Resistere al cambiamento climatico: solidarietà umana in un mondo diviso

Scusami
Gentili ospiti
Dissente eminenti relatori io sto ancora
Sì
Assenso seduti
Desidero
Innanzitutto rivolgere il mio saluto padana nome della signori a tutti coloro che hanno voluto
Partecipare a questo evento e in particolare agli eminenti relatori che si avvicenderanno questo tavolo per discutere il tema che è stato posto
Oggi all'ordine del giorno è un tema di grande importanza attualità che quello giunga in cambio sviluppo umano e cambiamenti climatici
Questo evento si inserisce nel rapporto di collaborazione molto intenso e proficuo perché e che
Si è stabilito tra relazioni l'UNICRI e di questo voglio dare a tutto al
Dottor Sandro Calvani che il direttore dell'UNICRI era Istituto delle nomine delle Nazioni Unite per la ricerca sul crimine e la giustizia
Infine io
Il mio compito ed evitare un saluto come
Si addice saluti sarò brevissimo e quindi non me mia intenzione di entrare nella
Nell'argomenti assumerne all'argomento ma devo soltanto dire
Altri lo faranno con molta maggiore competenze autorità delle mie
Vorrei soltanto dire che bene ha fatto
Lo è né di P a dedicare questo suo rapporto annuale avrà un problema di una tale importanza e attualità
Il
Il rapporto
Certamente
Un tassello importante nella
Nell'operato internazionale su questo grave problema
Siccome vorrei soltanto
Associarmi in qualche modo a quello che ha detto il suo principale d'autore e il dottor Watson che si è espresso così sul rapporto non è
Non vuole essere un grido di disperazione ma
Un monito
Infatti rapporto
Certo conferma dei fatti certo esprime preoccupazioni ma la sua natura è eminentemente propositiva
Direi quasi programmatica o
Forse
Una sorta di road mappa che l'una né l'IP offre all'attenzione dei Governi per
Affrontare questo grave problema della
Dei cambiamenti climatici non so non saprei dire se politicamente realistico ma certamente
Molto plausibile
Per quanto mi sembra condividi Pirelli
Allora
Io adesso rinnovo saluto a tutti voi sono purtroppo nell'impossibilità di restare con voi durante questa
Questo dibattito perché
Un altro impegno mi attende e poi non voglio neanche togliere tempo al
Agli illustri relatori e che parleranno di questo
Questo importante argomento sono sicuro che
I contributi che saranno date questo dibattito saranno di alto profilo e di grande interesse grazie
Grazie ambasciatore Alessi grazie alla signori per il proficuo rapporto di collaborazione che va avanti tra le Nazioni Unite la siloi qui a Roma da molto tempo
Va in particolare salutare la viceministra degli esterni e gli onorevoli senatori
E tutti i relatori presenti
Per me per l'UNICRI è un'occasione speciale questa del lancio del rapporto
Mondiale sullo sviluppo umano da parte dello in tipi perché mi dà un'occasione prima di tutto di esser presente fosse per la prima volta in un'occasione così importante qui in Italia in quanto non l'ha presentato il nuovo direttore dell'UNICRI
E per dare anche una dimostrazione di quello che dall'anno due mila diciamo in tutto il mondo che le Nazioni Unite sono una sola bandiera è un solo modo di Delivery solo un modo di
Presentare le nostre opinioni al mondo intero
Noi uniche cerchio compiamo particolarmente di aspetti di giustizia di sicurezza di diritti umani ma lavoriamo vicino a qualunque altro organo dell'ONU
E ci lega no a allo indi PIM particolare relazioni di
Forte collaborazione del campo in tutti i Paesi dove operiamo del mondo perdiamo attraverso lo EDP e un rappresentante dove D.P. siede nel board nostro dell'UNICRI
Per me poi è particolarmente importante essere qui perché dopo la partito dalla partenza del collega Staffan De Mitri De Mistura con il quale condividevo la la rappresentanza del lodo in Italia sono rimasto l'unico presentante dell'ONU in Italia in questo momento
E quindi va mai portarvi il saluto speciale del Segretario generale
Ban Ki Moon col quale ha avuto molte ove di consultazione durante il recente ritiro internazionale di tutto l'anno a Torino
E citare proprio per iniziare alcune parole del Segretario generale
Ha detto chiaramente omesso il cambiamento climatico in cima alla mia gente
E va ricordato che all'inizio di quest'anno Segretario Generale nominato tre rappresentanti speciali
Primo avendolo England ex Primo ministro dalla Norvegia ed è Presidente della Commissione mondiale ambiente sviluppo
Ansia in su
Ex ministro degli affari esteri Repubblica dalla Corea ed ex presidente del cinquantaseiesimo Assemblea generale Nazioni Unite
Enrica do lago se Escobar ex Presidente del Cile questi tre cose in tanti speciali delle Nazioni Unite come o speciali consulenti del Segretario generale lo aiuteranno
A nelle consultazioni che sono necessarie per facilitare il progresso nei negoziati multilaterale sul cambiamento climatico all'interno delle azioni
Questo rapporto lancia anche un grido d'allarme insieme a tante altre proposte su come il cambiamento climatico sta stia definendo la sfida dello sviluppo umano del ventunesimo secolo
Non è casuale se riporta una straordinaria citazioni Martin Luther King tratta da un discorso sulla giustizia sociale
Cito dunque Martin Luther King il progresso umano non è automatico non è inevitabile
Dobbiamo accettare il fatto che domani e oggi confrontarci con la furiosa urgenza del Presidente in questo groviglio di vita e di storia che si sta dipanando potrebbe essere troppo tanti
Potremmo implorare il tempo di interrompere per un attimo suo viaggio maltempo è sordo ad ogni richiesta e così via
Sulle ossa sbiancato i resti abbandonati numerose civiltà di un atto è una triste scritta troppo tardi
Questa
Senso dell'urgenza credo sia molto chiaro anche della dichiarazione forte
Del comitato mondiale per i nove per la pace nella loro giustificazione al
Pannello del delle Nazioni Unite all'Api sì sì
E al vice Presidente vice Presidente Al Gore dicendo che è urgente far presente all'umanità è urgente che l'umanità si occupi dei rischi del cambiamento privati
Nessun'altra questione
Merita un'attenzione più urgente di questa questo è un tema che al di sopra di tante altre priorità politiche dell'umanità va data questo spazio a questa priorità tutta l'importanza che deve rispecchiare va data rispetto per la scienza che mi avventurando e scientifica o prima che politico diplomatico
E l'evidenza la scienza a volte viene troppo dimenticate offuscata dall'ideologia
Checché ne pensi non Parlamento o l'altro il Parlamento checché ne che pensi un Capo di Stato o l'altro capo di Stato l'ambiente del pianeta terra è definito dalla natura
E non c'è nessun decreto parlamentare di una dall'altra parte di un Governo potente o di uno debole che possa cambiare la natura del pianeta terra
Pianeta terra l'ambiente passa da un territorio all'altro da un cielo all'altro da un mare l'alto che che ne pensino un Parlamento o l'altro
è una realtà che va tenuta presente e che non possiamo cambiare e quindi invece di adattare l'ideologia politiche
Alla realtà dell'ambiente all'urgenza e l'ambiente sarà bene tener presente che le urgente l'ambiente non sono adattabili a nulla e che quindi ha l'umanità che deve prendere tenerne conto
Questo rapporto ma anche diritto all'al cuore di alcune delle tematiche di questo secolo
Quando propone un approccio due binari cioè associo la mitigazione rigorosa mirata contenere riscaldamento del ventunesimo secolo con i due gradi centigradi e una cooperazione internazionale rafforzata per raggiungere
Con la riforma appropriate nove troppo tardi per ridurre le emissioni di gas serra livelli sostenibili senza sacrificare la crescita economica l'aumento della prosperità e la sicurezza climatica non sono obiettive in contraddizione tra di loro
Abbiamo dunque una grande missione e disponiamo di un contesto ideale pena
Parola all'amico Antonio vigilante rappresentante dello in tipi e nell'ufficio o no a Brussa
Buongiorno a tutti si sente
Un po'
Sono molto lieto di essere qui ancora una volta presentare un rapporto sullo sviluppo umano dell'UNDP
Come sapete dal mille novecentonovanta che la mia organizzazione la nostra organizzazione perché tutte le agenzie delle Nazioni Unite appartengono a tutti noi
Dal mille novecentonovanta dicevo pubblichiamo dei rapporti che hanno cambiato il modo di intendere lo sviluppo hanno sfatato il mito che la crescita economica sia equivalente a sviluppo
Hanno messo l'accento sulle diseguaglianze e ancora esistono nel nostro pianeta dal punto di vista della poca dal punto di vista della libertà dal punto di vista della diversità culturale
Quest'anno il tema scelto il tema
Forse definito come il tema più gente la sfida più grande che l'umanità abbia mai dovuto affrontare il cambio climatico senza essere Cassandre senza essere allarmisti inutilmente ma con serietà
Con dimostrazioni scientifiche e con argomenterà davanti a delle scelte e ci offre delle opzioni
Quindi passerò le mi appello alla vostra pazienza perché la sensazione sa un po'lunga nel rapporto e molto denso del molto ricco e spero che vi interesserà nonostante appunto magari siano varie cartello
Il rapporto comincia con una citazione che mi sembra interessante se non si regge bene ve la leggo
Si sente
Benissimo
Sì dell'inchiesta lo scrittore svedese saggista dice voi già conoscete abbastanza anch'io
Non è la conoscenza che ci manca quello che manca e il coraggio di capire quello che sappiamo e tirar nelle conclusioni
E in effetti sintetizza lo stato delle cose io direi
In termini di cambiamento climatico e di riscaldamento globale
Vorrei richiamare che questo concetto di sviluppo
Secondo
Secondo le Nazioni Unite secondo ormai una pratica accettata da tutti è un concetto accettano tutti lo sviluppo umano consiste nell'ampliamento delle scelte disponibile alle persone ovviamente sono persone povere
Non ha buona salute non ha una grande aspettativa di vita non ha un reddito sufficiente per fra
La sussistenza
Non ha molta scelta non può scegliere il lavoro non può scegliere come vivere un po'scegliere dove vivere lo sviluppo e l'ampliamento delle scelte disponibile alle persone per vivere una vita degna lunga in buona salute
Il cambio climatico rischia di distruggere o almeno di ridurre le scelte disponibili soprattutto la parte più vulnerabile del pianeta
I poveri che vivono nei Paesi in via di sviluppo quindi rischia di aumentare la povertà umana e esacerbare addirittura le diseguaglianze
Ed è questo l'angolo scelto dal rapporto ultimamente i rapporti sui cambi climatici sono si sprecare dire
Sono tutti necessarie tutti molto seri molto scientifici basta ricordare quattro rapporti del gruppo Intesa del gruppo intergovernativo
Sul cambio climatico basta ricordare il rapporto del dell'agenzia era servito per l'ambiente Giglio for che è stato appena lanciato due settimane fa
Senza suoi dimenticare dei documenti che sono i livelli delle pietre miliari voi nel Rapporto Brundtland evidente anni fa
Ma l'angolo scelto Rapporto ISMU umano e quello sul delle conseguenze sullo sviluppo umano che questi cambi climatici hanno già
E potranno avere in futuro dico che hanno già perché uno del dei degli equivoci e che a volte sembra di parlare di problemi e sono al di là da venire che riguarderanno generazione dei nostri dei nostri
Nipoti o pronipoti invece no ci sono persone e milioni di persone che già ne soffrono
Ora io vorrei sottoporre tre dilemmi per incominciare che il rapporto in un modo o nell'altro evidenzia
C'è un primo dilemma che
La
Che riguarda i diritti umani normalmente quando si parla dei primari c'è
Sia un diritto un diritto umano e c'è chi ha l'obbligo
Di far rispettare di proteggere questo diritto normalmente esiste una simmetria una sincrone cita
Nel caso del cambio climatico chi ha il diritto
Di ricevere una stabilità climatica un pianeta in una di una foto in in forma
In in condizioni decenti sono generazioni che non esistono ancora
Quindi i detentori di questo diritto umano non esistono ancora non sono ancora nati ma sappiamo per certo che esisteranno e quelli che avranno questo diritto invece chi al dovere che all'obbligo di proteggere questo diritto
Esistente siamo noi la nostra generazione quindi è un problema va un po'diverso dal normale roba e diritti umani in cui esiste una un diritto è un obbligo delle persone o delle istituzioni
Presenti allo stesso tempo che hanno il dovere di agire
Esiste un anzi secondo dilemma che il larga differenza fra il CD fascicolo
Climatico
Fra i cicli del carbonio
E i cicli politici
Ovviamente è un ciclo politico generalmente si esaurisce nel giro di cinque dieci anni fra due elezioni offra un regime un altro
Il ciclo climatico e del ciclo del carbonio invece dura un secolo
è evidente che qualsiasi azione che si intraprenda per combattere il cambio climatico deve essere sostenuto da diverse generazioni di politici
Quindi deve essere sostenuto da un convincimento e da una una coscienza che va aldilà della contingenza politica di oggi
La terza la terza
E terzo dilemma è che ancora oggi anche in caso di prima di cambio climatico le negoziazioni avvengono soprattutto fra Stati
Mentre il cambio primari CAF evidentemente è una ha una dimensione planetaria
E interdipendenza
Una tonnellata
Emissione di anidride carbonica o equivalente in India in Indonesia in Italia in Bangladesh in Bolivia e lo stesso non fa differenza
Ognuno
Aggiunge
Alla concentrazione nell'atmosfera
Di anidride carbonica
Evidentemente di
Tutti individualmente
Hanno accesso a questo venne l'obbligo lo vale che la stabilità climatica è una considerazione respirabile
E
Mentre le negoziazioni si fanno sempre con interessi distanti
Che non in questo caso non sembra adatti ad essere il contesto di negoziazione di un motivo di un problema globale questo uno dei temi che bisogna risolvere e bisogna risolvere i conti con
Una presa di coscienza è un cambio di mentalità
Il rapporto in sostanza dice è meglio che prendiamo un'assicurazione globale oggi crea questa metafora dell'assicurazione anche se il premio il costo di questa assicurazione può sembrare elevato
Ma indubbiamente in grado di proteggere di difendere
I danni del futuro
Quintessenza la nostra azione come una specie di assicurazione
Ma prima di passare al tema specifico del rapporto sul cambio climatico io direi come diciamo a Napoli leviamo ci davanti la parte del rapporto più
Che normalmente desta più curiosità che è la parte della classifica sullo sviluppo umano dei vari Paesi alcuni indicatori statistici che sono interessanti perché riflettono sempre lo Stato
Dello sviluppo umano
E la situazione mondiale in questo senso
Vedete che c'è una novità quest'anno in testa alla classifica dei Paesi secondo lo sviluppo umano il primo Paese
E l'Islanda
Seguito dalla Norvegia dall'Australia
L'Italia e al posto numero venti
Era al posto numero diciassette l'anno scorso ma in sostanza non c'è quasi cambiamento perché l'anno scorso c'era stato un ritardo statistico per cui i dati dell'anno scorso erano del due mila quattro invece del due mila cinque con gli altri Paesi
Quindi per l'Italia c'è una sostanziale stabilità l'indicatore di sviluppo zero nove quattro uno
E aumentato di un dicono zero zero uno quindi non ci sono diciamo grosse novità per quanto riguarda la posizione dell'Italia
Invece guardiamo verso il fondo alla classifica resi meno sviluppati
Dal punto di vista umano
In mare proviamo Niger Guinea Bissau Burkina Faso Sierra leone
La cosa tristissima e che tutti tutti i ventidue Paesi nella categoria dell'OPA del basso sviluppo umano sono in atto
Se ve ne sono tre categorie alto sviluppo ma non me ne sul mano basso sviluppo ma
Tutti e ventidue della categoria passo siccome non sono
In Africa anzi negli ultimi ventiquattro Paesi
Nel nei cento settecentosettantasette sono tutti e ventiquattro in Africa perché purtroppo ci richiama
Alla mente lo Stato del del continente africano nonostante qualche recente segnale incoraggiante
Che possiamo dire cominciamo qualche notizia
O non
Relativamente positiva c'è stata una riduzione della povertà
Dal mille novecentonovanta fino ad oggi dal ventinove per cento al diciotto per cento povertà umana
In realtà è una povertà che si riduce per la prima volta anche in Africa almeno in termini percentuali non in termini di numeri assoluti
Ciò nonostante abbiamo ancora un miliardo di persone che vive con meno di un dollaro al giorno abbiamo due punto due mi due miliardi e seicento milioni di persone che vivono con meno di due dollari al giorno
E interessante notare
Che nonostante questa dizione la povertà appunto l'aumento della popolazione fa sì che il numero dei poveri non necessariamente diminuisca proporzionalmente interessante anche sapere che dei settanta milioni di persone che ogni anno si aggiungono la popolazione mondiale
Sessantasei sono nei Paesi in via di sviluppo solo quattro nei paesi ricchi
Quindi aumenterà sempre più ovviamente la proporzione della popolazione che vive in Paesi in via di sviluppo
Buone notizie sul fronte dell'aspettativa di vita negli ultimi
Quindici anni globalmente come media mondiale aumentare di tre anni quindi l'aspettativa di vita dell'abitante medio del pianeta di tre anni in più rispetto al mille novecentonovanta
E
Però
Tristemente ci sono ancora dieci milioni di bambini all'anno che muoiono
Senza raggiungere il quinto anno di età
Questi chiedere che sono dei dati relativi all'Italia che ho estrapolato dal rapporto mi sono sembrati dei dati significativo scelto quelli che non sono diciamo nella media o che possono essere un posto più strani
Innanzitutto ho voluto vedere l'evoluzione dell'Italia rispetto ad altri Paesi nell'a rea nel lungo periodo
E e come dicevo il quadro di sostanziale stabilità
Soltanto l'Irlanda e la Nuova Zelanda ci hanno superato diciamo nella classifica dello sviluppo umano negli ultimi negli ultimi quindici quindici anni
E noi l'abbiamo superato altri Paesi in generale però la tendenza di tutti gli indicatori italiani positiva non c'è nessuno indicatore che regredisce debbono ottima notizia
Quello che mi preoccupa è l'indice di povertà umana
Perché
Il Rapporto segnala un ventinove per cento che abbastanza alto rispetto agli altri Paesi sviluppati
La causa di questo è un altro analfabetismo funzionale
Non so se è davvero un dato che viene dall'UNESCO bisognerebbe controllarlo però e preoccupante se fosse vero
Oltre il quaranta per cento degli italiani sono stabiliti funzionali
Vuol dire che per esempio aprono una scala in medicina vengono le istruzioni non ne capiscono
Questo non ci sono dei dei survey delle inchieste che
Misure hanno il tipo di altro avviso funzionale e questo sarebbe un dato superiore agli altri Paesi che mi sorprende ma e spero che
Ci possa essere un errore ma mi sa di no
Un altro dato significativo
Che la popolazione italiana e fra quella che mostra all'invecchiamento maggiore
Abbiamo
Fra le più basse percentuali di di di giovani
Minori di quindici anni e fra le più alte percentuali gli ultrasessantacinquenni
Quindi un invecchiamento notevole infatti
Grazie anche un'ottima spetta priorità che abbiamo l'Italia all'ottavo posto un'aspettativa di vita trecentosettantasette quindi
A questo dato con cui corrispondono delle riflessioni che non è
In caso di fare qui ma anche se magari in altra sede dispetto all'immigrazione rispetto al sistema pensionistico eccetera
Una buona notizia sul fronte alle spese militari che sono scese in percentuale del prodotto interno ricordo dal due uno all'uno e nove per cento dal novanta al due mila cinque ma continua a essere troppo alte
Su infatti solamente pochi Paesi hanno più altri nuovi Francia Regno Unito e Stati Uniti Israele cresce a Singapore Corea e Portogallo
Fra i primi Paesi nel
Nella grado tra lo sul comma la disoccupazione nella media
Ma
Quella fra le donne e di carattere strutturale di lungo periodo e alta
Siamo un popolo di chiacchieroni perché abbiamo l'indice maggiore tra Lussemburgo ha un compito alle fornisce lunari
Mentre non altrettanto per internet e quindi preferiamo parlare che sa piuttosto che scrive
Permette meno diffusa che in Israele in Corea in Slovenia che Roma telefoni cellulari solo Lussemburgo non conforme conosciamo vi è un conto sono Paesi piccolissimi quindi evidentemente di gran lunga siamo quelli che amiamo di più parlare al telefono
E
Ce ne sono mille duecentotrenta per mille persone mi rappresenta mila duecentotrentatré concettuale ogni mille persone quindi compresi lattanti gli ultranovantenni e ne abbiamo più o meno un paio attestati
Abbiamo due preoccupante preoccupante assai nell'indice nella secondo me la
Percentuale del prodotto interno lordo destinato alla ricerca all'innovazione solamente l'uno virgola uno per cento
E anche così il numero di ricercatori
Pensate solo mila duecentotredici su un milione che a volte la metà se non un terzo degli altri Paesi sviluppati che investono ben altre risorse nella nella ricerca e lo sviluppo
La crescita economica italiana e dell'uno punto tre per cento come media fra il mille novecentonovanta al due mila cinque è bassa infatti se prendiamo i settanta paesi del rapporto numero cinquantanove
Sui primi settanta però facciamo meglio della svizzero del Giappone negli ultimi quindici anni come diseguaglianza del reddito
Abbiamo un indice di Gini che misura appunto le differenze di di reddito la distribuzione del reddito fra popolazione che dello zero trentasei non è male
Ci sono Paesi che hanno un indice da zero sessanta Paesi latinoamericani che hanno una grandissima differenza fra la parte più ricca e più povero lavorazione
In Italia in generale il dieci per cento più ricco
Undici volte più ricco del dieci per cento più povero
Che è considerato una misura importante ma non estrema
Cooperazione allo sviluppo
Signor viceministro notizie
Zero ventinove per cento abbiamo come un rango fra i Paesi donatori del
Del ventitreesimo posto sul ventinove abbasseremo bene altri ottocento
C'è zero ventinove del
Del prodotto e indubbiamente c'è un miglioramento negli ultimi anni rispetto alla percentuale l'aiuto che non è vincolata che quindi è un'ottima notizie
Riguardo all'indice Gemma di empowerment delle donne
Rientrando basso ma si deve soprattutto al fatto che c'è una bassa percentuale donne parlamentari in Italia rispetto ad altri Paesi sviluppa ho
Eliminata le diciamo le statistiche più generale ci volerci possiamo concentrare sul sul tema vero e proprio del rapporto
Professor
Il rapporto definisce una soglia di pericolosità
Della cambio climatico
E dice che bisogna contenere l'aumento la tamponatura entro due grandi Perra vere un cinquanta per cento delle probabilità che non si verificano eventi estremi catastrofici
Quando si parla di cambio climatico non parliamo di certezze parliamo di probabilità per cui
Quello che deve prevalere un appoggio è un approccio precauzionale sebbene ora noi sappiamo dopo il rapporto
Del Comitato scientifico del gruppo intergovernativo di esperti che esiste una relazione certa fra le missioni
E
Il cambio climatico magari non non sappiamo esattamente la corrispondenza
Fra
La causa ed effetto non abbiamo la misura esatto non abbiamo la in corrispondenza esatta però esiste la relazione indubbiamente dal punto di vista scientifico
E quest'anno quei ci sono tre caratteristiche
Di questa di questo storico sono una e l'accumulo attività vuol dire che ovviamente le emissioni si accumulano e aumentano di volta in volta perché supera la capacità
Fisiologica direi di assorbimento
Le effettive le missioni sono irreversibili nel senso che non ottenesse i vostri messi gas serra prestano per un lungo periodo nell'atmosfera
Sono globali come dicevo prima perché non
Esiste un Paese che se ne possa salvare non è mettendo gli effetti sono su scala globale
E la responsabilità piccole storica di questa situazione ovviamente dei Paesi che hanno
Che si sono industrializzati di più quindi i paesi che hanno usufruito la rivoluzione industriale che negli ultimi cento centocinquanta anni
Hanno usato intensamente fonti di energia che hanno immesso Gas Serra anidride carbonica o altri gas di effettiva equivalenti rispetto a rischio riscaldamento globale
Questo è caratteristiche vogliono dire che ogni anno di ritardo aumenta l'accumulazione ma ogni anno di ritardo nell'agire
Che
La tendenza tra l'altro la tendenza verso l'omento senz'altro ci sono Paesi emergenti che hanno ritmo di espansione delle missioni notevolissimo come la Cina
Per esempio
E d'altra parte dobbiamo subito dire che
Non possiamo dire Paesi emergenti la Cina l'India il Brasile il Messico Sudafrica voi non avete il diritto di sviluppare accesso all'energia accesso anche allo sviluppo c'è bisogno
Possiamo si dire di vi possiamo aiutare a fare in modo che gli investimenti effettua deve fare nelle fonti energetiche nella funzione del Gia siano
Con caratteristiche travolte cronologica che producano che si è più politica che le missioni siano minori
Mediamente i costi aggiuntivi differenziali
Non devono essere a carico loro non sarebbe giusto
Questo è uno Stato delle cose
Le le missioni di anidride carbonica
In relazione all'aumento dalla temperatura negli ultimi cento anni lei per la temperatura è un fatto come media mondiale aumentata vi zero sette gravi
E vedete come le curve siano in relazione
La la quella Pinato della temperatura quella del centrale e la concentrazione nell'atmosfera quindi vivi cumulativa e l'ultima invece sono le missioni annuale
Quella centrale si misura in parti per milioni dell'ultima invece in gita tonnellate
Vedete che
La curva chiaramente negli ultimi anni a una tendenza molto più ripida
Praticamente per ricordare l'origine dell'emissione dei gas serra vediamo come la distribuzione e l'energia ovviamente una parte la parte maggiore oltre il sessanta per cento delle emissioni dovute alla produzione di energia
è a sua volta ci sono
Nel campo delle energie diverse categorie le la produzione di elettricità e trasporto sono quelle e che incidono maggiormente
Vi dicevo delle responsabilità differenziate contro una vulnerabilità
Diversa questa
Questa questo grafico mostra come in sostanza il cinquanta per cento le missioni
Siano dovute ai Paesi dell'OCSE come una
Pochi Paesi siano responsabili per un sessanta settanta per cento delle emissioni vedete l'ultima colonna quella colonna dei Paesi in via di sviluppo
Prevede la contribuzione del contributo insignificante che hanno all'accumulo ordini di gas serra nell'atmosfera che hanno avuto finora in questione ogni quadro storico
Quindi ci sono nei dettagli invece Paesi gli Stati Uniti dominano
Tre in quanto ad emissioni seguiti dalla Russia
Dalla Cina si prevede che presto la Cina diventerà il Paese con la maggiore emissione
Ma a questo livello totale non a livello pro capite naturalmente
Passiamo quadro dimostra come
Anche nel caso i Paesi si siano posti dei limiti e dei degli obiettivi non sempre facile
Compierli questo è il caso del Regno Unito che
Dal mille novecentonovanta al due mila sei non è riuscito nonostante gli impegni a ridurre sia
Nella nella generazione di energia sia nei trasporti sia nell'uso domestico domestico le emissioni di il CO due
Il rapporto quindi dice bisogna fare
Due o tre cose uno stabilire qual è il bilancio del carbonio questo secolo cioè qual è
Che cosa ci possiamo permettere con un Bilancio familiare con che possiamo vivere senza provocare dei CARA crismi di carattere
Di carattere disastroso
Come possiamo arrivare a non superare questo limite questo bilancio globale dell'emissione del secolo ventuno
Cosa succede se non facciamo niente in ogni caso che bisogna fare nell'immediato perché anche agendo subito i risultati delle missioni passate resteranno con noi per un bel po'
Anche se non è nettissimo più niente a partire da oggi fino al due mila trentadue mila trentacinque non vedremo una differenza
Nella concentrazione dei gas serra nell'atmosfera fino al due mila cinquanta le temperature continueranno ad aumentare anche se non facessimo più niente partire da oggi il che vuol dire che in ogni caso abbiamo di fronte due problemi uno
Come limitare
L'ulteriore accumulo indicasse erano stasera
L'altro come ridurre le conseguenze inevitabili
Di quello che già abbiamo fatto
Uno ha definito il problema della mitigazione e l'altro quello dell'adattamento
Questo è il bilancio del carbonio che il rapporto propone su basi scientifiche anche previsti gli altri rapporti precedenti mille quattrocentocinquantasei giga tonnellate
Di
Ma CO due equivalente quindi include il metano e altri gas serra
è una cifra che a metà non scientifico spontaneamente a Sandro non è che dice molto diverse però mi fido che si vede che mille quattrocentocinquantasei Leonardo e quello che
Il pianeta terra la capacità di sostenere se si vuole evitare un cambiamento pericoloso a livello climatico
Queste sono alcune correzioni che sono state fatte dal gruppo
Intergovernativo su cambia prima su quelle in rosso sono i vari scenari
Di aumento di concentrazione
E quella in nero invece e la curva che il rapporto non
Propone di seguire
Stiamo parlando di contenere
Il
L'emissione gabbare mille quattrocentouno seggi della nell'arte il che
Vuol dire non emettere più di ventinove
Per anno ventinove all'anno
Che erano molto ambizioso ma è l'unico che può dare un ragionevole una ragionevole probabilità di evitare cambiamenti climatici pericolosi anche così la probabilità e cinquanta per cento
Se noi scegliessimo una delle altre curve le probabilità di contenere effetti disastrosi a livello climatici passerebbero al venti per cento al dieci per cento al cinque per cento
Quindi
Con un principio di precauzione
Il rapporto suggerisce credo è fattibile mantenere le emissioni mentre cui entro sulla linea nera devo dire non superare questi mila quattrocentonovantasei girato nell'arco di
Concentrazione
E siccome non voglio essere io che do tutte le cattive notizie pensatori anche mette insieme delle buone notizie che sono contenute quella nel rapporto del
Anche possiamo noi vedere in giro
La cosa pone che esiste una presa di coscienza politica esiste un cambio non c'è più lo scetticismo e a volte anche la pendenza esitare in qualche anno fa
Di da parte di ai Governi di impresa e ormai
Esiste la coscienza che c'è la necessità di agire di agire abbastanza presto questo dovrebbe fornire nuovo impeto con le negoziazioni
Che cominciano già una Conferenza di Bali a dicembre
Dove non si può raggiungere un accordo sulle emissioni globali né sul prezzo del carbone spero non si può
Riprendere in pegni o di concludere la negoziazione non in un arco relativamente
Breve diciamo un anno interviene alla fine due mila otto per arrivare a definizione un bilancio probabile apponete i bilanci nazionali
Anche se nell'accordo avesse su una base provvisoria perché sono negoziazione lunga e difficile la speranza e che si arrivi a questo tipo di accordo
Un'altra ottima notizia e che anche in assenza di azione statale come nel caso degli Stati Uniti che non hanno aderito a Kyoto
Ci sono state azioni volontari di Stati municipi impresa in gruppi di consumatori che volontariamente hanno deciso di
Di intraprendere azioni per ridurre le emissioni questo è un ottimo segnale di presa di coscienza
Il premio Nobel secondo me anche un'ottima notizia perché aumenta
La visibilità della del tema
E poi sui giornali lo vedete ogni giorno esistono innovazioni tecnologiche che sembrano promettenti e se ne parla sempre più diventano ogni giorno più possibili ci sono ogni giorno ogni giorno più economicamente fattibili
Ci sono di diverso tipo le più importanti sono quelle che riguardano il ciclo del caro e della produzione di energia attraverso il carbone quella che sono fondamentali
Ci sono altre che sono più immaginativa è quella che sfruttano presente la differenza di temperatura del dello spinello c'erano nella zona provinciale fra
La parte bassa e la parte superficiale
Che sfruttano il sole del deserto e riescono a trasportare energia con relativamente poca dispersione dal Sahara fino verso l'Europa per esempio
Esiste addirittura una possibilità di usare dei micro Bingo sentì orletto sulle mondo l'altro giorno che sottoposti a scariche elettriche potrebbero produrre idrogeno
Insomma esistono delle innovazioni tecnologiche e ora
Comincia a diventare interessanti dal punto di vista economico come sapete se non esiste non c'è più economico le ricerche a votazione diventano
Se restano lo stato di teoria
Esiste
Esistono dei precedenti in interessanti che nel caso dell'ozono quando c'è stata una volontà politica alla comunità internazionale riesce ad agire riesce a ottenere dei risultati in tempi relativamente
Brand
Se l'abbiamo fatto per la zona forse possiamo farlo anche per il cambio prima antico esistono le risorse sia finanziarie che tecnologica devo vedere lo vedremo adesso fra poco per combattere saranno climatico dal raggiungere quegli obiettivi che il rapporto si prefigge
Anche Rapporto Stern di un paio d'anni fa sulle conseguenze economiche cambio climatico dimostra che sebbene i costi di questa assicurazione globale di cui dicevo sono indubbiamente alti sono
Ce li possiamo permettere
Però esiste una considerazione molto interessante dal punto di vista economico non è detto e questi costi addizionali siano posti netti
Non è detto perché l'innovazione e la ricerca dovrebbero favorire nuovi investimenti di nuovi investimenti dovrebbero favorire la crescita economica la crescita economica potrebbe favorire maggiore occupazione
Quindi anche dal punto di vista economico se vogliamo prendere un appoggio un approccio un po'che iniziano un po'c'è un weberiano
Potrebbero esserci delle ricadute positive in termini economici della lotta cambio climatico che anche una una notizia estremamente importante non è certa
Però dovrebbe poter succede
Ebbene alla fine rapporto da una anche della speranza rispetto al tempo che abbiamo per reagire abbiamo ancora un po'di tempo non molto nei primi le prossime tre o quattro anni
Esiste la possibilità di prendere decisioni
Che potrebbero cambiare effettivamente questo corso dell'umanità vi do un dato significativo i paesi emergenti devono investire trecento miliardi di dollari all'anno
Nella industrie nel genetica nei prossimi anni
Già lo fanno la Cina apre ogni settimana trenta nuove centrali a carbone
Ora se
Questi investimenti questi trecento miliardi invece di essere investiti con tecnologie tradizionali fossero investite con tecnologia minore intensità di emissione
Questo significherebbe un grosso aiuto rispetto alla concentrazione globale
Di di gas serra nell'atmosfera
Non sappiamo qual è il costo di tutti cambiare tecnologia nel caso della Cina della dell'India della Brasile e Sudafrica ma possiamo aiutarli diciamo che il costo sia dieci per cento
Trenta miliardi di dollari all'anno
Si potrebbe fare
Si potrebbe creare un fondo di mitigazione con un mix di prestiti prestiti agevolati e donazioni per favorire
E i nuovi investimenti nel settore energetico a basso contenuto di emissione
Non solo stanno venendo a scadenza gli impianti di produzione G anche dei Paesi sviluppati che ormai comincia ad avere trenta quaranta cinquant'anni nei prossimi
Cinque anni più o meno ci sarà un grosso
Un un grosso ricambio non lo so rinnovamento
Delle degli impianti energetici ovviamente è un'opportunità di investire in tecnologie più pulito
Come fare per per ridurre le missioni restare nei limiti
Uno
Tagliare le emissioni del cinquanta per cento entro il due mila cinquanta si pone
Dopo questo sbarcarono passa per permettere
Intervenire perché
Ci sono diversi impegni e non vorrei dilungarmi troppo
Un il cinquanta per cento l'emissione di non essere tagliate entro il due mila cinquanta ma in modo differenziato
Ovviamente non possiamo chiedere ai Paesi emergenti che accedono ora allo sviluppo e le fonti energetiche
Di tagliare allo stesso modo dei Paesi che hanno la responsabilità di aver creato questa concentrazione per cui si propone che i paesi ricchi paesi più sviluppati taglino l'emissione dell'ottanta per cento entro il due mila cinquanta
Con l'obiettivo intermedio del venti trenta per cento per il due mila venti
Del trenta per cento degli aventi mentre sono dal due mila venti i Paesi emergenti comincia a tagliare le loro emissioni e le riducano del venti per cento per la data fatidica del due mila cinquanta
Vorrei quindi fare una sosta da qui
Magari sono tempo continua con la parte con la presentazione per
Sentire qualche intervento qualche commento
Delle autorità qui presenti
Grazie Antonio
Abbiamo capito che non mi interessa di questo l'aborto
Per questo è utile ascoltare qualche commento da parte di esperti e di politici a causa della urgenza dall'agenda parlamentare diamo cambiamo l'ordine previsto diamo prima foce
Ai membri del Parlamento la ragione per cui mi scuso perché li presento è perché siamo in diretta su Radio Radicale e alcuni spezzoni vengono presi anche da alcune televisioni
E quindi alcuni ascoltatori potrebbero non per ricordare bene chi sono queste persone a voi naturalmente già molto noti
Il primo in lista e l'onorevole Edo Ronchi vicepresidente della Commissione Territorio Ambiente è stato eletto deputato nel mille novecentonovantadue nel mille centonovantaquattro del mille novecentonovantasei divenuto ministro dell'ambiente
E in questa veste ha promulgato la prima legge quadro italiana sull'argomentazione settore rifiuti il cosiddetto ben noto decreto Ronchi
Ronchi è stato anche tra i promotori del referendum antinucleare e ambientalista come quelle sulla caccia sui pesticidi e ha condotto in Parlamento numerose battaglie ambientaliste come quelle contro l'abusivismo edilizio e l'inquinamento acustico
Da milanista al due mila uno Ronchi editorialista della rivista ambiente
Un mensile di tecnica e legislazione ambientale
Ha scritto sul tema ecologico numerose opere uno sviluppo capace di futuro alle nuove politiche ambientali nel due mila inquinamento elettromagnetico la riforma dei rifiuti i nodi critici nel due mila uno
La tutela delle acque un futuro sostenibile per l'Italia elevate di dell'idrogeno nel due mila due
E infine ecologia come seconda modernità nel due mila tre nel territorio italiano e del suo Governo due mila cinque onorevole Rocchi
Sì
Il
Cambiamento climatico come ci richiama questo rapporto
Destinate già ora segna profondamente
Diciamo la povertà del pianeta e il futuro di una parte importante più povera
Per l'umanità questo mi pare il richiamo fondamentale di questo rapporto il cambiamento climatico riguarda tutti ma sta avendo e avrà effetti
Peggiore per la parte più povera dalla popolazione mondiale
Credo quindi destinato incidere sui diritti umani diciamo fra le prime cause
Il
Deterioramento del peggioramento delle condizioni dei diritti umani su questo pianeta nei prossimi anni
Non c'è quindi
Prospettiva di lotta per i diritti umani che non sia strettamente connessa alla lotta al cambiamento prima
La situazione è stata ben descritta richiamo anch'io alcuni numeri degli questo rapporto
Nonostante il protocollo di Kyoto
In vigore
Ricordo che il protocollo di Kyoto
Prevedeva una riduzione delle emissioni del cinque virgola due per cento
Del mille novecentonovanta su scala globale come media del periodo due mila otto due mila dodici obiettivo poi io ridimensionato per la dissociazione del degli Stati Uniti che sono usciti anche formalmente dal meccanismo del Protocollo di Kyoto almeno tre virgola sei per cento
Come media nel periodo due mila otto due mila dodici
Qual è lo stato dell'arte attuale rispetto a queste previsioni del Protocollo di Kyoto che le emissioni del mille novecentonovanta da ventidue virgola sette miliardi di tonnellate di CO due
Misurate del due mila e quattro sono circa ventinove miliardi
Di tonnellate
Cioè più ventotto per cento
è evidente che siamo molto lontani dall'obiettivo globale del Protocollo di Kyoto
Questi più sette virgola tre miliardi di tonnellate che si sono verificate almeno fino ad ora tarda da cosa sono prodotte
I Paesi OCSE hanno incrementato dal mille novecentonovanta le proprie emissioni di circa due due virgola uno miliardi di tonnellate sul termini assoluti
I Paesi non OCSE di cinque virgola uno miliardi di tonnellate di emissione di CO due aggiuntive
Fra i Paesi OCSE il principale emettitore cioè gli Stati Uniti d'America hanno incrementato le loro dimissioni di uno virgola due miliardi di tonnellate
E restano sostanzialmente intorno al ventuno per cento delle emissioni mondiali avendo trecento milioni di abitanti
Quindi un primo grosso problema
Quello di coinvolgere anch'io plaudo ovviamente alle iniziative volontarie
Prese negli Stati Uniti da vari Stati da alcune città il dato complessivo però continua a essere di nove riduzione globale questo è il punto quindi
Mi spiace sottolineare Roma le misure volontarie senza targate vincolanti e senza politiche integrate su scala nazionale non funziona
Quando discutemmo il Protocollo di Kyoto io trattai per il Governo italiano e otto le due prospettive si misurano molto chiaramente perché anche l'Amministrazione democratica di allora cura aderendo ecco alla fine aderire al Protocollo
Non essendo riuscita a farlo a ratificare perché andò sotto al Congresso
Avanzava un'ipotesi di sistema chiamiamolo più flessibile meno affidato ai target più alle misure volontaria all'innovazione tecnologica
Diciamo impostazione plausibile di persone tuttavia i risultati sono risultati quei numeri c'è poco da giocare quindi quell'impostazione a mio parere non ha funzionato basta vedere i risultati
Allo stesso tempo c'era già nella
Novantasette novantasei quando siccome trattava per il Protocollo di Kyoto il tema dell'associazione dei Paesi non annesso dei Paesi in via di sviluppo
In particolare alcuni grandi Paesi che sono stati citati Cina India Brasile Indonesia
E
Lì si pensava ovviamente
Nel principi si credeva io penso che si debba credere in quello che è stato anche qui ribadito del principio della responsabilità comune ma differenziata negli oneri
E l'Associazione dei Paesi non annesso alla Convenzione quadro prima il Protocollo di Kyoto dopo
Supponeva politiche di aiuto che senza targa vincolanti anche per il Paese Italia non ammessa tra i Paesi in via di sviluppo o di nuova industrializzazione
Con aiuti tecnologici potessero intanto a associarli almeno una stabilizzazione delle emissioni beni costruire quello che veniva indicato come una progressiva
Riduzione sia pure differenziata nel tempo avvio papere anche questa seconda ipotesi non ha funzionato perché bisogna poi fare i conti con i numeri
Perché i Paesi non OCSE hanno aumentato notevolmente di cinque virgola uno miliardi le proprie emissioni rispetto al mille novecentonovanta e sono protagonisti del maggiore incremento in termini assoluti
Vale tutto ciò che è stato detto sull'accumulo storico e sulla differenza delle emissioni pro capite ma
Teniamo conto che se vogliamo stabilizzare il cambiamento climatico e quindi bloccare la crescita delle missioni
E costruire una riduzione che compensa perfetto dall'accumulo
Per stabilizzare l'accumulo bisogna ridurre le emissioni non basta stabilizzare le emissioni
Alla fine non importa da dove provengono revisione bisogna che ne vengano di meno
Complessivamente al risultato totale deve portare una riduzione delle emissioni per muovere conseguenze drammatiche e probante probabilmente non più le persone
Quindi a mio parere oltre facciamo una riflessione sull'efficacia delle politiche europee che comunque
In questo scenario l'Unione Europea stabilizzarsi riduce sia pure di poco le proprie emissioni
A conferma che è un'impostazione europea cioè target vincolanti le politiche e misure connesse attacca vincolanti per ora ed unica che ha prodotto un contenimento
Delle emissioni una parziale riduzione delle emissioni
E bisogna riuscire a coinvolgere gli Stati Uniti in una politica di
Nella secondo step del Protocollo di Kyoto di effettiva riduzione dei verbali definite in un quadro abbastanza accetto
Sono anch'io più ottimista oggi perché la Thema delle emissioni di CO due atto anche una valenza elettorale è entrato nel dibattito politico orientare l'opinione pubblica e incide sulle scelte elettorali
Chi avesse dei dubbi riguardo il caso dell'Australia dei giorni scorsi
L'Australia era un Paese nero fra virgolette perché è fra il principale forse il principale esportatore mondiale di carbone quantità
E con quindi una forte economia di lobby connessa con
Ripercussioni politiche legate legati al carbone bene le
Elezione in Australia sono state giocate essenzialmente stante i commentatori sulla l'impegno o meno del futuro Governo per la riduzione delle emissioni di CO due e ha vinto lo schieramento che si è presentato
Comma posizione molto ferma visibile cioè deve combattuta in campagna elettorale
Sostanzialmente era una differenza principale fra i due schieramenti che si misura
Spero che anche negli Stati Uniti avvenga alla spesso confronto e cioè che
Il tema delle politiche per il contrastare il cambiamento climatico
Che ha effetti rilevanti anche sull'economia degli Stati Uniti che rischia di sottrarre alcuni settori all'innovazione dell'economia a basso contenuto di carbonio conseguenze sull'agricoltura conseguenze
Nella non sulla qualità della vita e anche su alcuni eventi estremi
Anche gli Stati Uniti hanno pagato duramente enti atmosferici estremità hanno pagato e stanno pagando duramente
E quindi si spera in un
Cambiamento politico che consenta utile riallineamento di questo grande Paese con politiche più responsabili
Verso il cambiamento climatico io penso che vi siano
Buone probabilità perciò accade
Resta il grande problema soprattutto della Cina direi perché del più cinque dei Paesi non OCSE sostanzialmente più tre sono dalla Cina
Se guardiamo le proprie le proiezioni dei prossimi vent'anni
E chiudo
Abbiamo una previsione di
Sostanziale raddoppio delle emissioni della Cina che
Comunicazione della
All'inizio di quest'anno che la Cina raggiunto l'emissione degli stabili
Il programma delle centrali a carbone impressionante qui è stato citato il numero ma porterebbe la Cina secondo i programmi attuali
A raddoppiare le emissioni entro il due mila e trenta della produzione di energia elettrica soprattutto anzi esclusivamente per il gigantesco incremento dell'impiego delle centrali a carbone da due virgola cinque miliardi
L'emissione di CO due nel settore elettrico al cinque virgola quattro miliardi
Il CO due nella produzione di energia elettrica
Quindi valgono letti sollecitazioni che sono state poste nel cioè gran parte di queste emissioni è dovuta al carbone che come sappiamo è in missione che si chiama carbone per quello
Specifiche più elevate di CO due ma che è il basso
A al basso rendimento delle centrali a carbone cinesi che bisogna misurare se non ricordo male intorno al ventidue ventitré per cento essendo disponibili tecnologia tampone che sono Walter quarantacinque
Quindi si potrebbero dimezzare le emissioni carbone semplicemente impiegando le migliori tecnologie
Dubito che tuttavia che ciò sia sufficiente dubito che
La flusso di investimenti esteri determinato dal Governo di quel Paese venga indirizzato poi effettivamente faccio questo obiettivo
Credo che il tema democrazia e sostenibilità in Cina sia un tema assolutamente impellente sul quale si è poco dibattuto democrazia diritti umani impossibile a democrazia sostenibilità ambientale molto poco
Il il Governo cinese
Riesce a reggere politicamente in un sistema
Tutto ciò spazialmente totalitario assicurando tassi di crescita economica e dei consumi energetici elevatissimi intorno al dieci per cento l'anno
Taluni analisti ed io sono abbastanza d'accordo con questa tesi ritengono che un abbassamento del tasso di crescita economica significherebbe una crisi politica del sistema cinese cioè incompatibile con quel tipo di sistema politico
Una modifica delle politiche diciamo ambientali diciamo è più difficile mentre non riusciamo a immaginare l'Australia che perde le elezioni degli Stati Uniti che se la giocano e perdono
Mi riesce difficile immaginare lo stesso meccanismo in Cina
E quindi si apre un problema globale molto complesso perché la dinamica attuale
Non consentirebbe a mio parere un rientro neanche di quello che avveniva qui auspicato entro il due mila venti almeno una stabilizzazione successivamente un impegno di riduzione anche
Per quel tipo di paese ovviamente sei Paesi OCSE non dando il buon esempio usiamo questo termine e concludo è che
Caro Pertini gli altiforni il regime cinese sono un'autostrada perché è molto facile
Però ecco Balai meno spazio a questi alti invece posso suggerire un taglio perché altrimenti non c'è possibilità e la
La crisi viene scaricata
Sulla parte più poveri questo potrà pianeta in maniera così rilevante c'è poi una piccola notazione sull'Italia non dimentichiamoci che anche noi non facciamo parte
Per il quadro virtuoso lo scontro il nuovo quadro politico alcune politiche stanno cambiando ancora molto lentamente ma questo mi pare fa parte di una riflessione successiva
Grazie onorevole Ronchi inviamo adesso la parola al senatore Tommaso Sodano
Altro politico molto esperto del settore
è laureato in scienze agrarie dal due mila sei Presidente la Commissione territorio ambiente del Senato
è senatore della Repubblica dal due mila uno ha svolto un'intensa attività parlamentare in cinque anni ha presentato come primo firmatario ventuno disegni di legge
E quattrocentosessantuno interrogazione parlamentare su numerose tematiche dell'ambiente al diritto allo studio ha contratto la cometa localizzata alla difesa libertà di informazione
Ha presentato i disegni di legge per la tutela delle persone esposte all'amianto e per l'introduzione delle novità per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori
Dalle molestie morali e psicologiche il cosiddetto mobili
Di particolare rilievo il suo piano che ha presentato per la sicurezza dell'area vesuviana ha svolto un'intensa attività nella Commissione di inchiesta sulle ecomafie
E in questa legislatura è stato anche segretario della Commissione d'inchiesta sulle cause dell'inquinamento del fiume Sarno senatore Sodano
Grazie Materazzi per
Questo invito mi spiace che abbiamo interrotto
Il vigilante dall'esposizione del rapporto
Anch'io credo
Che dobbiamo adesso intervenire prima che si vuole troppo tardi come diceva bene l'espulsione e credo che dobbiamo ancora sperare sono così ottimista
Perché ancora stamattina partecipo a trasmissione televisiva
E
Uomini di scienza del nostro Paese
Pur non dichiarandosi negazionisti continuavano comunque dei fatti a negare il rapporto che l'azione dell'uomo sul
Sull'ormai faccio due dei cambiamenti climatici
Nel nettamente e questo
In qualche modo rischia di rappresentare
Così come sta avvenendo anche
Sul
Grandi organi di stampa
Alcune campagne che sono partite in queste ultime settimane rischia di diventare quasi una sorta di
Alibi per alcune ore assegnazioni peraltro rispetto all'inerzia ineluttabilità
Di un qualcosa che non non fu dipende non dipende dalle nostre azioni
Individuali o collettive come singoli come come paesi come comunità eccome scenari corpi internazionale a partire dalla dimensione media che è quella
Che quella europea io credo che invece noi dobbiamo
Stare attenti perché anche sulle ultime cose che ci potesse duro occhi questo tentativo del ritorno al nucleare come una risposta possibile
Per ridurre l'emissione attraverso dei bandi e per
Riprendere un cammino che ne abbiamo interrotto in Italia vent'anni fa perché
Gli altri Paesi
Anche vicini al nostro al nostro mondo ha continuato a produrre Energia dal nucleare può soprattutto anche in uno scenario internazionale di stabilità democratica essere un vero
Il problema che può mettere a rischio appunto l'esistenza stessa del nostro del nostro
Io credo che con dai primi dati che abbiamo avuto modo di leggere questo rapporto
E e che la l'ingiustizia come che iniziano i cambiamenti climatici grazie
Sta soprattutto nel fatto che adesso di colpire punto sono i Paesi
Più poveri non quelli che hanno la responsabilità
Primarie nel
Nel dell'inquinamento nelle nelle missioni atmosferiche quindi nel nell'azione sui cambiamenti climatici e saranno i Paesi più poveri quelli che quindi in meno hanno fruite anche degli effetti positivi del dello sviluppo che subiranno le maggiori conseguenza appunto nel rapporto si fa riferimento all'aria del delle cooperative tenemmo dove ci sono rischi concreti di un
Diteglielo innalzamento del livello del mare quindi
Problemi serissimo per la vita
Di intere comunità allora io credo che noi dobbiamo
Sapere che
Il vero nell'vero tema quali governi comincio dal nostro Governo ancora nel nostro Paese dobbiamo porci l'obiettivo di puntare anche
Su una
Sulla riflessione
Sulla qualità della vita piuttosto che sulla quantità delle merci che si produce perché se il nostro parametri riferimento sarà sempre la quantità delle merci quindi
Il PIL l'unico punto di riferimento acquistarli politiche perché non credo che ci sia molta strada né per il nostro Paese né soprattutto per i Paesi in via di sviluppo si faceva qui riferimenti alla Cina l'India
E tanti Paesi dove chiaramente
E quello l'unico referente elementi riferimento
E do quindi Ronchi inserivo una riflessione rispetto
A risalire la stabilità democratica e quindi quasi all'impossibilità di agire perché verrebbe messa a rischio il
Come dire la la stessa stabilità in questi Paesi e io credo che c'è bisogno qui di un'azione che parta soprattutto dei Paesi occidentali già sviluppati che hanno
Il dovere in prima in prima battuta di intervenire
Cominciando
Anche il mio appunto sulle cause che producono questi effetti devastanti
Il ciclo produttivo non è neutrale insomma su questo
C'è stato un lungo dibattito insomma ancora
E i negazionisti continuo a ritenere che
Che il ciclo produttivo e neutra superiore neutrale loro se non cominciamo a intervenire su quelle strutture
E fare emergere fino in fondo la il vero antagonismo tra capitale e ambiente radar tra
Tra ambiente crescita tra lo sviluppo e la sostenibilità i propri costi sono gli elementi di una riflessione che noi dobbiamo fare se è vero che
Alla biosfera occorrono
Un anno e tre mesi per riprodurre quello che ne consumiamo in un anno evidente che c'è uno squilibrio
Intrinseco nello stesso concetto punti sviluppo quindi io credo che questo
è un elemento al quale
Non può sfuggire
La la comunità internazionale e credo che noi dobbiamo
Qui si parlava della possibilità eventualmente anche di un fondo
Internazionale per la mitigazione questo potrebbe essere un elemento concreto che facile soprattutto in quei Paesi in via di sviluppo che è evidente o non possiamo chiedere a loro di sacrificare alcune
Ingenti risorse vere innovazione tecnologica ma un fondo internazionale per la mitigazione potrebbe essere la risposta che non solo incide ma soprattutto i Paesi più piccoli che hanno ancora minori opportunità risorse naturali rispetto a quello cinese o con l'indiana
Per potersi mettere
Mettere al passo e io credo che qui
Dobbiamo anche
Lascio una riflessione su cui insomma stiamo discutendo da un po'di tempo
Sta riguardano anche il nostro Paese anche il tema di un esempio di una lotta alla
Un intervento di mitigazione siccome
Quello che è stato sviluppato negli Stati Uniti in primis ma non solo e quello dei biocarburanti insomma io credo che su questo una riflessione dobbiamo farla perché appare
A fronte di una
Gli investimenti e di su tutti gli Stati Uniti stanno facendo sui biocarburanti noi
Potremmo avere in giro per il mondo delle conseguenze
Catastrofiche perché questo farà nascere una competizione tra
L'esigenza di avere un carburante quindi tra gli ottocento milioni di auto in giro per il mondo e le persone che non avranno accesso al e ce li aveva grano e che vivono come ci diceva il rapporto insomma
Viene confermato drammaticamente col dollaro al giorno insomma l'ora evidente che se la competizione fra auto che gli uomini e donne del pianeta non c'è storia quindi
E se è vero come è vero che alcuni Paesi dell'Estremo Oriente come
Indonesia Malaysia hanno già detto di voler investire sul sui biocarburanti questo l'effetto sarà
Facilmente immaginabile avremo deforestazione avremo
Non avremo più
Come dire
Sottrarremo
Ettari di lettere di di territorio per l'alimentazione delle persone quindi io credo che
Noi dobbiamo intervenire sui sistemi sul
Sul sulla
Sul
Sul tema delle
Delle esigue disuguaglianze per una
Battaglia per
L'autosufficienza alimentare e credo che però so come abbiamo dei doveri
Brevemente perché
Appunto
Ritengo nei minuti che vengono assegnati credo
Che
Il nostro Governo quest'anno nell'ultima Finanziaria che è ancora in in itinere almeno
Il primo passaggio abbiamo dato un segnale ma il nostro Paese e tra i meno efficienti insomma ne abbiamo rispetto agli a pur avendo sottoscritto il Protocollo di Kyoto siamo ben lungi dal modello applicato insomma e
Siccome sappiamo che
Non è un problema
Di un Parlamento di un altro per l'arresto di un capo di Stato i nostri avversari come ci diceva in apertura
Beh insomma noi abbiamo il dovere di cominciare dal nostro Paese e
Timidi segnali vengono bisogna fare di più bisogna per fare di più le risorse come sempre dal rapporto ci viene detto pur avendo avuto una leggera diminuzione
Sulle spese militari quello è un settore su cui dobbiamo intervenire
Ridurre
Una una quota delle spese militari per recuperare risorse per investire nel settore dell'innovazione tecnologica delle sia
E credo che questo vada anche
Aggiunto anche un
Una forma di
L'incentivazione per
La riduzione delle delle emissioni di CO due e questo lo si può fare soprattutto prendendo dalle grandi blu plusvalenze che nel anche nel nostro Paese le grandi imprese che hanno investito
Negli anni passati sunto di Zevio del dei combustibili fossili si può cominciare a fare
Cioè
Non comprendo per quale motivo non possiamo chiedere ad esempio all'unico grosso colosso che abbiamo in questo Paese che l'ENI di destinare una quota significativa delle
Dei profitti che ogni anno realizza per investire sulle fonti rinnovabili
Piuttosto che andare avente AN a investire in Paesi in via di sviluppo su in
Interventi che avranno conseguenze aumenteranno le diseguaglianze ecco io credo che
Da questo rapporto emergono dati che purtroppo sono in in gran parte confermati anche più drammatici delle
Delle
Previsioni più negative che c'erano già nei primi
Rapporti atipici sicché credo che Bari e l'appuntamento in cui
Energia il nostro Governo e gli altri che l'Europa posso Rossi potranno svolge un ruolo importante per
Almeno cominciare invertire la tendenza
Grazie senatore prima dell'intervento dell'onorevole Vice Ministro avremo intervento di due esperti
Che abbiamo invitato specificamente perché ci diano un po'delle prospettive di come la ricerca italiana eccome l'accademia
La scienza sta vedendo questo problema
La prima e Teresa Nanni attualmente dirigente di ricerca presso l'Istituto di scienze dell'atmosfera del clima del CNR e responsabile del gruppo di climatologia storica dell'istituto
Se occupato di operazioni tra terra e solleva versione climatiche dell'area mediterranea durante gli ultimi sedici anni
è stato coordinatrice responsabili diversi progetti nazionali ed internazionali relative alla costruzione del clima storico dell'aver riterranno è stata per sette anni rappresentante del CNR né del Fai Surico miti del Progetto di propria senza un decimo e delle volpi appare offra emette MM nel senso che la scuola si esce vogliamo anche salutare i due senatori che possono lasciarci quando lo desiderano se hanno altre impegno dal Parlamento grazie
Innanzitutto vorrei ringraziare le
Indennità tavoli in particolar modo all'onorevole Sentinelli nella viceministro onorevole Sentinelli
Che mi ha anche i tagliata a partecipare a questa nata partecipare attivamente vai a questa presentazione che ritengo di particolare
Anomalo in questo contesto pensasse a quello infine ricordare
Che alla base di tutte le problematiche che si dibatta nati sta la corretta comprensione della variazioni climatiche intento e lo studio
Delle case
E pene danno tale correttamente nella relazione climatica inquinamento
è e necessario ricostruirne comportamento adempimenti passato e il passato più o meno recente e reggente attraverso serie strumentali
Mettere all'ATC e questo è possibile per gli ultimi duecento anni
E ci permette ovviamente è una ricostruzione molto attendibile mentre invece per il passato più lontano centinaia migliaia
Alla ricostruzione viene fatta con dati non strumentali mandati sostitutivi di dati strumentali le ricostruzioni sono molto meno attendibili
E né io
Mi occupo di ricostruzione climatica consigliere strumentali parla si parla di restrizioni climatica si pensa alla costrizione e climatica del del globo
è in realtà poi bisogna tener presente che
E Lamezia lari postazione climatica del globo e una media delle ricostruzioni climatiche Titanic ristrette
Quindi io parlerà brevemente Ernesto nella
Quello che risultante delle ricerche che il mio gruppo
Qua per quanto riguarda la ricostruzione consente strumentali della clima dell'Italia
E sottolineando anche che indicando particolarmente fortunata da questo punto di vista
Perché possiede e sinistro mentale di imperante metterà nato incentrando lunghi esistente al mondo e quindi è uno dei Paesi che fare una dei contributi pretendi PD è evidente che in questa campagna
Ebbene spendiamo lei nella prima parte pochi minuti per la mia presentazione a illustrare la banca dati che noi ci siamo costruiti
Perché e tratterà qualità dell'ANAS
Così mi allontano mi pare di sì leggermente perché non fa
Realmente prende sana che anche senza locale quindi
Cercherà di questa è una delle banche dati perché pensa che si apra per la qualità della nostra banca dati che qualifichi i risultati che abbiamo tenuto
è io però
Vede
Passiamo al
Rosso destinate delle intese in senso
Problematiche
Quindi
Solo fra
Ecco abbiamo detto che appunto all'Italia se rimetterò logiche molto lunga e che iniziano dal mille settecento densa ENEA
Ma fino a pochi anni fa e poi anche un'enorme quantità di dati che sono raccolte inviati negli archivi dei vari enti preposti
A catalana raccogliere appunto io i dati meteorologici della passato
Però fino a pochi anni fa alla situazione era era questa
C'è di disponibile c'era solo una piccola quantità di e serie in formato digitale in particolare avevamo ventisei serie e avevamo per queste avevamo ne siete relativa ventisei stazioni
E l'avevamo solo precipitazioni il temperature mensili a risoluzione mensili e aggiornata agli anni Settanta quindi
Cioè molto lavoro da fare
Arresto era disponibile in questo formato negativi
Attesi dai clienti noi nell'ambito di progetti nazionali e internazionali abbiamo notevolmente ampliato e aggiornato la questa
Questa banca dati iniziale abbiamo dove possibile recuperato seria risoluzione giornaliera
Abbiamo raccolto nuovi parametri come copertura nuvolosa presso una soppressione al suolo e anche molti altri e poi abbiamo recuperato cosa molto importante
I dati relative alla storia delle stazioni i cosiddetti invita data che sono fondamentali in fase di utilizzazione delle serie ed esso parleremo immediatamente dopo dell'aumento imitazioni perché
Vi piacerebbe potrà dare un'idea di quanto sia importante
E noi abbiamo messo assieme questa banca dati e dunque rosso sono state le stazioni con una serie di temperatura blu sta per stazioni con serie di precipitazioni
E questa poi pigliarmi non parlo degli altri parametri non
Mi soffermo
Questa banca dati è stata poi inserita in una banca dati molto per la data nell'ambito di un progetto europeo e questo ci ha permesso di mio ottimizzare di verificare le nostre serie
E anche di ottimizzare i metodi o di omogeneizzazione e con quello che vorrei dire è che questa
Questo lavoro non è stato fatto a livello istituzionale cioè noi non avevamo mandato per raccogliere dati
E nessun ente
Era tenuto a darcele questo è stato fatto su base vogliamo dire prodotta apistica forse eccessivo però è la realtà quella cioè mille è stata fatta sulla base dei rapporti personali cioè io ho telefonato a tutti gli uffici burocratici
Alcuni creavo un punto di riferimento e poi i interattivo con quello che a livello personale mi mandavano i dati cioè passando poi attraverso le pietre arte che chiede di permessi
Però era così ed è stato una fatica mortale proprio non lascio immaginare cosa è stata solo Lucia siamo riusciti poi a un certo punto ad avere dei rapporti quasi istituzionali nell'ambito di un progetto però sempre quindi
Parto tralasciamo le sulle cose
Adesso vorrei spendere due parole sull'omogeneizzazione cos'è l'omaggio perché si devono omogeneizzare le serie ecco che segnale climatico che noi cerchiamo di ricostruire
Attraverso lunghe serie di dati meteorologici è nascosto generalmente
Da altri segnali che non sono di origine climatica ma legati
Alla storia delle stazioni
Quindi
No vantaggio
Eccolo nelle sede meteorologiche ci sono nell'lunghe serie mitologiche due tipi di segnali
Un tipo di segnale legato a problemi relativi alle misure
E questo è un segnale che fa eliminato poi invece c'è il segnale climatico che noi vogliamo estrarre
Sempre
Lascio perdere queste sono slide schemi sono rimaste dentro ma
Comunque il concetto che voglio dare in questo
Se noi o qualcuno spot trave direbbe va be hanno tolto degli errori gli errori più o meno alla fine poi hanno tolto qualcosa di casuale che non avrebbe modificato realmente l'andamento del segnale primato poco pagano cercare non è così
Noi abbiamo costruito una serie media di tutti gli errori che abbiamo tolto dal nostre serie
E
Questo per le temperature massime e minime medio per tutte le per tutti i parametri e abbiamo verificato che la sede in media abbiamo una tendenza ben precisa e dello stesso ordine di grandezza del segnale telematico teniamo cercando
Quindi se non togliamo questo e proprio inutile che andiamo ad analizzare le sere per restare a Rossini antipatico non ha senso
E per come ce ne trarrebbe nelle sede bisogna aprire le mie torni metodologie statistiche Giuseppe
Saperle utilizzare e avere anche un po'di esperienza chiedo scusa
Me mancanza di modestia
Ma è proprio è proprio la fatica per degli anni che
Mi per dire queste cose poi i risultati delle nostre analisi quali sono
Parliamo delle temperature le temperature sono state e raggruppate in un sempre con le metodologie statistiche
In Regioni climaticamente omogenei poi abbiamo calcolato la serie media per ogni regione e abbiamo notato che lei pare essere regionali sia a livello stagionale che annuale
Avevano una buona coerenza quindi in prima approssimazione e sul lungo periodo io posso rappresentare l'andamento della temperatura in Italia con una serie unica
E io qui faccio vedere la serie annuale solo potuto Caroli ammissibile stagionali da qui faccio vedere solo annuali sano
Negli ultimi mandati a casa immediatamente
A qualche questa né dunque la la corda rossa è la sede delle temperature medie mensili annuali dal mille ottocento vediamo subito in ascissa I giorni ai giorni nostri
Ecco qua darmi
Spezzina dal mille ottocento ai giorni nostri
E qui vediamo Vanna curiosità spedite che la sede è aggiornata in tempo reale questo sarebbe il due mila sette che sembra più alto del due mila e tre in realtà con questo novembre non risulterà plateau del due mila tre sarà secondo terzo posto
Questa e la mia valutazione poi comunque i primi di dicembre si sente perché l'anno ma tra l'altro che finisce alla fine di novembre
è dunque è interessante notare che l'hanno toccato è stato il due mila e tre
Legato ad un'anomalia estiva che tutti quanti ricordiamo quindi era
E l'altro credo è stato mirato centosedici redatto anche questa donano Maria estiva e casuali che siano entrambe localistiche che hanno
Crea dato l'anno più caldo erano più freddo e questa era un'anomalia legata all'eruzione della stampa ora che erano non l'avvocato che sta in Indonesia che ha buttato in atmosfera una quantità enorme di materiale quindi che particelle are assolto
Che ha impedito alla radiazione solare di raggiungere gli strati base dell'atmosfera quindi ha riflesso tutto
Ritorniamo alla serie
Temperature miti messi gli esami per cento ad oggi allora se io guardo questa serie vedo cosa vetusti su tutti i duecento anni la temperatura
Dell'Italia
è aumentata
è aumentata e dopo un valore ed ho alcun incremento per i duecento anni a scusate mi ero dimenticato di specificare che io qui lavoro inganno Miami ossia indifferente dalla media climatologi ca
De periodo mille novecentosessantuno mille novecentonovanta secondo di Standard L.P. sì sì
Allora ritorno però quando io dò un valore dico che i dalla serie di duecento anni a una tendenza positiva una tendenza chiaramente positiva
E un incremento sul duecento anni di uno punto sette gradi centigradi
Ecco io non non DOC per non descrivo che cosa è successa la temperatura nel tempo perché per esempio e non riesco a dire che e dei primi sessantamila realtà la temperatura diminuita
Che in un altro periodo mille novecentocinquanta e mille novecentosettanta
La temperatura è diminuita addirittura i climatologi ricorderanno quelli un po'meno giovani che alla fine degli anni Settanta si gridava
Si temeva la prossima estate laziale c'era anche un complessino e cresce che cantavano hai sei gli scavi in via
Molti lo ricorderanno sempre
Se il PAI mi riferisco militante forse ai nostri pratiche vedrete non lo ricorderanno
Ecco l'ultimo periodo invece gli ultimi trent'anni hanno visto un'impennata della temperatura proprio una operano una tendenza positiva nettissima e un forte incremento dalla temperatura
Per dare alcuni valori però perde ecco vorrei ribadire che i valori che dà o sono riferiti sono quel periodo e e a quello e basta e non sui duecento anni abbiamo mille sento uno punto sette più
Uno punto sette gradi centigradi per i duecento anni abbiamo uno punto tre per gli ultimi cento anni abbiamo uno punto tre negli ultimi cinquant'anni che sia uno punto tre negli ultimi cento il le giocate puramente casuale
Non la una cosa non è legata al mare
O perlomeno ma in via molti indiretta insomma
Passo alle precipitazioni avrei tante cose da dire sul temperature ma non è possibile
Delle precipitazioni ci siamo comportati allo stesso modo abbiamo raggruppato delle serie in serie regionali e chiaramente per le precipitazioni abbiamo
è chiusa in termini
Niente allora cosa posso dire per l'andamento delle precipitazioni che le precipitazioni hanno avuto una polemica approfondendo il cinque per cento per secolo
Del cinque per cento per secolo che le il numero di giorni piovosi è diminuito del dieci per cento per secondo e quel contributo dovuto soprattutto all'Italia centrale
E e la l'intensità invece è aumentata del cinque per cento per secolo soprattutto dell'Italia settentrionale
Io avrei molti dati sulle l'andamento delle temperature giornaliere su le categorie gli aveva detto dirò solo questo che mi sembra abbastanza importante
Il numero di giorni proposto è diminuito ma sono in realtà diminuiti il numero di giorni e con precipitazioni poco intense
E sono aumentati percentualmente
Il numero di giorni e venti int con precipitazioni intense
Ancora grazie dottoressa Nanni naturalmente scuse perché dobbiamo tagliare anch'io stato professore universitario
Mi piace volto trasferire tutte le conoscenze che si hanno però purtroppo per queste cose a volte ci vogliono due anni di master ispezionate a trasferire tutte le conoscete un'importante trasferire all'interesse perché poi chi vuole bisognerà può
Puoi possiamo puntualmente riferirci ai siti internet e approfondire queste cose l'ultimo aspetto
Il dottor Antonio Navarra Direttore del centro euromediterraneo per i cambiamenti climatici
Il Centro euromediterraneo per i cambiamenti climatici hanno strutture di ricerca scientifica che si prefigge
Di approfondire le conoscenze nel campo della variabilità climatica
Le sue cause e le sue conseguenze
Attraverso lo sviluppo di simulazioni numeriche con modelli globali del sistema terra e con modelli regionali lavare anche dirigente di ricerca dell'Istituto nazionale di geofisica e di vulcanologia
Dove svolge la sua attività nel campo della simulazione del clima con i modelli numerici di circolazione generale
Tornava
Grazie grazie a tutti cercherò diciamo in pochi minuti di
Come dire cercare di mettere sui vostri schermi radar e un paio di idee diciamo ecco sperando che come dire poi germoglio in qualche maniera
Il punto di partenza è questa figura che rappresenta il riscaldamento medio della pianeta secondo tre diverse ricostruzioni i dettagli non mi interessa non tanto
L'unica cosa interessante vedere come questo indicatore
Negli ultimi anni appunto abbia avuto un'accelerazione pazzesca ora questo indice che è diventato una specie di feticcio diciamo negli ultimi anni
è interessante però va messo un po'come dire in contesto queste come l'indice di Borsa quando sarà la Borsa non vuol dire che tutti fanno sorde quando voi giù nobile tutti ci perno e il clima è sufficientemente complicato che questo indicatore che pure essendo un buon
Misura della tendenza generale tuttavia rappresenta una realtà sottostante molto complessa
E che come dire a dei segni che si esprimono
In vari modi per esempio l'articolo ha perso il quaranta per cento del volume di ghiaccio negli ultimi quarant'anni maniera sensibile e ormai è praticamente navigabile trova aprendo tutta una serie di questioni geopolitiche di enorme interesse
E i ghiacciai dalla Groenlandia hanno accelerato il loro processo di fusione negli ultimi anni creando numerosi diciamo
A questioni dovuto soprattutto al fatto che noi conosciamo pochissimo della dinamica dei fiumi di ghiaccio della Groenlandia quindi sappiamo poco dei meccanismi che possono portare a un loro una loro accelerazione euro rallentamento
Che siccome il ghiaccio articolo non crea preoccupazioni perché non fa aumentare il livello del mare perché galleggia
Ma il ghiaccio della Groenlandia essendo sulla terraferma invece contribuisce all'aumento livello del mare
Pensate che la totale diciamo Ciogli mento dei ghiacciai dalla Groenlandia significa un aumento del mare di sette metri
Se necessario solo il dieci per cento lire settanta centimetri e quindi
è un elemento di grandissima preoccupazione
Le precipitazioni stanno cambiando dappertutto queste sono le precipitazioni sul bacino del Rio delle Amazzoni vedere che c'è una tendenza di lungo periodo che ha portato un effetto misurabile nella portata del fiume
Il Parma Frost perché è il suo lo ghiacciato permanentemente nelle aree su barche che sta aumentando di temperatura questi sono dati dalla vasca ma alla Siberia si sta comportando allo stesso modo mettendo in pericolo le infrastrutture costruite
Cominciamo dal punto di vista delle fondazioni su questo suolo che duro come il granito quando il freddo ma quando
Comincia a alzare temperatura sostanzialmente si scioglie e quindi mente in pericolo la stabilità delle infrastrutture energetiche che ormai diventano sempre più importanti quest'area
Ora
Io non faccio fatica a convincere questa particolare audience che il clima è molto complicato
Il tutto con Branca udire contribuisce a tutto piccole cause hanno grandi effetti avete senz'altro sentito la storia dal patto di farfalla che in Brasile se sbatte in Brasile crea
Cataclisma in Europa quindi
Vi prego di essere attenti quando chiudete la macchina perché se sbattete del portiere Pisa
Che succede e una volta che uno si convince tutto questo è in un angolo logico perché se tutto così complicato e tutto così com'è difficile tutte così interconnesso come facciamo a capirlo
Come facciamo a darne una considerazione scientifica la scienza avanza del semplificazioni e soprattutto avanza per esperimenti
Ci sono numerose teorie sull'affetto al Mar Mediterraneo sulla circolazione l'Atlantico a me piacerebbe moltissimo chiudere Gibilterra
Sparliamo Gibilterra e vediamo che succede alla situazione dell'Atlantico senza migliorare ma è un esperimento che non mi fanno fare
Non mi danno i soldi e soprattutto a Milano i permessi
Quindi come fa diciamo ha dato come facciamo a dare una considerazione scientifica se non possiamo fare esperimenti
Capite che questo è un colpo al cuore diciamo della climatologia come scienza quantitativa e in effetti per lungo periodo è stato sostanzialmente descrittiva da una descrizione di quello che era
Il il clima senza però andando a vedere le cause
E la situazione è cambiata quando noi
Siamo stati finalmente in grado di fare esperimenti per fare esperimenti con un sistema naturale così l'unica cosa è creare un simulacro matematico del clima delle relazioni che intercorrono nel clima dopodiché gli esperimenti sono possibili
E quello che noi facciamo quando consideriamo i cosiddetti modelli di matematici del clima
Che per noi sono come i telescopi per gli astronomi tutte le volte che c'è una nuova generazione di modelli nuovi apriamo sostanzialmente altri settori del complesso sistema climatico all'investigazione scientifica quantitativa e possiamo cominciare a fare diciamo diciamo gli esperimenti scientifici classici
Che a noi piacciono tanto
Per quello che facciamo al Centro euromediterraneo che un'iniziativa italiana Rete abbiamo sedi in Puglia in Campania in Sardegna a Bologna Venezia e siamo tasca tipo pardon abbiamo la missione si dice verso
Che dobbiamo sostanzialmente produrre modelli se non si è Numan numerica del clima e dei suoi impatti
Che l'altra complicazione perché se il clima non fosse abbastanza complicato adesso dobbiamo preoccuparci anche di quali sono i suoi impatti su una varietà di settori che ormai spazia dall'economia fino alla salute fino alla
Alla gestione delle coste all'agricoltura eccetto
Come funzionano questi metà questi modelli B
Questi modelli danno una descrizione approssimata del nostro pianeta sostanzialmente lo dividono in piccole celle venga in questa maniera in maniera che poi in ogni punto vengono calcolati tutti i parametri climatici temperatura avendo precipitazioni accetto
Perché questo è importante è un dettaglio tecnico ma per noi importante ecco questo e come appare Hillary e dell'Europa del Mediterraneo nei modelli che sono stati usati nel rapporto IPCC
E la precisione noi possiamo avere vedete l'Italia non c'è
Cosa che da un punto di vista globale può essere come dire il rilevante ma per noi da un punto vista sentimentale un pochettino
Seccante diciamo
Il nostro modello che abbiamo usato per partecipare a questo esperimento è fatto in questa maniera vedere che un po'più preciso cominciamo a vedere l'Italia
Ancora non è particolarmente soddisfacente soprattutto i miei colleghi che
Si occupano di impatti mi dicono no no non ho assolutamente questo non basta perché noi gli impatti sono molto locali noi abbiamo bisogno precisione più alta di questa e quindi noi stiamo preparando adesso questo modello nel centro euromediterraneo per una risoluzione e sessanta chilometri a livello globale
E quindi ci permette permetterà di avere una precisione un'accuratezza maggiore nella definizione degli effetti del clima e di quindi poter fornire dati a chi da vedere coi quali sono gli impatti sui vari settori più accurato noi abbiamo uno il clima lo possiamo affettare quindi dobbiamo considerare il pianeta la sua interezza
Quindi il nostro obiettivo il nostro pianeta ma abbiamo un'enfasi
Sulla regione mediterranea perché abbiamo una particolare responsabilità quindi abbiamo collaborazioni internazionali sia con gli altri centri nei Paesi sviluppati ma anche nei Paesi diciamo in via di sviluppo per esempio con le piccole isole
Del Pacifico stiamo avviando un Progetto di cooperazione
O dopodiché che fate con questi magnifici strumenti B a questo punto se qualcuno li fornisce per esempio quale sarà la distribuzione dei carbonica dei prossimi cent'anni uno può prendere e mettere un modello perché succede
Vedete qui a sinistra sono gli scenari dovetti si siderali e Carboni questo sono ipotesi su come la concentrazione delle carbonica degli altri gas serra potrà andare nei prossimi cent'anni vedere qualcuno è ottimista qualcuno meno come sta in mezzo
Dipende da che tipo di mondo uno si immagina
Beh
Che succede al clima se uno usa uno di questi
Parametri
Beh questi sono tra i risultati del quattro risultati da quattro modelli riveste il nostro è quello in alto a sinistra
Ma vedere che sostanzialmente indicono tutti un riscaldamento questo è riferito alla fine del ventunesimo secolo sono differenze diciamo tra un estati tipica del della fine del ventunesimo secolo innestati tipica dell'ultimo secolo
Riscaldamento dappertutto accentuato nelle zone polari
A che uno dice va be problemi per gli eschimesi ma tutto sommato
Attenzione perché se facciamo lo stesso delle precipitazioni le zone rosse sono zone dove la respirazione aumenta elezioni azzurre dove invece diminuisce
Quindi già qui vedete che la complessi la semplicità di un singolo parametro la temperatura omento dappertutto si traduce invece in un comportamento complesso quando voi lo date a vedere la qualche altra parte
Notate anche che i maggiori cambi di precipitazioni avvengono tutti nelle zone tropicali
E su tropicali dove appunto è concentrata la maggior parte dei Paesi più vulnerabili
Del mondo e questo spiega parte dell'urgenza EPA e credo anche sia il motivo fondamentale per cui questi problemi sono così ormai intrinsecamente legati ai problemi dello sviluppo e dalla povertà
Andiamo direttamente a quello che possiamo fare
Si è parlato di mitigazione e adattamento
Mi dica azione vuol dire rimuovere la causa dal problema quindi ridurre le emissioni
E adattamento vuol dire no qualche cambiamento arriverà cerchiamo di ridurre
L'impatto negativo di questi di questi cambiamenti ora
Il problema è che in entrambi sono necessari entrambi sono limitati
Il motivo per cui è così è molto semplice se non per magia riuscissimo affermare la concentrazione media carbonica livello attuale la terra si scatterebbe comunque di un grave e mezzo
Perché c'è un ritardo nell'effetto della via carbonica che è già presente in atmosfera quindi anche con una mitigazione miracolosa omaggi che a seconda di come preferite
Noi comunque dovremmo avere a che fare con i cambiamenti climatici indotti da questo momento di temperatura
D'altra parte anche l'adattamento e limitato
Nel senso che se l'Olanda la sotto possibile convincere diciamo le mucche olandesi a comportarsi in questa maniera ma
Non do nessuna garanzia sulla qualità del formaggio e quindi
Andiamo invece a un problema fondamentale queste sono in alto a sinistra solo le curve di emissioni dei carbonica
Proiettate
Per i prossimi duecento anni o giù di lì ecco il lì la cosa interessante di questo grafico alla conseguente la terra una capacità naturale di assorbire carbonio
Quando voi mangiate spaghetti con le vongole state facendo un servizio al pianeta perché il carbone intrappolato mi gusci viene rimosso permanentemente dal sistema aria oceano
Quindi la terra assorbe naturalmente carbonio per circa due miliardi di tonnellate all'anno
Le emissioni umane diciamo consistono in circa otto miliardi di tonnellate all'anno nel due mila quindi se noi vogliamo stabilizzare l'emissione cioè vogliamo fermare l'aumento di concentrazione
Dobbiamo ridurre le emissioni da otto miliardi tonnellate a due
Volete ridurle del settantacinque per cento
Quindi abbiamo bisogno di strumenti efficaci eccome diceva prima il senatore il Protocollo di Kyoto implementato la sua forma attuale ridurrà le le emissioni del tre virgola sei per cento quindi abbiamo bisogno di strumenti
Di strumenti diverso in poco più
E io voglio solo gettare degli elementi per quello che deve essere secondo me il l'elemento dell'indennità negoziato post Kyoto che noi dobbiamo assolutamente avere deve essere effettivo un'efficace
Ciò deve essere capaci e realizzare delle significative riduzioni di emissione perché l'obiettivo ormai colori
Deve essere empowerment perché dobbiamo continuare a permettere ai Paesi in via di sviluppo di continuare a tre la traiettoria di sviluppo
Deve essere giusto deve avere degli elementi di equità perché altrimenti non riusciremo ad avere un accordo internazionale ed equità vuol dire riconoscere la responsabilità storica dei Paesi
Anche una mia matura che sono quelli che hanno rotto il giocattolo sostanzialmente
E quindi questo fatto deve essere incluso e deve essere condiviso perché il consenso e la base per raggiungere un accordo che possa essere effettivamente implementato se non abbiamo come obiettivo
Di le riduzioni così importanti della
Delle delle emissioni
In effetti noi dobbiamo costruire una coalizione sia domestica che internazionale
E chiudo come una piccola notazione perché così difficile tutto sommato fare questa cosa qua come questo dibattito che è stato enorme negli ultimi anni poi alla fine produce
Misure diciamo con difficoltà vi voglio far vedere una cosa questo è un
Il risultato di un survey sociale fatto negli Stati Uniti
Dove l'ottantasei per cento americani dice di essere soddisfatto il loro lavoro il settantasei è soddisfatto di quello che guadagnano il sessantadue si aspetta di migliorare la loro posizione i problemi successivi tre anni
Complessivamente il sessantacinque per cento sono soddisfatti delle loro esistenze
Lo stesso campione pensa che
O pardon lì è sbagliato e il il il settantacinque per cento pensa che il Paese non è sulla strada giusta
L'ottanta per cento pensa che il congresso non ha combinato niente il sessanta per cento si aspetta che la prossima generazione sarà messa peggio
Ora questo è molto interessante perché questo fa emergere quello che si può chiamare un EP nasca
C'è un divario di felicità
C'è una soddisfazione privata a fronte di una forte insoddisfazione pubblica dove ci sono delle forze al di là del controllo dell'individuo
Cambiamento climatico terrorismo la crisi dei crediti che minaccia questa sfera di soddisfazione privata
Ora questo crea una grande sfida per la politica perché a questo punto qual è la domanda viene imposta sul sistema dalla politica è quella di implementare una politica che deve
Trattare con efficacia determinazione questi grandi temi che minacciano l'individuo ma al tempo stesso non deve toccare la sfera personale di soddisfazione la propria vita privata
E questa secondo me la difficoltà che abbiamo di definire quindi una politica che possa essere condivisa a livello di massa e che affronti questi questi enormi problemi
Chiudo nell'ultima slide nonostante tutto io penso che dobbiamo essere ottimisti
Il motivo per cui dobbiamo essere ottimisti e che
Stiamo parlando di queste cose
E tutte le volte che l'umanità si è trovato un problema di fronte la sempre risolto magari tardi ha speso di più però ma sembra risolto
In Australia il Governo è cambiato perché il cambiamento climatico era sull'agenda ma anche perché sono otto anni che hanno una siccità terribile
Che sta approva provocando disastri sociali nella strato di coltivatori diciamo che sono come dire il sostegno fondi anche dal punto vista culturale dalla società australiana quindi a un certo punto la cosa si affrontano quindi sono ottimista
Devo dire ma sono anche preoccupato perché gli esseri umani e sistema geopolitico mondiale fatto una maniera tale che non sempre a una decisione a una presa di coscienza razionale del problema segue
Una decisione razionale
Per esempio chi fuma qui dentro
Nessuno mai dice che il fumo
Cari grazie
Ora se voi chiedete a uno che fumasse sale conseguenza proprio abitudine
Quello Statuto sale percentuali cancro al polmone che viene cancro all'INPS a tutti quanti minuti si perdono per ogni dissipa che Trezeguet era
Però non smette di fumare
Ecco il nostro pianeta sta fumando e noi dobbiamo cercare di farlo smettere grazie
Grazie Navarra insieme grazie a tutti e quattro esperti che hanno esperto espresso delle opinioni veramente esperte ciò dimostra che abbiamo i nostri Al Gore anche in Italia che ci possano
Dire che dobbiamo fare presto e per riprendevano dei dilemmi di vigilante all'inizio
Il dilemma che il carbonio antico di un secolo
E la politica decide più breve
Quindi la viceministra Patrizia Sentinelli viceministro degli esteri
Con delega alla cooperazione dall'Africa subsahariana chissà
A metà tra il serio e faceto potevano chiamarla anche Ministro del futuro nel senso che a lei compete la responsabilità per quanto riguarda la in italiano di decidere cosa
Succedeva delle tasse dei nostri contribuenti con riferimento all'Africa subsahariana
E cosa succederà con riferimento alla cooperazione globale
L'Italia anche membro del G otto qui non è soltanto la responsabilità del nostro piccolo paese l'Italia alla Presidenza del Consiglio di sicurezza i temi dell'ambiente sono temi importanti nella sicurezza
Quindi ascoltiamo con interesse la viceministra per capire come difendiamo le generazioni future
Grazie grazie al darvi la parola è grazie a tutti voi abbiamo capito collaborato come
Cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Esteri volentieri alla presentazione di questo rapporto
C'è un interesse personale indubbiamente che non guasta direi nell'affrontare i temi di questo tipo
Ma c'è una responsabilità politica che sento assolutamente determinante sulle mie spalle
Che deriva dal ruolo politico che ricopre in questo momento
Per Islam responsabilità appunto della
Cooperazione internazionale con una belga
Aggiunta diciamo ma altrettanto importante
Che l'Africa subsahariana
C'è una responsabilità politica dicevo perché a me pare
E lo diceva anche Navarra da ultimo
Che è un rapporto come questo sfida la politica a dare delle risposte
Non è un seminario di studio dunque quello a cui abbiamo collaborato anche questo
E ho voluto parlare da ultima e non mi fermerò qui
Perché il contributo della scienza della ricerca
Credo che sia utile ai Governi e facciamo bene ad ascoltare ad imparare oltre che a studiare e alla politica più in generale penso anche a voi due rappresentanti che abbiamo qui chiamato
Dell'assise parlamentare
Camera e Senato
La politica nel suo insieme dunque quello dell'Esecutivo
E quello della dell'aspetto istituzionale e legislativo sfida alla politica
E la voglio prendere dal versante buono
Nel senso che il rapporto qualcuno prima di me lo ha detto nella presentazione è un rapporto che indica delle prospettive pus positive possibili apre una speranza
Però bisogna essere coerenti
Nell'affrontare il tema delle conseguenze
Sullo sviluppo perché questo oggi dice il rapporto che stiamo studiando
Le conseguenze dei mutamenti climatici sullo sviluppo richiede appunto una coerenza del fare delle cose
Molti di voi erano presenti già l'anno scorso in questa stessa sala
Abbiamo voluto contribuire non ricordo negli anni passati ma pensa la responsabilità oggi nostra
Il Governo precedente aveva molte responsabilità a proposito dell'incremento delle missioni
L'onorevole Ruffino appena accennato dicendo che forse la discussione oggetto di discussioni in un altro momento certamente non l'abbiamo anche fatti peraltro
Ma a me interessa questa fase politica in questo Governo rispondiamo
E non sono abituata a dire altri hanno fatto peggio hanno fatto peggio ma il problema è
Cosa fare ora
Perché ci si
Ri ci riguarda
Dicevo
Alcuni di voi ho molti di voi erano presenti già l'anno scorso qui perché abbiamo voluto contribuire anche l'anno scorso alla presentazione dell'altro posti prestato molto utile per altro che mettere in evidenza la relazione
Tra l'amante danza di acqua di accesso all'acqua all'acqua sicura l'acqua potabile e lo sviluppo
Quest'anno un altro
Tema quello della connessione appunto sviluppo mutamento climatico l'abbiamo scelto insieme e sono molto contenta e lo voglio segnalare di farlo qui
Nella presto nella preparazione di questo nuovo evento si è stato detto dove lo vogliamo svolgere avete voi al Ministero il desiderio di svolgerlo in Farnesina io ho detto di no
Perché a me pare che anche i luoghi dove si presentano e si discutono determinate tematiche abbiano valori simbolici questa è una sede ONU e il tema che stiamo trattando
Preminentemente un tema di carattere multilaterale
Un tema globale che richiede strategie globali
Certamente
Il rapporto lo dice in un passaggio di grande interesse a mio parere per la politica
Che una tema questo di tipo multilaterale che però chiama ogni singolo Paese a fare la propria parte
Quindi il richiamo alle responsabilità nazionali richiama quindi la responsabilità anche del nostro Paese
Tema multilaterale quindi dice che è la politica che deve dare un contributo nelle scelte e nelle strategie che individua
E a me sembra che questo oggi chiama ad una responsabilità leggendo il rapporto è abbastanza significativo e per me lo Stato che credo in quasi tutti i capitoli in cui è suddiviso
Sia la parte il rapporto se non la parte descrittiva analitica che nella parte delle proposte che si chiama in causa la cooperazione internazionale
Cooperazione internazionale come le io la intendo non è solo e così me lo assumo l'aiuto pubblico allo sviluppo
è diciamo così la cifra dell'intervento che si chiama in causa
Dobbiamo cioè pensare ad un mondo interdipendente con una strategia globale
Perché siamo chiamati tutti a dare delle risposte subito che avranno degli affetti magari lontano nel tempo ma subito dobbiamo poter dare un contributo
E la cooperazione
Diciamo così essa stessa un elemento centrale della politica estera di un Paese
So che questa è una discussione peraltro che accompagna
Tanti altri momenti di riflessione
Perché la politica estera è un insieme
Di strategie ma la cooperazione ripeto non l'aiuto pubblico allo sviluppo solamente ma l'idea guida la filosofia della politica estera che costruisce la pace e relazioni
Tra le persone e l'ambiente
Appunto un elemento
Quali quello della cooperazione che fa leggere in modo diverso la politica estera
Io penso che quindi siamo chiamati subito a dare delle risposte
E lo voglio fare da
Come
Mi spetta diciamo da cordone di governo
La presentazione di questo rapporto si invita a fare sul serio
Intanto perché c'è la necessità lo si diceva in modo molto interessante a far comprendere
Che è un problema che riguarda tutti
Ma proprio perché riguarda tutti non è la conseguenza dei mutamenti climatici uguale per tutti riguarda tutti ma con effetti diversi
I paesi poveri del mondo e fra questi impoverite paesi poveri del mondo sono quelli più colpiti anche nelle strategie di adattamento limitate
Ma certamente mentre l'adattamento alle conseguenze negative dei mutamenti climatici
Nei Paesi più fortemente determinati anche in termini finanziari
I più forti più responsabile nell'aver creato le emissioni possono adattare meglio i loro comportamenti i Paesi sprovvisti di so sono molto esposti
E non possiamo dire sono affari loro
Quando alcuni studenti in particolare delle scuole medie inferiori o superiori mi chiedono o attraverso qualche
Il giornale di spiegare bene perché bisogna fare cooperazione io provo a dire
E spero di non essere fraintesa che certamente c'è un problema etico il mondo riguarda tutti ma l'interdipendenza che viviamo fa sì che nessuno si può sentire tranquillo
Il non affrontare la questione in modo correlata perché i rifugiati ambientali sono una delle più grandi conseguenze dei mutamenti climatici e se c'è siccità che cresce nel mondo
E se c'è
Terra che diventa sempre meno offerti lenta
Questi rifugiati ambientali da qualche parte dovranno pure andare
E quindi il rapporto lo dice questo con molta secondo me lucidità e nettezza i confini nazionali non ma
Per come dire non può istituiscono più alcuna difesa
Quindi c'è un tema
Che etico generale è un tema politico anche di come diamo risposta a questo
Moltiplicarsi di fenomeni spot vediamo gli effetti sui Paesi appunto del sud del mondo i dati e la e l'analisi è davvero
Terribile altrove parliamo di diritti umani
Se
In Africa e il rapporto è preciso su questo nell'Africa subsahariana in alcuni Paesi dell'Africa subsahariana
Per effetto dell'utilizzo da delle biomasse e dei combustibili solidi in un ambiente chiuso produsse morti in cui in quantità maggiore addirittura della malaria
Come facciamo a pensare
Che una
Politica estera impostata in un paese sia indifferenti a questi fenomeni o possa continuare ad esserlo
Se parliamo di diritti di genere e sappiamo che le donne in particolare anche le bambine sono chiamate per lo più in questi paesi dell'Africa subsahariana spendere il loro tempo
Per raccogliere legna da ardere o sterco animale o semplicemente qualche altro
Qualche altra forma di energie di di di di di di risorsa energetica o l'acqua
Per sopravvivere e non vanno a scuola
Come facciamo a dire facciamo strategie di aumento delle AA educazione
Ecco perché parlo di
Interconnessione stretta tra i problemi dei mutamenti climatici ingenerano dell'ambiente o delle grandi questioni ambientali sui temi dello sviluppo umano dello sviluppo umano nell'accezione che qui è stato utilizzato
Abbiamo discusso a lungo il termine sviluppo insomma va bene la capacità di scegliere a limitata
Anzi ridotta a volte a zero
Dunque è un tema centrale della politica e della cooperazione nella politica estera
Si danno degli interni delle proposte qui
Diciamo così l'ambito della ricerca scientifica bene che continui a fornire delle indicazioni
Io non provengo da quel mondo non mi azzarderei a farlo studio giusto farlo mettiamo in corrispondenza in relazione
Approfondiamo meglio tutto ciò che ci può essere di utilità nella definizione delle strategie di implementazioni politica ma
C'è un tema generale
è possibile che la cooperazione assuma perlomeno questi due aspetti nella negoziazione del dopo Kyoto
La mitigazione l'adattamento per questo dicevo che voglio parlare da donna di governo sovrani che sono es aspetti limitati
Anche se lavorano insieme
Ma per alcune situazione per esempio come dicevo prima che i Paesi del sud del mondo la procedura diciamo così meccanismi di adattamento sono essenziali per
Mettere in condizione di salvaguardare qualche aspetto della vita umana ma anche delle speci non umani
Abbiamo la necessità di fare strategie
E qui mi pare che ci venga a dire in aiuto anche il rapporto dell'UNDP e noi lavoriamo molto sul canale multilaterale con questa organico questo organismo internazionale questo
Istituzione delle Nazioni Unite perché
Perché ci si dice basta che ogni Paese e faccia il suo progetto
Con il quale va un rapporto bilaterale a parlare con i diversi Governi parti
Magari
Sogni a fare una strategia pianificata e programmata
Intervenendo dei documenti
Strategici di riduzione di povertà dei Paesi partner ricostruendo una partnership consapevolmente assunta da tutta la comunità internazionale dunque da Pessi
Dell'Europa del nord del mondo e dei Paesi del sud del mondo io credo questo sia un elemento importante dobbiamo mettere meglio a fuoco anche noi della cooperazione italiana
Quindi cambiare passo in questo senso
Cioè mettere all'agenda della politica italiana della cooperazione
La capacità di abbandonare l'elemento della frammentazione dell'intervento del Progetto per assumere quello del programma integrato con altri Paesi nei confronti del Paese dei Paesi partner
Informare sostenere le strategie
Perché anche lo dico per quello che mi è apparso in questo periodo si parlava di biocarburanti il e ce n'è una parte interessante di approfondimento anche nel rapporto
Io penso e lo diceva il senatore Sodano che ci deve essere un'attenzione massima
All'utilizzo del biocarburante ma un conto e dire lo si fa in modo pianificato
Strutturato conoscendo quanti la quantità conseguenza e conto è farlo come Mania nuova per dare la risposta affrettata e superficiale al problema energetico perché si farebbero solamente dei danni
Ecco perché parlo di strategie pianificate e programmate
Qui non c'è nessuna ideologia che può attenere
Il problema che il mercato lasciato da solo non può farcela per questo serve la politica una politica pubblica di intervento
Che chiama alla responsabilità i diversi Paesi e la comunità internazionale io vengo da due giorni della scorsa settimana
Della Consiglio dei ministri dello sviluppo a Bruxelles
Cioè il tema posto all'attenzione di tutti noi del mutamento climatico come quello dell'agricoltura
O quello delle infrastrutture che non sono temi per così dire che possiamo tenere separati
Perché se la questione infrastrutture i piani della infrastrutture non si leggono su quale modello energetico li sistemiamo io credo che non facciamo bene a nessuno tanto meno all'Africa
O se ad esempio firmi parlavamo prima dell'incontro salutando essi
Con il responsabile dell'UNICRI in Angola dove sono stata recentemente la produzione agricola non è al tema o meglio e al tema ma non c'è perché si importa tutto
Dal Brasile o da altre parti del mondo ma che coerenza proponiamo
Anche per nell'affrontare il mutamento climatico le introiti arrivano dal petrolio cercano di fare quello che è possibile fare
Il problema appunto è intervenire in questi documenti strategici riduzione della povertà dove ogni tassello deve essere messo al posto giusto questo penso che la cooperazione e la politica estera oggi eh
Di fronte a uno snodo essenziale ossia affrontano così mutamenti climatici o è una perdita di tempo
Io poi non so se dovremo poter o se possiamo sì riusciamo
A ridurre al due per cento
L'aumento di riscaldamento non lo so non mi insegna rete voci diciamo così sia quello possibile o meno però il problema della riduzione dell'emissione è un tema politico
Chiodo Kyoto abbiamo detto ambizioni poche ma il dopo Kyoto ci chiama ad una responsabilità cogente di ridurre le emissioni di noi
E
SCO ostruire delle strategie e anche con i Paesi del sud del mondo certo non gli possiamo chiedere di ridurre le emissioni quanto dobbiamo ridurre noi abbiamo delle responsabilità assolutamente diverso sette
Responsabilità non solo impegni responsabilità per il passato
Ma dobbiamo anche sapere che metterli insieme fa bene a tutti
A bassa voce prima dicevo ma questo è un tema da discutere ancora me ne rendo conto che sono meno pessimista di Ronchi sull'effetto Cina meno pessimista non ho detto che io
Diciamo che confido nel in quelle energie perché colgo il tema
Dello sviluppo cinese del legame Democrazia e sostenibilità ambientale che non è messo a fuoco sono un po'più ottimista perché mi pare di rilevare
O comunque voglio leggerla così mettiamola anche in questo modo che la stessa Cina nella comunità internazionale non si sottrae al tema dello scambio tecnologico
Per efficientare quello che è possibile efficientare e anche
Nella centrali a carbone e cercare di fare quello che prima veniva indicata quindi
Aumentare
LEA la e l'efficientamento per migliorare il sistema anche rispetto alle emissioni
è possibile non lo so ho detto è un da una è un del sono pesi diversi
Che vengono posti anche alla vostra attenzione nella discussione generale credo che dobbiamo fare quindi nella cooperazione
O attraverso questi sviluppi della discussione in Europa in particolare un'Europa una strategia condivisa sull'adattamento e sulla mitigazione sulla mitigazione sull'adattamento sono strettamente legati
Guai a occuparsene solo di uno e lasciare l'altro
Insoluto io credo che questa o connessione sia molto forte richiede impegni di spesa
E qui c'è un tema che riguarda anche il nostro Paese oltre che la comunità internazionale
Se la cooperazione italiana
A alla sua a sua disposizione
Solo
Nell'iniziale due mila otto
Lo zero Bentu uno per cento del PIL
Io penso che invece
Non ce la facciamo ammettere quei fondi che siamo qui indicati a mettere nel fondo
Globale di intervento è un tema della politica
Io ho provato a fare la mia parte non ci sono riuscita fino in fondo nel due mila e sette abbiamo avuto grandi incrementi
Di risorsa anche rispetto al PIL mi auguro e vorrei pensare che nel due mila otto faremo altrettanto ma nell'iniziale due mila otto la finanziaria che esista approvando apporta quella cifra
C'è però dato dire che la quantità indispensabile ma la sinergia tra i diverse tra le diverse branche dell'amministrazione altrettanto fondamentale
C'è un lavoro coerente
E sinergico da fare in primo luogo
Fra la cooperazione e il Ministero dell'ambiente al Ministero dell'ambiente e cooperazione non c'è alcuna gerarchia cioè la necessità di lavorare assieme così come con lo sviluppo produttivo
Sono temi indispensabilità tenera insieme
Perché altrimenti non si riesce a modificare e neppure la sfera del commercio estero che viaggia su altri parametri
Io penso
Che dobbiamo lavorare anche come Italia perché il sistema Paese
Parli con questa lingua io ho partecipato pochi giorni fa
Ad una
Sessione congiunta ministeri della difesa e Ministero dello sviluppo europei
Non vieni dirò nulla su questo
Mi pongo il tema io ho posto devo dire ottenendo delle grandi
Corrispondenze positive la necessità intanto di fare un insieme europeo di ministri dello sviluppo dei ministri dell'ambiente
Perché perlomeno acquista questo significhi questo mutamento climatico di cui questo tema di cui stiamo discutendo una valenza molto più
Pregnante in generale ecco io penso che dovremmo
Lavorare così dalla parte delle strategie dalla parte dell'incremento dei fondi dalla parte delle coerenze
Anche come poi se dentro un quadro
Di
Diciamo così di sviluppo multi multilaterale
Per questo e chiudo
L'interesse personale di cui diceva all'inizio rimane tutto intero anche nei rapporti che si presentano ma molto
Diciamo così la mia determinazione è quella di fare meglio il lavoro politico che stiamo Tiana TIA svolgeremo
Finché restiamo per questo nostro paese ma per il mondo intero sviluppo al mutamento climatico è una faccia che non possiamo dividere grazie
Grazie onorevole Sentinelli abbiamo una audience accada guardi molti giovani credo che sarebbe giusto prendere due o tre domande per permettere anche
A il tra vigilante di riprendere alcuni dei temi che abbiamo dovuto interrompere prima
Perché se il sistema ambiente richieda ogni Paese membro di fare sistema con gli altri Paesi sistema o no
C'è anche la grande variabile del sistema giovani che vogliono partecipare vogliono io la lodo sul futuro e quindi vorrei lasciare lo spazio a due o tre domande per permettere poi qui al tavolo di dare alcune risposte entrare in maggiori dettagli
Che
Grazie tra chi deve lasciarci chi vuole prendere
Cominciare
Prego un po'forte
Perché no io abito a coltellate
Passeggiare
Buongiorno sono Maria vittoria Sbordoni lavoro nella maneggi VIS Volontariato internazionale per lo sviluppo
E in effetti noi nel nostro lavoro intorno al mondo vediamo continuamente siamo testimoni dei disastri che gli effetti climatici stanno etniche di cambiamenti prima che ci stanno provocando nei in questi Paesi e neanche l'uno studio anche delle misure che si stanno intraprendendo
Hanno portato a a scrivere un articolo testo appunto che può essere documentazione
Cioè sui cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile io sono perfettamente d'accordo e ringrazio per l'occasione che mi è stata anche delle riflessioni della viceministra Sentinelli perché mai notiamo una carenza di coordinamento nelle strategie delle nostre istituzioni
E soprattutto nella gestione dei punti che sono predisposti per nell'affrontare i cambiamenti climatici
E in particolare mi riferisco alla gestione dell'Italia panca pompante che ha gestito dal Ministero dell'ambiente ieri avrebbe realizzato tramite la Banca mondiale che noi sappiamo che è stato predisposto in attuazione delle misure di emission trading prevista dal protocollo di Kyoto e che di fatto ci risulta che stante che stia sviluppando grandi progetti infrastrutturali anche in Paesi che non sono prioritari per la cooperazione italiana a danno delle popolazioni locali e certamente contro lo sviluppo umano e sostenibile grazie
Prendiamo altre due domande così vediamo poi le risposte tutte insieme prego
Grazie francese citasse né verso di Bologna due cose brevissime restano chiarendo se gli esponenti di Governo avesse pensato anche
Diciamo attività per dare il buon esempio ai cittadini mi stavo chiedendo se gli esponenti del governo delle istituzioni
Avessero pensato l'attività che diano il buon esempio cittadini nonché siano risolutiva ma su tutti acché impasse modi usare la macchina forse avremo qualche risultato e quindi magari
Tagliare un po'le auto blu poi voli di Stato mi chiedo se
Abbiate dei contenitori nei palazzi del Governo dove recitate la carta oppure lo stoccaggio separato delle cartucce delle stampanti l'altra cosa
La Farnesina mandato soccorsi in Bangladesh paletto sul rapporto si parla di mitigazione
A di questi avvenimenti e gli aiuti a queste popolazioni pare Bangladesh Vietnam e non ricordo quali fossero le ciò che credo i paesi molto colpiti questi quindi forse la viceministra ha parlato di sistema Italia sarebbe utile insieme agli aiuti mandare ad esempio anche il Dipartimento della Protezione civile che insegni
A far Protezione civile in questi Paesi sempre per cercare di mitigare grazie
Grazie l'ultima domanda
Prego
Sono Silvana buono o da quando è il dottore vigilante presentato i dati a un certo punto ha detto lei emissioni globali UDC sette e due sono morte contro concentrati in pochi Paesi e la cosa che mia sentenza l'Italia non c'è
Però a livello dell'Unione europea noi abbiamo siamo agricoli di sistema comunitario
Il piano abbiamo messi in piedi ebbene un commercio di emissioni siamo già oramai indebito difendere chi la quindi lei quesito
E lei posto al Governo con l'abbiamo risolta a livello comunitario questo problema
E a dire no no come si spiega che l'Italia che è già finiti i crediti non
Di emissioni non risulta tra le arie concentrate
Grazie diamo le risposte prima l'onorevole Sentinelli agguerrito vigilante
Grazie signor Presidente brevemente per quanto riguarda gli stili di vita e il che le coerenze e l'attività di buon esempio che veniva ricordato dalla secondo intervento io sono d'accordo
Io ho provato a lavorare a partire da noi credo che il Ministro dell'ambiente ha di fatto una parte importante per quanto riguarda
E così anche il Ministero
Della stiamo varando delle strutture degli edifici e quindi
L'implementazione di pannelli solari e quant'altro non è e immediata la risposta
La soluzione o meglio
Anche di voli di Stato in realtà sono ridotti alla minima o li utilizza solo il ministro noi andiamo con voli di linea problema che ieri anche sono inquinanti ma certo per arrivare in America latina non è semplicissimo o in azioni nelle
Nelle aree dell'Africa che frequentiamo
Però andiamo con i voli di linea
Così anche per le macchine di servizio si utilizzano
Le macchine blu sono
Io credo una cosa che dovrà essere regolamentate tali in questo modo ci si sta
Impegnando autorizzabile solamente per il trasferimento
Per andare delle al convegno a riunioni amava importante o sulle cose di servizio altrimenti io personalmente
Utilizzo
Il bussa
E anche la metropolitana perché mi pare che su trasporti urbani questo debba essere
Fatto
Lo dico perché lo faccio non perché ricette è così normalmente perché deve essere così non c'è nessuna forzatura non abbiamo vinto devo dire neppure qua oggi questa
Mania che questa subalternità alle bottigliette di acqua minerali in plastica
Abbiamo provato anche nel mio Ministero non ci siamo riusciti neppure nel mio ufficio c'è una diciamo come dire una resistenza grande io penso questo crollo dobbiamo porre con attenzione
Anche se appunto vale come il buon esempio altro è anche la politica ma è collegata a questo quando dico altro e la politica sono
Il il termine iniziale che veniva posta dall'altra una domanda
Che dove e si insiste sulla carenza di coordinamento io penso che abbiamo iniziato un lavoro
Perché anch'io ho incontrato
Carenza di coordinamento nelle strategie lavoro di messe insieme degli interventi della cooperazione questo è stato anche il lavoro che abbiamo messo al centro della riforma
Per avere una unitarietà e quindi un fondo unico nella gestione
Dovrebbe essere proprio
Lo so lo diciamo così lo lo snodo per affrontare i temi di come si interviene nei confronti della Banca mondiale dei rapporti multilaterali per ora lavoriamo a livello di coordinamento dei diversi dei diversi ministeri
Abbiamo fatto niente un investimento sul programma dell'una
Delle Nazioni Unite che precedentemente era stato abbandonato sostanzialmente sia la cooperazione del Ministero degli esteri sia
L'ambiente abbiamo fatto un programma che mi pare interessante ora vedremo negli effetti che dovremo valutare
Per quanto riguarda le isole del Pacifico
Penso che si possa lavorare nello stesso modo così abbiamo dato un'istruzione anche per le isole dei Caraibi e penso che questo possa dare una
Una risposta diciamo a quel superamento di cui però non rispondo personalmente rispetto al tema Banca mondiale e strategia
Ministero dell'ambiente su quel programma limitato però lo rivedremo ancora
Per quanto riguarda i sistemi di emergenza abbiamo mandato nel Bangladesh io sono d'accordo sulla protezione civile soprattutto in un solo sei lo strumento più adatto mi riferisco soprattutto al tema della formazione
E quindi dare insieme agli aiuti che comunque servono oggi richiedono immediatamente Santo Domingo Bangladesh
Ho recentemente Vietnam delle capacità quando parlavo di adattamento parlavo anche di questo proprio di essere in grado di intervenire per difendere per meglio proteggere
E serve quindi diciamo Loria ULL aiuto e di emergenza umanitaria insieme una rapporto nuovo di l'impostazione che stiamo mettendo stia mettendo in campo chiudo nel dire che lavoro che dovremo sempre più fare
E quello del rapporto con le onde a cui chiediamo anche loro una
Diciamo così di
Costruire un sistema di Rete di relazione tra di loro
Perché credo che siccome stiamo ragionando in termini di uno sviluppo ramo della cooperazione
Vale per tutti gli attori della cooperazione vale a livello multilaterale vale anche nel sistema
Onde altrimenti quel sistema Italia io credo che non si
Affronti una volta per tutte cioè abbiamo la necessità che tutti gli attori con ruoli diversi rispondano a dei criteri
Che abbiamo io e di indirizzo che sono stati esaminati e discussi la parte politica dal Parlamento
Nelle comunità diverse delle sì sì internazionali diverso
Grazie
Durante
Grazie io volevo dire due cose brevemente e mi sembra importante nel rapporto che non ho potuto menzionare prima e poi rispondo alla domanda sull'Italia uno ci sono due modi
Per contenere e ridurre le emissioni
Uno è stabilire un prezzo delle missioni
E questo lo deve fare il mercato
Ma il mercato non è sufficiente
Esiste anche
La necessità di imporre dei limiti
Con un sistema che si chiama di contenimento e scambio di quote affinché il prezzo delle missioni cioè dell'inquinamento si determini meglio e dia dei segnali chiari che favoriscano fonti Energia pulite
E Investimenti quindi diversi che possono portare a realizzare quello scenario difficile ma non impossibile di ridurre le emissioni della metà ogni anno ma in ogni caso per il due mila cinquanta
Il rapporto anche dato un prezzo
A
O ha stimato di quanti soldi abbiamo bisogno per quest'opera di mitigazione da un lato per l'opera di
Adattamento dall'altro
Per la mitigazione propone la creazione di un fondo che risponda che disponga di venticinque da a cinquanta miliardi di dollari all'anno
Per la mitigazione che non deve necessariamente venire da fonte pubblica
Può venire ad esempio dalla tassazione
Delle emissioni ora una tassazione internazionale un unico prezzo delle missioni internazionali è difficile improponibile forse anche ingiusto però si potrebbe sì usare un sistema di tassazione nazionali
Ho
Armonizzate ora questo non vuol dire che il carico fiscale per i contribuenti aumenterebbe o il carico fiscale generale in un Paese perché se si passasse euro le emissioni sia il carbone avesse un prezzo
Si potrebbero diminuire per esempio perché stazioni sui redditi da lavoro dipendente
Ho si potrebbero usare questi proventi per il incentivi sulla ricerca e tecnologie più pulire quindi esistono pacchetti finanziari di
A carico fiscale
Neutro che però penalizzino le emissioni e quindi dia un segnale chiaro ai mercati e alla ricerca
Questo per la parte mitigazione che potrebbero essere prestiti quindi potrebbero venire dalla stazione internazionali anche misure come una piccola tassa sui sul trasporto aereo eccetera
Sulla parte adattamento invece bisogna stare molto attenti sono sicuro che siamo d'accordo su questo
Qui c'è un rischio che usiamo soldi che sono destinati a un'altra opera cioè al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del millennio
E che vengano dai fondi della cooperazione allo sviluppo per qualcosa che non ha niente a che vedere con questo cioè con la
Con un bene pubblico globale
Ci sono economisti che vanno in giro dicendo che i fondi alla cooperazione hanno se usati per combattere cambio climatico io sono totalmente contrario i fondi allo sviluppo del Susa dello sviluppo umano
Questo è un problema globale che va a fondo che va affrontato con risorse che provengono da altra fonte
Non possiamo dirottare i già
Scarsi fondi dello sviluppo per
Per l'appello invece fornire beni pubblici globali comunque in un'atmosfera respirabile
Quindi bisogna stare attenti e per vedere che i fondi e di adattamento
Alle conseguenze dei cambi climatici siano aggiuntivi
E non siano
Dell'Ufficio di Piano pendenti
E questa è stato stimato l'ammontare necessario in ottantasei miliardi di dollari annuali
Che sebbene è una cifra immensa
Non è impossibile corrisponde allo zero punto due del prodotto interno lordo dei Paesi ricchi trentasei evidentemente questo costringe a rivedere i calcoli anche dell'obiettivi
Per gli obiettivi del millennio perché quando sono stati fatti i calcoli che prevedevano un momento di cinquanta sessanta miliardi di dollari all'anno se volevamo introdurmi la quindici ridurre alla metà la povertà e tutti gli altri obiettivi del millennio non avevamo considerato
Che un terzo delle azioni si svolgono in aree sottoposte a grande vulnerabilità primaria e per immunizzare contro i rischi climatici questi investimenti di sviluppo nello sviluppo umano stiamo parlando di educazione di sanità
Bisogna
Investire delle somme Tiziana che sono parte di questi ottantasei miliardi alle annuali stimava più della metà di questa cifra
Volevo dirlo perché mi sembra un concetto importante non confondere e non far pagare ancora una volta I fondi alla cooperazione allo sviluppo quello che è un bene pubblico globale
Perché non solo come diceva professore prima abbiamo rotto il giocattolo noi e poi gli altri lo devono riparare ma corriamo addirittura il rischio che anche soldi per i giocatori nuovi li diamo a quelli che già ce l'avevano già
Quindi quelli che già ce l'aveva bisogna stare attenti
E c'è bisogno anche l'attenzione dell'ordine dell'opinione pubblica e capisca la differenza di queste cose e accetti eventualmente tassazioni delle missioni aumenti anche dei pre del prezzo dell'energia
Perché
Il l'obiettivo non è di uno Stato ma è comune e quindi anche di ogni cittadino di ridurre le emissioni finalmente aderendo all'Italia
Del nonno ha voluto sottrarre l'Italia ha le sue responsabilità in effetti io ho fatto vedere un quadro che era alle emissioni cumulative globali dal mille ottocentoquaranta
Ad oggi in cui l'Italia non figura fra i primi dieci mentre se vediamo
Le emissioni attuali
Italiane il decimo Paese nelle missioni
Per gli amanti della statistica possiamo dire che la nostra impronta ecologica di Carbonia cioè quante che ogni italiano contribuisce alle missioni e di sette virgola otto tonnellate
Di si dicevo due scene che biossido di carbonio sostanza
Nel due mila quattro
Ed era e seria e sei virgola nove
Nel novanta vuol dire in quindici anni abbiamo meritato la nostra quota la nostra impronta del carbonio mezzo dire
Di un venti per cento quindi non miglioriamo non a livello pro capite
E non miglioriamo nemmeno a livello di impegni di Kyoto perché abbiamo un impegno a ridurre del cinque sei per cento nel sei punto cinque per cento due mila dodici le missioni ma invece stanno aumentando dell'uno per cento all'anno e non siamo soli quasi tutti gli impegni i Paesi che hanno preso impegni
Per il Protocollo di Kyoto per la convenzione di Kyoto non riescono ad osservare
Per ora speriamo negli ultimi quattro anni alle proprie promesse
L'Italia emette uno virgola sette per cento delle emissioni globali
Mentre la popolazione italiana meno dell'uno per cento lavorazione globale quindi viviamo al di sopra dei nostri della nostra quota diciamo
è molto significativo esempio la metafora del rapporto
Se tutti gli abitanti del pianeta e mettessero carbonio come gli Stati Uniti ci sarebbe bisogno di nove pianeti per assorbire sull'accumulazione di
Biossido di carbonio e l'atmosfera
Se tutti gli abitanti del pianeta mettessero come un italiano ce ne vorrebbero tre
In ogni caso evidentemente abbiamo una buona quota di responsabilità anche noi
E mi sembra che nessuno se ne faccia mistero sappiamo che sia un Paese alta intensità Energia ma non tutti gli indicatori che troverete nel rapporto
Rispetto all'Italia sono sono negativi ci sono dei dati positivi presente sul rimboschimento
Ci sono dei dati positivi rispetto alle l'intensità di uso di Energia nella produzione di unità di prodotto interno lordo quindi è un quadro che non è peggiore di tanti altri
Grazie
Questo chiudo la nostra presentazione un filosofo dall'Ottocento diceva che un dolce aviazione vale tanto quanto una tonnellata di teoria
Lo dite di Roma è un ufficio delle Nazioni Unite senza auto speciali quasi va in motorino opporre con
La metropolitana e con l'autobus lo steso facciamo Torino invitiamo tutti i giovani a presentare a questa ricerca ringraziamo tutti la partecipazione
Dello straniero
Prego