodi di fondo così drammatici e crisi
Tornerei a chiedere a Baldassarri proprio
Via aggiungere qualcosa su questo punto che mi sembra il nodo nodo politico dalla questione
Sì intanto chiarimento io credo che
Forse un'occasione l'anno scorso
Questa coalizione e l'ha persa nel senso che
Visti i risultati elettorali
L'idea di e fare un ragionamento alla tedesca non nel senso del metodo elettorale ma nel senso del comportamento politico e potere oggi evidente che Cosimo non c'è più l'espansione il tema
Ma per un'altra ragione e che io credo anche che
Il cittadino italiano con tutte le possibili cautele
Però e in ogni caso pretende
Oggi rispetto qualche decennio fa
Che nel momento in cui va a votare lui ci vuole scegliere non solo il partito candidato c'era ma si vuole scegliere il governo cioè nella
Equilibrio tra delega di rappresentanza e mandato di governo
Quello che
Io ritengo una maturazione dell'elettorato italiano e che adesso c'è il mandato di governo per troppi decenni prima nella prima Repubblica c'era il mandato di rappresentanza dopodiché i partiti
Dicevo decidevano come fare i Governi conti farli su quale dovrà oggi
Io insomma andando per la strada è percepita destra sinistra questo cioè io ti do al voto voglio sapere con chi fa il Governo su quale programma con quale faccia poi
Leader eccetera e quant'altro
Allora non è che si risolvano i problemi del Paese adesso dicendo allora via tutti insieme
E facciamo la cosa qui il tema è e e e più politico che non
Immediato e cioè
Che all'interno di chi si confronta centrodestra al centrosinistra
Chi sia la responsabilità di definire
Un Progetto coeso realizzabile che poi si confronta con quello che l'altra parte politica voglio dire cioè se siamo d'accordo che ci occorre la crescita
Allora il confronto e su come si attiva la crescita vista dal punto di vista del centrosinistra o vista dal punto di vista il centrodestra in realtà invece le coalizioni o meglio questa coalizione
Il conflitto non c'era su quello c'è la
Su una visione radicalmente diversa delle istituzioni del sistema economico del sistema sociale
Ed è la spaccatura evidente fra
La Sinistra alternativa e i cosiddetti moderati di questo centrosinistra la stessa cosa al di là delle
Varie vicende non c'è nel centrodestra questo è il dato politico e cioè
La base di valori di
Di programmi di idee di progetti enormemente più omogenea
Enormemente oggettivamente più omogenea anzi semmai
Alcuni pezzi del centrosinistra attuale sono più omogenei con la base di riferimento di valori e programmi e progetti e idee del centrodestra che non
Viceversa
Cioè
Presidente Capezzone
Voglio dire quando ha assunto le sue posizioni le assunte in coerenza con la sua visione
Da sempre perché chi lo conosce come me da tanti anni non è che l'ha detto adesso dopo l'hanno fatto Presidente di Commissione le diceva pure prima ma le cose che lui dice sono evidentemente
Più omogenea e più coerenti con
Quest'altra coalizione che
Che la mia parte politica che non con
I blocchi che ci sono all'interno dell'altra
L'altra parte politica anche allora ad un certo punto occorre contarsi stessi ma non li ha speso se stessi
Difficoltà a controllare la spesa Citran chiunque perché sulla spesa pubblica ci sono alleanze dissi trasversali corporative
Tali che giocano sia dalla parte dalla Grecia ricordava però posso testimoniare ve lo posso testimoniare
Per quando abbiamo tentato con la Consip di controllare gli acquisti della pubblica amministrazione con sì perché era stata fatta dal precedente Governo di centrosinistra che noi avevamo in qualche modo rilanciato il c'entra
Le trasversalità in negativo in Italia funzionano sempre e quindi Paglia e questo è vero però dal punto di vista dei
Valori di riferimento e programmi
Francamente un attimo vedo delle differenze profonde fra questo centrosinistra è questo stiamo e questo centrodestra
Alla fine forse gli elettori
Qualche volta bisogna anche ascoltarli quando un programma non viene portato a compimento quando chiaro vinto le elezioni non riesce più a governare non lo so se sia lecito
Non sentire cosa ne pensano i direttori e non sentire la loro voce ovviamente problema come ci si va qual è la transizione pagliaio vorrei però sottolineare è quello che dice è veramente giusto
Che i cittadini diamo e decidere il Governo che vogliamo eccetera Moggi né questa parte politica né della l'altra parte politica da sola sarebbe in grado di affrontare l'emergenza
Qui siamo in una situazione di grave emergenza
E quando la casa brucia
Tutti devono contribuire a spargere il fuoco queste la cosa una parte sola non basta quindi se ci fossero le elezioni oggi ci fosse un cambiamento di coalizione
Certamente quella si troverebbe di fronte
Quasi alle stesse che situazioni in cui ci troviamo almeno che emerga una grande maggioranza ma se è una grande maggioranza è quasi una grande unione capito indipendentemente dai partiti di cui ne possano far parte
Quando la casa brucia io dico che tutti devono contribuire a sfrangiata siamo in una situazione di emergenza di cui ancora non c'è stata una piena presa di coscienza
E credo che quest'incontro di oggi viste purtroppo anche le tendenze internazionali che ci giocano contro aggravano l'emergenza
E di questo che dobbiamo tener conto grazie
Va bene allora votiamo qui naturalmente c'è da chiedersi perché
Due persone come Baldassari Presidente Dini che
Ragionano in termini così simili così armoniosa in sintonia siano in due maggioranze diverse e lontane questore
Da quella del parco patatrac attinenti alla grande
Vorrei solo scusarmi con i quattro amici e con Chiara Oldani
Perché non mi pare più il caso visto il clima che completiamo avremo altre occasioni grazie
Grazie sì e ovviamente tradurremo tutto questo in stampa e quindi vedremo come dare diffusione