Strano ma vero! Tappe di un cammino comune

Abbiamo scelto la sala dei quater col tavolo più lungo che c'era in fiera perché questa sera volevamo dare l'occasione davvero a diversi amici di poter dialogare assieme
In questo meeting il titolo di questo incontro è strano ma vero tappe di un cammino comune
Non a caso appunto al venerdì al venerdì sera alle diciannove che è diventata ormai una tradizione una tradizione di un appuntamento con l'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà
Quest'anno però c'è una novità la vedete rappresentata anche dagli ospiti
Che a parlare ci sono anche fondazioni associazioni con le quali lo vedremo questa sera iniziato un dialogo un lavoro comune
Io inizio presentando i nostri ospiti
Spero di vederli tutti
Dalla mia sinistra all'ex mulino della Fondazione nuova Italia
Andrea per usi direttore la Fondazione Italianieuropei
Lanzillotta della Fondazione Magna Carta
Il professor Giuliano Cazzola dell'associazione nuova Italia
L'onorevole Maurizio Lupi di Forza Italia
E
Gli amici si stanno già plaudendo a un fischiate letta mi raccomando per lasciare tutti a casa
Il sottosegretario Enrico letta
Canepa dico locus
Dario Nardella è uno Amia
E infine Ivano Russo della Fondazione Mezzogiorno Europa
A dispetto di quanto qualche giornale ha riportato abbiamo discusso tanto di politica in questi giorni
Lo abbiamo fatto con il desiderio che questa sera riprendiamo
Di poter fare i conti con una politica non urlata ma col desiderio
Con fondazioni associazioni questa sera lo potremo fare in modo ancora più concreto di non lasciare il dialogo a un livello accademico scientifico oppure ad un livello per quanto riguarda la politica di isteria o di urlo di talkshow
Il desiderio infatti che abbiamo parlando di sussidiarietà l'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà non a caso questo nome
E proprio quello di poter ragionare su punti in comune su punti che
Che possano essere effettivamente uno sviluppo per il bene comune
Allora sussidiarietà lo dicevamo l'abbiamo detto in tanti di questi incontri innanzitutto l'occasione di potere fare i conti con cosa con il termine libertà
Abbiamo fatto in questo in questa occasione del meeting abbiamo pubblicato come fondazione per la sussidiarietà un volume dal titolo che cos'è la sussidiarietà e lo abbiamo sotto intitolato con un altro nome della libertà
Ecco il il punto che che consente anche di scrivere in un titolo di un incontro come questo strano ma vero esattamente una concezione nei confronti della società nei confronti della politica che mette al centro la persona
Che prova ed è questo una provocazione estremamente interessante ad utilizzare il livello di libertà come criterio di valutazione anche di una politica
Ovvero lo abbiamo appunto ribadito in tante occasioni
Sussidiarietà come un superamento di un'idea appunto Orsi Ana per cui
L'uomo è male l'uomo è un lupo
E lo Stato qualcuno deve intervenire per regolamentare la sua possibilità di cosa di convivenza altrimenti tra lupi ci si scambia
Ecco l'idea da cui è partito l'intergruppo poi penso lo diranno in maggiori esponenti cioè coloro che dal due mila e tre lo hanno iniziato ed a cui è partito anche un dialogo un lavoro comune con le fondazioni e associazioni e proprio l'idea opposta
Ovvero il fatto di poter scommettere sul valore della persona di poter scommettere su quello che la libertà del singolo e capaci di costruire
Partendo da quello che esiste partendo dall'esperienza e quindi riconoscendo quello che c'è
Infatti affrontando la sussidiarietà siamo sempre siamo sempre partiti col desiderio di potere scoprire di poter riconoscere quello che c'è in funzione del bene comune
Ecco io non non voglio rubare tempo perché gli interventi sono tanti
Voglio solo sottolineare alcuni aspetti alcuni punti brevissimamente
Sui quali in questo in questo anno quindi dall'ultimo appuntamento al meeting abbiamo lavorato e sui quali mi piacerebbe
Discutere con i nostri interlocutori
Avete trovato sulle sedie un gli atti di un primo appuntamento che
Assieme alle associazioni alle fondazioni presenti questa sera abbiamo voluto mettere in cantiere abbiamo realizzato nel marzo scorso sul tema bipolarismo mite sussidiarietà
Ecco un primo tema è proprio quello di domandarsi se
Se è possibile ragionare sulle regole del gioco ragionare sulle riforme istituzionali e perché no sulla riforma elettorale
A partire da una condivisione del punto di vista anche sulla politica come dicevo poco fa
Che consente effettivamente uno sviluppo per il bene comune e possibile questo o non è possibile abbiamo incominciato abbiamo appena iniziato una discussione un approfondimento
E possibile riuscire ad arrivare a un'applicazione concreta oppure no
Secondo il tema del non profit anche quelli accenno brevemente perché poi sarà occasione di sentirlo dire dei nostri interlocutori
Il tema del non profit tutti sapete che il cinque per mille i cui risultati sono stati strabilianti
è stato una delle battaglie principali dell'intergruppo nella passata legislatura
E lo sono stati anche in questa nuova legislatura il Governo precedente quello attuale hanno prima istituito e poi confermato l'istituto del cinque per mille
Che oggi ancora non ha definitivamente ospitalità ma ci auguriamo di poter sentire dagli interlocutori che lo abbia nel futuro
Ma che è un punto essenziale appunto di questa libertà per l'individuo
Così come sempre sul tema non propri si è incominciato a lavorare sulla possibilità di intervenire legislativamente a fare ordine su quella che è una ricchezza incredibile nel nostro Paese appunto le realtà non profit associazioni e fondazioni
Alla luce di una riforma del Codice Civile che ci auguriamo possa andare a completamente in questi giorni
Ci siamo posti l'interrogativo su
Su una definizione di ente non commerciale quindi con elementi di estrema concretezza
Arrivando ad individuare evidentemente come elemento essenziale non la prevalenza dell'attività d'impresa rispetto allo scopo ma l'essenzialità dell'attività d'impresa rispetto allo scopo
Se il punto di partenza e la valorizzazione della libertà allora quello che fa la differenza fino al dettaglio della definizione di ente non commerciale
Non è la prevalenza dell'attività d'impresa ma è quanto si riconosco una tipologia di attività rispetto allo scopo che ha uno scopo di interesse generale e anche su questo in questi mesi abbiamo lavorato e poi vedremo come si potrà andare avanti
Per arrivare ad una provocazione qui lo accenno brevemente che veniva fatta dal Sottosegretario letta in conferenza stampa su tutto il tema è enorme sempre trattandosi di regole del gioco delle authority
Ecco io rilancio la palla dando innanzitutto la parola all'onorevole Maurizio Lupi e può e Sottosegretario letta perché ci consentano di introdurre questo questo dialogo questo dibattito
E anche spero perché ci rincuora i non sulla possibilità di trovare di individuare punti comuni sui quali costruire per lo sviluppo del Paese
Sono interrogativi ai quali in questo anno abbiamo avuto la possibilità di
Di veder corrisposti dei dei punti concreti di lavoro comune ma sui quali ancora tanto c'è da fare
Io chiudo qui la mia brevissima introduzione
Dando la parola all'onorevole Lupi che
Appunto come dicevo prima deputato di Forza Italia che dal due mila e tre assieme al Sottosegretario letta ha costituito l'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà Grassi
Beh buonasera a tutti è per loro ma è un appuntamento tradizionale quello di trovarci qui al meeting a fare un po'il punto del nostro lavoro siccome
Pensando all'incontro di quest'anno tutti noi anche quando ci siamo trovati appunto con i promotori dell'intergruppo volevamo anche visivamente rappresentare rappresentarci la grande novità
Del lavoro di questa di questa legislatura che è rappresentata che segnata ed è testimoniata dal
Tante persone che siano qui attorno al tavolo e cioè le fondazioni
Che si sono
A aggiunte assieme alla Fondazione sussidiarietà a lavorare insieme con noi io sarò molto breve ma sottolineo che questa non è una novità da poco
Io credo che nel nostro Paese Paesi nella vita come nel nostro Paese ci sia bisogno di segni positivi
Rispetto alla di sull'uccisione alla lontananza alla scoramento allo scetticismo o quant'altro noi seguiamo riprendiamo uno scopo solo se seguiamo qualcosa di positivo che accade nella vita
Pensate che cosa vuol dire questo in politica se la politica viene sempre e comunque descritta come una
Descritta da una parte con un aspetto negativo con una casto qualcosa da cui allontanarsi e dall'altra noi che abbiamo responsabilità in politica non testimoniamo invece il valore positivo della politica
Che cosa può accadere se non l'allontanare l'allontanarsi continuo
Da quello che invece per ognuno di noi ha assegnato come scelte come responsabilità personale l'atto principale della propria vita e cioè quella di
Mettersi al servizio di fare una grande scelta ideale per servire il bene comune
Allora l'idea che nella nostra società che in Parlamento nel due mila e sette
Non sono parlamentari dopo quattro anni ancora continua a lavorare insieme
Ma che addirittura
Le fondazioni che rappresentano ciò che vuole tradurre innanzitutto gli ideali i valori e la le passioni che ci sono presenti nel nostro Paese la ricchezza più positiva presente
Nel Paese si mettano insieme a lavorare non dimenticando le proprie identità ma partendo dalla propria identità mettendosi al servizio dell'INPS gruppo parlamentare e quindi del paese per proporre per giudicare per proporre leggi mi sembra che sia una cosa da raccontare da sentire l'ascoltare
Due osservazioni quando nel due mila quattro con Enrico Letta ed altri amici abbiamo fondato l'intergruppo parlamentare per la socialità tra altro vedo che Valentina Aprea al l'allora onorevole Mauro ed altri scrivevamo questo
Con l'altri ricordi Enrico era una lettera che mandammo a tutti a tutti i colleghi per aderire
Quello che vogliamo nella costituire l'intergruppo parlamentare è far crede far cadere l'incomunicabilità che caratterizza la politica italiana
Transitando verso un bipolarismo maturo fatto di alternanza e di condivisione allo stesso tempo iniziare una nuova fase della politica in cui nel confronto anche aspro si apra sempre lo spazio per il dialogo e la corresponsabilità in nome del bene comune
Sono passati quattro anni due mila e tre era la il Mullah quando abbiamo iniziato oggi siamo nel due mila sette
Questo giudizio che ci ha mosso credo che sia sempre più attuale purtroppo se dovesse dobbiamo dire se è accaduto qualcosa di nuovo ne potremmo dire siamo esattamente allo stesso punto io non credo che siamo lo stesso punto
Semplicemente perché
Qualcosa di nuovo è accaduto proprio partendo dalla nostra responsabilità che si è tradotta si è tradotta anche iniziative concrete il cinque per mille e la battaglia per il cinque per mille è il frutto di questa responsabilità
E io credo che
Nonostante
Dobbiamo ancora spiegano dicevamo prima con Enrico letta abbiamo un grande compito noi e voi spiegare che cos'è la sussidiarietà
Tradurla in esempi concreti capire come è vero che la sussidiarietà è l'altra faccia della libertà e tant'è vero che lo dico non con una battuta polemica ieri quando si parlava del cinque per mille il segretario nazionale di un partito importante come fa sino ha scambiato il cinque per mille con una tassa di scopo noi non la cinque per mille non è una tassa di scopo è una modalità diversa di distribuire ed io usare le proprie tasse le proprie risorse è una modalità diversa è una concezione diverso dove la libertà si esprime e sceglie direttamente
La risposta al proprio bisogno erogato non dallo Stato ma da chi dai cittadini che si attrezza no in nome della propria libertà per rispondere al bisogno
Io credo che
Questa sia una grande responsabilità non faccio un'accusa Fassino dico che è esattamente il problema culturale che abbiamo oggi davanti
Che ancora oggi la sussidiarietà è una parola ancora poco poco capite compresa
E poco tradotta nella legislazione in esempi concreti lo dico per questo faccio questa osservazione
La sfida lo dico ad Errico e vado verso la conclusione che ci siamo dati quest'anno sul cinque per mille Luisa perché ha fatto anche lui questa battaglia che
Il cinque per mille non era presente nella finanziaria proposta da loro
Per tanti motivi e non voglio entrare nella polemica di questo genere ma pensate se non ci fosse stata
L'intergruppo cioè un gruppo di persone
Che prima di accusarsi vicendevolmente che l'avevi tolto non l'avevi tolto l'avevi messo eccetera eccetera
Per quella responsabilità per le responsabilità che ognuno di noi avevano credendo fortemente alla novità e alla ri novità rivoluzionaria che cinque primi la mille aveva si impegnavano a rimetterlo oggi non avremmo
Potevamo discutere io dico il centrodestra potevo dire che loro andava a fare campagna elettorale eccetera ma i cittadini non l'avrebbero avuto
Questo è il punto
Guardiamo all'interesse elettorale o al bene comune
A me interessa il bene comune
E mi interessa è nella legislazione ci sia e ci sia in maniera strutturale ed è questa la sfida che ci siamo lanciati Enrico lo sa perché lui oggi ha una responsabilità di governo vuol dire che non sia sottoposta tra virgolette alla maggioranza di turno o alla finanziaria di turno e che ci sia perché l'abbiamo recuperata per i capelli ma certamente la limitazione che il cinque per mille a
Vide del suo riguarda la copertura che è stata me se a duecentocinquanta mila euro è una lega giù e duecentocinquanta milioni di euro è una limitazione che stride con il successo che ha avuto il cinque per mille
Cioè se il sedici milioni e i cittadini hanno scelto il cinque per mille evidente che alla azione dalla libertà alla scelta della libertà non si può rispondere a una limitazione così piccola
Perché altrimenti non ci crediamo
Allora insieme dobbiamo lavorare per questo ognuno con la propria responsabilità
Seconda ed ultima osservazione io credo che ci sia bisogno lo abbiamo visto anche nel dibattito di ieri
Assolutamente non dobbiamo disperare che nel confronto politico ci possa essere e ci debbano essere dei punti
Di condivisione
Dei momenti comuni e di lavoro e certamente le riforme istituzionali sono questo momento perché riguardano proprio il futuro di un Paese la natura del Paese stesso i valori ideale a cui un Paese si si rifà
Ci siamo dati come lavoro tra gli altri gli altri li ha citati li ha citati Emanuele Forlani e quindi non li ripeto ci siamo dati come lavoro alla ripresa di queste di di del della legislatura quindi a settembre
Di giocare anche noi la nostra partita perché quantomeno sulle riforme costituzionali e iniziando dalla riforma elettorale l'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà con l'aiuto delle fondazioni
Faccia i presenti una proposta che Segni una
Legge una proposta di legge con dei contenuti che possa essere condivisa da tutti e che possa essere un segnale positivo per il Paese
Agli altri temi sono ovviamente quelli perché ci stiamo già lavorando credo che depositeremo settembre la proposta di legge quella dire della definizione dell'impresa non commerciali d'impresa non commerciale
Che non è un'astrazione è una cosa molto concreta che ognuno di noi vive sulla propria pelle
Perché quando uno fa una scuola fa un ente di formazione
Fa un ospedale
E si ritrova ad essere classificato esattamente come un ente commerciale e quindi a nella sua azione
A pagare le tasse e nello stesso modo ad essere considerato allo stesso modo questo stride con la libertà è del dell'India e la libertà e l'azione di ognuno di noi
Per questo dobbiamo intervenire
Sulla legislazione per questo dobbiamo ridefinire che con chiarezza che cos'è
Un'impresa non commerciale e il e l'idea della prevalenza che
O della e senza che diceva Forlani ecco questo è un possono i lavori che si il lavoro che ci vogliamo dare ma io voglio concludere
Ne leggendo concludendo leggendo non un pezzo che abbiamo scritto io Errico nella lettera nella lettera iniziale ma invece un articolo che è stato pubblicato lunedì venti agosto due mila sette sul sussidiario che è l'inserto del de il Riformista che viene dedicato appunto curato dalla Fondazione per la società che viene dedicato a questi temi della sussidiarietà che ci segue anche nel lavoro dell'intergruppo è l'articolo di un collega che è entrato in questa legislatura che si è aggiunto
Ed è diventato uno dei promotori un collega che è diventato anche famoso il compagno Sposetti in questo in quell'in questo mese che facendo appunto descrivendo un po'il lavoro dell'intergruppo dice questo
Presentando uno legge un recente incontro promosso dall'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà Giorgio Vittadini ha definito affettuosamente i parlamentari che aderiscono a questa associazione sono duecentonovanta dei personaggi strani
Ha ragione
Parlamentari che si ostinano a credere fermamente fermamente che nel nostro Paese dove i profondi mutamenti della società hanno rimesso in gioco il vecchio legame tra Stato e società tra istituzioni pubbliche cittadino il principio di sussidiarietà possa costituire il moderno paradigma ordinatore dei rapporti
Tra lo Stato e la società civile sono una novità sono dei personaggi strani
Noi ci consideriamo eredi di storie ed esperienze diverse siamo quindi chiamati a fare entrare la sussidiarietà all'interno di quei valori che debbono diventare patrimonio di tutti
Non potrà non fare notizia ma per noi questa è una notizia grazie
Io sono molto grato per questa occasione lo sono per tanti motivi il primo motivo
E che questo ormai è diventato un appuntamento di lavoro tra di noi in cui
A ogni passaggio non siamo in grado di valutare quanti passi avanti affatto la sussidiarietà nel nostro dibattito culturale nel nostro dibattito politico
Lo dico perché quando abbiamo iniziato questa avventura sussidiarietà era una parola che non aveva praticamente cittadinanza nel dibattito politico politico culturale
Oggi
Sussidiarietà è una parola di cui ogni momento ci rendiamo conto quanto
è diventata più attuale cambiata è diventata più importante
Sussidiarietà oggi cambia profondamente il modo col quale valutiamo le cose un tempo il fondo eravamo
Abituati a concepire le istituzioni il mercato la società ognuno produceva un bene diverso
Le istituzioni producevano un bene pubblico il mercato un bene economico la società i beni sociali
Oggi
Noi sappiamo benissimo che questa tripartizione non esiste più
Che la sussidiarietà ci obbliga a guardare in modo assolutamente nuovo tutti questi eventi tutti questi fenomeni
Portare al centro dell'attenzione quindi
Il cittadino consumatore lavoratore la persona
Al centro della nostra riflessione sulle istituzioni
Il mercato e la società è a mio avviso una rivoluzione fondamentale
Io cercherò in veramente due minuti perché siamo tanti e quindi dobbiamo tutti limitarci per riuscire a dire cose che siano efficaci ma cercherò proprio di prendere questo filo perché secondo me è
In fondo il filo della riflessione più importante la sussidiarietà che sembra una parola antica è il valore più moderno
è il valore più moderno perché la sussidiarietà ci consente di affrontare la complessità
In fondo oggi vengo al cuore della mia riflessione se noi pensassimo di affrontare con le logiche verticali con le logiche centraliste
Le dinamiche economiche le dinamiche sociali le dinamiche politico-istituzionali
Noi ci rendiamo conto subito di come questa logica verticale e centralista non ce la fa molto semplicemente non è in grado di affrontare questa dinamica
Noi sappiamo che oggi
è venuto meno è definitivamente venuto meno quell'idea in fondo che tanta forza aveva avuto negli anni scorsi tanta forza e tanta poca capacità di affrontare le questioni
Quello che io chiamerei il PAN Publicis morto il PAN pubblici ISMU secondo il quale
Dove c'è interesse generale c'è interesse pubblico e dove c'è interesse pubblico c'è intervento pubblico
Sappiamo che tutto questo è una storia del passato che oggi
Non ha più molto da dire di fronte a esigenze che sono totalmente diverse la necessità di affrontare in modo
Aperto libero mi verrebbe da usare un termine forse il termine al quale tengo di più in questo ragionamento in modo orizzontale
Dalla modalità verticale verticistica centralistica alla modalità orizzontale
Della collaborazione di massa che la collaborazione di Rete di reti io credo che questa sia una rivoluzione alla quale stiamo assistendo
E la sussidiarietà e il valore non soltanto migliore ma anche il più efficiente col quale siamo in grado o possiamo affrontare questa
Difficile complessità nella quale siamo tutti immersi
Perché il cinque per mille ha rappresentato quel risultato a cui faceva riferimento Maurizio prima
E lo voglio dire anch'io con
Tono colloquiale come il quale
Abbiamo oggi riflettuto e stiamo oggi riflettendo su questi temi
Perché io vi dico la mia esperienza personale a me ha colpito molto e mi ha fatto riflettere tantissimo
Non so se la stessa cosa è successo a voi immagino di sì
Nel periodo in cui
Mi sono trovato di fronte
L'avvicinarsi della mia personale dichiarazione dei redditi io ho ricevuto me le sono segnate quindici
Diverso è sollecitazione
Sei mi sono arrivate per sms
Di soggetti
Che in qualche modo avevo conosciuto
E che si facevano promotori di una richiesta a me come singolo contribuente di dire guarda che se indichi il mio nome se indichi il mio Codice se indici
Fai una cosa che poi ti porta in quella direzione alla fine hanno scelto uno dei quindici ovviamente la reputo scegliere un altro
Ma questa
Azione che è un'azione di libertà ha ragione Vittadini la sussidiarietà e il nuovo nome della libertà oggi questa azione di libertà di richiesta di scelta
Di richiesta ognuno di noi in quanto contribuente di non firmare così
Una
Dichiarazione dei redditi che ti fa magari qualcun altro ma di andare a pensare e a fare una scelta libera responsabile
Io guardate penso che questa
Questi indicazione di fondo è la vera indicazione che a mio avviso sta cambiando ha cambiato il senso del nostro rapporto con le istituzione con la società e
Se questa viene col fisco figuriamoci
Ancora una cosa migliore e più importante
Ho citato prima l'aspetto
Orizzontale e voglio su questo andare rapidamente a terminare per dire che questa collaborazione che stiamo svolgendo e che sta continuando attraverso le fondazioni
Molte sono qui presenti è un lavoro forte impegnativo e importante perché è un lavoro intanto di riflessione politico-culturale ma soprattutto
Un lavoro
Di missionari lo dico sapendo che è una parola forte che è difficile usarla per questi termini ma noi dobbiamo essere missionari che portano in giro il valore della sussidiarietà sapendo che è un valore oggi
Efficace per il governo delle società complesse
Missionari della sussidiarietà vuol dire che le nostre fondazioni devono lavorare per aiutare i giovani a capire il valore della sussidiarietà
Che le nostre fondazioni devono lavorare per cercare di mettere insieme quella massa critica che ci consenta di affrontare in termini positivi questo concetto renderlo un fatto di lavoro comune in Parlamento abbiamo tanti appuntamenti
Le regole istituzionali
A partire dalla legge elettorale
La riforma delle autorità indipendenti che io cito come un grande tema
Di sussidiarietà perché la centralità del cittadino consumatore è un tema che va riscoperto ogni giorno guardate questo mese di agosto è stato l'ennesimo campanello d'allarme
La grande crisi americana dei mutui
è stata una grande crisi che ha coinvolto borse che ha coinvolto consumatori che ha coinvolto risparmiatori
Inconsapevole di quello che stava accadendo o noi creiamo delle forme di difesa forte
E delle istituzioni che siano in grado di regolare i mercati e di difendere i consumatori oppure la nostra difficoltà come sistema a vivere
In modo efficiente tutte queste dinamiche è evidente a tutti e allora io termino dicendo che questo lavoro sulla sussidiarietà che sta andando avanti un
Seme
Che è caduto in una terra un po'arida
E che è un po'abbiamo smosso con tanta fatica
Uno dei pochi semi che è caduto sulla terra del bipolarismo incivile di questi anni
è uno dei pochi semi che abbiamo fatto attecchire in questo in questa terra di bipolarismo incivile di questi anni
Ed è uno di questi temi
Che non soltanto sta facendo la pianta e sta facendo i frutti ma sta cambiando la terra di questo bipolarismo incivile perché se oggi siamo a riflettere di cose che potremmo fare insieme in autunno
E siamo a riflettere a partire dai risultati positivi ottenuti su alcune di questi esempi vuol dire che forse stiamo tutti capendo che l'Italia dal bipolarismo incivile ha soltanto da perdere
Forse qualcuno c'ha da guadagnare da una parte e dall'altra ma complessivamente tutti abbiamo da perdere da questo bipolarismo incivile
La lotta che ognuno di noi deve fare perché il bipolarismo italiano evolva verso un bipolarismo mite in cui si riesca ad affrontare problemi comuni
In cui la logica orizzontale vinca rispetto alla logica verticale e l'obiettivo primario che abbiamo
Io credo che questo
Che è in fondo l'auspicio più forte che mi sento di fare è un auspicio che ci vede
Portatori di un forte interesse la collaborazione di massa il sistema della collaborazione orizzontale il sistema che parte dal basso
In fondo insuccesso in questi anni della grande enciclopedia on line guai chi PTA che ha messo in cantina in soffitta
Tutte quelle grandi Ciclope dire cartacea che ognuno di ognuno di noi aveva in casa racconta la storia di un meccanismo per cui la collaborazione di massa vince rispetto
Al centralismo che irradia
Su tutti i territori dello scibile umano le sue idee di fondo allora il mio auspicio è andiamo avanti
Con grande determinazione il meeting ha rappresentato in questi anni un punto di riferimento insostituibile per questo lavoro è un lavoro che ci deve premiare e son sicuro
è un lavoro che alla fine ci premere a tutti grazie
Grazie grazie al sottosegretario letta del ricco perché ci ha rassicurato sulla possibilità di un lavoro comune anche sul fatto che per i prossimi quattordici anni almeno il cinque per mille ci sarà in modo da poter scegliere tutte quindici quelli che
Lo troveremo su leggi e lo hanno già on line Guidi
Pesato se potete togliere microfono Lupini fatta una cortesia così
Sono secca
A questo punto molto brevemente gli amici che sono questa sera sanno che
E lo spazio e quel che è ma ci tenevamo poterli avere qui con noi Aprea che potessero fare una battuta appunto
Uno spunto anche su questo tema di discussione approfittando della presenza di di Lupieri Enrico letta che cosa possiamo noi fondazioni associazioni in che modo possiamo contribuire ad annaffiare questo seme
Alla luce anche del lavoro che effettivamente abbiamo svolto in quest'anno che
A posto le premesse anche di uno sviluppo futuro che sembra davvero interessante partirei da
Dei vanno Russo danni che vanno che
Il presidente l'assemblea dei soci della Fondazione Mezzogiorno Europa con il quale appunto anche poco tempo fa abbiamo potuto discutere una tavola rotonda Napoli all'interno dalla loro Summer School
Io ringrazio Forlani nell'immediato perché se sono qua lo devo a
Lui alla Fondazione sussidiarietà che ha voluto associare la Fondazione Mezzogiorno Europa questo lavoro
Ringrazio diciamo così più nel lungo periodo Giorgio Napolitano che nel mille novecentonovantanove volle fondare questo centro di iniziativa Mezzogiorno Europa
Subito dopo l'elezione al Parlamento europeo e decise secondo me saggiamente invece di elargire gli emolumenti notevoli dei parlamentari europei Idis volendo prebende alle varie sezioni territoriali di partito a vari assistenti parlamentari fasulli fittizi di dar vita ad un centro studi che aveva dei costi e quindi con
Con quei rimborsi per le attività per le pubblicazioni per l'attività di documentazione di ricerca eccetera mettendo in piedi quel centro studi che poi diventata una fondazione
Per un bipolarismo mite per un bipolarismo mite occorre una precondizione la precondizione che ci sia un confronto tra culture politiche e non confronto tranne spieghi posizionamenti tattici della canticchiare alla giornata del tirare a campare di questo o quello schieramento di questo o quel partito è molto semplice
Altrimenti non è credibile l'idea che ci possa essere un confronto tra parti ispirata all'interesse generale altrimenti passa la linea che il confronto tra le parti è
Come dire che riesce a fare il mio lo sgambetto a Malta diciamo a
Approdo partner di coalizione o alla
Alla controparte all'opposizione altrimenti passa l'idea che
Dalla legge elettorale a qualsiasi al sul tema dell'agenda politica bisogna sopravvivere di qui a tre mesi bisogna farsi a dire
L'asticella dei sondaggi di un punto e cercare di non arretrare
Se non c'è confronto tra culture politiche io non credo ad un bipolarismo mite e non creerà un bipolarismo di qualità non credo ad una politica di qualità
Allora ecco perché la scelta almeno per quanto ci riguarda di
Lavorare con le altre fondazioni di cultura politica e a supporto dell'intergruppo della sussidiarietà
Perché siamo animati da questa stessa volontà è perché uno dei terreni in qualche modo di confronto può essere proprio quello sul tema della subito della sussidiarietà del superamento
Della logica idea di sovranità nazionale di Stato l'azione per come l'abbiamo conosciuto di rapporto tra poteri pubbliche fondi pubblici e i cittadini per come lo abbiamo conosciuto cioè questo è un terreno su cui
Una cultura politica diversa più solida più robusta pubblico svilupparsi io mi avvio alle conclusioni perché veramente abbiamo deciso di fare una battuta una battuta per uno
In genere
L'Italia in gioco c'è un pessimo vizio in Italia che è quello di generalizzare le difficoltà
Ora è vero che dopo la caduta del muro di Berlino dell'ideologia e quello che ha rappresentato l'ottantanove dappertutto si è posto il problema di aggiornare ripensare le grandi culture politiche del Novecento
Però nessun Paese almeno credo io sconta l'arretratezza della meschinità del sistema politico italiano
Poi le ricette potranno essere più o meno condivisibili però altrove sia nel campo progressista che nel campo dei conservatori uno sforzo nuovo per delineare una Weltanschauung la visione del mondo
Come direbbe avanzare delle proposte che siano la conseguenza di un'analisi storica profonda di una lettura
Cioè c'è un'antica citazione bellissima un partito è una narrazione sulle sorti del cammino degli uomini c'è un uno sforzo di dar vita ad una robusta cornice di valori di idea di dati vetture storiche di etica laica o religiosa eccetera
Che poi produce declinare le proposte rispetto a problemi contingenti ecco io credo che in Italia ci si si sia molto più indietro rispetto alle altre parti d'Europa
Perché ad esempio Zapatero sì più o meno condivisibile
Approvato in questa direzione a dare a dare una qualche risposta l'idea che può crescere economicamente una società
Se si allarga l'ambito dei diritti individuali di cittadinanza perché
Si rafforza il senso di appartenenza ad una comunità se nessuno si senta escluso
è un tema
All'innovazione blairiana degli anni Novanta dal passaggio da un welfare risarcitorio autore le opportunità e l'idea di un welfare to work guai forte studi neocomunitari sicure ha voluto introdurre nella politica in Gran Bretagna mettendo al centro famiglia e scuola come due pilastri
Dell'intero sistema è una risposta
Anche su altri versanti ad esempio il
Tema dell'esportazione della democrazia
è una risposta più o meno condivisibili ho sbagliato però quello che voglio dire che si ha la sensazione guardandosi intorno fino all'ultima esperienza con Sarkozy in Francia
Che sta provando a rimodulare l'idea di identità francese l'identità nazionale nel mondo globalizzato quindi come lo si concilia con multiculturalismo con l'integrazione
Non è più un modello sicuramente quello quello quello statunitense del tradizionale mesti importa
Insomma
Altrove ci sono scelte atti soluzioni che essi percepiscono come frutto di un'elaborazione profonda
E io sono convinto che di qui a qualche anno alcune di queste cose finiranno nei libri che poi studiamo io nella vita sono ricerca dell'università che si studiava scienze politiche come contenuti innovativi
Ecco guardando all'Italia e io questo non lo discuto non lo trovo e siccome credo che delle fondazioni di cultura politica possono essere uno strumento per far questo ma anche uno stimolo al sistema politico se lo fanno insieme evidentemente lo possono fare meglio grazie
Arrivano
Daria Nardella è direttore dell'associazione è un ordine
Ringrazio anch'io
L'amico Emanuele Forlani gli amici del meeting e per questo invito vorrei spendere
Dei cinque minuti a disposizione uno per raccontare brevemente la storia di questa associazione che è una storia breve
è un nome a nata tre anni fa è nata sull'onda di un messaggio
Del messaggio del allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il messaggio che poi anche l'attuale Presidente ha ripercorso
Ciampi di fronte alla domanda di un giornalista se ricordo bene qual è secondo lei più grande male di questo Paese
Rispose che l'Italia non aveva una classe dirigente cioè l'Italia non aveva
Un
Insieme uomini e donne
Chi sia alla guida del istituzioni pubbliche che delle istituzioni non pubbliche riuscisse a farsi portatrice di una
Missione di una missione comune la missione del bene comune come è stato detto anche
In precedenza e dunque nacque questa associazione economica
Che si è concentrata e ad oggi ancora si concentra sul tema della formazione probabilmente con una grande ambizione
Toccata soltanto cioè quella di mettere insieme per tre mesi
Giovani provenienti
Da un'esperienza già in parte consolidata di governo delle amministrazioni pubbliche in particolari ma anche dal mondo delle imprese
Provenienti da diverse culture politiche diceva molto bene invano e così primi anni abbiamo messo insieme imprenditori e sindaci
Giovani politici i consiglieri comunali
Di tutta Italia di partiti differenti a discutere dei temi comuni i valori comuni
è un visto in questo devo dire sono estremamente grato a questa esperienza che naturalmente non è soltanto mia
Ho trovato una grande maturità una grande consapevolezza che è forse uno la consapevolezza che c'è già negli italiani tra i cittadini più di quanto non ci sia in quella classe politica che appunto stenta ad emergere
Come tale la consapevolezza del bisogno disperato che questo Paese ha
Di
Raccogliere un impegno sulle grandi priorità un impegno comune se ne guardiamo le grandi riforme e le riforme più importanti
Più profonde strutturali che nella Seconda Repubblica sono state fatte nell'istruzione nell'economia nella sanità non ce n'è una che sia stata condivisa Scelta votata appoggiata
Da uno schieramento ampio e trasversale della politica italiana non ce n'è uno
Siamo arrivati addirittura al lattice più negativo delle riforme più come dire
Necessarie forme importanti del nostro ordinamento cioè quelle costituzionali anch'esse senza il sostegno di uno schieramento comune
Questi dati
è la storia di questi quindici anni della politica italiana
E allora questo bisogno abbiamo cercato di farlo vivere nella formazione ne siamo molto grati all'iniziativa della Fondazione sussidiarietà dell'intergruppo perché a dispetto di quanti
Hanno in qualche modo
Scommesso sul fallimento come purtroppo sul fallimento che si è realizzato di tante iniziative di tavoli di volenterosi a dispetto di tanti fallimenti di questo tipo ebbene l'intergruppo di cui parlavano Lupia letta e anche questa
Rette di fondazioni associazioni culturali e politiche continua ad andare avanti ed è come dire una
Direi una pianta giovani preziosa che ha bisogno del sostegno dell'opinione pubblica dei cittadini
è giusto infatti far conoscere oggi attraverso il meeting e molte altre iniziative questa realtà di esponenti della politica e soggetti che vengono dal mondo e la cultura
Che vivono che cercano di lavorare insieme
Lavorare insieme e chiudo per far cosa in realtà non per inventare cose nuove probabilmente per recuperare qualcosa che già esiste nella nostra storia e che c'è in qualche modo nella nostra Costituzione
Se vogliamo se c'è in qualche modo un sentimento che percorre questa iniziativa forse sono un po'troppo utopista o o esagero ma insomma perdonatemi
In questa iniziativa e l'intergruppo e delle associazioni e quello del recupero di uno spirito costituente cioè della senso di responsabilità che di fronte al dramma della degenerazione culturale sociale economica di un Paese come il nostro
O siamo uniti nel dare delle risposte con non riusciremo
A tirar fuori la testa da questo dramma
E nello spirito costituente troviamo dei
Dei termini di grandissimo significato che poi sono scritte nella Costituzione
Tutti i primi articoli della Costituzione usano il termine Repubblica non usano il termine Stato
E non è un fatto di poco conto perché la Repubblica qualcosa che va oltre lo Stato è qualcosa che contiene lo Stato che ha bisogno dello Stato
Ma
Non soltanto di esso la Repubblica non è soltanto l'insieme dei soggetti pubblici i Comuni le Province le Regioni
Ma è l'insieme di soggetti pubblici e privati che attraverso la sussidiarietà riescono a dare un progetto al Paese se vogliamo
Il termine la sussidiarietà forse può essere declinato in un altro concetto che quello della pluralità pluralismo
Pluralismo culturale pluralismo delle istituzioni pluralismo di soggetti dentro la Repubblica ci sono soggetti differenti
Scritto Cassese in un bell'articolo sul Sole ventiquattro Ore tempo fa il punto lo diceva a mio avviso molto bene Enrico letta non è
Far coincidere la finalità pubblica con la titolarità pubblica
Il punto è avere a cuore la finalità pubblica di un progetto se ha questa finalità concorrono soggetti pubblici e soggetti privati questo sarà un grande successo per un sistema Paese
è dunque
Se riusciamo a recuperare a far vivere concetti che non sono nuovi ma che appartengono la nostra storia probabilmente daremo robustezza questa iniziativa
è una mia
Pronta a dare una grande mano naturalmente
Associazioni culturali non rappresentano
Il Paese però portano
Un contributo di qualità e di idee
Abbiamo bisogno anche del sostegno
Dei cittadini del sostegno dell'opinione pubblica perché
Questa iniziativa vada avanti il tema delle riforme istituzionali il tema e legge elettorale
Sicuramente può essere un campo sul quale dare concretezza
Alla alla nostra se vogliamo il nostro sogno ma
In qualche modo un sogno disperato bisogno di cui abbiamo bisogno di capire ab ha bisogno tutto il Paese
Al Segretario
Io fare un salto di tavolo
Chiedendo
Ad Alessandro volino
Che direttore del Centro studi della Fondazione nuovi Italia intervenire
Grazie
Innanzitutto mi associo non potrei non farlo
Ha dei ringraziamenti che non sono assolutamente formali ma sono doverosi
Mano quelle realtà alla Fondazione per la sussidiarietà
E all'intergruppo perché se non ci fosse il loro lavoro
A monte la loro dedizione oserei anche dire per certi versi probabilmente oggi non saremmo qua e soprattutto non saremmo qua con
La carica di buona volontà e anche
Quel tanto di piccolo bottino di cosa realizzate che siamo in grado di rappresentare
A chi coraggiosamente alle ore venti resiste in questa sala del mese
Mi è piaciuto molto lo spunto che l'amico Nardella ha dato quando ha parlato di spirito costituente io credo che
La più grande lacuna nel passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica sia proprio l'assenza di una fase
Che precede l'inizio della politica politica alta
E in cui si scrivono le regole in modo congiunto l'Assemblea costituente
E quella che ha consentito a culture in quel momento certamente assai divaricate come quella
Che si incarnava nella democrazia cristiano quella che si incarnava nei movimenti laici liberali
E le ideologie di un partito comunista allora fortemente
E radicata mente ideologico di scrivere però insieme
Con grande civiltà le regole del gioco su cui poi confrontarsi dal giorno dopo voi siamo passati da o questa Repubblica a una
Cosiddetta seconda Repubblica pensando che questa fase fosse in qualche modo superflua
Ho
Che sarebbe venuta con la logica delle cose il risultato
L'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni e penso che definirlo desolante sia il minimo che ci incombe di lire allora questo credo sia giustamente come è già stato evocato intorno a questo tavolo
Necessariamente il primo argomento su cui mettere alla prova
Sulla scorta anche della positiva esperienza fatta proprio lavorando sull'argomento del non profit apro una parentesi magari l'argomento del non profit da un interlocutore normale può essere considerato un argomento
Così tecnico da essere per un verso
Non fondamentale e per l'altro facile come argomento su cui trovare un accordo
Non è vero né l'uno nell'altro è un argomento di grande rilevanza perché se non si trovano regole comuni e condivise sul tema del non profit non si potrà realizzare in concreto per davvero
Passaggio dopo passaggio la famosa sussidiarietà ripetutamente evocato a questo tavolo
E non è affatto un argomento su cui le differenze di partenza fossero poi così trascurabili o così secondario che non avere implicato necessariamente un lavoro impegnativo
Un confronto reale
Ma un confronto tecnico in cui
Ciò che accomunava tutti era la volontà di trovare comunque un punto di equilibrio in grado
Di fornire al Paese lo strumento per fare qualche cosa che andava nella famosa direzione di quel bene comune
Tante volte ma mai troppe volte evocato
Ecco io penso che con questo stesso spirito cioè mettendo
A confronto le opinioni soprattutto di natura tecnica di natura giuridica
Le riflessioni anche di carattere politico che sicuramente stanno dietro
A un a uno strumento fondamentale qual è la legge elettorale di un Paese
Proprio partendo dal meccanismo della legge elettorale ma guardando più in generale alla necessità di definire un quadro istituzionale condiviso possa essere un terreno su cui cominciare a lavorare anche da domani e in qualche
In qualche senso anche
Stanare la politica se se mi passate la parola cioè chiamare chi è direttamente responsabile poi della traduzione legislativa
Delle proposte in leggi a schierarsi in modo aperto in modo deciso
Partendo da questo confronto tecnico sono convinto che intanto si farebbe molta più chiarezza nel Paese perché il dibattito è
Di per sé non facile e certamente per come viene trasmesso alla popolazione da dai nostri media penso che risulti qualche cosa sospeso fra l'alchimia e l'alta matematica
E dall'altro lato può costituire davvero un primo punto fondamentale se riuscissimo
Se riuscissimo quanto meno
Ad essere uniti e d'accordo nella definizione delle regole sono certe o che in qualche modo questo comporterebbe
Una mutazione quasi genetica del costume o cioè o quanto meno getterà ebbe il seme di una mutazione genetica del costume politico
Abituando la politica non a scambiarsi o a cercare esclusivamente di trovare i motivi per dire no alle proposte dell'altro
Ma cercando i punti di mediazione che sono l'esatto contrario dei punti di inciucio la mediazione è l'esatto contrario dell'inciucio
Quei punti di mediazione che hanno come denominatore comune il bene comune
Se andiamo in questa direzione sono certa che possiamo veramente fare qualche cosa di assai importante e su questo una volta che il metodo sarà definitivamente perfezionato
Ci sono tanti altri argomenti su quali sicuramente si può far valere e si può come dire applicare la stessa filosofia politica in questo senso
Io sono molto fiducioso
Sembra paradossale
Per me che come tutti quanti voi vivo quotidianamente poi accanto
A qualcuno che fa la politica quella dell'Aula e non solo delle dichiarazioni dei comunicati stampa dell'inseguimento della necessità di avere qualche cosa da dire al TG delle venti però sono convinto
Nonostante questo che in qualche modo forse
La necessità
La necessità
Di mettere il bene del Paese al centro del proprio impegno prima che non ci sia più un Paese del cui bene preoccuparsi
Sia come tutte le situazioni limite
Se vista da un certo punto di vista una situazione ottimale per iniziare un percorso condiviso comune
Un percorso che salvaguardi
Le culture politiche come diceva l'amico Russo
Ma grazie a Dio le culture politiche sono cosa ben diversa dall'ideologia e politiche e ideologie politiche sono stati che le culture politiche sono dinamiche crescono si evolvono
E se lo fanno studiando riflettendo e confrontando dati ed esperienze evolvono anche per il meglio e un'evoluzione corale per il meglio non può altro che rappresentare motivo di speranza
Per questo Paese che oggi per tanti altri versi ci può sembrare veramente sull'orlo del baratro grazie
Giovanni Canepa e direttore associazione Gropius che ha
Suggerito anche il titolo di questo incontro in una delle delle nostre riunioni in cui lavoravamo appunto sui temi di cui stiamo discutendo oggi strano ma vero
Perché
Allora io comincio con la con la consapevolezza di essere una delle poche cose che si frappongono fa l'uditorio la cena Cesi cerco di essere ovviamente molto molto breve e quello che volevo se io sono sono tre immagini fondamentalmente che cosa questo ora sono l'unica cosa che può può rimanere
No la prima immagine è quella di di un'automobile che sia guidata con il parabrezza
Gli specchietti
E i due finestrini laterali oscurati
Chiaramente automobile non poteva mete votata successo
Ma l'impressione è che ci sia un bel pezzo della politica italiana ahimè che funziona in quel modo cioè come
Un guidatore che guarda fondamentalmente gli specchietti retrovisori che sono ideologia e le culture politiche che abbiamo ereditato dalla dal secolo scorso che continuano
Ad orientarci Santa Lucia vedere davanti e già che c'è non guarda neanche di lato che è quello che succede negli altri Paesi
Quello che viene riportato dalla cultura al dibattito dall'esperienza politica di altri Paesi in Italia tende a rimanere ahimè molto a livello europeo calco due cose che cerchiamo di fare come Claude cosa uno
Essere orientati possibilmente al futuro due cercare di guardare più possibile all'estero
Soprattutto mettendoci in relazione in rete con tutta una serie di associazioni finte anch'internazionale ci siamo due cose importanti e decisive sapere diciamo una migliore conduzione del mezzo
La seconda immagine
Che offro è quella di un megafono organizzato
A appunto intendo che cerca di essere un megafono organizzato cioè non è un posto dove
Tendenzialmente si fa ricerca di base non è un centro studi non è un'istituzione accademica ma è un posto dove
Si mettono insieme culture esperienze retroterra diversi noi abbiamo imprenditori manager professionisti impiegati o quant'altro
Lì si fa interagire e sulla base di quello non amiamo dire
Cerchiamo riformulare politiche che portiamo alla politica quindi le politiche sono tante hanno la p minuscola la politica è una la P maiuscola ma
Fondamentalmente questo è l'intento cioè quello di
Polato di megafono ma potrei anche di un imbuto riportare dentro questo imbuto tutte queste spese tutti questi punti di vista e cercare poi di farli salire
Verso la politica che ci sembra
Un'attività fondamentale soprattutto in un momento in cui soffia questo venticello un po'o dell'antipolitica che però viene da questo fondamentalmente dall'impressione spesso errata ma perché molti hanno lì non riuscirà a portare un punto di vista
Cioè di trovarsi in un qualche modo
Di fronte una specie di di lite tutto il soffitto di vetro tu allo al di sopra del quale ci sta alla politica mentre le politiche punti di vista individuali fanno molta fatica a filtrare e la lega ovviamente
Il rifiuto
Noi cerchiamo in un qualche modo di
Di portare una una testimonianza comunque un modo di un metodo di lavoro che non qualche modo faccio filtrare verso l'alto queste cose la terza ed ultima immagina che offrono non è mia di John Rawls è molto nota
è quella del del velo di ignoranza allora lui dice quando noi progettiamo
Un sistema quando noi
Guardiamo istituzione quando la guardiamo modello di di società il modo migliore di farlo è quello di di essere in un qualche modo
Coperti da un velo di ignoranza cioè di non sapere quale sarà il risultato per noi ecco io
Penso che tutto sommato
Il vantaggio che è un'associazione può avere è proprio questo cioè di agire dietro questo vero ignoranza prova a immaginare
Il
Meccanismo migliore per una macchina che sia un assetto istituzionale che siano
Una legge elettorale se volete
Senza
Sapere a priori quale sarà il risultato ma cercando di guardare al miglior funzionamento che quello che
A cui ci siamo riferiti prima con con il termine
Bene comune anche cosa che cosa mette capo al meglio il bene comune indipendentemente
O o comunque a prescindere da una visione a priori di quelle che saranno poi i risultati per singoli schieramenti
Riprendo gli spunti di prima
Viviamo in un momento in cui le
Io ero già si dissolvono le culture politiche che diciamo sono sono più dinamiche sicuramente sì sembrano
Pensiamo sicuramente
Che in una posizione privilegiata
Per lavorare in questo senso per lavorare dicendo bene proviamo a
Mette insieme al punto di vista diversi non
Non aprioristici non è certamente poco
Già identificati dà una risposta finale alla visione finale
E cerchiamo di farlo sulla base di un da sette di valori di un insieme di valori comuni di una visione del bene comune che
Uno dei motivi per cui parlavamo prima la classe dirigente o la classe dirigente in Italia ha fatto fatica ad emergere poi per questo motivo qui perché è una classe dirigente
Non può essere o non deve essere
Di
In principio partigiana deve avere in mente alcuni valori di fondo che aveva in mente alcuni
Linee forza deve avere in mente un'impalcatura sociale
Politica ed economica che comunque prescinda
Da
Chi in quel momento alle vedendo Berno o si trova l'opposizione chiedo che il grosso
Valore grosso
A risultato di questo lavoro che stiamo facendo sia proprio che
Riusciamo a lavorare in questi termini qui cerchiamo di costruire un set comune di
Valori o comunque una visione del bene comune o comunque una visione
Condivisa che però prescinda
Direttamente da
A quelli che poi sono i risultati in temi di chi siti Vincenzo
Da questa cosa
Mi pare da questo tavolo venga fuori una situazione migliore
Di quella che è sempre io vorrei chiudere anch'io come con una nota dei Speranza sono assolutamente positivo sono assolutamente fiducioso credo che questa sia
Veramente
Un'esperienza di grande rilievo e grande valore
Di cui ci sentirà parlare forse anche di più più di quanto non sia stato in questi ultimi anni in un prossimo futuro grazie
Andrea Peruzzi direttore esecutivo della Fondazione Italianieuropei
Grazie io ringrazio il meeting ringrazio
Emanuele la Fondazione per la sussidiarietà
Per l'invito
Li ringrazio per questa iniziativa
Particolare
Leggevo l'invito alla verità che è un po'il tema nodo del del meeting
E quindi cercherò di di di di seguirlo premettendo che sarò brevissimo
Non non ho pretese di originalità ma perché un po'non solo io un originale un po'penso che ci sia poco da essere voglio dire in questo momento originali la crisi della politica e di fronte a tutti evidente
E palmare è un sistema
Strutturato più per durare che per decidere
Il sistema elettorale fatto
Dato quasi per non far vincere l'altro più che per governare realmente
Quindi
L'autoreferenzialità del mondo politico o direi dei soggetti politici assolutamente evidente
Credo però si
Non bisogna perdere la speranza che se siamo qui è perché
Io credo tutti inutili almeno le persone che stanno intorno a questo tavolo sono convinti che la politica è sicuramente un problema oggi ma rappresenta anche deve poterla
Entrare una straordinaria opportunità ancora una straordinaria opportunità
Occorre però
Cosa regole occorrono regole nuove occorre coraggio per fare delle regole nuove occorre fare Horri pensare un sistema istituzionale
Mi rendo conto che è una come dire un'affermazione
Anche difficile da realizzare quindi forse va attuata gradatamente ma certamente rifare un sistema di regole
Completo da una riforma del sistema elettorale a un bicameralismo io credo che siamo uno tra i pochi Paesi se non l'unico in cui voglio dire esista e questo sistema di navetta tra le due Camere
Occorrono rivedere i regolamenti parlamentari
Occorre diceva bene piccoletta ripensare se non pensare che se uno va a un sistema di authorities nuova con una governance diversa delle authorities evidentemente
Ecco probabilmente De Gaulle diceva vasto programma
Bisogna affrontarlo gradatamente bisogna affrontarlo con convinzione convinzione che la politica ancora oggi enti uno dei perni formativi
Del vivere sociale in qualche modo a patto che si riprenda un riprenda il ruolo di
Progettualità concreta di di competenza
La politica io credo sia e lo vediamo anche da da quello che ha detto Maurizio Lupi prima dal come l'ha detto e passione responsabilità e anche lungimiranza in qualche modo almeno per me
Ecco il tentativo che noi stiamo facendo devo ringraziarli sono qui a testimoniare con
Con l'intergruppo con la fondazione per la sussidiarietà
è in questo se va in questo senso nel dare un piccolo contributo alla rissa non può che rispondere con il dialogo e devi poter rispondere con un dialogo
Continuato quasi come una sorta di coazione a ripetere anche se a volte voglio dire uno fa fatica
Magari no a a convincersi nel ripetere le stesse cose ma noi lo dobbiamo fare il nostro compito il nostro ruolo il ruolo delle fondazioni che stanno intorno a questo tavolo
In
è vero ha ragione Maurizio Lupi è una novità quando noi abbiamo aderito a a questa iniziativa con convinzione quello che ci ha colpito è stata la novità
è stato il potere a parlare di un bipolarismo mite
Letta giustamente diceva un bipolarismo incivile un aggettivo appropriato un bipolarismo invece mite
Ma guardate mite non vuol dire debole vuol dire responsabile perché qui intorno a questo tavolo nessuno di noi deroga ai propri valori o abdica i propri principi però cerchiamo di dialogare
Adesso secondo me poi il passaggio forse va pensato e va fatto un passaggio ulteriore noi stiamo dialogando abbiamo fatto delle cose abbiamo avanzato delle proposte concrete
Lasciatemi dire che in qualche anno che gestisco fondazioni quello che
Vedo
Manca e la traduzione della
Prodotto che le fondazioni
Rendo noto quindi sono dei serbatoi di idee quindi producono ricerche producono pensiero
Ecco la traduzione in atto pratico quello che gli americani che sono un po'i padri fondatori dei think thank per un sistema e per una serie di ragioni che
Forse una volta un'altra volta esamineremo quello che gli americani chiamano il del leader Rino la consegna allora noi dobbiamo poteva essere in grado di
Proprio portare il fisicamente i risultati dei nostri lavori a coloro che devono poi fare le leggi o devono tradurle in atti legislativi e chiaro
Mi rendo conto che con un sistema come il nostro è complessa è complesso e difficile perché i lavori delle Commissioni i lavori delle aule per questo va riformato anche questo aspetto
Però noi dobbiamo poter favorire questo traduzione pratica ora quello che mi ha colpito della
Sussidiarietà della Fondazione per la sussidiarietà e il legame con l'intergruppo
Cioè con questo gruppo di parlamentari di estrazione diversa
Che in qualche modo ELN mio auspicio ma anche devo dire una mia convinzione possano più facilmente che in altri casi
Prendere il lavoro svolto da questo gruppo di fondazioni e come dire cercare di
Tradurlo in atti legislativi concreti per me questa è una novità
La novità di un rapporto tra fondazioni e chiamiamo la classe politica in qualche modo per questo penso che
Sia un qualche cosa di di nuovo un qualche cosa oltretutto coniugato intorno al termine diceva giustamente Letta di sussidiarietà come tutela del cittadino consumatore
Come tutela del cittadino quindi in questo senso
Anche la nuova riforma elettorale questo sì è un auspicio dovrebbe essere una riforma in cui comunque si salvi a mio dal mio punto di vista il bipolarismo
Un bipolarismo non incivile appunto non bipolarismo dialogante
In cui in ogni caso poi il cittadino possa alla fine realmente scegliere i propri rappresentanti perché questo della scelta dei propri rappresentanti è e rimane
Il sistema migliore grazie
Cogliendo lo spunto di Andrea Peruzzi
Io do la parola professore Cassola dell'associazione Giovane Italia scusate prima in apertura ho sbagliato la citazione
Chiedendo anche a luglio e probabilmente anche qualche suggerimento se ci sono già
Elementi concreti da mettere sul piatto sui quali
Evidentemente si possa trovare già una
Un accordo so che conoscete tutti penso professor Cassola è un economista
Giornalista e e si occupa appunto dei temi che forse
Possono essere spunto anche di dialogo
Grazie per l'invito e anche grazie per questa presentazione
L'Associazione Giovani taglia presieduta un presidente onorario che il senatore Maurizio Sacconi un presidente operativo che l'onorevole Stefania Craxi e un
Modesto presidente del comitato scientifico che il sottoscritto
Io ringrazio ovviamente anche per per l'invito per l'interessante dibattito che è stato svolto
E vorrei partire lo diceva già Peruzzi da la frase che davanti e i miei occhi
Che le leggi motivo del del meeting del meeting del due due mila e sette la verità e il destino per il quale siamo stati fatti
Che evoca tra l'altro parole profonde nella nostra memoria no la dichiarazioni dipendenze gli Stati Uniti no gli uomini sono creati uguali
Ribadito nel
Nel discorso di gatti simbolo del presidente Lincoln o quei tre minuti
Memorabili che hanno cambiato la storia americane che i ragazzi americani mandano mando alla memoria quando vanno vanno a scuola
Io credo che ci sia un terreno non voglio sconvolgere le priorità che sono state individuate
Che riguardano appunto la questione delle regole la questione della legge elettorale ma credo che ci sia un terreno nel quale
Il bipolarismo mite
Il bipolarismo dialogante avrebbe e il diritto e il dovere di agire e di sperimentare la propria la propria azione
Credo che questo terremo sia quello del lavoro e delle politiche del lavoro
Perché io ho una convinzione
La convenzione che le politiche del lavoro
Sono state il terreno su cui i riformismi dei due schieramenti
Hanno dato il meglio disse
Ma non solo hanno dato il meglio di sé ma si sono passati anche la staffetta
Perché al di là delle delle delle polemiche al di là delle
Delle vicende che hanno caratterizzato che caratterizzano il dibattito politico di parte di coloro che in Italia io sono assolutamente convinto che ci sia una conti unità
Tra la legge Biagi
Diciamo tra il pacchetto Treu del mille novecentonovantasette la legge Biagi nel due mila e tre l'accordo del ventitré luglio di quest'anno per quanto riguarda
La parte del mercato del lavoro
Sono legislature diverse sono maggioranze diverse che hanno agito
L'hanno fatto in polemica tra di loro perché rifiutavano pregiudizialmente di dialogare ma in realtà se noi andiamo se lui sgombriamo il campo da i fantasmi del Dordolo Gia e andiamo
Con molto realismo
Essendo convinti che non ci sono leggi perfette che
Le leggi perfette sull'opera dell'uomo le leggi imperfette sul motore dell'uomo e l'opera dell'uomo non sono mai opere perfette se noi mettiamo queste premesse al nostro al nostro lavoro
Ci rendiamo conto che in realtà su in questa materia e molto più facile dialogare che che scontrarsi
E non è un caso che sul terreno nell'occupazione
Al di là dei limiti al di là dei ritardi
Che Italia riscontra anche rispetto allo scenario europeo rispetto agli obiettivi di Lisbona due mila su questo terreno però si siano realizzati risultati importanti
Perché sul periodo l'occupazione sul terreno della lotta alla disoccupazione in Italia volenti o nolenti si sono
Realizzati dei risultati importanti
Non non l'abbiamo prodotto solo dalla cattiva occupazione non siamo il Paese soltanto del precariato Comuna cattiva propaganda vuole presentarsi se tutto questo è avvenuto e anche perché
Magari senza rendersene conto
I due schieramenti hanno lavorato a i medesimi obiettive
Questo è derivato per esempio da una circostanza molto molto molto particolare
Per esempio che Treu e Biagi avevano un sodalizio molto molto forte tra di loro
E Biagi quando diciamo diventò consulente del ministro Maroni si portò portò con sé la valigetta delle cose che aveva elaborato con il ministro Treu
E tradusse queste queste cose come potete come riuscì credo anche con grande libertà di azione
Che il Ministro Maroni di la si avrà nel Libro bianco e poi nel disegno di legge che poi
Arrivo a portare il il suo nome e dopo la sua morte ecco vedete io credo che
Se noi crediamo che la verità
Sia il destino per il quale siamo stati fatti io credo che noi dobbiamo
Sapere che si può fare molto cammino insieme su questo terreno
E credo che una un un collettivo un collettivo di persone un collettivo di istituzioni
E non solo abituati al dialogo ma predisposti al dialogo possono
Fare molto e possono credo
Portare avanti portare avanti con
Maggiori risultati con maggiore coerenza dei progetti dei progetti che hanno sempre dialogato tra di loro che possono dialogare ancora meglio tra di loro se
Sono animati da questo spirito di collaborazione da questa da questo omaggio alla verità
Giuseppe Lanzillotta segretare la Fondazione Magna Carta
Buonasera a tutti anch'io ovviamente mi associo ai ringraziamenti a Emanuele Forlani
Quale se fosse espressa le vada elogiato Emanuele perché è un porte entro l'iniziativa di è un grande organizzatore se laterale deputati si riunisse con la frequenza con cui Emanuele si riunisce
Sicuramente ci abbiamo tutto il lavoro da fare alla Camera e portati oggi
Grazie a tutti i laziali potrete quote lamentare per la possibilità che civile danno di poter offrire nostra collaborazione a questa bella iniziativa se ne sono qui a questo tavolo e essenzialmente per
Giustificare la nostra la funzione cosa le fondazioni possono dare alla politica e di questo si tratta
Io disturbando non dissento tanto i miei colleghi non credo che ci sia l'antipolitica non credo
Alla casta non credo alla cattivi e della politica non credo che i poli disciolti brutti e cattivi
C'è un problema però la politica ha perso la sua capacità elaborativa non è più capace di elaborare idee
Il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica
A innovato sicuramente
Alcuni metodi della politica comunicazione prima di tutto ma portato necessariamente all'crollo di quelli che erano definiti i partiti Chiesa
Il partito che conteneva tutto dove c'è l'esperto di telecomunicazioni dove c'era esperto della chimica la capacità erogativa cioè di poter dare quindi risposte al Paese è venuta meno la al ai partiti alla politica milizie statale
Le fondazioni
Sonate quasi per genesi spontanea in Italia spesso alcuni amici e colleghi chiedono ma che fa una fondazione qual è il ruolo di una fondazione fa beneficenza
Canepa diceva prima dato divise più bella di quello che i luoghi di fondazioni siamo iniziamo i think thank vorremmo potere servizi utente dei contenitori di pensiero
Qualcosa da Codice Andrea poter consegnare alla politica
In altri Paesi in altre realtà il ruolo audizione delle fondazioni e più antico e più sviluppato
E normale perché la se più in Germania abbia la sua fondazione di riferimento che la colata avevamo restituite
Che
Produce la maggior parte delle elaborazioni teoriche che quella politica camicie in progetti a servizio del bene comune
I tuoi Fondazione questo cioè il Paese ha bisogno ormai di poter Smith di innovare la propria capacità elaborativa e il principio di siti su si chiarita al quale mi ci siamo chiamati
Chi intorno a questo tavolo
Nell'esempio lampante c'è l'idea che un uomo in divisa associazioni fondazioni nella libertà più assoluta diranno qualcosa in maniera totalmente gratuita per il beneficio degli atti
C'è un passaggio Magna Carta è una fondazione di stampo liberale
E per quanto possa sembrare strano sussidiarietà è un
Principio Vittadini asserito scrive
Sì e dall'altro nome della libertà la stati Perale e necessariamente una società che a favore della sussidiarietà
E il dalle contrastare la libertà c'è diversità sono
Due facce di una stessa medaglia la libertà dell'individuo e società liberale consentendo di alzarsi e di fare anche il Veneto e di quelli del bene comune
Ed è quindi è su questo spirito
Che poi viene le fondazioni che
Noi tutti insieme città poniamo di buttare il nostro contributo
L'Inter nuova rallentare le auto un un pregio un punto d'onore nel proprio curriculum o quello di riuscire a portare a termine
Le iniziative presentate noi vorremmo continuare in questa su questa strada e su quello ci impegneremo sarò brevissimo perché
C'è un attimino dati abbiamo già sforato però volevo soltanto i con una citazione
Le con passo e politico chi lo ha letto chi lo ha detto
Ormai evidente che la tendenza dei Governi a portare tutti gli interessi comuni di vasti gruppi sotto il proprio consolle ottenga distruggere dello spirito pubblico
E come risultato un numero sempre crescente di uomini e donne si sta allontanando la vita pubblica ha qui in passato ha dedicato molte energie questa frase queste parole sono differiti von Hayek il padre liberismo contemporaneo
Che denunciava come il dover
Necessariamente affida allo stato tutto quanto si è completamente sbagliato
Sussidiarietà significa
Concede all'individuo i cittadini di poter si sostituire in maniera libera edificio della comunità
Ecco questo spirito e quello che
Noi cercheremo di difendere nel dei lavori dei prossimi mesi intorno e insieme al gruppo all'iter parlamentare grazie a tutti
Evidentemente non si tratta di fare conclusioni ma di appuntarsi tutti gli spunti che sono sono emersi che segnala evidentemente la gente di un lavoro che
Da subito parte anziché continua io ringraziando tutti
Intervenuti tutti gli amici che hanno presenziato
A questo nostro incontro sottolineo solo una cosa in chiusura
Lo ha citato o lo ha citato professor Cassola lo ha citato Andrea per usi il titolo di questo meeting la verità il destino per il quale siamo stati fatti
Ecco io credo che come
Chi ha avuto occasione di sentire anche altri incontri questo meeting lo ha ben chiaro credo che
Ci sia un punto è quello anche che ha fatto la differenza nel lavoro dell'intergruppo nel lavoro che è nato tra le fondazioni
Quello che consente effettivamente un lavoro comune è innanzitutto la possibilità di trovarci nella ricerca di un cammino di verità
Nella ricerca di un significato appunto della propria vita che arriva fino al dettaglio di immaginare assieme anche quali possano essere le regole del gioco e le riforme istituzionali
Per questo motivo punti io sono
Maggiormente grato a chi ha presenziato questa questo nostro tavola rotonda perché appunto si tratta
Prima che di una figura istituzionale o di una di un rappresentante di un ente di un soggetto giuridico si tratta appunto di un amico con il quale si sta
Condividendo un lavoro comune ringrazio tutti e buona serata
Abbiamo scelto la sala dei quarta con il tavolo più lungo che c'era in fiera perché questa sera volevamo
Dare l'occasione davvero a diversi amici di poter dialogare assieme
In questo meeting il titolo di questo incontro è strano ma vero tappe di un cammino comune
Non a caso appunto al venerdì al venerdì sera alle diciannove che è diventata ormai una tradizione una tradizione di un appuntamento con l'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà
Quest'anno però c'è una novità la vedete rappresentata anche dagli ospiti che a parlare ci sono anche fondazioni associazioni con le quali lo vedremo questa sera è iniziato un dialogo un lavoro comune
Io inizio presentando i nostri ospiti spero di vederli tutti
Dalla mia sinistra all'ex mulino della Fondazione nuova Italia
Andrea per usi direttore la Fondazione Italianieuropei
Lanzilotta della Fondazione Magna Carta
Il professor Giuliano Cazzola dell'associazione nuova Italia
L'onorevole Maurizio Lupi di Forza Italia
Si stanno già plaudendo confiscate letta mi raccomando per lasciare tutti a casa il sottosegretario Enrico letta
Canepa dico locus
Dario Nardella e uno a mia
Infine Ivano Russo della Fondazione Mezzogiorno Europa
A dispetto di quanto qualche giornale ha riportato abbiamo discusso tanto di politica in questi giorni
Lo abbiamo fatto con il desiderio che questa sera riprendiamo di poter fare i conti con una politica non urlata ma col desiderio
Con fondazioni associazioni questa sera lo potremo fare in modo ancora più concreto di non lasciare il dialogo a un livello accademico scientifico oppure ad un livello per quanto riguarda la politica di isteria o di urlo di talkshow
Il desiderio infatti che abbiamo parlando di sussidiarietà intergruppo parlamentare per la sussidiarietà non a caso questo nome
E proprio quella di poter ragionare su punti in comune su punti che
Che possano essere effettivamente uno sviluppo per il bene comune
Allora sussidiarietà lo dicevamo l'abbiamo detto in tanti di questi incontri innanzitutto l'occasione di potere fare i conti con cosa con il termine libertà
Abbiamo fatto in questo in questo caso io ne del meeting abbiamo pubblicato come fondazione per la sussidiarietà un volume dal titolo che cos'è la sussidiarietà e lo abbiamo sotto intitolato con un altro nome della libertà
Ecco il il punto che
Che consente anche di scrivere in un titolo di un incontro come questo strano ma vero esattamente una concezione nei confronti della società nei confronti della politica che mette al centro la persona
Che prova ed è questo una provocazione estremamente interessante ad utilizzare il livello di libertà come criterio di valutazione anche di una politica
Ovvero lo abbiamo appunto ribadito in tante occasioni
Sussidiarietà come un superamento di un'idea appunto persiana per cui
L'uomo è male l'uomo è un lupo
E lo Stato qualcuno deve intervenire per regolamentare la sua possibilità di corsa di convivenza altrimenti tra lupi ci si scambia
Ecco l'idea da cui è partito l'intergruppo poi penso lo diranno in maggiori esponenti cioè coloro che dal due mila e tre lo hanno iniziato ed a cui è partito anche un dialogo un lavoro comune con le fondazioni e associazioni e proprio l'idea opposta
Ovvero il fatto di poter scommettere sul valore della persona di poter scommettere su quello che la libertà del singolo e capaci di costruire
Partendo da quello che esiste partendo dall'esperienza e quindi riconoscendo quello che c'è
Infatti affrontando la sussidiarietà siamo sempre
Siamo sempre partiti col desiderio di potere scoprire di poter riconoscere quello che c'è in funzione del bene comune
Ecco io non non voglio rubare tempo perché gli interventi sono tanti
Voglio solo sottolineare alcuni aspetti alcuni punti brevissimamente
Sui quali in questo in questo anno quindi dall'ultimo appuntamento al meeting abbiamo lavorato e sui quali mi piacerebbe
Discutere con i nostri interlocutori
Avete trovato sulle sedie un gli atti di un primo appuntamento che
Assieme alle associazioni alle fondazioni presenti questa sera abbiamo voluto mettere in cantiere abbiamo realizzato nel marzo scorso sul tema bipolarismo mite sussidiarietà
Ecco un primo tema è proprio quello di domandarsi se
Se è possibile ragionare sulle regole del gioco ragionare sulle riforme istituzionali e perché no sulla riforma elettorale
A partire da una condivisione del punto di vista anche sulla politica come dicevo poco fa
Che consente effettivamente uno sviluppo per il bene comune e possibile questo o non è possibile abbiamo incominciato abbiamo appena iniziato una discussione un approfondimento
E possibile riuscire ad arrivare a un'applicazione concreta oppure no
Secondo il tema del non profit anche quelli accenno brevemente perché poi sarà occasione di sentirlo dire dei nostri interlocutori il tema del non profit tutti sapete che il cinque per mille i cui risultati sono stati strabilianti
è stato una delle battaglie principali dell'intergruppo nella passata legislatura
E lo sono stati anche in questa nuova legislatura il Governo precedente quello attuale hanno prima istituito e poi confermato l'istituto del cinque per mille
Che oggi ancora non ha definitivamente ospitalità ma ci auguriamo di poter sentire dagli interlocutori che lo abbia nel futuro
Ma che è un punto essenziale appunto di questa libertà per l'individuo
Così come sempre sul tema non proprie si è incominciato a lavorare sulla possibilità di intervenire legislativamente a fare ordine su quella che è una ricchezza incredibile nel nostro Paese appunto le realtà non profit associazioni e fondazioni
Alla luce di una riforma del Codice Civile che ci auguriamo possa andare a completamente in questi giorni
Ci siamo posti l'interrogativo su
Su una definizione di ente non commerciale quindi con elementi di estrema concretezza
Arrivando ad individuare evidentemente come elemento essenziale non la prevalenza dell'attività d'impresa rispetto allo scopo ma l'essenzialità dell'attività d'impresa rispetto allo scopo
Se il punto di partenza e la valorizzazione della libertà allora quello che fa la differenza fino al dettaglio della definizione di ente non commerciale
Non è la prevalenza dell'attività d'impresa ma è quanto si riconosco una tipologia di attività rispetto allo scopo che è uno scopo di interesse generale e anche su questo in questi mesi abbiamo lavorato e poi vedremo come si potrà andare avanti
Per arrivare ad una provocazione qui lo accenno brevemente che veniva fatta dal Sottosegretario letta in conferenza stampa su tutto il tema enorme sempre trattandosi di regole del gioco delle authority
Ecco io rilancio la palla dando innanzitutto la parola all'onorevole Maurizio Lupi è pura Sottosegretario letta perché ci consentano di introdurre questo questo dialogo questo dibattito
E anche spero perché ci rincuora i non sulla possibilità di trovare di individuare punti comuni sui quali costruire per lo sviluppo del Paese
Sono interrogativi ai quali in questo anno abbiamo avuto la possibilità di
Di veder corrisposti dei dei punti concreti di lavoro comune ma sui quali ancora tanto c'è da fare io chiudo qui la mia brevissima introduzione
Dando la parola all'onorevole Lupi che
Appunto come dicevo prima deputato di Forza Italia che dal due mila tre assieme al Sottosegretario letta ha costituito l'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà Grassi
Buonasera a tutti è per norma è un appuntamento tradizionale quello di trovarci qui al meeting a fare un po'il punto del nostro lavoro
Siccome
Pensando all'incontro di quest'anno tutti noi anche quando ci siamo trovati appunto con i promotori dell'intergruppo volevamo anche visivamente rappresentare rappresentarci la grande novità
Del lavoro di questa di questa legislatura rappresentata che segnata ed è testimoniata dal
Tante persone che siano qui attorno al tavolo e cioè le fondazioni
Che si sono
A aggiunte assieme alla Fondazione sussidiarietà a lavorare insieme con noi io sarò molto breve ma sottolineo che questa non è una novità da poco
Io credo che nel nostro Paese Paesi nella vita come nel nostro Paese ci sia bisogno di segni positivi
Rispetto alla disillusione alla lontananza alla scoramento allo scetticismo o quant'altro noi seguiamo riprendiamo uno scopo solo se seguiamo qualcosa di positivo che accade nella vita
Pensate che cosa vuol dire questo in politica
Se la politica viene sempre e comunque descritta come una
Descritta da una parte con un aspetto negativo con una casto qualcosa da cui allontanarsi e dall'altra noi che abbiamo responsabilità in politica
Non testimoniamo invece il valore positivo della politica che cosa può accadere se non l'allontanare l'allontanarsi continuo
Da quello che invece per ognuno di noi ha assegnato come scelte come responsabilità personale l'atto principale della propria vita e cioè quella di mettersi al servizio i fare una grande scelta ideale per servire il bene comune
Allora l'idea che nella nostra società che in Parlamento nel due mila e sette
Non sono parlamentari dopo quattro anni ancora continua a lavorare insieme
Ma che addirittura le fondazioni che rappresentano ciò che
Vuole tradurre innanzitutto gli ideali i valori e la le passioni che ci sono presenti nel nostro Paese la ricchezza più positiva presente nel Paese si mettano insieme a lavorare
Non dimenticando le proprie identità ma partendo dalla propria identità mettendosi al servizio dell'intergruppo parlamentare e quindi del paese per proporre per giudicare per proporre leggi mi sembra che sia una cosa da raccontare da sentire da ascoltare
Due osservazioni quando nel due mila quattro con Enrico Letta ed altri amici abbiamo fondato l'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà tra l'altro vedo chi Valentina Aprea al l'allora onorevole Mauro ed altri scrivevamo questo
Con la legge ricordi arriverà la lettera che mandammo a tutti a tutti i colleghi per aderire
Quello che vogliamo
Nella costituire l'intergruppo parlamentare è far credere a far cadere l'incomunicabilità che caratterizza la politica italiana
Transitando verso un bipolarismo maturo fatto di alternanza e di condivisione allo stesso tempo iniziare una nuova fase della politica in cui nel confronto anche aspro si apra sempre lo spazio per il dialogo e la corresponsabilità in nome del bene comune
Sono passati quattro anni due mila e tre era il il Mullah quando abbiamo iniziato e oggi siamo nel due mila e sette
Questo giudizio che ci ha mosso credo che sia sempre più attuale purtroppo se dovesse dobbiamo dire se è accaduto qualcosa di nuovo ne potremmo dire siamo esattamente lo stesso punto io non credo che siamo lo stesso punto
Semplicemente perché
Qualcosa di nuovo è accaduto proprio partendo dalla nostra responsabilità che si è tradotta sia tradotta anche iniziative concrete il cinque per mille e la battaglia per il cinque per mille è il frutto di questa responsabilità e io credo che
Nonostante
Dobbiamo ancora spiegano dicevamo prima con Enrico letta abbiamo un grande compito noi
E voi spiegare che cos'è la sussidiarietà
Tradurla in esempi concreti capire come è vero che la sussidiarietà è l'altra faccia della libertà
E tant'è vero che lo dico non con una battuta polemica ieri quando si parlava del cinque per mille
Il segretario nazionale di un partito importante come Fassino
Ha scambiato il cinque per mille con una tassa di scopo noi nulla il cinque per mille non è una tassa di scopo è una modalità diversa di distribuire e di usare le proprie tasse le proprie risorse è una modalità diversa è una concezione
Diversa
Dove la libertà si esprime e sceglie direttamente
La risposta al proprio bisogno erogato non dallo Stato ma da chi dai cittadini che si attrezzano in nome della propria libertà per rispondere al bisogno
Io credo che
Questa sia una grande responsabilità non faccio un'accusa Fassino dico che è esattamente il problema culturale che abbiamo oggi davanti
Che ancora oggi la sussidiarietà è una parola
Ancora poco poco capite compresa
E poco tradotta nella legislazione in esempi concreti lo dico per questo faccio questa osservazione
La sfida lo dico ad Errico e vado verso la conclusione che ci siamo dati quest'anno sul cinque per mille Luisa perché ha fatto anche lui questa battaglia e
Il cinque per mille non era presente nella finanziaria proposta da loro
Per tanti motivi e non voglio entrare nella polemica di questo genere ma pensate se non ci fosse stata
L'intergruppo cioè un gruppo di persone
Che prima di accusarsi vicendevolmente che l'avevi tolto non l'avevi tolto l'avevi messo eccetera eccetera
Per quella responsabilità per le responsabilità che ognuno di noi avevano credendo fortemente la novità e alari novità rivoluzionarie per cinque primi la mille aveva si impegnavano a rimetterlo oggi non avremmo
Potevamo discutere io dico il centrodestra potevo dire che loro andava a fare campagna elettorale eccetera ma i cittadini non l'avrebbero avuto
Questo è il punto
Guardiamo all'interesse elettorale o al bene comune a me interessa il bene comune
E mi interessa e nella legislazione ci sia
E ci sia in maniera strutturale ed è questa la sfida che ci siamo lanciati Enrico lo sa perché lui oggi ha una responsabilità di governo vuol dire che non sia sottoposta tra virgolette alla maggioranza di turno o alla finanziaria di turno
E che ci sia perché l'abbiamo recuperata per i capelli ma certamente la limitazione che il cinque per mille a
Di del del suo riguarda la copertura che è stata messa duecentocinquanta mila euro è una lega giù e duecentocinquanta milioni di euro
è una limitazione che stride con il successo che ha avuto il cinque per mille
Cioè se sedici milioni e i cittadini hanno scelto il cinque per mille evidente che alla azione dalla libertà alla scelta della libertà non si può rispondere con una limitazione così piccola
Perché altrimenti non ci crediamo
Allora insieme dobbiamo lavorare per questo ognuno con la propria responsabilità
Seconda ed ultima osservazione io credo che ci sia bisogno lo abbiamo visto anche nel dibattito di ieri
Assolutamente non dobbiamo disperdere che nel confronto politico ci possa essere e ci debbano essere dei punti di condivisione dei momenti comuni e di lavoro e certamente le riforme istituzionali sono questo momento perché riguardano proprio il futuro di un Paese la natura del Paese stesso i valori ideale a cui un Paese si si rifà
Ci siamo dati come lavoro tra gli altri gli altri li ha citati li ha citati Emanuele Forlani e quindi non li ripeto ci siamo dati come lavoro alla ripresa di questa di del della legislatura quindi a settembre
Di giocare anche noi la nostra partita perché quantomeno sulle riforme costituzionali e iniziando dalla riforma elettorale l'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà con l'aiuto delle fondazioni
Faccia i presenti una proposta che Segni una legge una proposta di legge con dei contenuti che possa essere condivisa da tutti e che possa essere un segnale positivo per il Paese
Gli altri temi sono ovviamente quelli perché ci stiamo già lavorando credo che depositeremo settembre la proposta di legge quella dire della definizione di impresa non commerciale d'impresa non commerciale
Che non è un'astrazione è una cosa molto concreta pegno di noi vive sulla propria pelle
Perché quando uno fa una scuola fa un ente di formazione
Fa un ospedale
E si ritrova ad essere classificato esattamente come un ente commerciale e quindi a nella sua azione
A pagare le tasse e nello stesso modo ad essere considerato allo stesso modo questo stride con la libertà è delle dell'India e la libertà è l'azione di ognuno di noi
Per questo dobbiamo intervenire
Sulla legislazione per questo dobbiamo ridefinire che con chiarezza che cos'è
Un'impresa non commerciale e le e l'idea della prevalenza che
O della e senza che diceva Forlani ecco questo è un possono i lavori che si il lavoro che ci vogliamo dare ma io voglio concludere
Ne leggendo concludendo leggendo non un pezzo che abbiamo scritto io Errico nella lettera nella lettera iniziale ma invece un articolo che è stato pubblicato lunedì venti agosto due mila sette sul sussidiario che è l'inserto del de il Riformista e viene dedicato appunto curato dalla Fondazione per la società che viene dedicato a questi temi la sussidiarietà che ci segue anche nel lavoro dell'intergruppo
E l'articolo di un collega che è entrato in questa legislatura che si è aggiunto
Ed è diventato uno dei promotori un collega che mi è stato anche famoso il compagno Sposetti in questo in quell'in questo mese che facendo appunto descrivendo un po'il lavoro dell'intergruppo dice questo
Presentando una legge un recente incontro promosso dall'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà Giorgio Vittadini ha definito affettuosamente i parlamentari che aderiscono a questa associazione sono duecentonovanta dei personaggi strani
Ha ragione parlamentari che si ostinano a credere fermamente fermamente che nel nostro Paese dove i profondi mutamenti della società hanno rimesso in gioco il vecchio legame tra Stato e società tra istituzioni pubbliche cittadino
Il principio di sussidiarietà possa costituire il moderno paradigma ordinatore dei rapporti
Tra
Lo state la società civile sono una novità sono dei personaggi strani
Noi ci consideriamo eredi di storie ed esperienze diverse siamo quindi chiamati a fare entrare la sussidiarietà all'interno di quei valori che debbono diventare patrimonio di tutti
Non potrà non fare notizia ma per noi questa è una notizia grazie
Io sono molto grato per questa occasione lo sono per tanti motivi il primo motivo
E che questo ormai è diventato un appuntamento di lavoro tra di noi in cui
A ogni passaggio non siamo in grado di valutare quanti passi avanti affatto la sussidiarietà nel nostro dibattito culturale nel nostro dibattito politico
Lo dico perché quando abbiamo iniziato questa avventura sussidiarietà era una parola che
Non aveva praticamente cittadinanza nel dibattito politico politico-culturale
Oggi
Sussidiarietà è una parola di cui ogni momento ci rendiamo conto quanto
è diventata più attuale cambiata è diventata più importante
Sussidiarietà oggi cambia profondamente il modo col quale valutiamo le cose un tempo il fondo eravamo abituati a concepire le istituzioni il mercato la società ognuno produceva un bene diverso le istituzioni producevano un bene pubblico
Il mercato un bene economico la società i beni sociali
Oggi
Noi sappiamo benissimo che questa tripartizione non esiste più
Che la sussidiarietà ci obbliga a guardare in modo assolutamente nuovo tutti questi eventi tutti questi fenomeni
Portare al centro dell'attenzione quindi
Il cittadino consumatore lavoratore la persona
Al centro della nostra riflessione sulle istituzioni
Il mercato e la società è a mio avviso una rivoluzione fondamentale
Io cercherò in veramente due minuti perché siamo tanti e quindi dobbiamo tutti limitarci per riuscire a dire cose che siano efficaci ma cercano proprio di prendere questo filo perché secondo me eh
In fondo il filo della riflessione più importante la sussidiarietà che sembra una parola antica è il valore più moderno
è il valore più moderno perché la sussidiarietà ci consente di affrontare la complessità
In fondo oggi vengo al cuore della mia riflessione se noi pensassimo di affrontare con le logiche verticali con le logiche centraliste
Le dinamiche
Economiche le dinamiche sociali le dinamiche politico istituzionali
Noi ci rendiamo conto subito di come questa logica verticale e centralista non ce la fa molto semplicemente non è in grado di affrontare questa dinamica noi sappiamo che oggi
è venuto meno è definitivamente venuto meno quell'idea in fondo che tanta forza aveva avuto negli anni scorsi tanta forza
E tanta poca capacità di affrontare le questioni
Quello che io chiamerei il pane
Publicis morto il PAM pubblici ISMU secondo il quale
Dove c'è interesse generale c'è interesse pubblico e dove c'è interesse pubblico c'è intervento pubblico
Sappiamo che tutto questo è una storia del passato che oggi
Non ha più molto da dire di fronte a esigenze che sono totalmente diverse
La necessità di affrontare in modo
Aperto libero mi verrebbe da usare un termine forse il termine al quale tengo di più in questo ragionamento in modo orizzontale
Dalla modalità verticale verticistica centralistica alla modalità orizzontale della collaborazione di massa che la collaborazione di Rete di reti
Io credo che questa sia una rivoluzione alla quale stiamo assistendo
E la sussidiarietà è il valore
Non soltanto migliore ma anche il più efficiente col quale siamo in grado o possiamo affrontare questa
Difficile complessità nella quale siamo tutti immersi
Perché il cinque per mille ha rappresentato quel risultato a cui faceva riferimento Maurizio prima
E lo voglio dire anch'io con
Tono colloquiale come il quale
Abbiamo oggi riflettuto e stiamo oggi riflettendo su questi temi
Perché io vi dico la mia esperienza personale a me ha colpito molto e mi ha fatto riflettere tantissimo
Non so se la stessa cosa è successo a voi immagino di sì
Nel periodo in cui mi sono trovato di fronte
L'avvicinarsi della mia personale dichiarazione dei redditi io ho ricevuto me le sono segnate quindici
Diverso è sollecitazione
Sei mi sono arrivate per sms
Di soggetti
Che in qualche modo avevo conosciuto
E che si facevano promotori di una richiesta a me come singolo contribuente di dire guarda che se indichi il mio nome se indichi il mio Codice se indici
Fai una cosa che poi ti porta in quella direzione alla fine hanno scelto uno dei quindici ovviamente la reputo scegliere un altro
Ma questa
Azione che è un'azione di libertà ha ragione Vittadini la sussidiarietà e il nuovo nome della libertà oggi questa azione di libertà di richiesta
Di scelta
Di richiesta ognuno di noi in quanto contribuente di non firmare così
Una
Dichiarazione dei redditi che ti fa magari qualcun altro ma di andare a pensare
E a fare una scelta libera responsabile
Io guardate penso che questa
Questi indicazione di fondo è la vera indicazione che a mio avviso sta cambiando ha cambiato il senso del nostro rapporto con le istituzione con la società e se questa viene col fisco figuriamoci
E ancora una cosa migliore e più importante
Ho citato prima l'aspetto
Orizzontale e voglio su questo andare rapidamente a terminare per dire che questa collaborazione che stiamo svolgendo e che sta continuando attraverso le fondazioni
Molte sono qui presenti è un lavoro forte impegnativo e importante perché è un lavoro intanto di riflessione politico-culturale ma soprattutto un lavoro di missionari lo dico sapendo che è una parola forte che è difficile usarla per questi termini
Ma noi dobbiamo essere missionari che portano in giro il valore della sussidiarietà sapendo che è un valore oggi
Efficace per il governo delle società complesse
Missionari della sussidiarietà vuol dire che le nostre fondazioni devono lavorare
Per aiutare i giovani a capire il valore della sussidiarietà che le nostre fondazioni devono lavorare per cercare di mettere insieme quella massa critica che ci con senta di affrontare in termini positivi questo concetto renderlo un fatto di lavoro comune in Parlamento abbiamo tanti appuntamenti
Le regole istituzionali
A partire dalla legge elettorale
La riforma delle autorità indipendenti che io cito come un grande tema di sussidiarietà perché la centralità del cittadino consumatore
è un tema che va riscoperto ogni giorno guardate questo mese di agosto è stato l'ennesimo campanello d'allarme
La grande crisi americana dei mutui
è stata una grande crisi che ha coinvolto borse che ha coinvolto consumatori che ha coinvolto risparmiatori
Inconsapevole di quello che stava accadendo o noi creiamo delle forme di difesa forte
E delle istituzioni che siano in grado di regolare i mercati e di difendere i consumatori oppure la nostra difficoltà come sistema a vivere
In modo efficiente tutte queste dinamiche è evidente a tutti e allora io termino dicendo che questo lavoro sulla sussidiarietà che sta andando avanti un
Seme
Che è decaduto in una terra
Un po'arida
E che è un po'abbiamo smosso con tanta fatica
Uno dei pochi semi che è caduto sulla terra del bipolarismo incivile di questi anni
è uno dei pochi semi che abbiamo fatto attecchire in questo in questa terra di bipolarismo incivile di questi anni
Ed è uno di questi temi
Che non soltanto sta facendo la pianta e sta facendo i frutti ma sta cambiando la terra di questo bipolarismo incivile perché se oggi siamo a riflettere di cose che potremmo fare insieme in autunno
E siamo a riflettere a partire dai risultati positivi ottenuti su alcune di questi esempi vuol dire che forse stiamo tutti capendo che l'Italia dal bipolarismo incivile ha soltanto da perdere
Forse qualcuno c'ha da guadagnare da una parte e dall'altra ma complessivamente tutti abbiamo da perdere da questo bipolarismo incivile
La lotta che ognuno di noi deve fare perché il bipolarismo italiano è volta
Verso un bipolarismo mite in cui si riesca ad affrontare problemi comuni
In cui la logica orizzontale vinca rispetto alla logica verticale è l'obiettivo primario che abbiamo io credo che questo
Che è in fondo l'auspicio più forte che mi sento di fare è un auspicio che ci vede
Portatori di un forte interesse la collaborazione di massa il sistema della collaborazione orizzontale il sistema che parte dal basso
In fondo insuccesso in questi anni della grande enciclopedia on line guai chi PTA che ha messo in cantina in soffitta
Tutte quelle grandi enciclopedie cartacea che ognuno di ognuno di noi aveva in casa racconta la storia di un meccanismo per cui la collaborazione di massa vince rispetto
Al centralismo che irradia
Su tutti i territori dello scibile umano le sue idee di fondo allora il mio auspicio è andiamo avanti con grande determinazione il meeting ha rappresentato in questi anni un punto di riferimento insostituibile per questo lavoro
è un lavoro che ci deve premiare e son sicuro
è un lavoro che alla fine ci premere a tutti grazie
Grazie
Grazie al Sottosegretario letta di Enrico perché sia rassicurato sulla possibilità di un lavoro comune anche sul fatto che per i prossimi quattordici anni almeno il cinque per mille ci sarà in modo da poter scegliere tutte quindici quelli che
Lo troveremo su leggi e lo hanno già on line miliardi
Esatto se potete togliere microfono Lupini fatto una cortesia così
Sono possa
A questo punto molto brevemente gli amici che sono questa sera sanno che
Lo spazio e quel che è ma ci tenevamo poterli avere qui con noi Aprea che potessero fare una battuta appunto
Uno spunto anche su questo tema di discussione approfittando della presenza di di Lupieri Enrico letta che cosa possiamo noi fondazioni associazioni in che modo possiamo contribuire ad annaffiare questo seme
Alla luce anche del lavoro che effettivamente abbiamo svolto in quest'anno che
A posto le premesse anche di uno sviluppo futuro che sembra davvero interessante partirei da
Derivano Russo danni che vanno che
Il presidente l'assemblea dei soci della Fondazione Mezzogiorno Europa con il quale appunto anche poco tempo fa abbiamo potuto discutere una tavola rotonda a Napoli all'interno della loro sanno Scurti
Io ringrazio
Forlani nell'immediato perché se sono quale devo a
Lui alla Fondazione sussidiarietà che ha voluto associare la Fondazione Mezzogiorno Europa questo lavoro
Ringrazio diciamo così più nel medio-lungo periodo Giorgio Napolitano che nel mille novecentonovantanove volle fondare questo centro di iniziativa Mezzogiorno Europa
Subito dopo l'elezione al Parlamento europeo
Decise secondo me saggiamente invece di elargire gli emolumenti notevoli dei parlamentari europei distribuendo prebende alle varie sezioni territoriali di partito a vari assistenti parlamentari fasulli fittizi di dar vita ad un centro studi che aveva dei costi
E quindi con
Con quei rimborsi per le attività delle pubblicazioni per l'attività di documentazione di ricerca eccetera mettemmo in piedi quel centro studi che poi è diventata una fondazione
Per un bipolarismo mite per un bipolarismo mite occorre una precondizione
La precondizione che ci sia un confronto tra culture politiche e non un confronto tra mischie di posizionamenti tattici del canticchiare alla giornata del tirare a campare di questo o quello schieramento di questo il partito è molto semplice altrimenti non è credibile l'idea che ci possa essere un confronto tra parti ispirata all'interesse generale altrimenti passa la linea che il confronto tra le parti è
Come dire che riesce a fare il mio lo sgambetto a Malta diciamo a
Al proprio partner di coalizione o Allam alla controparte all'opposizione altrimenti passa l'idea che dalla legge elettorale a qualsiasi altro tema nell'agenda politica bisogna sopravvivere di qui a tre mesi bisogna far sa dire l'asticella dei sondaggi di un punto cercare di non arretrare
Se non c'è confronto tra culture politiche io non credo che un bipolarismo mite e non creerà un bipolarismo di qualità non credo ad una politica di qualità
Allora ecco perché la scelta almeno per quanto ci riguarda di lavorare con le altre fondazioni di cultura politica e a supporto dell'intergruppo della sussidiarietà
Perché siamo animati da questa stessa volontà è perché uno dei terreni in qualche modo di confronto può essere proprio quello sul tema della subito della sussidiarietà del superamento della logica ed è ad esso unità nazionale di Stato l'azione per come l'abbiamo conosciuto di rapporto tra poteri pubbliche pubblici ai cittadini per come lo abbiamo conosciuto cioè questo è un terreno su cui
Una cultura politica diversa più solida più robusta pubblico svilupparsi io mi avvio alle conclusioni perché veramente non va deciso di fare una battuta una battuta per uno
In genere
L'Italia in gioco c'è un pessimo vizio in Italia che è quello di generalizzare le difficoltà
Ora è vero che dopo la caduta del muro di Berlino dell'ideologia e quello che ha rappresentato l'ottantanove dappertutto si è posto il problema di aggiornare ripensare le grandi culture politiche del Novecento
Però nessun Paese almeno credo io sconta l'arretratezza della mischia unità del sistema politico italiano
Poi le ricette potranno essere più o meno condivisibili però altrove sia nel campo progressista che nel campo dei conservatori uno sforzo nuovo per delineare una Weltanschauung la visione del mondo
Come dire per avanzare delle proposte che siano la conseguenza di un'analisi storica profonda di una lettura
Cioè c'è un'antica citazione bellissimo un partito e una narrazione sulle sorti del cammino degli uomini c'è un
Uno sforzo di dar vita ad una robusta cornice di valori di idealità di vetture storiche di etica laiche o religiose eccetera
Che poi produce declinare le proposte rispetto a problemi contingenti ecco io credo che in Italia ci si si sia molto più indietro rispetto alle altre parti d'Europa
Perché ad esempio Zapatero sì più o meno condivisibile approvato in questa direzione a dare a dare una qualche risposta l'idea che può crescere economicamente una società se si allarga l'ambito dei diritti individuali di cittadinanza perché si rafforza il senso di appartenenza ad una comunità se nessuno si senta escluso
è un tema
A l'innovazione blairiana degli anni Novanta passaggio da un welfare risarcitorio autore le opportunità e l'idea di un welfare to work guai forte studi ne ho l'unità dei Simo che ha voluto introdurre nella politica in Gran Bretagna mettendo al centro famiglia e scuola come due disastri dell'intero sistema è una risposta
Anche su altri versanti ad esempio il
Tema dell'esportazione della democrazia
è una risposta più o meno condivisibili ho sbagliato però quello che voglio dire che si ha la sensazione guardandosi intorno fino all'ultima esperienza con Sarkozy in Francia
Che sta provando a rimodulare l'idea di identità francese l'identità nazionale nel mondo globalizzato quindi come lo si concilia con multiculturalismo con l'integrazione
Non è più un modello sicuramente quello quello quello statunitense del tradizionale melting pot insomma
Altrove ci sono scelte atti soluzioni che essi percepiscono come frutto di un'elaborazione profonda
E io sono convinto che di qui a qualche anno alcune di queste cose finiranno nei libri che questo diamo io l'ho capito se un ricercatore universitario che si studiava scienze politiche come contenuti innovativi ecco guardando all'Italia e questo non lo riscontro non lo trovo e siccome credo che delle fondazioni di cultura politica possono essere uno strumento per far questo ma anche uno stimolo al sistema politico sono fanno insieme evidentemente non posso far meglio grazie
Avevano
Dario Nardella direttore dell'associazione è un ordine
Ringrazio anch'io
L'amico Emanuele Forlani gli amici del meeting per questo invito vorrei spendere
Dei cinque minuti a disposizione uno per raccontare brevemente la storia di questa associazione che è una storia breve
è una mia nata tre anni fa e nata sull'onda di un messaggio
Del messaggio del allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi il messaggio che poi anche l'attuale Presidente ha ripercorso
Ciampi di fronte alla domanda di un giornalista se ricordo bene qual è secondo lei più grande male di questo Paese
Rispose che
Che l'Italia non aveva una classe dirigente
Cioè l'Italia non aveva
Una
Insieme uomini e donne chi sia
Alla guida del istituzioni pubbliche che delle istituzioni non pubbliche riuscisse a farsi portatrice di una
Missione di una missione comune la missione del bene comune come è stato detto anche
In precedenza e dunque nacque questa associazione o nomina
Che si è concentrata e ad oggi ancora si concentra sul tema della formazione probabilmente con una grande ambizione
Toccata soltanto cioè quella di mettere insieme per tre mesi
Giovani provenienti da un'esperienza già in parte consolidata di governo delle amministrazioni pubbliche in particolari ma anche dal mondo delle imprese
Provenienti da diverse culture politiche diceva molto bene vano e così primi anni abbiamo messo insieme imprenditori e sindaci
Giovani politici i consiglieri comunali di tutta Italia di partiti differenti a discutere dei temi comuni i valori comuni e ho visto e in questo devo dire sono estremamente grato a questa esperienza che naturalmente non è soltanto mia
Ho trovato una grande maturità una grande consapevolezza che è forse un la consapevolezza che c'è già negli italiani tra i cittadini più di quanto non ci sia in quella classe politica che appunto stenta ad emergere
Come tale la consapevolezza del bisogno disperato che questo Paese ha di
Raccogliere un impegno sulle grandi priorità un impegno comune
Se noi guardiamo le grandi riforme e le riforme più importanti più profonde strutturali che nella Seconda Repubblica sono state fatte nell'istruzione
Nell'economia nella sanità non ce n'è una che sia stata condivisa scelta votata appoggiata da uno schieramento ampio e trasversale della politica italiana non ce n'è uno
Siamo arrivati addirittura all'apice più negativo delle riforme più come dire necessari forme importanti nel nostro ordinamento cioè quelle costituzionali anch'esse
Senza il sostegno di uno schieramento con
Questa
è la storia di questi quindici anni della politica italiana
E allora questo bisogno abbiamo cercato di farlo vivere nella formazione ne siamo molto grati all'iniziativa della Fondazione sussidiarietà dell'intergruppo perché a dispetto di quanti
Hanno in qualche modo
Scommesso sul fallimento come purtroppo sul fallimento che si è realizzato di tante iniziative di tavoli di volenterosi a dispetto di tanti fallimenti di questo tipo ebbene l'intergruppo di cui parlavano l'utile letta e anche questa rette di fondazioni associazioni culturali e politiche continua ad andare avanti ed è come dire una
Direi una pianta giovani preziosa che ha bisogno del sostegno dell'opinione pubblica dei cittadini è giusto infatti far conoscere oggi attraverso il meeting e molte al le iniziative questa realtà di esponenti della politica e soggetti che vengono dal mondo e la cultura che vivono che cercano di lavorare insieme
Lavorare insieme e chiudo per far cosa in realtà non per inventare cose nuove probabilmente per recuperare qualcosa che già esiste nella nostra storia e che c'è in qualche modo nella nostra Costituzione
Se vogliamo se c'è in qualche modo un sentimento che percorre questa iniziativa forse sono un po'troppo utopista o esagero ma insomma perdonatemi
In questa iniziativa l'intergruppo e delle associazioni è quello del recupero di uno spirito costituente cioè della senso di responsabilità che di fronte al dramma della degenerazione culturale sociale economica di un Paese in il nostro o siamo uniti nel dare delle risposte o non riusciremo
A tirar fuori la testa da questo dramma e nello spirito costituente troviamo dei
Dei termini di grandissimo significato
Che poi sono scritte nella Costituzione
Tutti i primi articoli della Costituzione usano il termine Repubblica non usano il termine Stato
E non è un fatto di poco conto perché la Repubblica qualcosa che va oltre lo Stato è qualcosa che contiene lo Stato che ha bisogno dello Stato
Ma
Non soltanto di esso la Repubblica non è soltanto l'insieme dei soggetti pubblici i Comuni le Province le Regioni ma è l'insieme di soggetti pubblici e privati
Che attraverso la sussidiarietà riescono a dare un progetto al Paese se vogliamo il termine la sussidiarietà forse può essere declinato in un altro concetto che quello della pluralità pluralismo
Pluralismo culturale pluralismo delle istituzioni pluralismo di soggetti dentro la Repubblica ci sono soggetti differenti
Scritto Cassese in un bell'articolo sul Sole ventiquattro Ore tempo fa il punto lo diceva a mio avviso molto belli Coletta non è
Far coincidere la finalità pubblica con la titolarità pubblica
Il punto è avere a cuore la finalità pubblica di un progetto se ha questa finalità concorrono soggetti pubblici e soggetti privati questo sarà un grande successo per un sistema Paese
è dunque se riusciamo a recuperare a far vivere concetti che non sono nuovi ma che appartengono la nostra storia probabilmente daremo robustezza questa iniziativa
è una mia
Pronta a dare una grande mano naturalmente
Associazioni culturali non rappresentano il Paese però portano
Un contributo di qualità e di idee
Abbiamo bisogno anche del sostegno
Dei cittadini del sostegno dell'opinione che lega perché
Questa iniziativa vada avanti il tema delle riforme istituzionali il tema e legge elettorale sicuramente può essere un campo sul quale dare conto la terza alla alla nostra se vogliamo il nostro sogno ma
In qualche modo un sogno disperato bisogno di cui abbiamo bisogno di capire abbisogna tutto il Paese
Assetare io io fare un salto di tavolo
Chiedendo
Ad Alessandro Collino
Che direttore del Centro Studi la Fondazione nuovi Italia intervenire
Grazie
Innanzitutto mi associo non potrei non farlo a dei ringraziamenti che non sono assolutamente formali ma sono doverosi
Manuele alla Fondazione per la sussidiarietà
E all'intergruppo perché se non ci fosse il loro lavoro
A monte la loro dedizione oserei anche dire per certi versi probabilmente oggi non saremmo qua e soprattutto non saremmo qua con
La carica di buona volontà e anche
Quel tanto di piccolo bottino di cose realizzate che siamo in grado di rappresentare a chi coraggiosamente alle ore venti resiste in questa sala del mezzo
Mi è piaciuto molto lo spunto che l'amico Nardella ha dato quando ha parlato di spirito costituente io credo che
La più grande lacuna nel passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica sia proprio l'assenza di una fase che precede l'inizio della politica politica alta e in cui si scrivono le regole in modo congiunto
L'Assemblea costituente
E quella che ha consentito a culture
In quel momento certamente assai divaricate come quella
Che si incarnava nella democrazia cristiano quella che si incarnava nei movimenti laici liberali e ideologie di un partito comunista allora fortemente
E radicata mente ideologico di scrivere però insieme con grande civiltà le regole del gioco su cui poi confrontarsi dal giorno dopo
Noi siamo passati da un questa Repubblica a una
Cosiddetta seconda Repubblica pensando che questa fase fosse in qualche modo superflua o
Che sarebbe venuta con la logica delle cose
Il risultato l'abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni e penso che definirlo desolante sia il minimo che ci incombe di dire
Allora
Questo credo sia giustamente come è già stato evocato intorno a questo tavolo
Necessariamente il primo argomento su cui mettere alla prova
Sulla scorta anche della positiva esperienza fatta proprio lavorando sull'argomento del non profit
Apro una parentesi magari
L'argomento del non profit da un interlocutore
Normale può essere considerato un argomento
Così tecnico da essere
Per un verso non fondamentale e per l'altro facile come argomento su cui trovare un accordo
Non è vero nell'uno né l'altro è un argomento di grande rilevanza perché se non si trovano regole comuni e condivise sul tema del non profit non si potrà realizzare in concreto per davvero
Passaggio dopo passaggio la famosa sussidiarietà ripetutamente vocata a questo tavolo
E non è affatto un argomento su cui
Le differenze di partenza fossero poi così trascurabili o così secondario che non avere implicato necessariamente un lavoro impegnativo un confronto reale
Ma un confronto tecnico in cui
Ciò che accomunava tutti era la volontà di trovare comunque un punto di equilibrio
In grado
Di fornire al Paese lo strumento per fare qualche cosa che andava nella famosa direzione di quel bene comune
Tante volte ma mai troppe volte evocato
Ecco io penso che con questo stesso spirito cioè mettendo a confronto le opinioni soprattutto di natura tecnica di natura giuridica
Le riflessioni anche di carattere politico che sicuramente stanno dietro
A un a uno strumento fondamentale quale
La legge elettorale di un Paese
Proprio partendo dal meccanismo della legge elettorale ma guardando più in generale alla necessità di definire un quadro istituzionale condiviso possa essere un terreno su cui cominciare a lavorare anche da domani e in qualche
In qualche senso anche
Stanare la politica se se mi passate la parola cioè chiamare chi è direttamente responsabile poi della traduzione legislativa
Delle proposte in leggi a schierarsi in modo aperto e in modo deciso
Partendo da questo confronto tecnico sono convinto che intanto si farebbe molta più chiarezza nel Paese perché il dibattito è di per sé non facile e certamente per come viene trasmesso alla popolazione da dai nostri media penso che risulti qualche cosa sospeso fra l'alchimia e l'alta matematica
E dall'altro lato può costituire davvero un primo punto fondamentale se riuscissimo
Se riuscissimo quanto meno
Ad essere uniti e d'accordo nella definizione delle regole sono certo che in qualche modo questo comporterebbe
Una mutazione quasi genetica del costume o cioè o quanto meno getterà ebbe il seme di una mutazione genetica del costume politico abituando la politica
Non a scambiarsi o a cercare esclusivamente di trovare i motivi per dire no alle proposte dell'altro
Ma cercando i punti di mediazione che sono l'esatto contrario dei punti di inciucio la mediazione è l'esatto contrario dell'inciucio
Quei punti di mediazione che hanno come denominatore comune il bene comune
Se andiamo in questa direzione sono certo che possiamo veramente fare qualche cosa di assai importante e su questo
Una volta che il metodo sarà definitivamente perfezionato
Ci sono tanti altri argomenti su quali sicuramente si può far valere e si può come dire applicare la stessa filosofia politica in questo senso
Io sono molto fiducioso
Sembra paradossale per me che come tutti quanti voi vivo quotidianamente poi accanto
A qualcuno che fa
La politica quella dell'Aula e non solo delle dichiarazioni dei comunicati stampa dell'inseguimento della necessità di avere qualche cosa da dire al TG delle venti però sono convinto
Nonostante questo che in qualche modo forse
La necessità
La necessità
Di mettere il bene del Paese al centro del proprio impegno prima che non ci sia più un Paese del cui bene preoccuparsi
Sia come tutte le situazioni limite
Se vista da un certo punto di vista una situazione ottimale per iniziare
Un percorso condiviso comune
Un percorso che salvaguardi le culture politiche come diceva l'amico Russo
Ma grazie a Dio le culture politiche sono cosa ben diversa dalle ideologie politiche
E io logiche politiche sono stati che le culture politiche sono dinamiche crescono si evolvono e se lo fanno studiando riflettendo e confrontando dati ed esperienze
E valgono anche per il meglio e un'evoluzione corale per il meglio
Non può altro che rappresentare il motivo di speranza
Per questo Paese che oggi per tanti altri versi ci può sembrare veramente sull'orlo del baratro grazie
Giovanni cane quale direttore associazione Grotius che ha
Suggerito anche il titolo di questo incontro in una delle delle nostre riunioni in cui lavoravamo appunto sui temi di cui stiamo discutendo oggi strano ma vero
Perché
Allora io comincio con la con la consapevolezza di essere una delle poche cose che si frappongono fa l'uditorio la cena Cesi cerco diverse ovviamente molto molto breve e quello che volevo fare io sono sono tre immagini fondamentalmente che cosa questo ora sono l'unica cosa che può può rimanere
Ho la prima immagine è quella di di un'automobile sia guidata con il parabrezza
Gli specchietti
E i due feriti laterali oscurati
Chiaramente automobile non praticamente votata successo ma l'impressione e che ci sia un bel pezzo della politica italiana ahimè che funziona in quel modo cioè come
Un guidatore che guarda fondamentalmente gli specchietti retrovisori che sono ideologia e le culture politiche che abbiamo ereditato dal dal secolo scorso che continuano
Ad orientarci Santa Lucia vedere davanti e già che c'è non guarda neanche di lato che è quello che succede negli altri Paesi quello che viene riportato dalla cultura al dibattito dall'esperienza politica di altri Paesi in Italia
Tende a rimanere ahimè molto a livello europeo calco due cose che cerchiamo di fare come Claude cosa uno essere orientati possibilmente al futuro due cercare di guardare il più possibile all'estero
Soprattutto mettendoci in relazione in rete con tutta una serie di associazioni finte anca internazionale ci siamo a due cose importanti e decisive per diciamo una migliore conduzione del mezzo
La seconda immagine
Che offrono è quella di un megafono organizzato
A un s'intende che cerca di essere un megafono organizzato cioè non è un posto dove
Tendenzialmente si fa ricerca di base non è un centro studi non è un'istituzione accademica ma è un posto dove
Si mettono insieme culture esperienze retroterra diversi ne abbiamo imprenditori manager professionisti impiegati o quant'altro lì si fa interagire e sulla base di quello non amiamo dire
Cerchiamo riformulare politiche
Che portiamo alla politica quindi le politiche sono tante hanno la p minuscola la politica è una la P maiuscola ma
Fondamentalmente questo è l'intento cioè quell'ordine
Parlato di megafono ma potrei anche di un imbuto riportare dentro questo imbuto tutte queste spese tutti questi punti di vista e cercare poi di farli salire
Verso la politica che ci sembra
Un'attività fondamentale soprattutto in un momento in cui Sofia questo venticello un po'poi dell'antipolitica che però viene da quei ma fondamentalmente dall'impressione stesso errata ma che molti hanno lì non riuscirà a portare un punto di vista ritrovarsi in un qualche modo
Di fronte una specie di di ripetuto il soffitto di vetro to al al di sopra del quale ci sta alla politica
Mentre le politiche punti di vista individuali fanno molta fatica tra a filtrare dalle ovviamente
Il rifiuto
Non cerchiamo in un qualche modo di
Di portare una una testimonianza un modo di un metodo di lavoro che in un qualche modo faccio addestrare verso l'alto queste cose Laterza edotti immagina che offrono non è mia di John Rawls è molto nota è quella del del velo di ignoranza allora lui dice quando noi progettiamo
Un sistema quando noi guardiamo istituzione quando la guardiamo modello di di società il modo migliore di farlo è quello di di essere in un qualche modo
Coperti da un velo di ignoranza cioè di non sapere quale sarà il risultato per noi ecco io
Penso che tutto sommato il vantaggio che è un'associazione può avere è proprio questo cioè di agire dietro questo vero ignoranza prova a immaginare
Il
Meccanismo migliore per una macchina che sia un assetto istituzionale che siano
Una legge elettorale se volete senza
Sapere a priori quale sarà il risultato ma cercando di guardare
Al miglior funzionamento che quello che fa a cui ci siamo riferiti prima con con il termine bene comune anche cosa che cosa mette capo al meglio il bene comune indipendentemente
O o comunque a prescindere da una visione a priori di quelle che saranno poi i risultati per i singoli schieramenti
Riprendo gli spunti di prima
Viviamo in un momento in cui le
Io l'ho già si dissolvono le culture politiche e diciamo sono sono più dinamiche sicuramente sì sembrano
E siamo sicuramente in una posizione privilegiata
Per lavorare in questo senso per lavorare dicendo bene proviamo a
Mette insieme al punto di vista diversi non
Non aprioristici non è certamente poco
Già identificati dà una risposta fino all'anno visione finale
E cerchiamo di farlo sulla base di un da sette di valori di un insieme di valori comuni di una visione del bene comune che
Uno dei motivi per cui
Parlavamo prima la classe dirigente o la classe dirigente in Italia ha fatto fatica ad emergere poi per questo motivo qui perché è una classe dirigente non può essere o non deve essere
Di
In principio partigiana deve avere in mente alcuni valori di fondo verbalmente alcuni
Linee forza deve avere in mente un'impalcatura sociale
Politica ed economica che comunque prescinda
Da
Chi in quel momento alle vedendo Berno o si trova l'opposizione credo che il grosso
Valore grosso al risultato di questo lavoro che stiamo facendo sia proprio che
Riusciamo a lavorare in questi termini qui cerchiamo Likos lui era un set comune di
Valori o comunque una visione del bene comune o comunque una visione condivisa che però prescinda direttamente da
A quelli che poi sono i risultati in termini di chi siti Vincenzo
Da questa cosa
Mi pare da questo tavolo venga fuori una situazione migliore
Di quella che sembra io vorrei chiudere anch'io come con una nord-est Ranza sono assolutamente positivo sono assolutamente fiducioso credo che questa sia
Veramente
Un'esperienza di grande rilievo e grande valore
Di cui ci sentirà parlare forse anche di più più di quanto non sia stata in questi ultimi anni in un prossimo futuro grazie
Andrea
Per usi direttore esecutivo della Fondazione Italianieuropei
Grazie il ringrazio il meeting ringrazio
I Manuele la Fondazione per la sussidiarietà per l'invito li ringrazio per questa iniziativa
Particolare
Leggevo l'invito alla verità che è un po'il tema nuovo del del meeting
E quindi cercherò di di di di seguirlo premettendo che sarò brevissimo
Non non ho pretese di originalità ma perché un po'non sono io un originale un po'penso che ci sia poco da essere voglio dire in questo momento originali la crisi della politica e di fronte a tutti evidente
E palmare è un sistema
Strutturato più per durare che per decidere
Il sistema elettorale fatto
Dato quasi per non far vincere l'altro più che per governare realmente
Quindi l'autoreferenzialità del mondo politico o direi dei soggetti politici assolutamente evidente
Credo però che
Non bisogna perdere la speranza che se siamo qui è perché
Io credo tutti inutili almeno le persone che stanno intorno a questo tavolo sono convinti che la politica
è sicuramente un problema oggi ma rappresenta anche deve poter rappresentare una straordinaria opportunità ancora una sta
Ordinario opportunità
Occorre però
Cosa regole
Occorrono regole nuove occorre coraggio per fare delle regole nuove occorre
Fare Horri pensare un sistema istituzionale
Mi rendo conto che è una come dire un'affermazione
Anche difficile da realizzare quindi forse va attuata gradatamente ma certamente rifare un sistema di regole
Completo da una riforma del sistema elettorale a un bicameralismo io credo che siamo uno tra i pochi Paesi se non l'unico in cui voglio dire esiste questo sistema di navetta tra le due Camere
Occorrono rivedere i regolamenti parlamentari occorre diceva bene il Rigoletto a
Ripensare se non pensare ex-novo a un sistema di authorities nuova
Con una governance diversa delle authorities evidentemente
Ecco
Probabilmente la
De Gaulle diceva vasto programma
Bisogna affrontarlo gradatamente bisogna affrontarlo con convinzione convinzione che la politica ancora oggi ENI uno dei perni formativi
Del vivere sociale in qualche modo a patto che si riprenda un riprenda il ruolo di
Progettualità concreta di di competenza
La politica io credo sia e lo vediamo anche da da quello che ha detto Maurizio Lupi prima dal come l'ha detto e passione responsabilità e anche lungimiranza in qualche modo almeno per me
Ecco
Il tentativo che noi stiamo facendo e devo ringraziarli sono qui a testimoniare con
Con
L'intergruppo e con la Fondazione per la sussidiarietà
Enti questo se va in questo senso nel dare un piccolo contributo alla rissa non può che rispondere con il dialogo e devi poter rispondere con un dialogo continuato quasi come una sorta di coazione a ripetere anche se a volte voglio dire uno fa fatica
Magari Nova
A convincersi nel ripetere le stesse cose ma non lo dobbiamo fare il nostro compito il nostro ruolo il ruolo delle fondazioni che stanno intorno a questo tavolo
Niente
è vero ha ragione Maurizio Lupi è una novità quando noi abbiamo aderito a a questa iniziativa con convinzione quello che ci ha colpito è stata la novità
è stato il poteva parlare di un bipolarismo niente
Letta giustamente diceva un bipolarismo incivile un aggettivo appropriato un bipolarismo invece mite
Ma guardate mite non vuol dire debole vuol dire responsabile perché qui intorno a questo tavolo nessuno di noi in deroga ai propri valori o abdica i propri principi però cerchiamo di dialogare
Adesso secondo me poi il passaggio
Forse va pensato e va fatto un passaggio ulteriore noi stiamo dialogando abbiamo fatto delle cose abbiamo avanzato delle proposte concrete
Lasciatemi dire che in qualche anno che gestisco fondazioni quello che
Vedo
Manca è la traduzione
Del
Prodotto che le fondazioni
Rendono quindi sono dei serbatoi di idee quindi producono ricerche producono pensiero
Ecco la traduzione in atto pratico quello che gli americani che sono un po'i padri fondatori dei think thank per un sistema e per una serie di ragioni che
Forse una volta un'altra volta esamineremo quello che gli americani chiamano il dell'idea prima la consegna allora noi dobbiamo poteva essere in grado di
Proprio portare i fisicamente i risultati dei nostri lavori a coloro che devono poi
Fare le leggi o devono tradurle in atti legislativi e chiaro
Mi rendo conto che con un sistema come il nostro è complessa è complesso e difficile perché i lavori delle Commissioni i lavori delle aule per questo va riformato anche questo aspetto
Però noi dobbiamo poter favorire questo traduzione pratica ora quello che mi ha colpito della sussidiarietà della Fondazione per la sussidiarietà e il legame con l'intergruppo cioè con questo gruppo di parlamentari di estrazione diversa
Che in qualche modo ELN mio auspicio ma anche devo dire una mia convinzione possano più facilmente che in altri casi
Prendere il lavoro svolto da questo gruppo di fondazioni e come dire cercare di tradurlo in atti legislativi concreti per me questa è una novità
La novità di un rapporto tra
Fondazioni e chiamiamo la classe politica in qualche modo per questo penso che sia un qualche cosa di di nuovo un qualche cosa oltretutto coniugato intorno al termine diceva giustamente Letta di sussidiarietà come
Tutela del cittadino consumatore
Come tutela del cittadino quindi in questo senso
Anche la nuova riforma elettorale questo sì è un auspicio dovrebbe essere una riforma in cui comunque si salvi a mio dal mio punto di vista il bipolarismo
Un bipolarismo non incivile appunto non bipolarismo dialogante
In cui in ogni caso poi il cittadino possa alla fine realmente scegliere i propri rappresentanti perché questo della scelta dei propri rappresentanti è e rimane il sistema migliore grazie
Cogliendo lo spunto di Andrea per usi
Io do la parola professore Cassola dell'associazione Giovane Italia scusate prima in apertura ho sbagliato la citazione
Chiedendo anche a lui e probabilmente anche qualche suggerimento se ci sono già elementi concreti da mettere sul piatto sui quali
Evidentemente si possa trovare già una un accordo so che conoscete tutti penso professor Cassola è un economista
Giornalista e e si occupa appunto dei temi che forse possono essere spunto anche di dialogo
Grazie per l'evidente anche grazie per questa presentazione
L'Associazione Giovane Italia e presieduta un presidente onorario del senatore Maurizio Sacconi un presidente operativo che l'onorevole Stefania Craxi e un
Modesto presidente del comitato scientifico che il sottoscritto io ringrazio vivamente anche per per l'invito per l'interessante dibattito che è stato svolto
E vorrei partire lo diceva già per usi da la frase che dava anche i miei occhi
Che le leggi motivi del del meeting del meeting del due mila e sette la verità e il destino per il quale siamo stati fatti
Che evoca tra l'altro parole profonde della nostra memoria no la dichiarazioni indipendenza degli Stati Uniti no gli uomini sono creati uguali
Ribadito nel
Nel discorso di gatti simbolo del presidente Lincoln o quei tre minuti
Memorabili che hanno cambiato la storia americane che i ragazzi americani mandano mando alla memoria quando vanno vanno a scuola
Io credo che che ci sia un terreno non voglio sconvolgere le priorità
Che sono state individuate
Che riguardano appunto la questione delle regole la questione della legge elettorale ma credo che ci sia un terreno nel quale
Il bipolarismo mite
Il bipolarismo dialogante avrebbe e il diritto e il dovere di agire e di sperimentare la propria la propria azione
Credo che questo terremo sia quello del lavoro e delle politiche del lavoro
Perché io ho una convinzione
La convenzione che le politiche del lavoro sono state il terreno su cui i riformismi dei due schieramenti
Hanno dato il meglio disse
Ma non solo hanno dato il meglio di sé ma si sono passati anche la staffetta
Perché al di là delle delle delle polemiche al di là delle
Delle vicende che hanno caratterizzato che caratterizzano il dibattito politico di parte di coloro che in Italia io sono assolutamente convinto che ci sia una conti unità
Tra la legge Biagi
Diciamo tra il pacchetto Treu del mille novecentonovantasette la legge Biagi nel due mila e tre l'accordo del ventitré luglio di quest'anno per quanto riguarda
La parte del mercato del lavoro
Sono legislature diverse sono maggioranze diverse che hanno agito
L'hanno fatto in polemica tra di loro perché rifiutavano pregiudizialmente di dialogare
Ma in realtà se noi andiamo se lui sgombriamo il campo da i fantasmi del Dordolo Gia e andiamo con molto realismo
Essendo convinti che non ci sono leggi perfette che
Le leggi perfette sull'opera dell'uomo le leggi imperfette sul motore dell'uomo e l'opera dell'uomo non sono mai opere perfette ce lo immettiamo
Queste premesse al nostro il nostro lavoro
Ci rendiamo conto che in realtà su in questa materia
E molto più facile dialogare che che scontrarsi
E non è un caso che sul terreno dell'occupazione
Al di là dei limiti al di là dei ritardi
Che in Italia riscontra anche sullo scenario europeo rispetto agli obiettivi di Lisbona due mila su questo terreno però si siano realizzati risultati importanti
Perché sul periodo l'occupazione sul terreno dalla lotta alla disoccupazione in Italia volenti o nolenti ci sono realizzati dei risultati importanti
Non dove abbiamo prodotto solo dalla cattiva occupazione non siamo il Paese soltanto del precariato con una cattiva propaganda vuole presentarsi se tutto questo è avvenuto e anche perché
Magari
Senza rendersene conto
I due schieramenti hanno lavorato a i medesimi obiettivi
Questo è derivato per esempio da una circostanza molto molto molto particolare
Per esempio che Treu e Biagi avevano un sodalizio molto molto forte tra di loro
E viaggi quando diciamo diventò consulente del ministro Maroni si portò portò con sé la valigetta delle cose che avete lavorato con il ministro Treu
E tradusse queste queste cose come potere come riuscì
Credo anche con grande libertà di azione
Che il Ministro Maroni dirà sì avrà nel Libro bianco e poi nel disegno di legge che poi
Arrivo a portare il il suo nome dopo la sua morte ecco vedete io credo che
Se noi crediamo che la verità sia il destino per il quale siamo stati fatti io credo che noi dobbiamo
Sapere che si può fare molto cammino insieme su questo terreno
E credo che una un un collettivo collettivo di persone un collettivo di istituzioni
E non solo abituati al dialogo ma predisposti al dialogo possono
Fare molto e possono credo
Portare avanti portare avanti con
Maggiori risultati con maggiore coerenza dei progetti dei progetti che hanno sempre dialogato tra di loro che possono dialogare ancora meglio tra di loro se
Sono animati da questo spirito di collaborazione da questa da questo omaggio alla verità
Giuseppe Lanzillotta segretare la Fondazione Magna Carta
Buonasera a tutti anch'io ovviamente mi associo ai ringraziamenti a Emanuele Forlani
Quale se fosse espressa la da elogiato Emanuele perché è un porte entro l'iniziativa di grande organizzatore se
La i deputati si riunisse con la frequenza con cui Emanuele si finisce
Sicuramente ci abbiamo tutto il lavoro da fare alla Camere portati oggi
Grazie a tutti i laziali potrete può lamentare per la possibilità che civile danno di poter offrire nostra collaborazione a questa bella iniziativa azioni sono qui a questo tavolo e essenzialmente per
Giustificare la nostra
La funzione cosa le fondazioni possono dare alla politica e di questo si tratta
Io disturbando non dissento tanto i miei colleghi non credo che ci sia
L'antipolitica non credo alla casta non credo alla cattiveria della politica non credo che i cui diciotto i brutti e cattivi
C'è un problema però la politica ha perso la sua capacità elaborativa non è più capace di elaborare idee
Il passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica
A innovato sicuramente
Alcuni metodi della politica comunicazione prima di tutto ma portato necessariamente all'crollo
Di quelli che erano definiti i partiti Chiesa
Il partito che conteneva tutto dove c'è un esperto di telecomunicazioni dove c'era esperto della chimica la capisce l'operativa cioè di poter dare quindi risposte al Paese è venuta meno la al ai partiti alla politica milizie statale
Le fondazioni Sonate quasi per genesi spontanea in Italia spesso alcuni amici e colleghi chiedono ma che fa una fondazione qual è il ruolo di una fondazione fa beneficenza
Canepa diceva prima dato divise più bella di quello che i ruoli di fondazioni soluzione think thank vorremmo poter esservi think thank dei contenitori di pensiero
Qualcosa da Codice Andrea
Poter consegnare alla politica
In altri Paesi in altre realtà il ruolo attribuzione delle fondazioni ed identico e più sviluppato e normale perché la security in Germania abbia la sua fondazione di riferimento
Che la colata avevamo restituite
Che
Produce la maggior parte delle elaborazioni teoriche che quella politica camicie in progetti a servizio del bene comune
Quindi le fondazioni e questo c'è il Paese ha bisogno mai di poter Smith di innovare la propria capacità elaborativa e il principio ridiscussi chiarita acqua invece siamo chiamati
Chi intorno a questo tavolo
Nell'esempio lampante c'è l'idea che un uomo in divisa associazioni fondazioni nella libertà più assoluta diranno qualcosa in maniera totalmente creato unità per il beneficio degli atti
C'è un passaggio Magna Carta è una fondazione di stampo liberale
E per quanto possa sembrare strano sussidiarietà è un
Principio Vittadini asserito scrive
Si è dall'altro nome della libertà
Basta liberale e necessariamente una società che a favore della sussidiarietà
E il dalle contrastare della libertà c'è libertà sera sono
Due facce di una stessa medaglia la libertà dell'individuo e società liberale consentendo di alzarsi e di fare anche il bene pericoli del bene comune
Ed è quindi è su questo spirito che odierno le fondazioni che
Noi tutti insieme città poniamo di buttare il nostro contributo
L'incolpata mentali out
Un un pregio un punto d'onore del proprio curriculum quello di riuscire a portare a termine
Le iniziative presentate noi vorremmo continuare in questa su questa strada e su quello ci impegneremo sarò brevissimo perché c'era un attimo dalle devo già sforato però volevo soltanto i con una citazione
Leggo un passo è proibito chi lo ha letto chi lo ha detto
Ormai evidente che la tendenza dei Governi a portare tutti gli interessi comuni di vasti gruppi sotto il proprio controllo tende a distruggere dello spirito pubblico
E come risultato un numero sempre crescente di uomini e donne si sta allontanando la vita pubblica a cui in passato ha dedicato molte energie in questa fase queste parole sono differiti von Hayek il padre liberismo contemporaneo
E che denunciano come il dover
Necessariamente affida allo stato tutto quanto si è completamente sbagliato
Sussidiarietà significa concedere all'individuo i cittadini di potersi sostituire in maniera libera a beneficio della comunità
E qui questo spirito e quello che
Noi cercheremo di difendere nel dei lavori dei prossimi mesi intorno e insieme al gruppo all'iter parlamentare grazie a tutti
Evidentemente non si tratta di fare conclusioni ma di appuntarsi tutti gli spunti che sono sono emersi che segnala evidentemente l'agenda di un lavoro che
Da subito parte anziché continua
Io ringraziando tutti intervenuti tutti gli amici che hanno presenziato a questo nostro incontro sottolineo solo una cosa in chiusura
Lo ha citato lo ha citato professor Cassano non lo ha citato Andrea Pelosi il titolo di questo meeting la verità il destino per il quale siamo stati fatti
Ecco io credo che come
Chi ha avuto occasione di sentire anche altri incontri questo meeting va ben chiaro credo che
Ci sia un punto è quello anche che ha fatto la differenza nel lavoro dell'intergruppo nel lavoro che è nato tra le fondazioni
Quello che consente effettivamente un lavoro comune è innanzitutto la possibilità di trovarci nella ricerca di un cammino di verità
Nella ricerca di un significato appunto della propria vita che arriva fino al dettaglio di immaginare assieme anche quali possano essere le regole del gioco e le riforme istituzionali
Per questo motivo punti io sono
Maggiormente grato a chi ha presenziato questa questo nostro tavola rotonda perché appunto si tratta
Prima che di una figura istituzionale o di una di un rappresentante di un ente di un soggetto giuridico si tratta appunto di un amico con il quale si sta
Condividendo un lavoro comune
Ringrazio tutti e buona serata