«Turismo e territorio. L'Italia in competizione». Con Veltroni e Letta

Sì
Sulla
L'Italia come
Buongiorno benvenuti alla presentazione del Rapporto annuale della Società geografica italiana che ormai è un appuntamento tradizionale quest'anno il rapporto
E dedicato al
Turismo territorio l'Italia in competizione
Beh adesso toccherà al vicepresidente della Società Ernesto Mazzetti
Introdurre la giornata
Grazie
Onorevoli ospiti signor Sindaco di Roma onorevole letta signore e signori
Cari colleghi siamo a un nuovo incontro il quinto legge o graffitaro di anni hanno con le istituzioni dell'opinione pubblica in occasione della presentazione del rapporto
Che annualmente la Società geografica elabora per fornire elementi su valutazioni e proposte
Che riguardi non lo scenario attuale pregnante della vita del Paese
La Società geografica nata centoquaranta anni fa soprattutto per favorire
Attraverso l'esplorazione la conoscenza di nuove terre dove sviluppare commercio insediamenti Italia
Ma la nostra società da almeno un cinquantennio ha rivolto la sua missione se così posso dire non solo dalla raccolta e alla conservazione di tutto ciò che attiene al sapere geografico
Infatti pone a disposizione degli studiosi e degli operatori un giacimento vastissimo di documenti volumi cartografie fotografie e quant'altro Corral sapere geografico
Ma anche e soprattutto si è data la missione
Di sviluppare e di incoraggiare l'approfondimento delle problematiche connesse allo sviluppo del territorio della società italiana
Non so fino a che punto siamo creativi come gradisce dovevo pervenute l'ordine come ha scritto
Sulla Sole ventiquattro Ore di ieri ma insomma certamente siamo esplorativi via rimaniamo esplorativi cinque anni fa la Società geografica dette inizio a un filone di ricerche
Finalizzata ad indagare aspetti attuali
Significativi e complessi dello scenario Italia poi dandone conto in nel rapporto Giglio uguali
Che hanno
Desidero cercano di avere un forte contenuto previsionale e propositivo
In questi anni sono stati affrontati i temi dell'immigrazione delle infrastrutture di trasporto
Della posizione dell'Italia nel Mediterraneo del ruolo del nostro Paese nello scenario delle Unione Europea che dilata i suoi confini e il tema di quest'anno come ha detto il presidente di questa riunione del turismo
Dalle risultanze degli studi effettuati con luci e ombre prospettive connessi a questi settori tra breve vidi la il collega Landini che è stato il curatore di questo rapporto
Il quale rapporto così come è stato per i precedenti integrato da un sondaggio che la società conduce interpellando un numero assai vasto
Di
Studiosi di colleghi attivi nell'università italiane la maggioranza dei quali
Ha ribadito
La grande importanza che alla voce turismo occupa nell'economia nazionale però non mancando di sottolineare alcuni problemi
In ordine alla certa per una certa perdita di competitività del sistema turistico italiano a fronte dell'emergere quindi altri sistemi turistici nel Mediterraneo
E in ordine all'esigenza di una sempre più puntuale verifica degli equilibri
Non sempre assicurati tra sviluppo turistico e sostenibilità ambientale nei siti e nelle regioni maggiormente interessate a questa attività ma di su tutto ciò presumo che vorranno
Soffermarsi gli autorevoli relatori
Vi darò subito la parola non prima però di avervi ringraziati a nome del Presidente della società il mio collega e amico Franco Salvatori che mi ha ceduto questo privilegio di salutarvi appunto
E non prima di aver salutato ringraziato la gamma dei deputati per averci dato ospitalità in questa
Altro sito della
Nostra rappresentanza
Parlamentare
è ormai diventato un po'abituale nostra ospitante in occasione della presentazione dei rapporti
Grazie professor grazie
Grazie sarò Mazzetti
Professor Landini
In sintesi questo rapporto con
Che viene dopo altri lavori come quello del Centro studi Confindustria che dimostrano quanto sia attuale il tema che cosa contiene
Innanzitutto desidero ringraziare la Società geografica italiana nel cui consiglio avuto l'onore di sedere per ventisette anni fino al due mila e cinque
Per avere accordato a
Una piccola scuola di geografia anche abbiamo potuto creare una splendida regione abruzzese l'onore di curare questo rapporto
E devo dire che proprio l'Abruzzo
Potrebbe definirsi un piccolo laboratorio di turismo
Perché è dotato di una gamma di risorse turistiche forse irripetibile nelle regioni italiane e non solo
Devo anche sottolineare come il turismo sia per eccellenza tema geografico quasi esaustivo
Di non per Bezzon né per rivendicazione corporativa e disciplinare ho creduto di proporre come prima nella figura del rapporto proprio quella modello
Che è un grande geografo economico come preferisco dire io ho economista se preferite
Forse il primo vero geografo economico o economista del secolo trascorso Umberto Toschi a
Concepito nel mille novecentoquarantotto quindi quasi sessant'anni fa
Un modello nel quale
Il Tosini che è stato anche
Il propositore di una concetto fondamentale per la geografia quello di sintesi mostra
Come nel fenomeno turistico
C'è entrato sul territorio scendano in campo tutte le forze
Antropiche da quelle culturali a quelle psicologiche a quelle sociali a quelle economiche
E di fronte a qualche perplessità dei colleghi che vedevano troppo disciplinare questo modello ho detto
Banalmente se sostituirsi no il
Pregevole Messico dei poche adito Ski con pare lessico inglese e lo diffonde stimo internet sarebbe un successone detto questo credo senza presunzione che noi geografi possiamo essere dei buoni analisti del fenomeno turistico in quanto
Soprattutto analisti del territorio però abbiamo ritenuto anche di proporci come interpreti e non da oggi certamente non in questa circostanza
Da quando il funzionali sono geografico negli anni Sessanta Settanta si è sostituito appunto alla classico e pregevole descrittivismo
Noi
Riteniamo di avere dato contributi interpretativi che nei vari campi nelle varie situazioni territoriali e regionali
Hanno dimostrato spesso più di qualche fondamento e non vorremmo dire che se fossimo stati
Maggiormente centrali capaci noi di centralità maggiormente ascoltati forse avremmo potuto dare un contributo maggiore il turismo italiano è in un periodo
Di transizione e noi non parliamo di crisi parliamo di stagnazione solo per alcuni segmenti quelli più classici
Che pure restano fondamentale come volume
Di domanda e di offerta e quindi parliamo del turismo balneare parliamo del turismo montano che però non sono a nostro avviso il futuro del turismo italiano
Se si volesse
Essere davvero sintetici all'eccesso come
La brevità dei tempi che mi sono proposto richiede
Potremmo dire che il futuro del turismo italiano il turismo culturale ma anche questa è un'affermazione
Parziale il turismo culturale italiano certamente a grandissime prospettive deve uscire da quella
Rendita di posizione nella quale si è per certi aspetti auto collocato e quindi deve anche esso competere e soprattutto si deve articolare da un lato
E unificare dall'altro questo è un po'il tema conduttore del nostro rapporto è un tema latente che non balza all'occhio perché non abbiamo voluto
Proporre tantomeno imporre perché non saremmo comunque che a pagina
Nostre idee o nostre soluzioni abbiamo voluto dare un contributo alla discussione illustri discusso righe sono presenti a questo tavolo certamente
Coglieranno
Molti aspetti del nostro lavoro
Il turismo italiano è fatto di
Anche di turismi di nicchia si stanno affermando e ne abbiamo tutte le potenzialità
Il turismo ambientalista il turismo enogastronomico il turismo legato allo sport il turismo ancor più legato agli eventi
E poi certamente c'è una base
Storico artistiche ad architettonica che ci garantisce composto tutto il territorio nelle città maggiori
Ma anche in quelle minori e in tanti piccoli borghi una fruizione importante da proporre da proporre diciamo noi in un catalogo
Allora credo che nel caso del turismo la devoluzione il decentramento abbia
Portato stimoli fondamentali ma credo anche che sia ora giunto il momento
Di trovare una regia una regia unitaria il marchio Italia
Il che certamente si sta facendo per iniziativa del Governo centrale non senza difficoltà non senza qualche contrasto
I tempi dello spontaneismo sono finiti e quindi romantico osservare come tante manifestazioni spontanee sul territorio restino poi chiuse in un ambito di fruizione minimale
Certamente anche queste inserite in un catalogo in un circuito potrebbero dare risultati migliori
Il turismo non è la panacea universale dei mali e del sottosviluppo non possiamo fare per turismo una nuova industria non possiamo riproporre
La ciminiera accanto ad ogni campanile come
Anche meritoriamente perché no negli anni cinquanta sessanta del secolo trascorso è stato fatto perché sicuramente per alcuni fallimenti abbiamo avuto tantissimi successi però ammaestrati dall'esperienza non dobbiamo illuderci
Il turismo deve pure essere selettivo uno dei temi problematici è legato alla ruolo dei sistemi turistici locali introdotti dalla legge quadro
Per i quali ancora non si comprende se
Debbano coprire l'intero territorio e questo potrebbe avvenire solo in forma
Di coordinamento di dotazione infrastrutturale ma certamente non di fruizione turistica se e in che modo debbano essere selettivi e il fatto che signori siano lasciati alle regioni
Che tanto operano e tanto bene in alcuni casi meno in altri
Nei vari settori della devoluzione non ha favorito un
La formazione la composizione di un quadro unitario
Ed è su questo turismo capillare diffuso sul territorio che noi dobbiamo molto puntare anche per riequilibrare le situazioni di ritardo di divario in una delle interviste
Giornalistiche radiofoniche che ho avuto in questi giorni mi è stato chiesto il ritardo del sud del ritardo del sud potrebbe anche essere un grande vantaggio
Il vantaggio dell'esperienza il vantaggio deve aver capito dove si è fatto bene dove si è sbagliato altrove e quindi io credo per concludere che
Le prospettive di questo settore in Italia purché ricondotto a organicità siano estremamente positive e possano ben fronteggiare una competizione globale aggressiva
Permettetemi solo di concludere il mio intervento ringraziando il gruppo dei miei allievi giovani e meno giovani dell'Università Gabriele D'Annunzio di Chieti Pescara e permettetemi di ricordarne uno il meno giovane che oggi non è presente
Gerardo massimi che io definisco un mio vecchio sodale di ricerca ormai da quando è stato
Ha iniziato ad essermi assistente venticinque anni fa
Con il quale abbiamo allevato un po'piccolo gruppo di giovani studiosi che sono stati fondamentali con la loro collaborazione con il loro apporto intellettuale e con i loro stimolo critico per redigere questo rapporto grazie
Grazie professor Landini raccontato questo rapporto adesso discuteranno del rapporto l'ex sottosegretario Presidenza del Consiglio Gianni letta il Sindaco di Roma Walter Veltroni che poi a mezzogiorno ci deve lasciare perché è un impegno in Campidoglio
Soltanto due minuti per introdurre qualche spunto di riflessione
E in particolare volevo ricordare che il solo due
O tre anni fa
C'è stato un momento in cui il
Declino dell'industria italiana sembrava ineluttabile sembra un processo inarrestabile per un'attenta di competitività caduta della qualità nelle esportazioni italiani sul
Commercio internazionale e non pochi economisti
Uomini politici imprenditori arrivano a teorizzare
Un modello di sviluppo fund fondato sul turismo
Ci fu ci furono dibattiti
Studi ricerche etc adesso
Ci ritroviamo in una fase congiunturale in cui assistiamo
Una ripresa
Delle tessuto industriale una ripresa dell'export e paradossalmente vediamo invece che la presenza
Del settore turistico italiano
Sulla
Commercio internazionale di turismo è
In declino chiaro che cosa è successo in questo questo che cosa abbiamo sbagliato abbiamo puntato troppo sull'industria diamo lasciato perdere quella turistica oppure c'è qualche altro elemento sicuramente c'è la concorrenza degli altri Paesi
Come la Grecia la Spagna e quelli di che si sono affacciati più recentemente
Questo settore come la Croazia Turchia che ci danno molto fastidio ma è anche una un problema di
Innovazione nel turismo
Si diceva non possiamo diventare una
Distinte Land non possiamo trasformare l'Italia in una gigantesca visto ma
In realtà poi a dir niente ci sono anche molte innovazioni molta tecnologia
E quindi c'è un problema di di creatività tema caro Sindaco Veltroni anche in questo settore
Infine c'è il ruolo del
Dello Stato
Si parla molto di turismo
Cerca di stimolare
L'impresa gli operatori che c'è una forse di
è un po'deficitario nella sua azione diretta che riguarda soprattutto la dotazione di infrastrutture
Ma qua
Vi chiedo caso cominci lei Sindaco poi ci
Io intanto ringrazio città geografica per l'invito ormai mi lega Società geografica un rapporto di collaborazione di amicizia
Chi è motivato dall'autorevolezza del prestigio di questa istituzione
E mi fa anche molto piacere che venga proprio dalla scelta geografica un punto di osservazione sulla situazione del turismo
Mi scuso se a mezzogiorno andrò in Campidoglio ma è appunto perché presentiamo una cosa che ha a che fare può essere interessante pronunciare questa nostra discussione a che fare col Terme questa mattina cioè a mezzogiorno noi presentiamo
Il Museo del giocattolo che faremo a villa da faremo in due scudi due edifici che erano le vecchie scuderie della villa
Che erano abbandonate da circa trent'anni
La condizione di degrado e di
Pressoché totale distruzione
E che recupereremo con un bellissimo e non invasivo progetto architettonico che non aumenterà di nulla superficie rispetto all'attuale scuderie
In emersione e che ci consentirà di fare lì un grande Museo del giocattolo diamo acquistato il Museo del giocattolo che stava nel nord Europa che è il più grande d'Europa e diventerà un grande centro di attrazione con decine e decine di migliaia di pezzi
è interessante questo perché
Perché questo per me è una parte del grande lavoro che abbiamo fatto in questa città io oggi
Parlerò non dico esclusivamente ma essenzialmente del della che i sistemi di di Roma perché la storia di come si può lavorare sul turismo ottenendo dei risultati di un certo tipo
Perché il turismo delle famiglie dei bambini è un segmento sul quale Roma era particolarmente arretrata
Chiunque abbia una famiglia chiunque abbia dei figli sa che nella scelta delle vacanze per un certo periodo la propria vita e molto importante giustamente importante
Che cosa si riesce a far fare i bambini in un luogo nel quale si va in vacanza
Il modello Parigi
è un modello in cui si combinano Louvre e Euro Disney oggi Disneyland pari
Con risultati purché evidentemente consentono di comminare in una dimensione dell'altro
E di offrire in un sistema che anche una
Capacità di offerta congressuale particolarmente rilevante un sistema di opportunità che consentono di ah bene
Forti afflussi turistici familiari o anche di persone che vanno per
Attività business o congressuali ma si porta una famiglia perché la famiglia qualcosa da fare durante l'attività congressuali stesso
In Italia non c'è mai stata questa cultura
Non ho bisogno di dirvi che per decidere questo Museo del giocattolo abbiamo dovuto combattere contro la parola più pronunciata nel nostro paese che la parola no
Non c'è parola più pronunciata in Italia che no no tutto no a qualsiasi cosa nuova succeda perché no a prescindere
Meglio che ci siano dei luoghi in degrado in abbandono piuttosto che ci sia qualcosa di nuovo e no che è stato pronunciato contraddittorio ma il no che è stato pronunciato contro alla Pacis è il nodo dei conservatori di questo Paese che purtroppo sono una specie
Eccessivamente diffusa e che sì ammanta di volta in volta di questa o di quella etichetta identità ma che sono quelli che
Vogliono che questo Paese non si tocchi nulla perché non toccandosi nulla
Tutti si campa meglio invece tutti si campa peggio non toccando cinque
Il turismo è la somma di una serie di interventi non è una sola scelta quando si dice la centralità del turismo è un'affermazione che può essere banale
Io vorrei prendere dal rapporto che
E di grandissimo interesse della Società geografica la tabella che a pagina ventisei
Questa tabella le la tabella che racconta l'evoluzione del turismo nel Mediterraneo
E basta prendere due dati
Prendiamo il mille novecentosettanta prima della grande espansione delle possibilità degli spostamenti eccetera
Quindici milioni di turisti in Francia diciotto milioni in Spagna diciotto milioni in Francia quattordici milioni in Italia quindi eravamo tutti nel fazzoletto di uno due milioni visitatori
Guardiamoci la Spagna è passato da quindici milioni a cinquantacinque milioni cioè cresciuta di quaranta milioni di turisti
La Francia è passata da diciotto milioni a settantasei milioni cioè è cresciuta di sessanta milioni di turisti ma siamo passati da quattordici milioni a trentasei milioni cioè siamo cresciuti di ventidue milioni i turisti
Sasso infine
Cioè è chiaro che per ragioni attualmente esso dovremmo investigare
Tante cose compresa la situazione del sistema istituzionale e politico di questo Paese da fragilità su ancorché fibrillazioni altre cose
Ma è chiaro che nono perso la competizione
Solo nell'area mediterranea non l'abbiamo persa se poi a questo si aggiunge non so la performances ovvia della Cina
Si ha la sensazione che nel gigantesco spostamento dei flussi mondiali che sempre la stessa tabella sono passati da centosessantacinque milioni ottocentosei milioni di tutto questi non abbiamo intercettati venti milioni
Di circa seicento milioni di turisti
E dice va be ne abbiamo intercettati pochi perché siamo scarsi
No ne abbiamo intercettati pochi essendo quelli che hanno maggiori possibilità è questo che
Che fa impazzire
Non è un orgoglio italiano che peraltro diciamo non dovrebbe essere considerato reato
No perché questo Paese purtroppo sono tanti piccoli orgogli ma è difficile trovare l'orgoglio il senso dell'identità nazionale io sono un entusiasta dell'Italia sono un italiano entusiasti
Entusiasta di come questo Paese entusiasta della sua storia entusiasta della sua cultura entusiasta del sito bellezze archeologiche storiche artistiche del suo modo di mangiare del suo modo di vivere del fatto che siamo un Paese nel quale c'è
La possibilità di andare a Spello e di andare a Portofino di andare a
Nel nelle nelle coste siciliane e sarde di andare a Cortina d'Ampezzo e poi di poter andare assieme a Venezia a Roma avvede le pompe io Cemat cos'altro vogliamo noi siamo l'enciclopedia del mondo racchiusa
In un Paese di quasi sessanta miliardi tali
Eppure non riusciamo a farlo fruttare
Ci sarà un problema
Ci sarà un fatto soggettivo
Perché se gli spagnoli e i francesi che hanno
Per esempio i francesi hanno una parte della nostra ricchezza sicuramente hanno una grande ricchezza premesse storiche artistiche almeno di carattere archeologico rispetto a noi
Meno di carattere ambientale pensiamo al mare
Diciamo nostro dal male francese cioè atti abbiamo tante cose in più eppure loro fanno sessanta milioni facciamo venti
In più in trentacinque anni
E allora il problema è nostro tutto nostro
è il problema di un paese fermo
Il problema di un paese che un po'perché non riesce a decidere perché il sistema istituzionale è fatto per non decidere perché in questo Paese tutti vogliono mettere i venti lo sport principale metri venti
Votare che poi questi veti in qualche modo si tocca
è un po'perché non c'è la cultura dell'innovazione
Che spesso hanno gli imprenditori ma non ha il sistema sono gli imprenditori che hanno capito che bisognava fare l'ISPA dico una cosa qualsiasi
Che bisogna fare le spalle gli alberghi perché questa traeva turismo hanno avuto ragione sono gli imprenditori a un certo punto hanno capito che bisognava diffondere una specialità italiana come quella dell'agriturismo
Sono gli imprenditori che hanno investito in luoghi che fossero anche dotati di strutture sportive e quant'altro ma quanto il sistema Italia ha lavorato con questo
Faccio un esempio vedo sventolare ventaglio di foglietti qualsiasi cosa giustamente
Partiamo da qui
Progressivamente la temperatura credo che non ci sia più bisogno di ricorrere ad Aurelio per cento quale lo diceva quando tutti pensavano fosse un pazzo invece aveva ragione che ci sarebbe stata una profonda trasformazione ecco
E non c'è neanche bisogno di guardare al loro con la
Giusta legittima Milazzo basta aprire la finestra la mattina per capire che è in corso dal mese di aprile a oggi
Noi viviamo in un'estate che il che è lunga molti mesi che poi certo avuto sarà interrotta dall'arrivo di qualche grandinata di carattere caraibico
Ci vogliamo accorgere che sta succedendo qualcosa che questo qualcosa avrà a che fare anche con il tema del quale ne parliamo oggi
Perché se cambiano le temperature
Sei mesi diventano sempre più caldi
E a un certo punto i mesi tradizionali del turismo come luglio-agosto diventeranno o l'uno come luglio terribilmente caldo o l'altro come agosto al quale sono concentrate la stragrande maggioranza degli italiani rotto a un certo punto dall'arrivo
Di qualcosa che cambia le abitudini pensionati
Avrà degli affetti su per esempio la stagionalità del nostro turismo
Avrà degli effetti il fatto che si dice progressivamente ogni dieci anni
La temperatura sale per cui Roma oggi alla temperatura che aveva Palermo Palermo alla temperatura che aveva Algeri e tra un po'Milano avrà
La temperatura che aveva Romano sperano dispiaccia e
Tutto questo
Dovrà far capire che probabilmente il modo di essere dei nostri alberghi dei nostri mezzi di trasporto delle nostre strutture delle sale quali facciamo i convegni
Dovrei essere piegato e tutto questo però avrà poi
Delle conseguenze per esempio di bisogni energetico
Come lo alimentiamo questo bisogna energetico in modo tale che sia un fattore di competitività e non un fattore di arretratezza del nostro sistema
Cioè
C'è bisogno
Di considerare io credo che l'Italia questa filiera una verifica centrali del suo sviluppo
Di prodotto interno lordo come deve cresce il prodotto interno lordo italiano una condizione di competitività internazionale come quella nella quale siamo attraverso tante cose e non ci ritorniamo ma sicuramente attraverso l'attività del turismo vi voglio far vedere i dati di Roma ci sono abbastanza interessante
Faccio vedere un grafico spero che si vede anche da da lontano se non ho suadente ma insomma questa era Roma
Esistente
Questa è la Roma nel novantasette non avevamo a Roma nel novantasette tredici milioni e quattrocentosettanta mila turisti presenze turistiche
Adesso siamo arrivati a venti milioni centocinquantanove mila più cinque milioni istruttore ricettive non alberghiere siamo circa venticinque milioni di turisti
Perché non siamo riusciti a salire da tredici milioni a venti milioni di turisti di presenze turistiche nel corso di dieci anni e perché noi siamo passati da incrementi che erano
In media dal novantasette al due mila uno sono stati più due più tre più uno più quattro più due più due me anzi poi nel due mila uno del due mila due meno due e meno uno e tre però poi facciamo più quattro più nuove e più dieci più dieci
E ogni mese ci dice che continuiamo a crescere che cosa è successo perché non è che abbiamo
Per quanta considerazione possa avere il nostro lavoro non è che abbiamo fatto il Colosseo San Pietro e Piazza di Spagna in questi sei anni
Quelle c'erano prima romana bell'anche prima
Cos'è che induce la gente a venire a Roma il primo anno riduceva il fatto che la città racconta una sua Energia
La sua energia e la vita culturale nel rapporto e molto definito questo carattere nella cultura come attrattore di turismo c'è per fortuna gente nel mondo che il sabato la domenica decide di spostarsi da Roma Parigi da Parigi a Roma per andare a vedere una mostra
O per andare a sentire un concerto ce n'è tanta e deve e deve crescere c'è gente che si sposta in Italia non abbia fatto il Festival della matematica
E tutti pensavano fosse una follia decine di migliaia di persone stragrande maggioranza giovani ragazzi che son venuti da da da Palermo da Catania o da Milano per venire a sentire ha già messo dare ma sono stato
E poi e poi c'è la negazione del terrore poi ci sono gli autobus a due piani e poi c'è la sicurezza della città e poi ci sono tante altre cose
E c'era notte bianca e c'è la festa del cinema e ce le invierete IRE nel due mila nove abbiamo i mondiali di nuoto nel due mila dieci abbia il mondiale di pallavolo colgo l'occasione per dire che abbiamo chiesto anche nel due mila dieci le finali di euro lega
Di basket e poi avremo la finale della Champions League a Roma e tutto questo è un lavoro di
Faticoso artigianato cioè io sono arrivato al confine
Quella diciamo professione che la legge Merlin aveva contrastato per andare a cercare eventi da mettere in città ma lo faccio perché considero questo una parte del mio lavoro
Andare a cercare di sponsor per fare il concerto che gratuito dei Genesis
Significa non solo consentirà ragazzi tutta Roma indipendentemente dalla quantità di soldi che hanno in tasca e loro famiglie di venire a sentire un concerto ma anche far venire gente a Roma e comunque dare un'idea
Che siano in questa città e come è successo a me negli anni Settanta e Ottanta per Parigi andava a Parigi a vedere
Le altre oppure andava a Parigi a vedere l'intervento di Gae Aulenti che ha trasformato Lagarde forse in un museo oppure andava a vedere l'intervento di Renzo Piano due architetti italiani al Beaubourg
Così adesso la gente viene a Roma per vedere Renzo Piano all'Auditorium uno per vedere Richard Meier all'Ara Pacis ma ce lo ricordiamo e quando abbiamo aperto l'Ara Pacis lo diciamo con Gianni qualche giorno fa abbiamo avuto le manifestazioni politiche con quelli vestiti da centurioni
Adesso l'Ara Pacis è uno dei ovviamente lo sarà ancor più quando avremo sistemato tutta l'aria è uno dei luoghi più visitati dalla città
E paradosso le stesse forze politiche che organizzano le manifestazioni lo centurioni chiedo di poter utilizzare l'Auditorium dell'Ara Pacis per farci delle iniziative perché così all'Italia
Purtroppo così è l'Italia almeno l'Italia politica allora
Io credo che non abbiamo una immensa quantità di possibili
Ce l'abbiamo per la bellezza del nostro Paese ma abbiamo dei fattori di arretratezza che so le lentezze delle decisioni
L'assenza di una visione strategica la incapacità di dotare strutturalmente di questo questo Paese che un Paese lungo per esempio di un sistema di trasporti provata arrivare nelle Marche
Provate arrivare nelle Marche provate andare a vedere Pesaro che un posto che è meraviglioso come ci si arriva pesa
E ci sono tante altre Regioni le quali collegamenti sono particolarmente difficili e i collegamenti moderni sono su ferro non sono su gomma
Non dobbiamo continua a ribadire le altre autostrade le autostrade di auto noi dobbiamo fare dei trasporti veloci via Ferro che compensi consenta di portare
Passeggeri partirà i turisti e merci
è il nostro Paese in grado di fare questo lo ha istituzionalmente in grado di prende la decisione di dire allora si fa per i prossimi cinque anni questo Piano del turismo
Senza che ogni giorno si anzi qualcuno dica no questo non si può fare perché
Parliamo di turismo ma torniamo alla fine come nel gioco dell'oca sempre alla stessa caserma la stessa casella è
Un Paese che ha paura del mondo è un Paese che ha paura della parola decisione
Queste due questioni il nuovo la decisione sono le chiavi del futuro dell'Italia
Non sto a lento queste
Dei nuovi prossime la porta Società geografica vedranno aumentare il biglietto a noi la Spagna e la Francia se scioglieremo queste e penso che se non la facciamo siamo tutti degli responsabile non vogliamo bene a questo Paese
Se facciamo questo io sono convinto che un Paese come l'Italia
Che il Paese di Michelangelo e di Raffaello di Verdi di Renzo Piano di di
Di Luciano Berio di Pergolesi e potrei continuare
è un Paese che può avere dal punto di vista turistico una posizione tra le prime due o tre nel mondo e non
La sesta a scendere perché tra un po'lo dicono anche qui rapporti della Società geografica
Non siamo a trentasei milioni ma la Turchia venti milioni
Nel mille novecentosettanta non eravamo quattordici milioni la Turchia era quattrocentoquarantasei mila
La Turchia
Allora
Coincidere e il tempo delle scelte come si dice no cioè il tempo di capire di tipo di indirizzo questo Paese deve
Questo è il terreno sul quale più evidente il conflitto tra le opportunità e le condizioni date
Bisogna
Che diciamo ci sia
Quella regia necessaria e chiudo solo dicendo questo va benissimo la devoluzione alle Regioni del turismo poi però vorrei che qualcuno andasse in giro per il mondo
Ha diretto visti non
Andate in Campania andate nel Lazio o andati in Lombardia magici sette visti venite una settimana in Italia che vedete Siena Venezia Pompei e tutto il resto
Qualcuno che abbia la forza
Come ha avuto la Francia come ho avuto la Spagna non ha avuto altri Paesi di promuovere il sistema Italia
E di
Produrre
Accessi al nostro Paese in quanto tale
Meno fiere meno viaggi meno di tutto questo più politica mirata
La promozione turistica si fa con gli spot televisivi si fa come partecipazione I Grandi eventi si fa uscendo sui giornali si fa avendo dei siti internet che funzionano possibilmente capaci di accogliere delle prenotazioni
Noi faremo a partire da ottobre un numero di telefono e siamo a zero sette zero se zero otto
Al quale qualsiasi cittadino di qualsiasi parte del mondo che vogliamo
Venire a Roma essere sicuro di avere i biglietti per i musei capitolini o per andare a sentire un concerto all'Auditorium telefona
E non lo prenotiamo per telefono per tutti gli eventi culturali dalla città nessuno escluso dai postini cinema fino ai posti nei musei
Perché cerchiamo di rendere la vita più semplice a chi vuole venire in vacanza qui
Allora è chiaro che uno sforzo è un impegno è una mobilitazione di forze e di energie ma stiamo parlando
Di una come dice giustamente la Società geografica di una delle leve fondamentali della crescita del prodotto interno lordo dunque de la ricchezza diffusa nel nostro Paese
Grazie Sindaco Veltroni stesso
Dottor Letta lei condivide questa analisi in cui Presidente attive prese
Ma c'è anche una forte presenza pubblica quanto meno di catalizzatore di eventi
Che rendono
Più attraente quindi attività
Se il Sindaco mi consente inaugureremo subito lo zero zero
Zero sei zero sei zero otto un po'd'aria condizionata non sarebbe male per alleviare
La fatica di tanti ascoltatori ma scherzi a parte
La conclusione
Che il Sindaco sana proposto e assolutamente giusta
E rappresenta la sintesi migliore della rapporto della Società geografica lui ha parlato dei problemi del turismo
E la risposta che ha citato con il caso di Roma e la risposta a quei problemi è la soluzione
è la dimostrazione che si possono risolvere quei problemi
Se solo si procedesse con quei criteri quei principi che lo stesso Sindaco ha evocato
E che il rapporto indica con una chiarezza con una serietà con una lucidità veramente esemplare il professor Mazzetti
Apprendo questa
Tavola rotonda già ricordato i centoquaranta anni di vita della Società geografica italiana
Ma io trovo in una parola del Presidente a conclusione della sua breve presentazione del rapporto la chiave del successo non solo della società geografica ma anche di questo quinto rapporto
Dice
Da cento quarant'anni
Sommessamente al servizio del Paese
Ecco è un avverbio che evoca riservatezza si evita
Discrezione
Che indica un'abitudine allo studio e alla riflessione un modo
Di parlare pacato documentato
Non aggressivo non ad alta voce anzi dicono i vocabolari sommessamente parlare a bassa voce
Tutto il contrario di quello che le mode correnti sembrano suggerirci perché qui è un rincorrersi assillare con toni alti quasi che il tono alto possa
Così mascherare o nascondere o colmare il vuoto di argomentazioni fragili o improvvisate
E con la Società geografica fatto uno studio serio approfondito documentato di turismo oggi in Italia parlano tutti montanti tutti
Dagli economisti agli operatori dalle associazioni e i giornalisti ognuno ha la sua verità
Ognuno ha la sua ricetta ognuno proclama quelle che ritiene essere le verità
Molto spesso senza una ricognizione e uno studio sufficientemente approfondito
Esattamente quello che ha fatto il professor Landini con i suoi collaboratori esistenti in una sintesi
Esemplare per asciuttezza il professore ci ha indicato le linee di questo studio ma bisogna dire che c'è una ricchezza di documentazione che si intravede dietro ogni affermazione
C'è una quantità di dati
Di ricerche di indagine di approfondimento che fa veramente di questo documento un documento diverso da tutti gli altri
Son bastate le poche cifre che il Sindaco ha citato dalla tabella a pagina ventisei mai il volume denso il ricco di tabelle che potrebbero essere esitate in maniera altrettanto produttiva
Per far capire
Quanto completa sia questa indagine e quanto di verza sia
Dalle tante indagini uno dei tanti dibattiti che su un tema così importante si affollano da molti anni a questa parte
Ho citato tanti che se ne interessano
Lascio da parte dei politici perché ogni partito rivendica o proclama o sottolinea l'importanza del turismo per lo sviluppo della nostra economia
C'è chi
Lo ritiene il petrolio italiano assieme ai beni culturali chi vuole fare dell'Italia la California d'Europa chi la Florida
Ma poi
Molto spesso
Se ne dimenticano o perlomeno suggeriscono soluzioni avveniristiche o impossibili perché quelle soluzioni nascono da un'analisi
Non sufficientemente approfondita e seria del fenomeno italiano
E di quello che succede nel mondo
Tutto questo è il rapporto invece fa e lo fa bene perché analizzato lei
Tendenze nel mondo
Individua i problemi che rendono più difficile dà competitività italiana e dà anche alcune soluzioni ancora l'altro giorno a Trieste nell'ennesima giornata del turismo
Organizzata questa volta dalla Confindustria
Si ricordava giustamente tristemente che l'Italia
Era al primo posto negli anni Settanta per attrattività sono le cifre citate dal Sindaco
Mentre nel mille novecentonovanta è scesa al quarto posto ed è attualmente al quinto
Se non si fa nulla
Hanno detto a Trieste rischiamo tra cinque anni di scivolare al settimo posto di questa graduatoria
Quasi un miracolo peraltro a fronte di un'altra graduatoria fatta da un'altra organizzazione internazionale ma citata nello stesso
Giornata di Trieste secondo la quale l'Italia è nella classifica della competitività ahimè
Al trentatreesimo posto
Risultando al di sotto di tutti i Paesi industriali nonostante la sua ricchezza artistica e culturale
E i vertici sono Svizzera Austria e Germania mentre i nostri diretti concorrenti sul piano turistico Francia e Spagna si piazzano rispettivamente al dodicesimo e al quindicesimo posto che vide quindi che
Questa seconda in classifica
Dai immediata risposta I dubbi agli interrogativi posti dalla prima perché retto procediamo nella classifica dell'attrattività e della presenza turistica
Perché purtroppo retro citiamo molto più rapidamente e molto più
Gravemente nella classifica della competitività e ce lo ricordava poco fa il Sindaco non bastano gli alberghi se non ci sono le metropolitane non basta una buona organizzazione una buona accoglienza se non c'è una buona rete di trasporto
Non bastano i beni culturali e le bellezze paesaggistiche se non c'è una organizzazione capace di competere per servizi e qualità
I prezzi con
Coloro che si affacciano alla ribalta della quindi
è un sistema
Quello che deve interessare il turismo e non è soltanto la recinti di tal veritiera o non può essere considerato soltanto sotto aspetti specifici e molto specialistici
è un sistema che va indagato ed è nel sistema che il turismo che certamente una delle risorse principali di questo va sì perché a differenza degli altri questo Paese possiede un patrimonio artistico e culturale che altri non hanno che deve essere messo a frutto
Anche qui
Ci sono tanti luoghi comuni perché spesso questo dibattito sul turismo si nutre di luoghi comuni vero Sindaco orgogliosamente ripetuti ma anche ho colto stancamente
Tanto da divenire abusati di a perdere la loro efficacia
Quante volte avete sentito ricordare che in Italia secondo una classifica dell'UNESCO da
Una percentuale straordinariamente elevata di beni artistici archeologici museali
Beh
Lo dicono tutti lo ripetono tutti salvo poi a dire percentuali più diverse di dice quaranta che il cinquanta e chi si spinge fino al sessanta
E qualcuno ho sentito dire anche il settanta cioè improvvisando anche qui
Ma come il rapporto ci ricorda e certamente questo del momento del cambiamento e della svolta
Il
Patrimonio sul quale noi possiamo far forza
C'è
Il rapporto è completo c'è una bellissima sintesi storica
Che non si può non citare sia per la sua completezza sia per i suoi richiami sia per il suo pregio letterario perché ci ricorda il Grand Tour
Il fascino del viaggio
Quel famoso viaggi in Italia ha reso celle libere da tanti scrittori dei secoli scorsi valgano per tutti gli estremi di Byron devo disse andar
Ma
Questa sintesi ripercorre
La storia del turismo nel mondo
E soprattutto del turismo in Italia in maniera molto efficace
Fino a suggerire addirittura
Con una suggestione molto efficace
Un gran re tour Un viaggio all'inverso dalla Sicilia fino a Milano passando per tutte le regioni italiani
Alla riscoperta
Delle attrattività di oggi ed in quanto l'Italia di oggi possa
Nel mercato ormai globalizzato internazionale aggiungere alle sue attrattive di origine storica quindi una bellissima in sintesi che si conclude anche essa peraltro con una proposta
Molto positiva ma
I punti di forza che il rapporto individua per
Pure in un momento di conti grave cambiamento
Il turismo italiano contemporaneo si legge a pagina venti
Sta vivendo dunque non senza difficoltà un passaggio complesso e delicato e delicato dalla tradizione all'innovazione
Nell'ambito di questo percorso potremmo definire di transizione strutturale ce l'ho ricordato poco fa il professor Landini
Alcuni segmenti storicamente trainanti appaiono in affanno
Ma possiamo certamente dire che il patrimonio artistico culturale inteso nella sua accezione più ampia singoli monumenti
Io opere d'arte strutture museali siti archeologici centri storici
Cioè di città grandi medie e piccole borghi e villaggi paesaggi culturali tradizione folklore sia oggi la risorsa più valida e rappresentativa del turismo italiano
Tanto da costituire la principale leva competitiva
E al di là delle percentuali dell'UNESCO che ognuno si aggiusta non c'è dubbio come
Il rapporto ricorda i documenta
Che in Italia questo patrimonio immenso
Perché si avvale di più di quattro mila tre musei e siti archeologici
Oltre novantacinque mila chiese di interesse storico-artistico
Quaranta mila Castelli errori
Oltre cinquanta simile nel mille enti more storiche
Unitamente a numerose altre emergenze monumentali e artistiche giardini conventi archivi e centri storici
Complessivamente perciò la componente culturale rimane il principale punto di forza per il turismo italiano anche perché è fortemente legato a quel marchio Italia che non può trovare né imitazioni nei concorrente
Ma come va valorizzato e quali sono le ragioni che ci impediscono di rendere più competitivo
Pur con un bagaglio e con una tradizione e con un patrimonio che ci
Costituisce naturalmente all'avanguardia nella competitività anche qui il rapporto con una quantità di studi di analisi di tabelle di numeri
E di approfondimenti dice complessivamente dato di fatto inoppugnabile
La perdita di competitività dell'offerta turistica italiana
Che non ha saputo o potuto per sue carenze strutturali e per la vischiosità di normative contraddittorie coglierei in misura adeguata salutiamo il Sindaco
Guarda che questo è un programma non solo per Roma può essere un programma anche per l'Italia
Perché tu hai detto noi dopo di noi quanto riferito Roma potrebbe
Toccarti di dire noi noi Italia e il fare
Dell'Italia quello che hai fatto salvo
Dicevo che
Individua il rapporto a pagina centodieci nella vischiosità di normative contraddittorie pura delle cause maggiori di questa incapacità di competere
E rivela una esistenza in Italia
Di due mercati quello reale dell'impresa
E quello immaginario delle istituzioni ecco io credo che questo sia veramente
Il
Punto più importante
E
La difficoltà maggiore lo ricordava poco fa il Sindaco io potrei dire che
è riassunto
Questa incapacità
Ho questa difficoltà dal paradosso di un paese turistico come l'Italia
Che abolisce il Ministero del turismo per referendum popolare
E lo fa nel mille novecentonovantatré
Quando è già passata a quell'epoca d'oro del primato mondiale
Che era degli anni Settanta quando già si intravedono i segni di una crisi se non di un declino quando già emergono sul fronte del turismo internazionale Paesi che ci fanno paura perché sanno farsi la concorrenza
E noi aboliamo il Ministero del turismo
Ne nascono tante polemiche che rendono ancora più difficile e ritardata la devoluzione alle Regioni che pure la Costituzione prevedeva
E che rendono vani tentativi di trovare un correttivo o un coordinamento tra le diverse competenze e allora che cosa facciamo nel due mila non sapendo né leggere né scrivere
E
Avendo constatato i danni
Arrecati da una soluzione del genere che facciamo
Facciamo una riforma del Titolo quinto dalla Costituzione che di fatto impone allo Stato di non occuparsi di turismo quasi glielo vieta perché dice la Costituzione riformata
è competenza esclusiva delle Regioni
A questo problema a questo rapporto difficile
Stavo per dire a questo conflitto perché talvolta è stato anche conflitto tra Stato e Regioni il rapporto dedica giustamente molte pagine
Io ne posso parlare perché
Onestamente ho dedicato molte notti questo problema quando avendo che ha capito che la chiave del problema era questa perché non si può dire come ha detto il Sindaco
Venite in Sicilia o venite in Lombardia venite in Valtellina poveri della Valle dei Templi si deve dire venite in Italia e poi vedrete tutto
Quando avendo chiarito
Che la vera ragione della crisi era questa ottenuta ATO faticosamente di riavviare un rapporto corretto
Una collaborazione tra Stato e Regioni un coordinamento delle rispettive iniziative
Cosa resa ancora più difficile
Perché mentre dopo l'abolizione del PIL Ministero del turismo la competenza dell'indirizzò in materia era stata affidata alla Presidenza del Consiglio che lei esercita ma attraverso la delega un sottosegretario alla Presidenza
La riforma del Ministero dei Beni culturali aveva assegnato il turismo a quello che allora era il Ministero dell'industria che poi è diventato attività produttive che oggi
Sviluppo economico
E le Regioni
Non riconosce che pure avevano riconosciuto alla Presidenza del Consiglio una qualche competenza di coordinamento
Rifiutavano di riconoscerla un ministero al quale non volevano e non vogliono sentirsi sottordinati
Quindi il primo sforzo che tentai a Palazzo Chigi fu quello di riportare
Alla competenza della Presidenza del Consiglio
Il turismo almeno come indirizzo e coordinamento perché creare
Un un momento un osservatorio un comitato nazionale Stato Regioni che potesse fare una politica nazionale del turismo
Non ci riuscimmo perché
Andammo via prima però fortunatamente chi è subentrato ha raccolto questa suggestione la portata a compimento e il turismo è tornato nella competenza
Della Presidente del Consiglio anzi affidato alla responsabilità di un vice Presidente del Consiglio il che significa che forse sarà possibile
Portare le Regioni a un coordinamento vero reale serio che possa
Cioè
Esprimere
Un indirizzo di politica italiana del turismo così come fa la Spagna così come fa la Francia
Questo
E
Soltanto uno dei temi o dei problemi che il rapporto indaga la ricchezza degli spunti e infinite bene ha fatto il professor Landini
A
Ringraziare i suoi collaboratori perché si vede
Che è un lavoro corale è un lavoro per dire di sistema laddove il turismo oggi non lavora assistente in un Paese che invoca continuamente
L'idea di fare squadra
Che rivendica in tutti i campi l'idea del sistema il turismo e l'unico settore nel quale sembra che ognuno debba andare per conto suo e si fa tanta fatica a riportarlo ad unità a lavorare
In sistema
La il rapporto a questo grandissimo pregio di dimostrare
Quanto questo sia necessario e di come dal superamento di quella vischiosità e di quelle contraddizioni del sistema normativo possano venire le indicazioni per sciogliere i veri problemi e rilanciare il turismo in Italia
Italiano
è quello che si trova nella bellissima a conclusione del rapporto
Quando si legge l'Italia si trova a dover fronteggiare un ripristino un riposizionamento complessivo del proprio prodotto turistico deve farlo in chiave di fantasia
Da sempre l'elemento determinante nel nostro contesto sociale non meno che di modernizzazione e di efficienza
La storia futura del turismo italiano si scriverà così in termini vincenti nel mercato e ancor più nella società globale non è soltanto un mese un auspicio è una indicazione
Un'indicazione che Trai concretezza dall'appendice che ha un valore pari
Al rapporto perché è un sondaggio condotto tra i geografiche Aliani
Gente cioè che conosce studia il territorio in tutti i suoi aspetti
Che ne ho trovato una definizione beni bellissima proprio in apertura del il paesaggio inteso come insieme dei segni
Che natura è storia hanno inciso nello spazio geografico racchiuso I nostri confini quindi in questa bellissima definizione del territorio
Partendo da questa bellissima definizione che tiene conto delle bellezze naturali e di quello che l'uomo ha lasciato il patrimonio artistico archeologico e culturale
C'è una quantità di suggestioni di indicazioni e di proposte
Che individuano tutti i veri problemi basta sfogliare le risposte tutte intelligenti tutte molto competenti
Dalla prima che cito che ho sottolineato dal sottolineate troppo però le posso leggere tutto la competizione si gioca su qualità e prezzo dei servizi e nella competizione che ne deriva l'Italia ha mostrato di perdere punti
Il contrasto tra Stato e Regioni
Il pessimismo sembra prevalere la legislazione recente costituisce un tentativo comunque destinato a fallire l'attuale modello di governance esige correttivi urgenti
E via di seguito fino a
Lalla indicazione degli obiettivi e
Delle
Cose da fare sul piano regionale e locale in stile istituzionale e statale per risolvere i problemi ecco sta qui
L'importanza
Del rapporto che non è uno dei tanti dibattiti più o meno brillanti
Il più o meno vuoti che lasciano le cose come stanno contiene una proposta seria
E uno strumento prezioso per chiunque debba affrontare un problema vitale per il non solo per l'economia del nostro Paese va beh la competitività dell'Italia nel mondo uno strumento che la politica
Il Governo il Parlamento dovrebbe
Lungamente studiare perché qui si possono trovare quelle indicazioni
Che altrove si sono sì sentite ripetere più o meno improvvisa demente
Ma che non costituiscono una indicazione seria documentata realistica per un rilancio possibile del nostro turismo e per tornare a scalare la vetta di quella classifica che purtroppo ci ha visto perdere posizioni laddove dobbiamo e vogliamo recuperarle al più presto grazie
Grazie dottor Letta e complimenti alla forma fisica perché
Le
Parlare in piedi per così tanto tempo con questo caldo Stanciuc un bello sforzo io
Direi che possiamo essere soddisfatti perché abbiamo abbozzato una sorta di programma
Di politica per il turismo che ha visto d'accordo due autorevolissimi esponenti della maggioranza e dell'opposizione che quindi lascia ben sperare per il futuro
Abbiamo bisogno di imprese efficienti e trasparenti e innovative soprattutto che sappiano diversificare la loro offerta
Di attività abbiamo bisogno di imprese che sono capaci di mettersi in rete di di non farsi solo concorrenza ma di essere capace anche di fornire servizi tutte insieme
Abbiamo bisogno di un
Di un
Governo a livello centrale che a livello locale
Che agisca che agisca che decida soprattutto che non si fermi a
Lottare
La routine di un settore che non dimentichiamolo vale il dieci per cento del prodotto interno lordo italiano
L'idea era di dare la parola al Pubblico io mi sentirei di sconsigliare di proseguire visto il clima dormito quindi se non ci sono interventi dirà le attrezzature che il rapporto suggerisce c'è anche quella delle
Istituti di bellezza
La Saura l'abbiamo già
è stato già raccolto
Il suggerimento di interessarmi mi scuso da parte della società geografiche della Camera dei deputati per l'inconveniente vi ringrazio per essere stati con noi
Comunque