Conferenza stampa di Walter Veltroni al termine dell'incontro con il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi

Buonasera a tutti
Grazie
Siete pronti
Perché
All'otto testi capelli ed è chiaro che
Ditemi voi quando siete pronti
Ci siamo
Allora
Il partito è Silvio Berlusconi al partito democratico sono resteranno due forze alternative
E tuttavia
Proprio per il fatto di essere così chiaramente e nettamente alternative nei programmi dei valori e nell'ispirazione politica
Credo sia significativo che abbiano cominciato a dialogare
E a dialogare sul tema sul quale è naturale che forse alternative dialoghino e cioè sul tema delle
Alla
Sul tema delle riforme istituzionali
Io credo che ci si debba bijou are spero che ci si abitui in questo Paese a conoscere questa condizione
Naturale di una democrazia moderna che è quella per la quale il Partito Democratico ha cominciato a lavorare da mesi
E cioè l'idea di una democrazia nella quale esistono due dimensioni
La dimensione del conflitto politico e di valori
Della confronto anche il più aspro dal punto vista programmatico ma poi della capacità di scrivere insieme le regole del gioco e di difendere la priorità degli interessi nazionali
Così funziona le democrazie moderne così funzionano le democrazie
Nel nostro Paese per tanti anni si è fatta grande fatica a trovare questo equilibrio
E se c'è una cosa per la quale non ci siamo spesi in questi mesi e non solo in questi mesi è proprio cercare di costruire questa idea di democrazia
Una democrazia fondata sul rispetto reciproco
Ma anche sulla passione la bellezza del conflitto del confronto politico e programmatico
Per questo questo incontro che si è diciamo caricato di tante eccezionalità dovrebbe essere considerato naturale in una democrazia come quella alla quale ho fatto riferimento ma
La sua eccezionalità e la testimonianza del fatto che per
Molti anni in questo Paese
Per effetto di un clima di non riconoscimento reciproco
Di delegittimazione
Di conflitto politico ideologico di negazione alla volontà di concorrere alla scrittura delle regole il nostro Paese ha perso molte opportunità ed una parte della crisi del suo sistema democratico nasce
Da questo errore
A questo errore stiamo cercando di riparare e il senso del lavoro che abbiamo fatto in queste settimane e vorrei dire il senso spesso dalla nascita del Partito Democratico è volto a creare una nuova idea
Di
Relazione tra il conflitto politico e la convergenza per la scrittura delle regole
In questo senso e in questa distinzione di piani nell'incontro con Silvio Berlusconi vi sono stati i punti di convergenza e punti di disservizio
Io sono portato a segnalare e comincio da qui i punti di convergenza che considero rilevanti
Il primo punto di convergenza il fatto che non sia stata posta come pregiudiziale
Diciamo il dissolvimento della legislatura per affrontare la legge elettorale
Berlusconi ha ribadito la sua opinione che
Via diciamo riconfermato poco fa e noi abbiamo ribadito la nostra opinione la nostra opinione che il Governo Prodi dell'acconto debba continuare il suo lavoro perché è stato scelto dagli italiani
E dunque debba andare avanti e proseguire la sua esperienza anche perché questa esperienza
E nei contenuti e nei dati di fondo dell'economia del nostro Paese un'esperienza che si lega
Al risanamento
E allo sforzo di rilancio l'economia italiana
Legittimamente una forza di opposizione ma d'altra parte ci avevano detto altrettanto Alleanza Nazionale la lega l'UDC ritiene diversamente ma
Questa differenza non è stata evocata da Berlusconi come pregiudiziale rispetto alla possibilità di una convergenza sulla legge elettorale
Seconda questione sul merito della legge elettorale c'è
Un territorio sul quale si può ulteriormente lavorare
E questo territorio è la condivisione
Della consapevolezza che bisogna parlare passare ad una nuova stagione di bipolarismo
Dall'esperienza di un bipolarismo forzoso condizionato dalle regole aveva una idea di bipolarismo fondato su una questione programmatica e politica di soggetti collocati
E da questo punto di vista
Mi pare che si convenga sulla necessità di un sistema proporzionale
Di un sistema però che non rinunci al bipolarismo perché ripeto quello che ho detto in un'altra circostanza non c'è
Contraddizione tra sistema proporzionale e bipolarismo
E che dunque si possa lavorare in questa direzione lo si farà
Poi di raccordi dirò alla fine come pensiamo di di lavorare lo si farà con approfondimenti ulteriori alla ricerca di una soluzione mi pare che siamo
Abbastanza avanti questo lavoro
Che possa corrispondere a questa ispirazione
Terza questione sulla quale abbiamo registrato una convergenza la riforma dei regolamenti parlamentari
Mi pare si sia dichiarato e d'altra parte vi è stato riportato pochi minuti fa la disponibilità a
A varare una misura quale quella contenuta nella proposta di riforma presentata da Franceschini dei regolamenti parlamentari e sulla quale avevamo già registrato
Un consenso vasto da parte
Di altre forze politiche che stabilisce il principio per il quale i gruppi parlamentari si formano solo sei con la stessa sigla si sono presentati agli elettori
Sulla questione delle forme istituzionali di è un punto di convergenza è un punto non dico di dissenso ma insomma di differenza
Il punto di convergenza e nel merito
So che Berlusconi ha richiamato qui il fatto che queste riforme erano una parte di un pacchetto che c'era nella scorsa legislatura il problema è quello che c'era insieme
A questo pacchetto di riforme che era tutta la parte della devolution sulla quale non solo noi ma la maggioranza degli italiani con un referendum ha detto che era contrari
Nel merito nei contenuti e cioè fine del bicameralismo e una sola Camera che legiferato e dalla fiducia
Senato delle Regioni maggiori poteri al premier corsie preferenziali per i disegni di legge del Governo ci sia una convergenza di merito che per la mia cultura politico istituzionale considero una cosa di grandissima importanza
Dopodiché
Esiste un dissenso sul una differenza sui tempi
Berlusconi ritenendo che il Governo debba
Cadere ritiene che
Le riforme istituzionali possano essere
Come posso dire la ragione per un proseguimento della vita del Governo stesso ed è una valutazione che non commento perché una valutazione che è propria di un esponente politico che ha opinioni diverse dalla mia
Io invece penso che fare la riforma elettorale senza fare riforme istituzionale sia lasciare a metà il compito di
Riforma
Che oggi grava su tutte le forze politiche
Non si può immaginare un altro sistema elettorale lasciando un sistema bicamerale in cui le leggi fanno il pendolo tra una Camera all'altra
Non si può fare una legge elettorale senza affrontare il tema della riduzione dei parlamentari non si possono rinviare questi appuntamenti perché ne va della competitività
Della modernità e dalla capacità di decidere della democrazia italiana
Per cui io ribadisco qui quello che ho detto a tutti i nostri interlocutori che ho ribadito oggi a Silvio Berlusconi e cioè il fatto che per noi sono legate
L'una all'altra legato è inutile fare una norma
Di legge elettorale con gli sbarramenti se poi non si introduce una riforma dei regolamenti parlamentari che sia coerente con questo è inutile fare una legge elettorale che non abbia come suo corrispettivo visto che si parte da un sistema
Proporzionale di tipo tedesco il fatto che in Germania c'è una sola Camera che dalla fiducia e
Tutto si tiene secondo una coerenza
Per cui oggi voglio qui rilanciare l'idea di una convergenza
Che sia una convergenza legata a tutti e tre questi aspetti riconoscendo che su molta di questa materia vi è una convergenza anche di merito e dunque mai come oggi
è nella disponibilità delle forze politiche del Parlamento italiano
Consentire al nostro Paese di darsi regole di riforma
Istituzionale che consentano al Paese di procedere più speditamente e di essere più moderno
Voglio aggiungere una cosa sa quello che ho detto risulta evidente lo spirito col quale abbiamo lavorato
Non sto spirito e di rispetto nei confronti di tutti gli interlocutori politici
Noi cerchiamo un dialogo e una convergenza con tutte le forze che abbiamo incontrato
Con eguale dignità di tutti indipendentemente dalla grandezza e dà la misura dell'uno e dell'altro
Chiederò nei prossimi giorni di poter incontrare i Presidenti dalla Commissione affari costituzionali della Camera e quello del Senato per poter conferire loro
L'esito di questo nostro lavoro che io considero essere stato un esito molto importante e che ci offre una possibilità
Una possibilità che forse non c'è stata negli ultimi anni
Aggiungo una cosa e concludo
Penso che queste settimane di lavoro abbiano già introdotto qualcosa di molto nuovo di molto importante nella vita politica italiana
La fine di un clima di contrapposizione ideologica di rissa idioti
Chi lo vorrà riproporre se ne assumerà la responsabilità
Ma si è sperimentato che è possibile dialogare discutere registrare delle convergenze come in tutte le democrazie del mondo e come non è stato facendo pagare un grande pezzo nostro Paese nel corso di questi anni
Questa è anche una delle
Diciamo dell'est ragioni per le quali i parti democratico può dirsi soddisfatto di quello che è successo in questo mese di vita politica del Paese
Basta mettere l'orologio indietro i trenta giorni e misurare differenza trenta giorni fa si diceva che non vi sarebbe stato dialogo possibile che non vi sarebbe potuta essere convergenza possibile sulle riforme elettorali e sul resto
Oggi mi pare che da parte di tutte le forze che abbiamo consultato vi sia
Una volontà e una disponibilità di partecipare a quello che io ritengo un dovere per ciascuno
E chiunque dovesse sottrarsi a questo dovere
Verrà io credo
In questa sottrazione di responsabilità riconosciuto dal Paese stesso mai come oggi
Di fronte a noi la possibilità in dodici mesi di dare al Paese regole certe e nuove
Di fare una democrazia più veloce con un minore numero di parlamentari con una sola Camera che legifera con una legge elettorale bipolare che consenta alleanze coesi questa la condizione che si è creata e
Credo che la nascere partimmo Crati copia aiutato e giovato in questa direzione
Prego domanda
Sì faremo approfondimenti ulteriori come con le altre forze politiche adesso però la
La sede diventa il Parlamento
La sede di ente al Parlamento anche perché
Bisogna cominciare dall'incominciare perché i tempi non sono tempi infiniti
Quello che io posso dire che condivido il fatto che si debba cominciare dalla legge elettorale perché se si vuole approvare una legge e non precipitare verso il referendum
Bisogna accelerare i tempi per questo nel conferire all'esito di questa discussione anche registrare le convergenze delle quali poi parleremo nei prossimi giorni in termini di sintesi
E la definizione di qualche ipotesi di modello possibile e sul quale si possa registrare il più ampio livello di convergenza bisognerà nel conferire questo al Senato bisognerà che poi il Senato
Credo ci siano tutte le condizioni per farlo ed è questo l'esito della discussione che fin qui in quella Commissione si è svolta in cardini lavora e cominci esaminare un testo base
Insomma
Piena
Guardi tanto i bicchieri troppo pieni rischiano di far venire delle tentazioni
A chi gli ha davanti rischiose e questa è una materia che va affrontata con grande prudenza e con grande responsabilità un passo per volta
Chili diciamo siete distrutti
Assolutamente Sperti e credo che
Capiate che dal clima che c'è un mese fa si sono fatti grandi passi in avanti ma grandi passi in avanti nel rispetto delle posizioni di ciascuno che rimangono le posizioni al quale ho fatto riferimento
Considero
Che una possibile convergenza sulla legge elettorale una possibile convergenza sulle riforme economiche parlamentari e una convergenza di merito sulla riforma istituzionale sia
Nella storia politica italiana negli ultimi anni un s'risultato significativo ripeto nel rispetto della alternatività di due forze firmo sono filo resterà
Prega c'è lei prima una signora
Insieme
No guardi noi abbiamo fatto come lei ha capito
Non abbiamo fatto un lavoro per consultare tutti allo stesso modo anzi adesso dei debiti racconto un particolare che sono quelle cose che poi il piano fanno colore nelle
All'inizio c'era stato chiesto magari di fare questo incontro in un altro luogo e noi invece abbiamo voluto fare questo incontro esattamente nel luogo dove abbiamo incontrato tutti gli altri esattamente le stesse modalità esattamente con gli stessi tempi
Perché si perché è giusto così perché quando si parla di riforme istituzionali
L'abbiamo fatto se il processo attacca
Oasi c'era stato detto la stanza degli ex presidente del Consiglio che accetti alla scadenza
Non in Sardegna
Sarebbe stato più piacevole nazione scomoda la protesta degli spostamenti
Ma lo dico perché anche nei particolari si annidano spesso le ragioni di malumore io ribadisco quello che ha sempre detto noi cerchiamo la convergenza di tutte le forze e ci muoviamo conseguentemente per questo
Però non non stiamo parlando di questo stiamo parlando della ricerca di una soluzione che abbia quella ispirazione Mattarellum come sa era per settantacinque per cento maggioritarie per venticinque per cento proporzionale mi pare che stiamo ragionando
E questo
Credo di poter dire che la grande parte delle forze politiche abbia convenuto su questo su un sistema che abbia una base proporzionale poi le modalità attraverso le quali si potrà articolare un sistema base proporzionale sono le più diverse e si cercherà in Parlamento una soluzione per la quale a me pare
Possono esistere le condizioni per un consenso che naturalmente forse non sarà al cento per cento ma
D'altra parte non è stato al cento per cento neanche in altre circostanze
Prego signor
Ma che
No no no non credo anzi credo ho sentito che Berlusconi ha detto che anche lui che in materia di riforme istituzionali bisogna ascoltare tener conto delle posizioni di tutti
Che ciascun partito tende a crescere e naturale che in tutte le democrazie europee vi siano due grandi partiti è altrettanto vero che questi due partiti si debbano considerare esclusivi sarebbe un errore
Io penso che il
Il bipolarismo nuovo del quale abbiamo bisogno naturalmente diciamo avrà come riferimenti come in tutta Europa due grandi partiti ma nessuno di questi due partiti può pensare di racchiudere dentro di sé
Una pluralità di opinioni e di cultura che ci sono i tutte e due gli schieramenti
C'era il caso
Fra
Guardi il credo che la cosa più importante di questo confronto che abbiamo fatto in qualche modo la ragione per la quale ha fatto dei passi in avanti che non abbiamo tenuto assolutamente distinte le due dimensioni
Io voglio continuare a fare così una dimensione quella del Governo
Qualcuno si oppone e qualcuno sostiene
è una dimensione quella delle riforme istituzionali se facciamo corto circuito tra queste rischiamo soprattutto di schiantare la possibilità di una convergenza io spero che questo Paese si abitui a fare così perché altrimenti
Si creano meccanismi confusioni e e sovrapposizioni di ruoli che rischia di essere molto pericolosa
No
Guardi fare guardi se io dovessi dire poi c'era anche Dario l'incontro
Un no significa uno di merito e di tempi
è chiaro che per Berlusconi il quale spera e non da oggi nella caduta dico del Governo e non è riuscito in questo obiettivo
è legittimo pensare che noi si voglia fare la riforma istituzionale anche con l'obiettivo di continuare il lavoro di questa legislatura
è legittimo pensarlo però tra il pensare questo e il negarsi anche ai contenuti della riforma istituzionale c'è una differenza
Berlusconi ha convenuto sui contenuti della riforma istituzionale io penso che se il Governo andrà avanti
Come auspico io aggiungo questo o una ragione in più oggi per auspicare questo
Perché la continuazione del Governo appare come la condizione per fare riforme istituzionali
Perché più
La legislatura va avanti e più diventa possibile che si creano gli spazi per la riforma istituzionale
Abbiamo una convergenza nel merito
E dunque
Cominciando dalla legge elettorale ed alla riforma dei regolamenti che io vi invito a non sottovalutare perché introdurrebbe un elemento virtuoso nella vita politica e parlamentare del Paese molto rilevante
Si possono creare le condizioni di una convergenza di merito sugli altri aspetti che io considero essenziali guardate
C'è un punto di coerenza
Il Paese non esce dalla condizione della quale si trova solo con una diversa legge elettorale l'ho detto e lo ribadisco la riforma istituzionale e essenziale
è quello che dicevo prima cioè serve una sola Camera
Ah va bene all'Italia rivelata e di ritorno serve una sola Camera che faccia le leggi
Servono più poteri al Presidente del Consiglio
Serve una riduzione del numero dei parlamentari serve un Senato delle Regioni
Quello diamo per scontato speriamo proprio di silenzio
No ha detto decoro morale dovrebbe essere una precondizione
Prego
No Romano Prodi aveva chiesto giù aveva detto giustamente e noi
Scusate eravate alla conferenza stampa e Berlusconi il quale ha detto non è una pregiudiziale
Se fosse stata una pregiudiziale conversazione non sarebbe durata un'ora ma
Tre minuti siccome invece non è stata messa come pregiudiziale la conversazione durata un'ora e siamo entrati nel merito anzi mi sembra proprio che questa sia
Se posso dire diciamo la novità del giorno
Bene
Mi scusi in quale sede la sede
Ma il problema non è depotenziare referendum cioè non è un obiettivo negativo ci sono naturalmente dei tempi perché sicuramente i referendum avrebbe come conseguenza quella di non consentire la costruzione di quel bipolarismo del quale parliamo
Quindi è in virtù della Costituzione quel bipolarismo che abbiamo bisogno di accelerare i tempi in modo tale da vere
Al Senato e alla Camera prima in Commissione poi in Aula il voto definitivo perché il referendum ha bisogno di un voto definitivo non dell'avvio di una di una procedura insomma
Bene grazie per ultima ultima domanda
Palloni fu ultime due ha deciso a Telese siamo
Te leso dipendenti
Guardi Prodi ha detto una cosa vera cioè con il Mattarellum si è avuto nel corso degli anni che abbiamo dietro le spalle un'alternanza tra il Mattarellum e la legge elettorale che è stata approvata la scorsa legislatura non c'è dubbio quale fosse migliore
Però
Prodi ai
Più volte ribadito la sua convinzione che si debba avere un bipolarismo nuove quindi
Siamo tutti alla ricerca di uno strumento elettorale ci consente di farlo sette lei sia d'accordo ultima domanda sanno
Basta che ha fallito
Beh no più Luigi me
Forse i ruoli sono diversi da allora i ruoli ma diciamo
Guardi è una è una
Storia abbastanza normale giusta da raccontare
Lei ha detto giustamente dall'ottantasei forse persino da prima c'è un conflitto di
Culture di programmi e di valori
E tuttavia
C'è anche un un rispetto reciproco penso che così debba essere io non ho partecipato e non partecipo credo che lei lo sappia bene
A quella dimensione di
Veleno e di odio che ha attraversato la vita politica italiana sono capace di contrastare molto duramente e l'ho fatto e lo farò
Ma sono anche capaci di rispettare i miei avversari e così mi auguro che si faccia anche dall'altra parte considero dal punto di vista della
Qua posso dire del
Del linguaggio politico di questo Paese la costruzione di un clima di questo tipo qualcosa che può far bene all'Italia
Grazie a tutti
Grazie
Va bene dove