"Al di là degli schieramenti: tre cose da fare per il bene comune". Confronto con Fassino e Tremonti

Chiara
Durante gli incontri al meeting anche l'orecchio vuole la sua parte Vodafone invitati a dire il telefonino in modalità silenziosa
Quando sarà laboratori senza
Ambientale
Odierni
Recita così
Tra
Performance
Regionale
Le regole
Allora
Grazie grazie
Buonasera a tutti
C'è una continuità forte
Tra l'incontro che abbiamo fatto
Due giorni fa martedì con Vittadini Formigoni e Chiti
E l'incontro di oggi che ha come titolo al di là degli schieramenti tre cose da fare insieme per il bene comune cui abbiamo invitato
Due dei principali
Esponenti della politica italiana
Il Segretario dei di dei Democratici di Sinistra Piero Fassino
E il vice Segretario di Forza Italia Giulio Tremonti
Innanzitutto c'è e lo voglio dire
Con forza una grande preoccupazione per il destino della politica
Noi
L'abbiam detto in questi giorni non facciamo parte del coro dell'antipolitica né tanto meno di quello dei presunti moralizzatori della politica
La politica ci sta a cuore
Ci sta a cuore come ci interessano il lavoro degli affetti
Ci interessa perché è un aspetto inevitabile della vita
Ci interessa come ci interessa un appunto tutti gli aspetti della vita nessuno escluso
E ci interessa
Perché è un aspetto importante della vita perché riguarda
La convivenza tra gli uomini
è importante anche se per noi non è tutto e non è nemmeno la prima cosa perché per noi come dicevamo tanti anni fa in un'idea in università
La prima politica e vivere
Al meeting per questo al meeting invitiamo i politici a dialogare con su come servire il bene comune perché è quello che ci interessa
Servire il bene comune significa servire l'uomo nella sua integralità
E servire quello che nella società nasce da una tensione ideale
A servire la persona la società asservire
Perché la politica non può avere una pretesa salvifica né tanto meno dunque quella di dare agli uomini la felicità perché la felicità anch'può nascere solo dalla verità sicuramente non dalla politica
E in questo
Ed è in questo essere servizio
Che sta
La grandezza della politica quando il servizio ed è per questo che ci interessa
E da questo punto di vista non è vero che al meeting c'è poca politica
Peccato poiché quando si parla di temi politici rilevanti anche al di là delle Alpi
Poi i media non li riprendono
Ieri c'è stato l'incontro con il il Ministro degli esteri libanese
Che è un Paese
Che ha qualche difficoltà
Nel quale peraltro impegnata anche in Italia ma nessuno ne ha parlato quindi non è che non c'è poca politica forse però la politica che interessa noi non è quella che interessa I media
Perché
Però dicevo siamo preoccupati per il destino della politica
Innanzitutto perché vendiamo un allontanamento progressivo della politica della politica dalle singole persone
Che a sua volta diventa incapacità di guardare bisogni e desideri concreti incapacità di guardare quello che c'è di nuovo e di vivo nel Paese in termini di costruzione di risposta i bisogni
Una distanza che è oggettivamente aumentata anche dopo l'ultima riforma elettorale
Una riforma che impedisce di scegliere le persone e quindi di state ancor di più la classe politica dal popolo
Tanto che oggi nessuno sa chi ha il suo parlamentare un suo senatore nemmeno se vive in una regione piccolissima
Non solo
Dicevo crea questo distacco perché impedisce di scegliere le persone ma perché hanno un po'permettendo al popolo di scegliere i suoi rappresentanti
Non crea una selezione della classe politica ma piuttosto si creano attraverso le segreterie dei partiti e una selezione di là che
Perché è tanto
Perché tanto dopo il problema è semplicemente quello di omaggiare e di essere serviti verso chi è al potere di mettere in lista in una posizione adeguata per essere eletti
Ed è questo
Ed è questo il senso delle petizione che con tante personalità
Della politica della cultura dell'economia abbiamo promosso in questi anni
In questi mesi scusate
Un Parlamento di cittadini liberi di scegliere liberi di preferire
Proprio perché la politica ci sta a cuore
E una politica che si stacca dal popolo da chi rappresenta è una politica debole perché la forza della politica la legittimazione della politica sta nel suo rapporto stretto con chi era presentato
E quando la politica è debole il suo posto lo prendono altri pronti altri poteri che normalmente non vengono eletti non sono proprio democratici
Secondo motivo di preoccupazione
E perché vediamo un'incapacità
Di dialogare tra persone di schieramenti diverso a volte anche dentro lo stesso schieramento ma tanto più tra schieramenti diversi e sembra che l'INPS l'unico linguaggio politico possibile sia lì assunto
Oppure come diceva giustamente Vittadini martedì quando invece si ragiona su temi comuni qualcuno grida subito all'inciucio
Don Giussani
Scrive in un libro che ha molto a che fare col titolo di questo meeting che molti di noi stanno leggendo il cammino al vera un'esperienza
C'è un paragrafo sulla democrazia in cui lui dice alla fine
La democrazia non può essere fondate interiormente su una quantità ideologica comune
Nessuno ad esempio chiede che Fassino e Tremonti abbiano le stesse idee non è questo che ci aspettiamo dal dialogo di oggi ma dice non una quantità ideologica comune ma sulla carità
Cioè sull'amore dell'uomo
Del singolo uomo
Adeguatamente motivato dal suo rapporto con Dio
Cioè dal rapporto con la verità cui richiamo al mitico il titolo del meeting
Perché se non è mossa
Da questo desiderio della verità
E non diventa una forma di carità la politica non può appassionare nessuno tanto meno i giovani
Però
Questo una nota che invece vale per noi
Senza
Dobbiamo non essere presuntuosi
Perché
Queste domande
Domande ce le poniamo anche noi questa domanda sulla verità e sulla dimensione della gratuità come legge della vita
Perché noi non ci sentiamo meglio degli altri anzi certe volte siamo anche peggio e non abbiamo soluzioni in tasca
Per questo
Invitiamo persone
Che di politica ne sanno anche più di noi
Per capirne di più e per questo così lo dico all'inizio non fatemi fare come ho dovuto fare in altra occasione del Meeting sono passo come quello che sto per i fischi visto può prima così
Chi non è d'accordo non applauda
Ma l'invito a tutti e di cercare di ascoltare per capire le ragioni dell'altro e poi paragonare le con quello che vive per capire se è vero come ci ha insegnato don Giussani
Noi cosa facciamo
Viviamo nella realtà costruiamo opere cerchiamo di riflettere
Sull'esperienza che facciamo e sulla realtà che vediamo per questo è prezioso il lavoro che sta facendo la Fondazione per la sussidiarietà compreso l'ultimo libro a cosa serve la sussidiarietà che è appena stato pubblicato
E per questo dialoghiamo con altri mondi appunto come accade al meeting per approssimarsi un po'di più alla verità
Perché come dice giustamente sempre Cesana la verità non è ciò che non si può conoscere e ciò che non si può possedere e quindi il cammino dell'uomo è sempre per ABI approssimarsi sempre di più al vero
Abbiamo avuto la fortuna di incontrare qualcuno che ci ha resi certi di alcune grandi cose solo questo ma questo c'è stato dato per questo non possiamo essere presuntuosi
E vorremmo che anche il dialogo di oggi allora andasse in questa direzione
E vorremmo
Che sin concentrasse su quanto abbiamo messo a tema in questi giorni
Perché così lo ripetiamo siamo più appassionati dei contenuti che dei contenitori
E allora partiamo dal
Primo grande tema che quello
Delle riforme istituzionali
Sono ormai quindici anni che siamo entrati nella Seconda Repubblica e la Prima Repubblica
è partita come si diceva l'altro giorno da un patto democratico
Dire ci provoca legittimazione in cui le forze politichese sono legittimati a vicenda
è stata la Costituzione concretizzato nella Costituzione che ha permesso nel dialogo ad un paese distrutto dalla guerra e prevalentemente rurale
Di diventare in pochissimi anni una delle maggiori potenze industriali del mondo non è stato solo merito della politica come vede abbiamo sempre detto è stato meglio di è stato merito
Di chi alla fine della guerra si è fatto altri due buchi nella cintura
Ha fatto più sacrifici di quello chiave di quelli che va fatto durante la guerra perché noi avessimo un futuro migliore ma anche la politica
I leva di quegli stessi ideali che era un propri di tutti
Mentre la seconda non è stata capace la Seconda Repubblica non è stata capace di stringere un patto di condivisione
Di condivisione delle regole del gioco
Un capace di stringere un patto di legittimazione infatti gli insulti con cui di solito ci si parla sono la prova
Ma questo non fine a se stesso ma in vista di un rinnovato sviluppo
In vista del bene comune come diciamo
E allora alcuni grandi temi che sottopongo all'attenzione dei nostri due interlocutori legge elettorale riforma della giustizia al federalismo fiscale riforma delle Camere
Su cosa partire e come fare
E con riferimento alla legge elettorale visto che siamo impegnati nella raccolta di firme della petizione
Non siamo affezionati a una forma piuttosto che un'altra ma come pensate se e come pensate si debba garantire la possibilità per gli elettori di scegliere i loro rappresentanti con la preferenza o come si diceva l'altro giorno comprimarie obbligatorie per legge come ma quali regole
Per una reciproca legittimazione in vista del bene comune
Piero Fassino
Grazie
Grazie
Molte a tutti voi grazie
Al meeting di questo invito del credito mi offre l'occasione
Di un confronto una discussione con voi e con
Tremonti sui temi che adesso veniali richiamato
Parto dicendo che condivido il punto di partenza dell'introduzione che Vignale ci ha proposto
E cioè
Non credo che dobbiamo guardare con particolare favore
Alla forte Honda antipolitica che in questo momento sta percorrendo il Paese la Società italiana
E non perché la politica non debba essere profondamente ripensata rinnovate rigenerata
Ma perché io vedo in questa onda antipolitica è realtà
Il rischio che destrutturata i partiti destrutturata alle istituzioni democratiche destrutturato cioè
L'insieme dei soggetti che traggono la loro legittimazione dalle regole della democrazia
Prenda il sopravvento e prenda quindi il comando del Paese
Chi
A un grado di legittimazione assai meno
Evidente trasparente forte
Spesso si dice c'è un vuoto di potere guardate il concetto di vuoto di potere falso e inesistente
C'è sempre una società un mondo un luogo in cui si decide e si comanda
Si tratta di decidere se questo luogo un luogo democraticamente legittimato trasparente agli occhi dei cittadini verificabile socialmente controllabile oppure se non lo è
E io vedo il rischio nell'onda antipolitica che percorre il Paese come diceva Vignali
Che a soggetti politici certamente
Diciamo responsabili tante carenze e contraddizioni e che devono essere profondamente rinnovate cambiati a soggetti politici di questa natura però rischi di sostituirsi
Si disse De rischino di sostituirsi altri poteri altri soggetti i quali non hanno nessun grado di legittimazione non hanno sul grado di trasparenza non hanno nessun grado di
Sensibilità alla domanda dei cittadini e non
E non sono sottoposte a nessuna forma di controllo sociale
Io insomma non credo che si possa rinnovare il sistema politico istituzionale italiano assumendo il libro la Casta come un bivio una Bibbia o un vangelo
Penso
Penso che quelli però naturalmente è una denuncia anche spietata di mali che la politica non è stata in grado di arginare ed impedire
Ma che la risposta alla a ai problemi che del sistema politico istituzionale non vengono da una destrutturazione da una delegittimazione
Delle istituzioni e della politica ma dalla loro capacità di rinnovarsi di rigenerarsi
Come ci si rinnova e come ci si rigenera
Beh anche qui io sono d'accordo con una
Sollecitazione che ci ha posto Vignali
Il sistema politico può essere capace di riconquistare la fiducia dei cittadini di rinnovare il suo modo di essere il suo linguaggio le sue forme di fare politica
A due condizioni
La prima
E se ciascun attore del sistema politico istituzionale non pretende di essere portatore di una verità assoluta
Se prevale una cultura dell'ascolto del reciproco riconoscimento
Della ricerca di responsabilità comuni da condividere solidalmente
Il che non vuol dire annacquare o no ridurre le differenze tra chi sulla base di un esito elettorale ha ricevuto il mandato a governare chi sulla base di quello stesso esito elettorale è stato chiamato ad assolvere una funzione non meno importante di opposizione
Nella chiarezza dei ruoli e delle funzioni di una maggioranza di un'opposizione però deve esserci una capacità
Degli attori di un sistema politico di riconoscersi di parlarsi di interloquire di ascoltarsi
In nome del perseguimento di un interesse generale di quel bene comune che è la seconda condizione per cui un sistema politico può essere credibile i cittadini cioè se al centro dell'agire politico
Noi torniamo a mettere
Se al centro dell'agire politico noi col torniamo a mettere
Appunto l'interesse generale
Molte cose si dicono sulla prima Repubblica espressione che anche Vignali ha usato
Vedete quella lunga stagione della vita democratica del nostro Paese che va sotto la categoria di Prima Repubblica e che sostanzialmente l'arco temporale che va dalla fine dalla seconda guerra mondiale all'inizio degli anni Novanta
è stato naturalmente un lungo periodo percorso da tanti aspetti positivi e dinamici anche da tanti problemi contraddizioni falle
Ma certamente quella prima Repubblica aveva un valore fondante essenziale e il valore fondante era il primato assoluto dell'interesse generale che da tutti i soggetti politici veniva riconosciuto
Nella prima Repubblica partiti politici che si conche si confliggeva no anche aspramente penso negli anni Cinquanta al conflitto che opponeva il PC e la DC
Non faceva mai venir meno nella cultura politica di ciascuno la consapevolezza che c'era un momento nel quale l'interesse generale era comunque prevalente rispetto ai legittimi interessi di parte i legittimi interessi di parte dovranno essere
Ricondotti alla perseguimento di un interesse generale che era prioritari
Badate che negli ultimo quindicennio questo valore non lo abbiamo profondamente smarrito nel sistema politico istituzionale italiano
Quella
Tara del sistema politico che vigna Ali a riconosciuta sul sottolineato
E cioè che spesso la dialettica politica in Italia appare avvenire non tra partiti
Che sono avversi dal punto di vista delle progettualità ma tra nemici ha il suo fondamento appunto nello smarrimento di un interesse generale in cui riconosci sia identificarsi
Perché non ci si riconosce più se non si riconoscono interessi generali in cui insieme possiamo riconoscerci e insieme abbiamo il dovere di cose che insieme abbiamo il dovere di condividere io penso che questa sia una prima grande questione
La prima riforma del sistema politico parte da questa consapevolezza
In politica non ci sono nemici in politica ci sono avversari che vanno riconosciuti e con i quali ci si confronta con i quali si conduce anche un'aspra battaglia politica
Ma in nome di un interesse generale
La verità
è il destino per il quale siamo stati fatti e lo slogan dei questo vostro di questo nostro incontro
Il che significa che la verità è un cammino
E se la verità è un cammino è fondato sulla ricerca sul confronto sul riconoscimento reciproco sulla possibilità del cammino di condurlo almeno per una parte del percorso insieme
Permettetemi un ricordo personale ma che è molto come dire significativo di grande chiaro quello che voglio dire quando era un adolescente come molti giovani che sono qui oggi di
Quattordici quindici anni mio padre che morì dopo poco morto molto giovane
Mi diede una lezione di laicità che io non mi sono più mai dei molti dimenticato e che secondo me si attaglia bene la discussione che stiamo facendo mio padre mi disse guarda
Che ne ha anche nell'uomo più distante da te c'è un pezzo di verità vedi di scoprire quale
Ecco questa è una grande lezione di laicità
Nessuno di noi
Nessuno di noi
Nessuno di noi può avere la pretesa di essere portatore di una verità assoluta
Ciascuno di noi tende alla ricerca della verità deve avere l'umiltà e l'onestà intellettuale di sapere che
Nella ricerca della verità bisogna confrontarsi con punti di vista analisi conoscenze elaborazione progettualità diverse dall'attuale che dal riconoscimento possono scaturire anche
Percorsi e progettualità comuni
Questa
Queste considerazioni le faccio scendere più concretamente sul primo tema che ci apporto lineari nella sua introduzione cioè
Il sistema politico ha bisogno di essere profondamente riformato nelle sue regole io sono totalmente d'accordo
Oggi noi viviamo in un sistema politico che i cittadini le percepiscono come
Inefficace nella sua capacità di governare di decidere
Opaco nelle modalità con cui decide e negli interessi che rappresenta e tutela estraneo molto spesso ai bisogni alle domande alle esigenze dei cittadini
Allora se noi vogliamo
Riformare il sistema politico dobbiamo aggredire questi nodi la sua inefficienza la sua opacità la sua estraneità
Allora bisogna fare i conti come alcuni fattori strutturali che
Hanno determinato e determina la crisi politica con cui spesso secondo me noi i conti non li facciamo prima grande questione
Il tempo è una variabile fondamentale della politica
Noi viviamo nella società del tempo reale
Viviamo nella società di internet dei telefonini della società nella quale se in Perù avviene come avvenuto qualche giorno fa un terribile sisma nel giro di qualche secondo il meno e il mondo intero lo sa e ne è protagonista quanto meno in termini informati
Badate che la politica per come è organizzata oggi le istituzioni per come sono organizzate oggi dal punto di vista di come sono organizzate delle sul loro procedure dei tempi in realtà è una politica che non vive nel tempo è reale ma vive nel tempo differito
Se noi non riduciamo la forbice
Tra il Tempo reale in cui vive la società e il tempo differito in cui agisce la politica
La politica non ce la farà mai a corrisponda alle esigenze dei cittadini
E ogni decisione anche la più giusta verrà percepita dai cittadini sempre come troppo lenta e come una decisione che arriva comunque sempre in ritardo rispetto al bisogno alla domanda l'esigenza da soddisfare
Però caro
Quando finì la sua esperienza di primo ministro francese scrisse un bel pamphlet di memorie
Nel quale a un certo punto in modo paradossale volutamente provocatorio scrisse che facendo il primo ministro si era convinto che la decisione era incompatibile con la democrazia
Era una frase paradossale ma coglieva intanto questo punto
Noi facciamo viviamo in una società nella quale
I cittadini sono abituati ad una rapidità dell'accadere degli eventi che li porta a chiedere a chi governa un'altrettanta rapidità nell'assumere decisioni e scelte
E oggi il sistema politico non è in grado di corrispondere a questa esigenza
Allora per esempio
Affrontare il nodo del superamento del bicameralismo perfetto per cui siamo uno dei pochi Paesi al mondo nel quale qualsiasi provvedimento di legge deve essere approvato attraverso un doppio esame che spesso diventa triplo quadruplo
E è questione che
Attiene esattamente al tema per esempio che ho posto
Passare dal bicameralismo perfetto ad un assetto camerale in cui la potestà legislativa sia semplificata e non sia
Così complessa e lunga come l'attuale significa accorciare i tempi della decisione politica i tempi della vita della società
Vi faccio un altro esempio
Ogni qual volta due persone in Italia discutono di un problema in questa sala come in qualsiasi bar o in qualsiasi angolo di strada un problema pubblico un problema di interesse generale a un certo punto uno dei due dice B bisognerebbe fare una legge
Guardate che la legge lo strumento normativo più rigido che ci sia
Perché in un sistema bicamerale perfetto a maggioranze politiche incerte mediamente per fare una legge ci vogliono due anni e se poi ti accorgi che la devi cambiare per aggiornarla la procedura te ne richiede altrettante
Allora per esempio affrontare questo nodo che in Italia e assolutamente sottovalutato di una drastica riduzione dell'iter legificazione
Guardate che attiene alla credibilità della politica
Quante sono le cose che oggi si pretende di governare per legge
Non si riesce o lo si fa male con tempi lunghissimi come risultato che i cittadini non hanno risposta i loro problemi ed a questo decisivo desumono l'incapacità del sistema politico a corrispondere lo trovando i loro ai loro bisogni
Ancora
Ancora
Noi siamo un Paese nel quale
La bardatura burocratica delle procedure in particolare nel rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione drammaticamente lungo penalizzante oneroso
E dispersivo
Mettere in campo una forte e drastica strategia di riduzione di tutto ciò che rappresenta
Come dire impaccio burocratico ed è moltissimo significa dare alla politica quella capacità di decisione di governo che oggi spesso la politica non ha
E questo è un altro grande tema
La più grande riforma di questo Paese non riesce a fare da un lunghissimo periodo che non so se riuscirà a fare nei prossimi anni ma che è la riforma è la riforma della pubblica amministrazione la riforma di come funzionano gli apparati pubblici
In un Paese in cui il cinquanta per cento del prodotto interno lordo dipende dalla spesa pubblica come si affronta il problema
Della
Della
Del funzionamento dello Stato dei suoi apparati delle sue pubbliche amministrazioni in primo luogo ogni qualvolta entrano in contatto col cittadino eh
Un terreno fondamentale di credibilità della politica e di capacità della politica di corrisponde all'esigenza di cittadini io non so voi io sono un uomo del nord e il nord è una città una parte del Paese dove c'è una maggiore sensibilità
A questo problema dell'inefficienza della Pubblica Amministrazione non perché al nord ci sia una testa più larga che al sud ma perché il Nord e quella parte del Paese che più abituata a competere
Con un ambiente esterno internazionale più ampio e quindi misura di più intermedi bensì Merkel come funzionale alle pubbliche amministrazioni lo Stato la Società altrove come funziona in Italia e quindi la sente la sensibilità e molto più grande
No immediatamente
Io quando vado esco di casa devo andare in una fin sul pubblico parto dall'idea che spesso un pregiudizio che vado lì per risolvere un problema e me ne creeranno un altro
è sbagliato so benissimo che un pregiudizio ma chiediamoci perché milioni di italiani la pensano così
E questo tema di come noi affrontiamo il problema delle pubbliche amministrazioni e delle loro riforme in termini di snellimento di semplificazione
Di riduzione di adempimenti e di oneri a carico del cittadino della persona è una questione altrettanto fondamentale di riforma del sistema politico
E infine ho finito il tema anche della legge elettorale
Io penso che
Quegli ottocentocinquanta mila cittadini italiani che hanno firmato per il referendum abrogativo di alcune parti della legge elettorale attuale
Si consegnano un gigantesco dovere alla politica
Che è quello fino al quindici aprile del due mila otto cioè quando inizieranno i due mesi dal quindici aprile al quindici giugno in cui per legge devono essere convocati referendum
Di fare di tutto per vedere se in Parlamento siamo in grado di dare di fare una legge elettorale che corrisponda a quella sollecitazione che i cittadini ci hanno posto
Perché la domanda principale degli ottocentocinquanta mila cittadini non era tanto la modifica dei tre commi
Previsti da quel referendum la domanda fondamentale cambiare questa legge elettorale e chi l'ha firmata in buona misura usato questo
Ha usato questo referendum per cambiare la legge
Allora
Io penso che sia possibile
Lo dico non da oggi lo sanno ma o lo sanno tutti coloro che seguono di più la politica perché ne ho fatto oggetto di molte esternazioni pubbliche in questi mesi
Io non sono convinto che bisogna rassegnarsi allo svolgimento del referendum come unica soluzione una pessima legge elettorale
Anche perché il referendum non essendo propositivo ma abrogativo potrà soltanto correggere in qualche aspetto una legge che nel suo insieme non corrisponde alle esigenze moderna del Paese
Questa è una legge elettorale con la quale una coalizione di centro destra di centro sinistra riesce a vincere le elezioni ma poi nessuna delle due è in grado di governare efficacemente il Paese questo è il principale problema che questa legge elettorale non risolti
Allora
Io penso che bisogna fare una legge elettorale nuova quale mettiamoci attorno al tavolo discute discutiamo io indico alcuni obiettivi primo
Una legge elettorale che consenta a chi governa di poter governare con una maggioranza stabile certa per cinque anni di legislatura
In ragione tale che abbia il tempo per onorare impatto programmatico e progettuale che ha contratto con gli elettori e sulla base del quale ha vinto le elezioni
Secondo una legge elettorale che riduca la frammentazione politica
Noi oggi siamo un Parlamento nel quale essi
Siamo un Parlamento nel quale
Si ergono rappresentanti di ventiquattro partiti ci sono nel Parlamento italiano più partiti che gruppi parlamentari
Terzo
Una legge elettorale che garantisca l'applicazione dell'articolo cinquantuno sull'equilibro di rappresentanza tra uomini e donne perché siamo un Paese nel quale il cinquantaquattro per cento delle donne oggi rappresentato in Parlamento dal diciassette per cento delle elette
è una democrazia che rappresenta cinquantaquattro con diciassette una democrazia zoppa
Quarto una legge elettorale che restituisca agli elettori il diritto di scegliersi i propri eletti
Personalmente io penso che
Intorno a una legge elettorale che realizzi questi obiettivi e altri che nel confronto possono essere individuati e possibile
Personalmente penso che un sistema
Bipolare di tipo plurale pluri partitico come quello italiano
Diciamo richiederebbe una legge elettorale analoga a quella che si applica oggi in Francia con il doppio turno so benissimo che in Parlamento non c'è oggi un consenso sufficiente per realizzare
Una legge elettorale di questa natura perché io penso che una legge elettorale deve essere approvata con un largo consenso in Parlamento di maggioranza di opposizione
Ho rimproverato come esponente del centrosinistra al centrodestra di aver voluto approvare la pessima legge caldo orale Calderoli a colpi di maggioranza e quindi coerentemente
Non mi arrogo adesso la richiesta come maggioranza di centrosinistra di approvare da solo una legge elettorale in Parlamento
Credo che una legge elettorale va a dare
Approvata con il concorso largo il più largo possibile di maggioranza e opposizione
Vediamo se si può realizzare intorno una legge elettorale che realizzi quegli obiettivi un consenso sufficiente
Intorno alla legge elettorale di tipo tedesco probabilmente possibile almeno dai pronunciamenti che fin qui si sono manifestati comunque non mi formalizzo tanto Sudan su dei modelli esistenti di cui ho di là
Vogliamo costruire una legge elettorale che corrisponda a quegli obiettivi che a quei contenuti in ragione tale da consegnare al Paese una legge elettorale che sia moderna efficace imparziale
Per farlo dell'ultima considerazione che faccio quella Chocolat Tremonti
Liberandoci tutti di un rischio
Che c'è sempre quando si discute di una legge elettorale
Guardate non è una buona regola quando si discute una legge elettorale che ciascun partito si chieda qual è la legge elettorale che mi conviene di più per vincere lezioni tra tre mesi
Perché le leggi elettorali non si scrivono sulla base della convenienza a breve termine in nessun Paese al mondo
Le grandi democrazie
Le grandi democrazie sono quelle democrazie nelle quali le leggi elettorali durano a lungo
E come legge elettorale che sono state costruite con una imparzialità ed una efficacia sia consentito di volta in volta poi di vincere uno schieramento piuttosto che lo schieramento opposto
Liberiamoci dall'idea che ciascuno deve scrivere la legge elettorale che gli serve a vincere tra sei mesi
Scriviamo una legge elettorale che consenta a questo Paese di essere un Paese moderno sicuro e stabile scriviamo la legge elettorale nella quale i cittadini si possano riconoscerlo
Il mio intervento qui inizia sotto l'influsso
Sotto
Sottolineo flusso
Benevolo di due stelle un pubblico amico amico della verità
E l'ordine
E l'ordine alfabetico che ha portato a Fassino a parlare prima di me
Credo che
Pur con dei margini di dissenso di critica
Ci siano
Anche degli spazi di riflessione possibile comune molti spazi
è una discussione di filosofia politica alla fine Fassino ha fatto anche un passaggio di praticati pragmatica politica
In questi termini credo che si possa e si debba dialogare
Concordo con
Il suo inizio che grosso modo sintetizzo eh
Come
L'antimateria stalla materia in mezzo c'è il buco nero così l'antipolitica sta alla politica e il rischio è che nel buco nero non ci vadano solo i politici che ci vada tutto il Paese
E noi vorremmo evitare tutto questo non solo ai politici ma al paese
Io credo che
La riflessione che dobbiamo fare
Qua oggi fuori domani non è tanto o solo o per cominciare in su
Come fare le riforme ma
Però cioè fare le riforme qual è il problema che
Si impone si presenta dobbiamo adesso
Io credo che la questione essenziale che si presenta nelle democrazie nel continente europeo nel tempo presente sia la questione del potere
Del potere dei Governi
Non è l'annuncio di un programma autoritario eh esattamente l'opposto una discussione sul senso della continuazione della democrazia
Flash back io ricordo
Tante riunioni fatte
Tra i ministri del tesoro dell'economia in Europa
E
A un certo punto
Un fenomeno che si presta alla alla riflessione all'osservazione
Tutti i colleghi ministri che partivano per una campagna elettorale li salutati gli facevi gli auguri e non tornavano più
La riflessione che ho cominciato a fare
Cosa è successo
Nella mappa
Geopolitica dell'euro
Tutti i Governi sono diventati fatti da incapaci
è cambiato qualcosa è cambiato moltissimo negli ultimi anni se guardate il pendolo della politica non va più come era per decenni da destra a sinistra da sinistra a destra
La direzione va
In un senso solo contro il Governo in carica
Salvo il Governo Berlusconi che ha pareggiato
Fuori da considerazioni di carattere antropomorfo sono diventati incapaci stupidi i governanti o è successo qualcosa io credo che sia successo qualcosa ed è il centro della riflessione che credo dobbiamo fare tutti
Sull'Europa continentale
Premo no
Fattori di
Cambiamento forze
Che hanno una cifra una dimensione è una
Dinamica assolutamente straordinaria sono il prodotto di tanti cambiamenti avvenuti nella struttura del modo in questi anni ma
Dalla demografia alla struttura dello Stato sociale da dall'equilibrio squilibrio competitivo da fuori premono sull'Europa delle forze che hanno una intensità straordinaria
A fronte di queste forze i Governi non hanno forza basta
I Governi hanno
Ceduto quote della loro
Forza politica devolvendo le verso l'alto all'Europa che a sua volta non ancora
Assunto la configurazione di un governo politico
Forte
Hanno perso pezzi di potere perché hanno ceduto quote di sovranità all'e sterno ai mercati alla società civile
Questo il punto democratico essenziale i popoli chiedono I Governi delle cose che i Governi non sono più capace di fare come avrebbero fatto un tempo
Nel bene o nel male al principio del secolo i Governi erano determinanti sulle sorti dei cittadini nel bene Beveridge andava
E guai se stretto o nel male Hitler dava un'altra
Tipologia di sorte ma fondamentalmente gli Stati nazione avevano una
Forte forza politica erano padroni del destino dello
Nel momento presente a fronte di domande chiede crescono corrisponde a una capacità di risposta oggettivamente debba
Questo è il punto essenziale
Cioè dire
La democrazia da
Ai popoli il titolo a domandare delle cose la democrazia non dà attualmente ai Governi la forza vera rispondere a quelle domande
Cosa sta succedendo beh
Se voi guardate la carta geografica dell'Europa vedete che negli ultimi tempi in brevissimo tempo è avvenuta una ristrutturazione
Fondamentale
La grande coalizione di cui
Credo di aver parlato in epoca non sospetta nel due mila quattro quando dal Governo a prescindere da tutto come ragionamento di politica o di filosofia politica è diventata in Europa la formula democratica prevalente
Grandi coalizioni ci sono Germania e in Austria
Lussemburgo in Olanda in tanti altri Paesi del del test
La grande coalizione e non è il superamento della politica non è la identificazione confusa
Di materiali ristampa dati ogni forza politica conserva la sua identità ma
In ragione del bene comune dell'interesse comune e definisce su una certa agenda limitata negli obiettivi e nei tempi
Il da farsi
Oppure
Guardate in Francia il tentativo di modifica della Costituzione nel senso del incremento dei poteri del Presidente
Il Presidente francese ha un enorme quota di potere
Comparabile con quella del Premier italiano più quella del Presidente del pubblica italiana
Il Presidente francese ha vinto con un grosso margine le elezioni e tuttavia assente che la quota di potere necessaria per determinare i cambiamenti
Che ritiene
Necessari per il suo Paese non è sufficiente
E questa è la ragione del tentativo di
Spostare la Francia verso una sesta
In Germania e negli altri Paesi la questione il potere viene
Trattata nel senso della concentrazione orizzontale del potere le grandi coalizioni in Francia nel senso della costruzione verticale del potere nelle it intensificazione tetto
Ma cosa c'hanno in comune tutti questi Paesi tutte queste democrazie
Non per
Negare ma all'opposto per conservare la tentazione i Governi devono avere più potere perché solo se hanno più potere hanno
Più chance più forza per rispondere alle domande detto
E qui temo che si introduca una sa mento della mia conversazione che troverà un qualche dissenso con
Piero Fassino
La situazione italiana è paradossalmente di taxi noi non assistiamo in Italia e questa credo sia una delle ragioni per cui
Diffusa in tutta Europa la questione dell'antipolitica in Italia e
Particolarmente forte
B
Noi in Italia non abbiamo la concentrazione ma se stiamo alla disintegrazione del potere del Governo questo è un dato oggettivo
Non mi si dica per colpa della legge elettorale perché e l'opposto le leggi elettorali non le fai ad hoc anche perché a volte producono effetti collaterali negativi
E cioè dire voi siete al Governo solo perché c'è quella legge elettorale
Ma
Non è non è questo il punto io credo che la questione essenziale
Sia questa
Questo Governo si è presentato i cittadini formulando un programma basato su un elenco di gravi e seri problemi del Paese e le incontra paté condivisibile
Magari potevi notare che non c'erano le soluzioni io magari non le tue soluzioni ma fondamentalmente dovranno detto questo Paese ha dei grandi problemi
Noi ci candidiamo
Il punto
Il punto di crisi non solo del Governo non solo del centro-sinistra temo e credo del Paese e nella simmetria tra
La rilevanza la cifra dei problemi elencati denunciati e effettivi
E
La inconsistenza politica degli strumenti disponibili per gestire e cioè dire per essere chiari non puoi gestire grandi problemi con piccoli numeri non poi gestire grandi problemi con lo zero virgola zero ventiquattro
Io credo che alla base
Di questo esperimento di Governo ci sia stato
Potrei usare parole
Come avventurismo non le voglio usare ci sia stato un
Calcolo non sufficientemente serio in termini democratici e sulla squadratura sulla simmetria tra
Di problemi che al Paese e i numeri che poi mettere in campo poi c'è stata l'illusione che
Ci fosse una maggiore capacità di manovra politica in effetti è stata evidente in tanti passaggi una superiore tecnica di governo della politica c'è stata la speranza che fatta la finanziaria qualcuno passasse dall'altra parte e in realtà
In realtà
Le cose
Sono andate
Un po'un po'un po'diverse ma soprattutto e qui esco dalla fase polemiche rientro al discorso che poi neanche tanto vuole
Il rientro nel discorso essenziale vedete noi abbiamo delle costituzioni in Europa la Costituzione che è il simbolo della
Controllo
Del
Governo dei limiti del potere di governo come garanzia democratica
Questo il punto essenziale alla Costituzione della Repubblica italiana è costruita nella dialettica nella logica per conservare la democrazia devi limitare devi ridurre devi
Rischiando gli eccessi potere devi limitare i poteri del Governo se c'è una Costituzione che è fatta
Per contingentare per comprimere per
Condizionare i poteri di governo e la costituzione del pubblica italiana questo è uno degli handicap ci porta fuori dalla storia
La storia pone in Europa la questione democratica in termini di più potere Governi la nostra
Per
Tantissimi altri versi gloriosa Costituzione ma su questo punto ci porta e ci lascia fuori dalla storia
Fassino ha fatto un elenco di di di di di di di problemi da da risolvere
Ignara elencati di diritti di condivisibili magari uno potrebbe dire
Ma chi li ha generati
Da dove vengono fuori del tipo
Chi ha fatto il Titolo quinto unica costituzione è un'Europa che contiene una contraddizione in in termini un e neanche Josè ma assoluto le opere di rilevanza nazionale sono di competenza concorrente regionale
Ma mi sembra una grande furbata
Oppure ostacolo a lei
Liberalizzazioni e chi ha scritto che e la materia degli ordini professionali e di competenza regionale
Qualcuno il Titolo quinto la scritta da solo
Ma io non voglio fare un discorso di questo tipo credo che quanto ha detto Fassino sulla legge elettorale abbia assolutamente senso mi ha fatto molto piacere ascoltarlo
Ricordo di avere
Presentato nel novantanove una proposta di legge per un sistema bipolare proporzionale
Quanto di più simile al tedesco era compatibile con la Costituzione italiana non poi
Fare import-export di
Di di leggi perché le costituzioni sono diverse
Era
Nella relazione che era
Scritta
L'Italia ha bisogno di Governi forti stabile credibili se noi spiazzata nella competizione quindi era un po'una predizione rispetto a quello che vediamo adesso
Ricordo in quel periodo la metafora politica futurista e la modernità positiva era l'uninominale
Maggioritario io cercavo di dire che il bipolarismo lo puoi fare anche in un altro modo comunque
Le cose che ha detto Fassino sono sono giuste e cioè dire il referendum ma
Comunque non esclude la legge elettorale eccome se invece dalla mia parte se deve fare qualcosa tra prima e poi meglio prima
Referendum ha creato delle illusioni del tipo risolve tutti i problemi no perché recidente destro Enza comunque quella legge la deve fare non si risolve il problema fondamentale che è quello del Senato
Quindi rischiamo l'ingovernabilità non paga è sbagliata la legge perché
Il sistema costituzionale tenderebbe a dire che il senatore abbastanza proporzionale per come è fatta la geografia politica italiana lì poi sarà
Non credo
Fassino dice un limite ai I partiti un limite i partitini se lo dici ci prende gli applausi li hai presi e
Credo sia giusto però dobbiamo anche dire onestamente agli italiani che per come è scritta la Costituzione poi anche mettere lo sbarramento non ha cinque ma cinquanta per cento
Ma la Costituzione dice che il mandato parlamentare si esercita senza vincolo
E questo può portare e ha portato alla nascita in Parlamento
Di partiti che tradiscono la fiducia
Protetti dalla Costituzione
Comunque
Credo che sia
Un passaggio positivo questa sera per quanto stavo per dire per quanto contiamo io quanto poco fa sì ma quanto di più ma insomma credo che sia un passaggio piuttosto
Importante interessante questo della disponibilità
E di Fassino apprezzato molto il pragmatismo che poi coincide con quello che ci siamo detti e cioè dire siccome la deve fare prima o poi meglio prima che poi no se no due anni di illusioni delusioni speculazioni
Soluzioni che
C'è il rischio che la gente pensi effetti salvi Fici miracolistiche ci deve ferendo e poi dopo di lei fa la legge con le stesse persone con gli stessi problemi quindi tanto vale tirarsi su le maniche io me ne sono già attivate su
E
Fare la legge elettorale
Una conclusione ci sono delle cose a proposito del catalogo dei problemi che ha tirato fuori Fassino
Diciamo ci sono faccio due i due discorsi che avranno da Fassino una reazione perplessa
E invece due discorsi che magari hanno da Fassino una reazione positiva allora reazione perplessa B una gran parte dei fattori che hanno prodotto la inefficienza
E quindi la caduta di credibilità della Repubblica uso una parola
Francese per farmi capire delle Repubblica nel suo insieme
Repubblica Italiana
Beh e sicuramente è stato a partire dal sessantotto la diffusione di regole
Che hanno
Eroso e alla fine distrutto i principi di gerarchia di autorità di responsabilità
Non è stata
Non è stata solo una deriva culturale ammesso che il sessantotto possa essere definito può essere definito in senso culturale alla Gramsci ma
è stata anche una deriva sindacale
E cioè dire molti fattori
Molti fattori di di paralisi e quindi di caduta di credibilità della Repubblica generano anche dalla caduta di autorità di responsabile
Io otto alcuna le cose più allucinanti che ho sentito in questi anni è la proposta di fare l'autorità sui fannulloni dopodiché si terranno i fannulloni nell'autorità e quindi ci sarà una nuova autorità che perseguita i fannulloni e dell'Autorità anche i fannulloni
La soluzione è il principio
Posso usare una parola
Vecchia il capo ufficio
Una persona che ha la responsabilità l'alterità gerarchica a sua volta sottoposta odio
Devi
Garantire i diritti sindacali le tutele ma
Gerarchia autorità nel settore pubblico sono la base fondante
Secondo
Fassino
A
Anche parlato della come dire della dell'orgia legislativa dell'eccesso di legislazione che poi a sua volta e causa dei essa stessa delle relative violazioni o delle accumulazioni
Per la verità io prima di andare al Governo giravo nei comizi con la misura in chilometri
Lineari e quadrati della legislazione
Essendo al Governo a qualche
Peccatuccio in quel senso l'abbiamo fatto come noi in questo momento uso alla Gazzetta europea per stare in campo più neutrale ma
Più profondamente guarda chi il mito della legge è un mito giacobino e il mito della legge come mito giacobino e tipico della cultura della sinistra hai un problema
Hai un problema faccia una legge che magari istituendo un ufficio gestisce il più ha bisogno vengo
Arazzo alle due cose su quei fosse Fassino è d'accordo dei molti dei bisogni io tendo ancora l'antica distingue tra i bisogni e desideri i bisogni sono più importanti dei desideri
Molti dei bisogni li puoi soddisfare gestire poi consolare avesse compassionevole non tanto solo con la legge
Quanto con altri strumenti
Avendo avuto stando fuori dal Governo nel due mila quattro un po'di tempo per pensare ho scritto un articolo sul Corriere che però
Lo spettatore cinque per mille
Poi avendo avuto la so che tornare per un po'al Governo quell'articolo del Corriere diventato un articolo di legge ed è nato il cinque per mille
Per me il cinque per mille è una esperienza straordinaria di
Civita
Per inciso nella bozza di finanziare l'avevate tolto voi l'avete rimesso in base a un nostro emendamento ma non è questa
Il cinque per mille non è di destra o di sinistra
Il cinque per mille non è di destra o di sinistra il cinque per mille è una cosa fondamentale cosa vuol dire molto semplice vuol dire che
E il fatto che
Contro tutte le ipotesi pur essendo sperimentali più complicato dell'otto per mille il cinque per mille l'abbiano fatto sedici milioni di italiani
Indicati che non è vero che gli italiani sono fuori dalla vita sociale indica che non è vero che gli italiani non vogliono pagare le tasse dice l'opposto che li vogliono pagare si sanno se sanno di più a chi vanno i loro soldi
Quindi
Quindi
Perché no
Perché non
Firmare anche voi la nostra proposta di aggiungere oltre all'otto per mille oltre al cinque per mille un cinque per mille per l'ambiente
O magari portare i cinque al sette per mille che consente un numero
Chi ha un senso magico
Ultima proposta e può sembrare la più stupida ma secondo me è la più importante per
Costituire o cominciare a costituire un principio di quello che tu dicevi l'inizio il senso comune di appartenenza al Paese perché non introdurre tutte le mattine o all'inizio della settimana scuola l'alzabandiera
Partiamo scusate con il
Secondo
E ultimo giro di due la seconda domanda che poi è doppia ovviamente lasciando
La possibilità appunto di dialogare quindi di rispondere
A quanto
Proposto da titoli detto da Tremonti
Intanto facendo anche l'augurio qui non ci sono esponenti del Governo ma lo chiediamo sperando anche che può il cinque per mille e certi lo
Lo ero pieno poi a quelli a cui è stato destinato perché
è passato un po'di tempo
Quindi
Il secondo grande argomento che c'entra anche con le cose che abbiamo con delle domande che ha fatto Tremonti e le cose sono state dette sono l'economia Ruel fiera allora innanzitutto la questione dell'economia
C'è una ripresa
Noi in questi anni siamo sì siamo stati sicuramente tra i pochi che dicevano che non c'è il declino che si vedevano dei segnali positivi adesso i dati documentano che una ripresa c'è ma come a renderla stabile
Quali ci sono cose su cui si può lavorare insieme per questo si è parlato della semplificazione
Oggi parlando con l'ambasciatore americano
Si parlava appunto dei e
Della nascita di tanti in America i tanti BPH Hewlett Packard che hanno iniziato l'azienda in un garage
E si faceva questo ragionamento che noi non sappiamo se in Italia
C'erano dei bivi Iezzo o degli U Rete Packard perché se uno prova ad aprire un'azienda in un garage arriva l'ASL e lo fa chiudere subito quindi
E non c'è solo Prada semplificazione per formare una società ma proprio per partire con l'attività
Poi c'è il problema discusso molto in questi giorni delle tasse
Noi abbiamo ormai la pressione fiscale più alta d'Europa
E questa grava soprattutto sulle piccole imprese perché per quanto riguarda le imprese la tassazione regressiva cioè le grandi pagano proporzionalmente meno delle piccole in modo significativo
Ma anche
Sul lavoro
Che poi significa sulle famiglie
Come fare
Si possono detassare almeno gli investimenti
Ci lamentiamo che le imprese sono sottocapitalizzate
E poi sugli utili che vengono messi a capitale si fa un pagare le tasse e poi ci si lamenta che gli imprenditori prendono gli utili li portavo fuori dall'azienda comprano alla villetta in Liguria danno quelle in garanzia alla banca
Tassati per tassati meglio portarli fuori non si può pensare a una tassazione appunto che incentivi l'investimento di investimenti in capitalizzazione innovazione
Insomma
Detassare tassare gli utili che vengono almeno
Come forma minimale quelli che vengono portati fuori non quelli che vengono reinvestiti perché quelli che vengono investiti creano ricchezza creano appunto volano positivo che può rendere più stabile la ripresa
E l'IRAP
Che è una tassa assurda come si diceva anche l'altro giorno diceva Vittadini e come la tassa sul macinato
Perché è contraddittoria rispetto al lavoro più dai lavoro più pagine
E poi per le famiglie
Tasse per le famiglie
Quelle numerose
Pagano molto di più dei single
E fuori
Come
L'accennava Tremonti parlando il cinque per mille pagare perché cosa
Diceva Cesana nell'intervista al Corriere giusto pagare le tasse accesa re però Cesare deve dire cosa vuole e perché
Pagare meno per pagare tutti
O pagare tutti per pagare meno
Sono due posizioni mi sembra diverse
Voi
Almeno su una cosa ci possiamo trovare d'accordo che per redistribuire prima bisogna produrre quindi innanzitutto un fisco
Che valorizzi
Chi crea ricchezza e non parlo solo di ricchezza economica perché anche i figli sono la richiesta di un Paese
Secondo
Sì
Seconda parte della domanda
Seconda parte della domanda
Quindi e con lo sviluppo economia e welfare
Un politico americano
Di sinistra fra l'altro Clinton diceva che
Il welfare non si può pensare come assistenzialismo ma il vero welfare significa dare un altro opportunità
è possibile appunto passare
Da un welfare che si assistenzialismo un welfare che dia un altro opportunità
Blair dice che il miglior sistema di il miglior welfare
è il lavoro perché la vera opportunità per non essere poveri per garantirsi un futuro e poter lavorare
E poi
Come spostare il welfare sui giovani noi abbiamo il settanta per cento e oltre della un welfare della spesa di welfare
Che
Nelle pensioni
E il trenta per cento va scuola università famiglia
Politiche attive del lavoro politiche passive del lavoro quindi soprattutto per i temi quindi scuole università politiche attive del lavoro resta e sanità movimento resta veramente poco
Si può pensare di equilibrare co
Un welfare in questo modo come
è legato anche alla prima domanda sulle tasse come la famiglia su questo può giocare un ruolo perché la famiglia che tiene insieme le generazioni
E poi anche il tema delle pensioni io a una
Una domanda che mi faccio sempre perché in questo Paese quando si fanno le riforme
Si fanno le riforme pensando prendiamo le pensioni si fa le riforme pensando chi va in pensione nei prossimi cinque anni
Mentre invece
Per fare una riforma giusta qualunque essa sia commesso è stato fatto dopo la guerra quando si è scritta la Costituzione bisogna pensare alle generazioni future
Secondo me
Un parere personale se si facesse una riforma delle pensioni che parta da quelli che devono ancora iniziare a lavorare penso ai miei figli forse la faremo giusta più giusta
Poi teniamo conto anche
Perché è giusto
Di quelli che vanno in pensione nei prossimi cinque anni lo stesso vale per la scuola non possiamo fare riforme della scuola partendo dagli insegnanti dobbiamo farla partire dal bene vera Agazzi
Lo stesso faccio questi due esempi ma vale per tutte vale per tutti se vogliamo fare riforme giuste ci vuole gratuita questo volevo dire
E secondo me la gente accetterebbe anche di fare sacrifici se capisce che per uno scopo buono
E poi chi paga
E poi l'altro grande tema che noi come sapete carissimo e quello della sussidiarietà
Che no ad esempio il tema della libertà di scelta su scuola sanità assistenza
Con gli strumenti che molto anche a livello regionale molte Regioni hanno fatto quindi voucher i buoni eccetera è possibile su questo per evitare appunto che qualcuno pensi che la libertà di scelta sia una cosa di destra
Volevo riportare una frase di Blair che
Cito abbastanza spesso quando dice
Che
Anche perché ha fatto la libertà di scelta su scuole sanità l'ha fatta realmente quando lui dice che la libertà di scelta uno dice lui non è contro i nostri principi cioè quelli del socialismo delle bugie
Ma è
I nostri principi perché significa dare a tutti
Pari condizioni di partenza cioè che i poveri possono
Andare nelle cliniche dei riti senza pagare per me è una conquista sociale lo stesso vale nelle scuole che uno possa scegliere una scuola di qualità all'interno di un quadro regolato perché non è un mercato selvaggio
Questo
Forse questo Blair lo ha fatto e non mi sembra che sia un politico di destra
Forse questo serve allo sviluppo del Paese serve anche a creare una sana concorrenza per cui anche il pubblico migliora
Mi sembra che le esperienze delle regioni che l'hanno fatto
Ad esempio come la Lombardia da questo punto di vista sia assolutamente positivo per tutti quindi questi
Su questi due grandi temi
Quali sono le linee di fondo su cui si può lavorare insieme
Se naturalmente adesso il problema è complicato perché la quantità di cose che adesso sulle messe sul
Sul tavolo
Il pizzo a favore
Rischierei di creare un grande imbarazzo perché l'ultima cosa che credo io voglio Tremonti vogliamo abusare della vostra pazienza
Allora
Ottobre sono costretto a fare una selezione quindi mi scuso in partenza se non riesco a
Dire
Frontale tutte le questioni che sono state adesso poste sul tavolo anche perché Tremonti ne apporta alcune nel suo intervento qui mi pare sia utile interloquire allora provo cercare di fare un ragionamento che tenga insieme le cose in tempi non lunghi
Tremonti ha usato un'espressione
Che si può anche come dire che io condivido e si può usare in altri termini uso altri termini ma il concetto è lo stesso cioè ha detto
Sempre di più al centro della politica c'è il potere di governo questa è un'espressione che usa
Voi
Io
Declino lo stesso tema dicendo che sempre di più il tema della democrazia moderna non si esaurisce soltanto nella rappresentanza
Oggi i cittadini alla politica chiedono non solo di essere rappresentati chiedono alla politica di governare di decidere
Diciamo il rapporto tra rappresentanze decisione non è mai dato una volta per tutte figlio dalla storia e abbastanza evidente che
Nel mille novecento quarantacinque quarantasei
Quarantasette quarantotto in quegli anni in cui si
Scriveva la Costituzione si costruiva la Repubblica dopo vent'anni di dittatura fascista il fattore della rappresentanza democratica fosse in primo piano rispetto alla alla questione del governo della decisione
Noi abbiamo una Costituzione che prima di tutto come dire costruita sulla rappresentanza dei cittadini
Delle loro domande dei loro interessi delle loro tutele dei loro diritti a partire dal fatto che quella Costituzione è stata scritta al termine
Di un
Di una fase politica caratterizzata da una dittatura dalla negazione della libertà e che quindi la Costituzione è stata la riappropriazione da parte del
Del Paese
Dei valori democratici fondanti che si esprimevano in quel momento prima di tutto nel Garda e nell'est nel
Realizzare il massimo di tutele di garanzia della rappresentanza anche a scapito del livello della decisione del Governo
Oggi noi viviamo in un tempo diverso
E non a caso io ho fatto nel mio primo intervento quel riferimento al nodo del tempo al rapporto tra tempo politica perché se ci pensate il rapporto tra tempo politica ci conduce esattamente a questo tema
No nel momento in cui la società vive sempre di più in tempo reale e percepisce e chiede di essere governata
E che le decisioni le scelte vengono assunte in tempo reale il fatto che la politica invece viva in un tempo che non è il tempo reale molto spesso il tempo differito determina quella crisi di credibilità di fiducia di capacità di governo di decisione che
è uno delle dei terreni su cui matura la crisi della politica
Non solo
Tremonti ha introdotto un'altra variabile io prima per ovviamente comodità di tempo avevo e l'uso ma che invece altrettanto importante non soltanto
Oggi noi dobbiamo fare carico antico una diverso variabile tempo nella politica ma con una diversa variabile spazio
Noi abbiamo tutti nostalgica di quando la politica del suo uso l'espressione
Po'abusata era forte
Quand'è che la politica era forte la politica era forte quando le dimensioni della sovranità coincidevano in larga misura con le dimensioni del mercato e la politica era forte perché
Diciamo tutta la sua capacità regolativa si esprimeva su un ambito territoriale sulla dimensione spaziale che coincideva con la dispersione spaziale della sua sovranità lo Stato nazione
Noi oggi viviamo in una situazione nella quale
Mondializzazione e globalizzazione integrazione europea hanno allargato enormemente la dimensione dei processi delle tendenze delle dinamiche
E ogni giorno noi siamo alle prese con la contraddizione tra una sovranità che continua a essere in gran parte una sovranità incardinata su poteri statali chiamati a governare i processi dinamiche pendenze che hanno tutte una dimensione più grandi
E in quella contraddizione c'è una debolezza della politica perché la sua capacità regolativa non ha più quell'efficacia che aveva un tempo
E per altro verso qui non abbiamo parlato ma un tema cruciale per me anche per Tremonti
Per altro verso la dimensione globale la dimensione nazionale più ampi europea riconduce alla valorizzazione anche
Nei nel gioco delle
Nel gioco dialettico delle scale alla dimensione la dimensione più locale tutto il tema del federalismo è un tema che ritorna per questo
Perché nel momento in cui la dimensione dei processi si allarga la capacità di governo richiede la
Diciamola che una capacità di governo efficace richiede di intervenire su una doppia Scala
La scala più grande ma anche la scala più capace di governare i processi ragione tale da realizzare forme di controllo sociale adeguate da parte dei cittadini
Il federalismo non è una scelta ideologica
Il federalismo come qualsiasi manuale di Sociologia dimostra
è la risposta ad un problema molto concreto e cioè che tendenzialmente un problema è più facile da governare se chi lo governa un rapporto più ravvicinato quei cittadini che sono destinatari della decisione
No questo è il tema
Allora
Io penso che questo tema sia un grandissimo tema per esempio io penso
Che è stato sottovalutato drammaticamente il valore di rottura che hanno avuto i referendum olandesi e francesi sulla Costituzione europea pensiamoci un attimo
Dal mille novecentocinquantasette al momento in cui sono stati fatti referendum pochi anni fa
In Europa
Si era come dire via via radicato un senso comune il senso comune che era integrarsi e unirsi conveniva
Tanto è vero che il processo di integrazione europea è partito sei e poi diventato a nove a dodici a quindici a venticinque a ventisette no il senso comune era che mettersi insieme era una necessità era un'opportunità era una convenienza positiva
A un certo punto e non in due Paesi di recente acquisizione europeista come avrebbero potuto essere che ne so la Lettonia piuttosto che la Bulgaria ma in Francia e in Olanda cioè due dei sei Paesi fondatori di quel processo
Si è affermato un senso comune di segno esattamente opposto stare in Europa è stato percepito da una maggioranza non più come un'opportunità ma con un rischio non più come una possibilità ma come una minaccia non più come una convenienza ma una perdita
Perché hanno letto la Costituzione europea dubito stante perché hanno avuto paura dell'idraulico polacco
Una dimensione molto più larga del processo di integrazione europea una parte l'opinione pubblica è apparsa come lo smarrimento della possibilità di essere padrone del proprio destino di controllare il processo che
Investe la mia vita le decisioni che mi riguardano
La crisi europea è stata segnalata da quel referendum preveduto comune a crisi di legittimazione democratica
Questo è e se non si risolve quel problema noi abbiamo un bel discutere tutto il resto non risolviamo il problema della crisi europee
La dimensione spaziale ancora una realtà diventa decisivo no nel rapporto dei tra cittadino potere tra cittadino e politica ecco allora dobbiamo fare i conti con queste questioni
Come ripensiamo la politica in un tempo che richiede la politica di modificare il suo modo di essere il suo tempo
E come ripensiamo la politica in uno spazio che richiede alla politica di ripensi are le sue forme le sue istituzioni le forme di legittimazione democratica le forme di decisione rapporto coi cittadini e via di questo passo
E quindi da questo punto di vista io dico il tema delle riforme istituzionali che qui abbiamo affrontato è un tema cruciale
Per questo
Noi spesso in questi anni non
Non non ci siamo preoccupati di farlo percepire i cittadini nella sua nel suo spessore questo tema per cui la gran parte dei cittadini alla fine ha considerato che il tema delle riforme istituzionali fosse un argomento che riguardava il ceto politico
E invece il tema che noi dobbiamo mettere al centro e come si costruisce un sistema politico si dà al Paese un sistema politico istituzionale capace di corrispondere alle domande di governo e di scelta che i cittadini si pongono e quindi riguarda direttamente
I cittadini la risposta che ne siamo capaci dita
Seconda questione che
Su cui volevo intervenire dell'intervento di
Di Tremonti
Ma io no me non fa paura la parola Uto Rita
Non mi fa paura la parola gerarchia
Fatto per
Sei anni il segretario di un partito quindi essendo l'espressione diciamo di un principio gerarchico
Non mi fa assolutamente paura la parola responsabilità anzi
Penso che una delle conseguenze negative che può a cui può condurre l'ondata antipolitica che oggi è molto di moda è una riduzione del principio di responsabilità
Nel senso di una responsabilità sociale di una responsabilità collettiva di una responsabilità condivisa
Allora io provo a usare una parola diversa ma che tiene insieme queste cose
Noi abbiamo bisogno di rimettere al centro della Società italiana come una parola chiave la parola merito cosa che oggi in Italia non è
Questo
Sì
Del siccome
Siccome o una qualche come vere dimestichezza con le platee
Colgo nella vostra relazione in qualcuno oroscopo regolare questa cosa io l'ho detta molte volte l'ho sostenuta molte volte non è che
Allora meritò pensione merito significa
Merito significa tante cose
Merito significa per esempio per interloquire con una questione che ha posto sul versante economico Vignali
Merito significa creare le condizioni per cui in questo Paese torni a essere una cosa
Di cui un individuo è orgoglioso fare impresa il gusto di fare impresa questa è una questione di cui il Paese ha bisogno
Fondamentale
Ed è fondamentale se vogliamo dare stabilità
E consistenza la crescita economica di questi anni
Guardate che io vengo da nove anni di gesuiti
E la regola
No
Ve lo dico perché
La regola che mi è stata come dire una delle regole fondamentale che a me a cui sono stato educato che tra
Rassicurare un infedele
E convincere un infedele non c'è dubbio che nettamente preferibile la seconda scelta e quindi voi dovreste essere contenti di quello che sto dicendo o no
A loro
Merito
Merito significa
Merito significa il riconoscimento della
Capacità individuale e per esempio significa ripensare il funzionamento della nostra scuola ed è la nostra università a partire dal mettere al centro allora nel merito
Se guardate
Guardate che siccome i problemi li abbiamo in casa a tutti
I numeri in una saletta qua di fianco c'è un autorevole consesso che sta discutendo di docenti universitari
Di varia culture provenienza che sono baronia tutti gli effetti a tutti i titoli anche si discutono cui anche per loro deve valere che l'università hanno costruito sulla base del merito
Allora
Merito merito significa
Merito significa
Una sistema fiscale che sia giusto ed equo
Allora io non ho nessuna difficoltà a essere d'accordo con con Tremonti per esempio
Nel pensare che una
L'introduzione nel nostro Paese
In termini più estesi di una tassazione di scopo
Legata precise finalità e a precisi obiettivi
Sia un modo per riformare e modernizzare innovare il sistema fiscale
E corrispondere a quell'esigenza che vigna Rizzi a posto e cioè che il cittadino è disposto a pagare le tasse in quanto ne sappia esattamente la destinazione sia in grado di controllarne socialmente l'utilizzo
La tassazione di scopo non c'è dubbio che è una forma di tassazione che corrisponde a questo tipo chiesi di no di esigenza di criterio
Personalmente non sono non sono contrario a questa cosa anzi credo che sono che si vada sperimentato per esempio una tassazione di scopo legata alla grande questione della sostenibilità ambientale come la proponeva prima
Tremonti nella forma di un cinque per mille legato a questo no può essere può essere diciamo una forma una forma fiscale
Interessate
Infine
Infine tutta questa questione
Del sistema fiscale
E del rapporto tra queste al welfare e le opportunità
Ma badate
Io penso che vada fatta una discussione molto seria su questo tema
Perché se c'è una caricatura che spesso viene scritto diciamo descritta
E quella di far credere che la dialettica sulle tasse sia tra chi le tasse le vuole diminuire e chi le vuole aumentare è una caricatura perché esso parliamoci chiaro siamo tutta gente perbene di buonsenso chiunque a qualsiasi partito partendo qualsiasi schieramento appartenga
Capisce
Che se si possono far pagare meno tasse meglio che fare da pagare di più cioè la dialettica non è tra chi vuole mettere le tasse chi le vuole togliere tutte le vogliamo ridurre le tasse
Il problema scusate prova proviamo ad ascoltarci proviamo ad Ascoli
Proviamo ad ascoltarsi
Il problema di sapere
A che cosa che modello vogliamo adottare
Perché badate noi possiamo adottare due modelli
E dico subito entrambi legittimi ma molto diversi
Un modello eh
Che quello che è in vigore nella generalità dei Paesi europei tra cui l'Italia
Che gran parte dei beni comuni
Le scuole le strade negli ospedali eccetera eccetera e dei servizi che vengono prestati i cittadini viene pagato con la fiscalità
C'è il cittadino paga le tasse e in cambio di a pagare le tasse ha diritto ad avere il
La sanità gratuita la gratuità della scuola per i figli e tutta una serie di cose va bene
Naturalmente è corollario di questo modello il fatto che tutto agli le tasse
Quelle tasse dita hanno diritto ad usufruire quei servizi gratuitamente oppure o comunque a condizioni particolari certamente inferiori al loro costo
Può capitare che tu ne usufruisce no sei una persona stranissima hai la virtù che Dio ti ti ti viene la mano in testa dalla mando nasce quando morì senza malanni pagato tutti gli anni le tasse per avere il sistema sanitario gratuito ma non lo su fruirsi mai
Teoricamente tu hai avuto una perdita in termini di costo non perché non hai usufruito del bene che hai pagato
Ci può essere un altro modello e l'altra modello è quello di ridurre drasticamente la fiscalità
A questo connette una riduzione drastica di ciò che in nome e che in cambio di fiscalità viene erogato gratuitamente al cittadino e tutta di quello che ti serve se n'è usufruisci è un altro modello è legittimo come il primo
Bisogna sapere che ho l'impressione che alla fine costi di più al cittadino alla singola persona
Perché col primo modello ti può capitare se stai bene di non usufruire mai del servizio sanitario nazionale ti costa un po'ma quel gas quel bene e quella tutela ce l'hai garantite
Nel secondo caso se ti va bene non paghi niente ma settimanale e ti ammali ti costa molto di più di quanto ti sarebbe costato col primo modello
Chiaro
No io non dico non stop definendo non c'era non stava facendo vorrei che fosse chiaro non definisco una gerarchia morale
Sono due modelli legittimi entrambi si può scegliere l'uno o l'altro ma guardate che il livello della fiscalità e molto legato a questa scelta
Perché
Noi possiamo e dobbiamo cercare di ridurre la tassazione ma guardate che se noi dobbiamo
Garantire la gratuità della scuola gran terapie la gratuità del servizio sanitario investire molto di più le ricerche in primo luogo ricerca pubblica investire molto di più in infrastrutture prima di tutto e di infrastrutture sostenuta la spesa pubblica
Dobbiamo ad allargare una serie di servizi
Beh ma tutto questo a tutto questo alla fine un costo c'è la
Ed è compatibile io Vitis vi faccio solo questa domanda ognuno poi può dare una risposta diversa è compatibile
Un welfare non assistenziale welfare delle opportunità
Con una fiscalità che sia al di sotto di un certo livello è sostenibile finanziariamente vi faccio un esempio vi faccio un esempio
Io sono convinto
Che la principale cosa che l'UE al fare deve fare il lavoro come dice Toni Blair la principale misura di cui al fare garantire la
In Italia
Vi do due cifre
L'ottanta per cento delle persone che lavora con un lavoro
Del lavoro dipendente di qualsiasi tipo di categoria pubblico-privato industria o terziario servizi
Ha un reddito in individuale netto al netto del vento agli straordinari che sta tra il mille duecento mille quattrocento euro al mese
Nel quarantotto per cento delle famiglie italiane lavora una sola persona queste son due dati Istat
Mi prendo come Lista azienda
Vuol dire che mal contato il quarantotto per cento delle famiglie italiane vive mensilmente con salario netto che sta tra i mille duecento mille quattrocento euro grossomodo no se le due cose le mettiamo insieme
Io dubito
Dubito
Che si possa realizzare una significativa politica di incremento dei redditi di quelle famiglie
Se continuano a essere soltanto famiglie in cui lavora una persona sola il principale modo per incrementare i redditi di quelle famiglie farle passare da famiglie in cui lavora uno solo a famiglie che lavorano indù
Chiaro
Questo è fondamentale
Fondamentale
Cioè
Cioè
Non capisco perché se il fisco
Non capisco perché se si discute non non ho capito la contestazione va be
No
Cioè voglio dire
Allora però per fare questo per fare questo per fare questo B serve una politica i servizi
Perché quando paghiamo che in Italia soltanto sette bambini su cento
Hanno la possibilità di se accedere ha un posto in un asilo nido in una scuola materna
è evidente che se l'Italia continuerà a essere un Paese in cui sette bambini su cento soltanto vanno alla scuola materna asilo nido questo è un ostacolo obiettivo a quella conciliazione
Tra tempo di lavoro e tempo di famiglia che contribuisce a una bassa occupazione femminile
Allora per esempio io sono
Questa è una rivendicazione che tutto il mondo cattolico sostiene da tempo io so la condivido sono perché scuola materna si limitò non siano un servizio a domanda individuale come viene
Definito oggi
Ma diventino un servizio di ordine generale esattamente come lo è la scuola dell'obbligo
Questo significa un investimento gigantesco
Un investimento gigantesco
è compatibile questo investimento ma vi faccio questo esempio ve ne potrei fare tanti altri con una fiscalità che sia più bassa di tanto
Secondo me no
Secondo me no
E allora
E allora
E allora
Certo
Certo dobbiamo fare aveva sulla sussidiarietà certo dobbiamo fare leva su tutto quello che nei servizi alla persona ci viene dal dall'esperienza sociali
E certamente Compagnia delle opere offre un prezioso contributo è un'esperienza importantissima ma tutto questo in ogni caso non illude un onere a carico del bilancio pubblico che è consistente
Per un welfare delle opportunità
E allora abbiamo tutti il dovere non soltanto di dire un welfare delle opportunità ma anche di porci il problema di quale livello di compatibilità si
Anziani accerteranno Guelfa nelle compatibilità e risorse pubbliche di cui lo Stato dispone e quindi il tema della fiscalità e questo è un tema ideologico
è un tema molto concreto quante tasse servono per tenere in piedi un sistema che garantisca certi servizi e certe erogazioni questo il tema no
Basta insomma infine
Se sì ma l'urlo non è mai stato un argomento infine
Infine
Io sono d'accordo con Vignali
Quando dice
Dobbiamo pensare un welfare che assume i giovani come il soggetto centrale per esempio il sistema previdenziale che non parta da chi va in pensione domani mattina ma si ponga il problema
Poi io non aggiungo niente per non voglio essere lungo qui avete avuto il Ministro Damiano qualche giorno fa
Il quale mi pare in modo molto efficace dettagliato illustrato tutta la politica che si sta facendo esattamente per reimpostare la politica di welfare a partire da una gerarchia di priorità diverse da quella degli anni scorsi
E l'accordo previdenziale che sta sulla previdenza che è stato fatto nelle scorse settimane tra Governo e parti sociali a uno dei suoi punti di forza esattamente
Nell'essere per la prima volta un provvedimento che non si occupa soltanto della previdenza dei padri ma pensa anche la previdenza dei figli
A partire dal fatto che c'è la totalizzazione di tutti i contributi versati a qualsiasi titolo in qualsiasi tipo di occupazione
Sia stata diciamo realizzata che è una misura che va
A in direzione esattamente di tutta
Di costruire una previdenza certa per i lavoratori precari flessibile temporanei
La copertura con la contribuzione figurativa a carico dello Stato per i periodi dentro la totalizzazione di non lavoro tra un lavoro e l'altro
Il recupero della intermedi previdenziali degli anni di studio universitario l'aumento dei contributi previdenziali a favore dei giovani lavoratori e via di questo passo
Sono misure che stanno esattamente dentro quell'accordo e vanno esattamente nella direzione
Di un welfare che assuma la questione delle generazioni a partiva delle nuove generazioni delle giovani generazioni in termini molto più
Centrali di quanto non è stato fatto fin qui ultima considerazione Ficut misto
Io penso che
Noi abbiamo
Un grande tema
Che io penso debba essere il filo rosso che percorre tutta la
Strategia sulle politiche sociali di welfare
E anche di crescita
Ed è come affrontiamo
Il gigantesco tema della solitudine non vi paia parlar d'altro anche perché se ci pensate bene solitudine e solidarietà
Sono due parole che nascono dalla stessa radice
Madre Teresa di Calcutta coniato una bellissima espressione
La solitudine e la miseria delle società ricche
E la povertà delle società opulente
Noi siamo una società ricca e noi siamo una società opulente poi dentro la nostra società ci sono mille povertà in mille contraddizioni mille marginalità ma di una società che sappiamo essere oppure appartenere a quella parte del mondo che e opulenta e ricca
E nelle società opulente ricche il tema della solitudine sta diventando un grande tema della politiche di cui la politica si deve occupare
Quando io ho Tremonti che abbiamo più o meno la stessa età eravamo bambini avevamo molti meno giocattoli e possibilità di svago di quanto ne i bambini di oggi ma eravamo molto meno esposti alla solitudine di quanto non lo sia dei bambini di oggi
Gli anziani di oggi i nostri nonni vivono
I nostri anziani noi vivono oggi molto di più di quanto vivessero i nostri nonni o addirittura i nostri bisnonni i nostri nonni erano esposti molto meno la solitudine di quanto non lo siano esposti i gli anziani di oggi
Le famiglie di oggi hanno una disponibilità di accesso a beni merci e servizi enormemente superiore di una famiglia di venti o cinquanta anni fa ma la famiglia di oggi è molto più esposta
Al rischio delle so della solitudine la solitudine ha un grande tema della politica
E allora io vorrei chiudere su questo noi possiamo discutere di tutto
Ma ci deve essere una bussola
E la bussola secondo me e questa
Serve uno stato sociale serve uno stato sociale e serve una politica che sia capace di fare in modo
Che nessuno sia lasciato solo nessuno si senta solo e nessuno sia solo
Posso
Più continuate a fare brusio più allunghiamo l'incontro e
Dai non lo state dicendo voi lo sta dicendo a me
No
Non vorrei esagerare con l'amicizia ma Fassino oggettivamente un politico che dice quello che pensa lo dice in modo diretto non te le manda a dire
E ha usato le parole che possiamo qui condividere avete condiviso la parola merito la però l'iniziativa
Vediamo di
Dirle in italiano merito significa basta con gli o per legge essere
Va bene
Merito vuol dire basta con la stabilizzazione dei precari
Iniziativa privata non so se lo dico dei Gesuiti però se vai a dire queste cose qua i fedeli fosse tipo fa comodo
No conoscibili fede
Si può far comodo l'amicizia anche di qualche infedele
Iniziano bisogna non bisogna avere un'idea manichea del propri fedeli
Anche perché loro non ce l'hanno mica ma mettiamo raggio così cosa vuol dire
Cosa vuol dire iniziativa privata da favorire e supportare
Oggettivamente io non ho mica votato il decreto di luglio dell'anno scorso è una cosa allucinante se aprire la partita IVA che facevano l'attacca
Non lo dico io lo dice un grande giornale economico gli adempimenti fiscali introdotti quasi tutti gli adempimenti fiscali introdotti
Hanno avuto un costo secondo me è sottostimato ma c'era scritto di quasi un miliardo di euro
Tanto per essere competitive è aumentato l'introito considerevolmente
Allora scusate questo secondo me che ringrazio per questa opportunità quei rispondevamo fra un attimo
Anzi non sognavo porto metà migliorare no
In ogni caso
In ogni caso voglio dire
Che questi adempimenti siano costosi l'ha detto il Sole ventiquattro Ore secondo me ha messo una cifra un po'bassina
Ma che siano inutili lo dite voi perché adesso li state revocando ma che che senso c'era al luglio del due mila sei mettevo un sacco di norme nella Finanziaria del due mila sette le toglierci sicuro del genere
L'hai fatto anche tu
Ci si correggerà anche quel fondo rosso questa scala comunque
Voglio dire io non credo che la linea del dell'incentivo alle imprese sia quella
Dell'aumento della burocrazia soprattutto quando è una burocrazia così è inutile che quelli che la messa la tolgono qualche mese dopo
E davvero son convinto che una ideologia di che non è solo fiscale ma e politica cioè dire di messaggio di dominio io ti controllo di polizia si sbagli ti faccio un paiolo così è
è un po'più da quella parte che da questa
Io apprezzo qua quando dodici le tasse di scopo asso nella logica di stabilire un rapporto diretto diciamo di costo beneficio c'è una differenza però che voi le mettete al piano di sopra nove le vorremmo sotto
Ci fu in quale pensiamo mica come addizionali ma come alternative
E anche sull'ambiente magari ti mando la proposta che abbiamo fatto ma
Non è mica mettiamo una tassa di scopo è dentro le tasse che devi scegli
In
Linea con quello che ho detto sopra ripeto i Governi non possono fare molto di bene possono fare molto di male
Di male possono farlo se vogliono una cosa che non è stata positiva
Più uno può dire dove ridurla poi vi dico perché non è stato facile dei due ma oggettivamente e l'unica invenzione
Che pur non essendo coperta da copywriter non è stata copiata in Europa l'IRAP
Ha realmente ma uno che inventa una tassa sul lavoro e sui debiti
Credo che la soluzione sia psichiatrica non politica no
Ma in ogni caso
Io non ho capito
Io onestamente non ho capito cosa avete fatto sul scusa dato ma perché in cinque anni non l'hai tolto perché qui talmente grande
Ora se io ti metto un macigno che ti schiaccia poi dice perché non che si è levata possiamo Argegno dono scusa però Tremonti si era accusati di armonioso impresentabile perché in cinque anni non ha i titoli solo adesso che lo dico
Ad essa te lo dico
Se non sia il complice verrà
Se no se il compenso sei tu vieni allora mettiamola giù così io quando c'è stata
Il cambiamento di Governo oggettivamente la prima volta che lo dico oggettivamente temevo di essere
Un sostenuto da tanti amici ma di essere accusato per tante cose negative
Te l'ho detto una delle cose che non condivideva e quando tu andavi a Lunetta ai decenni c'è un uomo che ha distrutto l'economia italiana e Tremonti ma manco stalle nel riusciva da solo o no
C'è un uomo che ha distrutto il bilancio pubblico
Tremonti al di là della
Della polemica politica le cose sono un po'più complicate per oggettivamente io temevo bene qui succede che
Vengo incolpato di un qualcosa che
Non è andata poi così bene
La realtà è stato molto diverse allora
Si collega un po'tutto a dire detto oggettivamente io ho fatto il ministro l'economia per qualche anno
L'Italia il terzo debito pubblico del mondo non alla terza economia del mondo gestire in recessione il terzo debito pubblico del mondo senza avere gravi crisi sociali e finanziarie
Che non ci sono state
Anzi qualche crisi finanziare l'abbiamo ereditata da prima vi assicuro che è un'esperienza che i bimbi prova duramente nel fisico e nella psiche
In ogni caso
Abbiamo evitato di andare sopra il tre per cento prima di Germania e Francia se fosse stato diverso sarebbe stato tremendo non abbiamo alzato le tasse anzi quando l'economia ripresa le tasse sono andate meglio
Abbiamo fatto alcune riforme uno può dire giuste o sbagliate però
Io trovo oggettivamente inaccettabile
Quelli che dicono non avete fatto niente magari non abbia fatto tutto il massimo bene
Ma la legge Biagi la legge obiettivo la riforma delle pensioni
La legge fallimentare sono state fatte un sacco di cose poi poi divenuto Ecuador comunque
Non abbiano
Non abbiamo
Aumento atto le tasse in un periodo in cui magari la tentazione o la tendenza poteva esserci è sempre stata negativa perché se l'economia va male o mente le tasse
Va male anche l'economia
Eccetto che in questo contesto
Ho adesso per esser chiari io sono stufo di sentirmi dire altezze dissipato l'avanzo primario
Segnalo che
Andando mali figli in Germania l'avanzo primario non è andato a zero andato sotto zero ma vi assicuro che non era colpa mia
Se non c'è il denominatore come sai avere quella roba poi quando ha ripreso l'economia il PIL tutti i rapporti sono andati bene in Europa e anche in Italia
Ma io davvero non riesco a capire cosa avete fatto e poi certo che se c'hai pila zero è difficile cambia un'imposta grande come dire ed ha ridotto un pezzettino però sappiamo che la cosa sbagliata
Voi magari siete convinti che sia la cosa giusta
In ogni caso
E la finisco arazzo io realmente non ho capito che cosa avete fatto in questo hanno di
Governo del bilancio pubblico
Primo
Viene in Parlamento un signore che ci dice
Siamo come nel novantadue
Noi che abbia fatto i complimenti per fortuna che abbiamo nell'o è un uomo così coraggiosa pregato di gestire da solo una realtà così complicata che cosa intende fare ve lo dirò
Dopo dieci giorni ci ha presentato un provvedimento di correzione che il Governo stesso dice vale lo zero virgola uno
Allora se sei come nel novantuno novantadue non fare una manovra è zero e questo è stato il primo passaggio che ci ha lasciato come dire un po'perplessi
Poi
E venduta la finanziaria come
Forse
Qualcuno sa tutti sanno tranne qualcuno che facendo la non lo sa le finanziarie producono i loro effetti dal primo gennaio dell'anno dopo
Allora
E a dico un'altra cosa a proposito delle entrate io non so come sarà sulle entrate nei prossimi anni ma
L'autoliquidazione del due mila sei si fa sui dati storici del due mila cinque
Allora il due mila sei pur
Incorporando una collezione o zero virgola uno chiuso due virgola tre di deficit certificato dal bilancio da dal Governo spesso
Allora
Non è che abbiamo lasciato economia che andava male il PIL e va a buon e non abbiamo lasciato i conti che non andavano bene perché se il Governo che venne dopo dice che ha chiuso ad avere la tengo a dire che
L'hai stangata
E
E tuttavia
è stata fatta una finanziaria enorme
Chi ha lasciato il deficit uguale
Voi venite in Parlamento e dite abbiamo fatto il risanamento epocale io non ho mai visto il risanamento epocale col deficit uguale perché siete voi peggio
Perché il due mila tre chiudiamo due
Uso i dati vostri non i dati mi hai quindi i dati del Governo e i dati ufficiali gongola andate sul sito Pilo signori la trovate
Destinato Verna il due mila sei chiude al due virgola tre il due mila sette dovrebbe chiudere al due virgola cinque il due mila otto al due virgola tre
Io non ha mai
Guarda che spiega missione quello se è così
Come che Bruxelles l'anno scorso
Ci impose un strategia di risanamento se fosse stato così e non ci dovevo dire niente noi siamo un anno fa era non passava giorno in cui non ci fosse
La Commissione europea il Fondo monetario l'OCSE la Banca mondiale le società di rating tutti quelli che volete Ghezzi ammonivano a un'operazione di San
Todi riteniamo doveroso primati un anno fa ma
Secondi e non hanno visto che è esattamente tutto uguale a prima Piero che ci sia dei ma che in giro evidenti arriviamo tutti a
Allora io
Insisto nel dire ovvero che esista il stai facendo un'asta di Fasano una descrizione che non corrispondono dinamiche volevo Giulio corrisponde perfettamente i numeri che date voi
Il deficit del due mila sei e due regolate il deficit del due mila sette due virgola cinque il deficit stimato per il due mila otto e due virgola due due virgola tre quindi uguale
Cosa avete fatto mai a parte che l'economia data meglio in tutto il mondo Lentate sono andate meglio in tutti i Paesi d'Europa e questo ha determinato quell'effetto di maggior benessere
Ma
Cosa avete fatto secondo me avete fatto a cosa molto semplice se nella finanziaria e le tasse salvo nel modo bestiale supponenza
E il deficit resta uguale avete
Aumentato le tasse avete aumentato la spesa
E questo purtroppo è successa
Però questa è storia questa è storia ma è così io mi limito a dire una cosa molto semplice e la prossima finanziaria mal contati dovete fare la dopo la prima finanziaria
Dopo la Corea
Dovete fare nulla
Con un'economia che non sta andando così bene
Che stava già flettente o come dati interni nostri abbastanza il primo semestre dovete farla
Avendo promesso che non c'era che non c'era bisogno
Avendo
Costruito la logica del tesoretto deve risarcimento sociale e adesso dovete andrà a fare una Finanziaria Pala bestiale come entità venti miliardi di euro
Perché avete fatto tutto questo robot ripeto se il deficit fasce sceso a zero avrei detto beh avete fatto l'estraneità ma sei deficiente uguale versamento
Chiudo riforma delle pensioni davvero io non ho idea di come va a finire la partita di come la mettete nella finanziaria di come stanno le cose però so una cosa che in Europa tutti i Paesi hanno fatto riforme le pensioni
Che in Europa nessun Paese ha fatto la riforma del pensioni per prendere i voti
Perché sconsiglio vivamente a uno di fare una riforma le pensioni se vuole prendere in locazione la fai te che pensi di avere delle responsabilità
In tutti i Paesi d'Europa le riforme hanno un impatto di ferito infatti si chiamano agende Germania otto dieci
Dieci in Francia otto dieci da noi a otto in nessun Paese giusta o sbagliata che fosse la riforma acquisita
è stata cambiata
Solo in Italia è diventato un tema di campagna elettorale per cui noi siamo andati centosessanta voi siete andati e centocinquantasette
In nessun Paese europeo le riforme sono state fatte come tema di elettorale
Poiché uno può dire non è la giusta ma anche ladini alto che scalino ladini aveva la montagna perché secondo che era in atto prima o dopo una certa notte cambiava il mondo
L'ASI però voglio dire se anche non era precisa io credo che noi abbiamo già inalazioni future finisco noi abbiamo un enorme problema
Che
Quello della lunga durata
Le riforme delle pensioni sono giuste o sbagliate ma hanno una caratteristica chi le vende buone su stabili sito continua cambiare sono le pensioni
Non fai
Forse fare un servizio agli elettori un anno fa il servizio al Paese questo secondo mediazione le tensioni un
E lo è
Non politico nelle ore
Tra virgolette morale direi che avete fatto anche perché salato la finanziate a carico dei giovani aumentato i contributi per cui
A uno di dai vai a lavorare di meno e all'altro di dice mi devi pagare sul lavoro precario di più a me non sembra mica giusta
Se
C'è da dire
Che la seconda parte del dibattito faceva parte un po'più punto di una politica anche non si parla molto
Speravamo in qualcosa di meglio sinceramente però
Perché non è continuando a dire di chi è la colpa che ne veniamo fuori e
Allora due cose un invito ai
A a loro e alla politica è un invito a noi quella la politica e che comunque noi continueremo a insistere perché
Io credo la Billo di continuiamo a dire continueremo a dirlo
Di non avere paura di essere insieme per costruire il bene del Paese confrontandosi anche duramente ma per cercare le soluzioni
Perché
Qui c'è veramente il rischio che il Paese vada giù e vorremmo evitare di conti insomma di dare un po'l'impressione che si
Si balli sul Titanic
E noi crediamo anche che il Paese premierà chi non ha paura di essere unito per costruire
La seconda invece è un invito a noi
Perché è la prima cosa comunque quello che noi possiamo fare è innanzitutto formarsi un giudizio quindi vi invito a leggere
Perché non lo sappiamo cosa vuol dire col parliamo di sussidiarietà ma non sappiamo cosa vuol dire di leggere il libro a cosa serve la sussidiarietà che trovate
Qui al meeting che all'ultima pubblicazione fatta dalla Fondazione cambiare calata anche ai nostri amici politici ESP facciamo leggere anche loro
E poi volteggi semplice e puoi
E poi di
Di firmare la petizione
è stato un po'lungo però buon proseguimento tutti veramente un invito di nuovo alla politica ricercare comunque ancora un dialogo
Chiara
Durante gli incontri al meeting anche l'orecchio vuole la sua parte
Vodafone invita a tenere il telefonino in modalità silenziosa
Quando sarà l'avvocato ai sensi
Perché
Tappe
Allora extracosti
Regionale
Valida
Gradevole
Allora
Grazie grazie
Buonasera a tutti
C'è una continuità forte
Tra l'incontro che abbiamo fatto
Nei giorni fa martedì
Convitto a Dini Formigoni e Chiti
E l'incontro di oggi che ha come titolo al di là degli schieramenti tre cose da fare insieme per il bene comune cui abbiamo invitato due dei principali
Esponenti della politica italiana
Il Segretario dei di dei Democratici di Sinistra Piero Fassino
Il vice Segretario di Forza Italia Giulio Tremonti
Innanzitutto c'è
E lo voglio dire
Con forza una grande preoccupazione per il destino della politica
Noi
L'abbiam detto in questi giorni non facciamo parte del coro dell'antipolitica né tanto meno di quello dei presunti moralizzatori della politica
La politica ci sta a cuore
Ci sta a cuore come ci interessano il lavoro degli affetti
Ci interessa perché è un aspetto inevitabile della vita
Ci interessa come ci interessa un appunto tutti gli aspetti della vita nessuno escluso
E ci interessa
Perché è un aspetto importante della vita perché riguarda
La convivenza tra gli uomini
è importante anche se per noi non è tutto e non è nemmeno la prima cosa perché per noi come dicevamo tanti anni fa in un'idea in università
La prima politica e vivere
Al meeting per questo al meeting invitiamo i politici a dialogare con su come servire il bene comune perché è quello che ci interessa
Servire il bene comune significa servire all'uomo nella sua integralità e servire quello che nella società nasce da una tensione ideale
A servire la persona la società asservire
Perché la politica non può avere una pretesa salvifica né tanto meno dunque quella di dare agli uomini la felicità perché la felicità
Può nascere solo dalla verità sicuramente non dalla politica
E in questo
Ed è in questo essere servizio che sta
La grandezza della politica quando il servizio ed è per questo che ci interessa
E da questo punto di vista non è vero che al meeting c'è poca politica
Peccato poiché quando si parla di temi politici rilevante anche al di là delle Alpi
Poi i media non li riprendono
Ieri c'è stato un incontro con il il Ministro degli esteri libanese
Che è un Paese
Che ha qualche difficoltà
Nel quale peraltro impegnata anche in Italia ma nessuno ne ha parlato quindi non è che non c'è poca politica forse però la politica che interessa noi non è quella che interessa I media
Perché
Però dicevo siamo preoccupati per il destino della politica
Innanzitutto perché vendiamo un allontanamento progressivo delle politica della politica dalle singole persone
Che a sua volta diventa incapacità di guardare bisogni e desideri concreti incapacità di guardare quello che c'è di nuovo e di vivo nel Paese in termini di costruzione di risposta ai bisogni
Una distanza che è oggettivamente aumentati anche dopo l'ultima riforma elettorale
Una riforma che impedisce di scegliere le persone e quindi vi state ancor di più la classe politica dal popolo
Tanto che oggi nessuno sa chi ha il suo parlamentare un suo senatore nemmeno se vive in una regione piccolissima
Non solo
Dicevo crea questo distacco perché impedisce di scegliere le persone ma perché non
Permettendo al popolo di scegliere i suoi rappresentanti
Non crea una selezione della classe politica ma piuttosto si creano attraverso le segreterie dei partiti e una selezione della perché
Perché è tanto
Perché tanto dopo il problema è semplicemente quello di omaggiare e di essere serviti verso chi è al potere di mettere in lista in una posizione adeguata per essere eletti
Ed è questo ed è questo il senso delle petizione che contante personalità
Della politica della cultura dell'economia abbiamo promosso in questi anni
In questi mesi scusate
Un Parlamento di cittadini liberi di scegliere liberi di preferire
Proprio perché la politica ci sta a cuore
E una politica che si stacca dal popolo da chi rappresenta è una politica debole perché la forza della politica la legittimazione della politica sta nel suo rapporto stretto con chi era presentato
E quando la politica è debole il suo posto lo prendono altri problemi altri poteri che normalmente non vengono eletti non sono proprio democratici
Secondo motivo di preoccupazione
E perché vediamo un'incapacità
Di dialogare tra persone di schieramenti diverso a volte anche dentro lo stesso schieramento ma tanto più tra schieramenti diversi e sembra che l'INPS l'unico linguaggio politico possibile sia lì assunto
Oppure come diceva giustamente Vittadini martedì quando invece si ragiona su temi comuni qualcuno grida subito all'inciucio
Don Giussani
Scrive in un libro che ha molto a che fare col titolo di questo meeting che molti di noi stanno leggendo il cammino al vera un'esperienza
C'è un paragrafo sulla democrazia in cui lui dice alla fine
La democrazia non può essere fondati interiormente su una quantità ideologica comune
Nessuno ad esempio chiede che Fassino e Tremonti abbiano le stesse idee non è questo che ci aspettiamo dal dialogo di oggi ma dice non una quantità ideologica comune ma sulla carità
Cioè sull'amore dell'uomo del singolo uomo
Adeguatamente motivato dal suo rapporto con Dio
Cioè dal rapporto con la verità cui richiamo al mitico il titolo del meeting
Perché se non è mossa da questo desiderio della verità
E non diventa una forma di carità la politica non può appassionare nessuno tanto meno i giovani
Però
Questo una nota che invece vale per noi
Senza
Dobbiamo non essere presuntuosi
Perché
Queste domande
Domande ce le poniamo anche noi questa domanda sulla verità e sulla dimensione della gratuità come legge della vita
Perché noi non ci sentiamo meglio degli altri anzi certe volte siamo anche peggio e non abbiamo soluzioni in tasca
Per questo
Invitiamo persone
Che di politica ne sanno anche più di noi
Per capirne di più e per questo così lo dico all'inizio non fatemi fare come ho dovuto fare in altra occasione del Meeting sono passo come quello che sto per i fischi visto può prima così
Chi non è d'accordo non applauda
Ma l'invito a tutti e di cercare di ascoltare per capire le ragioni dell'altro e poi paragonarli con quello che vive per capire se è vero come ci ha insegnato don Giussani
Noi cosa facciamo
Viviamo nella realtà costruiamo opere cerchiamo di riflettere
Sull'esperienza che facciamo e sulla realtà che vediamo per questo è prezioso il lavoro che sta facendo la Fondazione per la sussidiarietà compreso l'ultimo libro a cosa serve la sussidiarietà è appena stato pubblicato
E per questo dialoghiamo con altri mondi appunto come accade al meeting per approssimarsi un po'di più alla verità
Perché come dice giustamente sempre Cesana la verità non è ciò che non si può conoscere e ciò che non si può possedere e quindi il cammino dell'uomo è sempre per l'avvio approssimarsi sempre di più al vero
Abbiamo avuto la fortuna di incontrare qualcuno che ci ha resi certi di alcune grandi cose solo questo ma questo c'è stato dato per questo non possiamo essere presuntuosi
E vorremmo che anche il dialogo di oggi allora andasse in questa direzione
E vorremmo
Che sin concentrasse su quanto abbiamo messo a tema in questi giorni
Perché così lo ripetiamo siamo più appassionati dei contenuti che dei contenitori
E allora partiamo dal
Primo grande tema che quello
Delle riforme istituzionali
Sono ormai quindici anni che siamo entrati nella Seconda Repubblica e la Prima Repubblica
è partita come si diceva l'altro giorno da un patto democratico
Dire Cipro ca legittimazione in cui le forze politichese sono legittimati a vicenda
è stata la Costituzione concretizzato nella Costituzione che ha permesso nel dialogo ad un paese distrutto dalla guerra e prevalentemente rurale
Di diventare in pochissimi anni una delle maggiori potenze industriali del mondo non è stato solo merito della politica come vedi abbiamo sempre detto è stato meglio di è stato merito
Di chi alla fine della guerra si è fatto altri due buchi nella cintura
Ha fatto più sacrifici di quello chiave di quelli che va fatto durante la guerra perché noi avessimo un futuro migliore ma anche la politica
Il viva di quegli stessi ideali che era un propri di tutti
Mentre la seconda non è stata capace la Seconda Repubblica non è stata capace di stringere un fatto di condivisione
Di condivisione delle regole del gioco
Un capace di stringere un patto di legittimazione infatti gli insulti con cui di solito ci si parla sono la prova
Ma questo non fine a se stesso ma in vista di un rinnovato sviluppo
In vista del bene comune come diciamo
E allora alcuni grandi temi che sottopongo all'attenzione dei nostri interlocutori legge elettorale riforma della giustizia federalismo fiscale riforma delle Camere
Su cosa partire e come fare
E con riferimento alla legge elettorale visto che siamo impegnati nella raccolta di firme della petizione
Non siamo affezionati a una forma piuttosto che un'altra ma come pensate se e come pensate si debba garantire la possibilità
Per gli elettori di scegliere i loro rappresentanti con la preferenza o come si diceva l'altro giorno comprimarie obbligatorie per legge come ma quali regole
Per una reciproca legittimazione in vista del bene comune
Piero Fassino
Grazie
Grazie
Molte a tutti voi grazie
Al meeting di questo invito mi offre l'occasione
Di un confronto una discussione con voi e con
Tremonti sui temi che adesso veniali richiamato
Parto dicendo che condivido il punto di partenza dell'introduzione dei veniale ci ha proposto
E cioè
Non credo che dobbiamo guardare con particolare favore
Alla forte Honda antipolitica che in questo momento sto percorrendo il Paese la Società italiana
Che non perché la politica non debba essere profondamente ripensata rinnovate rigenerata
Ma perché io vedo in questa onda antipolitica in realtà
Il rischio che destrutturato i partiti più strutturate le istituzioni democratiche ristrutturato cioè
L'insieme dei soggetti che traggono la loro legittimazione dalle regole della democrazia
Prenda il sopravvento e prenda quindi il comando del Paese
Chi
A un grado di legittimazione assai meno
Evidente trasparente forte
Spesso si dice c'è un vuoto di potere guardate il concetto di vuoto di potere falso
E inesistente
C'è sempre una società un mondo un luogo in cui si decide e si comanda
Si tratta di decidere se questo luogo un luogo democraticamente legittimato trasparente agli occhi dei cittadini verificabile socialmente controllabile oppure se non lo è
E io vedo il rischio nell'onda antipolitica che percorre il Paese come diceva Vignali
Che a soggetti politici certamente
Diciamo responsabili tante
Carenze e contraddizioni e che devono essere profondamente rinnovate cambiati a soggetti politici di questa natura però rischia di sostituirsi
Si dice De rischino di sostituirsi altri poteri altri soggetti i quali non hanno nessun grado di legittimazione non hanno sono grato di trasparenza non hanno nessun grado di
Sensibilità alla domanda dei cittadini non
E non sono sottoposti a nessuna forma di controllo sociale
Io insomma non credo
Che si possa rinnovare
Il sistema politico istituzionale italiano assumendo il libro la Casta come un bip una Bibbia o un vangelo
Penso
Penso che quel libro naturalmente è una denuncia anche spietata di mali che la politica non è stata in grado di arginare ed impedire
Ma che la risposta alla a ai problemi che del sistema politico istituzionale non vengono da una destrutturazione da una delegittimazione
Delle istituzioni e della politica ma dalla loro capacità di rinnovarsi e di rigenerarsi
Come ci si rinnova e come ci si rigenera
Beh anche qui io sono d'accordo con una
Sollecitazione che ci ha posto Vignali
Il sistema politico può essere capace di riconquistare la fiducia dei cittadini di rinnovare il suo modo di essere il suo linguaggio le sue forme di fare politica
A due condizioni
La prima
E se ciascun attore del sistema politico istituzionale non pretende di essere portatore di una verità assoluta
Se prevale una cultura dell'ascolto del reciproco riconoscimento
Della ricerca di responsabilità comuni da condividere solidalmente
Il che non vuol dire annacquare o a
Ridurre le differenze tra chi sulla base di un esito elettorale ha ricevuto il mandato a governare chi sulla base di quello stesso esito elettorale è stato chiamato ad assolvere una funzione non meno importante di opposizione
Nella chiarezza dei ruoli e delle funzioni di una maggioranza di un'opposizione però deve esserci una capacità
Degli attori di un sistema politico di riconoscersi di parlarsi di interloquire di ascoltarsi
In nome del perseguimento di un interesse generale di quel bene comune che è la seconda condizione per cui un sistema politico può essere credibile cittadini cioè se al centro dell'agire politico
Noi torniamo a mettere
Se al centro dell'agire politico noi col torniamo a mettere
Appunto l'interesse generale
Molte cose si dicono sulla prima Repubblica espressione che anche Vignale usato
Vedete quella lunga stagione della vita democratica del nostro Paese che va sotto la categoria di Prima Repubblica e che sostanzialmente l'arco temporale che vada alla fine della seconda guerra mondiale all'inizio degli anni Novanta
è stato naturalmente un lungo periodo percorso da tanti aspetti positivi e dinamici anche da tanti problemi e contraddizioni fallire
Ma certamente quella prima Repubblica aveva un valore fondante essenziale e il valore fondante era il primato assoluto dell'interesse generale che da tutti i soggetti politici veniva riconosciuto
Nella prima Repubblica partiti politici che si compie si confligge vano anche aspramente penso negli anni Cinquanta al conflitto che opponeva il PC e la DC
Non faceva mai venire meno nella cultura politica di ciascuno la consapevolezza che c'è un momento nel quale l'interesse generale era comunque prevalente rispetto ai legittimi interessi di parte i legittimi interessi di parte dovranno essere
Ricondotti alla perseguimento di un interesse generale che era prioritario
Badate che negli ultimo quindicennio questo valore non lo abbiamo profondamente smarrito nel sistema politico istituzionale italiano
Quella
Tara del sistema politico che Vignali a riconosciuta solleva sottolineato
E cioè che spesso la dialettica politica in Italia appare avvenire non tra partiti
Che sono avversi dal punto di vista delle progettualità ma tra nemici ha il suo fondamento appunto nello smarrimento di un interesse generale in cui riconosci se identificarsi
Perché non ci si riconosce più se non si riconoscono interessi generali in cui insieme possiamo riconoscerci e insieme abbiamo il dovere di cose che insieme abbiamo il dovere di condividere io penso che questa sia una prima grande questione
La prima riforma del sistema politico parte da questa consapevolezza
In politica non ci sono nemici in politica ci sono avversari che vanno riconosciute con i quali ci si confronta con i quali si conduce anche un'aspra battaglia politica
Ma in nome di un interesse generale
La verità
è il destino per il quale siamo stati fatti dello slogan di questo vostro di questo nostro incontro
Il che significa che la verità è un cammino
E se la verità è un cammino è fondato sulla ricerca sul confronto su un riconoscimento reciproco sulla possibilità quel cammino di condurlo almeno per una parte del percorso insieme
Permettetemi un ricordo personale ma che è molto come dire significativo e rende chiaro quello che voglio dire quando era un adolescente come molti giovani che sono qui oggi
Quattordici quindici anni mio padre che morì dopo poco morto molto giovane
Mi diede una lezione di laicità che io non mi sono più mai più molti dimenticato e che secondo me si attaglia bene la discussione che stiamo facendo mio padre mi disse guarda
Che ne ha anche nell'uomo più distante da te c'è un pezzo di verità vedi di scoprire quale
Ecco questa è una grande lezione di laicità
Nessuno di noi
Nessuno di noi
Nessuno di noi può avere la pretesa di essere portatore di una verità assoluta
Ciascuno di noi tende alla ricerca della verità deve avere l'umiltà e l'onestà intellettuale di sapere che
Nella ricerca della verità bisogna confrontarsi con punti di vista analisi conoscenze elaborazione progettualità diverse dall'attuale che dal riconoscimento possono scaturire anche
Percorsi e progettualità comuni
Questa
Queste considerazioni le faccio scendere più concretamente sul primo tema che c'è posto Vignali nella sua introduzione cioè
Il sistema politico ha bisogno di essere profondamente riformato nelle sue regole io sono totalmente d'accordo
Oggi noi viviamo in un sistema politico che i cittadini le percepiscono come
Inefficace nella sua capacità di governare di decidere
Opaco nelle modalità con cui decide e negli interessi che rappresenta e tutela estraneo
Molto spesso ai bisogni alle domande alle esigenze dei cittadini
Allora se noi vogliamo riformare il sistema politico dobbiamo aggredire questi nodi la sua inefficienza la sua opacità la sua estraneità
Allora bisogna fare i conti come alcuni fattori strutturali che
Hanno determinato e determina una crisi politica con cui spesso secondo me noi i conti non li facciamo prima grande questione
Il tempo è una variabile fondamentale della politica
Noi viviamo nella società del tempo reale
Vediamo nella società di internet dei telefonini nella società nella quale se in Perù avviene come avvenuto qualche giorno fa un terribile sisma nel giro di qualche secondo il meno e il mondo intero lo sa e ne protagonista quanto meno in termini informatici
Badate che la politica per come è organizzata oggi le istituzioni per come sono organizzate oggi dal punto di vista di come sono organizzate delle sul loro procedure dei tempi in realtà è una politica che non vive nel tempo e reale ma vive nel tempo differito
Se noi non riduciamo la forbice
Tra il Tempo reale in cui vive la società e il tempo differito in cui agisce la politica
La politica non ce la farà mai a corrispondere ad esigenze dei cittadini
E ogni decisione anche la più giusta verrà percepita dai cittadini sempre come troppo lenta e come una decisione che arriva comunque sempre in ritardo rispetto al bisogno alla domanda l'esigenza da soddisfare
Però caro
Quando finì la sua esperienza di primo ministro francese scrisse un bel pamphlet di memorie
Nel quale a un certo punto in modo paradossale volutamente provocatorio scrisse che facendo il primo ministro si era convinto che la decisione era incompatibile con la democrazia
Era una frase paradossale ma coglieva intanto questo punto
Noi facciamo viviamo in una società nella quale
I cittadini sono abituati ad una rapidità dell'accadere degli eventi che li porta a chiedere a chi governa un'altrettanta rapidità nell'assumere decisioni e scelte
E oggi il sistema politico non è in grado di corrispondere a questa esigenza
Allora per esempio
Affrontare il nodo del superamento del bicameralismo perfetto per cui siamo uno dei pochi Paesi al mondo nel quale qualsiasi provvedimento di legge deve essere approvato attraverso un doppio esame che spesso diventa triplo quadruplo
E è questione che
Attiene esattamente al tema per esempio che ho posto
Passare dal bicameralismo perfetto ad un assetto camerale in cui la potestà legislativa sia semplificata e non sia
Così complessa e lunga come l'attuale significa accorciare i tempi della decisione politica i tempi della vita della società
Vi faccio un altro esempio
Ogni qualvolta due persone in Italia discutono di un problema in questa sala come in qualsiasi bar o in qualsiasi angolo di strada un problema pubblico un problema di interesse generale a un certo punto uno dei due dice B bisognerebbe fare una legge
Guardate che la legge lo strumento normativo più rigido che ci sia
Perché in un sistema bicamerale perfetto a maggioranze politiche incerte mediamente per fare una legge ci vogliono due anni e se poi ti accorgi che la devi cambiare per aggiornarla la procedura per la richiede altrettante
Allora per esempio affrontare questo nodo che in Italia è assolutamente sottovalutato di una drastica riduzione dell'iper legificazione
Guardate che attiene alla credibilità della politica
Quante sono le cose che oggi si pretende di governare per legge non si riesce o lo si fa male con tempi lunghissimi come risultato che ICI quindi non hanno risposte ai loro problemi ed a questo decisivo desumono l'incapacità del sistema politico a corrispondere lo trovando i loro ai loro bisogni
Ancora
Ancora
Noi siamo un Paese nel quale
La bardatura burocratica delle procedure in particolare nel rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione drammaticamente lungo penalizzante oneroso
E dispersivo
Mettere in campo una forte e drastica strategia di riduzione di tutto ciò che rappresenta
Come dire impaccio burocratico ed è moltissimo significa dare alla politica quella capacità di decisione di governo che oggi spesso la politica non ha
Questo è un altro grande tema
La più grande riforma di questo Paese non riesce a fare da un lunghissimo periodo che non so se riuscirà a fare nei prossimi anni ma che è la riforma è la riforma della pubblica amministrazione la riforma di come funzionano gli apparati pubblici
In un Paese in cui il cinquanta per cento del prodotto interno lordo dipende dalla spesa pubblica come si affronta il problema
Della
Della
Del funzionamento dello Stato dei suoi apparati delle sue pubbliche amministrazioni in primo luogo ogni qualvolta entrano in contatto col cittadino eh
Un terreno fondamentale di credibilità della politica e di capacità della politica di corrisponde all'esigenza di cittadini che io non so voi io sono un uomo del nord del nord della città una parte del Paese dove c'è una maggiore sensibilità
A questo problema dell'inefficienza della Pubblica Amministrazione non perché al nord ci sia una testa più larga che al sud ma perché il Nord e quella parte del Paese che più abituata a competere
Con un ambiente esterno internazionale più ampio e quindi misura di più intermedi bensì Merkel come funzionale alle pubbliche amministrazioni lo Stato la società altrove come funziona in Italia e quindi la sente la sensibilità e molto più grande
No immediatamente
Io quando vado esco di casa devo andare in una Fitch su pubblico parto dall'idea che spesso il pregiudizio che vado lì per risolvere un problema e me ne creeranno un altro
è sbagliato so benissimo che un pregiudizio ma chiediamoci perché milioni di italiani la pensano così
E questo tema di come noi affrontiamo il problema delle pubbliche amministrazioni e delle loro riforme in termini di snellimento di semplificazione
Di riduzione di adempimenti e di oneri a carico del cittadino della persona è una questione altrettanto fondamentale di riforma del sistema politico
E infine ho finito il tema anche della legge elettorale
Io penso che le
Quegli ottocentocinquanta mila cittadini italiani che hanno firmato per il referendum abrogativo di alcune parti della legge elettorale attuale
Ci consegnano un gigantesco dovere alla politica
Che è quello fino al quindici aprile del due mila otto cioè quando inizieranno i due mesi dal quindici aprile al quindici giugno in cui per legge devono essere convocati referendum
Di fare di tutto per vedere se in Parlamento siamo in grado di dare di fare una legge elettorale che corrisponda a quella sollecitazione che i cittadini ci hanno posto
Perché la domanda principale degli ottocentocinquanta mila cittadini non era tanto la modifica dei tre commi
Previsti da quel referendum la domanda fondamentale cambiare questa legge elettorale e chi l'ha firmata in buona misura usato questo
Ha usato questo referendum per cambiare la legge
Allora
Io penso che sia possibile
Lo dico non da oggi lo sanno ma o lo sanno tutti coloro che seguono di più la politica perché
Io ho fatto oggetto di molte esternazioni pubbliche in questi mesi
Io non sono convinto che bisogna rassegnarsi allo svolgimento del referendum come unica soluzione una pessima legge elettorale
Anche perché il referendum non essendo propositivo ma abrogativo potrà soltanto correggere in qualche aspetto una rete che nel suo insieme non corrisponde alle esigenze moderne del Paese
Questa è una legge elettorale con la quale una coalizione di centrodestra e centrosinistra riesce a vincere lezioni ma poi nessuna delle due è in grado di governare efficacemente il Paese questo è il principale problema che questa legge elettorale non risolti
Allora
Io penso che bisogna fare una legge elettorale nuova quale mettiamoci attorno al tavolo discute discutiamo io indico alcuni obiettive primo
Una legge elettorale che consenta a chi governa di poter governare con una maggioranza stabile certa per cinque anni di legislatura
In ragione tale che abbia il tempo per onorare impatto programmatico e progettuale che ha contratto con gli elettori e sulla base del quale ha vinto le elezioni
Secondo una legge elettorale che riduca la frammentazione politica
Noi oggi siamo un Parlamento nel quale essa
Siamo un Parlamento nel quale
Si è dono rappresentanti di ventiquattro partiti ci sono nel Parlamento italiano più partiti che gruppi parlamentari
Terzo
Una legge elettorale che garantisca l'applicazione dell'articolo cinquantuno sull'equilibro di rappresentanza tra uomini e donne perché siamo un Paese nel quale il cinquantaquattro per cento delle donne oggi rappresentato in Parlamento dal diciassette per cento delle lettere
è una democrazia che rappresenta cinquantaquattro con diciassette una democrazia zoppa
Quarto una legge elettorale che restituisca agli elettori il diritto di scegliersi i propri eletti
Personalmente io penso che
Intorno a una legge elettorale che realizzi questi obiettivi e altri che nel confronto possono essere individuati è possibile
Personalmente penso che un sistema
Di polare di tipo plurale pluri partitico come quello italiano
Diciamo richiederebbe una legge elettorale analoga a quella che si applica oggi in Francia con il doppio turno so benissimo che in Parlamento non c'è oggi un consenso sufficiente per realizzare
Una legge elettorale di questa natura perché io penso che una legge elettorale deve essere approvata con un largo consenso in Parlamento di maggioranza e di opposizione
Ho rimproverato come esponente del centrosinistra al centrodestra di aver voluto approvare la pessima legge caldo orale Calderoli a colpi di maggioranza e quindi coerentemente
Non mi arrogo adesso la richiesta come maggioranza di centrosinistra di approvare da solo una legge elettorale in Parlamento
Credo che una legge elettorale va a dare
Approvata con il concorso largo il più largo possibile di maggioranza e opposizione
Vediamo se si può realizzare intorno una legge elettorale che realizzi quegli obiettivi un consenso sufficiente
Intorno alla legge elettorale di tipo tedesco probabilmente possibile almeno dai pronunciamenti che fin qui si sono manifestati comunque non mi formalizzo tanto Sudan su dei modelli esistenti di cui ho di là
Vogliamo costruire una legge elettorale che corrisponda a quegli obiettivi che a quei contenuti in ragione tale da consegnare al Paese una legge elettorale che sia moderna efficace imparziale
Per farlo dell'ultima considerazione che faccio con la sciabola Tremonti
Liberandoci tutti di un rischio
Che c'è sempre quando si discute di una legge elettorale
Guardate non è una buona regola quando si discute una legge elettorale che ciascun partito si chieda qual è la legge elettorale che mi conviene di più per vincere lezioni tra tre mesi
Perché le leggi elettorali non si scrivono sulla base della convenienza a breve termine in nessun Paese al mondo
Le grandi democrazie
Le grandi democrazie sono quelle democrazie nelle quali le leggi elettorali durano a lungo
E come legge elettorale che sono state costruite con una imparzialità ed una efficacia sia consentito di volta in volta poli di vincere uno schieramento piuttosto che lo schieramento opposto
Liberiamoci dall'idea che ciascuno deve scrivere la legge elettorale che gli serve a vincere tra sei mesi
Scriviamo una legge elettorale che consenta a questo Paese di essere un Paese moderno sicuro e stabile scriviamo una legge elettorale nella quale i cittadini si possano riconosce
Il mio intervento qui inizia sotto l'influsso
Sotto
Sotto l'influsso
Benevolo di due stelle un pubblico amico amico della verità
E l'ordine
E l'ordine alfabetico che ha portato a Fassino a parlare prima di me
Credo che
Pur con dei margini di dissenso di critica
Ci siano
Anche degli spazi di riflessione possibile comune molti spazi
è una discussione di filosofia politica alla fine Fassino ha fatto anche un passaggio di praticati pragmatica politica
In questi termini credo che si possa si debba dialogare
Concordo con
Il suo inizio che grosso modo sintetizzo eh
Come
L'antimateria sta alla materia in mezzo c'è il buco nero così l'antipolitica sta alla politica e il rischio è che nel buco nero non ci vadano solo i politici che ci vada tutto il Paese
E noi vorremmo evitare tutto questo non solo ai politici ma al paese
Io credo che
La riflessione che dobbiamo fare
Qua oggi fuori domani non è tanto uno solo o per cominciare su
Come fare le riforme ma
Vero cioè fare le riforme qual è il problema che
Si impone si presenta dobbiamo adesso
Io credo che la questione essenziale che si presenta nelle democrazie nel continente europeo nel tempo presente
Sia la questione del potere
Del potere dei governi
Non è l'annuncio di un
Programma autoritario eh esattamente l'opposto una discussione sul senso della continuazione della democrazia
Flashback io
Ricordo
Tante riunioni fatte
Tra i ministri del tesoro dell'economia in Europa
E
A un certo punto
Un fenomeno che si presta alla alla riflessione all'osservazione
Tutti i colleghi ministri che partivano per una campagna elettorale li salutarvi di gli faccio gli auguri e non tornavano più
La riflessione che ho cominciato a fare
Cos'è successo
Nella mappa
Geopolitica dell'euro
Tutti i Governi sono diventati fatti da incapaci
è cambiato qualcosa è cambiato moltissimo negli ultimi anni se guardate il pendolo della politica non va più come era per decenni da destra a sinistra da sinistra a destra
La direzione va
In un senso solo contro il Governo in carica salvo il Governo Berlusconi che ha pareggiato
Fuori da considerazioni di carattere antropomorfo sono diventati incapaci stupidi i governanti o è successo qualcosa io credo che sia successo qualcosa ed è il centro della riflessione che credo dobbiamo fare di più
Sull'Europa continentale
Premo no
Fattori di
Cambiamento forze
Che hanno una cifra una dimensione una dinamica assolutamente straordinari sono il prodotto di tanti cambiamenti avvenuti nella struttura del modo in questi anni ma
Dalla demografia alla struttura dello Stato sociale da dall'equilibrio squilibrio competitivo
Da fuori premono sull'Europa delle forze che hanno una intensità straordinaria a fronte di queste forze i Governi non hanno forza basta
I Governi hanno
Ceduto quote della loro
Forza politica devolvendo le verso l'alto all'Europa che a sua volta non ancora
Assunto la configurazione di un governo politico
Forte
Hanno perso pezzi di potere perché hanno ceduto quote di sovranità all'esterno ai mercati alla società civile
Questo il punto democratico essenziale i popoli chiedono ai Governi e delle cose che i Governi non sono più capace di fare come abbiamo fatto un tetto
Nel bene o nel male al principio del secolo i Governi erano determinanti e sulle sorti dei cittadini nel bene e belle già dava
E guai se stai o nel male etica dava un'altra
Tipologia di sorte ma fondamentalmente gli Stati nazione avevano donna forte forza politica erano padroni del destino dello
Nel momento presente a fronte di domande che
Crescono corrisponde a una capacità di risposta oggettivamente di acqua
Questo il punto essenziale
Cioè dire
La democrazia da
Ai popoli il titolo a domandare delle cose la democrazia non dà attualmente ai Governi la forza della rispondere a quelle domande
Cosa sta succedendo beh
Se voi guardate la carta geografica dell'Europa vedete che negli ultimi tempi
In brevissimo tempo è avvenuta una ristrutturazione
Fondamentale
La grande coalizione di cui
Credo di parlato in epoca non sospetta nel due mila quattro quando dal Governo per scendere da tutto come ragionamento di politica o di filosofia politica è diventata in Europa la formula democratica prevalente
Grandi coalizioni ci sono Germania e in Austria
Lussemburgo e in Olanda in tanti altri Paesi del del
La grande coalizione non è il superamento della politica non è la identificazione confusa
Di materiali stampa dati ogni forza politica conserva la sua identità ma
In ragione del bene comune dell'interesse comune definisce su una certa agenda limitata negli obiettivi e nei tempi
Il da farsi
Oppure
Guardate in Francia il tentativo di modifica della Costituzione nel senso del incremento dei poteri trentasette il Presidente francese ha un enorme quota di potere
Comparabile con quella del Premier italiano più quella del presidente Repubblica Italiana
Il Presidente francese ha vinto con un grosso margine le elezioni e tuttavia assente che la quota di potere necessaria per determinare i cambiamenti
Che ritiene
Necessari per il suo Paese non è sufficiente
E questa è la ragione del tentativo di
Spostare la Francia verso una sesta
In Germania e negli altri Paesi della questione il potere viene
Trattata nel senso della concentrazione orizzontale del potere le grandi coalizioni in Francia nel senso della costruzione verticale del potere nella hit intensificazione
Ma cosa c'hanno in comune tutti questi Paesi tutte queste democrazie
Non per
Negare ma all'opposto per conservare la democrazia i Governi devono avere più potere perché solo se hanno più potere hanno
Più chance più forza per rispondere alle domande detto
E qui temo che si introduca una frammento della mia conversazione che troverà un qualche dissenso con Piero Fassino
La situazione italiana è paradossalmente di persa noi non assistiamo in Italia e questa credo sia una delle ragioni per cui
Diffusa in tutta Europa la questione dell'anti politica in Italia e
Particolarmente forte
B
Noi in Italia non abbiamo la concentrazione ma se stiamo alla disintegrazione del potere d'epoca questo è un dato oggettivo
Non mi si dica per colpa della legge elettorale perché e l'opposto alle leggi elettorali non le fai ad hoc anche perché a volte producono effetti collaterali negativi
E cioè dire voi siete al Governo solo perché c'è quella legge elettorale
Ma
Non è non è questo il punto io credo che la questione essenziale
Sia questa
Questo Governo si è presentato ai cittadini formulando un programma basato su un elenco di gravi e seri problemi del Paese elenco in gran parte condivisibile
Magari potevi notare che non c'erano le soluzioni io magari non le tue soluzioni ma fondamentalmente dovranno detto questo Paese ha dei grandi problemi
Noi ci candidiamo
Il punto
Il punto di crisi non solo del Governo non solo del centro-sinistra temo e credo del Paese nella simmetria tra
La rilevanza la cifra dei problemi elencati denunciati e effettivi
E
La inconsistenza politica degli strumenti disponibili per gestire
E cioè dire per essere chiari non puoi gestire grandi problemi con piccoli numeri non poi gestire grandi problemi con lo zero virgola zero perché qua
Io credo che alla base
Di questo esperimento di Governo ci sia stato
Poter usare parole
Come avventurismo
Non le voglio usare ci sia stato un
Calcolo non sufficientemente serio in termini democratici e sulla squadratura sulla simmetria tra
I problemi che al Paese e i numeri che poi mettere in campo poi c'è stata l'illusione che
Ci fosse una maggiore capacità di manovra politica e in effetti è stata evidente in tanti passaggi una superiore tecnica di governo della politica c'è stata la speranza che fatta la finanziaria qualcuno passasse dall'altra parte
In realtà
In realtà
Le cose
Sono andate
Un po'un po'un po'diverse ma soprattutto e qui esco dalla fase polemiche rientro al discorso che poi neanche tanto quale
Evidenzio nel discorso essenziale vedete noi abbiamo
Delle costituzioni in Europa la Costituzione che è il simbolo della
Controllo
Del
Governo dei limiti del potere di governo come garanzia democratica
Questo è il punto essenziale alla Costituzione della Repubblica italiana è costruita nella dialettica nella logica per conservare la democrazia devi limitare vedi ridurre devi
Rischiando gli eccessi potere devi limitare i poteri del Governo se c'è una Costituzione che è fatta
Per contingentare per comprimere per
Condizionare il potere di governo e la costituzione del pubblica italiana questo è uno degli handicap dice porta fuori dalla storia
La storia oppone in Europa la questione democratica in termini di più potere governi
La nostra
Per
Tantissimi altri versi noiosa Costituzione ma su questo punto ci porta e ci lascia fuori dalla storia
Fassino ha fatto un elenco di di diritti diritti problemi da da risolvere
Indigna elencati figli condivisibili magari uno potrebbe dire
Ma chi li ha generati
Da dove vengono fuori
Del tipo
Chi ha fatto il Titolo quinto unica costituzione è un'Europa che conteneva una contraddizione in in termini un e neanche Josè ma assoluto le opere di rilevanza nazionale sono di competenza concorrente regionale
Ma mi sembra una grande furbate
Oppure
Ostacolo all'iter liberalizzazioni e chi ha scritto che la materia degli ordini professionali e di competenza regionale
Qualcuno il Titolo quinto la scritta da solo
Ma io non voglio pensare un discorso di questo tipo
Credo che quanto ha detto Fassino sulla legge elettorale abbia assolutamente senso mi ha fatto molto piacere ascoltarlo
Ricordo di avere
Presentato nel novantanove una proposta di legge per un sistema bipolare proporzionale
Quanto di più simile al tedesco era compatibile con la Costituzione italiana non poi
Fare import-export tardi di di leggi perché le costituzioni sono diverse
Era
Nella relazione che era
Scritta
L'Italia ha bisogno di Governi forti stabile credibili se noi spiazzata nella competizione quindi era un po'a una predizione rispetto a quello che vediamo adesso
Ricordo in quel periodo la metafora politica futurista e la modernità positiva era l'uninominale
Maggioritario e io cercavo di dire che il bipolarismo lo puoi fare anche in un altro modo comunque
Le cose che ha detto Fassino sono sono giuste cioè dire il referendum ma
Comunque non esclude la legge elettorale eccome se invece dalla mia parte se deve fare qualcosa da prima e poi meglio prima
Il referendum ha creato delle illusioni del titolo risolve tutti i problemi no perché è residente destro Enza comunque quella legge la deve fare non si risolve il problema fondamentale che è quello del Senato
Quindi rischiamo l'ingovernabilità non paga è sbagliata la legge perché
Il sistema costituzionale tenderebbe a dire che il senatore abbastanza proporzionale per come è fatta la geografia politica italiana lì poi fare
Non credo
Fassino dice un li mette ai ai partiti un limite i partitini se lo dici ci prende gli applausi li hai presi e
Credo sia giusto però dobbiamo anche dire onestamente agli italiani che per come è scritta la Costituzione poi anche mettere lo sbarramento non ha cinque ma cinquanta per cento
Ma la Costituzione dice che il mandato parlamentare si esercita senza vincolo
E questo può portare e ha portato alla nascita in Parlamento di partiti che tradiscono la fiducia
Ciò tetti dalla Costituzione
Comunque
Credo che sia
Un passaggio positivo questa sera per quanto sta pediatra quanto contiamo io quanto poco fa sì ma quanto di più ma insomma credo che sia un passaggio piuttosto
Importante interessante questo della disponibilità
E di Fassino apprezzato molto il pragmatismo che poi coincide con quello che ci siamo detti e cioè dire siccome la deve fare prima o poi meglio prima voi no se no due anni di illusioni delusioni speculazioni
Soluzioni
C'è il rischio che la gente pensi effetti SAL difficili miracolistiche ci deve ferendo e poi dopo di lei fa la legge con le stesse persone con le stesse va bene quindi tanto vale tirarsi su le maniche io mi sono già attivate su
E
Fare la legge elettorale
Una conclusione ci sono delle cose a proposito del catalogo dei problemi che ha tirato fuori Fassino
Diciamo
Ci sono faccio due e due discorsi che avranno da Fassino una reazione perplessa
E invece due discorsi che magari hanno da Fassino una reazione positiva allora reazione perplessa ben
Una gran parte dei fattori che hanno prodotto la inefficienza
E quindi la caduta di credibilità della Repubblica uso una parola
Francese per farmi capire della Repubblica nel suo insieme
Repubblica Italiana
Beh e sicuramente è stato a partire dal sessantotto la diffusione di regole
Che hanno
Eroso e alla fine distrutto i principi di gerarchia di autorità di responsabilità
Non è stata
Non è stata solo una deriva culturale ammesso che il sessantotto a possa essere definito può essere definito in senso culturale allagarsi
Ma
è stata anche una deriva sindacale
E cioè dire molti fattori
Molti fattori il PGT paralisi e quindi di caduta di credibilità della Repubblica generano anche dalla caduta di autorità di responsabilità
Io otto una le cose più allucinanti che ho sentito in questi anni è la proposta di fare l'autorità sui fannulloni dopo di che si terranno i fannulloni nell'autorità e quindi ci sarà una nuova autorità che perseguita i fannulloni e dell'Autorità anche i fannulloni
La soluzione è il principio
Posso usare una parola
Vecchia il capufficio
Una persona che ha la responsabilità l'alterità generale che Cassa volta sottoposti ovvio
Devi garantire i diritti sindacali le tutele ma
Gerarchia autorità nel settori pubblico sono la base fondante
Secondo
Fassino
A anche all'atto della come dire della del loro già legislativa dell'eccesso di legislazione che poi a sua volta e causati essa stessa delle relative violazioni o delle accumulazioni
Per la verità io prima di andare al Governo giravo né condizioni con la misura in chilometri lineari e quadranti della legislazione
Essendo al Governo a qualche
Peccatuccio in quel senso l'abbiamo fatto come noi in questo momento uso alla Gazzetta europea per stare in campo più neutrale ma
Più profondamente guardati il mito della legge è un mito giacobino e il mito
Della legge come mito giacobino e tipico della cultura della sinistra agli un problema
Hai un problema faccia una legge
E magari istituendo un ufficio
Gestisce il più ha bisogno vengo
Arazzo alle due cose su quei fosse Fassino è d'accordo dei molti dei bisogni io tendo ancora l'antica distingue tra i bisogni e desideri di bisogni son più importanti dei desideri
Molti dei bisogni lì poi soddisfare gestire poi consolare avesse compassionevole non tanto solo con la legge
Quanto con altri strumenti
Avendo avuto stando fuori dal Governo nel due mila quattro un po'di tempo per pensare ho scritto un articolo sul Corriere che però
Lo sospettava il cinque per mille
Poi avendo avuto la sorte
Non avete un po'al Governo quell'articolo del Corriere diventato un articolo di legge ed è nato il cinque per mille
Per me il cinque per mille è una esperienza straordinaria di
Civiltà
Per inciso nella bozza di finanziare l'avevate tolto voi l'avete rimesso in base a un nostro emendamento ma non è questa
Cinque per mille non è di destra o di sinistra
Il cinque per mille non è di destra o che si metta il cinque per mille è una cosa fondamentale cosa vuol dire molto semplice vuol dire che
E il fatto che
Contro tutte le ipotesi pur essendo sperimentale più complicato dell'otto per mille il cinque per mille l'abbiano fatto sedici milioni italiani
Indicati che non è vero che gli italiani sono fuori dalla vita sociale indica che non è vero che gli italiani non vogliono pagare le tasse dice l'opposto che li vogliono pagare se sanno se sanno di più a chi vanno i loro soldi
Quindi
Quindi
Perché no
Perché non
Firmare anche voi la nostra proposta di aggiungere
Oltre all'otto per mille oltre al cinque per mille un cinque per mille per l'ambiente
O magari portare il cinque al sette per mille che consente un numero
Chi ha un senso magico
Ultimata opposta e può sembrare la più stupida ma secondo me è la più importante
Costituire o cominciare a costituire un principio di quello che tu dicevi l'inizio il senso comune di appartenenza al Paese perché non introdurre tutte le mattine o all'inizio della settimana scuola l'alzabandiera
Partiamo scusate col
Secondo
Ultimo giro di due la seconda domanda che poi è doppia ovviamente lasciando
La possibilità appunto di dialogare e quindi di rispondere
A quanto
Proposto da titoli detto da Tremonti
Intanto facendo anche l'augurio qui non ci sono esponenti del Governo ma lo chiediamo sperando anche che poi il cinque per mille e certi lo
Lo ero pieno poi a quelli a cui è stato destinato al perché
è passato un po'di tempo
E quindi
Il secondo grande argomento che c'entra anche con le cose che abbiamo con delle domande che ha fatto Tremonti e le cose sono state dette sono l'economia Ruel ferma allora innanzitutto la questione dell'economia
C'è una ripresa
Noi in questi anni siamo sì siamo stati sicuramente tra i pochi che dicevano che non c'è il declino che si vedevano dei segnali positivi adesso i dati documentano che una ripresa c'è ma come renderla stabile
Quali ci sono cose su cui si può lavorare insieme per questo si è parlato della semplificazione
Oggi parlando con l'ambasciatore americano
Si parlava appunto dei
Della nascita di tanti in America i tanti libri Ghezzi Hewlett Packard che hanno iniziato l'azienda in un garage
E si faceva questo ragionamento che noi non sappiamo se in Italia
C'erano dei bivi Riezzo o degli U lette Packard perché se uno prova ad aprire un'azienda in un garage arriva l'ASL e lo fa chiudere subito quindi
E non c'è solo fra semplificazione per formare una società ma proprio per partire con l'attività
Poi c'è il problema discusso molto in questi giorni delle tasse
Noi abbiamo ormai la pressione fiscale più alta d'Europa
E questa grava soprattutto sulle piccole imprese perché per quanto riguarda le imprese la tassazione regressiva cioè le grandi pagano proporzionalmente meno delle piccole in modo significativo
Ma anche
Sul lavoro
Che poi significa sulle famiglie
Come fare
Si possono detassare almeno gli investimenti
Ci lamentiamo che le imprese sono sottocapitalizzate
E poi sugli utili che vengono messi a capitale si fa un pagare le tasse come ci si lamenta che gli imprenditori prendono gli utili di portar fuori dall'azienda comprano alla villetta in Liguria danno quella in garanzia alla banca
Tassati tartassati e meglio portarli fuori non si può pensare a una tassazione appunto che incentivi l'investimento l'investimento in capitalizzazione innovazione
Insomma
Detassare tassare gli utili che vengono almeno
Come forma minimale quelli che vengono portati fuori non quelli che vengono reinvestiti perché quelli che vengono investiti creano ricchezza creano appunto volano positivo che può rendere più stabile la ripresa
E l'IRAP
Che è una tassa assurda come si diceva anche l'altro giorno dice abitudine come la tassa sul macinato
Perché è contraddittoria rispetto al lavoro più dai lavoro più pagine
E poi per le famiglie
Tasse per le famiglie
Quelle numerose
Pagano molto di più dei singoli
E fuori
Come l'accennava Tremonti parlando del cinque per mille pagare perché cosa
Diceva Cesana nell'intervista al Corriere giusto pagare le tasse accesa deve però Cesare deve dire cosa vuole e perché
Pagare meno per pagare tutti
O pagare tutti per pagare meno
Sono due posizioni mi sembra diverse
Voi
Almeno su una cosa ci possiamo trovare d'accordo che per redistribuire prima bisogna produrre quindi innanzitutto un fisco
Che valorizzi
Chi crea ricchezza e non parlo solo di ricchezza economica perché anche i figli sono alla richiesta di un Paese
Secondo
Sì
Seconda parte della domanda
Seconda parte della domanda
Quindi e con lo sviluppo economia e welfare
Un politico americano
Di sinistra fra l'altro Clinton diceva che
Il welfare non si può pensare come assistenzialismo ma il vero welfare significa dare un altro opportunità
è possibile appunto passare
Da un welfare acché si assistenzialismo un welfare che dia un altro opportunità
Blair dice che il miglior sistema di il miglior welfare
E il lavoro perché la vera opportunità per non essere poveri per garantire su future poter lavorare
E poi
Come spostare il welfare sui giovani noi abbiamo il settanta per cento e oltre della un welfare della spesa di welfare
Che
Nelle pensioni
E il trenta per cento va scuola università famiglia
Politiche attive del lavoro politiche passive del lavoro quindi soprattutto per i temi quindi scuole università politiche attive del lavoro resta sanità movimento resta veramente poco
Si può pensare di equilibrare co
Un welfare in questo modo come
è legato anche alla prima domanda sulle tasse come la famiglia su questo può giocare un ruolo perché la famiglia che tiene insieme le generazioni
E poi anche il tema delle pensioni io a una
Una domanda che mi faccio sempre perché in questo Paese quando si fanno le riforme
Si fanno le riforme pensando prendiamo le pensioni si fa le riforme pensando chi va in pensione nei prossimi cinque anni
Mentre invece
Per fare una riforma giusta qualunque essa sia commercio è stato fatto dopo la guerra quando si è scritta la Costituzione bisogna pensare alle generazioni future
Secondo me
Un parere personale se si facesse una riforma delle pensioni che parta da quelli che devono ancora iniziare a lavorare penso ai miei figli forse la faremo giusta più giusta
Poi teniamo conto anche
Perché è giusto di quelli che vanno in pensione nei prossimi cinque anni lo stesso vale per la scuola non possiamo fare riforme della scuola partendo dagli insegnanti dobbiamo farla partire dal bene per i ragazzi
Lo Stato
Faccio questi due esempi ma vale per tutto
Vale per tutti se vogliamo fare riforme giuste ci vuole gratuita questo volevo dire
E secondo me la gente accetterebbe anche di fare sacrifici se capisce che per uno scopo buono
E poi chi paga
E poi l'altro grande tema che noi come sapete carissimo e quello della sussidiarietà
Che no ad esempio il tema della libertà di scelta su scuola sanità assistenza
Con gli strumenti che molto anche a livello regionale molte Regioni hanno fatto quindi voucher i buoni eccetera è possibile su questo per evitare appunto che qualcuno pensi che la libertà di scelta sia una cosa di destra
Volevo riportare una frase di Blair che cito abbastanza spesso quando dice
Che anche perché ha fatto la libertà di scelta su scuole sanità l'ha fatta realmente quando lui dice che la libertà di scelta uno dice lui non è contro i nostri principi cioè quindi del socialismo dell'epoca
Ma è
I nostri principi perché significa dare a tutti
Pare condizioni di partenza cioè che i poveri possano
Andare nelle cliniche dei ricchi senza pagare per me è una conquista sociale lo stesso vale nelle scuole che uno possa scegliere una scuola di qualità all'interno di un quadro regolato perché non è un mercato selvaggio
Questo
Forse questo Blair lo ha fatto e non mi sembra che sia un politico di destra
Forse questo serve allo sviluppo del Paese serve anche a creare una sana concorrenza per cui anche il pubblico migliora
Mi sembra che le esperienze delle regioni che l'hanno fatto ad esempio come la Lombardia da questo punto di vista sia assolutamente positivo per tutti quindi questi
Su questi due grandi temi
Quali sono le linee di fondo su cui si può lavorare insieme
Sì naturalmente adesso il problema è complicato perché la quantità di cose che adesso sulle messe sul
Sul tavolo
Il sposto
Rischia di di creare un grande imbarazzo perché l'ultima cosa che credo ieri Tremonti vogliamo abusare della vostra pazienza
Allora
Ottobre sono costretto a fare una selezione
Mi scuso in partenza se non riesco a
Viene
Affrontare tutte le questioni che sono state adesso poste sul tavolo anche perché Tremonti ne apporta alcune nel suo intervento in cui mi pare sia utile interloquire allora proprio cercare di fare un ragionamento che tenga insieme le cose in tempi lunghi
Tremonti ha usato un'espressione
Che si può anche come dire perché io condivido e si può usare in altri termini uso altri termini ma il concetto è lo stesso cioè ha detto
Sempre di più al centro della politica c'è il potere di governo questa è un'espressione che ha usato
Io
Pechino lo stesso tema dicendo che sempre di più il tema della democrazia moderna non si esaurisce soltanto nella rappresentanza
Oggi i cittadini alla politica chiedono non solo di essere rappresentati chiedono alla politica di governare di decidere
Siamo
Il rapporto tra rappresentanza e decisione non è mai dato una volta per tutte figlio dalla storia è abbastanza evidente che
Nel mille novecento quarantacinque quarantasei
Quarantasette quarantotto in quegli anni in cui si
Scriveva la Costituzione si costruiva la Repubblica dopo vent'anni di dittatura fascista il fattore della rappresentanza democratica fosse in primo piano rispetto al alla questione del governo della decisione
Noi abbiamo una Costituzione che prima di tutto come dire costruita sulla rappresentanza dei cittadini
Delle loro domande dei loro interessi delle loro tutele dei loro diritti a partire dal fatto che quella Costituzione è stata scritta al termine
Di un
Di una fase politica caratterizzata da una dittatura della negazione della libertà e che quindi la Costituzione è stata la riappropriazione da parte del
Del Paese
Dei valori democratici fondanti che si esprimevano in quel momento prima di tutto nel grande nelle Spinelli realizzare il massimo di tutele di garanzia della rappresentanza anche a scapito del livello della decisione del Governo
Oggi noi viviamo in un tempo diverso
E non a caso io ho fatto nel mio primo intervento quel riferimento al nodo del tempo al rapporto tra tempo politica perché se ci pensate il rapporto tra tempo politica ci conduce esattamente a questo tema
No nel momento in cui la società vive sempre di più in tempo reale percepisce richiede di essere governata
E che le decisioni le scelte vengono assunte in tempo reale il fatto che la politica invece viva in un tempo che non è il tempo reale molto spesso il tempo differito determina quella crisi di credibilità di fiducia di capacità di governo di decisione che
è uno delle dei terreni su cui matura la crisi della politica
Non solo
Tremonti ha introdotto un'altra variabile io privata ovviamente comodità di tempo avevo eluso ma che invece altrettanto importante non soltanto
Oggi noi dobbiamo fare i carri conti con una diverso variabile tempo nella politica ma con una diversa variabile spazio
Noi abbiamo tutti nostalgica di quando la politica del suo uso l'espressione
Po'abusata era forte
Quand'è che la politica era forte la politica era forte quando le dimensioni della sovranità coincidevano in larga misura con le dimensioni del mercato e la politica era forte perché
Diciamo tutta la sua capacità regolativa si esprimeva su un ambito territoriale su una dimensione spaziale che coincideva con la disposizione spaziale della sua sovranità lo Stato-nazione
Noi oggi viviamo in una situazione nella quale
Mondializzazione e globalizzazione integrazione europea hanno allargato enormemente la dimensione dei processi delle tendenze delle dinamiche
E ogni giorno noi siamo alle prese con la contraddizione tra una sovranità che continua a essere in gran parte una sovranità incardinata su poteri statali chiamati a governare processi dinamiche tendenze che hanno tutte una dimensione più grandi
E in quella contraddizione c'è una debolezza della politica perché la sua capacità regolativa non ha più quell'efficacia che aveva un tempo
E per altro verso qui non abbiamo parlato ma un tema cruciale per me anche per Tremonti
Per altro verso la dimensione globale la dimensione innanzitutto più ampia europea riconduce alla valorizzazione anche
Nei nel gioco del
Nel gioco dialettico delle scale alla dimensione la dimensione più locale tutto il tema del federalismo è un tema che ritorna per questi
Perché nel momento in cui la dimensione dei processi si allarga la capacità di governo richiede la chiede diciamola che una capacità di governo efficace richiede di intervenire su una doppia Scala
La scala più grande ma anche la scala più capace di governare i processi in ragione tale da realizzare forme di controllo sociale adeguate da parte dei cittadini
Il federalismo non è una scelta ideologica
Il federalismo come qualsiasi manuale di sociologia dimostra è la risposta ad un problema molto concreto
E cioè che tendenzialmente un problema è più facile da governare se chi lo governa un rapporto più ravvicinato quei cittadini che sono destinatario della decisione
No questo il tema
Allora
Io penso che questo tema sia un grandissimo tema per esempio io penso
Che è stato sottovalutato drammaticamente il valore di rottura che hanno avuto i referendum olandesi e francesi sulla Costituzione europea pensiamoci un attimo
Dal mille novecentocinquantasette al momento in cui sono stati fatti referendum pochi anni fa
In Europa si era come dire via via radicato un senso comune il senso comune che era integrarsi unirsi conveniva
Tanto è vero che il processo di integrazione europea è partito a sei e poi diventato a nove a dodici e quindici a venticinque a ventisette no il senso comune era che
Mettersi insieme era una necessità era un'opportunità era una convenienza positiva
A un certo punto e non in due Paesi di recente acquisizione europeista come avrebbero potuto essere che ne so la Lettonia piuttosto che la Bulgaria ma in Francia e in Olanda cioè due dei sei Paesi fondatori di quel processo
Si è affermato un senso comune di segno esattamente opposto stare in Europa è stato percepito da una maggioranza non più come un'opportunità ma con un rischio non più come una possibilità ma come una minaccia non più come una convenienza ma una perdita
Perché hanno letto la Costituzione europea dubito stante perché hanno avuto paura dell'idraulico polacco
Una dimensione molto più larga del processo di integrazione europea una parte dell'opinione pubblica è apparsa come lo smarrimento della
Possibilità di essere padrone del proprio destino di controllare il processo che
Investe la mia vita le decisioni che mi riguardano
La crisi europea è stata segnalata da quel referendum preveduto comune a crisi di legittimazione democratico
Questo è
E se non si risolve quel problema noi abbiamo un bel discutere tutto il resto non risolviamo il problema della crisi europee
La dimensione spaziale ancora una volta diventa decisivo no nel rapporto dei tra cittadino potere tra cittadino e politica ecco allora dobbiamo fare i conti con queste questioni
Come ripensiamo la politica in un tempo che richiede la politica di modificare il suo modo di essere il suo tempo
E come ripensiamo la politica in uno spazio che richiede alla politica di ripensare le sue forme le sue istituzioni le forme di legittimazione democratica le forme di decisione rapporto coi cittadini e via di questo passo
E quindi da questo punto di vista io dico il tema delle riforme istituzionali che qui abbiamo affrontato è un tema cruciale
Per questo
Noi spesso in questi anni non non non ci siamo preoccupati rifarlo percepire i cittadini nella sua nel suo spessore questo tema per cui la gran parte dei cittadini alla fine ha considerato che il tema delle riforme istituzionali fosse un argomento che riguardava il ceto politico
E invece il tema che noi dobbiamo mettere al centro e come si costruisce un sistema politico si dà al Paese un sistema politico istituzionale capace di corrispondere alle domande di governo e di scelta che i cittadini si pongono e quindi riguarda direttamente
I cittadini la risposta che non siamo capaci dita
Seconda questione che
Su cui volevo intervenire dell'intervento di
I treni
Ma
Io no me non fa paura la parola Uto Rita
Non mi fa paura la parola gerarchia
Fatto per
Sei anni il segretario di un partito quindi essendo l'espressione diciamo di un principio gerarchico
Non mi fa assolutamente paura la parola responsabilità anzi
Penso che una delle conseguenze negative che può a cui può condurre l'ondata antipolitica che oggi è molto di moda è una riduzione del principio di responsabilità
Nel senso di una responsabilità sociale di una responsabilità collettiva di una responsabilità condivisa
Allora io provo a usare una parola diversa ma che tiene insieme queste cose
Noi abbiamo bisogno di rimettere al centro della Società italiana come una parola chiave la parola merito cosa che oggi in Italia non è
Questo
Sì
Siccome
Siccome o una qualche come dire dimestichezza con le tratte
Colgo nella vostra relazione in qualcuno lo stupore guardare questa cosa io l'ho detta molte volte l'ho sostenuta molte volte ormai
Allora meritò pensione merito significa
Merito significa tante cose
Merito significa per esempio per interloquire con una questione che ha posto sul versante economico Vignali
Merito significa creare le condizioni per cui in questo Paese torni a essere una cosa
Di cui un individuo è orgoglioso fare impresa il gusto di fare impresa questa è una questione di cui il Paese ha bisogno
Ed è fondamentale
Ed è fondamentale se vogliamo dare stabilità e consistenza la crescita economica di questi anni
Guardate che io vengo da nove anni di gesuiti
è la regola
No
Ve lo dico perché
La regola che mi è stata come dire una delle regole è fondamentale che noi a cui sono stato educato khettara rassicurare un infedele
E convincere un infedele non c'è dubbio che nettamente preferibile la seconda scelta e quindi voi dovreste essere contenti di quello che sto dicendo o no
A loro
Merito
Merito significa
Merito significa il riconoscimento della
Capacità individuale e per esempio significa ripensare il funzionamento della nostra scuola ed è la nostra università a partire dal mettere al centro allora nel merito
Se guardate
Guardate che siccome i problemi li abbiamo in casa a tutti
In un in una saletta qua di fianco c'è un autorevole consesso che sta discutendo di docenti universitari
Di varia culture provenienza che sono baronia tutti gli effetti a tutti i titoli anche si discutono cui anche per loro deve valere che l'Università va costruito sulla base del merito
Grazie
Allora
Merito
Merito significa
Merito significa
Una sistema fiscale che sia giusto ed equo
Allora io non ho nessuna difficoltà a essere d'accordo con con Tremonti per esempio
Nel pensare che una
L'introduzione nel nostro Paese
In termini più estesi di una tassazione di scopo
Legata precise finalità e precisi obiettivi
Sia un modo per riformare e modernizzare innovare il sistema fiscale
E corrispondere a quell'esigenza che vigna Rizzi a posto e cioè che il cittadino è disposto a pagare le tasse in quanto ne sappia esattamente la destinazione sia in grado di controllarne socialmente l'utilizzo
La tassazione di scopo non c'è dubbio che è una forma di tassazione che corrisponde a questo tipo Jesi di no l'esigenza di criterio
Personalmente non sono non sono contrario a questa cosa anzi credo che ci sono che si vada sperimentato per esempio una tassazione di scopo legata alla grande questione della sostenibilità ambientale come la proponeva prima
Tremonti nella forma di un cinque per mille legato a questo no può essere può essere diciamo una forma una forma fiscale
In premessa
Infine
Infine tutta questa questione
Del sistema fiscale
E del rapporto tra queste al welfare e le opportunità
Ma badate
Io penso che vada fatta una discussione molto seria su questo tema
Perché se c'è una caricatura che spesso viene diciamo descritta
E quella di far credere che la dialettica sulle tasse sia tra chi le tasse le vuole diminuire e chi le vuole aumentare è una caricatura perché adesso parliamoci chiaro siamo tutta gente perbene di buonsenso chiunque a qualsiasi partito appartenga a qualsiasi schieramento appartenga
Capisce
Che se si possono far pagare meno tasse meglio che fare da pagare di più cioè la dialettica non è tra chi vuole mettere le tasse a chi le vuole togliere tutte le vogliamo ridurre le tasse
Il problema scusate prova proviamo ad ascoltarci faremo d'ascolto
Proviamo ad ascoltarsi il problema di sapere
A che cosa che modello vogliamo adottare
Perché badate noi possiamo adottare due modelli
E dico subito entrambi legittimi ma molto diversi
Un modello è
Che quello che è in vigore nella generalità dei Paesi europei tra cui l'Italia
Che gran parte dei beni comuni
Le scuole le strade negli ospedali eccetera eccetera e dei servizi che vengono prestati i cittadini viene pagato con la fiscalità
C'è il cittadino paga le tasse e in cambio di a pagare le tasse ha diritto ad averla la sanità gratuita la gratuità della scuola per i figli e tutta una serie di cose va bene
Naturalmente è corollario di questo modello il fatto che tutti paghino le tasse
Quelle tasse che danno diritto ad usufruire quei servizi gratuitamente dopo comunque a condizioni particolari certamente inferiori al loro costo
Può capitare che tu donne su cui insiste no sei una persona stranissima hai la virtù che Dio ti ti ti viene la mano in testa dalla quando nasce quando morì senza malanni hai pagato tutti gli anni le tasse per avere il sistema sanitario gratuito ma non lo su cui si mai
Teoricamente tu hai avuto una perdita in termini di costo no perché non hai usufruito del bene che hai pagato
Ci può essere un altro modello e l'altra modella quello che è ridurre drasticamente la fiscalità
A questo connette una riduzione drastica di ciò che in nome e che in cambio di fiscalità di erogato gratuitamente al cittadino è tutta di quello che ti serve se n'è usufruisci è un altro modello è legittimo come il primo
Bisogna sapere che
Ho l'impressione che alla fine costi di più al cittadino alla singola persona
Perché col primo modello ti può capitare se stai bene di non usufruire mai del servizio sanitario nazionale ti costa un po'ma quello che ha quel bene e quella tutela ce l'hai garantite
Nel secondo caso se ti va bene non paghi niente ma settimanale e ti ammali ti costa molto di più di quanto ti sarebbe costato col primo modello
Chiaro
No io non dico non stop definendo non c'era non sto facendo vorrei che fosse chiaro non definisco una gerarchia morale
Sono due modelli legittimi entrambi si può scegliere l'uno o l'altro ma guardate che il livello della fiscalità è molto legato a questa scelta
Perché
Noi possiamo e dobbiamo cercare di ridurre la tassazione ma guardate che se noi dobbiamo
Garantire la gratuità della scuola a carattere attira la gratuità del servizio sanitario investire molto di più le ricerche in primo luogo ricerca pubblica investire molto di più in infrastrutture prima di tutto e di infrastrutture sostenuta la spesa pubblica
Dobbiamo ad allargare una serie di servizi
Beh ma tutto questo a tutto questo alla fine un costo c'è la
Ed è compatibile io insisto vi faccio solo questa domanda ognuno poi può dare una risposta diversa è compatibile
Un welfare non assistenziale welfare delle opportunità
Con una fiscalità che sia al di sotto di un certo livello è sostenibile finanziariamente vi faccio un esempio vi faccio un esempio
Io sono convinto
Che la principale cosa che l'UE il FER deve fare il lavoro come dice Toni Blair la principale misura di guardare garantire lavoro
In Italia
Vi do due cifre
L'ottanta per cento delle persone che lavora con un lavoro del lavoro dipendente e di qualsiasi tipo di categoria pubblico-privato industria o terziario servizi
Ha un reddito in in individuale netto al netto del vento agli straordinari che sta tra il mille duecento mille quattrocento euro al mese
Nel quarantotto per cento delle famiglie italiane lavora una sola persona queste son due dati Istat
Mi prendo come Lista azienda
Vuol dire che mal contato il quarantotto per cento delle famiglie italiane vive mensilmente con salario netto che sta tra i mille duecento mille quattrocento euro grossomodo no se le due cose le mettiamo insieme
Io dubito
Dubito
Che si possa realizzare una significativa politica di incremento dei redditi di quelle famiglie
Se continuano a essere soltanto famiglie in cui lavora una persona sola il principale modo per incrementare i redditi di quelle famiglie a farle passare da famiglie in cui lavora una solo a famiglie che lavorano indù
Chiaro
Questo è fondamentale
Fondamentale
Cioè
Cioè
Non capisco perché se il film
Non capisco perché si è chiusa non non ho capito la contestazione va be
No cioè voglio dire
Allora però per fare questo per fare questo per fare questo B serve una politica i servizi
Perché quando valutiamo che in Italia soltanto sette bambini su cento
Hanno la possibilità di se accedere ha un posto in un asilo nido in una scuola materna
è evidente che se l'Italia continuerà a essere un Paese in cui sette bambini su cento soltanto vanno alla scuola materna asilo nido questo è un ostacolo obiettivo a quella conciliazione tra tempo di lavoro e tempo di famiglia
Che contribuisce a una bassa occupazione femminile
Allora per esempio io sono
Questa è una rivendicazione che tutto il mondo cattolico sostiene da tempo io so la condivido sono perché scuola materna e si è riunito non siano un servizio a domanda individuale come viene
Definito oggi
Ma diventino un servizio di ordine generale esattamente come lo è la scuola dell'obbligo
Questo significa un investimento gigantesco
Un investimento gigantesco
è compatibile questo investimento ma vi faccio questo esempio ve ne potrei fare tanti altri con una fiscalità che sia più bassa di tanto
Secondo me no
Secondo me no
E allora
E allora
E allora
Certo
Certo dobbiamo fare aveva sulla sussidiarietà certo dobbiamo fare leva su tutto quello che nei servizi alla persona ci viene dal dall'esperienza sociale
E certamente Compagnia delle opere offre un prezioso contributo è un'esperienza importantissima
Ma tutto questo in ogni caso non elude
Un onere a carico del bilancio pubblico che è consistente
Per un welfare delle opportunità
E allora abbiamo tutti il dovere non soltanto di dire welfare delle opportunità ma anche di porci il problema di quale livello di
Compatibilità si
Anzi a Grazia tra welfare nelle compatibilità risorse pubbliche di cui lo Stato risponde quindi il tema della fiscalità e questo è un tema ideologico
è un tema molto concreto quante tasse servono per tenere in piedi un sistema che garantisca certi servizi e certe erogazioni questo è il tema no basta insomma infine
Se sì ma l'urlo non è mai stato un argomento infine
Infine
Io sono d'accordo con Vignali
Quando dice
Dobbiamo pensare un welfare che assume i giovani come i soggetto centrale per esempio il sistema previdenziale che non parta da chi va in pensione domani mattina ma si ponga il problema
Poi io non aggiungo niente che non voglio essere lungo qui avete avuto il Ministro Damiano qualche giorno fa
Il quale mi pare in modo molto efficace dettagliato illustrato tutta la politica che si sta facendo esattamente per reimpostare la politica di welfare a partire da una gerarchia di priorità diverse da quella degli anni scorsi
E l'accordo previdenziale che sta sulla previdenza che è stato fatto nelle scorse settimane tra Governo e parti sociali a uno dei suoi punti di forza esattamente
Nell'essere per la prima volta un provvedimento che non si occupa soltanto della previdenza dei padri ma pensa anche la previdenza dei figli
A partire dal fatto che c'è la totalizzazione di tutti i contributi versati a qualsiasi titolo in qualsiasi tipo di occupazione sia stata
Diciamo realizzata che è una misura che va
A in direzione esattamente di tutta
Di costruire una previdenza certa per i lavoratori precari flessibili e temporanee
La copertura con la contribuzione figurativa a carico dello Stato per i periodi dentro la totalizzazione di non lavoro tra un lavoro e l'altro
Il recupero della
Intermedi previdenziali dagli anni di studio universitario l'aumento dei contributi previdenziali a favore dei giovani lavoratori e via di questo passo
Sono misure che stanno esattamente dentro a quell'accordo e vanno esattamente nella direzione
Di un welfare che assuma la questione delle generazioni a partire dalle nuove generazioni delle giovani generazioni in termini molto più
Centrali di quanto non è stato fatto fin qui ultima considerazione l'ultimissimo
Io penso che
Noi abbiamo
Un grande tema
Che io penso debba essere il filo rosso che percorre tutta la
Strategia sulle politiche sociali di welfare e anche di crescita
Ed è come affrontiamo
Il gigantesco tema della solitudine non vi paia parlar d'altro anche perché se ci pensate bene solitudine e solidarietà
Sono due parole che nascono dalla stessa radice
Madre Teresa di Calcutta coniato una bellissima espressione
La solitudine e la miseria delle società ricche
E la povertà delle società opulente
Noi siamo una società ricca non siamo una società opulente poi dentro la nostra società ci sono mille povertà in mille contraddizioni mille marginalità ma di una società che sappiamo essere oppure appartenere a quella parte del mondo che e opulenta e ricca
E nelle società opulente ricche il tema della solitudine sta diventando un grande tema della politiche di cui la politica si deve occupare
Quando io ho Tremonti che abbiamo più o meno la stessa età eravamo bambini avevamo molti meno giocattoli e possibilità di svago di quanto ne bambini di oggi ma eravamo molto meno esposte alla solitudine di quanto non lo siano i bambini di oggi
Gli anziani di oggi i nostri nonni vivono
I nostri anziani no vivono oggi molto di più di quanto vivessero i nostri nonni o addirittura i nostri bisnonni i nostri nonni erano esposti molto meno la solitudine di quanto non lo siano esposti i gli anziani di oggi
Le famiglie di oggi hanno una disponibilità di accesso a beni merci e servizi enormemente superiore di una famiglia di venti o cinquanta anni fa ma la famiglia di oggi è molto più esposta
Al rischio delle so della solitudine la solitudine è un grande tema della politica
E allora io vorrei chiudere su questo noi possiamo discutere di tutto
Ma ci deve essere una bussola
E la bussola secondo me e questo
Serve uno stato sociale serve uno stato sociale e serve una politica
Che sia capace di fare in modo
Che nessuno sia lasciato solo nessuno si senta solo e nessuno sia solo
Su
Più continuate a fare brusio più allunghiamo l'incontro e
Dai non lo sta dicendo a voi lo sta dicendo a me
No
Non vorrei esagerare con l'amicizia ma Frassine oggettivamente un politico che dice quello che pensa lo dice in modo diretto nonché le manda a dire
E ha usato le parole che possiamo qui condividere avete condiviso la parola merito alla però l'iniziativa
Vediamo disse dirle in italiano merito significa basta con gli o per legge si
Va bene
Merito vuol dire basta con la stabilizzazione dei precari
Iniziativa privata non so se lo dico dei Gesuiti però se vai a dire queste cose qua i fedeli fosse tipo fa comodo
Concordo sul TFR
Si può far comodo l'amicizia anche di qualche infedele
Iniziative isolate non bisogna avere un'idea manichea del propri fedeli
Anche perché loro non ce l'hanno mica ma mettiamola giù così cosa vuol dire
Cosa vuol dire iniziativa privata da favorire e supportare
Oggettivamente io non ho mica votato il decreto di luglio dell'anno scorso è una cosa allucinante se aprire la partita IVA che facevano l'attacca
Non lo dico io lo che c'è un grande giornale economico gli adempimenti fiscali introdotti quasi tutti gli adempimenti fiscali introdotti
Hanno avuto un costo secondo me è sottostimato ma c'era scritto di quasi un miliardo di euro
Tanto per essere competitive è aumentato l'introito considerevolmente
Allora scusate questo secondo me che ringrazio per questa paternità quelle spandeva fra un attimo
Anzi non sognavo quattro metà miglioreremo
In ogni caso
In ogni caso voglio dire
Che questi adempimenti siano costosi l'ha detto il Sole ventiquattro Ore secondo me ha messo una cifra un po'bassina
Ma che siano inutili lo dite voi perché adesso le state revocando ma che che senso Acciaro al luglio del due mila sei metti un sacco di norme nella Finanziaria del due mila sette le toglierci si correggerà
L'hai fatto anche tu ci si correggerà anche informò nostro questa scala comunque
Voglio dire io non credo che la linea del dell'incentivo alle imprese sia quella
Dell'aumento della burocrazia soprattutto quando è una burocrazia così inutile che quelli che la messa la tolgono qualche mese dopo
E davvero son colpito che una ideologia di che non è solo fiscale ma è politica cioè dire di messaggio di dominio io ti controllo di polizia si sbagli ti faccio un paiolo così B
è un po'più da quella parte che da questa
Io apprezzo qua quando dicci le tasse di scopo asso nella logica di stabilire un rapporto diretto diciamo di costo beneficio c'è una differenza però che voi le mettete al piano di sopra novelle vorremmo sotto
Ci fu in quale pensiamo amica come addizionali ma come alternative
Con
Anche sull'ambiente
Magari ti mando la proposta che abbiamo fatto ma
Non è mica mettiamo una tassa di scopo e dentro le tasse che detti scegli
In
Linea con quello che ho detto sopra ripeto i Governi non possono fare molto di bene possono fare molto di male
Dei male possono farlo se vogliono una cosa che non è stata positiva
Più uno può dire dove ridurla politico perché non è stato facile dei due ma oggettivamente
L'unica invenzione
Che pur non essendo coperta da copywriter non è stata copiata in Europa l'Iraq
Ha realmente ma uno che inventa una tassa sul lavoro e sui debiti
Credo che la soluzione sia psichiatrica non politica ma
Ma in ogni caso
Io non ho capito
Io onestamente non ho capito cosa avete fatto sul scusato ma perché in cinque anni non l'ha detto tant'è che chi talmente grande
Ora se io ti metto macigno che che schiaccia poi dice perché no che celebra attraversiamo segno loro scusa però Tremonti severo accusa di vergognoso impresentabile perché in cinque anni non ha i titoli sono adesso che lo dico
Adesso che lo ha detto
Se non sei complice partirà se no se il compenso sei tu vieni allora mettiamola giù così io quando c'è stata
Il cambiamento di Governo oggettivamente la prima volta che lo dico oggettivamente temevo di essere
Un sostenuto da tanti amici ma di essere accusato per tante cose negative
Che l'ho detto a una delle cose che non condivideva e quando tu andavi a Lunetta i decenni c'è un uomo che ha distrutto l'economia italiana e Tremonti ma manco stalle nel riusciva da solo o no
C'è un uomo che ha distrutto il bilancio pubblico Tremonti al di là della
Della polemica politica le cose sono un po'più complicate pioggia intermedio temevo che qui succede che
Vengo incolpato di un qualcosa che
Non è andato poi così bene
La realtà è stato molto diverse allora
Si collega un po'tutto ad detto oggettivamente io ho fatto il ministro l'economia per qualche anno
L'Italia il terzo debito pubblico del mondo non alla terza economia del mondo gestire in recessione il terzo debito pubblico del mondo senza avere gravi crisi sociali e finanziarie
Che non ci sono state
Anzi qualche qui si finanziarie l'abbiamo ereditata dal tema vi assicuro che è un'esperienza che dei prova duramente del fisico e nella psiche
In ogni caso
Abbiamo evitato di andare sopra il tre per cento a prima di Germania e Francia se fosse stato diverso sarebbe stato tremendo non abbiamo alzato le tasse anzi quando l'economia ripresa le tasse sono andate meglio
Abbiamo fatto alcune riforme uno può dire giuste o sbagliate però
Io trovo oggettivamente inaccettabile
Quelli che dicono
Non avete fatto niente magari non abbia fatto tutto il massimo a bene
Ma la legge Biagi la legge obiettivo la riforma delle pensioni la legge fallimentare sono state fatte un sacco di cose poi quei diversa Ecuador comunque
Non abbiamo
Non abbiamo
Come è stato le tasse in un periodo in cui magari la tentazione o la tendenza poteva esserci è sempre stata negativa perché se l'economia va male o mente le tasse
Va male l'economia
Eccetto che in questo contesto
Ho adesso pensa chiari io sono stufo di sentirmi dire oggetto e dissipato l'avanzo primario
Segnalo che
Andando mali figli in Germania l'avanzo primario non è andato a zero è andato a sotto zero ma vi assicuro che non era colpa mia
Se non c'è il denominatore come fai avere quella roba poi quando ha ripreso l'economia il PIL tutti i rapporti sono andati bene in Europa e anche in Italia
Ma io
Davvero non riesco a capire cosa avete fatto e poi certo che se c'hai pila zero è difficile cambia un'imposta grande come dire ed ha ridotto pezzettino però sappiamo che la cosa sbagliata
Voi magari siete convinti che sia la cosa giusta
In ogni caso
E la finisco arazzo io realmente non ha capito che cosa avete fatto in questo hanno di
Governo di bilancio
Primo
Viene in Parlamento è un signore che ci dice
Siamo come nel novantadue
Noi che abbia fatto i complimenti pezzo tuta che abbiamo però è un uomo così coraggiosa pregato di gestire da solo una realtà così complicata che cosa intende fare dello dirò
Dopo dieci giorni ci ha presentato un provvedimento di correzione che il Governo stesso dice vale lo zero virgola uno
Allora se sei come nel novantuno novantadue non fare una manovra zero e questo è stato il primo passaggio che ci ha lasciato come dire un po'perplessi
Poi
è venuta la finanziaria come
Forse
Qualcuno sa tutti sanno tranne qualcuno che facendo la non lo sa le finanziarie producono i loro effetti dal primo gennaio dell'anno dopo
Allora
E a dico un'altra cosa a proposito delle entrate io non so come sarà sulle entrate nei prossimi anni ma
L'autoliquidazione del due mila sei si fa sui dati storici del due mila cinque
Allora il due mila sei pur incorporando una correzione lo zero virgola uno chiuso due virgola tre di deficit certificato dal bilancio da dal Governo stesso allora
Non è che abbiamo lasciato economia andava male il PD alla buona e non abbiamo lasciato i conti che non andavano bene perché se il Governo che venne dopo dieci e che ha chiuso ad avere una tre vuol dire che
L'hai stangata
E
E tuttavia
è stata fatta una finanziaria enorme
Che ha lasciato il deficit uguale
Voi venite in Parlamento e dite abbiamo fatto il risanamento epocale
Io non ho mai visto il risanamento epocale col deficit uguale
Perché siete voi
Peggio
Perché il due mila tre chiudiamo due
Uso i dati vostri non i dati mi hai quindi i dati del Governo e i dati ufficiali pubblica andate sul sito illo signori la trovate
Del signor Roberto
Il due mila sensi UD al due virgola tre il due mila sette dovrebbe chiudere al due virgola cinque il due mila otto al due virgola tre
Io non ha mai
Guarda che
No spiega missione quello se è così
Come che Bruxelles l'anno scorso
Ci impose in strategia di risanamento se fosse stato così e non ci dovevo dire niente noi siamo un anno fa erano non passava giorno in cui non ci fosse
La Commissione europea il Fondo monetario l'OCSE la Banca mondiale le società di rating tutti quelli che volete
Che si
Ammonivano a un'operazione di rissa
Do di riteniamo doveroso primate un anno fa ma
Secondi e non hanno visto che è esattamente tutto uguale a prima pieno che ci sia un tema che in giro evidenti è rimasto ottica
Allora io
Insisto nel pieno e questo è il tracciato basta rifacciamo una descrizione che non corrispondono dinamiche vorrei ricostruire o corrisponde perfettamente i numeri che date voi il deficit del due mila sei e due virgolette il deficit del due mila sei
E due virgola cinque il deficit stimato per il due mila otto e due virgola due due virgola tre quindi uguale cosa avete fatto ma a parte che l'economia data meglio in tutto il modo allentate sono andate meglio in tutti i Paesi d'Europa e questo ha determinato quell'effetto di maggior benessere
Ma
Cosa avete fatto secondo me avete fatto una cosa molto semplice se nella finanziaria e le tasse se ad ogni modo bestiale supponenza
E il deficit resta uguale avete
Aumentato le tasse avete aumentato la spesa
E questo purtroppo è successa
Però questa è storia questa è storia non è così io mi limito a dire una cosa molto semplice e la prossima finanziaria mal contati dovete stare là dopo la prima finanziaria
Dopo l'abbia
Dovete fare nulla
Con un'economia che non sta andando così bene
Che stava già flettente o come dati interni nostri abbastanza il primo semestre dovete farla
Avendo promesso che non c'era che non ce la bisogna
Avendo
Costruito la logica del tesoretto del risarcimento sociale e adesso dovete andrà a fare una Finanziaria para bestiale come entità venti miliardi di euro
Perché avete fatto tutto questo proprio ripeto se il deficit fascia sceso a zero avrei detto beh avete fatto l'estraneità ma sei deficiente uguale risanamento
Chiudo riforma delle pensioni
Davvero io non ho idea di come va a finire la partita di come la mettete nella finanziaria di come stanno le cose però so una cosa che in Europa tutti i Paesi hanno fatto i forme le pensioni
Che in Europa nessun Paese ha fatto la riforma del pensioni per prendere i voti
Perché sconsiglio vivamente a uno di fare una riforma le pensioni se vuole prendere in locazione la fai perché pensi di avere delle responsabilità
In tutti i Paesi d'Europa le riforme hanno un impatto differito infatti si chiamano agende Germania otto dieci
Dieci in Francia otto dieci da noi otto in nessun Paese giusta o sbagliata che fosse la riforma acquisita
è stata cambiata
Solo in Italia è diventato un tema di campagna elettorale per cui noi siamo andati e centosessanta voi siete andate centocinquantasette
In nessun Paese europeo le riforme sono state fatte come tema di elettorale
Qualcuno può dire non era giusta ma anche ladini alto che scalino Lentini aveva la montagna perché secondo che era in atto prima o dopo una certa notte cambiare il mondo
L'ASI da voglio dire se anche non era precisa io credo che noi abbiamo già inalazioni future finisco noi abbiamo un enorme problema
Che
Quello della lunga durata
Le riforme delle pensioni sono giuste ho sbagliato tema hanno una caratteristica chi le vende buone su stabilimenti sito continua cambiare sono le pensioni
Non fai
Forse fare un servizio agli elettori ma non fa il servizio al Paese questo secondo mediazione le pensioni urna
Lo è
Non politico nelle ore
Tra virgolette morale direi che avete fatto anche perché salvato la finanziate a carico dei giovani aumentato i contributi per cui
A uno gli dai vai a lavorare di meno e all'altro che dice mi devi pagare sul lavoro precario di più almeno sembra mica giusto
Se
C'è da dire
Che la seconda parte del dibattito faceva parte un po'più punto di una politica anche non si parla molto speravamo in qualcosa di meglio sinceramente però
Perché non è continuando a dire di chi ha la colpa che ne veniamo fuori e
Allora due cose un invito ai
A loro e alla politica è un invito a noi quella la politica ecco comunque noi continueremo a insistere perché
Io credo la bello di continuiamo a dire continueremo a dirlo di non avere paura di essere insieme per costruire il bene del Paese confrontandosi anche duramente ma per cercare le soluzioni
Perché
Qui c'è veramente il rischio che il Paese vada giù e vorremmo evitare di conti insomma di dare un po'l'impressione che si che si balli sul Titanic
E noi crediamo anche che il Paese premierà chi non ha paura di essere unito per costruire
La seconda invece è un invito a noi
Perché è la prima cosa comunque quello che noi possiamo fare
è innanzitutto formarsi un giudizio quindi vi invito a leggere perché non lo sappiamo cosa vuol dire parliamo di sussidiarietà ma non sappiamo cosa vuol dire di leggere il libro a cosa serve la sussidiarietà che trovate
Qui al meeting che l'ultima pubblicazione fatta dalla Fondazione cambiare calata anche ai nostri amici politici facciamo leggere anche loro
E poi volteggi semplice e poi
E poi di
Di firmare la petizione
è stato un po'lungo però buon proseguimento tutti veramente un invito di nuovo alla politica ricercare comunque ancora un dialogo